"Verso la casa Verde: Ambiente, Diritti, Europa" Assemblea Nazionale della Federazione dei Verdi org. al Centro Congressi Ambasciatori di Fiuggi - 17/19 aprile

Pure
C'è poi dopo di ritardo
Seppure con un po'di ritardo possiamo iniziare
La nostra riunione che in qualche modo io direi proprio apre l'assemblea nazionale dei Verdi perché anche rendendoci conto della difficoltà che soprattutto dalle regioni più lontane
Dal Lazio cioè di arrivare qui
Ritiravamo in ogni caso di volere premettere
A al dibattito politico e alla piccola parte che ci sarà pure domani di modifiche statutarie prezzi una riflessione sull'organizzazione dei verdi sullo stato di salute dei verdi su gli obiettivi che ci siamo dati proprio in termini di organizzazione politica
Io mi permetto soltanto di segnalare due aspetti di positività come se mi capiterà a Fano poi in assemblea dei delegati che connotano questa nostra Assemblea nazionale e questa piccola conferenza d'organizzazione che abbiamo voluto premettere alla assemblea nazionale vera e propria
I due aspetti non sono diciamo irrilevanti rispetto
Quelli che poi sono gli obiettivi e compiti di un'organizzazione politica
E che possiamo così definire
Gli slogan siamo in Europa vale a dire dopo due anni percorso molto faticoso di quelle che sono state chiamate lacrime e sangue
L'appoggio leale anche se spesso conflittuale
Dei Verdi al governo Prodi è stato tra le determinanti di un risultato che non è
Sbagliato definire un successo successo per il Paese
Un successo che consiste sostanzialmente nella possibilità Judi lancio dell'economia
Che ovviamente aprile ha di nuovo quel terreno di lotta politica che per noi è l'amata coalizione dell'Ulivo perché poi si tratterà di capire come gestire questo rilancio economico
E però appunto ce ne ho di fronte alla situazione che in estrema sintesi molti giornali anche oggi titolavano
Allora meno tasse più lavoro
Che come dire come viatico a all'assemblea di un partito che ha sostenuto lealmente il governo pur marcando ogni volta con molto rigore puntualità
Che si trattasse di politica estera ma in questo caso di politica economica quali erano i parametri ad esempio per l'ecosostenibilità da coniugare a i parametri della convergenza di Maastricht credo che questa cosa vada delineata e sottolineata come un elemento positivo che fa da grande cornice
La nostra Assemblea
L'altro dato molto più interno molto meno rilevante probabilmente però sicuramente significativo dal punto di vista dei verdi è che noi ci lasciamo alle spalle questo direi in parallelo quasi e non credo sia un fatto casuale
In parallelo con e domani il portavoce sicuramente
Questo rivendicherà
In parallelo con il non essere più da nessuno considerati come si diceva come dice alla stampa il mondo anche fastidioso i cespugli
Oggi tutti sanno che i Verdi sono una delle tre componenti che hanno costruito Ulivo e questa dignità di forza politica hanno e questo peso nella coalizione sanno sempre rivendicato questo diciamo non è stato gratuito non è accaduto per caso e però oggi può essere tranquillamente affermate e quindi è un altro degli elementi di positività che connota l'apertura dei nostri lavori
Se andiamo poi ancora più all'interno
Io credo che vada detto che accanto a questi
Come dire un elemento di scenario un elemento di valutazione politica in qualche modo giustamente autore edificante prive di essere appunto quello che vedi sono diventati nel corso di questa nel mezzo
In termini di appunto rappresentati dal peso politico
L'altro aspetto molto più interno che non va assolutamente sotto Giulio sottovalutato e che con un anno di lavoro molto duro che è impegnato molti di noi
E francamente in modo quasi estenuante
Quella caratteristica sgradevole che rende poco credibile francamente una forza politica cioè l'elevatissimo livello di conflittualità interna che si traduceva in alcuni contenziosi ormai diventati storici all'interno dei Verdi
Con ferite laceranti nel corpo politico nei riguardi sono stati tutti chiusi e chiusi bene
Così è accaduto per
La Basilicata così è accaduto per la federazione
La Sardegna così è accaduto per quella situazione francamente la più macroscopica e la meno sostenibile accettabile di due federazioni vergine Emilia Romagna dal primo marzo
C'è una sola Federazione dei Verdi Ambiente via Cavagna si sono determinati finalmente in una volontà politica unitaria hanno letto il loro portavoce hanno letto i loro organismi politici
Questo non è anche questo risulta da poco insisto ha richiesto proprio a noi che poi siamo quelli che un po'assist Marsano il quotidiano
è una situazione che gli è sicuramente molto impegno e molte molte moltissime ore di lavoro politico
Credo che con alle spalle questa situazione verdi possono guardare al domani alla lotta politica all'interno della coalizione dell'Ulivo alle battaglie da fare contro gli avversari
A le cose che dobbiamo sostenere in positivo le nostre campagne autorganizzazione sicuramente con molto più ottimismo e questo credo che sia un danno all'erario non neanche riprendo l'abbiamo già fatto dei Consigli federali il ragionamento sul successo che non va negato che ho dato poi ragione verginelle ultime amministrative
Dell'autunno scorso di voti né si fa caratteristico poi alcuni luoghi urbani abbiamo già celebrati e credo che appunto abbiamo una serie di segnali ma in questo caso dire quasi sacramenti
Derivato dal dalla liturgia cioè segna efficaci di una Grazia verde che si sta cominciando a diffondere adesso io do la parola ai doveva responsabile organizzazione che diciamo in molte di queste vicende come credo molti di voi sanno è stata la spada di San Raffaele no quello che San Giorgio
Ma la sorpresa tolemaica siamo insomma no stavo versavano elencare girano gli arcangeli che per ho dato tutti gli scatti scusate San Michele Arcangelo passo la parola San Michele Arcangelo lei pannelli Italo Reale
Beh nel cominciare questa questa assemblea io credo che
è chiarissimo soprattutto perché ha partecipato ai dibattiti che vi sono stati in Consiglio federale qual è l'obiettivo di questa assemblea
Che parte a il problema organizzativo in questa Assemblea come avete visto l'idea che poi è venuto fuori dal Consiglio federale di febbraio
Non ricordo se era febbraio ma insomma nel penultimo Consiglio federale quello che non ha affrontato il tema della giustizia e quello precedente quello precedente
Si è lanciata questa questa ipotesi è nata questa necessità politica di andare ad un allargamento ad una rifondazione dei Verdi per la costruzione appunto di una nuova casa verde questo diciamo è il tema di questa di questa nostra Assemblea nazionale
è un tema che
è venuto fuori strada facendo perché avevamo pensato a questa Assemblea nazionale
Come sostanzialmente una verifica statutaria una rivalutazione della nostra struttura organizzative e quindi un ragionamento più interno strada facendo invece è venuta fuori proprio dalla Federazione dei verte dall'insieme delle delle componenti della Federazione nazionale deve ed è venuta fuori la necessità di aprire anche un discorso di prospettive vero largo
Con respiro cioè di aprire una scommessa politica e questo il tema che abbiamo di fronte come avete visto conseguentemente
Non essendo comunque possibile allargare a dismisura il tempo dell'Assemblea le questioni statutarie sono molto ristrette
E si sono concentrate nella serata Bigio novembre di domani sera dalle ventuno in poi
Ora io vi pregherei di non sottovalutare nessuna delle questioni che abbiamo di fronte
Perché
A parte diciamo il grandioso intuito politico di Massimo Scalia
Il suo notevolissimo se vuol fare come si dice che ci ha consentito in questi mesi di superare
Le situazioni che abbiamo sopra citata non c'è dubbio che l'approvazione del Regolamento di partecipazione di democrazia ha molto aiutato
Il superamento di alcune questioni perché siamo riusciti a
Rendere visibile un percorso che consente all'associazione locale ma la situazione regionale e via di seguito di arrivare sulle cose ad una decisione fatto che fino ad oggi sostanzialmente mamma
Non non era non sempre succede va e che aveva creato
Una conflittualità permanente in alcune associazioni che non si risolveva perché non si riusciva a decidere nella questione di merito e poi conseguentemente la cosa finiva con l'allargarsi in termini di scontro politico
Perché vi faccio questo ragionamento perché io credo che noi abbiamo bisogno
Anche per lanciare bene in questa
Questo percorso perché ancora non è proposta politica anch'ora voglio dire e punto di partenza di un percorso che poi
E diventerà proposta politica per la realizzazione di questo noi cassanata abbiamo necessità di secondo me eliminare alcune contraddizioni che abbiamo ancora all'interno dello Statuto
E di rendere più flessibile la struttura organizzativa dei Verdi per consentire a questa struttura organizzativa di raccogliere quello che poi costiamo politicamente
Io penso o e lo di quei portavoce regionali
Che malgrado il grande sforzo che è stato fatto in questi anni in quest'anno perché le federazione regionale fossero valorizzate
E perché questa federazione nazionale verde
Che nello Statuto è costruito da federazione regionale che poi trova la sua la loro sintesi nella Federazione nazionale
Credo che malgrado questo sforzo ancora noi siamo troppo
Un un'organizzazione che agisce come una lobby centrale
E troppo poco riusciamo a fare in modo che il lavoro che è cresce che nasce nelle Federazione regionale qua diventi linea politica della Federazione nazionale
Penso che questo sia un problema vero
Che abbiamo di fronte che dobbiamo affrontare
Credo che ci sia troppa distanza tra i gruppi parlamentari e lavoro sul territorio
E che malgrado l'indubbia buona volontà
Che venuta dal
Ma penso che al Governo abbiamo mandato il meglio dei Verdi versate nei questa cosa malgrado la buona volontà del meglio dei reati che sta al Governo il collegamento ancora tra il Governo Federazione nazionale
Lei federazione regionale non è sufficiente per mettere in piedi quell'azione
Congiunta che permette anche a una forza politica piccola
Di pensare
Cioè io sono convinto
Che la sfida che noi ci troviamo di fronte e che la sfida di un sistema elettorale a forte prevalenza maggioritaria già adesso io non sto pensando alla riforma ma già adesso è a forte prevalenza maggioritaria che la sfida si vince
Sei verdi hanno un rapporto forte col proprio lettorato e riescono quindi a indirizzarlo questo credo che sia il problema perché ed è cosa che ripeto spesso se i Verdi stanno nell'Ulivo
E i voti dei verdi vanno all'Ulivo
Equivale al fatto che se i Verdi lo stanno nell'Ulivo i voti dei verdi vanno lo stesso all'Ulivo è del tutto evidente che il nostro peso politico è uguale a zero
Cioè se noi non portiamo nessun valore aggiunto
E non riusciamo in qualche modo a spostare il consenso che rappresentiamo
A secondo di come si sposta la federazione è del tutto evidente che in questo quadro noi continuiamo ad urlare alla luna ma non riusciamo a concretizzare quella per un vero peso politico io credo che questo sia il punto nodale
Della situazione a cui non possiamo sfuggire
Per cui alle amministrative
Riceviamo lo schiaffo
A Lamezia Vibo Valentia tanto per citare le situazioni che a me sono sono vicine se non siamo in grado di reagire in termini politici concretizzando davvero una risposta forte ma siamo soltanto in grado di lamentarci allora
è evidente che non facciamo un passo in avanti a questo secondo me sono il quadro delle questioni che che noi abbiamo di fronte che possiamo cominciare ad affrontare in questa Assemblea nazionale e possiamo cominciare a crearci alcuni strumenti che ci consente che ci consentono di affrontarlo nel modo nel modo migliore possibile
Voi avete visto che noi in questa Assemblea oltre a una serie di modifiche che pur hanno la loro importanza
Introduciamo l'ufficio politico
Come organismo dirigente eletto dall'Assemblea
E diamo al consiglio federale un ruolo
Meno di gestione ordinaria della situazione e più di gestione delle grandi questioni politiche
è evidente che le due cose sono insieme
Perché la realizzazione dell'ufficio politico ci consente di spostare sull'Ufficio politico alcune delle questioni come le posso dire di ordinaria amministrazione però che hanno avuto la capacità di attestare alcune delle nostre riunioni del Consiglio federale per tutti mi scuserete io ricordo il dibattito su dove si va a fare l'assemblea questa Assemblea nazionale che ci ha tirato che abbiamo tirato per un intero pomeriggio
E credo che un consiglio una direzione nazionale un Consiglio federale dei Verdi deve parlare di politica
E non di queste cose ritengo mi sbaglierò
Le due cose vanno insieme perché questo ci consente perché fare i due organismi ci consente appunto
Non caricando ulteriormente sulla figura del portavoce che altrimenti davvero rischierebbe di diventare un viceré eletto ogni due azzurre corre
No vincere perché poi la natura è vero terzi fare non caricando dicevo eccessivamente sul portavoce una serie una uno una serie ulteriori di compiti che poi diventano anche poteri e che poi probabilmente non sono un fatto positivo ma che richiedono insomma
In un'assenza di collegialità così come organizzato oggi il nostro Statuto che francamente mi pare sbagliata
Lì l'inserimento appunto dell'ufficio politico ci consente di dare al consiglio federale quei compiti veri di direzione politica ente anche di allargamento del Consiglio federale che lo renda davvero rappresentativo delle delle regioni
C'è stata una proposta che
Sul Consiglio federale eletto dall'Assemblea nazionale
Il Consiglio federale a sostanzialmente bocciato questa proposta che a mio avviso sarebbe stato assai negativa
Perché avrebbe in qualche modo svilito la natura federale del del nostro di questo organismo che invece deve continuare a rappresentare le regioni
Perché credo che lì che in che lì si è il momento politico in cui le Regioni devono pesare devono pesare debbono pensare sui fatti politici l'impostazione politica al Consiglio federale abbiamo infatti tra l'altro aggiunto anche una serie di competenze che riguardano
L'approvazione
Della cosiddetta finanziaria dello Stato è chiaro che lì il Consiglio federale non è che sta lì a discutere dei dei fatti contabile ma verifica la compatibilità della nostra presenza al governo
Con lo strumento fondamentale di programmazione
Dello Stato queste leve è un dibattito politico non certamente un dibattito ragionieristico di spostamento di partite non non è questo il senso della cosa al consiglio federale spetterà di decidere le alleanze la e la presenza in questo o in quell'altra coalizione o l'uscita da
Una coalizione insomma cerchiamo di concentrare il dibattito politico forte all'interno del consiglio federale l'ufficio politico invece dovrebbe assumere questo ruolo di direzione politica quotidiana
Direi io di dibattito politico a più voci
Perché oggi nel nostro Statuto questo dibattito politico il portavoce se lo fa con le si mette davanti a uno specchio
Fa questo dibattito politico e credo che in qualche modo la realizzazione di questo organismo consente anche trattandosi di un organismo eletto
Con i soliti criteri proporzionali tra virgolette
Dall'assemblea consente anche un dibattito e un dialogo tra maggioranza e opposizione se mai dovesse continuare ad esserci io per la verità per la prossima Assemblea nazionale spererei davvero che riuscissimo a trovare una soluzione diversa
Perché credo che male davvero stiamo vivendo un momento politico
In cui i Verdi debbono crescere e debbono crescere rapidamente cioè io sono convinto che noi dobbiamo modificare la nostra logica nemici non stanno all'interno e mi ci stanno all'esterno e vi posso assicurare che gli altri partiti questa logica ce l'hanno e ce l'hanno Forte
Quando si tratta poi di difendere il PDS oggi democratici di sinistra dall'attacco degli altri partiti non ci sono scontri interni che tende a nome anche gli scemi del villaggio vengono candidati a sindaci se vengono indicati dal PDS e io non penso che noi dobbiamo accettare questa logica non credo che questa sia la logica dei Verdi io penso che però noi dobbiamo dare l'impressione di un parere di un organismo di una federazione nazionale di un partito compatto che è in grado di discutere le cose in grado di cambiare idea che però non si fa calpestati e quindi nemici lo stanno all'interno
Ci sono gli altri partiti che non sono nemici sono gli altri partiti
Non è un concetto che io credo che noi dobbiamo dobbiamo acquisire molto rapidamente l'ufficio politico quindi avrebbe anche questo compito mi pare importante di trasformare la direzione della Federazione in una direzione collegiale in cui non c'è un più un uomo in splendido isolamento ma c'è un gruppo di persone in cui cioè il il portavoce il segretario come lo volete chiamare c'è un uomo che comunque stati investe investito della rappresentanza della federazione che però ha il il diritto e il dovere di confrontarsi con un gruppo per un gruppo che cresce questo diciamo a grandi linee è lo schema che era uscito dalla riunione del del Consiglio federale con una serie di altre correzioni che
Mi paiono tutto sommato non non lo so particolarmente rilevanti come invece queste che sono quelle che di segnano un po'la nuova la nuova organizzazione della federazione della Federazione nazionale
Il Consiglio federale debbo dire estremamente questo non non sembri una critica ma il mio pensiero
Non approdò in un in quella riunione non ha approvato l'assemblea dei portavoce regionale
Che era cosa
Che ci derivava da una mozione che era stata approvata nel novantasei dall'Assemblea nazionale che ha eletto Manconi portavoce ma io
Credo che soprattutto sia un'esigenza reale di questa nostra federazione reale mia naturalmente non leggerà aveva venire a lei
Perché io sono convinto che questo passaggio sia necessario
E guardi questo neanche uno fu un altro dei nodi teorici
Passatemi il termine su cui ci su cui ci dobbiamo confrontare noi abbiamo valutato che una struttura organizzativa costruita dai gruppi locali l'associazione cariche hanno tutte lo stesso peso non ha funzionato
E difficile da gestire sì abbiamo incominciato ad introdurre e soprattutto non costruisce una vera democrazia
Abbiamo cominciato a fare una serie di correzioni
Inserendo il tesseramento e tutto sommato sostanzialmente un meccanismo numerico sulle decisioni che andiamo a prendere allora questa forse è una strada obbligata però io penso che noi dobbiamo evitare di fare altri passaggi che potrebbero diventare assai negativi e potrebbero trasformarci nel partito tradizionale e avremmo fatto la grande operazione di
Assumere per un certo periodo degli atteggiamenti che non si sono rilevati produttivi per finire e poi ad assumere tutti i difetti dei vecchi partiti e sarebbe davvero un disastro allora io sono convinto che il meccanismo che noi dobbiamo
Evitare di costruire realizzare a questo punto è quello di fare un centro troppo pesante
Una struttura burocratica che pesa troppo sulla Federazione nazionale
E però
Come si diceva una volta amici e compagni questa cosa non può entrare in contraddizione con la necessità di seguire le cose
Con la necessaria continuità che la politica pretende
Altrimenti rischiamo di non di avere delle idee ma non di di non riuscire ad incassare i risultati di queste di queste delle idee allora io credo che una classe dirigente
Che nasce nelle federazioni regionali che continua ad avere che ha e continua ad avere un rapporto col territorio ovvero continuo e che si assume anche compiti nazionali
Io ritengo ottimale esperienze che abbiamo fatto affidando alcune federazione regionale alcune campagne nazionali non solo hanno funzionato ma hanno risposto positivamente a questa esigenza
Di non appesantire il centro e di far assumere appunto Federazione regionali compiti nazionale ed ha funzionato la cosa abbiamo qui
Il Diego Roggiolani che a seguito tutte le questioni del dissesto idrogeologico è una delle cose che è stato il dissenso è chiesta del dissesto idrogeologico beffa dimostrazione che siamo anche efficaci
