Speciale Giustizia: "Mafia, politica, informazione"

Radio radicale un saluto da Sergio Scandurra bentrovati all'ascolto dello Speciale giustizia come ogni martedì sera alla rubrica di approfondimento con l'avvocato Michele Costa collegato con noi da Palermo buona sera avvocato non c'era
Dopo la rubrica con l'avvocato costa sui fatti di cronaca e di politica giudiziaria
Riaccendere microfoni nelle aule di giustizia questa volta un processo in videoconferenza che sarà peraltro come udienza che vi proponiamo oggetto anche della parte finale della rubrica l'avvocato Corso ovvero la deposizione del pentito ex boss di Altofonte Francesco Di Carlo che ha deposto nell'ambito del processo via D'Amelio per in corso di svolgimento alla Corte d'Assise di Caltanissetta avremo modo di ascoltare Di Carlo soprattutto in alcune parti della sua lunghissima
Deposizione durata quasi dieci ore ha tenuto impegnati appunto magistrati giudici avvocati
In questo processo davanti la Corte d'Assise di Caltanissetta prima però di partire con il caso Di Carlo che ci dà degli spunti per ogni tanto queste deposizioni dei pentiti sembra che
Danno l'impressione che dicano sempre delle cose un po'scontate questa volta forse non lo spunto solo dall'avvocato Costa che ci suggerisce anche la trasmissione
Di questa deposizione
E iniziamo intanto con gli altri due argomenti cui ci vogliamo occupare inizia il processo a carico di Corrado Carnevale soprattutto all'inizio dell'inchiesta della Commissione bicamerale antimafia che prende il via da Catania che ha preso il via da Catania che si concluderà a Palermo
Sul tema di mafia e appalti anche inevitabilmente mondo politico e pubblica amministrazione ma iniziamo con il processo
Che si è aperto ieri davanti al tribunale penale di Palermo a carico dell'ex presidente della prima sezione della Corte Suprema di Cassazione Corrado Carnevale dei contenuti e dei fatti processuale avremo modo di occuparcene
In futuro ma la polemica la questione che si ripropone riguarda la pubblicità di un dibattimento di un dibattimento abbastanza
Delicato sulla falsariga di quanto è già accaduto in realtà con l'inizio del processo Andreotti nel settembre del novantacinque si ripropongono alcune contrapposizioni tra le parti che è d'accordo chi non è d'accordo sulle riprese fotografiche sulle telecamere in aula
Gli ascoltatori più attenti ai fedeli di questa rubrica ricorderanno come qualcuno sulla falsariga del processo Cusani della di quello che ho definito anche il protagonismo televisivo della banco della pubblica accusa milanese rappresentata anche da Antonio Di Pietro
Si propose la diretta televisiva del processa Andreotti ci furono delle schermaglie i pubblici ministeri si dimostrarono contrari alla trasmissione televisiva
La difesa di Andreotti invece era d'accordo non aveva nessun problema la decisione del giudice Ingargiola alla fine ai sensi di un articolo centoquarantasette delle norme di attuazione del Codice procedura penale
A autorizzato ugualmente non la diretta televisiva ma la diretta radiofonica è comunque autorizzato la ripresa la registrazione video dei del processo Andreotti una analoga cosa è accaduto alla all'inizio ieri alla prima udienza del processo Carnevale con un particolare in più i pubblici ministeri si sono opposti di nuovo alle riprese fotografiche e soprattutto a quelle Videocon le telecamere però alla all'opposizione dei pm si è aggiunta anche quella degli avvocati difensori di Corrado Carnevale
Il risultato è che il centoquarantasette dati piena sovranità al presidente in udienza che deciderà anche se le parti sono contrarie così discutiamo allora avvocato questa lunga introduzione ma è doveroso spiegare come funziona questo meccanismo radio radicale è stata autorizzata sempre al processo Carnevale registrare a fare anche dalla trasmissione del processo in forma audio
Ecco qualcuno soprattutto i pubblici ministeri parlano di turbamento della serenità del dibattimento a questo se associata anche Carnevale che peraltro ha lamentato un cambio di opinione dei pubblici ministeri data forse sbagliato perché i pubblici ministeri furono contrari anche al processo Andreotti forse non ha ricordato bene l'imputato
Ma la sua opinione avvocato uguale su questa vicenda ma io in linea di massima sono sempre stato contrario alle trasmissioni in televisione dei processi processi hanno bisogno
Di una di essere svolti nell'assoluta serenità e il mezzo televisivo
Proprio per l'intifada Henze proprio perché da un'immagine parziale di quello che avviene in un'aula
