"Napoli con Bassolino" manifestazione di apertura della campagna elettorale per le elezioni comunali del 16 novembre 1997 organizzata dalla coalizione "Napoli con Bassolino" presso il Teatro Augusteo

Il premier Tony Quaranta a lungo termine tiene alta la linea
Ministro intanto dall'onorevole
Oltre comunque Romano a discutere mediamente bianconera
E quindi quando ci sono le lettere
Ore
Tutti corretto
Con
Nota decreti delegati
No ecco vediamo interiore destra producono l'America
Primo
Cominciare cioè oggi pregati di sedermi grazie ufficio
A mentre
Sì sì
Barbato i i
Se stai scelte
Manca parlando male
Seppure
Duecento
Ma è una scelta
Va
Lina
è una
Alla vedono
Questi ragazzi riprendere poco comincia nella manifestazione che era
Può andarlo a tutti i presenti diamo inizia la manifestazione di apertura nella campagna elettorale per le elezioni del sedici novembre la manifestazione organizzata dalla coalizione Napoli con Bassolino
Che è formata da riformisti per Napoli Lista Dini Rinnovamento italiano
Partito della Rifondazione comunista Verdi la Rete Partito democratico della sinistra Partito Popolare Italiano lista Cívica Napoli sette anni novanta partita repubblicane italiano Unione democratica
Insalatona presenti alterità esponenti del mondo del lavoro della cultura della scuola e dell'università del mondo politico imprenditoriale
Ringraziamo tutti per essere qui con noi
Sarà presente inoltre e candidati tutte le liste della coalizione ai quale rivolgiamo il nostro caloroso augurio
Sul palco nella massa attore Mariagrazia Falciatore presidente della Fondazione realizzare la speranza e Stefania Trombetti architetta e Antonio Bassolino sindaco di Napoli
Do ora la parola alle nella massa
Buongiorno innanzitutto
Dunque
Io non farò discorsi perché non ne so fare
Facendo un altro mestiere
Comunque la presenza di
Tanti autorevoli rappresentanti della cultura
In questa sala
Conferma una convinzione radicata in tutti noi un fatto inconfutabile cioè che tutto il mondo degli intellettuali dell'arte della cultura
Salumi ricorda questa parte
Sono convinto
Che anche il grandi napoletani del passato
Se potessero sarebbero in questo teatro tra di noi
Penso dico ah Giannone
Penso ai agli eroi della rivoluzione del novantanove
E sarebbe bello immaginare
Così mischiati in mezzo a noi
E vestiti dei loro abiti della loro epoca
Che se io Virgilio con il suo la sua gualdrappa il mirto dal loro alle ventitré e
O che so la signora Pimentel Fonseca
Con il suo austero ardito tardo settecento oggi Marino Capuzzo con i pantaloncini corti
Il cappello delle SSI
Sulla testa
Raffaele Viviani non è potuto venire
Però mi ha pregato di
Portare lì
Una sua testimonianza
Ciani ma solo alla quei braccia nostra
Teste i piani manca son belle toste
E mai più a cavità cercando in Sudan
Non sa sia sia un magnate L'Aia qualcuna
Senza truffa dica sì pure Cha la
Dall'ENAV buon maga e ai uscì vitale
Panza maglia Nanzhao guardarne Jarrett
La cima Giaguaro gioco peggio è passata campa molto presente può pane acquirente stabilità e rumori Ezio ma noto Roma andate qualcosa ci manca non tutto d'animo cercando è trovato nulla Sisulu Mourinho offese e coraggio pazienza e costanza
Facendo era Nanzhao qua tuona creanza e appuntato
Principalmente perché l'arma Cure tagliente
Stanno in pace con tutto un un senza mai ci appiccica Manà Manà addivenendo Hatun tutto quadri l'umanità
Vadim della corda sto concertino trovo popolata fa tanto bambina
E per poter campa Choir roba nostra
Qanuni vada ma buia
Gravi ma vostra
Questa poesia e non a
Poesie successiva non ha una diciamo
Contenuto in Libia ideologico però Viviani mi suggerisce di dirlo esempi dirla sempre perché fa sempre effetto
Tutte cose improvvisata
Song senta saporite
E che un meglio innamorata l'ha già avuto moderati it
Senza quasi sarei comma casualmente faccia a faccia senta primi sapevo Rom ne trovava Rin dei bracci
Coro mite voglio bene puri che è stata orrende case metter indette in asta Carla Carini fu Carlo
Finora agiranno Sciuto Duméril stesura Omo ma guardate essi caduta e pure io cadendo assetto e sto pass
Nato poca Castel Mariuccia stringendo comma alla con Coppola fuoco c'è scafandro Populin Meki sì numero importa lungo aprendo rossa perché i sondini Ponce Franz hanno accesso a Cinzia è piena
C'è UDC Nuovo Cafu
Moussa Musso colorato teniamo fase di Teodote a Vicenza per Salvatore da un avrei Kalman volta si Simba rigido Angiolina Yagami cioè Longo è colta vai qua citare poco a Scharping
Italo ecco io dimostra caso uniti la tabù Vega che intasca qualche lustro lo che vieta l'osservazione dicembre c'ha abbracciato tutte che la Sunbeam poca Charlie connotare amavamo Kissin Masini hanno risorse d'acqua fresca circa la carta d'identità darà sente per Fresh cassa capisce Fordo Ava Richie agenda faccio solo dice Scarpa ma chi si perciò ma anche il figliolo stipa Rolo Jandali
Come scarpe da Italo monitoraggio conto ansioso ora nasce ma ora nasce e muore ha voluto
Non milanese
Fa la cosa
