Il dibattito sulla vicenda di Radio Radicale "sul pluralismo, liberta' e conoscenza dell'informazione" si infittisce e slitta

Audizione del ministro delle Comunicazioni Maccanico presso la commissione lavori pubblici e telecomunicazioni del Senato per parlare di tv di piattaforma digitale
Piano delle frequenze ma anche di radio radicale di Radio Parlamento ascoltiamo alcune dichiarazioni rese dal ministro al termine dell'audizione
Che interamente il piano sono cablatura ma Piano Solo sì che c'è una rifinitura nuova riferì una riflessione su questo problema del piano superiore indipendente cablaggio dell'Italia questo questo non lo so so so che c'è una riflessione su questa sospensione del piano io non è stata decisa in cui la domanda era necessario
Afflati quanto riguarda invece le frequenze residuali quelle ex che le pietre per capirci l'assegnazione annuale c'è una mia mamma mia direttiva che è stata predisposta adesso bisognerà e che è conforme alle
Piccole della legge centoquarantadue
Allora dovrà avere esecuzione
E riprendere come
Presto qualche
Qua non lo so se senza avere curiosità questo il pronunciamento dell'Antitrust alimento dirigenti cosa riguarderà di proroga che cosa riguarderà concessioni nuovo piano frequenze che altro
Le scadenze certo un avversario Niso pronunciamento dell'Antitrust il pronunciamento l'Antitrust su radio radicale si è già espresso me proprio sul piano della concorrenza che l'Antitrust interviene però ma io solo fatto osservato qui che di
Su questo
Teme Rizzoli nel gioco la Riley articolo ventuno quello di pluralismo non quel certo sulla concorrenza perché sulle cose di me
Pluralismo non consente le posizioni dominanti della concorrenza ci possono essere posizioni dominanti dell'abuso di posizione dominante che viene
Che viene
Viene condannato nel caso di affinamento di un servizio pubblico a un privato servizio pubblica o privata non è un servizio pubblico qualunque quello informatico
Il collega riconducibili tribù l'arresto la gara è un po'un'eccezione in questo caso dal suo punto di vista conquista del Governo
Una
Come dire una
E governo si è uniformata un orientamento del Parlamento Giacosa le domani Pat parlerà di nuovo di radio radicale
No non credo non credo
Il senatore Semenzato senatore dei Verdi hai posto una domanda precisa al ministro circa il valore di questa gara diciamo di questo precedente che riguarda le trasmissioni delle sedute parlamentare
Il ministro ha teso un po'a a ad affermare che si tratta un po'di un'eccezione si il ministro ha sostanzialmente detto che questo era la cosa richiesta da un ampio numero di parlamentari e quindi
Il governo l'ha trasformata in disegno di legge su questo si si attesta credo che il nodo rimanga in terra nel senso che mi pare che in particolar modo dopo la
La lettera mandata dall'Autorità per la concorrenza per il mercato il problema della gara su Radio Radicale non è più com'era in partenza quello di risolve un caso specifico
Ma diventa una questione di principio generale il che dal mio punto di vista crea molti problemi essendo io contrario al fatto che il servizio pubblico radiotelevisivo possa essere smembrato in tanti pezzi affidati ai privati che è cosa molto diversa
Dal referendum che prevede una partecipazione di privati al concessionario pubblico e che quindi ha una tendenza esattamente inversa tanto è vero che io auspicato a più riprese un rapporto di concessione o di società mista radio radicale Rai perché mi sembrava che questo fosse dello spirito referendario e non invece quello che il servizio pubblico avviene smembrato questo indubbiamente è un nodo domani cominceremo continueremo la discussione generale a discutere
Di questa vicenda è un nodo per me molto delicato perché è diventato un nodo di Teoria generale del diritto sporadico e si fanno erede di come si pensa il servizio pubblico televisivo in particolar modo nel nostro Paese
Ancora due rilievi da parte del governo rispetto alle considerazioni all'Antitrust e viene come dire un punto di vista che assai diverso e comunque il governo dice non faremo nulla lasciamo al Parlamento di decidere sul merito del disegno di legge in corpore domandati dunque a questo punto che tipo di dibattito vi sarà nella giornata di domani e ha che tempi ormai prevedete per la
L'azione
Beh in io penso questo il Governo secondo me Maccanico ha sottolineato una cosa giusta e cioè che il dibattito attorno alla vicenda
Del servizio di trasmissioni parlamentare verte più sulle questioni il pluralismo quindi la libertà conoscenza informazione quindi l'apporto degli utenti piuttosto che su un problema di mercato d'altra parte non mi pare che la viola e Carlo intende entrare nel mercato c'è che suo problema sia quella di fare un'operazione di carattere finanziario non sia quella di continuare a prestare un servizio di carattere culturale
Appunto di servizio pubblico in questo senso domani la discussione riparte secondo me su una base molto com'ricatta anche perché Forza Italia già dichiarato l'indisponibilità ad entrare nel merito di questo disegno di legge credo che
Da parte dei nervi e domani farò intervento su questo così come è stato annunciato Rifondazione c'è un problema attorno alla questione della gara che diventa sempre più rilevante
Io credo che si tratti di trovare una soluzione partendo da un dato mi pare che c'è un problema credo questo dovreste dirà di più voi parlo suppongo di sopravvivenza anche nell'immediato nel senso che già da novembre per questo servizio non ci sono più fondi dati radio radicale quindi io se fosse possibile stralcerei la parte immediata di sua di dare i soldi perché fa di questo si tratta e quindi di approvare velocemente la proroga fino al trentuno dicembre e scorporare Rai la parte più di diritto più isolabili impalcatura anche perché io penso a questo servizio in maniera abbastanza diversa come la pasta al governo che mi sembra abbia teso a fare un disegno di legge fotografia e quindi prenderà che c'era un contenzioso comunque una disputa aperta Rai Radio radicale e poi ha trovato l'éscamotage Agata in realtà
