Comizio per l'elezione a senatore di Giuliano Ferrara nel collegio uninominale Toscana 3 (Mugello)

Se davvero
Voi non potete sapere quanto bene facciano le parole che mi dite
Si abbracci
Che mirate
Le cose che lei con i vostri occhi
In questa battaglia
In questa battaglia difficile per difendere il nostro Paese per difendere la qualità della nostra vita per difendere soprattutto i nostri diritti e la nostra libertà eccome sia duro ogni volta ogni mattina praticamente aprire i giornali e vedere che le tue battaglie
Le sue impuntature che le sue nozze sono sempre prese per quello che non sono come soltanto una misera difesa del proprio interesse personale e non invece quello che tu intendi che siano una difesa degli interessi di tutti dei diritti di tutti della libertà di tutti
è quello che voi state dicendo in questo modo
E le cose che chi mi abbraccia con tanto slancio con tanto calore mi dice
In modo così sofferto in modo così partecipato
Sono davvero un grande impegno che io assumo con tutti i nostri elettori con chi mi dice queste frasi ma anche con tutti gli altri
Che pensano allo stesso modo di continuare fino in fondo questa grande battaglia di libertà che tutti insieme stanno conducendo in un Paese che a rischio che rischio grazie
Il Presidente si è legittimamente commosso io sono sono anche un sentimentale
Ma non mi posso permettere essendo direttamente impegnato nella campagna elettorale
Di commuovermi almeno fino alla sera del nove novembre quando si contano i voti lì sì che c'è da commuoversi non so non so in che senso non so in che modo ma ci sarà comunque da commuoversi
Con un teatro vedete io avrei voluto riempire Dio solo sa se li avremmo riempiti
Avrei voluto riempire
Dieci venti teatri di tutto il collegio di Firenze tre dal Valdarno fino qui al cuore di Borgo San Lorenzo del Mugello
Di pubblico
Di pubblico delle due parti in battaglia in competizione e avrei voluto
Avrei voluto perché mi hanno insegnato che questa è la questa è la
Questa è la democrazia
Questa è la logica della competizione questa è la logica di una battaglia elettorale seria avrei voluto che i quesiti altri fossero riempiti per perché la gente avesse il diritto di scegliere a ragion veduta perché rivotare e che fossero che i palcoscenici fossero stati
Pieni di candidati tutti i candidati Ferrara Ursi anche che cacci della lega
E l'altro candidato il dottor precedenti impegni
Quello che non viene
Però poi quando vedo un teatro così un teatro così bello così entusiasta così animato e anche così animoso così orgoglioso penso che ma fondo in questi ultimi sei sette giorni possiamo anche fare a meno del dottor Di Pietro
E naturalmente naturalmente possiamo farne a meno ma dobbiamo rammentarlo un pochino se non si sente solo
Si sente abbandonato sarebbe una terribile disillusione per lui che noi non vuole aumentare
Va bene
Su questo su questo vi spiegherà vi spiegherà tutto il presidente Bracco
Vedete io
Io non aspetto
Le viene il dubbio sono pochissime
E naturalmente erano neanche paura che qualcuno venga a criticare i miei peccati che sono tantissimi
Non faccio il Santa Avellino piuttosto sono l'avvocato del diavolo quello che fa le pulci al processo di beatificazione quello che vuole vederci chiaro vedere se il miracolo c'è stato o no
Posizione scomoda posizione del perfido posizione del cattivo posizione di quello che come dire deve aggredire la realtà in nome della verità
Quindi ho fatto volentieri questa campagna elettorale insieme con voi in questa posizione scomoda
Non faccio saltare Lino non faccio la vittima non sto lì a
Però
Però il Vangelo letto anch'io e in questa campagna elettorale
Ho visto che non non c'è creatura meno evangelica
Del mio sfortunato rivale
Nel Vangelo è scritto
Chi è senza peccato
Che il dottor Di Pietro che chi vi sale
Per l'affidare
La gente ne ha scagliati tanti
Dovrebbe per cortesia accomodarsi in un teatro con me risponderà alle domande per accertare se avendo scagliato quei sassi lui era senza peccato
Poi coi nel Vangelo è scritta un'altra cosa
La tua parola sia
Sì
O no
Tutto il resto viene dal maligno
Così è scritto nel Vangelo
E allora
Sia chiaro il dottor Di Pietro
Per una volta nella sua vita
Sia chiaro
Dica non non voglio neanche suggerire a noi che in fondo del problema siamo in qualche modo disinteressati medica i suoi elettori una parola chiara non so se vi rendete conto del del fatto paradossale che
Si sta producendo con queste elezioni
Tanti elettori Rossi abitano in questa terra Rossi di cuore Rossi ritenere non bisogna Audiard lì bisogna considerare i nostri fratelli e parenti per combattere illusione in cui loro vivono
Tanti elettori Rossi abitano in questa terra
E questi elettori la parola di Di Pietro il messaggio di Di Pietro arriva compresso congestionato
Costretto dentro i vincoli di una campagna elettorale blindata dal partito
Noi in piazza nei teatri secondo le migliori tradizioni della vecchia democrazia italiana e di qualunque democrazia moderna
Un po'come nell'Italia degli anni Cinquanta un po'come l'America di oggi e del futuro noi a fare il contraddittorio noi con le bandiere noi coi nostri simboli e loro
Sempre intorno all'altarino della Casa del Popolo sempre chiusi chiusi chiusi a chiave a doppia mandata
E tutta questa fatica e tutta questa pratica io penso agli elettori Rossi del Mugello tutta questa fatica che li fanno fare
Portare sulle spalle
Un uomo che ha un parlare così faticoso
Sei voi portare sulle spalle me che peso quasi duecento chili ma penso di meno di quanto pesa il candidato Di Pietro cioè gli elettori Rossi
E loro portano sulle spalle questo candidato dall'incedere lessicale così così trafficato pieno di semafori qui c'è un congiuntivo attenzione
Rosso non si fa se lo concede un condizionale Licci addirittura l'incidente stradale
Loro sono loro sono costretti a tutto questo e sapete alla fine dove andrebbe se venisse eletto se per disgrazia prendesse un voto più di me
Questo trionfante candidato del sessantasette per cento quest'uomo così popolare che è andato a rifugiarsi in un collegio blindato se venisse eletto in Senato sapere dove andrebbe nel gruppo misto
Che beffa
Che beffa alla democrazia italiana comportarsi in questo modo sequestrare il consenso considerare tutti gli elettori del suo collegio da parte
Va
Che cosa umiliante insultante per loro è una campagna elettorale così specifica una campagna elettorale così profondamente egoista da piccolo carrierista che pensa soltanto a sé e al suo futuro
Nel
Nel vangelo c'è scritta una terza cosa e chiudo molto importante la dico in latino
Con traduzione simultanea per il dottor Di Pietro o porte puzza scandalo e venni ante per l'Ulker laureato traduco bisogna che gli scandali a fiori non la luce
E Di Pietro è famoso per aver fatto affiorare tanti scandali
è famoso anche c'è un libro di Carlo Giovanardi capogruppo del centro cristiano democratico al Parlamento che presenteremo venerdì a Firenze
C'è un bell'elenco lungo una sfilza di nomi vigente che Di Pietro ha aggredito giudiziariamente gli ha messo le manette li ha tenuti in carcere voleva che confessasse lo cosa che non avevano evidentemente mai commesso
E alla fine anche se la divisione delle carriere ancora purtroppo non c'è ma qualche giudice a Berlino lo si trova pure questa gente è stata assolta
E famoso per avere fatto affiorare la luce tanti scandali Di Pietro
Ma dopo questa campagna elettorale per merito vostro
Per merito del mio eccellente mandante dottor Silvio Berlusconi
Ma il malandrino però sarà noto a tutti gli italiani per avere gli scandali che riguardano i numeri
Saranno
Quali
La verità
Ed è permesso
Ed è per questo che questa campagna elettorale
Sarà
Ricordato io sono romano di nascita
Ma grosse grossetano d'adozione
Ricordatevi il nome di questa città Grosseto
Ricordatelo il nome di questa città qui in questa campagna elettorale può finire con un voto a sorpresa
Con un voto a sorpresa che sarà una delusione per l'ottimismo arrivi pietre per qualche nostro amico troppo pessimista ma una calma e sicura sul piano etico e morale l'abbiamo già vinta grazie
Abbiamo scelto bene
Quando abbiamo
Ma
Ho letto ho letto ho letto prima ho letto prima devo dirgli
