Presentazione degli atti dell'indagine conoscitiva sulla sicurezza e igiene del lavoro condotta congiuntamente dalle Commissioni Lavoro del Senato della Repubblica e della Camera dei Deputati promosso dal Presidente del Senato della Repubblica e dal Presidente della Camera dei Deputati tenutosi presso la Sala Zuccari di Palazzo Giustiniani

Posso anti
Buongiorno a tutti credo che possiamo cominciare
Non nascondo nonostante che io sia abituato da molto tempo
Non solo alla politica ma prima
All'avvocatura al suolo alle lezioni universitarie accetta di essere oggi un pochino
Forse per la prima volta la mia vita un po'intimidito ed emozionata
Soprattutto per la presenza non solo di tante persone
Autorevoli qui
Ma soprattutto perché hanno voluto essere presenti il presidente della Camera il presidente del Senato
E hanno voluto essere presenti anche i ministri più direttamente interessati alla materia di cui parliamo oggi e i maggiori rappresentanti delle parti sociali
Il che dà a questa iniziativa un tono particolarmente solenne impegnati
Credo che non ci sia bisogno di una grande illustrazione
Se il presidente a capo del presidente del Senato sono qui ci sono che due ministri sono qui le parti sociali rappresentato in volo più autorevoli esponenti
E tante altre persone non è certo per riconoscere o apprezzare un lavoro che pure è stato fatto e che ha spendiamo avrà il suo peso ma anche nella cultura e nella riflessione del nostro Paese
Ma credo che sia soprattutto per sottolineare la enorme rilevanza umana e sociale del problema che abbiamo affrontato con questo lavoro non credo che si debbano spendere molte parole su questo ci sono delle notizie oggi di agenzia che io considero terrificante
Che in un giorno solo sì posso leggere su un giornale cinque morti sul lavoro
E che due di questi siano deceduti in un luogo nel quale dieci giorni prima era stato intimato l'ordine di chiudere quel luogo di lavoro
è un segno che in questo campo c'è ancora moltissimo da fare e che questo richiede un impegno enorme da parte di tutti
Ma ancora non possiamo perdere il tempo a calcolare se c'è qualche migliaio di infortuni in più
Ho qualche decina di infortuni mortali in meno all'anno le cifre purtroppo sono sempre di livello elevatissimo
Lo abbiamo constatato quando abbiamo fatto questa indagine
Che seguiva di circa dieci anni un'indagine condotta autorevolmente a suo tempo da una commissione d'inchiesta del Senato presieduta dal senatore lama
E abbiamo dovuto constatare dopo dieci anni che le conclusioni non erano molto dissimile quelle cioè che la situazione le frasi che aveva usato nella sua conclusione la situazione è grave e preoccupante sono valide ancora oggi nonostante gli sforzi nonostante un cambiamento di legislazione che è intervenuto nel frattempo nonostante che sia aumentata in qualche modo l'attenzione evidentemente non basta
La constatazione che viene da tutto il lavoro che è stato compiuto è che ci sono ancora troppe zone d'ombra
Ci sono ancora troppe difficoltà che si incontrano nell'attuazione della normativa ci sono ancora delle deficienze di struttura ci sono delle difficoltà ancora percepire nel suo complesso la filosofia che emerge nuova dalla direttiva comunitaria recentemente attuata nel nostro nel nostro paese c'è ancora quella che abbiamo definito in questo lavoro la mancanza di una cultura della prevenzione
Ed ecco la ragione per la quale fondamentalmente siamo qui abbiamo chiesto ai due presidenti dieci presenziare a un'iniziativa con la loro autorevolezza
Perché vorremmo riuscire a fare un salto di qualità in questo caso e vorremmo che il lavoro che si è compiuto riuscisse a contribuire ecco perché alla relazione che è stata posta a conclusione dei lavori del comitato paritetico Camera e senato delle due Commissioni lavoro della Camera e del Senato che hanno lavorato in modo mirabilmente congiunto e dimostrando che di fronte a problemi di grande rilevanza
Si possono superare gli steccati
Non solo siamo arrivati a conclusioni unanime ma abbiamo lavorato insieme girando per l'Italia con assoluta unità di intenti quando ci incontriamo con i colleghi della cambiando nel gli aeroporti come il nostro solito
Sembriamo dei reduci di una scuola di alcuni anni fa perché nel frattempo siamo diventati anche amici questo è il significato della importanza fondamentale dell'attenzione ha un problema come questo ed è la necessità di fare veramente quello che ho definito un salto di qualità verso una cultura diversa dalla prevenzione
Una cultura che comporti la convinzione assoluta che non si vede obbedire al dettato dalla legge solo perché la legge lo impone o solo perché all'orizzonte in fondo ci sono delle sanzioni
Ma perché è convinzione comune prima di tutto
Che conviene dal punto di vista umano e ormai lo dimostrano tutti i Paesi del mondo perfino dal punto di vista economico conviene prevenire piuttosto che risarcire i danni pensare che cinquantacinque mila miliardi ogni anno vengono destinati al bilancio dell'INAIL solo a indennizzare una parte nemmeno tutti gli infortuni e le malattie
Professionali e da lavoro è una cifra che fa impressione corrisponde al tre per cento del prodotto interno lordo nazionale ed è evidente che se una parte notevole potessimo destinarla prima alla prevenzione
Avremo dei risultati non solo di risparmio economico ma di risparmio di vite umane avremmo ambienti di lavoro più disperati avremo problemi affrontati in altre maniere
Noi indichiamo nelle conclusioni di questo lavoro una indicazione che proviene anche dalle numerosissime audizioni che sono state fatte dagli accessi in vari luoghi d Italia indichiamo anche altre necessità
Che riteniamo fondamentali
E cioè che seppure all'orizzonte deve restare sempre il deterrente in osservanti per coloro che non vogliono rispettare assolutamente la legge
La nostra finalità deve essere quella di accompagnare il più possibile coloro che vogliono adempiere verso l'adempimento del rispetto delle norme di sicurezza
Perché si fa prima
Perché si evitano incidenti perché si evitano guai perché ottenerne alla fine è una condanna quando però c'è stata una persona morta oscurità o lesionata o ammalata è troppo tardi allora anche in questo caso nella vogliamo momento per ribadire quello che ha indicato nel Cul conclusioni dell'indagine e cioè che occorre una vasta campagna di informazione di sensibilizzazione occorre anche un impegno forte lo dico anche perché sono presenti i rappresentanti del governo e credo che questo sia importante anche sul piano economico per dare incentivi sgravi fiscali
Crediti agevolati tutte le forme possibili per all'in modo che soprattutto le piccole imprese e gli artigiani
Che vogliono adempiere ma spesso ancora però delle difficoltà obiettive siano accompagnate c'è una frase molto bella che ci hanno detto nel corso delle audizioni
Che desiderano essere accompagnati per mano verso l'adempimento questo crediamo che sia il risultato maggiore verso il quale bisogna bisogna puntare
C'è ancora un grande impegno
Questo ce lo ribadirà
Vista la sanità penso un grande impegno anche sul fronte sanitario perché mentre sappiamo molte cose per quanto riguarda gli infortuni sul lavoro
Vedo però come causa i vecchi e i nuovi rischi e in genere sono abbastanza facilmente individuabili c'è un vastissimo campo delle malattie del lavoro delle quali sappiamo ancora troppo poco e solo una vasta culturalmente definita campagna epidemiologica di ricerche ed indagini epidemiologiche può aiutarci a individuare oggi i tumori che scopriremo come purtroppo è accaduto tante volte venti anni dopo dieci anni dopo
A scoprire oggi quali sono le sostanze che non debbono essere impiegate a scoprire oggi come facciamo a eliminare definitivamente questa tremenda iattura che l'amianto
Come facciamo oggi a individuare quelle malattie che molti studiosi italiani hanno definito con un termine che in qualche modo fa impressione le cosiddette malattie perdute
Cioè quelle che non riusciamo a incontrare ma che prima o poi si faranno sentire ed hanno un peso e un costo rilevante quelle malattie che studiosi di altri Paesi che stanno collocando al primo posto
Come tante di quelle che conosciamo poco che derivano dagli ambienti di lavoro stessi perfino da quelli che riteniamo meglio condizionati più salubri
Benetton vince tutto un settore un campo di indagine di attività che non può essere fatto se non con la collaborazione organizzazioni di base della sanità
Degli istituti di medicina del lavoro degli studiosi e degli esperti con la collaborazione di tutti gli organismi che possono lavorare in questo campo
Noi abbiamo voluto e credo che si debba concludere rapidamente abbiamo voluto arrivare dopo
Conclusioni
Del comitato
Paritetico approvato dalle due Commissioni abbiamo voluto arrivare anche la pubblicazione di questi volumi
Soprattutto perché essi costituiscono un punto di riferimento un punto d'indagine non sono comuni
Quasi tre mila pagine
Da da leggere dalla prima riga all'ultima ma se fossero di aiuto agli operatori agli studiosi per cercare nel contributo che c'è venuto a tutta l'Italia
Elementi di riflessione ulteriore sarebbero di grande importanza e noi ci illudiamo che si possono la realizzazione di questo lavoro è stata per noi una cosa importante in una certa misura anche appassionante
Io nel ringraziare tutti coloro che hanno partecipato a questo lavoro particolarmente a tutti i membri del comitato paritetico prima di tutto che hanno sacrificato e i due presidenti conoscono quali sono i nostri ritmi di lavoro ormai tra Commissioni a una e così via hanno dovuto dedicare a questo lavoro gli spazi che altrimenti avrebbe dovuto essere dedicati o al tempo libero o ai colleghi perché quasi sempre gli accessi sono stati fatti di lunedì di venerdì in altri giorni e abbiamo sacrificato momenti fondamentali però con uno spirito che merita un sincero ringraziamento così come le due Commissioni lavoro che hanno poi approvato questi documenti sostanzialmente all'unanimità assumendo un impegno che è quello che voglio ribadire conclude
