Comitato Politico Nazionale del PRC (Roma, 4-5 luglio '98, Hotel Ergife)

Politico nazionale proponiamo oggi
Discutere questi due punti la situazione politica
E le posizioni le iniziative di Rifondazione Comunista su questo sarà relatore il compagno Fausto Bertinotti
Secondo una proposta di cooptazioni
Nel Comitato politico nazionale di alcuni compagni e compagne
Per la nomina di due nuovi membri della direzione nazionale del partito ci sono altre proposte e osservazioni circa l'ordine del giorno
Non vi sono per quanto riguarda i tempi e i modi del nostro dibattito lo definiamo insieme dopo la relazione di Fausto raccordo con la parola al compagno Bertinotti
Ai compagni cari compagni
Avremmo voluto questo Comitato politico nazionale
In maniera diversa come ricordate come sapete cioè un Comitato politico nazionale di prospettiva sulla prospettiva
Siamo costretti a farlo su
Un'attualità politica che si è fatta molto tesa che chiede
Una scelta politica chiaro un mandato chiaro per i prossimi giorni
E dunque siamo costretti ad accorciare il tiro della nostra riflessione politica e del dibattito in questo Comitato politico nazionale maestà
Vorrei sottolinearlo con molta forza resta la necessità di quello che ci avevamo proposto cioè di una riflessione strategica di lungo periodo
Un ragionamento da avviare con tutto il partito
Con le esperienze più avanzate in movimento con le intellettualità critica su un programma generale
Su un programma fondamentale per il Partito della Rifondazione Comunista
Che sia in grado di lavorare a definirne più compiutamente il profilo ideologico
Strategico culturale e politico
E che faccia un'operazione laica e scientifica
Di definire l'identità in un programma entro cui i grandi problemi irrisolti di una strategia della trasformazione cioè in primo luogo il rapporto tra la contraddizione di classe cura di Gene Colan tra ambiente e sviluppo oltre che tra quella tra nord e sud vengono composte
In una idea in un'ipotesi strategica che riproponga come punto di attualità politica il problema della trasformazione delle moderne società capitalistica
Chi è in grado cioè di definire la nostra autonomia strategica rispetto alla società capitalistica a questa società capitalistica in cui viviamo
Ossia che abbiamo una collocazione di governo che di opposizione
Come elemento cioè fondativo del nostro futuro e della nostra pratica politica
In grado cioè di riprendere le fila di una riflessione che dobbiamo poter fare insieme alle altre forze comuniste antagoniste del mondo e in particolare dell'Europa sulla questione della trasformazione di fronte a questo gigantesco processo di mondializzazione di modernizzazione capitalistica
Che hai proponga cioè il grande tema gramsciano della rivoluzione in Occidente
In queste società capitaliste e questo è il punto di novità
Sconvolte e modificate da una gigantesca ristrutturazione che determina un nuovo ciclo dello sviluppo capitalistico
In autunno
Saremo impegnati nella Conferenza di programma Cordova essere quella anche preparato a un Comitato politico nazionale naturalmente
Un punto un punto di avvio di questa discussione che io sento come io invidiabile
E che sia in grado da un lato di dare una risposta ai problemi del programma qui ed ora un punto di evoluzione della lunga lavorazione
Amati abbiamo fatto dalla presentazione del programmata alle elezioni a quello dei cento giorni a quello di quattordici punti fino all'attuale elaborazione e insieme l'avvio di questa ricerca strategica
Di questa necessità e possibilità in Europa di riprendere il discorso della trasformazione del trascende mento dell'ordine capitalistico
Dobbiamo in questo nostro comitato politico nazionale ragionare di scelte politiche più più immediate senza tuttavia perdere di vista questo orizzonte abbiamo almeno presente come problema
Qui dobbiamo farlo alla luce di una attenzione che dobbiamo in primo luogo ma al partito
Dobbiamo anche in questo Comitato politico nazionale ragionare sul partito
Aveva una grande cura
Di questa comunità di donne e di uomini impegnata in un lavoro politico difficilissimo credo che dobbiamo avvertire la condizione di un partito sotto sforzo
Di un partito Paesi ognuno i compagni e le compagne singolarmente e insieme come comunità affaticato
Una fatica che anche determinato spesso dalla solitudine con cui questo partito lavora costruire forme di partecipazione
In una società come quella italiana che tende invece a desertificare la società civile dalle forme di partecipazione di organizzazione del conflitto dell'iniziativa della lotta semplicemente del partito democratico
Un partito affaticato da ancora due recenti campagne elettorali oggi impegnato nel lavoro importante difficile ma anche faticoso delle feste
Con alle spalle la lunga fatica di questi anni in cui ha dovuto sopportare a P difficoltà momenti di isolamento
Eppure bisogna sapere avere la consapevolezza e anche come dire l'orgoglio di lavorare a un'impresa che una necessità assoluto
In questa società in questa fase dello sviluppo capitalistico in questa Europa in questi termini
Il partito la necessità del partito come organizzazione di massa
La necessità della costruzione quotidiana
Di un nuovo partito comunista di massa è un elemento principale del nostro progetto politico non c'è in questa nessuna vocazione integralista e fondamentalista
C'è invece la consapevolezza che in questa fase esami sta precisamente la natura e l'esigenza di un partito
Come presenza organizzata e democratica ed è una scelta che tende invece a esser frantumata divisa separata in cui conflitti tendono a essere deprivati di senso e sospinti ogni ognuno nell'isolamento e nella solitudine
Lavorare a vedere come avanzato fu in una difficoltà di questi Nesi e di questi anni
Il processo di costruzione del partito
E l'Italia di assume atteggiamenti aristocratici semplificato guardare al processo di crescita accompagnandolo e avendo la consapevolezza della sua insufficienza
E tuttavia sapendo individuare ogni passo avanti fatto per costruire un insediamento sociale un presidio di Democrazia attiva sapendo che oggi più che mai c'è bisogno di una forza antagonista di una capacità critica di una capacità propositiva e progettuale di alternativa
La difficoltà di organizzare il lavoro di partito la difficoltà reale è una difficoltà reale che alle spalle questa fatica
Ah nella quotidianità questa fatica che ha elementi che ne aggravano la fatica
Uno e quello politico
Siamo in una situazione la cui collocazione del partito e oggettivamente difficile
Come tutte le posizioni di frontiera la nostra posizione di frontiera nella maggioranza
Rappresenta un punto di difficoltà
Noi abbiamo potuto fare valere in questa situazione difficile nel passato
Momenti significativi della nostra autonomia significa sì che il padre il paese ha poteva percepire ha percepito insieme la traiettoria del governo della sua collezione e contemporaneamente l'originalità
Della collocazione dell'azione del partito da Rifondazione Comunista
Nel caso diciamo così più evidente è stato nella battaglia tale pensione laddove attorno a un tema specifico siamo riusciti a comunicare al Paese un'istanza generale di giustizia sociale
Una idea politica espressa in nuce in maniera semplificata in un grande obiettivo oggi
Io credo che serviva nel paese una sorta di esaurimento della percezione della nostra autonomia
Dalla maggioranza e dal governo che prevale l'elemento di identificazione anche nel nostro partito quale che sia l'atteggiamento critico rispetto ai risultati dell'azione del governo
Anche da qui facciamo una tubatura l'esigenza della svolta
A cui lavoriamo che vi proponiamo di assumere come l'obiettivo di questo Comitato politico nazionale il rischia di apparire come gli altri malgrado la militanza forte malgrado il lavoro a cui ho fatto riferimento e indubbiamente un rischio di logoramento reale
Ma ci sono anche elementi di difficoltà che vengono dalla nostra oltre che dal rapporto con l'esterno della vostra vita interno
Io sono su questo molto preoccupante
Non sono debbo dirlo chiaramente preoccupato del dissenso della differenza
Del contrasto politico
E anche del voto contrario
Sono preoccupato di un dissenso che c'è e non c'è
Di un atteggiamento che può apparire al partito come un atteggiamento mimetico
Che dà luogo a una incomprensione
Da parte di tanta parte del partito di cosa e oggetto della contesa e della scienza
Io penso che questo elemento si è portato costituisca un fattore di crisi persino più che una dolorosa Scelta di chiarificazione
Io penso che non si può votare tutti insieme un documento e poi dare alto dall'esterno un'immagine totalmente diversificata quotidianamente
Sì che si toglie valore alle scelte politiche che tutti insieme facciamo una unità interna che venga attraversata da un costante dissenso esterno non regge nel lungo periodo
Siamo tutti contrari alla conta ma se poi ogni giorno sui giornali c'è una conta simulata
In cui vengono fatti presentare numeri di un voto che non c'è stato allora io che sono contro la conta sono perché sia meglio un voto effettivo che un voto virtuale che inquina la vita profondo del partito
C'è bisogno io credo di recuperare una capacità di lavoro unitario una volta fatta la scettici
Anche anche quando questa scelta venga preceduto da un contrasto esplicito e persino da una votazione
Io penso che noi restiamo un decanato di costume
Che può diventare un rilievo sociale nella vita del partito
Già troppi elementi di inquinamento dalla politica vivono in questi nostri tempi grigi della politica
Non possiamo far sì che una generosa esperienza di militanti venga messa in dubbio da un costume che si deteriori nella vita interna dei suoi gruppi dirigenti
Abbiamo bisogno credo di uno scatto tutti di libertà e di responsabilità
Anche perché come sempre non non è certo il caso di Torino se invece di questo
Quando si è su un punto difficile dello scontro si producono dall'esterno degli attacchi violenti mirati non già a contrastare tesi politiche ma cercare di delegittimare i gruppi dirigenti complessivamente singolarmente
Non lo faccio mai
Chiedo ai compagni per una volta di sopportare un'eccezione
Sì produco una citazione di uno di questi attacchi ha recentemente mossi dal segretario di questo partito
Dice su nessuno un'importante e commentatore politico sulle pagine del di Panorama in edicola in questi giorni
Bertinotti continua in forme non violente la cultura delle Brigate Rosse di prima linea di Lotta continua della galassia extraparlamentare partito armato e no
La normalizzazione della storia comunista fatta dall'Università ed ai giornali ha fatto dimenticare la realtà
Perciò non si capisce oggi che il conflitto di Bertinotti con D'Alema e lo stesso di Renato Curcio di Mario Moretti ritorni nei tre
Questo è il livello dello scontro politico
Nei confronti del partito ed i suoi dirigenti colgo l'occasione di questa targa per via chi è comunista che io sono stato circa venticinque anni nel Partito comunista non lo annoverò come titolo di merito perché
I precedenti della nostra storia sono tutti egualmente nobili ma insomma se poi si vuole ricordare qualche cosa voglio dire che questa storia comunista modestamente faccio parte anch'io come tanti altri a meno di pensare
Che si sia fatto parte da Spoleto comunista con una posizione critica quel si viene decuplicati dall'esperienza può è modesta in quel partito in ogni caso quello che bisogna smettere tra cui questa contesa queste paternità queste attribuzioni di merito
E io credo che in ogni caso fatta questa eccezione al segretario e chiesto di sottrarsi in primo luogo da questa contesa
E per questo risponderò tra le forze che opera la capacità che io as come sapete
E quella di chi è consapevole di essere nani seduti sulle spalle di giganti
Di alzare il tono di questa ricerca strategica per quello che ci è possibile di contribuire a un dibatto aperto di dire con precisione la proprio presa di posizione rimettendo al confronto fra i compagni la possibilità di trovare una risultante unità una volta fatta questa scelta quello che chiedo al partito di perseguire tutti insieme singolarmente e collettivamente la scelta ci siamo dati
Lo dico in particolare
In questa fase così delicata
Dello scontro politico
Noi viviamo una crisi della politica nel Paese
Ed è assai rilevante che questa crisi della politica avvenga nell'era del centro sinistra
Viviamo elementi di disaffezione del paese dalla politica che ha dei precedenti nella storia italiana di questo popolo
E questo elemento è determinata da una sorta di Caniggia afasia della politica
E in particolare proprio delle forze politiche del centrosinistra
Che hanno finito per sostituire il dibattito politico generale
Con lo fa i partiti sulle grandi opzioni Società e strategiche al confronto sui singoli atti se il governo sicché è rimasto sul tappeto essenzialmente la politica del governo è solo questo
E spesso una sua di mediazione amministrativa badate questo elemento è vissuto persino nella recente vicenda della NATO
Mi sembra di grande spicco politica geopolitica e culturale
In cui possiamo dire che solo noi abbiamo cercato di avanzare degli argomenti
Che riguardavano lana ciò e che riguardavano l'Europa che qui non storico cioè siamo fatti rosso strategico
Sulla collocazione dell'Italia e dell'Europa del mondo ci è stato risposto sistematicamente con gli equilibri di governo cosa questo poteva produrre non produca sugli equilibri di governo è mancata totalmente un argomento sulla collasso l'argomentazione sulla collocazione del dell'Italia dell'Europa con il Mediterraneo e il rapporto tra la difesa evita la la soggettività politica di questo gigante dai piedi d'argilla che l'Europa
Ma così sulla NATO come su ogni altro argomento quello che non emerge al paese è un conflitto tra culture politiche diverse un confronto tra opzioni strategiche diverse quello che non emerge dalla politica e di Alicante discriminanti che Fadiga saliti da sinistra da destra
Criteri che forza attraverso i quali sia percepibile la diversità e chiede alla gente di mobilitarsi su questa diversità in un confronto che ha la capacità propositiva ma anche la versione agli avversari ai punti di resistenza ai punti di opposizione
E così non c'è un dibattito eyalet sulla sulla sulla priorità del rapporto fra pubblico e privato fra mercato e programmazione asserzione
Successo da un lato eguaglianza dall'altra e così le classi sociali di riferimento i blocchi sociali sfumano in una indifferenziata individuazione del cittadino medio
Entro cui poi prevalgono gli interessi conservatori e questo genera fenomeni di abbandono e di distacco
Anche in parti importanti delle masse popolari
Dei nostri soggetti sociali di riferimento per vocazione dalla politica
Si produce un disincanto rispetto all'azione concreta di questo governo
Del governo di centrosinistra
Se noi soltanto compariamo questo momento a quello difficile impegnativo per noi dell'ottobre ci rendiamo conto del diminuzione di appeal
Di forza di attrazione di questa compagine e di questo Governo in tanta parte del Paese
In realtà
Dopo l'obiettivo dell'Europa è sembrata esaurirsi la percezione della missione di questo governo
Del che cosa deve fare di cosa deve fare da grande
E insieme
A questo gli elementi dalla condizione sociale sono risultati del tutto sfumati e impercettibili nello rapporto con la politica
Così si è prodotto un fenomeno di assenteismo elettorale di proporzioni enorme
Che solo la distrazione colpevole della politica prevalente non assume come una spia gagliardetti un decadimento della politica del Paese di una vera e propria strisciante crisi tra democrazia
Questo deficit e un deficit democratico che riguarda la sobrietà che subisce vulnus senza che lo spingono percepiti come tali
Ed è anche un deficit di partecipazione determinato dalla disaffezione e dal disincanto
Abbiamo partecipato
Alle manifestazioni del venti aroma del movimento sindacale confederale a quella del venti a Napoli gli altri movimenti
Abbiamo partecipato in particolare in quella manifestazione del venti a Roma con impegno
Anche immettendo un investimento politico
Per questo possiamo dire con tutta tranquillità
Non avendo puntato su questo risultato ma anzi avendo puntato sulla qualificazione la manifestazione
Che il suo Oscar che il suo relativo insuccesso in particolare nei confronti del proletariato del lotto è indicativo di un elemento che dovrebbe suonare come un grande campanello di allarme
Gengis affezione il disincanto toccava grandi coalizioni operaie del Nord che segnano per questa via distacchi crescenti dalla politica
C'è
Una tendenziale strisciante spaccatura separazione del Paese reale dal paese legale
E c'è
Una solitudine di chi lotta sia esso disoccupato del Mezzogiorno o lavoratore delle aziende in crisi sul come del Nord
E in questa condizione che rinasce una forte una fonte di ispirazione neo conservatrice
E in questa dimensione che prende corpo un disegno neoconservatore
L'idea cioè di una stabilità senza riforme essenza conflitto sociale
L'idea che non solo si debba fare senza di noi ma che si possa fare anche senza la sinistra moderata
Che una volta che abbia contribuito al compito dell'ingresso dell'Italia nell'euro potrebbe essere messo da parte e sostituita
Da uno stiramento conservatore neo centrista più adatto a guidare la nuova fase di ristrutturazione capitalistica dentro la crescita seppure allentata a cui stiamo assistendo
E per realizzare una vera e propria controrivoluzione nei rapporti in grado di proporsi di realizzare una stabilità nelle relazioni sociali a forte subalternità del lavoro dipendente che ha forte Gemonio il capitano
In questo quadro c'è certo il protagonismo di una forza nascente come l'odierna
Il protagonista dico compie il protagonismo di così
Ma c'è molto di più
C'è molto di più
La stessa crisi della Bicamerale
Diciamo così in realtà caduta dal centro se si può usare questa
Riferimento dalla geografia politica delle cose che cadono a sinistra o da destra questa Giunta dal centro cioè dalla da una crisi strisciante di questa forma concreta il bipolarismo e dalla nascita di una nuova opzione centrista in nome della quale Berlusconi fa il colpo d'ariete sulla Bicamerale
Esprime in realtà il fallimento di un'ipotesi politica quella che attraverso il terreno delle riforme istituzionali si cercava una forma di collaborazione di dialogo con le dal centrosinistra al centrodestra per ipotizzare su quella via un regime di alternanza sostanzialmente moderati
Quella ipotesi prende un colpo
Ma quella ipotesi prendendo un colpo dal centro vede emergere tutti i materiali della rilancio di un'ipotesi neo conservatrice
Questi materiali sono significativi per ragioni di tempo non ci tornerò qui avendone parlato diffusamente tutti noi
Nella riunione interne di partito sulla stampa né con degli elementi di analisi seppure ancora somma
Vedo questi materiali come molto potenti
Configurano ancora soltanto un arcipelago di forse non ancora una composto da formazione con una organica politica con una forte leadership e con un insieme di proposte programmatiche adeguate ma i materiali sono molto consistenti
Affondando credo pratici in quella ispirazione di politica economica e sociale che è stata autorevolissima mente espresso dal governatore della banca centrale nelle sue considerazioni finali
Una linea che in totale sintonia con i grandi evocati propone di utilizzare questa fase di crescita per liberare avrebbe detto Guido Carli questa crescita dai lacci e lacciuoli che ancora in quel giorno che assumo assai più tenui
Di quelle di cui parlava Caroli ma che sono considerati ugualmente insopportabile
In questa fase lo sviluppo capitalistico dai due livelli di contrattazione sindacato alcuni prestiti dello stato sociale ad alcuni elementi di nostri anche
Da alcuni elementi di controllo del mercato del lavoro
Insieme a questa presenza a questa significativa presenza
C'è la posizione della Confindustria come soggetto politico
Che lavoro alla demolizione del sistema contrattuale
Per avere sostanzialmente davvero sostanzialmente mano libera sui salari
Sui livelli di contrattazione
Sulle pratiche di governo della forza lavoro
E che per questo sistematicamente si propone la rottura con Rifondazione Comunista nella coalizione di governo e solo citazione esplicita alle forze moderate a ricomporsi per essere in grado di governare maggioritariamente il Paese
C'è il lavoro di una parte delle gerarchie ecclesiali
Vorrei essere siccome sempre preciso in questo evitando la rinascita di forme di anticlericalismo di cui non si sente il bisogno
Sapendo distinguere tra la missione del Pontefice qua quand'anche
Da parole significative che noi possiamo non condividere a un disegno politico di una parte dalla gerarchia ecclesiastica che punta a usare in realtà canti temi dall'aborto la scuola privata come calamità
Di una riaggregazione di forze moderate al centro di una rimessa in discussione persino di questo sistema di alternanza
E cioè
La grande CISL
L'ipotesi di un sindacato che si fa soggetto sociale a trecentosessanta gradi
Che stabilisce un rapporto di collaborazione permanente con patronati Compagnia delle Opere Confcooperative configurando una potenza sociale dai mettere insieme le potenze geologiche culturale a quale potenza politiche in questo campo in questa pena
In cui si può costruire o il nuovo centro
Questo di ipotesi neo conservatrice non è invito non è invincibile
E tuttavia oggi rappresenta il pericolo è maggiore che copre la società italiana la politica italiana
E io credo che vada visto in tutta la pericolosità sia quando si configuri come organico sbocco
Degli elementi di crisi o accomunati cioè appunto la rivincita neo centrista oppure la grossa coalizione ma anche quando si afferma perché sì
Per segmenti di questo disegno sia sul piano economico che su quello sociale che su quello politico e su questo tema
Questo pericolo chiedo una rettifica nell'agire politico anche nostro
La capacità in primo luogo di mettere ai mettere all'ordine del giorno il tema dell'alternativa di sinistra così diciamo ragioni evidente oscurato nella fase precedente
Cioè il problema per noi non solo
Di essere alternativi allo schieramento delle destre nella formazione
Dell'alleanza del Polo e del rapporto tra queste la lega ma anche di un'alternativa a questa ipotesi neo centrista
Cioè un'alternativa in grado di costituire la capacità di sconfiggere il disegno delle destre sia nella loro forma tradizionale che nella forma innovativa del nuovo disegno conservato
Ed è per questa ragione che noi non possiamo non mettere la questione delle discriminanti programmatiche come un punto centrale di questa alternativa
L'alternativa cioè di contenuti gli apporti di bisogni della gente di mobilitazione del Paese ed è su questa base che affonda la nostra richiesta di una svolta riformatrice alla politica del governo cioè cioè
A nell'orizzonte che muove il precipitare di una richiesta sulla svolta nella politica economica e sociale dovevano non solo un giudizio sul governo ma un giudizio sulla fase un giudizio sui soggetti politici e su come ci si comporta
E questa la ragione che sarà fatto muovere nella direzione la proposta di un'offensiva unità
Che quindi proponiamo
Un'offensiva unitaria che abbiamo cercato di sviluppa concretamente nei giorni passati
E che dovremo gli cercherà di portare avanti nelle prossime settimane nei prossimi mesi
Questo fascicolo Italia due ordini di obiettiva
Il primo è precisamente questo
Quello di rimettere in moto un processo a sinistra
Di aprire un confronto tra le due sinistre
Che prende atto anche alla luce dell'esperienza della Bicamerale che l'idea della competizione ha il centro invece che rimuovere commuove
Una rinascita neo centrista
E farlo avendo un occhio all'Europa a quell'Europa dove ugualmente e in atto un rilancia centrista e dove si confrontano dura risposta allo alternative anche nella socialdemocrazia risposto rinascita centralista Luna che vede diciamo così muoversi attorno alla linea proposta dalle sinistre francesi dello scrutinio al francese e l'altra che ha visto anche nelle recenti uscite dice da una modalità di rapporto come competizione al centro
Andiamo aperto questa offensiva unitaria
Nei confronti di tutte le forze del centrosinistra in particolare nei confronti dei compagni Democratici alla sinistra
Ma qui va detto con esplicita nettezza
Per non introdurre elementi fuorvianti o veri e propri errori politici da cui dobbiamo guardarci che il nostro coloro al dispiegarsi con successo
Di questa offensiva unitaria in grado di guadagnare la riapertura del capitolo dell'alternativa di sinistra presiede in primo luogo nell'attuale linea dei Democratici della sinistra
Che in termini esplicitamente politici rifiutano a questa prospettiva
Ai tenendola incompatibile con la competizione al centro e dall'altra parte dalla loro sistematica
Propensione a sfuggire all'esigenza
Dire la risposta di una svolta riformatrice al drammatico deteriorarsi della situazione rincorrendo piuttosto Lidia di proposte che pur essendo qualche volta innovative tuttavia non siano incompatibili anche con il centro moderato presente nel centrosinistra
Il secondo obiettivo Coliva Daniele
La svolta riformatrice del governo qui c'è un problema diciamo di distanza più ravvicinati
Mentre il problema era rimesso all'ordine del giorno dell'alternativa di sinistra un lavoro di lunga lena
Che non può certo trovare una risposta domani mattina e che non può e che non può scoraggiarsi perché vediamo l'ostacolo oggi fa vista la linea del del dei democratici a sinistra avanzata con il senso di un investimento nel tempo
E con una capacità di azione che ha a che fare con il tema dell'egemonia
Della capacità di rapporto gli schieramenti un'offensiva culturale delle impossibilità cioè di rimettersi al alla replica colpo su colpo e aveva la possibilità anche di operare gli effetti spiazzamento che vengono modificasse la situazione su questo punto
Della svolta riformatrice il problema è qui e o guadagnare questa svolta riformatrice non c'è tempo pertinenti
Cos'è una svolta riformatrice
Una svolta in merito a matrice in primo luogo un indirizzo un Indirizzo diverso da quello che oggi ha presieduto l'azione del governo
Con la quale noi siamo stati in un rapporto complesso di accompagnamento e di critica di accompagnamento
E di contrattazione
Cosa che si è manifestata diciamo interni famosi in ogni passaggio significative la prima Finanziaria quando lavorammo per difendere le pensioni e la sanità
è sostanzialmente quella sul tema del compromesso lo a piegare
La politica economica prevalentemente alle compatibilità e noi a evitare che accadesse in termini negativi su pensioni sanità
Il passaggio successivo da finanziare l'anno scorso là dove abbiamo tentato insieme a difesa e pensioni anzianità di avviare lungo l'asse significativamente emblematico delle trentacinque ore un qualche elemento di innovazione tuttavia
Lasciando in piedi un impianto che come avete visto
Pioneer trascendente prioritario l'ingresso nella moneta unica semplificava questo molti elementi
Al fatto che oggi proprio questi molti elementi semplificati a partire dal giugno passione chiedono un mutamento di indirizzo
Non più quindi semplicemente qualche provvedimento favorevole alle masse lo prova ma un Indirizzo informato
Ed è su questo che va organizzata in primo luogo la discussione con il Governo e con le forze del centrosinistra sull'ingerenza
Qui l'ostacolo che incontriamo e la propensione continuista del Governo
Che sembra affida la risposta dei problemi in particolare alle due grandi ai due grandi elementi drammaticità societaria la disoccupazione e il Mezzogiorno essenzialmente alla crescita
In o anche qui accompagnando larga parte della lezione del governatore recuperando ottanta tappe suggerimenti degli avvocati che in questi giorni non mancano di pronunciarsi
Noi
Non registriamo
In maniera inerte questa propensione
E ci battiamo perché intervenga il cambiamento
Con una linea che abbiamo chiamato di offensivo unitaria che è il contrario del nostro adeguamento o del confidare che qualcosa si fa
In realtà noi non possiamo accontentarci di un qualcosa che si farà
Non possiamo accontentarci non perché siamo incontentabile
Di una riduzione delle distanze tra noi e il centrosinistra
No noi abbiamo bisogno della svolta Noel Noel Rifondazione Comunista il rapporto per ricomporre il Paese reale e Paese lega la svolta una necessità imprescindibile non per ragioni nostra di bandiera materialmente a fronte della crisi tra politiche in Italia per riattivare forze energie per cioè a riaprire un processo la svolta necessarie per riaprire un processo
E per questo richiede una linea di lotta politica di movimento
Sapendo che
Difficile l'obiettivo ma che noi dobbiamo proseguire su entrambi i terreni su quello dell'alternativa di sinistra e su quello della svolta
Sapendo che sul primo la questione di lungo periodo e strategica un cammino lungo da fare sapendo che la possibilità di realizzare l'unità delle forze esiste un'alternativa dipende essenzialmente dall'esito che avrà la contesa tra le due anime della nuova stati montati europea
Ma alla quale contesa non ci rimettiamo passivamente su cui investiamo sovente a venire anche con la nostra capacità di iniziativa di azione anche attraverso il coordinamento delle politiche della sinistra antagonista e comunista in Europa come cerchiamo di fare
Come abbiamo fatto anche nel passaggio importante di Berlino e come abbiamo registrato in avanzamento anche nel recente confronto alla festa di Liberazione di Milano con il compagno Robert
Ma mentre questo lago di lungo periodo insisto la svolta però la svolta il tempo e decisi
è una cosa che riguarda il qui e lo fa
Noi dobbiamo essere in grado di coniugare lotta politica e capacità di movimento
Anche nella tattica
Mantenendo fermo l'obiettivo avendo chiaro una bussola
E avendo una grande capacità di movimento
E di articolazione per perseguire questo obiettivo ed essere guidati da questo Bush
Noi dobbiamo avere una volta ferma la conquista della svolta
Aveva in mente un tempo entro cui deve configurarsi questa svolta
E io credo che dobbiamo saper compagne e compagni che sull'analisi che facciamo della situazione
E del partito e quella reale allora abbiamo poche tempi per poter Melania
E per questo che noi ci siamo aperti a un confronto con tutte le forze del centrosinistra e con il governo
Che anche accettasse i tempi Bai B di una verifica e di un confronto per registrare intercity in questi tempi concentrati la possibilità della svolta non abbiamo avanzato noi questa richiesta
Anzi avremmo preferito un periodo più disteso
Per il confronto
Più segnato dalla possibilità di individuare le tappe entro cui guadagnare un giudizio conclusivo se la svolta si determina povero
Chi è stato chiesto
Un accorciamento dei tempi abbiamo dichiarato la nostra totale disponibilità e ci siamo
Preparati a questo
E abbiamo in primo luogo noi risposto al quesito che ritenevamo legittimo e anzi necessario cioè cos'è la svolta e chiedete
Lo abbiamo fatto presentando un documento
Al Presidente del Consiglio io e poi i segretari dei partiti della maggioranza
Un documento che è stato apprezzato dei nostri interlocutori
Naturalmente non ha colto ma apprezza
A dire che non si trattava di uno sforzo velleitario o di rottura
Ma invece di un contributo a reale che almeno su questo terreno generale ci viene riconosciuto
Non è un documento che contiene le rivendicazioni di Rifondazione comunista non è un documento rivendicativo
è un documento che definisce una sorta di piattaforma che dovrebbe essere quel con cui prende corpo la svolta
Cioè abbiamo immaginato come potesse essere un documento conclusivo di intesa tra tutte le forze del centrosinistra che fosse in grado di esprimere questa svolta cos'è la svolta questa
Non abbiamo inventato nulla l'abbiamo costruito un rapporto tra la segreteria l'ufficio di programma e comitato scientifico
Avevamo alle spalle il documento votato dalla direzione sui quattordici punti
Abbiamo lavorato un'evoluzione di questo disponendosi così al confronto quello che ha guidato diciamo l'ispirazione è un un punto politico anche qui quello della percezione che questi il chiarimento del rapporto tra noi e il centrosinistra d'altra invocato non si esercita più in maniera puntiforme
Su questo punto su quel punto non senza un punto solo chi è in grado di dare ascolto di questo passaggio alla svolta oppure piegamento ne ha conservato neanche l'obiettivo delle trentacinque da solo è in grado di segnare questo passaggio non c'è più un punto in realtà c'è una linea da cui si evince se si fa questo passaggio riformatore oppure invece se si ritira nelle sabbie mobili di una politica che finisce nel continuismo conservato
è un insieme di elementi cioè è un indirizzo riguarda la politica economia i diritti riguarda la democrazia ed è per questo
Che abbiamo avanzato anche delle proposte sul terreno delle riforme istituzionali sulla linea dell'intervento secondo l'articolo centotrentotto da costruzione che soprattutto su alcuni punti come quello dei poteri delle Regioni come color carta del
Del monocratica scandalismo potesse dare una risposta significativa i problemi poi sia realmente aperti in termini di crisi istituzionale del Paese sulle altre
In grado anche di avanzare riduzioni qui si delle distanze con le altre forze politiche oppure come sulla legge elettorale delle proposte in grado di poter essere capaci di guadagnare un largo consenso
Per questa ragione noi dobbiamo insistere sul carattere generale del confronto
Per questa ragione
E il bilancio complessivo dell'indirizzo dell'azione il governo quello che deve
E se alla base della nostra scienza politica
Noi diamo pensato per un certo periodo
Che dopo Leo il momento entro cui fosse organizzative sulla base dell'elemento propedeutico indo come indicato nel Documento di programmazione economica e finanziaria che indicava l'esigenza di una nuova fase con al centro del quale al centro al quale ci dovessero essere problemi della lotta disoccupazione lo sviluppo compatibile fosse la finanziari
Una ridicola e grottesca campagna organizzata i nostri confronti
C'ha fatto apparire come quelli che aspettavano il semestre bianco per fare lo sgambetto dove
Abbiamo allora accettato tranquillamente siccome non abbiamo mai avuto questa propensione
La sfida di un bilancio fatto invece che sull'elemento strutturale della finanziaria sull'elemento politico di un confronto in tempi ravvicinati sulla svolta programmatica
Il confronto ravvicinato
E abbiamo dato un senso forte a questo confronto
Accettiamo la sfida dei tempi brevi di proponiamo con grande nettezza di concludere questa sfida in termini comprensibili al Paese per parte nostra la scelta che proponiamo anche a questo Comitato politico nazionale e o c'è la svolta riformatrice o c'erano tutti
Noi lavoriamo per la svolta riformatrice
Non la vogliamo la spalla svolta riformatrice perché non è stata del Paese
Perché la stessa FI movimenti potrebbe trovare ma in questa in pratica
Alla crisi di consenso della politica del centrosinistra un elemento di nuova mobilitazione perché la svolta e la ragione stessa del nostro sostegno critico a questa maggioranza e questa coesione
Ma se l'ascolto non venisse bisogna sapere che noi non possiamo accettare che questo governo antichi una linea continuista perché questa sarebbe sì l'acclamazione di quelle forze non centriste che oggi entrata questa via e domani potrebbero entrare anche definitivamente per la viola politica questa è la scelta che proponiamo a questo Comitato politico nazionale
Noi lavoriamo per la svolta mal continuismo bisogna sapere ma i conti risolviamo sapere che porta alla rottura
Abbiamo
Abbiamo la consapevolezza
Diciamo così di questa passaggio impegnativa
Per questa ragione abbiamo fatto tutto e faremo tutto quello che nel nostro la possibilità perché ad un esito positivo
Il confronto prima con i democratici a sinistra poi con i popolari lunedì avremo un incontro con le confederazioni sindacali
Il confronto con il Presidente del Consiglio con il governo
Andremo al vertice del nove convocata dal presidente del Consiglio sulla base del documento che abbiamo presentato con questa nostra impostazione noi non proponiamo quindi
Non abbiamo penso mi diverto
Siamo disponibili a un confronto serrato era vicina
Voglio dire tuttavia che se si pensasse
Non noi ma l'insieme delle forze che si conforto
Che questo confronto ha bisogno di più tempo
Di esse organizzato per tappe e modalità diverse
Che cioè consensualmente si individua nel bilancio strutturale che invece quello politico cioè la finanziaria il terreno del confronto ne siamo disponibili anche con le ipotesi uno stimolo mostrerebbe nulla da parte nostra
Per noi quello che impegnativo la svolta
La conquista della svolta
Sappiamo che è molto impegnativo sappiamo che deve essere comprensibile al Paese non si tratta di strappare qualche bandierina per noi
è necessario che il Paese capisca che se la svolta sì persegue
Questa deve avere visibilità forza tempi e garanzie
è un punto essenziale
è un punto indispensabile
Di lavoro per ricomporre soggetti sociali separati perché a far crescere movimento
Noi veniamo a questa considerazione
Sulla base di un bilancio sociale molto allarmato molto preoccupato
Io non so come si faccia
A passare diciamo così
Come fatti ordinari
La conferma drammatica dei dati statistici
Del fallimento delle politiche economiche sociali del governo sul terreno dell'Oltregiogo passione francamente non capisco
Cioè l'ipotesi che oggi ci viene proposta quella della crescita e dell'affidamento la crescita e stata falsificata dalla realtà
Quella ipotesi ha consentito l'ingresso nell'Euro non ha consentito di ridurre la disoccupazione
E così i dati statistici ci dicono che in Italia è aumentata disoccupazione e sono aumentate le povertà
E questo elemento vuole indicava i compagni che ci hanno ben presente non è semplicemente un elemento come dire quantitativo
A sua volta l'espressione di una tendenza drammatica alla s'valorizzazione del lavoro
Allora si valorizza il lavoro di cui la disoccupazione la povertà sono degli elementi così come sono degli elementi gli infortuni mortali sul lavoro la precarizzazione la frantumazione del rapporto di lavoro
C'è da un lato la disoccupazione la povertà e dall'altra tuttavia sotto il colpì anche di questi due elementi l'intero mondo del lavoro dipendente dipendente e autonomo di seconda generazione
Sta subendo a processi di modificazione drammatiche
Io trovavo incredibile che la sequenza dura grammatica angosciante infortuni mortali sul lavoro da parte del governo di centrosinistra non ha avuto alcuna reazione
Come se si trattasse
Di una di una casualità e non ci fosse invece un elemento causale tra la riduzione del controllo sociale sulla prestazione lavorativa i processi di liberalizzazione contrattuale e la drammatica
Esposizione al rischio dei lavoratori interni crescenti
C'è un processo di precarizzazione di frantumazione i rapporti di lavoro che riguarda persino il lavoro pubblico in cui sistema degli appalti viene usato progressivamente come elemento di privatizzazione del rapporto di lavoro di contaminazione di ogni forma di resistenza di controllo sociale
Siamo a un punto drammatico della realtà sociale del Paese è questa quella che produce la base su cui si può determinare disaffezione disincanto
E separazione
Ecco allora l'esigenza di una svolta ed ecco la licenza che noi siamo protagonisti di una battaglia prodotta con grande nettezza grande chiarezza o la svolta oppure la risoluzione di questo problema
Noi lavoriamo per la svolta
Ma questa svolta quando la vogliamo conseguire quella che si possa vedere sentire nel Paese deve essere una sterzata di contenuto e nel clima
Nella percezione
Ci vorrebbero insomma quei cento giorni che non ci sono stati all'inizio del governo di centrosinistra che ne propone ci vuole da ora i cento giorni in una stagione riformatrice
Badate compagnie compendi torna il diavolo in modo che sia chiaro noi non siamo nella situazione di chi ai non siamo nella situazione in cui possiamo accontentarci di un qualche risultato
E poi cominciamo questo elastico che si stia sulla lotta per fallo realizzare questo risultato come se non fosse l'impegno di riforma di tutta la coalizione ha forse nostro padre Michele ad esempio l'abbiamo ottenuta con una battaglia durissima contro il programma del governo e per quale ragione noi dobbiamo continuare a litigare sulle trentacinque ore ma per quale ragione non è il governo era sola entità che deve porre anche la fiducia etica
A una continua battaglia che ha un significato ben ossificato contrattuale che ha insistito affinché sia all'altezza che si famose nessun cambiamento ma che diventa logorata quando questo fatto quando questo cambiamento si consuma ecco perché abbiamo bisogno della scorta perché altrimenti guardate persino i risultati vengono logorati ma scusate il bilancio la coesione sociale si fa nelle grandi e nelle piccole cose
Le ha fatto grandi battaglie vogliamo vedere gli effetti concreti queste battaglie su ogni questione
Perché a Pierpaolo disaffezione concreto dalla gente
Pensioni
Voi che ne farà Sante Moretti che ci ha lavorato per tanto tempo
Prima fare una battaglia forte determinato insieme
Siamo stati visti anche come quelli delle pensioni è vero
Quanti quanti centinaia di migliaia di pensionati hanno avuto in questo anno peggiorata la loro condizione retributiva
Per via amministrativa non avesse nessun Parlamento han deciso nessun atto di governo e piano invece attraverso vari organi sono sistema fiscale i lavori pensionati pagano di più antico riportare
Pensate che non ad una conseguenza anche interne di credibilità riguarda una battaglia per i ticket
Per eliminare i ticket sulla gli elementi di cronicità
Esonerati ma nella vita concreta anche tra i comportamenti delle regioni ma poi la gente non sta molto peggio abbia quanta gente invece ha misurato che ho pagato qualche ticket in più
Abbiamo ingaggiato una battaglia straordinarie importantissima ingaggia Marai viaggeremo
Contro i finanziamenti alla scuola privata ma quanta privatizzazione strisciante della scuola è già intervenuto
Attraverso riporta sull'autonomia e attraverso l'integrazione tra processi aziendali
E quello che e scuola pubblica che adesso addirittura ci vorrebbe una potenziale anche in presenza del prolungamento dell'obbligo in modo però tale da potere in giù inglobare
Elementi di Pavese di formazione professionale che sale da un corpo più grave all'unitarietà della scuola scuola che lo stesso finanziamento alla scuola privata
Queste cose concrete
Producono il logoramento
Ecco perché da queste non ti imolesi con una battaglia contrattuale colpo su colpo non ce l'abbiamo fatta in ma imolesi sono saliti insieme dalla politica del governo se l'insieme alla coalizione imbocca una strada riformatrice che cioè non è la tua spina nel fianco semplicemente quella che gli fa promuove a colazione ma è una convinzione che si determina per questa via
Un riposizionamento
Capace di sfidare i conservatori di applicare a Confindustria di vedere contro chi dei promuovere conta Poli questa politiche
Realizzare impegni forte scadenze precise precise tempi precisi e misurati
Ecco perché noi abbiamo pensato un documento perché si potesse leggere e verifiche
E perché il sì sì potrei non si potesse dire che noi semplicemente rivendicava
Abbiamo svolto noi una funzione di governo possiamo dire così abbiamo fatto quello che ha dovuto fare il presidente del Consiglio abbiamo fatto noi
Alzando la proposta chiedendo che questa fosse alla base della discussione
Agli avanza una proposta che chiede che entro la finanziaria vengano approvate tre legge
Che possono dare il senso che almeno sul tenore di sodio legislativa un piglio riformatore può prendersi legge soltanto cinque ore
La legge sulla rappresentanza sindacale punto tra i più dolenti dalla vicenda democratica italiana
E il prolungamento di due anni dell'obbligo in maniera pulita
Senza cioè la commissione sull'operazione che ne avrebbero addirittura il senso
Proponiamo insieme l'approvazione di questa legge entro la Finanziaria alcuni misure di equità sociale un pacchetto di misure di questa società
Cioè guardano la scuola si pensi al diritto di studio terreno su cui sfidiamo anche le forze che ci chiedono di muovere sul terreno della finanziamento alle scuole private cui diciamo no con nettezza ma con conta poniamo una proposta
Quella per esempio di una quota di gratuita per tutti i libri di testo per tutti i bambini
E tutti i ragazzi che fanno scuola dell'Opera
Misure che riducano nella prospettiva di eliminare il ticket
Anche operando uno spostamento di risorse a favore del assi della sanità come ieri invocava convegno di Napoli lo stesso ministro la solita onorevole Bindi
Misure sulla casa insieme
Un pacchetto di gratuita per i giovani disoccupati
In un Paese che vede crescere continuamente la propensione a finanziare in paese a scontare però in paese e che non individua mai invece soggetti dolenti sociali come qualità su cui promuovere delle azioni in grado di consentirgli muovere anche sul mercato del lavoro con un possibilità anche oggi dello impedito
Ma il cuore la nostra posta indubbiamente quella dell'occupazione e del Mezzogiorno
Rispetto alla quale individuiamo anche le risorse necessarie per compiere su questa strada un salto di qualità
Anche attraverso interventi fiscali
Che cosa lo anche qui alcuni punti segnale che arriva al paese quando si dice che trecentoquarantotto tra le più grandi aziende italiane hanno di falso in bilancio per ragioni fiscale mi pare che si possa sembra assistere inerti e personalmente bene noi anche qui abbiamo avanzato delle proposte anche innovative
Come l'ipotesi su cui ha lavorato un paio di uno del del tassazione delle transazioni capitale speculativo io penso ci possono giocare anche una proposta come quella che avanzo i compagni francesi sulla tassazione delle grandi fortune insomma ragionare
Ipotesi che gli ho il senso di un impegno straordinario da poter mobilità di risorse che data la composizione del debito italiano Ottavio si possono fare anche con prestiti oltre che con l'uso dei fondi strutturali socio
E la nostra proposta sull'occupazione e Mezzogiorno
è un'idea alternativa a quella che si affida alla crescita
In Italia oggi il nemico della nostra proposta e la tesi secondo cui la crescita è in grado di generare sviluppo del Mezzogiorno e a riduzione della circolazione
Il si tratterebbe semplicemente appunto deliberata i lacci questa crescita di accompagnarla perché i risultati verrebbe
Contro questa tesi che sta falsificata noi dobbiamo valorizzare l'intervento pubblico una nuova idea della programmazione
Smetta insomma l'atteggiamento dimesso
Di chi si sente che l'offensiva sul mercato è sostanzialmente passata e riprendere il bandolo di ogni ha riscosso il fondatore che parola della possibilità dell'intervento dello Stato dall'economia negando indirizzi programmatici e gli enti e in alcuni interventi diretti
Appunto la svolta
E questa compagne e compagni la ragione per cui possiamo essere sembrati testardi sulla questione d'accensione me socio
Non perché sia in grado Agenzia del Mezzogiorno come non sono le trentacinque ore di risolvere problemi socio ma perché l'una come l'altra parla di una tendenza generale
Perché se l'Agenzia è semplicemente la messa insieme
Delle agenzie oggi esistenti e ne ho una io organizzazione insomma da tecnocrazia di Stato beh francamente posso dire che siamo quasi disinteressato e persino
Se si può discutere Agenzia bisogna discutere della sua missione
Di quali sono i suoi obiettivi occupazionali
Di quanto vuole concorre a queste detti occupazionale
E quando diciamo che deve anche anche procede a delle assunzioni anche anche perché c'è tanto da fare sul tema dell'interdizione politica industriale dell'internet
Chi ha letto io recenti saggi di Augusto Graziani sul Mezzogiorno credo che abbia tratto la consapevolezza assoluta Della imprescindibilità di una politica industriale per il Mezzogiorno e di come agenzia insomma dovrebbe intervenire anche per accompagnare e favorire questi fenomeni ma dall'altra parte apatia regali questioni ambientali
Anche come elemento che favorisce lo sviluppo Uto centrato in grandi aree mezzogiorno si metta la prova ma come si fa a pensare che tu sai la farà in Campania e l'Agenzia del Mezzogiorno non comincia la vita avvocatessa
Come fai a pensare che l'agenzia non debba intervenire su grandi progetti d'esame Tajani preferivo banda di valorizzazione e l'ambiente e che quindi anche metà la al lavoro per lavoro buono delle minacce lo diciamo anche realisticamente va nel mezzo già in polemica con il governatore ormai ci capita spesso ma insomma
Si fa scandalo sui lavori socialmente utili io vorrei porre questa questione proprio con con serenità sono in Italia circa centocinquanta mila lavoratori
Impegnati nella velocemente utile vero
E un po'di più ma insomma
Una parte di queste concentrata nel Mezzogiorno io chiedo
Al governo italiano c'è qualcuno che pensa di poter licenziare oggi lavorano con ottocento mila lire al mese senso tra contratto contributiva d'in una condizione cioè inaccettabile
Bene c'è qualcuno che pensa che questo problema sociale sia risolvibile con il colpo di scure dell'espulsione di questi lavoratori da qualsiasi rapporto di lavoro
Se non è così
Allora siamo noi riusciamo delle mistificazioni occupiamo parte significativa di queste agenzie lavoro mettiamo a disposizione degli enti locali di progetti che si fanno insieme ai lavoratori di lunga durata ci occupa solo in alcune aree in particolare nelle grandi aree urbane Mezzogiorno ci provi
E si dia un cimento io so che anche tra voi c'è qua c'è diciamo qualche elemento polemico ma lo diretta dai sesto almeno un'operazione io di lista almeno il senso di un colpo alla lotta la disoccupazione
In grado anche questa agenzia di interloquire con un'altra agenzia per il Nord reali di conversione
