La situazione degli ospedali psichiatrici giudiziari; Il punto della situazione sulle proposte di riforma degli ospedali psichiatrici giudiziari in discussione in Parlamento

Siamo ambasce lampo Pozzo di Gotto dove dentro l'ospedale psichiatrico giudiziario si parla è all'interno di questo convegno della riforma degli ospedali psichiatrici giudiziari siamo a ora con Nino cos'è che a segretario amministrativo regionale del Movimento federativo democratico lei ha fatto un intervento in questo convegno dato un po'o come a questa realtà degli uffici prevista dal dal dal suo potere
Nel noi abbiamo già fatto una visita all'ospedale psichiatrico giudiziario di Barcellona daremo nei prossimi giorni è una nostra relazione dopo aver fatto un'assemblea con i detenuti perché la riteniamo importante è quella di dare la voce proprio ai principali interessati che invece nel sembra che ancora si erano gli ultimi di questo sistema di tutela della società cosiddetta civile della Società libera evidentemente non tutti per colpa personale o per colpe gravi purtroppo
Mi è stato detto qui tante cose e comunque io penso che gli ospedali psichiatrici intanto dovrebbero essere chiusi in maniera risolutiva bisogna lavorare al dopo chiusura degli ossequio PG quindi significa che cosa
Costruire intanto era commissario permanente che punti a controllare a dare suggerimenti e contributi per che esca fuori una legge nazionale
In base partendo dai disegni di legge che ci sono stati illustrati come prima questione però bisogna preparare le attività sul territorio
Questo territorio non quello locale parlo del territorio nazionale perché il problema è di tutti che di tutte le città perché meglio PG vengono da tutti nei posti più impensati dell'Italia
E stivale e che se riesce a realizzare servizi validi di prevenzione e cura sul territorio e allora possibili tardi non avere più gli ospiti viceversa non riuscendo a realizzare questo butterebbe una spugna lascerebbe gli ospedali psichiatrici giudiziari
Cioè consacrando delle vittime che sono un migliaio il meglio mille cinquecento euro in tutta Italia a sacrificarsi
Di tutto di e quindi caricarsi di tutte le responsabilità che non sempre sono proprio personale ci sono delle insorgenze del sociale che noi conosciamo sul territorio che portano anche purtroppo la situazione delittuoso
Ecco viene abbiamo sentito il sottosegretario alla giustizia che ha detto che il Paese alta nelle carceri ci sono oltre due mila cinquecento persone e carcerati con dei disturbi psichiatrici
Allora la popolazione gli internati degli Oppi dizione sono circa mille duecento attualmente due mila cinque però senza permesso di psichiatri sono nel carcere viene una domanda un po'spontanea a cosa servono gli uffici
E servono forse ammettere dentro quelle persone che vengono rifiutate dalla società in quanto presente abbandonate a se stesse perché non hanno più la famiglia
O perché non sono non è possibile appunto seguire con strutture alternative penso per esempio va be'servizi per gli anziani ci sono molti anziani
Che sono pieni non hanno dove andare ci sono dei fenomeni anche il ritorno diciamo di di una tenta di una di difesa debbo dire di queste persone che addirittura hanno paura a uscire al contrario
Sarà quindi sono strutture ricettive ma nemmeno alberghiere perché purtroppo sono strutture alberghiere abbiamo constatato non solo del caldo esistente ma al fatto che per esempio appunto ci sia un sovraffollamento
Che ci siano delle delle situazioni diciamo alberghiere inadeguate materassi di gommapiuma
Di solo di venti anni fa completamente anti igienici non utili allora queste PG servono solo a queste non hanno un compito di riabilitazione perché la riabilitazione si fa col concetto della malattia mentale proprio e chiudendo le istituzioni totalizzante non tenendo le aperte quindi in questo momento c'è solo la custodia
C'è una situazione sì di pannicelli caldi sente attività di pannicelli caldi come le attività ricreative all'interno parte del molto spesso delle volontarie non da una politica
