Una valutazione delle recenti dichiarazioni di Berlusconi contro il pool di Milano a proposito delle indagini sul cosidetto "Lodo Mondadori": in pericolo le riforme istituzionali?

L'onorevole Mancuso esponente di Forza Italia vicepresidente la Commissione antimafia voleva Mancuso vorrei innanzitutto domandarle un parete sulla vicenda giudiziarie che interessa Silvio Berlusconi Berlusconi dice è in atto è chiaro ormai da tanto tempo paura con particolare evidenza un accanimento giudiziario nei miei confronti un atteggiamento datate la Procura di Milano che avrà effetti anche probabilmente nel dibattito sulle forme costituzionali da parte degli spalti razzista si ribatte che si tratta di piani completamente e diverse che la sinistra non può certo impedire alla procura di Milano di fare il suo dovere qual è la sua valutazione
Sempre che si tratti di
Un
Modo di procedere da parte della Procura di Milano pure il caso di tornarci sopra talmente evidente alla coscienza pubblica che non mente mette conto
E anch'io sono d'accordo che in astratto non si può discutere della modificazione della Costituzione sulla base di cose di questo genere e e sempre in astratto la sinistra ha ragione del perorare la causa della diversità di piani ma però sia la sinistra sia quanti si affidano a a questo stratagemma dialettico per sostenere che
Modifiche casomai devono essere discusse su altri livelli
Ebbe a rammentare quanto segue la Procura di Milano
E nient'altro che un braccio esecutivo non dico della sinistra Mardi tutte quelle forse il quale si oppongono a Forza Italia Berlusconi non si tratta assolutamente privo di un ufficio pubblico rispetto al quale si deve il riguardo la delicatezza e la neutralità che si deve all'Ufficio pubblica l'esercizio e la pubblica funzione la Procura di Milano e nient'altro che un staterello eversivo
Il quale si pone come antagonista
Delle funzioni della politica e dello Stato perché non è la guerra Berlusconi soltanto a Forza Italia soltanto
La natura fittizia di Stato fittizio da parte delle procure di Milano e Assunta verso chiunque verso lo stesso governo ricordiamo ce le contestazioni infondate e brutali Checco all'uno dei magistrati la ha mosso lo contro nei riguardi del dello stesso ministro dell'interno e tutte le altri atteggiamenti chiesi indirizzano Sempre contro chiunque si ponga a contestare l'autonomia la presunta autonomia di questo ufficio e su si atteggia stato come si atteggia Stato
Procura di Palermo e insieme entrambi si atteggiano a vendita politica
Quindi se la reazione di Berlusconi ogni nel dire non è possibile ragionare in questo clima si deve tener presente appunto questo che il clima ebbe terminato nella politica né ai fatti della politique nei fatti della vita parlamentare dalla intrusione di questo soggetto di fatto
Non sta alla sinistra certo impedirle tutte le essenze ideazione ma il senso complessivo della potestà nostra è questa si faccia in modo qua sta la possibilità che alla sinistra si faccia in modo che questo modo protervo infondato e incostituzionale e di procedere preannunciando e attuando le modifiche dovute venga meno quindi qua le due questioni si fa do di nulla che quella della libertà della politica del Parlamento e della ricollocazione costituzionale di tutti i poteri nel nel loro ruolo di pertinenza quindi ragionamento che la sinistra ci oppone parrebbe esatto
E in uno stato normale sarebbe esatto qua c'è la perversione determinata dannazione d'azioni giudiziarie mirate politicamente convergenti alla fine del ai fini della CBS le quali anche pongono alla sinistra il dovere di collaborare se lo vogliono attraverso
La immediato intervento di modifiche costituzionali altrimenti inconcepibili a questo perverso stato di cose o semplicemente lei su questo sia stato assolutamente esaustivo anche
Sulle implicazioni che comportano queste azioni giudiziarie nei confronti di Silvio Berlusconi c'è un altro argomento del quale si parla la Camera ha commemorato la figura di Aldo Moro a venti anni dalla sua uccisione che è stato l'intervento del capo dello Stato che ha fatto molto discutere perché Scalfaro nel suo intervento ha ricordato un suo colloquio con Zaccagnini sull'ipotesi che si potesse avviare una trattativa la ha parlato dell'autenticità delle lettere dello stesso Moro dalla carcere brigatista alla prigione brigatista ma si è anche chiesto un po'retoricamente se siano mai stati assicurati alla giustizia le menti della del rapimento e dell'omicidio Moro ecco soprattutto su quest'ultimo elemento che si è incentrata l'attenzione
Senta io in questo in questa circostanza non sento pesare nei confronti del mio stesso nelle mie stesse opinioni la disistima profonda che ho nei confronti del capo dello Stato però devo purtroppo constatare che gli ad ogni suo intervento da Pazzini ci forza quasi ad accrescere questa disciplina
