"Minori, consumo di droga e narcotraffico" seminario organizzato dalla Fondazione internazionale Lelio Basso, e dall'Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, con la collaborazione di "Libera" 25-26 maggio presso il Palazzo Serra di Cassano

Signori buongiorno scusate un po'di ritardi organizzativi ma ci sono tante cose in corso contemporaneamente anche gravi diciamo
Benvenuti per la seconda giornata di lavoro
Vi prego di prendere posto
Allora io cederei subito la parola al presidente della Provincia Amato Lamberti che ringraziamo per essere presente qui con noi tra l'altro appunto non solo così un amministratore un uomo politico ma diciamo un esperto di problemi legati al alle questioni della legalità e del iniziali attive contro la criminalità organizzata
In quanto è stato anche direttore dell'Osservatorio sulla via Murray il docente universitario socio allora presidente Lamberti la parola la presidenza
Grazie
Innanzitutto come voglio dire che sono io appunto che ringrazio
Gli organizzatori
Per l'invito
Ad un
Seminario su un tema
Dei particolare
Rilevanza e anche
Diciamo addio
Particolare anche difficoltà perché ce l'hanno
Stiamo parlando di temi e non solo
Siamo richiedono
Una particolare attenzione
Ma anche vedete muovono dibattiti posizioni magari non era anche differenziate all'interno di un'ottica
Complessiva che quell'la
Quelli di una preoccupazione per sia il crescere
I fenomeni di criminalità minorile e soprattutto in situazioni ne ha forte urbanizzazione diciamo nelle realtà metropolitane
E sia
Diciamo il crescere di fenomeni legati al consumo di droga soprattutto
Per quanto riguarda soggetti Giovanni in qualche caso anche anche giovanissime
Il primo la prima questione quella
Legata appunto alla all'espansione del dei fenomeni di criminalità minorile in contesti metropolitane
Sicuramente si lega alle condizioni sociale di questi di questi contesti
Lo dimostra lo dimostra anche
Così la tipologia dei reati commessi commessi dai minori
Una tipologia molto ampio anche qui come dire esistono delle ricerche ma devo dire un approfondimento complessivo almeno in Italia sull'insieme dei fenomeni
Non non a me non è in nostro possesso se almeno faccio il paragone con le ricerche esistenti per altri Paesi basta guardare punto i dati dal Consiglio d'Europa le ricerche promosse
Ultimamente soprattutto in Paesi come l'Olanda e il Belgio la Danimarca la stessa la stessa Germania
Per esempio
Nei Paesi del Nord Europa particolare attenzione viene data quei comportamenti poi sostanzialmente associati nel sonno negativi atti di vandalismo
Nel nostro Paese in qualche modo quindi che il vandalismo viene assunto come come dire un comportamento anche
Non particolarmente rilevante dal punto di vista della la criminalità vera e propria mentre invece in altri Paesi viene assunto come la spia l'indicatore quindi di un malessere di un rapporto alterato nei confronti della società
E delle sue regole probabilmente perché negli altri Paesi
E minore l'impatto per quanto riguarda fenomeni diciamo la maggiore gradiente di illegalità o di criminalità
A noi dicemmo italiani può per esempio far sorridere una ricerca sul sull'aumento del furto di biciclette non l'anta
Che però occupa molto le comunità olandesi perché appunto viene indicata viene in qualche modo individuato come l'indicatore di un malessere pesante
Nelle nostre realtà soprattutto nel Mezzogiorno è chiaro che il problema della criminalità minorile si incrocia anche con la presenza di organizzazione criminale
Anche su questo il problema non è soltanto
La frolla mento di minori all'interno di delle organizzazioni criminali che è un fenomeno poi tutto sommato abbastanza ridotto e che può essere considerato anche secondari il problema vero è che la presenza delle organizzazioni criminali in contesti periferie siti degradati
Funzioni ben qualche modo dalla scuola da orientamento di valore da indirizzerò in termini comportamentale si diffonde all'interno in certi contesti
Una una concezione anche dei rapporti sociali delle dinamiche sociali che tende a far ritenere vincenti dei comportamenti aggressivi e anche dei comportamenti legale uso poi conviene il dato di maggiore preoccupazione questo spiega anche l'incidenza di certi fenomeni ponte in realtà come Napoli come Reggio Calabria come Catania come Palermo cioè le realtà come base di nel realtà più segnate dalla presenza di queste di queste organizzazioni sono degli orientamenti di valore che quel che passano che diventano socialmente condivisi che vengono assorbiti
Da questi punto ragazzi che già
Nel contesto in cui vivono sono segnati dati difficoltà legate alla famiglia alla freccia
Frequenza scolastica al carenza di servizio all'assenza totale di servizi sociali per cui in qualche modo
Precocemente assorbono questi valori vi mettono in pratica fino a poter punta arrivare all'affiliazione vera e propria la partecipazione vero e proprio recentemente una mia allieva completato una ricerca che mi sembra punto interessante che in questa ricerca abbiamo voluto in qualche modo a sondare l'immaginario dei ragazzi delle scuole elementari e medie nei confronti del fenomeno camorra venuto fuori
Un'indicazione interessante perché abbiamo egizia ragazze di rappresentare
Di disegnare l'animale a cui il camorrista può essere paragonato nei quartieri popolari più segnati dalla presenza appunto della camorra con me quartieri della zona orientale di Napoli la risposta è sempre stata quella come dire di un animale feroce ma nobile
Siamo Leone sostanzialmente ma con tutte le sue varianti era per la Messa Dell'Atti il pit bull e così via sempre dirlo l'animale che incute paura per la sua ferocia per la sua aggressività ma un animale che merita nello stesso tempo come dire rispetta leone emblematico perché anche mentre il re della foresta per sentire che il camorrista R.
L'ordine del suburbio metropolitana hotel del degrado metropolitano
Nei quartieri invece bene della città come per esempio Posillipo l'animale sempre unanime alle di quelli che incute ribrezzo
Un serpente un regno un animale e in qualche caso anche la Piovra Vallecchi si capisce Pirlo suolo giocato dai mass media va comunque sempre una lima le che non ha nessuna nobiltà include
Provoca sentimenti appunto di paura di ribrezzo di allontanamento questo molto significativo ecco significa ruolo del contesto
Nel quale si vive nel quale si ebbe dopo diventa fondamentale fondamentale per gli orientamenti per gli orientamenti di valore
Per quanto riguarda invece il fenomeno
Della droga è chiaro che ride l'espansione del consumo si lega all'espansione della disponibilità ecco il dato di fondo che anche tutte le ricerche mettono in evidenza sempre sempre questo
Laddove è difficile chiudere l'acquisto e il rifornimento di droga il consumo si mantiene bassa laddove invece si si creano condizioni di disponibilità all'acquisto
E all'approvvigionamento il consumo si innalza quanto più
C'è disponibilità
Tanto più come dire c'è consumo
Questo spiega perché ci sono quartieri consumi di droga si concentrerà soprattutto nelle aree metropolitane
Laddove appunto alla disponibilità massime diventa l'anno meno frequenti nelle realtà più Periferie Gabriella della provincia tranne alcune situazioni nega appunto poi dimostrarono l'assunto
In cui l'esistenza di approvvigionamenti conti mi spiega che il i livelli di consumo
Più elevati del territorio circostante
Qui in Campania abbiamo avuto situazioni quadri di grande interesse come dire dimostravano questo per esempio
Una decina di anni fa esplose anche sulle cronache nazionali il caso di Grumo Nevano ci furono due suicidi due mare due righe sì sì sì da perché non riuscivano più a tenne nere testa ad una situazione che vedeva le loro famiglie appunto squassata da questo
Da questo fenomeno in entrambi i testi li avevano più di un figlio tossicodipendente quindi non sapevano più come gestire questa situazione
Ma ci sono stati dei casi diciamo forse ancora più emblematici e che comunque il gruppo rumore vanno fa parte dell'hinterland napoletano nel vicino
Rileva i centri di approvvigionamento
Pur essendo interessante perché poi c'erano anche del una particolare composizione sociale particolare dinamica sociale che spiegavano la diffusione di questo fenomeno soprattutto a livello adolescenziale
Ma ci sono stati che già altri casi che hanno riguardato piccoli comuni del beneventano dicendo ricordo uno San Martino Valle Caudina che a un certo punto
Aveva beh censiti ufficialmente frequentanti la struttura del sette sessantotto sui due dipendenti con numeri esagerati sicuro rispetto ad una piccola comunità come quella anche abbastanza isolata rispetto alle grandi linee di comunicazione
Dove la spiegazione era proprio come dire la l'apertura di un drugstore venne in San Martino Valle caudina con tutte le conseguenze che questo poteva poteva comportare è chiaro che consumo di droga poi
Si lega molto come dire a comportamenti di gruppo per cui nel momento in cui dicemmo Luzzi
Stabilizza un gruppo i consumatori vent'
Un contesta in questo gruppo di consegnargli i consumatori alla possibilità di un approvvigionamento continuo è chiaro che si creano tutta una serie di fenomeni distorsivi e anche le caratteristiche che il fenomeno ha assunto in questi ultimi anni cioè quello Corriere della
Del consumo
Multiplo di Libero con particolare riferimento alle droghe di sintesi
E legato più che come dire alla
Al cambiamento dei gusti legato quegli al cambiamento delle disponibilità questo
Naturalmente così si tratta di fenomeni che andrebbero muovere studiati e anche a livello micro con maggiore attenzione però Rizzato Marco proprio quello
All'interno lo
Di territori anche vasi e soprattutto in collegamento con nei luoghi di aggregazione Giovanni le votivi soprattutto
Appunto
All'aggregazione
Intermedi quasi di divertimento sia andato concentrando punto com
Disponibilità di
Interroga e di sintesi tra l'altro in qualche caso recupera dove anzi altro
Ed è questo che è il punto spiega questo cambiamento
Che nelle sue connotazioni poi anche comportamentali
Mi sembra
Che vada ulteriormente approfondito è abbastanza studiato a forse andrebbe ulteriormente approfondito proprio per capire le tipologie anche per capire
Quali possono essere
Di le modalità di intervento su fenomeni di
Di questo tipo che indubbiamente sonno completamente diversi da quelli precedenti alcuna cosa
Appunto il consumatore di stessi e magari consumatore da week-end degli Estensi col consumatore giornaliero
Gli eroi proprio due mondi completamente diversi tra di loro anche dal punto di vista proprio dell'impatto rimpatrio società le dell'impatto comportamentale
Questo onesto punto
Che c'è fra
Mercato consumo indubbiamente
Il punto di attenzione oggi oggi prevalente l'attenzione che si dedica appunto al narcotraffico alle sue modalità
Dimostra
Nella maggior parte degli studiosi quello cogliere il punto il punto nodale da
Da prendere da prendere in considerazione perché la disponibilità eterei appunto il consumo di consumo che poi crea diciamo altre modalità
Vinaigrette reazione relative al consumo steso alle forme del consumo al valore del consumo su
C'è un meccanismo di stretta interconnessione Totti sogna
Bisogna tener presente
Io ho l'impressione che anche dal punto di vista istituzionale le le risposte hanno tempi troppo lunghi impresa voglio accennarne sono così
Poi mentre gli studi spesso si confrontano abbastanza rapidamente con le modificazioni che avvengono nel sociale di questi tre nomi poi le risposte organizzate da parte delle istituzioni ci saranno tempi hanno tempi più lunga e difficile modificare strutture messe in piedi attraverso il lavoro di anni
Complessivamente io mette insieme sia il pubblico sia nel privato l'impressione che oggi rispetto a queste trasformazioni si sia a vivere una difficoltà da parte sia del pubblico sia del privata risposte diciamo significative in tempi non dico reali nei tempi punta significativi per l'utenza
Questo dovrebbe essere come dire anche un tema interessante molto
Sì si farà sul piano della prevenzione anch'essi una prevenzione in termini abbastanza tradizionale
Sì tenente
Orientate soprattutto attraverso l'uso guarire di mezzi utilizzati
Siamo quelli sono i più utilizzati dal merchandising per la vendita in questo caso vengono usati per l'attestazione stiamo parlando appunto di campagne di manifestini Sports
Finora non c'è stato un monitoraggio serio di queste di queste campagne sull'impatto che queste campagne hanno avuto sul modo in cui sono state riassorbite sui risultati che hanno prodotto ecco sì sì
In qualche modo accontentato di di piccoli campioni di riferimento e soprattutto la validità di una campagna è stata giudicata più in termini come dire
Di impatto visivo di impatto simbolico che non in termini di modificazione del comportamento cosa non facilmente da verificare però visto che lo si può fare per quanto riguarda altri tipi di merce fosse diciamo è possibile
Farlo al sicuramente io son convinto è possibile farlo anche in questo caso
Io diciamo poi ma l'intenzione era quella di offrire un po'voglio dire
Il quadro di una serie di problemi
Risposte
Penso che sia più giusto che vengano da parte di chi
Già impegnato da tempo in quest'azione sicuramente
Qui siamo al cominciato cioè l'idea ritarare gli strumenti rispetto alle nuove esigenze
Il mercato dei consumatori
Ride
Io quindi vi ringrazio
L'attenzione lascerei la parola al moderatore che penso che lo debba fare gettito Fiorenza danza in anticipo mi scuserà se a un certo punto
Dovrò allontanarmi ma purtroppo un consiglio Provenzano in corso
Una
Al presidente la mela io cedo subito la parola al Pastore Tosatti della chiesa valdese
La Fondazione Lelio Basso l'istituto italiano di studi filosofici fu procedure prevedono
La ringraziamo per la collaborazione con l'iniziativa di oggi
Dico poi come si svolgeranno i lavori intanto chiedo al dottor Franco Ippolito se vuole
Accomodarsi alla presidenza per diciamo continuare ma seguire i lavori della giornata prima di arrivare poi alla sua conclusione finale e dico subito che poi parlerà il dottor Paolo Giannino vice presidente del tribunale dei minori di Napoli e ci saranno le quattro comunicazioni il dottor Petrella di vini del dottor Vinicio Russo Daniela piedini e Paolo sollecito come avete da programma don Ciotti è già presente preferisce però parlare diciamo dopo le quattro relazioni di realtà differenti allora la parola al pastore Tosatti grazie
Una parola sola vi garantisco io ho vengo a portarvi i saluti e anche con un po'di ritardo comunitari sanguinaria da parte della Tavola valdese
La Tavola Valdese rappresenta in Italia i cristiani di confessione valdese quindi calvinista e metodista
Che cosa c'entra una chiesa secondo noi c'entra moltissimo perché fa evidentemente parte di un impegno di tipo cristiano quello che il lavoro sulla solidarietà sulla cooperazione
Sui problemi della dignità de il risanamento della tutela dei minori
In questo senso alla nostra chiesa ha chiesto di accedere a questi a quei fondi che si chiamano dell'otto per mille mettendo bene in chiaro che non ce ne saremmo mai serviti per il nostro sostentamento come Chiesa vale a dire per pagare noi pastori o il culto quello che sia
Ma appunto per poter collaborare con altre forze sociali in questo settore che vada lista dall'istruzione alla tutela in particolare la tutela dei minori
E con i fondi dell'otto per mille abbiamo potuto dare il nostro modestissimo accorta
Ne abbiamo grosso modo divisi un settanta per cento è andato in progetti in Italia che non vuol dire evidentemente a mio favore di italiani
è un trenta per cento per progetti all'estero
Chi fosse interessato ora no non posso rubare tempo non posso fargli una lettura di questo foglio chi fosse interessato lo trova fuori
Ed è un rendiconto del tipo di interventi che la nostra Chiesa ha ritenuto opportuno attuare con queste sovvenzioni
Siamo voi mi avete detto grazie sono io che dico grazie a voi e lo dico da parte della mia Chiesa perché chi può collaborare sia pure nel suo piccolo deve veramente ringraziare in questo mondo in cui ce n'è tanto bisogno
Purtroppo devo devo antivandali e via buona prosecuzione dei lavori
Grazie la parola al dottor Paolo Giannino
Il mio intervento sarà brevissimo e peraltro tenterò di dare soltanto dei flash degli spunti degli appunti per una riflessione è un approfondimento successivo
E duecentotrentatré nel mille novecentonovantasei duecentotredici nel mille novecentonovantasette sessanta
Nel mille novecentonovantotto questo il numero dei minori denunciati per spaccio di sostanze stupefacenti
Solo o è un numero molto elevato rispetto al numero complessivo delle denunce
E se poi si tiene conto che attualmente stamattina circa il sessanta sessantacinque per cento dei presente negli istituti penali minorili dovrebbero essere sì centodieci centoquindici e questa è la media circa il sessanta dicevo sono imputati o condannati per reati dispaccio o per reati connessi alle tossicodipendenze ci rendiamo conto del della diffusione del fenomeno
La prima osservazione che vorrei fare e che sono tutti i minori autoctoni almeno per il novanta per cento
Sono quindi tutti minori che gravita notte abitano che sono nati nell'ambito dell'acconto del bravo competenza del Tribunale per i minorenni rinato
