"Quale legalita'" XII Congresso Nazionale di Magistratura Democratica tenutosi a Palazzo San Giorgio di Genova dal 23 al 26 aprile

Ai colleghi particolarmente nelle prime file scusate chiedo scusa
Forse cominciamo il congresso allora chiederei alla pazienza di tutti
Compresi gli amici giornalisti di sulla sinistra
Per cercare di dare un minimo di Signorini solennità
Al l'inaugurazione del nostro congresso chiederei la cortesia di tutti un minimo di attenzione per favore
Allora il mio compito e di
Presiedere nelle prime battute questa giornata inaugurale
Del congresso di Magistratura democratica
Come
Rappresentante genovese
L'obbligo graditissimo
Di salutare
Autorità presenti
Di ringraziarle
Per essere qui con me
Per piacere ancora di salutare tutte le colleghe e dei colleghi che speriamo aumenteranno nel corso di queste giornate rispetta in questo momento che sono venuti qui a Genova
Ho chiesto alla cortesia di tutti di prestare un minimo di attenzione
Alle mie parole
Perché mi premeva
Nel porgere questo saluto
Di sottolineare tutti voi presenti
Il significato della scelta che Magistratura democratica ha voluto fare
I celebrare qui a Genova questo suo dodicesimo congresso
A Genova perché la citati Giuseppe Borrelli Moretti non ha lavorato per tanti anni con
Queste mie brevissime chiesero subito da questo ruolo
Di presidente di questa Assemblea
Lascerò al collega
Presidente se la linea democratica
Al collega Finardi
Queste mie brevissime parole di saluto dicevo vogliono partire
Proprio
Ricordando a tutti noi tutti quelli che sono qui presenti
La lezione di vita
Che hanno ricevuto quanti di voi hanno lavorato accanto al pino in ricevuto
Per trarre
E che noi lo spunto dal suo impegno professionale nel suo impegno culturale
Quella concezione alta della politica e luce sentenze
Voglio dire ancora prendendo spunto da questo
Che Magistratura democratica ha sempre avuto una pretesa
Forse esagerata ma l'ha avuta sempre
La pretesa di atteggiarsi
Nei confronti della realtà
Nei confronti della istituzione giudiziaria
Imposizione che non era quella della spettatrice passiva
Con l'aspettativa con l'impegno di partecipare al miglioramento alla riforma della istituzione giudiziaria
Ebbene con molte delle forze finisco subito con molte delle forze politiche che sono presenti oggi nella maggioranza che governa il Paese
Abbiamo condiviso ma di Magistratura democratica parlo almeno per la mia generazione vecchi abbiamo condiviso con queste forze politiche per lunghi anni sforzi di analisi sforzi di proposta
Nell'unica
Persuasione ideale lo sottolineo questo questo aggettivo persuasione ideale che è necessario e possibile riformare
Lo Stato la macchina
Puro carati Khan complessiva dello Stato
Far funzionare meglio l'amministrazione della giustizia
Impegnare i magistrati a lavorare a lavorare meglio
Colpendo arrivando a colpire quelle che Pino porre con il suo stile
Chiamava le sacche di neghittosità
Ma rispetto a queste forze politiche voglio dire ancora
Con la comune persuasione
Che ci accomunava idealmente ci accomuna idealmente
Che la contraddizione fra principi
Astratti rinunziati nelle leggi e prassi che in concreto in concreto gli nega
Io una contraddizione che può che è possibile che bisogna superare
Allora con questo concludo
Il problema è di dare concretezza a tutto questo
Sensale scorciatoie delle polemiche
Delle polemiche affidate a messaggi brevi ai mass media e basta
Ma badando a che si possano inverare realizzare concretizzare per tutti
Qui i due pilastri fondamentali
Della democrazia politica
La tutela dei diritti individuali il controllo di legalità
Che sono affidati non completamente ma in misura importante una magistratura autonoma e indipendente
Dopo aver di presentato questo salute questo ringraziamento mi spetta come padrone di casa genovese
Il compito di dare ordine scusandomi con gli ospiti per il ritardo imperdonabile
I nostri lavori di dare ordine ai successivi lavori
Pregherei quindi l'avvocato dall'antico il presidente l'autorità portuale nostro padrone di casa in questo bellissimo palazzo i venire qui al tavolo alla presidenza
Anch'io dirò pochissime parole
Anzitutto darvi il benvenuto
Detenuto in questo storico palazzo
Negli anni se così si può ben dire
è stato testimone
Dicendo
Significative a volte storiche
Che riguardano la nostra città
Il Paese a volte e in qualche caso persino il morto
Voi vedete Q
Una lapide che ricorda un evento avvenuto nel mille novecentoventidue che non ce l'avevamo in questa stessa sala l'anno scorso
In questa sala nel mille novecentoventidue si riunirono e rappresentanti dei trentaquattro Paesi che diedero inizio a quel percorso che aveva portato alla nascita delle società dell'azione
Fu a Rapallo ma colloca vennero qui venne firmato il famoso patto vorrebbe from Cicero
Quindi questo è un palazzo che è una profonda
Storia il significato della nostra nella nostra città
Quando mi venne richiesto dal dagli amici di Magistratura democratica
Dopo l'avevamo scelto Genova
Di ospitare qui
Il loro convegno non c'è dubbio che alberelli
Immediatamente
Sì perché questo è un evento che in questo momento assume un rilievo nazionale
E si inserisce in un dibattito si era già lì riferimento Vito Monetti
In una discussione
Che non può riguardare soltanto i giudici
Riguarda sì le forze politiche riguarda i partiti le istituzioni riguarda tutti
E quindi è un evento al quale annettiamo grande importanza siamo sono certo
Dal vostro congresso
Emergeranno indicazioni nuove positive affinché riprenda quel dialogo che forse si sta interrompendo e mi auguro di no
Tra le forze politiche e la magistratura travestiti versetti istituzione ecco perché fare oggi questo convegno di Magistratura democratica via a Genova in questo palazzo
è un fatto sicuramente di grande importanza
E il secondo motivo
Per cui è importante che questa venga qui a Genova
Lo diceva già prima Vito Monetti
E anche nel ricordo di qui non vorrei che molti di qui
Non solo i giudici hanno avuto modo di conoscere in passato
E anche questo si salda
Un elemento di storia di questa nostra città e anche del Po
E io ho in mente un ricordo molto nitido e preciso di Pino porre al di là dei tanti se ne tantissime cose che si fecero in quegli anni lontanissimi pongo diverse posizioni
Ed è un ricordo che vorrei rientri tornasse attuale in questa città per la prima volta forse molti di voi lo sanno perché avevano vissuto molti che vengono altre città penso che lo ricordo in questa città per la prima volta
Dei magistrati e una di queste era giusto appunto Pino porre entrarono fabbrica
E fece Roma discussione sulla giustizia
In una fabbrica era mal saldo di Campeche oggi non non c'è erano gli anni naturalmente
Triste e doloroso del terrorismo e fu la prima volta
Dei giudici andarono a discutere delle questioni della giustizia
Con i lavoratori allora procuratore metalmeccanici ma in altra occasione anche i lavoratori
Nel porto dal consorzio
Della compagnia
Successivamente vi furono altre occasione di confronto e quindi questo fu un po'è stato secondo me un pochino la caratteristica per lo meno qui da noi
Nei rapporti tra magistratura democratica la società civile un rapporto di confronto costante su temi che appunto non poteva non ne devono oggi essere riservate soltanto dei chierici quali possono essere i magistrati
Quindi e davvero concludo
A nome dell'autorità portuale io sono davvero lieto di darvi detenuto per la ragione che ho detto e perché
Il vostro convegno sono incerto
Riprenderà
Un discorso più ravvicinato più costruttivo
La giustizia voi l'avete intitolato quale legalità io ricordo che in quegli anni si faceva un giornalino sempre più che si chiamava quale giustizia ma termine probabilmente
Sono solo apparentemente diversi ritornano ad essere uno dei motivi di coesione
Di unità
Tra tutti i democratici che in questa città vi posso assicurare sono davvero numerose
A questo punto prego il professor Pericu sindaco di Genova di venire al tavolo dalla presidenza
Anche da parte mia poche parole di benvenuto
All'inizio di questo convegno
Di Magistratura democratica a Genova
Un ringraziamento duplice
Per Magistratura democratica che ha scelto Genova come sede di questo dodicesimo Convegno nazionale
E anche un ringraziamento per aver scelto alla città
Vorrei io ebbi fortuna di conoscerlo all'università dove bene
Ed è anche un ruolo di docente
Nell'istituto rito processuale come Andriolli poi cattedra autonomamente
In alcune delle nostre facoltà genovese non ebbi con lui un rapporto di frequentazioni prima ma certamente la stima che lo circondava per la sua rettitudine per la sua dottrina era amplissima
Che si sia voluto ricordare questa rilevante personalità nell'ambito del convegno nazionale e in Genova e cosa per la quale la città di Genova e grata
In un saluto il benvenuto non c'è spazio per addentrarsi nei temi
Che affronterete in questi giorni
Mi sia consentito però molto brevemente soltanto quello che vuole essere un richiamo di attenzione
Io vengo da esperienze di diritto amministrativo nel senso che insegnavo prima di te amministrativo e oggi faccio il sindaco di Mila Città di Genova
Io debbo rappresentarli con me
La pubblica amministrazione in Italia penso che sia all'attenzione di tutti voi molto cosciente stia attraversando momenti di grande difficoltà
Gli obiettivi da raggiungere da perseguire sono abbastanza notti e condivisi
Una pubblica amministrazione che sia al servizio del cittadino
Una pubblica amministrazione paritaria cioè una pubblica amministrazione rispetto al quale il cittadino abbia dei diritti e non delle posizioni soggezione una pubblica amministrazione professionale
Capace ed efficiente una pubblica amministrazione in cui il momento della politica sia distinto da quella della gestione della ministra
Sono principi che sono presenti anche nella più recente produzione legislativa
Peraltro questi obiettivi non sono di facile raggiungimento da io debbo dire nella mia esperienza quotidiana che siamo ancora parecchio parecchio distanti
La difficoltà provengono da tanti versi
E hanno dei sintomi non voglio adesso entrare troppo in dettaglio ma certamente celti inquinamenti che si sono ritrovati in passato e che ancora permangono all'interno della pubblica amministrazione
Certamente una produzione normativa alluvionale certamente una accentuata frammentazione di competenze di ruoli
La stessa crisi del concetto di interesse pubblico di discrezionalità amministrativa che non dei capisaldi dell'operare della pubblica amministrazione sono delle testimonianze
Noi abbiamo bisogno e queste riflessioni mi venivano in mente vedendo il titolo del vostro convegno noi abbiamo bisogno di una nuova legalità
E per ritrovare questa nuova legalità abbiamo bisogno dell'opera del magistrato
Era bisogno di un magistrato che sia capace di decidere sul rapporto amministrativo
Non più una pubblica amministrazione che viene giudicata per gli atti che compie nei confronti dei quali è possibile solo una impugnazione
Ma in realtà una pubblica porte l'amministrazione che essendo un soggetto paritario nei confronti del del mio instaura con stemmi e un rapporto giuridico sul quale il giudice che deve pronunciarsi
Nella Bicamerale nel testo della Bicamerale sotto questo profilo ci sono delle notazioni di grandissimo interesse
Io ritengo rappresenterebbero ove perfezionate raggiunte una grande conquista democratica del nostro Paese
Occorre cioè che il giudice dell'amministrazione saprà ritenga all'ordine ordinario all'ordine normale della magistratura
Pur essendo eventualmente giudice dotato di particolari competenze dal punto di vista della sua preparazione professionale
Perché soltanto attraversa l'opera del magistrato e soltanto quindi attraverso la specificazione della legge che nella sentenza si forma della regola giuridica e l'assenza si forma noi potremmo ritrovare dei termini di riferimento opportuni chiari dove l'intervento del magistrato non sia soltanto di repressione ma sia un momento di collaborazione a individuare quelle che sono che è lo statuto della pubblica amministrazione il diritti dei cittadini nei confronti della pubblica amministrazione
Di questo abbiamo bisogno in un quadro normativo complesso in una fase di trasformazione dello Stato verso l'Unione europea e soltanto la concretezza della decisione
Giurisdizionale può esserci d'aiuto io mi auguro che questi profili siano oggetto di attenzione anche all'interno dei vostri lavori spostando i forse d'altri tempi pur sempre importantissimi che però sono in questo momento più distanti dalla mia esperienza e su questo il contributo serve per noi di grande utilità grazie
Prima di dare una parola
Collega Girardi
Presidente Consiglio nazionale di Magistratura democratica
Io leggo il telegramma che c'ha inviato il presidente della Camera dei deputati Luciano Violante
Impegni precedentemente assunti non mi consentono di partecipare al dodicesimo congresso di Magistratura democratica che si apre oggi a Genova
Mi sono sinceramente dispiaciuto anche per il rilievo l'interesse del tema posto al centro dei lavori congressuali
Riflettere sulla legalità significa oggi affrontare la questione fondamentale del rapporto fra diritti legge e giustizia
E quindi fra il primato dei cittadini e il ruolo della politica e della giurisdizione
Questa riflessione centrale in tutte le democrazie avanzate
Assume nel nostro Paese una particolare rilevanza perché si inserisce nella più vasta discussione sulle riforme costituzionali che le esigenze della modernizzazione del Paese richiedono in questo momento
Sono convinto che dal vostro congresso scaturirà un prezioso contributo di riflessione su queste tematiche
Al quale il Parlamento può guardare con Serena attenzione nella consapevolezza che solo attraverso il dibattito il confronto delle idee sarà possibile ricostruire un clima di reciproca fiducia fra politica e magistratura
In questo modo sarà possibile trovare un rinnovato punto di equilibrio
Fra i poteri dello Stato che sappia fermare nelle forme della democrazia moderna la piena sovranità dei cittadini attraverso la centralità della legge e degli organi politicamente responsabili
E la riaffermazione piena dei principi di indipendenza ed autonomia della magistratura come garanzia fondamentale di un'effettiva tutela dei diritti dei cittadini e della legalità questo il telegramma di Luciano Violante
A questo punto allora prego il collega Girardi
Presidente del Consiglio nazionale di magistero democratica interni grazie
Negli anni trascorse
Dall'ultimo nostro congresso di Napoli sono sospettati segnati da dolorosi eventi che hanno colpito impietosamente Magistratura democratica
