Un commento alle dichiarazioni di D'Alema secondo il quale l'Italia non è un paese maturo per la realizzazione di una politica antiproibizionista; Nei primi giorni di giugno si svolgerà a Parigi il congresso del Coordinatore Radicale Antiproibizionista: il senso politico di questa scelta

Il notiziario di radio radicale siamo in collegamento con Fabrizio Starace dirigente del Coordinamento radicale antiproibizionista e consulente dell'organizzazione ma della sanità per parlare nono congresso del Cora che si terrà dal cinque al sette giugno a Parigi ma anche per fargli commentare le dichiarazioni del segretario dei Democratici di sinistra Massimo D'Alema sul fatto che il nostro Paese sia o meno o ma l'antiproibizionista elmo
Come giudichi queste dichiarazioni
D'Alema cede il dell'opportunismo politico in queste parole
Marino c'è ci sono sono vari ardenti raggiunto questa affermazione non non è nuova già alcuni anni fa il segretario del PdL
Cioè c'era c'era il terrore in questo in questo senso io penso che in questo momento quell'affermazione rappresenti un un segnale agli alleati di di governo certamente alla preannunciato disegno di legge sulla abolizione delle sanzioni amministrative sulla depenalizzazione della coltivazione per l'uso personale la cannabis un segnale come dire che tenda
A
Far rientrare le le le le prevedibili opposizioni che ci sono state da parte soprattutto dei dei dei popolari ma in fondo questa affermazione esprime una posizione del Comune nell'ambito della della finestra sono sono molti quelli che si identificano in in quello che ha detto dalle ed è questo può infondere così dice l'elemento paradossale cioè tutti ben stanno diciamo troppo bene tutti pensano in un in un certo modo che noi troviamo tenere apprezzabile ma ritenendo che gli altri pensino male o che non siano ancora in grado di pensare bene o che non siano maturi assunti senza per pensare bene si accontentano come l'ha definito di un onorevole compromesso qualcosa del genere
E questo effettivamente come dire lascia spazio ad almeno un paio di riflessioni una
Di fondo politica che sulla concezione della politica la concezione come dire pratica di di governo jet e una delle cose di mantenimento dello status quo
Verso una concezione invece che che noi riteniamo piuttosto dinamica di proposta di di tensione verso il cambiamento insomma le condizioni non più Erba non semplicemente come come se non ci appartenessero come se noi non contribuiscono a determinare le le le condizioni politiche circa hanno si determina chi lavora per appunto creare una una maturazione sollecitare un'attenzione sul determinata come
La riflessione di tipo personale FS mi contenti nel tentativo proprio identifica in chi vive così forte il il gran marito stare in un modo e poi di dover agire in un'altra ecco io anche come dire proprio dal punto di vista psicologico io mi trovo a riflettere sul fatto che spesso chi non ha fiducia nella maturità degli altri nasconde
Dietro questo iperrealismo la mancanza di fiducia nelle proprie idee e questo io spero non sia così ma sarebbe grave ecco un'ultima considerazione che riguarda il congresso
Del colore sono già state annunciate delle delle difficoltà per questo con ingresso paese dove
Sembra che ci sia molta la libertà ma che come
Questa batta Trovo qualche limite ecco quali sono le difficoltà che pensate Dink entrate per organizzare questo congresso a
Parigini del del comma ma difficoltà attorno a molti a molti livelli e hanno predicò organizzativo di di rapporto con con le istituzioni Colletti
Quindi francesi che come tutti stanno volgono un ruolo che come dire perché levigare ne abbiamo definito di Colonia degli Stati Uniti in Europa intendendo cioè
Sottolineare il il ruolo negativo il ruolo conservatore che la Francia sta compiendo nel nell'evoluzione delle delle politiche europee sulle tossicodipendenze questo anche il Sordi riavere un congresso proprio proprio a Parigi proprio nella capitale di uno Stato che come dire ha rappresentato l'idea di di libertà di di libero pensiero di quelli dell'Illuminismo del del primato della ragione sul su sulle ideologie e e che adesso invece sul tema delle tossicodipendenze come su altre per la verità ma in particolare sul tema è tossicodipendente mostra nei suoi aspetti più i più deteriori
C'è una dimensione internazionale che necessario stiamo ribadendo d'anni è necessario dare alla battaglia fra la battaglia antiproibizionista
E io penso che lo slogan più efficace per esprimere questa questa dimensione sia proprio quello che che probabilmente ci guiderà in questi lavori che sono previsti per il cinque sei e sette giugno Parigi e cioè considerare il proibizionismo sulle droghe e riflettere su quanto il proibizionismo sulle droghe non rappresenti un vero e proprio crimine contro l'umanità degli aspetti sociali politici economici sanitario giù
I dati eguali va
Bene grazie
Grazie a Fabrizio Starace del Coordinamento radicale antiproibizionista