"Sfida fra sistemi" convegno dell'Associazione Industriali

Senza
Se si maniera accomodare riprendiamo i lavori
Quei Mimmo
Attenzione
Attenti per cortesia per cortesia preghiamo preghiamo lei signore e signori di accomodarsi
Dobbiamo cominciare per cortesia
Non è che abbia
Posso posso porterò via soltanto pochissimi minuti
Pochi pochi molti meno di quelli che sono previsti dal programma
Anche perché su invito del presidente avevo preparato diligentemente
Un intervento da proporsi anche questo molto succinto
Dopo aver ascoltato con molta attenzione interventi che ci sono stati nella mattinata
Devo dire che sono tanto disorientato da non sapere più che cosa dire
Il mio di disorientamento deriva da una stazione stazione strana ma sensazione di straniamento
Ci sono due mondi che vanno in parallelo
Uno è quello nel quale banalmente viviamo noi
Un mondo quello dalla nostra provincia
Drammaticamente dilaniato da una crisi profonda con una deindustrializzazione in atto che fa paura
Con molti di voi colleghi che non sanno fino a quando le loro aziende potranno rimanere attive attive time vuol dire a lavorare
Con i commercianti che sono in una stretta formidabile basta camminare per le strade ogni giorno si vedono negozi chiusi
Con una massa di disoccupati che preme senza prospettive
Questo è il mondo che io avevo presente quando avevo predisposto questo intervento e anche un mondo nel quale per inciso si fa dello sport locale nostro
Una un un grande uso lo sport nostro è quello del
Distruggere tutto quello che viene messo in movimento c'è un cupio dissolvi che fa paura bene
Questo mondo che avevo in mente
Quando avevo predisposto questo banalissimo intervento è stato cancellato da due interventi non volendo questo mi lascia un attimo perplesso due interventi
I due amici personalità del mondo politico che prefigurano un mondo nel quale i soldi ci sono
Siete voi siamo noi che non e andiamo a Trento
Ma le strutture di supporto ci sono
Tutti si occupano di noi
Non sembrano esserci problemi allora che cosa vogliamo
è veramente difficile capire
Dove sia il luogo in cui questi due mondi possono essere in qualche modo ricollegati tra loro perché credo che noi siamo in buona fede
Quando proponiamo una situazione molto difficile e credo che siano in buona fede
Gli amici che prima dell'intervallo ci hanno proposto una situazione che è completamente diverso probabilmente solo una questione temporale il tempo come sapete
è una variabile così difficile se quella cosa che quando io ci penso so che cosa e quando lo devo dire non so più che cosa
Allora io credo che questo però sia un sintomo delle cose che avrei comunque voluto dire
Il sintomo della mancanza di un sistema vedete un sistema non è quello che c'è
Questo è un errore che dobbiamo cancellarci dalla mente non è vero che un sistema sia la somma delle cose esistenti non è questo che intendiamo
Il sistema un sistema è una connessione di parti ma una commissione organica una commissione progettata coordinata funzionale non la somma casuale delle cose che ci sono in questo senso io credo che la differenza di linguaggi la differenza di approccio alla realtà la distanza che ci separa sia un segnale clamoroso di questa mancanza di un sistema di riferimento
Vorrei giungere solo questo che un sistema non è un dato opzionale
Non è una cosa della quale si può volendo fare a meno nel mondo industriale di oggi avvierei
Alle spalle un sistema o non averlo fa la differenza
E vero concordo con quanti hanno detto il prefetto per primo a Taranto ci sono tutte le premesse perché un sistema sia costruito ma perché è un sistema sia costruito a partire dalla rilevazione di tutto quello che ci manca che ancora molto
Noi viviamo in una realtà nella quale si è verificata una profonda frattura
Tra la cultura cosiddetta istituzionale che la cultura industriale
C'è nel nostro territorio ma strana idea che l'industria sia una cosa completamente avulsa estranea non riconducibile al dato culturale e questo è un errore drammatico questa è una città anti industriale nella cultura anti industriale salvo poche rarissime e meritorie eccezioni
E questa è una città che ha poi per converso una cultura industriale unica in tutto il Mezzogiorno
Una volta smantellati gli opifici del napoletano se ci fate caso l'industria più vecchia del Mezzogiorno d'Italia è l'arsenale della Marina militare di Taranto
Abbiamo in questo territorio una cultura anche se è stata fatta a pezzi stamattina si parlava dalla fine della cantieristica tarantina
Un dramma culturale ancora prima che economico
Bene ci sono gli elementi per costruire questa associazione vuole essere non
Non il punto di riferimento
Per tutte le altre parti che possono concorrere a realizzare un sistema non abbiamo nessuna pretesa di egemonizzare
Volesse per non essere però un punto di stimolo un momento di stimolo momento di aggregazione
Un momento nel quale sia possibile costruire un dato culturale
Perché soltanto a partire da questo noi riusciremo a realizzare a Taranto quella connessione tra partiti esistono che oggi non c'è e che ci penalizza tutti
Questo non è un progetto che richiede vent'anni non stiamo parlando di progetti che hanno con l'ambizione di spingersi nel due mila e venti no no è un progetto che dobbiamo realizzare subito rapidamente e insieme
Bisogna che ci impegniamo tutti a farlo noi siamo pronti a impegnarci in questa strada questo è l'impegno che abbiamo preso ci metteremo tutta la nostra forza qualcuno ci ha chiesto vale la pena di farlo
E la risposta non può che essere una domanda abbiamo Gori affermative
Nessun si sente
Bene signori buongiorno siamo che l'ora per la tavola rotonda che dovrebbe seminare per quanto è possibile nei tempi brevi che abbiamo si fidano di questa sfida fra sistemi sul mercato globale di quello che Canciani anch'io a quanto ha detto stamattina il Presidente Gramaglia nella sua ampia relazioni sostenuto che politica
Granite scusa
Ha detto che perdonatemi tracciata a ingranare
Addetta stellare che politica ed economia devono viaggiare su due binari paralleli perché il sistema economico procede
Forse l'esperienza recente anche meno recenti italiana ci dice che sono stati rari momenti in cui i cui binari anni due dei due notai pronunciato realmente parallele molto spesso l'impresa anche ha imparato a stare in equilibrio su una sola nota e riuscendo a barcamenarsi rispetto a quelle che erano le condizioni del contesto esterno a procedere a diffondersi a creare un tessuto industriale macchie dico parte in molti casi di comunque valido
Oggi però questi equilibrismo fra il probabilmente non è più possibile non è reso più possibile proprio da questa globalizzazione dell'economia che vuol dire due cose
Vuol dire confrontarsi con i prodotti fatti in altri luoghi ma vuol dire anche confrontarsi con la capacità di attirare impresa
E quindi è tempo spesso un rischio ma anche una grossissima opportunità sull'opportunità specie nel Mezzogiorno d'Italia dove si concentra la disoccupazione italiana è un'opportunità recita comitato settanta mila iscritti alle liste di collocamento
è un'opportunità che non può essere persa
Allora cerchiamo di vedere direi in questa tavola rotonda quali sono le condizioni necessarie negli perché questa capacità di calamitare
L'impresa questa capacità di produrre in termini economici su mercati che siano molto più bassi di quelli nazionali possano risultare vincenti
Ha propiziato un discorso quindi che va dalle fattori di costo all'infrastruttura le infrastrutture materiali a quelli materiali al rapporto con la pubblica amministrazione la capacità del governo del governo centrale governo locale di interagire con le aziende
Si diceva stamattina che sono qui in visita agli imprenditori del Nord per valutare le possibilità di insediarsi in questa allora dire che questo può essere il primo aggancio per dare la parola al dottor Tognana viene da un'area rappresenta un'area che fa sistema un'aria forte
Dove si dialoga si dialoga moltissimo si dialoga che altre aziende si dialoga anche con la pubblica amministrazione con tutti i vuoti le carenze che ci possano essere chiamate probabilmente viste con la lente di Taranto sono carenze minime sono cani quasi in alcuni casi un po'di lusso
Ecco che cosa deve essere
Trasferito nel Mezzogiorno che cos'è questo giorno in particolare tanto deve acquisire perché questo capacità di fare sistema sia in grado di portare i le imprese del Nord Est
Condizione necessaria anche per il paese visto che nel Nordeste siamo praticamente la piena occupazione quindici come dicevo prima viaggiano sparsi su compassione del venticinque per cento
Buon pomeriggio tutti da parte mia
Ma tematica è complessa
Il il nostro territorio è questo mitico Nord-Est non ha tutte queste non ha questa capacità di fare sistema a una valanga di piccole imprese
Una collegata all'altra in Rete che riescono ad avere una forte propensione alla alla capacità di saltare
Riescono un po'meno e questo è un punto di debolezza e forse ce ne sarà l'opportunità di parlarne durante la tavola rotonda a essere veramente globali in buona sostanza il tessuto delle piccole imprese del nostro territorio è riuscito a creare dei prodotti a trovare delle nicchie per essere molto forti sui mercati mondiali e questo è il vero valore aggiunto che il nostro territorio ha rispetto ad altri pezzi
Del Paese perché da questo viene la capacità di creare posti di lavoro la capacità di creare ricchezza e quindi di alimentare questo fatto
Noi abbiamo in questo queste poche pennellate che cerco di darvi due tipi di aziende le aziende che competono attraverso una un'azione sui costi
E queste aziende hanno una vita che è sempre più difficile
Molte di queste hanno cominciato a delocalizzare e tra un po'entrò nella domanda che lei mi ha posto e puntano lavorando soltanto sui costi a delocalizzare in quei contesti dove possono trovare dei costi a livello di costo del lavoro a livello di tassazione a livello di costi di Stato fordista cioè di uno Stato come il nostro che punta a ribaltare una valanga
Immensa di costi fissi che ha su un pezzo produttivo del paese e quindi queste aziende per continuare a a vivere per continuare a a produrre ad essere competitiva devono delocalizzare dei pezzi della produzione
Io credo ma magari poi sviluppiamo più tardi che questo non debba essere visto come soltanto una negatività perché essere riuscirà a ridare spazio evita anche ad un aspetto soltanto dell'azienda che resta in Italia consente di mantenere una capacità imprenditoriale e una capacità di creare ricchezza
Abbiamo poi e sono abbastanza non so se continueranno ad esserle delle imprese che invece lavorano più sull'arco degli Investimenti e quindi usano la leva degli investimenti della qualità del prodotto erano al potere a essere competitivi sui mercati internazionali
E qui allora la sfida non è tanto su Avvenire
Dei bassi costi del lavoro ma è sua vere dei servizi di qualità e Ferservizi io dico profili professionali giusti
Una rapporto corretto e propulsivo con la pubblica amministrazione significa averne una serie di normative di leggi che consentono di utilizzare in maniera flessibile il lavoro in maniera tale da non poterne valorizzare al massimo quello che è il costo che per forza e più elevato nel nostro Paese vuol dire avere complessivamente una qualità del territorio che le otto e le ospita che quindi vuol dire avere infrastrutture adeguate sia in termini di infrastrutture Alda quindi le strade e le autostrade che annulli nel nostro territorio mancano ma anche telecomunicazioni avanzate
Ecco allora con questi due tipi di attività io credo che quelle aziende che competono sui costi
Difficilmente con la situazione legislativa che abbiamo in questo Paese possono pensare di delocalizzare nel Mezzogiorno perché evidentemente il nostro Paese soprattutto dal punto di vista dei consumi è omologato e di conseguenza è difficile riuscire ad ottenere delle condizioni di costo del lavoro inferiori tutti i ragionamenti che si sono fatti per cercare di avere salari d'ingresso di avere delle formule flessibili mi pare né cominciò a discutere oggi
Sono stato oggetto di un accordo al quale ha partecipato obtorto collo anche del nostro presidente
Fossa nel settembre scorso
E mi pare che ancora facciano fatica a dare di risultati concreti o comunque tenori come imprenditori possiamo affrontare o cambiano queste condizioni o diversamente io ritengo difficile che le nostre imprese vengano delocalizzare qui
Resta l'altro ragionamento quello di delocalizzare agendo sugli investimenti
Anche qui c'è quel ragionamento che li facevo prima di da poter lavorare non soltanto dal punto di vista di avere delle agevolazioni di tipo finanziario e tutti sappiamo che difficoltà ci sono ad averle al di là della tanta sbandierata efficienza della quattrocentottantotto ma c'è la necessità anche di creare i profili professionali giusti
E io ti opero come imprenditore piccolo con qualche stabilimento nel Mezzogiorno so e c'è molta strada da fare
Anche
In questo senso il salto di qualità è probabilmente quello abbiamo cominciato a parlarne colonna il il vostro presidente
E quella di vedere se riusciamo a spostare delle lavorazioni che vengono a fatica eseguita nel nostro territorio vent'venire a spostarle qui in aziende che già esistono e questo probabilmente potrebbe dare un contributo a tentare di risolvere questo problema
Ecco parlando un secondo di una vorrei parlare per un secondo di un altro aspetto che citava anche il dottor Barbelli noi nel nostro territorio specialmente in provincia di Treviso
Non ci procuriamo però soltanto di aiutare lei aziende della provincia che puntano a delocalizzarsi giusto per citarne l'azione in questo momento centodue aziende della provincia di Treviso associata la nostra associazione hanno offerto un punto produttivo in Romania al punto da spingere la nostra associazione ad avere un ufficio con due funzionari a Bucarest per seguire l'attività di queste aziende e devo dirle in termini di mercato anche per starle vicino e per non perdere completamente quello che è una necessità di relazione anche con le nostre impresa
Però come dicevo non seguiamo solo questa tematica ma cerchiamo di portare avanti anche un ragionamento che chiamiamo magari in termini un po'troppo ponderosi marketing territoriale che cosa vuol dire vuol dire che per tutte le aziende trevigiane che delle attività a basso valore aggiunto spostano la loro attività all'estero dobbiamo riuscire a creare una capacità di attrazione da parte del nostro territorio per portare Investimenti a qualità più elevata a più alto valore aggiunto in maniera tale da riuscire ad agire
Come due piatti di una bilancia mantenendo le in equilibrio da una parte delocalizzare a basso valore aggiunto rii utilizzare quelle risorse umane formando le in maniera diversa perché possano lavorare in attività più alto valore aggiunto perché questo ragionamento perché se non agissimo o non tentasse i modi agire
Su entrambe le leve correremmo il rischio con il passare del tempo inattesa che qualcuno nel governo centrale si accorga di questo correremmo il rischio di lei depauperato il nostro territorio del l'unica cosa che c'è che produce nel sistema delle piccole e medie imprese e quindi correremmo il rischio di vedere impoverire
Il territorio io volevo fare un brevissimo accenno a a questa necessità che noi vediamo di globalizzazione in senso lato ricordando che per
Il nostro Italia l'Europa ha raggiunto ormai dei tassi di sviluppo che sono così poco elevati è difficile riuscire a creare nuove nicchie di mercato nuove possibilità
Quindi mi pare che sia importante sottolineare che molti degli imprenditori del Nord Est vedono nella ragionamento
Non non era una bomba credo abbiamo avvocato tranquillità
Non era un lavoro fare una seria abbiamo sparato
Quindi il il ragionamento è quella di cercare di andare a creare anche dei nuovi mercati locali evidentemente lì lo sforzo che si sta tentando di fare è quello non soltanto di favorire la possibilità di trovare le risorse finanziarie ma di convince dell'impresa gli imprenditori che devono anche agire sulla formazione delle risorse umane e trovano in quei Paesi agire sulla voglia di finanziare anche le vendite perché molte volte mancano i quattrini quindi ci vuole una volontà da parte dell'impresa di agire a trecentosessanta gradi
Devo dire che in questo siamo lasciati molto soli dallo Stato italiano nel senso che e poi chi chiudo questa prima tornata perché manca completamente una politica di supporto effettivo a quella che è un progetto di internazionalizzazione del sistema delle piccole e medie imprese
Le grandi imprese hanno la possibilità di farlo riescono a far valere le loro sinergie riescono a recuperare le risorse finanziarie lo hanno fatto da tempo il sistema della piccola e media impresa lasciata andare Allo sbaraglio da sola molte volte ce la fa molte volte fallisce e questa è una perdita non soltanto per l'imprenditore e per la squadra che ha lavorato con lui ma anche per il territorio che ospitava la casa madre
Io credo da qui mi permetterei di lanciare come stimolo anche un ragionamento che dobbiamo cercare di fare di più come azienda Italia per sostenere questo tipo di attività questo ragionamento deve essere fatto in maniera diversa anche per il Mezzogiorno d'Italia perché evidentemente sennò continueremo ad avere il settantuno mila iscritti nelle liste di mobilità che lei ricordava qui ma ci sono molte altre
Regioni del la Campania e credo che abbia per esempio che abbia delle situazioni ancora peggiori di queste
Grazie dottor però riprendendo un momento che l'ultima ultima parte del suo intervento
Mi sembra un po'una dimostrazione che laddove ed è dimostrato lo Stato non riesce
Diciamo ancora ad arrivare attraverso le sue varie articolazioni valga discusso dell'internazionalizzazione cosa più semplice una fatica un plus della riforma di dice stiamo parlando adesso dico che forse la promozione è pur sempre un discorso più complicato come suo comunque sono passive
Da questo punto di vista però dimostrato che si riesce a creare una sistema impresa che agisce su queste cose la promozione sui mercati interesse di fatto della crea cerca andare a reperire le risorse per la formazione cioè dare un supporto individuare il fabbisogno di formazione ci può essere son cose in cui il fai da te imprenditoriale
In una fase intermedia nell'aspettativa che si possa andare poi a regimi richieste entro diventa quasi una condizione forzata
