Gli Stati Generali della Sinistra presso il Palazzo dello Sport

E comunque tanti invisi amici tante persone che si sono svegliate presto questa mattina
Sarà compensata dall'attenzione
La forza politica che nasce qui a Firenze è sicuramente un fatto innovativo per il processo di ricomposizione che segna tra le forze del socialismo italiano
E questa in atto su cui più è stato posto l'accento
Ma il fatto di maggiore portata e forse quello che meno è stato evidenziato anche se richiamato in parte del dibattito
E cioè la rottura dell'equivalenza tra
Socialismo e sinistra
Per me personalmente che non sono mai stata comunista né socialista ma che da sempre mi sento mi considero di sinistra
è questo l'elemento che ha fatto scoccare l'interesse e l'adesione a questo progetto
Adesione che maturata collettivamente all'interno del movimento dei cristiano sociali
Questo movimento che dopo la fine dell'unità politica dei cattolici è stata l'esperienza in cui si è raccolta una parte della Viafora
Per segnare questa novità assoluta dell'essere sinistra parte della sinistra
Che tale è diventata costruendo un suo percorso saldando esperienze sociali e sindacali riconducendoli ad un patrimonio di valori comuni di ricerca e di elaborazione innestata sul filone della cultura politica dei cattolici democratici
Ed è questa esperienza che noi qui rappresentiamo la nostra scommessa e quella di riuscire a mobilitare intorno a questa nuova sinistra democratica che nasce altri settori altre esperienze del sociale da cui proviene oggi una forte domanda politica
E questa domanda si articola intorno alle questioni che sono quelle che qui sono state poste e trattate nel dibattito
Io ho provato sentendo gli interventi di ieri estrapolare le questioni più frequentemente trattate e che a me pare possano costituire costituiscano i temi centrali e cruciali per la costruzione di un programma della sinistra democratica
La questione sociale e del lavoro la priorità delle priorità
La questione dell'unità del Paese la questione del Mezzogiorno del superamento dei divari
La questione dell'Europa la questione delle donne la questione generazionale la questione della democrazia
Sono tutti temi sui quali la Sinistra dovrebbe essere riconoscibile e sui quali essa dovrebbe costruire la sua nuova identità
Anche all'interno dell'Ulivo
Una sinistra che intende affrontare tali questioni può sicuramente attingere dalle sue diverse culture del passato
Ma deve soprattutto saper lavorare sul patrimonio delle nuove culture
Quelle stesse che oggi esigono di essere riconosciute e assunte da un soggetto politico nuovo proiettato nel ventunesimo secolo
Non si tratta di questioni separate e distinte la questione sociale del lavoro in larga misura coincidente
Con la questione generazionale con la questione delle donne e tutte queste hanno a che fare con la democrazia con la coesione del Paese con il tipo di Europa che si va costruendo
Su tutte queste questioni la sinistra che pure come ha riconosciuto ieri il Presidente del Consiglio forza decisiva nel governo dell'Ulivo
Ha il compito di andare oltre di indicare nuovi traguardi rispetta quanto il Governo e l'insieme delle forze che lo compongono riescono oggi ad esprimere e a realizzare
L'azione di governo dovrà essere sempre più sorretta da un Progetto
Ed il progetto non potrei essere ricompreso nell'azione del del governo perché il Progetto persona Tura va oltre apre nuove spinte indica nuovi traguardi esplora nuove possibilità
Ieri il Presidente del Consiglio ha giustamente evidenziato i meriti del suo governo
Tra questi il merito di aver determinato la nostra riabilitazione in Europa conseguendo risultati un'anima mente apprezzati
Sul percorso per giungere all'unione monetaria
Ma lo stesso presidente ha poi aggiunto che dopo l'unione monetaria Verre vedremmo
Faremmo proporremmo altre questioni che riguardano la costruzione europea
Così pure sul lavoro e sull'occupazione queste mitiche mia che sta devastando l'Italia il sud dell'Italia tanta parte dell'Europa
Nel rispondere al sindaco Bassolino al Presidente del Consiglio ha detto ci vuole tempo ci vuole pazienza bisogna aspettare nella ripresa economica
Mi è sembrato che la logica dei due tempi venisse presentata come ineluttabile ma così non può essere L'Europa che vogliamo non può essere solo moneta unica la stabilità dei prezzi non può essere conquistata il prezzo di una crescente instabilità sociale la disoccupazione non può essere solo una preoccupazione deve diventare l'oggetto di una lotta di una politica che rende compatibile due sfere oggi di vari campi quella della convergenza monetaria è quella della coesione economica e sociale
Ecco perché non basta essere soddisfatti dei progressi sulla strada dell'accesso all'unione monetaria
Se contemporaneamente non siamo in grado di mettere in discussione il divorzio che la moneta unica sta determinando tra politiche di risanamento e politiche di sviluppo e di occupazione
Vorrei utilizzare i pochi minuti che mi rimangono per qualche considerazione
Sulla questione chiamiamola delle donne so quante impropria questa questa terminologia ma che è stata ripresa da tanti interventi compreso quello appassionato è sicuramente condivisibile del ministro Finocchiaro
Nonostante gli sforzi di questo governo nonostante la creazione del ministero delle Pari opportunità
Si fa fatica a scorgere vere reali progressi
Anzi direi che siamo in ritardo e persino in regressione rispetto ad altri paesi europei rispetta quanto altre sinistre europee stanno facendo sempre meno donne e con debole voce nelle istituzioni e nella sfera politica e ciò tanto più cresce il ruolo sociale ed economico della donna
Non si può restare ad osservare questa maggioranza minoritaria questa maggioranza non adeguatamente rappresentata è un processo che bisogna invertire
Non è in gioco soltanto il consenso di un gruppo sociale è in gioco la democrazia stessa la possibilità che essa avvenga alimentata con nuove forze
Questo apporto delle donne e forse il più importante investimento politico che la nuova sinistra deve essere capace di realizzare perché e da esso che dipenderà largamente il nostro modello sociale il nostro stesso modello di civiltà e sulle donne che oggi più che mai si concentrano e si scaricano tutte le incerte incoerenze tutti i ritardi di queste organizzazioni economiche e sociali
Tutte le questioni più laceranti che investono la sfera della vita e della riproduzione ed è preoccupante il silenzio delle donne come soggetto collettivo su tutte queste questioni che servivano individualmente e spesso in assoluta solitudine e di fronte a questa realtà che appare di retroguardia a mio avviso la logica che ancora vede la sinistra italiana e dire che su questo punto le diverse culture non esprimono differenze sostanziali
Che vede quindi la sinistra italiana in una posizione semplice mercanteggiamento di quote di cedimento di spazi limitati di regolazione degli accessi per cooptazione
Avere bocce che conta in capitolo come anche recentemente ebbe a dire Giorgio luppolo
E l'obiettivo che dobbiamo porci per spezzare questa logica ma sappiamo che questa voce
E tutta da costruire con sforzo con fatica mettendo in conto anche conflitti interni alle stesse donne
Uscire dallo specifico portare un punto di vista diverso aspirare a renderlo universale e l'obiettivo alto su cui noi donne della sinistra siamo e dovremmo misurarci grazie
Grazie dolore scritta
Prima di dare la parola Fiorella Ghilardotti
Una comunicazione i delegati dei cristiano sociali si incontrano alle ore dieci nella sala commissione Statuto
Do anche lettura di un messaggio pervenuto alla presidenza dell'Assemblea da parte di Goran Persson leader del partito socialdemocratico svedese
Cari amici sono spiacente di non poter essere con voi a Firenze in questi giorni in occasione dell'Assemblea sulla formazione di un nuovo partito unificato della sinistra italiana sarei stato ben felice di partecipare alla sessione sull'Europa e la sinistra e di seguire i vostri lavori di sabato il processo di rinnovamento del vostro partito senza dubbio rafforzerà ulteriormente la vostra posizione nella vita politica italiana
Al tempo stesso darà linfa e ispirazione al nostro sforzo comune nel Partito del socialismo europeo nell'Internazionale socialista sviluppando nuove idee e modelli per affrontare le sfide del futuro
Il successo del vostro partito nelle elezioni nel governo riveste grande importanza per uno sviluppo positivo dell'Italia
Era presente anche un notevole contributo al nostro lavoro comune per creare un'Europa sostenibile da un punto di vista sociale ed ambientale
Pacifica ed allargata che offra opportunità a tutti
Ti prego di accettare anche a nome del mio partito i miei più calorosi saluti e auguri di successo abbiamo grandi speranze nella collaborazione e l'amicizia che continueranno tra noi
Ringraziamo ricambiamo dall'assemblea degli Stati Generali della sinistra ricambiamo calorosamente i saluti e gli auguri di buon lavoro e di successi al partito socialdemocratico svedese loro la parola a Fiorella Ghilardotti seguirà Emanuele Macaluso
Ci accingiamo a dar vita alla nuova forza politica della sinistra democratica
Con l'obiettivo di superare le difficoltà che oggi ancora ci impediscono di avere con noi tutte le tradizioni le culture le energie politiche intellettuali che pure riteniamo essenziali
Credo che una presenza più larga di quanti oggi ancora si ritraggono o diffidano potrà essere favorita oltre che dalle parole e dallo stile che sapremo usare
Dai anche dai contenuti concreti e dal carattere realmente innovativa e riformista delle politiche che sapremo mettere in campo
Davanti a noi c'è un tema che sovrasta gli altri
Ovvero come ridare capacità di presa politica ideale e come dare al tempo stesso credibilità programmatica alla sinistra di fronte a un cambiamento mai visto da quando il mondo ha conosciuto la rivoluzione industriale di massa
In altri termini insieme alle altre forze del socialismo e della sinistra europea si tratta di elaborare ma anche di rendere visibili nella coerenza dei comportamenti idee forza che mostrano che la sinistra democratica
è in grado di governare meglio a questo passaggio di fin e secolo dando risposte nuove a questioni di grande portata i rapporti fra capitalismo e democrazia economica fra mercato e solidarietà fra partiti e società civile
Uno degli aspetti su cruciali riguarda l'atteggiamento verso i cambiamenti da cui siamo investiti i campi e che deve combattere ogni tentazione alle resistenza corporativa autarchica
Voglio soffermarmi seppur telegraficamente su quelli che a mio avviso sono alcuni dei possibili contenuti di una politica innovativa
Partirei dal modo con cui dobbiamo guardare al lavoro a quello che c'è che è molto diverso da quello che ancora troppo spesso ci diciamo e ad alcune delle condizioni per crearne di nuovo vorrei far riferimento al vertice di Lussemburgo
Anche se sappiamo tutti i risultati raggiunti non sono esaltanti non ne darei tuttavia un giudizio di tipo liquidatorio
Credo anzi che date le premesse e la modestia risultati generali del Consiglio di Amsterdam
Possiamo considerare con interesse e soprattutto come frutto dell'iniziativa della Sinistra democratica politica e sociale il fatto che il problema del lavoro abbia finalmente trovato spazio nell'agenda europea
Certamente non uno spazio adeguato è all'altezza della drammaticità della situazione dell'occupazione e dei cambiamenti che l'hanno determinata e le conclusioni del Lussemburgo che pure non ci consegnano un'organica politica europea sul lavoro contengono però elementi sui quali si potrà far leva per iniziative legislative sindacali sia in sede locale nazionale che della stessa Unione Europea l'obiettivo di fondo e l'acquisizione di quel coordinamento delle politiche economiche
E sociali europei senza il quale la logica ferrea della moneta unica potrà avere come conseguenza l'accentuazione degli elementi di squilibrio di differenziazioni
Invece di quelli di più profonda integrazione coesione sociale e territoriale
Nel documento conclusivo insieme ad altri capitoli è entrato anche quello della riduzione dell'orario di lavoro
Allora Senghor con l'importanza del problema della riduzione dell'orario naturalmente come tassello di un insieme articolato e coordinato di politiche generali e specifiche di sviluppo
E per l'occupazione è stato sottolineato congiuntamente a un altro aspetto di fondo quello della concertazione fra le parti sociali
Dunque l'Unione europea della sua più alta in sede politica riconosce l'importanza non solo dello spostamento del dialogo sociale ma di quello che è stato il cardine direi della vite la via italiana in tema di relazioni tra le parti sociali
Possiamo dire quindi che una parte delle potenzialità del verso il Lussemburgo e consegnata al dialogo rafforzato fra le parti sociali
E nella nostra situazione il governo per sollecitare e favorire questo dialogo Aurora è una responsabilità particolari anche in ragione dell'accordo che ha portato al superamento la crisi dello scorso ottobre
C'è quindi una scelta oggi di scelte non necessita oggi di scelte legislative e contrattuali amministrative e fiscali mirati in tema di orario soprattutto se si considera che più di nove milioni di lavoratori d'Europa lavorano in media più di quarantotto ore settimanali
E che anche in Italia in particolare nel centro nord il lavoro straordinario per non parlare del doppio lavoro aumentano in maniera abnormi
La legge io penso deve essere anche un'occasione però per mettere in campo quanto di più significativo è già maturato
E deve collocarsi nell'ambito di una ricerca di una sfida di carattere politico e culturale
Dove le modalità e la qualità delle prestazioni lavorative siano strettamente legate all'esigenza di indicare forme percorsi più avanzati di benessere sociale
E civile affrontare il i problemi della competitività e del lavoro significa porsi il problema di rimuovere una serie di ostacoli e fra questi ad esempio l'arretratezza dei sistemi formativi
A fronte di una realtà dove le pressioni della tecnologia dei mercati della concorrenza spingono incessantemente a cambiare le carte a rivedere soluzioni assenti competenze
E la sinistra democratica deve proporre una società in grado di introdurre elementi di apprendimento ovunque nella scuola dopo la scuola nelle riqualificazioni professionali da quelle di base a quelle più sofisticate deve saper coinvolgere in questo compito l'enorme patrimonio dei suoi informatori di ogni livello delle sue università della ricerca pubblica e privata
Più ricerche più formazione sono importanti
Anche perché a dobbiamo chiederci se il modello diffuso di piccola e media impresa che pure di alta qualità ma di bassa ricerca
Potrà rappresentare ancora a lungo un modello di successo i non era nella quale sopravviverà si rafforzerà solo chi saprà dimostrare realizzare capacità originali di ricerca sviluppo e applicazione di nuove tecnologie
Essenziale quindi a trovare le strade perché il sistema universitario Inter agisca sia con il sistema della ricerca sia quelli prese compresi quelli medi e piccoli
La sinistra democratica però non può essere solo sinonimo di accettazione e guida innovativa della modernità sinistra deve continuare a voler dire solidarietà socialità attenzione agli ultimi anche perché è le tendenze in corso insieme alle indubbie enormi potenzialità non sono prive di rischi e di conseguenze negative sul piano sociale
L'azione di riforma dello stato sociale dovrà quindi continuare e se davvero il risanamento sarà finalizzato a sollecitare nuove opportunità di sviluppo e di lavoro nuovi diritti dotazioni per le persone esso dovrà impegnarsi sui profondi cambiamenti di ruolo e di mettono nell'azione dello stato del settore pubblico
Il pubblico dovrà essere veramente in grado di promuovere controllare la qualità della solidarietà e dell'assistenza acquisendo capacità di ideazione e direzione differenziazione selezione ad esempio dei vari soggetti del terzo settore
Fondamentali per comporre produzioni di valore aggiunto nuova occupazione qualificazione del pubblico lotta all'esclusione percorsi di inclusione di re inclusione per concludere vorrei concludere con la domanda tutti noi ma soprattutto il gruppo dirigente può nascere una nuova forza politica imperniata sull'innovazione nella democrazia delle istituzioni sull'attenzione il concorso delle molteplici ricche esperienze espressioni della società civile se le donne saranno ai margini
La realtà attuale del PDS ma credo anche nelle altre forze che concorrono alla costituzione della nuova formazione
Accertabile
Ancor più se si pensa che insieme alle persistenti barriere difficoltà e discriminazioni le donne sono diventato una componente sempre più viva e centrale della società e dello stesso sviluppo economico riporta un solo dato in Europa le donne gestiscono il trentacinque il trenta per cento delle piccole e medie imprese e per stare al nostro Paese il trentacinque delle per cento delle nuove imprese sono guidate da donne
Allora senza alcun complessa e spirito finito ritiene rivendicazioni mistico noi donne che ci accingiamo a concorrere con piena responsabilità alla costruzione della nuova forza politica mettiamo sul tavolo un problema politico e di democrazia assolutamente primario
Quello della presenza e del ruolo delle donne
Questo perché siamo convinte che la nuova formazione politica un sarà davvero fatta di dozzine di uomini o nascerà con deboli prospettive e quindi siamo animati da assoluta volontà e decisioni
Porta porteremo tante idee tante proposte tante pratiche verificate ma nessuno spirito di accomodamento
Anche su questo terreno credo la nuova forza politica che vogliamo costruire deve diventare più europea
Grazie a Fiorella Ghilardotti do la parola Emanuele Macaluso seguirà Vannino Chiti
Abbiamo appreso dai giornali in questi giorni che la presidenza è molto lunga Macaluso la scorretto tutta
Compagni e compagne anch'io sono
Lieto del fatto che
Come ha detto Petruccioli
Compagno Occhetto
Sì Broglia impegnare nella battaglia politica all'interno di questa formazione
Con una sua posizione
E anche con una sua aggregazione questo è un fatto positivo
Perché anima la battaglia politica del pluralismo
Del partito che deve nascere
Un pluralismo che nel partito che c'è non c'è stata come ha rilevato giustamente il compagno Tortorella sul discorso delle sul merito del discorso
Del compagno Occhetto invece vorrei dire alcune cose che hanno a mio avviso una refluenza
Nella vicenda politica che stiamo diventa in questi in questi giorni cioè nella formazione di un nuovo partito
Occhetto ha lamentato
Che Amato lo ha definito un incosciente
Parola certamente sbagliata quella di Giuliano Amato
Anche perché
Alcuna decisione di cui parlerò
Che hanno influito enormemente nello sviluppo della battaglia politica del Paese
E nella nostra vicenda politica non sono state prese solo da Occhetto
C'era un gruppo dirigente
Con Occhetto c'era il compagno D'Alema c'era Veltroni c'erano altri compagni e insieme hanno preso delle decisioni
Che ma ripete in maniera sbagliata Amato ha definito incoscienti
Ma sbagliata e certamente mi riferisco a anzitutto proprio alla posizione che assunse il nostro partito nei confronti del Governo Amato
Ieri lui il compagno Pol Ferranti ha detto che l'accordo del mille novecentonovantatré costituisce la base su cui si è lavorato è che e su cui bisogna lavorare ebbene quell'accordo fu violentemente contestato allora dalla segreteria
Delle del partito con un attacco non solo alle a Giuliano Amato ma anche a Trentin che aveva affermato che aveva firmato quell'accordo ci fu poi la vicenda delle governo Ciampi e neanche lì come ha raccontato come ha raccontato Occhetto anche nel suo libro non fu certo solo Puglia e non essenzialmente Luís a ritirare a decidere di ritirare i ministri che erano nel governo Ciampi con conseguenze molto gravi e la posizione complessiva assunta dal partito in quegli anni sulla questione di Tangentopoli perché c'era una strada di versa che l'area riformista aveva proposto in una riunione della direzione del partito e che pure spinta dalla maggioranza della della direzione per affrontare con fermezza ma su una linea diversa la vicenda del di radici e da di Tangentopoli che portò via via Poli allo scioglimento del Parlamento che noi vorremmo alle elezioni dell'ottantaquattro e quindi anche alla sconfitta del mille novecento
Do e ottantaquattro quando ritenevamo ormai che la battaglia aerea tra la destra è la sinistra all'estrema destra e la sinistra e che l'area moderata non aveva più una rappresentanza detto questo perché ho detto queste cose perché se qui siamo meno di quello che dovremmo essere queste scelte che via via abbiamo fatto hanno influito a determinare una reati sospetto di scarsa fiducia
Nei compiti nei confronti del gruppo dirigente che ha guidato questo processo
Il compagno D'Alema non ha fatto a mio avviso un'analisi sulle ragioni per cui questa iniziativa giusta che lui aveva preso
A un risultato che non è quello che avremmo voluto sperare restano fuori ancora dall'area di consenso verso questa iniziativa non solo larga forse dai che sociali se organizzate o meno ma anche forze cattoliche forza di altra ispira il viaggio ispirazione forse un'analisi sulle ragioni per cui questa nostra iniziativa nasce un po'anemica sarebbe stato bene farla così come quando D'Alema ha parlato della fine della difficoltà della transizione della lunga transizione forse anche questo era bene chiedersi la ragione per cui abbiamo questa difficoltà nella transizione di un sistema poi del sistema politico italiano io voglio fare su questo punto una sola considerazione e concludo c'è stato un evidente spostamento in questi anni dico evidente forte spostamento di riferimento politico dai partiti ad alcuni poteri
Anche poteri democratici
Forte che non sono per lo più i partiti
Guardate all'elezione dei sindaci
Non è vero che c'è un il partito dei sindaci questa è una sciocchezza
Tuttavia c'è uno squilibrio
Tra norme tra la votazione ai sindaci
Ma tra la votazione ai partiti Stay sintetici
Hanno costituito anche nel corso della preparazione dalla campagna elettorale
Penso a Roma
Penso a Palermo penso a a Catania dove un improvvisato partito del sindaco ha avuto il ventisei per cento dei voti
E il PDS e i suoi alleati ha avuto l'otto per cento dei voti
Penso anche a fenomeni diverso e che hanno si possono leggere diversamente come quello di Napoli o quello di o quello di Venezia dove c'era stata un'avanzata delle del PDS mandando incerto una crescita del PDS un'avanzata del PDS come partito
Del sindaco
Ebbene dobbiamo analizzare questa questione
Cioè noi abbiamo uno squilibrio
C'è un deperimento del partito dei partiti e c'è un rafforzamento delle personalità che guidano questa istituzione
A mio avviso questa questione si ripropone e si riproporrà per i governi ieri Prodi ha fatto qui un discorso che deve farci riflettere
Quando ha detto
Ha ringraziato D'Alema ha ringraziato gli altri perché i partiti di danno un appoggio un sostegno ma il soggetto politico è il governo non è nemmeno l'Ulivo si luglio ha parlato molto dell'Ulivo
Ma è chiaro che il soggetto politico di riferimento e diventa il Governo è il suo leader in uno squilibrio che certo qui abbiamo tra il fatto che il leader non è il leader le amiche del partito più forte e nemmeno il leader di un partito
Bene come si scioglie questo nodo
Come si scioglie anche in vista dell'elezione non è il solo la questione se scegliamo L'Ulivo o sentiamo il partito democratico dalla sinistra quello che stiamo facendo in Sierra Sinistra democratica
Quello che stiamo facendo no
Io penso che c'è un problema ancora più forte che riguarda il soggetto che diventa riferimento politico nella battaglia elettorale guardate finisco veramente
Guardate quello che è successo
Del congresso dell'associazione dei magistrati
Quello è stato l'unico vero congresso di un partito
No sì non sono congressi un congresso del partito di partito perché si è posto il problema dello Stato
Di che cosa dovrebbe essere lo Stato
Di una contrattazione politica con le altre forze
Col capo addirittura col capo dello Stato e con le forze politiche indicando una strada indicando una linea politica
E anche un modo con cui comportarsi nel Parlamento financo distinguendo quali erano gli obiettivi strategici dagli obiettivi tattici ebbene un partito appunto
Un partito che ha avuto un ruolo nella vicenda politica nazionale che Buora per loro ancora è bene questo problema
Non si può affrontare certo
Dicendo che c'è il partito dei giudici che comanda tutto è che la vicenda politica italiana o la fine del partito socialista è stata dei dei decisionale magistrati no
Anche qui c'è uno spostamento
Uno spostamento di riferimento politico che noi non possiamo ignorare
Ebbene l'osservazione che faccio io e concludo alla relazione del compagno D'Alema è appunto questo
Avere evitato avere eluso una serie di nodi politici
Di nodi serie che si sono aggrovigliati nacque esso di questi Ada che una forza politica nuova che nasce con le ambizioni con cui lui stessa la disegnato non può ignorare se vuole avere un avvenire nel panorama politico italiano
Grazie Macaluso
Do ora la parola Vannino Chiti seguirà Stefano Passigli
Nell'ultimo rapporto del Censis sulla società italiana
Si leggono dei dati relativi al confronto tra il novantasette il novantadue che a me sembrano tanto seri quanto trascurati nell'analisi politiche anche dall'informazione
Segnalano un crescente anche se minoritario consenso verso le funzioni di governo
Un parallelo accrescersi della sfiducia verso il Parlamento e la politica i sindacati la magistratura
La magistratura vede dimezzata la scusa che registrava nel novantadue
Così i sindacati
Il Parlamento che cinque anni fa era la prima istituzione di riferimento per gli italiani con la fiducia del diciassette per cento passa all'ultimo posto con il tre per cento
La popolazione adulta
Che non si sente più rappresentata da nessuno supera il quaranta per cento sono diciotto milioni di elettori che manifestano estraneità verso le istituzioni e la politica
Beh bisogna allora senza dubbio a ogni livello di governo ma abbia anche bisogno di forze politiche nuove per un mondo che è cambiato di identità diverse dal passato che vanno ricostruite a destra come a sinistra
Io colloco in questo scenario l'atto di nascita della sinistra democratica
Lungo un crinale che vede risultati straordinari dell'azione di risanamento del governo dell'Ulivo ottenuto salvaguardando i più deboli
Il recupero di credibilità internazionale e di ruolo del nostro paese in Europa l'ingresso dalla porta principale speriamo nella moneta unica
Ma anche gli anni di ritardo ancora da recuperare per il nostro Paese
E soprattutto il persistere di una crisi di rappresentanza di un difficile funzionamento della democrazia che sta provocando forti tensioni rischi di rottura a livello territoriale a me sembra inquietante che le statistiche ci dicono che il ventitré per cento dei cittadini del Nord ritengano possibile o auspicabile la secessione
Allora la riforma delle istituzioni della democrazia deve essere il cuore della nostra azione politica
I decreti Bassanini la loro attuazione e le modifiche soprattutto alla costituzione sono per noi un concreto e immediato banco di prova
L'attuazione dei decreti Bassanini rappresenta un impegno riformatore da affrontare con serietà
Bisogna avere questo respiro questa volontà in noi tutti non fare una sorta di ping pong tra addetti a lavori tra uomini delle istituzioni a seconda della collocazione in cui siamo
è obbligatorio per evitare un fallimento che sarebbe più disastroso di quello della metà degli anni Settanta
Che alle competenze che si trasferiranno a Comuni Province e Regioni siano collegate risorse reali
è obbligatorio innescare un contemporaneo cambiamento nella struttura dei ministeri e degli uffici periferici dello Stato
Altrimenti saremo sconfitti tutti perché si avrà un moltiplicarsi di procedure e un moltiplicarsi di inefficienze
La riforma della Costituzione esige come ha detto D'Alema io sono d'accordo il PPI inizi di un compromesso di alto profilo tra maggioranza e opposizione le maggioranze da sole non riformano la Costituzione meno che mai in Italia
Per riuscirci è però necessario ora in questa fase in Parlamento che l'Ulivo ricerche un minimo di posizioni comuni su al i tre punti cardine
Il rapporto tra Presidente della Repubblica eletto direttamente e primo ministro di un governo di legislatura
I contenuti del federalismo italiano comuni e regioni hanno avanzato proposte unitarie non contrapposte ma per rendere più coerente il progetto della Bicamerale la giustizia su cui qualcosa di positivo si sta muovendo dai popolari Alleanza Nazionale
La nuova forza politica che ci impegniamo a costruire non deve essere per me è un partito tradizionale con una semplice messa a norma magari un assemblaggio delle correnti di provenienza
è stato detto sarà un partito federato è un'indicazione giusta ma non basta
Dobbiamo con l'apporto di tutte le nostre tradizioni
Dare vita a una nuova cultura politica
Ripensare l'organizzazione di una forza politica alla fine di questo secolo i rapporti con i singoli con con le associazioni che vorranno aderire gambe è sembrato estremamente promette ente il fatto che qui hanno parlato persone che hanno detto alcune associazioni decine di persone centinaia di persone che come associazioni si impegna né in questa fase costituente
Bisogna rivedere i rapporti con gli eletti nelle istituzioni insomma bisogna affrontare quei temi che ieri ci invitava affrontare Asor Rosa io sono d'accordo con lunghi perché le forme dell'organizzazione politica sono da reinventare e non sono un problema soltanto italiana
La nuova forza della sinistra dovrà essere capace di tenere insieme divertire e il fare forti valori ideali e programmi azioni concrete coerente
La pace
I diritti umani a cominciare da un no intransigente
A quell'omicidio legalizzato a quell'omicidio di Stato che la pena di morte
L'Europa il federalismo l'uguaglianza delle opportunità di vita lo svolge lo sviluppo duraturo l'unico oltretutto in grado di produrre anche occupazione
E la porta deve rimanere aperta per tutti quelli che vogliono condividere il nostro progetto
è rimasto irrisolto ma non solo oggi anche nella svolta che abbiamo fatto nell'ottantanove dal pc al PDS
Il problema del rapporto con quella sinistra potenziare e diffusa dispersa e forse delusa che c'è nella società
Secondo me non è importante chiedere da dove viene o quali partito avevi sia dei di un partito ma piuttosto conta la voglia di impegnarsi per una sinistra che sia aperta al futuro L'Unità è un grande valore per la sinistra ancora di più la nostra storia è segnata da lacerazioni ma anche da slanci e da conquiste straordinario
L'unità che oggi costruiamo mette fine a una stagione di scissioni di contrapposizione incomprensibili
I giovani di oggi non possono capire le ragioni delle divisioni del passato anzi il persistere di queste divisioni senza più fondamento genera sfiducia e passività
Ma anche chi ha vissuto la stagione delle contrapposizioni sente che non hanno più senso che vale la pena di scrivere un capitolo un capitolo nuovo
Lavorare per il futuro del nostro Paese dell'Europa lavorare davvero per le giovani generazioni
Le pari opportunità di vita a partire dall'istruzione e del e dalla formazione devono essere un segno di riconoscimento per la sinistra del due mila
L'Italia in questi anni è riuscita a ridurre in modo consistente la tradizionale povertà dare Pietro da noi ci dicono le statistiche il cinque per cento degli anziani sono poveri contro una media europea del dodici per cento
Ma l'abbandono scolastico è il più alto in Europa l'alfabetizzazione degli adulti ancora bassa il peso delle donne nei ruoli decisionali trascurabili
Vi è una povertà nuova legata anche alla salute all'istruzione alla cultura alla mancanza di un lavoro il lavoro la sua mancanza è drammatica al sud
Ma è molto grave per i giovani anche in non poche aree del centro nord anche qui anche in Toscana
In molte zone la disoccupazione giovanile è a due cifre e questo cambia la vita la speranza verso il futuro le aspettative basti pensare all'età in cui si esce dalla famiglia di origine non c'è lavoro senza sviluppo è vero bisogna sostenere e rilanciare lo sviluppo ma lo sviluppo a differenza del passato non produce spontaneamente aumento di occupazione
Non ci possono essere scorciatoie risposte facili ha detto Prodi è vero ma non ci può neppure essere normale amministrazione occorre ovunque uno sforzo politico eccezionale
Rendiamo le istituzioni tutte dai Comuni alle Regioni allo Stato all'Europa in grado di svolgere un'azione per aprire spazi a nuove opportunità di lavoro
Non per garantire lo stesso tipo di occupazione per tutta la vita ma per combattere con efficacia conclude
La disoccupazione avvilita
Ecco la sinistra che dobbiamo costruire
Deve saper guardare al mondo affrontare le sfide con una sua fisionomia forte indicare obiettivi che parla problemi della gente e deve collaborare nell'Ulivo
Termino su questo io non capisco sinceramente le polemiche che si faranno oggi oggi sulla sinistra che vogliamo costruire e rapporti con l'Ulivo
C'è stata una discussione franca e abbiamo fatto tutti i passi avanti
Ma io mi sento di condividere le questioni come ha posto qui D'Alema nella sua relazione
Se si pensa che l'Ulivo possa essere una riduzione d'un lume un unico partito si va incontro a una sconfitta dove è stato provato anche in Toscana si è visto l'Ulivo non da demolire pure essere un cartello elettorale
Deve essere una coalizione di forze politiche ma ne vogliamo fare una sinistra nuova e più forte per contribuire a questa stagione del centro sinistra per contribuire anche così a rafforzare l'Ulivo anche per dare una speranza una ragione d'impegno a tanti cittadini che devono ritrovare il gusto dell'impegno della mobilitazione della partecipazione politica
Grazie Vannino Chiti alla parola Stefano Passigli seguirà Claudia Mancina
Cari amici e compagni un nuovo partito per essere vitale nel tempo deve nascere intorno ad un'idea fondante storicamente i partiti sono nati per esprimere valori ed interessi differenziati in società divise e caratterizzate da culture politiche spesso violentemente conflittuali
Oggi nell'era della fine dell'ideologia e nelle società avanzate come il conflitto sociale è divenuto per dirla con Dahrendorf da conflitto fondamentale di classe
Un conflitto parcellizzato di interessi organizzati e dove si è realizzata una notevole omogeneità di valori funzioni e processi formativi dei partiti sono profondamente mutanti
Ma un nuovo partito delle pur sempre nascere intorno ad un'idea fondante
E questa non può essere con lo sguardo rivolto al passato solo la ricomposizione delle vecchie fratture della sinistra storica ma deve essere piuttosto di incontro all'insegna della modernizzazione delle massime tradizioni politiche dell'Occidente in questi ultimi due secoli la cultura socialista in tutte le articolazioni di partito che essa ha assunto nella sua storia e la cultura liberaldemocratica nella sua componente progressista e riformatrice
Queste incontro quello che auspica Blair forte si è formato in una cultura che non conosce partiti confessionali questo incontro era ed è necessario in tutta Europa ma voi ancor più in Italia se l'obiettivo della modernizzazione del Paese nello Stato vuole essere raggiunto
Come ha affermato D'Alema nella sua relazione la modernizzazione non richiede uno Stato che scompare
Non domanda meno stanno domanda uno Stato diverso uno Stato che attraverso la fissazione di regole e l'assunzione tempestiva di decisioni politiche abbia la capacità di orientare i comportamenti di oggetti e i processi di sviluppo questo obiettivo di modernizzazione non è stato e non sembra essere alla portata della vecchia sinistra rimasta attardata nei suoi strumenti di analisi
Esopo essere conseguito solo da una nuova alleanza di forze politiche sociali modernizzare da un patto che coinvolga appunto le due grandi tradizioni del socialismo e del riformismo liberaldemocratico
Il problema non è solo italiano diceva ieri Giorgio Bogi che in un'Europa travagliata da un'altissima disoccupazione strutturale occorre ritrovare vitalità economica ma mantenere la coesione sociale
Per risolvere il problema un liberismo esasperato non è certo la risposta
Il sistema capitalistico americano ad esempio una grande vitalità economica una fortissima capacità di innovazione scientifica e tecnologica e quindi di creazione di posti di lavoro ma nelle fasi negative del ciclo economico e persino in quel
Positive congiuntamente favorevoli e lascia milioni decine di milioni di persone sotto le soglie di povertà
E prive di qualsiasi sicurezza sociale
No il liberismo non è la risposta di converso il Welfare europeo e in particolare in quel perché abbiamo realizzato in Italia sotto la pressione di spinte corporative tese ad estendere sempre maggiori livelli di protezione
Hai già protetti a detrimento degli esclusi e dei giovani del Meridione il welfare europeo dicevo non è più in grado di dare sicurezza di attenuare le povertà ad impedire l'esclusione
Occorre dunque una nuova via un nuovo patto potremmo quasi dire un beauty che superi le insufficienze delle tradizionali ricette liberiste socialdemocrazia
E questo è il compito a cui è chiamato all'incontro della cultura socialista con la cultura liberaldemocratica
Nel compito della modernizzazione un compito complesso che richiede una grande capacità di guida politica il governo piuttosto che i partiti sembra averlo recentemente acquistato un ruolo preponderante
In parte questo è il risultato del mutamento di sistema elettorale che ancorché gradualmente imperfetto ha diminuito rispetto
Partitica tra governo ed elettori aumentando il grado di autonomo con senso di cui esso gode ma in larga misura i speravano riflette una tendenza che sembrano dei bus rovesciare i principi stessi del governo parlamentare
Non una maggioranza che esprime un gabinetto ma un governo di diretta derivazione popolare che costituisce tiene unita la propria maggioranza le vicende dell'ultima crisi sembrerebbero confermare questa analisi
Se questo è il caso potremmo chiederci se di un nuovo partito vi sia in realtà bisogno
La risposta non può che essere affermativa il Governo ha certo mostrato una grande capacità di guida del Paese e di questo gli va dato non solo atto barbaro ringrazia
Ma il raggiungimento di obiettivi complessi come quelli cui accennavo
La trasformazione di ordinamento dello Stato la messa a punto di un nuovo modello di welfare lo sviluppo del Mezzogiorno per non parlare delle riforme istituzionali il raggiungimento di questi obiettivi dicevo non può essere conseguito esclusivamente mediante l'attività di governo
Ho parlato di un rovesciamento dei postulati e classici e del governo parlamentare di un governo che sembra costituire mantenere unita la sua maggioranza piuttosto che viceversa
Ma a sua volta il governo è tenuto insieme da un collante da tutti accettato come necessario e prioritario il risanamento della finanza pubblica e l'ingresso in Europa
A questo collante verrà meno il molta potranno essere allora le questioni di visive suscettibili di indebolire maggioranza e governo la giustizia la scuola la politica del lavoro il ruolo dei partiti e tornerà allora ad essere indispensabile
Solo che mentre in passato ad essi era affidata principalmente una funzione di mediazione tra gli interessi esistenti ad essi si deve oggi domandare invece una grande ripresa di capacità progettuale
Vi sono due maniere di intendere la politica come mediazione dell'esistente o come il progetto del nuovo quale se non questa seconda può essere la vocazione il compito di una sinistra moderna
Questa visione progettuale non utopica non parli genetica ma pragmatica incrementale la migliore eredità del riformismo e dovrà essere il modus operandi del nuovo partito
Non dobbiamo tuttavia cadere nell'errore luministica o di credere che in una società come la nostra profondamente aggredita dal tarlo corporativo la capacità progettuale possa da solo essere garanzia di un allargamento del consenso elettorale
Vi è infatti un altro grande ostacolo sulla rotta del nuovo partito la legge elettorale
Vi fu un breve momento in cui sembrò non impossibile modificare in senso autenticamente maggioritario l'attuale legge ma fu un brevissimo momento e il doppio turno di collegio fu subito rifiutato non solo da quelle forze minori che l'avevano sempre osteggiato
Ma anche da Forza Italia che pure aveva inserito nel proprio programma elettorale
Dalla difficoltà limite dell'impossibilità di adottare il doppio turno di collegio non discende però che si debba addirittura peggiorare l'attuale legge
La soluzione maturata nell'accordo di casa letta è un colpo grave al maggioritario ha le stesse possibilità di crescita del nuovo partito
Se sino al venti per cento dei seggi può essere assegnato anche con un solo voto di maggioranza chiunque porti anche poche decine di migliaia di voti potrà fare la differenza tra la vittoria e la sconfitta farà valere la propria rendita di posizione
Non avremo dunque alcuna ristrutturazione del sistema partitico nessun aggregazione ma anzi una maggiore frammentazione avremo forse coalizioni stabili ma disomogenei paralizzate dai continui ricatti delle tante piccole formazioni che resterebbe rinvii
Occorre dunque che non può partito sappia rifiutare il doppio turno di coalizione ne va del suo ruolo ne va del suo futuro
Meglio piuttosto mantenere l'attuale legge magari senza scorporo che ha significato per l'Ulivo ben ventotto deputati in meno alla Camera e cioè la sua pratica autosufficienze
Ho parlato di piccole formazioni e chiudo amici e compagni
Lo sono anche quelle che oggi si uniscano al PDS nel nuovo partito
Ma attenti esistono piccole forze come la sinistra repubblicana che sono però dotate di grande capacità analitica e di elaborazione programmate ed esistono forze piccole perché hanno esaurito la loro funzione
Che tentava di conservare la loro loro ruolo e la loro rendita di posizione che sono solo spezzoni residui di ceto politico queste ultime non devono interessarci nella costruzione del nuovo partito
E spero che nessuno pensi di tenere in serbo per loro il vitello grasso per quando lasceranno le loro stanze all'hotel Ergife ovunque esse siano
La creazione di un grande partito di una moderna sinistra richiede non calcoli astuti ma un atto di generoso impegno
Quell'impegno che sono Cetto anima chi è oggi qui presente presente perché crede che grazie al nuovo partito il nostro Paese sarà in futuro un Paese migliore grazie
Grazie Stefano Passigli ha ora la parola Claudia Mancina
Siamo qui per costruire una nuova sinistra oltre l'identità postcomunista questo è un passaggio che si colloca a buon diritto sul percorso avviato dalla svolta dell'ottantanove e dalle scelte successive
A quelle scelte si vede dobbiamo ricordarlo oggi se il PDS è uscito a testa alta dal naufragio del vecchio sistema politico ed ha potuto essere un saldo punto di riferimento nella fase più turbolenta della transizione italiana
Ma non ho bisogno di soffermarmi su questo punto che ieri è stato trattato con grande efficacia nell'intervento di Achille Occhetto
Sottolineo solo una cosa
La scelta per i referendum
I referendum del novantuno e del novantatré tante volte ancora oggi demonizzata
