La campagna referendaria per l'abolizione della quota proporzionale della Camera; La polemica tra PDS e PPI: la proposta di una sinistra europea per le elezioni del '99 avanzata da D'Alema; Il problema del lavoro nel Mezzogiorno; Il futuro del Polo;

Ed entri deputato dei Democratici di sinistra notoriamente molto vicino alla senatore Antonio Di Pietro Veltri vi sarà il venti e ventuno marzo questo incontro diciamo così organizzativo la nascita di un nuovo però movimento politico che cosa ci può dire quali saranno le caratteristiche peraltro di questa assise
Le caratteristiche sono queste che all'assise
E un seminario di studio chiuse sì ma poi daremo conto il giornalista gli organi d'informazione di quello che facciamo in questo semina Mario al quale parteciperà no avendo a questo punto bloccato rigidamente le richieste circa trecentocinquanta persone di cui una ventina di deputati e tutte le le altre di provenienza dalla società civile imprenditori professori universitari professionisti Lil'eccetera
Noi approveremo lo statuto del movimento il nome naturalmente e il il documento politico che non sappiamo ancora se si chiama documento politico carta dei valori però è un carta dei valori con una
Sono anche una serie di indicazioni programmatiche che partono come base hanno il programma dell'Ulivo
A proposito di questioni programmatiche e credo che uno dei primi punti che dovrete affrontare sarà la campagna referendaria questa raccolta di firme se non sbaglio lo stesso Di Pietro ha fatto sapere che intenderebbe raccoglie da solo cinquecento mila firme poi gli altri raccoglieranno le loro le proprie che si aggiungeranno l'aspirazione di Di Pietro e nostrani queste
Di Pietro molti impegna atto anche personalmente dal punto di vista organizzativo per la raccolta delle firme quindi la organizzazione del movimento sul territorio coinciderà con ne l'impegno per la raccolta delle firme quindi una un movimento vero o sul il tutto il territorio italiano è questo da una parte e favorisce la raccolta delle firme e dall'altra parte favorisce la costituzione del movimento su tutto il territorio italiano lei ha richiamato l'Ulivo in queste ultime quarantotto ore ci sono state delle fibrillazioni
Ogni a causa d'esempio di alcune dichiarazioni di Massimo D'Alema sulla sinistra Dope che si presenta unità alle elezioni mi del dal prossimo anno appunto per rinnovare il Parlamento europeo di Stato una risposta piccata da parte del PPI quale il suo pensiero
Chiede D'Alema ha tutto il diritto di fare queste proposte a meno che all'interno dell'Ulivo non vengano non avanzino delle proposte per fare un'unica lista di tutte le componenti dell'Ulivo ma mi pare che lo quando si con il proporzionale queste piuttosto difficile ed è piuttosto strano da parte di chi vorrebbe una legge proporzionale proprio per sottolineare la presenza dei propri partiti quindi che che D'Alema dice che ci sarà una lista che si rifà alla sinistra europea ha fatto la Cosa due apposta non capisco di che cosa ci si meraviglia cosa deve fare D'Alema
Un'ultima domanda
Si è chiuso in un modo anche un po'traumatico il caso Giorgianni con il dimissionamento del sottosegretario se hai detto una candidatura per Rinnovamento italiano voluta dalla CISL gli BTP ha invece rivelato tra virgolette che sta è stato in realtà Di Pietro a volerlo candidare io ho vissuto personalmente quella fa
Ah sì pieni di iniziative di contanti credo che Di Pietro
Un abile hanno non credo sono sicuro che Di Pietro non il telefonato a nessuno non è intervenuto per nessuno e lo dico anche perché qualche volta qualcuno di noi ha detto ma cavolo potrebbe anche muove è un diritto quelli quest'uomo invece non l'ha mai fatto nella maniera più assoluta di questo ne sono assolutamente certi onorevole Stajano presidente la commissione Trasporti portavoce di Rinnovamento Italiano
