"Aumentare le pensioni ai piu' poveri per una effettiva riforma"

Intervento equitativo
Di sostegno e di aumento delle pensioni ai più poveri
Penso che potremmo svolge i nostri lavori
Dando innanzitutto la parola ai due relatori della giornata
L'amico Calderisi compagno Mario Andretti dell'esecutivo nazionale del PSI
Potremmo poi far seguire liberamente interventi sia dalla presidenza che dal pubblico
Tra i compagni socialisti radicali più impegnati in questo settore in questi problemi e quanti Sala già hanno chiesto la parola o intendono chiederle prenotarsi sin da questo momento
Potremmo riservarci poi Giovanni Negri Dio di intervenire nel corso del discussione nel modo più diretto e più semplice senza formali conclusioni dato che
I temi in questione sono abbastanza circoscritte abbastanza noti e tutto richiedono salvo che della retorica o delle frasi inutile
Prego quindi l'amico dal derisi di introdurre nostri la
Da più di due anni attraverso tutte le possibili iniziative tutti i possibili strumenti di lotta politica nel Paese con leggi di iniziativa popolare e petizioni che hanno raccolto più di cinquecento mila firme
Con iniziative non violente digiuni
Della fame e della sete in Parlamento con proposte di legge
Presentate già nella passata legislatura con emendamenti alle leggi finanziarie promuovendo imponendo più volte dibattiti parlamentari
Con un confronto serrato fatto di continue precise proposte non solo con l'attuale ministro del lavoro ma già con i suoi predecessori Scotti ancor prima di Jesse
Il partito radicale a condotte sta conducendo questa battaglia per por fine ad uno scandalo
Lo scandalo di pensioni di fame
Lo scandalo per cui alcune centinaia di migliaia di cittadini anziani
Con più di sessantacinque anni sono costretti a sopravvivere in condizioni di assoluta povertà e mendicità con la sola pensione sociale di duecento mila lire al mese
O con il solo minimo previdenziale che si più alto della pensione sociale ma comunque ancora molto al di sotto del minimo vitale
Che vogliamo ricordarlo sia la Banca d'Italia sia la Commissione economica europea sulla povertà sia poi in particolare la Commissione presieduta da Ermanno Gorrieri
Ha ormai più di un anno fa quantificato in circa cinquecentocinquanta mila lire per il singolo eh in settecentosettanta mila lire almeno per una coppia di persone conviventi
Non è l'unica area probabilmente di povertà
Quella dei cittadini anziani in queste condizioni
E allo studio
Una commissione ancora questa presieduta da Ermanno Gorrieri che credo tra breve potrà fornire dei risultati che è stata costituita presso la Presidenza del Consiglio probabilmente oltre a questa ricoperta c'è anche quella
Delle nuclei familiari
Con molti componenti ma indubbiamente quella di cittadini anziani e sicuramente una aree di povertà
Tra le più grandi
In questi due anni passi avanti indubbiamente sono stati compiuti
Da una situazione iniziale di indifferenza o addirittura di ostracismo da parte di alcune forze politiche nei confronti di questa nostra proposta
C'è musica incardinare la questione nel dibattito politico nell'agenda politica il governo assunto precisi impegni
Già in sede di indirizzi programmatici esposti dal presidente del Consiglio davanti alle Camere nell'agosto dell'ottantatré
Impegni più volte ribaditi e riconfermati ogni volta
Dal ministro del lavoro sia in sede parlamentare sia sulla stampa
Con l'indicazione ogni volta anche di scadenze temporali e di importi impegni che finora non sono però state ancora onorati e rispettati
Questo lo diciamo non per spirito di polemica che non avrebbe alcun senso
Ma per ricercare un dialogo dunque un frontone che non può non essere fatto di verità e che deve essere nutrito dal tentativo di comprensione
Di quali sono i perché di questo mancato adempimento di quali sono le cause che hanno finora impedito nonostante chiare espressioni di volontà politica da parte del Presidente del Consiglio dello stesso ministro del lavoro del partito socialista che queste espressioni
Di volontà politica non si concretizzassero ancora in legge della Repubblica
Dobbiamo capire come i passi avanti compiuti mi riferisco in particolare
Alla previsione nella legge finanziaria per l'ottantacinque di stanziamenti che non solo sono aumentati gli ottocento miliardi rispetto alle previsioni iniziali
Abbiamo uno stanziamento complessivo di due mila settecento miliardi per l'ottantacinque di undici mila cinquecento miliardi nel triennio per il miglioramento dei trattamenti pensionistici attuali
Ma per i quali gli stanziamenti sono state anche esplicitate nella legge finanziaria le voci è stata esplicitata esplicitamente inserita quella per l'aumento delle pensioni minime e sociali per i soggetti privi di altra fonte di reddito
Dobbiamo capire dicevo come questi passi avanti questi stanziamenti siano effettivamente utilizzati per i fini che ci proponiamo dobbiamo capire quali sono i problemi gli ostacoli di natura politica innanzitutto politica credo
Che possono impedire che il provvedimento in questione abbia Daredevil contenuti persegua davvero gli scopi adeguati e necessario
Quali sono questi scoppi quali sono i termini esatti della nostra proposte
Sono quelli di compiere innanzitutto un'opera di giustizia come abbiamo detto nei confronti di cittadini anziani con più di sessantacinque anni
Titolari di pensione sociale o al minimo che non abbiano però altri redditi questore il nocciolo della questione non solo non abbiano altri redditi individuali anche i redditi familiari degli inverni dalle conviventi devono essere considerati se superano un certo importo
Quindi un provvedimento
Chiaramente dichiaratamente assistenziale per far rientrare questi cittadini in un regime di assistenza che li avvicini il più possibile al minimo vitale per noi diciamo almeno quattrocento mila
Ma non è solo un'opera di giustizia sociale
Che non può più essere rinviata e anche un'opera un'azione riformatrice per separare davvero l'assistenza dalla previdenza
Porre fine a questa commistione a questo intreccio inestricabile di ingiustizia e di privilegi di sprechi della giungla pensionistica
La cui mancanza ha mandato alla a gambe all'aria il nostro sistema previdenziale
Facendone un un elemento ingovernabile della spesa pubblica determinando spirali perverse che è sempre più difficile controllare
C'è distribuita assistenza indiscriminatamente a chi non ne ha bisogno e di conseguenza necessariamente ci sono limitate le garanzie perché aveva acquisito diritto alla previdenza
Se vogliamo giungere ad una riforma che ci consenta davvero di porre rimedio alle sperequazioni verificatesi nella previdenza
Di ritirare i fili di una logica non più assistenziale ma basata sulla certezza del diritto ne dobbiamo districare questo intreccio
Ed il primo problema è quello di censite individuare accertare coloro che sono effettivamente in stato di bisogno
Sul principio della separazione
Tra assistenza e previdenza
Tutti si dicono d'accordo l'assistenza va scorporata dalla previdenza va scorporata dall'INPS posta carica dello Stato ma che cosa dobbiamo scorporiamo scorporare se non sappiamo neppure se la pubblica amministrazione non in grado di conoscere i soggetti aventi titolo all'assistenza le imprese per esempio che tutto dire conosce il numero delle pensioni non quello dei pensionati anche in questo campo degli accertamenti in questi due anni qualche passo avanti è stato compiuto
Con la verifica dei redditi dei titolari delle pensioni sociali recentemente disposta dal ministro del lavoro e quella sui redditi titolare dei minimi attraverso la legge seicentotrentotto dell'ottantatré relativa al mantenimento del diritto all'integrazione al minimo
Accertamenti che però sono ancora lontani per i criteri adottati dal perseguire l'obiettivo del censimento dei titolari del diritto all'assistenza
Perché non tutti i redditi sono stati computati ad esempio quelli dei familiari conviventi non sono stati considerati per le pensioni sociali non potevano esserlo del resto in base all'attuale normativa
Non sono stati considerati neppure quelli del coniuge per i titolari dei minimi
E inoltre questi provvedimenti e questi accertamenti hanno poi determinato anche delle incongruenze situazioni gravi e paradossale che poi brevemente vedremo che sta Minieri
Come ha riconosciuto il ministro del Lavoro alla Camera dei deputati il ventisette giugno scorso questo censimento può davvero essere compiuto solo con un nuovo provvedimento legislativo che stabilisca i criteri fissi le condizioni davvero selettive per aver diritto all'assistenza
Per quindi considerare tutti i redditi anche quelle dei familiari conviventi e probabilmente anche altri meccanismi e parametri
Il Censimento effettivo è una questione di volontà politica
Dobbiamo avere la capacità e il coraggio rispetto all'attuale giungla pensionistica
Come dire qual è l'assistenza che possiamo erogare e a chi e sulla base di quali requisiti
Per essere così in grado di rintracciare i fili di un diritto previdenziale che sia effettivamente tale rispetti i diritti dei lavoratori
Quella che proponiamo non è un'operazione indolore
Separare l'assistenza dalla previdenza
è un'operazione politicamente costosa che avversari consistenti tanto agguerriti quanto difficilmente visibile
C'è chi ha affermato che il provvedimento che proponiamo si può adottare a condizione che non sia in contrasto e si è coerente con le linee generali della riforma
Noi diciamo di più diciamo non solo che non è in contrasto ma che questo provvedimento è un prossimo posto necessario per la riforma senza il quale la riforma stessa se quando la fine vedrà la luce
Sarà solo un'illusione perché non avrà riordinato non avrà dipanato ma ha mantenuto e accresciuto le sperequazioni le ingiustizie gli sprechi
Un provvedimento che costituisce dunque una priorità
Che va subito quindi varato prima della riforma diciamo come suo presupposto necessari
Siamo contrari ad anticipare a varare prima della riforma i miglioramenti per i trattamenti pensionistici in essere
In questo siamo d'accordo con il ministro del lavoro perché altrimenti approvati miglioramenti la riforma rischierebbe di aspettare forse ancora permessi o addirittura anni ma poniamo questa eccezione del riconoscimento di un assegno integrativo assistenziale che avvicini quanto più possibile al minimo vitale i cittadini in condizioni di effettivo bisogno
Come provvedimento in grado di girare alcuni Fini essenziale non tutti per carità per avere un'effettiva riforma pensionistica
Cerchiamo di sottoporre
A verifica questa affermazione cerchiamo di capire perché questo provvedimento un bandolo necessario per tirare la matassa del groviglio la nostra giungla pensionistica
E allora farò degli esempi anche molto brevi anche se fare degli esempi significa sempre
In questa materia così complessa rischiare di rivolgersi solo ad addetti ai lavori cercherò di evitare il più possibile questo rischio ma credo che qualche esempio sia forse necessario
Per comprendere il perché di questa nostra affermazione e consideriamo quindi per esempio gli affetti di alcuni provvedimenti già adottati
E anche gli effetti delle misure che i sindacati propongono per l'utilizzazione negli stanziamenti previsti nella legge finanziaria
In assenza di criteri certi per l'erogazione di prestazioni assistenziali rischiamo infatti di compiere passi falsi di muoverci nella direzione sbagliata
Di aggravare la giungla di aumentare le sperequazioni o quanto meno di varare provvedimenti incongrui
E quindi per esempio il decreto dell'ottantatré
Numero seicentotrentotto che avevo citato anche prima quello che ha
Eliminato l'integrazione al minimo per i soggetti sprovvisti di redditi superiori il doppio del minimo
Un'incongruità sicuramente presenta questo provvedimento in ordine alla questione della separazione tra assistenza e previdenza perché commisurate al reddito il riconoscimento dell'integrazione
Quindi
In quanto correla reddito questa erogazione lo considera la considera un'erogazione assistenziale salvo poi considerare soltanto i redditi indie individuali e non anche quelli familiari come sarebbe giusto
Trattandosi appunto di una erogazione
Assistenziale
Tanto più che redditi familiari sono per esempio invece considerati incidenti per il diritto a prestazioni quali gli assegni familiari che sono dovrebbero essere garantiti a prescindere da condizioni reddituali per il fatto che per essi viene versata la contribuzione
Ma non solo questo
Questione quel decreto presenta abbiamo il suo sesto comma dell'articolo sei che ha formalmente tolto l'integrazione a chi possiede redditi superiori al doppio del minimo
Ma poi ha riconosciuto a questi soggetti dei vantaggi per esempio ricalcolato dall'origine della pensione il che comporta l'avvicinamento in molti casi il superamento del trattamento minimo stesso cioè da una parte abbiamo tolto l'integrazione dall'altra attraverso un altro perverso meccanismo abbiamo addirittura forse aumentato le pensioni che volevamo diminuiti
Nel caso che risulti questo fenomeno consistente non ci sono dati già questo credo l'interrogativo da rivolgere all'INPS se questo fenomeno a dimensioni consistenti per esempio la legge comporterebbe anche un aumento anziché una riduzione degli oneri come voleva pro oltre alla sperequazioni chiesto crea in quanto il ricalcolo a cui accennavo è stato considerato solo per questo tipo di pensioni e non anche per altre come sarebbe stato ovvio anche per quelle per esempio che non hanno avuto la la
Non sono ricadute anni
Ma a parte questo vediamo come i sindacati la proposta dei sindacati
Per la utilizzazione dei due mila settecento miliardi per l'ottantacinque degli undici mila cinquecento miliardi propone quale conseguenze quali caratteriale questa proposta
Prevede Jon che qui non mi sto a soffermare troppo sulle varie ipotesi sulle varie fasce di aumenti previsti per varie categorie di pensionati
Prevede per esempio però questa proposta un riconoscimento di duecento mila lire a una platea di duecento mila soggetti a pensioni in origine con importo superiore al minimo e poi riassorbite al minimo queste pensioni presuppongono la titolarità di altra pensione in conseguenza della quale hanno subito la perdita del diritto alla può alla quota in cifra fissa
Ecco hanno beneficiato rispetto alle altre non divenuti inferiori al minimo di una minore perdita per effetto della garantite attribuzione al minimo hanno beneficiato ulteriormente per il calcolo di cui dicevo prima
Che in molti casi comporta addirittura lo scavalcamento del minimo ecco non si capisce la logica di questo aumento che tra l'altro di ENI attribuito indipendentemente dall'anzianità e quindi provocare lo scavalcamento di pensioni di anzianità superiore
Questo è un difetto che si verifica anche per un altro momento previsto per la seconda fascia novanta mila lire il mese per un milione centocinquanta mila soggetti
Viene riconosciuto in funzione dell'anzianità per chi ha una pensione superiori al minimo salvo che poi l'aumento è uguale per chi ha un'anzianità di quindici anni una settimana come e per chi ha un'anzianità di quaranta
Ecco allora dobbiamo capire quali sono le logiche di questi aumenti di queste proposte dobbiamo capire perché venendo poi alla proposta che riguarda in particolare le questioni delle pensioni minime delle pensioni sociali
Viene fatto una proposta da parte dei sindacati di un aumento di venti mila lire venti mila lire anche se poi i sindacati in piazza non hanno il coraggio di parlare di venti mila lire
E parlano di cento ma nei nelle proposte che arrivano anche ai deputati che sta fra privati e quindi e parlano di venti mila lire di aumento a partire dal primo luglio lo prevedono a determinate condizioni di reddito ma per una platea di oltre cinque milioni di pensionati di cinque milioni centocinquanta mila pensionati quindi siamo da di fronte ad aumenti proposti a pioggia che ci sembrano assolutamente non mirati formalmente graduati ma sostanzialmente rispondenti a logiche un po'casuale
Per petto nostra visto la politica della giunta considerano i pensionati sempre e comunque come bisognosi e perciò anziché portare distinzioni accento a nostro avviso la confusione tra assistenza e previdenza
Sottendono come preoccupazione dominante quella di non scontentare nessuno può essere una preoccupazione per certi versi comprensibile siamo di fronte a una imminente scadenza che elettorale ma crediamo che non debba essere non possa essere questa la logica di utilizzazione di quegli stanziamenti
Ecco quindi perché ribadiamo
Subito una necessità invece di questo provvedimento per l'aumento dei minimi delle pensioni sociali a queste condizioni con questi criteri criteri quindi in grado di stabilire un minimo di certezza del diritto in questo Carlo anche perché l'urgenza di questo provvedimento deriva anche da alcuni altri
Considerazioni
Come dicevo prima è stata ed è stata compiuta una accertamento un'indagine fiscale sui redditi dei titolari delle pensioni sociali
Per scoprire giustamente e sinti poveri
Ma rischiamo purtroppo in questa contingenza in cui gli accertamenti sono stati disposti ma gli aumenti non ancora di colpire anche i veri poveri
Le pensioni sociali sono attualmente di duecento mila lire il semplice possesso di un altro anche modestissimo reddito comporta il taglio di queste pensioni se da queste indagini e sono in questa condizione credo alcune migliaia di pensionati che appunto da questo accertamento
Vedono risultare un altro reddito ma per esempio di altri cento mila lire non vedranno commentata
La loro pensione ma ridotta di un corrispondente importo per cui invece di passare attrezzi in quanto quattrocento invece non solo non ho conti dovranno avere duecento ma avranno addirittura cento in quindi l'urgenza di provvedere credo derivi anche da questa situazione un po'paradossale che si è creato