è io penso che noi dobbiamo continuare il suo con su questa strada dobbiamo cercare in qualche modo di di rafforzare ha pure appunto queste strutture ci dobbiamo costruire le condizioni
Per cui le classi dirigenti passatemi il termine brutto forse ma non me ne viene in mente un altro regionale acquisiscono una consapevolezza nazionale quindi siano in grado di gestire e siano in grado di dare la loro partecipazione a scelte nazionale con la piena consapevolezza e però con quell'indispensabile
Rapporto col territorio che server dovuto rischia davvero di costruire nuovamente come posso dire una classe di politici professionisti che non sempre è una buona che certamente non è non è una buona soluzione e ai problemi ai problemi dei verde allora in questo quadro io credo che
All'organo tra virgolette as assemblea dei portavoce
Come organo ti ha una serie di competenze gli obiettivi del tesseramento la decisione sulle sulle campagne insieme al Consiglio federale queste all'ufficio politico questo indubbiamente che
In qualche modo rappresenta in qualsiasi modo in in in ogni momento è in grado di dare il polso della situazione del verde sul territorio ma una cosa un passaggio non vi dico indispensabile perché niente è indispensabile
Ma che sarebbe assai positivo se riuscissimo a realizzarlo in questo in questo Consiglio federale
Il in questa Assemblea nazionale altre due cose
Quel Consiglio federale di cui stiamo parlando e che ha trovato queste modifiche statutarie evidentemente
Avuto non è stato in grado ma non poteva esserlo non è stato in grado di rispondere ad alcol alle altre esigenze che sono venute fuori da quello stesso consiglio comunale cioè noi avendo deciso
In quel Consiglio federale di dover andare verso la casa verde era chiaro che la commissione che aveva preparato le modifiche statutarie questo non ce li ha potuto pensare
Allora qui ci sono un altro paio di proposte che io ancora tra l'altro l'ho confrontato lecco Marcone con la commissione spero speravo che Roma spero di farlo stasera eccetera
Che in qualche modo risponde a a questa esigenza e c'è una una mozione che tutto sommato è su questa su questa stessa strada
Le modifiche statutarie
Che dovrebbero consentirci lui in corso di causa in corso di procedimento
L'allargamento degli organi
Se oggi e domani riuscisse ma convincere vaste masse popolari della necessità di entrare nei Verdi
E le vaste masse popolari ci chiedessero e Manna che ci rappresenta allora c'è una c'è una proposta che consente al consiglio federale con una maggioranza qualificata di allargarsi sostanzialmente di un decimo
Per consentire l'entrata di rappresentanti di questi movimenti sociali e la bacia e curate ipotesi che riusciamo ad Hagen c'è agganciata all'interno del nostro
Il Consiglio federale maggioranza come particolarmente qualificata questo è evidente perché si tratta comunque di di un allargamento che non viene dalle regioni e con un'altra condizione e cioè che precedentemente non fossero tesserate verde
Questo per evitare che questo meccanismo diventi un meccanismo di recupero di persone che non sono state elette ma siano davvero in rappresentanza del nuovo
Che che entra nei referti
Questo diciamo
E la cosa le altre due cose di sostanza
E che tra mozioni e modifiche statutarie vengono introdotte
Di collegare il tesseramento
Il meccanico questa vedova abbia un meccanismo di tesseramento fatto sugli abitanti
Di di spostarlo sui volti
Questo per due ordini di ragioni perché non dobbiamo diventare il partito delle tessere
E debbono essere la rappresentanza reale dei Verdi cioè i voti
Ad essere
La quantificazione del testo delle nostre Federazione delle nostre associazioni locali
Però perché questo fatto non sia causale casuale nocca sua casuale allora è giusto che ci sia un rapporto nel senso che questi questi voti abbiano un riscontro
Con la presenza reale sul territorio attraverso gli scritti
Quindi sono i voti che vanno o che l'hanno il peso politico del Federazione delle associazioni gli iscritti riconferma
Non consentono di aumentarle
Però se non ci sono fanno diminuire il peso politico della federazione delle Federazione regionale dell'associazione locale questo ci permette di superare un altro problema che rischiava di diventare ridicolo
Voi sapete che noi abbiamo posto questo uno a tre mila per il riconoscimento delle associazioni locali
è rischiamo che l'associazione locale di Milano fosse aggregata all'associazione locale di Abbiategrasso
Di un paesino i trenta mila abitanti perché dato che a Milano non hanno il rapporto uno a tre mila sui tesserati rischiamo che diventassero associazione di e questo diciamo questo problema per fortuna si pone perché stiamo metà di tessera cioè questa non è un fatto di crisi è un fatto positivo per sapere quando avevamo cinquanta tesserati ad un ragionamento a quindici mila è un altro
Io spero che a trenta mila il prossimo anno non questo ma il prossimo è sarà un altro ancora
Questo però comporta appunto la necessità di riconoscere associazioni locali consistenti numericamente che ma ma che non rispettano comunque
Il il rapporto allora lire che sopra i trenta iscritti perché non pensate non dormo Milano è la cosa più clamorosa ma a me mi viene in mente a Reggio Emilia dove abbiamo avuto un problema di questo genere
In Emilia Romagna liste per per fare entrare in qualche modo regge mila si sono si erano inventati senso positivo naturalmente un'associazione intercomunale per cui regge mila diventava l'associazione di non mi ricordo quale Paese nella sosta e pur avendo Reggio Emilia una quarantina discreti cioè quindi non era ora o una un'associazione inesistente c'era un gruppo di verde consistente che non raggiungeva il
Non aveva il rapporto però cerca esiste allora l'idea sarebbe di consentire comunque la costituzione dell'associazione quando ci sono più di trenta
A tesserati però di ridurre proporzionalmente il peso di quell'associazione che i voti assegnerebbe la quell'associazione in riferimento agli scritti che effettivamente ha per cui se Milano
O si ammirano spettavano cento delegati Corno
Mille iscritti Enea cinquecento nelle spettano cinquanta delegati all'Assemblea regionale
Vermi meccanismo mi pare molto semplice secondo me mette insieme le due esigenze mantiene sul vuoto
O la focalizzazione del del rapporto e ci impedisce però di creare cose stranissima che non stanno né in cielo né in terra associazione intercomunale che sono del tutto inventate ci permette di comunque di riconoscere
Un un un lavoro che viene fatto
Debbo aggiungere che se dovesse passare il meccanismo statutario che abbiamo cercato di mettere rimettere insieme
Gli obiettivi ci sarebbe una distinzione tra il tesseramento
Come condizione minima
Per l'esistenza delle federazioni regionali e l'ho
Finisce il tesseramento minimo per l'esistenza della federazione
Il portavoce regionali danno l'obiettivo politico
Del tesseramento in una logica di crescita attraverso la conoscenza sul territorio che secondo me dovrebbe
Spingere in avanti tutta quanta la federazione e sempre nella logica di un aumento consistente dei tesserati per cui voglio dire non stiamo più discutendo dei cinquanta tesserati in Calabria ma stiamo discutendo dei due mila tesserati in Calabria
A io penso che queste due cose potrebbero potrebbero aiutare a dare una definizione in positivo
Perde del
Se
Se ecco
Se pervertito e della sicurezza
Sì se stesse
No no no no è un ragionamento interno alle regioni no la città di Milano non è legge delegati all'Assemblea nazionale elegge delegati all'Assemblea regionale
Allora noi applichiamo meccanismo proporzionale per dare all'assemblea per dare alla città di Milano il numero di delegati proporzionale agli iscritti che hanno
Se è una allora vaga allo stato abbiamo questo problema noi abbiamo il problema che non sono riconoscibile
Riconosciute nel riconoscibili conseguentemente le associazioni locali che non rispettano il
Rapporto un tesserato ogni tre mila abitanti
E quindi di conseguenza oggi noi non possiamo riconoscere
Una serie di associazioni di grandi città o di medie città che pur avendo un numero consistente di scritti non non rispettano questo
Questo criterio per cui Milano tre milioni d'abitanti dovrebbe avere
Mille negli scritti ne ha quattrocentocinquanta
Il meccanismo statutarie che noi spostiamo questi scritti sull'associazione vicina
Per cui la città no però
Che ha cioè quattro mila
è ventidue iscritti assorbe i tesserati di Milano ora questa è una cosa
Ma non sta né in cielo né in terra insomma voglio dire
Non è una cosa questo meccanismo fino ad oggi non entrerà mai posto perché avevamo un numero di tesserati così ristretto che il problema non sarà mai posto quest'anno si è cominciata a porre io credo che il meccanismo che
Risponde positivamente a questa cosa è quella che al di sopra di un certo numero assoluto dei tesserati che io ho pensato trenta ma Pozzato saranno essere quaranta venticinque non è problema non è il numero no soluzione città del centro vicentino cinquanta mila abitanti Fabio non non pensare a Milano
Ci sono città che hanno centocinquanta mila abitanti hanno trenta iscritti e non è mica una cosa da buttar via credo io
Anzi bisogna insistere perché lavorino arrivano a cinquanta però intanto la bisognerà anche dagli una parata in testa e credo non è questo lo spirito sicurezza Federazione nazionale si deve rapportare all'associazione locale lo stiamo qui a punire nessuno stiamo qui a crescere che è una cosa totalmente diverso
Il meccanismo è che se Milano
Però per il numero dei voti che ha dovrebbe avere cento delegati numero delegate si riduce proporzionalmente in proporzione agli iscritti che gli mancano per raggiungere il quorum sostanzialmente questo questa ecco io credo che questo mette insieme le due cose
Cioè di dare riconoscimento alle associazioni locali di pretendere comunque
Un un gruppo che rappresenta un dibattito un un momento in avanti venerdì e nello stesso tempo però di premiare chi lavora più sul territorio di far pesare più chili chi lavora di più sul territorio rispetto anche senza appunto nessuna logica di punizione però comunque non è nelle nelle stesse condizioni diciamo io li ha fatti ho fatto un attimo un po'il quadro del
Delle questioni che
Che che si pongono sezionatori
Sulle zone a sì sì sì sì l'altro ecco l'altro come voi sapete poi noi abbiamo sempre questo stesso meccanismo che nel mille novecentonovantasei una quattro mila se non mi ricordo male delle Federazione regionale non raggiungevano questo obiettivo
Sostanzialmente scattano una serie di meccanismi statutari allora tenendo fermo questo meccanismo io credo che i l'associazione dei portavoce si possa dare però un obiettivo molto più elevato di tesseramento
Proprio in uno spirito in una volontà di crescita senza che questo obiettivo più in avanti del tesseramento sia limitato dalla convinzione che se poi una Regione non ce la fa
Non diventa più scattano i meccanismi di punizione statutaria passatemi il termine brutto
Per cui io terrei distinti i due obiettivi il Consiglio federale
Elenca il tesseramento minimo
L'assemblea dei portavoce tira fuori l'obiettivo massimo cioè la spinta in avanti per aumentare la presenza del verde sul territorio senza che il il mancato raggiungimento di questo secondo obiettivo
Crei problemi i problemi statutari che abbiamo detto prima in questo credo che sia insomma
Io mi pare che sono delle cose che potrebbero ospite aiutarci ad andare andare in avanti appunto creando un rapporto di collaborazione e non di punizione è francamente debbo dire in qualche occasione ho trovato nella federazione che mi pare una cosa assurda insomma qui è un gruppo di persone che sta facendo una scommessa lo dobbiamo portare avanti insieme dobbiamo tentare di arrivare ad un obiettivo chiarissimo che è quello di costruire una una consistente forza verde perché Bessie nel maggioritario credo che meccanismi puniti non serva la spinta in avanti non serve a minacciare serve invece dare un obiettivo forte importante qualificato in cui poi tutti gli arresti possano si possono riconoscere queste filiere massima
Il senso di dell'insieme delle modifiche
Che andremo a valutare sabato notte abbia aggiungo che sempre su che su questa mozione che poiché porre alla vostra attenzione
Si richiede anche al Consiglio federale di semplificare un po'
Tutta quanta la normativa come debbo dire non statutaria che oggi ci si regola perché mi pare che pur essendo piccoli siamo riusciti a mettere insieme un coacervo di norme tale
Che rischiamo davvero di sembrare un piccolo Stato e questo mi pare francamente inopportuno per un'associazione che sarà anche un partito ma sempre non riconosciuta è e e che quindi deve avere un po'di flessibilità di capacità di adattarsi alla situazione completare concreta di rispondere immediatamente alle esigenze che dall'esigenza che ci vengono dal dalla politica insomma agire e lavorare come
Come richiede la situazione un'ultima cosa
Io credo che
In giro ci sia
Una grande carenza
Passatemi il termine filosofico di voi della democrazia
Con chiunque con qualsiasi militante
Di un partito qual sia si voi parliate
Quelli non sanno mai dove si decide quando si decide chi decide se voi chiedete oggi anche nel ad un quadro intermedio del partito popolare oppure dai Democratici di sinistra no quelle lo sanno chi decide
Il problema è che non decidono loro
Allora io credo che una grande scommessa e noi possiamo mettere in campo
E che ne verde si capisce dove si decide
E si decide possibilmente tutti quanti insieme cioè che sono riconoscibile nei Verdi luoghi
Dove vi è la democrazia
Guardate non è una cosa da poco perché davvero c'è questa carenza in giro
Questo è un fatto secondo me che ci permette di crescere molto
Perché ci sono se non immediatamente in termini quantitativi certamente in termini di qualità
è il qualità poi il presupposto anche per la quantità che arriva anche quella dopo quando c'è la qualità allora se non riusciamo a mettere in pista insieme una federazione nazionale in cui la democrazia sia un fatto reale
In cui c'è immediata corrispondenza tra i luoghi eletti nelle scelte per cui dice che l'ha fatta questa decisione che la presto ha preso l'ufficio politico l'ufficio politico ha sbagliato perché questa decisione è stata disastrosa per i Verdi
Ma è stato l'ufficio politico c'è un posto che si capisce cioè che ha deciso sono dieci persone nome cognome che rispondono poi ai Verdi insieme di quello che è successo questa decisione quale assemblea nazionale avanza la presa l'assemblea nazionale dei dei Verdi di Fiuggi diciotto e diciannove di aprile abbiamo deciso insieme di fare questa kazaka
Ma l'abbiamo deciso insieme di farla questa Cazzato abbiamo votato abbiamo deciso insieme le è stato un fatto vero non inventato non abbiamo deciso una cosa e poi l'ufficio politico il portavoce ne fa un'altra ecco
Se non riusciamo a mettere insieme meccanismi come robot dire veri luoghi democrazia vera
Ragionamenti che si confrontano con decisioni che poi vengono prese che poi vengono confrontate con la realtà con quello che succede io vi dico che secondo me in questo momento di grande difficoltà
Che vivono anche gli altri e di come lo dirà accentramento delle decisioni in in persone e a volte luoghi non sconosciuti io credo che sia una carta in più per i Verdi per per affrontare un po'le cose che
Che abbiamo che abbiamo di fronte questo diciamo il quadro un po'delle cose che ricco e lo spirito con cui queste cose sono state sono state fatte
Il ventuno le discutiamo anche qui diciamo diciannove forse se tu diciotto alle ventuno no il ventuno alle diciotto come si potrebbe pensare credo che in una discussione franca possiamo uscirne buone uscirne M uscirne bene ci mi pare che ci siano i presupposti davvero per per rilanciare questa Federazione nazionale anche perché in giro io tutto sommato trovo una grande disponibilità
Mi pare che c'è ancora una scarsa capacità dei Verdi di far diventare questa grande disponibilità che viene dall'esterno in consenso stabile nei nostri confronti io penso che queste cose possano essere
Certamente utile in questo senso Marco vuole
Ho integrato quel preferisce intervenne
Sì ho fatto un attimo il controllo
Del rapporto richiesto quest'anno su venti mila aderenti come obiettivo che ci siamo prefigurati o il rapporto i trovare di uno ogni due mila ottocentotrentadue abitanti
Rispetto all'anno scorso dovevamo previsto un uno una vera entro le quattro mila abbiamo fatto una
Ci siamo presi ci siamo
Dati un obiettivo sicuramente
Forte consistente tant'è che vediamo anche la difficoltà no o nella raccolta dalla visione adesso non solo gli ultimi dati strutturali avuto ecco due mila cinque se pensate che crede pensavamo di chiudere la questione giugno
A giugno su venti mila vi rendete conto che
La situazione insomma non è
Non è delle migliori dallo Stato
Dove io voglio aggiungere solamente una una questione considerato anche il fatto che mise in numerose regioni vi sono importanti appuntamenti amministrativi
E questo necessita
Uno sforzo da parte della Federazione nazionale
Più che altro mi vuole aggiornare sulla situazione della legge del cosiddetto finanziamento pubblico
Dove
Voi sapete che è stata già è già passata in prima lettura al Senato di dovrebbe approdare presto l'aula della Camera non so se già Massimo è passato in Commissione no ancora e comunque la cosa preoccupante rispetta questa legge la data in cui viene fissata l'erogazione del contributo e la data del trentuno maggio
Quindi praticamente dopo il primo turno delle elezioni amministrative che sono ventiquattro maggio capite che la situazione abbastanza delicata perché già come federazione
Stiamo sopravvivendo questi mesi senza
Contributi pubblici con le pochissime entrate che possiamo avere avuto dal
Da questi due mila cinquecento aderenti praticamente stiamo sopravvivendo col contributo dei parlamentari
Stiamo intervenendo solamente a livello regionale
Rispetto a situazioni drammatiche senso una sede sta per essere chiusa perché non non ci sono soldi per pagare l'affitto e quant'altro oppure che messo anche la decisione che era stata presa del consiglio federale del di febbraio di erogare un contributo straordinario
Ai della riduzione Venezia Giulia Giulia che hanno l'elezione regionale con questo famoso sbarramento del quattro e mezzo per cento anche rispetto a questo contributo non siamo riusciti ad andare fino adesso oltre i venti milioni
Per cui una situazione pesante
Io mi auguro che
Questa legge posso approvare al più presto alla Camera
Sicuramente
Ben prima del trentuno maggio ben prima del del ventiquattro maggio
In modo che non appena e chi evidente chiaro magari nel momento stesso in cui viene approvato dalla Camera prima ancora che venga pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale
Io posso andare con il resoconto stenografico ma la seduta in banche chiedere un'anticipazione in modo da
Iniziare subito a a vista
Quello di gennaio
Sono ancora fermi lì
Dissolti solamente questo aggiornamento abbastanza drammatico
Beh apriamo la discussione
Che naturalmente se n'è andato
Sarà nervosissimo se non riempie fai il tuo intervento palmeti tecnicamente
Facciamo intervenire
Così presto
Senta
Sta fregato ricco ho fatto solo un segno pensato che c'erano altri vostri altri prima di me realtà sarà brevissimo
Io avrei Creso USA magari Silvio Di Francia sì
Sì sì Silvio Di Francia portavoce dei Verdi Roma
Confermo
Ecco
Quelle di di voi che coi quali ci conosciamo
Sanno che io mi trovo in una veste che ha rovesciato insomma
Il punto di vista l'ottica nella quale dalla quale guardare le cose fino a un certo periodo mi son trovato dall'altra parte c'è da parte della struttura nazionale che viveva insomma nel modo più naturale fatale quello di una continuo tira e molla continua contrapposizione rispetto alla realtà locali che reclamavano più autonomia adesso mi trovo dall'altra parte dunque
