"Verso l'assemblea nazionale. Verso la costruzione della sinistra democratica. Impegni, compiti e prospettive" Assemblea regionale del Partito Democratico della Sinistra della Toscana organizzata presso il Circolo Arci Rinascita di Sesto Fiorentino, in Via Matteotti

Ringraziamo Agostino la sua relazione mentre invito le compagnie dei compagni che intendono intervenire a darne notizia qui alla Presidenza do anche per altri impegni che lo porteranno subito via la parola al dottor Antonio Di Pietro candidato dell'Ulivo nel collegio elettorale senatoriale Firenze tre
Non ho pronto il discorso quindi scusatemi
Ma perché
Rubo solo due minuti e solo per perché sentivo il bisogno di salutarvi
Io scrive sto girando in questi giorni il collegio senatoriale di Firenze prego
Per capire prima di dire
Innanzitutto perché
Come ogni candidato alle prime esperienze
Ebbene che prima capisca altrimenti parlato che Amanda Bandera
E però prima di andare questa sera
Alla festa del partito popolare a Genova
Ho sentito il bisogno di venirmi a salutare
L'ho sentito perché
Volevo
Anche preannunciarvi cosa dirò
Che poi la ragione per cui
Sono sceso in politica
Ma no sono salite in politica
Io
Vorrei cercare nel mio piccolo
Di far capire innanzitutto a tutte quelle persone che credono nella mia persone che provengono da un'area moderata e io intendo per moderata quella che mai insegnato mio padre cioè proveniva da un'area cattolica che a suo tempo ha votato democrazia cristiana perché la caduta quella di De Gasperi
Perché ha fatto anche nel campo di concentramento e quant'altro
Pone vorrei far credere a tutta quell'area moderata
Guardate che oggi come oggi questa sinistra è affidabile anzi solo questa è la forza politica affidabile per costruire il futuro del Paese
Viceversa
Vengo da voi per dirvi non guardate a noi che veniamo da un'esperienza diversa come sempre
Delle persone che fanno parte di un'altra squadra netto crede come me come voi nella logica del bipolarismo è giunto il momento di scelte mette determinate determina non può più stare a metà
Non può più per mettersi di fare quella gamba che sta un poco l'uno poi l'altro popolo ancora l'altro sa è per pensare a governare le poltrone non a governare il Paese
Ecco allora io dico
Dobbiamo
Farci una iniezione reciproca di fiducia
Adesso ce la dobbiamo fare dopo
Ci sarà il rendiconto
Dopo chi non rispetterà i patti come qualcuno all'interno della vostra sinistra non rispettando e lo sta rispettando i fatti i patti sana giudicato dall'elettorato
Ma in questo momento non possiamo aspettare prima di avere i numeri e poi di giocare quanto i postini dai a me quali Poste Vita e arte titolate oggi dobbiamo fare un'iniezione di fiducia
Noi moderati
Più voi della sinistra insieme si può creare un centro sinistra che sia di stabilità politica di governo insomma
Ci sono momenti in cui la falsa modestia non serva a nulla
Allora
E vero o non è vero che anch'io avrei potuto contribuire a fare il partitelle o di turno per
Godeva di un privilegio di turno per un giorno di turno acché serve a che serve non serve a niente non serve a nessuno
Io di anticipo chi altro questa sera al Partito popolare a dire che sono disponibile a fare tutti i passi indietro possibile affinché insieme possiamo fare almeno un passo avanti
Essere più uniti essere di più perché dobbiamo essere sufficiente per governare e per dare stabilità a questo Paese a voi faccio tanti auguri
Voi faccio tanti auguri
Io non ho avuto non ho avuto eh perché tutti abbiamo bisogno adesso di di farsi forza io non ho avuto difficoltà di andare l'altro giorno l'altra sera a bordo salvo
E guardate andare a dire a quella comunità
Cominciare il discorso dicendo io sono un moderato di area cattolica e non sono mai stato di sinistra non è facile
Ma vi assicuro che tutta la popolazione approvato quello che stiamo facendo ciò vuol dire quelli gli elettori hanno capito più lì che sono molti di Rifondazione hanno capito più dei loro eletti Licci hanno visto domani di cosa c'è bisogno non dicono di cosa c'era ricordando cosa c'era prima del muro di Berlino
Ecco perché in questo momento
Dobbiamo essere dobbiamo dare dei messaggi netti precisi decisi
Uniti uniti piuttosto che stare mezzo sì e mezzo no allora si si vada alle elezioni se possibile però evitiamo arrivederci tanti auguri cavoli a voi riportate
Scusatemi non è per fuggire proprio per mantenere il mio impegno grazie
Bene
Ringraziamo
Antonio Di Pietro
Io sollecitano rinnovo l'invito le compagnie di compagni che intendano intervenire a far pervenire qui alla presidenza
La loro iscrizione
Intanto che si avvia questa riflessione potremmo immaginare di dare questa questo tipo di organizzazione nostri lavori
Interventi da adesso che sono le diciassette e quindici fino intorno alle venti di non più di dieci minuti
Poi una sospensione di un'oretta
Le compagne e compagni qui di Sesto Fiorentino del circolo rinascita hanno organizzato per noi una una cena una pausa cena
Dopo di che riprenderemo con gli interventi con il dibattito che sarà poi concluso dal compagno Fabio Mussi presidente del gruppo della Sinistra democratica l'Ulivo alla Camera dei deputati
Come
No
Bettini
E infine tanto vieni qui vicino a me no no l'idea
Io restai
Sembrano
Rispetto
Va bene no sì
Sì prego grazie
No grazie
Io volevo volevo incaricato rispetto
Pure
Nascono dove
Poi dopo
Bene allora riprendiamo i lavori il primo iscritto a parlare compagno Paolo Bagnoli seguirà Giulio Quer Cini poi Yuri Nannetti e intanto rinnovo l'invito alle compagne e compagni a far pervenire le iscrizioni a parlare
Care compagne cari compagni
La nostra assemblea si svolge in un momento per favore
Un momento difficile per non dire drammatico
Il governo dell'Ulivo in una situazione di pre-crisi
Per colpa
Dei comunisti
Una colpa grave il responsabile direi un gesto assurdo
Quasi un tentativo di pugnalata alla schiena che avviene in un momento nel quale
L'inflazione è al minimo storico del dopoguerra
I tassi sono tornati a livello degli anni sessanta
Il debito delle amministrazioni pubbliche dimezzato l'occupazione dà segni di ripresa come diceva fra Gaia è una crisi
Contro il Paese a una crisi contro l'Europa è una crisi contro le riforme istituzionale
Ed è una crisi che dimostra ancora una volta il male che produce l'estremismo
Che ha sempre condotto la sinistra alla sconfitta
è una crisi che può risolversi solo nella chiarezza o il quadro della maggioranza si ricompone oppure bisogna ridare necessariamente la parola
Al popolo sovrano altre strade non sono pratica
Ma al centro come in periferia deve valere una norma che le alleanze
Si fanno quando vi sono le condizioni politiche e programmatiche per farle
E credo che da oggi nei rapporti con Rifondazione Comunista certamente comunque vadano le cose tutto si complica
Ma non dobbiamo perché sbaglia demmo fare ritorsioni
Stracciare laddove ci sono le intese locali occorre però verificare bene la portata delle condizioni politiche
E programmatiche
E credo che occorra per il bene del Paese vivere il confronto
Con questa destra con spirito di iniziativa
Cioè occorra irrobustire la sinistra di governo la sinistra dell'innovazione
La sinistra italiana che ti viene più sinistra europea ed è un processo complesso di tipo politico di tipo culturale
E cento la realizzazione al livello più alto del nuovo soggetto politico della Sinistra democratica ma è anche qualcosa di più
E cogliere nella politica in senso quello della sfida che ritiene che richiede il governo di società democratiche complesse sviluppate qui sta il senso vero dell'Europa
Ormai
è chiaro che una foto che una fase di questo secolo si è chiusa
Con la caduta del muro di Berlino è caduto pure il confronto traeste e dopo l'estate
Davanti a noi sta nuovo confronto
Quello tra nord e sud che interesserà all'Europa ed in particolare la nostra aree all'aria del Mediterraneo
è la grande sfida dell'Europa e di tutto il mondo occidentale che sopra il dialogo gli scambi di lavoro e di capitale possono risolvere
Noi cogliamo questo dato perché questo è il dato che ci permette di cogliere l'Europa
Noi cogliamo il dato del governo laddove di Condé Rifondazione Comunista coglie quello della citazione
Auto illudendosi di una realtà virtuale del Paese funzionale solo ai propri desideri
Ma alla virtuosità non è la realtà
In questo scenario noi oggi viviamo un momento istituzionale determinante
Non tanto per il suo contenuto la moneta ma perché realizzi il realizzarsi un meno costituisce il passaggio che condiziona il futuro dell'Europa
Tutti sappiamo che il problema dell'euro non esaurisce la questione europea
Ma se la realizzazione dell'Euro fallisse rischieremmo che anche l'ideale europeo si allontanerebbe con tanto da potersi dissolvere alla fine e come partito toscano
Per le nostre più dirette responsabilità dobbiamo cominciare a riflettere sulla Toscana dentro l'Europa nello scenario della globalizzazione
Ormai una fase storica della politica regionalista si sta chiudendo la Toscana si presenta all'appuntamento dell'innovazione con le carte in regola
Ma la sfida richiede uno sforzo di immaginazione di costruzione di creatività
Non si tratta a questo punto solo di fare dei programmi ma di assumere come nostra responsabilità politica
La costruzione di un insieme di proposte relazioni economiche sociali e civili che abbiano nelle radici della nostra civiltà il proprio riferimento
Bisogna fare tesoro di ciò non per difenderci ma per assumere un criterio di un'iniziativa di ulteriore progressione e d'azione
In tal senso l'appuntamento fissato dal segretario Zagari della conferenza programmatica e il vero banco di prova non di una sinistra che al governo
Ma di una sinistra che costruisce il governo complessivo della Toscana per gli anni a venire
Un banco di prova impegnativo un problema che investe il livello tutto della classe dirigente che esprimiamo e che vogliamo continuare ad esprimere siamo una grande forza democratica
In una regione dalla lunga e radicata tradizione di costumi democratici
Siamo però forse un po'troppo tradizionalisti
La storia qui finisce per correre più veloce delle nostre buone intenzioni e anche del nostro ben operare
Non possiamo non vedere qual è il problema della democrazia oggi da una parte la globalizzazione induce sviluppi rise stipiti sul piano economico sviluppi che portano all'unificazione economica mondiale
Dall'altra parte abbiamo rischi di demoralizzazione da un punto di vista umano ed anche da un punto di vista sociale
La gente soprattutto la parte più giovani della popolazione quella cui deve rivolgersi la nostra iniziativa si sente talora incapace di controllare quanto si sprigiona dalla nuova situazione alla sfida dell'integrazione si risponde talora con la disintegrazione
Nasce così la politica dell'identità che se portata alle sue conseguenze produce tribalismo mi e localismi vale a dire frantumata la questione civile che è necessaria perché un Paese possa essere civile
Come forza di governo dobbiamo preoccuparci di tutto questo
Scaricare le ansie fornire prospettive reali
In un mondo caratterizzato da un processo di innovazione tecnologica talora dirompente che ha prodotto una rivoluzione nel modo di trasmettere conoscenze informazione
Il rischio grave e che lo strumento tecnico alla fine prevalga sui valori umani
Che essa prevalga sulle coscienze gli squilibri che ne possono derivare possono essere drammatici
La rivoluzione informatica sta trasformando un'economia basata sulle fabbriche in un'economia basata sui computer
Una rivoluzione violenta e che avviene in tempi brevi e le sue implicazioni hanno già messo in crisi lo Stato nazione ed anche lo stato sociale
La Toscana deve riposizionarsi di fronte ai problemi della globalizzazione che trascendono la stessa nazione
Si tratta di una sfida difficile ma di questo dobbiamo renderci conto poiché questa è la sfida della democrazia oggi
Una sfida che abbiamo il dovere di raccogliere ragionando già e comportandosi da quella logica in quella logica di forza federalista che vogliamo essere ma che non basta affermare per essere grazie
Grazie Tecău anche perché se è stato puntualissimo ora la parola al compagno Giulio per cento
Ma io compagni
Intendo intervenire sul partito sono
Perché credo che questo sia un tema che da troppo tempo noi ci ostiniamo a rimuovere a rinviare a non affrontare
E invece una nostra debolezza di fondo
Se non affrontiamo la quale rischiamo di non fare molta strada
Prima però voglio dire una parola sulla crisi politica in corso
E parto
Dalla sorpresa
Dallo stupore
Con cui è stato a coltura gran parte di noi
L'affondo di questi giorni di Rifondazione Comunista
Proprio ora che il governo Prodi stava e sta raccogliendo i frutti del proprio meritorio lavoro
Questa sorpresa e questo stupore
A mio avviso è indice di una sottovalutazione
Cioè per capirci bene
è indice di un errore di valutazione di giudizio
E quindi in ultima analisi di un errore politico
Qual è il punto
Il punto è che i frutti positivi del governo Prodi che si è sul punto di raggiungere non sto a dirle gli addetti molto bene il compagno fra Gai
Sommati a quelli auspicati anche se purtroppo ancora molto lontani della Commissione bicamerale di una riforma compiutamente bipolare del nostro sistema
Questi frutti per noi e per il Paese positivi per Rifondazione Comunista sono frutti avvelenarsi
Perché intaccano
Rischiano di intaccare le ragioni costitutive di una sua presenza determinanti o comunque importante nella vita italiana
Come forza antagonista di protesta sociale e determinante voi capite che c'è sulla base del lavoro di Prodi si avvia davvero dopo il risanamento finanziario e ormai ve ne sono tutte le condizioni la via della ripresa dello sviluppo della ripresa dell'occupazione di riforme equo e del sistema di protezione sociale nel nostro Paese voi capite che se si entra e ormai siamo sulla soglia si si entra su questa strada
è difficile per Rifondazione motivi motivare una sua ragione di esistenza
Nessuno ringrazia Rifondazione
Di fronte ai risultati raggiunti e sarà difficile per Rifondazione a presentarsi come una forza antagonista e protestatari via qual è la sua natura oggi
E su questo punto di identità politica
Che Rifondazione ha aperto questa fase drammatica speriamo che non giunga la crisi di governo della vita del Paese
Non su due miliardi in più o in meno da tagliare pensioni non su un'ora in più o meno di orario di lavoro
Gli operai e i lavoratori
L'errore politico mosto
Perché noi in questi ultimi due anni un anno e mezzo abbiamo polemizzato con Rifondazione Comunista sull'unico punto su cui riformuli East aveva ed ha ragione
Esso è sul fatto che esistono pure sinistre esistono due sinistre due sinistre strategicamente li componibile
Possibilità o costretti a fare se ci riusciamo un pezzo di strada insieme ma due sinistre quella di governo che noi rappresentiamo quell'antagonista protestatari via che legittimamente io sono perché ognuno in politica faccia quello che vuole legittimamente Rifondazione volesse
Solo se si parte da qui
Da questa constatazione reale è possibile in un rapporto politico serio con Rifondazione Comunista
E cioè un rapporto davvero rispettoso di ciò che Rifondazione Comunista eh
Ripeto legittimamente vuole S
Sfidando l'allora non inseguendo la preoccupati che la sua demagogia possa far presto magari nel nostro mondo sfidando l'avviso a prendere atto sul terreno dalla cultura dei programmi della politica
Cosa che non abbiamo fatto a sufficienza non sto a dire ma insomma siamo arrivati
A discuterlo sto a dire le ragioni anche tattiche tutto si può capire tutto ma siamo arrivati a discutere
Della riforma dello stato sociale il perno costitutivo degli Stati democratici europei
Di questo secolo senza che né il governo né il PDS né i sindacati abbiano presentato al Paese una piattaforma
Di trasformazione del Bilancio più equo dello stato sociale abbiamo mandato segnali
Segnali di fumo che spesso hanno finito
Preoccupare tutti e per non conquistare nessuno
Questo è il modo serio
Di avere un rapporto politico rispettoso con una forza politica diversa dalla nostra con un'altra sinistra che ha caratteristiche non componibili strategicamente con la sinistra che noi rappresentiamo