Anche se riguarda un numero relativamente limitato di pensione
La questione dell'importo la dimensione dell'aumento a nostro avviso e importante ne parliamo di quattrocento mila lire e su questo facciamo una considerazione di carattere generale che poniamo all'attenzione di tutti
Più questo aumento e basso entro più rischiamo di darlo con criteri indiscriminati a pioggia
Più invece vicino al minimo vitale sia pure in termini ragionevoli più dobbiamo adottare i criteri selettivi di effettiva separazione quindi tra assistenza e previdenza
Limite potremmo anche prendere in considerazione se non per il subito ma forse per un immediato futuro di considerare non solo il reddito come parametro
Non solo delle note difficoltà l'accertamento di condizioni reddituali nel nostro Paese stante l'attuale situazione della pubblica amministrazione finanziaria ma perché forse ormai i redditi non possono essere considerati l'unico parametro su cui valutare gli stati di bisogno
Questo credo valga poi forse ormai per l'intera questione del nostro sistema fiscale
Mostruosamente sbilanciata sull'imposizione sul reddito come credo giustamente ci dice Foa e che va quindi riequilibrata
Considerando anche altre imposizioni sui consumi sull'Energia
Quindi considerare questi dati anche per l'erogazione di prestazioni assistenziali chiedo che sia per un immediato futuro da tenere presente anche perché non credo che questi parametri siano complicati da trovarsi a studiarsi
Credo che già le pubbliche amministrazioni ci si possa riferire a questi dati hanno in possesso
Per esempio i dati sui consumi di elettricità i dati di possesso di automobili i dati che registrano cioè il consumo delle il tenore di vita che quindi possono essere tenuti in considerazione a questo fine proprio per evitare di dover dare poi prestazioni assistenziali a chi non è mia Bissoni
La nostra chiediamo sia una proposta ragionevole che si muove non nell'ambito della demagogia
Bensì sul piano del dovere per forze democratiche di classe
Di solidarietà di classe nei confronti dei cittadini più deboli e indifesi che altrimenti né condanniamo ad andare sotto i ponti creiamo una situazione in cui i barboni diventa una necessità in questo Paese
Sono si tratta forse di poche centinaia di migliaia di persone che non influiscono sugli equilibri elettorali con duecento mila lire al mese non hanno forse neppure il televisore non comprano neppure il giornale sono un po'fuori dal mondo e dalla vita civile
è una questione di giustizia una questioni di preveggenza
Non facciamoci illusioni costi del sistema pensionistico diventeranno sempre più se non cominciamo seriamente una buona volta a districare il groviglio che la gestione partitocratica e sindacato pratica ha creato in questi anni
Io so con certezza che qui non manca verrà ciò che mi è accaduto alla Camera
Quando discutendo di questo argomento dando atto dell'impegno coerente della sollecitazione assiduo dei radicali
Il vincolo penso un po'di insulti da parte dei compagni comunisti
D'altra parte se così non ritenessimo che da parte degli amici dei compagni radicali fosse stato questo impegno non si motiva avrebbe questa iniziativa
Comunque
In realtà su questo tema che è stata una convergenza nelle motivazioni nello sulla citazione nelle proposte
Anche se come naturale poi è probabile che su alcuni o qualche aspetto di merito vi possano essere delle diversità
Calderisi se domandato perché mai una urgenza che così diffusamente avvertita da lui e da loro così acutamente segnalata non abbia avuto nel corso di questo anno soddisfazione
Naturalmente vi sono considerazioni di ordine generale che sono intuibili
Dal punto di vista della condizioni finanziarie è stato l'elemento sul quale di più l'impegno del governo se dovuto misurare ma questo è stato anche l'anno nel quale per merito del ministro socialista grazie via attualizzata
La questione di fondo che è quella della riforma del sistema pensionistico in Italia
La questione della riforma anche questa non merita che sia sottolineata più di tanto relativamente all'urgenza che ha ridotta la questione
A slogan meglio formula di sintesi
Si può dire che le motivazioni da cui il ci siamo mossi e si è mosso il ministro per porre con urgenza la questione la riforma sono sostanzialmente due
La prima è che si tratta di assicurare a chi oggi lavora che domani o dopodomani
Avrà certezza dei propri diritti previdenziali se non si interviene in termini di riforma questa certezza viene meno giacché la dinamica di logoramento se non di sfascio come talvolta si dice dell'assetto previdenziale rende del tutto incerto che questo diritto possa essere garantito
Per gli anni e i decenni futuri questo la prima questione di spessore di di consistenza mi pare
Assolutamente grandi la seconda ragione di questa riforma è che questo sistema ancorché logorato
Ha sedimentato inseriti a comportato ha confermato una serie di stratificazioni che lo hanno reso oltre che precario abbastanza iniquo si sono accumulate
Una somma di differenze nelle normative nelle prestazioni nei trattamenti eccetera che non sempre o quasi mai sono differenze immotivate e la sottolinea motivate e la sottolineatura è giusta
Io non pensiamo naturalmente a normative a trattamenti che siano tutti unici
Ed eguali
Pensiamo che debbano salvo essere salvaguardate differenze motivati ma se ne sono invece accumulate nel passato di Monte che motivazione non ne hanno
Alcuna quale motivazione scende al fatto che qualcuno può acquisire il diritto a pensione dopo pochi anni di attività lavorativa ed altri invece no o che qualcuno abbia un rapporto con il proprio reddito da lavoro che nell'ottanta per cento ed altri lo abbiano
Di cifra superiore
A questa dunque queste sono le due motivazioni urgenti ripeto
I socialisti il ministro e il Governo hanno avuto il merito di riproporre di dissotterrare questo argomento con la dose di coraggio che
Necessaria quando nel nostro Paese si può porre un problema di riforma in campo nel quale esistono tanti interessi difformi stratificati nel quale esistono tante sensibilità acutissima e come ovvio che si
Bene si era giustamente pensato che l'intervento pure esso urgente sui trattamenti in atto i vari trattamenti in atto che hanno bisogno di correzioni di aumenti di perequazione
Questo intervento dovesse essere connesso alla riforma
Sembrava cioè sbagliato che si procedesse a agli aumenti o le modifiche dei trattamenti diciamo così al buio senza coerenza e connessione con il nuovo impianto con
La nuova filosofia che deve sorreggere il sistema previdenziale
E questa impostazione era corretta nonostante gli fosse l'urgenza di varia natura relativamente ai trattamenti per evitare che tutto finisse in teoria e cioè con un po'di aumenti e non affrontando la questione decisiva
Purtroppo il cammino della riforma
è stato come tutti sanno un cammino molto accidentato
Terrorismi strumentalizzazioni elettoralistiche hanno appesantito questo dibattito
E e tutto questo ha comportato non solo le pazienti mediazioni che sono indispensabili contante forze sociali in primo luogo ma anche culturali politiche
Ma ha comportato come si può dire la la costruzione di ostacoli artificiali artificiosi che tuttavia hanno
Comportato dei ritardi
Noi socialisti mi permetto questa parentesi diciamo così con riferimento specifico al partito
Noi socialisti non possiamo essere in nessun moto additati come responsabili o coloro che hanno una qualche parte di responsabilità in questi ritardi perché
Beh non solo perché intanto il merito d'aver proposto il tema di aver offerto idee su cui discutere del ministro socialista
Ma perché in un partito socialista è stato fra i partiti della maggioranza
Il solo che ha puntato decisamente ad una proposta di governo giacché in questa materia e quella che può assicurare qualche probabilità di arrivare agli esiti finali
Eravamo convinti che non i partiti di opposizione che ne hanno ovviamente non solo il diritto ma tutti i titoli anche politici
Ma che se ogni partito la maggioranza su questa materia avesse presentato un proprio disegno di legge le rigidità che si determinavano e la mira di interessi di partito sarebbero state tali da rendere poi difficile mediazione
Noi ci siamo comportati con un partito riformatore responsabile comunque al grido di governo che intendeva che il programma di governo che prevedeva la riforma previdenziale fosse fosse realizzato la maniera migliore per arrivarci era appunto quella di un progetto del Governo che impegnarsi e la sua maggioranza altri si sono comportati come sapete diversamente
E questo non ha contribuito certo ad accelerare le cose
Ora
Noi insistiamo per quanto sarà possibile ancora affinché questa riforma che nel frattempo ha guadagnato un consenso anche robusto da parte delle organizzazioni sindacali possa essere varata con un progetto del governo naturalmente se così non sarà daremo il nostro contributo parlamentare dei lavori della commissione però questi ritardi che si sono accumulati hanno posto in una relazione diversa la questione intervento sui trattamenti rispetto alla riforma
Perché dopo che si è perduto tanto tempo adesso siamo a questo punto che se si sentirà dire che i trattamenti si modificano solo in presenza dalla riforma c'è il rischio che il ritardo della riforma lo paghino i pensionati e questo possibile
Questo non è possibile non si possono caricare sulle spalle di quelle categorie di pensionati che hanno legittime aspettative urgenza da far valere i ritardi delle forze politiche no
Che non consentono che la riforma sia attuata nei tempi compatibili con l'urgenza di soddisfare queste richieste legittime che sono state presentate a proposito delle richieste io ricorderò due cose
La prima è che ci siamo adoperati in tutti i modi perché vi fossero
I fondi disponibili
E abbiamo contribuito i gruppi parlamentari del PSI certamente i compagni radicali anche le altre forze politiche a farsi
Che gli stanziamenti previsti in legge finanziaria fossero aumentati ci fosse una forzatura dei limiti pur presenti
Delle compatibilità finanziarie perché si potesse contare su una dimensione di risorse in grado di dare una soddisfazione seppur parziale come inevitabile in tutti i campi a queste richieste ripeto legittime e fonda la seconda cosa che vorrei ricordare dunque avendo ricordato che questa azione ha portato a mettere in bilancio i soldi anzi ad aumentarle rispetto alle prime iniziali poste che erano state messa dal Governo la seconda cosa che vorrei ricordare che discutendo della urgenza dei trattamenti noi socialisti
Ripeto per non far torto per ragioni di giustizia i radicali
Siamo stati coloro che più hanno insistito su una priorità voi ve lo ricordate un po'questo spettacolo nel quale allora c'era la DC che rivendicava che la perequazione per i pubblici fosse fatta innanzitutto è separatamente a tutto il resto
E domandava uno stanziamento specifico per la perequazione dipendenti
Pubblici naturalmente i sindacati reagivano nel senso che avvertivano altrettanta urgenza per le perequazioni delle pensioni dei dipendenti del settore privato poi qualcuno riteneva che la urgenza più urgente delle altre fosse quella del intervento sui trattamenti degli ex combattenti per riparare ad una ingiustizia che si è consumata negli anni trascorsi
E poi gli altri gruppi di pressione a dire che la urgenza più urgente di tutte quante le altre messe insieme era quella di elevare i minimi delle pensioni delle categorie di lavoro autonomo ecco noi radicali
Abbiamo impostato un ragionamento così tutte queste urgenze sono tali ma ce n'è una che è assai più motivate motivabile di tutte quante leale e cioè quella costituita da queste tensioni sociali o da alcune pensioni minime le quali mettono in un Paese che la settima potenza industriale del mondo alcune centinaia di migliaia o qualche milione di cittadini nella condizione di vivere con centottanta mila lire al mese
Tutti possono osservare ma questa priorità e così ovvia che non è un grande merito aveva indicato sarà ovvia ma non è altrettanto indicata però perché naturalmente
Di assente in una legge dei grandi numeri Oviesse ad una legge dei rapporti di forza che non fa prevalere sempre ciò che sarebbe dal punto di vista equitativo più motivato anche altri o che altro
E dunque c'è voluto uno sforzo per imporre fra questi interventi che devono essere realizzati una considerazione prioritaria un pallone meno di priorità temporale perché al punto in cui siamo bisogna che si decida su tutto
Tutta la materia relativa all'intervento sui trattamenti
Ma una priorità dal punto di vista dell'entità dal punto di vista delle motivazioni dal punto di vista delle considerazioni e ripeto mi pare che noi abbiamo contribuito ad imporre questo tema anche se e vengo qui ad una questione adesso più più più attuale anche se la partita non è per niente semplice o facile da risolversi
Noi abbiamo operato perché gli stanziamenti e i compagni Sacconi gli altri che hanno seguito questo lavoro nel gruppo parlamentare di sono adoperati
Efficacemente in questo senso abbiamo lavorato affinché questi stanziamenti non fossero come si può dire
In
Partenza suddivisi dalle pressioni noi abbiamo detto lo stanziamento nel triennio è quello che poi si è definito da inutile dai due mila trecento miliardi per quest'anno i cinque mila e tre per l'ottantasei il totale degli undici mila e spicci nel triennio
Questo è uno stanziamento globale entro il quale dobbiamo affrontare globalmente queste richieste con il criterio della gradualità
Ma naturalmente sottolineando come si può dire quella che meno delle altre poteva esserlo rinviato trascurato disattesa che era quella relativa alle pensioni dei più poveri come abbiamo detto naturalmente noi in questa impostazione non intendiamo soltanto come si può dire trasmettere un messaggio che di solidarietà che di equità che di giustizia intendiamo esporre
Una filosofia una tendenza vale a dire che tutto alla riforma dello stato sociale non può che corrispondere a questi due criteri quello dei diritti è quello di bisogna dei diritti perché le forme previdenziali configurò veri e propri diritti che i cittadini si costituiscono
E quello dei bisogni perché la parte nella quale l'intervento dello Stato deve esserci non può che essere riferita al bisogno contrariamente a quanto è accaduto finora in cui l'intervento dello Stato è stato misurato piuttosto come si può dire che i temi di convenienza politica di elargizione talvolta caritatevole di acquisizione del consenso diciamolo così una formula che può apparire meno offensiva anche se anche se riferita a queste materie
Tutto sommato lo dovrebbe libro dovrebbe adesso
Non sarà facile perché e ognuno tirerà da qualche parte il nostro impegno di tirare
Con la forza necessaria da questa parte in una soddisfazione armonica ripetute queste aspettative ma con una insistenza partiva su questo
Io non voglio nascondere
L'esistenza di qualche problema relativamente alle cifre che sono state sostenute e ancora riproposte
Da Calderisi dagli amici radicale
Il mio intento non è di contestare la legittimità e di problema attizzare diciamo la fattibilità
Noi abbiamo detto
Che intendevamo innanzitutto aumentare le pensioni sociali Holley minime di coloro che non hanno altri redditi oltre che questo della pensione sociale ad una pensione minima previdenziale
Si è proceduto ad un accertamento
E questo accertamento ha riguardato essenzialmente le pensioni sociale
Gli amici radicali dicono noi proponiamo quattrocento o almeno trecentocinquanta mila lire qualche volta si è sia lasciato intendere non si tratta di un obiettivi in Congo
Perché siamo ancora al di qua di una netta che ci proponiamo comunemente che quella di avvicinare questi trattamenti ad un minimo vitale e con qualche criterio può essere può essere individuati senonché il problema sifone così l'aumento soltanto per le pensioni sociali quelle accertate
Come non accompagnate da altri redditi interessa talune centinaia di migliaia di persone una platea definita e sulla quale naturalmente se fosse la sola sarebbe possibile di forzare in termini di aumento
Più di quanto allargandosi la platea naturalmente non diventa possibile
Sulla base di disponibilità finanziarie che sono pur sempre limitate rese ed a rendere compatibili con la soddisfazione di altre pubblici time aspettative
Noi abbiamo le pensioni
Previdenziali minime soprattutto le pensioni minime previdenziali dei lavoratori autonomi che
Stanno sotto le trecento mila lire se noi portiamo a trecentocinquanta o a quattrocento mila lire le pensioni sociali
Non possiamo non
Elevare anche le pensioni minime previdenziali
Per due ragioni di fondo
Una è che varrà pur qualcosa la motivazione che pur dai sindacati tutti insieme viene viene viene sottolineata
Che quando si è appare in condizioni di di reddito o di povertà
Non è che uno è penalizzato perché la sua minima pensione corrisponda al fatto che ha contribuito per qualche anno non è possibile se la condizione il titolo è quello di non avere nient'altro
Che questa pensione il fatto che sia una pensione sociale perché senza contributi una pensione previdenziale maturate conquistato con i contributi non può essere una discriminante a svantaggio della seconda questa mi pare del tutto del tutto ovvio
Se noi dunque applicassimo questo criterio tutte le minime per evidenziarvi evidentemente individueremo una platea così ampia
Da rendere improponibile un aumento consistente perché questo da solo diciamo liquide Rebbe buona parte degli stanziamenti previsti naturalmente compagni radicali non dicono di viadana tutte le pensioni minime previdenziali
