L'iter della legge contro lo sterminio per fame

Note questa mattina all'apertura era nata dei lavori del convegno intitolato fine dalla politica identità e conflitti nella metropoli convegno che si svolge a Roma nella auletta dei gruppi parlamentari abbia campo Mar sì ho settantaquattro ed è organizzato dalla ripresa TG USA rivista politica laboratorio politico dalla Regione e dal Comune ricevo Tonolli ore ma non tanto per le scarse presenze e per il tono fiacco del dibattito quanto per il dibattito proprio e per le sue scelte per
Ciò che questo dibattito mette in luce demo subito in sintesi che sembra di trovarci di fronte alla Polonia di Giorgio Bocca Giorgio Bocca che
Da impenitente impunemente dai grandi miti e dalla grande giornalismo di proposizione degli anni si è anta all'attuale giornalismo di conservazione e di esaltazione delle ti spente e magari di esaltazione della produttività qui ci troviamo di pronte a un gruppo di intellettuali che hanno partecipate commentato le più prestigiose operazione della cultura progressista di questi anni e che adesso debbono riconosce un dato di sconfitta e cercano di trovare vie di uscita ed soluzioni alternative ai problemi di oggi dire un dubbio che il dibattito ha come tema un fatto centrale cioè il rapporto fra conflitto e autorità di fatto il conflitto che è stato la diciamo il clima e il mare su cui si è mostrata a sinistra per venti o trent'anni conflitto sociale conflitto politico giudicata come metro del valore stesso della politica la politica in questi anni era a sinistra era considerata Warden quanto esistevano questi grandi conflitti ideali ideologici culturali e sociali che hanno caratterizzato il Paese questi conflitti oggi sono spariti o in via di estinzione o comuni
Dunque giudicati negativi e allora ecco che la sinistra riscopre niente di meno che cosa scopre l'autorità
L'autorità
Potere
Bisogna ha detto Gian
Enrico Rusconi che è stato il relatore del convegno di questa prima mattinata di lavoro occorre rivisitare sia pure da sinistra il vecchio concetto di otto Rita
La sinistra ripeto aveva privilegiare
Il tema del conflitto fino a ieri per vent'anni per tutta la tua vita storico quello che conosciamo ma a questo occorre invece ritornare a leggere l'autorità certamente senza cadere nella mistica del Ca'
Aris ma non siamo contro il carisma evidentemente ha detto Rusconi occorre trovare un punto medio una definizione minimale di autorità che su cui la sinistra possa attestarsi per
Dare a destra legittimità nella Regolamento dei fenomeni Conf conflittuali e cioè della politica quale autorità dice Rusconi c'è una torta minima razionale una autorità minima nazionale che è necessaria per regolamentare i conflitti i conflitti sono generati da soggetti che cercano di massimizzare diciamo il profitto dei propri interessi attraverso una norma una a un comportamento razzi Nale dei loro della loro azione ma questo comportamento razionale dell'azione soggetti non dà luogo a una si è signor male l'insieme dei conflitti prodotti da soggetti razionali eh nella società l'irrazionale è una società il caos la difficoltà l'impossibilità di e vedere un bene comune di prevedere di organizzare il bene comune a questo punto interviene il governo che deve essere forte che deve essere autorevole che deve strega par esce dei deciderà questa vorrei ma come autorità minima razionale deve regolamentare questi conflitti e riportare in a
Monia unitaria quello che disarmonia delle azioni dei diversi soggetti insomma la sinistra con le sue presunzione diverse portatrice di grandeur non logica è morta e allora la sinistra deve trovare
Una strade nuove occorre
Che si trovi appunto il punto medio di di contatto con il resto dalla società è questo punto medio sarà i soggetti il
Le l'autorità del potere sarà il Governo come autorità razionale minima cioè non uguale
No assoluto ma che abbia un profilo sufficientemente forte per poter ricondurre sotto razionalità le diversità presenti nella società
Perché queste perché è morto il grande soggetto portatore di valori che non abbiamo conosciuto nella società finale non abbiamo i soggetti turbolente soggetti di movimento
Che non possono avere una visione globale della società dunque
In sostanza che cosa detto per quello ci vuole un buon governo di tipo socialdemocratico non esiste il soggetto sociale unitario che possa far valere assoluta
Le sue pretese neppure la classe neppure il mito dalla classe
E quindi un governo di tipo socialdemocratico che governi che