Che io cerco di non risparmiare e Martinoli Dino di andare dovunque ci sia la necessità purtroppo siamo di fronte in questo momento alla necessità di alcuni scadenze elettorali queste elezioni amministrative che sono così importanti
Su cui si è steso un velo di silenzio perché le sinistre vogliono profittare del fatto che essendo i sindaci delle maggiori città sindaci eletti quando ancora non si era verificato il miracolo di Forza Italia il miracolo del Polo delle Libertà sono sindaci che godono di una vastissima popolarità sono rimasti quattro anni in Serpa
Hanno fatto i sindaci curandosi più della loro popolarità che della buona amministrazione
Hanno agito più con l'arma della visibilità che con l'arma della competenza e quindi sono conosciuti al cento per cento dei loro elettori e dei cittadini tutti
Noi abbiamo innovato come altre volte con successo il ricordo per esempio il grande grandissimo successo di Milano con Albertini che abbiamo garantito nella formazione
Della Giunta
Creando attorno a Luís una barriera affinché vecchi uomini di vecchi partiti non potessero rivendicare poltrone di potere in Giunta attorno ad Albertini oggi lavora una Giunta altamente professionale
Con persone davvero esperte nelle singole materie
Che sta realizzando quella che è la nostra volontà di partenza quella cioè nelle aziende comunali di far funzionare queste aziende cambiando
Nel tempo e come possibile quelle che oggi sono delle macchine burocratiche delle macchine politiche
Che invece di aiutare i cittadini creano ogni giorno difficoltà ai cittadini difficoltà a chi intraprende difficoltà a chi lavora
E cambiarle in macchine invece efficienti
Che possano risolvere i problemi di tutti i giorni dei cittadini che possono addirittura sostenere e incentivare chi investe chi rischia mirando certamente al proprio interesse al proprio tornaconto ma così facendo producendo anche benessere per gli altri attraverso la creazione di nuovi posti di lavoro
E questa è la rivoluzione del Polo della libertà e del buongoverno questo l'assunto primo di Forza Italia ammodernare lo Stato tutto lo Stato
Tutta la pubblica amministrazione dello Stato che a già di per sé un numero tale di impiegati dello stato che non producono servizi di qualità
Sufficiente per i cittadini che gravano sul bilancio dello Stato che inducono la necessità per lo stato di richiedere tante imposte di essere lo Stato ti richiede più imposte a tutti i suoi cittadini
Senza dare a questi cittadini
Ciò che in uno Stato liberale i cittadini dovrebbero avere in cambio delle imposte che pagano perché vedete in uno Stato liberale le imposte si devono pagare
Non così perché
Lo Stato esiste e ti richiede intanto in uno Stato liberale ci deve essere un Parlamento che poi resistere alle richieste di sussidi del governo in materia di imposte sapete che da noi questo non è abbiamo fatto quella battaglia in Parlamento l'anno scorso che è seguita poi dopo dalla grande manifestazione di oltre un milione di noi nelle strade nelle piazze di Roma in piazza San Giovanni quanti di voi erano la
Abbiamo vissuto una grande giornata di democrazia e per la prima volta e lo faremo lo faremo lo faremo lo ripeteremo perché
Dobbiamo
Fa raccogliere a questa sinistra che minoranza nel Paese ma che grazie a una legge elettorale fatta su misura per loro grazie a una legge la par condicio che poi mai è diventata legge
Perché non è mai stata lei discussione votati in Parlamento ha dato a noi
Su meno del cinque per cento dalla possibilità di andare in televisione e quindi andata contro il bipolarismo di cui si riempiono la bocca e ha dato a Rinnovamento italiano per esempio
Il partito che Dini allora presidente del Consiglio sostenuto dalla sinistra
Aveva già in mente e di promuovere di presentare alle elezioni ha dato lo stesso tempo che ha dato a Forza Italia e quando di fronte a un elettorato i partiti si dividono tutti con lo stesso tempo per stare in televisione far conoscere i propri candidati i propri programmi il proprio simbolo del Polo delle Libertà
Tutte le indagini ci hanno mostrato
Dopo le elezioni come molta parte dei nostri elettori soprattutto gli elettori anziani sono entrati in cabina elettorale senza conoscerlo per davvero perché non avevamo avuto il modo di farlo conoscere e questo loro lo sapevano
E hanno lucrato su questo fatto noi che avevamo avuto nelle ultime elezioni nazionali
Il trenta e passa per cento di voti fummo costretti ad avere soltanto il quattro virgola sei per cento di spazi in televisione e quando tu sei un ventiduesimo
Nella divulgazione dei tuoi programmi non puoi che cadere nei consensi anche perché erano consensi forti in quegli otto milioni di voti che avevamo e che ci rimangono in tutti in tutti i momenti elettorali otto milioni di persone
Che miracolosamente
Fino a un tempo ristrettissimo si sono ritrovate insieme in tutt'Italia hanno
Scoperto nel loro intimo nella loro coscienza nel loro spirito di libertà di avere gli stessi valori gli stessi principi e di abbracciarsi tutti insieme per una grande causa di democrazia e di libertà
Ebbene allora allora
Fu
Comodo per la sinistra di ridurre la nostra partecipazione in televisione stanno facendo la stessa cosa ora i loro sindaci sono super conosciuti
I nostri candidati lo ricordo sono persone prese dal mondo del lavoro per operare quel grande cambiamento dentro le amministrazioni comunali
E soltanto chi ha esperienza di lavoro unendo sì anche a chi esperienza politica noi non abbiamo messo al bando
I professionisti della politica abbiamo superato tra essi abbiamo scelto coloro che la politica la intendevano come missione somma come fare l'interesse degli altri certo spinti anche dall'ambizione personale ci mancherebbe altro
Ma guardando soprattutto al dovere alla responsabilità di rappresentare gli altri cittadini di operare nel loro interesse
E allora anche con questi rappresentanti del mondo politico ma con professori d'università soprattutto imprenditori professionisti esperti dei singoli settori noi abbiamo cercato cerchiamo di cambiare la politica in Italia in modo di fare politica in un rinnovamento che sia certe ore prima di tutto un rinnovamento morale ma che sia anche un rinnovamento di capacità di efficienza di efficacia
Introducendo anche nel mondo della pubblica amministrazione tutti quei principi che presiedono alla vita lavoro lo sviluppo di tutte le aziende private di tutto il mondo
E che fanno sì che quando un servizio e fatto da un'azienda privata costi di meno risulti migliore e quindi noi riteniamo che lo Stato debba fare passi indietro che debbano diminuire sì
Impiegati della pubblica amministrazione perché soltanto questo rende possibile diminuendo i costi di funzionamento dello Stato di diminuire le imposte
Diminuendo le imposte si hanno più disponibilità per l'investimento in attività produttive
Aumentando le attività produttive si creano più posti di lavoro creando più posti di lavoro si hanno meno famiglie che hanno bisogno davvero di essere aiutata dallo Stato non solo ma diminuendo le aliquote tutti si mettono in pace con la propria coscienza e con lo Stato entrano addirittura più soldi nelle casse dell'erario lo Stato a nuova ricchezza che può impiegare in molte direzioni ma anche per prima cosa e per fare un esempio preciso aumentando quelle pensioni minime da quattrocento mila lire poco più
Che non consentono di vivere degnamente a Pianella pensione
L'unica entrata del suo bilancio familiare e anche questa è una grande menzogna che lo abbiamo dovuto subire vi ricordate quando eravamo al governo come dicevamo che volevamo addirittura tagliare le pensioni
Una menzogna ripetuta sette volte diventa una verità loro l'hanno ripetuta cento e cento volte ma la verità è un'altra
Verità e chiariamo dello stato del nostro Stato
Una concezione diversa da quella che loro hanno del loro stato
Lo Stato padrone
Lo stato che guarda i cittadini
Come qualcuno che dovrebbe obbedire agli ordini dello stato e poi quando si dice è stato si dice in effetti l'oligarchia che ha occupato il potere il partito che ha occupato potere e quindi loro pensano ai cittadini al servizio dello Stato
Mentre noi capovolgiamo tutto e da liberali veri diciamo no
