Illustrazione del documento approvato dalla Direzione nazionale dei Democratici di Sinistra nel quale e' contenuta la proposta della nascita di un nuovo Ministero dell'ambiente e del territorio entro 5-6 mesi al massimo org. dai Democratici di Sinistra (c/o sede DS)

Intanto buongiorno e grazie a tutti
Questa conferenza stampa quest'incontro con la stampa che in origine era convocato dai la Gruppo Acqua dell'autonomia tematica ambiente e territorio
Racconto non soltanto di diciamo che alcuni dei nostri posizioni come settori di lavoro ma anche del documento soprattutto del documento della risoluzione nazionali che la direzione ha votato cinque minuti fa
è un documento che spero che sarà distribuito fra pochi minuti che è stato votato a maggioranza con il voto contrario e tre astensioni
Alla conferenza stampa sono presenti con me il senatore Veltri che è il coordinatore della commissione di indagine
Sulla legge centottantatré onorevole Nardone
Massimo Serafini che nostro responsabile il gruppo Acqua dell'autonomia tematica Sergio Gentili che il viceresponsabile ambienti nazionali dei Democratici di sinistra e poi molti esponenti amministratori Cannata assessore ambiente la provincia di Napoli
E molti Gavioli assessora ambiente la provincia di Parma e molti altri esponenti della Gruppo Acqua del nostro del nostro partito della nostra autonomia tematica
Il documento che abbiamo approvato come direzione nazionale del partito tenta di produrre
Quella inversione di tendenza radicale che secondo il nostro punto di vista è necessaria nella gestione delle politiche del territorio dopo i tragici avvenimenti la Campania
Esprime naturalmente cordoglio alle vittime alle famiglie alle popolazioni è una ringraziamento a tutte le forze che hanno contribuito alla le soluzioni per i problemi di emergenza soprattutto i vigili del fuoco la Protezione civile
Anche se non nasconde che ci sono state molte difficoltà e anche gravi ritardi sui quali andranno fatte le indagini dovute no noi riteniamo che i soccorsi e soprattutto l'uscita dall'emergenza primaria soprattutto nel primo in quarantotto ore sia stata molto molto lenta
Noi abbiamo un territorio nazionale in pericolo di rischio a rischio di inondazioni frane che di circa il cinquanta per cento
Cioè il cinquanta per cento i termini del territorio nazionale ha problemi gravissimi di dissesto nessun Paese d'Europa una situazione come la nostra
Questo ci porta a dire che dopo aver ristabilito le condizioni minime per la ripresa della vita nelle aree colpite noi dobbiamo affrontare il nodo di fondo come si organizza un'efficace politica di difesa del suolo chi la deve fare
Come si deve fare
Attraverso quali interventi
Sulle cause non dico nulla perché le cause che conoscete tutti riconosciamo tutti ne hanno scritto molti giornali in questi giorni
Deforestazione abusivismo mancanza i piani di bacino
Copertura dei corsi d'acqua eccessiva cementificazione mancanza di piani di emergenza insomma
Non ripeto cose che abbiamo scritto che molti non hanno scritto in questi giorni sui giornali
Noi abbiamo diviso questo documento in due parti
Abbiamo prima di tutto
Preso una posizione questa è la novità più vera diciamo la novità vera del documento abbiamo preso una posizione su un nodo di fondo
Noi riteniamo che vadano riorganizzate le competenze all'interno del Governo la nostra è una posizione un po'diversa diciamo da quella sostenuta in questi giorni dalla Partito Verde anche l'ammissione ambiente anche se alla fine il risultato è simile
Perché è diversa perché nella rivendicazione nel tono rivendicativo che il ministero dell'ambiente e soprattutto e il partito Umberto fa della difesa del suolo al Ministero Ambiente c'è una componente che non ci convince non è soltanto il Ministero Ambiente
Anche se sarà Ministero Ambiente del territorio ad essere responsabile delle politiche ambientali in Italia per uno sviluppo sostenibile debbano essere sostenibile le politiche di tutti i ministeri
Spesso a creare dissesto sono le politiche trasportistiche e i lavori pubblici dell'agricoltura e l'industria
Non è sufficiente a vedere un nuovo ministero Ambiente e Territorio per essere tranquilli è una necessità ma non è la soluzione
La soluzione è una forte concentrazione tra tutti quei ministeri che gestiscono le politiche territoriali e sono quelli che ho detto prima sono tutti quelli che ho detto prima
Questa è la premessa necessaria per uscire da polemiche che noi riteniamo poco utili
E anche non risolutive dei problemi che abbiamo di fronte il quadro che noi immaginiamo quindi è un quadro europeo in Europa esistono ministeri dell'ambiente e del territorio che gestiscono totalmente in concorso
Con le regioni perché la cosa fondamentale è anche questa meno ma non abbiamo un'impostazione centralistica diciamo il ministero unico ambiente e territorio
Ma con compito di indirizzo e di programmazione che gestisce insieme alle Regioni perché la nuova legislazione federalista questo
