La proposta avanzata da Forza Italia di introdurre con legge ordinaria la separazione delle carriere dei magistrati

Forza Italia propone di introdurre con legge ordinaria la separazione delle carriere dei magistrati sentiamo una dichiarazione resa da Giuliano Urbani
Abbiamo detto tante volte chi vogliamo assicurare al meglio l'imparzialità del giudice e la terzietà del giudice non possiamo permettere per tutti gli spettacoli che vedono per i mesoni televisione che per il mese l'anno sia l'avvocato della difesa e l'accusatore parli in continuazione magari si scambi col giudice mentre perimetro l'avvocato della difesa e dall'altra parte poi questo
Questo lo sa lei io sono altra cosa scusi io sono altra cosa
Numerico e Giovanardi presidente dei deputati del CCD Giovanardi oggi un importante seduta dedicata ai temi della giustizia interventi molto critici dico pronti al ministro della giustizia a Flick io ho detto in aula che ha risposto lei interpellato il ministro dal chiuso del Lussemburgo perché
Non con la Repubblica italiana perché i toni sono stati talmente notarile tecnici come se il ministro Flick non riesce in unità che dopo l'emergenza giustizia e l'intreccio politica giustizia accusato in questi anni effetti devasta e quindi quello del ministro mi permetto molto prudente grave per quanto riguarda le tue la questione delle riforme relativamente alla giustizia la novità e ne grazie alle ultime ore sembra essere questa volontà tra virgolette di declassare la questione giustizia legge ordinaria sulla separazione delle carriere in particolare da parte di forze Italia ma io la penso come abbiam shopping non è importante il colore del gatto l'importante è che predetto quindi che si procede attraverso la riforma contro Sonata o si proceda con un accorato attraverso leggi ordinarie importante che anche l'Italia scialli negli altri paesi europei attraverso questa fondamentale questo fondamentale principio che la cui dottore e il giudice sono parti diverse non può più
Essere sopportato una situazione nella quale idea
Vuole il taglio come oggi ci confonda a aggiunge Urbani se non vi fosse l'accordo però ad esempio su questo punto a D'Alema non rimarrei
Che altro che dimettersi dal suo incarico ma io credo l'ho visto l'altra sera a Porta a Porta il sondaggio finale novantasei Italia
Anni su cento fanno il tifo perché la Bicamerale approdi ha un qualche risultato utile vuol dire che solo il quattro per cento degli italiani in questo senso è cossighiano cioè ritiene che una bomba sotto la Bicamerale una grande deflagrazione posso e sono i nostri paesi questo la nostra Italia sono sei anni che aspetta che il sistema politico riesca ad auto emendati in quello sono d'accordo con Fini non possiamo fallire perché l'ennesimo fallimento
Del parlamento darebbe aprirebbe la strada alla cessione a Boscia la ventura di Di Pietro ad di quelle che sulla base del sto peggio tanto meglio intendono destabilizzare il Paese è anche la sfida dei referendari c'è la sfida dei referendari che si muove nella stessa direzione sono quelli che da sei anni promettono ricette miracolose per il Paese a colpi di referendum hanno garantito agli italiani che la situazione sarebbe migliorata infatti hanno regalato il Paese alla sinistra e al malgoverno da definire tre e adesso vogliono rilanciare ma quello che la gente c'è caduta una volta non ci caschi più ultima cosa Giovanardi qual è lo stato di salute del suo gruppo gruppo rimarrà la sfida dei mastelliani CDR il gruppo rimane comunque cioè dove sono democratico ai gruppi parlamentari Alex rimane nel o lo dove i cittadini e gli elettori italiani ci hanno votato diciamo coerenti alle nostre alleanze siamo fedeli all'impegno elettorale continuiamo la nostra battaglia Marco Rizzo deputato responsabile del settore informazione di Rifondazione Comunista
Rizzo Rifondazione sta a tra virgolette sparando un po'su tutti i fronti gli è stata una giornata molto concitata la denuncia del ritardo alla presentazione del disegno di legge del governo sulle trentacinque ore la richiesta di incontro con Micheli per quanto riguarda il ricco perché così come è stato definito non vi piace affatto anche le parole di Ciampi e per quanto concerne il rientro del nostro Paese
