Incontro promosso da Antonio Di Pietro per la costituzione del movimento L'Italia dei valori

Non da parte del nostro incontro
Per
Farci illustrare in concreto dai protagonisti
Delle proposte di cui abbiamo parlato questa mattina esattamente in cosa consistano come vedete a fianco a me ci sono oltre la Marina Magistrelli di cui già che già vi ho presentato prima
Io il senatore Stefano Passigli
Che l'estensore della proposta di iniziativa popolare per il doppio turno cioè colui che materialmente l'ha studiato l'ha scritto e quindi è meglio di di lui nessuno ce lo può spiegare
Poi
Vi è un'istituzione Mario Segni che
è un po'
Il ritorno
Io mi sento molto vicino a lui questa battaglia come sapete perché
Poi ci arrivo
Perché la mente ma visto che mi hanno fatto entrare subito il discorso diritto a fianco assegni c'è il professor Augusto Barbera e che e la mente di tutto ciò che è avvenuto le prime referendum poi anche negli ultimi
Io credo sia importante che i protagonisti di queste proposte possano spiegarci
Il contenuto delle proposte stesse noi oggi abbiamo discusso molto probabilmente per come vanno per come sono andate le cose molto probabilmente prenderemo l'impegno formale come movimento tra i tanti impegni ma come primo impegno formale quello caro Mario Di metterci a disposizione totale
Del comitato referendario per questa tua nuova Tania
Capisci che un impegno così importante
Poi dirigi devi convincere
Naturalmente noi lavoreremo molto e pretenderemo morto
Allora io comincerei subito
La serie di interventi con la dottoressa Marina Magistrelli che come sapete responsabile nazionale del Movimento per l'Ulivo e voi sapete tutto l'impegno le difficoltà anche ma anche oserei dire la la soddisfazione che c'è stata in tutti coloro che si sono riconosciute nell'Ulivo nel vedere che questa questa realtà sta crescendo oltre ciò che gli altri si aspettavano anche le ultime lezioni ci hanno fatto vedere che l'Ulivo in quanto tale indipendentemente dai partiti sa esprimere una propria individualità sa esprimono propria potenzialità prego Marino prende più di così
Un cordiale saluto a ciascuno da parte degli aderenti al Movimento per l'Ulivo ho accolto volentieri l'invito di Antonio Di Pietro a partecipare al primo incontro ufficiale di questo nuovo soggetto politico
Che si incontra per organizzare una propria partecipazione alla vita politica senza identificarsi in uno schema di partito
Su una cosa intanto possiamo dire di essere tutti d'accordo in Italia non c'è bisogno di un altro partito
Ce ne sono già a sufficienza anche per i più esigenti e ci esigenti
Credo che oggi possa essere utile alla vostra riflessione la presentazione del percorso fatto dal Movimento per l'Ulivo percorso che ha notevoli affinità con il cammino che con Di Pietro state iniziando in questi giorni
Sarà per questo che al di là dell'interesse politico che suscita ogni nuova forma di aggregazione
Provò una istintiva simpatia per chi studia e propone formule nuove di partecipazione alla vita politica del Paese
Il movimento che rappresento è nato dai Comitati per l'Italia che vogliamo nell'ottobre del novantasei e cioè dopo la vittoria delle lezioni di Romano Prodi
Prima delle elezioni ricorderete nel nostro Paese c'è stato un movimento quasi spontaneo di gente comune
Che si era aggregata attorno ad alcuni concetti semplici che riassumevano l'idem sentire di gran parte del popolo italiano
Rinnovare il modo di fare politica
Onestà nell'agire politico
Meno particolarismi e più bipolarismo meno ideologia e più programmi
Intorno a questa esplosione di rinnovamento sono otto sono sorti in Italia circa quattro mila e cinquecento comitati Prodi comitati per l'Italia che vogliamo
Che annovera interessato alla politica migliaia di persone
Dopo la vittoria del ventuno aprile abbiamo voluto dare continuità ai contenuti che c'eravamo impegnati a portare avanti
E abbiamo scelto lo strumento del movimento perché volevamo mantenerci con una struttura organizzativa leggera diffusa e autonoma
Ormai siamo presenti in ogni provincia italiana e sul territorio vengono riconosciuti solo i coordinatori provinciali
E un portavoce regionale che con gli altri portavoce costituiscono l'organismo di direzione nazionale con il Consiglio dei portavoce regionali
Non abbiamo voluto strutturarci di più
Per evitare a qualcuno la tentazione di costituirsi presto o tardi in un partito politico
Ci siamo dati però una struttura federata per garantire un radicamento territoriale e un'autonomia politica
All'interno del movimento convivono diverse anime
Che però hanno un obiettivo unico la costruzione dell'Ulivo
Coesistono identità culturali diverse
Alcuni sono aderenti ad un partito della coalizione altri non hanno mai avuto la tessera di partito tutti lavorano per la semplificazione del sistema politico tutti sono convinti sostenitori del bipolarismo
Romano Prodi alcune settimane fa parlando ai portavoce provinciali
Li invitava a costruire l'Ulivo poteva sembrare una distrazione ma non lo era
Tutti noi dobbiamo partire dalla consapevolezza che l'Ulivo il suo progetto politico non è poco non è compiuto
Non possono bastare solo i buoni propositi della campagna elettorale adesso dobbiamo tutti insieme lavorare per fare l'Ulivo
Perché l'Ulivo non può essere solo l'esperienza del governo dell'Ulivo anche se ne è l'espressione più alta e più avanzata
L'Ulivo deve radicarsi sempre più nelle cento città
E in tutto il territorio
E non solo nelle con nel governo delle città ma deve anche cambiare il modo di far politica nel territorio
Ci aspetta quindi un lavoro esaltante ma difficile
Difficile perché testardamente vogliamo che questa esperienza politica ripeto che riteniamo sia la più avanzata
Debba essere ancora radicate rafforzata perché ancora è incompiuta precaria
Da questa constatazione deriva la necessità di una rinnovata azione politica volta rafforzare stabilizzare l'Ulivo contro i tentativi sia pur modesti di bloccarlo o scomporre uno
In questi mesi abbiamo convissuto erano convissuto con molte contraddizioni
Senza però mortificare il dibattito democratico ma anche senza sposare questa o quella tesi
Ci siamo mantenuti saldamente fedeli all'idea originaria dove coesistevano i si integravano le specificità dei diversi soggetti politici partiti associazioni società civile rappresentanze politiche o sociali
Il lavoro che resta ancora da fare è quello di amalgamare di rendere compatibili anche chi ha aspettative diverse
E cioè chi vede nell'Ulivo un vero e proprio soggetto politico
E chi lo vede ancora solo come l'azione consociativa di tredici partiti
Chi vede nell'Ulivo un unico soggetto politico con chi vuole mantenere l'identità delle singole culture
Chi è stato colpito dal virus del patetismo con chi si arroga la rappresentanza della cosiddetta società civile deprezzato il ruolo democratico svolto dai partiti
Tutto questo è oggi l'Ulivo ma dobbiamo saper cogliere anche queste accentuazioni particolari
La ricchezza e il valore di quanto si va costruendo
Se guardiamo indietro possiamo vedere che in poco tempo appena diciotto mesi ricordiamolo questo
Che in diciotto mesi è stata fatta tanta strada senza soffocare il dibattito democratico
Anzi le tante verità e le tante sollecitazioni sono state utili a ciascuno per mettere meglio a regime le proprie particolari esperienze politiche con un progetto politico che solo due anni fa sembrava utopistico realizzare nel nostro Paese
Il centrodestra non ha saputo fare lo stesso percorso malgrado sin dall'inizio il partito più rappresentativo Forza Italia nasceva e si rafforzava sull'idea del partito azienda da opporre al bipartitismo imperante e asfissiante
Questo però non vuol dire che ci dobbiamo accontentare del percorso politico fatto perché sappiamo che l'Ulivo non è ancora compiuto credo anzi che questi mesi siano determinanti
I lavori della Bicamerale l'ingresso in Europa
Il posizionamento dell'Ulivo nello scenario politico europeo e direi mondiale
Il referendum per l'abolizione della quota proporzionale diventano tutti momenti determinanti che potranno segnare la differenza tre radicamento di questa proposta politica o il suo superamento per noi l'Ulivo non è soltanto una coalizione di partiti per il governo del Paese della città
E soprattutto un modo nuovo di fare politica una nuova sintesi di cultura politica un migliore e più democratico modo di coinvolgimento della società civile nella politica delle città e del Paese
è un grande progetto politico in cui possono riconoscersi molte persone
Anche le tante persone che invece farebbero fatica a riconoscersi in uno solo dei partiti
Noi vogliamo rappresentare queste persone e con queste quanti militando nei partiti autenticamente credono nella forza della coalizione vogliamo rispondere alla domanda di partecipazione per la costruzione della casa comune
E a Di Pietro
Ripeto quanto reiteratamente abbiamo detto nel posizionare il nostro movimento dentro lo scenario politico
Non facciamolo sentire un corpo estraneo solo perché non vuole lavorare nell'Ulivo con la struttura di un partito
La vostra presenza nella coalizione non fa che rafforzare la nostra idea originaria l'Ulivo e la casa comune di soggettività politiche diverse ma non alternative
E per avvalorare dimostrare che ormai questi contenuti sono diventati patrimonio comune di tutta la coalizione vorrei darvi qui stasera qualche anticipazione del lavoro che si sta facendo per meglio strutturare l'Ulivo
Forse è la prima volta che è un'anticipazione viene data in un incontro politico senza prima sia stata ITC anticipata dalla stampa
A partire dal mille novecentonovantotto nelle tessere dei partiti della coalizione
Accanto al simbolo del partito verrà posto anche il simbolo dell'Ulivo a dimostrare la fedeltà e la stabilità con cui intendono operare i partiti della coalizione
E questo capita diventa un segnale di grande importanza politica perché significa che l'adesione ad una delle singole formazioni o movimenti
Vale come adesione individuale all'Ulivo e questa scelta è stata fatta di comune accordo tra PDS Popolari e Verdi e nei prossimi giorni verrà sottoposta agli altri partiti
In questi giorni si sta inoltre strutturando un organismo unitario dove anche il Movimento per l'Ulivo trova rappresentanza
è il Comitato nazionale di coordinamento che sarà presieduto da Romano Prodi e vi parteciperanno le rappresentanze dei gruppi parlamentari i sindaci dell'Ulivo i presidenti di Provincia e di Regione
E diventerà un luogo di elaborazione politica tra chi con ruoli e compiti diversi
Ricopre a nome e per conto dell'Ulivo un incarico istituzionale
Inoltre sta per essere varata una carta organizzativa regionale e nazionale dell'Ulivo che servirà a strutturare meglio l'Ulivo nelle regioni e con le regioni a livello nazionale
Sarà interessante vedere quando sarà definitivamente approvata come con questa carta si recuperano tanti di quei contenuti ulivisti
