"Nuove vie per l'informazione europea. Strategie per il terzo millennio" forum internazionale organizzato dall'European Information Service nei giorni dall'8 al 10 novembre 1997 presso sedi varie nota bene: il forum non è stato registrato integralmente

I lavori di questo forum internazionale sulle nuove vie per l'informazione europea alle soglie del terzo millennio
Un'iniziativa che registrata qui in sala la prestigiosa partecipazione dei membri del direttivo della federazione europea dei giornalisti
Per la prima volta lo ricordavamo a Roma nei giorni scorsi tutti i membri del direttivo della Federazione dei giornalisti europei che rappresenta i colleghi di trentaquattro Paesi europei si riuniscono in Italia
Partecipano a questi lavori daranno penso un contributo fondamentale di confronto a questa iniziativa
Con noi il segretario generale della Federazione internazionale Adam Whitten e tutti i membri del direttivo che prenderanno parte attiva a queste giornate
Una partecipazione dicevo di grande significato per una iniziativa organizzata dal centro io da lì ottiene information service
Centro internazionale di studi di servizi per l'informazione nato nel mille novecentottantadue in Sicilia
E che per tanti anni anche attraverso la pubblicazione della testata il pungolo si è battuto in Sicilia nella battaglia civile contro i tanti silenzi
Nella denuncia giornalistica contro la mafia
Oggi in Sicilia in Italia al Mezzogiorno un impegno immutato nella costruzione del futuro
Nella denuncia soprattutto di tutto ciò che va in direzione opposta allo sviluppo nel Mezzogiorno d'Italia
Lo ricordiamo lo ricordiamo anche alla Commissione europea Mezzogiorno d'Italia in cui un giovane su due e senza lavoro in cui si è ancora almeno parliamo delle energie intellettuali costretti ad emigrare ad andar via
Per ad emigrare è stato anche questo forum una nuova iniziativa degli ottiene Information Services ma non al Sud stavolta non a Trapani Valderice come in passato
Dove il disinteresse delle istituzioni regionali e locali verso iniziative che guarda al futuro e purtroppo crescente ma a Firenze Firenze città a grande vocazione europea
è una grande scommessa una grande scommessa difficile quella di organizzare dalla Sicilia un iniziativa di grande respiro internazionale qui a Firenze
Questo grazie alla volontà della regione Toscana alla particolare sensibilità sui temi della comunicazione dell'assessore Marcucci l'assessore Gazzola all'appoggio logistico della Pitti di Firenze per tutti il professor Ugo Di Tullio
All'appoggio logistico fondamentale del consiglio regionale del suo presidente Passaleva
Un apporto poi di grande originalità di grande significato tecnologico la presenza di Eutelsat e di Antonio Arcidiacono
Tassate che consente la diretto alla trasmissione on line su internet
Dei di questi lavori Eutelsat che domani mattina in una dimostrazione tecnologica ci aprirà una finestra una finestra significativa sul giornalismo del futuro
Sicuramente comunque questa iniziativa non si sarebbe potuta realizzare senza il decisivo appoggio della Commissione europea della DG dieci in particolare
Il Forum costituisce questo è bene ricordarlo il momento conclusivo di un lungo ed articolato progetto che è durato più di un anno durato più di un anno ed è cominciato aderisce proprio e ormai un anno fa
Un anno per riflettere in questi nell'anniversario diciamo dopo quarant'anni dalla costruzione dell'Europa
Su questi quaranta anni gli Europei soprattutto per riflettere su come noi giornalisti abbiamo fatto informazione in questi quarant'anni informazione a livello europeo informazione sull'Europa
Delle ricerche in diversi Paesi europei un forum on line su internet e di confronto delle pubblicazioni sino a questo confronto di altissimo livello
Lo ricordavano Mario Petrina presidente l'ordine giornalisti ed è Eric corso presidente la stampa estera in Italia
E e costeggi raggiungerà nella tarda mattinata Mario Petrina dell'ordine giornalisti che oggi è rappresentato dal collega Annibale Paloscia
Sarà e sarà domani qui a Firenze per aprire i lavori del mattino
Nuove vie dicevo per l'informazione europea alle soglie del terzo millennio terzo millennio che ormai la nuova frontiera il simbolo come sempre di inesplorate possibilità al centro dell'immaginario collettivo
E grandi promesse tante nel campo della comunicazione delle quali oggi o domani insieme parleremo a confronto giornalisti esperti docenti di quindici Paesi europei PRI dar vita a un laboratorio di idee
Per discutere sul ruolo sulle regole la professione sempre più complessa sempre più vulnerabile qual è il giornalismo
Per parlare di servizio pubblico e ci raggiungo il sud ci raggiungeranno tra qualche minuto il sottosegretario alle Comunicazioni Vincenzo vita il direttore di RadioRai Stefano Gigliotti
Per parlare del servizio pubblico ricevo del bisogni di una maggiore attenzione per il pubblico per l'utente per il lettore
Per parlare della nostra credibilità verso l'opinione pubblica per parlare delle nuove forme della comunicazione e di come salvaguardare come salvaguardare il ruolo dei giornalisti nelle nuove forme della comunicazione
Si parlava di servizio pubblico si parlava delle nuove forme di comunicazione che modificano le figure professionali dei prossimi anni e allora la solita domanda la solita sfida che cos'è il giornalismo oggi
E ce lo chiederemo insieme e quel giornale multimediale on line interattivo ricco di immagini suoni testi che domani ci farà vedere Antonio Arcidiacono sul su internet via satellite
O quei giornali interattivo che di ci fa notare ci fa che costruisce quotidianamente lenti ai di Boston
Oppure a quello quello realizzato da alcuni colleghi per anni negli scantinati di Sarajevo nella RAI di Sarajevo che raccontava la Bosnia
Lo sono entrambi giornalismo credo lo sono entrambi con un solo requisito fondamentale quello della professionalità
E questi gli scenari con i quali ci stiamo confrontando
Una professionalità necessaria capace di guardare al di là dei propri confini di superare lo ricordava anche Serventi Longhi che stamattina avrà modo di parlarne
Di superare e ci ho bisogno di una forte autocritica anche quel provincialismo che spesso ha contraddistinto l'informazione italiana
E tutto con un presupposto nuovo dai giornalisti e dai cittadini che cosa significa informare che cos'è significa essere cittadini nel dopo Maastricht
Sicuramente il progressivo dilatarsi delle competenze dell'Unione europea ha implicazioni marcate in tutti i campi e allora noi giornalisti siamo preparati a raccontare questo scenario quanti di noi sanno cos'è successo ad Amsterdam quanto di noi hanno saputo raccontare quali nuovi diritti cittadini consumatori hanno acquisito dopo Amsterdam
Ecco il bisogno di una nuova informazione
Ecco il senso di quella tavola rotonda di domani fumetti dei unione e tenti Borghi eletti fare rende meglio in inglese fare dell'Unione Europea una realtà tangibile
Ci sono stati ma ne parleremo anche più tardi grandi sforzi della direzione generale dieci nella creazione di canali specifici di informazione
Che hanno consentito di raggiungere certi settori della società molto bene a settori interessati per ragioni di lavoro per ragioni economiche alle questioni europee
Ma non ancora pienamente quegli Stati la popolazione che normalmente attingono le notizie da noi dei giornalisti dei mezzi di comunicazione di massa
Ed ecco allora ancora una volta un ruolo ai giornalisti come intermediari della comunicazione
La necessità quindi anche grazie ai nuovi media di trovare nuove forme per un'informazione più comprensibile alla gente comune
è una domanda fondamentale che ci faremo ci faremo con Peter Doyle le che rappresenta la Commissione europea ci faremo con Andrea Pierucci che rappresenta il commissario reca ed è responsabile gli affari istituzionali per quanto e per l'appunto il commissario reca alla Commissione europea
Esiste davvero ci chiediamo un deficit informativo quindi un deficit di democrazia a livello europeo
Lo capiremo insieme ci auguriamo fondamentalmente che queste giornate
Consentono di approfondire questi aspetti e perché no ecco la scommessa di lanciare di lanciare un ponte ideale di informazione tra le diverse realtà europee rappresentate
Un ponte on line magari Grazia dente al sette per un costante confronto sul ruolo e sulle nuove frontiere dell'informazione europea
Soprattutto per un impegno e una maggiore attenzione
E perché no anche un controllo ricordiamo il concetto della stampa come cane da guardia della politica anche un controllo sulle scelte fondamentali oggi in discussione a livello continentale
Un imperativo sempre preciso quello di una maggiore attenzione quotidiana alle attese dei diritti dei cittadini europei
Io vi ringrazio della vostra partecipazione della vostra attenzione
E cedo la parola per un saluto al presidente del consiglio regionale della Toscana Angelo Passaleva che ringrazio ancora di essere qui con noi e di averci ospitato in questa sala del Consiglio regionale
Grazie dottor vento non tanto per avermi dato la parola quanto per aver compiuto questa fatica io credo di non sbagliare il termine
Pere o organizzare questo splendido convegno splendido sia per la partecipazione sia per i temi che affrontate
Io ho soltanto il compito di portare il saluto non solo quello mio personale ma anche quello del consiglio regionale della Toscana Chievo l'onore di presiedere
Insieme al saluto a tutti ma vorrei dire permettete nello particolarmente ai colleghi agli amici della stampa estera un particolare benvenuto a Firenze e in Toscana
Grazie perché con la vostra presenza con il vostro impegno con i lavori che sono molto molto densi di interventi sia come numero sia come qualità ecco per lui per questo vostro impegno che vuol proiettare sempre più la nostra società verso il futuro
Io credo che tutti quanti spazi particolarmente come cittadini europei stiamo vivendo un'epoca
Che vorrei dire entusiasmante
Perché siamo di fronte a cambiamenti rapidi e radicali
Adesso il dottor vento ricordava alcune delle nuove tecnologie anche nella comunicazione che sono formidabili
Dall'informatica alla telematica alla televisione via satellite e via cavo insomma sono progressi innovazioni tecnologiche che intervengono con una rapidità formidabile e di fronte alle quali occorre essere preparati e chi più dei giovani possono e devono essere preparati per
Saper usare queste tecnologie nel modo più corretto e appropriato e per non farsi usare dalle tecnologie internet con la valanga di informazioni che fa pervenire nelle nostre stanze nei nostri studi
In modo così enorme impressionante rischia di travolgere ci perché quando arrivano troppe informazioni poi non si riesce più a categorizzare le razionalizzarli a organizzarle
Quindi occorre guardare al futuro insegnando hanno gli stessi e poi alle giovani generazioni ad usare questi mezzi formidabili d'informazione e a non farsi usare
Il calo per conto mio non so se sbaglio è
Ma il calo degli indici di ascolto e di presenza la televisione
è legato anche al fatto che nelle case Giovanni e meno giovani passano il loro tempo ormai di fronte ai terminali di internet piuttosto che di fronte alla televisione
è un un riscontro di fatto
E quindi la la funzione dei un giornalismo che dovesse moderno è anche qui sta cioè dare questi indirizzi che servono per interpretare e per acquisire la capacità di usare i nuovi mezzi così formidabili di comunicazione di massa
Però accanto a questa rivoluzione che la più grande rivoluzione
Dopo quella industriale del secolo passato cioè l'Inter la rivoluzione tecnologica dell'informazione gli europei vivono un altro momento entusiasmante che quello della costruzione dell'unità europea
Tutti quanti siamo profondamente convinti e ne accennava anche il dottor Renzo nella sua introduzione che la comunità europea non può essere soltanto una comunità economica un monetaria
Queste forse sono le cose più s'direi relativamente più semplice da realizzare
E non soltanto nemmeno una comunità della comunicazione già più difficile da realizzare ma deve essere una vera comunità politica
Dove i cittadini dalla Sicilia fino al al nord della Norvegia o dell'Irlanda
Devono sentirsi realmente cittadini europei
A pieno titolo e con piena convinzione
Io credo che non vedo
Realizzato questo sogno perché ormai la mia anagrafe mi condanna
Ma sono soprattutto i giovani che forse riusciranno a vedere un'Europa veramente unita anche sul piano politico e sul piano reale cioè sentire sia d'essere cittadini europei
Ecco in questo processo di maturazione che non può avvenire soltanto dall'intervento delle istituzioni e dei governi ma che deve crescere dal basso come convinzione di popolo come condizione di gente ecco in questa funzione
Credo che la stampa o meglio scusate immette i mezzi di informazione di sociale di massa hanno e possono svolgere un ruolo determinante
Certamente la scuola certamente le varie istituzioni educative
Certamente di governi nazionali o locali
Ma e soprattutto sono soprattutto i mezzi di comunicazione di massa che possono contribuire in modo determinante a far maturare e crescere
Questa idea degli europei queste idea di un'Europa dei cittadini europei l'Europa delle Regioni d'Europa dei Comuni ma certo prima di tutto l'Europa dei cittadini
Bene io credo che i problemi che anche voi di trovarsi davanti sono molti UDC cioè essere a livello di una informazione
Veramente europea
Essere in grado di trasmettere le informazioni ai cittadini far conoscere
Che cosa succede nelle istituzioni europee e far conoscere quali sono e quali possono essere le strade per realizzare un'Europa unita che vada dall'estremo oriente europeo tra gli Urali come si suol dire fino all'Atlantico
Bene io credo che di fronte agli impegni
Che ciascuno di voi si trova e si troverà ad affrontare di fronte a questa grosso compito che a spetta voi e tutti quanti crediti sono impegnati nelle istituzioni credo che la serietà la volontà di di procedere di andare avanti uniti
E davvero ma mi rallegro con il dottor vento che ha avuto questa che ha portato avanti questa iniziativa insieme alla
Fondazione protestante della della stampa europea
Credo che sia la strada si acquista una strada da affrontare con il massimo di serietà e con il massimo di attenzione
Alla persona
Al cittadino quindi il rispetto della verità per fare un servizio reale a tutti quelli che vi ascoltano che ci ascoltano che vi vengono ecco che vedono le immagini che voi proponete il massimo di attenzione alla dignità della persona al rispetto di ogni persona e il rispetto più grande sia quando si parla con verità
Che non è facile
L'interrogativo di sempre cos'è la verità
Che ho ogni verità assente un suo risvolto e la stessa medaglia si può vedere dal davanti e dal retro io mi divertivo un giorno un congresso medico ma chiudo dottor dentro perché i tempi sono ristrettissimi
Dove si parlava di un problema io sono medico sono docente universitario lo dico perché a un convegno medico
Era un problema molto dibattuto per cui non si sapeva se un certo fenomeno una certa alterazione riscontrabile nelle nel sangue
Fossi la Hausa di determinate alterazioni o se queste alterazioni fossero la causa dell'alterazione e capite è molto diversa la cosa perché in un caso può essere un dato
Prognostico prevede preventivo un nell'altro caso invece può essere solo un dato diagnostico conseguente ecco io mi divertivo infonde alla mia relazione rappresentare il quadro della Madonna del Cardellino cioè della Vergine con il fanciullo che tiene Cardellino in mano
E presentai data la diapositiva prima nel verso giusto e poi nel verso sbagliato quindi il cartellino risultava una volta nella palude stravolta nella mano sinistra
E quindi se guardate questo è il quadro però qual è la verità
E allora invita i tutti ad andare alla Galleria degli Uffizi a vedersi il quadro originale per scoprire qual era la verità ecco la verità è difficile sempre da da scoprire da capire no
Però quando ecco il riferimento etico è alto come deve essere nella professione giornalistica
Quando l'attenzione maggiore al diritto di ogni persona di conoscere la verità allora gli sforzi non sono mai sufficienti però credo che ci portano ad avvicinarsi quanto più possibile alla verità
E questo è l'augurio che faccio a voi per la vostra professione
E che faccio a tutti noi perché attraverso la vostra opere il vostro lavoro anche questa serie fitta di impegni che avete in queste due giornate
Ci porti a vedere nel futuro con tanta speranza e anche vorrei dire con tanta gioia
Vorrei anche ringraziare dopo avere ringraziati tutti voi per la vostra presenza degli organizzatori vorrei ringraziare il mio ufficio per le relazioni pubbliche che ha reso possibile questo incontro avremo il piacere di ospitarvi per una piccola colazione di lavoro su nel palazzo
Panciatichi CE Capponi comuni e questo sarà una grande gioia per noi
Mi scuso che forse non sono presenti perché io devo essere a San Casciano dei Bagni nel primo pomeriggio per una relazione che devo tenere anche la ma ecco volevo ringraziare loro per aver reso più possibile questo ma soprattutto perché attraverso i colori buoni uffici sono riuscita a contattare un personaggio molto molto in alto
Che rispetto alla giornata che non mente autunnale di ieri sta preparando vi per oggi una giornata di sole
E mi auguro che abbiate anche un po'di tempo per visitare qualche cosa di Firenze che vale sempre la pena grazie
Ringraziamo il presidente Passaleva intanto sono arrivati il direttore di RadioRai Stefano Gigliotti
E il sottosegretario al ministero delle Comunicazioni Vincenzo vita che ringraziamo della partecipazione e del suo intervento a Firenze
La parola per un il secondo saluto in rappresentanza della Giunta della Giunta regionale di governo al vicepresidente della Regione Toscana Mariolina Marcucci
Grazie ed è venuto è stato dato sembra anche in modo egregio divertente dalla Presidente del Consiglio io non posso che portare come contributo il saluto e il benvenuto in Toscana della Giunta regionale
Il rammarico del presidente Chiti a non essere qui voi sapete almeno coloro che hanno consuetudine di rapporto con la Regione Toscana quanto il nostro presidente sia impegnato
Sollevata quanto creda nell'ora per quanto Crenna adeguato
Dellai interazione tra le regioni d'Europa e alla capacità dell'Europa di diventare tale solo nel momento in cui una cultura una coscienza una consapevolezza europea accompagnerà a il processo di unificazione economica di questo di questa grande comunità
Il mio compito è solo un saluto e sono un benvenuto non rinuncia però a dire due cose ho letto
La sintesi della della discussione nei dibattiti del delle tavole rotonde che avranno luogo qui in Toscana nei prossimi due giorni
Nel salutare e rinnova leggere un calorosa ringraziamento al sotto al sottosegretario vita
Per aver per partecipare per la sua partecipazione a questo convegno così importante dirò appunto due cose una e credo che l'Europa abbia bisogna finalmente insieme
Al a voi insieme ai giornalisti europei
La parte istituzionale e coloro che fanno da tramite
Dall'istituzione anche tra le istituzione e i cittadini
Dobbiamo riaprire un dibattito ormai chiuso anche se non formalmente ma di fatto alcuni anni fa io credo debba proprio essere riaperto quale sia il ruolo e la funzione del servizio pubblico europeo
Io ritengo che può il dibattito in realtà fino ad oggi
Ha rinunciato ad esistere sul piano europeo esistono tanti dibattiti nazionali esistono tante visioni
Nazionali rispetto al ruolo e alla missione di un servizio pubblico di informazione radiotelevisivo
E credo proprio anche in funzione dell'apertura di questi nuovi mezzi di queste nuove tecnologie sia fondamentale trovare una ridefinizione e ritrovare un contenuto di fondo nel rapporto tra il servizio pubblico e i cittadini cittadini europei
E l'alta però
Un punto che è sempre stato un
Un momento di confronto ma mai arrivato a al fondo al fondo vero e su cui la comunità le commesse alla Commissione insieme impegnata per tanti anni ma che non ha visto se non attraverso lo sviluppo delle Telecom delle tecnologie una una sua omogeneità
Degli intendimenti dei vari Paesi europei è la necessità di salvaguardare il diritto del cittadino ad essere informato Attraverso il diritto a tutte le fonti di informazione di avere accesso al sistema dell'informazione c'è in poche parole un pluralismo reale
Cosa che assistendo anche nell'innovazione tecnologica al moltiplicarsi di canali alla alla capacità quasi infinita di poter trasmettere non trova riscontro in realtà almeno ancora oggi ancora nonostante l'innovazione tecnologica nella quantità e qualità di produzione dei contenuti ecco io credo che questi due punti siamo due punti che debbano vedere
Ancora un dibattito aperto dove voi il mondo dell'informazione giornalisti la l'Associazione europea le Associazioni nazionale
Gli stessi sindacati hanno la necessità io credo di dare una risposta ai cittadini i tempi italiani ed europei in concreto
Come salvaguardiamo un bene che è proprio dell'Europa rispetto ad altre comunità
E che è latere un forte servizio pubblico diffuso in tutti i Paesi quindi come salvaguardarlo da un punto di vista dei contenuti la sua capacità competitiva e quindi la sua capacità di rapporto con gli utenti e con i cittadini e dall'altra come salvaguardare la capacità produttiva che il nostro la nostra comunità il nostro continente a e che sempre di meno nonostante il proliferare dei sistemi di comunicazione quindi delle tecnologie trova difficoltà di accesso