Ian sotto le domando dal suo punto di vista con previste rinnovamento come valuta questa polemica tra PDS e tipiche in parte sembra essere rientrata la proposta di D'Alema di una sinistra europea
Per l'elezione del novantanove e una preoccupazione da parte del PPI di voler indebolire l'Ulivo di mettere a rischio la maggioranza
Non credo che ci siano problemi in questo momento
Per un indebolimento dell'Ulivo il Governo e la maggioranza sono molto forti certamente la prospettiva che D'Alema indicare una prospettiva strategica di lungo periodo che lo spazio del PDS soprattutto dopo
Ho il convegno di Firenze sia quella di accreditarsi come una forza di sinistra europea legittimo ma questo altrettanto evidentemente non consente al Partito popolare non consente a noi di riconoscerci
Non progetta dal genere più seri sono i problemi per l'esecutivo relativamente al confronto con il sindacato sulla questione occupazione Mezzogiorno
Questo è un problema davvero seria ma non è soltanto un problema di confronto che
Nel sindacato è un problema grave del Paese non si può avere sviluppo senza occupazione non possiamo consegnare alla disperazione intere generazioni di giovani nel sud che non trovano lavoro non più a venticinque venti cioè ventisette anni non lo trovano neanche a trentadue o trentatré anni è un problema che si configura come una vera emergenza nazionale su questo terreno
No il Presidente del Consiglio non è andato leggero nei confronti del presidente le FIAT Romiti c'è stato un ping-pong di molto polemico
Credo che
Prodi posso legittimamente vantare i buoni risultati ottenuti con l'ingresso nell'euro ma all'ingresso nell'euro e l'inizio non è la fine di una storia economica sì e l'ingresso o nell'euro non ci consente Pagliotto e di ottenere quei risultati di sviluppo che sono necessari per il Paese beh evidentemente non si può essere soddisfatti tornare a cose più squisitamente politiche questo appello che Cossiga e poi Berlusconi ogni che in parte ha fatto marcia indietro rivolto tutti i moderati per essere sempre in queste mitiche elezioni europee del novantanove uniti io la penso come Martinazzoli questa mattina nei ritagli rilasciata al Corriere il problema del centro esiste il problema di un polo popolare contrapposto alla sinistra è certamente sullo sfondo ed è all'attenzione di tutti e di tutte le forze che si riconoscono nel centro
Il dissenso rispetto Cossiga è su un punto molto chiaro noi riteniamo che si debba partire dal centro nel centro sinistra perché Berlusconi in questo discorso non c'entra nulla la sua è una storia diversa non ha nulla a che fare col centro no non ha nulla a che fare con la tradizione Dem dei democratici cristiani in politica
Presidente Cossutta lei ha chiesto di rivedere con urgenza la legge elettorale anche al fine di evitare questa prova referendaria che lei assolutamente non condivide non condivido perché un grande in gran
Non prima di tutto perché si dice che ci vuole
Proporzionale che sarebbe certamente già di per sé una cosa grave ma non è vero perché la quota proporzionale rimanesse elimina viceversa la possibilità per i partiti di presentarsi con i loro simboli con i loro candidati nella quota proporzionale di fatto lo si elimina con un sotterfugio il ruolo dei partiti che è previsto dalla Costituzione articolo quarantanove attraverso i partiti i cittadini concorre va a formare la volontà politica
Per leggere la direzione del Paese
Quindi è un prete rendo un che in un'accettabile ma per per evitarlo senza attendere che si raccolgono le firme se ha ammesso che le raccolgono senza attendere che la corte deciderà l'ammissibilità o meno ed è questo anche una cosa che avverrebbe probabilmente soltanto a gennaio sin da ora il necessario dire di no al referendum questo lo dico al PDS perché ci sono personaggi del PDS che referendum sostengo parlo di Occhetto ma parlo anche di Di Pietro allora persino di Walter Veltroni dunque