Lungo il fragile confine che separa la vita dal suo contrario ci hanno lasciato a poco a poco Maria Grazia Roggiano Carla Monti Giacinto Di Nardo di non porre Michele Coiro generoso Petrella nella cui storia personale in modi diversi
Ma tutti legati da una comune fedeltà ai valori della giustizia e della democrazia può cogliersi il senso stesso della nostra storia
Il filo che rimanda a quello Ontani anni sessanta quando un gruppo di magistrati comincio ad acquistare consapevolezza che se la Costituzione mirava ad incidere nella società e nello Stato anche l'azione della magistratura in quanto strumento per attuarla poteva e doveva inserirsi
In questo processo di trasformazione
Il richiamo all'articolo tre della Costituzione tracciò sin da allora d'ispirazione garantista e l'idea di legalità che ha caratterizzato in modo costante la nostra posizione
Dal garantismo processuale come difesa delle regole dello Stato di diritto la cui inderogabile necessità
Non abbiamo cessato di ribadire di fronte ad ogni emergenza ed anche nei momenti di più grave tensione sociale ed istituzionale
Al garantismo inteso come piena accettazione di responsabilità ed assunzione dei propri compiti anche nei momenti di più forte esposizione della magistratura
Alla legalità concepita come concreta garanzia dei diritti nella vita di ogni giorno nella ferma convinzione
Che anche l'attuazione dei diritti a partire da quelli dei soggetti più deboli e indifesi è parte fondamentale del principio di uguaglianza sostanziale di fronte alla legge
Questi due anni hanno visto tradursi dei fatti il tentativo di modificare l'assetto costituzionale della magistratura
Quasi che la crisi di funzionalità del sistema giudiziario dipenda da tale assetto e non dalle molte carenze che determinano i ritardi era dentizione della giustizia
E se il dibattito associativo è servito a contrastare le più plateali violazioni i principi di autonomia e indipendenza
Non è scongiurato il pericolo di rinviare alla legge ordinaria ciò che si è avuto il pudore o non si ha avuto la forza politica di scrivere nella costituzione
Quasi che la Costituzione oltre ad essere una tavola di prescrizioni delle cose da fare per realizzarne il Progetto
Non sia pure allo stesso tempo una tavola di divieti di ciò che non può essere fatto in contrasto con il suo disegno
Il teorema
Ossessivamente coltivati in questi anni che il primato della politica possa essere ristabilito solo a prezzo di una normalizzazione
Del potere giudiziario
Ha portato a rivolgere contro l'assetto costituzionale della magistratura ciò che investe direttamente le responsabilità della politica anche per quanto attiene ai ritardi e dalle inefficienza della giustizia
Non che manchino ragioni di insoddisfazione verso la magistratura che rimandano tutta l'esigenza di completa attuazione della settima disposizione transitoria della Costituzione
In tema di esempio di incarichi direttivi di temporaneità delle funzioni di potenziamento dei consigli giudiziari di verifiche della professionalità di scuola della magistratura per la formazione iniziale permanente dei magistrati
Ma tali ragioni in nessun modo possono spiegare il rapporto conflittuale che si è venuta a creare tra l'articolo tre capoverso della Costituzione
In cui il costituente volle sancire per i cittadini e il massimo di garanzia politica è l'articolo cento due capoverso in cui volle sancire per essi il massimo di garanzia giuridica
Nella consapevolezza che il primato della politica deve essere perseguito non apprezzo di una riduzione dell'indipendenza dei giudici ma dando ai cittadini le leggi buone e giuste di cui hanno bisogno affinché i giudici proprio per questo soggetti solo alla legge
Possano farle rispettare nei confronti di tutti senza distinzione e dell'articolo tre a sfidare la politica sul terreno dei valori
Rammentando ore le inadempienze di cui è responsabile per fatto proprio e non per invadenza della magistratura e misurando la distanza che corre tuttora tra il progetto di società
Delineato dalla Costituzione e quello imposto nella vita di ogni giorno dai poteri pubblici e privati legali o di fatto
Al sessanta o settanta per cento dei cittadini e negato il diritto all'assistenza sanitaria
E gli ospedali anziché luoghi di cura costituiscono essi stessi strumenti di attentato alla salute
Alla minoranza dei cittadini che in qualche modo riesce ad attingere alle aule di giustizia
In attesa di una sentenza che spesso arriva quando la situazione di fatto è irrimediabilmente compromessa
Si contrappone la stragrande maggioranza di coloro ai quali
Per mancanza di mezzi economici che spesso perché ignorano persino di esser titolare di diritti e negata ogni possibilità di accesso alla giustizia
Le carceri continua ad essere moltiplicatori di violenza e di emarginazioni
Luoghi in cui si finisce per restare espropriati anche dei più elementari aspetti della dignità della persona
Persiste lo sfruttamento del lavoro minorile a dei sans papier di tutto il mondo e la tutela del lavoro in generale mostra crescenti segni di precarietà che alimentano inquietudine insicurezza
L'informazione che costituisce il presupposto fondamentale di ogni democrazia troppo spesso continua ad essere manipolati distorta riaffiorano intolleranza verso gli esclusi e diversi
Cresce il disagio giovanile a di cui proteste non sembrano suscitare altra attenzione che la risposta sul piano dell'ordine pubblico l'evasione fiscale cementa tuttora in senso trasversale interi strati della società civile
E mentre la Trinità organizzata non cessa di attentare alla libertà fondamentali
E la corruzione continua ad inquinare anche pezzi delle istituzioni non escluso purtroppo la stessa magistratura
Le spinte secessionisti che si manifestano anche in forma di sfida per farà legalità repubblicana mentre dallo schieramento dall'opposizione
Vengono enunciati i programmi che indicano esplicitamente nelle procure
Quelle che agiscono naturalmente non quelle che restano inerti i nemici della libertà assimilando le senza che ciò susciti il minimo la minimi indignazione alle associazioni per delinquere
Ed è citando intorno a questa bandiera un primo di isolamento di rivalsa e di avversione nei confronti del magistrato
Questo
Lo si vogliono per il quadro che ancora oggi caratterizza la nostra società per quanto grandi siano i passi compiuti da democrazia in quanto in cinquant'anni di storia repubblicana e se è vero che i giudici per il fatto di essere tali in quanto tali non hanno ragione di sentirsi quando in applicazione di leggi varate dal Parlamento i processi debbono ripartire da zero
E si hanno però il diritto di manifestare la propria preoccupazione
Al pari di qualunque cittadino quando ristabilita del processo e la sua qualificazione diventano un campanello d'allarme non solo per la giustizia ma per la vita democratica del Paese
Le stesse riforme ordinarie che si sono proposte di porre un argine alle disfunzioni della giustizia sembrano aver perso ogni contatto con la visione complessiva dei problemi
E mentre alcune giacciono ferme in Parlamento altre sono già entrati nella curva perversa dell'invidia e dell'inerzia
Che ha caratterizzato in questi anni il destino di molte riforme
Specie quando scomode sgradite ma anche perché non sorretti da un'adeguata conoscenza della realtà e neppure dal da una volontà politica seriamente intenzionata a vincere contrasti e resistenze
Ed è inutile sottolineare quanto l'incertezza e l'indecisione delle scelte politiche possono essere dannose e paralizzanti per l'organizzazione del servizio giudiziario
La legalità degli anni due mila da nuova legalità si accennava non potrà essere che quella vecchia non potrà essere costruita senza una chiara responsabile assunzioni di compiti da parte di ogni settore dello Stato
Di ogni categoria professionale di ogni parte della cultura giuridica in direzione dei diritti
Poiché è proprio la garanzia di tutela dei diritti e in particolare di quelli che segnano più nettamente il confine tra autorità e libertà
Sottolineando la trasformazione dello Stato repubblicano ed il suo offrirsi al riconoscimento di nuovi soggetti ed i più ampi cittadinanze
Ciò in cui si giocherà la scommessa di una giustizia moderna vitale sensibile all'edificazione di una cultura giuridica europea e tramite essa stessa di solidarietà e di progresso
Si tratta certo di un progetto complesso e impegnativo
Come complessi e impegnativi sono in democrazia i compiti della politica
Ma è la sola strada percorribile in un sistema democratico fondato sul principio di legalità
Non basta scrivere alcune cose nella nuova Costituzione perché la giustizia funzioni meglio anche se può essere utile ribadire principi che già stanno scritti nella Costituzione esistente nelle convenzioni internazionali oltre che nella coscienza collettiva come quelli relativi al diritto al contraddittorio ed alla ragionevole durata dei processi
Ciò a cui occorre e la volontà di percorrere fino in fondo la strada già assegnata dalla Costituzione che c'è
Di proseguire il faticoso cammino verso la costruzione del diritto Obiettivo
E solo la fedeltà ai propri doveri che può legittimare l'aspirazione della politica al proprio primato poi che non è certo compito dei giudici risolvere i problemi generali della giustizia
I giudici però hanno il compito di concorrere all'attuazione della legalità che costituisce un limite per l'esercizio di ogni potere
Questo compito potranno assolvere tanto più facilmente se sapranno essere essi stessi fedeli e la legge trovando in nient'altro che nella sua imparziale applicazione la punta della propria legittimazione e se colti verranno sino in fondo
L'idea che governarsi da soli non è un privilegio ma un dovere da adempiere nell'interesse degli altri
Chiunque guardi con serenità la storia degli ultimi trent'anni
Non può non vedere quanto sia cresciuto all'indipendenza reale della magistratura
E come la sua immagine sia incomparabilmente diversa dai tempi in cui i magistrati erano silenziosi e in politici non perché più indipendenti
Ma solo perché Proni ed ossequiosi verso il potere politico dominante
Ma poi che il cammino verso l'indipendenza non è ancora concluso
Nulla può essere più dannoso di progetti e desideri di normalizzazione e nulla più utile di un rafforzamento dei principi preposti all'effettivo responsabile esercizio delle funzioni di autogoverno
Condizione essenziale perché ai cittadini si ha reso un servizio decente non solo i momenti di straordinario impegno ma prima ancora nell'attività ordinaria di ogni giorno
Anche noi coltiviamo l'aspirazione di un ritorno alla normalità o meglio il sogno della sua conquista il sogno di un Paese in cui la politica tende con impegno la cura del bene collettivo i giudici possono svolgere il proprio lavoro senza essere sottoposti a continui attacchi e insulti
Nemici della libertà vengono considerati mafiosi corrotti e corruttori non i magistrati che indagano su di loro appare un fatto normale non ho non maniglia che anche il potente può essere sottoposto a processo quando piove legge ed a far clamore non è questa notizia
Ma la scandalosa situazione della giustizia quotidiana a causa delle leggi che tardano a venire
Dei mezzi che continuano a mancare delle omissioni inettitudine da musica restano celati anche tra le pieghe dell'apparato giudiziario e che ricordandoci come sia tuttora Perrotta anche per la magistratura una questione morale
Suonano come un'offesa non solo per i cittadini ma per tutti i magistrati che svolgono i loro difficili compiti sulle frontiere più esposti della criminalità o attendono il proprio lavoro con impegno e abnegazione del silenzio operoso di ogni giorno
Non la normalizzazione dunque
Ma la normalità di un ordinamento teso a ristabilire il primato di Fini il valore fondante del patto costituzionale
Le ragioni dei diritti che spettano ad ogni uno per il solo fatto di essere uomo o donna quali che siano il colore della sua pelle la sua cittadinanza alla sua storia le sue fortune opportune personale
E a questa idea e mi avvio alla fine che dedicato alla vita Pino porre e dei valori della dignità e libertà della persona è stato inflessibile garante qui da sempre guardato ai diritti dei più deboli e indifesi come al primo traguardo di ogni democrazia
Con lui abbiamo condiviso l'amarezza per questo scorcio di secolo usano parole già ricordate mica CIPE ripete da e per il loro carattere limpido essenziale questo scorcio di secolo in cui la bugia è la regola
La spregiudicatezza domina sovrana l'approssimazione il modo normale di vita il tatticismo politico si coniuga col la non simulata mare all'ignoranza e si parla di un'Assemblea costituente come se fosse normale amministrazione
Ed è da uomini come Pino porre come pochi altri limpide e trasparenti che ho imparato davvero che in tanti abbiamo imparato lungo il corso degli anni che la democrazia non è fatta di continue accuse intolleranza e non è scontro di potere per accrescere disuguaglianze ma attenzione costante verso il loro definitivo superamento il dodicesimo congresso nazionale di maggio democratica si tiene a Genova
Proprio in onore di Pino Borrelli tutti gli amici scomparsi tra cui non posso non ricordare Carlo Galante Garrone compagno di tante battaglie democratiche all'uniti al mente accomunati nell'idea della legalità
Come limite per ogni potere e come fattore di trasformazione di progresso una legalità che sarà tanto più forte e sicura
Quando più la Costituzione non verrà soltanto difeso a parole ma concretamente attuate nella vita di ogni giorno e credo che anche i cittadini italiani debbano essere inquieti
Di fronte al progetto di una nuova costituzione che pur riaffermando il principio di uguaglianza di fronte alla legge dal suo interno guarda con sospetto ai giudici che la legge dovrebbero applicare verso tutti senza distinzione
Mentre il nostro pensiero va con affetto gli amici che per ragioni di salute non possono essere presenti a nome di Magistratura democratica anch'io intendo rivolgere un forte ringraziamento
Alla città che ci ospita in questo incantevole Palazzo alla collaborazione di quanti ci hanno consentito di realizzare il congresso prima tra tutti la sezione Genovese dibattito democratica come sempre ammirevole per entusiasmo impegno
A tutti coloro che hanno accettato il nostro invito ed il cui contributo di pensiero ci sarà di grande aiuto per tracciare con maggior chiarezza la nostra azione futura
Congresso è stato diviso in due sezioni per dare più ordine lavori rivolgo Riccardo invito di attenersi a questo programma come pure l'invito di non superare gli interventi limite massimo di tempo che verrà assegnato e che poi spetterà a chi ha l'ingrato compito di presiedere di volta in volta i lavori di far rispettare