Ed è tutta Milano primo milanese roba loro e vanno a sostenere io stesso voto riminese io genovese Roma queste romano essi a Romano Penna prim'vedete Roma è la capitale e si accostano a Firenze ne fa subito in Uruguay si fa una cosa buona lo pugliese Baricco tuttavia lo fa sapere sia garbati ricadono calabrese Nagara atti più un meglio volta nei e lo fa ravvedano calabrese tutta siciliana artista è figlia Mele c'è l'ombra sardo Veneto a Bruzzese a a terra su cui il suo vanto comma che la carne fresca AISE nuova venisse senza si utilizza si è o non non c'è l'UPA armeggiano bolognese kyj suo in un suo difenda Anna
Ecco perché
Sia in una puritana
A Città Studi un riconoscimento & un mood appare
Suma senz'con è nullo d'asta Gioia
E trombe lati squillano attente
Qualunque cosa fa si entra letto o straccio favori vicenza parete disse
è che spesso in mano via dopodiché Nunzio fa niente buona stupa esce ecco tu
Napoleon miglia
Permette che
Stringe c'è un biglietto artefice figliastra
Ai Vangeli braccia e farla Priest avrei mai stato Waliu una eh sì ma mass
Davanti ai vermicelli pummarola Nash fece pura annui sì un moriranno Cavour a questo c'era chi sul solo pelame lo saluta e celiando
Campanilismo bello abbiamo sentito
Facemmo noi puro comma alla
Sì nuova agente navale cornuto non saranno mai considerate tale impennata minimo Ali Mangerini nu poco sicuro calcio giusto all'immobile conquistarla Marilù posto degno capo mollezza nostra non d'animo
Quando la cosa buona è nata H nome io leggendo allargare
Badare Valpola vola dopo con tutto
Che Hopa Esaro dorme
Concluderò con una poesia
Che un invito a diciamo una già la gioventù
Di non mollare di considerare la cultura lo studio
Come strumento fondamentale peraltro fanno affrancarsi da una vita di stenti e di sacrifici
Quale avanziamo Scrum allora o lisce
E finora è il
Acciacchi a Max imprese
Un luogo riforme il
Se l'indagato a ritenere i figli Ebola mamma
E mi sforzavo solito
Temo Moore vi fa
E il comma C suonava male sembra chinesi dura
E mamma ce la lava la minuta e quarta dura
Giunti hai fatto qua Haganah vandalizzate lo fa Prete Saglio Dongo palla spiega Pandaria Cometa può amare insomma Nava ma Cissé Couto bevanda più sole ci asciutta comma
Senza figlia Malan e guardia sembra sfruttarla la fase acuta dura ma il voto è già parlavano con schiaffi fashion puzza sotto uno e a casaccio portavano dopata Ian barra e manda i figli a loro sapevano educato
A dodici anni atterrire dice tanta Virzì Stucchi uno Cani & Mike aveva ma perché sembra qua in Young a scuola ci ha segnalato alla partenza che parco io occhio istruito un massimo facevate il massimo via
Ho voluto essere
Senza studio
Senza arte essenza parte
Farne Roma per perderci
Sembra una vicina carte di chiaramente appiccica Iturei giuntura
Ma nati interno carcere senza potere hashish chiusa
Pure io
Grazie a questo mondo
Un lisce il Figurella
Ah Ciacci ammazza ispirazione
Unico che riforma il ma dodici anni atterrire Cerqua Fund ecco capi di certo non può essere sta vita Adda forni
Per gli aiuti la baia Raffaella negli affari
Eh ma ma detta contraria
Q a
Ho
Ringraziamo ancora nella massa senta la parola Mariagrazia Falciatore presidente della Fondazione realizzare la speranza
Allora io sarò qui come cartelli in un mondo del volontariato
Di quel mondo del volontariato cattolico in particolare che insieme comunque l'altro buon del volontariato anche in un cattolico all'avvocato
A fianco questa Giunta criticamente riflettendoci ragionando creando dei momenti di verifica e di confronto sulle politiche sociali in particolare a favore dei minori
Fare politica per il mondo del volontariato ha significato in questi anni cercare una vicinanza ideale sul fronte dei valori nell'impegno a favore dei più piccoli dei più deboli
E programmaticamente la nostra vicinanza è stata su quelle opzioni di fondo per su questa tutela verso queste categorie queste fasce deboli
Lavorare per i ragazzi per noi ha significato raccogliere quelli che erano gli intenti programmatici di quattro anni fa
Napoli bambini d'Europa bambini a rischio che sono i ragazzi per i quali insieme a tanti altri di questa Napoli solidale noi lavoriamo e combattiamo
Però questi bambini d'Europa lo sappiamo perché condividiamo la fatica di quanti del mondo del volontario volontariato delle istituzioni e dei servizi
Lavorano insieme sono ancora lontani dall'Europa come ancora troppo lontana e una parte di questa nostra città
è stato fatto molto si sta facendo ripeto è una condivisione di fatica
Spesso critica talvolta consapevole dei limiti e delle risorse di una città che in crescita ma sta crescendo lentamente perché comunque deve scontare queste categorie più deboli scontano più di altre
Malesseri e resistenze di secoli
Per questi bambini che devono entrare in Europa
Hai ancora devono entrare bisogna ritrovarsi insieme per fare tanto
Tanto al di là di una di un fiorire di progetti che nasce trova la sua forza di nuovo lo ripeto da un mondo solidale da una città di volontariato
Che tanto ha fatto e tanto sperimentato ma al di là delle episodi citati Progetti che possono essere emergenziali pur chiamandosi Progetti bisogna arrivare ad una politica di piano per l'infanzia che ancora non c'è
Nella sperimentazione di un territorio di cui come volontariato mi faccio portavoce puri nell'umiltà e nella consapevolezza di una molteplicità di rappresentanze perché questo terzo settore come ben sappiamo ed eterogeneo in quanto a valori riflessioni appartenenze
