"Da cosa non nasce cosa" presentazione del libro di Emanuele Macaluso e Paolo Franchi (ed. Rizzoli) presso il Teatro Guglielmo

Dare innanzitutto buonasera a tutti ringrazio tutti i presenti che ringrazio
Assente
In primo luogo l'onorevole Macaluso che c'ha fatto un grandissimo onore di venire a Massa a presentare il suo libro sottolineo il grandissimo onore perché la prima presentazione è stata fatta a Milano la seconda viene fatta ma sarà terza verrà fatta a Roma insieme a De Mita Bertinotti se non ricordo male
E Giuliano Amato e Napolitano dicevo questa è la prima della serie di iniziative che il Centro d'iniziativa per l'impegno innovazione della politica propone alla città ci proponiamo di dare un'opportunità di discussione una città in un momento che riteniamo delicato per il Paese
Il nostro Paese come noto attraversato una lunga fase di transizione in cui sono successe moltissime cose in quattro cinque anni c'è stata una vera a propria rivoluzione
Di modo che gli assetti istituzionali economici e politici del Paese rispetto quelli di cinque anni fa sono totalmente diverse cambia riteniamo però che si sia diffusa come dire in più settori della società di Ivrea che in qualche misura questa sia una transizione conclusa e che adesso ci siano in qualche misura da consolidare i risultati ottenuti non siamo convinti che così non sia
Siamo convinti che ci sia ancora molto da fare ancora molto da camminare innanzitutto sulla strada del consolidamento economico del Paese
Poi sulla strada delle riforme mi pare che la discussione
Della Bicamerale che a un certo punto sembrava conclusa proprio in questi giorni sia stata fortemente riaperta la le dichiarazioni dei sindaci prima e dalle dichiarazioni di altri importanti esponenti della politica nazionale
Riteniamo poi che ci sia la camminare speditamente nel consolidamento di quel po'di bipolarismo che abbiamo presente oggi nel Paese perché pensiamo riteniamo che sia quella la direzione verso la quale marciare
Per noi che siamo di sinistra poi c'è ancora un altro importante avvenimento che ha senz'altro un passaggio di questa transizione
Fra non molto fra circa un mese ci saranno a Firenze gli Stati generali della sinistra che dovranno dar vita a questo nuovo soggetto politico che va generalmente sotto il nome
Di cosa due dovranno confluire insieme
Esponenti di tradizioni diverse dalla sinistra repubblicana alla Federazione laburista ai cristiano sociali agli stessi pidiessino
è un progetto politico che ha subito molte critiche molte critiche di segno opposto e molte critiche che vengono non sono da settori dalla società ma anche da singoli personaggi politici che poi personalmente la pensano anche
Anche molto diversa
L'onorevole Macaluso senz'altro uno di questi tant'è vero che nel suo ultimo libro scritto in forma di dialogo con Franchi l'ha voluto intitolare da cosa non nasce corsa Quindío ringraziandovi per la vostra numerosa partecipazione darei senz'altro la parola all'onorevole Macaluso pentirci
Qualcosa di più se davvero da cosa allora non nasce cosa
Io anzitutto voi ringrazio
Per l'invito che mi è stato batte l'occasione che mi data
Davanti a un pubblico così numeroso
Di parlare di questo
Di questo mio libro
Che alcuni corre nelle recensioni hanno considerato
Questo
Titolo dato un titolo provocatori ci
Nel senso anche buono dalla parola
Perché io ho scritto insieme a Paolo Franchi questo questo
Lo scritto anzitutto perché io credo nella necessità nella esigenza
Di dare al nostro Paese finalmente
Un grande partito della sinistra di ispirazione socialista
Come in tutti i paesi europei
E
Quando nelle mille novecentottantanove
Occhetto fece nella
La svolta della Bolognina
Io e altri compagni che nelle partito Comunista
Avevamo o ha avuto una posizione
Di sostegni a una linea di sviluppo verso quello che prima fu chiamato l'euro comunismo
Comunque verso il socialismo dice europeo
Ritenevamo che quella svolta dell'ottantanove dovesse sbocca
Nel appunto nella Costituzione di un grande partito unitario della sinistra
Partito di governo
E io e di opposizione quanto sarà sappia stare all'opposizione ma un partito che avesse tutti i tratti
Di una forza di governo come i grandi partiti socialisti laburisti europei
E invece non è stato
Non è stato così come ho accennato in questo libro per due motivi primo
Perché la crisi del partito socialista ha avuto esiti devastanti come sappia
E ha avuto esiti devastanti non come perché come diceva Arrigo ripete sempre Craxi
Perché c'è stata
Una persecuzione giudiziaria sarà stato anche un certo accanimento giudiziario perso
Il Partito socialista ma non è questa la ragione della crisi del partito socio
La crisi del partito socialista è tutta politica stata tutto
Cioè il fatto
Che nel mille novecento ottantanove appunto quanto
Si apriva una fase nuova nel mondo la fine delle dei dei blocchi
E quindi la figlia di quel sistema politico che in Italia si era retto sui blocchi
E la chiaro doveva essere almeno chiaro che il partito socialista avrebbe dovuto
Mutare radicalmente la sua politica
Che era stata di stretta collaborazione con la Democrazia Cristiana
E riaprire discorso della dell'unità della sinistra
Il riparto fece crac se pensava penso che la crisi del comunismo la gola Dutto ha del Bureau di Berlino
Avrebbe portato consegue una crisi devastante nel Partito Comunista è l'unica poteva pigliare alcuni cocci di questo partito
Tant'è vero che nel simbolo del partito socialista
Mise già allora l'unità socialista come se l'unità socialista si dovesse
Fare appunto dentro le mura del partito socia
E intanto faceva
Questa operazione e contiene faceva anche all'operazione opposta
Che era quella di continuare
A governare con il governo di Andreotti
Con i governi della Democrazia Cristiana
Non è capendo che la prima operazione politica da fare era quella di mettere ormai in discussione questa politica di aprile
Io credo che questa sia la ragione poi per cui il partito socialista
Entrato in me in crisi tant'è vero che quando si fecero il referendum i primi referendum quello sulla sulla preferenza unica
Che fu un primo segnale che bisognava cambiare strada
Craxi disse andata Mare e gli elettori invece dissero un'altra cosa perché era entrata in crisi
E si tentò invece di troncare del resto anche il vuoto
Dato nel mille novecento il novantadue alla lega così di massa fu un segno della crisi del vecchio sistema
Non reggeva più la vecchia politica non regge più
Ora da questo punto di vista bisogna dare atto a
Occhetto compagni che
Sostennero la svolta di avere capito che il Partito comunista doveva pure dare un segno nuove
Cambiamento
E fu dato ma ecco qui e l'altro punto
Critico che io vedo
Che invece di approdare subito era chiaramente limpidamente
Dire bene fare una limpida anche autocritica bisogna andare
In una direzione chiare che è quella del socialismo europea
Per un lungo periodo il le partito del PDS non si capiva che cos'è carne né pesce
Sì diceva sì che bisognava andare nelle
Partito socialista
Europeo però poi si fece tutta la Costituente con la sinistra sommersa con me ancora una volta una terza via che non fosse quella percorso dai partiti socialista europea dei
E urne Periodo in cui appunto mio avviso
Il il PDS perse l'occasione appunto di presentarsi rapidamente nettamente limpidamente anche dal punto di vista programmatico ideale culturale e politico come la forza che voleva approdare appunto nel socialismo europee io ritengo che questa
Dunque su duplice errore
Ah condizionate ha ritardato un processo
Disperdente o forse perché poi è arrivata Tangentopoli il partito socialista avuto come dicevo una crisi ancora più devastante
E il il PDS
Ebbe
Illusione che con
Una L'Unità una certa unità della sinistra più ristretta
Quella fatta nel mille e novecento il novantaquattro
Avremmo potuto vince dell'elezione siccome c'erano state le elezioni amministrative
E le elezioni amministrative
Avevano dato segno positivo perché la crisi del vecchio sistema
Il
Le forze diciamo così moderate non erano riuscite a riorganizzarsi
E quindi lo scontro fu essenzialmente tra la destra e la sinistra perché a Napoli c'era Bassolino e la Mussolini a a Roma c'era fine e
E Rutelli
A Torino addirittura c'erano due della sinistra che si contendevano la carica la carica di sindaco novelle Castellare Castellare perché l'area moderata tranne a Milano dove c'era la lega tranne l'area moderata
Sa ma non si poteva pensare
