"Ricerche di storia politica" presentazione di una nuova serie della rivista

No utilizziamo
Né
Allora diamo inizio
Alla presentazione
Di ricerche di storia politica nuova serie innanzitutto grazie quanti insomma sono intervenuti quest'occasione
Devo dire che mi fa particolarmente piacere al di là appunto qualche giornalista vedere in sala
Certo numero di persone che hanno collaborato con con la rivista che sono stati autori
Della rivista o che sono stati autori recensiti dalla rivista e accanto a questo dei giovani laureandi dottorandi eccetera che speriamo insomma possano essere presto insomma le forze nuove sulle quali sulle quali contiamo
Le ricerche di storia politica come sapete
Come la gran parte sa di cui sa è una è una nave in realtà che ha alle spalle dieci anni dieci anni di storia
E dopo un decennio fa appunto il salto si trasforma in una rivista quadrimestrale non perdendo però le sue caratteristiche le sue caratteristiche
Sono prevalentemente due detto molto molto schematicamente la prima è quella di essere una rivista che a unito persone
Che credono in una medesima metodologia della ricerca storica che credono alla sua scientificità che per il resto hanno idee molto diverse possiamo dire che sotto questo aspetto è una classica rivista del dopo guerra fredda che però l'ha anticipata di qualche anno
D'altra parte è una rivista servizio cioè è una rivista perché ha come scopo quello di offrire un servizio di offrire un panorama di storiografia europea cercando di rendere insomma di dare un piccolo contributo per rendere un po'meno provinciale e il nostro orizzonte storico
La rivista conserverà queste caratteristiche nel nel suo passaggio e oggi appunto ne daremo una brevissima presentazione che speriamo possa essere anche un'occasione di dibattito perché non ignoriamo il fatto che questa trasformazione oltre a coincidere con il decennale coincide anche con una ristrutturazione direi così del panorama delle riviste di storia
Italia è una fase nella quale appunto a tanto a questa sono partite altre esperienze può essere anche appunto l'occasione per fare un po'il punto di questa situazione
Detto questo i miei compiti diciamo di padrone di casa si esauriscono qui do la parola al direttore della rivista Paolo Pombeni quale punto presenterà l'iniziativa dopodiché appunto speriamo proprio si possa aprire tra di noi un un dibattito esserci delle domande esserci
Deve esserci un po'di discussione
Anch'io rinnovo i ringraziamenti alle persone che hanno avuto la cortesia di venire ad ascoltare questa piccola esposizione di una di una storia che ha una storia
Diciamo relativamente lunga forse anche più lunga di quanto noi stessi a volte a volte pensiamo seriamente ieri sera preparavo la scaletta tra le cose da dire oggi
Mi è venuto in mente che bene o male c'ha questa storia è partita quasi venticinque anni fa
Il che significa interni come Another evening gli storici un quarto di secolo questo un quarto di secolo lunghissimo a oggi abbiamo dove si del Novecento Breve
Del del tempo che scorre veloce in realtà in questi venticinque anni sono cambiate un sacco di cose
Venticinque anni mi rendo conto che è una data magari in plausibili nel senso che è un'asta eccessivamente autobiografica su ho cominciato a pensare cos'è la storia politica quando io mi sono laureato in giurisprudenza per la verità
Nel mille centottantuno
E
Tra una serie di vicende e ho cominciato a lavorare
Alla facoltà di Scienze politiche di Bologna occupandomi di appunto storia politica che allora era una materia a scuola in declino erano gli anni in cui dominava
La scolastica delle Annales non la grande tradizione della marca attrazione molto seria molto importante ma insomma questi cascami di di questa immagine che era tutta concentrata intorno a famosa frase
Libro della storia politica la storia di rese le battaglie come senatore politico sta semplicemente un arido elenco appunto di fatti memorabili che in sé Mariano cambiato nulla perché non solo memorabili dal punto di vista di coloro che detenevano il potere erano anni in cui si chiamava ancora ragionare in questi termini un po'semplificato
Oggi nessuno credo si sentirebbe più in non soltanto in Italia ma insomma parte del mondo di sottoscrivere a queste frasi che serve un porto chiose io devo dire che ho una grandissima ammirazione
Per la grande operativi libro del sul mediterraneo nel San Filippo secondo però questa frase è stata una frase infelice che non
C'erano
è un momento di distrazione di un giudizio grande storico perché la storia politica non è affatto questo certo
Da questa fase di assoluto ma possiamo dire disprezzo nei confronti attore politica si è passati a un grande ritorno la storia politica a una quasi domina la storia politica perché la politica di cominciato a muoversi
Molti i fatti sono accaduti nel mondo naturalmente basta ricordare i fatti del mille novecentottantanove per immaginare come questa politica abbia ripreso la centralità della del teatro internazionale e forse oggi per converso circospetta di fronte a una nuova immagini di crisi della politica
Ora noi rispetto a questa lunga storia rappresentiamo diciamo così un'ottica un po'diversa nel senso che come io qualche volta ricordo di studenti
La scienza non è fatta di emergenze recente fatto di grandi strutture
Chi studia medicina non potremo dire che le malattie del fegato sono più importanti nel Masi negli occhi c'è chi si occupa di Masi del fegato io rimasi degli occhi di ciò colmati agli altre cose la scienza procede perché si continua a occuparsi di fatti che sono importanti e fondamentali che si occupa di un fatto non ritiene che si occupa di altre cose siamo uno sciocco una persona poco poco interessante
Quindi il nostro interesse per storia politica non è affatto un interesse per dire che chi non si occupa di storia politica un ci occupiamo voi è stupito non hanno né Brown è aggiornato nella pace eccetera eccetera che sarebbe veramente una grandissima sciocchezza noi riteniamo
Che la
La storia della politica sia una delle forme per capire la politica e che la politica sia uno dei fenomeni che a tutt'oggi sono centrali nell'esperienza degli uomini non esistono società che non abbiano problemi di organizzazione la propria politica
Naturalmente per arrivare a questa confusione dire conclusione che come due conclusioni e banale ma è come l'uovo di Colombo donare una volta che ci si è arrivati né Prevesa conclusione siamo ci siamo mossi da un punto di partenza abbastanza lontana abbastanza lungo cos'era la storia politica quando CE cominciato a cioè quando la mia generazione ha cominciato a lavorare su queste cose era fortemente quella che ogni maestri Roberto Ruffilli chiamava la storia di corte
I comunisti scrivono la storia del perché sia essere comunisti democristiani scrive l'autore perché si desse democristiani liberali scrivono storie se perché si doveva essere liberali ciascuno cercava
Ed era sta ed è stata una stagione intendiamoci che ha avuto molti meriti e non è che sono qui per valutarla in cui ciascuno cercava il proprio passato le ragioni del proprio passato e la legittimazione nobilitazione di questo di questo passato che in molti casi era passato grande importante eccetera
La mia generazione sia stata una chiara azione rispetto alla quale questa storiografia