Abbiamo visto dei tentativi nord-sud Settentrione mezzogiorno di gettare dei ponti in questo fai da te imprenditoriale di servizi ecco se ne possono individuare altre creare anche altre iniziative sono già state prese che possono servire di stimolo di di supporto
Cioè altre moltiplicare quelle che sono fatte o qualcosa di nuovo qualcosa ecco qualcosa di nuovo così in questo momento non avrei nulla in mente io credo che molto possa essere fatto parlo semplicemente del nostro territorio perché lo conosco un po'di più per cercare di organizzare la possibilità di spostare qui delle lavorazioni
Io credo che questo sia una cosa fattibile che nel Mezzogiorno esistono le risorse umane
Le capacità per fare certe cose e quindi credo che questa sia la strada più veloce e questo implica che le associazioni si impegnino perché noi dobbiamo da una parte capire qual è l'offerta possibile da Taranto piuttosto che da Napoli e poi fare il matching con quelle che sono le richieste
Che noi abbiamo evidentemente l'imprenditore da solo sicuramente non lo fa
Bisogna che il sistema Confindustria si attivi per poter ottenere e quel sistema Confindustria dico per esempio l'unione di Treviso all'unione di Taranto per tentare di farlo almeno tra di noi e quindi creare un volano e io credo che poi molto aiuti anche l'effetto emulazione cioè avere un minimo di successi riuscire a fare due tre cinque operazioni poi crea un volano che moltiplica questo ragionamento bisogna lavorare giorno per giorno per portare a casa dei risultati
Ci si comincia a credere a quel punto però non è questo che bisogna cominciare a crederci dire la parola Carlo forma e amministratore delegato della sutura
Perché c'è già creduto ha cominciato a fare stanno realizzando un impianto di lavorazioni per l'alluminio anzitutto questa bilingui impianti
Qui a Taranto piano visto fino adesso abbiamo visto soprattutto questa mattina tutti i motivi per i quali non si dovrebbe fare una cosa del genere può apparire quasi di sana tanto per citare un con l'ultimo fatto infatti infrastruttura ricevono il progetto
Ne esce un progettino infrastrutturale approvato nel novantatré è stato finanziato solamente questa ne ancora ci saranno tempi lunghi per aspettare che poi possa l'impegno di spesa assunto dal CIPE posso fa diventare spesa effettiva abbiamo visto quali sono quante sono le carenze del posto
Bene ci avete deciso di scommetterci cosa avete trovato in più agli tenuto conto anche che ci diceva il dottor Tognana presento il sistema degli incentivi non funziona comincerà la quattro otto otto veloci avete utilizzato il sistema degli incentivi altra voce non la quattro otto otto ma comunque visite appoggiati a questa gamba che facilita l'investimento
Sì io pertanto buonasera a tutti io devo premettere che l'iniziativa
Di cui si parla rappresenta il Progetto di stabilire in Europa un una base produttiva del gruppo cui appartiene l'azienda che stiamo realizzando attacca il gruppo cui appartiene l'azienda che stiamo realizzando realizzando a Taranto una multinazionale dell'America del sud che opera nel settore dell'alluminio producendo vergella
Derivati della leggenda sia eluso elettrico quindi figlie caldi del trasporto dell'alta tensione sia per un utilizzi meccanici
Principalmente nel settore della componentistica prevede l'auto del ciclo
Il gruppo che investe molto in ricerca che ha
Che ha sviluppato molti brevetti di processori uno a particolare
è presente
In Europa da tempo con delle vendite con una
Realtà commerciale che è situata a Londra perché a Londra
Resiste come sapete la la borsa dei metalli
Quindi posto per noi è strategico
La quota di mercato che
Gruppo usura a raggiunto in Oropa si aggira intorno al trenta trentacinque per cento
A questo punto la rilevanza della quota di mercato con sopraggiunta e consolidata
Ed anche il lo sviluppo in atto nella negli impieghi elettrici dei prodotti che produciamo noi sia negli Stati Uniti meridionali
Voglio dire California Florida eccetera sia nel nell'America del Sud è tale che già da tempo è molto problematico per l'unità produttiva che abbiamo in Venezuela sostenere questa quota di mercato che è stata
La Giunta
A questo punto si è posto il problema della vocalizzazione
E diciamo che io non è non ero presente stamani mattina e quindi non so quali sono
I motivi che sconsiglierebbe euro un un investimento civica con rincorrendo Sturiale attaccante qualcuno nel frattempo l'abbiamo scoperta anche i nomi
Ma
Ovviamente al momento in cui è stata appresa la decisione di localizzarsi a Taranto
La decisione se fondata su delle delle linee molto generale e quindi noi non abbiamo avuto né i dati la possibilità di entrare nel merito di della realtà locale che stiamo scoprendo adesso
Una realtà produttiva
Come quella che stiamo realizzando
Dovrà avere come punto di riferimento avrà come punto di riferimento come mercato voglio dire tutta l'Europa
L'Europa dell'Est l'Africa settentrionale e l'estremo e Medio Oriente
Il
Progetto strategico del gruppo è quello di destinare l'americana dall'America del Nord dell'America del Sud all'unità produttiva presenti in in Venezuela
E lasciare
La sull'acqua di Taranto con un mercato che comprende appunto come come io ho detto l'Europa nell'Africa del Nord è meglio
Lo sviluppo che noi prevediamo nel settore della degli impieghi dei nostri prodotti per uso elettrico ci appare è molto rilevante per l'appunto nei paesi come l'Africa ed Estremo Oriente e quindi già questo ci conforta nella localizzazione dell'aria di Taranto in quanto è è sufficientemente
Strategica e sinergica con me gli obiettivi di sviluppo fare noi abbiamo questo settore in questa sede
Anche per quanto riguarda il
La parte di produzione da parte dei prodotti sarà destinata e che è destinata alla componentistica dell'auto del circolo del motociclo
Taranto non è il mal localizzata ma comunque con un mercato di riferimento così ampio e così vasto come vi ho descritto prima
La localizzazione e geografica assume una importanza Armando un'importanza prioritaria cioè sufficiente che non costituisca uno svantaggio macroscopico
I versetti nei confronti del mercato attuale beccata attuale è localizzato principalmente nell'Europa settentrionale e noi abbiamo degli handicap per quanto riguarda la distanza da parte della per la consegna i nostri clienti sono principalmente
Grossi clienti industriali tipo Philips il tipo ABB tipo arcatelle e quindi sono certamente localizzati nella Europa centro settentrionale
Ma la localizzazione di Taranto appare e più positiva se prendiamo in considerazione il problema dell'approvvigionamento della materia prima noi siamo trasformatori di alluminio
L'Italia
Non produce alluminio
E
Le fonti di approvvigionamento di questa materia prima più rilevanti
Sicuramente più potenziali introspettiva sono costituiti dalla i mercati dell'Est sono costituiti da da peccati russi della Russia
Del dell'Est europeo
La localizzazione di Taranto è da questo punto di vista certamente non negativa e certamente positivo sono le infrastrutture esistenti
Sul posto tipo il porto tipo una Rete agosto autostradale che comunque esiste anche se in maniera come sentivo prima insufficiente ma comunque per noi
è positiva
Quindi da questo punto di vista la la scelta delle delle dell'aria di Taranto costituiva una soluzione certamente accettabile
Probabilmente non ideale ma certamente
La considerazione che è stata che ha avuto una maggiore rilevanza visto la peculiarità del nostro processo produttivo
è costituita dalla potenzialità che esiste a Taranto in termini di qualità e competenza di mano d'opera con esperienza in un settore affine al nostro noi non facciamo acciaio non facciamo facciamo alluminio ma comunque insomma
La mentalità industriale la mentalità anche dell'organizzazione del lavoro che avviene per turni è molto affine alla situazione che non abbiamo riscontrato non solo dal punto di vista della manodopera cosa già di per sé e per noi di grandissima importanza ma anche dal punto di vista dello sviluppo di tutta una serie di aziende che si sono sviluppate nell'aria attorno a quello che era lì la prima e che sia in campo progettuale sia
In campo vedendo la manutenzione dei trasporti eccetera
Ci è sembrato che
Offrisse delle potenzialità sicuramente di primissimo piano da questo punto di vista certamente la la scelta di Taranto
Ci è apparsa e adesso alla luce delle delle esperienze che che che stiamo facendo durante la realizzazione abbiamo già cominciato ad assumere numero limitatissimo di persone ma comunque abbiamo già cominciato ad affrontare questo problema
E ci sembra di confermare appieno la grandissima potenzialità da questo punto di vista di questa
Abbiamo beneficiato di
Finanziamenti agevolati
Grazie alle pacchetto gestito dalla spine le aree di
Crisi siderurgica se non vado errato di fare la legge sia la centottanta centottantotto centottantuno
Centottantuno centottantuno
Indubbiamente questo fatto
è un fatto che ci ha incoraggiato
Ma devo dire che nella logica
Di una multinazionale
Altri aspetti
Diventano più rilevanti rispetto a quello di poter godere di certe facilitazioni di partenza che certamente sono graditissimi
Ma altrettanto certamente un'unità produttiva di una di una multinazionale deve andare a equilibrarsi a ad integrarsi in una in uno scenario
Dove un fatto locale o dei vantaggi di breve durata e comunque limitati non possono rappresentare il il spesso determinante per quanto riguarda
La scelta per
Noi siamo a buon punto con nella realizzazione del nostro stabilimento prevediamo di
Poter effettuare il nostro start-up durante l'autunno inoltrato e quindi di entrare molto rapidamente in una produzione di regime visto e considerato che abbiamo già la tecnologia sviluppata ed in atto
In altri Paesi tipo Venezuela Stati Uniti Canada dove già abbiamo unità produttive simili e visto che abbiamo già sviluppate consolidato il mercato su cui riversare riversare la nostra per a proposito poi degli incentivi c'è anche da dire che
Probabilmente appaiono più attraenti di quello che in realtà sono cioè se se noi consideriamo il pacchetto
Che ci riguarda in atto
Pelle pelle per le aree di crisi siderurgica
E c'è da dire che questo pacchetto è molto entusiasmante dal punto di vista dell'imprenditore se vediamo le cifre assolute delle percentuali di fondo perduto e di finanziamento comunque agevolare c'è però da dire che
E questo
Ho già sentito un un accenno da parte del vicepresidente
Aggiungo prima probabilmente da manca una perfetta coordinazione negli interventi e nelle promozioni
Perché poi si si fanno durante la realizzazione
E delle scoperte mediche riducono molto l'interesse riducono molto l'entusiasmo nei confronti di di un pacchetto che poi alla fine non è poi così come
E certamente sempre gradito ma insomma non è
Così attraente come invece sembra sulla mi sembra promettere grazie il tour fornelli poi semmai riprendiamo discusso degli incentivi o è solo un momento passare dalla parte degli impianti da parte del mercato soffre decente ci insegna più volte ripete
La globalizzazione del mercato per lui esiste da tempo esiste praticamente da sempre
E
E affascinante come prospettiva dall'altra parte però ci si domanda tutto sommato noi adesso che il termine globalizzazione entrato nel tessuto il vissuto quotidiano ragioniamo in termini arriviamo a questo appuntamento piuttosto impreparati a livello di sistema nazionale nelle relazioni sindacali se si vuole che l'impostazione dello stato sociale e cose poi molto più pragmatica la formazione di una ricerca quant'altro
Prima essere le chiavi per poter per riuscire ad aggredire dei mercati ed esistono poi del Mezzogiorno dichiari particolari per potersi proiettare sui mercati internazionali
Se mercato internazionale dunque noi stiamo vivendo la fase aurea della globalizzazione la derivata principalmente dalla dalla rivoluzione tecnologica che negli ultimi anni ha portato il il compiuta l'informazione a disposizione e della produzione e della trascrizione dei dati necessario fare produzione in tutto il mondo dall'altra c'è stata la rivoluzione di apertura di nuovi mercati
Ex e ex socialisti ex ma economia centralizzata e quindi chiusa che ha permesso è necessitato anche una diversa normativa
E che si sta portando su questo il s'cosa sta succedendo che sempre di più come lei diceva c'è sempre stata la globalizzazione
Si è sempre stata la divisione internazionale o la divisione del lavoro a secondo dei luoghi si andava si produce si vende o se acquista la logica italiana le risoluzioni italiana degli anni diciamo dello sviluppo italiano
Est è stata secondo un modello per cui la produzione si è concentrata nel Nord del Paese
Il mercato il consumo e la commercializzazione in particolare si è concentrata nel sud del Paese presto ha creato quasi una sclerosi lo zio non lo comune nella nella nella nostra cultura che ci siamo e ci stiamo ancora trascinando quando noi imprenditori del Nord quante volte con sufficienza pensiamo e guardiamo alla alla fine a Guantanamo alla Cassa del Mezzogiorno a tutta una serie di discorsi che si fanno Baresi se non mi porti sulla sulle sulla terra localizzazione sull'Italia e sull'ingiusta dell'azione del sud Italia quanto nella cultura generale del Nord è vissuto resta sufficienza nei confronti della possibilità effettiva di sviluppare il industrialmente subito quella cultura che poi ha portato all'esasperazione di del leghismo che che sono tuttora sul corpo
In che modo e per quale motivo si si delocalizza in che modo per quale motivo si va si sceglie un'area piuttosto che un'altra per per andare proprio facevano ci son due filoni per una piccola impresa fanno meno abbiamo sentito la grande impresa multinazionale può avere motivazioni strategiche ben più complesse o
Per più ampie
Una piccola due motivazioni due filoni motivazione uno è quello dei costi quindi le risorse disponibile nel territorio può essere un basso costo dalla mano d'opera e qui c'è un sindacalista poi credo che ci darà qualche cosa ma sembra che non ci sia nessuna volontà di scostare fortemente il costo della lo fa dell'offerta di manodopera in queste aree rispetto all'arresto del Paese nei un indetti un costo leggermente inferiore sarebbe mai interessante rispetto a quelle che sono le possibilità in altre aree al di fuori dell'Italia pensiamo Nord testa vicino la Slovenia e la Croazia per poi ed era un po'in tutto il mondo quale sia Icardi differenza tra il costo italiano è disposto bastano quindi non è non è interessante più di tanto non è particolarmente convenienti
Il le risorse che il territorio Polar possono essere utili e interessanti ma solo in una piccola parte di
L'impresa
Coloro che sono nell'agro Hindustan legata all'ippica piuttosto che a qualche cosa
Di particolare mi sembra che oggi la ricerca il focus su cui l'associazione industriale di Taranto organizzato questo corso convegno e come rendere attrattivo questo territorio allora in termini di costi mi sembra che non abbiamo delle delle grosse convenienze viviamo siamo tutto sommato all'interno del sistema Paese Italia
Quindi con quelle che sono oggi fosse nella moda ma anche nella realtà le negatività vissute dagli imprenditori quindi un fisco alto una burocrazia che non funziona
Rapporti di protezione sociale e ci mettiamo dentro anche il lavoro che sono particolarmente onerosi quindi il l'averlo a Mantova o averlo a Taranto lo stabilimento
Non mi dà una grande convenienza ci può essere il secondo filone fondamentale per cui si localizzano impianto che quello del mercato il mercato del sud Italia è sempre stato tradizionalmente un mercato forte ha retto anche
Nazionale oggi emigrazione l'inflazione è la è una delle molle delle leve fondamentali a cui si rivolge l'imprenditore anche il piccolo seppure normalmente insomma
La la dimensione dovrebbe essere inversamente proporzionale all'interno la segretazione oggi una moda e conviene sfruttarla
Qui avete un porto sempre sul mare siamo in una bellissima
Area sul mare
Ci sono c'è un porto di fronte ci sono dei grandi mercati che sono i mercati emergenti
Non solo la Grecia e la Turchia che in ogni caso nel nel processo di integrazione europea saranno sempre più importanti ma tutta bella nell'area balcanica l'Albania piuttosto che il resto nei Paesi io faccio credo di essere conosciuto perché è scritto c'è un'intervista la via fotografie sulla rivista che è stata distribuita rifaccio merendine
Fino a un mese fa fino a quando è successo quello che lei conosce hanno io mandava un autotreno tutti i giorni ha commercianti di Brindisi e Lecce da che prendevano la strada dall'Albania
Quindi estremamente interessante anche oggi come armi localizzazione se penso che tutta la produzione da solo in Albania e poi vicino c'è la Macedonia piuttosto che la Bulgaria piuttosto che altre aree allora questo può essere all'interno immanente ho sempre nel nell'Italia
Uno dei motivi di attrazione ce n'è un altro però che è fondamentale su cui credo dobbiamo fare fuoco perché altrimenti non ci diciamo tutto
Quello della rete di servizi esterni della cultura tecnica tecnologica
Disponibile sul territorio che sono e qui probabilmente Taranto a un trust rispetto ad altre a re almeno un classico in prospettiva rispetto ad altre aree del del centro o del sud Italia
Il la capacità di a vere subfornitori
Attrezzati qualitativamente avanzati credo che l'allora la la dislocate nel territorio l'essere un'economia tutto sommato che è cresciuta e che si è sviluppata attorno dei grandi impianti mette a disposizione quello
Come vale per i servizi elicotteri sul territorio vale per la manodopera la oggi che viviamo questo momento Aurora nella generalità di sviluppo economico trascinato da una grandissima e Veloso innovazione tecnologica e necessario avere maestranze manodopera un contributo di lavoro che secondo me non è molto importante ma del sino all'inizio che costi poco ma è importante che sia culturalmente atto preparato al cambiamento e conoscenza di questo cambiamento credo che la tipologia di produzione su cui è cresciuto questo territorio abbia qualche cosa di più rispetto alla
Fondamentale poi ceduto il prezioso la formazione è ostativa attivare particolare in prospettiva riservato ampliata parliamo vede un potenziale è stata certo e noi abbiamo visto ripetutamente fino adesso il discorso della pubblica amministrazione che non funziona
Insiste il caso ne è testimone l'onorevole Rocco Loreto sindaco di Castellaneta della possibilità e su questo vorrei parlasse fino a che punto si può forzare la burocrazia visto che lei è stato testimone dell'emiro oggi di accelerare i tempi per l'inizio dell'estraneità di dell'impianto di Miroglio
