Il caso Alpi: "come e perchè Ilaria?"

Amo le persone che interverranno oggi Dario Fo osta arrivando molto stanco ma viene a partecipare a questo incontro
Fra l'altro un vecchio amico del padre Ilaria dunque comincia a presentarvi i partecipanti
Partiamo con Graziano Cioni che voi tutti conoscete che a Firenze
C'è poi Giorgio Alpi e Luciana Alpi Tana De Zulueta una senatrice
Della fa parte della Commissione esteri del Senato
C'è Maurizio Torrealta che è un giornalista della Rai che ha seguito sempre con grande passione Moto scrupolo
Le l'inchiesta sull'uccisione di Ilaria Ecce Andrea Purgatori che conoscete per il suo giornalismo di inchiesta per la caparbietà con la quale insegue i temi che
Comincia a trattare
Prima di cominciare vorrei dirvi che all'ingresso c'è un posto di raccolta veri chi volesse donare qualche cosa
In seguito alla decisione del associazione Emergency Life Support sforzi video nuorese victims
Che è un'associazione a per la riabilitazione delle vittime delle guerre e delle mine antiuomo questa associazione ha ha scelto di intitolare hai l'aria alpina
Uno ospedale esattamente io non sto
Ha in Cambogia scusate mi è un ospedale in campo già allora è una decisione ufficiale formale che ha avuto l'adesione anche del commissario dell'Unione europea agli aiuti umanitari Emma Bonino quindi all'ingresso c'è questo posto dove si possono fare questi piccole guardare questo contributo Sempre alla costruzione di questo ospedale a vanno e conto di fondi raccolti per la vendita del libero c'era una volta una gatta che troverete lì ha anche all'ingresso
Diritto dalla casa editrice Giunti ecco questi sono tutti i preamboli per il resto voi sapete che siamo qui per tentare una risposta al titolo del nostro dibattito il caso Alpi come e perché Ilaria
Delle domande assolutamente molto impegnative purtroppo alle quali vorremmo saper dare delle risposte e non rimanere come scade molto spesso in Italia
Con questi interrogativi inquietanti sospese
Parliamo oggi di l'aria con grande emozione perché
Ci troviamo aree a riflettere anche in seguito ai fatti di cronaca di questi giorni
Su quest'uccisione così crudele spietata così ingiusta siamo nel vivo di una indagine molto oscura
Una delle tante indagini oscure
Che affondano ancora una volta nella violenza nei traffici nella corruzione nelle complicità
Ecco credo che Dario Fo ossia arrivato
E quindi lo aspettiamo con grande emozione
Sono niente
Grazie
Siamo qui anche perché credo che molti di noi se non tutti noi siamo decisi ah non soffocare la storia noi vogliamo andare avanti non non crediamo che la storia possa essere soffocata quando non riceviamo risposte
E non vogliamo che la storia sia soffocata
E quindi continuiamo molto spesso ci troviamo siamo un po'le stesse persone però non importa tutto sommato non ci siamo venuti annoia e quindi andiamo avanti con la nostra caparbietà e prima o poi qualcuno
Dovrà risponderci io non voglio fare preamboli voglio entrare subito nel dibattito e chiedere ai nostri ospiti di intervenire
Vorrei solo fare una considerazione che mi viene da quasi trent'anni di giornalismo ma considerazione un po'spietata però e qui è vera
Io non mi ricordo una sola volta in cui la verità ufficiale la verità che ci è stata data dalle istituzioni di questa nostra a povera amata disperatamente amata Repubblica sì abbia resistito agli anni alle inchieste alle verità che si sono via via poi susseguite nel tempo ecco noi abbiamo una lunga storia di democrazia e anche purtroppo una lunga storia di menzogne e di silenzi di depistaggi
Non ricordo una sola verità che abbia resistito alla se poi Andrea vorrà approfondire questo punto sarò molto contenta vorrei però partire subito dalla mamma di Ilaria
Luciana Alpi che con un coraggio che veramente nuovi non so che cosa ne non non credo che basti un applauso per dirle quanto le siamo vicine quanto abbiamo fiducia in questa donna molto forte ecco vorrei
Che lei oggi ci raccontasse
La storia dell'ultimo viaggio di sua figlia filati
Grazie prima di tutto vorrei ringraziare la presenza di Dario che ci ha veramente commossi
Grazie
Ci manca Franca però immagino gli impegni che abbiate comunque grazie naturalmente ringrazio gli organizzatori del circolo Ilaria Alpi
E degli amici di Italia Radio
I presenti la senatrice Tana De Zulueta
Riggio i giornalisti Torre altre Purgatori
Il dottor Cioni e ringrazio voi presidenti io sarò più breve possibile
Perché in questi giorni abbiamo letto sui giornali molte inesattezze sull'ultimo viaggio di Ilaria
E di mira naturalmente non ci dobbiamo mai dimenticare che anche Miran Hrovatin l'operatore collega di Ilaria è stato assassinato insieme a lei
Ilaria parte da Pisa l'undici di marzo con un aereo militare il dodici arriva a Mogadiscio si trattiene fino al diciassette
Il diciassette di marzo siccome c'è più poco da dire o molto poco ormai da dire a Mogadiscio non ci dimentichiamo che l'aria era al settimo viaggio in Somalia invece Miran Hrovatin era al suo primo purtroppo viaggio
Non c'è molto più da raccontare se non l'evacuazione del nostro contingente italiano che dovrebbe avvenire di lì a pochi giorni decide di andare aveva già previsto questo viaggio a nord di Mogadiscio cioè a Bosaso a mille duecento chilometri con un aereo uno somma
Ilaria e Miran partono arrivano a Bosaso Ilaria intervista il sultano di Bosaso Bosaso
Un territorio che si chiama mi Giustina che non è sotto il controllo ONU per cui le truppe dell'ONU non sono mai andate dal novantadue in poi in quella regione Ilaria lo intervista una lunga intervista e questo sultano gli fa capire
Che
Le sei navi della flotta Shifco donate dalla Cooperazione italiana a Seattle barre
Sono poi state date in consegna a un certo ingegner Mounier il quale sostiene di tenerle di gestirle finché a Mogadiscio non ci sarà un governo prestabilito
Ilary arriva proprio nel momento in cui nella all'Argot dello c'è un indiano vicino Bosaso è stata rapinata è stata sequestrata scusate una nave di questa flotta la farà Omar
Ilaria fa l'intervista al sultano esultano gli fa capire che su questi pescherecci
Si farebbe del traffico d'armi
Ilaria doveva rientrare il giorno dopo a Mogadiscio Ilaria poi in un'intervista solo lui va alla al porto di Bosaso
Perché vuole a tutti i costi arrivare alla Farah Omar con una barca perché il comandante e due marinai
Di questa nave sono italiani allora era molto interessata poterle intervistare naturalmente la barca che viene negata non riesce ad andare ad intervistare questi suoi connazionali
E lei doveva rientrare il giorno dopo
Aveva appuntamento con il pilota dell'uno sommo perché erano gli unici due giornalisti che stavano a Bosaso
Ilaria arriva alla reo portò all'ora prestabilita
E si accorge che la R arrivato prima ed è partito prima senza aspettare
Questo per noi è già una cosa se non fosse morta Ilaria e Miran avremmo detto va bene una banalità però anche questo secondo noi fa parte di tutto il resto
Ilaria rientra invece del diciotto il venti marzo che è una domenica
Arriva a Mogadiscio alle dodici e trenta mi telefona mi dice che sta bene che è stanca
E poi telefona al TG tre io le chiedo quando torni perché io immaginavo che dovesse rientrare
La domenica stessa insieme contingente che rientrava in Italia lei mi dice se la RAI mi dà il permesso io vorrei rimanere altri due giorni per vedere che cosa succede a Mogadiscio senza la presenza dei militari io le dico di non divenire il più presto come direbbero qualsiasi madre lei mi dice sentirò cosa dirà la RAI
