"Riformare la Costituzione" organizzato dal Centro Studi sul Classicismo presso il Teatro dei leggeri

Proprio la sera tutti spetta a me in quanto presidente del Centro di sul suo classicismo ringraziare salutare
Tutti gli illustri relatori
E gli invitati
Nonché i venticinque borsisti agli ospiti che hanno accettato di partecipare a questo convegno
E lo faccio molto volentieri anche a nome dell'avvocato Gerardo Marotta
Presidente dell'Istituto Italiano per gli Studi filosofici
Che insieme a noi a promosso questa iniziativa
Ma spetta sempre a me accennare
Molto succintamente alle ragioni e alle finalità di questo simposio
Può sembrare strano
Che un'iniziativa di questa natura e così ambiziosa
Sia stata promossa e organizzata da un'istituzione culturale
Che si denomina centro di studi sul classicismo
Ma a ben riflettere strano non è
In realtà la passione civile è nel DNA
Di questo centro
E lo è perché l'oggetto della nostra riflessione
E il motivo per cui questo centro è stato creato
Sta
Nella riflessione giustappunto su uno dei due assi su cui poggia la nostra civiltà la civiltà occidentale
La tradizione classica
Essendo l'altro asse com'è ovvio la tradizione cristiana
Ne consegue che l'oggetto della nostra ricerca non è esclusivamente come potrebbe sembrare
Letterario o formale è bensì e innanzitutto morale
Da qui il nostro impegno primario nella formazione post-universitaria
Abbiamo finora organizzato con questo ventotto convegni
E abbiamo erogato in meno di cinque anni di attività oltre settecento borse di studio
Ma da qui anche il nostro impegno
Extra letterario
Nel gennaio del novantacinque proprio insieme alle stesse ore professor Paolo bene speri che ringrazio di essere qui con noi
Abbiamo promosso una rilevante riflessione
Con lo scopo di rivitalizzare e riformare le istituzioni culturali
E nel giugno dello stesso anno del novantacinque abbiamo promosso un primo convegno sulla riforma della costituzione
I cui atti saranno l'oggetto della tavola rotonda che ci sarà fra poco
Queste iniziative l'abbiamo promosse perché siamo convinti che alla cultura umanistica si dovesse che la cultura umanistica si dovesse riappropriare per così dire di un ruolo che talora si ha la sensazione abbia smarrito
Il ruolo di impegnarsi in piena autonomia
Ma con passione al tempo stesso con distacco per contribuire al bene comune
Alla costruzione della città futura
Questo impegno che comporta una soluzione di responsabilità
La cultura umanistica può assolverlo creando le condizioni più idonee per un confronto e un dialogo fra tutte le parti in causa
Creando uno spazio neutro che favorisca la chiarificazione e l'approfondimento dei concetti e delle posizioni
E che dunque eviti la rissa
Nel primo convegno del novantacinque
Le relazioni le affidammo a sei illustri costituzionalisti e giuristi sono tutti presenti
Mentre a dibattere invitammo numerosi parlamentari e rappresentanti delle rifornì e degli enti locali
Il convegno del novantacinque sia perché è tempestivo
Sia perché così impostato ebbe un pieno successo
Da allora il processo riformatore ha conosciuto come è noto imponenti sviluppi ed essenziali e realizzazioni
La prima fase della bicamerale si è conclusa a giugno la seconda si concluderà tra qualche giorno alla fine di questo mese
Il momento in cui viene a cadere questo secondo convegno è dunque molto opportuno
Direi indovinato
Il dibattito nella Bicamerale
Dopo la conclusione ieri pomeriggio della crisi di governo
Il dibattito scusate sulla Bicamerale dopo la conclusione ieri pomeriggio della crisi di governo è tornato al centro della scena politica
Il convegno che si apre oggi
Rispetto a quello del novantacinque ne mantiene l'impostazione ma al contempo la rovescia
Vuole essere anch'esso un'occasione di confronto e di dibattito sereno
Sì da attivare
Un confronto Franco e polemico ma non esasperato fra tutti i protagonisti e gli interessati
Ma anche comporta un rovesciamento dei ruoli le relazioni non sono state affidate stavolta ai costituzionalisti o ai giuristi
Bensì ai politici
L'obiettivo e di incidere sul processo riformatore in corso
Favorendo il dialogo che attualmente incontra notevoli difficoltà e addirittura
Basta leggere i giornali di questi ultimi due o tre giorni addirittura sospetti
Tra la Bicamerale da un lato e dall'altro i costituzionalisti di parlamentari gli opinionisti le regioni e gli enti locali
Per questo abbiamo previsto tre articolazione
Una introduzione
Una tavola rotonda numerose relazioni dibattito
L'introduzione è stata affidata ad una personalità
In ogni senso idonea
Al ministro per la Funzione pubblica Franco basse
Nella tavola rotonda quattro illustri studiosi faranno un Bilancio dell'ultimo biennio
Seguiranno le relazioni dei relatori della Bicamerale
Dei capigruppo parlamentari e di due esponenti delle regioni e dei Comuni
Il convegno e è vuole essere un convegno aperti
Un contributo per questo non ci saranno conclusioni
Le conclusioni
Le trarrà da una parte il Parlamento e dall'altra a suo tempo il corpo elettorale con referendum
Ringrazio l'amico professor Paolo Caretti per avermi aiutato ad organizzare questo convegno
Ma ringrazio anche e soprattutto la città di San Gimignano
E in particolare i suoi nominato sindaco professor Franco Nencioni
Per averci messo a disposizione questa splendida seguite a tutti auguro buon lavoro
La parola al
All'illuminato all'illuminato
Così ma diamo atto
Comunque non ho male c'è già un po'di luce accanto
Sinceramente io non intendo illuminare niente anzi son venuto qui per essere un po'illuminato
Della
Dei lavori della Bicamerale
Chi s'occupa un po'di politica ma anche credo in politica non l'ha fatto e niente
Ne siamo credo ampiamente informati non so che cosa successe quando venne approvata la Costituzione non so se gli italiani
Erano al corrente sapevano conoscevano
I dibattiti le discussioni che venivano fatti appunto dai costituenti non lo so personalmente credo che così non sia avvenuto
Tant'è che credo che questa Costituzione
Sia stata forse la grande assente del dibattito di questi anni era
Come si è sempre detto come è stato detto la costituzione materiale del poi ha dominato la scena politica italiana la Costituzione credo che forse non si sia nemmeno insegnata troppo bene a scuola io per lo meno a scuola non l'ho imparata ve lo dico tranquillamente perché nessuno
Mai insegnato conosce dallo conosciuta per conto mio come credo sia capitato da tutti gli studenti ecco il fatto che in qualche maniera oggi questo dibattito riguardi anche le persone quelle più lontane dai temi alti che si devono affrontare quando si scrivono la Costituzione si scriveva personalmente la ritengo una cosa positiva una cosa importante
In fondo tutti oggi hanno la possibilità di far sentire in qualche maniera attraverso attraverso la politica la propria voce mi verrebbe la voglia cammei di dire per esempio che sono d'accordo per il presidenzialismo ma insomma se non si scatenerebbe sacche cosa io preferisco naturalmente non entrare in questi termini e limitarmi
A sottolineare il fatto che
Centro di studi sul classicismo abbia sentito l'esigenza di portare in questa città attraverso la propria attività
A conoscenza non soltanto dei cittadini di San Gimignano ma spero anche
E di una quantità
Di persone molto molto più ampia di portare a conoscenza gli elementi di dibattito di sentito il bisogno di una divulgazione in linea diretta in presa diretta e con i protagonisti
Di questa fase importante della nostra storia credo sia una cosa che debba esserci sottolineata e che dal mio punto di vista un gran merito io sono particolarmente soddisfatto
Di sottolineare questo merito è particolarmente soddisfatto di essere qui alla darvi il saluto di benvenuto il ringraziamento
Per quel che ascolteremo in questi giorni e infine anche di dirvi buon lavoro
Paolo per
Mi fa molto piacere portare il saluto io
Personale quello della regione insieme
Vorrei dire a questa iniziativa aveva questo contesto
Perché l'uno e l'altro sono meritevoli secondo metti sottolineature
Parto proprio dal contesto che è stato richiamato dal professor Cardini Poeta anche dal sindaco
Il contesto che cos'è
Il contesto
Questo un rapporto profilo può che io conosco da anni
Tra il Comune di San Gimignano e una l'istituzione culturale chiamiamola così
Il centro di studi sul classicismo
Penso
Cioè sono dei
Franca
Ministro Bersani
Dicevo il contesto questo rapporto vecchio di qualche anno tra soprattutto tra il comune e una istituzione culturale una fondazione culturale che centro di studi sul classicismo
Un come si può dire un intreccio
Che in qualche modo nella situazione specifica di San Gimignano a continuato rinnovato una tradizione fortemente tipicamente toscana
Cioè quella dell'esistenza di
Istituzioni o fondazioni culturali di grande rilievo
Di antica tradizione
Di grande livello culturale
Ovviamente non diffusissime in tutto il territorio fino a qualche tempo fa
Ma ormai come si può dire investite da qualche anno da un processo di allargamento in nel territorio regionale
Il che ha permesso nella situazione specifica di San Gimignano ma anche in altre situazioni toscane
Come si vuol dire un rapporto con le istituzioni che ha sicuramente qualificato da un lato le politiche per la cultura degli enti locali
E dall'altro dato base più sobrie le idee pur nel mille problemi ancora persistono a queste stesse istituzioni le fondazioni culturale nel caso specifico poi ci sono anche i collegamenti nazionali che non fanno male e anch'io ricordo questo rapporto con l'istituto italiano per gli studi filosofici
Questo rapporto tra Comune e Centro di studi sul classicismo ha prodotto una intensa e continua attività
Di cui abbiamo anche un po'di documentazione
Ci ha investito gli ambiti specialistici e della ricerca il classicismo
Che su questi queste l'altra caratteristica interessante
Che su questi ha dato occasione di studio di approfondimento di lavoro per molti Giovanni
Il professor Cardini ha ricordato le borse di studio
E sono lo strumento di questo rapporto folla con i giovani
Diciamo da sia dal punto di vista quantitativo sia dal punto di vista qualitativo per i risultati in termini di apprendimento per questi giovani
Abbiamo abbiamo come si può dire penso che si valga la pena proprio di sottolineare questa peculiarità
Rispetto ad altre situazioni sia del centro di studi sia diciamo così di questo contesto di questo rapporto tra Comune
Centro di studi
E il terzo elemento significativo è che
Il centro di studi e nel rapporto con il Comune a costituito negli ultimi anni l'occasione per l'approfondimento di questa peculiarità Toscana cioè l'esistenza delle fondazioni culturali
Ed ha costituito nel come si può dire il luogo in cui le esperienze delle fondazioni più antiche e di quelle più recenti i problemi delle une delle altre
Si sono confrontati ed hanno individuato come si può dire ipotesi di possibile evoluzione di aggiornamento
Di possibili strumenti di soluzione dei tanti problemi che ancora questi i punti di ricerca e di attività hanno il nelle l abbiamo visto ricordo anch'io ovviamente quel convegno con cui si riferiva il con il professor Cardini proprio nell'intreccio tra diciamo così attività di ricerca specialismo della ricerca e processi e di formazione per i giovani impegnati in questa attività di ricerca e io penso che questa parte quello che ho definito il contesto sia
Un elemento dar ricordare che valga la pena di essere ricordato anche nell'occasione di intenti un prete brevissimo saluto il mio quel terminerà tra poco
Perché in realtà si vede dallo stesso programma quello più aggiornato e si vede anche nella nell'iniziativa di oggi
Come si può dire ingresso anzi esso costituisce diciamo così le fondamenta per iniziative che poi possono fuoriuscire anche dallo specialismo ma insomma che arricchiscono la vita culturale
E non è poco
Il secondo saluto va all'iniziativa
Per le motivazioni che stanno dietro l'iniziativa che sono state ricordate dal professor Cardini questo nesso lui l'ha chiamata hanno scritto alla passione civile
Oltre che lo studio specialistico e questo nesso dell'Uia
Ha individuato e naturalmente anche il tema specifico dell'iniziativa su cui nell'ambito del quale ovviamente io non entrerò ricordando soltanto che proprio su quest'argomento la modifica della della dell'impalcatura istituzionale insomma della parte specifica della Costituzione da questa regione sono venuti i contributi in qualche modo significative
Sul tema specifico del federalismo e del federalismo cooperativo
Senza mai cedere per carità
Alle come si può dire alle cantilene del separatismo ma anzi in una iniziativa in un asse esattamente opposto che è stato quello del rafforzamento dell'unità attraverso l'affermazione di una setto federale cooperativo
E poi ovviamente anche a tutti gli altri complicatissimi problemi
Che stanno ovviamente sotto e sopra la questione io penso di interpretare questa iniziativa in questo senso in questo modo
Come una occasione piccolo e grande che siano spam me ovviamente giudicare ma un'occasione piccolo o grande che sia per
Come ha detto il professor Cardi
Per offrire un terreno un ambiente
Di discussione di approfondimento di confronto se possibile anche di qualche chiarimento naturalmente io mi auguro anche di qualche accordo
Perché il problema vero che abbiamo è naturalmente di riformare la Costituzione molto saggiamente ma è un'opinione personale ma di farlo anche rapidamente
Nel tempio ovviamente che del resto non sono stati stabiliti da noi ma stabilisca lo stesso Parlamento e che ovviamente vanno rispetta io penso che questa iniziativa potrà dare anche questo contributo dunque la saluto con calore così come con calore ho salutato il contesto buon lavoro fatto
Come da programma la parola al senatore Franco Bassanini ovviamente rincarati che ringrazio di essere qui con
Anch'io ma devo fare una confessione preliminare se non avessi perché ci parto alla
Seminario
Qui
Di due anni fa sempre organizzato dal centro studi sul classicismo
Da Cardini da Caretti
E concluso come sempre da par suo da Paolo Barile
Io confesso che avrei rifiutato questo compito di dire di fare alcune riflessioni introduttive perché stay riflessione introduttive
In qualche misura
Mi imbarazzano
Datarla
Impossibilità di separare
Dalle
Da lei dell'incarico che in questo momento
Adesso è stato confermato da
Ma il voto di fiducia di ieri
E dato che come sapete il governo ha deciso un atteggiamento di
Attento partecipe e interessato self restraint
Nei confronti
Del lavoro di elaborazione della riforma costituzionale
Però quando Roberto me l'ha chiesto è prevalsa questa considerazione che il seminario di due anni fa fu un seminario importante
E chi ha modo avuto modo di leggere gli atti che sono appena
Stati pubblicati avrà modo di verificarlo perché emersi e in quella sede credo in modo molto evidente
La possibilità di la possibilità di costruire
Alcune linee comuni
Di elaborazione di costruzione del
Riforma della seconda parte della Costituzione
Che tanto era no tanto più erano rilevanti
In quanto
I relatori e quelli che erano intervenuti in quel seminario non appartenevano allo stesso al medesimo schieramento politico e divenne anche culturale politico copriva no
In qualche modo l'intero arco delle posizioni politiche e culturali
Allora
Noi demmo Roberto lo ricorda una interpretazione cauto di questo fatto indubbiamente positivo
Poteva essere un segnale che la riforma era possibile
Poteva essere semplicemente
Una conseguenza del fatto che
In un posto come San Giminiano
In un seminario tra per così dire esperti addetti ai lavori
Le esigenze del del dialettica politiche avevano meno rilievo
E prevaleva invece
Che prevalevano invece
Le ragioni oggettive
Della
Ammodernamento della modernizzazione dell'adeguamento del nostro sistema costituzionale
Alle trasformazioni intervenute in questi decenni
Quindi poteva essere un
Un'indicazione un segnale positivo
Per la riforma
Ho semplicemente Venere anche ridimensionato
Ridimensionato a indicazione di una distanza di una separazione che
Comunque esiste
Tra la cultura istituzionale
E il momento bella
Progettazione politica
L'attività di riforma costituzionale l'attività costituente si colloca sul terreno della politica in ultima analisi e pur con tutti gli apporti che possono provenire dalla comunità scientifica
A due anni di distanza io penso che questa è la prima riflessione che vorrei
Proporvi in questa introduzione cercando di
Non venir meno a quella atteggiamento di self restraint che è proprio del governo e dal quale non posso separarmi
A due anni da quel seminario
Io penso che si possa dire
Sì posso dire oggi forse una settimana fa
A un punto interrogativo sarebbe stato
Sarebbe stato
Brigitte timo consigliabile ma si possa dire oggi che c'è ci sono buone probabilità
Che
Quella di questa legislatura il lavoro di riforma istituzionale di questa legislatura
Non si traduca in una falsa partenza
Come è stato quello del
Penultima legislatura della quartultima legislatura commissione Bozzi commissione De De Mita Iotti
Ci sono buone probabilità io lo ricavo
Anche da quello che è avvenuto in questi giorni la cui conclusione della crisi di governo
Ha visto riconfermare
In maniera molto netta
La volontà delle principali gruppi parlamentari di tenere distinte
Le ed vicende del rapporto maggioranza opposizione
Da quelle del elaborazione della riforma della seconda parte della Costituzione
Di conseguenza la conclusione della crisi di governo mentre a
E appunto poteva non essere così solo una settimana fa sembrava che non fosse così mentre a ricreato
Lo spazio temporale necessario
Per la prosecuzione la conclusione dell'iter della riforma costituzionale
è ovvio che mano dicono sopra tutto perì per i più giovani che lo scioglimento delle Camere avrebbe
Bloccato
Il processo avrebbe costretto almeno dal punto di vista
Formale e procedurale a ripartire da zero ma anche dal punto di vista sostanziale si sarebbe riaperto il dibattito
Su
L'iter procedurale più adatto
A Tor mano alla riforma costituzionale costituenti elezione di un'Assemblea costituente
Rispetto
Alla l'iter previsto dalle attuali norme sulla revisione costituzionale sia pure come dire modificate o adattate dalla legge che ha istituito la la commissione parlamentare per le riforme istituzionali
Viceversa la conclusione della crisi avvenuta nei giorni scorsi
Sembra delineare oggi
Un contesto di
Sufficiente stabilità
Del Governo e della maggioranza
Che apre la strada ad una prosecuzione della legislatura almeno
Così sembra mi sembra legittimo
Prevedere questo almeno per il tempo necessario alla conclusione del l'iter del procedimento di riforma come delineato della legge costituzionale istitutiva della commissione bicamerale
D'altra parte
Nel dibattito sulla fiducia
Sia riconfermato
Da parte dei principali gruppi della maggioranza come di quelli dell'opposizione che
La la ridefinizione la conferma e la ridefinizione
Del quadro politico Tei rapporti tra maggioranza e opposizione
Non
Incide
Su
I lavori
Della Bicamerale sui lavori del Parlamento per la riforma costituzionale
E si è riconfermato che il vincolo di maggioranza
Non sarà
Esteso
Ai lavori di riforma di riforma costituzionale questa è la cosa non non scontata non scontata due anni fa
Quando discutemmo non scontata all'inizio di questa legislatura non scontata neppure nel
Nel dibattito politico che si era aperto in queste ultime due settimane in relazione alla crisi politica la crisi alla crisi di maggioranza
Ancora nei giorni scorsi i commentatori
Si chiedeva non se nella
Nel nel nella vicenda della crisi di governo
Uno degli elementi rilevanti non fosse legato al al lavoro all'elaborazione della riforma costituzionale se esistesse rosse non esistessero degli delle trattative delle concertazione dei dibattiti segreti
Che a attenevano al comportamento gli orientamenti dei gruppi parlamentari sulla riforma sulla riforma costituzionale
è emerso che è stato riconfermato invece questa distinzione di tavoli come si usa dire nel dibattito politico di piani
Il lavoro di riforma costituzionale continuerà senza un vincolo un condizionamento dovuto ai rapporti tra maggioranza e opposizione sul terreno delle del governo e delle maggioranze di governo che è come evidente una delle condizioni per il Successo dell'iter della riforma in un Parlamento che comunque spaccato a metà
Dove la maggioranza di governo e una maggioranza esile
La maggioranza parlamentare la maggioranza esile è assolutamente evidente che se
Dark si stabilisse un rapporto di condizionamento del dell'assetto della maggioranza parlamentare con le maggioranze che si determinano sul terreno delle issues delle scelte
Di riforma di riforma costituzionale la riforma costituzionale non avrebbe una prospettiva e un avvenire dal momento che sappiamo tutti e le riforme costituzionale non si fanno a colpi di ristrette maggioranze parlamentari non si possono fare con il voto del cinquantun per cento
Del Parlamento
Tra l'altro
Pervenendo assoluzione è che incontrerebbero il forte pericolo di essere poi smentite in sede di referendum confermativo finale quello prevista dalla legge istitutiva della della Bicamerale
Mi sembra quindi che questo è l'oggetto della prima della prima riflessione oggi possiamo parlare del delle prospettive delle riforma costituzionale con qualche con un certo grado di l'ottimismo se vogliamo con la realistica previsione che questa volta non si tratti di una falsa partenza che alla
Alla riforma si possa finalmente arrivare
Perché crede che almeno la seconda parte della nostra Costituzione che il un l'assetto J. i del sistema istituzionale abbia bisogno
Di una impegnativa operazione di aggiornamento e di ammodernamento
Questo dato e sicuramente positivo
La seconda riflessione che è strettamente quasi un corollario di questo riguarda il progetto del del
Commissione bicamerale il progetto approvato in prima battuta il trenta di giugno
Io penso che nel valutare questo Progetto con tutti gli elementi
Discutibili contestabili criticabili che già
Nel dibattito apertosi nella comunità scientifica sono stati
Messe in luce
Però non debba essere dimenticato un dato
E il gatto e il dato è che
Il primo essenziale assaggi e dell'iter della riforma era pervenire entro il trenta giugno all'approvazione di un progetto che per quanto discutibile e bisognoso di di correzioni
E di emendamenti ma per l'appunto e emendabile de correggibile
Fosse un progetto sul quale si registrasse un consenso di partenza una convergenza sufficientemente ampia
Da poter per così dire costituire la premessa
La base di partenza di un iter che è ancora lungo complesso e che prevede ancora
La possibilità di
Moltissime sostanziali correzioni e integrazioni
Se la Commissione parlamentare non fosse arrivata ad approvare
Una bozza il trenta di giugno un uno schema di riforma
