Giustizia: il problema della separazione delle carriere Il rapporto tra politica e magistratura; L'indipendenza della magistratura; Il giudice unico, ovvero l'abolizione della distinzione tra preture e tribunali e si unificano tali uffici; Le perplessita' espresse da Pecorella, presidente dell'Unione Camere penali, in merito al giudice unico

Politica giustizia questione morale nel tempo dell'Ulivo un convegno che si è tenuto a Perugia tra i relatori erano presenti il senatore della Sinistra democratica l'Ulivo
Claudio Petruccioli ed Elena Paciotti presidente dell'Associazione nazionale magistrati e sentiamo proprio il senatore Petruccioli con i giornalisti
Sulla questione sulle voci di un probabile accordo per la separazione delle carriere da affrontare con una legge ordinaria e non da inserire in Costituzione
Ma qua dove va letta questa ipotesi d'accordo con l'addio da quello che ho capito l'ipotesi che essi che forse prende corpo quella di lasciare in Costituzione
Soltanto i principi cioè il principio dell'indipendenza del principio della obbligatorietà dell'azione penale e introdurre il principio della
Parità di e accusa e difesa che oggi non c'è non è non è formalizzata dalla Costituzione
E e poi e di affidare alla legge ordinaria alla definizione ulteriore di altre questioni e e l'accordo sulla legge ordinaria io non so dove stia scritto mi sembra che le posizioni siano molto diverso che oggi quindi ma è un raccordo procedurale
Se poi ci fosse la richiesta di approvare fare andare avanti la legge ordinaria in tempi rapidi al punto da precedere l'approvazione della
Modifica costituzionale non credo che i tempi sarebbero molto rapida con una domanda di carattere generale ecco nel conflitto di questi ultimi anni tra giustizia e politica chi deve fare un passo
Il
Io credo che il problema in Italia questa sarà la tesi che sosterrò oggi e non è una tesi soltanto mia in realtà ancora dobbiamo accedere alla a una conquista elementare del
Del costituzionalismo e dello stato di diritto moderno cioè una vera separazione dei poteri
Io credo che in Italia nella storia italiana lontana e recente ci sia ancora di fatto una commistione un intreccio fra potere giudiziario il potere politico
Quando bisogna separarli questi poteri
Quindi non è un problema di leadership il passo indietro il problema è riuscire a separarlo è chiaro che come due contendenti quando sono aggrovigliati bisogna che ambedue vogliono smettere diciamo di azzuffarsi ecco questo quindi è una scelta che deve deve esser fatta ambedue le parti
A sollecitazioni del presidente
No io credo che le sollecitazioni a parlare poco non siano mai delle sollecitazioni
Utili perché ex
Intanto l'Adoc sì ma Effetto perché no non mi sembra che semmai la sollecitazione a tutti deve essere vediamo di mettere a fuoco i problemi che riconosciamo comuni e cerchiamo le strade per risolvere
Elena Pasotti presente l'Associazione nazionale magistrati
Consente Marchesi che nel mondo politico si profili un accordo di metodo affrontare alcune questioni della giustizia per legge ordinario Coop qual è il suo parere su queste novità
Ma mi sembra una novità molto positiva noi di avevamo anche suggerito nel nostro intervento alla Bicamerale nel corso dell'audizione dicendo che molti dei problemi che venivano posti file e pressoché tutti si potevano risolvere con la legge ordinaria perché soltanto una modificazione radicale della sistema attuale nel senso di volere una minore indipendenza della magistratura
Una sottoposizione al controllo politico del Pubblico ministero come da alcune parti era suggerito poteva giustificare un intervento nella Costituzione invece si si trattava di risolvere altri problemi
Questi potevano essere adeguatamente affrontati e risolti con la legge ordinaria
Che si segua questo metodo è un fatto certamente positivo sempre che
Lo si faccia nel senso che le notizie per il momento sono di di di approcci di intendimenti vedremo quando ci sarà un un testo sottoscritto comunque è una novità positiva certamente
Tutto rimane il nodo però di merito una separazione del la interviene carriere o delle funzioni
Concerto rimane questo problema credo che a Costituzione invariata gli interventi non dovrebbero essere molto drastici poi dobbiamo discutere nel merito a che cosa serve questo quali danni può comportare quali conseguenze negative può comportare poi abbiamo spiegato che se si vuole mantenere l'obbligatorietà dell'azione penale e la indipendenza del pubblico ministero e allora il Pubblico ministero deve capire il potere delle stesse garanzie dello stesso statuto del giudice soltanto modificando questi punti ma allora bisognerebbe modificare la Costituzione diventa invece necessario separare il Pubblico ministero dal giudice
