Radio Parlamento: il ruolo di Radio Radicale come servizio pubblico

Ai nostri microfoni dottor Alan Friedman giornalista l'International Herald Tribune nonché della RAI nonché come dittatore politico tutto fermano intanto e su tutti i giornali ormai da alcuni giorni l'eventuale rottura della per la riforme la commissione bicamerale con una commenta
Io spero che questa classe politica sia questo un sabbiose e che va avanti con le riforme elettorale con la riforma
Riguarda il presidenzialismo con la riforma che nel quale il terrorismo perché Italia è ancora ad un bivio anche Alitalia ancora in una fase di transizione fra la Prima e la Seconda Repubblica
E non basta entrare in Europa e fare Marzio dirti non non entro nel merito mi interesso poco i dettagli fra D'Alema e Berlusconi mi interessa che questo Paesi che la sesta potenza industriale del mondo che fa parte del gruppo di otto nei Paesi più importanti del mondo sia responsabile e avvia il processo di di lui scritture della Costituzione delle riforme che credono alla stupidità nel futuro perché se l'Italia
Fa una visione mentre la finanza pubblica forte del Paese nell'Euro nella moneta unica ma lascia l'aspetto politico
In una di fare l'espressione vostro italiano e bagna Maria allora sarebbe una tragedia per questo Paese e quindi al di là del merito
Ci vuole più forse senza disponibilità da parte di tutti no però nel merito c'è chi dice meglio delle non fare delle riforme che delle cattive riforme come giudicava lei questo progetto di riforma costituzionale
Io
Personalmente da straniero non non non ritengo che sia giusto che commento sul merito di semipresidenzialismo alla francese di questo e quello
Quello che potrei dire e che il di qualunquismo l'alternanza fra centrodestra e centrosinistra ecco visitò tutti gli altri grandi Paesi riaprì democrazie avanzate
Il modo di fare mi interessa poco ovviamente spero che sia fatto del Moro buono nessuno vuole riforma cattive ma al di là di questo il processo e di inevitabile però in paesi così grande importante se l'Italia non va avanti
Con le riforme istituzionale
Sei anni dopo l'inizio di Mani Puliti
Avrà pochi settimane dopo l'entrata OPA sarà il responsabile per il Paese potranno esserci delle conseguenze a livello di stabilità o anche a livello economico Cetto perché se non c'sei la stabilità politica di base l'economia soffrirà adesso voi italiani avete una ripresa abbastanza promettente che la gente non si sente ancora in tasca cioè ripresa che nome che c'è veramente al ricchezza ci sarà la lotta contro la disoccupazione e la priorità numero uno a mio avviso ed è anche lì spererei che che la classe politica si darebbe da fare di più perché la situazione francamente in questo Paese è una piaga che minaccia anche la stabilità ma a prescindere dal merito se non si fa riforme e nel modo giusto Moro onesto Moro trasparente
L'economia soffre la disperazione non sarà mai combattuto quindi è fondamentale si fa più forte in queste ore la posizione dei referendari sarà possibile forse una riforma della legge elettorale per via referendum
Il petto non voglio Dell'Utri
Verso Vendola piano di D'Alema al piano di Berlusconi piano di fine mi interessa poco mi interessa è che in Italia fa le performance cioè sei un storico guardarsi l'Italia da dal due mila venti e guardarsi indietro
Vedrebbe che alla fine del secolo Italia stava facendo grandi passi verso un po'paesi più moderno e si spera in questo mischia in questo conclusione che centra sovente a Roma che viene fuori chiarezza riforma non entro nel merito vi dico che il resto del mondo vi guardo
Ecco faccio appello cioè conoscesse l'economista D'Alema qualche giorno fa ha introdotto un concetto quello dell'ingresso
Nella nel mondo del lavoro con un salario più basso poi o in queste ore sembra essersi ritirato pose sulle posizioni che ne pensa D'Alema era color Giorgio a dirlo
è così in tutto il resto del mondo
Chi sostiene che gli stipendi devono essere pari in tutto ogni patrimonio regione sbaglia
Non è l'America abbiamo stipendi che sono variabili di pianta se sente se scali fogna Nicola Andres e mercato aperto uno che crede nel mercato e Piero che dovremo asse convertito al mercato qualche anno fa
Deve per forza capire che per lottare contro l'espansione
Cioè gli stipendi non possono essere tutti uguale quando si chiama socialismo il mercato libero vuol dire merito c'è chi dice però che questa riforma ma non basterebbe ma sarebbe necessaria un'iniezione di flessibilità del mercato del lavoro
Guarda per risolvere la situazione in questo Paese non si fa assistenzialismo non si trovano anche cioè quello che ci vorrebbe qui
E una non c'è una formula magica ci vuole cioè cose prima Dione sociale per le piccole e medie imprese che sono la spina dorsale dell'economia sono troppo elevate bisogno lui dure io ne sociale in indio che per esempio in Inghilterra io nel sociale solo dieci dodici per cento di uno stipendio miti anche solo due o tre volte più alte come in Francia quindi Italia insieme con fasce giovani devi pitture limone sociale secondo fare un mercato di lavoro più flessibile non vuol dire solo a vere il giudizio degli essenziali quote di assumere e licenziare perché percolati comprese INCE vi chiedo Calabria devi avere la flessibilità di aumentare Murdoch però o diminuire lo secondo il mercato
