La riforma previdenziale, il mercato del lavoro, gli ammortizzatori sociali, i radicali

Con i documenti d'archivio che le ascolterete tra qualche stante questa volta parleremo di riforma del sistema pensionistico di mercato del lavoro di ammortizzatori sociale di quanto ormai da decenni radicali affermano e propongono in ogni sede e con ogni mezzo su questi argomenti li ascolterete innanzitutto uno stralcio di un intervento di Marco Pannella pronunciato Bologna del sette maggio
Ottantasette durante una manifestazione elettorale del Partito radicale a seguire
Li ascolterete invece alcuni degli interventi che caratterizzarono un convegno
Organizzato da radicali a Roma il ventotto novembre due mila già dal titolo pensioni una bomba ad orologeria più mercato meno Stato previdenza una riforma necessaria urgente
Doverosa
Ascolterete quanto dissero in quella sede Emma Bonino l'intervento che ha pronuncio Maria Luisa c'è Perini autrice
Insieme alla premio Nobel per l'economia Modigliani di un progetto di riforma previdenziale
Di Tito Boeri economista attuale presidente dell'INPS e di Marco Pannella che ricordo tra l'altro le antiche proposta radicali sull'argomento e più in generale per una diversa organizzazione dal mondo del lavoro
Temi toccati anche nella registrazione crea ascolterete dopo del ventisei giugno due mila sette quando i radicali nel corso di una conferenza stampa
Invitavano allora Presidente del Consiglio Prodi a non cedere sulla questione delle cosiddetto scalone ad illustrare o no
Se loro proposta sua fare ammortizzatori sociali in conclusione che ascolterete un documento del ventiquattro settembre due mila nove quando Emma Bonino professore Pietro Ichino
In quel momento anche parlamentare del PD illustrare una delle varie proposte sull'argomento di questi anni quella per la semplificazione della legislazione riguardante la mondo del lavoro
Bologna sette maggio mille novecentottantasette
Qual è la pensione a cinquant'anni una cordonata poi ne parliamo
Poi ne parleremo perché
Lo perché la pensione ed era una battaglia di liberazione sessant'anni fa oggi rischia di essere una condanna la parte civile di donne e uomini
Gli hanno ripeto l'aderenza alla capacità di lavorare né per le pensioni le attenzioni ai funzionari di partito le pensioni e parlamentari
L'attenzione ai dirigenti ai consiglieri regionali provinciali e comunali
Le pensioni a tutti è la petizione al quale ha sete noi dobbiamo rivendicare i può nel tempo libero ed è il tempo di lavoro in un ambiente diverso perché il ragionamento
Di quello che il furbo
Se voi non date l'attenzione ai cinquanta i comitati a dare il lavoro agli interni
Ma siccome aumentarla democrazia
Come faremo fra cinque anni o dieci anni nel mondo fare manutenzioni appunto a cambiare il lavoro venticinque
è il ragionamento dell'INPS
Con il risultato che tutti sono pensionati
Tutti li farà metterà nelle categorie privilegiate e lo sono meno Moro vergognoso
Era il sette maggio ottantasette Marco Pannella Bologna durante una manifestazione elettorale del Partito Radicale arriviamo adesso invece quanto accadde il ventotto novembre due mila
Al convegno organizzato da radicale del tema pensioni una bomba ad orologeria più mercato meno Stato
Previdenza una riforma necessaria e urgente doverosa
Nei fili diretti e nel rapporto diretto Corno agli ascoltatori oggi burn out che siano il tema delle pensioni è uno di quelli più sentiti
E la consapevolezza a me pare dall'opinione pubblica in generale sul fatto che una qualche riforma va Barbra pure fatta che il sistema così non regge è una consapevolezza molto diffusa
Poi evidentemente sui modi di soluzione
Su questo le idee mi sembrano ancora più confuse ma anche di fatto il sistema così come non possa perdurare mi sembra una consapevolezza diffusa
Ma mentre lo è nell'opinione pubblica mi sembra questo uno dei temi meno presenti almeno ad oggi negli impegni di una lunghissima campagna elettorale
Sia da destra che da sinistra si connettono una serie di ragioni ma su cui mi soffermerò dopo
Domenica scorsa e i cittadini svizzeri hanno votato su una serie di referendum nove per l'esattezza
Uno dei quali due quesiti anzi chiedevano che l'età minima per le pensioni tornasse ad essere a soli sessantadue anni
Contro gli attuali sessantacinque per gli uomini e il sessantaquattro per le donne entro il due mila quattro
Ebbene i cittadini svizzeri hanno votato e hanno detto a larga maggioranza no alla riduzione dell'età pensionata
Cioè hanno seguito le indicazioni di quanti ritenevano che fosse necessaria realtà alzare l'età pensionabile per una serie di ragioni che sono sulle quali credo torna vanno i relatori
Aggiungo così che intanto ha votato meno del cinquanta per cento degli aventi diritto anzi ha votato il quaranta per cento
Ma che il referendum appunto non essendoci l'obbligo di quorum valido lo sarebbe stato anche se l'esito fosse stato l'opposto Mantova la giusto per sottolineare un'altra
Anomalia che a me sembra molto evidente
E aggiungo altrettanto per finire queste brevi osservazioni sul referendum che poco più di un mese fa sempre cittadini svizzeri avevano votato su altri quesiti tra cui per esempio l'immigrazione giusto per
Prendere di petto anche l'altro pregiudizio per cui
E non si è meglio sottoporre al SerT a referendum domande semplici e chiari e che comunque perché se non la gente si confonde quaranta per cento degli svizzeri che non credo abbiano un quoziente di intelligenza per nascita superiore al nostro non sia confuso nel poco tempo fa né
Domenica scorsa
E non credo che sia una questione di appunto di di nascita o o di ereditarietà
Comunque torniamo a bomba sulle pensioni anzi alla bomba pensioni il titolo che abbiamo voluto dare a questo nostro incontro non è neanche originale
Se è vero che e la in realtà l'abbiamo copiato pari pari dall'economista di un paio di settimane fa che intitolava un sua inchiesta al sud pancia Antoine bomba
Quindi l'abbiamo copiato paro paro e mi pare che renda l'idea
Sotto il profilo tecnico e sul perché
La riforma della previdenza sia non solo in Italia ma soprattutto in Italia necessario urgente e doverosa ritorno torneranno credo gli altri ospiti
A me pare comunque devo al dover sottolineare ripeto ancora soprattutto per gli ascoltatori
Tre elementi il primo è che è evidente che il sistema finanziariamente insostenibile
Per cause neanche troppo complicate e altrettanto evidenti che sono da una parte l'invecchiamento della popolazione dall'altra la denatalità
E non credo che basti basti il flusso degli immigrati a controbilanciare non apro qui il capitolo immigrati lo accenno solo perché il flusso intanto nel nostro Paese non c'è ma se anche ci fosse
E non credo che l'ICI riuscirebbe da solo a controbilanciare
Segnalo sembra perché gli svizzeri sono più intelligenti di noi sì si dice che uno dei referendum sottoposte a un appunto sulla quota degli immigrati
Che attualmente per la Svizzera e del diciotto per cento e uno dei referendum chiedeva di diminuire contesta quota il referendum è stato respinto
E segnalo anche che a parità
A parità di cifre di dati più o meno omogenee la quota formale di la presenza di non nati sul territorio italiano non e del due per cento nel nostro Paese
Contro una media europea del cinque per cento che poi appunto è del nove dieci per cento in Germania questo solo per dare
Una serie di elementi
Il secondo punto è che ogni mese che passa senza che si faccia nulla o si faccia magari poco e male
La situazione è già grave peggiorerà e si accumulano costi che necessariamente si scaricheranno sul genere sulle generazioni dei più giovani sulle generazioni future
Il terzo punto che credo vada molto benna spiegata sottolineato è che l'attuale sistema produce iniquità
Perché concede troppo a chi magari cinquantenne sia vicino alla pensione a tutto svantaggio di chi oggi paga contributi elevatissimi
In previsione di pensione assai più basse se tutto andrà bene anche risponderà solo in età molto più tardi quindi è
Il sistema eh iniquo diverse
Magari qualcuno pensa che richiami costanti che ci vengono fatti dalla Banca d'Italia dalla Banca centrale europea dalla Commissione dal Fondo monetario e chi più ne ha più ne metta
O da e da tutti gli istituti di ricerca qualcuno può pensare che questi richiami siano un complotto di liberisti selvaggi e del capitalismo internazionale
Io credo invece che siano nient'affatto un complotto di liberisti selvaggi semplicemente
La visione
Che dovrebbe avere e non ha
La nostra in particolare politica che mi pare il mio Paese e per alcuni versi persino
E irresponsabile quando rimane sorda a questo tipo di moniti che sono normalmente moniti tutt'altro che geologici ma basati su numeri calcoli e esportare
è vero che i giovanissimi suo il quelli sulle spalle dei quali si mantiene l'attuale sistema
Ancora non votano e quindi probabilmente l'interesse nell'immediato ma di una lunghissima campagna elettorale che è stata preceduta da altrettanto lutto minori
Siamo infatti
Perenne permanente campagna elettorale in un modo in un altro
Però
è vero che se il ruolo della politica è anche quella di governare i fenomeni perché li vede arrivare
E questi non è che c'è bisogno di vederle allevare ci vengono richiamati detti messi sotto gli occhi credo quotidianamente
E mi sembra quindi che anche in in questo momento non sia
Serio nascondere lo sporco cioè il debito previdenziale sotto il tappeto tappeto facendo finta appunto che siccome non si vede magari non c'è invece c'è e mi sembra che prima o poi salterà fuori
Il problema non è solo che i giovanissimi non votano io sono convinto lo dicevo prima che la gente come si dice o l'opinione pubblica sia molto più consapevole della necessità di riformare le pensioni di quanto non si voglia non si voglia far credere
La verità è piuttosto che i partiti e sindacati hanno usato mi sembra le varie leggi sulla previdenza anche e soprattutto per acquisire consenso o per farsi delle clientele su questo farò solo qualche esempio
Il primo è la dimostra la nostra azione più lampante di
Di questa o affermazione è persona per esempio le baby pensioni per i dipendenti pubblici che sono davvero una pura follia
Ma
Possiamo anche citare la famosa quanto scandalosa legge Mosca ma quella per intenderci che assegnava la pensione dipendenti dei partiti e dei sindacati a prescindere se avessero o meno versato i contributi
E infine
Mi sembra che
Che non possiamo non toccare e non citare le pensioni di anzianità
O di giovinezza come io amo chiamarle avendo superato la soglia dei cinquanta
La stessa definizione mi mette in una categoria che non sento molto
Omogenea insomma ma comunque tutte scelte che sono state fatte mi sembra più per avere il consenso senza badare a costi perché poi appunto sono scaricate una volta di più sulle generazioni future
E badate bene che io non vi Asimo affatto il sindacato sulle pensioni
Come non rubi arrivavo sul mercato del lavoro perché Sergio Cofferati fa egregiamente il suo mestiere
Perché difende all'interesse dei suoi iscritti
E poiché gli iscritti alla CGIL sono nella stragrande maggioranza per non dire o quasi esclusivamente pensionati e pensionandi o lavoratori del posto fisso
Cofferati di fatto interesse difende gli interessi dell'insider i suoi iscritti
Contro gli interessi degli outsider cioè contro ogni interesse di tutti gli altri
E però quello che è grave il fatto che in molti alimentano l'inganno di un Cofferati difensore dei più deboli che è appunto un inganno
Noi crediamo che le riforme liberali sul mercato del lavoro come sulla previdenza sono oggi la vera speranza per i più deboli come come si usa dire
Certa ci si potrebbe aspettare anche da Cofferati una politica più lungimirante come quella dei suoi colleghi olandesi ma tante Cofferati difende appunto
I suoi iscritti
Il problema vero è che i politici non o la classe politica non sarà affrancarsi dalla subalternità al sindacato
Su questo tema o sul tema economico così come non nel merito di questo convegno ma non posso non dirlo
Sui temi delle libertà civili la classe politica non Safran casi dalla subalternità alla Chiesa o al dettato che a
Quindi di giorno in giorno viene detto e soprattutto viene
Viene assorbito
Sicché
Mi sembra che dobbiamo ribadire che con molta forza che il problema vero è costituito dalle forze politiche che accettano che la spesa sociale sia servita assorbita dalle pensioni
Mentre in poi che ne so per la povertà per la maternità portare la formazione professionale o restano solamente
Poche briciole che peraltro restano imbrigliati nella concertazione e confondono l'interesse delle categorie quelle rappresentate i famigerati tavoli della concertazione medesima con l'interesse generale
Ovvero interessi di parte quando sono molto sostenuti da organizzazioni forti forti
Diciamo politicamente per intenderci poi si confondono gli interessi di di di di parti degli
E delle parti assise ai tavoli delle contestazioni con l'interesse generale
E la responsabilità torno a dire mi sembra soprattutto di de della classe politica più o meno demagogica continua a dire che tutto va bene è una bugia
Qui non credo
Non crede più nessuno e non trovano il coraggio di una riforma seria che indubbiamente nell'immediato non può fare tutti contenti
Sicché là non riforma delle pensioni eh un attentato di responsabilità contro credo soprattutto le giovani generazioni e i vari Bertinotti ad esempio che difendono
Questo stato di cose lo sanno benissimo preferendo però chiudere gli occhi di fronte a realtà
E peraltro creando pericolosissime illusioni
Noi abbiamo presentato delle proposte che sottoponiamo anche la discussione dei nostri esperti
E in primo luogo che sono di due tipi in primo luogo
Alcuni presenteremo al Senato alcuni emendamenti alla Finanziaria che abbiamo preparato con la collaborazione di Giuliano Cazzola e di altri e che sintetizzo
Primo è l'abolizione delle pensioni di anzianità
E l'innalzamento a sessanta anni dell'età minima pensionabile
Si tratta di misura per nulla drammatiche
Che però sono in grado di correggere almeno temporaneamente gli scompensi della legislazione vigente in attesa di una sua riforma più radicale che comunque resta necessari
Sarebbe un modo per avvicinarci ad altri Paesi europei anche se non è più virtuosi
Su questo tema un anno fa avevamo raccolto oltre ottocento mila firme per il referendum che chiedeva l'abolizione delle pensioni
Vige la pineta rep quesito bocciato non faccio altre considerazioni dalla Corte Costituzionale con delle motivazioni
Che andrebbero rilette nella loro bizzarria un veramente nella loro insostenibilità
La seconda proposta è quella del innalzamento ad un milione al mese delle pensioni minime e ottocento mila lire delle pensioni sociali
Come già ricordava benedette radicali e Marco Pannella in primo luogo avevano condotto già nei primi anni Ottanta una battaglia anche con gli strumenti della non violenza per aumentare ad un livello dignitoso le pensioni sociali