Dal debito però sta accadendo noi da tempo abbiamo chiesto al Governo l'abbiamo chiesto in primo luogo solennemente con la risoluzione ottobre la
La riforma Rizzo
Invece troviamo di fronte non in una delle proposte concrete ma ne manca o al mantenimento dei patti solennemente presi noi abbiamo non abbiamo voluto Sarmi Cagnoli rispetto alla data ma
La vicenda aveva le malattie
Premio di legge sulle trentacinque ore era stato accordato entro gennaio adesso siamo a marzo mai non non torniamo a sottolineare
L'importanza delle date ma insomma sono passati due mesi è un impegno non di Rifondazione Comunista e l'impegno di tutta la maggioranza parlamentare quindi le cose non solo su questo pensiamo anche la convocazione della Conferenza sull'occupazione annunciata e poi smentita però tre volte insomma su un po'su tutti i temi economici e sociali questo lo per non non sta avviando questa fase riformatrice che noi riteniamo indispensabili in più si aggiunge anche l'intera vicenda sulle riforme istituzionali dei tentativi cioè da parte esterna al governo penso a quella
Di Di Pietro perché tenderebbero non tanto a ridurre la proporzionalità del sistema proporzionale decido consento permarrebbe ma verrebbero penalizzate
I i partiti le liste di partito tutti per quindi ne chiediamo che ci sia un pronunciamento avviso è stato firmato un fatto dai capigruppo anche dalla maggiore
Sei popolare ne chiediamo questi due partiti che si pronuncino apertamente contro questi referendum Renzi sembra né si Massimo dal
Referendum sono sbagliati ma parlo dico di Di Pietro ma può essere uno stimolo vorremmo ricordare
Dal sistema maggioritario hanno proliferato i partiti e partitini con una proporzionale secca con uno sbarramento al quattro cinque per cento di parti ebbero sul sei sette otto al massimo noi abbiamo rinunciato a questa posizione
Siamo convinti bisogna fare un compromesso il compromesso sulla legge elettorale sottoscritto da tutti i capigruppo è un compromesso accettabile però è chiaro che però questo compromesso no e torniamo a ribadire la nostra posizione e sulla legge elettorale e cioè sulla democrazia intanto non si scherza sono temi fondativi come curatore
Verrà la pace su questo da parte nostra l'appoggio al governo non ci sarebbe sicuramente più Rizzo Rizzo lei ha parlato di riforma ieri sul tema della giustizia c'è stato una sorta di apertura da parte di Forza Italia la quale ha detto bene sul tema ad esempio separazione delle carriere ricorriamo alla legge ordinaria Urbani ha specificato se su questo però ci divideremo a a D'Alema non resterà altro che rassegnare le sue dimissioni presidente la Bicamerale evidentemente invece sempre questo tentati
Dico
Che stava sulla soglia non dico del ricattatorio ma per lo meno da
Arte di Forza Italia e che trova poi effettivamente una sponda
D'Alema di una sorta di commistione di Barak riforme e quindi la necessità di tra la politica e la giustizia è una strada più volte è sbagliata pericolosa la pericolosa per gli stessi contendenti per le stesse persona propongono perché all'un meccanismo di Barak e nere le riforme per la giustizia allontanerebbero ancora di las già scarsa
Nel senso dalla politica tra i cittadini noi dobbiamo intendere questo dobbiamo ridare senso alla politica altrimenti l'allontanamento la separazione tra istituzioni e cittadini diventerebbe incolmabile quando questi fossati sono incolmabili non è che
Arrivano gli uomini della proprietà
Uomini soli al comando e questo è davvero un pericolo un'ultima cosa Rizzo impone al suo collega di partito Niki Vendola vicepresidente della commissione Antimafia sollevato il caso del sottosegretario Giorgianni che è poi e definitivamente esploso cosa ne pensa lei di questa storia
Ma la posizione
Coerente con l'impostazione che abbiamo sembrato rispediti della giustizia ci deve essere una limpidi tale trasparenza in tutti i settori della cosa pubblica ma alla magistratura la letizia dalla magistratura devono essere doppiamente vaglia e i sospetti le allusioni e in questo caso forse neanche
Io ne sono quando diventano così grande che sono macigni sulla strada
Paese e quindi bisogna
Atto vivo
La nostra proposta
Credo che sia una proposta di buonsenso sicuramente non riconducibile a una faida politica ma problemi proprio di morale
