"Le prospettive dell'industria italiana in Europa e nel mondo"

E per me è un onore che la mia prima uscita pubblica dopo le elezioni ecco incinta al Polo venuta da Rimini del presidente di Confindustria Giorgio Fossa
Non è una captatio benevolentiae ma in considerazione della frequenza con cui abbiamo avuto il piacere di averlo nostro ospite sia dal presidente della Piccola industria sia da presidente di Confindustria
Che penso che possiamo ritenerlo romagnolo ad honorem
A tutti gli F
Grazie dunque presidente forse per l'attenzione che riserva alla provincia di Rimini e grazie presidente Mantovani per aver aderito al nostro invito nella mia esperienza di vita Pd imprenditore ho sempre privilegiato alle parole la concretezza del fare
Che parlano da soli
Oggi però pur essendo nel porto di non fare un lungo discorso desidero portare al la vostra attenzione su alcune riflessione
Non parlerò quindi deve questioni di carattere generale forma del gossip le trentacinque ore settimanali e via di seguito
Perché sono sicuro ci saranno portento approfondite da chi mi seguirà nell'intervento
Il governo dovrebbe acquisire come dato inconfutabile che la scultura penalizzante dell'impresa
E pendente a vederla come un limone da spremere è una cultura perdente perché solo l'impresa che genera lavoro e connesso ricchezza e benessere per tutti
Non basta che a parole sia il governo
Come tutti i partiti confermino la centralità dell'impresa
Perché è più delle parole sono i fatti che contano e che queste M mi costringono a pensare che in Italia ci sia ancora diffusa
Una cultura anti impresa per questo sento il dovere di ringraziare il presidente forse la Confindustria per la continua opera sostegni ad di tutte le imprese
E sottolineo tutte senza distinzione fra piccola media e grandi infatti e chi lavora contro l'impresa che vuole insinuare un cugino tra piccoli e grandi
Mentre di fatto l'impresa e l'imprenditore hanno una dignità e ruolo che trascende la dimensione fatti dunque e la Provincia di Rimini ne accetta
Non vi è settore del dell'economia dell'imprenditoria locale se non sia in debito di infrastrutture
L'industria manifesti
Manufatturiera
Ai servizi del turismo alla grande distribuzione al commercio
Certo che questa carenza non è omogeneamente distribuita vi sono delle realtà più avanti ma anche ancora
A tarda notte come a Rimini e questo mi dispiace dirlo perché Rimini come capoluogo dovrebbe svolgere un ruolo trainante
Mi auguro che i due nuovi enti locali Provincia e Camera di Commercio che hanno iniziato a operare una volta costituita la provincia di Rimini svolgono un ruolo di coordinamento
Per lo sviluppo del nostro territorio
Decadancing Fortezza da infrastrutturali riguardo alla viabilità
Le aree per insediamenti produttivi la fiera Darsena il Centro agroalimentare l'avevo porto la dogana e teatri università
Li ho citati alla rinfusa dimenticando vescicola sicuramente alcuna senza tener conto che che per alcuni di essi si è vicini all'avvio dei lavori
Quasi per esotismo esorcizzare le in modo che veramente si possono realizzare pre
L'esilio sostiene almeno c'è il ruolo che i Prealpi che i privati possono vivere in questo campo dove solo se venissero incoraggiati
Potrebbero trovarsi di notevoli interessanti forme di collaborazione nel rapporto pubblico-privato
Mi però tutte invece la possibilità che conterranea mentre la linea Porsche proseguita a livello nazionale nel campo delle privatizzazioni
Sì manifesto localmente tendenze da far rientrare sotto la sfera pubblica attività tipiche dall'iniziativa privata
Il turismo e l'industria del futuro
Ed è industriale perché richiede un'organizzazione tipica delle imprese che si struttura non avete rispondere a bisogni dei clienti
Non voglio aggiungere la mia alle molteplici voci che parlano di modello superato
Ma mostrando un concetto del della mia esperienza di imprenditore socket Cindy vincenti fanno della cultura nel cambiamento la molla dello continua crescita e quindi del proprio successo
In caso contrario
Declinano o peggio periscono
Bisogna ritrovare la voglia di necessità di mettersi continuamente in gioco lasciando la strada comodità delle abitudini consolidate
Per riassaporare il gusto del tutto il rischio dell'imprenditore
Nel mondo di oggi con la globalizzazione galoppante niente più facile ma proprio per questo non bisogna lasciarsi governare dagli avvenimenti ma al Conservatorio governarle
Assindustria ritmi e Confindustria anche nel sotto le del turismo si sono messi in gioco con la loro richiesta di esperienze di uomini e di strutture e di strutture per offrirle
A loro ai a coloro i quali vorranno percorrere insieme questa nuova strada
Prima di lasciare la parola al presidente Mantovani a conclusione del mio intervento desidero fare un breve un breve stress anticipatore
Sulla nostra indagine imprenditoriale che fotografa la situazione ottobre novantotto novantasette
E lo fa previsioni per il settembre ottobre novantasette marzo novantotto
Raccogliendo i dati fra i nostri sorti
L'intonazione soprattutto delle previsioni del prossimo sms improntato a un cauto miglioramento questo miglioramento però non è omogeneo né per quanto riguarda i settori merceologici dove per esempio l'abbigliamento morto ancora segnali di qualche sofferenza via dal punto di vista dimensionale
Dove le piccole imprese quando addirittura non lo perdonano stento a marzo lire sul treno della ripresa che in parte si avvia le imprese vivono vivono comunque come succede di contraddizioni in un altro Paese Manna anche delle grandi potenzialità che derivano dalla trasmissione ed al carattere degli uomini
Che le costituiscono e questa potrà essere aveva
Su cui il proprio sforzo per nuovo sviluppo
A cui Assindustria e Confindustria non faranno mancare il proprio al porto
Se volete ora riparlo così a braccio riascoltare pensionato
Perché fra i vari problemi
Che il nostro presidente dovrà affrontare anche il ricorso alla praticamente scusate quindi
Volevo ricordare al nostro presidente che
Abbiamo pensato di farlo romagnolo tornò maggiore
Piero
Voglio ricordare che la Romania a è stata la prima diciamo nel mondo occidentale ma credo al mondo
Che abbiamo sperimentato una sorta di voler
Incominciato incominciò l'altra Felix
E da allora Inc incominciano le pensioni
Non praticato
Dove però Austroungarico sullo poteva permettere per darlo a gli ufficiali
I qui in Romagna i romani quindi due mila anni fa
Va be conosco gettato un sistema
Diciamo nuovo per la loro errori scemo ora credo impossibile di poterlo seguire comunque cosa succedeva i veterani che rimanevano invitasse il militare che rimanevano in vita ricevevano dallo Stato romano
Un pezzo di terra in Romagna qui da Rimini fino a oltre sei Siena ci sono ancora visibili le Centurion azioni
Recinto di azioni sono circa settecento metri per lato e quindi voli veniva su fornito a il getteranno che rimanere in vita dopo
Del combattuto negativa in Spagna dappertutto Inghilterra
Che rimane in vita riceveva dallo Stato
Questo pezzo di terra questo pezzo di terra le permetteva di vivere con la moglie e i figli
Gridava allo Stato anche due schiavi quindi mi permetteva di vivere l'ultimo periodo della ditta
In maniera più agiata e tranquilla
Ma
Se voi pensate che la Romania che forse il nome Rocco Roma Magna grande Roma è dovuta al fatto qui si avviavano questi veterani ma si era creato un tale in clade in Romagna
Che rimangono tracce dopo due mila anni non solo le tracce del centro versione ma la pedina che noi mangiamo era la la gavetta cioè quando andavano in guerra portavano forse è una teglia di fare il sale della farina va con la trovano supporto avevano il pane