Oggi mi sembra che si i due leader sia Berlusconi che Rutelli promettono il milione e pensionati e disoccupati
Però senza avere mi sembra il coraggio di dire che questo aumento si potrà davvero assicurare sono se si risparmiano soldi sul resto della spesa pensionistica ad esempio appunto abolendo le pensioni di anzianità
E mi sembra che promettere in modo indiscriminato aumento e a tutti significhi
In realtà una concessione molto grave dei dati di demagogica
La seconda proposta invece più strutturale che sottoponiamo alla vostra attenzione
E con spunto parte dalla convinzione
Che noi abbiamo che si debba cominciare a discutere in termini politici
Di una riforma che avvii la transizione dal sistema a ripartizione quello insomma per in cui le pensioni degli ex
Lavoratori vengono pagate dai lavoratori attivi
Ad un sistema a capitalizzazione quello in cui le pensioni siano il frutto del risparmio accumulate investito nel corso della vita lavorativa
Su questo credo che verteranno in particolare gli interventi di questo convegno
In cui
è necessario penso sia necessario approfondire vantaggi e anche le comunità di questa transizione
Comunque a mio avviso necessaria
Al per passare ad un sistema presidenziale in cui appunto ci sia sempre meno Stato e possibilmente sempre più corner mercato
A questo proposito io voglio solo
Sottolineare solo un paio di aspetti in conclusione
Perché i meccanismi a capitalizzazione perché i meccanismi a capitalizzazione mi pare sottraggano appare partiti alle burocrazia sindacali
Quell'arbitrio nella definizione dei benefici pensionistici che come abbiamo visto mi sembra finiscono per avvantaggiare alcune categorie ed alcune classi di età
Che sanno fare valere il loro potere di pressione e finiscono per sbanda Giare chi paga o pagherà ma non può fare la voce grossa per intenderci
In secondo luogo consenta una risparmio previdenziale è un atto che è una quantità di denaro notevole di entrare nel circuito produttivo prima di tornare poi sotto forma di rendita ai lavoratori
Il terzo aspetto
Che probabilmente il principale a noi pare che i meccanismi a capitalizzazione esaltano il ruolo e la responsabilità dei singoli
Perché li liberano dal paternalismo di matrice statalista sostanzialmente in questo caso statalista e sindacale
Io non dico affatto e noi non diciamo fatto che si debba cancellare l'obbligatorietà del risparmio presidenziale
Crediamo però che la copertura obbligatoria debba assicurare un minimo dignitoso sempre attraverso meccanismi di mercato è a capitalizzazione
Ma lasciare libertà di scelta ai lavoratori sui tempi in modi e canali di investimento dei propri ulteriori risparmi
E questo terzo elemento e quello che nel merito e nella
Impostazione complessiva ci sembra quello più rilevanti
Infine
Questo convegno cade dicevo all'inizio o a metà non so bene dove siamo comunque di una campagna elettorale lunghissima in cui credo e penso che non sarò smentita
Nessuno parlerà di riforma delle pensioni
Se non per promettere appunto dicevo aumenti e o
Per rassicurare che la bomba è stata disinnescata
Noi abbiamo invece tutte le intenzioni di farne una proprie una priorità di dibattito e di sfidare concorrenti se ve ne saranno alleati a fare delle scelte chiare
A scegliere ad esempio tra gli interessi dei cinquantenni che si apprestano ad andare in pensione e iniziare magari un nuovo lavoro quasi sempre in nero
E quelli dei più giovani che rischiano di continuare a pagare il pizzo dal trenta al quaranta per cento del loro stipendio in contributi previdenziali per avere alla fine
Sempre che ci siano ancora i soldi per pagargliela una pensione Ventimiglia credo che questo avvenga alcune ricordo una volta gialla mio collega il commissario Monti chiamo il conflitto generazionale
Credo se il senso di una campagna elettorale è quello di confrontare i programmi impegni impostazioni visione
Visione davvero del
Di quello che uno vuole andare a costruire
Credo che sia questo nella sua impatto di scontro generazionale che quello è da disinnescare insomma possibilmente
Credo debba essere uno dei temi importanti di confronto di posizione
Perché appunto conoscere al fuoco persino
Aiutare a deliberare grazie
Grazie Emma Bonino avrebbe cominciamo con gli interventi degli ospiti virgolette degli esperti e che esperti
Saluto anche Mario Baldassarri che ci ha raggiunto abbiamo il plenum quindi
Degli interventi allora io darei la parola a per prima e non solo per questioni di cavalleria alla professoressa Maria Luisa dice Brini
Sì adesso mettiamo che il pretore con la vertenza per cortesia di leggere magari qualcosa della slide perché altrimenti dice assunta dalla radio
Rischia di perdere tutto
Perché Maria Luisa disciplini perché
Lei ci presenterà immagino un nuovo schema un Progetto definito di transizione a un sistema
Da un dal nostro attuale sistema a ripartizione a un sistema a capitalizzazione che il modello conosciuto in Italia come modello appunto Modigliani c'è primi professor Modigliani Nobel
Per l'economia molto attento a questi temi tra l'altro chili
Gli ascoltatori radio radicale probabilmente l'hanno sentito nei giorni scorso in un'intervista proprio radio radicale in cui si discute uno di questi temi in vista di questo convegno ecco però non perdiamo più tempo la parola alla professoressa Maria Luisa cittadini
Innanzitutto ringrazio per questo per questo invito
E non sarà una vita facile per me perché Emma Bonino veramente ha toccato un po'tutti i punti delle nostre la nostra relazione quindi quasi quasi mi domandavo ma toccherà faccia fare no una cosa di questo genere
Questo un sono siamo coautori con Franco Modigliani quindi anche a nome suo presentiamo questo lavoro e che oggi lo presentiamo qui per vedere per il per il Partito Radicale
In effetti uno dei primi punti fondamentali che ha toccato la relazione di
Emma Bonino sono i punti e perché questi sistemi a ripartizione non funzionano non funzionano più
Perché si chiamano a ripartizione ho anche detto come lo diciamo noi in America Pericu cioè entrano nel sistema e se ne vanno immediatamente perché sono immediatamente utilizzati per pagare le intenzioni
Qui sono i contributi degli attivi
Petti servono per le pensioni attuali
Questo significa che questi sistemi quando all'epoca sorsero erano dei sistemi che funzionavano benissimo perché i tassi di crescita della produttività il tasso di crescita della produzione del della popolazione erano tassi che
Stavano crescendo oggi c'è un'inversione di tendenza di questi di questi tassi questo purtroppo a creando
Un non pochi problemi
Ma
Non soltanto in Italia
L'ha creato un po'in tutta Europa e noi vediamo Infanti
Che
Basta vedere i tassi di indipendenza certo un tasso di dipendenza italiana un tasso di dipendenza che ci spaventa perché che cosa ci dice civile che sia oggi ancora oggi
Ogni lavoratori per ogni pensionato per ogni pensionato ci vogliono tra i lavoratori e mezzo per pagare i contributi nel due mila e cinquanta cene vorranno due e Sicilia prossime minimo molto facilmente verso l'unità
E
Ma questo
è ancora più evidente
Se noi andiamo a vedere i tassi di contribuzione
I testi di contribuzione sono tassi molto elevati in Europa sono ma non soltanto in Europa in tutti i Paesi industrializzati
Ma vediamo che il tasso di contribuzione per l'Italia e il tasso di contribuzione più elevato
E li mettete soltanto trentadue punto sette perché viene non è stato inclusa la quota delle TFR che poi vedremo come utilizzeremo per fare in quell'ora che c'è stato
Che Emma Bonino ci ha detto nella sua relazione di vedere se è possibile di trasformare questo sistema togliere
Ai nostri giovani di domani alcuna questa riforma non è non è per me non è non è per molti di noi e per i nostri figli per i nostri nipoti
E cerchiamo di lasciare lì non soltanto un debito cerchiamo di lasciargli un sistema che funziona un sistema che regge un sistema solido
E vediamo che italiane
La cosa stranissima
Il tasso di contribuzione più elevato anche se
E questo la Spagna ci piacerebbe tanto che ce l'ho scritto ce lo spiegasse anche se la Spagna il tasso di sostituzione uguale a dire paga delle funzioni più alte che non quelle pagate in Italia
Recentemente in un incontro che abbiamo avuto un po'tutti voi abbiamo visto da un rappresentante spagnolo che gli effetti
Che in effetti il sistema sta cercando di cambiare le sue regole ma ancora
Decisamente è un po'difficile vediamo dunque un po'al caso italiano abbiamo visto
Che
I quattro elementi dell'inefficienza dell'onerosità del liquidità e così via di un sistema a ripartizione in Italia sono inaspriti sono inaspriti perché
Innanzitutto
C'è un fenomeno il fenomeno delle pensioni di anzianità che porta non pochi problemi al sistema
Poi l'altro punto fondamentale è che qui non è ancora emerso molto bene c'è anche un sommerso un sommerso che dà i dati dell'INPS sono nel mille novecentonovantotto era
Un l'uno per cento della space a tutt'
Tale delle pensioni questo significa in termini di di di di di moneta circa duemila miliardi
E questo
è un problema che che si dovrà inevitabilmente risolvere
Ma infatti il sistema il risanamento di un sistema previdenziale porterà non pochi benefici sul mercato del lavoro
Ci sono state delle riforme la riforma Amato la riforma Dini poi successivamente anche diverse modifiche tecniche con la riforma Dini con la riforma Prodi ma decisamente la riforma Dini e la riforma più importante perché
Alla fine
E qui
Anticipiamo un pugno cosa molto importante che l'alto Lello la riforma Dini andrà a regime non oggi ma nel due mila e cinquanta questa anticipa che qualunque riforma che voglia risanare un sistema previdenziale
Ha dei capi davanti
Allora ci si può integrare un po'di più un po'di minino
Noi abbiamo preferito farla un pochino più lunga ma non tanto più lunga della riforma Dini tant'è vero che nel due mila e cinquanta noi possiamo dire di poter avere già oltre la dimezzato i contributi obbligatori
Quindi le cinquanta il sistema
Mano a mano scivolerà darò un nel sistema con
Calcolo della pensione dal retributivo a contributivo
E questa è una cosa che noi manteniamo anche la nostra proposta però il sistema rimaniamo a ripartizione questo che cosa significa significa
Che i contributi degli attivi continueranno a pagare
Continueranno a pagare
Le pensioni alla significa che continueranno ad essere rivolte verso
Continuare a essere rivolte verso i consumi e non verso verso gli investimenti
Questi sono un po'quello che sono
I quello che sono
Punti le condizioni del sistema attuale con una riforma Dini che mano a mano stanno andando sta andando
Verso il regime ma allora quali sono i i nodi fondamentali che l'Italia deve sciogliere sono nodi importanti uno e il più fondamentale
è l'abbattimento
Del tasso di contribuzione queste diventando insostenibili in Italia
è veramente un punto di quaranta punto quattro e non è sufficiente perché perché l'aliquota di equilibrio enti oltre il quarantacinque per cento quindi questo significa che ci c'è un un deficit
Che deve sopperire alla differenza
L'altro le riforme sono molto importanti molto importanti oggi possiamo dire con chiarezza e questo mano a mano che cominciamo a vedere sicurezza con i dati del sistema Italia
Che la riforma Dini allontanato allontanato lo spauracchio della bancarotta mar continua a rimanere
In
In deficit piuttosto pericoloso
L'altro punto che l'abbiamo già evidenziato e un pò tutti per tutti quanti quelli che vedete qui
I altri che siamo abbastanza numerosi la mancanza di
Dati uniformi ed attendibili
Cioè ci sono diverse fonti
Tant'è vero che noi andiamo avanti lavorando
Sulle stime
Delle dell'INPS e sulle stime della R. GSE alla vediamo con queste stime vediamo questa riforma Dini quando sarà il due mila e cinquanta che cosa porterà
Vediamo che
Nel due mila e cinquanta rimane continua a rimanere elevato il tasso di contribuzione
C'è uno schiacciamento
Delle pensioni
Le tensioni troppo elevate
E allora
Ci ritroviamo con una contribuzione elevata con un deficit che rimane e qui vorrei specificare quel dieci per cento che voi vedete nel due mila e cinquanta e la quota girasse
In effetti c'è un po'di sociale in questo sistema previdenziale
La quota GSE si giustamente è la gestione sono quote che un un comprende la maternità la disoccupazione assistenza sino assistenza in effetti
E questo rimane nel sistema le pensioni c'è un abbattimento
Questo è un poco
In anticipo se ci pensate questa contribuzione elevata questa abbattimento delle pensioni giustifica un po'
Ci faccia capire perché il Governo sta facendo una certa proposta
Allora
Abbiamo visti tanti commentiamo lei a regime che cosa accadrà
Vedremo che
Il sistema rimane sempre con rischio di insolvenza perché è vero abbiamo detto è vero che
Questo contribuzione pur rimanendo una ripartizione a contribuzione
Allontanato il rischio della bancarotta ma è anche vero che rimangono dei forti squilibri finanziari
L'altro punto rimane inefficace perché perché i contributi devono continuare a mantenere i consumi a mantenere le pensioni non possono andare sul mercato non possono
Non possono servire Palmizi un investimento non dà mai niente alla ricchezza nazionale
Quali
Che fa frena preda di cosa frena quello che dovrebbe essere il secondo pilastro della previdenza
Della previdenza obbligatoria e allora veniamo a noi che cosa ci siamo inventati abbiamo
Che cosa vediamo vediamo un sistema due pilastri
Il pilastro del sistema obbligatorio e il pilastro della previdenza complementare
Per il pilastro delle della previdenza obbligatoria nel chiediamo vogliamo che venga trasformata
Questo sistema ritrae a
Ripartizione con un sistema a capitalizzazione capitalizzazione completamente al cento per cento
Ma soprattutto che venga mantenuto uno schema de fine bene fitte che significa a prestazioni definite che cosa significa ancora che venga garantita la pensione
Un altro punto fondamentale è che
Il calcolo contributivo rimane contributiva ad accumulazione come quello che poi sarà
A regime la riforma Dini
Poi
Come che cosa succede di questo capitale questo capitale lo mettiamo in questo nuovo fondo a capitalizzazione e matura quindi un capitale che intendiamo sono il contributo e che cos'è questo contributo
Lo storno della quota del TFR una quota del quattro punto cinque per cento
Complessivamente sappiamo che è sette settanta ma sappiamo già che il due e settanta è andato alla previdenza complementare non ha funzionato ci sono tanti piccoli fondi ma non riescono a decollare perché
Perché è la previdenza obbligatoria è troppo onerosa le per la gente non è più soldi in tasca non ce la fa ammetterne altra allora
Che cos'è questo TFR in fondo l'Italia che che cosa ha fatto in tutti questi anni
Ha fatto una forma atipica i previdenza complementare era una forma tipica
Obbligatoria ma era una forma atipica di previdenza complementare
Oggi
Che l'Italia a una contribuzione elevata oggi che l'Italia a
Un
Sistema obbligatorio Inge serie difficoltà questo TFR piuttosto atipico