Che potremmo chiamare di militanza per intenderci
Era vista come qualcosa insufficiente
Comincia adesso una generazione per cui l'appartenenza predestinata quella certa aria politica la totale identificazione con le ragioni di questa area e l'intellettuale organico per usare una famosa frase che a quei tempi circolava molto adesso un po'meno era una cosa è cominciato a entrare in crisi cominciava a esserci un problema del perché la politica in quanto tale quindi la politica come un significato più generale
Certo era ancora una politica fortemente incentrata sull'analisi dei partiti i partiti erano ancora la struttura fondamentale però la struttura dei partiti per la mia generazione per alcune generazioni successive come secoli fa vedere non era più la storia di questo partito in contrapposizione a tutti gli altri partiti era la storia di di quella che Siria definendo come la forma partito cioè come questo modo di organizzazione dei cittadini in politica che univa all'ombra e capisco che quando si parla generazioni più giovani sembra di passare di sembra di parlare di un passato molto molto lontano
Di una forma che è un IVA appunto gli aspetti della vita sociale gli aspetti la vita politica essere parte
Di un partito non significava semplicemente lavorare per alcune battaglie parlamentari per ottenere qualche legge per fare anche magari una grande costituzione significava anche avere certi costumi frequentare certi ambienti leggere certi libri
Militare per certi gusti o per certe idee
Questo era il modo attraverso cui nella storia costituzionale dello dell'Occidente le grandi masse diciamo così erano state in qualche modo omogeneizzate allo Stato
Più o meno in tutti è in tutti i Paesi e quindi si è cominciato a lavorare in questa direzione nuove forze sono arrivate e e e è emerso il problema di appunto come legittimare questo tipo di approccio Cosimo di approccio che lo ricordo senza assolutamente nessuna vis polemica però non era particolarmente ben visto all'epoca
Perché si riteneva che insomma fosse un approccio eccessivamente legato alle scienze politico-sociali che impose un approccio che andavo a detrimento delle specificità individuali tra storia eccetera eccetera
Allora per mostrare che questo non era vero ormai non abbiamo avuto altra
Noi e non intendo né io né esclusivamente il gruppo di persone che hanno lavorato con me perché questo naturalmente sarebbe un modo un po'sciocco di di presentare la cosa una vasta Area di persone che hanno lavorato lungo queste queste sensibilità ecco noi abbiamo cominciato a pensare che si presenta una sola via d'uscita che alla comparazione cioè uscire nell'approccio alla questione politica da un'ottica esclusivamente italiana vedere se questo modo di fare politica era una peculiarità tutta italiana o se c'erano naturalmente delle peculiarità italiane all'interno di un fare politica che ha comune ai grandi Paesi
E naturalmente anche qui si trattava di prende un approccio che non andasse al discorso dei ma ci sono partiti cattolici anche in Francia in Germania ma ci sono partiti liberali anche in Inghilterra Paci sono partiti socialisti dappertutto
Con con queste linee di che di famiglie politiche come si dice con una prendendo a prestito un'espressione francese ma dicendo c'è uno schema un sistema costituzionale che quasi in tutta Europa con differenze naturalmente variazioni eccetera eccetera
Esprime questo modo di stare di stare in politica e si è cominciato a studiare una delle prime ricerche cosa è proprio da questa è la ricerca Fulvio Cammarano
Ha fatto su un argomento che allora era talmente alto il problema del pensiero conservatore moderato per terra una ricerca Carey sanciamo fra in a metà degli anni ottanta come momento come molto di partenza e allora cioè parlare di pensiero conservatore moderato era un'assoluta l'assoluta eresia
E punto per andare alla ricerca di questo voi uscire da quella che sembrava l'unica cosa che interessarsi in Italia l'attore del fascismo la storia dell'antifascismo e queste queste macerie qui tornare all'Ottocento tornare questo grande dibattito
Una prospettiva comparata fra Italia e Gran Bretagna ma cosa che naturalmente occitano Giobbe benevolmente quando Cammarano presentato questa cosa essere suo dottorato di ricerca in letto non se ne parla neanche o solitario fa la Gran Bretagna il resto
Lo lo lascia per la comparazione non ma nel senso né possibilità di cittadinanza
Noi abbiamo lavorato lo stesso lungo questa via è arrivato sono rilassate forse Gaetano Quagliariello cominciato in parallelo quasi in parallelo uno studio su ostro Gorki la teoria classica del partito anche lui scoprendo come questa cosa non era assolutamente uno un unicum che si cacciava tenta un universo molto peculiare eccezionale ma era invece un trend di fondo dalla riflessione ottocentesca sulla Costituzione e si è si è lavorato molto
Non soltanto in questa direzione che portava fortemente verso la teoria politica britannica del sistema costituzionale
Che sa da una componente molto forte la riscoperta non solo mostra attualmente perché tutte queste cose sono inserite in trend internazionali di autori come Gian Chubais che era motore
Semi dimenticato nonostante sia stato un ridotto il più famosi al suo tempo e altri personaggi di questo tipo
E accanto a questo filone ovviamente il grande filone del storiografia tedesca così Italfer fa succede ciste la storia e la Costituzione
Per quale basterà ricordare il grande nome di Max Weber
E nel settore più diciamo professionalmente storico il nome di otto in sette sfide appunto in cui la Costituzione era la forma che organizzava lo spazio politico non era semplicemente un discorso diciamo tecnico-giuridico sulle norme che erano iscritte in una carta fondamentale e la loro
Applicazione o mancata applicazione è un discorso ampio che riguardava l'interazione delle istituzioni le rapportarsi le forze politiche rispetto a questo quadro di riferimento
Il modo con cui questo quadro di riferimento diventava più o meno una forma di cultura condivise
La crisi di questo dibattito che ripeto non è un dibattito sconosciuto mentre solo italiano
Ci ha dato il problema di come rapportarci a questa grande storiografia europea e internazionale che camminava sui nostri stessi percorsi cioè idea che ci sia un ricercatore solitario che nel nel chiuso della sua stanzina scopre una grande cosa Lucio volo nessun'altro è un'idea un po'soldi superata la stella del modo di produzione scientifica e nessun campo D'Ascenzo esiste questo modo di produrre ricerca la ricerca è un il produrre un mattoncino all'interno di un sistema di mattoncini che ormai è diventato un sistema molto internazionale molto circolante
Dove le cose funzionano bene soltanto se si è in grado di rapportarsi con con questo complesso molto
La nostra rivista prima come male perché top noi eravamo e siamo un piccolo gruppo di amatori politici che che che che che chi fa da sé siamo di più specie di Brie Kohler della produzione della produzione storiografica erano problema fondamentale per noi costruiti un luogo e una struttura che ci consentisse di monitorare e di entrare fortemente in contatto con questo universo internazionale