è stato un momento fondamentale perché quel referendum hanno aperto la stagione del bipolarismo sia pure imperfetto nel cui quadro soltanto assenso all'operazione che oggi stiamo facendo
E il bipolarismo che ci invita e ci obbliga affondare e non a rifondare come ha ben detto D'Alema
Dunque anche per questo io penso che ci sia una continuità con la svolta
Dipenderà poi da noi dalle dinamiche politiche che sapremo tutti insieme sviluppare in questa nuova fase la direzione successiva
Ho riconosciuto nell'introduzione di D'Alema un'argomentazione equilibrata sul senso di questo passaggio e sulla sua relazione positiva con le scelte che abbiamo fatto per il governo cioè con la coalizione dell'Ulivo
Ma devo dire che al di là di qualunque atteggiamento soggettivo e la forza delle cose la forza della politica a dirci che la coalizione di centrosinistra le cui ragioni sono state interpretate qui con tanta convinzione da Romano Prodi
E oggi una scelta vitale proprio per la sinistra
Per una ragione molto semplice
La coalizione di centro sinistra e la forma di organizzazione del sistema politico italiano che sola consente alla sinistra di governare
Perché la sola chi divide quel blocco centrale che per cinquant'anni ha reso impossibile l'accesso della sinistra al governo del paese
Guai dunque a considerare transitoria questa forma politica
I rischi di ricostituzione di quel blocco centrale sono sotto gli occhi di tutti
In questo quadro dunque il processo di riaggregazione a sinistra è importante e positivo
Penso deve essere visto come un dinamismo interno alla coalizione che la rafforza non la indebolisce
Certamente la sinistra non è nell'Ulivo per rinunciare alle sue ragioni alle sue idee ma per tradurre in azione di governo
Ebbene dunque che la sinistra diventi più grande e abbia più forza per le sue idee
Ebbene anche che la sinistra confronti le sue idee confronti il suo riformismo con gli altri riformismi
Dopo che la fine della guerra fredda ha posto fine anche motivi di contrapposizione alle scelte di civiltà come si diceva una volta
Sarebbe tuttavia ingenuo pensare che la nuova formazione i Democratici di sinistra che oggi costituiamo sì è un punto d'arrivo definitivo
Non può esserlo anche rispetto alla storia interna della sinistra
Perché non è risolta la questione socialista
Anche se non sottovalutiamo certamente l'importanza di questa prima parziale ricomposizione
Ma non può essere un approdo di definitivo soprattutto rispetto all'esigenza che è comune a tutti noi di costruire il soggetto del bipolarismo
Un soggetto capace di conquistare consensi a sinistra e al centro come necessario per vincere in un quadro bipolare come in Europa di cui parliamo tanto
Rispetto a questa esigenza la presenza tra noi di forze che non provengono dalla famiglia socialista con i cristiano sociali repubblicani di sinistra e per noi una promessa di futuro
La loro presenza
Insieme a quella dei socialisti e laburisti deve aiutarci a compiere sino in fondo quell'innovazione culturale che il lievito dell'evoluzione di una nuova sinistra
Dovremo lavorare molto tutti insieme per consolidare la realtà e l'immagine di una sinistra che sia veramente del Duemila cioè una sinistra capace di porte progettualità nell'ambito problematico definito dall'Europa dalla globalizzazione dalla necessità di trasformare profondamente le rigidità del mercato del lavoro e dello stato sociale
In tutti i paesi europei la sinistra impegnata a ridefinire la sua identità a definire una nuova identità in grado di sconfiggere liberismo della destra perché ne in groppa anche le ragioni positive
Dunque la sinistra liberale dobbiamo avere il coraggio di dirla questa parola una sinistra liberale che inverta la tradizionale priorità tra eguaglianza e libertà perché non basta rinnovare l'eguaglianza parlando di eguaglianza di opportunità
è il rapporto tra eguaglianza e libertà che deve cambiare
Una sinistra liberale che punta sull'autonomia degli individui e sulle opportunità per tutti
Rinunciando alla statalismo assistenziale e non rinunciando ad uno Stato regolatore e garante dei diritti
Ma tra gli obiettivi di una nuova sinistra non può non esserci quello di una forza partito moderna di una forma partito moderna e democratica
Considero con preoccupazione il fatto che questo tema è stato così poco presente nel nostro dibattito salvo qualche lodevole eccezione anche l'animo Chiti poco fa
Certo si tratta di un tema delicato in particolare per il PDS
Che ha abbandonato il centralismo democratico senza mai decidere quale struttura di partito darsi intanto si è sviluppata la forma attuale della politica con il ruolo dell'informazione la personalizzazione di verismo il ritardo si è accumulato ma non possiamo mancare questa occasione per prendere una decisione politica sulla forma partito nella fase preparatoria di questo appuntamento si è molto parlato di principio federativo
Si tratta di uno spunto importante se significa pensare ad una forma partito che rompa con il centralismo il verticismo proprio di ambedue le tradizioni quella comunista e quella socialdemocratica
Per impostare dunque una cospicua una costituzione di partito non omogenea
Non omogenea rispetto alla base territoriale rispetto alla base sociale professionale rispetta le issues
In questo caso il partito federativo robusto principio di innovazione e di democratizzazione del partito
Il discorso è diverso però se si pensa ad un principio federativo delle aree politico culturali che siano quelle che entrano oggi nella nuova formazione con le loro identità preesistenti o che siano le componenti o correnti del PDS
E chiaro almeno per me che la fase costituente deve avere come obiettivo non certamente l'omogeneizzazione delle diverse identità ma la loro scomposizione e ricomposizione complessiva si in un partito moderno componenti autonome certamente ci possono e anzi ci devono essere
Sono strumenti preziosi di partecipazioni di dibattito sono sedi talvolta le uniche di elaborazione politica e culturale
Sarebbe tuttavia un errore e io per
Su un tragitto errore dar vita ad una forma partito costituita di diversi potentati
Ciascuno dei quali pretenda di prendere in modo separato le sue decisioni in questo non c'è molto di governo compagni e amici anzi mi pare che ci sia parecchio di antico
Mi pare che somigli molto un'idea del genere all'antico modello della Democrazia Cristiana
Penso invece che faremo meglio anche in questo caso a guardare i modelli della sinistra europea
Chi ci dicono che modernità e democrazia
Non vuol dire destrutturazione e li manifestazione del partito
Non vuol dire non avere regole comuni ma vuol dire qualità delle regole trasparenza dei processi decisionali i modelli della sinistra europea ci dicono che bisogna superare tendenze autoritarie così come tendenza oligarchica dando più poteri agli iscritti e agli elettori
Definendo processi decisionali chiarii partecipati
Sedi individuabili responsabilità precise organismi che funzionino sotto gli occhi di tutti
Per esempio regole certe e trasparenti per le candidature
Ma come mai in Italia non si è mai posto il problema di definire negli statuti dei partiti procedure per le candidature come invece avviene nei partiti della sinistra europea
Questo è un dato fondamentale della democrazia del partito
E non è una volta tanto qui non si tratta di crimini del comunismo si tratta di un carattere che proprio di tutti i partiti italiani che sono sempre stati dei partiti profondamente oligarchici
Ma nella nuova fase politica nel bipolarismo noi abbiamo bisogno di partiti non oligarchici abbiamo bisogno che i partiti democratici in cui sia più forte il potere degli iscritti
E ripeto chiare e trasparenti le regole comuni regole comuni a tutti e le divisioni le identità diverse devono articolarsi su una base di regole comuni
Io compagni credo che in questa fase costituente dobbiamo dedicare molta attenzione molto lavoro alla forma partito e per parte mia farò una battaglia contro questa ipotesi di federativi Isma'delle correnti che considero esiziale per un partito veramente democratico
Grazie Claudia Mancina ha ora la parola Francesca Izzo seguirà Fabio Mussi
La storia nuova della sinistra non può che partire da questi Stati generali non solo perché riguarda il mutamento degli anni grande mutamento degli anni novanta che ha fatto venire meno il vecchio sistema dei partiti ma perché ciò che la guerra fredda aveva diviso può essere unito
E formare le basi di nuove idee nuovi valori nuovi programmi
Parlo delle grandi correnti ideali e politiche del riformismo italiano che la guerra fredda aveva diviso neutralizzato e reso in parte impotente
Queste grandi correnti riformiste appartenenti al ceppo del comunismo italiano del socialismo del cristianesimo sociale della tradizione repubblicana e liberale di sinistra
Si ritrovano in gran parte oggi qui
Riunendo ci noi diamo un ulteriore contributo al rafforzamento del governo Prodi che sta procedendo con impegno straordinario e ricco di felici risultati sulla via della europeizzazione dell'Italia
Primo e decisivo obiettivo di un moderno riformismo
La costruzione di un partito e innanzitutto formazione di nuovi gruppi dirigenti
La sua giustificazione e vitalità dipende dalla loro diffusione dalla possibilità di ricambiati
Noi abbiamo bisogno di gruppi dirigenti che sappiano interpretare il Paese
Rappresentarne la vita intellettuale e morale guidare la nazione in Europa indirizzare e formare le nuove generazioni
Questi compiti non possono essere assolti se anche nel partito che oggi ci apprestiamo qui a costruire così come accade del resto d'Europa
Sta accadendo nel resto d'Europa nella sinistra si realizza l'opera comune delle donne e degli uomini della sinistra italiana
La capacità di rappresentare il mondo grande dinamico mutevole delle donne della sinistra italiana
Costituisce invece il principale deficit delle formazioni politiche che qui a Firenze si riuniscono per dar vita a nuova storia
Nuova storia
Che rischia di rimanere un'aspirazione un puro richiamo retorico che nasconde antiche pratiche di potere patriarcale che non affronta con coraggio questo tecnici
Le donne
E le donne italiane
Sono al centro dei paradosso che attraversano la società italiana
Essi costituiscono il segno più evidente è tangibile della carenza dell'assenza di riformismo nella storia del nostro Paese
Le donne italiane sono uscite da tempo da una condizione di subalternità e minorità
Con molta efficacia lo ha detto qui la ministra ieri Anna Finocchiaro
Eppure in Italia si registrano tra i più bassi tassi di occupazione femminile eppure le giovani donne italiane sono tra le più scolarizzati le più istruite le più professionalizzate ma l'Italia registra tra le più alte e da nomade quote di lavoro casalingo in Europa
Le donne italiane sono presenti in modo precario sul mercato del lavoro eppure sono tra i primi al mondo per molte ore lavorative al giorno
Il sacrosanto diritto alla libertà nelle scelte pro creative in assenza di efficaci politiche sociali si sta convertendo nell'impedimento ad una libertà di fatto di scegliere la maternità
E infatti il più basso tasso di natalità al mondo che l'Italia ha raggiunto nel giro di vent'anni e appunto io credo il frutto di questa assenza di politiche e di riformismo che c'è nel nostro Paese
Ma richiamare questi dati
Non esaurisce i paradossi
L'altro paradosso sta nella presenza sempre minore di donne nei luoghi della decisione
Mentre la capacità il contributo politico che le donne della sinistra hanno dato e continuano a dare e grande voglio solo citare prese
La questione così bruciante della legge sull'orario di lavoro
Central finisce in il soggetto femminile e la sua elaborazione già molto avanzata di una diversa modulazione dell'impero tempo e dei cicli di vita sipari Pozzi favorirebbe no soluzioni molto più rispondenti all'esigenza della vita di tutti uomini e donne inseriti o meno nella produzione e vorrei dire che la proposta di legge presentata dal ministro Livia Turco sui congedi parentali va in questa direzione e va sostenuta e difesa e appoggiata al fatta passare contro
Le chiusure i miei occhi che solo venute anche adesso dalla Confindustria ed altre porte
Si va si modernizza il Paese Fiolo più del Paese perché passano queste proposte non solo proposte arretrate tutt'altro o difensivi o di tutela sono proposte che il nuovo anno per davvero
Secondo punto
Nella soluzione della crisi di governo secondo punto di contributo politico offerto dalle donne
Nella soluzione della crisi di governo a settembre come lo stesso Prodi e via riconoscere le donne della sinistra e della coalizione svolsero un ruolo importante se non decisivo
Grazie a una rete di rapporti e relazioni molto più solida e larga di quella maschile e molto più matura
Infine in alcune modifiche della seconda parte della Costituzione
Che sono passate in Bicamerale
Che riguardano il riequilibrio della rappresentanza
Fra uomini e donne e risultato evidente il consenso largo che è andato ben oltre i confini dell'aria di centrosinistra che il riformismo di un soggetto politico femminile e riuscito a raccogliere
In questi stati generali deve essere allora chiaro e forte il messaggio che inviamo al Paese la nuova formazione politica acquistiamo dando vita
Nei suoi valori del suo profilo programmatico nei suoi gruppi dirigenti del suo linguaggio deve porsi l'obiettivo di costruire una reale democrazia paritaria noi donne della formazione che partecipi alle formazioni che partecipano a questa impresa vogliamo dare un contributo fattivo
Per questo pensiamo di convocare di qui a poco una conferenza nazionale di tutte le donne delle formazioni che aderiscono agli stati generali e aperto a tutte coloro che mi vogliono partecipare
In questa Assemblea vogliamo discutere ed elaborare proposte che rafforzino il profilo riformatore del governo specie riguardo alla riforma del welfare in tema di famiglia e di diritti
Abbiamo già presentato a questa Presidenza perché la trasmette alla prossima direzione che sarà formata proposte di modifica statutaria
Più rispettosa delle pari opportunità fra uomini e donne e norme che rendano più trasparenti e democratiche le procedure che regolano gli accessi agli organismi alle candidature di cui prima ha parlato Claudia Mancina
Infine ci impegneremo con le nostre Energia ed intelligenza perché nella fondazione che si vuole costituire sia chiaramente leggibile l'impronta il segno della cultura delle idee delle donne
Perché sono convinta che una nuova cultura politica deve essere pensata da donne e uomini perché deve servire a governare una società fatta da donne e uomini Sempre più liberi
Sempre più uguali ma differenti
Grazie
Siamo Francesca Izzo do ora la parola Fabio Mussi seguirà Giorgio Napolitano
Care compagne cari compagni
E cari amici ha ragione Gorrieri bisogna abituare sì ad allargare le Indirizzo
Queste sono le occasioni in cui si confrontano pensieri
Che derivano prima di tutto dall'esperienza e dalla riflessione personale
Io vorrei dirvi che cosa mi è parso di vedere che cosa
Mi è parso di imparare come presidente del gruppo Sinistra democratica l'Ulivo
Il gruppo parlamentare di maggioranza relativa alla Camera
E perché queste esperienze questi pensieri mi portano a concordare con le scelte che qui ci ha proposto di assumere il compagno D'Alema nella sua relazione
Che cosa dice questa esperienza
Prima di tutto per quanto mi riguarda dell'importanza di appartenere al partito democratico della sinistra il primo partito della sinistra italiana il primo partito italiano
Perché questo ha consentito di
Esercitare assumere esercitare forse autorità responsabili ITA
Tesoro prezioso politico e morale
Che viene da un lungo cammino collettivo
Che larga parte ci deriva esattamente dalla svolta
Senza la svolta dell'ottantanove novantuno senza l'atto di rottura col passato la soluzione di continuità
Noi non saremmo qui
Non voglio associarmi agli omaggi di rito
Voglio riconoscere naturalmente ad Occhetto
L'importanza dell'atto che fu compiuto il coraggio della decisione
Noi facemmo allora dopo l'ottantanove i conti con due processi storici
Da una parte all'esaurimento della funzione nazionale del Partito Comunista Italiano entro la crisi verticale del sistema istituzionale politico del nostro Paese e quanto tardando
A riconoscere questo processo
E poi la caduta rovinosa del movimento comunista internazionale
Del quale non mi pare proprio che ci sia da rimpiangere niente
Non parlo qui di quell'idea di uguaglianza che Bobbio ha voluto ricordare come un segno indelebile dell'essere di sinistra dell'appartenere alla sinistra parliamo di un'altra cosa
Parliamo di un movimento politico che ha portato al totalitarismo e poi alla sconfitta e alla rovina parliamo della realtà del mondo delle tragedie del Novecento
Io penso che un ritardo anche qui c'è stato ci siamo arrivati forse con dieci anni di ritardo
Quando Berlinguer dopo la crisi polacca
Pronunciò quella frase l'esaurimento della spinta propulsiva quella era una frase che comportava non un punto ma una virgola quindi
Allora non ci fu sufficiente coraggio forse i tempi non erano maturi
E quando ci siamo arrivati dopo la caduta del muro di Berlino nell'ottantanove quanta fatica quanto combattimento quei due anni ottantanove novantuno che portava nasce il PDS sono stati due anni di lotte di contrasti di lacrime
Di resistenza e di incertezze decide ma alla fine di sciogliere il Piccini partito al ventisei per cento
Decisione drammatica che comporta una scissione
Decisione come ha detto D'Alema nella sua relazione ieri
Liberatoria
Un nuovo inizio
Per la sinistra italiana c'è stato
E sto con Occhetto né rivendicarlo orgogliosamente ad Occhetto però una cosa vorrei dire
Caro Achille se fosse vero quello che dice lui
Se poi la svolta fosse stata semplicemente riassorbita tradita dissipata
Noi non avremo alla fine ha battuto la destra non avremmo vinto le elezioni politiche del novantasei le elezioni amministrative che sono seguite non avremo portato a tutta la sinistra al governo non saremmo qui il primo partito italiano tu Achille ha il dovere di riconoscere qualcosa di te anche in quello che è accaduto dopo il novantaquattro
Abbiamo diritto di averti come qui hai promesso alla maniera pois con spirito polemico
Compagno dei passi che muoviamo oggi su una strada nuova
Come presidente del gruppo della Sinistra democratica
O in questi mesi imparato sempre più ad apprezzare le virtù del Governo il valore dell'alleanza di centrosinistra
Il nostro governi
Prodi qui in un discorso politico molto impegnato è molto importante ha voluto tratteggiare come dire
Le opere e i giorni di un sostegno al governo c'è stato difficile combattuto vi assicuro che in questa quasi mezza legislatura non ci siamo annoiati
Abbiamo anche superato una crisi che poteva costarci cara molto cara
E badate
Non vale come vaccino
Il rischio ci sarà sempre il rischio c'è sempre il rischio va prevenuto ed evitato
Con l'azione politica
Con l'azione politica unitaria dentro tutta la maggioranza
Ho visto crescere l'azione del governo conquistare una ad una le casematte
Nella guerra per il risanamento dei conti per l'Europa per l'avvio delle grandi riforme strutturali
Non oggi alcune esitazioni a dire
Il governo del Paese in buone mani ci si può fidare
Hanno fatto bene e Prodi e Veltroni anche però e i ministri tutti non solo quelli del PDS possono fidarsi della nostra lealtà della nostra determinazione politica
Ogni tanto si inciampa
Ma poi ci si dicono le cose in faccia si risolve il problema si va avanti
Ventun mesi
E l'Italia al nostro Paese eccola qui a testa alta
In grado di giocare la carta di una nuova fase dell'azione riformatrice
Quella che deve farci cogliere risultati più grandi e più significativi
Per il Mezzogiorno e lavoro innanzitutto son d'accordo con Bassolino
Ma se siamo arrivati fin qui se abbiamo la fiducia di poter andare avanti qual è il segreto il segreto e nell'idea politica il centrosinistra
E in questa idea politica oggi è compresso Rifondazione Comunista l'Ulivo Rinnovamento italiano uno schieramento largo
Ecco questo schieramento che alle elezioni del novantasei fece e fa oggi maggioranza è questo schieramento che non ha alternative nessuno può pensare di poter fare da sé
Nessuna parte di questa coalizione
Non solo vedete per elementari motivi elettorali ci vogliono i voti bisogna avere qualche seggio in più dell'opposizione per governare questo va da sé
Ma per ragioni anche più profonde
In un orizzonte storico visibile la Società italiana si governa dal centrosinistra senza l'alleanza tra un centro riformista è una sinistra riformista
Non scocca la scintilla di un programma di governo credibile di una capacità di rappresentazione maggioritaria della società italiana questo è il punto
E il punto è che forse questo ragionamento non vale solo per l'Italia
D'Alema ha parlato nella sua relazione di un primato del centrosinistra in Europa
Ma forse
Lo stesso governo democratico dei processi di globalizzazione dell'economia mondiale pensabile e lo dico sapendo di forzare un po'le nostre categorie politiche
Proprio da una postazione di centrosinistra non ci dice questo anche nel suo messaggio agli
Letto qui ieri Tony Blair io non vedo quali turbamenti dovrebbe provocare la posizione di Tony Blair nella sua proposta di una conferenza permanente tra socialisti europei e democratici americani
E noi in più rispetto ad altri Paesi sappiamo che nel centrosinistra c'è un soggetto particolare L'Ulivo
Quattro culture diceva Prodi ieri qui numerosi partiti e poi qualcosa di più i cittadini che lo votano che ne identificano il simbolo di si riconoscono un soggetto
Che si è radicato che presto si organizzerà meglio gli diamo a questo coordinamento nazionale degli eletti
C'è un supplemento d'anima in quest'impresa in questa coalizione che non va perduto
E non è l'anima di un partito solo non si può non vederlo
Guai mettere le brache al mondo naturalmente pensare che l'Ulivo possa diventare un partito questo è
Oggi assolutamente improponibile non appartiene all'ordine delle cose reali ma se noi spingiamo senza arrenderci mai verso il bipolarismo
Così come non dobbiamo mettere le brache al presente non possiamo metterli al futuro
L'evoluzione politica italiana aperta molti esiti che oggi non siamo in grado di prevedere o di escludere pedantemente questo o l'altro esito oggi però se non vogliamo solo sognare o immaginare un fantasticare abbiamo un compito
Ed è per questo che siamo qui a Firenze agli stati generali della sinistra rafforzare la sinistra collegarla più strettamente a tutta la sinistra riformista europea
Che non è un'ameba una galassia è un insieme di forze strutturate organizza
Ed è per questo che oggi abbiamo la Costituente dei Democratici di sinistra cioè la Quercia PDS
C'è la rosa dei socialisti europei
E ci sono con noi formazioni di cristiani che non vengono cattolici ma non solo i cattolici di cristiani che non vengono dal movimento socialista
Ecco l'esperienza parlamentare di questi ventun mesi
Con i laburisti con i Comunisti unitari con i cristiano sociali con i repubblicani che fanno parte di questo gruppo che è il primo gruppo del Parlamento italiano eccolo spine con guerre Crucianelli e Boggi e Luca e Maselli e tutti gli altri
Abbiamo lavorato fino a qui come se avessimo già un tetto comune c'è stata una collaborazione una fraternità
Tale che non capirei più la ragione di una divisione politica
Di un ritirarsi ognuno nelle sue stanze
Siamo stati e siamo compagni della battaglia di un'impresa comune siamo stati in grado in grado di stare insieme con gli stessi obiettivi e le stesse regole nello stesso partito
Qui a Firenze se devo parlare dal punto di vista della mia esperienza prendiamo una decisione matura nella realtà
E non chiusa nei delimitata
Chi è troppo poco immaginare quale sia pur utile semplificazione politica
L'esperienza comune ci spinge risolutamente sulla strada di una sinistra rinnovata più grande più unita
Certo ancora una transizione ma
Siamo gente da guado siamo tra i massimi esperti mondiali dell'attraversamento di guardi
Non ci spaventiamo
Una cosa avverto necessaria
Consentitemi questa brevissima osservazione finale
Che al di là del guado ci sia un partito
Un partito
Non c'è più la parola partito
Qualcosa mi si muove per questa assenza sulla bocca dello stomaco ma deve essere la vecchiaia
Però non è questo che che importa io non ci credo alla teoria della morte dei partiti nel mondo moderno
Non mi basta un'associazione fluida
La sinistra non può accontentarsi di forme leggere di organizzazione politica volta magari ad assicurare la circolazione delle élite noi dobbiamo rivolgerci ai molti non hai pochi
Coltivare la partecipazione volontariato politico se vogliamo alzare sulle nostre bandiere la dignità delle persone
Se pure il mondo sempre più una sterminata raccolta di merci governare governare il mercato tuttavia guai non vedere il valore della gratuità
Le cose che conta nella vita sono gratuite quelle gratuito
L'amore l'amicizia
Le passioni civili e politiche
è un partito è il luogo dove si coltivano le passioni civili e politiche di milioni di persone dove la gratuità diventa forza organizzata diventa ideali cultura programma
Non vorrei apparire passatista credo che sappiamo tutti quanto cambi la vita politica nel sistema moderno delle comunicazioni e delle decisioni rapide
Ma non credo passatista continuare a immaginare un partito di massa
Ecco dobbiamo costruire un partito di massa un partito nuovo pluralista democratico come ricordava Claudia Mancina un partito che voglio una società aperta
Che investa sull'individuo
Che coltivi la solidarietà che pensi la libertà la sinistra del due mila
Grazie Fabio Mussi una comunicazione delegati
Per la sinistra repubblicana sono convocati dalle ore quindici e quindici presso la Sala della commissione politica
Do ora la parola a Giorgio Napolitano seguirà Famiano Crucianelli
Compagni e amici
Amici ante di vecchia data
Non è un raggiungimento di poco conto quello che si sta sancendo qui a Firenze
Si può e si deve dirlo pur senza indulgere a sopra valutazioni è semplicissimo
Non è di poco conto ritrovarsi nello stesso luogo politico ideale nello stesso cantiere nuovo della sinistra uomini e donne che hanno rappresentato partiti per così lungo tempo divisi e anche aspramente diviso
Ci riconosciamo in molti perché non si sono mai spezzati i fili del rapporto solidale tra quanti nonostante tutto crediti Iva con ciò che ci legava e che avrebbe potuto un giorno unirci
Ce l'abbiamo fatta abbiamo cominciato a metterci insieme
Non è questione di numeri ma di significati e di potenzialità di un incontro anche a chi non è mai stato né comunista né socialista anche ai più giovani lontani da vicende storiche convulse
Trasmettiamo un messaggio di unità nel segno di un Comune Progetto riformista
I traguardi ormai raggiunti dal maggior partito della sinistra italiana il PCC però prima il PDS poi solo due
Il ricongiungimento col socialismo democratico europeo e l'assunzione piena di una funzione di governo c'è voluta una lunga marcia e molta fatica si può comprendere che in noi oggi ci sia anche emozione
è stata la scelta del novembre ottantanove è stato l'atto fondativo del mille novecentonovantuno che hanno reso possibile questo traguardo
Decidemmo allora non per un tradizionale rinnovamento nella continuità
Ma per un taglio netto e tuttavia in entrambi quei momenti non sciogliere molti nodi di cui adesso si sancisce lo scioglimento
Il punto di arrivo naturale era questo ma non lo si assunse di impilamento il collocarsi pura aspirando a entrare nell'Internazionale socialista oltre le due tradizioni sia quella comunista sia quella socialdemocratica
Sull'ultimo tributo a una pratica di ambigua gradualità nel superamento delle contraddizioni e degli errori ereditati dal pc
Bisognava bruciarne i residui bisognava passare come poi abbiamo fatto
Per una schietta identificazione con i valori del riformismo socialista e socialdemocratico e proprio questo passaggio poteva consentirci come ci consente ora di lavorare insieme con gli altri partiti dell'Internazionale a una apertura di orizzonti più larghi sul piano europeo e mondiale
E di incontrarci in un progetto comune con le idee le energie più vive del socialismo italiano
Alle quali D'Alema si è rivolto con accenti importanti di riconoscimento e di rispetto e anche perciò abbiamo potuto nello stesso tempo incontrarci già nella ideazione di questa iniziativa con altri componenti della sinistra e del riformismo italiano originali e significative non riducibili alle forze tradizionali
Del movimento operaio
L'impegno che ha preceduto e che seguirà questi stati generali non interessa solo la nostra parte politica gettare le basi di una nuova più rappresentativa e dinamica forza della sinistra italiana
Significa contribuire al pieno compimento della transizione politico istituzionale aperta sì nei cruciali anni novantadue novantaquattro
Non pochi si illuse euro all'ora che alla crisi traumatica di vecchi equilibri di potere da assetti istituzionali potesse seguire una trascrizione Breve una trasformazione rapida non è stato così resta da completare la definizione di nuove regole solo iniziata con le riforme elettorali del novantatré delineando un nuovo ordinamento della Repubblica come si è fatto col Progetto sottoposto ora al giudizio del Parlamento
Tra controversie e incertezze che dobbiamo augurarci vengano felicemente superate
Su questo terreno si è dunque dopo il novantasei andati avanti
E ancor più si è andati avanti sul terreno di un'azione di governo risanate discusse il rinnovate minacce i risultati di questa azione stanno tenendo crescenti riconoscimenti nel Paese in sede europea
Sulla scena internazionale non occorre ripetere quel ti hanno detto sia D'Alema sia proprio
Ma tutto questo non basso
Perché giunga a compimento la transizione
Perché si consolidi e stabilizzi una competizione politica bipolare
E con essa una democrazia governante e necessario che vada avanti anche il processo di ridefinizione degli opposti schieramenti politici
E qui ovviamente parliamo di quello di centrosinistra come Alleanza non puramente elettorale
Come coalizione di governo fondata sull'incontro tra valori e tra ispirazioni programmatiche come libera articolazione di forze politiche
C'è bisogno che ciascuna di queste forze
Prenda vigore si espanda acquisti nuova capacità di rapporto con le diverse realtà del Paese con la società italiana in tutta la ricchezza delle sue espressioni e dei suoi interessa il PDS fa la sua parte oggi decidendo di superare se stessi
Di confluire in una formazione nuova e più ampia altre componenti dell'alleanza di centro sinistra faranno la loro parte come meglio crederà se si ragiona
Vedete
Al di fuori degli schemi è difficile postulare una contrapposizione o un'opzione tra impegno nell'Ulivo e per l'Ulivo e impegno affondare una più aperta e grande forza della sinistra
La vera questione e forse una se si debba considerare autosufficiente l'azione di governo
Nel senso che la sua capacità innovativa il suo effetto di attrazione garantiscano consensi crescenti
E assicurino la tenuta del Paese non risultando più indispensabile un'autonoma iniziativa un rapporto d'istinto e multiforme e dei partiti
Credo che questa tesi benché non esplicitata meriti di essere confutata
E dicendo partiti non intendo rievocare o riproporre il mito del partito coltivato dai comunisti né il modello dai missili
Da molti di noi
Costruito in Italia
Comprendo la sperimentazione che si vuol far partire
Di una formazione politica avrete come ora si dice ma l'essenziale verificare se si riconosce il bisogno della politica come partecipazione ice stanze di confronto democratico di circolazione delle idee di selezione di valori di elaborazione culturale e programmatica di comunicazione con gli strati più larghi della società
Il governo ma è altra cosa e luogo fondamentale di risposte concrete ai problemi del Paese secondo una visione d'insieme un indirizzo generale
Può e di gestione la straordinaria novità e complessità dei fenomeni
Secondo il termine di modali le sfide
Con cui occorre confrontarsi esigono una partecipazione e un'ampiezza di orizzonti che la politica deve sforzarsi in ogni modo di riguadagnare
La politica della sinistra innanzitutto in nome della sua vocazione e attingendo alla sua esperienza storica
Per rinnovarsi come ancora necessario per corrispondere a realtà radicalmente mutate
E qui conviene a mio avviso reagire all'idea chiede mutazioni intervenute rendano l'esperienza storica della sinistra
Un inservibile fardello di cui è meglio sbarazzarsi per lanciarsi più liberamente nel confronto con problematiche interamente nuove no per fastidiosa che sia la rivisitazione critica del passato aiuta le forze di sinistra
Fino a ieri
Diverse divise quali sono state unitaria attrarre ancora frutto dal meglio della loro storia e di lavoro cultura e a sbarazzarsi
Del peggio che si è sedimentato nella coscienza vol
Non si tratta di uno sforzo facile
Soprattutto quando si tenti di ricomporre inutili scorso storico comprensivo delle ragioni
E degli errori degli uni e degli altri vicende che continuiamo invece a rievocare spesso in chiave di rancorosa contrapposizione
Ma per quel che ci riguarda va detto che non possiamo ritenere gli averi ormai finito di fare i conti con l'esperienza tragica del comunismo di non dovere ancora interrogarci sulle altro uscire aberrazioni per troppo tempo rimosse sull'altare
Di un mito
Una seria una seria e sofferta ricerca ancora a Singapore
Non si dica però che nel PC già molto prima che nascesse il PDS ci fu solo ossia sulle mostruose repressione misure dei quiz istruire Lippi attraverso cui si impose innanzitutto il regime sovietico questo è contrario alla verità facilmente documentabile tra reticenze tortuosità Mussi ha fatto bene a ricordarlo le ci fu un cammino fattori dissensi e distratta
Divenuto cioè e di analisi critiche che guadagnarono al pc riconoscimenti e Rispetto Hermès al Barolo il grande patrimonio democratica
è parte
è parte di uno sforzo di verità
Anche la profonda dire la dialettica di posizioni
Che si sviluppò in diversi periodi all'interno di ciascuno dei partiti della sinistra italiana nel PC e quindi nel PDS e da quella dialettica
Tormento USA anche se meno visibile che si è via via dista Ricato
Il nucleo vitale di un approccio e di una pratica riformista fino all'incontro senza riserve col socialismo democratico europeo
Ai nostri compagni e amici socialisti di tutta Europa possiamo ben dire che si è concluso un processo di avvicinamento e collaborazione iniziato sin dalla fine degli anni sessanta
Come tanti di loro pensando
E ora
Siamo insieme in campo aperto di fronte a temi e compiti nuovi e ardui di cui mi auguro che si possano alla seduta del pomeriggio abbozzare un inventario perché questa sarà materia decisiva dell'impegno del nuovo partito
In un Paese come il nostro
Caratterizzato da un pezzo di contraddizioni propria della sua storia e anche del suo recente sviluppo nazionale la sinistra i tuttavia chiamata
Ha esprimere una cultura e una politica di respiro europeo
Ci chiama
A una elaborazione e ad una iniziativa sovranazionale non solo l'Europa della moneta unica non solo l'Europa ancora tutta da definire dello sviluppo e dell'occupazione
Ma l'Europa di Schengen in cui stiamo entrando cioè l'Europa della libera circolazione dei cittadini e del governo dei flussi migratori dei diritti e della sicurezza queste nostre società Arrigo che era per per quanto segnate da gravi disuguaglianze sono e saranno un turbinoso crocevia
E la sinistra dovrà battersi perché non prevalgano reazioni di timore di chiusura perché esiste fondali idea di un'Europa che sappia non limitarsi alla difesa e alla riforma del suo Welfare ma rispondere alle richieste di libertà e di giustizia
Che vengono va altri popoli e trarre nuova linfa dalla convivenza multietnica e multiculturale saranno queste forse saranno queste forse compagni ed amici le prove più difficili per i valori e per la capacità di governo della sinistra italiana ed europea
Grazie Giorgio Napolitano
Una comunicazione di servizio informo che le cartoline con l'annullo speciale dell'assemblea degli Stati Generali della sinistra sono disponibili sia al piano terra che al primo piano accanto al bar
Do la parola Famiano Crucianelli seguirà Pierre Carniti
Care compagne e compagni
Hanno fatto bene quanti si sono interrogati e si interrogano sul significato e sul senso di questa nostra Assemblea
Non è una domanda pleonastica
Per ragioni nobili e debbo aggiungere anche meno nobili
In diversi nei mesi passati nelle settimane recenti e ancora oggi
Si sono impegnati a confondere la sostanza della scelta che qui a Firenze siamo chiamati a fare
Una premessa prima di tutto
Non è un ritorno al passato
Vedete il passato se letto con spirito di verità
è una grande scuola
è una radice fondamentale
è una risorsa preziosa per il futuro
Ma non si è fatto così nelle settimane che abbiamo alle nostre spalle
In realtà si è fatta spesso una ricostruzione vendicativa
Faziosa
Nei confronti della storia della sinistra e in particolare della storia dei Comunisti italiani
Io credo che D'Alema e ancora adesso Napolitano
Abbiamo fatto bene a rivendicare la forza morale e democratica del partito comunista italiano
Io vorrei dire che a questa forza morale democratica bisogna aggiungere anche dell'altro
Partito comunista i comunisti furono la forza fondamentale per la conquista i diritti sociali e sindacali nel nostro Paese
Ma non solo
I comunisti furono essenziali nel processo di modernizzazione del nostro Paese
Lo furono quando insieme al movimento operaio le forze sindacali
Sostennero quelle vertenze conflitti che badate alla fine degli anni Settanta portarono la FIAT ad essere varie aziende più avanzate sul terreno dell'automazione della robotica lo furono quando le piattaforme sindacali spesso furono più avanzate di quelle della stessa Confindustria
E lo furono innanzitutto perché insieme ad altri affermarono quel principio fondamentale la coesione sociale
Le fu allora una straordinaria e preziosa risorsa ma che ancora oggi è stata la straordinaria risorsa che ha permesso quel risanamento finanziario di cui tutti oggi in Italia vanno orgogliosi
Io credo e mi auguro che noi dovremo tornare a discutere
Dovremo tornare a discutere del passato con serenità con obiettività raccogliendo il meglio delle storie di ciascuno di noi oggi tutti diciamo che l'obiettivo è il futuro appunto come abbiamo scritto la sinistra degli anni due mila
Ora la scelta degli stati generali e indizi
Non lo diciamo con modestia sapendo e ancora molta strada deve essere fatta ma e Lindsay un fatto innovativo
Con questa Assemblea contrasto a congressuale noi contrastiamo un tratto peculiare della storia della sinistra di questo secolo
Ovvero la sua naturale e patologica tendenza a dividersi e per questa via a condannarsi alla sconfitta
Badate non è una storia lontana sarebbe stato così anche in questi ultimi e recentissimi anni sede in se non vi fosse stata prima la rottura del gruppo dirigente e parlamentare di Rifondazione comunista sul governo Dini in nome dell'unità
E poi un'intesa che io considero fragile la famosa desistenza ma pur sempre un'intesa con la stessa Rifondazione alle elezioni del novantasei questo principio unitario ha già iniziato a lavorare all'inizio di questi anni novanta io voglio dire senza polemica non si può ricostruire la storia né della svolta né del dopo svolta lo diceva già Mussi trascurando questo particolare
Vi sono state sicuramente negligenze errori interpretazioni poco creative e coraggiose
Ma un dato se non vogliamo essere questa volta si impone mai uscito un dato della realtà e incontestabile oggi la destra è all'opposizione e l'Ulivo è al governo e a questo punto di tutti abbiamo contribuito da più parti e con le nostre esperienze
Si è detto nei giorni passati a proposito degli stati generali che si sta realizzando un utile semplificazione organizzativa
è un'affermazione fondata
Ma io ritengo non sufficiente perché non coglie le possibili implicazioni politiche anche strategiche di questa nostra scelta
Giustamente noi siamo orgogliosi del Governo del miracolo finanziario italiano del risanamento pubblico ma non possiamo ignorare che la realtà politica italiana e dominata da tendenze tutt'altro che virtuosi
Vedete posso permettermi di essere brutale essendo credo uno degli ultimi esemplari essendo stato uno degli ultimi esemplari che ha difeso la proporzionale e il sistema dei partiti nato dalla Resistenza
Non sono quindi imputabile di vocazione all'improvvisazione e al nuovismo semmai l'opposto
Nella politica italiana lavorano due tendenze la prima è una tendenza e anche sulla scorta della cultura antropologica io definirei tribale
Ovvero l'organizzazione in tribù del sistema politico
La iper frammentazione una moltiplicazione di partiti e partitini ma con una sostanziale diversità dal passato
Allora i partiti grandi o piccoli che fossero erano il prodotto di tendenze storiche culturali profonde avevano radici e ragioni sociali oggi sono in gran parte la risultante della balcanizzazione del sistema politico
La seconda tendenza e ancor più inquietante
è un ritorno alla grande di una vocazione nostra tutta italiana mi riferisco al doroteismo e al trasformismo come rappresentato splendidamente dal tentativo di costruzione del nuovo centro che badate non rappresenta solo un rischio per la stabilità e gli equilibri dell'attuale dell'attuale situazione politica
Ma un vero inquinante per l'intero sistema politico
è una potente spinta l'omologazione dei contenuti e delle posizioni è la negazione delle differenze ora se la rivoluzione di questi anni a come il suo approdo conclusivo l'autonomia corporativa del ceto politico la riduzione del conflitto a puro conflitto di potere incomprensibile nelle sue ragioni fondamentali nelle sue radici culturali e politiche
L'involuzione del nostro sistema democratico è garantita
Bene
Se questa è la situazione
La nostra scelta è lo voglio dire con chiarezza sempre con modesta ma con chiarezza più di tante buone intenzioni più di tante parole vuole contrastare il limpidamente questa tendenza involutiva del sistema politico
è l'occasione per un messaggio politico forte all'insieme del sistema è un atto politico chiaro concreto sui nostri intendimenti sulla strategia del bipolarismo e sull'alleanza strategica dell'Ulivo
Questo messaggio cari compagni per essere comprensibile deve essere accompagnato dalla chiarezza dei contenuti e dal suo orizzonte strategico
Noi vogliamo costruire una forza di sinistra
D'Alema ha più volte evocata un'immagine felice in questi telaio colgo una doppia ambizione l'immagine del cantiere
Per un verso la processualità
Questo di Firenze il primo decisivo passo di un processo non breve e dall'ambizione di parlare a tutta la sinistra una catini pratiche di sinistra interna ed esterna le organizzazioni politiche
A quella sinistra organizzate in associazioni movimenti alla cosiddetta sinistra sociale
Dietro questo Progetto ambizioso vi è un punto di analisi che deve essere esplicitato
Noi ci rivolgiamo a tutta la sinistra non per tentazione egemonica o integralista ma per una consapevolezza che dovrebbe essere evidente in questo secolo la divisione e la contrapposizione a sinistra prodotto sconfitte sconfitte sociali tragedie storiche qualche volta occasionalmente anche prodotto dei risultati comunque avuto una sua ragion d'essere nel bene e nel male delle vicende del mondo e nella sua divisione
Oggi siamo in un contesto radicalmente mutato
La teoria delle due sinistre così cara Bertinotti