A differenza come vedrete nella indagine di altri paesi del nord dove queste realtà sono vissute anche da minori extracomunitario immigrati
Ma ancora provengono almeno per l'ottanta per cento dai quartieri dell'emarginazione del disagio peraltro quartieri da sempre ben individuati e localizzati
Potremmo più o meno elencarli Barra Ponticelli il famoso Bronx
Secondigliano le vele i Quartieri spagnoli Forcella la sanità questo per quanto riguarda Napoli
Provengono e poi da alcuni paesi dell'entroterra
I cui centri storici hanno o particolare bisogno di interventi strutturati sulla legalità mi riferisco a Ercolano per esempio mi riferisco a Castellammare di Stabia
Due Paesi ognuno famoso o per delle particolarità
Castellammare di Stabia o grosso clan camorristico insediato in quel di Scanzano Ercolano ricorderete tutti come alcuni anni fa un parroco di Ercolano di Estate
Aveva capeggiato una protesta perché quel territorio era diventato il territorio della Massimo spaccio di sostanza stupefacente che cosa era successo
Testo che era arrivata a Ercolano una grandissima quantità di eroina i prezzi ad Ercolano erano caduti vertiginosamente credo che Amato ricorderà tutta questa storia in maniera precisa erano caduti vertiginosamente e quindi tutti i tossicodipendenti si recavano ad Ercolano
Peraltro sia per il Corano che per Castellammare le zone dispaccio sono estremamente limitate estremamente definite perché voglio dire questo
Perché proprio la delimitazione e l'accertamento geografico di queste zone avrebbe potuto determinare in altri momenti una presenza di istituzioni di servizi di e di modi di affermazione di legalità di presenza dello Stato
Che invece non c'è stata per cui questo fenomeno è andato nel corso degli anni dilagando sempre di più figurate dica Ercolano cioè una strada dove i nostri minori fanno esclusivamente il servizio di guardiani via
Per l'avvistamento di eventuali estranei
Che capita una relazione
Dicevo questi quartieri questi Paesi avrebbero avuto bisogno in tempi meno drammatici come questi di una presenza sul territorio di istituzioni collegate tra di loro la famosa rette nulla di tutto questo è stato fatto
In questi quartieri in questi territori lo avete già sentito ieri ma non secondo me è sempre importante ripeterlo
In questi quartieri in questi territori inadempienza scolastica la microcriminalità la la lo sulle labbra mento del tessuto il sempre più presente drammatico
Di tutti questi minori di cui abbiamo detto ventuno nel novantasei quindici nel novantasette sei nel novantotto sono stata anche denunciati per associazione per delinquere
Che cosa voglio dire voglio dire che si è incominciato a intravedere
Il professore Lamberti danni che studia questo fenomeno dall'associazione per delinquere commesso da minori si è incominciato a intravedere un collegamento di questi minori con l'organizzazione camorristica
Vi dico di più
Che il Tribunale per i minorenni nel mille novecentonovantasei per la prima volta ha emesso una sentenza di condanna per associazione per delinquere in danno di un minore
Resta aperto e la butto lì
Il grosso problema
Della coscienza da parte del minore del far parte di una associazioni di tipo
Criminale un'associazione per delinquere voi sapete è un vecchio problema che affligge molti giuristi eccetera associazione per delinquere ha bisogno di certe caratteristiche dimenticavo che stavano anche degli studenti vantiamo più su un semplice
Ha bisogno e anche di caratteristiche molto particolari per essere strutturato e bisogna essere a conoscenza e consapevoli che si far parte di un'organizzazione che è strutturata in un certo modo i cui obiettivi sono finalizzati
Resta il grosso problema credo ancora
Della partecipazione di questi minori a questi associazione della loro coscienza dalla partecipazione Prestipino
Secondo problema
Molti di questi minori sono stati gli imputati
Il concorso con familiari oggi editore
Abbiamo avuto nell'anno scorso credo sui quindici sedici casi dei minori anche molto piccoli appena imputabili quattordicenni e quindicenni che commettevano questi reati
In concorso con familiari e genitori anche qui un interrogativo
Che pongo a me ma pongo anche alla coscienza sociale che molto spesso chiede
Pene punizioni severe per il verso questi minori che chiede addirittura l'abbassamento delle Time potabile a dodici anni senza capire che il luogo per l'intervento del minore non è il giudice non è il tribunale
Quando interviene il Tribunale è già compiuta la devastazione del minore
Il luogo per l'intervento e il luogo dei servizi al luogo della scuola è il luogo della famiglia
Nel luogo dell'approccio culturale è il luogo di una sensibilizzazione diversa dalla nostra cultura Přerov centri che non adulto centri
Perché il limite è fondamentale del nostro intervento sui minori e che noi interveniamo sempre partendo dal nostro angolo Visco dalla nostra cultura che è una cultura all'Ottocento
Mai attenere veramente presente quali sono le esigenze i diritti di questi ne riparliamo Tetris territori
Non esiste pratica
Per gli dicevo
Abbiamo avuto dieci casi dodici mi sembra di minori quali erano stati portati davanti al tribunale
Perché commettevano questo reato in concorso con familiari e genitori mi ricordo solo un esempio una ragazzina di circa quindici anni
Sorpresa con cinquantacinque grammi di cocaina
Nella propria abitazione da lei custodita
E fu arrestata insieme ai genitori e il grosso problema che si pone in casi di questo tipo
Prima di tutto ma imputabilità come si può chiedere a un minore di quella età
Perché capisca che debba ribellarsi a un'organizzazione familiare quindi deve in qualche modo il vero problema è che non c'è stata una prevenzione
All'origine per cui lei poi
Tentiamo di intervenire soltanto nell'ultimo momento nel momento finale nel momento in cui dice reato conclamato
E in questo caso per esempio di questa ragazzina il tribunale assolse minore
Ma questa soluzione comporta dei problemi
Che cosa ne facciamo poi di questo tipo
Che cosa di di che cosa poi ha bisogno subito oramai a quindici anni
Che facciamo lo nega ma la famiglia lo diamo in adozione una persona oramai strutturata
E allora realmente che bisogna chiedere una serie di interventi nei confronti di questo meno
E qui il discorso si fa molto serio
Perché come dicevo prima
Con parlando Fury la giustizia minorile una giustizia debole
La giustizia minorile non è capace di funzionare autonomamente
La giustizia minorile per funzionare ha bisogno dei servizi
Bisogno delle organizzazioni intorno che supportano il suo intervento
Quando io dico al servizio sociale di segue il minore per l'opportuno inserimento nella scuola
Quando io dico che segua la famiglia
E il servizio che è il soggetto che deve seguire non esiste o non mi fa l'intervento
Le mie parole sono parole
Estremamente buttate lì per amore
Di giustizia
Ma non esistono
La giustizia minorile in questo è una giustizia tempo
E sarà sempre più debole finché non si capisce che il diritto minorile e il l'avvenire del delitto in tanti
Far crescere delle coscienze nella legalità mi significa far crescere poi dei territori di versi delle strutture territoriali diverse
E l'intervento giudiziario può dipendere solo dalla quantità e qualità dei servizi presenti sul territorio
Meno servizi ci sono
Nemmeno intervento giudiziario ci può essere anche se poi a livello di statistica il Tribunale per i minorenni di Napoli il tribunale che fa più interventi di tutt'Italia
L'importante non è l'attualità della mia affermazione giuridica
L'importante è la quantità di servizi che riesco a offrire in questi minori acquisti minori su questi territori
E qui il divario tra Nord e Sud no esperti una semplice osservazione per guardare soltanto il problema delle tossicodipendenze fate conto che
Su ogni tre surf tal Nord ve ne sono solo due al sotto
E ancora per le comunità di accoglienza e per le comunità terapeutiche il rapporto scende da due a una due al nord come al sud
Questo soltanto un esempio
Ma quando poi si pensa che non esistono servizi specializzati
Non esistono comunità terapeutiche per i minori
Non esistono o momenti strutturano attivi esclusivamente per il minore allora ci si rende conto della drammaticità di questa situazione
E a fronte di un codice di procedura penale minorile che ha affermato a chiare lettere
Questo diritto minorile questo questo finalmente il minore non è più un soggetto debole ma diventa un soggetto partecipativo eccetera abbiamo contemporaneamente altre normative che ignorano completamente questa realtà
Mi riferisco proprio la legge sulle tossicodipendenze
Che è completamente ignorato la competenza amministrativa del tribunale per i minorenni
E ha affidato ancora una volta è soltanto ed esclusivamente al prefetto l'intervento nei confronti dei minori consumatori di trote
Senza tener conto che il Tribunale per i minorenni è una sua competenza specifica in questo ed è una legge del novanta una legge recentissima e ancora mi riferisco a tutta una una una serie di normative che non hanno mai considerato in vigore
Pensate che ancora oggi si sta discutendo in Parlamento sulla legge sull'abuso sessuale per i minori e sono dieci anni credo che questi progetti si accavallano si assommano
E non ci arriva a identificare nel momento globale dell'intervento subito
Ma ritorniamo un attimo e chiudo al nostro tema specifico è molto triste vedere poi che spesso il vero intervento che viene fatto sul minore e nell'ultimo mese
Quando il minore è incappato nelle maglie della giustizia
E spesso l'unico intervento che viene fatto in maniera strutturale è nel carcere
Dicevo prima una cosa che mi vergognerei umilia profondamente
Spesse volte alcuni di questi minori
Vanno in carcere perché non abbiamo servizi sufficienti inidonea d'accordo
Il collega Ippolito non sa forse che spesse volte nella drammaticità delle situazioni che si parcheggi vengono presentate noi consigliamo l'istituto penale minorile
Perché non abbiamo strutture di accoglienza
E invece nell'istituto penale minorile c'è comunque un intervento strutturato a misura del minore con l'unico ma
Il che è un'istituzione chiusa
Per cui qualunque progetto educativo in un'istituzione chiusa incontra dei limiti che sono quelli dell'istituzione chiusa
Perché elaborare un progetto vi diranno poi gli psicologi può essere
Fatto e può essere idoneo
Ma se questo progetto collabori totalmente il minore
Collabori totalmente minori inserite nel suo contesto nel suo ambiente
Non si può elaborare un progetto educativo prendendo il minore trasportando l'altro
Io non sono neanche d'accordo sulla dorare il progetto educativo anche se temporaneo per i minori che avvengono avulsi dal loro contesto
Le comunità i centri di accoglienza i centri polifunzionali dovrebbero essere nei quartieri dell'emarginazione della devianza
Guai prendere il minore portarlo in una casa famiglia Posillipo in questa oasi di pace e dopo tre mesi o sei mesi o anche un anno riportarlo nel proprio ambiente di origine i suoi referenti dove sono più che cosa significa per questo ragazzo ritornare nell'ambiente di origine perbene
Quelli che erano stati per un suo per un per un periodo e durante un suo percorso le figure di riferimento
Ecco perché va ristrutturato tutto il problema assistenziale per
E credo e chiudo
Che la devianza minorile questi problemi così drammatici per il nostro Sud risentono ancora una volta di un'errata concezione del servizio
Il servizio deve essere la formatore dei diritti sostanziali dei soggetti deboli
Non deve essere un elargì azione elargizione di benefici
Basta con il servizio a cui io ricorro per far sì che il mio figlio abbia ottenga o venga ricoverato in un semi convitto
Io debbo andare al servizio perché debbo richiedere che il servizio miei due chi a chiedere pieni diritti più deboli vengono afferma
Ecco che cosa deve diventare il servizio ecco la rivoluzione del settore
Ecco in questo modo il Tribunale per i minorenni tua vere la funzione che deve avere
Del garante ultimo dei diritti violati
Qualunque giustizia dovrebbe avvenire
Questa finalità
Di garantire i diritti violati
Ma il Tribunale per i minorenni ancora di più perché minore è comunque un soggetto di tutto
è un soggetto ma un soggetto particolare
Allora il servizio mi deve garantire che queste mie debolezze possono invece essere completate da un'assistenza Conte costante e Conti
Ecco quello che occorre rifare
E un'ultimissima osservazione
Il minore un soggetto complesso
L'età adolescenziale vi diranno
L'età delle contraddizioni delle sofferenze
Dei soldi
Questo soggetto Complesso
Ha bisogno di un'analisi complessa
Basta con le improvvisazioni
Non mi occorrono più servizi che mi fanno la relazione socio ambientale sul minore deviante dicendo mi figlio un ultimo di sette figli la cui madre non mi interessa
Mi interessa invece una
Profonda conoscenza della psicologia del minore una profonda conoscenza del quest'ambiente in evoluzione una profonda conoscenza di questa società complessa che cambia in continuazione
E allora grande professionalità
Grande professionalità
Ogni minore ha bisogno per avere un progetto individuale elaborato soprattutto il minore deviante che ci siano delle grandi professionalità che si confrontano nessuno ha la verità su quel minore
Ognuno ha una piccola parte di verità
Che soltanto se confrontate possono fare un'opera di supporto reale e insieme al minore costruire un progetto
Della sua onnipotenza per acquistarli specificità
Ecco la rete
Il Tribunale per i minorenni crede di essere onnipotente
I servizi che lavorano con i minori devianti credo d'essere onnipotenti i direttori dei carceri minorili gli istituti penali minorili credono di essere onnipotente
E tutti insieme non costruiscono l'intervento sul ma costruiscono il proprio intervento per sempre
Facendo dei mali irreparabili
Accavallando gli interventi creando confusione impersonalità in evoluzione
Dando e impressioni contraddittorio invece la Rete
Deve con umiltà mettere insieme le varie componenti per costruire insieme un progetto educativo
Questo significa secondo me intervenire subito crediamo
Nel progetto educativo deve essere costruito con un minore che dati visione del suo progetto e che deve essere libero
Nel carcere non se ne parla più
Del carcere occorrerebbe soprattutto dal carcere minorile parlarne
Espresse poi subito
Perché guardate che in carcere minorile va ancora avanti con una dozzina mento penitenziario che quello degli adulti
Avendo noi giudici minorili grandissime difficoltà
Ad adattarle di volta in volta allora parliamo del carcere parliamo del vigore deviante parliamo del minore che ha bisogno dell'intervento subito grazie
A questo
Grazie amento collettivo che abbiamo fatto a Paolo Giannino consentitemi di aggiungere un particolare ringraziamento personale
Innanzitutto come magistrato
Paolo Giannino si è accostato a una tematica delicata e complessa
Ecco prendendo proprio le sue parole finali con la umidità
Di una sentimento di un intervento complessivo che rinuncia alla sua onnipotenza
E si inserisce
In una Ray che interventi e discorsi
A proposito
Di magistratura già ieri dicevamo che spesso quell'assenza il deserto
Di ogni altro intervento che isola enfatizza
E sovraespone Algida
Della necessità ed il giusto ed è lecito l'intervento giudizi Giannino a focalizzato la validità di queste osservazioni per quanto riguarda l'approccio verso
Un altro ringraziamento ma questo personale Paolo Giannino che conosco da trent'anni continua nel tempo aggiungendo competenza professionalità a conservare quella
Forza dell'iter Carnica di passione e di entusiasmo che era esattamente il connotato per gli ho conosciuto trenta anni fa nel sessantotto quando si interessava di filosofia del diritto e ci incontravamo ci sta compravamo pure all'università
Do la parola
Mariotti sorella direttore del dipartimento farmi gol dipendenze ha sul di Napoli pregando tutti i colleghi davvero restare nei tempi convenuti quattordici
Io approfondirò solo alcuni concetti che chiaramente vanno letti se all'interno della dello studio della Fondazione Basso che degli interventi di ieri che due e dei due interventi di stamattina innanzitutto partirò da un luogo comune che però per me continuai essere di fondamentale importanza
E cioè che i diritti di cittadinanza dei minori degli adolescenti
Si giocano
Nella relazione con il mondo degli adulti dall'organizzazione della città la scuola del vivere quotidiano
Dove dal punto in ogni caso quello che organizza i tempi gli spazi e le modalità
E si gioca nella relazione formativa che un sotto insieme questi insiemi più generale dell'adulto con il minore e con l'adolescente
Parto da questa constatazione generale
Perché
Per aggiungere una seconda riflessione
E cioè quando parliamo del minore oggi alle soglie di due del Duemila di che minore targa
Noi eravamo abituati a confrontarci con alcune categorie con alcuni termini infanzia età coltiva preadolescenza adolescenza
Questi continua ad essere dei parametri di riferimento ma che sono cambiati incredibilmente in questi ultimi cinquant'anni perché sono cambiati
Per esempio si parla ora ma di un altro si usa un altro termine che viene chiamato ITA intermedia
E che un'età più o meno
Considerato che in ogni caso c'è un modo molto personale dividere quindi di passare da una fase all'altra di un'età che dovrebbe andare dagli undici dodici anni qualche volta tredici
E viene chiamata età intermedia perché può proprio su questo sarò velocissimo