Ora però e lo dico in particolare al compagno Mussi voglio dirlo dato che lui ha le mani in pasta in queste cose
Dopo aver sottovalutato
I caratteri di Rifondazione
Ora dico stiamo attenti a non sopravvalutare
Le chance di Rifondazione in questa fase
Fare di tutto per ricucire e trovare un'intesa sui contenuti meglio se su una arco temporale che vada al di là dell'immediatezza dalla finanziaria che guardi alla legislatura o comunque un pezzo di magistrati ma sapendo bene
Che di fronte all'ipotesi di elezioni anticipate il prezzo tre Rifondazione Comunista sarebbe più alto
Dei vantaggi che pensano di raggiungere se si va alle elezioni infatti si dovesse andare Dio non voglia alle elezioni anticipate noi l'Ulivo
Possiamo vincere
E possiamo perdere ma abbiamo molte chance di vincere perché l'azione del governo Prodi è stata molto positiva e abbiamo la possibilità di spiegare al Paese che senza una riconferma popolare a questo governo l'ingresso nell'Europa i sacrifici fatti andrebbe tutto sprecato
Se si va alle elezioni anticipate Rifondazione Comunista de sicuramente questo è il punto
Allora tant'è vero Rifondazione Comunista aperto questa partita nella convinzione
C'è da questa partita non sarebbe uscito il voto anticipato ma sarebbe uscito un qualche governo
Più o meno pasticciato in cui il PDS andava o con Berlusconi o con i Mastella qualcun altro e Rifondazione poteva a quel punto di dire noi siamo l'unica sinistra l'unica opposizione l'unica alternativa questi pasticci questa è la ragione
Per cui Rifondazione ha aperto
è chiaro che dopo Prodi non ci sarà un altro governo ma solo il voto allora
Le armi di Rifondazione sono poche si tratta di concederli quanto basta per superare questa fase difficile ma non di più
E vengo rapidamente
Gli ultimi cinque minuti del mio intervento sulle questioni del partito
La crisi di questi giorni nella maggioranza
Di governo e il dibattito che c'è che si è acceso nel Polo
Fanno tornare in primo piano la verità troppo spesso dimenticata dopo il voto del ventuno di aprile e cioè che c'è ancora in Italia dopo il ventuno aprile una inadeguatezza di ambedue gli schieramenti
Noi il Polo
Rispetto al neonato assetto bipolare torna insomma in primo piano la questione irrisolta di i soggetti politici per una democrazia matura dell'alternativa
La questione mi sia consentito di dirlo fra parentesi che alcuni di noi hanno posto con forza tramite anche emendamenti al documento congressuale del partito al centro appunto della propria battaglia congressuale
Cui allora fu risposto
No gli ulivisti volete qualcosa di astratto non si capisce bene cos'è oggi torna in primo piano come questione centrale da parte nostra lo vediamo nella crisi
Dentro il Polo questa discussione che si è riaperta su come spartirsi le spoglie di un Berlusconi o di una Forza Italia che a tutti sembra il crescente difficoltà
La priorità dunque è quella di lavorare per costruire soggetti politici dell'alternanza
Ecco io questo voglio dire il punto di vista da cui noi dobbiamo guardare ai problemi del partito deve essere questo noi PDS
Noi Sinistra democratica noi futura ma mi auguro prossima Cosa due
Esistiamo per costruire il soggetto di governo in una democrazia comizi competitiva quel soggetto che ancora non c'è e di cui l'Ulivo è stata solo una prima approssimazione questo deve essere il punto di partenza l'ha visto la Cosa due non è una risposta sufficiente a questo problema il soggetto politico di una democrazia dell'alternanza è un passaggio uscire
Semplificare aziona Lizza tutto ciò che semplifica e razionalizza e molto utile a sinistra
Ma è utile se è in funzione non in contraddizione con questo compito fondamentale di costruire il soggetto politico dell'alternanza
Quali i caratteri dunque deve avere questa cosa due questa nuova Sinistra democratica a cui stiamo lavorando io credo finisco subito
Che noi dobbiamo guardare a quale identità deve avere e a quale forma organizzata deve come l'identità lo dico ora proprio con una battuta all'ingrosso
Io credo che dopo la fine
Dei principi di appartenenza sociali e ideologici che hanno caratterizzato la storia del movimento operaio e dei partiti politici in questo secolo
Non possa essere un partito che si richiama esclusivamente al socialismo al lavoro al movimento operaio
Credo anche che non possa essere un partito esclusivamente democratico in Europa
A differenza degli Stati Uniti d'America che non hanno conosciuto l'esperienza né fascista né comunista in Europa il termine democratico vuol dire un'altra cosa Rispetto appunto agli Stati Uniti ha quindi alla possibilità di una denominazione di questo tipo
Deve essere una forza di sinistra
Sapendo che la parola sinistra
è una parola carica di valori identitari di una storia Duel serie con la dicitura lunga di quella del socialismo
Ma allora bisogna recuperare della parola sinistra tutti i contenuti i soggetti storici
L'anno animata edificata perché in Italia di sinistra sono stati liberali i repubblicani i democratici radicali socialisti comunisti i cattolici sociali gli azionisti gli ambientalisti è una parola carica di tanta storia e di una storia
Male
Quanto alla forma partito
A forma organizzata del nuovo partito la Cosa due quello come la chiameremo
Deve essere una organizzazione plurale e federale
Badate io lo dico con chiarezza io ho sostenuto al Congresso e sono ancora convinto che la democrazia di mandato è una scelta giusta sì si nomina un segretario gli si dà una responsabilità ne risponde di fronte al Congresso tre anni dopo
Ma è giusta solo a condizione che ad essa si accompagnino degli elementi di contrappeso democratico senza la quale non sarebbe più democrazia di mandato sarebbe una democrazia autoritaria il che a noi non piace
Questi i contrappesi sono il pluralismo interno di una forza politica e cioè non solo la sopportazione la tolleranza ma la lo stimolo l'incentivo accede di Venezia e correnti opinioni tendenze di carattere culturale e politico si esprimano e anni meno il dibattito la condizione del dibattito democratico in un partito e che vi siano posizioni diverse e uomini con nome e cognome di Galizzi che si assumono la responsabilità pubblica di sostenere le proprie idee
Se non si va
Non nelle componenti politico ideali se non si va nei gruppi di potere in gruppi che si riuniscono
Stanno insieme non il modo pubblico assumendosi la responsabilità delle proprie posizioni ma perde
Appunto deposizione di potere in vista delle scadenze come si dice che ci sono ricche in una ragione come la Toscana
Un partito plurale
è un partito federale su questo concludo subito Fabio un partito federale compagni vuol dire un partito dove il potere del centro del partito a Roma sia ridotto
E il potere dei partiti regionali sia ha cresciuto
Questo potere il più non ci verrà non verrà concesso dal partito di Roma questo potere in più deve essere conquistare in un dibattito politico
Ha detto attraverso una battaglia politica di cui le Unioni regionali siano protagonisti
Noi qui siamo il gruppo dirigente largo di questo partito toscano insieme al partito emiliano noi rappresentiamo il cinquanta per cento degli iscritti e il trentatré per cento dei russi
Dobbiamo pensare di più ma non perché lo chiediamo a D'Alema ma perché pensiamo di più non è possibile che sulle questioni delle riforme istituzionali il partito emiliano il partito toscano insieme ad altri che avevano un afferma posizione non siano riusciti nemmeno a farla discutere dagli organismi dirigenti del partito
Stendo un velo pietoso sul metodo con il quale una candidatura prestigiosa e autorevole come quella del dottor di pre Di Pietro è stato assunto in questa regione quando si fa così
Non si costruiscono i partiti regionali si indebolisce guardiamoci in faccia tutti è un problema di tutti ma noi dobbiamo essere più autorevoli come gruppo dirigente di questa Regione
Capaci di aprire se necessario polemiche non al telefono ma in modo pubblico quando riteniamo dell'autonomia di questo partito sia lesa e quindi dobbiamo fare un lavoro grande perché con questo attuale partito
Il partito federale
Di cui io parlo non lo si costruisce occorre un grande scatto
Nere regionali e nell'insieme del partito toscano perché questo partito sia all'altezza di essere uno dei soggetti guida di un nuovo partito che si costruisca appunto su base plurale e federale del grazie
Ora la parola Yuri Nannetti responsabile regionale della sinistra giovanile senz'
Ma anch'io voglio fare una riflessione su alcune questioni che parte poi anche da una lettura della crisi che abbiamo di fronte insomma una crisi una situazione molti di noi
Non è capibile non è percepibile per lo meno in tutti i suoi in tutti i suoi aspetti
In cui io ho l'impressione che la finanziaria e le dimensioni della finanziaria c'entrano anche relativamente poco insomma perché una finanziaria di venticinque mila miliardi se la offro al chiamo con le finanziarie del passato roba come dire
Quasi di poco conto insomma ho l'impressione che c'entrino piuttosto altre questioni Celentano c'entrino altri altre cose
Perché prevede noi ci troviamo di fronte ad un governo che in questo anno
Con tutte le difficoltà con l'opposizione con la diversificazione della maggioranza e delle forze che la sostengono però alcune dei riforme ha dimostrato che si possono fare cioè che le riforme in questo Paese non sono come dire una cosa che sta sulle nuvole si possono attuale è stata riformata la pubblica amministrazione
C'è un progetto complessivo di riforma della scuola presentato da Berlinguer c'è un ci sono stati insomma alcuni passaggio positivi secondo me anche rispetto all'università
Ci sono state poi i progetti insomma che sono stati affrontati all'interno
Della bicamerale ecco rispetto a tutto questo noi ci troviamo in una situazione in cui è imminente o comunque ci proviamo a ragionare di una crisi di governo me non è che non l'ha più Scano all'estero in molti casi non si è capito cioè le motivazioni sfuggono anche qui in Italia
Io certezze come molti di voi penso non
Una se non ne ho diciamo ne ho una mi limiterei ad una che da questa situazione non se ne esce con i pasticci
Cioè o si ricompone la situazione
E quindi come dire si va anche ad una quando approvazione della finanziaria rivedendo alcune questioni rivedendo alcuni punti
Pasticci però non se ne devono fare cioè se non è possibile un quadro di questo tipo secondo me l'unica soluzione percepibile in maniera reale anche da come dire
Dalla società civile per usare un termine spesso abusato
è quella del ritornare alle urne insomma non è assolutamente percepibile una situazione in cui ogni anno abbiano maggioranza di governo in cui attuati c'è un ragionamento schizofrenico serve però allo stesso tempo che questo partito faccio un ragionamento anche sul proprio DNA sulle proprie ragioni perché vedete io penso è un partito che si definisce che di sinistra non può prescindere dalla questione del lavoro e dei nuovi lavori da una lettura investe questioni cioè di come dire penso che il lavoro dipendente autonomo è parte integrante
Di questo partito anche le riforme
Su queste questioni insomma e sono state presentate dal governo io non le leggo perché secondo meno cioè sono sicuro ma non sono un lascito o comunque con una come dire una concessione a Rifondazione comunista perché insomma come ha detto anche lo stesso segretario regionale insomma
Uno i piani siamo anche noi un'organizzazione nel lavoro è profondamente radicata soprattutto mento scale insomma
C'è quindi l'esigenza come dire di confrontarsi su questioni concrete che sono nell'agenda politica del partito
Poi in Toscana insomma perché un partito in Toscana cioè non è che ci ci si debba inventare ha individuato anche il percorso
E non è questo percorso Dio come Sinistra giovanile vogliamo portare anche un contributo romani domani l'altro terremo il nostro congresso non per portare il compitino dei ragazzi all'organizzazione quanto piuttosto Brera
Come dire
Portare il partito o obbligare il partito a discutere sulle questioni riteniamo fondamentali e faremmo come tutto il partito ragioni attorno alcune questioni che secondo noi sono qualificanti
La questione per esempio della formazione come questa assume un valore di assoluta importanza all'interno
Del nostro Paese e della e della nostra regione e come si attuano anche alcuni aspetti della riforma Berlinguer come questi poi possono diventare come dire
Momenti concreti per la verità di di di migliaia di giovani
E ragioneremo anche attorno alla questione dei nuovi lavori prendendo spunto dal patto cioè quindi ragionando su come si tutela non è come la sinistra
Che arrivo al due mila ragion attorno alla tutela di vecchie di nuovi delitti insomma
Temono anche un punto sulle questioni internazionali perché mi pare importante che una sinistra che guarda al Duemila torni a ragionare attorno a questioni tipo
Fascismo e che cosa significa non violenza come questa si costruisce e quali sono i valori attorno come dire
Ai quali si costruisce una concretezza di di queste cose
Una sinistra democratica indizi perché è questo il partito andremo a costruire anche vento scala che si svolgono all'interno di un solco ucciso che è quello del socialismo dove perché non è che Sinistra democratica sì o lo era non si sa dove nel mondo e in Europa come dire
Siamo all'interno di un organi
Come riforma dello stato sociale lavoro eccetera si risolvono non in termini nazionali ma in termini assolutamente internazionali
E quindi un partito e spero un una sinistra democratica è però deve trovare anche maggiori spazi di dialogo con le giovani generazioni perché fino ad adesso cioè c'è stato mi pare un come dire
Un ragionare molto fra gruppi dirigenti e questo lo dico anche per l'organizzazione giovanile andremo a costruire insomma insieme ai giovani che altri partiti di associazione di movimenti
Però serve in maniera anche più precisa un'elaborazione sui contenuti sulle cose che questo partito dovrà dire per affascinare anche le giovani generazioni
Perché vedete io penso che su questo si costruisce un gruppo di deficienti o si rafforza un gruppo giudice e va consolidato discutendo del futuro di quali sono le grandi idealità per un partito della sinistra offrendo soprattutto una prospettiva ed esperto voi e qui termino
Alla discussione sulla democrazia di mandato io credo che il leader serbo anomala questo partito di livello ne ha sempre avuti m che i leader nel PDS nel PC si scontrano ora ci sono stati
Oggi ci rendiamo munto che insieme ai leader serve però anche come dire un gruppo di gente forte e come ha detto secondo me è giusto molto giustamente fregati
Serve anche fare in modo che gli iscritti e cioè tutti coloro che rendono vivo il partito non si sentano come dire soltanto utenti ma facciano in modo che il partito sia un soggetto collettivo
Io credo che rispetto a questo noi dobbiamo fare anche degli sforzi in campo organizzativo insomma anche di fantasia di sperimentazione perché io non credo che il pluralismo nel partito passi soltanto attraverso come dire le identità culturali io penso che il pluralismo nel partito possa partire anche attraverso la valorizzazione delle autonomie di Progetto e di tutti quei soggetti che con questo partito si vogliono federare
Perché il fatto che si possa aderire al partito perché siamo interessati perché insomma più i più soggetti sono interessate da una questione specifica esempio la scuola un un'autonomia di precettore in Toscana c'è già esiste rappresenta per questo partito ha soprattutto un'innovazione dal punto di vista culturale nel modo di pensarsi e nel modo di organizzarsi
Quindi un partito come momento di elaborazione collettiva che sappia sì confrontarsi con i leader con il leader ma che sappiamo e stiamo affrontarsi in maniera autonoma
Con i vari livelli delle pubbliche amministrazioni spendi sia con il governo regionale che con il governo di tipo provinciale
O o comunale
è un partito quindi che sappia da qui di definire le proprie coordinate il proprio modo di agire di essere individuando spazzi per costruire momenti di discussione