Si dice che abbia forzato moltissimo la mano proprio per cercare di superare l'impasse
C'è stato poi l'Anpa se non è stato possibile superare i riguardato la regione per quanto riguarda i corsi di formazione ecco che margine di autonomia hanno Chienti locali per cercare di favorire la creazione di un sistema soprattutto l'insediamento di imprese laddove poi lei prese cercano di avvicinarsi a zone a basso livello di industrializzazione come questo
Ma io dico che i margini di forzare un po'in tempi e quindi di abbattere
Quei tempi biblici che di solito sono un ostacolo un macigno bene si frappone poi allo sviluppo di iniziative imprenditoriali immagini ci sono obiettivamente per il semplice motivo che sperimentando in trincea la questione è emerso che i tempi sono stati abbattuti ma bisogna anche riconoscere che obiettivamente ci sono ma ci faccio di vincoli che un apparato burocratico piuttosto stantio da ammuffito strappo bisogna riconoscere che c'è questo è gli sforzi che si stanno facendo a livello parlamentare
Per imparare il più presto possibile quel disegno di legge che devono sburocratizzare il nostro apparato sono sforzi che meritano magari un successo maggiore rispetto a quello che finora è stato possibile registrare
Fatta questa premessa io vorrei dire che questa burocrazia è un mostro che
Copre tanti spazi dagli spazi della predisposizione di un progetto di una idea
Dagli spazi per esempio per la redazione cartacea degli atti amministrativi
Poi dagli spazi relativi al controllo sugli atti degli enti locali
Oppure per esempio agli spazi successivi del dell'approvazione degli atti amministrativi degli enti locali perché per esempio un piano degli insediamenti produttivi non è soltanto
Progetto non è soltanto deliberazione di adozione e poi approvazione dopo un certo numero di giorni per consentire ai contro interessati di produrre opposizione eventualmente
Ma è anche il controllo di legittimità a livello di sezioni provinciali dei Comitati regionali di controllo sugli atti degli enti locali
E anche approvazione da parte dell'ufficio urbanistico regionale che mediamente impiega due anni e mezzo tre anni per mettere un timbro e firma
Ma non perché ci sia
Cattiva volontà per produrre un risultato di questo tipo ma perché per esempio c'è una disorganizzazione che vede d'ufficio urbanistico regionale aprire appena cinque laureati
Che studiano e quindi approvano approvano gli strumenti urbanistici esecutivi
Ora
Questo e il quadro complessivo nel quale un ente locale si muove
Quadro desolante quadro desolante e allora vediamo i tempi vediamo in tempi quando c'è volontà perché se queste sono le patologie però ci sono anche patologie che prendono un po'tutte le regioni d'Italia salvo eccezioni perché aver legislazioni regionali poi sono anche diverse quindi certe pastoie magari sono infatti zampe incerta legislazione regionale mentre possono essere abbattute in altra legislazione regionale
Allora un ente locale deve tirare fuori gli anticorpi da sé
E allora come
Allora io vorrei scandire i tempi che hanno accompagnato questa vicenda dare una spiegazione anche il termine che richiamava forzatura e anche per sfatare un luogo comune che vede il nostro Mezzogiorno come terreno di coltura per in attività oppure per ritardi oppure per la politica della piagnisteo
Ecco i tempi sono stati questi ma richieste di Miroglio è avvenuta con un fax al diciotto marzo novantaquattro punto un'indagine
Sul territorio con un gruppo di suoi tecnici diciotto marzo novantaquattro è stata perfezionata all'undici aprile novantaquattro
L'undici aprile novantaquattro sono state chieste alcune garanzie abbiamo risposto il dodici aprile novantaquattro giorno dopo
E ci siamo impegnati a fare ma false
Di natura urbanistica l'adozione l'adozione della variante alla piano degli insediamenti produttivi in trentacinque giorni in effetti poi l'abbiamo approvato entro ventotto giorni
Quindi abbiamo anche guadagnato sette giorni sui tempi già ristrettissimi che noi abbiamo dato ora questo è stato perfezionato questo iter con la delibera di approvazione definitiva che è venuta il ventitré settembre novantaquattro poi subito dopo è cominciato l'iter presso la Regione quindi c'è stata diciamo qualche frase interlocutorio di troppo
I tempi della variante della regione sono stati comunque esauriti verso settembre novantaquattro la convenzione è stata stipulata il ventitré settembre il giorno dopo dell'approvazione tutorial e poi la concessione edilizia è stata chiesta
Ecco questo è un dato importante perché leggo spesso che si ha paura del Mezzogiorno per questi ritardi anche presso gli enti locali presso i comuni la concessione edilizia è stata chiesta il diciannove dicembre
Novantaquattro e la commissione edilizia comunale va licenziata in tredici gennaio novantacinque
Teste marca
Ma se voi consente anche alla Regione
Poi noi abbiamo chiesto i parenti forestale eventi diversi vigili del fuoco e tutti pareva fase dei pareri è stata conclusa in diciotto aprile novantacinque
Giorno in cui siamo andati davanti al notaio per incassare i soldi di Miroglio per l'acquisto del terreno e nello stesso tempo per passare alla fase finale della rilasciò materiale dalla concessione che avvenuta il quindici
Maggio novantacinque il quattordici giugno novantacinque sono iniziati i lavori
L'impianto è entrato in funzione nel giugno novantasei adesso è già in funzione ora questi sono queste la scansione dei tempi materiali
Una serie di deliberazioni qua un sonate di immediata eseguibilità in certi casi anche sovrapposizione di atti amministrativi cioè la convenzione fatta prima ancora dell'approvazione tutorial
E poi poi è sorto il problema perché un territorio ben infrastrutturato quindi un territorio con una qualità
Migliore è un territorio più appetibile ci siamo preoccupati del secondo piano per gli insediamenti produttivi visto che il primo era esaurito con il grosso insediamento Miroglio
Bene noi mentre si stava consumando questa vicenda abbiamo dato incarico ad un progettista per l'ampliamento cioè per farne un altro
Questo in data otto giugno novantaquattro cioè a metà strada del percorso Miroglio
Otto giugno novantaquattro incarico a tecnico diciotto luglio novantaquattro approvazione in consiglio comunale della variante
Un mese un mese dopo
Un mese dopo Boy variante è stata mandata alla Regione
Ed è stata approvata due anni dopo il timbro e firma due anni dopo la lettera della Regione a noi è arrivata il nove settembre novantasei
L'adozione del secondo pipe avvenuto è avvenuta il ventotto ottobre novantasei l'approvazione definitiva perché c'è la doppia deliberazione adozione approvazione
L'approvazione avvenuta l'otto febbraio novantasette perché nei minimo sessanta giorni che devono intercorrere tra le due deliberazioni ci sono stati due ricorsi ai quali abbiamo controdedotto
Il diciassette aprile novantasette sul Bollettino Ufficiale della Regione è stato pubblicato il nuovo PIT
Cioè praticamente il Comune che rappresento è già pronto per recepire nuovi insediamenti industriali e devo dire che prima ancora di fare il bando per l'assegnazione dei lotti ci sono già pervenute cinquantadue richieste
Scusi questo prima revocare dottor Tognana il marketing territoriale queste marketing territoriale dei fatti
Fino a che punto pensa di poter diventare a questo punto io prendo ora è un po'come un emblema non parla nessuno ventiquattro ore con una storia in positivo nel dettaglio con saputo curato pizze documentazione che ha portato per testimoniare ogni passaggio forse perché teme fino a che punto
Si può creare un sistema di sindaci
Su un'area per esempio come questa per cercare di forzare la mano io insisto domani anche nei confronti della Regione perché la Regione colpevole di tanti altri misfatti non solo del tempo che gli ha fatto perdere non apriamo il capitolo dei contributi comunitari
E la Regione diventa poi un un punto centrale spetta al più l'ordinamento comunitario per promuovere lo sviluppo su base territoriale confine che punti i sindaci si possa s'hanno voglia di superare le resistenze politiche per girare un sistema guardate se queste sono le patologie e le abbiamo viste quali sono sono di natura generale sono anche di natura locale beh ho detto pure che ci sono degli anticorpi ora io non ritengo di essere un'eccezione
Sto verificando in trincea che questo modo di aggredire i problemi sta diventando cultura piuttosto diffusa
Ora non dico questo per cercare di mimetizzare mia e quindi per falsa modestia dico questo perché è vero perché per esempio nella zona occidentale dalla provincia di Taranto
Ci siamo sforzati negli ultimi due anni di fare intanto un passo in avanti in direzione della cultura del comprensorio
Quindi di una cultura territoriale che prescinda dall'attivismo del singolo ente locale e abbiamo visti costituito un'associazione Liberati comuni dei sette comuni del versante occidentale della provincia di Taranto e di stiamo facendo scambio di esperienze quindi stiamo facendo confronto nello stesso tempo ci stiamo trasmettendo anche difficoltà
Da allora questo è un anticorpo molto interessante che e maturato nella nostra provincia in due occasioni
Sia nel momento in cui è stato possibile catturare nel territorio questo investimento perché il ragionier Miroglio diceva ci diceva anche cose per stimolare Ciceri dovete fare in fretta entro maggio perché a giugno scadono i termini poi abbiamo capito dopo che era uno stimolo diciamo così positivo indubbiamente ma che era infondato in quanto a contenuti
Ma nello stesso tempo al di là di questo episodio io vorrei ricordare l'episodio di quella deliberazione del CIPE del giugno luglio mille novecentonovantasei
Con scadenza per la regione Puglia alla quattordici di settembre
Ci sono stati circa novecento progetti che sono stati
Varati
Da enti locali da privati cioè si è manifestato un risveglio in direzione della cultura della progettualità
Certo intorno a questa iniziativa in questi circa novecento Progetti c'è molta paccottiglia indubbiamente qui dice monta improvvisazione
Però è sintomatico il fatto che ci sia stato questo risveglio abbastanza corposo in direzione tutto di una volontà di decidere per il proprio territorio per lo sviluppo del proprio territorio e questo è un anticorpo positivo
Ora certo ci sono ancora delle difficoltà noi usciamo da decenni nei quali abbiamo avuto assistenza nel Mezzogiorno
In certi casi siamo anche orfani ci sentiamo ancora orfani dell'intervento straordinario ma nello stesso tempo questa fase la stiamo superando aggiungo anche abbastanza rapidamente
Mettendoci in campo e quindi mettendoci alla prova alla prova cercando di abbattere per quello che concerne lo sportello che si chiama ente locale i tempi morti che spaventano coloro che devono fare degli investimenti
E spaventano giustamente aggiungo io consiste nella riorganizzazione più che spaventare dissuaderli immediatamente Suazo vanno altrove dove è più facile fare rapidamente quello che che vogliamo fare
Un marketing territoriale che li convince
Ma da come l'ho sentita
Mi piacerebbe che riuscisse a diventare sindaco in qualcuno dei Comuni della nostra provincia dove siamo un anno luce indietro rispetto a quello che disegna
Non anche la nostra regione lenta come mi è parso di capire
Sia questa ma proprio i Comuni non hanno questo livello di efficienza quello che mi spaventa e pensare al di là del di questa positiva diffusione degli anticorpi di come la chiamate il l'onorevole Sindaco che sia un po'una mosca bianca legato alla capacità di un uomo di una Giunta e che invece sia difficile da trasmigrare sugli otto mila e rotti comuni italiani però voglio dire lavoriamoci sopra lei ha detto giustamente
Con il mezzo che avete a disposizione spingiamo la questa esperienza portiamola al centro del dibattito attraverso il Sole ventiquattro Ore perché evidentemente diventa uno stimolo una emulazione
Io conoscevo soltanto l'esperienza di Catania dello sportello unico lanciato dal lago di bianco di bianco e devo dire che era un'esperienza positiva raccontavo prima a qualcuno durante il buffet che il nostro territorio è battuto da vari enti che fanno marketing territoriale
Per far spostare le aziende e uno particolarmente efficiente quello del Galles che
Promette uno sportello unico promette e mantiene perché tre quattro hanno già delocalizzato e dai in tempi certi a seconda del blocco dimensionale della dell'opera da realizzare
Per i capannoni piccoli un mese per quelle un po'più grandi tre mesi per quelli molto grandi sei dodici mesi e si fanno carico di costruire l'immobile completo a prezzo chiuso al metro quadrato compreso di tutta
è chiaro che gli imprenditori i nostri che per spostare una porta o la fanno abusiva oppure mettono in piedi quattro quintali di carte sono affascinati da questa roba qua c'è il passaparola ha rischiato uno gli è andata bene ma visto che funzionava adesso c'è è un discorso che
Quindi ben vengano queste esperienze perché se non ci metteremo i due mesi che ci vedono nel Galles meditazioni cinque sei ma riuscire a sviluppare sul nostro territorio creda sì credo sia nell'interesse
L'azienda Italia certe per rispetto del fattore tempo ormai diventata una condizione assoluta fa forti
Mi scuso con l'ala destra che è rimasta un pochettino disparte fino adesso però volevo con cui avviare un discorso più restare presidente Viedma
Allora no arresti che ha detto alla hanno Presidente Divella
Da dal sindacato sono apertamente non si può mettere ormai vicino l'imprenditore sindacalista che subito si scatena no no si si si avviano a pagare in questo esempio eravamo d'accordo presidente livello suo gruppo ha fatto sempre il massimo dell'internazionalizzazione presente in diversi diversi paesi è rimasto un pochettino abbiamo lasciato un po'perché non fa fino adesso il fattore lavoro ne ha accennato all'inizio dottor Tognana
Credo invece che sia comunque resti una dei fattori poi chiave per poter scegliere proprio per avere la capacità di competere specie in alcuni settori produttivi
E credo che si debba anche giocare su diverse leve da una parte c'è il costo del lavoro dall'altra parte però ci sono c'è la rigidità o meno del mercato del lavoro
Mi pare che per il Mezzogiorno qualcosa comunque ancorché non sia stato attuato l'accordo un appieno però ci sono già degli strumenti esiste lo strumento della fiscalizzazione sociali per i neo assunti esiste esistere
Contratti di formazione stati prolungati nel tempo e consentono quindi avere manodopera a basso costo per un periodo lungo per quanto riguarda la vi sono condizioni sufficienti per poter competere sto sapendo già la sua risposta in partenza che no che cosa ci dobbiamo mettere dentro questo menu
Aspettiamo foina tutto forme ecco premettendo che ognuno Dinoi ha le sue colpe
Come le hanno le banche che tutti quanti parliamo in maniera negativa Numeriano i sindacati ne abbiamo anche noi imprenditori per cui se abbiamo il coraggio di dire questo probabilmente partiamo con il piede giusto
E come quello che non va e che lo Stato in questo momento materia di lavoro applica
Una metodologia di assistenzialismo io ho sentito il primo di maggio darà di un'intervista a un lavoratore il quale diceva che era da otto anni che faceva lavori socialmente utili allora non è possibile se ci siamo usciti fuori dal noi come imprenditori finalmente anche se
E ci sono delle eccezioni la mia azienda è una di quelle che ha utilizzato l'assistenza della sessantaquattro in modo molto positivo direi che se non avessimo avuto lo spronano della ex legge sessantaquattro probabilmente non avremmo avuto il coraggio di investire tutti i quattrini che abbiamo investito
Quindi a sessantaquattro checché se ne dica è stata una legge utile è vero anche che il quaranta per cento
Degli assistiti immerso a legge sessantaquattro e fallite
Ma è fallita perché lo Stato come al solito non ha mantenuto l'impegno né vagamente ha pagato dopo tre quattro anni per cui quel trenta per cento che dava a a in come contribuzione era già saltata in tassì
Purtroppo bancaria
Io penso che ma al di là di tutto è arrivato il momento che siano imprenditori che i sindacati capiscono che insieme bisogna andare avanti insieme anche bisogna andare avanti quando si viene chiamati dal Governo per parlare in generale del costo del lavoro e di quant'altro
Io penso che il momento è arrivato
Che se è vero che gli imprenditori hanno elogiato per cui non capisco il suo intervento sulla quattro otto otto che non funziona al suo il tuo
Fossero sentito male che per me la quattro otto otto è una legge finalmente così come la volevamo che premia la progettualità premia l'imprenditore e non
Come si premiava prima a pioggia a chiunque quindi secondo me va bene certo la stanno ancora una volta distorcendo così come ha detto il presidente dalla Federazione stanno applicando una metodologia del tutto sballata
Per cui mi dispiace parlare di fratelli tipo
I campani o i siciliani che utilizzeranno in base al nuovo concetto del rapporto popolazione disoccupazione loro mi sembra il ventitré ventiquattro ventidue per cento noi il quindici dodici non so adesso non sono un tecnico
E anche chiesto una distorsione quindi bisognerà rivedere un po'questi concetti però io ritengo che
Alla luce del della dello spirito ma pro toto anche sindacato debba cominciare un po'di vedere il suo atteggiamento
Non si può ancora pensare di non parlare affatto di licenziamento secondo me è arrivato il momento anche di poter licenziare le persone che non lavorano perché se l'imprenditore rischia investendo il proprio danaro e cercando di migliorare al massimo la propria azienda quando
Il l'operaio la il manovale o chiunque sia non rende bisogna avere la possibilità ormai i tempi sono maturi di poterlo mandare a casa
Ecco però il costo del lavoro non vorrei che è una delle componenti
Secondo me
Dei punti negativi in questo momento ma il costo del lavoro io sento parlare di differenziazione di pagare io sono assolutamente contrario
A questa differenza divano dobbiamo pagare nello stesso modo
Gli operai così come vengono pagati al Nord altrimenti noi
Utilizzo vi riuscì spaccherà il Mori dagli effettivamente un soldo dove non ci sono consumi inferiori perché le paghe sono inferiori al nord dove ci sono consumi superiori perché le paghe sono superiori e lo Stato che deve diminuire
La sua pressione io avevo qua scusate ma ogni tanto che un ricordo che non sono un tecnico
Lo stato addirittura in ha in questo momento il rapporto uno a due per quello che noi paghiamo la busta paga nel senso che noi paghiamo due