Usiamolo per sanare il pilastro della previdenza obbligatoria poi
Mille tutto in un risparmio di blu disponibile rilasciando ma mano che vengono abbattuti contributi possono
Volontariamente ognuno decide qual è la quota di pensionamento che vuole di pubblico complementare e lo mando alla previdenza complementare
Allora vediamo un attimino rapidamente e sono arrivata comunque rapidità
Vediamo un attimo
Quelle
Che sono che cosa a quando arriveremo a regime
Arriveremo con degli obiettivi aveva quali sono i nostri obiettivi gli obiettivi della nostra riforma
Abbiamo creduto opportuno mettere a confronto gli obiettivi della riforma Castellino Fornero
Che è un'altra proposta molto seria e gli obiettivi della riforma di governo allora noi che cosa che cosa vogliamo
Innanzitutto il punto fondamentale
L'abbattimento
Ma non è un abbattimento quando arriveremo a regime starà all'incirca appena dopo il due mila e cinquanta
Avremo un po'più che dimezzato i contributi obbligatori che passeranno da un quattordici a un sedici per cento
Che passeranno da un quattordici a un sedici per cento
All'incirca TFR compreso questo che significa significa che questo non teniamo questa quota del quattro e cinquanta ma non possiamo tutta mandarla tutta mandarla a capitalizzazione perché
Perché
Nel fornire in questo fondo entra
Il lavoratore
Che ha già fatto ha superato i trent'anni di contribuzione ha superato i trentadue trentatré trentaquattro è così di anni di contribuzione quindi entra probabilmente matura si hanno un anno due anni certe pochino però gli si dà ugualmente la possibilità di entrare
Ora non possiamo fare entrare a capitalizzazione quattro punti e mezzo noi prendiamo quattro punti e mezzo e dobbiamo mettere come entrata nel fondo
Ma in effetti la maturazione addirittura all'inizio dello zero nove per cento quello che va effettivamente a capitalizzazione
L'altro punto fondamentale manteniamo uno schema benefici definiti proprio allo scopo di garantiti la pensione
E questo proprio perché questo dal momento che noi proponiamo
Di sostituire o una ripartizione con un sistema a capitalizzazione dobbiamo garantire il rendimento perché perché quando
Il capitale va sul mercato
Il rendimento del portafoglio che ha un portafoglio diversificando indicizzato è un rendimento incerto
Era lì cosa ci siamo inventati abbiamo detto ok utilizziamo un swap che sarebbe uno scambio è un'operazione finanziaria per cui scambiamo il rendimento incerto
Delle nuovo sistema di questo fondo a capitalizzazione pubblico obbligatorio che abbiamo creato
E
Lo scambiamo con il rendimento certo del Tesoro che è un portafoglio di titoli
Certamente sono non lo fa gratis lo fa con un per un premio
Ma questo premio diverrà dalla differenza dei rendimenti
Terzo punto
Che una volta che noi possiamo mano a mano a battere i contributi contributi previdenziali obbligatori del vecchio sistema allo che significa ci il sistema rilasciate al risparmio
Di questo risparmio ognuno volontariamente manda la propria quota alla previdenza complementare allora abbiamo aumenti aumentato l'iscrizione
Nella proposta Castellino o Fornero
Loro propongono proprio il sistema pubblico misto un po'un è un sistema misto tolgono se comprende plebeo propongono uno cauta del lotto di una quota dell'otto per cento
Da mandare alla previdenza complementare
Però
Non tengono conto che questo quando io a quella previdenza pubblica gli tolgo quella quota dell'otto per cento ho creato un deficit
Il sistema è già in deficit quindi il sistema aumento del deficit
Allora quell'aumento di pensione che tu mi garantisci asseconda sì Ciaia applichi un piano a soltanto questo storno del questo opta auto dell'otto per la quota all'otto per cento oppure un piano B
Un lotta otto della quota dell'otto per cento più tutto il sette per cento del del sette sette settanta
Del TFR questo che cosa avverrà darà probabilmente un amento del trentacinque per cento ma non è doloroso
Perché perché in questo momento lordo noi dobbiamo
è un risparmio che si cancella con il deficit
Che automaticamente deve essere aperto fatto richiesto da parte del sostegno da parte dello Stato quindi in ultima istanza da parte di tutti noi per potere
Per poter sostenere questo questo su questo questo sotto forma di ottavo
Il Governo il Governo quando da una parte
Manda ladini a regime
E abbiamo già visto contribuzione obbligatoria molto elevata
Una bassissime un abbattimento della pensione alla Richetti fa Ciocchetti allora
Siccome la contribuzione rimane alta ma la pensione si schiaccia diminuisce
A casa e che facciamo storniamo tutto il TFR alla previdenza complementare
Ma in un fondo a capitalizzazione come una cosa a capitalizzazione come tutti i fondi a capitalizzazione tipo di quello che
Che proponiamo noi però
Come si può come come si può varare un sistema previdenziale
Quando
Io a un sistema obbligatorio che non funziona
Quindi l'obiettivo della riforma non tiene conto che è vero che crea
Probabilmente un sistema complementare ma è anche vero
Che
Rimane un sistema obbligatorio
Cogne forti deficit l'altro punto importante
L'uso dei contributi noi
Nicchi FR lo utilizziamo per sanare prima
Il sistema obbligatorio poi finalmente decollare la previdenza complementare la riforma Dini invece la riforma Dini e la riforma attuale del Governo quindi la proposta di riforma del governo
Oltre
Mandar regime ladini
E cerca di varare un se una previdenza complementare che rimane in difficoltà perché perché la contribuzione del sistema obbligatorio rimane troppo elevato
Cartellino e Fornero
E che è una cosa che
Che è un pochino difficile da accettare perché
Questo
Questo cautela di contributi obbligatori ce li manda a portafogli individuali
Che sono automaticamente a definire a definizione contribuito contributive questi che cosa significa significa
Che il rischio
Di questa previdenza fatta con contribuzione obbligatoria e non contribuzione volontaria come deve essere la previdenza complementare
Questa quota rimani al rischio dei pensionati a rischio dei partecipanti significa
Che alla fine io avrò dato trentacinque quarant'anni quello che saranno non ha importanza
Io non so che cosa prenderò perché non so
Qui il mio io ho fatto un'assicurazione per il mio momento del pensionamento in effetti ricevo indietro un biglietto della lotteria può essere vincente e può essere perdente
Quindi è un gioco diventa un gioco d'azzardo
Questo non si può fare è inaccettabile con la contribuzione obbligatoria può essere accettabile un quella volontà
Voglio concludere
Penso di essere
Questo è quello che ho anticipato l'assunzione del rischio
Il nel nostro sistema
è giusto che il rischio del Pilastro obbligatorio rimanga a carico dello Stato
Il pilastro della previdenza complementare
è giusto che vada al rischio di ciascuno di noi
Perché ho ognuno di noi decide benissimo io ci voglio mettere un per cento due per cento o quello che sarà del mio reddito anche di più per esempio la mia esperienza e qui porto una mia esperienza personale io all'MT
Ho
Informo contezza
E che posso andare da zero quindi posso decidere di partecipare alla previdenza complementare o meno fino a un cinque per cento del mio reddito
E poi posso fare una scelta annuale
Annualmente posso dire se
Quale la proporzione di rischio voglio assumermi
Allora noi sappiamo che ognuno di noi a propensioni di rischio diverso
Quindi io
Possa vere una propensione più elevata quindi decido di Urciuoli oltrepassare la soglia del cinquanta per cento quindi cinque a oltre cinquanta per cento in azioni e spesso in obbligazioni e così via
Questo dipende da quello che è in ognuno di noi ma questa è previdenza complementari
Ora ritorniamo alla slide è in chiusura
Certo alla slide è iniziale
Noi
Desidereremmo che venisse neanche rivisto un po'rebus una una proponiamo una revisione del sistema della parte dei fondi complementari
Cioè averi euro una una maggiore equità Rita tra fondi chiusi e fondi aperti
Ma che perché due possano può dire degli stessi privilegi
Poi
Il diritto di gestire il portafoglio cioè che non Unione posso io dire
Quando qual è la percentuale di reddito che voglio mettere alle come contribuzione che voglio come contribuzione mettere alla previdenza complementare
E
Qual è la mia percentuali di assunzione del rischio
E poi decidere anche chi è invia gestore
Esenzione dei contributi sia dei contributi che dei rendimenti che dei rendimenti da una tassa sul reddito chiaramente i benefici invece saranno soggetti a tutela la normativa in vigore
E questo non c'ero in Italia ma anche in tutti i Paesi dell'Europa
Se così
Potesse essere rivisto
Il previdenza complementare significa che
C'è anche
Una bruna aperture la possibilità di un autofinanziamento e cioè io posso utilizzare
Questo questo questo capitare che mano a mano vada accumulando per necessità mie voglio comprare un'automobile voglio comprarmi la casa queste son cose che mi compro maggiormente quando sono giovane non quando sono in ormai in età di pensionamento
Al termine
Grazie mille Amarilli socie primitiva formulato una
Proposta
Una proposta definita di passaggio fra un sistema
A capitalizzazione dall'attuale sistema a ripartizione riserve introducendo tra l'altro uno degli elementi e dei nodi più spinosi
Del dibattito sulla riforma previdenziale della previdenza obbligatoria integrativa cioè quello
Dell'utilizzo del TFR creati Roveri chiederei di
Intervenire su alcuni aspetti alcuni profili dell'indagine che ha condotto assieme per l'Italia Guido Tabellini
Sull'indagine che aveva condotto
Circa la disponibilità alla predisposizione dei cittadini europei e italiani in particolare
Nei confronti di una riforma del welfare e anche di una riforma previdenziale perché lo accennava Emma Bonino nel suo intervento
Noi ci troviamo di fronte a un muro pressoché unanime
Dal sul fronte politico dispetto a una
A una modifica presenta un assetto previdenziale perché
La cosa che si dice sempre o che si sente dire sempre forse tranne
Questa mattina è no ma le pensioni non si possono toccare per siamo sotto elezioni insieme siamo davvero sicuri domanda retorica anche perché sul solo in parte le cose sono state anticipate siamo davvero sicuri che la gente siano così spaventata e non capisco le ragioni di una riforma
Del welfare
Okay grazie Benedetto no in effetti pensavo proprio di parlare di questo sondaggio anche perché in convegni di questo tipo è facile essere ripetitivi devo dire tra addetti ai lavori
Ormai c'è accordo insomma sulla diagnosi sui problemi
Mi è capitato di trovarmi appunto a parlare con molti dei relatori oggi presenti in altre occasioni e devo dire che
Anche tra economisti insomma gli economisti spesso danno opinioni divergenti e Consiglio di politica economica divergenti ma sul nodo delle pensioni ormai c'è un accordo molto ampio diciamo quasi l'unanimità
Credo che non si trovi più nessuno che disposto a sostenere l'utilità di un sistema a ripartizione
Credo poi soprattutto in un caso come quello italiano nessuno sottacere i problemi e la necessità di intervenire al più presto insomma di andare oltre alle riforme fatte in questo
In questo decennio quindi me diciamo gli interrogativi più interessanti e quelli su cui si può discutere di più riguardano
Il come
Fare le riforme piuttosto che cosa fare
E devo dire che su questo ancora non sappiamo molto ed è utile appunto andare rizzare più a fondo i problemi non dimentichiamo tra l'altro appunto parlando di consenso sul fatto di fare le riforme che ci sono state anche delle prese di posizione
Pensiamo per esempio anche a livello governativo che lasciavano prevedere delle riforme si sarebbero attuate che può e non sono state messe in atto
All'atto di e di avvio del Governo Prodi stato insediato una commissione alla commissione nostri il cui rapporto conclusivo contemplava una serie di riforme che sicuramente avrebbero dovuto riequilibrare in larga misura il sistema di welfare italiano
Queste queste queste opinioni queste raccomandazioni della Commissione o no che sono rimasta lettera morta e non è un caso che ne oggi ci ritroviamo a parlare di queste cose
Come se niente fosse accaduto come se questa Commissione non fosse mai esistita quando si chiede anche agli autori di questo rapporto perché nulla è successo e la risposta è un problema politico
Quindi cerchiamo di capire in che misura effettivamente è un problema politico e che tipo di problema politico esista
Ne abbiamo per cercare di capire questi problemi condotto un'indagine su quattro Paesi europei quattro Paesi europei che hanno problemi fondamentali di sostenibilità di lungo periodo dei loro sistemi pensionistici quindi l'Italia sicuramente ma anche Francia
Germania e Spagna
è un'indagine che abbiamo condotto su campioni rappresentativi della popolazione di questi quattro Paesi
Non
Intero nel dettaglio non vi darò oltre soprattutto non non non ho preparato delle dei lucidi perché appunto pensando che fosse fatta una trasmissione radiofonica
Mi limiterò a dare alcuni dati e quindi non a non creare asimmetrie tra chi segue ci segue sulla radio e chi ha oggi qui presente
Tra l'altro appunto il rapporto il rapporto completo è disponibile sul sito sul sito web della della Fondazione De Benedetti che www F RdB punto ordine
E quindi ecco sporchi e chi fosse interessato ad avere ulteriori dettagli può andare a
Appunto scaricare il rapporto dalla dal sito dal sito web
Che spesso ci si trova non è la prima volta che vengono condotti dei dei sondaggi sui sistemi di welfare ma tipicamente le domande poste agli interessi
Alla l'appunto agli intervistati erano del tipo puoi avere più trasferimenti sociali
Le risposte sono abbastanza ovvio niente tutti dicono di sì
Ne abbiamo loro posto delle domande requisiti un po'più complessi ma reali perché abbiamo detto volete avere più prestazioni e chiaramente però pagare per queste prestazioni c'è più tasse più prestazioni o meno tasse e meno prestazioni
Oppure volete sottoscrivere un'assicurazione contro la disoccupazione che ricostruito otto quindi sono tutte domande che cercano di mettere in luce i vincoli di bilancio anche che stanno di fronte ai singoli cittadini e poi allo Stato nel suo nel suo complesso
Il questionario era articolato in tre parti una prima parte sui sussidi di disoccupazione
Una seconda sulle pensioni e queste due parti riguardavano la forza lavoro cioè gli occupati e disoccupati
E poi c'è una terza parte su questioni di politica più generale queste domande di opzioni di politica economica più generale erano poste a tutti intervistati quindi non solo agli indaghi appunto agli appartenenti alle forze lavoro ma anche i pensionati
E a chi i giovani che non sono in cerca di un lavoro
Molto brevemente una cosa prima di entrare nel merito delle pensioni ci sono alcuni dati sui sussidi sulle domande su sussidi di disoccupazione che mi sembrano importanti da raccontare anche perché si legano a iniziative
Su cui appunto la Lista Bonino è stato particolarmente attiva referendum sull'articolo diciotto dello Statuto dei lavoratori