Diciamo medi le utilità singole e mare di Ermes no utilità generale e questo è quello che ci vuole ma è stato subito detto ma e questa detto Bolaffi tra gli organizzatori del convegno età ma insomma ma restiamo a denti ebbero stiamo parlando soltanto dell'Italia stiamo parlando della crisi della politica come avviene in tutto il mondo della beh specialmente se non soprattutto nei Paesi proprio socialdemocratici dopo questo tipo di governo che noi cerchiamo già c'è eppure ne vogliamo che anche lì c'è insoddisfazione per la politica e soprattutto le vediamo insorgere in quei movimenti nuovi venerdì gli ecologi i pacifisti che mettono in crisi questo vecchio sistema della politica utilitaristica e quindici dimostrano che quel modello di governo dello cerchiamo per l'Italia è un governo inadeguata certo meglio quello dell'attuale miseria ha detto Bolaffi della politica italiana
Ma certamente questo governo che noi possiamo augurarci che venne in Italia non è un governo ottimale per risolvere i grandi problemi la crisi è più generale è più profondo
è stato osservato non esiste neppure ma ce ne potremo guardare questi movimenti come soggetti portatori di valori neppure questi sono veri e propri soggetti pro persona Maggi sono estesi prodotto di qualche cosa che lo dobbiamo analizzare non esistono come entità ma esistono come aggregati sperimentalmente noi spostiamo
A
Massimo cerca di individuare perché ci sono e e come sono fatti e neppure identificare i loro grandi problemi a tutte queste domande a questi quesiti a questi interrogativi gli appuntati dalle varie risposte reso impossibile fare una relazione ci riserviamo a radio radicale di fare un comma una analisi più approfondita di questo convegno hanno parlato Massimo Ilardi fedele calciò ER Melucci ed altri ma direi quello che più mi ha colpito è stato l'intervento di Lorena lascio con la al quasi alla conclusione della dei lavori ma ha detto Masciola badate quinta in questi movimenti collettivi che sono a me Rossi e qui tra parentesi mi sembrava diventino un discorso che riguardava gli anni Settanta non gli anni Ottanta cioè cose passate ormai il femminismo il pacifismo tutte queste cose che ne abbiamo già conosciuti nella storia italiana diciamo tutti questi soggetti emergenti dimostrano che esistono sia nella società non è possibile più pensare è un sistema di governo uno dei problemi e dei conflitti che abbia come valori soltanto quelli utilitari cioè valori che possa essere scambiato l'uno con l'altro c'è questo vale cinque l'altro ma ladri lo scambio si fa e c'è uno che ha un po'di più l'altro che un po'di meno basta mettersi d'accordo sul prezzo sul valore di scambio e tutto si accorda Cino ha detto lascia la ci sono dei valori che non possono essere scambiati tono che pongono alternati beh incommensurabile l'una all'altra perché perché ciascuna di esse pone un universo simbolico impone un universo simbolico un valore simbolico che ha un valore che è assoluto di per se stesso e questi sono missini questo il significato di questi movimenti emergenti quello di porre dei grandi valori che non possono estreme di abili e quindi di mettermi scacco lo stesso tema lo stesso problema della politica come scambio
Perché è interessante per noi questo dibattito perché in tutto questo convegno in cui si è parlato di Verdi Verdi di pacifisti di uno di questi perfino di occupato di occupazione delle case il la testimonianza di calcio irta di escort farà proprio su un sistema su un momento di dell'occupazione delle case avvenuta a Berlino in tutta onestà non venne non si è parlato di una cosa che per esempio a me interessa moltissimo e che ha pure ha un senso e tra avrebbe dovuto essere oggetto di questa analisi per esempio il problema né la fame nel mondo EPROM la fame nel mondo il problema Porto dei radicali di un alternativa simbolica di valori alla miseria della politica dell'utilità attuale e questo tema ma che è un tema non minimalista come quello di verde dei pacifisti che come è stato riconosciuto non metteranno mai in crisi le strutture della politica tradizionale ma è un tema che intendeva mettere in crisi le strutture della politica tradizionale perché tende a riportare in primo luogo come valori a soluti e politici e quindi trainanti per l'intero assetto della società i grandi valori etici una una a una posizione di questo genere questo tipo di argomenti la tematica radicale che si incide profondamente da questo che lui questo momento della crisi tra politica viene completamente ignorata ma ci saranno cinque o dieci mila o venti mila trenta mila persona nata alla marciare per la marcia del dalla marcia contro terminare per fame nel mondo significa era questo avremmo dato la possibilità a questi studiosi seri di politica di vedere un movimento emergente degno di essere all'zero almeno quanto il movimento dei Verdi un movimenti per l'occupazione della casa e questa un momento dei presto né politica per tutti i radicali e per radio radicale