Espressa dall'amministrazione giudiziaria del cioè l'amministrazione penitenziaria anche se ho visto che caldeggia delle misure alternative e allora non servono
Ecco un'ultima domanda l'isola felice che è stata nel passato sicuramente sia per la mafia o comunque la camorra per la criminalità organizzata prima soprattutto dalla riforma Gozzini della della degli istituti penitenziari
Che è stata appunto che sono stati gli ho PG oggi c'è ancora questo rischio
Il rischio è sempre presente fino a quando non si riesce a stabilire una scissione fra quelle che possono essere gli aspetti delittuosi legate con l'appartenenza a un'organizzazione mafiosa gli aspetti delittuosi legali con la sofferenza mentale
Tenente ci e questo però questo rischio può essere eliminato
Con una maggiore coscienza da parte degli operatori della Psichiatria di quale sono soggetti evidentemente alla alle pressioni divi personaggi che potrebbero essere tentati
E poi dal fatto che appunto queste persone sul territorio abbiano questi mafiosi sul territorio abbiano meno peso e influenza di quanti di quanto non ne abbiano in certe aree della Sicilia compresa quella del barcellonese
Debbo dire che
Purtroppo Barcellona
è stata centro dell'attenzione a a forse dato più potere i poteri mafiosi locali proprio perché è diventato un crocevia di questi interessi dell'isola felice di una volta
Niente di strano che possa avvenire anche oggi ma è difficile almeno da quello che abbiamo visto non ci sembra che ci siano diciamo la maggior parte delle soggette sono circa centottanta non ci sembra che appartengono a queste organizzazioni tranne forse qualcuno
La ringraziamo la ringraziamo e ricordiamo che eravamo con è Nino Costa che è segretario amministrativo regionale della movimento federativa De Luca
Stiamo ancora natante acredini chi è segretario generale della UIL penitenziari dunque guardiamo anche il il discorso degli uffici degli ospedali psichiatrici giudiziari da parte della polizia penitenziaria per sicuramente d'altra parte
Ma chi se ne profila
Ma i problemi sono notevoli credo io da da verifiche nel convegno dove gli operatori di polizia penitenziaria cioè gli agenti
E non hanno mai avuto una formazione
Cioè trattare il detenuto che non è un detenuto semplice è un detenuto che ha problemi SIGO vent'anni quindi è un detenuto ulteriormente difficile da gestirsi
Cioè non è che e gli agenti abbiano partecipato a dei corsi di formazione diciamo al per Zanardi organizzarvi da psichiatrici che potevano dire quando erano gli elementi comportamentali che deve tenere un agente
All'interno delle sezioni che poi facile strumentalizzare e il letto del contenzioso
Perché il momento no perché qui sì da solo risalto alle critiche
A ciò che si fa e ciò che si salva nell'h ventiquattro cioè nel nella giornalmente non viene mai messo
In risalto dai media in media hanno già capito devono fare esempi come dite voi gli scoop no no ma io non lo dico a lei no lo dico tra virgolette cioè scavi dalla grande il grande evento allora sì
Ma l'evento della quotidianità non viene mai messo in risalto come spirito del servizio come elemento di contributo che un operatore può dare
Ecco lei ha detto non ci sono dei corsi di formazione in realtà come è che un a un agente penitenziario viene destinato allo PD di Barcellona o a arredi dolci
Al teste la risposta dichiara che c'è così senza Ghezzi Tanci uno screening dalla propria professionalità del delle proprie sui no niente è un agente e un poliziotto che viene destinato aglio PG come se Posse destinato a una qualsiasi casa circondariale o casa di reclusione o quant'altro
Abbiamo sentito ieri il sottosegretario alla giustizia che ha detto all'interno sappiamo che la popolazione degli internati nel mio PG sono è di circa mille duecento sono
All'interno delle carceri ci sono circa due mila cinquecento persone con disturbi psichiatrici allora la domandavo poi banale a cosa serva io
Ma io credo che questo dato statistico lei mi insegna che la statistica e come l'elastico
La sì tende quando si deve prendere la si lascia considerare il parto del di quantizzare