Infine la pressione fiscale questo governo dice che nel piano del DPEF il Documento di formazione assimili giura
Da due euro cioè per cento la pressione fiscale e prossime cioè a me non basta snocciolare Moro forse tagliando la spesa pubblica ancora un po'forse bisogna riconosce che il pubblico impiego o anche altri altri elementi della spesa pubblica vanno tagliati per essa in grado di restituire al contribuente un po'di soldi con un taglio di pressione fiscale valore sociale
Assumere e licenziare e pressione fiscale regionale sono
Linee che morde secondo me liberamente combatterli situazione Englaro questa maggioranza con la presenza anche di Rifondazione su questi temi di attuare questo tipo di provvedimenti sempre difficile
Quindi come si risolve la disoccupazione assistenzialismo no assistenzialismo no ma credo che questo maggioranza deve in qualche modo andare avanti nonostante il viaggio oggi obiezione
Di alcuni partiti di esso esperimenti
Grazie per la ai nostri microfoni di Luciano Anzalone curatrice della rubrica eureka solo fra i tre dottoressa del TG tre note San Zenone allora l'informazione un fattore importante a livello di democrazia come giudica l'informazione italiana rispetto punto alla presso gli altri Paesi europei
Ma rispetto al resto degli altri Paesi europei non saprei dire bisognerebbe verificare caso per caso regione per regione europea per regione europea
Però l'informazione italiana sull'Europa è certamente insufficiente certamente insufficiente perché noi dobbiamo creare una mentalità europea e non riusciamo a creare seri ci limitiamo a parlare di Europa soltanto quando lecco fin quando il ministro dell'Economia da Bruxelles e soprattutto poi se lo intervistiamo su vicende italiane cosa che per fortuna il ministro Ciampi si rifiuta sempre di io rispondo in questi casi si ripeta sempre lì di fare ecco quindi di sarebbe potenziarla di più le informazioni sull'Europa perché poi ci troviamo ad esempio chi conosce chissà quali sono le quattro regioni motrici dell'Europa dal punto di vista economico le regioni che tirano di più in Europa
Non ci interessa la cosa ma proprio io oggi OP ieri ho visto o sentito sulla ho ascoltato alla radio o il TGR ed Emilia Romagna e ho sentito della non la notizia della un'impresa che chiude a Castelletto Lattuca chiude a Castelletto e se ne va in Catalogna allora non è che non ci interessano queste notizie di quali sono le regioni motrici perché uno è proprio la Catalogna perché la Catalogna tira l'altra Italtel
Allora come mai il Baden attira e mi paga le tasse si pagano non è che vanno in regioni dove non si pagano ma che cosa attira che cosa rende motore dell'Europa il Vate però ogni Albate neuronale nella terza e poi la Lombardia che la quarta anzi portata spesso da Kohl come esempio piena fare come in Lombardia la piccola media impresa della Lombardia
Non è detto che sono notizie che non interessano alla alla alla gente sono dette che noi spesso non forniamo perché c'è una mancanza di interessi di sensibilità da nelle nei nostri quotidiani e c'è una ma Katia che siamo piuttosto e con l'accusa che ci fanno all'estero che siamo provinciali che ci curiamo soltanto delle nostre delle nostre così interni purtroppo questa accusa un fondo di verità i dati che io fornivo sulla i dati sulla presenza dei giornalisti italiani a Bruxelles dicono quaestor dicono siamo hai bisogno dei dati sì no ecco noi siamo molto inferiori a le nazioni che hanno lo stesso numero di abitanti vitali cioè noi siamo abbiamo un numero di giornalisti che inferiori ma è molto inferiore rispetto alle nazioni con e parità di nome Rieti tanti per esempio la Francia noi siamo molto meno se giornalisti sono molto bene meno a presidiare la sede di Bruxelles e quindi vedere le notizie di quello che succede il Parlamento cosa deciderà commissione eccetera
E poi ignorati se no non compaiono sui nostri quotidiani e in particolare c'è qualcosa da modificare all'interno della RAI
Yongwu avanzo una proposta che non è solo per la RAI ma potrebbe essere la proposta di creare con in fase transitoria proprio per accelerare la formazione di una mentalità europea di un interesse verso l'Europa che non sia solo economico ma che sia culturali eccetera
Di creare una redazioni Europa perché quando in una redazione di un giornale sì tutti si occupano dell'Europa significa che nessuno se ne occupa
Se se ne occupa la redazione esterni proprio significa non avere capito che cos'è l'Europa che non è estero Europa è domestica come negli ai Niboli dei voli aerei non sono non si va all'estero quando si va in Francia si va nei titoli nazionali domestic Fly
L'altra possibilità è che l'Europa se ne occupi l'economia ma sino a quando noi guardiamo l'Europa da un'ottica dell'economia abbiamo l'Europa limitata non è quello che ne vogliamo costruire