E quindi difficoltà di arrivo e di approdo all'utente finale quindi i cittadini buon lavoro mi auguro che su tutto questo
Arriveranno delle risposte e che anche su questo riusciremo a costruire questa Europa delle culture e non soltanto l'Europa delle monete buon lavoro
Ringraziamo il vicepresidente della Regione Marina Marcucci che lo ricordiamo è anche assessore alle comunicazioni alla cultura della Regione Toscana
Ringraziamo il sottosegretario alle Comunicazioni Vincenzo vita che ricordiamo da sempre attento da sempre grande conoscitore delle problematiche della comunicazione italiana
E di lontane antiche battaglie per il per l'informazione e la libertà di stampa
Ricordavamo all'inizio e su questo è un invito che facciamo anche di attenzione al sottosegretario vita ricordavamo all'inizio
Il grande dibattito che in atto in questo paese ma in tutta Europa anche più tardi Renata e Schroeder responsabile della federazione europea dei giornalisti responsabili affari europei della Federazione europea ai giornalisti
Parlerà specificamente insieme a Stefano G. Gotti del ruolo precipuo del servizio pubblico in Italia e in Europa
Ricordavamo la difficoltà deve leggere queste iniziative in Sicilia ricordavamo e colgo lo spunto per lanciare un altro messaggio sui temi della comunicazione
Ricordavamo l'incapacità che abbiamo avuto anche noi come informazione di porre l'accento su quei trentadue mila miliardi che giacciono nel sud del Mezzogiorno
Messi a disposizione dalla Commissione europea e che una classe politica abbastanza incapace una burocrazia nel Sud Benizi Cile in particolar modo spesso incompetente spesso pigra
L'ignoranza quasi assoluta del diritto amministrativo europeo non hanno consentito di spendere non hanno consentito il rilancio di ampia parte del paese
Un punto fondamentale su cui si inserisce l'intervento intervento di Vincenzo vita
Il punto delle nuove tecnologie evitare nuove sperequazioni è stata una grande battaglia questa lo è ancora di erano guai ter quella della democrazia dietro i nuovi media
Ricordiamo lo ricordiamo spesso più di metà della popolazione del pianeta ma la mai visto un telefono due persone su dieci non lo hanno mai utilizzato
Ed ecco il rischio lanciato da Umberto Eco anche nella comunicazione al mercato unico il rischio che la
Grandi opportunità democrazia ma finisca ancora una volta con il dividersi in più classi la parola a Vincenzo vita che ringrazio ancora per l'intervento
Grazie per
L'opportunità che avete dato al nostro ministero a me di essere qui con voi per un convegno
Non rituale
Organizzato
Da persone che è anche un modo di conoscere da tempo di cui stimo partire da Pietro Vento l'impegno civile
Su temi decisivi per il futuro dell'umanità
Come quelli che attengono al comunicazione approfitto di
In questa presenza nella bellissima Firenze come ha ricordato presidente del consiglio regionale passa a Lecce
Cita straordinaria che fa sempre
Migliorare l'umore
Di chi magari non era di ottimo umore per motivi diversi e invece a Firenze riacquista il buonumore una straordinaria città e
Ringrazio
Io apprezzo le parole di Mariolina Marcucci
Molto combattiva il vivace in un settore
Che l'ha vista protagonista in ruoli diversi che oggi
Una funzione importante in una regione come la Toscana che rivendica io credo correttamente un protagonismo anche la la riforma del sistema anzi io ricordo in altri momenti la Regione Toscana fu
Non solo attiva ma fu la guida insieme a qualche altra regioni italiane all'inizio dell'esperienza regionalista della grande riforma della Rai forse oggi siamo in una stagione la Marcucci la ricordati o sono dello stesso avviso
Omologa non uguale ma di simile qualità come passaggio che ci ha richiesto di coraggio di fantasia
Di rottura anche di ogni forma di conservatorismo di inerzia e forse proprio
Dalle regioni potrebbe riprendersi
Una iniziativa che non può essere tutta quanta contenuta
Dal sistema politico inteso nella sua versione centrale
In una idea allargata di sistema politico credo che lo spazio e ruolo delle regioni sia
Di nuovo oggi importa sia perché nel dibattito sulle riforme costituzionali e istituzionali dell'Italia questo tema entrato pienamente ma anche perché questa è l'esperienza che io vi porto qui e porto i nostri ospiti
Stranieri che saluto mister Whittle
Segretario generale della Federazione dei giornalisti che ha una lunga esperienza in queste materie
Easter Doyle
Che la Commissione europea
Certo dice volle
La novità
Questa situazione proprio la la urgenza di andare oltre alcuni schemi su cui il dibattito nella comunicazione sia un pochettino
Baricentrato anche nelle ultime settimane c'è una grande riforma della comunicazione che parli alle imprese ma parli anche ai soggetti in carne e ossa che la che popolano il sistema della comunicazione è fondamentale
Forse anche lì pigliando
Spiace dirlo qui
Casse della Regione Toscana un cammino regionalista che si è inceppato
Per tanti motivi nostri non è il caso qui non è il l'ordine del giorno ma si è inceppato e che forse conviene riprendere
Riconquistando la fiducia anche degli operatori dei professionisti dei giornalisti
Sul tema per esempio della
Ipotesi di una rete del servizio pubblico che parta dalle regioni si è chiamata Rete federata forse un termine ambiguo
Medio logicamente parlando
Forse si è caricato di significati diversi da come poteva e doveva essere immaginato all'inizio
Ma che se ricondotto invece al suo ruolo originario così fu immaginato da chi cominciò a lavorarci
Quando si costruivano le premesse per la riforma
Disegno di legge mille ventuno poi diventato legge due quattro nove provato a fine luglio scorso
Era un altro modello di produzione che valorizzasse centri diversi da quelli che pur con tutto il Rispetto dovuto naturalmente stanno a Roma principalmente
Questo non per qualche inflessione leghista para leghista
Mondo presso il quale chi parla non ha alcuna simpatia con
Si può immaginare ma per un ragionamento invece
Alto mi permetto di dire e qui vengo al tema questa iniziative anche le sue istruzioni divento l'evoluzione del sistema della comunicazione
A cavallo con il terzo millennio è
Un rapporto un intreccio dialettico tra la dimensione internazionale
Multimediale
E la dimensione locale sono i due grandi terreni come essenziali dello sviluppo
L'uno sorregge l'altro e viceversa
Non togliere pienamente il valore dello spazio
Regionale mi permetto di dire regionale non in chiave solo geografica regionale come spazio culturale e spazio anche dei media territorio della nuovi ritualità anche dei media
Si apre questa stagione affascinante
Di grande interesse anche per chi si immagina come dire cittadino di questo mondo che scopre realtà nuove cyberspazio che parla anche di questi argomenti ecco
L'elemento regionali in questa chiave
Diverso ai qualitativamente nuova appassionante che non ha niente a che vedere con una logica tardo provinciale di strapaese come un po'si è voluta dipingere quell'ipotesi di Rete federa non è questo va be forse si può riprendere un cammino riformatore anche perché la riforma del servizio pubblico
Radiotelevisivo è forse la risposta migliore anche alle polemiche di questi giorni su cui non voglio riprendere
Ciò di cui non voglio ripetere i temi non è argomento però la grande riforma della comunicazione in questa del servizio pubblico RAI
All'alba ormai del Duemila
Vicino è il tema forse su cui impegnare le migliori energie di tutti
Donne e uomini di buona volontà è
Non mi pare che sia giusto confinare il dibattito a una pur rilevante
Valutazione su Madison in un telegiornale cose tutto importanti però mi pare che questo sia il tema più appassionante dentro il quale oggi ci troviamo quindi globale e locale stato coniato il neologismo francamente orrendo ma insomma che dà l'idea di Glocal
Per dare la dimensione dell'evoluzione che stiamo passando
Nelle sue tappe essenziali l'evoluzione tecnologica oggi ci offre opportunità inedite
Penso in particolare all'offerta digitale nel sistema radio diffusivo che moltiplica enormemente
La possibilità di offrire programmi Mius
Spazi
E il passaggio da un sistema centrato su poche risorse com'era
Venticinque anni fa quando comincio in Italia la privatizzazione per esempio delle tre un sistema in cui cambia il rapporto con la quantità tecnica
Delle risorse stesse dunque si pone un tema nuovo
Come nella quantità valorizzare la qualità
Come ci ricordava vento come nella quantità valorizzare la democrazia dei media
La pari opportunità
E mi piace dirlo proprio qui di fronte alla federazione internazionale
Dei giornalisti e la fronte naturalmente anche Paolo Serventi Longhi era presente in Italia
Anche il lavoro
Credo che sia importante proprio in questa sede
Parla quindi alle professionalità concrete del mondo la comunicazione mettere in guardia tutti noi io non sono per riprendere il dibattito degli anni sessanta straordinariamente bello all'epoca tra apocalittici e integrati
Di Umberto Eco
Ma sarei per spostare un po'più avanti questo dibattito dovendo noi convivere sia con un po'di Apocalisse sia con un po'di integrazione perché bisogna tutti un può essere integrati naturalmente difficile
Rinchiudersi in una torre d'avorio o in qualche pur affascinante straordinaria
Diciamo casa d'epoca come ricorda il presidente la Regione di fronte all'integrazione multimediale di fronte al fatto che le giovani e giovanissime generazioni parlano già col linguaggio del computer
E già leggo il mondo con gli algoritmi e col digitale cioè non non possiamo pretendere che i nostri successori abbiano le stesse fobie nostre parlo di generazioni
Qui non c'entra l'età in senso stretto ce l'ha ricordato Negroponte in quel libro
Un po'diciamo deterministico ma interessante essere digita raccontano le storie con la partiamo la stessa storia diciamo contemporanei di un mondo che aveva nella carta nella dimensione scritta nella biblioteca intesa come grande volume
Il suo punto di riferimento cognitivo oggi cambia il mondo e dunque siamo tutti un po'integrati però è bene sembra rimanere un po'apocalittici
Mantenere dalla propria coscienza un po'di Apocalisse
Perché l'integrazione multimediale l'evoluzione tecnologica tutti quei rischi che qui si sottolineavano una parte del mondo intanto non partecipa a questo grande banchetto della multimedialità
Una parte del mondo non conosce ancora il telefono una parte del mondo non vede se con programmi importante cosa peraltro rilevante come tema anche di qualità perché il fatto che i tanti sono i canali offerti per esempio nella televisione non significa che quei canali rappresentino storie culture etnie
Valorizzate pienamente con tutto il rispetto
Delle grandi cultura odio visive quelle più produttiva eccetto gli strumenti era parte del mondo che non vi partecipa il Grande Sud della comunicazione vedete che è più largo del Sud geografico
Anzi della comunicazione ma poi vengo a concludere non vorrei
Andare oltre che il tema che mi è stato
E assegnato nella comunicazione è in corso un grande conflitto non cruento ma del tutto simile a quello che è stato attorno alla caduta del Muro adibito il muro di Berlino il mutamento della geopolitica
Forma anche qui sta cambiando la geopolitica del mondo c'è un nuovo no ad un nuovo Sud che si scrivono attraverso la capacità di stare più avanti o più indietro nella competizione globale che sia avviata in questa chiave noi abbiamo tanto da dire il governo sta cercando di superare velocemente
Ritardi antichi molto grandi
La legge di riforma del sistema che ha avuto il suo primo tempo con alla legge due quattro nove approvata a fine luglio il disegno di legge mille centotrentotto
Scusate se ho qualche numero che comincia appena si conclude l'iter della Finanziaria al Senato il suo cammino
E il secondo tempo della riforma la parte della riforma che guarda anche alle aziende
Il servizio pubblico l'emittenza televisiva locale
Che guarda ai temi della produzione ai temi della pubblicità che guarda anche lo dico in questa sede di fronte a voi a temi chissà perché non vengono considerati in tutto il valore nuovo so il diritto d'autore diritto di rettifica cioè nell'epoca della multimedialità
Questi argomenti beh assumono un peso forse diverso da come sono stati immaginati
Quando era tutto più contenuto sistema comunicativo era più povero
Più equilibrato quindi mille centotrentotto abbiamo approvato come sapete le passate settimane il Regolamento di recepimento delle principali direttive comunitarie proprio perché insomma Publitalia non può essere e sempre richiamata da Bruxelles cioè verità adesso siamo tornati a essere bravi in classe ma siamo stati quando siamo entrati dal governo abbia cominciato a prendere richiami
Per malefatte non nostre come nelle scuole quando uno arriva e senza sapere i compagni di scuola più furbi fanno le marachelle poi quello più ingenuo beh adesso che siamo so messi finalmente nel gruppo di testa anche nella comunicazione in un'Europa che appunto mi permetto di dire una volta che l'Italia non debba più avere qualche coscienza
Difettosa verso Van Miert verso banche bar verso l'acconto la diciamo
La Commissione possa dare all'Italia anche un ruolo di diverso protagonismo in questo dibattito cioè superata questa soglia forse anche su questi temi la storia italiana
Che è ricca di esperienze e di culture di tante cose di battaglie civili di un certo modo di intendere anche il sapere della comunicazione
Può dare a un dibattito europeo che rischia altrimenti di cogliere inevitabilmente riflettere solo alcune esperienze in un'altra dunque l'Europa come dimensione importante così abbiamo voluto sottolineare con le nostre iniziative legislative regolamentari e ancora la liberalizzazione del sistema
Nostro lavoro inteso ad accettare pienamente il sistema della liberalizzazione dentro cui però scrivere anche dei pezzi qualitativi di regolamentazione e di affermazione di principi importanti c'è la liberalizzazione non significa mercato selvaggio significa delle regole adeguate
Dei principi chiari l'opportunità per tutti di esistere
In questo contesto dunque si pone il tema che mi è stato assegnato appunto come tutelare le pari opportunità la democrazia e la comunicazione attraverso un sistema di norme di regole adeguati
Credo che il problema sia
Si ponga anche nella riflessione sulle professioni
Non abbiamo fatto ovviamente non ci competeva come governo
Ebbene che la divisione dei poteri sia sempre de sottolineata non spetta al governo interagire su questo terreno io lo accenno qui
Nel nell'ambito di un convegno non so che argomento molto sentito
Dalla Federazione della stampa
In Italia credo che sia un tema proprio anche il tema della nuovo statuto professionale
Degli operatori
Vi dico solo una cosa ci sono ormai tanti a detti alla comunicazione che è difficile definire
Lei che si occupa di auto salta lo sa nuovi spazi tecnologici
Cosa sono esattamente
Un tempo era un po'più facile c'erano i poligrafici
C'erano i giornalisti
C'erano gli operatori della radiotelevisione questo termine che poi assunse anche così un ruolo un po'politichese cooperatori di qualche cosa e
Oggi è difficile ci sono professioni di confine in cui insomma
Se avete quando ha una personalità ed è capitato specialità vissuta devi trasmetteva la persona che catalogata segretaria
Che nel gergo peraltro molto maschile no del modello podio acefala che quali deve conoscere due lingue saper usare benissimo il computer saper entrare in internet appena necessario riceve che cos'è questa cosa quando e uno
Fare l'operatore nel senso che porta però deve fare il pezzo perché la emittente e delle due l'una
O fa così o non fa notiziari organizzarci telefonare fa ecco tutto questo nel rispetto pieno delle regole non come nuovo mercato selvaggio
Tutto questo mondo in evoluzione soprattutto tra i giovani richiede un ripensamento se governare questi processi vanno governati
Urgenti indispensabile meno generiche ecco per parte mia per parte nostra
Nel ringraziarvi ancora per questa opportunità che ci avete dato costante un impegno
E non dico con enfasi dico con serenità ma con una certa convinzione
A partecipare in modo diverso come ministro della Comunicazione questo itinerario dibatte vorrei chiudere proprio come una sorta permette l'imposta scritto in questo ministero non ha avuto in passato una buona stampa
Quando si chiamava poste e telecomunicazioni
E io ciò che pure da qualche tempo come ricordato che a cui di queste cose quando non facevo il sottosegretario parlavo del ministero non ne parlavo generalmente bene perché insomma ci sono stati anche casi finiti alla magistratura tutte cose che sappiamo cali delle frequenza ora noi stiamo facendo uno sforzo il ministro Maccanico
Ministero nella sua per ridare anche un'immagine diversa del nostro ministero che va cambiato nome sapete che cambiare nome serve anche a questo nome dice il nome cosa eccetera eccetera abbiamo voluto mettere come un segno fine e nuovi inizi
Abbiamo cercato di
Prendere più veloce più Shankly c'è il lavoro dell'amministrazione e ho cercato di superare appunto i ritardi ora stiamo cercando di fare alcune riforme rilevanti che segnino anche un po'la nostra presenza e quindi con il Forum per la società dell'informazione gli abbiamo dato un valore di legge mettendo tra due quattro nove quest'indicazione con la Presidenza del Consiglio altri ministeri vogliamo anche dare un luogo attento aperto a tante esperienze interventi operatori
Società della comunicazione intesa nella sua dimensione reale fisica opportunità che a volte oggi non trovano i canali giusti credo che sia uno di quegli argomenti su cui vale la pena lavorare tutti assieme e quindi quindi
Date annulli questa opportunità di un rapporto anche frequenti un rapporto di lavoro un rapporto semplice tra società della comunicazione e governo può e deve esistere un rapporto diverso da quello che è stato in altri momenti della vite italiano un rapporto o diplomatico c'è un rapporto solo conflittuale e credo che sia possibile farlo
Mi auguro che da questo punto di vista anche il nostro ruolo possa diventare impegnativo e non di ringrazio e mi auguro che vi siano ripeto delle altre opportunità per noi di essere presenti nella vostra iniziative buon lavoro
Ringraziamo il sottosegretario alle Comunicazioni lo ringraziamo per questa disponibilità alla collaborazione
Lo ringraziamo per questi spunti che adesso saranno approfonditi sicuramente da ad Ann White all'Huai che danni dentro la federazione internazionale dei giornalisti si battè e non solo per i diritti ai giornalisti ma anche indirettamente ovviamente per la democrazia e per la libertà di stampa nella realtà europea e mondiale
Il punto che evidenziava Vincenzo vita il i nuovi media
Nell'era digitale quindi l'Europa nel riuscirà nel rispetto delle sue tradizioni di cultura di democrazia della sua identità profonda
Dovrà essere in grado di garantire pluralismo e quantità nei contenuti i nuovi media
E allora i giornalisti riusciranno a mantenere la loro naturale funzione di costruttori dei contenuti nuovi media questo uno dei punti centrali
Accanto a quel bisogno di un raccordo di un confronto di un'attenzione io attenzione permanente sull'evoluzione del panorama dell'informazione
E soprattutto quello di un'esigenza di un ruolo di controllo forte del mondo dell'informazione sul processo sesso di costruzione europea
Ruolo in quel ruolo dei giornalisti che anche lì ci appare fondamentale
Io nel ringraziare ancora della sua presenza Adam White è tutta la filiera i responsabili alcuni membri del direttivo della federazione internazionale tutti i membri del direttivo e la federazione europea
Gli cedo la parola per il suo intervento d'intervento mio information technology Breaking the Gods in Europa capirete meglio il significato il messaggio dalle parole di erano guai e grazie
Grazie alle prima vorrei dire vorrei parlare in inglese si vuole utilizzare il c.t. fine questo è il momento trovarci Franchi va in macchina può dare INCE dopo dati
L'ultimo centralmente metropolitana meno principalmente sono persone ed è in genere di ceto medio in generale Bianchi schema è questa fetta per la società non che ma già preso possesso di questi mezzi di comunicazione non è ancora un processo pluralistico e poi ci sono gli esclusi quelli che non hanno riconosciamo tutti quanti sono le persone che hanno delle Invalides dita fisiche le persone che vivono nelle zone rurali che non hanno accesso alle reti e in Europa e questo se ne sentiva parlare d'altro e dopo c'è un enorme secondo me in tutto di esclusi che vivono al di fuori dell'Unione europea tutte quelle persone che vivono nei Paesi dell'Europa centro orientale quello Lima parte d'Europa che solo di recente è diventata Europa e fa veramente arte d'Europa dell'Europa Vipacco come la Sicilia o l'Irlanda o il Portogallo la Spagna la frana non c'è quindi quando parliamo di Europa dobbiamo parlare di tutta Europa dell'Europa tutta intera e non concentrarci solo subire le zone privilegiate privilegiate dal punto di vista dello status economico sociale e politico
Questo è il primo punto che volevo sollevare ma ci sono due caratteristiche per quanto riguarda il dibattito sulla tecnologia ti informo dell'informazione il primo è il seguente
