Incontro degli operatori della comunicazione e dell'informazione

Cominciare
Possiamo cominciare questa riunione alla quale grazie
Di essere intervenuti
E che vuole essere un primo incontro
Di operatori della comunicazione e dell'informazione
Primo incontro nel corso del quale
Noi proporremo faremo delle proposte di lavoro
Spagnolo Pellegrino
Se prenderà la parola per la relazione introduttiva
Sarà delle proposte di lavoro che potranno andare avanti solo a condizione che ci sia una capacità e una volontà di autorganizzarsi da parte degli amici e dei compagni che hanno accettato il nostro invito
Questa è una riunione promossa
Dal Partito Socialista ma che deve concludersi
Promuovendo a sua volta
Un qualcosa di autonomia
Dal Partito Socialista
Informo noi proponiamo una struttura associativa o comunque di relazione
Che può vivere ripeto solo a condizione di fondersi sulla partecipazione di chi è interessato a questo nudo di questioni
Perché abbiamo chiesto di intervenire non solo ai giornalisti non solo a quanti operano direttamente nella campo tradizionale dell'informazione ma a tutti gli operatori
Della comunicazione dai da quanti si occupano del mercato pubblicitario a quanti si occupano delle tecnologie della comunicazione da quanti
Sviluppa una riflessione anche culturale sui temi dell'informazione che si occupano di scuola
E di spettacolo perché siamo convinti che oggi si tratta di misurarsi con il sistema dell'informazione nel suo insieme
Che quindi è necessario un approccio sintetico a questi problemi
Che è necessario anche superare settoriali easy
Qualche corporativismo
Qualche posizione
Molto legata a specifici segmenti
Di questo sistema per vedere nel suo insieme
La problematica
Della comunicazione e dell'informazione
Il nostro Paese
Si trova probabilmente
In una posizione di svantaggio rispetto ad altri paesi industrializzate per quello che riguarda
Lo sviluppo delle tecnologie e per quello che riguarda la stessa cultura della comunicazione stessa consapevolezza della carattere sistemico di questa problematica
Io non credo che questo sia necessariamente
Un handicap uno svantaggio che non può essere colme
A condizione
Che noi non ci poniamo
Il problema
Che sarebbe posto in termini velleitari
Di rincorrere
Gli Stati Uniti in Giappone
Sui terreni che essi hanno esplorato
Perché ci poniamo più concretamente il problema di partire dalla condizione in cui si erano per individuare una strategia di recupero che sia adeguata alle forze che oggi abbiamo disponibili che riesca a individuare anche
Vie di sviluppo tecnologico alternativo rispetto a quelle che sono state percorse da altri Paesi oggi più sviluppati del
Credo anche che
La riflessione
Su queste problematiche
Abbia un significato sei proposta
Dal Partito socialista
Indica anche un'intenzione
Del nostro partito
Quella di superare una forma tradizionale di presenza nel mondo dell'informazione
Una forma fatta
Spesso i
Aspetti significativi e importanti talvolta anche gli aspetti poco gradevoli
E di porre invece la pensano deroga degli operatori dell'informazione il nocciolo delle questioni
Che sono appunto quelle di cui parlerà Pellegrino
Nella sua relazione
In altri termini ci interessa poco
In questa fase
Porci il problema di una presenza organizzata di potere
Nel mondo dell'informazione
Ci interessa molto di più porci il problema di un progetto per lo sviluppo di questo settori ci interessa molto di più indicare anche alle altre forze politiche quelle che sono le questioni vero
Io ho sempre guardato con una certa amarezza autonomo
Delle polemiche che si sviluppano in Italia attorno a queste questioni nel momento in cui noi ci troviamo appunto con un handicap tecnologico spaventoso
Il momento in cui abbiamo il problema di recuperare rispetto ad altri paesi sia in termini tecnologie sia in termini di produzione culturale le polemiche politiche tra virgolette che si sviluppano sulle questioni dell'informazione riguardano la proprietà di questo di quella testata il tempo presumibile di propaganda elettorale che questa o quella emittente privata concedere a questo o quel partito ho riguardano addirittura pretese di regolazione del mercato dalla dell'informazione del mercato pubblicità che sono francamente antistoriche e anacronistiche mi sembra cioè che nella cultura politica italiana si sia un deficit di consapevolezza rispetto ai problemi veri della politica informativa
Io oggi il nostro sforzo con la proposta di lavoro
Che noi vi rivolgeremo e quello di contribuire con la modestia delle nostre forze a superare questo deficit di consapevolezza di contribuire a fare in modo che il dibattito politico anche polemico che deve che deve svilupparsi attorno a queste questioni abbia almeno come asse le questioni vere e non questioni di retroguardia come è capitato fino adesso
Io quindi vi ringrazio ancora e do la parola a Bruno Pellegrino responsabile della sezione problemi dell'informazione della direzione per
Forse
La suggestione più bella in merito alle cose di cui ci vogliamo e dobbiamo occupare la data Allen cotta
Professore all'università Dolphin di Parigi
Quando ha titolato il suo intervento al convegno promosso dalla Fondazione Cini
Agli inizi di novembre a Venezia la civiltà dell'informazione
Sistema dell'informazione Società dell'informazione civiltà dell'informazione
E con tutto questo un insieme di scenari possibili così densi di incognite
Di dubbi intuizioni e problemi che dobbiamo e vogliamo confrontarci
Sapendo di a vere al nostro arco alcune buone frecce frecce che ci derivano da un lavoro di ricerca e di scavo teorico iniziato alcuni anni fa e condotto in questi anni su due versanti fondamentali
Il potere dell'informazione
Il potere sull'informazione
Mi riferisco all'importante serie di convegni organizzati dal PSI dall'aria dei club
Sin dal mille novecentosettantasette
Ai cui atti rinvio tutti i compagni desiderosi di approfondimento
Per tutti quei punti che questa breve introduzione ovviamente non potrà toccare
La mia introduzione non si propone peraltro diceva di fare un bilancio dell'accaduto da quell'anno ad ora nel nostro Paese nel mondo dell'informazione
Oggi vogliano lavorare su un ordine del giorno preciso e mirato
La possibilità in modi e i tempi per la Costituzione di un forum della società dell'informazione
Così qui non possiamo esimerci dal tentare anche una prima primissima ricognizione sui caratteri e la natura di quella che si comincia a definire come società dell'informazione
Per la prima volta nella sua storia l'uomo ha di fronte
Come risorsa fondante e condizionante del suo futuro una risorsa che non è naturale
Esauriti i biglietti deperibile ma è una risorsa umana
Rinnovabile che si auto genera l'informazione
Siamo alle prese con una rivoluzione che non è solo sociale
Economica industriale ma è una rivoluzione totale
Rivoluzione totale ma anche silenziosa
Divinità
Di struttura delle esistenze dei sistemi collettivi e individuali
Una rivoluzione personale e psicologica che finirà col condizionarci
Si sta passando
Dall'economia fondata sulla forza lavoro sul lavoro umano coordinato con il lavoro della macchina
E per la quale Marx e Taylor hanno costituito entrambi in positivo o in negativo pilastri fondamentali di riferimento per il pensiero politico e culturale di questo secolo
Si sta passando a da quell'economia all'economia dell'informazione all'economia della società postindustriale
è una fase totalmente nuova che si va aprendo
Basti pensare che al concetto di forza seppure guidata dall'intelligenza del singolo in contesto in una cornice di intelligenze
Cornice costituito dal complesso organizzato e lineare
Fatto di catene
Il montaggio organizzazione del processo produttivo distribuzione sul mercato si passa al concetto di forza al concetto di forza si sostituisce sempre più il concetto di informazione o meglio di pacchetto informatico
è un sistema operativo che agisce sulla base di dati e attraverso le informazioni a guidare il robot in fabbrica organizzare la composizione della pagina del giornale a ricostruire le scorte di un grande magazzino
A pilotare i Circuiti col consentono le molteplici potenzialità del personal computer
Ma queste sono cose notte per lo più agli operatori
Il problema dei problemi ciò che sta mettendo profondamente in discussione di base storica del nostro sistema sociale
Fondato sulla comunicazione nessuna comunicazione che ha fatto che da fatto privato di viene fatto sociale Inter individuale e quindi politico
Questo il problema sta nel cambiamento della natura e della struttura del comunicare
E da qui che nascono nuovi interrogativi
Interrogativi che non possono trovare risposta dalla semplice proiezione da una pura analisi di Trento nel futuro
Sì delle sole categoria di interpretazione e analisi della realtà che il recente recentissimo passato industriale ci ha lasciato in eredità
Quello che si avverte che tutti credo avvertiamo e che la rivoluzione microelettronica soprattutto con il suo impatto sugli strumenti e sui linguaggi dell'informazione
Sta determinando un vero e proprio salto evolutivo nell'organizzazione della vita del singolo e della collettività
Il fenomeno sfugge alla possibilità di inquadramento
Nell'armamentario della razionalità classica che tutti i giorni come politici come intellettuali come operatori dell'informazione siamo usi ad operare il solo fatto che la dimestichezza che i bambini dimostrano delle difficoltà invece degli adulti verso l'uso del computer domestico e di per sé testimonianza
Della epoca Litta di questo salto
La riflessione di fondo fra le molte possibili che ritorna e quindi suggerire a tutti noi al Forum che sta che vogliamo costituire al partito come insieme di uomini e donne impegnati nella vita quotidiana e sul futuro del Paese
Questa riflessione riguarda la questione del declino della forza non della violenza purtroppo della forza come elemento motore della vita sociale
Della sua scomparsa veloce progressive dall'ambito dei processi lavorativi dell'uomo
In almeno in alcune aree sviluppate del mio
Se la macchina a vapore convertendo vantaggiosamente l'ecologia in forza meccanica segnò la nascita della città industriale come ha ricordato Martelli parlando ai compagni di Catania
E dei comportamenti sociali politici culturali ad essi collegati il CIPE sostituisce alla forza altre cosa con un attimo prego
è aperto anche sopra gli amici e i compagni di
Dicevo il CIP sostituisce alla forza altre cose una delle quali e certamente il linguaggio la forza resta un attributo della macchina sia essa mossa dal carbone dal gasolio dalla benzina dall'elettricità o dall'energia atomica sia essa macchina la rotativa o la pressa o il locomotore o il jazz l'uomo invece si svincola ormai definitivamente dall'uso della propria forza e comincia a impiegare tutta la sua Energia e la sua intelligenza in altre direzioni
Prima fra tutte in quella della sorveglianza e del controllo dei processi
Nell'elaborazione dei dati e dell'informazione
Nell'affinamento dei processi di coordinamento fra le funzioni sociali sempre più in direzione della interazione fra i saperi e le conoscenze e le molteplici competenze
In questa sede possiamo cominciare a constatare come la rivoluzione microelettronica fa prevalere l'interazione fra i saperi sul conflitto fra le classi sociali nasce così forse nuove forme nascono così forse nuove forme della politica comincia a intravedersi un territorio nuovo un territorio che a Milano pochi giorni orsono però merito dell'Arci alcuni hanno cominciato a sognare che in maniera serena chi avendo anche degli incubi
Il Forum si propone perciò di confrontarsi con i sogni ma anche con gli input non per somministrare camomilla o fornire divani freudiani
Ma per fornire in molti linguaggi ai molti saperi del mondo dell'informazione ai molti interrogativi in gioco una sede intellettualmente confortevole amichevole ospitale di incontro e di confronto
La spinta alla promozione del forno della società dell'informazione
Per noi proviene da un duplice ordine di motivazione
La necessità da un lato di mettere a fuoco e organizzare razionalmente gli aspetti emersi del problema
Il primo la condizione oggettiva dei gruppi che operano nel mondo dell'informazione quindi i temi professionali giuridici deontologici secondo le caratteristiche del passaggio dal sistema dell'informazione
Stampa più immagine più fonti alla società dell'informazione microelettronica telematica banche date Santelli
E quindi i temi della centralità della merce informazione dell'evoluzione delle tecnologie dei problemi occupazionale
Terzo
I problemi si diceva un tempo strutturali del costo umano ed economico dell'acquisizione delle risorse per questa trasformazione
E quindi le potenzialità reali attuali e future del mercato dell'informazione
I soggetti protagonisti uomini e aziende
Le regole di comportamento gli incentivi necessari allo sviluppo del della capacità italiana in campo hardware e in campo software l'export possibile per le soluzioni e servizi del made in Italy
Dall'altro lato avanza sempre più l'esigenza di dare corpo e gambe a una serie di interrogativi
Che proprio perché tali non hanno ancora dignità il rango di certezze scientifiche metodologiche
Ma che sentiamo scaturire da quella linfa Etica antica e profonda che è alla base del far politica
Che ha spinto e continuerà a spingere l'uomo a interrogarsi sul futuro ad impegnarsi sul piano pubblico rispetto alla società
A giocare sempre meglio con le regole continuamente perfettibili della democrazia
Il primo il più fondamentale degli interrogativi sulla società dell'informazione dettate ci più dall'intuito che dalla ragione e appunto quello relativo alla definizione Diana in quota ricordavo all'inizio
Siamo veramente in vista di un passaggio di civiltà e poi
La velocizzazione la moltiplicazione geometrica delle informazioni trovano un corrispettivo adeguato nel resto dei sistemi della società contemporanea
E ancora
Il potere dell'informazione supportato commenta al potere scientifico e tecnologico in quali nuove forme e in quali nuovi in direzione destinato ad incontrare gli altri poteri della società
Quello politico innanzitutto
Sono questi del nuovo che avanza e quelli dell'eredità storica interrogativi non riducibili semplicemente in uno o due approcci ideologici o di me
Sono dall'altra parte interrogativi presenti se non in tutti gli uomini e le donne del nostro Paese certamente in gran parte dei protagonisti della trasformazione in atto nel mondo dell'informazione
E sono parte importante dei futuri possibili per decine di migliaia di giovani per la loro formazione il loro lavoro