Però non è come è ovvio riconoscimento delle diverse anime li sinistre delle diverse sinistre ma la loro mummificazione
Per un verso non ha radici reali nei grandi processi del mondo e non a un blocco sociale di riferimento per un altro verso è dannoso
Noi siamo nel pieno di una grande rivoluzione la fine di questo millennio si accompagna una transizione epocale
L'integrazione dell'economia del mondo effetti sconvolgenti il trionfo dell'economia finanziaria su quella reale la Potì darti della crisi dello stato sociale la marginalità crescente delle democrazie nazionali lo svuotamento delle costituzioni nazionali e dello stesso diritto internazionale fra qualche anno nulla sarà più come più come prima in questi anni si gioca una partita decisiva
Noi siamo di fronte a una contraddizione drammatica per dirla all'antica
Lo sviluppo delle cose produttivo pone le basi concrete per un salto di qualità nella direzione della liberazione dal bisogno ma la realtà di ogni giorno è segnata dalla crescita delle povertà e da Perotti gerarchie sociali
Accade in Europa non in Africa in Europa
Secondo Eurostat il tribunale che giudica anche i nostri conti il diciassette per cento della popolazione ha un reddito inferiore al minimo vitale
Nel mondo duecentottanta soggetti hanno una ricchezza pari a quella di due miliardi di persone
Alla sinistra
Ancora una volta come già all'inizio di questo secolo spetta un compito storico la civilizzazione di questa moderna è straordinaria rivoluzione capitalistica
Una partita che per essere giocata in modo credibile ha bisogno di tre condizioni fondamentali il Governo una forte iniziativa internazionale un'identità è un programma di sinistra e ha come logica premessa L'Unità delle forze di sinistra democratica
Questa sfida riguarda tutti anche Rifondazione e si va a sinistra l'affronta con spirito scissionisti Co. non solo prepara la sconfitta ma rischia il deperimento organico rischia la sua emarginazione storica
è una sfida che si può vincere
A sinistra governa i più grandi e significa per i Paesi occidentali vi è un riferimento internazionale forte un luogo nel quale converge gran parte della sinistra mondiale al di là delle sue radici della sua storia l'Internazionale socialista
Vi è però un punto di debolezza un tallone di Achille le può divenire fatta
La sinistra è al governo perché sul finire degli anni ottanta la destra quella che al sole bandiere della rivoluzione reaganiana e thatcheriana ha dimostrato tutta la sua impotenza nel governare le nuove contraddizioni
Tutti dai poteri forti alle moderne classe intermedia i più deboli si sono affidati alla sinistra in questi grandi paesi capitalistici
I primi perché nella sinistra hanno colto una vocazione naturale a governare società complesse la sua affinità con la maternità i secondi perché sperano di essere più tutelato
La sinistra quindi vinto ma più per incapacità altrui e per meriti propri
E le grandi diversità tra la Francia l'Inghilterra la Germania l'Italia Blair sospenda saprete fare la Fontaine e all'intero la testata socialdemocrazia tedesca testimoniano più che la creatività
Una difficoltà vera nell'affrontare una moderna Rhine riformatrice un riformismo forte come porti sono i poteri che stanno cambiando il mondo
Vedete si è aperta una discussione a casa nostra
Dopo l'esternazione al Guardian di Blair una discussione che trovo quanto meno singolare si parla mio parere impropriamente a sproposito di una nuova internazionale
Il presidente laburista pone due problemi reali
Il rapporto con il partito democratico americano che governa oggi la prima potenza del mondo l'innovazione nel campo della sinistra anche qui però bisogna essere chiari
Blair come Clinton sceglie e lo dico senza polemica senza volontà provocatoria sceglie di tagliare i sussidi per i disoccupati e il sostegno alle ragazze madri
Per spingerle a lavoro
Le ragioni di questa pigrizia di questo rifiuto del lavoro possono essere molteplici
Ma sicuramente fra le altre vi sono anche i bassi salari americani e inglesi
Ma al di là di questa discussione che ricordo non vuole essere polemica che deve essere approfondita
Non dovrebbe sfuggire che le scelte di Blair e sullo stato sociale non vanno nell'assenza di rischio nella stessa direzione non della sinistra del PDS e dei Comunisti unitari di Rifondazione ma dello stesso programma dell'Ulivo come garbatamente lo stesso presidente Prodi ieri ha fatto rilevare ma in Inghilterra si interviene sui sussidi e sull'assistenza ai settori socialmente deboli
Per ragioni storiche
Qui abbiamo il problema opposto ovvero come ridurre le rigidità del sistema sociale e ampliare l'assistenza ai settori socialmente più deboli e più esposti
Come vedete tutti siamo innovatori ma la via dell'innovazione delle riforme non sempre la medesima
E ancora una volta rischiamo io vorrei veramente anche perché abituato a polemiche un po'aspra in passato
Vorrei veramente che evitassimo questo rischio di confrontarci in una discussione fumosa priva di riferimenti reali che rischia di eludere la sostanza dei problemi
Il nostro problema
E non l'inizio e vengo all'ultima questione ma l'accelerazione della politica di riforme lo sviluppo della tanto evocata fase due
Non è quindi escussione la voglio dire con chiarezza la politica di risanamento finanziario
Non si tratta invertendo l'ordine del calendario dopo la questione dopo la Quaresima di iniziare il Carnevale
Ma di comprendere e siamo dentro un'emergenza sociale che oggi la via del risanamento non passa più soltanto per la riduzione del deficit o dell'aumento dell'avanzo primario
Ma passa fondamentalmente per il rilancio dell'economia per l'aumento del prodotto interno lordo e attraverso politiche del lavoro
A disoccupazione è un'imperdonabile spreco di risorse che si accompagna diseguaglianze crescenti a bisogni insoddisfatti
L'obiettivo della piena occupazione ripeto della piena occupazione dovrebbe essere al primo posto nell'agenda dei governi progressisti Europa
Le ho rizzare come pure si continua a fare che è sufficiente avere i conti in ordine perché si sviluppi un circuito virtuoso che ruoti pendici che tecnicistica menta intorno ai tassi di interesse è sbagliato
Non è così perché in tutta Europa in tutta Europa i tassi d'interesse sono bassi a partire dalla Germania dove pure disoccupati sono cinque milioni non è così in Francia non è così Spagna non è così perché ormai gli investimenti e la loro spontaneità non solo non producono occupazione ma possono ottenere risultati opposti solo un inciso sull'Iraq oggi è abbiamo io credo salutato con grande soddisfazione l'avvio della delegazione delle Nazioni Unite in Iraq voi avete anche visto e letto e vi sono le prime rivolte nuovamente in Palestina sotto l'effige di Saddam un sei
D'Alema ha detto all'inizio di questa Assemblea parole sagge
Io ritengo che sarebbe molto grave molto grave
Se gli Stati Uniti decidessero di portare la guerra in Iraq aggiungo sarebbe grave anche un coinvolgimento diretto e indiretto dell'Italia
Vedete ieri Prodi ha detto una cosa a mio parere di grande importanza di grande importanza e che pensa e dovrà pensare io credo anche nelle scelte che noi faremo Prodi ha detto
L'Italia è il confine tra il Nord e sviluppato e il grande mare del mondo islamico
Bene questo confine e noi presidiando
Deve essere un confine di pace e di cooperazione con i Paesi del Sud del mondo e poi i Paesi del mondo arabo e non un avamposto militare ne va della nostra vicenda e della vicenda di quei Paesi
Cari compagni
Questo di Firenze è un primo passo di un processo e vuole parlare all'Inter all'intera sinistra e oltre i confini dell'ortodossia di sinistra le vuole dare un senso nuovo alla parola parti questo non è un problema solo nostro o della sinistra è in causa la democrazia e i suoi fondamenti la polemica che anche qui è stata fatta con efficacia nei confronti della degenerazione dei partiti e della partitocrazia è sacrosanta ma detto questo il partito profondamente rinnovato
Mutato nel suo modo di essere nei suoi stessi presupposti teorici e pratici come pure qui noi stiamo facendo io chiedo resto no la sede elettiva del Progetto della critica dell'autonomia
Il luogo della discussione e della partecipazione organizzata
Sul partito sulla sua natura già detto molto ieri a San Rocco
Su questo io credo noi dovremmo avere una discussione seria non agitatori via perché il partito come diceva un grande del pensiero del nostro secolo alla fine alla fine è il precipitato di tutto della cultura profonda della strategia e della politica
Care compagne cari compagni gli stati generali oggi nuovo partito domani chiedono a noi tutti non semplicemente di codificare e unificare il patrimonio di esperienze e di culture da cui tutti veniamo ma di fare un salto di qualità
Si tratta permettetemi un richiamo veramente irriverente coraggioso
Di fare ciò che i comunisti italiani fecero Allione
Quando grandissimi iniziò a fare i conti con una sconfitta del ventidue del ventitré e può la socialdemocrazia approfondendo la critica all'economicismo qui il punto ottanta della seconda quanto della Terza Internazionale
Ora la creatività e la forza intellettuale di grandi si sono virtù rare
Ma se fu possibile allora in quel contesto storico umano ben altro coraggio intellettuale dovremo mostrare oggi noi nel mille novecentonovantotto nell'affrontare i problemi e sono dentro la straordinaria rivoluzione di questo fine secco
Questo di Firenze è solo un primo passo
Al quale noi comunisti unitario anche simpaticamente come un giornale ci ha definito comunisti umanitari
Io spero come riferimento all'umanesimo cioè
All'uomo come centro
Di una politica di una strategia di una cultura del futuro bene noi come Comunisti unitari anche sulla base di esperienza dura l'insegnamento che ci viene da questi anni anni difficili e ricchi anche di eventi straordinari noi abbiamo lavorato in questi tre anni con convinzione a questo appuntamento abbiamo piena consapevolezza e da domani l'impegno di noi tutti
Deve essere quello di far vivere il sentimento la razionalità di questa nostra impresa la suggestione il Fassino come diceva D'Alema nella sua introduzione
Nella testa e nell'animo di quelle migliaia e migliaia di donne e di uomini di giovani spesso impegnati nella società
E qui sono distante diffidenti nei confronti della politica e di partiti e alla fine e li batte misureremo risultato finale di questa nostra scelta
Ringrazia
Sì
Anche
Si è andato a un minuto sopra d'estate
Riccardo venga negative alla sinistra del PDS
Sì finiscano apprezza la saletta della commissione politica alle ore quattordici e trenta da ora la parola a Pierre Carniti
Cari amici e compagni penso che
Voi capirebbe
Le ragioni per le quali non riprenderò nel mio intervento tante considerazioni di argomentazioni che ho ascoltato e con le quali naturalmente sono d'accordo ma dedicherò il tempo che ho a disposizione
Dopo
Alcuni punti
Sui quali a me pare necessario debba essere fatta tra di noi anche tra noi e l'esterno una maggiore chiarezza
La scommessa che ci accingiamo a fare
Mi è stato detto io son d'accordo è impegnativo
Ma proprio per questo credo
Debbono essere chiare termini
E la posta in gioco
La scommessa impegnativa perché si tratta di una scelta in controtendenza rispetto alla storia politica del Paese
E perché costituisce una esperienza Inediti
Totalmente nuova con tutti lei Pippi conta che le cose nuove comporta
Ora per partire con il piede giusto
Dobbiamo perciò essere chiare traditori
Sui propositi sul gli obiettivi
E sul significato delle decisioni che ci proponiamo di assumere
Quella che stiamo discutendo
Non è
Beh non è a mio parere
Una proposta di unità socialista
Una ricomposizione pure importante politicamente
Della diaspora socialista
Non è una proposta di ricomposizione della diaspora socialista che oltretutto si rivelerebbe impraticabile e limitata al tempo stesso
E impraticabile perché sappiamo bene e ci sono componenti della sinistra storica italiana
Riconducibili quindi alla tradizione tanto dal movimento operaio comunista che socialista
Ci sono componenti le quale
Allora stato non sono interessate o comunque non sono disponibili ad un processo unità
Limita perché se questa fosse l'ipotesi
è evidente
Che una simile ipotesi non potrebbe essere rivolta a culture verso da quelle di matrice socialista e socialdemocratica
Personalmente sono indotto a ritenere
Che forse
Sul punto
Non c'è stata
La necessaria chiarezza se persino il presidente del Consiglio
Che debbo supporre bene informato dalle cose dalla politica
Nel suo importante
Intervento di ieri sera di fronte a questa Assemblea
è caduto io interpreto così in un equivoco tant'è che si è compiaciuto
Che con la nascita dei Democratici di sinistra
Sì porno finalmente la componente socialdemocratica dell'Ulivo
Intendiamoci
Io vorrei essere chiaro con me stesso e con ciascuno di voi tutti noi sappiamo benissimo
Che la costruzione di una nuova formazione dalla sinistra democratica presuppone la necessità di fare i conti con la questione socialista
E con il tormentato e discutibili svolgimento che saputo imitarlo
è un aspetto importante decisivo se volete
Tuttavia non è il tutt'
E comunque non sono queste le intenzioni che sono state poste alla base della convocazione degli Stati generali
L'obiettivo che ci eravamo che ci siamo dati che io credo sia confermato è di vedere come e con quali forze e con quali rapporti si può costruire la sinistra dal due mila non solo quindi ricomporre per quanto possibili le incomprensioni le divisioni le rotture del passato
Cioè non riesce a passare
Insomma la questione socialista deve avere tutto il rilievo che merita
Ma i democratici di sinistra sono un progetto che va oltre
La questione sociale
In primo luogo io credo dovremmo essere tutti d'accordo
Che la storia dunque non può essere Capitta
Un altro modo che guardando all'indietro ma essa deve essere vissuta in avanti
Del resto nessuno pensa
Che la politica si possa fare guardando soltanto nello specchietto retrovisore
In secondo luogo perché la sinistra del terzo millennio dopo la fine dei partiti ideologici difficilmente potrà essere costruita senza mettere in campo un progetto unitario e plurale
Capace di aggregare mobilitare tutte le esperienze e le storie e culture diverse che tuttavia si siano formate e riconosciute intorno ai valori di solidarietà e di eguaglianza
Che sono i valori costitutivi della sinistra europea e mondiale
E a una simile ecco è una simile costruzione
Che
Se sarà naturalmente ritenuto utile
Eh sì le condizioni lo consentiranno
I cristiano sociali
Intendono apportare il loro contributi
Vedete cari amici e compagni cristiani assiri tratti sono sempre stati
Non di rado si è trattato di persone di grande qualità e levatura sicuramente maggiore rispetto a chi vi sta parlando
Ma per quanto autorevole questi cristiani
Si sono collocati a sinistra in passato
Si è sempre trattato vincente e di presenze individua
I cristiano sociali naturalmente senza alcuna pretesa di esclusività della cultura del cattolicesimo democratico e sociale
Intendono invece assicurare una presenza collettiva di Christian nella sinistra
Per contribuire assieme ad altre culture con altre storie ad una più efficace sintesi
Unità
Il progetto
Al quale dobbiamo lavorare
Si misura quindi con il rilievo della questione socialista ma va oltre questa novità e complessità spiega anche le disfunzioni io credo almeno le critiche e le polemiche che ci sono state dentro e fuori questa Assemblea
Personalmente credo che le critiche debbono essere accolte come un contributo positivo
Al comune impegno le considero positive perché mi sembra esprimono il desiderio anche se non sempre convincente delle argomentazioni
Che più alte possono essere
Le nostre ambizioni
Sono tuttavia
Altrettanto convinto che la coscienza dei limiti dall'impresa che qui abbiamo non debbono oscurare il rilievo del processo che potrebbe essere concretamente messo in moto una lunga esperienza sociale nel corso dalla mia vita mi ha insegnato poche cose come l'esperienza insegna poche cose a ciascuno di noi ma mi ha insegnato che si può perseguire le irraggiungibile
A patto però che non si perda di vista e non si rinunci a rendere possibile ciò che concretamente realizza
Oggi tanto detto nel dibattito
Grazie al governo dell'Ulivo e alle forze che lo sostengono
L'Italia arriva all'appuntamento con la moneta unica europea con i conti in regola
Inflazione spenta finanza pubblica sotto controllo o passi di interessi in diminuzione economia in ripresa anche se ancora lenta ed insufficiente
Ora se come auspicato
Il lavoro parlamentare sulle riforme costituzionali
Andrà a buon fine si realizzerà il necessario rinnovamento delle regole istituzionali e quindi una maggiore stabilità del sistema politico
Si stanno insomma faticosamente creando le condizioni per una piena ed autorevole partecipazione dell'Italia non solo all'Eur
Ma anche alla necessaria attivazione di una politica economica europea
Davvero orientata io spero a anche con l'apporto italiano a costruire una Europa sociale e del lavoro
Per assolvere a questo ruolo l'Italia ha però bisogno di diventare più europea anche sul piano politico
Che significa capacità di organizzare la nostra vita democratica e dimettere in campo formazioni politiche più di tipo europea
Per ispirazione ideale e culturale per elaborazione programmatica per proiezione politica e organizzativa per modalità di partecipazione dei cittadini ed infine per consenso elettorale
Ora
Una nuova proprio perché questo è il contesto nel quale si collocano le nostre certe
Una nuova formazione politica fondata su una pluralità di apporti appare da molti per molti versi necessari e ancora più necessaria
Dopo la fine dei partiti ideologici più necessaria per ridefinire un orizzonte politico programmatico eticamente esigente politicamente porta dopo la fine dei partiti ideologici credo siamo chiamati a scongiurare il pericolo che il vuoto lasciato finisca con l'essere conglobato da un pragmatismo senza principi
Rischi che stanno davanti cari amici e compagni anche alla sinistra
Bobbio ha scritto è stato ripreso da molti sul unità della settimana scorsa che sinistra significa lotta per l'eguaglianza
E quali Ranza che naturalmente non vuol dire appiattimento uniformità mediocre amalgama di posizioni particolari ma questo discrimine dell'eguaglianza
Però
Oggi che
A giudizio di borchie di molti di noi io sicuramente tra costoro
Questo discrimine non sembra più essere condiviso a sinistra in modo unanime al bene no come era fino a qualche tempo fa
C'è infatti tipiche anche tra di noi e non c'è nulla naturalmente di gli obblighi legittimo
Che il problema della società liberale è che da una parte si produce o si introduca troppo ineguaglianza ma dall'altra non se ne produca abbastanza
E questo perché è l'individuo desidera la diversità
Aspira differenziarsi dagli altri e mosso da una volontà di supremazia di competizione
Ora però seguendo questa logica si arriva fatalmente alla conclusione che trattare gli individui come è uguale
è un errore emersi un'ingiustizia
Perché lei ragioni dell'eguaglianza sono al massimo umanitaria
Mentre la forza che sospinge l'economia il progresso e l'intera civiltà è la competizione
E perciò l'ineguaglianza
Per la verità io non penso Telecom la competizione si antitetica lì all'eguaglianza tantomeno credo
Che la democrazia sia nevicata la competizione al contrario penso che si possa prendere sul serio la competizione solo se si prende sul serio l'eguaglianza
Sono problemi cari amici e cari compagni
Di cui dobbiamo discutere perché contrariamente come dire alle apparenze non sono astrazioni sono questioni che si riflettono sulle scelte politiche sulla nostra vita quotidiana si riflettono su quella formula che usiamo spesso tutti ma che è un po'evanescente e anche un po'ambigua belle eguaglianza delle opportunità
Sono questioni che hanno a che fare con il rapporto tra Stato e mercato ebbene io credo che una sinistra democratica non dovrebbe mai dimenticare
Non solo le diseguaglianze prodotte dal mercato ma anche quelle diseguaglianze che come dicono i teorici accidentali di nascita di ricchezza di istruzione de I salute
Tendono sempre a restringere le opportunità di alcuni rispetto ad altri
Per fare un solo esempio la ragazza madre minorenne e magari anche i semi analfabeta
è già alla fine della competizione non si è mai scritta è una perdente però è una esclusa
Il mercato
Importante lo sappiamo tutti un'economia senza mercato distrugge anziché produrre ricchezza ma ci sono problemi tra il mercato da solo non sa e non può risolvere e tra questi ci sono il problema del lavoro e della povertà tensione diventa no quindi essenzialmente problemi politici
Problemi per nuovi in ogni caso ai giovani disoccupati meridionali cosa diciamo
Cioè la disoccupazione è un problema complicato
Che le soluzioni sono complesse di lungo periodo
Ben sapendo quello che diceva Keynes che nel lungo periodo siamo tutti morti
E quindi credo che dovremmo avere qualche risposta
Più comprensibile anche per l'immediato ebbene riaffermare il senso della sinistra come lotta per per l'eguaglianza significa quindi esprime una concezione della politica che da un lato ne accetta di limiti starei per dire la modestia
Non solo perché ci sono cose che trascendono la politica basti pensare al tema dalla vita dalla morte
Ma soprattutto perché la politica non può liberare l'uomo una volta per tutte
Dal banco
Dall'ingiustizia dalla violenza dall'altro però nel sottolinea anche il profondo legame con l'etica
In una prospettiva di non appagamento che fa della politica stessa uno strumento imprescindibile essenziale di progresso e di crescita
E di crescita umana
Un'ultima considerazione finisco cari amici e compagni
Per quanto importante
Questa Assemblea Pato ha detto da D'Alema fatto ripetuto in molti altri interventi
Non è un evento che si conclude in sette
Perché se saremo d'accordo
La fine come io spero
Qui si apre una fase costituente
Ma proprio perché si tratta di un nuovo inizio
Per una nuova formazione politica dalla sinistra italiana io credo che questo inizio costituisca anche un'occasione per certi versi persino un pretesto
Che deve essere colto
Per una anche per una coraggiosa riforma per una innovazione profonda dell'organizzazione tradizionale della politica per consentire di incontrare rappresentare aree di elettorato di società civile che oggi faticano a riconoscersi nella canonica organizzazione dai partiti
Insomma se ne insidia come io spero e penso che possiamo possiamo decidere
Che debbano essere una nuova formazione politica questa deve essere davvero nuova in tutto anche nelle forme e nelle strutture organizzative ho finito Presidente il compito che ci attende cari amici e cari compagni
è certamente un compito più impegnativi
Ma se abbiamo chiaro ciò che deve essere fatto ce la possiamo fare
Ci possono essere ragioni di preoccupazione
Ma non di pessimismo almeno così io credo se avremo impegno determinazione coraggio possiamo vincere la scommessa che ci accingiamo a fare
Possiamo farcela se sapremo a vere riferimenti ideali di valori molto forti e un impegno a rinnovarsi
In sostanza Kharja Mizzi e compagni se avremo riduce fino agli stessi che in definitiva significa avere fiducia non solo dal futuro dalla sinistra ma anche nel futuro democratico di questo Paese
Grazie
Grazie a Pierre Carniti
Allora la parola Valdo Spini
Pierre Carniti aveva evocato la questione socialista eccola qua
Care compagne
E cari compagni
Ciascuno di noi del partito democratico della sinistra del movimento dei democratici socialisti e laburisti dei cristiano sociali dei Comunisti unitari
Della sinistra repubblicana porta alla fondazione del nuovo partito il suo patrimonio ideale e di battaglie col
Queste tradizioni individuali diventano da oggi patrimonio collettivo di tutti noi democratici di sinistra del Partito del socialismo europeo come evidenzia
Come ridenti al simbolo che nonostante tutte le nostre discussioni mi sembra bello che andiamo ad adottare ed è proprio qui a Firenze
Nella città di Rosselli
Che noi il movimento dei democratici socialisti e laburisti
Intendiamo portare al nuovo partito alla nuova formazione il patrimonio ideale politico del socialismo liberale e democratico del socialismo delle libertà
Battaglia politica per assicurare a tutti il godimento reale delle libertà e dei diritti sociali
Un socialismo dei valori secondo il famoso assunto rosse indiano il socialismo innanzitutto rivoluzione morale delle coscienze prima ancora che rivoluzione materiale la sua naturale conseguenza socialismo dei valori quindi che dopo la caduta dell'ideologia può unire tutti quelli che questi valori condividono credenti e non credenti cattolici e laici cristiani delle varie confessioni religiose e credenti non cristiani
E tutti alla pari con vero rispetto reciproco non con l'idea che il credente sia qualcuno che ancora non si è liberato da un pregiudizio irrazionale
Ma mi sia consentito di dire che se questo è vero noi dobbiamo ribadire contro certe interpretazioni un po'garibaldine
Che nel mille novecentottantanove con la caduta del muro di Berlino si è morto il comunismo il socialismo democratico e liberale non è morto anti al contrario esso rappresenta il punto di riferimento indispensabile per non far cadere il termine di sinistra perché la stessa sinistra l'Europa non si cancelli e non si affievolisca immondi spinto democratici no
Proprio qui a Firenze volemmo convocare nel novembre novantaquattro la Costituente laburista una scommessa che sembrava allora del tutto in controtendenza
Per trovare una soluzione collettiva la scomparsa del Partido do chavista italiano che pure tante pagine gloriose aveva scritto nella vita del nostro Paese
Trovare una soluzione collettiva perché questo grande patrimonio ideale morale non poteva sparire ed estrae disperso in una serie di soluzioni individuali sarebbe stata un'abdicazione è una rinuncia
Ma questa soluzione collettiva non poteva consistere nel ripercorrere vecchie strade delle rendite di posizione
O dell'arroccamento nostalgico fino a te spezzo doveva porsi in una linea strategica valida per tutta la sinistra italiana per il suo rinnovamento e per la sua collocazione del socialismo europeo
Per questo
Quando ci si poteri unire tutti nel movimento dei democratici socialisti e laburisti fra tutti quelli che hanno accettato di confrontarsi nella costituzione del nuovo soggetto unità della sinistra italiana
Scegliemmo un motto che molto spesso chi lo sceglie contraddice unirsi per unire
Quante formazioni sono nate nel segno dell'unità e poi hanno contraddetto questo assunto ebbene care compagne cari compagni noi diamo cento L'Unità ma non soltanto l'abbiamo detto abbiamo anche praticato ed oggi li possiamo salutare gli aspetti positivi di questa sera
Certo
è una responsabilità grande grossa che tocchi a noi il compito di essere al tempo stesso promotori e testimoni di un grande evento storico dell'assunzione da parte del Partito del socialismo europeo
Da parte del maggior partito da finite ed era il PDS del simbolo del partito del socialismo europeo
Esce di scena un simbolo che cento so attimi Plicato per tanti compagni perché anch'io ho meritato sotto il segno della falce e del martello
Comprendo che ogni simbolo ha avuto una sua storia
E quindi acquisito al di là della sua simbologia un suo retaggio politico e culturale ma certo non c'è dubbio che oggi infatti all'Europa infatti al mondo il fatto che noi possiamo assumere il simbolo del Partito del socialismo europeo è un grande elemento di maturità e di crescita
Per tutta la sinistra italiana
Certo vorrei rispondere con questo a Staino a Bobo alle sue vignette su l'Unità
Avremmo preferito condividere questa responsabilità anche con altri ma mi domando se non ci fossimo mossi noi se la solitudine si avesse scoraggiato è spaventato saremmo oggi qui credo di no e credo francamente che sarebbe un gran peccato
Ma
Lo voglio ribadire da Firenze parte una costituente un cantiere aperto aperto veramente a tutti senza primi e senza secondi venuti
Lo dico e lo ripeto e come dice il Vangelo chi ha orecchie per udire o da
Che è più alto più ampie e più autorevoli saranno le adesioni al nuovo soggetto unitario della sinistra italiana dell'area socialista
E più ne saremmo lieti perché saremo ancor più convinti e aver fatto la cosa giusta compiendo la scelta di partecipare agli Stati generali della sinistra italiana
A chi si accinge con la formazione dello SDI
A quattro anni di distanza dalla doppia sconfitta elettorale figlio novantaquattro a cercare ancora una volta un conteggio ed organizzativo delle corale dei Socialisti italiani guardiamo con rispetto
Ma ricordiamo quanto diceva Pietro Nenni attivi che eleva di chiarire la differenza fra socialisti e comunisti
Anni fa Pietro Nenni rispondeva con una sola parola Mosca
Oggi c'è chi al posto di Mosca vorrebbe mette la parola Di Pietro con tutta la simpatia per il neo senatore mi sembrano francamente due fenomeni difficilmente comparabili
Viene un problema reale
Vi è un problema reale passata l'emergenza
Di rientro nel proprio alveo di competenza della magistratura di riassunzione delle funzioni delle competenze che sono proprie del potere politico
Ma questa finalità
è bene dirlo non si persegue prendendosela con i giudici che hanno messo allo scoperto la corruzione il finanziamento illegale dei partiti bensì come facendo parto per facciamo oggi
Ripristinando il prestigio morale e l'autorità istituzionale dei partiti e della politica all'interno del nostro Paese
Vogliamo qui tutti insieme costruire una sinistra italiana più ampia e rappresentativa dunque è il nostro obiettivo non lo nascondiamo
Sorge allora la prima questione su cui siamo attesi al varco da molti critici se conseguite questi obiettivi si chiedono se la sinistra di governo in Italia diventa più grande più forte
No si creerà al di là delle buone intenzioni uno squilibrio nella coalizione dell'Ulivo tale da minarne l'unità e la stabilità
Ho scritto un po'in fretta un testo in vista di questi Stati generali
Io ho voluto intitolarlo la rosa e l'Ulivo la rosa che doveva fiorire a questo congresso L'Ulivo per significare che non era in contrasto con la coalizione
Anzi l'Ulivo non sarà che rafforzato e ampliato sia nella ispirazione di fondo il bipolarismo che diciamocelo francamente alla lunga non può convivere con uno spezzatino di partiti che non possono essere il referente democratico
Sia della capacità di rappresentare tutta la sinistra italiana e non solo quella di derivazione postcomunista
Certo sia chiaro
Se qualcuno ha inteso l'Ulivo
Come una coalizione tesa non ad un regolamento di conti col passato con Tangentopoli
Ma un regolamento di conti con la tradizione laica libertaria
Del socialismo italiano dei nenie devastò dei Saragat né per Iride lombarde di Codignola chi ha pensato così ha sbagliato i suoi conti quella tradizione arricchisce di libica tutta la sinistra italiana fa parte e la coscienza democratica di tutto il nostro Paese
Una sinistra riformista più ampia e rappresentativa Ascierto è una sinistra più adulta è maggiorenne
Lo dico io che non vengono ed alti chiede al PDS
Non può più essere di cacciata indietro con la preclusione non detta ma sussurrata ma in fondo questi sono dei postcomunisti o magari non sono altro che i dirigenti della vecchia FIGC di qualche anno fa
Ebbene questa credo che sia il punto politico che nasce oggi qui da Firenze
Certo una sinistra plurale apertamente plurale
Ed ecco perché non certo per scarso rispetto per la tradizione altrui vuole dare atto a Giorgio Napolitano che ha messo molto bene in luce che il nostro dialogo culturale politico non è mai venuto meno in questi anni ma per quest'assunto che ci siamo battuti
Ma se necessario speriamo di no ma se necessario ci batteremo ancora perché questi stati generali nella forma e nella sostanza non si riduca ad una missione di piccoli gruppi ma costituiscano veramente e concretamente la formazione di un nuovo partito
La Fondazione come ha detto Massimo D'Alema nella sua relazione
E mi sia permesso di dire condivido
Un nuovo partito
Il nostro partito
Nel quale inviteremo pari apparirà compagni ed amici con i pidiessini i cristiano sociali comunisti unitari
La sinistra repubblicana e laica con quei giovani che non avendo mai avuto nessuna delle nostre vecchie tessere in tasca saranno protagonisti della nuova formazione politica i Democratici di sinistra del Partito del socialismo europeo
C'è un dibattito in corso
Sui temi interni e internazionali su cui occorre fare chiarezza e lo dico tanto più perché vedo qui presidente dell'Internazionale socialista Pierre molo al quale vuole mandare un particolare saluto
E questo è un passaggio un po'delicato
Che Toni Blair
Voglia sostituire all'antico tandem liberista e conservatore
Reagan pezzi
Un binomio progressista Clinton Blair e non solo comprensibile ma anche utile sulla scena mondiale
Che in questo modo i laburisti inglesi possono costruire un ponte fra l'Internazionale socialista i democratici degli Stati Uniti
Una nazione quest'ultima in cui la parola socialista non è mai potuta realmente risuonare eppure comprensibile non solo ma positivo per tutti ma un patto a un patto che ci si renda conto che la partita per l'Italia si gioca in Europa per la moneta unica e per ciò che essa significa per la necessità di dare ai nostri cittadini non solo una moneta ma anche diritti individuali e sociali europei
Ed è quindi Oropa e nel Partito del socialismo europeo che dobbiamo collocare il nostro impegno ed era l'Internazionale socialista che ne dobbiamo collocare l'impegno internazionale
Del nostro movimento perché un conto è ampliare un conto sarebbe mettere in causa quello che con tanta fatica e tanti sacrifici abbiamo costruito
La vittoria di Jospin in Francia ha molto aiutato la causa dell'impegno di Rio Vivo della moneta unica la posizione francese che senza l'Italia non ci stiamo cioè aiutato ci sono i nostri meriti ma c'è stata anche questo
Di questo dobbiamo essere grati credo al nuovo governo francese
Ai laburisti inglesi abbiamo sempre guardato con grande interesse
Toni Blair ne divenne il leader nel giugno novantaquattro dopo l'improvvisa scomparsa di John Smith
E non fu certo un caso che poche settimane dopo in Italia demmo il nome laburista la nostra formazione Coli politica il governo laburista ha fatto e sta facendo cose notevoli in Scozia in Galles nella difficile landa del no
Ma credo
E mi rivolgo in particolare a Walter credo che parlerà dopo di me o quasi dopo di me
Credo che da laburisti inglesi dovremmo imitare soprattutto l'intervento straordinario per l'occupazione giovanile
Che stiamo portando avanti in Gran Bretagna stanno preparando in Gran Bretagna un programma fortemente finanziato con il quale si vuole offrire a decine di migliaia di giovani la scelta tra un periodo lavorativo presso un'impresa o nuovo periodo formativo o un servizio utilità sociale nel campo dell'ambiente togliendo decine centinaia di migliaia di giovani da una situazione di media di non partecipazione
Credo lo dico a Luigi Berlinguer che dovremo porci il problema di avere dell'Università a livello di quelle britanniche rompendo quella sorta di patto non scritto tra quei professori che all'università ci vogliono stare poco e quegli studenti che di anni ce ne vogliono trascorrere molti
Credo
Credo che tante cose dovremmo imitare laburisti inglesi anche il tipo di partito con una conferenza annuale in cui si discute di tutto di qualsiasi tema sia ortodosso eterodosso con l'elezione diretta del leader da parte di tutti i militanti addirittura Peres corrispondenza e così via
Ma certo non ci siamo chiamati i laburisti perché il PDS non facesse i conti fino in fondo con il socialismo europeo anzi al contrario l'abbiamo fatto per incoraggiarlo a farlo ancora più apertamente
Del resto la nostra attenzione si dirige come dicevo prima anche per il partito socialista francese
Proprio sull'esempio dei quanto è stato fatto in quel sistema istituzionale che pure non avevano voluto dai socialisti in Francia sono stato sostenitore e lo sono ancora in Commissione bicamerale lo sarò domani in aula del sistema istituzionale ed elettorale di tipo francese devo constatare con amarezza
Che in Italia alla fine si può inghiottire tutto l'elezione diretta del presidente La Repubblica un federalismo anche se un pochino all'acqua di rose
Quello che proprio non si riesce a gettare e la riduzione dei partiti a un numero ragionevole ma noi cerchiamo oggi di farlo quei fatti e spero che l'esempio sarà contagiose
Tornando
Al socialismo europeo credo e crediamo che la netta ed esplicita collocazione nel socialismo europeo sia la chiave per una sinistra maggiorenne in grado di porre la sua candidatura a qualsiasi carica istituzionale del nostro Paese
Il che non significa guai se fosse così e se vi è una persona più adatta per una certa collocazione istituzionale questa non possa essere scelta nella coalizione ma al di fuori della sinistra ma significa anche che non vi potranno più essere preclusioni né di diritto né di fatto per gli uomini della sinistra stessa
Ma in ogni caso
La lezione che dobbiamo imparare dal socialismo europeo può estasi ci riguarda consiste nel fatto che è la sinistra che conquista il centro piuttosto che cento che conquista la sinistra
Al dibattito in atto in Rifondazione guardiamo con rispetto
Noi preferiremmo una sinistra plurale come in Francia ma unita nelle responsabilità di governo
Se questa assunzione di responsabilità viene ritenuta incompatibile con il carattere di sinistra antagonista che Rifondazione vuol mantenere ne prendiamo atto con rispetto ma una cosa deve essere chiara
Ed è che se le sinistre contro il nostro parere la nostra idea ma comunque che accettiamo
Dovranno essere due non ho una allora anche la nostra quella riformista di governo ha il diritto di delineare appieno la sua identità politica riformatrice la sua identità sociali porto di cambiamento del progresso in grado di rapportarsi positivamente
Con il movimento sindacale
Ho parlato dei giovani e si devono essere la scelta strategica del nuovo partito sia dal punto di vista i loro problemi sia dal punto di vista Corpo d'agonismo politico
Diceva nel mille novecentocinquantacinque Pierre Mandes pranzo
Ogni grande questione economica e sociale va affrontata alla luce del massimo vantaggio per i giovani e ammoniva sentite lo un regime politico
Se misconoscere questa verità essenziale
è un regime che si condanna e si suicida
Non merita di esistere di durare se non è capace di costruire l'avvenire se non è capace di orientarsi nel senso del progresso in altre parole se non è in grado di rispondere ai bisogni delle generazioni che crescono
Ebbene care compagne e cari compagni amiche amici
Secondo l'Istat l'ottanta per cento dei giovani italiani rimane in casa abbinato a ventiquattro anni trentaquattro per cento fino a trentaquattro anni i dati sulla disoccupazione giovanile nostro ripeterli particolarmente nel Mezzogiorno li conosciamo troppo bene
La notorietà non assume ancora della politica del lavoro della casa del fisco per istruzione e l'assistenza il modello della famiglia in cui lavorano ambedue i coniugi il combinato disposto di vedovo tendenze fa sì
E se non facciamo una politica di riforme fra trent'anni la popolazione italiana sarà di sei milioni di unità in meno ma sarà risultato
Di una diminuzione di undici milioni la popolazione giovane adulta sotto i sessanta ed è l'aumento di cinque milioni di quella sopra i settant'anni
Una situazione economica e socialmente ingestibile
Salterebbero i tradizionali meccanismi del welfare i pensionati supererebbero gli occupati senza contare i trasferimenti per la Sorento sociale sanitario una situazione non governabile
Allora qualche clericale di ritorno potrebbe suggerire come rimedio la lotta agli anticoncezionali il ritorno delle donne in casa oppure di fase passi indietro rispetto alla procreazione libera è cosciente
Credo invece che rimedio sia una politica per le donne per i giovani che assicuri tempi definiti per i tempi di studio che di occasioni per accelerare l'ingresso dei giovani nella vita produttiva con la condizione droni economica
Bisogna tutelare le famiglie dove ambedue i coniugi lavorano tutti i punti di vista sociale e fiscale il governo ne voglio dare atto
Si sta muovendo nel campo del congedo parentale ma siamo i primi timidi passi se non vogliamo accettare passivamente dalla tendenza negativa dobbiamo mettere in campo una grande riforma da società italiana centrata sulle giovani e sui giovani del nostro Paese
Quando a maggio
E da Dio alla conclusione sento un po'di ritmo di tamburi credo che sia il microfono
Quando a maggio saremo giudicati per la moneta europea
E penso che abbiamo buone posizioni di essere ammessi di questo ringraziamo il governo Prodi ringraziamo il ministro del Tesoro Ciampi avremo quasi tre anni prima della fine legislatura tre anni che vedranno la conclusione le riforme istituzionali tre anni che potrebbero benessere la fase due del governo Prodi
Si dovrebbe cioè procedere alla ridefinizione del programma dell'Ulivo e al suo adeguamento alla nuova realtà della moneta unica
E per questa scadenza che si parla di fase due non prescindere risanamento e riforme e giustamente non possono non debbono essere scisse ma perché certamente il nostro Paese dovrà affidare ad un piano di competitività reale
Quello che un tempo veniva fatto attraverso la svalutazione per la ripresa dell'attività produttive
E collegarsi a un programma europeo per le occupazioni e per le aree meno sviluppate per queste ultime
Per il nostro Mezzogiorno evitare la sconfitta della criminalità senza la quale non si potrà mai parlare di un libero e vivace di piegarsi nell'attività imprenditoriale nel sud del Paese dare ai giovani quell'uguaglianza di opportunità di pepato ieri Bassolino
Sono a termine sono al termine
Una parola sulla vita interna della formazione che andiamo a costruire un ringraziamento sentito l'associazione per i riformisti dell'Europa e a quella del volontariato per il loro apporto importante ma una parola sui temi interni la democrazia e democrazia e si basa sul principio una testa un voto
Un'operazione politica come quella della nascita del nuovo soggetto dalla sinistra italiana non può essere imposto dal vertice per quanto illuminato per questo possa essere perché abbia successo deve essere al mente condivisa deve vincere alla base la fase costituente necessaria e necessaria per trarre a livello delle organizzazioni regionali da loro autonomia tutte le implicazioni positive possibili quanto abbiamo fatto
Ma essa deve avere una conclusione certa in un Congresso democratico in cui tutti noi e si venga da partiti grandi o da partiti piccoli ci si sottoponga al voto democratico della base
E questo deve avvenire il prima possibile
A chi ha il timore che il carattere pattizio di questa fase transitoria
Posso in qualche modo influire negativamente sulla democrazia interna ricordo e rispondo e democrazia interna elaborazione programmatica sono nel DNA della tradizione socialista libertaria di lombarde in cui noi ci riconosciamo
Sono fiducioso
La sinistra italiana dà il suo primo segnale concreto di unità dalla caduta del muro di Berlino
Del mille novecentottantanove tardi forte vero troppo tardi assolutamente mai in Italia in Europa quello che andiamo a concludere stasera è un fatto storico il PDS si è dimesso di nuovo in discussione per realizzare una più ampia unità
