Commemorazione di Giorgio Almirante org. da Alleanza Nazionale e dalla Fondazione G. Almirante a 10 anni dalla scomparsa (c/o Teatro Brancaccio)

A nome
Della fondazione Almirante
Quanti di voi
Difficile poterli enumerare eccitare
Il presente
L'omini che sono stati vicino
Ad Almirante e gli uomini della nuova generazione
Un saluto
Al Giuliana saluto del voto
A Donna Assunta Almirante
Una donna
Una donna eccezionale
è stata con un uomo eccezionale
La nostra vita
Torno assoluta è stata così
Così chiara con me
Forse per va be'antichità mi ha concesso
Il potere leggere
La lettera
Che Almirante ne scrisse nove giorni prima di morire dieci anni fa
è avvenuto uno scontro durissimo al Cremlino io l'ho fatto il mio dovere avevo difeso
L'Italia i soldati italiani
E così mi scrisse
Mille novecento e ottantotto carissimo Mirko
Come presidente tutto il partito
Ma ancor più
Come il tuo personale camerate amico da quarant'anni voglio dire che che con il tuo gesto al cospetto del Cremlino in rappresentanza ideale morale e politica dell'Italia anticomunista Tuccella restituito l'orgoglio di essere e di chiamare
Missili
Grazie non si esaurisce dunque
Utilissimo ad una
Ma vuole ma è
Un riconoscimento personale che mi onora
Mi rende felice
E assume la portata di un incancellabile riconoscenza
Hai cancellato in un colpo tante amarezze
Bello sentirsi italiani accanto a tetti abbraccio tuo Giorgio Almirante
Ma c'è un'altra lettera
Indirizzata alla moglie e che dice tutto De Giorgio Almirante o diffuso amore
Per i buone semplici
Di più non potrò mai fare
Ed è bene uomini come me
Non raggiungono il successo
Degli uomini come me si deve poter di
E ha fatto per i tempi duri e difficili aveva fatto per seminare non per raccogliere e ha fatto per dare e non per prendere vorrei tanto che quando non ci sarò più
Si dicesse di me quello che Dante disse Di Virgilio
Faceste come colui che cammina di notte porta un lume dietro di sé
E con quel nome non aiuta se stesso gli cammina al buio
Si apre la strada del buio
Ma dietro di sé
Illuminare gli altri
Amo Giorgio
Fino a
E a guidare
Luca c'è stato il predicatore c'è stato il missionario
Se è stato il precursore
E hai consegnato il testimone alla nuova generazione
Per un'Italia nuova Italia moderna
Una un'Italia Nostra
Ecco i consegnato questo testimone
A Gianfranco Fini che saluto
Ti saluto caro Gianfranco aggiungono trasmette anche a nome di tuo papà
E dei nostri figli
Forza Gianfranco
Che abbraccia con forza
Mi occupo con il nostro nuove vai avanti grazie
Caprarola a Gianfranco
Permettetemi di ringraziarvi e via abbracciarvi tutti tutti tutti con grande affetta
Il partito o la Fondazione Akrea pensata di coniare la immagine di Giorgio Almirante ricordando dietro tra le sue ultime parole io questa prima medaglia la Consegna all'onorevole Fini ma la speranza è la curia che possa portarli Sam è un grande successo è una grande fortuna
Grazie
Dieci anni sono un periodo di vita relativamente breve un arco di tempo breve nella vita di un uomo
Ancor più breve
Nei pensieri di una comunità
E specie quando colui che si ricorda colui che non c'è più
Era dotato di una sorte di dono divino
Quale la capacità che Almirante aveva di parlare direttamente al cuore
Degli italiani
Quando chi si ricorda era dotato di quello
Che viene chiamato il veniva chiamato anche dieci anni fa il carisma e Almirante ne rideva
Quando sia
Il compito difficile di ricordare una personalità come Giorgio Almirante non c'è ombra di dubbio
Che un arco di tempo relativamente breve
Quali sono i dieci anni
Non può non lasciare un ricordo molto molto intenso
Presto si respira anche qui questa sera
Quanto sia la partecipazione alla commozione
E dobbiamo davvero essere grati tutti assunta da Giuliano per questa bellissima manifestazione con cui ricordiamo dieci anni dopo Giorgio Almirante
Ma se è facile