Che fanno della nostra esperienza politica un luogo variegato di incontro tra tradizioni culturali diverse da un lato e rappresentanze politiche associative oppure sono personali dall'altro
Tutte volte unicamente a completare il progetto politico dell'Ulivo
Le mie anticipazioni finiscono qui non vorrei esagerare
Sono sicura che da oggi con questo
Nuovo movimento gli obiettivi comuni saranno più facili da raggiungere grazie
Non ho sentito
Come avete visto rappresentando nazionale dell'Ulivo dice che anche grazie a noi e gli obiettivi possono essere più facilmente raggiunti naturalmente ciò dipenderà anche da noi
Anche dagli altri naturalmente perché voi sapete che appunto dovendo lavorare all'interno dalla coalizione dobbiamo anche essere bene accettati
Noi naturalmente ce la metteremo tutti tutto in tutti i modi cercheremo di farsi ben accettare naturalmente
Rispettando e pretendendo di farci rispettare
Do ora la parola a Augusto Barbera che spiegherà dal punto di vista tecnico come è nata l'idea del referendum per l'abrogazione la quota proporzionale perché
Beh intanto che ringrazio dell'invito che c'è stato formulato devo dire che per me
Questo movimento raccolto attorno ad Antonio Di Pietro ha qualcosa di misterioso sono bastati pochissimi minuti per rendermi conto invece di trovarmi tra amici in famiglia perché ce ne una buona metà che io conosco per nome perché ho visto e dove l'ho vista l'ho vista le battaglie che abbiamo condotto in questi ultimissimi anni
Nella raccolta delle firme nel mille novecentonovantuno e penso che anche Mario abbia la stessa impressione
Raccolta faticoso all'inizio del mille novecento novantuno e poi nel mille novecentonovantatré sono i protagonisti per buona parte amici anche compagni
Delle battaglie referendarie che abbiamo fatto e d'altro canto se andiamo a vedere
C'è un nesso stretto fra tutti i processi che hanno portato al rinnovamento alla transizione politica italiana
Il referendum il nove giugno novantuno ricordate quando gli italiani
Invece andare al mare si recarono a votare dimostrando una grande forza grande volontà di riforma della politica
Poi febbraio mille novecentonovantadue l'inizio l'avvio di Tangentopoli Mani pulite diciotto aprile novantatré il referendum con cui gli italiani chiesero il sistema maggioritario
E hanno ottenuto dei risultati io questo voglio premettono prima di passare all'istruzione un referendum voglio premettere che questo sia pure imperfetto maggioritario che ci ha dato la la legge Mattarella ci ha consentito di risultati importante
Noi vogliamo fare di più fare ancora di più e vogliamo togliere tutti gli effetti negativi che sono accompagnati ai risultati positivi
Cioè quanti di noi si sono battuti in quei leader in quegli anni
Quanti Dinoi anche qui presente come dicevo prima forno definiti
Ricordate sfasci Street
Questa definizione poi ricomparsa in questi giorni un po'cambiato sfasciacarrozze ebbene quegli sfasci spicco gli sfasciacarrozze hanno determinato effetti positivi per il nostro Paese
Intanto se l'Italia si sta avvicinando all'Europa se stiamo entrando in Europa queste dovuta quel tanto di stabilità che è stata resa possibile dal sistema maggioritario sia pure impreciso imperfetto che abbiamo senza depolarizzazione senza una qualche forma di recite ma legittimazione diretta del governo che c'è stato alle ultime elezioni di fronte a manovre come quelle che sono state affrontate a scelte dolorose che sono state fatte nessun governo avrebbe retto
Più di qualche messe abbiamo avuto una bipoli trazione del sistema politico gli italiani sono divisi tra destra e sinistra centrodestra e centrosinistra e non sulla base delle vecchie categorie c'è stato qualcuno che ha vinto e qualcuno che ha perso mentre invece prima non su uno vinceva e nessuno perdeva
Abbiamo dato la possibilità
Di amministrare le nostre città non dobbiamo dimenticare che se tante città stanno vivendo una stagione nuova non soltanto del Mezzogiorno è dovuto all'elezione diretta dei sindaci è dovuto a un referendum che abbiam porta avanti e che il Parlamento ebbe la saggezza
In quell'occasione
Di disinnescare con una legge che andavano a direzione del referendum non credo che adesso stando a notizie di queste ultime ore altrettanta saggezza sembra profilarsi
Abbiamo avuto una de radicalizzazione dello schieramento politico non dobbiamo dimenticare che se ad esempio il movimento sociale si è trasformato in Alleanza Nazionale concorre
Nei modi e nelle forme sia pure tormentate che sappiamo
Al governo del paese questo è dovuto al referendum ma maggioritario se Rifondazione Comunista fa i conti col governo in modo sgangherato che sappiamo ma fa i conti col Governo questo è dovuto al fatto che spinge il sistema a concorrere per schieramenti alternative
Tutto questo quindi come dicevo gli italiani hanno potuto pronunciarsi anche sulla presidenza del consiglio sia pure nelle forme non
Strutturate istituzionali che pure sarebbero state necessaria quindi risultati positivi però all'interno di questi risultati positivi ci sono i forti limiti e ci sono delle contraddizioni in particolare legge dalla Camera la legge la Camera deputati poi ricordate come
La legge della Camera il cittadino quando va a votare Haymanot due volte due schede
Con una scheda sceglie il candidato nel collegio uninominale con l'altro ospite Scheda sceglie la lista
E dà il voto di lista
Questo cosa determina determina che partiti che sono alleati nel collegio uninominale per la scelta del candidato nel collegio uninominale
Che Scanno lo stesso programma la stessa coalizione di governo lo stesso candidato alla presidenza del Consiglio sono concorrenti
Nella conquista della seconda scheda in mano al cittadino
Nella conquista di quel settantacinque per cento dei seggi che viene distribuito tra partiti concorrente tra liste di partito concorrente questo provoca una dissociazione
Nella campagna elettorale ma non sono da campagna elettorale una dissociazione che poi si protrae per tutti gli anni successivi proprio perché bisogna mantenere la cosiddetta visibilità un'espressione che sta a significare altro che nient'altro che il bisogno di essere in concorrenza con i propri alleati e sappiamo tutti non c'è bisogna riconoscere legge del mercato in modo particolare che la concorrenza e tanto più aspra quanto più si pesca nello stesso bacino di utenza in questo caso me lo stesso bacino elettorale
Ecco perché una
Se si vuole portare avanti il processo di polarizzazione se vogliamo portare avanti la
La rivoluzione maggioritaria nel nostro Paese dobbiamo superare quella concorrenza tra i partiti alleati ecco quindi perché referendum prevede tre cose
Primo
In un solo voto in mano al cittadino una sola schema si vota per il candidato nel collegio uninominale
Secondo non esistono più liste di partito concorrente di partiti sono alleati magari mettendo più simboli se necessario attorno allo stesso candidato se non ritenga Terzo
Viene mantenuta la quota aggiuntiva di seggi ma questa non viene distribuita proporzionalmente tra i partiti come accade adesso ma viene data al miglior perdente
Quindi con fortissime chance perché affidate al primo dei candidati e a secondo dei candidati il che significa che maggioranza
La maggioranza che vince l'opposizione sono costrette a essere
Meno frantumate a presentarsi unite perché è chiaro che chi si presenta diviso viene tendenzialmente penalizzato meno che non ci ha fortissimi insediamenti in qualche parte del territorio riesce ugualmente a conquistare il seggio d'altro canto se prendete
Il numero di liberal di uscito oggi che mi dicono ci sono delle proiezioni sugli effetti possibili di un di questo sistema elettorale io non sto qui a indicarli ma sono nel senso di una forte bipoli trazione del sistema del sistema politico
Quindi
Ci è stato detto ma voi non abolite la quota proporzionale non è vero
Semmai e vero che non viene abolita la quota aggiuntiva di seggi
Ma viene soppressa distribuzione proporzionale di quella quota aggiuntiva tra i le liste di partito e l'effetto politico che si vuole ottenere lo si ottiene qui in questo modo certo
Sarebbe stato molto più semplice molto più facile abolire anche la quota aggiuntiva però c'ha tentato la volta scorsa lo sapete
Il club Pannella e la Corte costituzionale ha detto di no
Ha detto di no perché
Per i noti motivi che la giurisprudenza la corte per cui la legge deve essere auto applicativa legge sottoposta a referendum l'eventuale abrogazione deve consentire alla legge di continuare a a funzionare non sarebbe stato possibile eliminando la quota aggiuntiva dei seggi lo è
Lo è invece con il nostro con il sistema che viene fuori dalle acquisito
Ci si potrà dire ma
Beh non sto a indico parlare i titoli altro obiezioni
Che ci sono state fatte compresa quella che ci sono delle ipotesi in cui in questo modo potrebbe anche vincere
Chi non ha conquistato la maggioranza dei seggi in prima battuta ma riesce a conquistarlo in seconda è chiaro che tutti i sistemi elettorali possono determinare delle conseguenze di di questo tipo in Inghilterra è accaduto per esempio che avuto più seggi chi ha avuto meno
Meno voti nel paese d'altro canto anche con la legge tanto esaltata dal suo dal relatore Mattarella è anche accaduto e io considero meno male che era caduto dal mio punto di vista che un partito che una coalizione L'Ulivo che ha avuto meno voti nella quota proporzionale ha vinto invece per quanto riguarda i seggi questo fa parte delle
Degli affetti che sono possibili sempre in tutto il sistema giudiziario
Significa che in questo modo si realizza il migliore dei sistemi possibilista emettono i possibili attenzione intanto non esiste un sistema elettorale perfetto in assoluto
Nessun sistema Ettore perfetto si tratta sempre come tutte le soluzioni d'altro canto tecniche che si tratta di riuscirà comparare vantaggi e svantaggi questo è vero per qualunque sistema elettorale
Ci sono vantaggi e svantaggi persino al proporzionale poteva avere dei vantaggi solo che in questa fase storica di svantaggi sono di gran lunga superiore ai vantaggi prima cosa da sottolineare
Seconda cosa non va bene come si ha detto qualcuno dei critici che siano i secondi
I migliori perdenti a di essere eletti beneficio maggior molto facile se anche il tedesco ma speriamo referendum dovesse passare c'è una possibilità
Cioè si diminuisce il numero dei parlamentari
Oppure si aumenti il numero di collegi e questo non sarebbe in contraddizione con risultato delle ferendolo quindi se qualcuno è preoccupato viviamo noi stessi la possibilità di superare questa opposizione a me pare che sia un sistema buono come ha detto Sartori
Cristo sulla l'ultimo editoriale di del corredo la sera Sartori ha detto che è un sistema
Che ritiene migliore dal Mattarellum anche se Sartori come sapete ritiene che il sistema migliore da portare avanti sia quello del doppio turno del nominale doppio turno di tipo francese d'altro canto ci sono tanti Paesi del mondo in cui ci sono i sistemi di nominali
E dovrebbe anche accorgersi
Qualche esponente del no della
Del nostro Parlamento che anche al Senato