Siamo stati Ageno ancora recentemente ma Genova Sesto San Giovanni Porto Marghera va ma come si fa a non vedere sono situazioni esplosive non certo nulla nulla sul terreno della riconversione
E ha detto a viene usato di nuovo la la possibile conflitto tra l'ambiente e lavoro
Il cliché bisogno appunto di una nuova strategia di politica industriale
Che su grandi settori come concreta sposta da ignoti ha fatto direttamente il contrario di cosa si sta facendo lo sfilacciamento totale vero parliamo della CIA pagava i trasporti c'è qualcuno che è contento di questa situazione e possiamo lascia la così al fine di questa da Ifi
Oppure invece c'è bisogno su questa come su individua alcuni settori strategici non o politica oppure invece la FIAT come andare a Telecom un settore strategico con quattro azioni
Così come io penso qualche segno bisogna darlo a chi si batte
A quei lavoratori che so io di Palermo che si battono per difendere il posto di lavoro a Palermo
Non capisco come si possa accettare che si perda un solo posto di lavoro nel Mezzogiorno
E come non ci debba essere su questo una clausola di salvaguardia di garanzia
E non capisco di fronte alla mobilitazione dei dell'Ansaldo di Legnano di cose del della ex Franco Tosi come si cosa si possa come si possa dire che il governo non c'entra
Senza invece propone di una soluzione anche rispetto la possibile vendita che vincoli la cessione non solo alcuni elementi strategici reciprocità ma alcuni elementi immediate e difesa almeno dei punti prodotti
Noi proponiamo insomma di dare il senso di una svolta
Un indirizzo prima ancora di discutere i singoli pezzi anche del documento che presentiamo in questa unione politica nazionale diffidiamo di assumere i singoli contenuti sapendo e su alcune di queste anche si può si può discutere si può discutere ancora non è una di via penso ai grandi temi che anche addirittura fanno da sfondo a questa questione penso l'ambiente la cultura come debbono entrare ancora di più a far parte di un impianto programmatico
Ma insomma riviste si attende ambiente cultura sono sottesi a questa ispirazione che viene avanti
Laddove per esempio le politiche industriali viene individuata come come terreno di riferimento molto si può fare non è questo non è un prontamente diciamo così su quell'età su quelle come se fossero delle tavole l'indirizzo e chiediamo di assumere Indirizzo
E chiediamo di assuma come discriminante programmatica come base la svolta
Su cui misurare l'ha svolto
Non è vero secondo me chiede che l'economia il terreno su cui si può trovare sempre d'accordo no
Su tutti i terreni della politica ci sono dei quesiti principe per sei miliardi su tutti i terreni
Sul terreno della politica estera sul terreno politico interno sul tra l'economia della Società del diritto su tutti
Anche sull'economia che è poi la questione fonda
Ma di rapporti sociali
Ci sono elementi di qualità
Sulla quantità può immediata ed è rimedia sulla quantità dei media
Sulla qualità dei fissa un interesse
Devi sapere insomma se sceglie la linea
Delle trentacinque ore che alludono a una crescita del controllo sociale sulla prestazione lavorativa che alludono alla ripresa dei temi dell'inchiesta come elemento di controllo che alludono alla valorizzazione del lavoro oppure invece preferirà stato flessibilità ed è la liberalizzazione del mercato del lavoro e della demolizione del sistema del contatore unitario deve scegliere non puoi dire che ci stanno l'una cosa e l'altro c'è un indirizzo Scevola tentacoli chiarito mezzo il tempo dall'orario di lavoro un tempo si può graduare il rapporto tra questo e scelte di politica economica può essere mediato eccetera ma deve essere quello interessa
Quando ci sono degli elementi contraddittori possono stare insieme ma ne vinci sempre uno il segno poi redatto dal processo dal percorso
Sono bisogna sapere pratico banalmente se quando esci da Roma vai verso Milano verso Palermo
Poi poi mediana sul pezzo di strada da fare
Ma l'Indirizzo diverse chiaro
Noi non possiamo accettare un indirizzo neoliberiste
Proponiamo un indirizzo diverso
Proponiamo un indirizzo richiamiamo appunto quello della svolta riformatrice
Una
Linee
E una pratica di governo
Lo diciamo con grande acutezza perché se ne siamo consapevoli che se continua così anzi
Se si va maggiormente sulla strada della liberalizzazione
Noi rischiamo di segna un punto di non ritorno tra molti anni
Nel rapporto col Paese
Un punto di non ritorno nella crisi politica col Paese
Con la nostra gente nel partito
Ed è per questa ragione che noi non abbiamo nessun cuore giro quando diciamo o svolta o rottura
Ma lo diciamo perché siamo consapevoli a delle esigenze lottato alla svolta
P delle esigenze che in ogni caso noi non potremo accettare un elemento continuista perché devastante
Non solo la nostra prospettiva ma della politica del Paese
Ci si oppone l'argomento oggi come in ottobre oggi come in altre evenienze
Ma la rottura lo si conta che per la strada
Questi riportava vittoria delle destre
Al ritorno di Berlusconi e Fini
Io non voglio dire come
Tuttavia semplici che questa è stata sempre lama contro di noi
Dalla vicenda di nell'ottobre scorso
E non vorrei ripetere qui le risposte notte
Come quella che dice se questo pericolo reale il pericolo tocca tutti scongiurarla
Non caricarlo unilateralmente sulla su di noi cioè sull'istanza riformatrice
Non voglio ripetere cioè gli argomenti contro la politica del meno peggio
Io vorrei fare una discussione
Sulla natura del tecnico del testo
Sento l'accusa bruciante come quella di una sottovalutazione del pericolo della destra
Vorrei discutere approfonditamente
Per evitare di essere ipnotizzati
Cosa sono
E qual è il pericolo oggi concreto delle destre in Italia no
Cosa sono le destre in euro
Cos'è il revanscismo razzista e neonazista
E come si ammira e dove si annida
E cos'è la testa delle grandi potenze
Economiche e culturali
Che oggi lavorano sull'egemonia del pensiero unico e sul fossero è stato nazione capitalistica
Ce ne sono almeno di due tipi di questa destra
L'una è quella che si annidano asceta e che dà luogo a formazioni ancora minoritarie seppure pericolosissime
Ce ne sono di diversa natura tutte diverse tra di loro
Ma che parla il linguaggio di questa cultura razionalistica violenta
Dai repubblicani Herrera ai le Pen misti
Passando per parti importanti della cultura leghista
Sono organizzazioni più presenti nella società civile più nel rapporto con queste dall'espressione politica ancora minoritaria sebbene pericolosa ma la cui pericolosità e quaglie sarà punta di un iceberg della devastazione di cultura nel profondo della società
Anche le masse popolari
Della Pietra distanza di aspettativa di futuro
Dalla demolizione di fare come soggetto collettivo in grado di avere una storia una prospettiva
In una condizione in cui spesso abilitato a queste formazioni sono parti del proletariato del nostro mondo spezzate a volte nella loro identità nel loro Nello immaginazione di futuro e impiegate in aree di ribellismo razionalista devastanti
Poli conto nei confronti di questa col di questa destra pericolosa che sta dentro l'imbarbarimento della scelta che sta in questa nella a porsi davvero della copia socialismo Bambaia realmente nel corso del processo di questa quota c'è un problema di una battaglia culturale di fondo tra l'egemonia sui movimenti perso tra queste forze anche popolari a disperazione del ruolo e nazionalista ed è l'aggressione all'altro come elemento di affermazione la vendita e come sto come possibilità di scongiurare la paura del futuro
In cui versa
Ma se
Invece organizzata recentemente organizzata una destra comunista
Che poi sia il centro
Anche per mimetizzare la sua vocazione autoritaria
E in Italia quello che Gramsci chiamava i sovversivi Isma'delle classi dirigenti che fenomeno latente di questa città
Poi c'è il centro si converte al centro
Si converte mantenendo dentro tutti gli elementi di in di ambiguità che hanno che dialogano sottotraccia con quelle culture nazionalista di cui parlavo prima ammiccano a quelle noi le contrastano
Si sottopongono un possibile contagio e intanto tuttavia
Tendono a riposizionarsi
Interloquendo con altre conversioni che data schieramenti possono venire al centro e si organizzano attorno ai Candice entro i poteri costituiti non è casuale che questi elementi hanno nelle banche centrali
Nel sistema delle imprese nelle organizzazioni confindustriali elementi portanti in tutta Europa e non è casuale che in tutta Europa
Avanza siano la forma dalla grande coalizione che della nuova legittimazione di queste forze al centro la prospettiva in casa quale per esempio il prete
Partito di origine popolare
E cristiana in Europa vede l'ingresso dei conservatori inglesi di Forza Italia appunto muovendosi in questa direzione riaprendo in questa direzione
Oggi
Questa pericolo questo secondo pericolo viene alimentato dalla competizione al centro
Dalla scomparsa dell'idea di alternativa
Io credo che bisogna essere chiari su questo
Questa destra in questa percezione
Più curare il tema più moderna e più strisciante manterrà i kolossal
Si sconfigge si scompagina solo con la costruzione di un'alternativa economica sociale e di una ripresa di un dialogo tra le due sinistre per un'alternativa programmatica politica sociale ed economica questo stress
Per questo noi lavoriamo e per questo diciamo
Che per abbattere diciamo non Cossiga ma queste forze che si muovono ci vuole la svolta politica economica del governo
Ma altrimenti
Se questo non accadesse noi dovremmo essere in grado di salvaguardare ugualmente le ragioni dell'alternativa
E riprende alle qualora non ci riuscissimo nell'obiettivo di guadagnare ad esso la svolta da una strada più lunga e più difficile ma non impedita la strada dall'opposizione
No l'opposizione non è il regno del niente
Non lo è stato non lo è e non lo so
E non è semplicemente un doveva essere non è semplicemente il fatto che siamo una forza comunista se non è in grado di prospettarsi nel suo futuro anch'anche la possibilità di presa non gli avvocati sono all'opposizione da una scelta d'opposizione e qui in questo
E questo partito davvero siamo testimoniare tutta la storia recente anche dal Congresso in poi questo partito c'è stato uno scontro
Con chi non dico neppure Patrizia lente perché lo conosce l'attribuiscono tuttavia a manifesto la pensione all'opposizione
Questo lo scontro politico aspro duro rispettoso ma dopo
Da dire che chi dice questa cosa non ha per nulla diciamo la vocazione opposizione ho avuto modo di ancora recentemente chiave avessimo l'intesa che in Francia è corsa traguardato i aiuta i sospetti con quella pesciolino era direttore ma poi l'ingresso al governo nella nostra cifra
Forse questo il punto è
Che non può essere spunta dalla nostra futura il passaggio l'opposizione perché questo ha impedite l'autonomia progettuale politica e pratica del partito
E non è solo questo che dico tuttavia è una cosa molto più concreta colorati
Non è
Non è il regno del niente non solo diciamo in teoria ma in pratica
Concretamente qui e dove noi non lo cerchiamo cerchiamo la svolta
Ma io credo che noi dobbiamo fare nel partito e nel Paese nel partito nel Paese un'offensiva culturale per rivalutare i l'opposizione
Nella testa della gente
Cioè il fare agire collettivo
C'è un processo di delega pericoloso
Anche quando si appunto su di noi
Perché è figlio di un'idea dell'impotenza della Jihad collettivo sociale
Elegiaci come avvocato difensore dei poveri degli ultimi dei lavoratori dei giovani tutti quelli che hanno dei bisogni
I corali no no io scendo ad organizzarsi informe matura di movimento tuttavia si appella i valori salvo poi regista alla frustrazione dell'impossibilità dati i rapporti di forza più teneri nei vari significati
Noi dobbiamo rivalutare nella testa di questa gente e nella testa del partito la possibilità dell'opposizione appunto in ogni caso come fa Colletti
E dobbiamo farlo anche per questa possibilità potrebbe essere aperta
Come a Perth in altri Paesi europei
Ci sono partiti comunisti antagonisti
Con il quale iniziamo nella sinistra unità europea Sinistra verde nordica che stanno l'opposizione
Sono tra quei compagni che pensa
Che la condizione a macchia di leopardo dei partiti comunisti antagonisti oggi in Europa
Chi al governo chi in maggioranza sia l'opposizione
Tendenzialmente nel corso degli anni finiana per determinare un esito sostanzialmente omogenee
O in un verso l'alto
E che questo dipenderà molto come ho detto dall'esito dello scontro in corso lascio democrazia su cui tuttavia mi possiamo intervenire sul
Intanto tuttavia registro
Che anche in condizioni come quelle che hanno visto la vittoria della destra in una Spagna e sia da unire capace di un'iniziativa che seppure in termini difficile la vede protagonista di una manifestazione comunque la natalità
Nelle settimane scorse capaci di un rapporto con molte forze interrati intellettualità di movimenti
E
Bisogna sapere che le contraddizioni sociali
Non sarebbero in grado di determinare nei Democratici della sinistra e nel sindacato
Una totale indifferenza a questa eventuale collocazione
Che non dovrebbe determinare un atteggiamento testimoniale minoritario ma invece ugualmente una vocazione maggioritaria unitaria
Capace di incalzare di portare a unità su convergenze generalizzare critica
Insomma il patto di massa la politica delle alleanze la presenza di istruzioni una cultura esperta la ricercatrice Monia insomma i temi grandi che dovranno affrontare anche nostro programma generale devono poter vivere
E possono concretamente rivela
In ogni condizione quello posizionato difficile
Perché meno capaci dati questi rapporti sociali di forza di produrre un'incidenza reale immediata sulle chat al governo dopo benefici perché una volontà di accumulazione di energie di compiere esperienze degli aprire contraddizioni negli altri
In ogni caso
Tuttavia
Nel caso fossimo costretti non per nostra scelta per cento negli altri precettare il centro sinistra io credo che noi non solo dovremmo praticarla diciamo con
Lucida consapevolezza delle difficoltà ma con anche fiducia nelle capacità generalizza
Insomma non dobbiamo costruirci con le nostre mani una prigione
Così vale anche per l'elezione
Non qualcuno o la maggioranza di questo organismo tutti io penso
Lo vedremo con la risoluzione conclusiva non vogliamo le elezioni
E pensiamo che si possono evitare concretamente
Tanto più se si pensa che diventerebbe una partita difficile con molte armi nelle mani dell'Est
Ma le elezioni non possono essere usate contro di noi come una clava
Per farci rimettere nel cassetto il documento della svolta era chiesta da solo
Non possono essere cioè una clava intimità tra ICE e per questo noi riteniamo
Vorrei dire che bisognerebbe anche stare attenti a non dipingere come immortalità hanno
Difficilissima non morta
Perché è evidente che se se dai di una condizione possibile un esito possibile solo catastrofico tra impedisce ad ogni costo e noi non possiamo avere alla politica da ogni costo in nessun senso
Dobbiamo avere la politica del discernimento e della scelta
Egli aveva undici alimento è una scelta sulla base di una bussola che appunto ed esigenza generale del Paese
In ogni caso anche in quell'evenienza che può essere evitata e ci sono mille soluzioni politiche che consentirebbero di evitava anche in caso di crisi
Si dovrebbe ingaggiare una battaglia contro le destre
In grado anche di dialetti Za sì fino al punto di poter configurare anche nel caso non scontato di una vittoria estrae tuttavia una capacità basta di opposizione vorrei ricordare che Berlusconi non è caduto dalla mosso della Lega Matera straordinaria mobilitazione di massa la più voluto dall'ultima grande mobilitazione di massa che ha visto questo paese che ha potuto multato un colpo mortale all'impianto di consenso dalla destra
Dunque l'atteggiamento non assegnato ci possono affidare evitare lesioni
Responsabilità di tutti in prima del centrosinistra
Ma non si possono costringere a una rinuncia politica
Perché noi vediamo oltre che alla forza c'è grande dall'avversario anche la sua debolezza e la sua incertezza
La crescita c'è ma è una crescita rallentata
E da essa meccanicamente non viene nessuna risposta né quantitativa e qualitativa i problemi del Paese
Le incertezze della contesa del confronto tra le diverse economie capitalistiche del mondo introduce anche in Europa grande incertezza
Le borghesie non sono così tranquille così sicuro del loro futuro
Vincono in quanto operatori un deficit di antagonismo
Di mutamento dei rapporti di forza a favore delle classi subalterne
Se io sono cioè a fare il lavoro e delle organizzazioni sociali connesse alla Roma la variabile dipendente del processo è stato l'azione altrimenti
No io c'era una scala di Porlezza del nuovo impianto e della loro strategia so bene
Che le classi dominanti anche in Italia vorrebbe una stabilità senza riforme sociali e senza conflitto
In modo che sia il mercato a dettare concretamente la sua legge
Noi non dobbiamo concedere nulla questa logica
Noi siamo intanto in interessati alla stabilità del governo di centrosinistra
Se questo è il quadro delle riforme sociali e della crescita del movimento e per il suo bilancio
Anche noi lo siamo interessati la stabilità ma per una ragione opposta a quella delle classi dominanti
E per questo che io penso che noi dobbiamo fare oggi una scelta chiara se si sentisse no
Una scelta chiara e un po'oggetto nostro che sappia vivere sia nella soluzione favorevole più favorevole a quella da cui lottiamo il governo di svolta al campione sinistro
Sì anche la via più impervia se fossimo costretti dalla prepotenza e dalla chiusura degli altri quello che dobbiamo saper far vivere un progetto strategico che guardi al movimento di massa questa scelta noi oggi riproponiamo se così faremo dobbiamo saperlo perseguire con grande forza e tutti insieme
Anche aumentando arricchendo la democrazia il dibattito interno al sindacato
Chiediamo chiederemo un ampio mandato al Segretario le delegazioni che tratteranno
Per fare la trattativa il confronto su questo documento
Con questo impegno
Sulla base di una linea chiara
O la svolta per cui la vogliamo con la moto
Il Comitato politico nazionale dato questo mandato
Non deve certo allontanarsi dal controllo dalla scelta anzi per questo proponiamo che venga riconvocato
è una garanzia di democrazia
E la stessa garanzia che proponiamo nella legge per le rappresentanze sindacali unitarie a cui ma al mandato corrisponda la verifica del mandato da parte di chi lo attribuisce penso che sia una scelta importante che dà forza a chi tratta perché fissa il mandato sulla discriminante programmatica di quel documento come verifica
Del trattativa del confronto politico che si fa
Noi a trattativa la vogliamo fare con spirito propositivo e positivo
Con questa nettezza e con questa scelta
Credo che abbiamo tutta la natura per poterla fare nel pieno dell'autonomia
Quello che dobbiamo saper fare farci capire dal paese farci capire non solo nel partito ma nel Paese
E questa il compito più arduo che noi abbiamo in queste settimane
Anche per questo la proposta fatto nella riunione con i segretari regionali delle principali federazioni l'Italia di una giornata di mobilitazione il dieci luglio non deve essere considerato un elemento bocciati
Ma uno dei modi attraverso i quali ci inventiamo le forme le modalità di rapporto per parlare al Paese
Perché io credo oggi tanta gente che colpito dalla disaffezione dal disincanto potrebbe ritrovare nella nostra opposta una ragione di speranza grazie
Per aprire la discussione sulla relazione del compagno Bertinotti si apre subito è bene che i compagni chiedano la parola
Attenti un momento momento per la richiesta di interventi compagni devono rivolgersi a una segreteria che è composta dal compagno cappelli dal compagno Pagliarulo dalla compagna Federica Pittoni che raccoglieranno gli interventi e sulla base della raccolta degli interventi si svolgerà il dibattito prima di iniziare la discussione sulla relazione del compagno Bertinotti
Vorrei esiterò anzi informare i compagni
Che comunicare i compagni chiedere sin da ora
Che i compagni abbiano conoscenza della proposta relativa alle cooptazioni nel comitato politico e alle nomine nella direzione perché su di essi si dovrà svolgere una votazione che è una votazione segreta che richiede come sapete
I suoi tempi e i suoi metodi se i compagni da qui stanno un po'parla fare una fila un po'tranquilla
Lo
Io
Va bene
Allora se state seduti ai compagni che fanno la fila stanno un po'zitti così ascoltato anche loro mentre fanno la fila noi comincia a dare la parola al popolo anche qui racket illustrerà aggiornino relativi le altre proposte cooptazione nel Comitato politico nazionale di nomina nella direzione appare concreto
Alcuni mesi fa silenzio lanciata alcuni mesi fa compagne e compagni si sono dimessi dall'arco
Scusa scusa Aurelio compagni vi prego i compagni che non fanno la fila stiano seduti innanzitutto quelli che fanno la pila stiano bensì moto di ascoltare anche loro quello che adesso andiamo proteggendo prego
Alcuni mesi fa dieci compagnie dieci compagni si sono diverse dal comitato politico nazionale
Tre e queste compagnie anche dalla direzione modesto silenzio per favore prima alla mia sinistra si legge e non occorre parlare per presentare il proprio nome
Tutti possono dividersi dal partito per discusso politico erano compagni e compagne che nel congresso avevano sostenuto
Una tesi opposta a quella che poi è stata di maggioranza del congresso lo stesso
Poniamo al Comitato politico nazionale ideato il tutto eccezionale
Di far fronte a questo fatto attraverso una loro sostituzione del Comitato politico nazionale sterzo
E cui la loro sostituzione nella direzione
Lo facciamo in via eccezionale non come di un perimetro preferito dunque dai compagni stanno
Che con la fine del Congresso decadono
Le appartenenze e documenti se ci sono state come ci sono stati nella discussione concorsuale
Marco come una valutazione di una scelta politica
Di rappresentatività carissima del partito nei suoi organismi dirigenti
Da qui
Questa proposta del tutto eccezionale che poniamo al comitato politico
Queste sostituzioni
Avvengono sulla base delle seguenti candidature
Per quanto riguarda il Comitato politico nazionale
La compagnia direttiva Anna compaio Baronti Eugenio Ferraro Salvatore Frigerio Alessandro Martoglio Alberto Mugnaini Lorenzo Revel Roberto Simeoni Nando
Per quanto riguarda la direzione nazionale i compagni Montanile Mattia
E ricchi Francesco
Questo le candidature che sottoponiamo al Comitato politico nazionale
Proponiamo anche un tipo di voto al Comitato politico nazionale
Votare in blocco le candidature che sono state avanzate
Si può procedere anche a un'unica votazione sia per quanto riguarda la sostituzione del Comitato politico nazionale
Sia per quanto riguarda la sostituzione e la direzione nazionale
Perché le compagnie che vengono proposti per la direzione nazionale fanno già parte del Comitato politico nazionale quindi non è che devono essere i resti del comitato politico nazionale agilmente avremmo dovuto farlo oggi una votazione distinte siccome ci troviamo in presenza di queste candidature proponiamo di fare un'unica votazione proponiamo al Comitato politico nazionale
Di esprimere un voto favorevole a questa proposta
La motivazione richiede che il Comitato politico nazionale deve riaffermare un elementare principio
Della vita democratica del nostro Paese nel nostro partito
La maggioranza non può filiere una rappresentanza dalla minoranza
Come la minoranza non può incidere
Nelle scelte dalla maggioranza
E quindi è per questa ragione ripeto
Di riaffermazione di una norma elementare di democrazia che chiediamo al Comitato politico nazionale di votare favorevolmente rispetto a questa proposta di sostituzione
Grazie Crippa i compagni e le compagne hanno conto la particolarità di questa votazione che ovviamente non crea precedenti del caso
Di eventuali future decisioni o proposte di decidere delle cooptazioni una votazione in blocco non nome per nome
Perché effettivamente si tratta di una designazione avanzata dai compagni della ex minoranza congressuale
Io l'ho anch'io invito come Crippa i compagni e le compagne a votare tenete conto che lo Statuto comunque il cd condiziona per quanto riguarda il numero dei furti
Per al acciaio cogliere le cooptazioni occorre che votino favorevolmente alle corporazioni voti con favorevolmente la maggioranza assoluta dei componenti il comitato politico
Noi siamo trecentotrenta componenti occorre che ci siano cento sessantasei se non erro voti a favore delle cooptazioni compagni capiscono il senso di questo mio nudo in questo mio richiamo e e credo che di questo terranno terranno conto in fondo alla sala sono collocati sono collocati le norme per le votazioni
In modo che i compagni mano mano quando credono posso andare a votare nomino adesso gli scrutatori
Come capo della del collegio degli sfruttatori il compagno Mussi
E come sfruttatori non sono in ordine alfabetico ma voi mi perdonerete se li leggo così come mi sono stati proposti Azzalin Izzo occorre razzismo paziente
Malerba
Berticelli Giavazzi Elfi impazzisco
Sono compagne e compagni di varie regioni del nostro paese che verranno poi coordinate dal compagno Muzio eh saranno mesi tre per ogni turno per garantire il rispetto preciso delle
Delle votazioni
Possiamo procedere
Tu che cosa c'avete da parlare su questo punto anche su questo punto prego Guerrini
Sì però si può certo basta che tu sia breve
Chiedo scusa se intervengo perché dalle cose come sono state risollevare fare che stamani interventi non siano
Non dico sollecitati ma neanche gratis non si sente non si sente si sente
Porterebbe a trovare una voce allora
Chiedo scusa se intervengo
Perché mi pare almeno da come sono state presentate le cose
Che gli interventi non dico che siano stati sollecitati ma mi pare che non siano su questo punto neanche molto graditi tuttavia io non sono d'accordo non sono d'accordo residente a Nettuno
Chiedo scusa ma come mai adesso non si sente
Va be'Crocetta dunque io esprima una forte perplessità perché ritengo che noi abbiamo tutti sappiamo che abbiamo votato uno Statuto al congresso
In questo in quel congresso abbiamo stabilito
Che
C'era una maggioranza e c'era una minoranza congressuale ma che
Luna l'altra
Non dovevano trasformarsi in correnti
Ora mi pare
Che le cooptazioni in un partito che non correnti dovrebbero essere funzionali altri incarichi che vengono assunti che vengono dismessi
A me viene in mente per esempio che noi abbiamo il nuovo responsabile degli enti locali che non fa parte non dico dalla direzione ma neanche del comitato politico
Ma per quale ragione noi dovremmo oggi si dice no non non fa eccezione non costituisce precedente oggi noi stiamo introducendo in deroga allo Statuto il principio delle correnti
Perché se ne se ne sono andati dei compagni perché si sono dimessi per loro ragioni sulle quali mi è stato detto da sarebbero io non intervengo o si sono addirittura dimessi dal partito per quale ragione c'è qualcuno che liberazione di una battaglia congressuale
Che lo Statuto dice non si stabilisce il Pla permanenza delle correnti a titolarità per nominare asiatici si raccomanda di rispettare quella volontà io sono contrario solo molto contraria
Allora vediamo se ci sono altri che vogliono parlare prego la compagna abbracci torsi
Anche su questo punto
Compagno Albertini compagno migliore il compagno come si chiama Barzanti fuggire all'andrologo una giustificazione valida questo tipo di competizioni non solo perché le emozioni sono sfalsate alla fine alla conclusione del congresso
Perché una serie di compagni che se ne sono andati di loro libera volontà
Indeboliscono il peso politico del peso numerico della mozione dalla quale sono usciti quindi non si capisce perché dobbiamo reintegrare sulla base di un numero che è stato calcolato appellate in quei compagni se ne andassero
Il secondo punto lo statuto non prevede le sostituzioni terzo punto infine di minor peso se volete
Io non credo che si possano dare un voto ricorrere dieci Enzo quando sono quotazioni nel comitato politico su alcune si può essere d'accordo su altre no benissimo fare un'altra e kamikaze ma votando però il nome per nome sinora fermo riconosciamo sconvolto Livorno ritengo che questo tipo di argomentazione oggi con questa motivazione ero subito abbia una giustificazione sufficiente grazie
Bene cioè
Albertini poi migliore
Sì tutto
Ma io nell'esprimere laddove si tornerà al all'argomentazione che hanno sviluppato
Alcuni comparti in circa la non importa in ordine dopo il congresso del partito delle correnti e quindi delle cooptazioni percorrere prepara mi pare che veramente questo significherebbe cristallizzare per istituzionalizzare la la corrente di cosa non prevista dallo statuto Siren variare anche porrei mai tanto silenzio voglio anche porre la questione di quei compagni crei sono stato eletto nel Comitato politico nazionale a livello delle federazioni e che si è riusciti dal partito non sono stati espulsi
Chiedo e mi pare anche in questo senso lo si dovrebbe procedere
Che comitati politici federali passano per vedere alla loro sostituzione perché altrimenti queste federazioni mi riferisco per esempio a Parma
Verrebbero private di una loro legittima rappresentanza al Como nel comitato politico nazionale il relazione al numero di iscritti per questo terrazzino Dinan ma raccontano
Quindi accennerò disposti in questo
Migliore imbarazzanti
Ieri in buona sostanza dei visto dalle argomentazioni io sono stato il primo contatto
Innanzitutto perché ritengo che si stanno sviluppando all'interno del nostro partito bene insomma definirlo un processo positivo che di fatto sta superando
La composizione congressuale anche rispetto a quelle che possono essere iniziative quindi deleghe che vengono in qualche modo a cadere nel momento in cui vi è un azione politica positiva in un altro senso
E anche perché anch'io ritengo che la cooptazione e vorrei formalizzare questa proposta debba essere fatta per incarichi per funzioni innanzitutto prevedendo anche la possibilità di
Della seconda mozione
Ma discutendo neanche sulla base di un'integrazione con quelle che potrebbero essere altre cooptazione a partire da quella del compagno Salvatore Cerbone che attualmente è responsabile del dipartimento stato istituzione
Barzanti poi volino
Ma è solo con una compagna di giochi la lettura attenta di alcuni articoli dello statuto
E CD formano con esattezza circa l'impossibilità di procedere a questa
All'attuazione di questa proposta semplicemente vietata dallo Statuto
Si dice infatti questo movimento le fondazioni ministro salvo in casi eccezionali non legato in alcun modo a dimissioni precedenti sono possibili nella misura massima del dieci per cento la forse ancora questa unicità
E mi diverto ancora più esplicito per quanto riguarda
I risultati politici provinciali dove si migliori urgente di un modo di rappresentatività dei compagni che ci sono di mezzo che sono decaduti
Quindi non si può ascoltare una tensione propone dichiarazioni di condanna definitiva quando parla in sostituzione dei compagni che si sono divisi questa operazione non consentirebbe statuto non c'entra nulla milioni sul due uno a uno gli avevo
Non è possibile per lo stallo la retorica è quello che io ho letto poco fa
Dice il presidente della Commissione nazionale di garanzia
Il convoglio era allarga io lo invito ad esprimere è l'unico un'opinione collegiale di interpretazione autentica della norma dello statuto grazie Jervolino poi Grisolia
Nella mattinata nel proprio
Non so se sarà necessario procedere ad una riunione del consorzio di garanzia per esprimere davanti avanti Jervolino no no non mi scuso
Il io credo vivo se il presidente c'è anche il vice presidente c'è un altro vicepresidente esprimono approprino
Io ritengo sulla base una lettura attenta dello dello Statuto ma anche sulla base delle di un ascolto delle ossa delle obiezioni che sono state fatte
Che abbia penso
Abbia preso l'argomentazione in base alla quale le aggregazioni sta non possono continuare dopo lo stop dopo il con la fase congressuale però terziario che se non si trovasse proprio in questa fattispecie non ci sarebbe nemmeno bisogno la votazione
Se noi pensassimo di dover questo è un altro più più d'un attimo di attenzione
Di dover procedere in un modo automatico a bomba pura Fotografia politico di quello che successe allora al congresso
Aggregazioni fossero delle istituzioni permanente dovremmo solo prendere atto che quell'aggregazione permanente destinato qui rappresentante al posto di quegli altri e la cosa è finita
Il fatto stesso che poi procediamo ad una ad una votazione
Significa che c'è un elemento di discrezionalità sette deliberazione a cui questo comitato è chiamato ed è chiamato in base ad una valutazione politica
Sei nello stato attuale nella divisione che si è manifestata al congresso
Il fatto che questa questa remissione scrive
Espressa in una sessione limitata comporta una reintegrazione della composizione del Comitato nazionale che avviene inevitabilmente in base all'articolo quarantanove dello Statuto in più mi pare che qui non c'è speranza
E questo è esattamente quello che dobbiamo fare e dobbiamo fare con tutto il peso di una decisione politica
Reiterando riconfermando che comunque qualche modo diciamo la composizione di questa organici Pds annuale che è quella sezione non ha dato peso politico compenso politico tattico
And su quella che è la nostra ritenta non riteniamo di dare una Cambio diciamo rappresentanza utilizzando bipartitico quarantanove al in Italia dei
Del nostro organismo nazionale
A alla a a quei compagni che allora alcuni di quei panni galluresi presso un'opinione senza pregiudicare le future dialettiche e anzi l'auspicio che io stesso faccio è quella che quelle dimissioni vengono superati
Per quanto riguarda la direzione poi non esistono problemi se non esistono problemi di sorta
Fino a sessanta questo comitato possano integrare la la direzione quindi per questi motivi sia di forma sia anche di sostanza politica io aderisco alla proposto del formulata dal con Baiocco il
Grisolia poi Morandi
Vi restituisce il mio Statuto pronto grazie al vostro ma compagno Jervolino ha già
Esattamente adesso dato alcune argomentazioni perché in particolare mi sembra evidentemente di valenza il fatto del voto comune se i compagni si ricordano i compagni e le compagne spero si ricordino tutti il congresso
Cioè le designazioni rispetto alle due mozioni congressuali dei compagni del Comitato politico nazionale avvennero ciascuna per sua parte come avevamo deciso e come era regola democratica
Se ci fosse Lord commentava prima di meglio ruolino un puro fatto automatico
Semplicemente si sarebbe dovuto dire i compagni che rispondono a quelle posizioni presenti nel comitato nazionale si riuniscono ci dicono i nomi punto e stop
Non è stato fatto quesito non c'è forse andava sottolineato una sostituzione integrale
è molto vicino ma non è integrale otto compagni al posto di dirci
Io credo che poi vada fatto riferimento anche ai precedenti
Prego pari non è senza precedenti questa questione i compagni e le compagne in particolare quelle che erano nel Comitato politico nazionale eletto al Congresso precedente rispetto all'ultimo si ricorderanno che noi abbiamo un'altra scissione
Con la uscito dal partito di DiVersi diciassette sullo sballo adesso non mi ricordo venti compagni e compagne del Comitato politico nazionale con i Comunisti unitari
E anche in quell'occasione ci fu una sostituzione
Ci fu una sostituzione tutti dei compagni che sostenevano la posizione di maggioranza allora presente nel partito
Quindi si chiede di fare esattamente la stessa cosa io vorrei chiedere a qualcuno dei compagni e compagne che sono intervenuto io mi ricordo era lì con il Comitato politico nazionale come hanno votato allora
Perché io mi ricordo che hanno votato contro o si sono astenuti allora perlomeno l'hanno dichiarato perché poi il voto diciamo non è non è pubblico
E allora mi pongo l'interrogativo se l'argomentazione almeno di alcuni di questi compagni non sia politica e allora io credo alla rete che la dobbiamo rigettano le devo rigettare Yo la dobbiamo rigettare tutti e tutti dal punto di vista della vita democratica del nostro partito
Un punto tecnico non c'entrano niente le federazioni i compagni almeno si ricordino che lo Statuto è cambiato
A parte i segretari di federazione che entra automaticamente tutti gli altri compagni del Comitato politico nazionale
Sono eletti secondo il vigente Statuto e già allo scorso congresso approvando a questa regola per poterlo rendere immediatamente oppure operativo sono eletti dal congresso
Per cui io non vedo argomenti né rispetto ai precedenti nel rispetto alla realtà democratica del nostro partito nel rispetto alla logica via rispetto alla forma
Ha la forma già toccata accompagna il ruolino di come si propone
Di votare qui per respingere
La proposta avanzata a meno che non se ne voglia fare in realtà con argomenti tecnici una questione politica allora io la riterrei un attacco
Alla democrazia di questo partito da respingere da tutto e tutti per questo invito tutti i compagni qualunque sia la loro posizione politica oggi nel dibattito
Nostro partito a votare a favore della proposta avanzata vi ringrazio
Scusate Morandi poi i sentimenti
Io non intervengo mai su questioni di procedura e fra l'altro ho la massima fiducia nei compagni scegliete più esperti di vedi regolamentari di organizzazione volevo soltanto dire che non mi sembra che come sia Guerini che Bianca Bracci corsi avessero perfettamente ragione nel segnalare un invito a pensarci un momento sopra
Che questo potrebbe essere il momento in cui si passa dalle divisioni sacrosante in congressuali ER riconoscimento delle correnti organizzate come potere di rappresentanza siccome io non ci sono contro una decisione di questo genere
E la considero molto pericolosa
Rispetto a un grosso lavoro di ieri atte di rafforzamento dell'organizzazione del nostro partito e vorrei soltanto invitare i compagni hanno presentato una proposta a pensarci bene può essere di formulazione non so come hanno cento i nomi Marco chiederei che nell'argomentazione è visto benissimo ha detto con chiarezza che non è una riproposta di un potere stabilire delle correnti organizzate anche il mercato determinano chissà dov'è stato detto anche da altri compagni
Altri motivi di cooptazione ci possano essere e più seri secondo me che sono quello è stato citato Cerbone insomma solo quello di Lily di nuovi incarichi che arrivano di Nicola facciano parte del comitato politico o anche di qualche riequilibrato Ungari rappresentanza territoriale
Sentinelli poi mai tant'
Brevemente per dire e le ragioni per l'accordo che invece per esempio nella per la proposta che sarà avanzata decritta perché ha riguardato anche la mia federazione e questa discussione
Anche se non in modo molto esteso anche lì vi è stata sano in verità un po'stupita di alcune argomentazioni che ho sentito qui
Perché a me non pare proprio che un problema di questo tipo
Si passa assume come un problema tecnico statutario dove evidentemente lo statuto ci dà indicazioni di merito ma una valutazione tutta politica ha mai Galardi anche qui dobbiamo fare questa e le aziende per cui farla
Non mi pare assolutamente che una proposta come quella che è stata avanzata
Passare sei anni ricompresa nell'ambito delle correnti organizzate o del congelamento della discussione congressuale
Mi pare invece che si debba tener conto e dare atto di un processo non univoco di formazione di una linea politica a priori
Ma che il pluralismo il confronto di era etico tra di noi passare sei assolutamente fecondo se alimentato sempre più da grandi anche quantità di oppressioni DiVersi
Ciò non vuol dire diminuire
L'idea di un partito che passi può presentare Alistair lei anzi si deve presentare con una linea politica che si sa ma il confronto interno è assolutamente necessaria a mio parere prender la più grande e più fecondo con il contributo di compaiono che si stanno richiamate Giani il Congresso ad altre posizioni ma che indipendentemente da essa sappiamo che hanno continuato ad esprimere posizioni diverse all'interno del nostro partito
E mi pare quindi che tende dar conto di un'ostilità di alcuni compagni peraltro io non è che neppure scissione passare a presentare con Anna una cooptazione di un non erano neppure uguale con altri compagni e compagne qui proposte ora esercizio di democrazia feconda e positiva nel nostro stile di comunicazione interna
Senza un congelamento necessario incoerenti come qui è stato richiamato
Peraltro mi pare Grisolia nel suo intervento a richiamare chi di noi era stato nel Comitato nazionale precedente
All'epoca dell'uscita dei Comunisti unitari io gli aerei non ha trovata assolutamente nulla da dire votai a favore di quella proposta proprio perché a me pare che all'interno del nostro partito
Il confronto sia l'anima
Di ora
Ideale di un percorso che si arricchisse via via senza congelamenti e senza necessariamente a essere fossilizzati alle nostre posizioni precostituite
Mi pare che quindi è rendere atto di una percorso edita e diverse passasse è assolutamente ricompreso nella dialettica politica per cui assolutamente dichiaro il mio voto favorevole alla proposta
Ma intanto il Brambilla Pisoni ci sono diversi compagni iscritti a parlare su questo punto poiché mi pare che le diverse opinioni si stanno esprimendo con adeguata chiarezza possiamo chiudere le iscrizioni
Chiuse le iscrizioni su questo punto bene prego sì no
Cappello altri chiudiamo prego Manta allora compagni prima di tutto che non che qui non ci faccia appello all'automatismo lo dimostra anche il dato numerico perché qui non vengono proposto l'esatto numero di quelli che compagni che i da sostituire ce ne sono meno di quelli che sono usciti e temo e sottolineo anch'io che in realtà i compagni che sono usciti hanno e e rappresentavano indipendentemente dalla loro valore personale autorevolezza come si suol dire
Hanno rappresentato un numero di iscritti estremamente ridotto in tutte le federazioni ce n'è una gran parte della Federazione zero
E in alcune federazioni soprattutto toscane oppure a Roma aliquote molto ridotte quindi questo abbia tener conto per quelle che sono la composizione del partito
Ora dal punto di vista dello Statuto compagni a me pare che le risposte sono state date rodate adeguatamente lo statuto nove una mail giù una proposta anti statutaria nome
Per di più se volessimo e caro compagno che stai qui davanti a anconetano ex napoletano dice
Rispettare lo statuto è tu a Napoli geniali facile già ai tre sei stato inflazione anche a statutaria diciamo durante due anni antistatutario ce va de noantri statutarie quindi è oviparo ma io non ne faccio una ragione di scandalo perché questo è ancora un partito informazione
E il sulla concezione stessa del partito non abbiamo avuto modo di avere una discussione organica ne abbiamo avute a frammenti parziali in parte i documenti e non di più
E quindi in questo senso è ovvio che c'è una certa far approssimazione dal punto di vista delle regole da applicare
Io per esempio il vi dico che trovo scandaloso molto più che il fatto che dei compagni pubblicherò delle riviste dei giornali che poi sono anche compagni che hanno votato a maggioranza che hanno le loro riviste i loro giornali benissimo
A me mi pone più problemi che prima avevo una riunione della direzione ci sono compagni prima che sia discusso che fanno dichiarazione di tutti i siti tutti i sensi ai giornali quaestor
A me mica un problema dicono non dico che dobbiamo impedirle ma se vogliamo essere pignoli su questo anche quella non è una pratica elegante fermo restando che dopo che si è votato il compagno o la compagna può dire io non ero d'accordo pubblicamente sui giornali daccapo dopo fare
Ma già prima della discussione vuol dire ha già era attività della discussione perché io ho già dichiaro fuori come la penso a che cosa voglio fare quindi sia vogliamo essere rigorosi
Cari compagni e compagne dobbiamo rimetta in discussione troppe cose questi qui si tratta di un accordo diciamo che a oggi è parte da una considerazione politica che nel partito ci sono una serie di posizioni diverse
Chiamiamo le sensibilità se non vogliamo chiamarle dedichiamo coerenti chiamiamole sensibilità io modestamente mi permetto di dire che oggi allo stato attuale delle cose di sensibilità rappresentate qui non dico fuori nel partito ce ne sono per lo meno cinque
E ognuno sa bene di chi parlo cinque sensibilità è scandaloso niente affatto fa parte della dialettica normale di questo partito in questa fase di costruzione
E quindi oggi queste sostituzioni che vengono proposte sulla base di un accordo complessivo Ana dei poveri quelli membro della segreteria della segreteria del partito va in questo senso
Di legittimare il e di rendere più facile una dialettica interna del partito che è iscritta nell'ordine delle cose che nella realtà
Raccomando che brani che parlano il massimo di concisione di brevità Brambilla poi varata
Ed era ormai tardi al partito sempre in fase di costruzione ma prima o poi qualche punto fermo pure un pur metterlo Senorbì come la Fabbrica del Duomo
Dicono dalle mie parti allora io mi pronuncio io mi pronuncio contrario a questa proposta formulata dal compagno Crippa sia nel metodo che per le conseguenze
Nel metodo perché il lo Statuto il breve passaggio sullo Statuto lo statuto integra chi per forza maggiore o per Malta i motivi non per motivi politici si dimette dal Comitato politico nazionale
Ed è stato approntato questo meccanismo dello Statuto perché in quello vecchio questo passaggio non c'era tant'è che alcuni organismi dirigenti rimanevano privi di sostituzione
Quindi se dobbiamo integrare si integra solo su queste ragioni non su ragioni politiche ma sulle ragioni politiche due brevissime considerazioni i compagni e le compagne che sono usciti con loro legittima scelta
Da questo partito sono usciti su posizioni politiche sono andati da un'altra parte
Le correnti son finite alla fine del congresso se no ancora qui
Compagni e compagne erano Fabbrica del Duomo noi fissiamo che le correnti esistono nella fase congressuale e poi le manteniamo in o se in osservanza di un quieto vivere interno non è così non si procede non si costruisce il partito in questo modo
Quindi questo la prima è una prima ragione una seconda ragione ha ragione politica
La scelta che viene proposto di nomi sbilancia intere situazioni allora io qua come anche membro della segreteria regionale della Lombardia pongo l'attenzione che non si può
Con una scelta di questo tipo mettono in gravissima difficoltà alcune federazioni a Luthor dolce di Cremona per intenderci
Che ne risulta gli enormi difficoltà in cui la rappresentanza nel Comitato politico nazionale la direzione nazionale e dei membri della due avventori membri della duettare sul congresso novanta per cento conto
Allora evidentemente meglio meglio perdere un congresso col dieci per cento dei voti avere rappresentanze lobbismo e dirigenti
Quindi questo questo secondo punto tre e voglio quel che voglio toccare concludendo
Non è nemmeno vero ragionamento sui comunisti unitari Comunisti unitari così si definirono dopo
A quale quei compagni quei compagni facevano parte di una collocazione politica dentro il nostro partito inosservanza di una mozione congressuale non di documenti congressuali contrapposti su cui sono fatti i delegati dei congressi di federazione
è diversa la collocazione e diversa la storia di verso il passaggio
Ed è stata diversa la scelta operata in quell'operato in quel senso
Serissimo e concludo se si vuole andare ad un'integrazione lo si faccia integrando su funzioni su compiti di lavoro su qualità del lavoro svolto il partito questo proposito
Se se si dovesse andare un'integrazione io propongo il compagno Carlo Benedetti condirettore di Liberazione mi sembra puro un assurdo che il condirettore di Liberazione ossia nemmeno Membro comitato politico nazionale del suo partito
Altra poi Ferrero
Ma io credo che bisogna distinguere sarà chiaramente alcune cose su questa proposta non affronto anche dei motivi di carichi il problema sull'opportunità politica o meno perché qua si accingerebbe si aprirebbe la discussione sì come e quando infinito che le correnti permangono sul alla chiusura del Congresso oppure stessi proseguono si prendono il tempo quello che invece vorrei immediatamente chiarire con molta fermezza
E che anche dagli interventi di alcuni compagni Ermanno presieduto lo dico con molta espliciti insomma mi chiedo scusa consentito formulare devi argomenti assolutamente stravaganti
Stravagante nel senso etimologico della parola proprio che vagano
Come quello che lo Statuto sarebbe semplicemente mi sembra decisa la compagnia sentina sì sì chiedo scusa
Che ossatura semplicemente insiemi di indicazioni ma scherziamo
Lo statuto è un codice interno come Bonvesin perfetto per incuranti
Solo piccante ma è chiaramente un cornici interno di comportamento vincolante del partito ma è un'indicazione di merito ma che scherziamo
La significa fare una concussione aprono sì
In materia che è anche tecnica ripeto non entro nel merito della questione
Sulla cui
E senza
Su cui spessore politico posso anche essere d'accordo cioè ci sono delle necessità benissimo
Quello su cui invece sono nettamente contrario che si strumentalizzi si può anzi il senso statutario ascolti che sono di altro tipo
L'articolo cinquantadue la cooptazione fra l'altro nelle varie condizioni che elenca pone per prima quella della eccezionalità
Ed è un'essenzialità politicanti la quale al massimo con comportare porle solo Di Pietro Zonca dal punto di vista tecnico in un'interpretazione grammaticale
Dei termini
Può confortare deve comportare semmai una valutazione personale individualizzata
La contestazione non può essere una cosa di massa consenso politico benissimo posso essere d'accordo in altri in un'altra sede per quello che mi concerne con uno dei membri del comitato politico
