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Roma, 11 dicembre 2004 - In questi giorni Kaos edizioni ripubblica "Il vento del nord - Storia e cronaca del fascismo dopo la Resistenza, 1945-1950" (Prefazione di Giorgio Galli), libro scritto nel 1975 da Pier Giuseppe Murgia con la casa editrice SugarCo.
Il volume torna nelle librerie per spiegare come la Resistenza fu liquidata nel secondo dopoguerra impedendole di sfociare in una radicale trasformazione della società italiana, soprattutto a causa della politica prudente e remissiva del Pcitogliattiano.
Non c'è dubbio che quello scritto da Murgia sia un libro documentatissimo, ma anche … fazioso.
La critica e l'attenzione nei confronti di questo testo è doverosa per ricostruire come la destra si e organizzata all'indomani della fine della guerra.
Ecco cosa ci ha detto l'autore.
Intervista di Lanfranco Palazzolo.
Il volume torna nelle librerie per spiegare come la Resistenza fu liquidata nel secondo dopoguerra impedendole di sfociare in una radicale trasformazione della società italiana, soprattutto a causa della politica prudente e remissiva del Pcitogliattiano.
Non c'è dubbio che quello scritto da Murgia sia un libro documentatissimo, ma anche … fazioso.
La critica e l'attenzione nei confronti di questo testo è doverosa per ricostruire come la destra si e organizzata all'indomani della fine della guerra.
Ecco cosa ci ha detto l'autore.
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