Ci sono collegi in cui ci sono non è il primo e secondo ma il primo è il quarto il primo è il quinto
Perché dato che la distribuzione di avviene per il tramite delle liste di partito al Senato lo Schianno liste ne stiano raggruppamenti
Di candidati che la stessa cosa ha visto una sorta di lista orizzontale invece che in verticale invece stretto secondo letto il quarto quindi qui non capisco perché tanta meraviglia da parte di qualcuno dei critici
Dicevo quindi nessun sistema è perfetto in senso assoluto
Si vuole lo nominava doppio turno beh Luminal doppio turno ha vantaggi e svantaggi
Io non sto qui poi ci penserà anche Passigli Stefano Passigli io da tempo sul ritengo che il sistema uninominale a doppio turno sì un ottimo sistema ma ritengo tuttavia che anche questo sistema qualora dovesse passare produrrebbe effetti non fortemente dissimile rispetto lo nomina al doppio turno quello che bisogna evitare di dividersi quasi come fossero due religioni diverse dei Moro turnisti e dei doppio turnisti lì io penso che abbiamo un obiettivo tutti quanti unico
E l'obiettivo è quello di rafforzare il sistema maggioritario il sistema bipolare italiana
Questo obiettivo lo si può raggiungere in due modi o attraverso il quesito referendario o anche attraverso sulla scia del quesito referendario il sistema a doppio turno
Ma l'obiettivo unificante deve essere quello di approfondire il sistema maggioritario altro canto
Quando si fece legge sui sindaci c'erano delle opinioni anche diverse sul modo come realizzare tecnicamente ma l'importante è stato essersi mantenuto uniti e aver raggiunto quel quell'obiettivo
Per quanto riguarda questo dico sul piano personale io ritengo che lo dico anche per evitare usato l'espressione opposti estremismi ma non vorrei ripetere anche perché Marco Pannella un possibile
Non vedo per quale motivo
Un po'adombrato non usano questa espressione dopo estremismi diciamo che dobbiamo evitare
Due posizioni che possono risultare estreme una di chi ritiene che il referendum sia soltanto una nera sollecitazione al Parlamento
Spingere il Parlamento
Prescindendo dal merito del quesito stesso l'altra di chi ritiene invece che bisogna giurare esclusivamente su questo sistema me pare lo dico sul piano personale sia possibile opposizione intermedia
Nel senso cioè che l'iniziativa referendaria va portata avanti vanno raccolte le firme quante più ferme se ne accorgono tanto più essa riuscirà a stimolare il Parlamento e le forze politiche
E chiaro che c'è tutto il tempo per il Parlamento se non ritiene di raccogliere la sfida e darci un sistema maggioritario non di riprendere il patto della costata di casa letta mai darci un sistema maggioritario effettivamente e però se questo non dovesse accadere se il Parlamento dovesse essere in grado se i partiti non dovesse essere in grado darci un sistema migliore beh a quel punto la parola i direttori e quel quesito andrà difeso mi si chiede finisco
Se siamo contro la Bicamerale questo ogni tanto viene
Viene detto
No siamo contro il patto di Casale cioè contro quella tentativo di tornare indietro perché dietro quelle formule astruse del patto di casa letta
Dietro quella mantenimento del venticinque per cento al proporzionale
Dietro quel venti per cento che viene distribuito proporzionalmente in più tra i partiti della coalizione che vincono che questo bisogna considerare che ci sarà un venti per cento che viene distribuito in maniera proporzionale tra il partito e la coalizione che vince quindi accrescendo la concorrenza tra i partiti
Proprio perché più sì e visibili tra virgolette più sì accederà sia il venticinque per cento che al venti per cento dalla coalizione vincente dietro queste realtà c'è il tentativo di tornare alla proporzionale con il premio di maggioranza perché e dietro certe posizioni politiche c'è un ideale che la legge elettorale proporzionale proporzionale con un premio di maggioranza c'è cioè il cosiddetto Tatarellum della delle regioni e abbiamo visto quali effetti negativi
Apportate soltanto l'ingessatura biennale è riuscito a a formula a a frenarlo c'è il tentativo cioè di tornare all'indietro
Ebbene io credo che dobbiamo rimetterci in marcia vedo appunto che ci sono le forze e le energie necessarie già nelle prime riunioni che abbiamo fatto in alcune città sono presenti alcuni delle miriamo Romagna vedo c'è questa volontà di di battersi dobbiamo ricacciare indietro il tentativo di restaurare la proporzionale e con la proporzionale che non va avanti da sola tante altre cose
Tanti altri metodi tanti altri vecchi vizi della prima Repubblica restaurazione non si fanno mai pastori non conosce la restaurazione in totale in toto ma conosce però
I tratti Termidoro gli anni di tanti passaggi
Il
Non sarà facile
Sarà difficile come nel mille novecentonovantuno come la prima volta seconda volta fu più facile e ciò ricordiamo le firme arrivavano con una certa facilita sarà difficile come nel mille novecentonovantuno ma io credo che riusciremo come nel mille novecento novantuno non so se avremo un altro nove giugno come nel novantuno ma certamente avremo un successo come in quell'occasione grazie
Grazie per averci convinto ancora di più
Mario Segni cd spiegherà i primi passi di questo nuovo comitato referendario
Di questo comitato che libere dice come mai persone diverse con progetti politici anche opposti si mettono insieme
I giudici della spiegazione
Io ho preparato qualche appunto commissioni già in queste occasioni
Ma credo che pure non lo userò
Perché devo confessare di una un'emozione forte leasing
E devo confessare che mi vengono spontaneamente parole idee diverse
E allora forse sarò meno ordinato
Forse vi convincerò di meno ma io credo che in realtà siete già profondamente convinti
Preferisco seguire così basta la strada di quello che mi viene spontaneo dire piuttosto che
Di qualche appunto schematico e logico
Che avevo preparato
Perché io vedo la ripresa di un cammino
Anzi di più
Voglio dire di una speranza
Di una grande spesa
Lo vedo anch'io come ha visto trova questo nel ritrovare tanti amici
Con i quali iniziamo una strana che sembrava allora lontanissimo che sembrava di pochi sognatori
Con i quali
E non eravamo molti in quei giorni
Tenemmo strette le fila quando sotto l'imperversare del batoste della corte costituzionale ce ne siamo dimenticati no allora sembrava che il progetto fosse definitivamente
A Fossa
Quando iniziamo una campagna elettorale quella il nove giugno e agosto lei ricordata
Ma ricorderai che sembrava fatta apposta per mettere definitivamente per uccidere definitivamente il movimento referendario
E quando poi vivremo le grandi John
Di una vittoria insperata
Di un paese che scoprimmo
Molto più attenti più aperti
Più desideroso di cambia i migliorare
Di quello che noi stessi avevamo pensato e naturalmente di quello che i governanti di allora avevano pensato
E quando constatammo cui amaramente le durezze
Della battaglia quando dopo aver creduto di avere già raggiunto la sponda opposta di avere già completato il guado ci accorgemmo di quanto è ancora lunga la strada
E di quanto a volte ci siamo anche divisi
Pur tra persone che volevano arrivare allo stesso punto sulle strade la Pergola
La sensazione di oggi è che
Le strade si riunisca
Che è una coincidenza felice credo fortuna forse l'aumentarle delle difficoltà forse la sensazione che senza una vigorosa spallata nuova
Quello che abbiamo fatto si sarebbe perso
Bene la sensazione che oggi una serie di cose ci spingano ci aiutino ci obblighino voglio dire a riprendere una battaglia con
In fondo a questo non è un segreto l'abbiamo anche detto
Ma tante volte in questi anni abbiamo discusso quando come che cosa bisognava fare
Ma
C'è stata una cosa fosse stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso
Del resto mi pare che l'abbiamo anche detto mezz'ora dopo che il che leggemmo della famosa dichiarazione di Berlusconi tornammo alla proporzionale mi telefona stia bis e mi dicesti Mario OC Rimbaud chiamo le maniche o tutto quello che abbiamo trattato finora va a farsi benedire
è il momento de rimboccarci le maniche
E noi dovremo cacci le mani che tra
Tra tante persone ed è bella questa fotografia di Liberal
Fatto bene Antonio Di Pietro a mostrargliela
è bello anche quello che c'è scritto e credo che in poche parole sintetizzi pure quello che significa uomini divenne sì
Uomini liberi
Che si mettono assieme per una grande battaglia ci ma attenzione
è vero che mettersi assieme per una grande battaglia civile significa mettere assieme i costi dice con una parola un tratto in tratto a Roma e nel gergo politico un po'brutta ma significato creare una cosa trasversale che una cosa molto bella cioè di persone che senza rinunziare e culture diverse idee diverse
Uni si uniscono il momento straordinario della storia del Paese per raggiungere una grande conquista ma attenzione avremmo casacche diverse avremmo culture diverse ma abbiamo una cosa comune
Non è vero che noi comunque siamo l'armata Brancaleone ma perché c'è una cosa fondamentale che ci unisce
E quella dobbiamo dire non ce la dobbiamo mai dimenticare e dobbiamo pensarci era siamo i veri riformatori i veri riformisti di questo Paese intestataria facciamo sì
E c'è un'altra cosa che ha ricordato gusto prima molto giusta
Casualmente questa nuova battaglia referendaria inizia proprio mentre speriamo perché ormai sembra che ci siamo lì l'Italia conquista il suo posto
In euro
La coincidenza casuale
La coincidenza temporanee casuale ma la cui incidenza sostanziale no
Sono d'accordo con quanto costate la prima tappa della marcia verso l'Europa faticosa difficile non sarebbe stata possibile senza il maggioritario
Chi ha vissuto nei Parlamenti precedenti chi conosce la debolezza le istituzioni precedenti chi ha visto governi e governanti ottimi perché ce ne sono stati
Arena sì di fronte al pantano inestricabile del sistema precedente sa che senza se e senza il maggioritario difficile imperfetto ma tutto quello suo ancora incompleto spurio tutto quel ma intanto che c'è e noi abbiamo conquistato con le battaglie precedenti è che c'è senza quello noi dal novantasei ad oggi avremmo avuto non una ma due o tre o quattro crisi governo e la marcia verso l'Europa sarebbe stata impossibile sarebbe stata irraggiungibili i meriti del governo ci sono vanno riconosciuti ma credo che gli stessi governanti sappiano che senza questo punto fermo che è già stato conquistato quello che hanno fatto sarebbe stato impossibile
Ma c'è una cosa
Questo maggioritario incompleto ci ha consentito di entrare in Europa
Ma non dobbiamo dimenticare che per almeno per due volte o tre mi pare l'Italia è stata un pelo da una crisi che sarebbe stata disastrosa che con quella crisi tutto quello che si è fatto sarebbe stato vanificato e che quella crisi è dovuta anche all'imperfezione del sistema e ancora via
E allora se lo stellone ci ha protetto e meno male che ci ha protetto se le cose ci sono andate bene
Non possiamo pensare che il cammino che ci sta di fronte in Europa che sarà ancora più difficile