Quindi pensate dopo due mila anni rimane una trasmissione portate del Qatar
Secondo tradizione che solo in Romagna si mangia incastrato scene andiamo oltre Imola
Abbiamo invece il maiale
Il maiale tuttora quindi rimane io vi parlo di questo per un'altra ragione
Che vista la Romagna ardita e anche nello spirito nei il carattere dei dei romagnoli che è diverso che ci spingono delle volte
è diverso perché
Perché i cromosomi il DNA nostro è lecito viene da questi questi personaggi che ha vinto
Essendo vincitori perché uno che rimane chi fa la guerra che che ha superato tutte le università evidentemente è un vincitore
E allora questo vincitore ha aperto con lo spirito della Magnolia Puerto Romagnoli è Franco in genere perché sono dei vincitori rovinargli
Ora io voglio dire siccome si parlerà anche di mercato mondiale europea
Noi imprenditori dobbiamo pensare
Tutto alla conquista di questi mercati
E quindi con questo spirito con questi cromosomi noi dobbiamo cercare di gare il nostro punto di vista
Io ricordo infine poi lascio la parola al presidente Mantovani perché si proprio il top del microfono che Rimini deve molto anche alcuni scelti tra istituzioni che dobbiamo favorire un e il meeting l'altro tempio Manzoni
La Sagra Malatestiana son tutte cose che fanno onore alla provincia di Rimini Rimini
Poi si affacciano fondazioni come la Fondazione Serafini
Poi si affacciano anche in versione nuova perché il premio Nobel Renato del becco vuole rifare Rimini con possibilità di una Silicon Valley
Sto prospettando un futuro meraviglioso
Me lo auguro vi ringrazio lascio la parola
Io
Purtroppo non ho fatto la guerra quindi
E non posso neanche dire che diverse ritorna atto vincitore
Dico purtroppo perché così avrei la possibilità di essere di avere qualche ettaro di terra nel vostro
Nel nostro bel Paese la nella vostra bella costa
Romagnola ma io aggiungerei anche Emiliano Romagnola anche perché
L'industria non si ferma solo inumane ma va anche oltre
E quindi ecco
Non sapevo che esporremo comiche
La prossima volta utili che cercheremo di fare la guerra
Per per essere vostri concittadini
All'amico Giorgio Fossa
Oltre che un caro saluto
Voglio rivolgere tutto un apprezzamento degli industriali
Che la nostra Regione
Per come sta svolgendo il suo ruolo di presidente in questi difficili mesi
Lo abbiamo sentito anche prima la situazione non è
Delle migliori
E quindi io credo che il nostro presidente abbia bisogno di sentirsi intorno lui
Degli associati che lo sostengono oppure che gli dicono quello che pensano
Per appunto per affrontare che il difficile momento
Il nostro presidente anche un po'raffreddato quindi
Spero che col microfono riuscirà a dare a dare tutta la sua voce possibile
Quindi io li ruberò dieci minuti non di più
Per esprime alcuni concetti non è sempre facile dalla propria azienda
Capire la difficoltà e la necessità di equilibrio che deve vere chi rappresenta tutta l'industria italiana
Tenendo conto che è fatta di imprenditori con propri umori urti aspirazioni
Ma anche fatta imprese con i loro progetti investimenti i bilanci
Il nostro presidente tenuto ben conto di tutto questo e si è mosso con decisione
Grinta e Uto regole Ezio senza mai rinunciare
A tenere aperto il dialogo col Governo e con i sindacati
Per ancorare l'unico l'uno e gli altri ai punti fermi di nostra primaria importanza
L'Europa
Il risanamento dei conti pubblici
La riforma del welfare
Il sistema di tassazione dell'impresa
Le privatizzazioni
La concertazione come metodo indispensabile
La flessibilità del lavoro e ignorare che poi sentiremo perché ovviamente di molto di attualità
Quindi
Non schierandosi ora
Però che ora contro il Governo
Concentrandosi unicamente sui contenuti e valutando un in piena autonomia alle coerenze
E contraddizioni
E ciò tenendo presenti
Gli interessi generali ma anche le necessità delle imprese che sono ancora
Concorra
Una ricchezza del paese che va preservato dico ancora perché c'è ormai chi sta dubitando che
L'industria abbia fatto il suo tempo
L'industria dell'Emilia Romagna
Si riconosce pienamente in questa linea
Del resto essa non è diverso dal contesto del nord Italia
Anche se presenta elementi specifici riguardanti soprattutto le piccole e medie imprese
Queste sono traversate dal vento della globalizzazione
E in grado di diversi si impegnano nel trovare proprie soluzioni hanno il problema di capitalizzare asse difficile perché immagini per lo più si riducono ricerca uno così fonti finanziarie nuove che esigono un assetto proprietario
Di bilancio di programmazione di programmi molto chiare e definiti
Debbono ricercare dimensioni più ampie di relazioni e di affare
Trovare partners
Tecnologici e commerciali se vogliono cogliere l'opportunità dei mercati nuovi e più lontani
Non trovano manodopera tecnica
Qualificata
Si affidano personale proveniente dal Sud o dall'estero
Supplendo così ad un cronico deficit del sistema scolastico formativo
In un momento in cui par pare su consolidarsi una certa ripresa
Questa carenza strutturale si fa sentire
D'altronde vostro Presidente prima ha detto che è molto fiducioso e che
Si apre un uomo nuovo era di speriamo di successo
Anziché attenersi
Risultati attendersi risultati magnifici tale riduzione d'orario noi proponiamo di introdurre
Già con questa Finanziaria formule che consentano le imprese di far restare in azienda i tecnici più anziani caro Giorgio
Qualificati e sperimentati anche con un ruolo formativo dei giovani che arrivano cioè i nuovi giovedì che arrivano purtroppo abbiamo dei problemi enormi i nostri migliori tecnici se ne stanno andando anche con alla all'accelerazione del del pensionamento del prepensionamenti se ne stanno andando e purtroppo non possiamo più più queste una ricchezza secondo me indispensabile alla nostra industria erano i nostri ingiuste per crescere e per competere
Questo
Quindi Bisoli io caro Giorgio ti pregherei di farti interprete di questi bisogna che abbiamo e quindi
Portare
Al governo questi queste nostre necessità
Le nostre imprese infine fanno i conti con una pubblica amministrazione e con enti locali che lavorano con una cultura vecchia spesso anti impresa che scoraggia e ritarda
Ogni progetto di sviluppo
La federazione regionale
Noi lo chiamiamo Confindustria Emilia Romagna
Per ribadire l'unità del sistema sta prendendo
Strappo sta premendo continuamente sull'ente Regione su diverse materie di interesse diretto delle nostre impresa
Sulla semplificazione delle procedure e delle autorizzazioni specie in materia urbanistica e dell'ambiente
Sulla formazione per ridurre al minimo le di dispersioni di spesa e le inefficienze e dare spazio alla formazione per l'impiego per l'impresa
Compresa quella che si fa in azienda
Sul mercato del lavoro dove abbiamo ottenuto i tirocini per il primo ingresso dei giovani in fabbrica senza alcun onere
Per l'impresa
Che stiamo sperimentando debbo dire che in questo l'assessore competente si è mostrato aperto e convinto della nostra proposta
Sulla creazione di fattori di attrattività per gli investimenti stranieri
E non purtroppo aggiungo io
Pensando di portare a trentacinque ore
Il lavoro che si fa nelle nostre fabbriche perché le imprese straniere vanno mettono le bandierine guardano il luogo metto la bandierina dove hanno più interesse
E quindi e ne abbiamo se avete letto i giornali ultimamente anche in Emilia Romagna qualcuna ad già detto che chiuderà non non so se per le trentacinque ore ma comunque è un fatto importante che è quello su nuovi strumenti per l'innovazione nelle piccole e medie imprese qui abbiamo tenuto modifiche positive
Nel quinto programma quadro di ricerca e sviluppo dell'Unione Europea