Qualche volta è idoneo a tu ma falsare la realtà dare una prospettazione che poi è quella del regista guarda dall'operatore
Televisivo di quello che avviene
Un processo così delicato mi pare che in linea di massima in linea teorica
Sì è giusto che venga svolto si sposta celebrare senza disturbo dei gli operatori senza che all'e sterno ne venga un'immagine magari in assoluta buona fede
Falsata o comunque di parte
Capisco un attimo che avevo capisco anche il l'atteggiamento del dell'imputato l'imputato a un'immagine pubblica l'imputato è un vecchio magistrato non credo che anni essere sbattuto in televisione
Nel momento in cui del porno nel momento in cui depongono i testi contro di voi
Meno chiara mi e l'opposizione dei pubblici ministeri quali non dovrebbero in effetti avere nulla in contrario che lo loro opera abbia una bimba pubblicità anche con questo mezzo in un però c'è da dire anche da fare un'altra considerazione imperioso Carnevale
Non è un processo qualunque non & non si processa un imputato qualsiasi si processa uno dei massimi magistrati italiani si processa quello quello che fino a poco tempo fa fino a prima di essere imputato era il presidente della sezione penale più importante banca stazione ecco questo è un processo che non può esserci restare chiuso nell'aula in un'aula giudiziaria
è un processo in cui tutti ci ha c'era e ci aspettiamo che la verità venga accertata fino in fondo che venga accertata nel rispetto assoluto
Delle norme di rito che venga accertata senza timidezze ma anche senza approssimazioni quindi che in questo processo sia essenziale un controllo dell'opinione pubblica mi pare anche questo un aspetto indubitabile
Certo il servizio di radio radicale probabilmente questo questo lo realizza un problema allora due sono però del rischio della gestualità e della scelta del
Nella regia televisiva di inquadrare
Ed è questo il problema è questo il vero problema della diretta in televisione e manda a dire tende revisione evocata anche avere una cosa e poi i dibattimenti sono apposte apre sì sì malati ma mentre ma è meta il problema è questo che mi potrebbe obiettare ci sono venti persone fisicamente venticinque è una presenti in aula ognuno dei media nonna estendere anche per la semplice ragione che ognuno dei venti vedrà il suo processo come tra con i propri occhi in questo caso ci sarebbero alcuni milioni di cittadini
Che vedono il processo con Nico Unione recenti azioni agli occhi del regista il quale in assoluta buona fede ancorché inconsapevolmente
Non riprenderà come lo vede Luís quindi mentre ne darà una sensazione un'impressione sbagliata
Basta una zoomata su un volto in un momento di stanchezza o in un momento di noia perché si può dare una sensazione completamente diverso di quello che sta avvenendo vede è un Marisol andassimo al processo laddove
Sono posizionati cittadini in qualità di pubblico ma non è
E anche così e non perché noi non abbiamo una visione assolutamente fissa anche anche con marca le camere fisse sostanzialmente il processo si vede soltanto da una certo angolazione
Mentre sostanzialmente il processo è una vicenda molto articolata una vicenda in cui ci sono
Più punti focali rispetto a quelli che può inquadrare una una telecamera comprovata io ho sentito per voce del procuratore lo aggiunto Lo Forte
Una opinione anche dissenziente sulla
Diretta audio B sulla di una caduta sul processo Andreotti Vedana diretta audio no partirà dire nella dieta odio la mediazione salvo che non si chiudano i microfoni ma l'operatore della radio non Giudea prima omofonia velocemente questo non avviene caduto e non è mai accaduto almeno per l'esperienza che ne dei processi registrati a Radio Radicale ed alla diretta audio invece e l'interprete fedele di quello che sta avvenendo anzi vorrei dire vorrei dire di più la diretta audio qualche volta
Ancora più significativa perché non c'è distrazione si sentono soltanto le voci si sente soltanto quello che dice profani il contenuto vero del processo
Non si se non si hanno le distrazioni che normalmente si possono avere nel lavoro sta essa nel momento che accanto a quello che parla c'è un altro che fa un'altra cosa che magari può distrarre
Ora la diretta audio io sono sempre e assolutamente favorevole proprio perché non c'è intermediazione mentre necessariamente in una diretta televisiva un'intermediazione e una interpretazione di quello che avviene c'è lei pensi l'operatore il quale rivolgeva per la Camera verso un angolo piuttosto che nel nel verso un altro angolo e può falsare quella che il comprese la complessiva sensazione di quello che sta avvenendo