Ma ai sensi dello statuto no quindi è la motivazione a mio giudizio formale e strumentale che noi invece e che oltretutto mai che cosa indica in se stessa
Quanto piuttosto che dall'assicura
E non vorrei essere esentato da fare degli esempi a questo riguardo dà la stura a casi molto migliori che a nostra conoscenza si stanno determinando in parecchie generazioni c'è la forzatura della cooptazione per tutt'altri scopi che io non inducono giudico positivamente o negativamente ma che sono i versi
Ma veramente a febbraio furbo ad ogni cosa alla sua cosa è un altro testo settecentesco salvo forse non lo sa non lo facciamo per cortesia che proviamo gravissimo rischio non tanto per il caso specifico su tale patria se nel merito anche d'accordo
Ma lo forziamo pericolosamente per altri sviluppi ed altri motivi ed altre soluzioni
Ferrero poi cappelloni
Ma io
Intervengo unicamente per dire che non non entro nel merito specifico dell'interpretazione letterale dello statuto che non mi compete né assolutamente non me sono esperte credo però che ci sia come spirito del nostro Statuto ed era aggiornamenti politici che presiedono alla convivenza civile dentro questo partito una pari dignità una pari dignità
Tra le maggioranze le minoranze che si formano congresso al mente
Per questo io non voglio discutere in astratto io voglio fare leva su due esempi che abbiamo avuto nella nostra vita primo abbiamo avuto un'altra scissione nella vita di questo partito
Più grosso più visibile da un punto di vista dei mass media che non quella condotta dal compagno baciato
In quel caso lì
La maggioranza che è rimasta tale ha deciso di reintegrare negli organismi dirigenti compagni della stessa maggioranza
Faccio notare che anche in quel caso si sarebbe potuto utilizzare l'argomento che l'uscita di Marghera vini altri autorevolissimi compagni indebolita la mozione congressuale da cui proveniva
Argomento che non è stato usato
Quindi noi abbiamo un precedente in cui la maggioranza del comitato politico del Comitato centrale ha deciso di cooptare compagni della stessa aria dei compagni che erano usciti
Faccio notare che anche in quel contesto lì c'era stato un processo di dialetti d'azione politica tant'è vero che compagni come il sottoscritto che arrivavano dalla seconda mozione congressuale facevano parte organicamente dalla maggioranza a quel punto quindi io credo questo il punto che pongo nell'interpretazione dello spirito dello Statuto in un partito democratico io credo che le maggioranze le minoranze hanno pari dignità politica
Cosa abbiamo fatto parla nell'ambito della maggioranza io credo vada riconosciuto nell'ambito della minoranza
In quel caso nessuno di noi che faceva parte della maggioranza ha posto il problema che questa era la prosecuzione di una corrente congressuale io credo che non sia legittimo da un punto di vista di democrazia sostanziale
Sollevarlo verso compagni che essendo in minoranza non possono far valere con il volto la loro ragione perché unicamente se la maggioranza di questo Comitato centrale volta quelle integrazioni che le integrazioni vengono fatte ecco io lo faccio perché credo che la vita democratica di un partito
Sta nel rispetto della pienezza di dignità delle posizioni diverse non avessimo avuto questo precedente io non farei questa argomentazione c'è stata non voglio proporre un Codice anglosassone
Di lettura dello Statuto ma credo che Walter Secondo
Il sottoscritto è stato eletto in segreteria come integrazione della segreteria nell'ambito di quella stessa scissione
Assieme al compagno Marco Rizzo non per votazione individuale ma blocco così come è stata votata in blocco la segreteria del partito dopo il congresso io credo che le regole dobbiamo dircelo
Le abbiamo rispettate in modo flessibile
Allora fa parte io credo della civiltà politica di comportamenti di un partito che per lo meno si adottino le stesse regole tra i compagni della maggioranza come razzo quelli della minoranza
Sarà che sono valdese quindi sono abituato ad essere minoranza da qualche centinaio di anni ma io continuo a pensare
Che la democrazia di un partito e la sua civiltà come di qualsiasi organizzazione lasse verifica per come tratta quelli che non hanno il potere in mano perde potrebbe terminare loro
La loro collocazione per questo
Io credo che la proposta fatta da Crippa a nome della segreteria nazionale e non a nome di Crippa appunto a nome della segreteria nazionale
Sia una proposta che mantiene dentro l'ambito delle cose che abbiamo fatto come partito
E mi pare non vada caricato dissensi che non abbiamo dato altre volte mi pare sarebbe scorretto dare oggi
è l'ultimo cappelloni
Poi Crippa per il chiarimenti le repliche necessarie
Ma io sostanzialmente ritengo che per motivazioni politiche
Sia opportuno aderire
Alla proposta che ci fa alla proposta che ci fa la segreteria anche se questo rappresenta in qualche modo
Una
Violazione
Della lettera
Dello statuto
E quindi sostanzialmente condivido quanto a questo proposito ha detto proprio adesso il compagno Ferrero
Tranne però che per l'ultima parte delle cose che lui ha detto
Perché francamente io non riesco a capire per quale motivo
Dobbiamo fare ulteriori violazioni della lettera dello Statuto che non sono necessarie
E cioè per qual motivo dobbiamo votare tutti i nomi
Complessivamente e non come prevede tassativamente lo Statuto nome per nome ma dice Ferrero ma in passato lo abbiamo fatto pienissimo zero lo riconosco io stesso ho votato in quel modo ma abbiamo sbagliato
E non vedo che dobbiamo perpetuare degli errori
Non vedo che cambiamento
Si determinerebbe che fa il CDA provo creeremmo se rispettasse dov'è questo il punto di vista lo statuto e proponessimo quindi di votare nome per nome
Quindi aderendo complessivamente dal punto di vista politico la proposta della segreteria ma rispettando su questo punto anche letteralmente quanto lo statuto prevede il
Abbiamo chiuso la discussione su questo punto Crippa poi passeremo inevitabilmente un voto di procedura
Anzi scusa Crippa ai compagni scrutatori bene che vengano qua anziché stare lì vicino alle urne nel caso ci sia da fare qualche conto sui conti prego
Sarebbe opportuno sempre ma in modo particolare in questo caso stare all'ordine del giorno di cui si parla
Perché altrimenti si rischia di fare valutazione errate
Contrariamente al mio costume fortunatamente me lo sono scritto
Dividere in tre
Lo statuto la valutazione politica la scelte per la scelta del metodo primo Statuto
Ho parlato di sostituzione
Ho parlato di sostituzione il rapporto l'articolo trentotto dello Statuto che così cita fra l'altro nel caso di cessazione dalla carica per qualsiasi causa di una uno delle Dei
Suoi componenti eletta eletto dal congresso nazionale il Comitato politico nazionale provvede alla sostituzione
Articolo trentotto dello Statuto
Secondo problema quindi non c'è nessuna violazione dello Statuto niente c'è un'applicazione dello Statuto
Altra questione era presentata dalle cooptazione che io a nome della segreteria non lo proposto
Secondo
C'è la valutazione politica che attiene al comitato politico come giusto sì
Ho illustrato
Le motivazioni politiche
Di una proposta che la segreteria si sente di fare al comitato politico
La può respingere
Ma deve discutere di queste
E sarebbe stato ben strano che nel presentare una proposta
Avessi detto cose diverse rispetto alla motivazione per la quale noi rappresentiamo
E nelle pur nelle valutazione che ho presentato
Cito testualmente proprio perché me lo sono scritto
Che non ho parlato di un diritto
Ho detto non come diritto
Perché come si sa le mozioni
Congressuali decadono alla fine del congresso
Ma come valutazione di una scelta politica di rappresentatività dell'insieme del partito
Questa è la motivazione politica
Che ho avanzato
E questa motivazione la posso avanzare come il metodo che ho avanzato perché la norma statutaria
La sostituzione era prevede solo per il Comitato politico nazionale non la prevede per gli altri
Livelli personalmente penso che laddove ci sono situazioni particolari bisognerebbe avere il grano socialisti della politica ma che purtroppo vedo ogni sempre meno
Lo statuto prevede per il Comitato politico nazionale
E perché le proposte devono essere fatte al Comitato politico nazionale perché è la nuova norma statutaria non prevede più la rappresentanza delle federazioni
E il Congresso che ha deciso le candidature per il Comitato politico nazionale il Comitato politico nazionale decidere sull'eventuale sostituzione le candidature si può dire che è sbagliato che le faccio le segreterie motti diciamo questa questo criterio
Non c'era nessun salto oltre avanzate la segreteria
O si può sostenere un'altra tesi come ho sentito qui
Che la volta che si accoglie
Il procedere delle sostituzioni uno può dire che ci sono altre sostituzioni da fare voi avete proponete quelle ce ne sono degli altri e da fare questo attiene alla libera espressione di ogni membro del Comitato politico la segreteria
Ha fatto questo tipo di proposta
Altre stanno nell'ordine delle applicazioni sta tutta
Non lo è
Io io Cerbone ti devo dire
No siccome non io sono tenuto da un mandato della segreteria
E come e come
E come si dice ambasciator non porta pena
Io qui dico qual è il mandato che ho ricevuto dalla segreteria poi io come ognuno di voi alla propria opinione personale ma ripeto grazie ma ripeto Cerbone tu non puoi dirlo a me si nutrono l'intero padiglione dove il tipo di proposta con la segreteria ha fatto poi ogni singolo componente del Comitato politico nazionale e libero di avanzare la propria posta la propria posizione io solo o svolto un mandato che mi è stato dato dalla segreteria indipendentemente dalla mia opinione e da quella singola di ogni sembra ogni membro della segreteria opposto pesto
Ma ribadisco che è stato nel canovaccio della applicazione statutaria
Ed è la bontà di una valutazione di una candidatura quello che abbiamo avanzato rientra in questi compiti e funzioni dopodiché ripeto Libero comitato politico di approvarla o di respingere terzo problema il metodo possiamo ragionarci anche qui ripeto quello che ho detto siccome ho presentato la proposta in via del tutto eccezionale
Ho detto la votazione in blocco per un semplice motivo ma qui compagni molte volte
Lascia l'amaro in bocca e fa discutere
Quando si cerca lo scettro certe valutazioni
Attenzione si può fare tutta la discussione di merito
Lo abbiamo detto votare in blocco
Per riaffermare una elementare norma della democrazia
Che la maggioranza non può scegliere nella minoranza e la minoranza non può incidere in quella della maggioranza
Io posso capire che il tema di questo tipo di candidature ci possono essere cose che scompagina no
Anche realtà di ogni singola federazione
Ma la scelta di carattere politico per la questione che abbiamo rappresentato ha dentro di sé quel tipo di certa politica garantire la rappresentatività e allora ci si garantisce un elemento di rappresentatività dell'insieme del partito
è chiaro che bisogna corrispondere anche ad alcune norme in via eccezionale
Che non sei tu a decidere può discutere discutiamo nel merito perché se c'è un compagno che dice quel tipo di candidatura
è una candidatura che adesso lasciatemi estremizza il concetto per farlo card per farmi capire fa del male al partito perché allora presidente del partito per abiti di questo elemento di discussione
Altro attenzione compagne e compagni
Rischia di ridurre quella norma elementare la democrazia che dicevo prima
Che allora la maggioranza c'è la minoranza in questo caso che la minoranza attiene alla scelta la maggioranza come la maggioranza non vuole che la minoranza incisione proprie scelte credo che sia giusto che la maggioranza non incida nelle scelte della minoranza
Domando Romu abbiamo chiuso la discussione Musacchio ti prego ti prego abbiamo chiuso la discussione per parte si allarga troppo ce ne sarebbero chissà quanti che desiderano prendere la parola
Adesso porto quindi noi abbiamo da contare
Foto di progettare un voto di procedura perché per quanto riguarda la scelta dei nomi le indicazioni che i nomi si vota per Schena la proposte di votare per scheda con una scheda che è già prestampata che i compagni troveranno vicino vicino la urna la proposta che viene avanzata quindi con le chiedo un voto su questo è di votare otto nomi di compagni
Indicati dalla ex minoranza e due computer il comitato politico
E due compagni per quanto riguarda la direzione del partito che devono essere nominati questa è la proposta che viene avanzata dalla segreteria capisco che ci possono essere ho sentito delle interruzioni al riguardo proposte relative ad altri nomi ma questo è un fatto che riguarda non più le sostituzioni ma eventuali possibili compensazioni che non sono oggi all'ordine del giorno
Nel caso in cui si debba procedere nell'ambito dello Statuto a delle contrattazioni e allora questo si farà in base al fatto che più di tanti mi pare il dieci per cento non possono essere fatte allora detto questo io chiedo accordo con la proposta di procedura di votare questi nomi e chi votare in blocco alzi la mano
Passare chi è contrario
Non credo che occorra Contardi chiesti Estienne comunque il comitato politico a larga maggioranza non occorre fare il conto che impone a larghissima maggioranza deciso quindi le votazioni sono aperti e noi adesso è arrivata le ore tredici
E quindi noi dobbiamo credo a questo punto anche interrompere
Sospendere non i lavori per un per una breve pausa possiamo riprendere alle due
Possiamo riprendere alle ore quattordici i primi iscritti a parlare sono Walter De Marchi Pasquale Martino Walter Tucci Milziade Caprili Marco Ferrando
Alle ore quattordici si riprendono la la seduta del Comitato politico nazionale grazie ai compagni
Sì
Sì
Per l'ordine degli interventi ci atteniamo alla presentazione e alla come mi vengono trasmessi dalla segreteria che abbiamo incaricato questa mattina di raccogliere gli interventi il tempo per gli interventi come al solito è di dieci minuti
I compagni che fanno l'intervento sono pregati di iscrivere essi stessi il resoconto del loro intervento per il giornale
Resoconto deve essere di venti righe
I compagni del giornale e mi dicono che le righe superiori alle venti nella parte finale saranno cancellate e quindi evitabili fate in modo che la parte migliore dell'intervento sia nelle prime venti righe comunque detto questo cominciamo gli interventi il primo a parlare il compagno De Marchi segretario di Venezia poi Martino segretario di Bari
Pane
Sono in totale sintonia
Con la relazione del segretario alcuni elementi
Credo che vada sottolineato modello che riguarda il logoramento vengano subito le speranze se la vittoria del ventuno aprile aveva fatto nascere ma sono ed è stato il bello anche noi due anni fa dicevamo rinata la speranza
Temo se discorsi di Vasa Tagliamento che riscosse nei nostri confronti rispetto ad un anno fa non è una mia impressioni infondata
Chi è che quella speranza che avevamo fatto rinascere si sia oggi affievolita nuovi poli più come prima tre soggetti sociali e peso soprattutto i giovani ma anche i ceti medi intellettuali in base a dei ma con la speranza siano avvicinati a noi
Siamo di fronte in effetti riceve più preoccupante silenzio delle masse
E si legge dei lavoratori chimici davanti a un contratto o di poco vergognoso
Eh sì chiedo di lavoratori di Porto Marghera che aderiscono sciopero generale in più dell'ottanta per cento ma poi vanno alla manifestazione la manifestazione sindacale in meno dall'otto per cento
è il silenzio rassegnato dell'insegnante di fronte a una controriforma dalla scuola
Che tra una Bassanini una finanziaria tra la circolare ministeriale d'un contratto i lavoratori della scuola sta passando nei fatti ed è già operativa senza passare per il Parlamento dove noi giustamente combattiamo una battaglia contro il finanziamento da scuola privata
Che rischia però di essere di retroguardia quando scopro sui miei colleghi di scuola quelli bravi che credono ancora che si possa fare qualcosa di positivo e soli a cercarsi degli sponsor lo potrà fare
Gli alcun però o per migliorare l'offerta formativa
E i silenzi ad un astensionismo elettorale sempre più massiccio
Che non deriva dall'allontanamento dalla politica di chi è soddisfatto del suo particulare ma da rifiuto disperato di una politica tenuta più risposte credibili praticabili nemmeno quelle costituite dal populismo di destra
A questo si legge delle masse che sta diventando assordante che rappresenta la gigantesca inevasa domanda di senso speranza di prospettiva io non credo che la risposta che noi possiamo dare
Sia costituita solo dal numero di centimetri di corda riusciamo a guadagnare a vantaggio delle masse quando la corda però rischia di a fissarle
Quando avete cerchiamo di far capire i lavoratori chimici Porto Marghera che la minaccia loro futuro capo occupazionale non viene da chi chiede che le produzioni non avendo più l'ambiente e gli uomini le donatrici vivono che la minaccia per il loro futuro vedo dal fatto che i governi e in prese all'istituto la chimica italiana oltre che l'ambiente lagunare
E che c'è un futuro per Porto Marghera solo se il Lovano attuale si dà finalmente una politica industriale degna di questo nome oltre che una politica ambientale
Sì dalla Puglia chimica adeguata al ruolo strategico della chimica in qualsiasi parte paese Salizzato e quando lo diciamo tutto questo e quelli ci rispondono bene ma voi non siete al governo
Una replica a base di distinguo illustrazione de la voce profitti e perdite del Bilancio dello sul ruolo la maggioranza lo sarebbe credo una risposta adeguata alla questione ricevere posta io credo che se questo governo continua a eludere le questioni vitali del Paese
Se continua la vicaria vista con l'unica bussola il pool dei contrita Sastre le leggi di mercato
Cerco di non morì sulla rotta tracciata altri strateghi del Polo portare da nazionale e dintorni la vittoria delle destre sarà difficilmente evitabile sia ripeto volano Canada e si vada ad elezioni sia sceso continua a trascinarsi senta risposte adeguate alle domande drammatiche della società
A prescindere dal fatto che la destra seria Redaelli dati i suoi obiettivi già dalla politica di questo governo
Vedete potrebbero vincere non perché saranno in grado di conquistare consensi intona un progetto egemone
Occorreva una capacità rivoluzione passiva che allo stato attuale sembra possibilità per fortuna ma semplicemente perché pagano meno voti delle sinistre
E noi finiremo per pagare assai più le poche cose che abbiamo tenuto rimanendo nella maggioranza tirarle su una cosa doteremo o di stando a soli una svolta riformatrice del programma la maggioranza e del Governo e perciò indispensabile per impedire pretesa di vincere
E in sua assenza sarebbe esiziale per noi per il progetto di trasformazione che cerchiamo faticosamente di costruire continuare a condividere le sorti della maggioranza
Non la svolta riformatrice non è un sulla lei non è solo un elenco di cose da realizzare dovesse un progetto preciso su pochi punti vitali da realizzare in tempi certi e verificabili
Qualcosa cioè capaci di mobilitare energie intellettuali e morali di larghe masse perché alimenta speranze coinvolge soggetti sociali nelle soluzioni
Una specie di nudi di fine millennio insomma
Se lo di questo sarebbe se non è difficile l'operare in controtendenza rispetto alle pretese del pensiero unico e del neoliberismo globalizzato
La stessa riconversione ecologica di Porto Marghera gli chiediamo alla maggioranza nel nostro documento avrà successo solo se non si dovrà una mera operazione contabile lo stanziamento di un consistente numero di miliardi
Avere e realizzare la politica industriale e mettere in campo Porto Marghera un progetto ambizioso capaci di mobilitare non solo le risorse finanziarie gigantesche
Che sono necessarie ma culture diverse da quell'industriale a cura ambientale proprio scientifica con l'estetica a quella storica a quell'artista Ica
E saprà mobilitare energie viso ben diverso ceti sociali
Questo governo questa maggioranza sano capaci di un saggio di ma di salto di paradigma culturale politico simile
Sì sì sto bene
Altrimenti il passaggio all'opposizione sarà necessario
Proprio per non rompere il filo la speranza per mantenere la possibilità di offrire alle masse l'alternativa alle urla o il silenzio della disperazione
Io capisco si pone il problema del rischio di ridurci ad agitare bandiere rosse senza concludere niente
è un riso propria occorre perché l'alternativa del tirare la corda senza romperla
Non è adeguata a mio avviso alle attuali circostanze storiche
Prese efficace sa bisogno di almeno una di queste condizioni e meglio ancora se tutte e due la presenza di un protagonismo di massa in grado di apprezzare e far fruttificare i marchio aperti dagli abitini parziali conquistati da nostri tattica parlamentare
Le icone della prospettiva di trasformazione o un partito talmente radicata le masse ed i fondamenti della società per riuscire a valorizzare gli obiettivi parziali conquistati
In parlamento a fare apprezzare a livello di massa a dare il senso di una regolare anche se lenta progressione delle conquiste all'interno di un disegno di trasformazione capace cioè di suscitare certezze e speranza di massa
Non credo di essere pessimista se lo vedo verificata nessuna di queste due condizioni
E allora in assenza di una volta dura vera radicale svolta riformatrice al governo solo le con Prodi non lo stavo radicale alterità potrà forse nelle condizioni date salvare questo paese dalle destre soprattutto potrà dare una prospettiva potrà dare una prospettiva diversa a una cosa anche peggiore che siccome sta verificando quella di una situazione sociale e politica e morale speditamente americana
La parola al compagno Martino segretario di Bari dopo di lui Walter Tucci
Compagne e compagni
Io credo che la relazione del segretario sia ampiamente condivisibile
E anche coraggiosa
Coraggiosa perché sappiamo che sul nostro partito sono puntati oggi i riflettori che sentiamo il fiato sul collo
Degli altri partiti degli organi di informazione dei commentatori politici
Molti dei quali di nuovo come in altre occasioni volti a lo dirò così brevemente a stigmatizzare la anomalia del Partito della Rifondazione Comunista
Credo che sia condivisibile perché la relazione del segretario perché
Ribadisce
E sviluppa una impostazione chiara
Coerente chiediamo una fase due chiediamo una svolta una svolta che richiesta a gran voce dal paese da quel Paese che anche attraverso i test elettorali ha dimostrato il suo disagio la sua sofferenza lo richiamava poco fa l'intervento del segretario di Venezia
Che citava anche opportunamente il caso della scuola io qui vorrei dire per inciso che io penso che sulla scuola le posizioni che il partito esprime hanno un massimo di consenso nel Paese e quindi l'invito è a svilupparle e portarla avanti fino in fondo sviluppare questa battaglia perché su di essa
Abbiamo grandi grandissimi consensi
Non vogliamo la rottura
Vogliamo un accordo
Perché l'accordo sarebbe è la prospettiva di ottenimento di obiettivi
Che i ceti più deboli desiderano
L'accordo è costruire una prospettiva di sviluppo di lavora
Non possiamo però volere un accordo a qualunque costo qualsiasi accorda
Altrimenti verremmo meno al nostro ruolo
Io penso che di fronte a una impossibilità di svolta la rottura diventerebbe inevitabile
E credo che sia giusto chiedere non una o due cose ma una ispirazione fondamentale un asse strategico che renda riconoscibile
Dal popolo a cui ci riferiamo il senso di questa svolta che renda riconoscibile che questo governo e questa maggioranza hanno imboccato finalmente una strada diversa
Rispetto a quella praticata finora
Difficile questo confronto difficile questa trattativa ma anche qui io penso che in ogni trattativa politica
Anche in primo luogo
E fa parte per così dire dei fondamentali
Sapere che ha più peso e ottiene di più chi rende credibile al suo interlocutore
La possibilità dell'alternativa cioè quella della della rottura quella del non accorda
E che viceversa se alla trattativa si va essendosi preclusa questa strada il peso
Che si getta nel confronto e più ridotto se non nullo
Io credo che noi siamo un partito che si prefigge di essere partito di governo di governare i processi di modificare e non può dimenticare però che l'antica formula diciamo del partito di lotta e di governo è che dobbiamo ancora saper in molti casi essere partito di lotta per rendere riconoscibile e credibile la nostra capacità di fare proposte di ottenere obiettivi che trasformino la società e tutto questo penso che richieda unita nel partito compattezza capacità di mobilitazione dal corpo del partito
Che passa attraverso questo processo passa attraverso la discussione il coinvolgimento la partecipazione la democrazia bisogna dunque discutere discutere molto di questa nostra situazione di delle prospettive che abbiamo di ciò che dobbiamo fare
Questa discussione io ritengo però non significhi e non debba significare la conta
Nella mia federazione la federazione di Bari
I gruppi dirigenti a partire dal segretario si sono assunti la responsabilità di evitare il processo di conta di rottura fra i compagni
Di cristallizzazione delle posizioni anche perché sappiamo riconoscere le verità interne che ci sono nelle posizioni anche dei compagni e delle compagne che la pensano diversamente da come la può pensare il segretario come la può pensare altra parte del gruppo dirigente
In un partito che vive c'è il momento della discussione sulla linea generale del partito e questo è
Solennemente quel momento
Il momento della discussione sulle scelte generali
Ma c'è il momento della discussione sulle scelte locali
Dentro un comune dentro una provincia il momento della discussione sui programmi sulle battaglie concrete in città in territori in Province
E c'è il momento del lavoro di massa della costruzione del partito nella quale noi vogliamo che i militanti i circoli le istanze del partito si muovano con condivisione compattezza
Avendo esercitato il loro diritto alla discussione e alla decisione
Per questo credo che noi dobbiamo serenamente discutere e decidere
C'è un Comitato politico nazionale ce ne sarà un altro
Si passa attraverso il funzionamento della democrazia nel partito il momento della discussione
Il momento della decisione è il momento in cui il partito tutto mette in pratica una linea democraticamente decisa grazie
Compagno Tucci segretario regionale del Lazio Tupputi Luigi Capri
Ma compagni e compagne
Io gergo non retoricamente
Di che cosa stiamo esattamente discutendo
Perché non sono assolutamente convinto che la discussione
Che stiamo affrontando
Riguardi soltanto la questione del sostegno al Governo Prodi
Incalzando lo
Ho viceversa dell'apertura di una crisi
Dovuta al fatto che il Governo sia sordo
Alle nostre proposte
Stiamo davvero solo parlando di questo io credo che nel Comitato politico nazionale
Ci siano compagni troppo esperti di politica
Troppo come dire
Una volta si diceva che vengono da lontano a me piace dire alcune cose che fanno parte della nostra cultura non sentono il disagio me mi sento vetusto quando quelle cose sono obiettivamente intelligenti
Stiamo parlando secondo me della natura stessa del nostro partito perché quella questione che ho appena detto
Si lega esattamente a questo noto la natura e il ruolo del nostro partito
E allora doveva essere schematico come sempre ci capita in queste riunioni ma è l'unica tribune che conta nella quale si debbono prendere decisioni e quindi si debbono esprimere con chiarezza le proprie posizioni
Come compagnie che stanno costruendo insieme
Un unico progetto politico mi chiedo è ancora così
Dicevo della natura del partito
La natura del partito
Sintetizzo schematizzato significa la sua forma
La sua sostanza la sua linea
La sua forma
Io credo che da Chianciano in poi troppo poco si è discusso all'interno del nostro partito di quale forma esso debba assumere credo sia arrivata l'ora non in questa sede ma credo che nella base negli organismi dirigenti di periferia ma anche in quelli centrali si debba incominciare a capire se siamo tutti d'accordo
Sullo strumento di partito che vogliamo
Perché vedete il dibattito politico non è solo all'interno del nostro partito siamo in una società in un paese in cui interloquiscono continuamente con le forze politiche
Altre forze politiche dall'esterno
E allora se pongo un interrogativo a proposito della natura del partito sulla forma partito mi riferisca esattamente è schematizzato se siamo tutti d'accordo
Sulla costruzione di un partito radicato comunista di massa o se per caso abbiamo anche Opel
Non è diversa il che sarebbe legittimo
Per esempio un partito leggero appoggiato sull'immagine
Oggi funzionano queste cose qualcuno ricordava qui
Non ricordo avere proprio il segretario scusatemi ma il caldo mi sta veramente confondendo al mi pare che il segretario ci lamentasse l'esplosione del movimento di Berlusconi
Movimento di Berlusconi è chiaro che l'emblema di un partito liederistico io sono sicuro che non lo intendeva in questo senso
Allora chiedo scusa
E l'altro firma come dice il compagno
Mi pareva di aver sentito dire questa cosa
Ritornando alla natura del partito non c'è dubbio che dobbiamo discutere sulla sua forma sulla sua sostanza che vuol dire la sua cultura
E dobbiamo discutere se la linea che ci siamo dati all'ultimo congresso e quella desideriamo portare avanti
Sono interrogativi che mi rendo conto possono sembrare come dire un po'forzati non lo so però mi chiedo se si ragiona e anche qui legittimamente
Sulla esigenza di riscoprire il valore dell'opposizione
Fermo restando che non voglio semplificare le cose ma credo che insomma
Parecchi dei compagni che stanno in questo lo so organismo dirigente sanno bene hanno una storia di opposizione alle spalle
Mi chiedo allora se per riscoprire il valore dell'opposizione noi non dobbiamo fare anche una valutazione seria attenta
Se una cosa di questo tipo è compatibile con quella linea di autonomia d'unità che ci siamo dati all'ultimo congresso
L'autonomia presuppone mi pare un progetto politico ed un'organizzazione proprio
Quindi una forza radicata sul territorio come abbiamo sempre detto e tra i lavoratori quindi un contatto una sintonia una simbiosi con ampi strati popolari
Non presuppone certo mirare l'iniziativa politica a questo o a quel pezzo di società presupporre un ragionamento a tutto campo in una società che quella che
L'unità non debbo dire io insomma compagni sanno meglio di me
Presuppone credo il prendere definitivamente coscienza della necessità di costruire rapporti politici che amplino
Il consenso popolare
E complessivamente la forza della sinistra in questo Paese
Anche se abbiamo a che fare con una sinistra
Le cui definizioni liberal clintoniana sono state date tutte
Ma tante questi sono i rapporti di forza
Allora quando ci si sollecita un ragionamento sul valore dell'opposizione rispetto al quale debbo dire con molta modestia
Al compagno Pintor Pintor che entra comunque nel nostro dibattito io non mi meraviglio di questo debbo dire che
Io sono sinceramente convinto che l'esperienza diciamo extra istituzionale della lotta politico sociale extra istituzionale
Anche quella l'abbiamo fatta
Non mi pare che i compagni che vengono da un'esperienza diciamo di questo tipo che oggi molti stanno dentro al nostro partito possano dire che quella segnato come dire un tragitto di magnifiche sorti e progressive
E allora perché meravigliarsi o criticare compagni che come me in questa fase in questo dibattito politico si richiamano alle migliori tradizioni dei Comunisti italiani Berlinguer e Togliatti compreso
Holding sentito con piacere anche qui saltando non mi sta rimanendo del tutto che il compagno che mi ha preceduto ha accennato al partito di lotta e di governo
Mi ricordo che quando lo fattore il federale di Roma ho avuto delle critiche aspre da alcune compagnie
Che hanno liquidato la questione secondo me con una buona dose di superficialità politica dicendo che era un'esperienza storica fallita è superata
Mi chiedo quante esperienze storiche sono fallite superate comprese quelle delle lotte extra istituzionali se sono solo tali cosa vuol dire questo mio ragionamento
Vuol dire che dobbiamo dividerci tra chi ritiene che la battaglia si faccia nelle istituzioni e chi ritiene che si faccia nel gorgo della società beh siamo troppo troppo credo
Attrezzati per pensare che queste semplificazioni possano essere fatte da chi fa politica da trent'anni
Allora vuol dire un'altra cosa
Vuol dire probabilmente
Che quando sento parlare di un'esigenza di costruire un partito pluralista io voglio incominciare mi a chiedere visto che condivido questa esigenza se questo pluralismo
Si intende nel senso di dare pari dignità alle culture e alle esperienze che sono confluite in questo partito o se questo pluralismo
Come dire si esercita in un verso solo sarebbe un errore chiunque lo facesse
Io sono estremamente convinto che la ricchezza di questa nostra forza politica è stata finora esattamente la compensazione di queste culture di queste esperienze di questi modi diversi
Di vedere una strategia di lotta per la trasformazione della società guai
Quando qualcuno pensasse che bisogna cambiare a tal punto il discorso magari preso da una smania eccessivamente innovatrice
Al punto tale che non si possa neanche più parlare di comunismo e che magari si tenda voglio dire come fatto di cultura e non come fatto di divieto sento sempre di più nel nostro partito parlare di antagonismo
Di comunismo sempre di meno
Lo so le condizioni per costruirlo sono difficilissime ma bisogna iniziare
E allora
Concludo
Pensando che
Sì
Noi vogliamo in qualche modo uscire da questo tormentone
E se vogliamo ridare
Come dire lucentezza
Alla nostra azione politica parlo di lucentezza perché compagni o potrà avere anche un polso sbagliato della situazione voi girate come me contattate tanta gente
Io ho contato anche molta gente che non è del nostro partito che non vota per noi
Io sto sentendo che cent'come una specie di irrequieto Udine
Sulla nostra formazione politica
Lì proprio dove prima constatavo con mano che ce ne interessa attenzione finisco subito interessa attenzione alla nostra proposta politica oggi sento stanchezza oggi sento una sorta di insoddisfazione ma ripeto può essere un pozzo sbagliato quello che ho io
Probabilmente
E comunque una cosa da tenere presente un appannamento della nostra capacità di incidere nella vicenda politica di questo Paese un appannamento anche sbagliato nell'opinione pubblica anche immotivato e una cosa comunque da considerare
E concludo
Ritenendo
Che siccome nessuno vuole riproporre il vecchio PC per come è stato con gli errori che l'hanno portato alla sua secondo me prematura conclusione e mutazione genetica
Credo che però
Ci sia un problema appunto di mettere a fuoco meglio la cultura e il percorso e anche lo strumento credo che sotto la discussione che stiamo facendo in questa sede ci siano anche queste cose e sarebbe bene che le affrontassimo
Come dire con molta serenità con molta chiarezza
Perché nel prossimo Comitato politico nazionale con il quale io sono assolutamente d'accordo
Credo che non si possa assolutamente non ritornare non Comitato politico nazionale dopo aver verificato quali sono stati gli spazi e quali sono state le possibilità di accordo con il governo
E quindi anche esaminare se c'è l'esigenza di una rottura o meno
Io credo che
Abbiamo questi giorni nel quale dobbiamo riflettere da qualche prossima Comitato politico nazionale perché aprire appunto se dietro a questa questione che oggi ci angoscia non ci siano anche questioni di questo tipo e quindi affrontarle con la massima serietà e serenità
La parola al compagno Caprilli della direzione poi Marco Ferrando
Non c'è Caprili
Lei come l'ha tratto lui
Andiamo avanti allora
Hanno trovato
Allora ecco capire
Così già
Avanti
Cappelli e poi Ferrante
Conosco compagne e compagni tra noi e anche fuori di noi dei bravi compagni delle brave compagne
Che nel corso di più di una riunione
Si sono interrogati e Ciano interrogati circa la marginalità
Possiamo discuterne e con grande libertà non sono parole mie ma di un marxista inquieto come Althusser
Nel libro per Max da tempo fortunatamente
Ciò che la fine del dogmatismo c'è adesso possibile il dibattito è il diritto di fare il conto esatto di quello che possediamo di chiamare con il loro nome tanto
La nostra ricchezza quanto la nostra carenza di pensare e porre ad alta voce i problemi che ci agitata e di avviare rigorosamente una vera ricerca è un rischio
è un rischio che dobbiamo sentire tutti e tutte quello di divenire progressivamente sempre più marginali
Sempre più ristrette ai margini e nella condizione di non poter più influire rispetto al corso degli eventi politici e delle trasformazioni sociali
Il problema tra noi a voler essere schietti e quello di intenderci su che cosa si debba individuare nella concreta fase della politica italiana con la parola e poi con la materiale condizione della marginalità
è o non è segno di marginalità
Quando le tue opinioni le opinioni di un partito di maggioranza ma sempre ricordato non pesano non incidono e per farle pesare di incidere sei costretto ad accelerazioni che poi magari vengono definite brusche
Non si può nemmeno ragionevolmente sostenere di una nostra impazienza di un nostro continuo scartare di una insopportabile nostra attitudine a praticare un sempre il tornante stop and go
E questo è una sorta di caricatura velenosa che non può trovare alcuna compiacenza al nostro interno
Abbiamo in effetti atteso che venisse il tempo delle trentacinque ore almeno il tempo dalla presentazione del disegno di legge
Abbiamo chiesto inutilmente o mi sbaglio la convocazione della Conferenza nazionale sul lavoro abbiamo presentate da teso vanamente un cenno quattordici punti di programma possibili anche se certamente da sottoporre a verifica
Badate anche la ricostruzione di questi due anni la maggioranza deve essere puntigliosamente precisato
Capisco che possa servire la caricatura di un arcigno partito del no contrapposta allo Stabile responsabilità di forze politiche grado loro sì di farsi carico dei problemi del Paese non è così e anzi una ricostruzione vergognoso a mente di parte
Non solo sono consegnate agli archivi parlamentare dal corpo vivo della legislazione di questo Paese decine e decine di provvedimenti di legge frutto dell'intesa tra questo governo e noi ma tra questi provvedimenti di legge ce ne sono due
Due e non leggera leggi finanziarie scusate se è poco
Certo che abbiamo discusso abbiamo battagliato qualcuno forse poteva pensare ad un qualche nostro consenso od una qualche nostra acquiescenza rispetto per citare aspetti tra loro diversi alla NATO al suo allargamento o al taglio delle pensioni a quello della sanità
Guardate mi rivolgo ai compagni e le compagne a cui facevo riferimento all'inizio dell'intervento
Che proprio così non sia i marginali
Che così si pratica una linea che riesce a garantire una qualche positiva incidenza non nel rarefatto mondo del politicismo ma nella condizione di vita delle donne e degli uomini di questo Paese
D'altra parte non vedo perché ne dovremo essere considerati degli sfasciacarrozze quando diciamo delle inaccettabile e anticostituzionale contribuzione dello Stato alla scuola privata ed invece viene considerata normale dialettica
Che la stessa cosa sino alla minaccia di crisi di governo anche se ovviamente muovendo da opposto punto di vista venga detta da uno dei vice segretari del Partito popolare
In ogni modo ecco il punto
Proprio l'analisi attente non preconcetta di ciò che è avvenuto e di ciò che purtroppo non è avvenuto uno sguardo per quanto è possibile attento ai fenomeni che nel frattempo ha attraversato la società italiana
Tutto questo ed altre ancora ci ha fatto riconoscere molti segni di insoddisfazione i nostri non solo nostri
C'è in giro un'aria di continuismo e di stabilità come valore in sede a prescindere avrebbe detto tutto che impone guardate che proprio impone da parte nostra richiesta motivate per commentata peraltro di cambio di passo
Insoddisfazione confronto
Sono parole tutt'altro che ultimative alludono indicano invece un percorso di cui è chiara la finalità partendo da una in soli stazione anche molto diffusa ricercare con il Governo e con le forze dell'Ulivo nuovi approcci programmatici in grado di rendere presentabile
Riconoscibile l'apertura di una fase effettivamente riformatrice senza la quale è bene essere chiari o almeno io desidero essere molto chiaro
Non si capirebbe il perché della nostra presenza nella maggioranza senza la quale non solo non riusciremo ad articolare un'alternativa la destra il centro moderato ma dall'una e dall'altra rischieremmo di far travolgere in un futuro anche elettorale a sei prossimo gli assetti politici del Paese
Senza la quale infine pensiamo che il disincanto la disaffezione dalla politica pure già così drammaticamente estesa tenderebbero mentale
C'è qualcuno che possa negare questo senso di insoddisfazione una sorta di oscuramento di cono d'ombra precipitato sull'iniziativa del governo
Parlo delle cose accadute in questi mesi
Potrei parlare di fatti concreti anche di un clima generale una sorta di ritirata di un venir meno di apprezzabili resistenze rispetta dati culturali e politici propri di quella che è stata definita la prorompente ascesa del neoliberismo
Dalla riduzione del ruolo degli attori pubblici al saccheggio ecologico ad un ritorno massiccio di povertà ed una scarsa incidenza anzi negativa incidenza sulla disoccupazione all'idea della competitività elevata ad imperativo naturale di una società non dovrebbe dirci niente la cifra dei sei milioni novecentootto mila poveri dichiarati e sottolineo dichiarati
Il settantuno per cento nel Sud mai momento anche nel Nord come l'aumento sono i nuclei familiari poveri formati da giovani con laurea o diploma certo che ci dicono parlano un linguaggio non dissimile a quello dei grandi temi della pace dei rapporti fra i popoli
Hanno la stessa dignità fondante per una forza come la nostra la risposta concreta che questi problemi concreti si darà dovrà rappresentare una bussola fondamentale per evitare i nostri atteggiamenti
Gli atteggiamenti in un partito che come recentemente ha detto Bertinotti e al limite nel suo rapporto con questo governo
So bene che tra noi corre una differenza anche proprio su dove collocare questo limite
Un confronto perché sia tale deve assume anche un punto di verifica
Se in ogni modo questo punto di verifica non dovesse mai contenere la praticabilità di una rottura o di una crisi che sono pure loro modalità della politica allora sì e da buona ragione si potrebbe parlare di marginalità
Detto in altri termini care compagne cari compagni rischiamo anche noi un certo effetto appannamento una certa regressione nel novero delle forze politiche tutte uguali o quanto meno largamente simili in quanto a comportamenti andiamo al confronto dunque
Per risolverlo positivamente perché sappiamo bene
E con una percezione tutta speciale quanto ci sarebbe bisogno per le condizioni di tanta gente per lo stesso Stato
Della politica di un po'di segnali di rinnovamento di rottura con continuità di un passato che non ha generato niente di buono per questo lavoriamo se non sarà possibile ne prenderemo atto o almeno così io credo vedete
Molte molti di noi non hanno giornali su cui parlare
Forse per il banale concretissimo parlo per me motivo che nessuno ed è un loro diritto loro della stampa voglio dire è granché interessato alle nostre opinioni
Personalmente sono anche fortunato visto che posso scrivere su un partito di massa limitatamente ai problemi del partito com'è assolutamente doveroso trattandosi del bollettino del dipartimento organizzazione
Non mi capita di farlo su Liberazione ma capisco che è lunga la lista di quanti hanno con più cose più interessanti da raccontare analisi più brillanti da fare per cui ordinatamente aspetto il mio turno
Questa premessa anche troppo lunga
Per dire al compagno Rizzo di non doversi ma sono sicuro che non avverrà se polemizzo qui del resto mi pare questo una sede come dire congrua con una sua intervista di ieri al Secolo decimo nono se mi ricordo bene
Il compagno Rizzo in questa intervista fa alcune affermazioni che non che mi paiono al limite come dire
Della critica e anche con una certa punta diciamo di offesa politica sentenzia
Una soprattutto la domanda è i bertinottiani sembrano meno disponibili ad un confronto sulle cose concrete chiedono una svolta radicale dà risposte di Rizzo quando si va ad una trattativa conta anche lo spirito con cui si va a trattare
La differenza dentro il partito e appunto
Sottolineo questo appunto tra chi dice prendere o lasciare e chi ritiene che sia più importante ottenere risultati nell'interesse dei lavoratori
Mi domando e vi domando se questo è il discrimine tra noi
Ancora quest'ultima impostazione
Rientra primo titolo nella tradizione a pieno titolo scusate nutrizione comunista
Vedete sarei tentato di dire ma dove
La protezione comunista d'altra parte cosa assai seria e non è una roba da usare a livello del dibattito interno
E proprio vero tra altre cose per quanto riguarda il Partito Comunista bisogna scomparire per essere apprezzati
Nemo propheta in patria si potrebbe dire e poi molti e molte di noi comunisti e comuniste del partito comunista che per dirla con un linguaggio corrente oggi sono d'accordo con Bertinotti quale tradizione ci vedremo attribuire ed ancora per far parte di questa tradizione comunista a chi dobbiamo chiedere il biglietto
Ed infine non è un pezzo di tradizione comunista la battaglia sino alla crisi alla rottura
E che ha molto che abbiamo avuto molte conquiste operaie nella società hanno avuto proprio quel percorso un percorso di battaglia di rottura
E di riaggregazione magari come ci ricordava stamani Bertinotti in posizioni diverse dall'opposizione in altre collocazione dobbiamo compagne e compagni certo parlare alla materialità della vita di molti uomini di molte donne di questo Paese
Ma non basta se insieme non saremo in grado di parlare un linguaggio in grado di rimotivare alla politica partendo dal voto magari finisco quanti sembrano essere ritratti per disincanto per disillusione
Pensate alla discussione
A buona parte della pessima discussione in Bicamerale tutta concentrata sulle forme di organizzazione della politica come specialità e non invece sul rapporto tra stato e la vita e lavoro di cittadini
Pensato allo spazio esistente per una grande battaglia culturale in grado di incidere anche nella sfera del senso comune dove sono stati dissolti nel giro di pochi anni quasi tutti i significati sociali condivisi Carlo strutturato un'epoca intera il primato del pubblico lo spirito di solidarietà
La fiducia nell'agire politico collettivo la convinzione che fosse possibile la costruzione di rapporti umani più ricchi e creativi
Pare che sia passato un secolo e non solo trent'anni da quando all'Odeon di Parigi si poteva leggere su strade che nessuno ha mai percorso rischia i cui passi
Io credo che una parte di questo rischio abbiamo affrontato tutti sulla base delle diverse tradizioni quella comunista alle altre tutte assolutamente rispettabili e secondo in un partito come il nostro
Abbiamo rischiato questi passi già dall'inizio nel novantuno dobbiamo continuare un rischio ovviamente che si basa su una grande responsabilità la responsabilità di chi vuole aprire una pagina diversa o per lo meno aprire un percorso diverso per un governo a cui abbiamo dato fino ad ora la nostra fiducia che proprio che studiamo riuscirà rimotivare nel rapporto con la gente partendo dalla nostra gente
Allora il compagno Ferrando della direzione poi fatta
La verifica in corso col Governo cioè la verifica che si sta sviluppando si svilupperà nelle prossime settimane alle spalle due anni di vita politica del Paese
Non al tavolo negoziale ma appunto due anni di vita politica del Paese
E la verifica va fatta appunto sullo sfondo in riferimento a questa esperienza la verifica del governo sicuramente
Ma anche la verifica della maggioranza di governo perché in questi due anni noi non eravamo come dire
Diciamo al di fuori della realtà politica ne abbiamo avuto una collocazione ci siamo assunti dalla responsabilità abbiamo consumato determinati atti ed è un po'difficile dissociare appunto
La valutazione del Governo e sul governo da una valutazione anche dalla maggioranza che ha retto questo governo
Lo dico anche in riferimento a quello che è stato ed è il contributo programmatico che oggetto di questa discussione
Un contributo programmatico
Che presentiamo all'atto della verifica
Ma rispetto al quale probabilmente dovremmo chiederci in termini pregresse
Qual è stata la sorte dei contributi programmatici o dei programmi già presentati in precedenza non è il primo programma del partito già il segretario lo ricorda abbiamo presentato in questi anni diversi programmi per la svolta riformatrice il programma dei cento giorni il programma definito dalla Conferenza programmatica al programma dei quattordici punti questa un po'quarto programmo la quarta articolazione programma
Potrei volendo osservare en passant è che la traiettoria della proposta programmatica se progressivamente abbassata perché nel novantasei all'elettorato tra la sul programma dei cento giorni
Ci assumeremo la responsabilità di dire che non avremmo portato mai leggi o leggine in qualche modo attribuibile vincoli di Maastricht
E nella quarta elaborazione programmatica appunto il documento in questione giungiamo a esaltare la moneta unica e quindi in conseguenza giustificare le politiche finanziarie io credo anche di massacro sociale
Che hanno comportato realizzato con l'obiettivo ma chiudo la parentesi
Il punto però qui è un altro
In tutti questi programmi che abbiamo presentato e possibile chiederci si è un punto di riforma uno solo che è stato realmente conseguito in questa maggioranza di governo e da questa maggioranza di governo
E non è un interrogativo come dire provocatorio o di parte è un interrogativo che serenamente dopo due anni di esperienza tutto il partito in qualche modo dovrebbe porsi perché i bilanci vanno in qualche modo pur fatti