Anche con nostre specifiche proposte fatte proprie da Confindustria
Sugli strumenti di promozione dell'export e dell'internazionalizzazione
Dove la nostra proposta di un'unica agenzia qualificata sembra condivisa mentre oggi mentre oggi tanti enti fanno di tutto in modo scoordinate e poco figli efficaci
E qui mi riferisco ovviamente agli al sistema Herbert regionale alle Camere di commercio abbiamo il piacere di ascoltare il presidente di Rimini
E al all'ICI
Quindi ognuno si muove per conto suo io credo che bisognerà mettere ordine
Sul bilancio della Regione col tentativo di ridurre la spesa corrente specie la spesa sanitaria
Per liberare risorse da destinare allo sviluppo e dagli investimenti e per contenere questa nuova vocazione
Della regione
Ah beh imporre all'impresa nuove tasse e balzelli che l'ordinamento ora consente cioè abbiamo otto mila duecento miliardi di spesa per la sanità su un bilancio che ne ha circa undici mila duecento
Sforiamo questi otto mila duecento miliardi e di circa ottocento mille miliardi
Cosa abbiamo fatto per portare a casa abbiamo messo la tassa sul bollente sulla tassa di circolazione e come Tato indetta
E poi non sono mica sufficienti quindi ori qualora sarà bene ridurre la spesa queste more giri spese perché almeno se si chiedono qualche tassa per eliminare
Il deficit totale della sanità noi saremmo molto orgogliosi anche di parteciparvi ma con un buco che si rinnova tutti gli anni questo no più credo che sia sbaglia
Come vedete un insieme di problemi non facili in sé
Ma registriamo però alcuni spiragli interessanti alcune novità nel recente documento della regione
Sul piano territoriale sei propositi si tradurranno in comportamenti coerenti sarò lieto di registrarlo Perrone
Sono ancora alcune buone intenzioni
Cari colleghi caro Giorgio
Fare impresa anche questa bella regione e sempre più complicato
L'apertura sul mondo intero della nostra economia crea un'instabilità ed un malessere che temo diventerà permanente
L'ancoraggio all'Europa è solo un primo indispensabile passo
Ma non dimentichiamo che tutta l'Europa che soffre nel confronto con il Nord America ed Estremo Oriente
La situazione delle imprese che ti presento stasera oltretutto estremamente variegato
Che poi la nostra forza
E lo sarà sempre di più
Le differenze di salute e di prospettive sono forti tra i settori tra dimensioni tra imprese dello stesso settore
Dobbiamo cavalcare il cambiamento e resistere all'instabilità andando più forte
Come si fa in bicicletta per stare in piedi
E per crescere grazie
Ora
Buonasera a tutti
E mi scuso tra la mia voce che non
Toni abituali
La che non dipende dal fatto
Che il presidente sia lo spiedo come dice qualche
Giornalista e non so se si possono definire così
Questa mattina io al di là di un po'di raffreddore sto benissimo
Scritto questo socialista rimasta resta nel mio pista al meglio di me o saldamente il timone in mano della gestisco come ritengo che vada gestito con la fiducia del totalità del consiglio direttivo di Confindustria
Che la scorsa settimana
A
Portato appunto all'unanimità
La decisione che il presidente ha portato avanti e non come qualcuno vorrebbe far perdere il presidente si è adattato alle sue lettere di altri presidente che impone che impone che propone le decisioni
Sono gli altri che poi danno il il loro giudizio
Lo stesso vale
La rappresentanza della base senta qualcuno dà fastidio avere di fronte un presidente che può dire chiaramente di non avere scheletri nell'armadio e che può criticare sia le posizioni di destra se le posizioni di sinistra quando ritiene che non siano nell'interesse delle imprese Giulio Ricci interessi e presidente Fossa intende
Nel miglior modo possibile nelle
Riferimento soprattutto alle sue capacità
Senta attaccati
Che ripeto vengono a volte dal centro a volte dalla destra a volte della sinistra ma vengono soprattutto da chi non ha capito da che parte si era il mondo
E mi fa piacere che oggi il presidente Valducci mi abbia data la possibilità di essere di essere qui a Rimini
Perché al di là della conoscenza che offre che sono venuto aveva ben quattro volte come anche lui ha ricordato perché ho conosciuto il presidente che l'ha preceduto
Nadia Maggioni e mi rendo conto di quanto sia difficile il lavoro che spettano al Duce per cercare di stare vicino all'opera che ha portato avanti Maggioli non credo non solo a livello locale ma
Crescita che ha fatto fare
Nella Confindustria a livello generale della posizione degli imprenditori degli imprenditori di Rimini
Comunque mi fa piacere che produce mi ami ritratto oggi e mi fa piacere il titolo di questo di questo incontro le prospettive dell'industria italiana dell'auto del mondo probabilmente deve chiarire
Alcune idea noi ma deve chiarire
Soprattutto lede acquista vicino a noi
L'artista alla storia a chi si occupa di politica a chi si occupa i problemi sindacali non solo a chi si occupa di problemi imprenditoriali specifici
Infatti dalla politica e soprattutto dalla politica economica e dalle scelte che saremo capaci di impostare
Ora il futuro del nostro Paese per i prossimi anni
Sicuramente la legge finanziaria la riforma dello stato sociale le questioni dell'orario di lavoro sono aspetti fondamentali ma non sono gli aspetti unici che debbono dare risposte compatibili
Con quello che veramente il nuovo il nuovo scenario e non lo scenario piaccia o non piaccia
Sì
Poni sul problema o sul piano della competitività
Nel mercato globale purtroppo la competizione non è un problema che riguarda la singola azienda non è un problema che riguarda aziende di una determinata zona dico non è un problema che riguarda o che riguarderà in futuro determinati Paesi è un problema che riguarderà più futuro nel bene e nel male blocchi di paesi riguarderà anche il blocco europeo ed è per questo
Che tutte le imprese per essere competitive hanno bisogno di stati competitivi hanno bisogno di istituzioni efficienti
Che purtroppo sappiamo e ce l'ha detto bene Mantovani prima
Che oggi l'Europa stessa in difficoltà di competizione perché vorrei che molti europei politici europei ma anche politici italiani cominciasse a spiegare come mai una delle più prestigiose cause Casotto visione del mondo padre Mercedes
Incomincia ad importare in Europa molte delle sue automobili prodotte in Alabama credo che su questo fatto si debbano interrogare politici come mai in Giappone si importano le Honda prodotte negli Stati Uniti come mai gli Stati Uniti sono oggi così competitivi quando solo pochi anni fa erano sostanze legioni del tifo si diceva che era un paese morto
Perché un Paese che è riuscito attraverso la flessibilità attraverso una certo deregulation
Che è diversa dal far West riuscite a rivendere competitive le le proprie imprese
Ma tornando ai problemi priva di casa nostra dobbiamo ricordare che il problemi che abbiamo di fronte sono morti e sono problemi che si toccano trasversalmente
E grandi problemi tra purtroppo sono gli stessi sono gli stessi che il mio predecessore quello prima ancora di Luigi Abete continuavano hanno a lungo toccato in questi ultimi anni
Riguardano o passano dal fisco alla flessibilità dalla ricerca alla formazione
Infatti le imprese italiane sono riuscite in tutti questi anni a rimanere comunque più o meno competitive sui mercati internazionali sono usciti a fare grandi sforzi di ristrutturazioni
Presunto un'azione che purtroppo è stato a volte o ha colpito a volte pesantemente l'impresa ha colpito pesantemente i soci dell'impresa che ha colpito la dobbiamo avere vergogna a dirlo molte volte anche pesantemente i nostri lavoratori ma questo purtroppo era un pranzo che andava evidentemente pagato