Le risposte che l'abbiamo tenuto sulla e domande sussidi di disoccupazione mostrano l'iniquità dei regimi di produzione dell'impiego esistenti nel nostro Paese
E molto hanno anche che sono possibili delle riforme e che oggi potrebbero raccogliere la maggioranza nel nostro Paese
Riforme dei regimi di protezione dell'impiego dell'istituzione del mercato del lavoro degli individui chiedevamo se erano disposti a sottoscrivere delle assicurazioni contro la disoccupazione assicurazioni che potevano fornire al beneficiario
Un
Ma compensazione del proprio del reddito perso a seguito della perdita del posto di lavoro e con un particolare lo schema che noi proponevamo agli intervistati e disoccupati prevedeva rimpiazzo di circa settanta per cento del reddito del lavoratore precedente alla perdita del posto di lavoro per un anno
Abbiamo notato questa cosa in più in primo luogo che appunto vi è una fortissima componente della forza lavoro questa è una cosa che peraltro si sapeva per larga parte già
Che non è è coperta non solo dai regimi di protezione dell'impiego cioè l'articolo diciotto oggi copre una fascia di lavoratori che
è diventata minoritaria quindi la protezione forte quanto rischio disoccupazione ormai riguarda un una una componente minoritaria della della forza lavoro
Ma anche che vi è fuori da questa componente minoritaria una fortissima domanda di protezione sociale e ne abbiamo che tra i disoccupati le persone che oggi non
Sono coperte dei sussidi di disoccupazione
Vi è la disponibilità a pagare dal cinque al sei fino al sette per cento del proprio salario per sottoscrivere un'assicurazione del tipo di quella che lui formulavo prima cosa significa questo significa che il nostro sistema è iniquo perché protegge
Pochi sempre meno e chi protegge
Ed evito attingendo questi pochi lascia fuori una fascia maggioritaria di lavoratori
Che non ha oggi di fronte a sé alcun tipo di assicurazione contro la perdita del posto di lavoro quindi non ha la protezione forte quella garantito allo Statuto dei lavoratori non ha neanche la protezione di mercato fornita dai sussidi di
Disoccupazione questo ci dice tra l'altro che possibile uno scambio è possibile una riforma una riforma che
Preveda un'estensione del grado di copertura dei sussidi di disoccupazione che faccia sì che i disoccupati
Quelli che hanno Brady esperienze di lavoro e ne sappiamo che oggi chi entra nel mondo del lavoro a di fronte a sé un mondo che prevede esperienze lavorative Brady frequenti anche episodi di non occupazione che prevede che possa coprire queste fasce di lavoratori
E che
Preveda almeno protezione forte della della di quella garantita oggi dello Statuto dei lavoratori e quindi su questa base possibile uno scambio
Quindi riforme intelligenti del regime di protezione dell'impiego dovrebbero proprio agire su questo su questo compromesso che esiste che si vede sia a livello individuale sia a livello aggregato se noi guardiamo i diversi Paesi notiamo che
I Paesi tendono ad essere allineati su diversi punti di uno scambio possibile fra copertura contro rischio disoccupazione fornita dal mercato
E dal mercato nel senso che e favorevole alla mobilità del lavoro c'è sussidi di disoccupazione invece
La copertura e la protezione forte garantita del regime di protezione dell'impiego quindi è possibile fare questa riforma è possibile
Riformare il regime di protezione dell'impiego nel nostro Paese ridurre i costi e licenziamenti ampliando il raggio di copertura dei soci disoccupazione quindi bisogna far sì che appunto questi nuovi lavori siano coperti dei sussidi
E di disoccupazione e che invece chi oggi è già protetto del regime di protezione dell'impiego forte dall'articolo diciotto dello Statuto dei lavoratori abbia di fronte a sé e che dei sussidi meno generosi di quelli attuali oggi tutto appannaggio esclusivo di queste fasce di lavoratori bisogna redistribuire queste forme di assicurazione
E faccia in questo modo si troverebbe il consenso per riformare le istruzioni del mercato del lavoro
Questo è un indicatore importante anche alla luce dei referendum dei risultati del referendum sull'articolo diciotto dello Statuto dei lavoratori è possibile fare queste riforme non è vero che non è
Che non si può più parlare che c'è una maggioranza contraria il nostro sondaggio mostra che è possibile ma bisogna farlo in modo intelligente passiamo alle pensioni
Sulle pensioni ne abbiamo posto diversi tipi di quesiti
Vi racconto di due in particolare un soprattutto perché sono molto vicini alle proposte che abbiamo discusso sia la proposta Modigliani e centrini che la proposta Castellino
Castellino forme euro noi proponevamo gli interviste uno scambio meno contributi
Meno pensioni vi leggo il testo il quid quesito
Supponga che da oggi le si offre la possibilità di ridurre del cinquanta per cento i contributi che versa all'INPS ad esempio invece di versare il trenta per cento del salario verserà il quindici per cento
Ricevendo tale somma in busta paga
Poi abbiamo fatto delle altre proposte in cui formulava modesto acquisto diversamente proponevamo all'individuo di per sanare diciamo che questo questa parte è vero che si sarebbe stata versata su dei fondi pensione
Tuttavia da pensionato qui appunto al l'aspetto meno pensioni
Da pensionato riceverà una pensione ridotta come se avesse lavorato al cinquanta per cento del suo salario da oggi in poi
Accetterebbe questo scambio
Bene noi abbiamo riscontrato di fronte ad una domanda di questo tipo un profilo delle risposte che chiaramente riflette una divisione di tipo generazionale molto forte
Cioè tra le persone che hanno meno di trentacinque anni di età ne troviamo una larghissima maggioranza favorevole ad uno scambio di questo tipo
Tra le persone che hanno trentacinque del settanta per cento tra le persone che hanno tutta trentacinque quarantaquattro anni di età invece la sia sempre la maggioranza ma questa maggioranza tende a diminuire
Tra le persone che hanno più di quarantacinque anni di età invece abbiamo una maggioranza di contrario ad un'opzione di questo tipo
Questo ci dice che è possibile effettivamente proporre uno scambio di questo tipo soprattutto
Al ai più giovani
E che è uno scambio di questo tipo viene percepito come qualche cosa di vantaggio su per i più giovani perché chiaramente dà la possibilità ai più giovani di compensare il fatto che hanno ormai un regime pensionistico pubblico che offre loro dei rendimenti
Che
Diventato molto meno generoso di quello delle generazioni precedenti con i rendimenti che viene loro offerto da capitale gestito abbiamo proposto altre varianti di questa domanda una variante proponeva il fatto che anziché ricevere queste somme in busta paga
Queste somme sarebbero state versate obbligatoriamente in fondi pensione però fondi pensione scelti dal lavoratore non scelti da altri
E notiamo che quando abbiamo notato che quando appunto si prevedeva il fatto che questo fondi sarebbero stati versati
Obbligatoriamente alla maggioranza di persone fare dall'andare da percentuali persone favorevole a questa ipotesi tendeva ad aumentare quindi viene visto positivamente il fatto che vi sia un vincolo al versamento di questi minori contributi in in fondi pensione il Kenya abbastanza incoraggiante anche rispetto all'ipotesi di cui ieri di cui ci parlava appunto là c'è primi alla proposta Modigliani fatto di viene apprezzato il fatto di poter avere dei rendimenti migliori ma si ritiene importante che comunque queste somme vengano
Destinate alla previdenza alla previdenza integrativa tra l'altro anche nell'ipotesi di SDI libera scelta
La stragrande maggioranza dei del degli intervistati si diceva che queste somme che sarebbero state poiché avrebbe che avrebbero ricevuto in busta paga sarebbero poi state destinate
Ad accantonamenti per la vecchiaia quindi questo è coerente con la risposta successiva abbiamo anche proposto degli scambi ancora più che prevedevano il fatto che gli individui
Di fronte una parte di questi
Contributi in cui questa questa formula diretti di uscita dal sistema del sistema pensionistico pubblico contemplasse anche il fatto per il queste generazione di farsi carico di parte dei costi della transizione
In particolare in questo caso il quesito era posto
In modo tale da dire
Voi recita da oggi in poi contribuire et il cinquanta per cento in meno del del del vostro salario al sistema pensionistico pubblico
E quando andrà che andrete in pensione la vostra pensione di verrà ridotta non del
Come se aveste il contribuito il cinquanta per cento in meno da oggi in poi ma addirittura del cinquantacinque sessanta per cento in meno
L'idea è quella che siccome c'è un costo della transizione siamo in un sistema a ripartizione per cui gli attuali lavoratori devono pagare per gli attuali pensionati
E c'è un problema di sostenere questo questo costo costo della transizione sui generis diverse generazioni e anche di fronte a riposo e di questo tipo quindi sicuramente più penalizzante di quella che vi ho raccontato in precedenza era entravamo tra le generazioni per i giovani una
Una un consenso superiore a qualsiasi nostra perché avevamo anche dell'appunto tra i tra i più giovani conteniamo ad avere una maggioranza di persone favorevoli su questo ci dice che ipotesi come quelle contemplate per esempio dalla proposta
Castellino fornirò dire fuoriuscita dal sistema pubblico in cui si alleggeriscono i contributi ieri
Chiaramente al tempo stesso si alleggeriscono anche le prestazioni e le prestazioni pensionistiche sono sembrerebbero politicamente sembrerebbero politicamente fattibile chiaramente si tratta di spalmare questi costi della transizione su
Un arco di generazioni piuttosto piuttosto ampio
Passo alle domande invece su opzioni di politica più generale che venivano rivolte a tutti i cittadini qui erano due le domande che venivano poste la prima contemplava appunto un quesito circa la perdita di dimensioni dello stato sociale la domanda era questa secondo lei lo Stato dovrebbe
Ridurre tasse e contributi obbligatori riducendo pensioni e trasferimenti alle famiglie
Secondo ipotesi seconda opzione mantenere le tasse i contributi ai livelli attuali
Terza opzione aumentare pensioni e trasferimenti alle famiglie aumentando le tasse e i contributi
A chi sosteneva l'opportunità di mantenere le tasse e contributi delle attuali veniva poi posta una seconda domanda circa la distribuzione di questa della spesa sociale
E contro la domanda era la seguente in questo caso secondo lei lo Stato dovrebbe dare più risorse ai pensionati e meno ai giovani disoccupati
Oppure seconda ipotesi dare meno risorse pensionati più i giovani disoccupati terza opzione mantenere tutto com'è adesso combinando le due risposte
Se prendendo quelli che alla prima domanda dichiarano di volere ridurre tasse e prestazioni e trasferimenti e quelli che nella seconda domanda quindi a parità di spesa diciamo e di tasse
Propendono per una distribuzione a favore dei giovani disoccupati si ottiene pure la percentuale di intervistati di popolazione dello spot per campione rappresentativo
Chi è favorevole ad una riduzione della spesa pensionistica riduzione che può essere raggiunta
Sia attraverso la riduzione delle dimensioni dello stato sociale sia attraverso il riequilibrio della spesa sociale
Ebbene noi notiamo che in Italia
A differenza degli altri Paesi europei degli altri Paesi in cui l'abbiamo condotto l'indagine sia una maggioranza di persone che sono favorevole alla riduzione dalla spesa pensionistica
Secondo appunto il nostro sondaggio si avrebbe più del sessanta per cento di intervistati che sono favorevoli a questa opzione ha dato questo confermai risultati dell'indagine precedente che avevamo condotto
Solo sul caso sul caso italiano quindi è di conforto anche
E sembrano dei risultati abbastanza
Iside attendibilità questo da questo punto di vista chiaramente ripeto i sondaggi non sono un'elezione ma
Dimostrano il fatto che vi sono delle maggioranze in Italia è disponibile a delle riforme importanti del
Dello stato sociale di più che queste supporto e più forte in Italia che in altri Paesi europei
Può essere perché appunto lo stato sociale particolarmente inique diviene particolarmente percepito come tale
Può essere perché i cittadini italiani mostrano di essere relativamente bene informati su alcuni problemi lo stato sociale presenta differenza degli spagnoli che sotto stimano
Fortemente i costi dello Stato sociale e
Soprattutto che sono eccessivamente ottimistici rispetto al futuro i cittadini italiani sono pessimisti abbastanza consapevoli dei costi dello Stato sociale
Quindi se noi crediamo ai risultati di questo sondaggio ci rendiamo conto che i problemi politici da cui sono partito questi vincoli politici cui si sente sempre parlare quando si dice perché non si fanno le riforme il problema è politico
Sarebbero principalmente dei problemi di rappresentanze più che di maggioranza
Delle rappresentanze distorte
Ecco prima le punte ma Bonino parlava del del sindacato e sono molto d'accordo con la con quel quanto diceva Emma riguardo al fatto che
Il sindacato oggi fa il suo mestiere in quanto rappresenta certe fasce di lavoratori e non altre anche questa è una cosa che l'abbiamo studiato con l'aiuto del nostro sondaggio non chiedevamo una delle domande la sede personam iscritto al sindacato
Ebbene se noi proviamo a guardare la distribuzione di chi è iscritto al sindacato e di chi non è scritta sindacato sui quesiti che mi ponevo prima notiamo in effetti che chi è iscritto al sindacato tende a essere sull'atto diciamo della conservazione dello status quo
Su tutti un po'i quesiti che riceviamo riassunti in precedenza
Tuttavia se noi controlliamo per le caratteristiche individuali ci andiamo a guardare più a fondo per esempio studiamo la distribuzione per fasce di età omogenei
Vediamo che questa discriminante tra chi è scritta sindacati che non cessa sparisce cosa vuol dire vuol dire che
Non è tanto il fatto di essere iscritti a Sindaco atti in quanto tale che modifica unire le posizioni che crea una divisione nell'elettorato quanto il fatto che
Oggi chi è scritta sindacato sono quelli
Che per ragioni di età
Di reddito di posizione sul mercato del lavoro si oppongono a queste riforme quindi il sindacato e contro le riforme non tanto per delle posizioni ideologiche che provengono dal fatto di essere membro sindacato ma per il fatto che
Si è più vecchi noi sapevamo già questo era
Era era era era che le si sapeva era già conosciuto il fatto che oggi più del cinquanta per cento iscritte sindacato sono pensionati nostro sondaggio mostra anche altre cose che non sono invece note perché i dati sulla distribuzione per facilità descritte sindacato non sono resi pubblici
Ne abbiamo posto queste domande
Conto risalto al fatto che
Oggi chi ha meno di trentacinque anni nel sindacato tra il dieci e quindici per cento quindi tenete conto che non è un caso che conti così poco nelle condizioni dei
E dei sindacati quindi dicevo è un problema di rappresentanza se è un problema di rappresentanze allora io credo che
