Calderisi è favorevole all'abolizione della quota proporzionale della legge elettorale; Perplessità sulle finalità politiche del comitato promotore del referendum per l'abolizione della quota proporzionale della legge elettorale; La posizione di Marco Pannella sul referendum

Perché l'Hotel de Risi deputato di Forza Italia uno dei maggiori spese e di questo i referendari e Peppino domani un'imponente comitato promotore sarà in Corte di Cassazione per depositare un cuginetto per riformare la legge elettorale detto a parte il Mario Segni ma ne fa parte anche Antonio Di Pietro ecco tu che hai sempre visto con favore l'ipotesi di abolizione della quota proporzionale dalla Mattarella quale commento fai anche al quadro politico che così si va delineando no è una situazione molto confusa e devo dire che la gestione che Mario Segni sta facendo di quest'iniziativa e una gestione e che non può assolutamente essere condivise sa perché si presta a più che rischia certezze di strumentalizzazione vediamo oggi sui giornali che l'obiettivo del referendum in realtà bienni
Ad essere Indian tutta la ragione la un velo di avviene essere utilizzato da una particolare forza politica per la creazione di un movimento da parte di Di Pietro beh credo che invece si tratti dipende l'iniziativa che rigo da solo l'abolizione nella quota proporzionale e più precisamente la sostituzione del venticinque per cento con il sistema dei candidati meglio piazzati nei collegi per intenderci la bici a man bassa esterne
Affondando accoglimento pure in Inghilterra se l'iniziativa referendaria
Sarà rivolta esclusivamente a questo obiettivo in modo chiaro e diretto e e l'iter di evidentemente più che positiva se invece la gestione eseguita facendo portar strumentalizzazioni evidentemente qui non siamo da
Cordone non per questo possiamo denunciare la battaglia per un sistema maggioritario compiuto sistema bipolare maturo però evidentemente tutti coloro che sono interessati a questo obiettivo ma che vogliono preservarlo
Dai rischi di strumentalizzazione di campagna demagogico populistiche dica di di ondate giustizialiste credo che si tratti di far ragionare Paesi
La necessità di un sistema maggioritario effettivo non di sollecitarlo con nuove ondate giustizialista demagogico politiche sarebbe una commistione pericolosa perché il maggioritario deve servire perché siano i cittadini a scegliere il Governo ricambio la classe politica non evidentemente altri poteri
Senza questi elementi l'intero partito di Forza Italia potrebbe guardare con interesse ad una prospettiva referendaria di questo genere ma finora hanno
Si sono mossi in questo senso una serie di esponenti diciamo di Forza Italia come è noto da Martino a Biondi ha sottoscritto Taradash e e vari altri e oltre a un'altra serie di diciamo intellettuali che fanno capo in particolare alla rivista di di deviazione Quagliariello Dario Antiseri Piero Craveri Infantino Cubeddu e altri ancora io mi auguro che possa coinvolgere di più
Tutta Forza Italia perché e scritta nel codice genetico di Forza Italia e il sistema maggioritario è stata preferita in questa legislatura le proposte per abolire la quota proporzionale sia al Senato si sia qui la Camera con la battaglia correggere buffa Berlusconi è stato il leader del maggioritario e credo che questa iniziativa e positiva se non viene rivolta per sfasciare per i impedire le riforme contro la Bicamerale ma se viene invece rivolta senza strumentalizzazioni per migliorare il testo della bicamerale di tutti gli aspetti la forma di governo prevedendo poteri effettivi di indirizzo politico e di governo per il presidente a Repubblica col sul federalismo sulla forma di Stato con riferimento al rapporto fra Stato e mercato fa pubblici poteri libertà dei cittadini insomma il limite alla mano pubblica del famoso principio di sussidiarietà che questione centrale nella distribuzione dei poteri che occorre fare nostro Paese affetto da una forza di statalismo di socialismo reale la parte sul bicameralismo la parte sul sistema delle garanzie e sulla giustizia che pure deve essere migliorata ecco se l'iniziativa referendaria botta ad elevare il profilo complessivo la riforma beh penso che sia un fatto positivo ma a per questo fine occorre che tutti liberali tutti coloro che vogliono fare una battaglia affettiva per le riforme per riforme vere del nostro sistema politico e partitico bene devono impegnarsi per evitare impedire le strumentalizzazioni che purtroppo una gestione devo dirlo proprio scellerata da parte di Mario Segni sta