Formazioni politiche piccole ma dignitose come la nostra accettano non di giocare sulle differenziazioni sulle rendite Mario Pezzi disponibili per realizzare nel pluralismo questa unità
Abbiamo fatto tutti del nostro meglio per corrispondere alla filosofia del bipolarismo all'ospite profondo dei forme istituzionali
Ma soprattutto alle attese di un popolo di sinistra che vuole aprirsi ma non cancellare anzi che può svolgere fino in fondo la sua parte nella vicenda democratica del nostro Paese
Ora tocca a voi delegati e delegate invitato invitati a tutti coloro che in qualche modo seguono con interesse i nostri lavori
Dobbiamo costruire tutti insieme a partire da questi Stati generali con i Democratici di sinistra il primo partito d'Italia per fare più soldi e più forte la sinistra riformista e con essa la democrazia del nostro Paese
Quattro mila
Molte grazie
Molte grazie
No
Patrizia in altri
Monte grazie a Valdo Spini
Però per annotare che ha parlato quattro minuti di più
Do ora la parola a Luciano Violante
Care compagne e compagni amici la sinistra che qui riunita
Ha vinto le elezioni politiche ed amministrative governa il Paese in molte regioni gran parte dei Comuni delle Province
Ma sappiamo che la politica non può chiudersi nell'azione di governo
C'erano società ad ascoltare in permanenza non solo al momento delle elezioni qualunque società rischia di spopolarsi anche quando è ben governata se non a ideali speranze obiettivi traguardi
La stessa azione di governo rischia di chiudersi nell'amministrazione quotidiana se le forze politiche che lo sostengono rallentano rapporti con la società la società italiana è forte dinamica ce lo dicono i dati su come sta cambiando il costume degli italiani
Dei musei ai libri alla scuola italiani sono sempre più colti sono sempre più disposte a guardare i figli invece che a se stessi
Negli ultimi tre anni sono aumentate le persone che leggono libri che vanno a teatro che visitano musei
Negli ultimi quattro anni i diciannovenni con la maturità della scuola superiore sono passati dal cinquantadue per cento sessanta per cento
In cinque anni negli ultimi cinque anni l'abbandono scolastico nella scuola dell'obbligo diminuito nel sud del cinquanta per cento e tutti Italia sì ridotto ad un terzo io ho meritato il peso delle donne
Secondo gli ultimi dati ragazze tra venti e ventiquattro anni che si sono diplomate sono circa settanta per cento della loro generazione mette ragazzi sono circa il sessantatré per cento
Questo è anche merito nostro che abbiamo saputo dare fiducia all'Italia
Ma se non vogliamo scivolare nella retorica del tutto va bene dobbiamo avere anche il coraggio di guardare a ciò che ancora non va
Toglierci tappi dalle orecchie che non ci fanno sentire a volte la sofferenza il lamento il grido il bisogno la paura
Strappare sipario che non ci fa vedere a volte la perdurante violenza della mafia e disastri della corruzione politica ed amministrativa
Grazie a questo governo abbiamo acquistato autorevolezza fuori dei confini orgoglio dentro i confini fiducia nelle nostre forze io questo proposito spero che l'Italia si presenti sulla scena internazionale
Non come appendice meridionale il Nord Europa ma come ponte politico culturale ed economico tra Mediterraneo ed Europa rispettoso della grande ricchezza del mondo arabo che tanta parte anche della nostra cultura
Ma spetta alla politica
Oltrepassare la frontiera della manutenzione dell'esistente indicare anche governi la necessità di scegliere nuovi traguardi anche sociali dopo quelli economici di misurarsi con la battaglia dei valori
La nostra società come quella di molti altri Paesi occidentali e attraversata da sentimenti di disorientamento e di precarietà
E soprattutto un grande non soddisfatto bisogno di ideali e di valori che può diventare fuga verso di razionale comunque esso si chiami secessione o miracolo anticancro purché dia una speranza
Le ragioni sono tre in sostanza la fine del bipolarismo ha spento il vecchio antagonismo tra comunismo anticomunismo ma non è ancora nato un nuovo moderno antagonismo legato non più come il vecchio alla lotta per l'egemonia ma la battaglia delle idee
La caduta del bipolarismo ha aperto nuove frontiere di libertà ha restituito la democrazia Stati che l'avevano persa prima per responsabilità del nazismo poi per responsabilità del comunismo sovietico
Ma si sono accentuati i rischi dell'egoismo sociale perché si è indebolita l'idea stessa del contrapporsi per valori e rischiamo di contrapporsi soltanto per interesse
La mancanza di un progetto di governo della globalizzazione e la seconda Regione lascia i cittadini certi a volte impotenti a volte pieni di aspettative rispetto alla straordinaria forza delle nuove tecnologie telematiche e dalla interdipendenza mondiale che ne deriva
Non solo per i campi della finanza dell'informazione ma anche per quali della conoscenza degli interessi dei progetti e delle istituzioni
Sentiamo il rischio di nuovi domini dell'uomo sull'uomo ma anche la possibilità di essere i più liberi e più colti perché ha ragione
Si è esaurita la capacità di operatore del postmoderno che ha rotto le cavie di gesso in cui si era rinchiusa la vecchia modernità ma non sa più costruire nuove strade per nuove idee
Questo postmoderno oggi sostituisce il caso al Progetto la decostruzione alla costruzione in gioco la finalità ne è nato il regno dei professionisti dell'infrazione consentita
Lo scambio a volte tende a diventare in misura delle cose vale ciò che è scambiabile
Assistiamo con preoccupazione alla mercificazione della persona umana
Che avanza attraverso i grandi mercati internazionali della prostituzione della pedofilia attraverso il mercato dei migranti clandestini
In alcuni Paesi anche attraverso la commercializzazione di organi umani delle funzioni riproduttive di una forma di neo schiavismo
Ciò che non è scambiabile in quest'ottica o è sacro o il mondo
Ma il sacro voi silenziose non si vede o è visibile ed è a sua volta a rischio di spettacolarizzazione come il funerale in mondovisione di Madre Teresa che diventa spettacolo apparenza priva di verità
Perché da esso sono esclusi proprio quei miserabili ai quali quella donna aveva dedicato la vita
Per queste ragioni da Società italiana come molte altre società italiane su un crinale
Pur avendo la vitalità che da tutti riconosciuta rischia la frammentazione per la ricerca di identità sempre più ridotte nella speranza che queste identità così siano meglio difendibili dall'invasione altrui
Ma essa è proprio per questo diventano sempre più fragili
C'è un rischio di vuoto di identità e di coesione sociale
Constatiamo che a volte i mezzi sembrano privi di Fini per cui molteplici attività non esclusa quella politica sembrano a volte ventate ha solo governo dei mezzi nelle indifferenza dei figli
Le funzioni della vita a volte sembrano valere più della stessa ditta
Essere marocchino albanese fa aggio sull'essere persona umana in molte nostre città essere ricco potente potenti o povera impotente rischia di avere più senso del vivere insieme
La qualità della vita rischia di soffocare la vita spessa non è un elogio del populismo né un richiamo ambigua tradizionalismo
E l'esigenza di stabilire gerarchie di valori nelle quali la vita umana valga in sé indipendentemente dalle sue forme delle sue articolazioni
Constatiamo insieme ogni giorno cadi risposte abbondano e le domande scarseggiano
I mezzi d'informazione ci presentano ogni tipo di risposta indipendentemente dalle nostre domande
Sul sito internet sono persino indicati trentacinque modi per suicidarsi me nessun sito si chiede perché una donna o l'uomo dovrebbero togliersi la vita
Possiamo comparabili tipo di merce indipendentemente dei bisogni ci arriva una risposta per
Credo che dobbiamo cogliere in questo spropositato numero di risposte
Il rischio di una sorta di clonazione culturale
Più grave di quella biologica perché abbiamo tutti le stesse informazioni a volte la stessa disinformazione
Per esplicitiamo di pensare allo stesso modo deve le stesse suggestioni perché corriamo il rischio di perdere le diversità culturali che non sono meno importanti delle diversità biologiche ma non siamo così sciocchi da non capire che si sono impariamo ad usare quelle risposte possiamo sapere di più esteri più di liberi avere più conoscenze più esperienza
Che rischio di un pensiero debole della mediazione permanente dell'eccesso di relativismo che porta al cinismo e quindi la distruzione delle regioni dei deboli sulle quali si fonda il motivo di essere di una sinistra
Ma c'è anche l'opportunità di costruire sui nostri recenti successi identità questione sociale porti pensiero critico dobbiamo limitarci a riflettere sulle poche essenziali questioni del vivere
I nostri bisogni vitali quelli del corpo quelli della conoscenza quelli del sacro saranno determinati non dalle risposte che altri ci presenta ma solo dalle nostre domande sono da ciò che ciascuno di noi riterrà giusto chiedere sulla base dei suoi valore della propria condizione umana
Di fronte ai grandi mutamenti di questa fin e secolo alcuni hanno gridato al catastrofismo tenendo la fine della storia non è così
La storia non finisce e i suoi mutamenti travolgono solo chi si arrende
Noi siamo consapevoli del rischio dell'umiliazione dei diritti e della fine della fiducia del cambiamento ma possiamo sappiamo anche costruire più libertà più diritti una pace un progresso più duraturo
Possiamo per la prima volta a scrivere con le nostre mani la nostra storia finalmente liberi da subalternità internazionale liberi dalla prigione della guerra civile fredda che di quella subalternità è stata la conseguenza politica ed istituzionale
E le notizie che circolano in questi giorni sullo stupro a Franca Rame severe citano lo specchio di quella fredda ferocia
Stiamo costruendo un sistema politico fondato sulla democrazia decidente
Stiamo riformando le parti invecchiate della Costituzione del quarantotto in Parlamento con le procedure ordinarie senza guerre alle spalle senza messianiche aspettative davanti a noi
Il confronto tra le parti politiche duro ma civile si tratta del futuro dei diritti dei cittadini
Contemporaneamente il Parlamento affrontando ordinaria amministrazione non so quanti altri Paesi sarebbero stati capaci di fare altrettanto
La Camera sta cambiando le proprie regole con il contributo di Ciruzzo decisivo dell'opposizione
Ora siamo più rapidi lo sconto si concentrano sulle questioni dominanti i tempi sono meno aleatori il numero delle leggi si riduce Edolo dal la loro qualità può migliorare
La Costituzione del quarantotto proclamava per la prima volta nella storia d'Italia la sovranità popolare di suffragio universale
Il deterioramento del vecchio quadro istituzionale rischiava di vanificare il senso di quella straordinaria conquista civile
La riforma intende restituire significato alla sovranità del popolo che attraverso il suffragio universale deve poter scegliere direttamente il suo futuro e le persone che lo costruiranno
Le istituzioni italiane vanno avanti sono capaci possiamo proseguire su questa strada senza ignorare i rischi ma affrontandoli con senso di responsabilità nazionale
Non ricorro all'accusato modello del pessimismo dell'intelligenza ed ottimismo della volontà
Il primo può essere cieco davanti alle potenzialità emancipati Ricci che emergono dei mutamenti del mondo il secondo può diventare sordo davanti e possibili trionfi Dinoi barbarie
Voglio riproporre il razionalismo
Intendo proporre lo sforzo ad una lucidità illuministica spoglia dell'arroganza di due secoli fa
E rispettosa del sacro che anzi una parte della ragione moderna
Tornare alla pratica della comprensione della realtà per poterla trasformare tornare perciò la fatica dello studio alla consapevolezza della responsabilità della politica
Tornare almeno per quanto riguarda molti di noi ha privato di Gramsci
Umilmente accettare i limiti della regione e temere i successi
Non arrenderci imparare a combattere contro i nuovi oscurantismo il contorno e povertà alle nove proposte proprio utenze
Imparare a combattere il razzismo senza essere razzisti contro i nostri avversari imparare a capire le ragioni di chi ci sta contro posti di fronte i limiti per superarli
Capire rischio per trasformare in occasione riscoprire il gusto della conoscenza e valore della determinazione che si chiama volontà politica praticare ricorre della tolleranza
Voglio proporre la vostra attenzione la necessità d'un pensiero politico che ci liberi dalla se quella dei posti post fascismo post comunismo e così via
Si è diffusa nell'ultimo decennio l'idea che il tempo attuale sia un'era del dopo dove ogni cosa è consumata
Un'era nella quale l'identità sembrò definirsi in relazione al passato non dell'azione la capacità di scegliersi il futuro ma lei non possiamo definirci relazione d'un passato in prigione ante cerchiamo qui noi forse delle diverse esperienze della sinistra italiana la nostra definizione in ciò che noi oggi ci impegniamo a fare non in ciò che ci separa da quanto hanno fatto altri prima di noi
Cerchiamo la nostra identità in ciò che nella storia della Repubblica c'è unito consapevoli della necessità di superare i ciò che ci ha diviso
Essere di sinistra dentro di sé alcuni caratteri strutturali la lotta contro le diseguaglianze la battaglia per il sapere la fiducia nel futuro e negli altri
Ma oggi essere di sinistra deve significare prima di tutto capire quello che ci sta accadendo intorno per impossessarsi di categoria interpretativa i doni a ribadire gli antichi valori dell'equità sociale in una realtà completamente nuova
La sinistra non può imbrogliare sul futuro
E per non invogliare deve sforzarsi di capire il presente di entrare nelle sue condizioni
Individuare le leve del cambiamento per l'equità giustizia eguaglianza libertà non sono monopolio della sinistra noi dobbiamo sapere se quella giustizia si chiama anche responsabilità
Se riguarda anche i potenti oppure se solo un alibi per impunità se quell'eguaglianza e viva anche nella vita di ogni giorno destinata a restare nei codici per rilegati
Se quella libertà e solo libertà di agire qualche libertà dal bisogno
Bisogna saper combattere contro il relativismo
I soggetti che non hanno nulla da scambiare da vendere o da comprare rischiamo di diventare marginali indipendentemente dal loro essere persone umane
Il fondo del relativismo vivere il transitorio confonde le idee con le opinioni vive di indifferenza
Il relativismo e nemico più insidioso di una società che vuole costruire il futuro una generazione non Società una persona non può costruire il proprio futuro se non determina ciò che non si compra e non si vende
Molte cose possono essere ragionevolmente Todi scambio su molti comportamenti per molti obiettivi si può ragionevolmente cedere ma è necessario che sia altrettanto chiaro il limite dello scambio
Ciascuno di noi deve avere un punto al di là del quale non si tratta più perché entrano in gioco valori non contattabile indipendentemente dalla contropartita quando questo limite viene meno valgono solo i rapporti di forza economico fisica viene meno il senso del tragico del tragico del sacro i valori dei deboli non costituiscono più il confine delle azioni dei forti
Dello stato delle cose presenti chiedo che il vecchio pensiero reazionario abbia un sogno che la vittoria del capitalismo possa finalmente segnare la fine della lotta per la liberazione sociale
Se siamo qui non siamo d'accordo quella vittoria vedesse in radice di più estese di Berta non ti muovi sopraffazioni
Altrimenti non avrebbe senso essere qui insieme adesso
Non era possibile affidare questo complesso di funzioni ed una sola forza
Tante volte noi prima le Partito Comunista poi nel Partito democratico della sinistra abbiamo pensato di poter fare da soli
Quella del Partito comunista italiano è stata una grande esperienza ed è stata una grande forza morale
Io come tanti altri milioni di italiani del Partito comunista ho appreso il senso dello Stato la correttezza dei comportamenti politici la necessità della comunicazione dei valori il primato della democrazia
Qualcuno si chiede ancora oggi ma come vai siti in piedi
Qualcuno si chiede ancora oggi ma come mai siete in piedi ancora chi si fa questa domanda non conosce la forza morale e la determinazione che ci ha dato quel partito
Tuttavia sappiamo che non basta più
Tuttavia
Sappiamo che non basta più una sola cultura ecco non basta più neanche un solo partito perché non basta una sola cultura d'una sulla tradizione politica per riaprire una credibile battaglia per i valori che non sia confondibile con i vecchi primati egemonici
Perché l'Italia diverse culture diverse tradizioni della sinistra già dialogano operano governano insieme
Alcuni importanti settori della sinistra qui non ci sono oggi speriamo sinceramente che possono essere con noi domani
Stiamo costruendo
Non restaurando stiamo costruendo con la fatica i dubbi conflitti che porta con sé il fare
Ma anche con la consapevolezza che la soluzione non è la passiva convivenza con l'esistente ma la costruzione di nuove gerarchie di valori che attraccavano poca forza dal consenso dei cittadini non dall'imposizione di partito dello Stato
Qualcuno ha chiesto quanti fossero i cristiano sociali una puristi coi repubblicani quasi io ritengo anche Stalin chiese al Nunzio apostolico quante fossero le divisioni del Papa
E la logica
E la logica di chi capisce le ragioni immediate della forza ma non conosce il fascino della battaglia per i valori nella forza rivoluzionaria della verità
Nella capacità trainante di una forza che non è la somma di realtà esistenti per questo dato un parco basta un patto elettorale ma un motore per continuare sulla strada di un'Italia nuova nelle istituzioni nel costume civile nella fiducia in se stessa
Questa sinistra l'ambizione di dare all'Italia una nuova classe dirigente deve quindi avere la capacità di far nascere dalla società civile dal volontariato dalla pubblica amministrazione ai governi regionali e locali i giovani che dirigerà hanno negli anni che stanno arrivando
E deve guardare anche nelle proprie file due forse troppo intelligente sono ancora schiacciate dagli egoismi di noi più adulti
Dovremmo essere una sorta di escavatrice politica capace di rivoltare il solito Tirreno per far nascere intelligenze nuove rendere visibili quelle che non riescono ad esserlo
Questa forza politica deve avere come i suoi caratteri costitutivi senso del limite e di rispetto della singola persona
Il senso del limite alle responsabilità nei confronti dei contemporanei
Le ideologie politiche messianiche hanno giustificato se stesse con la responsabilità davanti alla storia è troppo comodo perché nessuno può controllare
Ci sono responsabilità nei confronti delle generazioni future quelle davanti alla storia sono troppo nebulose per essere convincenti e c'è soprattutto la responsabilità nei confronti di chi ti sta accanto in quel momento ed è qui che si parte
Perché se stai danneggiando ingiustamente il tuo vicino nessuna storia ti potrà giustificare
Un secolo fa e termino
Sì alla fine dello Cho l'Ottocento micce Dostoevskij avevano intravisto l'affermarsi di un nuovo tipo di nuovo di uomo il primo spicca angolo il secondo te vengono era un uomo privo dell'armatura delle individualità della coscienza
Erano anarchia di atomi come diceva dice che non costringa la propria persona su valori ma su pulsioni non su gerarchie di principi ma su relazioni orizzontali non su convinzioni ma su opinioni
Guardandoci attorno ci rendiamo conto che la previsione potrebbe avverarsi e conseguentemente sentiamo il bisogno di un impegno per combattere contro questa eventualità con l'idea di Dostoevskij contro quella di Vincenzo la condizione umana in questa fine di secolo può ritrovare una sua identità nell'affermare i valori principi nel dire i non necessari nel sostenere verde con determinazione le cose in cui crede
Nel valorizzare il silenzio visto che non è necessario parlare di tutto su tutto nell'ironizzare sull'opinioni prive di fatti sulla ricerca dell'evento nel combattere la banalità del perché no
Nel costruire un pensiero forte fondato sul valore sul significato capace di scegliere e quindi di dare libertà noi provenienti dalle esperienze più diverse politiche religiose e culturali abbiamo in comune per questo impegno la fiducia nell'Italia e degli italiani
Questa fiducia costituisce una novità dopo tanti anni di quel pessimismo autoconsolatorie dei responsabili che è stato l'alibi degli inetti e dei corrotti
Non saremo mai compagni amici naturalmente la prima potenza del mondo
Ma vogliamo costruire attraverso il consenso di governo un paese fondato su responsabilità e così un e sociale
Un paese in cui rispetto agli altri Paesi ci siano più opportunità per tutti coloro che vogliono impegnarsi per un futuro nuovo
Entrata
Grazie a Luciano Adriana anch'è entrata in sala in cui essa al momento Follin gara residente del gruppo del Partito del socialismo democratico la salutiamo ammonta a fare la rosa mentre era ringraziando per affrontare senza
Do ora la parola
A Walter Veltroni non ha bisogno di presentazioni
Vittorio Foa
Nel libro che raccoglie la sua conversazione con il figlio Renzo
Disse a proposito della caduta del muro di Berlino
Ed è la svolta che portò alla nascita del PDS
Che questi eventi si presentavano come qualcosa che ci lasciava smarriti e come qualcosa che ci lasciava libero
Smarrito incerto
Ma anche liberi Liberi da una storia che aveva finito con il pesare l'opprime rechi di sinistra
Aveva libertà e democrazia
L'unanimismo dei diritti come valori fondamentali della propria coscienza
Liberi Liberi di cominciare un nuovo cammino Liberi di pensare che sotto le macerie del muro di Berlino fosse rimasto molto della storia eroica e tragica del movimento operaio del Novecento
Ma che sotto quel muro non fossero rimaste schiacciate
Le idee e i valori migliori le culture e i programmi più moderni della sinistra
Quel crogiuolo di esperienze che aveva trovato nella vicenda del socialismo europeo un punto di riferimento importante anche se non esclusivo
La sinistra non è morta dieci anni fa
La sinistra si è liberata discendi
è per questo che ora l'Europa è cambiata
Non c'è più la somma di regimi autoritari dell'Est e governi di destra dell'Ovest
Oggi gran parte dell'Europa è governata da coalizioni in cui la sinistra una funzione centrale
E anche noi
In Italia Fumo liberi Liberi di reinventare la sinistra
Di muovere dall'esperienza migliore del PC per far vivere una nuova forza della sinistra italiana
Oggi il cinquanta per cento degli iscritti al PDS non è mai stato iscritto al Pci se questo è accaduto e per questo la definizione di postcomunisti non è corretta
Lo dobbiamo in primo luogo a una svolta a un atto di coraggio
A un atto di Benedetta incosciente quella in coscienza che accompagna sempre le grandi innovazioni che è coraggio personale e convinzione politica
Fu quella l'ora
Una grande discussione
Un momento tra i più intensi della vita politica del Paese
Le scelte della sinistra entrarono nelle famiglie degli italiani
Ciascuno fu al tempo stesso smarrito impegnato ci furono dolore passione rabbia e speranza
Noi siamo figli di quella stagione straordinarie tempestosa persino le nostre vite portano il segno di quei giorni
In quei giorni cambio il destino della sinistra italiana
Ragioniamo su un paradosso
Per dieci anni tra il settantasei e l'ottantasette
Le diverse forze che si richiamavano la sinistra italiana ebbero una grande forza elettorale
Nel settantasei la somma dei voti da sinistra si avvicinava quarantanove per cento e dieci anni dopo era del quarantasei per cento
Il paradosso è che quelli sono stati gli anni più difficili della storia della sinistra italiana del dopoguerra divisa e rissosa la sinistra colleziono sconti non mi interessa ora la ripartizione di ragioni Ettore sono stati anni Buy chiusi
Poi ci fu l'ottantanove
E tutto quello che era giustificabile non lo fu più tutto quello che appariva normale non lo fu più non più la spregiudicatezza l'instabilità politica il debito pubblico facile e il dominio dei partiti
Sono passati meno di dieci anni da allora
La nostra innovazione non si è fermata al mille novecentottantanove si è sviluppata tra sconfitte rigenerazione i fino ad arrivare qui
In particolare degli ultimi anni del nostro lavoro
Io non vorrei ricordare solo gli aspetti legati ai rapporti politici ma un'altra dimensione per me più importante
E infatti in questi quattro anni e quelli della segreteria dalle
Novazione
Oggi a contare i voti dal proporzionale la sinistra italiana oscilla attorno al trenta per cento ma governa unità per la prima volta nella storia italiana
Permettetemi a proposito del Governo una sola notazione in questo discorso
Una notazione di orgoglio non per noi che abbiamo responsabilità al Governo ma per noi tutti che abbiamo responsabilità di governo la prima volta dalla sinistra al governo al governo era accompagnata da paura ed apre giudizi ricordata la campagna elettorale se vince l'Ulivo qualcuno diceva la Borsa crollerà e imprenditori e capitali fuggire hanno sono passati ventuno mesi ventuno mesi faticosi e intensi ora guardiamo i numeri senza la generosità che possiamo avere con voi stessi per il lavoro compiuto per circa trent'anni in Italia l'inflazione non era così bassa da trent'anni in Italia il disavanzo pubblico rispetto al prodotto interno lordo non raggiunge il ha dimensioni così ridotte da trent'anni in Italia i tassi di interesse a lungo termine non viaggiavano su livelli talmente contenuti e a proposito di mercati finanziari vorrei solo ricordare che gli indici della Borsa di Milano è quasi raddoppiato da quand'o questo governo è al lavoro ancora solo due anni fa la percentuale dei fondi comunitari utilizzati quelli che servono per lo sviluppo era dell'otto per cento oggi e al quaranta per cento e sempre guardando i numeri
Ce n'è uno di cui credo possiamo essere particolarmente contenti riguarda la vita culturale del Paese i visitatori dei musei italiani ad esempio nel gennaio di quest'anno sono aumentati del cinquantun per cento rispetto all'anno scorso sarà governo dell'Ulivo
A centrare l'obiettivo più difficile importante della nostra storia recente l'obiettivo che un anno e mezzo fa sembrava più che difficile sembrava impossibile
Oggi possiamo dirlo sarà il governo di Romano Prodi il Governo in cui alla sinistra a portare l'Italia nell'Europa della moneta unica e delle frontiere di
Molto resta da fare
In particolare per l'occupazione in particolare per il Sud che sono e restano le nostre priorità l'Europa creerà opportunità e occasioni ma se non saremo all'altezza della sfida vi è anche il rischio che le diseguaglianze territoriali diventino ancora più profonde che i ricchi siano più ricchi e i poveri siano più poveri nella nuova Europa una società una nazione devono muoversi in modo com'atto coeso non ci possono essere velocità così differenti due livelli di disoccupazione di infrastrutture e di servizi di formazione l'uno dall'altro così drammaticamente diverso dobbiamo unire il Paese
Rendendolo più moderno più agile più Alberto è questa la sfida riformista che è già cominciata nei mesi che sono trascorsi dal congresso del PDS l'azione riformista ha potuto dispiegarsi
E cambiato il test
Ma fiscali italiani ora sono trasferiti a Regioni Province e Comuni poteri importanti di decisione di specie cambia il modo di fare commercio di consumare è nata finalmente in questo Paese una vera politica sociale a favore dei più
Dei più deboli cose che cambiano la qualità della vita degli italiani cosa significa in una famiglia la possibilità di usare i congedi parentali per la cura dei figli cosa significa per un cittadino
Vedere semplificate pratiche amministrative con la possibilità di riconquistare tempo per la propria vita cosa significa per un giovane italiano poter vivere non appena la legge sarà approvata in una scuola completamente riorganizzata in o i cicli di formazione saranno più moderni e aperti e l'obbligo scolastico sarà elevato e riformismo non è per noi una parola astratta da usare per i discorsi di maniera e riformismo certe ansiogeno
Come tutto ciò che smuove gli equilibri preesistenti lo abbiamo visto nei Paolo delle licenze commerciali o nelle proteste per le riforme della pubblica amministrazione previste dai decreti Bassanini il riformismo non salendo ore e quando rivendichiamo di avere potuto compiere un risanamento finanziario che tutti in Europa giudicano impressionante senza lei ha avuto un'ora di sciopero dei lavoratori e difendendo il valore della concertazione lo facciamo mossi dalla convinzione che come ha scritto Amartya Sen
Il bisogno di equità non è mai così grande come quando si stanno compiendo sacrifici
Noi abbiamo cercato di risanare il Paese sostenendo la crescita e ci siamo riusciti il consenso che in tutte le lezioni di questi mesi è venuto all'Ulivo a testimonianza che il Paese sosta ha ha capito e sostenuto chi si è proposto un obiettivo auto e difficile e lo ha perseguì
Credo che questo possiamo davvero dirlo senza demagogia e senza indulgenze ventuno mesi dopo con la coscienza dell'immenso lavoro che abbiamo ancora da fare dei limiti nostri possiamo dire però che nel tempo del bipolarismo
Gli elettori hanno voluto provare nel giro di due anni al governo le due coalizioni possibili
Quella di destra obiettivamente ha fallito la prova del governo quella dell'Ulivo della sinistra no
Ma vorrei fosse chiaro se fosse rimasta la vecchia sinistra
Quella che aveva quasi il cinquanta per cento che era forte divisa non avremmo mai governato l'Italia ma di più se fosse rimasto quel vecchio sistema istituzionale litorale politico il Paese non potrebbe vivere questo tempo divisa nel top e di innovazione l'Italia conosciuta o cinquantatré governi in cinquant'anni e senza alcun alternanza questo ci hanno regalato la proporzionale
E il sistema fondato sul potere di decisione dei partiti piccoli e grande e nei due anni che ho ricordato l'ottantanove e novantuno che l'Italia cambi
Cambia con il referendum che afferma il maggioritario cambia con la nascita del PDS quello che sto per fare non sembri un salto logico
Oggi possiamo dire che senza il referendum che in verità non tutti a sinistra volevano l'Italia non sarebbe in Europa la drammatica transizione italiana sarebbe infatti continuata all'infinito tra crisi di governo e congressi di parte
Sito sarebbe stato impossibile assicurare stabilità
E la stabilità di governo è in tempi di vincoli sovranazionali una condizione assoluta
La stabilità di governo e anche l'unica possibilità di
Far vivere in questi tempi il riformismo di dare corpo e spessore ad una politica di respiro ad un progetto e la condizione della stabilità è che il potere chi di decidere chi governa sia in ma no ai cittadini in Italia non siamo ancora ad una piena democrazia dell'alternanza che oggi non so domani e la forma migliore della democrazia moderna per questo il bipolarismo è un valore determinante
è una cultura e anche un modo di intendere la politica
è un sistema per restituire alla politica la dignità di un progetto di una idea generale di un intreccio permanente di programmi e di valori il maggioritario vero consente la priorità delle scelte e per usare un'espressione di Enrico Berlinguer dei pensieri lunghi perché a fare il governo e il voto dei cittadini e non il possibile mutare degli equilibri in un piccolo partito non si incide non ci insegna poi sì questo proprio questo la straordinaria esperienza di stabilità e di riformismo dei sindaci delle città
Se la nostra scelta è per il bipolarismo
E loro ecco che il nostro appuntamento di oggi assume valore
è una tappa importante del cammino della sinistra italiana
Ma non è la capanna l'accampamento dove si ritrovano i pochi o i tanti sfuggiti al grande assedio degli anni ottanta
Non è il luogo dove si ricompone un mosaico composto dai frantumi dalla sinistra che fu
Non è un luogo di pentimenti o di ripicche ciò che accade oggi non è non deve essere una delle confluenze che a sinistra si sono conosciute nel passato
La sinistra oggi si allarga cambia e si arricchisce con il contributo di cultura importanti non so quanto queste pesino sul mercato elettorale non mi interessa ora più di tanto so però che la sinistra cui pensare ma nel mille novecentottantanove che abbiamo fatto vivere nel corso di questi anni può solamente arricchirsi con l'afflusso della cultura del Socialismo liberale di Carlo Rosselli o con la tradizione della sinistra socialista di Riccardo Lombardi o con la Cina colazione o con la circolazione di quella spesso inascoltata del rigore economico e morale dei repubblicani o ancora con quella del cattolicesimo democratico che vive né cristiano sociali o enti in e con quella che ha attraversato i travagli del movimento comunista italiano in cui sono espressioni Comunisti unitari sono fiumi importanti sono più importanti che cambiano il mare è una TAC
O come ha detto D'Alema un cantiere oggi la sinistra riformista italiana il ventidue per cento dei voti è poco troppo poco nella nostra ambizione può essere quella di raggiungere il venticinque per cento
E lì di fermarci noi dobbiamo puntare ad una sinistra grande tanto quanto è la domanda di idee di valori di progetti
Che guardano a sinistra della società italiana
Quanto è grande la sinistra in Italia o meglio quanto è grande la domanda di sinistra certo più di quanto racchiuda no i nostri dati elettorali anche se ad essi si aggiungessero quelli di Rifondazione Comunista c'è di più
Vorrei citare un dato alle elezioni di Roma alle comunali ha votato per Rutelli circa un milione di cittadini l'insieme dei partiti e delle liste a suo sostegno ha ottenuto settecentocinquanta mila voti questo vuol dire che per il solo sindaco hanno votato più di duecentocinquanta mila elettori cioè una forza pari quasi a quella del PDS nella capitale una parte di quei voti forse verrà da elettori del Polo che hanno premiato il buongoverno
Da un'altra parte certo la maggioranza ha scelto di non votare per nessun partito della sinistra pur essendo di sinistra o di ispirazione democratica e l'assenza
Sa cosa era successa nella differenza tra proporzionale e maggioritario per le liste dell'Ulivo alle elezioni del novantasei io credo che noi dobbiamo riflettere su questo dato
C'è una quota crescente di elettori democratici e di sinistra proprio come il nostro nome che non sceglie i partiti
è un problema ma è anche la dimostrazione che sbaglierebbe a non avere la necessaria ambizione che sbagli eremo a definire l'identità del partito che stiamo costruendo dentro la storia di idee e movimenti che hanno segnato la vicenda della sinistra del Novecento non costruiamo a tavolino un'identità più piccola di ciò che siamo già e ancora di più di ciò che da oggi potremmo essere la nostra casa è oggi l'Internazionale dei socialisti e dobbiamo portare l'orgoglio per quella rosa che è spuntata al fianco della Quercia
Ma credo
Sia al tempo stesso chiaro che l'identità politica e culturale della forza che nasce non sarà quella dell'unità socialista ma quella del grande riformismo democratico che potrà essere
Proprio perché libero da vincoli ideologici assai più innovatore radicale nei cambiamenti evitando così i rischi di moderatismo programma
C'è un'urgenza per la politica non solo la nostra ero
Porto con i giovani i dati recenti sul disinteresse politico delle nuove generazioni sono un colpo di frusta che dobbiamo sentire questa generazione mediamente più conta informata e mediamente più carica di ragioni di disagio e di incertezza chiede alla politica due cose la capacità di rispondere ai problemi concreti
E al tempo stesso la capacità di prospettare una cultura critica un disegno di innovazione dobbiamo capire che c'è tutta una nuova agenda di priorità da scrivere per la sinistra penso in particolare all'impatto della globalizzazione
Alla necessità di far coesistere concorrenza ed equità efficienze occupazione flessibilità e sistema di tutele necessità che dovranno diventare politiche attive contro il pericolo di nuove povertà e nuove emarginazioni
Penso alla capacità di governare l'invecchiamento dalla popolazione e le conseguenze di questo sulle politiche assistenziali alla capacità di evitare che i flussi migratori che si indirizzano inevitabilmente cioè altri paesi avanzati di hanno l'occasione di Emmer gira paure razzismi violenza penso al nostro ambiente alla necessità che dopo decenni di sviluppo puramente quantitativo parole come sostenibilità qualità compatibilità divenga valori diffusi coerente pratica quotidiana anche al prezzo di scelte difficili penso ad una società aperti capace di esaltare non di mortificare le speranze di un ragazzo di vent'anni di produrre opportunità
Di premiare i talenti individuali di dare respiro alle nuove energie una società in cui l'impegno sulla formazione di riunirsi anche a un salto generazionale nel metabolismo e dei processi di decisione questi però beh mi sono grandi e dell'OSCE e la politica non ha più molto tempo sono necessarie risposte rapide e coerenti culture agili e coesi ma la velocità ha bisogno di una ispirazione
Di un progetto credo davvero oggi ha la necessità del ritorno della politica anche della politica della sinistra al progetto un progetto non è un sistema di equazioni un progetto e al tempo stesso la traduzione di valori condivisi
Forti radicali trainante e l'utilizzo del pragmatismo del buonsenso della rapidità del coraggio di decisione e questo che definisce e legittima un partito una comunità di donne e di uomini che condividono un progetto un progetto moderno
Che non è la costruzione di una società altra ma è l'idea che la politica sia il migliore degli strumenti disponibili per realizzare valori di equità di solitaria
Di giustizia di democrazia la nuova forza che oggi facciamo vivere credo si proponga esattamente questo obiettivo il suo compito esplorare le nuove provi priorità del nostro lavoro Tony Blair
Nel suo nella sua intervista al Guardian mi ha indicato alcune
E poco ci si è soffermati su quei punti programmatici che Tony Blair ha indicato come terreno possibile di incontro internazionale delle nuove forze del centro sinistra
Ho visto tirati da una parte e dall'altra del dibattito italiano i temi contenuti nella proposta di Blair credo sia un errore non credo che Tony Blair leader del New labour Party sì però ponga di negare il valore dell'esperienza del socialismo europeo al quale anche come è ovvio si rivolge io credo che il disegno si è insieme più realistico e più ambizioso è quello di trovare un luogo capo Pace di raccogliere il campo delle forze riformiste che non è più solo l'Internazionale socialista a cui per esempio non aderiscono i democratici americani o forze riformiste dell'America latina o dall'Est o in Italia non aderisce l'acqua il sole dell'Ulivo un luogo di confronto e di ricerca permanente e comune delle nuove idee del riformismo del due mila un luogo tanto ampio da racchiudere forze e culture che non si riconoscono immediatamente nel campo s'socialista ma sono davvero riformiste e davvero animate da valori comuni culture liberali radicali ambientaliste cultura della solidarietà percorsi e linguaggi nuovi che non si riconoscono nel conflitto del Novecento tra l'due internazionali culture democratiche figlie di nuovi disagi ed espressione di nuovi bisogni è una scelta giusta e duttile io la sostengo vorrei fare una riflessione anche sull'Internazionale socialista e sei in cui solo mento il forum politico più importante della sinistra ma non dobbiamo chiudere gli occhi davanti al fatto che anche l'Internazionale
Attraversata da tensioni da diversità da contraddizioni penso ad esempio alle difficoltà di Nepi lire tra i partiti socialisti europei una comune politica su un tema decisivo della nostra identità quello del lavoro e dell'occupazione il vertice dei leader socialisti che si riunì prima di quello dei capi di governo a Lussemburgo registro
Più di visioni che convergenti e ancora pensa la questione aperta oggi con la minaccia di un conflitto nel Golfo Persico un tema di grande importanza a proposito del quale massimo dallo D'Alema ha usato parole forti e condivisibili quand'ha indicato i rischi dell'intervento militare però molti governi socialisti hanno già dichiarato il loro sostegno il presidente del Partito socialista europeo Rudolf Scharping auspicato che il suo Paese abbia un'attiva partecipazione un eventuale attacco contro l'Iraq non do giudizi di merito so solo registrando su questioni che noi stessi giudichiamo di enorme importanza divisioni programmatiche vorrei dire naturali divisioni programmatiche e se poi mi si chiede se nella grande famiglia del socialismo esistano posizioni più innovatrici ed altre più conservatrici io rispondo con umiltà ma senza ipocrisia che è proprio così ed è naturale che sia proprio così e che la forza della sinistra che vogliamo costruire viene qua dare più alle prime che alle seconde il che è naturale per noi per ciò che noi siamo già oggi i nostri programmi e le culture riformiste che ci attraversano possono e devono sospinge al CIPE dove più in senza e bruciante e la ricerca del nuovo ho parlato di singole posizioni non di scegliere questo o quel partito dell'interna se non è socialista perché innovazione e conservazione attraversano tutte le forze della sinistra in questo passaggio di fin e secolo
Io non credo davvero che il cammino che la sinistra sia concluso penso che anche nel nostro Paese la sinistra deve cresce deve per farlo tornare a cercare nella società
Ho letto con attenzione i documenti delle donne del PDS io ho trovato il disagio nei confronti di una politica che tutta e dovunque si verticalizza in modo esasperato e si sgancia spesso dal vissuto reale con forti rischi di autoreferenzialità
Credo che il nuovo partito che diciamoci la verità è nato anche per ragioni oggettive molto dall'alto debba avere l'orgoglio e l'umiltà di ricominciare dal basso in questi me
Sì dobbiamo tornare a pensare al partito a progettare l'idea di un partito moderno consapevole della propria ambizione e del limite dalla politica
Dobbiamo pensare al suo modo di vivere di decidere di organizzarsi ai percorsi dal suo dibattito alla ricchezza della dialettica interna che lo può animale oggi più di ieri perché come ha detto Fabio Mussi senza un'anima forte
Una forte motivazione i partiti possono anche smarrirsi io vedo una grande sinistra in un grande Ulivo
Parlo della sinistra riformista italiana giacché non ho mai immaginato la possibilità di una riunione di una riunificazione delle due sinistre
Questa sfida sarebbe un inspiegabile anomalia nel contesto europeo in Italia ci sono due riformisti due sinistre una riformista l'altra comunisti la loro diversità non deve essere ragione di conflitto esasperato si può e
Se ne DiVersi e si può collaborare oggi finalmente si può essere diversi a sinistra senza essere nemici e questo vale per Rifondazione Comunista ma anche per quelle forze del socialismo italiano forze laiche che non sono ancora con noi e oggi
La crescita di una sinistra riformista grande deve accompagnarsi alla crescita dell'Ulivo non c'è contrapposizione se è vero come è vero che nelle attuali condizioni del sistema politico istituzionale italiana hanno l'Ulivo non è e non sarà un partito e allo stesso tempo vero che nelle medesime condizioni la sinistra ha bisogno di alleanze forti per poter competere con la destra qui è il punto ma credo che su questo ormai siamo d'accordo
E d'altra parte ciò che dico oggi e la sostanza del documento congressuale votato dai nostri iscritti solo un anno fa e anche della relazione di Massimo D'Alema qui nelle attuali condizioni senza una legge elettorale coerentemente bipolare
