"Informazione tra potere e libertà" nell'ambito della Festa del Tricolore Piazza Unità d'Italia

L'agenzia per
Buonasera
Buonasera
Sono Marina Tino giornalista che poi darà un annuncio da giornalista e personale che Technische spero che prevede che sarà ben accolto da tutti voi e che riguarda tutti voi e cioè poi brevemente vi parlerò
Della nascita di un nuovo giornale a Palermo prevista per i mercoledì
Primo ottobre
Il motore rotto questo incontro sul tema che mi sembra più che mai attuale informazione tra potere e libertà qui accanto a me c'è l'onorevole lei senatore Emanuele Macaluso che fra l'altro
Conoscete molto bene ed è stato anche
Direttore dell'Unità
Dalla poi certi l'onorevole Tiziana Maiolo
Anch'
Che però è stata provviste editorialista sempre su temi sempre sui temi di giustizia e quindi anche libertà ed è componente della commissione antimafia
Alla mia sinistra due direttori i due importanti giornali
Giovanni Pepi direttore del giornale
E Gennaro Malgieri direttore del Secolo
Con questi relatori mi sembra che il dibattito avrà sarà senz'altro interessante efficacissimo è anche molto
Competente
Titolo dicevamo Libertine informazione tra potere e libertà
Ora è una una cosa acquisita è ovvio cervelletto che la libertà di un Paese si misura anche dalla libertà di stampa ossia dalla possibilità di dare cittadini una informazione libera onesta libera da condizionamenti
Poi e l'altro argomento informazione del potere
Non è
Si dice la stampa Quarto potere oggi cos'è la stampa qual è questo potere della stampa in effetti noi giornalisti per ora ad avere stiamo attraversando un periodo un po'particolare
E non mi sembra che abbiamo molto potere siamo semmai oggi Congo come forse mai prima guardati avvista assediati invisi ai Poteri soprattutto al potere politico e alla magistratura
Oppure da questi cioè soprattutto dal potere politico e dalla magistratura molti di noi siamo considerati una sorta di buca delle lettere per inviare messaggi
Io ricordo all'inizio dell'estate un allarmato denuncia fatta dal nostro sindacato dalla Federazione nazionale della stampa la quale in un documento che ha avuto sollevato a suo tempo una buona discussione diceva dice che attualmente abbia denunciava il massimo livello mai raggiunto
Dell'attacco sferrato da settori della magistratura e della politica al diritto dovere di informare e dei cittadini ad essere informati
E la stampa naturalmente e con lei
Quindi che il primo specchio di quello che succede nella nostra realtà
E gli argomenti dell'informazione e e le anche e soprattutto dell'informazione il rapporto fra i noti informazione e giustizia è uno dei temi forti
Più forti e più polemici a quelli che sono ad attuali
Basta guardare i giornali cominciando anche dal giornale di oggi dalla notizia Dale dell'iscrizione di Berlusconi
E di di dei Dell'Utri nel registro degli indagati per riciclaggio di soldi mafiosi una notizia che è pubblicata sul giornale L'Espresso che in edicola oggi e che è stata anticipata e che ha fatto che ha che ha tenuto la prima pagina di tutti i giornali
Ecco io comincerei da questo per chiedere all'onorevole Maiolo
Come la quale affermato che la Procura di Palermo sta aveva fermato per andando un po'di dati quella che era una notizia della sua ha sostenuto che l'hanno anche la procura di Palermo
Sta preparando addirittura una richiesta di autorizzazione all'arresto
Di de
Berlusconi e Dell'Utri notizia che ieri nella redazione di degli del giornale che dal primo ma parte dal primo di ottobre sarà in edicola o di Sicilia e che ieri facevamo delle prove diciamo delle prove di il numero zero era arrivata così anche a noi stanno arrestando
Berlusconi stanno chiedendo la autorizzazione all'arresto di Berlusconi e Dell'Utri ma onorevole Maiolo lei come rovescio appunto
Va alla diritto alla riservatezza come fanno tutti i giornalisti che tutelano le fonti
La questione così io credo che oggi purtroppo e non per responsabilità soggettive o almeno non sente dei singoli giornalisti la stampa in Italia sia sempre meno libera e sempre più assoggettata diversi poteri e mi spiego partendo proprio dall'esempio che lei ha fatto
Chi ha dato
La notizia che è vera all'Espresso
Secondo me sono gli stessi e poi l'hanno smentita
E la stampa che ritenendo sì libera
Notizia perché giustamente quando un giornalista una notizia seguendo commentata insedierà una buona fonte la deve dare per informare i cittadini
Ma il giornalista deve anche essere consapevole del fatto che la fonte lo può usare
Cioè che il giornalista e il giornale e quindi anche la notizia possano essere usate strumentalmente con un gioco più grande del giornalista che ha buon gioco politico
E quindi io ritengo che chi ha dato la notizia alle Spice ossia lo spense ogni stessi che poi con un sapiente gioco delle parti l'hanno smentita
E che intanto ogni giornalista sa è una smentita è una notizia data due no e quindi ai cittadini intanto che vincono nazioni arriva che Berlusconi può essere arrestato che Berlusconi indagato per riciclaggio di denaro sporco quindi è un reato infamante
E che non esiste dal quale poi sarà senz'altro un prosciolto come già è stato prosciolto qui a Palermo
E che Berlusconi è stato indagato in violazione di qualunque norma del codice di procedura penale per alcuni anni adesso non so spiegarmi con quali Ciocchetti ma l'ha spiegato già molto bene
Il dottor Di Pietro e nonna
Inulina convegno di cui era troppo ai notizia il Giornale di Feltri quindi con questo giochetto è stata già indagato poi è stato anni inviato mai tanta sapientemente secondo c'è la notizia è così questa volta
Verrà poi archiviato oppure ne ha chiesto l'arresto e l'arresto non verrà concesso
Ma intanto è stata fattrici e non epica solida dopo la Procura della Repubblica la smentisce e anche alla notizia piegata come noi ed esce sui giornali una volta quando è stata fatta filtrare
Anche al giornale L'Espresso e la volta dopo quando è stata smentita io fatta per moltissimi anni la cronista giudiziaria e posso dirvi che al novanta per cento la fonte e prudente
Generalmente umanisti giudiziari
E stavo già dicendo la risposta sono le procure della Repubblica
Un'affermazione molto molto grave e molto pesante e cioè
E voglio vedere se qualcuno mi sa invece l'ha fatta la pretesa di unitaria quindici anni al palazzo di giustizia di Milano e staliniani fare nomi e cognomi dei magistrati che mi hanno sempre pensato notizie e verbali coperti dal segreto
Ed è così dalla fonte
La notizia come sapete è stata smentita dalla Procura di Palermo e quindi lecco e quando è conseguente ognuno tiri le sue conseguenze la dottoressa l'onorevole Maiolo diceva una cosa su cui
Spolvero soffermata anch'io brevemente che cioè la stampa oggi e meno libera ad un vecchio ma vecchio non diciamo al tetano
I ricordi direttore di giornale e di un giornale come L'Unità io dico chiedo siamo meno liberi cioè la stampa l'informazione e meno libera e quindi questo è un Paese meno libero
Ma io vorrei
Che in Italia dall'Unità d'Italia d'oggi
Una stampa veramente iterati
Un'informazione
USA non c'è mai stata non possiamo fare come
La causa di questa di questa di questo fatto grave
Come s'è stato conformato all'Unità d'Italia spesso
Come è nata l'informazione i giornali chi sono stati ha avuto in mano storicamente e di l'informazione nel nostro Paese
Ma dopo la la liberazione si pensava
Che finalmente sarebbe stato possibile un
Una diffusione
I grandi giornali di giornali diversi e allo stesso tempo una vera e autentica libertà distante
Io penso che per un breve periodo questo è stato fatto io sono più anziano degli tutti quelli che sono in questo tavolo
E ricordo benissimo perché io cominciai a scrivere sul sul giornale sulla molti dalla Sicilia Coppola
La liberazione i giornali erano pulite
Erano meno condizionati
Dopo quando c'è stata
L'Italia dei blocchi dei blocchi
Fra comunismo e anticomunismo la stampa si adegua
Quindi è l'informazione commenta i giornali erano o bianchi non dico neve bianconeri bianche o rosse quindi non c'era
Non c'erano altri spazi perché l'informazione era bloccata
è stato mai tutti sanno che per
Per anni non c'è stato un grande giornale d'informazione compreso il Giornale di Sicilia che parla che usasse la parola mafia
E questo non era nemmeno
Pensabile e possibile
Sappiamo quali distorsioni
Sono state date sia dalla stampa di destra la stampa cosiddetta di informazione sia anche la stampa di sinistra
Su tutto una serie di fatti internazionale oltre che di fatti nazionale ma si disse
La distorsione veniva dai blocchi tutto veniva giustificato in nome del comunismo dell'anticomunismo c'era un condizionamento i giornali dovevano ubbidire a una logica superiore che era quella della sua della della divisione del mondo in blocchi all'Italia era dentro questo questo blocco in modo particolare
Caduto le il muro di Berlino
Finita la
La divisione del mondo in due in due blocchi si poteva pensare aggiorna egualmente pensare
Che la libertà di stampa avessero ma
