L'Italia e l'integrazione europea; La mancanza di politica comune dell'Ue

Nostri microfoni l'onorevole Riccardo Nencini parlamentare europeo del gruppo dei Partito Socialista europeo membro del Comitato per le politicamente del Mediterraneo e e mentre anzi il vicepresidente del Comitato per l'Olimpia mediterranea e membro della Commissione essere
Stato un convegno che si occupa dell'integrazione europea sono sempre più diffusi questi convegni in vista di appunto importanti appuntamenti cinico Italia sembra essere in regola con i parametri fondamentali di marzo che in tutti questi anni sono stati portati come elementi fondamentali per questa integrazione
Esistono solo parametri economici o è necessaria un'integrazione anche sociale culturale loro all'euro dal gennaio novantanove dimostrerà che con un solo accordo con la sola Unione economica
E finanziaria e soprattutto monetaria l'Europa non ha risolto per interesse o Problemi mancano ancora e non ha risolto questo problema nel Trattato di Maastricht nella sua revisione ad Amsterdam nel giugno mille novecentonovantasette i istituzioni comunitarie dotate di poteri effettivi in grado cioè di svolgere una politica per l'Europa comune in modo particolare la politica estera quindi l'unione monetaria è un primo passo va considerata l'
Il primo passo non è l'unico sarebbe un errore considerarlo l'unico casa fatto che la politica economica è un elemento importante tra poco sarà necessario nominare un governatore dalla Banca centrale europea cioè che punto Sos bene che non deve essere necessariamente un mini governatore attuale di una banca di uno dei Paesi europei o può essere un eminente personalità Italia può avere delle può intraprendere un'iniziativa per nominare un rappresentante italiano
Un'iniziativa diplomatica per un rappresentante italiano la trovo non soltanto doverosa ma obbligatoria immagino anche ci sia lo spazio per un Paese che è il fondatore è uno dei primi sei fondatori all'inizio degli anni Cinquanta
Dei primi organismi comunitari che ci sia un riconoscimento non soltanto per il suo passato ma anche per gli sforzi compiuti per entrare fino dall'inizio all'interno del pacchetto di mischia dell'euro moneta
Sono sufficientemente ottimista che l'Italia possa fa
Faccio ad avere un suo rappresentante all'onorevole Nencini lei accennava la politica estera poc'anzi il l'Europa ha sempre avuto in una posizione di basso profilo rispetto a questioni rilevanti che riguardassero l'Europa o verso nel mondo in particolare rispetto agli Stati Uniti la questione del Kosovo è è una questione quindi anche mia dei Balcani scottante qual è il ruolo dell'Europa dei rischi che si riesce ad avere effettivamente Go
Alcuni elementi indicano una politica estera comune
Non ci sono soltanto pochi elementi che indicano la politica estera comune purtroppo ai rovi
Ed è una grave carenza perché tanto più dopo il crollo del muro di Berlino dopo la fine dell'impero sovietico il riconoscimento di una sorta di superiorità militare strategica degli Stati Uniti non
Toglie la possibilità che nascano micro conflitti di carattere religioso nazionalista o comunque tecnico dell'OPA sembra essere ai nuovi uno d'baricentri reali concreti non soltanto possibili potenziali dei tanti micro conflitti l'area in questo caso sotto osservazione l'area balcanica
C'è tutta la vicenda tette l'ex Jugoslavia che la vicenda storica c'è la vicenda del Kosovo vicende Kosovo risale e nasce a seguito di una battaglia
Che si tenne nel quattordicesimo secolo già allora non si è mai risolta definitivamente la questione del Kosovo vorrei ricordare Nagorno Karabakh che era nell'Unione sono etica la Cecenia il rischio che molte altre molti altri conflitti esplodano in tutta l'area di tradizione e ha radici più prettamente stradale questo obbliga primo d'Europa dotarsi di uno politica estera comune forse anche di una forza militare comune destinata ad azioni di pace secondo obbliga l'Europa ad un maggiore riconoscimento politico quindi a dotarsi una sovranità politica più spiccata anche nel rapporto con gli Stati Uniti immagino che sia finito il tempo in cui sia possibile affidare missioni umanitarie diplomatiche esclusivamente ad una pura ad una grande potenza che si colloca dall'altra parte dell'oceano l'Europa dovrebbe assumere personalmente e direttamente le proprie responsabilità in un'area che la riguarda direttamente passa al fatto che però tra avendo ceduto o tra poco come cederà