Cioè che è un mondo dominato dalle priorità e da l'ordine del giorno nel settore privato questo ha significato la concentrazione inevitabile sugli imperativi tecnici ed economici per lo sfruttamento dei Merk cattivo piuttosto che caduti temi i temi sociali e democratici ora io non voglio entra sessione su il mercato o Rispetto ma gli interessi della gente io sono a favore delle imprese che riescono fissare un guadagno un profitto perché so che questa essenziale per la qualità della nostra vita siano i giornalisti che qualsiasi altro settore non è questo il problema però sottolinea il fatto perché io voglio farvi riflettere sullo squilibrio che esiste per quanto riguarda gli obiettivi della società
Di informazione il il il la bilancia pende dato parte degli imperativi economici dove si cerca di espandere un mercato per i consumatori non per i cittadini non attualmente per i cittadini non attualmente per tutti una politica inclusiva per tutti Vimercati per i consumatori per quelli che quest'anno che vendono il processo di commercio come è già stato detto prima l'Unione europea non è una questione solo di mercato
Però non dimentichiamocelo è principalmente una questione di mercato è stata H per sviluppare una cooperazione economica ed è stata sempre la cooperazione politica è stata sviluppata solo in un secondo momento quindi non dimentichiamoci la retorica della realtà dell'unione europea ma anche con questa realtà dovremmo potere per richiedere un equilibrio i diritti ai cittadini ai cittadini di avere accesso all'informazione e diritti dei cittadini di proteggere la propria diversità culturale all'esigenza
Quindi Carella giusta priorità dai temi sociali e di giustizia
La seconda caratteristica della Società di informazione di oggi e di questo dibattito
Benché vediamo l'emergenza di un riflesso politico molto familiare a parecchi giornalisti
è una tendenza difensiva
Regolamentare all'eccesso quindi cercare di esercitare controlli sui processi di informazione dei giornalisti in tutto il mondo si trovano in difficoltà i politici vogliono regolamentare il loro lavoro e in alcuni casi riesco a capire i problemi che stanno dietro
Ma questo fa ma ci sono già molte leggi che governano ciò che può essere detto e che non può essere diviso in Europa non abbiamo bisogno di più leggi Filipe gli esistenti di protezione sociale culturale possono essere applicate a tutte le forme d'informazione qualsiasi sia il loro modo di trasmissione non nasce bisogno di ulteriori controlli dove ci sono problemi come per esempio la pornografia infantile l'odio razziale è chiaro queste sono difficoltà
Che possono esistere sull'internet sui nuovi mezzi di comunicazione ma ci sono i mezzi tecnici per affrontare questi problemi se diamo legge dei mezzi tecnici per accedere alla tecnologia in modo da imporre propri limiti farlo in modo efficace abbiamo nuove leggi in settori invia amministrazione tecnica e di politica delle concorrenza questa essenziale la convergenza delle telecomunicazione della tecnologia televisiva significativi diverse leggi concedono le licenze audiovisive il diritto a un telefono debbano essere monetizzate questa chiave prima c'era uno strato di legge che copriva tutte lettere comunicazione è un altro strato di legge che copriva la televisione egli auto visibili in alcuni Paesi c'era legge che copriva Rustam
Vanno essere armonizzata riunite per motivi tecnici e se non peraltro ma questo processo di armonizzazione può essere portata avanti senza interferire nel settore del controllo del contenuto so che questo è un punto difficile
Qualche mese fa tutti voi saprete che la morte la principessa del Galles a Parigi ha dato luogo a un dibattito straordinario un dibattito calorosissimo non solo su quell'evento lui un dibattito che continua ancora in Europa
Io un viaggio molto spesso un giro per il mondo junior per il lavoro per il lavoro di recente si è stato negli Stati Uniti vini in via anche in Brasile
E posso dire che il dibattito sulla responsabilità dei mezzi di comunicazione sul contenuto etico del etico dell'informazione esiste dappertutto nel mondo ci si preoccupa moltissimo sulla questione
E se i giornalisti e i mezzi di comunicazione
Fanno fronte ai loro obblighi nei confronti della società obblighi sociali è un problema globale questo per noi è un problema granate che è un problema che solleva la seguente questione
I nostri sistemi di autoregolamentazione attuali funzionano noi giornalisti dobbiamo essere più rigorosi nel mondo in cui controlliamo il nostro lavoro nel modo in cui siamo responsabili per fornire un'informazione di qualità non è un dibattito che il federazione internazionale la federazione europea dei giornalisti che vogliono incoraggiare noi non abbiamo paura
Di affrontare la realtà del fatto che ci sono dei gravi problemi per quanto riguarda il contenuto
Vogliamo una autoregolamentazione che elimini questi problemi ma non abbiamo bisogno dei politici più facciano delle leggi che definiscano l'ottica del giornalista
Ciò di cui abbiamo bisogno invece è la fiducia nei giornalisti in se stessi che possono essere ciascuno responsabile de autoregolamentarsi
Debbo dirle che però la maggior parte dei datori di lavoro nei mezzi di comunicazione non sono pronti ad assumersi le proprie la responsabilità di autoregolamentazione abbiamo visto i problemi nel Regno Unito di recente abbiamo visto problema simile in Austria
Dove il datore di lavoro quando hanno trovato un sistema di autoregolamentazione che non mi piaceva l'hanno fatto finta che non esistesse in Austria fanno trascurato l'opinione del consiglio della stampa hanno addirittura minacciato un giornale di portare il consiglio di autoregolamentazione dei giornalisti in tribunale questo rende una farsa l'autoregolamentazione dei giornalisti e rende possibile un controllo giuridico dell'etica ma questo danneggerà la democrazia danneggerà democrazia non ne abbiamo bisogno
Possiamo controbattere questo avendo un sistema di autoregolamentazione in cui noi imporre nuove regole e noi accetteremo le responsabilità per le sanzioni atti contravviene
Questa è la sfida per noi per giornalisti ma anche per i predatori e per i proprietari dei mezzi di comunicazione dovremmo essere liberi di fare questo senza pressioni politica adesso non voglio però
Affrontare il problema del mercato la convergenza delle tecnologie del telefono e di televisione quest'anno cambiando la situazione delle strutture
Al mondo l'enorme potenziale per i nuovi mercati di informazione hanno ispirato la crescita
Milingo conglomerati mediatici molto potenti al di fuori delle strutture democratiche normale noi responsabilità dei mezzi di comunicazione a livelli nazionale erano dei locali monotona commenta essere molto competitive e quali sono le conseguenze di questa professione di mercato posso dire giornalista la pressione quasi insopportabile vediamo una riduzione dell'investimento della formazione professionale una riduzione negli investimenti nel giornalismo di investigazione
Una riduzione delle condizioni di produzione e di impiego dei giornalisti dappertutto e i giornalisti
Vengono sto pensati per consentire questo non è un processo deliberazione questo non è un processo di un nuovo ordine inviarmi informazione mondiale questo è un processo di la soppressione del valore tradizionale del giornalismo nelle società democratiche quindi questo è un settore dove l'equilibrio tra le ai bisogni del mercato
E leprotto la protezione degli interessi professionale essenziale non basta che i politici dicono semplicemente avremo una legge sulle concorrenze quando ci sarà un problema di Monopoli ai Monopoli esistono dappertutto nella società dell'informazione
La Microsoft controlla l'ottanta per cento dei software di tutti i picchi nel mondo io non so non conosco un'altra parola migliore che non buon gruppo olio monopolizzazione
Norme aziende come Bertelsmann FSE vero Maneggio corporazione queste aziende non dei bilanci che sono superiori ai bilanci di molti passioni di medie dimensioni queste aziende stanno già creando un nuovo ordine mondiale in formazione che minaccia in modo serio il valore dell'informazione pubblica come fonte di scambio democratico quindi questa questione mi delle bisogno di avere controlli riavere restrizioni vincoli non è una questione retorica la Commissione europea per lo devo ammettere non è riuscita ad affrontare la sfida della concentrazione della proprietà dei mezzi di comunicazione la difesa dell'informazione nell'arena pubblica per nuove tecnologie di informazione invece che allargare le nostre visioni stanno pericolosamente restringendo le prospettive perché ci sono delle aziende che hanno verso il contatto
Con le tradizioni del giornalismo se non faremo le scelte giuste per indirizzare la politica
Nella direzione della società in generale e non permettere il dominio delle forze di mercato ma ricerca dei consumatori
Non riusciremo
è lunghissimo no quattro suggerimenti modestamente lussuria ciò noi come giornalisti potremmo e dovremmo fare primo
Dobbiamo insistere che l'elaborazione delle nuove politiche prenda in considerazione i valori socialdemocratici che dobbiamo rafforzare standard rafforza entrambe Raffele standard esistenti giornalismo quindi dobbiamo sfidare questo è
Atteggiamento di mercato dobbiamo dire al signor banche ma almeno ai suoi sostenitori di una commissione no
Non è accettabile vedere la società di informazione come un esclusivamente un processo di vendere comprare io conosco so benissimo che dietro le porte chiuse della Commissione europea ci sono grossi prodotti ieri dell'OP che stanno no che stanno imponendo le loro priorità fanno nascondere delle informazioni non vanno d'accordo con la loro visione del futuro questo è inaccettabile dobbiamo insistere che lo spazio pubblico sia occupato da impresa di interesse pubblico in secondo luogo
L'i sindacati dei giornalisti dell'organizzazione nei Meridiani devono
Coinvolgersi in modo attivo in questi processi di cambiamento ogni sindacato ogni organizzazione mentre uno dei proprietari dei mezzi di comunicazione del insistere che i professionisti siano coinvolti nel dibattito
I professionisti devono lavorare insieme per essere coinvolti nel dibattito
Sì nelle
Non sono il dibattito delle politiche con il Governo ma dibattiti all'interno della società dobbiamo parlare con i settori della società civile
Che non sono inclusi nel dibattito con i sindacati con le associazioni dei consumatori dobbiamo costruire una convenzione con la società perché ciò che noi giornalisti difendiamo sugli interessi della società Terzo dobbiamo promuovere dialogo interno ma la nostra industria per sviluppare ricostruire i sistemi esistenti di autoregolamentazione vero garantire l'integrità e la qualità dell'informazione in un ambiente digitale non possiamo trascurare vi esigenze del pubblico noi come giornalisti dobbiamo affrontare questa sfida dell'autoregolamentazione e quarto
Forse questo è il più importante punto per cercare di colmare il divario
Creare il ponte
Dobbiamo insistere su programmi incomprensibili e integrati di sviluppo dei mezzi di comunicazione TG eventi ci deve essere investimento nelle risorse umane
Dobbiamo insistere non sono né protegge re il servizio pubblico dobbiamo parlare addirittura di larga carrello spazio all'informazione del servizio pubblico
Non dobbiamo essere così apologetici per il fatto che vogliamo un servizio pubblico dobbiamo addirittura lavorare per allargare il ruolo del servizio pubblico perché non possiamo affidarci al mercato per perché il mercato non dava le informazione che i cittadini merita Rossi potranno dare le informazioni su cosa comprare quale squadra di calcio servire
Ma non possiamo affidarci alle forze di mercato per dare un'informazione democratica i cittadini abbiamo bisogno di maggiore sistemi di accesso pubblico
Mrs
Temi di controllo andare punti di accesso pubblici nelle biblioteche
Rendere l'informazione accessibile a tutti i cittadini ma lo dobbiamo fare in realtà nei fatti non solo parole con la retorica credo che se diciamo che l'investimento nelle risorse umane è il nostro punto di partenza per la politica della società informazione Falluja serviremo davvero l'interesse del mercato perché una volta che le persone hanno fiducia nella tecnologia informatica nei servizi allora comperarlo allora parteciperanno allora non avranno più paura noi avremo ripristinato la fiducia
Per questo motivo la politica di investire nelle persone individui nella società non è firme uno di queste questioni marginali e secondari è stato proprio nel cuore dell'assoluzione costruire un ponte per colmare il divario tra
Una sintesi efficace ritengo nel Paroli erano guai a te di anni di battaglie per la democrazia per la democrazia in Europa nel mondo dicevamo prima ricordiamo anche l'azione che why che i colleghi della federazione internazionale hanno svolto in Bosnia in questi anni difficilissimi
Avremo modo anche domattina la sessione dedicata ai nuovi media e soprattutto al ruolo dei nuovi media dentro la realtà dell'integrazione europea
Di lui parlare di questo di parlare dell'interesse pubblico di parlare dell'esigenza forte di un valore sociale nelle due politiche della comunicazione
A questo punto entriamo in una delle tematiche centrali di queste due giorni tematiche a cui dedicheremo poi fondamentalmente il pomeriggio di oggi e il pomeriggio di domani quello del reporting Europe
Abbiamo accennato questa mattina che nel difficile cammino che nel difficile cammino verso una piena autentica integrazione europea
Quell'Europa che si beve che esista
Allargando anche ai Paesi dell'Europa centrale che purtroppo con l'eccezione della Polonia non sono qui rappresentati appare sempre più necessaria per l'Europa dei Quindici una legittimazione basata sul consenso della gente
E quindi lo dicevamo prima il bisogno di un'informazione più aperta completa soprattutto il bisogno di una maggiore comprensibilità
Per questo è nato questo progetto per questo questo Progetto quest'idea dicevo iniziato un anno fa non si rivolge non è un corso di formazione per i cronisti dislocati a Strasburgo Bruxelles e Lussemburgo nelle capitali europee
Ma si rivolge questa la grande scommessa ai giornalisti che fanno l'informazione europea
Che la fanno delle grandi battaglie democrazia che magari normalmente quotidianamente non si occupano di fatti legati ai processi di integrazione europea
Processi integrazione lo perché comunque ci toccano ogni giorno
E con l'esigenza di riportare al centro anche di questo dibattito il cittadino e con l'esigenza lo ribadiva anche Alan White il riportare i giornalisti i mediatori anche nel processo d'informazione al centro del dibattito
Non solo delle politiche che riguardo le nuove tecniche di comunicazione alle quali è stato dedicato prevalentemente l'intervento di guai
Ma anche nelle politiche che riguardano i diritti dei cittadini quelle politiche quei diritti che sembra siano state rafforzate dal trattato di Amsterdam ed equa delle quali più tardi di parlerà sicuramente meglio di me Andrea Pierucci che alla creazione trattato di Amsterdam ha contribuito direttamente con il commissario Resca
Quindi lo dicevamo io mi accingo a cedere la parola a Peter Doyle Peter Doyle è direttore della direzione di che si occupa dei network d'informazione nella direzione generale dieci per l'informazione che è responsabile delle rappresentanze dell'Unione europea nei Paesi membri
E l'UE sicuramente ci potrà parlare di questi sforzi sforzi difficili di questi canali informativi privilegiati che hanno raggiunto sicuramente un grande pubblico europeo
Ma anche di quegli sforzi recenti importanti di cercare nuove strade per raggiungere gli strati più ampi della popolazione europea
è in questo penso che il pomeriggio di oggi pomeriggio di domani
Potranno dal rapporto dal confronto spesso anche polemico immagino tra giornalisti dirigenti e la comunità potrà aiutarci a una a creare nuove vie una migliore informazione
Anche nella scoperta dei nostri diritti di giornalisti e soprattutto di cittadini europei io a questo punto cedo la parola
A Peter Doyle
Volevo ricordare infine che questo progetto mi dispiace molto l'assenza a questi lavori di un un altro dirigente della Commissione europea Nicola Di Gioia
Che doveva essere con noi stamattina che per impegni contemporanei non potrà essere qui con noi e che ha seguito fin il suo evolversi la logica di questo progetto lo stesso nasce a me ha contribuito alla realizzazione stessa dell'idea
A questo punto Peter Doyle rappresenta anche per conto del direttore generale Papas la direzione generale dieci in questi lavori e a lui cedo la parola per un intervento grazie
Attenti faremo spastici aveva
Oggi sono ovviamente Rienza al di fuori invece deve sostenere
Artificiali di Bruxelles costoro qui per ascoltare per ascoltare questi oratori molto importanti durante questa conferenza giovamento un'iniziativa importante
Prima di parlare
Delle cose dette le quali sono venuto approvare avrei
Trovare gli accordi fonti di cui ha parlato il signor White in relazione alla Corradi la politica di della commissione
Il tormento centrale e che la Commissione può soltanto agire in quelle aree dove fa Poteri sotto il trattato o le direttive per agire e del caso prima il professor per esempio dove noi stiamo conducendo delle investigazioni preliminari che hanno iniziato più o meno allo stesso momento
Come le autorità antitrust negli Stati Uniti
Ora non so fino a che punto questa indagine andrà però Stiffi stiamo appunto
Facendo delle indagini del caso membro dell'Opus Dei
Esempi di altri di questo genere queste agire anche verso San queste aziende non hanno un libro una azione ridendo europea che l'azione dove c'è la Commissione può fare il suo intervento hanno dei casi di qualcosa che vicino a un monopolio in alcuni degli Stati membri che per cui responsabilità la te le autorità per la concorrenza degli stati membri e di farmi intervento come ha detto la commissione interverrà quando può quando al potere e il fatto è che noi abbiamo chiesto alla professione di garantire
Apre esempio a agli sportivi in tutta Europa il diritto di vedere
Grossi avvenimenti sportivi che altrimenti sarebbero stati negativo poi in certi casi rinnegati arriva al pubblico
Per quanto riguarda il tema della conferenza nuovi volti per l'informazione in Europa posso dire che questo è una questione che prendiamo ad affrontare quotidianamente aprisse il sia
Della DC dieci che è responsabile essenzialmente per l'informazione per il pubblico generale ed anche naturalmente attraverso le nostre rappresentazioni abbiamo la responsabilità una grossa responsabilità nell'affrontare i media noi siamo molto cosciente del fatto che dobbiamo essere al punto più avanzato della tecnologia e avendo passato qualche anno Washington io sto bene per quanto indietro quanto siamo indietro rispetto agli Stati Uniti però io credo che prima o poi ci arriveremo anche noi quando ho lavorato aprisse negli anni settanta
Qui all'inizio degli anni ottanta
Gérard questa nuova tecnologia perfino la televisione era una cosa nuova perché non veniva colta come racconta oggi
Anche i nostri commissari erano riluttanti a parlare della televisione tra non riescono ad uscire l'acqua dell'onore quasi l'onore e quando son tornato a Bruxelles novantaquattro sono stato felice di trovare un'aria cupa un aria nuova una cultura nuova uno spirito nuovo nella Commissione credo abbia migliorato ancora di più in questi ultimi tre anni
Apriamo le televisioni versare stampiamo i bollettini stampate sono sempre pronti in tempo sono in tante lingue ventitré all'epoca erano solo in francese
Tutti i nostri bollettini stampa sono disponibili sul sito internet
Abbiamo tante trovato
Nelle riunioni dei sette i capi ricevimento che dice
Che preparano le riunioni che tacciano effettivamente della presentazione alla stampa delle varie questioni delle politiche comunitarie tutto questa è una cosa relativamente nuova
Senz'altro siamo indietro rispetto alla Casa Bianca di questo non c'è dubbio perde anche rispetto ad altre organizzazioni
Professionali
Però non credo che dobbiamo muoverci troppo in fretta per colmare questa lacuna perché tante volte naturalmente professionali il suo in questa area molto spesso ci porta una andrà ad un una gestione vera e propria delle notizie e questa è una cosa che nessuno di Crotone per vedere nel mio lavoro negli hotel collaborare vecchia Giare molto in Europa e che tante volte di venti rito quando sento le persone che mi dicono
Quanto pubblico quale atteggiamento deve essere anche un atteggiamento di te per tutto segreto e questo lo sento anche le persone ad alto livello sarebbe anche giornalisti ad alto livello trovano che sia così ma non è questo il fatto
Dal punto di vista dei giornalisti che lavorano al PSI
Ciò nonostante noi abbiamo un vero e proprio problema nel raggiungere né da bere relazioni con il pubblico nel suo insieme senz'altro il gruppo ti portavoce aprisse e molto efficace e molto professionale e fa un ottimo lavoro nelle
Occuparsi dei mille più giornalisti che adesso abbiamo nel corpo stanca e credo che i giornalisti potrebbero diretti che la commissione è un'organizzazione molto aperti molti anche direbbero cose che
Come conseguisse
è un colabrodo certe volte che
Che dicono sì si può anche andare in giro tutte in tutti gli uffici di tutelare edifici materiale di a disposizione e lo stesso vale per il parlamento anche nel Consiglio dei ministri che forse un posto dove le cose le contenute più segrete da quando hanno introdotto queste nuove regole sulla trasparenza credo che c'è stato soltanto un caso significativo presentato da un giornalista per controllo appunto già non distorsione contro il fatto che le cose non erano trasparenti prosperità nota le notizie
W
Se qualcuno potesse chiedere all'oratorio di parlare o più forte o più vicino al microfono perché per noi volume già al massimo e lo sentiamo astenuto