L'impegno anche di non considerare quest'indagine conclusa a questo livello troppo spesso accade alle indagini parlamentari di finire come di documenti che si celano nella polvere degli archivi mai abbiamo voluto oggi questa iniziativa ha questo significato
Tenere aperto il discorso tenere aperta una riflessione nel modo più autorevole possibile
Ma siamo riservati anche di fare un opera di monitoraggio che per quanto riguarda del fenomeno nel suo complesso per quanto riguarda il Senato è condensata anche in un opuscolo che abbiamo consegnato perché dopo alcuni metri
Abbiamo chiesto dai ministri della Sanità del lavoro della funzione pubblica di venire a riferire che cosa stava facendo dopo le indicazioni che aveva dato la Commissione questo è un segno di collaborazione l'indicazione importante la Commissione lavoro della Camera ha concluso il proprio di ieri un importantissima indagine sul lavoro nero e tutti sanno quanto siano collegati due argomenti perché tanta parte degli infortuni nel non conosciamo nemmeno che talvolta non figurano nelle statistiche nascono proprio dal lavoro nero e quindi in questo senso sono lavori che si integrano e che hanno quindi una grande importante cito un episodio per dire che il ringraziamento deve andare anche a tutti coloro che hanno collaborato a questo a questi volumi e alle indagini che abbiamo compiuto con una passione per quanto riguarda funzionari addetti del Senato e della Camera che è andata molto al di là degli obblighi funzionali cito un aneddoto è presente in quest'aula un addetto alla segreteria del Senato che ha avuto un incidente un piccolo incidente qualche giorno fa e che certo lavoro per questo
Che ha voluto uscire
Dalla sua casa per essere presente a questa che considera anche una cosa sua io credo che tu sia molto importante dal punto di vista della cultura della prevenzione
Se è vero che questa deve cominciare dall'impegno di tutti e deve cominciare dalle scuole ed arrivare fino al vertice io quindi ringrazio tutti di nuovo particolarmente i presidenti e ministri le parti sociali Caputo essere presenti con noi oggi per aiutarci insieme con noi alzare il tono di questo dibattito sulla cultura alla prevenzione che deve essere sempre più avanzato se vogliamo tenere dritte risulta
Anch'io voglio ringraziare precedenti Senato e della Camera ministri rappresentanti del forze sociali
C'è stato il nostro invito
Essere presenti stamani in un momento nel quale noi presentiamo ufficialmente gli atti ma questa è un'occasione come giustamente ricordava il presidente Smuraglia
Per
Insistere in una continua attenzione sui problemi legati alla sicurezza nei luoghi di lavoro
Molte volte quando svolgiamo le indagini conoscitive all'interno
Del parlamento c'è un po'un senso di appagamento che giunge dopo che queste sono apportate al termine
Il lavoro interessante Forte anche pieno trovati impegno che c'è stato da parte di tutti i componenti in qualche modo trovano una lo sbocco
Quasi finale nel momento in cui le relazioni conclusive i documenti conclusivi vengono vengono approvati
Ecco io credo che questo sia il primo caso forse anche perché insomma non ho una lunga esperienza parlamentare ma il primo caso nel quale non solo non c'è stato questo senso di appagamento ma c'è stata invece una sollecitazione forte da parte di tutti i componenti la commissione per cercare di trarre da quello che era emerso durante il lavoro nella Commissione bicamerale
Per quelle che erano state le cose che abbiamo sentito
Partiti abbiamo ascoltato nella sede della commissione
Ma soprattutto vorrei dire per quello che è stato
Visto
Durante i sopralluoghi che sono avvenuti
In numerose parti del nostro Paese
E soprattutto la drammaticità della situazione che abbiamo di fronte i numeri sono quelli che venivano ricordati molte volte noi facciamo finta di dare ai numeri solo al momento della nostra attenzione politica diamo un po'nella quasi normalità
Noi non possiamo su questa materia cercare di far finta che questi sono numeri da consegnare la statistica
Pur grande che questa possa essere come un valore indicativo e di riferimento per le nostre iniziative
Qui noi ci troviamo di fronte all'aperti tanti vite umane che quotidianamente avvengano non abbiamo una media che sono quindi è di tre morti ogni giorno in questo Paese
Sono tre morti ogni giorno è un invalido totale come viene definito sono mille duecento morti ogni anno nel nostro Paese a causa del lavoro
Nei confronti di poco più di sette mila infortuni mortali che avvengono negli interni nei Paesi dell'Unione europea quindi anche in rapporto a quello che è il fenomeno
Ne abbiamo uno stimolo in più nel nostro Paese per cercare di dare risposte a questo tragico
Problema io credo che ci siano indicazioni che emergono per tutti perché il più importante sicuramente questo di dare continuità di impegno iniziativa poi essere conseguenti sul piano anche relazioni perché non possiamo solo auspicare dobbiamo anche agire decidere e ci sono terreni però dell'iniziativa parlamentare l'iniziativa delle forze sociali
L'iniziativa del governo che devono essere messe tutte china non pensiamo di poter fare tutto e subito ma cerchiamo di dare subito però delle risposte che
Devono intervenire invertendo una tendenza su questa materia a farlo solo in alcuni momenti nella nostra vita
Noi siamo di fronte alla discussione parlamentare
Nel documento di programmazione economica e finanziaria
Credo che una parte della nostra attenzione debba essere riservato per inserire all'interno
Risorse e strumenti che aiutino tutti a uscire da questa situazione di difficoltà nella quale molte volte ci troviamo tra il rispetto della norma e le difficoltà tener conto all'interno dei vincoli delle imprese
Già vorrei ricordare alcune cose sono state fatte mi riferisco per esempio nell'ultima finanziaria alla l'individuazione di un fondo che serve per il rinnovo dei macchinari e dei all'interno del settore dell'agricoltura una specie di rottamazione finalizzata ad utilizzare strumenti che sono pericolose che non sono a norma
Ecco questo io credo che debba essere la strada su cui noi dobbiamo continuare
Quindi da una parte un'attenzione forte per il potenziamento di rafforzamento degli strumenti di controllo e anche nei pressi
Ma contemporaneamente una strategia che riesca mettere insieme varie possibilità dare a tutti per cercare il proprio di ottenere l'obiettivo di eliminare le cause le motivazioni che portano molte volte ai fatti che tutti noi leggiamo quotidianamente
Gli infortuni
E alle morti
Credo che ci siano due cose sulle quali riflettere attentamente tenori ci troviamo di fronte a questo è un altro terreno l'impegno e la necessità di portare a compimento un'azione di riforma dei nostri sistemi di tutela e di protezione sociale del nostro Paese
Non è una novità tutti noi giudichiamo quindi esistenti caratterizzato in modo particolare da una certa monetizzazione dello status del rischio molte volte
Credo che ci sia la necessità proprio di fare questo salto anche di carattere culturale cercando di impostare un riforma degli strumenti di protezione sociale che agiscono soprattutto nel campo
Della prevenzione destinando acquista le risorse cercando quindi di equilibrare molto sulle questioni della prevenzione della riabilitazione qui siamo in un campo nel quale anche la riabilitazione è un elemento importante per cercare di cogliere le residue capacità lavorative di quelli che sono vittime di infortuni e non dare una risposta con una prestazione che può essere elevata di salire ma cercando invece di offrire occasioni di lavoro che sono compatibili con quello che residua in termini di capacità stesse perché in questo modo che si riesce a dare un senso alla parola
Di valorizzazione del capitale umano delle risorse umane all'interno dei sistemi produttivi anche attraverso questo non solo ma anche questo non cercando di salvarsi è un po'la coscienza molto tranquillamente elevando qualche prestazione
Credo che soprattutto l'impegno da parte nostra benessere in questa direzione proprio in questi giorni noi stiamo concludendo in Commissione Lavoro alla Camera
L'esame del provvedimento che ci è stato trasferito e che riguarda la riforma della legge sul collocamento obbligatorio la quattrocentottantadue con la quale cerchiamo di dare e vogliamo dare una risposta ulteriore su questo terreno
Così come l'indagine che veniva ricordata dal presidente Smuraglia che noi abbiamo condotto sui fenomeni di lavoro nero
Nel lavoro sommerso e anche con alcuni riferimenti per quanto riguarda lavoro minorile forniranno hanno fornito tre forniranno ulteriori terreni d'impegno
Da parte nostra
Ecco questo è l'insieme delle riflessioni che noi facciamo molto sinteticamente condividendo le cose già dette dal presidente Moraglia quindi non volendo sottrarre il tempo ai gentili ospiti che si sono dichiarati disponibili con noi a dare a questa iniziativa
Un momento di forte spinta per proseguire sul piano dei comportamenti tra i soggetti privati nella loro sfera autonoma di negoziazione e quello che è il ruolo anche dell'istituzione pubblica un'ultima cosa vorrei citarlo
Mi scuserete forse per una questione di territorialità
Ma ieri è successo un fatto gravissimo che pone la questione della sicurezza nei luoghi di lavoro anche in altro modo
Nelle cave di marmo di Carrara sono morti
Due lavoratori
A seguito di una frana che è avvenuta in un cantiere dove fra l'altro nei giorni scorsi da parte dei servizi pubblici era stato intimato