Perché non basta e varrebbe guarì parametri perché sappiamo che abbiamo un'esigenza di riformare profondamente lo Stato l'amministrazione che abbia una spina di globalizzazione che ci viene da tutte le parti del mondo
Il prosieguo del cammino verso l'Europa non è possibile se la riforma non si completa il maggioritario imperfetto ci ha consentito di entrare in Europa ma senza una nuova spinta istituzionali in Europa non c'entra
E credo che dire che questo è una marcia referendaria per la stabilità e per l'Europa sia una delle idee non uno slogan un'idea semplice che va detta a tutti i cittadini che vorranno il
Io credo che questa speranza
Non siamo solo non sono solo io a sentirlo
Mi pare che la sentiamo tutti
Sarà saranno quelle sensazioni a pelle
Ma mi mi pare che l'aria oggi sia carica di di speranza e di entusiasmo
Ma siccome non siamo ciechi
Non possiamo ignorare che oltre che speranza
La semplice partenza neanche parte che ancora non siamo pronti
Il semplice deposito del quesito in Cassazione
E quindi la semplice enunciazione
Della campagna referendaria
Ha già provocato forti fibrillazioni
E il marchingegno che è stato trovato per fermare gli sfasciacarrozze come ci hanno gentilmente definito
I populisti
Come il vengono definiti da i nostalgici del gli innamorati del referendum
Saremo noi credo fatalmente
E riprendere la famosa legge elettorale partorita nell'altrettanto famosa cena della crosta
Presentarla Rapper i rapidamente in Parlamento farla approvare prima che questi sfasciacarrozze o populisti o che il MIUR rinvio o o cosa siamo eccetera
Non facciano altri danni chiamando guarda guarda che cosa delittuosa il popolo a pronunziarsi perché c'è una certa parte del nostro mondo politico che dice che chiamare il popolo a pronunziarsi sulle cose fondamentali e un grave atto di irresponsabilità è il popolo poi non si sa cosa scendi e cosa decidere Padova
E guarda caso un patto che per molti mesi era rimasto nel cassetto
Anzi era stato addirittura quasi negata
Da qualcuno dei firmatari o comunque era stato definito marginale
Viene non solo riportato in auge e non solo ne viene invocata la immediata applicazione ma dopo aver detto che era un patto totalmente estraneo ai agli accordi costituzionali si dice pubblicamente apertamente che senza quello non si faranno le riforme
Si dice che senza quello addirittura potrebbe cadere il governo
O si dice come è stato detto comunque tutto il cammino legislazione riforme eccetera simul stabunt
Ho simul cadent simul cadent era stato detto ma lasciamo
E quindi io credo che ci sia bisogno di una risposta
Serena
Ma anche chiaro
E a me pare che la risposta sia nei fatti
Io spero che la capisco
Comunque non fermerei del referendum
Comunque non fermeranno questi
Se venisse approvata la legge preferendo si trasferirebbe sulla leggero
Comunque il popolo può sempre venire chiamato esprimere la sua opinione
E credo che per quanto ci riguarda c'è un modo invece veramente in cui il Parlamento potrebbe fermare
Che lo facciano e quello di abolire la quota proporzionale quello di fare direttamente la legge se il Parlamento facesse questo credo che tutti noi saremo i primi ad alzarci l'applaudito una decisione di quest'oggi
Ma se noi non abbiamo nulla da perdere da manovre di questo genere
Io credo che avrebbe molto da perdere l'Italia
E voglio rivolgere ad un'ora a quelli che hanno le maggiori responsabilità in questo Paese non per difendere nostri delle nostre posizioni
Ma proprio per un appello accorato una fase così delicata
Quelli che guidano i maggiori partiti
Da Berlusconi a D'Alema da Fini a Marie
E qualcosa di più semplice ma anche di più profondo
E una strana che rifiuta la partitocrazia questo sì
Con tutto il corollario di inefficienza e di corruzione che ha segnato gli ultimi anni della prima Repubblica
Che dal cittadino operi reali di decisione sulle scelte fondamentali
E che vuol dare all'Italia lo dicevamo prima una strada e un sistema politico che gli consenta di rimanere a testa alta in euro
Allora io credo che li delle grandi partitino di audire non mettetevi contro questa spinta profonda
Perché c'è state attenti a non trasformare il solco che c'è già oggi perché anche quello c'è e purtroppo tra istituzioni e partiti da una parte i cittadini dall'altra a non trasformarlo in un fossato
Guardate quello che è stato sotto il profilo del rapporto fra Dellas di fiducia tra cittadini e istituzioni la disastrosa gestione della legge sul finanziamento dei partiti
E non tanto per il principio che di per sé può essere una ma per il modo in cui è stata fatta per la indifferenza nello stracciare il risultato di una consultazione referendaria
Per il modo farisaico diciamolo pure con quale una legge è stata presentata apparentemente dipinta come legge sottoposto opposta alla volontà dei cittadini dare il contributo in realtà invece come contributo pubblico che veniva dato anche contro
Non sottovalutate le le norme e carica di diffidenza di sfiducia che fatti di questo genere hanno già provocato nell'opinione pubblica dopo le speranze che nei primi anni novanta
I movimenti di cambiamento del Paese monumenti che hanno qui io c'è perché non dirlo caro Di Pietro gli uomini che li hanno provoca è giusto
E che hanno
Considerate credo che dobbiamo dirlo i danni che darebbe una classe politica che tentasse di bloccare un'iniziativa referendaria ancora prima che nasce
Di togliere quello che comunque è un diritto sacrosanto dei cittadini quella certo punto di esprimere la loro volontà
La sensazione che si darebbe terribile ai cittadini che sin lì si fa votare su tutte le riforme della Bicamerale ma non su quello che poi viene ammesso ed è il forse il cuore del problema la legge elettorale
Guardate me lo faceva osservare il nostro amico stamattina quello che sembra un punto importante del dibattito che si sta aprendo in un grande Paese civile come l'Inghilterra dove legittimamente si discute di un cambiamento dove vi sono opinioni diverse ma dove sembra comunque che su un punto concordino tutti
Che alla fine se l'Inghilterra deve in qualche modo cambiare una sua secolare tradizione questo lo devono decidere i cittadini con un referendum per questo sembra l'unico punto fermo del grande dibattito che legittimamente si sta aprendo in quel Paese e dobbiamo guardare il rispetto
è per questo che
Dico
No se fosse a me convincere non ne ho la capacità io sono bravo o è vedete io sono professore universitario e professori universitari come Augusto
Per convincere gli studenti hanno bisogno di un anno direzione dove siamo abbiamo bisogno e moltissimo tempo in cui un anno invece non c'è più non c'è la verità è che io credo che noi tutti siamo profondamente convinti di una che questo è un grande Paese
Che ha avuto che ha grandi possibilità e e grandi traguardi di fronte
Che è vero che questa marcia già iniziata non dobbiamo dimenticare Augusto è fatto bene a ricordarlo quello che è stato fatto e le conquiste che si sono ottenuti
Ma che oggi abbiamo bisogno di un'altra spallata per uscire dal pantano
Se voi prenderete questa decisione che mi auguro sarà una cosa fondamentale
Perché badate la battaglia sarà dura
Posso dirvi per esperienza e molti di voi è nell'esperienza che la raccolta di firme durissima e non abbiamo apparati organizzazione all'Espace e che quindi abbiamo bisogno di un grande entusiasmo e di una grande mobilitazione bene se voi prenderete questa decisione io sono sicuro che voi siete in grado di dare una grande entusiasmo e una grande mobilitazione
Abbiamo detto che il nostro movimento si deve caratterizzare
Su più temi dando delle priorità
Ai primi schizzi
Ecco perché questa mattina indicato che i due temi
Di tipo elettorale
Politico e su quello dovremmo fissare la nostra attenzione sono uno abrogativo appunto rompere ciò che di ignobile è stato fatto uno propositivo proporre il cittadino al legislatore ciò che deve fare e di corsa pure ce lo spiegherà Stefano Passigli dal punto di vista tecnico
Ma io devo innanzitutto dire anch'io che sono molto lieto di essere qui tra molti vecchi amici
E qui quindi ringrazio Antonio Di Pietro e quante con cui hanno collaborato voluto e collaborato organizzare questo questo incontro che ritengo molto importante
E sono molto lieto SP perché ci unisce un obiettivo comune
Ovviamente
Il rifiuto dell'esistente ma anche il rifiuto di quanto si sta preparando per superare questo esistente cioè quel famoso patto di casa letta che ha nostro comune giudizio peggiorerebbe la situazione attuale anziché portare un ripetiamo e quello che ci unisce e quindi il desiderio di completare la transizione a arrivando finalmente alla democrazia del maggioritario la democrazia dell'alternanza che abbiamo posto fin dall'inizio della transizione stessa come il nostro obiettivo
E quindi fine chiaro meno chiari sono i mezzi come conseguirlo
E sui mezzi sul come
Noi dobbiamo approfondire l'esame
Proprio per rischiare non per dividerci
Ma per non rischiare di compiere degli errori che potrebbero essere assai gravosi
E qui io non sono d'accordo e dico subito
Che le mie critiche intendono essere delle sollecitazioni per cercare di trovare dei punti di convergenza perlomeno delle strade parallele
Che postino poche possono poi portare secondo dell'evolversi dei degli eventi e dei risultati
A a una comune azione
E allora io qui dissento da quanto diceva amico Augusto Barbera Mario diceva adesso che i professori universitari impiegano un anno a convincere gli studenti
Tra professori universitari ci vuole almeno un decennio informalmente per arrivare ora speriamo di essere più rapidi ma io dissento da quanto diceva Augusto Barbera che diceva ben mono turno doppio turno certo differiscono
Ma insomma lasciamo la questione irrisolta per il momento il problema è che mono turno doppio turno quanto agli esiti differiscono come il giorno e la notte e che non si può prescindere da una scelta in questa sede
E in questi mesi perché dire portiamo avanti il referendum poi vedremo e ha conseguenze o può avere conseguenze molto gravi perché il sistema che in caso punto di vista del referendum risulterebbe un sistema mono pur uno perfetto ed è su questo che contiamo per ottenere l'approvazione della corte
Riaprire il discorso dopo se non venisse fin dall'inizio impostato in parallelo a favore del doppio turno sarebbe estremamente difficile
E dico che questa è una scelta molto importante perché come cercherò di mostrare tra Breve la scelta tra molotov doppio turno è persino più importante dell'eliminazione della proporzionale perché la frantumazione partitica nel nostro sistema e quindi la disomogeneità dei governi di coalizione nel nostro sistema
Nasce dal turno unico in Italia non in altri sistemi bisogna vedere sistema per il sistema in Italia nasce più dal turno unico che dalla proporzione
Allora i difetti del nostro sistema partitico e dobbiamo cominciare da qui sarò molto rapido e schematico sono l'estremo multipartitismo l'ha sempre caratterizzato la sua frantumazione