Una maggiore possibilità di di esprimere ebbene debbo dire che non è stato consigli è vero che oggi giornate ci sono diverse e io penso migliori checché se ne dica migliore di quelle degli anni degli anni cinquanta o degli anni sessanta e dei ponti che molti rinviamo
Perché c'è più varietà più informazione
Tuttavia anche ora dobbiamo riconoscere
E vedere quale condizionamenti sono maturati
Nel corso di di questi di questi anni
Per quel che mi riguarda la mia opinione è che il condizionamento grave siccome la caduta del muro di Berlino coincide anche
Presso negli anni o nella crisi del sistema politico
Italiana con l'apertura della della vicenda di Tangentopoli e con una crisi che ha avuto quelle particolarità che noi qui conosciamo debbo dire che la stampa è stata ancora una volta condizionalità da fattori Esterni che sono appunto soprattutto è stato in questi anni sono state e l'altra tra la è stata la magistratura non più e non solo i grandi potentati
Che detenevano i giornali grandi giornali punto la stampa il Corriere della Sera la nazione Messaggero eccetera ma tutti i giornali tutti i vincoli i giornali sono stati condizionati da questo da questa vige
Molto brevemente io ricordo
Che nel mille novecento e novanta due
Io cominciai a fare a scrivere come editorialista sulle giorno di Milano
E debbo dire allora curerà direttore Paolo Liguori
Che fu il solo giornale dove scriveva anche la Maiolo sono giornale che comincio
Una differenziazione
Sulla linea
Di
Della procura dalla procura milanese
Tutti i giornali
Anche quelle che ora fanno i garanti
Tutti
Sviluppare o no una campagna la campagna di dell'irrigazione a Di Pietro parte da parte da da allora
Non ci fu un giornata che il sole Born to
Che Somplago problemi che sobrio che sono poi il modo come venivano fatte richieste non perché la corruzione non ci fosse ed anche gran al modo come veniva affrontata e come Lucio che ne ne veniva le veniva ne veniva
E oggi paghiamo io penso che paghiamo lo scotto di questa di questa puntata che allora che allora ci fu poi via via
Abbiamo visto che
Molti giornali alcuni giornali un'anima critica è tornata
Tornata a farsi sentire che è importante
Ma la questione resta questione il fatto cioè che questa la stampa italiana è stata concorsi
Pronta a buttarsi forme quello che considerava il vincitore quanto era in quanto ormai il pentapartito che la stessa stampa che era stata col pentapartito
Era stato era ormai a a abbattuto bene ce la dice tutta sulla sul clima e e sulle radici anche storiche
Su cui è cresciuta la storia e l'informazione nel nostro nel nostro Paese qui io penso e concludo che
Le ricette di questi di questi ultimi anni questi ultimi
Hanno fatto fare anche un passo avanti
A a uno spirito più critico più attento della dalla stampa dalla stampa italiana
Tuttavia hanno è ancora forte il condizionamento per i poteri forti siccome qui il tema è appunto tra potere e libertà i poteri forti
Che cambiano segno ma mano che cambiano segno attorno a quei poteri forti e si raduna gran parte della della informazione e a scapito dell'altro punto della nella del tema che oggi abbiamo cioè la libertà bene se non si in Francia questa questa barriera e ad in Francia ma dovrebbero essere anche i giornalisti
Coloro i quali hanno il il potere anche di di di comunicazione
Teniamo conto che non ci sono state questi Ambrosoli giornale sobrio ma soprattutto la televisione
La televisione nel novantadue si uniforma o tutta
Quella pubblica e quella privata a a quel a quel prima
Successivamente c'è stata una differenziazione e la detronizzazione purtroppo è venuta quanto i proprietarie di della tribù privata sono stati colpiti dalla dal dal re inglese questa
Questo è un il limite grave ripeto di fronte a cui noi ci troviamo nel rapporto tra potere e libertà
Io concludo dicendo ci sono oggi molti spazi il fatto che io oggi
Posso a parlare in questa Assemblea
Era impensabile
Debbo dire anzi io ringrazio invitato che da più di dieci anni alla festa dell'Unità io non sono mai invitato perché offre una voce
Via avviato oltre
Certi temi e riversa di altri ma io penso che la diversità dovrebbe essere il segno della libertà questa è la è la
Avvenga anche in quest'occasione mi sembra un fatto significativo un passo su cui bisogna andare ancora più avanti
Certo c'è chi non tollera il mio dissenso la diversità
Malgrado qualche zuccherino per la stampa però l'analisi che ha fatto il senatore Macaluso mi sembra anche un po'per per noi giornalisti
Non troppo pellicce oggi come ieri condizionati identità fattori esterni
Ieri dai potentati diciamo economici finanziari oggi dalla ma di ma magistratura condizionato comunque dai poteri forti
E questa anche la tesi di Gennaro Malgieri
E difficile pur facendo il giornalista do sempre il è soltanto occasionalmente facendo il politico da qualche anno è difficile per me non essere d'accordo con Macaluso
Quando sostiene
Che non c'è quasi mai
Dico quel quasi il proprio però Dulcigno nell'analisi di Macaluso
Non c'è quasi mai stata libertà d'informazione di questo nostro Paese
Non tanto perché non cioè diciamo differenziazione nell'offerta informazioni militari
Quando perché molti potentati di carattere finanziario economico politico
Anche di altro genere hanno comunque condizionato lo stampo sicché soprattutto negli ultimi anni
La stampa a me sembra che non abbia avuto di mira la grande stampa indebolire poi è chiaro che qui sono delle delle eccezioni non abbia avuto di mira
La informazione
E quindi cioè un servizio da rendere al pubblico società civile alla comunità
Ma abbia avuto piuttosto di mira lo schierarsi in un determinato campo devono ingaggiare una battaglia in nome e per conto di interessi che dovrebbero esserle estere ed è una battaglia politica
Quella che la stampa ha combattuto e sta combattendo era inevitabile che questo pomeriggio si citasse
La vicenda espresso Berlusconi divampata ventiquattro ore fa
Ma si dimentica
Che quello che è accaduto
Però figlio può a Roma e le altre redazioni di giornali è rimbalzato in Parlamento ieri pomeriggio
Avuto degli antipasti o comunque dei prodromi come dicono quelli che parlano bene
Il senatore Macaluso ricorderà che nelle scorse settimane c'è stato un martellamento a dir poco sospetto da parte del suo ex giornale a parte dell'Unità a proposito di Berlusconi e le sue presunte connessioni con ambienti diciamo così del malaffare in particolare in Sicilia
Tanto è vero che questo martellamento suscitato i sospetti dello stesso Partito democratico della sinistra padre però che qualcuno è insorto rispetto a questi articoli con Costanzo ha per dei giorni sono stati pubblicati dall'Unità appunto una settimana dieci giorni dieci giorni fa
Ed è altrettanto curioso e l'Unità di ieri io non so chi di voi l'auletta l'Unità di ieri è uscito con uno stravagante e non voglio definirlo in altre altre in altre maniere uno stravagante editoriale nel quale si consigliava a Berlusconi
Niente popò di meno di fare come sta facendo negli Stati Uniti Bill Clinton cioè a dire imparare apprendere delle bastonate da parte della magistratura senza reagire diventi tanto la piccola
La quasi come dire domo sostanziale per giornalisti dell'Unità
Differenza che Bill Clinton in questo periodo si deve difendere da quello che in America mi pare si chiami a Ras ma sessuale molestie sessuali da parte di una tale Paola Jones
Mentre Berlusconi si deve difendere dalle procure della Repubblica ma che più che dalle procure della Repubblica si deve difendere da un ammasso nata dei pentiti che lo accusano di essere connivente con la mafia mi pare della sostanzialità
La sostanzialità
Qualitativa e quantitativa anche non si sia non sia di poco di poco momento L'Unità viene è uscita con un editoriale questo di questo
Ora
Ciò che L'Espresso dice ma potrebbe dirlo qualunque altro giornale
Che è un leader politico qualunque leader politico indagato da una particolare procura della Repubblica una notizia che viene rilanciato tutti i telegiornali e da tutti i giornali vale molto di più
Del pur doverose smentite ieri abbiamo ascoltato dalla Procura della Repubblica di Palermo e dalla indignazione dello stesso interessato e lo stesso per allora amici miei a che gioco si sta giocando in questo nostro Paese
Cioè a che cosa si finirà in questo nostro Paese e forse è pensabile io pongo soltanto Lottomatica non ho una risposta
O per lo meno risposto nulla botti in questo se ma è pensabile per esempio
Che è un certo accanimento giornalistico giudiziario e mi costa molto la giornalista dover parlare di accanimento giornalistico giudiziario quasi che fosse un combinato disposto come dicono come dicono i giuristi
Come direbbe il nemico in poche Enzo Fragalà
No parti della magistratura è partito il giornalismo che in qualche maniera si tengono bordone perché tolto viene il sospetto gli anni del sospetto forzato sbaglia o forse pecco viene il sospetto che stando per raggiungere la commissione bicamerale una importante intesa
Sulla questione giustizia