Alla la sovranità sulla moneta adesso difficile però alcuni pensare che anche l'esercito passa essere in possesso o comunque esser ceduto come sovranità a un movimento unico per quanto riguarda la riforma dell'ONU di che di cui da tanto così parla è la commissione l'Europa non ha mai chiesto un posto unico per la l'Unione europea che sia indicativo e la conferma della sua debolezza la conferma di una debolezza che in parte diretta in parte indiretta ci sono scontri nel primo che
Caso nel primo filone di interpretazione tra molti Paesi europei occidentali che preferiscono essere rappresentati visibilmente da soli comicità nazionale non voglio unicità europea all'interno delle strutture di vertice del dall'altra parte pare di leggere un interesse gli Stati Uniti a non riformare una struttura o a ritardare la riforma perché in questo stato di cose sono nella condizione di esercitare una sorta di patrocinio a assolutamente unico sotto la loro responsabilità anche per quello che riguarda le Nazioni Unite ed è in prospettiva decisamente un errore quando mano torna
Dal Kosovo si parla di una forte autonomia quindi come Provincia autonoma sempre della della Serbia c'è invece nelle stanze
Crescente ci sono queste stanze nascente in Kosovo per è una indipendenza completa quale sarà la soluzione ma io immagino che sia la prima
La cosa straordinaria magari proprio perché la storia quanto non risolte Prodi pro l'emittente a ripresentare sei tre la storia del mondo la storia
Fatta in impari pezzi ma laddove i problemi non si risolvono prima o poi riappaiono se noi guardiamo le carte geografiche dell'Europa del
Sedicesimo diciassettesimo secolo troviamo delle linee di frattura che sono molte sia molto simile a quelle dell'Europa del ventesimo secolo inizio del ventunesimo secolo il Kosovo non è un'eccezione e una di quelle fratture che permangono da cinque
Sei sette secoli nel cuore dell'Europa immagino che il passo per arrivare alla seconda ipotesi se il primo quella di una grande autonomia regionale che vorrebbe essere assegnata ad un'area che a percentuale di popolazione
Altissima di natura pr dice albanese quella presenza serba una presenza marginale probabilmente la ricomposizione di quel quadro Adriatico che sta nella parte la ex Jugoslavia
Diventa obbligatorio trattare il Kosovo così come sono state trattate molte altre per regioni e molte altre aree che appartenevano all'ex Jugoslavia partendo intanto il riconoscimento di una specificità del Kosovo che per ora peraltro assente non ha nella condizione di riconoscere nemmeno in quella misura fondamentale rispetto dei diritti umani
Indubbiamente fra l'altro una di quelle condizioni per le quali
Le domande di preadesione all'interno dell'Unione europea vengono vagliate se non c'è rispetto e questa è la causa della difficoltà della Turchia per la questione curda Andersen ai nostri microfoni e l'onorevole Biagio De Giovanni membro di
C'è nazionale del PDS parlamentare europeo del gruppo del Partito socialista europeo onorevole De Giovanni e si integrazione europea si parla sempre di più è in corrispondenza al Trattato di Amsterdam dove invece le informazioni sono molto minori e che comporta per l'Italia un impegno gravi vincoli e forti vincoli anche economici quali sono le prospettive dell'Italia in
In questa integrazione assai saremo all'altezza di tenere il passo agli altri Paesi europei ma intanto per ora siamo alla vigilia del nastro ingresso nell'euro questo mi pare che sia stata una operazione di grande rilievo politico
Pochi ci avrebbero scommesso in realtà ormai ci siamo quasi dire ci siamo
E abbiamo come dire lavorato a una risanamento del bilancio quindi primo effetto
Toh delle prima dell'ingresso dell'euro per noi la scena capisco che molti possono dire questo risanamento è stato fatto anche attraverso dei sacrifici rilevanti soprattutto delle parti meno quindi leggiate della società questo è il vero però io in questo momento valorizzerebbe fortemente risultato politico dell'ingresso nell'euro altro problema della