Peraltro l'età a rischio anche a costo di diventare autoreferenziali è stata anche una momento di servizio soprattutto quando ci sono le udienze in
In trasferta fuori dal distretto giudiziario molti avvocati ma anche i capi degli uffici delle procure hanno potuto sentire indiretta quello che accadeva all'interno dei grassi dei grandi processi regge i grandi eventi di cronaca giudiziaria certa questo Samotracia Vanoni ma immaginabile chi chi sta
Dietro dietro l'altoparlante della radio
Certo
Allora pagato bene evaso questa prima questo primo punto legato alla ma all'inizio del processo Carnevale è stato rinviato a fine mese nel frattempo ricordiamo il due luglio riprenderà poi il processo contrario in appello
Altro appuntamento che Radio Radicale seguirà
è andiamo a questo punto questioni che riguardano non non sono però la cava anche politica
La Commissione bicamerale antimafia guidata dal senatore Ottaviano Del Turco ha iniziato a Catania con ma visita di due giorni in una serie infinita di audizioni di autorità istituzionali del mondo investigativo e giudiziario per iniziare a prendere consapevolezza di come vanno le cose qui al livello di mafia appalti di interessi vari
Ecco ovviamente c'è prudenza non fare subito delle pronte analogia con il quello che è stato definito verminaio di Messina però è una situazione comunque delicata ma la cosa che ha sicuramente aperto ancora una volta un fronte polemico
Riguarda
Riguardano le dichiarazioni di alcuni anzi ad artici dei tre corpi Dharma cioè polizia arma dei Carabinieri Guardia di Finanza e che hanno appunto grosse responsabilità in materia di indagine di polizia giudiziaria davanti ai commissari
Che hanno tenuto le audizioni alla Prefettura di Catania soprattutto nel momento in cui questi depongono alcuni commissari a quei parlamentari chiedono di mettere a verbale
Le dichiarazioni di questi esponenti che diverranno e non è mai arrivata una carta dalla Procura di Catania
Circa le indagini che avrebbero dovuto prende le mosse dalle dichiarazioni dell'ex presidente la Regione Siciliana Rino Nicolosi che ha iniziato la sua collaborazione con i magistrati nell'ottobre dell'anno scorso quando esplode il caso Salamone Miccichè tutto quel giro famoso di inchieste su mafia e appalti
Pronta la replica del procuratore di catari dei magistrati Catania che dicono sostanzialmente anche lì poi ci sono delle
Diverse chiavi di lettura Nicolosi avrebbe contestualizzata in modo generico al mondo degli appalti c'è chi invece sostiene De Nicolò sia non non non si è limitato solo alle letture politiche contestuali ma ha fatto anche nomi portata anche dati insomma sta di fatto che ci troviamo in una situazione non facile per la Commissione cambiato quest'inchiesta soprattutto perché anche i magistrati di Catania polemicamente ci sono auto denunciati al CSM al Ministero di Grazia e giustizia si sentono delegittimati e qualcuno accusa loro di essersi occupati realtà Catania
Solo della parte militare non in modo molto approfondito per la parte che riguarda appunto
Gli ultimi anni di malaffare in questa città e nel suo hinterland lei come la vede ma io lo conosco poco la realtà la realtà catanese ma la sensazione che
Sì sì si è occupato molto di un fenomeno tra l'altro estremamente grave e quindi era giusto che ci sia occupasse ci si occupa sta a tempo pieno quello dell'ala militare diciamo delle organizzazioni criminali
L'ho avuto pure io e che sostanzialmente a che a Catania il PRIT processi che prescindevano e che superavano l'ala militare non è che abbiano avuto un granché d'impulso Moratti
Catania e la sede dove è stato celebrato dove è stata segnata all'indagine poi celebrato il processo
Per l'omicidio di mio padre
è a prescindere darle lentezze e dalle difficoltà anche indagini dalla dal
Dal fatto che un pubblico ministero un giorno ci disse che ebbe c'era soltanto da sperare in un colpo di fortuna in qualcuno che ci raccontasse chi e perché l'aveva l'aveva ucciso
Anche quando l'indagine poi finì nelle mani di un magistrato che aveva tutta la buona intenzione di andare avanti
E ma sostanzialmente Catania non era strutturata per affrontare un'indagine di questo genere
Non solo ma poi in quegli anni c'era anche una sorta di sudditanza nei confronti di Palermo ragion per cui si aspettava che fosse Palermo a dare a dare gli imbuti gli input giusti per potere portare avanti l'indagine
Io mo'poi negli anni successivi ho avuto la sensazione che
Oltre la Baggi oltre le indagini che riguardavano la criminalità organizzata