Di norma operare più quindi qui ci troviamo di fronte ad una questione di osservanza di leggi noi riteniamo che ci debba essere anche su questo terreno nell'osservanza
Uno sforzo per cercare di semplificare le norme non c'è dubbio stiamo lavorando al Senato in modo particolare ad un testo unico che raccordi elimini quella stratificazione che avvenuta nel tempo creando sicuramente anche per i collegamenti
Ma c'è un problema di osservanza ma c'è un problema più grande noi siamo di fronte in alcuni ambiti produttivi cercare di fare uno sforzo per rendere compatibili
I ritmi di lavoro l'intensità delle produzioni con i livelli di sicurezza dell'ambiente modo particolare vorrei citare quell'esempio
Per far vedere che lì ci si trova di fronte ad un dato di sottrazione di qualcosa alla natura di un equilibrio naturale che noi abbiamo scombinata
Qualcuno stamani sui giornali della connotato come una certa vendetta della natura nei confronti della violenza dell'uomo
Non so se è un titolo infatti con meno io credo che comunque debba curve annui una seria riflessione anche su questi temi
Per cui c'è un problema di sicurezza nei luoghi di lavoro e c'è un problema di rapporto tra questa sicurezza dell'ambiente che ci circonda
Che può essere l'ambiente urbano ma può essere anche l'ambiente naturale come in questo caso ecco perché noi consideriamo che non sia da interpretare la nostra insistenza su questa materia come una volontà vessatoria
O cercare di imporre vincoli negativi nei confronti dell'organizzazione delle produzioni
O nel sistema produttivo noi crediamo che in questo modo prendendo atto della necessità di investire soprattutto nel campo della prevenzione della sicurezza si dia un grande contributo perché anche il nostro sistema produttivo
Aumenti il livello di qualità e l'aumento del livello di qualità delle produzioni avviene anche quando c'è una completa
Valorizzazione delle risorse dell'uomo che vi lavorano rispetto dei diritti di Silvio
Grazie
Veda la parola adesso allora ministro del lavoro non so se i due presidenti hanno tempo per assistere ancora devono allontanarsi
Allora grazie anche di questo ministro del lavoro
Anch'io voglio innanzitutto ringraziare
Ringraziare
Le autorità rappresentanti delle istituzioni delle forze sociali che hanno voluto con la loro presenza veramente eccezionale sottolineare l'importanza di questa riflessione
Ma ma mi si permetta di
Bisogna sottolineare anche
Non è ringrazia mentre clausola questo lavoro veramente imponente che perché io l'ho visto parte da svolgersi
A coinvolto a fondo tanti componenti delle due Camere
A distanza di dieci anni fasi da una
L'indagine analoga ci ripropone con una grande precisione forza il problema i ritardi che abbiamo avuto nell'affrontare le questioni della sicurezza e anche ci indica delle strade
Per migliorare
Purtroppo i ritardi persistono nonostante le indicazioni
Strategia
E anche le innovazioni normative siano lì a testimoniare che le strade ci sono
Sottolinea in particolare
E mi pare importante come è già stato detto che qui ci sono indicazioni analisi e indicazioni larghissimamente convergenti questo è un
E le quinte in sé se c'è un tema anche deve unire gli sforzi che tema della sicurezza
Dicevo
Alcune indicazioni convergenti porti linee di strategia che sono poi anche di recente
Affermate dall'Europa
Queste noi le dobbiamo ricordare per che
Diventino poi parte
Di un'azione quotidiana di una azione l'intervento
Quotidiana
Direi che l'ente il problema non è tanto a mio avviso né di
Migliorare o cambiare le indicazioni di strategia né
Il innovare
Le norme quanto di fare per penetrare la cultura della sicurezza e di dare strumentazioni più adeguate per l'applicazione di queste direttive e di queste norme
Quindi è stato detto ma lo voglio ribadire noi abbiamo storicamente avuto poca ha capacità di fare passare l'idea che la sicurezza non è un costo sicurezza è tradizionalmente troppo stata vissuta come un costo e non per niente l'impostazione tradizionale delle nostre legge è un'impostazione risarcitorio che sono da a poco relativamente che si è tradotto in indicazioni precise l'idea che viceversa
La prevenzione è un investimento un investimento
Sulle persone ma anche sull'impresa e per l'impresa questa è una linea di fondo che emerge dai documenti europei che è scritta nelle nostre leggi recenti ma che come dicevo prima deve penetrare nei comportamenti nella cultura e nell'azione quotidiana
E una seconda linea di fondo che io voglio sottolineare quindi che questo questa consapevolezza questa idea della sicurezza con un investimento non è propria solo dei poteri pubblici non deve essere sentita
Solo prevalentemente come propri poteri pubblici una l'orientamento che deve essere
A fondo
Condiviso e attuato dall'età
Dalla parte i rappresentanti dei lavoratori che può sembrare
Più scontato da parte dell'impresa di stato fatto giustamente cenno al fatto che la azione preventiva sulla sicurezza è parte integrante di una cultura della qualità
Che noi possiamo siamo sollecitati anche da tanti fattori esterni a perseguire le innovazioni tecnologiche permettono di fare grandi progressi in questa direzione
Il problema è di finalizzarli
A questo obiettivo
E quando dico è una open talmente una cultura che deve riguardare tutti voglio anche fare un cenno preciso al alla lattea alla l'ambito interessato teste interventi e queste normative non siamo troppo spesso abituati a pensare questo come un tema dei lavoratori dipendenti che riguarda i lavoratori dipendenti se viceversa questa è una esigenza
Una strategia che deve riguardare l'intero mondo del lavoro il lavoro autonomo lavoro associato che sono sempre più importante anche quantitativamente che per cui i temi della sicurezza sono ancora di più da riportare al centro dell'attenzione
Dicevo prima che noi abbiamo
Viene vive in sede europea abbiamo innovato
Sul piano normativo
Credo che sul piano normativo l'impegno
Prevalente in questo momento sia quello della semplificazione e della sistematizzazione
Qui come altrove abbiamo una difficoltà a gestire una normativa abbondante proprio per la sua spesso quantità stratificato nel tempo fa perdere di vista le linee strategiche che indicavo prima che pure ci sono ci sono le normativa
Soprattutto più recente e quindi da questo punto di vista io credo che sia importante l'azione che si sta svolgendo
Da parte del Parlamento
Stesso presidente Smuraglia
In questa direzione si sta muovendo e da parte del spero che il lavoro il Governo ha avuto una delega per una testo unico in questa direzione io credo che dobbiamo lavorare insieme perché quest'opera di semplificazione ormai siamo attenti al pc ravvicinati quest'opera di semplificazione e di sistemazione sia completi un punto importante del nostro impegno
Tuttavia
L'impegno è normativo in questo senso ma è soprattutto se mi si permette di organizzazione e di attuazione delle nostre convinzioni perché noi spesso abbiamo difficoltà sul piano implementati qui ci sono
Urgenze
Sì abbiamo già individuato ma che dobbiamo attuare di coordinamento tra le azioni delle amministrazioni le amministrazioni anch'esse hanno le introiettare
Una cultura della prevenzione che riguardi deve riguardare i le amministrazioni come datore di lavoro ci sono spesso ritardi gravi anche se magari le conseguenze sono meno visibili di quelle drammatiche
Queste ore abbiamo ancora sperimentato ma devono essere
Le amministrazioni
Impegnate superando con
Separatezze perché solo da un coordinamento efficacia dell'azione delle amministrazioni Hilaire risultato anche di norme utili può essere positivo Piccenna
è già stato avviato recentemente una azione per il coordinamento sia a livello centrale
Tra i vari ministeri sia in prospettiva bisogna accelerare a livello regionale e quindi credo che questo sia un primo impegno operativo che dobbiamo accelerata
Diceva un impegno organizzativo
La anche qui la pratica della monitoraggio la pratica dell'ispezione
E decisiva
In questo come
Settori perché le buone intenzioni diventino una
Azione
E noi viceversa abbiamo grandi difficoltà io penso alla alla debolezza della i nostri servizi spot ispettivi nonostante gli sforzi anche recente che abbiamo fatto per cominciare rafforzarli questa questa direi un altro impegno prioritario dobbiamo concretare
Stiamo appena iniziando soprattutto su avete anche di sono state ricordate dove nell'azione di monitoraggio e di controllo difficilissima ma decisiva è stato ricordato il lavoro minorile tutta l'area del lavoro sommerso l'area dove la insicurezza diventa è intrinseca questo problema su cui in questi giorni siamo impegnati che costituisce un fenomeno
Il grande minaccia alla correttezza della azione imprenditoriale da una parte e di
E difficili un fattore di sicurezza dall'altro
Cioè un terzo impegno ricordo mente che anche qui pensionato presidente Smuraglia noi vogliamo che questa azione di questa cultura della prevenzione questo approccio positivo sia si traduca anche in azione di sostegno mirato
A chi venne opera nel senso della prevenzione abbiamo mosso alcuni passi in questa direzione introducendo alcune norme premiali soprattutto per le piccole aziende che si attivano appunto dimostrando che la sicurezza la prevenzione può essere un investimento credo che questa strada della di un'azione premiale selettiva debba essere estesa perché la severità del controllo del monitoraggio ci accompagni con ragionevolmente stimoli atti bene opera
Un ultimo accenno sulla
Mi impegno a viceversa di carattere formativo e informati
Questo va sottolineato se diciamo e come siamo convinti
La sicurezza è un obiettivo che si persegue con le norme con le organizzazioni dei comportamenti innanzitutto con la convenzione con la conoscenza l'abbiamo potenzialità enormi in materia anche qui informativa cioè una rete europea che si sta delineando e che può essere utile a veicolare tra di noi