In una società così tecnologicamente avanzata
E multimediale
Da un punto di vista della razionalità
Oggi il ragazzo di dodici anni perché e dei bisogni per certi tratti un adolescente già ha già delle caratteristiche dell'adolescenza mentre da un punto di vista della sua conformazione emotiva
Di quella che è proprio la sua affettività l'emotività
Continua ad essere fortunatamente
Un continua a fa parte dell'età diciamo della tarda età evolutiva
Ciò è il frutto di tutta una serie di trasformazioni epocali e determina delle difficoltà a morsi molto grossa nella relazione formati un altro termine chiosato oramai da un certo numero di anni e quello dell'adolescenza protratta
E cioè
Un gran numero di giovani
Pur avendo uno status
Di adulto quindi di Jodie giovane adulto per certi versi però una conformazione quindi intellettuale emotiva però ha una dipendenza dalla famiglia
Con tutta una serie di problematiche
In più la terza caratteristica perché nella relazione formativa ci sono due soggetti l'adulto e minore l'adolescente le caratteristiche dell'adulto
Genitori Rizzi eccetera quindi in una fascia che va da venti ai quaranta anni è oltre sono enormemente cambiata
Per certi tratti ma non sto facendo assolutamente una è un dato di fatto quindi assolutamente non è un giudizio nell'adulto oggi questa fascia di età vi sono delle caratteristiche dell'adolescenza
Dei bisogni dell'adolescente
Della realizzazione della propria esistenza al di là del ruolo genitoriale e del lavoro
Di realizzazione quindi altra e per certi versi del di e tenuto della realizzazione del qui e del subito e quindi non proiettato in tempi lunghissimi
Questo chiaramente
Modifica
Enormemente
L'approccio della relazione formativa
Su cui la maggior parte di noi adulti oggi ci sentiamo inadeguati e non abbiamo certo arriverò dopo al discorso specifico dei consumi di sostanze psicoattive ma anticiperò con piccole sì
A grossa parte mi è capitato di incontrare molti genitori
I quali mi hanno chiesto una consulenza di parlare con i loro figli
Rispetto all'uso della marijuana
Buona parte di questi genitori avevano usato la marijuana
Nella loro adolescenza e della loro giovinezza
Ma guardate il paradosso non riuscivano si sentivano incompetenti incapaci di parlare con i loro e qua c'è un filone diciamo di ricerca in incredibilmente gravi
Quindi questo è il secondo punto di riferimento su cui ritornerò il sei il terzo è il sistema delle risposte
Allora il sistema delle risposte sappiamo gli interlocutori i servizi pubblici per servizi pubblici intendiamo al mondo della sanità
Intendiamo
Ciò ha che fare con le politiche sociali e quindi con l'ente locale con gli enti locali
E intendiamo il mondo del privato sociale e del volontariato
E bada
è bene che il privato sociale il volontariato oggi sono confinanti tra di loro ma non sono la sesta identica cosa
Giannino giustamente ha parlato
Di una metodologia di intervento dirette
E quindi che questi grossi sistemi dovrebbero essere collegati tra di loro
Beh io vedo che c'è un certo numero di anni in cui parliamo di interventi dirette
Di una metodologia integrata di una collaborazione attiva da parte dell'istituzione dei servizi ma questo come dice Baudrillard rischiando di diventare parole vuote nel senso che sono molte volte dei collegamenti formale
E non dei collegamenti sostanziale
Perché in ogni caso è una somma
Di interventi ancora molto spesso separate Santillo
Io però
Una piccola riflessione per quanto riguarda il mondo della sanità
Che è quello che più immediatamente mi coinvolte nel mio operare quotidiano
Allora abbiamo aziende sanitarie locali ancora troppo ospedalocentrica
Per sintesi parlano per slogan
Abbiamo aziende
In cui vi è una penalizzazione delle fasce deboli
Perché rispetto a questa banale e mortificante logica
Monetari Istica monetizzando
Della riforma sanitaria precedente dell'ultima di quella De Lorenzo
E fasce deboli vengono mortificate tossicodipendenza non portano sorti
Ai servizi pubblici
Abbiamo una ad aziende sanitarie locali ancora troppo organizzate innanzi per vizi specialistici perché se noi parliamo del minore innanzitutto c'è la complessità cioè l'individuo minore
Il quale ha bisogno di tutto una serie di risposte così come chi sta vicino al minore ha bisogno di tutta una serie di risposte quindi vi è l'adolescente quindi via il giovane
Che può avere una serie di problematiche di devianza
E completamente folle ancora questa vecchia organizzazione che sembrano ormai che è vecchia cambiano i nomi invece che servizi si chiamano unità operative
Ma non vi è dal punto di vista della programmazione generale delle aziende rispetto al territorio da un punto di vista della formazione degli operatori da un punto di vista della valutazione del lavoro
La
Cultura del lavorare per progetti Progetto minore progetti adolescenti progetto giovane progetti adulto progetti anziani
Con integrazione sì dei servizi e delle risposte specifiche laddove ce n'è bisogno
Se questo chiaramente all'interno della di un un
Sistemi di un di un mondo di un'organizzazione di servizi pubblici e quella della sanità riguarda io debbo dire anche gli altri mondi che sono troppo separati tra di loro
Certamente c'è
Una cultura oggi che però è ancora troppo formale su cui i tempi sono ancora troppo lenti come dicevo prima di integrazione
E si sa ricominciando a studiare tutto una serie di modelli di integrazione tra la sanità tra l'ente locale e tra il privato sociale
Protocolli accordi di programmi aziende miste
Ma sono modelli ripeto che avrebbero bisogno per potere essere attuati ancora di alcune riforme istituzionali
Pensate solamente come si può determinare un'integrazione tra l'azienda sanitaria locale l'ente locale nel momento in cui l'ente locale ha un assessorato alla sanità è un assessorato alle politiche sociali
E molte volte questi due assessorati già sono scollegati tra di loro
Quindi ci dovrebbero essere assessorati alle politiche sociali molto più forti
E così anche il mondo diciamo della del privato sociale
Queste due esempi di ordine generale
Mi servono per essere la cornice il riferimento al problema più specifico oggetto di questa nostra riflessione
E ciò ne i minori e il narcotraffico
Ecco allora una prima riflessione sul versante diciamo dei servizi pubblici
Deserto
Giustamente sono state fatte tutta una serie di considerazioni
Io ne riporto solamente due di queste giornate uno
Il fenomeno della tossicodipendenza e in continua evoluzione e trasformazione
Ed è sottoposto a legge della domanda e dell'offerta come ricordava Amato Lamberti
Che si diversificano enormemente tra nazioni e all'interno della stessa nazione perché i contesti culturali sono diversi
Ieri sono stati fatti degli esempi anche rispetto alla cultura della mafia alla cultura della camorra alla cultura della 'ndrangheta
Quindi a Gioia Tauro in Sicilia ed Anna
Come sono dei modelli culturali anche diversi della criminalità organizzata con cui ci si confronta l'altro
E rispetto al fatto che vi è una variazione del del consumo
Allora io do un dato perché può essere significativo per quanto riguarda Napoli e l'istituto per per i minori di Nisida
Allora in totale rientra della l'anno sono centonovantuno
Di cui centoquaranta due maschi e quarantanove donne
Su centonovantuno centotredici tanto per dare voce sostanza quando diceva Giannino con problemi di tossicodipendenza di questi uno minori di quindici anni un maschio minori quindici anni ottantatré sedici e diciotto anni e quindici maggiori le dieci anni delle donne sette tre sei dici i diciott'anni il dieci superiore di diciott'anni sostanze d'abuso e qua importante riflettere su come varia la geografia
Del consumo delle sostanze
Cannabinoidi
Settantasette
Eroina e ho Cobra Ettore
Ventuno
Cocaina quattro benzodiazepine undici
Non compare chiaramente non compare LSD
Non compaiono metanfetamine
Quindi non compare il Stasi
E non compare il pop
Quindi c'è una diversificazione sicuramente
All'interno della nostra città
Nel consumo
Di sostanze psicoattive
Tra i minori
Nel senso che le rovina
Sicuramente riguarda
Le classi più disagiate
Lo stesso il concreto
I cannabinoidi riguardano indifferenziata mente tutte le classi sociali
La cocaina avrebbe bisogno di uno studio un poco più specifico ma pensiamo che riguarda tutte le classi sociali
E invece lei scarsi è il e sostanze tipo il Popper riguardano invece le classi soffice sociali più ampia
Questo chiaramente
Rimanda
Al discorso dell'organizzazione dei servizi uno
Le classi sociali più marginali e mi faccio al discorso che faceva prima Giannino che faceva anche Amato l'ambiente
Sì degli interventi più specifici hanno sicuramente una loro portato
Rispetto all'emergenza alla crisi d'astinenza
Rispetto quando interviene sul minore sull'adolescente che in ogni caso anche se della classe sociale più marginale che in adultizzazione precoce chiaramente
è un'età in cui si forma l'identità di una persona
Una tossicodipendenza da eroina inizia a quattordici anni già sedici anni ha determinato uno sfascio da un punto di vista dell'aspetto psicologico dei ragazzi
E quindi riguarda degli interventi specifici
Ma il resto in ogni caso
E il minore il soggetto continua ad essere il minore i servizi che devono essere dati solo dei servizi che riguardano il meno e quindi riguardano la complessità dei servizi un'interazione reale tra di loro sia all'interno del singolo sistema azienda sanitaria locale
Ente locale quindi servizi sociali privato il volontariato sociale ma e soprattutto in una interazione tra di loro che già dal momento della progettazione
Della formazione della valutazione dell'organizzazione non debbono e non possono essere dei mondi separati tra di loro
Quindi questo sul versante delle delle della risposta
Al sintomo e alla di saggio alla difficoltà nel momento in cui sì sì tre sei
E dico che questo tipo di del di difficoltà e chiaramente
Diceva Giannino che dal Nord al Sud decisa questo tipo di diversificazione io posso dire che nella regione Campania
E da Napoli
C'è già una una differenza chiaramente nella grande città rispetto all'organizzazione dei servizi che nel resto della regione
A noi assistiamo in ogni caso a una demotivazione da parte degli operatori conseguenza di questo tipo di isolane
Addirittura in molte regioni vengono contratti dei servizi
E vengono accorpati tra di loro ma non per essere sostituiti da servizi innovativi ma perché il personale viene smistato per servizi che sono più nobile allora il sistema dell'organizzazione dei servizi anche specifici oggi si parla di dipartimenti di agenzia eccetera
Debbono essere a fisarmonica debbono essere in grado di Riad burocratizzati
Di risorse
Per la formazione da un punto di vista strutturale in grado di rimotivare
Io operatori per un lavoro che deve essere nobilitato
L'ultima riflessione con questo finisco e sul versante della della prevenzione
E a che fare con quanto dicevo prima sulla relazione formativa e sull'inadeguatezza del mondo di noi adulti rispetto a questa relazione formati
Oggi per esempio il mondo della scuola mai gli insegnanti sono forniti di tecnologie incredibili ed un'esperienza grossissima molti insegnanti dal punto di vista della didattica
Ma per il resto restano come noi gli operatori degli adulti
E sentono e dichiarano
Una inadeguatezza per quanto riguarda la relazione formativa con il giovane con il minore che ha che fare con questi cambiamenti che hanno riguardato innanzitutto noi da un punto di vista epocale
E che di conseguenza hanno riguardato e stanno riguardando anche i nostri giovani ed i nostri figli
La
Da un punto di vista legislativo ci sono delle occasioni è stato parlato della due otto cinque vi sono delle indicazioni ministeriale che riguardano in città l'interazione tra le varie fasce d'età da un punto di vista scolastico e così via su progetti preventivi io penso che
Nella coerenza attuativa con questi progetti bisogna tenere presente finisco con un luogo comune molto semplicemente questo
Che i giovani
Debbono avere un protagonismo diverso
Che i messaggi della prevenzione e le azioni della prevenzione devono avere come tre tavoli sui giovani
Ma questo non deve essere assolutamente confuso con un discorso spontanei statico e con non ecco la non assunzione di responsabilità da parte del mondo degli adulti
In questi progetti i giovani devono essere accompagnati dai da adulti che si pongono che si pongano in un modo diverso rispetto a questa relazione formativa
Questo è possibile
Con molto sudore
E con molta umiltà all'interno di progetti di formazione partecipata
Utilizzando quelle che sono le occasioni legislative che ci sono in questo momento anche nel mondo della scuola ieri è stato fatto un accenno per esempio rispetto a questo progetto fratello maggiore in cui è vero che i giovani
Delle scuole superiori interagiscono in progetti con le giovani delle scuole elementari e medie ma accompagnati dal mondo degli adulti e quindi in laboratori che sono dei laboratori di formazione partecipa perché in ogni caso
Il problema con cui noi ci confrontiamo oggi e quello che se non facciamo i conti con queste situazioni noi ci troveremmo di fronte ma anche questa è un'esasperazione di linguaggio predico a delle identità sempre più virtuali
In cui i sassi dal cavalcavia possono essere vissuti da un punto di vista dell'emotività e del sentimento dalla parte del del giovane che rigetta come un videogioco
Quindi il senso della morte e il senso della vita si sfumano in una in un in in in un dimensione quasi dire di realtà in una dimensione onirica
La possibilità di affrontare questa problematica per identità che siano più strutturate meno provvisorie sa nel momento in cui partiamo dalla consapevolezza che in questi progetti dobbiamo essere insieme
Giovanni adolescenti
Adulti e minori grazie
Grazie a Mario Petrella alla parola Vinicio Russo del Ctm Morimondo di lei se che ci si parlerà in modo specifico della novità della relativa novità
Del problema dei minori albanesi in contatto con la questione discutiamo
Grazie
Metto in piedi perché io esco scrivere meglio io ringrazio di questa opportunità che ci mi è stata data perché in queste ultime settimane ha avuto modo di lavorare tantissimo per la ricerca di dati che la cosa di informazioni
Che una cosa complicatissima
Per riuscire ad avere informazioni e dati sulla situazione dei minori albanesi in Italia
Io sono riuscito ad avere qualcosa in più in riguarda la Puglia
Particolare la mia città vero che un dato l'informazione emblematica perché Meridiana in maniera diversa questo problema rispetto ad altre regioni d'Italia
Prima di di diede però la situazione in Italia dei minori
Io mi chiedo e penso che sia il caso è ciò che viale insieme perché i minori albanesi vengono qui in Italia
E qual è la situazione del minore albanese
Be'sei che distava difficile trovare dati per la situazione minorile albanese in Italia immaginiamo in Albania
In Albania ci si basa su per fornire dati gli stessi ministeri lo stesso governo si basano sul le notizie che danno i giornali ma soprattutto su ricerche fanno le organizzazioni internazionali
Noi siccome come organizzazione non governativa siamo presenti in Albania dal novantuno siamo riusciti raccogliendo un po'sul territorio le serie di informazioni a racimolare diciamo qualche dato qualche dato i dati servono poi anche per capire situazioni che vive si vive in questi Paesi una cosa che mi ha colpito molto per esempio
Io ci sarò stato non so quante volte ormai non le conto più dal novantuno trentacinque quaranta volte
In Albania in varie zone cedono la prossima settimana abbiamo tutta una serie di progetti un'organizzazione proprio nel settore minorile apriamo adesso cinque centri per minori
In diverse località dell'Albania da da poco avvezzi al confine con con la Macedonia ad a Durazzo a librai sta Scutaric erano sono case famiglia
La cosa che mi ha colpito molto e questo ritorno per esempio della vendetta
Dis bisognerebbe conoscere
Questo codici che purtroppo è stato utilizzato per tanti anni fa parte da tradizione della storia di questo popolo di questo Paese
Per cui ci sono i villaggi in cui i ragazzi bambini vengono tenuti chiusi
Chiusi in casa e crisi nel villaggio non vengono mandati neanche a scuola coordinare queste questo no questo Cannes un che è tornato alla ribalta il Codice il canonico dice Albanese
E chi è veramente qualcosa di
Di micidiale che non colpisce solo gli adulti anzi anzi
Tra l'altro alcune poi vi dicevo alcune situazioni di emarginazione di povertà gravissima che ci sono in questo Paese spingono poi le famiglie e il minore a cercare una situazione una soluzione diversa
La situazione non esisteva fino a qualche anno fa per esempio resistevano Midori in Albania che usavano sostanze stupefacenti stupefacenti o comunque il numero del proprio limitatissimo contanti
Questo persona contare sulle dita di una mano soprattutto del minori che avevano avuto tramite rapporti
Nei poco con le città portuali Valona Durazzo eccetera ma erano proprio
Conte contati sulle dita di una mano
Oggi invece
Secondo Lerici diciamo le voci che circolano l'uno virgola due per cento dei minori albanesi
Fanno sostanze in maniera alquanto fanno uso in maniera continuata di sostanze stupefacenti in Albania mentre il due virgola sette per cento di mi sento di minori di giovani
Usano in maniera saltuaria le sostanze stupefacenti in Albania