Il medesimo aumento ma quelle che si accertino essere diciamo così prive di alti redditi che da compagni no e qui sta il punto
Naturalmente noi qui scontiamo non l'efficienza del sistema previdenziale del conoscere i redditi dei cittadini trovargli una pensione scontiamo l'inefficienza del sistema fiscale che non conosce i redditi ai cittadini perché non è che questo sarebbe un compito proprio dell'istituto la previdenza sociale compito proprio purtroppo non assolto o male assolto dal sistema fiscale del Paese
Però non si può accertare il reddito con una specie di sondaggio strumentale vale a dire la posizione che viene espressa è noi diamo un aumento fino a trecento a quattrocento mila viale minime e sociali diamo un aumento strumentali in questo senso di dieci mila lire alle minime previdenziali che verrà concesso soltanto a chi sarà in grado di dimostrare che non altro
Questa operazione è un'operazione che si presta a moltissime obiezioni persino di ordine costituzionale
Perché al momento nel quale un cittadino in possesso una pensione previdenziale minima
Dimostra di non avere nient'altro
Non può sopportare per poco per tanto tempo una discriminazione sulla base della quale chi non aveva mai contribuito deve avere di più rispetto all'UIC che avendo contribuito deve dimostrare luglio non è nient'altro la questione quindi si presenta in termini assai complessi
Ripeto il problema è che se l'aumento trascina dietro tutte le minime previdenziali questo aumento non può essere dimensione cospicua perché non bastano i soldi allora
Noi pensiamo
Che
Sì posso agire in tappe diverso
In direzione di questa elevazione graduale verso un minimo la norma con la quale intanto arrivare a trecento mila lire per le pensioni sociali che significano lo stato degli atti cento mila lire l'aumento l'aumento cioè di un terzo contrariamente all'aumento molto modesto che domandano i sindacati
Questa prima operazione che non comporta effetti gravi trascinamento una platea molto vasta perché queste minime previdenziali ormai sono prossime alle trecento mila lire
Non crea dunque
Questo tipo di incongruenze
E questo stesso provvedimento dovrebbe contenere norme programmatiche per le quali via via che l'accertamento avanti si procede all'innalzamento di queste pensioni sempre più selezionate verso questo minimo verso questo minimo vitale
Ecco questo è il tipo di problema che c'è dietro la scelta delle quattrocento delle trecentocinquanta o trecento non è che c'è un criterio legittimità essendo chiarissimo che trecentocinquanta mila lire cosa più giusta che non trecento non solo più appetibile avvisiamo i livelli della sussistenza quindi non appetibile ma giusta
Il problema è che facendo i conti con le risorse noi dobbiamo poter elevare la platea dei bisognosi e comunque una platea ristretta tanto più si innalza l'aumento unitario
Che si propone per questa pensione io ho voluto con franchezza diciamo così proporre questo problema prima ancora che dire questa differenza d'opinioni
Io dico questo problema che questi giorni via via che si dovrà pervenire rapidamente all'adozione dei provvedimenti dovremo vedere di risolvere anche con il sindacato perché badate bene che si può come è giusto discutere una posizione del sindacato
Però nessuno può sostenere che questa materia possa essere governata e le decisioni possono essere assunta senza o contro naturalmente
Noi rivolgiamo anche noi la critica al fatto che anche nel sindacato talvolta le forze più deboli rischiano di essere meno rappresentate
E non abbiamo sentito la carica che pure era necessario attorno a questa questione dei minimi diciamo così dei minimi minimi dei minimi poveri
E e quindi questo confronto dovremmo cercare di far maturare decisioni rapide ed al tempo stesso dovremmo cercare di far maturare soluzioni praticabili possibili in termini di legittimità e in termini di
Compatibilità con le risorse finanziarie mi dispiace dire parlando di più di quanto non non non non volersi ma insomma ho cercato di proporre le nostre posizioni gli orientamenti quelli comuni e alcuni problemi che pur dentro l'orientamento strategico diciamo pure ideale
Tale anche da riguardare la prospettiva interni di modo di impostare i problemi dell'intervento sociale della riforma evidenziare la riforma silenziare dentro
Questo comune percorso Obiettivo comune intenzione io opposto come si può dire questo problema perché tale ci appare circa la definizione del del del del quantum della cifra rispetto alla sua reale praticabilità in sede politica costituzionale sindacale parlamentare e in sede di finanziaria
L'ordine di
Sì dati di conoscenza non sono tutte alla portata di mano debbano anziché essere
Conquista
Sulla base di queste relazioni
Vorremmo aprire un dibattito per arricchirle integrarle
Eventualmente se il Pubblico interverrà lo ritiene corre in questo o in quel particolare ha già chiesto di parlare Concetta Samperi del Comitato difesa pensioni sociali
è presente no ho chiesto solo sì
Attualmente prego tutti alla invito tutti alla massima prevista
Allora giusto residuale Nomentana tensione no ma con quali criteri sedici di Lissone Valli
Non possiamo non vuole questa domanda concreta è un altro chilometri di salita lastricata di buone intenzioni e nuove purtroppo è già accaduto grigi basate su principi giustissimo siano stati applicati male congiuntamente provocando guai investiti soprattutto in rilievo l'esempio centottanta e anche la legge divorziare
Circola da tempo di problemi concreti delle donne siano perciò abbastanza esperto in tema di pensioni sociali
Passiamo quindi affermare che le norme che ne regolano la concessione su queste leggi costituzionali
Per quanto riguarda il tetto di reddito cumulato con il coniuge all'Isola del quale la pensione non viene concessa viene concessa in forma ridotta eccellenza diserbante in udienza prima le tormentate della Costituzione prevede per ogni cittadino inabile al lavoro è sprovvista di mezzi Rimini di mezzi
Il diritto al mantenimento e all'assistenza sociale da parte dello Stato
Tale diritto compete al cittadino coniugato con un anno dominante dal momento che il regime patrimoniale di una famiglia assicura e neppure sempre sornione gli eventuali beni acquisiti dapprima
E invece le reti per cui che Cesare Salvi si ritiene due coerenza con quanto sopra la pensione di invalidità civile erogata dal ministero dell'interno in città i cittadini conosciuti in bagno tre dieci otto i sessantacinque anni noterete come nelle antiche con il coniuge
Neppure lo prevede la sesta edizione sociale quando viene attribuita connessi nel merito variazioni invalida civile compimento nel senso il sessantacinquesimo anno di età
Tre il Corriere Racconigi penalizza una convivenza matrimoniale
Rispetta la convivenza non sono o rispetto alla convivenza come ai fini del conseguimento a questo proposito però vorrei dire comprendeva divisi che non ci sembra giusto che nelle zone di dire con altre con altri con altri non è detto ad avere una sua l'autonomia
Latineggiante tradizionali con altre persone non è detto che sia pezzente Partenone bassa contingenze momentanee poi finisce che può cambiare nel tempo
E senza l'elezione del teste riduce la comunità e non deve smettere a parte come nelle zone incontinenza
Ma quattro ricorderete di Racconigi gestione dichiarando incostituzionale ai fini fiscali
Di solito pesantemente penalizzate da tali norme proprio i grassi nel sangue e cioè le donne coniugate senza reddito proprio soprattutto se non violento indipendenti e quindi motivazioni fiscali
Che non anche Londra furbizia di farsi dichiarare invalido civile mi venisse cinque anni era molto facile fino all'udienza o di ricorrere separazioni legali Camillo fittizie
A queste domande che tanto hanno dato alla collettività con i loro scuro indispensabile lavoro non viene riconosciuto il diritto a livello personale neppure come conseguenza di un istante rendita tende a Chiaia come previsto dall'articolo trentotto istituzioni tentativi abbiamo costituito il Comitato difesa tensioni sociali
Dall'edizione promossa dall'inglese deludente sociali esistenti nel settembre scorso
Analisi l'associazione nazionale dei problemi non ce ne davano la Federcasalinghe terapia lavatrici gas in Italia il movimento diritti devono essere inventati diverse dalle tradizionali impettito dentro siamo ad Ariccia lanciando una caldaia che ha già ricevuto qualche lesione affinché le donne interessate invano in sede legale l'incostituzionalità dette norme capufficio
Ogni soluzione la tensione sociale per motivi uno concorrenti del coordinamento delle ricerche si va allorché l'energia elettrica certi stimoli
E addirittura ma sono se vogliono scendere
Qualche utilità conosce
L'ammissione il riordino
Senta perché nel frattempo i lavori della commissione vanno avanti occorre considerare che almeno a partire dal nuovo anno vi è stata un'accelerazione dei lavori qui di questa Commissione
La Commissione atteso inizialmente che venisse varato il disegno di legge del governo le cui vicissitudini sono stati già illustrate dal compagno Marinetti
Successivamente ha considerato che tanto valeva
Inattesa che questo progetto fosse definitivamente approvato assumerlo a base del proprio lavoro per l'esame del meccanismo di riordino
Devo dire che si sta procedendo con una certa rapidità ma la rapidità sempre abbastanza semplice quando il problema degli oneri finanziari e in qualche misura accantonato al punto tale da considerare che con oneri crescenti per la finanza pubblica sicuramente si può fare l'operazione
Di riforma ma è un'operazione che non sta in piedi proprio questa mattina abbiamo avuto una discussione molto forte poiché la tendenza è indubbiamente quella di privilegiare quei gruppi e quelle categorie sociali che dotate di legittime protezioni politiche sono però in qualche modo capaci di determinare una sorta di indipendenza delle risorse ad essi assegnate rispetto ai contributi da loro versati
La situazione è molto delicata da questo punto di vista tant'è che questa iniziativa si rivela molto opportuna poi che è evidente che coloro che sono privi di protezioni politiche in qualche misura istituzionalizzate
Diverse da quelle che invece dal punto di vista istituzionale dovrebbero essere garantite dal Parlamento che la Repubblica che rappresenta la nazione quindi anche chi è privo di protezioni politiche definite organizzate per io devo dire che questa mattina mi ha avuto una discussione molto forte sul fatto che non si può stabilire un meccanismo per esempio per i lavoratori autonomi che prescinda dal rapporto fra prestazioni e contributi
Le cose sono così delicate che sarà molto utile l'intervento anche dei compagni sindacalisti a questo proposito che l'idea che circola
A proposito della suddivisione dell'unico fatto significativo che è intervenuto in ordine alla variazione la legge finanziaria e cioè le risorse aggiuntive
Per il riordino pensionistico sembra debbano essere assegnate unicamente a criteri di priorità tante volte definite che sono perequazione delle pensioni dei pubblici dipendenti dei privati dipendenti
L'aumento per degli ex-combattenti anche privati tutte le cose che questa sala già conosce ma ogni volta che si sottolinea la necessità di fare l'atto di giustizia per il quale oggi siamo qui riuniti non si trovano forse sociali e politiche e qui devo dirlo anche dentro la Commissione che siano in grado di dire effettivamente questa cosa la fa
Io voglio dirle queste cose perché la difficoltà
Dell'ordine di quella che accennava il compagno Maria netti in ordine ai meccanismi di traino del rapporto fra aumento delle sociali e minimi occorre stare molto attenti a questo proposito ma bisogna stare attenti soprattutto perché lo schieramento delle forze politiche soprattutto dei due principali partiti non solo non considera questa priorità ma considera al contrario che per questo per aumentare le pensioni ai più poveri come si suol dire vi sarà quello che resterà rispetto alle esigenze già istituzionalmente stabilite occorre quindi una grande attenzione
è una grande presenza anche nell'incontro che vi sarà con il ministro del lavoro da parte della commissione speciale il giorno ventitré
Perché esso venga a da questo punto di vista quanto più pubblicizzato possibile
Poiché si tratta di considerare che in questo lavoro della Commissione si discute del riordino
Io devo dire che viene una che il rischio più grosso è che la polvere di ferro si attacca la calamità
E cioè che i gruppi sociali più forti siano in qualche misura beneficiati e che per questa via il riordino sia ancora più complicato e più difficile
Noi siamo di fronte a un pupazzo storto per cui appena aggiustiamo una cosa automaticamente una leva si sposta quella che la dritta diventa storta il sapore ed è per questo perché e assolutamente necessario quei quando si discute dell'entità io lo voglio dire questo ai compagni radicali con la massima franchezza con la stessa gara ha usato il compagno Marinetti che non possiamo farci infilare sul principio che si porti ad un livello tale che sostanzialmente poi non si può fare
Perché i meccanismi sono tali per cui se noi dovessimo fare la perequazione e per i pubblici dipendenti immediatamente per ciò che pure loro diritto
E da automaticamente quella relativa ai privati dipendenti queste due cose solamente assorbono di gran lunga di più degli aumenti che sono stati stabiliti legge finanziaria ed è per questo che dal punto di vista delle priorità poi che tante volte ci sostiene che lo Stato deve ritirarsi da terreni impropri di protezione
E invece i compagni che sono qui sanno che il tetto pensionistico alterato durata di ieri la nostra Commissione è stato definito attorno ai trentadue milioni con francamente una atteggiamento che va al di là anche di ciò che più presumibilmente ci si poteva attendere e molto importante che l'iniziativa parlamentare nella distribuzione delle risorse scarse stabilisca questa priorità
Ma consentitemi di aggiungere che è meglio promettere una lira di meno e mantenerne che non una lira di più e non mantenere
Poiché quindi vanno non tanto e non solo della credibilità del meccanismo di solidarietà del sistema pensionistico ma ne va di una credibilità più ampia e quella dello Stato nei confronti dei cittadini
Per questa ragione io penso che l'incontro di oggi nel momento nel quale sottolinea questa interesse tante volte sottolineato dai radicali e dai socialisti perché questo sia l'obiettivo prioritario
Necessita di una presenza parlamentare di una indicazione di prospettive che da qui alla prossima settimana diventerà determinante
Ecco le ragioni per le quali attorno agli undici mila e cinquecento miliardi che sono il nuovo stanziamento della legge finanziaria l'indicazione di queste priorità deve essere fatta in modo per i prossimi
Tre anni che l'una cosa non si trascini l'altra ad un livello da negare la prima questo bisogno che sia estremamente chiaro poi poiché è giusto che vi sia polemica
Quando vi deve essere polemica ma è molto importante che la comprensione di questo passaggio sia
Per l'appunto chiaro a tutti grazie
Poi
Per fuggire affinché ma
Io non so quanti si rendono conto che qui sia dichiarata la guerra tra poveri
è questo che sta venendo fuori
Facile dal fatto che la legge finanziaria indica già
Non ammettere precisissime Makuuchi lettere chiare qual è la destinazione
Ma io qui ho sentito addirittura delle cose che mi hanno stupito a un certo momento si rimprovera i pensionati i sindacati dei pensionati di non essere troppo solleciti aver offerto aveva chiesto solo venti mila lire per le pensioni Saccà che non di più ma cari compagni ma cosa c'entrano i sindacati pensionati ci stiamo rendendo conto che i sindacati bresciani debbono difendere i lavoratori e i pensionati è quello il loro ruolo l'assenza della forza politica fino a oggi non può essere addebitata ai sindacati pensionati lei è già troppo che stiamo dicendo da anni l'abbiamo portata avanti noi la il riordino abbiamo chiesto noi con i ministeri siamo riusciti ad avere il primo accordo con il vecchio con sconti e poi a via via il riordino previdenziale proprio partendo dal concetto che ha bisogno una volta per tutti dividere l'assistenza dalla previdenza
Ma che cosa vuol dire dividere l'assistenza dalla previdenza
Vuol dire dividere chi paga la previdenza e chi paga l'assistenza se non si fa questa operazione tutto resto non serve a niente perché oggi l'assistenza la pagano i lavoratori dipendenti privati
E i datori
Però i lavori di venerdì Bonici perché non pagano l'assistenza coloro che non lavorano non pagava assistenza ma l'assistenza viene data con i soldi di questo e non si dica che lo Stato interviene poi perché noi mio possiamo dimostrare che per esempio la gestione delle pensioni private fino allo scorso anno era attiva si si scorpora Ava dai dalle gestioni autonome e così via dicendo e soprattutto dai minimi e compagnia bella
Perché anche quando si parla di Mimì sembra dimenticarsi che una parte dei minimi e assistenza perché il minimo che cosa vuol dire io ti do la pensione
Calcolato la pensione
Devi avere cinquanta mila lire di pensione allora come assistente Guido deve entrare lo Stato e non deve entrare la solidarietà fra i lavoratori ti devo dare la differenza
Anche lì e assistenza allora rendiamoci conto che se non si vuol fare la guerra fra poveri bisogna fare la netta distinzione nel chi paga fra lavoratori dipendenti lavoratori attivi pensionati perché anche i pensionati pagano un piccolo contributo
Io di griglie riso olio ridicolo mano pagano e invece la generalità dei cittadini la generalità dei crediti che deve intervenire a questo
Ma io vorrei dire un'altra cosa ogni volta che mi capita di vedere convegni sui pensionati e sugli anziani
E a me spaventose