Che l'area moderata non si di organizzarsi tant'è vero che poi nel
Proprio nel novantaquattro la quella che chiamo la discesa in campo di Berlusconi col suo partito azienda raccolse essenzialmente questa esigenza dell'area moderata che alla crisi dalla democrazia cristiana dei partiti laici di governo eccetera Lucia a riempito un vuoto fatto l'alleanza con la destra e con la lega come sappiamo
Ora io non voglio di percorrere le cose che poi nel libro cerco di dare delle risposte anche su questo
Io
è un andare al dunque diciamo così della questione centrale posto nel libro spesso dico che
La il nuovo segretario del PDS D'Alema
Aveva intuito invece che bisognava accelerare un processo
In in quella nella direzione del del socialismo
E fu l'unica a
Individuare appunto questa esigenza
Con l'iniziativa che ha preso questo orletto nome di corsa dunque
Perché
Cosa uno la cosa Occhetto aveva chiamato la corsa prima di fare il PD si seppure la cosa
E da qui Quintet parte
Quella che poi dovrà su può creare nel prepara nel nelle sedi del dodici e tredici febbraio questi stati chiede
Ora la mia valutazione
Su questo percorso è un è una valutazione critica perché mentre io sono sono stato raccordo
Sull'avvio di questo processo ho avvertito via via un rinsecchiti mento di questo inizio
Un in sequenze Chimento molto verticistico
Il tuttora cominciato appunto con un dialogo con tra
Con con con Giuliano Amato
E via via con alcuni altri esponenti socialisti
E anche qualche esponente repubblicano
Ma la mia
Opinione e che non è stato impostato questa non è stata impostata questo operazione
In modo Tacconi involgere Rita coinvolgere profondamente sia il partito il PDS sia le forze socialiste dispersa delle forze laiche disperse la sinistra
Nel suo complesso nel suo elettorato
Ricordiamoci che nel mille novecento e novantasei il Pd essa ha ottenuto solo il ventuno per cento dei
E nella lista del PDS c'era già nel gruppo di socialisti
Il gruppo di luppolo e di Spini
C'era già un gruppo di Cristiano sociali quelle di Carniti e c'erano i cristiani Comunisti unitari
Nonostante tutto noi abbiamo avuto il ventuno per cento il ventuno e mezzo per cento
Se noi pensiamo che cos'è stata la sinistra
E se pensiamo che anche sommando Rifondazione Comunista con Rifondazione Comunista siamo sotto il trenta per cento e che il PC da solo nel settantasei ebbe il trentaquattro per cento dei voti
E con nel Partito Socialista allora diretto da De Martino che aveva il dieci per cento
Nel settantasei toccando il quarantasei per cento dei voti
E che in ogni caso dalle dalle prime elezioni del quarantasei
Dalle prime Regione del quarantasei
Comuniste socialiste non hanno mai avuto meno del quaranta per cento
Mai sotto il quaranta per cento dei voti
Il fatto che oggi il le la sinistra sia sul trenta per cento dei voti ci dice che la sinistra e al governo mai al governo col minimo storico dei suoi voti e del suo letto
E che questa situazione non può durare tenendo conto che tutti i partiti della sinistra europea che sono partiti di governo sono tutti i partiti che hanno che vanno ben oltre il trenta per cento
E questo e la questione quindi che espone
E io ho visto ecco questa la critica invece un'operazione ripeto un po'anemica molto verticistica senza un dibattito e un confronto reale su tutti i temi sui temi centrali del che sono anche centri teme che stiamo vivendo nella lotta politica di oggi
Sono io l'elenco
Sono la quale è stato sociale deve esserci
Le riforme istituzionali il presidenzialismo il federalismo
La
Nuova assetto dello Stato e che cosa deve essere il bipolarismo nel nostro Paese quindi anche la legge elettorale
I problemi della giustizia
E infine anche il problema del partito che cosa deve essere un partito della sinistra europea
Quali valori quali ideali quale cultura quale programma deve avere questo partito ebbene io vedo che su questi temi non c'è stato nessun Pippa
Né nel partner nel PDS mentre socialiste il PDS
Né in questi forum che si sono fatti non c'è stato nessun confronto nessuno sconto
è avvertito ecco questa è la questione che
Il difetto sta nel manico
Che è quello che si è rinsecchito e il dibattito all'interno del PDS
Io considero un fatto positivo che il partito abbia un leader autorevole
Tutti dicono anche molto intelligente
Ma io considero un fatto negativo
Che nel partito invece si sia sia stata ridotta la vita democratica il dibattito il confronto delle idee delle posizioni di posizione anche diverso che ci sono ma non emergono basta vedere come è stato fatto l'ultimo congresso del partito
Nel momento in cui si erano manifestate posizione diverso e tra D'Alema e Veltroni all'ultimo momento i due si sono messi attorno a un tavolo e hanno aggiustato la mozione hanno fatto finta che tutto che non c'era niente invece di investire come deve fare un partito democratico il partito delle questioni fare scegliere discutere confrontarsi
Per potersi confrontare anche con gli altri
Perché senza senza dibattito democratica non è pensabile di ricostituire una nuova si inizia senza sapere appunto su quali su quali sono e i punti su cui ricostituire questa sinistra e anche quali sono le differenze che ci sono perché differenze ci sono non solo
Nella nel leggere la storia del passato
E anche nelle
Nelle valutare la politica e i problemi e i problemi di oggi queste sono
E concludo
Questi sono i temi che io ho cercato di affrontare
Io
Considero
Fatto diciamo così collocamento me all'interno dell'operazione diciamo così per la costruzione di questo partito
Considero importante che ci sia anche una prima fase diciamo così
Ma non considero che questa possa che che da questa Di Centa Possa che ci va a fare l'undici dodici febbraio si possa comportare alla conclusione di fare questo grande
Anche perché concludo veramente
L'altra questione che non è stata affrontata sono se su cui c'è reticenza appunto quale il soggetto politico per le del bipolarismo in Italia
E il partito nuovo
Socialista europeo che dobbiamo fare o i lupi
Sappiamo bene che all'interno del nostro partito ci sono compagni che legittimamente io ritengo col legittimamente pensano che il soggetto politico debba essere L'Ulivo
Che il partito un partito socialista e ormai un partito
Tecnici
è un partito una dichiara una ricetta i
Che non ha più un galante avvenire
E che bisognerebbe lavorare a un soggetto politico appunto come l'Ulivo
In cui ci sono forze e culture diverse
Basti pensare che c'è il Partito Popolare dentro l'Ulivo oltre che i verdi cioè che altri cioè
Pensano che questa debba essere anche la prospettiva su cui
Io non non libro dico con molta lealtà e che io non sono d'accordo su questa cosa
Non sono d'accordo per un motivo anche se molto semplice perché intanto non è d'accordo il Partito Popolare
Il quale vuole
Non solo vuole esistere come soggetta autonomo
Ma pensa punta a una riorganizzazione
Dalle forze
E il cattolicesimo democratico
Però ora io penso che lo penso io e questo è un importante nell'ambito del centrosinistra
Ma la
La la diciamo così la tentazione
Di fare risorgere in Italia un grande centro
Arbitro diciamo così tra la destra e la sinistra
Che ripeta in forme nuove diverso e perché nessuno dice che vuole ricostituì smuove ricostituire la democrazia cristiana
Ma perché il centro possa essere come dice De Mita la sede dalla dalla dalla politica la mediazione della della politica io credo che questa pentimento queste forze lo mantenga e quindi c'è una competizione Libera giusta democratica aperti anche con la sinistra la sinistra a mio avviso deve affrontarla anche nell'ambito del centrosinistra perché c'è un problema di egemonia politico culturale
Cui le forze moderate cattoliche abbia bisogno non rinunciano ma la sinistra a cui la sinistra a mio avviso non previa denuncia
Questa competizione e anche nel centrosinistra per fare questa competizione è necessario veramente dare vita a un partito del socialismo europeo in Italia che abbia ritratti
Moderni nuovi socialismo che guardi al due mila e non guardi al passato anche se il passato condiziona alloggi e condizionerà il domani Malparte essenzialmente al passato sia dal punto di vista della per i valori sia dal punto di vista dei programmi e delle riforme e costituzionalità fa da qui quinti la discussione e concludo dicendo questo lì libro ha una sola ambizione
Così come faccio anche con la rivista che di ricco le ragioni del socialismo e quello di animare una discussione