Gli annali che sono partiti nel nel nell'ottantasei sono stati come hanno potuto e quindi con errori proprio dire insomma senza inutile falsa modestia anche con molti successi sono attratti il luogo di incontro di scambio di produzione
Di questo modo di confrontarsi con la grande storiografia internazionale con i nostri colleghi confrontarsi sia attraverso il lavoro delle pagine scritte quindi articoli che ospitava amo libri che leggevamo e iscritta mamo abbiamo schedato di questi e gli undici anni Riise siamo usciti come male qualcosa come mille centocinquanta volumi quindi abbiamo fatto un certo vorrei dire a un certo certo lavoro Utility selezione dico le mie centrata come penso sulla produzione complessiva europea
E anche accanto ad altre iniziative che abbiamo avuto per esempio il le salme scuro che abbiamo organizzato prima riunione il Vulture poi poi a Trani
Momenti di contatto sia con studiosi che lavoravano e che poi sono entrati nel circuito da rivista come consultants eccetera eccetera sia con tanti giovani informazione molto interessanti alcuni dei quali ormai su ve li ha fermati degli affermati studiosi e che hanno ottici dei quali hanno mantenuto contatti molto intensi molto intensi con il nostro detto questo lavoro c'è stata la riscoperta di tutta una serie di temi il problema dell'Ottocento per esempio del costituzionalismo ottocentesco che oggi è un tema assolutamente divenuto conosciuti e comune ma che ha fatto un una certa fatica a riproporsi
Non all'interno degli specialisti presso i quali non è mai finito ma diciamo in un'aria appena un po'più appena un po'più allargata problema come si è definita la costruzione noto cento è una questione non punto che riguarda soltanto ci professione che riguarda il nostro modo di essere di comprendere il problema la leadership politica che ha problema
Di lunga storia che vada le stonato Eagle alla signora Thatcher
A tanti altri a tanti altri personaggi che potete immaginarvi la nozione di cultura politica che superasse l'idea tradizionali pure dottrine politiche cioè come le dottrine si trasformano in ideologia da un lato in cultura diffusa dall'altro in
Concetti e approcci che consenta un agente di Capirossi e di capire il mondo politico in cui dice
Tutti temi che diede una parola sono facilissimi sembrano banalità assoluta ma che poi quando si cerca di andarci dentro di smontare i giocattoli era diventano dei temi di di grande complessità dei temi molto difficili sui quali in molti casi siamo a livelli come posso dire
A ancora di work in progress ancora di lavori che si stanno costruendo
Lo sbocco
Finale si fa per dire momentanea transitorio la scienza non con conosce sbocchi finali è il il passaggio da questa idea iniziale cui si era partiti di studio della forma partito come istituzione chiave attorno a cui ruota alla costituzione ha un passaggio intermedio di tentativo di definire sul piano storico cos'è un sistema politico a un ultimo momento che a noi pare oggi
Il grande momento nuovo su cui conviene
Puntare alcune carte della ricerca che la scoperta di questa mozione di spazio pubblico cioè l'idea che la politica non è un ne è una sovrastruttura nei vecchi termini marziani
E una attività specialistica dell'uomo ma è una forma di organizzazione
Di uno degli spazi entro cui si svolge la vicenda umana che appunto questo spazio pubblico all'interno per quale si muovono nell'azione dei cittadini e che contiene al suo interno moltissimi fenomeni diversi
La dimensione pubblica del privato che annessione molto molto grande e molto è molto complessa e oggi in in costante riscoperta in un mondo multiculturale come si usa come si usa dire la riscoperta delle interrelazioni ed è il governo delle tensioni che è un altro problema tutte le società hanno tensioni non esistono società tranquille
Le società hanno però tecniche diverse di governo di queste elezioni a volte di governo tra i sogni stazione a volte coreano sale suonerà politica a volte li governo attraverso la mediazione della leadership altre cose
Capire come e perché perché in certi momenti prevale il sistema prevale un'altra cosa altrettanto importante
Lo spazio pubblico è anche un problema di costruzione ideale di questo spazio pubblico timori comprenderlo no lo spazio pubblico non è come possiamo dire una realtà fisica è una realtà di tipo culturale e quindi è formata nel senso che prende forma da il le idee le aspettative che le persone che convivono entra questo spazio pubblico hanno rispetto a questa organizzazione tutto Prada la legittimità e la non legittimità di certi modi di certi comportamenti che cosa definisce un comportamento legittimo un comportamento illegittimo che cosa definisce un comportamento democratico mo'portamento autoritario che cosa si aspettano le persone dal potere pubblico
Come giusta risposta a a quello che loro sono obbligati a dare il potere pubblico in che termini una persona è obbligata a dare una contrapposizione una una controparte al potere pubblico e via dicendo
Tutto questo alla ricerca di due cose che possono essere sembrare non altri difetti sono banali
Ma sono banali e dirci a farsi un po'meno che sono da un lato la ricerca di una storia comprendente di Terni Pederiali c'è una storia il cui fine sia non quello di costruire un grande Tribunale attraverso cui davanti a cui ci fanno sfilare
L'eco della storia per dire chi va sotto chi va e chi va condannato otto direzione assolti tutti ma una storia che cerca di capire
Capire non significa appunto stendere dei veli pietosi capire significa
Disarticolare in passato per cogliere le dinamiche i flussi di venire le forze che hanno determinato all'interno di questo una soluzione oppure oppure no
E poi per la ricerca in una storia fra virgolette globale i cui presso parla di globalizzazione è diventato uno iper di moda
Non io non voglio ridurre questo concetto che secondo me è così ricco a una banalità etico globale in termini abbastanza contenuti cioè una storia che sa che siccome questo è il problema delle società politiche
Ci sono forti similitudini ci sono anche forti differenze ovviamente non ci sono forti similitudini fra tutte le società che condividono
Certi punti di partenza certi stati di evoluzione e quindi queste dinamiche non possono essere comprese se num entrando all'interno
Di questi processi nelle loro
Differenze
Lanciando una uno Intema che a noi piace molto che il problema è che le differenze aiutano a capire le similitudini molte volte in crisi la storia comparata hanno un'idea diciamo del tutto farsesca la storia comparata storia comparata significa dire che le cose sono eguali in Paesi diversi no la storia compartecipi assolutamente questa storia comparata significa dire capire le diversità
Per capire come agli stessi problemi si risponde in maniera diverse e e e che cosa significa la scelta di vie diverse
E quindi per fare questo bisogna avere una storia il più possibile Dubai
Facendo c'ha avendo questa piccola storia alle spalle
Riceve storia politica che è una rivista che ha cercato di caratterizzarsi e che cercherà di continuare a a caratterizzarsi presso una lista aperta c'è questa non è assolutamente la lista di una scuola io su questo tema condivido la che il grande giudizio che di Luigi Einaudi in una famosa lettera a Mussolini devo dire
In cui difendendo un presunto sollievo che doveva essere discriminato perché appunto dal suo allievo dice non esiste Mosconi Inaudi