Come dire della democrazia che funzionano sempre quindi non saltuariamente soltanto al momento delle votazioni
Comunali amministrative oppure al momento delle votazioni politiche
Ma un partito e quindi definisce la propria identità misurando la completamente sul territorio che non ha paura di spendersi
Sperimentando sia forme nuove di di organizzazione sia forme nuove di di proposta politica
Io tutto questo credo che serva e penso che sia partire anche da qui che si può riprendere un rapporto serio con le giovani generazioni e credo soprattutto che come dire sia a partire soprattutto da qui che si fa un grande servizio non tanto al partito
Ne noi stessi ma si fa poi un servizio in generale alla democrazia del Paese perché si vanno a definire momenti certi non soltanto di discussione ma anche di costruzione della classe dirigente all'interno delle strutture
Grazie Yuri adesso la parola all'onorevole Marco Susini seguita l'intervento di Elia Lazzeri coordinatore regionale dei cristiano sociali
Prima di dare la parola a Susini sfocia da proporre da avanzare una modifica
Il nostri ordine del nostro ordine dei lavori il compagno Fabio Mussi deve rientrare rapidamente a Roma
E allora noi abbiamo altri sei iscritti a parlare per questo io suggerirei a nome della presidenza di chiudere le iscrizioni entro il termine dell'intervento del compagna Frosini
Dopodiché intorno appunto diciannove diciannove un quarto diamo la parola Fabio Mussi e dobbiamo necessariamente chiudere prima di cena ovviamente chi volesse poi fermarsi è naturalmente un gradito ospite
Prego sì come è stato detto anche nella relazione di Agostino fra Gai la scelta di rifondazione comunista sottende
Problemi di fondo che investono la strategia vorrei dire persino l'identità di quel partito
Un partito che si dibatte forse anche in queste ore tra il tentativo di alzare al massimo la sua rendita di posizione
E il timore che lei essere in qualche modo associata ad una politica riformatrice di governo possa stemperare Fossa perfino annullare la lo spazio l'identità appunto di una forza che continua a dirsi una forza antagonista i contenuti in questo caso la legge finanziaria
Appaiono chiaramente un pretesto anche se credo che sia del tutto saggio e corretto stare ai fatti
Ed è sui contenuti che dobbiamo incalzare Rifondazione Comunista attentare fino all'ultimo minuto un'offensiva di persuasione
Del resto se fosse stata davvero l'impostazione di fondo della politica economica essere il motivo della rottura la rottura ci dovrebbe essere
Essere stata al momento dell'approvazione del Documento di politica economica e finanziaria le cui linee fondamentali sono poi quelle che hanno ispirato la legge finanziaria
Paradossalmente invece si vuole appuntare tutta la critica su una legge finanziaria che già oggi
è più leggera al di là delle correzioni che potremo apportare ma già oggi al momento della presentazione al al Senato è più leggera di ciò che era stato scritto nel Documento di politica economica e finanziaria senza contare che questa rispetta ciò che si è fatto che il governo la maggioranza dell'Ulivo insieme a Rifondazione comunista fatto nel novantasei ha davvero
Sia dal punto di vista qualitativo ma anche e soprattutto dal punto di vista quantitativo una manovrina rispetto alle centinaia di migliaia di miliardi che abbiamo manovrato nel corso del novantasei con risultati positivi che sono sotto gli occhi di tutti
Comunque è giusto prendere sul serio la sfida il confronto sui contenuti e io credo anzi che lo dobbiamo fare indipendentemente dall'esito di questa sfida con un approccio che come dire dia il senso che noi non lo viviamo
Come una concessione come se si dovesse concedere qualcosa in materia per esempio di occupazione o di politica attiva del lavoro a Rifondazione ma dobbiamo vivere questa sfida con l'animo di chi avverte che questi problemi sono problemi in sé che richiedono un approfondimento un'attenzione che sulla dal ricatto di Rifondazione Comunista
Altrimenti come in parte è avvenuto qualche mese fa e lo abbiamo rilevato tutti insieme autocriticamente quando già allora si parlava di pensioni noi rischieremmo di regalare un vantaggio insperato
Al partito di Bertinotti parlando di problemi che sono nostri che noi vogliamo affrontare e definire senza delegare di a nessuno
Secondo punto noi resistiamo oggi una positiva unità di intenti dentro l'Ulivo tra il PDS il Presidente del Consiglio tra il PDS Partito popolare tra le forze principali dell'Ulivo
è un dato politico di grande importanza
è un dato politico e noi dobbiamo non solo valorizzare ma che dobbiamo mantenere nel corso di questa vicenda non si può correre il rischio che come dice una certa pubblicistica che richiamava nella relazione Agostino
Questa questione sia vissuta come una sorta di Bega all'interno della sinistra come l'appendice di vecchie diatribe
Tutte interne alla storia del PC e poi del PDS è positivo e ci sia un'unità di intenti dell'Ulivo con la Presidenza del Consiglio e positivo che ci si ritrovi su una posizione molto netta
Nessun cambio di maggioranza nessuna maggioranza surrettizia se rottura vi sarà l'unica strada è quella elettorale io credo che dobbiamo mantenere ferma questa impostazione e dobbiamo mantenere ferma questa unità di intenti
Perché questo è l'unico modo per mettere Rifondazione di fronte all'estremità della sua posizione
E perché se rottura vi sarà dobbiamo sapere che si aprirà comunque in Parlamento nel confronto politico un percorso Complesso
Dove non tutto è nelle nostre mani e dove IST vi saranno anche forti spinte ad evitare comunque le elezioni
E sono certo che vi sarà da parte degli organi di stampa ma non solo la parte di quelli una formidabili e resistenza al voto che badate
Correrà il rischio di aprire qualche breccia anche all'interno dello schieramento dell'Ulivo ed è per questo necessario mantenere un raccordo e un'iniziativa unitaria permane
Senza Stra
Se la scelta di Rifondazione Comunista è una scelta tutta politica io credo terza questione volevo trattare che un argomento a cui Rifondazione può essere sensibile è quello che può venire da una iniziativa politica dal basso certo i tempi sono strettissimi si ragiona in termini di ore di giorni forse di ore
Però io vedo la necessità di una iniziativa politica forte che abbia come parole d'ordine evitare l'avventura evitare il rischio della rottura a sinistra dell'avventura per il Paese
Badate
Io non mi illudo e questa volta vi siano grandi sommovimenti nella base di Rifondazione Comunista perlomeno nel corpo attivo del partito una cosa al corpo attivo un'altra cosa un'altra cosa ancora l'elettorato
Perché la base di Rifondazione comunista ormai abbiamo sperimentato almeno nel nostro territorio sta diventando qualcosa di geneticamente diverso da quella del vecchio PC però credo che se dai sindaci
Dai Consigli di fabbrica dal tessuto associativo dalle cooperative dal mondo dal popolo della sinistra vi possa essere un messaggio possano lenire in queste ore qualche compagno l'ha già fatto le l'intervista di Bassolino ma non solo quello un messaggio politico forte
Io credo che di fronte a questo Rifondazione Comunista non potrebbe non non essere in qualche modo sensibile gli spazi sono esili
Noi dobbiamo tentare non dobbiamo io credo lasciati suggestionare troppo da sondaggi una crisi ora sarebbe dobbiamo dircelo un punto non certo vissuta come un punto a favore dell'Ulivo credo però che se la rottura dovesse essere confermata noi dobbiamo anche mettere nel conto di Sarah nel Paese
Un sentire comune un'opinione pubblica che vede le elezioni anticipate comune l'evento sicuramente sicuramente non positivo ecco io credo dobbiamo parlare
A questa preoccupazione legittima giusta che vi potrà essere avendo chiaro che a quel punto le lezioni sono l'unica strada per tentare in tempi stretti di ricostruire un minimo di stabilità
Del sistema politico e dell'assetto di governo del paese perché è una soluzione ESP pasticciata sarebbe una stabilita virtuale falsa allontanerebbe la possibilità di dar vita a un percorso serio di riforme istituzionali darebbe un colpo mortale al bipolarismo
Rischierebbe di portare insomma indietro le lancette
Della politica
Metterebbe in crisi l'esperienza stessa dell'Ulivo soprattutto cari compagni e qui chiudo darebbe al Polo i tempi e le condizioni per superare la crisi profondissima in cui versa oggi quindi trattare
Trattare fino all'ultimo momento ma dentro un'impostazione ferma che non accetta ricatti
Azione sui treni la parola Aelia Lazzeri
Sistemi
Parlo nome dei cristiano sociali della Toscana
Sono molto grato a chi ci dà l'occasione di poter dire qualcosa io sarò molto breve
E tratterò tre argomenti
Il primo riguarda
Il processo di formazione della nuova sinistra
Il secondo come costruire insieme il cambiamento
è il terzo
Una breve nota
Sulla presenza della Chiesa in Italia
E sul livello di un certo conformismo che noi leggiamo
Tutti i giorni sulla stampa
Non vorrei spaventare nessuno quando io accenno al fatto USA Lazzeri parlare nel microfono sino a certe direzionale degli scarsi rischi allora cercherò di essere ossequi antichissimo
Accennava al fatto della presenza della Chiesa in Italia
Non per ragioni diciamo polemiche ma semplicemente per una ragione di constatazione di verifica anche perché e non se ne parla e quindi è un accenno può servire a capir meglio certi fenomeni che avvengono e anche certe situazioni politiche come si sviluppano
L'incalzare superficiale diciamo della cronaca quotidiana ci impedisce di valutare in maniera adeguata la profondità della crisi in cui siamo coinvolti
Tutti viviamo drammaticamente anche dagli interventi che abbiamo sentito
Il momento della crisi e stiamo vivendo uno dei momenti più anche più interessanti perché il processo verso il bipolarismo è un processo difficile Complesso e in cui non tutti i termini risultano chiari ho sentito le migliori osservazioni sul su Rifondazione Comunista lo sentite dal segretario da fregati
E direi non c'è nulla da aggiungere però stiamo attenti a un certo momento posizioni irrazionali non possono avere una spiegazione razionale cioè c'è qualcosa che ci sfugge
E che evidentemente sfugge anche al a una piena comprensione dei fatti dicevo e molto importante cercare di capire cosa succede per una volta era la Sicilia a parlare di secessione
Oggi è il Nord
Anche la tradizionale Lombardia Lombardia che è stata sempre così ospitale mostra segni di intolleranza
è il Veneto
Fino a un quarto di secolo fa difficilmente sarebbe uscito dal sottosviluppo
Senza il conforto economico dello Stato centrale perché anche quando si parla di regioni a grande sviluppo sarebbe bene anche notare che c'è stato un supporto a livello nazionale e aiutato questa crescita verso l'indipendenza
E e naturalmente viene anche spontaneo chiedersi con quale tipo di federalismo possiamo rispondere a queste esigenze
E uno dei segni della trasfusione della trasformazione in atto riguarda proprio anche la crisi dei partiti tutti i partiti sono stati e sono strutturalmente centralisti
Evidente che accanto alla riforma dello Stato alla revisione costituzionale
In atto
Alla crisi perdurante dei partiti tradizionali dei loro epigoni si impone la ricomposizione
Delle aggregazioni politiche precedenti per dare una risposta coerente alle grandi trasformazioni intervenute
Il cammino da percorrere per la costruzione di una nuova e diversa formazione politica trova davanti a sé una serie di esigenze incrociate conciliare la difesa del Governo e della coalizione di centro sinistra
La costruzione assai complessa del nuovo partito che con un termine molto mesto è stato definito cosa due e i cambiamenti in atto anche all'interno del PDS
Il cammino del PDS non può dipendere solo da luglio torna ad essere decisivo un confronto culturale politico tra tutte le forze della sinistra che non sia limitato alla durata della legislatura e l'azione di governo
Nella ricerca di una costruzione di una sinistra comune si può imboccare il percorso facile di un possibilismo programmatico rivolta facilitare compromessi non privi di trasformismo nella gestione del potere
Oppure costruire una identità comune conciliabile con le trasformazioni della democrazia la dignità dell'uomo il sentimento di solidarietà
Lo sviluppo dell'economia le riforme ispirate al diritto e alla partecipazione
Il vero problema
Il nocciolo duro della costruzione del nuovo partito consiste nel far recuperare alle forze sociali
A quelle politiche un rapporto diverso tra politica e gestione del potere tra istituzioni e società tra solidarietà sociale sviluppo economico tra politica estera indipendenza nazionale
E autonomia locale
Il metodo del confronto la coscienza etica e culturale dei moto menti indispensabili
La necessità di rafforzare le tradizioni e le consuetudini e la democrazia al di là degli equilibri di potere ci debbono impegnare come individui e come gruppi è evidente
Che solo attraverso un rapporto diverso tra politica e gestione del potere potrà aver luogo il confronto sollevato dopo il congresso del PDS tra coscienza religiosa e coscienza laica su questioni decisive
La bioetica la famiglia la vera libertà scolastica il diritto di cittadinanza
La politica
Come compito quindi come impegno e non come a fare
Quando ho più la cultura del denaro del profitto diventa egemone tanto più la cultura del mercato cessa di essere la cultura del mercato per diventare la cultura di tutta la società
La politica non è una merce che può essere comprata e venduta e la mercificazione del prodotto politico altera sostanzialmente questo me pianismo
Altera il rapporto tra i partiti e i cittadini
Tra i candidati ed elettori snatura il contenuto della comunicazione politica trasforma i momenti elettorali in una colossale occasione di profitti e così si rientro Duce una discriminazione di censo
E viene negata
La conquista del suffragio universale però io non voglio insistere su questi aspetti
Vorrei semplicemente aggiungere che due sono le critiche che vengono mosse alla Cosa due il rischio che sia solo l'aggregazione di una nomenclatura e il suo peso elettorale nella sostanza non cambi granché
Può essere una semplice riorganizzazione della sinistra e quindi portare ad un accorpamento di persona di forze che sono ed erano prossime al PDS e quindi erano siano ad un'azione ci ci siamo di fronte ad un'azione di razionalizzazione oppure una forza davvero nuova in cui il partito maggiore mette in discussione se stesso il proprio apparato il proprio ruolo in questo caso si tratta di una innovazione politica che ci impegna tutti insieme affondo
Il processo unitario mette in discussione tutte le forze di stenti e quindi anche gli apparati la politica è fatta anche di ruoli personali e di equilibri di potere ciascuno sa come si trova oggi nella propria organizzazione non sa quale ruolo svolgerà o potrà vere in una nuova forma
Formazione fatta con altre forze anche se di peso minori
Dicevo che la politica è fatta anche di ruoli personali e di equilibri di potere perché la politica è sostanza che raccoglie incarna ideali bisogni sentimenti speranze e opinione pubblica
Il pensare comune il partito è lo strumento che tiene unito questi attese anche con la moderna tecniche della comunicazione
Vorrei aggiungere semplicemente
Che a me sembra
Che la relazione che ha tenuto il segretario regionale
Risponda perfettamente a quanto venivo dicendo
E noi ci sentiamo almeno ci siamo sentiti questa sera pienamente rappresentati in quello che è stato detto non solo quello che è stato detto ma anche per il modo come si si è affermato
Ho finito voglio accennare al terzo punto che riguarda l'impatto dell'istituzione Chiesa nella vita politica italiana voglio accennare a questo fatto perché è molto importante
Perché avvengono dei fenomeni che bisogna tener presenti per esempio all'inizio di quest'anno c'è stata si è stabilita una diciamo una linea comune tra Comunione e Liberazione
CISL ACLI e si è costituito un grosso apparato coordinato naturalmente che avrà un un grande un diciamo una un peso notevole per quello che riguarda lo sviluppo del volontariato ed anche del settore non profit