E lo Stato al servizio dei cittadini prima di tutto vengono i cittadini vengono prima della società vengono prima dello Stato maestro lo Stato liberale
Guardate che tutte le differenze nell'azione politica discendono da questa diversa concezione che noi abbiamo dello stato delle leggi che devono non regolare la Società ma permetterà la Società tutti noi di regolarci da soli
E consentirci di vivere in pace meglio tra di noi quindi anche per le tasse lo Stato liberale è tenuto a dare servizi e a farsi ripagare i dai cittadini garanzia di sicurezza per i i cittadini che non ci sono
E i servizi per i cittadini che ci sono di scarsa qualità e in quantità inferiore al dovuto e i cittadini per questo dovrebbero pagare lo Stato
Invece lo Stato autoritario il loro stato dice al cittadino tu le imposte le devi pagare comunque e noi allora ritorno va dovevamo lasciato il discorso in Parlamento di mostrammo
Lasciato libero a metà
Parlamento
Lasciandoci però i nostri rappresentanti i nostri capigruppo anche qui ci accusarono di essere andati sull'Aventino
Noi abbiamo lasciato i nostri relatori i nostri capi gruppi che hanno utilizzato fino all'ultimo secondo lo scarso tempo il tempo contingentato che ci avevano messo a disposizione per illustrare i nostri emendamenti che non tennero in nessuna considerazione
Continuando ad andare avanti per la loro strada e concedendo al governo attraverso una delega incostituzionale
Il diritto di fare ciò che voleva in materia di imposte cosa che si vede in questi giorni che si è vista nei mesi precedenti il governo disse allora dice adesso qui comando io
Impongo le imposte che dico io non le impongo a chi voglio io nella misura che voglio io
E vedete che cosa sta succedendo con la finanziaria dell'altra hanno cos'è successo con l'eurotassa con è successo con la finanziaria cosa succederà con la finanziaria che hanno presentato poco fa cosa succederà con l'IRAP cosa succederà con Livaja attenzione non sono cose
Che toccano solo gli imprenditori è chiaro che quando uno sente parlare di tasse che riguardano primariamente le imprese ma questa volta l'IRAP per esempio no
è una nuova imposta del quattro cinque per cento che che colpisce le attività produttive
Bene è un'imposta intanto differente da tutte le imposte che ci sono in Europa
Proclamano a gran voce di voler entrare in Europa ed entrare in Europa è una cosa assolutamente conveniente per ciascuno di noi
Perché entrare in Europa si significa ammodernare il nostro Paese significa che tutti i sistemi dalla pubblica amministrazione a quello delle pensioni a quello delle tasse devono diventare più moderni adeguando sia i sistemi di tutti gli altri più progrediti Paesi queste la cosa importante dell'entrare
In Europa bene loro hanno dotato un'imposta che cambia tutti i sistemi europei non si è tassati il professionista il lavoratore autonomo una piccolissima impresa il commerciante l'artigiano l'agricoltore sulla base dell'utile
Che riesce a procurarsi si è tassati per una parte l'imposta sulle persone fisiche IRPEG sull'utile e per un'altra parte sapete su che cosa sul valore aggiunto quindi si deve fare un calcolo muove difficilissimo un valore aggiunto che è composto udite bene dal costo del lavoro per l'impresa per i lavoratori autonomi quindi tassano per la prima volta nel mondo il lavoro
Sul costo del danaro che l'imprenditore prende dalle banche ero prende sapete perché se ci sono imprenditori commercianti tra di voi che aspettano di essere ripagati dello stato di ciò che hanno versato per l'Iva per uno Stato che non
Io penso Giuliano che dobbiamo anche sfatare questa storia del prestito chi diede i danari e uno dei due che diedero i denari a me personalmente raccontato che non era affatto un prestito che erano versamenti a fondo perduto smettiamola questa storia del prestito
Io non voglio parlare di Di Pietro ma amici private vizi tirate dentro
E finisco per amore di completezza questo discorso ci sono degli imprenditori anche piccoli che devono avere dallo Stato i soldi che hanno versato per l'Iva lo Stato calpestando le proprie leggi
Per arrivare con artifici contabili a quel famoso tre per cento la di Ferrari il rapporto del del del deficit di un anno
Rispetto al prodotto interno lordo quello che tutti insieme riusciamo a produrre in un anno per arrivare a quel tre per cento ha detto basta non paghiamo più questo questo e quest'altra cosa e in particolare anche i rimborsi Iva gli imprenditori che devono avere soldi dallo Stato e le e le date di scadenza
Sono già passate e devono sono costretti ad andare a prendere i soldi dalle banche
Bene sui soldi sugli interessi che sono costretti a prendere alle banche perché lo Stato non rispetta i suoi impegni lo Stato aggiunge il pagamento di un'ulteriore imposta quindi si fa motivo di questo costume su questo costo aiuterà ecco io credo che ci siano così tante ingiustizie così tante ingiustizie
Sono meno ma sono più bravi
Meno quelli del Governo perché poi tutta la banda è una banda numerosissima tant'è vero che questo governo ha battuto anche il record delle nomine in poco più di cinquecento giorni è riuscito nominare mille novecento trentasei
Suoi aficionados non gente messa nelle istituzioni nelle aziende pubbliche dei corpi dello Stato per meriti
Professionali ma per un merito unico essere organico al partito di maggioranza relativa di questo governo il merito dalla tessera
E comunque chi ha la tessera ripaga chi afferma che il marxismo
Non è più la filosofia del PDS ma che poi né i fatti si comporta in modo assolutamente coerente con quella filosofia Giuliano ricordava prima che l'ordine per votare un uomo di destra Di Pietro è venuto
Dall'alto un uomo che poi andrà addirittura non nella sinistra ma devi nel nel gruppo misto in Parlamento quindi un trasformismo un opportunismo una confusione in credibile bene io mi domando se
Non è proprio di una filosofia che vede nel partito il signore
Di tutti coloro che sono del partito
Che vede nel centralismo nel dirigismo prima di tutto interno partito e poi Esterno nello Stato di dire ai suoi iscritti devi fare così
Contro i principi morali contro l'opinione dei suoi scritti perché se prendete uno di quelli che sugli altarini delle case comuniste
Come ha ricordato Giuliano porta il signor Di Pietro lo pigliate nel privato
Ti dice che ha spetta
Quel tanto famigerato ma questa volta Santo se venisse contrordine compagni vi chiediamo un contrordine sarebbero tutti arcicontenti
Allora
Noi siamo qui
E abbiamo dato ai cittadini del Mugello la possibilità di non mandare in Parlamento
Un campione di tante cose negative ieri sera
Io oggi sunto
Una descrizione all'altra gli avete lette sui giornali forse Di Pietro non merita neppure che si ripetano abbiamo mandato un uomo libero che è venuto qui
Ah combattiamo dato la possibilità di mandare un uomo libero che è venuto qui a combattere una grande battaglia di libertà e di giustizia che offre la possibilità di un'altra rappresentanza agli elettori del Mugello
Credo che sia stata una scelta giusta credo che la battaglia che Giuliano Ferrara insieme a voi sta combattendo ha combattuto e combatterà sia una battaglia che comunque avrà un esito positivo
Vedete su un giornale questa mattina ho letto che ieri sera una mia battuta praticamente decretato il funerale di Giuliano Ferrara la battuta era la seguente
Ferrara accettato sapendo di accettare una missione impossibile
Mission impossible era il titolo di un famosissimo telefilm americano che è stato dato anche in Italia ma quelle missioni impossibili si chiamavano proprio così perché invece finivano in modo positivo
Ecco resterà un monito che noi facciamo che io per primo faccia Giuliano Ferrara
Sullo stesso giornale io venivo accusato di incoerenza perché
Io sono qui a criticare Di Pietro come candidato dell'Ulivo del PDS e sono stato io il primo ad offrire a Di Pietro addirittura un posto da ministro
Devo credo rispondere
A
Un'accusa di questo genere
Avevamo vinto le elezioni
Non riuscivamo
A quagliare il governo
La lega
Che cominciamo a capire che il buon governo che noi denunciavamo sarebbe stato negativo per la sua esistenza e per i suoi numeri
Metteva ogni tipo di difficoltà la formazione del governo