Ciò nonostante sappiamo che ancora c'è molto da fare Progetti e tanti territori in crescita politiche che si avviano faticosamente a favore della famiglia in difficoltà che l'altro nostro grande settore d'intervento
Ma una politica per la famiglia implica una scelta una scelta di piano programmatica anche se tanto si sta facendo in materia di affido
In termini di adozione Ida istituzionalizzazione
Ma le famiglie molti problematiche dei nostri minori dei nostri ragazzi preferisco chiamarli ragazzi perché minori mi sa tanto di mancanti di qualche cosa necessitano di una politica attenta al ruolo della donna
Alla scolarizzazione mancata di una fascia adulta che ha difficoltà ad inserirsi primariamente già da adulta nel mercato del lavoro perché carente di un percorso formativo che è stato inefficace
Una formazione mancata che si perpetua di più generazioni Politiche per la Famiglia politiche per i genitori scuole per i suoi per i genitori
E non solo lavoro impegno per la scuola ci si muove si lavora si cerca di socializzare questa infanzia ad una scuola che deve sentire ancora come necessaria e importante
Formazione
Formazione mancata intesa come formazione professionale dove sono questi corsi e quale legame hanno i corsi di formazione professionale
Con il mondo del lavoro nuove figure se ne sperimentano tante vicino a questo mondo del no profit come quello degli educatori di strada oppure altre figure vicine agli animatori di comunità i tutor dell'affido ma quanto è quanto seriamente legati ad un trend di sviluppo economico consapevole di quelle che sono le potenzialità occupazionali di un mercato del lavoro che ha un indice di disoccupazione ancora così basso
E ancora una parola che è culturale
Quella dei nostri minori che ancora troppo e tanto sono allegati Circuiti della devianza della criminalità della camorra la camorra resta per i nostri piccoli e per le loro famiglie è un problema culturale
Dire che due città a cui si sono fianco a fianco non incontrarsi significa fare i conti con una politica che affitti innanzitutto si pone il problema di una crescita culturale consapevoli che la Napoli sana si confronta spesso con una Napoli che al suo interno è coesa e sicure nei suoi valori nei suoi meccanismi di socializzazione di apprendimento
E i nostri piccoli sono piccoli che hanno difficoltà a confrontarsi con una Napoli dei valori e della solidarietà e della partecipazione
è una Napoli che non si riconosce che stenta a trovare le formule le modalità di una partecipazione civile intesa come impegno e come impegno la legalità
Quindi in questo momento la presenza del mondo del volontariato e di questo mondo il volontariato è una vicinanza ideale in termini di valori per gli impegni per queste categorie deboli
Ed è anche e soprattutto un monito a passare ad una programmazione che vuole a vere
Scadenze tempi momenti di verifica per passare dall'episodicità anche bella sperimentale di un territorio che tanto bah anche gioiosamente cercando nell'inutile innovatività e nella sperimentazione
Un qualcosa che possa chiamarsi politica di piano
E che passa realmente contenti e momenti di verifica e lo ribadisco garantire a questi ragazzi a queste categorie più deboli un reale inserimento in un'Europa
Da un punto di vista non soltanto formale
Ma anche metodologico e normativo perché Napoli e la sua sperimentazione i minori deve può confrontarsi con le politiche nazionali con le leggi con le riflessioni in materia di abuso di tutela dei minori di violenza di tutela e salvaguardia rispetto alle categorie più deboli con le capacità e il protagonismo e la solidarietà che la caratterizza
Graziano allora Mariagrazia Falciatore presidente della Fondazione realizzare la speranza dalla parola Stefania Trombetti architetto
Buongiorno a tutti richiamo Stefania Trombetti sono un architetto
Faccio parte di quei giovani napoletani che hanno deciso di rimanere nella propria città di lavorare e di creare qualcosa di nuovo per poter rimanere in questa città ovviamente per lavorare e quindi di creare un'impresa cioè di entrare nel mondo della imprenditorialità
Tutto questo al partito due anni fa insieme con quattro altri miei colleghi altri quattro architetti anch'essi disoccupati
Che in base ad una legge la legge due tre sei del novantatré la legge sui finanziamenti europei gestiti dalla ITC la Società quella imprenditoria giovanile con presidenti Carlo Borgomeo
Metteva a disposizione un miliardo in questo caso dell'MSI
Per Progetti legati al turismo
Ai beni culturali alla valorizzazione ambientale il nostro mandato si occupa appunto del turismo in particolare del turismo culturale certo parlare di turismo aiutate voi credimi quattro anni fa forse era quasi blasfemo pensare di quote intendere un lavoro o addirittura un carriera imprenditoriale sul turismo era ritenuto assurdo bene questo progetto non solo sta andando avanti ha superato la prima fase istruttoria probabilmente sarà approvato
Quindi probabilmente si crea un indotto piegato ossia al nostro progetto sia alla tutto il riversamento nei riguardi del nostro progetto legato al turismo
