"Le politiche per il Mezzogiorno e l'Unione Europea" giornata di studio promossa dalla Commissione Bilancio della Camera dei deputati presso la Sala Stampa della Camera dei deputati

Signor presidente signori e signori nel momento in cui si chiude un periodo della politica italiana e se ne apre un altro non meno complessa e difficile dentro l'Europa della moneta unica
La commissione bilancio della Camera ha ritenuto unanimemente necessario avviare una fase di riflessione sul complesso delle condizioni chi sono realizzate e sui nuovi obiettivi che ora ci propongono dopo il raggiungimento dell'obiettivo dell'ingresso a pieno titolo dell'Italia fra i Paesi costituenti l'unione monetaria europea la questione cruciale della politica economica italiana è quella dello sviluppo e di uno sviluppo che produca occupazione si è immaginato un percorso di lavoro organico che vede impegnato innanzitutto il comitato per la programmazione economica e territoriale
Preceduto dal collega Bono che ha svolto un'approfondita indagine conoscitiva sugli effetti delle politiche di incentivazione la commissione inoltre richiesto servizio studi di aggiornare i dati fondamentali in cui la questione meridionale vari inquadrata nel contesto dell'Europa di Amsterdam a questo scopo il Servizio studi
Ha costruito un gruppo di ricerche che si avvale della collaborazione delle principali istituzioni economiche del Paese e del coordinamento del professor Amato i risultati di questa attività saranno discussi dalla Commissione subito prima dell'inizio versione di bilancio poi ritengo dovrebbero essere sottoposti all'assemblea della camera l'iniziativa la commissione Bilancio vuole insomma riportare in Parlamento una discussione alta di politica generale nella quale giungere a una definizione concorde di obiettivi prima ancora di misurarsi sulle diverse ricette che le parti politiche il governo dei gruppi di maggioranza da un lato e di opposizione dall'altro proporranno
Vogliamo dunque con questa iniziativa sottolineare il ruolo istituzionale del Parlamento come sede di discussione
Definizione preliminare di politiche generali applicando un metodo che nel percorso di rientro della finanza pubblica ci ha dimostrato corretto ed efficace
Negli ultimi anni la forza del nostro Paese è stata proprio quella di riuscire a concentrare lo sforzo di tutti intorno ad obiettivi di politica generale non c'è certezza trattato soltanto dell'obbligo di rispondere a un vincolo esterno ma della capacità delle nostre istituzioni superiore anche quelle sempre portata a modello di altri paesi europei di costruire una metodologia in grado di sostenere decisioni complesse difficili punto di politica generale sono state individuate procedure che hanno saputo costruire in modo motivato il consenso penso naturalmente alle circuito Documento di Programmazione decisione di bilancio di politica finanziaria non a caso dal mille novecentottantotto il Parlamento è chiamato a confrontarsi su uno strumento il Documento di programmazione economica e finanziaria
Che fonda la decisione politica su un ragionamento su un'analisi di scenario e su una dimostrazione delle politiche di intervento suscettibile di controllo e critica da par di tutte le forze politiche delle altre istituzioni ed anche dei centri di ricerche economiche
Quali aprire una brevissima parentesi che anche un riconoscimento nel mille novecento Antochi professor Amato erano visto il tesoro e alla costruzione di questa architettura dato un contributo essenziale
Assieme a loro il presidente del Consiglio Goria e a molti qualificati esponenti della Commissione Bilancio di allora che oggi occupano posizioni di responsabilità quali il ministro Bassanini bruciato segretario al Tesoro Macciotta
Ma il professor Amato non lo dimentichiamo è colui che sulla base di questa metodologia costruito da Presidente del Consiglio la svolta del mille novecentonovantadue
Quella la quale viene ricondotta la fase più efficace determinate della politica del risanamento finanziario
Alla quale tutti i governi poi succedutisi fino a quell'attualmente in carica ci sono ricollegati continuando quell'opera condividendo e perseguendo in modo convinto quegli stessi obiettivi
Sono quindi particolarmente felice che brucia D'Amato abbia accettato questo compito di relatore che Servizio Studi della Camera d'intesa con la commissione Bilancio gli ha proposto dopo il raggiungimento dell'obiettivo trainante in tutti questi anni i parametri di Maastricht l'inversione della dinamica del debito pubblico occorre oggi costruire una nuova politica generale che combini più forti vincoli di stabilità finanziaria
