Il no di Berlusconi a far proseguire le riforme elaborate dalla Commissione Bicamerale sulle riforme istituzionali

Marco Rizzo della segreteria di Rifondazione Comunista responsabile del settore informazione Rizzo innanzitutto le chiedo una valutazione sul dibattito parlamentare in corso chiesto dal due gruppi di opposizione l'UDR la lega per ora manifestare una sfiducia nei confronti dei ministri Flick e Napolitano violazione anche alle clamorose fughe di Gelli comprerà per quanto riguarda con telefoni sono stati degli sviluppi positivi
Per quanto riguarda il caso Contrada si potrebbe dire meglio tardi che mai sicuramente è impensabile che non ci sia un coordinamento tra le forze e di polizia e la magistratura adesso io non credo si trattava di fare una gara per scegliere
A a quali delle due strutture affidare la colpa di queste fughe però sicuramente ci sono delle responsabilità ci sono le responsabilità nei corpi di polizia ci sono responsabilità nella magistratura e in ultimo però ci sono anche responsabilità nel governo e quindi bisogna assolutamente correggere il tiro rispetto a queste
Veniamo al principale nodo di questa fase politica interventi di D'Alema Berlusconi Fini sul tema delle riforme l'intervento
Di Cossutta ricordiamo Rifondazione ha sempre avuto una posizione estremamente critica e dura nei confronti del risultato della commissione bicamerale
Sì noi abbiamo sempre criticato con coerenza mantenendo un comportamento lineare di critica costruttiva
Però la citazione andiamo a conto anche che dal punto di vista politico il castello che era stato messo in piedi c'è questa sorta di asse privilegiato tra D'Alema e Fini
Nel momento in cui Berlusconi tenta di dare la spallata questo castello vacilla cade e ci troviamo in una condizione in cui c'è una difficoltà all'interno della stessa maggioranza
Io credo personalmente che una maggioranza parlamentare perlomeno sulle questioni rilevanti per questioni così rilevanti come la riforma costituzionale doveva dovrebbe trovare una linea comune e poi sicuramente visto che si parla di riforma costituzionale cercare partendo da questa linea comune però un accordo con le altre forze dall'opposizione perché sono convinto che la riforma costituzionale così come la legge elettorale non può essere deciso a colpi di maggioranza
Però bisogna sicuramente in questo caso prima a partire da una linea comune della maggioranza
E poi avanzare le proposte questa volta si è fatta una cosa opposta siamo trovati il PDS che all'inizio dell'audizione alla Bicamerale a a come si può dire privilegiato un asse nei confronti di Fini e anche di Berlusconi
Con un contrasto rispetto alle vicende concrete proprio ignoti della Bicamerale penso al presidenzialismo penso anche alla stessa legge elettorale poi comunque a tutto l'impianto che era un impianto che ha voluto fortemente dalla destare una sua tradizione presidenzialismo è sempre stato di destra quindi consegnando alle destre quella che noi riteniamo una vittoria perlomeno tattiche
Oggi si ci troviamo in questa condizione non so se si può riparare sicuramente se si vuole ripartire si può fare un discorso unitario prima all'interno alla maggioranza parlamentare poi estenderlo anche
Alle forze di opposizione
Ecco una domanda che ci si pone costantemente se la legislatura può sopravvivere ad una fallimento delle riforme è stato lo stesso presidente del la Camera l'intervento assai contestato a fare una previsione ritenendo dunque che la legislatura potrebbe morire con il fallimento delle riforme
Beh un conto il commento dalla politica
Si può fare un giornalista che può fare qualunque
Parlamentare a qualunque politico è un conto è il commento sulla situazione
Quasi a mo'di ricatto da parte del nella terza autorità dello Stato nelle sue funzioni da parte del presidente della Camera il dibattito parlamentare io credo che ci sia stata un'esagerazione e una è uno scambio anche di posizioni di di titolarità presidente alla Camera quando fa il presidente della Camera delle imprese della Camera anche perché non è lui che scioglie la Camera eventualmente da presentare al pubblico
Rizzo lei lo abbiamo già detto responsabile del settore informazione di Rifondazione
La RAI si appresta a fare delle nomine nomine anche molto pesante i vertici delle reti e delle testate giornalistiche state partecipando a qualche trattativa siete consultate