Perché se non c'è una discussione se non c'è un confronto se non c'è un dibattito una forza politica deperisce e moglie
Dicevo prima opinioni politiche complesse e variegate dama ascoltato con quanta lucidità nettezza l'onorevole Macaluso abbia esposto la sua ascoltiamo adesso quella dell'onorevole Fabio Evangelisti parlamentare dell'Ulivo del nostro Codice
Io e Macaluso siamo insieme da questa mattina
Fino adesso non abbiamo mai fino a questo momento discusso del suo libro non l'abbiamo fatto io in particolare mi sono guardato bene
Perché se cominciamo a parlarne finisce che tu mi lasci da solo sull'aereo che ammassano civile
Perché perché io ho letto con con grande interesse
E direi di più con compiacere questo libro è una lettura davvero consiliari
Consigliabile a chi voglia in qualche modo riflettere su che cosa è stata quella straordinaria esperienza politica
A cui lui poi riesce dare anche una venatura umana del tutto particolare molto significativa la straordinaria avventura politica del Partito Comunista Italiano
Una una storia tradizione che ha fortemente pesato inciso sulle vicende
Ma la storia d'Italia e soprattutto ha pensato significativamente positivamente cinquant'anni di storia repubblicani
Quindi davvero è stato per me un piacere rileggere
Preso per mano da Macaluso in questa sto conversazione con Paolo Franchi
Pezzi di quella storia che non avendola vissuta personalmente avevo ricostruito
Mettendo insieme le varie letture
Con questo libro in qualche modo ecco si fa una carrellata sembra quasi di visitare una galleria e si ripetono le immagini fotografi le lotte momenti alti il confronto lo scontro nel Piccini e nella sinistra
Soprattutto nel PC e nella sinistra perché poi invece per per quello che riguarda invece le dinamiche il confronto fra le diverse forze politiche su questo necessariamente il libro non può soffermarsi allora si rivedono questi fotogrammi si rivede la storia dicevo del Partito Comunista ritorno Vito gli atti in Italia
Primo governo di cui Partito comunista fa parte e poi di fronte popolare con il Partito socialista e poi l'esperienza del partito socialdemocratico risale a carte
Le scissioni che hanno caratterizzato cinquant'anni della storia democratica di questo Paese viste sempre da sinistra e nella sì
E quindi è davvero un libro dicevo oltre che interessante utile piace detto questo
Cominciano a Vienna
Comincia anima perché
Il taglio che ripeto
Congruo per quanto riguarda la sinistra
Rimane squisitamente nell'ambito della City
E la storia di questo Paese però non è fatta soltanto dalla storia
Ho capito
Quindi le conseguenze che se ne
Traggono le conclusioni risentono di questo
Naturalmente quando si fanno faccio io adesso alcuni riferimenti vanno ad estrapolare due passaggi veramente si fa di essi stile Capaldi un'offesa all'autore che ha cercato di articolare
Emanuele Merope permetterà
Che cosa pensa
Macaluso
Dice quello che manca l'iniziativa di tale
Che è il suo desiderio intendimento il senso di una militanza lunga
Un grande partito socialista di governo in grado di mantenere nel suo seno e soprattutto nel suo elettorato l'area moderata
Quindi siccome questa cosa
Non c'era nella svolta di Occhetto
Non c'è questa seconda proposta di D'Alema secondo me non si va da nessuna perché rimane una grande incompiuta
Poi anticipa però in qualche modo anche le obiezioni obiezioni che potrebbero venire ad esempio da un deputato dell'Ulivo eletto in una provincia Pescante
Al quale luci subito dice attenzione
So benissimo che l'Ulivo potrebbe essere il partito che esprime la sinistra i ceti moderati con le espressioni politiche culturali laiche cattoliche
Ma le mie contro obiezioni sono le forze cattoliche dell'Ulivo cioè al partito popolare non rinunceranno al disegno di una rinascita
Non della vecchia DC ma di un partito che mantenga un forte risentimento
Della tradizione di Sturzo De Gasperi
Quindi viene subito da
Perché
Partito socialista e oggi disponibile a rinunciare a un progetto di rinascita
Se noi guardiamo cose oggi la diaspora socialista
Esiste soltanto Ruffolo Ruberti non esiste soltanto la Federazione laburista cioè il partito socialista
In italiano
Per capirci de Michelis Pittini cioè ci sono i socialisti italiani Boselli tanto perché i e poi ci sono tanti altri socialisti dispersi
Che non si ritrovano non si riconoscono e che pure a contaminare penso
L'Ulivo potrebbe fare il salto
Dice Macaluso la coalizione al partito e ritiene che sia legittimo
Non lo so
Se la guida fosse cattolico moderata ma in questo caso sarebbe inevitabile l'organizzazione autonoma di una forza socialista il consolidamento di Rifondazione Comunista
Oggi la sinistra però perderebbe l'occasione di dare all'Italia un partito simile
Seppur non uguale a quelli che in tutta l'Europa assolvono ad un ruolo essenziale nella dialettica democratica al governo all'opposizione chiudendo con le anomalie le mette tra virgolette tipica della storia politica del nostro Paese
Ecco io preso estrapolato chiaro forzatura questi due passaggi per dire che cosa
Che nella proposta che in sostanza fa Macaluso c'è un limite
Quando dico c'è un limite intendo dire nonché le cose che dice non vadano bene
Io sono assolutamente convinto come l'uso che lo sforzo in qualche modo prioritario debba essere quello di una ricomposizione dell'assegno
Ma immaginare nella scena politica italiana una sorta di autosufficienza della sinistra oggi
Quanto meno ma di velleitari
E anche questo riferimento al partito del socialismo europeo
Il PDS eh
Un'espressione Italia del Partito del socialismo europeo ma nel Partito del socialismo europeo insieme al PDS ci sono anche i socialisti italiani e c'è persino il partito socialdemocratica diciamo socialdemocratico Gianfranco spie
Perché parla Macaluso di anomalia italiana
Perché non usa invece un altro espressione e non parla della originalità italiana che non può rinunciare
A fare i conti con quella che è stata l'esperienza del cattolicesimo democratico
La Democrazia Cristiana il Partito Popolare le altre forze della diaspora democristiana
E allora io vedo qui il vero elemento
Come dire mancante l'anello mancante della riflessione del ragionamento che ci propone
Sono andato per sicurezza proprio poco fa arrivederci
In tutto il libro sono citati praticamente i protagonisti della storia di questo Paese in tutto il libro non è citato una sola volta Mario Segni
Ma perché Mario Segni meriti particolari citazione a perché Mario Segni è un democristiano
Che a un certo punto della sua esperienza politica introduce un elemento di rottura
Nella storia della democrazia cristiana ma soprattutto una storia di questo Paese una rottura nella continuità politica istituzionale di questo Paese il referendum il referendum del novantuno e quelli del novantatré rappresentano un punto di rottura che insieme all'azione della magistratura e ha Tangentopoli interrompono
Un'idea di politica di lotta politica in questo
E allora il ragionamento che se ne ricava è ancora e nella introduzione sembra di averlo sentito ancora rifugiare
Un approccio come dire elettoralistico ma non voglio assolutamente mancare di rispetto ripeto allo sforzo che contiene Macaluso e questa sua riflessione ma quando dico elettoralistico per agganciarlo strettamente al secondo elemento che elemento elettoralistico proporzionalisti con cioè immaginare ancora oggi che il confronto possa essere fra una sinistra che insieme può raggiungere il trenta per cento o il trentacinque o il quaranta com'è stato nell'immediato dopoguerra
Quando per la democrazia cristiana sufficiente il trenta per cento per governare il Paese ci
Più proponibile oggi si governa se in ciascun collegio si raggiunge il cinquanta più uno dei consensi
Per fare questo oggi è pensabile ad un moderno partito del socialismo europeo Italia che prescinda da un rapporto stretto
Da un confronto stretto
Con l'esperienza del cattolicesimo democratico rappresentata dal Partito popolare
E la cultura laica e liberale che ad esempio in una realtà come la nostra penso alla realtà di Carrara e interpretata dal l'esperienza Carvico Carrara soprattutto tutta la nostra Provincia
Dall'esperienza
Del partito repubblicana e della sinistra
E si può ancora prescindere in questo scorcio di secolo quando le sfide che si presentano di fronte a nuovi gli squilibri fra il nord e il sud del mondo e questioni legate allo sfruttamento
Non soltanto del lavoro minorile
Alle questioni dello sfruttamento delle risorse