Anche perché questo ha consentito nonostante i vincoli molto forti che il nostro Paese è quello che sta fuori dei cancelli delle nostre fabbriche sì impone ha permesso di continuare a realizzare in questo Paese
Prodotti competitivi sia per qualità che per presso ma questa situazione rischia di non durare chi non durare più a lungo
Perché in Italia la presenza della pubblica amministrazione nell'economia il peso fiscale e contributivo la rigidità del mercato del lavoro
Il deficit infrastrutturale e amministrativo rappresentano ostacoli all'espansione produttiva rappresentano ostacoli all'espansione del nostro Paese
La strada da fare è ancora molto lunga e sappiamo ripeto purtroppo lo sappiamo da da tanti anni forse da troppi quali sono i capi strutturali che
Influiscono pesantemente sull'impresa Italia a questo punto non solo sulle nostre sulle nostre imprese
Sappiamo che abbiamo i problemi relativi ai capo delle grandi retti collettive infrastrutture gli archi nuove istituzioni e formazione ricerca scientifica e quant'altro e sappiamo
E questi sono dei punti critici dei punti pesanti per la competitività delle nostre imprese poi sappiamo che c'è il problema del del gatto fiscale
Io non discuto che ci sia evasione fiscale in Italia e sono il primo a dire che un paese civile come lo è l'Italia tre trovare il sistema per affrontare seriamente questo problema
Però dico anche che non possiamo dimenticarci la pressione fiscale a cui sono sottoposte sottoposta l'Italia che non possiamo dimenticarci che nei paesi dove la pressione fiscale
è diminuita non è diminuito il gettito anzi in molti di questi Paesi Pizzetti tormentato e poi come si dice sempre che le imprese parla troppo poco
Allora ancora una volta e credo che su questo punto da un anno e mezzo fa lo faccio presente Confindustria non sono stato mai smentito da nessuno politico non politico di questo rimpallo alcuni giornalisti che scrivono delle sciocchezze
I dati OCSE purtroppo o si riferiscono al novantatré perché l'OCSE al di là di questi altri novantatré su questo tema specifico non è andata in Italia il gettito delle imposte dirette sulle imprese non finanziarie
E stato pari al ventuno per cento del fatturato
Cosa è successo e gli altri Paesi ai Paesi più seria nei paesi più virtuosi secondo loro dell'Italia è successo che di fronte al ventuno per cento che hanno pagato le imprese italiane le imprese francesi hanno pagato l'otto per cento le imprese tedesche hanno pagato il cinque per cento
E allora mi devono spiegare dove sta
Non dico che non ci sia questa evasione in Italia ma dico che però chi purtroppo le tasse le paga ne paga troppe che purtroppo paga le tasse sicuramente al regime attuali a una situazione di grande difficoltà e forse anche per questo che misure finanzi sotto una pressione forte di Confindustria
Ha creato o al prodotto quella che viene definita la Dual income tax sicuramente un passaggio avanti sicuramente un favorire la capitalizzazione dell'impresa però è molto poco
Anche perché purtroppo ad un in contatto è strettamente legata legata all'Iraq ora chiariamo una volta per tutte o cerchiamo di chiarirci una volta per tutte il discorso dell'Iraq che sappiamo suscita forti preoccupazioni
Ora l'IRAP
Concettualmente sbagliata e filosoficamente sbagliata per vari motivi
Il primo motivo è perché comunque impone che siano le imprese a pagare tutti i contributi salita per cui chi utilizza fortemente alla sanità tradire chi sta fuori dal mondo l'impresa anche per problemi di età non viene toccato
E questo purtroppo è un giochino che viene lasciato molto in mano
Agli amministratori locali pervenuta rivendete che il conto soprattutto in un momento magari di campagna elettorale d'altro quali a rischio quale rischio sia poi grado discorso per cui un po'purtroppo sbagliata sbagliata l'Iraq e il fatto che tutte le leggi o le grandi riforme fiscali dovrebbero portare soprattutto in Paesi dove atroce fiscale molto alta come l'Italia a una diminuzione per la pressione fiscale
E invece sappiamo che il ministro Visco ha detto che l'intenzione di fare una riforma importante quattro come dovrà dimostrare essere questa
Ad invarianza di gettito e allora è chiaro che già partendo da questo presuppone presupposto che c'è l'invarianza di gettito non può non preoccuparci
Però dobbiamo per onestà vedere anche i lati positivi o il la faccia positiva dell'Iraq gliela porterà per molti impresa probabilmente a una diminuzione della pressione della pressione fiscale e creerà problemi grossi interrati impresa di Prato sono le imprese maggiormente in difficoltà
Però non possiamo non riconoscere che l'Iraq permette di tassare maggiormente antichi aveva grossi vantaggi
Passiamo del volto della cooperazione parliamo di alcuni professionisti che prima venivano passati in maniera assolutamente più modesta di quello che era il mondo dell'impresa per cui prima di dare un giudizio definitivo premesso che filosoficamente sbagliato per i motivi dalla sanità che vi ho detto prima
Sull'IRAP abbiamo bisogno di avere qualche posizione in più
Di avere qualche prova più certe ed è apprezzabile il fatto che il ministro anche sotto pressioni Confindustria abbia accettato di mettere un tetto è chiaro che l'avevamo chiesto un tetto inalterata la pressione fiscale lui giustamente ha ha bilanciato la situazione perché non tetto in basso vale a dire si prendono il ferimento la pressione fiscale dell'anno precedente si prevedeva le tasse e un'impresa pagato l'anno precedente viene verso un tasso un tasso più Dixie in più non si può pagare
Meno discusse non si può pagare appunto in in negativo
Dopo un anno due anni non so quanto il ministro deciderà poi definitivamente si sarà il passaggio automatico a questa nuova nuova riforma
Per cui diciamo che sull'Iraq il giudizio e negativo per una parte sospeso sospeso per l'arte sta amministro dimostrare la volontà della dell'operazione sensibile
Comunque al di là di quello non possiamo dimenticare che data la situazione della pressione fiscale italiana qua abbiamo detto prima bisogna cercare bisogna cercare di fare di meglio cioè cercare di intervenire e poi subito dopo subito dall'anno prossimo sul discorso dell'Iraq per cercare di fare seriamente diminuire la pressione fiscale e dico ci dia una volta una chance
Di verificare se di fronte appunto a una pressione fiscale più bassa non si sia un una ho mentito un aumento del del gettito poi abbiamo
Curatore che riguarda il sistema economico e le regole e le leve di mercato
E qui ci sarebbe molto molto da dire
Le privatizzazioni sia dell'impresa e dei Creso tutti ormai ci sono
Info montati la testa a mio giudizio
Con questa storia della privatizzazione
Molto bene l'abbiano fatta della della Telecom ma non basta questo Paese non può vivere dissonanti sulla Telecom non dimentichiamo sì quanti anzi così suo da privatizzare in questo Paese non dimentichiamoci che oltre
Il sessanta settanta per cento del sistema bancario e ancora in in mano pubblica
Dodici andare avanti centravanti fortemente sul discorso delle privatizzazioni e sappiamo che alcuni accordi più o meno a latere di questa finanziaria invece prevedono cose ben diverse prevedono un blocco o delle false privatizzazioni
Poi c'è tutto disco sulla liberalizzazione e questo Paese non è stato ancora sostanzialmente toccato
E le regole della concorrenza gli strumenti finanziari l'ho presa pensa di andare avanti con gli strumenti finanziari che sono vecchi questo e di finanza i nuovi che non decollano con la borsa valori che tutti i giorni è costretta a duellare con la borsa di tela per vedere quale delle due ha più peso