Sosta sostiene e rinnovo anche del ministero della mobilità e delle infrastrutture creazione anche di un ministero a mobilitare in infrastrutture perché oggi le competenze i trasporti sono divise anche qui tra ministero dei trasporti
Che vede che alle Ferrovie la puntualità e ministero dei lavori pubblici che invece a tutta la parte relativa alle strade alla viabilità
Unificazione di competenze anche sul versante diciamo delle politiche trasportistiche e della mobilità delle grandi infrastrutture l'interesse nazionale
Per la Protezione civile noi disegnando ruolo
Che veda molto valorizza e le funzioni di previsioni e prevenzioni e di costituzione dei piani di allerta rapida e di smobilitazione nelle aree a rischio oltre che la funzione di intervento in caso di calamità naturali
I servizi tecnici in questo quadro dovrebbero essere far capo al ministero dell'ambiente ma dovrebbero essere in stretto raccordo anche con la protezione civile questa è un po'diciamo lo schema
Che noi abbiamo disegnato in quello che abbiamo chiamato medio Periodo se qualcuno mi chiedesse quando da una decisioni di questo genere andrebbe Presa
Andrebbe messa in movimento gradualmente ma andrebbe impresa nel giro di cinque sei mesi al massimo accenno all'inizio del novantanove per avere un'efficacia un efficace rivoluzione
Come l'ha chiamata il vicepresidente del Consiglio Veltroni delle politiche territoriali dobbiamo andare ad un riassetto è obbligatorio andare ad un riassetto delle competenze nella linea che abbiano indicato
Oltre a ciò nel documento non affrontiamo anche altri elementi
Soprattutto per quel che riguarda l'emergenza
Di queste settimane c'è da completare l'opera di soccorso e da ristabilire i servizi minimi nelle aree colpite alcune cose che sembrano di dettaglio ma anche di dettagli non sono per esempio ristabilire come ha fatto il notare giustamente l'onorevole De Simone che intanto ci ha raggiunto alla conferenza stampa che è intervenuta anche durante i lavori della direzione
Ristabilire le strutture fognarie primarie nell'area e i canali di scolo e l'innalzamento degli argini perché se in quella stessa area non ci dovessimo trovare in prossimità enormi
Di fronte a nuove piogge noi potremmo a vere e venti gravissimi perché abbiamo completamente otturati tutti questi Canali infrastrutturali primari questo è un problema serio sul quale stanno insistendo gli amministratori e le popolazioni del luogo
Abbiamo detto nel documento di destinare risorse immediate a questo fine risorse certe la cui gestione avvenga attraverso un tavolo unitario tra comitato dei ministri regioni enti locali sotto il coordinamento diretto per la presidenza del Consiglio
Definire la mappa che abbiamo sulla base di dati già in nostro possesso e per la verità dei dati ne abbiamo già molti per arrivare alla messa in sicurezza di tutte le aree che già sappiamo da molti anni essere a rischio
Significa fa questo spinse fare questo significa prendere anche alcune decisioni molto radicali che a volte vengono prese anche male diciamo tali soggetti economici e sociali per esempio definire in quelle aree porre in quelle aree un vincolo provvisorio di inedificabilità assoluta
Qualcuno potrebbe dire voi siete i soliti ambientalisti che non vogliono mai fare niente che non vogliamo costruire niente da sarebbe un po'assurdo
Prevedere che in aree che sappiamo essere a rischio totale idrogeologico che noi andassimo a non porre una misura di questa natura e questa è una delle prime cose che abbiamo ha deciso di mettere all'attenzione in questo documento che dopo le le misure immediate un'emergenza definisce anche un percorso di prevenzione efficaci
Completare le lacune conoscitive attraverso la realizzazione della carta geologica definire le linee degli interventi da adottare spesso i giornalistici interno né ci dicono a quando dite riassetto idrogeologico quando dite difesa del suolo
Che cosa intendete dire
Allora hanno un nome e cognome preciso alle opere che si riferiscono a questo settori si chiamano rinaturalizzazione delle fasce fluviali delocalizzazioni di alcuni manufatti manutenzione forestazione revisione e riduzione delle concessioni per il prelievo di acqua e di suolo le carte
Insomma sono opere
Sono opere pubbliche direi sono lavori pubblici
Di grande importanza di grande rilievo nazionale non come Democratici di sinistra abbiamo affermato e l'abbiamo fatto scrive anche nel programma dell'Ulivo che riassetto idrogeologico è la più grande principale opera pubblica di cui ha bisogno il nostro Paese
è fatta di tutti questi lavori che ha indicato prima e per fare tutte queste opere servono impresa manodopera operai tecnici lavoro si crea dunque anche lavoro per fare questo
Noi riteniamo che si crei molto più lavoro di quanto se ne possa creare nella tradizionale concezione di opere pubbliche nel nostro Paese grande viabilità ponte sullo stretto di Messina