La risultante cioè governi di coalizione disomogenei
E guardate che questa disomogeneità e profonda e anima anche le nostre due attuali coalizione che sono state coalizioni elettorale che si espone l'Ulivo si è spesso in una coalizione di governo con un grande collante l'Europa ma anche con delle linee di visive che cominciano emerge quindi se noi vogliamo una democrazia dell'alternanza funzionante per il futuro dobbiamo costruire questo è l'obiettivo della riforma elettorale
Costruire un sistema che veda una ridotta frammentazione partitica
E soprattutto il nascere non dico del bipartitismo ma di governi di coalizione più uomo cioè IMI dell'attuale quindi un ridursi dello spettro delle divergenze delle posizioni partitiche che abbia allora perché l'attuale legge elettorale il Mattarellum non ha conseguito questo obiettivo sostanzialmente esaminiamo i due aspetti negativi la fratturazione e poi l'effetto dello scorporo che era parte molto significativa del sistema inventato da Matarrese
La frantumazione è sostanzialmente questo è un punto importante su cui vorrei che tutti riflettessimo assieme la frantumazione causata più dal turno unico che dal venticinque per cento di proporzione
Nel turno unico infatti si perde o si vince come ben sapete anche per un solo voto quindi qualsiasi gruppo politico che sia portatore
Anche solo di poche migliaia di voti a livello nazionale a livello di college addirittura di poche centinaia di voti c'è un collegio nel primo perché è stato assegnato per trentanove voti su quasi quaranta mila del vincitore
Qualsiasi gruppo che sia portatore di una fazione frazione infinitesimale di voti può risultare decisivo
Il risultato è che nel formarsi delle coalizioni elettorali senza appello perché non c'è secondo turno nel formarsi alla vigilia del primo turno
Turno decisivo perché è unico delle coalizioni elettorali si sovrana presentano le piccole identità partitiche
E addirittura in taluni casi i notabili locali
Io temo un sistema che possa domani andare inseguire a Taranto personaggi come l'onorevole Cito
Ho ammessi da i sottosegretari Giorgianni e così via perché possono risultare decisivi in un sistema in cui due coalizioni si fronteggiano il vincolo per pochi voti
E l'abolizione del voto di lista in questo contesto eh sì importanti
Ma in un quadro di questo genere
Permettetemi paradosso potrebbe addirittura risultare peggiorativa perché elimina la possibilità di controllare l'effettivo peso elettorale delle formazioni politiche
E la necessità che queste superino almeno il quattro per cento di sbarramento che semmai andrebbe alzato
Io lo sto proponendo il mantenimento di una vasta quota proporzionale dico che la frantumazione non viene dalla proporzionale su questo bisogna essere molto chiari qui c'è una divisione una diversità nell'analisi che si riflette poi nella scelta dei mezzi per conseguire l'obiettivo comune
Lo scorporo peggiore
Molto il sistema inventato da Mattarella perché lo scopro come sapete Rep tende a riequilibrare il margine di differenza tra la coalizione che abilita alla coalizione che ha perso scorporando i voti dei vincenti
Sopra rappresenta i perdenti quindi sostanzialmente riduce il
Argine di governabilità
Eliminando dal computo i voti dei ricettore sorte punto l'effetto di assegnare sostanzialmente il venticinque per cento dei seggi ai perdenti ai perdenti nei collegi e quindi riequilibrare riduce appunto il margine
Che un risultato
Assolutamente antitetico a quello del maggioritario a quello che il maggioritario si propone allora quali sono le soluzioni prospettate fino ad oggi per risolvere un sistema una situazione quella determinata dal Mattarellum dalla legge Mattarella uno che a questi difetti
Allora uno e il Mattarellum due il patto di casa letta benissimo dalla padella nella brace
Il patto di casa letta mantenendo il turno unico non elimina la causa della frammentazione
Introducendo il premio di maggioranza un premio di maggioranza che può giungere sino al venti per cento la rafforza rafforza la frammentazione
Perché io se al secondo turno di quarzo io coalizione a o coalizione vi posso vincere o perde anche per un solo voto elettorale veramente in barche ero tutto quello che si muove nella mia area so già facendo a qualsiasi anche ricatto tra la politica e la seconda consultazione o meglio ancora visto che le coalizioni si formano a palle ferme
Con un velo d'ignoranza cioè prima della prima del primo turno in barche Rocco tutto quello che penso possa servire a vincere
Quindi la frammentazione sì aumenterà aumenterebbe perché io dico spero che appunto non si arrivi mai in Parlamento
All'adozione del di una legge elettorale modellata secondo il patto di casa letta e qui ha ragione Mario quando dice che comunque il referendum rimarrebbe in piedi e in questo caso veramente dovremmo tutti essere uniti al di là della differenza tra mondo turnista e doppio turnisti nel cancellare un sibilo proprio
Io direi che non è vera invece così come non sono vere molte delle obiezioni che vengono mosse ai referendari non è vero nemmeno una delle difese che spesso utilizziamo e cioè che il patto di casa letta rafforza la partitocrazia certa villa venire una lista di i candidati della proporzionale la formulazione delle liste del proporzionale e c'è sicuramente un fatto partitocratico ma nessuno di noi
Credo sia così ingenuo da credere che la scelta dei candidati nei collegi non sia effettuato dalle segreterie al momento attuale al pari della scelta dei candidati nelle liste della quota proporzionale quindi non è questo il punto il punto fondamentale non è la lotta alla partitocrazia è la riduzione della frammentazione
La lotta alla partitocrazia è un buon slogan da portare nelle piazze ma qui tra di noi dobbiamo dire che il punto fondamentale e la costruzione di un sistema in cui le coalizioni di governo siano omogenei e quindi in grado di governare efficacemente
Qual è l'altro alto l'altra alternativa per superare
Il Mattarellum uno non è il patto della crostata
Per e il referendum
Allora il suo valore a mio avviso mio lettura ovviamente non pretendo che sia l'intenzione di tutti e sicuramente non è l'intenzione di alcuni dei proponenti ma è l'intenzione di alcuni di coloro che intendono sostenerlo il suo valore non sta tanto nella punizione la quota proporzionale che ripeto non è la causa della frammentazione partitica
Che invece conseguenze il turno unico il suo valore sta nel costituire un'occasione per confermare la volontà popolare di giungere ad un sistema realmente maggioritario sistema che per le ragioni che vi dicevo è raggiungibile solo attraverso il doppio turno il doppio turno noi non lo possiamo inserite introdurre per referendum
Ecco che quindi occorre un'iniziativa parallela referendum quella della legge iniziativa popolare
Che però referendum sia strettamente collegata in maniera da dare al significato devi dare questo significato alla presentazione all'introduzione alla vittoria del referente noi occorre che non con una non confondiamo
Il bipolarismo con il maggioritario
Un sistema elettorale può promuovere il bipolarismo lo fa anche il patto di casa letta ma nascondere all'interno di ciascuno dei due poli una grande frammentazione non avere quindi esiti realmente maggioritaria
Mantenendo anzi l'attuale frammentazione
E quanto appunto a fa l'attuale Mattarellum quanto si produrrebbe con il patto di casa letta quanto continuerebbe ad accadere
Per le ragioni che ho detto all'inizio se la conseguenza della vittoria del referendum fosse il consolidarsi del turno unico
Quindi se al referendum non si accompagnasse una decisa azione per il doppio turno
Ne consegue che il referendum proposto o è un passo verso il doppio turno o introducendo definitivamente il turno unico sortirebbe effetti che io temo potrebbero essere appunto a quelle disastrose che ho delineato
Allora il referendum se non lo qualifichiamo ha conseguenze ha un carattere di equivocità quanto ai risultati futuri
Quanti sono disposti a sostenere il referendum se non aprisse la strada a doppio turno ma consolidasse il turno unico su questo
Non si può
Non pronunciarsi
Pannella delle precise idee che a favore del doppio turno non è a favore di una forma e a favore di una formula che ritiene essere la sola in grado di produrre coalizioni di governo omogenei e una riduzione della frammentazione al sistema
Io credo che solo che si arrivato esclusivamente da sentimenti anti partiti quanti partitocratiche non anche dal desiderio appunto di introdurre un sistema elettorale che aumenti la governabilità complessiva del sistema
Può appoggiare un referendum senza porsi questo interrogativo senza chiedere che esso assume la veste di un deciso pronunciamento popolare per il doppio turno
Per questo io rinnovo apertamente qui
Non voglio mettere in imbarazzo ma sanno bene che questa è la posizione di molti io rinnovo assegna Barbera avete agli altri promotori la richiesta di sostenere anche una legge di iniziativa popolare per il doppio turno
Antonio ripeto ora perfettamente pienamente compreso l'importanza ora è importante che anche gli altri promotori si pronuncino evitando diciamo ogni equivoco e ogni contaminazione con le posizioni di Pannella io so bene che si può temere di non riuscire ad accogliere le cinquecento mila firme senza l'appoggio dei pannelli a ma se la raccolta delle cinquecento mila firme non riuscisse dovesse riuscire solo con questo equivoco di base il referendum parte sotto una luce estremamente equivoco i referendum non è un fine in sé stesso è un mezzo
E se non serve a raggiungere il doppio turno è solo dannoso scusate la franchezza con cui espongo questo problema ma molti di noi ritengono che questo sia il problema centrali
Segna berbera sono sempre stati mi auguro siano ancora personalmente favorevole al doppio turno Augusto l'ha detto più volte anche Mario no
E quindi io spero che vorranno pronunciarsi perché io ricordo quello che io considerai a loro un errore il non pronunciarsi se non in sede di referendum
Parlo del grande referendum vinto almeno subito dopo
Ci si pronunciò per il doppio turno mare firmo commette un emendamento per il doppio turno ormai in aula quindi un emendamento di bandiera quando la partita per il doppio turno era persa io credo che se non conducesse con la battaglia per il doppio turno adesso
Sarebbe troppo tardi cercare di farla dopo
Allora questa proposta di legge da affiancare e le le firme per questa proposta di legge cinquanta mila si raccolgono facilmente non è quello il problema il problema e che si raccolgano assieme a quelle del referendum per dare al referendum questo significato e non il significato dell'introduzione di un maggioritario a turno
Questa proposta di legge prevede che il novanta per cento dei seggi si è assegnato in collegi uninominali e mantiene un dieci per cento attraverso un recupero proporzionale che pesa assicurare semplicemente il cosiddetto diritto di tribuna la cui mancanza a me sembra essere un ulteriore difetto di un sistema che fosse interamente maggioritario a turno unico