Perché purtroppo queste sono sono regole del gioco si calcola molto tant'è che abbiamo il numero delle aziende quotate calcoliamo che dice di piazza degli Affari purtroppo siamo siamo al questi a questi livelli
La Borsa italiana in rapporto al PIL Messico Coppa al trentaduesimo posto
Tre borse mondiali chi può anche non scandalizza nessuno pro siamo il quinto Paese industrializzato il mondo siamo memi nei primi sei o sette potenze industriali del mondo
C'è qualcosa che non che non quadra sotto questo punto di vista siamo un Paese che è in forte ritardo del sistema bancario
è un esempio facile
Questo è il paese dove c'è uno dei più bassi di differenziare gli spread tra interessi attivi ed interessi passivi non c'è bisogno di fare dei discorsi che magari la gente non capisce basta questo per far capire quanto sia arretrato la società bancarie quanto ci sono a carico
E vogliamo che si adatti alle situazioni che riprenda perché se no fra due o tre anni quando veramente le banche straniere avranno la possibilità di venire senza paura del nostro Paese io temo che scavalca italiano alla veramente grandi difficoltà a reggere a leggere il mercato
Non possiamo poi dimenticare quanto prima discusso della liberalizzazione
Perché abbiamo di fronte a noi situazioni dell'ENEL e quando parlo dell'ENEL
Il presidente di Confindustria non vuol tutto non è un mio associato ma non va a toccare gli attuali amministratori a me è stato e delle ci sono già altri che lo attaccano che li attaccano più figuriamoci anche perché siccome ripeto decine di Confindustria fa l'imprenditore per fare il presidente di Confindustria e ritengo che in genere devono fare di tutto però mentale il valore dell'impresa
Sono gli azionisti che in questo caso è ministro del tesoro che deve fare alcune scelte
Deve fare scelte di liberalizzazione dopodiché immenso seguiranno e se lo sono d'accordo se ne andranno ma non si può mettere la croce sulle spalle il merito dei quali sono stati messi lì e stanno facendo funzionare una certa
Una certa impresa per cui ricade sulla politica anche queste colpe di mancata
Liberalizzazione quali sono tutti che applicati alla pubblica amministrazione Italia sicuramente bisogno
Di fare una vera e propria sburocratizzazione
Però sappiamo che non è facile sappiamo che gli ultimi Nistri bene ovale
Sanno c'hanno provato sappiamo anche gli ostacoli che trovano tutte le volte perché
Le norme sono troppe le norme sono spesso incomprensibili
Ma sono spesso incomprensibili per favorire o per ostacolare non sulle attività produttive per favorire o ostacolare in chi vuole lavorare in trasparenza chi vuole lavorare alla luce del sole e per quello bisogna sradicare pesantemente
Questa questo problema e per quello che sulla pubblica amministrazione confino sto facendo un lavoro ritengo importante al fianco
Del ministro Bassanini tre è chiaro che solo Confindustria non può
Fare il lavoro che dovrebbero fare altri continueremo a portare il nostro apporto al ministero conteremo portare il nostro porto a Bassanini però ripeto
E poi lo Stato che deve risolvere i problemi trilione possiamo impostare possiamo ripeto dare una mano ma non possiamo fare lavoro che non spetta non spetta
Allora
Bisogna a battere tutte le intermediazioni della burocrazia gestione dell'economia tracce prevale lo sviluppo e creare nuova occupazione
Perché è giusto le osservazioni che sono venute
Agli imprenditori anche settimane scorse da parte del presidente della Repubblica senso che non si può
Salire in cattedra non si può imporre o di fare alcuni diktat senza chiarire tra presenta Repubblica sa benissimo che per fare il presidente di Confindustria dice da tanto tempo la ricetta
Per risolvere il problemi te l'occupazione e la ricetta flessibilità e sviluppo
Se invece purtroppo non è presente a Repubblica ma qualche segretario di partito che abituato a guardare sempre lo specchietto retrovisore che purtroppo alla frazione la facilità di imporre le regole del gioco agli atti ci impone
Adesività si impone non sviluppo si impone
La di indebolimento dei nostri impresa logistici si tolga dalla testa che con questa strana si può fare si può fare
Il la nuova occupazione ed infine abbiamo il situazionale i risultati sono pesanti in questo Paese sappiamo dice alla Bicamerale e sta lavorando troviamo che diamo la rese elettorale che dire che pasticciate e dire poco però sappiamo anche che purtroppo questo è quello che offre che offre il il nostro paese sappiamo che bisogna intervenire e Confindustria è favorevole da sempre a un bipolarismo
Vero non a un bipolarismo pasticciato come quello attuale Confindustria favorevole da sempre al modello federalista basato sul criterio della sussidiarietà e non su altri modelli ma il criterio della sussidiarietà deve essere a tutti i livelli e cioè trasferimento delle funzioni a livello più vicino è controllato da parte di cittadini per favorire il massimo dell'efficienza per la pubblica amministrazione
Questo l'ha fatto tutto questo l'ha fatto per adeguare a livello di efficienza dei paesi più industrializzati
Il il nostro Paese per continuare a competere con successo sui mercati mondiali
Per fare questo l'Italia ripeto deve ispezionare questi questi vincoli questi nodi deve sciogliere questi nodi che purtroppo si tengono si tengono imbrigliati
E lo deve fare partendo dalle situazioni che ha di fronte situazioni che ha creato istruzioni che ci siamo creati
Che sono sicuramente situazioni che hanno visto successi successo anche importanti al di là delle nostre aspettative ma anche errori che abbiamo compiuto come come Paese
Per quello che riguarda il mille novecentonovantasette
Dal punto di vista della congiuntura mondiale si sta rivelando un anno complessivamente complessivamente positivo sia in termini di risultati raggiunti ripeto a livello di congiuntura mondiale sia sotto il profilo delle opportunità che si aprono per il futuro
Il Fondo monetario internazionale ha previsto per il biennio novantasette novantotto una crescita per ogni per ognuno di questi anni del quattro per cento e questo è il livello richiesto è più alto dell'ultimo decennio l'altro ci sia mai stato
E un'inflazione che rimarrà comunque a livello mondiale sotto sotto controllo
La crescita e la bassa inflazione all'interessato anche gli altri paesi dell'euro
La bassa inflazione interessato in positivo il nostro Paese
E poi ci arriviamo ha discusso l'infrazione per quanto riguarda il nostro Paese però sappiamo che i dati della crescita italiana sono purtroppo
Dati largamente inferiori non solo a quelli degli altri Paesi del mondo ma sono largamente inferiori circa il cinquanta per cento di quello degli altri paesi paesi europei e poi il tasso di disoccupazione
Un trasudazione che preoccupa tutta l'Europa continentale infatti l'unica eccezione positiva la Gran Bretagna
Io ne dubito infatti al minimo storico
Della disoccupazione che al cinque virgola due per cento contro una Germania che arrivata l'undici sette è una Francia che arrivata al dodici virgola cinque per cento
A fianco di questi abbiamo gli Stati Uniti che sappiamo anche loro essere una situazione particolarmente felice in questo momento per quanto riguarda il problema relativo all'occupazione
Ma sappiamo anche che gli Stati Uniti hanno una forte crescita che si trascina che si trascina danni che far fondata anche sulla robusta dorma domanda interna
Che la domanda interna che manca in Italia
Ma che manca anche in Europa tutti anche in Europa dove stanno in alcuni casi meglio che in Italia non hanno una domanda interna particolarmente particolarmente robusta e infatti in Italia in particolare ma anche nel resto d'Europa la ripresa dove c'è
E trascinata dalle esportazioni