La parola segretario nazionale di natura democratica Vittorio Borraccetti
In realtà c'è una
C'è una variazione di programma nel senso che abbiamo pregato onorevole Cerofolini presidente del consiglio regionale la Liguria inerte alla presidenza per rivolgerci Ina parole di saluto la prego di venire
Sì grazie
Io per in Grazio
Ringrazio l'organizzatore
Del congresso che diranno gentilmente invitato
Ringrazio la Presidenza che mi offre l'opportunità di portarvi il saluto e l'augurio di buon lavoro del consiglio regionale della Liguria
Mi scuso per essere arrivato in ritardo
Vi prego di credere che un ritardo ingiustificato
Dal fatto che impegni di lavoro mi hanno trattenuto
Si dice a palazzo stiamo Palazzo
E quindi non ho potuto seguire la relazione che peraltro sono certo
Mi sarà data l'occasione di leggere
Nel testo che mi è stato scritto
Non voglio sottrarre tempo
Non sarebbe giusto
E non lo è tanto più perché ripeto sento di essere in debito con voi per non essere arrivato non essere riuscito ad arrivare puntuale a questo appuntamento
Voglio soltanto esprimere due brevi considerazioni
La prima è che il titolo Capece data questo perché incontro di per sé è molto significativa
Il fatto stesso che vi poniate il problema di quale legalità
Dice tanto
Molto
Rispetto al fatto
Che si avverte l'esigenza
Di stabilire la qualità della legalità
In verità fossimo in una situazione normale
La legalità non avrebbe bisogno né di aggettivazioni
Né di quantificazione la legalità e la mentalità
Ahimè sappiamo e voi giudici magistrati
Più di tutti che non è così e allora non vorrei apparire
Retorico la battaglia per la legalità è una battaglia giusta che state conducendo ed è una battaglia che devono condurre tutte le persone oneste
E in modo particolare che ricopre responsabilità politica di istituzionali
Posto che
Nella battaglia per la legalità c'è solo il rischio di sbagliare per difetto
E non per eccesso
Quindi un vivo apprezzamento per questa scelta di fondo che avete indicato come tema conduttore credo almeno che sia così per i lavori del vostro congresso
So benissimo e non voglio indugiare più di tanto il quale si nei problemi che oggi
Angustiano preoccupano giustamente la magistratura
Sono tanti
Efficienza
Il pericolo di perdere oggi che sia messa in qualche modo in discussione
Quel valore fondamentale che è la indipendenza della magistratura
Non voglio pensare che sia un pericolo immanente è certamente un argomento sul quale è utile discutere
Perché è cosa sulla quale non si può scherzare
Io voglio ricordare che la magistratura
E senza usare torto verso chicchessia
In particolare questa parte della magistratura che si richiama appunto a Magistratura democratica
A nel suo bagaglio di esperienze e di impegno e di iniziative innumerevoli battaglie
Chiede consentito dirlo particolarmente qui a Genova in Liguria non voglio rubare
Il mestiere al sindaco per dico che ci sia e di appena parlato
Ma io ricordo che uno dei fondatori di Magistratura democratica
è stato un grande giudice
Parlo del giudice vorrei che ha operato qui in questa città e in questa regione
Esaltando la sua opera e la sua figura
E anche in ragione di questo ricordo che ho voluto esprimere che vi rinnovo gli auguri di buon lavoro e vi auguro
A nome del consiglio regionale della Liguria proficui risultati per le aspettative della vostra associazione per le aspettative della magistratura e le aspettative più in generale del popolo italiano vi ringrazio
Allora la parola verso a Vittorio Borraccetti
La scelta
Di tenere a Genova il dodicesimo congresso nazionale di Magistratura democratica
Come hanno già ricordato Vito Monetti Gianfranco Gilardi
E legata essenzialmente a nome di Pino vorrei
Che abbiamo perso nel volgere di brevissimo tempo nella pienezza dell'estate del mille novecentonovantasette
Se questo congresso si apre nel suo nome
è per il forte intreccio tra la sua vita è la storia di Magistratura democratica
Di cui è stato protagonista e anima
Alla cui crescita civile democratica e culturale
Ha concorso in modo determinante
Ma non voglio
All'inizio di questa relazione ripetere una commemorazione
Nel limitarmi a rinnovare il rimpianto
Il rincrescimento né in di non disporre più del suo alto contributo morale e intellettuale
Il sentimento di vuoto e di malinconia per un amico che non incontriamo più
Voglio invece richiamare alcuni tratti del suo modo di essere magistrato
Che continuano ad essere valido riferimento
Per l'azione culturale e politica di Magistratura democratica
Nell'attuale contesto
Politico e istituzionale
E che sono direttamente collegati con il tema del nostro congresso
In Borrelli era sintesi tra cultura professionale cultura istituzionale e coscienza politica democratica
è stato uno studioso oltre che un giudice di alto livello dunque un esempio di cultura professionale anche specialistica
Ma allo specialismo del giurista sempre unito la preoccupazione
Affinché la tutela giurisdizionale fosse effettiva
Fin dai suoi primi scritti di studioso come da ultimo documento ad Andrea Proto Pisani nel numero uno mille novecento novantotto di questione giustizia adesso distribuito
Come documenta dicevo Andrea Proto Pisani fin dai primi scritti la sua scostante direzione è stata questa come studioso oltre che come giudice poi
E io credo che questa sensibilità l'effettività della giurisdizione
La preoccupazione cioè che ogni ragionamento giuridico rimane sterile se non si traduce in effettiva tutela del diritto che viene fatto valere dicevo questa sensibilità l'effettività della giurisdizione nascesse anche dalla coscienza politica democratica
Dalla scelta cioè di operare anche con il diritto
Per una società più giusta e più libera realizzando quell'effettività nei confronti di tutti a partire dei soggetti più deboli
Questo incontro tra professione e politica
è stato reso possibile
Per quella generazione di magistrati
Dalla Costituzione repubblicana e poi per quelli che sarebbero seguiti dalla Costituzione repubblicana che all'indomani della sconfitta del nazismo del fascismo fondava adibendo di norma giuridica
Una direzione di libertà e democrazia per le istituzioni compresa tra le istituzioni quella giudiziaria in relazione alla quale statuiva l'indipendenza della magistratura
Il cui rapporto l'indipendenza della magistratura come l'effettività della giurisdizione è evidente
Trovo qui
In ragione della nuova legittimazione democratica anche l'origine della sensibilità istituzionale del rispetto per le altre funzioni dello Stato
Da tale sintesi culturale
Della cui sommarietà
Mi scuso
Mi pare che seppur sommaria sia fondata
Discendevano poi nel comportamento nel modo di essere magistrato diritti non vorrei quali così come conseguenze necessarie d'impegno professionale e qualificato
L'impegno culturale per la crescita comune della magistratura nelle sedi istituzionali associative
La pratica della democrazia il metodo del confronto ragionato e argomentato la disponibilità a considerare il punto di vista dell'altro dell'esternò
La lontananza dalle risse di qualsiasi Stream Po l'estraneità al protagonismo
Siamo all'attualità come vedete
Perché
Siamo all'attualità
Perché oggi l'ancoraggio alla Costituzione è stato messo in discussione
Perché la funzione giurisdizionale a rischio per quanto riguarda proprio l'effettività
Perché si manifesta ostilità verso una concezione del giudice indipendente in grado di assicurare l'effettività verso chiunque
Perché anche le tentazioni autoreferenziale della magistratura sono assai forti
Ecco perché richiamare di non porre richiamare il suo insegnamento costituisce un contributo quanto mai attuale
Come avere nel congresso il suo intervento
Riflettere su un insegnamento di
La scelta di ragionare su questo tema
E nata dalla considerazione dalla constatazione quasi ovvia
Che
Il tema della regalità domina il dibattito politico istituzionale di questi ultimi
Anni
Lo domina perché l'Italia vive da tempo una profonda crisi di legalità
Che ha aspetti DiVersi
Che vanno dal fenomeno della criminalità organizzata
A quello della criminalità nella pubblica amministrazione
Alla criminalità economica
Ma non si fermano qui
E si i fenomeni di illegalità sono anche
Riscontrabili nella diffusione di una criminalità medio e micro che però inquina fortemente la convivenza civile
Ma dobbiamo anche
Guardarsi dalla tentazione di ritenere che la crisi della legalità riguardi come dire
Soltanto
Olio organi o riguardi questi fenomeni che ho appena descritto
Dobbiamo guardarci in particolare dal pensare che crisi della che la crisi della legalità sia caratterizzata in particolare dalla criminalità economica del potere quasi che ci fosse un palazzo cattivo
Con una società buona
In realtà
La crisi delle carità è fenomeno che interessa tutta la società italiana
Che pervade tutti gli aspetti della società italiana
Come dimostrano quanto meno due
Se nome
Che ho indicato relazione scritta che voglio qui richiamare
La diffusa evasione fiscale di cui parlava anche prima Gianfranco girare
Che è una caratteristica propria di gran parte del ceto medio produttivo italiano
E poi il dissesto dell'ambiente
Che è caratteristica di una diffusa pratica di distruzione del territorio d'inquinamento
Non attribuibile ad alcuni
Soltanto ma influire ad una generalità di comportamenti
Questi due fenomeni soltanto danno ragione dell'affermazione che la crisi della legalità è una crisi che interessa complessivamente alla società italiana
Non soltanto quindi il palazzo
Per arrivare sino alla riscontro di una generale
Poca disponibilità ad osservare le regole
Nella vita quotidiana da parte della stragrande maggioranza dei cittadini
Dunque la crisi delle cavità è una crisi basta che interessa tutta la società che la pervade tutta
E in relazione alle dimensioni di questo tipo della crisi
L'azione di ripristino della legalità
La questione della di affermazione della legalità
Diventa immediatamente come percepibile
Una questione politica di grandi dimensioni
Perché rimanda in realtà al modo di essere della città italiane
Riguarda rimanda al modo con cui essa si è sviluppata
Riguarda il Ruanda alla dinamiche tra potere e società nel suo complesso
Rimandai immobili dello sviluppo economico
Ma non rimanda poi solo a questo
Rimanda ad alcune concezioni generale di fondo della vita sociale e politica
Dunque se è l'assetto sociale nel suo insieme ad essere messo in difficoltà in crisi da questa profonda
Caduta di legalità la risposta a questo livello non può che venire da un impegno politico straordinariamente forte
E da una azione politica straordinariamente forte
Dunque
Se è così è inevitabile che ci si chieda subito allora cosa vuol dire legalità
Ci si chieda immediatamente
Quale sia il suo significato
Richiamarsi alla regalità significa appunto ragionare su
Costituzione elenchi
La nozione di legalità intesa in una prima accezione è semplicemente quella della conformità alla legge degli atti e dei comportamenti dei degli consociati
Conformità alla legge intesa in senso formale a prescindere o meno della condivisione dello specifico contenuto delle leggi
E certamente una società ben ordinata non può prescindere
Dal riconoscimento come valore del fatto di conformarsi alle leggi nel che sta appunto quella che di solito chiamiamo cultura della legalità
Legalità poiché nozione pregnante in particolare per gli atti dei pubblici poteri per gli atti e i comportamenti dei soggetti che detengono potere in particolare nel campo delle attività economiche
Ma ragionandoci sopra
Ci accorgiamo che
Importante riferire legalità la Costituzione
Negli ordinamenti come nostra costituzione rigida
Legalità e innanzitutto conformità ai principi costituzionali
Il che implica che il principio di legalità si applica anche al potere legislativo
Che anche il potere legislativo è sottomesso alla legge fondamentale dello Stato che anche il potere legislativo deve rispettare i limiti posti dalla legge fondamentale dello Stato
E vorrei ricordare come addirittura vi sia un nucleo all'interno di questa di questi principi fondamentali all'interno della Costituzione
Che è di per sé immodificabile come ci ricordava la Corte costituzionale nella sentenza mille centoquarantasei del novantotto
Principi supremi che non possono essere sovvertito io modificati
Neppure da leggi di revisione costituzionale
Beh allora però stiamo salendo
Non è più la conformità alla legge in senso formale
La conformità ad alcuni principi fondamentali su attorno ai quali è costruita la convivenza civile e sociale
Possiamo dire definiamo una nozione di legalità costituzionalmente orientata
Quindi abbiamo fatto un passo in avanti
Non parliamo solo di legalità nel senso di conformità alla legge in senso formale ma parliamo di una legalità che fa riferimento ai principi fondamentali della Costituzione
E subito cogliamo ingresso che c'è tra questa nozione e la democrazia
Proprio l'esistenza di questo nucleo di principi fondamentali
Il fatto che essi assumano carattere di norma giuridica obbliga ampie anche Biagi l'attore fa sì che la democrazia non venga ridotta potere o volontà della maggioranza
Far sì che la democrazia
Si costruisca intorno ad alcuni diritti fondamentali della persona umana come tale che sono sottratti alla disponibilità della maggioranza dello stesso potere legislativo
Questi principi sono il cuore della legalità ne sono il modello essenziale
Nel senso che a partire da esse in conformità Dessì devono Marassi per leggi che disciplinano i rapporti col tra i consociati
Dunque
Nell'impostazione che stiamo seguendo diventa allora
Più pregnante anche qui il senso di quella frase legalità come limite al potere
Perché significa soltanto non significa soltanto il non rubare sembra è una cosa direi dovrebbe essere ma significa qualcosa di più
Ed è la legalità così inteso non soltanto il limite negativo e anche obbligo di direzione
La legalità così concepiti indica Allo stato alle istituzioni una direzione la direzione dei principi fondamentali e vorrei privilegiare tra questi
La direzione di uguaglianza
Non è che la Costituzione ovviamente la legalità così intesa obblighino poi a costruire la società secondo forme determinate
No
Ci mancherebbe altro ma obbligo up obbligano a tenere una direzione
La direzione di quei principi
Questa dovrebbe essere una piattaforma comune
Per tutti coloro che accettano la democrazia
Per tutte le forze politiche per tutti i soggetti per tutti i cittadini di questa dovrebbe essere la piattaforma comune in cui si ritrovano tutti