Sì c'ero in qualche maniera o da parte di più urgenti di far naufragare quel tentativo da un sospetto
Ma è un sospetto e perciò con la stampa italiana la grande stampa italiana non direi non allontana
Con il suo comportamento
Ed è un sospetto ancor più fondato se poi io vado un po'più indietro con la memoria
E allora mi fermo a quell'autunno del mille e novecento e novantaquattro a cui il preludio di ribaltone non soltanto politico ma civile
Giudiziari
Che e
Coincisero con l'avviso di garanzia a mezzo stampa al Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi mentre a Napoli presiedeva un'importante conferenza internazionale sulla criminalità
Perché certo giornalismo si presta a queste operazioni
Perché è un certo giornalismo non è capace di resistere anche rispetto a quelle forzate per le quali ci ha parlato prima come cronista giudiziario Tiziana Maiolo
Beh appunto
Più che un sospetto secondo me
Che il giornalismo che l'informazione stia giocando soprattutto in questi ultimi tempi una grande straordinaria epico rapinoso
Partita politico-giudiziario
Una peccaminoso partita politico-giudiziaria che certo non contribuisce a far sì che i cittadini tutta la comunità nazionale o la società civile altrimenti detta
Abbiano fiducia verso il potere dell'informazione verso il potere dello Stato
Più biglietti libertà o di mancanza di libertà nel nostro Paese la informazione l'informazione spetta di mancanza di indipendenza che può sembrare la stessa cosa ma non è la stessa cosa
Avviandomi a concludere vi faccio notare soltanto dei dati che sono stati più volte riferiti o sono stati osservati anche con molta comunque procurate Sorgo molto disidratato molta distrazione da parte dello stesso Stato
Questo è un paese in cui facendo riferimento alle ultime elezioni politiche le forze che si ritrovano intorno al Polo delle libertà raggruppati intorno al Polo delle libertà
Rasentano intorno al sessanta per cento anche se poi i dati i parlamentari sono di tutt'altro avviso come voi sapete la legge elettorale ciò ha portato anche questo ebbene su cinque milioni e quattrocento mila copie di quotidiani che vengono vendute tutti i giorni ma calcoli fatti e non smentiti
Io credo di poter dire anche qui stasera
Che ci sono non più di sei o settecento mila copie di giornali
Che sono riferite in qualche maniera politicamente al Polo per le libertà probabile cioè un vastissimo schieramento al non tempo poco evidentemente dei periodici e dei settimanali eccetera c'è un battesimo schieramento informativo e unilaterale
E da questa urbinate rallentato discende anche un pregiudizio assolutamente grave per una società la società aperta come direbbe Popper perché dovrebbe andare di moda anche nelle nostre file da qualche settimana io mi permetto di sentirlo
Perbene
Ebbene in una società aperta è un grave pregiudizio il fatto che poi la maggior parte di questi giornali
I giornali liberi ben poco ma molto poco indipendente nel formula nel formulare la notizia o il commento con l'analisi ebbene sono quegli stessi giornali che guardo un po'criticano chi critica si permette di criticare la magistratura
Quasi che fonti citate
Sono quegli stessi giornali oggi L'Espresso ieri Corriere della Sera insieme con tanti altri poi tanti altri che sono alloro omologhe se non altro sotto il profilo proprietario che diete
Ci permettono di censurare chiunque ossi critica la magistratura
A questi colleghi creando un curioso Enzo della libertà della indipendenza
Io mi permetto senatore Macaluso di ricordare quelle che visto il tredici dicembre del sessantatré alla Camera dei Deputati Palmiro Togliatti
La magistratura la rivolta ma gli altri probabilmente non lo fanno quindi io mi permetto ricordare non a lei ma agli amici più sono qui ad ascoltarci
Diceva Togliatti de la Magistrature un ordine indipendente essa non è però un ordine al suo quarant'la sovranità appartiene al popolo e permesso al Parlamento
La critica dell'operato della magistratura pertanto e sempre legittima
Ed esercitano la costituisce anche una garanzia contro Attilio aperta e scandaloso violazione della immunità parlamentare il fatto
Amici miei questa frase
Trent'anni dopo trentaquattro anni dopo sia stata riesumata
Dal senatore Giulio Andreotti in questi giorni la dice lunga sulla stampa sul potere politico sull'informazione sul complesso della libertà nel nostro Paese
No e non è volevo diventi
Questo è l'insegnamento di Togliatti io non lo dimentica
è che solo Giulio Andreotti poteva andarlo a ripescare una borsa con una una chicca Rogue
Ma galleria
Carlo Gallia
Ma sicuramente vogliamo
Circa anche questo il segno del
Bene dei giornalisti della stampa mi sembra che abbiamo parlato abbastanza male
E allora io vorrei cominciare anche a spendere una
Diciamo un pochettino mettermi un po'dalla parte della della cosiddetta categoria perché oggi in questo minuto vari giornalisti questa atmosfera in cui come diceva il collega il direttore del Secolo d'Italia si gioca una partita politico-giudiziaria dei toni esasperati il giornalista molto spesso non ha una vita facile
E se non lo ha in generale a Palermo come al solito tutti i problemi le situazioni vengono esasperate io vorrei solo ricordare che per esempio al e e sì cioè e lei giornalista mai come in questo Perilli otto se non è in linea ma anche quando è in linea se si ritiene che abbia sbagliato viene duramente colpito e comunque è fatto appena oggetto di attenzioni che una volta erano impensabili
Questo accade anche a Palermo io vorrei ricordare che all'inizio dell'estate un collega Francesco Viviano ha saputo la magistratura aveva acquisito il tabulato di tutte le sue telefonate delle telefonate partite dal cellulare
C'è stata di recente recentissime la protesta del dell'ordine dei giornalisti chiede il sindacato perché la magistratura aveva richiesto tutta una serie di informazioni personali su dieci giornalisti palermitani che si occupano di giudiziaria
E su questo argomento vorrei chiedere un po'l'opinione di Giovanni petit
Direttore del Giornale di Sicilia come si vive in questa Palermo città di frontiera e in un momento in cui sembrano riscoperti ed esasperati antichi veleni
Io
Tutte le volte che partecipa ai dibattiti sull'informazione le quattro interventi
E faccio una ginnastica che mi ricorda quella dei temi in classe rifletto sulle parole qui dentro
E quando mi si dice potere e libertà del giornalismo e devo chiedere il potere chi è libertà
Perché guardate che la situazione non è assolutamente senza oggi si tende a mio avviso centrale il dibattito su un rapporto che è sempre più cruciale
Il potere e uso questa parola ragion veduta il potere di chi informa e la libertà di chi è destinatario delle informazioni o di chi è oggetto di informazione
Il senatore ma che funziona assolutamente ragione
Quanto a porre la questione degli anni Cinquanta è verissimo
Ma vigente in tutta Europa le cose sta
Anzi uno dei limiti dell'osso giornalismo e che storicamente il grosso del giornalismo nasce avendo come riferimento le élite non il popolo avendo come riferimento l'ideologia la formazione non invece l'informazione io non condivido il punto di vista di Macaluso quando parla dei giornali Bianchi che non parlavo di mafia il Giornale di Sicilia compreso perché di mafia ho letto quando leggevo questi giorni certo non se ne parla le pensò d'accordo con lui alla misura del modo in cui se ne parlavano i giornali rossi
Per usare le sue espressioni ma il problema ormai onorevole senatore Macaluso che condivido quello che lei dice non è più questo oggi il problema è il potere di informa e la libertà
Di chi è destinatario delle informazioni notizie oggetto dell'import
Il potere di chi fa varia subiamo nel poche parole
Noi abbiamo avuto una situazione della stampa in Italia queste cose vanno dette
Che così come trent'anni fa
Vede
Meno di cento giornali credo che siano sessantasei
Settantaquattro ottantaquattro meno di cento giornali
Tra questi ottantaquattro giornale ringrazio Malgieri per avermi ricordato la cifra noi quando parliamo di informazione che riserviamo ai quattro cinque giornali nazionali
Questi quattro cinque giornali nazionali fanno riferimento fanno capo tutti per quanto riguarda la potestà a grandi gruppi
La cui attività non è quello dell'informazione né unica né esclusiva anzi un'attività
Che nemmeno prevalente
E vedete che a questo punto il rapporto tra la grande stampa
L'economia e la politica diventa strettissimo perché strettissima e oggi il rapporto ancora che lei che in Italia grandi gruppi economici politica debbono
Poi che tutto questo possa avvenire in autonomia e libertà ma questa è la situazione
Ma la cosa più grave è oggi
è la libertà di chiedersi datario dell'informazione di che informa noi abbiamo un pluralismo sempre più fittizio
Dove è scomparsa
La distinzione tra giornali bianchi e rossi come ha voluto dire Macaluso ma che poi dietro c'è una sostanza molto seria e c'è la grande partecipazione uno scontro ideologico nell'Italia del dopoguerra che a un certo punto