L'iter ci sarebbe arrestato
E si sarebbe riaperto il dibattito su altre strade e altre
Altre soluzioni procedurali per affrontare il tema della riforma costituzionale
Se la commissione parlamentare fosse pervenuta da approvare una schema ma con una maggioranza risicata
Ristretta
Tutto il seguito dell'interne sarebbe stato condizionato negativamente
Non è avvenuta fortunatamente nella prima nella seconda cosa
E questo
Rappresenta una seconda ragione per la quale oggi si può guardare
Con qualche
Ottimismo alla possibilità di per venire nel giro del prossimo anno anno e mezzo
Alla approvazione della riforma della seconda parte la nostra Costituzione
Nel merito
Io vorrei sottoporvi rapidamente altre
Alcune altre brevi riflessione
Il testo
Ripeto è un testo
Che è già stato sottoposto molte critiche a molti rilievi
E penso che
Sarà sottoposto a molte critiche molti rilievi anche nel nel nostro seminario di oggi e di domani
Tuttavia io penso sia importante sottolineare che alcune scelte fondamentali
Che personalmente ritengo importanti e sostanzialmente positive alcune
Scelte innovative fondamentali sono state compiute
E poi si può discutere il modo con cui sono state articolate
Strumentale però sono state compiute
è stata compiuta la una Scelta fondamentale innovativa sul terreno della forma dello Stato
Io penso che il fatto che nel nel corso del mese di settembre nell'esame degli emendamenti
Quindi nella definizione del testo che andrà in aula
Alla fine di novembre
Io penso che il fatto che in questa fase della commissione parlamentare abbia ritenuto di dover
Introdurre nel titolo della par nella rubrica della parte seconda della Costituzione il termine federale
Da questo punto di vista rifletta
La convinzione
Che sul terreno della forma dello Stato si è
Scelto una innovazione rilevante non è non è una innovazione di moderno
La commissione bicamerale a scelto la forma di Stato federale
Poi sappiamo qui tra addetti ai lavori che
Vi è vi vi sono diversi dite diversi tipi di federalismo che la scelta tra l'uno e l'altro non è affatto questione irrilevante
E questione anzi di grandissimo momento
Così come è
Questione di grande complessità e di grande momento scegliere SF come dire
In qualche modo
Mescolare elementi dei diversi modelli di federalismo
Che sono davanti ai nostri occhi sono realizzati nell'esperienza
è questione di grande momento discutere se e in che misura è possibile adottare soluzioni appunto eclettiche che utilizzano
Elementi dei DiVersi tipi di federalismo
Effettivamente
Realizzati sperimentate però il fatto che questa scelta sia stata fatta
A mio avviso è cosa di grandissimo rilievo
Non niente niente affatto secondaria
L'introduzione del termine federale nel titolo della parte seconda io credo che risponde
Poi ad alcuni
Elementi acquisiti nel testo della bicamerale quando dico acquisite nel testo dalla Mecca Perale mi riferisco a quella parte del testo che è stata definita dopo l'esame degli emendamenti e quindi fa parte del testo che verrà proposto all'esame delle dell'Assemblea della Camera
Nella seconda metà del prossimo mese del mese di novembre
Si può discutere poi su le singole soluzioni tuttavia
Se noi consideriamo alcuni di questi elementi
Non possiamo negare che siano propri del modello federale
A partire ovviamente dalla elencazione delle materie di competenza legislativa riferita alle competenze federali
E non alle competenze regionali
A partire dall'attribuzione
Agli enti locali in particolare ai comuni della generalità delle funzioni
Amministrative e regolamentari anche nelle materie di competenza legislativa dello Stato competenza legislativa federale
Ad eccezione
Delle funzioni espressamente attribuite
Alle
All'Amministrazione federale all'amministrazione dello Stato
A partire dalla soppressione dei controlli preventivi
Sugli atti delle regioni dei comuni e delle Province
A partire dal riconoscimento di una tutela giurisdizionale costituzionale di fronte alla Corte costituzionale delle
Competenze delle regioni delle Province e dei Comuni per le regioni c'è già nel nostro ordinamento e questo sicuramente elemento proprio delle degli ordinamenti di tipo federale
A partire dal previsione che una
Alcuni
Dei titolari del dei giudici costituzionali siano
Designati dalle regioni
A partire dal pieno riconoscimento
Della autonomia statutaria delle regioni
Ivi compresa
La scelta della forma di governo
E la competenza in materia di disciplina del
Dei casi di scioglimento del Consiglio regionale
Ed è la legge elettorale del consiglio regionale
A partire dalla possibilità per la legge regionale di disciplinare accordi
Nelle materie di competenza regionale delle regioni con Stati esteri
Anche non appartenenti all'unione europea
Allora tutti questi
Sono indubbiamente elementi
Che consentono di dire che la
Indicazione
Del nostro ordinamento come ordinamento federale enunciata
Nel
Rubrica che identifica la parte seconda del nuovo testo costituzionale
Non è una indicazione per così dire intralcio nei volevo infondata intesa soltanto come a ingannare
Il cittadino o il lettore
Il testo
Della commissione bicamerale
Ha compiuto effettivamente è una scelta
Per una
Forma di Stato ispirata al modello federale
Non è ancora
Secondo me su questo tema sarà molto interessante sentire dibattito e gli interventi e le relazioni che seguiranno non è ancora molto nitido il profilo del tipo di federalismo effettivamente adottato
Ex salvo che per un punto che personalmente giudico molto positivamente
E che è la Scelta enunciata
Già dall'articolo cinquantasei del testo della della commissione bicamerale
Di dare al
Modello federale italiano
Una forte connotazione Attraverso
La riorganizzazione
Dei compiti della ripartizione dei compiti delle funzioni innanzitutto
Amministrative regolamentari sulla base del principio di sussidiarietà di un'applicazione integrale rigorosa del principio di sussidiarietà e qui il la commissione bicamerale ha compiuto una scelta analoga a quella che sul terreno della legislazione ordinaria
Durante consistente all'autonomia locale
All'autonomia comunale in primo luogo che naturalmente non significa e non può significare sottovalutare il ruolo rilevantissimo della istituzione regionale
Che non è per così dire by tassabile in nessuno tipo di costruzione
Di un modello federale
Ma significa come appunto dice l'articolo cinquantasei applicando il principio di sussidiarietà
Puntare su una
Netta consistente distinzioni di funzioni di compiti di Poteri tra regioni e istituzioni locali amministrazioni locali che non è rimesso
Puramente e semplicemente a decisioni del legislatore regionali
Mai che già
Incardinata e garantita dalle coste dalla Costituzione in termini di applicazione del principio di sussidiarietà ovviamente anche dei principi di adeguatezza a omogeneità
Che sono
Peraltro strettamente connessi nella loro applicazione del principio di sussidiarietà
Nel testo approvato nelle scorse settimane ride rivisto nelle scorse settimane
Questo si traduce anche nella riserva
A al legislatore bicamerale
Della definì della
Della definizione della regolamentazione dei compiti e delle funzioni fondamentali delle amministrazioni locali
E quindi anche nella riserva al legislatore statale al legislatore federale
Del
Attuazione delle linee di attuazione fondamentale del principio di sussidiarietà enunciato dall'articolo dall'articolo cinquantasette
Io credo che questa scelta corrisponda alla realtà del nostro Paese nel quale l'autonomia municipale non è soltanto radicata nella storia con una
Con una in una dimensione molto più consolidata dell'autonomia regionale ma corrisponde anche al funzionamento attuale
Del sistema istituzionale e amministrativo italiani
Se è possibile cui introdurre un'annotazione di carattere politico di carattere di fatto
La strada di una Scelta
Riformatrice in senso federale passa attraverso la rassicurazione data ai cittadini
E e alle istituzioni che il federalismo non si tradurrà
Puramente e semplicemente nel trasferimento di modelli centralistici e burocratici
Da dallo Stato alle regioni
Questa è la condizione perché la riforma abbia successo
E mi pare che su questo terreno noi
Dobbiamo registrare che
La scelta sembra ormai netta sembra delinearsi nettamente anche perché non è solo una scelta della Bicamerale ma come notava nel CELTA che hanno fatto le due assemblee approvando una legge che certamente non ha non può a vere che no non può prevalere sulla riforma costituzionale ma nel quale le due assemblee intere ci sono espresse in direzione di un federalismo
Con una forte rilievo che preveda un forte rilievo dell'autonomia undici
La seconda considerazione riguarda
Uno delle degli aspetti più contestati e più discussi del
Del progetto di riforma della forma dello Stato finora
Delineato ma che però per quanto riguarda lavoro della Commissione bicamerale è già per così dire definitivo e già consegnato alla
E della riforma del Parlamento connessa alla riforma della forma dello Stato in questa sede perfettamente inutile e superfluo ricordare che
Nelle nelle esperienze federali realizzate
Da struttura del Parlamento è molto variabile
Il il modello Bundesrat il modello tedesco non è affatto
La soluzione prevalente
Tuttavia vi è da chiedersi
Sì in un ordinamento in un in un sistema nel quale al federalismo non si arriva
Partendo dalla esigenza di dare un
Un con testo istituzionale federale comune ad una pluralità di soggetti sovrani diverso
Ma si arriva partendo da uno stato unitario
E dovendo per così dire ricostruire il sistema istituzionale secondo il principio pluralistico proprio del modello federale
Se non ci sia proprio in questo caso
La necessità di a vere nel momento della formazione
Delle
Provvedimenti legislativi che possono incidere poi sull'attuazione del nuovo modello costituzionale se non ci sia la necessità di garantire una partecipazione consistente determinante
Dei Soggetti federati
Dei soggetti federati
Molto più di quanto questo non avvenga
Dove l'unità federale nasce E Pluribus
Cioè nasce dalla esistenza in partenza di soggetti sovrani Diversi che costruiscono poi il loro raccordo nel sistema federale
Questa a mio avviso resta la considerazione principale per la quale pur nella varietà
Delle soluzioni adottate nei diversi Stati federali per la struttura del Parlamento federale
In un caso come il nostro sembra raccomandare assi
Una soluzione che veda una partecipazione rilevante non marginali
Almeno alla formazione
Delle norme dei provvedimenti che possono incidere sull'assetto sull'equilibrio sulla garanzia
De i della ripartizione dei Poteri e delle risorse
Che determinano poi il l'assetto pluralistico
La ripartizione delle responsabilità e delle competenze proprie di un modello federale
La soluzione che la commissione parlamentare come sapete ha accolto e che alcuni aspetti anche di grande interesse cioè quello la previsione di un seconda camera
A struttura variabile
Che da un lato Camera di garanzia
E che assume una composizione diversa
Allorché invece interviene in materia e che attengono alla struttura del sistema federale
è tuttavia fortemente condizionata dal fatto che questa sessione speciale queste sessioni speciali
Con la composizione allargata
Del Senato hanno nel testo della Bicamerale delle competenze assolutamente marginali
Assolutamente marginale
Intervengono soltanto su una piccola parte
In una piccola parte delle decisioni che possono rimettere in discussione l'equilibrio
Del sistema federale così come viene del delineato nel Progetto
E da questo punto di vista Sissi restasse queste se restasse questa la ripartizione dei poteri e delle competenze
Tra la seconda Camera
Integrata con la rappresentanza del del istituzioni regionali e locali
I
Il restante campo dell'attività legislativa
Statale o federale
Il risultato a cui accennavo non ci sarebbe raggiunto io penso che questo resti uno dei punti critici più rilevanti
Che dovrebbe essere affrontato con qualche maggiore con qualche maggior coraggio
E coerenza anche rispetto alla scelta complessiva che sulla forma dello Stato
Si è ritenuto si è ritenuto di fare
Una quarta
Ultima riflessione vorrei fare sul
Io direi che l'altro aspetto centrale sul quale la commissione bicamerale ha comunque operato
Una scelta rilevante quella di a vere
Poi anche qui le soluzioni possono essere discussa e ciascuno di noi ha opinioni e perplessità
Al riguardo ma di a vere
Fortemente incardinato
Le esigenze
Di una riforma della forma di governo
Che
Garantisca la stabilità dei governi e delle maggioranze e la stabilità di governi e maggioranze scelte in ultima analisi dai cittadini con il voto
Fino a qualche tempo fa questa era questione controversa
Anche se indubbiamente si può dire che il referendum sulle leggi elettorali di qualche anno fa aveva espresse come dire un opinione tendenziale in questo senso
Però era cosa poi controversa nella sua tradizione anche nella sua traduzione in termini di soluzioni costituzionali tecniche anche perché in fondo poi l'oggetto
L'oggetto formale di quelle referendum
Era come dire esprimeva in maniera assai parziale questa esigenza questa tendenza
Questo nel testo della Bicamerale c'è poi possiamo discutere se la soluzione sia la migliore la più adatta a garantire questo risultato nel contesto del sistema politico italiana
Però che questo si sia sia ormai chiaro che si deve fare salvo confrontare confrontarsi sulle soluzioni questo è e per il rispecchiato da una serie di disposizioni o di soluzioni apparentemente minori per così dire che però sembrano aver raggiunto già un certo grado di
Di di di soddisfacente definizione per esempio nelle norme relative alla rapporto tra governo e Parlamento
Che da una parte danno al governo la possibilità di ottenere tempi certi
Per la decisione non l'approvazione la decisione parlamentare
Su cui il
Sui provvedimenti sui progetti sulle riforme che
Fanno parte del programma di governo nelle quali consiste la attuazione del programma di di governo
Che
E riducono lo spazio paralizzante di operazioni e scelte puramente ostruzionistica
Da bere eliminato a una normale gara aver ridotto da la metà più uno a un terzo il quorum per le presenze
Nelle assemblee parlamentari e cosa da ai fini della validità delle delle deliberazioni e cosa assolutamente decisiva da questo punto di vista anche se apparentemente minore
Nessun Parlamento europeo
Attualmente salvo quelli italiano attualmente funziona
Con l'obbligo di garantire la presenza fisica può in realtà non è così neanche in Italia per alcune interpretazioni al limite della Costituzione al limite della Costituzione ma funziona con la presenza fisica almeno secondo la disposizione costituzionale con partecipazione della metà più uno
Dei membri
D'altra parte si riprende si ripropone un forte ridimensionamento
Del
Dell'oggetto dei decreti legge della decretazione d'urgenza
Che è strettamente collegato alla garanzia al governo di un iter celere per la deliberazione
Sul sui progetti sulle proposte e sui provvedimenti proposti dal Governo
E a mio avviso si definisce anche il rapporto tra
Oggetto dell'attività legislativa e potere regolamentare e normazione secondaria in modo sostanzialmente moderno ed equilibrato senza arrivare alla soluzione francese
Ma nel contempo dando la possibilità di riorientare il nostro sistema costituzionale verso una distinzione
Farà
Il compito all'oggetto proprio delle leggi
Di disciplina
Dei rapporti tra i cittadini tra i cittadini e le istituzioni di definizione delle grandi scelte normative e l'oggetto proprio della potestà normativa secondaria IMI specie laddove si tratta
Di dare esecuzioni alle leggi e di organizzare
Gli uffici e le attività delle pubbliche amministrazioni
Il testo della della Bicamerale ma questo è ancora il testo invece del trenta giugno è particolarmente conservatore
E poco innovativo nella parte che riguarda la pubblica amministrazione e il rapporto di impiego pubblico tuttavia mi risulta che da questo punto di vista l'orientamento che emerge dal testi del del del del relatore sia invece assai diverso assai più innovativo
Che quindi anche sotto questo profilo la Bicamerale possa portare in aula un testo che è coerente con le esigenze di un forte ammodernamento
Del nostro sistema istituzionale complessivo
Io ho già parlato più di quello che
Era previsto in base al programma non vorrei aggiungere altre riflessioni anche perché dovrei necessariamente affrontare questioni
Qui c'è Marco Boato che è relatore per la parte sulla sulla giustizia
Qui siamo di fronte a testi che non sono ancora i testi finali della commissione bicamerale a differenza di quello che concerne la forma dello Stato e buona parte della della forma di governo nel quale abbiamo già testo che verrà consegnato all'aula
Ma qui i di più quindi sarà importante interesse ascoltare quello che dirà boato ma qui siamo di fronte anche ad un testo che
Lo stesso trenta di giugno fu per così dire approvato in via provvisoria
Quindi e difficile anticipare valutazioni e giudizi
Potranno essere
Meglio fondati ed argomentati quando avremo
Nelle indicazioni definitive su il disegno che la Bicamerale
Sottoporrà
Alle due Assemblee parlamentari voglio solo accennare brevissimamente ad un aspetto di questo tema che non è certamente il meno importante
Ma che tuttavia a una connessione molto stretta con
Dà forma di governo
La Bicamerale ha avanzato scelte molto innovative
E a mio avviso sostanzialmente condivisibili per quanto riguarda la riforma della Corte dei Conti oggi questo è uno dei punti dei punti di maggior sofferenza nel funzionamento concreto del nostro sistema istituzionale e amministrativo
E delle scelte molto innovative anche se oggetto di molta discussione per quanto riguarda la giustizia amministrativa credo che una riflessione e quindi anche su questi temi meriti di essere fatta anche per dare al il relatore la commissione bicamerale che è qui presente fra noi degli elementi per la fase finale del lavoro della Commissione grazie
Bene a questo punto grazie ancora ministro
Do lettura di alcuni messaggi
Di alcuni messaggi che mi sono stati inviati e sono stati via via mail per voi il Presidente della Repubblica scrive
Dunque studiosi appassionati di dottrine filosofiche e dei classici per la seconda volta
Invitano al dibattito sul tema attuale riformare la Costituzione
è partecipazione di primaria importanza
Poiché l'impegno di riscrivere la Costituzione nella parte delle istituzioni è lavoro di intelletto e di cuore
Fatto da un'accolita eletta di persone che devono ricordare di servire l'intera comunità per migliorare e aggiornare la Carta fondamentale che costituisce patto per la vita Serina e operosa del nostro popolo grazie dunque per l'iniziativa che vuole essere consiglio e ausilio per quest'opera storica buon lavoro Oscar Luigi Scalfaro
Il presidente della Camera dei deputati ci scrive
Le giornate di dibattito che si aprono oggi al Teatro dei leggeri sono un'occasione significativa per arricchire il dibattito sui nodi centrali del riforma costituzionale
è importante che continui ad intrecciarsi uno scambio di idee tra gli studiosi della Costituzione
Ed il mondo politico
Proprio grazie all'iniziativa di un centro ove gli studi classicisti e sull'umanesimo civile trovano spazio i sviluppo continui
Si salda anche così non solo idealmente
Lo studio e la passione per il pensiero dei classici
Per il loro contributo alla definizione delle categorie fondanti della politica
Con il dibattito e l'azione politica Bellocci
Auguro a tutti i partecipanti un proficuo lavoro di confronto
Che assume particolare rilievo poiché viene a coincidere con gli ultimi giorni di attività della commissione bicamerale Luciano Violante presidente della Camera dei deputati
Il presidente della Corte costituzionale ci scrive nella profonda persuasione che l'opera di riforma della Carta costituzionale avviato con il progetto avviata con il progetto elaborato dalla Commissione bicamerale non possano prescindere da un confronto costruttivo tra giuristi costituzionalisti e politici
Plauto iniziativa Istituto Italiano per gli Studi filosofici e centro di studi sul classicismo e regola porgere a tutti gli illustri convenuti cordiale saluto
Della corte costituzionale e mio personale Renato Granata Presidente della Corte costituzionale
Direi che a questo punto possiamo fare una pausa e passare al coffee break
Successivamente pregherei il professor Paolo Barile di assumere la presidenza della giornata e quindi anche quella della tavola rotonda che verrà subito dopo il coffee break
Allora dunque oggetto di questa tavola rotonda
è questo
Importante libriccino
Che poi raccoglie gli atti della tavola rotonda del del novantacinque
E che ha per titolo riformare la Costituzione a cura punto di carabinieri Caretti
Allora prima di dare la parola agli interventori vorrei dirvi la impressione
Che questo libro
Mi ha fatto cioè impressione vorrei dirgli abilmente alcune alcune delle notazioni che a me sembrano molto vive tuttora sulle quali inviterei i miei amici e colleghi a magari soffermarsi nei loro interventi
Dunque di Paolo Caretti all'introduzione io ricordo quel suo cenno
Alla imporre il procedimento di revisione costituzionale per la ratifica delle modifiche dei trattati europei che abbiano riflessi sulla nostra Costituzione io credo che siamo pochissimi Italia i quali a suo tempo hanno detto che forse io ho seguito il suo credo
A dire che non bastava dire
La solita leggina piena e intera esecuzione dettata alle Trattato di Maastricht che bisognava occuparsi immediatamente di modificare la Costituzione nei punti in cui la la e era era esigente questa questa esigenza si manifestava
Maggiormente nel resto degli Stati in Europa queste è stato fatto
In Italia nessuno si occupa per cui oggi convivono felicemente maschili e la Costituzione
Con i risultati che poi si vedrà
Questo è un punto sul quale siamo rimasti
Allora
Il
Di mezzanotte io ricordo qui una l'accenno è stato fu il primo ad accennare al principio di sussidiarietà che è un principio dice lui che dovrebbe irradiarsi su tutta l'organizzazione dello Stato e forse addirittura sui rapporti tra Stato e società civile
E cioè un grande principio ordinatore del sistema del potere in realtà il tentativo che è stato fatto è quello dell'articolo cinquantasei cui alludeva alla prima si alludeva cinquantasei in effetti al proprio questa questa prospettiva
I io del principio di sussidiarietà su quel principio nutro grandi dubbi
Ma grandissimi gruppi là dove si dice che la regolari che procedono i cittadini che devono fare loro tutto ciò che è possibile che fare e che soltanto in un secondo momento sa di laddove loro
Norme riescono non possono eccetera allora intervengono nell'ordine gli ordini pubblici nel gli uffici pubblici per io ho molte perplessità sull'attuazione concreto comunque questo è un punto su quale credo che occorrerebbe insiste il proprio perché se cinquantasei viene poi in questo modo evidentemente bisognerà bisognerà studiarlo a fondo
