"Europa e federalismo. I comuni e la transizione istituzionale italiana" incontro organizzato dal Pds, presso il Cinema Modernissino

Compagna iniziamo
Questo incontro e permettetemi anche a nome vostro di ringraziare con l'affetto Giorgio Napolitano
Per aver accettato l'invito di essere con noi qui in questo ultimo vicende di campagna elettorale
L'incontro di oggi europei federalismo i comuni nel transizione istituzionale italiana
è un tentativo di ricerca di dialogo ma soprattutto di proposta
E di investimento che ne vogliamo fare sul ruolo e la funzione delle Autonomie locali
Il linea con una campagna elettorale che abbiamo voluto a di dialogo e di rapporto con la città sui temi fondamentali che riguardano una grande realtà come Napoli
Il suo appuntamento elettorale la nuova classe dirigente che il voto del sedici novembre ci consegnerà
Per questo l'incontro di riflessione di studio di approfondimento stamattina ma soprattutto un dialogo con Giorgio Napolitano io darei subito inizia i lavori dando subito la parola al compagno Massimo Villone
Noi siamo al governo da un anno e mezzo circa
E in questo lasso di tempo credo sia giusto sottolineare una cosa
Abbiamo portato in questo Paese
Una misura di innovazione che non ha precedenti nella storia della repubblica
è stato un periodo di grandissimo cambiamento
A volte anche tumultuoso disordinato con qualche errore fatto qui e lì
Ma sicuramente un periodo che assegnato
Profondamente un passaggio
Che era poi nel nostro auspicio nel nostro programma anche di governo una promessa mantenuta Spring
E gran parte di questo cambiamento si è accentrato sugli enti locali in particolare sui Comuni
Noi abbiamo su questo fronte approvato già detti molto importante
Le due leggi
Nota come legge Bassanini
In cui oltre a portar semplificazione radicale dei procedimenti amministrativi
Abbiamo ripreso battaglie nostre antiche abbiamo
Parzialmente
Vinto il confronto con la lobby dei segretari comunali che aveva resistito per vari decenni a ogni innovazione
Abbiamo sbaraccato un sistema di controlli
Formale che
Oltre a non garantire nella sostanza la correttezza dell'azione amministrativa in qualche caso era esso stesso versione di cliente la di corruzione
Abbiamo prodotto innovazioni significative che per lungo tempo avevamo cercato di portare avanti abbiamo ancora
Una legge importantissima da approvare una legge che porta la firma del compagno Napolitano che qui con noi
Porta una più organica riforma un ripensamento
La legge quarantadue sul governo locale
E anzi io
Ho piacere di avere occasione qui stamattina essere con Giorgio Napolitano
Noi la riprenderemo in Senato subito dopo la legge finanziaria
Che questo tempo diverso rispetto alle leggi già approvate dal nome con ritardo
Io
Spero che accompagna poi Carlo non ritenga che noi abbiamo dato minore attenzione a questa vettura in particolare io come presidente della commissione Affari costituzionali e come relatore sia delle leggi Bassanini che dalla sua
Legge
I tempi diversi derivano dalla maggiore complessità
Tecnica e politica
Della legge Napolitano rispetto alle altre con la Bassanini vedete noi abbiamo da un lato ha fatto opera di semplificazione e tutti sono d'accordo a semplificare dall'altro abbiamo da legato
E in questo caso il problema in qualche misura si rinvia infatti ora in corso una faticosa opera di attuazione delle due leggi Bassanini
Con la legge Napolitano
Noi affrontiamo e sciogliamo alcuni nodi importanti
Ci siamo confrontati anche con i poteri forti di questo Paese c'è una norma che ha sui servizi pubblici locali importantissima
Sulla quale
Ci si è confrontati direttamente con la Confindustria
In un momento nel quale in questo Paese si ragiona del rapporto tra pubblico e privato
Come tutti voi sapete
E c'è stata un attacco frontale da parte di una Confindustria che hanno riscontri non ce la fa
E credo che abbiamo trovato una soluzione equilibrata una soluzione che risponde alla nostra storia che tutela difende il nostro patrimonio l'impegno nel servizio pubblico locale un una realtà che anche una realtà patrimoniale importantissima patrimoniale occupazionale importantissima senza cedere a quelle che erano le espressioni
Però un'ostentazione dal momento
Una legge dunque molto importante quello che andrà quando ad approvare
Che a sua volta rinnova tanto è vero che l'ultima del cinquanta che abbiamo avuto in ordine di tempo sono sono sono state delle perplessità
Che sono venute da parte deve dei conservatori che abbiamo oggi in questo Paese lo dico con simpatia Rifondazione Comunista e popolare
Con le loro perplessità
C'hanno per esempio impedito di
Puntare all'approvazione prima della legge finanziaria
Cambiar sembra difficile per qualcuno è più difficile che per qualcuno
Perché abbiamo fatto questo investimento sugli enti locali così fortemente dall'inizio
Nella nostra esperienza di governo
Perché continuiamo a farlo
Pensato per esempio che adesso con la finanziaria
Noi disponiamo per la prima volta nelle leggi di questo Paese il principio che i Comuni compartecipano alle il terzo cioè uno delle grandi imposte all'aria e questo è un passaggio fondamentale per un sistema che abbiamo vere autonomia
Cominciamo col superare sia pure in piccola parte del sistema alla tesoreria unica qui ci si occupa di ente locale lo sa quanto pesa il sistema di tesoreria unica specie sui piccoli