Uno fa l'operaio e un altro va allo Stato ma io avevo scritto da qualche parte ma me lo ricordo sul Poggio a memoria che addirittura la busta paga noi contribuiamo ancora per gli asili nido quella gesta lettere una serie infinite di voci che assurdo ancora dell'impiego
Quindi è lì che lo Stato deve intervenire io sono per c'è una serie di imprenditori che sono d'accordo con me per nel non diminuire le buste paga gli operai devono essere pagate e lo Stato deve diminuire la sua pressione però io volevo un attimo ritornare in argomento
Io parto dalla una dichiarazione anzi da alcune considerazioni che fece il nostro consigliere Damato nel luglio del sessantasei lui legato allo sviluppo dell'economia meridionale alla realizzazione di un forte aumento di quote di mercato dello scambio internazionale
Allora
Ungheria Polonia Repubblica Ceca hanno attratto trenta virgola cinque miliardi idoli di investimenti esteri
La grande in Gran Bretagna circa il dieci virgola cinque per cento sono investimenti esteri in Francia in Grecia in Spagna Portogallo oltre il sette per cento in Italia il due virgola due per cento
Questo è un problema importante che insieme a un altro e cioè l'attrattiva per gli investimenti nazionali dovremmo risolvere allora io vorrei io ritengo che un po'tutti noi industriali del Sud
Dove per cortesia non è che tutti ce la mettiamo qua ci sono le grosse realtà c'è un polo del settore del del del divano in generale che è importantissimo
Ci sono altre realtà il problema è che abbiamo bisogno forse in altri settori di qualcuno qualche amico da norme che venga un po'a stuzzicare usiamo questa parola forse uno poco adatta bene io dico che il territorio e la forza del lavoro sono fattori ampiamente disponibile per un discorso di attrattività
Resta fermo il concetto contrariamente a quanto più volte detto da Cipolletta Carlo Giorgi lo ripeto non sono d'accordo che ci devo fare io questo testa dura per natura
Che la forza del lavoro deve essere la nostra forza del futuro noi d'acqua non ci dobbiamo spostare
Questa deve essere una conditio sine qua no se accettiamo
Cerchiamo di spostare la forza del lavoro al Nord dove tra le altre cose non è possibile materialmente perché con una paga di un milione e mezzo
Via Dessiè opinione sette non avrebbero converrebbe fare lavori assistiti dallo Stato socialmente utili utili perché guadagnerebbe di più prendendo le ottocento mila lire qua che il milione e mezzo al nord quindi quella deve essere la nostra forza futura ecco in base a questi due concetti e allora io volevo dire concretamente caro Tognana più che freddo che tu fai biscotti qui grandi temi non se ne seria tu quando arretra
Quindi
Andiamo invece ha fatto pratico Tognana che come industria
Ma anche come presidente di un'associazione ricca non solo di quattrini ma anche di imprenditori è arrivato il momento caro Tognana di andare oltre questi conventi queste tavole rotonde di capire effettivamente quali sono le vostre problematiche
Perché se voi mi venite a parlare di fisco che si paga molto qui bene io sono uno di quelli che arrivato purtroppo al sessanta per cento
Di prelevamento fiscale tango Tango benissimo ma se fossi stato al Nord avrei pagato altrettanto quindi non è il fisco per amor di dio di e lo diciamo ad alta voce non parliamo di criminalità perché il mio gruppo familiare a Milano è stato scippato tre volte quindi per l'amor di Dio qui la venalità se esiste la microcriminalità che esiste in tutta Italia
Allora quali sono gli altri fattori il costo del lavoro io ritengo che il sindacato se ci sono intenzioni serie di venire a investire io sono fortemente convinto perché io ho un tavolo di lavoro in un azienda formato con i sindacati che va benissimo sono fortemente convinto che si troverebbe una strada per un accordo regionale
Caro amico voi dovete essere così come stiamo sollecitando i politici locali a portare avanti a Sempre idea dalla centralità del Mezzogiorno nel discorso nazionale così anche voi diluite un po'
Scusa scusami
Voi ci diamo tutti
Nel merito dei vasai amico il sindacato
Voglio dire anche voi dovete uscire fuori dal guscio e Regione e cercare di fare una politica o di far attuare una politica regionale io mi fermerei qua perché poi se c'è un secondo giro io vorrei puoi andare
Due tre propositività perché mi piace cui essere concreto nelle nelle mie idee
Sì sì abbiamo ottenuto un secondo giro ancorché veloce buona tenuta nel tempo
Cosa risponde
Ma guardi dopo che ho parlato pure io potrei stare dritto perché aveva già tolto l'ordine circa Cherokee essere interiore che ha se gli imprenditori hanno queste posizioni informano i va un po'per la tangente barocco
No io faccio due brevi considerazioni
Non mi pare importante dentro una questa problematica dalla globalizzazione che ormai sviscerata
In tutti i suoi aspetti
E chiedo ovviamente comporterà delle rivoluzione anche me alla distribuzione delle allocazioni voluti dall'istituzionale tutto
Noi stiamo tentando di affrontare un problema che
Più o meno hanno gli altri Paesi e per la dimensione della diversificazione dalla capacità dalle aree di produrre reddito
Dimensione che sta assumendo in tutte le grandi arie nazionale connotati di apertura dalle forbici
Il nostro Paese va affrontata in maniera assolutamente inadeguata veniva qua citato il Galles
Ne è un esempio operativo di come in pochissimo tempo si possano
Portare una disoccupazione del trenta per cento al di sotto del dieci per cento l'ha fatta partendo da condizioni chi è per certi aspetti assomigliano a molte aree del sud cioè alla distruzione del vecchio tessuto industriale
Molto legato all'industria vi è stato comunque vendute poi
Devo dire cinque anni che lavoro su questi temi competenza
Devo dire che in Italia si sono fatti grandissimi passi in avanti sulle politiche di risanamento tanto che ritengo il nostro Paese
Difendere con poco crolli risultati che ha
è riuscito a realizzare in maniera assolutamente straordinario noi arrangiassimo l'Europa siamo esportatori netti del risparmio
Francia e Germania sono importatori netti quindi proprio queste elezioni che ci vengono ad alcuni Paesi nei nostri confronti io non le accetto mole accetto anche perché gli italiani trecentocinquanta mila miliardi in cinque anni di di politica dice a un amento le ha fatte le ha fatte soprattutto i settori che rispettano le regole
Che andrebbero anche nella discussione che si è aperta adesso sullo stato sociale un po'meglio rispettate
Ciò detto
Noi sostanzialmente abbiamo fatto un isolamento senza modernità
Questo è il problema che abbiamo noi drammatico perché
La politica economica in generale ha letto sull'accordo e sindacale il perno della politica economica è stato quello
Aveva il controllo di alcune variabili
A questa politica economica non sia accompagnata quella monetaria consiglio anche questo uno dei grandi delitti nazionali
Una legge noi abbiamo governato la Banca d'Italia che sta assassinando all'economia italiana
Siccome dopo Gelu Cristo viene governato dall'anche italiano dite niente a nessuno comunque queste una mentalità convenzionale che rischia di far pagare costi all'Italia non giustifica
Noi abbiamo ormai un'inflazione consolidata ribasso l'Italia non ha più la possibilità di prevedere tassi d'inflazione in crescita i fattori di esponenti sono individuati possono essere assolutamente affrontati per quello che sono
Non c'è ragione perché noi continuiamo a pagare le politiche di risanamento sugli oneri l'addebito in questa misura assassinando anche la possibilità di rilanciare investimenti
Noi abbiamo da questo punto di vista condizioni peggiori a tre anni fa alle politiche del credito ovvero per non abita con cui l'azione di risanamento nel sistema finanziario e io ne so qualcosa sto affrontando il tema dalle bacche vi garantisco che il sindacato nelle banche un modernizzatore rispetto agli interlocutori che abbiamo noi
Rispetto alla necessità di affrontare con decisione
La modernizzazione del sistema del credito di così perché abbiamo di fronte a noi un protocollo che dovremmo andare a siglare sulle linee guida del tema la privatizzazione è stato chiesto al sindacato vinceremo che la dice lunga
Come i nostri interlocutori vogliono affrontare seriamente il tema che io considero centrale per il futuro dall'economia dei italiano i due prossimi due tre anni
Ciò detto torno al problema che al cuore del problema noi abbiamo cinque anni di vuoto normativo
Quel poco che è stato fatto per cercare di riconvertire la sette uno il vecchio intervento straordinario il nome euro compatibile chiamiamolo così per due terzi ha prodotto danni
Si è si è consegnata la fuoriuscita la fiscalizzazione degli oneri sociali secondo me va bene assolutamente folle
Dando chiamare la prospettiva di governare una dinamica colta lavoro nel Meridione
Da qui in avanti da da tre anni in avanti dirigenti e integrità se unicamente il doppio di quello danneggiato cioè per reggere l'economia produttiva attuale
Dobbiamo avere un tale sentimento voluti vita che è il doppio
Di quello medio del Paese partendo da condizioni di laghetti strutturale molto più ampio
Io credo che questa è una cosa che assolutamente va ripescato però alcune punti li dava già il dottor Divella come elemento di riflessione
Si è lavorato tantissimo devo dire che oggi il lavoro fatto non è stato improduttivo il lavoro fatto essenzialmente arriva al culmine diciamo così dalla sua esplicitazione
Nell'idea che nel patto per il lavoro è intesa come sperimentale
Banchiere considerò l'aspetto strutturale cioè la necessità di costruire uno sviluppo competitivo dal basso facendo convergere in tempo reale azioni
Sia sul versante infrastrutture a partire da quella creditizia calato per arrivare a quella politica dalle relazioni sindacali che insieme agli atti amministrativi che fanno da contorno alla programmazione dell'investimento riesce a far convergere
In tempo reale tutti gli atti e fondamentale perché alle condizioni favorevoli sviluppo questo è il concetto di contratto varia sostanzialmente portato dai che cos'era la convergenza una politica concertativa di territorio Monastra fondata sulla promozione di convenienze
Concomitante
Io devo dire lavorando in questi ultimi cinque anni
Per le cose che siamo riusciti a fare sul piano
Dalla volontà delle persone perché casi come quelli Castellaneta non sono isolati
Non sono isolate io ho seguito una quindicina di interventi deindustrializzazione alcuni grandi quello di Melfi e di Gioia Tauro sono i più conosciuti alcuni meno cambi olio alcune anche minori
Noi non abbiamo un intervento che è stato fallimentare sono stati tutti interventi di successo
Tutti interventi che hanno visto una grande volontà dei soggetti imprenditoriali sindacali
E
Non in toto però in gran parte anche quelli amministrativi
Impegnati sul campo per realizzare queste condizione tutti interventi chioma stanno cambiando le bilance commerciali della nostra regione Basilicata è cambiata con non è che fatto grandi cose al fatto
Ha fatto funzionare all'esperimento dalla fine la lo stabilimento alla Fia
Le sue Gioia Tauro
Basilicata ha fatto qualcosa di più forse come Regione potrebbe funzionare un po'come ha funzionato una bella basilica giorno Rinaldo Arianna commerciale la delicata sono tutti legati all'operazione firma che siano legati al fatturato
Ma diciamo abbiamo seminato cioè quello che si è seminato però troppo poco questo è il problema troppo poco insignificante rispetto
Alla tendenza Dini deindustrializzazione Enti inazione cioè dalla dalla fuoriuscita dalle regole di interi pezzi
Del tessuto meridionale
Quindi noi dobbiamo tentare di impostare politiche di grande respiro
Sotto tre quattro grandi direttrici una delle quali profondamente ancorata al sistema di relazioni sindacali o da questo punto di vista a costo di sembrare più filo padronale divergono a lui dico il perché
Ed in no dei contatti
Parte prima politica cercare di far crescere quello che c'è
Ma cresce il quello che c'è
Noi abbiamo stiamo tentando di potenziare l'azione dei contratti di emersione però è evidente che
Cioè non basta la politica salariale per fare emergere il sommerso il sommerso a una serie di ragioni complesse fiscale contributivo di rapporto con gli enti locali la burocrazia nella fase di emersione stessa c'è questo problema
Cioè si è uno oggi vuole emergerà un sacco di problemi non è non è uno scherzo è tanto vero che dobbiamo adeguare le norme per
Per evitare che diciamo così questa forma di emersione poi venga penalizzata per altre vie perché scattano i meccanismi fiscali contributivi
La prima azione quindi è prendere atto che un'economia meridionale cioè va fatta crescere perché anche il Veneto è nato proprio io canto faticano il vento è nato da economie informali che poi si sono strutturate che adesso rischiano di tornare a all'informale comunque
Riflessione che riguarda lo specifico del Veneto ma ed ovviamente questa è una prima linea d'azione che va portata avanti
La seconda legati a rendere attrattivo il territorio attraverso azioni
Intorno alle grande direttrici dirette
Secondo me non grandissime cose
Non servono
Grandi operazioni basta completare bene l'operazione che ci sono e dotare di una rete telematica adeguata il tessuto al Meridione
Da questo punto di vista da quello che ho potuto constatare io il problema non è avere risorse
Mi rifaccio l'introduzione alla tavola rotonda che ricevo ma voglio capire se è vero che ci sono potenzialità risorse Borgetti ovvero quello che dicono gli imprenditori qui che siamo un antitrust
Sono vere tutte e due le cose anche il nostro Paese sotto utilizza le risorse dei profili di questa è la realtà
Il problema vero è avere meccanismi di utilizzando risorse simile agli altri Paesi gli altri Paesi cosa fanno non è che poi assegnarlo
Danno in Teoria poi per tornare indietro ci vuole tutta la procedura con le regioni no e di Verona i progetti i progetti esecutivi del cammino li finanziano
La polizia c'è una corrispondenza diretto tra il progetto esecutivo dopo che il cammino nei finanziamenti come invece questo il motivo per cui gli altri paesi sono alla quaranta cinquanta per cento di utilizzare anche Quenya e noi non ci siamo
Quindi alcune azioni fondamentali non partiamo da zero
Ogni territorio deve averne backyard alla sua dimensione nel contesto generale del sud
Con quattro cinque azioni importantissimo il porti le Ferrovie le due volte a operazione aeroportuali che si stanno facendo ovvero Tobagi recita secondo me nel quattro cinque anni Meridione può avere una rete del tutto interessante poi dite pure una gestione netti che coinvolge anche
I problemi sindacali notoriamente da cui io non sfuggo è un grande problema questo ma non fu apertamente no nella gestione competitive delle reti è un tema che stiamo affrontando con grande difficoltà
No queste è la secondario l'intervento Terzani ad intervento è come vendere veloce l'intervento del territorio noi abbiamo fatto i contratti d'area quali sono i nemici di questi per la concezione dirigistica c'è un dramma nel nostro Paese noi abbiamo fatto i contratti d'area come meccanismo di accelerazione
E sostanzialmente vero è perché Kirch guarda alla al a contenuta con tanto d'aria sostanzialmente è la delegificazione dell'intervento
Risultato i passaggi amministrativi si sono duplicati perché c'è una concezione soprattutto al governo centrale che continua a perpetuare nel tempo il fatto che
Ciò che è privato ma non solo quello che è privato imprenditoriale ma anche quello che il privato collettivo è anche le relazioni sindacali per capire sono cose cattive che vanno controllate
Che non sono fatti che vanno stimolati per cui noi ci troviamo coperto d'aria che parte dalla flessibilità aveva i miei in legge inficiato con una proibizione a derogare ai minimi contrattuali tra l'altro fatti dal nove quindi non si capisce neanche bene cosa voglio il Parlamento che cos'è il minimo contrattuale quello che stabilito ai animato privatistico ma un atto legislativo già una legge che
Poi al minimo contrattuale
Ma questo riflette una cultura che devastante da questo punto di vista e che poi produce quelle deviazioni sul versante
Degli interventi per il lavoro
Dei cento mila che dobbiamo finanziaria ottocento mila lire perché quelli non sono precari quali sono posti di lavoro salario d'ingresso da pagare però quali sono posti di lavoro per queste degenerazioni incredibile che purtroppo
Fanno da contorno anche alle iniziative l'occhiale che vanno assolutamente sconfitta da questo punto di vista
E lo dico con grande rammarico perché io non non mi ritengo un uomo di destra se non altro per il lavoro che faccio
Ma esce il primo paese che fa un accordo in Europa con le parti sociali sulla flessibilità e avere una maggioranza di governo che le casse alle ritengo un fatto assolutamente assolutamente fuori una ragazza video l'unico paese europeo che era riuscito a trovare poco tanto non lo so un'apertura
Quarta linea di azione devo dire che queste operazioni però in parte recuperate stanno dimostrando in funzionano i primi tra i contatti di aria potenziali che stiamo
Diciamo attrezzando abbiamo qualcosa come quattrocentocinquanta progetti presentati
In queste drammatiche si vede laddove si è impossessato patto territoriale o contratto d'area levate impresa che attività imprenditoriali che possono essere catalizza sono molte allora quali sono i meccanismi e annoiato dei meccanismi che non
Non c'è ombra di dubbio no no no no no rimetteremo raccontato dai Macchiavello Wertham Montecorvino adottare tentava di demolirlo
Devo dire che con grande difficoltà questo sforzo di recupero è stato fatto oggi onestamente la direttiva del CIPE ritorna ai principi fondamentali
Ritengo realistico che a patti territoriali e contratti d'aria ma nel giro di due o tre anni possiamo avere del politico sviluppo di tutto rilievo a novanta facevamo l'analisi della potenzialità di sviluppo disponibile nell'aria di Manfredonia
Abbiamo fu è stata istruita ieri sono mille seicento posti di lavoro al netto di una potenziale mortalità dei progetti disponibili quindi
Non so e commissionò se tutto sommato relativamente basse perché si ragiona intorno a trecento milioni però ha detto quindi no tantissime come colto l'investimento complessivo quarta legale azione la politica salariale
Ora dicevo prima
Che
Ritengo delittuoso quello che è stato fatto sul versante contributivo tra la un cita la fiscalizzazione degli oneri sociali
E bisogna tentare con la comunità europea di riaprire un ragionamento sul su di riaprirlo li fa un ragionamento globale sulle dalle politiche fiscali a quelle diciamo così per l'occupazione