L'Ulivo non è non sarà un partito ma l'Ulivo non può essere non sarà neanche solo un'alleanza fra i partiti una sigla un marchio una coalizione può e deve avere un suo radicamento nel Paese
Una sua struttura organizzativa dei gruppi parlamentari coordinati delle proprie iniziative politiche una coalizione forte capace di raccogliere quelle energie che non si riconoscono direttamente nei partiti ma nell'idea di un campo comune dei Democratici riformisti altrimenti io vedo un rischio
Che ciascuno si è risucchiato nella sua identità presente o peggio passa e che la coalizione diventi un terreno di confronto
In cui la priorità è l'affermazione dei singoli partiti e non quella collettiva ho sentito riemerge nel dibattito politico di queste settimane parole che fanno riaffiorare ricordi di un tempo andato parole come ago
Benissimo o visibilità politica parole da proporzionale Nonda sistema dell'alternanza tra coalizioni i partiti sono l'elemento decisivo della coalizione ma la loro forza in questi due anni
è stata la loro
Intelligenza politica il sapere comparire sovranità il sapere rispettare le Autonomie e non mi pare davvero che il ruolo dei partiti nella coalizione sia stato per questo di dimensione dobbiamo però saperlo la semplice somma dei partiti del centrosinistra fa una sconfitta l'Ulivo è dunque una scelta strategica non reversibile a meno di un ritorno al proporzionale che nessuno di noi vuole
Fui io ad usare per primo dopo la sconfitta dei progressisti l'espressione centro sinistra sulle prime mi fu anche affettuosamente rimproverato poi ci si accorse che quella formulazione conteneva un'idea l'idea che le culture riformiste
Parata nel tempo delle grandi opzioni ideologiche si dovessero ritrovare e unire l'idea era definire un campo comune di valori e di programmi oggi quel campo di forse riconosciuto come tale da una grande parte del nostro elettorale tanto che secondo il professor Mannheimer la maggioranza degli elettori del PDS dovendo auto definire la propria collocazione si definisce di centro sinistra per questo insisto l'Ulivo non deve essere la presentato il vissuto come una pura alleanza magari di due partiti il PDS e il PPI l'Ulivo non è lo dico anch'io
Al vice segretario del Partito popolare Franceschini il coronamento del sogno di Moro e di Berlinguer è un'altra storia in un altro tempo della vita politica italiana
Penso sia chiaro il mio pensiero vorrei che insieme ora che nuove energie e nuove culture sono dentro di noi ci mettessimo a costruire la nuova Sinistra del Duemila vorrei che insieme coltivasse vuol Ulivo come idea politica e come coalizione forte di valori diverti una nuova e grande sinistra riformista in un grande Ulivo da due anni io come tanti altri compagni abbiamo responsabilità di governo impegnative se non lo avessi saputo prima avrei comunque imparato oggi la ruvidezza del concreto della politica la fatica che ci muove che ci vuole per mutare il corso delle cose per strapparle alla l'ineluttabilità del loro continuare uguali nel tempo per cambiare ci vuole energia ci vuole fantasia ci vuole coraggio noi ora compagne e compagni amiche ed amici siamo insieme le diverse strade delle nostre storie individuali e delle nostre culture collettive si sono unite ora siamo insieme il cantiere avrà funzionale se avrà costruito qualcosa di nuovo qualcosa capace di parlare a quelli italiani che hanno deciso con la politica di fare qualcosa per il loro Paese
La politica e concretezza fatica studio responsabilità ma è anche un soffio un'energia un suo ognuno una razionale speranza il nostro compito da oggi e accendere di nuovo per tutti noi questa idea della politica
Essi hanno
Abbiamo ora
Il giorno dell'affaire Viviana ringrazio prima di tutto Walter Krone del suo intervento la seduta pomeridiana comincerà alle ore quindici e e sarà una seduta dedicata a un argomento particolare la sinistra l Europa
Sarà pure sì tutta dal compagno Luigi Colajanni prenderanno la parola Umberto Ranieri Piero Moro a Colin gara Luciano vecchi Inari Jacqueline
Almunia
Giuliano Amato Pasqualina Napoletano Soranzo a Hollande Piero Fassino
Intorno alle diciassette e trenta diciotto interverrà per le conclusioni il compagno D'Alema
Intorno alle diciannove e trenta però Fazio come dell'ordine del giorno conclusivo e a denti menti statutari
Alle ore quattordici e trenta i segretari regionali Galassi Ignis sarà giovanile si ritrovano di fronte alla presidenza la seduta è tolta
Infatti poi
Sì sì mattutino verbale tutto a mano perché allora il sei e il deputato segretario
Diciassette diciassette e quindici anticipare intervento conclusivo del compagno D'Alema speriamo di riuscirci
Sono che i nostri compagni della sinistra europea valutano due cose semplici e positive che accadono in Italia
Ci uniamo invece di dividerci ancora restituendo alla sinistra europea una sinistra italiana più forte
Valutano positivamente il fatto che il governo dell'Ulivo ottiene risultati rilevanti ed anzi sorprendenti
E restituisce l'Italia al Progetto dell'Unione europea non era così ancora un anno fa
Per quale progetto politico ci uniamo
In un mondo che si allontana i caratteri fondamentali del secolo in cui sono nate e cresciute le storie dei nostri partiti
E nel quale sono già cambiati i soggetti e gli obiettivi su cui abbiamo fondato la nostra azione la nostra cultura politica
Abbiamo bisogno tutti di innovare
Con la mondializzazione e la società dell'informazione che dilagano
Dopo la fine del sistema dei paesi comunisti che ha cambiato i dati della politica in Europa e nel mondo
Più di un miliardo di uomini l'Est europeo e presto la Cina entreranno di colpo nel mercato interi mondi economici sociali e culturali vengono destrutturati e ristrutturati
A questo devono rispondere la sinistra i progressisti
Alle soglie del millennio attraverso una critica del liberismo selvaggio che ancora domina lo sviluppo della mondializzazione dobbiamo stare attenti tutti noi
A che il comprensibile legame con le nostre rispettive storie non ci tagli fuori da un futuro che è sempre più europeo e mondiale
Cioè deve confrontarsi con nuove strutture sociali nuovi rapporti di produzione nuove relazioni geo politiche
Non possiamo unirci solo per mettere insieme le nostre culture politiche
Ma per fondere le in un cielo oggetto nuovo che raccolga intorno a sé tutti i progressisti
Una discussione seria sui rispettivi riformismi ci porterebbe a concludere sui limiti delle diverse esperienze nostre e a riconoscere che di un nuovo riformismo che abbiamo bisogno
Un nuovo riformismo capace di organizzare riformare guidare l'Italia nell'Europa e nella mondializzazione come una componente democratica e sociale una componente mediterranea del modello sociale europeo
Diverso da quello americano e giapponese e potenzialmente capace di indicare una via diversa alla mondializzazione
In Italia c'è già un avvio di riforme la Bicamerale
Può portarci a garantire uno stabile bipolarismo
La riforma della pubblica amministrazione che decentra più di venti settori ai comuni alle regioni è una rivoluzione
La riforma del commercio e dei trasporti con un uso del tutto inedito per la sinistra della liberalizzazione come elemento di riforma
Lascerà il segno il dibattito
Sulle trentacinque ore eccetera e già qui ci incontriamo con la ricerca e l'azione della sinistra europea
Andata al Governo in tempi diversi
Ora guida tredici Paesi dell'Unione europea e comincia a comprendere che è sua la principale responsabilità di alcuni passi imminenti da cui dipende il futuro dell'Europa
La moneta unica
E ciò che seguirà in termini di stabilità ma anche di sviluppo e di lavoro e di equilibrio oggi non garantito tra organi monetari organi politici l'allargamento ad Est dell'Unione
Ad oggi il principale contributo dell'Europa un nuovo assetto del mondo primo esercizio di una funzione mondiale dell'Unione Europea
Allargamento ad Est che deve avvenire senza indebolire l'Unione senza ridurlo a un puro mercato e dunque deve essere accompagnato da una riforma nella forma e nella distribuzione del potere sovranazionale
Per questo è iniziata nella sinistra europea una nuova dinamica
Per rispondere a questa nuova eccezionale responsabilità la sinistra sta cercando la via per salvare rinnovando la riformando lo sistema sociale europea
Dall'esperienza degli svedesi sulla riforma del welfare all'esperienza francese italiana sulle trentacinque ore a tanti campi in cui i lavori sono in corso se così posso dire anche l'Internazionale socialista
Lavora con Consales sulla mondializzazione e sulla via per affrontarla garantendo democrazia socialità ripensando gli organismi sovranazionali economici e politici ormai storicamente datati e inefficace ad affrontare crisi e sviluppo della mondializzazione e questa ricerca
Interessa a partiti e movimenti progressisti delle più diverse origini
Dentro e fuori l'Internazionale socialista in questo senso capisco la proposta di Blair non solo e non sarebbe poco
Per collaborare stabilmente coi democratici americani superando decenni o di subalternità o di pregiudizio ideologico e credo che sarebbe un grande passo ma per riaprire stabilmente i canali con i partiti e i movimenti progressisti del terzo mondo di origini diverso e della tradizione socialista e socialdemocratica
E come se sentissimo di fronte a questo mondo così cambiato e credo che lo sentiamo tutti che l'opera e immensa e bisogna chiamare a raccolta tutte le forze grazie
Adesso vorrei dare la parola Umberto Ranieri responsabile delle relazioni estere del PDS
Gentili ospiti
L'obiettivo Europa è stato il pilastro dell'azione di governo del centrosinistra
Solo due anni fa tale obiettivo appariva fuori dalla portata dell'Italia
Oggi a pochi mesi dalla prima verifica delle scadenze di Maastricht esso è stato sostanzialmente conseguito
Non solo
L'Italia del centro sinistra
Non avrà certo risolto tutti i suoi problemi
Ma essa oggi un tasso di disoccupazione inferiore a quello della Francia
Un tasso di inflazione minore di quello tedesco
Una struttura industriale ritenuta dagli analisti non inferiore a quella inglese
All'appuntamento della convergenza monetaria il governo di centrosinistra si presenta dunque con le carte in regola
L'Europa non è più la meta irraggiungibile
Non è più il metro di paragone che solo pochi anni fa misurava il divario i punti deboli la distanza del Paese dalla modernizzazione
è un enorme motivo di soddisfazione per la sinistra italiana
Non è solo il successo della sua azione di governo su un terreno difficile
Per la sinistra italiana è qualcosa di più
è il compimento di un cammino lungo e contrastato ma che porta la forza che nasce qui a Firenze
Nel suo alveo naturale e le conferisce la collocazione che le spetta nella famiglia della sinistra socialista e di governo del nostro continente
Una famiglia politica per la quale l'Europa appare un destino
è significativo che all'appuntamento più importante della storia del continente in questo dopoguerra
Quello della costruzione della Unione economica e monetaria
A tenere le fila finiranno governi direi in maggioranza
Da personalità e forze socialiste
è un segno di ciò che la sinistra democratica significa nella storia e nella cultura del nostro continente
Europa e sinistra sono termini di un binomio inscindibile che ha segnato la storia di due secoli di questa parte di mondo di cui siamo parte
Figlia inconfondibile della storia europea della specifica tradizione civile e dalla sua plurisecolare cultura la sinistra ha segnato l'identità il profilo dell'Europa così come essa ed appare ai moderni
Il nostro continente è stato negli ultimi due secoli teatro e attore di conflitti e tragedie
Causa di guerra
Luogo di nascita di feroci totalitarismi
Ma esso figurerà nei libri di storia anche per essere stato il laboratorio di un esperimento di civilizzazione senza pari nella storia sociale moderna
Il Welfare europeo
L'edificio più visibile dell'azione di governo della sinistra è stato qualcosa di più di un'architettura di assistenza e previdenza
è stata una grande conquista di civiltà un fattore di modernizzazione che ha cambiato la scena sociale contemporanea
La socialdemocrazia sia identificata con il più lungo periodo di stabilità
Di espansione di conquiste civili d'Europa e a distanza di un secolo dall'inizio della sua storia essa appare ancora come la formazione protagonista della dialettica politica del continente
Sembra un paradosso
Perché proprio oggi che lo starter appare in discussione che tanti aspetti della tradizione di governo della socialdemocrazia mostrano i limiti della maturità
E i segni del tempo
Essa ritorna ad essere dalla Scandinavia la Francia la Gran Bretagna l'Italia all'interno del governo dei Paesi chiave dell'Europa
Alcuni hanno creduto di trovare una risposta a tale il dilemma
Nel riflesso difensivo che sarebbe prevalso negli è uno pay dinanzi agli attacchi alle conquiste del Welfare
Ma forse la spiegazione più semplice
La socialdemocrazia è innervata nel sistema politico del nostro continente e ne è anche la formazione più duttile e dinamica
Una formazione ben lungi dall'apparire ovunque uguale a se stessa
Pensiamo all'articolazione di cultura politica che anima oggi la discussione e l'azione di governo di forze come il New labour il Partito socialista di Jospin noi socialisti olandesi
Un'importante tradizione di liberalismo sociale avuto storicamente un'influenza sul movimento laburista in Gran Bretagna
Uomini come del loro caro
Hanno anticipato alcuni dei temi decisivi dell'innovazione culturale della sinistra
Una lungimirante leadership come quella di Wim Kok ha fatto dell'Olanda e della esperienza della concertazione olandese un modello
E la Spagna del persone ha guidato l'ha tradito la transizione la modernizzazione di questo Paese
La morte della socialdemocrazia è stata la profezia più smentita
Della politologi Ya contemporanea
E stravinto i conti consegna il secolare duello con il socialismo dispotico
E nell'ultimo decennio ha resistito all'insidiosa attacco di un liberismo aggressivo
E la destra aveva nel suo arco molte frecce alcune delle quali toccavano i nervi scoperti della costruzione sociale e politica della sinistra europea
Insomma è venuto il momento di tornare ad alcune verità semplici
Sulle radici di questa figura della politica democratica moderna e soprattutto su quella che più ostinatamente ripropone il successo dei partiti socialisti in Europa
Il nesso tra riformismo socialdemocratico e tradizione della cultura democratica europea
La socialdemocrazia rappresenta il lato dinamico della democrazia
Nell'edificio liberale europeo essa rappresenta quella spinta verso una democrazia più esigente o quella tensione secondo la bellissima descrizione
Che Norberto Bobbio Fadel progetta o democratico quella tensione all'equo accesso alle opportunità fondamentali della cittadinanza
E con il liberalismo dunque che il riformismo della sinistra europea intrattiene un rapporto di intimità per queste il binomio tra socialismo liberale d'Europa è così stretto
Ed il nuovo inizio del socialismo europeo
Si propone di affrontare nuove sfide quali la riforma del Welfare il tema dell'innovazione il rapporto tra liberalizzazione dei mercati e le esigenze di regolazione dell'economia e nella proposta di Blair di cui si è discusso la risposta questi dilemmi può venire dall'incontro tra le istanze riformiste
Del laburismo socialdemocratico e i valori liberali rispettosi dei vincoli di una società aperta l'efficienza e la rispetto delle energie private il rifiuto dello statalismo questa la nostra ricerca
Costruire una sinistra innovatrice nettamente distinta dai conservatorismi di destra e di sinistra
Una sinistra che abbia e dichiari un'ambizione maggioritaria e un tratto distintivo di questa sinistra e il suo profilo europeista
Raggiungere l'Europa e il più importante obiettivo che si propone la classe dirigente italiana
Non si tratta solo di qualche parametro monetario che ci renda più simili ai nostri partner virtuosi ma si tratta di cambiare nel profondo abitudini radicate in modi di essere comportamenti
Del nostro Paese la sfida è enorme
Si tratta per esempio di superare la vecchia tra studi o il vecchio indirizzo del capitalismo italiano secondo il quale la competitività delle nostre merci poteva essere realizzata solo con la manovra sul cambio questa è una sfida
Per tutte le forze i protagonisti della società italiana
L'Europa di cui entriamo a far parte non è un porto tranquillo di arrivo il nostro continente ha dinanzi a sé diverse sfide una è quella della costruzione politica dell'Europa
Anche dal punto di vista della crescita economica è sempre più evidente che gli effetti positivi potranno derivare solo dalla costruzione politica dell'Europa
Ed è
L'aspirazione a dare concretezza al progetto dell'unione politica nuove le forze della sinistra e in particolare la formazione che oggi costruiamo noi a Firenze
E noi vogliamo sottolineare anche l'esigenza di far procedere avanti con speditezza lo sforzo per dare all'Europa una politica estera e di sicurezza comune e doloroso il
Silenzi e la debolezza dell'Unione Europea nella crisi irachena per esempio riteniamo che su questo terreno si debbano compiere passi in avanti a debba crescere la consapevolezza unitaria delle forze della sinistra che mantengono ancora valutazioni distinte e diverse su questi appunti è necessario anche io credo accelerare la capacità dell'Europa di fronteggiare la sfida della competitività di dare all'Europa una capacità di iniziativa e di competizione maggiore Rispetto allestite del nuovo del nuovo tempo io ritengo che per fare questo
Bisogna anche a confrontarsi
E misurarsi con per esempio altri esperienze
Economico sociali come quella degli Stati Uniti tuttavia non penso che si po'la sinistra Possa Beady care
Alla funzione di forza che tenda ad accrescere le distanze nella scala sociale ad elevare le condizioni di reddito dei più svantaggiati
C'è bisogno tuttavia di Muntari alcuni aspetti del modello di capitalismo che si è costruito in Europa di fare le riforme necessarie a dare all'economia europea una capacità di sfida e una capacità di fronteggiare le sfide del nostro tempo
Bisogna farlo tenendo stemma la stella polare di una società attenta alla sicurezza ma anche capaci di guardare altri criteri per i Socialisti e Democratici di Sinistra Europea
Tener ferma la stella polare di una società attenta alla sicurezza non deve significare in alcun modo chiudersi a criteri quali il dinamismo la spinta all'innovazione l'efficienza nell'uso delle risorse produttive e soprattutto
L'Authority Albano Rizza Tione dell'individuo
Ho terminato questa dell'autovalori d'azione dell'individuo
Ne è una caratteristica della
Storia della cultura europea
Un grande della liberalismo europeo
Uno dei padri fondatori Montesquieu soste notti sostenne che caratteristicamente europeo non è solo lo spirito di società
Ma è anche un'altra qualità c'è la voglia di fare la febbre di stare che caratterizza l'Europa e io ritengo che
Se questo sia un aspetto costitutivo questo sforzo di tenere in conto non solo la sicurezza ma anche il dinamismo che deve caratterizzare la sinistra europea moderna i problemi sono tanti ma ci sono
Le condizioni perché la sinistra
Sì indegni per ridare alla costruzione europea il carattere di una sfida comune di un'impresa fondata sulla volontà dei cittadini forzando un poco ma non troppo si potrebbe dire
Su un elemento di consapevolezza morale degli europei
Di questa costruzione politiche ideale l'Italia del centrosinistra partecipa da protagonista e a testa alta
Perché queste Europa non solo abbiamo contribuito a costruire la ma non avrebbe speranza senza il contributo di noi italiani grazie
Abbiamo
Diamo dalla parola Pier Mouawad presidente dell'Internazionale socialista
Gioco a Gino
Cercava Porsche seminari compagni cari amici
Guerra Borghi più belli d'innanzi tutto scrivevo quanto io sarei felice di ritrovarsi oggi qui a Firenze vuol restare sereni confiscati generali estrarre copia e vorrei salutare cordialmente personalità che ne so riorganizzazione esiste liste rappresenti tutti
La Bresso si motiva ancora anche il mio fraterno saluto un termine agli amici della sinistra democratica italiana
Roberto il parlare moto più particolare o omogenei vendere omaggio in modo amichevole
Ospedale il segretario nazionale del PDS Massimo Massimo D'Alema Piersilvio ha saputo adeguate turco dico tutti voi
Sui sulle dare al Partito democratico della sinistra dinamismo dinamismo che Onfray facendone così Vivienne pilastro per pochissimi che lei forse Fazio ha bruciato democratiche dopo ed Europa
Cioè tende già processato presente oppure dopo al congresso di Roma nel febbraio mille duecentonovantasette
Lui e da allora quanta strada è stata percorsa vede se non si può quanti cambiamenti sono stati compiuti da Rick Warren riflettori ad ogni guerra di e dei laburisti britannici no ai titoli poco liquidi tanti anni a Vercelli Alessandria d'Egitto deserto
La nuova vittoria giudizio nel Jospin
Due sono i socialisti ritardi della sinistra Oriali in Francia
L'anno apre la voce è giunta dopo la vostra decisione gara chiude altrettanto spettacolare o a breve si può ebbene animosità devo la speranza operi socialdemocratici
Ed euro all'anno annuncia Knowles lo spero almeno gli abiti Montoya sempre più credibile
Sarebbe quella di tornare a Roma i nostri amici tedeschi su ora può questi aprile dichiariamo a un'Europa sociale
Le solite più solitaria scrive Pamuk ad ispirata dei nostri valori pensa
Partecipiamo già sì Paul proprio come avviene oggi previsione al Governo di dodici Paesi nei quindici Paesi dell'Unione europea
I bamboccioni molto raccolgono sommovimento della Sinistra democratica ai cittadini e per l'Italia Henderson Caliendo mille novecentonovantotto Zweig era altresì un cannocchiale
Va crepa contenesse fermo ma contrassegnato da due avvenimenti principali
Cioè non Baggio Casini ispezioni del nostro Paese alla Caritas alla creazione dell'euro più sobria oggi grazie a creazione dar vita ad un nuovo partito
L'opera è dopo la proprietà del vostro Paese nell'euro ho perso oltre rappresentati da borse i sono solo un'avanzata storica di grande importanza per l'Unione europea
Ma verso Londra peseta anche un simbolo politico abbiamo poi particolarmente forti ho nel cuore infatti Vittadini d'Italia
Partito non polacca che essendo l'attrice raccoglie fin dal primo giorno alla costruzione dell'Europa il galoppo giorno appunto dal nel momento della firma del Trattato di Roma nel cinquantasette stress non poteva rimanere ai margini
Sette dottor punizioni tra queste le vostre convinzioni davvero suoi avevate ragione sale pepe Gargonza era anche la condizione
Del del segretario generale del Partito socialista francese il partito che sia il partito socialista francese
Interi apre oltre in agosto con i quali la convenzione
Allora associa creazione dell'euro vita tanto che l'Italia Besozzi resa anche la Spagna era un po'Edoardo Gallo subappalti fossero partecipare mostra di questo processo
O Sofri oggi sapere il signor ebbene avete avuto successo avrebbe
E i due maggio Parigi va su taglia più quieta sulla lista di paesi adatti alle loro adesso film
Coloro che conducono una lotta di retroguardia vecchi tutto dubitano ancora per la fertilità pertinenza di questa scelta
Procurerà vorrei ricordare semplicemente come sapete siete riusciti a mantenere il vostro deficit al due virgola otto per cento del PNL
Credo ciò che venne Plaza una idea di altri paesi negli occhi fondi palo al primo posto nel gruppo attesissimo i Testa dei Paesi europei ebbene questa tappa decisiva dell'unione europea voi avete decreti con un nuovo partito ampiamente aperto esigua Lauzi al silenzio anche un singolo servì quello della forse la volontà l'unica trova e di di schieramento
L'OCSE o con grande al al congresso di Berlino affronta il mille novecentonovantadue sistema insistito eccoli l'appoggio di vibrante
Cocktail poiché il Partito della Sinistra democratica italiana smodata passione aderisca a l'evoluzione ma settanta nazionale straziante all'Internazionale socialista saranno nomi non mai dubitato
Redatte Mapelli lavoro vostro cammino e e di quanto avessi fatto dall'ore quanto avete fatto d'allora
Ricordo di oggi
Per i DS infatti alle frasi è uno dei principali pilastri Internazionale socialista
Preso è presente dal suo in tutte le nostre istanze o farsi il Piero Fassino per coprirsi dietro il comitato dei Paesi dell'Europa centrale e orientale
Qualcuno fosse formazione rappresentata anche Urso sino nuovi uno dei principali comitati quello delle Finanze ripresa quindi aggressioni nuove raggiunge la inclusi e presidente tesi e tutte recava dal rosso campagne Umberto Gentiloni si rasenta il compito presumo predecessore Nicola si incarichi
Ressa di a vivere in modo ricorda loro un saluto amichevole
Le parti progettisti Partito Socialista Italiano il partito vale attivo ovunque azionabili internazionale è settimo fatela ciò che ci ricollega promessa tutti all'Internazionale socialista sul fondovalle sono i nostri valori Videomusic reali e la Verbano e la permanenza della nostra lotta
Il punto è proprio oggi ne fanno dell'Internazionale socialista può una forza universale forse una forza
Inevitabile e senza pari la famiglia la prima organizzazione politica morte il mondo
Può forte pressa della sua permanenza stessa ed essi insuccessi
Rocco intende proseguire poi difendere i suoi valori logiche il solo carattere originario
Sì vero ma se la nostra internazionale attraversa diversi a attraversato tutto il secolo pastiera iniziasse dovuta al fatto che ha sempre saputo adattarsi estremo in maniera Vionnet perfetta simbiosi avverso con il suo tempo
Se il passo ed è perché tutti i grandi partiti europei hanno saputo resa appena istituito poi gli altri dei detenuti da molto tempo Giacomo grazie
A hanno deliziato questo processo hanno saputo compiere gli adattamenti necessari raspa apparire agli occhi dell'elettorato no come una grande forza
Alla essa nel contempo responsabile e profondamente venisse riformatrice
La crisi sono a Potenza dal paziente azione al sito allori ettari tale oggi che ho creduto capire
Oppure capire apprendendo deve la chiarezze né il primo ministro britannico Tony Blair perbene brevi persino campioni democratici americani
Per interessati aveva crea un dialogo dialogare con i nomi
Rotondi cosa di cui possiamo veramente rallegrarci
Dopo atti ingiusti consiglia lo spieghiamo alle corna
Partiti non cesseranno da anni dichiaro carina tutto colui se stessi ma senza dichiarò carico ma coloro che vorrebbero avanzata a Brindisi sparse in serata condoni cessa effettivamente e non smette di dialogare dieci gol coloro che do il Papa Pakistan condividono anzi in condizione tutti i nostri corpi convinzioni e poi
Le stragi dei tagli non si tratterebbe e di una ripresa della tradizione della creazione antica
Pomolo esaminata negli anni difficili l'asse della seconda guerra mondiale
Dopo giorni nasce ultimo congresso luglio ossia sorta per l'appunto proprio a New York
Dei rattrista dei due partiti socialisti salvo essere non lo stratega americano americani nuova nuovi membri nel contempo dell'Internazionale socialista il panettiere il partito democratico americano
Sono persona molto presenti in seno alle nostre alla nostra organizzazione
Su Palmieri sguardo il bisogno fa illusi meglio moderati credetemi
Voglio dire capeggiato Cosimo lo so ma purtroppo non sono abbastanza numerosi le democrazie i democratici sono per inciso molto più numerosi
Allora farla e concia voglio dire rimasto che
è ovvio verso di allorché questo dialogo avete devo Tolentino grafici che lo auspicano
Il gruppo e non conti democratici e che azione scusa dei nostri avversari sodio allora questo dialogo
Vorremmo avremo io stesso ho preso in considerazione in occasioni Emilio discorso al Congresso camion inizia settembre mille centonovantasei
One for svolgersi porre fuoco vivere Wireless una volta non potrebbe in alcun modo Oppini mettere in discussione la nostra ciò che identità
O passive donna citata nella storia ricorda che non si è nell'inconscio spesso dei nostri popoli e ciò Lomu tanto Nino
Nazionalsocialista gli Internazionali socialista Pierrot con ieri europea
è diventata oggi universale resterà con la partecipazione di organizzazioni rispetti l'America Latina da dell'Africa dazi e dell'Asia
Il mondo ho avuto il grande enorme piacere sono tutt'perché condividerete certe commentò con studio a ricevere un messaggio da pregiudizi dall'Africa del Sud continuare a vendere che Lenzi ad alta intensità aveva deciso
Il principio
Ricongiunti gli alle entrare Galliani sia noi che vorrebbe discutere con noi la propria adesione all'Internazionale usano e abbiamo ancora morti garanti
Per svolgere Dorpat Lo Monte con tutti coloro che nel mondo risate hanno alle prese con peggiori oppressione tutti i suoi e di tutti coloro che sperano con noi mo'un'ennesima ospiti ieri ci fossero meno ricchi vuole scuole in cui i poveri fossero meno poveri
No no perché muoversi in ciò è la nostra prima vocazione
Uso e abuso oggi ci troviamo con tutti i popoli del mondo poche e ricerca non la democrazia di effrazione e giustizia sociale
Molti
Non sarà che via cave rapido può può realizzarsi se non fossero collettivo al potere risorse riformatrici molto e in numerosi Paesi principalmente in Europa se è forte queste risorse
Ed è proprio può
Giornata adesso al potere comunque ogni sia cosa di questo secolo Rubens Mimmo abbiamo avuto questo lungo percorso in Europa EORTC nel partito eppure inventiamo partiti di governo uomini lei alla necessità dei posti di fronte alla necessità di compiere le riforme non comprendo il conto della realtà
E e per comprendere nel fondo INAIL celebre formula fermo arriviamo alla andare verso l'ideale il nostro ideale che vengono teso capire però di creare attriti adattandosi a questa realista
La piccola riflessione agli polarizzazione in modo corso il virus sì sì Gigi Scaglione Alleanza della sinistra e di centro sinistra sacchi neri lo ogni paese ne fa a modo suo
Sono veri assolviamo a oggi quando chiamo il lo schieramento dell'Ulivo nell'uso Collura ma siamo ancora lontani scritti dalle nuove strutture internazionali
Gli ho dato
Questa
Ho capito abbiamo il nostro tutto dobbiamo averlo hanno soprattutto qualora europeo dobbiamo migliorare il nostro Progetto innanzitutto Josti se tu rischiamo quindi per l'occasione l'occasione con farli scontrare i socialisti di dire Roboamo che nel momento in cui Oliver allievo avere
Gli urtare certe difficoltà utile che in fondo sì sulla massa ossea borghesi
Riuniscono aiutare rosse coloro che credono nei valori della destra due SOS anche noi potremmo riunirci
Del pompiere vado difendere i nostri valori delle sinistre assai con tutti coloro volessero distribuito discutere con noi
Avevi offeso qualcosa di dichiarando appunto il nostro progetto Lupoli persino che volessero classico il nove marzo all'Internazionale socialista del concorde per capire che ebbe tra cime intende attuare every Manieri
Nato a Marsiglia da internazionale dalla sinistra italiana francamente nazionale del socialismo europeo
Piero Martino
Poi qui internazionale della sinistra e dei socialisti Seap la società Stefano socialdemocrazia
Io no Tom Jones per inteso adattandosi proprio in seno alla Chiesa allargandosi io noto beninteso omonimo aprendo una dialogo con coloro che lo desiderano
Da Jorge Edwards che no e e altre onde pass risponde a questa evoluzione Treviso basta è stato creata la
Per missione tipici tutta da Filippo regolare si tratta
La strada di adattarsi alle nuove realtà
No dialisi organizzare
Costretti Minosse strutture per me oppure dell'ateneo perché la guerra aerea il nostro progetto Francoforte un forum Barber la risorgerà terme vino a maggio
Ed è opposizione riproposte in questa Commissione il per primi per ricordare chiamata di figli Consales Anna presentata all'Alfieri congresso dell'Internazionale socialista
I soggetti si svolgerà nello mese di ottobre innocente una rata nove fatta forse in Francia vecchia comunque oltre abbiamo questo progetto Giacinto Facchetti a decidere in modo a o allocazione nel nel mese di marzo prossimo ai piedi dei diritti
Date ma
Letteralmente il nostro amico il passo annunciato la data Togni per il il sette crea Quirino con certi sermoni rivendichi il bar è un passo ritenete che ne pagherà è stata integrata internazionale socialista vissuti iscritti e discuteremo tranquillamente lobbies adatte volendo del tasso alcolico ironia ma da evolvere anche ristretti marcate ciò che non può essere messo in causa sette è il fatto che il mondo in non vogliamo cancellare grazie all'Internazionale socialista
Nuvoloso la dapprima chiamati al TAR certo la o glam della più potente
Parla il concio ossesso più efficace
Essa sarà valutata e questo sarà il lavoro nuovi inizi avvenire della pace e della trama dell'anno prossima Nîmes attorno e voi stessi cari compagni promette sul piano interno fra Bergamo in sede Muntari che anche saputo dimostrare che ormai
Opache che un grande Paese chi governa un grande partito che si governa in seno la coalizione dell'Ulivo dove basta partecipazione è essenziale dagli artisti gli avvisi
Adesso cercare qui omaggio Romano Prodi fossero Presidente del Consiglio di sir rendere omaggio performance alle espone importanti e coraggiosi rifugiati già sono state realizzate consigliamo agli occhi guardano in special modo
L'intenzione di decentramento tali allora a controllare le frodi fiscali per la cultura Pompea riforma delle istituzioni elaboriamo il modernizzazione del le materne mito dello stato e quant'altro in modo più particolare dopo voglio rendere omaggio
Allora alle vostre volontà di negoziato con i sindacati
I suoi ospiti degli handicap dinamica di dico di adozioni dichiarato Augustus cara ai socialdemocratici zero e forse un po'questa forme sono popolari sul sul hanno il sostegno del popolo greco qualcosa come prova tiro che andasse a vedere il vostro recente successo nelle elezioni municipali finanziaria ammonito scricchiolare il successo non è scontato quant'altro vuole un partito al potere morì
Facilmente per secondo di poté chiese riferimenti Shelley cancerogeno oggi Chieti riuniti universitario andava ancora più importante nella storia della sinistra italiana
Fu un pompelmo conformemente assente arrabbiarmi quello che avevate annunciata a Roma l'anno scorso setta mosse questo progresso Chiesa si concretizza con la creazione di un nuovo partito
E dal negozio e più Hannover Siviglia senatori simbolo diciamo che ad Antonia che sarà il relatore diciamo proclamati per il futuro
Lampo come uno ciò che conta attualmente ed è con ciò che vorrei terminare perché lo penso che socialisti insieme di società si inseriscano fatte interno azioni di sostegno hanno aderito però dicono di migliori mole meglio in ogni il miglior governo che tagliare abbia mai avuto occasioni dopo il crollo del fascismo non otto
Ciò che conta che è importante è che i socialisti Tiziano al di là delle divergenze
Terzo pacchetto ionico dichiara prima favorevoli a uno schieramento in seno alla coalizione dell'Ulivo l'apporto ciò che importa triste alle Poste che le forze della sinistra operino insieme seri pericoli sanitari boh Paolo forte coinvolto coerente mille determinare per la sinistra riformatrice italiana che goda di un studi crescente sostegno dell'elettorato
Se avesse fino adesso pubblica accusa amici se tutto il fondo ricorsi come un pilastro
Insostituibile in questa coalizioni dell'Ulivo conta Altichieri astenuto in modo particolare e progetti veramente essercene diciamo
Bisogna restituire richiese furto iscriversi a costruire questa coalizione
Leone potete essere ripeto Shelley Long John che oggi punti di continuity Anita rinnovo fontina mica il dinamismo dei forse che le sinistre alla public capaci oggi diedero il meglio sulla destra
E l'Italia forme il conservatorismo della per e in ciò forse che Stalin fosse maggiore chiarezza
Chiarezza e legittima proprio perché c'è chi portatori votò il futuro
Per il vostro Paese e l'Europa formazione dell'Internazionale socialista
Cioè uso e oggi si volevo congratularmi con voi
E di ieri quando Prospero così continuare insieme all'impatto abbatterci notare i nostri valori noi le nostre idee e in materia sociale democrazia un voto a nome dell'Internazionale socialista
Il saluto amichevolmente ogni noto fraterno al ad oggi dobbiamo essere Quentin inventiva per e aggiornare intorno a noi il maggior numero di persone possibile ma
Dobbiamo esserne contento che abbia anche per quanto riguarda i nostri valori di libertà fissati non si per lui di rustici associare i nostri per lavori
Frequento temo che sia dobbiamo essere sempre nove si riapre sacri nazionale c'è il serio che un interazione europea giochi ha la fortuna di e se inventata oggi una rete nazionale e mondiale aventi racconta tutta la miseria che c'è ancora in giro per il mondo molti popoli hanno bisogno di noi
Sì nulla così facciamo quindi un progresso decisivo in una scopa nomade rimanendo con tutti questi partiti e con tutti questi atti due popoli che hanno bisogno di un perché hanno bisogno di una Internazionale socialista grazie
Ringraziamo Pier muova Peres punto oggi qui da noi anche l'attenzione con cui ci ha seguito fin dal giorno in cui siamo entrati nell'Internazionale
Socialista l'attenzione la passione l'amicizia prima di dare la parola François Hollande segretario del Partito socialista francese io vi prego
Di tenere un particolare silenzio perché ci sono problemi di traduzione non si sente bene e quindi bisogna che ci sia più silenzio in sala grazie la parola François Hollande
C'era davvero sciamano ac cari compagni zitta perché è esigono un gran piacere condurre solo che a nome dei socialisti francesi più partiti io esplicito agli stati generali della sinistra italiana
Più che da poco aveva deciso innanzitutto ringraziare Massimo D'Alema come acquisto cui
Amichevoli insistenza mi consente di essere oggi qui con voi a Firenze sarebbe desidero salutare altri sì offre tutti coloro la responsabile hanno la responsabilità del destino dell'Italia
Oggi avvolte in un momento decisivo sulla storia Iolo più volte scuola e molto vicino alla nostra storia attraversa la costruzione europea va all'acqua grazie alla coalizione dell'Ulivo prima dopo da oggi giacchina oggi sono già due anni pace questi governi italiana scelto di affrontare in modo coraggioso video politica lecite di fronte bottiglie alle quali agli atti avrebbero decide essa sto o risultato ha avuto il coraggio di agire in funzione di obiettivi superiori il reparto di Gaetano oltre i calcoli elettorali a breve scadenza e che tengono conto invece degli interessi la FIAT e la società intera
L'Italia è il voto italiano hanno capito
Grosso modo d'essere del dieci utile divorzi successi avere elezioni municipali hanno approvato
Lavoro cerchiamo so che CEO no non può essere fatto senza insomma così si difficoltà e senza sacrifici delle virtù ai risultati alcuna siete già giochi pure dove in tutti i campi Luca perché sono apprezzati
Parere opposto Tagore
Dai grossi compagni francesi quella portuale ecco perché il governo luglio dal GP io nel già stanco applica pari a porge la partecipazione da leader in Italia all'euro più guardarli fin dal mese di aprile
Credo comunque quindi è al numero governo di Romano Prodi e a tutte le forze politiche sociali Jorge lo sostengono odore perché a nome dei socialisti francesi dovreste togliere volge Italia messaggio di amicizia e di sintetica
Beh predice che qui riuniti cari compagni troverete non è nuova tappa dolo passò Premoli nel riunione il delle forse e progressiste
Abbiamo l'edificazione dovrebbe per l'edificazione di una casa comune Guttuso di quella al figlio a cura di tutti coloro che vogliono agire della di profezie progresso potranno ritrovarsi
Sono tutte certamente si tratta solo di una prima tappa geometra perché sappiamo che quando tragedie delimitare delle frontiere politiche
Gli edifici è difficile le pappe di accuse non teneva conto della storia più e delle culture politiche
Due o fuori noi in Francia
Crebbe proviamo figlio lo stesso piacere e questi Sotis assai la cui luglio
Che si si si preoccupazioni ciò che noi chiamiamo alla sinistra plurale
Allora compaiono
Un weekend storico il nostro modo tese che trova il suo dj nella lotta antifascista e lesivi che ha fatto sì che socialisti francesi se interno molto vicini a livello di tradizione della sinistra
L'Italia dopo sia quelle ritardi e portano già iniziati gramsciano
E quelle a cui Pietro Nenni a a lungo dato il proprio viso
Bloomberg noi stessi ci troviamo a Pechino nella continuità del socialismo democratico droga d'acqua non piangiamo
Ma di fatto ai nostri ovvero non Pinochet prova a scelte fatte nel diciassette nel mio centoventi gli atti
Così dice la nostra meglio resistente ai socialisti esige seppe libertà e giustizia reduce da voi ma sappiamo che altri
L'appello hanno bloccato la loro parte di speranze di olio e su un altro piano Giulio e oggi però e da lì Loreti vuota dell'unità
Per tutti questi forse il fragile a bordo strada innanzitutto chitarra all'Europa pedemontane vita democratica e di sinistra
Dopo la in house hip hop americano non considera il buon funzionamento delle istituzioni di Bruxelles come una fine in se stesse voglio voglio ancora OPA
Per la crescita il quattro cresciute anche e crei nuovi posti di lavoro e una certa prosperità la moglie vogliono nella moneta unica per come sequestro perché appunto il proprio PIL permettere favorire questa crescita e aumentare lavori posti di lavoro Yoko desiderano un'Europa a Barrichello
Affronti direttamente i problemi della protezione sociale graffiò il della solidarietà vedrò vuole e del lavoro
Con la porchetta perché sionisti socialisti francesi nove cinque si sono rallegrati raggiunto a dei risultati del consiglio di Lussemburgo
Ho proprio dono a favore della loro beh ritrosie ma i socialisti francesi nucleo statistica il quale abbiamo ma non si sa di sono soltanto di un'Europa che e rinunciasse
A conduttori a causa di una zona di solidarietà pone vuol prendere sul serio i manieri soltanto una zona di libero scambio di chiudo il potente che esita sa difendersi geometra protesterà Ettore consegna segretari per la previsione di un agli altri più potenti Bertizzolo anche così caricata dei nostri più vicini alle armi oggi noi giudichiamo oggi
Gli ultrà mondo opaco siamo ignorò per la sinistra la prego può cioè che oppure la maggior forza politica nuda srotola ma se vogliamo nella speranza di paesi la responsabilità responsabilità del governo nudo e poi non ma nemmeno al buio Brussel prevediamo abbastanza coscienza di questa realtà ombra del Black Bloc in meno di due anni dall'Italia Dabo
L'idea di quanto poi da Gran Bretagna e la Francia veloci può hanno fatto proprio dalla scelta del progresso e hanno no cambiato l'orientamento dell'Europa
Gruppo il giorno Palombo proprio estesi all'apparecchio nel Parlamento proprio europeo e però anche anche in seno alla Commissione
Sì in un'udienza e noi lo vogliamo noi europea nel consiglio europeo nulla bolletta noi alla sinistra di intuire diretti in quale direzione guru vogliamo portare l'Europa lavoro cioè dobbiamo farlo adesso basterà viva fra le righe e l'impostazione dei nove mila euro
L'allargamento la discussione organolettica discussione che riguarda le risorse future l'avvio del politico il l'avvenire delle politiche congruo dovranno essere o trattate in blocco all'uomo Attilio nei prossimi mesi