Il Valerio Onida aveva osservato giustamente che
Problema nel campo della forma di governo si presenta che si presenta è sempre quello dell'equilibrio dell'equilibrio
Questa perorazione implica una certa visione della Costituzione
Che considera ruolo fondamentale quello di prevenire eccessi prevaricazioni abusi
Di regolare una pluralità di potere i posti in rapporto tra di loro in modo che si raggiunga si mantenga un certo equilibrio questa è la visione del costituzionalismo classico che io credo vada riaffermata
Quindi un'idea cinque
Che aveva che pure aveva parlato sulla forma di governo ci sono anche molte altre osservazioni
Che mi paiono unitari ricordare in questo momento
In particolare per esempio a proposito della variante semipresidenziale di modello francese che allora si prospettava e che oggi sciaguratamente secondo me è stata adottata
Dalla dalla Bicamerale
La stessa piante semi presidenziale il modello francese francese dice mica
In realtà tiene fermi tiene ferma al fondo l'idea che la regimazione passa dal Parlamento e va verso l'esecutivo
è vero infatti che il Presidente della Repubblica in Francia
Eletto direttamente a poteri propri ma è pur sempre la maggioranza che vince le elezioni legislative a determinare l'indirizzo di governo non la maggioranza che ha detto il presidente della Repubblica qui a noi ancora non si è capito sì
Si vuole dunque non si
Per risolvere il problema della governabilità
Noi abbiamo avuto non impedire insomma in alto
Chi era chi sia buttato giù questo testo
Ha avuto l'idea di creare un nuovo centro di indirizzo politico in Italia
Per risolvere il problema dell'indirizzo politico governativo sia detto benissimo ci mettiamo accanto un Presidente delle Repubblica che oggi va indirizzo politico domani eletto eh caspita
Ma allora che vediamo a questo punto un un conflitto istituzionale
Fra due indirizzi politici che possono essere anche via c'è scritto non so mi pare di no comunque a un certo punto occorrerà coperte quale dei due sarà l'indirizzo politico Tel del nostro di di quello che sarà in quel momento il nostro governo
Per chi acché serve creare un secondo in un secondo
Titolare di indirizzo politico accanto al primo che quello governativo al momento in cui tra l'altro non si dice che il primo ministro viene eletto però praticamente viene fuori quello che è venuto fuori anche le ultime elezioni che il primo ministro evidentemente diventa il quello che viene presentato come tale dalla dalle forze che poi raggiungeranno la maggioranza
Anche infatti viene a questo punto Valerio Onida dice anche la variante semi presidenziale esclude una legittimazione a governare che provenga all'esecutivo dall'elezione diretta
Lui sarebbe stato dell'opinione onirica evidentemente che la soluzione migliore sarebbe stato il premierato forte quello che viene chiamato successivamente è stato chiamato in questo modo allora
Allegretti parla della pubblica amministrazione al solito con grande acume e il lei ricorda che l'amministrazione servizio per i diritti dei cittadini per le garanzie dei loro diritti e che deve essere la grande testa di capitolo come diceva anche avanti da mettere in campo tutte le norme costituzionali sull'amministrazione
Qui ecco Luís proponenti superare questa è la sua tesi ben nota di superare il dualismo fra diritti e interessi legittimi perché danno soddisfazioni diverse nessuna di esse è piena
E dice sono i due arbitri tendenziali dello Stato liberale che vanno rimossi se vogliamo rientrare in una prospettiva pienamente democratica
Della valorizzazione dei diritti soggettivi civili e sociali questa è una tesi sulla quale evidentemente conviene riflette
Ed è il primo di questi partecipanti a questo convegno ad accennare alle autorità indipendenti hard altro argomento importantissimo e chiara per autorità indipendenti
Sono fuori della tripartizione classica
Perché non sono affatto autorità amministrati teniamo ci sono vari tipi di autorità e adesso ci sono quelle all'interprete determinano i che so io le le tariffe eccetera che sono un tipo di autorità indipendenti
E che non sono in realtà i dipendenti perché voi sono collegate con determinati ministeri e completano l'opera ministeriale l'opera amministrativa quelli sì che sono autorità amministrative
Ma le altre autorità indipendenti Ali tutti quanti pensiamo e in quelli sono autorità indipendenti che sono fuori dell'amministrazione
Che sono fuori della legislazione che sono fuori della giustizia e la giustizia
A proposito dovranno essere de è giusto che sia voglio dire sottoposte al controllo di legalità da parte della della della giustizia
Da parte della giurisdizione ecco questo è un punto sul quale in realtà i nostri amici non si erano soffermati forse conviene uno chiaro così un'idea darla in questo
Ancora e arrivo rapidamente alla fine Ugo De Siervo
Muri Siervo è noto perché questa tesi la risposta anche altrove
Non vi è alcun problema a parlare di Stato federale al posto di Stato regionale ove si intenda rafforzare in senso significativo il nostro regionalismo così dei quello che diventata poi il regionalismo forte
Ma del pari potrebbe operarsi ogni significativo rafforzamento del genere continuando a parlare tranquillamente di Stato regionale in conformità con la nostra tradizione storica e linguistica ecco qui magari si vorrebbe sapere se approfondendo questo discorso si questo è un diciamo tendenziale rifiuto del federalismo non soltanto del termine
Non soltanto scusa euro non soltanto un rifiuto del termine federalismo ma un rifiuto anche del concetto cioè il mantenimento del regionalismo escluderebbe e allora perché magari la trasformazione federalista
Ancora Ugo
Giustamente sottolinea il dubbio che sia so troppo semplicistico affidare ad un'elencazione seppure ben fatta e magari anche integrata da un richiamo al principio di sussidiarietà di quelle che sono i compiti del delle regioni e dello Stato
E allora lessi davvero dice vogliamo prendere spunto dei grandi modelli la strada che abbiamo davanti è quella del federalismo cooperativo anche su questo forse maggiori dettagli sarebbe interessante il senso di nel federalismo coperti loro qualcuno comprendiamo tutti
Che cosa si possa sul sull'argomento dire Inter particolare in costituzione ecco io personalmente non ce l'avrei ben chiara e sarebbe molto interessante tris sentire qualche corso
Poi
Infine nelle conclusioni di Paolo Caretti
Sì si sottolinea il fatto che che per ora evidentemente occorre ora occorre occuparsi delle modalità operative eravamo nel novantacinque
E aggiunge quanto è stato detto sui modi con cui si può arrivare le modifiche costituzionali
Ha visto tutti gli intervenuti contrari all'ipotesi di un'Assemblea costituente ora io credo che l'ipotesi di un'Assemblea costituente sia tramontata del tutto salvo che in pochi cervelli come quello di Cossiga e disegni insomma ecco però comunque forse questo è anche questo un discorso sul quale si potrebbe riprendere un po'il discorso insomma la chiacchierata chiacchierata che ci accingiamo a fare io allora comincia a dare la parola
Chi l'aveva per primo
Enzo Cheli
Ma io
Vorrei partire da questo
Ottimo utilissimo libretto di cui ora Paolo Barile ci ha indicato alcuni aspetti essenziali per tentare anche perché il tempo che abbiamo è limitatissimo
Di arrivare subito all'attualità cercando di dare una risposta a quelle che sono le due domande di fondo che mi pare quest'incontro si pone la prima domanda è cos'è cambiato dal novantacinque ad oggi negli ultimi due anni nel processo di riforma costituzionale e che valutazione ci deve dare di quello che è stato ultimo di quello che l'ultimo passaggio di questo processo
Cioè del lavoro svolto sinora dalla Bicamerale del prodotto che è poi scaturito da questo lavoro con
Con il progetto di su
I cambiamenti dell'ultimo biennio
Dalla dodicesima la tredicesima legislatura a parte quelli che sono stati di mutamenti più legati più direttamente legati al quadro politico sul piano proprio istituzionale costituzionale ci sono stati molto molto mutamenti di di grande consistenza e perciò il quadro rispetto al novantacinque è sensibilmente mutato io mi limito solo annunciare
Quattro punti nel mille novecentonovantacinque si teneva un convegno dove si diceva riformare la Costituzione punto interrogativo
Nemmeno centonovantasette punto interrogativo non c'è più ma mai c'è un accordo generalizzato che questa riforma va fatta e inevitabilmente il processo che è stato avviato dovrà tale a questa riforma un processo fino potrà finire in questa nera proseguirà tuba ma un processo di portata tale che inimmaginabile che si fosse arrestare ciò riformare la Costituzione
Nel novantacinque lo ce lo ricordava ora Paolo Barile si discuteva sull'alternativa processo costituente o processo di revisione costituzionale senti per centotrentotto e anche all'inizio della tredicesima legislatura si riponeva questa alternativa questa alternativa è stata risolta sulla linea diciamo così più moderata
E a mio avviso concordo pienamente con Paolo valide
Sulla Grigna storicamente più corretta cioè la linea della revisione anche se di una revisione ampio spettro molto ampio che in alcune parti mi riferisco alla legge numero uno del novantasette che ha istituito la Bicamerale
Anche se alcune parti l'articolo centotrentotto non è stato rispettato stato è stato superato però una riforma che non mette in gioco punti particolari ma tutto il disegno della seconda parte della Costituzione
Terzo punto in parallelo ai lavori della Bicamerale sono accaduti negli ultimi mesi degli eventi di grande impatto costituzionale e mi riferisco in particolare al varo delle leggi ci venivano anche prima ricordate nell'introduzione dal ministro Bassanini cioè particolare delle due leggi che portano il nome
Di Franco Bassanini che sono l'inizio di una grande trasformazione dell'amministrazione dello Stato di quello che è stato chiamato il federalismo a costituzione
Invariata anche questo è un elemento parallelo che però ha cambiato il quadro costituzionale quale si delineava le Indie novecentonovantacinque e poi l'ultimo punto
A Maastricht succeduto Amsterdam il processo di integrazione europea è andata avanti verso la moneta unica questo processo sta oggi condizionando
Non soltanto gli sviluppi della nostra politica economica ma fortemente tutto il quadro costituzionali
L'accelerazione del processo di integrazione e modifica la Costituzione economica modifica lo stato sociale ma modifica anche il funzionamento dalla forma di governo e dire ai propri passaggio
Della soluzione della crisi nell'ultima settimana hanno proprio messo in forte evidenza quest'aspetto dell'incidenza del quadro europeo sulle scelte che attengono poi al funzionamento della nostra della nostra forma di governo questo sulle novità
Per quel che riguarda la valutazione del lavoro della Bicamerale e delle prodotto io credo che per dare una risposta a questa domanda come valutare questo lavoro e questo prodotto
Bisogna riflettere essenzialmente su due punti
Perché la Bicamerale innata
E in quale contesto politico istituzionale operata
La Bicamerale è nata alle spalle un processo storico di riforma molto lungo iniziato circa vent'anni fa pensiamo al decalogo Spadolini e poi alla commissione Bozzi alla De Mita Iotti eccetera
Ma è innata di Shelley dal punto di vista dell'occasione ultima dell'occasione più diretta è nata si dice comunemente per completare la fase di transizione che nel nostro Paese fu avviata nel mille novecentonovantadue
E per il re in certo senso fermare la frana del sistema politico che nel mille novecentonovantadue si era avviata con un processo di forte delegittimazione di tutta la classe politica
Ora se questa e la fase ultima del processo che spiegano la nascita della Bicamerale
Mi sembra che i le di questa ultima fase l'elemento il passaggio determinante sia stato il varo delle leggi maggioritarie centonovantatré quello il punto di svolta
Nelle processo di evoluzione del nostro sistema costituzionale queste leggi con i loro effetti
Hanno non solo cambiato l'assetto complessivo del nostro sistema politico dei nostri partiti
Ma hanno anche messo e qui riprendo un espressione che è stata spesso utilizzata di Sabino Cassese hanno messo fuori asse
Fuori asse la Carta del mille novecentoquarantotto che era una carta costruita proprio sull'asse del principio proporzionate profondamente imbevuta di proporzionalismo e allora la spinta determinante per la nascita della Bicamerale in questa ultima fase è stata dire essenzialmente Cuesta come rimettere in asse una Costituzione che principio maggioritario e malmesso
Fuori tassi a questa esigenza di riallineare una Costituzione proporzionalista a una scelta maggioritaria si è aggiunta poi l'esigenza più generale di riallineare il quadro costituzionale
Italiano al quadro europeo secondo standard di governabilità
Cioè di stabilità ed efficienza dei governi che siano in grado di consentire all'Italia di reggere una competizione conoscente con i Paesi appunto in cui con cui siamo in gara nel quadro nel quadro puro prego ora se queste sono le cause immediate della Bicamerale riallineamento dell'asse della Costituzione al principio Mincio ritardi annullamento dell'asse del Governo a quadro delle democrazie europee
A me sembra che i compiti assegnati alla Bicamerale dalla legge numero uno del novantasette sino al tempo stesso troppo ampi e troppo stretti
Sono troppo ampi perché per quei particolari finiti bastava mettere in gioco solo la riforma della forma di governo e dei bicamerali era sufficiente
Però una volta allargato e questa secondo me era forse la linea storicamente più corretta che andava seguita
All'inizio del novantasette ma una volta messo in gioco l'impianto più ampio forma di governo bicameralismo forma di Stato garanzie diventava anche inevitabile
Creare un meccanismo a catena che inevitabilmente a versare per i fruitori sulla prima parte
Sulla prima parte della Costituzione
Cioè a mi sembra che la scelta che ha fatto la legge istitutiva della Bicamerale di stabilire la linea distintiva tra tra continuità e innovazioni nella linea prima parte seconda parte la Costituzione sia una una linea assolutamente artificiosa
Che schematica e che poi non poteva non essere travolta dai fatti infatti nel progetto della Bicamerale questa linea mi pare è stata su più punti travolti è impossibile mettere in discussione la forma di Stato il sistema delle garanzie senza toccare anche il quadro dei diritti fondamentali che riguardano la prima parte particolare l'attribuzione economica e diritti sociali e così via si pensi appunto si è parlato prima
Alla costruzione dell'articolo cinquantasei al principio di sussidiarietà orizzontale che è un principio che nettamente incide sulla prima parte della Costituzione e allora scenetta una volta imboccata questa strada allora forse
La definizione della cornice della Bicamerale troppo stretta perché allora forse la più coerente
Mettere in gioco sia prima che la seconda parte indicando i principi essenziali che comunque dovevano essere fatti salvi questa avrebbe forse consentito la costruzione di un disegno più coerenti organico che
Avrebbe comunque fatto salvo quegli aspetti di e continuità che necessariamente vanno conservati dispetto al modello del mille novecentoquarantuno
Ecco multato questo rilievo rapidamente che valutazione dare del lavoro della Bicamerale del Progetto
Io credo che si debba distinguere su questa valutazione il giudizio d'insieme dal giudizio relativo alle singole parti ne distingue nettamente
Per quanto riguarda il giudizio d'insieme a me sembra e che qui non concordo con molti dei miei colleghi costituzionalisti
Mi sembra che nel complesso la Bicamerale abbia svolto un lavoro serio approdando a risultati nel Complesso sottolineo nel complesso accettabili e convincenti questo tanto più se si considera l'altro aspetto che va considerato il quadro
Politico istituzionale dentro cui la Bicamerale a lavorato i tempi estremamente ristretti troppo ristretti per la quantità dei problemi e rilievo dei problemi affrontati la Bicamerale ha ha lavorata effettivamente sette mesi è un tempo troppo limitato per il quadro
Dei problemi toccati con un quadro politico questo lavoro si è svolto in un quadro politico estremamente precario
Dove e abbiamo visto forze sia a destra e a sinistra con che contestavano non tanto le singole scelte ma la presenza stessa di un processo riformatore
Di questa portata e con un quadro molto frammentato proprio sul piano delle delle filosofie dell'ideologia istituzionali non solo tra i due poli che si sono con te che si contrappongono adesso una vicenda italiana ma proprio all'interno dei due poli per cui tante decisioni poi sono avvenute come si dice con maggioranze trasversali e questo spiega il fatto che la Bicamerale abbia iniziato il suo lavoro con cento mi pare ottantacinque progetti
E oggi stia esaminando sia pure con una tecnica semplificatoria ma era impossibile fare diversamente qualcosa come quaranta mila emendamenti perciò un quadro politico di una complessità inaudita dove mi pare la Bicamerale riuscita nei limiti di tempo che ha avuto a disposizione in certo senso a barcamenarsi e ad arrivare a un disegno che a mio avviso ha una sua organicità se considerato nel suo complesso e ha una sua carica una sua forza innovativa
Organicità è forza normativa innovativa che viene ad esempio di specchiata nell'architettura complessiva del progetto questa architettura è molto significativa
Perché mette al centro della riforma l'apertura della seconda parte e l'ordinamento federale della Repubblica cioè si parte dai Comuni dalle Province perciò e un un ribaltamento
Dell'impostazione statalista sostanzialmente statalista
Della carta del quarantotto e quando poi si arriva in questa architettura alle al nodo al nodo dello Stato centrale del governo centrale il centro dell'impianto si sposta dal Parlamento al Governo al raccordo governo
Capo dello Stato e un altro elemento molto significativo è che il Parlamento perde quella collocazione centrale che avuto nei cinquant'anni di storia di quella che si qualifica appunto una la prima Repubblica ora questo disegno complessivo poche
Delle democrazie europea questa costruzione
Prevalentemente spostata su un impianto federale utile giornalismo forte e al centro una costruzione dove l'asse del potere decisionale si sposta più in direzione del Governo
Di un governo che poi per alcuni aspetti è direttamente collegato al corpo elettorale che nella direzione della mediazione parlamentare che poi la mediazione
Nella mediazione partitica mi sembra poi sempre che nell'impianto complessivo questo Progetto che è venuto fuori dalla Bicamerale rispecchi con una certa fedeltà quelle che sono state le tre tappe fondamentali
Di sviluppo del processo di riforma a partire dalla fine degli anni settanta all'inizio degli anni Ottanta la prima tappa
Aumentare la stabilità ed efficienza di governo questo fu il primo fine dell'inizio degli anni ottanta
La seconda tappa spostare i centri decisionali lampi maggiore peso politico dal centro alla periferia la tappa della fine degli anni Ottanta degli inizi degli anni novanta e la terza tappa quella più attuale
Aprire il sistema a forme di integrazione più stretta con il quadro europeo con tutti poi lì coincidenze che questa più stretta integrazione determina nell'organizzazione Interna
I interna del potere ecco mi sembra che questo progetto nel suo impianto complessivo risponde a queste tre finalità che storicamente si sono stratificate alla fine sono confluite perché oggi non si può dire che si fa la riforma solo per la stabilità solo per l'Europa o solo per il decentramento sono tre cose che storicamente si sono accumulate nel tempo e che oggi arrivano insieme all'incasso
Tutte e tre insieme
Se io forse un rilievo si può fare sul lavoro della Bicamerale nel complesso sempre stando nel Complesso rilievo che io farei e che la Bicamerale in questo lavoro al considerato più i modelli e la comparazione dei modelli che i percorsi storici
Forse la riflessione di fondo che la Bicamerale doveva fare era riflessione sul percorso storico della riforma
Come ha funzionato
E cosa ha funzionato e cosa non ha funzionato nel governo parlamentare italiano perché non ha funzionato quali sono stati i fattori storici delle disfunzioni e una volta fatta queste analisi
Quali sono visto ecco la riflessione storica secondo me è stata modesta limitata ce ne sono tracce nelle relazione ma questo è un'accusa forse
Esagerata forse accademica perché bisogna considerare i tempi in cui la Bicamerale ha lavorato e quelle che sono poi le esigenze oggettive della politica ma
Poiché ancora il tempo davanti c'è ecco questa riflessione che darebbe poi la possibilità di agganciare i punti chiave della continuità la riforma come si lega al modello del quarantotto e come si deve legare modello di quanto che continuità che non può essere giocata appunto schematicamente su prima parte
E seconda parte perciò io direi che questo è un punto su cui la Bicamerale poi il Parlamento potranno ancora fare molto senta il giudizio generale poi si passa invece il giudizio sulle singole parti
Io direi quisquiglie giudizio molto più articolato insomma ci sono zone di luce zone d ombra alcune punti direi
Del resto l'abbiamo già sentito dire anche dall'introduzione del ministro da molte osservazioni da Di Palo pari molti punti che lasciano assolutamente perplesso qui il disegno iniziale
Doveva accentrarsi prevalentemente sulla forma di Stato tutto il resto doveva seguire ma per le perplessità che ci sono stati nella scelta del modello federale perché non basta dire federalismo appunto come già è stato detto per avere scelto un modello per le perplessità che ci sono state nel dare contenuto a questo aggettivo federale
Il disegno c'è incerto senso ribaltato la forma di Stato attirato più della forma di governo la forma di governo attirato più della forma di Stato io oggi mi pare più che il fulcro del disegno
Acquistato più precisione e più peso diciamo negli equilibri complessivi di questo modello con riferimento alla forma di governo di quanto non l'abbia ancora acquistato
Con riferimento alla forma di Stato perciò sulla forma di governo io credo che il con mille nel questo modello di semipresidenzialismo attenuato rappresenti un compromesso ma un compromesso alla fine dei conti accettabile che può funzionare
A condizione di recuperare una maggiore coerenza interna al moderno io credo che bisognerebbe curare due aspetti per dare più coerenza questo modello accentuare più la distinzione tra poteri di garanzia e poteri di indirizzo è stata imboccata da vigna