E avevano messo come punto
Insormontabile l'ha preso da parte loro del ministero del comando il ministero degli Interni quello da cui dipendono
Le questure le prefetture la polizia
Io
Opposi la resistenza
Lunga e convinta non volevo dare quel ministero al rappresentante di un partito che fino a qualche giorno prima si era dichiarato secessionista indipendentista
Temi duro per molto tempo e questo provocò dilungarsi
Del periodo di formazione del governo alla fine venne fuori una proposta degli amici di Alleanza Nazionale
Visto che non si riusciva a trovare altra soluzione
Gli amici di Alleanza mi dissero b offriamo questa possibilità a Di Pietro
Obtorto collo con la renitenza forte preso atto che avremmo tradito i sedici milioni di elettori che avevano votato per il Polo della libertà
Mi accinsi a fare di questa proposta lo incontrai
Non lo conoscevo non l'avevo mai visto sapevo di lui quello che recitavano i giornali
Lo incontrai e non fece neppure in tempo a fargli la proposta perché lo mise subito le mani avanti e disse no io sono non non posso lasciare la magistratura devo terminare ciò che sto facendo e a poco a poco cominciò a parlarmi di cosa avrebbe potuto essere una sua entrati in politica
Mi disse addirittura lo ricordo come se fosse ieri io e lei insieme potremmo avere il potere per vent'anni in questo Paese perché raggiungeremmo insieme
Da settanta l'ottanta per cento di consensi io avevo una sedia che automaticamente si discostava sempre di più dalla sede di Di Pietro
Con il metodo socratico ha preso in tanti anni
Di scuola dei salesiani
Cominciai a porgli delle domande e dopo un po'venne fuori che c'era qualcuno che era intervenuto in modo forte duro deciso ha scorso inviarlo tra virgolette quindi quasi a imporgli di non accettare
è venne a sapere che questo qualcuno era stato ispirato da qualcun altro
E giunsi alla conclusione che per un uomo ambizioso come Di Pietro un sostituto procuratore della Repubblica che rinunciava un'Offerta così allettante
Nell'unica materia nell'unica disciplina in cui lui aveva avuto un'esperienza quella del ministero degli Interni comunque della polizia
Beh io
Individuai questa ragione in una offerta più allettante di livello assai più superiore
Ma da quel momento in avanti
Io fui anche
Portato a considerare in maniera diversa dal vero l'atteggiamento di Di Pietro nei miei confronti nei confronti di Forza Italia del centro destra perché è un amico suo e mio continuava a fare la spola Daloui a me e continuava a raccontare a me
Che i sentimenti di Di Pietro erano assolutamente positivi contrariamente a quelli degli altri pm del pool di Milano
E io in questo convincimento e con l'assicurazione che Di Pietro se un giorno casomai avesse deciso di scendere in politica si sarebbe schierato assolutamente dalla nostra parte
Dimentica i quella brutta impressione di quel giorno e continuai nell'attività di governo
Finché avvenne quel fatto che tutti voi avete avrete certamente ben presente di quell'invito di garanzia sul nulla
Che mi fu mandato nel momento di maggiore possibilità di risonanza anche era la conferenza internazionale sulla criminalità organizzata di Napoli che io presiedevo come rappresentante del nostro Paese
Subito dopo Di Pietro mi invio due messaggi uno ancora l'ingegner D'Adda
L'altro una imprenditore milanese Renato Della Valle tutti nuovi portarono il seguente messaggio
Guarda che Di Pietro non c'entra nulla con questo avviso c'è un disegno
Contro di te contro il tuo governo
Non vuole essere parte di questo disegno
Per questo motivo si dimetterà dalla magistratura chi prega di rimandare la data dell'interrogatorio presso il pool di Milano fino a quando lui non si sarà dimesso io non ebbi difficoltà
Ah non presentarmi perché non potevo farlo in quanto preso da due vertici internazionali vertice col presidente francese metterà in Francia e un Consiglio d'Europa avevo anche il mio principale difensore
L'avvocato De Luca ammalato e quindi comunicai alla procura che mi sarei potuto presentare soltanto un certo giorno credo che fosse il tredici di dicembre il sei dicembre Di Pietro si dimise dalla magistratura continuo ad inviarmi messaggi di simpatie di vicinanza finché un giorno chiese di incontrarmi nella mia casa di Arcore
Lo ricevetti e nella casa di Arcore confermò la sua simpatia confermò di essere uomo Tide estrema confermo
Per antiche ragioni familiari di essere fiero oppositore della sinistra
Mi confermò che quell'invito a comparire non non l'aveva voluto Luís ma aveva dovuto firmare insieme agli altri perché questa era la regola
Del pool anzi mi disse io quel giorno poi ero in Francia qui firmò e poi andò in Francia a Parigi dove tuttavia incontrando dei giornalisti
Si lascio scappare ciò che non poteva tenere dentro una o più forte nei miei confronti arrivando a dire tra me e Berlusconi è guerra mortale o io o lui ora io non vedo che guerra potesse avere Berlusconi nei confronti di un sostituto procuratore essendo Berlusconi in quel momento presidente del consiglio e mi confermò ad Arcore
Che se ci fossero state nuove elezioni se noi gli avessimo fatto un'Offerta o per il ministero degli Interni
Ho per un ruolo importante capo della polizia o quant'altro Luís avrebbe accettato dichiarandolo pubblicamente una settimana prima
Io qui si quindi rimasi nel convincimento che questa fosse la sua vera posizione tant'è vero che poi andando a uno spettacolo televisivo in RAI da Santoro non ebbi difficoltà a dire quello che forse voi ricordate che io dissi i ceo trassi
Da quel colloquio con Di Pietro
L'impressione io l'impressione che sia successo quello che Di Pietro mi ha raccontato andando avanti
Vi ricordate che poi la procura di Milano uscì con inviti a Di Pietro di negare di smentire questa versione che io avevo dato in televisione non ci fu smentita alcuna il tutto avanti finché nella giugno del novantacinque io fui convocato come testimone a Brescia raccontai queste stesse cose
Al Pubblico ministero sarà molto al pubblico ministero Bonfigli
Mi guardarono sconcertati e increduli e mi raccontarono perché erano autorizzati a farlo che la versione che loro costava era assolutamente diversa
Essere stato Di Pietro ad avere insistito addirittura quasi forzando gli altri procuratori di Mila no ad avviare il procedimento contro di me a mandarmi invito a comparire
Anch'io rimasi sbigottito e non credenti tornai a casa telefona e l'ingegner D'Adamo divisi ingegnere mi hanno raccontato 'sta storia questo signore ci ha preso in giro ma non è possibile andò da Di Pietro che confermo invece la vicinanza dicendo quella versione non è vera finché un giorno di settembre
Il mio amico Fedele Confalonieri mi telefona
Da Cernobbio dovere un corso una ma un convegno
A quel convegno c'era Di Pietro che parlò e parlò in modo chiaro facendo chiaramente è sapere a tutti che era sua intenzione era di scendere in politica telefonai subito a D'Adamo dicendogli guardi che il suo amico
A praticamente denunciato la sua Foglia la sua decisione di scendere in politica allora i telefoni per vedere se le promesse che mi ha fatto di schierarsi con noi saranno promesse mantenute
Adamo miri telefono e mi disse assolutamente è così non c'è nessun cambiamento bene
L'otto di ottobre Di Pietro scrisse sul Repubblica un articolo che Repubblica titolo Berlusconi quante frottole vicini rischiarando gettando la maschera e decidendo di schierarsi totalmente per convenienza esplicita
Dall'altra parte quindi quando ieri io ho parlato di Di Pietro
Campione del doppio e il triplo giuoco mi riferivo questa mia personale esperienza pensate al momento dell'avviso l'invito a comparire di Napoli Di Pietro teme tre posizioni
La prima verso di me sono tuo amico gli altri ti vogliono far fuori
Io non voglio essere responsabile di questo disegno la seconda verso i suoi colleghi pm io a quello lo sfascio
Per la verità uso anche in termini più crudi e meglio rappresentativi della sua volontà nei miei confronti
La stessa cosa ripete a Parigi a conferma che questa era una situazione la terza cosa
Era quella del Di Pietro vero il Di Pietro che da tempo lavorava utilizzando la giustizia per eliminare quell'avversario politico a cui voleva sostituirsi come presidente del Consiglio incaricato di Borrelli il ventuno sul Corriere della Sera disse