Ad esempio l'ultimo Comitato politico nazionale l'ultimo Comitato politico nazionale di novembre si concludeva con una mozione votata a maggioranza che diceva testualmente
L'asse programmatico della politica economica e sociale del governo ha conosciuto uno spostamento a sinistra
Bene con questo giudizio impegnativo severo
Accompagniamo la conclusione della crisi di governo e chiudemmo anche una fase un passaggio molto teso e travagliato della nostra vita politica di partito è possibile qui che questo Comitato politico nazionale si interroghi alla luce dell'esperienza di quest'anno
Della fondatezza o meno di quel giudizio
Non è chiaro che se in cui noi siamo dopo un anno a rivendicare una svolta riformatrice questo è appunto la riprova paradossale della falsità della non corrispondenza con la realtà di quel giudizio che allora formularlo e delle scelte che di corrisposto
Non è chiaro che se dopo due anni continuiamo a chiedere in Libano svolta riformatrici queste la riprova paradossale che da due anni noi sosteniamo un governo che ha riformato non è che da due anni noi sosteniamo porta imparando le pur negoziando le le politiche contro riformatrici Falcone
Perché il punto più critico è per molti aspetti drammatico del nostro bilancio è questo
Non sta solo nel fatto che noi non realizziamo i nostri programmi neanche un obiettivo riformatore dei nostri programmi
Ma che il governo che noi sosteniamo è andato realizzando da realizzando tutti gli obiettivi fondamentali del suo programma
Che guarda caso non anche gli obiettivi strategici di fondo contro cui noi ci batteremo unitariamente per quattro anni dall'opposizione
Non un programma ordinario
Ma un programma straordinario della borghesia italiana
Non semplicemente il più gigantesco risanamento capitalistico d'Occidente che è stato pagato dalla condizione sociale di grandi maschi gli indici di povertà che appunto sono testimoniati documentati dalle prime pagine dei giornali dimostrano quanto falsa sbagliata fosse la rivendicazione della nostra difesa dell'equità sociale a fronte delle finanziarie che abbiamo votato ma non solo questo una massa critica strutturale di trasformazioni gigantesca con pochi precedenti nel dopoguerra che ha toccato inciso profondamente sulla costituzione materiale del Paese che ha realizzato va realizzando una regressione storica delle condizioni vitali una grande rivoluzione passivo
Che non ha incontrato i non incontra
Reazione sociale la rivoluzione passiva più consistenti in Europa nel quadro di pace sociale che non ha pari in Europa ma non è questo il metro di misura appunto della crisi e del fallimento di un'ipotesi politica
E la periferica si sviluppa a partire da questa esperienza è su questo sfondo
E io mi chiedo molto francamente ma verifica di Crozza
Perché io capisco la verifica che vuol fare il governo nei nostri confronti io capisco che al governo l'Ulivo le forze che lo sostengono Pagano verificare loro
La nostra disponibilità a continuare a sostenere la loro politica i loro programmi magari ricordandoci maliziosamente che avendo in passato ha trovato l'accordo su un salasso di centoventicinque mila miliardi fosse è realistico un pochettino di ottimismo circa la possibilità che oggi possiamo realizzare un nuovo accordo ma la malizia appunto fa parte della politica e purtroppo
Può poggiarsi su dati concreti io capisco questo
Tedesco il fatto che il Partito democratico della sinistra lavori attenerci maggioranza per impedire al costituirsi di un'opposizione a sinistra che posso entrare nelle sue contraddizioni
Capisco che il PPI sia spaventato dal dissolversi di questa maggioranza perché significherebbe perdere la sua rendita di posizione e forse esserlo
Ha risucchiato dalla galassia centrista
Capisco anche l'interessa il sostegno a questa verifica di grandi potentati economici del Paese
A partire dalla FIAT
Che certo dovrebbero poter fare a meno di negoziare la loro politica col nome che certo la guerra lo prepara le condizioni un domani per poterci scaricare utilizzando una forza di centro consistente ricostituito attraverso le leggi elettorali ma che oggi non hanno intenzione di cambiare cavallo non puntano sul pollo un punto non è pura sulla scialuppa improvvisata di Cossiga puntano la continuità di questo governo e di questa maggioranza
Se è vero come è vero che Agnelli dice chiaramente e pubblicamente che questa verifica è positivo
Si augura un esito felice di questa verifica nel segno della continuità della stabilità di governo di un governo che ha dato in Italia la FIAT non solo la rottamazione ma la moneta unica
E io capisco appunto tutto questo quello che non capisco è la nostra verifica comprovati perché si dice sperma diamo pregiudiziali dipenderà i contenuti
Ma questo mi sembra paradossalmente questa sì davvero l'impostazione pregiudiziale a prescindere perché i contenuti sono tutti sul canto
Chiari iscritti nella materialità di due anni Khiyari negli atti e nelle misure che oggi il governo va prendendo spesso attraverso il provvedimento progetti che hanno avuto e hanno anche il nostro voto
Parlo ad esempio del Documento di programmazione economica che contempla raccontano età dei Tahiti la continuità delle privatizzazioni massicce dopo il record europeo dei trentotto mila miliardi privatizzazioni fatti nel novantasette
Programma quaranta contratti dare non so se mi spiego
Parlo dei tavoli di concertazione investiti qui e ora dal Governo con le organizzazioni sindacali che hanno come unico oggetto quello di accrescere moltiplicare incentivi e sgravi fiscali per le imprese non contento questo governo di aver già regalato la riduzione del venti per cento dalla tassazione dei profitti
Parlo del vergognoso condono alle aziende sul lavoro nero
E posso parlare anche di contenuti politici e programmatici nuovi che vengono come dire a stornati sul campo da parità scolastica al tentativo di coinvolgerci
In una rinegoziazione della riforma istituzionale uscendo dalle secche in cui si trova la Bicamerale ma come dire e contenuti gli intenti gli atti le misure sono tutte sul campo al limite sono le loro articolazioni
Le loro articolazioni di dettaglio a non essere ancora definite ma lenti Rizzo approccio quell'indirizzo che si dice si può verificare ma è del tutto evidente dichiarato e sostenuto appunto dalle forze dominanti del Paese
Allora il problema non è chiedere al Governo di scelte perché il governo scelto li indirizza il problema e definire la nostra scelta a fronte della scelta l'indirizzo del Governo
Pensiamo che questo indirizzo di fondo dopo l'esperienza di due anni questo indirizzo che ha una Catherine interessi materiali impotenti
Rilegati al capitale finanziario del Paese possa essere capovolto disegno del corso dalla prossima verifica
Lo possa essere tanto più in una situazione di equilibrio di maggioranza che vede crescere oggi le ipoteche delle pressioni di centro cattoliche nord
In un quadro sullo sfondo di una situazione che vede oggi la massima convergenza terrà governo e Confindustria l'ingresso nel patto di stabilità brindato proprio in questi giorni dai moniti della Banca europea
Il manifestarsi lo riflette lo sinora in Europa degli affetti dalla crisi asiatica pensiamo che vi siano le condizioni materiali oltre che la volontà che sono evidentemente di segno diverso
Per poter realizzare oggi quella svolta riformatrice che è stata disattesa e anzi quella sì capovolta nel corso di due anni non penso e mi pare che neppure non tutti noi crediamo
E se posso fare un paradosso non ho tempo violentemente per approfondire al paradosso farei riferimento propria la proposta programmatica al contenuto al contributo programmatico che noi gli abbiamo proposto che è stato apprezzato dei nostri interlocutori ma non a caso è stato apprezzato esattamente perché come riconosciuto segretario non contiene rivendicazioni del partito
Dico e aggiungo io non chiede al governo di abrogare atti misura Progetti
Non sono passati ma in corso di realizzazione non chiede al governo di abrogare i tagli già previsti dal DPEF per gli Enti locali
Non chiede al governo di rinunciare alle privatizzazioni già in corso vedi di NR nel settore del credito che distruggono qualsiasi fondamento materiale residuo
Della cosiddetta illusione programmatorio non chiedo neppure formalmente
La rinuncia ai contratti da
Chi intorno quel contributo programmatico una seria dia rivendicazioni giustapposte alla politica del governo come contributo appunto alla ricerca di un compromesso con quella politiche oltretutto nella nuova definizione di merito
L'approvazione della legge delle trentacinque ore entro settembre i buoni studi paritari la legge su rappresentanza sindacale questa triade
De rivendicazioni in qualche modo assunto è come un richiamo riassuntivo del contributo programmatico quelle già prefigura non l'ipotesi di accordo possibile e non perché lo dice affacciando ma perché lo dicono gli interlocutori dell'Ulivo
Lo dicono gli interlocutori dell'Ulivo se quell'ipotesi di accordo è possibile anzi è probabile e anzi si sta marciando in quella direzione esattamente perché si ricerca al compromesso e raccordo con la cottura come è stato detto Berto
Ma il punto vero è un altro
Che questo accordo possibile che è l'unico accordo possibile non sarebbe come in passato nel riformatore né di svolta
Sarebbe un compromesso interno al terreno negoziale dell'Ulivo e le sue compatibilità programmatica
Che certo può scontare qualche concessione reale o simbolica neo keynesiana ma nel quadro della continuità della politica controriforma decisa dal governo e anzi
La concessione simbolica sarebbe esattamente funzionale a garantire la continuità della politica opposta la stabilità politica che lo sorregge la pace sociale che li fa da sfondo io credo
E mi avvio a concludere
Che il partito debba sottrarsi a questo sbocco annunciato e questo significa proporre a questo Comitato politico nazionale sulla base del bilancio di due anni
Dio ha ritirato il partito dalla verifica negoziale in corso e di avviare la ricollocazione del partito verso un governo che ha dimostrato dev'essere ed è la rappresentanza politica diretto indiretta degli interessi dominanti nel Paese
So che la situazione difficile che questa rottura si realizzerebbe si consumerebbe in una situazione difficile molto più difficile che due anni fa più difficile sul versante politico più difficile sul versante sociale più difficile sul versante del partito lo so bene ma appunto
Tutto questo dimostra che più ritardiamo la cottura colto
Più ritardiamo il bilancio di un'esperienza è più la situazione diventa difficile per i lavoratori difficile pari partito e più diventa e sarà difficile per il futuro la stessa rottura col governo
E al tempo stesso chiuso credo che il passaggio necessario l'opposizione urgenti
è chiaro dico di più
Terminata in quale ritorno all'opposizione senza un bilancio come purtroppo ad oggi compromesso Monica come sempre ci sono soltanto il passivo del fallimento l'obiettivo di una politica potrebbe addirittura complicare i nostri problemi o addirittura che attesterebbe nel mondo di cui l'opposizione costruttiva come ho sentito
Che nella tradizione del movimento operaio e in particolare nella tradizione del movimento operaio italiano significa in realtà opposizione di sua Maestà
Continuazione in altre forme della stessa politica compromissorio e cioè appunto nessuna reale opposizione
Dobbiamo invece credo coniugare la scelta dell'opposizione alla ridefinizione di una linea politica alternativa di una prospettiva strategica alternativa che interno di fallimento di fondo
Della strategia del terzo congresso cioè della strategia del compromesso dinamico riformatore come classi dominanti
Che la voglia di costruire una coerenza un nesso concluso tra le nostre scelte cui aveva i nostri obiettivi immediati le nostre lotte la nostra necessario opposizione
E quella difficile alternativa di società e di potere che l'autore stesso dalla rifondazione anche per questo credo che sia importante mantenere l'impegno ad una conferenza programmatica
Ma di una conferenza programmatica afferma
Che coinvolga l'insieme del partito
Che consenta a tutto il partito di giudicare e valutare approfondire proposte
Politica e strategica tra loro diverse alternative sapendo che che la libera dialettica delle differenze è il principale contributo all'unità bufera del nostro partito che sapendo anche come questo comitato nazionale abbondantemente sta dimostrando che come dire
Il figlio ridere differenze sono cento fiori e appunto travalicano largamente gli schieramenti che si sono espresse al congresso
Ci sono
Moltissimi compagne e compagni che hanno chiesto la parola come sapete già
Noi faremo il possibile perché parli con tanti e tanti entranti comunque la prima cosa vi propongo di chiudere le iscrizioni
Siamo d'accordo
Non vi sono obiezioni sono chiuse le iscrizioni secondo le votazioni sono già cominciate informo i compagni che appunto possono votare mano mano come credono sono là in fondo le urne sulla base delle valutazioni che abbiamo fatto circa le procedure da seguire per le cooptazioni nel comitato politico nella direzione adesso la parola al compagno Giampaolo Patta dopo di lui a Umberto lombardi di Brescia ricompare stante il tempo mi scuso intervengono un po'a Flash battute ma vorrei toccare
Almeno un paio di argomenti
Prima questione sono rimasto molto sorpreso da questo intervento contro Bertinotti che ho letto stamattina uscito su Panorama
Indica la continuazione di un attacco nei confronti del nostro partito e una descrizione delle vicende interne a Rifondazione che sta assumendo
Connotati farseschi
E questo è un problema che sta al partito
Elegante e insidioso l'intervento di Agnelli
Anche lui molto attento a quanto succede
In questo partito
Devo dire però
Che accordo o non accordo
Agnelli non può pensare di avere un governo sostenuto tra le varie forme
Da Rifondazione Comunista che assistesse al programma che pensa a luglio e cioè in autunno
Distruggere il contratto dei metalmeccanici arriva alla resa dei conti in quella categoria al di là dei punti programmatici questo è un fatto politico che né può pensare Agnelli DS e di essere ritenuto sincero nei nostri confronti
Quando pensa appartiene organizzazione la Confindustria che sostiene i referendum che e puntato esattamente con una pistola alla tempia di Rifondazione Comunista
E sapendo quanto sulla legge elettorale Armando Cossutta abbia dedicato per conquistare appunto
Una legge sulla rivista capace di garantire una reale la presa attività all'interno di questo Paese qui c'è molta tensione molta strumentalità
Noi dobbiamo sviluppare il ragionamento al nostro interno che guardi agli interessi reali della parte di paese che rappresentiamo e forse anche interesse generale di questo Paese
Quindi
Per punti
Siamo entrati nell'euro siamo entrati mettendo i conti in regola però la nostra economia è più debole che nel passato
L'Italia conta meno sul quadro internazionale l'industria è molto più debole i problemi strutturali non sono stati risolti anzi si sono aggravati
Al punto che diverse forze politiche a cominciare dai Democratici di sinistra pongono la questione della fase due di questo governo
Lo stesse lo stesso sindacato che tutto sommato considera il governo dell'Ulivo un governo amico che lo testimonia la caduta delle ore di sciopero in questo Paese
è seriamente preoccupato dalla politica del governo al punto che certamente manifestando di sabato e con qualche difficoltà
Abbiamo dovuto rimarcare come sulle questioni strutturali di fondo voleva particolare l'occupazione questo governo non sia riuscito a dare segnali
Significativi di inversione di svolta quindi continua la politica liberista
Io credo che noi dobbiamo agire su due fronti uno di fronte internazionale
Condizionando l'operato del governo Prodi a un avvicinamento all'operato dalla Francia al governo francese in Europa si stanno invece creano degli schieramenti che avendo il governo italiano più vicino a quello inglese
No vicino a quello francese nella battaglia per imporre una svolta nella costruzione Europa sociale la politica
E l'altro il fronte interno cercano dall'interno di far saltare appunto la politica liberista i vincoli che stati sottoscritti imposti anche da trattati internazionali
Questo per noi e per noi la battaglia assolutamente imprescindibile credo che il giudizio sul governo sia ormai largamente assolutamente condiviso
La fase due si imporrà anche per le organizzazioni sindacali perché mentre è stato fatto l'euro è stato anche
Sancito un patto di stabilità
Che dovrebbe essere pagato vista la impossibilità di svalutare la lira nel prossimo futuro dei lavoratori italiani a cominciare dal contratto dei metalmeccanici
Noi avremo un'importante verifica di queste affermazioni alla partenza il contratto dei metalmeccanici questo diventa un incrocio per quanto riguarda la legge sull'ala di lavoro che ha un impatto sul ventitré luglio non indifferente
E per quanto riguarda appunto la politica del governo e la revisione del protocollo stesso il ventitré luglio
Noi avremo quindi la faccia in una fase difficilissima in cui noi la politica economica e sociale diventeranno
Notti e vissuti da tutti i lavoratori perché insieme parole calcio non più di dieci milioni lavoratori che rinnovano i contratti nazionali di lavoro
Io credo che rispetta l'Europa dobbiamo dire chiaro che siamo contro sale un minimo otto nove mila lire e l'abolizione contatto nazionale la sola contrattazione integrativa lui l'azienda è un modello che non ci appassiona
E pertanto dovremo sviluppare una battaglia in Europa l'Italia finché questa situazione non passi
E chiaro che Confindustria ho contato dei metalmeccanici vorrà assurgono a guidare una battaglia politica che vede lo spostamento a destra dell'asse di governo tra gli obiettivi prioritari
Un obiettivo chiaramente politico vista la durezza
Per la reazione che c'è stata al contratto dei chimici che pure un contratto che noi giudichiamo molto negativamente
Perché le grandi aziende del nostrano e spingendo non tutti i giornali ne parlano ma noi abbiamo i dati
In questo senso
In questo quadro per battute rispetta la discussione è stata aperta oggi
Io credo che noi dobbiamo sviluppare una trattativa vera lo detta anche a altre volte nelle recenti riunioni la direzione nazionale per raggiungere un accordo vero
è spostare l'asse di questo governo la sinistra e presso una sponda importante ad iniziative di massa che svilupperanno a partire da quella tra metalmeccanici e verranno coinvolti oltre dieci dodici milioni di lavoratori nei prossimi mesi
Per la conquista di studi obiettivi e risultati seri cominciare dalla effettiva varo della legge sulla riduzione d'orario con miglioramenti dal sindacato vengono anche chiesti
Magari strumentalmente ma che io penso dobbiamo comunque valorizzare qualunque sia l'intenzione dei proponenti
E pertanto cercare appunto di raggiungere un risultato la stagione contrattuale che vedesse contro la metro spostamento a destra l'asse del governo
Con i vincoli imposti dal patto di stabilità sarebbe una situazione davvero pesanti
Segnerebbe una fase in questo Paese una fase importante l'astro delle masse popolari della politica di questo Paese
Quindi io credo che oggi noi dobbiamo essere protesi alla ricerca di un accordo lo spostamento effettivo io so benissimo visionato i compagni che altre volte ci hanno promesso
Ci hanno promesso la legge ci hanno promesso altre cose non hanno realizzato le colpe di questo governo sono enormi ed è farsesco e vengono scaricate su Rifondazione comunista come viene fatto in questo momento però io penso che dobbiamo puntare appunto alcuni obiettivi chiari
Penso che siamo molto in anticipo a discutere delle conseguenze di questa battaglia riandare a fare
Cercare di farla corto
Non ritengo utile che si apra in questo momento è assuma più peso e più rilevante è la battaglia del Fatah accordò la battaglia la la questione di cosa succede su si fa l'accordo
Ci farà si cerca sparo mediazione subisce il Comitato nazionale come ha detto il segretario stamattina valuteremo il quadro complessivo
E chiaro che le parole di Armando Cossutta sul pericolo spostamento a destra in caso di elezioni non valgono solo per noi credo che il presidente abbia fatto richiamo a tutto il Paese e la forza di sinistra
E che tutti debbono attentamente e valutare cosa succederebbe in caso di elezioni anticipate a ottobre quindi
Mentre qualcuno elegge come rivolte al nostro dibattito interno stiano bene attenti tutti perché certamente la lega in questa situazione non starà a guardare scenderà in campo e sta già facendo un'opzione
Pertanto giustamente come diceva Bertinotti non temiamo le lezioni siamo sereni rispetto a queste vogliamo raggiungere un accordo chiaro però tutti devono sapere che qualsiasi scherza troppo su questa questione
Il quadro che si presenta tra contratti possibili elezioni anticipate sarebbe terribile terribile per tutti non solo per un partito la parte di un partito e pertanto io credo che segnare che debba uscire oggi dà lavoro il comitato nazionale
Deve essere un segnale di un partito deciso a raggiungere un accordo vero su punti veri e che chiama le altre forze politiche a un rispetto chiaro di questa questione a cominciare come diceva Bertinotti dalla prossima finanziaria che il terreno vero pochi
Su cui si misurerà la possibilità di realizzare poi le scelte che in questo momento discutiamo
Voglio chiudere dicendo che ovviamente il raggiungimento di un accordo a sinistra libererebbe anche all'interno al mondo sindacale delle forze che stiamo faticosamente mettendo in moto ma che stiamo mettendo in moto
Dopo la scelta anche del Comitato Nazionale partito dalla direzione nazionale partito sostenga dalla segreteria del partito da segretario del partito
Alla ripresa dell'iniziativa in campo sindacare aperte a tutto campo noi stiamo mi pare avanzando
Abbiamo una proposta mia di Ferruccio da Ninì per unificare
Le minoranze della CGIL spero che entro metà settembre riusciamo a raggiungere questo obiettivo il fatto che l'abbiamo iniziano Ciatto però ha già messo in moto relazioni con altri settori importanti la maggioranza della CGIL
Per cui come avete visto voi quelli attenti alla vita sindacale nei direttivi nazionali la CGIL c'è sempre un trentacinque trenta per cento di posizioni diverse da quelle di Sergio Cofferati
Che solo la stampa come quella italiana non segue però la più grande organizzazione di questo paese di massa di questo Paese che si divide in tre volte in queste dimensioni è un fatto di una certa rilevanza
Addirittura noi adesso abbiamo alcune proposte operative da realizzare entro il mese di settembre creeremo insieme ai compagni tedeschi negli altri Paesi la sua democrazia di sinistra del sindacato
Reale comuniste che ci sono in Europa di sinistra del sindacato un forum internazionale
Che ha già preoccupato l'accesso che è già intervenuta sulla segreteria della CGIL sulla segreteria la società per cercare di bloccarla
Che l'operazione Grande che fa da ponte dicevo con storie antiche di questo continente
E pertanto presenza dei grandi risulta delle grandi possibilità
Avremo la sezione italiana rispetto alla quale aderì danno intellettuali della sinistra più varia di questo Paese
E sindacalisti della maggioranza delle minoranze della CGIL speriamo non solo dalla CGIL
Che avranno appunto l'obiettivo finalmente dimessa ed insieme una massa significativa
Non per la farà presentare con più forza opinione di minoranza ma con un obiettivo che in alcune situazioni può diventare realtà anche nel giro di pochi mesi di spostare l'asse innanzitutto dalla CGIL Sasso della CGIL
Che ovviamente dall'accordo di governo verrebbe messo a dura prova l'attuale asse
Di questa organizzazione
Pertanto noi mi pare che stiamo lavorando stiamo lavorando bene che ha superato dei contrasti anche col Partito nel reciproco ruolo nel reciproco rispetto abbiamo la possibilità di aprire una stagione sul piano sociale e politico
Piuttosto piuttosto importante piuttosto interessanti io penso che dobbiamo dire che lo sovietico sono questi insieme di questi insieme dei risultati sul piano politico sul piano sociali dopo ci riuniremo vedremo cosa abbiamo tenuto e alla base su un insieme di considerazioni che stanno alla base del prossimo dibattito discuteremo su cosa su cosa fare grazie
Parola al compagno Lamberto Lombardi segretario di Brescia dopo di lui Coggiola
Care compagne cari compagni
La mia relazione sul punto sull'esperienza che noi facciamo
Come dirigenti di partito a livello locale ci piacerebbe che rientrassero queste altre
Diverso è sicuramente da questa in una indagine
Che si faccia sulla base del partito sulla stato dalla base del partito
Lo so dalla base del partito in questo momento non è
Bello
è preoccupante non è tragico ma è sicuramente preoccupante
Abbiamo sottovalutato gli esiti di quello che è stato lo scontro a ottobre
Che si stanno trascinando fino a oggi sono disorientamento del partito Claudio disorientamento dalla base che si sta accentuando
Questo Stato è uno Stato che ci preoccupa molto
Ed è necessario tenerne conto sapere da dove viene questo disorientamento sapere perché si sono verificate quelle situazioni quei
Quelle situazione che a ottobre hanno determinato una nostra
Crisi
Non tanto sul piano del confronto nazionale ma di fatto quando noi ci siamo trovati ad affrontare lo scontro ci siamo resi conto che l'otto per cento dei voti che questo partito contava non era lo zoccolo duro e poi intorno c'era un'area di riferimento su cui egemonizzare vento al mente che poteva sostenerci ma era già comprensiva dell'area egemonizzata
E lo so produrre la molto più ristretto
è stato molto più difficile in quei giorni scontrarsi sul fronte interno non tanto scontrarsi ma rincuorare i compagni sul fronte interno piuttosto che scontrarsi con gli avversari su con le stelle
La mancata mobilitazione mobilitazione dei compagni deve essere un presa come una segnale è un elemento di valutazione
Non si può parlare
Di subalternità e autonomia nella impostazione politica del partito se non si tiene conto che la Stato dalla base del partito
Perché non è tanto sul livello dello scontro che viene impostato tra organismi dirigenti a livello nazionale che si misura la subalternità o l'autonomia del partito
Ma piuttosto sulla capacità dalla base del partito di sostenere degli obiettivi certi che vengono dati c'è questo su questa possibilità manca allora di fatto manca l'autonomia e c'è la subalternità
E quindi la mancata subalternità ma costruita e per costruirla bisogna sapere qual è
Lo Stato qual è il sentimento che pervade i nostri compagni e ai nostri elettori
La situazione che noi ci troviamo ad affrontare vede
Il nostro partito con un mandato che ci è stato dato dagli elettori
Che è quello di sostenere questo governo ce ne siamo resi conto a ottobre
Non è forse quello che noi volevamo ma è così
è successo succede per gli elettori ma succede anche per i militanti
E allora di fronte a questa situazione
Mi sembra evidente tenerne conto
Perché io ho avuto un ruolo anche di sostenere contrattazione in fabbrica
Se non avessi avuto il cinquanta pareggiare di testa della CGIL a sostenere le contrattazioni non avremo porto da casa mai nulla
In questo caso mi sembra evidente che occorra ragionare in termini diversi da quelli in cui avevano trovato fino a oggi
Perché una battaglia per essere vinta necessità oltre che della necessaria
Necessari investimento di coraggio che questo partito e tutti i suoi dirigenti hanno sempre dimostrato anche la saggezza che ci porta a capire quante
Quanti sono quelli che stanno con noi
Perché l'isolamento culturale in cui vivo questo partito oggi
Precedente
Ed è molto più preoccupante dell'isolamento politico
Hanno ragione alcuni compagni Ata compagna Ferrando nostro isolamento culturale totale
Viviamo una fase in cui perfino l'articolo di Sergio Romano poi si può pensare che faccia parte o egemonici la cultura di questo Paese
Ci troviamo a dover affrontare un centrosinistra in cui non si parla d'altro che di cerchioni cessione di aziende statali cessione di scuole statali cessano di sanità statale cessione di principi cessione di contenuti
Questo è il punto
La trattativa con questo governo va fatta la battaglia con questo governo va fatta sempre va fatta la battaglia
Però non è indifferente sapere quanti stanno con noi e quanti non stanno con noi
Per sapere se la battaglia possiamo vincere o meno
Perché oggi siamo ancora nella fase che dalla Resistenza porta Progetto siamo ancora nella Resistenza ci siamo in pieno
Io a fare i comunisti in questo momento
Sapere quantifichiamo
E gettare un occhio sulla base per sapere in che condizioni vive
La sua battaglia politica anche interno
Perché c'è un altro elemento di debolezza della frammentazione
Interno
La mancanza di compattezza se non avessimo potuto contare sulla compattezza di questo partito dal poco che abbiamo prima ottenuto anche risultati differenti
Ma questa compattezza non c'è
Perché c'è anche l'atmosfera culturale che ci dice che ha vinto oggi sta vincendo quello che qualcuno ha definito leva del vuoto
In cui la dimensione fondamentale quello dell'individuo e questo ha fatto strada cioè questo questa visione questa questa cultura
Cioè anche nel nostro partito
Le centinaia di gruppi che molte volte noi chiamiamo pluralismo culturale
Molto spesso siamo generosi definirlo in questo modo
Rappresentano centinaia di pratiche diverse
Caratterizzato dall'autoreferenzialità no
Quando non c'è una pratica unica unitaria
Su cui costrutti per cui parlare di compattezza del partito
Non è possibile continuare a dire
Costruiamo la forza di questo partito
La particola Italia va tutelata
Perché io sono addolorato delle dichiarazioni che ha sulle pubblica sono state rivolte all'osso segretario nazionale
Assolutamente addolorato ma
Questo è il clima di chi fa politica in provincia sul fronte in periferia
è un clima anche interno da sempre
Le nostre allergie vanno parlo ottanta per cento a cercare di costruire una linea che consenta di fare un passo avanti
Piuttosto che un venti per cento che ci consenta di farci vedere all'esterno per quello che siamo in grado di fare è un problema che deve essere preso in considerazione prima o dopo
E questo anche che costruttore costruisce l'autonomia del partito
Le gambe del partito
E in queste condizioni non avevo visto le elezioni amministrative l'ultima non sono andato bene ma come dire noi non ci siamo stupiti come può un partito che si è dimostrato in crisi di fronte a uno scontro politico come polo di ottobre arrivare al quindici per cento le amministrative non esiste non è nelle cose
Non è immaginabile lo stato del partito non è questo è un altro
E allora di fronte a questa situazione
Io come dire forse sono un po'azzardato ma non sarei così leale nei confronti del governo di centro sinistra
In quelle elezioni amministrative le governa il centrosinistra è andato in crisi
Perché il disagio sociale provocato dalla riforma strutturale della riforma economica ha cominciato a far sentire però fino a livello dell'azione amministrativa
Questo governo di centrosinistra sta andando in crisi e può perdere con la destra può andare in crisi profonda destro si costruisce l'UDR c'è una diaspora interno notevole
Perché Favini
Il grosso regalo di farlo cadere sul sulla sinistra quando noi abbiamo avuto dei nostri elettori un mandato preciso di sostenerlo in qualsiasi condizione piuttosto che appaiono le contraddizioni interne di questo governo
Perché se questo governo cadrà cadrà sulle condizioni e sulla incapacità di rispettare il mandato che gli spesso ricevuto sul proprio dal proprio elettorato
Io compagno Mirko io in questo non l'ha tenuta sono subalternità la la subalternità come dicevo prima è altra
A supportare l'alano subalternità si costruisce a ci vuole molto lavoro per farlo ce ne vuole molto di più dicono che si sta facendo adesso
Molto più attento e molto più in profondità
Io spero di Astra sotto chiaro grazie
La parola al compagno Coggiola segretario di Firenze poi Forgione
E per quanto riguarda i resoconti su Liberazione il direttore mi comunica adesso che per fare un quelli che devono uscire domani altrimenti vengono rinviati
A martedì devono essere presentati entro le quattro e mezzo al massimo le cinque meno un quarto
Venti righe che sono stati dette hai ragione a dire mai sentito cosa ha detto il direttore che quelle ultime verranno tolte quelle che crescono oltre le venti
Bene allora il entro le quattro e mezzo il cinque meno un quarto alla compagna Agrigento e che è incaricata di raccogliere interventi prego Coggiola poi ho detto Forgione
Se i compagni e compagni io l'ambizione la vedo così
Silenzio mai tanto silenzio
Noi non c'è dubbio che siamo di fronte a un bivio
Ma secondo me il bivio non è tanto Stra l'accordo o la rottura ma il bivio secondo me verificare nell'attuale fase politica e storica
Sì questa scelta che ne dobbiamo fare
E come questa scelta si colloca all'interno della scelta che abbiamo fatto nel terzo Congresso
Perché noi se no forse più rischiamo di fare lo stesso errore commesso stesse dove abbiamo lo stesso
Torsione di discussione che abbiamo dal Congresso
L'abbiamo fatto un congresso in cui abbiamo definito la strategia che sinteticamente a parte la resistenza del progetto eccetera eccetera ma di fatto è una strategia che si fondava sulla supporre sui individuare obiettivi concreti e parziali
Come elemento di anche crescita e di rinascita di una coscienza di classe di una scoscesa antagonista tale da consentirci di traguardare ad un progetto ben più ampio del contingente
E credo che tutto sommato abbiamo anche assunto quella vicenda peraltro avevamo già a suo tempo prima del congresso definito la desistenza evapora quindi assunto definito otto presenze in maggioranza sotto questo profilo alla certamente sarebbe sciocco non fare un bilancio o un po'meglio fare bilanci troppo ottimistici
E non c'è dubbio che noi non possiamo registrare grandissimi successi e soprattutto non possiamo registrare il fatto che non non si sono attuate politiche negative per quanto riguarda le politiche sociali e le politiche economiche
Peraltro di fronte a questo quindi vi è anche non si non riguarda solamente noi riguarda anche il Paese riguarda le condizioni materiali di più vaste masse popolari cittadini lavoratori lavoratrici studenti
Che dunque anch'essi si trovano a dovere obiettivamente esprimerlo esprimono anche poi uniforme diversa astensionismo eccetera eccetera una delusione un disincanto rispetto alle aspettative che si erano fatte
Alla questo è il punto
Io penso che dobbiamo traguardare quindi questa vicenda questa vicenda e la scelte abbiamo di fronte a noi rispetto alla strategia che noi abbiamo assunto e dunque rispetta questo valutare gli elementi che possono militare a favore dell'uno o dell'altra ipotesi
Perché francamente trova ed è tutto ovvio io che ci possa essere in un confronto un esito positivo o negativo perde tutto appartengono tutte e due soluzioni al campo del possibile
E dunque non si tratta
Di dire di acquisivo francamente non mi si anche perché non ho ovviamente come la stragrande maggioranza e non gli elementi concreti di votazione
Non sono non sono in condizione di essere pessimista ottimista
Io mi domando mi domando che cosa possa essere utile
Cosa possa essere utile annui in quanto forza politica in quanto forza organizzata che si pone l'obiettivo che va ben oltre la vicenda contingente certa gente la gente è importante ma che va ben oltre questo mi sembra e a che S e eccome e quale fosse la sua soluzione utile alle condizioni materiali di vita delle masse popolari
Perché non è detto che l'uno o l'altro siano la stessa cosa
Certo un cattivo accordo
Non risolvono le questioni
Ma anche una rottura diversi non risolto le questioni e alla quindi non è questo secondo me secondo me
Noi abbiamo presentato una piattaforma documento che condivido che mi sembra sia obiettivamente anche un un documento che appunto è già una un atteggiamento di possibile di Bossi di possibilità del raccolto
Ma abbiamo anche detto sentiamolo ce l'abbiamo sentito io sono d'accordo
Che non si tratta neppure di giudicare gli risulta sulla base di quanti vigore quanti punti si siano si siano raggiunti se non l'orientamento lo incremento di carte di carattere generale
I fedeli importante siano appunto le questioni del lavoro le questioni versano sociale della scuola c'è felice insomma quelle questioni che possano segnare che possono segnare una sterzata un cambiamento senza la quale non è che la faccia una rottura la rottura è già stata fatta al paese se questo sequestro se questo non avvenisse
Ma io penso che dunque lo voglio dire con franchezza
è vero
Le elezioni non ci fanno paura e non ce la fa paura
O meglio da far paura non lo fanno con gli altri perché questa è la sostanza delle progettazioni le cose
De dunque sono d'accordo sul fatto che non si possono usare le elezioni queste elezioni come una clava
Io spero mi auguro anzi sono convinto che sicuramente nessuno potrà usare la nostra proposta altrettanto come una clava perché dunque io penso la mia opinione personale
è che si debba si debba cercare in l'accordo o meglio si debba cercare di evitare la rottura
Appunto ripeto ma non a qualsiasi a qualsiasi condizione
Perché poi bisogna pensare anche gli scenari possibili
Gli scenari possibili
Sono non tutti fa o non tutti positivi
Sia che questa maggioranza si modifichi nel senso che noi non siano più le condizioni queste tre tematiche tra maggioranza e dunque si modifica la maggioranza
Ma lo ricordava Patta non mi sembra che rispetta le scadenze vi sono in questo momento sia auspicabile una una un un un conditio di governo diverso da quello attuale
Può essere anche che dunque si determina delle condizioni in cui invece questo non è possibile si è femmina un in con quello nuovo rimpasto di governo maggioranza emersa oppure oppure anche le elezioni
Perché non vi è dubbio che in una condizione di questo genere
Il PDS e il PDS sarebbe una fare condizione di sofferenze di difficoltà che certamente potrebbe pensare a queste posi come come via d'uscita e non c'è dubbio
Che qui sarebbe obiettivamente obiettivamente il disastro nel senso che consegnare il Paese un'altra volta nelle mani delle destre dunque dunque
Può cambiare l'asse del governo può cambiare la maggioranza e dunque un'affermazione delle destre senza elezioni può venire altrettanto dure lezioni dunque mi sembra che questo sia un fatto concreto e materiale
Contro il quale bisogna lavorare contro il quale bisogna
Anche perché io ripeto non nuovo gli elementi conoscitivi di potere esprimere un giudizio compiuto ovviamente al prossimo Comitato politico nazionale avremo gli elementi più chiari tutti
Ma personalmente ritengo che in questo momento le condizioni politica le condizioni
In cui in qualche maniera si dibatte e si il i lipidi STS euro come come siamo in questo momento ma anche il suo gruppo dirigente sono tali sono condizioni di obiettiva debolezza di obiettiva debolezza
E dunque io credo credo penso che vi sia la possibilità di cogliere questa opportunità per indurre questa sterzata
Perché a me personalmente la formula nelle elezioni nell'opposizione
Però sia che si sia le elezioni sia che ci sia l'opposizione sia che ci sia in maggioranza in politica contro i rapporti di forza e obiettivamente allo stato attuale infatti non sono molto né favorevoli grazie
La parola al compagno Forgione segretario regionale della Sicilia poi Ersilia Salvato
Il segretario del partito nella sua relazione
Iniziava con riproporre l'esigenza di una riflessione di natura strategica per collocare in questa dimensione il tema della nostra autonomia
L'autonomia dei comunisti l'autonomia politica culturale e organizzativa
Non solo rispetto ad un quadro politico e ad una maggioranza di governo ma soprattutto rispetto alla società capitalistica stessa i suoi processi alle sue contraddizioni alle alle sue ristrutturazioni bene io credo che al di là della fase dell'attualità di questo Comitato politico nazionale un pezzo di questa riflessione necessaria che dovremo riprendere in autunno la determiniamo già oggi
Che lo vogliamo o che non lo vogliamo perché per una forza comunista io credo che non c'è autonomia politica e non c'è autonomia culturale a livello strategico
E rispetto ai processi di modernizzazione capitalistica è nato in Italia in Europa e al congresso ci siamo dati l'Europa come scenario del nostro agire politico
Se già ora qui ora in questa vicenda politica noi stessi non partiamo nel confronto con le altre forze politiche sociali
Da un nostro punto di vista autonomo sui processi in atto nel Paese quelli politici la ristrutturazione dei poteri i processi di riorganizzazione societaria la crisi drammatica la crisi drammatica che investe la società civile
Io credo che un bilancio di questo governo è necessario non possiamo continuare a rimuovere questo dato ce lo chiede la gente ce lo chiede il nostro popolo quello stesso popolo che magari a novembre
Ci fermava per strada per dire cosa state facendo oggi ci dice lo stesso cosa state facendo cosa dobbiamo fare quello stesso popolo che magari a novembre non si è affrontato perché colpito dalla nostra coerenza durante la crisi
E che ora maggio magari non ci ha votato perché si avvilisce subalterne a questo stesso processo di delegato diciamola così dell'azione di governo
Perché non c'è dubbio che si sta aggravando il distacco tra il Paese legale e il Paese reale come lo chiamava Bertinotti nella sua relazione
E vedete il distacco è ancora più grande nel rispetto all'azione di questo governo ma rispetto alle attese
Che la vittoria sulle destre avevano suscitato in grande parte del popolo democratico dei soggetti più deboli di questa società noi non possiamo non valutare l'operato di questo governo rispetto a quelli attesi a quelle lesioni a quel bisogno di svolte di cambiamento in quel volto in quel successo
Era riposto dopolavoro
Necessariamente si dovrà aprire una fase si deve aprire una fase di verifica
Come questo Governo visto dal Sud tutto quant'è distante quanto è vicino a questo governo al Mezzogiorno
Ricordiamolo in quattro regioni e concentrato insieme il più alto tasso di disoccupazione di massa e il più alto tasso di presenza della criminalità organizzata è un caso tutto questo
Ed è un dato normale al quale anche il governo di centrosinistra il primo governo che dovrebbe essere in rottura con i vecchi equilibri alla vecchia logica di un sistema di potere che della ottimismo nel Mezzogiorno faceva la costante del suo operato
è un dato normale autore rassegnarsi in silenzio
E allora la nostra autonomia nel Mezzogiorno deve partire da questo nostro interrogarci da queste domande da questa realtà
Che vuol dire per esempio
Ricostruire nel Mezzogiorno una normalità che è la parola chiave del centrosinistra e del Governo e che cos'è la normalità del Mezzogiorno in questo momento in questo momento dopo due anni di governo di centrosinistra
Il blocco dominante non è scalfito ma la disoccupazione di massa
Si aggrava il blocco sociale della mafia
Ritrova alimento si ritrova alimento anche da politica economica e sociale che non riescono ad andare oltre il pensare l'effetto salvifico delle dinamiche del mercato
Ripensare che la crescita di per sé a risolvere un problema strutturale come ci ha spiegato spesso Augusto Graziani in queste settimane un problema strutturale qual è quella della disoccupazione del mezzo delle di massa nel Mezzogiorno ieri eravamo a Corleone che Nichi Vendola discutere non di mafia
Ma di lavoro e di risposte sociali alla presenza della mafia sapete qual è stato l'intervento più dure più critico non sui temi della giustizia del quarantuno bis ma il più critico sui patti territoriali e la flessibilità la precarizzazione mercato del lavoro come strumenti Karim che alimenta il blocco sociale la mafia è stato quello di Giancarlo Caselli ero dall'altra parte care compagne e cari compagni non fa parlare di quarantuno bis ma parlare di lavoro mi sono trovato dall'altra parte con Caselli per la prima volta e che succede quando un procuratore una persona degnissima che conosciamo no no no no Tripodi Salvatore Boemi butta la spugna Reggio Calabria e non c'è una reazione del primo governo di centrosinistra una il procuratore giocherà abbia non lo conosciamo bene o no che dice io non ce la faccio più
Spero che con questo governo potessimo farcela invece con questo governo io mi trovo a dover buttare la spugna un ministro il primo ministro degli interni che dicesse una parola il ministro della giustizia che dicesse una parola questi interrogativi dobbiamo li dobbiamo mettere la nostra riflessione o no cari amici e cari compagni visto dal Sud e drammatica si è drammatica anche la nostra difficoltà cari compagni
La nostra difficoltà la difficoltà mostra d'avere risposte in questo quadro ad avere risposte perché vedete quando per il sito non si pensa altro che impresa impresa imprese flessibilità emersione del lavoro nero e basta e non un altro modello di sviluppo e non un'altra idea
Delle risorse bene da dove nasce il grande centro da dove nasce da dove nascono le politiche conservatrici da dove siano i siriani menta quel processo politico se non dal consolidamento di un blocco sociale
Ed è un sistema ed è un sistema di interessi dominante che non è stato scalfito da questa azione di governo dall'alto non è stato scalfito destrutturato e dall'altro anzi alcune scelte vanno lì alimentarlo
Sapete nell'organigramma dell'UDR la Sicilia quanto pesa
Denuncia il capogruppo alla Camera il vicesegretario il capogruppo al Parlamento europeo ecco che cos'è il grande centro e con la CISL e che sta a metà tra l'UDR il PPI
Il nodo indiscriminata fa da collante sociale è un'operazione che ha in cantiere ma che lo sbaglio che ancora da verificare e allora cari amici e cari compagni porsi questi problemi
Anche in modo radicale è una necessità nostra
Solo come partito dei comunisti per ritagliarci uno spazio alle necessità del Paese e come noi collochiamo questa nostra esigenza
No no guardate si gli elettori ci hanno dato il mandato di sostenere questa maggioranza ma ci hanno dato mandato preciso di tenere aperta una sfida per l'egemonia con questo centrosinistra così l'abbiamo presentato noi
Non per costruire una postazione acritica dentro le dinamiche di un centrosinistra che non è quello di due anni fa non ecco non è meno di novembre e un centrosinistra dove le politiche non liberali comincerà ad avere l'egemonia sulla scelta sulle pratiche di governo questo il tema e rispetto a questo noi dobbiamo valutare la nostra collocazione ma come si fa a cari compagni il giorno dopo le elezioni come la sinistra perde a non trovare di meglio per Messina e per la Sicilia che tutti assieme appassionatamente a votare il progetto per il ponte sullo Stretto ma quelli era dello sviluppo legato al posto del cemento e quindi alle imprese alle imprese della mafia è un'idea per monitorabile con cui ne possiamo interloquire o possiamo emendare oppure è un'idea che dobbiamo combattere rivendicando la nostra alterità e la nostra autonomia
Ecco questi temi io volevo dire e volevo porre nella nostra riflessione non riesco a vederla diversamente cari compagni e uno stop discutendo quindi come dire se dobbiamo fare una trattati cioè dobbiamo fare una trattativa per rilanciare l'azione di governo così come il segretario la posta per chiedere una svolta ma una svolta deve avere queste caratteristiche ripensare le politiche
Ridefinire un asse strategico ricostruire una connessione tra il sociale e la politica si queste la fa sì e la crisi del Mezzogiorno l'astensionismo è oltre il trenta per cento cari amici e cari compagni ed a destra questa volta vinse anche per quell'astensionismo
E la destra vince perché riesce a organizzare in tutto il Sud rimessione sarà un malessere sociale che noi facciamo fatica ad intercettare a mettere in connessione anche con la pratica e l'azione di questo governo
E allora qui c'è un problema complessivo di riflessione politica il ruolo del partito nostro
Rispetto alla società prima ancora che rispetto al quadro politico il ruolo di una proposta politica che deve essere insieme di governo e di riorganizzazione di ricomposizione di soggetti sociale frammentati
è il tema dell'alternativa verrà badate bene questi elementi di riflessione nel Mezzogiorno riguardano anche il PDS non riguardano solo noi
Il processo di ricostruzione delle Ande ottimismo come filosofia come pratica di potere non è mica un problema solo nostro cari compagni è un problema anche di una forza come dire genericamente democratica non solo di una forza di sinistra
Ma è un tema che riguarda anche la sinistra moderata perché se non nel Sud io vedo che la partita si può chiudere per qualche decennio ecco perché chiediamo una svolta questa svolta cari compagni come come la mettiamo con il bilancino o valutiamo corrotti o della politica
Del percepibili tanti a livello di massa che questo governo decide di cambiare indirizzo che questo governo decide di fare del lavoro del mezzogiorno e della lotta alla mafia una priorità che fino ma non è stata percepibile anzi diciamolo seriamente sul terreno della lotta alla mafia questo Governo stanno entrando anche rispetto al governo della destra
Perché il governo della destra compiuto sia operazioni politiche vergognose per il sistema di interessi che il partito azienda organizzava interessi politico mafiosi dentro Forza Italia lo dobbiamo dire dentro Forza Italia e lo dobbiamo dire
Ma non l'ha mai impedito gli strumenti di contrasto
Alla alla mafia non ha mai messo in difficoltà la magistratura non ha mai creato all'isolamento dei sindaci non omonimo o no
E allora questo è un tema nuovo Strozzi stiamo arretrando c'è un arretramento complessivo
Allora cari compagni che vuol dire che si può rompere sulle riforme istituzionali