A consentendo di questa iniziativa cosa pensi della posizione assunta su questo tema drammatico Pannella egli dice io sono d'accordo a fare un'iniziativa unitaria ma mi rendo conto che vi sono in questo comitato le personalità che seguono obiettivi ben diversi non quindi considerare il referendum auto applicativo ma poi giocare in Parlamento sul esito eventualmente favorevole credo che Pannella abbia ragione denunciare strumentalizzazioni in questo comitato promotore vedo per non è che con il maggioritario non hanno mai avuto nulla a che vedere per carità le conversioni sono sempre possibili ma insomma tanto per fare un esempio Cimadoro fatta una battaglia
Furibonda contro la legge Rebuffa qui alla Camera altre strutture integrazioni circa le finalità delle riforme che si vogliono perseguire certamente Pannella fa bene a denunciare tutto questo
Onestamente devo dire che la forma di governo deve essere scelta in correlazione e della legge padre fece per in colazione poi con la forma di governo questo Monti può prescinderne quindi poi quello dovremo vedere se effettivamente passerà al nostro Paese l'elezione diretta del Presidente della Repubblica se ai prendevo Bear affettivi poteri di governo in funzione di questo volevo anche capire il sistema elettorale non se ne può parlare a prescindere ecco qui forse Marco commette una imprecisione nella sua giusta denuncia dicevo però che si è giunta la denuncia forse però la scelta non è e adatta per impedire queste strumentalizzazioni è la scelta migliore che Pannella che leader del maggioritario che han sempre fatto queste battaglie sia invece presente e e sì alle con le tante forse pure presenti nel comitato che non vogliono strumentalizzazione voglio condurre una gentile battaglia in chiave riformatrice
Adolfo Urso deputato portavoce di Alleanza Nazionale Urso la conferenza programmatica di Verona del suo partito a aumentato distanze tra Dini e Berlusconi anche se poi i due leader hanno tentato in tutti i modi di minimizzare i contrasti soprattutto sui programmi sui contenuti
Della nostra conferenza programmatica del partito moderno ed europee o che abbiamo delineato di distanze si sono notevolmente ridotte ne proponiamo una modernizzazione del Paese il decentramento delle istituzioni
Ritiro dello statuto ai compiti che non gli sono propri lettura maggiore privatizzazione delle aziende pubbliche secondo una logica nazionale partecipativa la flessibilità nel campo del lavoro oro contratti Daria e non più nazionali e quindi la riduzione del peso del sindacato come elemento di lotta politica la sua riconduzione alla sua funzione principale che è quella di difendere gli interessi dei lavoratori
Una battaglia per lo sviluppo e il sostegno delle piccole e medie imprese una debutto defiscalizzazione e la riduzione del peso e la burocrazia statale cioè alleanza nazionale ha designato come ci hanno riconosciuto il osservatori internazionali francesi gollisti repubblicani americani una destra moderna ed europea in tal senso sui contenuti ovviamente il ponte libertà e più unito che mai pur sopra
Oltre a questi aspetti che lei ha ricordato vi sono delle questioni sul tappeto ne ma anche una certa concezione diciamo dell'attuale maggioranza del governo Berlusconi parla di un regime che ha dei connotati anche con estensione un altro per il fatto che esista un partito sia Rifondazione comunista e Fini che invece nega questa questa realtà che a me non appare tale
Misurare le parole quando si interviene nel dibattito politico anche per
Serena responsabili credibile la minaccia comuniste sovietica non esiste più e nell'ordine delle cose il muro di Berlino è caduto dieci anni fa
Europa dell'est non è più dominata da partiti comunisti Bulgaria Romania Polonia
La Germania che essere unificata la Russia di Eltsin comunismo così come lo abbiamo conosciuto come il grande immani tragedie dei popoli che ha lacerato metà ad Europa che ha dominato due terzi pianeta chiama provocata ottantacinque milioni di morti non in guerre ma come repressione quel tipo di comunismo non esiste più altra cosa e dire eccome e che esista i comunisti d'Italia esiste un partito che si rifà all'ideologie comuniste