Do il Palmieri verso il futuro europeo poco da Botteghe innanzitutto da noi stessi per sinistre europea
Del Popolo dove cenava quando potremo cari compagni debba avere giudicabile separare le nostre ambizioni per l'Europa perché in realtà ciò che il CDA si pubblica il governo si tratta dell'evoluzione del mondo
Segno pari non temiamo la moglie la mondializzazione
Nudo noi c'abbiamo semplicemente vogliamo avesse guardare questo mutamento o sta al gioco e non sapendo lei possiamo adattarci troppe acquista senza perdere perciò la nostra identità se tale share media ed è su scala mondiale che viene condotta parlavo la lotta della sinistra guerra potrebbe però che passione bossiano
All'apparato calcio il modo
Appassionata all'Internazionale socialista due rafforzamento affermò al rinnovo dei a suo modo di pensieri di pensare l'osservazione adesso l'apertura di nuove forze democratiche
Dell'Africa Hillary sia e che l'America la più ampia mormorò Amelia proba h all'uso appunto adesso chiamo barra Volvo e perché a cui molto attaccato abbiamo
Loro allo sciacallaggio percorso però vorrei fare l'Internazionale socialista Tatiana fasi tenga a Parigi
Giosuè Tibaldi che proponeva possano cotta e se segnare nuovi progressi voglio la nostra tesi azione mondiale ottenute addestrava sulle idee il semplice che sono state affermate con le mani traduzione l'orchestra di Stoccolma comincia a far capolino cento
Ottantanove hutu desidererebbe già le idee di eguaglianza e libertà di superiorità e solidarietà
A Flaubert si uniscono numerosissimi i Paesi di fronte con il più potenti forse poi il killer IPAB viabilità legami sempre più stretti
Dovuto al comma hanno in comune Lucio Del Piero Fassino e il fatto che andati erede del PCI affonda le proprie radici delle poco prima il popolo che però deve essere abbandonata al populismo Los Roques affido stamberghe e chiudo la voce tra le proprie radici nella cultura appartengono al mio stile poco più di uno intento da qui se si può oggi riconquistare
Il centro dello scacchiere politico odono di al di là diciamo
Occorre mantenere il dialogo Avezzù Del Turco loro non condividono no mi sembra e tutti i nostri valori grave più bravo con i quali possiamo avere degli scambi di idee e terreni
Comunque Stati Uniti come neppure la Russia non resiste come in Korea
Oppure no vuole me o muori prendendo cura del Journal tante o il nodo di evitare a nome di convergenze auspicabili le conclusioni il primo confusioni inutili ottenuti confrontare abbiamo però con i democratici americani duello Champa
Certo è qui ciò non ci dà fastidio voce nasce ricercare con loro del Bjp improduttivi comuni Bulach sulla prevenzione abbiamo da condurre paritetico vena organico persino abolire la migliore organizzazione del mondo vedo le stoppa qua no lasciamo criterio adulto Plinio alle nostre opinioni pubbliche più di un passaggio condividiamo o di Plasencia identità politica Bump the public ciò non è vero
Basta presa perché era ricorderò appunto a di tutta una bomba scopro che nella formula il centro sinistra il giallo monco c'è la parola sinistra e se il liquido ed ecco questo termine che da tutto il senso a questo progetto
Ognuno in Europa dagli altri come del resto in tutti i continenti apponga abbiamo fatta di forza
E multato preziosi arredi socialisti revoca socialdemocratico Schulz la sinistra
Rende responsabili Perduca hanno nuove e responsabilità viaggiando epocale incarnano il progresso era giusto no sì alla solidarietà il nuova parte allora spetta a loro già giù davvero Series sempre più più espressioni con questi valori in un mondo che cambia quello di in un'economia globale buona poi ecco perché il Motor Show occorre in ogni Paese costruirà a costruire la forza politica come spiegò che corrisponde a questa ambizione Sciacca
La Bongiorno a la costruisce a modo suo attori e proprio ritmo a Veltroni il tuo alla propria storia
Il sei partite con le poche e caratteristiche restava il problema ma quella stessa che occuperà solo negli anni di preparare idruri valevano secondo i valori che hanno giustificato Calciopoli il nostro impegno politico accavallare avicola vaghe
Lavorare in relazione alla costruzione di questa dichiarazione ma voglio il pool pure via se e confidò ad la propria morte insieme per questo stesse Progetto grazie
Ringrazio il segretario del partito socialista francese comunico che alle sedici e trenta nella sala della commissione politica c'è una riunione la sinistra repubblicana e do la parola a Pauline Green presidente del gruppo del Partito del socialismo europeo
è anche membro del National esecutivo commenti delle blue Patti
Come lei disse alcuni individui senso staziona omaggio Xin Salus ovest members io Pierpaolo Brahms peones ma credo le eccellenze qui Augias tanta segretezza dopo llorente ai ceceni diversi tra i fan eccellente poi io hanno il tempo lei ha direzionali a Blair
La palazzina viola Piers Sellers estenderei dall'Eden paletti Portamb lei ed io
Qui a tappeto scuote né io né nel palazzo
No in realtà non è il segno del rientro messinesi Khalfaoui canapa Orzi
Abbinato a Filomena alta fertili infame monsters e né io né riempiamo nel Consiglio europeo
Nel non c'era mai stata prima una convergenza così chiara a livello della nostra influenza nelle istituzioni europee
Ne avevamo mai avuto prima una responsabilità così grande di assumere il controllo dello sviluppo politico dell'Unione europea in modo tale che essa potesse rispondere alle esigenze e alle speranze e alle aspettative dell'Unione Europea estradizione però sfida storica che abbiamo di fronte di fornire questa leadership proprio nel momento in cui l'Europa attraversa un passaggio cruciale
E nel momento in cui il mondo vive il travaglio di un mutamento dinamico quando prendiamo in considerazione il nostro ruolo per il futuro
Cominciamo con il ricordare alla già nel sito dell'Unione Europea Valentino
L'unione fondata sulla base della decisione politica di ONU dell'Europa in un comune vincolo in modo tale che gli stati nazione che ne fanno parte non facessero mai più la guerra MOL il cannone a ritenere che lei l'integrazione europea fosse una decisione economica non è stato così negli anni si è trattato di una decisione eminentemente politica
E tuttora è così
Mai mai come ora è stato così importante ricordare a noi stessi le origini dell'Unione Europea oggi che il conflitto sul nostro continente tra i nostri vicini e così vicino alla superficie
Nell'interesse dei nostri giovani dobbiamo garantire che la pace e la stabilità ancora una volta no io diventi una motivazione barche dà forza alla nostra Europa del futuro in questo contesto vorrei di un pallone parlarmi del fatto che le questa settimana a Strasburgo il gruppo parlamentare
Il nostro gruppo parlamentare al Parlamento europeo ripeterà che spetta alle Nazioni Unite chiedere il rispetto
Delle risoluzioni del Consiglio di sicurezza sull'Iraq
Dopo un lungo dibattito che abbiamo avuto la settimana scorsa prima inaccessibili ci siamo trovati uniti
L'insistere sul fatto che l'Iraq deve adempiere a quanto richiesto dall'ONU per liberare la Regione dalle armi irachene di distruzione di massa
Chiediamo anche il piano di sostenere la proposta di Kofi Annan di raddoppiare il programma tipo il campo di petrolio per impedire che gli eccessi peggiori della povertà della malattia
A cui sono stati condannato il popolo iracheno Capps aperto così tanto dagli azionisti da Savona musei ma è responsabilità dell'ONU e deve essere affrontata dall'ONU
Grazie
L'aria alle soglie del nuovo millennio dobbiamo riconoscere mutamento incredibili che si stanno appoggiando nel mondo e che significano che le le nostre risposte tradizionali ed alcuni problemi antichi non funzionano più la risposta di ieri non sono più applicabili in proprio ai problemi di domani ed in un mercato globale con la rivoluzione della società dell'informazione che modifica in modo incredibile il nostro modo di vivere e di lavorare di studiare dobbiamo fornire una risposta coerente ai problemi della disoccupazione della mediante della disaffezione dei nostri giovani Habana come è stato detto qui da Massimo D'Alema
Il compito della sinistra oggi e affrontare le sfide della globalizzazione degli scambi commerciali con un programma di sinistra di globalizzazione dei diritti umani di globalizzazione dei diritti sociali e dei diritti dei lavoratori solo portando avanti questo programma questo tipo di piattaforma che è in linea con il nostro passato qui possiamo riuscire noi ad assumere il controllo dei mutamenti in corso nel mondo piuttosto che subirli e subirne il controllo destinati è proprio questo il ruolo radicale che sette impegnati a fare crescere per l'Italia in questa Assemblea in questo week-end
Ed è questo il ruolo che il Partito dei socialisti europei alla nostra organizzazione globale l'Internazionale socialista si assume rispetta gli verso il mondo compagni ha suscitato molto interesse e qui in Italia
E diventa tutta l'Europa un'intervista del segretario del mio partito al giornale vergati andrà in questa intervista Tony Blair ha parlato dello sviluppo c'è il pensiero dell'azione politica proseguì esista in tutto il mondo grazie
Ne ho parlato con toni le lei ed è chiaro per me dal che lo sviluppo della sinistra continuerà nell'ambito dell'Internazionale socialista e per noi in Europa anche attraverso il Partito dei socialisti europei
Poi naturalmente sei sei responsabilità e doveri di ciascuno dei partiti politici cui apparteniamo cercare il dialogo con coloro che hanno posizioni di influenza in tutte le parti del mondo
In cui ci ritroviamo punti di attività e di contatto naturali o tradizionali in questo modo possiamo producono ampliamento del dibattito sui cieli che sono per noi importanti io vorrei parlare vedi un'iniziativa che è già in corso che si sta organizzando e che forse può aiutare a mettere questo articolo del Guardian nella prospettiva giusta
Il partito laburista britannico sta lavorando da qualche tempo insieme al Partito dei socialisti europei e al suo gruppo parlamentare nonché con l'Internazionale socialista ma attraversa il comitato per il progresso globale presieduto apre per comprare Gonzales alla preparazione ad un seminario che si terrà nel nostro Paese in maggio sul futuro del socialismo e della socialdemocrazia in Europa compagni un problema centrale che abbiamo di fronte in Europa
Riguarda la creazione di posti di lavoro la lotta all'esclusione sociale ci sono diciotto milioni di disoccupati nell'Unione europea
Il problema apprese anni fa delle dimensioni diverse non solo diverse da un Paese all'altro ma anche all'interno dei singoli Paesi come avete verificato voi stessi in Europa nel vostro lavoro per sostenere tutti coloro che nel sud del Paese subiscono il permanere di alti livelli di disoccupazione sappiamo tutti quali effetti distruttivi di disaffezione di angoscia per gli individui o per la loro
Famiglie sono causate dalla disoccupazione di lungo periodo
Dobbiamo definire con chiarezza qual è il ruolo dell'Europa nella creazione di posti di lavoro e quale deve essere nessuno può avere l'aspettativa che l'Unione europea ci con Segni un bel forziere pieno di soldi con sull'etichetta posti di lavoro fa ci sarà qualche aumento dei finanziamenti per l'occupazione
Ma il contributo principale dell'Europa senza alcun dubbio sarà a livello di coordinamento delle politiche europee in materia economica e per l'occupazione riunificare i processi decisionali in materia economica in modo tale che gli stati membri lavora in collaborazione con gli altri piuttosto che competere gli uni contro gli altri
E la via che più di ogni altra contribuirà a sostenere la crescita interna e pertanto contribuirà a creare quei posti di lavoro di cui abbiamo tanto disperatamente bisogno ma solo un coordinamento dei processi decisionali Mater economica non sarà più sufficiente dobbiamo anche integrare ancora sei le politiche per il lavoro Sbai nei nostri processi decisionali in materia economica il gruppo parlamentare del Partito dei socialisti europei l'anno scorso
Si è Espresso con forza una targa mente nella condanna delle linee guida macroeconomica dell'Unione europea in quanto puramente monetari del tutto inadeguate a riconoscere gli aspetti umani che occupazionali massime
Abbiamo chiesto l'equilibrio politico maggiore sulle mentre le linee future in realtà nel trattato di Amsterdam abbiamo trovato un consolidamento di questa impostazione noi porteremo avanti questa linea del Parlamento oggi per gli anni a venire
L'Europa a realtà qualcosa di più di offrire sul fronte occupazionale dobbiamo agire per garantire che a tutte le persone e in particolare ai nostri giovani
Venga garantita la professionalità la formazione e l'addestramento che consentano loro di essere pronti per i cambiamenti nell'ambiente di lavoro del futuro
Pari a quelle di noi e sono avanti nella loro vita lavorativa riconoscono che i nostri figli
Non diranno nemmeno le condizioni di stabilità e di certezza di cui alcuni di noi hanno potuto beneficiare nella nostra vita lavorativa
è un debito che abbiamo nei loro confronti garantire che siano pronti ad affrontarlo anziché siano meglio preparati ad affrontare questo mutamento nel mondo in modo da garantire un futuro per se stessi e per le proprie famiglie
Dobbiamo essere chiari su queste un futuro di prosperità per l'Europa
Avrà una qualche possibilità di essere sostenibile se la pace e la stabilità in Europa vengono garantite e per questo che sosteniamo l'allargamento dell'Unione Europea ai Paesi dell'Europa centrale ed orientali del centro la prosperità non si può costruire
In un'epoca di conflitto e in un contesto di nazionalismo aggressivo
L'allargamento quindi serve però a condividere con altri partner dell'est il dono della risoluzione di conflitti cioè la nostra Europa e questo è importante ancora l'allargamento non può funzionare però se avviene a rischio o al prezzo di una perdita di democrazia
O di sviluppo interno per l'Unione l'unione europea deve continuare altri sviluppare la propria legittimità democratica attraverso tutte le sue istituzioni
Noi insistiamo che prima dell'allargamento ad Est i nostri governi devono trovare la volontà politica di concordare un'estensione molto maggiore delle vuole le votazioni a maggioranza nel Consiglio europeo dobbiamo coinvolgere la cittadinanza il suo processo dobbiamo incoraggiare i cittadini a comprendere come funziona il sistema qual è il loro ruolo al suo interno per inquadrare i cittadini a comprendere che solo quando i parlamenti nazionali e il Parlamento europeo svolgeranno il loro ruolo appieno insieme non in competizione ma di concerto solo in questo caso loro i cittadini avranno controllo pieno
Dei processi decisionali a Roma come a Bruxelles a Londra come a Bruxelles abbonda come a Bruxelles e così via
L'espansione in questo contesto l'avvento della moneta unica è importante
Stessa Penazzi pensiamo decisioni a garantire che le decisioni prese dal ministero delle Finanze dalla banca centrale sulla moneta unica sulle euro debbano essere decisioni di queste istituzioni rispondano al Parlamento europeo
Coloro che prendono decisioni devono rispondere di queste decisioni alle unica situazione elette direttamente all'interno dell'Unione Europea
Non è Parlamento sosteniamo ora e e faremo una campagna anche all'interno dell'Europa chiedendo che l'euro sia democratico compagni io come parlamentare europea del partito laburista britannico sono appassionatamente una sostenitrice dell'integrazione europea
Devo dirvi che io sono nata a Malta mia madre era maltese
E mio padre inglese sono quindi per metà appartengo all'Europa meridionale per metà all'Europa del nord antichi e questo è uno dei motivi per cui sono impegnata così tanto a sostegno della politica mediterranea dell'Europa
Io rappresento al Parlamento europeo il collegio la non del distretto a nord di Londra nel mio collegio ci sono duecento lingua che vengono parlate come madrelingua in alcune scuole del collegio pezzi santo non il cortile della scuola nelle classi si sentono parlare quarantatré lingue diverse e potete immaginare che sfida rappresentata perciò abbiamo una comunità di rifugiati di richiedenti asilo diretti abbiamo comunità
Che vivono nella nostra realtà da molti anni che vengono da ogni continente del mondo la parte di Londra da qui vengo io è una delle parti più multietniche dell'intera Unione Europea ampio seriamente è tradizione europea di ospitalità
Per coloro che soffrono e patiscono apprezzeranno anche parti del mondo è uno dei nostri punti di forza è uno dei nostri punti di orgoglio step ma vediamo nel nostro continente la scienza delle posizioni di coloro che portano avanti la politica dell'olio il credo del nazionalismo estremista coloro che ritengono benché la differenza è qualcosa da disprezzare il Parlamento ma no i compagni
Grazie non può essere giusto che nell'avvicinarsi
Alla fine del secolo un nero un arabo una breve restrizione debbano avere timore né camminare nelle strade di una città europea a causa del colore della loro pelle della loro razza o della loro religione
No la nostra Europa inabili dovrebbe essere un punto di riferimento per coloro che cercano una società giusta e dopo Alitalia per tutti i cittadini in una comunità accogliamo per coloro che vivono lavorano e Ancona mentre dentro i nostri confini i nazionalismi causato già tante morti in questo secolo in tutto il continente e voglio concludere con le parole di François Mitterand grazie quando ha parlato al Parlamento europeo poco prima di morire
Mitterrand ha detto mi considera un patriota francese Namor villaggi piumini la cultura della Francia
La Francia ha detto militerà nel mio Paese ma l'Europa e il futuro della Francia
Eviteranno ha concluso nazionalismo significa guerra compagni lavoriamo insieme per costruire il tipo di Europa che sia giusta uguale è motivo di orgoglio per noi e per tutti i nostri popoli grazie
Grazie
Abbiamo adesso la parola a Giuliano Amato
Ringrazio sono nel bel mezzo della sessione europea e spero al tema
Disse Isak delle ore anni addietro che l'Europa era andata avanti con il viso nascosto da una maschera troppo a lungo era andata avanti col viso nascosto da una maschera
E che era tempo di toglierla la maschera e di mettere in chiaro il disegno del nostro futuro
Aveva ragione quando lo disse
Avrebbe doppiamente ragione oggi
Non possiamo nascondercelo
Quando era giovane la mia generazione
L'Europa che avevamo davanti era molto diversa da quella che molti intravedono oggi nel nostro futuro
Europa per la mia generazione voleva dire speranza la parola Europa coincideva con la parola speranza
E lo voleva dire in tutti i Paesi che ne erano allora protagonisti speranza di maggiore produzione grazie all'allargamento del mercato
Speranza di maggiore lavoro per chi non aveva lavoro speranza di pace
Dopo che per secoli i nostri paesi europei
Erano stati i colpevoli e le vittime insieme dei conflitti più ripetuti e sanguinosi della storia
Era inoltre una speranza tocco un argomento delicato ma lo dobbiamo guardare in faccia
Che era anche legata alla relativa omogeneità dei pochi paesi membri
I quali nonostante le guerre passate si sentivano insieme l'Occidente
Ed erano uniti dalla lotta contro un nemico comune chi aveva recintato una parte della stessa Europa aldilà della cortina di ferro non si può dire che le speranze di allora siano rimaste in adempiute
Di sicuro abbiamo conquistato la cultura della pace
Della soluzione pacifica di qualunque controversia tra nove rendendo impossibile assurdo il ricorso alle armi fra Paesi europei
Siamo abituati a non pensarci
Ma pensiamoci ed è tutt'altro che una cosa da poco
Al contrario merita da sola la nostra imperitura gratitudine ai lungimiranti fondatori dell'integrazione europea io non potrò mai dimenticare ne ho già parlato altre volte
Uno studente macedone che due anni fa aveva fatto domanda di ingresso nell'Istituto europeo di Firenze dove io insegno
E alla domanda che cosa ti piace di più dell'Europa dell'Unione europea non rispose nella ricchezza nelle autostrade nella televisione negli sport e della televisione rispose la pace che c'è tra di voi
E a pochi chilometri dall'Europa
Dalla nostra Europa cattiva quant'era importante
E ne aveva tutte le ragioni il metodo della pace come metodo che non ha alternative
Ne possiamo sottovalutare il progresso economico
Di certo non sposiamo sottovalutarlo noi italiani
Che a metà degli anni Cinquanta affidavamo un piano il piano Vanoni la promozione dei quattro milioni di posti di lavoro di cui avevamo disperato bisogno e che quei posti di lavoro quelli lì
Vi vedemmo poco dopo venire dal fiorire di impresa conseguente al nostro ingresso nel mettere nel mercato comune
Con che quel piano rimase nel cassetto
è un fatto che oggi e in futuro appare molto diverso
Diciamo la verità
Ciò che prevale non è più una speranza e la paura
Paura degli anziani che sentono scricchiolare le istituzioni sociali da cui dipendono per il futuro paura dei giovani che non vedono opportunità di lavoro
Paura diffusa davanti all'Euro che pure abbiamo voluto e vogliamo ma mette innamora distruttiva concorrenza al ribasso che potrebbe scatenare fra Regioni e Stati membri in assenza di porti politiche comuni e di riforme strutturali
Paura delle nostre etnie occidentali davanti a un'Europa allargata ai Paesi dell'Est
A cui sappiamo di non poter dire di no ma di cui molti temono la diversità la possibile concorrenzialità la mobilità dei loro abitanti
La realtà è
Che ad avere fiducia nell'Europa sono oggi in meno della metà dei cittadini europei
Una percentuale che in alcuni Paesi fra cui la Germania scende al di sotto del quaranta per cento
Ebbene io provo una profonda amarezza davanti a questa inquietante realtà
Una amarezza dettata dalla convinzione che le ragioni della paura non sono insormontabili
Non sono neppure nelle cose ma hanno le loro radici dentro di noi nel nostro difensivo conservatorismo davanti a un'innovazione più veloce di noi
Nella attenuazione di quella lungimiranza e di quello slancio comune che hanno consentito le svolte decisive della vicenda europea dalla decisione iniziale dei padri fondatori
All'impulso verso il completamento del mercato interno dato dalla presidenza del loro
Non è vero che il futuro è senza lavoro
Sono senza lavoro i Paesi che consentono alle corporazioni di temere nelle loro mani con la complicità dello Stato degli organi locali le chiavi dell'accesso al lavoro e di filtrare con parsimonia d'ingresso
Per tutelare i redditi dei propri componenti
Si tratti della corporazione dei farmacisti dei quella dei proprietari di sale cinematografiche o perché no degli stessi magistrati vi siete mai chiesti perché la domanda di giustizia aumenta
E i magistrati sono sempre sette mila come quarant'anni fa
Sono senza lavoro
I Paesi che consentono alle burocrazie di regolare con tanta conservatrice Minuzzi alle attività economiche da punire chi vuole farsi strada o innovando lavorando di più
Sono senza lavoro e mettono anche a rischio la solidità delle istituzioni sociali i paesi che fanno gravare sulle impresa della previdenza della sanità degli stessi redditi medio-alti
Invece di spingere i titolari di questi redditi a destinare il loro risparmio più a quei bisogni essenziali e meno ai consumi opulenti
Sono soprattutto senza lavoro i Paesi che non fanno della formazione dei giovani e dell'aggiornamento educativo degli stessi adulti il primo e più importante dei loro investimenti
è impossibile cambiare questo che è stato di cose non lo è così come non è impossibile convincere l'Europa occidentale che quaranta anni di comunismo non bastano a cancellare i profondi legami con i paesi dell'est europeo il loro essere Europa
E chi è nostro interesse allargare l'Europa integrare le nostre economie diventare proprio in quanto grande Europa un attore più incisivo sulla scena mondiale capace di equilibrare affiancare la pericolosa solitudine degli Stati Uniti
Non c'è dunque ragione che in futuro ad Europa sia un futuro di paura e non come era stato e come può tornare ad essere un futuro di speranza
Ma c'è una grande responsabilità da esercitare perché questo accada
Ed è una responsabilità dei socialisti che viene dalla loro storia e dalle risorse culturali e politiche di cui essi e non i conservatori dispongono
è storia europea
Ma in primo luogo storia riformista socialista e cristiana quella che ha aperto agli esclusi i cancelli della democrazia
Quella che ha formato attrezzato milioni di donne e di uomini alle difficoltà e ai rischi della società industriale con attenzione costante alla liberazione di ciascuno ma anche al rapporto di ciascuno con gli altri
Alla solidarietà collettiva alla coesione sociale
Io sono tra quelli che riconoscono i meriti storici della signora Thatcher e del potente movimento innovatore di cui essa fu espressione motore ma so che la differenza fra lei e lei fra i conservatori e i riformisti e nella sua convinzione che solo dell'individuo ci si dovesse occupare non della società non degli strappi che sulle insieme si possono provocare
Non è una differenza da poco
E quella che ci permette di dire che le democrazie europee devono a noi ai socialisti a tutti i riformisti il loro occorre il consolidamento e la loro coesione
Perché noi abbiamo creato le premesse di tale coesione con la nostra attenzione agli esclusi con l'allargamento dei diritti con l'educazione diffusa
Con la prioritaria attenzione ai limiti delle diseguaglianze tollerabili ben sapendo che varcare quei limiti significa aprire la strada a forze alla violenza
Forse ha rinverdito il mo'di sicuro all'alienazione dalle responsabilità ed ai doveri civili e sociali
E questo Chieppa socialisti socialisti ha ragione l'ho sentito prima Umberto Ranieri annotarlo non è lo statalismo
Non è la burocratizzazione della società e dell'economia non è la pretesa di pianificare ciò che ciascuno può e quindi deve decidere per il sì
Su queste premesse c'è un grande programma socialista per la ricostruzione della speranza europea
Liberalizzare le nostre economie ricche prevalentemente vuol dire in Europa scommettere l'interesse generale dai tanti interessi categoriali e corporativi che vi sono annidati a danno degli esclusi
Proteggere chi non ha gambe per camminare ma promuovere la responsabile assunzione del proprio destino da parte di chi è o avremmo messo in grado di camminare da sola
E per questo dovremo mobilitare il meglio delle nostre risorse sulla formazione sull'alfabetizzazione collettiva dei bambini e degli adulti alla lingua e alla cultura tecnologica del nostro tempo
Badate il lavoro del futuro non è in tecnologie che non sono state ancora inventate in quelle che abbiamo già davanti
E che attendono da noi dalla creatività e dalla competenza di ciascuno e quindi dalla formazione di tutti
Di essere sfruttate per dare sfogo ad una potenzialità di attività di servizi di scambi di cui ancora ignoriamo i compiti
Tocca poi ai socialisti e non ad altri riformare le istituzioni sociali
Offrendo la garanzia della solidarietà collettiva chi consuma per vivere tutto il proprio reddito ma sapendo anche convogliare sulla previdenza e sulla sanità i frutti che al risparmio soffrire il mercato finanziario
Quel gigante globale
Al quale troppa parte della sinistra europea guarda soltanto con diffidenza e timore invece di impegnarsi per raggiungere convertire a fini sociali una parte almeno della ricchezza che esso sarà moltiplicare ricordatevi che questo è esattamente quello che seppero fare i nostri padri davanti ai frutti della produzione industriale
Questo fu il cuore delle socialdemocrazie ora tocca a noi a farlo con gli stessi strumenti del mercato davanti alla produzione della ricchezza finanziaria
E tocca incline ai socialisti allargare l'Europa
A malga mando in essa è il nostro più vecchio mestiere è l'humus vitale dell'internazionalismo socialista le tante diversità che la possano rendere più ricche e più forte
Non tutto lo può fare l'Europa
Ma incerto che non ci serve un'Europa
Che con burocratico grigiore si limiti a mediare i conflitti tra gli Stati subendo perciò spesso il loro ordine del giorno o peggio
L'ordine del giorno degli Stati più restii davanti alle regioni alle ragioni del cambiamento
Tra i quali Stati più respinti diciamolo tra parentesi nel mio discorso ma con orgoglio non c'è oggi lo Stato italiano
Al cui governo si riconosce una capacità innovativa che altri ci invidiano e tanto meno
E tanto meno un'Europa soltanto mediatrice ci serve oggi alla vigilia delle euro
Che ci darà i frutti sperati soltanto se sarà la leva per integrare più saldamente le nostre politiche fiscali ed economiche
Anche per questo ci serve un'Europa che ritrovi la visione lo slancio dei suoi momenti migliori e che esso spinga in tal modo la insostituibile azione degli Stati e la necessaria cooperazione fra loro
Terzo ritrovati obiettivi di sviluppo comune di speranza comune
Di unione non dispersa nei meandri delle procedure fra i nostri popoli e quelli che aspirano all'ingresso
Se è vero che questa Europa possono ridarci la soltanto i socialisti serve un lavoro comune
Che superi le differenze le diffidenze le resistenze che talora rimangono addirittura tra i socialisti di uno stesso Paese
Anche questa è fonte di amarezza
Non è lo so bene l'unica questione
Il cuore del problema e e rimane quello di raggiungere con un coinvolgente disegno del futuro i tanti che oggi sono indifferenti o addirittura diffidenti
Nei confronti della politica e che le rifiutano quella decisione e quell'impegno che alla politica darebbero forza e radici il vero il crocus dell'iniziativa che prende avvio qui oggi è esattamente queste
Ma questi stessi fini
Il perdurare dei duelli a sinistra è uno scoglio da superare
Perché non possiamo affrontare compiti immani
Che sono di innovazione e di ricomposizione di spinte in avanti badando nel frattempo a incanalare a contrastare le tensioni centrifughe frammentando ti che percorrono l'Europa in molti dei nostri paesi
Se la politica
La nostra politica essa stessa frammentazione e divisione
Il discorso riguarda in particolare l'Italia lo so e qui c'è una parte che spetta a ciascuno
Una parte fatta di coraggio e di umiltà
Tutti dovranno prima o poi accettare che solo attraverso grandi formazioni politiche sarà possibile imbrigliare quelle tensioni centrifughe assorbendo dentro più robuste identità collettiva
Ma
Ma
Ma una parte non piccola spetta a chi al momento nella posizione più forte
Perché per il più forte l'umiltà non rischia mai di diventare umiliazione
Un pezzo di strada è già stato fatto
Altri passi sono necessarie possibili
Sono passi che non riguardano soltanto il futuro ma che inevitabilmente ripercorrono a ritroso il nostro passato e placano sentimenti chiudono ferite antiche e recenti
Se ci fanno prendere atto senza unilateralità ai senza reticenze di vizi e di virtù
Di responsabilità di ciascuno ma anche di responsabilità almeno in parte condivise
Se davvero quello che è stato avviato in questi tre giorni ha un cantiere aperto una soli uccisione positiva è nelle nostre mani
Per quanto mi riguarda vi prego di capirmi non avrò altro impegno
Ma neppure ruoli politici mentre fissa dimora sino a quando non sapremo offrire al socialismo europeo l'apporto comune del socialismo italiano vi ringrazio
Grazie Giuliano Amato adesso diamo la parola a Joachim Almunia segretario generale del Partito socialista spagnolo
Un padre da altre compagnie Romagna compagni abilitati a Vigo amiche e amici saluto al Polo un saluto a tutti voi
Valuterò con salutava nome del partito il Partito socialista operaio di Spagna fa ringrazio non vorrei ringraziare a nome di tutti i socialisti spagnoli col pratica fiorite del vostro invito
Votazione ufficiale vuol prendersi proviamo buona fortuna e di avere i migliori successi del progetto in questo Progetto che state discutendo oggi se no perché ormai soprattutto auguro buona fortuna la matricola le Massimo D'Alema via Paolo compleanni tutti i TIR uomini e le donne della sinistra che la compagna che lo accompagnano in questo percorso
Il re con ridotta rispetto a il percorso che vi ha portato qui e che avete compiuto in questi anni proprio è stato appassionante sviluppo è stato un processo con molto coraggio politico una considerarle K con una notevole capacità di rinuncia
Multa per euro commuovo con molta generosità
Non ecco non è normalmente si forza o intellettuale e politico dell'organismo Rio a favore silenzio volto
Il nostro proprio volto a trovare se non proprio soluzione definitiva invece almeno percorsi da seguire una serie di quando per continuare a disegnare il futuro del sinistra
Probabile certamente questo compito è ben lungi dall'essere facile rogatoria certamente carriera dovette ancora scrivere tensioni e difficoltà
Robert Schuman vista dal di fuori dell'italiano Moruzzo affermano che sono coloro che considerano questo processo commutatore come un punto di riferimento obbligato un oracolo per Procopio per conoscere il nostro futuro
Ho preferito azioni se avrete la possibilità di partecipare a una riflessione fondamentale per il futuro della sinistra
Mario Di una sirena deve rinnovare le proprie idee costruire qualcosa per costruire degli ampi spazi bombe crepa che devono accogliere tutti coloro che sono disposti a condividere con noi in queste idee forse pubblicate ieri per quanto possa essere stata belle brillante la nostra storia finora per quanto noi abbiamo potuto contribuire in modo decisivo a cambiare il mondo
Voglio un movimento fra questo movimento progressista e dico soltanto sentirlo ha un significato soltanto se lavora e si riflette riducesse l'alternanza e governa San pensando al futuro
Vorrei pensando alle nuove sfide Gallob e le porge alla relativa che la realtà lancia all'uomo con le solite esempio per questa ragione la mia presenza non vuole essere soltanto una dimostrazione di solidarietà
Il presente è la mia presenza qui però come al proprio basata su su una ragione molto più profonda fanno fotografie ma noi socialisti spagnoli
L'ufficio del interessa moltissimo al vostro lavoro col primo problema che assecondano è qualcosa che attiene al nostro processo di rinnovamento con la revisione già ieri con la revisione e che attiene alla regola di ma nell'aggiornamento delle nostre programmatiche peraltro sorprende perché voi affrontare ovvero preferire noi e noi cerchiamo di offrire delle idee di progresso alcol un po'all'insieme dell'Europa proprio farlo voi abbiamo assunto classica per quasi a quel revocarla italici anni la responsabilità di governare la Spagna politica ed è stata una difficile sfida che ha comportato per la prima volta primera vez ed è la prima volta in cinquant'anni
Perché nel piano la spagnola del fatto che la sinistra sarà ignora avesse la responsabilità de Saqqara deve andare avanti in paese complesse novarese con un certo ritardo a reiterare dovrà una scarsa esperienza democratica
Furono gli operai sono stati anni appassionanti i comuni montani e noi abbiamo potuto fare un passo in avanti all'ENEL per Major forse più importante mai fatto dalla Spagna corto periodo in un periodo così breve tempo
E forse il throughput noi abbiamo fatto molte cose nel corso di questi anni democratizzare la Spagna Veron al mondo
Costruire una costruivano stato uno stato sociale per una rosa l'Europa e partecipare all'Europa far parte dall'Europa noi siamo soddisfatti e siamo orgogliosi di aver compiuto questo per questo il contenuto ma questa ma questo compito ormai fa parte della storia
L'oppure se non può essere il nostro obiettivo via in quanto meno al nostro orizzonte quello non può abbeveriamo rientra nella nostra riflessione
Ed è a Mosca per noi dobbiamo fare uno sforzo nuovo copre come quello che state compiendo poi oggi quell'intervento incoraggiare un cambio un cambiamento nuova
Ma pareva un committente compresi i bookrunner compito che coinvolge tutti gli uomini e tutte le azioni della sinistra europea vedremo spero che c'era e noi tutti dobbiamo morire quindi una nuova speranza voglio ecco che lo fa di un progetto che ci possa aiutare a far ad affrontare questa scuola un bubbone UE e a dare delle risposte per un mondo nuovo minore nel mondo che si stava delineando in quest'in questo scorcio Sinani finale del ventesimo secolo che nel dettaglio anteriore nel decennio precedente quanto c'era la punti ndr punti importanti commettere differimento della sinistra diciamo punti di riferimento importante sono cambiati
Si tratta di Palermo
Del muro di Berlino nel mille novecentottantanove Silvio che opportunità impensabili lo conferma permesso ai conservatori ora trattarle con punti
Di confondere per proclamare e ha permesso di proclamare fin dal suo pioli latine del socialismo proprietà colpito al muoversi sfruttando la farina ed è il modello dei Paesi dell'altra parte del muro
Alcune tipo tubiera onere hanno riunito alcuni presentati il dato che la democrazia lo si la socialdemocrazia e socialdemocratica si nero europei hanno avuto delle ferite cause Walter non ce l'abbiamo per un cerchio intorno a voi
Abbiamo siamo stati preda non completano il quadro è complesso di inferiorità ricca affronterà da queste critiche a fronte di questi attacchi modellano apre il Parma offre addirittura ci siamo chiesti ma forse non è finito
Un pioppo industry ostelli dopo esser parte soprattutto il talento e ci siamo chiesti e forse ma è finito il tempo del socialista Navarro
E ci siamo chiesti e ottenuti ma forse non è finito il tempo delle nostre certezze valore lo aspetterà più o meno essere valori se i valori che hanno caratterizzato il socialismo la via vuol porre per ormai erano giunti alloro capolinea qui la politica pur essendo la politica con la P maiuscola riscopre il Papa la proposta del ministro non sembrava più uno strumento per cambiare il mondo
Però il tempo per ma questo tentativo di allontanare il socialismo democratico dal mondo l'emittente all'età di governi dei Paesi carri armati Pavia ammainare le bandiere che spingono citati nel mio nella difesa dei propri tiri una rettifica nella rivendicazione di una maggiore progresso di benessere ed elenca sei tentativi hanno avuto una vita breve al tavolino del Rogerio di alcuni anni fa buona guardia alla luce dell'euro sei
Il bambino e anche di Viglione deplorare anche milioni di continenti al di fuori delle frontiere europee vorrei dare un hanno deciso di affidare il Governo appartino spesa reclamata anche io ritengo che si rifanno alla socialismo democratico
Replica ma una cosa è un errore condannare conservatrice negli anni ottanta ormai ha perso la sua forza aggravasse ai meno verso sud di poter battere una devo queste ultime onde ha colpito la Spagna nel frattempo in questo tempo il mondo ha cambiato in modo radicale al riparo se diventato Globo un mondo globale in qualità più intercultura Sorin una globalizzazione che trova la propria origine il proprio fondamento nell'organizzazione nello sviluppo delle corna mi hanno aperto ma che riguarda anche direttamente o indirettamente altre dalle maggiori elementi della ditta dagli occhi dei cittadini in qualità di una globalizzazione preparati della minore che prevedere Chillemi oramai da o per chi cerca di affrontarla
Pubblicano aderirei dagli altri
Ci spicci comporterà un prezzo molto elevato
Non proprio al problema seduto alla prova il proprio la globalizzazione ampiamente pone un problema a tutta la sinistra Pirra riottosi porta a comportare in Giordania amministrativa pr fasce molto in tanti della popolazione mondiale che corrono il pericolo di essere scaglionare rivela possibilità di raggiungere la progressione socialità la liberazione che il progresso consente percorre corrono il rischio di vedere come massima della del più alzarsi del mondo ricco si propone come aumentar degna del fossato che separa i Reggi open oppure del progresso al possibile dal mondo che non può andare avanti che non puoi farlo quasi dei lumbard sembra questa globalizzazione rappresenta sì è una sfida un'opportunità per la nostra società e per le nostre società chiedevano compiere lo sforzo di adattare le loro strutture economiche sociali produttiva prospettive politiche
A una relativa a una realtà Pirella continuarne formalismo arrancava uno euro pro Spice che non consente nostri paesi di andare avanti in modo di Solario par e questa la eques la lotta per il benessere per l'eguaglianza reperibile noi siamo interdipendenti in questo condita Estadi interdipendenza e noi dobbiamo portare avanti la nostra lotta proprio per far il nostro benessere due il professor Rodio il nostro sviluppo di rete profila Molas politica ci spingono a portare avanti quelle politiche volti al miglioramento del delle nostre strutture produttive e non soltanto alle politiche volte a garantire la coesione sociale dei nostri popoli Festival prime rate se le prime un bastone bisogna perché se le prime l'OPAS possono essere svolte le seconde no
Ho capito i socialisti democratici Endemol quindi al mio ordine devono imboccare questa strada aveva dato vogliamo vincere questa lotta dobbiamo vincere questa storia per recuperare l'appoggio della maggioranza dei cittadini nel tessile terrestre ha ragione noi dobbiamo definire con chiarezza gli assi portanti della nostra politica imprimere o meglio il primo di questi assi secondo Merry go consiste nel mantenere l'euro come l'elemento principe del nostro progetto Europa l'Europa è stata Spagna gli rovina la Spagna ed altri paesi europei
Sua gli offre è stata il sogno di tutti coloro che aspiravano a lì per caso che aspiravano al progresso che aspiravano al via al benessere
L'Europa League a Lotta continua ad essere l'elemento grave per garantire di Napoli la stabilità politica e sociale portuale per rafforzare nasale diritti e le nostre libertà dei cittadini
Giuro partire l'Europa ripetere al telefonino limare ad essere parte integrante dovrebbero appena nate località però aperto il problema di questo ambito i i socialisti devono svolgere un ruolo da protagonista
Non devono essere degli osservatori del pronti a Bracciano la tesi è rotta e assecondate da questa fruttuosa economico per l'altro apriamo i caprioli marmotte vantaggi economici
Ma il per rapirlo un'integrazione europea che non abbia come comunico la povera unico obiettivo la moneta unica
Anche il popolo anche se a Mosè farabutti Noviglio il plauso ai chiamo far parte dalla moneta unica a partire dal tre maggio nell'integrazione che deve definire ricchi un'unione politica anche per il contraria deve dare una bilancio alla politica europea anteriori perseguiva estera e di sicurezza contabili e che scriva la parola fine ai dubbi le contraddizioni che caratterizzano queste spessi giorni
Cristina vita europea sotto era ora il premier in questa crisi come la crisi che esiste in Iraq e nel Medio Oriente in Algeria una politica europea quindi qui ponga l'accento sul mantenimento della pace rettifica che adotti in modo deciso ai box degli obiettivi operazione presieduta può curare la propria al di fuori e dentro le nostre frontiere per radio un'integrazione che circonda senta pure di dare uno slancio definitivo all'Europa sociale fermate pittura spray c'era il modo più efficace ai diritti dei lavoratori
Se per birra Segura che consenta di garantire la salvaguardia del modello sociale europeo
E per rivalutare consenta anche di votare ancora una volta per la piena occupazione
Va comunque Lussemburgo Belgio e Lussemburgo ha dato risultati proficui una coppa orientazione e segue degli orientamenti che sono cellule Sunrise Bagnoli grande seguono i considerano come troppi Napoli vi mette l'accento e sulle politiche attive per l'occupazione
