L'intervista è stata registrata lunedì 3 dicembre 1984 alle 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati discussi i seguenti temi: Dc, Fame Nel Mondo, Marcia, Natale.
Rubrica
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DC
Publio Fiori deputato la democrazia cristiana è da anni impegnato nella lotta allo sterminio per fame nel mondo vorrei ricordare che è un parlamentare appartenente al pari fra quel comitato di deputati e senatori che si è impegnato per lottare contro la fame nel do fiori la prima domanda riguarda la Commissione affari esteri che ha all'esame in questo periodo un Progetto di legge del erano sono stati presentati degli emendamenti ma il lavoro in comitato ristretto già stato ultimato questo secondo te lascia ben sperare per l'approvazione entro Natale
Ma io ho l'impressione che se non ci sarà una grande spinta anche Sternhal parlamento questo questa proposta di legge non verrà approvata prima di Natale perché ci sono problemi di carattere finanziario ma ci sono ancora prima problemi di impostazione questa proposta di legge vuole immediatamente prevedete degli interventi per salvare dalla morte per fame tre milioni di persone l'impostazione che ha dato il Governo e che anche da altre forze politiche viene portata avanti ad esempio il Partito comunista invece un'impostazione più soft cioè si diamo un contributo per la lotta alla fame nel mondo ma evitiamo l'alto commissario evitiamo gli interventi integrati sul territorio evitiamo la localizzazione e geografica per un com'Trollo democratico da parte del Parlamento dei risultati in tema di morta in tema di mortalità pertanto io credo che
Non sarà sufficiente la battaglia che stiamo conducendo in commissioni esteri e che invece
C'è sia necessario riprendere all'e sterno quell'impegno di lotta che ha caratterizzato questi ultimi anni di battaglia e che tutto sommato è anche legato alle iniziative che il pari fa presso negli ultimi tempi
Del pari fa rivolto un appello ai colleghi parlamentari affinché si mobilitino
Per ottenere entro Natale l'emissione di un decreto di vita ed ha indetto una Marcia di Natale
Ecco con quali prospettive il mondo cattolico e i parlamentari sensibili a questa grande tematica che è propria della cultura di varie forze politiche secondo te può concretizzarsi in in una grande partecipazione a questa marcia di Natale
Ma io scorgo dei segni importanti e positivi da parte del mondo cattolico in relazione a questa marcia dobbiamo dire che il mondo cattolico è sempre stato all'avanguardia in questa lotta per la fame nel mondo non voglio ricordare le encicliche
Del Papa gli interventi del Papa ma quello che più interessante che in questi ultimi anni e si sta accentuando l'interesse anche del mondo cattolico impegnato in politica cioè sembrava questa battaglia è una prerogativa di alcuni partiti e di alcune forze come quella del mondo cattolico e la democrazia cristiana era stata un po'timida diciamo nei confronti di questo grande impegno civile almeno fino a quando il presidente Piccoli non prese l'iniziativa di essere il primo firmatario della legge che è in discussione da quel momento anche sotto la spinta dei parlamentari democristiani presenti nel pari fra ho l'impressione che c'è stata una presa di coscienza
E soprattutto si è compreso da parte di moltissimi rappresentanti della DC sia centrali e periferici che c'è una coincidenza fra l'impegno politico della democrazia cristiana e questa battaglia che certamente è una trasposizione in chiave politica di alcuni valori e di alcuni reali che la DC ha nel suo programma e nella sua ispirazione quindi
Ho l'impressione anzi ho più dell'impressione ho la certezza ma delle risposte che cominciano a arrivare
Che non solo sul piano delle adesioni individuali da parte di deputati e senatori ma anche sotto il profilo delle adesioni della base dei quadri intermedi del partito dei consiglieri comunali dei sindaci ci sia una una grande iniziativa e io mi auguro e sollecito che e questa iniziativa trovi uno sbocco naturale nella Grande Marcia di Natale che abbiamo programmato e che abbiamo indetto conclusioni fiori volevo chiederti