Perché dieci anni sono pochi trovare momenti molto molto intensi di ricordo
Ripensando ad Almirante rivedendolo riascoltando alcuni suoi discorsi
Più difficile capire perché qui dieci anni che ci separano da quel giorno
Non l'abbiano fatto venir meno quella che da più parti è stata chiamata all'attualità politica camerale
Dieci anni sono un lasso di tempo breve
Ma al tempo stesso quando in dieci anni
Accadono le cose che sono accaduti nei dieci anni che abbiamo alle spalle diventerà un eternità
Dice abbiano cambiato radicalmente il volto della nostra società della politica
Se fosse oggi tra noi troverebbe
Una società italiana in una società europea un mondo politico molto molto lontana molto diverso da quello
Che lo aveva visto protagonista di tante battaglie
Lo dico perché
Se naturale di fronte ad un grande personaggio
Vivere l'intensità di un ricordo
L'importante politicamente e mettere in evidenza come qui dieci anni che ci separano dal giorno triste pur avendo cambiato radicalmente la società e la politica
Non hanno fatto scomparire il ricordo dell'uomo politico
Si può ricordare un uomo per quel che ha dato personalmente ad ognuno di noi ha una sua comunità
Almirante possibile ricordarlo oggi anche in termini di attualità politica
E badate non è cosa di poco conto non è una banalità
Perché se avessimo alle spalle dieci anni statici dieci anni in cui tutto sommato non è cambiato nulla dieci anni che in qualche modo
Altro non hanno fatto che ripercorre ciò che era accaduto in precedenza sarebbe agevole trarre
Dall'operato al pensiero degli scritti dalle parole di Almirante un filo conduttore con cui legare il ricordo all'attualità
Voi sapete ne sappiamo che così non è
Il decennio ottantotto novantotto ha cambiato davvero
In profondità tutto
Non ci sono più i partiti di allora non ci sono più l'ideologia di allora non c'è più la divisione del mondo in due blocchi
Un mondo radicalmente diverso eppure
L'attualità di Almirante come uomo politico
è ritornata qualche giorno fa alla Camera
Il destino a volte gioca strani scherzi il nome di Almirante riecheggiato nell'aula di Montecitorio quell'auto in cui era stato ininterrottamente
Dal giorno delle prime elezioni fino
Al giorno in cui ha lasciato questa terra
Il nome di Almirante riecheggiato nell'aula di Montecitorio qualche giorno fa
Sulla bocca di un avversario
Almirante avrebbe detto ma senza toni dispregiativi senza volontà polemiche di un nemico
è stato il capogruppo di Rifondazione che rivolgendosi ai banchi della destra
Commentando il voto con cui lauda aveva respinto l'ipotesi di tornare al sistema di elezione del presidente della Repubblica attraverso il Parlamento e non attraverso una libera consultazione popolare
Onorevole Diliberto ha detto questa è la vittoria di Almirante
Uno strano destino dieci anni dopo
Quando assunse la ringrazio ancora mi ha chiesto
Di concludere politicamente una manifestazione importante come sempre
L'anniversario della morte di Almirante ma come in particolar modo deve essere la ricorrenza del decimo anniversario
Mi sono chiesto quale tra i tanti spunti cogliere per
Ricordare una figura che
Non ha necessità di essere rammentata chi lo ha conosciuto
Ma che purtuttavia riesce
Anche con il passare degli anni con i grandissimi mutamenti che vi sono stati
Ad emanare un fascino per chi lo conobbe in qualche modo ad essere un punto di riferimento per chi non ha avuto la fortuna di lavorare accanto
E mi sono detto che il modo migliore per ricordarlo non consista
Nell'aggiungere
Al pensiero vivo il ricordo di uno di voi
Il mio personale ricordo un mio personale ricordo
Bensì al contrario ed è forse più difficile cercare di spiegare perché dopo dieci anni che hanno cambiato il mondo
Il ricordo di Almirante non è soltanto un fatto sentimentale personale
Ma in qualche modo connaturato all'attualità di un pensiero politico
La risposta sta nel modo di vedere