All'interno dei vari dei duecento quanti sono duecentoquaranta dubbi circa in due mila cinquecento unità credo che sia andato anche un visto falso falsato non pazzo per carità alzando perché momenti momenti di sconforto e che sono collegabili al momento psichiatrico ce ne non lo so quanti ce ne siano no chi alla insofferenza
Di stare rinchiuso all'interno tant'è vero che quando fu istituito il servizio dei nuovi giunti
Non molto tempo fa nel
Nell'arco da qui già insegnante mille novecentottantacinque poi istituito il servizio che era dell'équipe trattamentale del perché il detenuto che veniva immesso all'interno di un istituto doveva essere così trattato per capire che capacità avessi enti sopportare la detenzione quindi chiamato i nuovi giunti poi per quanto riguarda momento trattamentale
La riforma penitenziaria ogni agente di polizia penitenziaria
Potrebbe partecipare al momento trattamentali
A oggi dal mille novecentonovanta nessun agente ha mai partecipato ai momenti trattamentali all'équipe trattamentale quindi questa è una carenza dell'amministrazione che non ha ancora attuato la riforma del novanta non attuarlo idolo del decreto legislativo centonovantacinque del novantacinque non attuando in pieno il contralto tre nove cinque del novanta agli bensì e debba proseguire guardi
L'elenco l'elenco è molto molto negativo però non c'è invidiamo ad andare avanti a cesserà il momento di stimolo di spinta all'amministrazione perché voi
E difficoltà politica sono anche vende tra la non continuità in termini direzionali del dipartimento e dei ministri che sono stati molto disattenti per quanto riguarda i non
Mondo carcerarie grazie la ringraziamo e ritardiamo gravava quanto Sergio Grillini che al segretario generale della UIL penitenziari
Siamo qua Napa Greppi prendano anche il cappellano del carcere del carcere Fidene spontanea chiamandolo carcere dello PG di Barcellona pazza dico alla ma qui convegni su convegni grandi parole però poi alla fin fine il problema è quello che succede qui dentro e le persone che ci sono e che non riescono a uscire
Se se perché grande perplessità quasi alla conclusione del convegno no
Prima di tutto perché sembrano meno vicino ad hoc l'attuazione delle proposte di legge per il Parlamento l'iter poi anche la non chiarezza per la vita quotidiana che ci deve essere che senz'altro e da cambiare perché gli internati non possono continuare a stare in un modo dignitoso così come vivono oggi il quotidiano
Lo diciamo per diversi motivi uno perché una maggior parte un sessanta per cento degli internati qua dentro sono per piccoli reati
Quale offesa Pubblico Ufficiale resistenza a pubblico ufficiale maltrattamenti in famiglia atti osceni è simile
Cose che senz'altro non avrebbero dovuto portarli dentro se fuori ci fossero state dei dipartimenti di salute mentale con i vari servizi con le varie residenze o sembra residenza
E quindi vivono in un sistema carcerario che certamente negativo
Perché
Non c'è
Un'azione vera e propria di socializzazione di relazione o di vita tante le loro ecco che si sentono ci mettono abbandonate a se stesse stando lunghe giornate nel letto
Quindi acqua c'è qualcosa da fare imminentemente di una trasformazione del quotidiano
Dove gli operatori coordinati quello che non ci oggi sappiano dare un progetto personalizzato terrà vedo per un soggetto e nello stesso tempo sappiano collegarsi subito imminentemente con i Dipartimenti di salute mentale del territorio per ridarlo per farsi carico per ridare la territorio da Torre l'altra parte che hanno alle spalle ben reati gravi quale omicidio oppure omicidio e anche nei loro confronti
Ci deve essere una certa azione psicoterapia fatta con criterio a civiltà rilettura riflessione per immetterli nel territorio anche se sappiamo che resta sempre in questa scena i parenti della vittima
Ecco per quanto riguarda poi la paura le prevenzione da parte della collettività cosa che non bisogna sottovalutare ma che non deve bloccare il processo di introdurre nel territorio perché per noi per me