Mi permetta di porre l'accento su un un organismo europeo che hanno accolto l'Antitrust antitrust ultimamente si è interessato della della Rai per quanto riguarda eventuali distorsioni della concorrenza in particolare la RAI dovrebbe arrivare adesso un servizio pubblico magari senza pubblicità quindi oppure
Stabilizzarsi sulla ottico commerciale ma ci sono delle proposte del vertice aziendale che mi sembra vadano nel senso di dare più spazio all'informazione europea con la trasformazione della Rete e del TG tre in una rete federale da una parte federale europea dall'altra ecco quindi questa proposta io credo che potrà potenziare la la presenza dell'informazione europee io l'abito personalmente abito moto molto favorevole
Limite permetta ancora però di aggiungere che l'informazione in particolare del servizio pubblico la RAI a questa funzione e che l'ASP Olga su una Rete o che so comunque è servizio pubblico ecco questa funzione proprio in vista per questa funzione la RAI
Dovrà guardare la ma scusi io vorrei dire tutta l'informazione in particolare la RAI
Dovranno guardare alla informazioni europea anche tenendo presente l'euro mediterranea
Ecco l'informazione nostra arriva la Rai la prendono anche i Paesi dell'altra sponda las la prende il vedono la RAI anche i paesi dell'altra costa adriatica
Con tutti i mali le e le i disastri che ciò può comportare no quindi una essere molto più coscienti del di cui di queste quindi del di di quell'che possiamo creare dei valori delle anche delle differenze spesso non sono contente le le persone delle delle sponde assoluto
Di quello che vedono in azienda perché per la mercificazione che esiste sui canali televisivi in genere qui non si parla di RAI sul o soltanto di RAI anche di RAI ma non soltanto
Ecco non questa mercificazione che aggredisce le persone addirittura l'infanzia quindi avere coscienza di questa la proposta poiché avanzato che credo che in azienda sia che ormai ormai maturando è proprio quello di creare una a una la telegiornali delle una rete euromediterranea e questi io tra l'altro anche Prodi anche il Ministro Dini vanno presidente Prodi il ministro diede vanno in questa direzione hanno parlato in questo in questo s'penso io credo che questo sia un investimento importante da fare molto importante che avrà un ritorno culturale un ritorno molto molto grosso per per per l'Europa non soltanto per
Per l'Italia ma particolari per il nostro Paese ultima questione a livello di informazione interna la RAI non è solo televisione anche radio in questo periodo c'è una polemica tra GR Parlamento c'è la nuova rete radiofonica
E radio radicale comunque secondo lei radio radicale ha svolto un buon servizio sì indubbiamente indubbiamente questo è senz'altro il che non vuol dire che non si possano modificare il ma tiene questa reclute questo è il fatto che la RAI in quanto azienda di Stato debba eseguire in servizio o il servizio pubblico può essere eseguito anche da un privato servizio pubblico trasmissione dei lavori parlamentari
E questo mi fa una domanda e io penso che un privato che faccio un servizio pubblico insomma s'è un po'difficile se pensiamo alla situazione commerciale alle situazione
Che che c'è comunque che fare bene il proprio lavoro ecco questo direi che questo lo può fare sia il pubblico che il privato che ci vuole chiunque lo può fare che altre
Terzi terzi punti io poi sulle vicende della radio non posso proprio parlare perché non non lo so
Della radio Marai non le so non mi sa che siamo Miuccia abbastanza di occuparmi del mio settore allora un'ultima questione la commissione di vigilanza RAI alle volte a a prova delle delibere che poi dovrebbero vincolare la RAI ha eseguire conto dei programmi o comunque delle direttive di e di programma in particolare sull'informazione politica vi è stata delle prese di posizione della cui Sergio Lanza RAI che hanno sottolineato come informazione RAI non sia effettivamente pluralista non dia spazio a tutte le forze politiche beh non è proprio in questi termini
Comunque indubbiamente io sulle penso che sull'informazione politica occorre più serietà più puntualità e soprattutto la cosa che più mi interesserebbe eh
Che sia chiara per i cittadini
Che non si riduca al Palazzo ma che sia un'informazione chiara concreta per i celerini che tutti possano capire
Tempo e credo che radio radicale ma insomma tutti possiamo concorrere a questo e questo è quello che che auspico che sia che un qualunque tipo di di di radio con qualunque
Grazie annunciano Anzalone grazie alle
Nostri microfoni l'onorevole Luisa Todini europarlamentare di Forza Italia Forza Europa onorevole Todini che si giorni si parla molto della rottura di Forza Italia all'interno nella Commissione bicamerale queste riforme non si faranno probabilmente anche per
è il ruolo principale svolto da a Forza Italia ma non è che si parla proprio di dottore si parla di una discussione ampia Forza Italia Pati Palma del Presidente Berlusconi vuole proporre agli italiani non un pasticcio che poi faccia finta di cambiare qualcosa proprio per non cambiare nulla vuole modificare le regole del gioco perché gli italiani si sono resi conto che oggi come oggi la politica continua a essere immane segretari di partito c'è un dialogo