Chi può rompere sulla NATO io in Sicilia devo spiegare che sulla NATO si può rompere ma sulla lotta alla mafia non si può rompere lo si può rompere anche sulla lotta alla mafia
E sulla cosa fa parte di un indirizzo complessivo rispetto al quale noi dobbiamo chiedere una svolta io così sono stato abituato a ragionare nel Partito Comunista Italiano
Anche qui cari compagni evitiamo di arretrare anche nel dibattito tra noi
Stiamo arretrando rispetto al processo di Rifondazione che noi abbiamo avviato siamo finiti Lignano nelle semplificazioni comunisti e non comunisti o in Sicilia sono portato e lo faccio convintamente a difendere con orgoglio un pezzo di storia del Partito comunista
E con altrettanto però io sono portato a dire che un altro pezzo di storia non mi piace io sono in rottura con quella storia perché quella è stata anche la storia
Di un pezzo di cooptazione delle classi dirigenti del PC dentro un sistema di potere gestito dall'André ottimismo ed è qui la novità via io non mi posso oggi ridere perché comunista Chirone comunista
Avendo scelto Cagliari stare in un partito che si nasceva da quella storia ma si poneva il problema della rottura della rifondazione di un soggetto comunista ce lo alleghiamo anche nel confronto tra noi
Arretriamo e noi non possiamo permettercelo cari compagni e care compagne non possiamo permettercelo ho chiuso chiuso perché abbiamo bisogno anche come dire di ricostruire uno stare assieme Comune un senso di comunità di questo partito ne abbiamo viste tante e quelli che ci siamo dal primo momento e quelli che sono venuti dopo per poterci permettere di rivedere corse di ripetere cose che avvii già viste evitiamo questo stillicidio cari compagni evitiamo questo stillicidio
E facciamolo però scegliendo la chiarezza
La chiarezza di una linea politica la chiarezza di un modo d'essere del gruppo dirigente la chiarezza di un lavoro di costruzione
Intelligenza di saperi e di elaborazione programmatica abbiamo messo in cantiere che rischiano di disperdere per queste ragioni io credo che la relazione del segretario
Ci ha offerto un terreno di lavoro e di confronto politico tra noi che va ben al di là della contingenza anche se chiamato in modo chiaro a pronunciarsi sulla contingenza del nostro dovere io credo anche in questo dibattito oggi di questo comitato politico mantenerci a quel livello grazie
Le speranze i quelli che intendiamo rappresentare e potrebbe significare una possibilità in più a queste forze del centrismo moderato o della destra autoritaria di essere ancora più aggressive
Io sono spaventato come voi credo da questa capacità
Innanzitutto nella democristiani Elia
Così come collocata in questo Paese in altri Paesi di essere sulla scena politica
I portare avanti delle riflessioni sono molto inquieta anche rispetto alla diversi vita non solo delle gerarchie ecclesiastiche ma anche le parole stesse del Papa su temi fondamentali quali quelli dalla famiglia
Sono molto inquieta quando sento silenzio défaillance soprattutto a sinistra e allora le ragioni dell'accordo
Sono ragioni che appartengono anche a noi io credo innanzitutto a noi nel dire questo cari compagni io non mi nascondo la difficoltà e non mi nascondo anche che l'esito possibile può essere alla rottura
Chi è abituato
Ha da tempo a far politica chi da tempo fa politica sa che nell'agire politico gli scenari possono essere diversi in uno scenario possibile davanti a noi c'è anche quello della rottura però anche qui dobbiamo riflettere ragionare
Segretario ha detto che lo scenario la rottura può non significare elezione è vero o significare qualcosa di molto concreto se non significa elezione significa governo come DR o governo delle larghe intese per fare quella riforma istituzionale
Che si è incaricata soprattutto la destra e questo centrismo di mettere in mora può significare questo può significare un ulteriore spostamento verso contenuti moderati e Dida Nesta
Dell'azione di questo governo eppure se non si riesce ad imprimere una svolta riformatrice vera io credo che lei se la rottura è davanti a noi problema è come si costruisce questa svolta riformatrice
Io non sollevo critica rispetto a percorsi democratici ho fatto tante volte nono neanche più voglia di farlo stasera anche questo sì a scrivere la stanchezza ma credo che il documento preparato dalla segreteria c'era una parte al merito di non essere qualche punto e però la nostra parte è la riproposizione
Della nostra piattaforma riproposizione del tutto legittima efferata azione parlamentare le tante questioni che lì sono dobbiamo tentando di portarle avanti ma la svolta riformatrice la si segna su alcune questioni
E allora su questo io credo che noi dovremmo tentare di capire e di lavorare
Il Mezzogiorno l'occupazione la scuola la sanità io cito queste non ho tempo per entrare nel merito ma credo che se ne farà niente vogliamo vedere un indirizzo riformatore dobbiamo incalzare i nostri alleati
Su queste questioni e tentare di ricostruire uno spirito riformatore una strategia riformatrice io non so se siamo in grado di farcela
Mi chiamo lo dissi ma credo che così dobbiamo lavorare se questo accade nel prossimo Comitato politico potremmo trarre un risultato potremo dare una valutazione potremmo tentare di capire come andiamo avanti
Io gli avviarmi a concludere compagni tornando su di noi e tornando sul partito
L'ho ascoltato con grande preoccupazione
La parte iniziale della relazione del segretario
Grande preoccupazione
Mi aspetto anche gli accenti
E sta trovano le inquietudini
E però voglio capire di più e meglio cosa significa questa possibilità che qui è stata detta
Siccome la conta c'è sui giornali e a me la conta non appartiene non la facciamo sui giornali facciamo realmente a questo punto quasi bisogna contarsi anche se non se non è questa la propensione al segretario contiamoci pure
Credo che questo sia una Mallarmé
E credo che debba molto farci riflettere perché io va bene so che c'è un rischio di implosione di questo partito compagne e compagni lo dico con grande franchezza
Lo dico con grande inquietudine con grande preoccupazione rischia l'implosione perché forse le differenze tra Dinoi quelle che non abbiamo voluto dirci nel corso di questi mesi e anche di questi ultimi anni non attengono soltanto e in particolar modo all'azione di un governo e alla strategia dei prossimi mesi forse attengono a qualche cosa di più serie di profondo che riguardano il ruolo stesso di un partito la sua collocazione la sua identità la sua autonomia la sua elaborazione
Che richiedono richiederebbero in grande processo democratico per essere affrontati
E questa questioni forse ce le siamo dette male abbiamo mai affrontate qui ci sono differenze
Però la mia cultura mi dice che la differenza non ma non è demonizzato e né cancellate
Differenze vanno interrogate sulla differenza si ragione si discute assieme e sulla differenza si cerca di costruire dei punti di mediazione più alti perché ci sia un'azione efficace di questo partito altrimenti
Al di là di chi vince poi nella conta questo partito nel suo insieme ha perso
Sensazione mia è che nel Coppola del nostro elettorato
Ed è di quelli che ci guardavano con simpatia già ci sia questa perdita questa partita rispetto a noi cioè nei luoghi di lavoro cioè nei luoghi del sociale cioè nei luoghi della cultura
E credo che ci sia anche qualcosa d'altro che ci sia anche un a volte un'arroganza nei nostri confronti ho letto così anche cioè voglio dire e me ne dispiace editoriale ieri Pintor
Un editoriale rispetto ad una bandiera gialla che quella che si usano lo sport io in questi mesi mi sono affezionata ad un'altra bandiera gialla che quella battaglia per Sofri Pietrostefani e Bompressi
Ma al di là di questo quell'imboccare il centralismo democratico che in tanti e tanti di noi abbiamo tentato di combattere nella nostra vita e quelli invocare un'unità astratta dietro la figura di un segretario da parte di chi poi la sua vita politica
Ha costruito la sua per la sua identità politica il nome della criticità e del diritto alla libertà e al dissenso
E me la dice lunga era su suo tempo mi fa molto preoccupare proprio rispetto a noi credo che anche su questo dovremmo tentare di riflettere dovremmo tentare una valutazione serena
Per le ha chiesto un mandato io credo che il mandato debba essere dato essere chiudo deve essere un mandato cioè ha dentro queste connotazioni un mandato perché si cerchi che si esperimenti Ino tutte le possibilità della costruzione di un accordo sapendo e volendo leggere negli atteggiamenti degli altri soprattutto di chi sta a sinistra una volontà costruttiva verificandola nei fatti credo però che ci sia la necessità di tornare a decidere qui qua dentro
E sa è stata decisa una giornata di mobilitazione il dieci che il giorno dopo il nove il giorno dopo il primo appuntamento della verifica mi va benissimo la mobilitazione figurate vi è qualche cosa che mi appassiona sempre
E la preoccupazione invece rispetto a partecipazione che si dette deperisce
E però io vorrei capire di più e meglio come si va a questa giornata del dieci come si si va grazie spiegare il dieci c'è anche un altro appuntamento cioè se nella costruzione di quello che verrà sarà nostra decisione rispetto a la accorda alla rottura
Chiaramente qual è il protagonismo e una soggettività del Comitato politico nazionale questa è l'ultima questione che pongo la pongo con grande forza perché vederci dopo a cose fatte sarebbe non soltanto contro producente potrebbe essere addirittura amaro
Pittori compagni che ancora non l'hanno fatto a recarsi a votare non tutti insieme certi
Ma nel calcio a votare perché come sapete è necessario credo più tutti comprendiamo su questo il giudizio garantire al di là delle opinioni degli scivoli nel merito a garantire comunque il quorum necessario
Per la votazione richiesto quorum dallo Statuto la parola è al compagno Luciano Ghelli poi Rizzo
Luciano Ghelli segretario della Toscana
Io ad oggi i rapporti che ho avuto col partito con i nostri elettori
Con la gente come si dice
Non l'ho trovato né chi mi ha incitato e mi ha chiesto di uscire dal governo né che mi ha chiesto di starci
Ho trovato se mai una grande indifferenza rispetto alla verifica alle cose che oggi succedano nella sfera nella sfera pubblica
La notte una indifferenza unità
Ha un grande ha un grande pessimismo ha un grande pessimismo circa la possibilità che le condizioni materiali di grandi masse di gente soprattutto di giovani soprattutto di giovani possono cambiare nella in tempi assai in tempi assai brevi
Io credo che questa situazione questo distacco tra il Paese reale e la politica
Che debbono spingere a fare una in confronto con le altre forze dell'Ulivo col Governo
Che Ponti realmente a cambiare l'asse di questo governo e a strappare corse obiettivi a partire dall'occupazione dal Mezzogiorno
Che possono dare il senso di una svolta per la politica la politica del governo torna dopo anni a guardare di nuovo agli interessi di grandi masse ad interessi più generali della democrazia
Del paese e del Paese
Ritengo che questa strada guarda battuta con grande convinzione con grande determinazione
E che bisogna poi verificare nel comitato politico i risultati che otterremmo ok non otterremo
In questa nostra trattativa in questa verifica della prossima della prossima settimana
Io sono convintissimo che così non può andare avanti che bisogna strappare qualcosa
Ma sarei falso se dicessi che la prospettiva di una rottura di una rottura
è una prospettiva che io vedo a cuor leggero senza pormi problemi
Nella storia del movimento operaio italiano anche nella storia recente
C'è la storia di un grande partito che l'ambito il Governo è entrato dopo in una crisi da cui poi è uscito con la Bolognina
Ma c'è anche la storia di forze minoritarie che il Governo non l'hanno mai l'ambito e sono state pur nella loro nobiltà solo un fatto congiunturale della vicenda politica italiana e niente di più
E allora noi bisogna riflettere bene su un punto nel caso di una rottura e soprattutto nel caso di elezioni anticipate
Noi abbiamo un partito e siamo in grado di spostare in questo Paese oggi Marcel forze consistenti
Su una linea di opposizione su una linea di costruzione di una opposizione di massa
Oppure no oppure questo percorso è assai più arduo e più lungo
Di quello che ci impone l'immediatezza degli avvenimenti e delle scadenze le schede io ho molti dubbi
Che noi possiamo determinare un'operazione del genere che in poco tempo anche perché in questi due anni di rapporto con il Governo io non ho visto nel partito una qualche tendenza comunista nel senso che nella nostra iniziativa nel Paese abbiamo in qualche modo attenuato la nostra critica alla società e ai processi
Che nella società e nella politica veniva non siamo stati più buoni
Non mi pare non mi pare che non abbiamo cercato di cogliere tutte le occasioni per coniugare un rapporto con la maggioranza con una iniziativa politica di massa che incalza se il governo e desse corpo la nostra autonomia
Ma su questo piano se andiamo a vedere anche l'esito di tante nostre campagne che abbiamo promosso che abbiamo cercato di portare avanti nel Paese
Non mi pare che il risultato sia stato quello che siamo riusciti a determinare realmente nel Paese un qualche movimento attenzione ai compagni
Noi dobbiamo percorre una strada strettissima quasi un viottolo tra il pericolo della subalternità
Il pericolo dell'isolamento della testimonianza del chi urla più forte
E se questo lo facciamo con un Paese con grandi masse che stanno sulla vedere poi si interessano di altro cari compagni
Noi rischiamo di segnare di determinare una sconfitta
Di grandi proporzioni per questo partito una sconfitta al processo stesso di Rifondazione di un partito comunista nel nostro Paese
E la mia preoccupazione
E ancora più accentuata se guardo allo stato del nostro partito e della sua unità e della sua unità noi siamo sotto un attacco pesante degli altri di quest'attacco fan parte l'articolo di Panorama contro Bertinotti e fa parte l'articolo altrettanto ignobile di punti Pintor tramando Cosimo
Lo dobbiamo sapere
Che si punta oggi sulla rottura verticale dal nostro partito
Fra i due massimi dirigenti una rottura che poi va giù giù e riguarda tutto il corpo del partito
E le campagne che si sviluppano contro di noi tendono a questo obiettivo tendono a questo obiettivo
A cui bisogna saper rispondere
Io ritengo con una con una azione che sta sul molto inizi in Tonya con il Paese con ciò che pensa la gente vedete non è mica vero che poi alla gente non arriva niente
Non è vero alcune cose arrivano per scusatemi se io cito un'esperienza toscana scusate mi sinceramente
Ma durante i funerali
Per l'ultimo operaio morto all'Ilva di Piombino
Il segretario della federazione di Livorno il sottoscritto sono stati cercati
Dai familiari dell'operaio del giovane operaio che Morini nel mese di marzo a Piombino lingua
E questi genitori ci hanno voluto ringraziare per le cose che come
Rifondazione comunista facemmo e dicemmo per quell'ennesimo morto sul lavoro
E ci dissero che eravamo l'unico partito che si era interessato di questo dramma di questo problema a livello personale e a livello politico
Noi qui abbiamo sviluppato una campagna su questi temi la sicurezza del lavoro che dura ormai da anni abbiamo fatto marcia iniziative siamo stati presenti
Ciò che io non vedo nero il partito
A cominciare da quello toscano e quindi mi faccio io per primo l'autocritica
Non vedo più questa capacità di costruzione
Di un orientamento di movimento
Di situazioni reali che cambino e spostino il dato delle cose il dato delle cose esistenti e badate compagno si passa da qui
O anche la questione del governo rischiare di esser una questione su cui comunque vada nuovi paghiamo rischiamo di pagare un prezzo un prezzo pesantissimo
E in questo quadro e finisco qui voglio dire
Che noi pagheremo anche in termini di immagine o che oltre che in termini politici reali un prezzo pesantissimo
Se in caso di rottura
Si andasse ad elezioni anticipate e ad una desistenza che scegliamo da noi auto come si dice che decidiamo da noi e quindi ci presentassimo solo nella nella parte proporzionale della
In quel venticinque per cento e poi dall'altra parte non presentiamo come il letto come ipotesi nessun nessun candidato sarebbe il segno della nostra Miro ritardi una nostra sconfitta politica per questo io ritengo compagne e compagni che nel complesso bisogna discutere bisogna riflettere ancora e bisogna valutare bene le cose le cose e le strade non sono facili né da una parte né dall'altra
Ma quello che è necessario io credo che trovare una via che oggi punti a spostare in avanti quindi ad un accordo che sia un accordo visibile e chiaro reale che ci permetta
Di cambiare un segno alla la politica del Governo e poi di riprendere
Una grande iniziativa di massa a partire da una discussione
Serena ma approfondita sul sindacato che ci permetta di ritmi rubare nel Paese un grande movimento una pressione e un'iniziativa che oggi non c'è e io credo sia anche abbastanza difficile arduo costruire
La parola al compagno Rizzo della segreteria poi Elettra Deiana
Compagne e compagni a volte dall'esterno
Giustamente si parla di Rifondazione Comunista penso i giornali e i media e qualche volta
Ci si aiuta anche ci aiutano anche nel dibattito
Vorrei leggere testualmente
Una piccola parte dell'intervento di Luigi Pintor
Te lo scorso venerdì tre luglio sul manifesto
Leggo testuale
Armando Cossutta tenere elezioni più del diavolo
Fino a cancellare dal suo orizzonte mi pare ogni idea di possibili l'opposizione e di lotta politico sociale extra istituzionale
Io credo che di questo noi stiamo discutendo cioè lo hanno detto altri compagni e compagne prima di me
Molte volte anche in una sorta di caricatura la vicenda di Rifondazione Comunista si risolve
In falchi colombe governo si governano invece se andiamo un po'più a fondo ci rendiamo conto che stiamo parlando della prospettiva del nostro partito del tipo di partito che vogliamo costruire
E allora
Se guardiamo il contesto in cui vive oggi Rifondazione comunista un contesto che tende
Al bipolarismo anzi al bipartitismo
E allora vediamo che per un partito comunista c'è la necessità oggettiva
Di avere una massa critica sufficiente
Per evitare questo stritola mento non c'è più il sistema proporzionale
Non c'è più una grande massa di movimento non c'è più un collegamento reale con la società perlomeno noi stiamo cercando di farlo ma con grandi sforzi
E allora dobbiamo chiederci cosa è oggi Rifondazione Comunista cosa deve essere oggi un partito comunista alle soglie del terzo millennio
Io credo che una risposta si possa dare chiaramente
Evitando la banalizzazione la brevità di un intervento dicendo che un partito comunista serve a spostare i rapporti di forza nella società
E serve a spostarli in direzione dei lavoratori
Credo che questa sia la vicenda che ci lega l'approccio che si deve legare alla vicenda del Governo e della verifica
è una lezione che viene da lontano dall'analisi della tradizione leninista gramsciana del rapporto
Col potere rapporto per la presa del potere del rapporto con il Governo
Io credo che un partito o meglio
Una formazione politica minoritaria
Può forse avere diritto di cittadinanza ma avrebbe sono una presunta radicalità sociale
Con una grande poi subalternità politica cioè potremmo anche urlare alla rivoluzione
Ma poi avendo questo stritola mento sistema bipolare tritato anche il nostro partito può alla fine al momento del voto al momento delle scelte politiche quelle che cambiano concretamente i rapporti di forza
Ci ritroveremmo
Magari a votare chissà che chissà chi
Certo i risultati contano
E lo Stato del Paese
Cioè qua basterebbe solo fare un elenco da lavoro la scuola la sanità e non si possono dire che c'è qualcuno che è contento
Non si possono dire
Anzi si devono dire dobbiamo dare dei segnali lavoratori e quindi sulla vicenda raccordo
Nessuno può proferire
La volontà di avere un accordo purché sia
Raccordo deve essere un accordo serio
Deve essere un accordo che segna la svolta
Deve essere un accordo trattato da un partito
Con un metodo una metodologia da partito politico
Evitando passaggi
Di trattative Pan sindacalisti
Dicevamo che c'è un rischio o almeno alcuni di noi lo hanno sottolineato con più forza ma lo stesso segretario nella relazione diceva se un rischio
Di arrivare ad elezioni
E già perché cosa capiterebbe
In primo luogo si consente non si farebbe altro che consegnare il Paese a vederci
A quali testi
Il blocco sociale delle destre Fausto riferito anche la tua relazione e maggiore o è minore dei voti che prendono i partiti del centrodestra della lega messi assieme
Io credo che il blocco sociale della destra nel senso della penetrazione dei disvalori di destra nel corpo sociale profondo del proletariato anche
Sia ben maggiore e allora questa destra e forse un po'più pericolosa
E allora forse
Bisognerebbe appunto verificare questo contesto questo rischio
E poi il nostro partito come finirebbe con una crisi con un voto e con le elezioni
Probabilmente credo che tutti si rendano conto i compagni che non si potrà fare l'accordo di desistenza in quel caso
Ho sentito parlare della parte dichiarazione del segretario faremo una desistenza unilaterale
Anche questa è una cosa che fa sì che si dice che al Senato ne non avremmo nessun senatore non avremmo la presenza al Senato
Perché i compagni stanno conoscendo la legge che al riparto proporzionale al venticinque per cento proporzionale al Senato si ripartisce su base regionale solo se si è presente in tutti i collegi perché il conteggio si fa su quel
Quindi non avremmo una presenza Senato avremmo sicuramente una presenza ridotta alla Camera
E voi sapete che alla Camera per aver un gruppo parlamentare bisogna avere il venti deputati quindi una
Una considerazione da fare cosa accade nel Paese
Quale destra
E cosa accade per il partito
E allora qua di nuovo la discussione perché nasce a Rifondazione comunista
Rifondazione comunista si sposta nasce per spostare concretamente l'orizzonte
Lo abbiamo fatto nel solco di una criticità nei confronti del partito comunista proprio per segnare l'involuzione la mutazione genetica di di col partito
Criticità non vuol dire negazione
E allora io credo che quando parliamo di autonomia l'autonomia dei comunisti stia nel DNA di Rifondazione Comunista
E un'autonomia che la la si preserva come la si preserva sicuramente evitando annessioni o evitando di essere subalterni ma si può essere anche subalterni se si diventa testimoniali se non si conta più nulla
E allora lo dico in a mo'di battuta D'Alema in questo senso potrebbe vincere e potrebbe vincere per cappotto
Perché la partire così importante ed importanti in questi giorni
Una partita su cui tutti dalla Confindustria
Alle forze più oscura anche del padronato ma penso anche a livello europeo e lo dico facendo una considerazione il libro nero del comunismo dove che appare
Appare in Francia viene tradotto in Italia non viene tradotto in Spagna ad oggi
E in Portogallo in Spagna in Portogallo ci sono due partiti comunisti forti in termini di voti intermedie percentuale relativa
Tanto quanto Partito Comunista Francese tanto quanto il Partito Comunista della rifondazione
E allora come mai
C'è questo attacco di anticomunismo in Francia in Italia forse una domanda un dubbio
Forse perché i comunisti pure in maniera inadeguata determinano qualcosa spostano i rapporti di forza
Io credo di sì
E allora penso ad esempio anche
A Gianni Agnelli quando interviene nella nostra vicenda
E dice speriamo speriamo in Cossutta in politica questo si chiama quello conoscete Novara Mieli è uno che non parla mai a sproposito interviene quando deve intervenire in politica si chiamerebbe il basso dalla morte questo
Quindi settanta attenzione a quello che accade in Rifondazione comunista tanta attenzione e allora io credo che ritornando l'articolo di Pintor e per concludere un partito ma forse una formazione politica culturale un club
Possono anche andare bene al compagno Pintor la riuscita a fare un uscito da un partito comunista
Ha fatto un giornale fatto un giornale importante
Però appunto noi abbiamo fondato un partito comunista che vuole crescere e diventare di massa
Ed è altra cosa
Marco parola Corbani Elettra Deiana voi Flavia D'Angeli
Ma
Io sale rubata Giorgio voglio spendere poco di secondi per un intervento per dire qualcosa in difesa del compagno Pintor
Non mi pare che sia
Legittimo politicamente corretto direbbero le femministe americane mettere sullo stesso piano
L'opzione manifestata la Pintor sul manifesto all'attacco di Panorama Rifondazione Comunista
No scusate questo la dice lunga sulla cifra della cultura politica che c'è in questo partito rispetto all'arresto della sinistra
Pinto allora
C'avrà il suo percorso libertario individualista ma al a riferimenti alle forze della sinistra e liberamente dalla sua posizione politica dice esprime dei desideri politici non vedo che cosa ci sia di riprovevoli in questo a me non interessa tanto quello che ha detto Pintor ne interessa che in questo luogo che Rifondazione Comunista vengano messi nello stesso sacco
Gli attacchi di un giornale come Panorama alle opzioni politiche ai desiderati di un compagno con la storia di Pintor questa e la cosa che metto in discussione
Io credo di essere sostanzialmente d'accordo con la relazione del compagno Bertinotti ma non sono d'accordo come dire sullo pacchetto generale e sulla impacchetta Tura generale delle cose che Bertinotti ha detto
Sono d'accordo con alcuni snodi del suo ragionamento
Rispetto ai quali credo vadano operate le scelte politiche
Allora gli snodi del ragionamento per lo meno quelli che io ho visto come snodi e sui quali concordo sono il giudizio su la fase politica sul contesto sul ruolo del governo non in astratto ma rispetta quello che il governo ha rappresentato negli aspettative popolari di due anni fa
Di quello che ha fatto e di quello che si accinge a fare o a non fare
Mi interessano poco le discussioni filologiche metodologiche qui c'è un'abbondanza spaventosa sul fatto che i comunisti
Possono stare all'opposizione alla maggioranza al governo c'è queste con ridondanza di discussioni metodologiche che sostanzialmente ci impediscono di fare una discussione seria
Sullo stato delle cose cioè io vorrei che noi discutessimo sullo stato delle cose perlomeno mi pare che il Fausto Bertinotti a questo invitasse e se noi non discutiamo sullo stato delle cose ci attorciglia amo continuamente sulle questioni di metodo
Non ne usciamo poi logicamente le scelte vengono fatte da chi conduce
Le trattative e succede il parapiglia che succedono continuamente allora che giudizio diamo sullo stato delle cose a che punto è questo questo governo
Io credo che io condivido il giudizio
Detto da dal segretario su che cosa rappresenta oggi questo governo rispetto alle priorità
Alla vocazione alla privilegia amento della conduzione importo dell'operazione
Euro
E alla ad aver fatto cadere tutte le opzioni sociali politiche di trasformazione o perlomeno speranze di trasformazione che c'erano nel vuoto di due anni fa
Siamo d'accordo o non siamo d'accordo su questo direi che siamo d'accordo insomma delle implicazioni politiche per una forza comunista o non ne ha
Direi che due anni fa c'erano delle potenzialità positive e direi che oggi queste potenzialità positive
Nella nel migliore dei casi si sono appannate ma io dico che sono state destrutturate dalle scelte che il governo ha fatto strategiche di adesione all'Euro che sono in realtà sono state la forza motrice della politica di questo governo e non certo la compatibilizzazione con le istanze sociali dire dare un giudizio darne un altro a delle implicazioni a chi si rifà a questa famigerata tradizione comunista per lei c'era fondamentale perché significa discutere
Dei famosi rapporti di forza
Che anche qui tutti invocano sul piano metodologico ma nessuno ci si misura sul piano poi nei contenuti concreti se questo governo ha fatto le cose che Fausto Bertinotti ha detto su cui tutti e tutte concordi concordiamo quali sono i rapporti di forza
Nel Paese rapporti
Di classe diremmo di rapporti tra donne e uomini rapporti insomma
Rapporti di forza tanto per farla breve e allora le politiche le scelte le facciamo relativamente a questo oppure no insomma anch'io faccio una una in interrogazione metodologica ma mitologie rispetto ai problemi che abbiamo su cui dobbiamo
Togliere innocui dell'analisi per poter capire come ci si muove poi politicamente
Io credo che il punto di maggiore attenzione analitica che noi dovremmo affrontare e su cui appunto il tipo di dibattito tutto metodologico poi ci impedisce di farlo ne accennava in parte con un taglio molto meridionale ma io credo che assolutamente condivisibile prima Forgione è il rapporto tra questo governo e il suo potenziale elettorati settori sociali di riferimento
Ora io credo che ci sia stato in questi mesi
E dopo l'ubriacatura della dell'Eur una caduta di tensione e di attenzione di riferimento che abbiamo sotto gli occhi di tutti
Questa caduta di riferimento questa caduta di tensione e di attesa ci riguarda come forza politica come Rifondazione comunista oppure la possiamo subire tranquillamente la possiamo subire come la stanno subendo per esempio
I DS credo che ci riguarda molto di più perché le ragioni delle aspettative sociali che c'erano nel voto
Di due anni fa molto più di noi gli abbiamo le raccoglievamo da un punto di vista programmatico e strategico e di come dire rappresentazione rappresentazione simbolica
La crisi della della maggioranza la crisi dell'Ulivo trascina Rifondazione Comunista oppure non ci trascina
Tutto quello che sto dicendo non significa affatto che noi
Pigliamo a il nostri bagagli e ce ne andiamo tutto questo che sto dicendo vuol dire che noi dobbiamo affrontare la discussione politica riposizionando completamente le categorie e riferimenti
Con cui affrontiamo l'analisi e le proposte
Proposte politiche
Allora
Io ho detto più volte che e l'ho creduto ci credo
Che il luogo della nostra politica in questo periodo fino alla alla crisi di ottobre tra l'altro personalmente sapete sono stata anche critica rispetto a come è stata gestita in una certa fase in un certo momento quella crisi era esattamente lo stare nella maggioranza cercando di svilupparne le potenzialità positive molto avare per me ma comunque che c'era né comunque era il luogo
Della politica di Rifondazione Comunista oggi qual è il luogo della politica di Rifondazione Comunista niente l'invisibilità
L'invisibilità totale il subire la crisi con rapporti di forza con la storia di partito insediamento sociale eccetera che rischiano la distruzione di quello di quello che siamo
Allora io sono d'accordo con l'altro punto forte della relazione di Bertinotti e cioè la necessità di puntare di fare la verifica e della richiesta di svolta un punto reale essenziale di di rilancio della nostra azione e di riposizionamento
Del nostro partito rispetto alla maggioranza io non credo in una vera svolta riformatrice su questo l'ho detto molte volte questo partito nona il DNA della svolta riformatrice
Ha però la possibilità a alla possibilità scommettiamo su questo scommettiamo ci seriamente perché questo diventa in questa fase il luogo della nostra politica
La potenzialità di assumere alcuni orientamenti alcune scelte di riforma o perlomeno di contenimento
Del massacro sociale della devastazione di diritti fondamentali che si erano solo radicati nella storia del nostro paese su alcuni punti essenziali che sono mi sembra per come l'ho letto in fretta comunque nel documento che c'è stato dato su questo pacchetto alcuni punti possono riproporre all'attenzione di larghi settori sociali i problemi della difesa dei bisogni del rilancio debito insomma della rima fattura
Di un rapporto tra governo eh corpo sociale che non abbia al centro il feticcio dell'Europa che abbia al centro la difesa
E il rilancio di una vivibilità sociale che spezzi perlomeno che si impegna a spezzare le zone di maggiore sofferenza di maggiore esclusione e di ingiustizia sociale che si stanno allora Rifondazione Comunista su questo
Deve lavorare su questo deve e giocare il il tutto per tutto però appunto con la consapevolezza che i problemi politici sono questi
E dipendono non dal metodo i nostri problemi politici le nostre scelte politiche non dipendono da questioni di metodo su cui ci siamo rotti la testa in tutti questi anni dipendono da questioni di analisi da opzioni tale
Dal tipo di percorsi politici che vogliamo effettivamente compiere far compiere al nostro partito e ai settori sociali di riferimento
Parole la compagna Flavia D'Angeli poi Giordano
Bene ha scoperto durante l'intervento precedente dovevano intervenire
Sì parlarsi dice nella relazione per gli interventi sui giornali un po'ovunque visto che questa è l'attenzione che in questo momento già rispetto al questo nostro partito
Andiamo alla verifica svolta riformatrice opposizione mi pare sto semplificando ma insomma un po'questo il succo del discorso e forse anche un po'il succo delle divergenze che si aprono nel partito
Sicuramente non solo di quelle che si spaventa rispetto alla prospettiva dell'opposizione da questo punto di vista anzi è un a quanto mai gratificante tra virgolette scoprire
Quando magari girando qua e là nelle federazioni nei dibattiti nelle discussioni per lungo tempo per due anni
Ci si ha risposto che era una cosa fuori dal mondo che non si poteva neanche discuterne che passare all'opposizione significare legarsi alzare le bandierine smettere di far politica
Che significava smettere di pensare di asset di incidere sul panorama è sicuramente comunque positivo di cui oggi qualcuno magari non tutti prenda in considerazione questa evenienza quindi da questo punto di vista sgombriamo il campo sicuramente non verrà qui a dire
Che è una prospettiva terrificante
Però io credo che se ha anche ammesso che di una ulteriore verifica rispetto alle possibilità reali di imporre un nuovo corso riformatore a questo governo ci sia bisogno
E purtroppo io non credo e non credo neanche ammesso quello che oggi qui decidiamo come sopra anzi domani di andare a un'ulteriore verifica mi appello diciamo al Comitato politico nazionale
Alla direzione dirigenti del partito perché sia una verifica per avere perché nelle tra tratterò di questo nella seconda parte del mio intervento io credo che questo partito non può aspettare ancora a lungo a bagnomaria di una linea politica che sempre meno si riesce a discute e sempre meno più che altro si pensa ad agire nel sociale che i nostri militanti dei nostri circoli che il corpo vero del partito non riesce a sopportare maggiore a praticare non credo di essere disfattista pessimista se parlo di una crisi da questo punto di vista all'interno del partito maritata anche ammesso che di un'ulteriore verifica ci sia bisogno
E quindi definire i punti sui quali noi andiamo a parlare con questo governo per vedere quale la portata reale di una svolta riformatrice nella linea del governo
Non basta proclamare la svolta o rottura entriamo nel merito
Su cosa deve essere l'astratta su cosa allora caratterizzano il giudizio positivo o negativo della possibile svolta e quindi della disposizione cioè su cosa non quindi siamo chiamati a dare un mandato allora ci è chiaro che sia di svolta riformatrice vera dobbiamo parlare
Sui temi centrali che caratterizza le che intervengono pesantemente sulla capacità in grado di produrre iniziativa dei comunisti che collocano fra talmente attacca le condizioni di vita dei soggetti sociali ai quali ci dovremo riferire e vorremmo riferirci chi è chiaro che si tratta insomma di sequestro me lo vuol dire ricominciare da capo anzi
Annullare quanto fatto finora
Chi è chiaro che sulla via del lavoro della disoccupazione e della flessibilità del precariato perseverare dovrebbe rimangiarsi da azzerata le misure che l'ha portata avanti finora
Dal pacchetto Treu all'interinale dai contratti d'area
Io non credo che noi possiamo parlare di svolta riformatrice dicastero sulla viaggia sui contratti d'area questa andrebbe inserito nella verifica con questo governo e questo andrebbe inserito nell'incontro compra oggi
Sulla strada reality è chiaro che la disfatta di fermarci a Palermo ha sempre lo in primo luogo vengono ritirati i progetti presentati finora dal ministro Berlinguer di ristrutturazione del sistema formativo sia la riforma dei cicli soprassediamo sì all'alleanza Martinotti sull'università
Si allarga l'ex numero chiuso
E andare avanti andiamo anche all'infinito c'è chiaro che la svolta riformatrice rispetto alle palline questa volta sulla strada significa annullare quanto proposto iniziata a fine purtroppo signora e ricominciare da capo perché sono ripeto la la richiesta di una scalata continua a rimanere come purtroppo da parecchio tempo nel nostro dibattito in programma diciamo generale ma molto poco calato nel reale
Se su questi punti tra strutture dei nodi centrali potrebbero caratterizza caratterizzare il nostro intervento
Se su questi punti noi assuma assumessimo posizioni conseguenti quello che risolveremmo il problema probabilmente potremmo essere la forza politica un soggetto politico proprio capace di produrre iniziativa sociale Uruguay capace di produrre era andamento sociali quattro capace di uscire dalle secche della nostra incapacità invece di contare e duratura iniziative
E potremmo forse anche non dico abbandonare ma quanto meno a fare i conti in maniera differente sul dato che è veramente drammatica in questo Paese
Nella assenza totale di mobilitazione infatti in grado di spostare i rapporti di forza anche se su temi
Parziali spagnola protesta cioè la nostra collocazione parlare politica la nostra collocazione all'interno della maggioranza gli assi sui quali vogliamo andare a produrre un'ultima verifica rispetta il governo deve sulla cartina di tornasole della nostra capacità e possibilità di essere un soggetto politico referente del malessere sociale che c'è in questo Paese
Nell'abitazione che comunque si esprimano delle possibilità ci sono di mettere in campo movimenti e potente rapporti di forza differenti è daremo anche al fine di arrivare ad un certo punto di vista di dire che i movimenti in assoluto non ci sono e siccome non si muove niente le sentiamo di strappare quel poco che si può strappare
A livello parlamentare il Papa che quando Pepe Robledo applicazioni sistematico e delle mobilitazioni radicali per esempio lavoratori socialmente utili per esempio anche il movimento degli omosessuali e la manifestazione del Gay Pride parlo dell'abilitazione disagiati attaccati in prima persona dalle politiche di questo governo ci sono abitazioni chiare radicali contro le politiche del governo e purtroppo sempre più grossi e noi siamo identificati come la stampella di quel governo
Allora trovarmi irradiarsi in cui ci sono rivendicazioni giusto e ci sono teste giuste come ad esempio il ventisette
Scosso il ventisette giugno scorso alla gay pride a Roma nel quale chiese pentapartito rapire sequestrare dovessi dargli per questo governo media entrata su tutto meno che sulla nostra condizione e poi fatti
No tollerabile questa condizione io credo che all'interno del partito questo sia una lira che produce passività che produce impasse che produce incapacità di pre di progettare un intervento da questo punto di vista
Fatto esempi
Per le giovani con Israele come giovani comunisti nell'ultimo anno con molta difficoltà la conferenza con tutto quello che c'è con le differenze che attraversano anche questa organizzazione una serie di iniziative le abbiamo prodotte ci siamo dati apparentemente una bozza di linee d'intervento e di radicamento
Gli atti di un governo di strutturazione del sistema formativo anzi di ristrutturazione in senso salottino di classe dal sistema formativo che siamo andati in onda sugli interventi di orientamento dell'isola separati per i precari
Con varie strutture come la liberiamo l'associazione marcia eccetera
La domanda rimane Salomone soggetto politico manicomio stia maturando attuale radicamento sociale Mario Tanassi era poc'anzi false in quanto soggetto politicamente e punto di riferimento per le nuove generazioni in questo Paese salviamo contemporaneamente le posizioni politiche lei parte da secoli seguenti puntualizzazioni piattaforme da soggetti sociali verbalizzare stimava vuole stabilizzare nata i giovani in questo Paese e queste hanno sciolto
Io penso e per concludere ripeto per parlare di quella che è la condizione del partito perché credo se questa è l'organismo di massima direzione nazionale del partito dimostra anche dobbiamo parlare comunque fa anche dobbiamo fare i conti io penso che pianifica che c'è già stata
E Lerna furiosamente ulteriormente Polistampa urgenza che ci siamo il suo discutono in Italia non si lascia un po'manca il numero legale infinito le feste di quartiere non si Marion
Che non c'è un problema di militanza ma l'importanza nel senso plastica magari un po'vecchio del termine di Casalecchio di essere pronti però soggetto protagonista di radicamento sociale
Il soggetto monopolista di comunicazione di conflittualità egli possa serve tra l'altro che si dovrebbe parlare quando si farà un partito di massa
Allora studio a salire a quota otto saliente da questo punto di vista
Cento io credo che anche e questo nella politica nazionale alle alle sette udienza di questo partito
Questa vecchia erano tu
Sulla quale poter costruire iniziative radicalmente costruire la presenza dei comunisti sul territorio e soprattutto i paesi delle destre permettetemi una battuta
Tanto a livello sociale sarà utilizzabile l'anestesista l'impronta i rapporti di forza a livello parlamentare su questo
A livello sociale che si combatte anche a livello sociale puntualizza rivolto a lei ma seriamente
Questo Governo producono messaggio sfruttati oppressi
Della società risolveremo il problema dicendo evitiamo di andare a votare perché stramazza una volta salvaguardia sarà allestita alzare la coscienza e la gente sotto la sua fa
Istituzionali
Tra che si siano presentati ultimamente in questo Paese allora la testa sul fatto se questo partito saltuari gollisti fondanti Cendant dimostrartelo sulla Russia gli animali tanto dall'istituzione democratica e in casa senza la Conferenza di programma
è necessario mettere
Lavoriamo
Assunzione di radicamento sociale contro le politiche in questa opera possono completare l'epidemia comunque andasse all'asta delle politiche neoliberista degli altri governi
E i dettate dai parametri di Maastricht accoltella stiamo astratta in cui ci si attiva fino abbiamo sbagliato straccia l'avevo fatta finora ricominciamo daccapo se qualcuno Santana saprà Prodi faccia presto anche alla verifica
La parola al compagno Giordano dalla segreteria col compagno ma intanto
Ci viene proposta una scelta netta e chiara nella relazione del segretario l'esigenza di una svolta senza la quale sarebbe inevitabile la rottura
Questa esigenza della svolta il nostro primario obiettivo innanzitutto per ricostruire un clima di fiducia
Di credibilità e una qualche prospettiva socialmente connotata questa compagine governativa
I segnali di difficoltà e di qualità sociale dell'intervento governativo sono fin troppo evidenti
Dai dati Istat sulla crescita della povertà quelli sulla disoccupazione
Mettete nel mio in particolar modo nel Mezzogiorno metteteli insieme al fatto che si impastano con l'espulsione dal processo produttivo di grandi realtà industriali sto pensando all'Ansaldo all'Olivetti
E sia il quadro di che miscela si può costruire in questo Paese
Si stanno determinando condizioni di disincanto di passività certo anche nelle elezioni
Siamo cioè di fronte a rischio vero
Della costruzione delle premesse di un processo di americanizzazione di massa che è il fondamento dalla politica nell'alterna
L'assenza di una politica riformatrice è il contesto perché altrimenti non nasce per una congiuntura astrale la ricostruzione di una soggettività politica del centro
Che questa volta più forza proprio perché non è un luogo geometrico perché concorrono a costruire questa praticabilità della soggettività politica del centro diversi fattori che la relazione metteva in evidenza io credo che anche questo contesto come hanno detto tanti compagni permette la crescita
Di quella che secondo me è la parte più pregevole della relazione l'analisi sulle destre
La destra che sta dentro la costruzione dei poteri forti del centro e la destra eversiva
Io quindi credo che noi con grande nettezza dobbiamo chiudere una scelta di discontinuità
Non una politica emendativa quella del governo
Inequivocabile la percezione di massa perché in questo quadro altrimenti hanno ragione i compagni che lo dicono la nostra percezione di massa rischia di mutare perché ora la facciamo con grande nettezza
Vedete
Non solo per i segnali che qui abbiamo avuto con grande forza le manifestazioni sindacali l'isolamento di alcune battaglie o che so io se prendiamo il parametro delle ore di sciopero
Che si sono prodotte di questi tempi in questo Paese
Ora ha un senso porre questo tema perché dopo il processo di unificazione monetaria è del tutto evidente che c'è un arco di forze che si candida al governo della stabilità di quel processo di unificazione
Di unificazione monetaria ed è altrettanto evidente che ci troviamo di fronte ad una pressione molto grande per rompere ogni vincolo al dispiegamento di una politica lineare che si vuole costruire in tutta l'Europa sulle diamo un po'lo sguardo diciamo anche da un'ottica provinciale e miserrima in cui qua
Qualche intervento c'ha prospettato qui
Che cosa sta accadendo ci vogliono togliere la struttura è l'asse portante di contrattazione vogliono togliere ogni forma di rap di regolazione sociale e le politiche di governo della stabilità vogliono produrre anche l'isolamento di un'esperienza governativa ora che noi dobbiamo dire con grande forza da che parte stiamo in Europa per tentare di aprire una contraddizione dentro questo progetto
Che è un processo in chiave né io liberale il governo di de di un nuovo di una nuova fase la modernizzazione capitalistica e dobbiamo dirlo perché così è
Se abbiamo gli occhi per guardare i fatti che è una parte della sinistra moderata in Europa scenari il Governo della modernizzazione capitalistica e c'è uno scontro esplicito della sinistra moderata in Europa
Allora il problema vero è che cosa vogliano fare siccome la sinistra moderata italiana
è stata ondivaga e anche contraddittorie ambigua se scegliere il modello anglosassone oppure cercare un qualche riferimento ancora nel paradigma redistributivo anche se devo dire con con estrema franchezza
Che l'intervista che che oggi ha fatto Rossana Rossanda che da tutti viene definita come un avanzamento verso le nostre posizioni devo dire che segnare dal punto di vista questi questa mattina sul manifesto
Una inequivoca direttrice di marcia di strategia da parte della sinistra democratica che quella esattamente di stare in sintonia con le logiche del mercato di governare questa fase del processo unificazione monetaria
Se lasciamo andare avanti questo questo processo politicamente così plasticamente a quello che accade se lo lasciamo andare avanti per conto proprio del tutto evidente che non abbiamo neanche un'articolazione una contraddizione la sinistra moderata
Allora io mi chiedo
C'è un'alternativa nostra della sinistra alternativa dalle forze comuniste se il termine può apparire sgradevole
C'è un'alternativa economico sociale alla semplice incentivazione della crescita e alla liberalizzazione del mercato
Sì è un'alternativa strategica al meccanismo di deregolamentazione che implicito in questo processo dopo che non è più praticabile la svalutazione competitiva
Ok la possibilità di un intervento pubblico attivo dell'attualità della politica industriale
Dei suoi nei suoi snodi strategici oppure dobbiamo assistere solo al fatto che ci sono aree in competizione che sfidano regole e tutele per raggiungere che cosa poi la competitività di prezzo
Questa è la sfida dell'oggi
Ed è per questo che noi abbiamo avanzato una proposta che è stata dentro o in questo quadro e che cerca di aprire contraddizioni e di porre oggi una scelta prima che domani sia troppo tardi
Ora io lo dico con estrema franchezza è veramente senza alcuna verve polemica
Ma è del tutto evidente che se la sfida di questa portata noi non possiamo andare al confronto dopo che abbiamo presentato un un documento programmatico con la formula non c'è alternativa all'intesa che confronto è qualcuno mai visto un confronto che incomincia con il fatto che tu devi fare l'intesa per forza
Che titolo più ascolto
Quando dall'altra parte c'è una forza di attrazione di processi fortissimi che nascono dentro lo scenario europeo
Se queste forze visti
I rapporti di forza
Oggi tutti sì preventivamente che proprio in virtù di questi rapporti di forza non puoi andare all'opposizione
E allora la scelte una ed è sempre quella e comunque dell'intesa e delitti e dell'intesa comunque oggettivamente o sui altri si bandiscono l'arma
Dell'opposizione che noi non vogliamo anche se secondo me o delle lezioni che compatibile comunque con la strategia vivaddio
Allora il problema vero
E che questa nostra posizione oggi ha una sua ragionevolezza a me pare persino necessitata non avendo altra che è quella di dire che c'è una una doppia possibilità dentro questa trattativa visto lo scenario che c'è in campo
E io credo che sia utile tra Dinoi con estrema sincerità vedere lealmente di non indebolire la questa posizione
Di ricostruire un qualche elemento di certezza per il nostro partito
Che è assolutamente diverso da negare ogni forma di dissenso differenze di un dibattito libero ci sono compagni che pur esprimendo una differenza singola da soli hanno avuto eco sui giornali
Non hanno avuto nessun problema nell'esplicitarlo molto più di tanti altri che condividevano questa linea io non credo che ci sia presto di problema dentro il nostro partito
Allora tanto per stare alla tradizione comunista il problema vero non è unità interna e il dissenso esterno perché questo non regge non regge il partito dentro questa dentro questa vicenda
