Le iniziative nonviolente in difesa di Radio Radicale, le trasmissioni di "GR Parlamento" avviate dalla Rai, i rapporti tra politica e informazione

A situazione di radio radicale per il per la convenzione che riguarda radio radicale probabilmente dalle prossime ore alcune i militanti la Lista Pannella potrebbero giungere a una forma estrema dire protesta quella dello sciopero della sete mentre prosegue quello di Marco Pannella anche la protesta di Emma Bonino davanti
A Palazzo chi già la situazione difficile quella che riguarda radio radicale ma all'alcol tanto difficile quanto drammatica per la libertà di informazione nel nostro o paese ecco lei che impressione ha su quello che sta accadendo per Radio Radicale per la lotta che è stata intrapresa in questi in questi mesi per
Consentite permettere anche a radio radicale vi svolge la funzione che ha svolto fin qui che impressione che ce n'è un'impressione pessima nel senso che malgrado che tutti abbiano riconosciuto che radio radicale ha fatto questo servizio nel modo più oggettivo
Direi che c'è un servizio appunto quello di radio radicale che funziona che non è il caso di sovraccaricare la RAI di un ruolo di un nuovo canale per la trasmissione dei dibattiti parlamentari perché tutta l'Italia intellettuale e onestà si è battuta per che Radio Radicale continua a fare il suo servizio per malgrado tutto questo
C'è ancora bisogno che il povero Pannella e la Bonino ed altri faccio lo sciopero della fame di minaccia addirittura quello della sete perché al Radio Radicale venga riconosciuto ancora questo diritto
Di esercitare una funzione che esercita dove dicevo quindi evidentemente c'è una volontà in qualche modo ti conglobare dentro alla RAI anche questo servizio e poi poi che tutti sanno che la RAI purtroppo di proprietà dei partiti che la gestiscono con dei criteri partitocratiche il risultato sarebbe che anche questo servizio verrebbe in qualche modo lottizzato per chiunque dall'esterno vede questa cosa anche se non è radicale come non lo sono io sono semplicemente liberale Aulin per cioè le pezzi ma c'è un Paese che malgrado tutto o meglio una partitocrazia che malgrado tutto e short alle istanze del paese e continua pervicacemente a perseguire un obiettivo sperando che il paese del Tanque lasci perdere
Ecco come come ha colto la notizia che la RAI a gennaio aveva in improvvisamente aperto questo canale parlamentare che a quanto ci risulta poi naturalmente lo chiederemo anche che a lei pare che non non ha non ascolti nessuno alcuni parlamentari tra l'altro hanno fatto delle interrogazioni non certo per per vedere quali sono le frequenze di di di questo canale ecco a lei ha avuto l'impressione che si fosse non ci fosse stata almeno l'impressione di di voler
Come dire far fuori nazione radicale è evidente cioè ci
Si appella al al principio che la RAI deve esercitare un un servizio pubblico e nella fattispecie questo sarebbe un servizio pubblico e allora ci si appella l'articolo mi pare che sia quattordici ricordo non ricordo più qual è comunque sommata una a un principe in base al quale la RAI deve in qualche modo continuare a o o meglio deve appropriarsi anche di questo servizio perché si tratta di un servizio pubblico ma qui non de una questione semplicemente formale è una questione sia formale sia sostanziale finora radio radicale ha assolto questo compito gli era stata data una concessione esercitava questo conto concessione
Nel modo più oggettivo possibile il modo migliore possibile benissimo si prenda atto di questo non si cerchi attraverso come dire dei formalismi puramente così tutti di carattere giuridico PTP deduttivi approva
Gli altri un servizio che invece funziona benissimo d'altra parte quindi evidente che la RAI sta cercando di fare questo ma non è la RAI perché la RAI non si muove ma autonomamente racimola perché qualche personaggio politico più personaggi politici o più partiti che si muore fanno fare alla Rai quello che che vogliono
Ecco lei pensa che dietro dietro l'aspetto buonista del comune o comunque di questa di questa politica dell'Ulivo ci sia anche come dire la voglia di cancellare qualche qualche esperienza positiva come quella di radio radicale oppure qua possibilità in più utili di svolgerà i privati un ruolo che comunque finora è stato sempre garantito ad ampia vasti settori dello Stato della e della pubblica amministrazione come dimostrano alcune forme di dichiarazioni e comunque alcuni passi che le riforme costituzionali come quello sulla sussidiarietà