Ma quello che spinge il giovane ragazzo non è tanto quello di venire qui a cercare la droga eccetera ma e il fatto di avere una situazione un pochino diversa di
Vedere a volte anche questo no questo Paese che è stato presentato in un certo modo ma ne risentono in famiglia in paese parlare secondi per cui molti di questi ragazzi si sono aggregati
A
A queste famiglie questi gruppi che perché non è una vera e propria criminalità organizzata albanese che gestiscono il traffico sia di clandestini sì anche di droga
Di armi in parte su questo gli sta indagando mai
Molto difficile scoprire determinate situazioni
Sì anche di minori di minori
Ragazzi e ragazze che servono poi anche per la restituzione
Ci tengo a dire che bisogna stare molto attenti a non fare confusione tra il traffico di clandestini
Cioè di immigrati di albanesi che vogliono venire in Italia per una serie di motivi e il commercio e il traffico di droga e di armi e di altre cose sono cose molto differenti guarda cioè se non ci fossero più albanesi che usassero gli gli scafi per venire in Italia
Sicuramente continuerebbe il commercio di queste altri di questi altri prodotti quindi stiamo attenti a non mischiare perché questo avviene anche da noi
Spesso si criminalizza tutto no stiamo molto attenti perché sono cose molto differenti
C'è molta brava gente che vuole venire in Italia per tutt'altri motivi vuole venire per turismo vuole venire per visitare l'Italia vuole venire per commercializzare con l'Italia c'è gente che è un sacco di soldi che vuole spenderli vuole comprare prodotti nostri
Noi siamo a settanta chilometri
Dall'Albania io abito a centocinquanta chilometri da Bari Lecce Bari sono centocinquanta i lavori sono settanta chilometri dell'Albania
Io non sono un amante del mare sperimentando il motoscafo per andare in Albania qualche anno fa quando non esisteva nessun mezzo di collegamento vi dico che è una cosa bellissima
Ed è una cosa comunissima
Allora la criminalità comunque ci insegna nel male quello che non comunque potremmo fare nel bene non solo nei collegamenti ma anche nelle organizzazioni
Da questo punto di vista purtroppo la criminalità arriva molto prima di noi quindi una situazione difficilissima in Albania
Sulla per esempio si parla ecco qui bisogna dire si parla perché non ci sono dati precisi
Di vendita e commercio dei minori per adozioni
Guardate fino al novanta due se ricordo bene sì perché la legge è stata approvata è una legge novantadue
Che c'è adesso ma entrato in vigore probabilmente dopo hanno due in Albania comunque fino al novantadue era possibile fare un'adozione in tre quattro giorni
Io ho conosco tre famiglie
Gli hanno preso tre minori da un orfanotrofio in maniera regolare ma chiunque avrebbe potuto far adottare un minore in quegli anni
Quindi parlo del novantadue novantatré perché negli anni in cui c'è stata l'apertura novantuno c'è stato il primo grande esodo
Ma si poteva tranquillamente fare di tutto
Il con i minori
Oggi c'è questa legge che l'unica legge che riguarda i minori approvato in Albania ma dato che gli albanesi governo albanese non ha ancora esempio pur avendo partecipato alla diciassettesima sessione della Conferenza dell'Aja sul diritto internazionale privato
Novantatré non ancora approvato e ratificato un documento di differimento no a quella conferenza
Sono state approvate altre leggi ma che non riguardano in particolare il minore non esista al tribunale dei minorenni in Albania
Non esistono procura minorile in Albania quindi ci sono grandissime difficoltà da questo punto di vista
Quindi una situazione pesantissima in questo Paese che spinge il minore a venire in Italia
Oggi si parla di circa
Non vorrei sbagliarmi di di circa seicento minori circa seicento minori che vengono utilizzati tra Grecia
Italia Svizzera e Germania
Dalla criminalità l'uso un termine improprio lo ripeto per degli albanesi per la criminalità organizzata albanese comunque per i gruppi dai gruppi o criminali albanesi siamo quest'altro che perché in Albania ripeto non c'è una criminalità come la nostra sacra corona la vostra camorra c'è però la mafia sinistro tanti piccoli gruppi ben organizzati si stava realizzando sempre meglio
Mentre a livello di prostituzione
Si dice si dice non so se voli gli ho avuto ripeto mo'enormi difficoltà ad avere dati precisi che solo a Roma ci siano mille duecento prostitute
Minore sono
E che in Italia ci siano ormai quindici mila prostitute albanese
Minorenni e non perché poi è difficile di no diciamo differenziare
A questi dati bisogna anche
Ripeto affiancare poi quella che è la situazione di intervento a favore del minore in Albania per voi pensate che esiste un solo centro in tutta l'Albania per minori per bambini sordomuti
Sono tre milioni e mezzo di abitanti e sta solo a Tirana sulla Tirana per andare da Valona Tirana
Dal gruppo delle indennità valore la città che si trova al sud ma non né l'ultima città dell'Albania dove c'è un collegamento
Ci vogliono almeno tre ore
Quando veloci dura un quarto d'ora il mezzo camminando velocemente questo per rendervi però conto della situazione allora il minore con la famiglia e spinta mandare ragazzo in Italia anche perché ragazzo passa più facilmente i gruppi criminali si sono organizzati che hanno fatto hanno preso i ragazzi o con la forza in molti casi sono stati presi con la forza picchiati e mandati in Italia no apportare la marijuana soprattutto
Ma anche anni anche armi perché abbiamo i dati delle denunce delle due due distretti di Bari e Lecce e ci sono minori che sono stati presi con armi
Altri lo fanno tranquillamente che sono entrati ormai nel giro
Mi diceva l'altro giorno il direttore dell'Istituto penale minorile di Lecce che ormai alcune di loro hanno l'avvocato pagato in tutto non normali compreso nel prezzo perché fanno parte ufficialmente dell'organizzazione
Attualmente nel carcere minorile di Lecce ci sono soltanto quattro albanesi e quattro stranieri no tra l'altro non abbiamo avuto casi di altri stranieri nel carcere minorile nostro
A differenza della diciamo prima con Paolo gruppo Abele che a Torino invece no la situazione è completamente diverso ci sono altri gruppi di immigrati diverse parlerà Luigi
Così per farvi un'idea nordico anche qualche paragone qualche confronto nel novantasei
Erano soltanto sei i minori che sono stati in carcere
Presi tutti per spaccio internazionale di stupefacenti
Carcere minorile di Lecce
Il PM nel novantasette già diventati diciotto
Nel novantotto ad oggi sono dieci quelli che son passati dal carcere
Due dell'anno scorso anche per armi sono stati in carcere questi sono i dati dei minori sono stati in carcere
E qui un faccio riferimento anche la relazione
Del dottor Giannino che se la situazione drammatica Vitaliani immaginiamo no per per gli stranieri gli albanesi vengono presi e messi in carcere attesa di
E poi stanno lì e aspetto comunque tutti i minori che sono albanesi che sono stati carcere minorile di Lecce una volta uscito il responso
La condanna sono stati rimpatriati
Di nessuno di questi si sa che fine abbia fatto comunque
Quindi probabilmente qualcuno di loro e di nuovo in Italia no tornato nel giro perché può è molto semplice arrivare da Valona all'eccesso la nostra corte talmente semplice che potremmo metterà anche dieci milioni di militari dovremmo prestarci evitare tutte le parti del mondo
Comunque basterebbero perché talmente semplice aggirare gli ostacoli per sbarcare sulla nostra costa e lo fanno in tutti modi e tutte le notti guardare dal novantuno
Che ogni notte laniera fissa anzi dal novanta dal novanta da prima che arrivasse la grossa ondata
Ogni notte arrivano sulle coste adulti Minoli famiglie
Eccetera cioè con situazioni poi di vario genere potete immaginare quelli che vengono presi vengono rispediti immediatamente indietro gli altri sbarca noi abbiamo sul nostro territorio Lecce al cento Comuni
Su tutti in tutti i Comuni c'è una presenza di albanese ormai fissa cioè una piccola comunità ufficiale ma anche poi con i clandestini perché il dato a questo punto cambia notevolmente
Andando avanti sempre SIS cerco di di restringere andando avanti rapidamente
Per quanto riguarda diciamo i denunciati cioè di i ragazzi albanesi che hanno problemi con la giustizia
Dico solo questi dati veloci rapidi
Nel distretto di Bari sono quarantuno dal primo gennaio del novantasette ad oggi
Al quattordici maggio scusa al quattordici maggio novantotto i motivi sono traffico internazionale stupefacenti droga uso e spaccio
Le due cose armi false generalità rissa furto ricettazione è uno solo quattrocentosedici bis che associazione mafiosa
A Lecce invece Bari quarantuno Bari significa Bari Foggia con Distretto piuttosto anche Lecce Brindisi e Taranto e l'altro distretto cinquantasei di cui trenta sette nel novantasette e diciannove il novantotto
Sì quindi già una crescita ma di questi ragazzi ventisei di questi denunciati per traffico di stupefacenti delitto di armi quindi la gran parte di loro fanno questo tipo di di no di di commercio di traffico chiaramente i ragazzi arrivano qui nascondono
Il dato è la sconti nascondo le generalità cercano di passare per diciamo con un metal di sotto l'età dichiara al di sotto dei quattordici anni
Non dicono ma la città da dove vengo ci sono una serie di problemi
Complica enormemente la diciamo la la loro coi situazione all'interno del carcere
Vorrei fornirvi un dato positivo se possibile se il tempo glielo consente perché sono poste brave che tutti noi albanesi che sono in Italia vengono per Problemi di commercio di droga eccetera io sono riuscito ad avere purtroppo per motivi di tempo ma non solo i dati vi leggo solo i quattro fondamentali
Dei dei minori albanesi per esempio presenti nelle nostre scuole e questo è un dato molto positivo che frequentano regolarmente la scuola e sono regolarmente inseriti
Con le famiglie oppure affidati eccetera
E sono ventuno nella scuola materna cento e quattro nelle elementari settantanove nella scuola media inferiore quarantuno nelle superiori
Questo significa che quasi tutti i comuni della nostra provincia liceo sono un centinaio hanno dei minori i nostri figli hanno dei minori che vivono che studiano insieme con minori albanesi e non solo ce ne sono anche altri in questura questo e positivo e voglio chiudere proprio con un'annotazione positiva
E noi che siamo lì sul confine sulla frontiera sulla frontiera non potevamo non interessarci di della situazione che c'era in Albania l'abbiamo fatto da subito e non potevamo non interessarci anche della situazione che c'è nel nostro Paese arrivano da noi
Devo dire che arrivano e passano anche la droga arriva passa nefasto tantissime si fermano pochissimo anche la Costituzione sono casi rarissimi
Perché non potevamo non interessarci perché
Geograficamente siamo messi là
Ma non è solo questione geografica è anche questione di scelte che si devono fare e le scelte vanno fatte intervenendo sul territorio in maniera decisa
Noi stiamo avendo difficoltà con il direttore del carcere fare un progetto a realizzare un progetto per i minori albanesi al di fuori del carcere
è verissimo bisogna portare i ragazzi fuori metterli in un tessuto dovranno rapporti un agente però abbiamo enormi difficoltà
Perché la diciamo novantacinque percento dei ragazzi minori albanesi coinvolti in questo Giro di traffico tendono a fuggire per una scarpa e quindi ci sono questi anche problemi molto concreti no gettito però è importante secondo me intervenire sia nel loro Paese
Come non ci sono altre organizzazioni italiane che stanno lavorando con i minori in Albania sia nel nostro Paese allora qui e concludo l'invito a costituire una rete una rete in cui ci siano quelle realtà che diceva prima Candiotto Giannino ma anche altre realtà organizzazioni non governative le associazioni le fondazioni eccetera
Che lavoro non solo sul territorio italiano
Ma anche nel territorio albanese dove c'è bisogno di dare veramente
Un grande supporto perché la magistratura intervenga in maniera diciamo più organizzata sul fenomeno minorile e anche la società civile albanese abbia degli agganci dei rapporti tramite anche l'organizzazione nazionali con la magistratura
Scusate sono stato disorganico ma è stato veramente difficile da governare tutto questo una velina creazione
Ringrazio Vinicio Russo per questo spaccato che ci ha dato di conoscenza su una realtà relativamente nuova che sicuramente nei prossimi mesi nei prossimi anni andrà acquisendo una importanza in una problematicità sempre maggiore la facilità che Russo sottolineava con cui ci si può spostare dall'Albania alla Puglia e viceversa
Il video a qualsiasi pretesa di muraglia cinese di Schengen e di quant'altro per cui dobbiamo imparare a affrontare questi problemi
Con la pazienza la capacità e l'empirismo che è necessario a Daniela Pierini la parola per una comunicazione sui minori from ma che pure sono una nato aspetto molto particolare
In parte indagato nella ricerca di Roberta rondini e Paolo
Buongiorno insieme nella Pierini vorrei iniziare con una
Anzi
Scusate per iniziare una piccola considerazione mi continua a tornare in testa da ieri sera cioè io vengo da Firenze e quindi da una realtà apparentemente profondamente diverso da quella di Napoli del sud o comunque da parte di quelle realtà di cui ha sentito parlare nelle comunicazioni anche di ieri
In realtà
In realtà solo apparentemente così diverso perché poi vedo che i risultati sulla pelle delle persone sulla pelle dei ragazzi e dei ragazzi stranieri in particolare con cui lavoro io non è poi così diversa
Voglio dire a Firenze non ci sono problemi legati strettamente a una forte presenza di criminalità organizzata come può essere qui
Non ci sono
Diciamo Problemi nel numero nella quantità e talvolta solo talvolta nemmeno nella qualità dei servizi presenti sul territorio per lo meno c'è un'Offerta una varietà quantitativa abbastanza adeguata ai bisogni della fascia italiana per la popolazione
Voglio dire ci sono comunità terapeutiche anche per minori ci sono Sir tende funzionano ci sono comunità educative ci sono una pare una serie di possibilità
Numericamente poi sulla qualità questo è un altro paio di maniche
Però
Diciamo che tutti questi che i tipi di intervento sono pensati e tarati per un certo tipo di utenza che è l'utenza dei ragazzi italiani che hanno una famiglia d'origine gli hanno la residenza che hanno NASA che paga le rette e questo non è una cosa da poco per poter accedere coi a questi servizi
Ma a Firenze negli ultimi anni e per ultimi anni intendo a questo punto gli ultimi dieci quasi quindici anni quindi non pochi anni
Ci dobbiamo confrontare con una realtà che si va evolvendo in una forma o forse non completamente capita all'inizio che a quella di una società in cui occorre mediare
La presenza di culture e spie profondamente diverse
Cioè Firenze adesso è una città dove sono presenti una grossissima comunità cinese una grossa importante comunità somala una grossa importante comunità albanese
E noi il problema dei minori albanesi in stato di abbandono lo viviamo e lo sentiamo in maniera particolare
E tra le altre una grossa
Numericamente parlando anche rispetto a quelli sono i numeri generali d'Italia della popolazione rom presenza di cittadini di etnia rom
Iron Man che abbiamo noi adesso attualmente a Firenze sostanzialmente gravitano su tre campi due autorizzato dal Comune di Firenze il Poderaccio e lo matterello e uno abusivo attualmente è rimasto solo un campo abusivo io ho cominciato a lavorare nel novantaquattro Moni Roma
Sull'onda dell'emergenza Roma Firenze che aveva portato stampa televisione
Ministri della Repubblica occuparsi improvvisamente di questo fenomeno era una situazione emergenziale e come tale
Ha cominciato ad essere seguita anche dalla Prefettura di Firenze che l'istituzione presso cui lavoro io bene
Siamo nel novantotto sono passati quattro anni siamo sempre in una situazione di emergenza
Lo saremo probabilmente per i prossimi dieci anni ma come lo eravamo esattamente dieci anni prima del mille novecentonovantaquattro
Semplicemente perché nella nostra realtà questo fenomeno non solamente dei rom il fenomeno dell'immigrazione in generale
Sì
Stupito è stato affrontato sempre solamente come una situazione d'emergenza ora un fenomeno che dura da quindici anni scusate mi la né più né meno Jensen è una situazione strutturale che esista Firenze esisterà
Prossimamente più o meno con gli stessi problemi in tutte le città d'Italia e quindi smettiamola di pensare di poter affrontare questi problemi
Solo e unicamente con le con gli interventi tampone per una situazione d'emergenza
Allora mi è stato chiesto dispiegare qui chi sono i rom
Il sono gli zingari
Ma non gli zingari italiani che noi chiamiamo in genere sinti che sono anche belli magari maggiormente ricompresi nella ricerca che hanno fatto le le mie due amiche
Perché i Rom sono in genere cittadini della ex-Jugoslavia comunque dei Paesi slavi non sono cittadini italiani per lo meno quelli con cui lavoriamo noi mai l'ottanta per cento dei cittadini rom
Proprio promosso rack sane cioè di origine di cultura musulmana di origine della ex Jugoslavia che ci sono in Italia
In Italia c'è una forte presenza di zingari italiani
Però non sono rom sinti
E quindi è già un tipo di approccio molte anche culturale completamente diverso perché ormai sono secoli sono in Italia che sono cittadini italiani nella realtà fiorentina che pure esistono sono numericamente importanti sono i cosiddetti giostrai