Sui piccoli comuni quindi continuiamo a fare questo investimento perché
Perché nella nostra filosofia
Rinnovamento istituzionale
Noi abbiamo una chiave che quel di vere chiarezza nella imputazione del potere e delle responsabilità vogliamo che sia chiaro in questo Paese chi fa le scelte che ha il potere di farlo e chi la fa e chi risponde
Di questa scelta
Accettando anche una misura di conflitto che fino a ieri non sarebbe stata pensabile in un sistema ovattato in cui tutto era concertato in ogni momento
Della contesa politica e del gestione anche delle amministrazioni pubbliche
Ora se noi vogliamo una filosofia di questo genere
Ed è una filosofia che stiamo portando avanti per esempio uno dei premi per stato proprio l'elezione diretta dei sindaci la legge sull'elezione diretta dei sindaci che emblematica di questa filosofia
Allora il passaggio attraverso gli enti locali e in particolare attraverso i comuni è fondamentale
Perché quelli sono i livelli amministrativi e istituzionali
Che tipicamente possono essere luogo di trasparenza di visibilità perché sono davanti giochi dei cittadini che sono i primi sono lì suona alla porta di casa
Non c'è possibilità di un sistema trasparente visibili tredicenne imputazioni di poteri e di responsabilità se non si comincia l'apporto di calcio dei cittadini per questo il Comune e un perno fondamentale
Del nostro pensato istituzionale Dio
E per questo
Anche in Bicamerale noi abbiamo confermato questa impostazione
Noi in Bicamerale abbiamo teso a un grande rafforzamento di tutto il sistema delle autonomie locali
Regionale
Abbiamo avuto anche qualche polemica
Anche qualche polemica tra di noi
Per esempio sulle regioni
Ma io penso per la verità che si sia trattato
Più che altro di questione di ceto politico non le vere problematiche istituzionale
Si è detto ma non è vero federalismo quello che state facendo ma io credo che se c'è un timore che dobbiamo affrontare
è quello che le Regioni non sappia un domani far fronte al carico enorme nuovo
Su di loro per che ceto politico regionale non sia all'altezza
Domande se la riforma io dico quando la riforma sarà approvata la Regione dovranno avere una politica industriale una politica del commercio una politica dello sviluppo e dell'occupazione
Una politica delle università la Regione Campania potrà fare una legge sulle università della regione
Siamo in grado di fare questo io credo che la vera domanda sia qui non incerta polemica strumentale
Abbiamo tagliato al dice
Tutto un barocco sistema dei controlli formali abbiamo tagliato alla radice il sistema degli Spencer derivato è vincolato
Abbiamo Porto di Mezzo
Quel complesso meccanismo di limiti giuridici due leggi quadro o cornice i limiti dell'ordinamento per le riforme economico sociali abbiamo riconosciuto che Nezza di autonomia statutaria di forma di governo alle Regioni ogni Regione deciderà i suoi organi costituzionali scommesso
Qual è la forma di governo che occorre saper scegliere così pure il sistema elettorale quindi una grande scommessa anche sulla regione come sistema politico
La vera carta questo questo di uno sviluppo inizia federalistica del sistema
Per primo poi quella qualche anno come i partiti nazionali sapranno reagire a tutto questo ritardo che non potranno nemmeno essi rimanere come sono
Quindi abbiamo fatto una grandissima scommessa sulle Autonomie e in particolare come dicevo anche sui Comuni
La nostra idea di fondo è stata quella di evitare che ci siano gerarchia evitare il rischio di vere
Il luogo del vecchio centralismo statalista
Tanti piccoli centralismi regionali
Questo è stato il primo obiettivo che ci siamo posti
E quindi l'abbiamo affrontato avendo per le Autonomie locali e regionali una considerazione di pari dignità
Non c'è chi comanda chi obbedisce
Tutti sono espressione
Delle comunità di riferimento tutti hanno pari dignità
Tutti hanno padri
Dignità nel sistema giuridico-formale oltre che nel legittimazione sostanziale quindi poteri di autonomia finanziaria di spesa delle Regioni ma anche ai Comuni
Accesso alla Corte per le regioni ma anche in prospettiva per i Comuni e le Province
Sottrazione escussione dei controlli per le regioni ma anche per i Comuni e le Province il tango dei controlli preventivi quindi una tendenziale equiordinazione di tutti questi elementi è fondamentale persiste
Noi abbiamo scommesso sui gommoni come pilastro fondamentale della nuova casa che andiamo a costruire
Crediamo molto all'idea
La vicinanza rispetto ai cittadini sia la chiave della risposta Perron nuovo modo di gestire restituzione l'amministrazione pubblica
Questo lo dico perché come dicevo all'inizio
Era nella nostra proposta tutto quello che aveva raccontato che sono cose che abbiamo fatto noi stiamo facendo che abbiamo già fatto
Era nella nostra proposta questo era il nostro progetto istituzionale che larga misura
Si è tradotto in scelte già consolidata
Questo non lo dico perché ma dobbiamo essere soddisfatti sociale che non bisogna essere ma
Mai fermarsi
A compiacersi dei risultati raggiunti
Ma lo dico perché non dobbiamo nemmeno accettare supinamente dai commenti dei nostri avversari nella scena ce ne convince
Come forse qualcuno fa oltre la misura del giusto al contrario degli avversari va bene e dobbiamo farlo dobbiamo prendere in Canada
Ma certamente sapere
C'è del buono in quello che abbiamo fatto noi dobbiamo io credo ritrovare l'orgoglio di chi in questo Paese l'ha fatto