Questo alle dodici e mezza
Lei va in albergo questo si sa perché ci sono i testimoni fa una doccia mangia qualcosa ed esce immediatamente con il suo operato senza cineprese
L'autista lei dice lo lei dice io devo andare a nord di Mogadiscio allo tela Manna che dista dal tema dirà aria che stava a Mogadiscio sud tre chilometri diciamo i limiti massimi
L'autista lei dice che i giornalisti italiani che lei cerca non ci sono perché sono a Nairobi
Lei non risponde dice voglio andare alla Magliana senza dare nessuna giustificazione all'autista
Arrivano alla mano Tella
E lei si accorgono che stanno entrando nel nell'hotel e la manna si accorgono che ferma fuori l'hotel cioè una le Rover azzurra
Con sette miliziani a bordo
L'autista questo lo riferisce l'autista naturalmente non si preoccupa più di tanto perché il sei uno di questi miliziani alla Poli a alla vita divisa il poliziotto somalo
Però si tranquillizza forse sono lì
Per far la guardia nella lotta insomma non si pongono molte domande Ilaria entra nell'albergo insieme a Hrovatin
Prendono tutte e poi escono di nuovo
Passano davanti a questa Land Rover non succede niente Ilaria e Miran salgono sulla loro macchina l'autista mette in moto fanno cento metri questa macchina comincia ad inseguirli
A duecento metri dall'albergo questa macchina taglia la strada alla macchina dove c'era Ilaria l'autista tenta una retromarcia ma impaurito va a sbattere contro un muro la macchina si ferma e qui
Cominciano
Lei l'azionista ormai pare con sicurezza siano scesi due miliziani
E abbiano sparato però qualcuno dice che il primo a sparare è stato la guardia del corpo Ilaria
L'autista e la guardia del corpo di varia rimangono illesi
Miranda e lì e Ilaria vengono colpiti
Stanno mezzo intanto si avvicina la gente perché lì c'era una cava c'era un mercato c'erano delle persone che vendevano delle cose c'erano i venditori di tè eccetera sia vicino alla macchina per vedere cosa è successo
Qualcuno avverte un nostro connazionale che si chiama Giancarlo marocchino
Che è un faccendiere noto non lo dico io ma lo dicono
Anche la nostra procura lo dice
Si avvicina Luís non conosce l'operatore tira aria perché non l'ha mai visto quando vede Ilaria comincia ad urlare col suo radio telefono chiama il comando militare italiano
Che distava da quel posto dell'agguato ottocento metri chi ama il colonnello Giorgio Cannarsa
E gli dice urlando di mandare un medico perché Ilaria è ancora viva
Il colonnello risponde pensaci tu
Noi abbiamo una videocassetta che ci ha mandato lei Bissi
Televisione americana nella quale si sente la voce i Giancarlo marocchino che dice quei maledetti non mandano nessuno
Allora Luís manda a prendere la sua macchina
E il trasporto il
Come dire
Hanno preso questi due corpi in una maniera che voi potete immaginare
Di corsa trascinando lì eccetera trasportando lì dalla macchina dove era tenuto l'agguato alla macchina di marocchino intanto arrivano due giornalisti italiani
Gabriella Simoni di Studio aperto e Giovanni Porzio di Panorama che aiutano quest'operazione
E accompagnano Ilaria e Miran al porto vecchio dal momento dell'agguato al momento in cui un elicottero finalmente
Dalla Garibaldi viene mandato con il medico a bordo a terra di al Porto Vecchio dove sono appostati portati Ilaria e Miran a Ilaria viene tentata una rianimazione
Poco dopo in Asia muore
A questo punto poi le i corpi vengono portati sulla Garibaldi i due giornalisti
Italiani è un giornalista svizzero il quale con la cinepresa riprende tutto quello che succede nelle stanze dell'albergo di le aree di Milano i due giornalisti italiani preparano i bagagli
Nella stanza di l'aria e poi prepara i bagagli dalla stanza di Hrovatin
Prendono i bagagli e con una macchina vanno al porto con una elicottero portone i bagagli Ilaria e di Miran sulla Garibaldi
Noi in questi giorni abbiamo letto voi avrete letto che è stato preso questo presunto o somalo primo presunto autista del commando
E si sono dette delle cose inesatte la prima è quella che noi
Cirith non solo noi
Sono i fatti Ricci che ci fanno rifiutare di accogliere e quella che Ilaria e Miran siano stati uccisi per un tentativo di sequestro di persona o di rapina
Perché noi a questo punto diciamo in genere quando si vuole sequestrare due persone si uccide la guardia del corpo e l'autista che si lasciano vivi le galline dal luogo d'Oro
Non avevano niente che si potesse rapinare perché Miran Hrovatin non aveva nemmeno la cinepresa tanto ambita dai somali
Non non dobbiamo dimenticare che Ilaria
L'inchiesta di Ilaria
è stata caratterizzata dalla su sequenza di tre magistrati una riesumazione del suo corpo a distanza di due anni dalla morte
Perché non era stata fatta l'autopsia rientro della salma da Mogadiscio
La terza perizia non è ancora completa ma la parte più importante è stata depositata due mesi fa e stabilisce che Ilaria è stata assassinata con un colpo alla nuca
Non massacrata da colpi di kalashnikov
Come molti giornalisti continuano a scrivere
Non si non capisco non capisco perché lo scrivano o lo scrivano perché non sanno Polo scrivono perché fa il gioco fanno gioco di qualcuno questo non lo so io per la verità
Devo dire che la perizia dice che Ilaria è stata uccisa con un colpo di pistola alla nuca
Aggiungo solo che se
I carabinieri del Tuscania presenti a Mogadiscio avessero fatto
Le il minimo indispensabile per avviare un'inchiesta fermare la guardia del corpo e l'autista di l'aria noi non saremmo qui a quasi quattro anni di distanza dall'assassinio di nostra figlia non sappiamo sappiamo attesto da due mesi che ha avuto che è stata uccisa con un colpo di pistola alla nuca
Questo è in sintesi
Quello che è successo l'ultimo viaggio che Hillary ha fatto a Mogadiscio lascio la parola
Straordinaria
Grazie allora ci Anna
Diciamo che Maurizio Torrealta e senza dubbio il giornalista che ha seguito che si è preso si è fatto carico devo dire un po'sulle sue spalle di di tutta la categoria dei giornalisti che è stata assolutamente latitante assolutamente inadeguata
In questo caso come lo è molto spesso come lo siamo molto spesso vero Andrea ecco Maurizio è uno dei pochi che ha caparbiamente insistito a fare servizi a costringere la RAI
A parlare di questa sua grande giornalista perché una giornalista così giovane
Che va sette volte in Somalia che insiste che va a cercare laddove è pericoloso andare ma dove lei sospetta che ci siano delle cose da raccontare su cui informare i cittadini italiani
Questa è comunque una grande giornalista ecco Maurizio allora vorrei chiedere de che in seguito all'inchiesta nel passato secondo te a che punto siamo arrivati
Molto alto sotto tanto qualcuno
Non è che chiarire questo fatto
E poi cercherò di non dilungarmi troppo sui fatti recenti perché su questi io ho molti dubbi
Quando si fa un'inchiesta giornalistica la differenza tra inchiesta giornalistica e quella del magistrato vi molto forte magistratura dei poteri repressivi
Parte dalla presupposta ignoti scienza dei propri indagati noi al contrario non usiamo nessun potere repressivo ci basiamo solo sulla parola e partiamo dal presupposto che dobbiamo sempre tenere presente che il nostro interlocutore può anche mentire ci per cui tutta la nostra inchiesta un'inchiesta che poi ceduta inchiesta giornalistica che è proceduta per passi successivi induttivi cioè San partiti da dalla da fatti