Il turismo diventa un elemento fondamentale così come la valorizzazione dei Beni ambientali canalizzazione dei beni culturali della nostra città anche perché noi nel momento in cui abbiamo intrapreso questa avventura io amo chiamarla scommessa abbiamo scommesso su di noi sul nostro futuro ma soprattutto sulla nostra città e soprattutto sulla nostra amministrazione e per questo infatti che grazie a questa legge e un accordo fatto tra il sindaco Bassolino Carlo Borgomeo si è creato un ufficio l'ufficio di promozione per l'imprenditoria giovanile calata San Marco
Che da due anni e offerto quindi aperta quando la legge uscita
E ci ha seguito nuovi e tanti ragazzi non solo noi in questo cammino che può sembrare assurdo pensarlo di poter lavorare da soli con dei finanziamenti pubblici dei finanziamenti europei è invece possibile il nostro Progetto infatti riguarda la creazione di un centro di servizi integrati al turista
Partendo e parte soprattutto dalla nostra esperienza ce ne citiamo passerella al posto dei turisti che vengono a Napoli ci siamo abbiamo visto che esistono una serie di esigenze finora non soddisfatte abbiamo cercato di rispondere a queste esigenze creando un centro culturale una bellissima sede un bellissimo monumento di proprietà comunale cioè la galleria Principe di Napoli di fronte al Museo archeologico e dovremmo partire in primavera dico dovremmo perché ovviamente ci sono ancora in fase di istruttoria le varie gli iter burocratici ovviamente le varie lentezze burocratiche ma soprattutto non solo noi napoletani ci vediamo e ci hanno creduto anche altre persone perché se la finanza non importante è infatti in questo progetto e soprattutto l'aver voluto e soprattutto successivamente voluto amare questa città amarla sia dal punto di vista dei monumenti sia dal punto di vista della società sia dal punto di vista dei cittadini compreso il primo e soprattutto dal punto di vista della cultura perché è necessario che tutti noi
Abbiamo la certezza e la sicurezza che Napoli è una città non d'immagine come viene detto questa immagine questa chimera stava festine accanto c'è piazza Plebiscito ci sono i fotografi
No perché Napoli Po vivere di questo settore può dare lavoro a molti giovani e poter dare molto lavoro ancora in futuro e quindi se ne questa scommessa l'abbiamo iniziata due anni fa e quindi pensiamo di vincerla e come tutti i bravi giocatori nel momento in cui si vince non ci si alza dal tavolo si rilancia e caso quindi che ne rilanciamo ed è necessario Tiki rilanci con noi si appunto siamo tutti noi grazie
Dava Stefania trasmette il nostro Sindaco Antalya bassa di
Vorrei innanzitutto rivolgere
Un caldo ringraziamento a tutti voi alle personalità che abbiamo invitato e che sono qui ai candidati a tanti cittadini
Abbiamo oggi ufficialmente la campagna elettorale
Dopo che ieri si sono già presentate
Le liste le liste per le elezioni del sedici novembre
Sono nove liste una grande coalizione
Il PDS con Luigi nei ecco Rifondazione Comunista con Gennaro Migliore i Verdi la Rete con Alfonso Pecoraro Scanio i popolari con Pasquale Losa la Lista Dini Rinnovamento italiano con Maurizio Di Tilla il Partito repubblicano l'Unione democratica i riformisti per Napoli Napoli Città Nuova con Sabatino Santangelo
C'è continuità con questi quattro anni e ci sono importanti novità
Ci sono le forze che hanno governato in questi anni
Il PDS che è stato il principale partito della coalizione uscente rifondazione comunista che ha dato un contributo importante all'attività della Giunta e all'iniziativa in città i Verdi con la loro importante sensibilità ambientalista e che sono stati un fatto significativo
Ci sono forze nuove e io vorrei sottolineare l'importanza della novità
Oltre che l'importanza della continuità forze di centro i popolari laiche e socialiste della società civile
E tutti assieme
Tutte e nove le liste della coalizione
Vogliamo esprimere continuità il rinnovamento assieme tutte e nove le liste nel giudizio su questi anni
Nel giudizio largamente positivo che diamo su questi argomenti tutte e nove le liste
E assieme tutte e nove le liste nella volontà di continuare e di rafforzare e di migliorare ciò che finora abbiamo fatto
Assieme
Tutte e nove le liste nel fare confluire l'esperienza che in Italia ha dato vita al Governo Prodi e la nostra peculiare esperienza napoletana
L'esperienza di un sindaco che ha cercato ogni giorno di essere sindaco di tutta la città e gli assessori che non sono in nessuna lista perché anch'essi vogliono rappresentare l'intera città
Assieme nel giudizio
E in quello che vogliamo fare
Assieme noi e noi candidati io i cinquecentoquaranta candidati per il consiglio comunale
E noi tutti assieme con la città con tutte le sue forze migliori e sì me la città vogliamo stare con lo spirito giusto con animo aperto alle osservazioni alle sollecitazioni alle critiche
Noi possiamo fare
Due confronti dopo quattro anni
Il primo confronto e con il passato
Con il mille novecentonovantatré
E l'altro confronto e con il futuro collana puliti i prossimi anni
Il primo confronto quello con il passato e davanti ai nostri occhi
E credo che ognuno di noi possa farlo con è un onesta
E con serenità
Ho cercato di farlo anch'io ieri sera mentre pensavo a questo appuntamento e alla battaglia elettorale che è cominciata e che certe
E anch'io ho pensato ieri sera come ogni cittadino napoletano può fare nei prossimi giorni
Napoli come era e Napoli come