Le risposte che come operatori e portatori di un progetto riformista saremo in grado di trovare anche solo parzialmente costituiranno un pezzo importante di quel mosaico dedicato ma fondamentale che si chiama che abbiamo chiamato la società la riforma della politica ci siamo per questi per questo decisi superate non poche incertezze e preoccupazioni soprattutto di metodo organizzativo e culturale
A ed invertendo una tendenza tradizionale per restituire poteri e compiti di autorganizzazione alla società civile a proporre noi come partito questo fondo
Vi invitiamo a voler considerare questo tentativo
Come un passo né arrogante
Nel peraltro timido del partito verso il mondo dell'informazione verso quella cultura laica e riformatrice che in esso ampiamente e validamente presente e operante
Un forma appunto nel quale all'antica immagine della circolarità e dell'incontro vorremmo si negassero Loi le categorie assai più recenti
Della interdisciplinarietà e delle interazione
Che cos'è il forum
Noi abbiamo pensato con un'associazione nazionale
Di persone e strutture del mondo dell'informazione
Esso associa giornalisti studiosi
Quadri tecnici pubblicitari editori rappresentanti dei comitati di utenti disegnatori grafici creativi
Fotografia operatore Cine televisivo in formazione informatici e telematici umili delle pubbliche relazioni degli uffici stampa
E quant'altri
Operanti nel settore dei mass media
Tutti costoro se intendono confrontarsi sulla base delle personali esperienze
E di impegnarsi per la promozione qualificazione tutela del lavoro professionale per l'avanzamento della società dell'informazione
Il forum non si pone sotto nessuna gabbia ideologica o confessionale
Ispirandosi bensì alla tradizione del pensiero riformista nella consapevolezza della necessità del metodo di tolleranza proprio delle discipline scientifiche della ricerca per la comprensione della realtà sociale contemporanea in continua evoluzione e ad alto grado di complessità
Il Forum allo scopo di mettere periodicamente a confronto su temi di interesse generale gli operatori dell'informazione al fine di discutere elaborare e promuovere idee Progetti
Proposte utile alla qualificazione e allo sviluppo del lavoro professionale nel settore della comunicazione di massa
Il fondo organizza incontri seminari dibattiti sui temi del lavoro professionale del giornalismo
Nell'editoria nel campo dell'immagine su supporto tradizionale di elettronico nella pubblicità nell'informatica
Il forum intende altresì analizzare dibattere
Le trasformazione indotte dalla rivoluzione microelettronica sui rapporti tra informazione e cultura informazione politica informazione di colonie informazione società complessa informazione velocità dei mezzi di comunicazione e vorrei aggiungere informazione e giustizia
Il Forum pubblica libri bianchi Peters promuove studi e ricerca d'intesa con enti organizzazioni aziende
Elabora proposte di legge petizioni al Parlamento nazionale al Parlamento europeo
Il forum promuove annualmente o un rapporto sulla società dell'informazione
Per dibattere pubblicamente sui problemi e le tendenze del sistema dei mass media per fornire a tutte le sedi decisionale del paese utili in materiali di riflessione e di proposta
Ma quale programma per questo forum che noi prospettiamo
Ne proponiamo un primo triennio di lavoro per il Forum con un programma utile per indagare tre dimensioni possibili della società dell'informazione
Il primo anno indagheremo sull'individuo ovvero sia il cittadino protagonista della società dell'informazione
Studieremo i problemi professionali etici relazionali che intervengono tra la Scala del singolo operatore e la struttura in cui agisce e o si trova inserito
Su quali possibili approfondimento
Le trasformazioni in atto nel lavoro giornalistico
L'impatto con le nuove tecnologie i problemi dell'accesso alla professione in onda i diritti e i nuovi doveri di chi fa informazione scritta per immagini sono il riconoscimento contrattuale sociale dei meriti della professione giornalistica
L'informazione e la formazione del singolo operatore e sul versante o versante diverso ma sempre più affine i nuovi saperi
La professionalità di chi produce il software necessario al trattamento delle informazioni alla pubblicità al mondo complesso e articolato delle pubbliche relazione
Il diritto alla riservatezza del singolo e al segreto rispetto alle fonti rispetto alle banche dati alle reti la tutela del know how del Copyright per il lavoro intellettuale produttore di software
Il secondo anno vogliamo lavorare su il sul sistema inteso come insieme articolato e complesso delle aziende dei collettivi di lavoro
Del mercato e delle risorse con costituiscono il mondo dell'informazione il giornale la banca dati Ind. industria le varie organizzazioni
E affronteremo temi come la nascita e l'estendersi dell'economia dell'informazione le caratteristiche strutturale della merce informazione il futuro dell'occupazione dei nuovi settori
Il finanziamento statale l'iniziativa privata nel settore i nuovi servizi offerti dalle strutture pubbliche agli accordi internazionali fra industrie produttrici
Ci occuperemo degli incentivi possibile alla ricerca e alla produzione di software la trasformazione dei giacimenti culturali del Paese in banche dati e servizi informativi vendibili in Italia e all'estero
Ci occuperemo dei rapporti fra informazioni scritte informazione televisive i tempi la gestione e la diffusione delle notizie
Ci occuperemo del grande problema della distribuzione capillare dell'informazione
Il terzo anno del programma non l'abbiamo concepito incentrato sul tema della società dell'informazione ovvero sia il sistema dei sistemi il mondo dell'informazione letto attraverso gli affetti e le modificazioni che esso stai inducendo in tutti gli altri ambiti della società la scuola l'economia la politica la cultura e nel modo di vivere e lavorare nei tempi e gli spazi della collettività ed ancora i vari effetti retroattivi dalla società civile alla società dell'informazione
Ci occuperemo quindi della nasce delle stelle stendersi dell'immaginario con collettivo mass mediale
Dei rapporti tra bisogni comportamenti aspettative informazione pubblicitaria delle modificazioni del linguaggio e dell'approccio alla cultura la vita associata alla politica
Della crisi della rappresentanza delle nuove forme della complessità sociale veicolate dalla società dell'informazione dell'Italia nel villaggio globale
Con problemi di identità nazionale l'Europa informatica e telematica la società dell'informazione del nuovo assetto del territorio della delle città
Il nord e il sud
Nella società dell'informazione e quindi le possibilità di un nuovo equilibrio economico e sociale i nuovi compiti dello Stato i servizi le leggi che la programmazione quindi un programma di vasto respiro
Sapendo che noi non potremo dare risposte esauriente ma tentiamo di impostare in maniera razionale e organica e ampia un lavoro necessità di molte competenze e di molto tempo
Abbiamo anche abbozzato un metodo
Noi pensiamo che sia una scelta quella del risalire dall'individuali dall'individuo al generale fra le tante possibili e che forse non neppure la più metodologicamente fondata almeno dal punto di vista della teoria dei sistemi ma è una scelta che vuole avere un forte carattere simbolico
Nella misura in cui
Indica che vogliamo mantenere al centro dei nostri ragionamenti politici e culturali l'individuo
E che il nostro scopo fondamentale resta quello di liberarlo di liberarci dal bisogno come pure dall'ansia e dalla nevrosi certamente presenti almeno come sintomi delle difficoltà e delle incertezze
In questa fase di transizione di transizione veloce ad un nuovo assetto nella relazione Frasca
Sfera per privata e sfera della politica e arciprete dei mass media e dei messaggi
Individuo quindi sistema società dell'informazione sono tutte Trem Bond attraversati da alcuni lettori della trasformazione
Ebbene a questi che faranno riferimento le commissioni di lavoro impegnate in studio seminari pubblicazioni per i prossimi primi tre anni
Questi tre vettore della trasformazione stanno Mammano sostituendosi I precedenti cardini su cui avveniva l'evoluzione sociale politica e della società industriale
Poniamo per comodità ed in modo assai schematico queste tre equazioni la prima la tecnologia invade occupa sempre più l'aria del sapere e delle conoscenze trasmesse con il mestiere professionale o artigianale che fosse la seconda il diritto pervade regola sempre più con procedure leggi norme regolamenti le relazioni sociali nel lavoro nella vita politica nello stesso tempo libero
Il diritto si sostituisce definitivamente all'accordo al patto amichevole alla consuetudine degli usi e dei costumi
Terzo
Il linguaggio tende a differenziarsi e prevenire plurale
E questo non solo per la questione della rinascita dei dialetti regionali e locali ma per quell'assai più incalzante delle specializzazioni delle professioni e delle discipline con notevoli problemi di comunicazione
Fra ricerca e insegnamento opinione pubblica e politica o più in generale tra sapere e tutele i linguaggi si sostituiscono così alla lingua
Quindi tecnologia vitto e il linguaggio verranno posti a confronto con il mondo dell'informazione
Secondo la scala che abbiamo già individuato individuo sistema sociale sistema società per fotografarlo nelle forme oggi saliente
Le caratteristiche più rilevanti e perché il forum possa suggerire delineare proporre interventi e innovazioni al mondo politico alla stessa società dell'informazione a tutti coloro in grado di prendere decisioni utili per se stessi e per gli altri
Con quali strumenti si potrà operare
Il forum potrà operare attraverso il lavoro di commissioni a carattere interdisciplinare su questi sei possibili temi il primo le procedure le regole e le leggi sulla Commissione quindi che affronti i problemi etici
E i problemi del diritto
Una seconda commissione che dovrebbe occuparsi del tema delle professionalità degli accessi della formazione una terza commissione che dovrebbe occuparsi del problema dei linguaggi dell'informazione
Una quarta commissione che dovrebbe occuparsi dei temi delle tecnologie i processi prodotto dell'informazione
Una quinta Commissione che dovrebbe seguire i problemi strutturali riguardanti le risorse e il mercato una sesta
Commissione che dovrebbe titolare sì economia dell'informazione osservatorio sull'occupazione
Noi pensiamo che il risultato del lavoro delle commissioni insieme a un lavoro di sintesi e di elaborazione analitica comporta comporrà il rapporto annuale della Società dell'informazione che verrà presentata nel corso di una manifestazione a cui tutti innanzitutto i soci gli aderenti al Forum dovranno partecipare
Concludo
Tra i primi anni di lavoro per questa per questo forum che abbiamo immaginato
Una struttura che concepiamo come un servizio all'altezza della complessità dei problemi
Che bisogna governare
In servizio utile innanzitutto agli operatori dell'informazione che vivere una prima in prima persona i mutamenti culturali professionali etici di ruolo complessivo
Un servizio utile per la società italiana in trasformazione per il partito socialista per i riformisti che concretamente così tentato di sperimentare nuove forme di organizzazione della politica
Pellegrino
Io penso che
La relazione
Propositiva mi Pellegrino Siria sufficientemente ampia
Per sollecitare
Una discussione
Discussione che ovviamente
Deve partire
Da una valutazione sulla
Opportunità e sulla praticabilità di un progetto così evidentemente
Ambizioso
E quindi sono in attesa di richieste di parola
Aveva
Dunque forse quel microfono funziona Thomson
Impose
Si spera comunque di riuscire a superare con questo microfono il brusio di fondo della Salus sempre a siamo da allora cerchiamo
Fossa sarà
Cosa
No
Però
Convocare
Presidente disillusi desidero anzitutto manifestare il mio verso l'accordo
E la disponibilità a collaborare questo grosso progetto
Comunque
A questo grosso progetto delineato perché chiede ad uno mi riferisco
Ma vorrei aggiungere una riflessione a botta calda
Sugli elementi costitutivi di questo progetto così affascinante in una sua globalizzata distesa
Mi sembra cioè il declino che quadro virtuali
Molto compiutamente delineato
Rifletta una situazione di serenità
Che nel mondo dell'informazione eccezionale
E mi pare invece che sia dovere di tutti noi e questo è il senso di questo mio intervento mettere in luce gli elementi di conflittualità direttiva del sistema informazioni
L'informazione sostanzialmente l'avvento del giavellotto Annibale una decina d'anni fa riverniciare perché parola e combattimento mi pare aziende elaborazione Pellegrino
Il discorso della conflittualità dell'informazione
Non traspaia e in un progetto che essenzialmente politico veniva emesso dal PSI o da Mondoperaio
Questo elemento secondo me e determinante cioè nell'ovatta che una politica dell'informazione in Italia deve essere realistica e io sono d'accordo con lui
E chi l'inseguimento dei modelli americane giapponesi e così via e per l Italia certo trovata all'inseguimento ed l Italia
Ma l'impressione che sia necessario tener conto di questa realtà
Così come non si potrebbe fare un discorso seppure sull'economia italiana senza tener conto del vincolo del commercio estero e quelli del commercio estero dell'informazione
Amici e compagni che non mi pare traspaia nella maniera Ray necessarie dal vostro discorso quale il disposto del commercio estero dell'informazione bene diciamolo con semplicità e vorrei dire con brutalità
Quali la posizione del nostro Paese nella politica dell'informazione mondiale oggi sinceramente a me sembra che sia quella
Di un paese di occupazione della informazione straniera questa è una realtà nella quale partiamo
Badiamo bene non sono soltanto i Paesi come l'Italia all'estero occupati dando informazione internazionale ma vincolo ulteriori prego
Dalle fondazioni
Grazie al meglio la ricordare che punto niente anima all'occupazione ringrazio però
è l'Italia come in molti Paesi all'industrializzazione medio-bassa è occupata da una informazione che non è prodotte
L'esempio più clamoroso deriva e credo davvero sotto gli occhi analoga situazione UNESCO
Cosa significa la crisi dell'UNESCO che il sordo
E un po'il trasferimento in termini di informazione
E l'uso del consumo delle risorse che la maggiore potenza mondiale fa oggi sui mercati internazionali sappiamo tutti che gli Stati Uniti producono il dieci per cento di risorse Cissé consumano il sessanta per cento
Ma nessuno nel nostro paese finora almeno ha messo in evidenza quel dato UNESCO significativo e che è al centro della crisi del Messico secondo la quale la rivolta dei Paesi del Terzo Mondo