Agli grandi squilibri ambientali ai grandi fenomeni migratori possiamo fare a meno di quella che è la sensibilità
Del movimento ambientalista
Allora io dico
Per spalmare al punto
Ragioniamo sicuramente serpe un'azione per recuperare il meglio della cultura del socialismo del della cultura del movimento operaio e socialista di questo Paese interpretato storicamente dal pc e dal PSI ma questo non basta più
Nel dibattito corrente di queste ultime settimane di questi ultimi mesi noi tutti anche all'ultimo congresso del PDS ci siamo confrontati e misurati sul fatto che in Italia ci sono due sinistre
C'è una sinistra di governo interpretata dal PDS e c'è una forza antagonista
Interpretata da Rifondazione comuni
Io confesso che per alcuni mesi in qualche modo ho acceduto a questa visione a questa lettura dei fino ma basta fare un passo in avanti provare a confrontarsi con quali Cuno di più di quelli che sono i dirigenti e gli esponenti del PDS per rendersi conto che la sinistra che le sinistre in questo Paese sono molte più di due non è sinistra
Quella socialista
Non è sinistra quella ambientalista non è sinistra quella cattolica
Non ci sono elementi di sinistra in certi spezzoni del volontariato
Che non si riconoscono immediatamente direttamente in un'espressione Poli
E allora nel sistema maggioritario il sistema elettorale maggioritario
Si può ancora ragionare soltanto in termini di sommatoria il Pic CPP SCP un pezzo di Pierre relitti un pezzo di Pisti
Come facevamo prima del mille novecentonovanta uno serve o non serve invece appunti immaginare quello che deve essere il soggetto del bipolarismo
Allora se noi dobbiamo immaginare io credo il nuovo soggetto del bipolarismo dobbiamo pensare a qualche cosa che nell'immediato non si esaurisca
Nel PDS e nel
Quello che resta quello che si può recuperare del Partito Socialista e neanche di Rifondazione
Credo che serva a qualcosa di più qualcosa di diverso e allora qui mette in campo la mia preoccupazione rispetta la proposta della Cosa due di questo percorso io personalmente lo sostenuta personalmente la sostengo mi impegno perché possano Firenze nascere questa nuova formazione politica
Che
Supererà il Partito democratico della sinistra io l'ho intesa come una seconda svolta dopo quella di che una seconda svolta però non per tornare indietro non per tornare a ieri ma per rendere compiuta quella svolta la svolta dell'ottantanove quando molti di noi
Hanno rinunciato con fatica e con dolore
Al caro vecchio Piccini perché immaginavano che il Pci potesse essere sostituito da qualche cosa da una cosa nuova e diverso
Una cosa che potesse essere il recupero di quella sinistra diffusa e sommersa che in questo Paese esiste che sono le sinistre
E che sono alla base di quel progetto politico
Vi prego di sottolineare questa parola Progetto politico che l'Ulivo
Perché parlo di progetto politico
Perché io non penso che oggi l'Ulivo possa essere un soggetto politico
Ma
Fra la semplice coalizione di forze che si assembla si mette in pista per le elezioni e il partito ci possa essere qualche cosa di intermedio
Qualche cosa che ci avvicina le grandi
Per esperienze le grandi esperienze del bipolarismo in Europa e nel mondo un qualche cosa che però tenga conto non dell'anomalia italiana ma della originalità Italia
Che è fatta sicuramente da quella ricca storia del movimento operaio e socialista ma anche dalla ricca storia del cattolicesimo democratico del laicismo liberale che dall'ambientalista vi ringrazio
Bene io direi che se ci sono delle domande presenti possono senz'altro porle magari limitando gli interventi nel tempo per consentire poi all'onorevole Macaluso una replica
Professore
Consensi e dissensi
Io so concordo nel dire con Macaluso che la cosa non nasce cosa indubbiamente vero
è giusto chiamare le cose con il proprio nome e non c'è dubbio che il partito che nascerà si formerà fra un mese a Firenze sarà un partito che fa riferimento al socialismo europeo la sinistra europea all'Internazionale socialista
Questo significa che non ci sarà prende tempo un partito dell'Ulivo perché non è nell'ordine delle cose
Ma appunto ci sarà un partito dalla sinistra europea io credo che questo è un pupazzo è un passaggio importante decisivo un passo in avanti da parte del PDS che poteva scegliere altre strade
Partito dell'Ulivo non c'è perché per ripopolare non ci sta ma questo è evidente ma anche perché così come l'Ulivo come si presenta ora davvero presenta un'immagine non di forza ma di debolezza se si vuol davvero rafforzare la scelta bipolare
Ha presentato dall'Ulivo occorre semplificare rafforzare costruire dentro l'Ulivo grandi formazioni politiche e la sinistra deve fare la sua parte
Io non credo ragionando sulla prospettiva che non possa nascere in Italia negli anni a venire un partito del centrosinistra che ha come riferimento l'unico però credo che esista un modo di fare un modo di procedere un metro una gradualità
Oggi si tratta di unire la sinistra un domani credo sia l'esperienza di governo dell'Ulivo sarà positiva potrà nascere anche un parte dell'Ulivo ma non lo vedo nell'immediato lo vedo su un tempo lungo non c'è dubbio però che questo partito che dovesse nascere tanto per infettare con grande chiarezza non può a livello europeo non fare riferimento a sinistra Roberta nazional socialista non avrebbe nessun senso che in Italia ci fosse un partito di centrosinistra che magari l'Europa sta con con per intenderci non avrebbe nessun senso
E e questo pone il problema del rapporto col centro oggi le forze di centro non sono disponibili a fare un partito unico con la sinistra per questo non può nascere il partito dell'Ulivo anzi c'è la tentazione da parte di certe componenti delle forze di centro di autonomia Ytzhak sì
Noi dobbiamo sconfiggere quella tentazione in questo senso rafforzare l'Ulivo come progetto di governo come alleanza organica per governare l'Italia nei prossimi anni per un decennio almeno poteva avere questa grande ambizione
E poi Macaluso in modo brutale ma veritiero mi pare ha posto l'altra grande questione su cui concordo
E cioè i numeri i numeri così come sono non danno soddisfazione non danno ragione alla sinistra così come numeri sono inadeguati le cifre quel venti ventuno per cento che ho messo insieme non basta a rappresentare un partito la sinistra europea
Come si stupra dell'Europa in termini di finanza ed economia esista un problema europea all'interno di formazioni politiche in Europa e parti della sinistra Roberts quando perdono le elezioni prego il trenta trentacinque per vitali in questa zona non Maria Pia un'anomalia difetto un limite che va superato
Ora però il punto di dissenso rispetto alle cose
Espressa Macaluso nel solito è come si fa com'è possibile che questo partito che oggi nasce con il venti ventuno ventidue per cento arrivi a percentuali europee superiore al trenta per cento questo il punto politico dobbiamo e davanti agli occhi sia chiaro per sgombrare il campo da ogni equivoco
Non credo che mettendo insieme PDS comunisti unitari laburisti repubblicani cristiano sociali automaticamente andremo al trenta per cento
Le forze che aderiscono insieme al PDS la nuova forza politica non hanno dietro di sé le masse popolari milioni di voti sono come dire degli indicatori
Cartelli stradali che le freccette però sono utilissime per poter viaggiare speditamente queste prede la funzione che oggi hanno le altre forze lastre ma io dico di più nemmeno il PDS così come è adeguato per questo si parla della Cosa due si parla di fare un'OPA Artide non deve dire semplicemente al PDS perché capire se così come appunto con quel venti per cento
Non è adeguato ad affrontare la sfida io vedo proprio questo è il punto di senso con Macaluso è questo
Il limite del suo libro che è un punto di forza perché non lo devo perdere la memoria dobbiamo riflettere sul nostro tra senza radici senza memoria non si va da nessuna parte però come dire troppo retrospettivo
Troppo storico per quanto glielo dica non siamo storici Macaluso franchigie troppa storia e c'è un difetto di prospettive di progettualità
Per il nuovo partito è utile riflettere sulla storia sostanziale ma manca la progettualità e non credo il punto di dissenso che si tratti di instaurare un rapporto privilegiato con la tradizione socialista perché il partito socialista non c'è più per il resto è si è disperso da AN a Rifondazione comunista quello che era il vecchio Partito Socialista