E vuole continuare a modellare un muro
E a la forza gli uomini
Lo diceva appunto alla forza gli uomini e la capacità per farlo
Questa consapevolezza dobbiamo mantenere questa è la consapevolezza che ci darà dignità come Paese
Ed è questa la consapevolezza che ci potrà condurre in Europa su una piede dare dignità quanto tutti gli altri Paesi
Quindi la nostra scommessa comincia dai Comuni ma si proietta verso il futuro e soprattutto personale prospettiva sovranazionale ed è questo vi parlerà appunto da Giobbe Giovanni rincalzi
Salutato prima il sindaco candidato sindaco di Napoli Antonio Bassolino ringraziano per essere qui ho subito la parola compagni Biagio De Giovanni
Ma Massimo Villone terminava sulla sull'Europa sui problemi che lì sono in corso di discussione io vorrei partendo da questa riflessione
Intanto
Fare una osservazione che fosse potremmo tutti quanti percepire come fondata
E cioè il fatto che l'Europa da problema lontano degli anni passati
Sta progressivamente entrando nella nostra vita quotidiana
Faccio due esempi che sono il più evidenti uno già in atto in questi giorni e un altro che rappresenta il grande problema dei mesi Venturi
La libertà di circolazione
E quindi l'applicazione degli accordi di Schengen che finalmente anche noi
Stiamo realizzando e che comporta anche praticamente simbolicamente enorme significato di capire di stare
In un continente che non ha più le vecchie frontiere che le riduce sempre di più
E poi il cammino della moneta unica voi potete immaginare che cosa sarà tra qualche anno il funzionamento concreto di una moneta unica in Europa che io voglio dirlo subito
Al di là delle diverse tensioni dei diversi problemi e che posso rilevare evidentemente un grande fatto di natura federale
è un'istituzione federale che dovrebbe produrre dovrà produrre altre istituzioni
Perché l'immenso valore politico della mondanità ecco si può immaginare per esempio una moneta unica senza una politica estera comune cioè si puoi mai mi pare che dopo l'introduzione della moneta unica quindici Stati continueranno a continua a ad avere politiche essere autonomi pare molto difficile
Anche se devo dire che non soprattutto noi sinistra
Spingiamo perché il rito equilibrio tra
Monete istituzioni politiche sia sempre più forte sia sempre più netto
Proprio per evitare esperte anche leggendo in questi giorni le polemiche sulla nomina del gruppo del del governatore della banca centrale europea per evitare che ci sia una come dire uno squilibrio a favore dei poteri monetari è un forte riequilibrio dei poteri politico istituzionali quindi questa è la battaglia europea in questo momento mi sembra molto importante
Intanto l'Europa secondo me ha avuto un effetto e vorrei entrare molto quindi più direttamente sul tema di stamattina perché in qualche modo io uso una parola costringere ma non è quella giusta fosse ha in qualche modo costretto molti Paesi a Risanamento
Ci sarebbe stato
Secondo voi un così una così tesa volontà di risanamento del bilancio che poi non è solamente risanamento del bilancio in Italia assi non ci fossero stati i famosi e perversi parametri di Maastricht
Penso di no perché diventi che ormai e quello il quadro nel quale ciascun governo responsabile ha cercato di collocarsi ecco il punto
Dove l'Europa e già diventata cosa cosa cosa concreta
E lo diceva Massimo io vorrei insistere su questo punto credo che non dobbiamo sottovalutare assolutamente il valore di questo risanamento
Può apparire oggi essenzialmente come un risanamento che ha costretto gli italiani e dei sacrifici e così evidentemente
Però era la condizione necessaria perché oggi da una politica di rigore possa partire una politica di riforme
Nessuno poteva più pensare a una politica di riforme all'interno di un bilancio completamente sbilanciato scusate
All'interno di uno due di uno sbilanciamento tale che il crei creasse un rapporto tra spesa e produttività del paese che era del tutto perverso quindi è un risanamento usiamo pure la parola storico per l'Italia
Storico anche perché appare sempre più consistente e sempre più capace non soltanto di farci come si dice in tre aree ma anche restare che non sarà problema semplice che avremo problemi non è che finisce tutto quando a maggio dell'anno venturo sapremo di essere la moneta unica da quel momento cominciano altri problemi quindi il problema del risanamento delle riforme e secondo me Massimo dice una cosa importante voglio darne un giudizio politico generale già l'accentuazione di tutti le tendenze di bipolarismo in Italia portano ha una forte stabilizzazione istituzionale
Direi nel ne ne parliamo in una sede come quella anche alla vigilia di un'elezione comunale che fosse sono quelle che hanno finora fino ad oggi valorizzato di più la dimensione bipolare cioè sono stati più capaci di farla
Diventare concreta
Vita concreta vita istituzionale
E quindi il problema che adesso abbiamo davanti è
Che cosa implica questo risanamento
Come si deve passare dal risanamento alle riforme
Come il Mezzogiorno deve tornare al centro dell'attenzione di un'Italia risanata nel Bilancio
Ma che ha davanti a sé evidentemente enormi problemi di natura sociale di natura istituzionale di natura politica
In una situazione nuova
Tutti sappiamo che la vera novità nella vita del Mezzogiorno e anche nella vita delle delle sue città stata