Quello che allora c'è anche nella sua domanda e cioè dire
Come saremo arrestarci in questo una volta che siamo entrati occhi
I prossimi anni saranno ancora anni di politiche di rigore che dovranno rispettare quei vincoli Patto di stabilità e di crescita economia nazionale comincia un nuovo processo in cui naturalmente dovrà riuscire a coniugare ligure e sviluppo rigore che occupazione ottima il rischio di una lacerazione del tessuto sociale sarà molto seri ministro del Tesoro Ciampi ha rilevato come l'attenzione se ha calando sull'euro e aumenti tanto per quanto riguarda le politiche sociali e del lavoro per forza di cose perché abbiamo concentrato tutti gli sforzi sulla convergenza tenendo conto che dobbiamo raggiungere dei risultati precisi con un calendario rigoroso
Enti adesso dobbiamo scarsi questo rinnova risanamento sia produttivo di sviluppo più cooperazione come dicevo prima non rimane che ha come dire una un risanamento finanziario fini a se stesse non è nessun risanamento finanziario fine a se stesso perché intanto riserva un bilancio bisogna racconta quest'è un momento di poi cominciare con molto più vigore ad affrontare questi temi caldi sono cento mila persone in piazza Marconi insomma c'è un una una
Una giusta preoccupazione prospettazioni che vanno affrontati prima qualche modo riso ecco perché è una domanda in tema di lavoro in particolare dell'Italia il PDS sta premendo affinché il governo si occupi di più della materia del lavoro ci sono però delle attenzioni anche a livello Confindustria sindacati e governo gas intenzioni serie questo catenaccio miserie nascerà io non credo che la concertazione sia finita come giustamente diceva Ciampi oggi concertazione ormai si abbatterà i costi bisogna di pigliare questo piano costringere imprenditori sindacati tra governo dei ragionamenti italiano nella c'è un problema gravissimo che il problema del Sud che giustamente sindaco di Napoli a Castro al centro di una intervista tra l'altro giorno dirompente un po'su su quello che sta avvenendo nel sud talmente grande che si può a aderire facciamo nonostante Neuro una lacerazione del paese grazie ma era l'onorevole Biagio dei giovani membro della direzione nazionale del PDS parlamentare europeo per il gruppo del partito socialista europeo non sempre offrono
Con lei Monica Baldi vice presidente la commissione per la cultura la gioventù l'istruzione i mezzi di informazione del Parlamento europeo corretta per un membro di Forza Italia eletta nelle liste di Forza Italia Forza Europa favorevole tanti Forza Italia sta premendo quale e la deposizione italiana per quanto riguarda le politiche sul lavoro e integrazione europea di cui in questi giorni si parla molto le politiche sociali e del lavoro a stanno assumendo un ruolo importante dovevo fare Forza Italia sia in Europa che in Italia
Noi abbiamo un programma molto importante per l'occupazione riteniamo fra l'altro che il sociale e la cultura debbano lavorare insieme per formare i giovani contributo che ne vorremmo dare proprio di aiutare con la formazione ma non si oro facendo conoscere quelle che sono anche le innovazioni e le risorse far conoscere ai giovani quello che è possibile fare indubbiamente e lo sforzo enorme stiamo studiando insieme ovviamente a condizione anche in Consiglio dei ministri quelle che sono le mosse future stiamo sviluppando anche delle linee guida per quanto riguarda il processo formativo e non si vuole più vedere ad esempio istruzioni isolata rispetto al mondo del lavoro quindi saranno importanti veramente quegli sviluppi chiederanno ovviamente ai giovani la possibilità di reinserimento e innamorare il parlare di portare avanti quindi questi programmi significa anche uno sforzo maggiore da parte di tutti per la conoscenza di questi programmi non si conoscono le opportunità che può dare l'atto soluzione europea specie per quanto riguarda la dimensione culturale e proprio in quel settore del tempio abbiamo la possibilità di sviluppare il nostro patrimonio culturale architettonico che è mezzo prendere quindi tutto fruibile è anche questo un dovere morale anche da parte di tutti e non solo per quello che riguarda ovviamente il rapporto con l'economia ma proprio perché attraverso il nostro patrimonio culturale architettonico si conoscerà la sua storia la nostra identità si conosce quello che effettivamente noi siamo e possiamo avere un ruolo forte all'interno dell'Unione europea ma anche