Certi e da testimonianze plurime mai mai una sua in questi testimonianza
Ho saputo
Per acquisite ci sono partiamo dal dalla dall'omicidio di Ilaria Ilaria è stata colpita come diceva
Luciana
Da un colpo sparato a contatto un colpo di arma corta che dice si son trovati tracce di antimonio tracce di polvere da sparo sulla cute
Il gas del bossolo a strappato forma stellare il tessuto epiteliale su questo sarà poi sancito dopo quattro anni da la perizia da una perizia che dovrebbe essere resa pubblica giorni
Su questo mai dovrebbe esserci certezza
è già una certezza che mette in grave difficoltà le testimonianze dell'autista e di questo secondo teste recente che non parlano di arma corta parlano di ISO intagliati di di kalashnikov ma non parlo di arma corta la perizia che è un dato certo
Parla invece di un colpo di arma corta
Allora l'ipotesi di per questo omicidio quali possono essere rapinano se non hanno rapinato nulla
Est un il tentato sequestro
Di e difficile pensare a un sequestro quando scappano scappa la la la guardia del corpo scappa l'autista Ilaria romani da sola disarmata e viene colpita da un colpo di arma corta non può essere un sequestro
Si può parlare il si è parlato di un tentativo di ritorsione contro le violenze degli italiani
Quando uno pensa la ritorsione pensa a una legge che presuppone Occhio per occhio e quindi non si può
Pensare che almeno nel nel mio immaginario perverso io penso che qualcuno volesse vendicarsi contro gli italiani per le violenze che han fatto avrebbe probabilmente utilizzato mezzi diversi non senza dubbio uno omicidio così a freddo
Guarda caso sparisce la macchina latte la Camera la macchina fotografica di larga e e inoltre su questo è accertato è accertata la testimonianza della giornalista che ha fatto i bagagli la macchina è stata messa il bagaglio non sarei più ritrovata e dal fatto che i note siano stati repertori atteso nave Garibaldi non sono mai arrivati
Neanche arrivato il certificato di morte ai genitori
Dunque nipote la procura che si è data molto sopra di particolare questa volta lascia trasparire lascia filtrare dell'informazione dice che sette che si è trattato di un tentativo di sequestro a scopo di rito se n'è andato male
Ripeto è molto difficile pensare che è un tentativo di sequestro di foto Madonna isolata non non armata finisca con un colpo di arma
Colto in testa allora viene da supporre visto le cose che state rubate che essendo ira laghée l'unica giornalista che è andata a Bosaso ed essendo l'ultime sue interviste l'intervista dove traspare
Paura dell'intervistato a parlare di queste navi
L'intervista poi proseguirà a Camera chiusa perché questa persona non voleva dire quello che sapeva su queste navi sto parlando del sultano di Bosaso
Ecco per avere Chiara la dislocazione Bosaso Das sul mare grosso è dall'altra parte del Corno dato il campo che dice da sull'Oceano Indiano è distante mille cinquecento chilometri da Bosaso distante mille cinquecento chilometri da Mogadiscio
E l'aria va a Bosaso per caso
Però si trova di fronte una situazione critica è stata sequestrata una nave è una situazione critiche se questo tornare
E e parla proprio con quello che faceva da mediatore del sequestro ed è vivente che da parte del mediatore ci poteva essere un interesse come regolarmente succede nei confronti dei giornalisti no
C'era un suo interesse a far sapere dell'informazione dilatoria perché questo avrebbe aumentato il prezzo del riscatto non è difficile supporlo questo
Noi giornalisti spesso siamo utilizzati involontariamente cioè chi ci dia date le informazioni a secco sempre un secondo fine ed è prevedibile che veste un secondo fine nel far sapere a Ilaria queste cose perché le avrebbe permesso nella sua mediazione per il testo del riscatto
Di sapere diedi appunto di aumentare il prezzo che cosa poteva esserci su quella nave non abbia raccolto diverse testimonianze più di una ripeto di marinai che avevano viaggiato sulla nave madre di quella flotta intanto quella flotta è una flotta somala che però a una sana caratteristica alla società
Che la gestisce e e del tal cinquantun per cento italiana essendo crollato il governo che al quale era stata negata questa flotta viene gestita privatamente non sono lo che si chiama unica passaporto italiano
Quindi è una situazione un po'paradossale la cooperazione regala i somali una nave
Però la gestisca gestisce la società italiana che conti ma vendere il pesce così come dicono qui in Italia e la flotta non tocca porti somali perché c'è la guerra però pesca nelle acque somale
La dunque una situazione abbastanza paradossale la Ilaria si interessa a questa flotta
Si interessa anche e noi cerchiamo di capire
Cosa c'è di di di di tra può esserci cosa fatta ben detto che qualcuno d'ci ha detto un marinaio in particolare che è stato che ha lavorato in altri tempi precedentemente sulla nave madre la ventuno ottobre due
Ci ha raccontato che questa nave trasportava armi una intervista gran registrato data la magistratura eccetera
Ciò non ha anche raccontato altri marinai che viaggiavano su quelle scocche hanno lavorato su quella flotta
Però questo posso da queste possono essere chiacchiere e per capire la motivazione dell'omicidio
Dove a sapere cosa c'era su quella nave sequestrata in quel momento
Non lo sappiamo cosa c'era
Sappiamo però una cosa che il generale Fiore era pronto appena ha saputo che questa nave che comandante questa nave è stata è stato sequestrato e appunto ad intervenire badate bene il generale Fiore a Mogadiscio era pronto a intervenire a Bosaso a mille cinquecento chilometri di distanza
Con due fregate e due elicotteri per liberare quel comandante di una nave che ricordiamoci somala dodici luglio dice chiaramente davanti alla commissione d'inchiesta sulla cooperazione
Proventi ipotizziamo che
Il generale Fiore fosse intervenuto alla beh sarebbe stato un bel casino perché interveniva a in un luogo dove non aveva competenza noi operavamo assieme ad altri contingenti avevamo la la competenza solo per una zona precisa di Mogadiscio interveniva con due nati i militari per intere per liberava Nale che era somala che era stata donata da Italia la Somalia quindi non aveva nessuna nessun potere per farlo non poteva intervenire in una zona dove non c'era mandato dell'ONU
E dove non poteva non aveva competenza se senza il generale Fiore link di mettere in piedi un dispositivo ne parla chiaramente nella Commissione d'inchiesta sulla cooperazione dispositivo militare per intervenire dall'altro lato
A mille cinquecento chilometri di distanza l'altro lato nel Corno d'Africa beh io penso che su quella nave ci fosse qualcosa di molto importante poi il dispositivo viene annullato perché va avanti la trattativa diplomatica cosa succede io suppongo da una in queste son supposizioni fino adesso ho parlato di cose che sono agli atti
C'è una inchieste una interrogatorio della l'onorevole Mariangela Graner fatto a Gibuti quando la come se la d'inchiesta sulla cooperazione c'è stata
Un interrato hanno fatto al sequestratore della nave faro Mark in questi trovata mi sequestrò le racconta che hanno separata anche una seconda madre sempre dalla foto che la cooperazione per un giorno e che però non hanno ottenuto questo fatto non viene però riportato nei diari di bordo di questa nave della fanno male