Alta velocità ferroviaria eccetera eccetera noi riteniamo che questi TAN nuova generazioni di opere pubbliche ambientali sia la più urgente e la più sostenibile
Politica di opere che può fare un nuovo governo come il governo di centro sinistra in da ultimo voglio dire che abbiamo individuato anche gli strumenti all'interno dei quali queste misure andrebbero collocate nel DPF
Sarà introdotto un capitolo dedicato al riassetto idrogeologico non è contenuto questo capitolo nella prima stesura del DPEF quindi si tratta di una decisione Presa all'indomani di questi avvenimenti e anche di una forte pressione che tutto il mondo ambientalista le associazioni ricordo un'importante manifestazione che c'è stata sabato promossa Legambiente CGIL CISL Milano quale abbiamo aderito anche noi hanno aderito molte forze ambientaliste associative
E anche molte forze politiche il DPEF ci sarà un capitolo
Sul riassetto idrogeologico il DPEF deve idee decidere indi Rizzi ma la legge finanziaria del novantanove e questo è l'importante deve tradurre poi quindi resti in cifre
Ci vogliono notevoli risorse per fare tutte le opere che ho detto prima di rinaturazione di forestazione ristabilimento dell'equilibrio idrogeologico
La riorganizzazione dei ministeri delle competenze
L'approvazione di una nuova legge quadro sull'urbanistica in materia di governo del territorio che attualmente in discussione alla commissione Ambiente la Camera la riforma della protezione civile
Il potenziamento e la riforma del Corpo dei vigili del fuoco chi si sta rivelando un corpo sempre più strategico
Per la prevenzione e la protezione del territorio e infine la riforma della legge centottantatré la sua piena applicazione ma anche la sua riforma così come indicato nella relazione conclusiva la commissione d'indagine Diretta senatori Veltri
Attraverso l'istituzione autorità di bacino nuove nel Mezzogiorno il superamento della disparità di trattamento tra bacini nazionali interregionali bacini regionali lo snellimento delle loro procedure il rafforzamento della presenza delle regioni
In ultimissima istanza voglio dire che sulla questione che mi è stata chiesta prima
Avete preso posizione documento se la questione il commissariamento della Regione Campania in materia
Abbiamo atteso in questi giorni a non dare alla nostre posizioni
Eccessivi
Eccessive pieghe polemiche personalistiche
L'abbiamo fatto perché riteniamo che la tragedia che ha colpito quei territori che ha colpito questa nazione
Sia di dimensioni tali che non perché non volevamo dunque ridurre le cose a polemiche
Riteniamo però
La il procedere con strumenti di straordinarietà e il commissariamento straordinario per settori una procedura poco efficace
Lo riteniamo in generale
Perché le leggi straordinarie non risolvono mai radicalmente alla radice i problemi e perché i commissariamenti deresponsabilizza no le istituzioni del governo locale
I Comuni le Province e Regioni che vanno invece pienamente responsabilizzate nel governo del territorio come dice anche la nuova legislazione
Questa è la ragione del perché non abbiamo preso posizione diciamo su questo o quel commissario perché se dovessimo dire che
Cioè dei nomi avremmo molti da fare insomma per fare un altro esempio
Formigoni è presidente e commissario straordinario in Lombardia anche lì per diverse materni rifiuti anche quel commissariamento non si sta bene non si stabilì manifestando con un commissariamento efficaci ma potrei dirne altri regge nella regione in Puglia noi riteniamo che il governo dovrebbe rivedere la pratica dei commissariamenti straordinari questa è la nostra posizione
Per la Campania e per tutto il resto delle regioni e intervenire attraverso l'ordinarietà
Perché l'ordinarietà e molto più efficace che la straordinarietà che si dimentica in genere dopo quarantotto ore mentre i poteri ordinari e finanziamento ordinario e i Piani ordinari sono più efficaci di quelli straordinari
Io non so se vogliamo partire con le domande se vogliamo far dire qualcosa alle persone decidiamolo via via ci rendiamo conto che a una conferenza stampa un po'
Particolare intanto oltre alla presenza della onorevole De Simone insegnano anche la presenza della segretario regionale della Campania Allodi Guglielmo
Insomma
Sentiamo
Va bene
Qualche voi sapete che certi ha detto tutto ciò se volete fare domande
Il documento il documento ce l'aveva detto due che il documento ce l'avete avuto sì
Prego
Deve schiacciare il bottone e no no perché quando lampeggia può parlare
No
Grazie
Come
Va
Se
Sì
A
La
A
Ma io in parte ho già risposto prima in parte risponde anche il documento però ripreciso
Sulla protezione civile
Noi non abbiamo detto che non diciamo che la Protezione civile deve fare prevenzione perché la prevenzione sul territorio significa fare le opere
Di cui ho parlato e le opere non le può fare un sottosegretariato come la protezione civile