Per quanto riguarda il suo intervento guardi e il mio parere che neppure un populista e irresponsabile privo di cariche perché ha preso incattivita avrebbe avuto il diritto di dire quelle cose
Sia per la sede sia per la circostanza e sia per la assoluta impossibilità di comprovare le asserzione gravi che egli andava facendo
E che ha tirato in ballo ha messo in gioco un'impossibile testimonianza di defunti
E asserendo la opinione che vi fosse qualcosa ancora da scoprire dopo numerosi processi
E di non ha fatto altro che insinuare una goccia di veleno nella tranquillità avesse a tranquillità viene l'animo degli italiani o comunque all'inclusive i dubbi queste cose dovrebbe sapere presidente nella sua nella sua sconfortante senilità morale dovrebbe sapere che era la sua la suo scanno non si possono
Porre in essere i giochi e dubbi come egli ha fatto ora
Quanto basta perché queste insinuazioni diventino almeno indizi deve tacere
Del resto non è questo il modo di celebrare di ricordare una grande memoria del nostro Paese Elia offeso i propri doveri questa nel no viene e ha turbato e quindi le offese uno stato d'animo celebrativo il raccolto che il Paese in queste circostanze devo riconoscere l'auto questo dunque questo comportamento di Scalfaro e nient'altro che la traduzione in parole e della sua sciarpa ama lasciar dalle sue parole tendono al pontificale alla monitorio al supremo ed egli fa ridere piangere insieme con i grandi clan
Ottaviano Del Turco senatore socialista presidente della commissione antimafia per tutto si è concluso del congresso dei socialisti e democratici italiani una formazione volta superare la diaspora
Socialista come lei sa un appuntamento che radio radicale ha seguito con molta attenzione sia l'occasione per ringraziare radio radicale per
Confermare una mia vecchia opinione che uno è un è un veicolo è uno strumento di democrazia in questo Paese e attentare alla sua esistenza è un attentato contro la democrazia tutto anche perché c'è da sottolineare da assunto valenza politica che molti altri mezzi informa io ne avevano dato alcun rilievo a questa assise sì c'è stato un episodio di squadrismo intellettuale si può chiamare così praticato quasi unanimemente da mezzi pubblici di informazione ma nel quale si è distinto il TG uno che è riuscito persino in una cosa in cui non riuscirebbe nessuna televisione nessuna parte del mondo a dare un'intervista a Massimo D'Alema ripresa dentro il congresso socialista oscurando l'ambiente e ignorando ovviamente il congresso
Come sintetizzerei beh politicamente il congresso
Che la la questione socialista la posso però risolvere solo i socialisti perché questo compito non è demandato a nessun altro che a loro l'idea che la questione socialista
Si potesse chiudere come una questione che riguardava l'allargamento del PDS all'altare della sinistra italiana come dimostra il congresso di Fiuggi e un'idea sbagliata ma la distanza dai Democratici di sinistra aumentata o meno dopo il congresso Sella togliere Quinto de di D'Alema del gruppo dirigente dei Democratici di sinistra dall'atteggiamento rispettoso di questi sforzi socialisti la distanza è diminuita perché siamo desiderosi di avviare un dialogo fraterno come capita forse che aderiscono alla stessa organizzazione internazionale cioè l'Internazionale socialista se dovessimo avere come risposta alla nostra esistenza gli atteggiamenti e conosciamo fin dal mille novecentoventuno allora questi rapporti sono destinati a diventare ancora peggiori torniamo al quadro politico più in generale le iniziative della magistratura milanese nei confronti di Berlusconi stanno provocando anche i gravi riflessi nel processo cosiddetto refolo riformatore cosa ne pensa c'è un accanimento giudiziario nei confronti di Berlusconi a me pare fuori discussione che
Che di questo si debba parlare
La cosa che non capisco invece un'altra
Si dice che questi interventi ripetuti del pool milanese sono fatti per impedire che la Bicamerale si occupi di giustizia beh a me pare che sortiscono l'effetto esattamente opposto e cioè che proprio questi interventi rimozione del sì è ineludibile il tema la giustizia di una riforma di questo settore decisivo dell'apparato costituzionale di un Paese
E comma in questa difficoltà tra Ulivo e Polo si inserisce anche Fausto Bertinotti il quale partendo dalla Banca centrale europea dal disastro e la Campania dice che bisogna ripensare tutte le riforme costituzionali
Io penso che da questo momento occorre guardare le sortite di Bertinotti anche con una ottica diverso da come l'abbiamo letto nelle cento passare adesso c'è anche un problema che riguarda la vita interna a Rifondazione Comunista e dunque quando Bertinotti parla parla un po'a noi è un po'a Cossutta