Davanti ai giornali un profilo alto e oggi invece abbiamo una corrispondenza tra i giornali e un'omologazione ideologica che finisce col dare un profilo più basso
Ma il punto principale
è la libertà di chi è destinatario di chi è oggetto dell'informazione
E a mio avviso qui il problema lo ha posto non poteva che essere così Tiziana Maiolo quando dice che la prima volta che io sento dire di Stato sono attenti ai suoi interventi la coda
Quando una notizia circola perché fugge
Il giornalista che la pubblica fa il suo mestiere
Ma nel momento in cui questa notizia circola il giornalista deve pure chiedersi oggi
Se non sbaglio se pubblicando la non diventa strumento di un gioco per fuori l'otto di luglio
Beh il problema è tutto qui
Ma lasciamo stare la vicenda Berlusconi
Prendiamo
La questione più fondamentale del cittadino
Che oggi è destinatario delle informazioni
Ed è il cittadino che oggetto di informazione
Il cittadino che legge i giornali
Non può che assistere a un disorientamento della star
Fatemi capire come può oggi intendere
Un cittadino di conoscenze mediche
Dinanzi alla notizia di un Berlusconi che ci dice iscritto perché un giornale lo rivela eccolo conferma nel registro degli indagati
è una procura che smentisce altrettanto perentoriamente
Ma è successo anche un'annotazione succederà sempre perché può darsi che ci sia un gioco come dice la Maiolo ma io personalmente preferisco ritenere che non ci sia prendere atto di ciò che avviene
Ma il punto signori
Quale
Che avendo travolto ogni regola
Che non esistendo più alcun segreto istruzioni
Noi ci troviamo dinanzi a una giuntura
Dove il cittadino inquisito fatte
Io vorrei che si riflettesse ancora sudato
Immaginate la questione del signor Rossi
Il quale
Legge perché c'è un'indiscrezione fuggita chissà da dove e che lui forse iscritto nel registro degli indagati
Beh il rapporto che esiste fra questa notizia e la sostanza della sua situazione giudiziaria è assolutamente privo di ogni equilibrio
Perché l'iscrizione nel registro degli indagati che per un certo tempo deve essere segreta
Può anche essere un atto dovuto Occhini priva di qualsiasi consistenza di colpevolezza
Ma il nome del cittadino iscritto nel registro degli indagati che finisce sui giornali si risolve per il cittadino nell'anticipazione di una sentenza di colpevolezza di condanna
E poi una eventuale successiva sentenza di assoluzione non sarà tale da annullare neutralizzare gli effetti di questa proposta
Un cittadino inquisito
Di cui si dà notizia sul giornale e vede immediatamente ridurre la sua libertà nel rapporto con gli altri
In una misura che non sarà mai colmata
Neppure dagli effetti di una sentenza favorevole che visti i tempi dei processi in questo in questo Paese arriverà chissà quali ecco dinanzi a questo problema
Oggi
Quanti riflettono e quanti danno risposte adeguate
E perché se no non si non si non si può risolvere qui non si può continuare a fare come facciamo in questo dibattito
A protestare contro i pentiti che parlano contro i magistrati ed inquirenti che danno le notizie o per lo meno che danno come matti Chiara Maio lo sa sentimenti privati
Non solo non sono tinti ma solo posto della notizia che deve essere data se non poniamo la questione delle regole nel rapporto
Tra indagine giudiziaria e informazione
Io so bene
No no pienamente nel continuare su questo tema questo è oggi il punto
Noi abbiamo posto spesso un problema nelle polemiche giornalistiche sono stato anzi e questo è bene ricordarlo senatore Macaluso che su una posizione garantista
Le riserve di
Che non ancora prima di Mani pulite quanto in Sicilia scattava l'emergenza mafioso il Giornale di Sicilia ha avuto non so se l'imprudenza o il coraggio di prodursi io alcune affermazioni di principio
Con tutte le conseguenze polemiche che questo ha significato ma lasciamo stare recriminazione che non so nemmeno allegati lo faccio soltanto per fare uno sforzo di memoria collettivo comune
Oggi il problema che abbiamo è quanto una notizia riguardante un inquisitore Winter fine deve essere pubblica
E che cosa deve succedere nel momento in cui una notizia coperta dal segreto istruttorio una fase dell'inchiesta coperta dal segreto istruttorio è invece incrinata dal pupillo
A questo punto sappiamo bene che ci sono varie scuole di pensiero
Io sono convinto che l'avviso di garanzia e non deve essere oggetto di pubblicazione
Io sono dell'avviso che si deve passare si deve rendere pubblico solo per esempio il rinvio un cittadino quando è rinviato a giudizio sono punti di vista il punto principale a mio avviso è un altro
Che mentre oggi assistiamo pone un impressionante crescendo
Ad una violazione continua disorganica devastante del segreto istruttorio che mette in serie che minaccia seriamente i diritti personali di libertà dei cittadini questo problema non è all'ordine del giorno e non ha nel dibattito sull'informazione quella centralità che invece dovrebbe avere
Mi fermo qui per il momento
Dicendo una cosa
Io avverto nell'aria
Che questo clima nel circuito mediatico-giudiziario ai difetti che sono sempre meno tollerati e sempre meno tollerati dalla gente
è bene che delle risposte cominciava a darle presto
Perché se no queste risposte potrebbe nei momenti in cui ci sono ingiuste e a questo punto non sarà un problema dei giornalisti ma dell'intera democrazia
Ma forse Giovanni il problema della violazione del segreto istruttorio non è un problema di cui dovrebbero
Come come avviene a a attualmente farsi carico i giornalisti il giornalista che essa una notizia al dovere di pubblicarla semmai punibile e additabili ufficiale che lei svela che il cosiddetto segreto
E tra l'altro il diritto e dovere di cronaca
Io non credo che
Rispondano al patto cioè pubblicare un segmento come dicevi tu di notizia non è diritto non risponde al diritto e dovere di cronaca non sentimenti di notizia ma bisognerebbe pubblicare tutte le notti
Su questo diritto di cronaca vorrei che intervenisse Tiziana Maiolo che prima ha fatto una brevissima sosta in un brevissimo introdusse in un e basta allora qui
Esamino due esponenti brevemente e sul primo che quello in un certo senso anche più facile vorrei che poi indirette arrivi quotidiani presenti mi risponda insomma che vorrei sapere come si sono comportati i loro
Il direttore Pepi parlava di regole diceva bisogna darsi delle regole
Oggi è uscita sui giornali la notizia che gli esempi in Inghilterra hanno deciso di darsi un decalogo dopo tutte le polemiche sulla questione della martedì lady Diana
Non è difficile secondo me è darsi delle regole su semplici fatti di cronaca
Però alle riguardo direi che ecco su questo punto forse sono anche i Sindoni giornalisti i singoli direttori capiredattori capi servizio eccetera al di là è la questione più grande che fanno l'esercizio di potere ed è su questo che chiedo che dopo mi risponda ne faccio anche un esempio
C'è un principio liberale e di libertà a cui ha tengo moltissimo e che dice il mio un pugno finisce dove comincia il tuo naso
Pugno Fini
Ciò che voglio finanche non entro a interferire nella sfera di libertà ad un altro
Allora i giornalisti anche uno diventa illimitata di massacro rispetto a qualunque cittadino e qui non sto parlando di politica io sto parlando del cittadino che diviene oggetto di notizie oggetto di fatto di cronaca vuole sapere in seguito quando avrà terminato il mio intervento
Dai di direttori di giornali presenti come hanno trattato un caso che è andato sotto la voce carcere luci rosse e di cui io mi sono occupata personalmente e sono stata l'unica difendere la direttrice del carcere di Imperia che è una donna di sinistra nel momento in cui in particolare i giornali di sinistra in particolare il quotidiano
La Repubblica e in particolare tutto il mondo radical chic intellettuale di sinistra operava un massacro su una signora direttrice di carcere che non aveva affatto trasformati in carcere in un luogo a luci rosse
Ma semplicemente portava avanti una sua politica più o meno condivisibile di carcere riformato
Anche in linea con quello che dice oggi il ministro della giustizia
Ma cui è capitato di entrare in rotta di collisione con un pentito narcotrafficante il quale era il piccolo boss di con il carcere
E naturalmente a cui non è garbato che la direttrice lo avesse trattato come tutti gli altri semplicemente cioè lei è riuscita a spezzare questo suo ruolo
Mafiosa di potere dentro al carcere
Benissimo io non sono riuscito ad avere una firma su io conoscevo questa direttrice conoscevo la sua politica
Non sono riuscito a Somalia interrogazione d'avere una sola firma di una una parlamentare donna di sinistra perché tutte molto caute dicendo che mentre gli uomini facevano battuta c'è naturalmente
Sulla sessualità di questa signora alle varie sapere gomme hanno trattato perché in questo Paese quello che manca e la capacità di andare dietro all'ovvietà
Conformisti cadde la notizia come la danno tutti gli altri