Mettere l'accento sulla formazione voglio ora somigliare volge al termine
Agevolare l'occupazione giovanile Ferrara agevolare l'occupazione dei disoccupati di lunga durata cavalcare la Rover di fare passi avanti nella riduzione dell'orario del lavoro
Europa cambia anche all'Europa deve essere al Marconi deve esistere la cornice intendeva significare il Papa sa difendere lo stato sociale
Un esproprio uno scarto sociale che non è immutabile
Di aver perché salvaguardarci in questo ambiente come operiamo la nostra salvaguardare gli obiettivi dello stato sociale proteggere dire la che desidera deve intervenire sapendo che abitabile condizioni in cui noi dobbiamo agire hanno cambiato sono cambiate la polemica più la modernizzazione della soci tale metodo enormi per l'incremento dell'aumento dei livelli di benessere psicologico relativa alle nuove necessità avvertite da vari strati sociali la necessità prima agevolare la generazione la creazione di occupazione
E tenero esperimenti richiedono una revisione dei meccanismi di rifinanziamento di questo stato sociale una revisione una revisione dei sistemi del poliziotto non servire previdenziale a noi
E messi una revisione dei servizi richiesti ai cittadini una revisione dei rischi e delle esigenze a cui dobbiamo far fronte restavano e perfino dello Stato in questa parte finale del secolo ripeto varia buccia della Sea subì più ampia si ritira ancora menu molte lacune e molte rigidità signor moderna repressivo che durano da diverso tempo molte come molto lontani è soprattutto uno strumento di potere di controllo Barak evitare non tanto un elemento terra Garand direi proprio per l'esercizio dei nostri diritti
E moderna di San Marco noi dobbiamo nel vedere le strutture territoriali per mettere dobbiamo ritornare riformare la l'amministrazione della gestione dobbiamo applicare dobbiamo dare una seguito all'amministrazione pubblica affinché quest'ultima sia proprio dal ministero cento e dei nuovi dobbiamo coinvolgere ai poteri pubblici nella nella difesa ambientale o nella cooperazione Allo sviluppo un punto a favore degli oneri oltre tutto ciò dobbiamo soprattutto investire sul l'istruzione le valutazioni in quanto distruzione aumento lo sgomento che crea cittadini liberi rinnova presente e attualmente così l'esito dell'azione rappresenta la possibilità non migliorerebbero il terreno
Garantire ai giovani un lavoro soprattutto a loro
La sua priorità i socialisti spagnoli nelle moltiplicare resta invogliano coinvolgere in questo progetto popolo progressivi tutti i progressisti al popolo problem tutti gli uomini e le donne quando rilevano con noi i valori della sinistra
Remo sventola noi vogliamo che attorno a questo programma vivido che abbiamo definito comuni come una causa comune
Cosa non sia agli universitari tutti coloro che si sentono di sinistra proprio per politico organizzazioni politiche abbia più voglia associazioni movimenti di cittadini organizzazioni non governative
Soprattutto è testeremo scavi su questi nastri noi vogliamo camminare per andare incontro ai cittadini una cifra pari a far e non è un compito agevole in un momento in cui avevano molti cittadini
Uno per Napoli conoscono la politica attraverso la rete più Colaiuta massone unici attraverso la prevenzione agli open in modo passivo opponente generati dalla signora Diana che nasce in un momento in cui è difficile guardate virgola ecco sì certo le forze di sinistra a per politica fare una follia nei rapidi ereditaria Polo più all'anno in un dialogo continuo con i cittadini
Perché ma io so che questi argomenti ai compagni e compagne parte da questa fanno parte o rientrano nelle vostre preoccupazioni
Una dimostrazione di oneri in più del fatto che tutte le organizzazioni progressiste neurocranio comune ma non impegno comune andremo stava per alcune dobbiamo andare avanti assieme per raggiungere i nostri obiettivi Dalila importanti alla morte nel partito continui l'importanza che il Partito socialista per aiuti alla Spagna attribuisce ai lavori pervengono appellante vengono guidati da Felipe Gonzales nell'ambito dell'Internazionale socialista nella Commissione progresso globale vennero da New Yorker nel settembre del mille novecentonovantasei partito titolare a partire dal lavori svolti in questo ambito noi speriamo che natura dei socialisti e democratici una raspa sanno prevede una risposta chiara e nitida al pensiero neo liberale non solo nel per non soltanto nel quadro dei primi Sigonella manovre nell'ambito della setta o che dobbiamo dare delle proposte concrete proposte politiche che devono resa Boniver era una realtà verrà prelevato dalla globalizzazione che dobbiamo prendere in considerazione regolarmente rendevano contribuire alla FIOM all'asilo del al all'intervento del ad aumentare il benessere dei cittadini della crescono ed devono riconoscere ad un ruolo importante attribuito all'onestà tutte ad eliminare l'emergenza si oppure per eliminare gli effetti del rilascio del narratore che devono garantire l'autonomia della politica dare e rivendicare il ruolo dell'azione pubblica
So molto
Noi ci siamo dei partiti graditi delle idee e con le idee non sono stabili e lo stiamo ampelografico e noi siamo anche ai partiti di azione terremoto capi ordinati a è una vocazione la vocazione di continuare ad essere scali proprio la storia quindi non è finita e non è giunta al capolinea fra il futuro continua ad essere nelle nostre mani grazie
Grazie Joaquim Almunia diamo la parola professore Biagio De Giovanni presidente della Commissione istituzionale del Parlamento europeo
Va bene si vede che in questo momento
E fuori da questa sala diamo la parola Luciano Pettinari
Care compagne e cari compagni e come è stato ricordato in questo dibattito di questi giorni non era affatto scontato che il nostro Paese partecipasse alla prima fase della moneta unica anzi solo due anni fa questa era considerata un'impresa impossibile
Così come non era scontato
Che si arrivasse pur tra mille difficoltà a mantenere le tappe che erano state fissate dai trattati di Maastricht
In effetti un po'di confusione nel definire quei calendari era stata fatta
Erano stati definiti i parametri un po'troppo rigidi non si era valutato adeguatamente il grado di difficoltà economica di troppi paesi europei non si era tenuto conto dei drammatici livelli di disoccupazione presenti in tutta Europa
Una confusione alla quale avevano contribuito non poco le esigenze della Bundesbank e le linee di azione di alcuni governi conservatori era infatti la fase nella quale grandi paesi come Francia e Germania erano diretti da governi conservatori una fase che ha coinciso con la stagione per fortuna Breve del governo Berlusconi in Italia
è stata questa una brutta e pericolosa stagione per l'Europa perché si è valutato la il patto che l'obiettivo dell'Unione europea e della moneta unica era lo strumento decisivo
Per ogni singolo stato membro dell'Unione europea per reggere la grande sfida della globalizzazione dell'economia
Per cercare di governare di cambiare e non di subire la mondializzazione economica in quella stagione le porte della destra si sono mostrate arretrate
Legate ancora alla impossibili dea della competizione dei singoli stati nazionali con i grandi mercati mondiali
Ed è qui anche qui che la destra ha perso in Europa e la sinistra che in larga parte per troppo tempo era stata diffidente verso l'Unione europea e la moneta unica
Con un grande sforzo di rinnovamento politico e culturale ha invece scommesso sul processo di unità europea ed è qui è anche qui il motivo della vittoria delle sinistre anche nel nostro Paese
Non è allora un caso che si arriva a varare l'Euro contante i Paesi europei governati dalla sinistra o da coalizioni che vedono anche la sinistra presente in modo decisivo
è questa una grande vittoria da rivendicare ma sarebbe un errore pensare che il più è fatto e che è il risultato è già raggiunto perché non è vero
Perché proprio adesso si inizia la partita più difficile
Quale indiretti assumerà la nuova fase dell'Unione Europea la fase dell'applicazione della moneta unica
La prospettiva sarà legata alla sola logica monetarista e della banca centrale o sarà possibile la costruzione di un'Europa sociale
Nel primo caso i risultati potrebbero essere assai gravi forse drammatici
Perché si rischierebbe di creare un divario insanabile tra i paesi che da subito parteciperanno all'Euro e quelli che invece risulteranno esclusi
E anche nei singoli Paesi lo ricordava Amato prima potrebbero accentuarsi ancora di più i divari tra le zone più ricche e quelle più povere
Bisogna evitare questa eventualità
Bisogna invece battersi perché l'euro coincida con la costruzione di un'Europa sociale capace di riproporre l'idea originaria del lontano Patto di Roma
Che era quella di determinare un compromesso sociale tra le economie più forti e quelle più deboli tra le monete più porti e quelle più deboli per puntare a una crescita complessiva di tutti i Paesi europei
Questi obiettivi devono tornare oggi ad essere attuali devono essere i nostri obiettivi
Ma per fare questo occorre una politica europea di solidarietà sociale
Di giustizia sociale di sviluppo economico e occorre un grande sforzo per governare i processi economici perché essi non siano a svantaggio delle fasce sociali più deboli
Il patto di stabilità avrà una funzione propulsiva solo e soltanto se saprà intrecciarsi alla definizione di una diversa politica fiscale e un diverso indirizzo finanziario
Perché non possiamo scordarci nemmeno per un momento che in queste Oropa comunitaria
Governata come ricordiamo sempre in ben tredici dei suoi quindici paesi della sinistra ci sono diciotto milioni di disoccupati ed è questa una contraddizione di per sé o si comincia ad aggredire questa realtà
O la sinistra avrà fallito e avrà fallito senza appello e a questo e chiamata la sinistra europea perché questi sono i valori di una moderna forza di sinistra
E io credo che questa sfida po'condurla e può vincerla la sinistra in Europa
Le sinistre che hanno vinto in Europa non sono uguali l'uno all'altra
Sarà bene continuare a riflettere a ragionare sui diversi indirizzi in questi giorni abbiamo solo cominciato ma questo confronto con le diverse forze della sinistra europea
E per me è del tutto evidente che dovrà essere chiamato un ancora più forte partito della sinistra italiana
è la politica la politica con le sue contraddizioni e i suoi conflitti aperti che chiede questo che chiede la presenza di questa forza
Che a partire dal lavoro di questi mesi e anche dalla discussione di questi giorni dovremmo ora costruire insieme
E dovrà essere questa sinistra quella europea tutta ma penso a quella italiana alla quale stiamo lavorando una sinistra con un rinnovato respiro ideale
Che sappia cioè agire concretamente per superare la grande contraddizione dei nostri giorni quella tra il nord del mondo più ricco e il Sud più povero e che sappia creare le condizioni della pace nel mondo
Dico creare le condizioni perché guardando alla crisi irachena non può bastare dire sarebbe meglio la soluzione diplomatica bisogna agire per adottarla nei fatti e perché queste avvia risultati concreti
Badate
Badate Saddam
Saddam Hussein deve concedere le ispezioni ma deve essere una forte rinnovate continua iniziativa diplomatica ad ottenere questo obiettivo
O ha di più uova di più davvero il negoziato che non l'intervento armato
Ma insomma pensiamo a un esempio enorme non è stato mai citato in questi giorni ma di questi giorni
C'è stata
Una grande missione a Cuba
In un'isola dove c'è un embargo ingiusto il Sommo Pontefice ha chiesto con chiarezza la fine dell'embargo è l'applicazione dei diritti civili è notizia di pochi giorni fa che sono stati liberati duecento dissidenti
Che erano nelle carceri è una buona notizia ma questi lo dimostra che può più l'iniziativa del Polo Matica e negoziale e non trent'anni d'imbarco una missione è riuscito a ottenere ciò che l'embargo non è mai riuscito a ottenere
E io credo
Credo che la sinistra europea chiederò è divisa su certe ipotesi ma può lavorare può lavorare per trovare una soluzione negoziale
Pauline Green a nome del gruppo del socialismo europeo ha detto che noi riproporremo riproporremo nel Parlamento la ricerca prima di tutto della via della via negoziale e anche questo può consentire a superare
Quelli dei media perché una divisione sul terreno della pace dell'intervento armato è un limite
Di una sinistra europea che va superato e dobbiamo ricerche alla cercando di ottenere risultati
Dobbiamo farlo l'ho detto nel Parlamento europeo deve farlo il nostro governo apprezzato moltissimo la posizione cui posta da Massimo D'Alema su questa questione e mi rivolgo qui
Al ministro Dini che è presente mi rivolgo a passino agli altri ministri il governo italiano delle Panda un punto di forza un punto di forza anche autonomo in una battaglia in una battaglia per la pace e noi e ho finito
Noi protagonisti in questa Assemblea in questi stati generali
Protagonisti della costruzione di questo nuovo soggetto politico dobbiamo fare la nostra parte
Dando così un contributo perché la sinistra del due mila sia anche e forse prima di tutto la sinistra della pace tra i popoli grazie
Bene grazie la parola Pasqualina Napolitano
Grazie la dimensione europea è stato molto presente nel dibattito di questi giorni e tuttavia dobbiamo dirci con franchezza che questo orizzonte a volte è del tutto assente dalla nostra pratica politica
Dai programmi dalla stessa vita organizzata del partito
Questa schizofrenia passi che i piani di analisi e di ragionamento Scorrano gli ori sugli altri mai esprime e quasi sempre la dimensione nazionale a prevalere spesso scivolando nell'autosufficienza
E in questo modo si disperdono competenze
A cominciare quella del grande lavoro che il gruppo europeo fa a Brussel e a Strasburgo che ha così difficoltà ad entrare in sintonia con il partito
E quindi l'Europa tanto evocata stenta a diventare un riferimento reale nella qualità stessa dei programmi e degli obiettivi del nostro agire
Una formazione che vuole essere nuova che è promossa da soggetti che condividono già un lavoro comune in questa dimensione
Non può che trarre tutte le conseguenze dall'aver scelto per la sinistra ed a sinistra la dimensione europea
Lo straordinario impegno per governo dell'Ulivo ha impiegato per mettere in condizione d'Italia
Di partecipare fin dall'inizio all'unione economica e monetaria così come è stato ricordato qui ieri da Chuck del nord deve costituire un patrimonio irreversibile per una svolta concettuale Kehm matura ed urgente
Come si può pensare oggi di risolvere il problema della disoccupazione di impostare nuove dimensioni della libertà individuale di elevare la qualità sociale di rendere compatibili ambiente ed viluppo
Di riformare lo stato sociale e le stesse istituzioni se non in un contesto di vincoli e di opportunità dati proprio dalla dimensione sovranazionale
E quanto oggetto politico può ambire nell'era della globalizzazione a determinare elementi di governo dir rileggo l'azione economica
E sociale di giustizia se non in un contesto che porta che parta almeno dalla dimensione europea
Il piccolo monetario ed il patto di stabilità che lo accompagnerà la stessa politica della concorrenza
Pongono il problema della crescita economica e sociale della sua qualità della sua capacità di produrre lavoro in un ambiguo per sempre meno e governabile nazionalmente
Quindi le scelte di politica economica sono decisive lo ricordava piantando riuniti stamattina nel suo intervento lo e quelle che stanno prevalendo nel privilegiare la forza della moneta
Rischiano di dare per scontato il prezzo di una alta disoccupazione Anteo anche perché chi esclude la possibilità di investimenti significativi a sostegno della domanda interna
Che è la chiave di volta del rilancio economico e dell'occupazione così come hanno dimostrato gli Stati Uniti
Gli stessi problemi di squilibrio economico e sociale che sono gravi a presenti nella ricca Europa dei Quindici difficilmente potranno essere sanati localmente
Dimensione sovranazionale locale quindi visti combinano in un esito del tutto nuovo ed è questa l'orizzonte in cui una sinistra attenta ai cambiamenti dovrà misurare le sue capacità di governo
I dati sulla coesione indicano che nuovi equilibri si vanno producendo e approfondendo
L'avvicinamento in termini di prodotto interno lordo nazionale tra i Paesi più ricchi e quelli più poveri non ha portato con sé una tendenza analoga a livello regionale e locale
Al contrario questi divari aumentar no e spesso la povertà alla povertà che aggiunge un'alta disoccupazione come nel nostro Mezzogiorno
Ha fatto bene Presidente Prodi a collegare la questione meridionale allo sviluppo dell'intera area mediterranea
Sono convinta anch'io che questo sia uno dei tratti distintivi della nostra politica e non nella chiave velleitaria quanto riduttiva di potenza economica e politica di Area
Al contrario come Paese che vuole portare l'intera Europa
Dalla Norvegia la Sicilia ad assumere questa dimensione
Ma per non cadere nel rivendicazionismo o nell'autocommiserazione come ci diceva ieri Antonio Bassolino dovrebbe cominciare a verificare
Su quanto le politiche che già esistono parlo degli strumenti che accompagnano gli accordi di Barcellona
Nel partenariato euromediterraneo oppure dei fondi strutturali per il sud che ammontano a circa venti mila miliardi e che non sono pochi siano stati realmente orientati in quella direzione uno dei successi del governo che hanno contribuito a costruire per il Paese una nuova credibilità in Europa è stata la straordinaria capacità di recupero dimostrata nella spesa dei fondi europei
Non siamo più la pietra dello scandalo siamo ben al di sopra della media europea e ciò è particolarmente utile perché avvenuto proprio mentre ci apprestiamo a discutere rinegoziare la riforma di questa politica
Ma le capacità di spesa oggi va accompagnata una nuova attenzione sulla qualità delle scelte
Quanto delle politiche e delle infrastrutture sono state pensate e realizzate in funzione della integrazione economica tra le regioni e i Paesi del Mediterraneo
Quanto ci sia coordinati regionalmente con la Spagna con la Grecia per creare un asse test Ovest in quest'area
Quanto della politica agro industriale e Intervita creare una complementarietà tra le produzioni agricole
Per evitare conflitti editoriali tra i produttori del nostro Sud
E quelli dei Paesi dell'altra sponda sugli agrumi sull'olio d'oliva e su tanti altri prodotti conflitti che quando esplodano più di tanti discorsi impegnavano il pavimento di una strategia alcuni commentatori presentare una politica di allargamento al centro e a destra
Come alternativa o addirittura conflittuale rispetto al Mediterraneo questa impostazione e mini opere ed esasperare elemento competitivo e di esclusione
Che pure è presente nei processi di globalizzazione ma è proprio quest'ultima a suggerire l'aggregazione di aree cento e geo economiche ampia badate sull'intensità diverta di unione e di cooperazione politica
E perché l'Europa dovrebbe rinunciare a costruire relazioni nessuna dimensione continentale che vadano dai paesi dell'ex Unione Sovietica e comprendano l'area balcanica di Mediterraneo
Non è questa la prospettiva che ha aperto la caduta del muro di Berlino
L'altro scenario è quello di un Oropa chiuda imperfetta in quello stesso all'argomento allargamento sa più di un'annessione graduale capace al massimo di elargire qualche prebenda al sud
Maestro e tenta di incognita e gravida di conflitti una sinistra europea
E non euro cento ricca deve Prada fare propria questa visione strategica la ritenere era vivibile in tutti i suoi atti solo così
In una visione non contingente sempre meno dettata dalla somma di posizioni nazionali sarà possibile evitare
Quello a cui assistiamo oggi le dichiarazioni di D'Alema che ho molto apprezzato sull'inopportunità dell'intervento militare in Iraq
E le diverse posizioni del leader Blair e quello dello stesso presidente del Partito del socialismo europeo Scharping
Certo oppongono un problema grave io non credo che questo succeda perché il presidente Scharping o perché il primo ministro Blair siano più a destra di D'Alema o almeno non solo per questo
Questo succede perché ancora una volta anche nella sinistra la logica di schieramento dettato da interesse nazionale risulta prevalente
Questo insieme alle diverse culture e il vero steccato da superare da parte della sinistra che voglia costruire il suo futuro grazie
Allora
Devo prima di tutto dire che la signora Maria Ferri l'ho perso la sua carta identità signore di Santa Maria Capua Vetere la troverà qui
In secondo luogo devo dire che con nostro dispiacere Renato Ruggiero è malato sarebbe stato importante la sua presenza
Speriamo per un'altra occasione però adesso la parola Piero Fassino e dopo di lui a Massimo D'Alema per le conclusioni
Gli amici dei compagni che abbiamo ascoltato cui oggi
Dimostrano quanto la nostra riflessione sia parte di una ricerca più ampia che oggi investe tutte le forze di sinistra e progressiste in Europa e nel mondo
Io parto di qui perché non si coglie al volo il valore politico della scelta che qui stiamo compiendo se non la collochiamo in un orizzonte europeo e mondiale
La ricerca nostra come quella dei compagni e degli altri partiti che hanno parlato ruota intorno a un punto cruciale
Come far vivere i valori che sono propri della sinistra di fronte a cambiamenti che non sono governabili gestibili soltanto riproponendo le esperienze sociali e di governo che la sinistra ha maturato in ambito nazionale
Sappiamo tutti come quanto il mondo cambia intorno a noi i mercati si unificano e tecnologia battono barriere annullano spaccati unificano i modi di vivere di produrrà di consumare
I modelli sociali
In Europa come in Asia scricchiolando
Ed entrando in relazione reciproca sempre più interdipendente si contaminano e cambia la questione che abbiamo di fronte è come stare in questi progetti e risulta evidente
Che una logica puramente difensiva che guardasse ai cambiamenti alle trasformazioni come qualcosa da contenere da arginare da cui proteggersi e destinata alla bellezza e all'insuccesso
Per questo abbiamo fatto dell'integrazione europea una scelta politica e programmatica prioritari
Io considero uno straordinario riconoscimento che le mondo nel maggio del novantasei abbia trovato naturale presentare il nuovo governo dell'Ulivo titolano indo l'Italia si è data un Governo di centro sinistra risolutamente europeista
Individuando nella volontà di tenere l'Italia nel cuore dell'Europa il tratto di identità principale del centro sinistra
Ed è per questo che abbiamo fatto della partecipazione all'euro il banco di prova della credibilità e dell'affidabilità dell'Italia
Perché sappiamo bene che la moneta unica non è soltanto uno strumento di compimento del mercato unico
Ma è prima di tutto uno straordinario fattore di unificazione culturale e politica uno strumento di appartenenza e di identità
Usare tutti la stessa moneta rende percepibile ad ogni europeo ad ogni italiano di essere parte della stessa comunità
Così come ha ricordato stamattina Napolitano rende chiare un'identità comune vivere lavorare e muoversi liberamente senza più barriere come accade oggi con la partecipazione dell'Italia allo Spazio Schengen
L'integrazione e di fronte a passaggi cruciali nei prossimi dieci anni l'Unione europea passerà da quindici a ventiquattro ventisette paesi
Realizzando in modo pacifico dopo secoli di guerre conflitti lacerazioni il più grande processo di unificazione economica culturale politica dell'intero continente
E chiunque comprende che non è soltanto un allargamento quantitativo ma un cambiamento radicale nel modo stesso di pensare l'euro
Diciotto milioni di disoccupati sollecitano i governanti europei a superare una dimensione nazionale dello sviluppo per realizzare invece una redistribuzione di tempi orari impieghi opportunità che assicurino crescita all'intero continente i crescenti flussi migratori che dalle regioni povere del mondo Louis con in Europa rendono sempre più urgente dare corso a una cittadinanza europea capace di far crescere convivere donne e uomini di storie e culture lingue religioni diverso Bosnia Albania Medioriente oggi l'Iraq reclamano che si dia corso ad una politica estera e di sicurezza comune evitando che l'Europa continua ad apparire un gigante economico ed un anno politico
Tutto questo richiede a maggior ragione un'Europa politica dotata di poteri democratiche i propri portieri conosciuti che solo potranno aversi se verranno messe in cantiere quelle riforme istituzionali che ad Amsterdam non si ebbe il coraggio di varare
Badate che sia la sinistra ad assumere queste sfide Epargne obiettivo della propria politica e decisivo proprio per dare a questi processi nel segno dell'equità e della democrazia
Il fatto che oggi la gran parte dei Paesi europei sia diretta da governi di centrosinistra
Con la presenza di porti i partiti socialisti e socialdemocratici ha già consentito di dare al processo di integrazione una direzione diverso dalle terapie neoliberista
L'iniziale impostazione esclusivamente monetarista ben presto lasciato il passo ad una strategia che colloca l'euro in un contesto più ampio che si misura oggi quei grandi temi del lavoro della riforma dello Stato sociale dello sviluppo sostenibile
Ma attenzione
La sfida oggi non si vince solo in Europa
Noi siamo parte di un mondo sempre più piccolo interdipendente guai a pensare all'Europa come ad una società chiusa autosufficiente autoreferenziale questo sì sarebbe la fine dell'Europa
Quando sento dire anche nel nostro dibattito che bisogna difendere il modello sociale europeo contro alle altri modelli l'America Latina
Vedo lì una lettura statica del mondo che non è più costituito da modelli sociali chiusi autarchici tutti i modelli economici e sociali sono in evoluzione
Il modello europeo è stato chiamato in questi anni a rendere compatibili diritti e welfare con la flessibilità della produzione dei mercati
E per conto del modello asiatico fondato sulla deregulation più spinta e oggi è investito da una crisi che reclama diritti per i cittadini come accade incorre e regole per i mercati come dimostra la crisi delle Borse asiatiche
E allora anche di fronte alla globalizzazione noi siamo chiamati allo stesso salto di culturale salto culturale che siamo stati capaci di fare di fronte all'integrazione europea
Una rappresentazione della globalizzazione come strumento di puro dominio dei Paesi ricchi sui Paesi deboli rischia di essere ideologica e manichea
Quando invece come la globalizzazione sono proprio i Paesi più poveri ad essere messi nelle condizioni di entrare in un sistema di relazioni da cui erano ai margini
è un peccato davvero che non abbia potuto parlare oggi qui Renato Ruggiero il direttore generale del e l'organizzazione mondiale del commercio
Ci avrebbe detto che nel continente più povero del pianeta l'Aprica chi sono oggi i dodici Paesi che hanno tassi di crescita annua superiore al cinque per cento e cominciano sia pure in mezzo a spaventosi squilibrata affacciarsi allo sviluppo
E ciò minuto perché c'è la globalizzazione non è a dispetto di essa e la globalizzazione che ha consentito a quei Paesi di entrare in un circuito più vasto di opportunità di conoscenza di produzioni di tecnologie Vimercati da cui fino ad oggi erano esclusi
E dunque assumere la mondializzazione oggi per la sinistra un passaggio essenziale non meno importante di quanto lo sia stato l'assunzione piena che abbiamo realizzato in questi anni del valore dell'integrazione europea
Vedete in questo fin e secolo che segna la fine la nascita di tante cose assistiamo dunque odioso paradosso
La destra che è stata storicamente internazionale liberista si rifugia sempre più spesso nel protezionismo economico e nel neo nazionalismo politico
La sinistra che pure internazionalista per origine valori ha spesso maturato la sua identità pratica al riparo delle garanzie del protezionismo riscopre la centralità della sovranazionalità e delle sfide globali
Un tempo era la destra che rassicurava e la sinistra inquietano oggi esattamente il contrario
E naturalmente a tutto ciò richieda la sinistra di riorganizzarsi di ripensare strategie modificazioni su una scala più vasta e nuove ed è ciò che accade ormai da qualche anno se è vero come è vero che l'Internazionale socialista sotto l'impulso di quell'uomo straordinario che è stato Willy brani ampliato i suoi orizzonti
Si è aperta a partiti e movimenti ben diversi dall'esperienza socialdemocratica classica e anti
Gli stessi partiti dalla socialdemocrazia storica sono i primi a porsi il problema di andare oltre il loro modello vincente perché colgono che solo nelle nuove dimensioni globali sarà possibile assicurare i livelli di benessere e di civiltà acquisiti
Andare oltre significa misurarsi e contaminarsi con nuove culture
In queste io credo sta al valore della proposta di Tony Blair
Che non ha davvero proposto una nuova internazionale né tanto meno si è posto il quesito se debba esistere in Italia il partito unico dell'Ulivo no
Blair richiama la sinistra in primo luogo la sinistra europea al grande tema dei rapporti tra Europa e America due continenti legati in ogni campo da una rete fittissima di relazioni che sempre più li rende interdipendenti
Un rapporto strategico non meno importante oggi di quanto lo fosse prima della caduta del muro di Berlino
Eppure se ci pensate
Con la sola eccezione della NATO
Che è e resta lo strumento per la gestione comune della sicurezza
Europa e America non hanno oggi altre sedi altri luoghi per gestire insieme a un rapporto transatlantico che è essenziale non solo per i loro interessi comuni ma per le sorti dell'intero pianeta
Ecco blog Blair pone dal punto di vista delle forze politiche questo problema
Sollecitando le porte progressista europea e lo stesso campo socialdemocratico a incontrarsi col campo democratico americano
E ciò che nel mondo esprime con la cultura per darsi insieme una strategia in grado di affrontare le grandi sfide del nostro tempo
E dunque in un orizzonte globale che vogliamo collocare la sinistra italiana sì perché non solo gli Stati ma anche i soggetti politici devono essere capaci sempre di più di pensare la loro azione in modo globale certo
Non è una riflessione che cominciamo da oggi antiche proprio l'urgenza di far fronte a tumultuosi cambiamenti internazionali e interni che non l'ottantanove ci spinse alla svolta
Allora avvertimmo che era necessario andare oltre il PC oggi sentiamo che lo stesso PDS da solo non può bastare e certo
Vi sono sfida a cui la sinistra è chiamata a rispondere andando oltre la storia di ognuno
E anche in questo c'è sintonia tra quel che accade in Italia ecco ciò che matura nel mondo
Se è vero come è vero che le sfide globali spingono ad una semplificazione della dialettica politica e in un numero crescente di paese i partiti si organizzano in coalizioni progressista di centro sinistra in competizione con coalizioni conservatrice
Insomma la nostra ispirazione impostazione tende a ricollocare l'italiano gli stessi entro le nuove dimensioni dell'integrazione dell'interdipendenza della globalizzazione
Noi oggi governiamo il Paese facendo le molte cose che qui hanno efficacemente ha ricordato Prodi e Veltroni
Stiamo mettendo in campo una modernizzazione che liberi finalmente il Paese da quelle arretratezze strutturali pesante che hanno lungo reso l'Italia più debole nella competizione internazionale
Stiamo proiettando l'Italia nel mondo
Con una politica estera che consente all'Italia di partecipare pienamente alle nuove dimensioni europee e globali
E Parmenide permetta le straordinarie potenzialità economiche culturali dell'Italia di cogliere tutte le opportunità della globalizzazione
Consapevoli che nei prossimi anni lo ricordava ieri Prodi si creeranno con la politica estera un numero di posti di lavoro non inferiore all'occupazione che creeranno gli investimenti interni stiamo dimostrando che l'Italia è e vuole essere un Paese affidabile capace come abbiamo fatto in Borsa in Albania di assumersi le sue responsabilità
E anche in queste ore
Di fronte alla crisi irachena non è l'ignavia o la reticenza a ispirare la ricerca di una soluzione politica che consenta di bloccare il riarmo di Saddam Hussein e all'ispettore ONU di riprendere le ispezioni al contrario e proprio perché siamo consapevoli dei vincoli di solidarietà che celebra i nostri alleati
E delle responsabilità
Che so chi nostre che soli che sollecitiamo non tralasciare alcuno sforzo perché se c'è una specie uno spazio c'è sia percorso e se invece no non c'è ne risultino chiare le conseguenze
Insomma stiamo restituendo all'Italia la coscienza disse
Un sentimento che il nostro Paese aveva smarrito e che molta parte della società italiana rimosso a lungo
Badate non è poco se si pensa alla perdita di credibilità e di ruolo che l'Italia ha sofferto in lunghi anni di crisi politica e istituzionale
E tempo di rimuovere la rimozione
Acquisendo piena consapevolezza di ciò che l'Italia è e può essere e d'altra parte avere piena coscienza di sé è la condizione essenziale prima per affermare una politica la storia delle grandi nazioni non è fatta solo di guerre vinte di imperi conquistati di successi economici e sociali ogni paese ha avuto nella propria storia tragedie anche pagine di cui vergognarsi
E tuttavia è proprio la coscienza di sé che ha consentito grandi paesi di non rimanere prigionieri del passato e l'Italia che peraltro assai meno da farsi perdonare di altri paesi alle risorse e le capacità per essere davvero un Paese moderno per esercitare una propria funzione proprio ruolo nei nuovi scenari mondiali di questo fin e secolo
Ecco cari amici e cari compagni noi e quando dico noi penso a tutti coloro che qui con storie percorsi e diversi si uniscono sentiamo tutta la responsabilità
Vorrei dire il dovere morale di mettere a disposizione del nostro Paese le storie le culture le esperienze e le volontà della sinistra italiana
Per dare all'Italia una forza nuova che affonda le proprie radici nella storia nazionali e al tempo stesso sa che la sua credibilità dipende dalla capacità di guardare al mondo e nel mondo di agire
Piero Fassino
Diamo ora la parola a Massimo D'Alema per la conclusione di questi lavori degli stati generali della sinistra
Bravissimi
Carissimi amici care compagne e cari compagni cari ospiti stranieri
Che avete con la vostra presenza
E con il vostro contributo
Dato il segno
Della presenza della sinistra italiana nella sinistra europea e internazionale
Io vorrei innanzitutto ringraziare di tutti
Abbiamo vissuto giornate
Dense
Sono state per nei giornate
Di forte partecipazione e di forte tensione politica ideale
Non è stato un rito
Non è stata una discussione scontata
Non un atto dovuto
Ma una discussione vera
In alcuni momenti
Quando si sono manifestati
Contrasti di opinione
Così sono tornati alla luce momenti difficili della nostra storia
Anche una discussione che ci ha toccato dal punto di vista umano
Io lo so che è difficile questo farlo capire
A chi
Sulla base di un vecchio vizio qualunquista
Continua a considerare la politica
Come un'attività meschina
E si affanna a descriverla esclusivamente come mercato
I carichi di favori
Anche quando invece la politica e confronto di idee e partecipazione e passione
Che ciascuno manifesta secondo il suo carattere
Questo partito
Il PDS e a maggior ragione questo partito nuovo
Che nasce a partire dalla nostra Assemblea
Non è
Non non deve essere non è il partito del capo
Sinceramente
La discussione che abbiamo avuto
La forza delle personalità
Delle idee che si sono confrontate
Dimostrano al di là di ogni ragionevole dubbio che questo pericolo non esiste
E che se mai
Bisognerà che ci impegniamo tutti
Perché davvero non lo si può mettere sulle spalle di una persona sola
A dare
A questo movimento così ampio ricco della sinistra italiana
Una condotta lineare coerente
A marcare
Sulla base di una discussione la nostra azione
Sulla base di una serietà di una unità di intenti
Che è assolutamente necessario per confermare e allargare il rapporto di fiducia fra la sinistra il popolo italiano
Noi non vogliamo ritornare ad una sinistra confusionaria
è stata in questi giorni evocata
C'era un tempo diciamo che si veniva alle nostre assemblee per emozionarsi cioè
Noi oggi abbiamo un'altra responsabilità
E siamo dentro un'altra storia
Io vorrei dire anche un'altra cosa a chi ci spia da lontano o da vicino
Per comprendere non soltanto la natura nel confronto delle idee ma persino per misurare
Se vi sono asprezze personali
O per capire dall'espressione di un volto si sia apprezzato o meno un intervento
Noi siamo un gruppo dirigente solidale
Fatto di personalità diverse
Che hanno saputo anche utilizzare le proprie differenze al fine di accresce
La capacità di azione politica e di successo
Chi pensa che si possa introdurre un cuneo in questo gruppo dirigente quello della sinistra e quello dell'Ulivo più in generale
Fa una considerazione sbaglia
Non ha capito un dato della situazione politica italiana
Chi pensa che possa esplodere
Oggi domani dopodomani un contrasto lacerante in questo gruppo dirigente tra il vicepresidente del Consiglio segretario del PDS
Ok tra qualche ora
Si manifesterà chissà quale conflitto tra il capo del governo il leader dell'Ulivo il segretario del maggior partito della sinistra
Non ha capito
La sostanza di una profonda solidarietà politica e umana e anche la sostanza di un patto con il Paese noi governiamo d'Italia intendiamo governarla per un periodo
Più possibile
Prolungato poi dipenderà dalle elezioni
Vorrei dunque assicurare dato che io ho visto che
Qualche agenzia si è messo in apprensione che anche io c'ho dovuto allontanarmi diciamo perché
Era giusto che io incontrassi saluta gli esponenti delle associazioni e delle organizzazioni delle forze economiche del volontariato
Che con noi hanno voluto ne parlerò a stipulare un patto di consultazione
Ciò nonostante diciamo
Io ho apprezzato
I contenuti e il tono dell'intervento di Walter Veltroni che mi sembra
Abbiano dato a questo momento fondativo di una nuova forza della sinistra
La dimostrazione più concreta che questo progetto interessa tutti noi
E non soltanto una parte di quelli che sono qui
Vedete
Ora mi sembra davvero ci sono le condizioni per lavorare insieme il lavoro sarà impegnativo
Nessuno si è sottratto a questa sfida
Nessuno si è sottratto
Qualcuno lavorerà dall'interno di questo cantiere
Se capisco bene
Qualcuno si dichiara disponibile a fornire il cantiere che anche i cantieri hanno bisogno poi anche di trovare dei dei fornitori esteri di suggerimenti di idee i contributi
Io sono anche lieto
Che
Achille Occhetto
Con un intervento che certamente ha avuto una forte tensione critica
E che per certi aspetti io posso avere considerato ingiusto ma questo fa parte come giusto del confronto politico dello scontro di personalità
E tuttavia Occhetto ha detto ci sarò anch'io
Con una mia componente con le mie idee con la mia cultura io credo che sarà un apporto prezioso
Ci sarà la sinistra italiana in questo
Io penso che l'Italia abbia bisogno di una grande forza politica della sinistra
Se questo corrisponde alla storia del nostro Paese
Alle attese di milioni di donne e di uomini
Alla necessità di gettare un ponte solido fra l'Italia e l'Europa
Questa forza politica dovrà avere un carattere nuovo
Anche nelle sue forme organizzate nel suo rapporto con la società
Si è parlato di una forza politica di impronta federativa
Io condivido questa idea che dovremo cercare di tradurre in realtà e sono d'accordo con chi ha sottolineato in particolare ricordo fra gli altri Claudia Mancina
Che tuttavia dobbiamo evitare che si tratti di una federazione di componenti di corrente
In particolare di correnti ciascuna marcata
Da una sorta di marchio d'origine
Di una confederazione di ex qualcosa
Perché io penso che dal punto di vista politico
Un grande partito di sinistra debba consentitemi la banalità ragionevolmente a venire una sinistra
Una componente più moderate più attenta alle ragioni della compatibilità della governabilità
Ma che possano concorrere a formare una sinistra di questo nuovo partito
Cristiani socialiste o pidiessini
Come a formare una componente più attenta alle ragioni della stabilità e della governabilità possono concorrere bestiali socialista Pd o si io credo che dobbiamo cercare di rimescolare le
In intere a confronto in un processo democratica
Storie e culture
E che dobbiamo pensare ad una struttura federativa che sappia invece valorizzare differenze culturali sociali
Diverse presenze nella società
E che questa articolazione sia importante tanto quanto il pluralismo delle culture degli orientamenti politici
Questo partito dobbiamo costruirlo fra la gente come si dice
Affrontando questioni e sfide di grande portata
Innanzitutto lasciatemi estrae un po'vetero
Rimettendo radici nel mondo del lavoro una grande forza di sinistra
Deve
Propri affondare le sue radici nel mondo del lavoro noi rappresentiamo tanti lavoratori
Disco le statistiche i sondaggi
Sono strumenti di conoscenza della realtà
Molti lavoratori italiani votano per la sinistra è naturale che sia così
Ma questa nostra capacità di rappresentanza
Non si traduce più in una presenza organizzata
E in una capacità di selezionare adeguatamente dal mondo del lavoro a una parte della classe dirigente del Paese
è anche difficile perché il mondo del lavoro cambia si trasforma evolve si frantuma
Ma Nesta
Resta
Il nostro referente fondamentali io credo che ecco in questo cantiere c'è un pilastro da costruire di questo nuovo edificio
Sarà la Conferenza delle lavoratrici e dei lavoratori saranno le iniziative che la prepareranno a consentirci di più studiare meglio insieme come dare rappresentanza al mondo del lavoro ventuno nuova forza della sinistra
La seconda sfida riguarda il rapporto con i giovani
Date io non sono pessimista
Noi abbiamo più attenzione da parte dei giovani in questo momento di quanta attenzione noi non dedichiamo la nuova generazione difetto ahi noi
Ma
La nuova generazione si aspetta qualcosa dalla sinistra
Certo non basta che noi continuiamo a dire tornerò su questo punto
Bisogna che noi cominciamo a fare e anche a fare i conti con le nostre contraddizioni
C'è poi il problema che è stato posto qui con tanta passione il rigore
Diverse compagne che hanno parlato ma in modo particolare D'Anna Finocchiaro che ha saputo scuotere la platea
è un tema aperti
è una ferita direi avverta noi arriviamo qui dopo una discussione è difficile anche fortemente critica
Fra le donne che pure costituiscono una componente così viva culturalmente dal punto di vista della passione della militanza di questa sinistra che si sta trasforma
Io credo che sia vero presto potremmo metterci a fare l'elenco di quanti parlamentari ministri e di dimostrare che in fondo noi più siamo meno peggio di altri partiti di altre forze nel dare voce alle donne italiane ma credo che questa dimostrazione non valga a
Rispondere
Alla critica di chi dice giustamente che questo non basta
Io ritengo che
C'è bisogno anche di una riflessione
Noi siamo ad un passaggio di fax
Nella rapporto fra la sinistra e le do
Da una parte
Credo che si sta superando un limite settori
Nel sistema politico italiano c'è stato un grande partito unico grande partito che per cinquant'anni ha avuto un elettorato prevalentemente femminile tutti gli altri avevano elettorato prevalentemente maschile
Non sto a dire quale sia ma non è difficile ma quello che vinceva che chi ha il voto delle donne vince