Bisogna riflettere quindi essendo ad un'iniziativa politica vorrei appunto proporre uno come tema anche di discussione il perché oggi nel nostro Paese manchino nonostante l'attualità di formazioni politiche che esistono in Italia
Un movimento trasversale anche che sia che che che che prenda le partite dei giovani oggi ma anche una rappresentanza dei giovani nel nostro Paese in altri Paesi in parte esiste
Perché in Germania i Verdi hanno assunto questo ruolo
Se oggi Schroeder porta avanti con determinazione la battaglia delle pensioni e in parte anche perché ha dietro le alle spalle che inglesi i Verdi che spingono molto in questa in questa in questa direzione note venisse in Germania secondo lotto sondaggio supporto riforma del welfare è minore che in Italia
Eppure mi sembra che il il Governo attuale in mezzo al mare si è impegnato molto molto molto fortemente su questa strada con ostacoli forti ma comunque impegnato e credo che una delle ragioni che c'è qualcuno che rappresenta
Almeno in parte queste istanze dei più giovani quindi oggi i giovani su molti problemi la pensano diversamente degli anziani e credo che interpretare questo conflitto intergenerazionale
Sia molto importante e bisognerebbe appunto che qualcuno si prendesse carico di queste stanze offrisse una rappresentanza dei ai giovani c'è forse un vantaggio nel fatto di avere una campagna elettorale molto lunga che quello che appunto questi temi possono essere posti all'attenzione
Ed è molto importante far parlare di questi temi né ci rendiamo conto al nostro sondaggio che chi è più informato sui costi del sistema pensionistico e più a favore delle riforme quindi
La matita aumentare la consapevolezza dei costi del sistema attuale qualche cosa che dice
E grande aiuto per la riforma ecco su questo solo su questo aspetto io mi permetto di dissentire su una cosa detta da
Da Baldassarri prima io sono invece che richiamare quello sul TFR un blitz d'una
Ed una forzatura a mio giudizio è sbagliato perché io credo che le riforme bisogna bisogna farle quando se ne aprono l'opportunità è una riforma come quella del TFR e qualche cosa di molto importante
Dare la possibilità ai lavoratori di investire i propri risparmi in
Fondi
Di previdenza integrativa e molto importante che si sono perfettamente d'accordo con lui sul fatto che non bisogna fermarsi al TFR
Bisogna poi andare alla decontribuzione quindi perseguire quelle quelle proposte che appunto ne abbiamo posto non a caso gli intervistati cioè ridurre i contributi al al alla all'all'INPS e dare la possibilità e lavoratori di investire queste somme quindi perché l'unico modo per far veramente decollare la previdenza integrativa nel nostro Paese
Io ritengo che far partire subito smobilizzare il TFR sarebbe un segnale molto importante
E darebbe molto ancora più sostegno ad una riforma pensionistica futura perché permetterebbe immediatamente lavoratore di poter misurare le differenze tre rendimenti che viene loro offerto oggi dal sistema pubblico con quelli che potrebbero ottenere dal capitale gestito e questo è qualche cosa che dati
E di grande sostegno alla alle riforme uno deve avere la piena consapevolezza dei costi del sistema pensionistico pubblico e questi costi si trasmettono soltanto in quanto ognuno
Versa ogni mese della propria busta paga all'INPS ma anche nel mancati rendimenti che non può tenerne dovendo immobilizzare queste somme
Attraverso il capitale gestito e perché questa consapevolezza si crei è importante che ai lavoratori venga data immediatamente la possibilità di
Partecipare e di ricevere dei rendimenti da capitale gestito sotto forma appunto di fondi pensione per cui possiamo discutere dei dettagli sul fatto sono d'accordissimo che
Il trattamento attribuito ai ai fondi chiusi è sbagliato tra l'altro è qualcosa che che impedisce al decollo di queste forme di previdenza integrativa perché i giovani e oggi ha bisogno di diversificare hanno bisogno di diversificare i propri investimenti in modo diverso di quanto lo facciamo gli anziani ci sono tante ragioni per dirlo ma è importante io credo oggi sta sensi smobilizzato se TFR se questa riforma andasse in porto e non si perdesse ulteriore tempo
Sarebbe una cosa a mio giudizio molto positiva perché permetterebbe di
Di creare aumentare questa consapevolezza e quindi supporto alle riforme ultima cosa ecco credo che quindi chi si impegna oggi a far discutere in questa lunga campagna elettorale del tema delle pensioni
E obbliga e diciamo anche lei gli schieramenti principali a dire cosa fanno
Fa una un compito appunto rispondo ad un quesito generalizzato
Perché se vi dicevo prima che sulle riforme c'è una divisione di tipo intergenerazionale
E i giovani tendono a pensarla diversamente dagli anziani quanto al futuro il pessimismo e generale tanto di anziani quanti giovani sono pessimisti rispetto al futuro rispetto al futuro del sistema previdenziale
L'ottanta per cento degli italiani ritiene che nei prossimi dieci quindici anni ci sarà una crisi del sistema pensionistico che stiate Cisco come con l'attuale non sia in grado di
Sostenere di mantenerle
Le promesse che quindi si renderanno necessarie altra riforma questo dice qualcosa circa oggi fa politica dice che
Il non detto può essere peggio del detto perché non detto lascia aperti a qualsiasi congettura su quello che avverrà quindi
E credo che chi oggi obbliga agli schieramenti a misurarsi a dire cosa pensano di fare sulle pensioni
E diamo anche una risposta a questi questi elettori grazie ma
Direi che forse due o tre o quattro o cinque anni fa
Ci sarebbe proposto perse nettezza oltre che per eleganza davo per moderazione
Piuttosto il tema è una mina vagante le pensioni nemmeno a pagare
Oggi mi pare che siete tutti d'accordo che è una bomba do orologeria sui tempi
Ormai
Dei questa orologeria chiedo scattata avete delle differenze di valutazione a crescere
Ma la neutralizzazione della bomba nell'oggi ecco l'ultimo intervento mi pare quanto mai appropriato mi pare
Appartenga
Dicevo sia stata e sia in un modo patente delegato
Dalla scienza economica
Allora politica
Alla burocrazia politica in modo totale
Cosa intendo dire
Sono
Ormai molti molti molti anni che ma alcuni di noi io personalmente dall'ottantacinque che facevo senza sapere nulla comunque sempre
Però comizi di ore a Bologna in Piazza Maggiore di ore ci sono
In cui denunciamo il fatto che a
La pensione era stata una grande conquista sociale
Ma la pensione obbligatoria comunque riveniva un elemento pericoloso in un mondo nel quale la terza età veniva configurata come una età
Socialmente non utile e individualmente forse nemmeno da desiderare
In più appunto l'obbligo della pensione denunciavamo allora l'obbligo della pensione
Se con data appunto della pensione di anzianità secondaria delle leggi e dalle norme dal sindacato e da tutti quanti
Aveva un costo manifestamente sociale ma costituiva un assurdo dicevo allora arriviamo a vivere ottant'anni avevamo una pensione di vecchiaia conquista sociale
E lo dicevo alla gente che seguiva attenta è ora direi d'accordo no
Voi abbiente una pensione di vecchiaia nostra grande conquista adesso diventa l'obbligo di pensione
Sapendo che vivremo al di là della pensione vent'anni quindici anni e anche
Diciamo nelle proiezioni sul due mila quaranta o due mila trenta al regime o no abbiamo messo per esempio la variazione per una persona preannunciata della retta
Meglio dell'età media di vita
Ed allora novantatré anni novantacinque ecco e poi con un'accelerazione ma perché anche questo né continuiamo a discutere allora
La bomba ad orologeria in realtà
Scartata cioè non c'è un sistema di bombe via via che sono scattate contemporaneamente ai ladini cioè due camini parallele
C'è da Dini con i suoi tempi c'è quello che accade costantemente cosa accade costantemente io o votato a favore contro tutti
Della finanziaria di Amato del novantadue novantatré contro noti dicevo agli altri al tubo Lonate dei
E avremmo le un Parlamento splendido il miglior Parlamento della Repubblica italiana per i partiti erano tutti terrorizzati
No da Tangentopoli e si ebbe il coraggio di misure di grande impopolarità cessando finalmente di essere antipopolari nella loro economie
Con piove votammo per votammo ancora
La Finanziaria Ciampi
Con
Critiche maggiori
Perché ci sembrava una frenata
Inutile o non necessaria dopo l'avvio dato dal Governo Amato
Ho
Noi abbiamo votato contro la Finanziaria Berlusconi
Perché una notte a lettere
Dice deboli pubblicato
Dini e Berlusconi spaventati
Dalla sinistra sociale la cifra politica della sinistra intellettuale dalla finestra scientifica hanno mollato
La finanziaria
Che affrontarla nei tempi nei termini suggeriti già allora
Da Modigliani e da
Tutti non solo dal del silos da Modigliani
Già accennati dal De Benedetti da Michele Salvati ma in realtà di già col Fondo monetario complessiva degli dicendo che se oggi l'accordo
E quindi che a livello accademico più o meno queste cose di già quando c'ero divario disciplinari oltre corsi accademici questo di già veniva registrato e diffuso
Da allora sono passati due anni ne sono operai continuano a passare
è accaduta una cosa però
Che
Interverrà
Caduta del Governo Berlusconi sulle pensioni
Finalmente sul Corriere della Sera venne una lettera
Ufficiale di Franco Modigliani Michele Salvati Paolo sì dicendo che
Prodi che bisognava che il nuovo Governo trova la sinistra viveva fuori troverete la democrazia non è facile basati battute dovevano fare quello che il paziente erano state
I progetti intendiamo liberisti ad alto valore libera
Ero stato impedito di fare
Venne fuori venne fuori quella letterina in prima pagina del Corriere della Sera
Beh
Mo'coro uscì fuori di comporre vendere non potevate
Mandarla opere sieda pubblicarla avendo il coraggio di essere complici le per dieci giorni impopolari per non essere anche impopolari
Perché alle trenta del mattino
No questi non molla zero io stavo Palazzo Chigi quella la notte prima insomma di Europa però su questo avevo intuito la situazione
Da allora abbiamo avuto quello che abbiamo avuto e oggi
Accade un'altra cosa
In quel Santissimo momento felice del Governo Berlusconi in cui per la prima volta nel nostro Paese il Presidente del Consiglio la presa pernacchie da tutti
La stampa tutti quanti i ritardi ma è mai stata libero in quel momento i magistrati dicevano che era un criminale
I giornali dicevano le sue gaffe
I professori tutto quanto per quello che sappiamo benissimo passato in quel periodo però se Franco Modigliani Vinitaly dice alcune cose e velocità di Genova quadro di Bologna chirurghi chiusa
I giornali quale spazio dal vostro lavoro
A mano a mano molto meno di allora siamo d'accordo ma molto molto cioè la circolazione della scienza
E e della intellettualità siamo ricerca liberale siamo quello che c'è una tradizione no
Alberto Rossi
Sarebbe implicato oggi varo impiccato credo sarebbe indicato nel bel fico
Dappertutto come il fascista Principe Domenico principe liberista selvaggio no
Sicuramente
Bertinotti e lo dice svolge nel linguaggio comune non ci sentivamo perché liberali di sinistra o di Sinistra liberale
Eravamo accusati di essere peggio dei fascisti come ce l'ha accusata dagli anni trenta
Il socialdemocratici ed essere peggio dei fascisti e i Rosselli di essere peggio dei fascisti tutte cose documentate ebbene a questo punto siamo arrivati in una situazione nella quale siamo nel due mila e uno
Il due mila e tre invece Dini fino al
Vanta la gobba comincia forse va poi supera tutto
Abbiamo ma quello che il professor Boeri oggi chiaro lui ridi mostrato
Quello che noi come Radicali poi duri intuiva concedermi dato in questi anni non siamo dei democratici stesa gravoso momenti della storia nel quale il gioco democratico diverse può portare nell'immediato a cose tremende
Ma proprio
Conoscendo la realtà italiana noi abbiamo puntato sulla democrazia no al massimo sulla gente del
Ecco Demos creato
In Italia abbiamo Bur grato ma non è un insulto è un'individuazione che facciamo nel democratico sulla circolazione dell'ENIT di buona memoria Opare tomo scuole altre cose bene o male è qualcosa che c'è
Nella realtà burocratiche
Credo spiagge ed è una struttura da studiare e di per sé quale tutto è il partito unico come modello cioè si moltiplica per dieci
Ma quello è è pubblico e di Stato essenziali capitalizzazione
E capitalizzazione dilatato e quindi si ripercuote voi anche in altri settori le fondazioni italiane come stanno venendo fuori tutto quello che ormai ci conosciamo allora per fare fuori un tantino di conseguenze prima cosa
Non essendoci Berlusconi ancora essendoci incombente il pericolo di nuovo del Berlusconi di oggi
Berlusconi novantaquattro era appena arrivato io
Ero buon profeta dicendo scusate
Che questo destra sia un pericolo per i prossimi sei mesi da ridere
Che sia un pericolo per il prossimo anno si è il rischio che questi abbiamo il coraggio di fare quello che la scienza ci chiede loro rosa
Che gli organismi internazionali ci chiedeva e che la gente pronto ad accettare
Contro appunto il molo dell'Ateneo molti del Bureau
Della burocrazia
Deve produrre un buono realizzazione della vita sociale la verità la scientifica della scelta politica in quel momento adesso cordata se viene Berlusconi oggi
Se la un'altra cosa Berlusconi nel novantaquattro
Il terzo stato che allora poteva essere Espresso come alternativa dei ceti emergenti
Dei commercianti e di bordo
Dei fissavo IARD influenzati da Calvino ed errori se anche divisibili di Ginevra ed altro allora era possibile appunto pensare perché oggi
Abbiamo delegato di fatto l'apposito la necessità
Di multare per lasciare spazio alle vostre proposte quand'è che esse siano ma che non muoiano nei cassetti
Che non vogliono nelle dichiarazioni dei congressi che non vogliono le dichiarazioni di D'Alema che è giusta ma che un mese dopo sicuro che non sono affatto ordine innanzitutto B augurarvi la conclusione è questa una conclusione
E che
Chi ha la Sapienza spero
Del sapere
Chi ha la moralità della ricerca delle invenzione percorre tende
Scientifiche sul piano dell'economia io credo che deve sottrarsi pena pena il disastro per la scienza e per la verità e per la politica dalla
Organizzazione
La divisione dai lo rispiega fuorviante
Del lavoro delle classi dirigenti
Voi
Ma troppo dedicato scranno di come radicali abbiamo avuto
Ritorno su quella parte
Sembra dall'altra
Che hanno scritto delle cose sui referendum radicali entrando nel merito al medico scandalosa
Ma se nel frattempo avete detto una cosa del genere ma insomma
Avrebbero sospettato delle peggiori esattamente io avrò scritto
Questi il referendum che si erano fatti votare o no costituiscono ascritto all'argomento aggiunto dello scrittore costituiscono un punto insuperabile attraverso il quale deve passare
La scelta politica economica italiana
Perché è straniero non capisce nulla può darsi