E questo è un punto molto importante per tutti i cittadini perché ci riguarda veramente tutti cioè il massacro della reputazione con i giornalisti che stanno con gli occhi chiusi e si fanno complici della o Linate che ci sono persone che sono state portate al suicidio
Perché in ambienti magari difficili sono stati trattati da omosessuale in ambienti dove l'omosessualità e particolarmente un disvalore e che si sono suicidati grazie abbiamo orribili campagne giornalistiche
L'altra questione che più politica invece e sulla quale secondo me
Amici miei
Non c'è regola che tenga e la questione della proprietà dei giornali la questione degli imprenditore perché in Italia non esiste quasi l'editore puro c'è precede editore di partito che in un certo senso è un è meno vincolato da un certo punto di vista ma poi per quello che di Ornette Coleman riferire ha visto che non è vero che in realtà sono vincolati anche nuove saturnismo l'accordo
I cui titoli sono puri
No ho detto che non esiste quasi non credo che si ritorni lungo tutto il prezzo del c.t. il torbido solo dal Pubblico esaurito relativa la Volvo sull'apertura peggiore possono essere anche il volume sul piano focale allora il condizionamento ricaricato quotidiano che in mille l'editore del Corriere della Sera piuttosto che l'editore dell'Espresso
Da parte di una parte della magistratura cioè alcune Procure della Repubblica che in questo momento hanno il potere in questo Paese perché secondo me il potere in questo Paese oggi ce l'hanno i vertici sindacali e Due o tre Procure della Repubblica che sono in grado di condizionare governi partiti maggioranze opposizione è l'anche la scarpa
Questi o di soggetti sono le corporazioni che oggi comandano in questo Paese la triplice sindacale e la Procura della Repubblica di Milano e di Palermo
Allora voi lo sapete siccome a me piace sempre andare dietro la notizia oltre che dare delle notizie tanto non sono correlabile perché dico la verità
Lo sapete che cosa è successo negli ultimi anni in questo Paese
Voi lo sapete che l'affiliata ha dovuto per impedire che il dottor Romiti venisse arrestato a Milano
Fare un patto con la magistratura milanese e mettere i suoi quotidiani al servizio della Procura della Repubblica di Milano
E non è un caso cioè non è il desiderio di un discutiamo di due comunisti
Se nel novembre novantaquattro il Corriere della Sera è uscito con la notizia dell'informazione di garanzia a Berlusconi non è un caso che sia stato un giornale Zerbino
Della procura della Repubblica a dare la notizia mentre Berlusconi era a Napoli impegnato come presidente del Consiglio in un convegno internazionale sulla criminalità quindi vi era una tribù una schiena aveva su di sé i riflettori di tutto il mondo di tutto il mondo
E voi lo sapete che l'ingegnere De Benedetti pluri condannato a delle sentenze che non passano mai in giudicato perché c'è un rallentamento finalizzato a farle cadere in prescrizione perché ne ha parecchie di inchieste
I magistrati di Milano non l'hanno mai arrestato
E altri magistrati non arrivano mai a sentenze definitive e voi credete che non c'entri niente sul fatto che in questi giorni e poco l'Espresso e poi peraltro da mesi fa una campagna
Contro Berlusconi ma che è impegnato in prima linea a fare una battaglia politica
Per la distruzione di un fenomeno nuovo che ha cambiato la storia dell'Italia in questi ultimi anni come quello che è stato poi della nascita del Polo per le libertà voi credete che sia secondario
Di che è l'imprenditore proprietario di questi giornali rispetto al patto del condizionamento che questi giornali hanno subito da parte di certe Procure della Repubblica
E voi vi ricordate quando sono usciti sui giornali
Le i verbali di certe interrogazioni intercettazioni
Di telefonate intercorse tra il dottor Di Pietro allora Pubblico ministero di Milano
E certi giornalisti a cui lui impartiva ordine ordini e voi lo sapete che il dottor Di Pietro era in grado e lo posso testimoniare personalmente
Allora qualunque ore della sera di far smontare la prima pagina di un quotidiano sto parlando dei grandi quotidiani nazionali naturalmente
Perché doveva Luni dirigere le notizie ma voi credete che tutto quello di polverone e di violazione delle regole che c'è stato intorno a queste inchieste giudiziarie che naturalmente andavano individuare reati che c'erano e su questo sia chiaro
Ma che hanno mescolato colpevoli e innocenti con molta discrezionalità voi credete che tutto ciò
Sarebbe stato possibile se non ci fossero stati i giornali costretti a farsi servi apparsi Zerbini da un ricatto perché diversamente
Quelle stesse Procure avrebbero arrestato imprenditore proprietario di questi giornali
E voi credete che qui a Palermo non ci sia un ricatto continuo su giudici giudici sto parlando di giudici di quelli chiamati a giudicare l'attività dei pubblici ministeri
Su giornalisti forse ce lo diranno i colleghi direttori di giornali anche io spero di no su qualche direttore di giornale su qualche proprietario
Voi non lo sapete quante volte
Ci siamo sentiti dire guardate che un pentito si tira fuori con tanta facilità
Con troppa facilità si tira fuori un pentito pronto a parlare di chicchessia e voi credete che non abbiano già parlato anche di qualche giudice
O di qualche direttore di giornale o di qualche giornalista questi pentiti
E voi lo sapete che di recente il direttore del Corriere della Sera è stato convocato dal procuratore della Repubblica
Di Milano e voi lo sapete che anche la Procura della Repubblica di Palermo sta facendo pressioni sui giornalisti dello stesso quotidiano perché aveva avuto la pretesa di fare un po'di Guarda come dondolo cioè non era più così Zerbino come all'epoca è stato nel novantadue nel novantatré ecco allora se tutto questo cioè Ezio la possibilità di darsi delle regole no non c'è la possibilità di darsi delle regole c'è soltanto la possibilità oggi mi fa un piccolo passo di prendere coscienza di chi oggi ha veramente il potere in questo Paese
E anche di sapere quando ci mobilitiamo
Lasciamo perdere le parate sovietiche
Paolo para sovietiche che vengono fatte a Milano a Venezia il nome di un alto valore come quello dell'unità d'Italia ma che vanno la soltanto a fare campagna elettorale a questo governo e a questa maggioranza noi
Dobbiamo sapere oggi
Che le parate sovietiche servono a sostenere questo governo e questa maggioranza ma anche quelli che sono i padroni occulti ma cerchiamo di di svegliarli i padroni e sempre meno occulti di questo Paese che sono le convocazioni di cui ho parlato prima grazie
Questo secondo giro però se c'è qualcuno che vuole intervenire
E gradito l'intervento
La Tiziana Maiolo a sollevato con una grande passione un tema ha rilanciato diciamo con grande passione e con un fuoco di fila chi è
Non vedo bene
Io prima volevo
Però
Facciamo il giro vi preparate era sollevato con una grande passione e con una grande intensità fuoco di fila di esempi un problema che è un nodo una che è un problema centrale della della del tema di cui discutiamo e cioè la proprietà dei giornali altro tema e la lei l'ha chiamata la licenza
Di massacro teme che si sentono ogni tanto i giornalisti
Di Avvenire e che e e per i quali molto spesso da noi si imbocca nuovo decalogo io codici
Orrore lavoro regole deontologiche a cui io credo molto poco
E invece penso che il tema fondamentale per darsi una vera regola sia la professionalità
Ed un recupero già il senso vero di della nostra professione che deve essere quello di servizio cioè deve guardare soprattutto alla gente al gusto di informare al diritto e dovere di informare anche da parte nostra
E la professionalità innanzitutto e quella che ci aiuta a fare questo
Lei che ne pensa senatore Macaluso io sono d'accordo su su alcune cose non sono d'accordo con la Maiolo sull'analisi che lei fa
Anzitutto che la triplice Kovalainen
Si chiamava sindacati insomma questo potere mostruoso
Voi
Si parla e che ha avuto come conseguenza questa campagna
Un un una ritorsione che io considero gara come quella fatta dalla lega e con il consenso di un giornale il Giornale di Feltri
Nella della delle tessere bruciate
Sono forme gravi
Dini
Di attacco alla libertà
Di attacco alla libertà
Ma io volevo
Ora sollevare una questione più generali
Io ritengo che il problema
Sollevato dalla Maiolo insiste cioè che il Rec proprietà dei giornali condizionano i giorni
Questo non mi non ci piove fare
E li condizionano anche in modo che poi i giornali
Non diventano sono meno giornali l'Italia come ricordava anche Malgieri è un paese come si legge poco puliti
Appunto perché il giornale non hanno quella caratteristica di essere appunto grandi fonti di di di informazione e anche di formazione culturale d'informazione di informazione generale
Ma sul tema della giustizia
Questione che dice la Maiolo
Non sono e sale
Perché purtroppo bisogna dire le cose come stanno
In questo Paese c'è un'antica e radicata cultura giustizialista
Se noi guardiamo la storia d'Italia e la storia della formazione del pensiero del pensiero politico e anche dello spirito pubblico Italia noi crediamo che la linea è stata sempre quella