Intanto
La nuova vicenda istituzionale che ha consentito l'elezione diretta e quindi una presa di responsabilità nuova delle classi dirigenti meridionali
Prima assopite sostanzialmente sulla vecchia dimensione dell'intervento straordinario che nessuno vuole demonizzare perché
Se stessi in un'altra sede magari si potrebbe dire facciamo nella storia perito siamo vediamo come ma sappiamo che alla fine soprattutto nell'ultimo decennio
L'intervento straordinario è stato un'occasione anche per Vessa
Per una dimensione
Ingrata amara del rapporto tra affari e politica
Nel momento in cui questa dimensione è caduta quello che è avvenuto fuori è il tema dell'autonomia
Ma il tema dell'autonomia non come tema che isola il Mezzogiorno che isola le città ma come tema di un nuovo rapporto fra questa dimensione e la dimensione nazionale e la dimensione europea
Sappiamo tutti quanti per esempio per fare l'esempio più evidente più illuminante come la fine dell'intervento straordinario sta cominciando a costringere perfino le regioni del Mezzogiorno
Che su questo punto sono state sempre in gravissima difficoltà a cominciare a delineare producenti perché i fondi strutturali europei non vadano perduti
Sappiamo che c'è stato una nuova attività dei comuni in questa direzione e questa è l'Europa concreta se non sembra che parliamo sempre di cose che poi in realtà non riusciamo mai a detective
E quindi dalla fine dell'intervento straordinario la nascita di questa progettualità questa è la dimensione nuova di un rack vuole europeizzare il Mezzogiorno cioè collocarlo dentro
Sapendo naturalmente che quelle una sola fetta del problema
E che poi i problemi di questo nostro Mezzogiorno del lavoro dell'occupazione peraltro tra parentesi
L'Unione europea comincia per la prima volta nel Trattato di Amsterdam su cui pur pure noi abbiamo molte riserve ma anche questa non è la sede per approfondire il tema a posto un capitolo sul problema dell'occupazione sapendo che questo è il tema drammatico in Europa in questo momento e al prossimo vertice di Lussemburgo di novembre ci sarà appunto una
Nuova attenzione dell'Unione europea su questo problema e questi sono i problemi del Sud d'Europa perché poi
Diciamo con diciamolo pure
Chiaramente ci sono state discussioni ci sono pensioni in Europa non è che tutto questo sia tranquillo e pacifico l'ingresso dell'Italia nell'Unione monetaria è un enorme fatto politico
Per evitare non non da tutti desiderato
E quindi maggior importanza il fatto di averlo conquistato
Come tutto lascia credere che sarà
Perché il non ingresso dell'Italia sarebbe stato sicuramente un fortissimo spostamento verso nord dell'asse dell'equilibrio dell'unione europea
Era un po'diciamo pure l'originaria ipotesi che la Germania ha sostenuto un'Europa ristretta un Europa monetaria ristretta con corollario di Stati che facessero un po'dal contorno a questa Europa District
Quindi l'ingresso di dare monetaria questo enorme valore politico ha il valore ed è l'ultima osservazione che volevo fare di portare di fatto il sit in Europa di portarlo le le istituzioni perché se questa cosa non fosse avvenuta o non non avvenisse ma avverrà
Tutto l'equilibrio dei poteri in Europa cambierebbe questo è un punto fondamentale ed è un punto fondamentale
Oltre che per i grandi problemi istituzionali politici ed economici che potete immaginare
Anche per l'identità dell'Europa perché un'identità troppo no tra virgolette dell'Europa
Non riesce a rappresentarne la ricchezza non riesce a rappresentarne la diversità
Ebbene posso dirvi che Napoli in Europa oggi a un nuovo rispetto e una nuova attenzione
E che il la la rinascita della città e è stata guardata con attenzione con rispetto
E questo e questi sono i contributi che si portano all'identità dell'Europa se noi crediamo ad un Europa multiforme ad un'Europa plurale
Nella quale le differenze le culture valgano come tali anche all'interno di questa unità che si va costruendo credo che questi siano
I problemi che abbiamo davanti molto complicati ma fosse credo che possiamo già dire che partiamo da un punto auto e da un punto su quale bisogna adesso
Proseguire nello riuscire a mettere insieme rigore e riforme credo che sia il compito degli anni venturi
Ora la parola al compagno Giorgio Napolitano
Come potete immaginare sono molto contento di essere qui stamattina di essere stato associato a questa iniziativa e di poter dare oggi e anche domani a Napoli e in qualche altra
Città della nostra provincia testimonianza di un impegno che posso per la verità svolgere entro limiti molto ristretti
Perché sono incaricato di un compito di governo piuttosto assorbente
è una testimonianza di di legame antico con queste realtà sociali politiche culturali
è una testimonianza di grandissimo interesse per la battaglia che conduce il Partito democratico della sinistra con le sue liste dovunque si voti
Nello stesso tempo di grandissimo interesse per la battaglia che conducono le coalizioni di centro sinistra nella pluralità
Delle liste dei gruppi politici delle personalità che vi concorrono abbiamo un appuntamento importante il sedici novembre non solo elezioni amministrative generali però molti milioni
Di italiani sono chiamati alle urne sono chiamati alle urne a un anno e mezzo di distanza dalle elezioni politiche del novantasei dalla Costituzione