Ed è aperto da tempo con maggioranza di governo
E abbiamo fatto le nostre proposte sì D'Alema dice che può andare avanti con forza Italia credo che sarà poi smentito da quello che potrà essere il consenso degli elettori perché si rischia veramente Ternana dello Nova a consultazione elettorale il dialogo interno con i nostri alle a si è comunque estremamente costruttivo sempre in vista di quella che l'importante è unita De Paola ma sembra che finestra col nasone seguire Berlusconi anche se ha ha comunque confermato Lallai e anzi
Storcere il naso no quello che riportano i giornali e poi non non è sempre la la verità rispetto a quelli che sono i fatti vitalità del palo è importante ma è molto importante quella che è la nostra convinzione rispetto alle alle riforme anche l'onorevole Fini si deve convincere che ci sono dei piani inversione più importante che devono perseguire il bene collettivo e non tanto quelli sono gli interessi un partita intanto prende corpo la referendum per la legge per orale sarà possibile si parla molto di i referendum che certo sono stati importanti e diffusi importanti soprattutto per definire il cambiamento che è stato ostinato in Italia è importante vedere come reagisce
E l'opinione pubblica ma anche interessante vedere che le prassi l'appuntamento politico a meno che non ci siano altre lezioni prima saranno elezioni europee che sono su un ambito puramente proporzionale quindi vedere che quali sarà il movimento dei partiti di centro che sto naturalmente quelli che io difendo no è l'ambito proporzionale se ci sarà un rafforzamento come io spero perché gli italiani anche dopo le ultime elezioni hanno scelto scelgono continuamente per il bipolarismo oppure se ci sarà un ancora uno spezzettamento questi indicherà che ancora l'Italia non è non è sufficientemente bar matura per un promoter maggioritario occorre Forza Italia nel Partito popolare europeo quindi elezione europea del novantanove probabilmente con Marini a fianco di Berlusconi sa se schierati a fianco l'uno con l'altro ma certamente è probabile che ci troveremmo nella stessa ora sembra emana livello europeo ma questo non cioè voglio dire Forza Italia ha dei valori che son simili a quelle Parlamento euro del Partito popolare europeo per questo ci ritroveremo insieme azioni popolari italiani che sono Paschi stoffe inizi politicamente perché in Italia sono con una maggioranza di governo insieme al PDS in Europa si ritrova no contro lo stesso PDS che invece nel Partito socialista europeo che il maggior antagonista del Partito popolare quindi questa schizofrenia politica di italiani spesso non la conoscono bene che cominciano a rendersene conto grazie onorevole Luisa Todini gran
Classe microfoni il dottor Roberto Morrione direttore di RAI International insomma rione qual è lo sviluppo di RAI International attualmente quali sono le prospettive di questa attività o no della RAI
Ma non è nel giro di venti mesi siamo riusciti a portare un palinsesto di sedici ore ha un palinsesto televisivo di ventiquattro ore al giorno noi ne abbiamo due due palinsesti diversificati e uno per le Americhe l'Australia e l'altro per l'area del Pacifico cioè l'Asia
Di l'Africa su vostra alle ventiquattro ore l'uno arriviamo in oltre sei milioni di abitazioni intorno cos'certe fatti riteniamo di avere ottenuto un'importante posizionamento internazionale sia per quanto riguarda la nostra missione principale che è quella di portare la lingua e la cultura italiana nel mondo è una missione da servizio pubblico e sia per costruire dei canali internazionali che siano in gran do anche di arrivare a chi non parla più l'italiano ma ieri le ultime generazioni oppure anche a chiama d'Italia ma non è nel nostro Paese quindi una missione molto complessa che io definirei
Di sistema che non siamo in grado di portare il sistema italiano nel mondo sì i nostro paese nella sua complessità
E direi trasversalmente perché non c'è elemento su questo di scontro capisce che oggi si va nel mondo solo attraverso la comunicazione l'audiovisivo nei processi di globalizzazione e che il sistema Italia può e si
Deve essere portato io credo il potremo ulteriormente sviluppare quali sono gli investimenti che la RAI ha fatto sue rognone su tra International coniuge
Anche o allega praticate risorsa dunque noi diciamo che in questi venti mesi abbiamo creato dei canali internazionali partendo praticamente da zero perché dal lato televisivo
Non c'era una vera e propria diffusione né produzione oggi produciamo il dieci per cento di ciò che trasmettiamo in televisione il quarantacinque per cento di ciò che trasmettiamo con la radio in più c'è l'on line e quindi siamo ma ti mediali con questo tipo di sviluppo a fronte di queste abbiamo un decimo delle risorse di Toy chapelle ad esempio cioè del nostro omologo della televisione pubblica tedesca di voglio dire che c'è un larghissimo si Fazio per altre risorse essere riusciti ad avere questi risultati con i i sessantacinque miliardi che ci dallo Stato per convenzione che sono cifra ferma al mille novecentonovantaquattro
