Presentazione dell'attivita' svolta dall'Autorita' antitrust nel 1997 (c/o Montecitorio - Sala della Lupa)

L'ingresso dell'Italia nell'Unione monetaria europea
è stata la tappa più importante del nostro processo di modernizzazione
Ora bisogna continuare per rompere i circuiti chiusi nei quali per tanto tempo nelle istituzioni e nella pubblica amministrazione nelle attività professionali
In molti settori economici nelle università e mi disse negli istituti di ricerca è stata organizzata la società italiana
A lungo è prevalsa la logica delle rendite di posizione delle nicchie di privilegio della micro legislazione corporativa
Una logica fondata sulla regolazione protettiva e quindi sulla chiusura sull'assenza di competizione sul timore della innovazione fortunatamente i decenni passati la straordinaria vitalità del nostro sistema produttivo soprattutto delle piccole e medie imprese
Ed alcune qualità del nostro sistema politico istituzionale hanno impedito che questa logica soffocasse lo sviluppo ed hanno consentito all'Italia di mantenere una posizione di spicco nel panorama dell'economia mondiale
Ma potremmo capovolgere questo ragionamento quanto i risultati positivi avremmo potuto ottenere se fossimo riusciti senza ritardo ad unire alla capacità di adattamento e dalla flessibilità del nostro sistema imprenditoriale
Un sistema istituzionale amministrativo formativo
Fatto di circuiti aperti capaci dialogare tra loro di fare fronte a ritmo incessante di cambiamento della globalizzazione non attraverso misure protettive Matra verso la competenza e la innovazione
Negli ultimi due anni Governo e Parlamento in alcuni casi con il contributo fattivo determinante delle opposizioni hanno agito con questa consapevolezza
La riforma della pubblica amministrazione che il Governo sta realizzando sulla base dei cinquantanove numero centoventisette novantasette che verranno integrate modificate un disegno di legge in corso e definitiva approvazione da parte della Camera
Si fonda su un grande progetto di apertura sul rovesciamento della vecchia concezione dell'amministrazione come dimensione autoreferenziale piegato se stessa
La riforma avrà successo se riuscirà in questo sforzo di rottura di spazi chiusi di trasformazione del potere pubblico da Miro apparato la funzione per la vita quotidiana dei cittadini
Sul piano della regolazione dell'attività economica da parte dello Stato ci sono novità importanti
I decreti legislativi sul commercio se la distribuzione di carburanti rompono i precedenti assetti eliminando gli ostacoli Bruckner burocratici e corporativi all'ingresso dei rispettivi settori
Anche la nuova disciplina del mercato del lavoro improntata ai principi di aperture di partecipazione di soggetti privati nell'attività di collocamento
Io non riforma importante perché può consentire di eliminare le rigidità e le inefficienze del vecchio sistema
Importanti passi in avanti sono stati compiuti nel processo di privatizzazione il Parlamento ha consapevolezza tuttavia che molto lavoro rimane ancora da fare
Nel settore delle professioni soprattutto rispetto al quale una recente indagine conoscitiva dell'Autorità ha messo in luce l'esistenza di vincoli ingiustificati che vanno soprattutto a danno delle giovani generazioni
Il Parlamento sta maturando anche la consapevolezza di un problema più generale che va al di là dei singoli interventi legislativi di qualche modo riguarda tutti
Mi riferisco alla questione dell'impatto negativo dell'eccesso di legislazione sull'economia sulla pubblica amministrazione sulle garanzie di effettività dei diritti dei cittadini
Sono ormai numerosi gli studi che dimostrano l'esistenza di una relazione diretta tra la qualità della legislazione di un Paese la dinamicità e la capacità di innovazione del suo sistema produttivo
Le società chiuse corporative si costruiscono e si mantengono attraverso un fitto intreccio di regole particolari ogni categoria alla sua legge la sua regola di protezione
Le società aperte invece sì in fondo si fonda un suo sistema di regole certe ma oppressive elastiche e chiare
Un Paese moderno come il nostro deve abbandonare l'idea che l'ordinamento giuridico sia un mero contenitore nel quale vanno a cadere giustapposti leggi regolamenti decreti circolari
La cura dell'ordinamento e suo risanamento la sua manutenzione sono doveri precisi di ogni democrazia specie oggi importanti misure in materia di qualità della legislazione sono state introdotte dalla legge cinquantanove del novantasette che ho già citato
La semplificazione della disciplina di numerosi procedimenti amministrativi anche se finora sono stati semplificati solo cinque procedimenti su centotredici quelle attendiamo che si vada avanti
Il centododici e la previsione dell'obbligo in capo al governo di presentare entro il trentuno gennaio di ogni anno un disegno di legge annuale di delegificazione accompagnato da una relazione che dia conto dei risultati dei dire giunti nel processo di semplificazione
Le nuove disposizioni del Regolamento della Camera entrati in vigore il primo gennaio scorso danno centralità al problema della qualità della legislazione attraverso una nuova disciplina delle strutture legislativa in commissione l'istituzione di un apposito comitato per la legislazione in questo quadro di sinergie assume un particolare rilievo per la sua connotazione istituzionale il rapporto che lega l'Autorità garante per la concorrenza e mercato ed il Parlamento fin dalla sua istituzione d'autorità sulla base dei poteri previsti dalla legge istitutiva non si è limitato a svolgere una mera attività sanzionatoria
Ha svolto invece un'intesa e prezzi un'intensa e preziosa interlocuzione con le camere con il governo attraverso l'attività di segnalazioni su singoli progetti di legge e attraverso la sua attività conoscitiva
E questo riconoscimento non formale l'autorità che credo sia dovuto ad un istituto che saputo costruire proprio prestigio se interno che internazionale
Proprio sulla capacità di unire all'azione diretta sui meccanismi di funzionamento del mercato una costante attività di sollecitazione istituzionale