Adolfo Urso deputato portavoce di Alleanza Nazionale Urso Fini assunto una posizione molto precisa per quanto concerne le indagini ma ove che coinvolgono Silvio Berlusconi secondo il presidente di AN vie una persecuzione giudiziaria nei confronti del leader dell'opposizione vi è un chiaro accanimento giudiziario
Nei confronti del leader dell'opposizione e Vienna chiara
Strategia di alcuni pubblici ministeri ripeto soltanto alcuni pubblici ministeri che hanno una sequenza temporale i loro interventi che incidono stravolgono le regole dell'
Quello di debbo dibattito democratico in Parlamento
Alcuni pubblici ministeri si comportano come si comportavano vent'anni fa i militari in Sudamerica
Pensando che basti un intervento da un pulpito da una caserma in questo caso dava una
Procura per poter alterare le regole della democrazia in questo caso il percorso delle riforme
Doppio attacco a Silvio Berlusconi ma con l'obiettivo o eliminare le riforme nella Bicamerale come dicevano una volta i brigatisti rossi io eversore di sinistra
Colpisce né colpisce né uno per educarli centri in questo caso si vuole colpire Berlusconi ma l'obiettivo è più ampio e quello di bloccare il percorso delle riforme io vedo una manovra a tenaglia da una parte i pubblici ministeri nei figlio una parte esigua dei pubblici ministeri che utilizza la giustizia a fini politici e dall'altra parte i ministeri pubblici cioè il Governo o parte di esso questa tenaglia tra pubblici ministeri e ministeri sta a accerchiando sta stringendo in una morsa il percorso delle riforme e in questo percorso uno di coloro che più Mirim rimarrà colpito è proprio il presidente della Bicamerale
Diversi giornali oggi Tito no il Polo si appella a D'Alema però gli esponenti democratici di sinistra ma fatto sapere la loro opinione tenendo separate le le due sfere quella politica e quella giudiziaria il problema è che sono
Alcuni pubblici ministeri a non temere separare tenere due stelle anzi a interferire nella sfera politica con azioni giudiziarie che hanno un chiaro fine politico la risposta anche secondo me deve essere squisitamente politica e può esserlo alla Camera dei deputati può esserlo inserendo la carta costituzionale un chiarissimo principio di separazione
Delle funzioni tra pubblico ministero e giudice giudicante c'è la risposta non la chiediamo politica non ti dà una risposta giudiziaria come deve darla la classe politica consapevole della posta in palio la risposta non può essere certamente quella che ha fatto stamattina Bertinotti dicendo che le riforme appartengono alla maggioranza e le riforme non appartengo alla maggioranza la maggioranza non sarebbe in condizione di fare le riforme costituzionali le riforme non appartengono nemmeno al presidente della camerale appartengono al Paese se vogliamo appartengono al Parlamento e debbono essere iscritte insieme nella consapevolezza che stiamo scrivendo le nuove regole comuni della competizione politica e della carta fonda
In tale del nostro Paese
L'onorevole Nardone deputato dei Democratici di sinistra esperto di questioni che riguardano l'agricoltura onorevole Nardone dopo anche il disastro campano si è aperto un problem ma politico nell'esecutivo a proposito delle competenze a proposito della necessità di porre mano al grave dissesto idrogeologico che investe tutto il nostro territorio ma alcune zone in particolare e certamente quelle campane cosa ne pensa di questa e protesi di costituzione di un governo dell'ambiente del territorio si tratta anche di sottrarre alcune competenze ad altri dicasteri sono interessati quelli dell'
I pubblici quello all'agricoltura ma si tratta di definire con chiarezza un ministero che abbia competenza primaria sul territorio e questo non non può che essere Ministero dell'Ambiente
Una proposta però un po'diversa da quella ascoltate nei giorni scorsi nel senso che una proposta di un ministero e non di gestione ma un ministero di regole che deve essere in grado di armonizzare di dettare delle regole di controllare l'azione che venga che viene svolta a livello territoriale dalle regioni e dagli altri enti che comunque hanno competenza sul territorio da parte
Del ministero dei lavori pubblici dal sottosegretario Bargone che un esponente democratico di sinistra è arrivata però una reazione negativa ai risultati della direzione dei DS di questa mattina a proposito di questo scorporo di competenze
Ma è stata votata una risoluzione in direzione mi sembra con un solo voto contrario e un astenuto non qualcosa del genere
Non conosco le ragioni del sottosegretario Bargone il problema che si pone non è tanto della ripartizione di competenze tra i ministeri ma di modernizzazione di tutti i ministeri c'è superare queste vecchie macchine di gestione spesso burocratizzato e per rendere incisiva la riforma di tutto insomma e quindi anche quello dell'agricoltura per esempio