Nei confronti dei produttori
E degli impositore d'informazione e costituita da una parte un equivoco secondo il quale gli Stati Uniti e i sistemi occidentale celibi quattordici Paesi OCSE sui ventiquattro paesi OCSE più sviluppati
Producono il novanta per cento delle informazioni elevati inferenza dalle risorse impongono il novanta per cento di informativa a tutti gli atti
è questo il punto di politica dell'informazione che mi pare manchi al tuo disegno suggestivo Pellegrino e allora io dico
Si può integrare questo disegno a me sembra di sì
Dicevamo ma non siamo partiti con un ritardo certamente uno dei tanti ritardi storici della società italiana
Quali sono nell'area europea dei Paesi minori lato quelli che stanno facendo il blocco dell'informazione a livello europeo cioè dell'asse franco-tedesco
Mentre lasse inglese si punta su su guardare Milano non siamo di fronte in Europa al formarsi di una rete di informazione di hardware Sun costituito e di un software rinvio DIGOS tutti secondo la quale il nuovo consumeremo nei prossimi anni soprattutto informazione franco tedesca e le ultime nomine della tollerarlo se ne sono un esempio significativo
Questi mi pare di dati politici sui quali popolare che noi rispettiamo che riflettiamo come socialisti che riflette anche un intellettuale per fare che cosa
Ma per cercare stessi della formazione dell'informazione del nostro Paese
Qual è il punto quindi due sinceramente concrete con un parco attori
Un tentativo di studiare
Come si forma l'informazione nel nostro Paese e di intervenire politicamente sulle modalità di formazione dell'informazione perché guai punto centrale del discorso inizialmente parlando e secondo una politica industriale dell'informazione
Noi dobbiamo rimontare almeno o tentare di rimontare
Lo svantaggio presidente delinea la politica e vacanze la politica che ha fatto l'Inghilterra politica la Repubblica federale negli un diventa cioè una politica dell'informazione a livello di a che non sia certamente concorrenziali che sia utilizzata sul villaggio Ilaria ma che anche una sua specificità che quelle certamente il
Grazie dovuto potremo portare la mia personale adesione a questo progetto che mi pare un progetto che ha un grande interesse culturale e anche un grande interesse politico
Per portare questa mia decisione vorrei fare una piccola considerazione
Mi pare che la relazione non Totti forse lo doveva toccare
Una questione che a me pare centrale che Dinoi tende in questo progetto investire energie intellettuali politica deve aver presente
La questione che dietro questo progetto ci deve essere noi in senso alto di una sfida sfida culturale prima ancora che politica
La sfida nasce da una constatazione che sia chiara agli occhi di molti soldi in Italia si sa costituendo affermando sviluppando una società dell'informazione
Ma questo accade in assenza
Di un quadro conoscitivo di un quarto di legittimazione di questo stesso processo di formazione
La Società dell'informazione sta crescendo in Italia in un contesto ideologico per me permeato ancora per larga parte da sentimenti
Oserei dire lutti vicino nei riguardi di questa modernità che si va affermando che si va affermando più nella periferia è alla base un certo modo che non nel cuore intellettuale culturale nella società italiana
Noi abbiamo ancora un intellettuale dei dati non è solo quella
Però dei mezzi di comunicazione di massa adoperano il più sottili anche moderne tecniche di manipolazione dell'informazione di manipolazione dell'opinione pubblica
Contro questa stessa società che al loro consente esercitare questo mestiere esercitare questo lavoro
In altre parole noi viviamo in una società che si va trasformando a ritmi che noi scopriamo ogni giorno sempre più rapidi di quanto ci eravamo immaginati anche quelli di nomi che avevano maggiore immaginazione e non vi è un quadro di idee e legittima questa trasformazione questa trasformazione come se fosse una colpa da pagare come qualche cosa che ci accade senza che noi ne siamo consapevoli
E questa è una questione secondo me centrale cioè noi abbiamo dei mass media che si vanno sviluppando secondo tecniche moderne
E che con la paura di tutti quelli che vi lavorano che i mass media dovrebbero finire per legittimare una società moderna e democratica e letale delegittimano in continuazione
Allora credo che dietro questo nostro progetto c'è questo senso alto della sfida ed è anche una curiosità intellettuali e mi sono sempre domandato come mai è possibile evita questa è un'eccezione direi tutti i Paesi democratici
Nel cuore del mondo dell'informazione dove dovrebbe esserci come dire anche il cuore della modernità c'è il cuore della l'antico e travestito attraverso le più sofisticate tecniche di manipolazione che ci ripropongono la società classista naturalmente non viene chiamata il classista viene chiamata società al di là delle classi
Ci ripropongono una società tradizionale culto quanto punto nel delle celebrazioni degli enti locali di un passato che muore
Ma un punto in termini elogiativi come dire di questo passato che muore solo nostalgie per questo passato che vuole eh contrasto con il nuovo che nasce quindi le troviamo le nuove generazioni che non hanno questi sentimenti che sono nati con i mass media sono nati con la televisione sono nati con i calcolatori
E che non hanno queste avversioni quali trovano nella scuola nei giornali delle pubblicazioni del mondo che lo circonda nulla che consente al loro di inquadrare questo loro nuovo modo di rapportarsi alla realtà in un quadro culturale di coerenza
Noi stiamo producendo rischiamo di produrre delle generazioni nuove schizofrenica
Che sono dentro la modernità ma non hanno dentro questa modernità quel quarto di legittimazione culturale che consente di vivere la modernità con quel sentimento forte con quell'identità forte
E avere una sfida da combattere e ogni società e ogni generazione non può non vivere nel proprio presente con quest'idea della sfida con questa idea e questi sono i tempi migliori che ci stanno davanti
Ora mi pare che dietro il progetto ci debba essere consapevolezza di questa sfida
Io credo credo che anche la presenza così numerosa di questo pubblico credo che nel mondo informazione italiana vi siano anche questi sentimenti vi siano anche queste consapevolezze a questi sentimenti a queste consapevolezze nessuno ancora in Italia dato sufficiente legittimazione culturale
Ha dato sufficiente respiro
Credo che questo sia importante
Di qualche minuto
Soltanto per
Portare un contributo a questo convegno da parte di uno che non fa professione
Il giornalismo
Abilitante politico impegnato anche nel
Il settore dell'informazione
La relazione di Pellegrino e condivisibile anche esaltante un progetto veramente
Come dire ed è quasi impossibile per un partito socialista per una organizzazione socialista dell'informazione io lo condivido
Rimango completamente soddisfatto però devo fare era questo è un grande esaltante concerto una semplice modesta osservazioni
L'informazione a livello locale
La notizia il potere diceva delle Pellegrino sull'informazione
E soprattutto esercitato dall'utente quando si stabilisce unno
Contatto diretto uno scambio di notizie tra meccanismo dell'informazione Eutelsat a Roma
La stampa locale quotidiani nazionali ormai non parlano temi della città
E in questo il punto che volevo toccare la gente non riceve più notizie la gente non dà più notizie manca una informazione sulle cose sfuggono e sui problemi di Roma
E così a Milano negozi a Palermo è così andato
Non si riesce a comprendere il perché
Fino ad oggi in tutti i convegni che il Partito socialista fa sull'informazione non si pone l'accento sulla necessità di incentivare una politica e una cultura sulla
Sull'area metropolitana
Non si comprende come mai la stampa locale che oggi deve esercitare una funzione sui problemi locali che deve riuscire a raccogliere a a e a ad incentivare la partecipazione anche dal punto di vista della notizia per consentire alla gente ed esercitare un potere non si riesce a comprendere dicevo come mai dai grandi progetti che sono certamente dei progetti condivisi vaghe poi nella realtà di tutti i giorni
Non riescono a contare ai cittadini non riescono a dare all'utenza le notizie che l'utenza può avere e non consentono all'utenza di trasmettere alla ai meccanismi dell'informazione le notizie che giusto pubblicare non si comprende ricevo come mai l'organo che anche nei convegni su questo tema che abbiamo fatto della federazione romana si possa portare avanti questo problema
Non si vuole prendere atto che ormai tra la pubblica amministra tra le istituzioni locali e la gente che vive nel quartiere soprattutto a Roma ripeto
Dove ormai il legame tra nei vari quartieri
Della periferia romana e la istituzione non esistono non si vuole o non si pone ancora il discorso serio concreto di creare dei mezzi di comunicazione
Attraverso diciamo questi canali della partecipazione che devono trovare un momento di riflessione anche in questo convegno era questo il contributo diciamo che io volevo dare un tema nuovo la partecipazione il decentramento il problema della stampa locale sono degli elementi che anche in questo convegno che attende quindi finalizzazioni più avanti tecnologiche e scientifiche culturali eccetera devono trovare uno spazio perché coperto questo spazio arriveremo alla costituzione di strumenti l'informazione finalizzati anche alla politica e alla all'interesse dell'agente che oggi dalla informazione dalla politica non riceve più quelle notizie quelle informazioni che deve recente ho voluto semplicemente con modestia non essendo un addetto ai lavori interessare i compagni non presta sempre attorno ad un tema che io credo che le grandi città le grandi aree metropolitane deve trovare una maggiore attenzione è trovando una maggiore attenzione deve trovare anche gli strumenti e la volontà politica perché questa attenzione può si trasformi in iniziativa politica culturale sull'informazione per creare un movimento per creare le condizioni tale per cui ogni cittadino
O che vive nelle grandi aree metropolitane possa essere raggiunto dando informazione possa dare notizie possa dare informazioni ecco soltanto diciamo un modesto contributo sulla stampa locale il decentramento il problema dei collegamenti da per la partecipazione per quanto riguarda l'informazione nelle grandi aree metropolitane grazie
L'iniziativa è
I compagni del partito oggi propongono
Sì è un'iniziativa interessante pieno immersa in questione
Naturalmente si può obiettare che si tratta di un'iniziativa anche di grande ambizione di grande complessità di gestione
Ma mi pare che in queste opportunità in queste occasioni le volontà iniziali siano come dire il migliore antidoto
Ai rischi che iniziative del genere ci propongono
In modo particolare io condivido due questioni che erano presenti nella relazione di Pellegrino
E sulle quali io penso che sia utile che la discussione anche di questa mattina si soffermi
La prima di queste questioni che io reputo importante e la forma associativa del Forum che viene proposto
Diciamo la verità non sono tradizionali modi di racconto tra il partito i giornalisti gli operatori nel campo dell'informazione
Vi sono le strutture tradizionali classiche del sindacalismo dei giornalisti e dei sindacati confederali
Ma diciamo anche una terza verità e che cioè sia le strutture tradizionali del rapporto tra partiti e operatori dell'informazione
Sia le tradizionali strutture del sindacalismo sono in parte inidonee accogliere una domanda partecipazione indiretta
Di coloro che fanno informazione lavorano nel campo dell'informazione che presentano problemi di autonomia e di comprensione dei propri problemi molto più complesse
Di quanto non riesca a raccogliere la forma tradizionale della rappresentanza o politica o sindacale
La seconda questione che mi pare importante che io condivido è di partire sul piano triennale avendo al primo punto l'analisi dell'individuo perché in fondo anche il partito a partire dal settantasei hai lavorato per primo proposti analisi suggerimenti di grande importanza
Abbiamo per prima individuato il tema dell'integrazione tra i diversi mezzi tradizionali del mondo delle comunicazioni di massa
Abbiamo per primi sostenuti che si tratta di un'industria di un potere abbiamo per primo analizzato la questione della società e del sistema dell'informazione
In qualche misura i problemi concreti dei giornalisti degli operatori dell'informazione
I mutamenti che nei diciamo di giustamente che intercorrono nelle professionalità le esigenze che cambiano in qualche modo sono stati trascurati dall'iniziativa del partito
Delegati all'iniziativa dei singoli in qualche misura lasciando gran parte dei nostri compagni che operano in questi settori abbandonati a loro stessi
Partire quindi dall'individuo che cambia la natura e professionalità che muta valutatori ed esigenze che ripropongono
Una centralità differenti nei processi produttivi dell'informazione io penso che questa
Vivono in questo modo di approccio venga incontro esattamente a quello che gli operatori dell'informazione del settore si propongono infine una terza questione mi pare altrettanto importante
E il rapporto tra l'iniziativa di questo fondo e l'iniziativa del partito
E qui c'è la questione degli enti gli avvisi ripropone esattamente negli stessi termini
Il sistema produttivo legato al mondo dell'informazione ha vissuto una fase di vincoli interni che ne ha determinato per molti anni nel nostro Paese una sorta di Malthus benissimo produttivo e occupazionale
Il nodo irrisolto nel rapporto tra questa visione dinamiche interne al mondo dei processi produttivi legati all'informazione e le forme del controllo politico del sistema dei partiti in Italia
Nodo per tanti versi irrisolti ci consegni ritengo anche come il partito dei problemi a riuscire quindi a stabilire un circuito un'interazione ragiona la biglietteria
Da quando sono potrà produrre progettare di finire
E comportamenti più coerenti del partito sul piano ad esempio dell'accettazione dei valori dell'autonomia e della professionalità
Degli interessi concreti e materiali degli operatori dell'informazione mi paiono su questioni di grande rilievo che occorre che il Forum frontisti al partito sia in grado di raccogliere infine penso che possa essere altrettanto utile dire che per quanto riguarda i problemi contenuto di metodo e l'associazione e avrà di fronte e potrà contare sul contributo di quanti all'interno delle organizzazioni sindacali vivono in questo settore si sentono in grado di portare un contributo in questo disegno
Però agli
Palazzesi
Ma io credo che l'impegno che Bruno Pellegrino