Tutti
Forse ancora più incisiva sarebbe meglio per cui io credo che le persone in modo generale
Difendono servite dell'informazione necessaria Mark però questa percezione che Bisl ancora non è morta e credo che questo potrebbe essere per via di
Di tre grazie
Dei tre o quattro motivi allora intanto l'Unione europea una cosa relativamente nuova
E la gente non è che la conosca tanto bene e poi c'era la distanza geografica e la sensazione è proprio di questa distanza perché tante volte per essere proprio lontano lontano da molta gente ma credo che una cosa la cosa più importante per tutti noi la tendenza verso il regionalismo che i termini immediati per possiamo vedere manifestato dal nella crescita esponenziale della radio locale della televisione dove abbiamo sempre avuto dei giornali per i giornalisti locali però che alcune norme crescita di queste televisioni a livello locale eppure il pubblico generale si aspetta dalla commissione come i Tello di servizio e di informazione che nomi
Non richiederebbero e delle loro autorità nazionali per quanto riguarda le questioni nazionali per cui così che noi facciamo lo chiaramente dobbiamo cercare di arrivare di tendere la mano al di là di del corpo stampa che abbiamo a disposizione aprisse stanno facendo un ottimo lavoro però noi dobbiamo guardare nonché solo le alternative ma tutti i motivi addizionali per raggiungere il pubblico generale
Chiaramente la nuova tecnologia offre
è un'opzione lei e noi stiamo usando la fino a un certo punto abbiamo i nostri satelliti come sapete e abbiamo alcuni le attività della nostra sala stampa più stelle sono disponibili sul satellite
Noi facciamo uso dell'interne per esempio mister freno dei nostri commissari sarà sull'internet sabato prossimo prima di un
Il spesso metri sulla occupazione era tutto a destra della rifornimento anche il commissionario è più racchiude disponibile
Però sulla nuova tecnologia richiede un input umano e le risorse che abbiamo a nostra disposizione nonostante l'immagine deve essere un posto come personale eccessivo corpo forestale fra cosa che io non credo sia soltanto il fatto però significa che tante volte anche con le nuove tecnologie non possiamo risolvere i problemi di dare informazione a trecento milioni di persone
E uno dei monti che noi potremmo fare tutto ciò chiaramente
Cercando di dare un servizio per vigente della radio e i giornali regionali
Però il tipo di cioè come voi sapete il tipo di informazione che questi media richiedono e molto specializzato ed è estremamente difficile per noi fornire il tipo di storie TTT tipo di informazioni che quei media svolgerò mia per la sorte e che sinonimi tentati globalizzazione
Il vecchio adagio che tutta la notizia è notizia locale edificata ancor più vera
Credo che
Noi abbiamo fatto abbiamo usato nuovi mezzi per cercare di raggiungere la gente nove attraverso i meter lavorando
Attraverso diverse organizzazione per esempio i nostri padroni di casa qui oggi abbiamo messo su una serie di organizzazioni lì dove la gente può avere informazioni vicino a casa
E anche in posti dove sono abituati a trovare l'informazione per cui questo sta funzionando molto bene
Però la tre
E altri punti l'ultimo punto che volevo rendere chiaro che io trovo che abbastanza sorprendente certo inaccettabile che quarant'anni dopo la firma del Trattato di Roma
Le questioni tecniche
Dell'Unione Europea sono passate strane a molti Governi degli Stati membri anche estranei rispetto a molte autorità locali noi invece abbiamo lavorato in molti casi bene insieme ai governi nazionali
Particolarmente durante
Prima dell'Unità d'informazione che andranno sul mercato unico i cittadini prime che forse voi conoscete e abbiamo anche potuto stabilire delle dedicato esce con gli Stati membri particolarmente a livello euro stiamo ci sono c'è ancora questa idea che l'informazione sulle questioni europea e solo responsabilità della Commissione europea è quello che io vorrei vedere sono i governi che prendono maggiore responsabilità per questo tipo di informazione per cui a quel punto il signor presidente io vorrei
Indirette appunto che c'è un programma molto pieno per cui non è code monopolizzare il nostro tempo e quindi vorrei dire grazie grazie per la vostra attenzione e sono ben felice di ascoltare gli altri punti di vista che verranno espressi nei prossimi giorni grazie
Io ringrazio Peter Doyle per il suo contributo penso non mancheranno e le tavola rotonda di oggi domani pomeriggio al centro studi CISL e di sottolineare altri aspetti deliziare momenti di confronto ulteriori io pregherei intanto il dottor Andrea Pierucci consiglierei per gli affari istituzionali del gabinetto del commissario reca responsabile per la comunicazione e per gli affari istituzionali nel Commissione europea di abiti prendere posto al tavolo
Il dottor Pierucci interverrà questa mattina sul tema dopo Amsterdam un'Europa più trasparente sua di Amsterdam si è parlato dopo due anni dalla contea di lavori della Conferenza intergovernativa un po'di delusione almeno tra la gente c'è stata rispetto ai risultati conseguiti da Amsterdam
Ricordo ok a Roma in Italia a Roma nel marzo scorso in occasione dei quarant'anni dell'Europa il commissario reca
Impegnatissimo in questa riforma istituzionale ricordava come il sistema decisionale attuale europeo rimaneva democraticamente incompleto ribadiva l'esigenza di un assetto istituzionale da riformare
E soprattutto il bisogno di rafforzare le forme della par della partecipazione della gente e quindi il ruolo della comunicazione
Amsterdam apportato qualche novità non tanto sulla riforma istituzionale ma tanto soprattutto sui problemi della trasparenza della comunicazione
Io cedo la parola al dottor Pierucci per questa Pina prende aprirà i lavori domani mattina che nella tardissima mattinata ci raggiungerà il presidente alla stampa estera Eric cosche anche lui parlerà domani mattina e e che N Antonio Zollo direttore editoriale L'Unità interverrà ai lavori pomeridiani perché non fa in tempo a raggiungere
Ci nella mattinata di oggi quindi la parola questo appunto al dottor Andrea Piero Ucci che ringrazio ancora della sua presenza a Firenze grazie ringrazio io soprattutto dell'invito vi porgo i saluti del commissario mastrino reca
E cercherò di organizzare il mio intervento di questa mattina su due aspetti
Fondamenta che mi sembrano fondamentali
Le ragioni perché dopo Amsterdam deve esserci più trasparenza
E
Le modalità uno le strade di piste che apre il Trattato di Amsterdam per migliorare questa la trasparenza e quali potrebbero essere in conseguenza delle azioni soprattutto ma non solo istituzionali
La prima questione riguarda il perché il trattato di Amsterdam dopo il Trattato di Amsterdam l'Europa deve essere più trasparente
Io penso che il Trattato di Amsterdam sia importante da questo punto di vista sotto due profili prima di tutto in modo molto neutro come data
E in secondo luogo in modo meno neutro per i suoi contenuti
In modo neutro come data perché il trattato di Amsterdam è un po'la
Punto di riferimento la pietra non la pietra angolare ma certamente una pietra essenziale di una ristrutturazione dell'Europa che nel giro di pochissimi anni ci mostrerà nel bene e nel male naturalmente un'Europa differente
Io non condivido al cento per cento e quello che ha detto il signor White e sulla natura dell'Europa penso che abbia da sempre ha avuto una natura politica d'altra parte la sua stessa composizione mostra una natura politica però al di là delle polemiche accerto che dal Trattato di Maastricht in poi la diciamo la valenza politica europea fortemente affermata
Ricordo che il trattato di Maastricht non è stata solo la moneta è stata anche l'apertura dell'unione politica cioè di un sistema che al suo interno con procedure diverse contiene gli aspetti economici ma anche gli aspetti politici quali la politica estera con la politica di sicurezza interna
Quindi mi sembra che punto sia pietra angolare il Trattato di Amsterdam di questa Europa politica perché si sente nel momento in cui apriamo i negoziati di ampliamento
Da qui a certo numero di anni
L'Europa sarà più grande di quella conosciamo ma fatto delle dimensioni fisiche è più o meno importante l'ampliamento a Paesi come i Paesi scandinavi o l'Austria ha avuto un effetto relativamente modesto perché sono paesi che tutto sommato finora erano comunque nella sfera di relazioni economiche e politiche internazionali
Più o meno chi più chi meno tipiche dell'Europa occidentale
Diverso è il caso dei paesi dell'ampliamento dell'Europa orientale
Se noi vogliamo eliminare il la cortina di ferro si inserisce però si riproduca magari sotto forma di Cortina il denaro dobbiamo fare questo ampiamente questo però provoca problemi di conoscenza sia per noi sia per i Paesi dell'Europa orientale
Capacità dei cittadini di decidere se questo ampliamento e sotto il profilo politico etico economico vantaggioso vantaggioso informazione necessaria secondo elemento beh questo inutile retorica neanche la questione della moneta unica
La moneta unica domanda una quantità di informazione nuova tutto quello che voi andate regolarmente chiedere oggi al ministero del Tesoro informazione del ministero del Tesoro per una buona metà e forse per la maternità e tre quarti
Dovete chiederlo
Al sistema europeo
Che pone un problema di informazione molto grande
E ancora altri ed è l'altro elemento questo gli elementi più o meno temporali
Vi è poi l'elemento non temporale cioè l'elemento soggettivo del Trattato di Maastricht quello di un trattato che vedremo oggi ma però mettiamoci dire questo c'è stato un
Come dire un successo scadente
In materia di istituzione di politica estera è stato un vero successo e questa è un'opinione personale naturalmente ma credo che sia condiviso da alcuni però è stato un vero successo in materia di cittadinanza perché le ragioni perché ha creato un sistema di diritti
Perché ha rafforzato
Le politiche europeo che si dividono immediatamente i cittadini e in terzo luogo perché ha migliorato la possibilità appunto di trasparenza
Io vorrei esaminare molto brevemente questi soggetti per vedere quanto in Francia possono avere sul nostro tema in materia di diritti non farò tutta la lista delle questioni eguaglianza ogni donne diritti fondamentali diritti sociali minimizza era soltanto
Tanto alla questione della non discriminazione l'Unione ha un potere una competenza una responsabilità per stabilire delle norme contro la discriminazione nel campo della la lista in basso è una delle solite viste impossibili Lazzaro vicine tecnica il il sesso l'handicap letta l'orientamento sessuale sono le liste civiche inventate delle azioni tanti anni fa su quello che è giusto o non giusto ma che comunque danno il senso del fatto che l'unione non può permettersi non vuole permette vi sia un sistema accettato discriminazione del suo territorio per ragioni politiche evidenti e al tempo stesso sì dall'Unione alla competenza intervenire non non presento voi l'importanza dell'informazione in questo settore per due ragioni primo per la qualità delle norme si possono fare secondo quelle porcherie che si possono fare con unico con una legge scontri leggi scorrette in questa materia
Del essenziale di questo sistema questa è l'informazione secondo elemento la questione delle in qui detta delle inquietudini di cittadini cioè l'Unione avrà maggiori competenze per rispondere problema dell'occupazione per rispondere ai problemi dell'ambiente della salute pubblica così via leghista mi offro oggi per non toglie il piacere di sentire delle cose vecchie questo pomeriggio la lista è lunga
Però si tratta di questioni che ogni giorno incidono sulla vita dei cittadini in un modo nettamente più immediato di quanto non fosse anche con lo stesso Trattato di Maastricht
Mi sembra che per esempio questioni come la mucca pazza bruttissimo animale fa un grande rumore
Pongano il problema della salute ora l'Unione ha una avrà una responsabilità formale
Non solo legata al mercato alla vigilanza tutto sanitario la responsabilità formale in materia di salute pubblica
Allora pensate a quanto danno affatto la disinformazione in materia di mucca pazza e penso che quanta importanza fondamentale dall'informazione in questo settore
Non parlerò di tutti gli altri settori per l'occupazione lascia il vostro prudente apprezzamento quanto sia importante l'informazione
Prima però di passare la seconda fase vorrei dire che l'Unione ha due handicap
Chi ha di più di due per le verità ma almeno due handicap il primo che nata negli anni Cinquanta
E ha continuato a funzionare con l'ideologia del servizio diplomatico che certo temperata dall'azione del Parlamento europeo per l'azione della stessa Commissione Europea che nel tempo hanno no hanno un po'superato questa questione ma l'idea centrale e il segreto diplomatico la seconda questione che Popper e paradossale sulla rete paradossale ma è vera
Perché la nostra azione di informazione dal punto di vista legale e ai limiti della legge
Capita con una frequenza straordinaria che in seno al Consiglio dei ministri simili si discuta non si neghi perché non si arriva a negare biciclette si discute alla legittimità degli stanziamenti di bilancio per l'azione di informazione
Non voglio emettere commenti ma vi lascio a voi e credo che questo si deve superare ecco il Trattato di Maastricht affatto di piante da ha fatto fra l'altro un'innovazione essenziale o almeno a mio giudizio essenziale l'articolo centonovantuno anche poi con la rinumerazione del trattato da ancora un altro numero ma non importa l'articolo sulla trasparenza
Perché quello è un articolo semplice che si compone di tre parti la prima da più banale di tutti ma fondamentale cittadini in residenti hanno diritto all'accesso ai documenti comunitari
La seconda è che ci vuole una legge per regolamentare facilita l'accesso e la terza riguarda il funzionamento interno delle istituzioni in questa materia
Io mi domando se questo articolo che trovo già nella sua interpretazione strettamente letterale elemento fondamentale nuovo nel sistema fino ad adesso questo esisteva soltanto grazie alla bontà nostra in particolare della commissione del pagamento del consiglio che gentilmente davamo talvolta a pagamento dal facendosi pagare le fotocopie i documenti
Ma credo che sulla sua la valenza di questa norma sulla trasparenza sia molto maggiore perché non si possono stabilire diritti a ricevere dei documenti se la gente non sa di che cosa si tratta
Non sa qual è l'oggetto del dibattito ecco l'articolo centonovantuno a secondo me diventa pilastro di una nuova responsabilità di un diritto di un'obbligazione dell'Unione a fare informazione
Allora cosa fare
Si possono fare varie cose la prima cosa da fare appunto secondo me una legge la legge sulla trasparenza dovrebbe essere anche in primo luogo legge sull'informazione
Lei che sull'informazione che cosa vuol dire però vuol dire prim'primo luogo creare obblighi
Delle istituzioni comunitarie a sviluppare una certa attività d'informazione non soltanto toglierla dalla quasi legalità ma porle nell'obbligazione di fare certe un certo livello di informazione
Venite
Tante volte effettivamente l'informazione è sottovalutata nelle istituzioni comunitarie l'idea è se lavoriamo bene alla fine ce lo riconosceranno è questo forse qualche secolo fa l'esatto
Oggi se non lo diciamo non lo saprà nessuno come i giovani che si presentano nella Comunità europea e non sanno qual è il primo modo per accedere a sapete qual è il primo bestia modo per accedere dirlo
Vorrei fare questo la stessa cosa viceversa per l'Unione farsi conoscere faccio questo
Ah quindi questo è il primo problema un problema di strutturare un'obbligazione delle situazioni in materia di informazione
Il suo contenuto le sue forme i suoi limiti
Perché vedete l'unione da commissioni in particolare anche il centro di una rete di informazione dispone di una quantità di informazioni strepitosa
Che praticamente illeggibile tante grande la quantità di informazioni dagli Stati dall'in paese delle organizzazioni internazionali bisogna fissare determinare
Tra virgolette chi è il proprietario di questa informazione
L'informazione su quello che accade nel mondo un po'esseri responsabilità soltanto della commissione del Parlamento europeo
Deve essere una responsabilità anche degli altri ma bisogna terminali fin dove perché altrimenti l'incertezza diventa strumento di copertura
Allora vorrei vedere qualcheduna qualche altro elemento in materia di informazione europea
Questa legge
Uomini e le cattedre caratteristiche abbastanza nuove rispetto alla legislazione degli Stati membri
Perché partendo da zero
E che qualche volta è un bene partendo da zero può permettersi di organizzare l'insieme degli strumenti e degli obiettivi dell'informazione
Dall'informazione da più cartacea la famosa letterina che faceva il commissario reca durante tutta la conferenza intergovernativa undici mila organizzazioni non governative fino alle più sofisticate forme di informazione tecnologica
Che oggi come oggi sono regolati in modo vario qualche volta accavallato
Il sottosegretario di vita
Di te lo spiego in modo molto semplice molto chiaro evidente sì questo accavallamento di diverse situazioni abbiamo la possibilità al livello europeo di fondare una regola sulle esperienze di tutti e partendo da zero il che qualche volta non è ma ripeto non è male
C'è un secondo elemento che bisogna prendere in conto sul quale bisogna riflettere perché non è facile
E parlo della indipendenza dei giornalisti d'indipendenza di diffusori riunioni non mi riferisco alle questioni patologiche per queste ci pensano le regole degli ordigni bellici nazionali mi riferisco alla situazione fisiologica
La commissione ha fatto il l'unione fa tanto e da tante informazioni a tanta informazione da proporre
è la prima naturalmente
Scegliere questa informazione
E la prima naturalmente a presentare l'informazione quindi prima essi positivamente o negativamente su certi fenomeni a dare un'idea per questa importantissima la solo per dice due cose da prima
L'obbligo per la commissione di non svolge attività di pura propaganda
Non credo che la propaganda porti vantaggio allora europea
La seconda però è quella di avere in faccia dei di fronte degli interlocutori
Che abbiano gli strumenti tecnici e politici per capire cosa si va raccontando
E questo è un problema grosso è un problema importantissimo perché altrimenti l'unico fornitore di questi strumenti sono le istituzioni comunitarie
Rischiamo che l'informazione comunitaria cioè il controllo sull'attività della comunità da parte della stampa si faccia sulla base e quello che noi proponiamo presentiamo che benissimo
Però penso che in una legge bisognerebbe rifletterci a questa a questo tipo di questioni ecco mi sembra quindi che il Trattato di Amsterdam sia come elemento temporale che come elemento di contenuti rappresenta una nascita un rafforzamento cospicuo di una necessità di informazione da un lato e ci dà delle chance da un'altra parte
Speriamo di poter presto sfruttare fino in fondo non sono certo che molti stati membri saranno d'accordo immediatamente senza battaglia politica a una maggiore trasparenza dell'Unione
Ciascuno di noi nell'attività pubblica come l'attività privata a delle cose che volentieri fa sapere agli atti e cose che gli altri non li vuole fare sapere
Ecco quindi queste Cisano elemento di battaglia politica certissimo però vorrei come solo messaggio espelle sedici testate Breve
Dare questa mattina è questo abbiamo un anno prima dell'entrata in vigore un anno più o meno quindici mesi nove mesi circa un anno prima di tutti gli stati membri avrà notificato il trattato il trattato entrerà in vigore è l'occasione
Di sogno secondo me per promuovere norme comunitarie
Capaci di favorire informazione comunitaria di trasformare un atteggiamento coraggioso un po'pilatesco della commissione che fanno informazione benché sia al limite della legge in un obbligo diritto fra l'altro ma soprattutto in un obbligo
E per dare anche a alla professione la capacità dalla certo io la capacità di sfruttare a fondo
I nuovi obblighi e le nuove potenzialità dell'informazione comunitarie vi ringrazio
Ringraziamo il
Consigliere Andrea tirocini per il suo contributo contributo che sarà discussa allargato nell'ambito della tavola con la pomeridiana che ricordo ancora avrà sede presso la Fondazione Spadolini Nuova antologia alle ore diciassette
Per proseguire poi domani presso il Centro Studi nazionale cinese
Con siamo con un po'di ritardo e proseguiamo i lavori e a questo punto chiedo la parola ha parlato prima con la sua grinta con le sue battaglie con delle idee tecniche speriamo insieme di approfondire e discutere ad Hawaii
Adesso il responsabile il segretario generale della Federazione nazionale della stampa italiana Paolo Serventi Longhi al quale cedo la parola ringraziandolo ancora della sua significativamente Ipazia Caro collega giornalista cari colleghi giornalisti signore e signori grazie al Pietro Vento per questa iniziativa grazie a tutti voi per essere in Italia con noi oggi chiave giornale di professione ragionare di giornalismo ma la professione mestiere del giornalista si è fatto particolarmente difficile in tutto il mondo lo diceva Aidan White una persona che io ho conosciuto da poco ma che apprezzo ogni volta che lo incontro sempre di più
Devo dire che molte delle cose che io volevo dire da addetti a lui ma cercherò di portare il mio contributo anche a sostegno della sua linea cioè la linea di tutti noi giornalisti europei tutti noi giornalisti in tutto il mondo perché ritengo la linea giusta la linea vera seria anche dura ma i governi e le istituzioni internazionali l'opinione pubblica