Mi viene da supporre che quello che era su quella nave
E che avrebbe costituito un motivo importante per il generale Fiore per intervenire militarmente sia stato trasbordare atto sulla seconda nave
Il sequestro poi della prima nave ha proseguito per alcuni decine di giorni e poi è stato pagato un riscatto l'unico problema rimaneva Ilaria Ilaria e Miran che aveva con ogni ed ENI con ogni probabilità saputo il contenuto di questa annata
Spesso noi giornalisti ci troviamo in queste situazione di cogliere non il contenuto delle cose ma il gesto del nascondere non possiamo con chiarezza capire che c'era qualcosa di molto importante su quella nave
Che è stato fatto di tutto perché non si sapesse che cosa non lo sappiamo bene
Poi Ilaria viene uccisa
Ora
Si faccia un atto questi sono i dati di fatto la non era sempre ipotizzato che quella nave contenesse armi che il motivo che quei e tutto questo avesse a che fare con i nostri servizi è un fatto anche che è stato detto palesemente dal sequestratore quando abbiamo intervistato a Parma ha detto chiaramente
Che il capitano della nave gli ha parlato di un'organizzazione dei nostri servizi che faceva commercio danno in quella zona in tutta l'Africa
Qual è
Qual è la la la cosa che più ci ha colpito in tutto questa questa
Inchiesta che
Queste cose sono arrivate ai magistrati c'è una fonte una persona che ha parlato con dei funzionari della DIGOS di Udine che ha raccontato tutto questo ha fatto anche i nomi parecchi nomi degli eventuali e dei dei supposti
Assalitori
Ampio il questa informativa è stata mandata da tempo era nei cassetti del magistrato che si chiama APT te li conduceva quest'inchiesta un una fonte non vuole essere riconosciuta quindi non può essere utilizzato da un magistrato
Allora il magistrato ci aveva raccontato che era stato messo in piedi questo questo questa venuta in Italia dell'autista della scorta cadrebbero raccontato loro quello che risultava due giorni prima che questi persone venissero Italia l'inchiesta esatta avvocata al procuratore capo della Repubblica avvolto tolta da Petito l'avvocato al procuratore capo e al dottor Ionta
La storia delle inchieste sulle armi insegna che quando vengono avvocate dalla procuratore capo della capitale dei no avvocato e per essere insabbiate io vorrei tanto essere smentito ma questa è la storia di tutte le inchieste di cui ci siamo occupati noi giornalisti
E ora c'è stato questo strano colpo di scena sui quali io pongo dei dubbi
Pongo Delmi mi faccio delle domande esosa deportati qui due-tre due testi un teste e l'autista
Chi ha svolto i lavori polizia giudiziaria io mi sono informato sfregi ufficiale della DIGOS i funzionari sono andati giù insomma in Somalia mi hanno detto che non ci sono andati
Queste persone sarebbero alle trovate da lì dall'ambasciatore itinerante e che noi diamo in Somalia che ovviamente si appoggia l'addetto militare all'ambasciata quindi al Maggio sospettato
Di essere coinvolto nella ragione di questo di questo decideremo
Per cui io grosse Riserve su cui l'inchiesta che viene condotta e sulle fasi di quest'inchiesta
Per quanto riguarda la magistratura per quanto riguarda richiesta era condotto noi giornalisti ripeto sommato via dal dal TG tre anche perché TG tre non ha più nessuna intenzione di proseguire giornalisticamente su quest'inchiesta
E e abbastanza difficile può seguire trovare nuove testimonianze anche perché ormai c'è una sorta di inquinamento quando si tratta quando si trattano cose così gravi si può sempre supporre di trovare qualcuno che mente e non è sempre facile smascherare il la la menzione che ci viene raccontata non ne abbiamo alto potere che quello mi faccio raccontare delle cose
Per Cutrò possiamo esercitare e la possibilità di criticare di avere dei dubbi e su questa fase dell'inchiesta io servitù
Grazie a Maurizio vorrei chiedere Andrea Purgatori questo fatto delle inchieste avvocate degli inquinamenti generali
Che mento no lui ha avuto una frequentazione col generale della pare non applica credo abbastanza
Fitta a una serie di conoscenze ecco che cosa Tyco che cosa ti fa il caso di Ilaria Alpi acché che cosa ti ricorda
A quali altri ministeri italiani secondo te si collega e perché c'è un filo fra queste storie risolte
Sì io devo dire che ascoltando Maurizio che si è dannato su questa vicenda giustamente come come altri colleghi la sensazione che provo ogni volta che che che lo sento raccontare questi questi particolari e quella che chiudendo gli occhi tutto sommato mi sembra di ascoltare sempre la stessa storia la stessa storia che non riguarda soltanto Ilaria ma riguarda dei pezzi importanti di dei passaggi fondamentali di questo Paese su cui noi nonostante tanti sforzi e nonostante tante energie spese non riusciamo a a venire a capo della verità
Io ho seguito questa vicenda di Ilaria non come Maurizio molto più marginalmente ma ponendomi una serie di di domande abbastanza banali se vogliamo
Alle quali non ho non ho ancora trovato risposta una delle delle cose fondamentali secondo me per capire questa vicenda e come per capire anche tutte le altre e quella di di dare delle coordinate proprio come se si trattasse di costruire una piccola mappa
Al centro della quale c'è un buco nero
E allora cominciamo a ricordarci di che che cosa è stata e che cos'è ancora la Somalia rispetto all'Italia quindi una ex colonia
Quindi per per decenni un un luogo nel quale la cooperazione cosiddetta a buttato migliaia di miliardi
Dove io occupandomi di cooperazione ho scoperto che finanzia avevamo Società ere che prendevano dei soldi non avendo gli aerei o avendo degli aerei scassati che non funzionavano
Un paese nel quale
Uno dei partiti che fino a qualche anno fa erano più più potenti in Italia aveva dei forti interessi ed era il partito socialista io ricordo ancora Bettino Craxi che scendeva la scaletta dell'aereo a Mogadiscio e abbracciava Siad Barre queste molto importante perché se noi non diamo per esempio questa prima coordinata non riusciamo neanche a capire
Come perché potrebbero essere state volutamente coperte alcune cose di questa vicenda in Somalia la seconda coordinata importante riguarda secondo me Ilaria
Ilaria era una giornalista anomala alla RAI
Era entrata per concorso grande anomalia
Era una giornalista che parlava l'arabo attenzione che questo è molto importante ci Ilaria a Mogadiscio non aveva bisogno dell'interprete
Non doveva ricorrere a filtri o manipolazioni ascoltava con le proprie orecchie tutto quello che voleva e poteva riuscire ad ascoltare queste fondamentale
I servizi di Ilaria sono la testimonianza di questa profondità nel lavoro che faceva io credo per avere me girato spesso in situazioni analoghe il mondo che parlare una lingua sia importantissimo perché ti consente di cogliere dalle sfumature
Con il fiuto che si può coltivare facendo questo lavoro dove sta la notizia
Io sono convinto che nella sua ultima trasferta a Bosaso quando si è trovata di fronte alla notizia dei marinai italiani sequestrati su un peschereccio che veniva dalla cooperazione che poi pescava e portava il pesce non si capisce bene dove e perché sonno e andiamo a guardare morì sola ricostruito benissimo negli anni passati andiamo a guardare il tragitto di queste navi
Insomma questi prendeva i gamberetti ma poi andavano in posti dove non c'era bisogno né di portarli gamberetti e non c'era soprattutto nessuno che le avrebbe mangiati