Ma prevenzione due tipi di prevenzione la prevenzione e anche ma per carta geologica piani di evacuazione
Quel tipo di prevenzione è tipica della protezione civile
E quindi quel tipo di prevenzione va fatta l'appalto e protezione civile la prevenzione cioè le opere di prevenzione per il riassetto idrogeologico quelle andrebbero fatte dal nuovo ministero per il territorio per l'ambiente e il territorio
è chiaro
C'è la Protezione civile non è un ministero
No non le altre queste mappe diciamo che le competenze erano molto confuse perché anche il ministero ai lavori pubblici si avvaleva della conoscenza dei servizi tecnici nazionali e di riconoscenza alla Protezione civile
Come si passano le competenze oggi esiste un ministero dei lavori pubblici
Che ha anche le competenze per la difesa del suolo questa ci pare l'anomalia
Queste ci parevano Mania
E quindi quello che noi vorremmo è invece un passaggio delle competenze in materia di difesa del suolo ad un nuovo ministero non all'attuale nuovo ministero ambiente e territorio
Come si fa tecnicamente si fa attraverso un decreto non provvedimento del Consiglio dei ministri che deve essere messo a punto dal ministro Bassanini
Non aspettando la Bassanini la Bassanini non affrontava a Bassanini non affrontava diciamo in maniera puntuali questo tema però già in qualche modo prefigurava si può decidere di aspettare la Bassanini o si può decidere anche di accelerare noi diciamo che prima si può andar arrivare ad una definizione di questo genere meglio è è un trasferimento di competenze e la creazione di un nuovo ministero Ambiente e Territorio un punto sul quale non saremmo d'accordo lo dico perché è un tema nuovo che nessuno in città
E
Ad affidare compiti alla nuovo Ministero dell'ambiente del territorio attraverso nuove assunzioni non vorremmo che si usasse
Il personale già esistente nei servizi di difesa del suolo nazionale e regionale
Il personale delineando dell'Anpa e delle ARPA regionali
Il personale dei provveditorati regionali ai lavori pubblici che sono decine di migliaia di persone quindi diciamo di persone di risorse umane ce ne sono già molte non saremmo contro un rigonfiamento diciamo
Dei ministeri anche ristrutturati
Quindi questa è un po'la nostra visione diciamo le cose
Così come
E
Posso
La nostra azione chiarificato poi
Sì
Passi
Solo
C'è
Gli atti
Vorrei
Sul fatto che il ministero dell'ambiente sia un ministero debole l'attuale siano d'accordo quel ministro Ronchi
Però è anche un ministero che a volte non riesce a spendere neanche tutte le risorse che ha sono due facce della stessa medaglia il ministero di nuova generazione creato nonna molto quindi ma il tema non è ai fini delle cose che stiamo discutendo stamattina non è molto importante nel senso che
Quando diciamo un nuovo ministero del territorio dell'ambiente non pensiamo ad una giunta ciò che c'è è una ridefinizione di un ministero nuovo ambiente e territorio
Quindi questo risolve anche il problema che in qualche modo pone il ministro Ronchi sull'articolo cinquantotto la Costituzione invece noi che i Verdi
Abbiamo presentato un emendamento che è stato accolto in aula
Che deve attribuisce allo stato il compito e la possibilità di fare leggi quadro di principio e di indirizzi
Sul terriccio sulla governo del territorio
Cosa che in una prima stesura bicamerale non c'era è una cosa importante perché cosa vuol dire vuol dire che o se questo governo vuole fare una legge
Guardi sul governo il territorio per dire come si fa la prevenzione idrogeologica se vuole fare un piano decennale di principi lo può fare
La differenza probabilmente sicuramente trame Ronchi c'è una differenza
Io sono perché il ministero non gestisca centralistica mente in prima persona
Ma lavori con le regioni che hanno colpito i compiti di gestione
Mentre invece l'impostazione spesso il ministero e l'ambiente è un'impostazione a mio avviso eccessivamente centralistica
Il punto è questo il punto è tutto qui perché quando c'è una legge nazionale comincia in Germania di governo del territorio che definisce i principi e cioè dice la la legge urbanistica nazionale fatta di questi principi
Entro trecento metri dalle coste non si può costruire ci devono essere i parchi nazionali salvaguardati
Non si può fare questo non si può fare quell'altro da tutti i principi e chiede alle Regioni di fare le leggi regionali urbanistiche nel rispetto di quei principi
A quel punto si realizza diciamo lo Stato federalista c'è uno stato che programma fissa i principi e controllato e controlla quindi io vedo un ministero dall'ambiente che programma dai principi e controllare
Ma che debba essere il ministero dell'ambiente a gestire il fatto che il ristabilimento delle aree golenali nel bacino del Po va fatto attraverso queste questa opera ho dei dubbi che ci possa riuscire
Né questo ministero né quello nuovo quelle rotte devono essere gestiti gestite
Da la Regione dall'autorità di bacino