Il quando ancora non non c'è la trasmissione via satellite oggi noi trasmettiamo in tutto il mondo con nove satelliti continentale intercontinentale
Quindi le risorse che dallo Stato non sono sufficienti la RAI aggiunge alcune decine di migliaia Herbie che sono sempre secondo me sono stati sufficienti a sviluppare questa missione questo lavoro in maniera seria sono enormemente inferiori a ciò che richiederebbe una un investimento adeguato per portare il sistema-Italia tra
Verso di l'audiovisivo in campo internazionale ecco l'informazione sicuramente un ruolo delicato la RAI Carani tredici e della RAI sono in questi giorni sotto le critiche della commissione di vigilanza sotto accertamenti dell'Antitrust per alcune attività che appunto la RAI ha svolto anche RAI International alcuni giorni fa è stato oggetto di critiche da parte sembra di una petizione di immigrati italiani all'estero per informazione un po'troppo faziosa politicizzata appunto che avrebbe fatto capo a RAI International non so come
Mai ci sono state delle proteste che sono stati organizzati dai com'
I Tati tricolore nel mondo che sono gruppi di rappresentanti legati ai Comites alla rappresentanza degli delle comunità italiane vicine a determinati partiti politici della dello schieramento italiano e io credo che siano rispettabili tutte le opinioni niente e più controvertibile discutibile di un palinsesto ad esempio televisivo se lei mette cinque persone in una stanza e fa vedere un programma televisivo può essere matematicamente certo
Che i cinque hanno delle visioni dei commenti diversi e si è uno di questi fa magari una protesta presso l'editore e in questo caso presso la RAI e certamente uno di quelli a cui non piace il programma io lo dico per esperienza ultratrentennale
Dopodiché però questi stessi comitati hanno accettato nelle convegno nel consiglio generale del CGIE cioè degli italiani nel mondo che è un organo dello Stato italiano si è svolto due settimane fa al ministero degli Esteri e alla fine è stato un'anima mentre chiesto da parte dei membri del CC i rappresentanti delle comunità nel mondo un aumento degli stanziamenti per RAI International hanno firmato tra l'altro il presidente dei comitati tricolore l'onorevole Tremaglia di e tutti coloro che pure avevano protestato su singoli le menti di programmazione io ritengo che questa nostra sia quindi una missione come dimostra questo fatto non secondario che va al di là degli schieramenti politici non è un problema di chi sta al governo è un problema di portare il sistema nel nostro Paese con tutte le sue caratteristiche il suo patrimonio di cultura di lingua e di economia perché non ha detto per dire il Padreterno dobbiamo rimanere nel G otto
Ci sono altri Paesi emergenti che stanno incalzando quindi ori Tenco ritengo importante portare il sistema Italia dal punto di vista economico quanto da quello ligneo Schivo e culturale è una missione trasversale io sono stato convocato due volte dalla Commissione parlamentare di vigilanza presieduta dall'onorevole Storace
Dalla commissione esteri della Camera comitato permise nel mondo presieduto dall'onorevole Tremaglia e o alla fine dell'audizione ricevuto i complimenti o uno è stato ritenuta soddisfacente la mia relazione da tutti i parlamentari preso
Enti compresi gli onorevoli Storace e Tremaglia quindi ritengo di avere le carte in regola i nostri conti sono a disposizione di tutti altre polemiche non possono che essere pretestuoso quando al presidente Zaccaria è stato fatto notare come per esempio la Lista Pannella Bello che informazione politica a un livello zero per gli ultimi dati dell'Osservatorio di per di Pavia lui però ha ha accennato al fatto che la informazione non deve essere solo misurata in livello quantitativo ma qualitativo però uno zero non si può misurare qual è che quelli che più
Mentre ma io credo che i due problemi possano coesistere come spesso accade la realtà è molto più complessa di alcuni moduli di interpretare Simone da qualunque parte provengano io credo che sia giusto dare tutto lo spazio e l'attenzione dovuta alla Lista Pannella le sue iniziative
Ma che contemporaneamente non sia neanche giusto inchiodare un giudizio globale su un sistema televisivo a dei dati di ascolto quantitativo io ho fatto il giornalista per decenni posso dire che l'elemento della qualità
Dell'ascolto e dell'analisi di merito è altrettanto importante Presidente Storace però ha parlato di genocidio politico e culturale di una forza politica
Credo che il presidente Storace abbia espresso legittimamente le sue idee e anche le idee
La parte politica che rappresenta io per ciò che mi riguarda tra l'altro non potendo neanche dare dei giudizi e delle risposte a nome di tutta l'azienda posso dire ripeto per ciò che riguarda RAI International io ho avuto una lunga audizione in Commissione parlamentare di vigilanza
L'onorevole Storace ha espresso soddisfazione esattamente come tutti gli altri membri dei dei vari schieramenti