L'Europa manifesta nel mondo grazie alla manica grazie
Nostre microfono onorevole Giampaolo D'Andrea eletto al Parlamento europeo nelle liste del Partito Popolare Italiano onorevole D'Andrea a livello di istituzioni d'Europa sta procedendo all'integrazione lenta rispetto a quello che invece a livello politico cosa manca qual è lo scatto necessari affinché istituzioni europee siano trenino finalmente anche il la società sia italiana che europea stesse io credo una
Scelta più convinta in favore del modello comunitario a scapito di quello intergovernativo se non si fa questa scelta fino in fondo
L'Europa apparirà sempre più come una somma di poteri nazionali e non come una dimensione sovranazionale nella quale la la sovranità Daisy Ingo listate si esercita in maniera molto diversa da una tradizionale sovranità nazionale
E quindi questo è lo scatto che l'Europa deve fare questo è un po'difficile perché ci sono resistenze a questo cammino
Resistenze culturali resistenze
Anche di di organizzazioni di di mondi e e quindi è difficile farlo con con celerità con la celerità che invece la politica richiederebbe perché ampliare un'Europa che non risolve questo noto finirà con il determinare contraddizioni ulteriore poco tra pochi mesi vi saranno elezioni per il nuovo Parlamento europeo
E noto come nell'opinione pubblica queste elezioni non siano considerati a livello importantissimo a un livello molto alto di importanza anche qui il Parlamento europeo cosa può cercare di ottenere dalla il sei vari Stati dalla Commissione al Consiglio europeo affinché il sui suoi poteri siano più concreti e più
Adeguati alle aspettative di ordine pubblico io credo che
Rispetto alla partenza del Parlamento europeo eletto a suffragio universale nel mille novecentosettantanove oggi il Parlamento europeo ha una massa notevole di potevi da esercitare nei più diversi campi della vita comunitaria dove con l'ultimo trattato di Amsterdam per esempio i casi di codecisione cioè quelli nei quali il Parlamento europeo
Esprime una partecipazione diciamo paritaria al processo legislativo passano da da quindici a trentotto quindi sono
Moltissimi ormai il Parlamento europeo ha nuovi poteri per esempio nella designazione del presidente della Commissione europea nella sua investitura
Anche nell'approvazione della composizione della Commissione europea forse vent'anni fa non non si immaginava questo tutto questo non non si riesce a farlo passare facilmente presso l'opinione pubblica perché tranne alcune materie
I tempi della decisione del parlamento europeo poi non corrispondono all'immediata applicazione della norma perché tutte le norme europee poi devono essere calate attraverso i meccanismi di recepimento nelle realtà nazionale
è più facile che i cittadini si accorgano di quel che sta accadendo quando la norma diventerà norma concretamente applicata che non nel processo di formazione della norma ecco questo è uno dei problemi da dover affrontare forse anche quello di legare più strettamente il tempo di svolgimento
Del dibattito a livello di istituzioni europee con quello di realizzazione di recepimento nelle istituzioni nazionale si tratta di di cose che bisogna realizzare noi in Europa diciamo che l'Europa e manifesta ancora un deficit democratico cioè a una
Incertezza un'ambiguità nelle procedure che non consente l'identificazione immediata dei responsabili delle delle decisioni e quindi non essendoci una trasparenza complessiva diventa difficile legare l'interesse dell'opinione pubblica l'azione del Parlamento europeo e anche per le altre istituzione fatta eccezione un po'per la commissione perché è un'istituzione più più solida nel suo insieme
Che forse viene identificata nei suoi poteri in maniera più netta dal da parte dell'opinione pubblica tra l'altro nella situazione in cui i rappresentanti rappresentano d'Europa anche se sono migliaia di sinistra su questo vero tardive del della del dei requisiti appartenenza alla Commissione europea e l'indipendenza dei commissari tra l'altro viene ulteriormente valorizzata dal trattato di Amsterdam