E solo prevenzione io che ci vivo da quattordici anni in ambiente libero con loro che vengono con i benefici della licenza o delle vacanze o nel giro della semilibertà o della dimissione perché nel momento che vengono trattati nel momento che vengono osservate
Che si prevede che sta per venire l'acuzie si fa all'opportuna sanità e porselo condividere la vita all'esterno quindi sia mo'
Per che subito ecco eminentemente ci sia una vita più razionalizzata più ordinata più nei nei confronti di questi soggetti
Problemi quindi delle proroghe che si rinnovano di volta in volta perché poi il territorio esterno non riesce a predisporre quei servizi per l'accoglienza problemi anche dei permessi poiché il giudice di sorveglianza dovrebbe dare sì allora quei problemi prima delle proroghe questo è una cosa ingiusta disumana
La pericolosità avviene viene data loro e viene prorogata sol perché non hanno famiglia che le accoglie O sol perché non ci sono strutture o perché gli enti preposti a pagare queste strutture quali sono la sanità o il Comune non pagano
E allora noi abbiamo dei casi assurdi qualcuno che è entrato per maltrattamenti in famiglia per due anni è stato quindici anni è solo appena alcuni giorni addietro nel uscito di questi casi si ripetono un altro tizio che ecco già ha terminato la sua misura di sicurezza danni e proprio con la misura di sicurezza già identificata la struttura che lo accoglie perché la Regione Calabria e il Comune non deliberano a proposito per il suo per la sua fretta
Quindi le proroghe è una cosa ingiusta che dovrebbe pagare l'azienda le istituzione che non propongono i luoghi dove vadano e che i giudici dovrebbero essere più dure nel non dare le polveri ma piuttosto responsabilizzare le istituzione competente per quanto riguarda i permessi distinguiamo ecco c'è il malato
Detenuto è il detenuto malato e allora per il malato detenuto internato ci sono le licenze che abitualmente si danno invece nell'ultimo periodo avvicendarsi di magistrati di sorveglianza nell'ultimo periodo la magistratura di sorveglianza di Messina è stata abbastanza dura abbastanza chiusa nel dare i permessi veri detenuti malati
Ecco qua dentro abbiamo anche detenuti
Non prosciolti allora loro ecco che non dà permessi né altri benefici previsti dalla legge allora questa chiusura non è altro che la combattiamo e denunciamo le competenti autorità perché intervengano anche sulla magistratura
Grazie la ringraziamo gli auguriamo un buon lavoro e crediamo che eravamo tanto armati prendano anche cappellano della dello PG di Barcellona Pozzo rivendica vivesse la maratona d'altronde rare che il direttore dello Pizzi di allerta al allora un un convegno o forse sarebbe meglio dire un ennesimo convegno sulla riforma degli ospedali psichiatrici giudiziari
Un po'una compagnia anche prosegue itinerante per l'Italia tra i vari Opizzi per cercare di venirne a capo di questa di per un un ampio Terrinoni una i poteri una probabile revisione o riforma però quante Revy resistenze interne ci sono poi alla fine per cambiare qualcosa
Resistenze che sono all'interno di vedete i cambiamenti sono naturalmente molte dicendo ne siamo perfettamente consapevoli siamo comunque anche consapevoli che
è venuto nel momento che le cose cambiano è venuto il momento che si prendano in considerazione seriamente i diritti anch'di tutti naturalmente anche dei di quelli che sono rinchiusi all'interno di queste strutture
è venuto il momento quindi di uscire
Da un'ambiguità di fondo che è quella che ha caratterizzato forse anche volutamente i il non cambiamenti avvenuti in questi anni è vero che questo convegno di Barcellona
Te ancora un convegno o da da compagnia di giro come diceva qualcuno gli utili ma è anche vero che le compagnie di giro quando inizia un giro
Iniziano con uno spettacolo che alla fine non è mai lo stesso noi siamo consapevoli di questo e siamo anche consapevoli che al di là di quello che il ne siamo consapevoli di far parte di un sistema una variazione nostra di noi direttore degli Oppi g indurrà necessariamente variazione di altre figure che lavorano al interno di queste strutture siamo consapevoli che la nostra è una battaglia dura che va contro degli interessi di tutti i tipi di altre figure di altre