Da tutte le autorità sul territorio sulla base dei principi fissati
Dal ministero dell'Ambiente sotto il controllo del ministero ambiti sono è un tema non semplice da capire ma il nodo che abbiamo di fronte è altrimenti cos'è il federalismo non si sa più che cosa vuol dire insomma
La
Risponde è un ponte
Nomina
Posta
Quali mettere un punto fermo alla nostra discussione
In quanto la materia lavorazione scuotendo altro riferimento normativo pattinatore Veltri
Ha un suo riferimento normativo che la legge centottantatré del mille novecentottantanove che potremmo definire in questa sede una sorta di legge quadro in quanto prevedeva demandava alla sua attuazione a leggi di recepimento regionali
Il che è avvenuto con notevolissimo ritardo sul territorio nazionale in particolar modo su molte regioni meridionali questa affermazione non significa però una difesa a spada tratta della di tutta la legge centottantatré il cui impianto a mio parere a nostro parere e certamente molto valido e in moltissime parti condivisibili soprattutto quando individua il bacino idrografico come Cellular territoriale all'interno della quale pianificare diventerebbe gli interventi e anche quando individua nella cooperazione tra Stato e regioni lo strumento di intervento
E però se la centottantatré non è stata adeguatamente
Seguite applicata esistono altri motivi che hanno indotto a una riflessione che non risiede soltanto nella carenza di risorse finanziarie io vi vorrei aggiungere qualcosa quello che diceva l'onorevole Bandoli nel senso che le opere di difesa del suolo io le chiamerei senza passioni più di tanto a questione nominalistica interventi in materia di difesa del suolo
Quando la parola stessa opera rimanda più efficacemente appunto a edificazioni cementificazioni mentre l'intervento e più vicino all'interpretazione sia di strumentazione e sia di prescrizioni
Ora la centottantatré stati inapplicata anche perché nel frattempo sono intervenuti vietati nel panorama politico istituzionale italiano di grande rilievo pre pur sempre più progressivo decentramento di compiti e funzioni
E peraltro come dire la la sovrapposizione tra la centottantatré e altre leggi di pianificazione che hanno reso poco chiaro il quadro di competenze nella materia urbanistica non soltanto in termini cittadini urbani ma più generale
Noi pensiamo che difendendola centottantatré nel suo impianto originario e cercando di intervenire per adeguarlo al panorama istituzionale italiano si renderà certamente un servizio di solidarietà non formale e non soltanto nominalistico al grande lutto che ha colpito la popolazione della campagna un'assunzione di responsabilità qual è la forza qual è la nostra forza è quale appunto il governo del Paese deve esplicitarsi in atti concreti e questa risoluzione fatta propria dalla direzione del nostro partito rappresenta certamente un fatto importante
Le politiche territoriali sono stati in qualche misura la Cenerentola delle politiche del nostro Paese
Se non quando si è dovuto pensare a interventi posti avente post posto catastrofe
Noi proponiamo invece un'inversione di tendenza mettendo al centro della sostenibilità dello sviluppo anche e soprattutto la prossima abilità territoriale
Questo è un punto di partenza per noi al quale arriviamo con grandissima soddisfazione visto le posizioni che abbiamo assunto da anni sull'argomento è aver portato il partito in tutta la sua interezza su queste posizioni significa un impegno da portare avanti anche nelle prossime settimane nei prossimi mesi
Per quanto riguarda la querelle è ministero dell'ambiente e ministero dei lavori pubblici io non starei molto attento alla personalizzazione diciamo del confronto in atto
E da sempre demolire da quando esiste il ministero dell'Ambiente presente la dicotomia fra ministero dispensa e ministero di controllo
Personificato il primo dal ministero dei lavori pubblici secondo al Ministero dell'Ambiente
E detto esplicitamente dal nostro documento ma io perché è possibile vuole tentare di l'ancora più esplicito né puntiamo ministero in cui siano contemporanee le fasi dispensa e di controllo
Maniera rendere perseguibile la politica di intervento che sia già compatibile nel momento in cui viene deciso quell'opera pubblica
Da questo significa soprattutto rispettare i parametri fisici dal territorio ma soprattutto significa ridefinire compiti e ruoli
Questo ci porterà di qui a poco a discutere in aula una mozione lavo dal Senato una Risoluzione firmato da tutti i gruppi presenti dal Senato
Noi abbiamo chiesto la presenza del primo ministro Prodi oltre che del ministro Costa e dei ministri nonché Bassanini pensiamo di poter contribuire con lavoro che abbiamo compiuto fra Commissione ambiente compressione dalla Camera e del Senato a dare non soltanto denunce su quanto è accaduto o non è accaduto ma soprattutto di dare indicazioni su come potrebbe essere riorganizzato un nuovo reticente sistema della difesa del suolo