Con obiettivi di sviluppo del Paese nel suo insieme e delle aree più svantaggiate in particolare e di sostegno delle componenti più deboli della Società italiana
Come per i entro della finanza pubblica serve probabilmente un'idea forza nella quale tutte le forze politiche possono riconoscersi e al cui perseguimento tutte le forze politiche possono concorrere si tratta di rialzare la testa tutti insieme di concepire una politica per lo sviluppo che sia capace come la politica per il risanamento finanziario di legare il complesso delle politiche settoriali in funzioni gli obiettivi ficcanti
Credo di poter affermare che anche oggi le parti politiche non si differenziano sulle esigenze di una metodologia di questo genere ma come è giusto che sia sui contenuti dei possibili interventi
Su questa base è stato dunque possibile trovare un'intesa unitaria in Commissione per la costruzione di questa iniziativa
Mentre il governo conduce una sua importante azione ricche di progettualità il Parlamento vuole concorrere autonomamente nella ricerca e gli stimoli alla riflessione proprio per dare il più alto contributo quello proprio della massima istanza rappresentativa democrazia ad una grande ad un grande dibatto politico su questi temi
La giornata di studi odierna promosso d'intesa con il presidente la Camera di centrata sul Mezzogiorno intende raccogliere spunti suggerimenti provocazione da diverse voci
Non solo quelle istituzionali ma anche quelle di esperti internazionali che porteranno il contributo della loro esperienza su problemi analoghi a quelli italiani
Quelle dei rappresentanti delle autonomie territoriali
Quelli degli imprenditori che nel Mezzogiorno opero
Quelle delle parti sociali di economisti ed esperti
Ed anche età alcune voci della società civile queste il senso e la giornata di studio questo è il contributo che richiediamo agli ospiti presenti oggi che ringrazio per la loro disponibilità
E per interesse per un'iniziativa di confronto in presa diretta fra politica e società
Che per il Parlamento è del tutto inedita noi chiediamo interventi system non chiediamo interventi sistematici chiediamo che ciascun evidenzi quella che secondo la propria sensibilità la propria esperienza è la questione centrale per lo sviluppo
Ma mi nascondo ambizione dell'operazione che la Commissione bilancio vuole poi messi
Ma la commissione Bilancio che ha la competenza generale sulla politica economica si è fatta promotrice quest'anno di una risoluzione programmatica che ha proprio al suo centro la politica per lo sviluppo e dell'occupazione
Certo la politica dello sviluppo soprattutto ecco economiche ma non è solo economica e ci si interroga su quale deve essere oggi
Dati i vincoli internazionali europei data la relativa scarsità delle risorse date l'intervento dello Stato per le sue aree più svantaggiate per le componenti più deboli della sua società
Non si tratta dunque solo di incentivi di infrastrutturazione ma gli interventi di garanzia
Di valorizzazione dell'ASP delle specificità e di promozione del risorse umane Attraverso scolarizzazione e formazione di lotta alla criminalità e diffusione della cultura del della legalità presidio del territorio e difesa dell'ambiente
I contributi che verranno oggi quelli che oggi per ragioni di tempo non potessero essere pronunciati diciamo mi scuso fin da ora
Ma che possono essere assegnati alla Commissione e potranno esserlo anche successivamente tutto confluirà nella ricognizione svolta dal gruppo di lavoro coordinato dal professor Amato
A tutti sono assegnati oggi infatti tempi severissime e non tutti potranno parlare ma tutti i contributi scritti saranno raccolti utilizzati al gruppo di ricerche pubblicati negli atti che accompagneranno il rapporto oggi i parlamentari della Commissione non sono i protagonisti ma si pongono come i principali destinatari dei contributi che si accumuleranno nel corso delle tre fasi della discussione
Adesso è dedicato infatti solo uno spazio limitato per esprimere una prima reazione che completi il quadro che il gruppo di ricerca le posso all'amato dovrà poi ricomporre
Il dibattito odierno si svolgerà attorno a relazione introduttiva che pro sono Amato pronuncerà