L'uomo che in Italia è sopra le parti che si è conquistato la fiducia in molti cittadini per ciò che ha fatto in favore dello Stato certamente Di Pietro lo sto citando letteralmente sto citando a senso ed è Di Pietro quindi il candidato migliore per la guida del prossimo governo Di Pietro
Di Pietro aveva quell'intenzione tanto vero che andando a Brescia successivamente confessò un piano che se fosse stato confessato da qualsiasi altro Dinoi sarebbe stato un golpe compreso il piano di avere raccolto indizi sul gruppo Fininvest
Di lasciare ai suoi amici ai pm di portare avanti processi
Vi insediare amicizie le cariche più alte dello stato di cambiare i protagonisti della politica di esportare Mani pulite nel mondo un piano che Luís confessò perché ormai la carne della sua carne era convinto gli sembrava la normalità convinto anche del supporto
Di una grande fascia della popolazione ma lo confesso per quale motivo semplicemente per coprire il piano vero
Che era quello di far fuori il Presidente del Consiglio per sostituirsi a lui e come presidente del consiglio e come leader di Forza Italia e come leader del Polo testimonianza sono
Incontri confini e con Tremaglia aventi questo oggetto quindi io credo di avere ben ragione nel dire che Di Pietro è il campione dell'opportunismo del trasformismo il campione del doppio del triplo giuoco per questo ruolo la sinistra vuole mandare a rappresentare il Mugello in Senato
Maestro l'uomo che non pensa soltanto
Che i cittadini del Mugello siano gruppi come ha ricordato Giuliano ma che pensa che tutti gli italiani siano cumuli perché stamattina senza nessun senso del ridicolo contrapponendo
Contrapponendo una sua tesi
A mie dichiarazioni le dichiarazioni che voi tutti conoscete esserci in questo momento un pericolo per la democrazia
Per i super potere di certe procure per la battaglia tra le tante che io ho condotto nella Bicamerale anche sul tema della giustizia
Per arrivare una separazione delle carriere dei giudici da quelle dei pubblici accusatori in modo tale da avere veramente dei giudici imparziali da garantire ai cittadini
Che una volta chiamati sotto processo possono contare su un giudice che non può essere influenzato più di tanto dal pubblico accusatore
Oggi che cosa succede che i pubblici accusatori sono riuniti in pool potentissimi
Che sono praticamente in maggioranza dentro il Consiglio superiore della magistratura che attraversa il Consiglio de'maggio superiore della magistratura se qualche giudice non accetta i loro teoremi le loro tesi non è trasformista intensa dove cadere in disgrazia può essere trasferito può avere rovinata la carriera può addirittura essere incriminato e condannato e questo è un pericolo che molti giudici sentono e io con molti giudici ho parlato invitandoli anche
Alla riscossa ha un sussulto di coraggio
Ma credo che ancora questo sussulto non si è verificato e allora
Noi abbiamo cercato nella Bicamerale che è
Una commissione che noi abbiamo avuto ma non vorrei allontanano i podi bicamerale mai parliamo un minuto dopo se se voi lo credette ma comunque ritornando a a quello che sta
Eccetera veramente giudice terzo giudice al di sopra delle parti che i carri garantisca imparzialità nei confronti degli imputati lui dice
C'è una prova che non è vero che i pubblici ministeri oggi possono influire sui giudici e sapete qual è la prova il fatto che lui è stato assolto dai chip per ben quattro volte in quel di Brescia
La premiata la pandemia laggiù qua
è la prova di Brescia
è la prova che i pm non condizionano i giudici
E allora
Noi continuiamo a batterci come logico
Per cambiare questo nostro Paese
Per cambiare un Paese è uno Stato che vogliamo amico e non nemico dei cittadini come purtroppo oggi per molte sit in molte situazioni ecco io ho voluto la riforma dello Stato perché l'unico modo per arrivare a un cambiamento
Oggi vedo che anche molta stampa
Che celebra il regime che servile nei confronti dei suoi protagonisti
Fa di tutto raccogliendo questo quella dichiarazione di questo quello per diminuire il ruolo che Forza Italia che il Polo della libertà che Silvio Berlusconi ha avuto nella Bicamerale permettete di
Il ricordare che le riforme le ha volute prima di tutto il Polo devolute Forza Italia chiede inserite nel suo programma io voluti per primo io che il due di agosto del mille novecentonovantacinque
Mi sono alzato in Parlamento
Facendo tesoro dell'esperienza di governo
Ho chiesto con urgenza
Che il nostro Stato venisse cambiato nella sua forma di governo nella stessa forma di Stato
Nella sua composizione del Parlamento nella amministrazione della giustizia allora
Chi poi fu il presidente anche per il concorso della mia volontà della commissione bicamerale
Fece seguire al mio discorso impegnato sofferto la cui stesura aveva preso addirittura le notti di un mese
In cui ogni parola oli aggettivo era pensate approfondite
Mi rispose dicendo
Non è una cosa seria
Oggi il due di agosto pensiamo invece ad andare al mare
Bene dopo io chiesi
Poco tempo dopo il fallimento anzi lo stesso giorno del fallimento dell'ipotesi Maccanico che era un'ipotesi che ci garantiva
Essendo in qualche modo partecipi della maggioranza del governo di bloccare l'occupazione di tutto l'occupabilità da parte di un solo partito che già si intravedeva col Governo della sinistra col governo Dini
E quindi questa era l'intenzione entriamo nella stanza dei cosiddetti bottoni e da lì vietiamo che tutto ciò che si può occupare nelle istituzioni nei corpi dello Stato delle aziende pubbliche sia occupato da loro
Ipotesi fallì come sapete lo stesso giorno io in Parlamento annunciai che avremmo presentato un disegno di legge con la richiesta di un'Assemblea costituente
Un'assemblea che chiamasse alle urne tutti gli italiani che li vedesse partecipi della legge fondamentale dello Stato che doveva rinnovarsi
E che avrebbe in quel modo costituito il punto di partenza per un ammodernamento vero e partecipato
Della nostra costituzione
Qualcuno ancora oggi mi accusa di avere voluto la Bicamerale perché la voleva D'Alema e di essere uscito dalla Bicamerale con un gatto dalla coda mozza
E mentre invece io volevo comperarsi una vacca ora
è molto singolare che
Una battaglia dura difficile e lunga per le riforme Possa S
Espressa
Con questo tipo di vocabolario
Lasciamo che Di Pietro
Si paragoni a un garzone che pulisce le stalle lo spessore culturale che gli appartiene lo rende adatto
A questa incombenza
Ma mi spiace che altri si lascino
Coinvolgere in linguaggi del genere quando ci sono in ballo
I diritti di libertà di tutti i cittadini
La Bicamerale è stata l'unica soluzione che siamo riusciti ad avere per cambiare il nostro Paese
Perché questa maggioranza una volta raggiunto il potere non aveva alcun intenzione ce l'ha fatto che a capire in modo assolutamente chi trasparente e chiaro che non avrebbe mai acconsentito ad un'assemblea costituente
Allora da persone pratiche da persone concrete
Abbiamo scelto l'unica strada che c'era messa a disposizione quella di una commissione parlamentare formata da senatori e deputati che avrebbe preparato come ha preparato un testo di riforma che poi sarebbe passato all'esame alla discussione e la votazione delle Camere
E infine presentato a tutti gli elettori di Italia attraverso un referendum costituente
Bene tutto questo
è stato voluto fermamente dal Polo delle Libertà da Forza Italia da Silvio Berlusconi
E in tutti i passaggi importanti della Bicamerale
è stato determinante
L'apporto di volontà che non abbiamo dato affinché la Bicamerale potesse procedere nel suo lavoro
E io personalmente ho fatto il regista dalla parte del Polo di tutti i lavori della Bicamerale mi sono impegnato sulla forma di governo sulla forma di Stato sul bicameralismo e sulla giustizia
Certo oggi è il capo del PDS
Denuncia il fatto che io non ho partecipato le votazioni ultime del secondo turno sul presidenzialismo cioè su quella grande conquista
Delle elezioni dirette da parte dei cittadini del capo dello Stato non ho partecipato perché questo è il tema caro al nostro alleato