Ma così non è è già qui cominciano i problemi
Perché così non è
Perché in realtà intorno all'estensione dei diritti fondamentali
Vi è conflitto
Alla misura in cui si riconoscono
Via conflitto
Una prova
La discussione
In parlamento
Sulla norma del progetto di riforma costituzionale dell'articolo cinquantasei in materia di principio di sussidiarietà
E lì si confrontano due concezioni della legalità
Si confronta
Due concezioni
La prima delle quali punta a salvaguardare l'impostazione della Costituzione attuale l'articolo tre capoverso l'impegno dello Stato delle istituzioni di realizzare l'uguaglianza effettiva
L'altra che punta a chiamare indietro lo Stato e le istituzioni rispetto a quest'impegno disegnando per Stato istituzioni sono una funzione di supplenza residuale se i privati non ce la fanno
Questo è un conflitto sulla legalità
Ma anche se fossimo d'accordo sui principi generali
Cioè se ci fosse questo accordo sui principi di carattere fondamentale e abbiamo visto che non c'è
Poi nel modo concreto di realizzare
I principi della Costituzione si aprirebbe il campo della diversità politica delle scelte dei programmi dei partiti dei progetti politici diversi
Realizzare quei principi fondamentali
Dipende dalle scelte politiche concrete che si fanno dunque il campo della scelta politica è ancora una volta del conflitto allora alla legalità
Non è la divisione tra coloro che ritengono che si debba obbedire alla legge coloro che non vogliono obbedire alle leggi
La legalità è intervenendo di un conflitto sui diritti
è lo stesso terreno
Del conflitto politico
è il modo con cui le scelte politiche
Si traducono di norme giuridiche e diventano pratica quotidiana
Perché questa insistenza
Su queste osservazioni
Per dire che con la bandiera della legalità non si va da nessuna parte
Perché quando si parla di legalità bisogna esplicitare i valori di riferimento bisogna dire di che cosa si parla di quali diritti di quali principi di in che di quale tutela della legalità
E questo vale per la politica
Ma devo dirlo ad un congresso di Magistratura democratica
Ma che forse a giudice nel suo lavoro basta dire che applica la legge
Cosa vuol dire che applica la legge
Innanzitutto
Il giudice chiamato ad applicare la legge sempre in presenza di una situazione di conflitto in cui sono almeno due le parti che invocano a proprio favore l'applicazione della legge
Poi l'insieme dell'ordinamento come lo conosciamo
Non parlo della situazione italiana che è caratterizzata da un eccesso di legificazione prescindiamo pure dalla specificità italiana ma in generale un dato comune della società contemporanea né almeno gli stadi negli ordinamenti democratici che
La produzione normativa non è in grado di breve edere
La risposta ad ogni situazione concreti e che quindi ha il giudice demandato
Un compito di interpretazione
Pregnante forte in cui ci sono i conflitti tra le leggi da risolvere e in cui ci sono lo sappiamo lo sappiamo da quando siamo nati per dire più interpretazioni possibili delle leggi a seconda dei valori che stanno nello stesso ordinamento che si prendono nel a riferimento
è lontana l'epoca della completezza dell'ordinamento ed è l'unica interpretazione possibile
Dunque il terreno della legalità sia per la politica sia per la giurisdizione
è un terreno di dialettica
Ed è un terreno su cui
Giorno per giorno si va avanti nel confronto
Lo prova per il nostro specifico l'evoluzione giurisprudenziale che cos'è l'evoluzione giurisprudenziale se non il confronto e anche in taluni casi in conflitto dell'interpretazione
Della legge
Ma
In questa accezione la legalità
Non si può risolvere allora
Nell'applicazione della legge penale
Così come il principio di uguaglianza
Non si realizza per il fatto che magari per qualche giorno tutti vanno in prigione
Morientes odio spiegami me
Non possiamo essere soddisfatti di una legalità di cui si dia una lezione tutta disegnata sull'intervento repressivo penale
Né di uguaglianza che dia una rappresentazione che di cui si dia una rappresentazione tutta disegnata sull'applicazione della sanzione penale per tutti che era peraltro resta una
Un fatto neppure corrispondente a verità
Legalità e tutela di diritti
Legalità è qualcosa di più della repressione angusta la visione della legalità come depressione
E se per caso e per avventura la legalità si limitarsi alla repressione penale
Alla fine
In assenza
Di una forma diversificata ampia in assenza dell'atto positivo la tutela dei diritti
La possibilità di ricorrere al giudice per tutelare i diritti
I tradizionali i nuovi gli aspetti nuovi dei diritti tradizionali senza tutto questo
Quindi senza una parlo della giurisdizione una capacità della giurisdizione digitare tutela in generale e quotidianamente
L'esistenza
Di una capacità repressiva nel settore penale resterà alla fine tutt'al più solo uno sterile ammonimenti
Perché dunque
Insistere su queste cose
Per dare conto della problematicità del discorsi sulla legalità
Ma c'è un punto ancora che voglio richiamare in questa sede
E che riguarda sempre la nozione di legalità
Negli ultimi anni
è in atto un processo che tende ad affermare la legalità nel senso in cui ho parlato anche a livello sovranazionale
Questo processo a al centro il riconoscimento dei diritti umani
Parlavo prima di un nucleo fondamentale essenziale di diritti riconosciuto a ciascuno come persona umana
Indisponibili da parte del legislatore indisponibili perfino da un potere costituente secondo la nota assente la sentenza della Corte costituzionale che richiamavo prima
Beh è un processo del genere sta avvenendo in campo internazionale se è vero che
Si tende apporre per esempio un limite al lo stesso principio di non ingerenza negli affari interni dello Stato
Si intende porre un limite alla stessa sovranità interna dello Stato quando siano in gioco questi diritti che altrove questo
Questo da che cosa è testimoniato in particolare per esempio dall'istituzione dei tribunali internazionali sui diritti dell'uomo
Che tendono a riportare sotto il dominio del diritto sotto la il dominio della legge internazionale
E i comportamenti di coloro che investiti di poteri situazioni di guerra abbiano commesso crimini contro l'umanità
Ma per venire un po'più da vicino a noi
E per accennare brevemente al processo di integrazione europea
Qual è la questione che ha per
Per quanto riguarda il processo di costruzione dell'Unione Europea
Proprio questa
Di affermare all'interno di questa nuova collettività sovranazionale
Il principio dei diritti delle persona in quanto tali
Che cos'è questa discussione tra le impostazioni moneta Ristich economicistiche e le impostazioni che invece si richiamano le esigenze della democrazia se non ancora una volta un conflitto sul terreno della legalità
Se non ancora una volta un conflitto sull'estensione dei diritti e della loro tutela
Occorre essere consapevoli di questo
Occorre ragionare di questo non per
Sminuire o sottovalutare la parte che spetta alla funzione giurisdizionale
Ma per rendere avvertiti che questa partita della legalità è una partita politica
Che impegna
Tutti i soggetti della politica
E che fuorviante mettere al centro della questione della legalità l'aspetto giudiziario
Detto questo però
Non significa dire questo meglio dire questo però non significa negare l'importanza della funzione giudiziaria in relazione alla tutela della legalità
Non significa negare o sottovalutare la parte che spetta alla funzione giurisdizionale
Significa essere semplicemente consapevoli della specificità
Della funzione giurisdizionale e dei limiti della funzione di dizionari in rapporto alla tutela della legalità
Non mi pare che anche questa sia una novità per Magistratura democratica
Perché
Ragionare così che cos'è se non parlare di politica e situare la giurisdizione all'interno del contesto politico generale
Che cos'è se non fare attenzione alle dinamiche complessive che riguardano la democrazia
Dicevo però
Non può essere inteso tutto questo come diminuzione della parte che spetta alla funzione giurisdizionale
E questo forse allora subito cominciamo a sgombrare il campo
Da
Una delle tante mistificazioni andate in scena negli ultimi tempi
Quello della supplenza
Abbiamo accennato altre volte un breve richiamo
In relazione alla tutela della legalità da parte della giurisdizione non c'è stata nessuna supplenza
Perché se esaminiamo la storia dell'intervento giudiziario in questi anni da parte della magistratura
Non vediamo
Invasioni di campo altrui
Non vediamo comportamenti che possono essere letti come si istituzione a cose che dovevano fare altri
Caso mai possiamo riscontrare che taluni gravi fenomeni che hanno interessato il nostro Paese a partire dal terrorismo per finire alla mafia
Sono stati prospettati in termini prevalentemente se non unicamente giudiziari
Caso mai possiamo segnalare l'abbiamo già fatto altre volte lo chiamiamo qui
Che in relazione a molti di questi gravi fenomeni l'unica risposta pubblica che lo Stato ha dato è stata quella giudiziaria
Ma questo vuol dire segnalare le mancanze degli altri non la supplenza della magistratura
Nessuna svaluta azione quindi della funzione giudiziaria neppure nessuna valutazione della funzione giudiziaria penale
E quindi
Da questo punto di vista riconoscimento pieno all'importanza
Di quello che di positivo è stato possibile alla magistratura in particolare a Magistratura penale ma non solo alla magistratura penale fare in questi ultimi anni
Riconoscimento pieno
Della necessità di salvaguardare la possibilità di questa azione penale contro i potenti
Tutto questo lo accenno soltanto perché sono le cose su cui credo siamo d'accordo
E però
A proposito della parte che spetta alla funzione giurisdizionale
Osservato che
La critica di supplenza è senza fondamento dobbiamo piuttosto ragionare di altre cose
Dobbiamo piuttosto ragionare nel senso che rispetto alle esigenze di tutela dei diritti posti dalla Società nel suo complesso alla magistratura vi è stata una risposta insufficiente altro che
Questo discorso che amplia il contenuto della legalità che mi fa vedere le implicazioni potenziali che ne sottolinea un orizzonte in cui c'è molto di più che dell'aspetto repressivo che riguarda i reati ebbe chiama in causa necessariamente anche la magistratura
Perché è pur vero che la legalità e la tutela della legalità la riaffermazione della legalità sono quell'opera politica di grandi dimensioni di cui parlavo prima
Mai a rimane è altrettanto vero che all'interno di questa prospettiva la presenza di un giudice indipendente capace di decisioni giuste e tempestive è essenziale
Intendiamoci bene
Proprio in questo guanto nel quadro della legalità che ho cercato di disegnare la presenza di un giudice indipendente capace di decisioni giuste tempestive essenziale per il permanere del quadro di legalità complessivo
In questa sforzo di ampliare l'area dei diritti da tutelare
In questa sforzo di andare al catalogo dei nuovi diritti
Ebbe rimane essenziale individuare un giudice che sia in capace di rispondere per quanto riguarda l'aspetto giudiziario che è un aspetto
Di rilevanza non secondaria di rispondere alle domande che vengono poste beh allora da questo punto di vista da questo punto di vista
Altro che supplenza
Altro che invasione di campo
Dobbiamo registrare un ritardo dobbiamo registrare un'insufficienza
Dobbiamo registrare una inadeguatezza
E anche questo alla fine si ripercuote su quello che di positivo tuttavia si riesce a fare
L'assenza di una giustizia quotidiana che funzioni incivile e in penale in relazione alle esigenze di vita dei cittadini
Alle situazioni concrete dell'esistenza di cittadini l'assenza di una giustizia capace di rispondere positivamente a questo tipo di esigenze
Si ripercuote poi
Sulla credibilità dell'intero sistema giudiziario
Ma si ripercuote poi sui l'efficacia sulla positività dei risultati che in alcuni settori
Nonostante tutto siamo riusciti ad assicurare
Tradotto detto diversamente
Ma perché la stessa azione antimafia perché la stessa azione anti corruzione produca risultati
Duraturi produca cambiamenti
Produca progresso è necessario che si è accompagnato a dono giustizia quotidiana che funziona
Se per caso solo quella la fine funzionasse
Be'prima o poi come stanno dimostrando le vicende di questi ultimi tempi la crisi toccherebbe anche quei settori ed infatti che cosa sta succedendo
Che anche la giustizia
In qualche maniera capace di risultati
Quella dell'antimafia quella dell'anticorruzione per intenderci
State registrando delle difficoltà micidiali perché perché inevitabilmente quella crisi che investe tocca la giustizia nel suo funzionamento quotidiano non poteva alla fine non toccare anche questi settori fortemente impegnati grazie
Talvolta agli impegno eccezionale dei magistrati di alcuni uffici giudiziari
La tutela della legalità
Nell'ampia accezione che ha cercato di disegnare dipende dunque per l'esistenza anche di un giudice indipendente capace di decisioni giuste e tempestive
Vorrei
Di passaggio osservare
Che
L'esistenza di un giudice indipendente capace di decisioni giuste tempestive
Che assicura la tutela della legalità
è unito anche alla democrazia
Se è vero quanto dicevo prima
Che vi è un nesso tra la legalità costituzionalmente orientata e la democrazia
L'esistenza di un giudice capace di tutelare quella legalità e legata alla democrazia
Quindi che un giudice di queste caratteristiche di sia che un giudice capace di queste decisioni vi sia è condizione che incide sulla qualità della democrazia stessa
E allora veniamo all'attualità
Oggi sono a rischio
Le condizioni di fondo
Che
Garantiscono
L'esistenza di un giudice indipendente e capace di decisioni giuste dipinti e tempestive sono a rischio per due ragioni che riguardano l'indipendenza e la funzionalità
E a rischio l'indipendenza per le riforme che alcuni vorrebbero fare
Che hanno provato a fare nella Commissione bicamerale
Che sono ancora all'ordine del giorno del Parlamento impegnato nella discussione del progetto di riforma costituzionale
Mi riferisco essenzialmente ai punti della riforma che riguardano il Consiglio superiore della magistratura
Lo status e la carriera del Pubblico ministero
E non mi ripeto su questo essendo notte
Le nostre posizioni ed essendo note le nostre riflessioni
Ma è a rischio anche l'effettività
Per le riforme che non si fanno o per quelle che si sono fatte male
Elena Paciotti qualche giorno fa ha parlato
In termini per legno Suardi di bancarotta della giustizia
Ha lanciato l'allarme
Sul fronte dell'effettività
In relazione a questo secondo versante
Dobbiamo ripetere qui si deve ripetere qui