Militare a Catania non fossero in grado di andare oggi la commissione Antimafia addirittura di acque accusa i magistrati di Catania
Di estera di averle nessun Havuzu punto l'atteggiamento
è estremamente poco diligente si parla di processi lasciati a marcire nel nelle casseforti del palazzo di giustizia ci sono delle accuse di un'estrema gravità
Ora via non voglio
Nel credere
Corsia criticamente alle accuse fatta da forze dell'ordine
Ne è i sospetti che hanno manifestati componenti alla Commissione antimafia né mi sento dal cercando di difendere a criticamente i magistrati catanesi evocarla ritengo che questo può fermare un attimo perché
Forse sbagliato parlare di accuse io credo che la cosa si è maturata
Momenti in cui alcuni commissari hanno chiesto se ai vertici investigativi o comunque i corpi di polizia giudiziaria sono arrivate
Legate alla procura loro al momento non è arrivato niente bene insieme noi non è arrivato niente non è arrivato niente partendo dal presupposto per qualche cosa sarebbe dovuto arrivare se non è un'accusa melone
Se siamo noi ad essere prudente a siamo siamo lì molto e siamo molto vicini
Siamo molto vicini problema è questo che noi non possiamo andare avanti così con delle dichiarazioni fatte da commissari allora dall'Antimafia da organi investigativi contro dichiarazioni fatte da magistrati
Senza che poi arrivare un chiarimento di fondo quando io dico che le ispezioni controlli in particolare negli uffici
Negli uffici che sono sulla linea di fuoco se sono il sono più impegnati sono indispensabili anche a tutela dei magistrati che vi lavorano
Beh questa è una ulteriore riprova della fondatezza di questa affermazione
Ora non si può continuare ad andare avanti non sapendo esattamente di chi ci si possa fidare io sono un cittadino ha è un l'utente della giustizia di Catania dopo queste dichiarazioni che cosa devo fare
A chi mi devo rivolgere de posso continuare a mantenere la fiducia io la manterrò per questo detta per inciso al valoroso Pubblico ministero che si occupa dell'indagine ancorché con scarsi esiti a dell'indagine che riguarda l'omicidio
Di mio padre ho devo rivolgermi a qualcun altro in altre sedi o devo o devo guardare questo magistrato quanto spetta teniamo presente che tra l'altro Catania non è la prima volta che si trova nell'occhio del ciclone con movimenti sussultorio stranissimi che non hanno avuto nessun chiarimento
Ci sono stati magistrati costretti ad andare via ci sono state polemiche più o meno assorbe ci sono stati scontri al vertice estremamente violenti ora
Prima Messina oggi Cattani
Probabilmente domani Palermo come lo è stato l'altro ieri
Beh io dico che questo è il momento giusto per organizzare applicare un sistema di controllo e non serva soltanto a controllare i magistrati da serva sostanzialmente effettuato il controllo a garantire questi stessi magistrati potere continuare a lavorare non essere vittima del primo calunniatore del primo diffamatorie o del primo imprudente che lancia accuse magari senza averle sufficientemente verificate
Ecco le
Dichiarate posizioni processuali non se da Nicolosi
Occuparono anche ai magistrati di Palermo questo va ricordato ecco però io mi chiedo una cosa ma insomma se arrivano anni Rino Nicolosi viene riconosciuto lo status di collaboratore di giustizia ecco voglio dire magistrati fanno un patto con chi collabora
Con erronea tenevo la procura cioè voglio dire
Ora Olindo lo si prende in giro per il segretario magica di Catania hanno degli elementi organo soci stanno lavorando prendono tempo vogliono cerca
Devono trovare altri riscontri è probabile possibile probabile anche questo cioè che i magistrati ci stiano lavorando e probabilmente non possono dire
Né a che punto sono arrivati né che cosa manca loro
Anche ammesso che sia così evidentemente giù tutto questo che sta succedendo oggi fa male soltanto all'indagine perché scopre il fianco di che dovrebbe fare un lavorino assoluta serenità in assoluta tranquillità
E probabilmente in assoluta riservatezza
Quando io dico che questo tipo di polemiche non giova a nessuno e la causa remota crederlo scoppiare di queste polemiche sempre la stessa cioè il fatto che alcuni uffici giudiziari danno la sensazione Vieste legibus soluti di non avere il controllo di non accettare che nessuno vada guardare che cosa stiano facendo e quindi nessuno pare guardare
Io sono uno di quelli che sostiene che interi di uffici in particolare certi uffici particolarmente delicati e particolarmente importanti