Perché a parlarne il più delle volte sono dei tecnici stimatissimi bravissimi ma non sono non è gente che lavora e dei pensionati io ho avuto la fortuna da dieci anni a questa parte di lavorare in mezzo ai pensionati e e mi rendo conto che le cose non sono poi così come sembra le pensioni sociali
Noi non ce l'abbiamo con le pensioni sociali però quelle non le vogliamo più perché sono le pensioni delle suore perché tutte le suore hanno la pensione sociale e che armano pagare i contributi perché non avevano il diritto di iscriversi all'INPS in quanto era il come si dice la l'ordine che che nonché che figurava non potevano avere un reddito proprio per cui non sono andate tutte le suore hanno la pensione sociale le mogli di coltivatori diretti che hanno la pensione sociale che magari vignaroli pieni di soldi sono un'altra grossa quantità che noi conosciamo
Allora noi richiediamo con tutta forza che questa distinzione cioè il controllo di coloro ai quali va la peggiore sociale e anche l'integrazione al minimo sia qua perché sono i soldi di tutti i lavoratori sono quei soldi che non si trovano quando si tratta di rendere giustizia a determinate cose che succede
La pensione la rivoluzione delle vecchie pensioni
Guardate che quella proposta che hanno fatto i sindacati è una proposta seria
E ci sono delle certe cose che io sento dire che mi stupiscono per esempio a dire e tutti quelli
Che ha avuta una pensione poi sono ricaduti nel minimo sono quelli che hanno una pensione di invalidità non è vero non è vero
Perché non ci si dimentica che l'anno di carenza ha fatto sì che io che avevo una pensione ero al di sopra del minimo siccome sono rimasto fermo un anno senza avere aumenti poi sono tra il minimo via sotto il naso mi ha sommerso è subentrato al mi per cui non è solo quel fatto ridere invalidità e si dimentica che controlli invalidità facile sono stati i sindacati che hanno concordato voluto che venisse la legge
E oggi a si attuerà sia un po'come dobbiamo difenderci perché si va oltre un certo ma i sindacati hanno fatto questa opera e quando invece ci si pone su una posizioni lasciatemi dire presuntuosa per cui si vuole escludere
I sindacati si vuole trattare questa cosa al di fuori dei sindacati mi sembra che sia profondamente errato
Io l'ho avuto il piacere di avere il compagno Marinetti altri compagni socialisti di altri partiti alle nostre grosse manifestazioni siamo arrivati anche in duecentocinquanta mila Roma a fare una non ho mai visto i compagni radicali
Occorrono noi siamo disposti a tutto io contenuti dibattiti con tutti guardate non con i fascisti ma col bottega siamo disposti a tutti gli incontri e tutti i dibattiti e a tutti i confronti proprio perché sappiamo e siamo unitari parlo io
Ma la realtà è che qualcosa siamo perfettamente d'accordo ci muoviamo in pieno accordo con la CISL e con lui Dombes possiamo siamo in grado di esprimere qualche cosa
Io non voglio continuare perché non vorrei fare una difesa d'ufficio voglio dire solamente una cosa
Che noi sindacati
Dei pensionati sappiamo di difendere degli ex lavoratori
Sarebbe un triste paese il nostro una triste costituzione una triste democrazia se si pensasse che il lavoratore il giorno in cui finisce di lavorare non ha più diritto a contrattare il suo avvenire
Nello stesso momento in cui ci si volesse togliere da una contrattazione evidentemente chi si emarginare questo non credo che voglia nessuno
Ma sono in primo luogo lo stimolato dall'intervento di poco fa vorrei con riferimento dei soli soltanto limitare osservare
Che penso come il sindacato pensionati non debba commettere un errore un un cadere in un in un errore in cui talora anche in più in generale il sindacato confederale caduto rispetto ai problemi del lavoro quello di difendere soltanto di difendere prevalentemente utili finire con il difenderne i fatti al di là delle parole prevalentemente la condizione degli occupati rispetto al più generale problema dell'occupazione
Evitando e quindi non ma accentuando questa pericolosa divisione tra occupati non occupati e la stessa potremmo fare questo parallelo quindi con il ragionamento
Con cui facciamo i conti il fatto che ci vuole come il sindacato pensionati non vi è dubbio ha combattuto per una riforma del sistema previdenziale consapevole
Come da questa riforma è una riforma rigorosamente arrivassero poi anche condizioni di possibili migliore vantaggio per i proprio associati però non puoi corporativa mentre diciamo il suo chiudersi rispetto al problema dei non dei non iscritti non associati dei più detti quelli che poi per questa ragione sono anche i più deboli dei quali non a caso vogliamo in questa sede in altro comparti e di e ci sei per i quali ci siamo
Dati da fare una condizione di coloro che si trovano poi nella condizione obiettivamente che si trovano in nella nella in quella condizione di bisogno di vere e proprie povertà materiale in primo luogo ai quali dobbiamo dare una risposta compatibile con l'operazione generale di riforme di perequazione
Io vorrei quindi ritornare sulle compatibilità di cui tutti dobbiamo farci carico
Chiediamo ai compagni del gruppo radicale di farsi carico di alcune compatibilità le coerenze come richiediamo dal sindacato pensionati al movimento organizzato dei dei lavoratori degli ex lavoratori oggi in condizioni di Piacenza
Quello la Condillac compatibilità che non si che significa peraltro assumere delle priorità sia in termini di distribuzione delle risorse sia anche in ragione dei tempi che si vogliono che si vogliono assumere compatibilità senza delle quali nulla si tiene perché ho tutti perché veramente siamo in una materia nella quale ormai ho tutto si tiene un nulla si tiene penso che al di là delle differente guardi le differenze che abbiamo anche in qualche modo riscontrato c'è un grande terreno di battaglia comune non solo per questa priorità ma per tutto ciò che essa consente la Cina quando parliamo dei parlava primariamente molto bene di rifondazione dello stato sociale e questo è un tipico terreno di in cui ci si misura per un moderno stato sociale
Che sappia concentrare la propria attenzione le proprie risorse nei confronti dei soggetti più deboli
Ritirandosi dalla protezione di coloro che in qualche modo sanno proteggersi o o stabilendo in questo caso per esempio che ha raccolto verrà corretto rapporto tra prestazioni contribuzioni
Noi non le condizioni del nostro sistema Paese le condizioni della nostra finanza pubblica
Ci impongono se vogliamo sul serio dare una risposta ai più deboli di procedere alla riforme alla sistemazione dell'esistente senza questa riforma abbiamo già il crollo del sistema previdenziale a breve
Figuriamoci se siamo in grado di provvedere alla all'intervento nel confronto i soggetti più deboli
Che di cui questo sarebbe comunque un primo passo perché l'obiettivo ancora più ambizioso è quello di avvicinarsi al numero vitale figuriamoci se siamo in grado di fare già nelle condizioni date
Perdonami Calderisi per Toni Negri stiamo attenti ai compagni di strada ne possiamo trovare un giorno Publio Fiori anche a sostegno della priorità ad adeguamento delle pensioni dell'adeguamento
Tela trattamento dei pensionati sociali bisognosi o amico bisognosi poi però lo troviamo contemporaneamente a sostenere la più alta perequazione possibile per i pubblici quando invece tutti insieme se vogliamo far quadrare il cerchio dovrei fare far tornare i conti partner dovremo batterci perché la perequazione sia fatta in modo rigorose per esempio non comprenda i baby pensionati ma abbiamo voluto al fondo unico per quello voi quel giorno che in Parlamento facemmo passare l'accorpamento noi facendo passare i socialisti l'accorpamento della voce di bilancio con una particolare sottolineatura di questo tipo di intervento
Lo facemmo perché ci riservavamo anche di intervenire sull'accantonamento in favore della perequazione dei pubblici dipendenti perché lì ci sono modi e modi per farla cioè quello come dire di Publio Fiori del più uno dei più dieci
Cioè quello di andare a tutti anche se invece dobbiamo che dobbiamo selezionare mi riferivo prima per esempio tipicamente ai pensionati anticipati che mi sarà consentito non dovrebbero quanto meno
Vediamo poi in che termini in che condizioni ma quanto meno a quelli anticipati Simi di non poter accedere a questa operazione di perequazione così onerosa e così difficile per lo Stato la finanza pubblica ecco perché solo così facendo si tiene il resto quindi tutti siamo tenuti a la battaglia la compatibilità non solo noi
Forza come dire politica tradizionale perché si occupa di progetti organici globale di riforma ma anche di sottolinea come dire da una posizione tornino al proprio essere radicalmente impegnato su una su una priorità su una priorità che anche lui ricordiamo
O tutto si tiene o nulla si tiene questo di sicuro per l'utilizzo del Monte globale delle risorse messa a disposizione della perequazione ma questo anche per la l'operazione complessiva della riforma
Questo non significa probabilmente varo contestuale di tutto barbaro nel senso di approvazione in via definitiva di tutto
Ci sono diritti che attendono da tempo di essere soddisfatti e ci sono soprattutto queste condizioni di bisogno che una volta riscontrate non possono essere in qualche modo
Non possono essere rinviate nel nel nel tempo e tuttavia ormai anche per la precisa condizione politica che si è venuta definendo c'è la possibilità di far partire insieme perché tutto si tenga per poi magari anche prevedere approvazione in tempi di approvazione dei vari pezzi in tempi diversi
Ma garantendo ci politicamente che questo obiettivo organico che ci diamo possa essere conseguito e senza diciamo
Noi potremmo anche avviare un meccanismo positivo ma non saremo in grado di proseguirlo perché rimarrebbe in piedi
Questa grande questo che questo questa grande deformazione figlia del vecchio Stato assistenziale e non avrebbe incardinato le cose nel senso del moderno Stato sociale come dobbiamo fare per procedere nella direzione giusta
Badate
Ma io vorrei che fosse molto chiaro
Che noi
Non riteniamo che sia ingiusto
La perequazione delle pensioni private
Anzi
Riteniamo sarebbe sacrosante perché siamo fuori tempo
Noi non riteniamo che sia ingiusto
La perequazione delle pensioni pubbliche educazione pubblica
Anche in quelle dei super burocrati Doro cui si spiano la strada del pensionamento alcuni anni fa
Ricordate il governo Andreotti
Nel settantadue unica si tratta di epoche lontanissime
Gente andata convenzioni che sembra favolose
Oggi falcidiati dall'inflazione ridotte a settecento mila lire al mese
Non vogliamo fare la guerra
A diritti che sono sacrosanti
Non vogliamo fare la guerra equazione
Lezioni private
Per i lavoratori che hanno pagato per anni e anni contributi del loro lavoro
Non vogliamo fare la guerra pensionati del pubblico impiego
è però dovremmo anche dirci perché oggi dobbiamo parlare di perequazione privati pensioni private sperequazioni
Di pensioni pubbliche
Perché qualcuno ne avrà avuto pure la responsabilità se la certezza del diritto è stata annullata
E se
Diritti previdenziali sono stati falcidiati
Ma l'inflazione
E qui siamo siamo stati tutti
Per venti anni assistere a fenomeni
Si è data l'adesione dei coltivatori si è creata una
Giusto o non giusto
Ma non sia detto
Deve intervenire il fisco caro compagno della CGIL
E allora misuriamo come lo Stato reperisce per queste nuove tensioni che nessuno ha pagato
Per cui nessuno aveva pagato contribuzioni per questi milioni di nuovi pensionati come si definiscono i fondi si è dimesso
A carico dell'INPS
Se tutto il settore oggi solo si cominci a mettere ordine nel settore dei pubblici delle delle pensioni degli autonomi
Per i commercianti
Si era creata una platea sterminata
Non di pensioni sociali sono relativamente contenute
Ma integrazioni delle pensioni minime
Senza andare a guardare sia quelle integrazione delle pensioni minime che era in buona sostanza un assegno sociale sociale
Corrispondevano reali situazioni diviso
Noi oggi dobbiamo uscire
Da un
Da un quindicennio da un ventennio di politiche demagogiche e sbagliate
Che guardate hanno anche corrisposto delle esigenze reali
Ma che hanno scassato il sistema previdenziale e creando nuove forme di ingiustizia
Sono clamorose
Perché il tuo provvedimento undici da una parte una cosa giusta
Vic episodici e stessa cosa diciamo
Bisogna distinguere l'assistenza dalla previdenza basta con questo sistema
Poi però ci ripropone unica compagno
Gli stessi meccanismi che hanno portato lo sfascio di questo sistema perché quando tu dici venti mila lire a tutti perché di questo si tratta in pratica
Perché questa parentesi in cui si dice qui
A determinate condizioni reddituali non a determinate condizioni reddituali
Non crediate che viene hanno proposto che siano stabilite poi se i nostri non vanno bene chiamiamo Corriere inventiamo altri parametri
Ma che questi che diamo i minimi sia che queste le tensioni sociali l'assistenza sia assicurata soltanto quegli anziani
A quei pensionati sociali o almeno che non hanno altro reddito
Se noi non partiamo da qui
Noi per vediamo la situazione di scasso
Della situazione no non lo dite
Non lo non Lolli manca una primo vede sunset perché il problema reale il problema vero quello che ha posto ma viene
è il problema del censimento
è questo il problema è che bisogna affrontare
Il problema reale per uscire da questo groviglio inestricabile che tutti hanno creato
Dove stava all'INPS quando perfino la cassa integrazione dell'Ina sta veniva cosa dall'INPS chi ha mai mosso un dito
Per dire no ma questo è un provvedimento sbagliato pone
Però non capisco perché se in questo momento ci stiamo battendo per accelerare non per ritardare la riforma per creare situazioni di giustizia per il gruppo non per creare guerre fra più poveri meno poveri
Cioè per uscire da questa situazione che è sacrosanta proprio con nuove
Invece gli aiutarci ci si ci si indica ci si dice che non siamo mica
No noi siamo disposti noi siamo poniamo essere unitari però hanno la parola unitaria da sola non ci interessa unitari su che cosa unitari sul percorso
Noi siamo convinti che alla riforma non si arriva se non si distingue assistenza da previdenza dove il problema fondamentale
Quello del Censimento
Di coloro che non hanno altri venti io ho sentito molto interesse con molto rispetto
La difesa delle pensioni sociali
Fatta dalla compagnia poco prima
Può essere giusto
Io non ma è un'altra cosa
Quindi non è ufficiale pensione sociale e l'estensione pensione sociale e un'esenzione anche questa indiscriminata a tutte le casalinghe casalinga può essere Tremonti e quindi
Non sono d'accordo
Non sono d'accordo
Perché questa è la strada per la quale poi chi ha lavorato quarant'anni si è trovato
Falcidiata
Distrutta la pensione
Il problema e Censimento
Il problema è ma sono tre anni che diciamo ai ministri abbiano detto di Gezi l'abbiamo detto
Ascolti poi avevano detto De Michelis cominciamo subito
Diamo fra le priorità al a un'intensa che ha il più grande cervello elettronico del mondo
Diamo come priorità al fischio le altre amministrazioni dello Stato questo problema Censimento
Certo se fossimo inviterà provano a sarebbe semplice basterebbero i comuni
Quindi sappiamo che se prima non risolviamo il problema del censimento si risolve tutto il clientelismo incontrollato indiscriminato oppure nella recinzione nuovi lager di Stato comunali
Degli anziani bisognosi
Noi non vogliamo creare questa situazione
Per cui la scorporazione dell'assistenza dall'INPS è un a ci dovremo arrivare la dovremmo dare comune
Ma dopo che avremo degli determinato non è possibile che uno Stato moderno lo stato civile non sia in grado di censire
Chiaro bisogno è vicina Siria diritto
E di assistere chi ha bisogno
E di
Assicurare certezze e garanzie
è pieno di ritorno senza annullare e disperdere polverizzare i suoi diritti
Ecco questo è il punto e tutore e questo si arriverà dare venti mila lire a venti mila lire chi ha una seconda pensione per chi ha il figlio puri milionari col costi venti gruppi milionari
Per chi ha la bottega continua a funzionare perché era in fondo di coltivatore diretto che non è vero che tutti i coltivatori diretti sono dei poveracci
Allora venti mila lire sono un'integrazione del tutto superflua risibile per chi non è altri venti dieci e che sono in questo Paese
Venti mila lire sono deprimenti la fasce
Allora non è questo il problema non è questa la strada per risolvere il problema
Ci troviamo di fronte a uno scoglio lo scoglio del Censimento in questo Paese non si riesce a stabilire a distinguere l'ha detto Maria netti dobbiamo arrivare a distinguere
A le dichiarazioni manda allora io son d'accordo e con la risposta che do a Sacconi stabiliamo pure gradualità
Facciano dei passi di avvicinamento
Ma non con la storia del minimo che deve della pensione le sociale che scavalca la minima io questa cosa non non lo capisco
Perché se una persona aprile io c'è una persona che ha già una pensione
E poi c'è una pensione al minimo non capisco che cosa se questo c'è una pensione se un altro a un altro viene garantito al questo si dovrebbe offendere perché quello richiesto il sarebbe altri che non ha l'altra pensione lo scavalca per arrivare al minimo
Questo non è questo il problema il problema è un altro in questa enorme platea dei minimi come facciamo a censire come facciamo impedire che tutti dicono sono senz'altro reddito sono poverissimi
Questo è il problema da risolvere o io sono d'accordo Sacconi
Possiamo anche fare delle tappe delle le venti mila lire per sei mesi otto mesi nove mesi purché siano un primo passo per poter dire tra otto mesi nove mesi dieci mesi voi fra questi a cui ho dato venti mila lire
E allora poi ci sono
Il passo successivo