E allora io mi domando se portano veramente gamberetti o portavano qualche altra cosa
E poi scopriamo che in effetti dei forti sospetti su cosa facessero in realtà queste navi c'erano ma comunque a Bosaso di fronte a questa notizia degli italiani sequestrati io sono convinto che l'aria deve avere drizzato le antenne
Il suo rientro a Mogadiscio e quello che accade immediatamente dopo perché l'aria viene uccisa poche ore dopo sere dopo essere rientrata a Mogadiscio viene successivamente spiegato
Dai nostri dalle nostre autorità dai militari come in sostanza il risultato di qualche cosa
Che era annunciato perché anche a Ilaria era stato detto che i giornalisti occidentali dovevano stare attenti erano in pericolo e via e via così
Ma in realtà io ho la sensazione che questa trasferta Bosaso e in questo sono d'accordo con Maurizio sia stata fondamentale per decidere la sorte di Ilaria e di Miran Hrovatin
Io ho fatto una piccola cosa mi sono domandato ma una collega che va in un posto così soprattutto un operatore che stanno tre giorni in una il lontano da Mogadiscio dove appunto non c'è quasi più nulla da trovare da raccontare
Come impiegano questi tre giorni che cosa fanno
Mi sono domandato quanto normalmente un operatore che fa il suo lavoro seriamente come lo faceva Hrovatin che era stato anche in Bosnia tra l'altro quanto materiale gira e quindi quante cassette ci dovrebbero essere disponibili
Perché sicuramente nel Hrovatin nell'aria sono andate a Bosaso a fare il bagno
E allora ho chiamato a Trieste
La società nella quale lavorava Miran Hrovatin
E facendo due conti e ho scoperto che insomma non sono spariti soltanto tre block notes ma secondo me sono sparite anche delle videocassette
E questo è un altro dato importante su cui nessuno ha mai fatto chiarezza perché quando io ho parlato con i colleghi di Hrovatin a Trieste direi che forse è vero sopra il magistrato non sapevano neanche chi fosse
E poi mi domando nel momento in cui avviene la l'esecuzione di Ilaria che cosa accade Mogadiscio perché l'ambasciatore italiano rimane in ambasciata sostenendo che non ha la macchina non si può muovere perché i carabinieri
Armati con i giubbotti antiproiettile e mitra le bombe tutto quello che serve
Sostengono che si sono dovuti muovere facendo praticamente un blitz perché non c'era più l'agibilità
Della città quando l'agibilità ce l'avevano dei giornalisti che erano rimasti sul posto e che erano armati soltanto di telecamera macchina fotografica e taccuino
Perché non viene immediatamente
Operata una come dire un'indagine per cercare se non altro di identificare chi stava lì quando Ilaria e Hrovatin sono stati uccisi
E poi soprattutto io sono andato a sentire la testimonianza dal generale Fiore in Commissione stragi
E li ho avuto conferma del fatto che su questa faccenda come su tutta la faccenda somala bisognava fare muro mettere un tappo non se ne doveva parlare
E questo lo dico perché ci sono le prove
Che il generale Fiore quel giorno in Commissione di inchiesta sulla cooperazione ha mentito perché a negato duramente di sapere che era stata compiuta un'operazione con un elicottero per andare a salvare il comandante italiano di un altro di questi pescherecci che aveva avuto un infarto
Quando il giorno prima quando poi e ha detto se tutto questo ed è agli atti e io sfido chiunque a denunciarmi
Perché sto dicendo una cosa falsa e ha detto se questo fosse accaduto sarebbe gravissimo bene questo è accaduto
è accaduto più generali lo sapeva perché l'elicottero è partito dalla nave sulla quale stava lui e però anche questa circostanza la negata
Potrebbe averla negata semplicemente perché dimostrava che in realtà l'agibilità c'era e quindi si poteva fare qualche cosa di più potrebbe averla negata perché questo è un comportamento tipico al quale io ho assistito più di una volta in più di un caso di de uomini che rappresento le nostre istituzioni di fronte a domande legittime
Che cercano di arrivare alla verità in fondo a qualcuno di questi buchi neri
E insomma mi pare che ce ne sono tantissimi di questi buchi perché l'atteggiamento irritato dei militari e vorrei ricordare che Luciana Alpi in questo momento
Sta per andare alla processo d'appello nel quale è accusata di avere calunniato mi pare il diffamato il generale Fiore quindi praticamente finirà per essere l'unica condannata di tutta questa faccenda come al solito
Ecco vorrei dire che l'atteggiamento dei militari e delle istituzioni non di tutti ma insomma di quelli che io poi vado a sentire sono sempre parlano allo stesso modo non dicono le stesse cose
Cercano sempre di depistare di deviare
Di mettere di fronte l'onore delle forze armate e qui non è in discussione onorevole forze armate è in discussione la credibilità e l'onore di alcune persone che probabilmente si sono comportate in modo pessimo
E che quindi devono pagare per questo
Voglio chiudo perché potrei se no continuare ma insomma
Voglio anche sentire che cosa hanno da dire gli altri e soprattutto Dario Fo che giustamente è impegnato in questo periodo su un altro scandalo che ci portiamo dietro che è quello del processo Sofri vorrei dicevo chiudere
Continuando a ripetere una frase che il ministro della Difesa Beniamino Andreatta ha detto due o tre mesi fa a proposito della vicenda di Ustica
Disse un po'irritato il ministro della difesa massiva insomma bisogna chiuderla questa inchiesta perché non se ne può più bisogna salvaguardare la salute mentale degli italiani
Bene io propongo una colletta invece per comprare il Prozac al ministro della Difesa Andreatta perché così
Salva guarderemo la sua di salute mentale per forse noi potremo andare fino in fondo almeno una di queste storie di cui non sappiamo nulla grazie
Ecco Andrea mentre parlari Lussiana alte ma ha detto che sono state esattamente ritrovate sei videocassette giustamente osservava che non è assolutamente possibile che siano partiti per dieci giorni di Somalia con sei non serve che a cassetta e quindi effettivamente l'aria non c'era nessun luogo
Per cui si potesse comprare si potessero comprare le videocassette
Io vorrei chiedere a Tana De Zulueta ma succede da qualche altra parte nel mondo succedano cose di questo genere e come vengono risolte
Ed è anche lì un destino che vada sempre a finire così si precipiti sempre in questo buco nero da cui non si riesce
A Cala nelle gambe
Io penso che purtroppo
Sarà pure successo
Ma con questa come dici tu
Anch'essa
Ricorda Rita questi inesorabile
Forse questo è il nostro il nostro primato italiano
E
Credo che sarebbe compito nostro parlamentari italiani non sul primo compito appunto proprio per salvaguardare la salute mentale nostra e dei nostri concitati di
Fare il sicché almeno in uno
Infida riuscì
Che sia un caso emblematico questo è un caso molto recente
Quattro anni sono tanti ma
E un'altra macchina
Fuori
Tra quello che eravamo in un periodo di transizione
A tal fine porto difficile dire quando si esce dalla transizione ma credo che il novantaquattro non hanno molto particolare
Ed è parlare come dire di complicità di meccanismo enti coperture anche avrebbero dovuto coprire cose che non era no
Politicamente appoggiate sostenute da ricoperte da montare interessi riconosciuti e per letti
Una cosa allucinante
E io credo che la domanda sui altri paesi ci sono stati in Gran Bretagna