Non vengono nemmeno più vissuti e assimilati agli zingari perché sono cittadini italiani come gli altri che si spostano per lavoro
Seguendo la stagionalità non né più né meno
Da noi invece la popolazione Roma è quella ed è attualmente sugli ottocento unità di persone che provengono dalla ex Jugoslavia in maniera quasi totalitaria ci sono alcuni rumeni e alcuni ungheresi ma pochissimi
Dalle varie attualmente Repubbliche della ex Jugoslavia ma che spesso e volentieri sono ragazzi nati qui nati in Italia da cittadini
Dell'ex Jugoslavia che non sono cittadini italiani semplicemente perché sono nati in Italia
Attualmente qualcuno di loro non è nemmeno ci più cittadino jugoslavo perché assente è stato registrato nelle anagrafi della ex Jugoslavia
Adesso non si sa più a quale Repubblica appartiene seppur vediamo se serve forse a croato tanto non li vuole nessuno per cui questo è l'unico dato certo quando vanno a chiedere un passaporto non glielo dà nella Croazia nella Bosnia nella Serbia e su questo siamo l'unica certezza che abbiamo
Questi sono persone che alla faccia dell'emergenza scusate mi sono qui come minimo e famiglie originarie da una trentina d'anni con periodi magari in cui sono state astinenza e poi sono tornati nei loro Paesi d'origine poi sono ritornati
Ma ci sono ragazzi che adesso hanno diciotto diciannove venti anni che sono nati qui che sono vissuti a Firenze
Che non hanno mai visto la loro patria d'origine che non sanno parlare serbo-croato che parlano solo ed esclusivamente l'italiano e romane
Che sono andati nelle scuole italiane
E che sono dei perfetti fantasmi a Firenze perché non hanno permesso di soggiorno quindi non hanno la possibilità di a vere un lavoro un lavoro regolare
Essendo Roma e vivendo in un campo nomadi non hanno nemmeno la possibilità del lavoro nero io l'estrema risorsa da noi anche per i cittadini di altre etnie meno discriminanti dei rom Hiromi e dico sempre che sono più neri dei neri
Fanno più impressione si tengono più a distanza e non solamente diciamo da una persona mediamente Mons appena vuole anche dalle associazioni nei campi nomadi fiorentini anche associazioni di volontariato impegnate con gli stranieri
In tutti i con tutti gli altri stranieri di qualsiasi altra etnia religione sono meno ampi non ci sono
Vi faccio una breve
Storia se così si può dire di come sono nati questi due campi perché interessante anche perché c'è una differenza e questo si lega strettamente al tema del convegno
A Firenze ed è una delle poche realtà in tutt'Italia dove esistono quanto i nomadi abbiamo un campo che è completamente è assolutamente devastato dalla tossicodipendenza dalla tossicodipendenza e dallo spaccio è il capo dell'Olmatello
Che ha una popolazione di circa duecento persone
Ora precisiamo non si parla di minori in questo convegno per cui a me va benissimo di minori o di giovani
Appena oltre la fascia dell'adolescenza o dell'età adulta
Quindi per me va benissimo un in nel nome i nostri campi il quarantacinque per cento dei soggetti è sotto i diciotto anni
Gli altri sono appena sopra i diciotto anni perché l'età media in un campo nomadi è sui trentacinque anni le aspettative di vita di una persona Roma che vive in un campo nomadi in Italia non superano i sessant'anni
Noi abbiamo dei vecchi proprio i veti etici a questi sono dei bei vecchi zingari che apparentemente visivamente anno ottanta ottantacinque anni che realtà Carlo cinquantasei o sessanta
L'abbiamo quattro soli in tutti i campi di Firenze sono i più vecchi in assoluto di Firenze
Quindi è chiaro che in una situazione come quella dei campi nomadi
Parlare di adolescenza prolungata dici sì sposato diciamo i tredici anni quattordici anni a quindici anni a volte abbiamo due figli
è tutto un una situazione di persone giovani persone minori e e quindi anche l'uso di sostanze nel campo dell'Olmatello è un uso praticato
Quasi esclusivamente da minori
O da maggiorenni sono appena maggiorenni da persone che hanno vent'anni ventun'anni ma ne abbiamo avute esperienze tragiche purtroppo anche di bambini dieci anni che già usavano cocaina
Il campo dell'Olmatello è una formazione
Un'escrescenza artificiale creata dal Comune di Firenze in questo senso come dicevo prima i Roma Firenze è più o meno trent'anni che ci sono in pianta stabile e prima stavano molto defilati nelle periferie nelle estreme periferie nei posti dove non si vedevano e quindi secondo la teoria del non vedo non sento non parlo non mi disturbi se ti metti lì non ti fai vedere e non mi dai noi attrici faccio stare
Questa è andato avanti per diversi anni per cui quando poi l'accampamento diventava un pochino più grande arrivavano arrivava la polizia municipale mandava via tutte le rotte che andavano nel territorio del comune accanto la notte rientravano dall'altra parte
Anche perché è questo il loro nomadismo
Non sono nomadi se parliamo con loro se ci fermiamo una volta ogni tanto a parlare con loro scopriamo nella ex Jugoslavia vivevano nelle case avevano dei lavori molto bassi qualitativamente anche perché è un popolo
Che non ha una assolo ancora ad oggi una trasmissione orale delle proprie conoscenze
Prevalentemente sono analfabeti e quindi a che tipo di lavoro a cui potevano accedere nella ex Jugoslavia era medio-basso però vivevano in case lavoravano avevano più o meno dei punti di riferimento che nel momento in cui arriva radicale badate bene arrivare in Italia per gli stessi motivi per cui ci arrivano i ragazzi del mancherebbe ragazze dell'Albania non perché sono dopati emigrante che attraversa questa bella immagine romantica che abbiamo noi dello zingaro no arrivare in Italia perché essendo un'etnia minoritaria discriminata arrivare in Italia perché essendo un'etnia a bassissima scolarizzazione sono i primi a essere espulsi dai processi produttivi sono i primi ad essere nella ex Jugoslavia ed essere stati licenziati a trovarsi senza lavoro e quindi motivo e li ha spinti a venire qua eh essenzialmente la ricerca di un lavoro come no qualsiasi o comunque la ricerca di condizioni migliori libica
Come una qualsiasi altra forma di immigrazione
Questo per lo meno per quello che riguarda l'esperienza diretta con più o meno gli ottocento mille Roma fiorentini
Tant'è vero che quando gli sono stati offerti
Progetti di inserimento che prevedevano la possibilità di avere una casa ad avere un lavoro sono stati portate a termine devo dire anche con grossi successi questa è la sono le oltre nostre ultime esperienze
Comunque mi interessava questo perché il primo Mum poi si è formato e si è formato spontaneamente non a caso poi c'è questa differenza è il capo del Poderaccio
Che si è formato su una piccola politica a cinque minuti in linea d'aria da piazza Duomo Firenze però è già periferia
Su una collinetta di rifiuti ospedalieri e rifiuti speciali che è nella cassa di espansione dell'Arno così sebbene un'altra alluvione tipo sessantasei si è risolto il problema dei rom a Firenze e non se ne parla più scusate ma è la verità
Sì ha costituito in maniera prima spontanea questo campo dopodiché visto che e i primi nuclei familiari avevano chiamato le altre famiglie gli altri famiglie amiche così ma comunque si erano scelti
Si era formata una vera e propria piccola comunità
Questa comunità è stata sancita dall'ufficialità gli è stato messo due bagni chimici e due docce per duecentosette persone ed è stato detto questo capo autorizzato dal Comune
Tutto sommato nonostante sembri
Brutta Rella come situazione vi posso garantire né quello è un campo dovendo scelte essendo io Roma e dovendo scegliere dove stare preferirei stare lì piuttosto che all'Olmatello perché lì c'è il senso della comunità il senso dell'appartenenza se si sono mantenuti quei legami anche culturali tradizionali che comunque hanno difeso questa gente dall'impatto pure il mondo non Roma
Tutto sommato piano piano mogli anni c'è stato anche un processo di integrazione con la comunità Esterna con il quartiere in cui questa ma poi insediato
Non a caso quelle il campo dove la maggioranza dei capofamiglia ha un permesso di soggiorno dove la maggioranza dei capifamiglia lavora regolarmente
Tenta in maniera autonoma di trovare dei percorsi per uscire dal campo dove non esiste ovviamente se non per casa abbastanza sporadici il problema della tossicodipendenza
L'orma sembra invece un campo praticamente creato artificialmente dal Comune che ha preso tutte le varie famiglie che avanzavano dal territorio di Firenze egli ha costruito questo campo dicendo andate lì mescolando etnie gruppi famiglie spesso e volentieri in contrasto fra loro gli sono saltati tutti i codici sono saltate tutte le regole sono saltate anche i rapporti anche tradizionali tipici all'interno del nucleo familiare e li abbiamo una situazione in cui l'ottanta per cento delle famiglie e dico l'ottanta per cento delle famiglie è coinvolta nell'uso e nello spaccio nessuno di loro al permesso di soggiorno nessuno di loro può accedere a interventi terapeutici che non siano la distribuzione del metadone
Perché non avendo il permesso di soggiorno per la nostra legge puoi avere solo e unicamente interventi di pronto soccorso allora con un éscamotage totale
Il sette di Firenze hanno detto a dettare il metadone per prevenire la crisi d'astinenza è un intervento di pronto soccorso e quindi l'unica cosa che possiamo offrire a queste persone
E il metadone non è la possibilità eventualmente di un percorso terapeutico normale di un percorso comunitario
Ma soprattutto la cosa che mi preme sottolineare e questo non riguarda solamente di Roma
In una realtà in cui i servizi ci sono in cui servizi apparentemente funzionano
Bisogna ripensare anche un attimo a questi servizi in funzione alle nuove culture nuovi utenti che a questi servizi si rivolgono perché altrimenti succede e questo è una cosa che mi ha colpito in maniera particolare con questo concludo
Che
Nei confronti di una ricerca che è stato fatto a Firenze
Rispetto alle comunità educative per minori per minori anche con un passato di tossicodipendenza alle spalle o comunque con problemi già con la giustizia minorile così che funziona e funziona bene per l'utenza italiana
Nel momento in cui sono stati inseriti ragazzi di altre provenienza etnica e culturale in sé visto che questa questi percorsi educativi non andavano più bene
Perché perché probabilmente ci si doveva scontrare contano o mediare con culture diverse con moti di apprendimento diversi con
Problemi educativi di crescita con anche momenti diversi dello sviluppo dei ragazzi bene
Guardando presto in genere uno pensa bene se questa comunità che io ho pensato per un certo tipo di utenza per un altro tipo di utenza non funziona
A rigor di logica secondo cui uno che fa cambia la metodologia cambia le tecniche cambia gli strumenti no se ha risolto il problema dicendo non si prendono più ragazzi stranieri questa comunità
Perché sono loro che non si adattano ai ai nostri metodi e questo guardatemi succede tutti i giorni
In ogni servizio a a cui miracolosamente riescono accedere dei ragazzi stranieri o degli adulti stranieri perché la nostra cultura ancora è quella dell'assimilazione non dell'integrazione di accertiamo se diventata nomignoli e basta
Grazie ai tre mila Pierini per l'ultima comunicazione prima di dare la parola ad un vigile Ciotti Paolo sollecito
Che ci parlerà dei bambini immigranti nell'esperienza torinese
Sì innanzitutto buongiorno a tutti quello che cercano di fare brevemente di dare una lettura di quello che è il fenomeno
Dell'immigrazione minorile in rapporto con i consumer con lo spaccio di sostanze stupefacenti a Torino
Io l'ho subito che parleremo sostanzialmente di immigrati della fascia del Maghreb soprattutto del Marocco per creare diciamo per il novanta per cento nel nella nostra città
Da questo Paese che provengono i ragazzi
Quando diciamo Marocco dovremmo poi fare un'ulteriore specificazione nel senso che sostanzialmente sono due le zone di provenienza innanzitutto
Va detto che l'immigrazione
Minorile a Torino esplode nel mille novecentonovanta quando la legge Martelli dalla possibilità del ricongiungimento familiare
I primi ragazzi che vengono su sono di una zona rurale del Marocco che si chiama Curiglia
E sono sostanzialmente i figli fratelli nipoti degli immigrati marocchini già residenti a Torino che hanno ottenuto il permesso di soggiorno che sono arrivate clandestinamente a cui hanno tenuto il permesso di soggiorno tramite la sanatoria
E vengono su sostanzialmente a fare i lavori tipo la vendita delle spugnette insomma i lavori che vengono fatte un po'in tutte le città agli angoli delle strade da i ragazzi minori
Questi lavori rendono abbastanza bene per cui questa immigrazione diventa relativamente massiccia
Questi ragazzi sostanzialmente che cosa consumano innanzitutto consumano alcol è una sostanza di cui qui dentro non si è ancora parlato oggi oppure se ne ha parlato voglio dire cioè se se non la sostanza legale certe volte non viene presa in considerazione però ad esempio per questi ragazzi è sostanzialmente il vero problema perché chi vive dal mattino alla sera in strada rende spugnette sostanzialmente consuma prevalentemente questa sostanza
Sicuramente fuma no sicuramente usano marijuana e hashish
Per quanto riguarda le rovina in realtà i ragazzi di queste etnia di questa provenienza sono sostanzialmente esclusi da quello che la logica dell'eroina
Alcuni di questi ragazzi abbiamo detto che all'inizio vengono su perché sono punti figli nipoti degli immigrati altri vengono su perché qualcuno incomincia a vedere il Business no nel senso che questi ragazzi fanno abbastanza soldi possono mandarli giù fra l'altro le famiglie per cui vengono diciamo arrivano clandestinamente e le persone adulte che li accolgono pretendono sostanzialmente un riscatto una sorta di riscatto quindi un pagamento per quanto riguarda il loro viaggio il fatto che li hanno presi in consegna
Ecco sono proprio questi ragazzi sono proprio questi ragazzi che si staccano da questi nuclei cosiddetti familiari e incominciano a utilizzare e vendere sostanze stupefacenti pesanti
Questo è un primo nucleo i secondo il nucleo forte di immigrazione che arriva dopo novanta sono i ragazzi della periferia di Casablanca questi ragazzi arrivano in una situazione completamente diverso innanzitutto i arrivano tutti
Senza sostanzialmente avere dei grossi appoggi per cui con delle difficoltà alcuni muoiono durante il viaggio oppure scompaiano e sbarcano a Genova
A Genova entrano immediatamente in contatto con quella che è la criminalità organizzata
E da lì si smistano in altra città fra cui Torino
Questi ragazzi pongono fra virgolette i problemi più grossi per un motivo innanzitutto sono già nel loro settore di provenienza dei ragazzi di periferia dei ragazzi che vivono una marginalità molto forte
Arrivano in Italia ben sapendo che cosa vengono a fare infatti un dato significativo e che appena incominciano a guadagnare dei soldi questi questi danno questi soldi a degli avvocati perché sanno che avranno in futuro dei problemi a livello penale
Quando arrivano a Torino si uniscono in bande queste bande sono estremamente chiuse queste bande non hanno contatti quasi neanche con gli adulti nella loro della loro etnia perché
Vige un codice per cui sia molto paura che anche alcuni adulti marocchini possano essere in contatto con la polizia per cui sono sostanzialmente delle bande autogestite
In cui c'è una circolazione di armi abbastanza grossa anche se episodi di voglio dire scontri a fuoco sono ancora
Pochissimi però intanto ogni volta con arrestati dei minori vengono trovate delle ad esempio delle pistole
Questi ragazzi vivono sostanzialmente nelle zone dei Murazzi
Lungo la stazione Dora questi ragazzi hanno una fortissima identità di strada e questa è la vera difficoltà
Per
Evidentemente aggredire il problema
è molto facile capire che
Questi settori di minori immigrati entrano in contatto con le istituzioni carcerarie abbastanza in fretta
In carcere Ferrante Aporti che il carcere Nicolini minorile di Torino
Io ho avuto modo di visitarlo nell'ottantanove novanta perché lavoravo su un corso video era praticamente insomma non sembrava di essere in un carcere c'erano le porte aperte
Gli agenti erano pochissimi c'erano delle strutture molto valide per cui eran quasi tutti in semilibertà non c'era nessun residente
Sì già nel novantatré gli italiani residenti nel carcere erano sessantotto gli stranieri magrebini cinquantasei i nomadi settantasette per un totale di duecento e uno ragazzi nel novantaquattro gli italiani passano a cinquantuno gli straniera ottantanove
I nomadi trentotto per un totale di centosettantotto nel novantacinque arriviamo a duecentoventotto ragazzi complessivamente con centotredici
Ragazzi sostanzialmente marocchini a parte un paio di tunisini uno due albanesi nel novantasei non ho i dati diciamo differenziati per i ragazzi salgono a duecentotrentanove quindi c'è una crescita esponenziale
Che cosa succede succede che però all'interno del carcere avviene per tutta una serie di motivi che adesso andremo brevemente a leggere un doppio binario giuridico
Nel senso che sicuramente esistono le possibilità
Per far sì che il carcere minorile sia un po'meno carcere atteso che ne abbiamo ad esempio la legge quattro quattro otto del Codice di procedura penale del mille novecentottantotto