A favore della costruzione di un sistema economico più moderno fondato su un nuovo equilibrio tra intervento pubblico nell'economia e leader iniziativa dei privati
Le segnalazioni per ritenuto Rita al Parlamento sono aumentati negli ultimi anni nel corso dell'undicesima legislatura sono stati dieci te la dolcissima legislatura ventitré nella legislatura in corso sono stati fino ad oggi trentacinque
Più di un terzo delle segnalazioni sono stati accolti dalle Camere accolte tre camere
Questa attività consente di eliminare anche in via preventiva gli effetti distorsivi della legislazione sul libero e corretto svolgimento della competizione economica
Consente inoltre una deflazione delle controversie di fronte alla Corte di giustizia delle comunità per violazione da parte dello Stato dei principi di concorrenza
L'attenzione che lo turrita rivolti alla qualità della legislazione sotto il profilo dell'impatto sul sistema economico non si limita le singole leggi di settore ma si rivolge anche ai grandi processi di riforma in atto
Nell'azione che oggi viene presentata espressa accanto all'apprezzamento per il federalismo amministrativo la preoccupazione che questa riforma possa portare ad un'eccessiva complicazione moltiplicazione degli assetti regolatori
è una preoccupazione nella quale il Parlamento su tutto le Regioni e gli enti locali devono guardare con attenzione se vogliono evitare che una riforma costruita per aiutare i cittadini e le imprese sortisca effetti non voluti
Una risposta puntuale anche se pro futuro questa preoccupazione e contenuta nelle disposizioni del testo di riforma della Costituzione approvate dalla Camera nelle scorse settimane relative ordinamento federale della Repubblica
L'articolo cinquantasei in particolare prevede che le funzioni pubbliche siano attribuiti a Comuni Province Città metropolitane e Regioni e Stato secondo principi di sussidiarietà differenziazione omogeneità e adeguatezza è previsto inoltre che la legge attribuisca a Province Città metropolitane e Regioni e Stato e funzioni che non possono sono più efficacemente essere svolte dei comuni evitando duplicazioni di funzioni individuando esattamente respiri di responsabilità
Concludo
Con una considerazione sul significato che lo sforzo che il nostro Paese sta compiendo
Penso che costruire un sistema economico aperto dinamico ed innovativo dare cittadini istituzioni più moderne lavorare per un sistema di regole semplici e chiare non serva soltanto garantire maggiore ricchezza al nostro Paese
Il significato e anche quello di creare le condizioni che avvantaggi no chi vuole mettere a frutto la propria intelligenza per le prime regie il proprio sapere
Pur non avendo non avendo solide basi economiche di partenza su questo terreno quindi le nuove dimensioni della giustizia sociale si intrecciano quegli obiettivi politici del riforma costituzionale
Termino salutandolo turrita il presidente del Senato e l'Autorità garante la concorrenza e per il mercato invitandolo a prendere la parola
Presidenza del Senato Presidente della Camera che ringrazio
Sinceramente
Parole introduzione signori ministri signore e il signor e sicuramente motivo di soddisfazione di orgoglio per l'Italia avere raggiunto gli obiettivi di contenimento del disavanzo pubblico e del tasso di inflazione previsti dal Trattato di Maastricht
Per la partecipazione all'Unione monetaria si tratta di un aggiustamento macroeconomico di grande rilievo realizzato in un tempo assai breve è conseguito in un contesto non particolarmente favorevole
L'aggressore economiche accumulando verso resta l'occupazione stagnante
Altrettanto sicuro che la moneta unica può contribuire significativamente alla crescita della produzione del reddito del Paese
Innescando significativi processi di integrazione e di convergenza ciò non significa tuttavia
Che una volta raggiunto il risultato di entrare nel euro sia possibile allentare la vigilanza
Al fine di rimanere in Europa al passo con gli altri stati membri dell'unione di massimizzare i vantaggi derivanti dalla moneta unica
è infatti necessario che lo sforzo finora compiuto sia accompagnato da azioni specifiche
Volte a creare un ambiente economico flessibile aperto tale da favorire la crescita dell'economia reale e garantire più solide prospettive di occupazione
Il tema della concorrenza assume in tale prospettiva un'importanza determinante
La piena apertura dei mercati conseguita senza ritardi né sotterfugi
Costituisce infatti il necessario sostegno per garantire una presenza di rilievo dell'Italia in Europa
Soprattutto rappresenta una condizione indispensabile per consentire alle nostre imprese di crescere di competere sui mercati internazionali
A tal fine anzitutto necessaria la definizione di quadri normativi volti a garantire condizioni di concorrenza omogenee in ambito comunitario
Eliminando vincoli ingiustificati che specie nei servizi frenano le possibilità di crescita produttiva dell'impresa
La partecipazione all'Europa è un processo continuo e richiede altresì una persistente attenzione alla necessità di contenere il disavanzo pubblico
Occorre pertanto che anche l'azione della pubblica amministrazione sia ispirata a principi concorrenziali in modo da contribuire attivamente
Al perseguimento di obiettivi di razionalizzazione e di efficienza della spesa
La riconsiderazione degli stessi obiettivi dell'intervento pubblico la realizzazione di un contesto regolamentare più snello rappresentano dunque compiti di grande importanza
Rispetto ai quali l'Autorità è fermamente intenzionata svolgerà nel rispetto delle sue competenze un ruolo di rilievo
Mi rendo conto che in Paesi come l'Italia dove il settore dei servizi pubblici e caratterizzato da limitazioni legati all'accesso
E da un'ampia diffusione di diritti speciali ed esclusivi
L'intervento delle autorità nazionali Antitrust può apparire talvolta limitato marginale
Non va dimenticato tuttavia che l'hanno l'Autorità ha svolto e svolge un ruolo importante nei processi di liberalizzazione di riforma degli assetti normativi