Del governo di centro sinistra del governo Prodi e infine sono particolarmente contento di poter dare qui e altrove nel corso di questi giorni la testimonianza del mio profondo apprezzamento per l'impegno di Antonio Bassolino per il modo
Per il modo in cui era concepito e sempre di più maturato il suo ruolo di sindaco di Napoli ma socio ovviamente tornerò voglio dire in questa iniziativa
E significativa
Significativa anche di una impostazione non banale
Non puramente propagandistica
Della campagna elettorale e che che se ne dica di una impostazione che non si risolve soltanto nella valorizzazione della personalità di Antonio Bassolino
D'altra parte io credo che il ruolo di di Antonio Bassolino come sindaco uscente come candidato sindaco
Sarebbe incomprensibile al di fuori di un approfondimento programmatico e politico che si esprime nella stessa sua partecipazione alla campagna elettorale che si esprime il contributo del partito democratico della sinistra e di altre
Forse che sostengono la candidatura di Antonio Bassolino ed è significativo questo incontro perché si cerca di gettare lo sguardo un po'più lontano e un po'più avanti
Per un po'più lontano
Non solo
L'Italia il resto d'Italia ma l'Europa e un po'più lontano la prospettiva di una trasformazione ulteriore e piena del nostro sistema istituzionale e politico democratico
Credo che valga molto il richiamo all'Europa
Perché altrimenti davvero cioè si crea una situazione un po'paradossale che da un lato si può dire la nostra vita quotidiana ma la vita di tutti
La vita dei cittadini delle famiglie e tanto condizionata Almiron da un evento europeo
E cioè
Il traguardo della moneta unica e dell'ingresso dell'Italia nel sistema della moneta unica
E poi magari quando si fa politica o quando si vota di ciò non si parla credo che facciamo bene a preoccuparci di evitare questo questo paradosso
Possiamo
Pensare all'Europa soltanto quando si tratta di ragionare in termini di riduzione della spesa pubblica di riduzione del deficit pubblico
Di prelievo fiscale di cosiddetta tassa per l'Europa e naturalmente sceglie di conseguenze che ne derivano perfino per i bilanci delle famiglie e credo che dobbiamo avere piena consapevolezza dell'insieme delle opportunità e delle sfide che rappresenta la costruzione europea
Come si è detto ancora un momento fa da parte Di Biagio De Giovanni
Non è solo la questione della moneta unica
è questione di tutto quello che dovrebbe implicare diciamo almeno dovrebbe implicare sul piano delle istituzioni la realizzazione della moneta unica
è questione di molteplici sviluppi della costruzione europea è questione di libera circolazione delle persone abbattimento delle frontiere dei controlli alle frontiere io credo che questo sia stato un grande risultato del governo Prodi
A cui alcuni di noi hanno dovuto contribuire molto intensamente per un anno un anno e mezzo ed è un risultato
Per certi aspetti in sperabile un anno fa
Nello stesso tempo è un risultato ancora da consolidare
Perché a questo abbattimento dei controlli alle frontiere tra Italia Francia Germania Spagna a Ostia Paesi con i quali abbiamo frontiere dirette o con i quali abbiamo frontiere per così dire indirette beh a questo abbattimento dei controlli a questa grande conquista di libertà
Di libertà
Libera circolazione delle persone
Deve corrispondere un rafforzamento dei controlli a frontiere che non saranno più italiane ma che saranno frontiere comuni dell'Europa controlli nei confronti dell'immigrazione clandestina e più in generale della criminalità dello sfruttamento criminale dello stesso fenomeno migratorio quindi costruzione europea intesa come costruzione di politiche comuni
E anche di vere e proprie strutture unificante e che sul piano istituzionale ieri Biagio De Giovanni a pubblicato sull'Unità una intervista molto interessante che partiva da una vicenda assai complicata la vicenda cioè dello sciopero degli autotrasportatori in Francia
E per porsi degli interrogativi
Su dove vale Europa istituzionalmente e insomma cerca di andare verso forme di costruzione sovranazionale di governo sovranazionale
Ma ci va seguendo un percorso del tutto rassegnato da una forte presenza e anche da molte preoccupazioni degli Stati nazionali e nello stesso tempo e caratterizzato da processi di devoluzione
è un termine che usano gli inglesi che usano i francesi beh insomma in sostanza trasferimento attribuzione di potere di a livelli inferiori a quello nazionale
Diventato un punto importante del programma del nuovo governo laburista inglese
E un processo in atto in diversi Paesi in Italia assume le connotazioni di un processo in direzione del federalismo e su questo ha detto molto bene poco fa Massimo villone ecco dunque noi in Italia siamo ancora in piena trasformazione o se si vuole usare il termine che fu usato anni fa transizione transizione da un vecchio o un nuovo sistema costituzionale e politico e
Una transizione ancora molto travagliata specialmente sul piano politico sul piano istituzionale sono stati messi io credo dei mattoni abbastanza importanti con alcune leggi proposte dal governo e già approvate dal Parlamento
E si stanno mettendo altri mattoni rossi combutta di metterli presto con la discussione nelle assemblee parlamentari della Camera e quindi del Senato
Del progetto uscito dalla commissione bicamerale io però vorrei dire qualcosa più specificamente su quello che a mio avviso ha rappresentato in questi quattro anni