Al PDS dico dire di no al referendum e concretamente per evitarlo bisogna fare una nuova legge in modo che il referendum una più ragione di di essere è una nuova legge sulla base dell'accordo che è stato siglato da tutti i Capigruppo un accordo che prevede capitolo può parlamentari un accordo che prevede un mantenimento ragionevole della quota proporzionale uno sbarramento del quattro C per cento per cui i partiti in grado di accedervi sarebbero soltanto sei o sette nel Parlamento della Repubblica e un po'figlio di maggioranza per garantire la stabilità e quindi una riduzione della quota maggioritaria che scenderebbe dal settantacinque al cinquantacinque per cento e non è la nostra proposta novene preferiremmo un'altra ma il frutto di un accordo un accordo che s'l'atto siglato e quindi va rispettato noi l'abbiamo firmato dello lo rispetteremo occorre che altri facciano altrettanto presidente un'ultima domanda ivi Sindacati insoddisfatti al termine dell'incontro con il Governo ve ne sarà un altro quale il suo punto di vista rifondazione è stata spesso critica nei confronti dei sindacati confederali Nora c'è una certa sintonia su questo c'era sintonia accetto sulla piattaforma sul sul contenuti della battaglia dei sindacati che è sacrosanta per ottenere un intervento Reale massiccio a favore dell'occupazione e dell'occupazione in modo particolare del Mezzogiorno il Governo continua a rinviare si può sa da un rinvio all'altro c'è una somma una sommaria di di inadempienze si dice che la legge sulle trentacinque ore pronta perché non l'ha presentato è un rinvio che comincia ad essere intollerabile sul Mezzogiorno e sull'occupazione è stato preso un impegno solenne dinanzi al Parlamento non se ne fa nulla io mi auguro che i sindacati effetti io mentre siete in grado questa volta di puntare i piedi e noi saremo al fianco dei sindacati in questa battaglia che una battaglia per il Mezzogiorno e per il Paese che la battaglia più importante oggi rispetto all'Europa un'Europa che non può essere soltanto quello della finanza ma l'Europa che difende il posto della gente che deve lavorare un'Europa sociale mi sono pentito milioni di disoccupati durò per la battaglia sociale e civile più importante dei giorni nostri diciamo al loro fianco dunque mi auguro che non tornino indietro e certo che un Governo il quale non dovesse tener conto dell'impegno assunto in Parlamento e dovesse respingere richieste dei sindacati è un governo che non giudicheremo in modo molto molto serie
Severissimo Carlo Giovanardi presidente deputati del CCD Giovanardi l'appello di Cossiga poi quello di Berlusconi moderati però bisogna aggiungere che Berlusconi ha poi ridimensionato anche
Diciamo una rapporto diverso l'ipotesi un rapporto diverso con Alleanza Nazionale ma io credo che si debba fare chiarezza perché gli elettori l'opinione pubblica deve capire
Che cosa può fare il pollo odio parto proprio quello che dice Cossiga guardiamo all'Europa guardiamo all'Europa ma
In Spagna ad una in Germania colto vincono
Perché hanno conglobata all'interno dei rispettivi mo'in enti anche se con percorsi diversi anche il voto dalla destra moderata Isner Franci invece dove la penna tenuto adesso in una posizione di ghetto senza nessuna evoluzione come ha fatto Fiditalia la sinistra vince
Perché pur essendo minoritaria come l'Italia avendo spaccato info contea del centro destra riesce ad imporsi quindi nella situazione italiana il Polo non può che rimanere unito pensare in questo sistema elettorale di essere alternativi e vincenti sul centro sinistra senza il quindici per cento dei voti di avere per Anna fra una pillola dello stesso abbaglio che predice Martinazzoli nel novantaquattro quando col diciotto per cento dei voti segni popolari porto a casa un deputato eletto nei collegi uninominali ecco Giovanardi ma il getto UDR che sembra ripartire con le icone lo valuta in questo quadro b se il progetto di Martinazzoli del novantaquattro come mi sembra di capi perché Cossiga fa lo stesso ragionamento