Ci propone è un impegno in cui attraversa anche la dimensione del luogo
Per la politica
Pone alcune alcune riflessioni
Anche perché
Il discorso della politica in genere attraversato due aspetti normativi mi vogliono ventiquattro politica si è portato fondamentalmente a far credere poi a far fare
E credo che quindi se il discorso della politica che è qui presente che attraversa questa proposta acquisisce questa doppia dimensione già abitualmente della vita quotidiana la politica stessa oggi ha di fronte una responsabilità ancora più grande all'interno di un fondo d'informazione costituendo
Perché affronta appunto questo tema cruciale del passaggio da un sistema dell'informazione la società d'informazione
Dovremo quindi in qualche modo temperare una certa vocazione dirigistica che intende implicita linguaggio dalla politica
Credo evitando l'ottimismo spontaneamente una sorta di orrore complicazioni
Ma anche la paura del futuro
Sappiamo tutti come consumatori
Televisione che non siamo ancora a supercar a quella macchina macchina di un serial televisivo si dimostra in grado di dialogare interagire con l'uomo
Tuttavia credo che si possa fermare ci avviciniamo all'epoca Sogni conserva ancora il potere di meravigliare il marchio giungono anche quello potere ricostruire
Devo discuterà nel merito degli e intervento che riguarda fondamentalmente la dimensione dei linguaggi come una delle dimensioni operative questo forum si propone di attivare credo che siamo nell'epoca in cui i linguaggi del sistema dell'informazione quelli cosiddetti tradizionali e naturali fanno posto ai nuovi linguaggi
Ai linguaggi della società dell'informazione e quindi ping-pong dovrà affrontare questa dimensione trasversale dei linguaggi anche attento a non considerare libricini cioè linguaggi naturali la parola scritta e parlata quelli del sistema dell'informazione qua quasi come un prezzo doveroso da pagare una cultura dell'archeologia dell'informazione
Gli anni settanta hanno visto il linguaggio di formazione corre verso la visualizzazione dei messaggi credo anche che al costo di un forte indebolimento
Della struttura logica del messaggio stesso col risultato anche di aprire delle strade nuove e più sofisticate
Aprire nuove frontiere verso la direzione della manipolazione l'abbiamo assistito a una aumento esponenziale della quantità di informazione
E abbiamo assistito anche sul versante di una considerazione dell'informazione in tempi molto tradizionali come fonte di informazione
Formatrice nella pubblica opinione abbiamo assistito ad una sorta di simmetria rovesciata per cui da un lato abbiamo sistemi politici dei botti dell'informazione quindi disposti ad incoraggiarla sempre più la crescita e dall'altra parte sistemi politici decisi invece esercitare un rigido ruolo
Si direbbe nei riguardi di formazione degli operatori di formazione un rigido ruolo di équipe dirigistico dell'informazione stress da un lato la l'utilizzo chilometri giù e lei poi
Qui le porte di sono sulla sono
Regolare
Oggi
No se
Va
Bene
Allora e quindi abbiamo quindi abbiamo assistito in fondo ma queste sono considerazioni che appartengono ancora una vecchia logica come dico non da battere non da acquisire come battuta ma la logica di una di un sistema dell'informazione a
A usa sistemi politici
Produttori troppa informazione saturate sistemi politici produttori di scarsissima informazione censura col risultato di una sorta di apparentamento non voluto
Cioè di una sostanziale non informazione specie pubblicità ed
Torno a dire considerazioni interne ancora da una logica tradizionale dell'informazione qui infatti ancora le parole parole come fonti gli operatori pubblici hanno a che fare con quello che potremmo definire appunto l'universo tradizionale di informazione dove torno a dire tradizionale non significa assolutamente sistema sistema di formazione battuto sistema d'informazione da battere vuol dire fondamentalmente una dimensione ancora collegata ai linguaggi naturali d'informazione
Ora il passaggio dal sistema Scala di formazione segna appunto l'ingresso dei linguaggi Ergife artificiali
Diciamo di nuovi e più veloci motori di Lo scambio simbolico credo che quindi il Forum dovrà ospitare una riflessione interna dimensione di tutti questi linguaggi dando ordine priorità differenti alle problematiche che si profilano dal rapporto tra linguaggi naturali e artificiali
Evidentemente qui il riferimento al tema delle macchine intelligenti al conversare col computer
E più generalmente anche al alla problematica di come tradurre i linguaggi artificiali linguaggi naturali
Ma problematiche nuove si affaccerà sono quelle delle nuove appunto alfabetizzazione dei linguaggi artificiali sono spesso cliccate anche come elemento di
Di attenuazione certo che culturale tra appunto culture e società diverse ma dobbiamo anche tenere presente il rischio di arte ritmi di ritorno rispetto ai linguaggi naturali stessi
Dobbiamo e dovremo anche investigare le le logiche diverse che oppongono le due forme del linguaggio naturale da una parte artificiale né credo che potrà essere tralasciato sul fronte dei nuovi linguaggi e in rapporto anche con le forme tradizionali della parola e della scrittura il tema della tendenza alla visualizzazione sociale che le nuove tecnologie producono e produrranno qui basti pensare ad esempio lo sviluppo che l'etologia informatica sta verificando in questi questi ultimissimi anni e alle sue vastissime applicazione
Diciamo quindi che questi qui anticipati appaiono soltanto alcuni dei possibili verità esplorate
Senza tralasciare ad esempio l'universo del cittadino protagonista della civiltà dell'informazione dunque la complessa stratificazione dei linguaggi che sarà chiamato a parlare questo cittadino
La competenza è la distanza che sarà chiamato ad esercitare questo cittadino rispetto alle diverse logiche dei differenti linguaggi
Infine le modalità diverse con cui rappresenterà e costruirà Miss Universo quotidiano
Credo che quindi il nostro lavoro
Santa forse
Tutto risposta finendo abbia tre abbia prima
Sto bene sto bene sta finendo credo che quindi il nostro lavoro la massa nostra riflessione debbano essere portate con coraggio consapevolezza verso questa nuova sfida che quella dei costi di costruire costruire un po'dirigistico di aiutare a far crescere un cittadino bene informato
Per quanto concerne diciamo l'avvio dei lavori di oggi io credo che debba dare a si debba dare atto positivamente diciamo alla presidenza di produzione di Bruno Pellegrino del coraggio del metodo proposto questo questo metro rappresenta una novità rispetto al passato tradizionale che vedeva tradizionale non significa da non perseguire piumaggio ha una logica che che muoveva rimuove tradizionalmente quesiti conti queste assemblee
Quindi si propongono già delle riflessioni e dei risultati di riflessione già codificate e già in qualche modo confezionato
Quindi un atto coraggioso quello di rappresentare l'universo dei possibili problemi da affrontare credo anche una sorta di sgomento che interpreterà il però come sgomento positivo
Che appunto vede Fornace come una sfida di riflessione il risultato di questa riflessione davanti non è dietro e prima del fatto e quindi il risultato è tutto ancora d'accordo
Credo che quindi anche una
Buona la possibilità
Di fare un servizio utile appunto alla nascita di questo formaggi sia in quello di cogliere non soltanto verso il venti marzo verso ora la c'è delle persone presenti quali sono le energie disponibili a impegnarsi nelle sei sezioni che sono state rappresentate
Come possibili produttrice di questa riflessione grazie mi scuso
Verità che
Speriamo
Cari compagni
Mi corre prima di tutto dovere
Il quale vi prego di non cogliere soltanto la formalità si
Dicevo me corre prima di tutto un dovere
Del quale vi prego di non cogliere soltanto la formalità
Questo dovere dato dal fatto
Per cui io ed altre due compagne e compagni
Spiego il compagno Franco Fiorito
Siamo venuti anche
Quando i dirigenti della federazione nazionale della San precario
Vogliamo dire subito
La proposta avanzata stamani ai compagni del Partito socialista
Non può che incontrare il nostro interessa
Che fin qui
La formalità un ponte oltre ecco molto fraternità
Consentitemi di dire
Che questo progetto del quale noi intendiamo
La complessità e la validità
Con il clima che c'è nel Paese
Proprio perché nasce dal cuore di un partito
Posso citare e spero che questo non scandalizzi nessuno
Un qualche sospetto
Può far pensare
Che anche questa iniziativa
Così ben costruita e presentata o nascondere come dire una volontà di governo della informazione
C'è vogliono insegnante
Un modo per superare immediatamente
E permanentemente un sospetto di questo genere
Ed è quello di fare del Forum
Una struttura più possibile aperta una struttura nella quale la caratterizzazione
L'iniziativa socialista
Sia data diciamo dal momento propositivo
E via via si è dissolta nella partecipazione del maggior numero possibile di forze
E di forze intellettuali professionali
Per i vari settori alla approfondimento della vasta tematica del compagno Pellegrino già presentato si tratta di una tematica compagna Bechelloni aveva ragione e allora raccolto secondo punto essenziale nel dibattito di questi anni quando ha detto che particolarmente da parte degli operatori del settore
Si vive la trasformazione tecnologica con una sorta di stato d'animo
L'UDC è vero
E vero e non lo dico non lo sottolineo per volontà autocritica formale
Ma perché ogni giorno ci scontriamo con uno stato d'animo di questo genere
Però è altrettanto vero io credo che spero che compaiono
Perché allora era d'accordo con me che
La fascia di problemi
Creata dalle nuove tecnologie creata dal problema
La dal dal settore dell'accesso all'informazione dalla domanda su dieci ci sarà il nuovo operatore di questo immenso e differenzia settore
Trova al al di fuori del mondo strettamente interessato a Ciampi fuori degli operatori risposte che non possono preoccupare per chi come noi ha interessato alla cultura della libertà
Voi meglio di me
Voglio semplicemente ricordare sapete quali e quante sono compagna ricordava una di politica internazionale
All'inizio quali e quante sono le difficoltà
Che si frappongono oggi nella società dell'informazione
E su questo non vorrei che ci fosse troppa confusione preconcetti d'informazione e di comunicazione
Quali e quanti sono gli ostacoli di ordine più si frappongono nella società dell'informazione alla circolazione dell'informazione e alla comunicazione stessi
Non voglio annoiare
Ma se per per un attimo mi consentite di ricordare quali e quanti Paesi
Non consente
Libero accesso alle informazioni
Voi vi rendereste conto
Che mentre stiamo parlando di questo straordinario è meraviglioso sviluppo della tecnologia viviamo in un mondo nel quale la stragrande maggioranza dell'umanità non soltanto esclusa dallo sviluppo tecnologico ma esclusa proprio dalla pratica della libertà di informazione
E questo cari compagni
Non deve far pensare soltanto ai regimi autoritari ma deve fare pensare anche a regime di ben altra natura di quelle tradizionalmente avversi alla libertà della comunicazione e dell'informazione il caso recente in mezzo e speriamo unico nella storia della grande democrazia americana a proposito della invasione di Grenada dico unito perché nella storia degli Stati Uniti
Tutti gli atti di politica internazionale di quel Paese soprattutto gli interventi fuori paese non solo sono stati accompagnati dalla presenza dell'informazione ma qualche volta sono stati preceduti come qualcuno ricorderà a proposito della guerra disfatta americana di comunque
Ecco per la prima volta una grande democrazia si è comportata violando la sua stessa tradizionale e la sua stessa natura fortunatamente in quella democrazia c'è stata una reazione amplissima fortunatamente non soltanto i giornali ma l'opinione cioè capace di reagire però sono segni che ci devono fare riflettere
C'è un altro elemento cari compagni sul quale io credo sì è il caso di spendere una parola
La elefantiasi
Della legislazione riguardante la informazione
Ogni giorno
Da qualche parte
Sia dalle maggiori dal dalle diverse magistrature
Ci giungono segnali sul Golan sia legittimo giusto giusto fare informazioni su quali sono le materie che non mi riferisco ad avvenimenti di cronaca come dire Pecoraro quotidiana di malfamata gomito e così via mi riferisco proprio al più vasto panorama ogni giorno noi sentiamo abbia da qualche parte ci viene detto che ci sono
Elementi due per informazioni che non sono così facilmente
Utilizzabili per
La loro come dire popolo Organizzazione questa elefantiasi è un altro segna quindi Bechelloni torno a dire che aveva ragione
Quando parla di questa sorta di turismo invece di fronte alla tecnologia
Però il problema
Vi chiedo scusa se mi sono intrattenuto a lungo sottolineare che fra le battaglie possibile fra le aperture possibili
C'è un organismo quale informa che voi dichiaro aperta
Affondare ci deve essere prima di tutto riduce la preoccupazione per la cultura della libertà grazie
E dei
Ma io
Molto più modestamente
Dice che ha preceduto portare voglio guardare qui l'interesse
Di una piccola federazione della Federazione delle relazioni pubbliche italiane
A
Questa iniziativa è soprattutto e alla mettere insieme una serie di esperienze
E di professionalità diverse che si muovono nel mondo dell'informazione
Ma nell'interesse della federazione a livello personale
Io volevo portare piccolissimo contributo in via una considerazione
Banale se volete
Il progetto senza sono i pellegrini a molto interessante gli oceani personalmente della mia disponibilità
Ma dobbiamo fare i conti con la realtà il meraviglioso improvvide molte nostre agenzie di relazioni pubbliche a vivere i rapporti con dirigenti politici che vengono ventiseiesima imparare a comunicare e ci mettono del contratto che lo si deve sapere sono andati liberamente comunicare quasi che arrivare una preparazione nella comunicazione sia un qualcosa di negativo qualcosa nascosto
Cioè serie
Un enorme arretratezza credo sul piano proprio della cultura della comunicazione forse ed abbiamo lavorato in questi anni è una cultura dell'informazione ma sicuramente non abbiamo elaborato una cultura della comunicazione
Noi ci muoviamo sostanzialmente di comunicazione d'impresa
Vediamo come la centralità della comunicazione è ancora un dato
Va ricordato ma che non si traduce ancora in in momenti organizzativi precisi le culture la comunicazione centralità della comunicazione vuol dire che la comunicazione nel mondo dell'impresa è una variabile gestionale dell'impresa vuol dire che è una variabile che entra nei meccanismi il girone d'impresa