Lamentano un decadimento della qualità dei giornali e delle missioni informative radiotelevisive
Si accusano i giornalisti di avere spettacolo Rizzato l'informazione
Fini fino al limite estremo di una invadenza aggressiva senza precedenti sulla privacy di singoli cittadini di personaggi pubblici
Si contesta i giornalisti un uso distorto del rapporto con le fonti informative specie quelle delle amministrazioni pubbliche ma non solo con un atteggiamento disinvolto che tende a forzare la stessa verità delle notizie
è un attacco che ha messo in discussione un po'ovunque la stessa libertà di stampa e che ha fatto gridare allo scandalo ricordava e Dan prima in occasione della tragica scomparsa delle italiana
Certe strumentalizzazioni sulla vicenda dell'italiana credo sono forse anche il frutto di una parte una certa vendetta diciamo così dei poteri
Nei nostri confronti del potere politico del potere economico bene dobbiamo proprio respingerle
La verità è che il giornalismo è sempre più condizionato dalle regole di un mercato internazionale che risponde soprattutto all'esigenza di vendibilità del prodotto
Chiamammo quindi in causa a cominciare da questo grande convegno europeo gli editori i padroni dei giornali e dei network radiotelevisivo
Ma anche direttori di chi guida l'informazione nelle singole testate
Rilevando che il diritto di cronaca essenziale in una libera e democratica economia di mercato si difende definendo rispettando regole di autodisciplina che siano attente all'interesse del cittadino
è proprio questo dell'interesse del cittadino è al centro dell'azione del sindacato italiano in questo momento
E noi chiediamo e lo ribadiamo qui in una sede europea è una sede internazionale al nostro governo al governo italiano
Una riforma seria della legge istitutiva del nostro ordine professionale
Ma chiediamo alla federazione internazionale della Federazione europea
Di allargare di sviluppare una grande riflessione sulla professione sulle regole che i governi ci devono dare ma che devono scaturire dalla nostra autonoma valutazione
è evidente che su questi problemi nessuna organizzazione nazionale dei giornalisti può risolvere
Le questioni con il proprio governo o con una propria opinione pubblica senza una grande mobilitazione e una grande riflessione di carattere internazionale
E per primi noi italiani dobbiamo superare dalla tentazione
Lo ricordava per provento prima a rinchiuderci nel nostro castello al provincialismo dobbiamo confrontarci con le regole con le situazioni che esistono all'estero
E in questo quadro che si inserisce il confronto in Italia
Sulla legge che ha istituito l'Autorità per la privacy inadempimento agli accordi di Schengen e alla direttiva europea del novantasei sulla tutela giuridica delle banche dati
Gli scompensi e la confusione che avvertiamo in Italia rispetto al diritto di cronaca
E dell'altra parte del diritto del cittadino sacrosanto diritto del cittadino tutelato dalla Costituzione italiana ad essere informato hanno origine
Come tentammo invano di segnalare alla competente commissione del Senato prima dell'approvazione della legge sulla privacy nell'aver assegnato troppi assai differenti obiettivi ad un unico strumento normativo
Che cerca di tenere insieme attraverso il tramite dell'informatica
La regolazione delle frontiere europee
Il corretto uso delle banche dati da parte dell'impresa e degli enti i delicati e complessi rapporti tra i diritti del cittadino alla privacy nell'esercizio quotidiano della libertà di stampa e di informazione tutto non si tiene
Una riflessione a livello europeo ed internazionale sui limiti ma anche sui diritti irrinunciabili del diritto di cronaca appare fondamentale dicevo prima
Anche per questo attendiamo con grande interesse Taygan l'esito dei confronti promosse dalla Federazione internazionale dei giornalisti del biologo europeo a Londra e poi ad Amsterdam
Un appuntamento al quale la Federazione della stampa porterà il contributo che nasce dalla storia e dall'esperienza italiana
Ricordiamo su questo terreno principi che hanno ispirato la risoluzione approvata dal Parlamento europeo il sedici settembre del novantadue con essa il Parlamento ribadiva il proprio fare missino allarme Espresso nel novanta contro i processi di concentrazione illimitati e incontrollati
Ma i mezzi di informazione il nocumento che ne può derivare al diritto all'informazione all'autonomia delle redazioni e per la libertà dei giornalisti
Nel Parlamento europeo Chiesa allora la Commissione europea di presentare proposte per un quadro legislativo antitrust che prevedesse
Le norme di garanzia professionale compreso il diritto d'autore di rettifica
La protezione della deontologia dei giornalisti
La protezione alla indipendenza dell'impresa di informazione minori
La libertà di espressione per tutti i lavoratori del settore dell'informazione
Queste richieste appaiono ancora più valide fondanti per un'Europa unita democratica proprio oggi che siamo di fronte all'incalzare della società dell'informazione
E delle incognite del mutamento che definiamo come convergenza fra le telecomunicazioni le televisioni nell'avvicinamento fra la carta stampata ed i domini propri dell'elettronica e delle reti
Noi auspichiamo con forza che le decisioni e le politiche che presiederanno la regolamentazione della Società dell'Informazione dottor Pierucci
Veda un più stretto coinvolgimento delle rappresentanze professionali a cominciare da quella dei giornalisti come il già citato l'intervento del Parlamento europeo chiedeva della richiesta in questo senso di guai è la nostra
Ci sembra infatti è ovvio che la costruzione equilibrata di un'Europa delle comunicazioni e insieme dei cittadini
Che la definizione di minima essenziali punti di riferimento per un'ascia nascente opinione pubblica europea
Che il rispetto reciproco dei rispettivi compiti propri della funzione di governo ed è la funzione dell'informazione giornalistica che devono sempre rimanere distinti
Richiedono nuovi e più efficaci i livelli di confronto e di controllo a cominciare da quella sede è fondamentale che è la Commissione europea sarà questo un esempio del rilancio del dibattito dai giornalisti di tutta Europa e del mondo intero sui grandi temi dell'informazione del giornalismo a cominciare dalla questione tuttora irrisolta
Dei grandi monopoli internazionali nell'industria nel settore dei network e delle concentrazioni editoriali oltre che del conflitto tra interessi politici economici imprenditoriale
La scelta poi del sindacato internazionale dei giornalisti
Di affrontare con rigore con intelligenza e grande problema del ruolo dei servizi pubblici radiotelevisivi per contrastare i colossi privati pertanto ci convince molto
Noi chiediamo abbiamo chiesto e rivendichiamo ancora al governo italiano una seria profonda riforma
Dell'emittenza radiotelevisiva nazionale in questo Paese della RAI del servizio pubblico
Ma questa riforma non può avvenire in Italia come altrove nel mondo con una forza innata tendenza alla privatizzazione tutt'altro
I sindacati dei giornalisti non possono che affrontare il terzo millennio sostenendo l'esigenza che l'informazione scritta parlata obbedito trasmessa non possa che essere ovunque libera e democratica
In quest'ottica il cambiamento della professione indebolisce i giornalisti che vengono gradualmente espulsi dalle redazioni
E in questi giorni in Italia viviamo un momento molto delicato e molto difficile non siamo a Firenze proprio nelle scorse settimane a Firenze tanti giornalisti hanno lasciato la professione giornalistica perché si andava a ristrutturare un un grande gruppo
Proprio qualche giorno fa un grande quotidiano italiano alla stampa annunciato la riduzione del taglio occupazionale di decine di giornalisti
Un altro grande aggiornare il giornale italiano il giornale più grande della sinistra italiana di un partito della sinistra del partito della Sinistra democratica in Italia ha deciso di ridurre fortemente l'occupazione si parla di un taglio del cinquanta per cento degli addetti
E così via
Dicevo quindi fra le redazioni formate sempre più da pochi colleghi ad alto livello tecnico professionale destinati ad assemblare il prodotto mentre la cronaca le inchieste gli approfondimenti sono affidati a collaboratori esterni ai freelance
Spesso non qualificati malformati
A precari che vivono marginalmente la realtà del giornalismo io so che molti di voi che vengono da altri Paesi hanno già vissuto come in Francia per esempio
Questo tipo di esperienza non ci siano arrivate in Italia forse un po'di ritardo ma non tanto ritardo ma la corsa dell'editoria frenetica anche da noi
Al taglio delle detrazioni
La flessibilità introdotta a piene mani
Nei contratti dei giornalisti un po'in tutto il mondo non può determinare la scomparsa di un etica professionale di alto significato
Non può significare la scomparsa delle redazioni dell'unicità del prodotto giornalistico prodotto collettivo
Non può tradursi in un'automatica espulsione dei giornalisti
Che in Italia ha fatto lievitare la disoccupazione giornalistica sono ormai migliaia i giornalisti italiani che hanno perso il posto di lavoro
Lo stesso sviluppo del lavoro autonomo dei giornalisti del lavoro dei freelance va regolato tenendo conto della necessità di rispettare il cittadino il Tore in base a principi deontologici molto forti
Di qui la necessità di estendere il sistema delle regole che devono certo essere più flessibili delle attuali
Almeno in Italia
Oltre i settori attualmente normati dal contratto giornalistico proprio per affermare per tutti i giornalisti ovunque essi operino i valori fondanti della professione
Il pluralismo la completezza la correttezza e il rispetto dei diritti dei cittadini delle pittore
Una scelta quella che il sindacato unico unitario dei giornalisti italiani
Propone ai colleghi degli altri Paesi ma solo diceva guai perché trovo attenzione su questo
Anzi impegno Ascierto ancora più necessaria questa scelta proprio mentre si sta costruendo un sistema informativo nuovo basato sulla multimedialità sul digitale su internet
Sui giornali online a un sistema destinato ad aumentare fortemente l'offerta informativa
Tutto ciò mentre si avverte una crisi strutturale il molto che in molti Paesi degli strumenti tradizionali di informazione e cioè i giornali telegiornali e giornali radio
è probabile che le nuove vie per l'informazione in Europa risentano a cavallo del due mila di un sistema multimediale ed imperativo funzionale alla globalizzazione
Un problema che determina una grande responsabilità per gli operatori del settore e soprattutto per le loro organizzazioni sindacali
Non è soltanto un problema di adeguamento dei contratti e degli accordi negoziali a livello europeo
Ma anche di ricercare uno spirito nuovo una una nuova capacità di essere uniti non ci sarà bene questa è la mia opinione non ci sarà vera libertà di stampa in questo o quel Paese
Se a difesa dei nostri diritti in pericolo a difesa del diritto dei cittadini specie dei più deboli ha ragione why
La federazione internazionale la federazione europea non saranno capaci
Ma anche con l'aiuto delle associazioni contro le violazioni dei diritti civili che stanno nascendo un po'ovunque e una né nata proprio a Firenze con l'aiuto della Regione Toscana qualche settimana fa
Se il sindacato europeo dicevo non sarà capace di mobilitarsi fortemente con lo spirito fraterno di solidarietà noi saremo con voi
Grazie a Paolo Serventi Longhi per questa riflessione per questi spunti che penso andrebbero approfonditi anche all'interno della categoria dei giornalisti italiani
Ricordo che anche l'ordine giornalisti accanto alla Federazione fortemente rappresentato in questa iniziativa che ha patrocinata con la preferenza stamattina del segretario Stefano Gigliotti di Annibale Paloscia delle segretario delle del presidente pari Matteini dell'ordine toscano
Accennava Paolo Serventi Longhi alla crisi strutturale dell'informazione tradizionale ai passaggi anche dei queste crisi ancor prima in altri Paesi europei in Italia oggi
Della scommesse la professione della quale Brusca perder presidente del direttivo della Federazione europea dei giornalisti ci parlerà più tardi
Accennava soprattutto alle prospettive anche occupazionali dei nuovi media dei nuovi media dei nuovi media digitali
Ed è l'occasione per cedere la parola ad Antonio Arcidiacono capo dei servizi multimediali di Eutelsat leader europeo nella comunicazione via satellite
Ricordiamo che l'hotel sette
E il primo operatore satellitare in Europa che ha fornisce i mezzi poi i contenuti sono un problema dei giornalisti l'abbiamo detto questa mattina per un accesso interattiva servizi multimediali via satellite
Ecco né ve ne parlerà lui ma dall'incontro delle tecnologie della tv digitale satellitare e di internet
Potrebbe nascere un sistema di comunicazione estremamente flessibile e di Quetta abitarla Antonio Arcidiacono capo dei servizi multimediali di Eutelsat
Grazie Pietro cercherò ovviamente di
Noi siamo dei fornitori di infrastrutture abilmente il contenuto costa a voi di dare qualche riflessione e qualche idea circa alle nuove tecnologie che potrebbero portare nuove aperture e nuove possibilità due riflessioni prima di tutto su multimedialità e satellite multimedialità multimedialità significa evidentemente nuovi contenuti multimedialità e la possibilità di integrare
La parola scritta di integrare il linguaggio visivo di integrare il linguaggio radiofonico di integrare tutti i linguaggi in un unico nuova lingua che ancora non conosciamo tutti va cerchiamo di balbettare ma non non sappiamo ancora veramente sfruttarlo
Questo in termini di contenuti rappresenta sicuramente un'opportunità unica per i giovani
I giovani che sono quelli che meglio possono adeguarsi e sviluppare attitudini verso questa nuova lingua i giovani che sono i primi fruitori di questi nuovi contenuti
Diceva questa mattina il presidente Passaleva chiaramente sono i giovani che si presentano a utilizzare queste tecnologie sono i giovani che oggi usano più internet sempre di più guarda un po'meno la televisione forse ecco quindi si apre un nuovo mondo interni gli utenti ma si apre soprattutto un nuovo mondo di opportunità per chi fornisce i contenuti
E multimedialità come convergenza convergenza nelle industrie ne abbiamo sentito parlare questa mattina
Tre industrie indusse l'informazione industrie telecomunicazioni dis televisione che convergono ma questo è diciamo un discorso economico ma sicuramente una convergenza nei contenuti una convergenza nei contenuti che su supporti di tipo unico trasportano informazioni siano esse scritte che visuali o diciamo più o meno interattive
Ecco questo per quanto riguarda i contenuti per quanto riguarda le infrastrutture il satellite cosa ci porta di novità l'infrastruttura satellitare cosa ci dà come opportunità
Prima di tutto una opportunità in termini di mercato
Abbiamo sentito parlare questa mattina i trecento milioni di utenti in Europa io parlerei di ottocento milioni di utenti in quello che chiamiamo il mondo euromediterraneo nel senso più ampio del termine
I nostri satelliti oggi con un'unica trasmissione coprono tutte le aree che vanno dalle Canarie ben al di là degli Urali dall'Islanda fino alla penisola arabica
E questo con un'unica trasmissione oggi a Dubai un signore mette un'antennina da ottanta novanta centimetri riceve tutti i canali RAI in chiaro
Ecco questo
è qualcosa che sta creando un cambiamento molto forte ecco questo mercato di ottocento milioni e un mercato sul quale andare inserirsi con le nuove in cui nuovi contenuti
E questo mercato permette di unificare in un unico esercizio Leste col West il Nord con il Sud
Noi siamo ben contenti di dire che siamo stati per primi quelli che non solamente hanno portato i canali televisivi dell'Europa occidentale verso il nord dell'Africa faceva stati anche i primi a portare il cane del nord dell'Africa verso l'Europa occidentale chiostri trattati
Da da da da da da da diavoli nei due casi perché portavamo la deviazione verso Hollywood West a chi starà nei paesi di origine musulmana e io fondamentalisti verso l'Europa noi crediamo nella democrazia dell'apertura quindi la possibilità di avere un dialogo tra tutti quanti e quindi l'apertura di tutti quanti questi queste possibilità e ovviamente teste queste se voi considerate che in Europa in termini di parabole installate il terzo Paese compio para voi stavate la Polonia
Dopo la Germania e l'Inghilterra si capisce come ci sia un'evoluzione verso questi Paesi stiamo sempre di più andando a fornire servizi verso paesi come la Russia la pone eccetera c'è una enorme apertura verso questi Paesi
Ma soprattutto questo permette di aprire un'opportunità per un ponte sull'Europa
Che mette tutte le realtà regionali e locali
Auto stesso livello relativamente all'Europa quindi la Sicilia da cui io vengo originariamente al vivo e lavoro a Parigi da dieci anni ma il mio mi dico siciliana europeo ecco la Sicilia così come la Lituania così come ha il Marocco possono essere al centro dell'Europa Allo stesso modo colti e che lo sono Francoforte Parigi Milano o Londra
Ecco quindi un'opportunità unica per democratizzare per potere far diventare le realtà locali e regionali delle realtà pane europee rapidamente
Allora ovviamente io non sono un giornalista e quindi per i discorsi per questo tipo di spiegazione voi siete molto più bravi di me non continuerò su questa strada la la cosa che mi danno ai piace fare sono cose reali e quindi vengo qui con una proposta
Un'idea per dire perché non facciamo qualcosa insieme la proposta potrebbe essere questa
Quello che abbiamo sviluppato al di là della dei canali televisivi digitali della moltiplicazione dei canali e quello che si chiama la chiamiamo il molti mila satellite quindi la possibilità di trasmettere contenuti multimediali quindi diciamo internet ad alta velocità su queste grandi quantità di utenti in maniera rapida cento volte più veloce di quello che sia nei sistemi terrestri attuali e quando voi cercate di tirar giù un piglio state lì un'ora alla fine cade la linea vi arrabbiate dite va be'non se ne parla più
E nello stesso tempo poterlo fare in maniera economica ecco allora perché non fare insieme un esercizio in cui si possa creare una Polo una relazione multimediale virtuale
Qualcuno da qualche parte in Europa a cui possono afferire contributi da tutta l'Europa
E quindi creare un giornale dinamico giornale nel senso più ampio del termine non solamente scritto un giornale che possano avere contenuti visivi audio e scritti e che possa essere diciamo un esperimento una palestra
Per quelli che sono gli strumenti e domani come dicevo prima la stimo balbettando questa nuova lingua non sappiamo esattamente dove ne ho ma bisogna provarlo
Allora lo strumento satellitare permette di esporre questo contenuto direttamente a tutta quanta l'Europa quindi una possibilità di ricchezza di contenuti entranti e di ricchezza di audience all'altra parte
E la possibilità di interazione cioè la possibilità di avere poi un Fibe da parte di tutti quelli che fruiscono di questa informazione
E possono diciamo ottemperare l'orientamento in una direzione piuttosto che un altro che l'informazione comunque a il concetto personalmente questo impegno al personale informazione obiettiva in assoluto non esiste non può esistere sarebbe contro la natura umana c'è sempre una soggettività nel modo di guardare alle cose se no non saremmo degli uomini se non avremmo diciamo ognuno alla propria cultura interpreta quello che vede così come lo vede
Quindi questa è la nostra disponibilità ne abbiamo parlato con Pietro nel passato cercheremo di farlo diventare anche un po'realtà nel presente
E per quelli di voi che avranno la pazienza e la voglia di venire a vedere domani di possiamo mostrare già gli elementi che esistono che funzionano
Noi oggi questo tipo di servizi di forniamo già abbiamo degli operatori in Italia e non solo come Telecom Italia fornisce già questo tipo di servizi e saranno forniti a partire da gennaio in Francia ne abbiamo un altro e così via in tutta quanta l'Europa quindi potrete vedere dal vivo
Cosa noi già stiamo facendo oggi e toccare con mano quegli strumenti a cui voi porterebbe la vostra creatività e voi porterete i vostri contenuti che poi sono quelli che ci servono perché noi costruiamo dubbi letteraria però se non c'è nessuno che ci mettendo il contenuto non servono a granché grazie per la pazienza ve ne scottate speriamo di lavorare insieme
Estremamente sintetico e preciso come sempre Antonio Arcidiacono che noi ringraziamo di quest'opportunità
Vi ricordo domani mattina dopo la tavola rotonda sui nuovi media
Questa dimostrazione nella sede dell'Istituto europeo di Firenze
E dove è stato allestito appunto detta alzato uno schermo gigante per capire insieme le grandi potenzialità tecnologiche di questi nuovi media poi il problema dei giornalisti come creare i contenuti nuovi media come sviluppare nuove professionalità
A questo punto con un po'di ritardo purtroppo abbiamo accumulato un po'di ritardo e cercheremo di recuperarlo
Cedo la parola all'ex direttore di RadioRai Stefano Gigliotti che ricorda è anche segretario nazionale dell'ordine giornalisti
Lo ringrazio del suo intervento e lo ringrazia anche per l'impronta che negli ultimi negli ultimi mesi a valutare avvantaggi al servizio dei cittadini ai programmi di RadioRai
Beh tanto che ringrazio vento per questi complimenti