Gli interventi al commissario europeo Monti dei ministri Ciampi Bassanini da suo efficace vivacità dipenderà molto anche dalla delicata opera del moderatore anch'Friedman che ringrazio per la disponibilità dimostrata come ho già anticipato la commissione bilancio avvierà un profondi topo dibattito politico sulla relazione che il gruppo di ricerca presenterà a fine settembre
Lavora con passione e impegno su questa base lo scopo di predisporre una relazione
Che intende che intende presentare l'assemblea della Camera nel contesto della sessione di bilancio
Augurandosi che sia possibile a discuterla in un'apposita seduta dedicata alla questione e colgo l'occasione l'atto della presenza del Presidente la camera che ringrazio onorevoli Ciano Violante per avanzare fin d'ora questa proposta
Rinnoverei classamento tutti voi e cedo la parola al collega Bono presidente del Comitato permanente per la promozione economica e territoriale costituito in seno alla Commissione bilancio che illustrerà brevemente l'attività intensa interessante sviluppata al Comitato grazie
Grazie onorevole Solaroli illustri ospiti onorevoli colleghi nell'associarmi agli indirizzi di saluto già formulate dal presidente della commissione Bilancio e nel ringraziare gli illustri ospiti di aver accettato l'invito a partecipare al forum desidero in primo luogo rilevare come la definizione di una linea di indirizzo politico
Che abbia al centro il Mezzogiorno con i suoi problemi ma anche con le sue potenzialità
è stato oggetto di uno studio approfondito svolto in questi ultimi mesi da parte della commissione Bilancio attraverso lo strumento specifico del Comitato permanente per la programmazione e regoli più economico territoriale che ho l'onore di presiedere il comitato è stato istituito nel mille novecentonovantasei ed ha il compito di approfondire le tematiche rientranti nella competenza
Della commissione plenaria relative alle aree depresse
Ivi compreso l'utilizzo dei fondi strutturali comunitari riprendendo così quei filoni di indagine già avviati nella precedente legislatura e che avevano prodotto possibile affetti sulla legislazione in materia
Insieme alla presidenza della Commissione bilancio il comitato permanente per la programmazione del riequilibrio economico territoriale il promotore dell'odierna giornata
Gli studi organizzate in modo complementare all'attività di approfondimento conoscitivo sistematicamente svolta dal Comitato stesso infatti il Comitato avviato un confronto non solo con il governo ma anche con le parti sociali e con i soggetti che operano sul territorio
Dedicando un'attenzione particolare agli aspetti più strettamente economici del divario territoriale e agli strumenti oggi disponibili
Per il rilancio delle aree svantaggiate proprio la riflessione politica svolta in quella sede e alla base della richiesta
Rivolta al Servizio studi di predisporre attraverso la consultazione di studiosi e centri di ricerca un rapporto ricognitivo e di sintesi sul complesso delle condizioni che possono concorrere ad una politica generale
Per lo sviluppo del Mezzogiorno affiancando gli strumenti di incentivazione economica su cui si è concentrato il dibattito in sede politica parlamentare
Particolare interesse hanno costruito le audizioni che responsabili di alcuni enti e società di promozione operanti nel Mezzogiorno intendesse IP ENI Sud Spi ribes in sotto e IGP
Che hanno evidenziato una sostanziale sovrapposizione operativa accompagnata ad una specializzazione di natura settoriale di cui non si avverte peraltro un bar una particolare esigenza
In particolare sono apparse evidenti sovrapposizione operative circa le funzioni più propriamente finalizzate alle attività di promozione e sviluppo di iniziative imprenditoriali nonché la partecipazione al capitale di rischio
è invece emerso proprio in seguito all'analisi di queste strutture operative e all'audizione del consulente per l'Italia dell'agenzia per il Galles l'inesistenza
Di uno strumento operativo per l'attrazione e il coordinamento di capitali dall'estero una rimanente ritenuti strategici per la costruzione nel tempo di un sistema produttivo diffuso
E capace di produrre insieme all'aumento delle occasioni di lavoro anche l'ho spiegato riequilibrio con il resto del Paese e con l'Unione europea
Una struttura capace di promuovere l'interesse degli investitori attraverso un'idonea linea di conoscenza dell'opportunità e contemporaneamente offerta di aree attrezzate fornendo tutti i servizi di assistenza e consulenza soprattutto in funzione di alleggerimento delle lentezze burocratiche