Di altri ruoli che lavorano all'interno di queste strutture ma siamo anche consapevoli di essere in buona fede di volere in qualche modo modificare le cose siamo ancora consapevole convegno di consapevolezze questo siamo ancora consapevoli di come le necessarie a questo punto approfondire alcuni aspetti particolari di tutte le tematiche che in questo periodo sono emerse una analisi più approfondita dei vari aspetti e quella che crediamo posso essere il futuro di questo tipo di convegni a novembre ad ottobre tra la fine di ottobre ad Aversa lo faremo un convegno stiamo organizzando un convegno che riguarderà la revisione del concetto di pericolosità sociale crediamo che partendo da questo da una revisione progetti pericolosità sociale riusciremo poi ad arrivare alla rivalutazione che non necessariamente significa la modifica della e di concetti come quelle di imputabilità non imputabilità e alla fine quello di ospedale psichiatrico giudiziario per me si è capito non può essere il più suo tout-court sia per le esperienze precedenti sia perché ecco questi questi convegni che si fermano a questo non non hanno senso naturalmente ci sono le fazioni che dicono chiudiamo le stazioni che dicono manteniamo per rimaniamo così dopo e se ce ne dà per una pizza la sera noi riteniamo vive che sia venuto il momento di soffermarci su alcuni aspetti e partire da quelli che non rappresenteranno attualmente il raggiungimento di questi obiettivi
Il fine ultimo di quello che vogliamo fare ma al fine del raggiungimento di Obiettivo sarà la partenza per il raggiungimento di un obiettivo successivo come diceva
Come dicevano le voci Pedicini Alice nel paese delle meraviglie mie tutte le volte che le altre voci dicevano
Il resto la prossima volta le voci Pdci dicevano questa e la multa
Ma lei è il direttore invece della dottor Franco Scarpa che direttore dell'OPG di Montelupo Fiorentino anche per lei come è che se ne viene a capo di questa discarica Kissin ma vicende situazione qualcuna con una ironia sicuramente involontaria fammi Attinà definito ospiti gli internati
Degli uffici Carta si parla di detenuti per il propri e che hanno anche delle malattie dei disturbi psichiatrici e magari fossero ospiti perché di solito si dirà sul fa anche dire che l'ospite dopo tre giorni di comincia a puzzare lo si manda via in realtà
Meglio fuggire destrutturati sorda Siclari in generale l'ospite rimane anzi il puzzo è benvenuto purché
Questi perpetui la struttura al di là della anche pessima metà o potrebbero consentite però si rende bene il senso di chi considera le persone come ospito non come partecipi attivi a tutti i partecipanti comunque attivi di quello che doveva essere il loro destino
Poi lo scopo e la grande modifica riforma del
Sì chiamata l'Italia trasformato le persone contro il disagio psichico malattia mentale da soggetti passivi
Attivi da un processo di cambiamento e di recupero della loro esistenza da come si risolve invece il problema nostro beh sicuramente questi incontri che si fanno periodicamente sugli OPG è che per ora non è un caso che si siano svolte nelle sedi degli ospedali psichiatrici giudiziari stessi siano
Il primo passo per portare sempre più all'attenzione di questa questo problema però non basta sicuramente altrimenti si finisce per parlare addosso a se stessi e ritrovarsi fra tra persone impegnate ma
Comunque sempre gli stessi quello che è importante fare che queste iniziative invece siano ora portate con questi problemi siano portati all'attenzione degli altro pubblico della Società del di chi può decidere di quelle
Gangli vitali decisionali
No la scelta questo solo un primo passo atto scopo ad esempio da da Montelupo Fiorentino il trenta gennaio quando sul fatto un'iniziativa simile era partita alla la proposto di un osservatorio nazionale che avesse questo Obiettivo osservatori in fase vivi vivi di allestimento