No proprio direi proprio di no credo da questo punto di vista della nostra battaglia serrata sempre lineare è una battaglia che tende alla riqualificazione del servizio pubblico servizio pubblico inteso anche come una pluralità di voci tra cui anche le voci critiche a noi non interessa tanto una una seggiola una poltrona interessa che nel panorama politico nell'informazione politica e nomi ci sia la possibile l'appello tutte le voci del pluralismo italiano tutte le voci anche critiche quindi di poter esprimere le proprie posizioni che questo sia il sale su quella democrazia quando l'abbia fatto la battaglia perché Rifondazione Comunista dopo la fine di ottobre non aveva non solo una visibilità ma non ha c'era una distorsione delle posizioni di Rifondazione Comunista l'abbiamo fatta non pensando al nostro partito ma l'abbiam fatta pensando una battaglia di democrazia
Francesco Storace presidente della commissione di vigilanza sulla RAI esponente di Alleanza nazionale valevole Storace è una intervista il presidente Zaccaria quando si è alla vigilia di nomine importa qui nell'ente pubblico radiotelevisivo che riguardano le testate giornalistiche e le reti lei che tipo di previsione fa delle preoccupazioni per il colore anche di queste nomine
Ho letto che Zaccaria anche fatto numero
Dodici
Vorrei sapere se sono sei al PDS in quattro e popolari una rifondazione una Vivaldi promettendo bivacca tra passato e futuro lo dico perché non mi sembra molto diversa dalla logica rispetto al passato
Io vorrei capire che cosa devono fare questi direttori quali sono i progetti come motivare il calore che pagano i cittadini quali sono le ragioni del servizio pubblico tutto questo non ho letto
Lei nei giorni scorsi ha detto nonostante la sua matrice politica sia quella la destra sociale non particolarmente favorevole alle privatizzazioni ha detto beh c'è da domandarsi a questo punto rispetto a questa RAI che non sa il caso di pensarci attivamente
Io faccio parte di quella che i giornalisti de Prisco a destra sociale non socialista
è ovvio che ha sempre considerato da sempre
Che la RAI il servizio pubblico per la RAI un patrimonio per il Paese è chiaro che se il servizio pubblico riconoscibile come tale e non dimostra di volersi curare è difficile poter pensare a mantenere in piedi la baracca da due mila cinquecento miliardi allora bisognerà cominciare a pensare a forme di privatizzazione ma questo è un discorso intuire ovvero è un po'dobbiamo affidare a Verona abbiamo lasciato aperte sulla mia relazione due ipotesi
Che contempla la durante la presenza del calore la prima con un servizio pubblico vero per la seconda volta il vizio pubblico riconosciuto a tutte le emittenti e quindi il calo di partito
Forse mi ricordo arriva la soluzione ancora più strana ieri riunione del consiglio di amministrazione approvazione della bilancia che segnerebbe un utile di centotrentanove mi gabe ecco però i giornali nelle settimane scorse hanno parlato anche di sprechi eredi per mille miliardi c'è qualcosa che non va perché poi queste due ma non sono stati nemmeno querelate
Se la RAI ha detto che il bilancio in attivo sono inutili le carte le lacrime del professor Zaccaria sui soldi che mancano non ci chiedono una lira in più
Senta Storace ma ieri però si è realizzata anche una frattura nel CdA il consigliere Gamaleri a a anche richiamando una sua precisa denuncia
Invitato il consiglio a deliberare sul rispetto da parte di re e parlamento della legge ma Zaccaria gli ha risposto in modo anche un po'sprezzante che evidentemente Gamaleri era distratto
Allora quello che dico forse può apparire pesante ma non sono abituati a nascondere quel che penso
Quando l'ho l'impressione che il professor Zaccaria si è colto da una sorta di delirio di onnipotenza
Prima quando io ho denunciato all'Authority caso Pannella e l'altra origine dopo un primo esame ha trasmesso alla Rai la mia denuncia chiedendo controdeduzioni
La guardi si è vista trattata quasi da postino del presidente della vigilanza perché la RAI ha detto Zaccaria
No ma hanno solo trasmesso al previsto Rascel che non è vero poi quando io ho sollevato il problema delle violazioni alla legge Mammì con la trasmissione extraparlamentare gli avvenimenti politici