E questo non sempre è vero
E quindi un momento ci sia un momento di confronto ma che serva anche a mettere le basi portare un contributo
Sul piano della
Cultura dalla comunicazione credo che sia un contributo da importanti ma prossimamente una missione importante da fare
Per risolvere alcuni appunti o meno dal nostro punto di vista dal mio punto di vista importa sottolineare che sono il momento dell'etica professionale questo vale non per tutti gli operatori della comunicazione
Sull'etica professionale io mi sposo
E non vuol dire semplicemente raccontarsi visibili anche voi quasi nessuno rispetta ma vuol dire pensare l'etica professionale come uno degli elementi di professionalità ciascuno di loro
E quindi riportare il discorso divenga un discorso di professionalità
E credo che in un altro discorso appunto quello della professionalità
Dove si Bankitalia oggi affare
Di mestiere di professione
Lunedì comunicazione ecco anche su questo credo
Perché ci sia parecchio da lavorare
Io personalmente ma c'è anche il docente di comunicazione segno queste cose Varese strutture parla pubblicamente semi clandestine da un punto di vista istituzionale formare credo che questo sia un problema che in una struttura di questo c'è dobbiamo porci
Dove fare eccome eccome insegnare comunicazioni
Tenendo conto che il mercato
Della comunicazione un mercato anche un mercato può garantire
Occupazione che oggi ancora non lo garantisce a sufficienza probabilmente poiché non ci sono ancora dei momenti di formazione
Definiti istituzionali giri permettono appunto a una regolamentazione di questo mercato
Quindi non avrebbe sovranità prova dalla formazione
Credo che sia un temi giustamente indicati anche dal grillino come argomenti da approfondire argomenti Marmalade per ricordare nascono impressioni
A ma io credo che per il giurista l'azione e progetto ostilità sinistramente suggestivi firmò impegnativa suggestive vi sia no nuove prospettive
Quindi interviene sulla prospettiva etica svizzero studi
Nell'ambito della giuridica il mondo dell'informazione informatica offrono ma nuovi settori
I quali giurista nello stretto indagare lasciando da parte degli atti irrazionali
Ed infatti anche in questo o si delinea l'angolo nei tra loro contrapposti
Il primo quello che qual è inviata Emma Bonino il secondo invece si sforza emergere nuovi concetti quindi nuovi progetti legislativi
Condita quando dice che in questo settore siamo in presenza di un indagine si registra attiva siamo anche in presenza di prende nomine tra loro ordinanze e ancora presenza di una norma vuoto legislativo e mi riferisco soprattutto al mondo dell'informatica
Facile in uno schema semplice rassegna dei nuovi poveri che giurisdizione risolvere quindi credo non siano ancora pronti a risolvere anche esaminando da una maggiore le sentenze depositario dei magistrati dall'altro i contributi forme scientifica che molte cose pubblicati
Un esempio di questo conflitto evitato standard recentemente della polemica porta cinese strumentale sulla sentenza della Cassazione depositata dall'ottobre scorso solubili libero C costituita
Che vede da un lato contrapposti quando dicevo queste prime linee diverse interpretazioni della prima che considera ancora libertà stampa con il baluardo delle istituzioni democratiche però il Consigliere che accanto qui noi certamente verificati essenziale
Devono anche essere considerati anche privilegi società formazione e cioè un leader del adesso indicare organizzazione sia proprio ammaccati nell'articolo due con una dichiarazione della della della persona sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove si svolge lo scooter su problemi si incontrano non soltanto nell'ambito della posti fra stampa indietro personali ma anche all'interno dia essendo per considerare nel settore dell'informatica sguarnito di della giuridica
Quegli interventi di legislatore basti pensare rimaneva anche grazie
L'Italia tra Paesi della Comunità economica europea e ultimo agitarsi acquisito nuovo
Non esiste un intervento legislativo organico sulla raccolta di informazioni sul mezzo coordinati sul flusso transnazionale sottilissimo inquisito
E sul cui volto si sono rivolti in volo in formazione verso verso margine elettroniche
E l'ultimo mese guai con una espressione Ventimiglia ma certamente reale
Esiste ritornare
Del in Paradiso tenda visibili della raccolta eliminando ogni volta anche arbitraria
Basti pensare ora improvviso riguardante l'immancabile quanti all'interno giuridico attraversando momenti delicati no risposte
Queste qua pensare probabilmente sorti in cui si discute esisteva affrontare sulla scritti può ancora Susy ridotto aveva generalmente prima
Siamo quindi di fronte ad un progetto come quello che in immagini presentata instaurare un vero e proprio nuovo settore giuridico quindi i mass media
Dieci anni fa
Presenti alla missione certamente
Però è utile utile soprattutto in chiave quei veicoli giuridiche che oggi in modo strumentale vengono considerate in comune categoria niente
In azione ad oggi Pellegrino rientri il giurista oggi il il legislatore sito
Grazie
Sarò brevissimo
Vorrei esclusivamente portare all'attenzione di coloro che sala sono professionisti bene Genova imprenditore in questo settore
Otto punti di pochissime parole
Provate a pensare solamente con la differenza che passa tra linguaggio mimico vi circondi e l'organizzazione della comunicazione che in questo momento noi abbiamo in questa sala
Non voglio tentare delle delle delle differenze le percentuali di differenza
Pensate ancora che solo il dodici virgola sette per cento degli elettori negli Stati Uniti credetemi televisivo
Pensate ancora che rimane catturata di un primato tecnologico della Silicon Valley è di circa quindici giorni
Pensate quindi alla disinformazione
E diciamo pure l'ignoranza di base della maggioranza degli uomini politici italiani
Nel settore
E quindi alla pericolosissimo possibilità che si abbattono sul barese
Lei oggi tutto sommato
L'ente o comunque pericolose
Pensate alla conclusione esiste comunitaria e mi sembra veramente avvilito così la voce di governare purtroppo questa sarà tra hardware e software
Il pericolo giustamente citato da alcuni interventi precedenti della cresta schizofrenica per i giovani
In questo Paese
Piccolo smacco io feci
Per il mio film è impossibile credere al mio corto
Di quando io avevo la sua età ed ero in un mondo senza televisione
Mio figlio diverse cose mi ha detto impossibile ma come sarebbe non ce l'ho la televisione
Quale sarà maestro del mio figlio che ancora senza tediarvi con le motivazioni continua a dire che la televisione pericoloso
Mentre
Serve un conto
Mentre negli Stati Uniti in più di cinquanta università
Credo cinquantaquattro presto
I giovani studenti danno tesi sulle comunicazioni visive usando il computer Graphics
In questo Paese ancora moltissimi professionisti neanche una malafede
Se quasi impossibile
Ottavo punto
Recuperare pericolose Giordano la e forse impossibile recuperare il gatto sul piano persone questi otto punti
Mi sembrano delineano in maniera abbastanza sostanziale
La necessità di un foglio come quello che è stato proposto quest'anno
Ma soprattutto una sosta di capire
Che se
Come giustamente è stato detto da alcuni uomini politici dei DS
Gli imprenditori i professionisti continua a stare scuole dalla politica perlomeno fase di intervento economico scientifico che comunitari a far passare l'idea che e a fare trasformare l'idea di base esiste ancora in questo Paese
Ci dà quello precedente cioè ingerenza enormi esiste tra di comunicazione senso parlando un inglese superlativo
L'unica possibilità che noi abbiamo riaprire mi sentivo un po'avessero una corrente minoritaria se non la storia ed agli interessi di conseguenza per un Paese il cardiologico anche finì sotto processo personaggi supera elementare veramente un Paese colonizzato anche nell'utilizzo delle somme formativo non solo
Grazie
Colori
Ma io vorrei cercare di approfondire il problema relativo alla formazione
Informazione come contributo appunto di alcuni compagni della sezione università che fa parte dello stesso dipartimento di quello dell'informazione e che ovviamente aderiscono con entusiasmo al progetto presentato
L'accompagno Pellegrino
Ricollegandoci alle approfondite riflessioni sviluppate le due convegni sullo stato spettacolo e in particolare l'esigenza di riequilibrio per produzione e consumi culturali informativi
Ci è sembrato opportuno rilevare che non esiste in Italia una tradizione didattica e formativa in campo Massimo ideologico
Ne a livello universitario o sindacale né da parte dell'ordine professionale o dell'impresa
Si è ancora provveduto all'istituzione di canali formativi per l'avviamento di giovani quadri alla professione di operatore dei mass media
Le rare e il più delle volte modeste eccezioni sorte in questo ambito per iniziativa di privati sono state generalmente emarginate da loro mancato collegamento col sistema informativo nel suo insieme
Dal non scioglie il mento dei nodi problematici relativi al meccanismo del praticantato e delle assunzioni dal basso profilo culturale assunto e dall'astrattezza delle premesse di metodo
Dallo squilibrio tra momento teorico e fase pratica dell'insegnamento dall'antiquato supporto scientifico e tecnologico adottato
Per queste considerazioni finiscono per risultare evidenti conferme alla regola
Regola che di fronte ad una realtà internazionale in cui è facile cogliere l'orientamento verso l'organizzazione di centri formativi gestiti e sostenuti congiuntamente da università aziende editoriali e sindacati
Per l'Italia resta ancora quella del reclutamento per cooptazione
Su base
Sì concorda però sugli effetti perversi che sale in realtà produce in materia di trasparenza degli accessi professionali di formazione tecnico culturale degli operatori di professionalità intensa in tutte le accezioni del termine
Anche all'estero esiste la piena discrezionalità degli editori nelle assunzioni dei praticanti
Ma è vero che questa leva e di fatto limitata alla cerchia di coloro che possiedono un titolo conseguito in una scuola di giornalismo e soprattutto agli aspiranti che prima di iniziare questa carriera
Hanno già una formazione professionale maturata negli istituti specializzati e nelle università
Perché da parte della FIEG dell'ospite Leffe nursery del sindacato dell'ordine non si provvede ad una riforma del sistema
Perché in Italia non si realizza quel mix di pubblico e privato che con istituzioni come il Deutsch Institut für pubblicisti esce Byrd un salvare il National Council for del treno giornalisti o il santo le deformazioni del giornalista caratterizza il sistema formativo europeo
Certo non è auspicabile ripetersi di esperimenti come quelli delle borse di studio informa distesi giornalistici retribuiti a giovani laureati senza un lavoro
Il nodo della formazione professionale già maturata come condizione preventiva per il praticantato sarebbe così nuovamente l'uso può essere invece sdrammatizza alta almeno per certi versi a nostro avviso la leva partitica che assai minore incidenza quantitativa del nepotismo poggia su uno zoccolo meritocratico un po'più alto collegato alle dinamiche selettive interni ai partiti
E a una più robusta giustificazione che chiama in causa contestualmente il sostegno economico dello Stato a molti giornali e la funzione rappresentativa svolta bene o male dai partiti
Ma in assenza di alternative più rigorosamente selettive e meritocratiche ci si dovrà forse accontentare delle garanzie democratiche offerte dalla lottizzazione
Ebbene prendere atto della realtà non significa rassegnarsi ad osservarla magari criticando al contrario la vocazione del socialista a prescindere dalla sua età e il cambiamento
La trasformazione graduale dell'esistente in senso progressista
Lei può qualificazione verso l'alto delle condizioni di partenza e l'ampliamento delle opportunità di crescita culturale professionale sociale
Nella previsione che proprio sul terreno delle comunicazioni di massa si giocherà il futuro politico ed economico del Paese
E nell'appassionata certezza
Che l'esito della sfida riformista lanciato dal Psi dipenderà anche da un piccolo contributo di impegno speso per la valorizzazione di meriti e per la tutela dei disordini attraverso la moltiplicazione per tutti delle chance di vita
Abbiamo collegato a queste riflessioni una proposta operativa specifica
Facendo riferimento ad un'analisi comparativa dei modelli formativi europei
E stimolati dalle considerazioni del compagno Martelli in merito ad una scuola superiore ispirata ed organizzata secondo la cultura socialista e laica della razionalità dell'esperienza dell'efficienza
Abbiamo avviato uno studio di realizzabilità per una scuola superiore di giornalismo di cultura e di tecniche Massimo ideologiche
Pensiamo ad un corso pilota biennale come avviene all'estero generalmente il cui piano di studi sia ad alto contenuto professionalizzante ma non si esaurisca nell'insegnamento di tecniche giornalistiche
è necessario per questo un approccio sistematico moderni di ampio respiro culturale
In cui giustapporre tecnica e teoria in cui inserire le nuove competenze tecnologiche un'approfondita riflessione sui temi della professionalità dei diversi linguaggi della legislazione vigente in Italia e all'estero
Delle migliori integrazioni ed autonomia tra pubblico e privato delle strategie produttive della gestione economico amministrativo dell'azienda delle ricerche di mercato eccetera le esperienze straniere studiate dimostrano inoltre che la pratica di redazione non è surrogabile dalle elezioni dei professionisti
Con S. quindi deve svolgersi preferibilmente in stage presso enti editoriali testate giornalistiche radio televisioni uffici stampa agenzie d'informazione eccetera
La resistenza più dura che dovremo battere sarà l'anti intellettualismo corporativo dello slogan giornalisti si nasce
L'obiettivo da centrare invece riuscire a presentarsi al Ministero della Pubblica Istruzione ancora prima elettori dei singoli atenei
Come felice esperimento formativo da attuare per esempio con l'istituzione di Scuole dirette a fini speciali
Secondo le normative del DPR centosessantadue mila novecentottantadue con la fisionomia dunque di scuole per operatori dei mass media e contando magari su finanziamenti cioè si tratterebbe quindi di un biennio di studi intermedi aperti ai titolari di un diploma di scuola media superiore ma numero definito e foriero di diploma universitario come avviene nella gran parte delle scuole di giornalismo francese
Due vite parallele dunque una privata cooperativa o associazionistica