Ci sarà un momento di incontro un primo intervento incontro tra tutte in fila interessa con due obiettivi uno seguire stimolare la queste proposte ripeto di Bollate sarà più inutile o più
E l'altro quello di lavorare sul luogo per luogo al ministro cito dal Montelupo Fiorentino per far sì che la realtà locale non ci abbandonare comunque intenda portoni
Collegamento con il territorio di servizi sempre più forte ha sempre più produttivo dei risultati è necessario cioè la dimissione paziente
La ringraziamo e ribadiamo che eravamo con il dottor Franco Scarpa direttore dell'OPG di Montelupo Fiorentino è prima eravamo buoni il dottor Rea ad affrontare anche direttore dell'Apt riaperta
Siamo ora con Anna l'onorevole Domenico Nania deputata di Alleanza nazionale
Allora a questa questa situazione degli ospedali psichiatrici giudiziari letta altre anche avvocata e quindi le chiediamo proprio un parere su questa queste strutture
Ma sono strutture che hanno svolto il loro compito sicuramente hanno rappresentato una punta avanzata rispetto alla carcere pura e semplice e quindi all'esperienza del passato evidente però che questa tesi della eliminazione dell'ospedale psichiatrico senza adeguatamente pensare a come sostituirlo a necessita di un momento di pausa di riflessione
Credo anzi che esista sia in corso questo momento di pausa di riflessione si tratta non c'è dubbio di proteggere la comunità ma si tratta anche al tempo stesso di garantire con un sistema di intervento adeguato la possibilità
Il riabilitazione ecco lei deputata fra l'altro è stato proprio eletto in questo collegio qua non so se ha mai visitato questo ospedale psichiatrico giudiziario comunque qui anche durante il convegno e si è sentito un po'anche delle resistenze interne posa delle poi
Pure di una riforma dei cambiamenti be ma più che paura molto più che paura che nascono da diffidenze culturale neve guardi di questo processo di avvicinamento diciamo al malato che commette un reato si tratta di paura che nascono dal fatto che non ci sono garanzie nella difesa del livello occupazionale quindi direi che non è una paura
Culturale ecco
Ma più una forma di autodifesa dal posto di lavoro ecco questo comunque messo a di fronte alla salute alla diritto una dei diritti fondamentali venti beata costituzione il diritto alla salute delle persone che stanno qui dentro
Fa un po'pompa spesso ma qui c'è stata sempre la convinzione che il malato ha rappresentato il protagonista in questa struttura anzi addirittura siamo da sempre la sensazione che prima di tutto veniva il malato
Veniva considerato una struttura all'avanguardia tant'è che molto spesso quando capitava qualche caso un po'particolare faceva scandalo ecco perché c'è stato sempre io me lo ricordo da ragazzino questa questa interazione tra il interna ed esterna fatte ma mi ricordo i ragazzini vedevamo prove ricoverati che uscivano andavano fuori e tutele osservavamo li seguivamo quindi c'è stata sempre questa forma di apertura all'esterno
Ecco si fa
Però a convivere ormai son passati quasi vent'anni dalla oltre vent'anni dalla riforma Basaglia dalla legge centottanta che chiedeva di chiudere istituti manicomiale e qui
Rimane questa questa zona d'ombra quegli istituti psichiatrici giudiziari che sono una via di mezzo tra un manicomio un cardo mai in effetti non c'è dubbio che e siamo in una fase di transizione
Non so se lei l'ha visitato bene ma questo questa zona anche dal punto di vista ottico dell'immagine una Donaggio è una struttura di per se accogliente non annullati lugubre c'è un buon rapporto tracce mente verde c'è una certa luminosità cioè è stata pensata sempre
Come contesto dove chi vi entrava doveva sentirsi a suo agio
Quindi voglio dire in generale non c'è dubbio che una risposta protettiva della comunità va organizzata dalla società diciamo e quindi in termini legislativi però a mio avviso nel proteggere la società bisogna consentire a chi per una ragione o per un'altra a posto in essere un atto di rottura nei confronti della società