A questa impressione di di apparente buonismo lei perché il dottor del potere di apparente buonismo c'è l'impressione che ormai finita sono arrivati i buoni
Finalmente al governo tutto proceda per il meglio italiani sarete felici perché finalmente ha vinto una certa parte politica che considerata quella buona ora io non considero che ci siano delle parti Polo delle parti cattive in democrazia ci sono semplicemente delle regole e delle convenzioni che vanno rispettate cioè quando si sovraccarica di potere chi ha già un potere il rischio è che la libertà né soprattutto ricca cioè il liberalismo è una una dottrina non del potere ma dei limiti del potere in questo caso la pratica cioè di radio radicale è impedire che vi sia un sovraccarico di potere a chi chiedeva viaggia troppo e quindi semplicemente questo e quindi far passare il tutto PC al ha vinto la vostra parte hanno vinto i buoni vere anche chi ha votato Ulivo dovrebbe essere sospettoso di questo perché anche chi ha votato per i vincitori deve preoccuparsi che i vincitori abbiano dei limiti al loro potere per che altrimenti se ne ci hanno troppo potere finiscono con l'essere obiettivamente ai vertici nemmeno per volontà loro ma perché questa è la storia l'umanità
Ecco
Come
Come giudica anche il fatto che che il la scampa non si sia preoccupata diciamo eccessivamente della della situazione di radio radicale io le ricordo un'altra iniziativa qualche mese fa quando il manifesto lancio questa campagna può acquistare una copia del suo giornale a cinquanta mila lire molti molti comunque quotidiani ricordano questa iniziativa mente per radio radicale si si fa un po'faccio e a trovare sulla stampa qualche qualche esempio lei pensa che ci sia da parte del giornalismo italiano qualche qualche preferenza su su questo qua
Su impressioni beh non penso che ci siano delle preferenze o delle discriminazioni così forti sono così palesi così evidente anche se il mio amico Pannella qualche volta lo dice lo pensa
Penso che da la la
Il giornalismo italiano un poster occupato di questa cosa forse non se ne è occupato a sufficienza sul piano dei principi
Cioè circa inoccupato facendo un discorso di carattere cronachistico cioè di volta in volta a seconda dei digiuni di Pannella ha dato la notizia
E mi è stata quello invece probabilmente avrebbe sviluppato il discorso sulla funzione di odio di un partito di un movimento come quello radicale in un Paese come il nostro
E nella fattispecie della funzione di radio radicale in un Paese come il nostro poi per quello che riguarda invece certe iniziative come quella del la sottoscrizione del manifesto eccetera qui il nostro è anche un Paese un po'
Dopo un po'convenzionale in quel tipo di un po'conformista è di moda fa molto chic leggere il manifesto per carità lo leggo anch'io ma non non non per capire qui a sinistra dalla parte dei poveri ma perché è un buon giornale vale la pena di leggerlo e invece in Italia ci si sente un po'così no io sono usciti ore che c'ha un sacco di soldi magari anche all'estero però leggo il manifesto e sottoscrivo il manifesto perché così riesco a mettere a ha come dire ha posto sia la coscienza sia il portafoglio e qui in Italia che è un po'questo vezzo i radicali non hanno mai sollecitato questo snobismo questo questo conformismo da parte degli italiani quindi perché i radicali e fare una battaglia libera le purtroppo liberali sulla cultura liberale minoritaria nel nostro Paese quello che prevale il conformismo lo snobismo le modi di turno eccetera i leader i radicali come del resto la cultura liberale non è mai stato di modelli di questo nostro Paese e quindi non lo si può vendere come un fatto
Il modo ecco lei definirebbe oggi l'informazione del nostro Paese diciamo veramente l'
Verrà alle comunque libera ecco che in questione Cristina del mondo giornalistico Italia Caforio io ne faccio parte concerto però
Perché la considerarla liberale ecco a malgrado gli sforzi di di alcuni giornali ecco se mi è consentito ci metto anche il mio