Io ritengo che le scuole sono il sindacato degli imbecilli ecco io ritengo che questa sia una bellissima definizione quando un uno scienziato si difende dal castello io faccio parte di questa Ascoli quell'altra significa Carmassi argomenti la ricerca scientifica e la disponibilità di tutti
Quando uno ci un ricercatore pubblica un libro questo libro può essere utilizzato da chiunque no non dai Fori agli chiunque può settore buone cose del PD e da quel punto di partenza sepolti costruisce ci costruisce sopra
Per questa ragione non siamo e concederemo desse una lista assolutamente aperta
A cui può collaborare chiunque voglia condividere i tratti di strada con noi fare e fare le cose è una rivista costantemente aperta ai giovani
Vuol qualche volta ci prendono in giro perché sa cosa noi abbiamo delle segreterie di redazione che sono il il livello diciamo del del del primo apprendistato Digione abbastanza ampia ma non sono fuori faraoniche per
Come dire
Sfoggio di potere di potere accademico che come sanno tutti quelli i miei colleghi sono pitoni Sitam esiste più e quindi cioè proprio in questi campi sfoggio non si può fare ma pedine per dimostrare che c'è un posto dove dei giovani
Fanno un tratto di strada con le altre persone meno giovani poi ci stanno se ne vanno fanno le cose che si fanno in tutti in in tutti i consorzi i Consorzi intellettuali
E però testimonia questa cosa la ricerca non vive in questo Paese che è un Paese secondo me che oggi i giovani perché fa tutto il possibile per bloccare i giorni altri punti di vista di no per quel piccola piccolissima parte che possiamo fare vogliamo dimostrare che invece la ricetta non va avanti se non ci sono giovani
Noi siamo qui perché qualcuno quando eravamo giovani celato spazio per per arrivare a questa al come dire mette alla prova le nostre le nostre possibilità e che quindi è giusto che noi ci impegniamo dare spazio degli altri per mettere alla prova le loro capacità per farlo strada se ci riuscirà la rivista lo dico molto brevemente polemista e quindi posizioni potete vedere è strutturata in questa maniera è una rivista che ha diciamo quattro componenti
Una componente più classica che la componente dei saggi delle ricerche tento cui non cerchiamo di dare conto di lavori di giovani studiosi italiani e non italiani che stanno lavorando su temi determinate qui quello che fanno tutte le riviste scientifiche di questo poi abbiamo una cosa che nota si usava molto e che adesso quando ero Toni io al primo volo strafare uno che voleva fare di circa cresciuta un po'meno che il gene della rassegna cioè fare il punto fare lo Stato su questioni Scame si diceva una volta su un grosso su una grossa tematica nel numero di questa volta c'è un articolo molto interessante a mio giudizio di Raffaella baritono sul rapporto fra storiografia e politologi e scienza politica negli Stati Uniti quello che sembrava un dialogo impossibile che adesso invece è diventato un dialogo
Abbastanza secondo che ha rotto una una una una barriera storica
Quindi noi tutti numeri dedichiamo una rassegna Avant alla grande tematica
Poi abbiamo introdotto una piccola novità rispetto agli annali queste due parti erano anche negli annali
Delle rubriche che ci consentano di facciamo rifare un po'più un work in progress e che sono siamo alternativamente lungo i tre numeri anni in cui la rivista si distribuisce
Una
Un forum di discussione su un tema che in costruzione in questo primo numero c'è un forum di discussione sul problema dello studio delle classi dirigenti nel secondo dopoguerra che ma se sono degli studi si cominciano a fare adesso su cui in tutta Europa cominciano a raccogliersi i primi materiali ci sono tre studiosi che discutono fra di loro
Alcune tappe metodologiche di alcuni problemi che si aprono dice che in questo settore nei prossimi numeri ci sarà l'intervista c'è questo tentativo che anche questo per carità è un tentativo soprattutto fuori Italia molto praticato di raccogliere delle memorie del testimonianze di grandi protagonisti su grosse questioni in maniera che come del resto è sempre avvenuto ma questa volta in fondo un po'più formalizzata chi è stato protagonista tra la smetta agli studiosi delle generazioni successive uno stimolo di approfondimento e naturalmente ne siamo ben consci trasmessa anche i suoi pregiudizi
Degli degli atteggiamenti magari particolari ma non importa la scienza parte sempre da questo modo di fare sul prossimo numero terra un'intervista Cusano che è stato uno dei consiglieri costituzionalisti gol che parla del problema di come si è formata sì gollista e poi nel numero successivo ci sarà una un saggio
Che noi chiamiamo
A ai confini della ricerca
Su questo problema che è un problema tradizionale ma molto scottante secondo me
Dei dei confini fra le metodologie in possono Motian problema sui confini fra Storia Antropologia
E poi c'è la quarta sezione che è quella che per così dire ci è più caratteristica che è una larga sezione di schede di esame della letteratura corrente ogni numero ciò centocinquanta centosessanta
No faccio un cinquanta o sessanta libri complessivamente nell'anno diventano centocinquanta ci ci piacerebbe farlo ma non abbiamo le pagine ed abbiamo neanche fosse profondo Prodi numero son cinquanta sessanta
Libreria Libia non fanno circa duecento cinquanta sessanta
Volumi l'anno recensiti questa volta abbiamo scelto noi abbiamo sempre scelto un approccio molto fattuale alla alla grande Heras recensione di più pagine dettagliate ci fece perché esce sette anni dopo che il libro è stato fatto noi
Preferiamo Peciccia il più volevi più sobrie ma abbastanza immediate noi in genere come regola non Rachel siamo libri che siano usciti più di due anni prima di quando
La recensione deve essere pubblicata proprio perché riteniamo che il servizio che dobbiamo fare a chi legge la rivista secoli dall'informazione rapida su ciò che è disponibile sul mercato internazionale dopo sette anni
C'è uno c'è un libro lo fa per conto suo e forse di sapere che cosa ne pensa un grande recensore interessa interesse in misura limitata
Questo è quello che noi
Cerchiamo di fare è un po'una scommessa siamo molto grati all'editore che ci ha consentito di affrontare questa scommessa siamo molto grati a tutti coloro che recepire hanno questa scommessa consentendoci di vivere sulla recepirà perché ovviamente e scommesse hanno fu fu un partner questo tipo il come certificano un partner se non sono i partner queste scommesse muoiono l'unica cosa che e io vorrei veramente ribadire è il fatto che noi saremmo contenti se questa rivista verrà recepita come una rivista di servizio dell'intera comunità di ricerca noi vogliamo fare una cosa che serve per tutti quelli che vogliono fare ricerca
Non non abbiamo altre ambizioni non abbiamo messaggi di salvezza portare nessuno non abbiamo modo di indicare dove va la storia quale sarà l'assemblea teleologica finale la storia
Non abbiamo da incoronare nessuno
Né come maestro né come giudice grazie
Ecco naturalmente come ha detto che sono quelli della prima adesso siamo qui per discutere non siamo io ma anche Fulmar Gaetano Quagliariello che sono i condirettori tra richiesta
E che assieme a me nelle ti figiano il lavoro di di responsabilità
Ciampi da direzione dell'impresa siamo qui pronti a rispondere così si domanda