Ora
Ora lentamente
Questo equilibrio stanno mutando
Oggi la sinistra raccoglie il suo consenso
In una misura ragionevolmente eguale fra le donne fra gli uomini
è il segno di un mutamento profondo del costume della mentalità delle donne
Del modo nuovo con cui le donne guardano la società e alla politica
Ma questo non corrisponde cioè a questa presenza delle donne diversa nella vita politica nella sinistra del consenso della sinistra
Ma direi persino nell'agenda politica perché non c'è dubbio che
Dalla riduzione dell'orario di lavoro a i congedi parentali ai temi dei diritti e delle libertà non c'è dubbio che oggi un complesso di problemi che appartengono alla elaborazione delle donne sono entrati nella sulla scena politica della politica quella con la P maiuscola quella delle istituzioni dei governi del Parlamento
A questo non corrisponde
Un eguale
Presenza delle donne nella classe dirigente del Paese
Io torno su questo tema perché badate che cos'è un partito
Una forza politica
E un programma
è una presenza nella società
E uno strumento per formare e per educare classe dirigente da questo si misura un grande partito più che dai simboli dalle insegne del dalla sua capacità di costruire un consenso intorno ad un programma di selezionare classe dirigente di rappresentare una parte della società
E io credo che questi sono i problemi che noi dobbiamo affrontare nel corso di questo anno
E sono convinto che il congresso al quale arriveremo
Alla vigilia delle elezioni europee
Quando diciamo il cantiere concluderà i suoi lavori andremo alla grande prova di queste elezioni europee di fine millennio con la moneta unica che secondo me saranno un grande evento
E voi vi immaginate che a quell'appuntamento non arrivasse una grande forza della sinistra italiana insieme agli altri
Sarà davvero
Per l'Europa sarà un passaggio importante io credo che in quel congresso noi dobbiamo discutere un nuovo programma fondamentale della sinistra Italia un programma della sinistra italiana
Per il nostro Paese e come contributo al nostro alla sinistra europea
Una stagione di grande impegno
Nostro congresso
Il congresso dei socialisti europei le elezioni europee un passaggio decisivo anche per fare quello che qui ci ha detto il fratello cioè
Quando con
Molta forza ha posto il problema
In quest'Europa politica
E io sono convinto vedete
Da questo punto di vista
Io sono convinto che la moneta è un grande patto politico
E credo che abbiamo fatto bene a non avere timori
A non dire sin ma
Di fronte alla scelta della moneta europea perché dalla moneta unica verrà un bisogno di politica bisognava dire essi e non si ma
Ma naturalmente adesso siamo alla propria
E giustamente qui si è detto beh insomma ora che governiamo
La stragrande maggioranza dei paesi dell'Unione
Non possiamo più riunirci per dirci cari compagni
Tra di noi
Ma ci vuole anche l'Europa sociale ma ci vuole anche una politica estera comune perché i cittadini europei ci diranno sì e perché non lo fa voi e governare davvero
Davvero noi dobbiamo uscire dall'Europa delle diplomazie nazionali
E cominciare a costruire insieme qualcosa di più
Vincere le resistenze
Questa è una frontiera decisiva qui si è molto parlato della della sinistra della vecchia sinistra della sinistra innovativa
Secondo me esiste questa frontiera da una frontiera molto complessa
Vorrei dirlo non è così semplice
Ad esempio un uomo che io considero estivo come un grande innovatore della sinistra come Tony Blair
Sul tema europeo ancora non è sufficientemente rinnovato
Capisco
Capisco che in qualche modo è trattenuto da una storia da una tradizione
Da una peculiarità nazionale ognuno di noi è legato ad una storia d'una tradizione e forse noi italiani
Siamo anche più europei Cafu perché
Siamo gravati da un nazionalismo debole anche per le nostre debolezze
E tuttavia penso che tutti siamo chiamati a questa sfida diventare più europee
Fare diventare più europea la nostra politica il nostro modo di pensare nostro modo di affrontare i problemi
Altrimenti noi verremmo meno ad un compito della sinistra
Quello di essere classe dirigente dell'Europa
Un compito che ci ha affidato da libero consenso dei cittadini
A questa idea che gli europei hanno che in fondo la sinistra e l'unica forza che può guidare la modernizzazione rispettando i valori la civiltà europee
C'è persino vedete c'è persino un riflesso di timore in questo io credo che votano per la sinistra perché pensano che noi in fondo possiamo conservare di più quei diritti
Quei vantaggi di cui godono i cittadini europei rispetto ai cittadini di altri continenti
E penso che la sinistra sarebbe sconfitta se interpretasse in chiave conservatrice questo mandato
E se non si ponesse invece il problema di come guidare una modernizzazione però
Capace non di lacerare il Maggi ricostituire un patto sociale su basi nuove questo è il problema
Questa sfida nessuno di noi la vincerà nel chiuso della sua realtà nazionale
Dobbiamo affrontarla insieme
Dobbiamo in questo senso riprogettare l'idea di parchi
L'idea di partito va riprogettata in due sensi nel rapporto con la società ma anche nel rapporto con il mondo
E cioè oggi un grande partito deve essere e deve pensare in modo globale dice Tony Blair giustamente
Deve essere una forza sovranazionale
La sovranazionalità deve entrare nella elaborazione delle politiche ma anche nel modo di fare politica
Io vorrei dire io avverto qui una nostra debolezza che riguarda il partito europeo e riguarda l'Internazionale
Una debolezza di azione politica
Io vorrei che nel momento in cui matura una tragedia si apre un problema
Lì arrivasse la sinistra il socialismo europeo con i suoi leader la politica è anche messaggio e anche messaggio simbolico e anche capacità di farsi riconoscere altrimenti davvero si riduce soltanto ad una diplomazia interessante ma che non arriva a grandi masse di cittadini
Io credo che in questa prospettiva noi dobbiamo ripensare i partiti partiti serbo no
è un discorso difficile da fare in Italia
Perché per tante ragioni comprensibili dice ripartiti in Italia
Non godono di un grande prestigio
Che la crisi del vecchio sistema dei partiti è stato un po'cesso
Che ha allontanato tanti cittadini dalla politica
Ma i partiti servono e servono a mio giudizio anche per certi aspetti persino di più in una società frantumata e complessa come la società postindustriale
Se noi vogliamo che la politica abbia un rapporto strutturato con la società
Il che e condizione
Per costruire il consenso intorno ad un progetto e non come pura mediazione di interessi corporativi
Come si costruisce il consenso in una società complessa ce ne vogliamo evitare che il consenso prenda soltanto la forma degli interessi corporativi o della fiducia plebiscitaria
Io credo che senza i partiti questo rapporto fra gli interessi frantumati e un progetto di società e un progetto di governo
è un rapporto che non si ricostruisce
E quindi non è per attaccamento a un vecchio partitissima
Che credo che è importante per l'Italia questo nostro sforzo di ricostruire una grande formazione politica di massa
Che
Riorganizzi i suoi rapporti con la società e che si collochi in questa dimensione europea e internazionale
Io penso
Che una grande forza politica della sinistra della sinistra unita
è una grande innovazione
Qui è stato riproposto il tema del rapporto innovazione e conservazione
è un tema essenziale in questo passaggio della crisi italiana
Vorrei dire al compagno Tortorella che so bene che la modernizzazione da sola non basta a motivare la sinistra
Ma io voglio anche dire però che
Il confine conservazione e innovazione non coincide con il confine destra sinistra
E se noi non ci rendiamo conto che la sinistra per vincere deve anche essere innovativa
E in questo anche fare i conti con una sinistra conservatrice che è fuori di noi ma anche dentro di noi
Noi non capiamo il problema di fronte al quale siamo stati noi siamo stati in questi anni che sia
E quindi certe ovvero
Che il risanamento
è quel processo al quale la sinistra ha dato il segno dell'equità sociale e in questo sta la differenza
Ma è anche vero che una sinistra che avesse pensato anziché di risanare di continuare a spendere
Sarebbe stata a sinistra
Ma un danno per l'Italia
E allora
Io credo che io credo che questa frontiera tra innovazione e conservazione c'è un grande problema reale
Ma vorrei dire
Ragionando sulle cose che ci ha detto Achille Occhetto
E con molta pacatezza e serenità che
Nel processo che abbiamo vissuto in questi anni si sono intrecciate idee diverse nell'innovazione
Idee diverse dell'innovazione
C'è senza dubbio una concezione dell'innovazione politica che ha messo l'accento
Sulla crisi italiana
Come crisi di un sistema partitocratico
Sull'esigenza di una destrutturazione della partitico partitocrazia
E di un mutamento delle regole
Di una rottura istituzionale
Fondamentalmente incentrata sul rapporto diretto governanti e governati
In una chiave che
Diciamo la cultura istituzionale contemporanea non sa definire se non presidenzialisti
Poco fa
Il sindaco d'Italia è una vera scelta presidenzialista
Non le proposte della Bicamerale che configura un equilibrio tra Presidente eletto dai cittadini il Governo parlamentari presidenzialista nulla di scandaloso parliamoci chiaro
Io credo che questa idea dell'innovazione
Nuova da un'analisi imparziale della crisi italiana
Io non credo che il dato di fondo della crisi italiana fosse la partitocrazia
Io credo che il dato di fondo fosse una democrazia blocca
Con effetti sul sistema dei partiti ma anche profondi affetti sul rapporto fra Stato e società
Perché alla democrazia bloccata corrisposto per molti aspetti una società bloccata
Dominata da interessi corporativi
Non aperta
All'innovazione alle nuove generazioni
E la mia idea è piena la linea evolutiva che l'innovazione invece debba andare nel senso dell'Europa e cioè di una democrazia di tipo europeo bipolare certamente
Ma l'Europa dimostra che non c'è alcuna contraddizione tra partiti e di Polaris
Il bipolarismo europeo si fonda sui partiti
Sulle coalizioni tra i partiti su partiti che rappresentano grandi tradizioni della cultura europea
Vedete io non pretendo
Di dire che tutta la verità sta in una idea dell'innovazione
Io ritengo che senza dubbio anche l'altra concezione quella nella quale io mi rispetti di meno contiene elementi di verità
E percepisce segni di una crisi della democrazia in Europa non solo in Italia di cui per certi aspetti l'Italia è stata una un esempio diciamo così patologico
Io
Ascolto con attenzione diciamo
Una critica
Che
Ritiene che i partiti in sostanza debbono ritrarsi dalla rapporto governanti governare che esso debba essere rifondato in un rapporto diretto
E tuttavia invito anche gli altri a considerare
Seconda ipotesi che ho messo in campo come un'ipotesi di innovazione
Non di conservazione
Il nostro sforzo non è stato quello di restaurare il sistema dei partiti che c'era prima
Ma quello che stiamo facendo qui non ha nulla a che vedere col sistema dei partiti che c'era prima
Il nostro sforzo è stato quello di rifondare il sistema dei partiti in Italia in una chiave europea
è una cosa nuova non è una cosa vecchi
Che che
Ed è un aspetto del processo di costruzione del bipolarismo
Noi abbiamo lavorato a costruire il bipolarismo non ad impedirlo non a tornare indietro
Cos'è l'Ulivo se non
Ma tutta la linea politica che abbiamo avuto
è stato quello di lavorare per una scomposizione del centro
Che era rimasto in campo nelle elezioni del novantaquattro
E per creare una coalizione democratica
In grado di competere un sistema bipolare
E in questo in questo processo
Abbiamo usato gli strumenti di una critica di partitocratica
Ma usati
Perché abbiamo pensato all'unico e non ad una tradizionale coalizioni di partiti
Perché capivamo benissimo che il Paolo democratico doveva configurarsi in modo tale da tenere conto di quella critica verso il sistema dei partiti così diffusa nella società italiana
Ma abbiamo anche lavorato perché questa coalizione avesse radici
Sì ricollegarsi a forze popolari io sono del tutto d'accordo con Walter Veltroni quando dice badate che qui
Ci sono molti i cittadini che votano per l'Ulivo non votano per nessuno dei partiti che compongono questa coalizione e senza il loro voto noi non vinceremo le elezioni
è giusto
E nello stesso tempo io dico sapendo di dire una banalità
Che la differenza tra l'Ulivo e per parlare di un'esperienza generosa degli anni passati Alleanza democratica
Un'esperienza generosa cioè il tentativo di trascendere le culture tradizionali la differenza tra l'Ulivo e Alleanza democratica sono in parecchi
E i partiti fanno la differenza fra quel seicento mila cittadini che nell'aprile del novantasei hanno votato per l'Ulivo e quindi sedici milioni novecento mila cittadini con i quali abbiamo vinto sedici milioni sono i partiti
E
E senza e senza questo quanto
Di rimettere
Di collegare ma badate questo è sempre stato un grande problema della storia italiana il rischio nei passaggi cruciali
Di un'avanguardia
Generosa innominata innovatrice ma incapace di avere radici nella storia nazionale quindi di avere una forza popolare
E quindi di avere una forza popolare
E quando l'avanguardia in Italia non ha avuto una forza popolare è stata sconfitta
Basterebbe ripensare a alla storia nazionale
E noi ci siamo sforzati di collegare l'avanguardia e cioè le punte più avanzate dell'innovazione della critica ai partiti
Con una base popolare di aiutare l'avanguardia mettere radice nel Paese nella sua storia
E quindi ha ragione Prodi quando dice l'Ulivo è il partito certo
E qualcosa di più
Alla forza dell'Ulivo è stato quello di non separare
La critica contro i partiti
Dalla radice democratica e popolare
Che gli ha fornito le basi per vincere per governare il Paese
E nel costruire questa complessa perché il ring per questo io insisto parlo di una costruzione complessa non c'è stato un momento magico in cui diciamo i riformismi della tradizione italiana si sono fusi come per un affetto
Diciamo alchemico no tanto una costruzione complessa in cui vorrei dire
L'alleanza si è spinta oltre i confini dei riformismi e dei progressi s'è un'alleanza con
Riformisti e moderati
Con forse autenticamente espressione di una borghesia italiana moderata che però ha compreso che per modernizzare il Paese in una chiave europea occidentale non si poteva stare con quella destra
Noi abbiamo qui nostro ospite il presidente Bill Richardson
Non è
Che non è
Non è espressione diciamo di di nessuno dei dei delle forze riformiste di popolari della tradizione italiana è un uomo che viene diciamo dalla borghesia italiana migliorie mondo tecnico altamente qualificato
Eppure badate
Che senza una politica che ha saputo anche parlare a quel mondo anche scontando una frizione a sinistra noi non avremmo vinto
Fatto una costruzione complessa Rinnovamento italiano ha raccolto un milione e seicento mila voti nell'aprile del mille novecentonovantasei senza noi non saremmo al governo dell'Italia
E e
Allora io credo vedete
Che se noi ricostruiamo questi che sono fatti sono dati
Noi ci rendiamo conto diciamo
Di una politica
Che non ha smarrito il senso della necessità dell'innovazione il bipolarismo
Ma chi ha saputo calare
Questo nella storia e nella realtà del nostro Paese
Che si è misurata con le Cucchi ha capito che la crisi del sistema dei partiti non era la scomparsa di quelle culture di quelle radici di quelle diffidenze
Di uno sforzo di innovazione che ha compreso lasciatemelo dire che per unire la sinistra
In una nuova formazione politica oltre che rivolgersi alla sinistra sommersa che certamente c'è bisognava anche fare i conti con una certa pazienza con quella emersa con la sua storia
Con i conflitti che le sinistre emersi hanno avuto tra di loro
Allora ma io lo dico
Lo dico perché si tenga conto questo è diverso in modi di pensare hanno composto la nostra politica
E sono elementi di una ricchezza che devono lavorare insieme che devono lavorare insieme
Io ho sempre creduto a anche diciamo una mia certa franchezza nella discussione che qualche volta mi viene rimproverata ho il gusto della battuta polemica non deve essere mai scambiato
Per quello che non è perché certamente non è né intolleranza verso chi la pensa diversamente da me ne incomprensioni della porto prezioso
Tutto si potrà dire di questo nostro partito diciamo che oggi si mescola gli altri lo dico anche per rassicurare gli altri diciamo ma questo non è un partito diretto dai dai fedeli del segretario
Proprio nella misura nel modo più assoluto c'è un partito diretto dal personalità più forti
Perché questo è l'unico criterio di selezione che io considero ragionevole
Per vincere diciamo dato che credo che i partiti debbono avere l'obiettivo di vincere non ho mai considerato questo immorale e anche in questo c'è una rottura rispetto ad una vecchia sinistra diciamo che si emozionano ma per dei
Ecco perché
Ecco perché io penso che
L'Ulivo e i Democratici della sinistra
Non sono un'antinomia
Destinata a risolversi in un senso o nell'altro
Ma sono due pilastri di una politica destinata a durare nel tempo
Un libro i Democratici della sinistra
Due due aspetti di una politica
Poi ci sarà chi
Anche tra gli elettori apprezza di più l'Ulivo visto che grande giornalista italiano ha detto va be'ma questo congresso vorrebbe valorizzare di più la vera novità che è l'unico io sono contento
Contento contentissimo perché
Diciamo vorrei dire a Giorgio Bocca che sia Luís piace il nuovo partito dalla sinistra o l'Ulivo è indifferente perché dell'una né dell'altra cosa dovrà essere grato al Nord perché noi siamo
La misura di
Fondatori
Sono
Due aspetti due punti della stessa politica ed è giusto
Che in una grande formazione politica ci sia chi esportato dalla sua sensibilità ma persino dalla sua storia
A pensare di più la sinistra la sua storia con i suoi problemi con le sue prospettive
E chi invece sia portato a pensare di più la coalizione il Paese il Governo e meno ma siamo diversi lavoriamo insieme le cose funzionano abbastanza bene
Io penso anche io penso anche nel momento in cui noi lavoriamo a dare all'Italia una sinistra più europea
Che l'Italia abbia bisogno anche di una destra più europee
E penso che avere posto questo problema che qui è stato richiamato da Antonio Bassolino da Luciano Violante Bassolino a Parma ha detto che dobbiamo imparare a dividerci sapendo prima unirci come italiani
Violante ha parlato di come fondare un nuovo antagonismo non ideologico ma come confronto di idee e di programmi io credo che il fatto che noi ci siamo posti questo problema
E l'abbiamo affrontato lanciando la proposta di un patto
Per ridefinire le regole della nostra democrazia io credo che sia stato una scelta anch'essa giusta
Poi cercheremo di fare in modo che questo patto sia il più avanzato possibile
Anch'io non sono entusiasta di quel documento sulla legge elettorale
Vorrei dire a Claudio Petruccioli che lo sa bene certamente noi abbiamo un'idea di diverso della legge elettorale che sarebbe più utile al Paese
Però
Nello stesso tempo
Io credo che è difficile pensare che un patto sulle regole possa essere molto diverso da quello che i soggetti in campo sono disposti a pattuglie
Anche se non mi sfugge che il punto di compromesso può essere spinto in avanti da un'iniziativa che viene dal basso
Io ritengo che i referendum abbiano segnato una rottura importante nella nella vita nazionale
E come si sa non ero neppure contrario a quella legge che voleva riaprire la possibilità di una iniziativa referendaria Bologna quindi da questo punto di vista sinceramente
Vedo con grande realismo che alla fine l'accordo sulle regole sarà
Il punto a cui il confronto politico e l'iniziativa che viene dal Paese ci consentiranno di arrivare
Oltre non c'è l'accordo sulle regole e quindi si ritorna le vecchie regole
Ma
In questo senso io sono
D'accordo che quella intesa avrebbe potuto essere più avanzata mi sia permesso di dire vedete che poi questa destra che si è presentata come molto più innovativa sulla scena nazionale quando poi siamo andati alla prova stringere ha dimostrato di essere molto più legata al passato
Non voglio arrivare fino alle ultime
E addirittura contempla l'impianto della legge proporzionale diciamo ma certamente molto più conservatrice di quanto non avesse fatto credere all'Italia bianco che questo stato giusto sfidati da sul terreno dell'innovazione prendere iniziativa di sfida nella sul terreno del ovazione
Io penso compagni
Tanti amici voglio nono scuserete poi dirò una cosa alla fine su questa parola
Che propongo non venga abbandonata adesso
O no ma
Insieme ad altri insieme ad altre parole scusate non approfittiamo ci dei numeri
Io penso che
Sì bisogna sempre considerare quelli che sono fuori di qui che sono molti più di noi ai quali probabilmente suona di più amici replica e quindi bisogna sempre commisurare le nostre passioni diciamo la nostra capacità di parlare con gli altri
Io credo che questa sinistra innovativa che
Si è posta al centro della costruzione di un nuovo sistema dell'attico abbia dato prove importanti nel governo del paese Walter ha richiamato con giusto orgoglio
Le cose che sono in corso le riforme che sono in corso
E
E anche la battaglia che come giustamente gli ha detto il riformismo non è una scelta indolore
E io ho davvero da questo punto di vista
Senza nessun infingimento ritengo che in questa Assemblea senza alcun dubbio un sentimento d'orgoglio per quello che il governo del Paese sta facendo ci unisce tutti
Quando dunque noi parliamo come Diversi hanno fatto delle questioni aperte
Delle sfide che ci incalzano lo facciamo sentendoci parte
Non in un gioco delle parti
Nessuno può dire davvero che tra il governo e la coalizione ci sia stato un rapporto vecchio rispetto
Ricordato Romano Prodi
Il quale non essendo abituato è rimasto colpito da queste interminabili sedute parlamentari da queste centinaia di voti di procedure oramai arcaici a mio giudizio
Voluti lui ricordare la solidarietà della maggioranza io direi in maggioranza e governo formano una realtà e questa è la condizione della stabilità nel nostro paese e quindi io parlo di problemi che sono aperti per noi
Il primo è che dobbiamo andare avanti nella riforma dello Stato sociale
La riforma dello Stato sociale non può limitarsi
A quei primi passi che sono stati mossi
E certamente ragione Crucianelli quando
Facendo un parallelo e le distinzioni tra la situazione di altri Paesi in Inghilterra la nostra ha messo l'accento sulla necessità Pierre noi per l'Italia di uno stato sociale più aperto verso gli esclusi verso gli emarginati
Ma è anche vero io torno su questo punto che è difficile che noi possiamo aprire agli esclusi agli emarginati senza rimettere in più gli aspetti corporativi di un sistema di protezioni che si è costruito intorno alle categorie più forti e
Non solo perché le risorse sono limitate ma anche per una fondamentale ragioni di giustizia
E hanno ragione i ragazzi e le ragazze della Sinistra giovanile quando dicono che dire questo non significa alimentare un conflitto fra leggere azione ma cercare di prevenirlo perché il conflitto fra le generazioni e nelle cose è soltanto una politica con Giosa può prevenire un conflitto allargando le maglie e probabilmente dando di meno a qualcuno
Le altre questioni e altri nodi complesse che sono venuti riguardano i problemi che qui nel nostro dibattito hanno posto
Sergio Cofferati che Antonio Bassolino
Mezzogiorno e occupazione
Io sento sento che c'è una difficoltà non c'è io non veda le cose che si sono fatti
Per affrontare l'emergenza per migliorare la capacità dispensa della macchina pubblica anche con risultati di grande rilievo
E direi in un rapporto di collaborazione tra la nuova classe dirigente che governa da Roma e le nuove classi dirigenti che governano le nostre città le nostre regioni
Qualche caso non sono non li governiamo tutti noi perché non sono brillanti queste nuove classi dirigenti ma noi dobbiamo incalzarlo anche in un patto di collaborazione per fare funzionare la macchina pubblica questi risultati ci sono ma è del tutto evidente che c'è ancora una difficoltà a delineare una strategia per il lavoro per lo sviluppo
E neanche un segno consentite noi gli invidiosi di una conferenza per l'occupazione che vogliamo che sia un momento di rilancio dell'azione pubblica ma anche dell'impegno dei grandi soggetti sociali
Questo tema è legato al Mezzogiorno
E non è estraneo rapporto occupazione Mezzogiorno
Non possiamo considerare questo un capitolo diverso rispetto all'altro capitolo quello di
L'orario di lavoro delle trentacinque ore perché io vorrei aggiungere alle osservazioni che ha fatto Cofferati e cioè che noi non possiamo pensare ad affrontare il tema giusto della riduzione di orario
Con scelte che colpiscano la forza contrattuale del sindacato la politica della concertazione una politica dei redditi che ha consentito di conciliare risanamento
E difesa dei salari reali
Diciamo con le
Dire questo significa fare un danno al Paese e a noi stessi irreparabile io aggiungo se mi consentite da deputato del Mezzogiorno un altro problema
E cioè che se noi mettiamo al centro di ogni politica per il lavoro il finanziamento della riduzione di orario perché alla fine gli imprenditori italiani
Noi riconosciamo che sia
Difficile che facciano qualcosa in cambio di nulla diciamo quindi il finanziamento pubblico della riduzione di orario noi rischiamo di dovere destinare
Rilevanti di risorse pubbliche laddove si ridurrà l'orario
Che quella parte d'Italia lassù dove non ci sono i disoccupati
E questo è un giorno
Allora
Allora io io chiedo siccome io ritengo che
Sia possibile
Una legislazione a sostegno della riduzione di orario e anzi vorrei dire una legge che incentiva la formazione della riduzione di orario nuova occupazione perché se poi la riduzione di orario deve generare più straordinari be allora davvero no nuova occupazione
Siccome io ritengo
Che queste è è uno delle lei è ma una delle lei ben nove la pietra filosofale
Una delle leve di una strategia per il lavoro di una strategia per
Fondare su basi nuove il rapporto tra vita studio lavoro una delle leve e ne sono sinceramente convinto allora io dico predica compagno Bertinotti
Se ne potrà discutere insieme a un certo punto un certo punto perché io penso che prima
Il governo ne deve discutere con le parti sociali
Perché quello era scritto nell'accordo che abbiamo firmato era il primo punto di quell'accordo e il Governo ne deve discutere con le pare e sociali in modo libero modo aperti
E poi io penso che questa maggioranza
Ne possa discutere impossibile che queste preoccupazioni che ho io il tenere ferma una priorità meridionalistica di non colpire la forza contrattuale del sindacato sereno preoccupazione che non possano essere condivise dai compagni di Rifondazione Comunista dalle forze della maggioranza pervenire insieme come affrontiamo questo passaggio
Badate
Anche il riferimento che noi facciamo all'esperienza francese alla legge francese ne abbiamo discusso qualche giorno fa a Parigi con i compagni del Partito socialista al di là delle differenze che esistono
Per la peculiare forza che ha in Italia il movimento sindacale la tradizione della contrattazione
Ma anche il governo francese e la maggioranza in Francia prevede un percorso che è segnato da momenti di verifica e di confronto con le forze sociali non un automatismo
Privo diciamo di fu il governo ragionevole
Io credo che noi questo filo dobbiamo mantenerlo per quel che diciamo non comincia a volte si fa in Italia quando si traduca sono le idee dalle lingue straniere diciamo si procede un po'frettolosamente
Io ritengo cari compagni
Che noi daremo il nostro contributo positivo ad affrontare questi nodi dell'azione riformatrice di governo in un dialogo con le altre forze della maggioranza tutte in quello spirito unitario che abbiamo voluto rilanciare da qui
Contra segnando in questo modo la nascita
L'avvio della fase costituente di un nuovo partito che nasce per rafforzare il dialogo con gli altri e non con una pretesa di esclusività o di egemonia
Io penso che l'Italia ha bisogno di una grande forza di sinistra e di una coalizione democratica in questo non vedo l'antinomia che ci ha proposto Asor Rosa ha bisogno di una destra europea ha bisogno di stabilità e di riforme noi anche abbiamo bisogno della serenità
Per costruire questo partito nuovo al quale crediamo
E che io ritengo anche sushi che potrà suscitare in tante donne e tanti uomini speranza ed emozione il tema dell'emozione diciamo ha dominato molti commenti di questi della mancanza di emozioni naturalmente
Io vorrei dire vedete una grande forza della sinistra
Non piace a tutti ma si capisce
Io vedo talvolta in certi commenti come il rimpianto
Verso una sinistra che era una grande riserva morale del Paese che sapeva suscitare sentimenti ed emozioni che veniva in campo nei momenti delle grandi emergenze di cui vi si apprezzava la militanza generosa nella distribuzione di volantini nell'attaccare i manifesti nell'organizzare i cortei nel preparare i tortellini Macchi non aspirava a guidare il nostro Paese
L'impianto
Quella
Probabilmente emozionata di più
Io che ritengo che tutte queste virtù vadano mantenute
Soprattutto ma non solo il portellone qui
Tuttavia penso che noi abbiamo un aspirazione in più
Non è vero che noi non ci emozioniamo che vorrei dirlo
E distesamente come questa sera i nostri amici che ci osservano
Anche noi ci emozioniamo
Persino uno come me che non è molto propenso a diciamo a certe tradizioni della cultura e della letteratura nazionale cercano certa facilità all'emozione
Ma io credo che le emozioni devono essere riservate a cose importanti
Vedete personalmente mi emozione lì c'è anche i miei figli i nostri figli possano essere orgogliosi del loro Paese come i ragazzi inglesi francesi poteva
L'emozione anch'
Passare che questo è stato anche meritano
Io mi sono emozionato la sera che vince ma non perché avevamo vinto perché quello mi faceva piacere ma sinceramente l'emozione io ne venne no all'emozione vende guardando in faccia quelle donne e quegli uomini soprattutto quelli più anziani quelli che non avevano mai vinto
Nel vedere i loro un sentimento di gratitudine ma anche di intenderlo come un impegno a fare bella figura
Io mi sono emozionato quando a Roma eravamo insieme quando noi abbiamo ospitato il consiglio dell'Internazionale socialista
Quando Shimon Peres disse
Che nei primi incontri con i palestinesi non sapevano come cambia come chiamare Arafat
Se chiamarlo Rice chiamarlo Presidente ed erano preoccupati chiamandolo presidente di irritare l'opinione pubblica israeliana e quando Peres disse adesso che ti vedo qui posso chiamarti compagno
Mi sono
Finito a fare e di una sinistra capace di affratella are persino uomini che si erano combattuti con le ali
E
Ma naturalmente tra noi le cose fortunatamente sono state meno drammatiche anche qui mi sono emozionato in fondo badate
Il fatto che in questa sala
Persone che hanno militato nella Democrazia cristiana nel partito socialista nel Partito Comunista in nessun partito tante estoni e gruppi ci conosciamo da tanti anni
Persone che si sono combattute in qualche momento anche con asprezza abbiano discusso serenamente
Il fatto che qui di fronte a molti che vengono dal pc ci si sia potuti dire con orgoglio e tra gli applausi socialisti
Si sia potuto ragionare con maggiore serenità della storia del Partito comunista italiano delle sue ombre ma anche delle sue luci
Si sia sentita la gioia di una componente cristiana della sinistra
Dopo che
Dopo che per tanti anni
Quella croci
è stata a presìdi io
Di un argine che era stato costruito per impedire forze maggiori della simili
Tre di accedere al governo del paese tutto questo secondo me
Non è privo anche di una sua forza emotiva
è un segno di civiltà e un segno di riconciliazione è il segno di un'Italia cambiata che sta cambiando e che anche per questo e più rispettati
Io credo che queste siano anche emozioni
Pur tuttavia costruite attraverso un impegno paziente e tenace della ragione
Penso che dopo avere lavorato e costruito e anche più ragionevole emozionarsi e ci si emoziona per qualcosa di più importante
Così sono convinto che quando tra un anno ci rivedremo in un congresso dopo avere lavorato a costruire questa nuova formazione politica avremo anche l'emozione di essere più numerosi e più forti buon lavoro conta
Allora
E Galati di chiediamo ancora qualche minuto impegnativo ma obbligatorio dobbiamo fare gli ultimi atti di questi Stati generali
Vi chiedo di prendere posto
Delegati se vi mettete a sedere abbiamo tre atti importanti
Il primo
è che la presidenza ritiene opportuno e utile concludere questi stati generali
Con l'approvazione di un ordine del giorno a cui si è l'lavorato in queste ore e che unitariamente la presidenza propone al congresso voglio dire che sono anche giunti ai lavori della presidenza molte proposte gli altri ordini del giorno di con i voti politici e culturali e la presidenza acquisito e trasmette alla direzione nazionale che poi passeremo ad eleggere dei Democratici di sinistra ora do la parola a Tonini gioito per leggere l'ordine del giorno
Ho l'ambizione di unire la sinistra dopo le divisioni del passato ma anche oltre i confini del presente donne e uomini che provengono dalle diverse culture del reef organismo italiano scelgono oggi di collegarsi alle forze di ispirazione progressista che in Europa e nel mondo intendono dare un segno demo pratico alla globalizzazione in un contesto per molti versi inedito la politica deve tornare a rappresentare lo spartiacque
Tra un'azione umana consapevole e la supremazia di polveri svincolati da regole certe
Sarà una forma nuova della democrazia a fissare i principi della convivenza a distinguere tra la sfera dei comportamenti illeciti e la violazione di diritti e libertà in ogni parte della terra i grandi obiettivi strategici della pace e della sicurezza del prevalere dell'azione politica sul metodo della forza di un rapporto più equo tra nord e sud del mondo di uno sviluppo economico sostenibile e della coesione sociale dell'equilibrio economico ed ambientale dei diritti umani civili e sociali definiscono i nuovi i compiti della democrazia una democrazia che fondi come e più che nel passato la propria autorità sul consenso sociale sul pluralismo delle idee sulla mediazione tra Terenzi conflittuali sulla convivenza fra i popoli sulla multiculturalità questa è la sfida dei prossimi decenni a questa prova è giusto arrivare sull'onda di una nuova
USA ha già avuto un attimo pregherei di allontanarsi dalla presidenza dopo avete la possibilità determinati questi tre obblighi politici di avvicinarsi anche per rispetto a tutti gli altri delegati
Prego questa è la sfida dei prossimi decenni a questa prova è giusto arrivare sull'onda di una nuova intensa stagione di unità della sinistra italiana una sinistra di governo che si colloca nella grande organizzazione mondiale l'Internazionale socialista che esprime l'impegno delle forze progressiste per il radicamento della democrazia fin dove storico a mente essa non sia mai spinta
Le ragioni di questa unità all'interno della straordinaria esperienza dell'Ulivo e nella più ampia maggioranza di centrosinistra
Si sono sviluppate rafforzate nell'azione di governo l'Italia ha realizzato una politica di risanamento che le permette di essere pronta all'appuntamento della moneta unica e della nuova fase di integrazione per la costruzione di un'Europa democratica e sociale che abbia nel mondo peso politico e civile
Si sta avviando una grande modernizzazione della società e e le istituzioni e per la sinistra divengono decisivi gli obiettivi del lavoro e dello sviluppo il particolare del Mezzogiorno anche attraverso la sua apertura nel quadro di una politica mediterranea ai mercati internazionali la conclusione positiva del processo di riforme costituzionali è condizione essenziale per raggiungere questi obiettivi
Ma l'Italia deve diventare più europea anche sul piano politico ha bisogno di riorganizzare la sua vita democratica mettendo in campo formazioni politiche di carattere europeo per ispirazione l'ideale culturale per elaborazione programmatica per proiezione politica ed organizzativa per modalità di partecipazione dei cittadini e per estensione del consenso elettorale
Sono queste ragioni costitutive del partito dei Democratici di sinistra le anime della sinistra e del riformismo in Italia sono molte ogni esperienza che da quelle tradizioni e si è originata a Espresso e coltivato un'anima propria culture storiche che affondano le radici in anni lontani socialisti comunisti repubblicani azionisti cristiano sociali
L'esperienza del PDS nata con la svolta dell'ottantanove che già si proponeva il superamento degli orizzonti tradizionali della sinistra
Poi cultura più recenti quelle femminili e femministe dell'ambientalismo dei diritti umani e civili della solidarietà fino all'emergere di una spinta la partecipazione delle ragazze e dei giovani nella scuola nelle università nei movimenti di nuova cittadinanza ognuna di queste assegnato in forme momenti successive ciascun una delle altre si sono tra loro intrecciate sovrapposte e talora fuse ma mai sono giunti alla soglia dell'unità profonda di una strategia comune alla consapevolezza di poter camminare insieme e me verso il progresso civile la crescita sociale economica e culturale del Paese questo obiettivo è oggi il nostro obiettivo vogliamo una sinistra che valorizzi molte sensibili ita animata da una cultura di laicità e di libera ricerca dentro un progetto comune al servizio del Paese il processo che muove da qui renderà più forte l'Ulivo e la sua cultura riforma prince contribuirà ad accentuarne il profilo innovatore Ring salderà le ragioni di una coalizione che rappresenta la strategia di governo della sinistra democratica in tutta l'Europa consoliderà il bipolarismo
E le ragioni della riforma istituzionale economica e civile della società italiana una sinistra più forte deve crescere insieme all'Ulivo e favorire l'aggregazione progressiva delle forze che lo compongono
Alleanza di centrosinistra accrescerà la sua coesione esprimendo positivamente tutto il pluralismo che l'anima dotandosi di nuove forme ente di coordinamento tra il governo i rappresentanti delle amministrazioni locali le forze politiche e sociali che dell'Ulivo sono oggi parte costitutiva
Quello che altre epoche hanno diviso il nostro tempo può riuscire ad unire non vogliamo fondere ciò che già esiste ma a fondare qualcosa che ancora non c'è una grande forza della sinistra nella quale ciascuno possa riconoscersi
Ci appelliamo alle forze dinamiche della società italiana gli ai giovani in primo luogo chiediamo loro di partecipare attivamente al processo che si avvia ci rivolge amo la società italiana alle forme nuove in cui essa si organizza e si struttura
Agli interessi e alle domande che si affermano sul piano individuale
E su quello non meno rilevante di uno spirito pubblico rinnovato
Una nuova stagione del legame tra la sinistra la sua cultura politica e la società i caratteri le attese che ne accompagnano la crescita e la trasformazione
Vogliamo costruire una sinistra più amica delle donne una forza consapevole finale nella realtà sono due i sessi
Dal
La nuova forza che costruiamo si darà quindi principi e regole che questa realtà corrispondano valorizzando quella differenza di genere che è uno dei principi insostituibili di equilibrio regolati pone delle società moderne la nostra sarà una sinistra che afferma il valore dell'uguaglianza spostando il baricentro della propria azione sulle opportunità da garantire a tutte e tu tutti e sull'accrescimento del sapere facendosi carico dell'esclusione sociale di chi oggi ha di meno e sull'obiettivo di creare nuovo lavoro una sinistra che fonda sugli individui e sulla loro partecipazione consapevole alle alla vita della comunità una politica rinnovata per questo serve uno strumento libero a disposizione di tanti uomini e donne con caratteri autenticamente popolari che affermi questi obiettivi no non vecchio partito ma un partito di tipo nuovo per il pluralismo delle sue culture politiche per la sua struttura federalismo dica per la capacità di aprirsi a riconoscere nuovi modi di fare politica attorno alle grandi tematiche emergenti
Diamo vita con gli stati generali a una nuova formazione politica e apriamo una fase costituente che si concluderà tra un anno col primo congresso dove si definì da un programma fondamentale e si decideranno regole forme ed assetti organizzativi che consentano a tutti e tutte di sentirsi parte di una casa comune
Il nome Democratici di sinistra le immagini della Quercia e della rosa europea configurano quest'identità ricca plurale innovatrice
è il simbolo sul quale vogliamo che con una grande consultazione democratica a cui daremo vita si esprimano donne e uomini che provengano da storie diverse
Con questo simbolo parteciperemo alle prossime scadenze elettorali lo faremo maturare crescere vivere nel cuore della battaglia politica e nella coscienza di una nuova generazione
Ora inizia un cammino comune grazie
Grazie Tonini verrà anche per la difficoltà diciamo così di leggere il testo in ogni caso il testo è stato distribuito questo viene proposto evidentemente con sulla base di un impegno unitario distrutte le componenti che danno debito agli Stati generali chiedo solo per se c'è qualche osservazione sarò metterà in votazione
Possiamo procedere va bene allora chi è d'accordo con l'ordine del giorno conclusivo alti Adelia
Contrari
Astenuti bene l'ordine del giorno conclusivo e approvato all'unanimità seconda votazione
Seconda votazione
Sulla base dell'articolo quattro dell'articolo quattro delle norme transitorie
Noi siamo stati impegnati a comporre gli organismi dirigenti sulla base degli organismi dirigenti del PDS
E delle proposte avanzate sottoscritte dalle altre forze politiche associazioni partecipanti all'Assemblea punto quattro che abbiamo votato nelle norme transitorie dice che queste pronto proposte vengono sottoposte al vostro palese dell'Assemblea la lista è stata distribuita quindi io metto in votazione sulla base del punto quattro delle norme transito via delle regole e i democratici a sinistra i nuovi organismi dirigenti e di garanzia chi è d'accordo alzi la delega
Contrari
Astenuti bene sono approvati gli organismi dirigenti e di garanzia dei Democratici di sinistra ultima adempimento formale
La delibera per la De per il deposito del simbolo ve la leggo sono tre righe l'assemblea commesso agli stati generali a sinistra delibera di costituire una nuova formazione politica denominata Democratici di sinistra della quale fanno parte tutti gli s'riti movimenti e partiti presenti all'assemblea congressuale e tutti coloro che via via verranno d'ora in avanti di adottare come simbolo la quercia unita la rosa del Partito del socialismo europeo che viene allegato di approvare norme transitorie e lo stato e statutaria lega
Beh di definire la derisione nazionale a predisporre a redigere previ opportuni approfondimenti e necessarie consultazioni il testo definitivo dello Statuto provvedendo altresì a tappeto anche posto in atto pubblico notarile di nominare
Organismi dirigenti democratici di sinistra denominazione composizione votate l'assemblea di aprire un'ampia fase costituente del nuovo partito da concludersi con il congresso nazionale queste là deriverà chi è d'accordo alzi Adele Haga
Contrari
Astenuti a delibere approvate unità bene buon lavoro concludiamo quindi stati già scade a sinistra si apre la fase costituì l'ente che ci porterà alla Fondazione nuovo partito arrivederci a tutti buon lavoro a tutti noi