Si è quindi fatta strada la convinzione che probabilmente la politica degli incentivi di per sé è insufficiente a determinare l'ho spiegato salto di qualità
In ordine alla crescita di un interesse ad investire nelle aree marginali malgrado il buon livello raggiunto della legislazione in tale settore
Mentre appare sempre più impellente trovare il modo per frenare l'emorragia di investimenti italiani che vanno all'estero e realizzano con la delocalizzazione produttiva che altrove contribuisce a creare condizioni di sviluppo e di crescita sociale
Sempre nell'ambito dell'attività conoscitiva è stato confermato che una strategia del reale attrazione dei capitali deve necessariamente essere supportata da un'attenta politica delle infrastrutture
Perché dovranno essere garantite quelle opere viarie e ferroviarie portuali che permettono un facile accesso ai mercati
E cioè emerso che le aree depresse hanno bisogno di un sistema organico di interventi teso a eliminare le condizione di disagio
Primo fra tutti la questione legata alla sicurezza e le diseconomie che rendono al momento non appetibile l'investimento
Oltre l'aspetto relativo agli strumenti agevolativi il comitato ha quindi dedicato largo spazio all'approfondimento delle altre tematiche concernente il Mezzogiorno tra queste particolare rilievo assume la programmazione negoziata
Nelle varie forme dei patti territoriali dei contratti d'area degli accordi e dei contratti di programma gli incontri con i soggetti che gestiscono i patti finora approvati è stato di grande interesse
Per il Comitato in quanto ha messo in evidenza luci ed ombre di particolari situazioni locali che confermano la presenza nel Mezzogiorno due realtà economiche e sociali differenziate
Complessivamente tuttavia se da un lato è emersa la positività di queste realtà locali
Il loro dinamismo l'attivazione delle risorse presenti nel tessuto locale la capacità di instaurare un discorso con le autorità dell'amministrazione centrale
Dall'altro sono state evidenziate
Sia le difficoltà di carattere procedurale e finanziario che incontrano i gestori dei tetti sia l'opportunità inquadrare i patti ma anche contratti Daria e le intese di programma in una logica progettuale e programmatica più ampia in altri termini il rilancio del Mezzogiorno dovrebbe essi poggiare anche su iniziative dal basso
Ma queste lungi dall'entrassi forse eccessiva
Di cui sono state caricate e opportunamente ridimensionati
Alla loro effettiva capacità di incidenza dovrebbero essere riconducibile ad un disegno più generale e ad una strategia di politica economica e industriale a livello nazionale ed europea
L'ampliamento dell'Unione Europea
E la vicinanza con gli altri Paesi che si affacciano sul Mediterraneo offre nuove opportunità ma anche nuove sfide
Che nel Mezzogiorno non può rinunciare accogliere sotto questo aspetto le politiche di coesione dell'unione europea e in particolare le politiche dirette al recupero dei divari territoriali rappresentano un'occasione irrinunciabile del Mezzogiorno
Così come per gli altri paesi europei che hanno al loro interno aree svantaggiate
Si tratta quindi di coniugare in un giusto equilibrio
Le politiche generali che garantiscono il rispetto dei parametri di convergenza richiesti dal trattato di Maastricht
E del patto di stabilità che nella recente esperienza italiana hanno visto finora oggettivamente sacrificare le aspettative delle nostre aree depresse con quelle dirette a favorire il processo di integrazione reale certamente l'Italia a differenza di altri paesi europei ha incontrato in passato difficoltà nell'utilizzo dei fondi strutturali comunitari
Che hanno portato in più di un'occasione vicino al rischio di una revoca di queste preziose risorse in quanto non impegnate o nonno spesse nei tempi previsti
Come tuttavia il comitato avuto modo di verificare nel corso delle audizioni svolte sia con i rappresentanti del governo che con quelli delle regioni vi sono stati nei tempi recenti alcuni miglioramenti che fanno sperare in una migliore performances per il futuro
Anche se permangono fattori di freno primo fra tutti quello legato alla realizzazione di un idoneo Parco Progetti