Serve grossomodo addetto questo accordo l'altro giorno ho sentito Franco voglia a Radio radicale nel quale diciamo dopo storie psicologiche succedono insomma hanno il giovane insieme al punto freni novanta dagli ottanta ai settanta anni
Bel ce effettui questo intendersi come ci si intendeva Mario tutto malgrado le differenze di scuola quando c'è sto Rossi e Franco Modigliani
C'erano gli altri con la differenza però da dire allora adesso però ed è questo
Bene si dimostra Lusi con i suoi bellissimi studi sociologi esce non economici
E poi anche qui togliamola
Che
Il terzo stato
Che in Ongaro antitetiche sono grande maggioranza numerica
In tutte le generazioni ma soprattutto nelle generazioni che vanno dai quarantacinque anni verso i più giovani anche tutti quanti sono in sintonia con le vostre e nostre proposte
Quando noi
Osama proporre
Quella sul pensioni di anzianità i sondaggi sono stati unanimi credo che Giuliano manco ci verrà
Il settanta per cento degli italiani altro che il punto di contingenza il settanta per cento ora che aveva capito non si sa come per chi gli aveva spiegato
Ma aveva capito che quella era una cosa da fare
Cinquantasette Nicola barese
Tutto qua ma d'altra parte invece da meravigliarsi a Chiasso
A Lugano al settantatré per cento stabiliscono che dire no ad abbassare dai sessantacinque sessantadue va e dove stanno in un altro possiamo lo stesso tipo di società ormai
E quindi a questo punto però Boemi fa quegli studi Onofri faceva quegli stupidi che sappiamo voi
Eravate come dire il vostro lavoro diveniva patrimonio sociale
Quando c'era la destra incombente
No oggi di nuovo lavoro accademico mensile
In America si ma qui il Nord Africa
Io ogni tanto devo informarmi quand'è l'ultima volta che Franco avremmo già avvenuto per quando verrà la prossima volta allora era preannunciato né interviste telefoniche in prima pagina abituali
Questo Pennisi
Forma penso dovrebbe formare il come lena forma alcune cose d'altra parte greco
King sente questo nostro convegno stamattina è un'aberrazione che sia i radicali
E che si è a Radio Radicale www radio radicale ittici eccetera che lo terranno in altra a disposizione di tutti domani dopodomani o forse si farà anche un'edizione inglese perché è possibile questo farlo
No sul piano proprio di
Di internet tutto il lavoro
Allora
Io son d'accordo qualche quando dici
Le riforme sono lente lo dico sempre i miei compagni lo sanno la rivoluzione nel senso non violento in senso astrofisica del parola dunque la politica è un millimetro al giorno da subito nella direzione giusta
E non ci siamo sempre mossi ma questa direzione giusta va marcata per un momento
Allora se tutti il le vostre analisi
Dimostrano che in fondo la gente famosa ma le categorie le fasce di età e associativa Boeri sono mature perché il senso ancora nessuna guida con diciamo il potere
Massmediatico invece su conservatore
Già hanno
Capito e sono per la riforma
Va bene a parte
Quasi l'unanimità di quello che possiamo chiamare la scienza economica anche essa
Coincide col sentimento con la voce popoli per una volta
No per una volta ebbene perché non passare all'azione
Si è detto l'opposizione poi si è prossima chi dell'opposizione e il quale opposizione quanto egli ha detto l'onorevole D'Antoni
All'opposizione domani alla maggioranza Cofferati dalla maggioranza all'opposizione poi la UIL e altro quali sono le prospettive quindi io le mie conclusioni sono semplicemente questo
Noi
Riteniamo per esempio dico con molta franchezza con molta durezza
Io credo che in Italia non si possa fare e non si debba fare
L'economia dei radicali e del movimento radicale lo dico convinto che
Appunto altri lo dicono dodici o ad altri oggi proprio rispetto i temi che stiamo discutendo
Se siamo venti e trenta in Parlamento se ci fossimo stati qual è il dubbio
Siamo stati una volta in quattro tutti lo ricordano oggi regolarmente le nostre proposte erano suffragate da ottocento mila firme raccolte autenticate col sistema dei media mila italiani
Il professor Mario Baldassarri certo con un tono l'angolazione che non è la sua ma mentale che nessuno
Si è don vinti dei termini costieri costantemente ve lo dice che sembra quasi un radicale questo è tutto di questo ne ho truffa questo è una menzogna questo è un inganno per fare un'apparenza
Però grandi contestazioni poi delle cose che qualifica in questo modo così pesante
Non ci sono e succede come al solito ne abbiamo avuto sempre l'anno scorso contro la Confindustria
Un comunicato perché bisogna
Queste cose dirle chiaramente una sera un comunicato imprudente sbagliato viene diffuso del nove di sera
L'indomani mattina stava per essere ritirato per una volta Cofferati è stato imprudente ha sparato contro quel comunicato ritiene che la Confindustria avrebbe appoggiato
Il referendum replica
Grazie quella la cosa è una fuori poi dopodiché manco sull'articolo diciotto ci sono cose cioè non quando gli abbiamo conquistato qualche spazio televisivo
Per venire a dire due parole
Mentre tutto il resto lo sappiamo quindi a questo punto io credo
Che il sentimento popolare l'istinto di conservazione forse del popolo europeo
La misura in cui siamo europei anche noi del popolo italiano e anche l'insegnamento la Sapienza
Che malgrado tutto per vie carsiche la scienza della riflessione ma anche l'Accademia in un tempo no si è riuscita
Riuscita ad animarci
Credo che non è sapremmo bene
Nella prossima legislatura subito
Creare dei fatti voglio dire in Parlamento nuove
E infatti dalla Confindustria
A direi tutti non c'è nessuno che abbia il coraggio di dire beh va beh la legge elettorale italiano essendo quello che
Essendo chiaro che Berlusconi e il leader del quaranta per cento
è proporzionale a carattere pubblico dei finanziamenti
Queste cose già più Tremonti AN che Martini
No quelli che vengono fuori non si capisce bene
Se bisogna cautelarsi contro i rischi fondo chi vota tipologia a un problema di garantirsi un po'del di rischi decisa ci sono e che magari è un rischio di impresa che occorre
Che occorre correre
Chi vota arriva lo stesso
Ebbene
Noi abbiamo chiesto che venisse difesa
Senza infingimenti senza ipocrisie
La funzione radicale la necessità che i radicali non vengano trovate non possono scrivere sul Sole ventiquattro Ore in nessun posto non possono parlare di economia ma posso semplicemente
Come dire cercare di spartire attraverso Radio Radicale la vostra sapienza del vostro sapere
La vostra parola
Perché altrimenti non c'è comunitaria la rottura di docenti che non circola
Negli poi devono degli studenti e più facile
Che li raggiunga magari radio radicale con le leggi che magari del torneo che le ore in cui potrebbe fare lezione con quelli che ci vengono
Tutto qui quindi le conclusioni sono
Non disperate sono precise rivendico da hanno voi il dovere di dire che passa attraverso la cruna d'ago del Partito Radicale delle liste radicale
Una garanzia
è una speranza che le cose possono continuare in un modo diverso
Da come stanno andando lo credo e credo che non sia una visione settaria riferirci alla convenzione abbastanza oggettiva e vi chiedo scusa ma vi dovevo questa franchezza grazie
Grazie
Credo del ventotto novembre duemila momento dal convegno organizzato da radicale a Roma pensioni una bomba ad orologeria
La prossima registrazione invece del ventisei giugno due mila sette quando durante una conferenza stampa Marco Pannella Emma Bonino all'ex parlamentare radicale Roberto Cicciomessere
Illustrare un le nuove proposte radicali suoi afferra e ammortizzatori sociali ed invitavano l'allora Presidente del Consiglio Prodi a non cedere sulla questione del cosiddetto
Scalone
Noi
Ci troviamo in un momento nel quale
Dobbiamo constatare certissimamente
Che
La forza conservatrici
Nella sua articolazione
Che aveva di fatto
Dominato totalmente
Il
Centrodestra legislatura precedente
Continua a manifestarsi fortissima anche in quest'altra compone
Articolazione del regime politico italiano
Eravamo consapevoli non abbiamo nemmeno firmato il programma erano consapevoli
Di avere una funzione
Precisa lo dichiara
Attraverso questa alternanza
Fornire
Conquistare per quanto possibile il prima possibile gli elementi per una politica alternativa alternativa quale a quella
Della conservazione
E quella della riforma un'alternativa riformatrice oggi ci sembra evidente che prevalso ancora nel giudizio del Presidente del Consiglio l'ascolto
Della sinistra comunista e verde
Direi questo regime laddove una casta all'altra e dimostra ora veramente interessante quanto subito
Tutti in media
Hanno scoperto la parola radicale che per vent'anni
Non è la tua ed è
Un modo per mascherare la realtà conservatrice i partiti che propongono per l'avvenire della rifondazione della storia comunista grosso
Quindi nessuna
Meraviglia per quel che ci riguarda
Ancora una volta col metodo Salvemini
Verso Rossi l'anno Gaudiano si lavora nella concretezza dell'analisi dei fatti degli obiettivi
Noi
Oggi
Dovremmo ricordare
Che il presidente Prodi
Pari a dicembre panem avete raccontato quando dice lettere regionali italiane dissi esse per marzo
Non facciamo questa riforma delle pensioni è un sul ciglio sarebbe un suicidio quindi la si fa
Come è noto io sono l'ultimo giapponese
L'unica difficoltà dell'ultimo giapponese può essere quella dell'imperatore dieci
Dell'Utri suicidarsi
Alla giapponese o all'italiana sia voglia che così non si
Cercheremo di impedirlo e oggi siamo qui per precisare
Di che cosa la necessaria alternativa è fatta a livello sociale
Della
In genere riforma delle strutture del nostro Paese quindi dò la parola
Emma Bonino al volevo solo aggiungere una cosa che questa notte letteralmente abbiamo ritenuto
Necessaria convocarla è una parte all'una da
Per impegni precedenti da Roma ai cinesi non mi ricordo chi altri stanno aspettando la quindi abbiamo dovuto
Fare i conti con questo calendario
E io stamattina mi sono preoccupato anche cercare di avvisare
Compagni della Rosa nel pugno che prima non potevamo farla
E
Non solo dal ministro
Tutti quanti noi come è noto scegliamo radicali e Rosa nel Pugno e come tale quindi credo possiamo esprimerci se scriviamo stamattina grazie
Siccome è stato detto
Sapevamo perfettamente di entrare in una coalizione dove le proposte riformatrici sui grandi problemi di struttura del nostro Paese avrebbero avuto vita in salita è vita difficile
Ma proprio per questo non abbiamo voluto demordere neanche un momento ed
Prendo atto con una qualche soddisfazione che esista coagulando effettivamente usi stanno qua volando una serie di voci che vanno in questa direzione quando lanciato
E senza dover l'arancia quando messo sul tappeto il problema ad esempio dell'equiparazione dell'età pensionabile uomo-donna comici impone anche l'Unione europea
Ero la proposta era stata accolta diciamo da una parte con grande irritazione peraltro verso con un silenzio abbastanza tombale delle forme delle forze
Più avocazione più riformatrice prendo atto invece che questa proposta almeno
Da una serie di esponenti politici a è stata recepita l'ho vista
Nel programma manifesto della Margherita e di Rutelli l'ho vista sostenuta dalla lettera dei era quattro
Parlamentari e penso che sia una di quelle iniziative su cui non dobbiamo desistere ma più in generale
Abbiamo cercato di essere portatori e quindi di aver di lottare all'interno intanto delle istituzioni dove siamo preposti a dove abbiamo accettato di lavorare
Una proposta diciamo davvero alternativa rispetto
Alla dibattito in corso sulla storia a pensioni abbiamo voluto cioè sottolineare che il problema sostanzialmente
è quello di non solo della qualificazione della spesa che è un dato molto importante
Ma il problema è quello di allocare questa spesa e in un modo dinamico in un modo che possa sostenere
Effettivamente la stragrande maggioranza dei lavoratori che sono esclusi da qualunque forma di ammortizzatori sociali quando perdono il posto di lavoro
Come si sa solamente il ventotto per cento dei lavori dei lavoratori italiani e godono di una qualche forma di ammortizzatore sociale
Il resto è lasciato allo stato brado questo perché e di tutta la spesa
Sociale in Italia la stragrande maggioranza del sessantun percento vale pensioni
Che è una proporzione sproporzionata diciamo rispetto alla media europea che è del quarantacinque per cento è solo un due per cento va a coprire appunto la parte a monte ammortizzatori sociali questo significa
Allocare degne dati e di dispersa in modo vizioso in modo di crescita esponenziale ma senza nessun contributo
Ne alle donne per aiutarla entrare nel mercato del lavoro e a rimanerci si preferisce dare un cosiddetto indenni Enzo di fine carriera cioè mandando l'intenzione prima tra l'altro con cinque anni meno di contributi e quindi con pensioni più basse di tutta evidenza
Per perché facciano le badanti o chi per esso cioè sostituiscano servizi sociali inesistente
Tra l'altro nell'Italia del Family Day forse è bene sottolineare che per quanto riguarda case famiglia alla spesa nostra
è solo del quattro virgola quattro per cento rispetto alla media europea del sette virgola otto per cento ma questi sono grafici che sicuramente a Roberto Cicciomessere
Illustrerà e spiegherà ancora meno infine
E in questa proposta riformatrice che guarda al futuro guarda alle generazioni più giovani guarda soprattutto
Alla diciamo stragrande maggioranza dei lavoratori italiani senza nessuna garanzia
E con tutto il rispetto dei lavori usuranti su cui si occupa esclusivamente la sinistra comunista c'è tutto un sistema Italia che non è fatto solo come dire di questo tipo di di lavoratori
Infine dicevo ci aiuta ancora in questo senso non solo la nostra convinzione ma una iniziativa della Commissione europea che sarà approvata domani
Dal Commissario Spidla e che va proprio in questa direzione e cioè ammortizzatori sociali la unione europea apre
Titolano oggi i giornali a licenziamenti più flessibili ricordo l'articolo diciotto ricordo in questo caso la necessità di mantenere la legge Biagi e semmai di integrarla con questa forma di ammortizzatori sociali e di che stavano nel Libro bianco Biagi e poi non si sono visti
Insomma la stessa Commissione europea
Propone per incentivare il mercato del lavoro e aiutare la crescita una formula di flex security sostanzialmente che è esattamente quello che noi
Proponiamo abbiamo proposto con questa
Proposta di legge con questa iniziativa che porteremo con me
Proposta quasi alternativa alla proposta diciamo che va per la moglie
O comunque sponsorizzata soprattutto dalla Sinistra comunista e Verdi
Sappiamo che sarà difficile nel siamo sempre stati consapevole
Ma siamo anche convinti che innanzitutto avere delle iniziative di lotta all'interno delle istituzioni in cui abbiamo accettato di lavorare è un dato di coagulazione importante e credo che non bisogna demordere
Credo anzi che in realtà
Queste sono riforme di struttura così difficili in questo Paese tant'è vero che non le ha fatte neanche l'Amministrazione precedente
Volevo meglio si fa per dire
Con che aveva forse più vocati oneri diciamo uno spirito liberale oltre ad avere una maggioranza ben più confortevole