Quattro anni dopo soltanto quattro anni dopo
La Napoli di allora la ricordo bene
Ero ritornato in città da alcuni mesi dopo un lungo periodo di sostanziale assenza
Dopo più di dieci anni di impegno sociale politico a Roma
La Napoli di allora dell'estate e dell'autunno del mille novecentonovantatré
è impressa fortissima nella mia mente
Una città pile di macerie materiali e morali
Una città frustrata ed umiliata
Erano i missili Tangentopoli
E qualcuno in quei mesi e anni prima
E di questo qualcuno
Per stile non faccio il nome
E qualcuno in quei mesi negli anni prima aveva avvertito il detto
Che il giorno in cui si fosse scoperchiata la pentola napoletana
Avremmo tutti visto che Napoli poteva essere peggio di Milano
Era una città in dissesto perfino formalmente
Il dissesto finanziario del Comune
Come quando fallisce un'azienda ma Napoli era fallita la municipalità il Comune la più grande azienda del Mezzogiorno con allora venti mila dipendente
E il Duemila chi rischiavano di perdere il posto di lavoro
Ma il dissesto più grande pericoloso secondo me era nelle coscienza
Era nella perdita di fiducia della città insistesse
I nomi
Gli scandali
La terribile estate
L'acqua torbida il latte infetto
E ciò che mi colpiva era il degrado via via sempre più esteso della città di tutta la città
Adesso
Sembra un'altra epoca un altro secolo
Ma allora quattro anni fa il degrado e la forte perfino delle zone borghesi delle parti più belle della città
Non era mai successo in tutto il dopoguerra
Perfino negli anni dell'autismo ed è la peggiore speculazione la borghesia riusciva a salvaguardare almeno le propria aria lì proprio insomma
Il degrado era diffuso
Sciocchezze si sentiva era che il PIL fino in quei mesi si rischiava di non protestare più
Era diventato normale
Che Piazza del Plebiscito fosse un parcheggio immenso e di mondo
Che il cortile del Maschio Angioino
Fosse parcheggio di consiglieri comunali dipendenti e loro familiari il parere
Che piazza San Domenico Maggiore e le nostre piazze più belle del centro storico antico perfino non si riconoscessero più
Era diventato normale che continuasse ad esistere in piazza Municipio un cantiere falso di pochi centimetri fermo lì danni e danni
Eppure però in quei mesi
Sotto la pelle della città
C'è una moglie di leggi della coscienza di essere una grande città
Una speranza di voltare pagina
Noi sapremo cogliere questo spirito pubblico che reclamano una svolta netta una rottura
E quando ieri sera ho cercato di pensare
A com'era Napoli quattro anni fa
Davanti agli occhi io ho anche cercato di far passare
Le immagini i fatti le cose
Di Napoli come oggi
E se posso dire
Con sincerità una cosa
Io che pure circo sempre di mantenere un indispensabile spirito critico verso la nostra azione
Verso la Giunta che ha governato in questi anni e innanzitutto verso me stesso
Perché cerco di avere continuamente dentro mi spesso una permanente insoddisfazioni critica
E una volontà una mollica di andare oltre e di fare di più e meglio
Pur con questo spirito critico
Se devo essere sincero pensando a questi quattro anni fa
Io quattro anni fa
Il primo giorno che fui eletto non pensato
Che saremmo riusciti a fare in quattro anni tutto quello che abbiamo fatto è andato
Non pensavo quattro anni fa
Che con tutti i nostri difetti e limiti
La Napoli io siti ora fosse già un'altra cosa rispetto a quella di quattro anni fa
E infatti Napoli è cambiata rispetto ad allora
E un'altra città
Ognuno che onesto e sincero con se stesso
Pur con le critiche più forte
Non può non vedere
E davanti ai nostri occhi di chi vive qui di chi è tornato a Napoli in questi anni
Dopo anni di assenza e badata io questo lo sottolineo perché molto più di me della Giunta questo cambiamento della città ed il merito di napoletano
La città che arriva la città in tante forze anche ben al di là della maggioranza che è stata in carica molto al di là
è stata la città da soli
Io gli assessori
Non ce l'avremmo mai fatta
E da soli non ce la faremmo mai a portare avanti il cambiamento e la continuità
E forse questo è stato il nostro vero segreto
Ricercare sempre la collaborazione di tutti i cittadini
Puntare su di loro
Oltre aldilà delle bandiere di partito e di parte politica
E forse questo nostro segreto rivolgersi sempre a tutta Napoli
E la vera differenza anche tra Napoli altre grandi città in questi ultimi anni
Chiunque giri per l'Italia
Sa che non c'è oggi nessuna grande città nella quale sia così forte come ora danno voi
Lo spirito di identità
Un senso di comune appartenenza
Un orgoglio di essere napoletani ed italiani Napolitano molto il dunque il perciò italiana
Quella identità cui il comune senso di appartenenza
Che abbiamo riscoperto attraverso la rivalutazione di uno straordinario patrimonio culturale e che ha scoperto
Io Pittelli via dei Mille
E chi abita NIL quartieri della sanità
Dove ha ritrovato una sua secolare storie d'appartenenza
Quell'orgoglio di essere napoletani che è stato così diffuso in tutti i quartieri e chi ha tirato il turismo a Napoli il turismo nazionale ed internazionale
In questi quattro anni
Non voglio dire nulla oggi sull'immagine
Sulla cultura sul turismo
In questi quattro anni non siamo stati molto questo voglio sottolineare
Una città della innovazione