Perché prima i commissari erano nominati dei governi oggi invece si si introduce con il Trattato di Amsterdam una modifica la nomina avviene d'intesa tra i governi nazionali e il presidente della Commissione designato prendi un ulteriore tappa verso
Un'autorità diciamo così indipendente dagli stati io aggiungerei non solo dagli Stati Uniti e stiamo attenti dobbiamo avere un'autorità realmente indipendente anche da altri
Interessi che
Che ci sono che possono diventare conflittuali in un'Europa che allarga il il suo campo di applicazione e i suoi e devo dire e e la sua strategia complessiva pensiamo all'Europa del mercato interno completato all'Europa dell'unione monetaria o anche a quella della
Della sicurezza
Allora abbiamo bisogno di una dimensione più garantita da questo punto di vista per cui indubbiamente la commissione deve esprimere
Questa sua indipendenza ecco rispetto a interessi di vario tipo anche legittime in macchina deve poter invece interpretare facendo sintesi della volontà del dell'Europa ombra
Subordinando se a questo quella spinta quando l'attenzione concreto sull'Italia in questi giorni sino a maggio si discuterà si sta discutendo delle parametri di vertenza quindi gli elementi di convergenza economica tra i vari paesi italiana sembra aver raggiunto il parametro più importante quindi esser sotto il tre per cento il rapporto PIL debito
Pete deficit prodotto interno lordo
La politica del lavoro assume adesso un ruolo importante c'è chi e penso che questa politica del lavoro e politiche sociali rischi di me
There in condizioni d'Italia di deve allargare come si dice i cordoni della borsa e quindi cedere sul fronte economico
Si può fare una politica sociale è una politica del lavoro efficace senza sprecare risorse pubbliche
Si può fare rimettendo in moto gli investimenti si può fare ridando una strategia complessiva allo sviluppo del nostro Paese proprio perché ormai più al riparo dalla erosione che la la finanziaria pubblica di essere stata determinata sulle condizioni nella nostra economia quindi io non vedo in alternativa i due impegno si possono realizzare tratto sogna realizzarle perché una unione monetaria europea nella quale gli stati che vi partecipano fossero tutti travolti da problemi sociali Alley gravissimi perché pagare gliela occupazione Amanda non riprende o aumenta la fascia diciamo dei big non tutelati dalla sistema di protezione sociale
E e e e alla fine è un'Europa che è altra prova avrebbe problemi di sostegno alla domanda interna quindi anche dal punto di vista economico ad una grande un grande risultato ecco perché è necessario procedere con notevole equilibrio in questo camper tutta l'esigenza di un'attenzione ai problemi sociali che ci insomma giusto tra l'altro all'ultimo Consiglio europeo di Amsterdam la dimensione del sociale dell'occupazione è stata inserita tra gli obiettivi dell'Europa proprio perché ritenuta
Cosa essenziale alla all'ulteriore cammino dell'Unione Europea
Lei saprà conciliare richiesta all'interno dell'Italia particolare di Rifondazione Comunista presente comuni pesante nel Sud e quindi in una politica di intervento statale come politiche di flessibilità e di liberismo economico che invece
Il Trattato di Maastricht e anche qui vediamo se la richiedono permea è abbastanza facile dirle che io sono contrario alla quella idea dell'intervento straordinario Mezzogiorno dico anche da da meridionale il Mezzogiorno una fase come questa bisogna di dei di veder valorizzata alla sua capacità auto propulsive rivederla assecondata sostenuta ma non surrogata dalla da una iniziativa diretta
Dello Stato con capitali ed organizzazioni pubbliche quindi trova d'accordo su questo su questo rilievo ma mi trova anche fortemente convinto che
Il Mezzogiorno ha bisogno di una deve riprendere il centralità nelle politiche generali del Paese non si può immaginare che affidando tutto al libero mercato il Mezzogiorno riduca il suo divario quindi va fatta una strategia complessiva dello sviluppo bisogna rispondere all'interrogativo che si ripropone in questi giorni del perché gli investitori stranieri non vengono in Italia e perché gli investitori
Italiani preferiscono altre aree rispetto al Mezzogiorno pur sistema diciamo dei rilievi