Quindi questo sappiamo che una battaglia in salita ma a forza di dire a forza di lottare a forza di esserci mi sembra che oggi
Si configuri una aggregazione di voti e non solo di parlamentari ma intanto di parlamentari anche di esponenti del Governo
Che ci fa dire che dobbiamo insistere in questa direzione
Dobbiamo insistere perché il Paese nel suo complesso di questo ha bisogno
E non ha bisogno di rende scalare spese viziose peraltro con crescita esponenziale nel tempo non è un problema se il tesoretto adesso è il più grande o più piccolo del previsto
E che è una riforma una controriforma delle pensioni ha poi gli affetti
Deflagranti negli anni successivi quindi non è tanto prendere atto non atto come dire di una maggiore liquidità attuale che non sappiamo neppure quanto strutturale quindi
Anche noi quindi siamo sensibili come si dice ai dati di equità solo che la intendiamo in questo modo la intendiamo con un'equità dinamica ed un'equità che combini insieme anche
La crescita del Paese una maggiore sicurezza
Per i lavoratori in modo che la flessibilità non diventi precarietà permanente ci troviamo in linea con
Vi dicevo prima questa
Iniziativa europea che tra l'altro prende atto di situazioni di flexsecurity già esistenti nella stragrande maggioranza dei paesi
Europee rispetto ai quali tanto per gradire siamo un po'i fanalini di coda
è de credo a partire da queste convenzioni che questa proposta abbiamo messo sul tappeto nella speranza che anche ai cosiddetti parti sociali si rendano conto che l'Italia non è fatta solo di pensionati
è fatta anche di giovani è fatta anche di chi vuole entrare al lavoro la prima
Volta di chi vuole più garanzie nella passaggio da un lavoro all'altro il fatto di donne che non riescono a entrare sul mercato del lavoro e neanche a rimanerci
E quindi anche il Presidente del Consiglio sappia che la composizione sociale del nostro Paese e più articolata che non solo quella dei pensionati
Forse il sindacato e fanno la loro parte anche se a mio avviso in modo conservatrice quasi reazionaria per la verità
Ma credo che l'interesse del Paese che è quello che deve fare il Governo debba aprirsi a proposte diverse che tutelano ben altri e ben di più dei puri e semplici pensionati
E come invece pare ci si stia orientali
Grazie
Grazie parola
Questo elemento noi riteniamo che in questa occasione stiamo avendo la prova
Che
La formazione di un'alternativa
Alternative riformatrice del Paese attraverso questa battaglia
Se si conduce
Nel centrosinistra
Ci consola il conforto sappiamo benissimo che oggi
Si continua a scegliere la posizione conservatrice comunista Verdi quello che sarà Barrecchia veramente ma
Siamo certi soprattutto determinanti a insistere a combattere questo è lo strumento che va nel Paese
Vale nelle fasce sociali che si rivolgono alla destra come
In quelle che si rivolgono al giudizio del solo magari più dolorosamente ancora in gran parte di quel reato
Allora la Regione debba
A me il compito solamente di dare due informazioni di proporvi un ricordo
Le due formazioni sono queste trovate qui a questo tavolo una risoluzione che è stata approvata dall'ultima direzione di radicali italiani che si è tenuta
Sabato scorso quindi il ventitré giugno è una un documento politico Cap ha come primo firmatario Michele De Lucia
E che riguarda proprio il tema delle pensioni e del welfare credo che sia molto importante è stato approvato all'unanimità e ed è la posizione dei radicali su questo argomento
La seconda informazione è un appuntamento
L'appuntamento del Comitato nazionale di radicali italiani che inizierà venerdì prossimo alle ore sedici
Presso la sede del Salone del Partito Radicale inventore argentina settantasei e proseguirà nelle giornate di sabato e di domenica come potete immaginare
Per tutto quello che sta accadendo anche su questi temi l'appuntamento del nostro Comitato nazionale una sorta di parlamentino radicale
E è veramente importante concludo con il ricordo
Per dimostrare se mai ce ne fosse bisogno che questa
Posizione politica dei radicali non è posizione che si è formata
Recentemente a parte i comizi di Marco Pannella che risalgono a più di vent'anni fa
Quando di questi temi non parlava nessuno ma a proposito
Non di semplici posizioni ma di lotte nel mille novecentonovantasette per esempio sul tema delle pensioni di anzianità
I radicali depositarlo in tutte le segreterie comunali un quesito referendario anche quella campagna ci costano qualcosa
E e nel mille novecentonovantanove questo tema delle pensioni di anzianità che felicemente Emma Bonino decine di Fini e le pensioni giovinezza
Entra a far parte del pacchetto dei venti referendum sui quali si raccolsero
Più di settecento mila firme che furono
Però
Alcuni dei quali e sicuramente i più significativi e più importanti furono bocciati dalla Corte costituzionale e tra i più significativi e più importanti c'era appunto quello delle
Pensioni di giovinezza
Definite invece pensioni di anzianità quest'ricordo che volevo proporvi
Novantasette e novantanove
Due campagne referendarie e adesso dopo la parola Roberto Cicciomessere
Ma e credo che gli il punto centrale sia uno e quindi lo risolvo molto velocemente c'è una convinzione è che viene affermata dalla maggioranza la stampa
E credo che sia condivisa dalla dalla dall'opinione pubblica
E cioè che coloro più
Vogliono modificare
Lo scalone
Lo fa
Ci hanno e vogliono ottenere
Che sia questa una misura di giustizia sociale rivoltare migliorare
Le fasce deboli ipotesi di svantaggiati e così via coloro che invece vogliono allungare l'età pensionabile al contrario
Si muovono contro gli interessi della delle fasce più deboli della popolazione non vogliono una misura di giustizia sociale il problema è che la diritta esattamente il contrario
Esattamente il contrario perché oggi
Proporre un
Ulteriore agrario
Della componente pensionistica della spesa per il welfare significa ridurre ulteriormente aggravare ulteriormente la situazione proprio delle
Fasce deboli e svantaggiate che oggi non sono tutelate
Scusa
Qui c'è ci sono un paio di grafici se qualcuno ha voglia di vederli
Nel quale si riporta sostanzialmente qual è la situazione della spesa per la protezione sociale per il welfare in in Europa
Fatto cento l'ha speso sapere il e welfare
In Italia si spende il sessantuno e tre per cento per le pensioni nel resto dell'anno nell'Europa a venticinque si spende il quarantacinque virgola
Nove e per cento qui stiamo parlando di quindici punti percentuale in meno e non è che in Francia in Germania ci siano pensioni da fame o le persone non sono coperte tutelate
Semplicemente in Italia viene un eccesso di estesa pensionistica un eccesso di spesa funzioni tre a partire dal sistema pensionistico sbagliato che incide sui costi in questa maniera
Qual è il costo
Di questa sovra dimensione sovradimensionamento della spesa per
La per le pensioni e che nell'Italia cattolica del family day
Si spende per le altre voci come
La famiglia e i bambini il quattro virgola quattro per cento mentre il resto d'Europa magari allora l'Europa
Anglicana si spende il sette otto per cento questo significa che in Italia non viene
La protezione
Della famiglia e delle famiglie nel senso reale non vi è la protezione delle donne che vogliono lavorare non viene non vi sono misure
Che servono a conciliare il il lavoro con le altre attività semplicemente perché tutti i soldi vengono assorbiti dalle pensioni
Il punto più dolente è quello della disoccupazione
In Italia ha sempre fatto cento
Si spende per misure a favore di disoccupati il due per cento nel resto del l'Europa si spende il sei e cinque per cento qual è la situazione quindi la situazione che
Per mi faceva già accenno ma Bonino
Perrone modificare l'età pensionabile di questo stiamo parla parlando stiamo parlando di uno due o tre annidi penso di pensionamento dipendenze per andare in pensione prima o dopo
Si penalizza
Il la maggioranza dei lavoratori che in Italia
Non è coperta da né nessun ammortizzatori sociali lo ricordava e ma in Italia solo il ventotto per cento
Dei disoccupati
Ha una qualche forma di protezione per il resto dei lavoratori soprattutto i così
Di precari che una volta che vengo licenziati in onda nessuno ammortizzatori sociale non a caso si parla sempre di meno
Di riforma degli ammortizzatori sociali perché ovviamente sì sì spende uno uno virgola cinque uno virgola nove miliardi di euro per
Eliminare lo scalone e ovviamente non
Non sono disponibili non resta tempo ovviamente risorse lo sono più disponibili risorse per la famosa riforma degli ammortizzatori sociali che ormai andata nel dimenticatoio lo stesso vale per le spese per la casa l'Italia spende lo zero uno per cento contro il due per cento dalla media europea
La spesa per l'esclusione sociale e l'Italia spende lo zero due per cento rispetto
All'uno e cinque per cento del del degli o dell'Unione europea e in Italia
Cioè
Non esiste il welfare c'è un famoso
Libero di buona è ridicolo meno pensioni più welfare in Italia non c'è questi d'Italia ci sono solo pensioni e
Sanitaria perché fra pensioni estesa per
Malattia salute eccetera eccetera arriviamo sostanzialmente al novantatré virgola tre per cento cioè il novantatré virgola tre per cento della spesa per il welfare italiana esplica sotto utilizzata solo per queste due
Voci tutte le altre voci che in Europa pesano perché sono quelle che poi
Effettivamente si muovono nei confronti
Delle e parti svantaggiate della
Della popolazione perché le pensioni non sono uno strumento adeguato di ridistribuzione
Quanto invece altri strumenti che sono
Focalizzate Emirati effettivamente alla povertà al al disagio appunto come le misure
Di cui ci parlava prima e quindi io credo che sia una iattura
Quanto sta accadendo tanto più che non si tratta come è stato prima accennato da ma Bonino di una misura uno una tantum cioè che ci prendiamo adesso
Ma
è una misura strutturale che peserà per miliardi di euro nel resto degli
Degli anni e che quindi impedirà
Un effettivo intervento di protezione sociale nei confronti delle classi più deboli e renderà appunto impraticabile ogni altra alternativa perché la spesa sarà
Interamente coperta Baricco occupata utilizzata per questa unica voce
Per non parlare del debito pubblico per non parlare quindi poi del peso che a questa misura nei confronti dei giovani al cui carico appunto che saranno caricati ulteriormente di questo di questo costo di questo di questo peso non abbiamo proposto
Una riforma degli ammortizzatori sociali
Molto semplice cioè quella di eliminare i privilegi che oggi esistono nel sistema degli ammortizzatori sociali estendere unificare con un'unica
Misura che copra tutte le persone che passano dalla disoccupazione dallo stato di occupazione allo stato di occupazione attraverso misure di welfare to work che consentano di controllare questa spesa
Oggi noi abbiamo una situazione di grave sperequazione perché ci sono
Alcune fasce di lavoratori che hanno un ammortizzatore copre l'ottanta per cento dell'ultimo salario e che può andare avanti anche per sei anni altre fasce
Di lavoratori che hanno un ammortizzatore copre il cinquanta per cento e può andare a che può essere coprire soltanto
Sette mesi
Di disoccupazione dobbiamo creare nel sistema unico giusto nel quale ci sia anche una responsabilità del lavoratore e cioè l'oratore
Deve essere come tutti gli altri
Paesi sì sicuramente coperto in questa periodi difficoltà della propria vita lavorativa
Ma evidentemente in cambio di una disponibilità o ovviamente a cercare lavoro attivamente accettare
Le offerte di lavoro che gli vengono proposte pena la decadenza dei sussidi questo accade in tutti gli inviti i Paesi tranne in Italia in cui il disoccupato ecco
Ma è coperto per
N anni senza che sia
All'UIC chiesto qualsiasi impegno
Per ritornare rientrare del mondo del lavoro era il ventisei giugno due mila sette e l'ex deputato radicale Roberto Cicciomessere
Rita Bernardini Emma Bonino e Marco Pannella nel corso di una conferenza stampa il prossimo documento è di circa due anni dopo della ventiquattro settembre due mila nove quando Emma Bonino che da parlamentare dal PD
Ichino illustrare uno un'altra proposta per la semplificazione nella legislazione riguardante
Il mondo del lavoro li ascoltiamo una sintesi di quanto dissero in quell'occasione ricorderete abbiamo insieme e depositato Camera e Senato una proposta di legge sul
Aumento volontario dell'età pensionabile
E penso che questa seconda iniziativa che discutiamo oggi e che intendiamo prendere
Riguarda credo un'altra materia nel merito ma anche il metodo una dato molto importante il metodo è quello della
Diciamo semplificazione
Chi è più esperto di me a sicuramente notato come raccapezzarsi nelle varie
Leggi sul mercato del lavoro del diritto al lavoro insomma non è sicuramente un dato facile ed è
Anzi normalmente impraticabile impossibile essere veramente degli e Sperti alla Ichino
O a Casola per
Raccapezzarsi nelle varie leggi e regolamenti che regolano
Questa materia ma è anche un elemento politicamente importante ma è un elemento anche anche da più forza perché più conoscenza al cittadino lavoratore o al cittadino
Datore di lavoro
è io l'ho letta con grande attenzione e vi devo dire che mi sono persa devo fare un corso accelerato di
A di leggi varie sul al mercato del lavoro è rimane di noi radicali la seguito più di tutto questo tema a Michele De Lucia
Rimane a noi poi tutta la parte più politica e cioè come facciamo a calendarizzare
E queste proposte
Per mille per mille ragioni da una parte è fondamentale avere un testo perché se no non si calendarizzata di tutta evidenza dall'altra parte
E la necessità invece di una mobilitazione e di una diffusione proprio perché non è facile calendarizzare lì
Per altri strumenti di priorità governativa che vengono spesso messi all'ordine del giorno ma sicuramente noi come radicali do
Penso abbiamo la responsabilità non solo e non tanto quella di
Condividere
La lettera di questa proposta ma anche di fare in modo e di studiare come fare in modo perché
E il Parlamento poi le calendarizzati sia in Commissione che poi INAF passiamo alla illustrazione diciamo di questa
Professore
Il primo dato da cui partire è la situazione esistente Codice del lavoro cioè non esisteva in Italia un Codice della loro ma una raccolta di tutte le norme
Vigenti oggi in materia di lavoro occupa più di duemila pagine le edizioni sola son due mila settecentottanta
Leggi numerosissime che risalgono le più antiche al mille novecento dagli anni Venti del secolo scorso
Leggi soprattutto
Che hanno questa caratteristica ce ne sono Pirlo più dettate per singole categorie
Di
Aziende o di lavoratori in alcuni casi
Fotografano addirittura una singola situazione
Kennedy rinvii STU qualche volta le norme sono contenute
Commi di articoli di Finanziaria che
Contengono mille mille novecento due mila commi
Per cui nell'articolo due della finanziaria del novantaquattro c'è il comma cinquecentonovantatré in materia di con tratto a termine oppure