Io mi ho garantito i meccanismi del censimento
Questo ma non è quello che non è impossibile abbiamo dei problemi questi problemi devono essere risolti
Non è possibile che l'INPS non sappia conosce il numero dei pensionati mano cono conosce il numero delle pensioni ma non conosce il numero dei pensionati
Non
Non riesce a sapere quali deve vedere dei pensionati che stanno inventando sono titolari di più pensioni
Come
Sia neppure gli altri istituti come neppure neppure questo cioè non è possibile questa è
Perché la si deve questi problemi ma devono essere risolte ma questo è il problema politico e il problema politico il gippone Maria lenti è il problema politico che ci pone Sacconi
è il problema politico e per quanto riguarda noi abbiamo posto in numeri volte ai sindacati
Nello scritto io qui ho una lettera di tre pagine mandata anche armi lana benvenuto molto tempo fa
Non abbiamo avuto una risposta una riga di risposta non abbiamo avuto il il diritto a un incontro uno scambio d'opinioni su questa legge dice facendo e su questo continuiamo insiste perché questo è il problema politico ma badate se non si risolve questo problema politico non si esce in USA affronta neanche la strada di fuori continuerete a dire bisogna distinguere con noi
L'assistenza dalla previdenza ma le due cose continueranno ammazzarsi a vicenda e non avremo né assistenza che ha bisogno né tanto meno previdenza a chi ha diritto
Anche se sono un operatore sindacale io
Mi esprimo come cittadino e perché tante volte si può anche essere non incoerente ma essere esprime dei pensieri come cittadini che non collimano poi con tutto il sistema e questo perché ci sono alcune cose da dirsi io in primo luogo debbo accennare che i problemi posto sulle pensioni sociali sulle pensioni minime
E così ampiamente e ben messi nel giusto dei giusti termini dalla compagnia Marinetti sono problemi che sono seri certamente sono seri
Specialmente quando non si a che fare con elementi che una volta venduta oggi i sorrisi Lovett Darren oppure vendute sui loro appartamenti o palazzi vanno a chiedere la pensione sociale
Detto questo però ci sono altri problemi è chiaro
Certamente in ordine di priorità
Io riconosco anche che la divisione fra l'assistenza e la previdenza è un fatto importante perché è importante anche perché i nei più piccoli problemi spiccioli che noi andiamo a trattare vengono fuori anche questi problemi che non sono stati risolti
Faccio il caso in un in un regolamento qualsiasi di una casa di riposo e vino puro questo problema perché sono i cittadini canne quelle quelle condizioni tutti ma il problema dei problemi sappiamo che in ordine di grandezza ma non dirglielo vita è quello del riordino pensionistico
Riordino pensionistico che deve e certamente porre un certo una certa partenza per il futuro
E e fissare i limiti e i tempi per quanto riguarda il presente il passato
Ora quel a quello futuro a quella lo starter bisogna vedere come noi e ci presentiamo cioè come partiamo a quel punto passata col rispetto al futuro e questo riguarda la perequazione
Perché dico questo perché la perequazione è un fatto importante
è un fatto importante perché voi sapete che e ci sono due problemi c'è la perequazione che quella sorta con la legge centosettantasette a Queen da quando può approvare questa legge per il campo Bubbico
E ci sono ordini del giorno e poi fatti for formulate dal Parlamento che diceva dovreste risolto quel problema
Che di sperequazione e ci sono i problemi perché al settore privato
Ora ci troviamo di fronte al normativa come è stato accennato e a trattamenti diversi l'uno dall'altro
è chiaro che non si possono risolvere in tutto uno del due i due aspetti ma vanno risolti prioritariamente rispetta al riordino
E allora qual è la situazione di questi due aspetti io penso che in primo luogo lì è stato io ricordo bene la commissione Colletti quando si dà atto dello settore pubblico dei ci furono elementi del Tesoro che facevano si metteva le mani nei capelli perché non sapevano come affrontare il problema della perequazione in quanto non c'erano i dati per fare questa perequazione e la perequazione non si può fare il secondo noi
Non si può fare secondo me
Soltanto con gli anni i cosiddetti le cose dette annate cioè gli anni di pensione
Perché non si può fare secondo me secondo Guido perché sarebbe una una una un gettito a pioggia delle dei benefici che che possibilmente possano essere dati a questi pensionati e se è vero che si possono dare a pioggia i benefici a percentuali benefici
Alle tensioni sociali perché non hanno la contribuzione
Alle pensioni minime perché sono tutte lo stesso piede qualora si mettono colleghi dovuta certamente sullo stesso piano
Non si possono fare con le pensioni contributiva cioè le contribuzioni o sono invasa da anni oltre che dannata sono invasa da anni diversamente a qualifica di questi ora se non si prendono a base di questi di questi di questi situazioni l'iter punti ettari ognuno è qui viene pure anche in quello che è stato accennato e giustamente per quanto riguarda per quanto riguarda l'invenzione beni non siamo d'accordo perché qui si è arrivata al punto che una pensione di venti anni
Che poi lavoratore ne ne ha fatto soltanto quindici una pensione di venti anni complessivi va a percepire quasi quanto quella di quarant'anni
Quasi diciamo si è avvicinata vide il settantacinque settantaquattro z dei precedenti
Ora queste cose non possono sussistere non possono andare avanti in questo modo è chiaro che sa fare il modello è un po'si tratteremo di perdere ma ancora un po'in giro perciò anche se non si può raggiungere se non si può raggiungere
Al momento della legge che funziona legge in e perché c'è anche questa che è la legge dovrà poi per vedere un trattamento analogo per tutti la legge di riordino
E noi sappiamo che le basi pensionabili attualmente sono diverso dall'altro nello stesso Pubblico impiego come nel settore privato e di orientamento dovrebbe essere uguale sia per il settore privato che per quello pubblico soltanto che anche qui non si possono fare i provvedimenti unico P cioè tutti e due mesi circa dovrebbe essere due provvedimenti secondo che il mio concetto
E due provvedimenti ognuno dei quali ha una sua fisionomia perché non è una normativa è una situazione uguale ad una all'altra ci andremo dopo quando la legge di riordino sarà parte ma non adesso
Ed allora questo sono grosso modo sono i problemi di base per poterlo secondo me affrontare questo problema che è molto è molto sentito e certo le priorità ci sono ma i problemi perequativi sono tutti sullo stesso piano secondo me sono perequativi problemi delle pensioni sociali e quelle minime perché hanno quei bisogna sono
Uguali
Da mettere sullo stesso piano i problemi riguardando la perequazione tutte perché chi ha lavorato quarant'anni avversata per quarant'anni qualunque sia il suo livello di diciamo così di di professionalità ai diritto sacrosanto anche noi come è stato detto e come ce la quelle per vivere perciò questo secondo me potrebbe essere una via a questo punto a punto vorrei anche chiedere come si pensa di arrivare almeno finalmente di arrivare a questi la chiusura alla metterà quindi a mettere sul sulla sulla alla risoluzione di questi problemi e quando e questa è la domanda che poneva grazie
Volevo iscritti voi saremmo di piace le conclusioni ha chiesto di parlare salvo Mario
Ma pensionata statale grande invalido di prima categoria
Ho un figlio handicappato mentale al cento per cento
Per mio figlio riscuote una pensione di duecento quarantadue mila gratis
Dio operata al cuore i listelli trapianta cardiaco
Il ministero della pubblica istruzione
Dopo trentadue anni di servizio vita una pensione di un milione
Non preso dopo otto anni che sono in pensione né indennizzo
Ne ad altre più in vendita parlo di prima categoria sottopongo questo caso
Allora onorevole
Come si può vivere con un figlio handicappato con duecentoquaranta mila lire e un pensionato e di grande impatto per servizio senza percepire alcuni integrità sono i ministri tira piano e il ministero della pubblica istruzione ancora non mi ha rimborsato L'Espresso del primo intervento mio mandato l'integrità come si chiama
L'equo indennizzo e nega la possibilità di fare il trapianto cardiaco
Trapani cardiaca richiesta ed all'Università Cattolica ed all'Università Statale
Sono in attesa di una risposta grazie
Alla parola stanno
Intervento di Marinetti gli ha presentato il problema dell'aumento eventuale detenzione di così comunista di stanziamenti di due mila settecento miliardi dell'undici milioni in tre anni eccetera
Dove suolo molto corto che con motivo di male perché Marinetti con molta capacità tipica per chi conosce sindacalista una gli obiettivi capisce perfettamente praticamente le cose rimangono al punto di prima
Sì certo qualcosa si muove però però i soldi sono quelli l'attività governativa non può andare oltre di quelle che sono state le previsioni finanziarie per cui
Sì va be'tutti quanti riconosciamo che
Il giusto del mille pensieri pensionabile sia un aumentati però ci sono tanti problemi come tutti quelli che tu ha elencato perequazione ognuno rivendica come tutti coloro i quali sono venuti a a dire
Stanno per
Socialità adesso
Secondo me per compagni impegnati politicamente e che fanno analisi che dovrebbero essere al di là della fotografia del momento
Dovrebbero cominciare a vedere le cose da come perché se creata questa situazione di sperequazione
Perché esiste questo scontento perché esistono questi problemi
Io credo che l'eredità del fascismo
Sull'aggressione corporative non ce lo siamo trascinati appresso
Ci piace o no
Il discorso non è soltanto un le tensioni cominciamo a dire dai salari che così rigetta Malvezzi prezzo prosegue nelle pensioni
Pensate veramente chi ha fatto sindacato che il ferroviere un tranviere un postino cd pare a voi sia contento della propria retribuzione non guardi in modo differente il trattamento economico responsabilità la prevenzione e chi ce ne ha più ne metta
Cioè a dire insita in ogni categoria in ogni professionalità incorpora divismo che c'è stato iniettare inoculato
Da vecchia data e che ce lo trasciniamo appresso
Io credo che noi dovremmo avere la forza come politici
Gli unici arabi delle cose in questi termini perché altrimenti non lo risolviamo il problema
Ce lo ritroviamo sempre davanti
Quindi non è il caso di chi parla alzando il tiro quattrocento ottocento cinquecento duecento Riccardo non è questi cenone c'è una ragione a questo effetto
C'è un marcato e secondo me va individuata perché non può essere distinta difendendo l'impossibilità di dare in meno ma nel discutere sulla società sul sociale o se deve essere visto in termini differenti cioè i minimi pensionistici così come ce li presentava volevo farla riuniti per cui questo grande sempre più s'allarga è vero
Ma è vero anche che secondo me questo è un modo sbagliano di continuare a fare attività politica
Cicalino noiose assetati che alla stessa sindacalista ex socialista o comunista significa niente esistono questi problemi perché se poi vogliamo andare della responsabilità oddio marionette niente cena tante proprio tante
Non è che non c'era però che significa secondo me ci sono delle impostazioni che vanno riviste cioè bisogna avere coraggio
Di rivedere le cose per quelle che sono quei mille responsabile poniamo parla di responsabilità anche individuate posso anche trovare allora qualora che rispondiamo ai pensionati al minimo che la colpa di Peppino De Filippo che ne so io non è questo se noi come forze politiche nel suo insieme
Devono centrare il problema in termini politici perché altrimenti non c'è risolve il problema pensione ma non si risolve non fra otto mesi Carlo Spadaccia accettando l'intimità di Ajaccio priva eventualmente il sindacato ci perdoni cioè fatto presso il conto
Quanti miliardi sono a disposizione quanto evidenziato subito al suo inseguimento diviso Ottavia venti mila lire lavori giubilari a tutti e non rompe vale Palazzo Marino adesso i patronati allora Nana altro un altro esempio
Viene fuori prima
La pensione sociale la Provincia adesso c'è il Censimento
Quanto è difficile questo censimento ma pensare e fanno fuori io argentina Censimento perché noi rimandiamo sempre avuto ancora baci dovrà chi dovrà rispondere
Credi che io ho fatto il sindacalista pure io
Non vorrei che poi si visto come qualcosa che così parla tanto per partire per chiacchierare sono così per una quarantina d'anni e faccio attività politica di queste cose devo sentire sei
Ma tante
Però io con questo non voglio puntare l'indice nei confronti di nessuno di secondo me spesso e volentieri non facciamo i conti
In termini economici rispetto a certi certi effetti continuiamo ci trasciniamo secondo venne ereditare non è nostra e questo è vero
Alla bisogna su temi come questi bisogna essere unitari sugli obiettivi indipendentemente da esse comunista o socialista o se sarebbe repubblicano radicale secondo le quali se si vogliono effettivamente realizzare gli obiettivi che si denunciano bisogna saper camminare
Con gambe politiche che effettivamente sanno far piazza pulita di un'eredità che non è nostra e che ci trasciniamo che secondo me continuiamo malgrado tutto ad avere delle responsabilità una volta individuati sono ancora maggiore proprio perché non le vogliamo approntare
E non è vero secondo me che i lavoratori che i pensionati stesso non riusciranno a capire se messa in termini politici in chiave politica questo problema
Così come non è vero che i lavoratori e tutti gli altri non riescono a capire i problemi non so come lo sterminio per fame nel mondo non è vero questo dipende da noi capire in termini e modi di cipolle porri
Le questioni se veramente vogliamo realizzare
Se non lo vogliamo realizzare allora le cose si presentano con le difficoltà obiettive giuste di fronte a questa situazione che c'è da fare
è essendo in soli nove ci avviamo secco Aprilia episcopi la teste via e via di questo passo
Allora compagni veramente
Secondo me non può essere che in un primo momento di analisi che deve essere attento e deve essere un'analisi che vede non deludere innanzitutto chi organizza questi convegni
E non vedo successivamente nell'insieme di né tutti coloro che sono interessati
Agli interessi generali del Paese perché il problema dei pensionati non è soltanto dei pensionati e in generale riguarda tutti se ci pensate bene ci pensiamo bene
è un qualche cosa che si è affrontato in termini giusti reale non demagogici non per retorica eccetera indubbiamente questo convegno ha avuto ragione di esistere avuto ragione di farsi per vedere come eventualmente allargare il più possibile
Un'analisi che secondo me potrebbe portare a soluzioni non non non con questo illudendo villaggio di qualche mese si riuscirà a fare qualcosa di immediato cioè io sono convinto che se si comincia a marciare su questo c'è la possibilità in tempi più ombrelli arrivare a soluzioni politiche che indubbiamente potrebbero soddisfare il silenzio Nardi che il Paese in generale grazie
E non
Guazzone
Anche
Il
Volevo approfittare di questa occasione per
Considerazione
Naturalmente legata al tema che abbiamo discusso
E però cogliendo lo spirito di molti interventi
Che sollecitavano un'interpretazione anche politica di questa battaglia ma proprio perché la battaglia che con una certa difficoltà intanto a definire l'argomento e gli obiettivi proprio perché questa battaglia giusta disse noi pensiamo che essa possa avere delle ricadute generali molto significative molto importanti per quel che ci riguarda
Senza fare una resoconto puntiglioso dei precedenti storici e di cronaca
Lungo i quali il Partito Socialista è venuto rivendicando quale priorità nell'ambito della riforma del sistema pensionistico l'aumento delle pensioni sociali
Personalmente ricordo in particolare la nostra conferenza programmatica di e la conferenza programmatica che precedette l'elezioni politiche dell'ottantatré
Ben sapendo che parallelamente e secondo una propria ispirazione i compagni radicali
Giungevano le medesime conclusioni in ordine allo stesso problema senza tuttavia rifare questa storia che abbiamo le spalle poiché oltretutto non sarebbe neanche molto intelligente di valorizzare
I precedenti prima che il risultato sia stato ancora conseguito ciò che mi preme di sottolineare eccome
A differenza di quanto anche alcuni degli intervenuti al nostro dibattito i quali legittimamente esprimono sensibilità e punti di vista
Che noi non riteniamo affatto estranei a quelli che noi rappresentiamo ma che forse non non riescono a cogliere nella impostazione che vogliamo dare al problema il suo carattere di novità in che senso ma quando per esempio si teme che impegnandosi su questo fronte dell'aumento delle pensioni sociali si Possa consapevolmente o inconsapevolmente direttamente o indirettamente
Ridurre delle possibilità di incrementi pur doverosi anch'essi rispetto alle pensioni previdenziali ai livelli minimi io penso che appunto si ricasca nel nell'errore che la riforma qualunque riforma degna di questo nome del sistema pensionistico italiano intende per l'appunto introdurre in ordine al separazione tra assistenza e previdenza ma a questo punto va forse chiarito meglio ancora una volta di più io forse non lo so fare con la precisione di un esperto di questa materia
Però o penso di poterlo fare al a lume di buonsenso
Mentre ritengo che sistema previdenziale
In quanto sistema che garantisce salario differito debba essere ha regolato nei suoi ritmi nelle sue erogazioni
Da quel complesso di meccanismi e normativi e legislativi e contrattuali che attengono alla sfera del salario del reddito per l'appunto contrattato
E il problema dell'assistenza si svolge si colloca su un piano completamente diverso su tutt'altro piano che quello