E ci sono dei limiti d'affrettare i settori se si è chiaro quindi o parola comuniste non intendo attivare nessuna forma di settarismo antisocialista anzi sono per valorizzare questo turisti che già aderiscono la Cosa due come laburisti Spini e Ruffolo certo valorizzata fortemente questa comprensibile se vedo però due grandi limiti una storia socialista
Che non solo secondo me
Toccate sufficienza un'analisi pur interessante che fa
Ti dalla tradizione comunista la vocazione monolitica la vocazione missionaria
L'esclusivista nuove l'autosufficienza che come se non vi vedo quei limiti una storia socialista che non sono cioè a un certo punto di vista non c'è stato una sufficiente pur ripartito io trovo stupefacente che un partito
Arriva la crisi del craxismo e si disperde una un partito normale la sinistro per cambiamo segretario oggi Amato era il segretario del partito socialista al dieci per cento magari aerazione c'era un partito invece esploso
C'è stata un'insufficiente cultura di partito lo dobbiamo costruire un partito dalla sesta Roberto Messori
Socialdemocrazia innesca una solida cultura di partito un partito per un consenta le decelerazioni ovviamente
E che abbia una sua dialettica interna la sua vita interna e poi vedo un altro aspetto che non lo si dice ma secondo me è un punto su cui riflettere del Partito Socialista Italiano non ha avuto una sufficiente cultura di governo
Preciso quello che intendo dire
Nodo sorgente pur non mi riferisco anche qui difetti degenerativi io dico che la spesa pubblica il debito pubblico enorme che non abbiamo passato in questi anni
Col Governo sguardo pacato di tasca nostra è stato accumulato negli anni del pentapartito quando Amato era vice Presidenza del Consiglio vogliamo pure merito D'Amato del novantadue in quella situazione strana di aver avviato un risanamento ma nel momento in cui Partito socialista dal massimo del potere del prestigio del peso politico nel Partito comunista italiano era in una seria crisi nel corso degli ottanta
Esploso il debito pubblico d'Italia però che stiamo pagando in questi giorni in questi mesi queste significa un deficit di cultura di governo
Ecco io qui mi avvio a chiudere perché o indicato come dire il punto di il senso principale è evidente che o partito deve nascere su una coscienza su ruolo e funzione dei partiti entro un quadro bipolare non c'è dubbio e deve nascere su delle proposte programmatiche riferimento la sinistra europea e prezioso nell'altro punto su questo magari Macaluso può rispondere la replica sinistro per un è un fronte unitario lo vediamo player che sostiene certe cose sull'occupazione
Accettare un lavoro come sia
Jospin che oggi sceglie di tutelare comunque disoccupati la misura assistenzialistica
Tra questi due estremi che io dico non seguire nessuno dei due dubbi dobbiamo tentare non depurate alza via se no sembra che riproponiamo le che forma
Ma si trova su una strada in cui si crea occupazione incentivanti lavoro produttivo l'alleanza con le imprese e produttori cose che stanno alla cultura dalla sinistra italiana e anche dei Comunisti italiani credo che si troverebbe una via d'uscita altro ma l'occupazione il problema fondamentale
Ma io
Prima di tutto non ho letto il libro quindi mi baso sulla le domande con le questioni che Porro si basano sul dibattito
Di stasera ma prima di tutto vorrei ringraziare compagni Centro di iniziativa
Per c'è l'Ulivo
Che ci hanno consentito stasera di affrontare questo dibattito e lo dico pur essendo nell'ambito del partito anche su posizioni diverse perché ritengo che sia un contributo reale
A superare un certo conformismo una certa marmellata del dibattito interno e che ci aiuti invece a dare un contributo a far crescere la sinistra e testimonia come e quanto la nostra cultura
Pur superata sia ancora viva ancora capace di produrre di produrre dibattito Ricerca e quindi ci consenta anche rispetto a questa città di poter aspirare
Ha una rappresentanza sempre più vasta ma detto questo
Io credo che le questioni poste stasera ci impegneranno per lungo tempo perché stiamo parlando del nostro futuro
Io sono tre compagni che ritiene che abbia senso e ancora abbia una ragione forte quella di battersi per la costruzione di una moderna forza di sinistra
Che si fondi sui valori del socialismo democratico
Ma lo dico perché e quindi sono abbastanza d'accordo tranne su alcune questioni che citerò col compagno Macaluso
Perché un partito quando nasce e avere delle ragioni storiche
Cioè non può essere una un come dire un giochino di società o un fatto contingente o un puzzle i vari pezzi che si mettono assieme ma deve avere legittimità e profonde ragioni storiche e allora quali sono le ragioni storiche della sinistra sono quelle che l'hanno portata nasce
Che hanno attraversato tutto questo secolo che si sono modificati profondamente che hanno attraversato esperienze terribili su cui non abbiamo ancora riflettuto e con cui non abbiamo ancora fatto veramente conti e un'autocritica fino in fondo seria
Ma le ragioni fondative la libertà dell'eguaglianza della liberazione umana del superamento delle nazioni sono ragioni che vanno oltre la nostra testa che guardano lontano
Lontano nella storia dell'uomo e che finché queste ragioni permarranno ci sarà bisogno e spazio di forze che combattano perché si impegnino questi ideali quindi io trovo in queste regioni profonde
Il motivazioni il problema è come vivere questa fase politica e allora compagni Macaluso fa una critica che io posso anche condividere a a come ne siamo giunti alla Cosa due cioè il fatto che forse il dibattito forse la preparazione
Non è stata adeguata
è anche vero che qui si entra dentro un discorso del dell'uovo e la gallina
Allora può darsi che tutto ciò sia vero cioè era meglio fare meglio fare la Cosa due poi iniziare oppure ecco può darsi che questo sia vero ma a me interessa a questo punto intanto aver fatto questo passo questa scelta cioè aver ricollocato storicamente questo partito cioè averlo portato dalla crisi ottantanove in un nuovo orizzonte della sinistra doppia questa l'operazione politica
E mi preoccupo e qui io credo che siamo perfettamente d'accordo è quello di costruire un'agenda politica di riflessione di dibattito interno che ci consenta di essere adeguati alla sfida della modernità
Ed è qui che il nome la cosa trova un significato e un senso intanto non della cosa io la ricordo detto Granata al congresso di Firenze
Quando mi ricordo di sé mezzo cambiamo pure tutto importante che la cosa rimanga cioè dell'ispirazione no di sinistra della della nostra compagine ma al di là di visto al di là che può essere anche considerato una bruttura
Ma noi non possiamo mica ripensare a questo nuovo partito come una classica socio socialdemocrazia svedese
Non possiamo mica pensare al nuovo partito della sinistra come l'Apollo tradizionale inglese con le vecchie forze l'Spd tedesca
Che in fondo hanno giocato la loro identità
Sul compromesso sullo Stato sociale
Ciò che ne esistono
In fondo le basi costitutivi del patto democratico che ha permesso a questi partiti di crescere di evolversi erano fondate su quello
Erano fondate su una società rigidamente divisa in classi erano fondate su delle culture forti
Erano fondati su certi rapporti internazionali o c'è tutto cambiato questo
Le classi si sono fortemente frammentate
Esiste una complessità sociale che pone il problema del progetto politico come reale strumento di governo e così via quindi il termine la cosa secondo me sta a significare che noi non possiamo ragionare se non in termini di ricerca politica
Quindi questo è la questione io pongo a Macaluso per quanto riguarda né Evangelisti io io capisco anche perché una funzione Trung consuetudine ci ha portato a confrontarci in diverse occasioni e molte volte anche con perfetto accordo
Ma su questo
Ho una posizione come evidente molto diversa ma io capisco che l'Ulivo concludo
Possa essere considerato anzi lo dobbiamo considerarlo come una un fatto strategico cioè un'alleanza strategica
No che è destinata a governare l'Italia di qui nel medio-lungo periodo
Ma non può pensare l'Ulivo di risolvere quelle che sono le profonde differenze
Che esistono all'interno la società emiliana così come pensare di rappresentare la profonda diversità di interessi esistono nell'ambito della società italiana di specie quando poi questi interessi