Assassini
Ma
Sta su una sparatoria Catherine chiamante
Platì Sant'Elia però fast e potrebbe essere determinante in quel caso
Il filmato latino peraltro l'italiano io troppo molto significativo che i filmati che potrebbero essere decisivi nelle inchieste sui Ilaria sono stati fatti età operatori norme italiani
E per questo cerco una lezione che c'è in tutti gli stati questo meccanismo per cui l'inconfessabile viene quasi come una
Riflessa un meccanico
Nascosto dai propri
Compito spesso di chi di andar fuori
Portare quell'occhio non complici
Io sono mezza spagnola e anche in Spagna c'era un'inchiesta di cui non si riesce mai a vederla Fini
Se l'impiego di squadroni della morte cioè di prende assassine contro i terroristi ma perché l'iniziativa era propizia per cui tutti hanno i loro trucchi neri
Ma noi ne abbiamo più
Degli altri credito
E o almeno più di quel che serve per legittimo a fare in un paese libero e democratico in questo siamo un pochino troppo simili a Vilnius
Cucini
Sì in Sud America
Ed è un paranco né che mi che mi duale
Perché democrazie sta sia molto facile in quel Paese molto forte qui
In queste ore per quanto riguarda l'aspetto come dire internazionale per quanto riguarda l'aspetto
Mio il PIL parlamentare io credo che
Il fatto che ci sia stata un'accelerazione
Nel nella rivolti strane testimoni che all'inferno per per un motivo e poi vengono arrestati per un altro
E in effetti io lo considero un po'sospetto e dovrebbe spingere noi in Parlamento
A ridare vita alle inchieste che furono cominciate e mai portati a termine
E temo che sia collegato al fatto che i fronti una perizia inoppugnabile e cioè quella della perizia sulla morte e tiri aria il quel colpo
All'ultimo
Ci sia un'accelerazione appunto nel cielo Cocktail nasconderci
Ecco io posso solo dire che dobbiamo impegnarci su questo fronte
Credo che Giorgio Alpi voglia dire qualcosa poi Graziano Cioni
Poi sentiamo
Dario Fo che cosa
Ha pensato a tante tutte queste
Queste riflessioni che abbiamo fa
Allora
Ho notato Vittorio
Io volevo dire una cosa sola ho molto da aggiungere perché
Vedervi qui vuol dire
Siamo sicuri perché noi abbiamo siglato grande nostra forza è stata l'opinione
E che sto c'è un aiuto enorme Ricciato forza coraggio e questa sera ne abbia avuto ancora io però volevo aggiungere una cosa che non è stata detta
Subito dopo l'attentato dell'uccisione di Ilaria e di Miran
Il generale il colonnello Raiola del SISMI
Che era in Somalia prima che arrivasse il contingente quando c'è il contingente ICI va ancora adesso adesso col grado di generale per meriti ottenuti
La prima cosa che ha dichiarato è stata che erano stati gli integralisti islamici
Dichiarazione che è stata subito accettata dal generale Fiore ha fatta proprietà Luís e che ha fatto ridere tutti ma chi era all'inizio
Di quel discorso di pista aggio
Che poi è andato avanti e che ha trovato moltissimi altri aiuti in vari settori e questo lo coltiviamo denunciare da questo signore scompare non c'è nessuno l'intero da nessuno lo può avvicinare e dei servizi segreti che devono aver avuto grandi interessi in questa storia
Chiedo scusa da Giorgio dimenticato di dire
Che gli uomini dei servizi segreti cioè soprattutto il quelli del SISMI in questo caso no
Sono nominati dalla Presidenza del Consiglio italiano
Io ho già fatto un appello una volta perché il presidente Prodi faccia qualcosa per far dire la verità questo generale del SISMI perché o non sa niente e allora deve fare un altro mestiere perché era a Mogadiscio
Ed era per la sicurezza la sua mansione
Era per la sicurezza se invece non parla e non dice quello che sa beh contro di Luís dovrebbero essere prese delle sanzioni
Io voglio solo esprimere
Uno stato d'animo
Uno stato d'animo a fronte
Di una ricostruzione
Fatta
Dalla mamma di Ilaria
Al padre
E da giornalisti una ricostruzione quello di una sintesi
Che ci ha messo di fronte secondo mi hanno fatto bene
Soprattutto a avevi sottolineare gli atti i dati e le documentazioni che riguardano non gli ultimi episodi sono sui giornali in questi giorni ma ciò che è venuto fuori da quattro anni a questa parte
Cioè a fissare la l'obiettivo
Fissare la significa avere chiaro che siamo di fronte al commercio di armi
Siamo di fronte alla mala cooperazione siamo di fronte soprattutto a quei misteri italiani questo l'ultimo ma che cominciano da lontano
Ora il mio stato d'animo
Piuttosto di amarezza glielo dico subito
Perché dalla ricostruzione che costano venti che cosa viene fuori
Viene fuori i ritardi i buchi neri come sono stati chiamati le inadempienze
Ma soprattutto le protezioni
Che ci sono che si sono messe apparare i buchi neri le inadempienze e quant'altro
Si scopre solo dopo quattro anni che non erano colpi di mitra ma era il colpo di pistola ed all'esecuzione vera e propria comanda
Ebbene a fronte di tutto ciò
E nello stato d'animo dell'elettore
Dell'Ulivo
Del senatore del Partito democratico della sinistra
Di chi ha militato per tanti anni nelle file del Partito comunista italiano
Beh io ho sempre pensato che quando arrivavamo noi al governo la prima cosa da fare era fare pulizia
Era debellare tutte queste protezioni
Era riportare la democrazia in questo Paese
Il mio stato d'animo ebbi amarezza perché già ormai dal mille novecentonovantasei siamo al governo e quando sento parlare di giornalisti ecco io vedo i buchi neri che continuano vedo le protezioni che continuano
Vedo cioè che tutte quelle domande che io mi ponevo e che dicevo a questa domanda daremo una risposta perché ci hanno eletto per dare questa risposta rimangono ancora io credo lo dico a Tana De Zulueta nei come me
Una parlamentare una senatrice
Beh il nostro compito è questo e rilanciare subito in questo senso
Né bisogna sapere perché perché il generale una volta che ha mentito non lo mandiamo a casa e perché non verrà mandava a casa subito noi vogliamo sapere appunto a cose che sono elementari badate bene sono sono
Che devo dire
Non ci siamo per questo altrimenti si poteva benissimo continuare a far governare gli altri grazie
Dario Fo
Spegnete un attimo
La chiusura
Io e Giorgio ci conosciamo da ragazzi
Due ragazzi eravamo
Legati alle lotte
Ci sentivamo cinque ci si indignava di tutto quello che stava succedendo
C'erano morti di allora cioè la pulizia
Bastonata va che ammazzava
E mi ricordo
Ci fu uno dei primi a leggere un canovaccio che avevo scritto allora appunto nonché la polizia
E che parlava proprio dei servizi segreti
E sono d'accordo col senatore qui vicino a me
Che si diceva ci fosse uno l'intero governo democratico
Al potere ci andasse
Così diciamo la la parte che noi sosteniamo tutte le cose
Sarebbero diverse
Allora la DC
Avete in mano tutto
Adesso non c'è più la DC
Si fa per impedire ci illudiamo che non ci sia più
Sono sparsi ma molto bene
Andreatta il sei
Mio amico senatore diceva sì bisogna bisogna cambiare bisogna che
Questa gente che intrallazzi sta bugiarda che ingabbia che deviante in ogni momento che riesce a coprire che non che non ha pudore addirittura a così a querelare
Una donna che sta dicendo la verità con protervia con arroganza
Ecco il disastro che bisogna catturò più non si può dire mettiamo delle leggi nuove
Bisogna dire
Togliamo di mezzo certa gente
Bisogna veramente