E allora noi dobbiamo tener presente questo fatto che la presenza della istituzione Chiesa nel mondo italiano presenta due aspetti
Uno deriva dai rapporti istituzionali e diplomatici che pubblicamente vengono stabiliti con le istituzioni laiche della società politica rapporti palesi o segreti
Che vanno dalle investiture concordati da non Spd diciamo così al partito cattolico
L'altro molto più importante almeno mi sembra e più incisivo che sfugge al vaglio delle istituzioni era forza diciamo della fede autenticamente vissuta a livello di comunità e di singoli
è importante ricordarci che la Chiesa non si esaurisce nella gerarchia
Poi oggi il mondo cattolico si presenta estremamente frammentato sul piano politico
è in atto una strategia di recupero culturale e sociale che ruota attorno alla gestione dei valori si tratta di una nuova unità non più legata al sicuro approdo della vecchia DC
Ma che ha come referente sicuro i valori costitutivi dell'ente delle identità religiosa dei cattolici
Gli affetti di questa politica li vedremo ma certamente sono presenti ed attuali e si faranno anche sentire
Grazie mica Lazzeri adesso la parola al compagno Paolo Di Biagio seguirà il compagno Vittorio Vittori
Avevo chiesto di intervenire stasera dopo cena
Ma mi sembra che in questa
Dinamica degli eventi non certamente da noi voluta
Molte cose dobbiamo riuscire a fare e a cambiare durante
Il percorso anche questa Assemblea credo
Abbia perso molto di dei contenuti sui quali l'avevamo impostata
Se avessimo anche noi tradotto in prassi ciò che è un già una nostra valutazione rispetto a Rifondazione
Probabilmente prendendo la più sul serio e prendendo la più sul serio quel partito altro diverso antagonista probabilmente avremmo deciso anche noi come segreteria di prendere un po'più di tempo
Per fare una cosa che comunque molto importante e cioè una riflessione pacata
Sul percorso che è stato fatto fino ad oggi
Dal congresso è tracciare un'agenda condivisa sul percorso che ci aspetta
Nei prossimi mesi
Verso l'Assemblea nazionale del PDS Mussi
Sospese ha giustamente spero non a divinis
Spero che comunque questa esigenza di una discussione su alcuni temi che è emersa nel nell'ultimo negli ultimi sei mesi di vita
Manta venga mantenuta ferma come lui evidenza come è evidente e
Ma venga mantenuto anche per male si Genta di arrivare a un appuntamento di riflessione su alcuni temi
Kenney in questi sei mesi che sono stati pari a sei anni come evoluzione degli eventi hanno messo come primo punto per una riflessione del partito riforme istituzionali il lo stato del partito
Riforma dello stato sociale son tre temi che a mio avviso emerso anche dagli interventi che mi hanno preceduto hanno bisogno di un momento di maggiore attenzione e partecipazione politica
Io l'intervento vorrei farlo su una considerazione di partenza
Che tra l'altro fa riferimento ad alcune analisi recenti fatte
Ai massimi livelli
Il punto di partenza è questo il processo di bipolarismo in Italia e consolidato
Ecco mi sembra che se vogliamo non soltanto partecipare con calore alla vicenda politica immediata ma anche fare un pochettino di analisi di attenzione su questioni di carattere generale
Questa affermazione io credo che gli eventi degli ultimi delle ultime settimane degli ultimi giorni la mettano un pochettino in discussione
Mi sembra che sicuramente il processo di bipolarismo ha fatto dei passi avanti
E dei passi avanti anche importanti se alcune forze che sono nettamente costituzionalmente contrari a questo processo prima
La lega nord e poi Rifondazione Comunista si dice hanno perso la testa
Rispetto al avanzare di questo percorso che
Può determinare una perdita di ruolo una perdita di rendita di posizione quindi sicuramente ci sono stati dei passi avanti però da qui ad affermare che è un processo consolidato mi sembra che ci sia ancora qualche passo da fare
Molto in sintesi ritengo bene abbia fatto Prodi bene ha fatto D'Alema
A dichiararsi pronti al voto alza la salvaguardia di un mandato che in qualche modo anche se non istituzionalmente consolidato ha preso le caratteristiche di una forma di rapporto con lettorato di tipo bipolare
E quindi questo è un elemento che serve a consolidare a stabilizzare arrendere in qualche modo fattivo un processo anche se non è formalmente acquisito
Credo che si sia fatto bene anche si deve continuare in su questa strada di dare una grande disponibilità alla trattativa suo obiettivi e qui su alcuni obiettivi bisogna intendersi perché sono d'accordo sull'Obiettivo mezzogiorno lavoro su altri obiettivi credo bisogna fare in modo che lo spazio e la disponibilità alla trattativa sia chiaro che meno
Ampio meno possibile
Per esempio a mio avviso sul discorso trentacinque ore
Ho l'impressione che sia anche per il per per quanto riguarda i processi economici possibili al di là di un obiettivo riduzione dell'orario di lavoro strategico ma la traduzione legislativa in trentacinque ora io non so com'è andata la discussione tra Prodi Jospin ma anche mi sembra in Francia su questo obiettivo stanno approfonditamente calibrando le possibilità anche perché a mio avviso oggi in Italia il problema non è il immediatamente di ridurre l'orario di lavoro ma il problema di riuscire a fare in modo che tra lavoro emerso e lavoro sommerso si arrivi intanto a una maggiore chiarezza perché se la riduzione può servire soltanto ad aumentare il lavoro sommerso mi sembra che lo spazio per l'occupazione ce n'è poco
Fermo restando che strategicamente mi sembra che la storia stessa nostra ci abbia insegnato che il contenimento e la riduzione d'orario però non mi voglio dilungare su questo
Io credo che comunque se c'è disponibilità sugli obiettivi perché sono i nostri
E deve essere chiaro
Perché sono i nostri e perché comunque deve essere reso più anche evidente di quanto non sia stato nel passato che siamo sono i nostri e dobbiamo su questi impegnare fino in fondo la nostra forza però credo che sugli strumenti ha fatto bene
Fra Gaia hanno fatto bene gli altri interventi a sottolineare che se gli strumenti ci vuole una disponibilità a discutere perché sull'eliminazione delle rendite di posizioni sulla salvaguardia dei redditi come abbiamo dimostrato i nostri strumenti sono stati efficaci dei tassi di botte ridotti al cinque per cento del valore del della del rendimento netto di veda Silvio del tre per cento della programmazione della dell'inflazione nel nel nel novantasette e poi invece in realtà ha determinato un aumento delle condizioni salariali
Quindi io credo che sugli strumenti bisogna non fare pasticci e bisogna assolutamente valorizzando la disponibilità degli Obiettivi contemporaneamente salvaguardare un modo di governare che quello che abbiamo saputo esprimere nel primo anno di governo ma e chiudo su questo
Il problema è appunto rimane quello di come si sviluppa il bipolarismo
Quali sono i passaggi ulteriori ammesso che non arriviamo a una scadenza elettorale che ci farebbe riaprire la discussione da passaggi già fatti da da prima di passaggi se fatti bicamerale eccetera
Io credo che sul bipolarismo e per questo ritengo importante la conferenza regionale
E quella nazionale e il il calendario che ci siamo dati di arrivare poi alle conferenze pre congressuali di federazione fino al forum della sinistra in questo percorso a mio avviso lo sforzo subito popolarissimo deve poggiarsi in Toscana su due gambe
Il primo è quello del partito
Sul partito
Io ritengo che abbiamo fatto abbiamo conseguito rispetto al congresso metà alla metà degli obiettivi gli obiettivi erano un mandato al leader per una leadership forte
è un partito regionalista e rurale ora sul leader forte credo che l'obiettivo l'abbiamo conseguito al cento per cento
Il problema e come diceva anche questo Cini sulla questione del delle autonomie regionali e del partito plurale specialmente in occasione del dello Stato degli stati generali della sinistra cosiddetti se su questo non si fa un passo avanti e non a livello di vertice
E non a Lieberman in modo diffuso o se non si capisce fino in fondo il valore di questi elementi io credo che il passo avanti non si faccia e quindi io non voglio entrare nella polemica
Che secondo me è stata aperta anche dato Soro Asor Rosa in modo sbagliato e non condivisibile
Però il punto cento ora su questo io son convinto come ha detto questo cinico il problema è anche di maggiore determinazione dei gruppi dirigenti che detengono quote di azioni per il cinquanta per cento
Di due regioni come l'Emilia Romagna e la Toscana però siccome abbiamo un
Grande esponente di quello che è stato definito secondo me un po'scritte come abbreviazione ma senza volere su questo creare che il palazzo però è stato definito un dirigente Romano mie di Piombino va eletto a Piombino e e quindi e Toscana e dei nostri comunque
Per semplificare e mi spiego mi piacerebbe sentire anche
Su questo che impegno c'è perché non è soltanto è un problema di confronto di lotta politica eccetera su cui credo dobbiamo essere più determinati e credo che
Dobbiamo farci anche qualche autocritica però vorrei in questa polemica e in questo confronto già che ci siamo vorrei capire anche se c'è qualcosa di concreto che sta maturando per arrivare a un obiettivo che un obiettivo di tutto il partito perché senza un partito di questa natura
Non si fa
Un grosso una una efficace passo avanti sul terreno del bipolarismo
Anche perché a me mi ma mi hanno insegnato che se io so fare un mio un mestiere difficile che poi quando vado a trattare ne faccio un altro cioè se io non son bravo a casa mia a fare un partito plurale regionalista
E eccetera con mandato democrazia di mandato e tutto il resto
Se non lo riesco a fare dentro casa mi sa che poi anche quando ci andiamo a misurare con gli altri sia al Musée de di Bicamerale che in sede di rapporto con gli alleati si sappia meno come si fa
Seconda cosa e finisco sulla questione delle istituzioni a livello regionale
Mi sembra che voglio sottolineare un passaggio di Fraga e sulla conferenza di programma
Sarà una scadenza importante
Io ritengo che su questa per cominciare a entrare nel merito o occorre che intanto primo sulla questione del federalismo ci sia ammesso che si vada avanti su questo terreno però ho detto che volevo un po'togliermi da una polemica immediata e tentare di recuperare qualche spazio a una discussione di confronto generale
Sul tema del federalismo io credo che il sia il momento di cominciare a lavorare contemporaneamente sul terreno della rivendicazione di una maggiore chiarezza di un di un organizzazione dello Stato in senso federale
Quindi Camera delle Autonomie eccetera
Ma anche Conte pende comincerà parla costruzione reale perché gli strumenti del federalismo alcuni ce li abbiamo già che vengono dalla Bassanini che vengono dall'ira perché vengono dal da un strumenti di maggiore che ha possibilità di governare il mercato l'il sociale
Quindi bisognerebbe che questo passaggio della Conferenza di programma servisse a costruire la capacità di governo autonomista regionale insieme alla rivendicazione per
Poterlo poi anche sul piano istituzionale consolidare
E su questo il punto centrale a mio avviso è che il piano regionale di sviluppo possa significare un passo ulteriore oltre quelli che già sono molto positivi e son stati fatti di condivisione di negoziazione programmatica con le forze sociali
Ma un passo che dia un segno di un percorso che non è più di pianificazione della spesa pubblica ma e di ricerca su alcuni obiettivi strategici condivisi di un rapporto di cooperazione tra pubblico e privato
In cui
La si smetta di considerare il pubblico come garante della collettività i indiscutibile e come unico interlocutore per quanto riguarda i processi di sviluppo importante ma si faccia un lavoro molto difficile molto più complicato per saper fare emergere
Dal privato dal sociale la capacità delle di dare un contributo sugli obiettivi generali vinti interesse della Toscana grazie
Ringraziamo Di Biagio ha la parola Vittori
Vero sì più significativi dell'Europa in Francia in Germania in Spagna
C'è Andrea estrema sinistra dello schieramento politico
Partiti raggruppamenti di partiti che stanno sotto il dieci per cento
Ma il dato però più significativo
Beh non è questo il dato più significativo che caratterizza la realtà dei Paesi dell'Europa occidentale ma anche si sta diffondendo anche nell'Europa orientale
è l'esistenza di partiti di ispirazione socialista
Che in modo diverso fra di loro indubbiamente perché i laburisti sono una cosa i francesi sono un'altra i tedeschi un altro ancora
Però si pongono l'obiettivo di rappresentare dare risposte ai concreti i processi di trasformazione della società
Si pongono l'obiettivo di conseguenza di indicare obiettivi come dire di civiltà anche più avanzati
Ed in questo ruolo questi partiti esprimano anche una funzione almeno mi viene altro termine per definirla egemonica
Anche nei confronti della sinistra più radicale com'è per i socialisti in Francia ma come anche nel rapporto fra SPD
Il PDS è il PDS tedesco
Che cosa voglio dire che questa divisione fra sinistra di governo e sinistra antagonista
A me pare è sempre apparsa ed appare una distinzione di carattere tutta ideologico è un problema tutto di autorappresentazione di falsa coscienza che illude la sostanza dei problemi reali che sono problemi politici che ci stanno di fronte
Cioè alle soglie del Duemila
Essere partecipi come sinistra italiana del processo di rinnovamento del socialismo europeo capaci di presentare appunto nel due mila una sinistra appunto con il profilo di una forza che dal governo dall'opposizione che sia perché poi non è che per statuto si decide di sta sempre al governo decidano gli elettori abbia comunque la capacità di rappresentare una funzione reale di governo
Questa cosa quindi non ha nessun senso quando Silvia quando si posta Tizzano siti come dire si fissa questa distinzione fra soci fra a sinistra di governo e sinistra antagonista poi si finisce per dare a Bertinotti si finisce per dare comunque una non persona Lizzie amo si finisce anche per fissare no sorta garantire rendite di posizione che poi giustificano tutto
Giusto in linea o cose che non stanno né in cielo né in terra esistenza di distinzioni programmatiche che poi alla luce dei fatti non reggono
Quando Bertinotti vuol dire qualche cosa come ha detto in questi giorni poi deve dire che l'UE ha ripreso il proposte idee scimmiottare fede sebbene avesse mai non mi interessa niente ma ha detto che si riferiva alle idee di Jospin in Francia
E allora questa Sini questa distinzione
La sinistra antagonista e sinistra di governo su cosa si Necci
Se no appunto sul merito presupposti ideologici e allora il problema che noi abbiamo di fronte
Verso la sinistra democratica la costruzione della Cosa due o serve
A darci in Italia a costruire in Italia un partito
Che abbia appunto le caratteristiche degli altri partiti assolva ruolo
Cui assolvano gli altri Paesi europei e gli altri partiti socialisti o altrimenti che cos'è l'operazione
Che siamo impegnati a portare in fondo se non è questo sarebbe una mera operazione di carattere politici mistico che si risolve
Nell'inglobamento di alcuni
Cespugli l'operazione come la nostra dice Di Biagio che questo è il rischio mi fa un cenno che queste rischio la prospettiva che stiamo correndo io l'avverto come un rischio appunto e non come un'opportunità una prospettiva di questo genere
O ci poniamo questo obiettivo parliamoci chiaro anche in termini elettorali di costruire una forza che è stata il venticinque trenta per cento
O altrimenti o altrimenti un caso italiano non si risolve
E la specificità del caso italiano che cosa sta nel fatto che il maggior partito della coalizione
Che maggio paglia quali se non è in condizione oggi di candidarsi alla guida del governo ma queste cose si fanno quando sei anche legittimato dagli stessi elettori e allora da questo punto di vista innovazione della sinistra
Come dire affermazione di un ruolo aveva ciò abbia usato il termine di fare entrare il nostro Paese in una logica di norma nell'abbia usato la categoria alla normalità ecco diventare normali significa fare un'operazione di questo genere