Quindi
Ma nel momento in sessanta
Sì mai vista
Una scadenza così
Non dico discontinua così larga e minacce
Parte un
Nuovo ciclo diciamo di questa
Esperienza
A me veniva di pensare ascoltando l'introduzione che faceva a convegni
Nell'introduzione che faceva Pombeni non si ricordava tanto il decennio della rivista quanto la condizione degli studi e delle prospettive della storia politica
Nei primi anni settanta
E lui diceva vivevamo allora in tempi in cui la lezione delle Amal
Cioè quel modo elegante raffinato
Di accogliere sostanzialmente lo schematismo della storiografia marxista
Sembrava che avrebbe dominato il campo lui diceva nel settantuno io ricordo soprattutto alla metà degli anni settanta quando escono quando esce la storia d'Italia voluta ad Einaudi realizzata in quel modo dai curatori che un trionfo di quello che dieci anni dopo
Non uno storico ma un efficace osservatore del costume
Il mio concittadino Pazzaglia definì i bordelli dal primo Dl cioè veramente
No guardate che Pazzaglia se voi leggete il tono tracotante settario e qualunquisti Co di tutta l'operazione Annali della Storia d'Italia
Il qualunquista non è il Pazzaglia di quelli della notte che il vicenza dei dieci anni successivi
Questo elemento togliere all'importanza delle Amal Borrelli ma si potrebbe dire blocchetto tutto il resto atto adesso
Allora effettivamente
Ma storia politica doveva riguadagnare un ulteriore inno che il bollo del primo di il
Le aveva tolto perché il portone con le cosiddette
Nuove frontiere delle nuove scienze sociali
Se lei ha preso tutto la vulgata delle di una storiografia tutta di strutture tutta quantitativa e da questo punto di vista credo che sia stato un meritorio l'orizzonte
Della storia politica che ovviamente nel caso italiano non poteva che essere una storiografia che introduceva il momento comparatistico
Per cui nonostante gli interessi magari degli stessi protagonisti erano più sul Novecento che sull'ottocento si andava a studiare l'Ottocento
E lo stesso magari nel rapporto fra ottocento e settecento
Se non volessimo dire che cosa caratterizza oggi questo nuovo periodo
Dissimile
O di analogo a quello che era allora
La vulgata
Della lettura delle Anna nella storiografia italiana
Io non riuscirei a trovare qualche cosa
Di simile
Però io uscirei mi sembra di sentire sul fronte della storia politica
Una minaccia
Fortissimi stima che non ha trovato
Ecco
Nella introduzione di Pombeni e non so come posto trovammo me so come si possa in una rivista registrare questo però è un problema che chi si occupa di storia politica non può non sentire che il problema della libertà
Della memoria storiografica e della stessa indagine storiografica
Rispetto
Augusto arabo che pone esce spazio
Che nello spazio pubblico
Ha conquistato
L'indagine di altri poteri dello Stato
Cioè e non vedi cui io non voglio fare se non le va a vedere la storia d'Italia di Einaudi col modello della che fu un grande successo a livello di senso comune
Aveva venduto oltre alle venti e le trenta mila copie
La richiesta di rinvio a giudizio della Procura di Palermo
Del senatore Andreotti intitolata
La vera storia d'Italia
A venduto sento trenta mila compiuto
E a ovviamente avuto e non può che avere avuto una capacità di incidenza
Su un senso comune super energetiche dicendo
Moltiplicati si fa rispetto allora
Cioè io ho l'impressione che
Ci attende
Una cesura
Di memoria
Storiografica
Che
Va a colpire
Nelle sue radici del suo svolgimento
Tutti i vostri campi di indagine
Parti di fondo partite d'appunti politica pubblica amministrazione Parlamento parlamentarismo cose e via dicendo
Cioè
Considerate anche che noi viviamo in una
Italia
Nella quale si vuole portare ho visto che ci sono delle proteste da parte di alcuni docenti ma insomma la dimensione della storia dell'ultimo secolo
Ha dimensione usiamo il termine burocratico di cultura generale di cose eccetera ed eccetera
Da questo punto di vista la minaccia per chi si occupa di storia politica
E ritiene che la storia politica abbia una sua autonomia
E debba difendere
Una sua autonomia
Da altre cose che possono essere
Di confine di contatto di interdisciplinarietà di trasversalità di con la storia politica ma non solo
La storia politica
Evidentemente fortissimo
Se noi andiamo a vedere l'interpretazione che danno
Gli storici
Io leggevo
Qualche settimana addietro la prefazione
Di uno storico che a me non piace ma di cui riconosco TAN Faglia
Cioè l'interpretazione che si dà
Sulla
Storia d'Italia
Di questo secolo
Sul suo svolgimento sui suoi protagonisti sulle sue radici
è un'interpretazione
Totale e totalitario assoluta e definitiva in cui la storia politica
Non c'è più
è allora
Il problema di far sì
Che
Andreotti poca Xi
Berlusconi e Forza Italia il partito socialista il partito socialdemocratico la Democrazia Cristiana eccetera
Abbiano diritto
Anche ad una storia politica
E ho l'impressione che sia
Un problema
Immenso
Però è un problema al quale
Io mi rendo conto che già pretendere di dargli una risposta in sede
Una rivista cose eccetera eccetera
E da un lato troppo da un altro lato troppo poco
E però l'impressione che non si può eleggere questo aspetto
Della questione da questo punto di vista vedo una certa coerenza in tutto quello per cui dal Novecento storico dell'Ottocento da quello per il quale ci si è fatti
Montesquieu gli anni metodo Montesquieu che cos'è
Poi perché e uno storico che fa
Storia comparata
Il Montesquieu di cui voti cosa che è stata esportati non è e questo non all'Illuminismo il masso l'aristocratico il magistrato e oggi uno spazio
Di libertà Montesquieu Jana
Rispetto a come viene concepita una vicenda che ormai sia estirpato il senso comune
Cioè
Ognuno deve vivere nel suo tempo
Nel mille novecento novantotto non ci troviamo di fronte a un'Italia in cui
Su mille persone
Che sanno chi è
Antonio Di Pietro e Francesco Saverio Borrelli
Caselli
Su mille
Non ce n'è una devi andare allo zero zero che sappia chi è spaventa Minghetti cose o o che so io no
Allora
No e questi questi sono i dati no no vanno vanno poi molto di più a identificarsi con il tipo di nuova riforma della scuola di godette invece quale e qui non si tratta di ridurre altre libertà per carità si tratta però di difendere il campo
Della libertà di memoria storiografica perché o si accetta e questo guardate non lo si è mai accettato in nessuna delle vicende anche tremendamente totalitarie che hanno estirpato commentiamo tanto il problema nostro caseificio fascismo pensato tutto il problema della Germania della cosa dice che possono avvenire vicende
Per le quali viene cancellato il diritto alla storia politica
E o se no questo problema ammette il diritto
Alla storia politica
Ho l'impressione che nel momento in cui appare
Una nuova stagione di un'esperienza come cade caratterizzata come questa
Non possa essere assente io no no e non so ripeto lo pongo proprio largamente risponde a
Non risponda Luigi Compagna bene brevemente perché poi ci sono altri che vogliono intervenire io penso una cosa che ci sono il due motivi di atteggiarsi di fronte a quella che è una grande crisi trasformazione come quelle in cui in cui viviamo rispetto alla quale le opinioni in campo sono sono sono sono senz'altro molte uno è appunto