Dovrebbero essere soggetti ad un attento controllo ispettivo si dovrebbe con estrema con estrema frequenza andare accertare quello che succede
Ma questo soprattutto non per limitare la libertà o l'indipendenza dei giudici o per controllare il loro operato
Ma soprattutto perché non si possa attraverso accuse più o meno generiche più o meno fumose perché anche quelle
Mosse nei confronti dei giudici di Catania sono sono giudizi assolutamente in impalpabili cioè si dice non tribunale che non ha coltivato le indagini
E hanno hanno per perso tempo inutilmente ma sono tutte cose che voi non hanno un riscontro preciso e impediscono di giudicare se poi queste accuse sono fondate o non sono fondate
La loro unica forza e nell'autorevolezza di chi queste accuse muove
E noi non possiamo in questo Paese in particolare nei confronti di indagini che sono certamente estremamente delicate estremamente difficili
Difficili come quelle che riguardano il mondo degli affari mondo dell'imprenditoria il monto della Finanze
Continuare a fare ad assistere a questo spettacolo di procure della Repubblica contro Presidente alla Commissione antimafia di procure contro i carabinieri i carabinieri contro contro il Gico del Gico contro e pro o contro altri magistrati il tutto
Per una stagione è semplicissima
Te investì organiche giustamente dovrebbero controllarsi l'uno con l'altro azzuffando sì in questa maniera mi pare facciano soltanto il gioco della criminalità organizzata e non organizzata della criminalità mafiosa soprattutto
Avvocato in questa prima visita della Commissione antimafia
Si è parlato molto del rischio di infiltrazioni per quanto riguarda le opere idrogeologica peraltro in queste opere
Rientrano anche i fondi strutturali l'Unione europea quindi soldi che potrebbero arrivare da Brussel però per un attimo sembra l'impressione che si stia perdendo di vista il problema sui piani regolatori soprattutto nei grossi centri urbani della Sicilia
A Palermo sembrano stia sembra stia per succedere per accadere qualcosa di
Di molto strano alcuni colleghi di un quotidiano cittadino stanno cercando di fare un'inchiesta sul piano regolatore per esempio quello di Palermo
Sì
Si parla anche di una riduzione planimetrica per quanto riguarda la scala una cosa che ridurrebbe la visibilità dei sono tutte dei particolari quello che può succedere in alcune aree della città
Quando questi colleghi cercano di andare all'ufficio tecnico per cercare di capire qualcosa di a Palermo si scopre che c'è una ci sarebbe un'ordinanza della dell'assessore alcuni veloce anche vicesindaco di Orlando
Che ha intimato il silenzio stampa ai ai responsabili dell'ufficio tecnico nei confronti appunto dei giornalisti
Secondo me non è il caso anche di di nel monitorare anche il fenomeno dei piani regolatori
Il se il nostro sindaco è stato l'inventore della cultura del sospetto quando diceva che il lo sospetto è l'anticamera della verità
Io non faccio parte della sua cultura quindi ritengo che il sospetto non sia pur sempre l'anticamera dal di camera della verità e qualche volta può essere l'anticamera Camera soltanto della calunnia però bisogna dire te quando si parla di grandi appalti quando si parla di piano regolatore il sospiri il pericolo di infiltrazioni di tentativi di infiltrazioni in re ipsa
Più grosse la massa di denaro che circola più grossi sono gli interessi più forti saranno le pressioni più forte saranno le capacità persuasive nei confronti di burocrati e amministratori
Più grande è il pericolo che succeda qualcosa al piano regolatore
Di Palermo e certamente umbra bottone ghiotto per trafficanti per imbroglioni
Per affaristi per gente di tutte le risme e immagino che le pressioni e i tentativi di inquinamento siano estremamente forti
è lì però non tipo soltanto perché esiste questo pericolo dare per scontato che questo si sia realizzato
Bisognerebbe invece andare esaminare andare a cercare dove questo pericolo è diventato realtà e dove di infiltrazione riuscite ad avere buon gioco
Quando si parla della riduzione planimetri in effetti l'operazione
E l'all'incontrario cioè passare da papà da una planimetria ad una scala maggiore arriva ad una scala minore ad una maggiore cioè si passerà dal cinque mila dal due mila in modo da arrivare più particolari
Questa è oggettivamente un'operazione molto delicata perché quando la stessa riga nell'in una delle prime vie Hattie indica dieci metri e poi indicherà soltanto un metro
Ecco lo spostare anche di poco questa riga Home farla in una formale soltanto leggermente diversa la coda come era in origine può significare