Gianfranco Fini che da tanti anni col suo partito propone al primo punto del loro programma questa richiesta
Ho voluto per discrezione lasciare a lui di essere lei a guidare il Polo in quell'occasione sapendo bene che non c'erano problemi che tutto era già deciso
Restando a disposizione fare una chiamata anche in otto minuti di tempo mi avrebbe portato dal mio studio dentro la sala della regina dentro la commissione bicamerale
Ma
E anche il fatto che si sottolinea che io ho avuto una partecipazione
Forte
Per il problema della giustizia
è vero
Perché quel problema io l'ho sentito e lo sento compassione essendo stato toccato da un'esperienza diretta
Che mi ha visto coinvolti ha visto soprattutto coinvolte persone che hanno subito lo stato attuale delle cose
Che è il seguente il P M oggi può procedere
All'arresto avendo un chip
A cui sottopone gli incartamenti le carte i documenti delle sue accuse e la sua richiesta di arresto e il Gip decide inascoltata l'altra parte
Cioè il Gip decide senza che un cittadino in questo modo accusato possono porre delle prove contrarie Possa interrogare o fare interrogare dal suo avvocato chi lo accusa Bossa semplicemente spiegare le cose
E non è un caso e e non è un caso che in cinquant'anni di storia repubblicana sono quattro milioni e settecento mila
I cittadini che hanno conosciuto le patrie galere e sono stati poi trovati innocenti quattro milioni settecento mila italiani
Avranno pure avuto famiglia
Che da persone normali perché sa quali sono stati divisi ritrovati innocenti erano persone normali hanno conosciuto
Nella loro vita un momento terribile che le ha marchiati per sempre chiama Chiatti invece rapporti familiari nei rapporti sociali dei rapporti di lavoro della loro immagine pubblica
Per una persona perbene entrare in carcere un fatto che segna e distrugge la vita
Pensate ai numeri
Ogni anno più di cento mila italiani sono accusati ingiustamente ogni anno
Sono con le loro famiglie mettiamo che abbiano una famiglia normale mettiamo che si è una famiglia di tre persone sono trecento mila persone ogni anno
Che soffrono ingiustamente per una giustizia che consente a un cittadino che ha superato semplicemente un esame culturale nemmeno attitudinale
Che poi procedere la carriera senza nessun controllo perché è un cittadino decidente magari come ha detto qualcuno dei pm di Milano un week-end in carcere schiarisce le idee
E quindi noi ci battiamo
Io mi batto perché questo non posso più a cadere
E non per interesse diretto in processi ingiusti in cui sono anche parte e i cui ho molti cari
Miei collaboratori che sono parte perché quei processi sono ormai avviati
Le cose di cui discutiamo oggi in Bicamerale passeranno al vaglio di Camera e Senato e sarà un percorso di quasi due anni ci saranno poi sei mesi per un referendum ci dovranno poi essere delle leggi fatte da Camera e Senato cioè di legislazione ordinaria che prenderanno un altro anno più di tempo quindi le cose che discutiamo oggi
Saranno in vigore fra quattro cinque sei anni e quindi io non ho direttamente nessun interesse per quello primo accennato a questo io combatto perché a queste l'interesse di tutti dai
E non è neppure vero
E non è neppure vero
Che indica che la Bicamerale il lavoro finale della Bicamerale che ancora provvisorio ma è una tappa importante anche perché il convincimento si allarga tra i cittadini la consapevolezza dei cittadini che per fortuna loro non sono stati toccati non sono stati mai inseriti in quella girone infernale dei processi così come sono oggi in Italia ma cominciano a rendersi consapevoli di questi problemi quindi è stato importante anche soltanto per quello la Bicamerale
Ma non è stata soltanto la divisione in due sezioni del Consiglio superiore dalla magistratura che è importante che porterà necessariamente alla divisione delle carriere
Ma ci sono altri istituti che sono stati varati dalla Bicamerale e veridico
Il Consiglio superiore della magistratura fino ad oggi è stato di una comprensione totale ed assoluta nei confronti dei giudici sottoposti a provvedimento disciplinare pensate che negli ultimi sei anni sono stati avviati soltanto settecento provvedimenti
Bene questi settecento provvedimenti che se vogliamo fare il paragone con ciò che succede ai cittadini normali che sono sottoposti ai normali processi dovevano chiudersi con il cinquanta per cento di sentenze di colpevolezza
Si sono chiusi con pochissime sentenze di colpevolezza soltanto cinque rimozioni dall'incarico e soltanto due allontanamenti dalla magistratura sul sette cento soltanto due e allora e giusto
Che si
E a creata un'autorità nominata con tre quinti dei voti dei senatori del Senato che che sia un procuratore che abbia l'iniziativa e l'obbligo dell'iniziativa dell'azione disciplinare nei confronti dei magistrati ove questa azione
Sì è richiesta dai Consigli superiori della magistratura delle due sezioni dal ministro di Grazia e Giustizia
Dal procuratore generale o magari dall'opinione pubblica dall'opinione pubblica rappresentati in Parlamento attraverso interrogazioni interpellanze dei parlamentari una conquista mi sembra importante
Successivamente
Non sarà più la commissione disciplinare che si è comportato in questo modo nei confronti di coloro che fanno parte della stessa categoria della testa corpora io ne quindi il controllore che parte del controllato che è stata la stessa parte del controllato velenosi crea una corte di giustizia eletta in parte tra giudici ma anche in parte dal dal Senato che da fuori
Da fuori la categoria dei giudici da fuori il Consiglio superiore della magistratura provvederà ai procedimenti e quindi io credo che anche questo sia un fatto assolutamente importante
E
I giochini di Di Pietro fanno parte di quell'esperienza negativa che lui stesso
In quella ingenuità che è mista
A quell'altra furbizie che ben conosciamo ha denunciato rivolgendosi a una platea che pensava riservatissima
E nella quale ha spiegato tutti quelli che sono i trucchi che Luigi e altri pm annusato compreso quello di interrogare
Non direttamente coloro che sono detenuti
Ma di farli interrogare da diversi componenti della polizia giudiziaria e poi di firmare i verbali contravvenendo in maniera palese e grave la legge perché la legge chiede la presenza del pubblico ministero
Ma per evitare lo stato di polizia procedimenti interrogatori da Stato di polizia
Perché se tu lasci che qualcuno si è interrogato
Da esponenti soltanto dalla polizia poi cadere in quello che la storia ricorda in violenze
In prevaricazioni in interrogatori che non sono portati innanzi in modo civile e la presenza del PM deve garantire che questo non possa cadere un pm
Che firma cinque interrogatori contemporaneamente è un PM che ha violato la legge ora chiunque violi la legge in altre situazioni pensate un chirurgo che lascia dentro una garza
Dopo aver operato pensato a chi guida un treno per pensate a chiunque la cosa quando sbaglia addossò la giustizia penale giustamente deve lasciare la carriera
Ha una responsabilità che viene fatta valere bene in Italia c'è una categoria di persone che quando sbagliano e regalano a dei concittadini esperienza amara di un carcere privandoli di quello che è il nostro diritto più grande la libertà continuano e anche se qualcuno si ammazza per un'ingiusta accusa come è successo recentemente a quella madre accusata di avere fatto prostituire la figlia piccola
Quel giudice dichiara orgoglioso e soddisfatto ma che vuole che io non abbia dormito stanotte ci mancherebbe altro noi questa giustizia un'ora vogliamo al primo
E quindi la giustizia emergenza importante diceva
Che in compenso esiste un solo Stato al mondo che ha abbattuto i confini tra la legalità e la malavita
Esistono stato che premia paga protegge a casa che ha ucciso cinquanta sessanta e cento volte tanto che non se lo ricorda nemmeno più
E sulla base
Di una accusa
Di chi ha compiuto questi delitti e che pertanto non possiamo campi chiamare pentito perché chi
Ha fatto tutti questi assassini in una certamente una coscienza se non c'è una coscienza non ci si può pentire si fa soltanto qualcosa che attiene alla propria convenienza e sulla base e sulla base
Di una bugia