Quello di chiedersi come si può nel breve periodo intervenire su questa cosa e seguire quella che una nobile importante tradizione che la tradizione appunto
Dell'intellettuale e politico che deve dire delle cose sulla sul sull'immediatezza che dico subito non è la nostra non è né il nostro mestiere nella nostra tradizione l'altra e difendere questa cosa sul lungo periodo
Montesquieu che giustamente compagnia citava non è stata una persona che intervenuto molto era dovuto grande successo quando ha scritto avvertito i suoi libri c'è voluto qualche secolo perché un test che diventasse diciamo un cibo digerito in qualche modo inserito negli nel nel grande circuito ma se non avesse cominciato a scrivere allora gettare cresime allora non ci sarebbe arrivati dopo
Noi senza presumere di essere Montesquieu ci muoviamo all'interno di questa tradizione cioè difendiamo questi spazi lavorando
Cercando di produrre delle cose scientifiche serie perché siamo convinti che queste cose ci daranno magari un po'meno di di visibilità nella polemica immediata
Ma procurano qualche cosa sul lungo sul lungo periodo serviranno ad altre persone riusciranno ad entrare ad entrare in un dibattito non si può certo con una rivista specializzata di ricerca in in ricerca storica che esce tre volte l'anno competere con la globalizzazione del mondo dei media come un modo di
Trasmette l'informazione notizie però siccome non siamo storici e qual dalla storia qualcosa dobbiamo anche imparare devo dire che questo Harrell attivamente nuovo no i grandi processi storici come ricompensa benissimo
Che focalizzano tutto non sono un'invenzione
Di Titti questo momento di questo secolo in tutte le società la gente ha conosciuto di più i grandi fatti del del momento le grandi fatiche Stam sulle pagine di giornali rispetto alle grandi proporzioni ai grandi proposte nel passato non lavoriamo perché mille persone sappiano che Silvio Spaventa perché non si può lavorare in questi termini
Impressionistica se mille persone sanno chi è Di Pietro e una persona ci ha chiesto Amenta non saremo molto contenti se Caratti al nostro lavoro le persone che sanno che spaventa diventassero tre che capiscono spostamento sembrano spostare moltissimi temi la statistica però nei termini io credo l'equilibrio politico sposta e normalmente perché non tutti quelli che sanno chi è Di Pietro riescono a fare politica
Tutti quelli che sanno chi esponente agli esponenti esperibili all'incirca ecco noi non abbiamo nelle forze di strumenti per molti questo
Prego
O o o
Le persone che discutono parente suo quindi sull'attuale ministro su altre liste possono essere però le ma corrono hobby piena e paritetica condiziona no
Il problema è che ti pongo io non è un problema numerico
Il problema sono le diverse condizioni di libertà
Caselli nella sua Azzi per l'esercizio pubblico della sua azione penale fa opera storiografica se vedi l'elenco dei testimoni sono storici commentatori di cose bellissime
Se tu la tua rivista o un altro
Vuoi andare a fare storia politica
Su Di Pietro su Pacini Battaglia su Borrelli su Caselli non so cosa permette perché nelle stesse condizioni libertà
Allora in un'opera e non le alte che lei io non ciò trecento milioni da pagare a ogni cosa sono quelle che si fanno subito c'è non è che sono bruscolini insomma è una condizione obiettivamente disarmante non perché il numero di quelli che sta chi è spaventa
Sono pochi
E che quelli lì hanno condizioni di libertà
Gli altri non solo nelle altrettante condizioni di libertà questo voglio dire da questo punto di vista perché dico c'è un diritto alla memoria
Che non può che è essere tutelato in condizioni di libertà oggi queste condizioni di libertà non ci sono la micidiale
Invece
Quindi
Brevemente il discorso sul Novecento piena introdotto l'ultimo non entro nel merito si sì libanesi sono dirimere presto già nel Novecento
Ma ammesso che si faccia il Novecento il problema è come si fa
Discorso chiuso
Diceva venti ed unica i giovani a sentire Firenze campana presente quando io studiavo storica ricordo si faceva storia con una storia politica Stone da una parte dalla parte di
Chi governa non da parte dei governanti
Io per esempio scorrendo Romeo molto tardivamente
Eppure ho avuto maestri
Sì purtroppo era il frutto di una stagione politica che era punto caratterizzata da steccati
Ora il problema è come fare storia del novecento quindi collegarsi all'Ottocento collegarsi Europa
Insegnare ai giovani tutti i filoni culturali
Questo è il modo di fare non è il punto debole anzi facendo così sapranno che sta facendo così educando se stessi esseri
Facendo così registrare spazio politico di cui ciascuno ha bisogno per fare polemica politica polemiche stordita
Cioè non venne metodo seguite bene come si insegna la storia
Non ha quello spazio politico
Se lo trova
Certo io ritengo sembra che il problema è di fare bene il proprio mestiere
Io non nego che ci sono delle
Dei problemi molto forti quello che Luigi Compagna evocatore insomma io
Insomma voglio dire potremo fare una una grande discussione
Il tipo scusate la la la battuta non per valutarlo giornalistico su questa cosa
Ma lascerebbe più o meno il tempo che trova che io credo che l'unica cosa che posso fare io che sono modesto professore di storia di provincia sia quello di cercare di fare una buona storia perché credo che fare la buona storica voglio dire alzare il livello complessivo
Vuol dire
Aumentare la qualità civile di queste nazioni quando questa nazione ha frammentato questa polizia civile e questo andrà a beneficio di tutti perché
Uno dei vantaggi e queste non sono così vanno benefici una parte contro l'altra mettono a beneficio di tutti tutti useranno strumenti migliori una delle cose che insegna la popolazione ricerca abbiamo fatto mutui e che nei Paesi ecco Toni sembra voterà Stefano
Si è immaginato per anni che ci fossero i partiti che stanno in Parlamento i partiti che hanno forte extra parlamentari partiti qui partiva poi io credo che questo piccolo risultato l'abbiamo ottenuto abbiamo dimostrato che il sistema è predominante sull'ideologia
Sì è un sistema si impone un sistema parlamentare tutte le forze che ci stanno all'interno prima o poi vengono primo dell'arte da questa partecipazione
Oppure ne escono in maniera violenta però c'è non escono meniamo mentre in un primo del latte fortemente ristrutturate c'è stato il caso l'esperienza del caso il PC italiano eccetera
Allora la forza la qualità complessiva del teatro in cui agiscono le forze politiche è determinante su tutti ed è un beneficio per tutti
Le persone che che fanno questo mestiere che è utile come tanti altri per la ricerca scientifica danno un contributo se lavorando nella direzione della ridefinizione della rimodellazione di questo teatro in cui agiscono agiscono le forze politiche facendo la buona storia
Molte volte anche scappando ai temi più facili perché noi abbiamo scoperto un'altra cosa devo dire
Che naturalmente i i temi più polemici sono certo quelli che ti portano per cinque minuti all'attenzione dell'opinione pubblica e procedimenti e quindi lo stesso possono anche i temi più difficili
Per suscitare un dibattito reale perché ciascun rimane ancorato le supposizioni certezze molte volte questa vecchia tecnica britannica di raffreddare il dibattito tecnica ottima e si ottengono risultati migliori