Spostare il valore di un'aria da dieci a mille non sono ma questo è un momento di particolarmente delicato in quanto si stanno predisponendo le risposte alle migliaia di osservazioni fatte dai privati
Ora io direi a questi giornalisti che hanno cercato di fare una cosa che giustamente è stata loro impedita cioè di andare a parlare con i funzionari perché
E questo è un momento in cui gli uffici tecnici dovrebbero essere improntati alla massima riservatezza perché siamo in un momento in cui ancora oggi è possibile
Giostrare possibile giocare acquisire notizie riservate sull'andamento del procedimento per l'approvazione
Evidentemente può essere usato male se arriva nel alle persone sbagliate
Ora io a dire a queste di andare a studiare a verificare le scelte di fondo le scelte particolari del piano
E poi venirci a dire quali sono gli elementi non dico non dico di certezza di illecito ma che siano qualche cosa più di un sospetto
Perché continuando così a lanciare accuse che sono oggettivamente suggestive in in larga misura veri simile perché lo sappiamo benissimo che il Coni passato piano regolatore con le sue verande qua sono stati fatti
Più affari che se avesse perso se non si è attenuta hanno assunto conto quello che poteva essere interesse la città ma non questa
Perché possibile che accada anche ora e verissimi né che ci sia qualcuno che cerchi di farlo accadere ma prima di buttare fango senza a destra e a manca senza nessun criterio io ritengo che bisognerebbe approfondire il problema
Avvocato spin cambiamo argomento restiamo a Palermo ci sono delle polemiche sempre che riguardano le come dire il ricordo delle vittime della criminalità mafiosa Palermo
Da giorni si trascina un dibattito sull'intitolazione di un nell'aula di della facoltà di giurisprudenza separato che all'intestazione a Falcone e Borsellino poi qualcosa è cambiato oggi c'è un ma riportata anche la dichiarazione di sua madre ricordiamo siamo ai microfoni di Radio radicale con il figlio del procuratore Capo di Palermo Gaetano Costa assassinato nell'agosto
Nell'ottanta all'avvocato beh ricominciamo a lungo cosa accade io non credo nelle commemorazioni né alle celebrazioni dei morti ancorché
Abbiano dato alla vita e il nome di uno Stato che magari col loro stato soltanto patrigno
Non credo al commemorazioni ho detto non credo alle celebrazioni ma ritengo che sia utile utile per i ragazzi per i posteri per per quelli che arrestano
Che di certe persone si lasci in memoria per per il futuro perlomeno ora avvocato fatta questa durata facevamo agli ascoltatori Nava funziona il meccanismo del del no ora facciamo questa prevenzione Aule e allora che cosa avviene
La Paolo Borsellino e Giovanni Falcone hanno avuto indubitabilmente grandissimi meriti
E per ricordare i loro meriti e per celebrare i loro mediti gli sono stati intitolati un aeroporto tante scuole tante strade tante piazze sono stati distribuiti importo rafia in tutti gli uffici giudiziari di uffici pubblici d'Italia credo
E qualcuno propose anche di intitolare loro l'Aula Magna dell'Università la Facoltà di giurisprudenza dell'Università di Palermo
Il se mai il consiglio di facoltà ritenne di non doverlo fare per due ordini di considerazioni una perché l'Aula Magna era già intestata Vittorio Emanuele Orlando la seconda sembra di ordine organizzativo in quanto tutte le Aule erano sempre state intestate soltanto a professori universitari è terza ragione perché ritennero che fosse molto più molto più conveniente fare io apporre una lapide nella facoltà in cui si ricordassero tutte le vittime di mafia che si erano laureate Annella
Facoltà di giurisprudenza dell'Università di Palermo
Ritenne qualcuno che questo è il modo migliore per che è l'università ricordasse non solo Giovanni
Falcone Paolo Borsellino ma tutte le vittime di mafia
A questa proposta che a me sembrò estremamente ragione vuole estremamente positiva anche perché era un momento di ricordo e non il solito momento di celebrazione
E qualcuno ha ritenuto di dover reagire molto pesantemente il il consiglio di facoltà è stato accusato addirittura di insensibilità antimafiosa
è stato detto che avrebbero voluto Nord beh sono state dette le cose del cose più truci nei confronti di chi aveva avuto questa idea aveva focalizzato a questa proposta
Di intitola di di apporre una lapide a ricordo di tutte le vittime allenati
Dinanzi a questa reazione mia madre ha ritenuto di dover reagire perché l'ha ritenuta sostanzialmente un'offesa alla memoria di quei degli esclusi o di quelli che si pretendeva da qualcuno di dover escludere
Be'invocato allora chiudiamo questa rubrica con