Da questo punto di vista quindi
Dobbiamo guardare con questa consapevolezza anche alle scadenze politiche di questi giorni
Nella relazione di Agostino c'è una traccia c'è un'agenda di questioni la scansione di ditemi anche gli obiettivi politici che io lo riprendo perché condivido
Noi abbiamo da fare oggi tutto discuteremo momenti più tranquilli anche di come siamo arrivati alla situazione di crisi di questi giorni ora quello che bisogna fare appunto è mettere in campo tutte le risorse tutte le tutte le energie tutte le opportunità che ci consenta di uscire positivamente da questa crisi evitare rischio delle lezioni che sarebbero un dramma per il Paese
Perché noi arriviamo da un'esperienza che ha avuto gli aspetti positivi che ricordava Agostino
No arriviamo da un'esperienza che comunque ha lasciato nel Paese negli strati
E sociali più diffusi nel nostro Paese la consapevolezza che al di là di tutti gli elementi di critica che si possono fare anche alle esperienze ai limiti della stessa esperienza dell'Ulivo però c'è la consapevolezza che questa esperienza si può emendare si può migliorare nella misura in cui continua a vivere
Io credo che noi dobbiamo cogliere anche positivamente a essere parte come dire partecipi e protagonisti anche dal movimento che sta avvenendo questi giorni dalle fabbriche infatti
Nato luoghi di lavoro esprimano questa consapevolezza
Viene dal Movimento dei lavoratori bianchi dalle posizioni che la CGIL appresa la sua ultimo direttivo nazionale magari dal corpo diffuso dei lavoratori
Viene la consapevolezza dei rischi che sarebbero di fronte ai lavoratori al Paese dalla dalla prospettiva di andare a elezioni politiche anticipate
E non pensiamo che il corpo di Rifondazione anche degli stessi scritti sia più impermeabile di quello che non è e non usiamo espressioni come mutazione genetica queste sono discorsi che insomma poi non ci portano a un confronto di merito sulle non ci portano a un confronto di merito sulle questioni c'ha una sofferenza che si star rovesciando anche sul partito di Rifondazione che nasce dalla società nasce da luoghi nasce dai luoghi di lavoro
Viene insomma la consapevolezza che la speranza sette al ventuno aprile è un capitale che non si può e non si deve dispersi per pena gravi rischi io credo che facendo leva su questa consapevolezza
I calcoli anche politici visti che hanno portato all'apertura di questa crisi ci picchiare hanno la testa è se così non dovesse essere a affronteremo coi le prove che ci attenderanno dopo martedì con la consapevolezza di quelli che sono gli interessi dei lavoratori gli interessi più generali del Paese ma dobbiamo avere più come dire più fiducia in noi stessi
Dobbiamo avere più fiducia
Nelle buone ragioni che abbiamo messo in campo in questi mesi dobbiamo avere più fiducia
Anche nella come dire nella comprensione del Paese reale di cogliere il senso è lo sforzo di rinnovamento che è stata avviata e che non è stata ancora portato a compimento
La questione da una fase di risanamento
è vicina alle porte e dopo la fase risanamento non è che finisce la storia e la politica c'è da portare avanti riforme più radicali nel nostro Paese c'è da affrontare le grandi questioni lavoro se questo quadro politico regge
Noi lo possiamo portare avanti con forza queste son le cose che sanno tutti queste son le cose che noi dobbiamo far capire nelle prossime ore nei prossimi giorni anche a quelli che fanno finta ancora di non averle capite
Grazie vittorie la parola ora Carlo Pavolini che il coordinatore regionale dei Comunisti unitari
Mi pare che siamo dentro una crisi che comunque si risolva non lascerà più le cose come prima in particolare per quanto riguarda dei rapporti a sinistra
Io non spendo molte parole sulle responsabilità enormi travi devi Fondazione in questa crisi
Perché insomma basta constatare che con questa azione mettendo in crisi il governo Prodi si rilancia la destra si danneggiano gli interessi materiali dei lavoratori dei cittadini italiani credo basta questo per sottolineare la grave responsabilità
E non mi sembra granché interessante la discussione su quanto si è fatto da parte nostra per scongiurare questo esito ognuno si assume le proprie responsabilità io credo che a livello nazionale il Governo i gruppi parlamentari e partiti abbiano un ampio margine di manovra per scongiurare l'esito negativo di questa crisi
Credo che non ci sia da porre nessun limite perché comunque evitare la crisi è un grande risultato sarebbe risultato migliore
Credo che ci potrà essere solo due raccomandazioni da fare una come dire la raccomandazione del buonsenso con la finanziaria non può essere stravolta può essere migliorata corretta
Si può fare di più ma non può essere stravolta l'altro elemento di cautela ma non credo che esista questo rischio ma insomma meglio delle le cose chiaramente
Io credo che non si possa nemmeno consentire che la funzione prezioso svolta dal sindacato possa essere scavalcata
Il sindacato restano a Salerno da Carlo d'infanzia per tutti credo che le proposte non manchino a cominciare dai riferimenti al modello francese alle prove ho speso spento non abbiamo nessun problema a farle nostre queste proposte a verificare con Rifondazione se c'è la volontà punto di trovare un'intesa su questo
Così come ritengo che sull'occupazione si possa fare anche più di quanto non faccia attualmente questa Finanziaria si possono trovare ulteriori risorse
E certamente una proposta seria
Ed efficace non strumentale la proposta di fatta Rifondazione di entrare direttamente nel governo con le proprie ministri che poi luogo naturale in cui la forza politica tratta con i sindacati con le altre forze politiche senza inventare tavoli paralleli e così via
Ma io credo che oltre agli argomenti della ragione che noi stiamo avanzando con forza con convinzione io credo che bisogna come dire
Fare richiamo anche altri muore talvolta come dire convince di più gli essere umani la paura che nomi buoni argomenti io credo che il timore più grande per Rifondazione sia il voto anticipato subito
Loro pensano o sperano che nasca il governo delle larghe intese di governo dell'inciucio e loro pensano irresponsabilmente di poter godere di una rendita di posizione in questo modo
Non regge il segnale che è stato dato che va ribadito con forza se cade il governo si va ad elezioni subito è un punto di forza e credo che lo strumento maggiore di pressione per far recedere Rifondazione
Sapendo anche che avremo un altro avversario che ora sta nell'ombra ma io credo che un minuto dopo la caduta del governo sarebbe fuori ed è quel centro al di fuori dell'Ulivo che sta manovrando pensa Cossiga per intenderci
Per trovare una soluzione confusa che consente al rilanciare un centro moderato va fuori dalla logica del bipolarismo
La crisi che stiamo vivendo è una crisi tutta politica mi pare del tutto evidente
In Rifondazione ci sono stati dei cambiamenti interni io credo rispetto anche alle ultime settimane anche l'acqua come si discuteva di questa crisi solo dieci giorni fa
è vero che le posizioni assunte anche con grande rigidità da Cossutta l'allineamento fra Cossutta e Bertinotti hanno fatto fare qui alla posizione di Rifondazione un salto di qualità un indurimento
E ci fa pensare che questo appunto non è una manovra tattica una scelta di fondo di quel partito dunque bisognerà esercitare una pressione maggiore
Le ore fare soltanto alcune considerazioni alcune analogie
Fra
Rifondazione comunista e la lega l'hanno fatto i giornali che non solo dalla musica la più evidente Rifondazione come la lega viene meno ad un raccordo politico elettorale mette in crisi il governo
Che ha fin lì sostenuto le prove ci sono alcune non uscire più profonde che dovremmo cogliere che credo ci aiutano a ridefinire meglio il nostro rapporto nei confronti di Rifondazione
Intanto non basta dire Rifondazione mette in crisi il governo come la lega perché ha paura per la propria sopravvivenza questo non è un giudizio scontato noi partiti della sinistra e porti del momento operaio sempre con hanno difeso l'interesse particolare un interesse di classe come si diceva l'hanno sempre legato ad un interesse generale
Questi partiti invece non ci riescono la lega Rifondazione per dirla con gramo si potrebbero dire che non riescono a superare una concezione economico corporativa nel rapporto concerti strati sociali non riesco a innalzarsi una visione generale
Degli interessi è un limite profondo non secondario io credo anche che un limite collegato strettamente con i processi di globalizzazione in atto sono sprecati fiumi d'inchiostro ciò sulla globalizzazione ma vediamo col sulle pratiche produrre insomma
Problemi su scala mondiale e ripiegamenti localistici
Rifondazione la lega sono riflesso di questo processo
La lega che pensa la Padania Rifondazione che pensa l'antagonismo planetario sono espressioni politiche di questi processi coi quali dobbiamo fare i conti perché la cosa appunto preoccupante è che l'aggettivo che più abbiamo sprecato ed è vero
è la Gesù per parlare di questa crisi è folle
è una follia questa crisi la crisi più pazzo del mondo ed era poi questi fenomeni di follia può dire solo Bres presta forze politiche la lega e Rifondazione collega folle che però hanno milioni di voti allora appunto c'è un problema politico su cui dobbiamo interrogarci
Che non possiamo eludere
Io credo anche che nei confronti di
Rifondazione dovremmo modificare un atteggiamento alcuni servizi alcuni pregiudizi che sono presente
Anche
Fra noi
Io credo che sbagliato continuare a pensare Rifondazione come se fosse il Partito Comunista questa è un'illusione una tenace illusione parlo almeno per me stesso ma non è così
Quei di comportamenti spontanei che ci aspetteremo la forza che nasce che ha preso origine dal Partito comunista in Rifondazione non ci sono anche qui bastano pochi fatti cito l'intervista Cossutta sulla stampa di qualche giorno fa che rivaluta i gruppi dell'estrema sinistra
E fa la critica la politica
Di responsabilità democratica tenuto dal pc è una svolta la svolta di fa Cossutta la svolta che fa Cossutta questo oppure non è senza significato secondo me che Ersilia Salvato un dirigente che si è formato nel PGT negli anni di Berlinguer si ritrovi ormai da sola pressoché isolata in Rifondazione
Certo una cosa è l'elettorato di Rifondazione una cosa che sobri datemeli nel gruppo dirigente la cultura del PC non c'è più dobbiamo prenderne atto così così come c'è un altro pregiudizio diffuso io vedo a favore degli Fondazione anche fra noi e anche all'interno la sinistra democratica io credo che se capita a tutti di sentir dire
Magari come battuta meno male che c'è Bertinotti si sapeva un po'di confusione si arrestava poi insomma serve come contrappeso badate che non è in questi termini non possiamo giudicare Rifondazione soltanto come se fosse una forza che può alla fine in una sorta di divisione del lavoro a sinistra
Viene ricondotta dentro la logica di ragionevolezza che ne vogliamo
Portare Rifondazione quando lancia lo dicono loro apertamente una sfida egemonica la sinistra
Io credo che vanno presi sul serio non perché siano capaci di esercitare l'egemonia sulla sinistra ma perché sono capaci di fare molti danni l'egemonia non avranno mai sulla sinistra possono danneggiare tutta la sinistra
Questo è il punto la serietà del problema che abbiamo di fronte e credo anche
Questo nelle vetrate delle frazioni più autocritica per tutta
La sinistra dobbiamo superare la logica della Resistenza
Non il fatto che si sia fatto un accordo di desistenza in quel momento che era una necessità per come sono andate le cose ma il fatto di aver potuto pensare che questa logica
Potesse andare avanti per anni questa era logica debole che alla prova dei fatti non tiene appunto ora stiamo al punto di svolta io dicevo Rifondazione come la lega
Dovrebbe c'è un punto anche qui su cui riflettere rispetta la lega noi anche qui in Toscana e giustamente è stato fatto un grande sforzo per tenere la lega dentro un'orbita di ragionevolezza
E poi però c'è stato un punto di svolta ed era necessario dopo l'assalto al campanile di piazza San Marco c'è stata una svolta c'è stata una risposta secca e così intendiamo andare avanti ecco
Noi dobbiamo dire a Rifondazione che sul piano simbolico sul piano dei valori sul piano di sentire se Rifondazione fa cadere il governo e il suo assalto al campanile di piazza San Marco
Per questo dobbiamo devi di fermarsi un momento prima perché se fanno questo assalto niente a sinistra sarà più come prima questo dobbiamo dire oggi con grande forza e compagno di Rifondazione per fermarli dalla strada che hanno intrapreso
E poi vi avvio a finire
Come dire non c'è tempo per fare una discussione distesa
Sul nuovo partito dalla stilista per mettersi a riposo anche questo modo sull'iter ancora rispetto all'appuntamento di dicembre che avevamo assunto penso attenzione la le la lega e Rifondazione hanno due vantaggi veri oltre voti che dicevamo
Sono due partiti che riescono a mantenere un qualche legame sul territorio attenere la piazza perder la semplice sempre nel modo più semplice possibile
Qui noi dobbiamo recuperare dobbiamo recuperare quel provare radicamento territoriale per i toscani è più facile dobbiamo in casa
è un gioco da ragazzi tenere qui ce la facciamo è un punto di forza penso alla dimensione nazionale c'è da recuperare radicamento territoriale e attenzione
C'è una problema programmatico lire punto Fragalà retto molto bene
Che insomma sia Bertinotti a difendere gli interessi dei lavoratori non è così eh tutta la sinistra
E non è sedata dell'in corrente ma Corsica mente Rifondazione si tratta di far vedere che anche sacrifici che sono stati fatti sono un vantaggio per i lavoratori non sono un cedimento alla logica del liberalismo mondiale
Questo è un punto di forza che noi dobbiamo rivendicare l'ultimo punto e finisco
Sì è la lega che Rifondazione riescono a da citare seppure in forma primitive rozze barbariche un forte richiamo simbolico si potrebbe dire una sorta di appeal ideale certamente ripugnante per ogni persona ragionevole
E però che fa Presa studi strade di arretrati dalla popolazione suburbio impauriti dai processi di mondializzazione lo dobbiamo riuscire a dare appunto a questa cosa due la sinistra democratica al partito che dobbiamo costruire la stessa forza da richiamo ideale che hanno avuto sempre grande partiti della sinistra
Grazie Paolini adesso alla parola Luciano Franca lacci segretario della Federazione del PDS di Livorno io volevo però prima di dare la parola Franca lacci a cui farà subito seguito
L'intervento di Fabio Mussi ricordare compagni di fermarsi un attimo al termine perché dovremo votare due brevissimi ordine del giorno a conclusione di questa nostra Assemblea
E ricordo ancora che i compagni qui del circolo Rinascita di Sesto Fiorentino hanno preparato la cena e quindi i compagni tendono a fermarsi sono naturalmente invitati
Prego Franca lacci
Dunque compagni io condivido le cose che diceva Agostino nella sua introduzione
Credo che oggi noi ci troviamo in una situazione in cui dobbiamo rispondere soprattutto a un dato contingente una situazione che si è aperta in questi ultimissimi giorni queste ore nel Paese io uscirò a dare una risposta a tutti quei cittadini a quei lavoratori ai nostri compagni che si stanno interrogando su che cosa sta accadendo
Prevale un senso mi sembra di avvertire di incredulità da una parte di preoccupazione forte dall'altra
Preoccupazione perché si avverte che probabilmente non siamo più di fronte ai tatticismi di Rifondazione dei mesi passati
Si alza il prezzo
Si fa una politica di affetto di immagine
Però poi dopo si è pronti arrivare a un punto di mediazioni di accordo che sblocca la situazione ci avverte che probabilmente non è più così
Che e successe qualcosa di nuovo e di diverso c'è incredulità
Perché molti ritengono che sia quasi impossibile
Che effettivamente si possa buttare alle ortiche si possa buttare a mare quel risultato quel patrimonio che noi oggi il centro sinistra vagliato anche sugli accordi della resistenza perché no di un anno e mezzo fa