Della barricata e c'è un primo elemento greco la prima premessa che vada fatta credo che tutti noi dovremmo fare certamente la situazione e comunque incomparabilmente diversa che nel passato cioè vale a dire migliore sicuramente credo che tutti possano percepire che c'è nell'aria una situazione in qualche modo non di vento in poppa però una situazione favorevole cioè vale a dire dopo tanti anni di ultime spiagge terremoti appuntamenti che in qualche modo così costantemente mettevano alla prova la l'esistenza stessa proprio di soggetto politico almeno così come soggetto cui esso come Progetto organizzato qualche modo c'è stato poi un Periodo insomma diciamo che mai forse verdi in quanto
Soggetto politica avevano attraversato ora ovviamente
Nelle fasi di difficoltà era sempre prevalso un elemento che era visibile ad occhio nudo cioè vale a dire l'eccesso di nemico esterno e quando dico nemico promosso ma quei processi discreti archivi che sempre attraverso le forze politiche quando si trovano in nei momenti in cui l'incertezza prevale in cui l'identità non sapesse confermata
Facevano ovviamente aumentare il tasso di rissosità interno io credo che questo fosse anche uno dei meccanismi più semplice da spiegare
Rispetto a quello che è stato notoriamente definito l'alto tasso di rissosità che i Verdi avevano e di conflitti conflitti che ovviamente rimanevano vocazione a mente difficilmente spiegabile all'esterno cioè a dire voi che siete una piccola forza l'anno una nuova forza
In crescita ma certamente ancora le dimensioni
Marginali quasi vicino a testimonianza vi permettete lusso di avere così alto numero di conflitti ovviamente sempre conflitti che oltretutto comportava una grandissima difficoltà c'è quella di non essere facilmente riconducibili alloggi che politiche razionali generali cioè non è che c'era lo scontro destra sinistra centro interisti oppure diciamo extra e istituzionale eccetera i dadaisti non c'era ovviamente in quella dimensione riscontri fatalmente finivano per assomigliare a diciamo o a risse di carattere scolastico cioè vale a dire su elementi insomma c'è soli rispetta l'agire politico quotidiano oppure anche quello che normalmente il conflitto di ceto politico che tutti i partiti che tutti i soggetti politici che tutte le forze
Ma tutti i movimenti non le forze politico i partiti perché ci piace meno questo tutti i movimenti naturalmente hanno ma per i quali hanno elaborato delle degli istintivi e meccanismi di governo cosa che ne verdi non esisteva
Alla incomparabilmente la situazione è migliore
Io credo che sia migliore soprattutto per un fatto che in qualche modo quella che era un'identità fragile del soggetto politico in qualche modo non è più messa in discussione cioè mi spiego
Io credo che l'ambientalismo comporti di per tutti per sé
Degli elementi di fragilità dell'identità identità deboli che non significa assolutamente un insulto ma forse anche in certi per certi aspetti dello un elogio vale a dire un meccanismo di lettura della realtà non deterministico cioè a dire non è che l'ambientalismo siccome è necessario c'è per forza non è che siccome c'è per forza un danno ambientale evidente la crisi proprio continua perenne
Dei dei dei meccanismi insomma di rapporto tra l'uomo e la natura allora necessariamente l'ambientalismo
Ne consegue forte necessariamente da questo ne deriva una sua traduzione politica necessariamente c'è l'affermazione di un soggetto politico vero questo meccanismo che culturalmente insomma in basso nella politica non è un meccanismo vero che corrisponde alla verità
Cioè vale a dire sono le persone concrete che le volontà e le identità concrete che decidono di mettersi insieme e dibattere tutti i meccanismi naturalmente avversi al fatto che tu affermi
Un'identità un programma una volontà e che riesci poi a modificare le cose io credo che questo sia in qualche modo la situazione cioè vale a dire la situazione che passato il primo ostacolo noi abbiamo consolidate accertato
Che non siamo più una navicella fragile che può sparire domani mattina insomma ricordo tassello adesso lo dico per sommi capi con linguaggio con una cifra di linguaggi addirittura talmente schematica da da risultare critica ma insomma sostare assemblea nazionale dei Verdi in cui il dibattito poi tradotto per l'esterno
Io credo che qualsiasi soggetto politico non debba fare lo schizzinoso rispetto all'esigenza di schematizzare tradurre per le sterne propri messaggi
Politici anche i propri slogan era i Verdi verso la Rete verso Alleanza democratica cioè non sto parlando di vent'anni fa parlo di tre anni e mezzo fa
Così come accesissime dibattiti riguardavano e elementi prova davvero marginali rispetto all'ingresso o meno del della morissi e dei cartelli elettorali finiva che i Verdi trovavano la propria somma diciamo
Natura soprattutto in nei momenti meno adatti prova l'elaborazione politica e la liberazione di cultura politica cioè vale a dire nei momenti tre elettorale dove naturalmente la prova è quella che ti costringe a questo ora questa fase non c'è più
La lunga premessa serve per dire che se non c'è più il rischio invece successivo è una sorta diciamo di atarassia di mancanza di tensione
Allora io accetto insomma diciamo linguaggio che dico provocatoriamente aziendalista
Che ha introdotto Italo credo che sia salutare perché se non altro aggancia a dati certi insomma verificabili misurabili cioè non non faccio lo schizzinoso rispetto al fatto che si debba discutere ad esempio anche proprio di elementi di produttività insomma se vogliamo Volvo dunque lo uso
Come provocazione e lo assumo interamente c'erano proprio degli elementi di produttività che ovviamente e linguaggio il linguaggio più che deve essere più alieno possibile da noi che rifiutiamo insomma che la politica possa essere un elemento risolvibile esclusivamente appunto a produttività cioè possiamo aver ragione e andare male alle alle elezioni e possiamo invece aver completamente torto
E rispetto ad altri meccanismi o casuali o addirittura negativi invece avere un successo elettorale dunque non è questo l'elemento per cui l'acconto
L'accordo perché porta dentro degli elementi misurabili detto questo allora entriamo nei piedi coi piedi nel piatto perché per la prima volta avendo fatto dei piccoli
Però significativi reali esperimenti e e di crescita politica e di consolidamento organizzativo
Allora per la prima volta io personalmente mi sono trovato di fronte proprio ai veri nodi quelli a Merano postino c'era un obiettivo di produttività che era o raggiunge il tot numero di ASPI di scritti o altrimenti la baracca insomma
Cade conto ecco tutto quello che era seguito insomma quello immaginato un associazione come quella di Roma che vive all'interno di una regione nella quale c'è proprio evidentissimo l'elemento di rapporto tra è una realtà diffusa che invece la grossa metropoli cittadina questo aveva ovviamente delle conseguenze anche lì
Detto questo non ce l'abbiamo fatta
Però con verificando immediatamente dopo qual è l'elemento subito dà delle difficoltà rispetto alla quale tu ti trovi di fronte prima elemento è questo che se tu addotti soltanto di meccanismi che sono tutti interni e statutari del tipo bastone e carota per intenderci c'è premi di produttività parte del premio di produttività se ne parla sempre meno c'è un meccanismo di quota cioè se raggiungi Chai
Un paio d'avanti tranquillo e altrimenti no tra immediatamente dopo il primo elemento è questo allora
Il meccanismo delle tessere io credo che sia un meccanismo naturale proprio alla forma partito
E io credo anche le note che noi riapriamo il dibattito tra di noi su quale forma organizzativa
A adottare andiamo chiaramente verso una forma partitico che non significa né partitica partitocratica o di adesione a modelli correnti è che la forma partito
C'era da dire una forma che funziona per leadership per componenti politiche
Per traduzioni politica attraverso una forma organizzativa diffusa e però in qualche modo piramidale cioè c'è riconoscimento che esista una leadership e poi ci sono i meccanismi democratici di sostituzione della leadership in quello consiste la democrazia dei partiti
Consiste sì nelle individuare i luoghi dove si decide ma consiste anche nei meccanismi che modificano la leadership quando non c'è questa sintonia tra linea politica proposta Progetto programma e chi la guida
Alla da questo punto di vista il meccanismo di fragilità che permane tuttora
Rispetto alla quale io credo che le tessere almeno un mese come meccanismo unico di paragone non funzioni e questo immediatamente dopo la nostra fragilità sta che le tessere non significano immediatamente
Azione politica identità e quando dico identità dico davvero insomma gli elementi fondanti dell'identità collettiva cioè io sono uno di quelli favorevoli proprio ai bandierone alle bandiere Verdi in piazza sono uno favorevole a ai ai miti verdi sono favorevole alle forme proprio di lì di leadership perché sono elementi che fanno parte dell'identità collettiva di chiunque
Cioè io credo che forse l'unico elemento di identità
Che legata insomma una vicenda tragica naturalmente però che credo che lega i Verdi ad esempio è stata la vicenda di di Alex Langer perché in qualche modo la ricostruzione no della sua morte ovviamente
Ma è che testata per motivi una tragedia ma della sua biografia
è un elemento di identità cioè vale a dire programma la proposta lavori col la cultura e valori li traduce immediatamente quello che tu vorresti fare quello che tu vorresti trasmettere dunque io sono molto favorevole a questo
Ma questo meccanismo ancora mette a fragile repertati cioè a repentaglio la nostra fragilità poi immediatamente successiva
Tant'è che io la butto lì con una provocazione talvolta mi chiedo se non ci sono due elementi
Che sono politici e che però non riesca a tradurre poi nella formula organizzativa dunque per questo non mi candido mai a fare il responsabile organizzativo di qualche cosa perché li ho davvero delle difficoltà per questo ci sono gli Italo Reale
In Marco leone e altre persone più bravi di me il primo elemento che io noto e questo è che noi abbiamo una sorta di idea e questo credo che sia proprio parte dal centro e arriva fino alla periferia che la nostra crescita debba essere omogenea
Vale a dire ed era nel non ci preoccupiamo della valorizzazione di risultati acquisiti e anche delle innovazioni che questi di su
A di fanno e dunque della lettura politica cioè se quel successo in un posto immediatamente dopo cerchi di analizzare ma politicamente culturalmente perché avuto successo al di là della casualità
Una volta giudice facilmente no meccanismo della catastrofe meccanismo della lotta oggi ci sono delle realtà che non sono quelli cioè quella di Venezia davvero significativa
Così come credo che dovremo fare questo lavoro addirittura a livello europeo io credo ho letto delle analisi che sono circolate sulla sconfitta dei viaggi in Germania forse riferimento che tutti quanti ne abbiamo uno Tutino e momenti difficoltà diciamo ma i verdi in Europa sono cosa ben più forte diversa
Ma ho trovato davvero insufficienti
Rispetto al confronto che poi ha avuto casualmente con alcuni esponenti
Anche di carattere nazionale dei dei dei Verdi tedeschi
Rispetto al fatto che lì c'è stato un un momentaneo transitorio credo però evidentissimo crollo elettorale così come la vicenda di Venezia è in qualche modo un elemento interessante laboratorio politico dunque
Ci sono dei picchi dei Verdi alla l'idea invece della crescita lenta costante diciamo uniforme che spesso fa frenare
Complessivamente il movimento
Per cercare di livellare è un elemento che a volte mi crea del delle perplessità questa una sua traduzione spesso che noi abbiamo anche adottato facilmente è quella del modello federazioni regionali cioè ora io non metto in discussione che non esista una gerarchia Federazione Nazionale federazioni regionali
E poi via via via dicendo però spesso la realtà invece della politica
è è fatta in modo del tutto diverso non è detto che sempre sia questo spesso invece a volte sono proprio le forme organizzative originali
E a volte locali a volte Inter locali addirittura o a volte di carattere metropolitano che hanno forse una dimensione persino quasi più connaturale
E invece noi abbiamo questo tipo di problema per cui ogni volta dobbiamo faticare per tradurre adeguare questo a un modello organizzativo che che è tutto del tutto diverso per cui Detroit a volte che le rispondenze anche quando quel posti le campagne di rovi di fronte a questo
Cioè l'elemento che io credo dobbiamo introdurre davvero invito Italo Reale non lo dico io perché davvero non ho la soluzione su questo ma l'elemento che credo che forse è la cosa principale a Roma ci stiamo attrezzando per questo dunque facciamo un tentativo forse per la prima volta noi facciamo una conferenza d'organizzazione io non ho trovato una parola migliore avrei voluto essere uno con più fantasia avrà luogo la conferenza organizzazione fa venire l'orticaria
Credo giustamente chiunque venga dentro i verdi o dentro le associazioni però sono due giorni davvero dedicati a questo elemento no centrale in cui verdi di Roma rendono associazioni mila duecento hanno davvero il problema della partecipazione sfido che altri partiti qui sta la differenza Italo
Altri partiti vivono è charter l'Atm mi dicono ma voi ci avete il problema vi lamentate perché c'è la difficoltà come organizzarli come due fare le assemblee in continuazione cioè noi chiediamo la partecipazione già ma magari noi da noi sarebbe un paradiso perché noi cerchiamo di scoraggiare questa voglia questa foglia
E di partecipazione i Verdi al contrari hanno questo elemento come indissolubile elemento di identità cioè il fatto che se tu non c'hai pochi tesserati partecipano qualche cosa capisci che non funziona dunque non andiamo verso questo modello un modello in cui l'associazione romana deve a sua volta di legare e fondare delle associazioni di carattere territoriale insomma dividendo la città non dico dipartimenti ma insomma certamente in associazioni e che siano le elementi più agili in cui non capi tutti capiscono che è un assurdo convocare un'assemblea con mille duecento iscritti
E poi a fronte dell'Assemblea nazionale che ci ha quattrocento delegati insomma immaginate soltanto le dimensioni
Questo ovviamente è davvero letteralmente un problema è un problema indotto dalla crescita però se non riusciamo a a risolvere anche il problema collegato e di come non sia semplicemente un mero meccanismo diciamo di produttività ma sia legato anche dalla lettura politica di come volete essere siano realmente cioè persone che poi in qualche modo partecipano altrimenti da guardare noi ci giriamo finito
Ci giriamo intorno però una volta sceglie il meccanismo dei voti oppure della popolazione rovinano i più grossi via dicendo una volta sceglie il meccanismo delle tessere adesso mi sembra che saggiamente si va su un meccanismo intermedio
Però in qualche modo questa davvero un grande stress in cui la vita dell'associazione poi è concentrata su quello e sul non sul grosso cioè la guardiamo la pagliuzza la trave grossa di come trasformi le Tesserin militanza inazione politica oppure in diffusione anche di programma politico questo nodo credo che tutti debbano aprire questa davvero difficilmente potrà votabile numeri dunque io da questo punto di vista sono un po'preoccupato capisco che ci può essere la cosa punitiva del diminuzione delle tessere la partecipazione però tutto sommato
Credo che che che forse qualche sforzo d'elaborazione ulteriore si debba fare da questo punto di vista altrimenti
Proporrei davvero la di fare ogni ogni due anni perché ogni anno dovere quando Italo Reale dice arrivano tutte quante all'ultimo ma è ovvio che così ma è ovvio che sia così perché e tu fai delle campagne di tesseramento mappa certo punto mette in piedi un meccanismo naturale insomma in cui
La tessera diventa un elemento di partecipazione qui diventa naturale venirli a farla sull'elemento di partecipazione l'insufficienza di risorse
Ma reali che poiché egli assunse le associazioni locali ci hanno ovviamente non ti permetto di volta di riavviare una campagna straordinaria sa fare una due volte su Scarpa gli straordinari se tutti gli amici ai l'obiettivo come campagna straordinaria diventa l'ordinaria vita il cui c'è sai che due mesi di emette da parte perché degli occupanti di raggiungere l'obiettivo
è un elemento che che di riflessione
Ovviamente il problema c'è perché aprire ad esempio a Roma se sedi significa un surplus di ricerca di risorse che non vengono da nazionale chiaro obbligo dirlo
è questo l'elemento che in qualche modo in qualche modo hanno reperite e insomma è un elemento che di riflessione insomma che sottopongo volentieri
Nostri dirigenti nazionali confermando che comunque si tratta di un periodo di slancio lo slancio Montreux danno i numeri
Ma ce lo dà una volontà collettiva io credo che sia da questo punto di vista forse un periodo un'occasione inedita e ripetibile di crescita che c'è realmente davanti a noi
Fabio Roggiolani portavoce Gubinelli della Toscana
Dunque l'intervento di Silvio lo condivido
Totalmente poi il quindi vorrei non riprodurre diciamo tutta la la la parte di analisi
Credo anch'io che
Sullo scandalo del fatto che il tesseramento si fa l'ultima normale voglio dire quando si pagano le tasse quando si fa qualsiasi cosa si fa tutto all'ultimo minuto è normale finché finché la scadenza non è prossima non ci si muove quindi
Credo che anziché essere intelligenti poi all'ultima vedere se qualcuno non ce la fa avere come tutti si cerca di arrivarci ma anche voglio dire la flessibilità e l'intelligenza per arrivare all'obiettivo
Mantenendo delle scadenze di Dio questi scandali merito gli elenchi no perché i signori delle tessere ma rimandano all'ultimo che per tre quando arrivano arrivano devono arrivare scritte vasta i soldi e finiamola no ed è normale insomma non
In questo non vedo assolutamente niente di scandaloso anzi vedo
Che il fatto di lavorarci un mese o due mesi sul tesseramento è un pezzo di campagna elettorale come quando facciamo le elezioni comunali no meno male che c'è da raccogliere le firme
Perché almeno facciamo la prima parte di campagna elettorale quella Porta a porta a persona per persona che non siamo abituati a fare no che invece gli altri fanno e giustamente fa che bisogna tener conto che spesso molta gente non aderisce ai Verdi non perché non ne ha voglia ma semplicemente perché ritiene che gli snob diamo che non non glielo chiediamo non ci sforziamo perché ci vergogniamo perché fare un passo verso l'altro anche per noi quasi capito perché abbiamo un atteggiamento di supponenza ebbene esser chiari anche di un'altra cosa credo che è giusto trovare delle soluzioni perché chi non ce la fa a non sia troppo penalizzato
Però è altrettanto chiaro che chi ce la fa deve essere valorizzati
Anche a livello di risorse perché ha ragione Silvio quando dice ci sono zone dove stiamo crescendo e evidente delle bisogna investirci perché altrimenti noi corriamo il paradosso una grossa azienda non si deve parlare di produttività
Ma quando un'azienda esplode va bene è chiaro dico che spesso le aziende vanno in crisi semplicemente perché non reggono finanziariamente la loro crescita no qualcuno c'è perché ha una crescita eccessiva famosa è stata la Best Company nove
Il giorno che ha venduto qualche milione di sette è fallita perché non era in condizione di finanziare la crescita no
E allora è evidente che là dove ci sono federazioni che crescono anche in maniera importante bisogna ovviamente dedicarci anche le risorse che abbiamo per sostenere quella qui meglio potesse insomma
L'antenna
Scusate se io il mio esempio da commerciante di abbigliamento
D'altronde
Quindi
Bisogna insomma sostenere questo credo che sia l'elemento anche importante no voglio che non bisogna solo pensare a Delhi non c'è allora ci investiamo le nostre risorse perché rinasca Ascierto che una forma di solidarietà va trovata
Però è evidente che se non vuoi penalizzare le federazioni che non ci arrivano premia però quelle che ci arrivano altrimenti dev'essere anche chiaro che dal momento che si parla di un tesseramento intacco in cui le risorse vanno esclusivamente al Nazionale
E ovvio che fino a un certo modo punto lo fai lo sforzo oltre un certo punto sia chiaro che tutti abbiamo bisogno estremo di risorse ed è chiaro che al limite alcuni di fare diventare aderenti solo regionali eviti di Tessera alle a livello nazionale perché non ce la fai materialmente a reggere le tue spesse