E queste culture devono fare i conti conto una ristrutturazione dello Stato e della e dell'economia del Paese quindi queste culture possono da luogo a un compromesso un contratto che i governi e in termini democratici questo Paese ma non possono pensare di rappresentare un destino di un paese grazie
Possiamo
Il rinnovo il mio invito gli interventi nell'uomo queste
Ecco io vorrei ritornare invece al libero perché di questo siamo qui per discutere cioè una brevissima domanda con così una piccola riflessione iniziale
E cioè credo di individuare nel libro di Macaluso un punto cruciale che era oggetto poi della discussione di oggi cioè quando afferma
Che fa tutta una storia io credo che sia importante fare tutta una storia del movimento operaio spesi porti eolici politici eccetera
E quando alla conclusione della prima parte dice e ecco qui io non sono tanto ottimista
Anzi per tutto quanto siamo andati discutendo
Franchi lui
Sarà forse difficile può darsi anche che l'operazione fallisca perché tutto il processo di contrapposizione
Con i socialisti e tutte le manchevolezze politiche nostrane dei socialisti ci hanno portato a un punto tale che
Non si sa
Mi pare di ravvisare diciamo non un pessimismo perché Macaluso non è un pessimista
Ma nei nel nei fatti insomma nella storia quello che lui poi dice qui c'è nel nostro DNA
Forse anche in quello dei socialisti ma così in un modo magnanimo Nobile Macaluso dice c'è qualcosa nel nostro DNA che magari ha procurato ha portato novo in tante vicende in tante decisioni le cose in un certo modo e quindi ha portato a certe conclusioni ecco pertanto ecco
Che a questo problema che è di fronte diciamo a voi io a modo mio personalmente
Questi i conti con il DNA essendo stato militante comunista anche un dirigente di questa in questa provincia
Vedi quel partito anni fa
Quindi i miei problemi li ho risolti nel senso che ho dovuto a personalmente aiutato anche da un grande uomo Carlo Ludovico Ragghianti
Che faceva parte ha fatto parte un grande teorico e mi ricordo che l'ottantadue leggevo il suo suo libero Mother cinquantaquattro marxismo perplesso
E quindi ecco olfattivi conti ho capito per esempio che c'era da fare i conti con la doppiezza togliattiana con il tatticismo togliattiano con questo rapporto continuo
E con il mondo con la Democrazia Cristiana che sarebbe il punto essenziale mi pare no di tutta la storia del PC
E mi pare ecco questo è il punto e concludo che lo stesso Macaluso però ecco non li ha fatti i conti fino in fondo
Con il tatticismo togliattiano con la doppiezza con tutto quel DNA quindi questo può essere un problema
Questo può essere un problema serio diciamo che poi e magari più grande è il problema di D'Alema
E se non si risolve questo problema quindi non si arriva a quella fase magari che auspica lo stesso Evangelisti vedi che facciamo questo percorso insieme poi io pensa una cosa diciamo diverso a più grande più ampia e cioè ma questo passaggio ritengo che tutti e due lo riteniate indispensabile
E quindi secondo me bisogna fare i conti con questi problemi grazie
Ecco mi limito ad alcune domande come com'è consuetudine che esso Casio lei ha fatto riferimento dalla ricezione enunciazioni riferite al suo libro
A degli elementi di fondo Comeglio capiti il primo sul bipolarismo che è una scelta che deve essere continuata nel senso di affermarlo istituzionalmente di tale sulla costruzione della Cosa due
Ha fatto un'analisi del dato elettorale riferito la dagli albori della democrazia in Italia dal quarantasei a tutt'oggi in cui dicendo una cosa due riferita elettoralmente sfiorerebbe un grosso modo punto più punto meno trenta per cento
Io le chiedo dato per scontato tutto questo bipolarismo Cosa due dato elettorale
La domanda che le pongo perché i cattolici democratici
Fatto questo quadro dovrebbero sostenere elettoralmente poi quando quando sarebbe la Cosa due
E se è in questo senso la Cosa due
Non si c'è non andrebbe a trovarsi in fase di recessione rispetto ad un processo politico che è l'Ulivo che il figlio dell'incontro culturale
Fra la cultura della sinistra democratica la cultura
E la cultura e cattolici democratici che risponde a quello che è stato detto qua stasera non da da un anomalia secondo me ad una specificità che tutte italiane grazie
La domanda risposta con la domanda qui si parla troppo di cose no ce la cosa nera ce la Cosa bianca io credo che sia la cosa più importante sapere qualcosa a sinistra le cose presto cose eccetera
Perché
Una difficoltà ce in molti casi la sinistra questo è un fatto anche di altro oggi siamo di fronte a talmente dei cambiamenti che sono il bersaglio che talvolta quando succede qualcosa come l'immigrazione e la povertà il capitalismo sfruttamento
Io che sono un uomo di sinistra sono iscritto al partito mi meraviglia che l'unico che fatti discorsi difesa del Papa
Oggi queste lettere l'unico in questi ultimi tempi in questi ultimi anni ha parlato chiaro chiaro di fronte a quello che è stato scuotimento del capitalismo il cui progetto del mondo comunista
Io esco da un'esperienza fatta
Due giorni fa Cernobyl russi ho visto cosa è successo
è l'unico da parlate quest'allora vidi quando la sinistra cosa cosa deve essere allora questa cosa Grasso è un grande partito il quale stando in una strategia come quella dell'Ulivo come la strategia della concertazione dei Paesi del Sudamerica dove hanno conquistato poter immersi col Cile in Argentina eccetera si si ponga degli elementi fondamentali
A livello di principi la solidarietà l'internazionalismo
Di diritto al lavoro diritto a quello che le cose che sappiamo però sia ben collocata in un contesto questa per me è è il partito dovremo costruire come stilista all'interno del quale ci possono essere socialisti però l'ho fatto io son d'accordo l'ho fatta a livello di vertici perché qui si gioca che si sta mettendo a tavolino certi personaggi
Risorgere come si è fatto dieci anni fa non si prescrive a tavolino ecco non mi piace
Questo tipo di espressioni quel tipo di manovra che vengono avanti e quindi e deve essere un momento culturale che abbracci volontariato le organizzazioni sindacali presidi sociali perché può dopo è la differenza tra quello che facciamo noi
Uomini stiliste quello che falla finita il mondo cattolico talvolta io mi riconosco più quell'esigenza di che nell'alterco quindi help nature a domanda che pongo dobbiamo cominciare a rimettere i paletti da un punto di vista anche di principi sulle azioni che facciamo quotidianamente se non ripetiamo l'errore come partito ripeto ripetiamo l'errore che è stato del reparto socialista che sta dove gli altri partiti della sinistra
Sì lo Stato segretario brucia democratico membro del Comitato centrale produce esami MOC attigua avendo abbandonato
Proprio perché stava nascendo nel prato socialdemocratico quello che circola sempre cioè corruzione eccetera eccetera ciondoli e denunciando lungo Mask taceva dovrei essere molto felici
Perché da una parte c'è Macaluso che dice li dobbiamo avere una sinistra socialista
Europea
Fatta da gente dal che e rappresenta sociali
PDS Petrocelli e poi socialdemocratico
Finito questo è finita la città nel senso che è vero quello che dice Macaluso la sinistra dovrebbe essere rappresentata mettiamoci anche la repubblicani ci vogliamo da quella da quelli che si sono ispirati
Al socialismo quei diritti ciclo di decine ventuno tecnici poterlo incontrare adesso
E allora a questo punto Eva l'aspirazione più grossa del partito socialdemocratico quando ammette in consiglio comunale mi davano del fascista estivo socialdemocratico questo è una cosa che tutti sanno chi mi conosce
E Vangelisti liceo
Non ce la facciamo mica così non ci riusciamo dal punto di vista elettorale dal punto di vista proprio i numeri non ce la facciamo dicendo cambiato anche il discusso proporzionale maggioritario egli ha ragione
Cambia
Tutto il sistema perciò mai la sinistra compreso socialdemocratici laburisti poi chiamateli come volete su un cetaceo chavisti socialdemocratici e ex comunisti tutti insieme
Ci potrebbe fare un trenta per cento se lo facciamo io non ci credo
A questo punto voi non avete idea
Cosa cosa c'è fuori questo è ava ci vuole quello che mi ha preceduto prima che dice hanno detto abbiamo scelto i soliti cinque quelli graditi alla politico DC un centro interessati da ciclista da meglio cioè il gamete poteva dice
Quello che dice Evangelisti mi fa paura
Mi fa molta paura nel senso che Vangelisti dice
Aggiungiamo
Ai socialisti ai socialdemocratici agli ex comunisti oggetti dieci aggiungiamoci i cattolici
Io dico a Macaluso nella provincia di Massa Carrara