Tutti questi risultati il patrimonio che noi siamo riusciti a mettere insieme dovuto alla capacità la serietà alla pervicacia la chiarezza di idee a una strategia efficace
Del centro sinistra della maggioranza che lo ha sorretto in parlamento che ha sorretto il governo Prodi
Che è riuscito a mettere in campo fino ad oggi e ai sacrifici dei cittadini
Che ci hanno seguito fino a questo momento portando l'Italia a un passo dall'ottenimento dei risultati principali dei alcuni degli obiettivi fondamentali che possono consentire voi
La fuoriuscita già un tunnel da una situazione di crisi profonda le difficoltà del Paese che noi abbiamo ereditato al momento in cui questa maggioranza e questo governo hanno iniziato a prendere in mano divide il Paese una situazione inutile arrivo dalla tra noi difficilissima ma i cittadini non sanno se lo ricordano il nostro compito è quello allora in queste ore
In queste ore da qui almeno al dibattito parlamentare di martedì
Di esercitare un ruolo di
Informazione
Di orientamento politico di coagulo di tutte quelle forse quelle energie che nel nostro Paese in Italia oggi si stanno chiedendo se effettivamente si sta per precipitare in una crisi che rischia di buttare a mare tutti questi risultati e impedire impedire la il raggiungimento degli obiettivi e dei risultati più consistenti più significativi a un passo dall'Europa dall'ingresso nella munita unica dalla possibilità di rimettere in movimento Circuiti vi virtuosi dell'economia e della finanza
Di fare ancora di più di quello che è già stato fatto lo ricordava di Agostino inutile sera ricordarlo ma penso al fatto che alle imprese a molti cittadini che hanno guardato con sfiducia con preoccupazione
Al futuro del nostro Paese alla loro possibilità di a vere stabilita per il loro bilancio familiare le prospettive di vita ai giovani che stanno cercando un'occupazione ecco su tutto questo allora io credo che si deve esercitare un ruolo di orientamento che deve consentire di spiegare i spiegare
E allora di spiegare sì quel che rischia di produrre l'azione sconsiderata di Rifondazione Comunista dispiegare in positivo dispiegare in positivo deve diventare come dire
Forte insieme alla critica l'esercizio di una critica ferma rigorosa nei confronti di queste posizioni avventurista anche in positivo l'esaltazione la sottolineatura di ciò che invece è stato fatto è ancora possibile sarebbe ancora possibile realizzare
Questo è il terreno su cui io credo si deve
Imporre
A Rifondazione comunista
La piena assunzione di tutte le sue responsabilità
Si deve agire per non lasciare spazi di deresponsabilizzazione di Rifondazione Comunista
Noi abbiamo un obiettivo e l'obiettivo è quello di continuare a fare andare avanti il Paese secondo la sede gli abbiamo detto
Fargli ottenere quei risultati non sono necessari queste Los obiettiva
Altri devono avere il coraggio di assumersi la responsabilità di imprimere una svolta diverso
Oggi devono assumersi questa responsabilità se ne hanno la forza e il coraggio di fronte a tutta la sinistra di fronte ai ceti sociali più deboli di fronte ai giovani che chiedono occupazione non chiacchiere che chiedono di poter risolvere i loro problemi di fondo
E non vanno a guardare quanti seggi Rifondazione potrà conquistare nonostante la possibile rottura della desistenza
E qui io allora credo che noi dobbiamo essere molto chiari
Un atteggiamento responsabile serio di disponibilità al confronto e al dialogo che è stato manifestato in più occasioni lo riguardava anche compagno Mussi in più reali occasioni recentemente
Fino al punto
Fino al punto di aprire la disponibilità per Rifondazione comunista di fare dei passi in avanti negli equilibri di maggioranza e prendere in considerazione l'ipotesi di un ingresso anche nel governo del paese hanno sempre rifiutato
Allora questa nostra posizione di apertura
Di disponibilità al confronto e al dialogo che guarda agli interessi superiori del Paese
E beh oggi è questo a questo obiettivo far andare avanti le cose non ci interessa altro
Ma domani sia chiaro
Se qualcuno avesse davvero la sconsideratezza di arrivare fino in fondo dovrà pensare inesorabilmente in una campagna elettorale che noi non vogliamo e che altri potrebbero provoca
Questo è il giudizio la valutazione che io credo affiora spesso anche inconsapevolmente
Dalla discussione che in questi giorni avviene in tutte le nostre città nei luoghi di lavoro nei quartieri perché intesi in terra
Io credo che deve essere altrettanto chiaro appunto in positivo come deve essere portata avanti una strategia una linea politica che si incentra da una parte sulla necessità di portare a compimento
L'indicazione strategica per cui noi abbiamo speso un dibattito congressuale che è durato alcuni mesi la costituzione del nuovo partito della sinistra democratica
Che deve andare avanti se come auspicabile come tutti speriamo la crisi non porterà estreme conseguenze e riprenderemo percorso normale
Ma che a maggior ragione a maggior ragione a mio avviso dopo l'esperienza delle elezioni politiche dell'anno passato
Quando nel proporzionale alla quota proporzionale già c'è stata una prima significativa manifestazione importante
Di unità della sinistra democratica europea che si è resa visibile attraverso anche una lista unitaria io credo che anche da questo punto di vista noi dobbiamo avere la consapevolezza dell'urgenza della necessità di arrivare a questo appuntamento
Anche se la situazione dovesse precipitare
Compiendo dei passi significativi più avanti di quello risultato di quel punto importante di approdo che pur si è manifestato nel proporzionale l'anno passato
E qui compagni io credo che dobbiamo aver presente e questo appuntamento è un appuntamento non di sommatoria di sigle
Di un grande partito o di un partito grande
Come il PDS più partiti minori numericamente
Ma sì vogliamo essere più chiari io credo che
Dobbiamo a maggior ragione proprio per questo tipo l'impulso che ha assunto la crisi politica in questi ultime giornate noi dobbiamo aver chiaro appunto che dobbiamo andare a quest'appuntamento sapendo che tutti grandi e piccoli
Più o meno numerosi dovremo prepararci al significato più profondo che ha L'Unità e rinnovamento della sinistra democratica di governo nel nostro Paese cioè in sostanza sapendo che anche il PDS proprio perché è il partito più grande
E il più influente deve riuscire a presentarsi nelle prossime occasione a tutti gli appuntamenti che abbiamo di fronte una forte capacità di rinnovamento delle sue politiche della sua organizzazione dei suoi gruppi dirigenti anche nella eventualità sconsiderata di un appuntamento elettorale
Dobbiamo andare a questo appuntamento sapendo che non è una partita tra PDS e Rifondazione
Ma che in questo senso deve pesare fortemente l'orientamento la forza complessiva il significato che già di per sé per il fatto di esistere di esserci assume l'alleanza di centrosinistra impegnata sull'Ulivo e sul rapporto con le forze laico democratiche e ambientaliste
Questo è il terreno allora su cui noi possiamo efficacemente rilanciare tutta la nostra iniziativa
Pensare fortemente in maniera da evitare avventure e conclusioni sconsiderate nell'eventualità che si manifestassero condizioni in cui nell'alternativa nella scelta tra
Pasticci
Creazione di maggioranze pasticciate
Che sulla Finanziaria legge fondamentale dello Stato avrebbero un peso un'inclinazione che poi finirebbe per essere trascinante anche nel nel nel futuro nella fase immediatamente successiva tale da quindi da creare problemi
Reali nell'immagine della tenuta nella saldezza della nostra strategia politica e nei risultati e potrebbe ottenere dal punto di vista dei contenuti politici
Di fronte a una ipotesi vada su questa alternativa e il ricorso a una consultazioni anticipate io credo che noi dobbiamo andare con chiarezza verso una soluzione
Che editi assolutamente qualunque connubio ibrido qualunque modificazione non soltanto della chiarezza su cui si sono fondate le alleanze di centrosinistra ma anche dell'efficacia e della chiarezza delle sue strategie i suoi obiettivi politici di fondo
Saremo alla fine di questo tunnel si chiedeva prima il compagno Paolini ancora nella stessa situazione di minima io mi pongo questo interrogativo credo che non sarà possibile
Arrivare alla fine di questo tunnel quello aperto dalle azioni sconsiderate Rifondazione Comunista di queste ore esattamente nell'equilibrio che noi avevamo precedentemente proprio perché è forte è stata la lacerazione che già si è prodotta
E allora io credo che qui noi dobbiamo aver presente come sia necessario mettere in campo un'azione che riesca a imporre se si vuole effettivamente i da parte di qualcuno
Proporre modificazioni di maggioranze se si vuole davvero far venir meno maggioranze sulla Finanziaria e quindi su un atto fondamentale di Governo sugli equilibri che hanno retto questa maggioranza per questo anno e mezzo deve essere allora detto con chiarezza
Anche verso i quali prospettive si propone di andare e su questo terreno io credo che deve prevalere il nostro orientamento e la nostra disponibilità da una parte appunto al confronto ampio e pieno ma anche la fermezza il rigore sulle questioni essenziali di equilibri di chiarezza di alleanze di contenuti di governo
Grazie Franca l'agire adesso la parola compagna Fabio Mussi
Cari compagni
Spero di essere in grado
Di esporvi ordinatamente le informazioni le idee
Raccolte ed elaborate in questi giorni convulsi in queste ore convulse
Informazioni ed che
Ci hanno portato ad esprimere le posizioni politiche ecco che conoscete in sede di partito
E in sede dei gruppi parlamentari
Sono sicuro anche che siamo tutti consapevoli della enorme responsabilità che grava su di noi
Bisogna avere riflessi rapidi risolutezza
I
Di ora in ora di giorno in giorno quelli che ci aspettano
Fare sempre mosse compiere sempre mosse meditate
Ma intanto devo esprimere un motivo di soddisfazione che colgo qui perché condivido totalmente le relazioni fra Gaio mi pare che esprima un'identità di vedute
Con i compagni che portano responsabilità nazionali
E
Questo è importante che di fronte a questo passaggio aspro
Sono uniti
Ora non c'è dubbio che se guardiamo ai tempi più lunghi
Anch'io come ho sentito qui sottolineare da diversi compagni sento fortemente il bisogno di un ripensamento
Serio profondo nel partito del partito e sul part
C'erano tante cose che meritano a questo punto un Bilancio e anche un'apertura di di una prospettiva diversa ma per quanto mi piacerebbe dilungarmi come si dice ma io ora Tremonte e ora la
L'attualità politica che
Che incalza
Bene anche che noi abbiamo
Ma qualche diva memoria di di questi anni di che cosa abbiamo alle spalle di libri
Di quali guadi abbiamo attraversato per quanto il nostro Paese come si vede si ancora in un guado siamo ancora ad un approdo sicuro
Tre anni fa
Questo Paese aveva un governo composto ciò primi che mi vengono a mente da Berlusconi Maroni Tatarella Biondi Mastella Previti
Martino cito anche il povero Martino per ricordarvi più che ho visto ha detto se c'è la crisi cambia sesso io solo per fare un piacere a Martino vorrei che la crisi non ci fossero
Non lo ricordo perché tre anni fa nel governo a Repubblica italiana c'era un ministro degli interni contrario all'unità nazionale
è un ministro degli Esteri contare all'unità europea
Credo che abbiamo fatto le mosse giuste in pochi mesi lo abbiamo messo in difficoltà lo abbiamo rovesciato
C'è stato il passaggio che anche allora Bertinotti non capì tant'è vero che
Andrà incontro ad una divisione drammatica di sui gruppi parlamentari non capiti
Il passaggio del governo Dini
Che contribuì politicamente socialmente e culturalmente apportare all'incontro con la sinistra
Una parte di
Come di come si dice di borghesia democratica avremmo diremo con un linguaggio tuttavia un po'antico di borghesia democratica
Chi ha dato quella ulteriore spinta di consenso che ci ha consentito il ventuno aprile novantasei di vincere le elezioni
Questo governo
Non è ancora all'anno e mezzo di vita
Si è formato il diciannove di maggio dell'anno scorso
Credo che non possiamo non c'è nessuna ragione per dubitare o per vacillare nel giudizio su questo governo a sua risultato
Ha dato contributi straordinari su tutti i fronti anche su quella lotta anticorruzione essendo un governo che questa discreta novità composto da gente per bene che non ruba
Non è che ci sono stati nella storia italiana tantissimi precedenti
Ma sul piano della politica economica e sociale credo che bisogna orgogliosamente a rivendicare i risultati
Avevamo un'inflazione al cinque per cento l'inflazione all'uno e quattro
I salari e gli stipendi sono aumentati in questo anno del quattro e nove vuol dire che l'incremento reale è stato del tre e cinque ecco la prima difesa dei lavoratori italiani
C'è stato un sostegno al mondo del lavoro è una lotta all'inflazione che ha portato ad un incremento reale dei redditi soprattutto quelli dal lavoro dipendente io imparai tanto tempo fa
Da Amendola più che da tanti altri che
L'inflazione era la più iniqua delle tasse che una sinistra che si rispetti guarda sempre con spavento
Alle fasi di
Di forte incremento inflattivo perché sono quelle che mangiano prima di tutto il salario lo stipendio del lavoratore eccetera e comparato tanto tempo fa e quindi non credo che dobbiamo dimenticarcene lo abbiamo realizzato non ci credeva nessuno
Devo fare ammenda
Persino io e il nostro gruppo quando nella Finanziaria precedente Ciampi volle stabilire l'inflazione programmata al due cinque per cento ci fu un boom dubbio
Che fosse realistico
E invece siamo andati molto oltre
Queste e il governo
Che cosa vogliono dire se si guardano sotto il profilo più sistemico più sistematico noi vero i criteri di Maastricht il debito il deficit i tassi di interesse
Ma voi osservate al significato sociale non c'è solo il rispetto di un impegno di un patto sottoscritto
No dal punto di vista sociale che cosa significa il fatto che abbiamo portato il deficit dal sei al tre per cento
Abbiamo ridotto di tre punti e mezzo i tassi di interesse facendo scendere il differenziale dei punti base dei tassi rispetto a quelli tedeschi la quattrocentosessanta
Che cosa abbiamo ereditato
Quando abbiamo presso il Governo del Paese il Governo il potere mi ricordo
Berlusconi primo discorso parlamentare DS noi che abbiamo preso il potere non non in una democrazia non esiste il potere esistano i poteri cosa che il Polo diciamo non ha ben capito
è un po'indietro rispetto a Montesquieu
E anche un
Un po'inseguito da uno dei tre poteri e quindi è un po'in difficoltà nella vere
Una visione compiuta moderna culturalmente altare della divisione dei poteri non il potere il governo
Che esercita uno dei poteri quello esecutivo
Noi abbiamo trovato un meccanismo che parafrasando un po'il vecchio Sraffa Produzione di merci e mezzo merci si potrebbe chiamare produzione di debito a mezzo debito
Spesa pubblica facile
Accumulo di debito record dell'accumulo indebito governo primo governo Craxi
Ci fu un incremento del sessanta per cento del debito pubblico
E poi tutto il pentapartito è stato una grande macchina accumulatrice di debito
Metodo Pomicino nelle finanziarie venticinque mila miliardi
Da trarre di cimici scrivevano evasione fiscale privatizzazioni venticinque mila miliardi di nuove entrate
Venticinque mila miliardi di spese poiché spesso diventavano cinquanta minori entrate non c'erano e anno dopo anno siamo arrivati a due milioni
Erano
Necessità per evitare la crisi finanziaria dello Stato alla quale siamo arrivati vicini dieci centimetri nel settembre novantadue per ricordate Giuliano Amato
L'annuncio della valutazione all'ira siamo arrivati ad un passo dalla crisi finanziaria dello Stato cioè che quella dichiarazione di fallimento dopo la quale lo Stato non paga più gli stipendi e le pensioni e l'interesse sui titoli
è successo altre volte in Europa in questo secolo è finito col fascismo
Siamo arrivati ad un passo ma questa infernale macchina
Era la macchina che funzionava così alto debito necessità d'emissione di titoli per finanziare il debito rastrellamento del risparmio
Per finanziare il debito alti tassi per remunerare
Il finanziamento del debito