Io avevo anche altre persone che una quell'infame sottolineature perché non vorrei che ci fosse venti minuti come documento documenta nella vita dei partiti e non sulla
è chiaro che le acquisizioni che abbiano espresso qui presuppone Lario organizzazioni indie quattro ministeri
I lavori pubblici in ambiente i trasporti e agricoltura
Voi come verrà fatto e in modi tempi questa è una decisione del governo non siamo in una sede di partito abbiamo espresso un indirizzo politico anni sembra chiarissimo quello che abbiamo scritto
Abbiamo detto entro i primi mesi del novantanove ci abbiamo dato una data abbiamo detto che quella ci pare ci pare il limite massimo
Allora
Avanzato
Parte
A
Molesto
No ora
Noi non siamo né per l'una né per l'altra cosa mi dispiace che le domande vengono sempre posti in questo modo e volte non gli rispose non lede Ancona vorreste voi però io voi siete cinque se ma non è una partita di calcio come tra l'Inter e la Juve
Cioè io sono per la posizione come spesso qui
Se il ministro dell'Ambiente ha portato un decreto inclusi i ministri che peraltro io non ho visto decreto che peraltro io non ho visto
Ecco va be io non l'ho visto perché nel senso che a volte voi giornalisti avete materiali nemmeno e materiale riservato io no non ho visto questo che non è stato reso pubblico non l'ha visto il Parlamento non l'ha visto una commissione parlamentare né della Camera nel Senato
Quindi ci sarà una discussione tra i ministri
Sì io penso io penso che
Attribuire all'attuale ministero dell'ambiente allora se vuole entrare nel merito siccome lo conosco il merito di quei decreti attribuire all'attuale ministero dell'ambiente i compiti che Ron che chiedeva quarantotto ore fa
Sia un po'velleitario
Ecco in questo momento penso che si debba fare al più presto la riforma del Ministero Ambiente e territorio e lo diciamo nel documento e quando saranno completate di ristrutturazione dei quattro ministeri allora
Per il resto su alcune misure siamo d'accordo noi qui parliamo di inedificabilità nel documento
Parliamo di inedificabilità nelle zone a rischio parliamo di delocalizzazione ne parliamo anche noi
Noi nei contenuti siamo d'accordo ma non vogliamo protagonismi
Cioè quello che non ci interessa non questo momento sono le polemiche personali e i protagonismi personali guardiamo alla sostanza della situazione che c'è in Campania
E nel nostro Paese
Per questa ragione non non nominiamo un persone
Io adesso carenatura un altro non è che De Simone che proprio di quelle zone che ci può dire alcune cose anche sulla situazione in questo in questo momento nelle aree colpite
Protezione civile cosa vuole sapere
La Protezione civile
Sì
In questo momento la Protezione civile un sottosegretariato si può dire così al ministero degli Interni
Noi riteniamo che in linea di massima debba rimanere questo però la Protezione civile non può essere solo quella che interviene nel momento del disastro
Deve avere anche alcuni compiti su il tipo di prevenzione che è quella che dicevo prima quindi per questo dico riforma e potenziamento della protezione civile
E riforme potenziamento del ruolo di vigili del fuoco che sono uno dei colpi più importanti che lavora insieme alla Protezione civile
C'è una moderna Protezione civile una più moderna ed efficiente ed efficace protezione civile
Stante il fatto che però io ritengo che la Protezione civile abbia fatto con i mezzi che ha a disposizione tutto quello che poteva
Io esprimo tutta la mia solidarietà nei confronti del sottosegretario Barberi che ha egregiamente lavorato in questa come in altre occasioni
Glielo
Prima
Sarà lasciato al pilota
C'è una delle fasce più povere della campagna povere anche perché è un territorio che ha avuto una bassissima tensione politica in nei decenni passati non è interessante come il napoletano da fasce costiere al non lo è come l'Alta Irpinia e le città capoluogo della campagna interna o il Cilento è una fascia di confine
Per di più è noto che in qualcuno di quei Comuni e precisamente a quindici lì siedono i capi clan della camorra in guerra tra loro mi riferisco ai Graziano e Alicata
Quindi è una zona che ha sofferto
Di mo'di troppo abbandonino di troppo disinteresse i problemi rimangono gravissimi perché come è noto i lavori procedono a rilento perché sotto il fango esistono ancora cadaveri che non consentono di accelerare i lavori nella fase bella catastrofe abbiamo avuto una differente un differente modo
Di essere della Protezione civile e dei mezzi di soccorso nella delle immense dove è stato evacuato già a metà pomeriggio i due terzi del Comune interessato e nel Salernitano a Sarno
Non è stato detto alle persone di lasciare le case sembra addirittura che sia stato detto il contratto
E c'è stata una lunga attesa fino a mezzanotte
Su cui esistono oggi da parte nostra serie e fondate ragioni di preoccupazione