Cancellare tutte queste strutture che hanno ancora la radice uguale preciso a quelle di trent'anni fa quelle delle stragi quelle del dei processi che giravano per l'Italia quella delle delle buffonesco che sfilate ai processi il giovane non se lo ricordano ma io me li ricordo tutti
Quando venivano impunemente a mentire c'era anche Andreotti che era il maestro dalla menzogna insieme ai poliziotti eccetera eccetera
Ci sono ancora sono gli stessi
Sono tenterò ancora la stessa macchina è la macchina per intuire era la struttura che non è cambiata e non possiamo pretendere che se non cambia fondamentalmente la struttura a un certo punto
Questi di colpo perché è cambiata soltanto l'etichetta del Governo
Angelo punto questi diventino onesti diventino chiari diventa l'intelligente trasparente che dice esattamente quello che è successo che non non arriva a menzogne una dietro l'altra
Io in questi tempi
Stavo mettendo a posto i i testi che scrivevo per la Repubblica e mi son venuti in me mano qui due
Prescritti e anche lo scritto di l'aria forse l'ultimo scritto di l'aria che siamo riusciti a far pubblicare proprio dall'Espresso
Ecco mi ricordo a proposito che il primo attacco Ilaria edera stava proprio in quel tempo a Mogadiscio
E c'era Giorgio che disse sente qui c'è un articolo infame rispondergli tu
E mi dici ma lascia stare sono dei dei poveri disgrazie sono proprio indegni addirittura di una risposta
Ma che cosa diceva oggi le leggenda proprio l'altro ieri proprio leggendo mi accorgevo che questo che questo scritto sottratta apparso sul giornale
Della addirittura del vicedirettore del Giornale aveva già tutto l'impianto della dell'aggressione era il primo colpo di pistola salve per carità che si tirava addosso a qualcuno a una persona che stava indagando nel punto giusto
Che andava ah che aveva in mano delle delle carte e aveva visto e aveva documentato qualcosa di molto molto pericoloso e che cosa faceva questo giornalista che il classico giornalista del potere di sempre
Cercava di ironizzare addirittura diceva la perché
L'India Tessa Corcolle eclettico i tacchi a spillo cioè il più una Dormizione non perdiamo riconsiderazione non stiamo ad ascoltare quello che sta dicendo
E ha continuato ad essere infame anche dopo da morto certo quando c'è stata la morte di del l'uccisione ha continuato ancora e vi ricordo a proposito di protervia
Che io risposi proprio sui documenti che mi passavano mi passava alla famiglia
Di il Giorgio e a un certo punto questo mi attaccò
E scrisse una lettera una ferocia incredibile al direttore della Repubblica il quale per una strano rito che c'è fra direttori non volle che rispondessi io non voleva che risponde sì io e voleva che ci fosse soltanto la la diciamo la lettera e il l'insulto da parte di questo vicedirettore senza risposta
E trovai grazie a Giorgio che vi mando subito questa risposta diretta scritta da Ilaria era Ilaria che in una dimensione metafisica quasi scriveva a questo figlio di puntare a scusate non c'è altra terra
Allora voglio dire non c'è soltanto di mezzo la polizia non c'è ci sono di mezzo dei film Lori
Che sono alla nostra struttura di inchiesta ai nostri rappresentanti all'estero no
C'è già tutto un modo di concepire e di difendere la porcheria di Stato l'intrallazzo di Stato la proprio il gioco di basso potere ad ogni costo
Sapendo e io dico o o e lo lo ribadisco che certo questo giornalista intuiva qualche cosa di serio che Ilaria stava seguendo ed è per questo era così feroce e così infame nel produrre il suo articolo
Termino dicendo quello che ho sentito raccontare assomiglia terribilmente quasi come si dice in gergo in teatro a tormentone
A tutte le storie di infamità di ipocrisia di intrallazzo di gioco basso e via dicendo e sempre pum pum chi è la polizia
è sempre lo stesso gioco dove i servizi segreti coprono altri dove i generali tirano dentro roba là dove i politici addirittura si indignano che si continui con la sostituzione
E che galleggiano e poi ce n'è un altro che ne dentro e i giudici vanno vagando così come se fossero perduti è un pompe Yaki ma sanno benissimo come fanno l'ubriaco e perché lo stanno facendo e non sanno mento non riprendano è un tormentone angoscioso io addirittura mi ritrovo certe volte e in questo momento per esempio che sto rifacendo la richiede l'inchiesta sul caso appunto dei tre compagni di Lotta continua incarcerati mi ritrovo con dei ritorni così banali così oggi della ripetizione delle chiavi in fondo voglio dire il potere ha sempre un solo copione
Non ha fantasia e gira sempre sulle stesse situazioni io vorrei che ogni tanto
Far facessero delle varianti dei dei piccoli sì le piccole situazioni si accordò che guardassero il cinema magari non soldi potrebbe vedere un'idea di un film americano no sono giullare continuità ed una banalità
Disarmante io terrei delle lezioni a a questa gente li vorrei radunare come si scrive anche in modo diverso la possibilità di essere criminali grazie
Beh d'altronde quando ci si imbatte nelle forze armate effettivamente è sempre un problema sono le inchieste più difficile
Ci son questi generali che mentre no
Questi i ministri della Difesa poverini pensato al Parlamento che stanno passando il weekend di angoscia tutti i deputati
C'hanno il problema di coscienza di come voteranno martedì vi fanno pena no Ministro della Difesa
Convenienza della difesa che pochi giorni prima di giurare così insomma si scambiava miliardi noccioline mai denunciati questi sanno problema di coscienza
Insomma via diciamo che quando si arriva a toccare il i ministri della Difesa le forze armate e sempre è sempre un problema io però vorrei forse se fare un altro giro sarebbe giusto forse che approfondissimo un po'il problema delle violenze dei delle presunte delle accertate violenze
Dei soldati italiani in Somalia anche perché questo è un tema che sta emergendo in questi giorni sui giornali e quindi e nelle inchieste quindi vorrei chiedere ai due Esperti e anche Luciana Alpi che cosa ne pensano anche su questo filone è possibile
Che Ilaria avesse effettivamente fotografato o addirittura visto e in qualche modo se fosse preparata poi a raccontare le violenze sulle donne
Somale questa cosa è verosimile come sapete ricordata in una specie di diario che ha scritto questo
Maresciallo Alloi
Personaggio molto complicato e anche inverosimile però nella storia dei misteri italiani quante volte ci siamo incontrati
In personaggi che raccontano tre quarti di cose assolutamente inventate poi un pezzetto di verità e non si sa bene questi personaggi da dove ci sono capitati tra i piedi e quale
E dove vogliano arrivare ecco quindi forse è il caso visto che di questo si discute molto in questi giorni di fare anche un po'il punto su questo
Su questo argomento molto delicate nel senso che quando noi diamo iniziata
La supposizione
Che Ilaria fosse stata uccisa per ritorsione per le malefatte presunti diciamo benessere chissà turistici oggi malefatte dei soldati giudice italiano
Noi l'abbiamo voluto rigettare una cosa che ci faceva proprio veramente paura non potete immaginare
Qual è stato il nostro terrore che fosse vero questo è Ilaria in Iran avessero pagato con la vita e gli orrori fatti commessi da propri connazionali
è una cosa che va chiarita
Va chiarita e bisogna farlo te che al contrario di quello che si dice Cicci vocifera incertezze generale più ora ha detto che noi siamo fora il giardino da salotti non so quali e che noi arabi siamo animati da spirito antimilitarista no