Deficit è dovuto ormai da molti anni a questa parte integralmente a tassi di interesse perché l'Italia è un Paese come dire a bilancio corrente già da qualche anno tra i più per tre più sobri tra più virtuosi del mondo siamo abbiamo un attivo primario
Che ormai non è più incrementati le quando sei vicino al sette per cento di attivo primario cioè ogni anno lo Stato spende il sette per cento in meno di quello che incassa più di questo strangola lì
Strangola i tutto lo stato sociale i consumi eccetera no tutto il deficit dovuto a interessi
Vi ricordate il Bertinotti che diceva di a tassare Bot Aldo che tassare in un anno siamo scesi dall'undici per cento a sotto il cinque per cento della remunerazione tramite interessi debbo
Ma questa macchina infernale
Era la macchina che socialmente ha prodotto il il blocco della rendita era il blocco della rendita la cifra sociale di questo meccanismo economica finanziaria
Il blocco e a rendita vuol dire chiede d'dagli interessi va anche più minuti legati agli alti tassi eccetera fino ai grandi interessi perché come sapete poi anche questa
Storie prevede titoli di Stato alla grande il grosso dei titoli di Stato non è in mano ad una quantità limitata di famiglia le intese
Il blocco della rendita c'è un grande aspiratore che tirava
Dall'impresa e dal lavoro
E trasferiva alla vendetta
Chiunque possedesse duecento milioni imposte era in grado di avere un reddito pari a quello di un operaio metalmeccanico di quinta supera
Noi abbiamo spezzato questa macchina
Spezzato questa macchina
Ha creato le condizioni creato le condizioni perché siamo a mezza strada
Per cambiare la citerà sociale cioè il primato dei valori
Per riportare il primato sull'impresa sul lavoro sulla ricerca eccetera cambiare struttura della società italiana
Ma come abbiamo fatto insieme cento mila miliardi di manovra per raggiungere questo risultato al quale è connesso a quell'altro enorme risultato storico
Che la lira nell'euro un anno fa
Nessuno litigava sull'Italia perché quattro pacche sulle spalle poveretti fuori ora siamo quasi nelle condizioni magari approssimano di essere noi sotto il tre per cento la Francia e la Germania un po'sopra ma insomma non faremo storie saremo
Non porremo Betti
Ma non è solo Maastricht e perché bisogna Amenta Europa se patto segreto dice abbiamo cominciato a cambiare il meccanismo economico finanziario che dà il segno di una società
Abbiamo fatto insieme
Quest'anno tutte le previsioni davano un incremento del PIL allo zero sette siamo al doppio saremo all'uno e tre come quattro
Era la previsione ottimistica per il mille novecentonovantotto e invece oggi si comincia a parlare anche da parte dei
Le grandi società distinti ma internazionali di un'Italia abbondantemente sopra il due per cento due due due e tre lo sappiamo bene che la ripresa non basta dare occupazione o piena occupazione
Ma la ripresa non basta
Ma è sicuro che senza ripresa il discorso è chiuso eh la condizione non sufficiente ma necessaria
E anche questa siamo vicine a realizzarla
Persino la grande questione che sta a cuore a noi come a Bertinotti e l'evasione fiscale
Quest'anno novanta sei dati che possediamo finora
Il gettito fiscale la crescita del gettito fiscale è abbondantemente sopra l'incremento del PD
In genere aumenti lune sei diciamo a parametri invariati il gettito dovrebbe darti più una s
E invece tardato quattro e sette vuol dire che abbiamo cominciato a dare le prime picconate nella sterminata cava della evasione fiscale persino qui ci sono risultati
Per i novantasei sono certamente otto dieci mila miliardi che vengono evasione fiscale che corrispondono ad un reddito imponibile
Di cinquanta sessanta mila miliardi che stavano fuori che sono entrati dentro persino sotto il profilo della lotta contro l'evasione fiscale questo governo presenta un bilancio che un bilancio assolutamente positivo
Intanto riconoscere quel che si è fatto se non è stato solo sacrifici senso lo abbiamo fatto cento mila miliardi sacrificio e ci siamo stufati
è come l'assenza del ritardo rischia e se la storia come come come come quella dei matti nonna
Perché scappava manicomio Piermario che diciamo ad assaltare cento barriere questi lo Spinato alle salta novantanove quando arriva all'ultima uno dice all'altro Mario rimesso stancato torno indietro
Cioè siamo di fronte alla finanziaria più leggera di tutti gli anni precedenti l'anno sconto sessantadue mila miliardi più manovre correttive che portano a cento mila ora ci siamo stancati
Ma c'è un errore nel ragionamento non è stata una politica di sacrifici e punto e basta senza risultati visibili è stato una politica di rigore finanziario
Di risanamento dei conti pubblici e non dimentichiamo mai cosa vuol dire il debito pubblico il debito pubblico vuol dire che alcune generazioni hanno campato a specie di quelle che verrà
E ti corregge questi dati non fa solo monetarista e mo'
Incide nella natura e nella storia di una società
Rifondazione dice c'avete considerato e ruota di scorta
Non c'avete considerati c'è un elemento di orgoglio
Ferito
Sono il testimone della infondatezza di questa accusa
I miei più entusiasmanti giorni le mie più eccitanti nottate sono state consumate
Niente e di di di di un'infinità di colleghi qui c'è parecchi parlamentari che stanno le loro commissioni cosa è stato quest'anno e mezzo di una continua costante trattativa con Rifondazione Comunista e in tutti i provvedimenti non ce n'è uno dove non ci sia la traccia delle posizioni delle richieste di Rifondazione comunista non ce n'è uno
Dalla finanziaria precedente
Al DPEF che abbiamo votato a luglio a tante cose come per esempio la legge di riforma sul mercato del lavoro famoso pacchetto Treu
Che traduceva in legge l'accordo del settembre scorso tra governo sindacati e Confindustria perché è stato in corso d'opera il Parlamento modificato sulla base di specifiche richieste di Rifondazione Comunista
Abbiamo dato ascolto e come abbiamo dato ascolto abbiamo impegnato grandissime energie nel rapporto unitari io con Rifondazione Comunista
Ora c'è questa crisi che incombe
è una pazzia certe una pazzia ma dentro tutte le pazzie mia cercare anche le logiche è una pazzia non priva di logica e allora bisogna andare a vedere questa logica
Io sono tra quelli che
Ho preso prendo molto sul serio a Rifondazione Comunista le sue posizioni
Non credo che ci fosse nessuna ragione per
Bissare pere sottostimare no molto sul serio le posizioni di Rifondazione Comunista
Siamo ad un punto che appare come una pazzia però non del tutto imprevedibile intanto c'è un dato che era chiaro a tutti immagino che
Esisteva un potenziale di crisi induce
Nel nel nel patto di desistenza medesimo
Patto di desistenza è un rapporto che è stato importantissimo per battere la destra l'anno scorso
Rivelare ridare carte alla destra sembrerebbe anche qui una pazzia ma è stato importantissima batte a destra ma fragile nel senso che una parte della coalizione è unita da un programma
L'altra parte
Sì si è associata solo per l'utilizzo del meccanismo elettorale
E che ha deciso una linea di condotta del giorno per giorno del caso per caso un po'à la carte come nei ristoranti questo lo prendo questo lo lascio era evidente che era molto rischioso chiara fra altri per questo rapporto
E chi era necessario sarebbe stato necessario era necessario farlo evolvere politicamente
Io mi ero permesso
Durante la scorsa finanziaria dello scorso anno di avanzare la proposta dell'ingresso di Rifondazione al governo o in subordine anche della stipula di un patto
Di un programma comune
Di un patto per il resto della legislatura cioè che rendesse più politico questo rapporto
Ci furono
Perplessità e dubbi anche nella nostra coalizione ma il no di Rifondazione fu risoluto e senza appello è per dire la verità
E io mi sono permesso anche di immaginare che il passaggio sull'Albania
Altro errore di Bertinotti io non so un
Dice uno dovrebbe anche fare qualche volta i conti con i propri errori natura o partire lì per sostenere Berisha l'atto imperialistico
Situazione abile democratica ce la metterà tutta via com'è andata a finire l'avete visto in modo tutt'altro in modo assolutamente difforme dalle previsioni di Bertinotti che lo portarono a rompere la maggioranza
E a sottoporci alla prova che vi assicuro non è gradevole di aver bisogno dei voti di quegli altri
Penso che lì bisognava andare ad un chiarimento più serio
Più serio
E che lì bisognava prendere atto che era venuto un con una cosa grossa perché non non esistono maggioranze che si spaccano su missioni internazionali tra l'altro con risvolti militari rischiosissimi
Tanto è vero e vedete escluso alcuni deputati spagnoli
Tutti i partiti comunisti di tutti i Paesi d'Europa anche dove l'invio del contingente militare è stato deciso da governi di centrodestra hanno votato a favore o si sono astenuti
Sono Rifondazione pur facendo parte di una maggioranza ha votato contro credo che lì forse avremmo dovuto andare ad un chiarimento più serio
Ora siamo
Siamo al punto
Stato compiuta atti formali da Rifondazione Bertinotti è un mese che annuncia la crisi
Prima possibile poi probabile poi quasi certa cioè c'è stato un
Un un turnover di aggettivi fino fino a renderla sicura hanno compiuto degli atti formali o un voto della segreteria di Rifondazione un vuoto con soli due dissensi mi pare nei gruppi parlamentari
Io penso che la decisione sia una decisione
Politica politica politica allo stato puro
E la finanziaria centri poco
Però naturalmente in politica le parole contano e quindi prendiamo in parola
Poi torno però un attimo su questa valutazione che si tratta di un atto eminentemente politico
La Finanziaria prendiamolo in parola se il tema è la finanziaria lo discutiamo di questa ho visto Diliberto
Che l'altro giorno ha detto questa Finanziaria una nefandezza
Con rifondazione abbiamo votato il documento di programmazione economica e finanziaria a luglio
Che conteneva naturalmente le grandi cifre della finanziaria per il novantotto
Rifondazione ha votato a favore
Le grandi cifre della Finanziaria novantotto prevedevano esattamente dieci mila miliardi di nuove entrate quindici mila miliardi di tagli alle spese dei quali otto mila alla spesa sociale Rifondazione ha votato a favore
Passa all'agosto
E ciò l'ha picchiato forte d'agosto capisco ma
Passa all'agosto
E dopo una lunga trattativa con le parti sociali che poi si è ridotta la trattativa con i sindacati un attimo prima dell'accordo perché il Governo è arrivato ad un passo dall'accordo come hanno detto Larizza D'Antoni Cofferati
Il governo presenta una finanziaria dove ancora alcune aspetti di dettaglio come pensioni sanità eccetera non sono ancora contenuti perché si è lasciato aperto lo spazio la trattativa con le parti sociali una finanziaria
C'è più legge
Delle previsioni del DPEF
Una finanziaria con i cinque mila
Miliardi del dell'operazione Iva con le tre aliquote Iva che sono aliquote europee quella era un atto dovuto che tuttavia mantengono nella fascia dei quattro per cento la più bassa i generi di prima necessità
Con una serie di tagli alle spese correnti dei ministeri ai finanziamenti Anas e Ferrovie Poste
Con qualche ulteriore riduzione che certo
Non farà piacere a Chiti ai sindaci va abbastanza contenuta ma dei trasferimenti le regioni agli enti locali e con una cifra cinque mila medici miliardi che riguarda una spesa sociale in questi cinque mila miliardi
C'è un incremento della finanziamento del fondo sanitario nazionale un incremento superiore l'incremento dell'inflazione
La sanità non solo è riparata ma c'è un incremento di spesa come avevamo detto nel DPEF avevamo scritto che nella spesa sociale doveva restare costante sul Pd questo governo si apprestava si appresta
Ad aumentare la spesa sociale
Naturalmente spesa sociale squilibrata che richiede un'opera di riequilibrio
Partendo dal fatto che l'UE il fare non si può semplicemente l'Welfare dire viva viva viva viva viva perché in questo welfare c'è un la sinistra li movimento operaio lavoratori dentro c'è anche De Lorenzo Craxi e ponti
Cioè le distorsioni l'assistenzialismo clientelismo la spesa che che va la spessa che va a come dire a sostenere le famiglie a reddito meno alto
Medio alto
Questo lo stato sociale quello italiano di cui ogni volta si alza la bandiera ma una sinistra che si rispetti le dava grava deve alzare la bandiera della riforma non semplicemente del difendere dipendeva e dipende dove per i giovani non c'è una lira
Dove per le famiglie che hanno veramente bisogno non c'è una lira è uno stato sociale che mira all'ingrosso no non non non non mi ai bersagli
è una volta c'era borghesi e proletarie oggi una buffa miliardi di operaia di Sesto Fiorentino che per caso abbia due salari incalza
E la casa in proprietà perché può succedere di aver ricevuto in eredità e due figlioli vive decorosamente una famiglia operaia sempre famiglia operaia che della periferia di Milano con un salario e la casa in affitto Pessotto e livello di povertà
Macché accidente di stato sociale è quello che non distingue tra questi due
Uno stato sociale che spende per la scuola quella ricerca a meno di tutto il mondo industrializzato uno stato sociale oggi c'è stato un nuovo terremoto a ad Assisi non c'è più le tende
Ciò anzi in Italia rotto
Che per una cosa enorme come quella del territorio italiano della difesa della tutela territori più pregiato del pianeta non spende una lira
Ma bisogna metterci le mani dentro
Le pensioni vediamo questa catastrofe pensionistica della proposta del governo che non è nella finanziaria ancora trattabile con il sindacato
L'idea è quella di toccare se veramente le pensioni privilegiate
Di separare assistenza previdenza una richiesta storica
Del movimento dei lavoratori
Di parificare pubblici privati
Rifondazione su questo non ha detto una parola perché già all'inizio elettorali nei ministeri ed ai pubblici dipendenti
E di introdurre
Il criterio dei requisiti congiunti per la pensione d'anzianità
La famosa quota novanta mettendo al riparo con la considerazione dei lavori precoci gli occhiali
La proposta del governo concordata con i sindacati mette a riparo di operai
Dove massacro pensionistico
Il tutto qui vale tre mila cinquecento miliardi
Rifondazione contro propone una
Una proposta ha fatto una proposta Rifondazione
Pensioni non si toccano non nulla
Trentacinque ore subito per legge come in Francia ora vi dirò quel che succede in Francia e l'accordo tra Francia e Italia
La Francia la Francia la Francia benissimo prendiamo tutto il pacchetto francese prendiamo il semi presidenzialismo doppio turno
Come
Teniamo governo di sinistra se vogliamo tenere la Francia come minimo è questo
In Francia non c'è pensionamento d'anzianità le pensioni di vecchiaia si va tutti a sessantasette anni
Quindi la quota di spesa previdenziale in Francia e quattro punti sopra quella italiana
E sulle trentacinque ore la Francia non fa ha fatto quello che pensa Bertinotti no alzata la bandiera per legge entro il Duemila per tutti trentacinque a parte che c'è qualcuno che sta sotto le trentacinque ore
Ma chi conosce un tantino l'economia al mondo del lavoro sa che questa è una bandierina che chiama effetto zero serve solo per farci un comizio
Non per cambiare le cose
E poi ci ha chiesto meravigliosa proposta
Che l'IRI entro l'anno non solo l'IRI non venga messa in liquidazione Assumma cento mila
No vi dico l'ultima offerta di Bertinotti perché oggi c'è qualche novità cento mila quest'anno e centocinquanta mila prossima
Poi li cinismo fase suprema del comunismo
Capisco Nesi ministro il tetto delle partecipazioni statali o della Cassa del Mezzogiorno assecondati eccetera
Rifondazione a
Stampato da dieci giorni manifesti per la manifestazione venticinque ottobre contro la Finanziaria e contro il governo Prodi
Sono stampati da dieci giorni
Io ho il sospetto che la scelta sia tutta politica ho letto anche le interviste di Cossutta
Che si voglia sbaraccare la Bicamerale
Si dice che bisogna fermare il bipolarismo
Si valorizza la funzione del centro
Insomma ci si pone all'avanguardia del movimento di ripristino dello status quo ante
Cioè quello che si sogna che si riconvochi che si rifaccia la democrazia cristiana