Politici che hanno ascoltato questa audizione ritengo di avere le carte in regola fa un ultimo fronte che volevo sottoporre a quello di GR Parlamento in radio radicale quindi l'informazione parlamentare
E la richiesta da parte del dei radicali di radio radicale di dell'indizione di una gara gara che però sembra dal partito da quello che si chiama Partito RAI da parte di alcuni esponenti politici
Non volere essere appunto adempiuta una una effettiva gara tra il pubblico il privato quindi fra tutti i concorrenti vogliano partecipare come dovrà essere curato secondo lei questo se
Pizze parlamentare da quello che so io è una questione aperta ancora all'esame che non è stata definito da parte almeno della Rai
Io ritengo che ci sia spazio sulle iniziative di questo tipo per tutti credo che Radio Radicale abbia svolto un eccellente funzione facendo quel servizio di natura pubblica che ha svolto e ma che contemporaneamente anche il servizio pubblico della RAI debba e possa vivere e debba vivere evidentemente un ruolo per un settore che è molto importante per le stesse finalità del servizio pubblico spero che la questione sia definita presto
Soddisfazione di tutte le parti non è un po'una contraddizione che mentre un referendum ha chiesto agli italiani se volevano privatizzare la RAI e italiani hanno detto sì era invece si sta allargando in tutti questi campi appunto RAI International GR Parlamento non è un po'un
La tradizione verso ma sono questioni molto complesse anche diverso RAI International un servizio chiesto dallo Stato italiano soprattutto per le comunità degli italiani nel mondo che sono tra i cinquanta e i sessanta mini io mi di persone il secondo dati molto attendibili sia pure di diverse generazioni con molti già integrati nei rispettivi Paesi quindi è un compito tipico dei proprio del servizio pubblico neanche molto complesso proprio perché l'Italy vi sono in tutto il mondo non c'è non è esistita mai una diaspora di questa portata e quindi ritengo che questo sia parte essenziale della nostra funzione di servizio pubblico circa e la privatizzazione credo che sia da rispettare giudizio del popolo italiano che credo corrisponda oltre tutto anche a una linea di tendenza esistenti e si tratterà di vedere come e in quale misura e con quali partner ed tuttavia è un tipo di processo che attraverso i Parlamento avrà i suoi Ittierre e credo dovrà andare a compimento poi vedremo evidentemente ci misureremo nel merito delle idee e dei progetti al riguardo a quello che sta accadendo non non è antitetico rispetto a questa Ignazi sta realizzando anche oggetto di una rete senza pubblicità come ha prescritto il Parlamento a questo deve corrispondere vi ricordo la messa su satellite l'andata sul satellite di una delle reti delle monopolio privato esistente cioè di Mediaset il tutto per liberalizzare il mercato nell'ambito di un processo complesse che avrà molte tappe ancora molte occasioni di confronto ci sarà io credo posto anche per dei legittimi processi
Di privatizzazione che non intacchi lo questo elemento fondamentale a mio parere la funzione di servizio pubblico dalla grazie a Roberto Maglione direttore di RAI International
Oppure prassi microfoni dottor Michele Mezza vicedirettore reti tematiche RAI dottor mezzo allora la RAI si sta sviluppando anche a livello internazionale con anche nel canale di RAI International quello sviluppo delle reti tematiche
Ma le reti tematiche implicano una scelta proprio radicale per l'azienda significa confrontarsi col nuovo mercato del digitale soprattutto significa
Confrontarsi con un nuovo formato televisivo che sta superando il modello della tv generalista e sta cercando di segmentare l'Offerta secondo dei vari pubblici che si stanno in qualche modo disegnando nella platea nazionale la RAI sta cominciando intanto ad assicurare una prima offerta di reti tematiche FI cioè che a Twitter
Proprio per rispondere alla sua missione di servizio pubblico
Estendendo diciamo l'accesso dell'utenza italiana alla grande Offerta di comunicazione che sempre di più si riverserà in Italia
Per cui al momento non abbiamo tre canali che sono già decifrabili cioè Saturno
Per il canale di cultura e spettacolo RAI Sat due canale per i bambini tra l'altro è l'unica offerta per i bambini senza pubblicità
Terzo è un canale educational la che sta sperimentando mi pare in maniera abbastanza positiva
E a modelli di formazione a distanza e di università a distanza questo è il primo nucleo attorno a cui lei si sta cercando di pensare una nuovo ruolo del servizio pubblico nel digitale
La prossima tappa dovrebbe essere quella in qualche modo più probante cioè di un canale tutto informazione un canale ognun sa
Che dovrebbe rappresentare un po'la spina dorsale dell'offerta tematica della RAI con livello di piattaforma digitale quali sono le condizioni per la RAI chiede vi sono necessari da anche a livello europeo di definire un po'il mercato delle delle televisioni
Ma la questione però della piattaforma digitale che riguarda la televisione a pagamento e tutto l'indotto collegato alla televisione a pagamento per cui pay per view dei servizi i a distanza di te le banche intercetta quindi eccetera eccetera