Questa valutazione preoccupante
Per le riforme che non si sono fatte innanzitutto
Sono due anni di governo del centro sinistra in questi giorni
Be'questi due anni per la giustizia non hanno prodotto
Un miglioramento della situazione
Per questi due anni non hanno prodotto un aumento della funzionalità un aumento dell'efficienza
Diciannove disegni di legge presentato
Il ministro il ministro il governo
Al parlamento
A più riprese
Diciannove disegni di legge di cui noi abbiamo detto riconosciuto
Di cui abbiamo riconosciuto lo sforzo progettuale
Non che qui diciannove disegni di legge andassero tutti bene che fossero in realtà organici in modo completo ma dopo decenni era la prima volta che un governo un ministro della Giustizia presentava al parlamento un piano
Erano progetti molto importanti sulla carriera dei magistrati sulla controlla la valutazione di professionalità
Erano progetti molto importanti perché riguardavano per esempio la disciplina del passaggio di funzioni dal pubblico ministero e giudice
Erano progetti molto importanti riguardano la depenalizzazione potrei continuare in un elenco che Bienno poi non lo non continua
Ma cos'è successo di questi diciannove disegni di legge
Ne sono stati approvati tre
Tra questi il più importante
Riforma che istituisce il giudice unico in primo grado e gli altri
Gli altri sono davanti al Parlamento in ordine sparso alcuni al Senato altri alla Camera alcuni in Commissione altri inaugura non sappiamo se e quando verranno approvati
Non c'è un piano non c'è un programma non ci sono indicazioni di priorità non ci sono tempi non ci sono scadenze
E questo che cosa un programma per la giustizia
è intervenire sulla giustizia
E avremmo voluto vedere invece un governo e una maggioranza impegnati a definire le priorità indicare i tempi distinguere tra le riforme che nel giro di qualche anno perché nessuno pretende l'impossibile dall'oggi al domani ma nel giro di qualche anno rimedi no alla gravissima crisi di funzionalità distinguere quindi dai provvedimenti a lunga scadenza e le misure immediate da prendere
Ma in questo quadro la stessa riforma del giudice unico sulla quale noi ci consideriamo tuttora impegnati fortemente e della quale vogliamo la realizzazione
Beh ma se la riforma del giudice unico la riforma del giudice unico dicevo della quale ripeto noi vogliamo la realizzazione beh la stessa riforma del giudice unico corre dei rischi gravissimi
Proprio perché è uscita senza rispettare priorità senza una programmazione in assenza di altre riforme che sono pure necessari
Che ne so la depenalizzazione
L'aumento della competenza penale del giudice di pace so che i giudici di pace non sono forse d'accordo ma non ecco infinite soluzioni tecniche stando ad un altro livello
Quello che
Ci preoccupa
La mancanza di una volontà politica di misurarsi in modo determinato con queste insufficienze con queste difficoltà
E a proposito di giudice unico
Va be
Stavamo ragionando come se la riforma fosse stata ormai spostata quanto l'entrata in vigore dal due gennaio del novantanove ma non è così
In questo momento la situazione prevede l'entrata in vigore della riforma il due luglio del mille novecentonovantotto
Perché il disegno di legge che contiene la proroga
è fermo fa parte di quei disegni di legge anzi è uno di quelli che si è aggiunto che stanno fermi in Parlamento
Pensate voi cosa succederebbe se il due gennaio del se il due luglio del mille novecentonovantotto cioè fra
Tre mesi meno di tre mesi entrasse in vigore questa riforma
Qual è il timore che in assenza di quella volontà politica devi fare le riforme che servono per
Far partire bene la riforma del giudice unico sia addotti
Una tecnica già conosciuta che è quella del rinvio con un decreto legge
Con delle ricadute negative pesantissimo
Perché sarebbero una dimostrazione della mancanza di quella volontà politica
Sarebbe la ripetizione di una cosa che abbiamo già visto con la riforma del processo civile che fatta nel mille novecentonovantuno fin troppo in vigore nel mille novecentonovantacinque
Con gli effetti sugli operatori sui magistrati su gli avvocati che
Facilmente
Sono facili da immaginare
Allora in questo quadro abbiamo dato diamo una valutazione negativa dell'operato della maggioranza
Di governo e del Governo in relazione alla giustizia
Senza che questo scateni vedo quei drammi che vengono rappresentati sulla stampa perché Magistratura democratica
Si sentirebbe tradita dal primo governo di centro sinistra
Non facciamo questi drammi perché dall'inizio
Di questo Governo abbiamo detto
La magistratura non deve a vere
E non ha governi amici
Dobbiamo valutare l'operato del governo in relazione alle cose che fa o che non fa quale che sia il governo
Di destra o di sinistra che sia certo da un governo che si muove secondo ideali di democrazia
Che dovrebbe muoversi secondo ideali democrazia che lo differenziano per esempio dal governo di di destra uno si potrebbe aspettare di più ma non è l'atteggiamento psicologico che conta
In politica
E conta misurarsi con i fatti
Non abbiamo dato nessuna fiducia al Governo perché non sta a noi dare la fiducia non gliela togliamo perché appunto non gliel'abbiamo date nostra dovrebbe dare né revocare la fiducia
Ripeto la nostra valutazione sulle cose ed è una cosa la valutazione argomentata ragionata
Come sempre
Questa situazione ci preoccupa
Perché
Ricito ancora Elena Paciotti me lo consentirà anche perché è raro trovare delle citazioni traumatizzante di Elena Paciotti beh insomma
Diceva lei in tanti anni che faccio il magistrato una situazione di crisi così grave non l'avevo mai vista
Noi siamo vivi abituati a misurarsi con le situazioni difficili di gravità di crisi
Tuttavia
Questa è una situazione gravida di rischi
Perché
Se fallisse la riforma del giudice unico in primo grado le ricadute sulla fiducia nella riforma abilità dell'istituzione giudiziaria così come sarebbero enorme
Ciò nonostante dicevo nuovi
Riconfermiamo l'impegno a favore della riforma del giudice unico in primo grado continueremo a lavorare impegnarci
In questa direzione
Negli uffici sedi associative
Nei contatti con le forze politiche
Nella vita
Istituzionale e quindi nella vita pubblica lavoreremo nei contatti con gli altri operatori della giustizia in primis con gli avvocati
Lavoreremo in questa direzione tuttavia abbiamo il dovere di denunciare oggi l'estremo un rischio che sta correndo
Questa riforma e le conseguenze altrettanto gravi che ne deriverebbero in caso di non attuazione di essere
Ma dicevo prima parlavo dei diciannove disegni di legge
Presentati dal governo presentate al Parlamento dei pochi che sono diventati legge di quelli che continuano ad essere pendenti davanti al Parlamento
Anche qui accanto a questa valutazione negativa
Noi continuiamo a insistere sulla necessità che vengano fatte presto delle riforme che consentano alla giustizia di funzionare
è questo il messaggio che vorremmo lanciare soprattutto alla maggioranza di governo
Accanto a quella valutazione critica la richiesta almeno adesso di un impegno forte
Vi sono alcune cose che si potrebbero fare presto e che allevierebbe ero molto la situazione attuale degli uffici giudiziari
Per esempio la depenalizzazione
E la depenalizzazione vorrebbe dire sollevare
Qualcuno dirà di poco ma sarebbe intanto un poco importante è un poco che avrebbe degli effetti positivi sollevare gli uffici giudiziari di procura in in vista della loro unificazione da un carico di lavoro assolutamente ingestibile
L'aumento della competenza non parlo di quella penale del giudice di pace
E quindi anche per questa via
La diminuzione del carico di lavoro degli uffici giudiziari questa volta civili
Basterebbero
Due misure di questo genere per dare dei segnali
Positivi
Ma bisognerebbe poi rimettere in movimento l'intero l'intero pacchetto di riforme
A cominciare per esempio da quella che riguarda la carriera dei magistrati fra virgolette la carriera
Il controllo di professionalità
La modifica della disciplina
Degli illeciti disciplinari
Scusate mi dà ripetizioni
Ma rimettere in movimento per esempio disegno di legge sulla carriera significherebbe rispondere ad una serie di esigenze legittime che vengono strumentalizzate e poi contro i magistrati che riguardano
L'assenza di controlli che funzionino sul che dirò qualcosa dopo a proposito di questione morale
La nostra disponibilità non dichiarata da oggi alle riforme che seguono e anche la nostra disponibilità all'assunzione di responsabilità
Perché questa situazione di gravissima crisi che viviamo
Accanto alle responsabilità del potere politico non da oggi abbiamo segnalato le responsabilità della magistratura
Non da oggi abbiamo
Corrispondentemente
Rilanciato fortemente l'idea dell'assunzione di nostre responsabilità
La disponibilità alle riforme che possono contribuire a far funzionare meglio la giustizia significa anche mettere in discussione alcuni tabù tra di noi
Disponibilità per esempio al confronto sul tema dell'aumento dell'organico
Noi giustamente
Siamo diffidenti verso proposte di questo genere
Perché siamo convinti che estendere il numero dei magistrati oltre un certo limite significa mettere a rischio la qualificazione professionale
E tuttavia confrontiamoci su questo terreno
Verifichiamo se per caso non c'è anche queste esigenze ma in una prospettiva corretta il che significa
Stabiliamo quanto del contenzioso civile
Quanto
Della materia penale debba essere affidato ai giudizi professionali
Stabiliamo quanto debba essere possano essere in fidati invece la magistratura onoraria
Stabiliamo quanto possa trovare piedi di soluzioni diverse alternative a rimedi giurisdizionali
E poi verifichiamo se ridotte così le esigenze
Non sia possibile no rimanga ancora forte la necessità di aumentare l'organico ragioniamo anche di queste
Ulteriore
Probabilmente questione da rimettere in discussione tra di noi
E l'idea come dire
Dell'accesso in magistratura
Da parte della prova in del della dell'accesso in magistratura solo per la via del concorso da parte dei neolaureati una questione che possiamo affrontare anche questa dimostrando anche su questa strada una disponibilità a ragionare per esempio ad una società come la nostra con le caratteristiche che ha conviene avere una magistratura in cui ci sia anche l'apporto di esperienze professionali qualificate per esempio
Di avvocati che abbiano un certo numero di anni di professione che facciano dei concorsi riservati ma
Con la garanzia di dell'anonimato con la garanzia di metodi di concorso che consentano di evitare forme di cooptazione e forme di selezione interessata
Disponibilità massima ragionare quindi sul piano delle riforme possibili che facciano funzionare la giustizia
Disponibilità massima dalle riforme che già stiamo discutendo a tante riforme possibili
E però
E però questa disponibilità
Ha bisogno di una risposta politica ha bisogno di un riconoscimento politico ha bisogno di un'assunzione di responsabilità politica ha bisogno di una progettualità politica che manca proprio ahimè manca nell'azione della maggioranza di governo
Ho parlato
Spunti
Della crisi di effettività
Dicevo
Indipendenza e funzionalità della giustizia sono per ragioni diverse oggi fortemente a rischio
E sulla funzionalità
Che significa effettività
Ho richiamato l'esigenza di una progettualità politica che manca ho richiamato l'esigenza di una nostra disponibilità al confronto sulle riforme che serve e però il discorso
Sulla giustizia non può fermarsi alla effettività nel senso dell'efficienza
La giurisdizione vive anche un momento di crisi di legalità
Vi è una crisi di legalità interna alla giurisdizione
Va da sé che la crisi di effettività e anche una crisi di legalità perché nel momento in cui non ho una giuria
Pressione ricorrente nel dibattito politico istituzionale quella del controllo di legalità esercitato dalla magistratura bene la il controllo di legalità esercitato dalla magistratura avviene attraverso il processo
Non è secondario soffermare l'attenzione sul fatto che il modo con cui la magistratura esercita il controllo di legalità è un modo che è definito dal processo
Il modo con cui dalle sindaco la magistratura tutela legalità è molto importante
Anzi il controllo giudiziario si caratterizza per il fatto che si svolge attraverso il processo
Il processo civile penale vive oggi oltre la crisi di effettività una crisi di legalità
Il processo civile
Ma la vicenda delle sezioni stralcio
Finora noi l'abbiamo guardata credo a ragione soprattutto dal punto di vista quantitativo
I problemi della casa arretrati le cause arretrate sono un numero elevato si è scoperto peraltro che non erano tre milioni ma meno di un milione il problema è di eliminare il milione di caccia arretra
Credo che sia uno stato di necessità
Ma vorrei invitare a riflettere sul fatto che nessuno si preoccupa della sorte dei diritti in gioco in quelle cause si interessa siamo in una situazione di necessità ma ci interessa solo che vengano eliminate
Siamo ridotti a questo ci interessa che vengano eliminate come che sia se fosse possibile l'amnistia incivile invoca Remo l'amnistia
E questa non è crisi di legalità non vuol dire che in queste saranno meno di un milione invece i tre milioni di cause il processo non ha funzionato
Non ha prodotto decisioni
A proposito di sezioni stralcio
è stata fatta una riforma controversa discussa l'avremmo voluta veder funzionare non la vediamo funzionare
Aggiungo questa ultima considerazione all'elenco delle considerazioni sulle in effettività ma mi scuserete se dedicherò adesso qualche
Momento della relazione al discorso sul processo penale per il significato di rilevanza politica che esso ha e al quale è impossibile sottrarsi
C'è qualcuno che si è meravigliato perché io la relazione ho scritto che il processo penale è fallito
Se meravigliato pur condividendo dalla fine
Ma vedo che grado Colombo nelle sue ripetute esternazioni condivide questa valutazione
Il fallimento è duplice certo anche per il processo penale c'è un problema di effettività
Difficoltà arrivare alla decisione difficoltà di rifare la decisione definitiva
Ma c'è anche un problema
Di altro genere il fallimento è è fallito
In quello che è di fondamentale quella riforma aveva vorrei ricordare a questo congresso che Magistratura democratica
Scelse in modo ragionato convinto
Il processo accusatorio
Per il valore che ha posso ricordare le cose che abbiamo scritto ripetutamente scritto nelle mozioni congressuali da tanti anni in poi
Poter richiamare passi delle relazioni dei segretari di interventi al congresso
Noi abbiamo scelto il vento del processo accusatorio perché eravamo fortemente critici verso il modello del processo penale inquisito