Le le spese della del vivere quotidiano che te hai nel per fare l'attività politica e quindi
Stiamo attenti a modificare un meccanismo che devo dire pure essendo complicato strano eccetera ha dato finalmente lo istruttiva perché una volta con gli appelli e con le pacche sulle spalle non abbiamo ottenuto niente quando abbiamo stabilito un meccanismo di un certo tipo abbiamo fatto lo sforzo magari ci saranno anche qualche zia
E qualche cugino degli scritti qualche moglie qualche figlio in più o qualche marito e qualche conoscente di troppo
Ciò non toglie che uno sforzo vero che ci ha portato dentro un sacco di gente nuova questa è la realtà e non banalizziamo vedere volta ricordo
Battute anche poco poco felici
Anche perché
C'è un'altra questione in importante che che dobbiam di cui dobbiamo tener conto
In questa diciamo questa sensazione che politicamente siamo importanti in questo momento io ce l'ho ma credo che ormai ce lo diciamo in più duro no questo questo stato se non di grazia certamente di attenzione noi prima eravamo con
Il
Portavoce del Molise che era mi ricordo il cognome scusami eravamo lì fuori no cioè siamo stati fermati da un
Da una persona del PDS qui locale che ci ha voluto comunicare come lui eccetera e se la guarda e vede c'ha parlato di una serie di cose di atteggiamenti di cose che dovremmo fare cioè se ne è stato una mezz'ora raccontarci
Come secondo lui dovremmo come dire imparare ad aprirci anche ai contributi di gente come lui che
Non si trova bene a dei a vedersi occupato dal sedere oneri dei laburisti o di altri gruppi vari che hanno occupato il PDS in giro per l'Italia in questo slancio della Cosa due
Non si trova bene a a infilarsi nella nella nicchia degli addetti al non fisso e comunque a tutto portate avanti da Rifondazione comunista e ha difficoltà comunque a come dire a riconoscersi in quello che avviene trova che inerti parlino di programmi abbiano idee abbiano proposte
Facciano quello sforzo che riceva Silvio Di Francia noi ci discutiamo con la gente e discutiamo anche troppo spesso al nostro interno produciamo idee questa è la ricchezza che un partito porta al paese questo noi stiamo facendo cioè la realtà vera che poi noi vediamo nell'interlocuzione con gli altri nei consigli regionali come le comunali eccetera magari voglio dire prima di darti un filo di spazio ci pensano cento volte quante lo danno
Ma se li distribuisce un documento se lo tengono d'archi denaro e lo usano perché di fatto c'è una carenza di idee spaventosa mentre in questo i verbi sono un partito in grande controtendenza grazie al cielo
Grazie forse a nostra intelligenza politica grazie a un corpo collettivo che magari a meno riti ma riesce probabilmente ancora oggi avere una fase di produzione via probabilmente interpretiamo il nostro tempo cioè abbiamo un pensiero politico
Che ci dallo strumento per interpretare quello che avviene questo io credo che sia un fatto una realtà senza troppi trionfalismi però è evidente ripeto che anche il tesseramento è uno strumento per intercettare tutte queste e
E cose che nascono
Attenzioni
Dobbiamo trovare secondo me anche degli spazi intermedi per consentire a queste attenzioni di lavorare con noi quindi ben vengano strumenti che consentono di allargare ad hoc e gli organismi eccetera però credo che il passaggio sia molto politico
Cioè il problema non è fare come la Cosa due che ha creato di strapuntini per poi farvi entrare nelle seggioline che poi diventeranno nel seggiolone no il problema è invece cominciare ad interloquire con queste storie politiche
Chiamandoli per nome e cognome ed è dicendo quello che noi pensiamo ci sono una serie di storie politiche bruciati dai loro dirigenti dalle loro interpretazioni storiche va bene ultime diciamo
Cito ad esempio uno per tutti la storia del Partito socialista
Che indubbiamente ad esempio lì c'è una classe politica che fino a cinque sei anni fa diceva qualcosa di straordinariamente importante per il Paese che ha interpretato molto probabilmente nella maniera
Più intelligente tutta una serie di passaggi molto e molto di più della storia ad esempio del comunismo o di altri tipi di idee di un certo tipo che è stata comunque vincente e con la quale noi ad esempio dei nervi dobbiamo imparare a fare i conti c'è una storia del Partito popolare o di altre storie politiche con cui noi bisogna fare i conti con quelle culture politiche dimostrare che i Verdi hanno la voglia e la possibilità di e riconoscere pezzi della nostra storia che noi troviamo oggi far parte del nostro pensiero politico e Pirlo e affermarle queste cose cosa che non ha fatto ad esempio il PDS
Ha tentato di metterli tutti insieme ma non ricordo dicendogli neppure l'onore delle armi
Dandogli le solite pacche sulle spalle conosco questo meccanismo perché è stato sempre adottato dal pc storico una volta lo faceva coi cattolici del dissenso capitoli li immetteva ma sostanzialmente pretendeva se non l'abiura comunque
Il dimenticarsi della loro storia nel momento in cui entravano dentro ecco noi
Queste storie politiche bisogna farle parlare
Estrinsecare da ogni come dire ascoltare le loro risposte che forse per schematismo e per storia per anni abbiamo di Imparato a come dire a dialogare con queste storie invece secondo me
Questo è un passaggio che i Verdi per essere formazione politica matura per non essere elemento solo di nicchia diciamo così pensiero solo esclusivamente ecologista
Devono necessariamente fare possiamo crescere soltanto se riusciamo a far diventare il pensiero verde anche riassunto delle storie migliori della cultura politica Renata versato il nostro Paese
Altrimenti resteremo pensiero come dire laterale pensiero per per un pezzo della società
Materialmente confinato in quel pezzo che poi se siamo bravi organizzativamente poi oscillare dal due al cinque per cento ma ovviamente non superare mai quei livelli e quelle quelle cose
Credo che qualcuno riesca interpretarli ieri sera RAI due c'era la trasmissione di di Sassoli ciò se l'avete vista parlano di Forza Italia nel frattempo gli hanno presentato un sondaggio sulle personalità migliori
E c'era per Forza Italia che ha preso un colpo perché Berlusconi era quattordicesimo quindici a esaminare ha avuto un crollo morale
Però la cosa che aveva preso un altro gol perché Rutelli al primo posto
Cioè voglio dire ora hanno inserito anche i sindaci regola fatta Mannheimer non è che proprio l'ha fatta nessuno eccetera per dire Di Pietro era quattordicesimo faccio degli esempi tanto per dire valgono quello che valgono
Indicano però un fatto cioè che probabilmente puoi anche come dire diventare l'elemento anche
Anche degli altri anche finisco
Credo finito il tempo quindi svelti Issime sulle sulle ultime due cose allora
L'Assemblea dei portavoce credo che debba esistere e mi sembra anche essenziale che debba esprimersi sulle cose che ha detto Italo Reale ma anche sulla questione più importanti della gestione interna anche euro organizzativa che ha come si usa il bilancino
Cioè sulle sulle sulla sul bilancio della dell'organizzazione credo che l'Assemblea dei portavoce debba effettivamente avere un peso nella fase appunto della discussione esprimere un parere poi le forme le troviamo voglio dire non sono di quelli che se non c'è un vincolo Simo
Però è importante che questo ci sia
Secondo me ad esempio per la funzionalità vera dell'organizzazione all'interno dell'ufficio politico
Almeno un rappresentante o due o quello che vi pare osservatore dell'Assemblea dei portavoce dovrebbe seguire regolarmente le riunioni anche perché avendo immediatamente il polso diciamo organizzativo delle cose che si possono fare
Cioè creando quelle legame veloce per dare delle risposte alle richieste politiche dell'organizzazione buone sarebbe effettivamente in condizione di
Interfacciare con tutti gli altri velocemente
L'assemblea dei portavoce una cosa difficilissima da fare ma ne abbiamo parlato anche per telefono con Italo Reale ci sono ormai tecnologie ne discutevamo poco fa
Semplicissime
è Bay c'è le mele marce anche la videoconferenza semplicissima costano trecento quattrocento mila lire ogni video per collegarsi a una bischerata come si dice in Toscana questa bischerata data venti persone col fai risparmio di una riunione dei portavoce in questa maniera ci possiamo riunire settimanalmente
Va bene senza aver bisogno di girare
Tutti Italia tra l'altro inquinando anche noi facendo la nostra parte quindi dando un contributo alla rovescia ma voglio dire no appello
Io esatta abbiamo delle difficoltà all'Iran piedi ma in questa maniera credo con questo sistema si può veramente forma realmente la tecnologia
Come dire dei quelle banali voglio dire non è che sarà pensarci vent'anni per farla se ci decidiamo con i risparmi di una riunione dotiamo tutti portavoce regionali della tecnologia per fare le riunioni cioè costa queste cifre ecco non di più
Anche se qualcuno fosse inviato sui computer
Ho letto questa cosa gli strumenti giornalistici che c'è stata data ecco io non voglio entrare nel dibattito non so quanto il tempo che ci sta non cede
Dico che quello schema mi convince
Mi convince perché effettivamente uno schema che ragiona
Su quelle che sono le esigenze di un'organizzazione che vuole crescere in termini complessivi cioè non
Uno schema che cerca di costruire strumenti di tipo giornalistico che vadano in concorrenza con i giornali come dire generalisti tra virgolette
Ma strumenti giornalistici efficaci per l'interlocuzione con il mondo dei media con quel minimo di cultura necessaria di raccordo culturale che ci deve essere al nostro interno
Mi pare che quello schema Vito tutti a leggerlo perché lo trovo molto interessante possa essere utilizzato e io ho finito grazie al cielo
Scusa
Scusa
No mi sono dimenticato che anche le più così non hanno i ulteriormente sta stamattina hanno fatto un incontro con Mattioli altri li sulla questione per la prossima iniziativa sulle questioni del dissesto idrogeologico per la per proseguire la campagna come se le darà pane avuto dei risultati importantissimi come inserimento in finanziaria ora abbiamo l'enorme problema di utilizzare questi risultati in maniera efficace e impedire che vengano utilizzati per farci magari qualche dica che abbiamo combattuto magari per vent'anni ora abbiamo fatto arrivare i soldi noi poi ci fanno l'opera che non voglia
Allora si tratta di organizzare in abbiamo ipotizzato per fine giugno a Roma una grossa iniziativa di un giorno perché più di un giorno la reggiamo sul piano materiale organizzativa in senso di soldi
Con la partecipazione degli esponenti governativi nostri ma anche altri ministri lavori pubblici eccetera e con la partecipazione di un po'di tutte le regioni è importante questa partecipazione poi io contatterò un po'tutti quanti una regione per regione per avere il riassunto delle due tre opere che non si devono fare mai con quei soldi che arrivano finanziare arrivato là paesani che è uno di quelli che si è dato da fare
Su cui anche su questa vicenda
E lei invece le opere che volle due o tre opere che si devono fare regione per regione le questioni simboliche no però fornita entro quella data una lavoro di recensione di tutte le leggi in questo sì qui in questo settore perché ci siano strumenti effettivi di lavoro regione per regione sì in questo il ministero sempre nato a lavorare c'era un po'tutto il gruppo li locale
Il gruppo del del ministero appunto
Niente che intanto era solo per dare
Quest'anno non c'è poi chi ha anche delle cose da da dirci magari ci contattiamo così durante il corso della della console
Angelo Bonelli portavoce dei Verdi del Lazio
Ma
Io non ho molte obiezioni sulle questioni relative alle motivo di modifiche statutarie ritengo che siano state precedute da un ampio dibattito all'interno del di all'interno delle regioni stesse possano rappresentare una sintesi estremamente equilibrata
Di un punto che io ritengo di partenza per portare i Verdi a trovare una struttura organizzativa
Compiuta capisco la porta di porti fuori vedi da una conflittualità che negli anni passati certamente non ha fatto bene a nessuno di noi
E io infatti non vorrei intanto fermarmi su questo punto perché ritengono organizzazione sia uno strumento che ci consentano di fare quella politica io ritengo che il problema principale
è che trent'dato data questa premessa a cui va dato grande obiettivo quindi su cui c'era perché dobbiamo valorizzare
Di individuazione di un modello organizzativo di una diminuzione di una conflittualità di una maggiore dialettica in positivo all'interno dei Verdi
Di quale di come può utilizzare questo strumento di questo nuovo modello organizzativo per far sì che la politica all'interno dell'ed in particolar modo nei territori nelle varie regioni e varie associazioni di prenda corpo effettivamente io ritengo che un problema che noi abbiamo di fronte
E sarà io la presunzione di dire il problema
è che i Verdi debbano passare da una situazione di presenza nelle varie realtà una sia sei radicamento sono due questioni sostanzialmente diverso
Non è sufficiente non accettava sia di Francia Carroccio meno formale l'associazione trovare gli scritti va e poi quando questi producono politico sul territorio diventa un momento di un punto di riferimento
Per i cittadini
Ecco più su questo penso che sia necessario
Fare quello prendere abituarci a fare color magari vecchi partiti faceva meno tuttora fanno prendere quelle cose buone che facevano e che primo punto e che i nostri
Esponenti di governo siano a livello nazionale e sia a livello regionale o comunali quando di abbiamo ma no nelle varie loro diramazioni debbano girare un po'come debbano girare molto debbono essere presenti essere punto di sostegno per le di iniziative le iniziative dei delle delle varie associazioni partner note noi abbiamo visto ad esempio che vi sono senza fanno i pavimenti per lei andiamo Bossi critici che ha girato e gira tuttora dal fascino di sette mila abitanti sia paesino di ottocento abitanti per poco iniziativi creare creare aggregazione dal leader la sottosegretaria dalla dal ministro
E quant'altro ecco io ritengo che la necessità di utilizzare i nostri uomini di Governo per fare crescere i verbi non che non facciamo nulla tensione non ritengo che questa qui non ritengo questa sia una critica assolutamente ma ritengo che
Il il modello organizzativo i verdi devono essere aiutati anche in in questa in questa direzione cioè utilizzando al massimo le
Le figure gli esponenti dico che di cui noi disponiamo
Altra questione il il tesseramento a me convince la questione legata che diceva prima Italo Reale
Del tesseramento collegato Chiarante il tesseramento non tanto il testamento diciamo attribuzione dei delegati
Colica di voti regioni poi con un correttivo
Delle degli iscritti ma non che aumenta ma che conferma
E che conferma questo ritengo che sia un spento un aspetto importante francamente deve essere deve essere mantenuto come è importante quello che diceva sempre idolo reale sui luoghi della decisione delle decisioni
E sulla politica però io vorrei vorrei dire una cosa voleva cioè due due per due proposte senza mente tra tra un anno vi saranno le elezioni europee
Primario giovani parlava del del sindaco Rutelli al trentaquattro per cento tutti noi sappiamo abbiamo letto dai giornali che
C'è questa si parla
Di una possibilità perché ne abbiamo lette abbiamo letto sui giornali signor possibilità che i sindaci possono organizzarsi con proprie liste
Alle
Elezioni europee io non sono tra coloro i quali che
Sì agita molto nel pensare che un'operazione di questo tipo possa o meno danneggiarci
Io ritengo che i sindaci rappresentano un valore aggiunto all'interno della coalizione Brogio dalla coalizione dell'Ulivo
Che deve essere ampiamente dovrebbe essere ampiamente utilizzato se non qui si chiedesse non si dovessero contrapporre ma non penso che questa sia diciamo lì mi mi posso c'ero nelle idee oppure da quello che se dovessero contrapporre però io ritengo che i Verdi debbano giocare giocare
Aldo
Io ritengo che si i Verdi siamo la forza proprio detto tantissime volte la forza politica veramente transnazionale
Che ha una proposta complessiva solo europea ma qui ragioniamo di europee e allora perché non ragionare
Su una un programma l'unico programma che vede i Verdi Ali in Europa candidarsi insieme e magari sotto un unico simbolo
Sotto un unico simbolo
Per lanciare i propri venerdì in Europa una grande proposta
Politica per l'Europa che guida i Verdi impegni Verdi gruppo dirigente verde nazionali a proporre a fare una proposta di questo tipo agli altri
Amici e compagni venerdì delle altre degli altri Paesi europei qualcuno obietterà qualcuno obietterà astratte stiamo facendo già Giannino verifica qualcuno obietterà
Che pone problemi di ordine tecnico sul simbolo o meno Nendo interessa in questo momento entrare sulle questioni sul singolo quello che penso che mi dovrebbe interessare è quello di della proposta politica del senso politico di ampio respiro che faccia sì che i verdi siano non sono forza credibile all'interno ma anche all'improprio nel pavimento dato nazionale la dia una visibilità di una forza che va oltre forte con un progetto veramente veramente europea copioso sono queste cose volevo dire senza meteore di altre questioni ma non
Non non vado non vado oltre anche letture sentire anche gli altri portavoce grazie
Scusate una comunicazioni di servizio Italo Reale prima ha parlato anche riassunto i termini e di una mozione statutaria
Che propria presentata domani sera anche per rendere più facili nostri tavoli e concentrarli su quelle che sono le modifiche essenziali e che lui ha se vi ricordate poco fa annunciato io pregherei dato e tutti portavoce regionali dividersi magari questa sera dopocena in modo da verificare assieme il testo di questa mozione statutaria che in modo che i portavoce da dopo il responsabile area presenta delle regioni
In qualche modo lavorino perché i il nostro lavoro che come avete visto è molto stretto del tempo perché domani vogliamo dare molto spazio al dibattito e particolare agli interventi e saranno tanti di persone rappresentative esterne verdi poi lo spazio per le modifiche statutarie molto stretti e quindi sei portavoce regionali con l'autorevolezza sono in grado poi di dialetti Zare socializzare il contenuto
No beh insomma pare perché perché siamo cresciuti portavoce regionali
Sono autorevoli possono appunto far conoscere ai delegati nelle regioni elementi di questo rosso in modo che quando viene presentata non cade come una novità un fulmine a ciel sereno Alberto Ronchi il portavoce del l'unica federazione deve dire il mio nome anche nell'olimpico
E ringrazio per questo
Resta applauso ma io intanto dico subito che
Sono molto d'accordo con quello che ho sentito da parte di Italo Reale
Sono d'accordo anche sulle modifiche proposte dallo Statuto
Io vengo da una regione all'applauso che voi avete fatto significa che conoscete le vicende di questa regione dove le divisioni dei Verdi hanno provocato voglio dire dei guasti
Io credo non insanabili ma sicuramente profondi sicuramente profonde
E ritengo che i Verdi si debbano convincere di essere una forza politica vera organizzata come una forza forza politica e che quindi al al proprio interno un grosso dibattito un grosso confronto
Ma che non vive la conflittualità al proprio interno
E che all'esterno
Si presenta come un soggetto unitario vero politico con un'idea politica
Questo purtroppo non è avvenuto
Nella mia regione in maniera
Confuse complesse
Quindi io ritengo che un passaggio di Italo Reale sia fondamentale benissimo queste modifiche che facciamo lo Statuto ma ancora meglio il Consiglio federale che semplifica lo Statuto
Perché questo Statuto che noi abbiamo se quello leggete tutto non soltanto è di una complessità incredibile ma secondo me al suo interno anche alcune parti contraddittori
Ed è il frutto secondo me di questa non fiducia interna dei Verdi per cui attraverso le regole statutarie si cercava di garantire una cosa alla federazione locale X oppure la federazione regionale che non si fida del nazionale allora fa un altro io credo che questa epoca