Di recuperarsi per farlo non deve essere allontanato dalla dalla diciamo dal livello della società civile ma deve essere nel luogo in cui abitualmente si trova
Ah beh ad operare abituata a quel livello gradatamente a quel livello
Andare ad essere molta distanza tale Sternhell est e l'interno andrebbe anche un po'in una concezione in più generale di una pena come rieducazione riabilitazione invece che come punire perché in passato e c'era la filosofia che dentro la struttura la il livello di vita doveva essere quanto più lontano possibile da quelle sterno in modo tale si ragionava che avvertendo la differenza quando di rimettere nella società non volevi più tornare laddove dov'eri stato no
Ma pare che le più recenti tendenze abbiano messo in evidenza invece che è una riqualificazione una riabilitazione una rieducazione si realizza garantendo una minore distanza tra le condizioni di vita all'esterno alle condizioni di vita all'interno come dire avvicinarlo il più possibile
Concludo no le chiedo una battuta quanta sensibilità c'è tra i politici rispetto a questo problema questi a questi ospedali psichiatrici e di
Banelli diciamo che
Detto nell'intervento c'è chi difende il suo target per cui guarda sempre il problema dal punto di vista diciamo del di chi rompe l'equilibrio sì che invece si li ha ostina nella difesa delle ragioni sociali
Dell'ordine diciamo turbato dall'atto di violenza
Io ritengo comunque che c'è stata molta crescita rispetto al passato ma direi che sono anche le condizioni della modernità che richiedono questa crescita il dove che a fronte di questa crescita come dire di settore sul tema
C'è anche una c'è una caduta complessiva Mina delle condizioni di sicurezza delle
Dei processi di sensibilizzazione delle masse giovanili
Cioè esplodono forme di violenza che prima era impensabile o negli stadi
C'è c'è una condizione generale di turbamento diciamo per cui non è che si può dire che che e proprio collegata alla maggiore attenzione a queste tematiche ad un tasso di crescita della società civile nel suo complesso non saprei da questo punto di vista ecco
Comunque il discorso da la paura anche proprio della stessa età rispetto al criminale forse viene anche in questo caso qui imprenditore di un po'aumentarla dalla paura che c'è comunque insita dentro tutti Dinoi del foglio sì
Nata il diverso diciamo sì pareva una paura
Che ha formulato sempre
è stata sempre alla base del progresso di diciamo sociale solo che ce il folle che ha turbato l'ordine per costituirne un altro diciamo finiti migliore qualità c'è stato quello invece che lo turba perché lo turba e basta ecco quindi c'è questa paura ma è proprio tipica istinto di conservazione ringraziamo la ringraziamo e riteniamo che eravamo con l'onorevole Domenico Nania deputata di Alleanza nazionale eletto proprio nel collegio di Barcellona Pozzo di Gotto rompa le conclusioni e camomilla dottor Nunziante Rosania e che è il direttore proprio dell'ospedale psichiatrico giudiziaria di Barcellona Pozzo di Gotto
Un titolo anche impegnativo questo quadri convegno come riformare gli ospedali psichiatrici giudiziari e soprattutto anche un raffronto su quello che è successo sia nell'ambito sanitario dalla riforma della centottanta e nell'ambito anche delle varie riforme carcerarie penitenziarie che si sono succedute negli anni
Beh il fatto che dimentichi manicomi giudiziari io continuo a chiamarli così perché poi in fondo chiamarli ospedali psichiatrici giudiziari è stato più un'operazione di facciata di cosmesi insomma che di vera e propria riforma sostanziale
è di tutta evidenza che sono rimasti un pochino gli ultimi bastioni diciamo di un certo modo di intendere la psichiatria in cui comunque l'intervento
Psichiatrico in ambito giudiziario che francamente
Vanno ormai superati vanno mai rivisti alla luce di quanto di nuovo si è detto in questi anni mi pare che i tempi siano maturi queste proposte
Di legge che abbiamo sbagliato nel corso di questo convegno mi pare risponda no sufficientemente e comunque rappresentano una diciamo un elemento concreto al quale rifarsi per ripensare tutta quanta questa materia