Ma è altra cosa rispetto al sistema sovietico
Altre cose dire come certamente e in Italia c'è un pericolo ulivista o se vogliamo di un'egemonia culturale della sinistra e non solo culturale ma anche economica
Politica informativa che il regime cui noi l'abbiamo conosciuta in Emilia Romagna recente cinquant'anni c'è di un tentativo di occupazione degli spazi di vita e disco degli spazi di società al punto tale che
Da
L'uomo viene controllato in qualche modo in ogni ambito della propria esistenza questo un pericolo reale ma poiché per cui vincere questo pericolo bisogna completare le riforme istituzionali secondo un quadro della moderna democrazia dell'alternanza tenta il suo collega Gasparri ha affermato al più importante novità delle
Al centro destra detto allorché non le riforme
è più importante l'interesse del Paese degli interessi di un partito sono più importare riforme che qualunque interesse di coalizione perché solo attraverso le riforme istituzionali riassetto istituzionale del Paese noi potremo salvare la nostra nazione e per un partito che si chiama Alleanza Nazionale è più importante l'intera sull'emanazione che l'importo che l'interesse del partito e per un partito che si chiama Forza Italia e più importante l'interesse dell'Italia che gli interessi di un singolo partito per una coalizione che ha come emblema la bandiera nazionale e più importante l'interesse della nazione che quella
Dellas singola coalizione puzzo botta e risposta tra D'Alema e Francesco Cossiga D'Alema parla dell'UDR come di una realtà inquietante e pericolosa sì che risponde che il segretario del PDS cerca di delegittimare il neo movimento
Noi crediamo che l'operazione di Cossiga abbia ancora qualche spazio di ambiguità
Vediamo che sta facendo notevoli passi per chiarire le zone grigie quindi non possiamo che valutare positivamente il fatto che questi
Via si schieri nell'aria del centrodestra contro il Governo belli sinistra non solo contro D'Alema ma anche contro o pro odi e quella parte di sinistra cattolica che ha permesso per la prima volta l'Italia di avere una classe dirigente che in qualche modo esce dal Partito comunista italiano
Io credo che Cossiga per poter superare queste contraddizioni che sono insite nel movimento gli ha creato vede con chiarezza dirci da qui poche settimane se per esempio nelle elezioni amministrative che si svolgeranno in primavera undici milioni di italiani sono chiamati alle urne per rinnovare consigli provinciali consigli comunali per rinnovare i consigli regionali e con l'UDR alle prossime elezioni alle imminenti elezioni amministrative si schiererà con il Polo una coalizione di centrodestra contro le sinistre
Pure tenterà di creare un terzo polo o ancora fischierà addirittura col centrosinistra ecco la prova del nuovo di quello che l'UDR poi deve essere non l'avremo tra un anno avremo fra tre mesi quattro punti ma quest'
Dione domani depositò in Corte di Cassazione dei quesiti referendari del quesito referendario relativo alla legge elettorale con l'obiettivo di togliere dalla quota proporzionale o sarebbe meglio dire con l'obiettivo di togliere le liste di partito
Ecco qual è la sua opinione anche alla luce della composizione del comitato promotore ieri ha fatto fragore l'ingresso anche di Antonio Di Pietro
La proposta referendaria e certamente in linea con quello che noi abbiamo sostenuto cioè rafforza la tendenza bipolare anche se non che a lei di cancello la quota proporzionale a dirlo con chiarezza gli elettori anzi la quota proporzionale potrebbe addirittura aumentare con un meccanismo di ripartizione all'interno dei collegi
Secondo il a cui secondo il proprio nello sport
Quindi noi comunque siamo favorevole a questo referendum certamente c'è il tentativo che è un vecchio vizio italico di utilizzare lo strumento referendario per altri obiettivi i referendum se potrebbe aiutare democrazia dell'alternanza il bipolarismo e quindi il completamento delle forme tutto purtroppo molti dei promotori e soprattutto degli ultimi che si sono aggiunti ai promotori vogliono utilizzare questo referendum ad altri fini per far saltare ricco