Perché rischierebbe nel tempo anche di non rappresentare minimamente movimenti che avessero anche nel Paese una qualche consistenza dieci per cento dei voti
Potremmo arrivare sapete benissimo che in Francia si sta appunto cercando di assicurare il diritto di tribuna così intento con un dieci per cento di proporzione
Allora io credo che per esempio se il fine è quello di avere un sistema che riduce la frammentazione e che crea coalizioni di governo
Omogenei
Che i suggerimenti che sono state avanzate in Bicamerale da Sartori con cui della mia vita ho più sentito molte volte questa volta devo concordare pienamente debbano essere raccolti la peculiarità della proposta quindi di questa legge elettorale consiste nel fatto che deve compro proporzionale usufruiscono solo le formazioni politiche i cui candidati pur avendo superato la soglia di ammissione al secondo turno
Rinuncio alla presentarsi
Incentivati appunto dalla possibilità di un recupero proporzionale la soglia di ammissione al secondo turno nella proposta è fissata al sette per cento
Dirò qualcosa subito adesso e poi conclude
E comunque è limitata
E garantita ai primi quattro candidati più votati
Questi valori consisterebbero di ricompattare l'attuale frammentazione partitica se su sicura esistenza nel sistema partitico italiano cinque sei formazioni vi sono molte possibili varianti tecniche sì ad una proposta di legge d'iniziativa popolare verrebbe poi discusso il Parlamento si può fissare una soglia nazionale minima per essere rappresentati per essere ammessi
Al riparto proporzionale si può introdurre una soglia più alta del sette per cento si può recuperare
Solo i voti dei collegi dove si sia superato una certa soglia indipendentemente dalla sua via Nazionale le varianti possono essere tante ma il punto chiave è che
Il sistema è a doppio turno e contempla una pickup piccolo recupero proporzionale per chi desiste
Io in conclusione dopo avere credo a anche troppo insistito sulla necessità
Di unire allo sforzo referendario lo sforzo per una legge elettorale in settima popolare doppio turno vorrei dire anche una parola sulle difficoltà che referendum proposto potrebbe incontrare corte costituzionale
Questo a prescindere dalla possibile affermarsi di una interpretazione restrittiva che tendesse esclude dei cosiddetti referendum manipolativo e cioè il referendum solo apparentemente abrogativi ma che in realtà sono propositivi
Questo se Dio vuole in passato non è avvenuto vi è chi dice che nella corte si starebbe starebbe maturando un orientamento di questo genere ma io spero che il valore dei precedenti dove sono stati ammessi appunto referendum abrogativi di può manipolativo cioè che tornavano
A leggi troppo a a proposte diverse quindi a leggi diverse
Sia regga peserà dei dei dei dei dei precedenti reca però anche a prescindere da questa considerazione credo che sia indubitabile
Che pur non potendosi muovere contro il quesito referendario defezione che una risposta positiva creerebbe un vuoto legislativo
Perché così non è il quesito stesso si presenta di complessa lettura di difficile comprensione allora vie spazio io mi auguro che questo non avvenga ma vi è spazio per un giudizio di inammissibilità
Così non è e questo è un altro suggerimento ma che lascio
Semplicemente alla vostra riflessione così non è per un quesito che si limitasse a proporre solo l'abolizione dello scorporo che cosa estremamente minore rispetto alla
Al giudizio che abbiamo all'al quesito che abbiamo esaminato fino adesso perché questo sarebbe con quesito molto semplice da proporre
Toccherebbe un solo articolo e non tutti gli articoli e quindi potrebbe benissimo accompagnarsi perché ne parla perché la portata di un simile referendum sicuramente non comparabile all'altro
Rende a mio avviso più probabile un giudizio di ammissibilità per entrambi perché la corte dovrebbe altrimenti a metterne uno e rifiutare l'altro
E essendo i due costruiti lo spesso con lo stesso meccanismo di ritaglio all'interno della legge esistente sarebbe sicuramente difficile per la corte politicamente oltre che giuridicamente a mettere uno e non ammettere l'altro
E quindi credo che sia una specie di assicurazione sulla vita da mettere in pista unitamente all'altro
Un riferendo limitato allo scorporo conseguirò Trung un altro non trascurabile effetto maggioritario su cui intendo richiamare la vostra attenzione Calderisi ha fatto dei calcoli Mattarella ne ha fatti hanno fatti altri ma in entrambi i casi
L'Ulivo avrebbe beneficiato alla camera di un congruo numero in più di deputati nel calcolo di Mattarella sarebbe addirittura arrivato all'autosufficienza rispetto a Rifondazione nel campo di Calderisi no
Però in entrambi i casi la maggioranza sarebbe stata più maggioranza
Mentre appunto voi sapete benissimo che lo scorporo così come il patto di casa letta ma così come la ripartizione del venticinque per cento dei seggi tra i meno tra i più votati dei non eletti
Tende ad Arezzo come sette
Consideriamo appunto la possibilità di una adesione quinte non solo al referendum che vi propongono Segni Barbera con indispensabile complemento a mio avviso di una proposta di legge di iniziativa popolare per il doppio turno
Ma anche questo secondo referendum meno fascinoso ma meno pericoloso
E portatore di notevoli effetti maggioritari
Allora infatti scusate ultimo punto si consideri che nello schema del referendum che veniva proposto referendum Segni Barbera l'attribuzione del venticinque per cento dei seggi al più votato dei non eletti ne consente né dei collegi
Consegue può conseguire effetti analoghi a quelli dello sport riducendo cioè il margine di vantaggio della minoranza sulla minoranza sottotraccia è infatti dubbio che alla coalizione vincente
Verranno attribuiti nel recupero meno seggi di quelli attribuiti alla coalizione perdente se andiamo a premiare il più votato dei non eletti stiamo premiando il il l'esponente della quasi totalità dei casi l'esponente della coalizione perdente
Abbiamo eliminato la quota proporzionale abbiamo eliminato il voto di lista ma abbiamo conseguito un risultato che agli stessi lati negativi dello scorporo riduce il margine di governabilità
Se si ricerca un vero effetto maggioritario referendum anti scorporo è più efficace del referendum ha portato all'amico per
Questo è uno dei punti su cui tutti insieme dobbiamo riflettere per vedere poi come correggere questo effetto non voluto
Allora la strategia che mi appare migliore e veramente conclude dunque quelle sostenere tutte e tre le iniziative il referendum Segni berbera il referendum Segni berbera sarà valido se aprirà a mio avviso l'Astra salvandosi aprirà la strada a doppio turno
Il referendum per l'abolizione dello scorporo massimizza la possibilità di accettazione da parte delle corti della corte di entrambe le consultazioni referenziare e razionalizza l'attuale sistema in senso decisamente maggioritaria può sembrare poco ma sarebbe pur sempre un risultato notevole se la via dell'introduzione del doppio turno dovesse risultare bloccati e voi cari amici la scelta perché siete voi che poi dovete in questa sede scegliere tra le varie alternative
Però evitiamo di trasformare una grande occasione un grande appuntamento a quello di cui parlava Mario Segni una grande occasione di vittoria nell'anticamera di una possibile definitiva sconfitta quale sarebbe l'affermarsi del turno
Io spero quindi che molti di voi saranno con quanti di noi giovedì prossimo presenteranno in Cassazione la proposta di legge per un'élite la proposta di legge d'iniziativa popolare per il doppio turno vi ringrazio
Grazie grazie veramente al professor Passigli lo chiamo professore anche senatore ma in questo momento c'è insegnato qualcosa ha detto una addetto un'altra notizia se ne danno notato giovedì mattina insistiamo
Perché lui ha detto la proposta referendaria secondo lui ha un valore solo se accompagnato da una forte iniziativa sul doppio turno ecco io certamente io e
Un gruppo di nuovo in rappresentanza di tutti noi certamente ci saremo giovedì mattina a firmare anche quella proposta legislativa ciò posto quindi vuol dire che a questo punto dobbiamo tentare il tutto per tutto a mio avviso non accontentarci dello scorporo ma tentare il tutto per tutto a al referendum abrogativo ha detto delle cose molto importanti su
No no io amavo molto importante io anzi
Dalla serie adesso una mezza rete di dibattito voi sapete ci sono molte persone che hanno fatto delle richieste intervenne abbiamo per domani mattina lo dedichiamo soltanto agli interventi
Nel frattempo che il notaio prepara tutte le carte la documentazione le richieste impellenti gli interventi di oggi vi prego di di trasformarle più che gli interventi in domande indubbi è stato breve è stato preparato già un microfono mi sembra in domande in dubbio in quesiti da porre ai nostri relatori perché per aiutarci a capire meglio se abbiamo bisogno di qualche dubbio che ce lo chiariscano
Credo però che prima di tutto e dovrei dare un attimo vorrei dare un attimo la parola Barbera perché come avete visto sia opportuno chiarire in termini propositivi la il lei diciamo così le osservazioni che apposto passi di modo che tutti possiede possiate bene avere a mente il la questione e il modo per risolverlo
Papà
Beh se prima dobbiamo raccogliere firme
Preghiere col dire per me
Dopo ha raccolto le firme a ottobre si pronunzia la Corte di Cassazione che le pronunzie alte sulla regolarità ne ha raccolto le firme sopraggiunte le cinquecento mila firme eccetera eccetera eccetera
Poi la corte costituzionale si pronunzia entro il dieci febbraio del prossimo anno e si va a votare in una domenica tra il quindici giugno aprile il quindici giugno
Io volevo fare una cosa brevissima una risposta brevissima Stefano Passigli
Se dovessi dire qual è il sistema migliore lo dico da tanti anni ormai per me e collegio uninominale a doppio turno alla francese attenzione perché espressione doppio turno talvolta viene utilizzata
In modo anche un po'truffaldino per esempio il patto di casa letta viene chiamato doppio turno però si aggiunge di coalizione
Quindi quello il sistema senza dubbio migliore però ecco io mi chiedo Stefano
Dove stanno i nemici perché credo che in politica quando si fa così facciamo discussioni accademiche beh allora si dice anche ci si scannano tra di noi dicendo è migliore questo sistema migliore quell'altro acquistate le dove stanno i nemici
Io credo che i nemici stanno in primo luogo in cori quali vogliono difendere una ha ridotto ad una proporzionale per potere da lì ripartire per riportarci indietro sul sistema proporzionale e lì che dobbiamo colpire
Se per colpire questa ridotta per poi dei proporzionalisti se per colpire resistenze proporzionalista e bisogna anche mettersi insieme allearsi mono turnista e doppio turnisti ben venga io non credo che poi sia difficile arrivare una volta raggiunta la vittoria pro maggioritario pieno sì difficile per doppio turno dovrebbe essere abbastanza facile ma ci ha detto prima Stefano Passigli l'altra volta