Che prevede tutta una serie di possibilità alternative al carcere quindi il rosso anche solo gli arresti domiciliari la semilibertà gli inserimenti lavorativi perdono giudiziario
Se per gli italiani queste cose valgono per cittadine extracomunitarie queste cose non valgono non valgono sostanzialmente per un motivo perché i ragazzi
Non danno generalità oppure danno generalità false non hanno documenti e si rifiutano sostanzialmente di fra virgolette a collaborare con quella che latte con quella che l'autorità giudiziaria
Questa cosa va detto estremamente pericolosa per un motivo severo quello che abbiamo detto prima che la strada da una forte identità
Evidentemente il muro contro muro non aiuta a uscire da questa identità
Allora io credo che ho incominciamo a ragionare seriamente sul fatto che immigrazione extracomunitaria minorile e al novantanove virgola nove periodico per cento immigrazione illegale
Per cui d'dobbiamo fare i conti con questa cosa
Il fatto di vivere in strada crea identità crea un'identità molto da gangster per un'identità forte
è un'identità i quali ragazzi si aggrappano è un'identità che viene nel momento in cui si rapportano con le istituzioni e le istituzioni agiscono in un certo modo
Viene ancora di più aumentata viene ancora di più ora ESA importante i ragazzi si sentono più importanti sostanzialmente entrano in un giro dal quale difficilmente potranno uscire
Allora è molto difficile evidentemente entrare in contatto con con queste persone in settimana ho parlato con molti operatori di cooperative che lavorano all'interno del carcere Ferrante Aporti
E loro stessi che sono quelli che hanno diciamo i rapporti migliori con questi ragazzi proprio esprimevano tutti quanti
L'enorme difficoltà a entrare in relazione nel senso di una relazione di fiducia
Proprio perché è estremamente difficile per i motivi che abbiamo detto prima
Allora giusto per buttare lì così una serie di possibilità
Innanzitutto di dicevo prima di ragionare sul fatto che anche se la legge voglio dire non dai grandissime
Chance il fatto che questi sono tutti cittadini
Illegali
Deve fare ragionare anche perché ad esempio facciamo un esempio proprio estremamente semplice se qualche ragazzo riesce a trovare una borsa lavoro e quindi riesce in parte a uscire dal carcere incomincia un percorso lavorativo accade spesso che nel momento in cui compie diciotto esimo anno detta a borse lavoro non è evidentemente un inserimento lavorativo stabile scattano immediatamente nell'illegalità per cui si ritorna indietro questo questo qua sono sono cose su cui bisognerebbe incominciare a ragionare l'altra cosa che veniva anche detta questa mattina
E sul discorso della prevenzione allora io credo che bisognerebbe lavorare proprio sull'identità di questi ragazzi che si ritrovano in gruppo
Allora se si riuscisse a fornire delle possibilità lavorative
Autogestite di cooperative ad esempio gestite direttamente da questi ragazzi
In modo che possa incominciare un percorso di graduale un'uscita da quelli che sono i canali illegali e perché questo uscita non potrà mai essere un'uscita immediata sarà sempre un'uscita graduale sarà un'uscita che comporterà molto tempo
Allora queste forse potrebbero essere delle soluzioni
Sicuramente per come stanno andando oggi le cose anche all'interno del carcere Ferrante Aporti a me sembra che si vada in una direzione completamente opposta si va al muro contro muro si va alle istituzioni contro i ragazzi aumentandolo identità gangster di questi ragazzi è sostanzialmente ci troveremo degli ospiti del Ferrante Aporti che tra qualche anno saranno ospite del carcere delle Vallette
Al tavolo sollecito
La parola Aldo Luigi Ciotti per la relazione della giornata che a questo punto
Diventa un anticipo di relazioni e concludo
Vorrei cominciare ricordando un giornalista un giornalista giovani di questa città ha ucciso oltre quattordici anni fa
Giancarlo Siani ventisei gli anni giornalista del Mattino
Il come gli adulti qui presenti ma certamente questa memoria l'avete trasmessa ai ragazzi
Il prete la memoria deve essere insegnata non si deve perdere non si deve chiudere nei cassetti
Giancarlo Siani quando era stato ammazzato
Subito qualcuno tirò fuori che era una questione di donne
Poi per depistare per creare confusione ambiguità che era presente un po'dagli uomini
Ma la testardaggine sana
Di alcuni suoi familiari che alcuni amici qui presenti
Ah per dodici anni lottato perché non si si implicasse in quella direzione
Ma sì scavarsi in profondità per fare emergere la ferita
E Giancarlo Siani è stato ammazzato
Perché giornalista serio vero attento
Capace di scavare in profondità nei problemi
Il suo ultimo scomode articolo percorrano Mazzato
Era proprio sui muschi lì
I ragazzi
I l'oggi è più semplice abbiamo un quadro molto peggio davanti agli occhi dirlo ieri
Tanti anni fa quando si parlava di ragazzini
Bambini
Adolescenti
Usati dalla camorra per fare il portaborse della droga il mercato delle formiche
Mi aveva documentato questo
Aveva chiamato anche quella famiglia di camorra per nome nei suoi articoli
E insulti ma articolo di Giancarlo Siani
Parlava proprio di questi ragazzini che in questa città
Usati dalla camorra
Tanti tanti anni fa
E per questa ragione per il suo coraggio di non essere superficiali me di scavare in profondità di fare un'informazione attenta vera giusta lo hanno ammazza
Ora mi sembra corretto
Che noi partiamo ricordando Giancarlo Siani
Un giornalista di questa città
Che di minori
Usati
Qui a volte celebrati queste ricatti
Ne ha pagato con la sua vita questo la testardaggine molti amici
Ha permesso di acchiappare suoi assassini
Ma come voi sapete se proprio il rischio
In questi giorni
Che per una serie di vicende rimaste alle scadenze termini questi escono eccetera eccetera
Bene partiamo da luglio
Perché ci ricorda qui diritti calpestati
Lo sfruttamento ragazzi che vengono usati e il bisogno che il coraggio di denuncia di parola rispetto a questo ci appartenga veramente a tutti
Secondo la strada la strada cui tutti gli amici qui presenti
Nel loro così attente testimonianze è stata sostanzialmente il grande riferimento
La strada che per me è un altro grande significa
Perché come credente ben centonove volte nel Vangelo
C'è questo grande richiamo lo strato
La strada nella grande protagonista
Per chi crede che a quel riferimento del Vangelo
La strada rappresenta il luogo simbolico ma anche luogo operativo
Rappresenta chi è schiacciato dei problemi
Ma vi prego oggi mille novecento novantotto
Dobbiamo tutti insieme delle nostre città essere capaci
Dalla strada
Ad alzare la testa per guardare nei grandi grattacieli grandi palazzi
Chi è rinchiuso dentro quelle quattro mura
Perché se c'è un problema anche dei minori
Che ancora più inquietante
Senza nulla togliere a quella che è la nostra riflessione anzi
Ma per raggiungere un più la nostra riflessione ne parliamo oggi è usato celebrato scaricato che appartiene a tutto un certo giro il cui è schiacciato
E della repressione di questi due giorni
Ma vi prego c'è un dato oggi molto inquietante
E deve avere la stessa attenzione la stessa dignità
E che la strada ci ricorda
Che la strada ci ricorda che vi è schiacciato
Ai margini escluso eccetera
Ma dentro le nostre città dobbiamo essere capaci di alzare anche la testa
Per vedere molti
Che sono rinchiusi dentro quattro mura
E c'è un dato oggi inquietanti sono le famiglie passive e i ragazzi passi
Vi prego di credere che questa droga chiamiamola così
Di vuoto di noia di bullismo di niente questa passività che voi trovate in molte case che non fa chiasso che non fa rumore che non fa notizia che non fa cronaca
E dato inquietante
Perché sta svuotando una marea di ragazzi dissensi di prospettive di fermenti di contenuti
E questa realtà
Non fa chiasso
E c'è il rischio
Che quelle domande che questi ragazzi sostanzialmente si portano dentro
Non vengono accolte
Dentro i nostri contesti dentro le nostre realtà
E quindi
Il dovere di togliere i vari segnali
Non solo le domande aggressive
Di cui diamo per l'atto ma aggiunge non più cogliere anche le tante domande multe
Che molte famiglie molti ragazzi Cima
Sì ho penso con voi
A questa esplosione che non è casuale
Di altre forme di dipendenza come le bulimia e anoressia
Io mi ricordo dieci anni fa
Quando in un incontro pubblico
Ad operatori educatori insegnanti animatori
Io ricordo mi ero permesso di dire
Basta questa impediti a volte sita sulla droga la strumentalità eccetto erano è un problema che deve essere affrontata riflettuto ma attenti
Ma che bisognava leggere
Delle prime prepariamo Yukari non punire
Insieme lotte d'amor ch'a fare capire
A delle teste quadrate nel Paese che usavano
Hanno usato il problema da partite della gente sulle dipendenze
Che la vettura era certamente più complessa
E che la grande strada su cui intervenire non era schiacciare l'anello più fragile più debole
Però un grande investimento per offrire opportunità riferimenti progettualità educativa servizi ai nostri ragazzi alle persone
Però in quel periodo
Con Franco Ippolito noi insieme cercavamo in un cartello di realtà di portare avanti l'Italia educare non punire
Rispetto a quindi chi rispetto alla droga la grande semplificazione la risposta repressiva e punitiva così mettiamo ordine mettiamo la coscienza a posto di molti e abbiamo trovato la strada
Otterranno come eravamo capaci di fare emergere tutta una serie di altri interventi viale dei servizi
Ed è quello che qui con forza di un quadro molto più ampio è stato ribadito nell'arco di questi due giorni perché quella strada
Ha proprio in quelle giornate più ricordo in un dibattito uomini e donne del mondo dell'educazione
In cui mi ero permesso di dire sì la droga ma attenzione ad altri segnali
Ad altre specie che si accendono e che abbiamo il dovere di cogliere
Per cui di un disagio una pratica
E non risiede polemiche sono un disagio una fatica
Un grande quotidiano scrisse
Il domani che era un problema di quattro gatti e questo era terrorismo educativo
Che si semplifica sempre per un problema che riguarda un un pugno di persone ci generalizzazione
Oggi voi sapete
Che questo segnale
Avremmo dovuto come altri se ci fosse una volontà diversa di metterci testo nel nostro Paese prima
Oggi dei referti medici il ministero della Sanità ci indica
Che il dato ufficiale che non corrisponde alla realtà perché per difetto perché non tutto passa da referti medici
Noi abbiamo almeno nel nostro Paese
Quasi cinquecento mila ragazzi e ragazze che oggi vivono questa forma di tattica i disagi di difendere
Ecco allora la strada c'ha insegnato a leggere
Le varie tattiche i vari segnali
A leggere anche cambiamenti e trasformazioni e soprattutto ci ha insegnato che dietro la parola bisogni
C'è la realtà di diritti spesso disattesi
E qui con forza ed emerso tutto questo nell'arco di questi giorni
Allora io credo che tutti insieme ognuno per la sua parte per il suo ruolo le sue competenze
Non sentiamo ci timidi rispetto a queste facciamo Alleanza uniamo forze energie
Bisogna orientare lo stato sociale rispetto tutto questo
Dobbiamo raddrizzare l'asso del gas l'asse della spesa sociale del nostro Paese
Non dimenticando il positivo che c'è che è stato fatto che scrive di agli alcuni segnali che sono attenti e puntuali e che nessuno vuole dimenticare
Lo dico a voi giovani e vi sono grato che li dobbiamo imparare io per il primo sempre
A non essere solo cittadini indignati o preoccupati delle cose
Ma abbiamo il dovere di fare emergere sempre come primo dato e positivo che c'è dentro le nostre realtà
Riconoscere quelle realtà che nel nostro territorio ci sono e si sbattono completamente tutti i giorni
Dopodiché
Il nostro dovere e quella anche di scavare in profondità per fare emergere i nodi le contraddizioni la burocrazia i ritardi i vuoti le cose che non funzionano
E oggi dobbiamo raddrizzare l'asse dell'Appia sociale
Perché nonostante tutto il positivo che si può dire e alcuni segnali non indifferenti nel nostro Paese degli ultimi tempi
Beh
L'infanzia di adolescenti giovani restano ancora proprio una piccola piccola cosa dell'intervento del nostro Paese ripeto commi positivo
Che non voglio mai dimenticato qui bisogna scegliere
E noi abbiamo anche un ruolo come associazioni fondazioni movimento in cittadini vi prego nessuno può togliersi abbiamo anche il ruolo di
Di premiare
Io realizzarci ed è il senso anche della repressione di questi due giorni perché vari stimoli provocazioni propositive perché bisogna assieme i bambini adolescenti e giovani rischia di essere tra quegli anelli deboli di una società
Però mi segnato
Sono delle politiche irrinunciabili nel Paese in meno un chavisti
Non è che si può no sono irrinunciabili alcune politiche
Ma c'è anche questo impegno
Con ruoli modalità certamente diverse della invincibilità della polis
C'è chi di noi adulto a partire soggiacere movimenti non può pensare di evitare questo impegno politico al di essere di stimolo provocazione propositiva
Perché la denuncia segue sempre il Progetto non basta solo denunciare bisogna anche progettare ed è quello che il senso lo scopo la grandezza di questi momenti come questo che scava dentro in profondità che denuncia delle cose ma è preoccupato tutti i relatori tutte le esperienze concrete
Il progetto
Dentro questo progetto
Noi diamo e dentro questo progetto c'è la preoccupazione che parte dalla realtà
Che oggi
Molti dei nostri amici sono di fatto pavesi poco
Presi
Mi hanno chiamato più volte a parlare delle nuove povertà giovani le nuove povertà degli adolescenti nel nostro Paese
è una bella balla scusate scusate perché così abbiamo semplificato tutto come c'è rischio di parlare sempre del disagio giovanile
Così
Un mondo di adulti già dice appiccica l'etichetta lì dimenticando il proprio disagio
Perché se c'è la realtà e in Italia che oggi più che mai vide disorientamento tattiche disagio in questo senso
E proprio è dimostrato da una ricerca fatta in quarantaquattro città piccole grandi la realtà che più di tutti i divi disagio rispetto a questi cambiamenti problemi per chi e il mondo degli adulti
E quindi quando si parla di poteri agli adolescenti di valori povertà giovanili
Beh
Dobbiamo non dimenticare
Che tutto questo a un uguale i nostri ragazzi sono resi poco
Sono resi popoli da quella mancanza di riferimenti di politiche di interventi di opportunità che sono fondamentali importa
Mi faccio la fotografia brevissima
Più lavoro che come gruppo Abele
Alcuni di noi hanno fatto che una giornalista che lavora nel gruppo Fabrizia
Ha coordinato con Fox siamo andati a leggere faccia a faccia
Quei giovani che frequentano
Discoteche d'Italia gran parte minori
E soprattutto abbiamo scavato in profondità
Non abbiamo fatto dati statistiche con quattro crocette con grande rispetto ma abbiamo ritenuto che in questa situazione era necessario il faccia a faccia la comunicazione il centro in profondità
E anche per evitare alcune semplificazioni che avvengono la generalizzazione che si fa
I giovani che calano sostanze nuove droghe chimiche sintetiche
Realtà come è emerso che si sta allargando alla grande
Che penetra fortemente e vi devo dire al piano detto prima di me
Che è una realtà che sta entrando fortemente nella scuola può una scuola che lontana mille miglia da questa consapevolezza eccetera
Una realtà nuova direttiva questa delle nuove droghe teste Sì in primo luogo delle due sostanze che vede sintetiche che si potrebbero citare
E siamo andati a scavare dentro questi ragazzi molti di loro va riconosciuto anche voi
Ci conosciamo un po'tutti
Ed è una fotografia membro di dati che mi sembrano molto importanti da questo faccia a faccia il primo che ci pone di futuro che disorientamento
Caspita l'abbiamo noi adulti però trasmettiamo i ragazzi attacchi la televisione i messaggi che corrono destra sinistra creano disorientamento e fatica le future prospettive eccetera eccetera
Secondo
Dicono tutto il mondo frammentato ma chiediamoci gli adulti quale quadro di valori poggiava e testimoniamo noi adulti allora
Sono per concreti tutt'oggi subito anche il frutto di Nomura non educazione al consumo il consumare eccetera
Ancelotti qualcosa dentro di sé che non si piace
Ma c'è un bisogno di richiamare un'attenzione che passa attraverso forse volte a forme
Di un richiamo nel modo di vestire colorarsi i capelli eccetera
Ma attenzione
Il dato che sempre immerso
E di un dato che al di là di tutto deve essere colto
In questi segnali del dato propositivo ed è il dato più speranza
E che c'è una voglia di cambiare
Ora io vado in crisi rispetto a questo il senso di tensione positiva
Perché mi chiedo come adulto che cosa ne facciamo per accompagnare non puoi portare questi ragazzi che ci lanciano a modo loro dei segnali e così via
Come c'è il dovere anche di non semplificare perché l'osservatorio che si è creato proprio rispetto alle semplificazioni sulle stragi del sabato sera
Le nuove droghe i ragazzi che calano l'estasi eccetera
In un anno di lavoro
Puntuale fatto la polizia stradale e carabinieri associazioni varie
è venuto fuori che il posto di blocco venerdì e sabato otto e domenica sera
Di quelli fermati in stato interrato
Il trentaquattro per cento proveniva da casa Protti
Il quindici per cento proveniva e la cui locali di tendenza che ci possono essere
Ma il trentaquattro per cento proveniva da casa Protti
L'importante è che i genitori sappiano queste non dire mio figlio non balla
