"Controluce" rubrica a cura di Luigi De Marchi

Il suo editoriale
Qualche settimana fa ricordavo con amarezza discrimina freddo e impersonale addirittura scostante certe volte che si respira in tanti ospedale
Gli incanti ambulatorio italiani e non solo italiani se poi ci troviamo accanto a un amico o un parente negli ultimi giorni della sua vita scopriamo al classico sia lo sforzo dei miti
è una rigorosa repressione la disperazione è un modo diciamo così molto riservato e il peccato di morire ecco tutto ciò indubbiamente terribile
Vero ma secondo me è ingiusto attribuire alle
La della classe medica come fanno tanti studiosi questi comportamenti per parte mia sono arrivato piuttosto conclude
Questi comportamenti comunque rispetto alla sofferenza e alla morte non sono affatto esclusivi di certi ambienti medici ma al contrario sono tipici di parte ha la società contemporanee una nostro diffusa incapacità a gestire psicologicamente il tremendo problema della morte semmai i medici hanno diritto a una particolare comprensione in quanto sono ben più della maggior parte della gente a stretto e continuo contatto con la morte già in un gli anni Ottanta niente chiamo approderà altro davo anche alla conclusione che molti aspetti
Religiosi politici democratici della civiltà umana possono essere considerati altrettante rette dalla nostra psichiche per salvarci dall'angoscia di morte
Esplosa in noi con l'emersione della coscienza del nostro destino mortale la partecipazione appunto all'agonia la morte meno a quindi più amati ultimamente mi si importa qualche riflessione anche sul rapporto singolare per molti versi paradossale che si è sviluppato tra morte e medicina
Nelle società preistoriche in quelle primitive la medicina condivideva con la religione la speranza anzi spesso la promessa dell'immortalità la morte veniva considerata di norma non un evento ineluttabile ma al contrario è risultato e qualche maleficio esterno interno al gruppo o oppure come la punizione divina per una qualche impressione ai precetti religiosi e non a caso la figura di il medico è quella del sacerdote fu originariamente unificate in una stessa persona lo stregone e la propria cruciale della santità e dei poteri sto prova anni di ogni capo religiose è rimasta a lungo nelle tre diverse culture la sua capacità di guarire in curiosamente le infermità più gravi o addirittura di ridare la vita dei defunti per l'Intertoto e tradizione medica moda per me si caratterizza almeno a livello conscio per la sua rinuncia alle ambizioni miracolistiche di mortalità
Ma però ecco al di là di questo atteggiamento kosher
Nella medicina moderna atteggiamenti sintomatiche
Della morte in un'opera d'mille novecentosessantatré la morte il lutto nell'Inghilterra contemporanea nel sociologo inglese gioca Pegorer e in un'opera di poco successiva alla storia della morte in Occidente sociologo francese Philippe ARIES sottolineano che la morte negli ospedali e viene spesso vissuto della dirigenza medica come una sorta di sconfitta in
Ora tante
Ebbene io credo
Nulla quale situazione non non vada però partiva mentre accettate perché attuata sia perché e l'angoscia di morte troppo in quanto frettolosamente rimossa continua a produrre effetti negativi nella psiche del medico che perché viceversa una situazione approfondite elaborazione può consentire al medico di accostarsi all'angoscia del paziente senza esserne tra volto stabilire col paziente un rapporto di maggiore fiducia e di arruolarmi le energie o per un'estrema assortita contro la morte o un confronto più sereno con la sua ineluttabilità purtroppo non solo nel mondo medico ma anche in quello psicologico e psichiatrico la rimozione dell'ancor sa di morte è stato a lungo non l'eccezione
Una regola da Freud in poi quasi tutte le scuole psicoterapie che psichiatri che hanno negato l'importanza dell'angoscia di morte come causa o concausa dei comportamenti patologici in ogni campo compreso il campo professionale ed eretto qui sta il motivo di tanti fallimenti terapeutici per queste recentemente l'Istituto di psicologia umanistica esistenziale e frequentando i corsi dell'istituto credo che il creando in medicina potranno non solo affrontare la realtà dell'angoscia di morte nell'esperienza quotidiana loro e dei loro pazienti ma anche assicurare la formazione tra Canale in psicoterapia che diversamente da quelle di vecchio titoli abiliterà
E anche il fattore centrale di ogni tipo disagio psichico umano e secondo me non è poco in un periodo in cui la psicoterapia sta dimostrando
Sì una delle poche branche della professione medica in forte espansione cari amici per oggi ho finito e ci sentiamo venerdì alle otto e cinquantacinque