Anche al tempo stesso l'introduzione alla udienza che ascolteremo questa sera pentito di Carla De Rossi davanti ai giudici di Caltanissetta la corte d'assise al processo del quello per la strage di via D'Amelio viene chiamato il processo terre perché è un terzo troncone il processo che riguarda mandanti fiancheggiatore organizzatori della strage
Sul banco degli imputati ovviamente c'è il Gotha di Cosa Nostra di Carlo boss già boss di Altofonte anni di latitanza in una in Inghilterra poi collabora con la giustizia viene in Italia oggi al collaboratore
E davanti ai giudici di Caltanissetta della terza sezione la Corte d'Assise presieduta dal dottor Zucaro
E anche alle risposte del dei pubblici ministeri in aula dal dottor Antonino Di Matteo e Anna Maria Palma
Ha parlato un po'degli omicidi eccellenti ha parlato anche della dell'omicidio di suo padre avvocato ma soprattutto ha parlato anche dell'omicidio Mattarella l'ex presidente della Regione Siciliana
Delitto peraltro che il già stato affrontato nell'ambito del processo palermitano sempre in Corte d'Assise sui cosiddetti delitti eccellenti
Che riguardavano non solo Mattarella ma anche l'ex segretario regionale del Partito comunista in Sicilia Pio la Torre dell'ex segretario provinciale la democrazia cristiana di Palermo Michele penta
C'erano pure i due imputati
Della del mondo extraparlamentare della militanza extraparlamentare di destra
Cavallini e Fioravanti che poi sono stati assolti perché c'era una tesi di Falcone che vedeva implicati anche che vedeva implicato anche quel mondo militante dell'eversione nera cosiddetta ecco però c'è un particolare Di Carlo ci racconta appunto di tutti questi omicidi parte anche dall'omicidio Terranova dall'omicidio Chinnici però ecco su Mattarella quello che racconta Di Carlo e identica l'assunto di un tal pentito pelle Gritti
Che negli anni del pool antimafia di Falcone Ayala fu incriminato per calunnia e falsa testimonianza Pelleriti sostanzialmente attribuiva così come oggi fa Di Carlo come ispiratore mandante dell'omicidio Mattarella
L'europarlamentare Salvo Lima
Aggiunge invece di Carlo tra Lima anche Ciancimino ecco
Per le considerazioni fare su questo
Su questa apparente dichiarazione scontata di Di Carlo ed allargare l'affare Pelleriti si caratterizza per non per le critiche
A fare il giudice per le viti si caratterizzano per il fatto che un pentito sia stato ritenuto inattendibile in una sua in una sua deposizione sia stato poi denunciato perché a luglio ma che tutto questo avvenne nel giro di poche ore
Cioè nella stessa giornata in cui per le viti accusa Salvo Lima di essere uno dei mandanti dell'omicidio di Mattarella
Pelle viene non dico archiviata perché non viene neppure apertamente aste un'inchiesta su Salvo Lima e viene Dulce spiccato il mandato di cattura nei confronti di per meriti per calunnia
è una cosa anomala perché abbia nello stesso giorno perché tra l'altro Angela nessun perito perché per nessun pericolo di fuga perché per veritiera già stretto nelle patrie galere
è questa operazione in questi termini così brevissime non fisiologici ebbe solo so perfetto i non fare iscrivere nel registro degli indagati pagati Lima
E non consentiti di fare nessun approfondimento su questa dichiarazione ancorché fosse assolutamente certamente pro bono probabilmente calunniose
Ma le dichiarazione di Carlo gettano una luce fosca assunta dal diversi anni e su vari episodi
Quanto fu spiccato il mandato di cattura in relazione alle deposizioni di Salvo Lima del mandato di cattura si legge
Che è inquietante ed è molto triste sapere venire a sapere che un galantuomo è stato ucciso solo per una bravata di una testa calda come Totuccio Inzerillo ricavando ma era mio padre
Ma non è vero che era stato ucciso soltanto perché Totuccio Inzerillo voleva dimostrare di essere tanto forte da poter uccidere un procuratore della Repubblica
E lo stiate ucciso per tante altre ragioni ma questa era la versione che ne aveva dato Tommaso Buscetta una versione oggettivamente riduttiva una una una versione oggettivamente depista
Oggi ci vengono a parlare dei Salvo De Salvo come mandanti dell'omicidio
Di Rocco Chinnici ma allora gli anonimi che arrivarono subito dopo la morte subito dopo la strage
Cui morì il consigliere Rocco Chinnici bisogna rileggerli ora ai nuovi sotto con un'altra forno da un'altra prospettiva e acquistano un valore assolutamente inquietante
Allora io che voglio dire oggi praticamente ritengo che la deposizione
Di Di Carlo si è importante