Di un diritto bisogno che deve essere acquisito e tutelato sulla base del semplice diritto di cittadinanza di chiunque sia in quelle condizioni indipendentemente dalla capacità dalla forza
Dalla tenacia dalla combattività dell'organizzazione di cui almeno questo è il punto di fondo
E ecco perché non si fa fatica a discutere insieme se da una parte vi è un approccio che io non voglio bollare negativamente perché sarebbe come bollare negativamente la storia stessa del mio partito e non avrebbe alcun senso ma che è un approccio che da che ragiono in termini di gruppo
Di classe vincenti di grandi aggregati sociali mentre l'altra parte c'è una logica che non pochi a credere all'individuo al soggetto che in questo caso solo di fronte a un complesso di di problemi che di difficoltà
In questo senso
In termini attualmente diversi rispetto alla battaglia sulla fame nel mondo
E però non poi così diversi siamo di fronte a un problema diciamo intrinsecamente umano e a una battaglia giusta in sé che però non ha come dire dietro le spalle il sostegno né di una storia né di interessi proletari magari o di poveri organizzati sindacalizzati e politicizzata siamo di fronte a un problema umano nella sua
Nella sua crudezza nella sua nudità che ha bisogno di avere voce tutela e rappresentanza e la porte nelle soltanto appunto in questa soglia politica
Poiché non la polvere in un altro livello di organizzazione la società almeno Allo stato finché non si saranno non saremo stati o non sono stati capaci di detti interessati di sviluppare forme associative anche in questo ambito e penso importante che si sia tra i due partiti quello radicale quello socialista stabilita una sintonia che nel passato non c'era stata non perché non ci fosse la volontà ma perché forse le sue due partiti se era ancora esercitato approfonditamente intorno a temi di questa neppure di questa portata che si sia stabilito una sintonia su questa materia
è importante perché ciò può consentire di offrire a tutta la sinistra storica politica sindacale sociale e culturale un termine di riferimento
L'esponente del chiunque cerchi delle ispirazioni delle regole e dei principi dei criteri che siano capaci di promuovere di diffondere insieme modernizzazione ed equità
In una fase in cui noi parliamo di un dopo crisi che è incominciato e che non riguarda soltanto la dimensione economica ma deve riguardare questo dopo crisi che incomincia anche la dimensione dello stato sociale anch'esso in crisi
Anche per adesso va dunque pensato e organizzato e promosso un dopo-crisi
Ecco perché
Credo almeno nell'ambito la riforma del sistema pensionistico italiano con tutta la sua somma di iniquità di sperequazioni sistema che crivellato poi di inefficienze
Di sperperi di inadeguatezze e che da una parte appesantito da compiti
Enormi e contraddittori dall'altra parte alleggerito da risorse inadeguate ecco perché penso che socialisti radicali bene hanno fatto a individuare nell'aumento delle pensioni sociali per chi non abbia altre fonti di reddito beninteso la prima la principale priorità di principio
Si tratta di riaffermare nel concreto
Il criterio per cui ha diritto alla protezione sociale chi è nelle condizioni di maggior bisogno e non chi
Pur non essendo ricco
Magari essendo anzi anche il povero e tuttavia nelle in condizioni di maggior forza relativa poiché dispone
De la forza del numero della forza dell'organizzazione e cioè della tutela o sindacale o politica o corporativa o clientelare
Torna la questione fondamentale quindi naturalmente daccapo di separare previdenza e assistenza
Criterio base questo il solo che può evitare le guerre tra i poveri che viceversa scatterebbero se noi non separa assume due piani del ragionamento che sono diverse debbono svilupparsi lungo binari diverso
Confermando per l'appunto la previdenza quale reddito salario differito e dunque regolato da quei meccanismi da quei ritmi da quelle proiezioni e l'assistenza quale offerta pubblica stabilita sulla base del semplice diritto di cittadina
Ecco quella che intendiamo difendere
Per l'appunto come si è detto la parte in questo caso più povera
Della popolazione più povera anche di protezione non più povera soltanto in termini di reddito
Più povera quindi in termini che son ma un insieme di diverso di povertà diversi fattori di povertà di reddito di status di protezione sindacale di rappresentanza politica
E che finora non ha avuto né voce né tutela né rappresentanza e se ci capiterà di difendere delle suore
O delle mogli dei coltivatori diretti senza volerlo senza saperlo saremo ben contenti di averlo fatto a quel punto potremmo dire volevamo difendere anche voi
Anche se non fate parte come dire della grande fiume del riformismo sociale e socialista del nostro Paese
In questo senso si tratta una battaglia giusta in sé
Tipi che è propria della socialismo umanitario al quale ci richiamiamo che però penso che sia capace di importanti conseguenze di importanti sviluppi innanzitutto è già stato rilevato ma vorrei
E infatti Zare questo aspetto
Io penso che il riformismo un nuovo riformismo il riformismo moderno di cui noi abbiamo discutere non sia possibile senza una grande opera di conoscenza
Nel duplice senso di una conquista di nuove conoscenze e di un enorme diffusione di conoscenza senza una base conoscitiva molto più ampia nuova e differenziata credo che difficilmente vi sarà dopo-crisi dello stato sociale vi sarà dunque un nuovo e più moderno e più aggressivo riformismo
In che consiste questo riconoscenza in rapporto a ciò di cui abbiamo discusso per la verità non soltanto il rapporto ce li godiamo discussi rapporto circuito discusso consiste in un'opera di Censimento
Io non so quale criterio abbia seguito il professor guerrieri nelle sue analisi immagino che sia lo stesso che ispirata le indagini della sinistra democratica socialista socialdemocratica o liberal
Europea o d'America nella individuazione delle aree di povertà e dei poveri e cioè il criterio dello standard minimo di vita che abitualmente viene calcolato
Stabilendo la media dei redditi del del reddito nazionale dividendola per due chi è sotto quello Pessotto lo standard minimo di vita il diritto di cittadinanza impone di a riconoscere a chiunque sulla base del semplice fatto che è italiano uno standard minimo dita
Quindi intervenire dal punto di vista quindi se dell'assistenza siamo cioè totalmente fuori dall'altro livello del ragionamento che quello della
Sistema previdenziale di quanto salario differito e quindi ha regolato da altri criteri ed altri rapporti di forza siamo nell'ambito di una intervento di ordine assistenziale
Ora
Non è possibile evidentemente una politica di equità senza una politica senza una base conoscitiva adeguata perché dico questo perché a differenza dell'eguaglianza del criterio dell'eguaglianza il criterio dell'equità
Devi inglobare dentro di sé un insieme molto complesso e complicato di differenza
Parlare di eguaglianza significa sforzarsi giustamente di promuovere un miglioramento generale delle condizioni di vita per tutti
Parlare di equità significa tener conto delle differenze dei punti di partenza il che richiede che ci si sforzi di passare dalla dimensione del pressappoco alla dimensione della massima precisione
Ecco perché è indispensabile un salto culturale conoscitivo di censimento ecco perché questo paesaggio sociale italiano così poco conosciuto ancora lo stato attuale deve essere svelato
Riconosciuto identificato in tutta la sua complessità in tutta la sua relatività
In modo che le terapie equitativa il criterio dell'equità possa farsi largo in quella che non è soltanto una giungla dei crediti o delle pensioni ma è anche una giungla del system dell'uno giugno delle di macula giunga per l'appunto delle pensioni
Naturalmente dicevo non vale soltanto nel campo previdenziale anche se qui lo tocchiamo più direttamente comma diceva uno degli intervenuti anzi la posta come titolo del suo intervento
E molto giusto che si vogliono aumentare le pensioni ai più poveri ma con quali criteri si decide chi sono i più poveri
Allora senza questa capacità di descrivere e analizzare mettere a fuoco il nostro paesaggio sociale sarà molto difficile poter compiere un'opera di equità
Ci si scontra con lo stesso problema sul fronte della battaglia fiscale penso che molte delle non non non voglion giudicare la politica ridurla una specie di
Confronto platonico tra verità più o meno aggiornate no non si tratta di questo però è evidente che se noi fossimo incontri ISPO e sull'anagrafe tributaria possibili in condizione di conoscere qual è l'effettivo stato Ussa
Economico e finanziario di ogni singolo contribuente beh molte delle e contestazioni delle prevenzioni dei pregiudizi in ordine alle varie ipotesi di riforma fiscale cadrebbero concio spesso poiché nessuno potrebbe come dire fingere una condizione più debole di quella che effettivamente è la sua
Lo stesso si dica se ci occupiamo del problema dell'occupazione perché è vero che abbiamo quest'anno tanta acqua l'anno che se che si è concluso toccato un record negativo di disoccupazione però una disoccupazione che si compone anche adesso
Di voci diverse che probabilmente ha su altri fronti dei compensi o dei contrappesi che non vengono mai calcolati
Abbiamo esportato per quaranta per un secolo per la verità ma anche degli ultimi quarant'anni
Sino al mille novecentosettantacinque settantasei manodopera in Europa e nel resto del mondo oltre ad assistere Atlas migrazioni lì volumi fisici enormi di manodopera dalla Mezzogiorno al centro e al Nord Italia
Per la prima volta negli ultimi dieci anni Italia diventato un paese importatore di manodopera secondo Svimez esce non parlo descrive la polizia
Che sorpresa del ministro degli interni che sono francamente ridicole parodie centoventi mila lavoratori di colore in Italia la comunità europea ritiene che in Italia lavorino
Lavoro spesso in nero non sindacalizzata o non protetto senza diritti di cittadinanza quasi un milione novecentoventi mila laboratori del terzo e del quarto mondo questa è l'unica con le monache la forza lavoro italiana che fanno che cosa fanno valida voi italiani non vogliono fare più i lavori umili sgraditi i peggio pagati
Abbiamo ed ero cinquecento mila lavoratori in cassa integrazione al novantacinque per cento del salario tuttavia buona parte di essi certo vi saranno anche i casi di disperazione cassintegrati vi sono stati casi di suicidi tra i cassintegrati però la grande prevalenza tra i cassintegrati e di quelli che ha un'altra occupazione già l'hanno trovata
Abbiamo due milioni di disoccupati che sono in parte espulsi dalle aree dell'industria dell'agricoltura in parte quasi la metà giovani in cerca di occupazione tra i sedici e i trent'anni
E però anche qui
Abbiamo statistiche fatte dalle otto principali università italiane che segnalano come l'Italia due milioni e mezzo di lavoratori abbia un doppio lavoro e quasi cinquecento mila dei due o tre attività sulle quali non pagano
Tasse
Allora come immaginabile di fare un'opera di equità cioè di giustizia
Precisa però mirata e calibrata non demagogica non egualitaria Istica non atti attente non corporativa se non si dispone di una base di conoscenze adeguata
Io penso che l'Italia gli italiani non si conoscono abbastanza che l'Italia non si conosca abbastanza Italia moderna quella di oggi l'attuale non quella storica
Non quella mitica non quella pizza chitarre mandolini non quella classe operaia e padroni ma Italia di oggi quella in cui noi ridiamo e cambiamo deve ancora essere conosciuta riconosciuta con gli strumenti e le tecniche di indagine di rilievo le più moderne le più sofisticate che dobbiamo sapere adottare anche noi
Perché ci sconteremo sempre con questi problemi se non compiremo
Parallelamente questo con riconoscenza voi che si parli di occupazione che si parli di fisco che si parli di pensione e cioè non appena ci poniamo il compito fondamentale di ridisegnare il perimetro dello stato sociale
E le sue funzioni e cioè gli stadi e per chi è stato creato inventato lo stato sociale per la parte più debole la popolazione e non dell'idea di estendere progressivamente dalla parte più debole a quella meno debole
Benefici ed ansie ma al contrario per reinventare sempre ad ogni generazione strumenti di recupero risarcimento integrazione della parte che viene espulsa
Dei vinti degli soccombenti degli esclusi dalle nuove fasi di progresso di modernizzazione ed anche di sviluppo della società
Quindi è effettivamente un'impostazione culturale che va non dico rovesciata ma rifondata così come fu fondata ha giustamente ha nelle sue originati cavallo tra i due secoli dalle battaglie dei socialisti riformisti in tutta Europa ed anche nel nostro Paese e dunque
Anche per queste conseguenze e per questi possibili applicazioni
L'impatto quindi che determina su tutto il fronte delle iniziative e delle politiche sociali possibili che questa questione dell'aumento delle pensioni per la parte più popolate nostra popolazione socialisti e radicali
La debbono condurre sino in fondo con grande convinzione con grande di Agia non per
Qualcuno ha parlato direttora lirismo
Ma queste son proprio come dire del innanzitutto mestiere parte partiti anche quelli cerca il consenso no mi pare che non ci sia nulla di in questo di vergognoso in secondo luogo si vota ogni anno in Italia e quindi siccome questo principio non si dovrebbe mai parlare se si teme che ogni volta si faccia del terrorismo in terzo luogo e questo è un punto decisivo è sicuramente uno dei settori quali più difficile
Fare delle tonalismo primo perché elettorato anziano quello meno suggestionabile un meno convincente da Serena e il più stabile dei suoi orientamenti
Elettorale in secondo luogo perché quella parte di elettorato anziano al quale noi ci rivolgiamo non è quella organizzata
Non anni sindacati né partiti né clientele né corporazioni che la Millino la possono rappresentare che quindi costituiscono anche un piccolo elettorale a noi interessa perché la battaglia di giustizia
Il se fondamentale in sei importante in sé che riguarda non sappiamo neppure quanti cittadini del nostro Paese e non sappiamo appunto quanti saranno poi
Le quante sono le suore le vedove dei coltivatori diretti o dei combattenti e quanti saranno espulsi o emarginati della società o delle aree metropolitane più complicata
E poi perché questo può avere questo Effetto questa a ripercussione come dire di metodo su un insieme di altre questioni da quelli del fisco acque dell'occupazione può cioè cominciare a sprigionarsi una tendenza a a individuare quali sono
Nel nella fase che ci sia e naturalmente non è il solo
Allora solo la sua linea di di indirizzo dove per quello che ci riguarda l'approfondiremo in appuntamenti successivi a Milano parlando del lavoro in una società che cambia e a Bologna parlando di quale riformismo penso
Sempre nell'ambito della delle tematiche native agli anziani alle norme
Potenzialità che deve dobbiamo saper organizzare e promuovere
I nomi potenzialità enormi risorse umane l'enorme capitale umano sotto utilizzato costituito da sette milioni di ultrasessantenni nel nostro Paese
Nell'anno due mila saranno dieci milioni italiani con più di sessanta anni e cioè una quota quasi doppia degli italiani che andava dagli uno ai quattordici anni e il vero
Che per fortuna questo invecchiamento della società da corrisponde a un processo di come dire relativo ringiovanimento della vecchiaia nel senso che i calcoli anche qui i fatti
Non da noi per la verità ma in altri Paesi dicono che il sessantenne di oggi ha in genere le capacità le energie la intanto la proiezione di vita
Che una volta mezzo secolo fa aveva un uomo di quarant'anni tuttavia questo costituisce un immenso problema
Che per la dovrà essere affrontato appunto con tecniche criteri e mentalità fatto nuovo se detto uno a separare previdenza dall'assistenza ma certo senza la capacità di puntare anche sulla creatività del mondo degli anziani la terza età difficilmente potremmo affrontare l'insieme dei problemi costituito da questo processo generale di invecchiamento della nostra società
Concludo
Augurandomi che come
Queste due circostanze quella fame nel mondo e quella odierna
Ve ne siano altre nelle quali i socialisti radicali non in modo esaustivo dentro la propria visione delle cose ma in modo aperto e di fronte a tutti senza steccati né ideologici né partitici nei politici sappiano sviluppare questo talento questa capacità che forse derivante dal vuoto di iniziativa di altri questo tetto questa capacità di prende in mano problemi apparentemente vecchi noiosi tante volte discussi ieri
Giunti quasi al limite della soglia della della noia della banalità per a riaffrontarlo in termini nuovi discorsivi e soprattutto capaci di promuovere delle iniziative dei successi di ordine pratico
Nell'archivio tirare
Alcune conclusioni da questo incontro di oggi
E Claudio poc'anzi indubbiamente bende scriveva quelle che sono le ragioni teoriche di principio
Molto salde per le quali è indispensabile procederà una separazione netta
Del concetto di assistenza da quello di previdenza
E mi ritrovo molto d'accordo
Anche con alcune parole alcune e poi veniamo viceversa alla parte sulla quale devo manifestare un po'di dissensi con quanto diceva Marie Giannetti quando descriveva un po'come l'uovo di Colombo
In fin dei conti qualcuno potrebbe chiederci perché solo ora
E cresciuta questa attenzione al problema dell'aumento delle pensioni minime e sociali perché solo ora ci si è resi conto di questo mezzo milione di questi seicento mila italiani
Che vivono in condizioni di mendicità di povertà assoluta