Tra le grandi città italiane quella che forse affatto più innovazione
Napoli è stata ed è finora la prima e unica grande città italiana che ha fatto all'estero New York a wall street l'emissione di un prestito obbligazionario
Per trecento miliardi di lire
Quando incominciamo a pensarci
Qualcuno pensò che fossimo un po'matti
Perché Napoli ieri che è un comune in dissesto finanziario
E sembrava impensabile e impossibile che è un comune fallito fosse il primo a fare un'immissione dei Boc napoletani per trecento miliardi di lire nella
Nel centro
Del grande capitalismo internazionale e Monti
Ce la faceva
Trecento miliardi di lire
Grazie ai quali i trecento autobus ognuno con età media di diciotto vent'anni
Che circolavano a Napoli l'autunno mille novecentonovantatré i trecento vecchi autobus
Saranno ottocento sessanta entro l'anno prossimo
E ogni inglese a Napoli arriva uno stock di nuovi autobus prima in leasing
Hanno pendoli governiamo per portare avanti la città e sblocchi davo una dopo l'altra
Con la coscienza a posto le grandi opere di Tangentopoli
L'innovazione
Napoli è stata la prima grande città italiana
Ad applicare immediatamente gli ausiliari del traffico il taxi collettivo innovazione in tanti campi e di Investimenti
Investimenti consistenti sia nel centro che nelle periferie
Soprattutto nelle periferie
E torneremo a parlarne durante la campagna elettorale
Perché spesso a noi vengono fatti e l'oggi sulla nostra capacità di comunicare
Ma a volte non siamo stati bravi comunica
Anche per ragioni oggettive
Perché
E più complicato per tutti parlare delle periferie
Oltre a chi è più difficile intervenire
è un problema che riguarda tutti anche il mio lo dico col il riconoscimento sempre o per i media
Fino per invidia
Se un prete mi critica
E io so ascoltare
Il rilievo della periferia grande
Ma se noi ci spostiamo
Dai tuguri delicata nitidi biliare
Dove da più di quindici anni vivevano ogni giorno in mezzo all'amianto
Centinaia di famiglie napoletane
E più difficile avere lo stesso rilievo di un concerto importante o di l'apertura di un museo
Lo so dobbiamo saperlo tutti
Perciò comunicare il medio a fare di più
Come io so
Che il rilievo grande ci sarà sulle Vele di Scampia
Su una delle operazioni più importanti
Sulle quali in questi anni abbiamo lavorato quando con la dinamite abbatteremo la vera
E allora anche mediaticamente sarà un grandissimo fatto chi andrà sulle televisioni di tutto il mondo Chandra più l'abbattimento con la dinamite di una vera
Che lo spostamento che faremo incassi moderni civili di novecento famiglie nel quartiere di Scampia
Ma è su questi quartieri che noi abbiamo fatto
E vogliamo continuare impegnarci con tutte le nostre forze
Solo qualche intatto
In questi quattro anni abbiamo dato
Il modo di tutto trasparente e pulito mille centonovantasei nuove case
Nei grandi quartieri di periferia
In questi quattro anni che abbiamo costruito nei grandi quartieri di periferia settecentoquarantasette nuove aule scolastiche
Gli abbiamo aperto strutture sportive piscine parchi
In parte i nuovi impartì sistemi intima fermi da anni Ivan abbiamo consegnato cento trenta impianti
Di sporto di verde di tempo libero e la stragrande maggioranza nei quartieri di periferia
E questo il confronto con il passato
Ed io potrei continuare in altri campi
Ma lo faremo nei prossimi giorni
Per discutere
Dei nostri difetti di nostri limiti dei nostri errori delle nostre insoddisfazioni perciò che non siamo ancora riusciti a fare
Ma anche e soprattutto di tanto che abbiamo fatto
E una delle differenze
Di oggi con quattro anni fa e che quattro anni fa io presentai all'apertura della campagna elettorale il programma dei cento giorni oltre che di quattro anni ma non è adesso governiamo da quattro anni
E io non presento più un programma di cento giorni presenterò i cento principali fatti che abbiamo avuto piena
Le cento principali realizzazioni
Perché la differenza tra noi e l'altro schieramento e che il loro devono di
Noi soprattutto dobbiamo partire da ciò che abbiamo fatto
Da come Napoli cambia e da qui poi spingere all'altro confronto che con il futuro
Il confronto tra il Napoli come
Con i suoi problemi strutturali con questioni enormi e Napoli come deve essere e sarà
Napoli tra quattro anni
E poi oltre
Quando dovranno esserci altri
A continuare il cammino che noi faremo nei prossimi quattro
Altre forze altri sindaci altri assessori
Anche qui civile della città
Alle quali dovremo passare la mano
Che dovranno continuare ad andare avanti con grande tensione critica
Perché l'importanza di queste elezioni i prossimi quattro anni
E che noi dobbiamo creare le condizioni perché comunque non si possono non più tornare indietro in primo luogo sul terreno della moralità e della competenza
E poteva andare avanti
Per anni e anni
Ed esce
Come Serbia Napoli si si vuole governare parlare senza di me a Bugia
Perché noi dobbiamo fare altri passi in avanti importanti nei prossimi quattro anni e poi bisognerà continuare per chi vi sono problemi e questioni al Napoli che richiedono mesi hanno e esce
E la Napoli di oggi vorrei anche aggiungere
Rispetto a quella del mille novecentonovantatré
E anche una Napoli più esige
Io mi capisco
E cerco sempre di ascoltare l'impazienza
Le critiche giusta se