Attraverso i poteri essa conferite dagli articoli ventuno e ventidue della legge due otto sette del novanta non è un caso infatti che nel corso degli ultimi anni siano stati particolarmente numerosi gli interventi di segnalazione
Su progetti di legge iniziative governative che a parere dell'autorità rischiavano di introdurre significative restrizioni della concorrenza in una pluralità di settori economici
Un dialogo costruttivo tra l'autorità ed istituzioni interessate ha mitigato questo rischio in numerose occasioni
A ciò si aggiunga che il contributo dell'autorità la tutela del mercato e alla configurazione complessiva del quadro concorrenziale potrà essere ancora più significativo grazie all'ampliamento delle sue possibilità d'intervento
Mi riferisco in primo luogo alle evoluzioni normative intervenute nel corso degli ultimi anni
Che hanno razionalizzato e meglio definito i suoi compiti nei settori caratterizzati dalla presenza di autorità settoriali di regolamentazione
Entrata in vigore della legge trentuno luglio novantasette
Che si intuisce l'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni
Sono state infatti attribuite all'autorità Antitrust anche le competenze in materia di applicazione della normativa per la tutela dalla concorrenza in precedenza spettanti al Garante per la radiodiffusione reddito
Gli assetti istituzionali italiani si sono così avvicinati a quelli comunitari
Dove la competenza in materia di tutela della concorrenza è stata stabilita sulla base di criteri funzionali e non settoriale
In modo da favorire il realizzarsi di un'estesa esperienza applicativa e garantire l'omogeneità interpretativa delle disposizioni sostanziali della legge
L'unica eccezione che è anche una anomalia nello scenario europeo resta pertanto quella del settore bancario non è una rivendicazione di competenze ma la constatazione di un fatto
In secondo luogo è importante sottolineare
Che i limiti dell'intervento dell'autorità rispetto a normative e regolamentazioni anticoncorrenziali potrebbero essere in parte superati grazie all'applicazione decentrata degli articoli ottantacinque ottantasei del Trattato di Roma
La possibilità per l'autorità di applicare direttamente tali norme comunitarie riconosciuta espressamente oggi dal legislatore italiano
All'articolo cinquantaquattro della legge comunitaria del novantaquattro ha ormai ricevuto nuovo vigore in virtù della comunicazione della Commissione europea dell'ottobre novantasette
Sulla cooperazione tra la Commissione e le autorità nazionali
Il decentramento nell'applicazione delle norme a tutela della concorrenza come rilevato nella stessa comunicazione risponde a un'esigenza di democrazia e di efficienza nella convinzione che nel rispetto del principio di sussidiarietà qualsiasi decisione
E più efficacemente adottata dalla istituzione più prossima ai destinatari della stessa
Rileva in questa sede che l'autorità nell'ipotesi in cui applichi direttamente
Le norme del Trattato ben potrà disporre in funzione dei casi sottoposti al suo esame di margini più ampi al fine di sanzionare fattispecie restrittive della concorrenza
è ormai pacifico infatti che al preciso scopo di salvaguardare l'effetto utile di tali disposizioni è possibile sanzionare anche i comportamenti di imprese derivanti direttamente o indirettamente da misure normative muovendo dal rilievo che il perseguimento di un regime fondato sulla libera concorrenza costituisce uno degli scopi della comunità
E che gli Stati membri non possono adottare misure che compromettono la realizzazione di tale scopo la Corte di giustizia europea infatti pervenuto alla conclusione che sono incompatibili con il diritto comunitario quelle misure statali che consentano alle imprese di sottrarsi ai divieti imposti dalle norme comunitarie sulla concorrenza
Risultano così vietate le misure normative e regolamentari che autorizzano comunque facilitano eventuali comportamenti anticoncorrenziali delle intese
La stessa costruzione logico giuridica potrebbe essere utilizzata anche dalle autorità antitrust nazionale
Pur con i limiti insiti nella prassi e nella giurisprudenza in questione l'applicazione decentrata degli articoli ottantacinque ottantasei apre nuovi orizzonti all'attività dell'Autorità
E oltre a verificare la legittimità di comportamenti di impresa aventi rilevanza non solo nazionale potrà anche pervenire come ci insegna il nostro giudice costituzionale
Alla disapplicazione delle regolamentazioni pubbliche che in quanto abbiano Lecce nate caratteristiche sono in palese contrasto con il diritto comunitario
In tal modo l'Autorità potrà portare un contributo importante alla definizione degli assetti concorrenziali in quei settori e rispetto a quelle attività che sono ancora oggi soggette a troppi vincoli e limitazioni
Che in qualche caso trovano la la loro ragion d'essere non tanto nel perseguimento di interessi generali quanto nella difesa di interessi corporativi e di parte
Frenando lo sviluppo e ostacolando la competitività dell'economia italiana nella prospettiva europea
Tenendo presenti questi rilievi vengo a una rapida rassegna dei settori e delle attività economiche che ancora stentano ad aprirsi alla concorrenza
Alcuni passi sono stati compiuti va detto forte però molto resta ancora da fare
Settore dei servizi di pubblica utilità settore in cui decisivo e insostituibile ai fini dell'avvio dei processi di liberalizzazione è stato il ruolo svolto dalle istituzioni comunitarie
Il processo di liberalizzazione da queste promosso consiste in un insieme di misure per certi versi minime in quanto emanate tenendo conto delle caratteristiche istituzionali e di mercato di una pluralità di Paesi ancora molto diversi tra loro
Beninteso nulla vieta ai singoli Paesi di adottare percorsi di liberalizzazione più rapidi o più incisivi anzi
Il principio che la concorrenza rappresenta generalmente lo strumento più efficace per raggiungere l'efficienza non dovrebbe essere alla base della sull'azione comunitaria ma ispirare le scelte normative anche a livello nazionale
Le politiche di liberalizzazione nei servizi di pubblica utilità non sempre trovano tuttavia un contesto di agevole applicazione