In una convinzione sempre molto salda molto forte Nannina
Almirante non pensò mai ad un impegno politico
Che fosse soltanto testimonianza
Men che meno ad un impegno politico che forse soltanto nostalgica
Almirante non si sono mai
Almirante tentò soprattutto appena ritornato alla guida del movimento sociale italiano
Di trasformare la destra
Rendendo possibile
Ai tanti italiani che erano di destra
Qui agire nella dialettica politica di avere un peso di avere un ruolo di essere protagonisti
è evidente che in quegli anni
Anno in cui non si parlava di maggioritario non esisteva sistema bipolare nessuno pensava di abolire la legge elettorale proporzionale
Almirante non pensò mai trasformando la destra
Rendendola capace di intervento politico e non soltanto mera testimonianza non penso mai ad una destra destinata ad andare al governo
Mirante aveva dono del realismo
Sapeva che
Era impensabile in quel contesto una destra alleata di altre forze politiche eppure
Cerco sempre di garantire coloro che votavano per il movimento sociale italiano assicurando loro la possibilità di contare di uccidere ovviamente come forza di opposizione
Ma di un'opposizione quante volte lo diceva nei comizi
Che logora chi non l'ha fatto
Un'opposizione che doveva essere sempre e comunque volta a difendere gli interessi nazionali
Poche volte a volte capita
Quando si fa il paragone tra ciò che accade oggi ciò che accadeva dieci quindici in questo caso vent'anni fa capita di leggere analisi un po'superficiale un po'disinvolta
Credo sia doveroso ricordare che Almirante non pensò mai di chiudere il movimento sociale italiano la destra
Nella torre d'avorio di ricordi della nostalgica della testimonianza anzi
Cercò in ogni momento di allargare le porte di quella che era a casa comune di tutti gli italiani
Nel nome degli interessi nazionali e quindi ovviamente nel nome di una battaglia che all'epoca era sacrosanta a battaglie contro il comunismo con quello che significa
è sbagliato guardare agli eventi di quindici o vent'anni fa
Con le categorie attuali
Non c'è ombra di dubbio che l'intuizione di Almirante
Di dar vita appena rieletto segretario
Con la Costituente diverso alla grande casa comune di tutti gli italiani che si volevano porre al comunismo
E a coloro che in qualche modo erano i battistrada del compromesso storico col comunismo
Rappresentò ai suoi occhi la prospettiva da offrire ai tantissimi connazionali
Che votavano orgogliosamente convintamente per la destra ma che non potevano essere considerati cittadini di serie B
Ma
Molti tra voi ricordano
Che cosa significò quella pagina della politica italiana
E credo di dire il vero dicendo che se
Non ci fu
Il successo che all'epoca Almirante desiderava
Ciò deriva o non dalla incapacità di coglierlo
Bensì
Dalla impossibilità di sviluppare un'azione politica così moderna in un momento in cui non c'erano le condizioni storiche
La reazione del sistema di potere dell'epoca
Al tentativo al miranti hanno di dar vita ad una destra che
Facesse fare davvero pesare
Interessi nazionali li difendesse col consenso di una moltitudine di connazionali fu durissima
Per quel che l'ho conosciuto
Credo che ad Almirante non sia
Piaciuto se volete non abbia dato fastidio più di tanto la reazione politico parlamentare
L'invenzione del cosiddetto arco il considerare quella destra che era cresciuta e che si voleva allargare come estranee ai miti fondanti della Prima Repubblica
Aveva ovviamente argomenti
Aveva passione volontà per rispondere per affascinare un numero ancor maggiore di connazionali
La reazione non fu soltanto l'arco costituzionale la reazione fu la strategia degli opposti estremismi
E avendo avuto
Il privilegio ma per molti aspetti anche l'onere di essere al fianco di Almirante negli anni per la strategia della tensione negli anni dei cosiddetti opposti estremismi