Che ci confortano anche perché dalla radio si parla sempre molto poco però da un anno a questa parte forse se prima veniva all'interno della RAI così considerata l'elemento debole forse oggi non lo è più anzi può essere considerata uno degli elementi forti dal punto di vista della qualità non parliamo del segnale di altre cose Vincenzo entreremo in un delirio
I redditi irrisolvibile no io devo diamo risponde marzo ma non lo so io guarda la radiosa e son venticinque anni che ci lavoro sento queste cose dal settantanove ottanta ottantuno ottantadue ottantatré tu hai detto giustamente ci sono ritardi antichi intendiamoci io ero insomma da colmare e proprio in questo insomma io avverto veramente un grande imbarazzo devo dire tra c'è un gatto proprio quando si sentono e gli interventi di chi opera a livello mondiale a livello internazionale c'è un gatto di cultura tra quello che viene qui da noi
Quello invece che è al centro dei discorsi dei protagonisti della rivoluzione che sta avvenendo
Nel mondo della comunicazione ora non prenderete anzi non l'avete mai pensato perché non sarei in grado che qui posso avere delle indicazioni concrete di come si possa fare un servizio pubblico di qualità in quattro minuti in cinque minuti cercherò soltanto dire alcune cose dato di sulla base dell'esperienza
Vissuta
Innanzitutto però voglio dire una cosa è veramente grottesco il dibattito che sta avvenendo sulla qualità del servizio pubblico voglio dire che finiamo dottor poco tempo fa chi
Chi difendeva chi attaccava i giornalisti oggi difende al contrario chi mi difendeva oggi li attacca insomma c'è c'è il rischio è quello sempre di più c'è qualcuno che li ha sempre difesi comunque adesso cerchiamo Prodi insomma e il dibattito francamente è grottesco ma è anche molto molto molto preoccupante insomma è preoccupante perché mentre c'è questa rivoluzione di cui ci parlava l'arcidiacono e di cui tutti noi sappiamo io personalmente ben poco
Una rivoluzione che sarà lo spartiacque questo lo sa questo lo sappiamo l'abbiamo avvertito sentiamo col che ci ha detto White che è molto più esperto del danni
Segue queste vicende con attenzione sarà lo spartiacque tra ricchezza e povertà
Cioè questo è nel terzo millennio la comunicazione chi vince la lotta e il la detenzione del potere sulla comunicazione sarà lo spartiacque fra ricchi e poveri quello che è avvenuto con la rivoluzione industriale adesso avverrà sul terreno della comunicazione quindi io trovo che il sistema politico
Che si attarda a decida a valutare se una parola in più o in meno fatta da un giornalista o da alcuni giornalisti su una crisi francamente
Non voglio fare più polemiche ma insomma una crisi che è stata
In maniera diffusa giudicata abbastanza paradossale tant'è che poi rientrata e quasi tutti lo sapevano
Sia nella maggioranza sia nell'opposizione
Ecco invece non si pensi a dare un assetto più credibile dal sistema della comunicazione radiotelevisiva del nostro del nostro Paese
Stiamo entrando in Europa certo scontiamo alcune cose insomma il fatto della degli aspetti finanziari hanno condizionato moltissimo no l'attenzione del nostro Paese per l'accesso all'Europa ci sono anche altri interventi
No particolare questo questo dell'informazione
Noi sull'informazione e quindi leggo qualche qualche appunto che avevo
E lo diceva anche l'Inter qui dobbiamo arriviamo col fiato corto insomma
Lo condivido in pieno ci trasciniamo tutta una serie di contraddizioni
Abbiamo una cultura Mantica alle spalle un'identità nazionale ancora mal ferma no dico basta pensare a quello che avviene al nord per una borghesia che ha tradizioni recenti per una società civile che negli ultimi cinquant'anni è cresciuta in maniera tumultuosa ma
Che forse ha basi culturali
Beh strumenti di valutazione per il futuro un po'un po'ristretto
L'informazione naturalmente ha risentito di questo contesto e quindi che a Fratta cercato e trovato punti di riferimento verso classi dirigenti con talvolta con vocazione elitaria per un altro verso in una società fortemente
Innervata dai partiti
Sì della democrazia italiana delizia croce perché i partiti
Questo dire sotto gli occhi di tutti hanno certamente promosso lo sviluppo dell'Italia su questo della società italiana
Allargato la partecipazione attraverso la partecipazione le basi della democrazia
E però al tempo stesso subito dopo timorosi preoccupati
Hanno anche cercato di di ingessare la di di soffocarlo
Pensiamo appunto all'informazione del nostro parere nel nostro Paese
Che è cresciuta
Di fronte facendo riferimento a poteri forti da una parte e tra minoritari contropoteri
Poteri forti non abbiamo editori puri
L'editoria stampata di questo Paese si sì sì spiega con quattro nomi
Agnelli
Debenedetti Berlusconi verificasse chiuso
Radio televisioni
Abbiamo il capo dell'opposizione
Chiede anche se si è spogliato insomma comunque
Che è il capo anche del principale gruppo privato
Sulla RAI abbiamo una longa manus dei partiti
Mi pare un'anomalia insomma che
Dovremmo il
Parlamento e il Governo dovrebbero finalmente insomma tentare di risolvere
E qui poi ritorniamo a a alla parola cittadino che molti di voi hanno come dire evocato più d'una volta perché l'informazione proprio per questi condizionamenti
Lo dicevano vento guai
La Marcucci informazione ha smarrito il rapporto semplice e diretto con i cittadini con la popolazione
Con la gente
E quindi qui ma in assenza di questo rapporto
La gente il cittadino la popolazione non l'arma non ama la stampa non la sente amica
Guai qui conoscerà benissimo quella classifica nella quale l'Italia lattante italiane attratte al settantaquattresimo posto nella credibilità fra tutti i Paesi del mondo
Cioè stiamo dopo la Thailandia stiamo dopo il Messico
è una ricerca fatta dall'ormone
E quindi la stampa quindi la Società grida spesso al regime
Poi però quando invece la stampa talvolta ha fatto riferimento alla gente comune cittadino è stata definita qualunquista
E con qualche ragione anche perché la società italiana
Società civile come come si dice
Forse era ancora un po'troppo povera poco articolata
Servizio pubblico ecco in mezzo a tutte
Ecco in mezzo a tutte queste contraddizioni
Certi rubata l'informazione del servizio pubblico che all'inizio è stata per la logica codina
Però ha promosso il senso dell'identità nazionale parlo della radiotelevisione
Ha unito nella lingua gli italiani
Non li ha mai disprezzati cosa che invece sulla carta stampata spesso è avvenuto
E non ha mai coltivato il vizio vizia Hristo Crati si come Morelli prodotto giornalistico Renzo De Vito
E però l'informazione del servizio pubblico ha pagato prezzi
Molto alti perché ha seguito strettamente le sorti del potere politico
E allora prima è stata mono culturale
Per lunghissimo tempo
Poi si è articolata in culture contrapposte
Poi coltivato le l'ideologia dello spoil system e in questi giorni
E ancora inquieta in crisi di identità Francesca di se stessa io francamente non so che cosa accadrà per il servizio pubblico certo vita non sarà sicuramente molto meglio di noi tranne che operiamo nel servizio pubblico certo che non capiamo più dove
Abbiamo come dire come operatore del servizio pubblico vogliamo ecco voglio rivendicare alcuni meriti del servizio pubblico parliamo a tutti parliamo a tutti e quindi tutti possono esercitare un controllo forte
Pensare solo televideo ogni giorno e contattato da diciotto milioni di persone tre volte
La diffusione della stampa
Dove Paolo ecco tre volte la diffusione della stampa nazionale no mi pare che stiano cinque milioni nove spicci ricopio vendute se andiamo a sommare tutto per beh insomma è una straordinaria operazione nodi informazione anche di democrazia
Che giudizio possiamo dare sull'informazione
Del servizio pubblico possiamo definirlo di qualità
E qui posso rispondere così con con con una battuta anche non essere lungo sì quando abbiamo messo al centro dell'informazione il cittadino
No quando c'è stato il corteggiamento del Palazzo non la spiegazione del palazzo il corteggiamento del Palazzo
No a tutte le volte che non abbiamo rispettato una regola semplice che riguarda il servizio pubblico giornalistico e l'emittenza e la stampa
Di mercato diciamo che vedere capire e raccontare con lealtà con serenità
Coltivando una cultura del dubbio
Del punto di vista
Che la consapevolezza della nostra parzialità
Ecco tutto sommato è di gran lunga migliore di una presunta improbabile obiettività
Ecco allora noi crediamo che l'informazione del servizio pubblico posso affrontare questa sfida
Da un lato quella della trasformazione prossima ventura imposta dalle nuove tecniche della comunicazione di massa
Che di cui ci parlava Arcidiacono interattività la multi me di Anita la denazificazione dall'altra quella del confronto con le culture europee
Io credo che non non è non è impossibile vincere la sfida sul terreno della rivoluzione tecnologica dei nuovi linguaggi sempre se l'azienda
No non vorrà a rinunciare alla vocazione imprenditoriale
Eppure il servizio pubblico ha dimostrato di possedere nel corso di questi decenni
E in questo siamo abbastanza preoccupati dico riferisco un un'impressione una sensazione un sentimento comune all'interno della RAI per quello che avviene intorno al nostro mondo in questi giorni
Ci auguriamo che queste critiche pressanti aiutino noi ad informare meglio
Accrescere
A diventare più adulti a diventare cittadini europei e ci preoccupa invece molto la possibilità che da queste critiche
Escano indebolite le vocazioni manageriali
E le capacità di leadership della RAI
Oggi il rinnovamento tecnologico e qui ce l'avete spiegato benissimo tant'è che ospiterà Icaro vento ma perché non propone alla Commissione parlano inter una full immersion ma a livello internazionale ma veramente un seminario perché io credo che molti nostri amici parlamentari entrato sono anche
Spesso i giornalisti
Ma non le conoscono nemmeno le cose non conosco nelle cose del nostro piccolo paese ma figuriamoci se conoscono le cose che i processi rivoluzionari nel mondo della comunicazione che avvengono a livello planetario
Cioè io per esempio questo dato dell'ottanta per cento del software rimandabili udienze è impressionante cioè non sapevo evitato sapevo che c'è questa cioè ma glielo vogliamo spiegare
Che ci sono dei processi
Che passano sopra la nostra testa se non vengono governati oggi il rinnovamento tecnologica e capacità di orientare il mercato della domanda dell'informatica e dell'offerta dell'informazione sono qualità queste la qualità
E il confronto con l'Europa esige ancora di più esigente l'azienda Italia
Oltre a sapersi reggere sulle sue gambe sappia anche mettere in circolo una moneta capace di reggere il confronto con le altre con le altre più robuste sappia mettere in circolazione
Un'informazione sprovvista Rizzato sa attenta alla società
Come avete detto tutti più che al potere
Quando circolerà in Europa la nostra informazione peraltro già circola arriva a Dubai che ne sarà di chi ha saputo riflettere il palazzo ma che vuole che che volete che gliene freghi al cittadino di Dubai piuttosto a questo quello di di Mosca o o di New York che cosa ha pensato su un dato problemino l'onorevole tale o il Cavaliere tra l'altro
Ma che cosa gliene può fregare
E poi una cosa che ci riguarda Paolo
Quanti giornalisti
Quanti nostri colleghi io per primo sapranno leggere le trasformazioni sociali in atto
E io questo me lo chiedo con grande preoccupazione oltre che con passione alcune sintetiche risposte chiudo a questa domanda
Innanzitutto tu lo dicevi prima Paolo una riforma dell'accesso
Una riforma dell'accesso alla professione
Io non so quale il sentire internazionale sulla
Necessità di mantenere in piedi un istituto come l'ordine credo che però di fronte a processi straordinarie di mercato
Anche il giornalista individuo
Ecco debba essere tutelato
E debba comunque essere quella direbbe debba costituire quella griglia
Tra mercato e cittadino che consenta di corrispondere così al diritto del medesimo ad avere un'informazione corretta e trasparente altrimenti o magari manderò un domani
In circuito messaggi pubblicitari punto senza nessun'altra
Senza un controllo e quindi allora per ritornare all'accesso un accesso ma diciamocelo chiaramente è difficile farlo passare a categorie tu sai quanto noi
Ci stiamo dilaniando un accesso meritocratico
Formazione cultura deontologia non può non si può più andare avanti con l'accesso capovolto prima si assume il giornalista
Magari perché io chiamo Paolo Serventi Longhi rigo parliamo tra di noi così non tocchiamo nessuno e vi segnalo a mia figlia
Oh mio figlio palpa i diciotto mesi di praticantato e anche se uno scemo e non ha titoli e Mario diventa giornalista e pago lo sarà un giornalista incapace
E allora me una professione e il cui accesso Bang
Basato sulle qualità sull'impegno e sulla competizione tra individui
Questo per quanto ci riguarda per le aziende editoriali uno Statuto d'impresa la trasparenza della proprietà e diritti e doveri del direttore
I diritti dei giornalisti
Sulla radiotelevisione
è insomma
Attenzione sulle concentrazioni norme antitrust
Del conflitto di interessi non se ne parla più
Io ne sento parlare di meno in questi ultimi tempi
C'è chi non la vuole parla va be'allora le interveniamo c'è un cavallo non lo so facciamo un qualche eh no ha detto a un cavallo su
Insomma e qua ci vuole ma non è minimamente ciò contraddice se amici dentro e attorno a io vorrei che i politici invece di dire di rifare le Borse armi tanto per farla chiariamo Mannoni perché ha detto che la crisi è assurdo non è assurdo quello quell'altro
Mettere in condizione dico per dire così a spanne la radio di essere ascoltata la radio italiana di essere ascoltata perché io venendo da Roma Firenze Stati ad Arese e mezza ai nove e mezza
Preso da un delirio a un certo momento messo una cassetta perché non è ho parlato con il direttore generale della radio messicana che viene nominato dal Presidente da Repubblica quindi immaginare che tipo di democrazia no
Però questo questo signore che ha sotto di sé diciannove canali a un canale che si sente da Toronto la Terra del Fuoco con centoventi milioni di ascoltatori e non ha disturbi Badia in Germania e ogni lender a una sua frequenze Siena ebbe e cioè quei vogliamo fa ritardi antichi ritardi antichi ritardi antichi ritardi antichi no
Adesso Maccanico dieci giorni fa ma detta gennaio novantotto facciamo il piano delle frequenze dalle televisioni
No
E quindi no e basta che parla quando la radio RAI esce dal mercato caldeggiato io sono no io sono totalmente d'accordo oggi Gotti sappi però questo siamo tre o no no no ed è bene saper le cose perché noi per fare il piano delle frequenze il trentuno gennaio del novantotto delle televisioni stiamo cioè
Bando di fare quotidianamente una battaglia contro il tempo con la media ponderata di questo mondo che ci dice tanto non ce la farete mai come incoraggiamento
Il piano delle radio abbiamo detto un anno in più su richiesta delle radio medesime perché il piano sull'orario non c'è mai stato
Piano delle frequenze televisive è sotto sequestro dalla magistratura ma fu fatto però delle radio non c'è mai stato quindi io concordo con Ciccotti dove mi ero un'adesione però è una battaglia culturale politica
E poi ultima cosa ma non batte incerti ma dice lo dico io lo so benissimo perché perché i miei competitor erede inerte
Sono felici che vede so che sono loro anche che un certo momento se tu cominci a dire facciamo ascoltare Radio RAI si crea qualche problemino no
E quindi lo so come stanno le cose l'ultima cosa che poi finisco dico anche un sistema politico non mi viene un termine un aggettivo adulto diciamo più consapevole insomma che faccia un passo indietro rispetto alla RAI cioè abbiate fiducia tutti non parlo adesso a vincere parlo ai politici abbiate fiducia giornalisti più professionalizzanti quindi anche più intelligenti più preparati più indipendenti
Più cultura significa anche più di antologia significa anche che magari qualcuno se finora non ha avuto il coraggio stavolta forse sono potrà pure dare insomma ecco
Spunti spunti di grande efficacia ritengo che hanno coinvolto anche il sottosegretario alle Comunicazioni Vincenzo vita
Un
Spunti importanti e un un assaggio anche per i colleghi non italiani del clima italiano delle difficoltà del servizio pubblico in Italia
Una riprende ancora una volta ecco un altro problema del servizio pubblico e con problematiche del del provincialismo del provincialismo di ampia parte della stampa italiana
Ricordiamo un fatto un fatto di cronaca gravissimo di appena qualche qualche settimana fa l'attentato al Cairo davanti il Museo Egizio punto saldo della cultura occidentale
Attenzione guardiamo i TG italiani della sera e ci accorgiamo che la notizia sta al terzo al quarto al quinto posto le altre tv europee ovviamente davano l'attentato del Cairo al primo posto
Si parlava di servizi legati all'attività politica a quello che Antonio Papisca definisce il pollaio politico italiano
Ecco questi sono spunti spunti di riflessione di confronto
Io mi scuso con alcuni colleghi stranieri noi italianisti colleghi europei che sia il cui intervento AN è il ritardo
Intanto cedo la parola a Renata essere prudente fredda dove
Responsabile degli Affari europei della Federazione europea dei giornalisti che qui con noi che sicuramente tornerà poi a intervenire nella serata nel tardo come ieri domani ma la quale cedo la parola per un saluto e per una breve riflessione sulle significato il servizio pubblico riconosciuto finalmente dal trattato di Amsterdam
Quindi lei ma grazie piglia in inglese Harmonists tanto che negli ultimi anni gli stessi pausa quindi io ossessioni
Invitarmi agli otto Vito Gnutti
Che mi sono stati concessi come ha detto che mi ha preceduto è molto difficile parlare per otto dieci minuti vincolabilità di servizio pubblico d'Europa poi in effetti lui ha parlato molto di più di oltre dieci minuti
E quindi è lo capisco
Fino a sappiamo che il il servizio pubblico minacciato in Europa l'abbiamo sentito dire molte volte questa mattina e lo sarà ancora di più negli anni a venire la parola convergenza nella mente di tutti noi io per lo meno di tutti noi che lavoriamo nel mondo delle comunicazioni dei mezzi di comunicazione della telecomunicazione dei satelliti eccetera molti credono che sviluppi accelerava no ma l'emergenza di una cultura di un'economia globale
Quindi le varie nuove tecnologie sono correlate problemi di opportunità prodotte dall'aumentata capacità per la comunicazione moderna di monitorare di controllare di immagazzinare di vendere informazioni ma tutti i processi
Che stanno nella società
Ma in particolare per registrare le azioni e le preferenze di ciascun individuo
Cittadino
Gli strappiamo poiché ci sono dei potenziali nuovi in questo nuovo mondo di comunicazione ma sappiamo anche questo l'abbiamo detto molte volte già stamattina che ci sono delle pericoli per la democrazia
Per la qualità della servizio pubblico in parte dovuto alla commercializzazione del contenuto dei programmi anche nel servizio pubblico con me audience come ascoltatori e spettatori è probabilmente siamo tutti d'accordo sul fatto che la qualità sta scateni do nel servizio pubblico perché si deve adeguare dei più all'imperativi commerciali e penso anche che mi dispiace doverlo dire perché siamo in Italia qui
Ma aprendo coartato i così talk show sui programmi di intrattenimento trinitaria sappiamo che questa non è la qualità migliore
Ma comunque dobbiamo
Guardare a anche ai documentari forniamo dipendere da qualità e vediamo questi documentari RAI uno RAI due RAI tre che svolgono un buon ruolo di scuse pubbliche spavento detto tutto questo
Noi diamo il benvenuto al protocollo del trattato che crea il ad Amsterdam a giugno adottato la politica di trasmissione allorché l'abbiamo vista come una vittoria il protocollo sottolinea il fatto che il sistema dei servizi pubblici e uscito gli stati membri è collegato direttamente l'esigenze democratiche sociali e culturali di ciascuna società e all'esigenza di conservare il pluralismo speriamo il protocollo riconosce che i finanziamenti garantiti dagli Stati membri alle organizzazioni di il servizio pubblico è compatibile con il trattato e questo quando risale a molto tempo fa quando i privati si lamentavano perché secondo loro i privati non avevano un livello di un livello così alto rispetto ai servizi pubblici era principalmente Portogallo e la Spagna dove si registravano a queste lamentele da parte dei privati
Ma non voglio sottolineare di più uno il Trattato di Amsterdam perché mi sembra una buona cosa ma non mi sembra sufficiente
Adesso vorrei parlare che il fatto che dobbiamo domandarci che ruolo a il servizio pubblico nella cosiddetta società nell'informazione come sindacato ci preoccupiamo molto anche nei cambiamenti nelle regole di occupazione che si verificano all'interno dei servizi pubblici
Beh possibile garantire buon lavoro giornalistico la qualità la sicurezza del al posto di lavoro
Tutte queste sono cose che sono già state dette dai nostri colleghi in questa stanza oggi noi diciamo noi la federazione internazionale dei giornalisti diciamo che la politica pubblica deve essere guidata da due principi principali uno proteggere l'interesse pubblico della probabilità e la qualità del servizio
E i diritti di accesso pubblico compreso regolamentazione di standard di norme che possano fornire un accesso non discriminatorio a tutti i a tutte le emittenti