Di di di relativa di relativo beneficio maggiore che potrebbe derivare a mezzogiorno e quindi ci sono una serie di elementi quelli che caratterizzano poi la competitività diciamo Esterna dell'investimento che
Andrebbero affrontate a mezzogiorno e grandi infrastrutture
La criminalità ci sono dei problemi
Che che vanno affrontati se si vuole
Dare al Mezzogiorno una occasione di rilancio ma sicuramente non non è la strada a cui lei faceva riferimento prima quella che che agevolare il Mezzogiorno nella sua crescita dovranno allora sarete comunque immessi
Azioni canzone perché Rifondazione che determinate cose ma io non no non lo fosse Rifondazione insiste nella tesi dell'IRI pesante
Dell'intervento pubblico che fa posti di lavoro a colpi di finanza pubblica mi pare una maniera vecchia io credo che anche Rifondazione potrà accettare l'idea di una valorizzazione della economia meridionale che penalista dal
Dallo spazio che è necessario dare alle nuove attività
Soggiorni riconvertire di fatto la sua organizzazione produttiva la sua tendenza all'imprenditorialità questa va assecondata l'agevolata anche con meccanismi di succo già sperimentati chiari che si sono rivelati efficaci e vanno voglio dire moltiplicate le condizioni favorevoli allo sviluppo del Mezzogiorno più che
Sostituire la soggettività dello sviluppo nel Mezzogiorno questa grande opera per l'onorevole Giampaolo D'Andrea parlamentare europeo per il Partito Popolare Italiano
Evasioni Crocker onorevole Marco Ceriani di Alleanza Nazionale
L'ammontare europeo onorevole Scilla e integrazione europea e istituzioni economia c'è un divario soprattutto tra queste due in forme di comprendere l'Europa cioè tra le istituzioni quindi la democrazia all'interno delle istituzioni europee e l'economia che invece sta facendo passi da gigante ma c'è intanto un grande
Gatto democratico tra quella che la realtà dell'Europa e l'opinione pubblica i cittadini che sono sempre più distanti da questo realtà
E questo è sicuramente dovuto a una serie di responsabilità che variano dalla legge elettorale attuale che sostanzialmente non permette ai parlamentari europei di poter avere un raccordo concreto organico corretto costante con gli elettori di mi sono espressione perché tutti quanti rappresentiamo come minimo quattro regioni e quindi impossibile sostanzialmente effettuarono pure questo c'è ma anche perché nel corso degli anni gli organi di informazione e mass media hanno ottenuto praticamente in non cale l'Europa come tale hanno cominciato ad accorgersene a parlarne sul giornale o alla televisione o anche alle radio quando è arrivata la tassa sull'Europa ma prima di Europa sostanzialmente non si parlava di differenza debbo dire degli organi di informazione europei penso ai giornali i francesi o a quelli inglesi ma financo spagnoli che dedicano costante attenzione polemiche Europa quanto poi al problema di quello che sta per accadere cioè il tre marzo la decisione sull'euro e quant'altro quindi l'Europa che si configura debbo dire con molta franchezza che non è l'Europa
Che ci piace in modo particolare l'Europa che si va configurando e più quella che con uno slogan facile potremmo definire l'Europa dei mercati e dei mercanti o l'Europa delle banche dei banchieri
E cioè un'Europa profondamente lontana da quello che fu lo spirito
Di Schumann di Monnet dello stesso Spinelli di Gasperini Adenauer di quanti avevano pensato prima è tutto ok dato di riferimento dovesse essere quello di una unità politica europea Olindo che schiera molti vedersi con film rare potenzialmente lo dico tra virgolette un nuovo Quarto Reich nel quale gli interessi della Bundesbank o della Germania in particolare la faccio da padrone determinando attraverso un la banca centrale le scelte che purtroppo vengono demandate a questo istituto con un calo di valenza della politica che invece deve recuperare
Il suo ruolo deve soprattutto puntare a far sì che l'Europa soprattutto in vista del nuovo appuntamento di grandissimo rilievo dopo quello dell'euro che sarà quello dell'allargamento ai Paesi dell'ex est europeo sia un'Europa che abbia prime tutto una valenza politica insomma un'Europa e continuano avere una politica estera e di sicurezza buoni è un Europa bunker è una Coppa non credibile non è certamente l'Europa che può diventare la grande speranza del grande sogno per le giovani generazioni che invece devono concorre a far