Il Corriere della Sera da da da un po'qualche anno a questa parte si connota per questo sta cercando con molti sforzi quali a volte anche purtroppo
Degli errori perché questo capita a tutti ma comunque dicono talché come un giornale di di cultura liberale e di sottolineare gli aspetti di libertà in libertà del nostro Paese
Questo però non vuol dire che ci riesca sempre e ci riescono anche altri giornali come la stampa qualche volta che ci provano per il semplice fatto che anche tra il mondo giornalistico nel mondo giovanile tra i giornalisti
La cultura liberale non è una cultura molto diffusa cioè una cultura che chiede il massimo di tolleranza per le idee degli altri e il massimo di severità per le proprie idee una cultura che dice non non non condivido quello che tu dici ma mi batterò fino alla morte perché tu ha definito di dirlo definisce nel nostro Paese per e sulla cultura contro natura perché in realtà
Alitalia la maggior parte italiani ma in realtà la maggior parte degli uomini tende più amata re suo prossimo di periti di dire quello che che pensa piuttosto che difendere il diritto di i diritti di dirlo insomma c'è la cultura liberale inevitabilmente una cultura minoritaria ed è tanto più lo è nel nostro Paese che apparizioni controriformista e religiose che ha avuto che ha avuto il fascismo
Che ha avuto un forte partito comunista che ha una una borghesia fortemente conformista allineata a sinistra pur avendo portafogli a destra insomma per tutta una serie di ragioni culturali che attengono anche alla scuola il modo con il quale
CCC si laurea si prende la maturità eccetera tutte queste ragioni fanno sì che il nostro Paese abbia una cultura liberale assolutamente minoritaria e quindi a maggior ragione anche i giornali che era il primo poi ci sarà qualcuno che ci riprova un pochino di più Beppe ben
Future qualcuno tenta un'ultima ultima considerazione prima di di chiudere questa intervista ringraziarla per la sua disponibilità do domenicale nonostante la malattia senta ecco una no è fatta radio radicale riguarda il fatto che prenda dei soldi dallo Stato e comunque radio radicale lo fa alla luce del sole chiedendo la per un servizio utilissimo di cui beneficiano tutti i cittadini però molti si dimenticano anche che maggio la rilevante la maggior palla sta grande ma danza della stampa del nel nostro Paese anche quella al di fuori della stampa di partito è una stampa assistita ecco vogliamo ricordarlo questa
Sì ma in realtà in Italia sono tutti partiti sorella dall'industria al commercio a chiunque insomma c'è il nostro è un Paese che anche sotto questo profilo ha una una una una tradizione liberale abbastanza limitata cioè dove c'è un Paese fondamentalmente protezioniste quindi eccetera però per quello che riguarda in modo particolare a Radio Radicale io penso che non ci sia nulla di strano che e lo Stato concede in appalto e pagando nelle i costi ovviamente a dei privati dei servizi che
Non è in grado di dirci pare o che per lo o per lo meno qualora l'esercito arte sarebbero meno liberi ittiti di quanto non lo siano esercitati dal
Privato cioè nella fattispecie i servizi orari capi servizio della RAI sul sul sui dibattiti parlamentari data la lottizzazione della RAI kata l'incidenza dei partiti sulla RAI
Sarebbe inevitabile rispetto servito su finirebbe con l'essere ben meno libero di quanto non sia sotto sotto la lecita del del del Partito Radicale ecco io non so ho nulla di scandaloso e tutto questo perché appena primo alla luce del sole e secondo luogo che funzioni certe gli utenti sono soddisfatti utenti ritengono quel servizio e e qui efficace e libero Verissimo non c'è nulla di male di scandalosi tutto questo che io trovo francamente scandaloso che italiani voto in un referendum contro il finanziamento ai partiti e poi il Parlamento faccia una legge con la quale
Il traforo si finisce col col pagare di nuovo i partiti tentare di nuovo finanziamento pubblico ai partiti questo mi sembra più scandaloso ma il fatto che venga dato in appalto un servizio pubblico questo servizio funzioni lo Stato nel
Il corteo non mi abbiamo bene io la la ringrazia la ringraziamo ringraziamo Piero Ostellino per questa intervista sulla situazione drammatica di radio radicale