Il professor Zaccaria detto paradossale apparso perché abbiamo trasmesso il perdurare precedenti recava il ministro Maccanico quasi che questi soggetti istituzionali gli avessero dato il via libera a violare le norme
Tali sono lascio perdere la gustosa battuta sulla qualità riferita all'informazione sul Pannella perché al pratica sostiene una strana bizzarra teoria Pannella una cifra zero ma non bisogna calcola la quantità bensì la qualità quasi a sostenere che se Pannella la televisione ci va male
Perché francamente anche abbastanza offensivo dulcis in fundo l'attacco a un collega che sta in consiglio d'amministrazione allora professor Zaccaria dovrebbe avvertire un po'più di prudenza perché ho detto che dal settimo piano di viale Mazzini si debba per forza soffrire di vertigini e guardare il mondo magari pensare di essere sopra di esso
La RAI fa parte di questo sistema paese presidente della Rai non è superiore a nessuno
E dovrebbe esce cessare un podio atteggiamenti di aperta ostilità verso di critica cioè io intendo ribadire un concetto il consiglio di amministrazione per la legge duecentosei è già ante dell'elogio del servizio pubblico alla quando c'è una critica non si difenda aprioristicamente l'azienda sarebbe molto più saggio dire verificheremo la portata della denuncia
L'onorevole Ranieri
Responsabile del settore esteri dei Democratici di sinistra ma mi permetta Ranieri anziché fare una domanda squisitamente politica sulla situazione italiana il processo delle riforme sta conoscendo momenti molto difficili forse si andrà incontro ad un fallimento dopo le parole di Silvio Berlusconi e ci chiede
Chiedi che se falliscono le riforme si debba andare al voto qual è la sua valutazione spero che questo corso rovinoso possa essere interrotto
Il chi
Presidente di Forza Italia possa riconsiderare la propria posizione
Sarebbe un'avventura sarebbe
Drammatico errore che si vive con conseguenze finora esce libero sul nostro paese interrompere il processo riformatore
I
Impedire ancora una volta
Al nostro Paese di realizzare le riforme di istituzionali di cui ha bisogno
E ieri ma dice Berlusconi gli italiani ce l'avrebbero con questa classe dirigente se facesse delle cattive riforme non se non Fari Forme
Dello difforme nostro Paese ha bisogno ha bisogno anche per restare nel circolo virtuoso della moneta unica europea
Berlusconi sembrava convinto di questa necessità fino a poco tempo fa è evidente che non si tratta di fare delle cattive riforme ma
Si lavorava su un progetto cui aveva contribuito anche Forza Italia
I Berlusconi medesimo
E comunque un progetto che poteva essere ulteriormente migliorato dal Parlamento tirarsi fuori a questo punto e inspiegabile la spaventa l'ipotesi la prospettiva l'elezione
Non spaventa mente sicuramente la sinistra o chi si è battuto in buona fede i con dedizione per dare al Paese le riforme necessarie e sicuramente un problema per per l'Italia a conoscere un'interruzione della legislatura dell'attività del Parlamento e del lavoro e del governo ma se a questo si giungesse per responsabilità di Forza Italia e di Berlusconi ci sforzeremo di far capire al Paese come stanno le cose
Ranieri abbiamo già ricordato la sua responsabilità agli esteri per i democratici sinistra i test nucleari pachistani hanno allarmato il Fondo anche perché seguono di pochi giorni quelli indiani cosa accade una situazione che si può controllare il siamo dinanzi ad un'escalation ma secondo lei
Il rischio di un ripresa di un corsa agli armamenti nucleari evidente indetta chi tanto non hanno del resto sottoscritto degli accordi che mettevano al bando gli esperimenti nucleari
Un
Corsa che porta entrambi i Paesi alla rovine non e non garantisce nemmeno alla reciproca sicurezza ma Todini follia provocato da governi nazionalisti sci
Il responsabile l'Italia potrebbe decidere sanzioni contro il Pakistan
Be tocca alla comunità internazionale alle istituzioni internazionali decidere i comportamenti le sanzioni spesso si rovesciano nel contrario non producono effetti significativi sulla condotta dei governi ma alimentano un clima nazionalistico i non producono mutamenti significativi
In ogni caso la comunità internazionale non però assistere inerte a quanto sta accadendo è indispensabile quindi una decisione è ferma di un intervento deciso sui governi indiani e pachistani