Da percorsi a breve e medio termine l'altra istituzionale e richiede sicuramente tempi più lunghi un impegno più intenso e difficile ma che rappresenta indubbiamente una soluzione più rigorosa più giusta più socialista grazie
Allora
Nuovi
Nessuno
No non
Ove
Avevo
Una
No
Se nessun ricoverarsi dico
Salvo poi ora diamo dichiarato io dichiariamo o apparentemente strutturati finito quello che penso
Che dovremo tenere presente
è quello che diceva Pellegrino nella sua relazione
E cioè che che questo forno se ne esce nasce sulla base
Ma siamo lì
Se nasce è un è un intrecciarsi di comunicazione
Se nasce nasce sulla base delle relazioni e
Del coordinamento che saremo capaci tutti insieme di organizzare al di fuori di una presenza dirigistica da parte del partito e dei suoi organi
E quindi credo che
L'indicazione di un metodo di lavoro e di alcuni contenuti di lavoro sia un'indicazione evidentemente esemplare che non pregiudica assolutamente una diversa flessibilità è un diverso modo di organizzarsi Anita regalia contenere la sala per un po'Claudio grazie
Sempre bene sapere Maggetto BCE adesso so che devo tenermi per cinque minuti
Prego
Venturini ha parlato a occhiali allora dicevo dicevo quindi mi sembra che il l'obiettivo che noi perseguiamo e quello di organizzare modo con la flessibilità che probabilmente necessaria
Una riflessione proprio per superare questo gatto culturale che è più preoccupante dello stesso gatte cronologico e che è stato giustamente denunciato negli interventi
Che ci sono stati fino adesso in fondo
Se noi verifichiamo i ritardi della classe politica
Anche in sede legislativa rispetto alla regolazione dei più importanti fenomeni dell'informazione della telecomunicazione pensiamo a sistema radiotelevisivo pensiamo lo stesso piano delle telecomunicazioni noi giustamente possiamo denunciare una carenza di volontà politica però prima ancora dobbiamo probabilmente denunciare una carenza di consapevolezza culturale basterebbe allineare
I diversi progetti che nel corso degli ultimi dieci anni le stesse forze politiche hanno elaborato per esempio sul sistema radiotelevisivo
Per rendersi conto di quanto sia evoluta la consapevolezza da parte di ciascuna forza politica dei problemi di cui si tratta per cui le idee del Partito comunista o della democrazia cristiana o le nostre stesse idee di dieci anni fa oggi sarebbero inservibili questo non significa che i ritardi della classe politica
Siano stati una Felix culpa però significa probabilmente che su questa problematica e necessario decidere necessario governare ma è necessario anche sapere conoscere riflettere
E mi sembra che questo sia chi è il senso della iniziativa che noi proponiamo facendo anche un passo indietro rispetto al modo tradizionale in cui i partiti il nostro stesso partito
Hanno preteso finora di occuparsi di questo settore e magari di occupare questo settore facendo un passo indietro
Che deve servire a fare dei passi in avanti
Sul terreno della consapevolezza ma anche sul terreno dell'iniziativa politica gli otto punti che indicata fornì prima sono otto punti inquietanti sui quali ebbene che il ceto politico cominci a riflettere e mi sembra che l'avvio di questa discussione sia un avvio promettente per la prosecuzione dei lavori io per la verità devo dire pochissime cose
Per cui adesso sono costretto a in trattenermi cosa che non mi dispiace sempre la verità
Ma che non vorrei che portasse a qualche divagazione qui però
Penso comunque che
I compagni della sezione sui problemi dell'informazione abbiano provveduto anche a
Raccogliere
I dati dei degli amici e dei compagni che aderiscono a questo forum
E immagino che nelle prossime settimane noi potremmo fare quelle ulteriori e Udine proposte organizzative dall'esterno rispetto all'autorganizzazione l'autogestione del forno spesso dopodiché potremmo darci un primo appuntamento di qui a qualche mese in una sede in cui si possa cominciare a entrare nel merito delle questioni invece che Dimitar siccome abbiamo fatto oggi ai preliminari e alla una discussione tutta di metodo e tutta
Centrata
Sulla praticabilità stessa di questa idea del foto
Studi a questo punto dalla parola Bruno Pellegrino il quale fortunatamente mi viene in soccorso
Scusate io prima
Intervento Marte volevo completare parte operative
La mia relazione in questo senso e
L'iniziativa di questo fondo parte dal cuore socialista
Pensiamo che lo scorso autunno del partito del fuori ho affiancato il Partito socialista e quindi ritrovare interdisciplinarietà aria e anzi c'è sulla base di impostazione politico-culturale
Noi abbiamo preferito venire quest'incontro proponendo un pacchetto quasi chiuso no due senso che abbiamo indicato un possibile percorso
Pensavamo anche se in una riunione a poi Silvestrini fosse finisce trovare punti d'intesa organizzativi questo che ci siamo avventurati no quali possibilità cioè sporco mi pare anche che dagli interventi che si sono svolti primo ci fossero delle contestazioni dispongono impostazione anzi
Sostituto del suggerimenti puntini possibile integrazione
Io penso che da qui a qualche mese la verità studioso via tutto una scadenza possibile Ninfa convenzioni questo fondo Rifondazione prova allora fra gennaio febbraio Massimo primi di marzo a Milano tempo impone abitava formazione perché
Diciamogli che diciamo l'intreccio fra stampa formazione adultere trasmessa mondo dell'editoria mondo diciamo ma ma relazioni pubbliche legata al mondo industriale sì si concretizza allora si pensava da qui a quella data vinca fare una ricognizione disponibilità cominciare a strutturare questa Commissione cominciare a preparare del materiale in modo che si potesse arrivare a questa scadenza già con una minimo di base associativa già un minimo di programma di ricerca di lavoro già con una dei primi materialità diciamo da proporre quella se mi pare questo sia il modo più democratico naturalmente partendo dal Partito Socialista la prima riflessione doveva essere in terra siamo pronti siamo disponibili ad aprire questa struttura acqua diciamo
Considerano
Intelligente o comunque sensato impostazione teorica politica che abbiamo voluto dare quindi diciamo ai compagni l'invito è raccoglie il foglio caccia ingresso lasciata traccia della vostro passaggio cominciamo insomma questo a costruire un prima base associativa ci diamo appuntamento per i prossimi giorni anche importate personale per costruire questa la missione è cominciare a lavorare in vista di questa scadenza pubblica allargata speriamo molto diciamo spettacolare anche dal punto di vista dei materiali possiamo USA beni mobili comunica perché anche questo fa parte il ragionamento per Milano decidiamo insieme una data possibile all'inizio del prossimo anno
Grazie al romanzo la Martelli
Io non interverrò sulla
Che è in me proposto questa mattina che quello dell'organizzazione di un forum dell'informazione mi parso di comprendere quindi di una
Complessa forse la più complessa è la più articolata delle proposte che siano scaturite dall'area socialista in materia di diciamo tra virgolette interpretazione comprensione il controllo dei
Processi che investono il sistema sia delle telecomunicazioni sia dell'informazione vera e propria
Pensavo più giusto dare un contributo fornendo qualche considerazione del del punto di vista socialista in rapporto alla questione più grossa che da oggi daccapo il Parlamento Savia discutere e cioè la legge di
Disciplina dell'emittenza televisiva pubblica e privato nel nostro Paese che è una vera e propria leggi di riforma
Una sola considerazione preventiva
L'idea che naturalmente a tanti aspetti che debbano essere ancora illuminati l'idea che ci guida e questa sostanzialmente che nel società dell'informazione nella quale sempre più
Ci avventuriamo
Si avventura nostro paese si avventurano
I cittadini utenti si avventurò gli operatori
Indispensabile individuare occasioni in luoghi sedi
Possono essere anche non istituzionali
Anzi preferibilmente in un'istruzione nella fase d'avvio ma occasioni luoghi e sedi nella quale a sua volta l'informazione venga giudicata attenuati Zanatta interpretata le sue tendenze fondamentali non questo o quel singolo specifico messaggio beninteso il modo con il quale si organizza le conseguenze che induce sia sul piano sociale che sul piano culturale come su quelli consumi come su quello industriale questo quindi è il senso dell'iniziativa così come nel passato nessuno si sarebbe scandalizzato
Del fatto che da parte socialista si creassero sedi occasioni luoghi di incontro tra gli operatori del mondo industriale cioè gli operai tecnici quadri i sindacalisti dirigenti per valutare l'evoluzione che ciò che è molto più grosso di loro tende a sfuggire al conto dei suoi stessi operatori mi pare del tutto naturale logico e conseguente che se si riconosce
Che siamo in presenza di un
Grande trasversale rivoluzione
Del modo di produrre di amministrare di distribuire di comunicare di siano luoghi sedere quali questo mondo queste insieme questo complesso sistema viene valutato messo sotto i riflettori di un'attenzione critica poiché
Le conseguenze debbano essere valutate interpreta ed anche le possibili deviazioni degenerazioni così come le possibilità e i rischi che sono impliciti in questa rivoluzione
Uno degli aspetti sicuramente più
Macroscopici proprio quello determinato dalla mix di sviluppo delle telecomunicazioni e di sviluppo della televisione
Nel nostro Paese
Siamo grosso modo in presenza di questa situazione dei due ambiti il sistema delle telecomunicazioni a larga prevalenza pubblico
Così come sino a ieri è stato larghissima prevalenza pubblica il sistema televisivo ma fatti nuovi degli anni settanta
Introducono dei soggetti privati in entrambe queste due dimissioni dimissioni in particolare
Con il recente accordo tra clienti e la Olivetti si è costituito di fatto un polo privato nel settore
Strategico delle telecomunicazioni che è un polo integrato sul piano internazionale anzi per la verità e parte ormai la Olivetti di una multinazionale americana che agisce insiste nello stesso ambito d'iniziativa possibile
Nel settore pubblico che quello rappresentato dalla STET e dalla Sea
Sul piano privato dopo la rivoluzione silenziosa delle piccole emittenti in tutti gli anni settanta si è
Gradualmente giunti a una nuova fase evolutiva che non è detto che sia quella definitiva ma la nuova fase di organizzazione la presenza privata nel sistema televisivo
Sostanzialmente questa vede una posizione ragguardevole da parte di Berlusconi che controlla due reti mezze
Vede altre reti sub nazionali o sub nazionali due o tre per la verità anche se quindi in una fase di di accelerata evoluzione e circa quattrocento emittenti locali
Oggi pomeriggio si vota la costituzionalità di un decreto stralcio di questo disegno di legge di riforma del sistema misto
Con i rischi che ci sono beh notti
Di incidenti che già si sono verificati in occasioni analoghe sulla stessa materia
In base alla come dire alla
Al metodo che non si vuole correggere per cui solo in Italia si vota segretamente sulle leggi consentendo quindi ai deputati di fare i comodi loro tradire la fiducia dello lettori dello spartito degli accordi che hanno stipulato pubblicamente con altri contraenti
Speriamo in bene naturalmente perché sarebbe un ulteriore segno di di incapacità di governo da parte del sistema politico di quello che uno dei settori appunto più travolgenti nel suo dinamismo impetuoso
Il disegno di legge del quale si vota oggi un decreto stralcio
Contiene punti di grande rilievo di grande importanza innanzitutto il primo vi è un riconoscimento esplicito
Di che cosa del fatto che esiste un sistema misto che questo sistema misto
Oggi già sulla proprietà sul conto alla parte dello Stato di tutte le reti di comunicazione non potendosi immaginare una espropriazione privatistica di un bene pubblico quale appunto è lettere medesimo
Naturalmente stabilendo che lo Stato
Da in regime di concessione l'uso di queste reti di comunicazione sia alla pubblico il servizio pubblico rappresentato piccola contraddizione ma non secondaria da una società privata che la RAI
E può dare concessione in ambito locale ad emittenti locali in ambito nazionale a dei network di carattere nazionale
Quindi si supera con questa affermazione di principio
Tutto il regime precedente sia quello monopolistico che riservava allora controllo dello Stato e al servizio pubblico le comunicazioni su scala nazionale per la vita del passato anche quelle su scala locale
Sia le epoche o fasi di controversia di interpretazione
Giurisprudenziale conflittuale da parte di magistrati di pretori di esponenti della corte di soggetti economici di forze politiche
Bene questo quindi è il punto
Base dal quale
Può partire ogni discussione ulteriore successiva il riconoscimento positivo del sistema misto e quindi il diritto sia del naturalmente del servizio pubblico si anche dell'emittenza privata trasmette su scala nazionale poi
Naturalmente quando si accenna al tipo di trasmissioni che vengono consentite su scala nazionale in realtà si va incontro una serie di vincoli che non appaiono agli occhi nostri del tutto giustificati
Inutile girare intorno le questioni principali di questi vincoli sembra consistere ancora nel no da parte di alcune forze politiche magari in contraddizione con dichiarazioni precedenti viene avanzato in ordine alla possibilità che le televisioni private invito nazionali facciano
Informazione cioè informazione indiretta cioè dunque dei telegiornali
A me pare che questa è una vera e propria bestialità nel senso che non si può mettere un cartello
Privati dicendo qui non si fa politica perché poi di questo si tratta in definitiva sicuramente stabilire una daccapo spostare il paletto dei vi dei vincoli degli impedimenti
Subendo
La questione di principio l'importazione di principio il diritto affermativa prossime trasmissioni ma poi indicandone i fatti introducendo quindi questo limite alla fare informazione a fare tre giornali che ripeto è del tutto fuori dalla costituzione del nostro paese non ha più giustificazione una volta che si sia affermato il principio nei termini questo affermato
Detto questo non significa che bisogna come dire
Fare una legge che sia una puro rispecchiamento del mercato bisogna fare una legge che sia
Intelligente e cioè che si sforzi sia pure limitando la propria efficacia a due tre anni ripetendosi di pietra due-tre anni per rifare un punto sulla situazione che si sarà creata sul piano internazionale sul piano interno
Ma bisogna fare una legge che accompagni e agevoli lo sviluppo di un sistema misto questa questione fondamentale cioè non basta riconoscimento di principio e di diritto