Ma il flap per anche sulle critiche che dentro di me ho botta sento come ingiusto
Capisco che la città è diventata più esigente
Vuole andare il più in fretta ribadiamo
Napoli è diventata più esigente
Perché ha visto che si è
Che hanno Napoli si può fare come ed anche nel più che in altre grandi città
Il proprio perché si è fatto e si è fatto tanto lo vuole che si faccia anche persi per qualche lire per la strada nella suo vinte questi giusto gli Uruk discutiamo
Napoli è più esigente
E voi dobbiamo tener conto di questa spinta ad avere una più forte accelerazione
Affari anche prima fetta di prima di questi primi quattro anni e difficile ma è possibile dipende da noi e da altre dipende da altri dal governo
Da quel governo che per fortuna
Si è rimesso in piedi
Per fortuna dell'Italia non di uno schieramento politico
Perché sarebbe stato incalcolabile il danno direzioni politiche anticipati
E chi parla
Che governa e sa cosa vuol dire governare
Ha fatto tutto quello che poteva fare
Perché non si andasse alle elezioni anticipate si continuasse
L'indispensabile marcia verso l'Europa
Verso quell'Europa che noi vogliamo più sociale
Non solo monetaria
E alla quale però noi siamo interessati come chiudere il centro nord sotto
Perché il destino del Mezzogiorno d'Italia non si risolve più soltanto il rapporto con lo Stato italiana
Il futuro del Mezzogiorno d'Italia
E dentro una più grande proiezione europea ed internazionale
Dipende dal governo o dall'Europa
Ma dipende molto da noi sapere fronteggiare il vincere le sfide dei prossimi anni
E le sfide sono
La legalità
Il lavoro
La nuova Napoli e Napoli internazionale
La legalità in primo luogo e la nostra ferma volontà
Di continuare ad affermare una cultura della legalità
Passi in avanti importanti sono stati fatti in questi anni
Anche sul fronte della lotta alla camorra alla grande criminalità organizzata
Che oggi in città pur con tutti i suoi legami
Non è più dentro lo Stato
E passi in avanti abbiamo cercato di fare
Per affermare quello che io chiamo il diritto alla sicurezza dei cittadini
Non è solo ordine pubblico il diritto alla sicurezza
Inteso come un grande diritto di cittadinanza
Così come nei decenni scorsi sono stati i diritti di cittadinanza e lo sono ancora il diritto al lavoro alla scuola alla salute
Noi dobbiamo intendere il diritto alla sicurezza come un grande diritto di cittadinanza
Per gli imprenditori i commercianti gli artigiani per i cittadini e i turisti
E ognuno può vedere che mai come negli ultimi tempi per le strade di Napoli
Ci sono state tante forze dell'ordine
Polizia carabinieri guardia di finanza vigili urbani
E noi dobbiamo rafforzare ancora di più i ogni giorno il coordinamento di tutte le forze
Per affermare il fino in fondo i principi della legalità delle norme
E sapere anche l'indifferenza
Io so che c'è
Una illegalità da bisogno sociale
Però lo dico con franchezza
Io non mi condivido una cattiva Sociologia
Sia di sinistra sia di destra
Che fa derivare dal bisogno sociale
Tutta l'area della illegalità ippici fino a tutta l'aria della criminalità
Noi dobbiamo saper distinguere con intelligenza
Io abbiamo il dovere di cercare di salvare di spostare di riconvertire sul terreno della legalità del lavoro tanti ragazzi napoletani rimossi dal bisogno della disperazione sociale
Dobbiamo farlo con convinzione con forza
E al tempo stesso dobbiamo sapere
Che verso l'illegalità e la criminalità da libera scelta ci vuole il polso fermo dello stato occorre la repressione dello spacco e delle forze dell'ordine per garantire il diritto alla sicurezza
Sa per dandole una mano
Ma sapete la complessità del fenomeno
E di tanti fatti gravi accaduti negli ultimi anni a Napoli attorno a Napoli
Quello che più mi ha colpito almeno personalmente soprattutto uno
Stato Davide Sannino il ragazzo di poco più di vent'anni ucciso a Massa di Somma
Si era da poco diplomato
Figlio di un nostro bidello del comune di Napoli della scuola di San Giovanni
Abitava a San Giorgio a Cremano era andato a Massa di Somma per festeggiare con le pizze ed era con il suo motorino
Ed è stato avvicinato da un altro giovane di poco più di vent'anni come lui
Fisicamente un gigante
Che voleva per indichi motorino
Di Davide Sannino ha fatto nulla alzato sfruttando lo sguardo lo ha guardato negli occhi
E nella sua difesa del motorino uno sguardo meglio
E l'altro
Figlio non di un disoccupato ma figlio di un imprenditore
Chi di motorini poteva averne non uno ma cento cinquecento
Ha preso la pistola e lo ha freddato in testa
Per la sua cultura della prepotenza della sopraffazione anche i fissi che culturale per la Scala distorta di valori che aveva in testa
E questo ci dice
Da noi dobbiamo fare
Press
Si onera prevenzione sociale e civile e poi il ruolo della scuola della cultura di nuovi valori che dobbiamo riuscire ad affermare ma la legalità e la nostra frontiera
Tutta la città e la lega legalità
E decisiva anche per creare lavoro per affrontare in via via risolvere questo problema in
Male il più grande di tutti che noi abbiamo nella nostra città e noi della legalità
E del lavoro vogliamo fare le grandi scelte dei prossimi quattro
E perché le
Lavoro dobbiamo rafforzare la cultura civica
Il nostro capitale sociale