E io invece ho conosciuto certo una difficoltà del partito come anche qui Flavia ci diceva prima ma c'è anche un partito che fa l'inchiesta ci sono ottocento compagni censiti che fanno un lavoro d'inchiesta quotidiane di ricostruzione di una soggettività sociale
Che è un percorso inedito ed antico
Diventare un partito di massa che l'ambizione di tutti
Significa faticosamente produrre pratica sociali
Altro che partito leggero partito pesantissimo altro che partito brigatista o che so io extra istituzionale ma chi lo propone mai non inventiamo se non etichettiamo nessun protetto in questa direzione
L'ambizione è quello di un partito di massa
Che fa pratica sociale che ricostruisce una propria soggettività una propria critica e che proprio per questo contrasta il suo unico negli naturale che quello dell'alternanza perché l'alternanza ammazza il protagonismo sociale e lavora nell'alternativa che il nostro obiettivo
Parola al compagno ma il tam della direzione che poi Diliberto
Io volevo iniziare con una rotta direi di costume no
Che riguarda e non Rifondazione Comunista ma l'agilità di minacce gravi apre auditor solo l'acqua leggende sulla cui toilette a molte volte si sono sbizzarriti i giornalisti
Mascia la cui ultima toilette nessuno si è sbizzarrita
La signora Flavia la cittadina Flavia Prodi sebbene
Si è presentata a terra cominciata imposto alle donne il perché iraniane dagli integralisti con me khomeinisti questa è è stato un atto che dice lunga sulla su diciamo
L'immoralità di un trasformismo opportunismo politico che non ha confini
è quindi nel Coni nel bilancio de dal governo Prodi purtroppo penso che c'è anche questo elemento
Che ripeto ci sono un po'sorpreso chiedesse una compagna neanche di Rifondazione abbia reagito a questo scandalo
A speriamo che era che abbiano che ha vinto perché mi cieco peggiore pubblica medico finora ecco così
No ritorno sulle più consistenti aspetti del programma de del bilancio del padre del governo Prodi perché vari compagni hanno già trattato è inutile ripetere voglio solo dire
Che noi dovremo concentrarci e ci siamo concentrati abbastanza giustamente sugli ultimi dieci cioè dato
L'accordo di ottobre e dopo l'accordo di otto si può dire che
Non c'è stata nessuna svolta riformatrice del governo Prodi
Neppure per quanto riguarda le trentacinque ore perché è vero che è stato accettato quell'accordo cosa di cui continuiamo a felicità Arci
Però teste e ci siamo di rinvio in rinvio e soprattutto soprattutto è stato presentato un progetto io non fu sentito un giudizio su questo progetto da parte del compagno Bertinotti oggi voglio dire
Ma secondo me c'è il Progetto rimane tale è acqua fresca
è una cosa simbolica ma non risolve non non solo non risolve ma hanno una via neanche minimamente assoluzione il problema della disoccupazione su questa vorrei che se ci sono opinioni diverse mi convince insomma ripeto il progetto in oggetto comitato presenta
Il governo Prodi può contare su un solo successi
Ma siamo chiarisce il successo è quello di aree contribuito a realizzare il cioè il Progetto di Maastricht
Che non parole mie ma parole di Rifondazione Comunista dal dal momento stesso in cui la questione è stata all'ordine del giorno in Europa
Rappresenta il progetto politico del capitale europeo in questa fase statica questa è la verità però a realizzato questo
E quindi questa sarà una vittoria per Prodi non vedo come possa essere considerata una vittoria per noi
Una volta che una cosa è dire ormai questo è un dato di fatto e noi dobbiamo organizzare la nostra strategia partendo da questa realtà questo è un altro discorso ma dobbiamo fare prendere atto di quello che è avvenuto che ha di grandissima portata
E io credo che
Se noi ma io voglio affrontare il problema della svolta
Dal punto di vista della reale alla al di là delle di questa svolta in che misura possiamo precisare che venga realizzata o meno questo si può affrontare da due punti di vista
La disponibilità delle forze politiche sociali impegnato nel governo nella coalizione oppure tant'è il punto di vista delle possibilità oggettive
Tratto il primo problema perché se mi resta poco tempo preferisco trattare questo sull'altro abbiamo già avuto modo di discutere probabilmente gialla l'opinione del partito volute dalla povertà
Io sostengo quei rituali che non esistono spazi nel quadro delle grandi scelte di politica economica perché il gruppo non l'abbia fatto che la borghesia europea fatta per una politica riformatrice di un non dico di grande ma di un minimo di respiro
E lo dico sulla base di analisi
I compagni sanno che in queste ultime due mesi ho girato l'Italia facendo grandi discussioni sulle tendenze dell'economia mondiale e non per un capriccio provo una civetteria intellettuale
Ma perché penso che se non abbiamo una risposta a questi interrogativi
Parliamo nel vuoto facciamo aprire parliamo di cose che fumose che non hanno nessuna corrispondenza con la realtà
E dico che oggi le tendenze dell'economia mondiale restringono erroneamente se non annullare un completamente Margilio informatori ottenne i segnali
A meno che evidentemente non ci siano dei Ribot delle trasformazioni radicali evidentemente questo sì
Questo è il problema a cui noi dobbiamo dare una risposta
è possibile o no oggi una fase Dinero keynesismo
Non possiamo discutere sugli interessi vorrà fare ma probabilmente nella conferenza programmatica non voglio discutere qui
Se da un punto di vista marxista possiamo applaudire semplicemente Artemio cibo no perché i teneri Lisbona ha detto calibra i tabelloni Livio Maitan anche è uno zero in economia in confronto a gare Brett
Che è stata l'operazione che ha permesso al capitalismo di rilanciarsi nel secondo dopoguerra
Così benissimo ora il problema è è possibile oggi al neo keynesismo e io rispondo di no perché non esistono più le condizioni oggettive di questo e e quando scusate a scuola sa e quando per esempio e quando si dice sì no non lo so e quando e quando noi destituite il rilancio economico e l'ascesa economica che c'è dice non su nonché sarà sufficiente anche attenuare la disoccupazione e questa è una constatazione ormai che nessuno può negare
Ma io dico che in questa fase nei pochi degli anni su cui si possono fare previsioni non c'è nessuna possibilità che ci sia in Italia e neppure in altri Paesi europei
Una una ascesa economica molta più consistente in quella di questi ultimi anni che al massimo arriva al due per cento
Se c'è qualcuno che ha un'altra opinione che lo dico ai confronti aprono e non raccontiamoci balle sulle sui delitti più impossibili
E in secondo luogo il keynesismo era in una fase data
Ma perché è venuta è finito il keynesismo è finita perché alcuni economisti della scuola di Chicago a una mattinata sapete che c'è non va più bene il keynesismo
E quindi hanno sfornato un'altra teoria ma facciamo ridere questa teoria sono venute fuori perché oggettivamente sia logorato il keynesismo e hanno cercato altre soluzioni
E si è logorato perché era venuta esaurimento il lungo boom dal dopoguerra e pieghe questo album era stato sostenuto colossale indebitamento il pubblico e privato
E quindi le condizioni per un po'per un keynesismo Brunelleschi Ivano più allora e non esistono gli anche oggi c'è un solo Paese oggi
Che applicato politiche keynesiane solo stiamo alla molto consistente ed è Giappone
Addirittura ultime misure equivalenti alterata cento ad Alleanza Nazionale London quindi no una cosa insignificante ciò nonostante il Giappone non solo è uscito
Non è uscito dal leghista io ma adesso rischia addirittura una deflazione galoppante questa è la realtà questa è la realtà
Ecco noi pensiamo che un governo come Governo pronti che ha accettato il patto di stabilità possa fare un mutamento radicale io credo che questa è una semplice utopia
è una semplice utopia non credo che sia possibile
Data la composizione socio politica di questo governo e anche dei personaggi che lo conosce però uno dal punto di vista ora che cosa contrapponiamo a questo a su questo io devo dire devo prendere un un omaggio moderato evidentemente e condizionata al compagno Nerio Nesi
Il quale tra l'altro c'è una dolce Maviglia abbiamo tutti di Manila la dolce mangiare di meno di Nesi è che ogni volta che nomina un grande papavero dell'economia nazionale e internazionale gli fa un sacco di elogi
Può darsi che sia di merito personalmente
Però il problema non è quello se queste persone sono preparate lo sono e se sono onesti probabilmente alcune di loro lo sono ma il problema è il quale interessi rappresentano il quale politica portano avanti
Ma l'attore Nesi oggi quanto definisci una lite ridefinire una linea di politica economica che sia diversa da quella portata avanti oggi dal governo
E da la tua collocazione parlamentare lo fai con maggiore risonanza di tutto il resto del partito su questo tema segretario e presidente compresi
Tu delineare una politica che riecheggia la politica del centro sinistra in Italia degli anni sessanta nella sua esprit austro auspichi migliori non dico quella che poi è stata realizzata allora quella politica sia dimostrata intrinsecamente idealizzata mille all'ora per le ragioni che noi tempo dirimpettai
E oggi è assolutamente fantastico
Avrebbe fatto due zone che esempi e poi le conclusioni due sono i richiami per giustificare questa affermazione anche del testo che ci viene proposto
Si dice che noi dobbiamo tendere a una programmazione e si dice una programmazione con un affresco della programmazione presto al governo
Puntata il piano terra accesi ora io dico che se vogliamo rilanciare la problematica della programmazione dobbiamo rilanciarle in connessione con una partecipazione democratica dal basso fondamentale
Se no è una riedizione tardiva e quindi sterile dello statalismo di tipo ordinario capitalista che ai ha esaurito i suoi compiti alla metà degli anni Settanta
E infine un'ultima considerazione qui soprattutto mi pare il compagno Lorenzo ha cercato di riassumere il dilemma in due termini Ali numero contesta affatto qui o andiamo verso un governo Prodi che continua ad essere fiancheggiato sia pure come Puppoli costanti dai Rifondazione Comunista oppure se ne va a Rifondazione comunista arriva all'UDR e fanno la stessa cosa da destra siete cos'è
Io dico questo che sanzioni diciamo a questo siamo finiti
Perché dico che nell'un caso e nell'altro nell'un caso dell'alto
Governo Prodi con quello che ha fatto e continua a farlo senza svolta riformatrice reale
Più Rifondazione comunista al governo Prodi con l'UDR fondamentalmente farà alle grandi scelte macroeconomiche e Savoia lo sviluppo della grande destra sociale di cui parlava Bertinotti evitando i governi in misura insignificante mento diverso
Per me il dilemma è un'auto e ve lo dico al web in e idonei un'interrogazione finale permea il problema si si comincia da allora poi costruire l'alternativa con una base di partendo da una base di un movimento di a di Rifondazione Comunista
Che è senza dubbio affaticato anche nello smaltimento però ancora una forza reale il Polo ricaricarsi
Oppure rischiamo di dover essere costretti a fare in questo e la dai questa stesso importazione tra qualche mese tra qualche anno partendo da una base di un movimento della rifondazione comunque comunista completamente svuotato del suo contenuto coi suoi ai militanti calcolabili smarriti di oggi nella realtà sociale
E svuotati anche di qualsiasi sua identità alternativa questa l'aveva scelta e questa è la sola soletta contenta alto ideologismi
Parola al compagno Diliberto della segreteria poi Sentinelli
Io credo cari compagni
Che non sfugga a nessuno l'intreccio
Tra la contingente discussione politica sulla fase
E invece la prospettiva politica del nostro partito
Un intreccio
Non sottovalutato
Con l'onestà intellettuale che tutti gli riconosciamo proprio dal segretario del partito nella sua relazione
Nel senso che vi è un rapporto tra le decisioni che prenderemo in queste così tormentata e difficile fase e la natura
Del partito che uscirà da questa vicenda
Per cui le scelte che noi prendiamo oggi non sono rilevanti tra oggi e il prossimo Comitato politico non sono rilevanti solo com'è naturale rispetto all'attualità politica
Ai destini di questo Paese in questa fase sono anche rilevanti rispetto a cosa sarà questo partito dopo
Questa frase
Io credo che sia possibile provare a cimentarsi
Sono d'accordo con la proposta che fa il segretario a cimentarsi con il governo per provare a imprimere una svolta nell'azione del Governo
Il documento che abbiamo presentato al governo è un documento realistico
Ragionevole
Su questo io non non concordo con l'opinione qui espressa dalla compagnia salvato che sarebbe la riproposizione dell'anno del nostro programma
Cioè un avanzamento un approfondimento e anche un tentativo di provare
A trovare un terreno su cui ricercare poi compromessi possibili avanzati ma possibili con il governo
Ripeto si può provare a ottenere la svolta
Ad iniziare dalle trentacinque ore dalla legge sulla rappresentanza sindacale sul tema delle assunzioni nel Mezzogiorno e così via
Ma è evidente almeno a me evidente in modo chiaro
Che la nostra presenza in maggioranza può proseguire solo a patto che questo confronto abbia un esito positivo
E cioè se si riescano a portare a casa non per noi stessi ma per i lavoratori per i ceti subalterni dei risultati
Non è dato una volta per tutte di stare in maggioranza
Può capitare che alla fine di questo percorso noi si debba decidere di andare in un'altra collocazione
Vorrei tuttavia ribadito che io sarei d'accordo per la rottura se non si portasse a casa dei risultati
Vorrei tuttavia che noi avessimo ben chiare le conseguenze questa scelta
In modo tale da avere tutti gli elementi necessari da oggi sino al momento in cui prenderemo un orientamento definitivo
Ben chiari
Tutti gli elementi
Altrimenti lo dico con affetto fraterno e compagno Ferrando
Vi è un po'il rischio di un avventurismo e cioè di fare una cosa senza sapere quali sono le conseguenze di quella cosa che si fa
La prima ipotesi nell'eventualità della rottura e quella più probabile
Delle elezioni ad ottobre elezioni politiche anticipate ad ottobre
Che ovviamente verrebbero consumer tetto nella rottura
Inevitabile tra Rifondazione comunista e l'Ulivo
Contemporaneamente molto probabili compagni del Norditalia bello saranno un qualche accordo elettorale forse nella forma della desistenza che ha fatto scuola
Stratega e Paolo
Il combinato disposto di questi due fattori porterebbe ad un esito che io non esito scusate il gioco di parole a definire tragico
Da un lato una marginalizzazione
Molto seria del nostro partito
In termini non solo numerici pure importanti di deputati ma anche e soprattutto in termini politici
Perché la seconda conseguenza sarebbe quella di avere assunto noi
Una responsabilità storica molto seria
Che è quella di consentire l'accerta vittoria delle destre in questo accordo lega Polo certa
Perché è del tutto evidente che la destra avrebbe vinto da sola senza la lega se noi alle elezioni del ventuno di aprile del novantasei non avessimo fatto l'accordo con l'Ulivo
La seconda ipotesi è quella della opposizione
Io non devo chi lo ha fatto l'opposizione io sono d'accordo con il segretario del partito che ci ha detto
Testualmente l'opposizione non è il regno del niente figuriamoci tutti i presenti qui to ti vengono da una vita trascorsa spesa coraggiosamente e generosamente all'opposizione
Per quanto mi riguarda
Come tutti sapete ero capogruppo anche in un'altra fase della vita politica del partito e cioè quando c'era il governo Dini e abbiamo fatto credo una opposizione il cui valore riconosciuto da tutti i compagni in un momento molto difficile ricordiamo tutti il tema del baciare il rospo
Abbiamo tenuto duro abbiamo fatto l'opposizione
Quindi il punto non è se l'opposizione sia un valore o meno in sé il problema è a chi a quale governo in quali condizioni con quali rapporti di forza si fa l'opposizione non in astratto
L'ipotesi più probabile è quella evidentemente di un l'ipotesi neocentrista
O governo tecnico governo istituzionale
Mancino
Comunque un governo con una maggioranza diversa come all'opposizione ove non si facessero le elezioni ripeto che secondo me l'ipotesi più probabile ma comunque governo come giornalista diversa
Sostenuta da un concorso di forze potenti che proprio il segretario ha opportunamente evocato quando servirebbero parlava del suo pessimismo delle classi dirigenti che oggi si esercita sul centro dello schieramento più che sulla destra
Commenti Confindustria CISL e Fazio poteri economici forti della Germania pezzi della gerarchia ecclesiastica e così via discorrendo
Noi faremo l'opposizione ci mancherebbe altro la sappiamo anche fare sappiamo anche fra e non ci tireremo certamente indietro
Ma la domanda che io rivolgo a me stesso innanzitutto e poi a tutti voi
I lavoratori
Starebbero meglio starebbero peggio in una condizione di questo genere
Noi faremo delle faremo l'opposizione c'è tutto
Ne faremo delle lotte speriamo nella società speriamo nella società sicuramente la faremo in Parlamento parlo per quanto mi compete dal punto di vista istituzionale diciamo così
Ma senza la nostra azione di condizionamento che fino adesso abbiamo esercitato nel bene e nel male
I ceti dominanti avranno mano libera per fare praticamente quello che voglio
Il tema della Foro
Il tema della condizione materiale e di vita delle donne e degli uomini verrebbe espunto dal panorama del Governo nel quale bene o male noi siamo stati in grado di riferirlo in questo quadro politico
Faremo delle battaglie
Giusto sacrosante ripeto le sappiamo fare non ci tireremo indietro
Ma saranno delle battaglie con possibilità di incidere patta ci ha ricordato le battaglie dell'autunno che ci attendono quelle sociali con la dei metalmeccanici non sarebbe meglio avere una sponda in un governo di centrosinistra più Rifondazione Comunista per queste battaglie
Perché noi in un nuovo quadro politico con l'UDR al posto nostro
Ho con maggioranze variabili comunque senza Dinoi saremo determinati
Ma non saremo più determinante e quindi sarebbe abbastanza bene questa battaglia
Queste considerazioni portano
Al secondo punto e poi chiudo rapidamente del
Che è quello sul partito
Sulla natura l'identità comunista di questo partito che vogliamo provare a fare
Noi abbiamo fondato questo partito e tutti lo ricordiamo a partire dalla difesa testarda della sua autonomia
Ricordate la formula politica organizzativa ideale e culturale
Un'autonomia che è nata consentitemelo già ad Arco di Trento cioè prima dello scioglimento del PC
E ha proseguito nella battaglia che abbiamo fatto dentro Rifondazione Comunista
E che ha avuto il suo culmine nella vicenda Dini proprio
Quando abbiamo subito una scissione proprio sul tema dell'autonomia contro ogni ipotesi di Otello direzione
Che allora era in campo
Ma io credo e noi scontiamo un rischio
Ed è che l'autonomia da sola non è sufficiente
L'anno etero direzione del partito
E veramente requisito per costruire un partito comunista di massa
è un prerequisito indispensabile essenziale
Ma c'è il rischio sempre che questa autonomia
Divenga anche autoreferenzialità
Un rischio non è una certezza però c'è
Che noi rinunceremo questa autonomia
A propaganda
Perché non incide
Perché non costruisce perché non spostare apporti di forzare la società perché non ottiene risultati
Vedete a me è stato insegnato sino da ragazzo
In un grande partito
Che essere partito comunista di massa non significa soltanto essere numericamente grandi
Cosa pure ovviamente importantissimo
Un partito comunista e di massa se ha una linea politica di massa
Cioè se è in grado di parlare non solo alle ristrette pur generose avanguardie della società
Ma l'intera società
Al lavoro dipendente come lavoro autonomo alle giovani come le vecchie generazioni ai lavoratori con meno disoccupati alle donne come gli uomini a tutta la società avrete risposte concrete
Se non è propaganda indicare delle cose magari giuste ma che non si possono realizzare risposte concrete obiettivi perseguibili non limitarsi a dire soltanto quello che non va bene e c'è tanto che non va bene
Ma avere anche la capacità di indicare le soluzioni per le cose che non vanno bene e insieme alle soluzioni indicare in quale sistema di alleanze
Nella società e nelle istituzioni si possono raggiungere
Quelle soluzioni quelle quelle soluzioni prospettate per risolvere il problema
E allora vedete chiudo
Io sono nato e cresciuto in quel partito
Quel grande partito di cui parlavo tutti sapere quale
Ma sono stato arricchito o imparato in questi sette anni di Rifondazione Comunista o imparato
Da compagni che non vengono da quel partito mi hanno insegnato delle cose
Viene assegnata a ragionare in modo diverso dialogato stimoli politici e culturali diversi da quelli che vi erano stati insegnato sinceri da ragazzo
Io vorrei che questo reciproco ascolto ci fosse da parte di tutti
Questo partito plurale nelle sue culture
O non è
Questo partito o si sforza di provare a fare una sintesi tra queste diverse culture o non è
L'idea che questo partito possa risolvere al suo interno questi temi semplicemente sulla base di un racconta e la fine di questo partito
Così come lo stiamo cercando di costruire
Ed allora siccome appunto mi hanno insegnato molte cose anche movimenti non politici e non immediatamente partitici io ho imparato dal movimento delle donne
A partire da me stesso
E quindi partendo da me stesso dalla mia responsabilità individuale posso dire tutti i compagni che in questa battaglia per la salvezza del Partito comunista
Come noi lo vogliamo costruire io non mi tirerò indietro vi ringrazio
Accompagna a sentire segretaria di Roma dopo Manisco
Ho condiviso la relazione di Bertinotti che questa mattina veniva ho qui posta per l'analisi l'iniziativa politica di farsi e civile avanzato rispetto alla verifica politiche in corso che abbiamo sintetizzato anche se in modo stabile schematicamente io svolta o rottura
Tornerò su questo tema provando a non essere così schematica
Ma mi volevo anche soffermare invece prevede brevemente sulla parte iniziale dell'intervento introduttivo di Bertinotti laddove con toni preoccupati ci ha voluto segnalare ancora una volta era stato fatto già nella direzione del partito a dir la verità
L'affaticamento del partito io confermo un certo disorientamento anche a dir la verità anche un certo fastidio in alcuni compagni e compagne pur dentro ancora una attenzione per il nostro Progetto e della nostra vita politica
Un certo disorientamento dicevo è un certo affaticamento che Roberto Artoni circoli
Tra i compagni e le compagne della mia federazione
E che tocca anche il gruppo dirigente e quindi anche i nostri comitati federali
Cioè questa affaticamento questo disorientamento non è il frutto solo della difficile situazione politica che viviamo
E quindi anche la scelta che ci spetta attorno al nodo collocazione
Di Rifondazione Comunista in questa fase prossima ma anche per la modalità con cui si esprime il nostro dibattito
Debbo dire spesso non è un modo elegante e all'interno a dir la verità a volte poco esteso e soprattutto però per la in eleganza con cui viene fatto all'e sterno
Tant'è che spesso e volentieri noi
Credo anche altri segretari di federazione come me
Veniamo fermati ripetutamente chiamati al confronto per intervenire a dirimere alcuni problemi che sono sorti dalla lettura di quella di quell'altra intervista
Per carità guai a pensare che ciò non sia legittimo esprimere le proprie idee ma credo che ci siano appunto tempi e modi per farlo
Soprattutto se essi provengono da gruppi dirigenti nazionali
Mi pare ad esempio che sia importante dare valore ad un consesso come quello di oggi perché è faticoso il confronto tra di noi
E io trovo inopportuno preannunciare improprio una propria posizione in modo anticipato sulla stampa magari o in altri termini perché credo Casey il dibattito esile attenzione al nodo di fondo al cimento per trovare un punto unitario di incontro
Perché certe lanciò credo nella necessità di trovare un punto unitario di incontro nel nostro dibattito politico perché costruire quel partito di massa qui molti si sono richiamati
Richiede anche tanta pazienza e capacità vera di ascolto
Ma anche molta chiarezza
Io dicevo anche in alcuni interventi della direzione prima di questo Comitato politico nazionale che ognuno di noi deve assumere la responsabilità del dire perché il confronto si alimenta nella franchezza
E nella coerenza
Anche quando siamo nelle sedi deputate a farlo
Quindi il disorientamento affaticamento Esterno interno che dobbiamo contrastare perché questo penalizza anche l'efficacia della nostra azione politica che è quella che con la la la qualcosa temo di più di tutti
Da tempo
Noi ci stiamo interrogando pervenire anche al dunque dalla discussione di oggi
Se il nostro partito il nostro partito la nostra forza politica organizzata che io credo necessaria
In questa fase politica come veniva richiamata anche nella relazione porti introduttiva partito organizzato radicato
Per contrastare quel processo di passi di trazione di dalla lega che accompagna da solisti citazione indotta dalla me derivazioni capitalistica
Ancora deve essere ancora la nostra il nostro obiettivo importante di questo momento politico io credo di sì
Per contrastare questo processo
Si diceva di desertificazione e noi siamo qui siamo in questa nostra società e lo siamo a tal punto convinti di questo Emily
Pareva che eravamo tutti d'accordo tranne una parte del partito che si estrae espresse ed esposta anche con documenti diversi durante il congresso
Utilizzando la formula della desistenza perché dicevamo una così importante allora richiamavamo cioè la possibilità di una sconfitta delle destre
Anche in diversità di programma con il centrosinistra per le attese nuove che poteva suscitare questa formazione politica una volta andata al governo
Speranza di cambiamento l'avevamo chiamata e io aveva investito insieme ad altri compagni dentro a questa speranza di cambiamento
Che però si sta infrangendo per questo io non sono d'accordo
A dire ad esempio che allora sbagliamo tant'è che oggi ci si presenta il conto no io credo che allora facemmo bene perché quella Borrelli che la passività azione abbiamo scommesso e ci siamo impegnati politicamente
Perché poteva essere contrastata dando corpo
Risposta
Vere e concrete a quelle attese perché la disoccupazione avanzava perché processi di precarizzazione di demolizione dello stato sociale avanzavano e quindi un impoverimento progressivo
Di tutte le forme della convivenza democratica
Oggi siamo diva di fronte ad un'altra fa se è questa la novità per questo oggi il dibattito e la decisione che dobbiamo assumere profondamente collocata in un'altra situazione ed entra questa situazione nuova dobbiamo porci l'altra domanda
è possibile continuare per una forza come la nostra
A stare dentro un quadro
Che rispetto a quelle attese produce invece ancora risposte di disillusione
Io credo che questo sia importante questo appunto il modo di disaffezione che abbiamo davanti a noi disaffezione anche nelle forme di aggregazione collettive
E si esplicita in forme di astensionismo durante le competizioni eletti elettorali
Mentre ieri nella nostra festa romana a cui speriamo stasera venite in tanti Pati daremo magari anche l'appuntamento se vorrete vedete dicevo ieri in un dibattito che abbiamo condotto alla nostra festa
Una grande ambientalista noto a tutti Perrella taglie grandi e coerenti che ha fatte o in tutti questi anni della sua lunga militanza nel sentore ambientalista Giorgio nebbia diceva
In modo lucido è accorato io intellettuale di sinistra mi chiedo per la prossima volta voterò di fronte a quello programma a quelle attese oltre che quel programma che poteva suscitare lo schieramento di centro sinistra io ho votato non in modo diligente ma in me
Esposte che attendevo non ci sono
Allora io vi chiedo
Dobbiamo ancora a porci dentro questo crinale per timore che a me pare compagni e compagne davvero ancora una volta emergere anche dentro questo dibattito interno ed esterno indolore di non essere capaci a sviluppare da noi una forza autonoma non sentirà unitaria che parte dai contenuti e dalle cose
Vi è un testimoniano scommettere su di noi
Il nove luglio inglese che questa nostra complessiva inadeguatezza che alcuni di noi avvertono non io a dir la verità possa pregiudicare anche la capacità di verifica
Ciò detto abbiamo detto lei tutta nera perché vogliamo una svolta
Ma la svolta deve essere vera allora sembra Dido mercato adagiare il ragionamento che toglieva facevi il qui poc'anzi non tanto sul sistema della rottura
Ma proprio sul tema della svolta
Perché io credo che è un giacimento elettorale che non è andiamo andiamo dimesso dentro alla discussione politica ma che altri stanno utilizzando anche contro di noi
è talmente forte insomma
è talmente fatte viene contro di noi se non sappiamo noi stessi capire e muoversi dentro una dinamica esatti a dare delle risposte anche a quali sono i contenuti della svolta che vogliano
Io non vale il dio mediazioni
Come ad esempio mi è parso di individuare sulla strada qualche giorno fa ma l'acqua io no perché è un principio politico di Rifondazione Comunista a combattere contro la parità sala pubblica strada privata ma perché quelle attese accusi siamo ai chiamati verrebbero davvero
Non so la disillusione
Ma Dendera ad essere degradate in un processo di silenzio perché nessuna mobilitazione partirebbe
Se nemmeno a Rifondazione Comunista e capace di portare fino in fondo una battaglia Utada una radicale per la difesa della scuola pubblica
Guardate agilmente in atti si chiama ad una verifica tutto il partito che si sta aprendo che si è aperta in verità con le altre forze politiche
Ma per mettere al centro un indirizzo un orientamento generale io concordo su questo
Perché questo è il solo questa possibilità di ottenere ogni indirizziamo allentamento a generare diverso
Può suscitare è un sussulto è una ripresa di tasse sai anche di consapevolezza nuova che determina anche una possibilità di protagonismo sociale maggiore di questo ma certo
E se e quando noi nerastra impostazione politica non riusciamo ad incontrare con sufficiente la farsa portata pratica sociale Paola Pessina che c'è non riusciremo davvero a farne as assolutamente pensare risorsa
Mi riferisco a tutti questi argomenti non di protesta io richiamo di latta
Che vivono nel nostro Paese a partire dai lavoratori socialmente utili con le tutti quei comitati che si ancora da terreno contro il degrado ambientale nel nostro Paese
E così via i contratti vuole io credo che non ci debbano essere altri margini perché io rischio di un ulteriore degrado dea patti sociali termine rappresentano davvero il pericolo unico degli da eliminare e finisco ancora con una domanda
Che poi era appunto di nuovo Diliberto prima di me
Alla posizione di sera Oliviero si starà meglio i lavoratori saranno meglio
A me non pare davvero lo dico con grande sincerità una domanda ben posta
Perché il problema è se i lavoratori
E il movimento di trasformazione nel nostro Paese
Può stare meglio se continuiamo a non dare delle risposte concrete quelle appunto a cui mi richiamava piano dentro avallare idealità di ragazze per un processo di trasformazione o se si naviga a vista seguiamo percepito negli altri
Solo perché ci teniamo dentro una possibile rottura che abbiamo detto non desideriamo
Ma noi desideriamo solo se riusciamo ad ottenere dei risultati veri un tra sesso di cambiamento certa non immediato ma chi RAI indiscutibilmente inteso io lama la metto così perché il problema della rottura che l'opposizione non può essere alti pasta sole in termini di marginalizzazione Canossa farsa
Ma anzi di una ripresa di contatti di taxi sarà necessario io non credo che dobbiamo dare il mandato però intere abbiamo detto smaltata rottura e questo partito anche dai federali
Si deve cominciare ad interrogarsi suppone sarà dopo la rottura altrimenti come facciamo a pagare a tutti io non ci credo
Io credo che ad esempio quando abbiamo individuato lo strumento dell'inchiesta abbiamo detto che a quell'ora si lamenta per capire conoscere le realtà modificazioni Hutter minato tutto uguale a prima
E dall'opposizione si può anche ripartire se riusciamo a dare obiettivo davanti a noi del processo di trasformazione sociale altrimenti saremo condannati ad un politicismo che non ci fa davvero pensare all'alternativa
Parole compagno manesco della direzione dopo Luigi Tripodi
Perché io ho preso alcune note sulle dichiarazioni del segretario soprattutto all'inizio della sua relazione quando ha parlato di un dissenso di interno che dice denunce
Di un degrado del costume che porta firmare un documento all'interno dei quadri dirigenti e poi a manifestare il no all'esterno
Segretario anche parlato di un affaticamento dei compagni ma anche di un processo di crescita che si era attuato perché il Paese aveva percepito l'originalità della posizione di Rifondazione comunista mentre adesso assistiamo ad una percezione di esaurimento della nostra autonomia dentro la maggioranza
E qua ha detto che non possiamo accontentarci di piccole elargizioni nominali da parte del governo su questo o quel punto ma che vogliamo una grande svolta riformatrice necessaria
Alle classi lavoratrici e all'intero Paese che non possiamo cioè accettare la politica del meno peggio
Ne ha parlato ha parlato determina anche più polemici più esatti martedì scorso in una località vicino a Brussel davanti a una riunione un compendio di ex minatori italiani del partito della rifondazione comunista della sinistra e anche del PDS
Io non sono potuto Conoco partecipare perché c'erano le riunioni col compagno Robaina
Il ministro degli Esteri di Cuba però letto di resoconto di su Liberazione di venerdì tre luglio allora Bertinotti ha dichiarato via bianchi
La politica del meno peggio ed il tatto una politica conservatrice poiché c'è sempre un peggio da rifiutare e alla fine ciò non ci rende distinguibili dall'avversario
La politica dello spauracchio delle destre e conservatrice e così via dicendo
Beh io ho sempre seguito con grande attenzione stimolata da stima da affetto personale quanto dice il nostro segretario anche quando ha parlato di una differenza radicale tra moneta unica
E il trattato su cui e s'è stata basata
Il sì all'euro no a Maastricht patto di solidarietà e così via dicendo anche quando più recentemente ai denti picchiato nel OSCE un'ipotesi alternativa alla NATO ma cosa mi ha un po'meravigliato ma comunque il compagno Ramon Mantovani mi ha permesso di darmi chiarimento irrigue
Ora comunque di fronte al postulato secondo cui l'opposizione tenace e combattiva nella dialettica interna di un sistema di qualsiasi sistema corrisponderebbe all'identificazione con la parte avversa in altre parole asservire la conservazione di fronte a questo postulato avverto da noi con un modesto
Il limitato un salto di alloggi promessi logistico alla Sant'Anselmo
Mi spiego con un esempio di estrema gravissima sottaciuta attualità
Per dati acquisiti ebbe l'intuito derivato dal mio vecchio mestiere ho raggiunto la certezza che al presente crisi nei rapporti tra Rifondazione e governo abbia contribuito un impulso esterno di matrice statunitense e che presto impronte sia stato posto in atto prima ancora della rottura della nostra rottura sull'amato durante la visita prossimo di Romano Prodi
Declini maggio quella visita che secondo il presidente del Consiglio avrebbe segnato un momento magico nei rapporti tra Italia e Stati Uniti
Ho raggiunto la certezza che al successivo irrigidimento nei nostri confronti di Romano Prodi abbiano contribuito con pressioni dirette ed indirette
Borders batterci fuori dalla maggioranza parlamentare personaggi come il segretario di Stato ma deve operare come Richard Holbrooke che dopo un breve perché il giorno e Nazioni Unite prenderà il suo posto
E poi naturalmente come l'ineffabile l'amabile ambasciatore USA a Roma
Miss maglietta tutti personaggi come dice lo scrittore coabita mette alla menzione della parola comunismo entrano in orgasmo pavloviano
Mentre i loro invece programmi diventano piatti
Orbene se colto da improvvisa follia io premessi applicare al teatro sovvenzionato il chador dialogico del sito gestito dal nostro segretario essere costretto a postulare l'ipotesi paradossale chiede eliminando l'alternativa di un'uscita dalla maggioranza di riserva agli interessi della signora Albright
Il signor Holbrooke e dimessa del proprietario
E sono essi ventilare ipotesi del genere mi riterrei giustamente di intervento i due signori in camice bianco e lettere caritatevole applicazione di una camicia di forse
Ma siccome perso non sono io so fin troppo bene che si tratta di esasperazioni polemiche spesso e volentieri non mi motiva burocrati in aria come sospinto la polvere quali ne siano state delle paste conseguenze sulla base del nostro partito
Tra i nostri militanti da nove mesi a questa parte per quel poco che conto ritenuto io proverei parlarne con crescente allarme sia al segretario Bertinotti e al presidente Cossutta
Care compagne e cari compagni non credo di rivelare nulla di nuovo qualcosa di cui voi tutti voi non abbiate avuto esperienze dirette e molti degli interventi di oggi però dimostrato quando Alberto De Nunzio
Con il compagno lombardo ad esempio con il compagno Gary il disorientamento
E la demotivazione che dissensi sulla linea strategica del partito hanno provocato tra i compagni di base
Certo non ci sono state defezioni su leggo sul nostro quotidiano che la campagna del tesseramento ha dato risultati soddisfacenti
Una cosa iscriversi o riscriversi nel partito e un'altra e mobilitarsi spendere energie ritagliare spazi e tempi della vita
Attaccare manifesti volantinare partecipare a riunioni dei circoli impegnarsi a fondo di una campagna elettorale essere soggetti promotori di radicamento sociale
All'acceso dibattito che divampa con schieramenti e scelte di campo minacce di Conte tre quadri dirigenti alti medio-alti nazionali e regionali la base ha reagito non solo con disorientamento
Ma con abulia quasi dettare etica con un silenzio sgomento
Con altrettanto sgomento senso di vuoto
Come in una commedia
Colpita da grave incolmabile lutto
E non sto qui ad enumerare le cause esterne di questo stato di depressione collettiva perché voi le conoscete fin troppo bene
Anche se continuate anche se continuiamo a parlare dell'imperativo categorico della costruzione di un partito di massa
Da realtà e che operiamo tutti in questa nuova maledetta video sfera
Che cioè profondamente visceralmente ostile
Attingiamo sia pure con spirito critico e polemico dei nozioni ieri disinformazioni sul partito da una stampa di regime che ingigantisce e distorce la portata dei nostri dissensi
E a cui comunque non avremmo mai più accesso
Qualora dovessimo perdere il nostro ruolo determinante nella maggioranza parlamentare del governo
Non abbiamo una rete radio
Per non parlare di una piccola emittente televisiva
Sì abbiamo un giornale ma con il dovuto rispetto perché i generosamente si dedica la sua produzione quotidiana e se non è assolutamente in grado di far pronte sia pure marginalmente alla martellante offensiva dei mass media nazionali
Dobbiamo continuare chimici dunque quali siano le ragioni del disorientamento ed era demotivazione dei nostri compagni di base sottoposti per giunta
Ai quesiti critici di un nostro elettorato di ieri altrettanto disorientato perché indotta a credere nel mito di un governo progressista
Che noi intenderemmo a battere io non so davvero quale sia una risposta giusta articolato e preciso da questi angosciosi interrogativi
Non so come i nostri dibattiti le nostre scelte presenti e future possano permeare e a rimotivare i nostri compagni condizioni ambientali decisamente ostili
C'ha comunque perdonatemi la presunzione che è nostro compito dovrebbe essere quello di rispondere con chiarezza con lucidità ai quesiti tre milioni e milioni di italiani rivolgono alla cosiddetta sinistra l'intera sinistra di cui comunque noi siamo il pilastro fondamentale
So che il compito di comunisti scusate le semplificazioni inattesa caro Ferrando della palingenesi della conquista del potere
Deve essere quello di aiutare la società e il nostro popolo a comprendere a chi affidarsi
E quali invece ad inseguire per soddisfare i suoi bisogni le sue esigenze più elementari di giustizia sociale i suoi diritti di cittadinanza in un paese in un sistema di globalizzazione
In un pianeta votato all'autodistruzione
Per le fortunate peculiarità anomalie italiane abbiamo avuto l'opportunità di portare avanti questo tentativo
Non senza qualche successo anzi con molti successi
Ma spesso i successi vanno misurati sulle violente reazioni dei nostri avversari e quindi sono successi
Care compagne cari compagni per valide che possono apparire le motivazioni contrarie non credo davvero che sia giunto il momento di desistere
Aveva al compagno Temple tipo il Cuffaro
Compagni
Innanzitutto io voglio partire da un
Preoccupazione che credo che sia la più grande e proprio adesso
La richiamata il compagno Manisco
L'abrogazione che in questo momento investe il partito
Ai livelli più bassi ma anche i livelli più alti e quello dell'unità del partito indulge credo che questa è la premessa di un di ogni dibattito di uranio confronto anche con le norme grazie con noi gli alleati
Di diciamo della maggioranza di governo con no i nostri avversari di sempre gli avversari tasse i nostri nemici ad ogni materia
Su questo piano noi da molte sei mesi ci troviamo di fronte a un partito che è diviso
Con un partito che ormai tutti sanno che diviso sul fatto se noi dobbiamo stare o lo Stato governo così viene interpretato con l'altra parte che si dice vuole continuare l'esperienza però le cose non stanno in questo modo
Il fatto che vengono fatte vengono avanzate confusione
Vengono presentate
E di proposte
Concezione opinioni diverse
Vengono stravolte quelle che sono effettivamente i in questo momento gli elementi del confronto al nostro interno
E nello stesso tempo si inseriscono anche in questo quadro ordinò Kento arbitro anche il nostro partito
Viene anche una in qua c'è in questo momento anche l'insistenza da parte di compagni che porta avanti e delle azioni delle iniziative che sboccano in un certo modo verso il dottor il punto l'approdo della conta io sono contrario alla volta che perché credo che la conta
Sulle linee sulle posizioni se sono quelle di Bertinotti o quella di Cossutta o quelli degli altri
Potrebbe questa questo scontro portare certamente a conclusioni nefasti per il partito e pelle diciamo gli interessi per popolo noi dobbiamo assolutamente spinge io credo che questo Comitato politico
Deve avere il primo compito di difende e di lanciare L'Unità del partito come l'esigenza fondamentale delle nostre battaglie del nostro futuro e delle garanzie che noi dobbiamo dare
Ahi noi a anche un solo ai militanti innanzitutto dobbiamo dare loro ma tutto a tutto il partito a tutto il partito alla classe lavoratrice a cui noi ci rivolgiamo
Quindi io sono dell'avviso che noi dobbiamo già in questo Comitato politico affermare un patto che mi si mi sembra a me molto fondamentale quello della
Difesa
Delle due compagni che sono stati protagonisti della crescere di questo partito che sono il compagno Bertinotti e il compagno Cossutta e rispettive poste responsabilità segretario
è precedente senza tentativi le che deve andare presto quell'atto via o qual o se stringendo illazioni o restringendo
Diciamo anche manovre che potrebbero portare
Ad uno scontro tra noi su questi sulla permanenza di questi compagni io credo che questo deve essere uno dei punti in cui il comitato politico deve assumere una posizione chiara
Netta perché altrimenti tutte quelle cose quegli attacchi anche della della della stampa
Contro i compagni e contro i nostri partito saranno ancora portate avanti con molta maggio riferita risposta che noi dobbiamo RAI in questo momento che la risposta
Giusta è quella intanto devo dare partito della difesa dei nostri due compagne di tutti i compagni
Al ad ogni livello che sono impegnati nella costruzione del partito nella battaglia per rinnovare
Questo paese e quindi per affrontare tutti i problemi perciò io credo che e partito certamente
Non può realizzabilità soltanto con un patto di abbraccio deve discutere e deve discutere sulle finirebbe discutere sulle salite sulla strategia deve fare le scelte sul piano delle proposte perché questo partito possa trovare aggregazione possano mobilitare possa essere uno uno strumento di attrazione non soltanto per il futuro ma come ma a partire dalle questione contingente era questo immediati dei problemi dei lavoratori e disoccupati del Mezzogiorno
Delle della scuola della sanità
Le tabelle che riguardano questa società quindi un una ritmica allora che dobbiamo cioè ricercare una rinvia unitaria
Dove non ci siano né cedimenti sulla nostra autonomia sulla nostra posizione gli alternativa sull'ossessione del te dicono di e diciamo strategiche di cambiare lo Stato esistente
Ma nell'ozio tempo nemmeno posizione che possono essere massimaliste negative e di freno ad ogni sviluppo del partito quindi colgo consultarci affrontare i problemi o no la realtà allora costruire in questo modo L'Unità del partito io credo che su questo abbiamo lavorato e dobbiamo affrontarlo con massima serietà perché sul noi io sono uno dei compagni che ho partecipato modestamente alla diciamo alla nascita di questo partito
Quando noi non abbiamo parto in partecipato
Al momento della del momento che hanno ammainato la bandiera il simbolo del partito sono uno di quelli ho detto non sono io modestamente il frontale tante altre altri commi a tanti altri compagni senza senza quei compagni non ha non non avremmo in questo momento questo partito non avremmo questa forza che oggi anche sul piano parlamentare terminanti ai fini della mantenimento du di un di un un governo a livello
Nazionale quindi io credo io perciò uno le compagnie
Che viene dall'esperienza lontano fatto questa esperienza sin da giovane
DS un militante comuniste io son passato su tutta la storia diciamo che il Partito Comunista Italiano a portare avanti e nel dopoguerra
è evidente che oggi sono preoccupato anche alla mia età che tutti i giorni comunque vivo la realtà del momento vive tormenti dalla gente della dei lavoratori dei compagni vero anche diciamo le spinte spesso e tante volte dice relative all'interno di questo di questo partito vero anche fughe in avanti il decimo io credo che dobbiamo ragionare con molta saggezza
Su quei momenti i passaggi che noi stiamo affrontando allora io credo che noi abbiamo abbiamo fatto quale abbiamo commesso qualche errore quando non abbiamo risolto e non abbiamo risolto un problema quello
Di saper ha già per anche valorizzare quelle che sono stati i momenti i risultati che noi abbiamo tenuto attraverso quella nostra partecipazione che voi in questi due anni cari compagni caro compagni Bertinotti e io credo che se cosa dobbiamo dobbiamo mettere in risalto
Noi in questi anni abbiamo avuto un ruolo non soltanto di stimolo ma siamo riusciti ad impedire che potesse e essere realizzata da parte della resta delle forze moderate una politica neo neo conservatrice chi avesse distrutto tutto quello che era il patrimonio sociale e il patrimonio storico
Ideale
Non so è anche diciamo gli pesa delle passero litigavamo conquistato tensioni
E sanità
Scuola
Scuola pubblica le fisco sono tutte conquiste che noi forse non abbiamo valorizzato quando romanizzate e sembra che il nove non amo ottenuto questi risultati noi una forza che siamo determinanti ma comunque abbiamo non abbiamo da fare i conti persino corno un personaggio con banchieri uno che al al governo e l'altro banchiere che rappresenta un partito che sarebbero Oro Chianti un altro
è un altro e si chiama sì chiamati sono queste e Vasari e potevo quindi noi stiamo affrontando un uno un confronto
Ad un livello che certamente ha no l'amo allora per certi aspetti perché noi nella storia si abbiamo sempre detto dobbiamo con questa nipote adesso non siamo di fronte alla conquista del potere siamo di fronte rate così allora
Se le cose stanno in questo modo se riconosciamo il ruolo che abbiamo avuto
Allora io sono d'accordo oggi caro caro Bertinotti e cari compagni sulle proposte che sono state presentate sulle proposte e sull'esigenza di una svolta chiudiamoci io sono nel Mezzogiorno tutti i giorni proporrei o no lavoratori con disoccupati comprova richiede Corini a chiede non sappiamo come l'arrestato escono quelle con i lavoratori delle devono la tua de dei progetto sia dei lavori socialmente utili però dobbiamo dire
Anche su questo che noi non possiamo sposare la la le interesse di una sola parte che di fronte
Ha fatto per esempio in Calabria che certe dove ci sono duecento sessanta mila disoccupati e poi dall'altro lato abbiamo abbiamo per esempio circa dieci mila quelle che dei lavori ripetute è un fatto importante ma lo dobbiamo unire lurianica Emirati perché se siamo se noi facciamo rotta con a favore soltanto di quella parte che minoritaria
è evidente noi faremo la fine nel un'altra legge purtroppo sciagurata che c'è stata nel Paese che si chiamava duecentottantacinque che per un lunghi anni ha rotto a comporta acqua ha comportato la rottura totale Cogliati orgoglioso occupare perché sono tali quelle più pregiate e lo poteva del posto la pubblica amministrazione e gli altri allora abbiamo fondare con perché questo è un fatto un passaggio delicato allora io dico dico io non siamo d'accordo con quelle proposte
Ma se siamo d'accordo con quelle proposte che noi su quel su alcuni punti prioritari
Dobbiamo avere una risposta una sporta di cambiamento di diciamo di invasione di tendenza di affrontare e problemi però non possiamo dire non possiamo dire se vogliamo il compratore che se ci dobbiamo confrontare con tutte queste forze
Noi dobbiamo confrontarci dobbiamo avere la forza e la capacità e Carlo Cardia
Questa capacità di confrontarci con loro perché anche loro hanno questo hanno l'interesse non so quanto è facile
Anche per il PDS
