Il codice deontologico relativo al trattamento dei dati personali nell'esercizio della professione giornalistica I giornalisti potranno pubblicare notizie sulla vita sessuale e sullo stato di salute delle persone, pur nel rispetto della loro dignità e riservatezza; nel caso di persone note sarà possibile dare notizia anche dei dati "strettamente clinici" e delle loro abitudini sessuali, quando queste siano elementi essenziali per l'informazione

Maggiore è libertà di informazione per i giornalisti ogni cronista potrà gestire tutti i cosiddetti dati sensibili o di carattere giudiziario compresi quelli relativi alla salute alla vita sessuale senza dover chiedere il Consei sono dell'interessato a patto però che questo avvenga nei limiti del diritto di cronaca o si tratti di fatti resi noti dallo stesso interessato attraverso suoi comportamenti tenuti in pubblico il consiglio dei ministri ha infatti approvato nei giorni forse un decreto legislativo che modifica l'articolo venticinque comma uno della legge seicentosettantacinque del novantasei sulla tutela della privacy articolo che riguarda proprio il trattamento dei dati sensibili da parte della stampa e di questo decreto legislativo più in generale della legge sulla privacy vogliamo parlare proprio con il il garante per la Travel privacy il professore Stefano Rodotà che abbiamo ora in linea professor Rodotà innanzitutto io le chiederei ovviamente un commento su questo decreto legislativo approvato dal Consiglio dei ministri che apporta dei correttivi alla legge sei sette cinque
Che va anche sottolineato il fatto che questo questa modifica della seicentosettantacinque e collocata in un quadro molto significativo perché questo decreto recepisce siamo il primo Paese in Europa a farlo la direttiva delle unione europea sui così sui servizi di telecomunicazione per cui ci sono norme che riguardano gli elenchi degli abbonati norme che riguardano la cosiddetta rivelazione del numero del chiamante norme sul il divieto di mandare fax non desiderati quindi un nuovo quadro dei diritti del cittadino nell'ambito perché invece di telecomunicazione che come tutti sappiamo diventano sempre più significativo in questo quadro proprio di rafforzamento di migliore definizione dei diritti è stata collocata la norma che lei ricordava che aveva sul citato non sono le preoccupazioni dei giornalisti ma anche molte del club
Età sull'arte la legittimità costituzionale di quella limitazione a parte poi le considerazioni sui rischi come dire un po'del grottesco domanda ma non potremmo ad dare notizie per esempio del raffreddore dal Presidente della Repubblica senza aver avuto Daloui un consenso preventivo ovviamente nel il quarto il quasi un anno di applicazione della legge per fortuna questi rischi non ci sono stati ma quella norma meritava proprio sulla base dei tutte queste considerazioni d'essere correi corsie parto il vincolo al consenso preventivo è caduto ci sono secondo me non delle limitazioni ma delle condizioni molto ragionevoli e cioè che poeti ci sia una rilevanza della notizia faccio un esempio così ci intendiamo c'è un titolo che è per fortuna ormai penso che nessun giornale farebbe ma non ebbi tanto tempo
Coppa che diceva Architetto omosessuale ferito in un incidente stradale ora in questo caso il riferimento alla vita sessuale dell'architetto era certamente non essenziale ai fini della notizia come dire una finalità discriminatoria di stigmatizzazione in quel caso dunque la notizia sulla vita sessuale non era è essenziale ai fini del diritto diciamo sì da altri carte evidentemente lo possono è può esserlo questa notizia è a maggior la Regione quando queste notizie provengono dai comportamenti dallo stesso interessato credo che si è trovato un punto di equilibrio sei e Dio e che i diritti dei giornalisti siano salvaguardati senza per questo sacrificare le garanzie dei cittadini stessi senta una
Rafforzata tutela dei dati sensibili dovrà essere prevista ora dal Codice deontologico dei giornalisti
Che che è stato approvato proprio in questi giorni al Consiglio nazionale dell'ordine Cossu questo codice peraltro c'era stata qualche frizione l'ufficio del Garante devo dire non c'era fa io ho l'impressione che ahimè
Come succede non vorrei che adesso associare mia critica abituali alla stampa che sono discusse e un po'uno sport d'molto praticato in questo periodo in Italia ma devo dire che c'era erano stati un po'scene gelati i rapporti tra Consiglio dell'Ordine dei giornalisti e garante perché com'era noi abbiamo come dire lasciato ed era è giusto fare così il massimo gli autori omnia al Consiglio dell'ordine nel predisporre i testi avevamo fatto le nostre osservazioni però non c'è stato in nessun momento Flick giorno abbiamo avuto molte riunioni abbiamo ragionato insieme che ma arrivati a un testo che noi esamineremo la prossima settimana ma ormai la conclusione c'è di tutta questa vicenda ed è un testo che in una serie di punti precisa chiarisce chez le indicazioni della legge e ancora una volta non si tratta tanto di limiti all'autorità all'attività giornalistica quale tutto di indicazioni che riguardano i diritti dei cittadini su quei giornalisti sono stati assolutamente d'accordo