Che il PDS stia nella posizione che fu del PSI e che Rifondazione sta nella posizione del PC ce la vedo male la posizione del PC
Cioè che il centro variamente alleato governa che la sinistra si oppone
è la rivoluzione proletaria questa se ma vista l'Italia una cosa così
Cioè che ci sia un calcolo che
Mira proprio ad un intervento radicale sulla situazione italiana e che credo la porti indietro
Valutando che in quella ritorno ad una vecchia situazione Rifondazione possa avere
Un suo ruolo una sua funzione
Calcolo miope ora intanto compagni di Rifondazione bisogna porsi un problema un interrogativo che che che che chiunque sia stato nel nel nel PC abbia un po'succhiato di quell'attende è stato educato da bambino a porsi ma
Se io faccio una cosa
Qual è la prospettiva politica coi quali effetti politici ottengo cioè cioè l'idea con la crisi del governo Prodi di uno spostamento a sinistra
Io sono per aprire quest'idea
Si pensa di fare una crisi per ricontrattare nella maggioranza
Programma e collocazione
Questo comporterebbe un accordo programmatico di governo
Un cambiamento del governo l'ingresso di Rifondazione
Io ieri ho dato voce a questa
Ipotesi ma è stato risposto che era la pazzi grottesca no per ora la risposta è no che quindi non c'è l'intenzione di spostare più a sinistra l'asse della politica italiana
L'effetto immediato è che il Polo si è riunificata o
Era in spappolamento
Un coacervo di forze tra di loro in lotta armata
Si sono ricompattati
Sono state distribuite care
Al Polo con diverse Briscoe le né mi ammazzo
E si
Essi vi dà voce alla lega che vedete per sconfigge la lega è importante portare i centri sociali in una Calle di Venezia
Ma è molto più importante portare l'Italia in Europa
Perché la forza di Bossi è che tanto voi non ce la fate con quel Mezzogiorno che una palla al piede noi ci portiamo il Nord
Il modo per liquidare Bossi è un governo che ci porta tutta l'Italia questa è l'azione politica vera
Se tu metti in discussione questo ridai alla lega una forza che stava perdendo
E poi c'è un altro effetto che dobbiamo temere come come la peste che insomma un'altra crisi di governo la maledizione non di governi sono destinate a durare poco a fallire a cambiare continuamente si torna a votare
Quattro elezioni cinque anni cioè l'alimento della sfiducia dello scetticismo della rivolta contro epatite le seduzioni dell'antipolitica
Non i valori
Così si alimentano i disvalori questi sono gli effetti
Ah mi preoccupa se sento Marco Rizzo che mi preoccupava un po'anche prima ma
Dice ma tanto non riportiamo trenta seggi Abaco
O Nancy che
Com'è noto viene dalle Brigate Rosse
Che ieri dopo aver attaccato la borsa
Dichiara l'unica cifra che mi interessa sono i tre milioni e mezzo di voti di Rifondazione Comunista
Col pc questo modo dirà questa cultura politica
Non c'entra niente
Che cosa fare
Ora intanto noi stiamo lavorando
In questi giorni queste ore
Abbiamo deciso di andare fino in fondo col tentativo di una ricomposizione unitarie
Di andare a vedere sul serio facendo finta di non vedere tutto il resto di andare a vedere sul serio le cose che si dicono cioè che interessa la finanziaria benissimo interessa la finanziaria la finanziaria non si può ritirare perché Prodi deve contestualmente di mettersi la richiesta del ritiro della Finanziaria una richiesta di umiliazione e presidente dei consigli a che pro non si capisce che ha acquistato anche un'autorevolezza in campo nazionale e internazionale
Però c'è la piena disponibilità a ricontrattare per arrivare ad un compromesso
Finanziaria ci pare piuttosto buona ma certamente condividiamo che
Gli sforzi per l'occupazione per il lavoro in questa immane opera di risanamento sono stati insufficienti condividiamo pensiamo anche noi anche lo pensa solo Bertinotti e Rifondazione Comunista
E che quindi in questa direzione lavori e l'occupazione si può molto rafforzare la politica del governo e la finanziaria questo si può fare
Se c'è interesse davvero per i contenuti la nostra disponibilità è molto larga senza nessuna pregiudiziale
In particolare
C'è una disponibilità a discutere anche con Rifondazione come stanno le pensioni in finanziaria
Con l'introduzione anche per le pensioni di anzianità in modo molto molto netto
Di un doppio canale che salvaguardi soprattutto i lavoratori dell'industria che sono quelle che hanno fatiche ingenerano faticato più di più
C'è una piena disponibilità non a trasformare l'IRI in una nuova sacca ma a riorganizzare l'insieme degli strumenti pubblici Geppi spinto IRI ed altre che si accade lavoro come una agenzia con una forte dotazione di fine finanziaria per lo sviluppo per l'impresa preoccupazione
Disponibilità
A discutere il processo delle privatizzazioni per vedere che cosa si può fare
Dal punto di vista di di un governo dei processi di privatizzazione che
Sia pure con obiezioni crei qualche più radicale contrasto ma Rifondazione non avendo ma ritenuto del tutto inaccettabile tant'è vero che in questo anno sono andate avanti d'altronde in Italia
La mano pubblica è stata così estesa che oggi siamo noi alle prese con un problema di introduzione di elementi di mercato di competizione di concorrenza
Ma comunque disponibilità a discutere piena disponibilità sulla questione l'orario nostro gruppo parlamentare su un primo firmatario ha presentato la prima proposta in questa legislatura sul tema riduzione d'orario di lavoro e rimodulazione dei tempi di vita
C'era una cordoni qui ci sono diversi compagni e colleghi con cui abbiamo lavorato attesti che sono anche di di di una notevole qualità
Oggi a Chambéry si è concluso il vertice Italo francese
Con una intesa tra Jospin e Prodi per condurre una politica comune
In Francia sia si va approdando ad una idea per la riduzione a trentacinque ore naturalmente di lavoro dal lavoro
Dove c'è già
Dove c'è l'impresa dove non c'è l'impresa tu non puoi ridurre l'orario di lavoro che non c'è quindi l'impresa a creare
Però non c'è dubbio che dove c'è lavoro è uno degli strumenti dall'alto siamo ad un passaggio epocale vede
Ad un'addetta all'innovazione tecnologica che come avvenuto ad altre generazioni precedenti questo tema è un tema ormai sul tavolo di tutti i governi e tutti i Parlamenti non è mica un invenzione è una cosa seria vera
In Francia si va ad una soluzione che prevede una
Elevatissimo grado di flessibilità del lavoro
Lavoro notturno lavoro festivo riorganizzazione lavoro su scala annuale
E
Questo alla finestra la proposta che viene dalla Aubry e da Strauss-Kahn che sono due ministri
Una flessibilità del Salaria la Francia sta dando a questo se non sembrava e caro Presidente del Consiglio fra francese il subcomandante Marcos stanno arrivando ad una
Ad una soluzione che è una soluzione volta a governare un processo
Noi siamo disponibili e c'è anche già pronta qualche proposta
Che prevede una politica
Non solo una dichiarazione d'intenti ma una legge
Una legge
Che prevede una politica di sostegno e di incentivi
Alla contrattazione per la riduzione d'orario perché l'orario va ridotto cioè ogni settore ogni lavoro e bisogna andarci Coop non con l'accetta di andarci co.co.co. rasoio con strumenti sottili non con l'ascia
Tuttavia un sostegno forte
Alla contrattazione per una strategia di riduzione oraria
Che prevede un contributo minimo da parte del salario e un contributo alla pari tra azienda profitto e spesa pubblica
Cioè che ai costi da riduzione oraria contribuisca fortemente la spesa pubblica e contribuisca per parte sua il profitto all'azienda
La novità di giornata e che anche da parte della Confindustria sono venute aperture
Ad una ipotesi di
Proposta di riduzione d'orario
Questo è quello che abbiamo messo sul tavolo come disponibilità a riscrivere la Finanziaria e a caricarla anche di aspetti che erano stati lasciati per un secondo tempo non erano stati accantonati
Per raggiungere l'accordo
Bustier Remo al fino all'ultimo minuto oggi ho visto dichiarazioni di Bertinotti che dicono le proposte sono tante ma è no
Fino all'ultimo minuto di martedì sedici quando Prodi viene alla Camera per raggiungere un accordo e per scongiurare
Una crisi
Ora qual è però la posizione politica badate che se c'è una serratura nelle porte chiuse da Bertinotti una sola
L'unica chiave per aprirla è una posizione politica da parte nostra netta e risoluta se si va alla crisi si va subito alle elezioni politiche
Non apriremo ha subordinato
E bisognerà alzare la bella dica perché
Come dice D'Alema rischiamo dall'avere pochi voti per sostenere il governo averne troppi già non troppo no
Governi tecnici
Quale deludente approdo per il primo governo sostenuto dall'intera sinistra lasciare il campo ai tecnici
Alleanze trasversali pasticci
Certamente no
Ora torno tra un attimo a queste elezione e poi via via le conclusioni non so se sono sicure faremo di tutto perché non ci siano perché il governo possa andare avanti
Perché se andiamo avanti con la politica che abbiamo condotto e che vogliamo condurre l'Italia nel novantotto può volare
Sicuramente ci saranno altre lezioni elezioni amministrative
Non abbiamo rotto con Rifondazione ma se si va alla rottura martedì e milioni di italiani vedono indiretta Prodi che si dimette dopo un voto comune di Bertinotti Fini Berlusconi Casini Mastella Bossi
E il Polo che salterà in piedi spillando sì le mani perché caduto Prodi
Poi i comizi per le amministrative di vedo un po'a rischio
Io se va così su un palco dove c'è uno di Rifondazione non ci sarà
Si voterà poi per il collegio Firenze tre questioni elezione sicura
Io ho un un forte umana comprensione percorse
L'uomo più seduto sulle spine del mondo dopo fachiri naturalmente
Ringrazio Ferrara perché se lo conosci lo eviti elettoralmente dico diciamo parlando elettoralmente credo che la sua presenza no sarà di grande aiuto a la sfida del Polo
Credo che sia molto importante la candidatura di di di Pietro
Qui come è solito fare Luís ha fatto un discorso parlando con linguaggio molto semplice molto diretto però un discorso politico forte idee chiare un discorso politico forte
Il bipolarismo è un bene da tutelare
La stabilità di governo le alternative
Per avere questa democrazia matura c'è bisogno di una sinistra come la nostra in grado di governare
E di un centro moderato alleato
Perché insieme queste forze possono raccogliere la maggioranza del voto dei cittadini e possono guidare il Paese discorso molto semplice ma pulito ma molto forte
Io credo che la sua candidatura sia un fatto importante non solo per il collegio di Firenze tre ma sia un fatto importante per tutto l'Ulivo e per tutto il centro sinistra
E credo che abbiamo fatto bene a proporla e a sostenerlo
Le elezioni ancora ci saranno non ci saranno giornalisti poco fa mi diceva addio una percentuale non si danno percentuali
Voglio dire qui è una cosa che immagino debba essere fatto oggetto di
Anche di un di una di una proposta politica qualora le cose si mettano male ma non voglio dare per scontato che le cose si mettano obbligatoriamente male
Perché qual è la preoccupazione vedo la preoccupazione va bene si va alle elezioni ma che facciano bruciamo tutti i sacrifici tutti i risultati ottenuti si perde l'Europa
I tempi sono strettissimi maledettamente stretti un corridoio largo stretto stretto stretto ma i tempi ci sono
Noi dobbiamo portare a fine febbraio a Bruxelles a Finanziaria approvata naturalmente se c'è crisi di governo si va in esercizio provvisorio
Questo non popolo può non proprio non provocare nessuno scasso perché
Nell'esercizio provvisorio si spende meno no perché siccome devi spendere dodicesimo e l'anno precedente quindi l'esercizio provvisorio anche se non è una bella cosa perché non fai le politiche attive no
Tuttavia non non comporta sfondamenti di spesa perché l'importante è che tu non rondini risultati sul deficit e che hai ottenuto nel mille novecentonovantasei
Marzo fine febbraio questo è la data nella quale l'Italia sì allora lì se non ci siamo allora Lisi allora li rischi diventano tremende
è la data in cui la finanziaria deve essere a Bruxelles perché a maggio si decida il tasso di cambi delle monete rispetto all'euro
E i Paesi che entrano dal primo gennaio novantanove nell'euro
Questo è un patto possibile
Anche col Polo
Chiunque dopo le elezioni si trovi all'opposizione
E io penso che potrebbe non toccarci
Chiunque si trovi all'opposizione Anzio fondata fiducia che
Paese possa capirci
Chiunque si trovi all'opposizione
Deve consentire non condividere la finanziaria che chi governerà presenterà ma consentire il rispetto dei tempi
Cioè il fatto che a fine febbraio una legge finanziaria sia approvata e che quindi si completi quel processo di rientro nei parametri di Maastricht che consente all'Italia di entrare in Europa io credo che questo si possa francamente chiedere e si possa francamente proporre dubito anzi son contrario
A offrire al Polo qualche governo comune
Per fare la finanziaria magari vedo con grande contrarietà un'ipotesi che in qualche misura circola si vota insieme la Finanziaria e poi si va a votare
Non mi pare una bell'idea
Naturalmente dobbiamo sapere che uno degli effetti indesiderati è veramente grave di un eventuale apertura della crisi finale ci snatura e non solo che entra una zona di rischio tutti ma la Bicamerale si ferma
E quindi si ferma un processo costituente di riforma delle seduzioni del sistema politico che è essenziale per il Paese
Vedete io penso che non si debba aprire a governi pasticci la chiamati D'Alema inciuci Gogol insomma sono termini ma governi di trasversale di coalizioni trasversali perché tra i valori europei da tutelare non c'è solo quello della risanamento economica finanziaria cioè quello anche di una democrazia matura compiuta
Nella quale chi vince le elezioni governa chi le perde valore posizione anche questa Europa
Ed è uno dei valori certamente da
Tutelare
C'è un dato confortante in una situazione così difficile per molti versi drammatica
C'è una identità di vedute
Tra D'Alema Veltroni Prodi
Il leader fondamentali
Della coalizione dell'Ulivo
Si conferma il fatto
E lo dico come uno che ci tiene immensamente alla presenza di una forza di sinistra
Autorevole e con larghi consensi con radicamento sociale ma che la forza fondamentale su cui possiamo appoggiare e l'ha cognizione
è l'alleanza di centro sinistra
Questa la nostra forza quella comunque abbiamo vinto le elezioni e novantasei
E quella grazie alla quale dobbiamo combattere se saremo obbligati ad arrivarci
Le prossime
Non è vero che siamo alla resa dei conti nella sinistra grande duello finale tra ex comunisti ex PC
Oggi si confronta L'Ulivo con Prodi in testa e Rifondazione Comunista
Non è l'ultimo scontro tra ex
Vedo che questo tema già ecco e ha cominciato a circolare viene coltivato dai giornali
E per creare anche operazione l'open azionabile provvedete le tra di voi no
L'Ulivo la coalizione di governo in carica e Rifondazione Comunista con la quale si cerca un accordo ad ogni costo
E con la quale naturalmente saremo in contrasto in competizione se si va alle elezioni politica
Io penso che questa partita
La dobbiamo giocare d'attacco
Questa è la partita che in difesa si pente
Con una strategia riduzione del danno
Dei meno danni possibili il rischio alla fine di fare il massimo dei danni immaginabili
Questa è una partita che si gioca d'attacco ora di attacco con la proposta unitaria per fare la Finanziaria con Rifondazione perché il governo resti
Se questo non sarà possibile
Per chiedere all'Italia i cittadini italiani
La maggioranza dei voti e la maggioranza assoluta dei seggi perché il Governo possa continuare la sua opera
E Possa
Compiere concludere quel grande programma di riforme che può davvero cambiare i destini del nostro Paese
La crisi va evitata disperatamente evitate
Se no chiederemo i voti sufficienti per continuare la nostra opera che credo dobbiamo esserne sicuri alla qualità per aspirare al voto della maggioranza degli italiani
No vi prego compagni abbiate pazienza ancora
Qualche minuto perché come vi avevo preannunciato ci sono
In da mettere in discussione in votazione due brevi ordine del giorno predisposti per la segreteria regionale dai compagni Alfredo Di Girolamo e