Debba assolutamente finire
E quindi ci sia un dibattito sereno ma che soprattutto si confronti sulle questioni politiche non su queste questioni tecniche con la consapevolezza che siamo all'interno di un unico soggetto politico che il nostro soggetto politico
Credo che questo sia un passaggio fondamentale sembra banale
Ma scusate mi io vengo da una regione per me banale non lo era
Dico anche questo perché io ritengo che al di là del fatto
Che sono convinto come alcuni hanno detto che ci sia un appeal dei Verdi rispetto alla gente
Io non sono però così ottimista rispetto al futuro
Io ritengo che ci sia un problema di confronto serio con le forze della coalizione dell'Ulivo e con Rifondazione Comunista
Vedete la Regione Emilia Romagna una regione che voi sapete ha una forte maggioranza di quelli che adesso si chiamano democratici di sinistra quello che sta avvenendo nella regione Emilia Romagna è un po'preoccupante sapete che la Regione mila euro ma ne è uno dei laboratori spesso di quello che avviene poi a livello nazionale quello che sta avvenendo è questo di fronte alla disponibilità di Rifondazione Comunista
Di entrare all'interno delle giunte
Si fa molto presto si eliminano i Verdi non su un proprio un programma non su questioni di programmano di discussioni anzi d'antico si eliminano i Verdi perché occupano un posto che deve essere occupato l'rifondazione comunista allora io credo che occorra rafforzare il soggetto politico verde dal punto di vista degli iscritti e dirò qualcosa anche riuscire ad elaborare una politica che sia un terreno di confronto reale a tutto campo con i nostri alleati
Stabilire delle regole
Rispetto alle quali si costruiscono le condizioni anche in periferia e si decidono le cose insieme compresa l'alleanza con Rifondazione Comunista
Io ritengo che per far crescere i Verdi
Anche a livello di scritti fermo restando che c'è una questione drammatica che ha sempre no l'ASL ha sollevato a Rio cioè la questione del finanziaria che è veramente drammatica credo soprattutto se drammatica a livello nazionale né livelli regionale lo è ancora di più perché blocca praticamente l'attività non soltanto politica ma semplicemente amministrativa le federazioni regionali
Io credo per esempio che è una cosa molto semplice sia quella di cominciare a fare delle reali campagna di tesseramento noi non le facciamo
Cioè campagna di tesseramento non significa fare un manifesto che viene distribuito ai gruppi locali gruppi regionali
Significa secondo me demandare questo sì alle regioni
Delle attività anche di propaganda che siano in funzione del tesseramento
Cioè non basta c'è una campagna del tesseramento non si basa su una fascetta sul manifesto è un manifesto grande che c'era scritto novantasette verso tutti noi ci stiamo scrivendo sopra novantotto col pennarello
Cioè è un problema reale anche da da questo punto di Lecce del del saper comunicare alla gente le cose perché tanta gente non si scrive Verdi mica perché perché non lo sanno perché non hanno
Un rapporto diretto con chi conosce la realtà una campagna di tesseramento probabilmente in Emilia Romagna è diverso da quello che può essere in Toscana perché ci sono dell'problematiche diverso perché ci sono delle coste diverso quel che può essere a Roma quindi io ritengo che questo sia sia fondamentale sulla questione del finanziamento
Io ritengo che sarebbe il momento
Di fare delle regole precise circa i contributi parlamentari dei parlamentari e degli assessori regionali bisogna che questo ci sia perché ci sono delle differenze e lo sappiamo tutti
Ci sono persone che verso la persona che non verso nord
Allora bisogna che su questo proprio nella nello spirito unitario nel discorso della casa comune
Ci sia una regola che vale per tutti perché altrimenti senza una certezza al di là delle questioni del finanziamento pubblico che sicuramente sono una parte importante fondamentale sette era però senza delle regole interni precise
Io non so come si riesca ad andare avanti dal punto di vista economico e come e quindi come ci devono essere anche delle regole ma questa in parte credo ci siano anche abbastanza precise sul trasferimento dal nazionale ai regionali
Però queste sono le cose secondo me su cui noi dobbiamo cominciare a lavora chiudo con un'ultima questione
C'è ancora secondo me una difficoltà a capire la differenza che esiste tra il lavoro istituzionale e il lavoro di partito
Cioè troppo spesso forse è la realtà che dico io
Io vengo da una città dove noi non siamo al governo da sempre quindi non è un problema della mia città è un problema
Forse della della mia regione però c'è spesso o un'identificazione tra il livello istituzionale e il e il partito a seconda delle sfumature o viceversa e ora di capire che sono ruoli diversi
Sono ruoli diversi io credo che il partito abbia una funzione di stimolo rispetto a chi si rappresenta all'interno delle istituzioni cioè il partito può dire e fare cose che a livello istituzionale a volte
E perché sia all'interno di una condizione sia una parte più piccola di questa Commissione non si possono dire fare questo fatto non deve essere vissuto come spesso avviene
Come una un tradimento rispetto a colui che copre il ruolo istituzionale c'è ci dev'essere questo interscambio come non ci ci deve essere secondo me a livello nazionale
E funzione fondamentale del partito cosa che secondo me a volte non avviene lo vedo molto difficile e anche quello che ci manca completamente secondo me di dare risalto a quello che a livello istituzionale riusciamo a fare
Noi spesso veniamo ricordati o vissuti come quelli che sono all'interno di un governo e non fanno questo lo fanno quell'altro un faro su uno farlo Giuba perché ti sul verità io credo che il l'esperienza all'interno del governo dell'Ulivo abbia delle degli aspetti altamente positivi
Che bisogna pubblicizzare bisogna raccontare bisogna far conoscere questo secondo me non avviene o avviene molto limitatamente
Finisco veramente dicendo che in quest'ottica io credo che vadano anche superate le difficoltà e le contraddizioni dove esistono a volte esistono in certi posti meno con le associazioni ambientaliste che hanno un'ulteriore altro ruolo
Io sono contento se Legambiente dice che non è così contenta del governo dell'Ulivo non lo vivo come una diciamo così un affronto alla forza politica dei Verdi
Perché io ritengo che sia compito di questa associazione fa questo è un'associazione non è un partito bisogna avere la capacità di riconoscere questo ruolo all'associazione ambientalista ed entrare in contatto in dialogo con l'associazione ambientalista
Non si può pretendere che l'associazione ambientalista si schiacci sua forza politica degli perché non è il suo ruolo una pluralità di soggetti con compiti diversi possono aiutare a crescere complessivamente il movimento ambientalista in Italia e anche il partito dei Verdi
Quindi ritengo che noi dobbiamo cominciare a ragionare su queste cose col dovuto pragmatismo e con la dovuta freddezza
Imparando a scambiare opinioni a dialogare e a non vivere ogni volta qualsiasi tipo di obiezione o di rilancio in alto come un affronto al nostro lavoro grazie
Scusate l'ulteriore comunicazione di servizio mentre e proprietà è che è un pochino più importante
La mentre ieri viaggiavo nella Friuli-Venezia Giulia come sapete che c'è la campagna elettorale che molto importante Preside diceva legge elettorale particolare è una bella sfida prati verdi e c'è un forte impegno perché i Verdi vincano il ministro trasporti ci ha tenuto a farmi sapere in anteprima la notizia che credo oggi sia apparsa sull'agenzia se non sui giornali sapete anche che ci sono stati rapporti abbastanza travagliati tra i Verdi e il ministro dei Trasporti più già le forze dei trasporti il ministro dei trasporti ma a ritengo sia stato un fatto di appunto di gentilezza e di in qualche modo tenere in conto la forza politica per quello che anticipare che questa mattina Costa e Burlando
Avrebbero dato l'annuncio della famosa Conferenza nazionale dei trasporti quella che per ottenere la medesima abbiamo fatto noi con le associazioni ambientaliste a proposito Alberto proprio quella soluzione triste WWF Legambiente facevano era fino a gennaio la conferenza dei trasporti a cui terreno peraltro Orlando e Prodi e finalmente quella del governo
Si terrà il ventiquattro e venticinque giugno a proposito di alcuni risultati anche come dire di riconoscimento politico che vede ottengono forse per la prima di citare questa questa comunicazione di servizio Paolo
Io faccio solo con o di chissà il con un trio responsabile campagne faccio a picco la comunicazione per darvi qualche formazione
Io volevo però fare una un commento all'intervento del portavoce mia Romagna di Ronchi
E cioè che dopo un anno domani faremo anche un bilancio più preciso dopo un anno di campagna dei Verdi abbiamo cercato di organi organizzare attività diciamo di di campagna dei Verdi io credo che tutti lo devo fare un minimo di ragionamento su qual è la natura dell'anno di danza perché
Io credo i tue i due grandi problemi che abbiamo perché il partito abbia una capacità maggiore di mordere di creare movimento di espandersi
E così via due limiti uno che è drammatico è un limite di comunicazione Interna e nel limite di comunicazione interna sia in senso stretto cioè circolazione delle notizie dall'informazione
Sia in senso politico cioè condivisione di posizioni condivisione di elaborazione anche su temi diversi da quelli tradizionali
E questo limite e gigantesco né un partito è tale sei solo se nelle aste diciamo delle diverse realtà applica diciamo un posizione elaborazione che comunque sono comuni vengono condivise composizioni di tre siate ma che diciamo il bagaglio culturale e politico ecco sufficientemente condiviso dall'altra parte c'è un problema di crisi della militare sa generale di abbiamo visto nelle campagne alcune fenomeni interessantissimi di nuove adesione verdi o di ha detto o adesione Sterne ai Verdi che facevano campagna io dico in alcuni casi addirittura gruppi di altri partiti laddove i Verdi non c'erano e questo è un meccanismo che dovuto al fatto che la coalizione dell'Ulivo per esempio su ipermercati piccolo commercio abbiamo avuto delle partecipazioni in che noi umani immaginato contemporaneamente abbiamo avuto problemi di i comprensione all'interno dei Verdi e non solo perché in alcune aree verdi sono molto poco attivi ma anche laddove vi sono attivi eccolo seguono ed erano informati
Incomprensioni sul perché questa campagna adesso perché specie questa difficoltà di omogeneizzazione che è una difficoltà enorme perché e diciamo se con tutti i limiti noti rafforzare anche il centro il coordinamento dei Verdi con tutti i limiti questo perché ci desse un punto in cui si raccoglie sita forme stili lancia ma se lo facciamo uno sforzo solo al centro non siamo in grado poi di socializzare politicamente facciamo uno sforzo veramente immane produciamo poco rispetto a quello che ci mettiamo dentro
Volevo dire questo il quest'anno faremo un tentativo è un tentativo che quest'anno sarà diciamo non del tutto un po'per i tempi un po'per le risorse non del tutto diciamo definito un tentativo di fare delle feste verdi
Abbiamo pensato di abbiamo fatto l'anno scorso l'esperienza su Agrigento che di un concerto durante la campagna elettorale
Questa esperienza è andata discretamente abbiamo pensato con questi interlocutori esteri che punto organizzativamente possono supportarci
Di fare un'operazione simile in scegliendo tre punti tre punti uno e sempre in Sicilia noto dove i Verdi già o la Provincia facciamo un'iniziativa anche molto interessante mandiamo sostanzialmente a supportare queste iniziative dando la possibilità diciamo di dare dal punto di vista dei contenuti
Dei contenuti politici un impegno imprimere una un rafforzamento e cercare di tirar fuori si farà un grande convegno sulle città d'arte sta barocca in particolare quindi la zona di Noto dove il terremoto non sa vedere se quello che è il degrado diciamo del bed e beni culturali
Un'altra iniziativa verrà fatta acquisiamo asco dove sapete i Verdi hanno avuto un grande guardando affermazione dove che è una città simbolo proprio per un conflitto che è tutto a sinistra praticamente in un conflitto su della vicenda che riguarda un ipermercato una saldatura di interessi tra grossi gruppi economici che parte da Berlusconi finisce dentro
Le Coop e lì i Verdi hanno vinto una situazione difficilissima e lui invece pensiamo di fare quest'anno in piccolo speriamo poi io notare una macchia di farlo più grande l'anno prossimo una convenzione
Tutto questo avrà anche un aspetto musicale e culturale dice un po'di festa saputo essere contenute quindi noto barocco Grugliasco pensiamo di chiamare via misto di Verdi per ognun per portare una sorta diciamo di di rassegna delle esperienze migliori cioè troppo trovare un punto in cui gli ha messo dei Verdi se l'ho fatto qualche anno fa di riproporre questo diciamo sulla CIT tema la città è ecologica di riproporre uno scambio di esperienze concrete in mare a far circolare informazione fare un un momento di dibattito e di e di confronto e poi l'altezza iniziativa dovrebbe essere il Ponte di Alex a Milano anche di alloggio mi sui temi della convivenza delle del dell'immigrazione anche sui temi della comunicazione e delle nuove tecnologie verdi conservativo colori
La prima iniziativa sarà prego gli ha scopriva arrestate le altre due saranno successivamente a settembre e l'ultima in Sicilia all'inizio d'ottobre
Il
Quell'ecco c'è siamo in fase di verifica economica e l'idea è quella che la Federazione mette una piccola una parte dello sforzo e stiamo cercando di capire se riusciamo a far finanziare attraverso sponsorizzazione diciamo filtrate
Trovare delle risorse Sterna perché queste cose mi costano
Diciamo così che lì lo sforzo principale confederazione sarà fatta a Grugliasco che comunque si farà
Sul noto c'è un sostanzialmente un aiuto
E poi vedremo dalle risorse che usciamo pensavo siamo in fase di verifica
Quindi non so quale sarà il Baggio stimare che parlare senza
Sessanta no non stiamo so come forse la Federazione siamo so bene ieri Nicola
Essi colonie faccia mezzo sebbene per fare campagna sedi diciamo che lo sforzo è di di attivare delle risorse che portino risorse esterne questa il tentativo dopodiché il problema è il preme il vediamo che cosa è una diciamo è un nuovo una sperimentazione per capire se queste pence se diciamo produrre del dell'ente da inziative che durano tre quattro giorni in certe zone consente riusciamo diciamo
A costringe a livello locale un po'le strutture dei verdi un po'interlocutori esterni a catalizzare un po'l'attenzione io non so
Credo che non lo stiamo facendo con convinzione senza pensare che questa è una soluzione a uno modulo organizzativo un tentativo facciamo quest'anno vediamo come va e poi faremo una verifica
Per capire se può fare degli aggiustamenti lo faremo sul piccolo oppure se è una strada che può è al portare diciamo deve delle Coop refluenze positive per i Verdi con le regioni
Finisco ed è una cosa che io di dico qui a voi in maniera più chiara e tirò in maniera meno più più sfumata e più diciamo
Meno Brusca domani e cioè
Il se dovessimo fare un bilancio di quello che è stata la risposta di militanza di attività delle campagne dei Verdi di quest'anno
Con i limiti anche nostri DR organizzarle Mario dico proprio come risposta che il partito ha dato a questo tentativo
Io devo dire che e se cerchiamo quattro cinque regioni
E cerchiamo quattro o cinque regioni le campagne che richiedono una capillarità perché non tutte le campagne necessariamente richiede una capillarità territoriale
Ma le campagne che per loro natura richiede una proprietà territoriale ci mostrano come il modo con cui siamo organizzati è veramente inefficiente io dovrei dire
Questa è la federazione di partiti regionali però se noi pensiamo a questo poi sarà anche a voi e a dire ai delegati fare un giudizio se i l'articolazione di attività di campagna e il modo con cui abbiamo organizzato Cino perché vado qualche posto possiamo anche dire no
Le campagne non solo lo strumento con cui Verdi in maniera prioritaria si organizzano però quella campagna abbiamo fatto un po'per ridare identità un po'vedere profilo e Verdi ma anche per d'avere gli strumenti per organizzarci a diversi livelli perché ogni campagna richiede diversi livelli d'intervento di organizzazione
Le campagne che richiedono più capillarità dimostrano come la organizzazione su base regionale per come sono federazioni regionali nella gran parte dei casi e insufficiente cioè lo diamo trovare una griglia territoriale più fine
Provinciale io credo che non è un caso che i partiti in giù Trenitalia sono tradizionalmente organizzati su base provinciale cento
Posso anche trovare forme diverse da quelle provinciali però se dobbiamo fare delle campagne che hanno una detenuto una articolazione territoriale l'assenza di responsabili provinciali in ogni regione si vede
Cioè e le regioni spesso diventano un luogo in cui le cose in posizione Ermanno con diciamo crisi
Di comodi e cioè quel tutto fa anche parte del problema del fatto della mancanza di comunicazione politica all'interno mancanza di comunicazione tout-court cioè Robin formazione mancanza di come il seguito abbiamo visto in diverse occasioni
Poi i verdi possono stabilire che questa non è la Ford non è uno strumento idoneo a organizzarsi
Che chi ce la fa ce la fa ognuno si inventa le le le sue modalità e non vogliamo che il centro ci dica come le fa questo e anche accettabile però io credo che dovremmo fare un'attenta verifica di volo che accaduto regione per regione per capire se dobbiamo andare verso una forma di prove di provincializzazione Derelli nel senso di struttura provinciale oppure se dobbiamo pensare che l'opzione l'unica opzione è creare dei centri regionali forti però anche in questo caso i ricordando la storia dei Verdi Irelli son bastati operazione di liste locali un localismo anche esasperato comunale
A partiti regionali ma questo passaggio vero è avvenuto non è venuto veramente allora
Io capisco che poi se non si organizza in un certo modo dal punto di vista statutario punto di vista vita politica interna a un certo punto da tre anche conseguenza per cui diventano quelli diventano fa delle Federal in prospettiva sarebbero le federazioni provinciali quelle che avrebbero più penso però non c'è dubbio che se dobbiamo continuare a fare delle campane a dare forma a diciamo messaggi politici coordinati centralmente articolati territorialmente questo problema dobbiamo porci allora
Io sto qua c'è Roggiolani la la Toscana a coordinato tra i campani addirittura sta dava ragione diciamo anzi nel caso della Toscana proprio perché ebbe organi è una delle regioni
Lei legge la disponibilità ci sono state diciamo Canesi è stato Rovigo Camarda Toscana hanno organico tre tre campagne devo dire in Toscana
C'è stato il fenomeno opposto alcune campagne nazionali non sono state fatte perché ne fanno già al molte altre loro e quindi andavamo in sovrapposizione o erano campagna diciamo ridondanti rispetto ad alcuni temi che sonda sviluppati in altre campagne invece siamo che materiale arrivato risposta abbia avuto zero o quasi
Quindi ecco una un ragionamento io dico non abbiamo fatto la conferenza di organizzazione perché una conferenza di organizzazione deve essere l'atto finale
Di un processo uscente in cui tutti ci diciamo allora da oggi in poi porremo a fare questo modello organizzativo cioè cominciamo a fare dei seminari
Diciamo discussione proviamo e verifichiamo quali sono le modalità che riteniamo più utili perché può alla fine però non è qual è più Kosovo il più giusti Caparezza compiuti e più efficace
Questo io spero che dopo un anno di tentativo di che ha luci e ombre
I verdi siano coscienti del fatto che questo un problema che devono porsi e io spero che avremo modo altre occasioni di potere consegna Italo Reale di organizzare un ragionamento operativo su questo grazie
Luigi Rambotti in rappresentanza del portavoce regionale dell'Umbria Gianfranco Toni che per motivi di lavoro non può essere presente