Credo che siamo gli unici difensori dell'esercito
Vogliamo che i mascalzoni lascino l'esercito c'è poco da fare poi il resto ce lo teniamo
E perciò bisogna andare in fondo alla domanda ecco noi abbiamo sempre parlato di cose di cui eravamo certezza sappiamo un sacco di cose ma non parliamo mai di cosa che non possiamo documentale a domandarsi Ilaria
Ha visto
Patti criminalità
O di soprusi sulle donne non lo sappiamo sappiamo che aveva però un grande rispetto
Per il popolo somalo
Lo amava e diramata
E sappiamo vi ricordate di quella donna
Che fu picchiata
Perché Autun rapporti collaudati americani
C'è un'immagine di Ilaria tremenda l'aria che la carezza
C'è un altre immagini Ilaria che accarezza le donne somale che escono dalla prigione
Pensate che sia perché in parlato che sia stato ucciso perché aveva fatto la lotta contro l'infibulazione quante cose si era interessato Ilaria Nature viaggi sommaria
Può darsi quello che sappiamo con certezza
C'è ci sono testimonianze che lei si preparava a scrivere un libro sulla sua esperienza somala e forse avrebbe parlato anche in questa
Voglio aggiungere
Voglio aggiungere solo una cosa
Sul diario scritto dal maresciallo Halloween il quale dice che ha conosciuto Ilaria e che con Ilaria a fotografato uno stupro a donne somale noi abbiamo verificato solo due cose una che nel periodo in cui c'era il maresciallo Aloi a Mogadiscio c'era anche Ilaria
E che Ilaria aveva comprato una macchina fotografica a Mogadiscio che non c'è mai stata restituita
Novantatré certe comprata nel novantatré
Ma questo vuol dire poco perché a Mogadiscio c'era poco da fotografare probabilmente lei usava questi trentasei fotogrammi di questa piccola macchina fotografica solo per cose che forse dico forse poteva riportare in Italia alla fine era del della presenza dei militari in Italia
Ma io su io su questo argomento posso dire poche cose perché le nono nessuna informazione l'artisti unica testimonianza
Viene fatta da Loi non suffragata da altre cose comunque creandogli racconta di aver visto se nell'aria divertente l'esecuzione di uno stupro
Questo fatto sarebbe comunque avvenuto nel luglio del novantatré l'aria è stato ucciso il venti marzo del novantaquattro quindi comunque non c'è una contiguità temporale da pensare che sia stata uccisa per non raccontare quell'episodio particolare Ilaria poi tornati in Italia
Ed è ritornata di nomi Somalia di nuovo in Italia e di nuovi Somalia prima di essere ucciso e quindi sì è vero io non ripeto non ho altre testimonianze se non quella di Aloi se è vero questo fatto mi sembra strano che l'aria non ne avesse parlato
Ne avesse parlato con con qualcuno o in Italia o con le donne con cui era in contatto in Somalia e quindi ho dei dubbi ma sono opinioni personali
Sul su sulla importanza sulla gravità di questo fatto nella dinamica dell'omicidio di Ilaria per quello che so io questa ipotesi per quanto è una mia opinione
E l'attivamente vaga mentre invece esistono molte tre altre intesi su un altre altri pozzi con più con più che la vita
Non so io quando ho visto le fotografie
Mi ricordo che stavo con un collega e gli ho detto vocatio ci sono le fotografie
Dico ma questi passano guaio adesso però fatto
Dico come ci sono le foto cioè il sogno di ogni
Giornalista
Che gratta intorno ha una storia è quello di trovare la prova ora più prova delle fotografie
Io non so che cosa
Ma pure sulle fotografie
Se ricordate bene
Perché sono uscito in due tempi queste fotografie
Sono state pubblicate una prima volta
Mentre i nostri soldati erano giù in Somalia e non è successo nulla
Poi sono nuovamente uscite con certamente una serie di cose vere e cose non vere ma questo questo c'è sempre intorno a queste faccende c'è sempre del vero del non vero
Ma la fotografia e voglio dire a meno che tu non dimostri che sia un fotomontaggio la fotografia non ci sono santi perché segno Sanza se no dico togliamo c'è la tutti pura dalla patente perché non siamo noi quelli che stanno lì sopra
E allora dico anche di fronte alla fotografia se voi ricordate l'atteggiamento non fu quello di dire
Beh adesso
La cosa è grave l'atteggiamento fu ci sarà un complotto no il complotto sta dall'altra parte c'è c'è sempre questo tentativo di ribaltare ma come il complotto no il complotto è il complotto sta dalla parte di chi tenta di coprire di chi tenta di sminuire vorrei dire una cosa perché ci sono due parlamentari ed è importante secondo me ricordarglielo
Io li capisco questi generali che ripetono sempre lo stesso copione servizi segreti perché vecchio detto squadra che vince non si cambia quelli vincono da quarant'anni continuano a coprire e continuano a stare là
Però
L'atto costitutivo per esempio dalla Commissione Stragi che non è uno scherzo perché indaga su delle cose che sono costate la pelle ad alcune centinaia di italiani
Piazza Fontana l'Italicus Bologna Ustica cioè ricordiamo c'era sempre l'atto costitutivo della Commissione stragi dice
Che il Parlamento è chiamato dice che la commissione Stragi deve stabilire le eventuali responsabilità istituzionale ma dice anche che il Parlamento ha l'obbligo
Di discutere
Ciò che la Commissione stragi alla fine nella sua relazione finale
Stabilisce che è accaduto
Bene
Da quando esiste la Commissione stragi il Parlamento non ha mai discusso una relazione che la Commissione stragi ha terminato e questo secondo me è molto indicativo allora
Sicuramente il generale che ha mentito vorrei sapere perché sta ancora lì perché io sta sul resoconto degli atti della camera ma insisto perché il Parlamento non porta la questione delle stragi così con le responsabilità che si sono accertate in davanti a tutti e comincia a discuterlo
Perché insomma dico si mette a discutere persino del fatto che Sgarbi ha litigato con un vigile urbano Santa Madonna ma ci sarà pure qualcosa di più importante io credo no
E il rischio è che poi non le quali c'è una responsabilità anche di nove cittadini tutti quanti abbiamo visto tempo fa una ricostruzione
Della strage di Piazza Fontana e era ma ma è stato detto in maniera eccellente
Guidata da Giuliano Ferrara a me è apparsa una cosa oscena della verità ma io forse Inter sono sempre un po'fanatica non lo so non capisco forse non ho capito
A me pareva che lui sostenesse la tesi che deve esserci una perdita di Stato poi insomma cittadini abituiamoci a sapere che ci può essere stata anche un'altra verità però che c'è una verità destato
Che è più importante e quindi vogliamo proprio noi italiani essere sempre così
Insomma vecchio stile da non capire che certe cose ma io questo ho capito che era il messaggio che arrivava da quella trasmissione però visto che ha avuto tanto successo tanta gente ha detto accidenti vedi come ben quindi a un certo punto onde con me mi rassegno mi rassegno però ecco chiudendo
Io credo che vorrei dire un paio di cose prima di tutto vorrei ringraziare profondamente il circolo Ilaria Alpi gli amici Italia Radio la Commissione cultura del circolo dell'isolotto per questa per questo incontro
E poi vorrei dire a Giorgio e a Luciana Alpi che loro sanno che qui
Qui in questo teatro tra questi amici in questa città in questa regione loro troveranno Sempre gente disposta a battersi perché si vada fino in fondo perché si cerchi almeno di andare fino in fondo
Che nessuno dimentica Ilaria né tra i cittadini né tra i giornalisti che l'hanno apprezzata AN troppo tardi grazie a tutti