E sono tranquillo ma dipende che stimoli che interessi che cosa ha fatto figlio e quel richiamo a una certa passività partito noia a cui facevo riferimento prima
Un secondo grande elemento un altro grandi diritto che mi sembra importante e il diritto ad appartenere a un perito
Può avere segnati lo dico in punta di piedi
Che appartenere essere parte
Crescere e vivere relazioni
Nel proprio territorio tutto questo non è un di più
Non è un lusso
Non è un privilegio o chissà che cosa
Tutto questo appartenere a un territorio chiamato lo quartiere chiamato la città chiamato Loborgo in un Paese che adesso
Tutto questo
è una condizione costitutiva del crescere non è un qualcosa di più no questo appartiene ha una dimensione fondamentale della vita ad una persona
E il prerequisito del vivere e il diritto di ogni persona
Ad essere parte dica relazioni crescere appartenere a un territorio certo lo so qualcuno si alza mi può dire
Che queste compito della famiglia Umberto corno
La famiglia è indispensabile e insostituibile
Sia ben chiaro
Fondamentale e nessuno vuole toccare il valore grande il ruolo l'importanza della famiglia ma anche la famiglia non vide operare
Ma vive di un territorio
Allora non basta la famiglia per diventare adulti persona
Ma c'è bisogno di potere avere stimoli riferimenti servizi spazia opportunità minute rito
Allora voi però segnato
Me lo insegna
Oggi sono troppi in Italia gli orfani differito
Sono troppi quelle persone non son solo ragazzi
Penso ad un penso di amici che vada lontano
Che sono privati di un territorio di tutti questi loro diritti perché il territorio è un diritto al di là di essere un bisogno fondamentale della crisi delle persone
Bare per gli amici che vengono inviati alla ricerca di una terra promessa
Vale per il popolo della strada i senza fissa dimora assegno
Io ricordo trentatré anni fa quando si era cominciato un po'come gruppo che il popolo della strada e senza fissa dimora allora
L'età media sessantacinque settanta
Pochissime le donne oggi
L'ultima fotografia su quello che il popolo dei castrati si sbatte sulla strada
Il trenta per cento sono giovani
Tra i diciotto e ventiquattro anni
Un altro trenta per cento sono giovani adulti tra i diciotto e i trentaquattro anni Uman'T cinque per cento sono donne Matteo
Il sedici per cento di chi si sbatte sulla strada oggi perché molti etichetta o no sempre però ad un titolo di scuola superiore
è il quarantatré per cento
Di questo popolo della strada che esplose nell'arco degli ultimi anni
Erano persone giovani i giovani adulti adulti
Che aveva un diritto
Avevano un diritto
Diretto anche nella speranza al signor e l'hanno perso
Perché la ma anche la
La disoccupazione e la mancanza di lavoro persone che avevano
Quella dignità
Io distanza di sette anni a Torino
Di un padre di famiglia che ha perso il lavoro
Non è riuscito quest'uomo in cui tutto è una sua identità
Di fronte ai figli che ha realizzato a casa e lavoro
Gran capo officina di questo ufficio
Lui argine realizzato si spendeva onestamente per portare a casa il giusto alla sua famiglia
E tutto vero ha totalizzato purtroppo lì
Purtroppo lì
Il giorno che non ho detto che la fabbrica avrebbe chiuso
Credetemi amici quest'uomo dopo sette anni esce tutte le mattine
Con il baracchino andare a lavorare
Non ha mai detto in famiglia non autonoma usato diritta miglia che papà
Perché per lui erano umiliazione era una frustrazione erano un esempio considerato
E quest'uomo se l'unità di tutto è uno di quei signori che giro raccoglie i cartoni per Torino
Per trovare una solida portare lo stesso casi soldi
Tutto da me è un giorno che mi una mano
Di avere cose non elemosina perché c'è una sua dignità
E io per altre circostanze
Ho incontrato due ragazze
Chi mi parlavano del loro papà che devono capito ma non usavano dire questa vicenda che si sta consumando una fatica
Che fa sentire l'importanza queste attività eccetera legami e il quarantatré per cento delle persone che oggi si sbattono sulla strada sono persone che valuti ritorno perso
Il popolo della Stra devono pagare un lavoro l'hanno perso qualcuno più fragile Giacinto andare nel bere o con altre storie sono rotti degli affetti si è perso una casa si arriva fino il diritto di appartenere a un perito
Guardate una condizione fondamentale
Penso agli amici chiedendo da lontano penso al popolo della strada
Ma attenzione anche in quel territorio dove le amministrazioni lungimiranti
Fare un loro diritto di creare magari di sparsi le opportunità per i ragazzi per i giovani
Ce ne sono
Non basta un campo sportivo in più se non c'è poi chi gli animali
Se non c'è un animatore c'è non c'è un cuore di carne
Perché voi mi insegnate che non bastano le sole risposte perché
Non basta fare Palasport palazzine luoghi d'incontro
Che poi
O li dai che qualcuno ne gestisca come spazi di aggregazione che vengono riconosciute eccetera oh sì dai solo delle cose così e poi non c'è chi li accompagna i nostri ragazzi nel territorio
Li vendiamo anche così orfani differito
Allora voi mi insegnate
Che dobbiamo creare le condizioni affinché sia salvaguardato il diritto di tutti
Di riconoscersi in un territorio ad appartenerci
Questo è un dato fondamentale io
Al primo posto
Questo loro diritto è un diritto
Che è fondamentale
E non è da considerarsi civile
Non è profetico non è civile un Paese che nega
Questi diritti il diritto del territorio di abitare una città eccetera ma qui qualcuno si può alzare perché si è aperto il grande diva
Nel dibattito che sta coinvolgendo tutta loro
Il dibattito sul diritto alla sicurezza nelle città
Questi ragazzi disturbo si sbatte la droga ci crea problemi nostri ragazzini perbene
Qual è il diritto alla sicurezza è un diritto sacrosanto è nessuno vuole semplificare molte paura nella gente a cui faceva riferimento tu
E che faceva riferimento tu le paure della gente sono dovute molte volte a conflitti reali
Clitoride dicono va be'giardini trovo le siringhe oppure che mi è davvero si infetti la prostituzione mio figlio piccolo
Che adesso i diritti a delle immagini per la strada poi non importa se in televisione c'è un bombardamento che non finisce però lì sono i diritti sia alla sicurezza e alcune Paure sia ben chiaro voi me lo insegnate vi chiedo scusa ce lo ripeto con forza sono pone legittimi
Ma molte paura e sono anche frutto della non conoscenza di un'emotività sociale
Ed una strumentalità politica
Perché molte volte si cavalli con alcuni problemi si ingigantiscono si usano in un certo modo
E quindi i precetti puntualmente chiede la legge sugli immigrati nuova che nata a Torino dopo la vicenda di San Salvario
La banda dell'AIDS ho tempo per raccontarle dubito questa storia è servita per chiedere la nuova normativa sui malati carcere DS e così via c'è chi usa tutto questo
Chi cavalca la disperazione la pratica delle persone
Che parte a volte da una reale paura danno reale disorientamento da reali conflitti ma che molte volte ma di un'emotività che si crea quel problema così diventa un problema così
Il dovere dell'informazione
Ed è per questo che sono partito ricorda e Giancarlo sia di un'informazione che scava in profondità
Che non crea emotività che orienta la gente un'informazione che si fa a operatori di giustizia per creare condizioni di verità caspita le persone
Il diritto alla sicurezza nelle città grandi temi del dibattito oggi
E allora sono chiamati in causa i nostri ragazzi
L'unità di strada i campi che accolgono gli amici il problema dell'immigrazione lo spaccio tutto quello
Che voi sapete
Attenti e voi me lo insegna
Questo diritto ad abitare una città nella sicurezza
E un diritto sacrosanto che tutti i cittadini a
Quando detto tutti cittadini voi capite e me lo insegnate
Vuol dire anche
I più fragili chiari limiti chiara la città sicura e la città che include che accoglie non quella che esclude questo il paradosso la città vera è la città che include
E quindi se include
Fa protagonismo crea quell'opportunità quei servizi rispetta quei diritti sono fondamentali e la città cresce in questa direzione
Il diritto alla sicurezza diritti di tutti
Questo diritto ce l'hanno ancora di più i più fragili più deboli quelli che sono più scoperti
A Torino tra Natale e Capodanno l'ha citato io lui profondamente abbiamo la nostra città
E quindi parlo solo bene la mia città
La metto anche in evidenza le ombre evidentemente che ci possono essere non dimenticando che ognuno poi vedeva suo citare Dante
La cosa che mi ha colpito che tra Natale e Capodanno la città di Torino forse come Toto sbagliato se volete l'assessore
Detto questo è sbagliato però la sostanza freddo
Gente che sta male rischia di morire di freddo per la città
C'è una scuola chiusa di un quartiere appiccicato le parrocchie dove Cioli parroci che ci credono di quindi danno un sostegno esprimono la gente a darsi da fare in un certo modo
Il Comune decide con questo appoggio per cinque mesi diventi un punto una casa per poter accogliere di sera cinquanta senza fissa dimora
Tra cui anche ragazzi
Che succede
Io ho visto Giovanni e quello che mi ha fatto più male
Tanti giovani con adulti
A non dormire di notte
Per non fare dormire
Per negare quell'opportunità di un quartiere di centocinquanta mila abitanti
Quartiere medio anni otto dove nella stragrande maggioranza e le persone non è certamente così
Ma da Stato nastro mentalità anche di politica di qualcuno un gruppetto di persone per disturbare per cinque mesi una presenza affidabilità a delle persone
Il diritto alla sicurezza dentro le nostre città
Ma la cosa che mi ha fatto più male
E per visto le finestre di quelle case
Di alcuni lenzuola
Le lenzuola bianco
Che voi amici più giovani ben sapete
Che dopo le stragi di Capaci dove morto Falcone sua moglie e la scorta
Via D'Amelio Borsellino i ragazzi lo score
Quelle lenzuola bianche a Palermo non solo a Palermo hanno rappresentato
L'impegno della di una coscienza civile
Di cittadini che con quel segno volevano dire vogliono dire ci sono anch'io
Gli stessi segno oggi viene preso catturato usato per cacciare la gente
Il diritto alla sicurezza e ho detto importante
E ha bisogno che ognuno faccia la sua parte dentro la città evidentemente
Allora penso ai nostri ragazzi perché poi parliamo anche di minori che quei mercati annusato stanno usando
Signori la Procura Repubblica di Torino
Aveva beccato
Due anni fa un giro
Con il Marocco
Di oltre duecento ragazzi minorenni fatti arrivare qui
Per poi
Per il Polo diventare tutto l'operazione di essere
Le formiche del mercato della droga
Che hanno sostituito in gran parte nella mia città se non del tutto
Altre figure giovani
E altri amici disperati adulti di ieri che provenivano da altre zone del nostro Paese
Le povertà le tattiche le contraddizioni che vengono subito che parte USA
Ma sia ben chiaro che dilania città
Dove anche questi fatti comica ma ricordato quindi ragazzi usati nel narcotraffico per vendere le sostanze eccetera
Sia ben chiaro che nelle città io non mi stanco di dirlo ai cittadini torinesi e non solo il signor torinesi
Che dicono che questo è un problema del nuovi immigrati che hanno porpora sicurezza e hanno disturbato la nostra città
Non mi stanco di dire che magari molte volte chi dalla droga la bustina eccetera
Povere
Il Codella pelle più scura di altri
Ma vi posso assicurare che va a comprarla
E chi conta i soldi arco della pelle molto molto chiara
Allora di fronte a questo problema
Il problema della regalità dalla parte ma questo vale per tutti per tutti
E dall'altra parte il creare disservizi che vuol dire i diritti delle persone sono quei due binari
Che possono sembrare paralleli ma che devono poi intrecciarsi in un certo modo
E qui c'è un altro punto che importa
E un punto che ci fa andare un attimo indietro d'oltre cinquant'anni fa
Quando degli uomini delle donne attorno un grande tavolo hanno scritto a quella che la nostra Costituzione ma lasciamolo stare un attimo ne prendiamo solo una prima parte
Perché questi uomini e queste donne avevo russo
Il sogno della Costituzione
E qual è stato questo sogno che ripeto in parte si è avverato
E in parte non si avvera
E noi siamo qui oggi
Per fare la nostra parte perché questo sogno deve operarsi fino in fondo
Il sogno della Costituzione
E questo
The qualunque maggioranza politica del Paese
Ci sono i diritti fondamentali che non possono essere toccati
Il sogno della costituzione di qui signori ma deve essere anche nostro
Che qualunque condizione economica del Paese
C'è una soglia sotto la quale non si può scendere perché quei diritti dovesse rispettare
Dice di libertà
Di partecipazioni e i diritti so ci ha di prema della casa
Il problema della scuola
Il problema del lavoro dell'occupazione il problema della salute
I diritti dell'infanzia questo lungo elenco che non può essere assolutamente tocca in parte botte col sotto il fatto in parte no
Ci sono venuto cinquant'anni in Italia
Oltre cinquant'anni
Che un ministro una signora
è riuscita a mettere attorno a un tavolo per la prima volta
Per tracciare un disegno di legge
Che non parte dall'emergenza del mondo giovanile
Ma dai diritti dei giovani
Disegno di legge che bisogna vedere se poi Camera e Senato l'approvarono lo mortificano lo schiacciano
Perché si gli anni poi sono inquietanti ognuno vuole manipolare questo mondo dei giovani
A asse
Cinquant'anni signore per avere un disegno di legge che speriamo venga discusso non manipola
E questo è l'inquietudine che io sento dentro
Che ha visto attorno a quel tavolo
Da alcuni centri sociali che si sono resi disponibili a portare un loro contributo
All'AGESCI
è tutto dire
Certo mi chiedo
E lo dico come preoccupazioni dove sta quella grande fascia che non appartiene a nessuna di queste realtà quel mondo più di passività che distante ed estere stanato e certamente coinvolto il sogno della Costituzione
Ma c'è un altro diritto
Ed è il diritto di essere accompagnarci
E allora io credo lo dico con molta sincerità
Che l'attuale società credo sia la più rischiosa
L'attuale certamente la più rischiosa per i giovani
L'attuale
E credo anche l'Associazione rischioso negli ultimi anni rispetto al mondo dell'adolescente
Ve lo dice uno che tende sempre a fare emergere il positivo e di giocare il positivo sulle cose ma questo momento
In cui l'arte negli ultimi anni
Questa è la sfida più rischiosa per i giovani e per gli adolescenti
Allora in questo senso mi sembra
Che si debba lavorare molto
Ma dove sta il confine
Oggi
Tra la normalità
E la trasgressione
Tra il disagio e il disagio malato
è importante vedere dove sta questo confine
Perché allora voi mi insegnate quella serie di politiche di interventi sodo di conseguenza
Questo diritto di essere accompagnati non portati i nostri ragazzi in tutti i contesti
E in tutte le situazioni
Allora aiutatemi voi tre giovani ancora una
La normalità quella che qualcuno dice normalità lo dico tra virgolette
Fa della trasgressione
Un momento USA e gente
E io Lori nostra vita io soprattutto da ragazzo adolescente ho trasgredito
Tutti i testi via
Nella normalità
Ecco io posso trasgredire e un usa e getta perché rispedisco faccio le fesserie
Ma se uno dei punti di riferimento attorno a me il mio trasgredire rientra in questo senso usa e getti in questo senso
Devo dirvi più grandi saggi inteso in questo senso
Può diventare una tappa del crescere un'esperienza propositiva la coscienza dei limiti dell'errore aiuta anche a crescere
E a vivere un certo modo
Ma dove sta il rischio di restare intrappolati
Cioè
Questo disagio
Che fa parte del cresce di un processo naturale ha bisogno
Chi sia rispettato accompagnato non porta
Ha bisogno di genitori che non diventino iperprotettiva via Ciccillo Gigi o Gigino
Oppure quelli che se ne fregano perché presi da Milan tre cose e abbandonano il ragazzino che vive un momento di disagi ritardi
Allora attenti passaggio sta proprio qui
Che il ragazzo giovane
Che incontra nel suo crescere
Serie difficoltà pigiati
Se queste difficoltà si incrociano
E si sommano
Ed hanno più invitante difficoltà fisiologiche tipiche che ho chiamato più normali
Queste difficoltà fanno problema nel momento che si cronicizzato
E per ridurlo per troppo tempo
Senza trovare una via d'uscita
Allora il disagio evidente involutivo diventa distrutti
Il motore emarginazioni comincia dalle piccole cose ecco dove sta il confine
Che chi ha dei punti di riferimento di diario di aggregazione o anche per impedire guanti divinamente disagio che poi rientrano
Ma chi non dati ad uscire
Cronicizza
Questa situazione diventa involutiva
E da quel disagio può diventare un disagio varato esperienze da dipendenza altre forme di dipendenze nascono proprio in questo momento
Ma c'è un altro passaggio che per me è importante
Perché molti parlano di disagio
E della ricerca di senso
Che oggi i ragazzi gli adolescenti e i giovani devono ritrovare il senso
L'era del bullismo della noia qui segnalino in questi ragazzi per ritrovare il senso
Ricerca di senso onde elemento che tutti abbiamo bisogno
Anche questo
Lui cerca di senso l'elemento costitutivo fondamentale della persona
Ma vi prego
Dobbiamo provare insieme
A sostituire sostituire
La congiunzione con il verbo essere
Perché disagio in questo senso
E ricerca di senso bisogno e richiesta di aiuto e desiderio è un grido
Queste forme di devianza sono un grido per individuare il senso
E molti amici che si sbattono la droga
è un grido quello per individuare un senso