Di un falso pentito di uno pseudo pentito di un sedicente pentito a cui magari si aggiungono anche altre Bugie di gente della stessa risma ma due Bugie tre Bugie quattro bugie otto bugie non fanno una verità
Fanno una grande una grossa Bugia
Bene sulla base di questo si pretende in Italia di condannare dei cittadini
Che hanno rappresentato il nostro Paese che sono stati i responsabili del Governo del paese per anni ed anni che hanno la presentati come ministri degli Esteri nostro paese in tanti convegni consensi
Internazionali io credo che il male che venga l'Italia dal processo Andreotti sul piano internazionale sulla scena internazionale sia qualcosa che noi non riusciamo nemmeno ad arrivare a comprendere
Io credo
Che tra le tante misure urgenti che il nostro Parlamento debba assumere ci sia quella di una regolamentazione del pentitismo ben venga chi vuole denunciare suoi complici
Deve denunciarli in un tempo
In un tempo in un tempo contenuto le grosse verità non si possono dimenticare in una settimana due settimane si può dichiarare tutto e poi è finita non si può essere lì come pentiti d'allevamento pronti a rispondere quando un PM vuole asseverare un suo teorema d'accusa
Tu capisci tu pentito capisci
è una tua dichiarazione
Gradevole per il PM ti può portare dei benefici non possiamo più tollerare
Che la nostra vita democratica viva sotto questo incubo e consegni nelle mani di funzionari dello Stato questo potere il potere anche di uccidere la democrazia
Che altro volete sapere
La vedete
Questo tema della giustizia è un tema su cui tutti si devono impegnare
Io sono probabilmente il meno adatto a farlo perché l'accusa contro di me è assolutamente faccio ma deve essere un tema che tutti coloro che sentono di partecipare al grande esercito di donne di uomini della libertà quelle che ci danno il voto ai partiti del Polo delle Libertà
è un grande tema che deve essere diffuso
C'è una ancora una parte dell'Italia
Che che qualcuno chiama giustizialista io preferisco chiamarla forcaiola
Che si oppone
A chi come noi si definisce e all'orgoglio di definirsi garantista
Noi non vogliamo fare la guerra i giudici anzi noi vogliamo difendere i giudici
Noi dobbiamo difendere i magistrati nella Costituzione che stiamo riscrivendo sono inserite due o tre volte frasi come garantisce l'indipendenza e l'autonomia dei giudici ma non l'indipendenza dalla legge
Indipendenza dal potere esecutivo l'indipendenza dal governo e chi dalla nostra richiesta di separare le carriere tra pm e giudici
Separarle affinché possa avvenire anche una separazione fisica badate bene
Perché chi va in ufficio insieme la mattina chi lavora nell'ufficio accanto l'amico della porta accanto che va insieme al bar arriva poi a rimandare indietro una richiesta d'arresto dicendo caro mio guarda devi cambiare l'accusa perché se no non posso mettono in galera
Questo è ciò che noi vogliamo che finisca
Ma vogliamo che il giudice è terzo il giudice imparziale
Sì a difesa possa essere imparziale senza avere alcun timore vogliamo che i giudici siano indipendenti da qualunque altro potere nella divisione assoluta dei poteri
Non vogliamo che i giudici siano sottoposti al controllo dell'esecutivo del Governo non vedo cosa ci sia nella nostra richiesta di separazione delle carriere che possa far pensare a quell'argomento che Di Pietro
E gli altri come lui hanno buttato falsamente in campo in questi giorni che queste la cui prima mossa per arrivare a sottoporre i pm al controllo del governo non c'è nulla che possa far pensare a una pulsione negativa di questo genere e noi stessi siamo lì a difendere l'indipendenza dei giudici l'indipendenza del pm ma ripeto non indipendenza
Dalle leggi non indipendenza dalla verità non l'indipendenza dalla giustizia
Questa battaglia difficile che noi dobbiamo condurre con una partecipazione attiva anche con una partecipazione personale anche con molte molte manifestazione dobbiamo organizzarci
Corriamo organizzarci come polo dalla libertà voi sapete che io da sempre
Auspico la possibilità di una collaborazione che a poco a poco diventi anche unica formazione politica
E credo che non si possa fare domani che non si possa fare dopodomani ma che si possa fare
Prima della scadenza elettorale prossima che vediamo ormai distante da qui a tre anni
Io credo che questo sia un tempo possibile io mi auguro come lei signora che ci possono essere che ci possano essere lezioni prima e che la la la cattiva politica di questo governo produca
Uno scontento tale per cui questo governo o per esplosione interna come è successo con la crisi delle due sinistre nei giorni passati o
Per risultati negativi sia costretto alle dimissioni e si può sapere la richiamata di tutti noi alle urne me lo auguro naturalmente
è il compito primo di una opposizione Coppa Orsi al governo opporsi alle sue cattive leggi
Proporre emendamenti controllarlo denunciarne le carenze denunciate gli errori ma anche ma anche organizzarsi per prepararsi attraverso la selezione di una nuova classe dirigente
Da formare da preparare a sostituirsi al Governo adesso l'alternativa al governo prepararsi aumentandolo il consenso come si aumenta il consenso con un impegno più vasto
Intanto non portando al nostro Esterno dissensi lotte faide da prima Repubblica
C'è una regola precisa in democrazia
In democrazia
Lei in partiti liberali come noi siamo
Guai se mancasse la dialettica guai se mancasse la discussione
Ma c'è il luogo il tempo della discussione poi si vota si forma una maggioranza si formò una minoranza
Vale l'idea della maggioranza la minoranza democratica si adegua alle decisioni della maggioranza e qua la decisione è la linea di quella forza politica verso l'esterno
E chi quella codecisione non condivide non può prodursi in dichiarazioni che abbassano il consenso
Chiunque nel fare prima di fare una dichiarazione
Deve domandarsi questa mia dichiarazione aumenterà il consenso nei confronti della forza politica di cui faccio parte in cui credo che si batte per affermare dei valori dei principi dei programmi per il bene di tutti
Aumenta questo consenso lo diminuisce si aumenta il consenso deve fare la dichiarazione se invece quella dichiarazione può far diminuire il consenso deve starsene zitto
E allora
Noi dobbiamo avere maggiore iniziativa politica dobbiamo continuare a fare opposizione non credete quando leggete che non sa c'è opposizione che non l'abbiamo fatta ho ricordato prima che la via come
Io
Signora non ci confrontiamo
Con l'altro principale partito italiano che il PDS
è bello guardare il cuore oltre l'ostacolo e augurarsi che si trasformi in realtà ciò che è un auspicio
E su cui su questo siamo assolutamente d'accordo
Ma attenzione è una forza politica organizzata intanto diciamocelo qui anche per in curarci
I sondaggi veri quelli quelli quelli
I sondaggi veri quelli fatti davvero non per contribuire a alla disinformazione ma per dare informazione vera quelli fatico metodi scientifici
Ancora oggi danno al popolo della libertà nei confronti dell'Ulivo e della sinistra un primato nel Paese
Ancora oggi fanno di Forza Italia un partito parlo dei sondaggi dovuto le ho letto ieri sera del ventidue sette per cento il PDS sta sotto il PDS aveva perso anche più punti
Quando con proprio l'indicazione di Di Pietro aveva deluso molti suoi sostenitori che erano passate Rifondazione Comunista tant'è vero che Rifondazione comunista ha creduto
Che quello fosse il momento giusto per affermare la propria identità il proprio ruolo la propria egemonia dentro la sinistra poi avete visto cosa è successo Bertinotti da quel che era
Si è trasformato in un demonio è stato costretto a fare marcia indietro e sappiamo bene cosa è venuto fuori da questo questo colossale inciucio i due forze politiche con due programmi differenti ed anzi inconciliabili che stanno insieme soltanto per continuare a reggere il potere e quello che verrà fuori da lì
è una cosa molto grave perché la loro politica porterà alla distruzione ulteriori di posti di lavoro porterà all'aumento delle tasse ai top ai soldi prelevati dalle tasche di tutti gli italiani ma soprattutto degli italiani che costituiscono il ceto medio produttivo l'Italia che lavora e che produce non certo
E dalle tasche dei loro elettori