Un limite subito che passa con la Corsico o che vale reazionari non è così semplice
Va be'anche dobbiamo in sostanza a dire che le nostre proposte sono proposte intanto come sono stati è stato detto sono le proposte che riguardano la gente che vada realtà le proposte che in incalzano che sale puro dal basso raggiungono
Le diciamo
Ai palazzi più alti no però io ritengo che noi come è stata presentata noto Pesaro questo documento solo dieci punti e noi dobbiamo dobbiamo dire agli atti se la città no io credo che sono le no una piattaforma che andiamo a confrontarci
Mi pare che questo non è non è che almeno non vorrei che fosse concepita come la posta questa è la proposta o prendere o lasciare
Noi dobbiamo vedere e proprio nel maggio GP paventa lavoro il problema del Mezzogiorno iper il problema della diciamo del della scuola il problema la seta il problema da lotta alla mafia
Perché e diceva io senti ho sentito il compagno
E il compagno Forgione
Che parlava della situazione e abbiamo ripeto il giallo dei tuoi nato in altra occasione anche un un grande convegno qual è stato quello di Napoli
Qual è il momento dello scontro la mancata accorpare occupare il territorio certamente su questo piano abbiamo d'un governo ma noi come quelle che abbiamo avuto per quanto riguarda l'ottava abbiamo troverete una politica per no
Allora io credo ecco su tutti questi problemi problemi prioritari noi dobbiamo cioè cerca dobbiamo chiedere certamente più una risposta è partita trentacinque ore l'agenzia tutto quello che noi abbiamo abbiamo letto ma avere diciamo una un po'la coscienza che se per dove servendo fuori alcune problema una una inversione di tendenza e dovesse andare alla rottura
Alla natura con il Governo e le possibili azioni e non so come lo cercano e ci possiamo trovare perché noi noi ci sentiamo tutti i giorni quando era la gente la gente dice state attenti
State attenti a cosa fate è vero che questo governo lo potete ma stringente perché faccia
No no no non rompete perché sanno gli attesa la destra e cioè quella autoritaria
La destra e quella che abbiamo visto che Berlusconi capo è il primo punto e il primo punto programmata è stato però data Caretta pensione ma non sono soltanto quelle dell'anzianità anche pensione più Linde che di prevenzione dare a queste a queste diciamo
No a queste persone che ormai ora pesano nessuno a queste tesi morti la società solo per la per il capitalismo certamente una spesa una spesa sprecata ecco questo allora io credo la super e perché noi dobbiamo stare attenti perché isolamento andare da soli con questa legge elettorale all'elezione
Non c'è dubbio che noi saremmo saremmo spacciati
Non è che non vogliamo all'opposizione noi vogliamo ad appoggiarlo la ricordo più patto cioè cioè l'opposizione
L'ottantasei l'appalto da ragazzo nel partito nello che leggenda cale come Licio Gelli bracciante come come poi parlamentare lo patto lo patto come sintomo faccia lotta faccende questi giorni contro il Governo
è e lui e non è che potrebbe avere dei problemi ripeto quello accettiamo quindi noi facciamo facciamolo polizia però avevamo anche in quel momento una grande partito e un grande sindacato dobbiamo cioè il queste modeste certamente non non è con questo significò un cedimento ma significa affrontare i problemi veri anche le conseguenze
Che potessero delirare da una rottura e da una da una rottura che girarci
Che pur quelli che vogliono liberarsi e noi potrebbero addossare a noi lo dobbiamo stare attenti a questo patto sonoro che devo rispondano se lo poste solo che devo rispondere alla gente e quindi noi non vogliamo che si faccia dalle noi vogliamo collabora vogliamo collaborare però vogliamo vogliamo che in questo da questo governo vengono proposte di affrontarlo i problemi più gare dallo sorgeva
La parola al compagno Cuffaro poi il compagno Masella
Ci sono ancora numerosi compagni e compagne che non hanno provveduto a votare liberi di non farlo ovviamente ma io gli ho esordito quelli che non l'hanno ancora fatto che andare a votare come credono ma di andare a votare grazie
La votazione la possiamo chiudere fra mezz'ora
Prego Cuffaro
Vero
Siamo a un passaggio difficile
Del nostro percorso politico
Non c'è dubbio
Ma io credo che siamo anche un passaggio difficile della nostra vita interno del resto
La cosa è stata considerata anche nella relazione del compagno Bertinotti
Io temo molto per gli sviluppi che potrà avere la vicenda politica del governo e della maggioranza
Della maggioranza che lo sorregge nella quale noi oggi ci ritroviamo Sr
Ma devo dire che ho altrettanti timori stato detto anche da diversi compagni
Per l'unità del nostro partito e vado più in là
Per il suo stesso futuro
In questo senso la relazione compagno Bertinotti
Pure così ampia accalorata intelligente nell'analisi davvero bisognerebbe che qualche volta poi ci fosse consentito di riprendere questi temi che vengono proposti nell'analisi perché in un intervento di dieci minuti diventa assai difficile ma in questo senso nessun fronte né sull'altro la relazione mi ha tranquillizzato devo essere sincero
Certo le insufficienze del governo sono senz'altro gradi
Anche se alcuni risultati compagni
Che abbiamo ottenuto non soltanto in una battaglia di interdizione ma anche di proposta
Beh risultano spiriti sottovalutati e spesso sottovalutati non soltanto perché noi abbiamo le ragioni diciamo
Delle difficoltà da sottoporre agli altri ma anche dagli altri quando questi risultati
Corrispondono ad esigenze popolari che entrano in contrasto e in conflitto concetti che vengono sostenuti da alcune forze della maggioranza
E guardate che anche questo gioco
Abbiamo lire il reciproco risultato che finisce poi per pesare gravemente sull'atmosfera del paese e creare disincanto certo ma anche delusione profonda che finisce poi per allontanare la gente dalle urne
Il suo vicenza gravi e mi pare che Bertinotti abbia fatto benissimo ancora una volta a sottolinearlo
Ma allo stesso tempo mi pare che vengono sottovalutati i rischi a cui
Si sottoporrebbe il Paese
A cui andrebbe incontro il Paese da una eventuale rottura
Svolta rottura è stato detto e io sono d'accordo
Ma dobbiamo sapere che la rottura avrebbe conseguenze incalcolabili per gli interessi primari dei lavoratori
Dei disoccupati dei pensionati per il futuro stesso della democrazia italiana e per gli stessi sforzi unitari che giustamente Bertinotti oggi diceva bisogna fare a sinistra per riporre all'ordine del giorno il problema dell'alternativa
Sono certo che Bertinotti gli ha presenti questi rischi
Assieme a quelli degli spostamenti di scenari politici imprevedibili
Che si determinerebbero ma mi pare che la relazione li ha messi sottotono
è una scelta tattica per l'imminente confronto si tratta di una scelta per dire agli altri stare attenti siamo molto determinati
La capisco
Però
Occorre che noi sappiamo che rapporto abbiamo in questo momento con l'opinione pubblica contro i lavoratori con la gente di sinistra
Noi siamo anche per il passaggio della crisi di ottobre
Giudicati come spesso forza inaffidabile
Non appesantita il modo come noi oggi ci prospettiamo davanti alla trattativa il giudizio di avventatezza politica che che si cerca di cucirsi addosso facendosi passare per oltranzisti
Molto fermi certo nel difendere gli interessi delle fasce più deboli della nostra popolazione ma scarsamente responsabili e rispetto agli interessi generali al paese a quelli stessi delle sorti
Della sinistra moderata o antagonista che sia quella del sono giudizi che ci hanno tolto consensi
Quando si parla con la gente che indecisa davanti alla voto a sinistra
Si sente che c'è anche su questo aspetto stata una conseguenza del voto una conseguenza nel Po
E allora proprio per evitare questo giudizio forzato interessato su di noi
Guardate che per molti il noi siamo già all'opposizione c'è bisogno dichiararlo di Bloody conobbe ieri a Rifondazione l'unica forza che fa l'opposizione
Occorre che il nostro comportamento confermi delle masse popolari fra i lavoratori fra la gente di sinistra non soltanto la condizione dalla nostra fermezza
Ma anche il nostro intendimento di fare di tutto
Parenti e per evitare che si apra davanti al Paese il baratro della crisi la fine anticipata della legislatura eccessiva fra e questo è un elemento che occorre considerare fino in fondo
Che sia la nostra un'occasione d'oro perché torni ad essere decisivo nel panorama politico italiano la vecchia destra della Democrazia Cristiana con i suoi alleati riciclati che ha generato tanti danni e guasti a questo Paese
Il limite era la situazione politica i tentativi di ricatto che vanno certamente respinti li conosciamo sono scontati
Occorre però fare di tutto per salvaguardare gli interessi popolari la legislatura le prospettive stesse dalla sinistra in Italia e l'Europa caso significa utilizzare appieno ha un significato per me
L'apertura della trattativa considerarla
Considerandola come
Un fatto importantissimo
Che impegna chi impegna Neumann per gli anche anche gli altri in un confronto serrato sul merito dei problemi aperti e drammatici per questo Paese a partire da quello dall'occupazione era il Mezzogiorno
C'è una frase che mi ha colpito
Della relazione compagno Bertinotti che io approvo
Non più intese puntiformi mi pare che questo sia il senso
Io sono d'accordo
Anche se dobbiamo dire che siamo stati noi all'inizio di questa esperienza di maggioranza
E allora non sembrava che ci fossero delle differenze nel gruppo dirigente a rifiutare qualsiasi discorso di programmi ed intese di medio periodo
Otterremo un completo mutamento di indirizzo
Io me lo auguro ciò che è importante chiarire sostenere le nostre proposte ed esaminare quelle degli altri lo si faccia con lo spirito volto ad individuare i possibili punti di contatto e di accordo
Capisco bene che Berlusconi è stato certamente disarcionato non soltanto dal voto del Parlamento anche se il voto del Parlamento che ha contato in definitiva ma da un grande movimento di massa
Ma per quel grande movimento di massa resiste moderate o antagonista che fossero era unite per arrivare all'obiettivo di battere le destre
Nel caso di una rottura e del caso di un o no ritorno di fiamma della destra riusciremo a realizzare una unità a sinistra che ci consenta di suscitare grandi movimenti di massa allo stato attuale del Paese io non vedo che ci siano grandi fede in grande fermento in questo senso
Bisogna avere coscienza
E non è certo la paura dall'opposizione lo hanno detto anche altri compagni sentivo Momo Tripodi prima siamo nati nell'opposizione alcuni di noi proprio la nascita politica ricco sono stati all'opposizione
C'è una sconfitta di questa maggioranza sarebbe anche una nostra sconfitta è stato detto oggi siamo in un momento decisivo
Bertinotti ha sottolineato
Che spetta al Comitato politico nazionale come ha fatto il documento segreteria
Di valutare l'operato dei compagni che deleghiamo a trattare con le altre forze della maggioranza
Benissimo mi pare un un passo molto importante
Non posso però trascurare di venire che questa dovrebbe essere prassi corrente nel nostro partito
E che risulta invece così eccezionale che la stampa aveva fatto un motivo via Cannero vita determinata dalla dallo scontro credo che la funzione di questo Comitato politico nazionale
Sia questa per le grandi scelte ritengo che sia assolutamente normale che per un appuntamento così importante ci si pronunci qua dentro
E sono d'accordo con Bertinotti sui pericoli che corre il partito e sulla necessità di esaminare approfonditamente il problema
Prima ancora di questa riunione pensavo di proporre lo stesso che ci fosse un Comitato politico nazionale sul partito mi sento il bisogno e sento l'esigenza non so se riusciamo con i comitati politici a risolvere il problema di creare atmosfere fra terre non lo so però io credo che ci siano dei problemi e dobbiamo affrontarlo
Il pericolo che la forzature polemiche
Come quelli che traspaiono da molti articoli apparsi sulla stampa
Certo scritti da giornalisti interessati ma ispirati spesso dall'interno
Ma anche da asprezze discriminazioni che si vanno registrando nella conduzione del partito
Dall'esclusioni della utilizzazione di reagire e qualcuno di noi non ha la prova diretta da interpretazioni contrapposte e di comodo degli stessi risultati elettorali dalle tendenze alla contabilità cosa è il voto
Per scegliere per decidere alta cosa lo racconta per stabilire chi ha il potere continua dentro il partito
Ebbene possano essere compromessa gravemente e irrimediabilmente l'unità del partito
Quella dell'unità rappresenta un valore insostituibile
Ma non un valore formale a cui siamo legati attaccati dalla nostra tradizione uso storia
Ma è un valore se vogliamo mettere a frutto il grande patrimonio politico accumulato
In tanti anni di lotta dai Comunisti Italiani e qua io non faccio problemi di appartenenza da dove veniamo e là dove non vediamo con le nostre culture da tutti quelli che si definiscono comunisti in Italia
E vogliamo altrettanto rendere non declamatoria
Ma reale processo se vogliamo rendere non declamatoria marginale processo Rifondazione
Esaurita non c'è neanche un'avanzata in questo processo
E io sono allora anche a chiedere che si discuta del partito
Della sua democrazia interna del livello e delle capacità dei suoi quali dirigenti de capacità organizzative che abbiamo dell'assetto organizzativo di questo partito del Foro
Radicamento sociale perché si possa sgomberare la strada dagli ostacoli che si frappongono SI come possiamo un grande partito dei comunisti
Italiani un grande partito di massa
Ma intanto
Io mi permetto di chiedere lo chiedo il nome dell'amicizia fraterna d'affetto che il porto per questi compagni al segretario e al presidente agli uomini cioè di cui il particolare più bisogno che si faccia ogni sforzo
Al punto in cui siamo Doni è semplice del rendo conto per ritrovare nel partito serenità dibattito nessuno deve abbandonare le proprie opinioni ma il dibattito sia sereno
Frenando respinte che al vertice alla base creano veri guasti e possono portarci dalle lacerazioni interne a ben più gravi rotture disastrose per tutti
La parola e al compagno Masella poi Capponi
Ho la sensazione che nel partito non ci sia ancora la piena consapevolezza della pericolosità di due fenomeni che si stanno manifestando sotto i nostri occhi
Penso al primo fenomeno che è quello messo in evidenza dai recenti dati dell'Istat
Che non sono come dire i dati del consiglio scientifico di Rifondazione Comunista
O dell'Ufficio di programma sono i dati dell'Istat che ci dicono che in questi due anni la disoccupazione invece di diminuire aumenta
E che si dicono che i poveri in questi ultimi due anni invece di diminuire aumentano duecento mila famiglie di porre in più in Italia negli ultimi due anni
Per non parlare dell'aumento della precarietà e della flessibilità sul lavoro
Dunque aumenta il malessere sociale e peggiorare la condizione dei lavoratori nonostante un governo formalmente di centrosinistra e nonostante la nostra utile azione di freno delle tendenze più liberiste
Questo è il dato sociale al quale si aggiunge e si intreccia il secondo fenomeno evidenziato dai recenti risultati elettorali
E cioè l'aumento vertiginoso dell'astensionismo e della disaffezione di larghe masse popolari dalla politica
Compagne e compagni quando a Treviso il presidente della Provincia viene eletto col trentacinque per cento dei voti
Quando di un collegio della provincia di Milano si passa dall'ottanta per cento del novantasei di due anni fa
Regge un parlamentare a l'al trentuno per cento di pochi giorni fa vuol dire che siamo di fronte a un fenomeno drammatico è pericolosissimo
Di caduta di crollo della democrazia nel nostro Paese e io credo che questo fenomeno non sia avvertito con la necessaria preoccupazione anche dallo stesso nostro partito
E questo nonostante un governo di centrosinistra e nonostante appunto la nostra stessa presenza nella maggioranza che però non è in grado di frenare l'allontanamento del popolo dalla politica
Dunque aumenta il malessere sociale cresce la disaffezione della della gente dalla politica questi sono due fenomeni due segnali che ci dicono che appunto così non si può andare avanti
Ed è proprio così che il governo Prodi sta riconsegnando il Paese alla testa
Che infatti rialza la testa in una versione più moderata e più centrista
Come è avvenuto vorrei informare i compagni e le compagne in due importanti città dell'Emilia Romagna
Emilia Romagna della quale sono segretario del partito a Parma e a Piacenza consegnate dal centrosinistra alla destra sostanzialmente per due motivi
Primo una politica di privatizzazioni dei servizi sociali fatta dal centrosinistra
Con Rifondazione Comunista non coinvolta per fortuna in questa politica è secondo per una politica di non ascolto di non partecipi di un ascolto della partecipazione di una politica che non ha
Dei governi di centrosinistra anche per questo serve per il governo Prodi una svolta anche per non consegnare appunto il Paese alle destre
Una svolta vera comprensibile all'anche masse popolari non un piccolo compromesso elitario
Che accontentano voi ma che non è compreso dal paese perché attenzione a una logica elitaria politicista e quindi testimoniale
La svolta che noi chiediamo non è una svolta per noi stessi mai e per il Paese e quindi deve essere comprensibile al Paese una svolta dunque nei contenuti e nell'indirizzo di fondo della politica del governo
Un indirizzo che inverta la direzione di marcia complessiva di fondo che è stata finora una direzione di marcia liberista sia pure temperata
E attenuato dalla nostra presenza determinante determinata nella maggioranza
Questa svolta si può tentare tuttavia si può tentare di ottenere se tutti insieme tutto il nostro partito unito
Sostiene la nostra forza contrattuale che sta nel nostro essere determinanti e determinati
Dico questo perché essendo l'apertura di una trattativa con il governo
Perdiamo la nostra determinazione sintetizzabile nella formula svolta o rottura facciamo indirettamente un cattivo servizio al raggiungimento del risultato della svolta stessa
Sostenere pubblicamente come ho sentito che tornare all'opposizione significa intraprendere una strada testimoniale
E addirittura una sconfitta epocale non solo io credo sia una esagerazione propagandistica
Ma è anche un modo per depotenziare la nostra forza contrattuale nel momento in cui apriamo una trattativa con il governo
Intendiamoci non è che non conosciamo le difficoltà di una collocazione all'opposizione che non risolverebbe ha fatto tutti i problemi
Ma dobbiamo evitare compagne e compagni di drammatizzare una condizione che abbiamo vissuto non nel PC
Oltre che nel PC una condizione che abbiamo vissuto tutti assieme dal mille novecentonovantuno al mille novecentonovantasei è che viviamo in tante tantissime realtà locali senza per questo essere testimoniali
Così come non siamo stati testimoniali dal novantuno al novantasei perché se no ci si deve dire che siamo stati testimoniali che Rifondazione comunista dal mille novecentonovantuno al mille novecentonovantasei affatto solo testimonianza presentare
Una impostazione di questo genere drammatizzare in modo propagandistico una condizione
Possibile non presentare la realtà col come effettivamente e evidente che l'opposizione sarebbe una condizione alla quale comunque saremo costretti perché si dice io ho sentito poco fa in un intervento dall'opposizione non ci sarebbe la capacità di incidere di condizionare certamente avremo grandi difficoltà
Ma non dimentichiamo che è all'opposizione saremo costretti dalla mancanza di una svolta
Cioè dalla incapacità di incidere di condizionare dalla maggioranza o no lo si può fare un ragionamento solo in modo unilaterale è evidente che ah nella condizione di opposizione ci saremmo costretti dalla incapacità di affermare la svolta e quindi dalla incapacità di incidere nella presenza alla maggioranza
Ma mentre si apre una trattativa come si fa a sostenere pubblicamente che appunto una rottura sarebbe una sciagura
L'opposizione una addirittura sconfitta storica io credo che sia un modo diverso per dire che bisogna tirare la corda ma senza rompere la cioè per depotenziare la nostra forza contrattuale
Questi io credo sono gli elementi basilari della politica sono gli elementi basilari di un partito politico
Di un qualunque partito politico non gli elementi di un paio sindacalismo come ho sentito dire
Questa è la politica nelle nella logica ero lì neanche la politica la logica se nel momento in cui si apre una trattativa c'è una parte autorevole del partito che diciamo attenzione lo si può rompere evidente che io ho finito chiuso già la trattativa perché l'ho persa in partenza
Quindi sono gli elementi della tattica politica diciamo così ma gli elementi basilari della tattica politica
Di un partito politico
Infine assieme al conflitto col governo al confronto col governo io sono d'accordo con la necessità di Lula perde l'apertura di un'offensiva
Unitaria rispetto al PDS un partito che in grande difficoltà un partito che sconquassato da una crisi di leadership dopo l'insuccesso della Cosa due e dopo il fallimento salutare della Bicamerale
Un partito che ha sconquassato da contraddizioni e che vede un leader che è peggio di quello precedente permettetemi di dire penso di Occhetto oscilla perché un giorno dice una cosa e il giorno dopo dice il contrario della cosa che ho detto
è evidente che con questo partito bisogna aprire un confronto unitario per incalzare le posizioni come dire più di sinistra
Per dire a questo partito che deve scegliere se appunto uscire dalla sua crisi attraverso uno slittamento ancora più moderato verso il centro oppure se finalmente uscire da questa crisi guardando a sinistra e ai bisogni socio sociali e popolari bisogna quindi son d'accordo incalzare il PDS sapendo però che la sintesi piacerebbe una sinistra più unita e sappiamo benissimo che una sinistra divisa favorisce le destre
Tuttavia sappiamo anche che la sinistra è già divisa è già divisa questa è la realtà come la realtà che conosciamo tutti Zé ed è già divisa su tutto compagne e compagni Quincy adesso la situazione cambia
E cioè la crisi del PDS post porta un'evoluzione positiva a sinistra
PDS avvocato saremo una situazione diversa ma per il momento
Le sinistre sono due e la sinistra è divisa in tutto è divisa sulla politica estera dove questo sia un vulnus ai valori della sinistra che un partito che si dichiara di sinistra voti per l'allargamento della NATO
Questo sì una ferita e qui c'è una divisione enorme fra la nostra concezione e la concezione poi di sinistra è la concezione del PDS
Siamo divisi sulle questioni istituzionali con un PDS un D'Alema che continua ogni giorno purtroppo a sostenere il referendum Passigli non in contrasto con quell'altro non in contrasto perché le motivazioni sono perché bisogna battere la proporzionale queste sono le motivazioni di D'Alema diffuse dappertutto hanno cioè quindi andando in direzione dell'altro referendum cioè facendo una campagna indirettamente la campagna elettorale anche per l'altro referendum e siamo divisi anche su tutto purtroppo
Sulle questioni economiche e sociali compagne e compagni sulla sanità il PDS ha fatto un convegno qualche mese fa con il quale disse bisogna andare sulla strada della parziale graduale privatizzazione sulle aziende pubbliche anche municipalizzate lo sapete meglio di me siamo sulla strada che dice bisogna privatizzare
Sulla sull'occupazione siamo sulla strada delle flessibilità e addirittura ci sono parlamentari del PDS senza una Chiara sconfessione di questi parlamentari che stanno sostenendo un progetto di legge che dice che vi che si può licenziare neanche delle grandi aziende cioè che dare mano libera ai licenziamenti meno soli in entrata dell'occupazione nel nell'ingresso dei lavori nell'assunzione ma mano libera anche nei licenziamenti e c'è una parte del PDS
Che sostiene questa ipotesi e non c'è una linea del PDS allora noi come dire facciamo bene a valorizzare che gli elementi positivi che si sono che vengono fuori ma il PDS si dia una linea incalza siamo affinché il PDS si dia una linea chiara perché invece sconquassato ecco ecco però il problema qual è questa è la realtà siamo divisi su tutto
Non è come dire testo è
E romanticismo
Romanticismo solito permettetemi che tutti noi come una sinistra più netta Totino emana questa sinistra e si è divisa ma se divisa addirittura novantuno io mi ricordo i mal di pancia i tanti di noi che già nel novantuno allo come dire in sofferenza per la divisione che ci fu fra il PDS e Rifondazione Comunista però la divisione e nella realtà e chi sostiene una cosa diversa è fuori dalla realtà
E io credo fuori dalla storia concreta del nostro Paese
Se non è questa la realtà ce lo dimostra il PDS
Quindi tocca al PDS adesso fare un bel dibattito chiarirsi le idee
E parlare anche permettetemi pagare anche i prezzi
Di questo dibattito interno che il PDS non appagato mentre noi abbiamo pagato dei prezzi in termini congressuali di dibattito di partecipazione alla maggioranza perché abbiamo parlato anche dei prezzi bene passa il PDS questo
Questa discussione paghi i suoi pezzi
E poi venga al confronto con Rifondazione comunista con la posizione chiara con cui capire qual è la posizione ufficiale di questo partito
Ecco per questi motivi io condivido pienamente la relazione introduttiva ma le analisi e le proposte fatte dalla relazione introduttiva del nostro segretario
La parola è come siamo a come compagno migliore poi caro
No caro alcun orgoglio vagliato Capponi poi migliore Polcaro
Abbiamo lo stesso nome io Mastella Leonardo ma abbiamo atteggiamenti radicalmente differenti nei confronti della relazione del compagno Bertinotti
Relazione che io non condivido compagnie
Non il riferimento
Allora sviluppo di una discussione programmatica con agli altri partner della maggioranza
Cosa sulla quale pure diciamo mi sento di fare una chiosa che Saro e di chiedere un chiarimento
Ma in relazione ad alcune valutazioni e politiche centrali contenute nel suo discorso
Che mi Palio il che mi paiono essere errati
Ora il riferimento diciamo al mandato
A trattare io
Avverto molto lo dico con la più grande sincerità chi mi conosce sa che lo sono
L'esigenza arrivati a questo punto della nostra discussione
Di darci una calmata cioè di evitare ulteriori drammatizzazioni
Ulteriori forzature politiche sui discorsi degli altri
Basarsi sulle cosiddette e però diciamo io con la più grande sincerità direi
Se posso usare questa formula con il cuore sulle mani
Non posso Fausto non confessare l'impressioni nettissima
Che ho avuto ascoltando stamattina la tua relazione
Che lo sbocco logico
Direi consequenziale di quella relazione è una rottura con l'Ulivo e col Governo
Dedicare oltre un quarto d'ora dell'introduzione che precede l'avvio di una trattativa alla riscoperta del valore dell'opposizione è casuale
Proporre la questione
Di un diciamo così rovesciamento della politica del governo
è una questione politicamente realistica io credo compagni
Che se l'obiettivo nostro fosse quello Dior lo dico come dire con chiarezza e con lealtà di ad andare a un rovesciamento radicale della politica del governo faremmo bene questa trattativa ha ragione mai Tanner credo nemmeno iniziarlo
E qui viene il punto di chiarimento che io chiedo anche al compagno Bertinotti perché inerisce la qualità del mandato che noi dobbiamo darci
Noi diciamo ho svolta o rottura
Poiché i nostri dieci punti programmatici sono uguali alla svolta
Per una legge diciamo così matematica non ricordo come si chiama debbo Argo ire che noi andiamo a questa trattativa con la logica del prendere o lasciare
Ho il documento che noi presentiamo che rappresenta la svolta viene assunto in toto oppure poiché non c'è la svolta c'è la rottura diciamo così questa è una logica oltre che matematica anche politica
Chi vi parla compare risolutamente convinto che noi non possiamo andare ad un accordo ad ogni costo
Chi vi parla risolutamente condito cosciente
Della caduta dell'azione del governo
Dell'insoddisfazione che essa suscita della delusione soprattutto nel campo diciamo così del come si affronta i grandi problemi sociali e quindi dell'esigenza
Reale oggettiva non inventata da di da noi di un modifica sostanziale della pole di un rilancio dell'azione del governo soprattutto diciamo così per quanto riguarda il modo come affrontare le grandi questioni sociali a partire dalla disoccupazione
Quindi credo che la rottura
Debba e possa essere iscritto ultrà agli esiti possibili
Io penso però che il punto sia quello di fare di tutto per evitare questa rottura queste la questione
Di tutto per evitare questa rottura
Perché
Diciamo io adesso non non voglio ripetere cose però purtroppo di questo si tratta già affermate io penso che intanto si ripropone per noi
Un'esigenza di grande sintonia con l'animo profondo del popolo della sinistra
è vero come qualche compagno ha affermato che questa verifica si sta svolgendo un po'tra un disinteresse una disattenzione generale però io già sento
Diciamo così emergere tra le parti più attenti e e ritengo che a misura credo che andremo verso una stretta questa ondata questa marea montante crescerà già sento dire
Che c'è bisogno di arrivare ad un accordo e che questa diciamo è la vulgata comune bisogna non ridare il Paese a Berlusconi
E affini
Penso che conclude dobbiamo realizzare una su la sintonia ripeto con questo orientamento secondo punto
Io credo contanti ma come dire adesso faccio appello anche alla
Esperienza di consumato sindacalista del compagno Bertinotti e un po'di tutti noi
Io non ho mai visto anche in termini di vertenza sindacale una vertenza sindacale che diciamo così prendesse in esame soltanto i contenuti e non si misurasse anche come dire sulle conseguenze
Politiche che l'affermazione o meno di quei contenuti possano va bene ora io sento ripetere mi si consenta di dire un po'stancamente dai compagni
Dobbiamo tornare all'opposizione non voglio dire quello che hanno detto altri siamo tutti noi cresciuti il con la cultura dell'opposizione ci siamo fatti le ossa ma figurarsi se si
Il punto è che io temo che al novantanove per cento compagni noi non ci troveremo di fronte a una opposizione esigenza di fare l'opposizione
Ci troveremo di fronte all'esigenza di fronteggiare uno scontro elettorale soli contro tutti
Dove si confronterà il pericolo drammatico della destra e come dire il cambiamento possibile con un sistema elettorale maggioritario scontro elettorale che non soltanto con novantanove probabilità su cento ridarà il Paese a fini di Berlusconi
Ma che rischia di non essere compagni mi dispiace dirlo lo ripeto distruttivo per noi
Distruttivo
Si deve rispondere a queste obiezioni non almeno
Giusto essere più o meno giusto dirla perché se no diciamo così concediamo una carta i nostri avversari il punto non è questo se dire o meno le cose il punto è vedere se le cose esistono o meno della realtà
Perché se esistono nella realtà lo vedevo gli altri come lo vediamo noi
Io credo che questo rischio esista
E che vada messo aveva vuol dire che dobbiamo subire tutto no evidente io per primo ha detto non possiamo fare un accordo ad ogni costo personalmente adesso non posso
Come dire
Svolge le un lungo discorso ma io credo che e possano esistere le condizioni per un compromesso onorevole
Per un accordo sul terreno della politica economica che inserisca nell'azione di questo governo degli importanti significativi comprensibili diciamo così elementi di grande innovazioni che possono ridare anche fiducia e possano
Andare in direzione delle aspettative che si si sono creati nel nostro Paese io penso che questa sia la nostra frontiera infine ho concluso
Questa cosa anche compagni che è stata letta questa Fausto nel consentimi di dirlo insomma
è una valutazione politica proprio che mi sembra ma sbagliata ma sbagliata
Ora come si fa a sostenere i compagni diciamo se vanno al governo le destre
Il loro governo sarà di breve durata
Ma anche i bambini italiani oggi dicono se Berlusconi torna al governo si fa per vent'anni ma perché la destra è largamente prevalente nel nostro paese sul piano della cultura politica anche sul piano degli schieramenti politici
Il sessanta e più per cento dei della elitario di destra
Allora questo che vuol dire rinunciare di nuovo ma vuol dire portare avanti un'azione politica
Che abbia il realismo della fase nella quale stiamo che si misuri con i problemi reali che abbia la determinazione la forza l'intransigenza che è necessario ma che nel contempo come dire
è una vittima anche la cosa che io credo dovrebbe apparire a tutti noi come esiziali e compagni che non è lo stare al governo volevo stare all'opposizione falso problema non è questo il punto il punto è l'isolamento politico
Io credo e concludo
Che
In una situazione politica come quella che c'è oggi in Italia ed Europa che non abbiamo voluto che nel quadro di un'evoluzione del sistema politico istituzionale che nonostante le nostre battaglie progredisce purtroppo
Verso il presidenzialismo e la legge maggioritaria
L'isolamento politico restringe drammaticamente i margini della nostra sopravvivenza di una forza compagni che tenta di rialzarsi diciamo così se vediamo il mondo di oggi
Da quella che è stata una drammatica sconfitta epocale e degli ideali ai quali noi facciamo riferimento e credo che non abbiamo certamente ammainato questa bandiera abbiamo avuto la forza e il coraggio di portarla avanti non rinunciano a questa questa è l'autonomia
Ma sul terreno della politica sul terreno le le alleanze sul terreno di evitare che possiamo essere essi convenire che farebbe comodo ai padroni
Kaká abbaia e non morde che sta da una parte l'oppositore che si agita magari un po'come dire
Radicale
E non c'è alcun riferimento a nessuno naturalmente però insomma
Che sta lì nella riserva indiana fa come ora i padroni ma non ai nuovi noi dobbiamo essere un grande partito di massa e per divenire un grande partito di massa ci vuole un partito che fa politica e mi si consenta di dire che fa una politica di massa grazie
La parola al compagno migliore poi Karol migliore segretario di Napoli poi caro
La discussione di stasera mi pare si concentri su alcuni elementi semplici nella comprensione anche di un dibattito interno che alcune volte invece viene apertamente confuso da posizione da reinterpretazioni di posizioni altrui che onestamente non aiutano
Al svolgersi di un confronto aperto e Franco ma che trascorrono a livello coi locale una difficoltà di comprensione che al nostro interno in questo organismo diventa talvolta incapacità anche a decidere
Io sulla base anche degli ultimi interventi che ho ascoltato credo
Che il punto sia proprio quello di decidere che tipo di politica fare
E partire proprio sulla base della relazione che ha esposto il nostro segretario nazionale da quali sono le condizioni di fase nelle quale ci muoviamo
E da quale la strategia che intendiamo perseguire a partire da quello che mi pare uno degli argomenti più usati cioè il pericolo delle destre
Che non essendo un pericolo transeunte e con una capacità via insistenza da parte nostra tutta tattica e politicista di impedire le elezioni ora per sgominare in qualche mese questa destra si deve porre il problema
Di quali sono le aggregazioni materiale di interessi di blocchi che stanno dietro la definizione di un quadro articolato e complesso che è la destra nel nostro Paese e che più in generale sono le forze della conservazione
Per questo credo che sia impraticabile un gioco nel quale il nostro partito chiudendosi a riccio indifesa cerca di arrivare alla fine di questa verifica senza mai articolare una strategia il documento che noi abbiamo presentato al confronto è uno degli strumenti che politicamente abbiamo in mano per definire quale innanzitutto la nostra strategia e confrontarla apertamente con quella del governo che aprono abilmente la nostra stessa preoccupazione di un ritorno delle destre
Eventualmente dopo l'elezione al potere ma che certamente deve assumersi alcune responsabilità rispetto anche al confronto con una parte essenziale della maggioranza che ha consentito fino ad ora viene aggiunto quegli obiettivi che sono stati dalla maggioranza stessa individuati come obiettivi salienti di una politica di governo io credo che in questo ci sia una differenza tra di noi all'interno di questo dibattito della concezione culturale e strategica del ruolo del nostro partito
Penso personalmente che un partito come il nostro debba avere la consapevolezza e la capacità del governo dei processi all'interno della società
E per questa via la capacità di scegliere anche nel mondo
Più difficile nel momento in cui non si dà ascolto solamente ad un soggetto indistinto che quel popolo della sinistra che onestamente credo ormai nessuno più conosca come soggetto di riferimento politico in questo Paese
Ma che invece si deve misurare con concreti bisogni concreti progetti
Con quelle che sono delle avanzate che dal punto di vista materiale stanno disarticolare andò anche la capacità di un partito come il nostro di stare in campo per contrastare l'offensiva della destra sociale nel nostro Paese
Faccio un esempio per rendere più esplicito il mio ragionamento la questione dei contratti d'area a dispetto di chi probabilmente ritiene anche nel nostro partito che sia una scelta strategica a mio parere è una scelta di transizione
Che allude alla costruzione di un altro tipo a partire dal svincolo e dalla deperimento del contratto nazionale di lavoro come strumento di autodifesa della classe operaia che allude proprio alla deregolamentazione
E che
Puntualmente intervenendo nelle aree di sofferenza e di crisi
Baratta quello che è un bisogno e anche una sofferenza con un'ipotesi di falsa politica industriale o falsa politica di investimenti
In questo senso noi dobbiamo ora per questo ritengo che i tempi siano fondamentali
Contrastare questo tipo di evenienza e definire anche quali sono i termini di una contesa che altrimenti si vedrebbe inevitabilmente subalterni subalterni nel lungo periodo subalterni anche nel medio periodo
Cioè incapaci di determinare anche all'interno del nostro partito un orientamento consapevole di quelle che sono le decisioni che vengono prese in un organismo dirigente di un partito comunista e di quale la battaglia che un partito comunista deve fare
Ora ho sentito anche delle difficoltà di questo partito io condivido alcune delle preoccupazioni che sono state qui esposte
Va fatto e lo fa spesso la compagna salvato di cui condivido la preoccupazione rispetto ad una difficoltà di reazione del nostro partito
Ma credo che riconquistare il terreno della del protagonismo sociale e politico e quindi non solamente ritenere che oggi il nostro compito sia quello di una testimonianza di un nostro programma e per questo non mi convince
La logica aristotelica con cui devoluta disegnare le posizioni che sono qui state esposte dal segretario nazionale l'intervento di Caproni
L'intervento
Definitivo all'interno di una panorama politico come il nostro non può non passare attraverso alcune questioni di merito che a partire appunto dalle politiche attive sul lavoro ma passando per elementi centrali della costruzione della democrazia nella nostra società come la scuola non può non a venire questo respiro strategico ed è per questo
Che noi articoliamo in questa fase che sembra di scontro più duro non so alcuni punti ma su uno scenario
Che chiamiamo svolta
Quella che è anche non sarò quella che è la nostra opzione politica
Allora se dobbiamo fare questo tipo di scelte abbiamo bisogno di un partito che stia in campo innanzitutto
E abbiamo bisogno anche della capacità critica di interpretare quali sono le tendenze all'interno della società
Non valgono le ragioni del buonsenso nel momento in cui si è di fronte ad una trasformazione strutturale della società che prevede la progressiva capacità di inglobamento anche delle sofferenze
Perché su questo terreno si risponde con l'assistenza e sul terreno politico invece si reagisce con l'abbandono e con l'esclusione
Allora se il nostro compito ed è stato anche qui definito in un precedente Comitato politico nazionale quello di agire a trecentosessanta gradi
E perché noi individuiamo oggi difficilmente qual è il blocco sociale di riferimento ma sappiamo qual è il contenuto che questo blocco sociale di riferimento può avere come guida come orientamento all'interno di questa fase difficile all'interno di questa fase dove il nostro partito non può non essere sguarnito né nelle trattative né all'interno della pratica concreta nella società
Noi a Napoli per esempio abbiamo provato a sperimentare questa strada
Il risultato fortemente positivo anche della Conferenza dei quadri meridionali ci ha restituito un'immagine che spesso veniva
Distribuita malamente del partito nel Mezzogiorno di un partito stanco invece di un partito combattivo
Magari in difficoltà magari con tutte quelle contraddizioni che anche qui giustamente tanti compagni rilevavano nel momento in cui si deve andare a rispondere ad un'esigenza concreta
A quella dei lavoratori socialmente utili a quella dei disoccupati soggetti con i quali però noi non abbiamo mai smesso
Di confrontarci
Soggetti con i quali cogliendo De Rita interne della loro piattaforma e cogliendo altresì anche le difficoltà di una politica che sappia rispondere in modo articolato su tutta questa partita soggetti che però sono ben presenti nell'analisi e nella pratica politica del nostro partito allora
Se Rifondazione Comunista guarda al suo progetto di medio periodo
Con me ha fatto secondo me all'interno della Conferenza dei quadri meridionali io credo che la sintesi tra una politica di massa
E un tentativo di penetrazione tra le masse
Con una capacità egemonica all'interno anche di quelli che sono oggi gli unici movimenti che hanno la parola all'interno di un quadro scomposte frantumato io credo cosa guardare con fiducia a qualsiasi esito di questa trattativa
Una trattativa che in quanto tale deve avere un suo contenuto deve avere la sua capacità di strappare dei risultati che possano poi essere spendibili anche perché altrimenti coloro i quali sono ancora capaci di intravedere nel nostro partito un punto di riferimento politico
Potrebbero non avere più una fiducia non potremo più ritenere di avere una credibilità nei confronti di quei soggetti con i quali ci siamo incontrati anche nelle piazze ultimamente
E anche di dire noi dalla nostra posizione
Più bassa percentualmente nel rapporto di forza che veniva qui citato di dire qual è la strada
Per un nuovo modello di sviluppo e di dire anche quali sono le previsioni le priorità strategiche che anche un partito come quello democratico della sinistra
Deve assumere se intende partecipare a quella contesa generale che oggi in atto a livello europeo
Tra le socialdemocrazie
Io credo che in questo senso l'apertura
Fatta dai Democratici di sinistra non sia stata fittizie
E credo che sia aperto all'interno di quel partito un dibattito che noi dobbiamo individuare come un terreno praticabile
Ma questo terreno praticabile per questo dibattito deve essere affrontato a partire da una certezza della nostra posizione da una consapevolezza di quali sono oggi le nostre armi i nostri strumenti la nostra capacità di incidere anche su un altro partito
Riconoscendo nell'autonomia così come siamo gelosi della nostra ma che certamente concludo
L'interlocutore con il quale dobbiamo proporre questa svolta e questa alternativa rispetto alle politiche continuista e che potrebbero invece essere il terreno fertile su cui maturerebbero l'ipotesi neocentrista in questo senso
E il sud da sempre lo ricordava Forgione nella sua appassionato intervento un terreno di sperimentazione le forze del centro moderato e le forze che oggi costruiscono un consenso in assenza di una politica strategica per esempio nel Mezzogiorno
Non ci sono e non potranno essere sconfitte con una ricollocazione di carattere tattico ma solamente con una riappropriazione dei termini della politica come conflitto
E noi lo abbiamo detto più volte nelle Aule parlamentari come nelle piazze che questo partito senza il conflitto non esiste
E che il conflitto oggi più che mai e necessario svilupparlo lungo le direttrici di un'incisiva azione programma grazie
La parola al compagno caro dopodiché Musacchio
Credo che
Le questioni che sono state poste sono molte io recupero soltanto per accendi una parte di ragionamento
Che è stata ampiamente svolta mi pare che la necessità
Di porre oggi sul tavolo la verifica
E la necessità di una simile svolta riformatrice sia certificata non soltanto
Dai dati che sono stati proposti sui quali si è ragionato ma complessivamente le condizioni di vita
Di ampi fasce dei cittadini dei lavoratori italiani
Io da molto tempo peraltro
Non sono convinto che l'approccio con la questione governo
Possa essere gestita con la parola d'ordine della rottura possibile
Al contrario sono convinto che i comunisti
Dovrebbero oggi assumersi il compito dei impostare
La verifica
La richiesta
Di una
Politica diversa
Sulla conferma del quadro con il politico
Con l'apertura di una vera e forte mobilitazione intesa a realizzare
La possibilità di una svolta riformatrice
E la richiesta alla sinistra sociale e politica
Di sostenere la necessità dalla svolta
E l'apertura di fronti di lotta concreto
La responsabilità di un'eventuale rottura
Potrebbe così e sarà scritta interamente alla incapacità del governo delle forze politiche di questa maggioranza di
Non rispondere di non aprire questo processo
Quindi per quello che mi riguarda sono sostanzialmente d'accordo con i contenuti che vengono proposti
Nella piattaforma
Che viene presentata a cui starei attento
A non dare un valore come dire ultimativo o un valore addirittura di possibile accordo preventivo
Sarà invece per dire che le condivido profondamente
I contenuti
Credo che vada persa quindi una verifica programmatica
Non sono d'accordo non sono d'accordo per niente
Per riprendere il tema o svolta o rottura sono perché si apra
Una piattaforma politica si mettono in campo le forze che si riescono a mettere in campo completamente si ricomincia ricostruire un'alleanza sociale politica attorno alle nostre proposte si richieda la possibilità di una continuità di un'esperienza politica perché fare politica costruire politica costruire conflitto credo significhi esattamente questo
Non lo si può fare
Con una logica come quella che viene riproposta
Perché io credo che tra i compiti nostre vi sia anche quello di avere un po'di memoria
E capacità come dire di comprendere complessivamente quello che è stata un'esperienza come questa condotta qualche mese fa
Ogni uomo e donna della sinistra di questo Paese ogni uomo e donna dalla sinistra di questo Paese che non sono entità astratte sono entità molto concrete presenti in tutti gli appuntamenti elettorali e in tutti gli appuntamenti Tilotta
Ogni uomo e donna
Della sinistra di questo paese ha pensato l'altra volta e pensa questa volta
Che
Se è rottura
è comunque regresso si fa indietro
Qualsiasi sia la soluzione che viene data si va indietro
E ad andare indietro non è una sensazione
Sono una serie di provvedimenti concreti che fu le forze diverse da quelle che oggi Corea riescono a come impostare un condizionamento dall'asse di questo governo non avrebbero nessuna possibilità e nessuna intenzione di continuare in questa azione e anzi avrebbero interesse e la volontà di rimettere in pista invece immediatamente azioni di regresso politico
Io credo che sia del tutto evidente che in un governo in cui Rifondazione Comunista è sostituita dal CDU
Le prime questioni che affronterà anche solo in termine di flessibilità
Anche solo il termine di condizione complessiva di lavoro anche solo nei termini di rapporto con le situazioni concrete dei migliaia di lavoratori lotta per mantenere la loro possibilità di lavoro
è del tutto evidente che l'approccio a questi problemi sano sarà un approccio diverso
Significativamente diverso
E chi non capisce queste cose compagni abbiate pazienza lo dico in questo modo perché non non so più come riuscirà a farmi capire non hanno sotto gli occhi l'esperienza concreta di dove si vince e si perde anche solo nelle amministrazioni
Questione dell'immigrazione è per noi una questione vitale la dell'indicazione delle sicurezze vitale nelle grandi città però il fatto che noi non riusciamo a far capire la nostra politica
Significa che quando vincono le destre l'immigrato non mette giù i piedi dal treno è chiaro
Non mette già in piedi dal treno altro che cercare di sistemarsi dico ricostruirsi una condizione complessiva di diretta o o o di avanzarsi nelle situazioni dalle del dalle città non mette Gpi dal treno carabinieri si recano alla stazione Colico e con i vigili urbani aspettano che si presenti il primo immigrato visibile e riconoscibile
Sul predellino del treno chiedono i documenti a quel signore in ballano il treno far ripartire il treno tre Loria e se ne resta Zurlo viene arrestato
Ma questo può essere come dire trasformato in un ragionamento che riguarda tutte le grandi questioni del vivere dal vivere
Stolto pensare che su questioni come la previdenza come la sanità
Un Governo segnato in modo diverso una maggioranza di governo segnate in modo diverso
Aprirebbe le porte più velocemente più tranquillamente e qualche volta da mastica mente e qualche volta su altre posizioni politiche
Ma le scelte che oste diciamo concretamente da mesi ed anni quindi io non penso
Che questo schema di lavoro sia uno schema che come dire ci aiuta
A costruire
Una mobilitazione sociale forte
Una mobilitazione sociale capace di opporsi credo invece che dia un colpo pesante
Alle idee ragionamenti che la gente di sinistra fa
E la stessa scelta di campo contro le destre
Come dire nell'analisi che noi facciamo rischia di non essere più vista e sentita come vista e sentita normalmente dagli elettori di sinistra
Ma ancora di più un preoccupa un altro pezzo di ragionamento
Non vi è in Italia la possibilità di costituire Istia d'unità
Ne stiamo facendo da tempo ragionamenti
Con pezzi con pezzi di organizzazioni di varia natura