E uno di più importanti capitale il capitale sociale della cultura civica del senso di responsabilità del
Aspetto delle regole rafforzare la cultura civica le grandi strutture culturali a cominciare dal San Carlo rilanciando l'ho sempre di più sul The la RAI Internazionale riqualifica vissuto urbano
Delle grandi periferie delle aree di centro una moderna politica delle infrastrutture la metropolitana Lele Tier allora lei lo porto il porto da rilanciare Napoli cablata latte rimane dica le moderne infrastrutture del futuro
Saper attrarre investimenti soprattutto investimenti privati dentro la Napoli da fuori Napoli dal nord e dall'Est per avere un tris
Su un po'di piccole di medie imprese
Perché creando imprese che si crea lavoro e noi vogliamo una città polifunzionale una città e la sua
E metropolitana che si reggono su più gambe non su di una somma
Cultura e turismo
Emerso riqualificato piccola e media impresa risanamento dei quartieri gran e moderne infrastrutture una città polifunzionale e vogliamo subito dopo le elezioni costituire una consulta economica formata da tutte le forze presenti in Consiglio
Da tutte le associazioni economiche dalle forze sindacali che verifichi e faccendieri agli monitor
Maggio di tutte le opportunità vogliamo andare oltre la città cui io accolgo rilievi critiche mossi in questi anni
E d'accordo con l'amministrazione provinciale vogliamo dar vita ad una conferenza permanente delle Autonomie Pan
Napoli e le città che stanno attorno armato per lavorare assieme e andare avanti essi
E vogliamo anche aprire a Bruce nel
Per l'importanza dell'Europa una sede di rappresentanza della città di Napoli
Sì qua
Pare il Mezzogiorno d'Italia
Dando lavoro che va avanti la nuova nato
A Napoli Bagnoli Napoli Est di un centro storico Lilith
Rizzato la Napoli di pianura con i cento miliardi europei nostri la Napoli di Scampia con il
Suo polo universitario lana
Aria nord da riqualificare produttivamente e civilmente e questa nuova Napoli deve essere Sam Previti cui ancora di più una Napoli internazionale non lo sappiamo i periodi migliori
Della sua storia Napoli li ha vissuti quando è stata una grande città aperti ed internazionale e i periodi peggiori quando Napoli si è chiusa in se stessa nell'localismo e nel provincialismo
La Napoli del lavoro è una
Napoli europea ndt
L'area e questa è la nostra funzione originale grande ponte da Europa e mediterranea c'è dunque tanto da impegno ASS tanto da fare per tutti quanti noi per i partiti per le liste la coalizione per tutti i candidati c'è tanto da fare
Per me in queste settimane e nei prossimi quattro anni
Ed io lo dico apertamente ciò ha pensato a lungo
E sono stato a lungo incerto
Per mesi ci ho pensato e poi quando ho deciso
Quando ho deciso soprattutto per due ragioni
Perché sapevo dal rapporto che si è creato con la città in questi anni
Che la città non avrebbe capito se io avessi passato la mano ora
E soprattutto mi sono deciso a continuare a proseguire il cammino di questi quattro anni per tante ragioni ma una sola ogni altra per i giovani per i nostri ragazzi
Anch'io ho due figli
Venti e quattordici a
Ogni famiglia napoletana che sono ragazzi e giovani è il principale assillo di ognuno Dinoi
E a questo obiettivo del lavoro e dello sviluppo civile della città a questo grande obiettivo che deve tendere a far restare qui da noi nella città che si chiama
La nostra risorsa più importante
L'intelligenza la voglia di fare dei nostri ragazzi dei nostri giovani
A questo noi dobbiamo tentare con tutti i nostri sforzi e per i giovani
In primo luogo che dobbiamo andare avanti qualcuno del Polo ha voluto ironizzare nelle scorse settimane
Dicendo che io insistevo sui bambini e volevo interessarmi sui bambini più che sugli adulti
Decideranno i napoletani di tutti gli adulti della città abbiamo cercato di occuparci con tutta la nostra passione la nostra onestà alla nostra intelligenza
Ma sui bambini sui ragazzi soprattutto sui giovani non vogliamo fare l'investimento più grande perché i ragazzi giovani sono le nostre terra di ICI e sono al tempo stesso il nostro futuro
Dando soprattutto al loro che io
Mi rivolgo in mi rivolgerò in campagna elettorale a tutti napoletani le liste la coalizione candidati
Si rivolgeranno agli elettori come giusto
Io ho il dovere per come ho fatto il sindaco in questi quattro anni
Di rivolgermi anche molto al di là della coalizione ed io mi rivolgo il mi rivolgerò a tutta la città tutti napoletani a nessuno mai in questi quattro anni ho chiesto che tessere avesse in tasca
In un CD-ROM mai a nessuno che tessera in tasca Annis
Su uno chiederò neppure per chi vota quando si vota per Roma e deciderà quando si vota per Roma perché il portale
Adesso si vota per il Napoli ed è un
Un voto per
Napoli che io oggi è un voto politico per la coalizione ma
Anche molto un voto Chierico un voto per la città poi valuteremo perché Prodi e Berlusconi adesso si vota su Bassolino e gli altri candidati
Si volga oltre che su quali signori su persone sui nomi e cognomi sulle loro storie e sul futuro votiamo subito Dinoi e per noi ed è perciò
Che io ho il dovere di rivolgermi a tutti napoletane e a tutti i napoletani mi rivolgo ittico andiamo avanti assieme ancora assieme per i prossimi quattro anni ancora
Mai
Ma
No
Guardi
Numero gli ammassi