Io non sapendo più dove sbattere la testa palo di uomo di strada anche sul patto politico quanto di tutti i generi tra voi
Non sapevo più dove andare
Proprio ci palestrato socialdemocratico non vedevo la sinistra nutritivo bene oggi allora
Credo sia buona norma lasciare
L'ultima parola l'amico compagno al senatore Emanuele Macaluso nostro ospite questa sera
Quindi io provo
Trentadue secondi netti a rispondere per quanto mi è possibile tanto mi ha dato alle sono emerse dal dibattito intanto mi sembra dato significativo importante che registro con piacere nella nostra città mia città che in qualche modo sì riassaporare un elemento di vivacità politica di dibattito di passione
Detto questo
Per le questioni che sono emersi ho sentito grandi apprezzamenti
All'Ulivo
Come alleanza strategica
Salvo poi registrare che quell'alleanza strategica quella grande cosa che dovrà governare l'Italia per i prossimi dieci anni almeno no
Al momento ebbene lasciarla in qualche modo deperire perché più importante all'interno dell'Ulivo coltivare ancora i particolarismi partitici con tutto rispetto per particolarismo PDS particolarismo del Partito popolare peraltro particolari quando poi registro anche questo nell'ultima crisi di governo quella provoca maniera del tutto
Insensata da Rifondazione Comunista
Se c'è stata una reattività
E una capacità è stata proprio quella di una risposta ulivista perché Massimo D'Alema
Franco Marini i rappresentanti dei verdi e non soltanto hanno detto da questo momento non ci sono più i partiti
Cioè l'Ulivo che si confronta con Rifondazione con il Paese e la risposta del Paese l'avete sentita non era mai successo che un presidente del consiglio messa in crisi da una sua maggioranza ricevesse l'applauso in piazza colonna
E non erano gli applausi del PDS o al PDS non erano gli applausi del Partito popolare o per il Partito popolare non erano gli applausi dei Verdi per i Verdi e soltanto deve era l'applauso ha un'esperienza originale che si è determinata in una situazione nuova originale rispetto a quella del passato
Ai gloriosi cinquant'anni di democrazia italiana vissuti all'insegna del confronto e della concorrenza e della competitività fra forze politiche in un sistema elettorale proporzionale
Chi oggi invece conosce una nuova fase una fase di un bipolarismo ancora incerto
Ancora claudicante che ha bisogno di crescere di rinforzarsi e che per rinforzarsi ha sicuramente bisogno
Di una forte sinistra ma non di una sinistra che consideri esaurite in se stesse la potenzialità di innovazione di solidarietà di giustizia sociale di libertà
Per quanto riguarda l'ultimissima questione mi è stata posta domanda specifica di Gigi Bianchi io non mi sottraggo
Perché pure immaginando pur sostenendo con convinzione il Progetto dell'unico non dimentico le mie radici
Non dimentico il mio impegno attuale l'essere un militante e un dirigente del partito democratico alla sinistra un convinto militante
So quanto capace dirigente del PDS di confronto anche con la mia storia
Io non ho mai avvertito anche se mi rendo conto problema naturalmente non il mio
Ma determinato una difficoltà di approccio in pezzi del cattolicesimo democratico ma anche della stessa sinistra socialista in questo che nel confronto con il concetto di egemonia garantisce
Provato più di una volta flat
Nessuno può immaginare l'egemonia
Concetto di Gramsci quale uno strumento che sia implica in una data realtà politica una congiuntura sto l'egemonia potrei più in qualche modo parafrasare Manzoni
Ora c'è o non c'è non è che uno si possa dare egemonia
L'egemonia nasce cresce in qualche modo si esercita sì alle spalle vi sono delle idee e soprattutto delle risposte ai bisogni quelli vecchi ieri quelli nuovi di oggi e di domani grazie
Io anzitutto ringrazio
Compagni gli amici che sono
Intervenuti nelle
Nel dibattito
Che appunto è stato interessante anche per me stimolante
Che dimostra come dicevo mance visti
Che c'è voglia di discutere
Che purtroppo
C'è stata una lunga fase cui
Non si è dibattuto non si è discusso non c'è stato
Confronto anche vivace forte duro
Come la situazione a mio avviso composto
Non perché c'è il regime regime non c'è in Italia per fortuna
Però c'è una una forte dose di conformismo
Io lo dico con molta panchina
La corsa verso il vincitore
Un problema
Dico che si ripropone
E anche nel mio partito c'è
Un conformismo che a me mitreo
Del segretario assente raggio
Anche quanto a sbaglio
Come possono sbagliare sbagliano tutti in blocco
Io personalmente so che su questa questione c'è un ti senso molto largo sulla opinione che ho io ma è bene che si discuta
Il modo come è stato proposto alla candidatura di Di Pietro
Il fatto che sia stato candidato Di Pietro
Mentre si doveva fare appunto cosa io la consiglio quanto deragliare
Grave perché non si è discusso
Grave perché nel collegio non si è dibattuto
Sì sono fatta corse fatte
Considerando la decisione del capo segretario come a una decisione inappellabile
Non li più tardi
E
Se noi non sgombriamo il campo di questa
In questo modo
Che ha una storia
Non faremo passi
Da qui io ritengo la questione
La questione socialista
Va recuperata non perché il Partito sardo non sappiamo quali sono stati i limiti i vizi del Partito socialista
Ma c'è una storia
Del socialismo italiano
Paolo Franchi nella introduzione che fa
Ricorda una bellissima frase di Vittorio Foa
Vittorio Foa
Nel suo libro il cavallo
è la Torre
Definisce il partito socialista il socialismo italiano con queste parole
Sì per me i socialisti rappresentano un'oasi libertaria
Nel grande mare collettivista del movimento operaio italiano
E
Luciano Cafagna nella suo libro appunto la disfatta la grande disfatta la strana disfatta DC Partito socialista fu in effetti per hanno una sorta di patria di metà di metafore metaforici fuorusciti della sinistra come la Parigi degli anni trenta dove si trovava di tutto
Ora
Io so benissimo quali sono le Riserve lei che posto in Giappone
L'azione storia socio
Ma il problema non è di recuperare punto questo o quel dirigente socio
Problema è se noi vogliamo recuperare
Ridiscutere fare rivivere nei tempi dolci nella cultura dalla situazione ed oggi
Quella che è stata appunto la tradizione sociale
E fare anche una un'operazione di di ripensamento io ho cercato di farlo qualcuno mi ha criticato anche visto ieri c'era una bella recensione del libro sul manifesto di Valentino Parlato
Lui dice Macaluso ha rivalutato anche Saragat
Che io faccio un certo discorso sociale
E ricordo anche le comparsa azione negli ultimi anni della sua vita che ebbe con me
Quando facevamo le vacanze insieme
E
In effetti sì bisogna ripensare anche assegnare
Sia io dico nel libro che fu un errore l'arrivo la scissione
Di sale
E fu un errore perché indebolì il partito socialista e lo spinse al fronte Isma'el prontissimo porto alla sconfitta della sinistra
Quindi bisogna ripensare le corse
E bisogna avete il coraggio della perché altrimenti non ne usciamo e non è vero che il passato non per
Così come io molta franchezza detto che nel cinquantasei
Nenni ebbe ragione
Quando disse che si era aperta una crisi del sistema ma
E Togliatti ebbe torto contro gli atti anch'io
Che disse no la crisi non è del sistema ma la crisi e nei sistemi
E cioè che quel sistema e riformabile e che riformando e partendo da quel sistema con le riforme
Avrebbe avuto anche l'Unione Sovietica e dei Paesi socialisti socialismo crack ha possibilità di una democratizzazione
La storia ha detto che questo non è stato possibile storica travolto
E alloro o noi facciamo i conti con la storia venne
Quinti verdetto Consob niente vento puoi anche quali sono stati cercato di
Il le nucleo vitale della storia del partito comunista suo cos'è stato il suo impegno anche nella lotta democratica nella lotta sociale
Per questo io rifiuto
Considero una cosa meschina questa questa discussione che c'è in questi giorni con l'articolo di viola sulla sulla Repubblica e poi di Galli Della Loggia
Sul Corriere della Sera assente di se bisogna chiedere scusa e perdono agli italiani
Comunisti di quello che ha fatto il comunismo o
Io vi chiedo che sia una posizione sbagliata una così ripensamento critico il deprezzamento storico tutto cose perdona cosa cattolica
Ma in Italia eh no in Italia c'è stata tutta tutto un momento tutto fascisti lotte democratica
Di lotte sociali
Io d'od facevo fatto l'altro giorno un articolo appunto su ricordando Danilo Dolci proprio sul manifesto me l'aveva chiesto il direttore di quel giornale gli ho detto Danilo Dolci
