Sfregola è molto critico verso la riforma della Corte dei Conti approvata dalla commissione bicamerale sulle riforme istituzionali Il rischio di "imbavagliamento" della magistratura da parte del potere politico

Il dottor Salvatore Sfrecola che presidente dell'associazione magistrati della Corte dei Conti vogliamo parlare di questa riforma che la Bicamerale attuato nei confronti appunto rispetto alla corte dei conti ecco qual è la vostra posizione mi
Sembra che sia abbastanza critica sì la nostra posizione fortemente critica perché la proposta della bicamerale fa in senso opposto rispetto alla indicazione della corte dei conti europea Carotenuto doveva fa un controllo di legalità e tiro regolarità Davide secondo la Bicamerale la corte conti London la più verificare la legalità dell'azione amministrativa ma la cosa più grave è che viene sotto soppressa la giurisdizione della Corte dei conti per il risarcimento del danno d'aria e così il popolo italiano e il popolo di contribuenti di coloro i quali e così attrazione tassa tralci contributi forniscono elementi e finanziaria questo stato nuova ala più una tutela un un giudice al quale rivolgersi un giudice che potrà agire attraverso il Pubblico ministero opinabili il recupero delle somme ma le spese quindi vale che sia un passo indietro gravissimo perché come ha scritto un grande giurista letto
A pochi giorni fa si baratta la legalità con l'efficienza Enzo pensare che l'efficienza è un requisito della legalità ecco si parla e cioè secondo lei perché si è giunti a queste riforme
Dal punto di vista politico quali sono i modi motivazioni secondo lei si è parlato e disse diciamo della volontà di non diciamo toccare le amministrazioni locali che sento un po'troppo un po'troppo appunto sotto controllore
Rispetto ai questi giudici della Corte dei conti ma in effetti abbiamo visto e tutti possono toccare con mano che da quando la corte ha toccato
Detto i santuari degli enti locali e che non avevano mai avuto un giudice è la ribellione del mondo politico della cosiddetta lobby del degli amministratori l'assoluto dei dipendenti degli enti locali e la reazione è stata tale che praticamente non ci vuole controllo ci vuole l'impunità e dipoli dati i soggetti che agiscono e gestiscono denaro
Io che quindi deve essere una gestione trasparente perché questa è una regola della democrazia dove non c'è trasparenza il denaro pubblico dove non c'è controllo da Repubblica non c'è democrazia con ultima considerazione anche questo va bene si è parlato dell'unità delle giurie
Dizione che secondo diciamo alcuni componenti l'epico omerali se voleva attuare con questa riforma della corte dei conti è un diciamo un pallino di alcuni vecchi costituzionalisti partenze ma Calamandrei anche qui è stato cita
Ecco lei cosa ne pensa si attuate veramente queste unità della giurisdizione forse non è vero no se si fosse attuato nulla della giurisdizione aveva avuto un unico pubblico ministero potente e potere politico Moloch voluto ha fatto una seguito una di
Di mezzo che non ha realizzato l'unità che poi anche avremmo auspicato nell'interesse dell'ordinamento ma invece ha depotenziato l'unico organo che a garanzia del cittadino quindi questa è una regola antichissima che violata da un potere politico che vuole prevaricare da un potere politico che vuole un conto solo un controllo politico e questo non è ammissibile e una cade nel suo paese del mondo la ringrazio grazie
Ricordiamo che le nostre microfono notizia al dottor Salvatore Sfrecola anche presidente dell'associazione magistrati della Corte dei Conti da Perugia Andrenacci per radio radicale