Della delle fine giustifica i mezzi qualunque mezzo
Poche perché si considera il fine demoni
E siamo passati in centocinquant'anni di Unità d'Italia
Tale legge eccezionale dalle emergenze alle tolleranza perché in questo paese lo Stato di diritto non è stato costruito o c'era emergenza l'emergenza terrorismo l'emergenza mafiosa l'emergenza corruzione e allora venti eccezionale allora bisogna anche a forza per le leggi perché infine infine che è l'eticità dello Stato il fine che alla fine la corruzione della mafia giustifica i mezzi quindi giustifica le leggi eccezionali la violazione delle leggi l'uso violento delle leggi questa e una cultura che c'è stata nella destra questa è una cultura che c'è stata nella Circus e questa cultura questa cultura che bisogna parte se non si batte questo modo di concepire
Questa visione della della della giustizia questo Paese continuerà a passare dalle emergenze alle tollera
Come dice Andrea Andreotti dal quieto vivere fuori si passa a calce ad altre ad altre
E infine un ultima un'ultima cosa
Vorrei dire che
Per quel che riguarda
Questi temi
Bisogna essere bisogna stare molto atte
Bisogna stare molto attenti
A ad affrontare i casi fa
Perché alcune cose che ha detto la Tiziana
Sono vere altre sono discutibili
Per esempio io sono io sono d'accordo
Sulla nave sì che ha fatto su come atti arrivate anche alla
A quel fatto gravissimo Vivaldi ad alta mandare l'avviso di garanzia a Berlusconi
Nel mentre era a Napoli e non ce ne era certo nessun motivo Seb non quello appunto di fare un atto politico è una questi questi io chiamo appunto atti di violenza giudiziaria
Ma è anche vero che quel clima questo cliché a questo clima
Aveva partecipato a Berlusconi perché dal novantadue al novantaquattro vi ricordate che cosa era il TG quattro col prossimo messo lui e con il Di Pietro specificato era e Vieri cordate la campagna fatta anche dallo stesso Berlusconi e non c'era solo la scesa in libertà contro i partiti
Eh no perché la democrazia senza partiti non esiste la non esiste non è mai esistita dai greci poi la la la la la democrazia esiste in quanto esistono i partiti ora la campagna contro contro i partiti perché c'era appunto Craxi perché c'eran tre otto e perché c'era stata la corruzione perché c'era stata la mafia e allora bisognava utilizzare questo fatto per dire io sono un'altra cosa c'è il l'imprenditore c'è basta i partiti c'è la società civile e poi si avvista che cos'è la società civile rispetto alla società politica quanto si usa demagogicamente
E anche qui non si pensa alla riorganizzazione della democrazia alle modo Odessa dei partiti questo sì ha come anche costituzionalmente questo problema bisogna porlo e allora
Noi
Riteniamo quel clima che poi determinati il fatto che c'è un procuratore che può mandare appunto l'avviso di garanzia nelle forme in cui abbiamo
Abbiamo giustamente che abbiamo giustamente criticato per questo io poi dico
Noi dobbiamo stare attenti con la battaglia
Per le garanzia una battaglia essenziale
E come ci siamo Ferré tornare anche alla frase di Togliatti
Io ritengo che le campagne fatte contro il Parlamento o contro la magistratura presa nel suo insieme alla magistratura
E dorme nel singolo fatta non la singola procura e non del singolo caso solo fatti
Preoccupante gravi perché la democrazia italiana la democrazia tout-court si regge prima sul consenso popolare e il surplus suffragio universale è la fonte come detto a quelle e il potere principale e primario delle delle delle l'esercizio della del del popolo a a decine
Ma poi lei strutture diciamo così democratiche dello Stato vanno rispettate
Rispettate il Parlamento la magistratura le istituzioni e Pablo colpite
Qui la la critica dalla stampa deve essere ferma e non lo è atto per atto momento per momento
Questione sulla questione fare grandi grandi campagne dei giornali non fanno i grandi giornali non fanno su su fatti su fatti specifici che però hanno una un significato
L'onta il generale finisco con una sola nuova stazione io a proposito delle cose
Dette dal direttore dell'giornale di City
è vero le notizie il direttore del giornale poi
Ha la responsabilità se dare le notizie per chiedere notizie c'è la libertà e il potere c'è il potere di darla di come darla di come la titoli di dove la collochi quella quella notizia e di come e di come la data diciamo
Io mi ricordo e concludo con un fatto personale
Che è uno dei quando peggio il direttore del re dell'unità
Una sera una delle prime serie che io riguardavo tutto il giornale
Vedi una notizia data dal giornale non grande rotto insomma una notizia in lui c'era messo arrestato
Il nipote mi pare che era dell'onorevole gioia
Giorno Gioia allora ho chiamato il cronista e che aveva fatto invito l'ho detto scusami
Che cosa c'entra l'onorevole Giovanni
Tu mi devi dire arrestato se è un fatto il signor Giovanni Michele Francesco
Così e perché metti che ha commesso Breuil Renato o perché zio perché noto risponde anche di quello che fa
Guardate i giornali ogni giorno sul modo perché questo è il punto il modo come viene data da molti
Anche l'avviso di garanzia e il modo come viene dato all'avviso di garanzia
La l'immagine che viene proiettata il titolo che viene fatta la collocazione della foto che ne facciamo un non un imputato ne paghiamo incontaminato e quindi poi rimontare la china
Difficile quindi la responsabilità io penso la responsabilità dei direttori dei giornali in questo sul sul modo di fare informazione io credo che sia grande
E in questo periodo ci sono state dei fatti molto preoccupanti nella creazione di questo prima io penso che è una responsabilità dalla nostra categoria e degli elettori c'è ed è molto semplice
Centrale fratello Hassan
La Maiolo
Io vorrei però
Anche Rita giornali Gennaro mal generi pure la la cosa ne pensa sia una cosa che ha sollevato un problema che ha sollevato il senatore Macaluso che mi sembra molto importante e cioè
Che attualmente si giustifica tutto tutto inteso nelle violazioni dello stato di diritto o nelle vero che allo stato di diritto chi giustifica tutto con l'emergenza
Questo problema delle dell'emergenza che vince le leggi eccezionali lo riprendiamo
Sì senz'altro soltanto con una battuta del diretti
La la cultura italiana soprattutto in questi ultimi vent'anni in questi ultimi trent'anni è stata attraversata è percorsa in maniera anche abbastanza indecente per una volta
Da un eccesso di giustizialismo cioè si è pensato io ricordo faccio riferimento anche all'epoca del emergenza del terrorismo
Tutto si è cercato di risolvere con inasprimenti indiscriminati di pene
Ma più che altro per dare per dare alla gente per dare all'opinione pubblica una sorta di rassicurazione nei confronti di quello che stava accadendo
Come se delle leggi che inasprirono determinati e determinate determinate pene
Fossero più utili a diciamo ad allontanare il pericolo della terrorismo prima e della corruzione dopo io sono stato sempre sull'altro versante talvolta mi sono trovato lo dico con molta con molta franchezza e con molta serenità mi sono trovato anche in dissenso nei confronti del mio partito
Come non ho mai accettato l'Apologia del garantismo tutti i costi così non ho mai accettato l'apologia del giustizialismo a tutti i costi
Io sono sicuramente un uomo di destra ma non mi sono mai riconosciuto nella destra
Che voglia essere solo è semplicemente legge ed ordine la legge in Italia è molto all'aula destra in Italia
E qualcosa di molto più complesso radio molto più articolato rispetto ad uno slogan ma che può andare bene
Per delle delle contrade americane per delle contrade diciamo così in una qualche maniera selvaggio ma certo non può andare bene per un Paese che il legittimo erede comunque la si voglia pensare del prima del diritto romano e poi dello ius pubblico un ma europee uno io questa Nostalgia se mi si consente quindi non l'ho mai aderito diciamo a queste a queste tentazioni giustizialisti venendo invece a quello che diceva il senatore Macaluso a proposito della campagna contro i partiti che si è sviluppato in Italia tra il mille novecentonovanta due del mille novecentonovantaquattro ma io credo che sia stato una campagna
Una campagna doverosa combattuto soprattutto da parte della opinione pubblica perché i partiti erano arrivati ad un punto di degrado tale perché non erano più assolutamente difendibili io poi ritengo che la formazione del consenso
E la formazione delle opinioni sì la veicolazione delle opinioni politiche non possono essere appannaggio esclusivo delle formazioni delle formazioni partitiche
Ritengo un grave limite senatore Macaluso
Della nostra Costituzione
E il fatto che l'articolo quarantanove ci impone di veicolare politicamente le tendenze e le opinioni solo a solo ed esclusivamente attraverso le formazioni politiche ma questa ovviamente è una mia opinione
Invece io non accetto oggi come non accettavo tra il mille novecentonovantadue mille novecentonovantaquattro chiese la demonizzazione dei partiti politici avvenisse attraverso i giornali quali lavoravano in nome e per conto non certo