che ha portato alla sconfitta Martinazzoli novantaquattro cioè un movimento che nasce fu fuori dal Polo alternativo alle sinistre ma questo lo dice già Martinazzoli novantaquattro che vedo pare era alternativo e concorrenza viceministro ma io la vedo accettato alleanze elettorali non avendo accettato un discorso organico o con alleanza nazionale ed allora con la lega ed allora con Forza Italia e questo movimento come Prodi Cossiga rischia di rimanere in mezzo in un limbo indistinto e i più con venature non in Cossiga ma in alcuni dei cossighiani chiaramente favorevole Primo cioè più uno strumento per andare via che per essere veramente alternativo industriali polare all'Ulivo Nardi però un canale di dialogo fra il centro del Polo e il PPI non si aprì
Il PD vuole rimanere assolutamente la collocazione attuale così sembra ma il Partito popolare dopo i disastri Martinazzoli in un sistema bipolare ha scelto la sinistra
Ora
L'ulteriore compresa la situazione e che proprio Shelley proprio Cossiga pro Martinazzoli che voglio rilanciare il centro vanno a firmare un referendum che abolendo la quota proporzionale rende ancora più bipolare o di qua o di là si sia politico quindi bisognerebbe che quest'area prima sicché riesce
All'interno che cosa vuole fare perché le proposte che fa sono assolutamente contrari Tory l'onorevole Pace deputato di Alleanza Nazionale onorevole Pace difficoltà nel lavoro parlamentare stamane all'ordine del giorno
No delle fondazioni bancarie su questo l'opposizione ha assunto una posizione molto rigida facendo addirittura mancare il numero legale perché
E c'erano tre giorni per la verità che queste al fenomeno della mancanza del numero legale si verifica sistematicamente perché il governo eccede in bah invitata a un tavolo di trattative a cui abbiamo presentato delle proposte graduate non sono le ha rigettate questo si può anche capire ma non ha neanche avuto il buon gusto dopo averci invitato a un tavolo di trattative addio felici
Una proposta alternativa l'unica cosa che si accetta è quella di mettere la testa sul ceppo e perse la taglia
Ecco ma quali sono le caratteristiche che ritenuti inaccettabili del provvedimento tra queste
Scambia
La solidarietà con là sulla il centralismo di Stato vale a dire noi abbiamo invece della solidarietà spontanea di cui sono espressione le fondazioni mettiamo tutto sotto il controllo di una sorta di socialità passi curata dagli interventi dello Stato che controlla tutto ma per dirgliene una per capirci insomma le fondazioni che sono state fatte da comunità locali o addirittura da singoli individui per perseguire certi scopi questi scopi non ce l'ho riconosciuto in alla legge diventano non perseguibile un'altra cosa due anni fa abbiamo fatto una legge contro l'usura la legge prevedeva che ci fossero delle fondazioni che intervenissero contro l'usura dei nelle fondazioni bancarie
Non possono
Effettuare devoluzioni di soldi alle fondazioni di lotta all'usura perché lo scopo della lotta all'usura non è uno scopo ammesso per le fondazioni bancarie ditemi un poco se questo significa rispettare le esigenze delle collettività locali le esigenze per le quali questi queste risorse che sono confluite nelle casse di risparmio e nelle altre nei Monti di Pietà nel nelle varie espressioni della società sono delle situazioni accettabili poco si è spinto fino a minacciare tra virgolette un referendum certamente la proposta
Ma già la prima proposta è venuta da dalla lega Forza Italia ha espresso la piena adesione noi siamo favorevoli naturalmente poi le cose vanno messi appunto certamente perché siamo convinti che non si possono espropriare le popolazioni delle comuni attività locali in un momento in cui si parla di del entra niente di federalismo per portare al centro un potere di controllo su tutto un potere di indirizzo su tutto un potere di vita e di morte sui gli amministratori delle fondazioni sulle fondazioni stesse