Io dico non emarginate certamente poiché non si può parlare di emarginazione qualcuno che vive ai margini di una società indubbiamente ne fa parte io ritengo che chi debba vivere con centottantacinque mila o duecento mila lire mensili sia di fatto costretto all'espulsione dalla nostra società civile da questo Stato
Ma l'uovo di Colombo perché in verità
Non siamo in presenza di quello che è un gruppo organizzato e parlo del gruppo paradossalmente più debole
Più povero
Che però non è coperto da organizzazioni sindacali da corporazioni non è tutelato da gruppi di pressione non è tutelato da lobby
Cioè non è tutelato da tutto ciò che terreno di caccia tradizionalmente forse anche per questo un po'ce ne siamo occupati noi radicali non per farne un terreno di caccia ma proprio perché essendo al di fuori dei meccanismi dei terreni e delle riserve di caccia siamo riusciti a vedere a isolare
Questa questione specifica
Proprio per questo non lo riceve tutela
Non riceve sensibilità e attenzione da parte della classe politica e devo dire anche per certi discorsi oggi fatti mi pare da parte di se non altro alcune organizzazioni sindacali io voglio dare sicuramente atto
Della sensibilità dei compagni socialisti se non altro anche se non siamo affatto d'accordo su tutto a fronte dell'insensibilità di altre forze politiche
In questo caso io credo che particolarmente non sia valido il distinguo più che mai su questa materia così come su altri fra governo e maggioranza formali oggi in Italia e formali opposizioni
Cioè gli intralci le opposizioni sotterranee ma non per questo meno insidiose che noi abbiamo incontrato in questi anni
E lo devo dire proprio riversare come elemento di verità
Non sono certo venuti dai compagni socialisti io credo che sia decisivi in tal senso per esempio il comportamento del ruolo del sindacato
Così come purtroppo è decisivo il peso di lobby di corporazioni o anche semplicemente di categorie giustamente organizzato ma decisive per converso invece il metodo che si adotta il nostro e lo dico molto umilmente ma anche consapevole della storia di questi anni del partito radicale e quello di individuare un bandolo della matassa di una questione molto aggrovigliata
Cercare di puntare sopra i riflettori della nostra attenzione umana e quindi politica e quindi legislativa per dipanare una questione che deve trovare soluzioni
La questione pensionistica con un Parlamento una classe politica che da tre legislature dico tre legislature promette riforme e non garantisce riforma
Noi abbiamo individuato come il bandolo della matassa come leva sulla quale operare per arrivare a un equo riordino del sistema previdenziale
Quella dell'aumento delle pensioni minime e sociali e della tutela innanzitutto come grandi principi
Dei più poveri dei meno abbienti
Ci si rimproverava quando parlavamo di divorzio voglio fare questi esempi della inadeguata attenzione alla tematica più generale del diritto di famiglia
Ci si rimproverava quando accennavamo alla Botto di non occuparci viceversa dell'esigenza profonde autentica quella dell'informazione sessuale della contraccezione
Ci si rimprovera adesso di volere intervento straordinario per la salvezza di vite umane del Terzo e Quarto mondo anziché seria e vera cooperazione allo sviluppo
Io non vorrei si continuasse con errori di metodo affogando nelle più generali esigenze di riforma del sistema previdenziale quelli che sono provvedimenti a nostro avviso indifferibili
E quindi dico subito al compagni manicaretti noi non proponiamo accerto provvedimenti demagogici o addirittura incostituzionali
è stato ben detto si tratta di censire di agire selettivamente
E abbiamo è stato fatto questa per esempio tre milioni di lavoratori autonomi sui quali ragionare
Ma la realtà e la verità è che i veri poveri sono molto molto meno di questi tre milioni
Perché sono stati citati
E il problema è di volontà politica in realtà di fare questo censimento
Badate che quando la volontà politica esiste si superano difficoltà tecnico burocratiche di ogni genere queste una classe politica che non so perché
Ogni tanto alla grande capacità di fare di tutto per risultare antipatiche fastidiosa giustamente l'opinione pubblica ma recentemente per i magistrati della Cassazione per esempio si attivò una volontà politica straordinaria recentemente non credo sia demagogia e verità e quanto meno comunicazione messaggio che l'opinione pubblica compreso nella sua chiarezza purtroppo
La vicenda degli stipendi retroattivi per i parlamentari il fatto e la volontà politica scontata ecco tutto questo per dire che quando c'è vie volontà politica in realtà le cose si possono fare
Si tratta di censire e di attivare la volontà politica dicessi
Non siamo d'accordo chiunque si trovi in una condizione di bisogno di povertà deve poter beneficiare di questo provvedimento
E allora la questione il suggerimento primo che noi diamo e ad esempio quella di non considerare solo i redditi come già ha detto il compagno Calderisi ma anche il tenore di vita
Attraverso parametri dei quali già sono in possesso le amministrazioni dello Stato
Mi riferisco per esempio il consumo di energia o al tipo di dimora nelle quali ciascuno vive
O alle autovetture per famiglia che sono disponibili
O agli elettrodomestici che sono utilizzati da ogni nucleo familiare esistono diversi criteri comunque per valutare il tenore di vita è per censire chi come quando e dove
Deve avere un adeguamento un'integrazione il più vicino possibile al concetto di minimo vitale
La domanda che rivolgiamo a tutti anche ai compagni comunisti e quale azione autenticamente di classe socialiste riformatrice vi possano essere se non muove
E questo vale in generale ma particolarmente nel caso italiano dalla tutela dei più poveri e dei meno socialmente protette
Aggiungo faccio alcune precisazioni ulteriori per quanto riguarda i compagni del sindacato loro devono sapere che forse non ci siamo uniti a grandi manifestazioni di piazza perché non riteniamo che il ruolo di un partito quantitativamente piccolo come il nostro sia quello ma in un Parlamento dove ripeto per tre legislature si è rimandato rinviato alle calende greche la riforma delle pensioni
Noi negli ultimi tre anni di conferenza dei capigruppo in conferenza dei capigruppo abbiamo chiesto sollecitato unici soli la messa all'ordine del giorno l'iter della riforma delle pensioni e il dibattito sull'aumento delle pensioni minime e sociali l'abbiamo chiesto insieme a seicento mila cittadini nelle piazze e nelle strade ci siamo stati pure noi che hanno depositato una petizione al Parlamento e la repubblica
Ecco questa è stata la storia dell'iniziative radicali oltre il tentativo vano della richiesta di incontri con segreterie di partiti e segreterie confederali che non hanno mai ritenuto di doverci rispondere con una richiesta
Sempre confermata
Di aumento delle pensioni per chiunque sia titolare di pensione sociale o di pensione al minimo che abbia superato i sessantacinque anni e non abbia naturalmente altro reti poiché questi cittadini devono a nostro avviso rientrare in un regime di assistenza
Abbiamo detto quindi un provvedimento di assistenza da separare nettamente dai problemi viceversa di carattere previdenziale
Alcuni segni positivi sono arrivati per esempio
Diversi mesi fa sebbene diversi mesi fa
Da forze politiche ed esponenti di partiti io voglio qua ricordare solo un'affermazione l'onorevole Cristofori della Democrazia Cristiana che ha affermato
Che l'aumento dei minimi di pensione
Che si dà considerare da provocare nell'ambito della riforma
Può significare però diceva testualmente Cristofori che anche vi sia la disponibilità della Democrazia Cristiana al varo di un provvedimento prima della più complessiva riforma del sistema previdenziale
Perché in realtà la vera questione è quella per cui tutti a parole sono d'accordo sulla separazione tra assistenza e previdenza ma danni ormai o diciamo pure da decenni alle parole non seguano i fatti
E la confusione la colpevole confusione che è stata fatta
è stata tale tante per cui oggi noi ci ritroviamo in una situazione per cui il sistema previdenziale bene dirselo bene saperlo e nel caos e nella confusione e uno dei settori dei momenti di più alta ingovernabilità del sistema
E il primo capitolo dagli ordinare di una spesa pubblica che galoppa per ragioni corporative per ragioni clientelari per ragioni di ma bassa partitocratiche di occupazione
Di ogni settore della vita civile della nostra società galoppa ormai senza alcuna religione
E quindi la ricetta si chiama
Quella del coraggio nell'azione di riordino ma necessariamente come azione riformatrice il coraggio per una volta di non rispondere solo a sollecitazioni di carattere elettorale o clientelare ma viceversa di porre attenzione un'attenzione ripeto umana politica e quindi legislativa davvero ai meno abbienti
Assistenza per coloro che hanno bisogno e previdenza invece a chi ha diritto noi abbiamo avuto un'assistenza che prolifera atta
Per chi non aveva e non ha bisogno e nel contempo si sono limitate tagliate le garanzie perché aveva acquisito il diritto alla previdenza si tratta quindi di districare questo intreccio e di riconquistare certezza del diritto
In questa materia e lo chiudiamo lo confermiamo così come abbiamo fatto in questi mesi che solo con un provvedimento legislativo ad hoc si possa procedere a una rilevazione seria
Altrimenti non troviamo la via non c'è la strada non ce lo strumento per arrivarci
Ed è appurato che senza uno strumento legislativo che prevede i meccanismi della rivalutazione degli aumenti
Noi non arriveremo mai a un censimento autentico succhia autenticamente veramente la necessità
Critiche al sindacato
Nella totale non solo disponibilità ma disposizione volontaria ricerca come in questi anni al dialogo ne abbiamo mosse e dobbiamo ribadirlo
Anche recentemente la proposta avanzata dal sindacato di distribuzione dei fondi stanziati nella legge finanziaria non scioglie a nostro avviso in nulle per nulla anzi complica
L'intreccio e la confusione fra assistenza e previdenza
Sindacati che in realtà mi pareva trapela se dalle parole di alcuni interventi che restano Soggetti e pericolosamente soggetti non riusciranno ad accrescere credo il loro ruolo o a risolvere la grave crisi che la Travaglia
Sino a che sono come sono anch'essi sottoposti a pressioni a esigenze di tutela ha esigenza di copertura corporativa e di amministrazione diretta
Della delle pensioni ne abbiamo detto e confermiamo fuori l'assistenza dall'INPS l'assistenza deve essere a carico dello Stato e a nostro avviso in uno Stato serio è vero che debbono essere i poteri decentrati i comuni a svolgerà il ruolo dell'assistenza
Con però i pericoli che vanno sottolineati
E su questo ci volevamo rivolgere in particolare io voglio fare un riferimento esplicito a una proposta di legge comunista che in materia desiste
La proposta di legge che individua come priorità anche essa le pensioni l'aumento delle pensioni minime e sociali queste senz'altro un pregio parlo della del progetto di legge Lodi Faustini
Priorità culturale politica e così via ma che prevede di dare sostanzialmente quattrocentottanta mila lire in servizi o denaro per chi vive al di sotto del minimo vitale
Sul chi decide la titolarità di questo diritto secondo l'articolo diciannove della proposta di legge il Partito comunista
Lo decidere però i consigli comunali integrati dai rappresentanti dei sindacati dei pensionati ed ecco rispuntare una pericolosissima visione corporativa e consociativa aggiungo io che già domina
Quelli che sono gangli vitali del nostro Stato si potrebbe parlare di RAI TV si potrebbe parlare di unità sanitarie locali si potrebbero fare centinaia e centinaia di esempi
Ma ecco che l'assistenza ai più poveri sarebbe sottoposto al consueto rituale alla tasso brigata che in questo Paese di lentamente si dovrebbe pagare ed è tassa che ripeto e tassa di partitocrazia
Testualmente si dice nella proposta di legge comunista ciascun consigliere comunale ha diritto di prendere visione degli atti di concessione dei benefici
Di cui precedenti commi e della relativa documentazione si istituzionalizza dunque il diritto
E Sicilia o Calabria ma direi ovunque e il diritto di veto di ognuno sul minimo su quello che individuato come il minimo vitale
Ora figuriamoci affidato a ciascun consigliere comunale diritto di riconosce non riconoscere la titolarità ad una pensione minima civile sappiamo che cosa in questo Paese oggi come oggi come è fatto non quello futuribile
Non quello dell'ultrà modernità tutta da costruire ma quello che e nella sua concretezza la sua verità sappiamo che cosa Possa significa e tra l'altro a questo proposito devo anche ribadire che siamo contrari alla confusione fra assistenza in moneta diciamo così e assistenza in servizi in conclusione io credo e torno a dire anche i compagni socialisti che l'impegno del quale stiamo discutendo corrisponde
A un punto essenziale dello stesso programma di governo che è stato illustrata nell'agosto dell'ottantatré
Sulle cifre sulla quantificazione degli aumenti alle pensioni minime e sociali non siamo d'accordo nel senso che noi l'abbiamo individuato nella cifra
Tenendo conto di tutte le esigenze prove non essere né gratuiti né demagoghi ma abbiamo individuato in almeno quattrocento quattrocentocinquanta mila lire
Mensili riteniamo che un'azione comune di radicali di socialisti di tutti coloro che si ritrovano e sono d'accordo su questo bandolo della matassa che urgente tirare
Per anche comprendere meglio la visione complessiva del sistema della riforma del sistema previdenziale che si un terreno di iniziativa politiche parlamentare comune fin dei prossimi giorni
Mantenendo però proprio visti i requisiti di necessità e di urgenza che ci sono e che esistono a tutela di chi da anni sopravvive ripeto non in stato di emarginazione ma di espulsione
Dalla nostra società civile mantenendo anche la richiesta al governo di varare proprio poiché esistono tutti i requisiti di necessità e di urgenza un decreto-legge un decreto legge ad hoc su questa materia
Allora concludiamo qui i lavori ringraziando tutti i partecipa
La tipa non prevista d'altronde
Avrebbero finirà per esempio pensavo anch'egli sembra numeroso lento di intervento via il problema delicato ci fosse la discussione è sembrato dura fino alle nove crede invece che premettere siete stati tutti d'accordo elevato lapis la mente da parte però mia presenza era doverosa nel senso che
Il tema riguarda l'azione allora sta svolgendo quindi non poteva essere assente comunque il governo nella persona M
Chi deve farsi carico e si problemi anche perché credo sia comunque utile
Che le forze politiche che hanno promosso questa discussione tutti coloro che con la presenza di nostro interesse al problema conoscono qual è la posizione del governo anche perché ormai siamo come si può dire le battute finali tutta la vicenda è ormai passeremo credo nei prossimi giorni alle fasi attuative delle decisioni
Ora
Anch'io credo di poter sinteticamente dire quanto segue e parlo senza rete nel senso che non ho sentito cosa avete detto e quindi come si può dire veramente è un confronto libero segue ciascuno potrà giudicare quanto grande sia la convergenza la differenza tra le posizioni il governo deve assumere quelle che sono le giuste reazioni dei partiti che esprimono aspettative esigenze
Desideri legittime che poi devono però stare in un quadro di compatibilità per l'oggi e per il futuro che compito del governo della repubblica di garantire
Ora
Io devo riconfermare quella che è un impegno programmatico del governo
Cioè nel programma del governo Craxi votato i primi di agosto solo tre ci stavano impegno
Nell'ambito dell'azione per la riforma del sistema previdenziale nell'ambito dell'azione per contenere la dinamica della spesa previdenziale che uno degli elementi che rischia di portare la spesa pubblica fuori controllo ciononostante ci stavano esplicita indicazione nella direzione dell'aumento delle pensioni minime come misura di carattere
Sociale equitativa di giustizia di assistenza dovuti di questo impegno programmatico deve essere riconfermato
D'altronde è stato riconfermato per ben due volte in Parlamento esistono credo ben due pronunce parlamentari in questo senso con documenti parlamentari accettate dal governo votati con larghissima maggioranza vanno in questa direzione in modo specifico il governo adesso ministro del lavoro ha accettato
Un'indicazione specifica che andava nella direzione di un'azione riguardanti le tensioni sociali tanto che sulla base di quella indicazione parlamentare abbiamo attivato anche delle procedure amministrative cioè quella famosa indagine dell'INPS sul potere coi avere i dati voglie di conoscenza del problema su cui poi fondare le decisioni e quindi questo va confermato ribadito io posso riconfermare che le decisioni chiamiamo a prendermi prossimi giorni evidentemente
Saranno coerenti e terranno conto di queste ripetute prese di posizione la seconda cosa che devo dire al ponte sul Po pronte già detto appunto che oggi abbiamo i dati finali in questo lavoro dell'INPS
Naturalmente sono dati finali e hanno due limiti che non riguardano l'universo dei percettori di pensioni sociali perché una certa quantità consistente ancora
Consegnato questi dati è morto nove perché probabilmente contengono varie cose
Punto persone Kokura sia al caso minore speriamo ma comunque di sicuro o persone che non hanno come si può dire hanno preso paura non so come dire di questo ulteriore procedura amministrativo oppure probabilmente una certa quantità
Di persone che realmente non avevano diritto alla pensione sociale che chiamate