E così credo che si dovranno trovare delle soluzioni ragionevoli poi discuteremo nel merito di quelle che sono proposte noi suggeriamo che si arrivi a una distinzione delle funzioni in questo modo che si editti che una giudice penale
Vada a fare il pubblico ministero presso lo stesso tribunale adesso poi con il giudice unico ci saranno soltanto tribunali non più preture eviti di fare questo e così un pubblico ministero eviti di fare il giudice penale nello stesso tribunale
Ma nulla vieta invece che faccio il giudice civile perché non si vede l'incompatibilità e mettere troppo ora rigidi steccati comporta che invece diventino come dire
Più o meno o eterne le carriere nella stessa posizione e questo non è bene
Perché invece è opportuno che ci sia un ricambio che ci sia addirittura noi suggeriamo una temporaneità delle funzioni più delicate in modo che
Si evitino anche atteggiamenti come dire
Di minore attenzione a visioni diverse
Che non si irrigidiscono i punti di vista continuando a fare sempre la stessa cosa vediamo se queste considerazioni ragionevoli potranno e
Se raccolte e in questo caso naturalmente noi saremo soddisfatti una domanda di carattere generale negli ultimi anni sotto
Questo forte conflitto tra ragioni politica e per ragioni della giustizia ci deve fare un passo indietro per rasserenare il clima se qualcuno non so
Ma guardi il clima deve essere sereno perché bisogna che non ci sia una conflitto fatto di parole questo davvero deve cessare gli insulti che tante volte ci siamo sentiti rivolgere i magistrati assassini oppure tutte le colpe dei politici no le e il compito di parole deve assolutamente necessario
Quello che in qualche modo non potrà mai venir meno e questa
L'attento e tensione perché questa l'esistenza di questa ed ha ragione stessa dell'indipendenza della magistratura
Se non ci fosse una possibilità di conflitto non vi sarebbe ragione di indipendenza indipendente garantita proprio per evitare che la giustizia segua agli tutto della politica segua le regole della politica e allora siccome invece mi deve seguire altre e possibile sempre che ci sia questa attenzione che ci sia questo compito questo va accettato
Questo va accettata va visto nel merito se la giustizia ha fatto il suo corso anche nei confronti di i soggetti con responsabilità politica se invece c'è una interferenza
Della politica sulla giustizia o magari un atteggiamento di troppo ossequio verso la politica da parte dei della giustizia ecco questo va evitata e quindi c'è una possibilità di conflitto sempre latente nei fatti che vanno sopportate una regola della democrazia liberale che dobbiamo tutti abituarci
Ad accettare quello che va evitato invece il compito di parole questo vuol dire un imbarbarimento della della vita collettiva che validità
Presidente lei in una intervista recente è un quotidiano ha dichiarato questi problemi di conflitto sorgono quando a quando ci sono personaggi illustri nel mirino della giustizia non sorgono Perilli cosiddetti poveri cristi secondo lei perché la dà una spiegazione è una critica anche alla stampa questa
Ma quei soldi corrode è ovvio non perché i poveri cristi non hanno a voce per farsi sentire sulla stampa se no evidentemente protestare però anche loro visceralmente ma quindi soltanto coloro che hanno la capacità di farsi ascoltare sulla stampa hanno la loro voce di protesta contro la magistratura quando sono inquisiti
Non sempre quando il sono ingiustamente inquisiti sempre quando sono inquisiti qualche volta magari anche il giustamente ha hanno l'abitudine evidentemente di difendersi magari attaccando
E qui La Stampa
Non credo che abbia questa responsabilità perché ovviamente dà voce a chi ha voce è questo in qualche modo inevitabile non può dar voce a tutti i singoli cittadini io credo che vi sia una responsabilità della stampa
Nella enfatizzazione del conflitto di parole
Io credo che la stampa avrebbe il dovere di esaminare i fatti di parlare dei fatti e molto meno delle parole il
Giornalismo fatto di commenti sui commenti io trovo un poco ecco faticoso
A rispondere a tra loro quando mi domandano che cosa ne pensa di quello che ha detto il tale io preferisco evitare di commentare che cosa ha detto il tale preferirei confrontarmi sulle cose che si fanno ecco per esempio io vorrei vedere i nuovi progetti che da questi intese che sembra che emerge sorgeranno e vorrei poter discutere te di questi progetti dei problemi della giustizia di come si risolvono mamo di meno naturalmente commentare le parole di forse se questo se il giornalismo riuscisse ad evitare quindi dove il tallone anche domandare che cosa pensa dell'invito del presidente Violante ha fra i giudici a parlare di meno
Io credo che sia una invito ora Journey volle
Anche queste bisogna poi vedere quando e come e perché
Noi dobbiamo anche essere legittimati e credo che lo siamo stati ci ha legittimato lo stesso presidente della Repubblica
Siamo legittimati a interloquire sulle questioni che riguardano il nostro mestiere noi non credo che dobbiamo tacere