Il più saldo punto di riferimento
In una transizione ancora così difficile
E diciamolo pure così contraddittoria il principale punto di riferimento il più saldo è stato rappresentato dalla riforma elettorale istituzionale del mille novecentonovantatré per Comuni e Province
La riforma più coerente la riforma più riuscita più riuscita
Forse non immaginavamo nemmeno che andasse così che risultasse così profondamente rispondente a delle esigenze già mature che potesse funzionare
Quando l'abbiamo discussa io ricordo molto bene quei mesi ero presidente della Camera
Tutto quel mille novecentonovantatré fu una corsa contro il tempo avevamo un Parlamento che si andava disfa scendo dal punto di vista delle rappresentanze politiche c'era il crollo dei partiti che avevamo la maggioranza
In Parlamento alla Camera dei deputati si trattava tra gli scossoni tra i traumi degli interventi di Mani pulite degli avvisi di garanzia delle indagini di Mani pulite
E di approvare delle riforme seriamente modificative degli assetti esistenti la prima fu questa
La prima fu questa solamente bisognava far fatica per non perde il figlio per evitare insabbiamenti
Dispersioni riuscimmo a approvare quella legge elettorale che ripeto ho avuto occasione anche passato De Lillo non ha costituito una riforma soltanto del sistema di edizione per i Comuni e le Province ma ha rappresentato un'autentica riforma istituzionale perché sono cambiati i rapporti tra
I governi dei comuni lei rappresentanze quindi poi in concreto
Tra sindaco e giunta tra sindaco e giunta da una parte il consiglio comunale dall'altra e sono cambiati i rapporti tra l'istituzione comune
E il resto delle istituzioni democratiche nel Paese
In che senso dico che è stata la riforma più riuscì stabilità di governo
Possibilità di decisioni efficaci
Cioè di decisioni di effettiva applicazione e non di corto respiro
Perché non essendoci sempre
L'assillo
Il dubbio della precarietà quanto dura l'amministrazione quanto starà in carica il sindaco si è potuto prendere decisioni
Di più lungo termine di più ampio respiro terzo
Rappresentò attività i autorità nella guida di governo io dico soprattutto adesso al livello dei Comuni che costituiscono la istituzione più importante più vicine ai cittadini senza sottovalutare naturalmente il senso che questa riforma ha avuto anche per le Province
Quindi dicevo rappresentatività e autorità della guida di governo e assunzione da parte dei sindaci
Di un ruolo reale di interlocutori del governo nazionale
Tutto questo ha consentito l'elezione diretta dei sindaci e le altre modifiche dell'ordinamento sancite
Dalla legge del mille novecento
Novantatré
Ebbene
Io voglio dire qualcosa su come o o verificato la coerenza e l'efficacia di questa riforma e quindi di questo nuovo ruolo dei Comuni e dei sindaci eletti dal punto di vista dell'esperienza di governo
Noi abbiamo dato vita al Governo Prodi c'è stata qualche difficoltà c'è stata qualche discussione poi abbiamo dato vita dallo scorso
Ha una sede permanente di consultazione tra governo
Sindaci presidenti delle province la conferenza stato città autonomia
E stiamo lavorando ci riteniamo con una certa periodicità con una notevole frequenza
Conferenze presieduta dal Presidente del Consiglio in sua assenza dal ministro dell'Interno
O dal ministro della Funzione pubblica il ministro dell'interno a specifiche competenze istituzionali né i rapporti con gli enti locali ridiscutiamo tutto quello che interessa
Enti locali da un lato e Governo dall'altro
C'è un dialogo un confronto continuo ancora l'altro ieri abbiamo avuto una riunione per discutere di problemi relativi agli emendamenti alla legge finanziaria in Senato abbiamo in questo anno e mezzo affrontato molto insieme le questioni della finanza pubblica e c'è stato un contributo molto responsabile
E molto concreto e innovativo da parte delle rappresentanze dei sindaci badate dei sindaci di tutte le tendenze perché c'è qualcosa che ha fatto premio anche sulle posizioni di parte
E cioè la consapevolezza della responsabilità nuova che è derivata i sindaci ai sindaci di tutti i partiti dalla investitura diretta da parte dei cittadini la consapevolezza anche di questa funzione nazionale nuova
Dei sindaci
E abbiamo discusso di politica di sviluppo abbiamo discusso di politica di sicurezza di lotta contro la criminalità
Grande io ordinaria
Organizzata e comune specialmente nelle città è stata una esperienza molto importante insieme a Denis poi si è sviluppato a ma anche e in particolare attraverso un confronto continuo con le rappresentanze dei sindaci
E dei presidenti di provincia la discussione sulla legge di revisione della centoquarantadue ne ha parlato Massimo villone che mi ha dato
Confortanti assicurazioni sull'iter oramai accelerato per la massima io non ho mai pensato che tu avessi trascurato
Una legge va bene che porta il mio nome perché oramai c'è questa abitudine di battezzare i disegni di legge con i nomi dei primi firmatari questa appunto di revisione della legge
Del mille novecentonovanta sull'ordinamento degli enti locali io penso che tu sei stato mangiato vivo dalla Bicamerale ecco e che quindi insomma la sua funzione di presidente Commissione e insieme con quella di autorevoli membri della Commissione stessa è stata il rosa