Voi non vi siete pronunciati per il doppio turno quindi abbiamo avuto il turno unico del Mattarellum il doppio turno no scusami questo lo dico anche perché ha detto anche Sartori anche Vanni Sartori ha detto questa cosa in più occasioni non è vero
Perché l'altra volta Villar tutto ricorderà e Willer Bordon coloro i quali si pronunciarono a favore del Mattarellum lo fecero contro il doppio turno perché la battaglia che movimento stavo referendari stava facendo era per il doppio turno e la battaglia facevamo la commissione De Mita
Ci fu detto lo ricordo bene non faccio i nomi cognomi Stefano
No al doppio turno sì al doppio voto
Scambiando patate con non so che cosa
Cioè le con la crosta patate quattro sta ci si disse no al doppio turno perché c'è il doppio voto che sono due cose che non stanno insieme nello stesso l'unica cosa in comune che c'è espressione doppio
Lo studio infatti c'era molta doppiezza in quel discorso
Quindi bisogna individuare i nemici Stefano e i nemici sono non con i quali non si pronunziano in campagna elettorale decisamente a favore del doppio turno ma cori qual successivamente preteso di sostituire il doppio turno con il doppio volto di cui stiamo parlando terza cosa
Corte costituzionale certo e siamo preoccupati per la corte costituzionale perché la giurisprudenza costituzionale gli studenti che talvolta è stato una però
Sappiamo bene che non ci possono dire che referendum non è utopica attivo perché questo lo si applicherebbe il giorno dopo parte fatto si può fare anche una legge l'ho fatto l'altra volta ma la si può applicare il giorno dopo
Ma dice Stefano Passigli e nordici solo tu lo dico in diverso
Questo sarebbe un referendum manipolativo che va a tagliare in maniera irrazionale bene
Allora io voglio in questa sede
Certo certo certo è un timore cioè che timore che molti hanno bene io voglio qui dirvi una cosa in
Voglio dove c'è tre Augusto Minzolini voglio toglie il mestiere il retroscena questo mi chiamo gusto io Augusto poco fa era di Mattinzoli
Senta esentato
Bene
Insieme il retroscena i retroscena di Francesco Verderami o di Minzolini eccetera sono riferite al giorno prima dalla settimana prima eccetera io mi riferisco un retroscena di del mille novecento novanta tre
Cioè di cinque anni fa
Chiamo in causa direttamente i protagonisti quindi protagonisti ci diranno severo o la neve dentro
Ci fu un preciso accordo
Tra Peppino Calderisi e relatore della legge Mattarella
Perché la legge che poi passato con il nome di mattarello fosse vorrei fare renda vile l'espressione orrenda ma comunque era questa cioè è stata costruita in maniera tale da poter essere sottoposto a un'eventuale referendum abrogativo
Questo è il punto io chiedo
Per esempio a Calderisi Mattarella di dirci se è vero o non è vero questo perché se è vero allora f non è manipolativo
Ma purtroppo non abbiamo qui il testo ma vi accorgerete guardando il testo le parti tagliate che sono tagliati in maniera simmetrica
Cioè sono dei pezzi tagliati e poi tagliata sembra espressione e delle liste delle liste dell'istituto queste il frutto di un'abile bisogna rendergli omaggio
Intervento di Calderisi che ha saputo vedere con cinque anni d'anticipo e di una disponibilità alla quale aprendo maggio
Dello stesso Mattarella che si rese conto che si stava arrivando ad un compromesso deteriore e che bisognava lasciare aperta la strada un intervento referendaria
Ecco io rendo omaggio all'uno e all'altro e questo credo che possa essere utile
Anche per fugare dei timori che tutti abbiamo cioè che facciamo fatica a raccogliere firme per arriva la Corte costituzionale ci dice di no
Allora rendiamo omaggio dalla loro invenzione per adesso se lasciasse l'Aprilia
Cioè che voleva interventi domande sì sì no no e adorante Passigli ecco anche perché dal sedile fosse così da profittevole siccome deve comunicare con la platea più che trae gli oratori
No c'è un problema e i sul secondo turno la legge d'iniziativa popolare
In realtà questo secondo turno nell'immaginario collettivo dagli italiani viene interpretato come un ballottaggio in quella felice scelta della legge sui sindaci in realtà questo questo non è perché al secondo turno accedono i candidati che superano o un sette per cento o i primi quattro candidati che secondo molti c'è una viva preoccupazione in tal senso apre il mercato delle vacche al secondo turno cioè realizza quello che una buona nuova politica vorrebbe assolutamente evitare
Quindi qui va chiarito
Che che credo qualcuno molti probabilmente immagino secondo turno una sorta di ballottaggio come viene col secondo turno per i sindaci cosa che in realtà non avviene
E quindi ho l'impressione che su questa legge di iniziativa popolare non ci sia molto entusiasmo
Anche perché è un recupero del dieci per cento è comunque un po'contraddittorio
Con la principio referendario per il quale andiamo a raccogliere le firme per l'abolizione della quota proporzionale quindi io vorrei che l'iniziativa di raccolta delle firme avvenga supposizioni e assolutamente trasparenti ed omogenee
Perché ho l'impressione che i punti in comune tanto infatti Rizzati tra le due proposte non ci siano in realtà noi pretendiamo che sulle elezioni non ci sia mercato delle vacche tre partiti
Questo è un punto fermo è un punto chiaro che deve essere sì
Quindi io personalmente che faccio parte del comitato promotore nazionale del referendum per l'abolizione della quota proporzionale
Non aderisco alla raccolta Diniz di firme per la legge di iniziativa popolare secondo il testo che ci è stato presentato a meno che il secondo turno non recuperi il concetto di ballottaggio come nella legge presidente
Di regola dovremmo fare alcune domande e poi la risposta però mi sembra che il quesito sia un quesito importante che però per questo c'è proprio che la scritta per rispondere bene perché se no io potevo rispondere maniere
Ci sono lieto che questa domanda sia stata apposta perché una de è uno dei luoghi comuni non nel senso offensivo dette è una delle obiezioni che comunemente vengono sempre sollevate nei confronti del doppio turno per questo io nel mio intervento mi sono soffermato credo anche troppo a spiegare che i vivi i mali del nostro sistema vengano dal turno unico per favore non siamo così ingenui da credere che adottando ad esempio un sistema maggioritario a turno unico
Non vi sia contrattazione sulle candidature
Il punto di fondo è tutto lì io sto sostenendo che nel turno unico il turno unico è apparentemente maggioritario ma nasconde una diciamo una frammentazione esasperata
Perché si creano due coalizioni elettorali in cui potendosi vincere anche solo per un voto
E non sapendo contrariamente a quanto avviene dopo il primo turno qual è la situazione del suffragio come si distribuisce il suffragio tra le varie forze politiche
Chi si forma la coalizione cioè le forze politiche che si seggono a un tavolo per designare le candidature
Cosa questa che non è eliminabile nel breve termine sarebbe eliminabile forse in un lunghissimo lasso di tempo se ricorressimo alle
Alle elezioni primarie se via via abilissimo un sistema che lentamente si modifica
Allora se aveva vivessimo in un altro mondo ma non in questo mondo politico e le riforme si fanno strada facendo incrementa al mentre credo che qui siamo tutti d'accordo da questa parte del tavolo che non esiste
La riforma migliore di tutte le riforme
Esistono riforme che via via si prendano in un certo contesto di evoluzione dei sistemi politici allora da noi il turno unico che cosa fa
Fa semplicemente riunire intorno a un tavolo dei segretari di partito i quali fanno una contrattazione su supposte quote che ognuno di loro controllate assegnando seggi ad alcuno seggi sicuri ad altri seggi di categoria di
Forse ce la fai ad altri seggi assolutamente così di bandiera
E avviene una contrattazione quella sì il mercato delle vacche al buio nella notte istanze fumosa e chiudendo come nella migliore tradizione delle vertenze di lavoro alle cinque di mattina
La lista dei candidati con sorpresa di tutti i tipi
Questo è il turno unico allora il punto su cui vi dovete pronunciare e se volete il turno unico
Apparentemente maggioritario che in realtà crea delle condizioni disomogeneo all'interno delle quali vi è una competizione violentissima tra membri della stessa competizione della stessa coalizione
Oppure se vogliamo il doppio turno dove tutto avviene alla luce del sole
Dove noi cerchiamo di incentivare la rinuncia del terzo e del quarto eccetera perché il terzo e il quarto perché il dieci per cento proporzionale mica per dover rappresentare per forza tutte le espressioni politiche del Paese Lane principali sì
Perché anche assolutamente io sono un fautore del maggioritario ma non fino al punto di non pormi problemi che si pone l'Inghilterra oggi
Per la presenza di un forte partito liberale che si porre la Francia per dare espressione parlamentare a un movimento di destra che se non rimarrebbe extra parlamentare sarebbe più pericoloso
Ma soprattutto dicevo quel dieci per cento o quello che può essere una piccola quota di proporzionale serve anche per incentivare la rinuncia e farsi cioè che il confronto al secondo turno avvenga tra due coalizioni più omogenee chi è non è chi non è omogeneo
Esce
Dal quadro si accontenta della propria presenza il proporzionale se non c'è questa valvola di sicurezza abbiamo i meccanismi della desistenza abbiamo gli accordi Polo lega
Abbiamo gli accordi Rifondazione e Ulivo che poi creano grossi problemi di governabilità
Quindi per rispondere anche Augusto i nemici sono certo i proporzionalisti a oltranza tra chi vorrebbe ritorno alla prima Repubblica non chi vuole il dieci per cento e proporzionale non credo che tu
Di Rai questo anche per la semplice ragione che ti ho sentito tante volte difendere anche il diritto di tribuna o di ritenerlo compatibile nel quadro complessivo
I nemici sono certo quelli che vogliono il ritorno a un sistema puramente proporzionale e sono tanti o prevalentemente proporzionale ma sono anche i fautori
Di quella frammentazione nascosta sotto le dubbie vesti di un maggioritario a un turno questi sono altrettanto pregiudizievoli per un buon funzionamento del nostro sistema e quindi altrettanto nemici di quanto non siano i proporzionalisti a oltranza
Grazie
Bene
Chi altro vuole intervenire
Capite prego prego alla persino scusi scusi per prima propone a Sezze scusa
Sì grazie sono ancora Paolo Mazzanti due quesiti molto rapidi il primo mi pare assegni forse Barbera hanno detto il referendum se venisse approvata la legge elettorale della crostata resterebbe in piedi
In che senso nel senso che si dovrebbe ripresentare un quesito per abrogare la legge della crostata o perché c'è la possibilità di trasferire a questo quesito al alla legge elettorale della crostata secondo quesito alla all'onorevole senatore Passigli non ho letto il testo della proposta di legge quindi può darsi che il quesito sia superato