E al momento ancora
Non abbastanza confusa
C'è una trattativa in corso che ormai è di dominio pubblico fra RAI e Tele comma per valutare le possibilità di una seconda piattaforma digitali ma teme attiva quell'attualmente gestita da Canal Plus dai francesi di Canal Plus con tele più e da Mediaset ma il problema è capire se essi i da davvero a un modello di due piattaforme in competizione
E allora anche in questo paese si assiste a quanto accaduto in altri Paesi cioè due Offerte molto competitive per certi versi si assisterà alla televisione quello che sta accadendo né telefonino
C'è una grossa battaglia di titoli di prezzi e di costi con un grosso anche consumo di risorse finanziarie qualora invece si dovesse andare a una soluzione diverso cioè una piattaforma
La digitale unica con pacchetti editoriali Diversi alternativi
E allora potrebbe essere una soluzione intermedia e fermo restando il livello di competitività e di concorrenza potrebbe ridurre il consumo di risorse finanziarie
Sulla parte tecnologica per concentrarla sulla parte dei contenuti dei titoli che la RAI gli in questo quadro si troverà a interpretare diciamo una nuova generazione di servizio fu dico fino al servizio pubblico doveva garantire un minimo di tutto a tutti oggi il servizio pubblico o deve invece garantire una modernizzazione del sistema cioè deve essere in grado di assicurare almeno che un'azienda italiana sia in tutti i segmenti del mercato quello terrestre tradizionale satellitare il cavo il digitale
E questo perché attraverso il mercato della comunicazione sì di Parma tutta la matassa della politica industriale della conoscenza in questo Paese
La l'autorità Antitrust europea sta svolgendo un accertamento sulla sulla RAI per verificare se s'insediarono distorsioni nella concorrenza per il fatto che un ente pubblico diciamo
Prende i soldi del canone ma anche foraggiato dalla pubblicità secondo lei
No in realtà non è proprio così la questione del pubblicità un dibattito che è in corso a Bruxelles a in chiave teorica e riguarda i servizi pubblici mi pare che come per tutti i i servizi più vicina altri Paesi ricordo che l'ottanta per cento dei servizi pubblici europei godono del doppio finanziamento canone pubblicità
Che risponde andato obiettivo perché la RAI come gli altri servizi pubblici sono tenuti a offrire due tipologie di prodotti un prodotto di servizio molto esteso e costoso
Come quello che dalla Rai a livello locale con le ventidue sedi eccetera eccetera è un prodotto tendenziale di mercato e qui è inevitabile in una in un mercato ormai di giganti finanziari pensare e e che competere per competere a nome del Paese bisogna avere una massa critica una dimensione minima di un certo livello che abbia spenti quantificano intorno al sette otto mila miliardi l'anno la RAI ne ha quattro mila e duecento per cui è ancora largamente al di
Sotto ecco a proposito di reti tematiche vi è una rete tematica radiofonica da poco attivata dalla RAI che GR Parlamento
In particolare però viene una tratta un diciamo una trattativa all'interno del Parlamento affinché venga svolto una gara per questi lavori parlamentari esempio anche con Radio Radicale che da vent'anni svolge questo servizio come vedere questa questione
Ma io la vedo in maniera molto parziale e devo dire anche un po'esasperata mi pare un caso tipico di questo Paese e perché solo in un Paese come questo o si può immaginare di discutere sul fatto che un servizio elementare di base
Come quello della cronaca dei lavori parlamentari possa essere affidato a una radio di partito
Io credo che la vera colpa della RAI su cui probabilmente ci sono stati indulgenze colpevole gli anni passati
E di non essere stato in grado di assicurare prima questo servizio sollevando probabilmente anche in radio radicale da questo impegno a cui Radio Radicale bisogna dare atto a disposto con un grande livello di professionalità dei suoi i addetti dei suoi giornalisti che in questi anni in maniera devo dire molto con grande abnegazione e da quello che mi risulta neanche il grande riconoscimento giuridico contrattuale
Hanno risposto a questa incombenza
Ora la RAI deve e io credo ma più che la RAI il Paese il Parlamento deve rispondere allora alla domanda elementare un servizio di base che riguarda il profilo istituzionale nel Paese può essere dato in appalto
A un privato tanto più che questo privato o è parte in causa come una radio di partito o no
E questo è il principio elementare se non si risolve insomma questo principio poi ogni confusione diventa legittimo salta l'Antitrust italiano intervenire per accertare che non vi sia stata visto
Se nella concorrenza nell'acquisto per le frequenze da parte di acconto di questa nuova rete radiofonica della RAI è di non vi è ancora un piano delle frequenze e quindi diciamo la la la legge è ancora
Assente in questo campo se questo è vero devo dire questo è un punto di vera debolezza sia del sistema nel suo insieme anche del comportamento RAI probabilmente credo