Di una moralità migliore ma soltanto in nome e per conto dei poteri forti che sulla land e legittimazione dei partiti politici e del consenso popolare intendevano devono
Diciamo così costruire anzi
Ampliare la loro sfera di potere nella società civile e non è stato un terzo che quando nel nell'estate del mille novecento e novantaquattro dei settori qualificati
Per Polo delle libertà e in particolare di Alleanza Nazionale denunciarono lo strappo delle centrali delle centrali oligarchico finanziarie economiche ma non soltanto economica finanziari di questo nostro Paese ci fu una presa di distanza anzi una sorta di dagli all'untore nei confronti della destra proprio da parte di quei giornali che si erano distinti
In maniera più spiccata fra il novantadue ed il novantaquattro per delegittimare le forze politiche in questo Paese questo questo ricordo questo discorso
Si ricollega naturalmente a quello che dicevamo o qualche momento fa a proposito cioè del legame stretto che dietro alla informazioni il potere di informare e degli altri poteri che non hanno invece nessuna
Legittimità nell'indirizzare l'opinione pubblica verso determinati determinati a Prodi
E questo è un problema che la libera stampa sia ancora c'è in Italia io credo che cioè ma Ribera stampi in Italia si deve porre e si deve porre in tutto il suo completo in tutte le sue conseguenze che questa deficienza evidentemente comporta tuttavia per concludere almeno per quel che mi riguarda questa parte del dibattito io non non estremizzare il problema informazione
In in riferimento ad al problema al problema giustizia
Anche perché è soltanto un sentimento del più vasto del più vasto ragionamento perché si dovrebbe fare in questo Paese appunto sul sistema sul sistema della stampa sul sistema dell'informazione sul sistema dei media
E neppure indulgere ai alla tentazione di quanti oggi sull'onda della emotività dovuta a quello che è successo o a Parigi dalla principessa Diana
Al suo fidanzato eccetera oggi vorrebbero diciamo costringere il problema della informazione
In una operazione di ma chiarisce o di autocensura in una qualche maniera Dinunno problema eminentemente ridurlo di un problema eminentemente di tecnica l'informativa leggevo anch'io sui giornali stamattina come la Maiolo che in Inghilterra sembra che si stiano dando un un sistema di autoregolamentazione
Grazie a Dio in Italia questo sistema di autoregolamentazione esiste esistono delle leggi
In base alle quali certe cose si possono dire essi possono dire io considero addirittura l'etolica l'istituzione di quel Garante per la privacy eccetera non significa niente qui per ogni cosa decade in questo Paese inventiamo un garante tanto per metterci a posto con la coscienza
Amici miei il problema dell'informazione per come lo vivo da giornalista e da politico e un altro
è un problema di sostanza
L'informazione a mio modo di vedere risente e non da oggi io un
Terrificante di un terrificante conformismo culturale questa è la verità dopo cinquant'anni noi siamo questi
Dopo cinquant'anni i giornali i potentati economici che li hanno ispirati sette i partiti politici di riferimento ci hanno descritto un certo modo di intendere la Società i rapporti umani
Per una certa una certa visione ci hanno trasmesso una certa visione del mondo ed è la vita
Ora questo conformismo e rispetto al quale conformismo chiosava e chiosa ancora oggi dissentire
è ritenuto una minoranza da canti beneficiato da non prendere neppure in considerazione
Questo conformismo io credo che sia il male endemico termina affondo la credibilità dell'informazione e dal sistema mass mediale in questo nostro e questo nostro Paese
In Italia manca a tutt'oggi e mi e mi fa specie doverlo dire alle soglie del nuovo secolo del nuovo millennio manca una seria cultura dell'antagonismo
Perché in Italia tutto è stato consociativo fino ad oggi a cominciare appunto dai giornali
Che hanno veicolato questa tendenza alla consociazione all'essere tutti quanti d'accordo Aldo metterei mai nulla in discussione di quelle che dovevano pur essere le pietre miliari le pietre miliari della cosiddetta convivenza civile poi quando qualche scricchiolio
Si è cominciato ad avvertire
Poi quando le differenze
Sono finalmente emerse nella società civile e intorno a queste differenze si è qua fumato anche situano popolati anche dei modi venti di opinione beh allora le cose sono cambiate e sono crollate anche quelle certezze dunque il problema della informazione il problema della stampa è un problema di ordine eminentemente culturale
Se non si acuisce nel nostro Paese questa cultura dell'antagonismo che non vuol dire cultura del conflitto a tutti i costi ma anche l'antagonismo può essere evidentemente regolamentato
Se da questo antagonismo da questa contrapposizione del poi anche il fondamento se volete di un sistema politicamente parlando di tipo bipolare
Se non si acuisce questo antagonismo non si riscoprono queste differenze beh io credo che la stampa sarà sempre la stampa l'informazione il sistema mass mediale
Saranno sempre più estranei alla coscienza del nostro tempo e soprattutto alla società civile alla quale dovrebbero parlare
Molto brevemente perché giustamente mi fanno notare che c'è un altro dibattito seguite volevamo dare la parola qualcuno no io vorrei che i giovani periti riportasse il tutto l'argomento di cui abbiamo parlato sulle Generali sulla situazione a Palermo era la domanda che gli avevo fatto prima
Filippo venti Tel
L'atto in se stessa va al di sopra di ogni limite io io su questo ho idee anticonformiste cioè io non sono affatto convinto che esista e lo dico in tutte le sedi una specificità giornalistica per quanto riguarda la situazione attuale ti ammazzo noi abbiamo a Palermo situazioni difficili
Perché difficili sono i contesti in cui a un certo punto si deve lavorare ma sono convinto che la situazione milanese per i terroristi con le diverse e non è diversa per esempio la situazione dei giornalisti andati
Il punto è un altro
A me fa piacere che certe cose siano dette con chiarezza la cultura giustizialista di cui parla il senatore Marco Russo è un punto di riferimento al quale dobbiamo necessariamente di condurre il dibattito di oggi ma vede senatore Macaluso
Questo conformismo di cui parla anche Malgieri sono tutte cose assolutamente ma vengono però favorite
Da una situazione di squilibri che abbiamo
E chi influenza fortemente l'informazione
Noi abbiamo nell'attuale sistema giudiziario uno squilibrio sempre più avvertito tra accusa e difesa
Questo squilibrio si riflette inevitabilmente nell'informazione io faccio sempre degli esempi pratici e Tiziana Maiolo può capirmi così come può capirmi Malgieri Marina Pino
Il potere di iniziativa è del procuratore della Repubblica del Cile
Quando noi siamo davanti alla notizia di un arresto abbiamo la notizia dell'arresto e abbiamo le notizie riguardanti lo stato di accusa
Per potere cominciare a parlare con l'avvocato difensore e avere elementi utili sulla difesa dell'imputato devono passare cinque sei giorni
E avremo soltanto piccoli brandelli mentre i giornali hanno potuto diffondere enormi dossier sulla Kurt questo è un punto non si sfugge può da queste da questa da questi piccoli ora io so bene che c'è poi il potere del direttore infatti sono convinto che noi abbiamo al riguardo delle enormi responsabilità
Nel non rispettare quelle cautele che dovremmo rispettare spesso non rispettiamo
Dovremmo distinguere l'avviso di garanzia per esempio dalla sentenza di condanna
Dovremmo riscrivere la richiesta di rinvio a giudizio dal rinvio a giudizio
Dovremmo sapere che è costituzionalmente protetta aperta con la sentenza di colpevolezza nei confronti dell'imputato fino alla sentenza che passa in giudicato e queste cautele non ci sono
Perché c'è questa visione catastrofista che appunto forse trova radice in quella cultura giustizialista di cui il Paese è stato pervaso nelle varie fasi dell'emergenza italiana da quella del terrorismo per l'antimafia fa quell'antico ci
Però
Tutto questo non ci esime cara Marina Pino non ci esime cartesiana dall'estero e noi a sollecitarla è questa io non dico che sia facile
Dico soltanto che oggi questo problema non è al centro del dibattito
Non è al centro di iniziativa parlamentare quanto a un certo punto quanti tuonano contro il circuito mediatico-giudiziario non hanno presentato uno straccio di iniziativa legislativa per proteggere meglio e di più a favore dell'inquisito
Il dei diritti dell'inquisito il segreto istruttorio e fin quando questi passi non si fa noi potremo discutere in questi dibattiti e può dare contro le disfunzioni vizi che qui nessuno nega ma resteremo l'acqua nel mortaio questo è il punto di vista
Siena un intervento noi stava bene con questa luce un po'perché
Ecco qui da dando il nome e cognome allora Gioffreda insegnante
Giuffrida insegnante
Grazie all'onorevole Maiolo Candy dopo una coraggiosa è libero