Ponendo in campo problemi più lontani più freddi rispetto ai quali la capacità di identificazioni evocativa e minore
Perché questo induce tutti a fermarsi a pensare un tantino di più a queste cose non siamo una rivista che inaugura per questo raffreddamento del dibattito
Sì
Sì Maurizio Griffo fuori qualcosa
Come dopo l'erede
Problema forse non è la sede opportuna insomma sì se dovessi rispondo abbattuto potrei dire di sì qual è il giudizio se dobbiamo votare su Andreotti
Aspettiamo un po'governa
Persone adesso vediamo sul su su questi perché invece queste lo mettiamo in queste aree qua guarda che io mi è capitato in questi giorni leggere in un volume pubblicato alla Camera i deputati fatti di un convegno sulla fonte parlamentare nella storia le istituzioni volumi per Salcedo un saggio che presentava appunto le fonti delle commissioni d'inchiesta in cui si andava a prefigurare un'idea della storia in questo vivo per cui la continuità e la storia di dare sarebbe una continuità i rapporti tra potere che tra criminalità comune criminalità economica e spezzoni di voti papà prevalenza in Sierra quindi la connettività economica che a me risulta dubbi
Ma questo problema delle fonti giudiziarie ebbene di come ci si rapporta al problema che che va a posto
Ma in questa sede si può pure derubato comunque come un problema politico diciamo di egemonia egemonia politica c'è chi controlla certe cose controlla anche la memoria sequestro se ho capito
Come una storia esclusivamente criminale io non farò mai niente per negare la sua libertà storiografica non accetto però che se io
Voglio fare storia e ritengo che per fare storia politica alla Procura di Milano sia un soggetto politico
Non meno importante di Forza Italia non posso avere la stessa libertà storiografica
Questo è il punto
Io credo che l'avvocato si deve fare un attimo distinzioni tra quello che poi il nostro ambito pure quello che io
In qualche modo io
L'improvvisa quanto sul Luigi con Luigi su un punto cioè io nego
La legittimità della procura di Milano a fare storia poi questo se la prende male io questa legittimità la e quindi il problema serba posto diciamo nell'ambito di delle forze legittimate a fare storie si traduce in altri termini e secondo me a una dimensione di tipo anche superiore all'ambito italiano è una dimensione prevalentemente italiana
La dimensione insomma sovranazionale è in realtà un impoverimento metodologico contro il quale qualcosa si dovrebbe fare e questo sia un problema che gli storici si devono porre io per esempio ho visto questo dibattito che è più o meno al dibattito che tu hai suscitato oggi che si è svolto in Francia intorno al processo Papon e al ruolo che gli storici hanno avuto al processo Papon
Ed è è stato in realtà dibattito su questo cioè sul ritorno ad un positivismo esasperato che metodologicamente sembrava una cosa superata da tempo cioè il fatto in qualche modo per il compito dello storico cui mira
Gancio quanto detto Paolo fosse quello di trovare la verità e in qualche modo potesse giustificarsi potesse in qualche modo sostituirsi al giudice questo il motivo per il quale alcuni storici uno dei maggiori storici di Vichy ci sono rifiutati di andare a testimoniare al processo Pappo per impedire questo per quel che riguarda invece l'ambito prevalentemente italiana riferendomi a quello che ha detto Maurizio ma anche a pubblicazioni recenti e io quello di cui sono preoccupato
è il fatto che in realtà la fonte giudiziaria sta diventando una fonte a volte utilizzata acriticamente
Questo è quello che io posso denunciare in questa sede cioè in alcuni casi le sentenze dei tribunali sono stati assunti non come fonti da vagliare non sia andato neanche all'inchiesta ma come in qualche modo la verità dalla quale partire si potrebbero fare alcuni esempi di una saggistica ispirata a questo modo di procedere e queste obiettivamente preoccupante e pone dei problemi pone dei problemi anche all'interno in qualche modo dell'ambito degli storici però e su questo
Luigi insomma mi permetto di dissentire
Ecco io tenendo conto evidentemente che c'è un problema del rapporto con i mass media che è un problema che si pone in termini più brucianti che in passato
E che a volte ti dà anche il senso di una frustrazione perché non c'è dubbio che il nostro ambito rispetto a quello dei mass media è un ambito limitato
Però all'interno di questo ambito limitato a me sembra che rispetto al passato
C'è più libertà e non meno cioè c'è più possibilità di uno scontro storiografico se noi vediamo anche insomma il mondo diceva tra virgolette dell'editoria fenomeni di Enti demonizzazione come quelli a cui abbiamo assistito in passato ben questi iniziano a non esserci c'è c'è la possibilità di scrivere un'altra storia se quella che scrivono alcuni non ti piace
Forse queste sono possibilità che andrebbero sfruttate cioè questo poi è il nostro compito sarà un compito limitato ma questo è il nostro compito sfruttare fino in fondo queste possibilità che ci sono da e il piccolo contributo che possiamo portare la libertà laddove i problemi che pochi sono problemi che esistono
Una proprio ovvero la politica economica
Ammendante grazie alla verità insomma di quel momento di quell'acquisizione
Non bisogna vedere relativismo per cui tutte le verità solo accettabili
Bisogna invece avevi un punto forte con cui si osserva infatti che poi nel tempo si andrà sta diventando un giudizio che sarà incontrovertibile allora a quel punto
Insomma come deboli vigiliamo di nuovo in politica
Presentare Andreotti Colombo ha chiuso perché ha conosciuto può anche perché abbracciato ad Amalfi in campagna elettorale Sutera una cosa
Priva priva di senso sarebbe come presentandolo come un liberale per via conoscevo Luigina però son due cose vere
Colombo allora poi giudiziose iniziando solo con la sedimentazione
Diciamo della
Di giudizio sull'esperimento nel tempo
L'intervento di Luigi pagliaccio apportando un po'lontani dal dibattito che aveva così doveva innanzitutto sarà centrato sulla brillante interessante introduzione di Paolo Pombeni col quale mi felicito mi rallegro
Sia per l'ottica nella quale vuole portare avanti questo rivista e soprattutto per le affermazioni finali che mi trovano assolutamente consenziente
In questo contesto
Tutti abbiamo notato che negli ultimi soprattutto dieci quindici anni di studi non solo di storia politica
Ma nel campo specifico che mi concerne gli studi di Storia delle istituzioni politiche sono andati molto aumentandolo
E quindi c'è stato anche qui quel mutamento di prospettiva che la metà degli anni Settanta considerava appunto alla storia delle istituzioni le istituzioni politiche
Come dell'est strutture che non servissero assolutamente a chiarirci quale fosse la realtà storica e quindi come tutti sapete è la sottovalutazione della istituzione stessa anche però devo dire per una serie di studi che mettevano in risalto soltanto all'aspetto sopra strutturale ecco per comprenderci quindi negli ultimi anni queste ricerche di storia politica di Storia delle istituzioni politiche sono molto aumentate sono molto meditate l'approccio però non sempre corre Toyo qui devo dirlo con franchezza che spesso quelle punti che ai quali tu hai fatto riferimento allorché si studiava la storia politica e a maggior ragione la storia delle istituzioni