Nel senso che oggi abbiamo ripristinato l'incentivo per la nuova occupazione ma esiste un problema di carattere strutturale
Il limite del ragionamento che noi facciamo oggi sulla flessibilità quale quello di ragionare
Su un pezzo del problema
Non tanto perché i no partendo dal presupposto che il contro il lavoro è risolutivo ai c'è un tipo come tante altre cose un sistema globale e tutti i fattori sono in competizione
In alcuni settori il corso all'avvocato è marginale e in altri settori Miroglio se non facemmo perciò il vostro lavoro e no ad arrivare sulla parte vende no non è non è una zona bah molto mirato però in generale qual è il problema
In un contesto di globalizzazione
Il parametro della politica salariale noi della Fresi della della distanza nuovo chiudo dei dei nuovi investimenti nella politica salariale è la produttività
Per il rapporto tra il salario possibile in rapporto al valore aggiunto
Se noi siamo un'economia che non ha il problema di competere Piccinelli opera anche i problemi competenti né io però diciamo in generale abbiamo la necessità di acquistare un dinamismo questo vale per noi come vale per il nuovo io prevedo per il Nobel problemi drammatici in prospettiva personalmente
Il tasso di decolonizzazione tira il Nobel verrà pagata in prospettiva in maniera drammatica da questo punto di vista perché impatterà in quella fase di retribuzioni degni di produzione in cui la
La specifica
Mamma no si stanno avviandosi a una soglia dei consumi intorno ai dieci milioni di lire pro capite cominciamo ad avere una produzione locale di beni per la persona dalla calda che aveva voluto un'autentica dalla filiale italiana sostanzialmente quindi avevano necessità di Hong Kong dal sistema formativo inviato deve condizionare il sistema sempre verso l'alto
Da questo punto di vista il nodo più problemi del Sud tonda più potenzialità purché ovviamente le mettiamo in circolo anche qui citando il giovane Titano il giovane piccola Rita dov'è che io leggo ritorna il problema l'ancoraggio relativo acciaio voluti dedicato alla crisi delle flessibilità nel sistema di di salario in generale in generale ora non è che alla gabbia salariale il problema Allen una politica salariale per nuovi investimenti e alla realtà esistenti che sia molto sensibile alla produttività
Questo cosa comporta non solo per le ragioni che sia bassa l'inflazione il ruolo del contratto nazionale internalizzato notificando parola
Problema vero l cento lamento dalle relazioni industriali
Già bene dalle politiche salariali che assumano anche il territorio come variabile importante territorio come produzione di produttività che poi anche nel contesto produttivo o specifico
Un punto di riferimento di calcolo
Da questo punto di vista io credo che il tema non è solo il salario il tema non è solo fa costare di meno e l'ingresso i costi del lavoro nell'ambito delle nuove unità produttive cosa che abbiamo fatto perché a Melfi Gioia Tauro inalterata la vita e il venti venticinque per cento in meno in corto iniziale spiegabile cosa la Cuba di produttività iniziale più bassa
E tende invece a veloce Jazzy dopo il secondo anno e una volta avviata alla combinazione di fattori al Novo è più basso all'inizio e poi tende a essere più voce tanto vero che la dinamica salariale di Melfi oggi più alta i termini tendenza di quella della FIAT in generale
E lo sarà anche da Gioia Tauro in prospettiva appena fuoriusciti dalla curva di avviamento quindi non è un problema depenalizzazione assolutamente nuove attività produttive
C'è un problema del decentramento delle relazioni sindacali
Nel territorio e quindi è l'interrogativo che io pongo Confindustria l'ora non è solo quello di abbassare il numero dei livelli di contrattazione
Ma le scelte dei vari centri speciale il baricentro
Il baricentro se vogliamo oggi fare un salto di qualità determinare convenienze nell'allocazione e risorse verso le aree deboli
Noi dobbiamo spostare il baricentro dalla contrattazione cioè il rapporto centro-periferia si deve spostare cioè deve privilegiare la distribuzione del salario agganciata alla produttività partendo dal presupposto che l'attuale secondo livello di contrattazione è del tutto insufficiente a governare questo problema tostata
Non possiamo quindi venire che l'attuale sistema non va bene perché indubbiamente a due livelli c'è il moltiplicatore i salari tendono ad avere ottenuto l'utilità benissimo
Bisogna scegliere a depotenziare le relazioni decentrata io da Confindustria su questo non ho mai sentito la parola
Chiederanno il veleno Giarda un sistema senza avere in alternativa qualcosa di più funzionale lo ritengo assolutamente sbagliato
Grazie dottor frane direi che la risposta questo qua ci verrà dal presidente fosse evidentemente nuovo Fattarella domani no no ne sono convinto dicendo però ecco farei un ultimo giro velocissimo a questo punto proprio di un minuto
E per per una battuta
Sul d'altro aspetto però di cui parlava dottor forma per quanto riguarda che lanciare Salaria frutti a alla produttività se è sufficiente come motivo per poter spingere all'industrializzazione primo aspetto secondo partendo sempre dalla dottor Tognana
Semplificazione delegificazione sono percorsi che ci possono aiutare su territori che hanno bisogno di una forte implementazione dello sviluppo quali questo
Ci possono aiutare sicuramente non solo su questi ma su tutto il territorio nazionale io devo dire che mi sono ritrovato molto sia sulle cose che ha detto precedente Divella che su quelle dette da Forlani
Io non vorrei deludere la domanda che livella gli ha fatto prima
Sì sono fatto non è il mio stile no no no sul fatto di passare dalle parole ai fatti molto rapidamente il nostro tessuto produttivo è fatto di piccole e piccolissime
Sulle due mila quattrocento aziende associate a Unindustria Treviso il novantadue per cento ha meno di cinquanta dipendenti quindi questo per dire quanto siamo schiacciati in basso e hanno delle opportunità di spostare pezzi di produzione
In territori che per un mix di ragioni hanno un fortissimo
Una fortissima attrazione
Per convincerli e noi ci stiamo provando a cercare di realizzare un'area industriale che abbiamo chiamato Treviso nel Mezzogiorno dobbiamo riuscire ad aggregare
Qualche grande gruppo stiamo lavorando su questo tra un po'saremo pronti e lanceremo proveremo a lanciare sta roba
Ma è chiaro che quello che ci viene chiesto da chi parte vuole partecipare a questa ipotesi e quella di dire andiamo a parlare con il Governo e cerchiamo di ottenere delle condizioni di attrazione simili a quelle che ci vengono offerte i paesi vicini
E quindi a questo punto se riusciamo a portare a casa questi risultati andiamo a fare questa operazione diversamente andiamo a farla dove quindi la sfida sarà da parte nostra di riuscire e stiamo lavorando su un taglio da quattro mila cinquecento cinque mila posti complessivi e poi dall'altra trovare l'aiuto loro l'aiuto da parte dei territori che potessero essere candidati a ricevere il questi interventi e soprattutto da parte del Governo centrale che deve creare le condizioni perché sia possibile scegliere una localizzazione in un'area svantaggiata del Paese piuttosto che in un'area estera ecco io credo che alla fine al di là di tanti ragionamenti i miei imprenditoria guardano sono anche più orientati sul prodotto sul commerciale che sui numeri però due più due fa sempre quattro e quindi è dura convincerli se non ci sono ecco perché io prima mi permettevo e continua ad insistere
E così mi aggancio a un altro ragionamento che noi dobbiamo trovare la maniera per creare delle reti di subfornitura
Che escano da quello che è il nostro territorio dove già abbiamo vinto delle imprese a rete e spostare dei pezzi della Rete facendo lavorare
Le fabbriche che ci sono in altri pezzi del Paese magari delle piccole aziende i ragionamenti che abbiamo sentito prima super esempio quest'aria che per il fatto d'aver lavorato
Vicino a grande impresa organizzate in una certa maniera può essere a nostro modestissimo parere un'opportunità perno noi abbiamo un grande problema e il
Forlani lo ha ricordato abbiamo un basso tasso di scolarizzazione perché perché i giovani che magari non hanno ricevuto i valori giusti
Nella famiglia poiché c'è una forte richiesta di manodopera nonostante tutto quello che sta capitando addosso a questo Paese preferiscono mollare la scuola rapidamente per andare a lavorare diventare indipendenti essere in qualche maniera artefici del loro futuro e questo in prospettiva a mano a mano che si sposteranno in altri localizzazioni siano esse speriamo nel Mezzogiorno in altri Paesi
Quelle a bassa valore aggiunto libereranno delle risorse che non è detto che sarà così facile
Riconvertirla e per quindi a assolutamente ragione ed è per questo che per quel poco che può fare la nostra associazione cerchiamo di preoccuparci già da un po'di tempo che adesso le vacche sono grasse se mi passa nonostante tutto la la battuta per evitare di dover poiché cercare di chiudere le porte quando tutto ormai è andato ecco però io volevo e poi chiudo
Dire lei accetta accennato e anche qui io credo lo dico a lei ma lo dico anche come stimolo presidente Fossa cioè probabilmente le forze produttive di questo Paese
Devono cercare su certe tematiche quelle che lei ha chiamato la modernizzazione di cercare di fare alleanza perché alla fine siamo soltanto noi le forze produttive quelle che portano tutto il peso di trascinare questo paese in Europa
E soprattutto lo sforzo sarà poi quello di restarci perché lei giustamente
Ha sottolineato i forti miglioramenti che abbiamo fatto sulle politiche di risanamento ma sono tutte politiche di risanamento che sono state fatte attraverso maggiore imposizione fiscale
Attraverso l'allentamento delle uscite attraverso manovre una tantum che andranno ad esaurirsi
La sfida di questo governo è quello di sperare in una forte riduzione dei tassi di interesse che compensi queste operazioni
Però mi pare che i tempi stiano dilatando sì oltre quelle che sono le aspettative e quindi se noi non moderni diamo insieme io dico questo Paese noi continueremo ad avere un sistema di pubblica amministrazione
Di legislazione complessa non so più se sono centocinquanta o centocinquantasette mila leggi
Che rendono impossibile qualunque miglioramento di quella che è la capacità competitiva del Paese nel suo complesso perché è inutile
Che lei lei prese i lavoratori siano bravissimi abbiano un elevatissimo tasso di produttività facciano costare poco il prodotto nel magazzino nel piazzale della fabbrica e poi da lì si apra uno sforzo incredibile
Notavo solo come ragionamento non so come sia qui la situazione nel porto di Taranto quindi è assolutamente casuale ma che anche oggi c'è un richiamo da parte della Comunità europea sulla incapacità dell'Italia di risolvere il problema dei Monopoli all'interno dei porti
è proprio il suo giornale che lo cita
Quindi noi ne parliamo da dieci anni
E e in buona sostanza io lo vedo sulla mia pelle nel porto di Venezia che per quanto ne facciamo dobbiamo inventarci tripli salti mortali per rendere questi costi di caricare le navi
Competitivi e bassi quindi il problema della modernizzazione non è un problema
Solo dell'imprenditore solo dei collaboratori è un problema di tutti perché l'unica maniera per uscirne e io credo che su questo le forze produttive debbano fare alleanza lasciando da parte le contrapposizioni
Grazie dire avevano allora sul primo punto la
Il fattore lavoro coca da elemento di attività nel nella locale stazione posto che
La il la Palma d'ora in questo momento la moto ha dato alla sanità e al fisco
Il
Come per una moda conseguente insomma
Il fattore lavoro l'ho letto prima può essere a secondo dei settori
Dal medico Lella che siamo elementari è meno rilevante per il metalmeccanico piuttosto che apre il tessile e più rilevante questo se guardiamo la localizzazione in corrispondenza col mercato domestico domestico europeo se lo abbiamo in corrispondenza con il mercato internazionale molto ma più importante l'apporto qualitativo dal lavoro piuttosto percorso l'apporto qualitativo e quello che si richiede una cultura dell'innovazione del cambiamento
E della flessibilità una cultura non burocratica che ha molto importante per potere competere entrare sul mercato internazionale specie oggi che in Paesi emergenti sono forte entrando quindi sul problema dalla burocrazia dalla semplificazione altrettanto forte anche anche come momento culturale oltre che come momento
Preciso di tecnico che localizzazione quello che abbiamo sentito dalla da parte del senatore è un caso importante sono meno stupefatto dal dei colleghi all'auditorio rispetto all'esperienza perché mi sembra che negli ultimi anni con la con la nuova conformazione dei consigli comunali la donna la strutturazione della momento politico a livello locale
Si sia si stia attrezzando evade degli strumenti molto più adatti square per operare nei confronti dell'impresa rispetto agli anni scorsi cosa che purtroppo non succede per lo Stato nazionale
Grazie onorevole
Beh io vorrei chiudere con una considerazione tutta quanta personale su l'aumento di appetibilità nostro Mezzogiorno dalla nostra provincia per eventuali interventi di delocalizzazione di impianti produttivi il nostro Paese ha una conformazione geografica particolare una posizione geografica particolare la storia nei secoli
Del nostro Paese dipende da quella posizione quindi da una centralità avvolte ritrovata a volte persa del Mediterraneo oggi noi stiamo vivendo una stagione particolare di attenzione verso i paesi rivieraschi della Mediterraneo e noi stiamo in questa frontiera io ritengo che questo sia già un elemento da considerare per interventi di delocalizzazione
Cioè c'è un mercato che si sta affacciando c'è una bomba demografica nei paesi rivieraschi del Mediterraneo che spinge a fare queste considerazioni poi c'è un altro elemento io prima ho chiamato anticorpo questo ritrovato gusto per il rischio per la progettualità da parte degli enti locali
E questo si è manifestato anche prima del varo della legge ottantuno che ha consentito a sindaci aggiunte di poter operare più rapidamente queste cose si potevano anche fare prima con gli strumenti ordinari bastava appunto
Diciamo impegnarsi cimentarsi in operazioni anche velocizzazione di certe procedure e c'è una qualità del nostro territorio che è in crescita appunto perché operazioni infrastrutturali sono state in parte realizzate in parte sono diciamo allo stadio addio partenza si pensi per esempio al recente finanziamento che è stato deliberato quindici giorni fa dal CIPE per nuovi insediamenti produttivi nella provincia di Taranto di Dio
Voglio chiudere proprio con questo Flash l'appetibilità per Investimenti tema nostra provincia è un appetibilità che deve essere considerati attentamente valutata
Grazie onorevole vorrei chiudere passando la parola presidentite Recep commesso tre propongo proposte pratiche se però prima amico Tognana vorrei dire che questa attrattività sul territorio è stato già trovata ad alcune grandi aziende che Draco Bosco ma anche da piccole aziende prove danni forse a nessuno di voi dice qualcosa è un'azienda che è venuta nella metalmeccanico aprire una filiale a Bari trenta con trenta personalizzati piccola azienda quindi secondo me è arrivato il momento caro Presidente queste date è consigliata la mia presenza di non ricordarti solo di Taranto ma ricorda di anche di Bari quando verrai qua insomma allora siamo ormai al marketing territoriale sprecato orientale allora volevo ricapitolando noi dovremmo considerare riprese come motore di sviluppo
Se non entriamo in questo concetto importante probabilmente ci deve entrare anche lo stato facile tra ci dobbiamo entrare anche noi
Allora io eliminerei le cose di cui abbiamo parlato il fatto fiscale io per esempio volevo solo dire che in Irlanda il reddito di impresa è tassato al dieci per cento che in grande tranne Spagna trentacinque in Portogallo al trentanove nuovi oltre il sessanta quindi quando si si parla di di evasione ma io quasi quasi a giustificare scusate la franchezza non si può non evadere se si battono queste tasse ho appena finito di dire prima che stava a guardare no io non voglio fare il generale non nella mia va be ho detto con una delle solite cose un po'troppo franche le infrastrutture certamente entrerà Alitalia in Europa
Noi nel Sud non c'entreremmo se non avremo le infrastrutture io personalmente per mandare la pasta in Grecia devo venire
A a devo andare a Salerno imbarcare con un costo di oltre un milione io non lo so se la cosa è normale abbiamo Bari abbiamo Taranto abbiamo altri porti in Puglia nessuno abilitato a questo tipo di lavoro va be non è il il danaro il danaro noi parliamo sempre di costo di danaro Italie costa due-tre punti più io non entrerei nell'argomento perché se parliamo solo di queste cose probabilmente le banche ci accontenteranno con una riduzione solo per noi di un punto di un mezzo punto Kinshasa no noi dobbiamo chiedere alle banche in questo momento una nuova un nuovo una nuova idea quella di essere partner degli imprenditori e se è vero che non vogliono partecipare al capitale di rischio delle aziende già in essere perché ci sono problematiche le più diverse
Bene possiamo creare sviluppo noi alle banche insieme è un nuovo modo di fare banca altrimenti personalmente non saprei giustificare la presenza delle banche locali la nostra regione non alla pubblica amministrazione
Al di là del fatto che alla carissima amica di berlo volevo dire che c'è stato evidentemente non vi siete capiti col presidente evitarlo presidenti tardi e c'ero anche io alla pubblicazione si riferiva alle che ai fondi spesi al trentuno dodici
Novantasei il cinque virgola sette è scritto qui se voi siete arrivati a quella percentuale che hai detto non c'è che da volevo dire e augurarci intanto la Regione vada avanti in questo modo io penso che non vi siate capiti in questo senso sei Vernetti candidata vada a fare il cane di attore frate
E il presidente di Taranto il quale sia all'inizio hanno già una chiusura come lei nata dopo avere letto non potrà lavorare bene io penso che sia in questo senso
Bene l'ultima alla alla pubblica amministrazione io ho più volte detto non mi va l'attuale ruolo della pubblica amministrazione che ha molto limitativo la pubblica amministrazione deve valere anche che è un ruolo di sviluppo industriale