Di collocare un capo dello Stato elettivo prevalentemente sui poteri di garanzia e qualora accentuiamo questa distinzione
Spostando più poteri di indirizzo sulle sulle primo sul Primo Ministro
E poi direi un altro punto per dare più maggiore coerenza interna al modello e dare al Capo dello Stato questo potere di scioglimento che anche il progetto da come potere proprio ma darglielo senza limiti oggettivi dargli un potere proprio di scioglimento
Che non abbia limiti oggettivi solo i limiti temporali dell'inizio dalla legislatura della scadenza del mandato cioè dare questo potere con un grado più elevato di libertà di quanto nella logica di questo compromesso che la Bicamerale ha raggiunto si è voluto
Si è voluto dare e e poi direi terzo punto essenziale rafforzare a mio avviso i poteri del primo ministro rispetto al rapporto col Parlamento qualcosa esce
Ma ci sono ancora aspetti insoddisfacenti per quel che riguarda le leggi di spesa per quel che riguarda il governo dell'ordine del giorno in parlamento ecco
Penso che questa maggiore distinzione tra poteri garanzie poteri di indirizzo dovrebbe poi completarsi sul terreno del maggior potenziamento del ruolo del primo ministro
Rispetto alla sfera rispetto alla sfera parlamentare
Ci sono poi i punti più in determinati a mio avviso la forma di Stato nonostante quello che ci diceva Franco Bassanini
Lascia ancora perplessi per l'indeterminatezza in realtà questo federalismo regionalismo forte
Forse alcune scene molto e molto dipenderà da quello che sarà deciso sul federalismo fiscale io credo che la chiave sia lì che questa chiave deve essere ancora risolti
Punti che invece e chiudo mi mi lasciano decisamente perplesso sono due
La soluzioni relative al bicameralismo le modifiche delle scorse settimane in sede di emendamenti hanno migliorato il testo di giugno che era assolutamente mio avviso inaccettabile
Però non hanno risolto anche qui alcuni nodi di fondo cioè non c'è stata la scelta di fondo di della funzione che si vuole dare azzeccato
Questa alternativa tra Camera della garanzia camere dell'autonomia non è stata sciolta in maniera convincente e a mio avviso più si pensa a questo problema
Sia Camera di garanzia sia Camera e autonomia sia modello intermedio mi sembra che sia un sistema bicamerale
Deve restare sia pure fortemente differenziato sia impossibile spogliare la seconda camera di un ruolo politico della funzione politica l'idea che la camera politica e una l'altra
E la Camera che la garanzia dell'autonomia senza un ruolo politico più si va avanti nell'esame di questo modello e meno mi convince se si vuole una camera politica si passa angolo cameratismo se bicameralismo rimane si differenziano le funzioni ma le due Camere devono avere un ruolo egualmente
Politici l'ultimo punto che mi suscita le perplessità maggiori attiene alla giustizia costituzionale
Le scelte che sono state fatte penso dopo se ne parlerà ci spiegherà
Senatore Boato il le motivazioni che stanno le basi di queste scelte crescente mi paiono a mio avviso in contraddizione
Comunque il che dovrebbe essere la giusta politica istituzionale per rafforzare un sistema di giustizia costituzionale che per fortuna in Italia ha funzionato bene
Qui si imbocca la strada del fortissimo aumento delle competenze a struttura sostanzialmente invariata
Aumentano le competenze nei conflitti allargati come sapete di Province e Comuni Amintore competenze vizi incidentali allargate regolamenti aumentano le competenze con la competenza nuova di rimborsi diretti
Prevederanno filtri però ricorso diretto è è è una è una scarica elettrica robusta per una corte come quella italiana ma le cose che me l'aspetto che mi suscita maggior Cosplay sita si danno competenze che aumentano il tasso di coinvolgimento della corte nel processo politico
La valutazione sull'elezione del capo dello Stato e più che altro ricorso il ricorso delle minoranze ora si c'è una linea di politica istituzionale che a mio avviso andava seguita per aumentare il tasso di funzionalità di una Corte che nel complesso non ha funzionato ma in questi anni ha retto bene
La prova diciamo della dinamica istituzionale italiana era proprio quella di attenuare il coinvolgimento grazie a Napoli e il problema dell'ammissibilità e refrain punto debole e vede la storia della Corte sono stati i giudizi di ammissibilità di referendum dove proprio il tasso di politicità raggiunge il grado più elevato se si va verso una linea che quella poi tutti i Paesi occidentali Stati Uniti in testa di una corte più che giudici di legittimità giudice dei diritti e questo potrebbe giustificare l'introduzione del ricorso diretto bisogna di in ogni caso diminuire questo tasso di politicità è aumentare invece il tasso di giurisdizionalità della corte ma io penso che anche per queste decisioni
Ci siano spazi insufficienti
Di Lippi
Di recupero quali previsioni di sbocco difficile farle in mi pare che siamo non dico all'inizio del cammino ma forse nemmeno alla metà ecco alla fine di questo mese forse saremo alla metà del cammino poi c'è tutta la fase parlamentare che potrà riservare delle grandissime sorprese
Io credo che questo processo che comunque non si può arrestare ecco di questo ne sono convinti è un processo che si deve concludere necessariamente in tempi brevi in tempi lunghi ma a questo punto è un processo che non si può restare se non a rischio di delegittimare tutto il sistema perché a questo punto se creata anche un'attesa generale
E pure per alcuni aspetti un congelamento del vecchio modello rispetto ai nuovi modelli che stanno nascendo e con la con le le el la possibilità che questo processo possa giungere in porto nel modo più convincente più pieno legata secondo me a tre nodi essenziali a quello che accadrà su tre nodi il primo nodo e quello della legge elettorale la legge elettorale e il vero perno
Su cui tutto il sistema risulta impiantato
Se non si scioglie
Il nodo di fondo relativo alla costruzione di una legge elettorale veramente maggioritaria che sia in sintonia con il modello che si costruisce non in contraddizione con modello l'accordo di giugno è in contraddizione con modesti non è in sintonia con mode
Se non si scioglie in maniera coerente questo nodo si rischia proprio di costruire tutto l'impianto
Forma di governo Primolo Comanche forma di Stato sulla sabbia questo perciò è il primo nodo riusciremo a trovare un punto di equilibrio adeguato per costruire una legge elettorale in sintonia
Col mode e non in in dissonanza con un modello che si va costruendo
Il secondo punto e come si svilupperà e che impatto avrà nell'amministrazione italiana queste leggi di settore che già sono state approvate cioè gli effetti delle leggi Bassanini nell'impianto amministrativo generale con tutti i riflessi che queste leggi avranno proprio nel quadro anche del funzionamento
Della forma di governo e il terzo punto è è appena il caso di dirlo appunto lo sviluppo lo sviluppo del processo di integrazione europea dopo Amsterdam se questo processo subirà un'accelerazione
Corretto un cimento della moneta unica oppure avrà dei tempi rallentati e
Queste sono le tre incognite a cui mi pare che sia legato poi l'esito finale di questo processo che ha avviato ma abbia avviso avviato su presupposti serie e nella valutazione complessiva con risultati a mio avviso positivi
Grazie mille di questa esposizione chiarissima è lineare allora la parola diciamo Andrea Manzardo va be
Ecco io sono d'accordo con Enzo Cheli Paolo Barilla vedrà anche accennato che rispetto al
Libretto che ha dato origine a questo incontro
Sia stata accantonata
Direi l'idea di un potere costituente radicale ecco si è andato e ci sta attestando su un potere di remissione
Costituzionale in chiave sostanzialmente funzionali Istica
E si è accantonato quello che Valerio Onida chiamava il valore Palin genetico di questa di questo intervento sul
Sulla Costituzione
Ecco però sono rimaste due due due cose importanti
La prima è che questo lavoro a conservato una forte carica di legittimazione poco fa Bassanini diceva insomma la crisi non ha influito anzi insomma ebbe ebbene tutto nella nuova logica perché è chiaro che il maggior beneficiario di questo lavoro
In termini di legittimazione certamente il partito che fu escluso per ragioni storiche dal dall'arco costituzionale quindi questo momento
L'onorevole Fini e il più o convinto sostenitore della continuazione dei lavori della della Bicamerale ludico senza nessuna notazione negative ma anche siccome
Un un'acquisizione
Di i di consenso
Alla a al a questa Novella costituzionali
Il secondo elemento che ha rilevato penso che Illy e quello del riflusso sulla prima parte della Costituzione un flusso netti
Che io vedo
In in questo articolo cinquantasei e con tutto il rispetto gli amici che costituzionalisti figli parlamentari che l'hanno sostituito mi pare un grandissimo pasticcio concettuale perché e ripercuotere il principio di sussidiarietà
Che io un principio all'interno diciamo del potere pubblico all'interno della funzione pubblica sull'autonomia privata ettari oppure il tentativo di funzionalizzazione
E delle attività private
O di privatizzazione e in in maniera e ingiustificabile delle delle
Delle funzioni pubbliche cioè e viene una confusione di natura sull'un e e e sul sull'altra
Se poi si veramente si fossi imboccato conseguentemente questa mia allora
Dovremmo aver avrebbero dovuto coinvolgere anche quel principio che in questi giorni negli ultimi due giorni vediamo assoluta Bette
In in gioco cioè il principio della della contrattualizzazione
Della disciplina del lavoro
Se c'è questa questo questo mix e e allora perché levare il collettivo tra il pubblico e il privato trascurare il collettivo parlare minimamente di quello di quello che che sta che che che che che che naturalmente e e collegato quindi sì ignorato il nucleo riducibile che c'è
Dentro la funzione pubblica che c'è dentro
L'autonomia privata ma l'altro clamoroso e se in più di
Come dire di pasticcio un po'e e questo è l'articolo uno dodici
L'articolo o dicesse diventato articolo centosedici pensato un poco che se Baggio ha fatto dalla prima parte Gatti stivali delle sette leghe quello lì cioè ecco quei questa questa questa
Il principio internazionalista
Principi internazionalista che pochi additato all'Italia alla Repubblica italiana una valvola di adeguamento comunitario che non è è
L'ultima delle concause che hanno o dato a questo Paese su una una certa di primazia Deep River zia diversi europea
Ecco che allora questo articolo questo articolo undici e viene in all'improvviso anno mille novecento novantasette
All'indomani non solo al trattato di appunto di Maastricht ma pure del Trattato di Amsterdam viene preso come un articolo eversore del della Costituzione la la la Corte costituzionale da parte sua aveva ammesso
Che dice ricorda molto bene ha detto il deve una giurisprudenza di barriera assolutamente invalicabile articolo quindi non è un articolo un articolo che andava a ruota libera è un articolo che e era interpretato in canali rigidi della giurisprudenza costituzionale all'improvviso viene detto viene scoperta
Che la Costituzione italiana e sotto minaccia eversiva da parte dell'Europa per carità si devono fare i diritti prima per
I di si deve creare un ordinamento fondato sui principi di democrazia e di e di sussidiarietà come se la sussidiarietà l'avessimo scoperto Noemi ci fosse venuto
Dall'ordinamento europeo anche se insomma i cattolici rivendicano alla famosa enciclica da e ciò
E e allora un aggravamento del processo di i di di di col processo un processo continuo di adeguamento comunitario che giudico sinceramente
Sinceramente
Ingiustificabile soprattutto quando si introduce Lavina del referente il referendum con l'esperienza europea salvo quella inglese dei vivi del mille novecentosettantaquattro credo la la dimostrato e la zio in cui si incanala no non solo tutte le istanze antieuropeiste anche tutte le stanze
Antigovernative del momento di referendum europea di non sono stato altro altro che qui sto e quindi al diede dato al all'Italia un ruolo inverso a quello del che Standard PPE a dell'evoluzione in stile costituzionale istituzionale degli altri degli altri degli altri paesi i cioè mentre noi eravamo
Il più
Coi i più aperti i più compatibili il nostro ordinamento costituzionale del più compatibile con le modificazioni
E con la continua evoluzione dell'Unione dell'Unione Europea adesso noi stiamo poco acchiappa Angola coda mentre gli altri Paesi sono per
Per per meccanismi evolutivi più
Più più adeguate questo mentre mette si svolgono Khedira dei
Fatti e e assolutamente straripanti sul piano sul piano sul piano costituzionale il patto di stabilità per esempio firmato ad Amsterdam e un sequestro de la sovranità fiscale perse pensa salvo che rifacciamo il diritto di recesso la secessione europea e la facciamo la secessione europee siano se avrebbe se no il patto di stabilità e una confisca dei sovranità fiscale e a favore di del Banca Centrale Europea tant'è vero che adesso l'altro giorno Francia la stessa Germania si sono messi d'accordo nel senso di dire beh facciamo un contropotere rispetta questa banca centrale europea non possiamo e cerca però tutto si svolge all'interno in cui lo la sovranità nazionale fiscale completamente confiscata progressiste
Non resiste velociste non resiste più e in cui per dare tre mila miliardi all'Alitalia dobbiamo chiede il permesso di Van Miert in Ico e queste
Questa è la realtà rispetta questa realtà la Bicamerale fa l'articolo centosedici articolo centodiciassette che so delle autentiche mine e primi prive di giustificazione secondo un garantismo di terza serie e che non ha non non di terza classe con le proprie che non non non legittimità il Suma
Ecco adesso non mi voglio fare parte trasportare un po'dalla passione del mio mestiere del mio mestiere temporaneo attuale che un po'mi porta il suo lombarde presto e poi ecco però
Allora dice ma insomma
Questa questa messa in un cantuccio del principio internazionalista e che cosa chi da un un giudizio complessivo negativo sul bicamerale no no no no io concordo
Con quello che ha detto Cheli con quello che diceva
Bassanini insomma c'è un'architettura che settantatré che che è emersa che si deve sibili si deve saltare si deve salvare e non solo nella
Nel fatto che c'è un work in progress migliorativo dalla una fase all'altra in se voi leggete la seconda parte con gli emendamenti che ancora è un testo ancora non propri provvisorio ma già ci sono miglioramenti rispetto ad aprile fa
Ci sono alcune alcune cose perciò un vecchio parlamentarista come veri il fatto che la Corte costituzionale
Sia investita dei reclami elettorali parlamentari il fatto che c'è un articolo la costituzionalizzazione della codificazione legislativa
Il fatto che ci sia un pungolo alle donne per impegnarsi in politica almeno io l'ho non lo vedo in questo produrre
Ho il fatto che ci sia uno status dell'opposizione
Tanta no e che ce n'è proprio perché son vecchio non c'entrano più ecco allora il il il ecco come pure il problema della posizione del governo in parlamento che una posizione senza dubbio migliorata e non solo in base al testo della Bicamerale ma in base al testo dei regolamenti parlamentari che sono stati modificati sia pure non in grande profondità ma significativamente il ventiquattro il ventiquattro settembre
Il battito il ventiquattro settembre
Scorso
Ma e essendo convinto che della valutazione costituzione valgono più i principi che non i meccanismi i meccanismi ecco io ce l'ho raccordo diceva
Diceva Bassanini sui tre principi che io vedo tre principi cardine del del del della Costituzione il principio dell'elezione diretta dell'autorità
Di governo il principio della prevalenza del governo più vicine ai cittadini diciamo il principio
Federalistico diciamo
Il principio della stabilità del governo economico finanziario sono i tre principi cardine sorride accanto a quelli internazionalista che ho chiamato prediche ordinato prima e che egli e che sono lì sono lì nell'impianto del Progetto della Bicamerale se lo che
A proposito di donne e mi viene in mente il finale del film A qualcuno piace caldo no
E c'è la la dichiarazione d'amore del miliardario
Altra vestito
E ecco dice ma mi piace tutto di te la tua grazie a Twitter il jazz il tuo corpo la tua bocca i tuoi occhi l'UDC quello lì dice sì
Ma io sono una donna Ubu un un uomo e quello risponde ma nessuno è perfetto
Ecco allora tutte queste cose che mi piacciono della Bicamerale poi inceppa però in un punto che è decisivo come nella piccola differenza tre uomo don ecco allora siccome sono stati attuati conclude poi poi lascio la parola giusto
Sì sì dice ma come sono stati attuati vediamoli i breve venti il primo il principio del Governo efficace cioè l'elezione diretta di un lotto dita
Di governo
Paolo Barilla Taddei e qui Japan cultura duplicazione vincente
Mi Indirizzo politico cioè abbiano avuto un altro pasticcio un'altra confusione uno una e comune interferenza un'interferenza radicale
Ancora non è pronto il testo per Laura perché ci sono però gli emendamenti quali sono sono gli emendamenti
Diciamo del gruppo liberal
Kercher cui fa parte Augusto Barbera ecco come
Stavo per dire l'unica testa pensante del programma
Voglio dire perché se no ecco allora gruppo libera che dice no noi dobbiamo o in questa bottiglia mezza vuota e mezza piena che il capo dello Stato noi dobbiamo accrescere
Il suo potere di governo i suoi poteri pubblico inviata all'elezione diretta coesione
C'è un altro gruppo che ciò così fa capo forse i popolari ed un sorso insostituibili non frequento molto per ragioni anche di di lavoro dal forse ce lo Poldo riesce Germano facciamo l'ipotesi finlandese svuotiamo il per il succo Chiaiano dal Presidente della Repubblica ogni e potere di governo consegniamo lo solo a funzioni di garanzia
Alloggiano ha detto
Elezione diretta cambia i giochi in tavola cali cambia in maniera irreversibile perché non può essere un sicuro garante quello che e
E vede spaccato l'elettorato ho spaccato un collegio un collegio parlamentare che poi ci riconduce perché le elezioni secondo grado si ricuce lo ma spaccato l'elettorato
è questo che che funzioni garanzie di Gai pensiamo all'ultima crisi che funzione di garanzie gli diamo a queste funzioni di governo l'organigramma funzioni di governo hanno
Allude a noi e andiamo verso una
Coabitazione
Perenne è già un un amico il maestro al vero c'è abissi secondo l'età di tutti i lavori cioè risorse Patella già l'ha detto attenzione
La come abitazioni in Francia
Ha funzionato quando è stato cinque più due
Erano quando non può funzionare
O per lo meno Ciro gravissimi dubbi che possa funzionare quando sono due più cinque
Cioè gli anni due due di di potere monocratico del presidente e cinque di coabitazione può funzionare quando solo cinque vede di potere monocratico e due di coabitazione cioè in diritto costituzionale cinque più due non è uguale a due più cinque
E cosce se vediamo con l'intervento di ieri di Chirac fa sulle trentacinque ore
Insomma abbiamo qualche piccola comma
Conferma comunque per la cronaca è giusto visto circolo un testo di emendamenti il testo di emendamenti vede
Il prevalere dell'idea del del potere di garanzia presenterà Repubblica diciamo al al
Alla figlia intese ma allora se è così questo principio dell'elezione diretta del del dell'intero governo ma che stabilita da era stabilire certe pure nei cimiteri ce la pace dei cimiteri appelli non c'è pace per questa e una la l'unica stabilità che esiste ibridi diritto costituzionale in politica chiaro poi con lei lasciamo andare non se qui siamo nella sede dell'Accademia di leggerle
Tra droghe leggere
Empoli quali e la stabilità programmatica
La stabilità il contratto con gli elettori allora e il Presidente della Repubblica il presidente dalla de dal consigliere un primo ministro come lo chiamano adesso allo stesso contratto o un contratto diverso con gli elettori questo è il punto fondamentale non esista stabilita
Che che che sia al di fuori del programma soprattutto quando come ieri ha scritto Enzo Cheli mi riferisco non solo al testo orale manca il testo scritto e diretto su un suo fra e ieri ed è insomma dice beh e che il l'unico l'unico l'unico l'unico programma è quello legato ad una legge elettorale che lo contiene brevissimamente veramente le altre due cose gli altri due Bucchi il
Abbiamo detto il principio di cui tu usciamo tutti i la prevalenza del governo prossimo laddove la presi la prevalenza del governo prossimo su questo principio di di di di federalismo e ma
E che questo qui proprio sino rompere tutto bene tutto bene l'embargo ripartizioni competenze ricorsa che se poco fa Gaetano Silvestri mi faceva notare che avendo i comuni e a cui tra l'altro io sono favorevolissimo comma due del federalismo municipale per la vendita i comuni la potestà regolamentare amministrativa su tutte le materie
Assegnate legislativamente allo stato avrebbero dove potrebbero regolare anche le forze armate quindi lui il professor Gaetano Silvestri autore di un emendamento che sarà presentato alla caccia ecco e e allora ma detto questo va tutto bene però ci sono tre punti che e il primo l'ha detto Bassanini poco fa cioè questa questo Senato a sessione speciale questo Senato a sessione speciale a geometria a geometria variabile in cui non si capisce bene e perché cosa ci stanno a fare i comuni solo sugli aspetti i comuni province regioni solo sugli aspetti istituzionale mentre mancano nella problema chiave
Del fado realismo quello che tra l'altro ha provocato una piccola guerre jugoslave cioè il il principe problema delle ripartizione
Delle delle risorse
Secondo e il problema della forma di governo ecco questo è uno pseudo federalismo affidare la forma di governo agli statuti regionali e un Pseudo federalismo
E come quello delle delle dedicare ad essi la la la la della potestà alla potestà elettorale cioè l'Italia con forme di governo regionali ad Arlecchino e un Paese che viene e imposizione deteriore nei confronti dell'Unione Europea rispetto a cui c'è una certa uniformità di dire adesso che l'ultima cosa regionale ha fatto il Portogallo ma è chiaro perché c'è un dialogo Europa Europa regioni c'è un vi sia pure con l'interconnessione degli Stati nazionali ma ecco rispetto a questo dialogo il fare un frammenti istmo
Di forme di governo e di forme elettorali nelle regioni italiane a me pare un fuor d'opera e così pure per quanto riguarda i comuni comuni che sono centrali nel del nel nel del federalismo italiano non hanno una una una possibilità
Di i miei di di il gioco vero a livello regionale
Per paradossalmente si è costituzionalizzato alla presenza dei comuni a livello centrale in questo Senato nelle sessioni speciali in cui partecipano con i sindaci però sia affidato ai Consigli regionali cioè a d'assi voluto vero si colora la condizione potestà deve il e il e il la la partecipazione dei Comuni ultimissima cosa il principio di stabilità finanziaria