Le resistenze a una piena apertura alla concorrenza vengono giustificate soprattutto rispetto ad alcuni settori facendo leva sulla necessità di garantire su base nazionale un insieme uniforme di prestazioni a condizioni ragionevoli e alla generalità degli utenti
In particolare viene evidenziato il timore che l'eliminazione degli ostacoli regolamentari all'ingresso
Favorisca l'entrata di nuovi operatori unicamente nelle attività più redditizie con significativi peggioramenti del conto economico dell'impresa soggetta agli obblighi del servizio universale
E conseguente abbassamento del livello qualitativo del servizio offerto
Si tratta tuttavia di argomenti troppo spesso pretestuose
Invero anche nei casi in cui gli obblighi del servizio pubblico siano prevalenti
Tanto da far temere che una piena liberalizzazione possa condurre a una indesiderata riduzione della qualità e dell'estensione del servizio
La soluzione appropriata non può essere il mantenimento del monopolio legale su tutte le attività svolte dall'impresa titolare dei diritti speciali ed esclusi
L'isolamento dal confronto concorrenziale tende infatti a ridurre l'incentivo a innovare e a migliorare la qualità dei servizi offerti
Ciò che come sottolineato dall'autorità a più riprese non solo danneggia i consumatori ma neppure rafforza le imprese coinvolte
Si tratta dunque di individuare soluzioni regolamentari idonea a conciliare l'apertura alla concorrenza con il rispetto degli obblighi del servizio universale
Una possibile soluzione potrebbe ad esempio consistere nell'assoggettare i nuovi entranti quando abbiano raggiunto quote di mercato di un certo rilievo all'obbligo di partecipare per quanto di ragione al finanziamento del servizio universale
Occorre comunque prestare attenzione alle modalità di individuazione dei costi effettivamente sostenuti dall'impresa che fa che fornisce in servizio universale
Anche al fine di evitare che le siano attribuiti vantaggi ingiustificate
Alcune importanti esperienze in altri Paesi mostrano infatti che le attività soggette agli obblighi di servizio pubblico non sempre necessitano di un intervento di sostegno potendo spesso trovare un'adeguata remunerazione nel mercato
E in ogni caso di rilevanza cruciale che i processi di liberalizzazione siano attentamente e guidati dalla preoccupazione che il venir meno del monopolio legale non si risolva in una sua sostituzione con un monopolio di fatto a tal fine e necessaria un'attenta vigilanza
Affinché quelle imprese che si trovavano regina realmente in posizione protetta di monopolio non vengano ad avvantaggiarsi della condizione di essere già attive nei rispettivi mercati
Per porre in essere dopo la liberalizzazione comportamenti atti a ostacolare l'ingresso dei nuovi entranti o comunque alterare il corretto funzionamento dei meccanismi concorrenziali
E veniamo ora alle problematiche concorrenziale relative alla fornitura di alcuni tratti importanti servizi pubblici
Progressivo processo di liberalizzazione nelle telecomunicazioni realizzato a livello comunitario
Ah sufficientemente dimostrato che le restrizioni all'accesso né i mercati non sono indispensabili a garantire gli obblighi del servizio pubblico
Partendo dalla liberalizzazione di mercati come quello dei terminali telefonici dei modem ma per la trasmissione dei dati in relazione ai quali il monopolio legale era chiaramente non essenziale per garantire l'efficienza e generalizzata erogazione del servizio
Se infatti pervenuti da qualche mese pure con qualche ritardo
Alla liberalizzazione di tutti i mercati delle telecomunicazioni nella convinzione che condizioni generali di concorrenza consentano assai meglio del monopolio un'efficace soddisfacimento dei bisogni degli utenti
In Italia alcuni interventi come la dismissione di Telecom avvenuta nel corso di del novantasette sono stati tuttavia realizzati in modo solo parzialmente funzionale
All'individuazione di una struttura efficiente dei mercati
Peraltro
A diversi mesi dalla privatizzazione della società e dalla scadenza del primo gennaio novantotto l'effettiva apertura alla concorrenza non è stata ancora raggiunto
A differenza di quanto avvenuto nella maggior parte degli altri paesi europei infatti in Italia gli interventi regolamentari che dovevano accompagnare il recepimento delle direttive comunitarie
Interventi relativi alle condizioni di interconnessione con la rete fissa di Telecom e all'eventuale onere di finanziamento del servizio universale
Sono stati effettuati solo da pochissimo ritardando così significativamente il processo decisionale dei possibili nuovi entranti
Preoccupanti poi sono stati ritardi nella predisposizione della gara per lo svolgimento del nuovo servizio di telefonia mobile DCS mille ottocento
Che doveva essere svolta già entro il novantasette
Restano peraltro poco chiare le motivazioni che impediscano la creazione di una struttura di mercato che rifletta effettivamente le convenienze degli operatori
I vincoli alla presenza di nuove imprese sul mercato dovrebbero dipendere esclusivamente dall'eventuale scarsa disponibilità di frequenze radio
E non essere la conseguenza di valutazioni discrezionali Sutto sull'ottimali tali una specifica struttura di mercato stabilita a tavolino
Anche nei servizi di trasporto aereo la Commissione europea ha promosso un progressivo aumento del grado di concorrenza e dal primo aprile novantasette è stata eliminata ogni residua barriera all'ingresso di vettori comunitari nei mercati nazionali
è ancora presto per poter effettuare una valutazione complessiva dell'influenza della piena liberalizzazione dei mercati sulla qualità dell'offerta e sulle tariffe
Finora comunque più che nuovi ingressi nei mercati si sono realizzati in Europa numerosi accordi tra vettori di bandiera di Paesi comunitari e tra questi e compagnie aeree extra comunitari
Volti a rafforzare il peso competitivo dei singoli vettori le autorità di concorrenza svolgono un ruolo importante nella valutazione di queste intese
Impedendo una segmentazione dei mercati artificiale restrittiva