Tu hai giustamente ha detto che è necessaria una mobilitazione non soltanto nelle istituzioni ma anche nel Paese
Affinché ci sia un sostegno concreto a coloro che all'interno del Parlamento stanno operando affinché si possa raggiungere l'approvazione la legge entro brevissimo tempo entro Natale almeno secondo l'obiettivo che il pari fa fissato ecco non ritieni che ci sia bisogno anche di una adeguata informazione è o cosa ci vuoi dire in me due considerazioni la prima riguarda
Un'apertura di fronte a questo problema od problema da parte della stampa ho notato in questi ultimi tempi rispetto ad una specie di neutralità che c'era stata
Nella marcia di Pasqua questa volta noto che c'è una maggiore sensibilità mi riferisco ai grandi organi di informazione mi riferisco ad esempio al Corriere della Sera ne ho visto un articolo di fondo di Barbiellini Amidei ma vedo che questo pro Blair ma ormai sta entrando nel patrimonio della informazione nel patrimonio culturale della nostra società ormai ha valicato le frontiere dei partiti a Bali Tata valicato le frontiere dei Paesi ormai diventato un patrimonio comune l'unica direi che l'unico momento di crisi che c'è in questa visione è l'atteggiamento della RAI TV io credo che la RAI TV avrebbe potuto e potrebbe svolge un ruolo ben più trainante di quello che fa e invece c'è una resistenza a fare dei dibattiti a Dario dovuto a che cosa ma non l'ho ancora capito bene c'è questa resistenza che incomprensibile
Perché questa battaglia non è patrimonio di un partito non è patrimonio di una corrente non è patrimonio di una segreteria e non capisco perché la tv di Stato che si preoccupa quasi in esclusiva dei problemi di partiti di correnti di gruppo questa volta invece non voglia prendere atto che su questa battaglia c'è uno schieramento che estremamente variegato che va assalti all'interno del parlamento e quindi una suo impegno non cozze riebbe e contro quelle regole non scritte delle lottizzazioni interni alla quale la Rai vuole i nomi ad ogni costo obbedire quindi io voglio invitare anche i dirigenti la dirigenza RAI TV a rompere gli indugi e a far vedere agli italiani quale dramma si sta vivendo far capire agli italiani come il problema della fame nel mondo non è un problema distante ma è un problema nostro e soprattutto che si affretti a spiegare agli italiani che noi non ci dobbiamo limitare ai problemi nostri di casa nostra è vero che nel mo'gente che cerca lavoro gente che cerca la pensione gente che cerca casa ma la nostra risposta e che chi non si interessa di coloro che muoiono al due mila tre mila chilometri da Roma non si interessa non hanno il coraggio di battersi
Neanche per coloro che soffrono a trecento chilometri dalla capitale ultima
A rapidissima sequela di sollecitazioni la prima voi parlamentari democristiani che siete impegnati su questo fronte avete trovato resistenze da parte della segreteria della DC
La seconda sollecitazione parteciperà ai alla Marcia di Natale e la terza se vuoi rivolgere a radio radicale un appello agli ascoltatori atto parteciperò senz'altro essendo uno
Dei promotori della marcia ed essendo uno
Dei parlamentari del pari fa non abbiamo trovato ostacoli come parlamentari DC nei confronti della segreteria vorrei dire che forse non abbiamo trovato il calore che ci saremmo aspettati terzo voglio dire attraverso Radio Radicale a tutti coloro che ci stanno ascoltando che è giunto il momento di e dare un taglio diverso alla politica la politica come prassi del quotidiano come tentativo di risolvere i problemi del giorno dopo giorno è una politica delle piccole cose è una politica dei piccoli passi dobbiamo allargare le pronti era e gli orizzonti dobbiamo prendere la speranza che abbiamo in un mondo migliore e direi gettarla al di là delle difficoltà e al di là dei problemi momentanei soltanto in una visione così ampia una missione di pace di solidarietà interna male ancorando la nostra azione Ritt mando la su questi grandi valori io credo che potremmo superare anche le difficoltà della nostra politica interna per quel tanto che c'è di piccolo di mediocre e di direi secondarie grazie a Publio Fiori
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