Che l'acquisto così o di un vuoto somma delle frequenze non sia stato pienamente rispondente a tutti i principi di base devo dire che questo è il risultato di un'altra situazione perché in questo Paese da trent'anni esiste un far west delle frequenze per cui chiunque può decidere di scegliersi qualsiasi frequenza
Con qualsiasi potenza con qualsiasi invadenza senza che nessuno abbia di fatto il potere reali di vigilare di in questa situazione di far West Point ogni distorsione rischia di diventare
Non dico giustificabile ma certo comprensibile non è quindi auspicabile se non è una gara tra tutti intervenuti sia privati che pubblici che vogliono svolge un servizio di informazione
Addio credo ripeto è un'idea assolutamente personale di uno che non conta niente per cui non si se siete interessati regista alla Venere ingrati
Io penso che non sia materia di Gaza insomma è come dire che la Gazzetta ufficiale viene data in appalto al Manifesto
è una non è materia di gara dopodiché il servizio di base viene
Esercitato dal servizio pubblico tutte le altri emittenti che al loro lavoro costo e prezzo sono in grado di interessati a svolgere ulteriori lavori di Offerta sui valori parlano tali di sono assolutamente legittimate a farlo ma credo che il servizio di base cioè la distribuzione della Gazzetta Ufficiale
Va data al Poligrafico dello Stato la distribuzione dei lavori parlamentari
Badate a chi e tenuto a risponderne civilmente penalmente pubblicamente a tutti gli affetti come il servizio pubblico che peraltro pende già prende già il canone per fare questo lavoro cioè la cosa drammatica è che non vedo perché si debba pagare due volte la stessa funzione
Tutto quindi una concezione servizio pubblico c'è chi lo intende come destinazione cittadini in servizio pubblico cioè che invece mette l'accento su la partecipazione statale agli interni questo ente che gestire gestirebbe servizio pubblico
No no io sono perché il la concezione del servizio pubblico ossia determinata dalla dal dico destinazione cittadini ma proprio a destinazione cittadini DS trasparente autonoma e in piena sovranità
Ci sono alcuni servizi pubblici che non vengono dati ovviamente a privati perché non garantiscono condizioni di autonomia di trasparenza e di sovranità
Questo è uno di quelli perché riguarda un dato assolutamente elementari ripeto per questo magari già rende un finanziamento pubblico è una delle voci di base che nel mille novecentocinquantatré
Giustifico la vivo di un servizio radiotelevisivo pubblico in questo Paese
Per quarant'anni è stata latitante colpevolmente
E il suo e i suoi dirigenti che sono succeduti ne dovrebbero risponde a tutti gli effetti
Ma a questo punto quando questa latitanza viene interrotta per essere somma colta come tale dopo di che vai steso questo lavoro io sono perché la RAI sia tenuta a distribuire i propri prodotti anche di base all'emittenza privata
Che li può arricchire personalizzate per ridistribuire avendo essendo ma sollevati da alcune spese strutturali per cui la targa ma Malaga il percepisce il cane
L'ultima questione qualcuno chiede la l'attuazione del referendum che chiedeva appunto la privatizzazione della RAI in quest'ambito come si pone questa pessima
Do credo Chas assolutamente attuato la domanda del referendum considerate voi assolutamente esclusiva la proprietà statale della RAI la risposta è stata no
Dunque in questo Paese non è esclusiva la proprietà insomma della RAI livello politico però si intendeva anche ma una privatizzazione forse più forte una partecipazione dei privati all'interno era in maniera consistente la lingua italiana di quello insomma con dico quesito mi dà una sola
Interpretazione insomma se poi a livello politico ci sono le sedi politiche si presenta una un progetto di legge un'iniziativa essi teste in un bell'interpretazione di quella referendum
Peraltro già ampiamente e ascolto perché la RAI alla vigilia di una sua disorganizzazione che consente anche tatticamente
La partecipazione di capitale privato perché la costituzione in holding tende fattibile attuabile il precetto referendario allora in conclusione cadere
E quindi il precetto che servizio pubblico deve essere svolto da un ente gestito dallo stato serio se la RAI fosse divenisse effettivamente una partecipazione diciamo una public company
A livello al privato no perché il concetto di holding va a disciplinare proprio questo principio che ci sono alcune attività
Sacchi realmente affida e alla sera pubblicate vengono finanziate col cannone tessono scorporate
Dalla proprietà ci sono altre attività di mercato per cui è illegittimo e le incita una partecipazione dei privati
Che vengono individuate e vengono concentrate in società partecipate dalla holding su cui è possibile
La partecipazione questo invece esattamente l'inverso cioè si riconferma che ci sono alcune cose
Che non possono essere privatizzate in in alcun modo tant'è vero che si dividono i prodotti Dakar non è dai prodotti da pubblicità e dunque di mercato per cui esiste una dimensione un'entità che non può che essere tutelata da un regime istituzionale di finanziamento pubblico grazie
Era anche nel mezzo a vicedirettore delle reti tematiche RAI da Bologna Dario Russo per radio radicale