Vengono spesso tenuti scarsa considerazione per cui si danno a volte dei giudizi su funzionamento talune istituzioni senza comprenderne tutte le valenze che sono evidentemente multiformi
A questo proposito tanto per concludere
Anche così col discorso di Luigi Compagna ma voglio dire non è la Procura di Milano che deve stabilire se essa fa storia sa in futuro gli storici che guardando alla documentazione che si troverà negli archivi perché odio le istituzioni giuridiche fanno parte anche della storia le istituzioni giudiziarie voglio dire
E si deciderà successivamente se la Procura di Milano ha fatto storia oggi come oggi non lo può dire a nessuno
Possiamo soltanto essere più o meno d'accordo nei limiti in cui conosciamo poi la documentazione perché tra l'altro non c'è neppure nota anche qui io trovo sempre una grande superficialità sia quando si parla accusando la cosiddetta potere dei magistrati sia quando lo si difende e non abbiamo la documentazione soltanto quando avremo tutta la documentazione ma potremmo dire quello che pensiamo e qui veramente per quanto capisco che possa essere difficile mantenere un atteggiamento Pino tra le date però è a questo che poiché così come faceva mio maestro Antonio Marongiu ci invitava a guardare le istituzioni essendo veramente super partes
A questo punto la storia parlerà da sé quindi queste problematiche pure essendo ovviamente interessanti perché quando c'è una valenza politica siamo tutti estremamente attratti darò mi sembrano tutto sommato in questo momento
Eccessivamente in anticipo rispetto ai tempi storici comunque mi congratulo ancora mi complimento anche con tutti i collaboratori
Grazie ogni davvero mentre coperto cose
Un anno vertenze sulla quale ho spesse volte riflettuto cioè non c'è dubbio che moltissima gente conosce il cardinale Richelieu
Come spesso dei romanzi PD ma dei Tre moschettieri però naturalmente forse non è la migliore fonte storica per capire che era per capire che a Richelieu no è e per ed è un fenomeno inevitabile no allora noi non è che possiamo dire non scrivete più romanzi storici non scrivo cose perché al fine è una una dinamica che esisterà sempre no noi siamo su su un altro ambito su questo non se non non sappiamo che dire
Su questo non ma non possiamo dire due dire molto cioè non cerchiamo di fare il lavoro il più possibile
Legato alla ricerca in senso in senso forte che l'unica cosa che ci può portare veramente veramente avanti ci può aiutare a capire certe in questa direzione noi facciamo un lavoro assieme a tutti quelli che fanno ricerca io vorrei
Attirare osa attenzione su un fatto ormai siamo una rivista
Per grossa parte fondata su un sistema di recensioni questa e la cosa
Che da una caratteristica peculiare nulli perché noi non esistere in Moshe non ci fosse un grosso sistema che produce circa noi siamo un una grossa fonte di registrazione in questa ricerca e per questo che noi non possiamo cedere ottiche diciamo
Identificativi cita sette certo eccetera perché non non ha senso una rivista che e in dialogo costante con tutta la ricerca che si fa
Nel mondo e che e che vuole sviluppare al massimo queste queste dimensioni è una rivista rispettosa dei colleghi e che gli dà un minimo di ovviamente come dire
Ti credito mi massimo di credito poi si guarda ho vinto cosa per cosa che non tutte le le le produzioni sono allo stesso livello c'è francese però
Noi non ci possiamo staccare da questo io credo che noi perdiamo di vista l'enorme salto qualitativo che la storiografia ha fatto in questi ultimi venti anni proprio come produzione globale e complessivo
Io credo che ci siamo fatti grossissimi passione sì che sia una stagione abbastanza ricca e feconda di produzione
è ovvio che come in tutte le cose ma come in tutti gli ambiti scientifici
Siamo alla ribalta dell'opinione pubblica
Le le acquisizioni scientifiche arrivano quasi sempre ritardo spesse volte in maniera distorta e molte volte le cose più raffinate avanzate non arrivano quali mette quale giornale si occupava di anche stemmi prima che analizza il fosse glorificato pochi
Però insomma Pilar nella vitamina fa delle scelte noi abbiamo fatto la scelta di fare e gli elaboratori di storia e quindi siamo gente che lavora per numeri più ristretti per ambiti più più definiti per ambiti
Diciamolo pure fra i poeti più scientifici
Ci accontentiamo di questo siamo tutti persone di carne quindi a tutti fa piacere se qualche volta il riflettore della cronaca si accende anche su di noi
Ci fa piacere anche perché speriamo che questa sia un'occasione per valorizzare ulteriormente le persone per mettere in circuito delle cose
Ci fa piacere notare che pian pianino a queste cose arrivano perché anche questo bisogna avere un'ottica diciamo così della pazienza non è non è vero che tutto rimane eguale alcune grandi acquisizioni che quindici anni fa non non circolavano era molto difficile perché oggi circolano circolano meglio per lavoro di tutti bisogna avere un grande Rizzo la pazienza io credo che una delle cose
A livello culturale generale che sono più importanti questo momento proprio questa perdita del senso del tempo lungo
Che era il tempo di la Civiltà contadina recita contadina sacche il semplicemente tanto tempo venire fuori l'album è stato tempo crescere e quindi ha una visione del tempo lungo in cui chi semina come sempre chi raccoglie una civiltà fortemente basata sulla tecnica di produzione ha perso questo senso del tempo lungo
E la scienza che per tutt'altre ragioni allegata credo tempo lungo ha grossissimi problemi oggi di identità con se stessa perché ha perso questo senso la pazienza ha perso questo senso
Della della continuità io ho seminato ma chi lo sa magari uno che ha cominciato a lavorare commenta raccoglierà questi frutti o forse uno che ha cominciato a Como che ha cominciato a come e via dicendo ecco io credo che forse questo sarebbe un ambito importante di cultura anche istituzionale da riprendere tutti perché credo che queste tono sia una questo sì anche il tempo dell'istituzione anche le istituzioni sono e anche la politica e una realtà dominato nel tempo lungo
E l'aver perso questi der tempo lungo crea molti problemi perché crea per esempio il problema del l'annuncio prima del provvedimento così l'annuncio brucia il provvedimento non si fa niente ogni giorno ci sono dieci dichiarazioni di leggi nuove che poi non vanno mai fatte l'allora fate sono completamente diverse eccetera eccetera ecco io questo credo che potrebbe essere un contributo grosso per la storiografia da perché in fondo essendo la storiografia una scienza fortemente basata sul tempo potrebbe anche rilanciare questo discorso sul tempo della politica e questo credo che potrebbe cioè un un dibattito forse rasserenante nei confronti di molte persone ma ma diciamo così un dibattito sui mi consentite rivoluzionario i suoi effetti se fosse fatto io penso in maniera corretta
Se ci sono le altre domande volentieri altrimenti non vogliamo scioglierci conosciuta in questi casi con attese avente pian pianino ad uno ad uno presenti i presenti se ne vanno
Quindi se non ci sono altre domande io ringrazio davvero a tutti è stata una grande prova di amicizia da parte di tutti e Serena Nuti
Speriamo di lavoro di continuare a lavorare tutti assieme perché senza una un pubblico di riferimento una rivista non esisterà mai grazie