Oggi nel registrare questo fallimento
Possiamo sì dire che il fallimento dovuto ad una serie di carenze di fondo ad una serie di equivoci al fatto che non come dire come alcuni hanno osservato si tratta di una riforma tipicamente ispirata alla cultura giuridica italiana per cui non si ha nessun riguardo al diciamo all'elemento della fattibilità possiamo essere d'accordo su questo tipo di osservazione ma quello che vorrei sottolineare l'attenzione del congresso è che il fallimento riguarda l'aspetto culturale
Scusa gli è stata si comincia a manifestare questi classico brusio di fondo che caratterizza i nostri congressi come facciamo siamo appena all'inizio
Quello che dovrebbe preoccuparsi di più è che quello fu questo fallimento si è registrato sotto l'aspetto culturale cede nell'anno un'adesione da parte della maggioranza dei magistrati italiani
Al modello del processo di contraddittorio
Questo è quello che vorrei
Venisse fatto oggetto della nostra riflessione
Perché non può essere trascurato il fatto che un gruppo di magistrati come il nostro si impegni per anni nel chiedere una modifica nel senso accusatorio della struttura del processo penale e poi
Registri senza reazioni significative il rifiuto di questo modello da parte della grande maggioranza dei magistrati
Questa osservazione porta dritti alla questione dell'articolo cinquecentotredici
Sulla quale credo da questo congresso dovremo uscire con una parola di chiarezza
L'articolo cinquecentotredici nel testo riformato dal Parlamento
Stabilisce che la prova consistente nelle dichiarazioni
Rese
Da un coimputato a dibattimento
Debba formarsi scusate che la prova consistente nelle dichiarazioni rese da in consultato debba formarsi nel dibattimento
è difficile non essere d'accordo con questo principio tant'è che nessuno si azzarda a dire di non essere d'accordo che preferirebbe distruzione formato distruzione insomma
Ma subito dopo questa affermazione di principio seguono una serie di ma e di riserve che alla fine finiscono per svuotare il principio stesso
Siamo chiari
Questa riforma ed esempio del cattivo modo con cui il Parlamento si è occupato di giustizia perché è una riforma episodica e frammentaria per la gran parte mossa da intenti che come giustizia non ha niente a che vedere
Questo riconosciamo
Come riconosco che in relazione al processo penale
L'approccio preferibile sarebbe quello di una considerazione complessiva di una riforma complessiva che intervenisse quindi che ne so sulle impugnazioni che intervenisse sui diritti che intervenisse
Sulla disciplina della custodia cautelare insomma una Inter una riforma razionale
Che come abbiamo detto nel convegno che abbiamo fatto il ricordo di Michele Coiro
A Roma il ventisette marzo scorso puntasse Nommo sul garantismo delle forme o dei formalismi meglio
Ma sulla struttura del processo come garanzia
Che costruisce intorno al modo di essere strutturale del processo la garanzia
Un approccio di questo genere non ce sta si è fatta una riforma frammentaria
E tutte le riforme frammentarie hanno delle conseguenze negative
è giusto criticare anche dunque questo approccio
Da parte del Parlamento del legislatore la questione
Ciò non toglie che però quella norma di affermasse un principio fondamentale su quale non è possibile non essere d'accordo
Se si ha un'idea chiara e democratica aggiungo e fa un attimo spiego perché del processo penale
Perché l'articolo cinquecentotredici appunto ristabilisce il principio che dà forma la prova si forma nel contraddittorio ora
Possiamo abbandonare anche in riferimento al modello accusatorio per ragionare di processo penale quello che non possiamo abbandonare assolutamente è l'idea del contraddittorio nella formazione della prova
Perché come ha avuto modo più volte di osservare
Il contraddittorio nella formazione della prova e l'unico mezzo che garantisce tutti
Che è risultato che otteniamo
è un risultato affidabile che la decisione che otteniamo sulla base di quella prova è una decisione accettabile
L'errore è stato quello di considerare il contraddittorio una garanzia difensiva
Con la conseguenza che essa viene modulata
In più o in meno
A seconda che prevalga o o l'interesse della difesa dall'imputato ovvero l'interesse alla repressione dei reati come accade in tanti altri istituti di garanzia
Per esempio le norme che disciplinano la custodia cautelare
Sono più sedere nel senso che consentono di fare ricorso di più alla misura cautelare nei confronti dei reati in cui è più forte l'esigenza di repressione
Ma il contraddittorio della formazione della prova non è un istituto di garanzia dell'imputato o meglio non è solo un istituto di garanzia dell'imputato
è prema di tutto
Uno strumento che ci garantisce la conoscenza
Insomma dobbiamo vedere il contraddittorio alla formazione della prova dal punto di vista come dire epistemologica
è il metodo che ci consente di costruire meglio il sapere processuale che poi consente al giudice la decisione
Se impostiamo la questione in questi termini come credo debba essere importata difficilmente possiamo
Negare la centralità di importanza la rilevanza fondamentale del contraddittorio
E difficilmente possiamo negare la praticabilità dei doppi binari per esempio
Perché più che mai nei processi di mafia di corruzione più che mai nei processi in cui l'oggetto del processo spesso è socialmente importante più che mai diventa importante che il modo con cui si cerca di raggiungere la verità sia un modo dei quali ci possiamo tutti fidati il metodo del contraddittorio nella formazione della prova garantisce tutti non solo l'imputato
Ecco perché è un valore irrinunciabile ecco perché non possiamo non assumerlo come valore fondante della giurisdizione penale
Ecco perché non possiamo andare oltre questo limite
Nella polemica tra efficienza e garanzia ho sentito usare spesso come
Uno una è una frase ricorrente quella di dire che bisogna coniugare efficienza e garanzia d'accordissimo
Però c'è un limite ha proposto sempre del del processo penale il processo penale deve produrre anche una sentenza giustissimo sacrosanto
Però c'è un limite a questo discorso
Che si possono diminuire
Le garanzie in relazione al risultato di vicenza forse
Ma l'efficienza non ha niente a che vedere con il mantenimento della condizione strutturale del processo
Se viene meno la condizione strutturale del processo legata al contrari torni alla formazione della prova
Discorrere di efficienza non ha letteralmente più senso
E infine invitando il Congresso punto a ragionare anche di questa cosa
Vorrei che non ci facessimo prendere
Dalla tentazione di nostalgie
Per il rito che dieci anni fa abbiamo abbandonato
Nelle discussioni che hanno accompagnato l'uscita del codice di procedura penale tipo inquisitorio
Vi era anche e non era tra le ultime la considerazione che quel processo non garantire efficienza
Ne abbiamo la memoria corta
Ma quel processo aveva tempi di durata lunghi insostenibili
Che cosa c'è
Che da allora non c'è più stato
Che ogni tanto il Parlamento ricorreva l'amnistia
E siccome noi non vogliamo che ritornino i tempi delle amministrative
Almeno quei tempi delle amnistie
Siccome siamo consapevoli che comunque nessun sistema processuale penale funziona in presenza di un diritto penale così esteso come il nostro
Rifacciamo anche qui per l'ennesima volta la proposta di riformare il diritto penale nel senso del diritto penale minimo
Non occorre che ripeta qui cose che voi tutti conoscete
Ma per riprendere ancora una volta ferraioli la cui citazione in questa materia è quasi come dire obbligatoria
Forse bisogna che ci convinciamo voi magistrati
Ma credo la collettività intera
Che è bene limitare l'applicazione della sanzione penale non solo alle offese ai beni che consideriamo rilevanti
Ma forse addirittura solo alle offese i beni che consideriamo rilevanti e che siamo in grado di tutelare decentemente con il sistema giudiziario attuare sia pure rafforzato nei mezzi e nelle strutture
Insomma è un vincolo di compatibilità con la risorsa processo
Applichiamo la sanzione penale solo a quella parte di violazioni della legge che ci consentono decentemente
Di celebrare i processi
è una scelta di cultura di valore di principio
è una scelta che dobbiamo Ri proporre sulla quale dobbiamo insistere
Perché una scelta che ci consente di risolvere una serie di problemi connessi all'esercizio della giurisdizione penale
Vedo che sto parlando da molto tempo immagino che questo abbia già abbia comportato intanto l'abbassamento della curva di attenzione
Ragione per cui mi avvio a concludere
Ma non ma le cose che dico adesso non sono meno importanti di quelle a mio giudizio quelle che ho già detto
Io ho ragionato cercato di ragionare per punti intorno alle due condizioni messe a rischio oggi che sono l'indipendenza ed effettività della funzione giurisdizionale
Ritorno sull'indipendenza per una ragione per una considerazione
Diversa da quella che ho fatto prima
L'indipendenza è vissuta dalla magistratura come un diritto
Come una condizione irrinunciabile per poter esercitare la funzione che è demandata dalla Costituzione e dalla legge
Ed è vero
è vissuta come un diritto e quindi in atteggiamento di difesa verso le aggressioni dall'esterno ma l'indipendenza è anche un dovere
è un dovere dei magistrati
è un dovere dei magistrati che riguarda
La professionalità
Ma che riguarda in generale i comportamenti
Che il tipo di funzione svolta obbliga attenere
La questione indipendenza è legata alla questione morale
Dovere dell'indipendenza significa tenere comportamenti
Che consentano di non essere condizionati da qualsivoglia forma di potere esteri Esterno né interno tenere comportamenti che non consente che si mettano al riparo dai condizionamenti nelle sue nell'assunzione delle decisioni
E questo ha una particolare pregnanza dei rapporti con altri detentori di porte ora che cosa c'è all'origine di tutti gli episodi di questione morale che abbiamo registrato nel corso di questi anni e anche in quest'ultimo
C'è ad origine proprio questo
La ricerca di un riconoscimento da parte degli altri detentori di potere
La ricerca di un'omologazione
Agli altri che detengono potere
La ricerca di entrare nel circolo di coloro che hanno potere per ricavarne benefici magari miserabili
Per ricavarne vantaggi personali
C'è l'utilizzo della funzione
A fini personali
Non parlo sapete della corruzione che è poi il massimo peggio che possa verificarsi parlo di atteggiamenti di cultura di costume
Quegli atteggiamenti dicevo di ricerca del consenso e del riconoscimento da parte di altri esponenti di potere
Ecco questo tipo di atteggiamento questo tipo di costume questo tipo di cultura è come dire il brodo in cui cuoce poi la corruzione vera e propria
Ma prima ancora indipendentemente dalla corruzione in cui nasce la subalternità agli altri poteri in cui nasce la condiscendenza verso i potenti
Questo
è il fondo la radice della questione morale
In relazione a questi comportamenti dobbiamo riconoscere che non c'è sufficiente attenzione critica
Da parte dei magistrati
Che c'è voglia dire una disattenzione da parte degli organi dell'autogoverno
A partire dai dirigenti degli uffici per salire ai Consigli giudiziari per finire al Consiglio superiore della magistratura
Non c'è quell'attenzione quale dovrebbe esserci
Proprio questa disattenzione spiega per esempio un caso come quello di Messina
Dove a chi
Sia in grado di conoscere le vicende
Colpisce soprattutto il fatto che fosse possibile tutto il contrario di tutto senza che nessuno
Chiedesse perché chiedesse conto chiedesse ragione
Il caso Messina dall'idea di una situazione in cui nessuno controlla nessuno
Con quali ricadute sul modo di esercizio della funzione giurisdizionale è facile immaginare ma non occorre immaginare basta leggere i giornali
Questione morale allora vuol dire
Anche qui non solo va da sé ovviamente
Non parlo neppure gli aspetti penali
Non solo una forte presenza degli organi di autogoverno per quanto attiene gli aspetti disciplinari e parla disciplina
Ma una forte attenzione nostra come categoria come gruppo
Qui si come gruppo che guarda al suo interno
La forte attenzione nostra come magistrati che stanno negli uffici
Non scambiamo questa con una posizione di carattere moralistico non è moralismo tutt'altro
Forte attenzione critica vuol dire far crescere una eticità comune che renda immediatamente censurabili ricitati comportamenti come quelli che ha descritto prima
E ancora una volta è una questione di carattere culturali e a proposito di cultura
Una delle caratteristiche a nostre
è proprio quella di essere impegnati
Nel ragionamento nella riflessione sulla nostra funzione sul suo rapporto con la società sul suo rapporto con la politica
Una nostra fu caratteristica dico di Magistratura democratica e dunque è sempre stata all'attenzione alla società nel suo complesso
E cultura è proprio questo ragionare sulla propria funzione in relazione alle risposte che essa deve dare alla società in cui viviamo capire il senso rapportarlo al alla democrazia in generale
Costruirne una dimensione Forte impegnata
Insomma la cultura che ha elaborato la magistratura in particolare la cultura che ha elaborato Magistratura democratica è all'origine della crescita della magistratura nel suo complesso
E se la magistratura è stata capace di fronteggiare terrorismo criminalità organizzata corruzione e anche perché dietro c'è questa cultura che è stata espressa essenzialmente dall'associazionismo giudiziario
La sostituisco giudiziari che oggi oggetto di fortissime critiche da tempo che si esprimono soprattutto con la polemica nei confronti delle correnti
Ecco vorrei ricordare qui che le correnti
Sono il modo con cui l'associazionismo giudiziario si è articolato e ha sviluppato il confronto delle idee
è il modo con cui la magistratura tutta è cresciuta nella consapevolezza della propria funzione
Ci sono certo che potrebbe negarlo degli aspetti negativi
Ci sono certo dei gruppi che hanno preso più la forma del gruppo di mutuo soccorso porti tosto quella del gruppo di elaborazione culturale ideale ci sono
Ma questo non toglie che ci sia anche tutto il resto questo non toglie che la sostanza all'essenza sia quel resto
Questo ragionamento sul
Sulla cultura
Sull'associazionismo giudiziario
Mi porta in conclusione a confrontarmi con alcune questioni di immediata attualità
Che riguardano l'Associazione nazionale magistrati
Le prossime elezioni del Consiglio superiore della magistratura
Dire quello che ha detto adesso sulla associazionismo giudiziario come luogo di elaborazione collettiva come luogo di produzione di cultura a sostegno di una concezione forte e impegnata della funzione giurisdizionale