Mi pare che il dieci per cento residuale di proporzionale di diritto di tribuna sul quale sono per personalmente perfettamente d'accordo
Potrebbe forse introdurre il rischio che nessuna delle due principali coalizioni prenda la maggioranza dei seggi in Parlamento
Perché dovendo dividersi il novanta per cento dei seggi non il cento per cento potrebbe avvenire per esempio che la vincitrice prenda il quarantotto per cento e la perdente il quarantadue per cento
Se questo
Fase a dal dieci per cento di proporzionale in primo luogo si debbono dette trarre i seggi per assicurare comunque la maggioranza dei seggi alla coalizione vincente
Perché mi pare che il primo risultato bella maggioritario sia quello di far sì che chi vince abbia la maggioranza grazie
Grazie della domanda chi è facciamo per favore altre due-tre doma
Andremo dei facciamo il giro delle risposta perché oggi avete lavorare parecchio prego poi
Grazie buonasera sono Enrico D'Alesio vengo da Bari
Una domanda circa proprio questo sistema elettorale
Noi annotiamo continua a me un certo scontento da parte dei cittadini
E questo scontento ristagna e risiede nella considerazione che secondo cui il partito dimostra in un regime elettorale di questo tipo
Per va bene così maggiore
Potere molto potere in altri termini il partito designa secondo le proprie scelte i vertici di ciascun partito designa il candidato per un determinato collegio o per un altro collegio a seconda delle prospettive
Di elezioni quindi non sappiamo che ci sono dei collegi che danno maggiore sicurezza in ordine all'elezione altri collegi invece che ne danno
Una sicurezza minore
Ora e la proposta così come è fatta sembrerebbe che conservi vada conservare grande potere ai partiti
Che scelgono insindacabili mente il candidato per ciascun collegio ora un movimento come questo qui che vuole costituirsi e questo fatto da apprezzare profondamente in maniera politica e non partitica no la potrebbe per caso prevedere l'istituzione di un selezione a livello di base eventualmente una selezione di natura primaria al fine di designare il candidato da
Candidare da eleggere eventualmente in ciascun singolo collegio
Grazie al prodotto il tema delle primarie che come sapete è un altro degli argomenti a cui noi siamo molto interessati e molto affezionati però voglio dire
L'uno non esclude l'altro il problema delle primarie è un problema che al movimento come abbiamo già parlato stamattina c'era Cristina Koch viene int. qui allora sì che nessuno sapeva cosa fosse già era introdotte le primarie meglio il concetto del l'idea di trovare candidato avesse le primarie
Prego
Io l'ho capito la domanda mano gli avevo capito la domanda della Miccoli dietro al senatore Passigli naturalmente non faccio domande
Vale la pena segni perché sono siamo tutti talmente d'accordo che non ci sono domande da fare su le mostro da lavorare su questo non ho capito la domanda ho capito la domanda però non ho capito la risposta perché il ballo
Baggio Pippo sindaci non sia un un meccanismo che favorisce il maggioritario le maggioranze e la governabilità capisco la necessità delle Mino della presenza delle minoranze però nel bipolarismo le minor anzi le battaglie le fanno all'Inter no di uno dei due poli
Grazie
Allora vediamo di rispondere chi chi vuole rispondere mi sembri sicuramente rispondere innanzitutto per per per
Queste col ceco che deve prevalere faccia un altro piccolo circo questa delega alle diciannove vedere in punto noi abbiamo cominciato in punto e finiremo il punto la
Allora dispotico
Ci sono due domande a cui rispondere questa che è poi mi accorgo che devo ho tornare sul punto più volte perché e il punto su cui ha iniziato nel mio intervento risposto non sono stato esaurimento convincente cercherò di esserlo ora forse non ci riuscirò
E poi risponda all'altra domanda quella sulla come si assicura comunque l'esistenza di una maggioranza in seggi non può quel dieci per cento di proporzionale pregiudicare il formarsi di una maggioranza allora sul punto chiave eh torno a dire
Siete favorevoli al turno unico è questo il punto io continuo a dire che il turno unico nasconde la frammentazione il doppio turno fa emergere le differenze tra chi ha tra i partiti e impedisce nel frattempo mi è stato portato questo non me n'ero portato dietro ma qui
Sa che cos'è è
La scheda elettorale di un comune riferimento appunto alla legge sui sindaci al ballottaggio quindi potrebbe essere Presa pari Taricco come quello che potrebbe succedere se avessimo un sistema elettorale a doppio turno con ballottaggio cioè limitato ai primi due
Un sindaco si presenta con queste che si chiamava una volta vi ricordate i ma mozze cioè con sette simboli addirittura simboli che vanno no dal PDS in questo caso ad Alleanza Nazionale l'altro si presenta con il CDU lui vero dei la Rete eccetera era in Sicilia quindi i due schieramenti si equivalevano non so chi abbia vinto cosa succede cioè il questo è il simbolo di che cosa del fatto che un'apparente ballottaggio tra due esponenti in realtà è un ballottaggio tra due coalizioni di partiti di movimenti di gruppi che se invece
Avessero corso nel primo turno separa arte e avessero avuto incentivi poi per rinunciare al secondo turno
Per avere una quota di proporzionale o fossero stati eliminati perché non avevano raggiunto certe livelli di suffragio certe soglie di sbarramento questo non avverrebbe allora un Ballotta Raggio in un sistema bipartitico è un conto un ballottaggio ad un sistema che tende e tenta e tende a mando tenete tenta di mantenere tende a mantenere ferocemente le proprie dentista aiutato in questa sciagura
Arte leggi come quella sul finanziamento dei partiti o della stampa di partito contro le quali ovviamente ho votato
In un sistema di questo genere il ballottaggio nasconde la frammentazione incoraggia la frammentazione è una è una contrapposizione Bina aria solamente apparente al di sotto della quale il sistema dei partiti rimane esattamente come e tornati dividersi in Parlamento il giorno dopo e tende a crea are una vita impossibile perché deve governare come credo potrebbe testimoniare anche l'attuale presidente del Consiglio che è molto bravo te anche perché molto aiutato dal collante euro ma sicuramente sta cominciando a incontra ore e incontrerà il futuro credo sia facile Profezia sempre maggiori difficoltà perché si arriva a Abete lo potrebbe conferma ore a scontri violenti su certi aspetti politica economica domani quando si andrà all'ESA a me delle leggi ordinarie in materia di giustizia forse sulla scuola allora non possiamo ricondurre per amore di razionalità io sono un illuminista ma non fino a questo punto per amore di razionalità a un confronto Bina Mario qualche cosa che noi cerchiamo di far diventare nel tempo binario ma attraverso un meccanismo che incentivi l'aggregazione ma che non favorisca un'aggregazione puramente fittizia come io sono convinto sarebbe questi seria e molto serio all'obiezione che veniva mossa ma se noi il dieci per cento dei seggi lo sparpagliati amo affine di rappresentanza di diritto di tribuna tra più formazioni siamo sicuri che si formerà una maggioranza
E qui l'obiezione seria se però vogliamo levare da un dieci per cento i seggi necessari per assicurare la maggioranza rischiamo in pratica che non vi sia più diritto di tribune e quindi rischiamo di tornare a partite che anziché optare per una rappresentanza del settore proporzionato si mantengono collegati attraverso meccanismi di resistenza o accordi elettorali con gli altri e mi inquinano l'omogeneità delle coalizione sono due mali credo che potremmo pre
Dire
Un meccanismo come quello che viene accennato alla quale io sono sostanzialmente favorevole in sede parlamentare farlo cioè quando la legge verrà esamina nata in cui si potrebbe prevedere addirittura che a fronte di questo meccanismo potrebbe se questo è il meccanismo se ci fosse cioè un premio di maggioranza anche aumentare la stessa quota proporzione i casi sono due cioè se la quota proporzionale donne incinte sulla governabilità la rappresentanza politica assicurata la proporzionale è un bene in sé è un male quando mi impedisce la governabilità se io introduco nel sistema un pre anche un premio di maggior Anza posso anche permettermi a a a detrazione della quota riservata la proporzionale potrei anche mantenere la corruzione più ampia ma il problema non è questo il problema è se avere un premio di maggioranza o no se entriamo come la logica del premio maggiore Hamza però ricordatevi che a questo punto scivoliamo verso la logica del patto di casa letta che è terribile quindi io tutto sommato pur comprendendo le ragioni ho ragionato ad alta voce alla fine dico preferisco corre il rischio di una di uno schieramento che ha il quarantotto per cento contro un altro che ha il quarantadue forse in quel dieci per cento di rappresentanza proporzionale di seggi assegnati con rappresentanza proporzionale troverà un tre per cento per fare la maggioranza preferisco questo rischio ai entrare nella logica delle maggior per i quali il signore ma di questo si può senz'altro discutere perché il grande pregio delle proposte di legge di iniziativa popolare e quelle che sono l'affermazione di un principio poi la definizione viene fatta in Parlamento e allora il principio che si vuole introdurre con questa
Legge molto semplice e quello appunto che il mono turno è pericoloso e doppio turno vantaggioso bene direi a questo pur
Tutto anche con qualche minuto di anticipo perché sia siamo siete tutti abbastanza stanchi con una giornata di la ori che cominciato presto e che
Proseguirà domani possiamo il chiudere innanzitutto ringraziano
Do i gentili ospiti che ci hanno
Illustrato
Voi avete visto
Programma io nessuno di loro ha messo altri titoli parlamentari anche sono sono sono state o Messuti professore perché questo metro di una Fasoli professore
Noi per ricordare i questa sera adesso ci sarà un momento di riposo dalle otto e mezza in poi si oltre che la cena sta potremo a stare un po'insieme anche scambiare quattro chiacchiere per parlare anche per rallegrarci un po'sicuramente domani mattina e cominceremo le nove io mi scuso con quelle persone innanzitutto dottoressa giurato che doveva parlare tra le prime persone ancora adesso non è riuscito ma adesso forse siamo tutti così
Stanchi che non potremmo riuscire ad raccogliere in pieno di suo intervento domani mattina io però comincerei a alle nove in punto e fino alle undici Lodi ricrea ancora al non alla discussione ma apertamente agli interventi di coloro di voi che voglio intervenire a cominciare dalla stessa giurato che ebbe con la quale mi scuso naturalmente domani mattina alle nove alle undici poi faremmo o la cerimonia della firma del dalla carta dei valori e la nomina nel portavoce
Ecco
Per tutto questa sera è finito tutto ma
Anni e grazie non a tutti
E ricordare che tutte le incombenze alla cassa per ciò che riguarda i codici fiscali tutte quelle situazioni
Qui
Qui