Devo dire con soddisfazione che gli indirizzi e le idee le proposte che ho ascoltato sia nelle relazioni
Che negli interventi per esempio di di Francia
E di Roggiolani particolare
Sono indirizzi da condividere e sui quali questo credo che probabilmente
Stia accadendo anche in altre realtà regionali
Queste realtà alcune di queste realtà si stavano o muovendo si stanno muovendo
Una delle più evidenti preoccupazioni è quella di superare una idea
Di mantenimento di una realtà patrimoniale della forza politica dell'attività politica dei Verdi
E questo passaggio può essere fatto non soltanto ma può essere fatto anche da un aggiustamento dalla forma organizzativa
Non c'è niente di miracolistico nel sistema del tesseramento però in un sistema misto
Che valorizza il risultato elettorale inteso come consenso che viene dato dai cittadini alle politiche dei Verdi con il numero delle tessere prima qualcuno ha detto che probabilmente sono stati tesserati che ne so cugini sorelle zie e via discorrendo sì questo probabilmente è vero
Però quello va
A incidere soltanto su un aspetto numerico nostro e a volte su un aspetto di falsa politica appunto di mantenimento del tentativo di mantenere uno stato patrimoniale una realtà patrimoniale
Di chi magari prima di altri ha scelto di fare la politica verde
E allora vanno bene secondo me queste queste proposte io sono un po'come Di Francia tra quelli che crede necessario
Esprimere anche presenza verde fisica no le bandiere la manifestazione di Arcore per esempio secondo me è stato un momento importante non solo di
Opposizione a scelte che faceva il Governo Berlusconi ma anche di rappresentanza di un senso di identità dei Verdi del movimento ecologista e superare anche una forma di minorità psicologica Zico politica secondo me ovverosia quella che noi come ecologisti in
Non siamo portatori di un progetto complessivo di trasformazione della società invece l'ecologismo è un progetto complessivo questo si misura su tutte le questioni
Quando ci si va a misurare sulle questioni che sembrano lontane
Dalla questione ambientale si scopre sempre che si torna alla questione ambientale alla questione ecologica questo credo che debba essere un'acquisizione fondante dell'attività politica del nostro partito e sono anche d'accordo che questa questo processo di affinamento nella forma partito avvenga con la massima attenzione alle garanzie democratiche alla garanzia di partecipazione alle garanzie di adesione ai Verdi
In Umbria nelle Marche c'è stato un sisma terribile
Il ventisei settembre nelle settimane successive del novantasette in Umbria e nelle Marche si è ripetuto a distanza di sei mesi esatti i ventisei di marzo questa cosa ha colpito territorio colpito culture colpito persone ha colpito persone ci sono migliaia di persone dentro i contai vero e lì credo che si dovrà anche sviluppare un dibattito serio confronto serio all'interno dei Verdi ma anche nella società sulle scelte va bene il recupero dei degli aggregati architettonici e urbanistici questo va bene senz'altro ma bisogna anche rispondere alle esigenze di migliaia di persone che rischiano come è successo purtroppo l'Italia anche nelle situazioni migliori come viene sempre citato il Friuli questo è vero rischiano di stare per almeno dieci anni
A ottocento metri di quota dentro i per raccontare per diventare questi sono problemi grossi sono problemi sui quali i Verdi agli ecologisti s'
Devono misurare senza al vere e senza fare contrapposizioni o sovrapposizioni con
Proposte di associazioni ambientaliste come può essere Italia Nostra che parla semplicemente del recupero delle realtà urbane e di e diciamo lega tutta tutto procede sulla ricostruzione su questi quello a nostro avviso come Verdi è una parte ma bisogna rispondere anche ad altre bisogni
E io voglio proprio citare in questo caso la la esperienza particolare di Foligno che sono di Foligno come il portavoce regionale dei Verdi ecco perché mi ha delegato anche per questa forma di lista no no no e di capanne di fiducia ci conosciamo da dieci anni abbiamo costruito il derby a Foligno e bene o male anche in Umbria in questi dieci anni io sono stato capo campo a Foligno per un mese in mezzo al campo più grosso della città
Che ha raccolto circa mille cinquecento persone e senza fare politica alla fine di questa cosa otto ho avuto l'adesione di quattro persone all'associazione dei verdi ma non è che ho fatto la propaganda politica
Le persone hanno misurato e hanno voluto impegnarsi rispetto a certe cose
Chiaramente di parliamo di numeri piccoli però parliamo di valori perché in effetti ci siamo misurati su realtà concretissime e a volte anche molto drammatica
Allora io credo che un uno sforzo che si può fare e anche quello di permettere che alcune idee
Prima mi pare proprio Roggiolani diceva che c'abbiamo delle idee ed è giusto che vengano valorizzate portiamolo avanti cerchiamo di fare in modo che le realtà regionali io locali e la realtà nazionale la Federazione nazionale siano di supporto o possano utilizzare qualche idea che si ritiene buona
Che viene dal basso
Noi abbiamo pensato come come federazione regionale di promuovere una iniziativa sulla sull'onda di cose già fatte negli anni passati come forma di sottoscrizione per le associazioni locali di Perugia di Città di Castello
Una cosa che si chiama che potrebbe chiamarsi l'arte per l'arte ovverosia utilizzare donazioni di artisti Berio vicini ai tempi per costruire una una sottoscrizione a premi un po'come fanno come fanno i partiti tradizionali del PDS Rifondazione
E mettendo a punto in palio queste queste opere
Finalizzando la iniziativa al recupero di alcuni beni culturali questo tra l'altro si inserisce in un'altra delle nostre campagne nazionali e c'abbiamo individuato per esempio un'opera un affresco degli del Cinquecento localizzato a Spello che è una delle città più colpite dal sisma un'opera un affresco nella cappella di San Girolamo dalla scuola del Pinturicchio del Perugino quindi di notevole allora quando è venuto Luigi Manconi con con una Stefano Semenzato che il senatore eletto in Umbria e Sauro Turroni il quindici gennaio a diamo visitato questa questa questa chiesa questa cappella insieme agli amministratori di Spello che sono chiaramente disponibili a partecipare a contribuire a questa cosa
Si può fare una mostra itinerante delle opere
E vengono donate quindi messe in palio e una mostra documentaria sull'opera che viene proposta venti perché noi ci proponiamo di di restaurare direttamente questa cosa chiaramente si può allargare alla realtà Mark Gianna proprio prima ne parlavo con con Massimo portavoce regionale delle Marche e credo che questa sia una iniziativa che si possa chiudere con un'altra delle feste verdi nell'aria di Colfiorito che è un'area di confine
E che è un'area assolutamente non valorizzata per quanto attiene ai valori archeologici di sito italico del settimo ottavo secolo avanti Cristo di notevole valore e conoscono meglio nelle università americane purtroppo che
Nelle che nella realtà culturale italiana se non se non locale ecco questa io credo che sia un'idea che ossa
Essere utile anche perché spinge il venerdì ad impegnarsi e ci dà l'opportunità di incontrare altre persone di incontrare altra gente noi se
Faremo le mostre parleremo con la gente la gente sarà incuriosito alla questa cosa verrà parlare e abbiamo un obiettivo concretissima che è quello di recuperare quella x opera pubblica
E opera bene culturale quella quel bene culturale in Umbria e nelle Marche senza chiaramente volere strumentalizzare anche perché l'idea dilagano centro di siamo non soltanto verdi ma siamo persone che vivono con una determinata sensibilità e cultura una vicenda drammatica e ci impegniamo con una con la nostra forza
Per aiutare tutta la popolazione a uscire rapidamente nel modo ambientalmente compatibile e sostenibile da questa da questa
Triste esperienza ecco penso che
Se la federazione si muove AN questa direzione nella direzione detta prima punto sia la reale che dagli altri
Prego convinzione con determinazione anche anche alcuni timori sul sistema se possono possono o sul ruolo che noi dobbiamo avere all'interno delle alleanze possono essere affrontata con
Con maggiore tranquillità con maggiore tranquillità perché se no si corre anche il rischio di appiattire
La dir dialettica politica il rapporto con le forze politiche soltanto sul generale quindi sul fatto che i veri stanno nel governo nazionale automaticamente diventano ostaggi delle scelte locali credo che questo non sia possibile
Delle ville romane riceva per entrare per fare entrare Rifondazione si mettono fuori i Verdi a Bologna stava anche peggio perché
Hanno colto l'occasione è uscito il verde dalla maggioranza per problemi di famiglia l'assessore verde ed è stato sostituito con uno della opposizione per giunta quindi è stata fatta una cosa anche peggiore
Ecco allora da questo punto di vista se noi abbiamo una forte identità è una forte convinzione sulle proposte sull'iniziativa politica tutto il resto rimane sicuramente importante per avrebbe un peso e avrà un peso sicuramente ricco differente
Sia
Pura casualità
Dunque sono Massimo maschiaccio portavoce delle Marche
Io condivido molto delle cose che sono state dette quindi dito di ripeterle mi limiterò soltanto ad evidenziarne sottolinearne qualcuna tirò perché per quanto riguarda gli argomenti che più strettamente riguarderanno l'assemblea di domani
E io ritengo di condividere molto dello spirito che ha sostenuto le modifiche statutarie che verranno portate domani
Mi pare che intorno a queste proposte vi siano state anche sostanziose convergenze e sufficienti passaggi anche all'interno del Consiglio federale e la commissione mi pare che abbia anche fatto un buon lavoro cercando di coordinare le diverse sollecitazioni che gli sono venuti credo anche che meriti una riflessione visto che mi pare di aver capito non comporterebbe uno stravolgimento delle proposte che sono state fatte la proposta di con Giovanni e per quanto riguarda la possibilità se non ho capito male di poter irrobustire l'ufficio politico con alcuni rappresentanze che verrebbero inquadrate giuridicamente come invitati permanenti qualcosa del genere e
Sì questo
è finalizzato a potenziare l'aspetto organizzativo senza intaccare l'equilibrio cassetto che è stato individuato nell'ufficio politico io ritengo che questo possa essere tranquillamente sostenuto e meriti comunque una riflessione da parte dell'assemblea di domani
Concordo anche sull'altra proposta era stata fatta dal Roggiolani
Sulla possibilità di e avvalerci anche noi delle soluzioni che oggi l'informatica e la telematica acconsentono
E non solo di avvalerci di avvalerci ad iniziare tecnica perché ci fa comodo perché e potremmo lavorare meglio vederci più spesso senza muoverci
Ma anche perché ritengo sia un settore su quali Verdi lo vorrebbero puntare proprio perché potremo dimostrare che potenziando queste tecnologie queste opportunità che vengono appunto che sono oggi disponibili possiamo anche determinare dei risparmi energetici della possibilità e di non sprecare carta di fare anche ne parlavamo prima
Delle proposte all'interno dei consigli comunali ma anche in istituti importanti dove appunto e utilizzando queste possibili danni Vibe toh e si possono dare dimostrazione di battaglia anche ecologiche di sensibilizzazione che possono essere usate
Aggiungo anche cinicamente che in questo settore e ci troviamo di fronte a persone che si avvalgono di queste tecnologie penso al il milione e mezzo ormai ricollegati ad internet
Che sono fortemente acculturati e non sappiamo per le i sondaggi d'indagine che sono stati fatti che sono quegli elettori che sono più attenti alle tematiche ambientaliste
Quindi ecco dovremmo viene insisto lo su questo aspetto
Cercare di investire anche come scelta politica in questo settore
Un'altra riflessione se riguarda
E è stata fatta credo da diversi interventi e cioè un prudente ottimismo rispetto a condizioni nuove ad una opportunità che si starebbe prefigura bando terre in movimento e partito verde io debbo confermare che questo accade anche nelle Marche noi abbiamo questa scadenza amministrative avremo dei Comuni importanti che votano avremmo intera provincia della provincia di Ancona ed è indubbio e che avvertiamo un risveglio un fermento nel territorio
E credo che tutto questo abbia un
Un limite dal mio punto di vista cioè credo sia sotto gli occhi di tutti che negli ultimi tempi almeno due generazioni sono assenti dalla politica
Cioè la politica è sempre più circoscritta a addetti ai lavori o persone che dedicano che fanno la politica come ovviamente per passione come non a tempo pieno come seconda
Qui
Qui
E appunto comunque sempre persone che vivono e da tanto tempo questa esperienza invece e ripeto negli ultimi tempi non c'è stato un ricambia questo
A mio avviso è oggettivamente un limite è un movimento un partito con un nostro che è vero
Che sta cercando e deve fare nuove proposte per rimettere in piedi la propria iniziativa ma poi deve anche porsi il problema di come arrivare di come far pervenire queste proposte questo è il secondo passaggio che a mio avviso comporta qualche difficoltà e su questo aspetto dovremmo spenderci molto di più
Questa nota di pessimismo secondo me è stata quest'anno ha avuto una risposta ancora in campagna che sono state fatte
Noi abbiamo avuto la dimostrazione di come spendendo pochissimo dato che chiamato poco tempo fa siamo riusciti a mobilitare nel territorio del due energie che se anche magari a livello nazionale non sono state tutte registrate ma possiamo testimoniare che tutto questo ha portato dei risultati
Non nelle Marche abbiamo fatto diverse conferenze stampa piccole iniziative che magari non abbiamo ripeto trasmesso nazionale ma ci hanno consentito di recuperare dei contatti anche di e promuovere delle possibilità di opportunità nel territorio che sono stati importanti
La terza rete regionale citato più volte la possibilità di mostrare il contenuto di queste iniziative di intervenire direttamente
Anzi io ho ascoltato con piacere dove stava dicendo Fabio Roggiolani prima e cioè che faremo una specie di reso conto del risultato di queste campagne perché noi stavamo iniziando a farlo per conto nostro
Cioè stavamo parlando dei due mila miliardi che erano stati trovati in finanziaria per sostenere la campagna sul dissesto quindi dimostrava amo anche che iniziative che avevamo fatto non erano soltanto marketing le politico pre-elettorale Merano finalizzata ad ottenere risultati questi risultati c'erano stati quindi ritengo che quest'anno siamo riusciti ad invertire una tendenza e questa debba essere la strada che deve essere perseguita noi stiamo cercando l'abbiamo già fatto con Natale Ripamonti di e seguire un po'di più la segue sei la legge sulla sicurezza sul lavoro e credo che abbiamo anche forse mandato qualcosa un un pieghevole al nazionale e probabilmente e articolare in ogni regione una specificità una specializzazione di concerto con i parlamentari che seguono più strettamente gli stessi argomenti potrebbe rimettere in modo al nostro interno questa circuitazione diventi nel tempo ovviamente
La la raccolta non è immediata rispetto all'azienda ma nel tempo potrebbe potrebbe darci delle risposte io termino facendo un un'ultima riflessione
E un ultimo visto che io penso dovremmo evitare una certa pigrizia mentale
Rispetto al linguaggio ai ritmi ai tempi che ci vengono imposti dagli altri partiti faccio un esempio per spiegarne spero di non essere equivocato la legge sul finanziamento pubblico ai partiti
Io personalmente referendum ha votato per mantenere il finanziamento pubblico ai partiti ma sappiamo che il novanta per cento degli italiani
L'ha pensata direttamente e sappiamo anche che recenti sondaggi confermano questa questo orientamento
Noi ci siamo adeguati i treni in maniera troppo piatta senza sostenere un momento dialettico rispetto alla scelta che è stata fatta
Nel diciamocelo facendo una forzatura rispetto alla normativa anche che è stato approvata l'anno scorso tutto questo senza fare uno sforzo di fantasia per quanto meno porre il problema
Cioè abbiamo guardato più all'aspetto utilitaristico che ritengo indubbiamente Vito Vitale cerco credo di averlo dimostrato con il voto con con il mio voto al referendum
Ma non abbiamo tenuto conto dell'orientamento dei cittadini italiani che predominante maggioritario tutto questo in qualche modo andava soddisfatto e non è pensabile che un partito come il nostro Possa fischi evitare o a far finta di niente a dispetto a un sentire di questo tipo
E io mi permetto di suggerire anche in questa direzione perché poi magari e sarà possibile ritornarci oppure se venisse accolta questa mia provocazione anche fare delle proposte in tal senso
E credo che nel sentimento popolare ma anche da parte di molti partiti sia consolidata la l'orientamento dice Arcari dai partiti dei servizi piuttosto che in danaro
Ora
Se questo è tecnicamente difficile noi potremmo però chiedere per esempio il servizio pubblico televisivo
Di stabilire degli spazi da dividere tra i diversi partiti e all'interno di questi spazi giusti ciascun partito potrebbe espone e tutto quello che ha fatto il proprio programma e i risultati ottenuti
E trovare un meccanismo banalizzo ovvero il tempo che abbiamo a disposizione chiedo scusa tipo Telethon per cui i cittadini potrebbero volontariamente
Esprime un consenso anche finanziario economico rispetto al partito al movimento che in quel momento fa la proposta
Ora io chiedo scusa perché esprimendo una in breve tempo questa cosa può sembrare anche dell'Italia forse troppo semplicistica però credo che quantomeno aprire questo dibattito cioè porre il problema
E lanciare anche una provocazione che può non tenersi in piedi però significherebbe nei confronti dei cittadini dimostrare di Verdi sentono questo problema
E non abbassano la testa cinicamente rispetto a un vantaggio immediato che è finalizzato all'autoconservazione del del proprio partito e non tiene per niente il punto della sensibilità e dell'orientamento del cittadino
Mentre venti arriva Barrera che a Torino e quindi ci mette un po'di tempo ad arrivare se voi siete d'accordò potremmo il portavoce regionale e il comitato che era stato eletto
A suo tempo dal Consiglio federale per la riforma statutaria potremmo rincontrarci
Subito dei io direi subito dopo la fine dell'intervento di di Manconi della relazione di Manconi in questa stessa sala per verificare un attimo
I ragionamenti e ci siamo fatti fino ad oggi se sono scritti quindi fino adesso se sono scritti e se quindi le modifiche statutarie aggiuntive
Che vengono presentate all'assemblea hanno le caratteristiche positive
Che vengono espressi da questa Assemblea quindi se voi siete
D'accordo io fisserei un appuntamento alla fine della relazione di Luigi Manconi domani con i portavoce regionale il comitato a suo tempo nominato per la modifica dello statuto
Le orde contento come potete vedere anche aspetto salvato dall'idea di fare questa fino a quando rimasta fuori piazza reiterare ha perso il gusto dello statuto fra
Va bene va bene in questo modo è un'idea fattibile allora alla fine della relazione di Manconi ci vediamo qui
No mi pare che mancano ancora delle Federazione regionale questa allora sarebbe opportuno farlo con tutti i presenti possa
Abbastanza
Sì tutti quelli che vogliono parlare ci mancherebbe
è presto fatto barriera che separa l'avrei fatto parlante
Volta della di questi cercava voti
Se no no non l'ho sentito credo che sia stato interessa senza certo il la questione credo che anche per rendere in qualche modo produttive poi anche le riunioni si faccia in particolare questa credo che un qualche ragionamento andrebbe fatto sul sul livello di organizzazione che i Verdi riescono esprime
Io
Lavoro con i Verdi in Piemonte sono mille circa qualcosa di più di mille aderenti quarantasei associazione divise l'asse di provincia che oggi stiamo costituendo i coordinamenti provinciali con un enorme però difficoltà perché per richiamare alcuni interventi di prima ecco perché L'Unità elementare che quella dell'associazione locale che fare di me riferimento al territorio comunale o sovracomunale essere sia l'elemento veramente