Occorre che si sviluppi la mentalità positiva in questa materia a partire dall'idea che il compito del legislatore non è quello di disciplinare in modo più o meno repressivo interventista
Il settore pubblico e il settore privato il compito del legislatore e di porre sia il settore pubblico sia quello privato nelle migliori condizioni possibili per reggere la concorrenza internazionale
Questa dovrebbe essere impostazione condivisa lungo la quale poi più facile superare anche i detriti di mentalità francamente obsolete che però ingombrano largamente il campo di questa discussione
Non una legge di disciplina repressiva ma una legge che organizzi lo sviluppo del sistema misto intorno a un grande servizio pubblico e intorno a un robusto Paolo privato
Nel senso che si tratta ormai comunque di dimensioni quelle della competizione televisiva internazionale tali da poter essa affrontate soltanto da grandi entità aziendali siano esse pubbliche siano esse private
Sul fronte del pubblico il tentativo di nostro che perseguiamo da dove da anni con una insistenze con coerenza fosse finalmente a distanza di sei anni
Qualche porta l'ha sfondato in ordine al principio che bisognava separare per quanto riguarda la RAI la gestione dal controllo dell'azienda
Intendendo per controllo e controllo sulla spesa intendo per controllo anche il controllo sui risultati in termini di audience in termini di qualità dei messaggi e via discorrendo
E intervengo per gestione tutta la effettiva politica aziendale a cominciare dalla stessa organizzazione berretti e per testate così come la riforma in modo pedante puntiglioso lo assilla fissata in termini di legge questo articolo è stato cancellato dalla disegno di legge dal decreto che oggi si vota e quindi si liberalizza la RAI sotto il profilo della sua
Facoltà di organizzarsi attrezzarsi la propria articolazione interna nel modo più corrispondente a quelli che sono i suoi obiettivi aziendali
Naturalmente è importante che si colga questa occasione anche per interrogarsi su cosa significa
Oggi un servizio pubblico
Non può essere la stessa cosa di quando il servizio pubblico agiva in regime di monopolio un conto un'epoca nella quale
Il servizio pubblico riassumeva in sé come dire programmazione mercato
Compiti intrattenimento e compiti informativi e formativi insomma in cui quella tutto dalla condizione in cui vi è una concorrenza rappresentata dalla a televisione commerciale
Significa che la RAI deve uscire dal mercato deve diventare un ministero deve diventare più di quanto già non si sia avviata ad essere un grande carrozzone pubblico al contrario
Significa che le va restituita libertà elasticità di iniziative però anche che si chiede che si espliciti questo suo carattere di servizio pubblico anche sotto il profilo culturale
In genere sembrò vincolati a legge dalla stampa italiana le contestazioni più vivaci e più corrosive rispetto alla qualità dei programmi della produzione RAI nel suo assieme
Credo che del tutto questo oggi questi giudizi severi non corrispondono alla verità la RAI e tutto sommato una buona televisione pubblica
Seconda nel nostro continente politico soltanto alla televisione pubblica inglese alla BBC e forse proprio la BBC il modello a cui guardare anche perché
Più simile la condizione che si realizzata ormai tra il sistema italiano il sistema inglese gli altri sistemi europei su tutti i sistemi a monopolio pubblico
Magari con qualche tradimento di aspettative quella parte socialisti francesi che all'opposizione promettevano la liberalizzazione dal Governo non hanno molte intenzioni di concederla o dei socialisti spagnoli che viceversa l'intenzione di concederla ma prevalente e il modello di servizio pubblico monopolistico nella Europa comunitaria
Fa eccezione il caso inglese in cui accanto alle due reti tra BBC reti pubbliche alimentate da un cannone ma non dalla pubblicità
Convivono due reti private alimentato dalla Guetti pelate commerciale dalla pubblicità ma non dal caso
Conosciamo il sistema americano che al novantanove per cento un sistema privatistico con una presenza di qualità di una televisione pubblica
Riflettendo sulla propria storia sulla esempio delle televisioni europee di quel sistema che il più vicino al nostro che quello britannico e anche sulle suggestioni importanti dal punto di vista produttivo della televisione americana credo che la RAI sia in condizione di definire un modello editoriale e culturale
Che sia rappresenti una rinascita dello spirito pubblico non crediamo non si non pensiamo giusto che lo sforzo principale della RAI debba essere in direzione come dire della intrattenimento e dell'inseguimento dei volumi d'ascolto non differenziati
La RAI dispone in realtà non di tre reti come qualche volta più golosa mente dice Rispoli cinque reti colica la prima la seconda la terza rete poi affittato Capodistria che la rete estera affittato Telemontecarlo e un'altra di festa e trasmette quindi su cinque canali
Noi non siamo interessati a una difesa uno sviluppo del servizio pubblico che consista nella sua espansione burocratica nell'occupare comunque spazi spazi pubblicitari spazi trasmissione volumi di audience cipresso alla qualità del servizio pubblico
Sappiamo che i discorsi sulla qualità sono tutti pericolosi sotto un certo punto di vista lo diventano meno se si ci si sforza di precisare che cosa si intende
Per esempio l'immenso ambito della informazione e della formazione culturale scolastica in ogni ordine e grado della riqualificazione professionale è un campo completamente diseredato e disertato dal servizio pubblico radiotelevisivo oppure spero di non offendere nessuno saranno vittime ancora attualmente quando si azzarda ad entrare in questi ambiti quelli appunto del dei programmi educational vi sono degli scivoloni di carattere burocratico delle tali improvvisazioni anche un po'senili francamente che gridano vendetta al cielo vi è un ambito immenso di sviluppo delle possibilità del servizio pubblico sotto questo profilo come di un ambito immenso sotto il profilo della valorizzazione costante e attenta di tutto il sistema di relazioni istituzioni culturali pubbliche che esistono nel Paese
Non pensiamo che la RAI non debba più fare Baudo non debba più fare la Carrà per essere chiari e franchi pensiamo che non debba doppiare o tripolare la televisione commerciale
Facendo principalmente dell'intrattenimento e di quel tipo di intrattenimento il proprio obiettivo la ripetizione di di Trichet di spettacolo standard o il l'assorbimento di quote sempre maggiori
Di film telefilm per dare un dato il settantacinque per cento da produzione della RAI oggi è puro intrattenimento mi pare francamente squilibrato rispetto ai compiti di un servizio pubblico né credo che sia quello poi il veicolo che potrà alla lunga trattenere quote consistente di pubblico poiché per fortuna anche il pubblico televisivo deve essere considerato non come una specie di blocco sociale compatto e uniforme
Che sta soltanto sulla politica dell'intrattenimento pubblico televisivo è una summa di pubblici diversi che può e deve essere tentato attratto tentato anche con tecniche e con messaggi con programmi tra di loro diverso non noiosi non Barbosa i ma come la ricerca appunto di qualità presente nell'ambito stesso degli approfondimenti di informazione di rubriche settimanali di è stato un visibile calo delle capacità RAI di fare
Nuova
Politica in questa materia
Mentre proprio dalla BBC viene un esempio strepitoso della capacità di indagine sociale economica culturale di costume di cronaca di attualità
Che si svolge attraverso una grande fairness una grande delicatezza nel rapporto con il pubblico un grande sforzo di obiettività e di serenità nella presentazione delle questioni vuole la situazione per esempio sociale inglese per i soli scioperi
Di tutti questi anni impartiva quelli minatori ai quali pure è stato dedicato un lavoro attentissimo di indagine con grande scrupolo di obiettività che quindi valutava gli interessi del Paese ma valutava anche le condizioni umani esistenziali quotidiane di vita di decine di migliaia di minatori inglese quindi vi è una strada vi sono tante strade anziché servizio pubblico può tornare a intraprendere per qualificarsi e per garantirsi anche il proprio ascolto
Non in una concorrenza come si dice abitualmente al ribasso nella confronti le televisioni private
E veniamo a questo questa presenza dei privati che ripeto
La fotografia Moggi allora x ma non è detto che domani sarà la stessa che oggi era
Ci si intervenga voci si dovrebbe interrogare meglio sul perché tutti i principali editori italiani che si sono misurati col mezzo televisivo hanno fatto fiasco
Io trovo che non sia così sorprendente considerando che avevano fatto fiasco anche come editori facessero fiasco come
Editori televisione del resto se si guarda la successione di tentativi da Rizzoli e Rusconi a Mondadori
Si comprende bene come al di là della presunzione appunto evito di carta stampata di pensare che la televisione fosse come dire un un loro sviluppo una costola del sistema la carta stampata che si staccava perché poteva però essere controllato intrapreso con la stessa mentalità la previsione è cosa completamente diversa è abissalmente lontana proprio dalla meccanismi alla carta stampata risponde o deve corrispondere ad altri requisiti non sorprende quindi che invece il maggior successo l'abbia avuto chi affrontato la questione televisiva con un'ottica che non era quella dell'editore di carta stampata ma era quella del commercio in definitiva
Nell'intento di una raggiunge una valorizzazione commerciale
E diventare strumento di promozione anche delle vendite di diverse aziende
Questo pare oggi essere o rivendicato con uno degli aspetti più importanti e più positivi
Della presenza privata nel mercato televisivo questa capacità che ha avuto non di dividere per esempio la torta pubblicitaria come temevano
Molti paludati difensori prima del monopolio e poiché i limiti piccolissimi da Signa televisioni private quali ragionava dicendo ma se intervengono i network privati succederà questi si portano via la rastrellano la torta pubblicitaria ben raccolta pubblicitaria Berlusconi non l'ha diviso dalla doppia nel senso che
Ha fatto
Attratto stimolato sollecitato l'investimento pubblicitario nell'ordine di altri mille cinquecento miliardi cosa che cinque sei anni fa nessuno prevedeva potesse essere possibile
Che significa lavoro che significa risorse che vengono messe in circolo e via discorrendo
Naturalmente non siamo contenti in generale di quello che il livello anche produttivo del nostro sistema misto perché abbiamo organizzato una rete di distribuzione di intrattenimento televisivo di film di tre film è anche limitatamente di informazione
Ma pochissimo ci siamo preoccupati di organizzare il sistema produttivo allora il rischio è che noi siamo bravissimi organizzarci nel mercato di consumo
E quindi a offrire miglior tutte le vie le strade e le opportunità alle grandi produzioni internazionali di fiction di di intrattenimento televisivo
Il mercato delle pronto tutto bello organizzato perché loro uccidendo noi distribuiti distribuiscono i loro prodotti
Ora questo
E l'aspetto in un certo senso più più importante anzi credo che sia quello più importante perché quello in cui si annodano un po'tutti i problemi rapporto tra indipendenza nazionale di un Paese la sua indipendenza culturale nell'epoca delle comunicazioni universali è un problema che esiste
Naturalmente ne esistono a cascata tutti gli altri perché si organizza un sistema produttivo capace quando si è in condizione di produrre a costi competitivi e i sindacati italiani non consentono al cinema alla musica al teatro a Treviso italiana allo stato degli atti
Non consentono di produrre a costi competitivi ed è un problema che va posto
Noi l'abbiamo posto coraggiosamente a annunciano la mano in convegni uno
Interessante convegno organizzato da CGIL il momento in cui lancio l'idea di unificare tutti i lavoratori della informazione con i lavoratori dello spettacolo intuizione giusta che non so quanto sviluppo abbia avuto poi compagna Sistani chiede direttamente
Responsabile partecipe ci potrà dire qualche cosa di più sul punto ma è evidente che se non si riesce a produrre in condizioni competitive quindi se non si abbattono i costi per unità di prodotto se per esempio la RAI ogni volta deve fare una ripresa di formazione
Va in giro con la troupe di cinque o di sei persone
Uno attacca la spina quell'altro mettere luci il terzo a fare domande quell'altro che registra è evidente che i costi si moltiplicano a fronte del fatto che immettono americani per esempio producono interviste
E sono fatto da solo giornalista che va con la macchina sulla spalla si porta macchine alle domande trent'cosa che si può fare
Tranquillamente
Anche da noi il problema di qualificazione professionale e problema di accordi che debbono essere
Stipulati con i sindacati poi sa bene che i sindacati lamentano il fatto che la RAI da troppe produzioni all'e sterno
In appalto e via discorrendo ma da capo se le produzioni in appalto alla fine costano meno delle funzioni all'interno oppure l'organizzazione del lavoro interno non è in condizione di garantire la celerità di produzione che le produzioni appalto danno il
Cane come al solito si morde la corte questa questione esiste dunque ed è una questione seria che va affrontata responsabilmente poiché penso che se la sinistra politica e la sinistra sindacale non si dimostrano in grado di governare e di riformare i punti alti dello sviluppo e questo le telecomunicazioni previsione è uno dei punti più alti dello sviluppo raggiunto dalle economie industriali più complesse
Difficilmente potranno anche candidarsi alla governo dell'insieme della società
Per tornare al punto di visioni private a me pare che il legislatore si è perfettamente in grado oggi di graduare le concessioni che intende fare alla presenza dell'emittenza privata in rapporto alle garanzie che li ottiene
Non credo che vi sia conflitto tra le esigenze di libertà e di pluralismo e le esigenze di una certa concentrazione di mezzi e di risorse finanziarie e industriali non mi pare che siamo più in presenza di rischi né di monopolio e neppure di oligopolio oligopolio si intende una posizione dominante ora la sua posizione dominante nel mercato televisivo italiano resterà quella della RAI dominante sulle altre
Naturalmente nell'ambito dei network nazionali la posizione di Berlusconi oggi appaia dominante come l'altro ieri lo era quella