Questa mattina abbiamo parlato di chi ha chi non adempie esclusi eccetera In secondo luogo evitare di creare delle condizioni da mercato che tenda a notarla monopolizzazione del Società dell'informazione da parte dei pezzi più grossi
Ma anche di questo si è già parlato stamane e non abbiamo sentito parlare solo di New York e di Berlusconi
Ma in un mondo dove Lezzi elettronici vengono dominati da Canale
Militare continuare con il canale indire il servizio pubblico nazionale da continuazione dell'emittenza della produzione di programmi di alta qualità si ricollega all'etica alla deontologia professionale e questa parità deve essere mantenuta questo bisogna dirlo in modo ripeterlo lei la federazione europea la federazione internazionale dei giornalisti crede che guardi credo che può essere fonte di confusione vedere solo chi è il proprietario
Dovrebbe essere possibile che una azienda pubblica sia non si distingue niente da un'azienda
Di emittenza privata quindi favoriamo una professionalità
Che è un servizio pubblico deve essere professionali criteri che suggeriamo sono tre il primo il management dell'istituto dell'istituto deve essere gestito da un comitato autonomo dal potere politico sembra una cosa ovvia ma sappiamo che molti poteri Paesi europei non è così in secondo luogo la Costituzione dell'ente
Riferirsi ai valori della struttura Rita che anche la produzione di questo ente deve sostenere questo dato questa vocazione alla pluralità ultimo se lente finanziato con la pubblicità allora i tassisti pubblicità devono riflettere i tassi di commercializzazione dovrebbe essere possibile grazie a queste regole carrelli degli enti privati di essere sullo stesso livello degli enti pubblici com'è la situazione in Inghilterra
Questa dovrebbe obbligarle clienti privati e a promuovere la pluralità è questo che tutti vogliamo un'Europa di molte diversità inoltre la cooperazione in tutta Europa tra le organizzazioni pubbliche potenziare Benetti il vantaggio concorrenziale rispetto alle minacce dei produttori americani difficilmente film nella commissione è spesso un'argomentazione che sì fissi mette sul tavolo dobbiamo essere grandi concorso per competere contro gli americani lei come abbiamo detto stamani dobbiamo andare oltre nei concerti nazionali dobbiamo pensare su scala europea quindi la nostra opinione è semplice non possiamo affidarci sul solo mercato per mantenere alti livelli per garantire un servizio pluralistico e l'accesso universale e anche per mantenere un'Europa delle culture quindi dobbiamo per riabilitare la nozione di servizio pubblico okay mezzi nella a servizio della società
I mezzi di comunicazione questo significa non solo difendere ma anche promuovere migliaia emittenza pubblica e come ha detto Eitan questa mattina allargarla grazie
Molto molto sintetiche precisa il rispetto dei tempi forse il più europeo che italiano
Comunque penso che l'interventi di questa mattina stiano creando degli spunti che insieme ai tanti colleghi che fra l'altro rimarranno insieme a noi per le prossime due giornate avremo insieme modo di approfondire un'ultima battuta prima di cedere la parola a Dominique Vidal di giornalista di le Monde diplomatiche per una riflessione che penso
Sia di grande attualità quella del rapporto ne abbiamo già parlato ha cominciato prima Alan White
Per rapporto tra informazione e democrazia in questa nostra Europa
Un richiamo un un messaggio una richiesta anche precisa Stefano Gigliotti assiepano Girotti e all'informazione pubblica
Lo diciamo nell'intervento introduttivo nel Mezzogiorno e parlo anche della Sicilia quella Sicilia per la quale per quindici anni ci siamo battuti contro le complicità del Silenzio
Contro il malaffare in cui molti giornalisti hanno perduto la vita nella battaglia contro la mafia
In questa Sicilia e giacciono migliaia di miliardi messi a disposizione dall'Unione Europea per un rilancio delle risorse ambientali del turismo della fruizione dei beni culturali
è mancata certa c'è stata la grande incapacità della classe burocratica e politica ma c'è stata anche un'assenza di controllo un'assenza di controllo da parte dell'informazione
Non ci aspettiamo moltissimo certo dalla carta stampata siciliana ma ci aspettiamo moltissimo in questo caso almeno in questo dal servizio pubblico
Parliamo di rilancio del Mezzogiorno e invece il Mezzogiorno si sa staccando progressivamente
Da questo Paese inutile parlare di questione settentrionale se nel frattempo l'occupazione cala nel Mezzogiorno Sir frattempo lo sviluppo lo sviluppo nel Sud diminuisce mentre il Nord progressivamente e se ne va
Queste le differenze tra lo sviluppo in questo Paese
La parola ti posso dare una risposta al volo su questo ecco già previsto nel nel primavera prossima che un pulmino con due
Conduttori farà il monitoraggio della realtà giovanile paese per paese giorno per giorno per due ore al giorno in diretta radiofonica
In tutte le regioni meridionali
Su questa è una notizia importante che ci dà Stefano G. Gotti ma ci piacerebbe anche che un'inchiesta un'inchiesta
Seria un'inchiesta nelle prime notizie dei giornali e dei con questo non è un compito che si fa oggi lotti lo so bene lo era fino a qualche anno fa
E che anche l'informazione radiofonica potesse approfondire i mezzi che sono a disposizione dei cittadini comunque la sensibilità rigido ti in questo senso e da tempo molto nota
La parola questo punto la grande battaglia di democrazia contro le concentrazioni editoriali le esempi o specifico unico pensili Europa dell'esperienza di lemon diplomati crea di questo Dominique ridarle vi parlerà oggi con una prima riflessione di parlerà domattina con un secondo intervento con una riflessione sul ruolo che l'edizione on line di Lemmon diplomati che sta svolgendo nel panorama dell'informazione Francia
Ed europea la parola Dominique ridare grazie grazie mille farebbero italiano chiedo scusi nell'accento
Il mondo diplomatico è stato il primo giornale francese adottare il sì di un sito sul web nel gennaio novantacinque il successo di questo sito dal punto di vista quantitativo indiscutibile
Meno di tre anni dopo la sua dichiarazione registra in media più di cento mila richieste di pagine a settimana
è anche vero che l'accesso è gratuito e l'offerta importante due anni di archivio del giornale dei dossier di attualità che rimangono ad un insieme di articoli e dissidenti
Dei libri di testo integrale eccetera il nostro sito e anche una C con successo commerciale in ottobre per esempio sul solo nostro sito abbiamo venduto circa chi ha cinque cinquecento copie del nuovo se devo ma che propone il testo integrale del mondo i Bleus matite
Dal ottantasette al novantasette
Invece dal punto di vista qualitativo il bilancio non è altrettanto positivo
Malgrado l'animazione di vari forum successivi
Internauti si collegano al sito del mondo diplomatico più per ottenere delle informazioni che per esprimere delle opinioni e dibattere me
Soltanto i temi molto specializzati legati al medium stesso hanno suscitato uno fermo scambio
Questa prima esperienza
Che ho riassunto real soltanto schematizzando ci ha confermato l'idea che avevamo fino all'inizio rispetto alle nuovi tetti di comunicazione
Il numero speciale del nostro bimestrale Maniero do fuoco uscito un anno fa
Era intitolato l'estasi e lo spavento
Come dire che conta rime mente a quanto fanno molti osservatori ci rifiutiamo sia di dimezzare che di Diabolik Zare internet cercherò qui di spiegare questo approccio in tre punti
Vuoi internet una possibilità e internet una minaccia e quali quali anzi e pecche internet contribuisca veramente all'informazione e alla democrazia
Che internet appurate le possibilità positive ai cittadini a vi dite partecipare pienamente alla vita pubblica e evidente mai nella storia della comunicazione era apparso un medium capace di trasmettere altrettante informazioni a termine verrà collegato a tutte le banche dati disponibili
Così rapidamente il processo e quasi istantaneo
Il MOSE modo così ampio
Il suo pubblico e potenzialmente il mondo intero
A queste caratteristiche senza precedenti bisogna aggiungere la grande accessibilità internet per i consumatori che ben presto potranno collegarsi si attraversa il televisiva ore che con il computer per un costo di utilizzazione modico
Ci si si collega a dei siti di qualsiasi continente per il costo di una comunicazione telefonica locale
Ma anche e questo ed un fatto del nuovo per tutto nuovo per i produttori creare un sito sul web costa infinitamente meno che fondare e gestire un giornale una stazione radiofonica
E naturalmente una rete tv
Questi ha tu
Fanno di internet un formidabile strumento impotenza che sarebbe assurdo trascurare in nome di non qua non so quale Nostalgia per i buoni vecchi tempi della stampa
E non dissero per quale Timor panico della modernità
Tuttavia quando li ad adoratori del dio intere o mezze c'è fanno balenare il sogno di un mondo e improvvisamente unito armonioso ci raccontano delle storie assurde a cui nemmeno dei bambini ingenui potrebbero credere
Prima di tutto perché il caos in cui versa la terra non dipende purtroppo solo dalla difficoltà di comunicazione
Ma questo è un altro dibattito poi perché messi mio secondo punto la medaglia interamente ha il suo rovescio che sarebbe irresponsabile dissimulare
E non si tratta di una semplice questione di stile
Le qualità stesse di internet si trasformano nei suoi difetti
Nel campo dell'informazione come sanno tutti i professionisti del settore
Rapidità non è sinonimo di qualità al contrario vengono a crearsi dei nuovi tipi di censura
Le prime informazioni che arrivano hanno più peso di quelle che seguiranno
La distinzione essenziale tra verità e menzogna diventa meno importante del carattere sospetto calare spettacolare delle notizie
Allo stesso tempo l'istantaneità riduce il giornalista ha la stessa funzione che un commentatore di una incontro di boxe
La verifica delle notizie la ponderazione delle fonti
Il ricorso tali archivi imperiali che Rimini e metterle in prospettiva sono tutte operazioni che richiedono tempo
Non è un caso se tutti i CPT accenti Cernobyl dei media dalla storia di Timisoara alla guerra del Golfo hanno avuto origine nella fretta
Il rischio di erogare è molto più grande con internet poiché le fonti di informazione i siti sono innumerevoli e fino ad oggi poco invita in cabina identificabili il lettore sa o almeno e nelle condizioni di sapere chi redige e che pubblica il giornale che comprova chi è il giornalista che prepara e presenta il giornale radio o chi svolge queste funzioni nel telegiornale ma l'internauta
Più voglio son fatte nel web meno sapete dove siete chi vi informa ovvi disinformati
Una prova dieci pesti e Ciro è stata data nella campagna sulla catastrofe della chi Dublino
Di cui è stato vittima un giornalista di primo piano come Pierre Salinger
Un'altra prova Digilio è la proposta profusione dei di siti neonazi negazionisti e razzisti aggressivi ma liberi di comunicare senza subire sanzioni
Al contrario spero bisogna che di dire che internet ha dato più che una mano ai dissidenti di molte dittature al di là del rischio di Lou manipolazione il problema dipende anche dalla stessa profusione dissidenti di quelle internet permette la consultazione
Chi ha tempo di leggere tutto
Come scegliere tra le fonti
Che senso a ogni informazione non gerarchizzata
E a cosa serve questa accumulazione di dati iper specializzati se non vengono inscritti e in una griglia coerente e pertinente direttore letture del reale
In altri termini troppa informazione uccide l'informazione e questa osservazione vale evidentemente anche beni decine di reti tv ormai disponibili via satellite
Significa sia detto per inciso che la stampa generalista conserverà lungo secondo me un ruolo indispensabile
Paradossalmente questa esplosione rischia di accrescere considerevolmente le ineguaglianze di fronte a dare comunicazione tra i Paesi del Nord e quelli del Sud
Dove le deboli infrastrutture e il basso livello di fitta rischiano di marginalizzare utili sul web
Sapete che la sola isola di Manhattan attivo linee telefoniche di tutta l'Africa nera
La stessa cosa succede in piccolo nei Paesi occidentali tra i privilegiati dotati di mezzi materiali ed intellettuali per accedere ai diritti e internet
E la grande massa di coloro che ne ignorano il nome
è necessario quindi riflettere sulle condizioni in cui le nuove reti di comunicazione possono realmente diventare uno strumento di democrazia al servizio dal cittadino
In fondo e internet pone le stesse questioni che tradizionalmente sollevano i media male centuplicato viste le sue caratteristiche
Chi controlla i mezzi di informazione sul web come nel campo della stampa dietro audiovisivo
La concentrazione dei media nelle mani di alcuni gruppi industriali e per iniziare i a cominciare da Bill Gaines e Micol soft endemica del pluralismo e quindi della democrazia
A che servono
Le nuove reti di comunicazione sera forza annuncio ecco
Lo il non mondi pro Matticchio ha chiamato il pensiero unico vale a dire il postulato imposto a tutti come una verità assoluta secondo cui l'interesse dei mercati finanziari sarebbe la sola legge di sviluppo della società moderna
A che cosa serve internet se è utilizzato solo per ripetere
Che non c'è altra scelta oltre una mondializzazione sinonimo di privatizzazioni
Precarizzazione rimessa in causa dei diritti sociali disoccupazione esclusione saccheggio ecologico
Chi fabbrica l'informazione
Finora in molti siti chiunque nell'opacità più totale
Nei Vietti media terra il compito peggio da listino
No non voglio difendere quell'blocco questa corporazione Emilia
Che certamente a una responsabilità nella crisi dei mezzi d'informazione tradizionali ma ha il merito di esistere con scuole specifiche
Con le proprie forme di organizzazione il proprio sapere la propria deontologia
E poi tutori di notizie nell'anno delle nuove reti di informazione potrebbero venire inseriti nella professione giornalistica oppure formale né una nuova ma quello che conta e che si inscrive l'anno in un quadro di attività
Dove i diritti e doveri vengano chiaramente definiti per garantire la serietà e il pluralismo dell'informazione
Chi ha accesso all'informazione
Per colmare il fossato che oggi separa le poche decine di milioni di internauti dai miliardi di uomini e donne che nel sonno e ne saranno privi a lungo bisogna fare qualcosa
Per aiutare i Paesi interessati a dotarsi di infrastrutture indispensabili
Per diminuire i costi e aggiungo la rapidità dell'OCSE l'eccellenza
Delle tecnologie che permettono di collegarsi al web
Per alfabetizzare i giovani generazioni nel campo dell'informatica perché possono controllare le nuove ovetti della comunicazione
Dimentichiamo il mito di una tecnologia miracolosa intermezzi pagherà è internet se in si imparerà
Per dire che se siamo ancora lontani molto lontani dall'utopia della Khyber democrazia
Dove internet dovrebbe diventare il vettore della partecipazione di tutti i cittadini
Senza neppure parlare del così detto Piperno Votto
Dove si cricche ed ebbe invece di votare
Vengo da impedirmi da pensare che il risultato avrebbe un referendum sulla pena di morte fatto su internet all'indomani di un delitto particolarmente sanguinoso
Fin qui mi sono sforzato di concentrare mi sui rapporti tra internet informazione e democrazia ma per quando riguarda i diritti dei cittadini per concludere voglio insistere su un ultimo questi o senza dubbio il più grave di tutti oggi molti oppositori
Alle nove e nuove reti di comunicazione invocano il nome di gioco d'o guerra e la sua descrizione in D minore cento ottantaquattro si erano dopo lo Stato delle reti purtroppo finora da lo aggiornati
Nulla strettamente nulla Guaranteed esce oggi Cirla protezioni per i messaggi
I vostri messaggi e-mail possono essere letti Petacchi inviati le visite che fatte a dei siti web lascio nord e le tracce che possono essere seguito seguite il numero delle della vostra carta di credito e il vostro colpisce possono venire registrati
E questo d'altronde sembra essere il solo vero problema che comincia a preoccupare gli utilizzatori in particolare i venditori
Prima di costruire la Cibber democrazia evitiamo la Cib dittatura
E ora che internet si metta e in sintonia con i diritti dell'uomo e del cittadino grazie per l'attenzione
Sì sì
Ringrazio Dominique Vidal penso che ci siano sufficienti motivi da approfondire nel corso delle del prossima giornata e mezzo di dibattito
Io vorrei pregare tutti i relatori che fino ad ora hanno parlato nel caso in cui avessero una traccia del loro intervento
Di lasciarla gli atti per poterla mettere sul sito on line e che stiamo creando che stiamo completando e per poter soprattutto fornirà spunti di discussione agli altri colleghi che non sono presenti a Firenze
Io non dò lettura adesso di alcuni messaggi leggeremo magari domani comunque ringrazio dei messaggi elezione del presidente della Camera dei deputati Luciano Violante del Prix dice Presidente del Consiglio Walter Veltroni il l'onorevole Beppe Giulietti il direttore dell'Ansa Giulio Anselmi il direttore generale della RAI Franco Iseppi
Prego il collega Alberto Severi condirettore del TG tre che ha seguito per anni le nostre attività le nostre battaglie in Sicilia di posticipare il suo intervento in apertura al pomeriggio di oggi
Ancora tre interventi tre interventi di grande importanza europea prego quindi Gus la Feld Robbio Manzone negli annali Terna di approssimarsi al tavolo
Abbiamo ancora circa una mezz'ora alle quattordici alle quattordici e siete ovviamente tutti invitati l'invito ma lo ha fatto prima il presidente del consiglio regionale Angelo Passaleva
Al buffet nella Sala del Gonfalone offerto dal consiglio regionale
Quindi una mezz'ora per approfondire il tema della professione il tema della professione del giornalista in Europa con bus la Felder presidente del direttivo della Federazione europea dei giornalisti
E per entrare poi nella famosa questione della RAI tu no uno combinò Manzon N Jann Arden
Balduccio la ringrazio presidente e signori e signore
Cari colleghi due punti come premessa prima di tutto non credo che scusa Armen Perna una poter parlare italiano questo era un incontro contro internazionale quindi non bisogna fare scusa in secondo luogo sono tedesco cercherò di Arrighi aspettare i tempi che mi sono stati accordati e non far ritardare ancora
Chi mi chiede una definizione bene il quadro delle regole del quadro giuridico
Della professione nell'Europa che cambia riceverà una risposta fondamentale il lavoro dei giornalisti richiede la libertà
Ristampato la libertà di stampa diritto dell'uomo garantito dall'articolo diciannove della Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo e dall'articolo dieci della convenzione europea sui diritti umani qui abbiamo la prima regolare per il nostro lavoro ma noi sappiamo tutti che questo diritto non è rispettato dappertutto nel mondo
Anche in Europa e quindi abbiamo bisogno all'interno di questa regola più ampia del diritto dell'uomo abbiamo bisogno di una normativa giuridica
Dica più concreto come definita dalla Corte europea devi dei diritti che la libertà di stampa richiede una protezione particolare in modo da permettere ai giornalisti di fare il loro modo di casa la guardia pubblica cioè
Vedere raccogliere diffondere l'informazione e l'interesse pubblico alla maggior parte dei Paesi europei concedono questa protezione all'interno della Costituzione ma solo come nel la Svezia o nell'Olanda dove c'è il dovere positivo di promuovere la libertà di stampa son solo due Paesi ma la nuova dimensione dell'asse scelta dell'informazione in Europa rivela che le regolamentazioni nazionali non sono sufficienti abbiamo bisogno di un una normativa europea in generale da Federazione europea dei giornalisti ha definito nella sua dichiarazione di Milano cinque sfide per l'Unione europea
Primo
Come usarlo fare arrivare i benefici alla cittadini sì per quanto riguarda la di democrazia la qualità della vita che
Si dice che la Società dell'informazione deve dare secondo come garantire che questa rivoluzione dell'informazione via una lavoro e l'occupazione socialmente protetta verso come evitare la concentrazione crescente della proprietà nell'industria dei mezzi di comunicazione che creerà delle barriere all'ingresso che scoraggi Rava diversità Quarto come proteggere potenziare il pluralismo è la nazione del servizio pubblico evitare Circosta se in cui la Società europea possa essere inondata da servizi Esther Reed già fatti
Sì pregiudicherebbe lo sviluppo del legge di comunicazione europea e quinto come garantire che i riti dei cittadini di accedere altre informazioni
Tutto questo scatto significa per quanto riguarda il quadro giuridico della nostra professione
Iniziamo con l'accesso alle informazioni
Abbiamo dei modelli esemplari commenta in Scandinavia particolare nella Svezia che a lungo termine dovrebbero diventare un modello europeo nel frattempo però dobbiamo stimolare l'Unione europea e i nostri governi nazionale di implementare delle regolamentazioni nazionali più svedesi per così dire il Trattato di Amsterdam ha fatto qualche timido passo in avanti nella direzione giusta ma sono solo pochi passi
Adesso Bondi guardare degli appunti che ho preso mentre parlavano altri
Invece ieri non possiamo condividere la valutazione del signor dopo io cioè che il livello di informazione buono e ed è sufficiente esso vuol dire dei diversi modi per raggiungere i i così mi pubblico europeo europeo e non solo raccontata neanche d'accordo con Pierucci
L'informazione non sono le pubbliche relazioni la domanda non è come meglio blindare l'Unione europea ai cittadini europei il problema sono le decisioni che