Le migliori pratiche scandalizzare anche qui l'Europa come uno strumento di miglioramento delle opportunità
Questa della informazione diffusa è una componente essenziale mantenere allargare l'impegno di prevenzione in questo settore informazione e formazione la sei due sei viene spesso ricordata
Tanti aspetti io vorrei dire è una legge europea anzitutto per sottolinea molto insieme agli aspetti preventivi in genere proprio la investimento informazioni formazione nei lavoratori in formazione dei rappresentanti dei lavoratori degli stessi datori di lavoro credo che siamo in un'epoca una società di si dice dell'informazione della conoscenza se noi crediamo siamo convinti che il tema della sicurezza e centrale in dobbiamo investire con questi strumenti
Perché solo così dimostriamo di essere coerenti io concludo con l'auspicio è stato anche il Pd
Esplicitato giustamente che una opera così imponente l'indagine o indicazione
Fatta con convergenza di intenti non rimanga un fondamento delle biblioteche
Essi
Certo non è un'opera di lettura Mita comodino ma è una fonte
Grande
Stimolo e credo che noi facciamo giustizia qui a o a questa occasione a questa nostra riflessione e al lavoro fatto solo se facciamo sentire a questa magari si fra dieci anni fare fanno delle altre analisi dissidi tra i volumi ma importante che dà sì a attivi su queste linee un monitoraggio e un'azione di come ha detto di impegno sui fronti invitati che sia continua ecco che solo con gli sforzi continui pensiamo arrivare a risultati stabiliti
Adesso la parola al ministro Bindi
Vi do solo sottolineare un veterano e stiamo seguendo
Sistema protocollare diciamo così quindi
La parola nell'ambiente Islanda spetta prima ai ministri questo nome una valutazione di merito le parti sociali
Ti aspettiamo di ascoltare utenze con molto interesse anche perché sappiamo che sono un elemento fondamentale in questo campo
Seguono solo ordine protocollare ma hanno un'importanza nel loro campo sarebbe o quasi o inutile dirlo
Altrettanto grande quanto l'impegno delle forze istituzionali perché soprattutto nuova filosofia comunitaria
Senza questo impegno anche partecipativo di confronto di collaborazione fra le parti sociali e di impegno difficilmente Silvio riceveva a realizzare qualcosa di sé
Desidero ringraziare
Commissioni lavoro Senato il camion due presidenti
Il lavoro l'eccellente lavoro che hanno svolto importanza testimoniata da
Una presenza così
Autorevoli e qualificate
Questa mattina in occasione della presentazione ufficiale
D'altra parte se fossimo stati distratti noi i fatti di ieri
Rappresentano in qualche modo
Da presentazione più stringente della validità del lavoro
è stato compiuto e della soprattutto
Obbligatorietà
Dalle conclusioni mandarla ricchezza dei dati ne discende per tutti coloro che a vario titolo hanno responsabilità in questo settore
Io ringrazio molto anche di essere stata invitata
E di avere in un certo senso anche con questa presenza perché avete voluto richiamare
L'importanza della sanità e del servizio sanitario nazionale
Per re far fronte a questo problema ma anche per
Richiamare la necessità di una forte collaborazione tra tutte le istituzioni per raccogliere questa che io definirei una vera e propria sfida di civiltà
Molto brevemente
Ma io non non non voglio qui
Nascondere quanto con molta chiarezza e anche con molta
Stringatezza si dice
Nella relazione circa le responsabilità
Del servizio sanitario nazionale
è una sorta di inadeguatezza nei confronti di una sfida l'Italia importa
Non voglio qui nasconderlo ecco siccome non voglio nascondere quelle che io ritengo in un certo senso le cause di questo e a partire da questo da questa riconoscimento di cause di motivazioni che anche si può meglio capire
Il nuovo i nuovi impegno che a partire dal prossimo Piano sanitario nazionale abbiamo assoluta intenzione di assumerci ma è evidente che
La materia
Ha subito una ridistribuzione di competenze e di funzioni degli ultimi anni
Che richiede sicuramente una riflessione per quanto riguarda l'organizzazione interna del servizio sanitario nazionale ma per quanto riguarda anche il rapporto tra il servizio sanitario nazionale tutte le altre
Amministrazioni
O settori interessati a questo problema
Possiamo affermare che anche in coerenza con quanto avviene in molti altri Paesi dell'Europa
C'è stata una sorta di
Progressiva riconduzione di questa materia
Al dando ITO propriamente intesa dell'organizzazione del lavoro e alle responsabilità dell'amministrazione dello
E io ritengo che questo debba essere sempre più più chiaro sempre Meglio individuato in un certo senso perché ci sono responsabilità che possono essere esercitati azioni che possono essere compiute solo ed esclusivamente all'interno dell'organizzazione del lavoro con tutto ciò che comporta responsabilità delle amministrazioni ma anche delle parti sociali
è pur vero tuttavia che questo in qualche modo ha rotto una il Piano sanitario nazionale
Che avrà per titolo un patto di solidarietà per la salute
A dimostrazione che il servizio sanitario nazionale consapevoli di doversi assumere la propria responsabilità per il perseguimento di questo obiettivo in tutta la sua complessità qui colazione l'interezza
Riconosce anche in qualche modo la sua limitatezza rispetto ad una strategia di così grande
Rilevanza che non può non chiamare in causa le politiche ambientali le politiche industriali le politiche del lavoro la ricerca la collaborazione con tutte le componenti sociali
Un patto di solidarietà per la salute
E all'interno di questo patto
Un'importanza strategica riconosciuta alla parola prevenzione sicurezza e riabilitazione
Ritenute assolutamente prioritarie
Penso alle quali è necessario indispensabile
Destinare risorse ulteriori aggiuntive
Prevedere che queste risorse abbiano un coordinamento maggiore a livello centrale all'interno delle degli organi del servizio sanitario nazionale ma anche richiamando la necessità di un maggiore coordinamento tra tutte le amministrazioni competenti
Attraverso una ricerca in questo settore
Che ha bisogno di risorse aggiuntive di maggiori collaborazioni ma anche credo attraverso la individuazione di programmi che dovranno essere necessariamente alcuni di carattere nazionale i programmi di prevenzione
Ma molti anche di carattere regionale
Oltre che naturalmente locali comprendendo all'interno di questi anche tutti i percorsi delle diagnosi precoci che si sono dimostrati in questi anni portatrici di i grandi di grande valore di grandi risultati
Una campagna di informazione adeguata e di educazione partire dalla convinzione che il primo
Primo dovere di tutela nei confronti della propria salute
Spetta a ciascun cittadino io in questo caso a ciascun lavoratore alle sue organizzazioni e quindi ovviamente al suo datore di lavoro
Un impegno maggiore nella formazione anche nella individuazione di figure professionali adeguate
Evidente che la la priorità della prevenzione che non è stata in questi anni rispettata
In larga parte dipende anche dalla mancanza di una formazione adeguata delle risorse umane del servizio sanitario nazionale ma anche la mancanza di individuazione di di figure professionali altrettanto ambigua
Così come credo che sia assolutamente indispensabile procedere alla organicità e semplificazione dell'impianto legislativo nonché alla individuazione i nuovi modelli ancorché a Nizza attivi anche tra le varie amministrazioni competenti
E così se dentro il servizio sanitario nazionale servirà una maggiore collaborazione tra Stato centrale e Regioni tra ministero
Nella nel attraverso il suo dipartimento i dipartimenti della prevenzione altrettanto necessario un maggior coordinamento tra l'Istituto per la sicurezza
Nei luoghi di lavoro comici come l'Istituto superiore di sanità penso in maniera particolare ha necessità di un'adeguata ricerca epidemiologica la quale prima si faceva riferimento ma anche alla ricerca interventi tecnici adeguati serve altresì però una maggiore credo coordinamento tra servizio sanitario nazionale e amministrazioni del lavoro
In maniera particolare penso alla alla vigilanza per esempio
Sull'istituto sull'INAIL su sul il grande patrimonio in termini anche di conoscenze ma anche di i finanziamenti di investimenti che questo istituto rappresenta nel campo della prevenzione soprattutto della riabilitazione altro priorità individuata nel prossimo Piano sanitario nazionale così come indispensabile un rapporto forte tra servizio sanitario nazionale Funzione pubblica per quanto attiene a tutta l'amministrazione pubblica e naturalmente con il ministero dell'Ambiente
Credo che questa consapevolezza maggiore
Debba tradursi non in una mentalità o di una ricerca di ridistribuzione dei poteri e delle competenze quanto nella capacità di individuare da parte dell'amministrazione non ha mai maggiore coordinamento tra le varie responsabilità per promuovere anche la corresponsabilità assolutamente necessaria
Per dotare l'amministrazione credo di un'altra caratteristica
Quella di essere regolatrice
Dice l'attrice coordinatrice e di supporto a responsabilità che a me pare sempre di più debbano anche essere esercitati da quelli che sono gli attori sociali e quindi penso all'impresa al sindacato
Che sente di più devono essere investiti di responsabilità ovviamente regolate supportato e aiutato coordinate ma non mai sostituite data la caratteristica della materia della quale della quale stiamo parlando noi siamo pronti a fare al meglio la nostra parte
Riteniamo che che questo possa meglio ci potrà meglio avere una risposta attraverso quella corresponsabilità
Tra i i vari soggetti interessati che forse ammettiamolo è un po'mancata negli anni che ci stanno gli spazi
Grazie anche sulla sanità ha chiesto di poter parlare prima se mi dispiace agli altri