E quindi sarebbe gravissimo noi sosterremo percorrendo mosse sarà chiaro a tutti e anche i promotori che referendum aiuta il percorso delle riforme completando il sistema bipolare
Cancellando il voto di lista per la quota proporzionale quindi rafforzando la democrazia l'alternanza in questo Paese se però ci accorgiamo che viene utilizzato da altri fini fini strumentali a fini non cos'tutti lì ma distruttivi allora lo denunceremo con forza Nichi Vendola deputato di Rifondazione comunista vicepresidente della commissione antimafia Vendola si è conclusa una direzione di Rifondazione per alcuni aspetti anche qui post poi drammatica e tesa certamente le posizioni del segretario del presidente palesemente sono state diverse qual è la tua personale valutazione i bilanci a
Ma io credo che
Segretario Bertinotti abbia posto con grande correttezza con grande lucidità sul tappeto l'insieme delle questioni che riguardano il giudizio Shue l'attuale fase politica il Bilancio dell'attività del governo Prodi è anche la prospettiva di lungo periodo bene è un po'difficile francamente
Gli atti in questa specie di palude metodo alloggi
Il presidente Cossutta il precedente il mio partito
Ricercare le impedisce
Fioroni ma detto questo
Sì diciamo della politica giunge anche il tempo del bilancio del rendiconto del giudizio è allora il fatto che questo governo
Non sia capace di volare non sia capace di dispiegare quel potenziale riformatore che pure era dentro le urne che hanno fatto nascere questo governo b questo diciamo ecco
Ma anche bisognava affrontare con lucidità Rifondazione di canto un po'presa in giro per quanto concerne le questioni specifiche ad esempio della legge sulle trentacinque ore e il cosiddetto IRI due a proposito di quest'ultima sugli interventi a medio di una c'è un dibattito che è diventato molto acido sulle diverse ricette per aiutare nel due giorno alla vigilia l'ingresso nell'euro ma sulle trentacinque ore
Non abbiamo tradito alcun nervosismo siamo stati ai fatti abbiamo richiamato i patti siamo in attesa diciamo da un lato le scelte conseguenti Cap fanno morale quei patti che hanno consentito di risolvere la crisi di governo a ottobre è anche desidereremmo un dibattito meno provinciale non
Di grandissimo respiro che
è indicato per sci no dal Pontefice come uno dei temi di questa fin e secolo l'appunto la riduzione dell'orario di lavoro come una delle risposte altre
Ah ma della disoccupazione strutturale quasi tutto il mondo sul secondo punto finché è aperto un dibattito sul metodo
No è un dibattito che ruota attorno
Nuovi della criminalità da un lato e del lavoro dall'altro devo dire che ci sono molti medici che
Diciamo un po'poco credibili che riportano al capezzale
Di questo mezzogiorno le ricette che abbiamo sentito da Danto
Darci pallet
Da Confindustria devo dire
Facile confondere l'uno con l'altro difficile ormai distinguere dove finisca il segretario generale della CISL UIL e dove cominci il dire morale della Confindustria questi
Noti medici
O cura Di Bella il Mezzogiorno la somatostatina che propongono è fatta da un lato di misure di militarizzazione invece indiscriminata del territorio anche tecnica non diciamo frutto di incompetenza e di analfabetismo il caso tipico di Cipolletta
Dall'altro sono le ricette fondate sulla flessibilità del mercato del lavoro sulla flessibilità dei salari il lentissimo sostanziale di D'Antoni finirebbe diciamo
Finisce la retorica dell'amor di patria Fidene quando si fa un'analisi delle proposte concrete ecco bisogna spiegare a D'Antoni che la mafia ha ha proprio bisogno di un suo dei soggetti sociali frantumati ricattati di lavoratori meno tutelati i più deboli e che in questo contesto le organizzazioni criminali possono accrescere il proprio potere
Può tranquillamente ma condividi comunque l'allarme e l'appello a fare di più da parte del ministro a Napolitano non c'è dubbio il
Ministro Napolitano
Richiamare tutti noi ma uno sguardo diciamo più diretto sul Mezzogiorno d'Italia ecco bisognerebbe
Durante questo dibattito anche relativamente alle responsabilità del suo ministero ci sono logiche un po'antiche nonostante la straordinaria figura
La figura di questo ministro
L'ingresso in un dispiega tutte le potenzialità che potrebbe
La routine
Sta è un certo grigiore rischiano
La condizione generale dell'azione di governo anche in tema di lotta alla criminalità e questo