Tutta la situazione che è sotto i nostri occhi e tutta questa immane tragedia rende a mio parete molto bandito il documento che Fulvia Bandoli a qui presentato
Perché proprio dalla distribuzione di competenze in vari luoghi vari ministeri che spesso non sono risultati comunicanti tra loro ministeri e Regione
Nella in questa dislocazione di potenti i Poteri a da una parte le risorse da un'altra parte i ministeri con le medesime competenze divise c'è molto delle ragioni di quello che si è verificato e che il larga parte era stato già preannunciato da precedenti mobili movimenti Fran Fanuzzi vorrei ricordare quello di gennaio del novantasette che riguardò appunto e parlo dell'autore comunichi molti anni quindici e non hanno trovato la rapidità l'efficacia la prontezza di un intervento dello Stato per cui io dico che per adeguarci all'Europa per andare in Europa noi dobbiamo fare velocissimamente questa riforma del modo di essere
Di questo stato ho sentito Esperti in questa settimana tragica parlare per esempio del fatto
Che quella montagna
Che è esplosa e che non è minimamente interessata da speculazioni edilizie non c'è una sola casa su quella montagna
Quella montagna che è esplosa è stata com'è oggetto di una sostituzione totale delle culture
Tutti i castagneti e gli alberi di alto fusto sono stati sostituiti negli ultimi decenni da Duccio detti che come si sa comportano la distruzione totale del sottobosco perché composta nel terreno già Pato
E lasciato assolutamente privo di erbe e l'Occidente arrivato fino a novecento metri di quota per cui tutto questo
Per esempio implicava una diretta connessione delle competenze del ministero dell'agricoltura con quelle ambientali e di difesa del territorio
Che è stata una mancanza una di quei di quelle deficienze che possono aver prodotto il disastro
Tutta la la questione di un sistema di interramento delle acque e di un sistema idrico il fognario che risale ad epoca borbonica a nome regi lagni
E che al quale non sono mancate le opere fondamentali non solo di ammodernamento va persino di manutenzione ordinati essendo risultati Colussi questi canali
Di deflusso delle acque piovane rete acque provenienti dai movimenti dei torrenti conclusi già con l'alluvione di novembre in cui ci fu la prima colata di fango in cui trovò la morte una donna incinta di cinque mesi Anna Vecchione
Non si è provveduto malgrado sollecitazioni e noi crediamo che tutto questo sia stato dovuto proprio a questa intricatissima Silva di competenze distribuite in vari colori
Perché le popolazioni dicono che è colpa del commissario per vent'anni i i ministeri erano ognuno con le proprie
Competenze divisi tra loro in realtà noi abbiamo avuto una assenza di attività manutentori sia per cui il fatto che l'onorevole Bandoli abbia raccolto il mio emendamento e che in direzione e che l'opera di soccorso oggi
Non si debba limitare a scavare i cadaveri a dar da mangiare agli sfollati oneri reinsediare le popolazioni ma che l'esercito che i mezzi di soccorso debbano andar via da quel luogo quando hanno non dico eliminato perché è praticamente impossibile ci vuole tutto quello che è scritto nel documento una grande opera pubblica di riassetto idrogeologico ma almeno attenuato il rischio che un altra pioggia porti giù altri fiumani definì di fango e questo rischio si può diminuire
Se viene fatta immediatamente alla manutenzione ripristino dei Regi Lagni c'è di questi canali di scorrimento delle acque l'innalzamento dei loro arrugginiti
Che in qualche modo proteggono gli abitanti è il Paese dal dall'invasione del fango e delle acque infine io credo che la protezione dei civili anche da questo punto di vista sono qua abbia avuto sicuramente un'azione efficace o diventi efficace nell'Avellinese che nel Salernitano forse perché a Sarno non è stata all'armata non so perché ma lì c'è stato
Un ritardo grosso
Tuttavia la Protezione civile può assumere certamente compiti come ha detto l'onorevole bando di di prevenzione di prevenzione e compiti che non siano solo di soccorso di andare poi a tamponare di bando ma questi conti che devono essere essenzialmente mirati vorrei aggiungere alla prevedibilità del disastro
Perché se il terremoto non scientificamente prevedibile
Un movimento franoso una montagna attesi prodotte dalle sue radici è qualcosa che invece si può prevedete
La la l'imperversare di agenti atmosferici che possono provocare questi disastri e questi danni e qualcosa di parzialmente prevedibile di prevedibile oggi
Perché lo vuole ci mette in grado di prevederlo
Le la ricerca scientifica perfino con sette giorni di anticipo anche da questo punto di vista io credo che noi dobbiamo attrezzarci e guadagnare editore gli europei perché l'Italia non ha oggi la capacità di prevedere questo tipo di disastri che invece in altri paesi europei del globo