Caro al nostro amico Ciampi qui ci sono si sono fatti delle delle dei valori e i
Delle ci sono delle norme soddisfacenti anche se le anche allacciate le dobbiamo alla Charle con il le nuove modifiche del Regolamento
Del del della Camera ma proprio Ciampi Lussemburgo ha ricordato che il vero parametro che interessa gli europei
Più che la stabilità detta da un banchiere e paradossale più che la stabilità economico-finanziaria contava la stabilità
Istituzioni politico istituzionale è qui mi fermerei diversa
Allora la parola al all'ultimo dei nostri Treu gusto perverso
Ma io ho trovato molto utile la lettura di questo volume volume per chi non l'avesse tra le mani riporta gli atti di un tavola rotonda del novantacinque diceva prima Enzo che ho trovato molto utile per due motivi
In primo luogo perché in due anni son cambia tante cose cambiato linguaggio il modo di porre i problemi
In appena due anni
Ma poi anche perché
Ci sono dei riferimenti che possono essere utili anche per l'oggi in che senso
Possono farci capire meglio il discorso complessivo perché dobbiamo andare a un quadro complessivo tenuto conto che la materia qui e enorme
Il la maggior parte degli interventi
Si basavano su due idee forza su due ismi
Uno che era
Tenuto esorcizzato l'altro che era invocato l'ISMU che era esorcizzato era il presidenzialismo la maggior parte interventi era contro il presidenzialismo
L'altro Isma'Pieri invece invocato quasi convegni creato Spiritus che avrebbe dovuto risolvere tutti i problemi dell'Italia era il federalismo
Se ci fosse stato un
La persona che resa assistito a quel convegno e poi se ne fosse andato solenne dei Caraibi io
Senza leggere più i giornali italiani
Fosse tornato oggi in questi giorni a leggere il documento della Bicamerale
Che cosa avrebbe visto
Avrebbe visto che quello che è reso Cinzano atto
C'è nel senso che forme di presidenzialismo elementi di presidenzialismo molto forti ci sono
Quello che invece era invocato e auspicato
Nonostante quello che ci ha detto il ministro Bassanini non ce
Però questo il punto
Che quello che c'è il presidenzialismo bisogna far finta che non ci sia mentre quello che non c'è cioè il federalismo bisogna far finta che ci sia
E infatti la Bicamerale dopo avere costruito un
Un qualcosa
Che vedremo che cosa
E che non ha eguali in nessun Paese al mondo altra anomalia italiana
Alla fine poi ha dovuto mettere un titolo alla parte e ha parlato il titolo è
Che è stato votato con molto sui stazione ordinamento federale della Repubblica
Ora dato che siamo qui in una sede
Di studio su classicismo possiamo invocare un vecchio brocardo latino che dice nomina assunto conseguenze re comma in questo caso nomina non su un consequenziale rerum attraverso i nomi si cerca di dire cose
Che sono diverse dai contenuti
Perdiamo dal
Presidenzialismo si dice lo ha detto anche il presidente della commissione altro se da Bruno Vespa ma quello non è né presidenzialismo e sempre senza dispone elezione diretta del capo dello Stato e infatti
E un Capo dello Stato che viene evirato sia un argomento ancora viene virato di tanti
Poteri viene invitato tanti poteri con funzione di garanzia ora nonostante gli sforzi che ci sono nella relazione per dire che in tanti altri Paesi la cosa funziona io continuo a ritenere che un capo dello Stato eletto direttamente dei cittadini
Che ha fatto una campagna elettorale in alternativa con altri candidati che ha vinto su temi quale l'ingresso in Europa all'occupazione la lotta alla criminalità
Bla bla bla bla su tutte le cose su cui si farà campagna elettorale che poi vada sedersi tranquillamente affare il garante io non ci credo
Tanto più che si tratta di un personaggio che aspira ad essere rieletto tutti presentare copia italiana abbia scoperto persino il mite inauditi
Aspirava ad essere rieletto solo che in altri è stato molto discreto non non l'ha detto ma si capiva che avrebbe gradito la rielezione tutti presenta Repubblica tradiscono rielezione quindi se io sono stato eletto sulla base di un certo programma che prevede la lotta alla criminalità in un certo modo avvolta disoccupazione un altro
Bla bla bla tutte queste cose che in spie solito si fanno appena rivoli devo mettermi a lavorare sia per rispetto verso gli elettori e sia perché aspira ad essere rieletto
Anche sì ho visto che c'è stato qualcuno che ha detto nel tentativo sempre di evitare di dire ma non servirà un principio che può essere letto una sola volta
E quindi non può essere rieletto e così fa il garante una volta Messori evidentemente la persona di cui non faccio il nome in questo momento non conosce la storia non faccio il nome perché dico non conosce la storia perché ignora il fatto che Luigi
Buona parte a a compiuto il suo diciotto brumaio perché alla scadenza del suo quadriennio non poteva più essere rieletto e siccome si era preso gusto diciamo io ci voglio restare no eh a
Portata avanti su colpo di Stato
Il
Quindi un Presidente da Repubblica oggi si danno poteri di governo
Effettivi oppure è meglio continuare a leggere come l'abbiamo sempre letto magari come si era detto
In una in varie occasioni allarghiamo il collegio rappresentanti non so dei comuni di eccetera eccetera In diamo il collegio molto più ampio
Io avrei preferito Mormanno questo l'elezione diretta del presidente del consiglio perché l'avrei preferito perché i cittadini avrebbero eletto chi governa
Chi è chiamato a governare e non come nel capo dello Stato chi e chiamato a influenzare
I governi a influenzare il governo
Il e poi mi sembrava che fosse più coerente con la tradizione democratica perché in capo allo Stato manda messaggi
In capo allo Stato chiunque esso sia eletto direttamente poveretto dal Parlamento mentre invece un presentare pure del Consiglio fa relazioni in Parlamento
Il capo dello Stato non sente neanche la presenza fisica dei rappresentanti del popolo per l'opposizione mentre invece il presidente del Consiglio sente l'impeto fisico
Dello stando in Parlamento anche se eletto direttamente dell'opposizione al Capo dello Stato
Se rivolgono petizioni mentre invece un Presidente Consiglio anche stretto direttamente si danno direttive indizi come
Accade neanche
I regimi
Pochissimi tipo Israele in cui il Parlamento ha dato indirizzi Netanya
Mi sembrava che fosse più coerente può essere rimosso il Presidente del Consiglio sia pure Secondo appunto il l'aut simul stabunt simul cadent attraverso la scioglimento anche del Parlamento ricorso nove lezione sistema d'elezione diretta del sindaco mentre un presidente a Repubblica non può essere rimosso sta lì
A meno che non ci sia l'impeachment
E non so se prestato previsto nel adesso non mi ricordo più ma penso che debba essere previsto perché ci può essere un caso un presidente a Repubblica che si renda colpevole di alto tradimento
Però fermo restando che avrebbe sarebbe stato meglio l'elezione diretta del Presidente Consiglio però non voglio continuare con quella che è stata una diatriba che ha annoiato gli italiani
Se leggete talmente Presidente Consiglio o il presidente a Repubblica prevedo ci son dei parlamentari che hanno ne possono più di questa diatriba il
Però ecco una volta che si è scelta nel modo come si è scelto
Per astuzia della ragione cioè perché si sono presentati quei tre
Della lega no l'astuzia ha ragione
Sette è uno sette sei
Si sono presentati e
E come naso di Cleopatra va be la storia può anche cambiare per fatti accidentale beh allora se si sceglie quella strada la si scelga fino in fondo cioè si diano poteri di governo però sapendo anche lo diceva molto bene Manzella che una volta che si danno poteri di governo al presidente o repubbliche problemino finiscono lì perché ci sono i problemi della coabitazione e ieri abbiamo avuto una una prova
Chirac ha detto ma che legge per le trentacinque ore e il progetto di legge sarà fermato da Chirac immagino
Provo a immaginare certamente essere affermato se rimane così la Costituzione dal presidente La Repubblica perché addirittura autorizzata presentazione disegni di legge presentare pubbliche sia contrario ad esempio alle trenta cinque ore ecco a me pare che questo sia una sorta di presidenzialismo
Fatto nel modo peggiore
Fatto nel modo peggiore in cui ci sono alcuni che penso che sarà un presidente che tutto sommato si può confinare in un angolo e altre che penso che un presidente che pure a spallate si piglia la ipotesi
Si prenderà i poteri in un caso o nell'altro a me pare invece che secondo le buone regole costituzionali poteri debbano essere legittimati e regolati in maniera chiara e precisa ma si dice altri paesi ma quali altri Paesi
Se andiamo a vedere ad esempio il Portogallo che viene invocato anche in una delle relazioni ma il Portogallo ha conosciuto conflitti tra il presidente La Repubblica e il Governo che sono confit distruttivi certo non li vedevamo nelle prime
Pagine dei giornali ma vi ricordate sconfitte tra il vecchio generale annessa e Soirée esce ho poi conflitti tra Soirées divenuto presidente a Repubblica dopo esser stato presidente del consiglio è cavalcò Silva
Adesso certo sono tutte e due dello stesso partito San pacco e Gutierrez e quindi sembrano andare d'accordo ma anche all'interno del suo partito a volte sono possibili problema
Così come ricordiamo che in Polonia dove il sistema sarebbe analogo a quello italiano noi abbiamo conosciuto un nome
Varese ma questo poveraccio era di che in continuazione ha dovuto combattere con conflitti che ogni tanto riemerge vano con altri personaggi dal nome che non si riesce a ricordare che sono sette otto Presidente del Consiglio se il presidente del Consiglio di sono succeduti ogni anno in conflitto sempre col Presidente della Repubblica
Io mi chiedo se quindi un sistema di un presidente garante sia il più vale dice la Finlandia la Finlandia c'è un presidente che la porterà in politica estera fortissimo
E che ha salvato la Finlandia dal gigante sovietico
Che ha salvato la Finlandia gigante subito ma noi pensiamo che è possibile divide la politica estera che si vorrebbe dare qui al presidenzialismo Loud si dice che dovrebbe avere poteri politica estera poteri di
Per quanto riguarda il politica militare sì all'utente perché Presidente dovrebbe presiedere un Consiglio superiore della politica estera che ricorda il Consiglio superiore del difesa
Che tutti sappiamo ormai sappiamo che è un organo consultivo non è un organo di di di governo compensati conflitti ma in ogni caso si anche sto Capo dello Stato dovesse assumere poteri in politica estrema oggi è possibile distinguo politica extra politica interna per esempio per quanto riguarda l'Europa
Quindi fermo restando che a me sempre senza Isma'non piace no
Come il presepe famoso però alla fine si può anche dire facciamo una cosa accettabile che non significa copiare il modello francese significa però dargli degli effettivi poteri di governo con abbiamo cercato di fare in
Quel documento che stato elaborato con Enzo Cheli e Sartori
Ripeto mentre Sartori ci sguazzano era tutto felice no
Io evidenzia una posizione diversa perché è un partito erano diversa posizione eravamo per il governo del premier però dicevamo se questo deve essere che almeno sia coerente il tutto
Quindi non si è voluto Rossi vuol dire si esorcizza si continua a dire che non c'è il presidenzialismo e c'è c'è e nella maniera sbagliata invece il federalismo qui si dice che c'è però io voglio capire voglio cercare di vedere dove questo federalismo
E intanto
Intanto
Il non mi riferisco tanto al anche questa diatriba che possiamo considera superata il federalismo non ha senso solo se c'è un'unificazione di più Stati sovrani bla bla bla tre cose che abbiamo agito tante volte
Anche se ci sono state due forme di federalismo per dissociazione che portano iella una ci consola chi è l'altro il Belgio che sta dissolvendo
Ma lasciamo stare tutto questo perché poi andando per la sostanza ci sono stati regionali che riconoscono le comunità autonome molti più potere di quanto ne conoscono i alcuni stati federali alle proprie federazioni e pochi Stati federati quindi un problema
Tutto sommato che si può anche mettere da parte però ecco io mi chiedo
L'Italia aveva dato un grosso contributo ha dato un uso perfetto ha dato un grosso contributo per quanto riguarda delineazione di una forma di Stato che lo Stato regionale
Nel mille novecentosettanta quando si in Italia
Sì sì Twist con le regioni l'unico precedente quale avevamo qua
Mignano Simini eletto non rappresenterà l'interesse Gimignano poi in pratica rappresenterà anche l'interesse Gimignano perché una volta che li è giusto che lo faccia ma che cosa rappresenta
Rappresenta la comunità regionale no perché a commentare posizionare rappresentato delle regioni e allora che cosa rappresenta
Delle due l'una
Delle due l'una o rappresenta un ceto cioè gli amministratori
Ma spero che questo non sia perché allora ritorneremo allora forma pre moderna di rappresentanza rappresentanza per ceti avremo fatto una sorta di Camera dei Lords che invece di inglesi vogliono smantellare in cui si rappresentano i che Archie duchi vescovi eccetera eccetera questo casa presenteremo gli amministratori locali incerto
Oppure nella migliore delle ipotesi da migliore quella che auspico rappresento ripartiti quindi allora Walter vitali rappresenterà il PDS
E e così via è il sindaco di eccetera eccetera presenterà il Forza Italia
Tanto più che poi perno sedere proprio lo strapuntino in questione occupati alcune cose cercheranno di integrarsi e si integreranno di fatto secondo Gruppe
Secondo gruppi parlamentari anche se non dovrebbero esserci gruppi parlamentari in Senato Legrenzi immagino va be sono stata in gruppi parlamentari gruppi all'interno del Consiglio Supremo magistratura
Ci sono state superiori addirittura ma non a volte c'è un ufficiale nel senso che addirittura il bollettino venivano indicate adesso sono di fatto
Ma non voglio citare Marco Boato
Il
Il mio amico Marco
Qui stavo dicendo a me pare che
Questo sistema principio di sussidiarietà
Vado per rapidissimi scende e e per poche cose principio di sussidiarietà io so anch'io perplesso come Paolo Barile sul principio suggerita perché io mi riferisco principes diretta ritrito rapporti tra privato e pubblico che è stato infatti Zattoni Massimo c'è stata ancora battaglie tipo ideologico
Secondo me è una norma che manda la messa perché o quella norma è inutile in quanto a riprende un principio che già nella prima parte o incostituzionale
Perché la legge numero uno dice che non bisogna toccare la prima parte quindi o riproduce oppure in corsa ma comunque a parte questo mi riferisco proprio principio suddetta come criterio distribuzione delle competenze
Sappiamo ce ne ha fatto un rapidissimo accenno Manzella che è stato reinventato da Jacques Delors giacché dell'orrore
Nel
Delineare quali potevano essere i poteri della comunità delle comunità europee l'Unione europea ha imboccato il principe suggerita e lo ha invocato in realtà per due motivi in primo luogo per il suo rigidi cattolica su cultura cattolica già dell'orrore è stato il segretario la democrazia cristiana dei giovani da Democrazia Cristiana prima che democristiana venisse travolta dalla riforma de la quinta Repubblica
E e quindi a questa tradizione cattolica voi sapete principio sughereta è stato elaborato dalla dottrina cattolica ed è enunciato nella quadri Gezi mo'anno se non ricordo male
Di lì
Quasi esimo anno di più in discesa
Ma ciò accade loro affatto sia per queste sue vecchie Rimembranze ma anche per un motivo molto semplice lui voleva recuperare a livello della Comunità europea tutto l'asse di funzione che i trattati europei non gli davano
E allora sulla base del principio secondo cui bisogna riportare al livello più adeguato una funzione ha detto è bene che la comunità europea si occupi di queste cose senza bisogno di fissarle in maniera espressa nei vari articoli della comunità infatti questo principio c'è
Nel trattato di Maastricht
La traduzione che ne è stata fatta quale l'adozione è stata fatta e lasciamo stare appunto riferimento ai privati nel secondo comma l'articolo cinquantasei e attribuita ai Comuni la generalità delle funzioni regolamentari
Regolamentare ed amministrative anche nelle materie di competenza legislativa dello Stato anche materie lo Stato quindi anche le forze armate come veniva ricordato
O delle regioni ad eccezione delle funzioni espressamente attribuite dalla Costituzione da legge costituzionale la legge approvata dalle due Camere alle province e regioni o allo Stato cioè praticamente tutto e dei Comuni
A meno che la legge statale approvata dalle due Camere quindi una legge bicamerale regge bicamerale
In cui sia detto tra parentesi non partecipano le regioni e i comuni no petto abilmente o stupra corretto immagino
A meno che questa legge non attribuisca delle funzioni alle regioni ai comuni alle Province ora questo principio così come io non ho nessuna difficoltà a dire andando controcorrente e sapendo che ormai il principio sughereta ridiventato una litania io dico che non mi convince e non mi convince per diversi motivi
Primo
Perché svuota completamente le regioni tutto attribuite comuni fanno quello che Lost atto la legge statale decide attribuire ai comuni alle regioni
Quindi praticamente il parallelismo che c'era nella vecchia costruzione tra funzioni legislative funzioni amministrative tranne ciò che la legge riserva se leggero stato interesse esclusivamente locale ai comuni o alle Province viene accade regione sono paralizzate
Posso soltanto fare attività di legislazione ma si dice bene
Questo è ben ottimo bisogno distingua il Lazio l'amministrazione no e vecchio tutto questo distingue situazione mi stazione è vecchio perché significa cioè non considerare che ormai non è più possibile uno Stato moderno distingue legislazione amministrazioni
Perché esiste un fenomeno che l'amministrativizzazione della legge per esempio ormai
Studiato da
La Force of Mortati eccetera eccetera eccetera eccetera che ci dice che la Regione potrebbe benissimo all'orazione si impedisce dis di di produrre atti amministrativi di produrre gli stessi atti amministrativi in forma di legge
Con tutte le conseguenze che ne derivano per quanto riguarda Marco lo Stato di diritto lo Stato di diritto perché oggi avverso un atto amministrativo e possibile per i cittadini impugnare l'atto dinanzi a quegli organi che voi deciderete
Essere competenti di fronte a una legge non hai nessuna possibilità se non andare davanti alla Corte costituzionale attraverso un procedimento complicatissimo sapendo che la corte difficilmente può intervenire sul punto sul punto
Ebbe la tentazione intervenire ricordato sessantadue quando la legge la Val d'Aosta di chiaro interesse paesistico tutta l'intera valve quindi precludendo la possibilità di no precludendo la possibilità di ricorrere ai privati cittadini e poi per il perché viceversa sappiamo benissimo che l'amministrazione può anche essere molto più importante la volta della legislazione attraverso amministrazione si può incidere molto di più di quanto si possa fare attraverso l'amministrazione quindi questa distinzione tra amministrazione e legislazione non mi convince non mi convince neanche
Andrea comune affetto che ci lega a Enzo Bianco gli ho detto mille volte non mi convince neanche questa retorica a favore dei comuni Affori comune mi affascinò del comune
Qui vicino c'è il buon governo Ambrogio Lorenzetti non c'è dubbio che i Comuni hanno rappresentato no l'ideale repubblicano perché poi attraverso i Comuni della Toscana il pensiero repubblicano inglese del diciassettesimo secolo a impregnato ha improntato la grande costruzione americana cuccia del cane vien fuori dal pensiero politico repubblicano inglese attraverso il pensiero politico americano inglese da quello fiorentino
Da quello toscano tant'è che esiste anche un libro che mi ha portato ordine son freddato ordinare Skinner mi pare non Sergio che il Ambrogio Lorenzetti ASL political scientist no proprio un di più splendida bene nonostante tutta la bellezza e il fascino dei comuni io questa retorica non la capisco primo Nordeste
Se nel nord est i TIR sono fermi se non si riesce ad andare avanti se c'è ingolfato il territorio e perché ogni comune ha preteso
Di darsi una zona industriale ogni comune al Veneto a una propria zone industria il tentativo che è stato fatto dal regione deboli tentativi debolissimi tentativi di mettere insieme i comuni per far sì che ci fosse una zona industriale non so ogni dieci quindici Comuni venti Comuni è stato detto che era centralismo le fece autonomia comunale doveva portare a questo
Sappiamo che ci sono forme di amministrazione che non possono stare
A un livello così ravvicinato con i cittadini non è possibile e bello e poetico e la democrazia attorno all'albero e il campanile tutto quello che vogliamo ma è poesia questa ma pensiamo che effettivamente funzione come quello del ministero dell'industria l'agricoltura che negli Stati Uniti d'America vengono attribuiti ad un'agenzia federale perché si tratta di controllare non solo la qualità degli alimenti per vedere se se se c'è la salmonella non ce la salmonella stato ed essi sono i genomi o non ci sono i genomi cose che può fare soltanto un'agenzia federale questo posso essere sedato a un comune
Pensiamo effettivamente l'abbiamo visto in questi giorni già abbiamo fatto bene quelle Regioni che hanno delegato ai comuni la verifica dei progetti sotto la compatibilità del delle regole antisismiche
Comuni con duecento abitanti magari con un con un geometra che non sa leggere che deve devono guardare la compatibilità dei progetti con le norme anti sismiche cioè quindi mi pare che ci sia molta molta retorica a parte il fatto
A parte il fatto che
Che dobbiamo considerarlo che in questo modo sto chiudendo che in questo modo il Senato il Senato recupera tutto il potere e tutto diventa bicameralismo perfetto
Perché se per principio tutto dei Comuni e qualunque cosa venga attribuita o alla Provincia o alla regione o alla autorità indipendente o al ministero Agricoltura o un agenzia di qualunque genere
Qualunque legge che dica
La la il garante per la privacy fa questo il comune fa quell'altra provincia fa quell'altro diventerà legge bicamerale
I senatori tornano ad essere a imperversare diventerà tutto bicamerale io penso che il novanta per cento delle ci portate novanta cento per per cento le leggi prevedono che ci siano delle delle competenze amministrative da regolare e irregolare significa sottrarre ai comuni oppure confermare in capo il capo ai comuni se poi consideriamo che l'altro dieci per cento riguarda norme penali le norme penali incidendo sul Berta personale sono competenza del senato quindi bicameralismo perfetto ritorna
Il