Sì ragazzi dottor Cofferati
Della scusa
Mancano impegno la Toscana lo pregherei
La ringrazio Presidente
Considero il lavoro della commissione anzi delle commissioni un lavoro molto importante
Credo sia giusto dare atto a tutti voi dell'impegno
E soprattutto prezzare risulta dei quali sette giugno sarà questo un punto di riferimento importante per tutti coloro che hanno titolo il compito per intervenire in materia di prevenzione e sicurezza
Ma il vostro lavoro non è solo un punto di riferimento per il futuro gli anche un monito severo a tutti noi
A conferma della mancanza preoccupante di sensibilità e di cultura della prevenzione della sicurezza che troppe volte caratterizza ancora molte delle attività economiche e produttive di servizio di questo Paese
Credo sia per questo giusto
Sottolineare alcuni aspetti da parte mia del lavoro che avete fatto che né il padre che ci viene offerto
Sorprende sorprende negativamente che a dieci anni di distanza dalla conclusioni della Commissione
Presieduta allora dal senatore Luciano lama
In materia di prevenzione e di sicurezza troppe cose non siano state realizzate e addirittura per qualche aspetto si registri
Un arretramento rispetto alla condizione esaminata al
Sarebbe un errore lasciarsi condizionare da un tendenza pure positiva ad una diminuzione degli infortuni e delle morti sul lavoro
I numeri complessivi però dicono come in un Paese che vuole essere civile il numero di persone che rischia la vita
Viene colpito e resta privato di molte delle sue capacità terre il resto della sua esistenza sia assolutamente inaccettabile troppo alto
E le tendenze al miglioramento sono tendenze lente di poca consistenza in ogni caso non adeguate all'impegno ed è stato proprio
Il permanere di fattori di rischio vecchi chiese ai quali si aggiungono però nuovi problemi
Dovuti ai mutamenti che pure ci sono determinati nell'assetto della produzione dei beni e dei servizi
Sollecita tutti a compiere uno sforzo straordinario
Ma cosa compreso che mi preoccupa maggiormente eccome
Dicevo poc'anzi
La cultura della prevenzione sia ancora così labile
E poco caratterizzi il comportamento dei grandi soggetti è sorprendente come dopo quattro anni dall'introduzione del sistema legislativo italiano
Di una norma come quella della legge seicentoventisei ci si trovi ancora di fronte in troppe circostanze non solo alla mancata attuazione della stessa ma anche alla scarsa conoscenza dei contenuti e degli obblighi che la stessa presuppone
I governi che si sono succeduti dal varo di quella legge non hanno secondo me realizzato quanto era il loro dovere per avviare una vera campagna di informazione e di sensibilizzazione dei mass sono stati destinati attenzioni e risorse a pubblicizzare atti normativi
Assai più marginali e meno impegnativi di quelli che invece sono contenuti nella legge in oggetto
Così come non comporta affatto che molte pubbliche amministrazioni si siano dedicate alla ricerca del modo per rinviare se non deludere i vincoli attuativi della legge spesso e non è sopportabile che ancora oggi ci si trovi di fronte a un conflitto di competenze non risolto tra i singoli ministeri e tra i ministeri degli enti locali
A maggior ragione questo rischia di essere un problema delicato del futuro visto che gran parte delle competenze verranno progressivamente ma irreversibilmente trasferite agli enti locali
Questa mancanza di coerenza nei comportamenti e soprattutto l'interpretazione comune non solo produce la poca sensibilità e la poca cultura alla quale facevo riferimento ma offre oggettivamente degli alibi a coloro che non sono interessati o non vogliono operare nella giusta direzione
Sono ritardi che vanno recuperati rapidamente e non sarei onesto con me stesso e con voi se non vi dicessi che ho trovato ancora una volta sorprendente ma negativamente sorprendente quanto è capitato di recente in Senato in contrasto con le stesse conclusioni unitarie alle quali due come ce ne sono arrivati
Il processo definito di depenalizzazione dei reati derivanti dalla violazione delle nuove norme di legge
è un salto logico
Vistoso e preoccupante tra le conclusioni dalla commissione e gli atti concreti che poi vengono realizzati spero mi auguro che si possa correggere nell'altro ramo del Parlamento
E lo dico perché sono molto convinto dell'affermazione fatta qui dal senatore Smuraglia
Bisogna favorire processi positivi attraverso la politica degli incentivi attraverso un uso mirato delle sanzioni
Ma gli incentivi e le sanzioni non saranno efficace se non saranno accompagnati anche dai dovuti anche nei pressi di quando sì interviene con leggerezza o quando non si applicano le norme della sicurezza sì finisce col determinare reati penali
Lo dico serenamente
Credo sia importante introdurre tutti gli elementi di stimolo e di Sollecito che aiutano a loro volta miglioramento
Per il clima complessivo e favoriscono una crescita culturale
Ma ho la sensazione netta che la separazione tra la politica degli incentivi e gli interventi repressivi non aiuti questa necessaria e indispensabile evoluzione questa cultura peraltro produce poi il venir meno
Della capacità di progettare sicurezza già nella costruzione delle attività e della nuova occupazione siamo in una fase positiva di possibile crescita e sviluppo della nostra economia
Una fase che può consentire di creare tante nuove occasioni di lavoro se le risorse che verranno rese disponibili saranno adeguatamente impiegato è indispensabile che fin dall'inizio
Nella fase di progettazione delle attività nella costruzione delle nuove occasioni nella messa in sicurezza di quelle che già esistono questa cultura sia pregnante sia presente
Proprio ci si vuole facilitare rafforzare l'idea di prevenzione in alternativa a quella intervento successivo o di repressione
Bisogna muoversi così e bisogna farlo assumendo ognuno di noi
La parte di responsabilità che il gli compete
Credo esistono obblighi necessità che sono gli interventi normativi e legislativi possono risolvere ma da sei lo diceva il presidente prima e sono di nuovo d'accordo con lui che è molto possono fare le parti sociali ma il lavoro delle parti sociali ha bisogno di un riferimento di un quadro legislativo Cervélo
E senza questo anche l'attività contrattuale la stessa volontà positiva ammesso che esista degli interlocutori sociali si scontra con difficoltà oggettive difficile da superare
Ma sarà importante per questo che la contrattazione collettiva si eserciti liberamente
Ma con profitto su questi temi in una fase nuova nella quale nessuno potrà più accampare l'esistenza di un'emergenza lavoro destinata in qualche modo a mettere in discussione anche involontariamente il problema della sicurezza
Nei luoghi di lavoro
La contrattazione collettiva in particolare nei luoghi di lavoro va rafforzata qualificata è compito del sindacato non mi sento di dire che il sindacato non abbia problemi in questa direzione
Vorrei però che la possibilità di far crescere sensibilità anche qualità nella contrattazione collettiva
Non si scontra asse con limiti con vincoli introdotti nell'attuale ordinamento contrattuale la limitazione della contrattazione dei luoghi di lavoro sarebbe oggettivamente al di là dalla volontà dei proponenti
Un ulteriore limite agli interventi di prevenzione e di miglioramento delle condizioni di ambiente di vita e di lavoro delle persone
E l'ultima cosa che volevo dire
Considero importante come è stato detto poc'anzi lo strumento della formazione quando si dice dell'esigenza di avere una cultura diffusa in materia di prevenzione si dice anche di quali sono i percorsi da privilegiare i percorsi formativi sono tra questi
Serve formare i formatori esserne formare le persone che gestiscono concretamente il giorno dopo giorno
Le attività organizzative dell'impresa senza zone franche senza esclusioni di attività
Senza limitazione alcuna ma esercitando con coerenza il proprio ruolo e la propria funzione vedo troppi improvvisazione
Vedo interessi anche di carattere economico che crescono intorno alla formazione
In materia di prevenzione di sicurezza senza che siano accompagnati dalla certificazione di standard qualitativi adeguati sarebbe un dramma per tutti se in aggiunta ai problemi attuali
Si registrasse tra qualche tempo che abbiamo anche favorito inconsapevolmente la crescita di una sorta di mercato
Il mercato della formazione in materia di sicurezza
La formazione è uno strumento straordinario a valenze importanti in qualsiasi forma di attività umana lo diventa ancora di più quando insieme al lavoro è in discussione la sicurezza
Per questa ragione considera i percorsi formativi e il finanziamento degli stessi un'occasione importante ma per la stessa ragione mi permetto qui
Di fronte a voi di sottolineare quello che mi pare un rischio oggettivo rischio che si può evitare soltanto c'è ancora una volta nella strumentazione legislativa gli standard di qualità
Della formazione oltre che del lavoro saranno garantiti grazie
Roll al dottor Cipolletta direttore generale della Confindustria
Ti ringrazio per lui per la sua organizzazione perché so che la Confindustria molti
E tuttavia non ha voluto mancare a questo appuntamento importante
Jorge ringrazia il presidente porto adesione completa della Confindustria
A quella che è stata definita la costruzione di una cultura della prevenzione
Cultura della prevenzione per far sì che gli incidenti nel campo del lavoro si riducano e anzi si annulla credo tuttavia che bisogna dire che qualche progresso è stato fatto perché mi sento anche di non condividere pienamente un atteggiamento attraverso il quale nota che sarà fatta una legge l'importante è difficile da attuare come è stata la seicentoventisei che segue la direttiva della Comunità