Da questa attività debordante e assillante della bicamerale beh siamo io spero in dirittura di arrivo o meno nel primo dei due rami del Parlamento e poi non aggiungo nulla quello che ha detto Massimo
Rillo come su l'impegno nella Commissione bicamerale
Per far sì che non si affermasse una concezione astratta schematica e in ultima istanza fuorviante
Del federalismo di una riforma in senso federalista imperniata sulle regioni nella ignoranza nella ignoranza o nella inammissibile trascurando sa
Della funzione storica e attuale ed è la realtà
Devi governi locali intende enti locali delle assemblee rappresentative locali e in modo particolare del ruolo
Dei comuni e dei sindaci dei sindaci quindi poi ci sarà modo di ritornare su questi argomenti del dibattito pubblico nel dibattito
In Assemblea innanzitutto alla camera e credo che bisognerà anche confrontarsi con critiche con critiche anche molto severe che anche questa mattina sono venute da qualche parte mi pare che li però ci sia non illustre nostro amico studioso insidie
Di problemi costituzionali relativi all'amministrazione dello Stato ci sia parola sottovalutazione di ciò che non può non essere riconosciuto in un disegno di riforma
Poco io riflettevo anche vedendo Maurizio Valenzi Andrea dicevi mica questa mattina quindi io riflettevo al quadro in cui operò l'amministrazione valenza e in cui operarono e amministrazione di sinistra in Italia
A partire dal mille novecentosettantacinque settantasei per un certo numero di anni dobbiamo a dirlo chiaramente
Imparagonabile con un quadro in cui si è potuto operare a partire dal mille novecentonovantatré e quindi anche le vicende di quelle amministrazioni che tanto hanno fatto immunitaria e a Napoli
Quelle prove e quei risultati quei limiti quelle difficoltà in realtà hanno costituito lo sfondo anche per operare una riforma anche quello che abbiamo fatto che non siamo riusciti a fare in quel periodo governando anche molte città in Italia ha rappresentato uno stimolo essenziale per la riforma cui poi si è riusciti a porre mano e che è andato tanti frutti anche nel senso di creare nuove più favorevoli condizioni
Per il governo delle città da parte di forze di sinistra e di centro sinistra e di sindaci come Antonio Bassolino ma io ma io voglio dire anche qualcosa di più politico
Bipolarismo una parola molto di moda usato a proposito e a sproposito si è o non si è per il bipolarismo ma io credo che tutti quelli di noi che hanno operato per esempio per farsi forte del mille novecentonovantasei per i comuni e e per le province hanno dato prova Dell'Oro convincimento e impegno per il bipolarismo c'è una nuova dialettica politica democratica in Italia non impantanata in forme di deteriore compromissione tra opposti schieramenti eccetera ecc capacità di decisione e di governo tempestivo ed efficace e e alternanza
Alternanza non traumatica
Nel governo a livello nazionale come a livello locale
Tutto questo almeno per me è fuori discussione
Però perché funzioni uno schema bipolare e noi ci auguriamo che si riesca a definirlo meglio
A istituzionalizzando meglio e poi a farlo funzionare a livello nazionale
E e molto importante
Che succeda qualcosa sul piano politico
Che vadano avanti processi di maturazione
Tra le forze politiche di maturazione di aggregazione tra le forze politiche ebbene io voglio dire che anche in questo senso
Le esperienze di governo l'uovo delle città hanno dato il maggior contributo il maggior contributo
Si sta cercando di dare un contributo anche con l'esperienza di governo nazionale che e molto complicata proprio dal punto di vista politico che ha dato prova anche di poter superare tensioni lo abbiamo visto
Poche settimane fa però Giada quattro anni già da quattro anni in città molto importanti
Si sta sperimentando questo processo di aggregazione di forze politiche attorno a governi locali
Cioè è scattato e deve ancor più scattare i un elemento di coesione tra forze diverse che si sono riconosciute nello stesso candidato sindaco che hanno appoggiato
Quel sindaco quella Giunta che si ripresentano l'appuntamento elettorale adesso come dire Armani di più larghi e molto importante molto importante anche questo Sforzon di coesione dice lui è testimonianza la coalizione delle liste
Che sorregge la candidatura del sindaco
Antonio Bassolino
Io non ricordo mai esattamente il numero e è quello sono nove ventisei insomma è un bel numero
Ma la cosa molto importante è un effetto di coesione che mi pare stia scappando nel rispetto delle diverse identità sono tante identità anche dipartimento di partito e politiche
E sono anche identità civili e culturali in senso più ampio e penso alla vista guidata da Tino Santangelo
Che è una rissa che si colloca assieme a quelli dei partiti
Non è una lista dell'antipolitica e una lista di politica entità ed esercitata
Da cittadini da rappresentanti di diversi ambienti sociali e culturali non identificabili con un singolo partito e tutto questo io credo che sia molto importante proprio per il processo in cui siamo impegnati di consolidamento delle basi del bipolarismo politico nel nostro paese il ruolo dei partiti
Chiedo che poi ad alcuni di noi da me ad Antonio Bassolino
Proprio non si possa attribuire la tendenza a trascurare il ruolo dei partiti diciamo io ho la storia ai miei più lunga la sua ma oramai c'era anche l'Uribe la lunga dietro le spalle come storia di militanza di partito e e quindi tutto questo non si cancella e dobbiamo vedere come oggi però da concepito che può essere svolto il ruolo dei partiti in queste competizioni