Perché sono mancati differimenti opportunità stimoli perché molti sono stati organi di quel territorio
Allora
Il bisogno di dare senso alla ricerca di senso
Non dimentichiamo che molte manifestazioni
Sono già segnali la domanda di un visone in questo senso è ricerca dissenso
E devo anche dire
Che molte volte è un grido profetico
Di chi volutamente rifiuta schemi modelli canoni stili di vita
Perché molti giustamente contesto no destituite di noi adulti appiccicati una società che gli ha già tutto in un'altra direzione
E quindi non mi stupisce
Delle grida che per me sono anche profetiche di molti ragazzi pure loro fatica nel loro disagio che io devo accogliere
Perché questi nostri stili che noi proponiamo loro non aiuto la crescere abili per dare senso a loro di
è una vera amministrazione deve essere capace
Di creare opportunità nel territorio non solo ai gruppi con tanto di statuto di Regolamento ma anche a quelle grida azioni informali che possono apparentemente disturbare
Ma il mio preferisco valorizzò stiva quell'aggregazione informali che inventa una propongono
Fanno musica si inventano di tutto
Che magari a volte anche di stupore loro provocazioni ma sono un segno di vita di presenza a deferenza
Di quel piatto Hume che ci sta circondando e di quella passività eccetto
E allora parlando di fatti
Non dimentichiamo che i suicidi
Sono aumentati quest'anno in quasi tutte le regioni
E vi devo dire che sono aumentati in Sardegna del sessantacinque per cento in più
Io lascerò alla Bindi
Variazione del gruppo Abele che raccoglie gli ultimissimi dati
Che fanno riflettere che fanno stare male dentro e per questo che dico che questo è un momento di una società
Non dimenticando tutto quello che il movimento di positivo
Però deve fermarsi
A investire sugli anelli deboli su quelle politiche e sentire veramente
Che ricche si conclude sì da Gino in un cambiamento in un certo modo
E se c'è una realtà che deve essere fortemente intanto ha sostenuto
In tutto questo marasma
E poi per la famiglia
Perché ci sia una realtà che deve essere aiutata io penso così nel quadro più generale
La realtà più disorientata che arranca fa fatica e chi ha un voto da responsabilità educativa
Perché nell'arco di pochi anni in trent'anni ed ha avuto l'impatto con le tossicodipendenze del proprio oggi le nuove droghe prevede l'emigrazione dai DS
Le nuove forme di dipendenza
Che hanno veramente
Se non diamo una mano la famiglia a organizzarsi
Parlo anche tra un piano dell'educazione beh difficoltà grazie
L'altro diritto
E l'educazione come diritto fondamentale
Il bisogno educazione che c'è annuncia
Certamente parliamo della prevenzione
Ma purtroppo della prevenzione
Voi me lo insegnate
Gli altri certamente più nemmeno hanno detto meglio
Glielo dico come sono capace
Ma la diamo visto con mano toccato con mano in questi anni
Per le troppe la prevenzione è stata intesa ed ancora intesa oggi come difesa dalla droga come difesa dalla violenza come difesa da questi problemi
E non come dovrebbe essere promozione la vera prevenzione e quella che promuove quell'opportunità quelli sparsi quei diritti quelle relazioni
Che ci fa valore della ricchezza delle differenze la diversità dentro i nostri contesti
Ma il gran parlare della prevenzione che un dato importante fondamentale
Che non può avere sconti denuncia anche il poco educativo che sta nelle nostre realtà
C'è un bisogno educazione di cui non si riesce ad assumere l'autentica consapevolezza bisogna amici rivisitare le modalità dei nostri processi educativi
Complessivamente
La consapevolezza che non si trasmettono le comportamenti ma dei valori
Il chiederci io punto qual è il quadro di valori che noi trasmettiamo ai giovani
La consapevolezza che i bambini ragazzi giovani
Non solo dei contenitori da riempire vasi da riempire
Perché molti intendono educazione alla legalità la non violenza la pace arriva lì uno che cala evidente no
Ma i bambini i ragazzi hanno bisogno di essere riconosciuti
Come persone attive
Perché l'infanzia una ricchezza intellettuale una ricchezza di valori i giovani sono un grande patrimonio
Un minore oggi in Italia costa
I calcoli lo fatti col direttore generale forse qualcuno ha detto qui un minore oggi in Italia costa quattro milioni al giorno nel carcere per il minore
Quattro milioni aggio
Perché l'apparato del nostro Paese che si è accumulato nell'arco degli anni è fatto di tante persone e anche qui non voglio né generalizzare nel semplificare è un apparato così immenso che al momento attuale per le presente le nostre realtà carceraria di minori quel minore costa quattro milioni calcio
E se tu hai una comunità che accoglie i ragazzini
Non riesce a tirare la cinghia a fine mese
Perché quello che ti viene dato per creare un servizio che non vuole essere totalizzante
Che non vuole chiudersi che vuole creare alleanze sul territorio con altre opportunità con altri servizi
Si è ridotto proprio rincorre le cose rampicanti sfide
Conviene anche al nostro Paese
Conviene anche a livello economico affrontare in un modo diverso questi problemi e queste situazioni
Ma credo che anche
Che la vero obiettivo
E di lavorare per la città educativo
Dover educare non è solo un prema che resta la famiglia deve essere aiutata
O la scuola o pezzi dell'Est la scuola
Ma come questa mattina qui è stato richiamato con forza
Nessuna di queste realtà e totalizzante al suo interno
Ma mai come in questo momento è la complessità di una società di oggi
E sempre più forte il bisogno della città educativa
Dove dalla Polisportiva
Al centro sociale
A quell'associazione alla scuola alla Chiesa al tribunale dei minori per la sua parte ognuno deve portare il suo contributo per un cambiamento la trasformazione Città educativa
L'educazione troppo spesso concepita all'interno di logiche individuali o di esortazioni a valori a prospettive eccetera
Ma non riesce a decollare come diritto fondamentale
Del singolo e come dovere costituzionale
Il bisogno educazione che c'è rimanda al diritto educazione che non c'è
Perché però nell'occasione nostro Paese è un problema che nonostante tutto e nonostante l'impegno di molti presi di molte scuole di molti insegnanti si inventano di tutto
E questo il dato bello positivo
Però
Non si è ancora colto nel senso giusto una serie di politiche di interventi della scuola
Chi veramente valorizza settimo non abbandonino situazioni in un certo modo
Allora rieducare un'attività corali
Che essere condivisa ampio e frutta Dianti alleanza educativa
Educazione come diritto fondamentale
Lo dobbiamo sdoganare questo diritto dobbiamo sdoganato perché in parte non è ancora sdoganato
E poi i progetti rischia di essere progetti fatti e che non tengono ancora conto nonostante che l'ospite da più parti di tutto questo mondo i minori che abbiamo ricordato in questo momento
Ma attenzione
La nostra scuola questo diritto
Ha perso per strada la Gramatica più importante
La grammatica della vittima
O non recuperiamo la grammatica della vita non solo la scuola evidentemente
Che proprio è anche quella quella coerenza quella testimonianza quell'essere punto di grande riferimento di noi adulti rispetto ai nostri ragazzi
Ma la scuola è anche chiamata ad abitare il territorio non vide neanche letteraria
In cui è inserita e a lasciarsi abita e a lasciarsi evitare del territorio
Non abbiamo spazi per i giovani per le scuole chiudono in certi contesti una certa ora
Possibile altre scuole invece visto nessuna perché giugno alle undici di sera allora vuol dire che è possibile questo esoneri spazi di aggregazione l'incontro da offrire giusti paletti che mi sembra importante
Una scuola che riesce a guardare oltre ieri a Torino
Ha solo deliberò
Con libera nel nome della legalità della giustizia eccetera più di mille studenti ogni parte d'Italia
è una scuola di Palermo
Ha portato una testimonianza stupenda stupenda
Perché
Nelle loro scuole arrivato alla bambina sordomuti
La sua insegnante
Capace di parare le bambine sordomuta di sostegno
Ma i bambini con gli insegnanti hanno deciso
Che la seconda lingua da imparare era linguaggio per il suo turno
E tutti i bambini quella classe
Hanno cominciato imparare una seconda lingua scusate
Per parlare con la compagna c'è
Non ci si può ci possono far bene
E allora come dobbiamo imparare la cultura degli amici da lontano
Dovremo riuscire ecco essenziali pezzi della loro lingua per potere né così essenziali comunicare
Perché non diventi solo un discorso di solidarietà
Che molti può in un anno
Ma molti hanno ma anche veramente di queste ricchezze dell'indifferenza e della diversità
La scuola è chiamata ad hoc abitare il territorio ma anche a lasciarsi evitare e accogliere i nuovi segnale
Il prevalere su col pure voi me lo insegna
L'impegno che porto avanti in punta di piedi con molti limiti pratiche con l'associazione Libera
Beh sono stato recentemente all'indomani di quei due ragazzi uccisi
A Cinquefrondi
Vicino a Reggio Calabria
E allora compagno
Subito chiuso una cappa di omertà
Ricordo quando a Torino fu rapito un bambino diversi anni fa di sette anni
Tenuto per Nabucco tenuto per un anno e mezzo prigioniero dalla 'ndrangheta sull'Aspromonte
Attenti amici
Si è poi scoperto dopo il processo ai telefonisti della banda qualchedun altro
Che il bambino durante la prigionia mente tutta l'Italia lo cercano
Aveva giocato tante volte
Nella piazza d'un Paese
Tutti sapevano che lui al bambino
Ma nessuno parla
Genitori preoccupati i propri figli
Tu non vedi tu non senti
L'omertà
Non voglio dare un giudizio
Ma
Voi capite come i tempi per stanare questo impegno culturale d'una crescita in contesti non è solitamente spaccio è un grande lavoro che deve avere anche sintonie metodo diverso rispetto tanto alto e abbiamo detto adesso
Il prendere coscienza che per quei ragazzini non visti tanti come voi qui venivano insegnate
Che sono cresciuti in una massa di una famiglia di mafia
O di sentire mafioso
Qui camorra Palermo Cosa Nostra eccetera
Quei bambini
E l'abbiamo visto toccato con mano altre belle vero hanno testimoniato ne sono testimoni quei bambini per loro è normale per il sentire mafioso
E di anormale tutto quello che sta fuori
Per loro è normale e normale
Come quella ragazzina di Napoli che ha detto che il suo sogno era scusare il boss
Perché quella sua contesta sono i suoi riferimenti il resto è anormale
Allora veramente qui rispetto che ti su culture tempi e modalità solo diverso è un grande impegno culturale diritti diventi l'opportunità non dimenticando che i bambini sono bambini e che vogliono essere bambini e quindi è importante il ruolo della scuola del territorio di questi servizi e di questa opportunità
E parlando di ragazzi
Dell'omertà eccetera
Abbiano nella conclusione
Vorrei citare trenta minorenni
Trenta minorenni che in questo Paese
Si sono fatti loro autori di gravi reati di gravi delitti
Sono diventati il problema della mafia
Collaboratori di giustizia
Tra i cavatori giustizia di cui sempre si parla ci sono solo adulti ma anche dei ragazzini
Che
Oggi sono collaboratori di giustizia
Ma attenzione
Ci sono anche dei testimoni di giustizia
E vorrei proprio terminare con una testimone di giustizia
Che è un esempio
Grande anche se faticoso
Questa ragazzina quando viene ucciso il padre e il fratello
All'inizio di fronte la cognata
Che c'era fatta testimone di giustizia con molto coraggio poi fatta sparire con la sua bambina eccetera lei andava per le vie del suo paese di Partanna scrivere sui muri infatti
Dopo un po'di mesi leva anche lei in crisi sedici anni e mezzo
Lei è cresciuto in una famiglia di mafia sentire mafioso
Le ha considerato sua cognata testimone avuto il coraggio di farsi testimone di giustizia infame tutto il Paese che scrive infame e molti ragazzi che scrivono questo sui muri
Poi un giorno questa ragazza imita la cognata
Si presenta Marsala da un magistrato
Il nome Paolo Borsellino
Siamo sette anni fa
E dice senta
Ma non ci sono le parti mio fratello io prima questa famiglia tutto quello che solo voglio dire
E viene fatta sparire viene nascosta
A Roma
Io ne della sorte di nascosto in via a miglia
La sua solitudine
Lei poi tutto quello che sa come testimone di giustizia
è una ragazzina che cresciuto in quel contesto e che dice basta
Attenti
Mentre davanti alla televisione apprende il il diciannove luglio di sei anni fa
Che il suo secondo papà perché non era solo il magistrato ma era diventato il suo secondo padre è stato ucciso
Io vi leggo l'ultima pagina del suo diario
Da quest'ultima pagina diario viene fuori la prima parte sembra una resa
La seconda parte dice una cosa che importa
A me e a tutti buon
Lei non ce la farà la fine
Nella sua solitudine la sua fragilità questa ragazzina
Sì succederà
Perché qui c'è un'altra denuncia che non può essere dimenticata
Che non basta la protezione che lo stato dà testimoni eccetera
Ma se la persona per sradicato dal suo territorio da un territorio non ha relazioni una punti di incontro che non sono solo quelle che la tutela non la vita
E un vuoto grande che sia
E lei non ce l'ha fatta perché ha perso il suo secondo papà
E scrive quest'ultima pagina di diario ora che è morto Borsellino
Nessuno può capire che vuoto lasciato nella mia vinto
Tutti hanno paura ma io l'unica cosa di cui ho paura
E che lo Stato mafioso vincerà
E quei poveri scemi che combattono contro i mulini a vento saranno uccisi
Prima di combattere la mafia devi farti un autoesame di coscienza
E poi dopo aver sconfitto la mafia dentro di te
Puoi combattere la macchia che c'è nel giro dei tuoi amici
La mafia siamo noi il nostro modo sbagliato di comportarsi
Borsellino sei morto per ciò in cui crede
Ma io senza di te sono morto
Ed evitato
Guardate che questo richiamo nel suo linguaggio nel suo contesto
Alla mafia dentro di te e dentro di noi
è un richiamo che vale per tutti
Che quella può desse le volte superficiali un po'di indifferenza
Un po'di essere che facciamo i negli scorsi agli altri non leggiamo in limiti i nostri ebbene per me è un invito a questo
Ma anche un segno
E del mondo di situazioni difficili anche qui dove si lavora in un certo modo è possibile
Sono aperte delle brecce
Ragazzi minori oggi collaboratori testimoni
Persone giovani che han detto basta vogliamo c'era un certo oggi
Allora quelle lavorare prima perché la gente non c'entri dentro ma anche un trovare modi per accogliere chi oggi era anche Facchetti
E anche un grande lavorare perché la società nel suo insieme Crespo sì più attenta più consapevole
Perché quel diritto alla sicurezza il segreto di turno
Perché la legalità e certo che l'impegno di tutti per questo nella Costituzione che poi sono qui diritti sociali si realizzi
E perché questa dimensione cresca bisogno anche che lo tiriamo fuori le unghie che graffia
Il coraggio denuncia della parola ma anche di un progettare insieme che mi sembra il grande senso di questo impegno
Io credo che non ci poteva essere Migliore conclusione a queste nostre due giornate di riflessione
Dell'intervento ricco intenso
Lucido intellettualmente e coinvolgente sul pane votivo di quello di Luigi Ciotti io voglio ringraziare a nome di tutti voi
L'India bimbi che l'anima della Fondazione che ha dato a tutti noi l'opportunità di arricchirci della parola di Luigi Ciotti
E di aver dato a questi ragazzi che sono qui con noi da ieri mattina l'opportunità di vedere che tra gli adulti c'è anche gente come Luigi Ciotti che è una sintonia immediata
Con i problemi con la realtà e con la vita e non è un caso che al centro
Dell'intervento di Luigi Ciotti c'è da un lato la richiamo la strada la sofferenza la fatica del vivere
E dall'altro lato la quasi come l'altra faccia la dimensione dei diritti il sogno della Costituzione la carta e la Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo ecco il diritto e per questo si è intersecato il percorso di Ciotti con quello della Fondazione Internazionale Lelio Basso non è
Una proclamazione astratta di ciò che sta scritto su un pezzo di carta
I diritti quelli fondamentali sono quelle cose di cui parlava prima Luigi Ciotti
Cioè sono il limite sotto il quale non si deve beh non si può scegliere scendere sono la qualità della vita in alcune costituzioni
Quell'americano è affermato il diritto alla felicità come massima utopia possibile giuridicamente addirittura garantita in altre Costituzioni quelle di Paesi più povere più disgraziati sta scritto il diritto a mangiare
Che è esattamente quello che viene violato
Ma Bellini a Torino
Grazie alla Fondazione e grazie soprattutto
Asciutti
Che non poteva commentare meglio la ricerche l'impegno di lavoro e di studio
Di Roberta rondini e Paola bene bene che hanno dato l'avvio a questa a queste giornate di riflessione Luigi Ciotti lo avete sentito
Avete colto tutti quante volte ci ha detto come voi mi insegnante ecco io vorrei dirgli a nome di tutti voi
Che e Luigi
Oggi uno dei pochi autentici testimoni del nostro tempo della nostra vita della nostra condizione dividere difficile uno dei pochi che capace davvero di parlare
Alla mente e al cuore insegnando ci che si può faticare a vivere maltempo spesso si può bere Vollin via determinati
Io ho un e forza di lottare e di cambiare ridando speranza a tutti a cui deboli per cui i diritti sono scritti e devono vivere
Grazie a un altro appunto
Lo conosce bucoliche l'amica di cinquecento
Impegno esiste Walter
Fisica statistica
Guarda come stagista adorabile zero
Zero Avellino meglio ma insomma pienamente informato il ministero che stia un pochino mi