Per quanto qual ultimo punto l'ultimissimo punto l'ha detto ma Andrea Qui non ci torno e falso federalismo politico regioni scosso dalla forma di governo che poggia e falso federalismo e terrorismo ipocrita
Perché sappiamo bene che le regioni questi consigli regionali tenderanno a riprodurre se stessa e non si daranno una forma di governo adeguata non si vanno a leggere trovato adeguata e quindi avremo queste regioni strette tra i tra lo Stato cava un presidente a Repubblica letto direttamente i si
Decidete direttamente rafforzati nel massimo del loro potere giustamente opportunamente abbiamo combattuto in questa direzione tanto più che poi dico il falso federalismo perché se andiamo a vedere laddove per antichi dura mai stati ex gli stati membri hanno la possibilità di darsi la forma di governo poi perché il federalismo e unità politica tutti sondati la stessa forme di governo la stessa legge elettorale tutti renda tedeschi hanno stessa legge elettorale con la piccola differenza fra barriere
Tutti i governatori sono eletti direttamente istruiti ed statuito America tutti hanno due camere tranne Nebraska che ne ha uno ultimissima cosa
Che volevo dire riguarda la giustizia o di proposte e così Marco Boato
Mi ascoltasse di ascolto ma come c'è senese che
Riferisce
Quella quella persona che abbiam detto quel viaggiatore che è scomparso a un certo punto tornando andando legge la parte relativa alla giustizia
Vedrebbe che intanto c'è una sorpresa che si ha detto che la parte dove attiva giustizia avrebbe fatto nove non sarebbe stato oggetto della riforma costituzionale quindi già questo sarebbe una sorpresa
Poi si accorgerebbe che l'unica innovazione che merita effettivamente e che ebbe per la quale la Bicamerale sarà benemerite superamento la distinzione tra giurisdizione amministrativa di giurisdizione ordinaria nel senso italiano d'espressione come distinzione tra diritti soggettivi
E interessi legittimi che in questo modo si toglierà un esercizio l'enigmistica giuridica cui sono costretti gli studenti gli avvocati eccetera cioè ritrova distinzione fra diritti soggettivi e interessi legittimi questa sala parte dalla giustizia effettivamente per l'acqua alla Commissione sente la benemerita per il resto hanno tanto litigato e si apprestano a litigare ma se poi andiamo a vedere non è che sia cambiato granché
Io dico per fortuna ecco questo per fortuna non cambia granché soprattutto se poi linea una distinzione tra i due tre due sezione del Consiglio superiore alla fine poi non non sarà cambiato branche
Ma questo dimostrerà la tentazione che c'è stata di battaglie ideologiche per messaggi quella che c'era stata anche per quanto riguarda il principio sull'età relativo ai ai privati grazie
Allora siamo alle sette meno un quarto a questo punto data la mancanza di dono prive di Salvi
Io credo che i problemi
Dar luogo a un dibattito prima della chiusura Pietro caro onorevole quattro sulla giustizia
Cosa vogliamo fare vogliamo
Subito qua
Benone Pedone allora la parola doveva
Noi possiamo anche
No io devo restare prigionieri diciamo
Siano valide
Io ringrazio ovviamente di questo invito
Professor Cardini dai promotori di questo incontro ringrazio sopra tutto voi della
Anche se poca attenzione che riuscirete a dedicare a quello che dirò dico poca forse perché Mazzillo che è stata anche stanchi
Dopo aver sentito il mio amico questo valuterà
Nella requisitoria finale
Auspico che alla fine ci si parità delle parti di un giudice ex che sarà il popolo italiano nel referendum ma a decidere
Lo dico scherzando ovviamente si capisce dal tipo di dibattito che mi apre che ci ci ha preceduto qui tutti gli interventi devo dire che erano giustamente problematici critici come è giusto che sia doveroso in queste circostanze ma in particolare l'ultimo
Si sente la mancanza dei due colleghi relatori Saglio D'Onofrio fortunatamente fin dall'inizio dei lavori di oggi pomeriggio anche se nascosta da qualche parte non so in quale posto sia nascosta ma c'è la collega Dentamaro
Non so che c'è ma se nascosta che dietro da qualche parte e essendo lei relatrice almeno per una parte dei temi che siamo appena stati toccati nella tavola rotonda che ha preceduto ogni intervento
Credo che Marida Dentamaro potrà domani rispondere rispondere non nel senso di difendere il nostro lavoro ma di relazionarsi alle osservazioni critiche che sono state fatte il problema Tizzano agile far capire anche alcune riflessioni che ci hanno spinto in un lavoro che è sicuramente complesso è molto difficile
E che io credo forse professor Barile lo diceva all'inizio siamo quasi a metà del cammino al professor Manzella non mi ricordo io credo che non siamo ancora a metà del cammino cammina ancora molto lungo
E il fatto che sia molto lungo è inevitabile perché è un processo di revisione organica dell'intera seconda parte della Costituzione comporta doverosamente un cammino lungo
Ed è anche un bene
Perché occasioni come queste sono molto importanti per stimoli riflessioni proposte previsioni rilievo che ovviamente ascoltando in particolare Barbera poco fa avuto Nostalgia della precedente bicamerale di cui due io facevamo parte mi dispiace
Che lui non sia Stato in modo diretto presente in questa per ragioni
Parlamentari anche se lo è come vedete in modo molto pregnante
Sarebbe stato molto utile debbo dire e comunque per quanto mi riguarda ma credo che sia l'atteggiamento di tutti i colleghi della Bicamerale anche di tutti i colleghi parlamentari alcuni autorevoli sono Queens lavora
Il mio atteggiamento
Visto che durante la settimana parteciperà voleva bicamerale ai lavori parlamentari quando posso quelli ordinari
E durante ormai tutti i fine settimana da molto tempo partecipò a in non tutti incontri reading di questa levatura e comunque
Con un pubblico che quasi intimidisce David per la sua qualificazione messo a parte Chico quasi tutti i fine settimana incontri di questo tipo
Io personalmente ho un atteggiamento più di ascolto che di che di risposto di spiegazione perché le cose la maggior parte di voi che conoscete i testi ho visto che sono stati letti forse in qualche caso interventi di oggi non so se si era fatto riferimento già all'ultima edizione diciamo questa ultima fase di elaborazione del testo da qualche accenno capito che forse c'è qualche bisogna aggiornamento testuale ma
Ma insomma
Qui oggi c'è un pubblico altamente qualificato non solo per l'illustre giuristi che sono presenti ma anche il pubblico giovanile che è presente mi si dice che comunque altamente qualificata
Anzi devo dirvi e così inizia entra nel merito subito che come i colleghi parlamentari sanno io no nessuna timidezza nel lavoro parlamentare anche nei confronti più aspre o più timidezza e più rispetto diciamo più
Più preoccupazione a parlare di fronte a voi oggi lo farò come assoluta semplicità
Voi sapete che il testi delle relazioni
Al all'articolato approvato a giugno sono ormai non solo stampate negli atti parlamentari ma sono stampati in questo volume che se per caso non fosse a disposizione del Centro Pio lacero quella copia che mi sono portato oggi
In modo che il centro lo abbia disposizione possa eventualmente ne chiederne altre copie alla Camera o al Senato
Sono le relazioni già pubblicate negli atti parlamentari che molti di voi avranno in quei due fascicoli uno relazione testo l'alto degli allegati nella relazione di minoranza di Rifondazione
Qui questo volume a gli stessi identici testi soltanto raccolti non sono più più facilmente consultabile
Però questo è il motivo per cui
Mi scuserete se io non farò una ricostruzione puntuale articolata per la parte che mi riguarda avendo fatto uno sforzo
Non so quanto compiuto
E quanto condivisibile ma uno sforzo sia pure in pochissimi giorni perché il testo fu approvato il ventisei giugno io dovetti presentato la relazione il trenta giugno in mezzo c'era un fine settimana
Quindi lavorando notte e giorno ma ho presentato una relazione che potesse essere il più ampia possibile proprio per la problematicità del dibattito che si era verificato in materia
Il giustizia e più in generale di garanzia
Più in generale di garanzia ecco il la
La parte che mi ha riguardato che ha riguardato presente presso seduto dove c'è per bene visto che il collega senese che qua il collega russo termini su altri colleghi del Comitato garanzie la Bicamerale sono in questa sala
La parte che ci ha riguardato quella che abbiamo egli eticamente definito nella legge istitutiva che è una legge costituzionale il sistema delle garanzie
Dedico qualche parola proprio a questa definizione e al
Falsa discussione
Che per qualche un paio di mesi si è sviluppata e voi sapete che alcune persona alcuni illustri americanissimo amici penso Stefano Rodotà uno per tutti hanno sostenuto per alcuni mesi
Che la Bicamerale
La commissione parlamentare per le riforme costituzionali non fosse neppure legittimata ad affrontare in sede di revisione costituzionale perché giustamente
Si è precisato anche oggi che sia pure in modo ellittico a volte si parla di processo costituente ma tecnicamente e anche non solo tecnicamente giusto parlare di processo di revisione costituzionale
Sia pure in una forma molto ampia e organica che riguarda l'intera seconda parte della Costituzione
Voi sapete che
Il compito che ci siamo auto demandati come Parlamento con la legge istitutiva è quello di rivedere la seconda parte della Costituzione
In particolare abbiamo specificato in materia di forma di Stato a forma di governo in Parlamento e sistema delle garanzie
Si è ritenuto per un certo periodo da parte di alcuni ho citato il più illustre di questi obiettori
Stefano Rodotà ma so che ce ne sono stati altri che non avessimo legittimazione ad affrontare la materia della giustizia ovviamente era un obiezione destituita di fondamento giuridico una poi tema ritenere inopportuno farlo per ragioni di merito ma non dal punto di vista giuridico fondista costituzionale
Quando c'è una legge istitutiva che come legge costituzionale che attribuisce il compito di formare la seconda parte della Costituzione
Questo riguarda l'intera seconda parte e quando abbiamo scritto il sistema delle garanzie non ci siamo riferiti solo all'espressione garanzie là dove compare garanzie costituzionali ma ci siamo riferiti modo ellittico e volutamente ellittico al sistema delle garanzie che comprende altre parti del costituzione
Della seconda parte
Dico incidentalmente anche se non è la sede questa per ricordarlo ma siccome su questo tema il dibattito è stato anche a volte aspro
Che se dopo aver tanto discusso se si potesse o meno affrontare la questione giustizia in modo particolare in sede di revisione costituzionale
Si è risposto si obiettava che tutto poteva e doveva essere fatto attraverso la legislazione ordinaria
Io ritengo accenno questo problema perché ombre ma che è stato oggetto di dibattito per mese adesso meno non più sarà io ritengo che sia un falso problema contrapporre non solo in questa materia anche nelle altre pensate tutta la tematica delle due leggi Bassanini
Contrapporre la legislazione ordinaria alla processo di revisione costituzionale
Tutto ciò che può essere fatto
In chiave riformatrice
Positivamente riformatrice prema e della qualità poi della riforma
Per merito a Costituzione vigente era giusto e doveroso è giusto e doveroso farlo subito da parte del Parlamento a Costituzione vigente le due leggi Bassanini sono state hanno avuto un iter travagliato e complesse in Parlamento tagliato perché erano molto
Delicate le tematiche ma il Parlamento l'ha fatto con una certa tempestività
In materia di giustizia il percorso è ancora più complesso e travagliato ma ci sono diciotto proposte disegni di legge del governo il così detto pacchetto Flick due sono già state approvate il giudice unico
Le sezioni stralcio altrove sono alle soglie della loro approvazione ovviamente se si fosse arrivati a uno sciagurato scioglimento anticipato delle Camere tutto questo sarebbe stato azzerato
E però si è visto che quando il Parlamento su iniziativa parlamentare non su iniziativa governativa ha approvato una norma ordinaria in materia di giustizia di grande delicatezza come è stata la riforma dell'articolo cinquecentotredici del codice di procedura penale
Tutta la polemica si è spostata su quel terreno a legislazione ordinaria quasi negli stessi termini
Con cui si era sviluppata rispetto alla ipotesi di riforma costerà quindi il problema non è tanto se si possano devono fare di fondo personale legislazione reale ma quale riforme ovviamente e quali sono compatibili con la costituzione vigente adesso per esempio cinquecentotredici a mio parere è perfettamente costituzionale ma questo mio parere soggettivo adesso è nelle mani la Corte questo decidere al riguardo
Quali comunque comportino delle innovazioni sul terreno sul terreno costituzionale io credo che l'una e l'altra pista va dall'uno all'altro itinerario legislativo vada percorso e sia pure con le difficoltà i problemi che tutti voi conoscete perché mai come in questo periodo di questo andamento si parla ovunque ma su questi sono i due binari che stiamo che stiamo percorrendo a livello a livello parlamentare
Sistema delle garanzie nella
Espressione sistema delle garanzie noi abbiamo compreso nel nostro lavoro ovviamente poteva essere attribuito l'uno all'altro dei comitati alcune materie di di confine siccome abbiamo lavorato nei primi mesi con quattro comitati
Istruttori che non votavano che lavoravano soltanto senza votare
Abbiamo ricompreso nella materia la nostra attenzione
Materie già esistenti nel testo costituzionale a Costituzione vigente altre innovative rispetto alla Costituzione dice
Be quelle già ricomprese sono ovviamente tutta la questione corte costituzionale garanzie contro istituzionali tutto il titolo che riguarda la magistratura
E la questione a cui ha fatto già riferimento Franco Bassanini della consiglio di stato e della Corte dei conti per le ovvie ripercussioni per quanto riguarda l'aspetto della giurisdizione contabile la giurisdizione amministrativa
Abbiamo introdotto
In Costituzione per la prima volta perché è impensabile ovviamente nel quarantasei quarantasette
Le
Quelle che in in modo improprio forse si chiamano nel dibattito corrente le autorità indipendenti
Abbiamo preferito chiamare autorità di garanzia o di vigilanza a cui assicurare l'indipendenza su questo ci saranno delle novità nel testo che discuteremo fra qualche giorno nella Bicamerale anche in forza delle sollecitazioni esterne che sono venute alcune di queste sollecitazioni si sono anche tradotti in emendamenti che siamo stati partecipi almeno per quanto mi riguarda recepiti poi
Gad nel momento in cui si vota il mio voto vale un settantesimo in Bicamerale un Novecento
Cinquantacinquesimo in Parlamento relatore a un compito di di coordinamento dei lavori di servizio della commissione ma poiché al momento del voto vale come tutti gli altri sono otto
Anche da questo punto di vista assoluta modestia consapevolezza del proprio ruolo
Ho proposto abbiamo alcuni minori proposto di costituzionalizzare la figura del Difensore civico che c'è in altre Costituzioni tanto più in una fase in cui tutta un'altra serie di controlli invece vengono eliminati in parte sono già stati eliminati con con le Bassanini in parte verranno eliminati di costituzionalizzare la figura del Difensore civico
Io voto un po'di lacerato anche forse un po'improvvisato che va rispettato come tutti i voti cioè non è stata accolta in prima battuta questa proposta
Personalmente ritengo opportuno riproporre la questione e quindi nel testo che io riproporrò fra pochi giorni i miei colleghi ci sarà di nuovo l'ipotesi di costituzionalizzare il difensore civico
Abbiamo votato a mio parere opportunamente non se ne discute molto salvo dai diretti interessati che fanno una pressante azione di lobbying comprensibilmente abbiamo votato di togliere la copertura costituzionale al CNEL che in volgarmente poi viene tradotto sul piano giornalistico hanno soppresso il CNEL o il suo presidente carissima
De Rita ritorna buttato giù dalla torre noi abbiamo buttato giù dalla torre nessuno abbiamo ritenuto almeno quelli di noi che hanno votato per la soppressione di quell'articolo a Costituzione opportuno togliere la copertura costituzionale nel
Per ragioni starei per dire di obsolescenza costituzionale insomma alzi la mano chi si è accorto in questi cinquant'anni di un ruolo del credits salvo la produzione di una quantità di convegni di libri eccetera e ovviamente
L'assolvimento di una quantità di funzioni di indennità stipendi eccetera tutto quello che che attiene al funzionamento dell'istituto
In cui vanno ex sindacalisti ex politici eccetera è un istituto che ha una funzione anche latente oltre che una manifesta direbbero i sociologi
Ma insomma Koch lo stesso Mortati un paio d'anni dopo credo che sia stato Mortati l'inventore del CNEL un paio d'anni dopo l'introduzione del CNEL ne era già pentito per le cose
Che ho letto ricostruendo questa la storia di questo istituto e altri che ne hanno fatto parte penso Gino Giugni a un certo punto ha scritto alcune cose al riguardo
Insomma hanno scritto cose molto
Di riflessione molto critica pure ma non era sopprimere questo istituto questo lo vedrà la legge ordinaria
Era togliere la copertura costituzionale perché quello a cui si pensava dovesse assolvere il CNEL poi lo sviluppo la dinamica storico politica istituzionale lo ha assolto quelle funzioni verso altre per altre vie
Qui non è che noi abbiamo tolto la società civile dalla Costituzione come qualcuno ha detto è scritta non è così
Si può ritenere che questa scelta possa essere anche ripensata io sono contrario ma altri possono di tenerlo
Ci sono degli emendamenti al riguardo ma insomma questa la scelta che fino ad oggi abbiamo fatto a mio parere abbiamo fatto una buona scelta
La questione è più complessa è legata al al ruolo del della corte dei conti del consiglio di stato che già Franco Bassanini ha evocato
Anche qua io parlerò in modo assolutamente sintetico molto semplice domando scusa giuristi presenti
Ma so bene che conoscono la problematica connessa a questo e quindi non occorre andar molto poi si può essere d'accordo o non accordo ma non occorre che io usi molte parole
Da quale ipotesi eravamo partiti a quale ipotesi siamo arrivati
Il nove attive l'una e l'altra una radicalmente plasticamente innovativa rispetto alla Costituzione vigente l'altra parzialmente ma a mio parere significativamente innovativa
Eravamo partiti proprio nei lavori di febbraio-marzo
Dall'epoca riproponendo il nipote secchezza Calamandrei come sapete la costituente relatore ben mille volte più autorevole di me alla Costituente aveva proposto l'unicità della giurisdizione
Quella che poi abbiamo chiamato unicità sostanziale della giurisdizione
Non il mito del giudice unico come qualcuno poi ha ironizzato debbo dire attribuendoci un un'ignoranza né incompetenza che insomma saremo ignoranti competenti ma non fino a questo punto
Ma l'unicità della giurisdizione e sapendo benissimo che poi la complessità della giurisdizione se sarebbe articolate specializzazione cioè ma anti hanno i pareva che quella fosse l'ipotesi più forte e più innovativa che già era stata tentata nella Assemblea costituente
E che io credo avendovi studiato a fondo gli atti della Costituente non forse per ragioni nobilissima e c'è stata allora supera
Allora ho avuto la sensazione ricostruendo l'evoluzione anche del sottocomitato e quel comitato e cioè che ci siano state molte spinte esterne che hanno pesato poi sulla scelta che è perché è prevalsa mettendo in minoranza Calamandrei nell'assemblea costitutiva
Un po'qualcosa del genere successe anche a noi sia pure in modo meno forte sta succedendo grave
Bassanini con molto garbo ha fatto allusione a questo
Noi siamo arrivati comunque a elaborare una proposta che chiamerà intermedia
E che abbiamo definito mutuando una definizione da dal nostro amico Giovanni Pellegrino che è membro autorevole del Comitato e della Commissione di unicità funzionale della giustizia
Quindi unificando
Giurisdizione dovrei dire più compiute correttezza dal punto di vista dello status delle garanzie dei poteri di autogoverno di tutte le magistrature
E articolando in due grandi giurisdizioni la nostra proposta una giurisdizione ordinaria e la giurisdizione amministrativa
E avendo a monte la ipotesi realizzata nei testi finora provati che mi auguro vengano confermati
Che non ha nessuna valenza critica nei confronti di questi due istituti sono due istituti altamente benemerito e su cui non c'è nessuna
Come dire l'apporto critico è semplicemente un'ipotesi di riforma e quando si fanno delle riforme ovviamente si cambiano le istituzioni esistenti
Spezzando definitivamente
La compresenza all'interno di organi ausiliari del Governo così sono collocati in Costituzione
Di funzioni consultive e giurisdizionali per quanto riguarda il Consiglio di Stato e di funzioni di controllo e giurisdizionali
Per quanto riguarda la corte dei conti
La nostra proposta è stata ed è
Di attribuirà al Consiglio di Stato esclusivamente ma valorizzandole questo dovrà essere una funzione che dovrà essere valorizzata di una prospettiva diversa
Dalla la funzione di consulenza
E di attribuire e valorizzare anzi molto di più per il futuro la funzione di controllo
Non tanto di legittimità sul singolo atto che quello che poi ha provocato delle paranze colti
Ma il controllo di economicità ed efficienza alla corte dei conti sia rispetto allo Stato centrale sia rispetto alle Regioni
Portando invece all'interno ed esclusivamente all'interno dell'albo della magistratura in senso stretto tutta la giurisdizione articolate in due grandi giurisdizioni ordinaria e amministrativa
La quale giurisdizione amministrativa avrà al suo interno comprendere anche la giuri quella che è l'attuale giurisdizione contabile
Conosco i malumori che ci sono all'interno dei Consiglieri di Stato
Sono ottanta loro seicento gli ha conosco tutte queste i retroscena diciamo non secondari non banali ordinamentali infrastrutturali stare quasi per dire
Ma non si farebbero mai le riforme in nessun paese del mondo se ci si fermasse soltanto alla fotografia dell'esistente
Abbiamo quindi ipotizzato una corte di giustizia amministrativa
Proporrò adesso ma ne avevamo già parlato come sanno i colleghi presenti di
Ridefinire
Il il quelli che oggi sono in Italia ridefinirne i tribunali di giustizia amministrativa
Anche perché nel nome
Nomina sunt conseguenza in questo caso forse dovrebbero essere la premessa de Roma ma anche nel nome ci sia la consapevolezza che non è un puro assorbimento di un istituto da parte di un altro
Quindi tribunali di giustizia amministrativa e corte di giustizia amministrativa hanno cercato di evitare questi aggettivi che in questi casi si mettono sempre per mobilità aiuta a corte cioè sono arrivati molti emendamenti anche di questo tipo ma mi sembra in Costituzione