Credo davvero di interpretare quello che era il suo pensiero dell'epoca
Esprimendo tutto lo sdegno di cui era capace ogni qual volta sin batteva in vicende che volevano dare della destra un'immagine profondamente diverso da quello che era
Il suo lavoro suo impegno la sua benissimo
L'idea di una destra capaci di incidere politicamente con i voti non più in frigorifero quell'espressione che tanto lo faceva infuriare e alla quale sempre rispondeva
Non maturo perché non vi erano le condizioni storiche
E credo non vada dimenticato oggi
Che ad Almirante sicuramente
Dispiacque verificare come una parte della sua classe dirigente dell'epoca
In qualche modo abbagliata da una prospettiva
Che non era certo quella della difesa di principi di valori
Di interessi legittimi primo
Quindi se per cadere nella rete
No del compromesso
In termini più spicci
Io credo che in Almirante specie per capirne gli ultimi anni
Sempre rimase viva la ferita
Rappresentata immotivatamente
Dalla defezione di coloro che nel momento più difficile non si mostravano all'altezza del compito
L'operazione di una destra
Capace di diventare la casa comune degli italiani che non volevano il comunismo e si opponevano al compromesso col comunismo
Almirante l'attento
Consapevole che era indispensabile dare i valori comuni a quelli italiani
Di chi rilegge oggi alcune pagine di quegli anni o alcuni discorsi di quegli anni
Cogli innanzitutto
La capacità che Almirante ebbe all'epoca di anticipare uno dei temi che è diventato successivamente di grande attualità
Quello della pacificazione
Mirante del mille nove centosettanta settantuno settantadue
Che si pone il problema di come portare da protagonisti nel dibattito politico i tanti italiani che avevano votato Movimento sociale italiano comprende
Che Sensi Ale definire una tavola di valori il che vuol dire archiviare la guerra civile
Ma non come superficialmente qualcuno
Continua a ritenere
Dimenticando il passato
Bensì al contrario ed è operazione assai più difficile
Ricostruendo la verità scavando nel passato
Io non so se mi posso permettere interpretare uomini come Badino come Tremaglia
Ma non c'è ombra di dubbio che
La falsificazione di cui parlava Almirante era innanzitutto il riconoscimento che chiedeva dell'assoluta buona fede di chi l'ha fatto quella scelta
Pronto a riconoscere l'altrettanto assoluta buona fede dei ragazzi che si trovarono dall'altra parte superficiale pensare che con un colpo di spugna volesse cancellare la sua personale storia la storia
I tanti che erano con lui
La storia perché no di una parte del nostro popolo
Il concetto di pacificazione nazionale nasce qui si sviluppa in quegli anni innanzitutto come volontà di definire dei valori comuni riconoscere le ragioni altrui per vedere riconosciuta la tratta
Sono passati vent'anni
Soltanto chi ha avuto la fortuna seppur giovanissimo di essere a fianco ad Almirante in quegli anni può capire perché
Quando Violante appena eletto presidente della Repubblica ha pronunciato quelle parole
Ai nostri banchi dei banchi del movimento sociale poi diventato Alleanza Nazionale numerosi come mai era accaduto in precedenza si sia levato l'applauso
Perché lì davvero abbiamo visto come dice questa bellissima frase che una verità fioriva sulla bocca di una persona in qualche modo ce ne siamo compiaciuti credo legittimamente
Fallita per la impossibilità
Poi cogliere quella che era un'occasione storica che non c'è
E quindi non poteva riuscire l'operazione
L'idea della costituente di destra Almirante radicalizza la sua posizione
Non c'è ombra di dubbio che ricordarlo nel decennio che va dal mille novecentosettantasei settantasette fino ai giorni in cui ci ha lasciato significa ricordare l'Almirante dell'alternativa al sistema
E quindi in qualche modo qualcuno potrebbe pensare ad una posizione opposta rispetto a quella da cui partiti
La sua seconda segreteria alla quale io mi sono voluto richiamare
