Sono passate diverse ore dall'inizio dello sciopero della sete di militanti della Lista Pannella per la libertà dell'informazione e per la salvezza di Radio Radicale

Per Radio Radicale incontrerà Daniele Capezzone tredici ore possiamo dirlo dall'inizio dello sciopero della sete per Radio Radicale siete in diciassette e non si tratta di una per come dice Rita Bernardini cosa vi spingerà a dare vita a questa iniziativa titolo sempre civile innanzitutto cioè
Di radicale è una aspetto di un problema più generale che è quello della legalità e della libertà dell'informazione nel nostro Paese
Da questo punto di vista come dicevano in conferenza stampa poco fa noi siamo qui non solo e non tanto difende i nostri figli diritti della Lista Pannella di Marco Pannella degli informatori noi siamo qui a dicendo i diritti tutti ponendo problemi generali nel momento in cui noi parliamo di un governo che non rispetta la parola data non rispetta gli impegni presi che di una cosa e ne fa una brutta opposto alla prima nel momento in cui diamo di una équipe che per due volte una a mettere sotto i piedi le risoluzioni cioè la commissione parlamentare di vigilanza nel momento in cui vi parliamo di un sistema dell'informazione che per occuparsi di nuovi sia pure in modo in trattazione nato ma ha bisogno in sala operatoria o di uno sciopero della sete che comincia beh noi poniamo problemi che non riguardano solo noi ma dovrebbero riguardare tutti passa il principio in questo Paese sta passando che è possibile colpi è una forza politica sprezzatura nel suo diritto all'immagine nel suo diritto ad esistere beh centri trent'solo Pavia innanzitutto quella forza politica ma prima o poi lo pagano tutti è una testa perché si diffonde noi ce ne siamo resi conto e per questo siamo qui
Diamo la nostra salute forse non sono quella speriamo che se ne rendano conto anche altri che seguo rilevanti conseguenze
Ecco cosa speri che possa cambiare di qui alla discussione del disegno di legge alla Camera dei deputati lo sciopero della sete e della fame a uno sciopero impegnativo che comunque ha dei tempi brevi di
Il rischio parecchie obiettivi limitati vivono abbiamo già testimone con la nostra disponibilità al dialogo e alla ragionevolezza domenica scorsa quando ho scelto di ritardare quarantotto ore l'avvio di questa iniziativa perché alcuni presidenti emeriti della Corte costituzionale hanno manifestato la loro disponibilità a studiare
Il dossier radio radicale dossier censura RAI e ad esprimere un giudizio di verità e di equità su queste qui non siamo disponibili come abbiamo lo Stato in quella occasione ad accogliere qualunque parte della direzione Aprilia ma a questo punto la parola i nostri interlocutori nuovo seguono se credibile
Noi non siamo qui saremo felici vi accorgerete scopa entri che le Cocchi
Di dialogo ma non a parole ma nei fatti noi siamo pronti in qualsiasi il nostro desiderio che quest'apertura Mutti ha colto noi vogliamo con lo sciopero della sete ma
Vogliamo che arrivi qualcosa di concreto lo avete rimandato di due giorni quarantott'ore due Ponterotto
Del sete e della fame congiunto volevate aspettare di vedere come magico la commissione cultura per Radio Radicale aspettava Tanca
Segnale per l'informazione su di voi no noi abbiamo rinviato di quarantotto ore lo sciopero della sete perché abbiamo avuto appello da parte dell'
Gli ex presidenti della Corte costituzionale e che proprio in ragione di questa nostra iniziativa hanno detto si sono dichiarati disponibili a redigere un pareri di verità e di equità e sulla vicenda della radio e su quella dell'ostracismo per il genocidio politico culturale quindici sono dice dati disponibili a questo è l'unica per questo motivo abbiamo ritardato l'inizio dello sciopero della sete con la condizione politica affinché questo sciopero
Della sete e della fame che vedere diciassette militanti
E dirigenti della Lista Pannella debba finire qual è e quale con questa condizione ma
No il dialogo significa che dall'altra parte possono arrivare delle proposte non è quello che ci sembra incredibile è che Presidente del Consiglio Romano Prodi non difenda la sua posizione quella che parlava di guerra vera non difende il suo disegno di legge che prevedeva la proroga per radio radicale e la gara quindi questo questa il fatto incredibile che e chi ha pronunciato e chi ha compiuto atti determinanti che vanno nella stessa nostra direzione e poi no un non compiendo il patto i passi successivi cioè quelli che poi possono concretizzare queste idee questo disegno di legge che possano divenire legge quindi a dialogo significa poter ascoltare quali sono i fatti veri di disponibilità dall'altra parte gara vera significa che e la RAI TV non può farsi la Quarta Rete e
Non può partecipare ad una gara che sarebbe più vera a spese dei contribuenti facendo poi una duplicazione del servizio ecco voi chiedete l'abrogazione dell'articolo ventiquattro del contratto di servizio per la RAI che la legge non dell'
Legge in Sicilia e della le della legge Mammì e però lo qualcuno o in Commissione cultura o comunque ha lasciato ventilare l'ipotesi che radio radicale non debba
E le più organo della lista Pannella se vuole svolgere un informazione obiettiva come rispondi a questa a questa questione che è stata posta ma
Io credo che su questo si può discutere quello che è chiaro
E chi il punto fermo è che un servizio pubblico
Che la RAI TV
Non ha mai fatto lo ha fatto una radio organo di partito che dobbiamo tutti ricordare che radio radicale con i denari della convenzione non ce la fa ad andare avanti e che è stato necessario il il contributo della Lista Pannella affinché i radio radicale avesse potuto svolgere anche quelle funzioni delle dirette dal Parlamento quindi noi la Lista Pannella patto è stata finanziatrice dello Stato non ha ricevuto un contributo è stata finanziatrice dello Stato perché attraverso quel contributo è stata capace di dare agli italiani quel che la Rete
V attraverso le Giovanni doveva dare dal mille novecentonovanta e lo fa da ventidue anni se dovessi indicare il nemico numero uno di nativo di radio radicale dell'informazione libera che in un modo o nell'altro è stata svolta chi
Indicherei il regime in generale occhi rivolgere che a qualcuno in particolare guarda in questo momento mi sento di risponderti così chi sta facendo un'azione non violenta che sta facendo uno sciopero della sete non ma il unico numero uno credo che siano nemici tutti gli indifferenti
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