Dire tutto questo dico
Non deve far dimenticare lo diceva un attimo fa che esistono degli aspetti negativi del
Modo di essere delle correnti nel far dimenticare che esiste probabilmente un'esigenza di discutere oggi
Sul senso e il significato delle divisioni all'interno della magistratura
Probabilmente la divisione tra molte questioni passa
All'interno dei gruppi associativi
Probabilmente è il momento di un confronto nuovo
Di favorire aggregazioni nuove
Per quanto riguarda Magistratura democratica siamo disponibili a questo tipo di confronto
Siamo disponibili al confronto delle idee però
Questo ispira anche il nostro rapporto con i gruppi e lo ispira anche il nostro rapporto con i gruppi in vista per esempio dalla scadenza elettorale del Consiglio superiore della magistratura
Rimettere in movimento la dinamica all'interno dell'Associazione nazionale magistrati favorire aggregazioni nuove ridiscutere le cose che dividono le cose che possono unire
Anche una scadenza elettorale può essere utile per esempio abbiamo assistito con interesse con attenzione al fatto che in Unità per la Costituzione si sia sviluppato un dibattito interno
Come una presa di distanze dal gruppo di un'area numericamente sconsistente ma soprattutto politicamente significativa di magistrati che si riferivano Unità per la Costituzione
Questo ha sollevato le ire
Del segretario generale di Unità per la Costituzione
Che tra l'altro ha accusato l'intervista
Resa nota oggi Magistratura democratica
Di aver lavorato o per la riforma del sistema elettorale
Essendo secondo lui Magistratura democratica disponibile addirittura separare l'elettorato attivo dei magistrati pur di riformare il sistema elettorale
Dirò fra un attimo una cosa Umberto Marconi sul pool
E io capisco l'irritazione del segretario generale di Unicost per la crisi che si è determinato nel suo gruppo
Ma per quanto ci riguarda
Noi
Vediamo con favore una messa in discussione proprio all'interno del gruppo di maggioranza relativa dell'Associazione nazionale magistrati il cui apporto peraltro il cui apporto peraltro il governo dell'associazione continuiamo a ritenere essenziali
Ma quello che successe l'unità per la Costituzione è importante come segnale di questa messa in movimento di questa discussione così come è importante e credo che si ristabiliscano
Di punti di un confronto con i movimenti riuniti
Dai quali talvolta ci dividono sensibilità e modi di comportamento in relazione a determinate questioni ma con i quali anche ci uniscono tutta una serie di principi di carattere ideale
Anche qui il confronto deve esaminare la possibilità di percorsi che portano ad aggregare per esempio le forze non genericamente progressiste ma le forze che si riconoscono all'interno di alcuni punti di programma esplicitati
Nessuno pensa in sostanza a fusioni di gruppi ancor colazioni di gruppi sulla base di generiche declamazioni di principio
Quello che forse dobbiamo fare e favorire dei percorsi di chiarificazione anche all'interno dei gruppi che portino a verificare solo posizioni molto concrete la possibilità di riaggregazioni nuove questo mi pare che sia
L'importanza dell'esperienza di impegno per la legalità
Che proprio in questo modo
Si è mossa nel confronto con Magistratura democratica alla ricerca di punti possibili di convergenza comune per determinare forme di aggregazione
A Umberto Marconi
Rispondo
Ma solo così per dovere
Mi pare incredibile di polvere
Replicare qui all'accusa fatta Magistratura democratica di essere stata favorevole alla riforma del sistema elettorale del Consiglio superiore della magistratura addirittura disponibile a dividere l'elettorato attivo sarebbe come se io rimproverarsi Unicost
Di avere un'ideologia che punta sulla selezione dei magistrati che punta sulla meritocrazia che punta
Sul protagonismo
Se sono cose che non stanno letteralmente né in cielo né in terra
Alla quale neppure vale la pena di replica
Eppure come vedete dicendo così una replica comunque l'ha fatto ed era inevitabile fare
Abbiamo allora all'orizzonte l'elezione del Consiglio superiore della magistratura
Il presidente La Repubblica firmato ieri come sapete il decreto per convoca i comizi elettorali il ventinove
Che mercoledì prossimo l'ufficio di presidenza del Consiglio superiore Indira di fatto le elezioni
La procedura elettorale si è messo in moto
Io mi auguro che si possa andare a votare
Io mi auguro che nessuno pensi a decreti legge che improvvisamente spostino i termini di durata del Consiglio superiore stabiliti dalla Costituzione in avanti di qualche mese
L'abbiamo già detto
In altra occasione
Vorremmo che ci fosse una normalità istituzionale
E che potessimo andare a votare con la legge vigente non perché ci piace particolarmente le leggi vigenti
Ma perché riteniamo che sia giusto e corretto istituzionalmente così e non dimentichiamo che per sei volte negli ultimi anni
Il legislatore è intervenuto a modificare la disciplina del del sistema elettorale sotto elezioni e che una volta perfino è stato emanato un provvedimento che ha spostato le elezioni a campagna elettorale in corso
Beh insomma i magistrati hanno diritto di elegge della loro rappresentanza al Consiglio superiore della magistratura in condizioni di normalità
E soprattutto hanno diritto
A vedere un atteggiamento del Parlamento che non sia ispirato alla diffidenza verso l'associazionismo giudiziario perché questo alla fine
Queste volontà di intervenire ogni volta sul sistema elettorale manifesta proprio questa ostilità l'associazionismo giudiziario
E noi avremmo il diritto di non vedere questa ostilità
Vorremmo non vederla vorremmo andare in vita a votare in condizioni di normalità istituzionale
Mi auguro che questa volta sia possibile
Io chiudo questa relazione troppo lunga
Ma tante le cose
Erano di cui volevo parlare
Per le cose di cui non ho parlato rimando alla relazione scritta
Devo però necessariamente chiudere
Con
Mi consentirete anche questo allungherà di qualche minuto ancora vostra sopportazione
Pochi minuti
Devo chiudere con due
Con due osservazioni su Magistratura democratica
Un paio di osservazioni su Magistratura democratica
Dalla relazione che ho svolto adesso e dalla relazione sopra scritta cui rimando per il resto emerge
Una
Un settore molto anche di impegni per noi
Ho dimenticato di accennare
A una serie
Di questi impegni che sono molto importanti le richiamerà soltanto finendo adesso
Come
In altre occasioni
è stato osservato Magistratura democratica esiste
In relazione a realtà diverse
Sul piano professionale
Sul piano istituzionale
Sul piano associativo sul piano culturale sul piano del rapporto con la società
Sono tutti fronti chiamiamoli così anche se le metafore belliche non mi piacciono su tutti i fronti di impegno consistente la professione
Istituzione l'autogoverno
L'associazione la cultura questione giustizia in particolare la società
A riprova di questo impegno nel sociale come si diceva una volta nel sociale domani sera qui
Dopo il congresso ci confronteremo come ospiti esterni sul tema dell'immigrazione
Ciascuno di questi fronti per essere come dire presidiato per continuare la metafora bellica richiede energie richiede risorse richiede disponibilità umane
Richiede organi dirigenti composte di persone che sacrifichi no tempo ed energie per il lavoro di Magistratura democratica
Richiede magistrati militanti di MD che diano la disponibilità di interesse a di ad impegnarsi su settori di sapere specifico
Senza queste cose non andiamo avanti
Senza queste cose non reggiamo agli impegni che abbiamo
Due esempi
Le associazioni umanitarie che sono
Molte nel nostro Paese e che sono fortemente impegnate sul tema dei diritti umani siamo individuati come loro interlocutore essenziale
Ma il nostro contributo non è quello di mandare i segretari nazionali e qualche altro dirigente nazionale alle manifestazioni loro
Il nostro contributo deve essere il contributo di giuristi di operatori del diritto di gente a che fare che ha a che fare con le istituzioni
I magistrati
Deve essere un contributo che parta dalla nostra esperienza del nostro sapere professionale specifico bisogna che qualcuno di voi lo faccia però c'è bisogno di questo
Perché quel discorso sulla legalità
Riferito all'ampio campo dei diritti dei diritti da tutelare non sia declamazione teorica
Occorre che dal nostro interno escano le disponibilità e le risorse per impegnarsi in quella direzione e impegnarsi vuol dire studiare conoscere proporre discutere
Abbiamo bisogno di tutto questo
Guardate che questo è un problema grave per noi
Altro piccolo esempio che faccio tra qualche tempo siamo impegnati in un rinnovato impegno in una rinnovato rapporto con Psichiatria Democratica sui temi
Della imputabilità
E sui temi che sembra su un tema che sembra apparentemente modesta e marginale quello dell'amministratore di sostegno di nuovo
Dell'istituto dell'interdizione
Sono però questi temi apparentemente marginali sono temi che riguardano i diritti i diritti dei soggetti più deboli
Anche questo impegno intanto può essere continuate portato avanti in quanto ci sia una disponibilità risorse in grado di impegnarsi in queste allora il congresso di MD
Al congresso di MD
Rivolgo un invito forte perché nel momento della selezione dei dirigenti
E nel momento poi soprattutto seguirà le consiglio nazionale di costituzione di gruppi di lavoro che sono lo strumento con cui noi produciamo la nostra cultura
Si faccia attenzione al problema vorrei dire anche in questo caso di un effettività questi fronti possiamo regge se possiamo contare sull'impegno delle persone
E chiedo scusa se anche questo tipo di appello di richiamo potrà essere inteso come dire come un appello alla buona volontà sentimenti i e forse con qualche venatura moralistica se volete ma non è così
Il fatto è che Magistratura democratica esistita in continua ad esistere
Proprio fondandosi sull'elaborazione culturale
Proprio fondandosi sulla capacità di leggere analizzare la società sulla capacità di confrontare
Le istituzioni e la società sulla capacità di ascoltare la società
Perché questa contributo di Magistratura democratica questo suo essere cerniera punto di passaggio tra società e istituzioni continui ad esistere
Perché queste le originalità del nostro contributo e questa è l'importanza del nostro contributo
Possiamo contare solo sulle nostre forze
La mia conclusione è appunto un invito a ragionare ma poi a tradurre il ragionamento impegno pratico
Sì quotidiano nella professione nelle sedi associative in tutte le sedi in cui la nostra presenza
Preziosa
Direi per che cosa per lo sviluppo della democrazia per la tutela dei diritti perché il diritto sia strumento di e la legalità siano strumento di promozione dei diritti della dignità di ciascun uomo in quanto tale grazie
Scusate
Scusate un attimo
Che prego di interrompere l'applauso per un problema di ospitalità sono maleducati si fa il collega Frasso che è un ospite all'aereo alle sette e mezzo ci ha chiesto di intervenire io ho mandato pari signora Vittorio me ne scuso ma mi sembra un dovere che ospitalità anni non trascurare questa esigenza il collega fra sa che vuole salute portare il suo saluto è alla al nostro congresso lo prego di interni e scusandomi per evidenti esigenze di dibattito e compresso subito dopo prego il collega Raquel lì di prepararsi a intervenire
Grazie
Certo
Niente sì sì sì
Ringrazio per avermi invitato e soprattutto vi ringrazio per avermi dato il significato che date a questa mia partecipazione in questo momento
Voglio subito dire che ho apprezzato la relazione dei Borraccetti e mi hanno colpito principalmente alcuni punti
Che sono innegabilmente quella dell'apertura al nuovo anche non l'associazionismo
Quello di essere convinti
Che per risolvere problemi della giustizia oggi bisogna aprire all'esterno l'associazione e poi per quel concetto di legalità
Facendo io parte di un gruppo impegno per la legalità
Che è troppo approssimativo nel titolo ma che Vittorio Borraccetti ha saputo nella sua relazione
Indicare nella maniera esatta in cui noi intendiamo noi cioè legalità costituzionalmente orientale
Qual è il quadro colleghi che abbiamo avanti
Per i giudici del due mila
Avremo magistrati se le nostre riforme verranno se le riforme preannunciate verranno
Approvate avremo magistrati
Non si sa ancora se Cougar Riera separate o meno
Ma comunque con un regime di separazione di fatto
Magistrati sottoposti a iniziative disciplinari obbligatorio
Il che significa la merce di un qualsiasi denunciando
E noi sappiamo quanto questo mezzo ha paralizzato nel passato i magistrati veramente indipendente
Magistrati sottoposti all'azione di un procuratore disciplinare scelte in sede parlamentare
Magistrati sottoposti alle inchieste disciplinari obbligatorie senza la garanzia della tipizzazione degli illeciti disciplinari
Magistrati amministrati da un CSM smembrata svalutato
In cui viene senza giustificazione alcuna aumentata la componente politica e chi è stato al CSM sa benissimo che sulle grosse questioni si decide per uno due tre volte
Magistrati in un che sono governati da un CSM in cui il ruolo del ministro dell'esecutivo sarà di gran lunga maggiore
Magistrati governate da un CSM a cui sarà inibita la cosiddetta attività politica non sappiamo ancora quale mi domandò se quella difesa del pungolo di Milano sia stata attività politica
Magistrati sostanzialmente amministrati e tua un'Alta corte di giustizia perché lì in quella sede
In sede di impugnativa delle decisioni del CSM che si deciderà l'amministrazione della attività l'attività amministrativa del CS
E anche lì in situazione di minoranza
Magistrati del PM che dovranno aspettare le leggi ordinarie per sapere con quali modalità devono esercitare l'azione penale obbligatoria
Magistrati del PM che per iniziare l'azione penale devono solo aspettare la notizia dalla polizia giudiziaria non possono acquisirla di presso
Ne viene fuori la figura di un giudice i colleghi
Intimorito dimezzato delegittimato sfiducia
Indifeso
Ed esposto a tutti i possibili attacchi di cui ognuno di noi sa
E qual è il clima che accompagnato queste riforme
Il primo è che ha accompagnato queste pseudo riforme pressato una delegittimazione continua ripetuta ossessiva hanno di campagna pubblicitaria
E sono state messe sul banco degli accusati tutti quei giudici che per capacità e per professionalità si erano distinti nel perseguire nel concreto un'attività efficiente di controllo della legalità
Non mi risulta che i quali reazioni ci siano fatte nei riguardi dei giudici corrotti incapaci inefficienti