Come dicevo prima è che l'economia italiana assegnato nel novantasette alcuni progressi ma del tutto insufficienti per essere appunto al passo con la crescita i paesi più virtuosi al mondo
Infatti la nostra crescita e dovute al balzo del settore automobilistico
Che dovuta sicuramente a discorso della rottamazione ma non solo della quota destinata alla ricomposizione delle scorte infatti la domanda interna di beni di consumo
è ancora molto molto contenuto
Come ho detto prima la legge riprese basata soprattutto sulle esportazioni il che è positivo da un lato però sappiamo che se non viene galvanizzato fortemente io irrobustita dalla dalla Presidente non può allungo durare non possiamo pensare di poter andare avanti a lungo Krone crescite le esportazioni sempre sempre così elevate anche perché verrà il giorno in cui gli altri Paesi si renderanno conto del di quello che facciamo anche perché come noi molte volte nelle discussioni con i rappresentanti degli altri Paesi siamo abbiamo una lira anzi pagamenti negativa nei vostri confronti per cui dobbiamo cercare di riequilibrare primo può anche gli altri Paesi lo lo diranno lo diranno comunque nonostante tutto il resto
Le chiese del PIL come abbiamo visto prima sono inferiori
Pesantemente per gli altri Paesi novantasette la testa non andrà molto più in là dell'uno e due per cento le maratone del due per cento che ne avevamo già previsto nel dicembre dello scorso anno
Per cui un valore che va detto la metà degli altri Paesi europei
Sarà migliore la situazione del novantotto questo è vero ma sarà ancora molto bassa
Sarà attorno al due al due per cento inferiore per cui a quelle dei più importanti Paesi industrializzati ma fortemente inferiore a quella previsione del quattro per cento di crescita OCSE che abbiamo che abbiamo visto prima
Dobbiamo dire con estrema chiarezza che di questi risultati non possiamo accontentarci
E questo già ce l'aveva segnalato nel suo importante discorso all'assemblea della Banca d'Italia il governatore quanto diceva che era importante per l'Italia a fine di maggio una crescita almeno del tre per cento
Perché al di là di quelle parole sacrosante che ha detto il governatore della Banca d'Italia
Per creare occupazione lo sa il presidente repubblicano possano i ministri lo sanno i sindacati si vogliono precede al tre per cento per più anni se no è inutile illudersi
Si fa fatica a mantenere gli occupati gli occupati
Attuali quello che occorre però perché si raggiungano questi volumi e anche una politica che favorisca lo sviluppo e che purtroppo è ancora largamente assenti nel nostro nel nostro Paese
Nel nostro Paese c'è ancora troppa aria di chi vuole mettere i bastoni fare rotta all'impresa
Non si è ancora capito l'importanza dell'impresa
Sicuramente l'hanno capito di più alcuni nostri collaboratori ma hanno capito poco alcuni dirigenti importanti del nostro Paese
Abbiamo detto prima che c'è stato e positivo questo diminuzione dell'inflazione
Però ripeto risultato ritrascritto in ampia misura a un operare virtuoso del mondo dell'impresa ben presto non hanno sostanzialmente aumentato i loro prezzi di fronte a un costo del lavoro che è aumentato in maniera massiccia di fronte a materiali che venivano dall'estero che sicuramente hanno incrementato il loro valore per cui materie prime che sono saliti per cui noi siamo in una situazione particolarmente difficile dobbiamo stare attenti dopo avere lottato tanto per vincere inflazione di non caricare questa molla in maniera che posso esplodere da un momento all'altro
Io spero che questo non avvenga però sia chiaro per tutti che non possiamo reggere in questa situazione con infrazioni sotto il due per cento il costo del lavoro dell'impresa privata
Che sopra il cinque per cento nell'impresa pubblica che aveva addirittura all'otto virgola sette per cento
Per fare questo per cercare di tenere i conti sotto controllo è chiaro che dovremo fare molta attenzione nei rinnovi contrattuali e non è nessuna minaccia di di bloccare assolutamente uniti rinnovi contrattuali dovranno fare molta attenzione a questa situazione e questo se avremo la possibilità di ridare ossigeno della verità l'accordo del luglio novantatré
Che il governo con un'operazione bizzarra ricopre accordo bizzarro fatto Rifondazione Comunista sostanzialmente svuotato di tutti il suo il suo valore dovremmo anche a quel tavolo discutere molto su questo punto
Per quanto riguarda i conti pubblici la valutazione da fare
è duplice quest'anno hanno registrato un netto miglioramento anche al di là delle più rosee previsioni questo dire che per onestà e l'ha messo molto chiaramente il ministro il ministro Ciampi al di là anche delle sue delle sue più rosee previsioni ma questo è dovuto soprattutto ho particolarmente ad aumenti di imposte e adulterazioni una tantum di natura di natura finanziaria mentre troppo poco è stato fatto talmente effettivamente sotto controllo le i veri Fattori fattore di costo le tendenze di crescita strutturale della spesa
è probabile che il disavanzo di quest'anno si fermi al tre per cento come previsto peraltro dal Trattato dal Trattato di Maastricht e come peraltro si sa è stato attribuito dalla dalla Comunità europea tornò dimentichiamoci dalla Comunità europea abbiamo presentato alcune cose e non dimentichiamoci che poi abbiamo avuto le vicende della finanziaria che deve sapete che hanno rovesciato palesato questions abolita la diaria volete facciamo la riforma del welfare in una certa maniera probabilmente non la faremo la faremo in maniera diversa e quant'altro
Ma soprattutto non dimentichiamoci che bisogna consolidare il risanamento Peter consolidare il risanamento
Bisogna lì a fare le operazioni strutturali per poter poi entrare stabilmente in Europa perché in Europa io ho detto prima a qualche giornalista l'Europa si deve tutto
Però vale a dire che per fare entrare accettato qualsiasi cosa Dynasty tanto amati francesi accettato l'utilizzo dei fondi pensione di France Telecom per cui lo si ha bisogno debba accettare qualche operazione una tantum magari anche meno
Meno in trasparente del cui più trasparente da parte del governo italiano il problema sta poi rimanerci ignoro
E che se non rimanerci in Europa dobbiamo farlo tutti gli anni per pagando forti penalizzazioni capite che la situazione diventerà del pesante diventerebbe probabilmente il sottostante
Entrare in Europa è fondamentale ma ripeto il problema più grosso sarà poi sarà poi rimanerci
Per fare questo noi ci attendevamo molto dalla finanziaria mille novecentonovantotto e dalla riforma tre due per quanto riguarda la Finanziaria
Che era stata presentata il ventotto ventinove settembre dal Presidente del Consiglio confido sterrato in giudizio non del tutto negativo fallire aveva detto e la finanziaria che ancora carente sotto certi punti di vista e alla finanziaria che troppo pesante
Sul discorso dell'IVA Merate daziaria che nel suo complesso con qualche piccolo aggiustamento è il minimo indispensabile
Per entrare in Europa
Nel momento in cui l'abbiamo giudicata quella finanziaria il mitico dispensati e chiaro che ogni finanziaria che andava a svuotare a svuotare quella non poteva essere accettata senza alcune segnalazioni
Di chiarezza secondo me pesanti secondo anzi vale a dire alcune puntualizzazioni sulle cose sulle cose che non che non andava
Sulle cose che non andavano la prima è sicuramente quello che riguarda lo Stato lo stato sociale
Nel documento di programmazione economico finanziaria presentato a luglio al Governo diceva di voler tagliare intorno ai nove milioni e cinquecento miliardi lo stato sociale per renderlo a un certo momento diciamo equilibrato con con il PIL