Poi dopo quasi per un gusto intellettuale ci si abbandoni a dire che non è cambiato se non è cambiato allora non bisogna fare neanche la legge seicentoventisei e invece credo di no
Che debba essere valorizzata anche le cose che sono state fatte di questo alcune dovrei dire come abbiamo avuto occasione di segnalare in sede di audizione alla commissione bicamerale per l'indagine conoscitiva sulla sicurezza igiene del lavoro le iniziative assunte dalla Confindustria
Ai fini di un'applicazione corretta e coerente del sistema normativo derivante recenti recepimenti della direttiva comunitaria in materia sono state molteplici e articolate
In particolare la Confederazione ha provveduto attraverso numerose circolari esplicative interpretative seminari e convegni su tutto il territorio nazionale a fornire informazioni e consulenza al sistema delle aziende associate
In merito all'applicazione al significato
Dei nuovi indirizzi e istituti comunitari precipiti dalla legge centoventisette attivato numerosi momenti di incontro con le organizzazioni sindacali dei lavoratori al fine di definire gli indirizzi concordati nella materia da sottoporre alle competenti sedi legislative
Ha partecipato all'attività svolta la promozione della sicurezza iniziativa nazionale e comunitaria
Inoltre sono stati attivati importantissime di momenti di espressione della bilateralità con le organizzazioni sindacali dei lavoratori
Fin dal ventidue giugno novantacinque è stato definito tra Confindustria CGIL CISL e UIL un accordo interconfederale di applicazione degli articoli diciotto diciannove venti della legge seicentoventisei
D'accordo individua in particolare il numero le procedure di elezione i permessi retribuiti le ore e le linee guida per la formazione dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza
Inoltre il documento si dà sostanza alla previsione dell'articolo venti con la creazione dell'organismo paritetico nazionale per la gestione di importantissimi istituti previsti dalla legge seicentoventisei
La formazione l'informazione indirizzi coordinamento delle strutture territoriali paritetiche flessibile
Vengono inoltre istituiti gli organismi paritetici a livello territoriale
Che hanno le importanti funzioni di promozione della formazione e di gestione in prima istanza di eventuali controversie che possono sorgere tra i soggetti della sicurezza nella materia dell'informazione della formazione e della rappresentanza ma ne spesse tuttavia alcune considerazioni in merito alle difficoltà incontrate dal mondo delle imprese nell'attuazione del nuovo sistema di gestione della sicurezza
Le disposizioni europee caratterizzate da filosofi e nuove e condivisibili sarà venuta a sovrapporsi al sistema nazionale previgente senza le necessarie armonizzazione
I testi dei ricevimenti risulta non sempre chiari
Qualche volta farraginosi appesantiti da procedure che non tengono conto del tessuto produttivo nazionale in massima parte costituito da piccole e medie imprese
Il disorganico e spesso estemporanea sistema di informazione proposte di servizi alle imprese operato da soggetti pubblici e privati ha creato estrema confusione nel mondo del lavoro
Ricordato anche Coop in assenza di orientamenti precisi da parte dei competenti Ministeri la cui gestione della materia nei termini istituzionali di competenza è stata quantomeno inadeguato
L'incertezza in questo settore derivante dal susseguirsi numerose proposte e disegni di legge di origine parlamentare che tendono a introdurre modifiche senza una prioritaria verifica di fattibilità e opportunità
Attivando comunque processi legislativi nella materia senza la partecipazione attiva delle parti sociali
E infine del tutto immotivata oltre che ingiusta la disparità di trattamento
In un settore così delicato dell'attività lavorativa tra indirizzo di rigore di applicazione immediata per il settore privato rispetta quello sostanzialmente dilatorio per tempi e contenuti riservata le amministrazioni pubbliche
Quasi che l'esigenza di tutela dell'integrità fisica riguardasse esclusivamente lavoratori privati non quelli del settore
Avanziamo pertanto alcune proposte che riteniamo necessarie ai fini di una più corretta e Stella attuazione delle norme in materia risulta necessaria e urgente stato ricordato dei ministri
Una semplificazione del quadro normativo vigente attraverso strumenti come il testo unico in materia di salute e sicurezza
La depenalizzazione dei reati che non comportino direttamente i danni per la salute la sicurezza dei lavoratori la semplificazione delle procedure amministrative eccetera
In questo settore ci vuole buonsenso
Al Tevere
Forme di reato penale per tutte le casistiche ci riporta indietro alle grida manzoniane che però non possono essere applicate che invece devono essere applicate dove possono e devono essere vanno individuati sostegni economici alle imprese in particolare alle piccole e medie per la realizzazione del sistema di prevenzione e protezione aziendale prevista dalle leggi vigenti
Vanno apportate le modifiche legislative che risultano necessarie alla reale applicabilità dei più recenti provvedimenti legislativi connessi all'attuazione delle direttive comunità
Vorrei ora soffermarmi rapidamente sulle indicazioni che emergono dalla relazione e l'indagine conoscitiva
Vorrei dire subito che il problema degli incidenti sul lavoro resta grave
Ed è compito di una società civile e puntare alla sicurezza totale
Gli avvenimenti di ieri qui ricordati ce lo ricorda
Ed anche se a volte si tratta di errori umani il nostro compito è quello e quello delle imprese è sarà quello di ridurre i rischi al minimo non voglio quindi sottovalutare il fenomeno nel ridurre la responsabilità delle imprese per quanto concerne altrove errato puntare l'emozione negare anche i progressi solo per la paura che si pensi del fenomeni gli incidenti lavoro siano meno gravi se uno mette in evidenza anche i progressi che sono stati fatti
Lo ripeto finché ci sarà anche un solo incidente mortale è compito di tutti operare perché anch'esso venga evitato
Ma non concordo con il giudizio di inattendibilità dei dati l'INAIL formulato dalla relazione solo perché si mostrano una riduzione del fenomeno degli infortuni sul lavoro che permane lo ripeto comunque su livelli elevati non si può non disconoscere la validità dei dati INAIL in quanto sono gli unici dati ufficiali disponibili in questa materia il nostro Paese
Riteniamo pertanto che debba essere considerato corrispondente al vero
Il fatto che emerge dai dati INAIL il calo del fenomeno infortunistico
Se consideriamo i dati relativi al periodo novantadue novantasei risulta per il primo anno il numero complessivo di infortuni definiti con indennizzo pari a seicentodiciassette mila per l'ultimo anno un numero di cinquecentoquarantasei mila con una riduzione della frequenza rapporto su un milione
Fatto un milione liquore lavorate il ventisette virgola trentasei nel novantatré al ventidue virgola cinquantuno nel novantasei
Anche per quanto concerne gli infortuni mortali si evidenzia una contrazione del PIL nel periodo considerato in termini sia di casi denunciati che dica sì definitivo l'indennizzo anche in questo caso concordo con quanto detto
Relatori che comunque sono troppo elevati a disconoscere che stanno diminuendo significa non apprezzare non valorizzare gli sforzi che vengono fatte
Questo miglioramento va scritto oltre con una più puntuale disciplina del quadro legislativo in materia di prevenzione infortunistica ad una sempre più efficace e concreta azione svolta dall'inglese in materia di prevenzione nei luoghi di lavoro
In secondo luogo non condividiamo il ruolo attribuito al re dal relatore alla rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
Infatti nel rapporto si interpreta tale soggetto come una sorta di controllore quasi si trattasse di un collaboratore dell'organo di vigilanza
Ignorando l'importante è condivisibile ruolo che la direttiva comunitaria o dei che ha originato la legge seicentoventisei lo stesso decreto legislativo hanno conferito a tale figura tale ruolo individuato prevalentemente nella partecipazione e collaborazione nella gestione dell'attività di prevenzione sui luoghi di lavoro escludendo quindi i ruoli di vigilanza
Riteniamo invece di dover esprimere la nostra condivisione circa le osservazioni formulate dal relatore in merito alla scarsa efficienza degli organi pubblici sia centrale che periferici deputati alla gestione della materia della sicurezza del lavoro
Infatti
Ha perso che totale assenza delle iniziative in materia di indirizzi interpretativi della nuova normativa nel settore e la inadeguata diffusione dell'informazione da parte degli organi centrali dell'amministrazione pubblica l'avviso dunque un'uniformità dell'attività di vigilanza
Da parte degli organismi territoriali a ciò preposti rilevata dallo stesso relatore hanno determinate determinano fenomeni di conclusione del mondo in più sarà pertanto condivisibili gli obiettivi di un rilancio più equilibrate efficace ruolo della pubblica amministrazione in generale colpe non di natura fiscale ma visto come necessaria assistenza alle intese nella soluzione dei notevoli problemi connessi all'attuazione di normative per cui filosofia nuove che il nostro sistema giuridico vigente e chiedo necessari interventi di sostegno
Non può non condividersi poi l'obiettivo di miglioramento del sistema dell'informazione e della circolazione raccolta dati in materia di sicurezza per le evidenti ricadute positive dell'informazione sul territorio può determinare a tal fine de vanno assegnati alle strutture già realizzate dalle parti sociali
Gli organismi paritetici le cui competenze nel settore della formazione dell'informazione in materia di sicurezza sono specificamente indicate recenti provvedimenti legislativi
Riteniamo poi condivisibile l'esigenza manifestata dal relatore veda sempre segnalata dalle parti sociali