Ranieri ieri si è votato in Commissione sull'allargamento della nato ai Paesi dell'Est che ne hanno fatto richiesta Rifondazione a continuato a dire no a questa la prospettiva così come aveva fatto al Senato e ancora una volta sono stati decisivi i voti delle opposizioni che ne pensa
Io non sottovaluto problema
Costituito dalla
Divisione che si apre nella maggioranza sul voto sull'allargamento della NATO
Credo che Rifondazione abbia una posizione sbagliata la NATO di cui discutiamo non è la NATO dei gli anni della contrapposizione frontale tra i blocchi e della politica di potenza era nato della partnership paneuropea e la NATO che si allarga
Sulla base anche di un accordo comma la Russia e i Paesi dell'Europa centrale
Il voto delle opposizioni favorevole all'allargamento è un fatto importante e significativo sui grandi temi di politica estera e utile opportuno che il complesso delle forze politiche parlamentari si riconoscano e questo è un evidente esso in cui la più ampia convergenza avviene degli interessi generali del nostro Paese
Peppino Calderisi deputato di Forza Italia membro della commissione bicamerale insieme con Marco Taradash Antonio Martino Ernesto Caccavale decreto Biondi ha dato vita quella componente del comitato referendario che si chiama democrazia a liberale perché domani a un importante appuntamento Residenza di Ripetta di cosa si tratta è una contro a livello nazionale in cui abbiamo chiamato tutti coloro che nell'ambito di Forza Italia comunque condividendo quel tale iniziativa questa impostazione illiberale iniziativa referendaria c'è particolare quindi una iniziativa che volta ad attuale il quesito referendario senza strumentalizzazioni di sorta per intenderci
E ci riuniremo per dare diciamo meglio organizzare nostro apporto raccolte le firme e anche le nostre iniziative politiche sulla questione delle prendo che mi sembra sempre più a Suma
Un significato importante le riforme cruciali sono di basso profilo ha fatto benissimo Berlusconi a dare il suo no a questo testo pasticciato e pericoloso di riforma costituzionale questo ibrido e questo mostro a due teste e e ma a maggior ragione stante la difficoltà del sistema politico di autoriformarsi c'è bisogno di rafforzare il ma a giudicare io e quindi abolire la quota proporzionale liste di partito completare e il nostro sistema elettorale in chiave maggioritaria come avevano voluto gli elettori sin dalla diciotto aprile delle mille novecentonovantatré dove voi come sappiamo il quel voto fu tradito dalla dalla dal Parlamento con una colma pare il numero uno e ed bisogna costruire certamente un debole non molto più maturo di quello che abbiamo oggi un bipolarismo di tipo europeo che veda contrapposti
Da una parte Papi suggerito il signor democratiche i sono avvocati e dall'alta partiti liberale popolari conservatori o come vogliamo definirli e ma c'è bisogno comunque per costruire questo bipolarismo europeo di un sistema compiutamente maggioritario chi sono i rapporti all'interno del Comitato promotore non sono mancate in passato alcune tiepide polemiche parabole ad esempio Antonio Di Pietro Di Pietro potrebbe col sempre replicare che li sta dando il più grosso aiuto la raccolta delle firme ma è il problema non è tanto di Di Pietro quanto un po'delle impostazione generale che se la data dalla dalla dal comitato a queste raccolte le firme perché evidentemente e bisogna meglio puntare sull'obiettivo specifico del quesito referendario mentre su questo c'è poca a chiarezza e e poi ci sono comunque i fedeli Pietro che tendono a strumentalizzare perché l'avviamento della della dell'insidia referendaria con il momento dell'organizzazione di un movimento che quello che ride lo sta costruendo e certamente diciamo è foriera di di diciamo di strumentalizzazioni in chiave di campagna è un po'demagogico un po'populistiche e soprattutto con la milizia Pia poi di Di Pietro di abbinare di una proposta di legge per il doppio turno
Che non è neanche un doppio turno serio rigorosamente la francese dove non c'è e quindi alcuna quella proporzionale dove l'avvallamento e del dodici e mezzo per cento degli aventi diritto cioè il diciassette diciotto per cento dei voti vede dei voti validi e non come nella proposta e di Di Pietro il sette per cento liberamente il mantenimento della quota proporzionale nell'appuntamento di domani attuali interlocutori politici vi rivolgete