Questo è quello che io più volte ho chiesto al presidente medagliato queste quello che sta iniziando a società in effettiva che entra nel merito del presidente abortì e mezzo il presidente ci sono gli americani stiamo aspettando che ci convochi non tifare attrarre troppo dal preserale Taranto perché quindi è questo il ruolo che dovrebbe avere la pubblica amministrazione è l'ultimo alla con Venus a mio avviso caro Giorgio dovrebbe avere il Mezzogiorno al centro del suo programma è arrivato il momento che anche a Confindustria
Capisca questa cosa importantissimo se vogliamo veramente agganciare loro ovattato non possiamo continuare attenere il sud abbandonato anche Confindustria me
Potremmo essere noi imprenditori leader di un nuovo Progetto io mi rifaccio a una dichiarazione di Benetton Benetton con me dal none
Anche se non tutti abbiamo il piacere di conoscere non è certa né di Grottaglie né di Mola di Bari insomma bene Benetton tempo fa diceva
Un chiedeva alla con l'industria uno studio serio con proposte che siano un passaggio verso il futuro attorno al quale aggregare Governo e sindacati
In poche parole chiedeva un patto per il Sud in cui convinto Ustica abbia un ruolo anche politico grazie
Vi ringrazio la partecipazione a questa discussione ringrazio il Presidente Divella per aver tirato tutte le conclusioni credo che più che mai si sia dimostrato e c'è bisogno
Di una forte azione da parte delle singole entità e possibilmente di accordi tra imprenditori e sindacati per forzare la mano nei confronti dello Stato a questo punto rispettando l'impegno a rispettare i tempi passo microplacca sentire miglia
Allora cortesemente il presidente Giorgio Fossa il Presidente Distaso del senatore Battaglia faranno se ci danno l'onore e il piacere di accomodarsi
Allora senatore batta faranno io le do la parola se vuole
Usare leggio prima di dare la parola al senatore batta faranno fatto una promessa al presidente della Giunta regionale Distaso promesso che non leggo più per i prossimi mesi la rassegna stampa che imita l'Assindustria sulle notizie del sottosegretario Bargone lo prometto
Signore e signori
Io vorrei anzitutto rivolgere un saluto al Presidente Giorgio Fossa presidente della Confindustria gradito ospite della nostra città un saluto a tutti le autorità agli imprenditori ai partecipanti tutti
Ecco io vorrei rispondere a questo interrogativo
Quale ruolo può svolgere un territorio come quello di Taranto
Nella sfida tra sistemi nel mercato globale che poi è il tema all'attenzione di questo convegno
La risposta a tale domanda richiede anzitutto la capacità di Taranto di sfuggire alle secche del municipalismo
Della chiusura in se stessa
E di percepire la dimensione nazionale o addirittura globale dei problemi che noi siamo affrontando
Infatti Taranto sta attraversando una lunga e difficile transizione
Da SITA leader dell'intervento pubblico
E di un sistema diffuso di garanzie per le imprese e i lavoratori
L'aria ionica sa facendo duramente i conti
Con il processo di privatizzazione del suo apparato economico
Per cortesia al di là degli Effetti odierni spesso difficili sappiamo
Per tante imprese dell'indotto per i lavoratori
Ritengo tuttavia voglio dirlo con chiarezza
Che non debba esserci tra noi Nostalgia delle partecipazioni statali
Degli sprechi delle perdita di esercizio
Che la privatizzazione dell'economia ionica
Sia un fatto irreversibile
E nel medio periodo salutare
La sfida per Taranto è infatti la crescita dell'impresa diffusa
Della diffusione della cultura d'impresa e del lavoro
Del senso di responsabilità individuale e collettivo
Da città che in passato ha accettato
Ma tante volte anche subito
L'intervento dello stato deciso a Roma
Taranto deve imparare a valorizzare le sue risorse
Ad elaborare ed attuare i suoi progetti
Ad accrescere
Il numero delle imprese e dei lavoratori occupati
Naturalmente ciò significa anche preliminarmente difendere e qualificare le imprese esistenti
Non possiamo pensare solo al nuovo dobbiamo anzitutto difendere e qualificare quello che c'è
Dallari industriale al turismo all'Arsenale
Proprio in questi giorni
Abbiamo riaperto un tavolo di confronto con il ministero della difesa
Per la riorganizzazione dell'indotto dell'Arsenale e un tavolo al quale guardiamo con grande interesse
Collegato con questo aspetto
Penso noi dovremo al più presto aprire il capitolo delle aree demaniali
Della loro parziale restituzione alla città
Per migliorare la qualità della vita urbana
Per incrementare un turismo di medio alto livello
Pensiamo alle isole che era dica possono essere restituiti a Taranto
Pensiamo anche a razionalizzare migliorare i reciproci rapporti tra la città e la Marina Militare
Un'occasione preziosa di crescita e di diversificazione dell'apparato produttivo ionico
Può essere l'attuazione del patto territoriale predisposto da forze sociali e dalle istituzioni locali
All'interno del patto
Ci sono molti progetti validi
Che dobbiamo cercare di finanziare e realizzare nel tempo più rapido possibile
Finalmente dopo circa tre anni distrarsi il CIPE ha cominciato ad approvare finanziare
I primi interventi dell'intesa di programma le opere portuali e ben dieci piani per gli insediamenti produttivi
E quindi per intenderci aree attrezzate a disposizione delle imprese che vorranno investire
A parte le somme necessarie per finanziare i completamenti stradali e ferroviari del porto
Penso sia opportuno proporre al governo di utilizzare le somme residue oltre cento miliardi
Per finanziare i principali progetti del patto territoriale
Con le procedure del contratto d'area
Così come disciplinato dalla delibera CIPE dello scorso ventuno marzo e quindi come è noto realizzando quelle misure misure di accelerazione amministrativa di flessibilità concordata del mercato del lavoro
Il territorio ionico infatti possiede i requisiti richiesti per il contratto David e aria di crisi dispone di suoli attrezzati i progetti validi di finanziamenti pubblici e privati del soggetto intermediario
La soluzione che ho indicato avrebbe il vantaggio di non provocare competizione con altre aree del Mezzogiorno e di utilizzare in modo proficuo finanziamenti pubblici già assegnati a Taranto
In questi giorni siamo impegnati atresia sblocca are la sovvenzione globale
A premere affinché si completi la seconda fase del piano di risanamento ambientale cui sta lavorando l'Emilia
Dopo la nomina del presidente dell'autorità portuale comincia a delinearsi una politica programmatoria
Per la qualificazione del porto di Taranto
E della sua peculiare collocazione nel centro del Mediterraneo che sappia porsi anche l'obiettivo già ricordato da altri stamane riottenere l'insediamento di una zona franca nel nostro territorio
Abbiati positivamente i corsi di economia aziendale nei prossimi giorni con la visita tarando del sottosegretario all'università
La comunità io Monica ha il dovere di formulare una proposta di crescita
Dell'università ionica che si armonizzi cogli Obiettivo di sviluppo del territorio e si ponga nel medio periodo
L'obiettivo dell'autonomia dell'università di Taranto
Mi pare che queste siano le principali direttrici di iniziativa per lo sviluppo nel territorio ionico nei prossimi mesi
Su tali direttrici non è difficile trovare una convergenza mi pare perciò più importante indagare in che modo noi mettiamo il movimento un insieme di forze politiche e sociali
Che sappia spingere in modo convinto per realizzare gli obiettivi suindicati
Infatti
Come sapete è possibile avere anche un programma valido progetti concreti condivisibili senza tuttavia disporre della capacità operativa della forza politica necessaria per realizzarli
Questo per tanti versi è successo in questi anni a Taranto
E il problema non si risolve certo cercando di avere come si dice un padrino nel governo centrale
La comunità io jonica nel suo insieme
Deve fare un salto di qualità
Nel rispetto delle diverse collocazioni ed operazioni politiche sociali occorre imparare a praticare il gioco di squadra che in altre città in altre regioni sanno fare molto bene a Bari di gioco di squadra viene praticato benissimo in Lombardia anche apparato non sempre siamo in grado di pratica
Se si continua a procedere in ordine sparso i risultati saranno sempre insufficienti
Né si può sottacere sia la strategia per la crescita dell'aria ionica finora hanno ceduto la debolezza dei principali enti locali
In particolare un certo isolazionismo dell'amministrazione comunale di Taranto
Ci sono questioni come la dismissione delle aree demaniali il piano degli insediamenti produttivi il recupero urbano che richiedono un ruolo attivo dell'amministrazione comunale del capoluogo
Confido che nei prossimi mesi
Il gioco di squadra così come avviene in territori più forti del nostro si riesca finalmente a praticare nei confronti del governo centrale il nostro atteggiamento penso debba essere Nedi passiva acquiescenza né di contrapposizione pregiudiziale
Ma di confronto dialettico concreto che in ogni caso metta al primo posto gli interessi di sviluppo del territorio ionico
Voglio però anche dire che il nostro futuro non dipende solo dalle scelte centrali
Dobbiamo superare un rivendicazionismo piagnone
Che scarica sempre su altri le nostre responsabilità molto dipenderà anche da noi dalle nostre scelte
Dalla capacità di costruire una nuova classe dirigente un'alleanza tra le forze più dinamiche della Società ionica
In questa alleanza gli imprenditori Joni si possono e devono svolgere un ruolo di primo piano
Guardare a Taranto nell'ottica della sfida tra sistemi nel momento in cui avviene il cambio della guardia tra Cassa di ieri graniglia al vertice dell'Assindustria e quel solo augurio che mi sento di rivolgere a tutti gli imprenditori Tarantini
Ma di cedere la parola alla massima espressione regionale del governo regionale professor Distaso
Mi ha mi per giungere un telegramma da parte del dottor Michele Porcelli direttore dell'Assindustria di Milano
Impossibilitato a raggiungerci perché proprio domani quattordici sì vota il nuovo presidente degli industriali di Milano
Cedo la parola al professor Distaso nella speranza che
Ecco allora io a per carità
Peccato grave che non l'ha scattata dal comunque non è sufficiente aver letto può essere racconta il signor Presidente
Io la saluto gravemente le faccio i migliori auguri di buon lavoro per la carica che ha assunto carica prestigiosa
Ovviamente le rinnovo quello che ho detto alla mia piena collaborazione
Con la sua associazione consentitemi il saluto anche al presidente fosse un personaggio così
Così ho mai amato dagli italiani che oggi di e qui in Puglia
Beh certamente quanta gente vola
E che oggi abbiamo il piacere di avere qui nella nostra regione
E ovviamente saluta tutti presenti alle autorità
Io sono per la verità molto grato alla agli organizzatori di questo incontro innanzitutto per il tema che hanno prescelto tema veramente esaltante
Su quale personalmente io vado conducendo riflessioni studi specifiche iniziative
Dapprima come studioso di problemi non solo demograficamente socio economici
E poi da circa dove da da circa due anni come presidente della Giunta regionale pugliese
Io certamente non ho bisogno di molte parole per richiamare la vostra attenzione sulle molteplici implicazioni dei processi di globalizzazione di internazionalizzazione
Che interessano la nostra società e la nostra economia anche perché credo che nella giornata di oggi molto sia stato detto sull'argomento
Però voglio fare alcune considerazioni partendo proprio dalle immagini che provengono in questi giorni dall'Albania
Con il drammatico corollario di espatrio verso la Puglia
I quali stanno a dimostrare che le vicende politiche sociali di un Paese noi vicino
E comunque estero
Ci coinvolgono attivamente sia per quanto concerne gli aspetti umanitari sia per quanto riguarda la tutela degli interessi italiani e pugliesi in Albania
Come voi sapete centinaia di imprenditori della nostra regione hanno localizzato Investimenti
Anche rilevanti dico centinaia perché su seicento aziende italiane operanti in Albania circa il sessanta per cento sono aziende nostre aziende pugliesi
Dicevo hanno localizzato Investimenti anche rilevanti nel Paese dirimpettaio io l'ho incontrati venerdì pomeriggio a Tirana
E le vicende di questi giorni che sono ancora aperte e ancora imprevedibili
Dimostrano che le autorità italiane ed anche la Regione Puglia per la parte di propria competenza che non è piccola devono moltiplicare i propri sforzi per favorire soluzioni democratiche
Della crisi albanese per tutelare il nostro lavoro all'estero che voi occasione di lavoro
E di benessere anche per le popolazioni locali
Ecco dunque come la Puglia
Viene coinvolta in un caso di globalizzazione tumultuosi
Della sua società e della sua economia
Che la stessa Regione deve sforzarsi di governare per quanto di sua competenza sensibilità democratica e certamente spirito umanitario
Ecco perché sul raccordo col senatore Loreto quando ha parlato che ci vuole ci vogliono tutte queste caratteristiche anche poterlo quella bomba demografica che certamente ci interesserà e direi anche in maniera preoccupante nel prossimo futuro
Ecco perché avere la Puglia sta chiedendo in questo momento in maniera molto forte il riconoscimento di regione di frontiera
Perché abbiamo una funzione geopolitica la funzione geografico una funzione storica da assolvere per i rapporti colme di Terragni
Disegno strategico quindi posto alla base del programma nella mia giunta è stato quello di contribuire con provvedimenti di legislazione regionale
Azioni proposte lascio per il momento quindi la la questione albanese proposte e decisioni distese a grande processo di internazionalizzazione che incombe coinvolge ormai anche la nostra regione
Il suo sistema economico i suoi prestigiosi centri di ricerca le sue istituzioni culturali
Un processo di internazionalizzazione comunque ineluttabile
Ma anche fortemente voluto da tutti noi per l'insieme di grandi occasioni di opportunità di convenienze che esso offre all'economia e dalla società pugliese alle nostre popolazioni alle generazioni dei nostri giovani
Che spesso più di noi proprio perché appartengono ad altra generazione guardano con curiosità
E con fiducia ai processi di globalizzazione del nostro Paese ed alla nostra Regione
Ai processi di internazionalizzazione quindi affidata una parte significativa del destino di lungo periodo della nostra regione
E del nostro Paese
Urge pertanto consolidare un consenso regionale che riguardi se non le scelte specifiche almeno le strategie e gli obiettivi generali dell'azione di globalizzazione e la volontà di attuarla con energia
Di internazionalizzazione della Puglia
E siamo attivamente impegnati a perseguire in realtà se ripercorriamo venticinque anni di storia della regione non era mai stato un obiettivo implicito o esplicito delle politiche di sviluppo pensate e realizzate per la nostra comunità
Se consideriamo infatti gli ultimi due decenni osserviamo che la spesa pubblica regionale si è concentrata spesso sul versante sociale su quello di natura assistenziali a grande grandi categorie economiche locali
Mentre la creazione di occupazione sia in prevalenza realizzata con la dilatazione delle pubbliche
Amministrazioni senza peraltro che questo ahimè e purtroppo si traducesse i migliori servizi
La dotazione di infrastrutture pur se cresciuta lo diceva Divella e ancora relativamente debole specie in alcuni comparti
Di fatto investimenti possibili si sono indirizzati in larga misura a settore a bassissima Prost propensione internazionale come l'edilizia e le opere pubbliche
E così l'adozione per decenni di una visione quasi autarchica dello sviluppo è stata all'origine di molti problemi che rendono da tempo difficile e complesso la situazione economica e sociale della Puglia
E appesantissimo Corò con una massa debitoria rilevante il bilancio regionale
Il processo di internazionalizzazione sia pure come dicevo
E foriero di grandi opportunità per la Puglia nondimeno impone sfide durissime al suo sistema economico all'ordinamento delle sue istituzioni al funzionamento dei loro apparati burocratici e più in generale all'intero sistema delle relazioni sociali politiche culturali e finanche interpersonali presenti nella nostra regione
Adesso le pongo dei di interrogativi mi pongo anche voi
Quali sono allora i livelli di percezione di conoscenze
Di adeguamento creativo e consapevole dei nostri amministratori ma anche delle nostre impresa dei nostri lavoratori
Dei nostri ricercatori di tutta l'area la gente insomma alle nuove difficili ma esaltanti sfide che la globalizzazione pone all'intero sistema Puglia
Ecco il senso profondo della domanda che come presidente della Giunta ma anche consentitemi come cittadino e anche come docente universitario sente il bisogno sento il bisogno di porre a tutte le forze politiche
Sociali culturali nessuna esclusa
Che operano sulla scena della nostra regione
Sullo sfondo pertanto di questo affascinante orizzonte strategico segnato dalla internazionalizzazione
Abbiamo inquadrato l'economia pugliese lo dicevo prima quale grande ponte tra l'Europa comunitaria balcanica ecco perché parlavo d'una funzione strategica importante che alla Puglia ed immediato Mediterraneo nordafricana e mediorientale per non lasciare la Puglia a metà del guado tra Unione Europea e Nordafrica
Ma per fare della nostra regione secondo la sua vocazione e la sua storia uno dei grandi cardini geografici e produttivi della politica euro-mediterranea
Della stessa unione europea una delle grandi cerniere economiche culturali e strutturali delle politiche di partenariato euromediterraneo programmate e finanziate dalla Unione Europea
Per questo e torno alla Regione dopo aver consolidato il debito pregresso del nostro Ente
Che non abbiamo certamente accumulato noi e che peserà comunque sull'azione e sulle politiche dell'ente per le prossime generazioni di amministratori è bene che questo sia chiaro
Abbiamo posto mano all'azione di riforma delle strutture apparati appare Tizio e dalla Regione con la legge di riforma degli uffici
E abbiamo avviato il decentramento di deleghe agli enti locali è un mio pallino personale con un disegno di legge all'esame della competente Commissione Consiliare
Ma insieme a questi interventi che potremmo definire di ristrutturazione innovativa della macchina regionale abbiamo avviato una sistematica azione di promozione insediativa in Puglia di gruppi imprenditoriali esterni all'aria attratti dai suoi fattori di localizzazione ed abbiamo perseguito una politica di relazioni internazionali tra la Puglia ad altri paesi e regioni europee e mediorientali ed asiatiche