Io devo dire con con estrema franchezza
Che vedo
Un valore politico
Molto molto piccolo molto molto relativo molto poco influente
Nella ricerca di questa possibilità
Italiana
Vedo pezzi di ceto politico Staccotti
Staccotti
Che hanno fatto cento mila esperienze senza arrivare a nulla
E vedo qualche volta mi dovete scusare se lo dico in questo modo anche qualche pezzo di ragionamento
Che come dire non mi convinse come non mi hanno convinto altri pezzi di ragionamento nel passato
Cioè io sono di quelli che non ha creduto
Alla sinistra diffusa alla sinistra sotterranei alla possibilità di una grande aggregazione
Che nasceva dal nuovo alla possibilità di ricostituire un punto di direzione politica io sono di quelli che ha pensato che occorreva ricostruirà la possibilità dell'esistenza di un partito comunista
E non mi affascinano più queste tesi anche perché a riproporre devo dire con franchezza
Sono anche quei sempre gli stessi
Sono anche per sempre gli stessi ma io non voglio avere
Come dire irriverenza nei confronti di nessuno
Però sapete le fiabe come dire hanno un inizio hanno una fine
Questa è una fiaba che prosegue che continua da anni e anni anni come se si fosse la possibilità in realtà oltre a noi
Vedo dei piccoli pezzi dei piccoli pezzi di gruppi assolutamente minoritari dalla società minoritari o non esistenti in politica
Raccolti attorno a di delle più diverse magari qualche volta una rivista che possono essere sicuramente come dire punto di rapporto punto va ma da qui a pensare
Che dal progetto politico di riunificare questi pezzi può nascere un'idea capace di sostituire oggi per gli interessi dei lavoratori e dall'agente
Per gli interessi dei lavoratori delle grandi masse sostituire una proposta politica complessiva come quella che abbiamo oggi in campo secondo me è un errore politico politico pesante può essere un errore politico drammatico
Detto questo
Io credo di poter dire tranquillamente
Nella relazione se del segretario
Ho a apprezzato alcuni passaggi sul costume la vita interna di partito
Per quello che mi riguarda io soffro maledettamente tutte le volte che una informazione sui nostri dirigenti viene deturpata deformata viene resa come dire leggibile in modi diversi per cui va sicuramente la mia solidarietà attiva al compagno segretario
Così come va mia solidarietà attiva al compagno presidente
Non voglio con questo come dire mettere sullo stesso piano le critiche ma voglio sottolineare il fatto
Che un buon costume di partito dovrebbe portare a difendere i propri dirigenti in tutte le fasi della vita politica e dall'attività che si fa
Ma devo essere anche qui chiaro fino in fondo il nodo dalla discussione oggi per quello che mi riguarda un nodo politico
Io sono convinto che l'operazione che stiamo facendo
Può riaprire una possibilità come dire di influenza vera di Rifondazione
Se viene gestita senza il tema della rottura
Ripeto non significa che non si possa arrivare a rompere ma deve essere gestita senza il tema dalla rottura
Rilanciando una proposizione unitaria e scusatemi tanto compagni mettendo in campo non una giornata di informazione
Mettendo in campo quanto il partito sulle grandi questioni può mettere in campo anche prevedendo un periodo non ce l'ha ordinato il medico
Che deve durare quindici giorni come tre mesi anche per un periodo in cui la pressione politica frodi anche a mettere in campo un livello di iniziativa e di scontro sociale
Alto che ti consento di misurare anche l'inedita Firrantelli il tipo di influenza che noi riusciamo davvero ad esercitare vi sono le condizioni per farlo
Vi sono dentro le stesse richieste che facciamo nella verifica vi sono dei professori che
Zegna aiuta costruirsi fa crescere non isola non non rompe
Un'ultima battuta finito
Credo
Che abbia fatto bene Rizzo
A ricordare che il passaggio di Agnelli su Rifondazione comunista testato un passaggio pesante perché ha riguardato come dire una battaglia politica
E il Presidente
Io però assorbire con abbastanza tranquillità se Ajelli comincia ad avere qualche problema anche dal punto di vista da valutazione politica perché ricorderete tutti che venti giorni fa venticinque giorni fa
Quello che parla quel signore che parla sempre pesando le parole aveva pronosticato la fine di Rifondazione comunista con l'accordo in bicamerale quindi qualche errore
Agnelli lo fa sicuramente l'ha fatto questa volta al contrario Agnelli ci deve due risposte
Che fanno parte di quel pezzo di movimento che si è cominciato come dire anche a strutturare a costruire perché posso dirlo insomma negli stabilimenti torinesi i mille ragazzi che erano assunti con contratto a parte a tempo determinato sei mesi sei mesi sono stati tutti confermati grazie a un lavoro iniziato dalla Conferenza dei lavoratori comunisti dalla figlia e proseguito con grande impegno dal sindacato metalmeccanico locale
E la signora Maria decisero ancora una risposta rete del posto rottamazione Rifondazione Comunista differenza da altri
Ha chiesto che ogni possibile l'aggiornamento sul eccedenza possibile di personale venga affrontato con quello che chiediamo
La piattaforma che viene che viene presentata e cioè con l'anticipazione dalle trentacinque ore
Allora compagno Musacchio fuori Bergonzi
Compagno Bertinotti all'inizio della relazione che condivido
Diceva che avremmo avuto bisogno di una discussione più a fondo più strategica e io ritengo che in qualche modo noi pur costretti dall'attualità politica dobbiamo tentare di farla
Perché anche questo passaggio dalla verifica lo richiede e anche perché in qualche modo pur senza drammatizzare oltre misura
Emergono punto dei riferimenti politici nel nostro dibattito rischi di sottovalutazione della destra si è detto di Minutoli minorità del listino di tendenza stare fuori dalle istituzioni
Che credo richieda una discussione una riflessione perché alludono a quali sono le concezioni della politica che noi mettiamo in campo
E in particolare su un tema che a mio avviso è fondamentale che è quello del rapporto tra la questione sociale la rappresentanza sociale e la questione politica la rappresentanza politica
Lo abbiamo detto il tema centrale della rifondazione comunista in quanto nella fase cosiddetta Porta fordista il processo di scomposizione sociale richiede un modo messo stringente tra la rappresentanza sociale e la definizione di una linea politica l'atteggiamento politico datemi abbiamo detto sempre questa è la bussola che noi ci diamo ma io credo più a fondo perché questo tema della rappresentanza sociale come elemento cardine
Di quello che tu sei in politica è il tema fondativo della presenza delle forze comuniste della sinistra nell'Ottocento e Novecento cioè il tema fondativo della democrazia di massa
E io credo che nessun'altra forza politica come la nostra lungi dal sottovalutare il rischio e la destra abbia anzi al contrario
Detto con chiarezza colmi
Proprio nella rottura di questo rapporto cioè della rappresentanza sociale
Nel suo rapporto con la politica nella passività stile di massa ancor più umana ancor più che nell'egemonia proprio nelle forme di dominio c'è il rischio di una svolta autoritaria che ci ha portato a parlare non solo noi
Ma con molte altre forse sullo scenario mondiale di rischio di pensiero unico a leggere in questi termini la modernizzazione e la globalizzazione e quindi a fare del rischio della destra
Elemento caratterizzante il nostro agire politico ma appunto il rischio della destra così come l'abbiamo letto cioè di una destra che si afferma nella rottura di quel processo democratico caratterizzato dall'Union per e del nesso tra sociale e politico portato avanti nell'Ottocento nel Novecento
Cioè il tema della passività azione
Non a caso abbiamo richiamato quelli che punta fronti diversi dal nostro dicono che forse è il caso di Dahrendorf la democrazia risulta essere in modo incompatibile più con l'attuale forma della modernizzazione capitalistica
Non vedo proprio in nessuno di noi da questo punto di vista in nessun altro atto il rischio di una sottovalutazione della destra ma al contrario la comprensione al più alto livello di come le destre si muove
D'altra parte non mi pare che noi abbiamo rispetto a questo arroccato cioè posto il tema dell'identità come tema preservati era questo l'offensiva della destra senza fondo invece in gioco in termini di contro controffensiva sociale e politica sullo scenario più ampio compagni
Noi abbiamo lavorato stiamo lavorando addirittura a contrapporre al processo di americanizzazione che caratterizza questa fase della mondializzazione un processo di costruzione di un'altra Europa
Noi siamo la forza che anche a differenza ad esempio dei comunisti francesi nera rottura Comastri che per la critica di Maastricht ha detto sì contro i parametri di Maastricht è però all'integrazione monetaria
E siamo una forza che si batte perché si determinò le commissioni questa Europa di una contraddizione forte rispetto al processo di americanizzazione che abbiamo letto
Voglio dire tra l'altro che in questo periodo di grandi minoritari in giro ne vedo pochi
Credo che anche nella notte più disperate quelle di Marcos e dalle foreste zapatista e c'è sempre una capacità di lettura ad alto livello e una capacità di interagire per determinare una controffensiva
Non a caso noi stiamo lavorando su una nuova forma di internazionalismo che proprio parte dal nesso tra questa lettura della modernizzazione la messa in campo di una piattaforma sociale e di una piattaforma politica che è strettamente legata a questa piattaforma sociale
E però dicevo che questo nesso tra sociale e politico eroi fondativo di un antagonismo internazionale di una nuova forza comunista di massa nel nostro Paese con i suoi legami internazionali
Ma è fondativo anche delle presenze storiche dei comunisti e del movimento operaio guardare su questo tema non possiamo giocare
Perché su questo tema si è rotta anche come dire la cultura storica politica dell'insediamento del vecchio partito comunista
Che è stato prosciolto da questo punto di vista da Occhetto ma solo come formalizzazione
Allora io credo che noi dobbiamo capire come il Partito comunista abbia appoggiato la propria rappresentanza politica sempre e comunque all'interno di una forse rappresentanza sociale
Capace di determinare i risultati anche quando era dall'opposizione
E francamente non riesco a ritrovare nella storia di questo Paese una realtà per cui il partito comunista è sempre stato grande e forte e capace dunque di ottenere risultati per questa grandezza e questa forza con il sindacato che è sempre stato grande forza io penso ad esempio che negli anni Cinquanta le condizioni in cui stava il Partito comunista pur uscendo dalla lotta di Resistenza erano di condizioni difficili quel benessere che credo possano essere definite anche le file nelle forme credo anche più forti di quelle che conosciamo adesso con sconfitte elettorali con sconfitta sociali e politiche
Se è vero come è vero che anche la sua forza di riferimento la CGIL veniva fuori da sconfitte pesanti dentro le fa
E ancoraggio che si è dato il PC è stata la sua rappresentanza sociale dall'opposizione esitare determinare le condizioni di un avanzamento sociale e politico che ha fatto di quel partito il grande partito che abbiamo conosciuto
Io credo che questo dobbiamo ricordarlo perché abbiamo sempre detto che il PGT poggiava lì la sua forza nella sua identità sociale ndr l'essere punto di riferimento nell'avere un punto di riferimento del blocco organizzato dell'Est
Perché è vero che l'esperienza del la Rivoluzione d'ottobre madre di tutti i nuovi ma abbiamo sempre detto che le sorti di quell'esperimento non coincidevano con le sorti del Partito Comunista Italiano
E la voglia di anche perché in una fase in cui si vuole espungere dalla democrazia occidentale ed anche da quella italiana il tema dell'opposizione
La costruzione di mettere troppo come dire sotto un accento di disperazione la possibilità dell'opposizione senza rischia di non farsi contrastare questo processo che non vuole che appunto un'opposizione si passa più manifestarlo
E sempre ricordando un palazzone del PCC per quella che la conosco io credo che il PC quando percepisce la perdita del proprio legame sociale via linea politica che va perseguendo decide a quel punto di determinare una linea di continuità con il proprio insediamento sociale
Sbaglio è questo il tema dell'unità nazionale
Sbaglia a un certo punto quando si manifesta dentro quella realtà politica che si era determinata una difficoltà crescente di rapporto con la base sociale del PC che alludeva profondi più difficile più largo rapporto con la società
Berlinguer il PCI decida di rompere
Io credo che questo sia un passaggio su cui riflette perché dentro i ritardi di quella rottura io ero contro l'unità nazionale
Io credo che era appunto liti determinava anche l'avvio di quella mutazione genetica del Partito comunista ma io credo che per l'aiuto ai ritardi di quella rottura è cresciuta l'incubazione del craxismo e cioè della destra degli anni Ottanta che abbiamo conosciuto
E proprio l'incapacità di cogliere per tempo ci ha impedito di evitarla e dopo la rincorsa dell'inizio degli anni ottanta è stata una incontra purtroppo ormai è tardi
Allora oggi naturalmente la situazione è totalmente diversa fare paragoni è sempre scorretto ma io dico che il punto è dare il senso alla gente che si va avanti
Perché se al contrario la Persia stima di massima realtà materiale che si va indietro in questo modo si tagliano lega dice si perde la spinta e alla fine si perde non solo sul terreno la politica ma anche sul terreno del consenso sociale e anche sul terreno delle elezioni
Se è vero come è vero che già adesso Forza Italia la lega se si mettono insieme su una forza di maggioranza credo Caponi che non potremo abolire la possibile scusa la battuta Leonardo fraterna prima o poi al voto si va e credo che al contrario tu hai bisogno di una grande iniziativa sociale per bonificare quella maggioranza diversa che elettoralmente Cera
E noi non ci possiamo permettere di tirare a campare perché altrimenti Corno diamo la nostra stessa base elettorale prepariamo una vittoria quella sì drammatica della destra
Allora bisogna fare il punto per quello che come stiamo
Abbiamo conquistato un qualche cosa che allude a una controtendenza guardate sul terreno più difficile più di alternativa
Lo abbiamo conquistato sulla questione delle trentacinque ore quelle che alludono più precisamente a un modello di società e di organizzazione economica diverso quello che tutti ci dicevano che era impossibile complessa
Però non possiamo non dire che c'è un malessere sociale crescente non possiamo non dire che dentro questo malessere sociale crescente simile hanno anche le forze organizzate è vero o non è vero che c'è una difficoltà crescente del sindacato
La manifestazione del venti giugno ha detto qualcosa in questa direzione ci dobbiamo riflettere
E ha difficoltà che c'è anche nei rinnovi contrattuali il rinnovo dei chimici che andato com'è andato il rinnovo dei mercati
Dica difficoltà che conosciamo
Perché il punto è che non è che si sa ferirmi
Che le scelte Galan sono a rischio determinare una modificazione dei rapporti sociali sfavorevoli se si fanno trenta quaranta contratti d'aria è difficile deposi difende il contratto nazionale
Se si va alla squadra privatizzata è difficile dire
Che poi non ci deve essere un processo per cui gli insegnanti si allontanarono dalla partecipazione civile e democratica
Se non c'è una politica industriale difficile impedire che si riaprono contraddizioni come quella di Marghera che noi abbiamo saputo governare grazie al lavoro efficace efficiente della federazione di Venezia e prospettando una radicale innovazione produttiva ma il punto è drammatico cari compagni è che si andasse a su questa strada con noi dentro perché l'ONU proponiamo di guardare la realtà e dire fate proponiamo di fare un'altra strada rimpatri è questo di fare un'altra cosa ma io chiedo ai compagni che ci dicono
Bene e servizio vedete questo
Può succedere Massimo queste cose si realizzassero condoni dentro tale tipo di appiglio di speranza di ricostruzione di un itinerario di una sorta retata ci sarebbe se a quelli a cui tu vai a dire bisogna organizzarsi per i contatti utili Comanche tese stanno dentro quella logica di destrutturazione con tutto qua
Guardate la questione del centro in campo perché in campo la piattaforma quella di Fazio
E dunque noi dobbiamo sapere Capano diciamo svolta o rottura diciamo qualcosa che concretamente motivato politicamente avvertito cioè diciamo si va avanti ed è possibile
E perché abbiamo lavorato nei rapporti internazionali dalla messa in campo di una piattaforma in Bossi anche di movimento oppure non possiamo stare fermi a registrare chiudo Presidente perché ci mandano indietro e poi ci colpiscono questo è il senso della verifica cioè un cambiamento la vettura
Da questo punto di vista io credo che non si possa dire siamo d'accordo ma poi se c'è la rottura un disastro ci sono le elezioni c'è un quadro diverso e peggiore io ricordo un insegnamento di Leni né che diceva un passo indietro per farne due avanti
E allora sento che devo lavorare con la bussola dell'alternativa per far sì che appunto ci sia una verifica che vada in una direzione
Sento però che il tema della bussola della linearità del comportamento e del mettere in campo politiche che contraddicono perché distruggono il nostro insediamento sia fondamentale
Ecco gli spazi della politica ci sono perché io non credo che ci siano le condizioni così sicure per le elezioni come qualche compagno viene a dire e non so dove tragga questa convinzione
Perché credo che
Capacità di interlocuzione con le difficoltà del PDS ci sono c'è uno scenario internazionale il movimento c'è una incertezza delle borghesie europee ci può essere una capacità di acquisire risultati con una lotta anche sul terreno di una parziale crescita guardare per dirla io non sono uno che vuole andare per forza l'opposizione credo veramente al dettato di quello che abbiamo detto verifica verifica per cercare fino in fondo ma ancora lotta contro Berlusconi dall'opposizione bloccammo la controriforma delle pensioni
Tenere quindi questa bussola
Perché si deve elaborare a passare perché si può passare
Ma se incendiano l'idea che se non si passa è la fine in generiamo un'idea disperante e disperata perché l'unica vera nostra fine e la perdita dava sarà rappresentanza della porta alla nostra gente
La parola al compagno Bergonzi il pollo accompagnato
Care compagne cari compagni
Io sino allora
Non mi sono pronunciato sulle questioni politiche che sono in campo
Essendo direttore di Liberazione
Perché ho valutato e sono ancora di questo parere
Che non per questione di principio
Ma nella situazione specifica attuale che stiamo attraversando
La direzione del giornale debba essere diciamo così un tipo di direzione al di sopra delle parti
Rimango ancora di questa opinione e quindi mantengo aperto questo problema e rimanendo di questo opinione tuttavia mi riservo di porre il problema la segreteria e la direzione
Voglio esprimere la mia posizione la mia posizione politica perché ritengono che questa sia una delle fasi più decisive più difficili che il nostro partito sta attraversando
E io voglio dire subito la mia su una questione quella la questione della svolta o dalla rottura
Io sono del parere che il problema vada posto da parte nostra in termini positivi
Nel senso che noi dobbiamo pronunciarsi per la svolta
E dobbiamo e spendersi tutti per l'ascolto
Questa credo che sia l'atteggiamento politico e mentale che ne dobbiamo assumere in questa difficile trattativa
Questo non esclude che ci possa essere la rottura
Anzi la vettura dobbiamo mettere nel conto
Ma la rottura viene prodotta e provocata semmai dagli altri
Porre con forza la questione in positivo dalla svolta cosa significa perché io ritengo che si debba procedere in questo modo
Perché io credo che se la linea della svolta non dovesse prevalere
Non ci troveremmo di fronte ad una sconfitta storica non tanto e non soprattutto di Rifondazione Comunista ma del movimento progressista io ritengo in Italia e non solo in Italia
Io voglio fare un esempio
Non è banale semplice
Voglio fare un esempio dalle senta cinque ore
Quando ci siamo spesi e quanto ci spendiamo noi su questo tema
E su questo tema ci abbiamo giocato una crisi di governo nella sostanza nel questo tema l'abbiamo definito il tema la riduzione dell'orario di lavoro di una svolta di civiltà
Bene
Se non dovessero vincere le ragioni della svolta
Dove andrebbero a finire alle trentacinque ore
Se dovesse affermarsi uno scenario politico del tipo
Elezioni anticipate con probabilissima vittoria delle destre o se dovesse affermarsi scenari politici del tipo un governo con dentro l'UDR cioè rafforzato dal punto di vista di una svolta centrista questo tema delle trentacinque ore cadrebbe immediatamente
E cadere nel nostro Paese il tema delle trentacinque ore una la politica di un governo dell'Europa
Significherebbe probabilmente dare un colpo alle speranze dall'inizio dall'orario di lavoro su tutto il livello europeo
Comunque sulla retata la socialdemocrazia tedesca che già dice le trentacinque ore non si possono applicare sulla linea sbagliata con le difficoltà che il governo francese sta attraversando ecco io credo che dobbiamo avere fino in fondo questa consapevolezza
Perché io credo che oggi svolta significhi proprio
Mettere lì l'esigenza la necessità di mantenere aperta la possibilità del cambiamento in Italia della costruzione dall'Europa sociale
Per questo io credo che dobbiamo andare con questo atteggiamento positivo molti compagni che hanno richiamato
La questione agli interessi dei lavoratori dalle masse popolari dei giovani dal io credo che questa sia la bussola che ci deve guidare guardate qui non c'entra nulla
Demonizzare l'opposizione o dire che all'opposizione sia ghettizzati o meno non non c'entra nulla
Il ruolo che si attribuisce all'opposizione chi di nulla poi dall'opposizione quanti qui l'amuleto siamo nati come quando dall'opposizione abbiamo costruito Rifondazione Comunista venendo da un'opposizione di sempre la nostra vita
Ma allora il problema non è questo
Il problema è che se fallisce la svolta siamo di fronte a una grave sconfitta questo credo che sia oggi il problema fondamentale certo
Noi ci troviamo in una situazione drammatica come partito come Partito Comunista perché qui non ci troviamo a dover decidere tra un governo progressista diciamo così è una scelta conservatrice il trenta visto di destra
Qui ci troviamo a dover scegliere con un governo che ha fatto delle politiche che purtroppo noi non condividiamo in tanta parte quanti qui hanno citato i dati sulla povertà i dati sulla disoccupazione su queste questioni fondamentali questo governo non si è mosso nella maniera giusta
Noi ci troviamo a che fare con un governo che noi abbiamo sostenuto il quale governo ha prodotto quello che ha prodotto in questo nostro Paese
Non lui solo non solo la sua politica per una serie di questioni oggettive ma sicuramente la disaffezione alla politica deriva da quello che è successo in questo Paese questi durante sicuramente
Da qui deriva la nostra difficoltà io credo la difficoltà di un partito come il nostro di dover scegliere e io credo allora che noi non dobbiamo scegliere
Tra il meglio e il peggio
Noi dobbiamo avere la capacità di valutare la situazione politica concreta in cui ci muoviamo di valutare i rapporti di forza che esistono nel nostro Paese e in base a quello calare le nostre scelte
Io voglio aggiungere solo un'ultima cosa
Io ritengo che
Anche qualora dovessero anche se dovessero qualora dovessero come io mi auguro prevalere le ragioni dalla svolta
Noi dobbiamo assumere una posizione che non è la posizione che ci si appiattisce sulle posizioni dal Governo
Noi non dobbiamo dimenticare che tutti noi insieme escludiamo
La collocazione di Rifondazione comunista al governo
E quindi una nostra collocazione in una futura maggioranza non significa l'esclusione anzi a mio avviso contempla la necessità di essere anche partito di lotta
Noi dobbiamo per esempio pone con forza la questione trentacinque ore perché ce l'abbiano subito questa questa dalle trentacinque ore
Ma crediamo di portarla a casa così tranquillamente quando questa questione quando è proprio trentacinque ora diventerà legge automaticamente ci sarà lo scontro sociale che si è verificato sulla questione trentacinque ore Paca porteremo a casa io non credo proprio che sia così
E io credo che dobbiamo parole tutta un'altra serie di questioni nel se non in particolare
Il problema della scuola anche qui se non dovessero vincere le ragioni dalla svolta
Io credo che per pochi minuti noi non saremmo più qui a discutere se una parte dell'autonomia inserisce Giacomelli vero
Alcuni motivi di privatizzazione ma si troveranno a discutere dopo pochissimo tempo del fatto che i due mila miliardi che ne dobbiamo chiedere di sinistra che vengono investiti per la scuola pubblica sarebbe investiti per la scuola privata e la il larga parte
E questa è una questo
è uno dei problemi alte che però sulla questione alla scuola credo poniamo la questione soprattutto privato pubblico giusto dobbiamo porre la questione dell'investimento questo deve essere l'oggetto anche dalla nostra della trattativa che noi andiamo a condurre però per tornare al ragionamento di prima dopo questa breve parentesi io volevo dire e lo ribadisco
Che a mio avviso questo
Fatto che essere nella maggioranza significa anche mettere in campo le nostre capacità di partito di lotta e mettere in campo le nostre capacità di rapporto di legame di latta di creare legami dal partito con sociale
Tutto questo io credo
Possa costituire una risposta anche a una serie di interrogativi che come partito ci poniamo
Io per esempio son del parere che noi non dobbiamo e credo che nessuno sia qui di questo parere
Operare la scelta del partito istituzionale dal partito prevalentemente istituzionale io credo che la valenza l'opzione della lotta da legame al sociale dalle radicamento nel sociale si è un'opzione che deve rimanere
Lì presente prioritaria quali che siano le scelte che andiamo che andiamo ad assumere
Io credo che questa opzione di mobilitazione di legame nel sociale
Però se essere ancora più pagante
Per la costruzione del partito di massa nel momento in cui chi consente anche di far vedere alla gente che questo vasto legame con sociale
è molto di più che un legame protestatari io ma un legame che produce un legame che darà dei risultati un legame che impedisce certe svolte di tipo conservatore o di tipo neo centrista
Ecco io ho finito
Credo che questa sia oggi la partita in campo credo che oggi dalla presa di posizione dal nostro partito e dalle scelte che ne opereremo certo non solo da noi
Ma anche dalla misura in cui ci poniamo con gli altri
Dipende dipende possibilità di successo della nostra iniziativa per ottenere la svolte per raggiungere la svolta c'è atto non dipende solo da una ragione Fausto
Dipende da tutte le forze che oggi si collocano nel centrosinistra tutti devono essere consapevoli di quale oggi la posta in gioco
E le responsabilità domani
Se ne guardino bene qualora la svolta dovesse fallire
E questo mi dobbiamo impedire con la nostra azione politica che conduciamo adesso la responsabilità se ne guardino bene dal caricarla solo principalmente sulle spalle di Rifondazione Comunista
Che Rifondazione comunista io mi auguro che non sia così potrà anche dire un no perché sbaglia ma Rifondazione comunista e io mi auguro che non sia così
Potrà potrebbe anche essere costretta a dire un no perché gli altri gli impediscono di dire di sì perché rifiutano qualsiasi svolta riformatrice
Parolo la compagnia Cappelli Paul Valentini
C'è una parte della relazione di Bertinotti che viene particolarmente piaciuta e che quindi io riprendo forse la parte più più disincantata più uomini slegata dalla soggettività e anche la passione politica e quella del presente in modo molto concreto
Dei ragionamenti logici e lineari sui fatti politici di quest'ultimo anno e che hanno la caratteristica positiva anche di non essere auto centrati sul destinerà il partito ma come è tradizione mio parere anche della cultura comunista partano sempre dall'interesse generale del Paese
E queste connessione sono prima un bilancio non politicista
Del governo Prodi ma un bilancio del governo proprio in relazione ai bisogni e alle aspettative delle delle masse popolari dei lavoratori secondo la necessità della svolta
Sul riformatrice Conone obiettivo che noi dobbiamo perseguire scopi tutt'Colaninno Marino importante sforzo terzo la possibilità se questo tipo di obiettivo non è raggiungibile di una rottura e quindi un'uscita dalla maggioranza
E poi come conseguenza rispetto a questa connessione che mi sembra di una estrema linearità e anche in confondibilità la l'acquisizione della possibilità nostra di ritornare in una collocazione delle idee di opposizione che appunto non è il regno del niente
Ecco io penso che alcuni interventi anche molto autorevoli hanno cercato di depotenziare questo impianto
Non non era confutando punto per punto questi queste tre connessioni che sono secondo me molto molto lineari
Ma sto cercando di spostare le dibattito su questo questo snodo importante che non ci troviamo ad affrontare e ponendo delle domande che sono senz'altro delle domande che ci appartengono alla prima domanda è
Che ne sarà del partito quali quindi le conseguenze rispetto al partito e pare alta e un altro tipo di ragionamenti che presente a mio parere un quadro a mio parere molto molto allarmante della dello scenario possibile in cui noi siamo fossimo costretti ad andare a al all'opposizione
Ecco io penso che questa rimozione del problema del governo tentando di di parlare
Dei proletari Tito attraverso prove vorrebbe sia scorretto non perché io non senta la pesantezza della situazione ma io penso che la la costruzione del partito è anche la la conservazione della del DNA partito come appunto partito
Di di massello di pura testimonianza passi per dei dei gesti eletto dei problemi concreti quando si cercò di affrontare i problemi generali non passando attraverso la materialità
Dei problemi colgono concreti a mesi fa secondo me si fa un atto di idealismo politico e non di materialismo e non di analisi e di pratica marxista
Quindi io dico in modo non politicista che è il tempo di una svolta
Molti interventi avevano sottolineato
E questo è già è una cioè un agire concretamente da parte da da partito dicendo che appunto
è venuto il momento in cui noi al Bari fenomeni
Che leggiamo della società che sono il peggioramento delle condizioni di vita delle masse che noi cioè non leggiamo solamente attraverso distratta petardi momento direzione del partito quando usciamo dal decide quella dibattito interno a noi intercettiamo a un disagio sociale forte è un malcontento rispetto al governo quindi non è solamente questione di di statistiche deve sulla povertà
Tuniche sofferenze sociali una ribellione crescente che non sempre si collocano in modo antagonista che sono facilmente egemonizzato iridata da linee di testa dalla lega e al sud e anche nel movimento da da da Alleanza Nazionale
Una domanda un allontanamento dalla politica dalla politica e quindi dalla speranza di poter contare soggettivamente di cui l'astensionismo è solamente una ai spero che a me e quei forse anche quello meno preoccupante quindi
Io penso che c'è in quelle in questi ultimi due mesi Tau dopo l'entrata sostanzialmente
Dopo il dopo l'euro cioè è stato un precipitare drammatico della questione sociale della cultura democratica che non cioè non
Non aspetta altro tempo e quindi io penso che sia venuta veramente il tempo il tempo della svolta
La seconda domanda che non c'era l'altra questione che mi sembra dovesse per ideare e che
Il tre pedinati ha detto l'affaticamento del partito e io dico sì sofferenza affaticamento del partito e non solamente del partito
Abbiamo praticato una linea difficile
L'opposizione a Berlusconi la desistenza l'appoggio operativi la crisi d'ottobre Ttf
è una era una linea inedita
Una pratica di frontiera una un esercito di lotta di classe che da una parte vedeva neutralizzate una destra perché era è stata mandata fuori dal governo ma che però esisteva né esiste ancora nella società
E dall'altra un tentativo di dibattere le forze moderate all'interno di questo governo quindi una rata a mio parere che è stata anche
Un rapporto conflittuale con quello che molti chiamano il popolo di sinistra
Credo che sofferenza io non
Ecco io penso prima di tutto
Che il reparto con questo popolo di sinistra non è mai stato vero pacifico e reni cornee pure ai tempi del grande PC nel senso che
Da quando ci sono i movimenti di massa nati dal partito
Non riconoscono il padre in genere quando poi nascono di fuori
Figuriamoci quindi io non parto quel popolo di sinistra non è mai stato di solamente di applausi e di e di di amore e sembra passato un appalto dia di di conflitto ecco i dirà c'erano
Mica utilità più o
Ma una volta perlomeno qual era l'elemento unificante che questo popolo di sinistra era espressione di un blocco sociale
Curiosità
Se è vero analisi che ne facciamo anarchici ripetiamo sempre che invece questo blocco sociale dobbiamo ricostruire dire che questo popolo di sinistra rappresenta pezzi di società che non hanno più l'idea generale no
L'idea generale per cui alla fine nel conflitto con noi diciamo così interno era il partito e capiscono la funzione del partito e la funzione generale cliccare con a partire dal sei
Da allora antagonismo ed allora bisogna allora vigente che non sempre solo ho recepito e da noi o comunque non se decollo sono collocabili all'interno
Della della politica quindi io penso che questo popolo di sinistra tra parentesi io prima che prima di venire molti mi dicono vai vota Denain appare ognuno diceva potremmo e cioè vota in questa vada vada nell'alto cioè
Ci sono cose contraddittorie ci dicono acquistare governo assillati cale ascolta quello che dicono i diseredati cioè circa le la una cosa è il contrario di quella cosa perché questo popolo di sinistra anche se c'è fisicamente
Appunto va ricomposto è segno di come esprime lo spezzettamento quindi il fatto
Che a volte non sia d'accordo con noi lo dobbiamo registrare ma non devono essere elemento discriminante
Perché è una scelta nostra sia fatta non sia fatta anzi in questo senso io penso che noi dovremmo
Esercitare la funzione di direzione politica che non significa andare a dire fai così significa argomentare convincere essere interni e quindi nel momento dell'argomento del dell'argomentazione
Essere anche ascoltati
Ecco l'ultima cosa che volevo dire è questa che
Tutti hanno parlato dello scenario io dunque lo scenario che mi piacerebbe sarebbe quello del della capacità nostra di determinare la svolta
E questo naturalmente sarà una cosa grande sarà una cosa grande non solamente per noi prima di tutto per il Paese ma io penso anche per le forze dell'Ulivo e soprattutto per le forze della sinistra
Anche moderata
La poi naturalmente si trovano succede io penso che una nostra collocazione all'opposizione non sarebbe una cosa drammatica anche se era una cosa grave la sconfitta ed in tu un periodo su cui noi abbiamo investito tante false tante anche capacità
Però ecco mi sembra che analisi che fanno i compagni sia se non analisi a bocce ferme nel senso che le le cosa cioè la la caduta le di questo Governo
Danneggerebbe non solamente noi ma altre altre forse sarebbe carreggiate quindi si metterebbero in movimento una serie di processi che renderebbero questa opposizione diciamo così anche praticabile
Ecco io voglio però delineare anche uno terzo scenario
Che sembra sempre da escluso ama che a me che anche perché non è citato da nessuno giustamente però quando si fanno anche i contratti sindacali poi si discute nel merito no
Allora si lavora a trattativa siete vara trattative e Paoli che sarà il risultato di questa trattativa sui risultati di questa trattativa io voglio discutere perché c'è anche la possibilità non deve fare un accordo acque a qualsiasi costo a me io vorrei discutere penso che sia oggetto del passi dalla prossima riunione
Qual è l'elemento complessivo che ci fa dire che questo accordo da dei neonati al quale il metterò
Di misura rispetto a ciò e questo io non l'ho trovato nella nella relazione di Bertinotti anche perché probabilmente io penso condivido arco incorre il documento che abbiamo presentato ma prima bisogna farla grate Eva ma io penso che l'elemento dirimente sia quella discussione tra complessivamente un giudizio
Sulla sui risultati
E io penso anche che naturalmente sui risultati Cile
Ci può essere qualcuno anche che si accontenta di poco io non mi pare accontentare di poco perché sa che un accordo che si accontenta di poco è un allungamento è peggiore della dell'andata all'opposizione
Poi poi decidiamo come proseguire occorre non può usufruire va osservata volgeva dalle comunicazione al più risultati
Per le fondazioni dopo Rocco quando correttivi
Mi sembra che rispetto al Comitato politico nazionale di ottobre
Sì adesso in modo chiaro in questa riunione di oggi
Che la questione vera che è al centro del partito
Lo la questione politica cento del partito
Non è come si disse a ottobre la questione del partito dello stato del partito ma è la questione del governo
E vorrei dire
Che anche la riflessione sullo stato del partito
Perché gira per le federazioni più i circoli
Si rende conto che le vere sofferenze che il nostro partito ora in che ha registrato in questi ultimi mesi è proprio appunto sulla questione del Governo un nodo politico
Che noi stiamo finalmente chiamati a sciogliere tra questo Comitato politico nazionale quello che ci aspetta
Tra qualche settimana
Voglio dire che l'azione del nostro partito in questi due anni il sostegno della maggioranza
Nazionale
Si è caratterizzata con una forte impostazione unitaria
Dal racconto di desistenza in poi
Una forte impostazione unitaria
Che pur avendo bah ricordato pochi anni diversi
Profondamente diversi tra noi e l'Ulivo
Abbiamo ritenuto giusto e opportuno chiude un compromesso con l'Ulivo all'indomani del voto
è sostenere questa maggioranza nazionale questa maggioranza intorno al Governo Prodi
E su quel compromesso abbiamo ancora una volta ha sviluppato una forte politica unitaria
Tentando di ottenere da quel compromesso alcuni risultati importanti come quello della difesa delle pensioni e della sanità
Sapendo sapendo che quel compromesso
Non poteva alimentarsi avvilita
Ma che doveva trovare all'indomani del nostro ingresso in Europa un momento di verifica e di riflessione
Rispetta la conduzione complessiva del Governo io credo che le ragioni de una svolta profonda
Della politica economica e sociale del governo Prodi nascono da questo ragionamento cioè dal fatto che quel compromesso che non eravamo realizzato e che ha dato alcuni risultati politici importanti
Non è oggi più sufficiente è del tutto inadeguato
Ecco le ragioni vere della svolta cioè quello di riuscire a incidere su questo governo
Per puntare a una svolta vera riformatrice profonda in primo luogo sui drammatici problemi dell'occupazione e del Mezzogiorno
Ma la necessità della svolta nasce da ragioni oggettive
Vi è uno scollamento crescente di tale elettorato di sinistra
E lo stesso Ulivo
Le ultime elezioni amministrative sono un grave campanello d'allarme
Sia per i risultati che ha ottenuto il Paolo
E si appella incremento forte sensibile del non voto di larghe fasce popolari
Allora quello che voglio dire che il pericolo delle teste
Ed esse si battono se riusciamo a sviluppare una politica forte verso quelle fasce popolari che oggi sono in grande sofferenza proprio per la politica moderata che questo governo sta attuando compagni
Questo il pool noto politico dicono e si battono le destre e di come le destre vengono messe in una situazione di nuove nuocere
Allora
Questo è il motivo fondamentale della svolta
Io non capisco non comprendo quando anche sulle pagine di Liberazione leggo che è necessario un compromesso onorevole tra noi e l'Ulivo cosa vuol dire compagni compromesso onorevole
Significato del caso rinegoziare oggi dopo otto mesi ciò che abbiamo ottenuto con la crisi ad ottobre cioè per le trentacinque ore questo il compromesso onorevole che noi crediamo al Governo Prodi
La questione delle trentacinque ore per noi dovrebbe essere un elemento ormai acquisito fuori dalla trattativa ed alla verifica che facciamo che in questi in questi giorni
Allora non si tratta quindi oggi di realizzare un nuovo compromesso come questo che fu determinato con la desistenza ecco il nostro sostegno stando in maggioranza ma non al governo giustamente alla nascita del governo Prodi oggi è necessaria una svolta vera
E che sia comprensibile visibilità alle masse popolari una svolta che permetta al nostro partito di dire noi con questo governo incidiamo sul serio siamo in grado di Izzo di indirizzarlo orientativo verso una politica effettivamente del rinnovamento e di cambiamento della società italiana
Se è così non ci fosse e se così non dovesse essere ovvio
Che è l'assoluzione dell'alternativa che questo nostro partito ora se non vuole mettere in discussione la sua ragion d'essere
La sua autonomia la sua capacità di essere punto di riferimento di masse che non morirò omologarsi al sistema l'unica alternativa reale che questo partito ha è quella di ricollocarsi all'opposizione
Lo so benissimo
Che questa sarebbe per noi una sconfitta
Sarebbe però non è una sconfitta
E sarebbe una sconfitta per l'insieme delle forze democratiche e progressiste
Ma se questa svoltano dovesse essere realizzata non per nostra responsabilità
Ma quello che all'interno del centrosinistra all'interno dell'Ulivo ci sono forze moderate che spingono in altra direzione compresa settori importanti del PDS che spingono in quella direzione
E la direzione ancora più centrista moderata
Allora se questa svolta non dovesse essere realizzata non per nostra responsabilità cosa dovrebbe fare in questo partito dovrebbe dire comunque restiamo al governo presentarsi in una trattativa con la pistola scarica
Io credo di no compagni
Credo che questo partito dovrà attrezzarsi
Rispetto anche all'indicazione strategica che ci siamo dati a congresso e chiodi sentito oggi stamane nella relazione del compagno Bertinotti attrezzarsi perché se da una da questa verifica non si dovesse realizzare ciò che noi vogliamo e che non è un nuovo compromesso ma è una svolta profonda del Paese allora questo nostro partito dovrà attrezzarsi per una lunga battaglia di opposizione
Per ricostruire dalle posizione le condizioni di un alternativa al blocco dominante
è per questo che occorre un confronto serrato un confronto chiaro trasparente
Con il centrosinistra
Con Prodi
Ma anche con le responsabilità che il gruppo dirigente del PDS a
Non voglio qui faccio solamente una parentesi pensiamo a tutto il ruolo che D'Alema ha avuto come è stato caricato quel ruolo come presidente di una bicamerale che ha decretato il suo fallimento ma che ha fatto registrare per responsabilità senso del PDS dei grandi passi proprio sul terreno democratico in questo Paese
Qui in un confronto serrato con il governo per richiamarlo alle sue responsabilità la sua volontà se c'è effettivamente una volontà politica Peter Dent determinare in questo Paese effettivamente una politica per il cambiamento
E quindi in conclusione voglio dire che sono profondamente d'accordo anche quella proposta che stamane il compagno Bertinotti indicava
Che è quella
Che questo Comitato politico nazionale venga riconvocato
Per capire tutti insieme l'esito di questo confronto
L'esito di questa verifica perché su un passaggio così delicato tra il partito
Non potrà essere nella sua segreteria nella sola direzione ma l'insieme del partito cioè questo agonismo apprendere in conclusione una posizione politica rispetto a un passaggio così delicato
E quindi io credo che
Enunciato ossa male dalla relazione con passaggio effettivamente interno di grande coinvolgimento e di grande diciamo che è uscita anche in termini democratici dell'insieme di questo organismo dirigente
Come la situazione degli interventi un attimo di attenzione hanno chiesto di intervenire centosessanta hanno chiesto di intervenire centosessantatré compagne e compagni hanno preso la par
O la fino a questo momento trenta compagna e compagni
è chiaro che non potremo dare la parola nella giornata di domani a tutti gli altri cento e trenta iscritti a parlare quindi dobbiamo fare una giornata la più intensa possibile prefigge ci di arrivare a una certa ora accettabile dai compagni dalle compagne perché alla fine dovremmo prendere delle determinazioni la nostra proposta è di cominciare domattina alle nove precise dirò adesso i nomi dei compagni primi scritti a parlare
E di continuare senza intervallo fino alle ore sei di ci dando alle sedici la parola al compagno Bertinotti per la replica le conclusioni del dibattito dalle nove alle sedici c'è che come voi sapete sette ore di di di lavoro sette ore di lavoro possono fare parlare e ancora quaranta compagni quarantacinque compagna a se se tutti i compagni e le compagne mantengono i tempi prescritti questa è la situazione io non so fare un'altra proposta di persa la segreteria che abbiamo designato questa mattina mi ha consegnato un elenco di compagni di compagni che corrisponde non soltanto all'ordine di presentazione perché molti hanno presentato la richiesta a un minuto di differenza tra l'altro ma secondo anche la possibilità di avere il più possibile mi sono attenuto alle loro alle loro valutazioni compagni delle varie regioni delle varie realtà questa è la situazione
Se voi siete d'do se non vi sono obiezioni professiamo prendere questa decisione che si comincia domattina alle nove e i primi a parlare domattina alle nove sono il sabato Italo ricca
Ida nei
Marco sei Massimo questi quattro compagne alle nove precisa e si va avanti
Alle ore sedici alle sedici si dà la parola al compagno Bertinotti siamo d'accordo su questo
Possiamo se non vi sono obiezioni da esso dobbiamo dare comunicazione sulle della votazione per i
Fare lo spiritoso e quindi è un modo compì compagni scrutatori hanno finito il loro scrutinio il loro lavoro e ci hanno trasmesso la seguente nota
Per quanto riguarda i membri del comitato centrale
E per quanto riguarda i membri della direzione presenti duecentottantacinque presenti perché risultano dalle firme all'ingresso votare tutti i duecentocinquantacinque risulta dal votanti risultato il seguente per quanto riguarda il comitato politico centoquarantasei
Sì settantanove no ventiquattro astenuti cinque bianche e una nulla per quanto riguarda la direzione nazionale
Il risultato è centotrentasette si ottantatré no ventiquattro astenuti dieci bianche è una nulla compagno presidente del Colle
Il giorno di garanzia sostiene che se vuole lo potrà spiegare al microfono che per quanto riguarda
I compagni che abbiamo nominato si tratta di applicare l'articolo trentotto dello Statuto che parla delle sostituzioni
Non delle cooptazioni e questo non richiede il quorum che richiesto per le cooptazioni che quello della maggioranza assoluta dei un enti per quanto come su
Per quanto riguarda la direzione nazionale come sapete non esiste lo stesso quorum e quindi la cosa è diversa cui dire qualche cosa rata
è
Mi rimetto al giudizio del Colle
Il gioco degli scrutatori e del presidente del collegio di garanzia prego Arata vuoi dire qualche cosa sia
Per il comitato politico e sia per la direzione
No se ci sono altri chiarimenti prima di dargli la parola
E adesso ce lo spiega
Però prova a spiegarlo no io credo innanzitutto mi rifaccio all'Inter mi Fassari intervento conclusivo del compagno Crippa il quale mi sembra d'aver capito così anzi così senz'altro
A specificato che nella specie si applica l'articolo trentotto anziché l'articolo quarantanove che è quello della cooptazione può compagno cripto anche giustamente
Amava l'attenzione dei compagni
Che su questa vicenda trova applicazione l'articolo trentotto non l'articolo quarantanove l'articolo quarantanove quello che riguarda la cooptazione che è chiaramente un istituto che dicono di carattere eccezionale
Che non implica un processo di sostituzione
Attuazione può essere realizzata anche nella pienezza
L'unica dell'organismo come esce da un congresso e tuttavia offre la possibilità di allargare per l'organismo attraverso appunto il procedimento di contrazione
Procedimento molto preciso perché innanzitutto pone delle condizioni
La più importante delle quali a nostro avviso e quella della eccezionalità dove la cooptazione da questa eccezionalità discende inoltre che l'articolo quarantanove prevede una garanzia precisa per la legittimità del corpo elettorale e che cioè ci sia la maggioranza degli aventi diritto
Solo quello che questa maggioranza sia presente larga elettorale in questo caso il comitato politico è perfetto e quindi può procedere
L'articolo trentotto invece aggiungo scusate aggiungo che l'articolo sulla cooptazione
è vero che la possibilità di contrazione ad ogni livello del partito l'articolo ventotto invece è a nel suo corpo un paio avevo una proposizione relativa alla sostituzione il che ovviamente significa che in quel momento l'organismo non è completo va quindi completa
Compiuto New York
Esatto re
Posso ecco
Livello quindi la sostituzione l'istituto che si realizza esclusione per il Comitato salare e quindi anche per la direzione che ne dice
Io in questo senso mi sono limitato a questi Cariplo maggiormente le cose che compagno d'Italia già detto stamani a conclusione del suo intervento quindi è una specie di noi abbiamo proceduto queste sparire per lo meno va mio personale ma anche degli altri compagni sia pure informalmente
Ascoltati collegio dalla presidenza del collegio nazionale Garcia noi abbiamo adottato un procedimento dissolto istituzione ai sensi dell'articolo trentotto ma quello che
Continuazione che altro
Tutt'altra possibilità di applicazione non so se c'è ci sia bisogno di altre