Di disporre di un testo unico in materia di sicurezza
Al fine di riordinare la complessa materia resa ancora più confuse avvolte contraddittoria recenti numerosissimi provvedimenti legislativi nati dai recepimento delle direttive in materia nonché dalla copiosa attività legislativa del Parlamento
Che molto spesso ha creato con grande sconcerto nell'impresa
Va comunque segnalata a tale proposito che il signor di legge due mila trecentottantanove attualmente all'esame della Commissione lavoro del Senato di delega legislativa del governo per l'emanazione del testo unico in materia di sicurezza non risponde a nostro avviso alla necessità di chiarezza e di reale applicabilità delle norme di prevenzione sull'importo non semplifica nel razionalizzare intricata materia rende di fatto in operante la delega al governo contemplando disposizioni indizi talmente particolareggiati da costituire esso stesso il testo unico e cosa ancora più grave nulla la possibilità di interventi cattivi delle parti sociali è appena il caso di dirlo potrebbero dare apporti importantissimi nella delicatamente restiamo disponibili ad operare con l'istituzione con le rappresentanze sindacali dei lavoratori per raggiungere nelle nostre imprese un più alto livello di protezione della salute e della sicurezza dei lavoratori
Da parte nostra attiveremo una sempre più efficace concreta azione nel mondo del lavoro affinché si riduca sempre il più rapidamente
è un fenomeno infortunistico che rappresenta una grave ferita nel tessuto sociale di tutti i Paesi culturalmente tecnologicamente avanza
Dottor Giovanni Guerisoli segretario
La CISL
La la positività e la rilevanza della c'è stata presentata credo però non ci debbono sottrarre
Dal approfittare di questa la sede per avvisare dalla parte il lavoro
Però brevemente metter in piedi realmente in evidenza alcuni punti critici
Per verificare se e in che modo istituzione pubblica nel governo
Gli altri organismi nota focalizzato il tema riescono a questo argomento ad apportare
Quelle che sono le necessarie integrazioni
Io brevemente deciderò alcune
Un primo dato riguarda questo tema del funzionamento di
E gli organismi paritetici paritetici pone vero riferiva anche Tocci fornitore è vero che tutti i banchieri vengono questo sia fondamentale
Il dato però con i quali noi facciamo i conti è che pur essendo
Senta in presenza di accordi nazionali che riguardano un po'tutti i settori perlomeno i settori pubblici
In realtà il funzionamento di questi organismi è ancora fortemente ritardato ed ex sostanzialmente ostacolato dai comportamenti passivi delle controparti datoriali questo è un dato che diciamo a livello di affermazione è è realistico a livello di applicazione risultino ancora molto meno applicata non dimentichiamoci poi che il settore pubblico nel settore pubblico mentre è stato fatto un accordo quadro con Lara né in realtà mancano gran parte del ricordatevi di comparto il che significa che in tutta l'altro settore al settore pubblico questo meccanismo degli enti bilaterali
è un meccanismo sostanzialmente del tutto inattuato e questo mi pare che la rilevanza del problema sia un un ulteriore elemento che diciamo che non va a vantaggio della pubblica amministrazione
Sul quadro poi generale io cito soltanto tre elementi sono di
Credo che i grossi Agri primo è stato già ha già anche detto la intollerabile assenza nella pubblica amministrazione di una strategia generale per quanto riguarda l'applicazione da sempre
è stato più volte ribadite oggi richiama l'attenzione le con questo studio delega stavano problematiche non possiamo nasconderci che la pubblica amministrazione e la prima carente è il grande assente sul tema della sicurezza
Quando qui più volte viene chiamato il tema della cultura momenti in cui la pubblica amministrazione per prima non rispetta le leggi che si è data mi sembra che da un messaggio di cultura
Che certamente non invita a buon esempio il sistema istituti il sistema dello Stato
Secondo elemento che vediamo o un attimo a ricordare è un po'quelli che so io ruolo dei soggetti istituzionali che operano e le funzioni di igiene e sicurezza del lavoro
In particolare le avrebbe disperse binari
La sensazione è che ognuno di questi tre si stia organizzando per proprio conto
Senza che esista una reale funzione di coordinamento
Ne di confronto tali metodologie
Anche rispetto a rapporto da tenere con le parti sociali e quindi abbiamo tesi degli organismi che è alta la sensazione che noi abbiamo e che ciascuno operi quindi viene incrementarono dell'altro ne
Confrontando quelle sono iniziative chi fa onore al ruolo di coordinamento
Terzo elemento che va ricordato no alla luce anche delle cose che sono stati qui denunciato è inefficaci macchinoso funzionamento
Dell'apparato proposto alla vigilanza e controllo
Ho letto e mi sembra anche d'amore del ministro del lavoro in realtà il raccordo rasatura ispettorato del lavoro i vigili del fuoco e macchinoso
Le regioni
Lo dicono loro non sono in condizioni ogni anno di vigilare su più del tre per cento delle aziende
Questo aiuta quindi quando si parla di controlli vigilanza facciamo due conti destinata contro la vigilanza delle fatture
Per non più del tre per cento delle aziende
E questo è un dato che riguarda la Puglia in sezione
E approfitto poi di testa
Sede per ricordare che ci sono però alcune problematiche aperti sul piano istituzionale alle quali sarebbe quindi opportuno dare delle risposte
Intanto il problema della collocazione a livello di governo delle competenze in tema di prevenzione e tutela della sicurezza e tabelle la salute e della sicurezza di posti lavoro mi pare che un po'il tema che accennava il ministro del lavoro
Cito soltanto alcune strutture la commissione consultiva permanente igiene sicurezza sul luogo di lavoro
La divisione settima il ministero del lavoro ispettorato medico centrale il fondo speciale infortuni il rapporto con le istituzioni internazionali
La realtà della nostra organizzazione
Credo che ci debba far dire che non è scritte varabile lottando allo stato attuale di confusione di competenze fra Ministero del lavoro e il ministero della sanità
Perché da una parte noti del servizio il tre ha lasciato non risolti i temi della riorganizzazione
Se la Santa Sede le competenze in materia di prevenzione salute ai servizi sanitari
Al centro rimasto tutto immutato abbiamo sciolto la nemici ciellini lenti con la costituzione del viste le che sta sotto il ministero della Sanità ma la commissione consultiva i permanenti Gene sicurezza del lavoro e rimane al ministero del lavoro
L'Italia in sede comunitaria la festa dal ministero del lavoro
Morale pur non avendo il ministero lavora alcuna competenza reale perché poi le competenze delle altre due
Questo è un problema del governo non è bianchi
Perché non vengono diciamo abbiate meccanismi de rimettono in ordine queste competenze
C'è un pro secondo problema che riguardava integrazione decentramento il coordinamento nazionale delle competenze in materia di vigilanza e
Ispezione del lavoro
Problema mai concretizzato
C'è Dario definire in maniera alla luce anche di quello che è stato detto in maniera decisiva il ruolo dei binari
Perché mi pare che sia giusto dire dell'INAIL non può interpretare il proprio ruolo di informazione e consulenza assistenza in senso privatistico di mercato
Noi pensiamo che l'INAIL debba mettere a disposizione delle parti sociali
Un progetto di risorse umane proprio per sostenere la bilateralità che qui è stata diciamo considerata un alimento diciamo fondamentale per da recuperare di una nuova concezione per quanto riguarda le decine già lavoro
E c'è infine mi pare giusto ricordarlo anche un problema
Di arrivi definizioni di ruolo vessillo medicine l'Istituto italiano di medicina sociale dico oggi non si è parlato però rispetto a quanto è stato detto credo che vada ridisegnato le competenze di questo istituto e balla creata una diversa prospettiva piazza missione Paolo evitare di entrare in contraddizione con tutto quello che oggi sono detto quindi va bene
L'indagine però noi riteniamo che la pubblica amministrazione nel mese doversi diciamo competenze ruoli debba da questa esperienza da questa analisi fare delle proposte vere decisioni concrete rimettono in tutta questa materia piuttosto complicato grazie
Tuttora canapa segretario confederale della
Mario approfittare del fatto che ci interesserebbe lo protocollare tutto
Quest'anno
Standard più elevati sono delle perché alle cose che si sono
Gigi ma
Allora
Cominciamo
è stato essere prorogata deve essere concreti credo che sia l'unico modo per dire grazie
Diciamo le cose bisogna da alcune risultanze del vedere
Sulla
Studio che essenzialmente in gran parte delle sue conclusioni condivisibile due cose insieme estremamente importanti una crisi del quadro interna ricerca ed è il fatto che si evidenzia per la prima volta Terna parco socialità il sindacato per l'esenzione dell'ICI
Che costi dalla prevenzione alla fine è molto bello sarebbe molto minore del costo del
L'indagine
Per parlare di cultura darà prevenzione dalla sicurezza senza partire da questa convinzione credo di sì oggettivamente e questa credo che sia tra le tante conclusioni la più importante proprio perché credo che sia fondamentale per un approccio diverso l'altra esterna invece è il fatto che tutto compreso si dice è un punto di partenza non al punto da ed ecco perché è estremamente importante perché se è vero perché diceva Cipolletta
Che le cose indecenti sempre
E anche vero che non sono cambiate subisce perché se la Commissione non ama lavorato istituita sulle mozioni dei fatti di Ravenna
Queste queste documento pur presentando sulle
Il senz'altro meno concentrato il Pd chiede questo forse ci può dire quant'è cambiato il rischio perché tra due meno concentrati ed è un rischio completamente nuovo