Ho visto solo levarsi voci di difesa da quei settori che ogni giorno accusavano invece i giudici che facevano il loro dovere
Quei giudici che hanno cercato semplicemente di rispettare un principio che l'aspirazione di ogni uomo onesto più che di ogni giudice e cioè che la legge è uguale per tutti
Una magistratura posta sul banco degli imputati
E che ogni giorno viene per così dire blandita dicendo che si cerca di fare opera di non ritorno alla normalità non di normalizzazione
Mi so convincendo che ritorna alla normalità per molti significa effettiva normalizzazione
Io mi domando che cosa dovrebbe essere la normalizzazione in testa costoro se queste riforme questo modo di essere costituiscono solo la normalità e non la normalizzazione
Così siamo giunti con dispiacere a dover
Sentire intuiti anche autorevoli
A rientrare nei binari
Oggi dobbiamo amaramente constatare che nel Parlamento italiano si vota no documenti
Nei quali esplicitamente si dice che i magistrati del pool di Milano del pool di Palermo complottano contro lo Stato democratico
Si è accesa addirittura un dibattito su che cosa può dire al giudice
Quando lo può dire
Dove lo può dire
Se lo può dire solo attraverso l'associazione o anche in proprio si incominciate a creare un'azione di l'intimidazione disciplinare come avvenuta nei riguardi dei colleghi Greco e ai colleghi Yellow
Viene da chiedersi
Ma come è stato possibile tutto ciò che cosa è successo di veramente sconvolgente in questo Paese
Io non riesco a vedere niente altro di sconvolgente l'inusuale
Di non di eccezionale
E cioè che per la prima volta nel nostro Paese sia applicata la legge anche nei riguardi dei forti e prepotente
Questo e nient'altro si è verificato cari colleghi allora dobbiamo dire è chiaro che questo e nient'altro è la ragione per cui si pone mano a questo tipo di riforma
Due vedette erano le caratteristiche del nostro Paese
Da una parte una illegalità diffusa
Intrecci politici e mafiosi insopportabile dall'altra una magistratura che se voleva e quando voleva poteva essere il dipendente non guardare in faccia nessuno erano due caratteristiche che non potevano coesistere nel nostro Paese bisognava scegliere
La chiave
è una scelta chiara era quella di dire
Che bisognava applicare la legge romana si applicava a Milano o a Palermo anche a Crotone a Foggia a Bari nei più sperduti paesi
Questo
Noi aspettavamo come stagione nuova dell'Ulivo
Caro Vittorio
La scelta è stata fatta
Tutti i ragionamenti di una mancanza di strategia
Ma la scelta con più consapevole o meno consapevole tra queste due strade è stata fatta l'anomalia il settore in cui oggi si interviene nel settore della magistratura del controllo di legalità
Non mi risulta che si sia intervenuto invece nel settore in cui si potesse dare speranza ai cittadini non ai giudici di applicare la legge dei confronti di tutti in tutti i paesi d'Italia anche nei più sperduti
E abbiamo dovuto constatare che un congresso di un partito
Si è concluso con una denuncia
Di attentato costituzionale
Spesso in essere tra questi colleghi
Siamo veramente all'assunto non devo dirlo ma ciò che mi amareggia
Ciò che mi amareggia
Il che
Berlusconi
Nel suo partito e arrivato secondo
Cessato già qualcuno cadde su due ha denunciato di attentato costituzionale anzi di eversione costituzionale
E questo qualcuno e all'interno dall'associazione
E questo qualcuno è il segretario
Della componente maggioritaria dall'associazione
Come potevano le forze politiche rimanere inerti
Di fronte a queste denunce
Come si poteva
E ogni giorno
Abbiamo dato il segno purtroppo io ho cercato di evitarlo nel mio piccolo abbiamo dato il segno che la maggioranza della magistratura era su quelle posizioni
Non si capiva quando parlava Sgarbi Berlusconi o qualcuno lo della nostra associazione con un ruolo primario vira presentanti
Abbiamo dato la sensazione che in magistratura stessa no stessa magistratura ci fosse stanchezza verso questi colleghi che portavano avanti in maniera così dura il loro lavoro quotidiano è sfuggito a tutti
Sa sfuggendo che aldilà degli errori di Borrelli di Caselli altri la delle cadute deontologiche che possono aver avuto la difesa
Per la giurisdizione vipera in Italia
Passa
Anche della difesa i tornelli i caselli di Maddalena e di quanti altri intendono il ruolo del giudice nel modo in cui hanno opera non è possibile che concentriamo l'azione sull'accessorio sul piccolo difetto portando acqua al mulino di chi vuole distruggere una giurisdizione libera e indipendente
Non è possibile che noi stessi al nostro interno non capiamo questa verità elementare il perché certe volte
Non riusciamo a portare il nostro messaggio aveste Caro Vittorio
L'associazione perché la vita l'associazione deve avere tutto al suo ruolo e tutto la sua valenza ma io ti domando lasciando stare Elena Paciotti
A cui va ancora il mio ringraziamento per come conduce
Questo difficile momento con pacatezza equilibrio ma anche severità nei momenti opportuni
Ma l'associazione caro Vittorio
Andando sempre prova di credibilità
Non abbiamo commesso noi degli errori
Il Consiglio superiore che noi tutti vogliamo difendere accanto a prove
Ricaduta distinguere dica tutto a dire il senso istituzionale ricaduto di responsabilità
Siamo del tutto se vedi quando andiamo a difendere il Consiglio superiore questo Consiglio superiore
Di fronte ai politici che ci contestano che lì possono avvenire cose che nulla hanno a che fare con indipendenza e la difesa della giurisdizione
Certo
Se io un'associazione si arriva nel momento cruciale nello stabilire se doveva essere corretta ma pur sempre sostenuta l'azione dei giudici che hanno fatto Mani pulite che combattono la mafia
Dobbiamo sentire dall'interno dalla magistratura ma forse mi è sfuggito cari colleghi
Dall'interno dalla magistratura il segretario della corrente maggioritaria
Che dice testualmente sul Corriere della Sera
Basta con il governo dei giudici
Basta con il nostro sindacato connivente
Basta con i Borrelli e i caselli
Comunque siamo amiche
Fu una credibilità
All'estero sì chi avversa a questo modo di far giustizia dovrebbe stare al suo posto perché l'associazione non è credibile
O non lo è interamente
Non si
Il portone
La contingenza uno sforzo di autocritica notevole
Di un'apertura come ha detto Vittorio Borraccetti
Al voto dico io il più all'estero
Solo
Solo con le aperture all'esterno possiamo risolvere una situazione di giustizia impositiva
La sua economiche minuti USA
E poi io credo che non hanno ministri nell'associazione bisogna fare chiarezza
Bisogna fare chiarezza tra chi crede in certe cose e chi rema in senso contrario
L'appello che ha fatto vittoria inerti e i movimenti per la giustizia credo che sia un appello giù
Bisogna guardarsi un po'in faccia vedere veramente che cosa si vuole i programmi sono quasi tutti e qua forse l'unico bene che porterà questa stagione nefasta di minacciate riforme sarà che su questo ci confronteremo ancora l'associazione io voglio solo dire ai colleghi di Magistratura democratica
Se
Ci dovremo confrontare
Su questi valori sul valore della questione morale è stata abbandonata in magistratura e quel segretario parlava non di questione morale Badia bussola la questione morale
E se dobbiamo continuare a confrontarci per l'indipendenza interna esterna dalla magistratura se dobbiamo costruire insieme un giudice professionale se dobbiamo insomma concepire la nostra funzione
Come servizio per la collettività e non come privilegio io credo che le strade l'impegno per la legalità e Magistratura democratica insieme a tutte quelle altre componenti che credo non questi valori sono destinate a importare grazie e buon lavoro
Allora se vuole venire il collega Raquel lì per favore che il segretario nazionale dei movimenti riuniti ringraziamo di essere presente al nostro congresso
Grazie
Sentitamente aveva avermi invitato sente
Sarò breve che parafrasando la nota fase di Woody Allen vittoria stanco voi siete stanchi e anch'io lo storico anche
Vi ringrazio di avermi invitato perché ci tenevo sinceramente avvenire innanzitutto appena portarvi un saluto affettuoso a mio personale per il rapporto di amicizia che mi lega con tanti di voi
Ma ci ci tenevo soprattutto per contabile scusate e i signori del fondo si allontanino decisamente dalla sala facciamo così ho entrerò a sedere o si allontana decisamente e scorretti Issione confronti ai nostri ospiti
Capita
Stavo dicendo una immagine del ti ringrazio anzi è stavo dicendo vi volevo votare soprattutto il saluto rispettoso
Politicamente rispettoso dei movimenti per quello che voi avete rappresentato il rappresentante nella società e nella magistratura
Sì come quando si va qualche invito si dà con un pacchettino ideologico perché io sono venuto con un piccolissimo perché fino adesso scatta quindi anche se non vi piace doveva dire no anche bello così perché se non sta male
Nel primo pacchettino e non è un caso che ne parlo per voi c'è l'esigenza che vi rappresento di riappropriarsi di un ruolo culturale qual è quello che l'associazione ha sempre avuto
Io non vorrei nel sentire tutte queste nostre discussioni fondatissime queste nostre vive preoccupazioni che noi in una qualche maniera inconsapevolmente facessimo rivivere il mito della Turris eburnea
Quello delle toghe di ermellino di una magistratura che si pensa sempre uguale mentre intorno a lei tutto cambia tutto è cambiato al punto di renderla diversissima che che cosa che lei pensi ma non siete voi colleghi carissimi di Magistratura democratica che avete detto c'è stata la Costituzione la magistratura anche se non lo sa è cambiata
E voi pensate che lo con la globalizzazione
La magistratura posto prese possesso della stessa
E vi porto un esempio dal mio piccolo pacchettino di caramelle
L'accordo interna multilaterale sugli investimenti vi dico che cosa ne dicono i francesi
Sottoscrivere questa accordo significherebbe l'espulsione dei cittadini dal campo delle decisioni fondamentali e significherebbe la consegna delle chiavi della sovranità nazionale ai detentori di capitale internazionale
E se la sovranità delle Nazioni viene trasmessa ai detentori di capitale ma voi pensate che il pretore di Moncalieri possa poi licenziare qualcuno e se in base alle prove di autore che si stanno facendo
Questi trattati internazionali una società
Incarnata ha fatto causa al governo per seicentoquaranta milioni di dollari perché gli hanno impedito un dispositivo dannoso per la salute
Ma ve lo dico io chiuso su questo primo pacchetto di caramelle c'è un trattato in quest'accordo che dice
Il monopolio possono essere messi in vita modificati solo in base alle leggi sulla domanda e sulla fetta non esiste altro Dio che il dio quattrino ma se passano queste cose
Di quale legalità parliamo più vittorie
E perché non ne parliamo nell'Associazione nazionale magistrati e ci chiediamo quanti posti dobbiamo avere in giunta ma che me ne frega di quanti posti debba avere in giunta
E vengo al secondo perché
Con naturalmente poi cioè la caduta della politica c'è la caduta del sogno la Società apposta liberale rimedi diamo su noi stessi
Vuole venire al secondo sentito quello che tu hai detto
E come Giotto e ho detto personalmente condivido in tutta la tua relazione che prima ancora condividevo quella di Elena Paciotti e l'unico imbarazzo e di capire perché io sto dalla parte no stop da quell'altro forse volete sbagliato la relazione non lo so
Io credo
Che questa nuova meditazione culturale
E il rischio di essere cancellati come magistrati dalla calotta giocava figlia della nostra politica
Ci impone di vedere in modo eticamente e politicamente nuovo i rapporti tra le correnti tra i gruppi associati
Con coraggio non con i pannicelli caldi faccio un esempio che riguarda noi e voi come sapete
Al
Uniti Magistratura democratica hanno bollato con una aziendalismo il furore grossi professionali stilo di molti dei movimenti
A questo è stato risposto da alcuni non mi pronuncio su questa accusa mi pronuncio su quello che è stato disposto da parte di alcuni dei movimenti è dice certa quelli di Magistratura democratica non ci tengono alla professionalità ha veramente ci siamo ridotti a queste
Ma veramente nell'attuale situazione diciamo cose che non hanno né capo né coda per giustificare una divisione che forse non ha più motivo di esistere nella misura nelle forme come si sta
Io mi auguro di essere collega dico lei di Magistratura democratica per quello che loro pensano della professionalità altro che che non ci credono e la professionalità
Allora io ho finito perché avevo promesso un'estrema brevità credo che abbiamo l'obbligo morale e politico di valutare le strade che portino a più vasta e diversa organizzazione del consenso
Che recuperino la consapevolezza di ciò che accade senza ridurlo a piccoli accadimenti o peggio alla caccia del voto ci vogliono tre i lunghi ci vogliono i tempi necessari l'uovo sodo non si fa in due minuti se non viene alla Cocche ma bisogna volerlo fare soldo
Credo che abbiamo l'obbligo di costituire un esempio non uno scandalo per i giovani che con entusiasmo si accostano a vita dalla magistratura
E dobbiamo pensare perché magari qualunquisti che a mente hanno un'istintiva azione di ripulsa meditare non sui loro sbagli sui nostri sbagli su quelli degli altri affari
Credo che i tempi siano maturi perché coloro che amano il bene comune e la dignità dell'uomo mi è piaciuto tantissimo la centralità delle redazione di Vittorio sulla centralità sulla dignità dell'uomo si riconoscono come parti culturali di un'unica volontà e non amici e colleghi gravissimi come occasionali compagni di stare nata dentro e fuori il Consiglio superiore della magistratura
è un sogno questo che dico io diceva Magritte il mio sogno di sveglierà
Io so che questo sogno è comune Monti so per certo che è comune a molti di voi e spero che questo nostro sognare posso svegliare i tanti che dormono i magari Sven di qualcos'altro di ben più doloroso con questo spirito e in questa prospettiva
Affronteremo la prossima campagna elettorale anche rinunziando a una nostra lista in Cassazione
Spero che voi capiate il significato di questa dimensione
Senza condizioni pregiudiziali cioè quelli di avere una volontà comune in futuro
E di agronoma del Movimento per la giustizia infelice nel sito dei nostri lavori Gazzi ancora
Allora voi tre annunzi il primo è che noi da ventuno minuti siamo attesi qui di fronte nell'acquario che nella zona del porto al dico per un coppelle che fa parte dell'organizzazione del congresso si tratta di uscire dal portone principale andare verso il mare si attraversano i cancelli più altre due annunci scusate sia traversoni