E d'altra parte si tratta anche di precisazioni che mettono al riparo il giornalista Time per più interazioni troppo restrittive che potrebbero venire dei suoi diritti anche in sede giudiziaria quindi è una credo un risultato sicuramente da discutere ma intere tante anche per il modo in cui si è arrivati a queste regole queste sono regole non imposte dal legislatore che nascono da una procedura tutta nuove tutta da verificare e cioè la cooperazione tra l'organo rappresentati
Dove gli stessi giornalisti quindi sono norme nove che vengono dall'alto ma in qualche misura dal passo alla cooperazione Vergara cent'anni con il decreto legislativo è stato anche chiarito che
L'inosservanza delle disposizioni come pure dei limiti del diritto di cronaca non a diretta rilevanza sul piano penale le Daccò
Io non si sia abbiamo fatto un chiarimento che era necessario una serie ieri dichiarano contenuti nell'la nella legge precedente direi bere punibili con una sanzione penale anche comportamenti che sicuramente non avevano una rilevanza tale da Justine fare una sanzione così interessante il chiarimento che è stato introdotto nel decreto elimina anche questo dubbio se questo rischio
Sì senta però l'articolo quattro del decreto legislativo quello che citava prima lei sulle telecomunicazione crea un nuovo allarme tra gli investigatori pubblici ministeri in particolare che vedono appunto le norme sulla riservatezza dei dati personali diventare un ostacolo alla tempestività all'efficacia dei
Le indagini ecco come si può ovviare a questioni religione ecco punto è stato molto discusso in questi giorni io francamente concerto sbalordimento
Leggere le cose che sono state dette anzitutto vorrei sottolineare che la legge sulla privacy con questa vicenda non c'entra assolutamente nulla ciò di cui ci si lamenta e per esempio
Che Telecom abbia stabilito dei criteri molto burocratici per darle le notizie ai pubblici ministeri alla polizia allora bisogna dire con chiarezza come stanno le cose anzitutto il collegamento diretto tra il cerchio della polizia è gli elementi a buona atti della Telecom erano stati interrotto prima dell'entrata in vigore della legge seicentosettantacinque che è entrato in vigore l'otto maggio dell'anno scorso che io non ricordo male nel già Agli o dell'anno scorso e perché perché c'erano state critiche in sede parlamentare anche da parte della magistratura sulla mancanza dichiarando
Io e che era legata a questo accesso indiscriminato che chi faceva ai dati allora della sola Telecom oggi gli altri gestori per la telefonia quindi questo problema no prima della legge sulle per la legge delle entrate in vigore le la legge sulla Francia oggi viene fuori perché ci dice la Telecom non dà immediatamente le risposte fa aspettare il magistrato quasi che si trattasse ius peccatore gli dalle risposte nelle ore d'ufficio ma questo devo dire allora è una questione che riguarda Telecom è comunque in fitto il magistrato a i poteri ieri per poter avere risposte immediate e vorrei anche aggiungere che il quindici gennaio di quest'anno quindi in un momento assolutamente non sospetta il garante intervenne di una certa ricevuta che riguardava i telefonini a tette esplicitamente che non vi è nulla che finto poi lunga come ostacolo all'immediata abbiamo usato questo termine alla cura a che i magistrati e le autorità di polizia abbiano rapidamente accento sono anche a utenze riservate quindi i magistrati nei confronti di per Telecom potrebbero usare una delibera del Garante che in pista del quindici gennaio di quest'anno quindi credo che ci sia un grande fraintendimento in più l'articolo quattro è stato letto male sono state lette solo le prime righe
Dove si dice che i dati debbono essere cancellati o resi anonimi però si dice salvo i casi previsti dall'articolo ai commi due o tre che cosa ci dice in questi Gorni che Telecom deve conservare il e gli altri gestori adesso dico Telecom sarà sento Udinese ai tempi dell'paolino per consideravano conservare i dati per tutto il periodo necessario per l'eventuale i risoluzione di contestazioni sulle fatture e via dicendo Raffa qual è il tempo necessario come previsto dal Codice civile cinque a il caso che è stato fatto in questi giorni ma le indagini sulla strage di Capaci un anno dopo si sono richiesti i dati sul traffico che quindi sarebbero anche sulla base di questo decreto rimasti tranquillamente conservasse quindi credo che su queste cose dobbiamo cercare di essere un po'più attenti da parte di tutti e soprattutto non usare la legge sulla privacy che e in pista una legge sacrosanta di tutela dei diritti dei cittadini come pretesto terra
Come dire rivolgere critiche e poi che avrò altri obiettivi quindi l'allarme in inglesi nome ingiustificati dei magistrati