Centrale e su quale si esercita e l'effettiva presenza dei Verdi l'aggregazione e i messaggi d'iniziative passano attraverso le associazioni locali per cui quello dovrebbe essere anche come da dire il livello organizzativo che va di più salvaguardato di più anche in qualche modo curatore anche protetto in sotto alcuni aspetti allora su per questo in questo senso credo che dovremo superare una un livello che diventa troppo formalistico la questione quanti devono essere uno su tre mila uno su trenta i cento se non sono dieci
Allora superando nel senso di dire che la presenza è poi reale se ci sono iniziative se si riesce a fare apportare quella che l'iniziativa dei Verdi l'adesione al progetto dei Verdi sul territorio
Quindi anche una norma statutaria che sia un pochettino più flessibile di quelle troppo rigide che alla fine ci siamo dati tutti per contenere una serie di problematiche che c'erano i cugini le zie o quanto altro e cercare perché oggi quel livello dovremmo chiaramente con letizia dovremmo averlo superata dagli eventi acuti ma siccome viene ripetuto allora bisogna che lo Stato al mente superare questa questa fase ha chiesto se c'è stata in un in un momento dei verdi oggi credo sì ci sono le condizioni per liberalizzare un attimino di più questa situazione proprio perché dare invece più spazio e più riconoscimento anche associazione Rocca
Il livello intermedio tra l'associazione locale e la federazione provinciale i corvidi coordinamenti la socia della la Federazione regionale i coordinamenti provinciali credo che vagava vadano organizzati come come dire organizzazione territoriale non mi metterei in una logica che andiamo a fare la Federazione nazionale federazioni regionale federazioni provinciali e le associazioni rischiamo di avere tratto un meccanismo che in crisi però anche nei nei partiti storici le perorazioni provinciale ormai sono comunque le erano l'elemento centrale ma sono sostanzialmente in crisi per lo meno io nell'esperienza che posso vedere io e questa nelle stanze e per cui chiaramente legata anche un prova proprio della crisi né per questa per cui io credo che il le il il livello provinciale su un livello di organizzazione nell'ambito territoriale però manterrei i due come dice l'associazione locale che sia di natura accomuna la somma con una seconda delle anche lì senza formalizzarsi
In Piemonte ci sono situazioni in cui i Comuni sono magari comune di cinque mila abitanti
Quelli sopra i dieci mila sono sessantuno tutto il resto è roba che sta sotto i dieci mila abitanti allora anche lì norme non troppo ricerche permettono in qualche modo magari nella zona del Monferrato dove ci sono cumuli di cinque mila
Anime la possibilità di potersi aggregare in una una serie a a una
Una come un'area vasta senza dare il problema di andare a vedere se rientriamo meno in quale norma dello statuto
No che sia interno invece più reali sulla capacità di organizzazione quindi l'associazione vocale un organizzazione territoriale possesso alle Province o possono essere anche altre
Il il elemento delle province in Italia stato fatto con Repubbliche
E napoleoniche no ed è un riferimento forse troppo legata anche a un'attività di centralismo che risulta la Provincia come responsabile del governo nel nella al nell'articolazione allora io credo che che potrà essere di comprensione o o di quel di un'altra situazione quella regionale dovrebbe essere un ambito che permette in qualche modo di affrontare su una una scala un po'più vasta una serie di problematiche come sono
Tratto direttamente riconducibile a quella che diciamo il patrimonio storico dei verbi perché sulle questioni legate al territorio alle infrastrutture per è chiaro che l'ambito regionale e quello che più pesa sia a livello istituzionale ma sia anche sulla capacità di concertazione
Su questo per esempio una cosa che io spero che non ci siano non li vedo dice compagni della Liguria è chiaro che per esempio
Un un problema che c'è tra le regioni l'altra Piemonte e Lombardia su una questione come L'Aquila non siamo riusciti molto ad avere un dialogo tra le due strutture anche questo ma in qualche modo superato
Perché se no rischiamo personalmente di vedere Sr autoreferenziale a livello regionale che tutto finisce nel confine
Politico istituzionale che viene definito allora io credo che questo vada superato ma l'ha superato in una logica che ci permetta anche di lavorare di più su alcune tre tematiche questioni critiche siano di livello sopra sovraregionale
Credo che questo è un ambito in cui oggi ci sia pochissima esperienza provento dei Verdi perché al di là del livello appunto locale provinciale o regionale poi si ferma iniziative azioni anche confronti travagliata sopra regionale ce ne sia stato e può e invece sempre di più credo che ci sia necessità esempio il io credo che non bisogna aspettare ogni anno le elezioni
Parlami del del Parlamento europeo che ha una base circoscrizionale private però in qualche modo se riusciamo su argomenti partendo da situazioni specifiche Ada al romperà anche un po'il meccanismo che deve essere solo unicamente legato alle regioni come l'entità su cui non si possa supera
è stato trattato da alcune la questione del della comunicazione Maya su questo devo dire che sono un po'in difficoltà nel senso uno per un motivo per anni sta attualmente siamo il in una situazione in cui dovevamo c'erano vari progetti per riuscire ad avere una forma comunicativa migliore
Ci troviamo oggi ad avere un responsabile delle organi di di informazione come si chiamava rivisto e divisioni sicché a stanza mente mi sembra che i i progetti che ho visto presentati quello sulla comunicazione della Casa Verde il progetto Erba tutto sono meno che credo in qualche modo alla sua responsabilità e questo già la dice lunga sul fatto per esempio di quando anche si vanno a scegliere quelle che dovrebbero essere poi i dirigenti
Di questa federazione di questa organizzazione se poi non sono in grado neanche parzialmente di entrare nell'ambito di quello che è perché sono le proposte che sono gincana e credo che sia un bel segnale è un bel anche termometro della della situazione in cui in cui sia
Ci troviamo ad avere due
Due progetti
Adesso non so se tutte e due pensano che siano a compatibili possono stare insieme a Costanzo ammette che anche solo per da un punto di vista di risorse finanziare queste cose sono inconciliabile
Ci troviamo quindi da un un po'di tempo di Stasi su questo argomento di colpo ad avere due proposta su questa credo vada vadano esaminate vada esaminato ma in modo attento perché la comunicazione
All'interno dei Verdi all'esterno sia un elemento importante
Il in tutte e due i progetti che ho visto a viene citato come un elemento determinante anche per la politica la comunicazione la capacità di fare arrivare ai cittadini che poi sono gli elettori che poi sono quelli che che in qualche modo di cui vogliamo occuparci quelle che sono i nostri degli progetti in tutte e due devo dire manca un elemento che lo citava prima il
Portavoce delle Marche in cui da un anno c'è un progetto che parla di comunicazione telematica di una rete di informazione telematica all'interno dei Verdi nessuno dei due progetti viene richiamata e credo che questo sia di nuovo un altra
Bel esempio di come frammentata la nostra capacità di interagire e sul fatto che dei progetti ci sono sono stati presentati sono stati valutati da tutti come una cosa che servirebbe che perderebbe la possibilità in contatto
Il il l'ultimo dei consiglieri comunali dello sperduto paesino della provincia di Agrigento con quello di a Bolzano e ci hanno fatto a qualcosa se non magari potesse a ritrovare in un sito elettronico senza neanche le
Scambiarsi colore le
La forma epistolare e quanta allora io credo che questo vada in qualche modo recuperata allora e se queste la necessità che noi vediamo e se un partito come i Verdi che per esempio poi fa iniziative anche in termini parlamentare mi ricordo la campagna sul cavo sul capo che ride e quant'altro e poi non riesce però a riuscire a materializzare quelle che ci sono i progetti diventiamo anche dirci di nuovo anche una struttura troppo burocratica in cui sostanzialmente perdiamo anni non dico mesi giorni anni di tempo per riuscire a poi a mettere in pratica le idee che abbiamo in qualche modo questo credo che vada superato perché quando parliamo di un partito leggero credo che vuol dire anche la capacità però stanza mente che questa leggerezza non sia troppo eterea e che non riesca a salvare tessere evanescente che può in qualche modo si vede e oggi riuscire in qualche modo anche un utilizzare la l'informatica e la telematica per mettere in connessione quelle che sono i terminali verdi che ci sono in giro per l'Italia in giro per il mondo sarebbe ancora una una cosa giusta che dovremo che per tra l'altro poi i Verdi si organizzano per i fatti loro oggi se voi di naviga un po'vede sostanzialmente ai tagli e perché ci sono ormai numerosi siti verde che sono autorganizzati in questa talmente ognuno ha fatto assieme a maggior ragione oggi serve in qualche modo mettere in connessione questi se non riescono escono è sostanzialmente di isolati che dalla mente vogliono essere recavano riesco maestra perché urli Lulli mite come dire le cose con questo lo vedremo
Chiudo sulla questione riguardo le campagne io credo che non che sia giusta l'impostazione che diciamo che per esempio l'adesione ai verdi avvenga su campagne per cui spazialmente Barri narice resisteva sì perché dice guarda però sulla questione del dissesto idrogeologico i beh abbiamo detto una cosa
Che mi convince sono stato interessato intercettò intercettato il messaggio dei Verdi su quella campagna e credo che
Sia giusto per esempio fra l'adesione
Il rischio che vedo e di andare a una multipla un moltiplicazione di campagne che non riescono poi magari a essere centrate su una forte io credo che per esempio sarebbe importante riuscire ad avere una campagna
Prioritaria è quella nazionale che coinvolga tutti i Verdi tutti
E in quale stanza mentre non so e quella sui rifiuti oppure che e che sia in questi termini in in Piemonte l'ipotesi che avanzava
Nell'assemblaggio la che aveva fatto e di una campagna nazionale su uso e abuso del territorio e questo alza mentre dalla anche la piccola associazione che c'è il problema legato a qualcuno che vuole magari costruì una nuova arteria stradale che ha un impatto grave su quello raccoglie le firme
L'altro che c'è un problema gare di un'area industriale che vogliono realizzare o un problema legato all'alta voce quanto ma una un'unica campagna che riesca a stendere una rete sulla sulla regione o sulla o sull'Italia in cui quella diventa la campagna prioritarie la campagna anche come dire visibile dei Verdi perché poi lo sappiamo bene
In termini sia monetarie si anche di sport karate
Mettere in campo cinque sei quattro tre campagne nazionali diventa anche una rosa scelgano in qualche modo una che diventa caratterizzante e che ogni anno coralmente dovrebbe investire temi diverso
C'è stato oggi abbia messo in campo quella dello studio sesto idrogeologico e quello dei rifiuti magari non so sarà quella sulle sulle città d'arte
Sul lago una qualsiasi ma che sia il segnale e sia per esempio un messaggio chiaro che arrivi da il cittadino che legge il giornale
Nazionale vede che c'è quella campagna magari lo lo ritrova anche nella negli interventi che poi i parlamentari e anche quella magari del volantino che riceve sotto casa al mercato sulla Campania quindi come dire una ripetizione di un messaggio forte
Su una sola campagna prioritaria può naturalmente altre si potrà fare
Perché il rischio che vedo io stanziamento di moltiplicare il numero di iniziative rischia sostanzialmente podi
Non andare a individuare una campagna forte in cui la gente magari può estratto rate attirata e anche può condividere il corso
Chiudo su un sulla questo delle riforme statutario
E ora che sia venuto e spero il momento in cui diverbi dedicano poco tempo domani per uscire dibatte di quello uscendo con quelle che sono alcune idee che mi sembra ormai consolidata
In cui la questione diventa che aveva bisogno di un organismo che sia
Un Parlamento Tino dei verbi che abbia un numero sufficiente rappresentativo che in cui si discutono le grandi questioni che si unisca qualche cinque sei volte all'interno di una un anno politico uno con Ufficio di coordinamento più geopolitico poi chiamiamolo come vogliamo alla fine non non sotto di diamoci che sia in grado coi di lavorare sulla base dell'indicazione batte
E io dico anche però un'altra struttura a livello federale che quella l'assemblea dei portavoce regionale che possa in materie che sono quelle organizzative quella della campagna di adesioni quella del bilancio
Quella delle dell'organizzazione della della realtà territoriale e quindi anche di come arriva il messaggio dal centro alla periferia sia un elemento che possa riuscirà a superare da un lato il centralismo e la la gli accentratori romani di cui titolo reale anche se calabrese un grande esponente del tempio che noi cominciamo a praticare la questione che dicevamo nobili come più in quale Assemblea che diciamo nessun cento nessuna centralismo tanti cento messo un centralismo allora in questi termini avesse ma veramente perché se no la questione diventa che comunque se Roma diventa comunque un imbuto in anche sulle volontà che non c'è nessuno però questo rischia di se allora
Il nessun centralismo e tanti centri Godiva troverà anche la capacità di decentrare una sede iniziative
E anche il importanti perché non spie debba essere oggi messo in campo che se il Piemonte sulla questione non lo so della del dissesto idrogeologico ma fatto Toscana in grado di produrre diventa quella la la il Centro nazionale diventa la Toscana
Per stare in questi termini no perché se no come è stato perfetto ma questo perché io lo ricordano l'altra volta
Noi abbiamo assistito vi ricordate le campagne meno è meglio che ha fatto qualche anno fa spendendo centinaia di milioni su quella e quell'anno un classico esempio di una campagna centralizzata quello che abbiamo fatto sono state invece campagna decentrate che hanno assunto però in qualche modo di far crescere anche gruppi locali perché l'altra questione credo che se le campagne funzionano e il centralismo non c'è ma ci sono tanti centri credo che ci sia anche una maturità e una capacità del gruppo dirigente complessivo della della Federazione nazionale di cresce di sapere in qualche modo poi essere di maturare e di poteva essere
Un elemento che consolida di più la la cosa non è di disgregare io francamente il problema di dire
Se il giornate in ritardo il giornale nove per ma intanto le cose credo che non hai detto diverse
Cosa questioni riguardo a sei giornate bastava a Roma Milano a Canicattì o dove si apre la strada non sia quella la ripresa è chiaro che può anche non sparava ma se ci sono condizioni e capacità dei gruppi locale che sia un'altra parte e ingiusta che possa stavano a papà ma questo avendo il coraggio propone di essere conseguente nelle scelte che si fa
Io sopra credo che il dibattito domani qualche indicazione dovrebbe darcela ho qualche dubbio che se noi spenderemo troppo tempo sulle modifica statutaria Lucio riusciremo a fare forse una casa verde con le le mura e quant'altro il problema che i contenuti rischiano di essere però alla fine non non reali ma solo sua un po'fittizi e ci bastava vedere magari muri e non è stato attento però a quello che nel primo li potremmo metterci
No no pièce Katie piccola fa una precisazione
Allora ma faccio parlare
E io non ho non ho io non ho intervento eparina mi mi iniziamo a un po'Fini chiama in causa se vorrà pure un po'che ci capissimo nel senso che
Io vengo dall'associazione che a facce fa delle campagne molto puntuali su singoli temi
E penso che però i la natura dei Verdi sia tale che questo genere di meccanismo cioè scegliere un tema all'anno a fare solo quello non è non è utile non è troppo utile qui però non è tanto l'aver la visibilità
E di particolare dare strumenti fare un profilo cercando anche di far diventare le campagne strumento di organizzazione interna ma anche strumento di comunicazione con altri soggetti che sono stati sociali
Per impegni per entrare nel merito la campagna quest'anno prioritaria era per forza di cose quella sui rifiuti campagna sulla quale è difficile costruire un nuovo profilo perché e il tema su cui Verdi di più lavorano
Quindi io direi che la campagna Previtali qui che quest'anno in quest'ultimo abbiamo fatto era una campagna di servizio
E se voi riguarda il volo Antonella difficoltà di ma prendere degli obiettivi che valevano per tutti era talmente complicata che fate quello comune punti deboli
Di quel volo Antone e la espressione di un obiettivo che fosse quello sostanziale di anticipare il decreto Ronchi e di scriverlo in modo tale che valesse da Bolzano a Catania cosa complicatissima
Però abbiamo fatto un primo rapporto un primo convegno Colantuono è stato stampato in trecento mila copie l'ho fatto un tutte le discariche adesso abbiamo un convegno su compostaggio Milano un secondo rapporto che l'invito e così di prendere giù che che ha è fatto apposta per gli amministratori
Ed è una campagna di servizio che sette e che su cui ho speso la maggior parte delle risorse perché se il decreto Ronchi viene emanato e quei verdi non sono capaci di stare con un passo avanti rispetto ad altre forze politiche di spingere degli strumenti in mano per poter spingere la riforma i frutti difficilmente si farà e anche un po'per incassare questa riforma rifiuti
Le altre campagne non erano per evitare io ricordo la campagna di Roggiolani che abbiamo appunto decentrato in Toscana sia quella sul sul dissesto idrogeologico sia quella su ipermercati poi leggiate mobilitarono fatta anche a Riccardo Canesi che ha fatto impostando qui un posatori
Era diciamo erano delle l'acutezza dello sforzo che vedevano delle campagne anche più piccole in parte sperimentali per motivi diversi che hanno dato entrambe in particolare di ipermercati
E dissesto risultati positivi sia sul piano politico che sul piano dell'interazione con l'esterno io credo che con è in particolare una ipermercati è stata molto istruttiva ma abbiamo avuto i quattro quinti dell'attivazione di distribuzione di materiale di raccolta firme esterne reti quattro quinti questa interessante da Uto delle richieste ed è una comprensione da parte di gruppi di pensionati
Che dicevano guarda che nel nostro associazioni che ci difendono non dicono la verità voi cioè che se arriva un ipermercato Mick Doohan devo sotto casa io rimango o l'impossibilità di fare la spesa questo noi abbiamo avuto dei contatti Bati dico lettere
Di comitati incredibili quindi è un po'campagne più piccola la campagna se mai poter genetica era per forza di cose la campagna centralizzata con una serie di una ventina di iniziative locali grazie a Gianni ce ne Tamino che ha fatto il noi girovago del e poi le giornata sulle barriere
A architettoniche che anche quelle erano le cose più piccolina quindi c'è stata questo tentativo di fare di concentrare sui rifiuti
Noi nel dei prossimi mesi sicuramente primarie state arriveremo a fare un bilancio più gettito di quali potrebbero essere le campagne successive
Forse quella dell'acqua nonché sulla corsa un impegno fortissimo governo l'acqua
Più che abuso abuso del territorio che è una campagna che può voler dire in ogni posto cose diverse l'acqua forse può diventare un tema comune a tutti mite ma capillare perché io continuo a pensare che se deciderete decideremo
Che le campagne con devo continuare o devo o su uno strumento utile per i Verdi dobbiamo comunque avere sempre ogni anno una campagna che ci consente di essere capillari i rifiuti lo è
L'acqua potrebbe esserlo perché c'era un problema di depurazione provati quantità nodi desertificazione la Colella controlla che ovunque il ciclo di ideologico è un punto centrale del lettura del territorio e quindi forse quello potrebbe essere
Io spero che avremo modo di confrontarci con le proposte se poi le regioni ovviamente soprattutto quelle meglio organizzata e roba Rina