Di di Rizzoli quando parti e in altri momenti lo è stato qualcun altro ora se questa situazione si consolidi può darsi che si diversifichi poca sì che essi organizzi in modo diverso quello che deve interessare al legislatore è che appunto il rapporto a certe garanzie possono essere fatte certe concessioni date concessione quali garanzie ben evidente per esempio che nell'ambito della pubblicità sono state avanzate le richieste anche qui demenziali ma come si può immaginare di porre un limite fisico alla capacità di un'azienda rispetto alle altre di
A raccogliere pubblicità sarebbe come dire alla FIAT diciture Mitrotta marittimo e torta
Stiamo pagata uno e non più di tanto ma questo non è possibile un intervento di questa natura
Diverso è il discorso sulle quantità di pubblicità emesse questo sì questo discorso di tutela dell'utente questo deve essere fatto dal resto del decreto la legge lo fanno
Stabilendo se non sbaglio il diciotto per cento come quota massima di
Messaggi pubblicitari comunicati commerciali che si possono trasmettere diciotto per cento sul tempo totale di trasmissione di una settimana
è un criterio giusto anzi questo forse può essere ulteriormente affinato anche qui sapendo però che non non c'è bisogno di strapparsi troppo le vesti perché l'esperienza dimostra stata fatta ripetutamente che lo stesso programma
Se trasmesso con ha interrotto il film presenta trasmesso con interruzioni pubblicitarie ho trasmesso senza interruzioni pubblicitarie a uno scotto diverso uno sconto che varia da un terzo per esempio
Un film come il ponte sul fiume Kwai dato alla RAI uno a nove milioni di ascoltatori dato su Canale cinque ne ha sei perché e che sono le cinque cioè l'interruzione pubblicitaria con interruzioni pubblicitarie corrisponde una pezza d'ascolto perché siccome abbiamo tutti col telecomando va in televisione
Tutti sono abituati a cambiare canale ogni volta che c'è un comunicato commerciali
Il che significa che c'è un limite naturale fisiologico
E tuttavia la legge per
Essere certi di tutela dell'utente dovesse bombardato di stupidità o da una quantità assurda di comunicati commerciali un limite in questa materia la fissa non credo che se ne possono fissare d'altra natura
Mi pare insensato soprattutto quello di richiederò reclamare un limite alla quantità di Budget in generale
Se mai questo dovrebbe essere fatto osservare più scrupolosamente dalla RAI
In che senso nel senso che la RAI non può come dire
Disporre di uno spazio di pubblicità
A fisarmonica che a secondo delle sue convenienze o deve rispettare la ecco allarga e richiude all'improvviso avete visto negli ultimi tempi come se molto allargato la quota di pubblicità trasmessa da RAI
Soprattutto addirittura nei telegiornali che sui momenti di massimo ascolto di massimo richiamo naturalmente quelle la pubblicità più appetita perché è quella che ha più ascolto garantito in un certo senso
A me non pare che si debba incoraggiare molto lo sviluppo della RAI in direzione della sua capacità gigantesca tuttora di assorbire pubblicità ulteriore del resto gli editori si stanno lamentando
Molto energicamente per conto loro su questo punto penso che se vogliamo ricostituire una mentalità pubblica uno spirito pubblico è affermare un primato del servizio pubblico bisogna anche saper raccontare su quello che proprio del servizio pubblico ed è sicuramente più il canonico Antonucci la pubblicità
Anche se per la vita in contemporanea in questo momento la RAI ha avuto ripianificazione del deficit incrementi di Cannone incrementi anche di pubblica
Punto fondamentale si riceve questo della produzione nazionale che deve essere favorita attraversa il fattore sul veicolo televisivo abbiamo una crisi profonda del cinema italiano
Che ha tanti aspetti naturalmente
Non mi pare che il teatro goda un'eccellente salute aggiudicare perlomeno da quello che dicono i suoi operatori certo non è paragonabile alla crisi del cinema e però cioè non è una situazione soddisfacente
Abbiamo una difficoltà di fondo nella organizzazione delle attività musicali a quel particolare poiché la musica leggera nel nostro Paese
Che anche se è dovuto da una penetrazione sempre più massiccia
Di di una lo stile musicale di una mentalità musica di un gusto in definitiva musicale che quello importato dagli Stati Uniti d'America
E anche qui difficile immaginare che vi possa essere come dire una rinascita una ripresa di attività come il cinema è come la musica nell'epoca delle comunicazioni di massa nell'epoca della televisione se la televisione non è come dire il veicolo anche di una tutela di una difesa del prodotto nazionale altrove soprattutto nella Francia
Che liberale o socialista conserva ritratti di di di forte nazionalismo e di forte mentalità anche protezionistica
Sono stati eretti delle barriere a tutte al prodotto nazionale contingentando le importazioni di fiction dall'estero tentando anche cosa la quale in Italia corrisposto immediatamente con il ministro Lagorio forme di coproduzione organizzata su scala europea questi accordi tra francesi si stanno per estendere se non sbaglio anche alla Repubblica federale tedesca altri ve ne sono con la con l'Inghilterra ma non vi è dubbio che sia sotto il profilo delle telecomunicazioni
Sia sotto il profilo della televisione soltanto sulla dimensione europea crea quel
Sa che quella che ci ha portato sino a noi che abbiamo una tradizione fantastica nel campo dei romanzi
Nel campo di romanzi rosa soprattutto nel
Tutta la serie di fumetti che è stata inventata in Italia negli anni Venti degli anni trenta e che fu una rivoluzione di cultura popolare che ebbe enormi sviluppo Boine interi continenti qua e l'America latina adesso invece ci torna dall'America latina il particolato al Brasile con le telenovelas quel prodotto originale italiano reinterpretato e soprattutto prodotto in termini televisivi ed industriali e incomprensibile cioè è comprensibile
Soltanto se ci si riferisce appunto a
A alla frantumazione del sistema che c'è stata sino ad oggi nel nostro Paese con un grande polo pubblico che però era scoraggiato e demotivato nello sviluppo delle proprie possibilità e dall'altro una frammentazione iniziative private
Questo dispersione produttiva acconsentito a una rapida trasformazione il mercato italiano in un mercato di puro consumo oggi bisogna invertire la dotarla rotta tornare a produrre non non è immaginabile perché si possa produrre se non poggiando sulla grande servizio pubblico su un robusto polo privato televisivo i quali possono
Ciascuno per conto proprio anche in forme perché non devono essere escluse di collaborazione di coproduzione possono regge l'industria culturale nazionale noi non avremmo resistito nel campo
Dell'industria energetica se non avessimo avuto le iniziali cioè un colosso dell'industria pubblica capace di stipulare accordi non con le sette sorelle americane che su tutti i raccordi curatori ma certamente quei paesi produttori
Senza le non avremmo resistito nella negli anni della crisi l'automobile alla competizione giapponese senza la FIAT senza la RAI e senza un forte polo privato non reggere ma la competizione
Nell'ambito televisivo senza la STET la SIP gli accordi clienti ed Olivetti non reggerebbe nell'ambito delle telecomunicazioni
Questo sforzo quindi di creare condizioni favorevoli per lo sviluppo del pubblico e del privato corrisponde all'esigenza di fondo del nostro paese del bello sul quale occorre indirizzare le energie delle potenzialità
Un punto di garanzia fondamentale che deve essere chiesto alla settore televisivo privato pare invece a me quello proprio relativo la tutte sul verso la tutela degli utenti in tutte le manifestazioni
Del caso poter identità professionale dell'identità personale e tutela dei minori tutela perché non ci sono troppe quote di pubblicità per altro verso atto attraverso l'organizzazione delle professionalità interne
Questo è l'altro punto come dire
Dolente nel senso che non è stato affrontato ancora non in modo significativo per lo meno non si è sviluppata cioè ancora un ittica professionale del televisioni sta neanche un'etica professionale del giornalista per la vita della carta stampata
Però mi qualche discussione se pur fatta in ogni caso esiste una tradizione che ormai secolare di discussione di confronti dibattiti di punti di vista quando parlo di etica professionale intendo
Due cose che sono
O dovrebbero essere presenti in ogni mestiere in ogni lavoro non in modo speciale quindi per i giornalisti operi televisioni IST
Ma un'etica e unica riferimento come dire a a dei principi di di in qualche modo pubblici a differenza delle questioni morali le questioni etiche riguardano proprio la sfera relazioni interpersonali tra le persone un'etica professionale e una mix di competenza e di esperienza di talento e di capacità di regole proprie di ogni specifica professione per esempio si dice ma non si può contestare
Questo o quel punto di vista a questo o quel giornalista che ha scritto la tal cosa dipende che cosa si intende l'opinione non è mai contestabile ma l'informazione lo è le fonti sono come dire
Attivabile possono essere emesse a attrito tra di loro e si possono determinare quindi delle aree dialettica di confronto di contestazione anche reciproca nel mondo dell'informazione se accanto agli storici ma insomma se accade tra gli studiosi filosofi non capisco perché è un dovere potere a cadere anche nell'ambito della informazione scritta
Quella televisiva è tutta come dire da da pensare da immaginare in che cosa consista l'etica professionale del televisioni sta è però del tutto evidente che quando si dispone di un grande mezzo di comunicazione
E in un'ora di trasmissione si possono fare in salire o scendere gli indici di Borsa
Lei quotazioni
Di un film quelle di un uomo politico quelle di un comparto industriale quello di un settore merceologico mi pare del tutto evidente che questo debba essere sottoposto gradatamente gradualmente dalla discussione stesse degli operatori alla individuazione di regole di criteri di parametri in qualche modo
Oggettivi
Quindi un'etica professionale come la rivendichiamo
Ai politici un'etica della loro professione allo stesso modo un'etica proprio in professionale chiedo vada rivendicata da qualunque professione dal medico dall'avvocato perché non dal giornalista o dalla la televisione sta sforzarci di definirlo culturalmente sapendo che si tratta sempre vorrei essere chiaro che poi facile dire ai politici
Come dire fanno interventi censorio impongono delle di ontologie io non penso affatto delle dei ontologie cioè o delle scritture in cui si obbliga qualcuno a fare qualche cosa penso piuttosto a
Questo che che mi mi pare Suma del del tutto naturale poiché lo vedo avvenire in ogni ambito in ogni professione in ogni mestiere
Nel che vi sia per lo meno un ideale ottativo della serenità della completezza dell'imparzialità dell'informazione
E che in questa ricerca proprio il servizio pubblico dovrebbe essere l'antesignano perché in definitiva è quello che non essendo sponsorizzato da nessuna ditta o azienda particolare
Dovrebbe essere quello in cui si sviluppa questa mentalità del rispetto verso gli altri questa questo misto di gentilezza di giustizia questa fairness verso il pubblico che consiste nel non manipolarlo quindi nello sforzarsi di
Addentrarsi nelle questioni nell'indagine delle cose delle situazioni e le persone con il massimo di rispetto di scrupolo per tutte le verità che sono in gioco che debbono essere dunque rappresentate non risolto in una visione onnicomprensivo
Ecco se
Cogliendo l'occasione dunque di questa discussione parlamentare sulla sistema misto televisivo
Che ci accompagnerà nei prossimi mesi
Una discussione che durerà almeno sei mesi che investirà il sistema politico come il sistema sindacale come il sistema dei professionisti del settore
Se lo affrontiamo dal punto di vista che l'interesse nostro e quello di una grande servizio pubblico di un robusto polo privato di un potenziamento della produzione di informazione e di fiction e di intrattenimento da parte di questo sistema misto
Di una crescita degli operatori del settore attraverso una maggiore assunzione di professionalità io immagino che il futuro la preoccupazione su quello che può fare Berlusconi o chi per lui
Come dire sia contemperata e ben bilanciata dall'esistenza nella televisione privata di professionisti sindacalizzati
Formati capaci di difendere la loro professionalità la loro indipendenza lo capacità questa mi pare un un modo di promuovere un'emancipazione una cresce del sistema dell'informazione non quello di vivere sempre il terrore nella paura della libertà
Di
Invece promuovere una libertà di fare anziché soltanto la libertà da qualche preoccupazione o da qualche rischio che altri faccia mi parrebbe un modo più socialista e anche più liberale di affrontare i problemi della società che abbiamo di fronte a noi
In modo specifico evidente che l'interesse che non è un interesse di bottega non è un interesse
Di di di influenza indebita ma è quello proprio culturale e politico di un partito moderno e democratico e che si sviluppi
Questa professionalità molto
Nuova molto moderna e che molti campi di sperimentazione e ormai specializzazioni molto approfondite appunto dalla complicità sino alla produzione di di di fiction dalla informazione politica sino all'organizzazione industriale di questi mezzi
Sviluppare queste professionalità significa anche ascoltarne tutti i consigli e i suggerimenti che essi innovano la visione politica del settore della comunicazione dell'informazione e significa soprattutto chiudo su questa questione
E tornando al punto da cui ero partito significa soprattutto cominciare a individuare quelle sedi quei luoghi quelle occasioni nelle quali torna ad affermarsi il valore della comunicazione
Tra gli uomini tra le donne tra gli e Sperti tra coloro che democraticamente convivono condividono certe esperienze torna a fermarsi il valore della comunicazione rispetto anche alla società dell'informazione
Tanto più anzi la società verrà informatizzata tanto più si svilupperanno le tecnologie
Dell'informazione
E l'informazione sostituirà tanti e tanti altri aspetti più manuali più rudi o più fisici che hanno prevalso l'organizzazione passata della società e nel mondo del lavoro quanto più saremo in una società dell'informazione tanto più lui si rischi di anonimia
Di alienazione di spoliazione anche saranno avvertibili ecco perché sarà ancora più importante organizzare comunità libere di di di esperti di operatori di donne e di uomini
Di organizzare comunità di comunicazione che siano capaci di segnalare problemi possibilità rischi pericoli che derivano dallo stesso sviluppo della società dell'informazione
Considerare conclusi i nostri lavori ferme restando le indicazioni arrivate delle