Ma e mi hanno intanto li chiamiamo evidentemente serve a organizzare diciamo a questa nostra componente quelle nella mano quest'area di di di diciamo di Forza Italia e di liberali che si riconoscono in questa impostazione ma che dovremmo evidentemente prende dell'iniziative che vadano a rafforzare e questo segnò nella iniziativa referendaria quindi ci rivolgeremo allo stesso Segni ma ci fonderemo a Berlusconi a Fini e ci rivolgeremo a Pannella perché e bisogna che da parte di Pannella ci auguriamo con Pannella si possa stabilire una intesa anche per la raccolta di firme sugli altri referendum e e credo che questa presente sarà questa attivo impegno di Pannella in questa chiave nella inseriva referendaria sarebbe e oltretutto un ottimo riequilibrio di un'impostazione diciamo di referendum per il maggioritario che e più rispondente a quelle che sono appunto le finalità di questo referendum
L'onorevole Comino presidente deputati della lega nord Comino alle opposizioni un po'in ordine sparso su queste mozioni di sfiducia nei confronti dei ministri Flick e Napolitano ma credo che derivi dal fatto che la questione formale sollevata
Da Forza Italia alla quale si accordatale Anza nazionale dipenda dalla mancata presenza dei deputati di Forza Italia Alleanza Nazionale in aula e quindi cercano in questo modo di evitare una brutta figura cioè di non far vedere che non ci sono a votare la mozione di sfiducia diverso è invece il comportamento della lega di altri gruppi di opposizione che valuteranno sul
Sulla probabile incapacità dalla maggioranza di assicurare il numero legale su questa votazione minori perché ma qual è il vostro debito obiettivo e il perché voi avete presentato questi documenti parlano in
Tale
Mannaia abbiamo chiesto la sfiducia dei ministri l'eterna Politano Parlea gravissime responsabilità e Mercer in seguito alla fuga di Licio Gelli responsabilità rimpallata e tra a il Ministero di Grazia e per il ministro di Grazia e Giustizia al ministro dell'Interno ma tutto sommato credo che se questo succeda la responsabilità politica sia collegialmente dal governo vino parliamo di riforme lei si augura
A Tor ospitato che passano fallire quella della Bicamerale e e in qualche modo si è anche augurato che si possa andare rapidamente dal voto politico anticipato
Ma io non è che ho appurato che possano fallire io ho constatato il fallimento
E la situazione di Stasi che segna la Bicamerale parla contrapposizione che pare ancora una volta emerga apra il Polo e l'Ulivo in realtà il problema di cui si sta battendo nuovamente del teatro ognuno delle delle due parti non vuol perdere la faccia io credo che alla bene ne come sempre succede troveranno un compromesso minimale che consenta ad entrambe le parti di uscirne senza eccessivi danni e quindi si produrrà ancora una volta un nulla di fatto per io su un tema importante come quello della riforma costituzionale per questo di fronte a questa eventualità io ho chiesto ancoraggio ai gruppi parlamentari quello di ammettere questa stagnazione questo fallimento ed era e di ridare la parola agli elettori come al
Se le politiche anticipate ultima riflessione Comino al test elettorale amministrativo non è stato positivo per la lega secondo lei di cosa ci sarebbe bisogno in più cosa dovrebbe Khan
La Repulse anche nel messaggio della Lega alla pubblica opinione
Beh intanto hanno un non sono d'accordo su questa valutazione perché rispetto alle precedenti amministrative la lega ha mantenuto ho sostanzialmente i vuoti con lievissima flessione in alcuni comuni e addirittura un incremento in altre ma questo dipende dal fatto che sul livello locale influiscono tantissimi fattori la conoscenza dei candidati il lì
Cercare di avere una visibilità comunque che travalica quello che è lì messaggio politico
E su questo rifletteremo anche in termini organizzativi del movimento riversa nella valutazione sul piano politico dove il motore molto più radicato emotivo e quindi disancorare io dai personalismi localistici e questo o comunque è un dato significativo per questo chiediamo le elezioni anche per verificare questa tenute questo incremento della lega che i sondaggi ci dicono