è stato un ornato da tutti oggi
Malagnino dolci se conto questa visione dovrebbe chiedere perdono e scusa perché è stata amico dei comunisti
Perché ebbe il premio Land N per la pace
E allora tutto quello che fece in Sicilia contro la mafia i ventotto processi che ebbe il digiuno alle lotte fatte
Sono bisogna chiedere scusa o anche Pio la Torre deve chiedere scusa di essere morto nella lotta che
Se noi ci mettiamo su questo piano
è un piano città un'altra cosa e la
Ricostruzione storica
Il ripensamento politico storico
Rimettere la verità che nel la storia perché non ma non sempre è stata detta la verità
Sul avvenimenti storici
Ricollocare quindi anche alle persone gli avvenimenti infatti i partiti del contesto come si è sviluppata la lotta politica anche in Italia
Senza appunto queste queste forme
Io consiglio quasi ridicolo
Di polemica
E di ritorsione
Beh detto questo io per questo ho cercato anche per dare una risposta compagno che ha posto
Fatto che abbiamo
Indugiato diciamo così
Spazio sempre di centosessanta pagine
In in una non ricostruzione storica in in una
Puntualizzazione di alcuni momenti diciamo così
Facendo appello anche alla mia memoria che per
Cinquantacinque anni ho vissuto questa e questo
Detto questo veniamo alle questioni che sono state poste e all'obiezione
Io ho apprezzato l'intervento di fatto il compagno mance
Perché ha posto delle questioni che in effetti ci sono
E questa questione del rapporto tra
La sinistra diciamo così storica e la ricostruzione di un partito della sinistra
E il l'Ulivo è un problema effettivamente aperti
Perché da un canto io Lucia Vangelista al letto un pezzo della mia introduzione in cui io dico
Che in effetti in tutti i partiti di governo dalla sinistra dal partito laburista al partito socialdemocratico tedesco ora alla vittoria del partito francese
Partito dalla sinistra può avere una maggioranza parlamentare quindi conquistata con l'elezione
Se è una parte una parte non tutto fa parte delle forze moderate e democratiche votano
E queste in effetti hanno fatto i partiti
Partiti socialisti e socio
Attraverso quello che è stato chiamato il compromesso
Sociale fatto
Che non era suo teniamo conto che in questo cinquantennio
Lo Stato non solo c'è stata la costruzione dello Stato sociale ma la costruzione dello stato sociale è stata fatta anche in contrapposizione col blocco comunista
Nella guerra fredda cioè
E quindi con tutte le strutture che la guerra fredda a addette
Tuttavia questi partiti hanno avuto appunto la capacità di avere la classe operaia quanto la classe operaia aveva quelle dimensioni che aveva in Inghilterra Germania
E anche strategie di borghesia permette
Quindi anche in Italia io penso che il partito
Se è un partito che vuole essere un partito di sinistra di governo deve avere questa capacità anche in questa è il senso dell'egemonia
Non l'egemonia imposta alla capacità tardi una forza politica di avere consensi il rapporto non solo al programma che realizza ma anche ai valori
Anche ai valori
Ora io penso che
A proposito di anomalie o
Come
Dice
Francia e visti
Sono non sono anomalie ma
Sono come le ha chiamate
Originalità
Io dico che
Ci sono sia le originalità sia Leo anomali
Ci sono purtroppo le due cose compivano
Perché no non c'è dubbio che è stata un'anomalia il fatto che in Italia non c'è stato un ricambio di governo e che per cinquanta per quarant'anni della democrazia cristiana governato sempre
E l'opposizione era all'opposizione
Maggioritaria e dall'opposizione comunista che non era un'alternativa di governo
E non mi dite che questa non è un'anomalia
Sandro Manuli
Un'anomalia
U un partito che arresta quarant'anni quarantacinque Anna al governare è un'anomalia un'opposizione che per quarantacinque anni e non riesce a diventare per ragioni che tutti sappiamo a diventare alternativi
E resterà
Io non considero certo ecco qui invece veniamo ha ragione francese all'originalità fatto
Perché in Italia ci sia un cattolicesimo democratico
Che ha una sua storia del popolarismo Sturzo
Poi punto
Incarnando se diciamo così nel nella democrazia cristiana
Io credo che sia un precedente ritengo che questa questa realtà
Queste forse la differenza è talmente forte là sì che non sia più così
Che non rinuncia ha una sua peculiarità
E a un sua volontari tentativo
Il riproporsi come forza autonoma per governare e dirigere Enzo queste
Quintet io considero talmente presente questa cultura e questa volontà
Da non considerarle
Ormai matura diciamo così è venuto il momento
Per cui l forse diciamo così democratiche più di sinistra chiamiamo
Della delle cattolicesimo ritengano di potere fare una forza comune nell'Ulivo
Con la sinistra storica
E quindi rinunciare di diciamo così al ruolo che
Dal diciannove Cornet costo Urso poiché
Quaranta quattro con me Conte Casperia hanno
Via via esercitato questo movimento
E io no no lo scuso me non c'entra non non è il problema della è che io non non ritengo che la competizione
Per quella che sei venne chiamata all'egemonia perché comunque che è una una lotta politico-culturale di direzione politica
Sia Fini
Può darsi che abbia ragione io io non sono cioè
Io non sono certe su questo punto non so
A me pare difficile
Che appunto data la storia italiana
Ci sia questa denuncia ok o che la sinistra posso denunciare quanto io ho detto tu hai detto un pezzo in qualità
Gli ho detto badate
Che se si fa una forza di governo nell'Ulivo
La condizione che si porrà e che questa forza sia a direzione cattolica
Cioè sia frodi che sia uno sia una forza di questo tipo per per avere una presa anche sull'area moderata
E che questo solleciterà rafforzerà da un canto Rifondazione Comunista e solleciterà a una riorganizzazione di una forza socialista laica
Io credo che questo sia nella realtà quindi era qui la situazione è complessa
è molto complessa
Perché è così come se l'Ulivo dovesse definitiva configurarsi come un partito socialista europeo a direzione laico socialista io penso che le forze cattoliche
Tenteranno di più perché in questa e storico del
La originalità
Della storia
E allora il problema per me resta invece un altro
Problema resta appunto quello del centrosinistra
Cioè il problema resta
Di vedere nel lungo periodo
Se è possibile come io credo che sia possibile
Anche perché in questo momento lei alternative non esistono perché veste le condizioni in cui si trova
Un accordo politico-programmatico
Tra queste due forse Perro un governo del futuro ma che siano forse che sarà il suo destinata ad essere forse distinti
Distinte non significa che possano essere alla e con avverse come lo sono state in questi questi cinquanta può darsi perché Marini De Mita
E loro Lucullo gruppo diciamo così
Attore ecco che cosa pensa cosa dicono
Così il come col ha una forza cattolica di centro moderata e alternativa
Le Partito Socialista in Italia non è detto che l'alternativa alla sinistra debba farlo una forza di destra
L'alternativa alla sinistra può essere fatta da una forza di centro moderata come incerta e come e a breve come anche tracce questa è la
Comunque vedremo io e col non non vorrei
Che su questa questione ci fosse una discussione astratta
Io penso che c'è una competizione politica aperta
E tuttavia il punto politico è un altro se nella competizione politica aperta
La sinistra che c'è Pepe
Da qui la Progetto diciamo così di corsa due che io ho considerate considera ancora insufficiente debba costruire questa grande sinistra sfibrante partito
Che abbia un la sua diciamo così un suo profilo tenendo conto anche di un'altra cosa tenuto conto che con loro più si va verso l'unità europea
Più i partiti avranno una dimensione
E che il Partito popolare non a caso lo stesso Partito Popolare Italiano
Nel Parlamento europeo è iscritto
Insieme avrà ai al Colle e insieme ai conservatori nello stesso gruppo
E che il partito il PDS invece giustamente iscritto nel gruppo socialista
Perché quando si va in Europa la dimensione diciamo così
L'altre alternative tra partiti dei conservatori moderati
E e partiti socialista e più netta ma se noi andiamo verso sempre più verso l'Europa io credo che
L'Italia è pur mantenendo le sue specificità non potrà
Non tenere conto come appunto a sapeva avviene già oggi nel Parlamento europeo che le divisioni hanno una valenza diversa rispetto alle
Io
Ho parlato di insufficienza continua considera sufficiente
La Rocio polacco sono due
Per un motivo molto sostanziale
Su