Questo tipo di intervento non è tuttavia sufficiente a realizzare un effettivo ambiente concorrenziale a beneficio degli utenti
L'introduzione di una acceso confronto concorrenziale sulle singole rotte aeree infatti
Dipende strettamente dalla disponibilità dalle condizioni di assegnazione e dalla durata ed estensione di diritti di decollo e di atterraggi
L'industria aeroportuale la sua regolamentazione le sue possibili forme di mercato rivestono quindi un interesse particolare assetti regolamentari che promuovano
L'efficienza gestionale ove possibile la concorrenza nell'ambito dell'offerta di capacità e di servizi aeroportuali
Possono infatti migliorare la qualità e la gamma di questi servizi e rendere più accessibili e funzionali gli scali per i vettori
Facilitando l'evoluzione concorrenziale del trasporto aereo a beneficio dei consumatori
Rispetto a quanto avvenuto nelle telecomunicazioni e nel trasporto aereo
Nel settore della produzione della fornitura di energia elettrica l'attività legislativa e regolamentare sia nazionale che comunitaria
è stata per lunghi anni contraddistinta da una maggiore indifferenza per le problematiche concorrenziale
Fin dal novantaquattro all'autorità attirato l'attenzione sui benefici che potrebbero derivare al Paese dalla creazione di una struttura concorrenziale nella produzione di energia elettrica e dalla costituzione di una pluralità di società di distribuzione
Tra loro indipendenti
Beninteso l'eventuale divieto privatizzazione di ENEL non dovrebbe tradursi in una semplice cessione ai privati di un monopolio peraltro uno dei più estesi del mondo
La direttiva comunitaria novantasei novantadue in Italia attualmente in corso di recepimento è frutto di un compromesso negoziato per più di sei anni
E lascia agli Stati membri ampie possibilità di scelta sul grado di concorrenza da introdurre nel settore
Dovendo scegliere tra libero accesso dei terzi alle reti e acquirente unico il nostro Paese ha preferito la seconda opzione
Il che permette il mantenimento di una pianificazione strutturale dell'offerta ma certamente non esclude che venga realizzata un'apertura alla concorrenza di più ampia portata un contributo di grande importanza all'evoluzione concorrenziale nel settore il settore potrebbe venire ad esempio da un rapido allargamento dalla categoria dei consumatori qualificati
In modo da consentire un'apertura dei mercati atte a realizzare almeno potenzialmente la più ampia libertà di scelta da parte delle utenze
Sempre a seguito dell'intervento comunitario a partire dal due mila uno anche l'industria europea del gas naturale
Verrà interessata da una serie di profondi cambiamenti volti a favorire il raggiungimento di una maggiore pluralismo nelle fonti di approvvigionamento
In un mercato dove lo spazio della concorrenza è stato finora assai scarse
La direttiva comunitaria in corso di approvazione persegue infatti l'obiettivo di giungere nei prossimi dieci anni hanno una progressiva apertura alla concorrenza dei mercati del gas naturale dei vari Paesi
La produzione di gas naturale tuttavia non può che essere limitata dai giacimenti in attività e questi spesso localizzati in Stati lontani dai paesi consumatori sono in genere scarsamente accessibili e ben difficile pertanto anche nell'ipotesi di una maggiore possibilità per gli utenti di rifornirsi sul mercato che i meccanismi concorrenziali contribuiscano a un significativo ingresso nei mercati di fornitori alternativi di gas
Meccanismi di mercato potrebbero essere almeno potenzialmente valorizzati attraverso un opportuno smembramento verticale delle società attualmente in monopolio di fatto sui mercati nazionali
Vale a dire con una scissione in due società distinte delle fasi a monte importazione produzione distribuzione primaria e di quelle a valle trasporto stoccaggio distribuzione al dettaglio
Tuttora unificate nel medesimo gruppo tali trasformazioni da un lato consentirebbero di creare le condizioni per favorire l'ingresso dell'irrobustimento di nuovi operatori
Che sarebbero così in grado di concorrere effettivamente a fornire le utenze servite dall'attuale monopolista
Dall'altro permetterebbero all'Autorità per l'Energia e per il gas di svolge la propria attività nelle forme più coerenti con i principi della concorrenza e del mercato
Nel trasporto ferroviario le tematiche concorrenziali non appaiono al centro del dibattito
Mentre sono soprattutto il livello qualitativo dei servizi e i disavanzi delle società ferroviarie a richiamare l'attenzione degli osservatori degli aspetti tale disavanzi sono dovuti tra l'altro all'esistenza di importanti rigidità di natura regolamentare che ostacolano l'operare della concorrenza disciplinano scarsamente i comportamenti di impresa
Prendendo poco incisive le stesse direttive comunitarie che pure hanno posto le basi per l'evoluzione di un mercato integrato dei trasporti ferroviari
Altro l'esistenza di rilevanti economie di scala rende molto poco probabile conseguire una struttura concorrenziale
Nelle reti di trasporto ferroviario mentre significative economie di coordinamento rendono problematica l'introduzione della concorrenza nel servizio di trasporto ferroviario dei passeggeri
Viceversa anche possibilità di liberalizzazione esistono per il trasporto merci e potrebbero essere ulteriormente valorizzate da una reale separazione gestionale
Tra Rete ed erogazione del servizio
Inoltre se la domanda di trasporto ferroviario viene analizzata considerando tutte le effettive alternative disponibili è molto probabile che il trasporto su molte tratte ferroviarie non abbia le caratteristiche di monopolio
E pertanto non richieda necessariamente una incisiva regolamentazione tariffaria ove così fosse i controlli sui prezzi potrebbero essere limitati ai soli ambiti in cui il trasporto ferroviario mantiene una posizione dominante
Negli altri casi invece potrebbe essere perseguita un'ampia liberalizzazione volta a favorire l'operare dei meccanismi di mercato in modo da garantire standard minimi di erogazione del servizio e al contempo contribuire al necessario risanamento aziendale