Vi sono problemi più complessi se si vuol far la gara
Chi può farla gara qual è il piano delle frequenze di oggi
Ho fatto una domanda Maccanico appunto perché il piano delle frequenze radiofonico è un elemento decisivo per poter fare una gara se quello stile vita di sei mesi è chiaro che noi avremo nuovamente un buco al trentuno dicembre tra alla alla fine di questa legge
E la possibilità di spettare ragazze
Ma si può ancora mettere in dubbio la possibilità di fare la gara
No ai di evidentemente legislatore può decidere la gara io sono contrario politicamente al fatto che si faccia la gara perché credo che la partita del servizio pubblico va risolta nell'ambito di concessioni di servizio pubblico ecco e quindi non mi interessa direi all'estremo quanto costa sta facendo discorso paradossale cioè non credo che il problema sia di guadagnare sul servizio pubblico che sino allora sarebbe più semplice chiudiamo il canone lasciamo tutto al mercato
Credo che il problema sia di dare dei servizi allora sulla base la qualità dei servizi io non ho nessun problema a discutere quanti miliardi serve non per fare quel servizio cogliere questa delizia si è fatto nell'interesse dei cittadini degli utenti Claudio Petruccioli esponente dei demo
Attrici di sinistra presidente la commissione lavori pubblici e telecomunicazioni Petruccioli ministro Maccanico ha fatto sapere che il gov non non intende dal corso di vedere l'Antitrust sulla vicenda dei radio radicale e che sarà il Parlamento a decidere in modo sovrano
Mi sembra evidente il il Governo ha presentato o un disegno di legge adesso il Parlamento deve decidere
Cosa farne quindi da questo punto di vista l'osservazione del ministro è assolutamente corretta naturalmente il Parlamento e non può ignorare Parlamento è sovrano ovviamente ma l'opinione
La
La comunicazione dell'Autorità non possiamo certo ignorarla dobbiamo considerarla in tutta la sua portata
E proprio sul piano della concorrenza che l'antitrust fare dei rilievi in particolare sottolineando che non si può sussidiare uno dei concorrenti in questo caso alla RAI
Ma vede Dinoi oggi il ministro lei ha fatto bene credo che poi gli ascoltatori di radio radicale abbiano potuto seguire anche direttamente la le comunicazioni del governo
Noi ci troviamo noi abbiamo un solo radio radicale ma abbiamo il mille centotrentotto che è un disegno di legge che deve definire anche il servizio pubblico radiotelevisivo normarlo e qui c'è una novità
Perché noi abbiamo ancora le norme di quando il servizio pubblico radiotelevisivo vizio pubblico coincideva con il monopolio cioè del servizio pubblico nelle nel direi nell'era premi liberalizzazione
Ora noi siamo ormai entrati e vogliamo entrare sempre di più comunque l'Europa CD impegna ad entrare perché l'Europa ha fatto questa senta e non la condividiamo entra nell'era della liberalizzazione nell'era della liberalizzazione non è che il concetto di servizio pubblico svanisce
Ma opera e in un in in un contesto del tutto diverso dal passato quando il servizio pubblico coincideva con l'esistenza di un'azienda monopolistica
Di regola pubblica che aveva in pratica l'esclusiva di quel servizio oggi il servizio si deve il servizio pubblico deve essere garantita in una situazione nella quale c'è la liberalizzazione c'è una pluralità di soggetti che concorrono quindi e che devono cambiare le no orme e questo che stiamo facendo per lei la de della questione pure importante di radio radicale radio radicale è una questione importante dentro questo problema più generale dipende residente il principio della gara dovrebbe essere anche esteso ma vede per me il principio è quello della non solo per me è quello della liberalizzazione
è evidente che la liberalizzazione e comporta diversi soggetti in concorrenza fra di loro finalizzati tuttavia a a offrire un servizio pubblico anzi la liberalizzazione
Viene sostenuta in virtù di una ipotesi cioè che la concorrenza di più soggetti
E consenta di offrire all'utente un servizio migliore per qualità e più economico perché questo il principio che naturalmente deve l'ipotesi deve essere veri carta per cui noi che cosa dobbiamo fare dobbiamo creare le condizioni affinché delle volte la concorrenza basta di per sé perché quando i beni per esempio non so alla telefonia mobile o anche la telefonia fissa
Diversi soggetti concorrono concorrono sul mercato concorrono offrendo servizi e così in altri casi in questo caso la trasmissione di un servizio come quel di una un servizio pubblico e la trasmissione lavori parlamentari comporta una convenzione perché uno a non dico l'esclusiva ma se fa quell'accordo garantisce che ci sia un determinato servizio per cui i lavori vengono trasmessi in un certo modo in una certa per quanti e così allora in quel caso ci vuole una gara quindi non è che la gara di per la gara è uno degli strumenti della liberalizzazione non il solo ebbe un'ultima domanda si va verso un allungamento dei tempi le vedi delle complicazioni al dibattito senatore Semenzato diceva
Lo porremmo uno straccio sì alla proroga e poi la questione è più complessa è la gara la vedo in un secondo momento del Presidente ma guardi no no io per quanto naturalmente io non intervengo nel merito adesso delle posizione dei singoli gruppi che siamo in sede si sta discutendo la legge quindi ogni gruppo propone emendamenti stralci volevo e poi si vota sì avanti quello che dico e l'impegno che prendo e sono convinto che sarà rispettato e che non ci saranno allungamenti dei tempi questa cosa dobbiamo decidere rapidamente
Cioè