Rendere conto del loro diritto hanno pensato che quella avuta quello che ha chi ha avuto ha avuto chi ha dato ha dato scordiamoci è passata né dalla B chiediamo qui non ci facciamo più vi adesso sapremo credo nelle prossime settimane all'interno di questa quota non non piccola che non ha risposto quante parte non è la prima categoria anche la seconda però già quelli che hanno risposto ci danno e dati abbastanza interessante sulla latte avere situazione abbiamo com'era ovvio che il grosso percettori di pensioni sociali
Una noterete perlomeno dichiarano troverà creditizia testata dichiarazione volontari da cui dobbiamo in qualche modo partire interessante vedere la differenza Tahiraj invalidi molto più elevata tra i vari
La percentuale di quelli che non ha altri redditi e molto meno elevata tra quelli che hanno nelle in verità c'è anche un fatto curioso riguardante l'età paiono appaiono non dico più ricchi ma comunque meno poco di o comunque in grado di avere degli altri redditi più anziani rispetto ai più giovani cioè a quelli che sono entrati dopo Mrs le pensioni sociali come adesso abbiamo tutta una serie di dati statistici molto precisi che ci permettono di ripeto prendere decisioni patron avvenuta a questo punto dobbiamo decidere quello che deve essere chiaro deve essere chiaro a tutti perché altrimenti verremo fuori dobbiamo decidere con due vincoli il primo vincolo è di quantità di risorse quantità di risorse a disposizione
Sono quelle che abbiamo stanziato con la legge finanziaria per l'ottantacinque per ottantasette ottantasette tratta di cifre che ormai sono state votate e deve essere chiaro a tutti che anche se i bisogni sono grandi e
E se i diritti sono musica comprensibilmente ostentati e sostenuti in quell'ora
Presenta un tetto immodificabili prossimo triennio abbiamo una ragione superiore della manovra di politica di finanza pubblica obbedire riduzione del disavanzo che non ci dà spazi quindi è bene che i partiti forze sociali sindacati interessati sappiano che
Come si può dire non vi è spazio per un'azione di
Di trattativa quello un vincolo preciso d'altronde in qualche modo sedi trattativa c'era bisogno abbiam fatto sulla Finanziaria già si è discusso
Tale cifra iniziale del governo sulla ratifica del Parlamento quindi l'opera dentro quegli spazi ecco il secondo vincolo ben preciso che è bene sapere che altrimenti poi non ne veniamo fuori siamo soliti correre italiana è che queste risorse sono destinate a tutti i miglioramenti che riterremo necessario apportare ai trattamenti pensionistici non solo le pensioni sociali vuole fare Simoni di coloro che hanno pensioni al minimo senza redditi in condizioni di particolare viso a tutti in miglioramento che i partiti il Governo il Parlamento riterrà necessaria ai pensionati mi associo a coloro che per cioè discolo trattamenti pensionistici questo va tenuto ben presente che altrimenti non so come qui avviene la moltiplicazione dei pani pesci ciascun sulla cifra per la cosa che ritiene più importa a decretare la città diventa quadrupla quinto Pro Sesto pratiche evidentemente non potesse e occorre ricordare fossero aperte da fatto Dio suppongono avrà fatto io devo però allora signor per dovere di testimonianza di ciò che ci sono dei problemi legati alle pensioni d'annata dei dipendenti poi
Per cui tra l'altro c'è anche un disegno di legge del governo che giace al Parlamento che già già norma la materia e quindi già comporta spesa il problema riguardante le pensioni d'annata dei dipendenti privati lavoratori Teramo Linux rosso con Prince sbarca in
Mettiamo un problema analogo ai pubblicitari esistono sperequazioni ingiustizie dovuti ai meccanismi alla scadenze vandalismi che deve in qualche modo ovviamente non totalmente non completamente essere perequata questi ingiustizie vanno attenuate il che ovviamente richiede norme e costa
Ieri un problema riguardante
I cosiddetti ex combattenti del settore privato cioè c'è una sperequazione che dura da anni per cui gli ex combattenti al settore pubblico hanno avuto certi se
Così vantaggi che non sono stati estesi a tutti i lavoratori né vi è una richiesta che dura da anni dei dipendenti dei ladri pensionati dei pensionandi esclusi da quella di poter riavere anch'essi su questa trattativa la conclusione della discussione è stata visto che era impossibile estendere la trentasei del settore privato per ragioni di compatibilità economica però di dare una sorta di forfait un'una tantum quantum è stato anche quantificato in queste trattative su cui governi numerosi sono spesi dicendo ci impegniamo è evidente che questa promessa non può andare in cavalleria
Va messa nel conto delle cose devono stare
Viene un problema riguardante l'impegno governativo e parlamentare del negli ornamento dei minimi chiamiamoli così delle dei dei pensionati bisogno Cosmi pensionati in condizioni di assoluta indigenza vi è un problema posto sul tappeto equiparazione dei minimi delle varie categorie della previdenza gli autonomi hanno il minimo i lavoratori
Dipendenti con meno di settecentottantuno Sydenham altro Migliaccio dallo Stato non poco rovina questo è il complesso dei problemi che sono sul tappeto è evidente che come si può dire le cifre che abbiamo a disposizione sono cifre crescenti
Nel corso del triennio ma sempre limitati sono cifre consistenti cantiamo la bellezza di due mila novecento miliardi mila settecento soci settecento miliardi questa è una cifra consistente non è una cifra vanno in qualche modo come due collocati dentro cioè va con questi vanno create delle priorità è evidente che non possiamo come si può dire corrispondere a Piero a tutte queste esigenze previdente perché ricco a conti fatti
Cosa si può dire corrispondere teoricamente a tutte queste esigenze costa una cifra
Nessuno sa ben calcolare ma insomma che ha ordine di grandezza spanne sta tra gli otto mila dieci mila miliardi e questo evidentemente impossibile quindi si tratta di fare delle scelte e di stabili delle priorità
Si tratta anche di avere una certa dispotico così spiegamento temporale siccome la cifra che abbiamo a disposizione ragioni comprensibili gestione la finanza pubblica cresce non tempo cioè siamo in grado di andare a regime nel corso del triennio come si può dire taluni benefici potranno essere concessi a partire dall'ottantacinque talaltra dall'ottantasei
Taluni in modo pieno dall'ottantacinque dall'alto in modo graduale sull'onda cinquantasette questo è diciamo così sono i vincoli che abbiamo il margine di manovra che abbia ecco dentro questa questione qui io ribadisco che per il governo che rappresenta la nazione rappresenta la collettività rappresenta
Degli interessi legittimi dei vari corpi sociali che vengono rappresentati dai sindacati dalle organizzazioni di categoria da pezzi di partiti che si ritengono legati a questo ha curato store considera prioritaria la questione
Delle categorie più deboli considera prioritarie il problema dei miglioramenti dei trattamenti pensionistici mentre i cittadini collettiva dice a partire dalle pensioni sociale questo posso tranquillamente ribadirlo perché stiamo chiudendo questo lavoro e quindi questo principio l'abbiamo assoluto
Con questa priorità siccome però noi affermata queste priorità in quanto governo tra le pubblica tenendo conto come si può dire dell'interesse generale delle priorità invece una non tanto dello scambio sociale determinato dalla capacità di sì ora singoli delle singole persone ripeto abbiamo anche lo l'obbligo di tener conto delle altre esigenze che sono forse meno violentare dal punto di vista sociale ma non meno giustificate dal punto di vista delle situazioni e delle condizioni comunque perché
Pensione sociale poco più di cento mila lire non si campa ma anche condizioni di minimi pensionistici o di pensioni molto limitate sono per cittadini che hanno lavorato per trentacinque per quarant'anni obiettivamente ingiuste qui dobbiamo tener conto del tutto altronde abbiamo anche qui un altro subimmo nella misura in cui come Governo abbiamo normato le pensioni d'annata del settore privato per il settore pubblico abbiamo il dovere era spesso di farlo il settore privato sarebbe un'ingiustizia somma che noi
Sia pure parzialmente prendessimo atto di queste ingiustizie cercassimo di ridurla se lo facessimo solo una certa quantità i pensionati non per gli altri quindi è evidente che subito dopo la priorità delle pensioni sociali dei precedenti genti d'inganno lepri
Per le pensioni d'annata primi enti pubblici già normate cioè il parlamento abili già deciso e contemporaneamente contestualmente la le pensioni d'annata per i dipendenti privati o meglio quello che penseremo di poter fare ripeto poi eliminare del tutto toh le distorsioni che quindici anni di gestione folle del sistema orientamento permetterebbe pare impossibile quella parte che sarà possibile ecco questi sono i criteri con cui io credo correttamente dovremo operare cosa succederà
Allora noi abbiamo già avviato da tempo una trattativa con le organizzazioni sindacali che sono ovviamente il nostro primo interlocutore sociale rappresentano avrebbe il grosso di queste categorie interessate questi problemi
I pensionati sono organizzati
Federazioni sindacali aderenti a CGIL CISL e UIL
Ma e la settimana prossima Borruso farà la riunione conclusiva per la settimana prossima al massimo per quella successiva il Governo farà la sua proposta cioè tenendo conto che le trattative in questi casi non sono in grado di concludere che spetta al governo tirare le conclusioni residue deve farsi carico dell'onere quella proposta del proprio equilibrio di governo la sua proposta ripeto o alla fine della settimana prossima o al massimo in quella successiva perché in questi tempi perché in questo modo noi presenteremo alla Commissione questo offrì che sta di queste discutendo la riforma delle pensioni presenteremo gli ultimi articoli quelli famosi chiediamo tenute in tasca e stanno direi di partiti ma non stanno del nelle varie bozze di progetto di riforma elaborato e che rappresenta il completamento finale
Ecco via questa cosa questo lo dico per le ho sentito cifre opporci bene che si sappia da adesso per non farsi illusioni non è solo un proprio di quantità di denaro disponibilità che per quello che riguarda l'aumento questo assegno assistenziale che si aggiunge alla pensione sociale attualmente in vigore per coloro che avranno diritto in quanto risultanti in condizioni in senta cioè sostanzialmente di non Reddito l'aumento avrà un unico vincolo che è impossibile non tenerne cioè quello di impedire che il minimo la pensione minima con l'assegno assistenziale di coloro che sono in queste condizioni sia superiore degli altri che questo creerebbe un meccanismo infernale la conosceremo fuori venire quattrocentonovanta mila lire sono demagogia stanno fuori di continuo restano fuori delle possibilità stanno fuori dalla realtà usate per conto di un esercizio che insieme di compatibilità finanziaria
E di giustizia ed equità critico questo non vi anticipo le cifre non è difficile capire gli ordini di grandezza verso cui sta maturando ma questo è un piccolo islamica dimentica non reggere alle pressioni volte inevitabilmente a Spi in genere tutto quanto all'insù anche perché
I dati che abbiamo molto meno attendibili molto meno precisi ma per altro verso però indicativi come grandi ordini di grandezza per quello che si guarda i percettori di pensioni minime tesa evidenzia
Non sociali soprattutto delle categorie autonome soprattutto dei coltivatori diretti indicano una grande quantità di donne soprattutto perché c'è il CIPE Cevenini in condizioni di indigenza analoga o simile a quella delle donne delle pensioni sociali senza reddito delle capisaldi considerati redditi
Sì non rientra disonore io sto vedendo una testimonianza
Ripeto la la la sensazione e abbiamo gli ordini di grandezza le cose diciamo che comunque per ragioni di giustizia dovremo
Evidentemente tutte qui ripararle e che a questo punto il problema delle dimensioni finanziare stanno fuori dei vincoli che abbiamo
Siccome noi dobbiamo fare un'opera
E non deve essere né di Falluja di propaganda neri curare come si può dire formale fora un'opera che sia compatibile con l'esercizio di governo della finanza pubblica di effettive qui la giustizia questo vincolo è stato deciso e quindi è quello attorno cui ruoterà intera l'intera l'intera operazione
Ecco l'ultima cosa
Che voglio dire riguarda meglio che lo dica la verità su questo non so cosa avete detto ma so quello che si scrive si dice della cosiddetta ho messo tra miglioramenti per ripetizioni di vario tipo comprese queste la riforma
Il governo ha ribadito immesso
Cioè noi siamo un possibile mettere in moto il meccanismo delle miglioramenti secondo il criterio decideremo alle pensioni in essere sganciato riforma cosa vuol dire questo fermo restando che il Governo però a chi ha
Che i pensionati anello l'esigenza di avere i soldi che la legge finanziaria ha stanziato dal primo gennaio l'altro saranno retrattili miglioramento cioè sarà comunque regionale e che evidentemente attendendo dal primo gennaio ogni mese
Passa si crea una legittima appesa negativa e si crea un problema perché naturalmente una persona di settanta dispersi ottant'anni che appena un milione da gennaio sulla dodici mesi dopo rischia addirittura di non averlo mai e quindi c'è un problema di legale ora come pensiamo di conciliare le due cose cioè mantenere l'impegno che abbiamo assunto con la finanziaria di erogare ma certa cifra partire dal primo gennaio secondo certi criteri è quello di non sganciare una riforma che è una
Sì senta qui non possiamo venir meno perché ripeto siamo il governo della repubblica responsabile per oggi per domani responsabili degli impegni emaniamo oggi o per evitare la bancarotta domani perché se si fanno delle operazioni dissennati i pure erogazioni in più senza una riforma noi sappiamo solo vediamo i miglioramenti oggi freghiamo impersonati da cinque sei sette anni con la sicura bancarotta del sistema pensiamo di farlo in questo modo cioè pensiamo di arrivare a questo
Lo dico nel senso che abbiamo già raggiunto necessari intesa in questo senso a una rapidissima approvazione della riforma in sede almeno di un ramo del Parlamento
Sì e almeno in un ramo del Parlamento come è possibile fare avremo la rapidissima definizione descrive la riforma i cui articoli finale saranno quelli di miglioramento i pensionati
A questo punto nulla vieta che di fronte a nei tempi tecnici sarà un passaggio due queste cose qui evidentemente non possono essere evitati non possono essere usati
Dentro un quadro che sia chiaro entro un quadro che abbia visto in modo esplicito i vari partiti della maggioranza e la minoranza uscire come si può dire dagli arroccamenti reciproci le riferì questa convinzione si possa anticipare un decreto un'altra forma il gli articoli un
Io non so come dire la Camera vota trenta piccoli gli ultimi quattro sono i miglioramenti questi possono essere tranquillamente credo doverosamente anticipati per decreto in modo tale da potere accelerare miglioramento i pensionati e quindi non perdere molti meno in fondo dopo molto semplice mi pare che le pensioni sipario gennaio ed è andato si tagli da parte del presidente Renato io credo di poter dire senza speranza smentito per ma
In questo contesto come potremo dare retroattivamente dal primo gennaio mi però questa è la posizione perché se qualcuno pensa di fare il furbo e se qualcuno pensa usando l'argomento che abbiamo costruito rigorosamente della pressione legittima e doverosa della base dei pensionati deve rilevamenti semicentro e fare un'operazione demagogica elettoralistica clientelare di distribuzione di denaro pubblico in un contesto che poi di sfascio sistema su questo guarda la Repubblica non poche opporsi e si opporrà eccetera con tutte le sue forze di evitare quest'ulteriore come si può dire vulnus a una situazione ed è stato proprio vulnerata nel corso di questi anni mi pare che siamo molto avanti nella direzione della ragionevole e che quindi in qualche modo una soluzione si potrà raggiungere e credo che già con la riunione di mercoledì prossimo nella Commissione questo oltre alla quale andrò appare in racconta al Parlamento tutte queste cose probabilmente potranno emergere indicazioni concrete e ragionevoli e utili in questa direzione questa gli pare una posizione che cerca di tenere conto al ma di tutto ciò che è stato messo sul tappeto che nello stesso tempo tiene conto di una cosa voglio dire alla fine ripeto che il Governo forse i partiti no forse sindacati no di sicuro gli interessati no perché il governo deve in qualche modo rappresentare e cioè che in questa materia bisogna prendere impegni dare risposte che poi si possono mantenere c'è un bel lo studio del professor Castellino che dimostra come sulla base di questa sciagurata teoria dei diritti acquisiti
Sciagura materie diritti acquisiti in realtà si è messo in moto un meccanismo che rischia di essere bancarotta di bancarotta non solo per i pensionati previsionale ma per l'intero Paese questo punto questo tipo di linee questo tipo di logica di blocco di promettere a babbo morto
Di promettere perché tanto altri potranno gestire la bancarotta il consolidamento il taglio delle pensioni la negazione delle promesse in questo tipo di logica non può più continuare non può continuare in nessun settore poveretto non posso continuare nel settore previdenziale e quindi questo dovere l'abbiamo dobbiamo rappresentare
Fin quando ci tocca questo un piacevole compito di rappresentare il governo del Paese che ripete il Governo di oggi ma anche il governo dei cittadini tra dieci tra quindici da venti a venticinque anni eventualmente questo info impostazione diamo conferma io questo dovevo credo testimoniano in modo che posizioni fossero chiare in modo che ciascuno una prego Tassi e vedremo chi saprà regolarsi secondo combinato disposto degli interessi generali per i particolari invece riferiranno care al tanto peggio tanto meglio