Insiste CEE per cui le popolazioni vengono evacuate prima prestiti non le morti e quindi io da questo punto di vista confermo e sottoscrivo quello che è stato detto come opera generale e che il disastro della campagna sia appunto l'ultimo ci trova in queste condizioni che sia anche l'occasione per cominciare a risalire la china perché credo che il governo dell'Ulivo abbia ereditato un Paese non solo a
Sfasciato dal punto di vista economico-finanziarie abbiamo impiegato due anni di risanamento per l'Europa ma anche esposto a gravissimi a gravissimo degrado in condizioni di gravissimo degrado dal punto di vista dell'assetto del territorio per cui sottolinea condivido molto quel punto che il territorio crea lavoro e che le opere di riassetto del territorio gestiscono innanzitutto la sicurezza ai cittadini che un punto un diritto irrinunciabile e poi creano lavoro noi abbiamo nel Mezzogiorno un gravissimo problema di disoccupazione sto concludendo e abbiamo centinaia e centinaia di braccianti agricoli
E di Esperti forestali utilizzati soltanto per ottanta giornate all'anno quindi un piano straordinario di difesa del suolo di rimboschimento
Potrebbe avere ricadute sociali molto positive potrebbe avete soprattutto questa ricaduta della difesa dell'Italia
Di questo bel paese che invece diventa sempre più brutto è sempre più infangato grazie
Come disponibili
E
Due
Viene nuovo benissimo
Spenti amministratori il gruppo Acqua io deve adesso la parola Print due tre minuti Annalena professor canna anche assessore provinciale a Napoli che vi spiegherà un po'che cosa vuol dire cosa che non sempre i fari io
Prevenzione all'a Pina possibilità di mitigare il danno in quei casi eppure all'onorevole Nardone che è responsabile non è tematiche agricoltura nella direzione chi potrebbe dirvi qualcosa anche lui in materia di riorganizzazione competenze soprattutto in riferimento al ministero dell'agricoltura
Giuliano fra l'altro nessuno
Però c'è un nuovo oggi
Di fare
Voi
Adesso
Pongo
Ovviamente
Romana previsto modificheremo viene a favore erano
Attiva
A
Damiano ricorda ok regolare no ma era il fatto che ho dieci sarebbe allora vediamo
Una
La diretta ad essa sì inferiore
Sufficiente indirettamente in altre
Sicurezza immaginari Alessandria indicando tantissimo questo è di forti servizio che la civile oggi siamo assolutamente da conoscitiva ma nel caso specifico il qualora i Sarno ce resa un sistema
Completa di luglio
Per tuttora
L'ideologia allora inizio collettivo riparazione Giorgetti de alla sua indicazione in questo caso
I sono tre atteso sicure gravissima abusive avviso
Nardone
Dopodiché semplicemente sotto l'aspetto probabilmente dopodomani la bachicoltura condivide pienamente la risoluzione approvata la relazione
Nomi sarà attentamente presuppone una radicale modernizzazione avviata il fallimento procedure di riforma degli strumenti attualmente disponibile
Per la difesa del suolo particolarmente importante l'autorizzazione del ministero Agricoltura che opera su tutto il territorio rurale forestale e quindi sulla stragrande maggioranza dal territorio nazionale
E vanno questa focalizzazione riforma deve essere fatta subito che può essere fatta già alcune date sono scaduta con la lega della legge cinquantanove
Per il momento anche la situazione vincere attenti competenza rigore centrali e quelle trasferite alle regioni
Per esempio il corpo forestale è uno dei punti di riforma da attuare con rapidità e inserirlo in un quadro generale come pure deve essere affrontata a breve
Prendendo spunto dal pregevole lavoro che ha fatto il gruppo acque della commissione del autonomia ambiente il problema dei consorzi di bonifica
Dove lei rinnovazione o non è soltanto organizzativa di questi strumenti che nel Mezzogiorno hanno pesanti responsabilità
Ma anche adottando un principio in questo Paese che la bonifica va a carico della fiscalità generale non attraversa i prelievi speciali così come avviene che non sempre consentono di programmare una politica efficace una sola questione vorrei sottolineare la prima che nella fondare una nuova politica al territorio dobbiamo recuperare anche anni di ritardo sul terreno dell'innovazione per la protezione del suolo cioè quali sono le tecniche più avanzate dove siamo rimasti indietro rispetto ad altri Paesi
Secondo vorrei dire solo una preoccupazione rispetto alla vicenda in Campania la collega Alberta De Simone segue in prima persona con molta attenzione
L'intervento dell'emergenza che deve essere potenziato ma c'è anche un altro intervento fondamentale quello della sicurezza della montagna così come e che non è deve credo una delle operazioni più complesse da fare soprattutto in vista del prossimo interno
Perché quella situazione non ha lasciato una montagna più sicura ha lasciato una montagna molto più pericolosa di prima delle piogge
E lei probabilmente quando sperimentate anche situazioni complesse di difesa di opere bisognerebbe partire per tempo anche in correlazione se è il caso di tipo internazionale per risolvere quel problema