Terza cosa avremo uno sviluppo che sarà assolutamente inferiore a quello degli altri Paesi europei lo sviluppo di quest'anno e un terzo di quello dell'Inghilterra è meno della metà di quello dalla Francia e di quello che la Germania e pagheremo tutti non solo ma questa permanenza al governo aumenterà i rischi di questo regime ora io sono criticato quando dico regime non non è una parola
Non è certo
Non è certo un regime con i carri armati di per le strade è un regime
Un ordinamento un ordinamento sociale e politico che tende ad essere durevole anzi che tende ad assumere caratteri di immodificabilità
Di reversibilità
Anche di fronte a nuovi momenti elettorali attraverso l'occupazione di tutte le istituzioni attraverso l'utilizzo della stampa amica che costituì e idee in media
Televisione stampa amici attraverso l'utilizzo della giustizia non per fare giustizia ma per far fuori
Gli avversari politici per criminalizzare l'opposizione e il partito principale dell'opposizione come successe come hanno tentato di fare in Sicilia
Questo è regime una sistema un ordine apparentemente democratico ma nella sostanza non democratico nella sostanza oligarchico
E questo è il pericolo più grande contro cui noi dobbiamo combattere e allora
E allora e allora noi dobbiamo noi dobbiamo continuare in quella organizzazione che deve poter far confrontare i nostri partiti con quel partito che stavo dicendo
è stato fondato nel mille novecento ventidue
Noi siamo qui voi siete qui probabilmente per la prima volta siamo stati insieme ai a piazza San Giovanni insieme
A piazza del Duomo noi che prima ci occupavamo della nostra famiglia delle nostre vacanze della nostra professione del nostro lavoro dei nostri capitali dei nostri conti in banca
è il frutto
Non del buongoverno ma del pessimo Governo quella di togliere certezze futuro alle famiglie bene noi abbiamo deciso a un certo momento lei dicono i parlando di meriti con me
Accorse occorre questa avventura nuova dedicando tutto se stesso
Alla vita politica alla gestione della cosa pubblica alla opposizione a chi ha la gestione della cosa pubblica noi dobbiamo organizzarci dobbiamo sapere rendere vive molte più iniziative politiche ho ricordati ieri sera che per chi vive al Nord la lega una presenza forte
Bossi ha detto siano i muri le pagine dei nostri giornali e si respira la lega lei è un qualche cosa che anche noi dobbiamo essere capaci di produrre non attraverso le bombolette di spray ci mancherebbe altro ma attraverso una serie di manifestazioni che siano adeguate al nostro livello a livello culturale
Di coloro che sono con noi e allora stiamo
Chiamo procedendo a un'organizzazione vera abbiamo molte manifestazioni
In cantiere avremo ne abbiamo una sulla scuola sapete è un tema importantissimo di cui ci stiamo occupando in maniera precisa per primi noire finalmente si sono svegliati anche i popolari speriamo che restino svegli
Abbiamo in preparazione
Dei convegni sulle tasse
Il giorno tredici e di novembre avremo una manifestazione in cento città d'Italia quindi cento manifestazioni anzi dovremo in centosedici città d'Italia contro l'IRAP i giornali di oggi hanno hanno hanno equivocato su quello che il contenuto dei nostri manifesti abbiamo detto e rappacificati imposta rapina imposta rapina
E
Spiegheremo al numero maggiore possibile di italiani in che cosa consiste questa imposta spiega devo tutto ciò che non fare il nostro sistema fiscale che un sistema eccessivo che porta tutti noi a pagare troppe tasse che presente de delle aliquote
Le imprese pagano quasi il settanta per cento dei professionisti pagano più del settanta per cento e questo è questo produce una malattia grave della nostra economia lord arrivano capitali se non per le speculazioni di Borsa ma non ci sono investimenti nostre aziende dall'estero
Non solo ma le multinazionali hanno già portato e continuano a decidere di portare fuori la produzione
E di abbandonare gli stabilimenti in Italia rinviando in Italia i beni prodotti altrove considerandoci soltanto un mercato di consumatori
Molti molti giovani e dinamici industriali stanno spostando le loro impresa in altri Paesi dove il costo del denaro è inferiore
Dove ci sono meno tasse dove c'è meno burocrazia noi abbiamo un sistema che rende difficilissimo fare impresa e se non si fa impresa non si fanno posti di lavoro e anche l'ultima richiesta
Delle trentacinque ore di lavoro non fa che aumentare per le imprese ove fosse applicata naturalmente a parità di stipendio a parità di salario quindi apparirebbe favorevole ai lavoratori
Questa misura non farebbe che aumentare del dieci dodici per cento il costo dei nostri prodotti i nostri prodotti non sarebbero più concorrenziali
Sui mercati internazionali ricordiamoci che per esempio le imprese del Veneto che spostano parlo di Treviso fa il quarantaquattro per cento della loro pro Simone prodotti più cari meno competitivi cosa succede succede che le impresa intanto cercheranno di eliminare la mano d'opera anche per via IRAP
Cercheranno di eliminare la mano d'opera e di acquistare più macchine che si sostituiscono agli uomini ma soprattutto cercheranno di andare a fare stabilimenti la dove l'impresa è trattata meglio e quindi la economia si sta ammalando e si potrà ammalare di una malattia cronica che nessuna bacchetta magica potrà cambiare nessuna bacchetta magica potrà riattivare in Italia quei capitali che non sono negli anni venuti riportare in Italia per gli impatti di produzioni delle multinazionali che si sono allontanati richiamare in Italia quegli imprenditori che sono andati all'estero eccola bene si sono trovati ecco io credo che davanti a noi ci sia un quadro grave e preoccupante un quadro che attiene la capacità di questa sinistra che maestra nella gestione del potere ma disastrosa nella gestione dell'economia nell'opera di governo di resistere questa forse la parola vera
La resistenza
Non solo l'opposizione che noi dobbiamo essere capaci di produrre per contrastare l'azione di questa maggioranza e di questo governo
Lo dobbiamo fare in tutte le sedi istituzionali nelle Commissioni nelle Aule del Parlamento nelle regioni nelle province nei comuni
Ma lo dobbiamo fare anche con una serie di organizzative che coinvolgono il numero più alto possibile di cittadini a cui dobbiamo presentare la nostra fotografia della situazione
Dobbiamo presentare i problemi per come noi li vediamo
Dobbiamo presentare le nostre proposte quelle proposte che sono contenute nei nostri programmi
E che saranno la base della nostra azione politica se noi aumentando il consenso avremo la possibilità di essere ancora una volta investiti della responsabilità di guidare il Paese
Questo è ciò a cui noi dobbiamo mirare questo e ciò che dobbiamo fare organizzarci
Produce in molte manifestazioni
Se vogliamo dare ai nostri figli alle nostre famiglie a tutti gli italiani un futuro diverso da quello che questa sinistra comunista lo possiamo ben dire hanno l'orgoglio i signori di Rifondazione che si chiama il partito
Della rifondazione comunista fanno l'orgoglio di salutare in questo modo hanno come eroe quel Castro che è stato un limitatore dei diritti di libertà dei cittadini che ha portato soltanto miseria nella sua bellissima regione
Quei post comunisti che nelle parole si richiamano liberali ma che negli atti
Si dice sorsi dimostrano il contrario
Quei cattocomunisti che purtroppo certe volte sono addirittura più a sinistra
Di coloro dico erano comunisti
Questo governo
è il prodotto
Vi è una precisa posizione ideologica che purtroppo non è ancora sufficientemente cambiata
Questo governo che possiamo ben definire il governo delle tasse il governo della disoccupazione il governo della burocrazia il governo del sindacalismo eccessivo
Questo governo rappresenta un pericolo per l'economia
Ma rappresenta soprattutto con l'occupazione del potere che va facendo un pericolo per la nostra democrazia per la nostra libertà dobbiamo tutti insieme saperci
Motivare e saperci organizzare
Al fine di essere un grande esercito di uomini e donne liberi che vogliono restare liberi e vogliono garantire a se stessi e a tutti gli italiani un futuro di democrazia
Di maggior benessere di giustizia e di libertà ti abbraccio tutti
Mai