Quindi decisioni europee che riguardano tutti i cittadini vengono prese dietro per la porte chiuse un libero accesso all'informazione commi contribuirà a costruire una fiducia nell'Unione europea che è una cosa che vogliamo tutti sia politici che i giornalisti
Adesso ritorno alla mia presentazione accesso all'informazione a livello nazionale essenziale
Inglesi il governo inglese governa il penso che stanno lavorando delle leggi sulla libertà l'informazione l'Unione le opinioni nazionale in ordine nazionale dei giornalisti sarà membro inclusi questo è garantito da Governi enti la Federazione europea dei giornalisti sta trattando con questi governi inglese e irlandese da protezione delle fonti questo è un altro elemento importante nel quadro giuridico della professione del giornalista non si è fatto molto né da parte dell'Unione Europea né da parte dei governi nazionali ma cari colleghi non solo le leggi rendite attive europee danno un quadro giuridico anche le decisioni dei tribunali danno un quadro giuridico e con e la Corte dei diritti umani europea l'ha fatto nel marzo del novantasei giudicando bronco due nel giornalista inglese che era stato condannato a Berna indefinita
Nel Regno Unito per obbligarlo a rivelare le sue fonti di informazione
Era una buona decisione una decisione utile ma temo che abbiamo bisogno di ulteriori casi di
Di sentenze dei tribunali
Diritti d'autore l'altra pietra angolare delle nostre richieste per un quadro giuridico si è registrato qualche progresso negli ultimi anni ma in questo settore abbiamo dei potenti nemici
Sono i proprietari dei mezzi di comunicazione l'industria multimediale alcuni governi che ultimo ma non meno importante il commissario s'io ero bambina no purtroppo fortunatamente è solo uno dei commissari la nuova bozza di direttiva sui diritti d'autore prodotta da radici quindici sedici permette di sperare che gli sviluppi si stiano finalmente muovendo nella direzione giusta
Ma sappiamo tutti che la strada lunga da una bozza di direttiva una versione definitiva di una direttiva no serve lo sappiamo tutti
Un ultimo punto non fate confusione se io parlo dei diritti d'autore mentre invece Brusca Bruxelles scrive parla di Copyright io parlo di imposte dal suo ex idolo di copyright per la stessa cosa ma per noi nella federazione europea dei giornalisti
Non c'è un migliori non esiste il diritto alla proprietà se gli autori non sono talvolta Gatti ecco la differenza tra il Copyright negli outlet diritto degli autori e noi stiamo cercando di introdurre questa espressione di rivolta al suo maestro la concentrazione il proprietario incrociate dei mezzi di comunicazione questa è una delle minacce per la libertà di informazione edite l'opera sia fino ad oggi c'è stata toh un grosso lavoro a favore della concentrazione come risultato del mercato libero un grosso concerto per così dire un coro delle forze neoliberiste non è vero
Ma ci sono anche delle normative tutti concentrati e
Non dovrebbe essere affatto così perché la trasparenza europea c'è qualcuno prima ha detto oggi Pierucci ha detto qualcosa di più di questo naturalmente l'Unione europea era originariamente una organizzazione commerciale e naturalmente Commercio non è che sia e la cosa più pubblica del mondo nel quale noi viviamo ci sono delle oggi dei segreti di commerciali dei segreti che bisogna in fondo accettare in una società anche in una società aperta
E e come ha detto al signor Pierucci c'è anche il signor Tomei quando hanno detto che l'Unione europea estate ancorare troppo una un punto una scena un palcoscenico per diplomatici
Ci sono diplomatici a Brussel ancora naturalmente non c'è tradizione di accesso pubblico ai all'Informazione diplomatica
E come terzo motivo naturalmente ovviamente c'è una mancanza di di tradizione della trasparenza
Nei sei Stati membri con una grande eccezione dell'Olanda l'Olanda una tradizione di sì trasparenza come gli altri Paesi nordici e tutti gli altri inclusa l'Italia la Francia etc
Mancano di questa tradizione ora questo è una cosa inaccettabile una spiegazione per no a questo punto sono inaccettabili l'Unione europea a nuovi Stati membri con una lunga tradizione di accesso di informazione se nulla è cambiato nell'Unione e questi nuovi membri se mi sto riferendo all'agenzia la Finlandia la Danimarca
Che spero anche d'Irlanda
Avrebbero un problema con una tradizione che appiattita per via dell'influenza dell'Unione europea quello che è stato prima considerato come
Questione degli affari
A livello nazionale rapida deve fare dell'unione europea quindi quello che era c'è semmai avete stazione formazione potrebbe facilmente trasferirsi in segreto
Entrambi Tione il segreto nell'Unione europea se nulla cambia e naturalmente soprattutto l'Unione europea non è che ho avuto soltanto un'organizzazione commerciale non è più soltanto un'organizzazione tra diplomatici ma mira padri entrare un'Unione democratica per tutti i suoi cittadini e questo fa sì che ci debba essere un fusto libero non soltanto di quelli menzionati nella trattato e e in tutti tutti invisibile discorsi sui temi il flusso di di di beni di di Sölden anche il flusso di parole
E poi vediamo che ci sono delle persone
Credo che il signor Gioia il forse è uno di questi dicono spesso non è un problema a Bruxelles si può altro scoprire quello che si vuole scoprire però io ci sono delle perdite dal sistema che non sono stufi centri per parecchi motivi non c'è garanzia che se le informazione che delle perdite nelle agende chiedere informazioni che si vengono vengono date quasi a post anche se Søren sarebbero segrete il però vengono date a apposta tante volte questi sono dettate da interessi nazionali che potrebbe esordire fino al quindici diverse versioni della verità
Ma non necessariamente la verità come tale
Inoltre queste che in inglese si chiamano Linux perché ristretti restringono il flusso di formazione di documenti perché naturalmente è una cosa inaccettabile per la Standard rimedia
Senza
Parlare dei cittadini proprio bisogno di informazioni a casa loro a Firenze nel senso che a Dublino eccetera
Colui una struttura legale è necessaria e naturalmente noi stiamo arrivandoci un articolo nel trattato con il diritto all'accesso ad informazioni documenti già nella trattato dai tempi di assestamento e questo è stato scritto prima Milan Slam per cui come sono emendamento però il trattato di Amsterdam aggiunge poco troppo generale non è abbastanza preciso le regole verranno fatte in due tre anni
Per l'esercizio di questo diritto però non abbiamo anche bisogno di registri di documenti di ogni tipo di istituzione cioè non si dovrebbe sapere esatto numero di documento per farlo uscire cioè basterebbe dire il nostro documento sull'Interpol sulla Europol sui piani dell'Europol e queste si dovrebbe riuscire ad ottenere ora c'è una speranza ritardi capire perché c'è una commissione che a dei documenti almeno non so se fosse solo riconosciuto oralmente che c'è un bisogno di questi registri e esistono film tutti i paesi nordici naturalmente i documenti di base da tutti gli stili utile per le riunioni dovrebbero essere dati automaticamente non soltanto la richiesta
E dovrebbero essere dati dei paesi membri e non soltanto riserva
O Strasburgo nel caso del Parlamento europeo
E sempre deve esserci una possibilità di avere un di appellarsi ad un'autorità più alta o di
Di rivolgersi alle corte di giustizia a livello europeo
Colori questo vorrà forse questa è la mia ultima vi vorrei far vedere con alcuni commenti quali sono i commenti che sono ovvero di con Rossi quali sono i risultati dei Samek di Amsterdam verde vuol dire positivo naturalmente c'erano emendamento al Trattato che dice
Che le decisioni vengono prese al PIL più apertamente possibile e che un nuovo articolo
Che e già
Al quale ci si è riferito è stato aggiunto con ventitré punti e quali Jack si è riferito queste sono ottanta tre parole chiave per queste tre targhe avranno diritto all'accesso
Per il
Per l'ente che il consigliere fra i principi generali e altri limiti guardate qui altri limite che verranno del rinati dal consiglio entro due anni dalla rettifica per cui già viene indicato che ci saranno dei limiti
Ci sono limiti in Svezia in Finlandia anche però giusta questo potrebbe essere un rischio e ogni iscritto Uto
Metterà nelle sue regole una Ezzedin
Regole per quanto riguarda l'accesso all'informazione questo ero marcato sia in rosso che il verde c'è un rischio naturalmente che e
Che lo Stato che c'è oggi aggravato e che il Parlamento europeo sarà quello più aperto il Consiglio la Commissione forse saranno più chiusi perché avranno un delle diverse regole poi un grande però che non è stato menzionato dal ministro dove cioè l'iniziativa francese così una dichiarazione all'articolo
Sede senza e e Totti sono d'accordo nel dire che questo permetterà agli stati B bree di richiedere alla commissione al consiglio di non comunicare eccelle terze parti dei documenti che passano traggono origine da un certo dato membra senza che ci sia l'accordo precedente questo è una eccezione rispetto a leggere la prima eccezione la regola di cessa l'informazione intanto la federazione europea dei giornalisti l'abbiamo mandato una lettera sax alto dicendogli che questo Frankenheimer però c'è una condizione che se queste richieste vengono rese pubbliche incluso la spiegazione sul perché questo documento non dovrebbe essere distribuito comunicato alle terza e il taglio terze persone
Però questo senz'altro è oltre il suono il rosso più grosso che ci sia
E poi c'è l'aggiunta all'articolo uno cinque uno tre dei
Del tratto del trattato che è una buona
è una regola generale però c'è ancora una volta una eccezione cioè nei casi Toni
Vino rosso e il consiglio più deve essere considerato come nella sua capacità legislativa ci sarà maggiore accesso ai documenti e alle informazioni però al contemporanea interverrà conservato l'efficacia di il del del processo decisionale del Consiglio e questo pone un rischio che potrebbe essere usato come scusa
Questo è uno delle questioni più comuni contro l'accesso all'informazione il dire mi dispiace non possiamo per forza essere efficace questo queste sono i documenti preparatori stanno andando avanti però bisogna essere efficienti bisogna non si può dire che sia per il prima fare delle negoziazioni oggi però per fortuna e sono contento di finire con questa parte indicate in verde invece quando il Consiglio agisce in questa capacità i risultati sono vuote che spiega sia vi devo come pure dichiarazioni
Del verbale potranno essere resi pubblici e ora per voi dei pro e dei paesi nordici queste ridicole in un certo senso perché
Dovrebbe essere chiaro fin dall'inizio
Naturalmente
Se il consiglio decide le regole per della vecchia per tutti i Paesi europei cittadini europei naturalmente i risultati saranno dei voti delle spiegazioni
Sì altre dichiarazioni potrebbero essere rese pubbliche però allora va bene anche l'Unione Europea abbia riconosciuto tutto ciò adesso questa naturalmente funziona ancora però a questo punto nel trattato per cui credo che ci sia speranza per l'Unione europea però non c'è c'è ancora moltissimo che deve essere fatto grazie
Io spero che
Il pomeriggio di domani
Dicevo spero che il pomeriggio di domani possa essere una positivo occasione di confronto di confronto costruttivo con i responsabili della Commissione europea che sono prese qui a Firenze dice no dei temi precisi criteri fondamentali come minimo possibile per un serio lavoro d'informazione sulla realtà europea l'ultimo intervento ci dispiace molto l'orario Jan principale officer dell'ufficio dell'odierna un bus ma che comunque avrà modo poi domani di perché anche al pomeriggio di continuare a profondi cioè il suo lavoro a vantaggio dei cittadini public Chairs tutto come perda i commi etici più sciocchi questo il tema del suo intervento
Ringrazio signor Presidente con il vostro permesso riprenderò in dieci minuti che mi avevate dato mantiene interessante partecipare a un congresso dei giornalisti dove non ci sono i redattori dopo sparigliare i loro contributi il mio collega non ha potuto essere presente ma ci sono io che lo sostituisco ma creazione dell'ufficio dell'Ombudsman europeo doveva sottolineare l'impegno dell'Unione Europea ma un'amministrazione democratica e aperta questo dato all'Ombudsman una responsabilità particolare cioè di cercare di promuovere la trasparenza nei enti e nelle istituzioni comuni
Daria cosa significa il diritto di ottenne inerente il diritto di dare informazione il diritto di
Dare e di ricevere informazioni le istituzioni comunitarie dovrebbero prendere l'iniziativa nel fornire l'informazione ai cittadini
Ma una strategia positiva riguardo all'informazione è senz'altro un contributo importante alla trasparenza ma non posso istituire le normative su che cosa fare quando un cittadino prende l'iniziativa e chiede l'accesso a un documento che non era ancora di dominio pubblico il teste chiave per la trasparenza non è quanto informazione viene immessa in dominio pubblico ma che cosa succede quando qualcuno richiede occorre darebbe informazioni che non sono di dominio pubblico la dichiarazione sulla trasparenza allegata al Trattato di Maastricht ha portato al consiglio alla Commissione di adottare delle regole per quanto riguarda l'accesso pubblico i loro documenti queste regole sono contro il tutto in un codice di condotta congiunto che è stato che è entrato in dubbio in vigore grazie decisioni separate di queste due istituzioni l'interpretazione e l'applicazione di queste decisioni sono questioni di diritto comunitario e quindi ricadono all'interno delle competenze dell'Ombudsman europeo come anche della corte di giustizia la competenza dell'Om mamma è stata contestata recentemente dal Consiglio in rapporto alla certe lamentele portate avanti da un giornalista inglese taluni bagnato
Si lamentava
Per quanto riguardava i documenti che si riferiscono al terzo pilastro dell'unione europea cioè la cooperazione negli affari interni e di giustizia
All'inizio del Consiglio si è rifiutato di rispondere alle lamentele alle lamentele perché diceva che l'Ombudsman non era competente dopo una certa scambio di lettere hanno bambini esso che esisteva un questa lamentela e che questa lamentela sull'accesso ai documenti richiedeva all'interno della competenza dell'Ombudsman anche se i documenti stessi riguardavano temi del terzo pilastro nel giugno del novantasei Lombroso aveva iniziato un'inchiesta di propria iniziativa per scoprire la situazione delle altri istituti comunitari forse consiglia una commissione per quanto riguarda la regolamentazione
L'accesso pubblico dai documenti dopo aver esaminato le risposte consona concluso che la mancanza beni adottare regole per quanto riguarda la Mini d'accesso pubblico i documenti può essere considera
La cattiva amministrazione a quindi consigliato ma l'istituzione di adottare nelle normative che disciplinino l'accesso pubblico e per rendere queste normative
Disponibile al pubblico
Questa iniziativa sarà formerà il contenuto principale del primo rapporto speciale dell'Ombudsman europeo al Parlamento prima della fine di quest'anno l'Ombudsman potrà riferire che quasi tutte le liste Cioni Paterson si sono attenuate a i suoi consiglia nessuna raccomandazione è importante per esempio notare quali sono i limiti però richiesta per l'opposizione
Vi sono punto nell'attuale stato condizione del diritto comunitario
L'inchiesta si limitava due domande primo esistono delle normative secondo se le normative esistono
Sono rese pubbliche l'inchiesta non si domandava quale fosse il contenuto
Onde siccome che garantiscano il grado di trasparenza che i cittadini europei si aspettano naturalmente una volta che si stabiliscono delle normative essi rendono pubbliche poi possono essere esaminate in modo critico e anche discusse vale la pena notare che le regole del consiglio e della Commissione esistenti sono abbastanza limitate
Contare se paragonate ai regolamenti nazionali di alcuni Paesi come la Svezia in particolare non esigono Chrissie pubbliche dei registri documenti mi danno alcun diritto di accesso
Documenti esempio detenuti dalla commissione ma che provengono in origine da un altro ente un altro istituto
Vorrei fare qui una osservazione ulteriore sul dopo l'articolo centonovantuno
Della trattato della comunità europea che il trattato di Amsterdam introdotta questo creerà un diritto positivo di accesso ai documenti per il parlamento del consiglio della commissione Bubbles mamma ha visto bene questa nuova norma anche se si lamenta che il diritto di accesso non si applica a tutti gli enti comunitari ma solo a questi temi
Ci sono altre istituzioni comunitarie e a altri enti comunitari la corte di giustizia alla corte dei conti la Banca Europea degli Investimenti qui istituto comunitario europeo che diventerà la Banca centrale europea e il James sia per l'ambiente e così via i cittadini europei non mi interessa legittimo nel sapere che cosa fanno questi istituti non solo ciò che fa Parlamento Consiglio Commissione
Le raccomandazioni dell'Ombudsman
Si applicano anche se non c'è un diritto positivo di accesso il punto è che ci devono essere delle normative che disciplinano l'accesso quindi in modo un po'limitato l'omissione delle altre istituzioni
Dalla formulazione dell'articolo che il trattato deambula di Amsterdam non è poi così grave come come può sembrare vorrei concludere adesso riferendomi a l'altro l'altro fondato della medaglia cioè
Il diritto di dare informazione il cinque di novembre giorni fa Ombudsman ma preso una decisione situato una lamentela che proveniva dalla Svezia questa lamentela veniva
Dopo che un giornale svedese aveva pubblicato delle osservazioni attribuite direttore generale della Commissione
E che erano molto critiche rispetto la metodologia di lavoro della Commissione commissario lirica Lerna fa a questo punto ha mandato una lettera all'ufficiale al rappresentante dicendo che aveva il dovere di riserva
Ma anche i contenuti di questa lettera sono state rinvenute Ytzhak rivelati da un altro giornale svedese a questo punto il cittadino svedese si è lamentato con l'Ombudsman dicendo che la lettera non sarebbe mai dovuta essere spedita nel raggiunge la sua decisione l'Ombudsman ha preso in considerazione il fatto che il rappresentante il funzionario non era stato sottoposto a misure disciplinari quindi l'Ombudsman trovato nessun caso di ma l'amministrazione tuttavia l'opinione non del commissario non appena fa parlato di libertà di espressione nella sua decisione Novuspharma chiarito la situazione giuridica citando una Regolamento tra corte di giustizia che le regole le regole Inter dei funzionari non possono essere interpretate in modo da essere contraddittori rispetto al diritto fondamentale della libertà d'espressione a questo punto com non si è riferito alla Convenzione europea sui diritti umani
E anche una decisione della Corte europea dei diritti umani cioè che la libertà di espressione esso in base a questa convenzione si applica anche ai funzionari
Questo caso ha portato all'Ombudsman di proporre alla combustione alla commissione che dovrebbe espressamente riconoscere il diritto dei funzionari e la libertà di espressione e che forse ebbero pubblicare delle linee guida sul ciò che si pensa sia una equilibrio tra la libertà di espressione da una parte e i loro doveri come funzionari delle istituzioni comunitarie nelle ultime negli ultimi minuti vorrei esprimere la mia gratitudine all'interno l'eccellente lavoro che hanno fatto
Noi non possiamo che associarsi alle parole via conseguire io sarà attinge utilizzando ancora l'eccellente lavoro del servizio di interpretariato utili il ringraziano ancora nei servizi della cerimoniale della Presidenza del Consiglio regionale dottor Filippelli dal signor Luzzi gli altri che ci hanno sostenuto in questa organizzazione logistica di questa prima mattinata alcune informazioni pratiche dicevo prima di tutto nel pomeriggio non sarà prevista una simultanea i Marcora traduzione consecutiva nella sede della sede della Fondazione Nuova antologia
La traduzione simultanea riprenderà per l'intera giornata di domani sì pregherei di partecipare i relatori che non abbiano ritirato la cartella contenente tutti i documenti del Forum di regalarla pezzo prima di avviarci a pranzo e compilare questo vale ovviamente per chi non è ospitato a Firenze di compilare la scheda di adesione al Forum questo è molto importante logisticamente anche per questa sera e domani ci avviamo adesso nell'affare al gonfalone artica farà della Regione Toscana dove c'è una buffet offerto dalla Presidenza del Consiglio regionale un informazione pratica alle quindici il ripetevo purtroppo è molto intenso intorno alle quindici ci arriviamo attivi attraverso il centro storico all'ingresso della Galleria degli Uffizi
Sì con
Sotto la guida più equilibrati dell'azienda del fino al turismo Atenei Progetto rischia di Firenze avremo modo di visitare oltre che io passare dagli Uffizi rivisitare il corridoio Vasariano che collega a Palazzo Vecchio a Palazzo Pitti attraverso appunto la Galleria degli Uffizi nei il Ponte Vecchio
Alle sedici e quarantacinque terrà di Palazzo Pitti quindi all'uscita del Corridoio Vasariano
Ci aspetta un pullman è che ci porterà alla seconda fase dei lavori alle diciassette alla Fondazione Spadolini Nuova antologia
Di riprendere i lavori con la tavola rotonda sui mass media e la scommessa europea e la consegna alle diciotto e quindici delle prime ogni internazionali giornalismo reporter Europe ricorda