Dalla cosa pubblica l'onorevole Fragalà deputato di Alleanza Nazionale avvocato notevole fra chiara e interrogazioni interpellanze importanti stamane alla Camera sui temi della giustizia l'intervento dei il ministro Flick è pazzo però molto deludente soprattutto per l'opposizione
Io assolutamente in linea con noi il ruolo che il ministro Flick si è voluto dare in questa legislatura cioè
Per resistere e non per affermare una linea politica dissonante dai quei poteri forti rappresentati dal partito di alcune Procure che in Italia ormai vogliono dettare legge non soltanto attraverso lei a reti unificate o sui maggiori quotidiani ma addirittura Nendo anche le scelte interne del ministero di grazia e giustizia io non vorrei che questa questa replica questo intervento o al per per l'ansia presentate da tutti i gruppi parlamentari sia stato scritto dal nuovo direttore generale dottor Zagrebelsky e quindi sia in linea con o quella politica o delle procure della Repubblica per cui Flick e questo lo ha detto è mia lasciato molto stupito o per cui il ballo
Da difenda
Rispetto alle garanzie dei cittadini nell'ordine giudiziario non è più la imparzialità del giudice ma la l'indipendenza della magistratura ebbene tutti noi sappiamo che la indipendenza dei i magistrati è soltanto uno strumento per affermare il valore della imparzialità se i magistrati sono indipendenti ma non sono imparziali le garanzie del cittadino e dello stato di diritto
Hanno naturalmente a ramengo ebbene oggi Flick ha affermato questo è molto grave Flick che ha un rapporto con la la maggioranza che sostiene il governo ha definito di pace armata dopo le polemiche
Che sono seguite all'intervista di Colombo ma non solo c'è anche la vicenda delle rogatorie ancora una volta protagonista il pool di Milano anche in questo o il ministro è stato assolutamente rammenti con nella sua risposta perché
Non ha detto perché sul problema delle rogatorie ieri e soprattutto dell'utilizzo di queste rogatorie Oria da parte dell'asse esci per le contestazioni fiscali non ha mandato a Milano degli spettri perché i documenti delle rogatorie erano chiaramente coperti dal segreto d'indagine al segreto investigativo e quindi la Procura di Milano qualcuno che era titolare di quest'il segreto di indagine ha dovuto autorizzare che questi documenti passassero al sei uscite per poi invece stracciarsi le vesti e gridare all'Oscar Andalo la verità è in questa vicenda non ci si è resi conto che il giustizialismo di Carla Del Ponte temperato dal fatto che si tratta di un procuratore elettivo a cui gli elettori del suo col Beggio e gli hanno chiesto conto e ragione se per caso Carla Del Ponte non volesse
Non vuole essere con queste violazioni e distruggere la economia bancaria della Svizzera clown ultima questione nel governo è esploso il caso Giorgianni il sottosegretario agli interni che si vorrebbe come dire in qualche modo colluso con ambienti malavitosi da più parti se ne chiedono le dimissioni qual è il suo punto di vista ma io sono garantista anche nei confronti di Giorgianni e quindi ritengo che
Giorgianni deve valutare se per difendersi e per difendere soprattutto la sua onorabilità di magistrato di cittadino e di esponente politico mandare da invece di replicare con sorrisi come oggi leggo sulla stampa non debba invece grazie rassegnare le dimissioni o comunque chiedere la sospensione dall'incarico per potere affermare corno o le carte o comunque con elementi di contraddizione concreti le accuse gravissime che sono rivolte a questo punto non soltanto contro di lui ma sono rivolte contro un uso di sto orto o dell'amministrazione della giustizia per quando lui era magistrato e con un un uso ancora più distorto o della ha delle funzioni di sottosegretario rispetto a un delicatissimo settore come quello del ministero dell'Interno dove noi sappiamo che questo riprende prefetti e quant'altro possono essere rimossi o trasferiti per un in tutto di un sottosegretario di un ministro quindi il ministro Napolitano deve riflettere su queste circostanze e soprattutto deve fare la noi indagine amministrativa interna sulla gestione di alcune belle che del ministero dell'Interno negli ultimi due anni