Questo nove mila nove mila cinquecento miliardi si sono ridotti dopo la trattativa in parte giusta che è stata fatta con il sindacato ed altro a cinque mila miliardi
Dopo questa trattativa purtroppo sappiamo che è subentrato tutto il discorso con Bertinotti che ha portato all'esclusione di tutti
Una una grossa fascia dei dipendenti che dovevano purtroppo essere toccati da questa da questa operazione
Questo probabilmente ci costringerà fra due mesi tre mesi sei mesi un anno non lo so Alice terzi Alice del sì al tavolo a ridiscutere nuove tensioni nuove situazioni
E per questo che ancora una volta i presidenti concrete non aveva visto male quando ero a letto andiamo avanti lavoriamo anche agosto se necessario cerchiamo di sgomberare il tavolo dai possibili rischi era chiara che a settembre ottobre
Con l'accumularsi di situazioni difficili situazioni non facili da superare avremmo dato benzina a Bertinotti per poteva far saltare alcune alcune situazioni
Purtroppo si sono avverate le mie previsioni purtroppo stiamo andando incontro ad una situazione difficilmente difficilmente sostenibili
Infatti dopo lo sforzo e da bisogni fisici che tutti gli italiani hanno fatto in questi almeno ultimi cinque anni noi rischiamo di varare oggi una finanziaria che non dico è dico potrebbe non essere sufficiente per centrare però per centrare l'Europa potrebbe essere necessario fare una manovra di aggiustamento
Non lo dico ancora con certezza spero che questo non avvenga però questo rischio che abbiamo di fronte e a rischio che disse centro studi di Confindustria al quale io non possono fare riferimento perché molte volte basandomi su centosedici un muffin d'Ostia
Ho avuto poi il conforto della realtà delle cose quando noi l'anno scorso dicevamo che la Finanziaria che sia stata proprio presentata non era sufficienti inutile adesso si dica abbiamo fatto manovre da x la verità vera che dovevamo regione qua dicevamo non è sufficiente è talmente vero
Avevano dovuto fare a dicembre un'altra manovra che doveva proprio fare il saccheggio Pertica fra novantasette per far quadrare i conti comma nove appunto appunto una tantum noi comunque ripeto dobbiamo puntare fortemente sull'Europa ma la dobbiamo fare con delle manovre se
Capire e con delle manovre che non siano poi disfatte da una parte della la maggioranza
Vi è poi il proprio
Ma Spino
Posso di questi giorni che riguarda riguarda l'orario di lavoro io non voglio di nuovo polemizza diceva che un po'stancato liquidi polemizzare su questo discorso dell'orario di lavoro però io voglio dire allo voi ma vorrei che si moltiplicarsi e cioè questo aiuto che il presidente di Confindustria già dei suoi associati e per questo ci aiuta da solo
E di amplificare se tutti avete non dico l'amico Lucio dico l'amico lo dico veramente in maniera trasparente ma il conoscente che fa il politico a livello locale a livello regionale a livello nazionale
Non c'è un
O non ci sono cinque economisti che mi riempie un palmo della mano che possono dimostrare anche la diminuzione di orario di lavoro crea nuovi occupati no dico ma possibile che non ci che in un paese dove la gente mediamente ha ragione dobbiamo subire questa punizione la riduzione di un loro frutto del vedesse è una spartizione di c'è una spartizione di povertà così come ce la fanno passare diventa una spartizione di povertà se noi continuiamo su questa strada invogliare
Paese a sostituire il lavoro con il capitale e investire di più in macchine e meno troppe non vogliamo sussidi vogliamo un sistema che non ci penalizzi noi non possiamo più guardare solo dentro casa nostra o dentro la casa di quegli sciagurati dei nostri confinati francesi noi dobbiamo guardare a l'Europa ma dobbiamo guardare oltre all'errata Riolo oggi non è più competitiva non è più leader in nessun settore per cui noi dobbiamo guardare al riparo societaria dell'Atlantico al di là del Pacifico creare forte del mondo sono quelle e non possiamo
Non prendere queste considerazioni e come quando qualcuno dice che non ci saranno ripercussioni ne è un esempio ah perfido parentesi tra borse in Italia o nei Paesi occidentali si fa l'acqua di un conto o con la globalizzazione con l'Inter l'associazione il mondo si è stretto il mondo si aspetto gente sposta da un compagno gli orchi dall'Italia a Londra con grande facilità crolla la Borsa di Hong Kong non crollano preliminari a dire e di Londra o di Francoforte e New York propagò al tre per cento non siamo molto lontani allora lo stesso vale sul mercato delle
Se da una parte si lavora un certo dare dall'altra sera lo
Un attimo gravida di competitività le nostre in previsione che sport sia quelle che lavorano dentro casa perché perverranno quelli che fa le scarpe ma anche quelli che fanno altre cose false
E avendo essere qua in casa in casa nostra per i convogli davo di me la morte magari lenta come devo dire la morte la morte del
Ma dell'impresa per cui io spero
Che nelle prossime settimane il governo ripeta questa sua questa supposizione perché se no noi dovremmo fare
Piaccia o non piaccia un minimo un minimo di resistenza sì che non vuol dire che bloccheremo non bloccheremo eccetera io su bloccare l'ho detto chiaramente all'uscita grazie all'incontro con il Presidente del Consiglio peraltro per correttezza da dove arrivano
Ha annunciato iscrizione attuale tante possibilità anche quelli
Il presidente ci ha pensato ci ha ripensato e ha scelto pure a Stra Stra quella innanzitutto di non partecipare in prima persona al tavolino
Cosiddetti della concertazione perché la prostituzione è stata svuotata dal governo come giustamente diceva sabato a Fabriano l'avvocato Agnelli
La concertazione si basa fra l'altro sul quanto sul quando e sul come nel momento in cui il quando La sette due
Nel momento in cui il qua
Alto lacerto di governo il come scusati anche per chi come me è un picco imprenditore troppo poco per sedersi al tavolo sto a casa mia che è meglio
Allora di fronte a questo fatto non ci sono più di spazio nel portare avanti la concertazione sulle noi sappiamo quanto importante è stata per la nostra controparte ma anche per noi la concertazione dobbiamo cercare di ridare vigore lo ripeto la concertazione si fa tre lo si può rispettarla da solo solo da due parti bisogna che anche la terza che Malaparte sottovalutare che il Governo accetti di verificare io credo che tutti i governi del mondo hanno cambiato la loro posizione media distanza di qualche giorno di qualche settimana se per caso e non ho fatto una scelta sbagliata
Io spero siccome ritengo sia presente del consiglio sia la maggior parte dei ministri che stanno con lui persone che sicuramente conoscono il mondo dell'impresa conoscono il mondo del lavoro
Riescono appunto a capire quale danno ci può creare sennò sino ad oggi non lo dire che voglio la partecipazione quest'isola di atto delle parti sociali nella stesura Narciso di questa legge dicano chiaramente che questa legge non per
Va portata avanti se non avrà la firma delle parti sociali a queste condizioni si può trattare in maniera diversa e si può probabilmente continuare a lavorare per l'interesse del Paese perché quello che Confindustria può
Ma che ritengo vogliono tutti i miei IMI associati per cui ritengo che sia un po'quello che direte anche voi e così continuare a lavorare per il bene di questo Paese ma per il bene di questo Paese e sicuramente importanti
Che non sita alpino più di tanto reali all'industria perché un Paese senza industria è un Paese destinato a povertà e ne abbiamo senza andare molto lontano di Paesi che purtroppo per tanti anni sono rimasti in questa situazione grazie
Se volete fare qualche domanda
Il presidente Fossa a vostra disposizione anche se alle sette e mezzo circa