Il settore portuale deve molto sotto il profilo dell'apertura alla concorrenza alla giurisprudenza della corte di giustizia
Delle comunità europee
Il processo di trasformazione in senso concorrenziale del quadro normativo è stato infatti innescato da una sentenza del novantuno
Che ha sancito l'incompatibilità con le norme comunitarie del diritto di esclusiva concesso dalla normativa nazionale in relazione all'esercizio delle attività portuali
A sei anni di distanza nel novantotto
La corte di giustizia è nuovamente intervenuta in materia questa volta accertando la contrarietà al trattato dalle norme nazionali concernenti la fornitura di manodopera temporanea per le operazioni portuali
A quattro anni dall'entrata in vigore della legge numero ottantaquattro del novantaquattro
Di riordino del sistema portuale va pertanto riconosciuto che la prevista piena liberalizzazione del settore non è stata ancora conseguita completamente
Nonostante questi ritardi di natura normativa regolamentare
La legge ottantaquattro del novantaquattro ha tuttavia ha creato un contesto favorevole alla eliminazione di buona parte delle problematiche concorrenziali che negli anni passati avevano suscitato numerosi interventi dell'autorità
Il nuovo quadro normativo
è inoltre dato origine ad alcuni importanti miglioramenti di efficienza del settore consentendo l'ingresso sul mercato a numerosi operatori privati e ampliando notevolmente le possibilità operative dei soggetti imprenditoriali coinvolti
La concorrenza sia pure limitatamente a quanto consentito dall'evoluzione normativa ha rappresentato un'opportunità per le imprese è un sicuro vantaggio per gli utenti
Il ruolo dell'azione comunitaria è stato sicuramente meno rilevante in quei settori diversi dai servizi pubblici in cui pure all'esercizio di attività d'impresa è tuttora condizionato da limiti e vincoli di natura regolamentare
In molti casi le esistenti restrizioni all'ingresso nel mercato non perseguono obiettivi di interesse generale
Ma sono soprattutto indirizzate a proteggere le imprese già operanti dalla concorrenza degli eventuali nuovi entranti senza che ne derivi un vantaggio per i consumatori
Nell'ambito dei servizi professionali l'autorità con la conclusione nell'ottobre novantasette dell'indagine conoscitiva posto in evidenza che gli assetti regolamentari vigenti in Italia sono nel complesso tra il più restrittivi in ambito europeo
Solo recentemente è stato rimosso con la legge del sette agosto novantasette numero duecentosessantasei l'impedimento all'esercizio in forma societaria dell'attività professionale
Continuano invece a rimanere in vigore una serie di vincoli importanti
La fissazione per legge di tariffe minime inderogabili ormai abolite nella maggior parte dei Paesi europei è un esempio
Che ostacolano l'operare dei meccanismi concorrenziali impedendo agli utenti di beneficiare dei significativi risparmi sui costi originati dall'intenso progresso tecnologico che ha interessato anche l'attività professionale
Al riguardo va rilevato che il ruolo degli ordini a salvaguardia della professionalità degli iscritti non sarebbe certo messo in discussione dalla possibilità lasciata ai professionisti di adottare le forme organizzative ritenute più adeguate di stabilire tariffe più direttamente collegate ai costi di fornitura delle relative prestazioni
Nonché gli avvalersi di messaggi pubblicitari aventi correttamente natura informativa
Si tratterebbe molto più semplicemente di interventi idonei a rendere più efficiente il sistema e che al contempo consentirebbero agli utenti di beneficiare dei meccanismi concorrenziali
Più in generale la limitazione degli accessi laddove non giustificata dal perseguimento di obiettivi di interesse generale introduce rigidità e distorsioni in un ambiente imprenditoriale lavorativa come quello italiano che ha costruito i propri vantaggi comparati
Proprio sulla capacità di adattamento e sulla flessibilità che solo l'iniziativa privata il libero mercato possono garantire
Nella prospettiva della crescita economica e dell'evoluzione degli scambi è altresì importante che le istituzioni pubbliche
Riducano i costi di transazione delle imprese anzitutto a quelli legati all'assolvimento degli obblighi di natura amministrative
Al fine di eliminare oneri inutili e garantire certezza sui tempi delle procedure vanno pertanto perseguiti con rigore gli obiettivi di semplificazione e di decentramento amministrativi
Previsti dalla legge cinquantanove del novantasette
L'abolizione di un numero sempre maggiore di autorizzazioni amministrative
La sostituzione di concessioni discrezionali con autorizzazioni o licenze da Confedilizia in base a requisiti oggettivi
Non possono che comportare una riduzione talvolta all'eliminazione di vincoli istituzionali e burocratici alle attività d'impresa
Si tratta di presupposti indispensabili anche se non risolutivi per lo sviluppo di un ambiente concorrenziale non falsato dal barbiere regolamentati
Proprio sulla base delle disposizioni della cinquantanove che promuovono tra l'altro la razionalizzazione della rete commerciale anche in relazione all'obiettivo del contenimento dei prezzi e dell'efficienza della distribuzione
Si sono registrate significative evoluzioni di carattere normativo
Ad esempio la riforma della disciplina concernente il settore della distribuzione commerciale al dettaglio che ha peraltro ha colto molti dei suggerimenti avanzati dall'autorità
Rappresenta un importante progresso verso un quadro normativo più conforme ai principi della concorrenza e del mercato
In particolare la nuova normativa introduce molti elementi di liberalizzazione di semplificazione regolamentati
Tra cui l'accorpamento delle tabelle merceologiche nei soli due settori alimentare e non alimentare
L'eliminazione di una regolamentazione strutturale dell'offerta per gli esercizi di minori dimensioni e la previsione di una programmazione regionale che si riconduce principalmente a controlli di tipo urbanistica anche il regime autorizzatorio relativo alle medie e grandi strutture di vendita sebbene rimanga Complesso registra importanti semplificazioni normative