Ho capito i reperti sono quindi molti ritornando alla legge elettorale sarebbe forse il caso di
Omogeneizzare legge nazionale Corriere c'è il Parlamento nazionale con quella europea ma magari andando verso maggioritario quindi collegio più definito ma questa è una mia valutazione di carattere personale debbo dire io ritengo che
La scelta di andare verso la regionalizzazione in particolari College risponderebbe a un'esigenza di raccordo con la gente che ho GE estremamente difficoltosa per non dire impossibile accanto a questo c'è sicuramente l'esigenza di intravedere un Barrali Jacques
Che riguardi la impossibilitati addivenire a quanto è successo che con una rappresentatività del zero quattro zero cinque zero sei per cento poi chi si è svegliato pensando di fare una lista suo uso e consumo rischia di ottenere un seggio nello spirito del proporzionale che per l'Europa continua a essere vado perché queste sono le indicazioni di carattere o per cioè per me non è il problema della regionalizzazione si regionalizzazione somme è di trovare un motore di raccordare
La funzione democratica del Parlamento europeo che l'unica struttura quella del Parlamento davvero democratica perché l'unica eletta dei cittadini con i cittadini stessi oggi non siamo in grado di farlo ma ripeto questo clima di carattere personale mi permetto di esprimere intanto arrivare da
Italiano si procede a una iniziativa di politiche sociali che padano integrato il politico è strettamente economico imitarlo de
Il problemi sul lavoro come vede la prospettiva del lavoro rispetto ai problemi ci sono dalla rifondazione comunista era sulla maggioranza
Ma io credo che il caso delle trentacinque ore si è emblematico nel senso che le trentacinque ore per legge attuate no solo non portò nessun posto di lavoro in più ma fanno perdere competitività e iniziativa le nostre aziende quindi credo che il governo dovrà misurarsi sul serio con questi atteggiamenti vetero comunisti veramente vecchie fuori dal tempo che Rifondazione come riscontrino portare avanti la verità è che il problema dell'occupazione deve diventare davvero il problema principale della tensione dell'Europa e dell'Italia
Le viaggiamo ormai attorno al diciotto venti milioni di disoccupati in Europa e o siamo capaci di delineare una strategia complessiva unitaria alla quale peraltro gli Stati nazionali dovranno far riferimento per esprimere il loro indicazioni
Nel Consiglio europeo di Cardiff che si avrà aggiunge quindi individuare delle scelte di carattere operativo non rischiamo di avere soprattutto nei giovani un potenziale esplosivo che da un momento all'altro in alcune partita da penso al Mezzogiorno significativa
L'ente potrebbe diventar dirompente intanto sempre in tema di rilancio del mercato dell'economia è stato bocciato comunque approvato con diverse attenuanti il principio di sussidiarietà all'interno della Commissione bicamerale Alleanza Nazionale la posizione ben precisa Forza Italia
Aveva posto questo qua e là nei cardini nella sua prosegue mentre la cooperazione al nelle riforme a cui lei allude al voto di ieri in Parlamento ovviamente io credo che sia stato un grosso errore da parte del governo dell'Ulivo delle sinistre in genere
Aver con questo voto sancito sostanzialmente il no a questa scelta che invece è una scelta di libertà e che riconfermava come sostanzialmente si dovesse valutare una terminato modo il principio di sussidiarietà ho la vaga sensazione che le sinistre che sbandierano tanto
Il federalismo in realtà abbiano ancora atteggiamenti dentro statalisti che non servono più in questo quadro l'ultima questione che le pongo è proprio quella di Radio Radicale Radio Parlamento le sacche c'è una
Vi è un problema per quanto riguarda trasmissioni lavori parlamentari italiani per quanto riguarda quindi la RAI può radio radicale
Che c'è necessità di età avrebbe imporrebbe che se il privato riesce a fare del servizio ecco come vede questo proprio io sono un futuro di consiglio si realtà che porti una Bush di
Libertà e di informazione libera quindi non posso che essere a favore di una battaglia che sta facendo la delicata sotto questo profilo grazie onorevole c'era