Che ha dimostrato
Quando lei era Rifondazione Comunista
Che miravano a Poznan a Mestre l'ARPA ripresi in un anno era Mario penso di sì Comi responsabile onorevole Macaluso io solo Pascià all'onorevole Maiolo per quanto riguarda il sindacato
Non non avevo non lo faccio spinto dalle sue considerazioni dalle considerazioni di Tiziano
Non vado oltre perché all'ad attendere diversamente associazione dai soliti componenti a lei ha detto che si riparte potevano se riproducevano dal dopoguerra fino ad ora il bianco il rosso e il grigio per i socialdemocratici facce morte che pigliano in giro i lavoratori
L'associazione giornalisti
Stampa drogata
Al novanta per cento che non diciamo la verità
Quando aveva la Maiolo io la prego di fare una sola cosa
Come mai
Centinaia di migliaia di lavoratori del Nord di Alma porranno compagnie da fare
Che non reggono l'economia italiana
Come mai vanno a ingrossare le file
Sei milioni dei lavoratori che scioperano tempo occupazione
Con le facce botteghe guidano questi cortei miserabili
E di poco conto
E così difficile che è evidente
Albert al meccanico di Milano Vittorino di Bologna che questi stessi signori che li portano a Roma a Milano risiedono per contrattare
STET pentito Euro in tutto il resto d'Italia con quelle stesse facce quando la gente muore di fame del berillio
Se ne vanno perde rinnovare il contratto dei più voti
Per chiedere
Nella e per dare uno quanto tempo non rinnovare il contratto Tebe tal beffati
Tutta gente milioni di persone dicono i giornali i fossati
Come mai è così difficile diciamo
Porretta vantiamo dopo di Repubblica la verità
Le facce di tanto direbbe facce qui Cofferati in Cina e imboscati contenta precedente verso wap pigliano in giro abbraccia il suo mondo
Poi dal dottor Malgieri per favore eversivo auto genesi si sente malissimo oltreché sexies
Cattiva un po'confidando formale Gerry vorrei sapere come mai la CISNAL
Ma chi dal Diprivan ma
Come mai la Chiesa Naldi prima e la UGL ora ora è stata sempre su questo tema nelle retroguardie non si è fatta sentire come se avesse dormito basta espone io questo per l'estate filosofico
Sì sì sì ma dico se insisto indagato è stato buono dove si trovava la Gillis dalle mai una parola contro quali separarsi dei dalla triplice sindacale
Era in letargo io non la capisco quel poi un'azione meritoria no no no no il dottor Petris dei top però Bondi un'azione un'azione meritoria per il dopo quei
A scadenze Tiziana Maiolo a scadenze quinquennali dottor pay di attraverso il Giornale di Sicilia
Affatto un'azione grandemente meritoria ha pubblicato tutte le schifezze dall'Assemblea dei metto a male
Tutte le leggi Lanari Chiappetti affatto d'accordo pulp con quelli della TV ricette altare stipendi d'oro al dipendente Atac sampler regionale Garden per regionali buttati quando accetta che vorrebbe infatti
Dottor pepli
Azione meritoria al le dico grazie debba terminata con un altro debba pubblicare per favore sul suo quotidiano tutte gli onorevoli
Quanto ai sardi i vinti hanno votato queste leggi attaccò dal popolo siciliano Bompressi sindacati grazie
Con l'abbiamo sei nessun'altra intende intervenire
Voglio essere veramente sintetico porre un problema più che una domanda
Che è stato sfiorato nella misura in cui tutti risiede così egregiamente come avete fatto
Impegnati su una diagnosi di carattere generale ma credo né del resto questa è l'occasione per poterlo fare una una soluzione non l'abbiamo fretta non dico alle istituzioni ma neppure a noi stessi
Il rapporto fonti di notizia e mezzi di informazione o abbiamo
Focalizzato
Io riconosco che il tema è estremamente delicato perché innanzitutto
Un Paese civile e democratico tutela la libertà di stampa
Totalmente
Ed unica mente perché e su questo fronte che sta il presidio della vita democratica
Ma poiché questa libertà assicurata i mezzi di informazione
Finisce col determinare conseguenze sul singolo cittadino come abbiamo visto credo che il problema non sia né dei giornalisti
Ne delle procure qualora sia vero come probabilmente per taluni aspetti è vero
Che le procure utilizzano strumentalmente i mezzi di informazione per le proprie campagne politiche
Io sono portato ad escluderlo ma mi conviene dialetticamente escluderlo in questo momento ammettiamo che le procure siano tutte in buona fede
Allora è un problema politico nel senso che senza affrontare questo tema il mondo politico i legislatori sfuggiamo al problema Non è vero Giovanni quanto tu hai detto che da parte del mondo giornalistico italiano ci sia stata e ci sia quest'ansia di riparare quando in Parlamento ha preso atto del problema è attentato di disciplinare
Il diritto alla libertà di stampa o meglio ancora quando il Parlamento ha tentato di porre rimedio sia pure nei modi che noi conosciamo con i quali in un grande parlamento si può affrontare un tema del genere il tema dei diritti e della tutela del singolo cittadino
Il dibattito sia bloccato la tensione arrivata altissima tutto si è rinviato sino a domani perché non ancora abbiamo risolto il problema allora il problema è politico
Dobbiamo ammettere che il legislatore italiano non è in grado di prendere coscienza di questo tema perché la stampa insorge quando si affronta questo tema esattamente al contrario di quanto tu dicevi
A tutela e a presidio dalla propria legittimissima libertà di fornire alla notizia quando mi è arrivato sul tavolo allora il legislatore fare un'altra cosa uno dei punti dalla forbice deve essere toccato
Garantita la libertà di stampa e su questo tema il legislatore meno interviene meglio è l'altra parte della forbice una punizione esemplare della fuga di notizie in Italia non c'è una sanzione seria per quelle palpeggiamenti Izzy aria che utilizzano voi per i propri fini
Eversivi politici rivoluzionari scegliete voi
Come dicevo prima però non è adesso passatempi che così risponde brevemente però secondo cercare notizie il nostro mestiere
Bisogna casomai punire chi viola il segreto cioè l'ufficiale che violano il segreto che è tenuto a te a Atena a mantenere il segreto non chiede lutto a raccontare quello che è venuta a sapere
All'amico che ha parlato
Lecciso che noi quando abbiamo dato notizia di quelle leggi
Sui sindacati sui finanziamenti regionali ai sindacati abbiamo anche precisato quali forze politiche hanno votato non ha violato i nomi dei deputati presenti da quelle un po'difficile arrivare
A quel tipo di di accertamento per quanto riguarda lo porto non vorrei essermi spiegato male io so bene
So bene che non c'è quest'ansia da parte dei giornalisti
E infatti il mio discorso non è rivolto soltanto ai politici rivolto anche ai miei colleghi lo anche precisato dicendo che se questo problema non lo poniamo noi poi qualcuno ci logora dall'esterno
Però caro Guido Calvi atto del fatto che questo tema non è centrale nel dibattito politico e quelle iniziative alle quali tutti riferisce che poi sono flaggate
Sono naufragate anche a mio avviso per un difetto di esistenza da parte di chi gli ha proposto detto questo io continuo come la danni a differenziarli da Marina Pino su questo punto
Non arriviamo da nessuna parte con questo rimpallo per cui non spetta a noi non dare le notizie perché noi dobbiamo darle perché è nostro dovere la Maiolo a posto una questione precisa e ha detto
Oggi in una situazione in cui l'informazione giudiziaria finisce con l'essere strumento di azione politico diciotto i politici il giornalista dinanzi alla notizia fuggita deve porsi il problema se pubblicando la diventa strumento di un gioco più grande allo Yesterday
In questo quadro la logica del vestire non serve più bisogna
Percorsi più razionali dove le fughe di notizie non siano possibili ma quanto queste fughe ci sono
A mio avviso si pone oggi il problema di stabilire se il giornalista debbono pubblicarle io comincio a ritenere che al riguardo dobbiamo fare una riflessione seria e finora non l'abbiamo fatta grazie
Allora a questo punto chiediamo con una notizia
Dal quella che vi aveva anticipato all'inizio da mercoledì primo ottobre a Palermo c'è un quotidiano in più accanto agli
Sinistra visto che collaborando rispetto deroghe collaboro e collabora ed è io so che collabora con entusiasmo e sinceramente perché fa bene a tutti che ci siano più voci di informazione questo giornale come come da qua Teti
Alza si chiama oggi Sicilia
è un quotidiano uscirà sei giorni alla settimana è un quotidiano di informazione
E un quotidiano che si pone di essere al servizio della gente era un quotidiano
Cioè dalla parte di noi tutti dalla parte del del cittadino che come è stato anche detto qua da una parte ha diritto di essere informato ma correttamente informato è un po'e si pone anche come giornale di servizi io non vi voglio anticipare troppo perché voglio che ve lo complicate non voglio dire mortificare la vostra curiosità ma è uno al quotidiano studiato con tutta una serie di
I servizi di rubriche e di novità e di curiosità che senz'altro penso potreste raccolto ad Atene
Quindi