Per quanto concerne in particolare in insediamenti industriali promosso in Puglia voglio ricordare quella dalla gap tra che che è stato così in maniera molto simpatica ricordato anche da Divella quello della Bosh che recentemente ci ha presentato il suo piano di investimenti e di formazione professionale
Quella della proprietà quale del gruppo Brivio nella calabrese di Bari ed altri ancora come le Società sura al e fonderie in procinto a insediarsi nell'aria di Taranto
Per tali ragioni intendiamo favorire la proposta che ci è stata presentata da una grande Merchant Bank
Statunitense che ci ha distratto un imponente piano di investimenti di trecento milioni di dollari
Sull'aria di Manfredonia e su tutta la Capitanata con implicazione anche per la Basilicata per questo investimento abbiamo formalmente investito l'ho fatto personalmente
La Presidenza del Consiglio e il ministro Bersani perché il governo apre un serrato confronto con l'Unione europea ed ecco su queste su questo voglio che ci sia un grande appoggio anche di tutta la Puglia quando giustamente si è ricordato che e il gioco di squadra
Apre un serrato confronto con l'Unione europea stante la risoluzione direi un'assurda risoluzione comunitaria del giugno novantacinque sul comparto fertilizzanti dell'ENI che Emma agricoltura di Manfredonia
Per fortuna ieri non è riunione a Roma è stata è stato preso atto che Van Miert commissario ha scritto al ministro Bersani dicendo che un discorso a parte la risoluzione c'è un discorso che si può riaprire e che quindi può essere avviato un tavolo sulla questione tra Unione Europea
Tra Van Miert personalmente il ministro Bersani ovviamente la Regione Puglia
Per l'area tarantina siamo impegnati a dare attuazione siamo incontrati diverse volte
All'accordo di programma del novantatré che va faticosamente avanti
Per responsabilità in parte attribuibili alla incertezze del governo consentitemelo centrale e i noti problemi finanziari legate ai tagli della spesa pubblica apportati al tesoro d'arte su per imprese tarantine soprattutto per quelle impegnate in attività di subfornitura per i grandi committenti pubblici e privati operanti sull'aria
E che così duramente sono state provate dalle ristrutturazioni degli ultimi anni ritengo debba aprirsi un luogo orizzonte di sfida e di riposizionamento competitivo della loro capacità produttive su mercati esteri in questa azione
Che anche se è una sfida legata alla globalizzazione la Regione intende affiancare le aziende locali con un'azione concertata con l'istituto del commercio con l'estero finanziarie pubbliche come la GT e la scritta
Che ho incontrato recentemente l'Unione regionale delle camere di commercio e il suo centro per il commercio estero
E con grandi banche d'investimento
Allora quando ancora delle domande ora sono tutti consapevoli di cosa significhi crescenti apertura dell'economia regionale a relazioni di scambio e ha impatti di competitività impensabili sino a pochi anni or sono
Quante imprese pugliesi
Cabra it accusava i politici inadempiente
Ma credo che in quello accusasse poi in tutte le categorie di una società quante imprese pugliesi ad esempio che pure stanno conquistando quote significative
Di taluni mercati internazionali per determinati prodotti operano in regime di controllo certificato della qualità è di certificazioni dei loro bilanci
Ai sensi della legge ottantatré ottantanove
Quanti presidi commerciali sono stati creati all'estero ai nostri imprenditori avevo l'associazione di categoria
Utilizzando anche credo erano presenti qui parecchi di voi quando abbiamo stabilito importanti protocolli di intesa
Con l'Albania stessa che in questo momento per la verità attraversa momento di particolare tensione col Montenegro con i voivodati di Bologna con l'Armenia con altri Paesi e altri prossimi che stiamo per stringere quante imprese edili pugliesi scusate sono capaci di acquisire lavori all'estero
Affacciandosi sui mercanti in grande espansione che richiedono aziende qualificate capacità di produzione innovativa le sfide dell'internazionalizzazione dell'internazionalizzazione impongono anche ai sindacati mi rivolga già se in questo momento
Nuovi approcci alle complesse problematiche
Del mercato del costo del lavoro infatti come rispondere certo
Come fronteggiare i processi di decentramento di intere fasi di lavorazione in determinati comparti dell'industria locale
Verso aree paesi a più basso costo di lavoro
Sono sufficienti gli strumenti poste in essere con i contratti di gradualità ho bisogno mai operare e in tempi brevi una riforma strutturale
Del costo del lavoro che riduca le componenti contributive e gli oneri indiretti che gravano sul costo spesso i gravi problemi della disoccupazione della nostra regione
A fronte di una dimensione nazionale perché purtroppo e anche rompere il problema stesso e questo non dobbiamo dimenticarlo gli stiamo affrontando per quanto è il nostro potere con determinazione
Abbiamo infatti impegnato infatti integralmente i fondi dei programmi operativi plurifondo quota novantaquattro novantasei
Questa cifra che lei cita presidente un po'vecchiotta
Siamo impegnati a a spendere non in trentotto ma il ventotto entro il la fine dell'anno le assicuro che manterremo sino in fondo il nostro impegno
Sui mille miliardi di finanziamenti statali già stanziati per edilizia
E evidentemente poco informato perché siamo una regione leader per quanto riguarda la spesa in edilizia residenziale e mi pare che delle l'edilizia sanitaria sia stata impegnata sino all'ultima
Quindi dicevo
E abbiamo subito sbloccato per quanto di nostra competenza dicevo edilizia ospedaliera ed edilizia abitativa
Ora però ovviamente tutti facciano la propria parte
Ora però tocca i soggetti destinatari dei fondi impiegarli è rapidamente
Realizzando opere pubbliche svolta sbucando i piani regolatori aprendo cantieri creando occupazione diretta e indotto
Ora verificheremo le capacità amministrative di funzionamento degli enti degli apparati decentrati ed apparati decentrati
Credo che stiamo difendendo anche con determinazione posti di lavoro minacciate perché non si tratta di trovare nuovi posti ma difendere anche la vecchia occupazione
E credo che la cosa importante presidente Fossa che lo stiamo facendo anche perché bisogna fare in questa maniera in esclusive logiche di mercato
Stiamo anche lavorando con gli assessori competenti ad un piano triennale del lavoro in Puglia che presenteremo abbiamo già presentato una bozza ma nelle fasi operative la presenteremo quanto prima
Alle forze sociali e politiche per l'endo l'operativo in tempi rapidi un Piano del lavoro che ha bisogno fra l'altro per specifici interventi anche dall'approvazione rapida da parte del governo dall'accordo di programma Stato-Regioni
Ora amici qui presenti questo erano alcune soltanto delle considerazioni che io volevo proporre alla vostra cortese attenzione allora terminando questo mio intervento consentitemi un'ultima riflessione sui nostri giovani io ci tengo in maniera particolare chi viene dall'università non può capire e approfondire
Ecco i problemi che stanno attraversando i nostri giovani sui nostri giovani che sono certamente il nostro capitale pregiato oggi possono rappresentare un problema ma certamente rappresentano un capitale pregiato una dinamica demografica degli anni passati
Ci potrà potrebbe sembrare negativa per i suoi effetti ma sicuramente io la ritengo un fatto fortemente positivo per il prossimo futuro
Anche perché io credo fortemente in questa regione
Consentite ne diceva un'ultima riflessione sui nostri giovani che sono il nostro capitale pregiato legge degenerazioni cui lasceremo tutti insieme
Una Puglia io spero migliore
Ma tutti insieme al presidente grani solo i politici inadempiente tutti insieme
Più moderna e più solidale
A questi giovani così giustamente preoccupanti per il loro futuro dobbiamo offrire tutti insieme ripeto ancora occasioni di lavoro di qualificazione professionale di autorevolezza realizzazione concrete speranze per l'avvenire
Ma questi giovani dobbiamo offrire anche la forza di credere in se stessi e nelle proprie capacità grazie
Io a nome di tutti gli imprenditori
Della provincia jonica ma anche dei miei colleghi pugliesi sono qui tutti presenti
Onorare l'intervento finale del nostro presidente Fossa
E perché abbiamo anche consiglio direttivo dalla Puglia perché gli imprenditori non perdono mai tenta dico
Volevo ringraziarla per il suo intervento perché è venuto a Taranto e noi scientemente
Quando abbiamo deciso questo convegno è questo titolo
Abbiamo deciso di non invitare nessuno del governo centrale ma di invitare lì a concludere i nostri lavori
Perché noi siamo ormai consapevoli che non dobbiamo attendere null'altro dagli altri
Noi siamo consapevoli ma non perché lo scrive ma stretta ma non perché ce lo dicono da tanti anni ne siamo consapevoli che lo sviluppo deve partire dai soggiorni dai soggetti del territorio
Non può essere altrimenti un'altra
Nota di grande disponibilità agli imprenditori del di Taranto ma della Puglia se mi permette il presidente Matarrese sanno apprezzare il lavoro buono dei politici e quindi noi ringraziamo tutti quelli che hanno avuto la cortesia
Il lavoro però però però queste provocazioni daranno a me la possibilità di essere più attento daranno ai politici la possibilità di capire che noi stiamo seguendo tutte
Le loro diciamo angosce siamo quindi ci vedremo più spesso se lei sarà d'accordo
E quindi questa sfida fra sistemi poi scherzando ma mica tanto il presidente di quella l'ha cominciato a un quarto d'ora fa che sta cominciando e prima detrae e poi Boscia può eccetera eccetera se non ci stiamo attenti qui ci frega tutto
Un ringraziamento lo devo dare innanzitutto al presidente degli industriali di Treviso Nicola Tognana col quale ci conosciamo da tanti anni a Giulio Freddi a tutti i relatori devo ringraziare gli astanti che hanno dato tutta la loro attenzione ma con la loro attenzione hanno testimoniato la necessità di stare insieme hanno testimoniato che oggi è cambiata una pagina nella storia dell'aggregazione non della politica dell'Assindustria nella storia dell'aggregazione
Ho promesso ai tessili di Martina Franca sono tanti imprenditori che probabilmente sono stati trascurati
Da me e ed altri colleghi miei come dirigenti di Assindustria Taranto ho promesso ai ceramisti di Grottaglie ho promesso a Manduria al sindaco Pecoraro che faremo di tutto per sottoscrivere questo patto messapico
Noi faremo tutto il possibile per Schettino Zare l'associazione degli industriali da questo centro siderurgico che tanto bello e tanto comodo forse un po'un po'fumoso però che ci porta tanto benessere ai nostri addetti Pedro a messo nelle condizioni all'Associazione industriali di distrarsi da tante tantissime altre realtà che ci sono nella provincia un ringraziamento alla struttura alla struttura
Al direttore dottor Morgigni no a tutti i funzionari che da quando
Purtroppo io son diventato presidente quasi quasi non mi sopportano più dopo venti giorni abbiamo inventato un giornale in venti giorni
E quindi siccome il mio presidente Giorgio Fossa concluderà i lavori io prima di lasciare la parola voglio dire un grazie sentito a tutto il personale ai vicepresidenti e a quelli che fino ad oggi mi hanno sopportato grazie
Buongiorno a tutti
Io ringrazio
Presidente gravida per avermi invitato a questo incontro di oggi
Ringrazio voi che siete qui abbastanza anzi molto numerosi ad ascoltare scottare un imprenditore che viene da una zona di confine
Non lontana
Da quelle in cui vi è un altro imprenditore comunque importante per quest'area
Ma bisogna essere onesti e allora questa è una specie di fondo caro Enzo noi il quattro mi rivolgo a dire la non il quattro di luglio faremo una specie di assise per le imprese meridionali a Napoli
In cui io ti dimetti però fatti alla mano che in Confindustria in quest'anno si è fatto più per il Mezzogiorno di quanto non si è fatto in tanti anni
Risultati concreti perché la quattro troppo se ha dato risultati e non ci sono più sono gli elenchi di chi dovrà prendere i soldi ma ci sono gli elenchi di chi li ha presi emerito di Confindustria merito del sindacato è merito del ministro Bersani perché bisogna portare i risultati risultati concreti
Poi il presidente di Confindustria serio globale di tutti perché purtroppo il problema del paese è un problema generale
Certo queste un'aria più debole delle altre però c'è un comitato per il Mezzogiorno
Ben gestito credo da Antonio D'Amato che sta portando avanti molte cose per cui dico facciamolo diventare il problema
Facciamo di dare uno dei problemi che il Paese ha da risolvere sicuramente il problema del Mezzogiorno è uno dei problemi che vanno risolte da far sì che il paese cresca tutto assieme
Ma non pensiamo si poteva far crescere mezzogiorno bloccando altre zone del Paese perché piaccia o non piaccia né dobbiamo ridurre questa voragine che c'è tra una parte del Paese è un'altra
Non voluta azionato da chi sta in questa sala non voluta dagli imprenditori voluta probabili
Ente da altre d'per altri motivi per una malgoverno che abbiamo avuto per tanti anni in questo Paese ma tutti essere Remo lottare da
Ridurre non pensiamo di poter far crescere una parte del Paese bloccando l'altra perché questo sicuramente non aiuta e questo probabilmente dava
A voce e forza a chi invece vuole spaccare il Paese in due pensa senza rendersi conto che questa sarebbe la cosa più insensata per tutti per tutti gli italiani
E poi e insomma quando Benetton o da altri fanno certi proclami vero però devono portare le idee non basta fare i proclami io ragiono sempre con la testa del piccolo imprenditore di provincia alla fine nel del bilancio c'è una riga che speriamo sempre che sia positiva però bisogna fare i programmi e bisogna presentarli e bisogna vedere che fattibilità hanno perché a parole siamo tutti i leoni qua bisogna andare sui risultati
Mi fa piacere
Avevo sentito alcune cose molto condivisibili da parte del sindacato in particolare
Da Forlani soprattutto quando dice in questi ultimi anni si è fatto un certo risanamento ma si è fatto un risanamento senza modernizzare
E questo mi riporta a dire e noi abbiamo bisogno per entrare in Europa da Paese leader di risanamento e sviluppo non è vero che risanamento e sviluppo non si possono fare risanamento sviluppo vanno fatti assieme ma se qualcuno che sia di Hugo Young avevamo di centrodestra o di centrosinistra pensa di poter fare le due cose in maniera separata Oporto un Paese con i conti a posto o fintamente a posto perché basate sull'una tantum ma poi sostanzialmente morto o porta l'inverso ci vuole equilibrio si vuole l'uno e l'altro su questo siamo assolutamente d'accordo
Sulla Banca d'Italia non spetta a me difendere governatore tante volte abbiamo attaccato la politica da Banca d'Italia anche più avanti lo lo dirò dove stanno alcuni errori però forse se il governatore non sta abbassando i tassi di interesse anche perché non credo ed è nella strutturalità delle manovre fatte pagare cento mila miliardi di manovre fatte in questi dieci mesi non sono strutturali so che molte cose l'avete criticato anche voi molte cose purtroppo magari non tu ma altri tuoi colleghi sindacalisti le hanno avallate
Sappiamo mi fa piacere che tu abbia fatto un richiamo
Sul discorso che abbiamo firmato un patto un patto fondamentale per noi era un primo passo per Theon per qualcun altro è un passo importante sulla flessibilità
Però sappiamo che c'erano tre tre o più firme in calce c'erano le firme dei sindacati che le stanno onorando perlomeno la stragrande maggioranza la parte più moderna del sindacato la sta onorando
C'è la firma dell'imprenditore di Confindustria di altra presentante impresa che la stanno onorando c'è una firma di un governo che non ha la forza di farla onorare nel Parlamento perché comunque piaccia o non piaccia a questo governo ha una maggioranza e io lo dico qua e ma anche per l'Alfa Stay la Confindustria Giorgio Fossa non si siederà al tavolo c'è il governo non sarà chiaro se il governo non dirà prima che gli impegni che si prenderà li porterà avanti arriviamo parlamentare questo non vuol dire non rispettare il Parlamento e questo vuol dire che noi non possiamo perdere tempo non scoppi non ha la forza di far rispettare quello che sottoscrive
Dodici a volte ragione quando dice di centrale maggiormente la contrattazione di secondo livello
Però noi sappiamo che il sindacato tante volte ci siamo accapigliati a livello centrale però il sindacato in periferia a situazioni molto diverse da zona a zona
C'è un sindacato con cui un certo discorso ci si può si può fare c'è un sindacato che ha bisogno di crescere come sono gli imprenditori che hanno bisogno di crescere
Per cui sicuramente questo va fatto l'ha fatto in tempi più brevi possibili ma ha bisogno ancora di alcuni passaggi e poi la sfida della reputo subito perché la palla terrazzo subito quando nella trattativa dei contratti dei metalmeccanici che si è chiusa in maniera onorevole
Per il Mezzogiorno che aveva dovuto subire certi aggravi di costi dovuti ai minori sgravi maltrattati a suo tempo o mal contrattati a suo tempo a livello comunitario provocatoriamente
Il consigliere incaricato di Confindustria per il Mezzogiorno con l'accordo di tutti
I rappresentanti dentro il comitato ha detto non facciamo il contratto per il Mezzogiorno certo che era una boutade era una forzatura ma su quello bisognava ragionare e quello era parziale se voi ma era quella che tu dici una deconcentrazione o delocalizzazione del contratto di secondo livello
Si poteva anche non far niente però si poteva discutere su quelle proposte non rimandarle rimandarla al mittente senza senza
Portarle avanti
Dilaga ha fatto per quei due interventi di cui mi sono mi è piaciuto sopra tutto secondo
Supremo bisogna capirsi
Enzo il problema è vero la tua tu vai benissimo Tosi andrà bene son tante aziende che vanno bene proporre al Mezzogiorno è un altro e poi non so se avete la disoccupazione e venite giustamente in Confindustria e mi presentate il problema
Avete problema che l'investitore del di impedito e del nord vengono difficilmente al Sud che l'imprenditore internazionale non vengono in Italia io dico e per cui vengono difficilmente al sud
E allora bisogna pensare di utilizzare le leve che hanno utilizzato gli altri paesi che hanno funzionato
Perché
Il Portogallo non era amico dell'Italia la Spagna non era meglio dell'Italia hanno utilizzato i fondi comunitari meglio di noi e non è colpa della Regione Puglia della Regione Calabria della Regione Lombardia la Lombardia utilizzati ancora meno degli atti