Per Roma vado in modo
E a vostra disposizione
Mario
Complimenti grazie rompighiaccio Giorgio La
Per te la faccio io una domanda politica nel senso che io non ti costringevano
Sì io statistiche la domanda è questa quando ci siamo incontrati in discoteca con gli altri colleghi riminese tu c'hai detto c'ha ricordato tu hai fatto presente che il primo presidente del Consiglio
A rappresentare Confindustria nei confronti di un governo di sinistra siamo tutti al corrente di questo
Ora di fronte a una necessità di ammodernamento come quella della quale bisogno ritardi
Di fronte quindi a grandi sacrifici che tutti gli italiani dovranno continuare a fare oltre a quelli già fatti
La voce più diffusa è quella che il governo di sinistra c'è la convinzione diffusa è quella che il governo di sinistra
Carlo che occorreva in questo momento l'Italia finché gli italiani fossero disponibili a fare sacrifici tu pensi quindi che il governo quindi tu pensi che davvero
Il governo più adatto
Verso l'EUR
Verso una situazione migliore tanto domanda vagliamo comporta un po'cattiva ma comunque cercherò cercherò di rispondere il problema del a mio giudizio di un altro tipo dai io non voglio dare un giudizio se i governi di sinistra o di destra purtroppo in questo Paese negli ultimi anni abbiamo visto i governi di destra governi più o meno dissidente governi di sinistra tutti qualche cosa hanno fatto hanno fatto anche dei grandi errori alcuni per inesperienza altri per per altri motivi alla base di questo si è purtroppo la riforma elettorale che il governo di centrodestra del cavalier Berlusconi aveva un problema lo stesso problema c'era il governo il governo Prodi
Sta diventando sempre più un governo di sinistra perché purtroppo questa legge elettorale non permette di tagliare di tagliare le estreme questo il primo disco ma disconosce ancora più forte secondo me esoso che siamo in una forti
Fase di transizione molto lunga e purtroppo delle fasi Tarcisio non mi riferisco né al Presidente del Consiglio Berlusconi né al presidente del Consiglio Dini nel precedente Consiglio Prodi questo proprio con grande sincerità
Però in tutte e tre questi dicasteri e questi questi questi governi ci sono stati molte persone che premente non erano così all'altezza come noi ci saremmo immaginati tanto nei periodi di transizione non sempre viene gradualmente queste la grande colpa che io personalmente faccio ai politici che c'erano prima al di là del fatto hanno agito in una maniera o hanno agito in una sono stati trasparenti non lo sono state il primo problema è che quello che non hanno fatto nascere dietro di loro una classe politica a mio giudizio hanno sempre tenuto tutto vuol do molto imbrigliato e questo ci costringe oggi ad avere una prassi politica ancora bisogno di tempo parimenti perché io spero che questo si faccia però quello che mi preoccupa ma Leonardo
E che i nostri sono bravini nell'individuare quello che funzione di tutti i giorni si parla di Blair prepara trovare il Clinton esita però si dimenticano sempre di quello che Blair è andato a dire al sindacato inglesi vale a dire la Thatcher ha fatto ha fatto ha fatto nel far molte cose diverse ma intanto partiamo dal fatto di quello che ha fatto la Thatcher rimane qua di poter smontare c'è tempo Circosta di questo genere non le sintomatici Ortu puoi fare il paragone di un uomo politico importante però poi non puoi mettere insieme il diavolo e l'acqua santa faccio fatica a mettere assieme Tony Blair e Jospin
Grazie grazie a te
Ci sono qualche altra domanda
Costretto dagli imprenditori giornalisti hanno esaurito dello spazio
Tenta
Lui sì
Sono un imprenditore abbastanza piccolo a suo tempo difficile domanda forse più glielo scrissi anche cosa intende a fare la Confindustria
Verso diciamo quello che è il principale motore dell'Italia cioè l'innovazione
Cioè io penso che ancora oggi non abbia
Nessuna istituzione chi ci tutela proprio in questa ecco inno all'innovazione ed è la risorsa maggiore
Scusate del nostro Paese e perciò come scrisse a suo tempo quando è stato letto lei egli scrisse a suo tempo dove orientato e dove saremmo orientati avere il predominio non diciamo così un predominio politico Mompeo dei un predominio imprenditoriale che l'Italia cioè io mi ritengo che imprenditori italiani sono dei grandi innovatori forse non organizzati questo cd perché l'intreccio fra le imprese Cha è ancora lontano quando arriveremo nell'intreccio fra le imprese
Forse faremo quei passi che ci servono per crescere e contare nel mondo ringrazio
Ma guarire le posso dire che in quest'ultimo anno abbiamo fatto quando riguarda la l'innovazione la ricerca passi avanti notevoli intanto diamo tempi certi
Su tutto quanto riguarda i finanziamenti alla ricerca da parte di Rimini ed altro mentre prima avevamo tempi di risposta molto lunghi oggi abbiamo a tempi certi e la stragrande maggioranza dei fondi imita alla ricerca vanno alle piccole imprese questo ritengo che sia un importante successo tutto poi è successo parla mai nessuno
Ti mettono sulle spalle di successive non sono fuori perché sono scelte che fanno altri e non ti parlo mai di queste
Adesso ci stiamo battendo che io ritengo con un buone speranze e per evitare che ci siano dei tanti sulla ricerca sull'innovazione in questa in questa Finanziaria devo dire che in incontri che abbiamo avuto con già con qualche partito domani avrò altri
Per il momento anche partiti importanti della maggioranza hanno dimostrato una certa apertura e sensibilità sul problema dell'innovazione della ricerca per cui dovremmo vitalità gli e sono primo mento previsti sulla ricerca deve parlare in intreccio premente parlava di fusioni diciamo di fusione di impresa o associazione d'impresa perché sicuramente l'impresa gli anni hanno bisogno per essere più competitivi sicuramente un'azione sculture piccole nell'era dei rapporti molto molto più stretti molto più stretti fra di loro
In rete così voglio almeno una generazione prima di superare questa fase perché l'individualismo d'impeto italiano che dalla parte uno dei motivi è successo dall'alto dei suoi limiti inutile negarsi
Negarsi questo fatto nel momento in cui riusciremo a superare questo limite il Prix Italia ma sicuramente volerà molto di più e di quella di quella che vola oggi
Però anche di Confindustria si sta muovendo per cercare di proporre io credo e lo spero certamente prima della fine della mia presidenza dei modelli
In cui probabilmente per un certo numero di anni
Le imprese rimarranno ancora del titolare uno dei titolari dei gruppi
Però
Più raccordata tra di loro per far sì che due imprese che vanno in Cina possono essere raccordate di e poi magari far parte di altri due gruppi che vanno in India posso essere concorrenti in India insieme in Cina
Concorrenti a Rimini insieme a che ne so in un'altra parte del paese perché il limite grosso dentro italiani l'individualismo che ripeto è stato una delle sue grandi fortune col mondo cambia dice ricambiamo un pochino anche noi
Prima che abbia un polo gli atti devono cambiare se gli altri non sono imprenditori o lavoratori all'impresa perché ormai ma che ci siano delle differenze sostanziali anche se poi ci sono ma non sono così
Diverse le mentalità dei nostri lavoratori del nostro tutto il resto è quello che sta fuori dalla fabbrica ripeto dentro a fare si stanno di imprenditori e lavoratori quello che sta fuori che funziona meglio forse lo dobbiamo fare un passo gli altri devono farne molti taxi grazie
Esso molto il
Presidente di Confindustria e Piccolo ricordo di questa giornata così esaustiva terrò imprenditori
Ringrazio per la vostra presa
Va maglietta fu sequestrato