Quando si parla di problemi della giustizia noi credo che dovremmo parlare
Quindi non è che dobbiamo stare zitti
Eccetto dobbiamo evitare questo inserirci in questo conflitto di parole ecco doveva evitare inserisce questo commento del commenta in queste battute in questa cronaca fatta di battute questo è peggio che lo evitiamo
Santa Messa così sulla riforma del giudice unico se proprio cita qualche argomento serio grazie se cinese a comporre Commerce riassunto a grandi linee dov'è che sono i vantaggi soprattutto per il cittadino e per lo svolgimento della giusta
Dunque
Giudice unico significa che si abolisce la distinzione fra preture e tribunali e si unificano questi uffici la ragione di questa unificazione è
Molto risalente nel tempo l'abbiamo chiesta molto tempo fa
Perché e non è e più ragionevole nel senso che ormai fanno più o meno lo stesso mestiere sono strutturati nello stesso modo non ci sono più le distinzioni di una volta quindi già non c'è ragione di avere due diversi giudici di primo grado adesso è diventata urgente
Perché con le incompatibilità che la Corte costituzionale ha stabilito riguardo ai i giudici delle indagini preliminari che non possono far parte del collegio di giudici del collegio che hanno deciso una cosa che non possono far parte nel collegio tredici di un altro
Bene passi che i piccoli tribunali con pochi giudici non possono funzionare
Allora è necessario che messi insieme con le preture questi tribunali dentro un po'più consistenti ed è possibile rispettare le regole dell'incompatibilità quindi una riforma utile necessaria diventata anche urgente il problema è che per realizzarla
Occorre una serie di interventi che il Governo ha proposto e che il Parlamento non ha approvato cioè il Parlamento ha approvato la riforma del giudice unico e non ancora approvato le riforme che sarebbero come dire preordinati a questa questo è il dramma che viviamo in questo momento perché vediamo il rischio che entri in vigore una riforma che a questo punto farebbe danno se non è circondata dalle altre che sono necessarie e poi ci sono necessari degli interventi organizzativi e strutturali perché questa riforma né è stata accompagnata anche da una aumento di competenza del giudice monocratico e cioè
I processi che adesso vengono decisi dal tribunale cioè da tre giudici molti di questi vengono decisi da un giudice solo allora bisogna che aumenti no le Aule
Perché laddove si fa ci interne stavano in una una sola adesso devono stare occupare tre a uno e bisogna trovarle bisogna far sì che ci siano gli assistenti alle udienze per tre udienze invece che per una sola questi sono i problemi perché se no così facciamo la riforma senza metterci queste cose significa che poi lavoriamo di meno di prima e allora facciamo un danno invece che un vantaggio ecco questi sono i problemi veri
Della giustizia Sensi riuscisse ad affrontare al di fuori delle polemiche politiche perché io capisco che ci siano polemiche politiche che toccano alcuni temi caldi della struttura dell'ordinamento oppure del processo penale e va be quelli discutiamo di pure con fervore ma queste questioni davvero in cui riguardano tutti i cittadini perché non si fanno rapidamente queste cose che sono quelle che servono poi perché paga ai cittadini credo che la questione della ma differenza delle carriere non importi poi tanto credo che gli importi che eccesso o la composizione del Consiglio superiore non credo che si scaldi no per queste cose credo che invece siano preoccupati del fatto che i processi si faccia e spaccio rapidamente
E questo è il da problema che noi abbiamo il tipo di riforme che noi vogliamo dico per questi cioè ripeto dei Progetti bisogna che marciano e siano approvati pure sulla separazione delle carriere c'ha fatto rientrare Pecorella stata seguito
Pecorella presidente di Unione Camere penali
Che sul giudice unico ha espresso il timore che non essendo essi la separazione delle carriere ci possa essere un Pubblico ministero che poi diventa anche un in congiunti dice
Qui si erano un po'i suoi timori dice che finché non c'è una separazione delle carriere quella del giudice unico può essere una riforma pericolosa molto non non vedo nessuna differenza fra
Il fatto che si unifichino preture Tribunali non mi pare che cambi nulla in questa materia no
E il ripeto anche questo problema si può risolvere ragionevolmente semplicemente creando l'incompatibilità nel passaggio fra il pubblico ministero il giudice Perale il giudice penale il pubblico ministero presso lo stesso tribunale è una cosa che si può fare rapidamente c'è anche in uno dei progetti di legge pendenti al Parlamento
Non è un problema rilevanza per la così grazie la ringraziamo eravamo con Elena Paciotti presidente dell'Associazione nazionale magistrati da Perugia Donatella Poretti per radio radicale