In realtà no
Lanciando l'alternativa al sistema
E ricorrendo anche in qualche modo
Ad una Nostalgia del tempo andato
Almirante voleva innanzitutto difendere quella che era la comunità che aveva fiducia in loro
Anche soprattutto perché percepiva che quel sistema di potere che lo aveva
Così fortemente combattuto e contrastato non solo con l'arco costituzionale ma con gli opposti estremismi ricorrendo
Allarma forse più bassa quella della situazione interna
Era un sistema
Che di lì a qualche anno avrebbe mostrato tutta la sua corruzione
Il destino non è stato nei confronti di Almirante
Prodigo di soddisfazioni
Basti pensare
A quanta gioia avrebbe
Illuminato i suoi occhi nel momento in cui avessi saputo che era caduto il muro di Berlino
O nel momento in cui avesse appreso che il sistema come lo chiamava sistema di potere della partitocrazia della soluzione si era dissolto gli italiani avevano compreso quello che era l'aspetto
Più deteriore di quel blocco di potere
E non c'è ombra di dubbio che leggere oggi o rileggere oggi quella bellissima lettera che scrive ad Assunta richiamando Dante chi lo ha conosciuto sa chiamava Dante chi lo ha conosciuto sa perché assunta ha voluto ricordarlo così questa sera con quelle musiche con quelle canzoni
Era un uomo
Raffinato e colto che non ostentava nella cultura e nella raffinatezza
Non c'è ombra di dubbio però che quella lettera scritta alla moglie
Aveva per davvero qualche cosa di profetico
Pensando di poter in qualche modo illuminare il cammino che altri avrebbero percorso
Eppure anche negli anni della contrapposizione al sistema negli anni in cui
Chiamava a raccolta tutti coloro che si opponevano
Al blocco di potere fortissimo nell'epoca
Gli anni lo dico di sfuggita che fecero maturare in rapporto di odio amore con Pannella
Personaggio assolutamente opposto come gerarchie di valori ma che in certi momenti rappresentò quasi l'unico interlocutore istituzionale perché anche lì avvertiva la necessità di essere eroi borghesi anticonformista
L'orgoglio di Kampala fuori dal coro anche in quegli anni
Appena ne aveva l'opportunità al Garante lanciava le proposte politiche volte a riportare la destra
Nell'ambito non della rispettabilità o della legalità non era mai uscito
Non nei salotti come si dice oggi bensì al contrario in quella che era la dialettica politica
Almirante non cercò l'isolamento fu costretto in alcuni momenti ad arroccarsi a difesa di una comunità contro un sistema di potere estremamente forte
Ma appena ne aveva l'occasione lanciava la sua spinta
Ricordo due battaglie politiche memorabili per certi aspetti
Lungimiranti l'euro destra
Quando Maastricht era un paesino dell'Olanda
Almirante capisce negli anni dell'alternativa al sistema in Italia la necessità di riempire una politica nazionale di contenuti europei
E
Ed è veramente impressionante rileggendolo oggi
Punta l'indice contro un'Europa unita soltanto in termini monetari spicco affaristici
Ricorda la validità di un'Europa che sia innanzitutto il richiamo a dei valori
Richiama la necessità di entrare in Italia in Europa
Con tutta la dignità di un popolo come il popolo italiano
Credo che Almirante che aveva un forte senso dell'ironia che sapeva scherzare
E che in qualche modo cercava di capire anche le ragioni dell'avversario
Mai e poi mai avrebbe
Perdonato chi vuole dividere l'Italia di utilizzare il va pensiero mi è tornata in mente questa
In cui ho ascoltato insieme a voi appalti finale concerto lancia l'idea dell'Europa
E cerca di riempirla di contenuti che vadano al di là di quelli soltanto connessi all'economia mammoni
Un'economia di cui pur Almirante avvertiva fortissima l'importanza
Ci sarebbero tante tante cose da dire
E tante belle pagine da rileggere
Sul significato che Almirante dava lavoro
A prescindere dal reddito e dal salario