E una volta che si siano assunte
Funzioni di governo
è c'è qualcosa che va approfondito sul modo di concepire ed esercitare in generale oggi una funzione di governo
Proprio proprio che in un sistema che pende a diventare bipolare e bipolarismo non può significare guerra guerreggiata quotidianamente
Tra un'elezione e l'altra
E guardiamo a Paesi di più consolidata dialettica bipolare innanzitutto d'Inghilterra ma la Francia la Spagna in Spagna
Hanno perso i socialisti il partito fondamentale dalla sinistra in Francia hanno vinto i socialisti partito fondamentale sinistra ma tutto questo non ha dato luogo a nessuna guerra
Il convincimento dichiarato di Felipe Gonzalez dopo le elezioni in cui tra l'altro ha perduto per molto poco è stato quello di confrontarsi con lo governo della destra per tutto il periodo della legislatura
Non averi come obiettivo quello di far cadere il governo di destra ma avere come obiettivo quello di prepararsi a vincere le elezioni rappresentare un'alternativa a rappresentare un'opposizione vitale
Io spero che questo diventi il costume politico anche in Italia nel prossimo futuro a livello nazionale io a livello locale naturalmente questo però implica anche che si eserciti in un certo modo una funzione rigore
Con misura
Con rispetto del ruolo dell'opposizione
Con senso del limite e hanno che con una certa distensione
Tratti a funzioni di governo alle quali è stato designato certamente da un partito e da una coalizione di forze politiche
Ma dopo che abbia assunto quelle funzioni chi la esercita e chi invece
Svolge funzioni dirigenti di partito
Deve esservi una distinzione e deve servire anche e in modo particolare a livello locale chi governa deve rappresentare gli interessi generali del Paese della cittadinanza link naturalmente
Li rappresenta l'interpreta dal suo punto di vista partendo dalla sua esperienza politica col suo bagaglio programmatico superando anche i limiti di quel momento
Il momento della candidatura dentellata e della battaglia
Ecco io penso che tutto questo sia stato
Impersonato in modo eccellente da Antonio Bassolino questo insieme
Di esperienze
Questo insieme di rumori
Questo modo di concepire oggi la funzione di governo la funzione di sindaco sia stato impersonato in modo eccellente da Antonio Bassolino io credo che questo sia uno dei motivi
E io credo che questo e io credo che questo sia uno dei motivi per cui guardiamo con tanta tranquillità ma non bisogna esagerare
All'esito delle elezioni di domenica prossima bisogna evitare che la tranquillità di venti
Colpevole
Faciloneria o come dire eccessiva rilassatezza
Sappiamo il prestigio di cui godono i sindaci più prestigiosi
Della sinistra e del centrosinistra oggi in Italia e tra questi certissimamente Antonio Bassolino in Italia fuori d'Italia
E certamente questa rivoluzione istituzionale e politica al livello del governo della città ha assunto lo straordinario valore a Natale
E per tutto quello che di particolarmente indicativo ha rappresentato la storia
Dell'amministrazione della città di Napoli al di là dei periodi molto ristretti di tempo
In cui la sinistra ha potuto accedere a Palazzo sganciato una storia pesante su cui certamente non ritornano ma che sarebbe bene non dimenticare che sarebbe bene non si dimenticasse da parte di qualsiasi osservatore
Il salto di qualità che sia realizzato in questi anni
Rispetto al passato storico nel governo della città
Di Napoli i problemi che sono stati affrontati modo in cui sono stati affrontati il senso della modernità ed è l'apertura all'Europa e al mondo tutte cose sconosciute prima e tutte cose su cui non mi pare
Riescano a dire alcuni che
Di attendibile gli altri candidati al sindaco di Napoli questa è la realtà queste l'aveva
Vorrei che si guardasse alla realtà di Napoli anche da parte
Degli organi di informazione come vi si guar
Da da parte di importantissimi organi di stampa stranieri è uscito proprio ieri
Un numero della più
Ottanta rivista settimanale inglese
L'Economist la rivista di grande diffusione internazionale Calista serie insomma di quel
Le che non esistono in Italia tanto per essere chiari
E c'è un inserto dedicato all'Italia
In questo in questo numero si parla di molte cose del governo per i problemi nella moneta unica della criminalità e c'è una parte intitolata la promessa del Sud
E molto di questo capitolo
E rivolto all'esperienza di governo cittadina con relativa fotografia di Bassolino che taglia una forza
Poi c'è una cosa fasce un passaggio c'è un passaggio che mi ha divertito c'è un passaggio in cui
Si dice
La sua così poco napoletana puntualità
E
Le sue così poco napoletani
Che ore di lavoro gli hanno guadagnato il mignolo di tedesco io non so se sia vero che l'ho chiamato il tedesco qualcheduno Dinoi magari era chiamato l'inglese nel passato ma questo lo dico questo ricorso quel solito quei solo dico soltanto
E voglio citare Gerardo Chiaromonte perché
Perché insomma una certa tradizione di
Danni puntuali e che lavoravano molte ore al giorno c'era e
E e da Issa è venuto anche Antonio Bassolino col quale io rivolgo un augurio fraterno il Galà è successo che lui merita sarà il successo del popolo di Napoli della sinistra delle forze democratiche sarà il successo e l'avvenire della nostra città
E