Va be'tanto bene questa
Questo abuso di aggettivi che non salgono che non viene non giungono nulla i sostantivi
E quindi unificando all'interno di una unità socio funzionale della giurisdizione
Tutti i magistrati attribuire a tutti i magistrati lo stesso status lo stesso livelli garanzie lo stesso potere di autogoverno e così via questo comporta introdurre in Costituzione
Mi bello con la copertura che stima di auto-governo per la magistratura per quella che sarà la nuova fra virgolette magistratura amministrativa
E quindi un Consiglio superiore della magistratura CSM ha per intenderci a fianco a un CSM Hope c'è il seme ordinario al CSM amministrativo
E ovviamente
A vedere anche per i magistrati amministrativi le stesse
Regole per quanto riguarda per esempio l'incompatibilità eccetera che se vengono applicate Comont che verranno applicate con molto rigore nell'ipotesi che abbiamo lavorato ai magistrati ordinari
Questo diciamo è stata la
L'ipotesi di fondo a cui ci siamo ispirati dopo quella prima ipotesi più radicale il professore Allegretti ne sa qualcosa
Velocità sostanziale la giurisdizione e la cui eravamo a partiti e trovando all'inizio una un vasto consenso in comitato e poi avendo delle contraccolpi
Sia di riflessione teorico giuridica eccetera e forse qualche contraccolpo anche di altra natura che c'è a fare la sposa spostati su questa diciamo livello intermedio di ipotesi di riformatrice che a mio parere però è un livello molto avanzato molto importante molto innovativo
Quindi noi avremo
I nuovi articoli ottantadue ottantatré della carta costituzionale vanta novecento
Avremo le autorità di quindi il titolo anche cambierà autorità di garanzia
E organi ausiliari cui ci saranno le autorità cosiddette indipendenti eventualmente il difensore civico
Dico incidentalmente che c'è anche un'ipotesi che però va presa con le pinze perché si può provocare ripercussioni non volute di costituzionalizzazione in questo contesto della Banca d'Italia
Però abbiamo appena abbiamo tentato di farlo pensando di fare ovviamente una cosa positiva rispetta la Banca d'Italia le ripercussioni sono state tali per esempio ha descritto che la legge regola il mandato del Governatore ovviamente la legge reclama l'articolato e può avere un mandato può prevedere un mandato a vita del Governatore
Ma Solanas scritto che la legge regola il mandato del governatore ha fatto subito a scrivere sui giornali economici eccetera che noi volevamo limitare il mandato al governatore ma anche Italia non avevano nessuna intenzione di questo tipo
E quindi è stato più opportuno a giugno addirittura soprassedere io ho ritirato l'emendamento sulla Banca d'Italia che avevo presentato con le migliori intenzioni e che materia che mi era stata oltretutto attribuita non per mia scelta l'ho riproposto lo riproporrò ai colleghi fra pochi giorni scrivendo il minimo indispensabile in modo che se si ritiene opportuno a me parrebbe opportuno si costituzionalizza la Banca d'Italia se si riterrà inopportuno non lo fare
E rimarrà tutto come semmai cambiano alla legge ordinaria
Quindi autorità di garanzia eventualmente Banca d'Italia difensore civico
Consiglio di Stato corte dei conti
Abbiamo approvato anche una norma che riguarda l'avvocatura dello Stato su cui ci sono stati molti dubbi e molte perplessità e molte critiche c'è chi l'ha condivisa che non l'ha condivisa
Ve lo voglio ricordare soltanto per complete
Per quanto riguarda la magistratura in senso stretto
Anche se adesso diventa improprio usare questo termine ma uso in riferimento alla Costituzione vigente
Io credo che i due grandi principi ispiratori anche perché molto del dettaglio non potrò andare
I due grandi principi ispiratori
Siano stati
Quelli che inizialmente sembravano a contrapporsi nel dibattito politico
Parlamentare anche in Bicamerale almeno a me è sembrato il mio all'inizio di avere a che fare con posizioni muro contro muro contrapposte
E lo sforzo che ho cercato faticosamente di fare debbo dire non da solo con molti altri colleghi è stato quelle dice di fare interloquire queste posizioni io a portarle le une alle altre di superare rigidità ideologiche di trovare
Punti non di basso compromesso ma di equilibrio
Di vasta convergenza e soprattutto di rigore sistematico nelle proposte che facevamo
Cioè non vestito di Arlecchino per accontentare l'uno all'altro dei grandi principi sono quelli da una parte del rafforzamento dell'autonomia
Dell'indipendenza e della responsabilità aggiungo io della magistratura perché in uno Stato democratico costituzionale di diritto non c'è nessun Morgan nessun ordine nessun potere che sia totalmente il responsabile lo è giuridicamente e costituzionalmente solo il Presidente della Repubblica nel senso che tutti voi sapete meglio di me
Quindi il rafforzamento dell'autonomia e dell'indipendenza della responsabilità della magistratura
E al tempo stesso e non in contrapposizione
Al tempo stesso rafforzamento delle garanzie per i cittadini ecco questi sono stati come dire
E ancora una volta parlo con assoluta semplicità i due fari ispiratori o le due dimensioni che apparentemente o forse non solo apparentemente nella fase iniziale
Dei nostri lavori sembravano contrapposte chi accentuava di più il valore sacrosanto dell'autonomia e dell'indipendenza la magistratura sembrava agli altri mettere fra parentesi le garanzie per i cittadini chi rivendicava una più forte
Un rafforzamento delle garanzie per i cittadini sembrava svalutare il valore dell'autonomia e l'indipendenza della magistratura
Questo ha comportato
Dapprima ipotesi che gli ho proposto più volte
Di
Inserimento di rafforzamento in costituzione con una formulazione che poi sembrata non è adeguata
In quello che è l'attuale articolo centouno della Costituzione che adesso nel nuovo testo sarà il centodiciannove se non cambia la numerazione ancora come possibile
Laddove l'articolo centouno oggi dice i giudici sono soggetti soltanto alla legge la mia proposta fin dall'inizio è stata quella di scrivere i magistrati sono soggetti soltanto alla legge comprendendo non solo la magistratura giudicante
Ma anche la magistratura inquirente per la quale come tutti voi sapete
Oggi la Costituzione vigente rinvia al quarto col quarto comma del centosette alla legislazione ordinaria
Il Pubblico ministero gode delle garanzie stabilite nei suoi riguardi dalle norme sull'ordinamento giudiziario
In una fase successiva e questa sarà la proposta che verrà fatta
La obiezione che la figura del giudice come singolo e diverse dalla figura del pubblico ministero che appartiene a un ufficio
Mi ha portato a rielaborare il testo proponendo una formulazione diversa che comunque rafforza l'autonomia e l'indipendenza del Pubblico ministero più di quanto non sia oggi nella Costituzione vigente i giudici sono soggetti soltanto alla legge i magistrati del pubblico ministero sono indipendenti da ogni potere godono le garanzie stabilite
Nei loro riguardi dalle norme sull'ordinamento giudiziario e la parte conclusiva si fa carico del problema del coordinamento che è una questione che riguarda sia il singolo ufficio sia laddove sia necessario per le attività investigative anche tra gli uffici del pubblico
L'altro aspetto che a mio parere è fortemente innovativo anche rispetto al discorso torni indipendenza e responsabilità Elling
Lo scioglimento di un altra compresenza per altri aspetti discutibile che oggi c'è nel Consiglio Superiore Magistratura anche questo non è colpa del consiglio su segua è un fatto istiga
Così due supera mai satura oggi a funzioni amministrative e anche funzioni giurisdizionali in materia di azione disciplinare
La proposta che abbiamo elaborato estrapola le funzioni giurisdizionali e dai due consiglieri che saranno due superiora magistratura ordinaria amministrativa e le attribuisce a una corte di giustizia dei magistrati alla quale anche proponiamo di attribuire le funzioni di organo a di impugnazione delle provvedimenti amministrativi dei due CSM
Ovviamente non volta che questi provvedimenti amministrativi siano impugnati oggi lo sono al TAR del Lazio che decide su tutto invece verrà la la sede giurisdizionale sarà la corte di giustizia dei magistrati
Che avrà quindi questa doppia funzione giurisdizionale
Come organo diciamo di appello rispetto alle decisioni dei due CSM in come organo
In unico grado di decisioni in materia di disciplinare
Una innovazione ulteriore è l'introduzione
Della la sottrazione al ministro di Grazia e Giustizia della facoltà che oggi vi dalla Costituzione dell'esercizio dell'azione disciplinare
La cronaca anche di oggi di ieri di ieri l'altro
Mette in luce che quando un ministro esercita l'azione disciplinare viene criticato perché la esercita quando nonna esercita viene criticato perché non esercita quasi sempre in base a criteri politici e non in riferimento al merito di quell'azione reciproca
Quasi sempre
Allora non gli è parso porto dico noi perché ci sono emendamenti di vari gruppi io me ne sono fatto carica
Opportuno introdurre una figura sottrarre al ministro questa competenza che anche il procuratore generale della Cassazione ma nella legislazione ordinaria non in Costituzione vige
Rione di cui decenni dell'azione disciplinare della dell'illecito disciplinare
L'azione disciplinare obbligatoria una figura di procuratore generale o come si vorrà chiamarlo
Eletto con il massimo delle garanzie
Eletto dal Senato e non dal Parlamento in seduta comune dal Senato con la maggioranza dei tre quinti dei componenti
Fra persone che abbiano i requisiti per l'eleggibilità giudice della corte costituzionale comandato che duri quattro anni incompatibile con qualunque altra carica pubblica e con una incompatibilità successiva di altri quattro anni con qualunque carica pubblica
Quindi con il massimo di garanzie di indipendenza di autonomia
Che eserciti d'ufficio l'azione disciplinare e che laddove non lo faccia dopo lo faccia su impulso Varese città sempre lui
Su impulso o del ministro
O del procuratore generale alla Corte di Cassazione o del CSM ordinario del CSM amministrativo i quali non essendo più il CSM che giudicano in materia disciplinare perché giudicherà la corte di giustizia amministrativa avranno la possibilità di impulso
Rispetto al procuratore generale
Io credo che questa sia una soluzione di grande novità di grande importanza
Ed è esattamente l'opposto del rischio di politicizzazione di cui qualche sciocco dico qualche sciocco veramente ha parlato sui su qualche giornale ho sentito dire anche previ chi potrebbe essere letto
Il procuratore generale ma che sciocchezze Previti potrebbe essere letto anche presente ai pubblica se qualcuno le leggi ma che quando noi prevede sappiamo che un ministro della giustizia non parliamo di Flick parliamo del ministro pro tempore può essere fa parte di un governo che alla fiducia a maggioranza semplice da parte delle Camere
Potrebbe avere nessuna garanzia e neanche di competenza tecnica successe in passato
E comunque a quella fa parte di una compagine governativa che ha la maggioranza semplice da parte delle Camere
Esercita l'azione disciplinare qui siamo di fronte alla figura che viene letta non dalla camera politica ma dalla Camera delle garanzie chiamiamola così poi possiamo discutere su quella camera ma io ho preso per buono il testo finora provato
Con la maggioranza dei tre quinti dei componenti con i requisiti di eleggibilità giudice della corte costituzionale con una incompatibilità assoluta con qualunque carica pubblica durante il mandato e anche nei quattro anni successivi
Io credo che più garanzie di queste sia difficile immaginare
C'è tutta una parte concludo perché mi è stato sollecitato giustamente concludere
C'è ci sono altre questioni ovviamente che possono interessare c'è una parte che riguarda
Le norme sulla giurisdizione
Quindi la sezione seconda del titolo che non è più quattro ma sesto
E che comporta che importa una serie di innovazioni
Io credo di grande rilevanza
In parte già contenute nel testo del trenta giugno ma che avevo impropriamente collocato in quella fase nella prima sezione che adesso più opportunamente collocheremo nella seconda sezione
In parte invece innova no
Norme che e in parte Carey sistematizzato a quello che avevamo già introdotto nella seconda sezione penso per esempio una rinnovazione di cui più giustamente si è parlato quella della riserva di codice che avevamo già introdotto nel testo di gioco
Sono norme ispirate al principio che potremmo dire del diritto penale minima
Che introducono il principio della concreto pence della non punibile in della non punibilità e nei casi di non concreto offensività
Il divieto di interpretazione delle norme penali in modo analogico estensivo
La riserva di codice che ho già citato
La costituzionalizzazione su cui si può discutere sulla formulazione che conosco questo dibattito si poteva eventualmente fa riferimento direttamente alle convenzioni ma non aprire il dibattito metodologico faccio riferimento di merito la costituzionalizzazione dei principi dell'articolo sei della Convenzione internazionale sui diritti dell'uomo
La costituzionalizzazione dei principi del contraddittorio dell'oralità della parità delle parti del giudice imparziale quelli che tutti chiamiamo il giudice terzo
Che è la premessa
Della logica all'attore si sia rafforzata l'autonomia e l'indipendenza della magistratura e quindi non ci sia alcun sospetto e alcuna possibilità neanche tecnica oltre che politica di condizionamento del Pubblico ministero da parte del potere esecutivo o del Parlamento
è la premessa la parità delle parti il giudice imparziale il contraddittorio della netta separazione delle funzioni
Non la separazione delle carriere
Fra magistratura giudicante e magistratura inquirente
Ovviamente ci sono altri aspetti che andrebbero illustrati meno fosse portato via anche troppo tempo vi ringrazio dell'attenzione e delle eventuali critiche che verranno da parte
Bonato
Per questo suo succinto ma ampio arma
Non ho non andata in relazione ci sarebbe a questo punto la possibilità di Bach ecco la possibilità la situazione tattica ho fatto il giocatore se qualcuno vuole intervenire pregato richiedeva però alle
Forse magari bene
Inoltre devono
Costituire dibattito sui ecco per favore non più di cinque minuti sì avuto anche per tenere i cinque minuti di rinvio a domani alcune osservazioni sul Senato e altre sulla politica sulle relazioni estere ed europee temi che ritorneranno nella relazione Dentamaro e mi limito alla giustizia amministrativa
Non voglio ribadire qui quella che la mia tesi che ricordava
Paolo Barile cioè che è stata seguita come ci ha ha ricordato o l'onorevole Boato senatore coatto e che che è stata seguita anche nella prima parte dei lavori del Comitato
Riguardanti e cioè la possibilità di fondere interamente giustizia ordinaria giustizia amministrativa io la ritengo la tesi migliore ma insomma ecco questa è in questo momento non è in discussione parrebbe e del riconosco che è un passo avanti notevole nella direzione dell'indipendenza del giudice amministrativo la Costituzione dalla corte di giustizia amministrativa e di tribunali di giustizia amministrativa di cui ha parlato l'onorevole Boato
Lavoro su questa che appare punto l'ipotesi credibile mi pare che alcuni affinamenti de possano e debbano essere apportati improprio a tutela del cittadino come giustamente diceva
Il relatore su due punti almeno i conflitti di giurisdizione e i poteri del giudice nei confronti dell'amministrazione i conflitti di giurisdizione sono una delle piaghe che affligge il cittadino che fanno alla delizia magari di altri di avvocati ma non certo nella parte migliore della della professione dell'avvocato ecco che danneggiano estremamente l'immagine e il funzionamento di tutta la giustizia perché prolungano
I giudizi in maniera talvolta estrema perché accreditando l'idea di una giustizia litigiosa di due corpi giudiziari che si contendono brandelli di potere quindi fanno male in tutti i sensi
I commi di giurisdizione purtroppo sono attualmente ancorati all'articolo centoundici il quale prevede sia pure in una forma negativa che la Cassazione non possa fare certe cose verso le sentenze del Consiglio di Stato ma Possa invece quindi giudicare di compiti giurisdizione ma costituzionalizzato quindi la vecchia legislazione ottocentesca l'articolo centoundici finora per quel che io so se sono bene informato viene mantenuto in piedi
Dalla Bicamerale propongo che venga abolito abolita questa parte dell'articolo centoundici che non si parli dei conflitti di giurisdizione otto o comunque della funzione della Cassazione nei confronti della corte di giustizia amministrativa
Se il frutto di fare la corte di giustizia mi serviva anziché sezioni del giudice ordinario fosse quello di dover dire siccome ci sono due giudici occorre il compito di giurisdizione allora veramente
E credo che dovremo riproporre la massima contrarietà all'idea di avere una corte di giustizia amministrativa distinta dalla magistrato ordinaria ma le due cose non vanno per fortuna strettamente connesse si può pensare cioè che non ci sia di confine o per lo meno che la Costituzione non è parli che si lasci alla giudizio Norditalia che si decostituzionalizza
In questa fase questa materia consentendo così a legislatore ordinario di non costruire più la questione di confini fra i due giudici
Nei termini di conflitto di giurisdizione ma per esempio soltanto di conflitto di competenza che è una forma già più tenue come avviene per le questioni di competenza in seno ai giudici ordinari o addirittura secondo un modello che si potrebbe pure studiare che ha luogo in alcuni ordinamenti per cui la questione di competenza finisce con la decisione del giudice che le viene investito senza che ci siano mezzi e complicazioni particolari quasi che la questione di competenza fosse la più importante non lo è
Ecco direi che qui dobbiamo metterci nell'idea fondamentale che la questione di competenza non è ecco naturalmente via tutto questo verrebbe favorito dall'idea della giurista era giustizia unica
E quindi ecco però ecco ritengo che sia parzialmente compatibile come in Germania con l'idea della corte di giustizia vestita distinta quindi abolizione di questo comma dell'articolo centoundici l'altro l'altra proposta sarebbe modificare questa volta per sostituirlo con una norma più ampia e più incisiva l'articolo centotredici ultimo comma che invece più o meno viene mantenuto uguale dalle attuali proposte
Articolo centotredici ultima comma prevede la possibilità che il giudice che nel che la legge ordinaria
Decida chi è competente qual è il giudice competente per l'annullamento degli atti amministrativi e con questo rende possibile arrendo ha reso possibile per cinquant'anni il mantenimento in piedi fra l'altro del divieto di annullamento da parte del giudice ordinario articolo quattro della vetusta legge sul contenzioso amministrativo e viceversa concentra l'attenzione sull'annullamento anziché su altri poteri del giudice
Praticamente non dico impedendo ma non creando un clima favorevole ad aumentare i poteri del giudice amministrativo quale che sia poi questo giudice facendogli emettere anche sentenze di condanna
E sentenze di condanna l'emanazione di atti amministrativi quando si è esaurito il potere discrezionale dell'amministrazione e quindi come in Germania si possa benissimo far sì che il giudice
Condanni l'amministrazione all'emanazione di un atto amministrativo ormai vincolato e Germania viene così Paolo allora
Ecco cioè la la formula cui si può pensare e quella ah ecco l'avete messa avevano presentato anche per conto proprio su alcuni emendamenti dei Comitati Dossetti dell'onorevole Cento
Altri strumenti dell'integrazione sì però ecco legherei solo all'annullamento non è solo il giudice dell'andamento degli atti il giudice che che competente nei confronti dell'amministrazione dente poter reintegrare totalmente rievoca riparare completamente la lesione operata dall'amministrazione queste precipuo dell'effettività della giustizia se l'articolo ventiquattro va inteso articola la parte fondamentale che non possiamo toccare va inteso come fa inteso nel senso che per esempio precisato nella costituzione spagnola ma più di noi non dubitiamo che voglia dire non solo tutela qualunque dei diritti soggettivi di interessi legittimi
Ma tutela effettiva ed efficace allora l'efficacia consiste nel fatto che il giudice disponga i tutti i poteri idonei a riparare la lesione grazie
La parola al senatore Russo culturale
Di guardi scudiero Torre allenatore sì sì è previsto un va benissimo sui così risparmiamo dentro l'articolo
Ma io farò un intervento necessariamente molto Breve ma su due temi che invece richiederebbero un discorso molto ampio
Sulla forma di governo il mio proposito venendo a questo convegno e ringrazio per il cortese invito che mi è stato rivolto beh era quello di confermare che motivare mille dissenso occhio già Espresso in seno alla commissione bicamerale sulla Scelta semi presidenzialista
Le parole che ha detto nella sua introduzione del professor Barile mi pare che motivi no in maniera esordiente questo dissenso il paradosso di questa riforma è
Che
Ci si è mossi con il proposito di dare stabilita al sistema politico e si è giunti ad una soluzione
Che introducendo due centri di potere che possono essere strutturalmente in conflitto tra loro sarà fonte potrà essere fonte di conflitti ET instabilità
La contraddizione c'è tra funzione di garanzia elezioni dirette
Mi rendo conto di questo
Ma nello stesso tempo accrescere il potere di governo del Presidente della Repubblica significa andare in una direzione che su voterà il parlamento del suo ruolo essenziale vorrei ancora aggiungere che il progetto attuale
Non dava scarsi portieri al presidente eletto
Mi limito a ricordare questi il Presidente della Repubblica nomina il primo ministro il quale non ha bisogno della fiducia del Parlamento per assumere le sue funzioni
Il Presidente della Repubblica autorizzarla presentazioni di disegni di legge in parlamento
Questa funzione che esiste già oggi ma che nel quadro di un Presidente della Repubblica non direttamente eletto e con funzione di garanzia assume tutt'altro significato
Evidentemente assumerà un peso politico rilevante da parte del presidente direttamente eletto a un potere di scioglimento
Che coordinato con la mancanza di fiducia iniziale può mi rendo conto che un caso limite non può succedere poi portare il Presidente della Repubblica sovrapporsi al Parlamento
Perché se il presidente della Repubblica nomino un primo ministro non uomo genio
All'Inter Izzo politico del Parlamento il Parlamento all'unica arma di votargli la sfiducia ma votando la sfiducia Tascio il ballo un presidente la possibilità di sciogliere