Ecco queste due proposte di legge che cerco di chiedervi in casa mai proprio sui difetti o per lo meno su quelli che Palin sembra anni queste due proposte di legge
Se a Corleone viene contestato che il difetto di imputabilità si si elimina praticamente la persona che fino ad oggi nel resto dei dei Paesi anche in Europa e in Italia da da da dall'inizio diciamo dalla dall'epoca romana
Sempre stato considerato armata di mente non capace di sostenere anche il processo questo è il difetto che viene rinfacciata alla proposta Corleone all'altra quella delle regioni però si può avere il sospetto che in realtà si cambia un po'alle strutture si fanno più piccole renali però alla fin fine dei manicomi sita
Questa è una materia complessa di fatto alcune delle argomentazioni di Corleone
Mi persuade Ono fino ad un certo punto anche se capisco benissimo perché più volte con Corleone ci siamo in qualche modo confrontati capisco benissimo i principi da cui parte che sono tutti i principi di una comune sta intellettuale di un rigore
Così anche di scienza giuridica notevoli il problema è che noi ci muoviamo in un ambito delicato che a mio chi giudizio rimanda ad un riformismo come lo chiamo io intelligente
Che in qualche modo ci consenta di superare la situazione attuale
E sia Vittori figuri un progressivo diciamo così una progressiva assunzione di responsabilità in questo ambito da parte della sanità pubblica
Credo che teleologicamente noi dobbiamo tendere a questo sappiamo come ho detto già in corso d'intervento che non tutte le diciamo tutte le non so dolomie cioè i percorsi patologici sono uguali la malattia mentale esiste
L'uomo malato deve essere al centro della nostra attenzione ci sono alcune persone che richiedono un tipo di assistenza un tipo di attenzione che contempla anche per una fase la presenza di strutture protette l'importante è che questo siano strettamente correlate alle strutture sanitarie territoriali e consentano quindi uno lo sviluppo trattamentale che vada verso una riabilitazione utenti
E che le valli chiede anche per concludere un altro problema quante resistenze interne poi in realtà ci sono altre a un certo chiamiamolo di di interessamento della politica oltre a tutti i problemi dei servizi territoriali che non sono in grado di recepire
I di riaccogliere quindi internati che potrebbero essere dimessi ma fai proprio all'interno degli ospedali e di chi vi opera
Ci sono delle
L'assistente ci sono per forza d'altra parte non possiamo
Misconoscere il fatto che tanta parte del personale deve in qualche modo rileverei diciamo in qualche modo riconsiderare il proprio la professionalità acquisita il proprio status il proprio ruolo ecco sono sicuramente situazioni che inducono a un atteggiamento conservativo parte del persona da parte di alcuni c'è una crisi di identità penso soprattutto alla polizia penitenziaria quando si parla di riforme Elio PG
Crisi d'identità anche diciamo così comprensibile ma secondo me ci sono i margini per poter riconvertire molte di queste figure altre diciamo più che una crisi d'identità hanno un timore di assumere ulteriori responsabilità penso soprattutto figure sanitarie parasanitario anche qui diciamo la trasformazione ospedaliera comporta questo tipo di evoluzione in maniera vincente forma necessaria
Quindi sicuramente dico ci sono delle prestazioni ci sono delle resistenze
Ma mi sorprenderei del contrario cioè mi sorprenderei se non ci fossero abbiamo cominciato un cervo discorso non sappiamo se approveremo finalmente a una riforma civile di questi istituti io ci spero ci sono si son dette qui delle cose interessanti vedremo di incalzare i luoghi della politica dove evidentemente si prendono certe decisioni
Grazie ringraziamo e ricordiamo che eravamo Pannella dottor Nunziante Rosania anche direttore dell'ospedale psichiatrico di Barcellona Pozzo di Gotto
Ma per la Borsa Barcellona Pozzo di padre e fratello del convegno e la riforma degli ospedali psichiatrici giudiziari da parecchio tempo magari