Il problema è che la pubblica amministrazione di questo Paese non funziona Bassanini sta facendo qualcosa ma è un primo passo bisogna fare di più bisogna avere coraggio di voltare la quarta presidenta Confindustria dice per i tempi sono stretti e solo casualmente perché l'ho detto ieri mattina e poi casualmente il richiamo su alcune cose verità o del Welfare State lo ribadisce la Commissione europea si dice non spetta al presidente di Confindustria dare i tempi certo che lo spettro
Però è da un anno che sento dire che sul Welfare State non si può e deve ero come giustamente dice Prodi inserirlo nella trattativa relativa alla alla alla legge alla legge finanziaria
L'altra legge finanziare un'altra passa un anno
E intanto passiamo un anno tanto sappiamo benissimo dove bisogna arrivare sappiamo benissimo che cosa bisogna aggiustare sapeva benissimo che non si può portare la gente in piazza o fare di scontri duri Massa
Va benissimo che lo Stato sociale va modificato per salvarlo perché se no fra qualche anno non ci saranno più i quattrini per poterle pagare non ci saranno più i quattrini
Per dall'incontro a chi ha veramente bisogno questo stato sociale va rivisto vari sistemato
E quant'altro
E il fattore tempo soprattutto in una politica di mercati globali è una variabile determinante
è una variabile fondamentale non si può più tralasciare e questo credo che tutti lo sappiano però nessuno ha il coraggio poi di affrontare di affrontare le cose come vanno affrontati
Dire che quasi fenomenale la performances del sindaco di Castellani
Ma fino a quando noi dobbiamo vivere sugli eventi
Noi dobbiamo normalizzare questo Paese negli altri paesi certe cose sono abbastanza normali ma non è possibile che io abbia un fenomeno che mi gestisce un certo comune o o una regione che sia o particolarmente è tutta l'Italia che deve fare dei passi avanti
Questo è il motivo per cui io dico
Purtroppo gli altri paesi d'Europa devono camminare camminare velocemente non solo per centrare i parametri di Maastricht ma per far sì che poi tutta l'Europa ci ha confidato che Signori
L'Europa che noi dobbiamo centrale
Non è più competitiva niente noi non siamo più leader in nessuno dei settori strategici cui noi pensiamo che ti amo in Europa abbiamo vinto tutto entriamo in Europa e lo dobbiamo fare per sedersi al tavolo con gli atti e tutti assieme accelerare poi per modernizzare la per renderla più forte questo euro
Ma se gli altri devono camminare abbastanza rapidamente noi dobbiamo con
Sia chiaro che noi dobbiamo correre non si può tutti giorni elogiare Santerno de Silguy quando dicono che l'Italia ha recuperato fortemente l'Italia è passata dal sei e rotti di di rapporto deficit-PIL
A quello che probabilmente sarà un tre due vi si può aggiustare a tre può essere fra i quattro non è questo il problema tutti i dati sono ancora dimostrare cosa al fumetto saranno dimostrate
Ma non si può dico ripeto e tutti i giorni ai giornali e ad altri che questi sono risultati importanti ricordare che che giustamente Sante al si elogia per questo e poi dire che i conti che ha fatto la commissione europeo le valutazioni che fa la Commissione europea
Sono fatte su Conte vagliati
Però signori o si dicono tutte le cose oppure non si può dire la Commissione europea sbaglia perché dice tre due e mentre il Fondo monetario internazionale dice tre senza dimenticare che il problema vero è un altro
è problema vero è che l'Unione Europea ha retto tre nove per il novantasette e addirittura il Fondo monetario internazionale ha detto quattro due
Questo è il punto qui io voglio credere a Ciampi e spero che aggiusto i conti non solo di quest'anno ma quell'anno prossimo però noi abbiamo un passato che purtroppo ci costringe a fare qualcosa più degli altri
Per poter ottenere quello che ottengono gli altri perché sono vent'anni che non manteniamo raramente manteniamo quanto promettiamo in tutti i campi alla Comunità europea
E queste cose purtroppo quando si arriva al dunque quando si arriva dunque vanno c'è una resa dei conti
Se una resa dei conti
Questo Paese tutto
Purtroppo soggette a debolezze congiunturale a debolezze strutturali la debolezza istituzionale
La debolezza istituzionale perché se la Bicamerale non si mette a correre non so che cosa si proporrà fra giugno giugno e fra pochi giorni
Se non si affronta seriamente la legge elettorale
Noi fra dieci anni saremo pronti a capo avremo tutti i governi che sono soggette al fattore B di turno sono tutti soggetti che purtroppo sono zoppi tutti i governi che sono troppi che non possono prendere decisioni che la loro maggioranza all'interno del governo
All'intenzione di prendere perché do atto che sia questo Governo che a quelli presidente degli ultimi anni c'era sicuramente dei fattori di maggioranza che erano lucidi su alcune posizioni ma quali sono soggetti sempre a trattativa al ribasso con il fattore B di turno
Abbiamo un problema strutturale
Abbiamo un problema strutturale che è dovuto al fattore che noi sono due anni consecutivi e siamo costretti a una riduzione che vediamo ridurre al ribasso le aspettative di questo Paese
Non abbiamo avuto l'anno scorso una crescita dello zero otto per cento che sostanzialmente una non crescita
E quest'anno siam partiti governi Polito due noi siamo stati come al solito un pochino più attenti e salvarli dall'uno uno e due incominciamo ad avere qualche dubbio di poter arrivare all'uno perché questa è la realtà delle cose e l'arresto dell'uno
Non solo non è una crescita che porta nuova occupazione che è uno dei grandi problemi del Paese del Mezzogiorno ma
In prospettiva potrebbe essere un rischio anche di altri anche di altre zone
è un problema che non riusciamo a mantenere quella quella che abbiamo inutile che ci facciamo grandi illusioni e per questo che abbiamo bisogno tutti assieme e sia detto non mi ricordo più chi in una tavola rotonda tutti assieme di darci una smossa perché dobbiamo essere noi
L'impresa il sindacato i governi locali a dare un segnale forte accentua perché si dia quelle risposte che purtroppo da troppo tempo da troppo tempo manca
Di fronte alla globalizzazione dei mercati non è più l'azienda all'azienda di è il Paese e noi sappiamo che le imprese italiane hanno bisogno di
Lavorare ancora per diventare più competitivi ma il problema più grosso ce l'hanno fuori dai loro dai loro cancelli
Per quanto riguarda tanto sappiamo che c'è stata una crisi
Più o meno giusta secondo me è anche necessaria delle partecipazioni statali perché lo stato deve smetta di fare l'imprenditore o fa le regole o fa il giocatore non può fare l'arbitro e giocatori
Sì è stata
Purtroppo molte imprese non solo nel garantire in tutto il paese si sono adagiate ci sono addormentate sulle partecipazioni statali nel bene e nel male si è girata parzialmente la pagina
Bisogna girarla del tutto però dalla difficoltà possono nascere nuove opportunità
Le imprese purtroppo si devono rendere conto che devono essere competitive sui mercati sui mercati liberi sui mercati
Non mi in regime di monopolio
D'altronde quando si sono superate queste situazioni
In alcuni settori si incominciano ad intravedere magari c'è una uno snellimento anche dal punto di vista occupazionale iniziale
Ma poi questo si evince che non gli altri paesi c'è una crescita guardate cosa è successo in Inghilterra quando si sono incominciati certi fenomeni di privatizzazione
Guardate cosa è successo a British Airways hai cominciato avuto un drastico allontanamento di forza lavoro poco a poco si è ripresa oggi occupa più persone di quelle che occupava prima lo stesso vale per le ferrovie lo stesso vale per altri settori
Però il Mezzogiorno
E Taranto hanno bisogno di una politica di sviluppo serio
E purtroppo la politica di sviluppo seria
Deve basarsi su quelle leve che ricordavamo prima che sono la leva fiscale oltre ai fondi comunitari che noi dobbiamo saper utilizzare però non facciamoci ingannare
Perché il rischio che io vedo da parte della classe politica in generale non conosco lei non conosco le nello specifico ma troppe volte sento parlare ingannare ancora una volta il Mezzogiorno con la storia delle zone franche
Allora
Zone franche in Europa che funziona oggi ce n'è una
Che sta a Schengen in Irlanda che è grande credo un quarto dalla provincia di Taranto classici entro dieci sedi di multinazionali Mazza sono le sedi commerciali
Occupazione nel porta a porta di Orlando è un fenomeno è diventato un fenomeno da controllare da studiare per altri motivi perché ha una pressione fiscale che è bassissima per cui l'attrazione delle imprese l'occupazione la si fa fuori dalla zona franca
Io spero che l'Italia abbia più di una zona franca ma non illudiamoci non pensiamo di risolve i problemi e poi soprattutto non illudiamoci che tutto il Mezzogiorno possa diventare una zona franca
Gli obiettivi prioritari amore la globalizzazione tra le necessità del Mezzogiorno sappiamo quali sono sono una diversa efficienza della pubblica amministrazione sono sicuramente un rilancio delle infrastrutture
Infrastrutture
Sono la riduzione della pressione fiscale e contributiva la riduzione del costo e flessibilità nell'impegno del fattore lavoro l'abbattimento del costo del denaro
L'efficienza della pubblica amministrazione abbiamo letto è fondamentale anche per poter utilizzare al meglio i fondi europee
Ma anche per poter agevolare
Il fermo delle opere pubbliche chiederò che l'edilizia forse sarà un settore maturo io non faccio il costruttore per cui non non difendo nessuno però tanti anni che si sa che il tessile maturo che il la siderurgia e matura insita però io sono assolutamente a favore spesso delle dei settori a tecnologia avanzata
Però quando abbiamo aree come queste dove la disoccupazione oltre il venti per cento il sette se non andiamo con quelle che io non chiamo settori maturi marchiamo settori tradizionali
Che comunque sia ben chiaro sono quelli che attirano maggiore occupazione in qualsiasi zona del mondo non pensiamo di risanare il far ridere quando dicono
La pretesero essa portato in India il centro di controllo di smistamento dei suoi passeggeri quando occupati da
Cioè mettiamoci in testa
Cioè negli Stati Uniti ci sono ancora impianti tessili di primissimo piano contanti occupati ci sono impianti siderurgici impianti metalmeccanici Svezia
Noi equilibrare anche lì non pensiamo di risolve il problema tutto perché ero che bisogna far viaggiare lite bisogna far viaggiare i pensieri i disegni via fax e quant'altro ma questo è un Paese non riesce più a Fabio sale persone le merci io stamattina sono stato a vedere il vostro porto il mondo nuovo rimasto un po'un po'sconcertata perché prevedere ha fatto un molo di quella maniera ce l'ha sia la strada per arrivarci tenuto il mal di testa a forza di saltare arrivare arrivava qualcuno qualcuno aveva preso questa decisione dico ma ma come è possibile
Oppure quando mi si viene a dire che alcune cose sono state fatte nel Mezzogiorno e mi si parla sempre di Melfi
E di Gioia Tauro ci sono due cose straordinarie ma ancora una volta siamo sull'evento come sindaco di prima che saprà rischio tra purtroppo non tutte le situazioni sono così
No
Allora bisogna avere coraggio RFI di fondo perché noi diciamo la flessibilità no perché purtroppo con qualcuno del sindacato c'è Prisco si possono fare con altri un po'meno
Ma la flessibilità un cordoglio Navarra chiedere la FIAT a Melfi o la data a chiedere la contro Scippa a a Gioia Tauro ma siccome come reato il Presidente del Consiglio quando è lavorato qualche mese fa la fede Levante divari
Sono le piccole vedi per capire né si ricorda in tutto in campagna elettorale in qualche manifestazione o quant'altro processore piccola impresa è l'asse portante del Paese l'occupazione la potranno fare solo le piccole imprese ma si può capire che la forza di contratto individuale anche con la controparte la piccola impresa Sellam è una conta è una è una forza molto marginale per cui dico sì
Ci vuole maggior flessibilità normata perché nessuno vuole il far West ma ci vogliono anche degli automatismi perché sia ti metto sul tavolo e quattro milioni cinque mi i dipendenti posso fare una cerva trattativa ma non dimentichiamoci visto che nominali prima Porcelli che nata Littoriale più grande del Paese che l'Assolombarda
Il cinquantun per cento gli occupati esami de degli associati Sabino di trenta dipendenti questo il Paese nel bene o nel male questo è un vantaggio una parte uno svantaggio la
Ma dove a misurarsi con la realtà non possiamo se uno c'ha un'azienda che fa un prodotto pensare per un altro no è uguale questo questo è il Paese ai dei vantaggi e degli svantaggi con le aziende così picco
Però anche il sindacato si deve poi adeguare a queste situazioni la classe politica tutti quanti devono adeguare a questa
A questa situazione
Per cui come ho detto prima per quanto riguarda la pubblica amministrazione
La legge Bersani sta facendo delle cose importanti ma solo se necessarie ulteriori iniziative
Volte di ampliare gli spazi libertà d'impresa
Sono due più piccole perché nati con la pubblica amministrazione è stato calcolato che ha un costo dello zero otto uno per cento
Aggiuntivo sulla grande impresa e oltre due per cento sulla piccola impresa queste sulle grandi differenze tra piccola grande non sono poi altre situazioni che qualcuno che qualcuno si impegna anche su questo punto Confindustria sta portando avanti dei progetti ha già mandato a Bersani a Bersani scusata Bassanini quattordici progetti alcuni sono stati già inseriti nel sua proposte altri verranno discussi nelle prossime settimane
Sul nodo infrastrutturale abbiamo parlato l'unica cosa voglio dire allora il mondo si sta spostando verso sud
Qual è il sud dell'Italia Che cosa c'è a sud dell'Italia c'è tutto il fronte dell'area sud del Mediterraneo piogge sicuramente in una situazione difficile
Per problemi economici per problemi religiosi estranee quanta ma che potenzialmente in futuro può essere una una forza importante
Allora cosa devono far capire i nostri rappresentanti anche a Bruxelles e non solo a Bruxelles
Che bisogna ristrutturare attrezzare il Mezzogiorno perché questo può diventare vero ponte non solo dell'Italia dell'Europa verso questi Paesi che saranno quelli in forte crescita fra pochi anni
Questo il punto dove noi dobbiamo dobbiamo battersi poi
Abbiamo il problema
Che
è assolutamente necessario affrontare
Il problema del Mezzogiorno in una maniera diverso
In questo Paese in queste zone del Paese ci sono imprenditori che sono di primissimo di primissimo livello che hanno rifatto le capitali del sud cioè non dimentichiamoci Santeramo in Colle non dimentichiamoci al saranno non dimentichiamoci altro insomma
Ora ma non è mai possibile che tu vai in giro per il mondo e tu vai in giro per per altre zone del nord Italia e si sente sempre parlare dei problemi negativi del Mezzogiorno
Allora questo sì è compito tuo come presidente di Taranto tuo come presidente dei vasi investite in un'operazione di marketing a favore dei posti the record
Solo in questo modo noi riusciremo a togliere alcune alcune situazioni che si sono per chi come me fa l'imprenditore a Varese perché se io non ho alcuni vantaggi fiscali non ho alcuni vantaggi di altro genere in più mi sento dire queste cose mi dovete spiegare
Perché devo venire a fare l'imprenditore a Taranto e non devo fa andare a fare il pretore a Lione o lo può fare il mio amico Riva perché ha avuto un coraggio da leoni altri magari non hanno lo stesso coraggio di farlo
Questa è la realtà dei fatti
Questa è la realtà alla bisogna attrarre questa gente anche perché ci sono ventiquattro milioni di miliardi che girano tutti i giorni per il mondo
Pochi si fermano in Europa mai si fermano in Italia o se si fermò si fermò gli avanzi degli altri le briciole non arrivano arrivano solo le briciole nel Mezzogiorno vogliamo cambiare vogliamo svoltare
Vogliamo far toccare provare nelle aree più deboli una diminutio di pressione fiscale perché dove si è approvata non è diminuito il gettito
Non si può pensare di fare una riforma fiscale come quella che sta facendo Visco che sicuramente ha delle cose positive dentro che però ha già dice
Che alla fine non ci sarà diminuzione
è uno spostamento da una partita all'altra ma non c'è diminuzione
Non è questa la strada soprattutto quando gli altri Paesi stanno andando su quella strada lì
Perché quando saremo dentro l'Europa anche la pressione fiscale sarà un motivo di competizione se non saremo allineati con gli altri le imprese o si inventeranno le sedi legali dall'altra parte o si inventeranno qualcos'altro per cui ci saranno problemi
Problemi per il Paese
Bisogna assolutamente modificare la situazione
Bisogna giocare in maniera positiva sul fattore tempo perché nel nelle materie della globalizzazione quello che oggi è positivo fra sei settimane può essere assolutamente assolutamente negativo
Bisogna avviare quel vero risanamento che chiediamo da troppo tempo e che il Paese ha bisogno che avvenga ripeto in tempi rapidi
La prima chiave di volta è un rapporto di re diverso tra politica e cittadini tra la politica e l'impresa perché eh questa disaffezione nei confronti della politica a torto o ragione
è una cosa che c'è che esiste bisogna riconquistare i cittadini come bisogna riconquistare gli imprenditori
Perché è vero quello che ci diceva prima Tognana che soprattutto in alcune zone le sue tracce della delocalizzazione che però non è definitiva
E preferirebbe che si delocalizza Assosim colpi ci fossero rapporti con le imprese del Mezzogiorno ma che non con le imprese di altre zone del paese del mondo
Però purtroppo troppe volte ci sono quegli ostacoli che costringono anche chi vuol continuare a fare l'imprenditore in questo Paese ad abbandonare questo Paese noi questo non lo vogliamo non lo vogliono
Gli aiuti associati Confindustria perché noi riconosciamo che per esempio di imprenditori non se non di perito i lavoratori di questo Paese hanno comunque qualche cosa in più rispetto agli imprenditori ai lavoratori degli altri paesi
Perché hanno rendimenti perché hanno sociali sono sono meglio degli altri
Però ripeto non chiediamo più incentivi ma chiediamo queste ai governi che verranno fra dieci anni fra cinque anni non sta a me dirlo
E ci tolgano i disincentivi imprenditore ripeto vogliono continuare ad operare in questo Paese ma vogliono il prima possibile ridurre quella voragine che si è tra noi e gli altri nostri colleghi europei e non solo europei perché la globalizzazione ce l'abbiamo dorso non possiamo pensare di rimandarla grazie
Buonasera Totti grazie