Che da riformato e modernizzato dice ad attuare la delega prevista dalla decima Salini cinquantanove
Esempio c'è anch'ne abbiamo ancora un'organizzazione delle bonifiche che risale è una legge degli anni trenta
I consorzi di bonifica in molte regioni meridionali non hanno operato dovutamente alla tutela del territorio la pulizia dei canali spesso hanno realizzato opere pubbliche non non proprio compatibile con le loro funzioni istituzionali c'è la riforma del Corpo Forestale che proprio per la tutela della montagna per la tutela delle colline fondamentale questa riforma cioè che ci sia certezza di competenze tra i diversi livelli istituzionali
Senta Nardone parliamo vuole invece nello specifico campano di questo disastro e lei che valutazioni fa anche su questo ha su questo balletto delle responsabilità tra regione governo
Masi sulle responsabilità ebbene non parlarne adesso avverte per rispetto ai morti seppelliti ai morti che sanno ancora purtroppo sotto le macerie Liva
Fatto uno sforzo straordinario per riuscire a recuperare tutte le le vittime cosa difficile
Perché si tratta di una catastrofe probabilmente che questo Paese non ha vissuto negli ultimi decenni assolutamente di consistenza straordinari poi si accerteranno le responsabilità ma dopo adesso bisogna solo lavorare e dare atto ai tanti eroismi che si stanno maturando in questa vicenda c'è di uomini che stanno lavorando sodo con mettendo a repentaglio la propria vita dai vigili del poco
Al volontariato a i progetti che hanno fatti comuni vicino ai dal comune di Napoli a quello di Salerno e quindi per adesso bisogna valutare le cose poi affrontare
Un problema che sì conto me viene poco sottolineare perché quella montagna e più rischio di prima adesso perché le aperture che si sono determinato alle linee piogge rischiano di venire giù ancora pezzi pesantissime e crede che i lavori siano complicati e difficili da progettare da valutare la stabilità complessiva e poi per realizzare le opere di contenimento insomma e questo deve essere fatto tutto prima dell'interno quindi qui
Era per come azione maggiore oltre agli interventi diciamo di emergenza di sollievo per le popolazioni colpite per i senzatetto per le famiglie che hanno perso delle
Vede delli famiglia
Insomma secondo Nardone ma a questo proposito lei avrà letto l'intervista di Gianni Mattioli esponente verde sottosegretario ai lavori pubblici il quale dice senza mezze frasi che occorrerebbe un grande peso Ugo da Panda delle popolazioni da queste zone che sono a grave rischio ed egli si riferisce a quelle già colpite e quindi a questi Comuni dei quali ci siamo occupati ma anche ad esempio alle ai grandi insediamenti alle indici del del Vesuvio dove ci sono centinaia di migliaia di cittadini che corrono dei rischi molto gravi in sé come gli scienziati dicono
Dunque io tornasse ad aprire una eruzione ma questi sono problemi che devono essere affrontati in maniera seria non conosco le dichiarazione del segretario Mattioli ma
è uno dei punti nodale di un paese civile quella della prevenzione che deve essere d'a livello e la prevenzione strutturale pensa tante leggi che operano sul territorio più orientate
Come di come dire spesa la tutela sociale che a interventi di carattere strutturale di mantenimento pensare a Lecce dalla montagna penso a tante di normative
Che hanno una storia antica di questo Paese contemporaneamente l'abusivismo a creare delle situazioni insostenibili sul territorio decenni di abusivismo hanno consentito di costruire dove non andava costruito
Io abito peraltro a Portici quindi la preoccupazione di studiare forte insomma
Non bisogna fare allarmismo ma bisognerebbe capire bene la situazione in termini statistici rischi esistenti e operare di conseguenza perché li è stato costruito quasi finale sotto Arconate Vesuvio un po'dappertutto ma al di là delle costruzioni che stanno sotto al Vesuvio ENA popolazioni intensa che vive lungo la costa da eccola hanno portici San Giorgio a Cremano per capire Torre Annunziata a Torre del Greco insomma Pinelli bisogna concedere le risorse quindi una prevenzione strutturale del territorio ma anche accompagnata a una previsione degli eventi ha preso degli eventi è strutturale e monitorare i territori coppia penso Parrish più vulcanico a rischio frane l'altro punto che avete scura di territorio rurale forestale di questi anni la desertificazione sociale di molte zone apportata al degrado ma non a spingere meno in direzione dell'innovazione per esempio in i Paesi pensare a Thailandia o altro hanno sperimentato delle piante straordinari per il contenimento contro l'erosione Quiliano e anche l'innovazione
Non avendo fatto una politica del territorio non è andata avanti insomma quindi anche le soluzioni sono difficili da trovare