Hanno la possibilità e i poteri per ottenere dal dai gestori del
Italiane attività Lemmon ricevere informazioni senta ecco un'altra vicenda che all'ambito in qualche modo la legge sulla privacy anche se sì anche quest'anno non era poi così Inés
L'Entella vicenda relativa alle informazioni per i giornalisti su i calendari delle udienze della cassazione è una vicenda che poi si è risolta ed era peraltro tutta interna alla
A alla Cassazione si trattava di una circolare in realtà diramata dagli uffici della stessa corte di cassazione anche qui io ho letto partecipato tre o quattro giorni fa delle agenzie che diceva che non possiamo
Poi più dare queste informazioni perché ce lo vieta la legge sulla privacy e noi siamo intervenuti immediatamente conta i comunicati molto espliciti molto duri dicendo non usiamo la legge sulla privacy come pretesto perché nulla questa legge ha modificato per ciò che riguarda la pubblicità delle udienze delle decisioni l'accesso alle informazioni riguardanti tutti i ruoli e quindi il nuovo io mi sono trovato noi ufficio del garante ci siamo trovati di fronte a un riferimento pretestuoso alla legge sulla par l'Africa evidentemente veniva usato da qualcuno per cercare di limitata aree il flusso delle informazioni dalle comuni dalla cassazione ai giornalisti credo che a distanza di pochissimi già è voglio dire certamente anche per merito nostro la in quegli uffici quelle persone che avevano
Come dire fatto intravvedere questa prassi restrittiva hanno dovuto fare una ritirata totale precipitò senta lei nei giorni scorsi ha dichiarato che sul caso Di Bella da parte degli organi di informazione cioè
Sato troppo sensazionalismo inclusi parlo adesso non come garante nel spero che mi venga mantenuta come dire una era di libertà di manifestazione del pensiero cioè propenso
Sono perché le notizie per come sono state date per lei parchi che è stata nei da in certi momenti soprattutto sul modo in cui la vicenda che andava svolgendo non è stata adeguata a quella che era la realtà delle situazioni sono state date informazioni distorte sono state date informazioni parziali e io sono stato tra quelli volti a diamo in quel in questo periodo anche firmato una sorta di manifesto appello sui criteri dell'informazione scientifica che non è stata così rigorosa come dovrebbe essere
Da un punto che non vuole suonare come rimprovera i giornalisti italiani come critica a questo o a quello perché in tutto il Paese in questo momento è aperto proprio per l'enorme rilevanza per non è che sia per le novità sul terreno della ricerca scientifica in materia di salute è aperta la questione come ci danno informazioni potrei ricordare che il comitato etico francese che è il più anti contro i comitati etici e uno il piumino Rossi ha proprio prodotto in uso suo documento sull'informazione scientifica quindi io ho insisto su questo punto l'informazione scientifica per carità per essere la più ampia possibile però proprio perché sono in gioco valori fondativi e cioè la vita delle persone loro salute deve essere data con grande rigore e non semplice
Mente inseguendo lo scoop o cercando di battere la rete televisiva concorrenti in pace ultimissima domanda professor
Rodotà diciamo prima che con il decreto legislativo che in parte modificato la legge sulla tutela della privacy ci sarà una maggiore libertà di informazione per i giornalisti ecco o secondo lei a questa corrisponderà una migliore qualità dell'informazione Ivory
Questo non sono sicuro il nostro compito e quello di favorire come dicevo prima un equilibrio tra diretto alla ma libera manifestazione del pensiero eh tutela della vita privata dei cittadini penso che noi ci siamo comportati in questo anno pensa introdurre nessuna limitazione alla libertà di informazione anzi abbiamo in molti casi sottolineo per esempio quello relativo agli stipendi in alcuni settori pubblici
Ci siamo comportati in modo da offrire ai giornalisti più opportunità per svolgere il loro lavoro cioè c'è un paradosso legge sulla privacy
In certi casi aperto più spazi ha dato più trasparenza sociale che tutto Quetta sia stato adoperato in tutti i casi dai giornali
Accrescere come dire la qualità dell'informazione non potrei dirlo e e allora io farei un po'non una conclusione ma una riflessione ci sono stati dei problemi soprattutto per ciò che riguarda
La cronaca minuta cronisti che hanno lamentato di non avere certe informazioni sugli incidenti stradali e
Qui ci sono problemi che stiamo cercando di diciotto in via generale non si può dire che durante quest'anno ci siano stati limitazioni alla libertà di informazione anti
Sono state offerte nuove opportunità spero che faranno sfruttate chi in modo adeguato per fare del buon giornalismo infatti bene le aringhe anziano grazie a voi perché
Dare chiarimenti a sempre utile e infatti grazie alla professore Stefano Rodotà Garante per la privacy grazie a risentirla