E ed allora un discorso lo dobbiamo fare anche sull'attendibilità di questi dati
Ma io son convinto candidati del genere sono assolutamente attendibili
Per quello che dico
Ma dico ma danno un'immagine assolutamente male realistica
Al coro durante certe nominato ufficiale ma è un dato ufficiale che riguarda comunque solo il lavoro dipendente
Cioè mi sembra che sia rilevante dal punto di
Banditi dirà la verità ma nelle
Per quello che vince per il settore considera
E considera solo il lavoro dipendente e
Ci dimentichiamo credo sia difficile dimenticarcela bordata da da padre
Su altri tavoli continuato a trattare in tutti i modi la rimozione dimenticati e ci andavano nelle dimenticarci quanto qual è l'incidenza degli degli incidenti della paghino il lavoro nero quindi
Dire che c'è dall'imminente sono veritieri per le palle di confine
Considero uno spettro oggettivamente estremamente limitata credo che da questo punto di vista la considerazione che c'era una ricerca grazie presidente e questo ci dice la gravità e ci dice la necessità dalla cultura proprio rispetto a questo rispetto a questa idea di continuità io vorrei fare in termini molto prende alcune provocazioni
è stato detto e ridetto del testo unico
Del Pertusillo abbiamo non so da quanti
Da quanti decenni vediamo
Da quanti anni senz'altro
Il lavoro sta standard davanti perché io credo una cosa però che il testo unico
Nell'affrontare questa semplificazione non non Possa non tener presente due grossi punti d'avanzamento perlomeno teorici predatrice perlomeno teorici del discorso Dionne di un'azione partecipata
Che è stata la grande innovazione sette sei perché ribadito in positivo dal dal
Dall'indagine
Il discorso delle sanzioni io credo che proprio perché va sottolineato l'elemento di partecipazione altrettanto vada sottolineato l'elemento della sanzione
Se il nome non immaginiamo alla fine del percorso comunque la certezza è una sanzione qualsiasi dis qualsiasi procedura che noi mettiamo in piedi sia partecipativa sia tipo il sistema delle preventive delle prescrizioni che serva a superare l'applicazione della sanzione
Perde qualsiasi valore cioè noi possiamo possiamo credo dobbiamo cercare tutti i modi per non arrivare alla sanzione ma eliminare la sanzione del ponte il percorso significa e poi di fatto non percorriamo nessuna delle altre strade
Da qualche anno da troppi anni si occupa forse come vedi questa cosa è una convenzione assolutamente vera la sanzione a mio avviso serve per sarebbe opportuno servite per non essere applicata non solo perché imporre ma perché si sono trovati morti per non arrivare fino alla sanzione alcune mogli dei del sistema Rfid Cerri
Però se togliamo la sanzione quei modi per le strade non si parco quindi credo che questa sia l'altra cosa valido rare sono assolutamente d'accordo da questo punto di Tampere via terra secondo il buon esempio la pubblica amministrazione
Tutte richiamiamo da sei due sei qualcuno si sia rivelato al primo articolo dalla due quattro due per la corretta un po'diversa sei
Si ricorda che la prima cosa che dice le cose in cui non si applicava la seriosa e sulla pubblica
Questo è un problema
è un problema oggettivo è un problema oggettivo sostituito
Rileva anche l'entità dei danni tanto più se per il danno non è solo un incidente come è stato ricordato ma anche un discorso di salute
E la terza banda che stava su questo tavolo
Il grande impegno anche nel governo c'erano due ministri
Un fatto molto positivo l'impegno se mi si consente uno dei problemi veri il fatto che cioè perché pone tutto in termini grossi Mamet coordinamento che un atto del problema del debito lamentare è perché e che riguarda sia l'attività investigativa sia coordinamento contro tutto estremamente importante io poi non so se dobbiamo immaginare alla creazione del domatore guidata azione
Non so che per questi possiamo immaginare
Il problema è che soprattutto nel momento in cui andiamo ad un maggior decentramento la carenza d'un coordinamento vero tra i momenti responsabili e diventa oggettivamente disarticolate
E il rispetto alla materia e rispetta l'applicazione sul territorio che già è sufficientemente articolato e questo è un altro dei problemi fondamentali
Le competenze
La il coordinamento delle competenze
Qui prima sono stati durante tutti i titoli non voglio per porre la stessa e tenendo presente che poi i ministeri qui ce ne sono due
Ma se pensiamo a quello che ha detto il presidente innocenti vediamo il rapporto tra ambienti di lavoro all'ambiente esterno pensiamo già le competenze del per esempio l'Agenzia regionale dell'ambiente sul certe cose giacciano
Il problema del coordinamento e pure al di là del due contro il provvedimento diventa tre e poi discorso dalla formazione sempre l'aiuto le provocazioni e sono provocazioni che a mio avviso potrebbero essere impegni per verificare tra un anno
Magari in questa sede quegli stessi se si è fatto qualche passo avanti nessuno pensa che in un anno si passa di San abbatte passa
Parliamo di formazione stiamo su altri tavoli parlando di formazioni diventano Bibi rinnovamento della formazione dell'integrazione della Fondazione Scuola parliamo di cultura e allora ecco che nella scuola ci sia un minimo di prudenza
Disco indigene sulla salute e sulla sicurezza in termini di programma centralizzato credo che sia
Ma soprattutto un'altra cosa parlando di formazione appena un anno fa subito una Regione l'Emilia Romagna c'è una convenzione per cui gli istituti professionali debbono dare formazione dando l'abilitazione sul
Facendo formazione pur
Se un insegnante per
Credo che sia una da
Da Prodi in termini intervento sulla formazione non possiamo in gare che chi da formazione professionale e nel momento stesso in cui impartisce quella formazione una formazione parallela sui rischi di quella professione
Credo che sia cosa che possano scendere
E che crea a un plafond di fondo e di
L'informazione
E di formazione positivo l'altro discorso che di qua
E e quello delle professionalità mancanti per noi c'abbiamo
La Seles
Che
Dunque si è unita è quello da
Trittico pure quest'altra oppure all'ultimo capoverso grosso modo dice quello che carica ecco
Non dice quando trovo del tutto simile
Se questa è la situazione rispetto al merito punto se dal punto di vista
Programmazione
E rispetto ai tecnici la carenza di e chi e e e che poi ci sia la sostituzione
Di più o meno improvvisate
Io d'assistenza che pensano senz'altro più al business che Harris
Lorenza e questa abbastanza scontata
Ancora dopo quattro anni da sei due sei
Sul piano
Costituzione di professionalità
Sì un'altra sfida all'ultima sfida
E quindi chiuso è assolutamente riflessiva di
Quale le parti sociali tutto con il
Appunto partono proprio paga il cinquanta per cento dell'assoluta bilateralità intanto
Una considerazione sulla bilateralità richiamata dalla sede sei di
Il dottor Cipolletta abbiamo fatto sì abbiamo fatto
Praticamente portato a casa questo risultato
Siccome faccio parte pulivo Pescara bilateralità
L'idea del settore sicurezza non ci sia abbiamo fatto bene
Questo ente guidato
Sanasi alle sei
Mi sembra in quattro anni si è un po'tutto il legge
Programma di formazione dei formatori per
Quindi allora fa all'inizio beh ancora quindi grossa responsabilità la
Di vista anche la pioggia vige
Ed è un disco se dobbiamo fare quando prima qualcuno diceva
Monetizzazione beh mica possiamo metterci la testa sotto la sabbia
Una recente negati
Credo che questo dubbie parlando di cultura dobbiamo ricordarcelo due avere una cover e in più e considerando priorità la sicurezza in termini seri e in termini seri proprio
Quindi sotto il coordinamento che chiediamo alle istituzioni
L'annotazione ecco io credo che se questi impegni sintetizza
Potesse udire
Il prossimo han
Il punto di verifica se è stato fatto qualche passo avanti molto facilmente ci avremmo
Avere qualche risultato ma giudico
Negli ultimi dieci anni
Mi sembra ci sia la necessità anche perché non era questo insomma l'obiettivo di tirare conclusioni
Di questo nostro incontro io voglio solo richiamare
Con soddisfazione è stato colto un obiettivo che è quello di riportare
Al cento
Le nostre non tanto riflessioni quanto quello dei nostri comportamenti il tema della sicurezza dare continuità incentivare un po'questo deve deve caratterizzare le nostre azioni proprio per
Evitare non solo una frammentarietà degli interventi ma proprio per cercare di foglie il senso vero
Problematicità che sono emerse anche durante il dibattito le stesse diversità di apprezzamento
Ammise che intervengono della situazione che abbiamo di fronte testimonia quanto ci sia bisogno di continuare questo confronto
In modo organi
Nelle sue sedi
Nei comportamenti negoziali come nei confronti all'interno con le istituzioni
E quanto Tirreno ci sia per tutti i soggetti
Dal punto di vista dell'iniziativa legislativa nell'osservanza della
Nei comportamenti come vi
Ultimamente citarsi
Dottor canapa per quanto riguarda comportamenti negoziali che sono uno gli elementi importanti per far crescere questa cultura della prevenzione
Ringrazio i ministri ringrazio rappresentanti le forze sociali tutti voi che avete accolto questo invito
E senz'altro un elemento di continuità sarà anche quello di continua fase il monitoraggio all'interno non solo di una
Autorevole come quella che noi abbiamo richiamato più volte che
Commissione di in che la commissione d'indagine individuava nel confronto parlamentare
La realtà
E quindi attraverso iniziative che noi abbiamo intenzione di proseguire sul territorio nazionale perché questo è un
Modo attraverso il quale arricchire le nostre esperienze cercare anche di far luce rispetto alle diversità di apprezzamento che molte volte vengono citati vi ringrazio nuovamente
Insomma