Allo stesso tempo tuttavia la formulazione delle norme che attribuiscono poteri alle Regioni ai Comuni nell'ambito della nuova disciplina
Potrebbe prestarsi all'introduzione di ulteriori vincoli improntati a una regolamentazione strutturale dell'offerta e non giustificati da esigenze di interesse generale
E pertanto auspicabile che le disposizioni contenute nel decreto laddove lascino margine di discrezionalità interpretativa siano attuate dalle regioni nelle amministrazioni locali competenti
In maniera coerente con gli obiettivi di liberalizzazione perseguiti dalla riforma
Sono numerosi i settori in cui l'amministrazione pubblica fornisce direttamente una quota molto consistente della domanda nei quali beni e servizi offerti vengono pagati dai consumatori a un prezzo significativamente inferiore al costo di produzione
In tali casi relativi disavanzi gestionali che rappresentano una parte rilevante dei costi totali sono coperti da finanziamenti pubblici che vengono attribuiti direttamente all'ente o all'azienda a cui sono destinati
Senza che venga valorizzato il ruolo dell'utente nel processo di controllo sulla locazione dice dei fondi
I numerose circostanze infatti esistono effettive possibilità di scelta sia pure talvolta tra servizi tutti forniti dall'amministrazione
è una maggiore efficienza potrebbe essere perseguita consentendo all'utente di influenzare attraverso le sue decisioni risultati gestionali delle imprese o degli enti erogatore
Il finanziamento a piè di lista dei disavanzi gestionali delle imprese introduce nel sistema economico privilegi che riguardano sia i lavoratori di queste strutture
Sia gli stessi comportamenti di impresa non favorendo l'aggiustamento dell'offerta alle esigenze anche qualitative della domanda
Le soluzioni organizzative più efficienti potrebbero essere individuate direttamente dalle amministrazioni pubbliche coinvolte
Ove fossero effettivamente responsabili delle spese da essere sostenute in relazione a un vincolo di bilancio stringe
In tale ipotesi a meno di non consentire significativi aumenti dei prezzi per i servizi pubblici forniti le amministrazioni sarebbero infatti costretti a individuare le soluzioni organizzative economicamente più convenienti
Ciò potrebbe anche condurre ad esempio a un sostanziale allargamento geografico dei mercati nei quali i diversi servizi vengono erogati le amministrazioni invece di sentirsi obbligati a fornire improprio
O attraverso aziende appositamente costituite i servizi pubblici che le comunità locali richiedono potrebbero infatti presentarsi anche congiuntamente sul mercato
Domandando servizi pubblici locali che imprese pubbliche o private in concorrenza fra loro potrebbero fornire in contesti geografici più ampi con vantaggi di costo rilevante
Muovendosi in tale prospettiva l'Autorità ha auspicato in un recente parete concernente la normativa sul trasporto pubblico locale che il ricorso alle procedure concorsuali rappresenti la forma ordinaria di affidamento della gestione del servizio di trasporto locale
L'unica eccezione ammessa dovrebbe essere quella in cui sia alla stessa amministrazione a fornire direttamente il servizio
Per contro anche laddove siano state costituite società miste con la partecipazione al capitale azionario delle amministrazione pubbliche di soci privati
La procedura della gara pubblica aperta a tutti resta l'unica in grado di garantire il contribuente circa l'economicità della gestione e la qualità del servizio
Peraltro la gara pubblica potrebbe permettere la stessa individuazione dei bacini ottimali di utenza
All'interno dei quali eventuali economie di coordinamento possano effettivamente sviluppare tutti i loro effetti positivi
Ed ora un brevissimo reso conto sull'attività svolte nel corso del novantasette l'autorità si espresse in relazione a duecentonovantadue concentrazione
Sessantaquattro intese quarantasei abusi di posizione dominante
Le concentrazioni esaminate hanno subito una sensibile riduzione rispetto agli elevati valori raggiunti nell'anno precedente
Calò da ricondurre soprattutto a un rallentamento registrato nel settore della distribuzione commerciale
La maggior parte delle concentrazioni per le quali è stato completato il procedimento istruttorio sono state poi considerate non suscettibili di creare o rafforzare una posizione dominante anche a seguito di modifiche introdotte da più parti o sul sollecitazione dell'autorità
Nel corso della procedura
Rispetto alla originaria prospettazione l'attività relativa a presunti comportamenti restrittivi della concorrenza a interessato i settori più diverso
Sono state condotte complesse istruttorie al termine delle quali l'autorità accertato l'esistenza di alcune abusi di posizione dominante e intese restrittive della concorrenza
Tra queste ricordo a titolo solo esemplificativo il caso dei contenitori di vetro cavo
Per alimenti e quello dei compact disc
Dalle relative istruttorio emerso che il parallelismo dei prezzi osservato nei due mercati in questione non era il frutto della naturale dinamica del mercato
Pecche nella concreta attuazione delle intese erano coinvolte le associazioni imprenditoriali di categoria
Come in precedenti casi affrontati dall'autorità nei più diversi settori agricoli industriali e di servizi va ancora una volta riscontrato pertanto come organi di rappresentanza legittimamente sorti a tutela degli interessi imprenditoriali collettivi estendano illegittimamente la propria sfera di azione fino a favorire comportamenti distorti distorsivi della concorrenza
La particolare gravità delle infrazioni constatate
Nei casi appena ricordati come in altri ha condotto l'autorità a irrogare sanzioni amministrative che nel complesso hanno raggiunto i cinquanta miliardi diritto
Pari al due virgola cinque per cento del fatturato che le imprese sanzionate hanno realizzato nei mercati interessati
Per inottemperanza diffide relative a precedenti provvedimenti l'autorità inoltre irrogato sanzioni però oltre due miliardi di lire