Allora io credo che perlomeno un correttivo che andrebbe realizzato introdotto nella riforma sia quello di prevedere la fiducia iniziale
Io credo che questo non sarebbe in contraddizione nemmeno con il sistema semipresidenziale Presidente della Repubblica nomina il primo ministro il primo ministro forma governo ma deve avvenire la fiducia del Parlamento
Però al di là di questo io auspico che il dibattito su questo tema
Continui
Perché io credo che il problema non debba considerarsi risolto
Anche in considerazione della scarsissima maggioranza che si è realizzata in Commissione bicamerale tutti dicono non si possono fare le riforme a colpi di maggioranza
Questa riforma essenziale è passato in Bicamerale attraverso la maggioranza tra l'altro fittizia perché i i membri della lega che hanno votato per il presidenzialismo hanno poi presentato oggi per gli emendamenti che tendono a eliminare il semipresidenzialismo quindi il cloro convincimento politico non è quello
Una seconda osservazione sul tema della giustizia
E io qui non entro nei dettagli perché il discorso diventerebbe davvero lungo io concordo con quanto ha detto l'onorevole Boato che non sarebbe stato possibile alla Commissione bicamerale sottrarsi dall'esaminare progetti di revisione anche relativamente alla magistratura
Perché la legge costituzionale lo prevede perché ci sono dei progetti presentati che fanno esaminato
Però certamente la scelta qualche modo applicata per la commissione bicamerale ma sul piano politico di affrontare questo tema è stato una scelta gravemente inopportune
Perché il momento attuale non consente di affrontare questo tema di riforma con quella serenità e con quella lucidità che sarebbero necessari
Credo che l'onorevole Boato me ne possa dare atto ma le discussioni all'interno del comitato anche in sede generale hanno rivelato che da molte parti questo tema è stato affrontato con Mou umore potremmo dire tra virgolette
Contro la magistratura e con humour non si possono fare riforme costituzionali seria
Il rischio che io vedo che vorrei sottoporre poi provato sa perché tante volte abbiamo discusso di queste cose il rischio che io vedo è questo
E vero che sul piano formale i principi dell'indipendenza e dell'autonomia della magistratura non sono in discussione sono anzi riaffermate ma il rischio che io vedo è che da tutta un'altra serie di disposizioni
Possano nascere dei messaggi che nella sostanza sul piano politico possano invece andare ad incidere sulla effettività della autonomia e dell'indipendenza
Per esempio
Alcune previsioni che riguardano il Consiglio superiore della magistratura
Una modifica della composizione che in sé irrilevante ma che in qualche maniera da il messaggio di un tentativo da parte della classe politica di riappropriarsi di un maggiore ruolo di presenza in questo organismo
La norma che dice che il Consiglio superiore dalla magistratura non può compiere atti di indirizzo politico oppure che introduce un avverbio esclusivamente della indicazione delle funzioni che segnala l'intenzione di imitare quanto più possibile le funzioni di questo organo di autogoverno della magistratura
Alcune norme che riguardano i pubblici ministeri sul passaggio delle funzioni
Che in qualche maniera tendono a delineare un ruolo dei pubblici ministeri differenziato rispetto a quello dei giudici come ordinamento non come funzioni altre norme che dicono delle cose in sé ovvi ma una norma che dice che i magistrati devono comportarsi bene che debbono essere responsabili che debbono comportarsi con correttezza e un di più nella costituzione non c'è nemmeno per quanto riguarda gli organi di governo una norma di questo tipo
Allora qui secondo me il ricco perché credo che una Costituzione debba evitare norme inutili norme che siano un di più
Qui direi che il rigore costituzionale si sposa come una preoccupazione di sostanza perché queste norme in sé non discutibili Pellini hanno un messaggio e siccome non dobbiamo nemmeno chiudere gli occhi di fronte a questo
Alcune proposte per quanto riguarda un ruolo differente del Pubblico ministero sono state collocate in un quadro di subordinazione del Pubblico ministero al potere esecutivo quindi questo collegamento non lo possiamo escludere a priori esiste
Ed allora anche qui io credo un rischio parlo di rischio perché ne qui ci troviamo di fronte un testo che è stato ampiamente discusso in seno al comitato ristretto
L'onorevole Boato ha compiuto un meritevole sforzo di mediazione cercando di individuare delle formule che realizzassero il più largo consenso io desidero dargliene atto
Quel testo non è stato emendato a giugno lotto fra essere adesso allora io credo che si debba fare uno sforzo in due direzioni la prima eliminare da questo testo di riforma tutto ciò che non mi è proprio più una norma costituzionale
Secondo evitare quelle norme
Che ha Tanno un messaggio che potrebbe essere in contraddizione con un principio che credo che sia garanzia dei cittadini che quello dell'autonomia e dell'indipendenza della magistratura giustamente provato ha detto dobbiamo muoverci attorno a due poli di riferimento
I diritti dei cittadini l'autonomia e l'indipendenza della magistratura e qui vorrei sottolineare che l'autonomia dell'indipendenza della magistratura sono non a garanzia dei magistrati che debbono essere otto nome dipendente
Sono a garanzia dei cittadini perché i cittadini sono garantiti si hanno davanti a loro un giudice indipendente te otto
Grazie senatore nella zona senese
Anche tu
Dunque io mi limito
Ad alcune osservazioni sul tema giustizia per vie mi riservo romani magari di intervenire su altri punti particolare per quanto riguarda l'Unione europea o il parlamento ci sarà credo
La collega Dentamaro
E ancora per quanto riguarda la tematica dalla giustizia perché io vorrei dire Marco Boato ha svolto e crede ciecamente anche in questa sede il suo ruolo di relatore nel senso che ha offerto un quadro per così dire depurato
Dalle tensioni e dalle passioni che approvata hanno attraversato e ahimè ancora attraversano il dibattito
E credo che la settimana prossima non sarà una settimana facendolo al banco
Revoca sarebbe
Parto dal primo punto
La giustizia era dentro i lavori dalla Bicamerale certamente dal punto di vista giuridico-formale a me pare che pasta reggerla legge costituzionale
Non si possono avere dubbi però c'è un dato fondamentale
La dinamica politica che ha portato come dire che ha sorretto il movimento per la riforma dalla Costituzione
E camminata suture grandi esigenze su due grandi disfunzioni che si imponevano tu
La disfunzione del lavoro parlamentare cioè la incapacità ormai di funzionare sia pure al peggio del sistema parlamentare uno delineato dalla Costituzione
E la crescente inefficienza dello Stato che ricordava poi ad una riforma della forma di Stato entro la quale si sarebbe potuto recuperare o si potrebbe recuperare come dire una maggiore efficienza della organizzazione pubblica
Ma non è mai emerso un problema poi come dire disfunzioni della giustizia direttamente imputabile all'assetto costituzionale dalla stessa di crisi dalla giustizia in Italia si parla ormai da decenni ma con riferimento o al mancato adempimento del disegno costituzionale o atto un mancato adeguamento di strutture non soltanto strutture materiale ma normative processuale organizzative e così via
E chi non è tanto vero
Te
Non è poi
Del tutto
Esatto
Che una volta aperto il dibattito sulla giustizia in Bicamerale com'era formalmente legittimo fare
Si sia proceduto parallelamente sul piano alla legislazione ordinaria no il contrario
Noi sappiamo che una parte
Esattamente il poco
Ha preteso di bloccare la gran parte dei disegni di legge Flick a cominciare dal disegno di legge della tipizzazione disciplinare per finire al disegno di legge sulla limitazione degli incarichi extragiudiziari ai magistrati e così via
Leggendo
Non si tocca nulla nella legislazione ordinaria in materia di giustizia se prima non vi è un quadro costituzionale schiera ed è una forzatura tant'è vero che Marco Boato lo ricordava per esempio sul cinquecentotredici siamo intervenuti
Proprio il fatto che l'intervento sul cinquecentotredici abbia creato tante polemiche indica come il terreno su cui intervenire e piuttosto il terreno dalla legislazione ordinaria che per sua natura
E come dire perfettibile per esempio
Ne fuori dal mondo l'idea che oggi bisogna in qualche modo armonizzare la disciplina dettata PRI i dichiaranti con la disciplina dettata per i testi
Si è un teste sottoposto a minaccia
Può come dire vedere che dalla sua vettura si dà perché dalla sua del dichiarazione si dà lettura in dibattimento non si capisce perché
Una disciplina analogo a non debba valere per lo un dichiarante questo è soltanto l'esempio
Più un perfezionamento da arrecare a quella riforma sacrosanta io sono tra coloro che mi sono battuto a fondo contro ogni resistenza quella riforma sacrosanta e è stato la modifica del cinquecentotredici
Ma proprio questa come dire perfettibilità del cammino che gli indica allora che il terreno su cui bisogna muoversi e il terreno la legislazione ordinaria mentre una volta che una serie di disposizioni fossero inserite costituzione noi ci troveremmo per così dire ha bloccato
Poiché è un altro punto che dobbiamo dirlo francamente
In realtà il tema giustizia assunto sin dall'inizio la drammaticità che ha assunto perché in questione era proprio l'autonomia e l'indipendenza della magistratura
Non possiamo nasconderci faccio una indicazione illustrativa molto semplice
Uno dei grandi temi di dibattito su questa materia è stato ed in parte ancora e il tema della separazione o meno delle carriere i giudici ed i pubblici ministeri
è un tema sul quale a mio avviso sono legittime le opinioni sia favorevoli che contrarie ciascuna di queste opinioni a dalla sua delle buone ragioni
L'opinione di coloro che hanno detto separazione dalla carriera delle carriere o morte sì avvale dall'argomento che separazione alla carriera significa affermare anche come dire nello stato so ordinamentale la terzietà del giudice il giudice terzo deve provenire da un corpo perché sia del tutto d'istinto del tutto diverso da quello e pubblici ministeri
Quindi è una tematica di garanzia
Ma era questo il vero obiettivo proviamo a sfogliare tutto quei disegni di legge costituzionali che in qualche misura prevedono la separazione delle carriere
Ce ne sono parecchi
Non c'è nessuno di questi disegni che si limiti a prevedere la separazione delle carriere mantenendo anche per i pubblici ministeri le medesime garanzie costituzionale del giudice a cominciare dall'inamovibilità
IdV disegni di legge di Forza Italia prevedono che il pubblico ministero ossia bensì separato ma non abbiano inamovibilità
Abbia un Consiglio superiore in cui vi sia una preponderanza di membri eletti dal Parlamento abbia una Consiglio superiore in cui tutta una serie di garanzie di indipendenza siano eliminati
Ma infatti fatte io odio ho esordito nella proposta di Forza Italia né per il PDS venerabile lei visto che tu facessi infatti ho esordito nel finale ha detto ho detto che eravamo partiti muro contro muro
Sì ma io adesso io credo che portare sul mio non è un dovere singolare marca politica non ci aiuta sì sì sì io adesso mi vorrei incaricare visto che non no lodare dal relatore che il relatore all'hotel gli ho dato atto di questo onere corre il suo odore al modo con Julia assolto questa funzione
Però bisogna che in un dibattito che investe il farsi di una parte importante della Costituzione ai cittadini si dica non soltanto stiamo per venendo qui
Ma si dica guardate che le forze reali le dinamiche che si confrontano
Hanno dietro di sé questa corposità questi la posta in gioco anche perché a me è capitato di trovarne molte volte finanziati i cittadini che dicono
Ma cos'è questa storia che la Bicamerale rischia di fallire
Perché non vi mettete d'accordo sul fatto che la il Consiglio superiore debba avere due sezioni o no cittadini non capiscono
Altro è il sì ai cittadini gli si dice
Guarda che il punto fondamentale e sedi deve essere un pubblico ministero indipendente da ogni potere dal potere esecutivo dal Parlamento e così mio
Oppure è un pubblico indipendente comunque unico ministero nei cui confronti
Il potere esecutivo in particolar modo il potere politico più generale a una possibilità d'ingerenza che fino ad oggi notavo questo è il tema e vorrei che questo tema fosse chiaro a tutti naturalmente auspicando
Che questo scontro si riesca a superare e da questo punto di vista lo dico non per
Come dire
Inviare un complimento al relatore io ho apprezzato enormemente lo sforzo che è stato fatto dal relatore
Terra
La giornata del ventisei giugno del novantasette quando la Bicamerale rinvio ogni votazione
Sul prima delle garanzie della magistratura in particolare e Hillary presa di lavoro Olmetto il cosiddetto primo appunto perché adesso visto che gli altri battezzati appunto il più sei
Un po'scocciato chiamarle bozza adesso il primo appunto di lavoro che suppongo sarà la proposta che porterà in comitato ristretto bicamerale e ho visto che su alcuni e come dire non gli essenziali tu fai un grande sforzo di composizione
A cominciare dal punto per la separazione o meno le carriere in cui giustamente prevede e io mi auguro che su questa si possa trovare un accordo acché una legge bicamerale domani potrà eventualmente prevedere che il consiglio si articola in diverse sezioni
Ma così dicendo si lascia fermo che le garanzia costituzionale sono quelle che sono state stabilite questa Costituzione e che comprendono inamovibilità e così via
E soprattutto si rinvia ad un momento in cui gli anni sono meno caldi la valutazione alla razionalità è ho anche apprezzato per esempio il fatto che viene superato a quella visione dell'unità d'azione del Pubblico ministero
Che tra l'altro contraddice anche come le istanze garantiste che peraltro verso chi propugna questa soluzione avanza perché un'unità d'azione Pubblico ministero significa un pubblico ministero gerarchizzata
Io ho visto anche che viene superato quell'avverbio esclusivamente che limita le funzioni del Consiglio superiore in maniera insopportabile quindi vi è uno sforzo ciò che però mi preoccupa e ciò di cui io credo tutti dobbiamo essere avvertiti
E quindi probabilmente noi dovremo lottare ancora molto per fare accettare questa mediazione che allo stato dei rapporti di forza degli umori cioè una mediazione come dire accettabile
Anche se non entusiasmante ma le Costituzioni debbono farsi non necessariamente all'insegna quella perfezione ma all'insegna del possibile e accettabile per poter fare funzionare un complesso istituzioni perché e a questa al punto da la giustizia si lega poi tutto il resto io credo che su questo punto dovremo lavorare molto a porre volevo ecco sottolineare questo
Tralascio di parlare di tutti gli altri aspetti su cui per esempio ha parlato benissimo Allegretti e così via gli aspetti che chiamerei di funzionalità per esempio il centoundici la prima cosa da modificare nel centoundici e mi pare che l'appunto ha recepito finalmente questa mia istanza io ripeteva per era quella che prevede la necessaria ricorribile in Cassazione di qual sia si sentenze
Con la conseguenza strabiliante che oggi la prima sezione civile la corte di cassazione a quattro mila ricorsi all'anno per contravvenzioni stradali e la Corte suprema non è tale quando si trova alcuna in presenza di questi fatti
Ecco io credo che questo è lo spirito che ci deve guidare la consapevolezza come dire delle difficoltà e anche delle possibili vie d'uscita
E credo di aver esaurito sia il tempo ma soprattutto gli appunti fondamentali che avevo in qualche modo
Preso sì uno un'ultima osservazione ma questo lo dico anche perché c'ho qui accanto l'amico Augusto Barbera
Uno dei dei punti che in qualche modo ha circolato in questi dibattiti è stato una sorta di Forte avversione verso l'istituzione Consiglio superiore pieni veniva via via presentata come un'istituzione estremamente politicizzato che negli anni si era andata politici entrando e non rispondeva a questa esigenza di garanzia è un accenno c'è stato anche nella relazione Augusto Cappato tanti problemi dice ma organo di garanzia è vero che persino al Consiglio superiore
Sì è vero però la come dire formalizzazione dei gruppi ma emersi dovute dei gruppi al Consiglio superiore è avvenuto durante il settennato per tutti
In un momento in cui il Consiglio superiore ha dato il meglio di sé alla Repubblica ha mostrato di essere una risorsa per la rete
In quel momento in cui era necessario un contatto continuo e diretto del Presidente del Consiglio che non si è limitato affare comitive la figura formale di presidente dell'organo ma che era continuamente in Consiglio
E il consiglio spesso lei e il numero dei consiglieri rendeva in qualche modo più difficile questo contratto per cui Pertini disse ma sentite voi siete stati eletti secondo aggregazioni latu sensu ideali per favore vi dispiacerebbe che ciascuno di voi indichi qualcuno che rappresenti questa e questa è stata come dire la genesi storica e non ha poi portato a grandi come dire stravolgimenti sottende tutta la polemica sulla lottizzazione del consiglio
E non sarò io a negare che questa vi sia stata impartì vi sia temo che vi sarà in una certa misura sempre
Seguendo noi non ci impegniamo sul piano di una maggiore consapevolezza di una maggiore elevazione del costume civile e anche della responsabilità mando né con i rimedi istituzionali o addirittura indicando come sembra ormai diventato di moda il consiglio è diventato ormai sinonimo di Camberri villa di luogo qui anziché proteggere l'indipendenza dei magistrati in qualche modo pensa a tutta una serie di
E manovre
Di mediocre profilo questo non è diciamo che l'Italia la storia istituzionale italiana tante pagine
E la storia dalla magistratura italiana anche però punto volte tu una volta che Bicamerale se domani noi avremo uno storico che voleva scrivere la storia della Prima Repubblica come si dice con l'espressione a me non piace
E forse potrà dire noi eravamo diventati un Paese in cui avevamo una giustizia lenta posso sposarmi talora oppressiva
Ma i nostri giudici era giudici indipendenti
Presso di loro non vi era più quel conformismo al potere che assegnato per cento anni la magistratura italiana e credo che allora noi dobbiamo eliminare i difetti ma salvare questo dato è un dato fondamentale
Grazie
Allora si chiude signorina ma scusi signor nella musica
La relatrice rimane scusi rivalità di marijuana qualora effettivamente è una gaffe
Proprio non voluto ma guardi pubblico ragazza Imera generale complemento errore in cui il reato complimento non voluto ma io ugualmente ringrazio no io chiedo scusa veramente telegrafica perché la sua cortesia la cortesia degli organizzatori deporrà domani inevitabilmente ad occupare un po'di tempo sul tema però che non è quello della giustizia come ben sapete invece non posso lasciarmi sfuggire l'occasione che mi viene data soprattutto dall'intervento del professor Allegretti
Di rivolgere un'invocazione pubblica Marco Boato anche se nessuno meglio di me sa che la volontà del relatore del o meglio l'opinione del relatore non è certamente decisiva poi nelle scelte finali lui stesso lo ha sottolineato comunque poiché proprio la funzione direttrice sul Parlamento mi ha impedito con qualche sofferenza di partecipare ai lavori del comitato ristretto sulla giustizia e questi lavori hanno sempre condizionato com'era ovvio
L'andamento poi del dibattito in plenaria per questo ripeto non voleva lasciarmi sfuggire l'occasione di questa sera
Io condivido in pieno proprio sottoscrivo quello che ha detto il professore Allegretti a proposito della necessità di sdrammatizzare il il conflitto di giurisdizione decostituzionalizza andò alla sede
Della sua soluzione lo condivido perché è troppo ovvio il carattere
Strumentale della funzione sulla Giulia e della decisione sulla giurisdizione che non può intralciare più di tanto i il conseguimento della sentenza di merito quindi eventualmente all'ottenimento del del bene della vita dico però che questa drammatizzazione non si ottiene soltanto per questa strada questa strada va benissimo
Ma si ottiene anche cercando di rendere il più possibile chiari i criteri di riparto
Dato che riparto ci sarà c'è questo lo assumiamo
Per scontato superata la questione interesse legittimo diritto soggettivo a me non sembra che in Bicamerale abbiamo fatto un grosso passo avanti col criterio
Dei blocchi omogenei di materia questo boato lo sa ma non c'è stata possibilità di di di approfondire più di tanto questo questo discorso blocchi omogenei di materia può significare tutto è il contrario di tutto a parte
La discutibilità proprio istituzionale perché significa semplicemente che di volta in volta ogni Parlamento ogni maggioranza politica decide potrà decidere di spostare una serie di questioni da un giudice all'altro questa non mi pare una una soluzione brillante una soluzione positiva una soluzione accettabile ma poi materia ed è qualcosa di di di di vago di fumoso di nebuloso che cosa è materia l'agricoltura il turismo oppure l'espropriazione o la concessione
Secondo mesi che si creeranno possibilità di di di incertezze normative poi è giusto che il costituente dia un Indirizzo
Non Consegna legislatore delle scatole vuote da riempire di volta in volta
E inizialmente io avevo proposto il criterio soggettivo tutti gli atti ho rapporti in cui sia parte una una pubblica amministrazione è stato fatto notare che era troppo lato
Cioè in fondo così andremo a ricomprendere dal banale rapporto di locazione che forse non è opportuno che vada davanti al giudice amministrativo ai servizi pubblici gestiti dalle privatizzate benissimo mi sembrano tutte osservazione osservazioni pertinenti
Il il riferimento però per il duplice a gli atti ho rapporti che implichino funzioni esercizio di funzioni pubbliche o di servizi pubblici potrebbe essere più adeguato
Personalmente non saprei indicarne indicare un altro criterio credo però che ci dobbiamo pensare proprio questo dei blocchi omogenei di materie ripeto mi rivolgo al relatore donne immediatezza ancora maggiore di quella che a volte riusciamo a raggiungere nelle sedute formali della della plenaria è un club medio che dobbiamo ripensare anche sull'altro punto dell'effettività della tutela ci sono stati c'è stato dibattito e delle misure giurisdizionali utili ad assicurare queste effettività però su questo già dalle prime bozze al testo approvato il trenta giugno dei grossi passi avanti si sono fatti forse si potrà fare ancora qualche rifinitura non ricordo se c'è riferimento alla tutela cautelare ma comunque il tema diciamo ha già trovato una sensibilità notevole e quindi credo che possiamo confidare per il meglio
Grazie allora tutto è rinviato a domani si alle nove e trenta nove e trenta
Tutti i leader
Alle