La Giunta per le autorizzazioni a procedere si è occupata del caso di Rita Bernardini indagata per il reato di vilipendio delle istituzioni La questione del decreto Di Bella

Ignazio la Russa esponente di Alleanza Nazionale Presidente la Giunta per le autorizzazioni a procedere la Giunta nella seduta di mercoledì si è occupata del reato di il vilipendio alle istituzioni contestato a Rita Bernardini dirigente della Lista Pannella per alcune per alcuni apprezzamenti molto forti fatti da Avitabile nel Fini l'Adi Associazione per delinquere i parlamentari che votano a legge sul finanziamento Pubblico la Giunta ha deciso di archiviare e lo ha fatto all'unanimità ma sentiamo la Russia
E diamo collaboratrice di
Radio radicale con cui peraltro anche parlato al telefono è accusata di aver vilipeso con sua affermazione il Parlamento e l'abbiamo deciso che non sarà processata perché questa è la prassi costare ante e quasi mai sono state concesse queste autorizzazioni in Parlamento al di là della natura pesante della dichiarazioni navata collaboratrice abbiamo ritenuto che la Camera comunque non più sentirsi complessivamente vilipesa da una singola dichiarazione estemporanea che non è frutto di una intera costruzione quindi la la decisione è stata in questo senso peraltro si che l'aveva chiesto di essere ascoltata perché voleva essere processata in questo non l'abbiamo accontentato ma non credo se ne dovrà molto un voto all'unanimità con L'Espresso zietta dall'una unità tutti con concorde ultima domanda non crede che dal codice penale dovrebbe essere come dire tolto questo reato un reato d'opinione
Io credo dissi come reato d'opinione e di fatto non viene mai lei accenna dell'azione penale Nemo esperita l'azione penale e attenzione però perché facile immaginare di togliere le cose però si potrebbero presentare fatti e cinque il vilipendio non sia frutto come in questo caso di una semplice dichiarazione peraltro emotiva peraltro in un contesto specifico ma potrebbe essere un una costruzione un Progetto e allora in quel caso certe volte certe norme desueto e ritornano utili quindi la cosa migliore forse lasciarle non applicarla troppo
L'onorevole Colombini deputato di Forza Italia Mib
Della Commissione sanità morivo di Colombini il decreto sul protocollo Di Bella dopo essere stato approvato al Senato giunge alla Camera nella Commissione della quale lei fa parte avete presentato molti
Lentamente il perché abbiamo presentato molti emendamenti noi molti emendamenti anche la maggioranza perché il decreto indubbiamente e più che Morchio è più che mi
Tradire perché la materia è stata trattata fino a questo momento immani
Era veramente deprecabile e su questo vorrei fare qualche considerazione e di fronte alla presentazione di questi di questi emendamenti invece di fare un rammento globale
Vedere di accorpare questi emendamenti di cogliere il la sostanza di quelli più importanti a volte addirittura condivisi anche dalla maggioranza ci ha avuto un atteggiamento di assoluta ottusità da parte del ministero di rifiuto preconcetto di qualsiasi di cui ci si muove modifica tant'è vero che questo è stato dichiarato da noi un altro perché decreto blindato assolutamente ai quali non si può penetrare ora la materia è una materia
Al quanto alquanto dibattute complessa ce n'è una materia così semplice del ministro Bindi dopo il primo diciamo così contrasto con il professor Di Bella aveva apportato delle più di modifiche alla prima stesura
Sì delle modifiche le ha portate ma delle quali il problema grosso che si dipana dibatte oggi è sulla gestione che ha avuto l'affare Di Bella da parte del ministero
Cioè invece di affrontare la cosa dall'inizio dicendo se questa terapia che era fuorilegge e bloccandola blocca
Do la per sperimentarla oppure liberalizzando in un certo modo c'è stato un atteggiamento pressappochista
Da parte del del ministro che ha dato
Al ha dato adito a tutti ai media in primis e soprattutto in finale alle famiglie ad avere delle speranze e nord il garante che riguardano la vita la vita dei propri cari per i propri figli c'erano delle speranze su un decreto commerciale sul quale si può discutere qui
Le persone sanno che esiste qualche cosa che può curare i loro malanno definitivo non sanno se è vero se non è vero però sanno questo e che io sappia che non è proprio così e che la comunità scientifica sappia che non è proprio così e soltanto marginalmente importante perché io mi metto nelle nei panni
Dei Mano anche di coloro che hanno letto che esiste qualcosa che fa e che ovunque sbattono la testa si sentono delle risposte estremamente contraddittorie che vedono programmi televisivi in cui loro gli dice soltanto questo metodo ti può salvare la vite all'altro gli dice è una fregatura al cento per cento che hanno trattato con la chemioterapia e poi dicono che sei guarito con un'altra cioè è una cosa gravissima questa che il ministero si è fatto completamente lasciando scappare gli scappa rimane o non vi
Nell'interesse del malato non sarebbe giusto ora provare in tempi piuttosto rapidi questo decreto
L'interesse del malato sicuramente c'è anche l'approvazione del decreto questo è fuori discussione perché comunque un decreto di sperimentazione un decreto che regolamenta qui devo dire che noi non si
Amo assolutamente contrari a velocizzare la con l'approvazione del decreto certamente vorremmo cercare di dare qualche apporto e soprattutto vorremmo cercare di fare in modo che per minimo delle notizie di false speranze
E non ci sono che si prende un atteggiamento da parte delli della comunità scientifica del ministero e da parte non naturalmente anche il professor Di Bella dei suoi seguaci di assoluta maturità e serietà per dare una comunicazione seria univo tra al paziente che l'unico che ha il diritto di avere questo tipo di informazione qui non stiamo vendendo pani e pesci non ci interessa si prodotto al produttore di somatostatina faranno i miliardi almeno mi interessa mi interessa che il malato di cancro sappia se esiste una cura sappia che esiste una sperimentazione seria e veda finire questa diatriba tra la politica Chris per il sì e per il no è tra la comunità scientifica contro gli alchimisti se invece c'è una base scientifica seria sotto sulla quale possiamo muoverci oggi il ministro Bindi ha perso anche un po'l'aplomb ministeriale
Lei mi raccontava tristemente ha perso più che la tromba ministeriale e arriva
Io della seduta della commissione al turpiloquio proprio questa parola uno giusto da utilizzare mi sembra che il ministro sia in un urtato di stress psichico pericoloso secondo il mio punto di vista per sé e per gli altri c'è dirige un Ministero della Repubblica italiana non s'la dirigendo un negozio con quattro dipendenti non può permettersi atteggiamenti di questo tipo è giusto che i parlamentari svolgendo loro
Ruolo dicono loro pensiero chiaro e tondo che tante volte può essere non in consonanza col ministro oppure se anche responsabilizzando accusatorio nei suoi confronti i ministro deve accettare deve ribadire con dei temi non può ribadire con della colla con delle aggressioni verbali violente e scalpitanti