Mille settecentoventuno in materia di cassa integrazione questo è lo stato della nostra
Legislazione e che pertanto
Il leggibile
Inconoscibile anche dagli esperto
Io detta ho dedicato ormai quarant'anni della mia esistenza al diritto del lavoro
Vi assicuro che esistono numerose norme di cui io non conosco neanche UOC conosciuto l'esistenza ho scoperto l'esistenza nel corso di questo lavoro
Questo è rovinoso
Dal punto di vista della accessibilità del nostro ordinamento sapete che l'Italia è il fanalino di coda in Europa per capacità di intercettare gli investimenti nel mercato globale dei capitali
Le cause di questo stanno diverse non voglio dire che il diritto del lavoro sia l'unica
Ma è certamente una causa di primaria importanza l'investitore straniero non ci capisce nulla e anche l'esperto straniero non ci capisce nulla e non può capirci nulla
Questo crea di tra l'altro poi essendo una legge di difficile interpretazione il che lascia molto spazio alle incertezze negli esiti delle vertenze giudiziarie anche questo è un elemento
Molto corretti U.L.S.S. Ivo molto dannoso per fare l'afflusso gli investimenti stranieri
Che peraltro sono di di vitale importanza per l'economia nazionale noi dovremmo attingere a larghe mani a questa risorsa perché l'investimento straniero porta domanda di lavoro e forte innovazione
Che è quella che poi per valorizzare il nostro lavoro il da questo punto di vista siamo veramente messi malissimo ma l'altro aspetta altro danno grave di questa citazione l'impossibilità
Che questo diritto del lavoro si applichi veramente a tutti in modo universale perché è un diritto del lavoro tutto Balcani imputato tutto FIAT recintato pure
Per esempio prendete la cassa integrazione a cassa integrazione oggi tende
E e disciplinata da trentaquattro leggi diverse dettate per almeno otto nove settori diversi
Ecco
Questo è il quadro è questo che questo fa capire perché il diritto del lavoro e poco conoscibile poco conosciuto ingenera altissimi costi di transazione
Questa complessità dell'ordinamento genera un business che è il business del diritto del lavoro abbiamo in Italia quattordici
Riviste nazionali di diritto del lavoro a fronte delle tre riviste nazionali tedesche delle due riviste nazionali francesi grande limite perché quattordici perché c'è tutto un business
Del contenzioso abbiamo un contenzioso molto più sviluppato rispetto
A quelli dei negli altri grandi Paesi europei che un tasso di litigiosità molto maggiore i nel contempo paradossalmente è un
Una tasso di effettività della legge è molto più basso
Il diritto al lavoro nella sua interezza in Italia cioè Statuto dei lavoratori libro quinto del Codice civile tutto il corpus gettare le lettere lavoro si applica a meno di metà dei lavoratori in posizione di sostanziale dipendenza
è sostanzialmente cinque milioni otto dipendenti di imprese private con più di quindici dipendenti e tre milioni e sei dipendenti a tempo indeterminato dell'amministrazione pubblica
Gli altri nove milioni e mezzo discusso lavoratori sostanzialmente dipendenti si vedono applicare o solo in parte in piccola parte o per nulla questo diritto del lavoro
Scusate sono stato più lungo di quel che volevo ma importante capire da che cosa ci muoviamo per fare due passi e prima ancora di dire che qui non c'è niente da difendere con grande passione
è un diritto del lavoro che ma
Riscritto semplificato reso leggibile e i
Arriso capace di e attacca applicarsi davvero a tutti
E poi il
Diciamo il rendersi conto del fatto che
Questa operazione è un'operazione
Ma è un gioco a somma positiva pubblico il perché porta a riduzione dei costi di transazione quindici
Libera il lavoro da quella tassa perché pagata oggi dalle imprese dai lavoratori per cui non si può muovere un passo non si può stipulare una clausola di parta iniziata senza pagare
Cento duecento cinquecento euro a un consulente che sappia districarsi nelle norme bisogna ridurre drasticamente la la mediazione dei consulenti
E soprattutto a far entrare diritto del lavoro nella cultura di massa
Lo statuto dei lavoratori perché ha avuto tanta furto una e es in un tratto così rapidamente nel tessuto civile del Paese perché erano trentacinque articoli chiarissimi
Il sindacato si è impegnato molto bene nel farli conoscere diffonderle nel giro di due tre mesi in Italia tutti SAP conoscevano dall'a alla zeta cosa diceva lo statuto dei lavoratori
Oggi questo in riferimento al nostro ordinamento attuale è indispensabile
Non è pensabile che il diritto così come possa essere conosciuto in quel modo così capillarmente così efficacemente
E allora se vogliamo che il diritto fecondi il tessuto produttivo la società civile dobbiamo farlo descrivere un diritto che si agli immediatamente leggibili immediatamente conoscibili
Questo
è l'obiettivo cosa abbiamo fatto l'anno scorso la un anno e mezzo fa
Su sollecitazione di un convegno a qui c'è un'altra partecipava anche Giuliano Cazzola Milano un convegno caro organizzato dal gruppo intersettoriale direttori del personale
A cui partecipavano anche due sindacalisti tra l'altro entrambi per caso della CGIL Agostino Megale
E Aldo Ambrosi
Aldo Amoretti
è
Che se è stata lanciata questa sfida dalla platea posto compito voi parlamentari avete il dovere semplificare il diritto lavora
E
Le la platea sindacalisti e de diretta e personale e dicevano il
Questo non significa
Ridurre i livelli di protezione smantellare no significa semplicemente rendere illeggibile un diritto che attualmente non lo è
Allora che cosa e poi naturalmente a renderlo applicabile davvero a tutti
Beh da quel convegno è in atto un primo dossier che c'è stato
Fornito dalla stesso gruppo intersettoriale direttore del personale poi si son costituiti due gruppi di lavoro uno a Milano
Al dipartimento di studio e lavoro uno attizzare gli allievi di Giuseppe vera che non ha niente a che vedere con Marcello macchine e gruppo di giuslavoristi toscani
Che hanno fatto il lavoro di Censimento di
Tutte le migliaia di norme vigenti in materia di lavoro e hanno cercato di
Distillare la sostanza e esprimerla in modo semplice
All'inizio pensavamo che ne sarebbero risultate
Nel volume di norme molto superiore a quella che a cui poi invece ci siamo trovati di fronte ci siamo accorti che in realtà
Sì si semplifica davvero essersi
Universali impresa e adesso vi farò subito tre esempi per dare un'idea di di che cosa significa questo in realtà il tutto si riduce a molto poco e siamo il il risultato di tutto questo lavoro è un codice del lavoro
Il sessantaquattro articoli in tutto
E di cui quindici dedicati a ai diretta i rapporti sindacali
Contrattazione collettiva sistemare relazioni industriali e è quarantanove alla disciplina dei rapporti individuali di lavoro
E degli atti tanto che abbiamo potuto a realizzare questo codice lavoro in forma di Novella del vecchio Codice Civile perché
Pertanto non è che ci siamo arrivati volendo arrivarci ha per caso le dimensioni di questo codice lavoro sono all'incirca quelle delle norme in materia di lavoro contenute nel Codice civile del quarantadue
Il risultato è quello che avete XIX se qualcuno
Desidera avere uno schema rendendo
Qualche slide
Sui contenuti iscrizione qualche copia il
I due testi sono disponibili on line sul sito www Pietro Ichino anche in tempi
E adesso facciamo qualche esempio in
In prendiamo la cassa integrazione
Cassa integrazione di dicevo sono quaranta trentaquattro leggi
Diverse
Ci siamo posti il problema di vederci chiaro
E tra l'altro proprio io
Dando a vedere come funzionano ci siamo accorti che trentaquattro leggi forse a una cosa servivano e cioè a rendere non trasparente il funzionamento della Cassa
Siamo accorti per esempio che
Nei cinque anni precedenti al la crisi del due mila otto due mila nove la cassa integrazione a
Dato un gettito di tredici miliardi
Nel senso che il sapere e la differenza fra contributi versati e prestazioni fra cassa integrazione ordinaria e cassa integrazione straordinaria e di tredici miliardi
Luigi tredici così
Questo dato corrisponde esattamente a quello che è accaduto nei vent'anni Presidenti per cui anche ipotizzando che nell'anno buio la crisi il nel due mila otto c'è una situazione di pareggio perché c'è mezzo hanno buone mezzo cattivo
Due mila nove si prevede la proiezione è un passivo di un miliardo
Anche computando il sì ministro gravissimo che capita una volta ogni secolo che pellagra casi legati all'in realtà
E i nulla si giustifica questo prelievo ai danni del sulle buste paga dei lavoratori e badate che non è un prelievo da poco
Il prelievo è dello zero
Dell'uno virgola novanta per cento per le aziende fino a cinquanta dipendenti di aziende industriali fino a cinquanta dipendenti e i due virgola due per quelle di maggiori dimensioni
Ora voi capite cosa significa
E poter
Tagliare di netto per esempio ridurre allo zero cinque sarebbe assolutamente in linea con
Il l'equilibrio normale della Cassa vuol dire guadagnare l'uno e mezzo per cento di e il costo del lavoro
Che naturalmente poi Andras dovranno distribuiti garze lo fra sindacati e imprese ma è l'uno e mezzo per cento su una torta di enormi dimensioni
La nuova disciplina che voi trovate all'articolo due mila centosedici riduce il tutto un articolo D cinque commi cioè quattro più uno diciamo transitorio e
E
E universali Yitzhak
La la disciplina
E realizza una razionalizzazione che secondo i miei calcoli può portare
A ridurre ripeto di trequarti il costo della cassa integrazione del resto non è un caso che è una categoria che non è obbligata al meccanismo
In sé cioè gli artigiani
Si siano fatti la cassa integrazione in proprio con un contributo di ottanta euro all'anno per pro capite e che dall'ottanta per cento ai lavoratori che vanno in cassa integrazione in che dimostra
In realtà questa non è un'utopia
E vi faccio solo due esempi rapidissimi il
Materie il part-time fatta in
Attualmente
è disciplinato da tredici articoli per un totale di tre mila ottocento tre parole
La nuova disciplina sono tre commi di un articolo per centodiciassette parole e con questo abbiamo
Assolto pienamente gli obblighi comunitari cioè la comunità ci obbliga ad alcune cose in materia di Partanna queste cose si possono dire in centodiciassette parole
Tutto il resto che consente
E per un verso prolissità e parlarsi addosso
Peraltro ho perso una inclusività
Profondamente illiberale legislatore
Che
E
Non lascia il minimo spazio
Alla autonomia individuale nel mercato del tempo del lavoro intonazioni tale e pretende PTP
Definire tutto contro le clausole elastiche e il ritorno dal part-time al full-time
Creando una seri interventi su questa materia sito appunto apriranno alle tre mila ottocento parole di cui dicevo
E
Cambiando
E un mercato del tempo di lavoro venga aziendale che in realtà funziona benissimo anche senza tant'è vero del part-time all'origine nell'ottantaquattro bene disciplinato con un unico articolo ha funzionato benissimo
Fino a anche noi gli abbiamo caricato addosso tutte queste bardature e comunque non vedo perché in Paesi civilissimi come la Gran Bretagna l'Olanda la Svezia la Danimarca la Germania il part-time debba essere disciplinato
Da cinquecento seicento settecento parole i canoni ce ne vogliono tre mila ottocento
C'è una un istituto il lavoro intermittente riguarda poche migliaia di lavoratori in tutta Italia sono le hostess ingaggiate per i
Di convegni nei congressi oppure il cameriere ingaggiato per il banchetto
E
Non pongono nessun problema di pericolosità sociale
Eppure utilità questa figura sono dedicati otto dico otto assist con il per mille quattrocentoquarantatré parole quando
Per dire l'essenziale bastano trentanove parole sfido chiunque a dirmi qual è il più ricco Nappi ridicolosità di questa ritta riduzione di questa sintesi trazione
L'apprendistato oggi sull'apprendistato abbiamo il Codice civile articoli dall'altra il TAR due mila centotrentadue mila centotrentaquattro legge numero venticinque del cinquantacinque
Con la bellezza di trentatré articoli
Chi la legge Biagi con altri sette articoli per mille ottocentocinquantanove parole totale quarantacinque articoli per undici dodici mila parole
Sì
Abbiamo ridotto tutto e mantenuto l'essenziale in un articolo di quattrocentoquattordici parola
Mi fermo qui anche se
Potrei andare avanti ma poi chi vuole si prende in mano questi sessantaquattro articoli in sede di legge il re e quello che conta è che noi vorremmo poter dire
Ai giovani che si affacciano sul mercato del lavoro
Questi sessantaquattro articoli sono il diritto del lavoro che noi già offriamo un diritto del lavoro in cui
Il rapporto deve essere tendenzialmente attenti indeterminato in cui nessuno è inamovibile
E in cui però se perde il posto perché può capitare perché è nella natura delle cose che capiti sarai assistito aiutato appoggiato debitamente perché la perdita del posto non deve essere una catastrofe sul piano economico
E anziché essere una catastrofe sul piano professionale deve essere un momento in cui si investe sulla tua professionalità
E però questo ti offriamo e io credo che se noi ai giovani
Questo stiamo in cambio del nostro vecchio diritto del lavoro col suo dualismo drammatico tra protetti e non protetti in saggezza saldarsi
La stragrande maggioranza dei giovani ci servono queste opere mi soprattutto scelgono un ordinamento che possono leggere che possono capire e che possono quindi
E trasformare in cultura del lavoro cosa che col vecchio ordinamento evidentemente non è possibile chiudo dicendo che su quest'ultima materia che ha toccato i licenziamenti e abbiamo
Trasferito nella
Questo Codice del lavoro tutta l'elaborazione in tema di flexsecurity che estate già oggetto del disegno di legge mille quattrocentottantuno presentato al Senato da trentasei senatori
Perché io ci credo Emma Bonino ci crede perché siamo convinti che
Sì ci si debba muovere in quella direzione
Per favore però non in caliamo ci su questo problema se si preferisce l'articolo diciotto si prende l'articolo diciotto si mette l'articolo diciotto al posto dell'attuale due mila centodiciannove
E il
Problema e ha risolto quindi
Non accampiamo falsi problemi
Ciascuno di questi articoli si può modificare spostando l'alta l'asticella in senso più protettivo in senso meno protettivo
Il punto cardine è che
Sì ma tenga la scelta di rispetto per il cittadino che quella per cui la legge deve essere leggibile lo dice la parola stessa se no se non c'è
Copertura conoscitiva la legge è destinata
A essere inefficace e non c'è più l'azione più grave della democrazia che
Emanare delle leggi destinate a essere disapplicare
Era una registrazione del ventiquattro settembre due mila nove con questi interventi di Emma Bonino e del professor Ichino
Pronunciati durante una conferenza stampa all'illustrazione di nuove proposte per una semplificazione della legislazione riguardante al mondo del lavoro confidiamo che questo spazio di informazione di riflessione realizzato con documenti perché