Il lavoro inteso come valore non soltanto come strumento importante della vita di un uomo in termini economici
Tenta la sortita con l'euro destra
Tenta la sortita ancor più avveniristica giocando la carta della grande riforma
Vorrei che questo fosse un po'
Il messaggio politico visto che mi sono ripromesso di riempire di contenuti politici sperando di riuscirvi la celebrazione del decimo anniversario non di aggiungere ricordi personali ad altro
No
L'idea della grande riforma in Almirante non nasce nel periodo in cui Almirante tenta con la Costituente di destra
Di portare gli elettori del movimento sociale italiano nel pieno della dialettica politica
Nasce successivamente
Il che a mio modo di vedere dimostra la capacità che in quel momento
Di cogliere ciò che poi sarebbe stato per tanti anni ed è anche in queste ore uno dei temi principali del dibattito politico
Chi era con lui in quegli anni consentendo tremante paghino mi scuso con gli altri amici che sono qui
Ricorda sicuramente
La curiosità e al tempo stesso
La tesa
D Almirante per il discorso con cui Bettino Craxi presidente del Consiglio si presentano a casa
L'idea della grande riforma
L'idea che poi si rivelò purtroppo non fondata sui fatti
Nel momento in cui Presidente del Consiglio diventava non più un esponente della Democrazia cristiana ma un esponente del partito socialista che aveva qualche tempo prima pensato ad una riforma delle istituzioni l'idea di poter contribuire
Dall'opposizione mentre lanciava i suoi strali contro il sistema la ricostruzione
Della carta
Comune di tutti gli italiani
I valori fondanti il ritorno in qualche modo a quell'affascinante idea
Che nel modo di vedere mai lo aveva abbandonato anche negli anni in cui sembrava davvero estremamente difficile pensare
Alla destra dell'epoca il movimento sociale italiano capace non solo di raccogliere i voti ma poi di determinare dei fatti politici
E che mi fermo qui anche perché credo spero
Io per dato qualche elemento di riflessione
Non soltanto a coloro che lo hanno conosciuto a coloro che gli hanno voluto bene a coloro che lo hanno seguito passo passo in tante manifestazioni in tanti comizi ma anche mi auguro a coloro che
Dieci anni dopo e si tratta di dieci anni che davvero hanno cambiato e hanno cambiato in profondità la società italiana
Di fronte al nome di Almirante e al pensiero di Almirante
Cercano di cogliere non soltanto l'aspetto legato alla sua personale storia
Ma anche l'aspetto che maggiormente da attualità politica il suo pensiero
E
Credo di dire il vero dicendo
Perché tante volte me lo sono chiesto
Che se in un determinato momento dalla sua vita terrena
Quando forse si accorse
Che la salute lo stava abbandonando
E mai si risparmiò fino all'ultimo no se in un momento della sua vita terrena pensò
Un po'infelice di passare quello che è stato chiamato il testimone
A chi era molto molto più giovane tremendamente inesperto
Se in quel momento davvero lo pensò e poi lo realizzo
Io credo che quel pensiero lo ebbero maturo convinto dell'assoluta necessità
Per la sua creatura per il movimento sociale per la sua comunità e i suoi connazionali per i suoi fratelli come tante volte li chiamava ci chiamava
Di non veder terminata un'esperienza politica
Con il venir meno di una vita terrena
Qualcuno scrisse ha voluto salutare
Le generazioni io credo che
Non di salto generazionale siffatto
Bensì al contrario
Il testamento ideale
E anche se oggi tutto profondamente diverso
Tante volte la politica che facciamo è sideralmente lontana dagli anni
Che ci hanno visti giovani o giovanissimi di fianco ad Almirante
Io credo che
Di là su
Tutto sommato guardando ciò che è accaduto
E sorridendo come tante volte amabilmente sapeva fare con gli occhi
Possa
Insieme tanti
Che in questi anni non ci sono più
Il tenersi non soddisfatto di quello che noi stiamo facendo ritenersi soddisfatto di quello che lui ha fatto per me