Passando al settore della pubblicità ingannevole va anzitutto sottolineata la costante e progressiva crescita degli interventi a tutela della correttezza dei messaggi pubblicitari
Nel biennio novantasei novantasette sono stati conclusi oltre mille procedimenti
Dei cinquecentottantadue procedimenti conclusi nel novantasette l'ingannevolezza dei messaggi denunciati è stata riscontrata è ben trecentosessantuno casi
Va inoltre sottolineato che l'intervento dell'Autorità evitando forme di ingannevolezza nella prospettazione delle caratteristiche dei beni e dei servizi offerti
Si erge non solo a difesa del consumatore che rimane il protagonista principale di tale attività ma anche a garanzia dell'intero processo concorrenziale
E ciò per il fatto stesso di impedire quei comportamenti pubblicitari che possano distorcere significativamente i rapporti concorrenziali tra impresa
Resta da dire
Che i provvedimenti frutto delle attività procedimentali fin qui ricordate possono essere sottoposti alla verifica del giudice
E che non di rado lo sono
Spesso le sentenze del giudice confortano le posizioni espresse dall'Autorità qualche volta no
Fa parte questo delle regole del gioco
In entrambi i casi tuttavia tali sentenze costituiscono per l'autorità un apporto utilissimo sia in termini di riflessione che di correttivi da adottare per il prosieguo della sua attività
Così l'Antitrust intende la sua indipendenza come sottoposizione alla legge e per ciò stesso ad un
Non meno rilevante sia in termini quantitativi che qualitativi risultato l'impegno di carattere generale relativo ad attività non procedimentale
Mi riferisco anzitutto alle indagini conoscitive concluse nel corso del novantasei che hanno interessato tra gli altri servizi portuali gli ordini e collegi professionali il settore farmaceutico e quello del gas metano
Una menzione a parte merita l'indagine conoscitiva sulla finanza aziendale condotta congiuntamente con la Banca d'Italia indagine che ha fornito un'ampia evidenza della relativa ristrettezza dei mercati nazionali
Mi riferisco inoltre alle segnalazioni pareri relativi a specifiche normativi contenenti a giudizio dell'autorità disposizioni che distorce vana ingiustificatamente l'operare dei meccanismi concorrenziali
Tale tipo di intervento ha consentito di assecondare il processo di apertura alla concorrenza nelle industrie affluente come le telecomunicazioni gas ed energia elettrica settori fino a pochi anni fa interamente riservati a monopoli legali
Una cospicua attività di segnalazione inoltre interessato il settore dei trasporti è quello farmaceutico nonché il commercio e le attività professionali e imprenditoriali
In diverse occasioni l'autorità è altresì intervenuta per segnalare alcune problematiche connesse alla formulazione dei bandi di gara da parte di amministrazioni locali ed enti pubblici per la fornitura di beni e servizi
Un dialogo costruttivo con le istituzioni e i soggetti interessati ha talvolta evitato come già detto
Ma purtroppo non sempre l'introduzione di misure distorsive della concorrenza in settori a dispetto ad attività che risentono della presenza di notevoli vincoli e limitazioni
Nello svolgimento della sua attività istituzionale l'autorità inoltre intrattenuto rapporti con altre amministrazioni dello Stato in più occasioni
Cinquanta parecchi sono stati espresse la Banca d'Italia e sette al Garante per la radiodiffusione ed editoria il grado di collaborazione con altri organi dello Stato si apprezza anche nelle iniziative di cooperazione non derivanti dagli automatismi previsti dalla legge
Al riguardo occorre segnalare i pareri richiesti a questa dove autorità da altre amministrazioni centrali
Lo stesso stretto rapporto di collaborazione raggiunto con la guardia di finanza e sancito dal protocollo d'intesa del dodici dicembre novantasette finalizzato a regolare i rapporti a coordinare l'attività delle due istituzioni
Nonché la già ricordata indagine conoscitiva sulla finanza aziendale condotta congiuntamente con la Banca d'Italia
Questa relazione
In gran parte una testimonianza dell'attività svolta dall'Autorità nominata nel novembre del mille novecentonovanta
La nuova Autorità insediata nel novembre novantasette ha infatti avuto solo pochi mesi per tradurre in termini concreti il suo impegno
Un grazie dunque all'autorità nella sua precedente composizione qui siamo debitori in particolare di aver fatto conoscere l'attività che svolgiamo e di aver fatto crescere questa istituzione in misura considerevole
Un grazie anche al personale dell'autorità senza la cui dedizione sarebbe ben difficile andare avanti a cui è difficile chiedere di fare di più
Tenuto conto dell'ampliamento delle competenze intervenuto nel corso degli anni primo fra tutti quello relativo al settore della pubblicità ingannevole e non dimentico l'eredità del Garante per la radiodiffusione all'editoria
Considerata la complessità delle istruttorie il numero sempre crescente di comuni cittadini che scoprono
La nostra esistenza e la concorrenza e si rivolgono a noi è infatti paradossale che l'organico sia rimasto inalterato
Questa autorità si propone di andare avanti nel segno della continuità nella convinzione di apportare un contributo utile allo sviluppo del Paese interpretando il proprio ruolo come un servizio da rendere con umiltà
E non come un potere da esercitare
Si tratta peraltro di un servizio che necessita dell'impegno di ciascuno
Prima ancora che è un insieme di regole da applicare la concorrenza infatti una cultura da diffondere l'obiettivo finale comune a noi tutti non può che essere quello di realizzare un ambiente favorevole allo sviluppo di nuove opportunità
Consentendo a nuove imprese soprattutto ai giovani di partecipare con rinnovata dignità al processo di crescita economica e sociale del Paese
La realizzazione di tale obiettivo sarà perseguita senza mai perdere di vista le esigenze del consumatore
Del comune cittadino che resta il protagonista qualche volta invia solo indiretta
Del nostro impegno e della nostra attività e questo vi assicuro signor presidente del Senato signor presidente della Camera l'impegno dell'autorità
Grazie