Vengono una proposta è fatta già avere discutiamo la facciamo circolare questa sicuramente è una sede che può dare un'indicazione molto utile
Al lavoro Gabriele
Ma io credo che il dibattito che stiamo facendo sulle questioni organizzative un dibattito più che salutare per i Verdi
In quanto credo che noi su queste questioni o per lo snobismo oppure per approssimazione non siamo riusciti mai a costruire un progetto compiuto
Oggi discutiamo della casa verde però questa casa verde più il risultato di una serie di materiali messi assieme
In maniera raccogliticcia e posticcia che è frutto di un progetto organico io credo che le stesse modifiche statutarie che ci apprestiamo a fare che condivido e quindi il problema non è tanto la condivisione delle proposte io credo che bisognerebbe ulteriormente arricchirle con una base più federalista più legata ai territori alle regioni le riforme salutare che ci apprestiamo a fare ancora una volta non sono parte di un Progetto ma sono come dire legata alla congiuntura politica
E cioè noi stiamo trasformando questo nostro movimento in qualcosa di meglio organizzato e radicato anche perché da due anni facciamo la campagna del tesseramento anche questa
L'aria la reputa abbastanza positiva però continuiamo a muoverci per approssimazione
Nel muoverci con approssimazione in questi ultimi anni siamo andati da un federalismo estremo e cioè da quando veniva dato libero spazio al localismo attraverso la rappresentatività delle liste a un centralismo molto a volte becero che riusciva proprio a limitare ogni potenzialità di crescita nel territorio
Allora questo credo che sono due manifestazioni di un impianto politico organizzativo che non ha mai conciso e da un progetto di politico organizzativa globale che non c'è mai stato vado io credo che questo dibattito che noi stiamo facendo o rappresenti un punto di svolta
E c'è il tentativo di arrivare alla prossima assemblea congressuale di free di fine anno con un ragionamento che non può essere del tipo di quello che abbiamo fatto in Consiglio federale cioè diamo una commissione il compito di rabberciare mettere ma dallo Statuto per farlo funzionare meglio rispetto a questa nuova forza politica ma dobbiamo fare invece un dibattito sul modello di partito di organizzazione di articolazione
Di impostazione del lavoro
Che no non deve essere univoco ma deve essere come dire il corollario di un'articolazione all'interno della quale l'autonomia viene mantenuta ma che abbia una sua struttura globale è che sia funzionale ha come noi vogliamo organizzare coloro che dal nostro partito vogliono ritrovarsi ecco io credo che continua a mancare un progetto unitario un'architettura e continui a mancare un'adesione della politica alla nostra organizzazione e cioè il massimo che riusciamo a fare che secondo il passaggio politico diamo qualche aggiustata
E credo anche che questo è uno dei momenti come dire
Più significativi delle nostre difficoltà sulle difficoltà dei Verdi coincidono cone incapacità nell'essere soggetto che in maniera continuata in maniera efficace riesce ad agire localmente
Noi ci troviamo spesso invece con una capacità magari in termine un tantino più generali a dispiegare anche alcune iniziative importanti e lodevoli
Però poi tutto questo rimane come dire nell'alone dei bravi ragazzi che tutto sommato ci viene riconosciuto però può e con una pacca sulle spalle ci dicono bene comunque
Sì servite al massimo come rappresentazione scenica come belletto di circostanza di una coalizione
Io credo che noi dobbiamo invece diventare forza politica che strappa coniugare Progetto e organizzazione che abbia un'organizzazione forte e strutturata
Nel territorio questo è l'obiettivo primario che ci dobbiamo porre costruire la casa verde significa cominciare ammetta le fondamenti e costruire questa casa dalle dalle fondamenta perché se invece noi pensiamo che attraverso altre sistemazioni
Possiamo diventare una forza politica Forte
Nel nostro Paese in termini d'influenza ma non in termini d'influenza momentanei interna di influenza delle scelte dei processi di governo di trasformazione del nostro Paese
Dobbiamo essere una forte forza organizzata nel territorio
Allora da questo punto di vista vanno fatte le scelte sia sul piano della forma statutaria ma sul piano anche di come noi investiamo le nostre risorse sul piano interno noi abbiamo avuto una discussione che se stiamo trascinando nelle ultime negli ultimi mesi negli ultimi Consigli federali anche sul problema del come dire su come utilizzare le risorse speranza tra l'altro che essi che finisca quest'odissea della vicenda del finanziamento pubblico ma noi abbiamo anche un problema più generale
Il problema delle risorse c'è in soldoni noi abbiamo una federazione che per una serie di motivi è un po'come alcuni bilanci degli enti locali dove la spesa corrente
Del settanta per cento usando una metafora dell'ottanta per cento e la spesa di investimento sul territorio sulle federazioni regionali sulle iniziative locali e residuale
C'è la sedazione del genere è chiaro che non è pensabile che si possa dispiegare una iniziativa politica all'altezza né abbiamo bisogno invece di liberare risorse economiche organizzative del territorio per poter meglio sviluppare che senza dire questo è fondamentale non solo come dire a sul piano del diventare forza politica ho dovuto autorevole e in grado di gestire questi processi di trasformazione del nostro Paese
E quali siamo dentro perché siamo parte di questo governo ma non rischiamo fino in fondo ad interpretarle a guidarlo veniamo esclusi da quest'altra parte
Quando lo dobbiamo fare per un motivo molto semplice le prossime scadenze politiche ci pongono degli obiettivi elettorali più alti del tre per cento e questo non lo possiamo fare
Solo se abbiamo una forte presenza nel territorio
Ognuno di noi conosce i dati elettorali delle proprie ragioni
Dove c'è una presenza politica il segno di percentuale più alto io ma non c'è la presenza politica solo questo come dire come elemento minimale di base
Ci dovrebbe far capire come qual è la necessità che noi abbiamo per andare verso il quattro cinque per cento abbiamo bisogno di essere più diffusi e più articolati
Nelle regioni abbiamo bisogno di avere dei partiti che regionalmente siano organizzati che siano strutture di riferimento
E centri di organizzazione poi dei ragionamenti sulle campagne su tutte le iniziative dobbiamo fare ma devono diventare lo strumento operativo delle nostre iniziative dalla nostra organizzazione del territorio
Questo sole scelte che dobbiamo compiere io devo dire che in questa direzione sono ottimista
Perché alcune cosa abbiamo cominciato a fare basta pensare al fatto che per la prima volta i Verdi hanno responsabile organizzazione che fa questo lavoro c'è questo è una novità cioè nel senso che nel bene e nel male delle difficoltà nelle quali navighiamo abbiamo un riferimento politico a cui porre dei problemi e chiedere del possibile soluzione che sarà novità di quest'ultimo periodo non so se nel passato c'erano alcune persone che avevano questa responsabilità all'organizzazione se c'erano non me li ricordo dal punto di vista un po'come la il discorso che si faceva sull'informazione ecco allora io credo che noi abbiamo bisogno di andare invece su in questa direzione io credo che sia stato un errore
Aver fatto saltare la conferenza d'organizzazione che ITO lo volevo organizzare tempo addietro
Perché credo che il solo da un ragionamento politico organizzativo porte da un ragionamento che non è di abborracciamento di alcune norme o di una deliberazione fu Debbie liberazione del Consiglio federale
Che supplisce a una serie di pezzi o a problemi organizzativi momentanei che noi possiamo dare una risposta alle necessità di fare un forte partito verde in Italia detto questo e quindi sollecito ancora una volta il fatto che dobbiamo compiutamente affrontare queste questioni e dare delle risposte globali su queste cose
Io ribadisco che è necessario nelle more anche sulle politiche finanziarie organizzative cominciare a stornare risorse e opzione possibilità c'è non è possibile che noi abbiamo tra l'informazione dei Verdi che a livello locale marginale e poco influente rispetto a ciò che facciamo e la struttura generale della Federazione abbiamo i quattro quinti assorbite alle nostre risorse
Di personale e di risorse finanziarie c'è questo non funzione c'è non ci può permettere come dire però abbiamo riuscire a fare una sorta di rivoluzione liberale e e decide all'interno dei verde si vola un tantino più di capacità di marcata in questo credo che il tesseramento questo ragionamento ha cominciato anche a introdurlo quindi sono d'accordo con i ragionamenti
Che venivano fatti che il tesseramento deve rappresentare però anche su questo non sorprende tesseramento deve rappresentare un misuratore rispetto al quale interveniva incentivare a disincentivare o a sopperire perché l'ha anche dove hai forte carenza di tesseramento se è vero che bisogna sostenere dove c'è crescita è anche vero che siccome dobbiamo crescere in tutto il territorio nazionale dobbiamo porci il problema
Di come andare a sopperire alle difficoltà che abbiamo al territorio
Però il tesseramento ci insegna anche attraverso un meccanismo di spinta è un meccanismo si era detto che dovrà essere premiale oppure disincentivante poi questo in realtà non c'è stato dico però anche attraverso un meccanismo del genere uno sforzo maggiore
Per a per organizzarsi nel territorio c'è stato allora io credo che noi dobbiamo maggiormente utilizzare gli aspetti positivi di questi due anni di tesseramento e lo dice che in una regione è riuscito a raggiungere un obiettivo considerevole
Di circa due mila
Aderenti cosa come dire
Non secondaria ci saranno anche dei parenti però io dico che è meglio avere due mila e tra questi c'è un venti per cento un trenta per cento anche di parenti perché mai non è che preferiamo
Quelli a cui facciamo analisi del sangue Fare verde allora possiamo noi facciamo una gamba malati anzi è un miracolo mi nel momento in cui diventiamo partita ancora più grosso è ovvio che i rapporti poi del resto c'è anche una storia di parentele dentro i Verdi venti diciamo ma in alcune aree geografiche del Nord-Est che è un punto ad esempio crea abbiamo delle tradizioni è che hanno dato grande fronte abbiamo ottimi quadri di questo nostro partito quindi non dobbiamo disprezzare questo questo aspetto
Io credo che noi per quanto riguarda il tesseramento dobbiamo cercare invece il cercare di fare un un tesseramento di massa in tutti i partiti c'è una differenza tra il corpo militante a quelli più impegnate quelli qui al fine di quelli che mobiliti
E quelli che per una serie di motivi ti pago la tesi sarà questo è un fatto il problema è le regole democratiche di funzionamento e di vita interna che sono centrali non è tanto il problema
Della della del tesseramento ecco quali come come viene raccolto e chi sono i soggette dobbiamo puntare a fare al tesseramento
Uno strumento sempre di maggiore anche perché quella è una delle fonti di finti finanziamento cioè se voi pensate che venti mila iscritti significava la relazione nazionale
Cinquecento milioni il tentativo all'Obiettivo nel giro alcuni anni di avere cento mila iscritti
Per avere tanto quanto
Oggi sia col finanziamento pubblico dovrebbe essere un obiettivo minimale per poter come dire avere una sorta di minimo di autosufficienza politica
Ma io non credo che è impossibile che noi riusciamo ad arrivare nel giro di alcuni anni a cento mila iscritti se l'intendiamo come tesseramento di di massa con una maggiore diffusione al territorio dove su dieci mila comuni anziché e in Italia essere presenti in cinquecento società Centostazioni seicentosettanta comune dobbiamo arrivare su dieci mila adesso almeno del venti per cento di questi comuni dobbiamo essere almeno in due mila comuni
Cioè questi sono obiettivi di prospettiva che un'ipotesi di partito che si organizzasse strutture cresce si deve porre in termini concreti ma per fare questo
Bisogna fare una politica di crescita delle federazioni regionali e di crescere al territorio di investimento in questa in questa direzione se noi su queste questioni non ci spendiamo e non poniamo delle scelte già a partire da questa Assemblea
Dove io sono d'accordo vogliamo quelle modifiche facciamo altra giustamente ci sono altri emendamenti che verranno posti eccetera
Però superata questa fase o ci poniamo un obiettivo del supera mento di operazioni di aggiustamenti che servono perché è una fase politica nuova oppure noi rischiamo di non riuscire a a diventare una forza politica che in Italia può rappresentare l'ambientalismo ma può rappresentare tutta l'area dei diritti dal cambiamento eccetera
Che può realmente aggregare cento mila italiani dentro un partito di questo genere diventa una forza se non cominciamo a ragionare in questa direzione dandoci tempi medi e lunghi
Di un processo di penetrazione di questo genere la società il rischio e che siamo autoreferenziali al centro
E quindi abbiamo una federazione che è una sorta di burocrazia centrale siamo referenziare in periferia siamo referenziale al Parlamento è quando si tratterà appunto di rinnovare Parlamento e accetta l'autoreferenzialità
Finirà per essere l'elemento quindi da questo punto di vista del problema non è tanto mettere statutariamente il limite di due di due legislature tre io direi che per esempio
No
Io direi che per esempio per le europee e soufflé io porrei il limite di una legislatura e la discontinuità cioè ma questo potremmo introdurre anche in altre anche loro però sicuramente sì
Ma poi per quanto riguarda il problema non è tanto il limite il problema è quanto gente nuova quanto altri pezzi di società chi mettiamo dentro che determinò condizione di cambiamento perché molte volte i processi di cambiamento non è che non avvengono perché non è regola le regole favoriscono i processi di cambiamento
Però se non hai anche in missioni di nuovo e parte alla Società vento apostolo ed è organizzato questo non può avvenire
In via che noi non dobbiamo immettere elementi innovativi di cambiamento e che favoriscono i processi di cambiamento però questo se non si coniuga
Con una capacità di cambiare pelle mantenendo la nostra diciamo la nostra identità il nostro progetto politico rischiamo come dire di non raggiungere un appuntamento che è quella di diventare nel terzo millennio una delle forze significative così come del nostro paese così come per esempio se appresso no ad essere i Verdi in Germania
I Verdi in Germania se le Sears sono veri i dati che vengono dati nelle prossime elezioni nelle prossime elezioni diventeranno forza di governo ma no una forza di governo marginale
Che nelle scelte che contano come dire li leggiamo sui giornali ma una forza di governo che pienamente
Come governerà il paese più importante politicamente economicamente del loro OPA allora se noi vogliamo puntare alto in questa direzione
Dobbiamo sicuramente accogliere questa sfida e dobbiamo fare delle scelte forti e innovative
Ma
Dopo l'intervento di Marco vogliamo andare a cena espone
Questo sì
No io io l'ho data all'inizio ore
Adamo ha dato no siccome siccome questi questa Regione
Registrata da Radio Radicale Aurelio bisogna che intervengo perché solo dopo il tuo intervento sembra che inverte son partito
Che ha una pletora di burocrati che appunto Facco cita al suo interno la maggior parte delle risorse quando tu stesso sai benissimo che non è affatto così
Perché al di là del fatto che siamo l'unico partito che destina il cinquanta per cento delle risorse provenienti da finanziamento pubblico o da contributi del parlamentare alle federazioni regionali
No e questo fatto no al di là del fatto che poi questa decisione avvenne nel mille novecentonovantatré cambiando lo statuto
Nel momento in cui non c'era più il finanziamento pubblico si decise che bisognava dare questi soldi no perché fino a quel momento
Tris Laterza
E fino a quel momento ci siamo bruciati credo una ventina di miliardi di finanziamento pubblico
Abbiamo visto gli investimenti che son rimasti no tant'è che la sede l'abbiamo comprata giusto l'anno scorso
No allora
Era solamente per puntualizzare il fatto che la la la nostra struttura è un po'differente io credo che non esista nessun partito a livello nazionale anche il più sfigato quello che c'ha meno aderenti meno parlamentari nove che ha solamente tre dipendenti
Tra i dipendenti c'abbiamo a livello di federazione regionale ne posso pensare che nelle stanze nazionale nazionale
E ne posso pensare perché sarebbe credo una cattiveria da parte del tesoriere no non prevedere per esempio dei fondi per lo staff che lavora col portavoce
No per cui certe cifre calcolando che allo scorso c'era
A o anche quest'anno ripetuta la stessa cifra le spese correnti della federazione nazionale ammontano sui settecento milioni rispetta un bilancio del frate che quest'anno è previsto sui quattro miliardi non non parliamo del ottanta per cento c'era c'è la questione di come si decidono gli investimenti questo sì questa è una questione seria nel senso che c'è esiste sempre esistita credo esisterà sempre
La dialettica tra Investimenti di soldi che questo famoso cinquanta per cento che rimarrà nazionale se queste debbano essere investiti su questione esclusivamente nazionali struttura nazionale c'è però o debbano avere una ricaduta anche sul territorio
Io credo che a finalmente la ricaduta sul territorio
L'esperienza delle campagne no Rollo dell'anno scorso ce lo portano ad esempio una parte dei soldi hanno delle ricadute sul territorio di quelli che rimangono la Federazione nazionale
Questo un attimo per chiarire è lo stesso l'investimento su l'editoriale ecco che sotto supporto sopporta la Federazione nazionale rispetto ai primi anni dove si parlava mi riporta una cifra ottocento milioni all'anno un miliardo all'anno di soldi che andavano dalla Federazione giornale
Per due anni nello novanta certo tre anni nel novantatré novantaquattro novantacinque abbiamo investito duecentocinquanta milioni all'anno
Gli ultimi due anni sono stati differenti particolare quest'anno anche rispetto alle proposte di bilancio comportato perché è anche cambiata la legge cioè a questo punto non è più il settanta per cento il rientro da parte della legge dell'editoria ma il cinquanta per cento quindi dobbiamo rivedere anche il meccanismo di spesa nostra
Una cosa è certa però per dire rispetto ai ai primi anni in cui esisteva Notizie Verdi e che non veniva affatto finanziata tramite abbonamenti o d'altro no proprio era le entrate erano zero l'anno scorso abbiamo avuto trecentosessantasei milioni di entrate
Di abbonamenti c'è quindi un trend progressivo molto alto e quest'anno anche con le cose che col cambiamenti che sono state fatte evidente un trend continuamente in crescita quindi è evidente che anche anche questo io e tendenziale deve pesare sempre meno sulla federazione deve avere anche la spesa sul giornale anche se giornale serve anche come servizio come necessità anche ad un collegamento interno
Un'ultima cosa voglio rispondere ha Raffaele barrica rispetto alla questione del della rete telematica in Terna
No Picierno un progetto di avete informative intera Marco presentato io io non ho non mi sono soffermato molto sulla questione perché ritengo che la sua proposta se la proposta da portare in via pratica da realizzare ecco in questo senso qua attualmente ritengo che per un'economia di gestione quel quella proposta vini possa rientrare all'interno del delle spese diciamo legata all'editoria nel senso che il sistema di di comunicazione oltre che per il collegamento in tempo reale tra Federazione regionale possa servire anche come uno strumento di una un'autostrada telematica che porta informazioni per le le realizzazione vittoria le nostre più immediate più pratiche quindi forse dal punto di vista bilancio è meglio farla entrare in quel settore solo questo
Va bene allora subito dopo la relazione del portavoce ci rivediamo qui domani va bene i testi della proposte sono domani mattina Caravaggio in modo che potrebbe prendere delle guardarli
Sessantasette
No
Senta