Perché mette e getta una luce sinistra erano luce estremamente inquietante
Non solo sulla di posizioni Tommaso Buscetta ma anche sull'uso che ne fu fatto e su tutto un periodo storico il quale sul quale ancora oggi non è stato fatto un barlume di storia
Di Carlo
Ci ha detto delle cose che molti sospettavamo ci ha detto egli al certi omicidi non sono avvenuti per caso per esempio per l'omicidio di mio padre
Ah smentendo tutte ha detto che era stato deliberato regolarmente dalla Commissione questo che risultava perfettamente
Per averlo saputo dagli stessi dagli stessi soggetti che l'avevano deliberato e quindi
E ricordo nettamente smentita la tesi Tommaso Buscetta di Carlo sull'omicidio di suo padre avvocato Costa dice non ho partecipato alla riunione in cui fu deliberata la sua uccisione perché era latitante marzo tutto
Ma su tutto e dice soltanto ammenda che Totuccio Inzerillo andò in Commissione per cederlo quindi ribalta e corvi Tribal che il teorema Buscetta ribalta tutta l'impostazione del maxiprocesso
Che vede da un lato i corleonesi sanguinari e i buoni Santa Maria di Gesù che vede un tondo un Totuccio Inzerillo il quale in un momento di rabbia decide per dimostrare la sua forza di uccidere un procuratore va a Repubblica
Ma anche anche la morte di Rocco Chinnici assume dei connotati molto diversi da un ruolo attivo importante i cugini Salvo e poi c'è l'affare viva l'affare di ma che in tanti sospettavamo qualcuno oggi ci dice
Che però Di Salvo inattendibile in quanto parla contestualmente di Lima e Ciancimino i due non possono esteri insieme mandanti però tutti sappiamo
Che in certi tipo di omicidi si possono qua cullare interessi diversi ancorché tra loro contrapposti ci possono essere soggetti che ancorché dissidio tra loro possono concordare su un determinato punto
Ora io ritengo che questo sia un momento importante e che forse la deposizione di Carlo dovrebbe convincere qualcuno
A fare un passo indietro a ritornare a quei terribili anni ottanta vedere quello che è successo a rivederne la lettura che ne è stata data allora
E vedere se non è necessario darle una nuova lettura se fosse a vola non si sbaglio soltanto Condemi dandosi di prendere alcuni manovali del del crimine alcuni manovali al traffico di stupefacenti
è a costo anche di rinunziare a sapere la verità su tutti
Io vorrei che oggi si usi leggesse le deposizioni Gegè osserva deposizioni
Di Tommaso Buscetta si si vedesse tutta la sua strategia processuale si vedesse se per caso è vero il mio terribile o sospetto tenuto e non da oggi ma dal da quando comincio a parlare che Tommaso Buscetta fosse venuto soltanto per strumentalizzare lo Stato e i suoi fine che sostanzialmente ci sia riuscito
Che allora fu tentata e fu portata a compimento un'operazione terrificante
Un'alleanza tra la borghesia criminale la mafia ebbe istituzione lo Stato
Il connette al centro una sorta di proletariato criminale consegnato in parte i sicari di mafia e in parte a vestiti opzioni dello Stato e la parte che alle oggi sono passati venti anni da quell'anno forse sono pochi dice qualcuno per potere sapere la verità
Ma la deposizione di Carlo dovrebbe fare
Meditare tanti procuratori della Repubblica e dovrebbe far riconsiderare idea se non è il caso di andare a scoperchiare qualche sì su su qualche assai poco e andare a vedere come veramente sono andate le cose
Allora avvocato concludiamo qui questa rubrica che ci introduce anche alla seconda parte lo Speciale giustizia con una l'ascolto di questi sta deposizione del pentito Di Carlo io intanto la ringrazio le do appuntamento a martedì prossimo grazie a lei quella sera a risentirci avvocato Costa e allora
Continuiamo la seconda parte dello Speciale giustizia anche abbiamo praticamente introdotto queste ultime riflessioni con l'avvocato Michele Costa l'udienza si è tenuta venerdì scorso giorno diciannove davanti la terza sezione della Corte d'Assise di Caltanissetta presieduta dal dottor Carmelo Zuccaro si tratta del processo per la strage di via D'Amelio il per il terzo troncone del procedimento che riguarda la strage deportato nel luglio del novantadue porta Paolo Borsellino e i suoi agenti di scorta
A rispondere in fase di esame di pubblica della pubblica accusa alle domande dei pubblici ministeri della Direzione distrettuale antimafia di Caltanissetta Antonino Di Matteo e Anna Maria Palma è proprio il collaboratore di giustizia Francesco Di Carlo ex boss di Altofonte sentiamo in questa prima parte di questa lunga deposizione durata quasi dieci ore venerdì diciannove cosa ha detto ai magistrati il pentito buon ascolto