Per il quale il comitato aperto un'ulteriore fronte d'indagine il cui obiettivo e l'analisi circa il corretto utilizzo di uno strumento Accio finalizzato il fondo per la progettualità di cui alla legge ventotto dicembre novantacinque numero cinquecentoquarantanove finora rimasto incredibilmente sottoutilizzato
Occorre infine rilevare che le politiche condotte a livello europeo devono integrarsi con quelle nazionali
In particolare in concomitanza del prossimo periodo di programmazione dei fondi strutturali comunitari decorrente dall'anno due mila
La politica regionale europea dovrà coordinarsi e al tempo stesso lasciare spazi adeguati con le politiche nazionali di aiuto alle imprese si creerebbe infatti una situazione di disagio molto grave
Qualora alcune regioni sperimentarsi allora
Al contempo la fine del flusso di risorse comunitarie
In quanto i parametri riferiti al PIL pro capite o al tasso di disoccupazione determinano una fuoriuscita dall'Obiettivo uno senza però la possibilità di accedere agli obiettivi due e cinque bis
è un ostacolo all'utilizzo di agevolazione nazionali
In quanto giudicate contrastanti con la tutela della concorrenza a tal proposito il comitato avuto modo di valutare con preoccupazione le possibili intese circa Agenda due mila
E ha espresso indicazioni e proposte al governo in merito alla definizione di accordi che non penalizzino in modo irreversibile le aree depresse italiane rispetto a quelle delle Nazioni in particolare dell'est Europa che nell'imminente futuro si assoceranno all'Unione Europea
Il Comitato sarà sicuramente il primo soggetto politico ad avvalersi del grande sforzo di sintesi che oggi verrà fatto dei tanti impegnati interlocutori che hanno generosamente voluto corrispondere alla richiesta della commissione Bilancio
Che insieme all'approfondimento che il gruppo di ricerca già fatto e continuerà a fare nei prossimi mesi e all'indagine conoscitiva
Che il Comitato proseguita nell'immediato futuro soprattutto sul versante della programmazione negoziata anche attraverso apposite visite nelle realtà territoriali e sul versante delle autonomie locali
Costruito tra il patrimonio di conoscenza che culminerà in autunno in un confronto politico nel Parlamento teso a tracciare un quadro organico di norme capaci mi auguro sinceramente di sconfiggere l'arretratezza culturale che ha caratterizzato finora il dibattito circa la questione meridionale
E le soluzioni da proporre per il suo superamento costituendo al contrario la condizione essenziale per l'avvio di una stagione di rinascita produttiva economica e sociale capace di fare occupare il posto che gli compete in Europa e nel mondo a quei territori da cui nacquero le civiltà più antiche avanzate e che per troppo tempo ingiustamente hanno tessuto condizione di imperdonabile arretratezza e disagio civile e sociale
Ha ora la parola il presidente la Camera l'onorevole Luciano Violante al quale voglio rinnovare il ringraziamento per la forte sensibilità con la quale ha colto e sostenuto a nostro proposte per il contributo fattivo e importante decisivo che s'ha finora garantito per organizzare questi nostri lavori grazie
Il Sud o soffre soprattutto di un eccesso di opinioni spesso Sclero ti zattere
Ha sofferto anche di una doppia retorica quella dell'abbandono e quello dello sfruttamento
La prima avuto come contropartita la destinazione di risorse statali alle locali classi dirigenti tele hanno spesso utilizzate non per erogare servizi alle popolazioni ma salari alle clientele
La seconda la retorica dello sfruttamento avuto come contropartita la erogazione diretta di salari ed altri benefici individuali senza chiedere contropartite
Tanto l'una quanto l'altra retorica avevano un fondamento di verità
E distorsioni invece appartenevano al regno delle conseguenze che da quella parte di verità venivano tratte noi oggi vogliamo essere concreti
Il Parlamento ha un ruolo determinante nel processo decisionale ma è anche una comunità di lavoro
A volte prima di passare decidere soprattutto nei momenti di cambiamento sente l'esigenza di verificare con chi sa di più le premesse conoscitive fondamentali per il proprio lavoro
I cambiamenti possono essere decisi dalla politica o imposti dalle circostanze ma in entrambi i casi bisogna battere le inerzie del precedente pensiero comune e trovare il modo di scegliere le nuove strategie
I metodi delineato dal presidente Solaroli e dall'onorevole Bono che mi hanno preceduto il lavoro che ha preparato questa giornata in quello che seguirà intendo ringraziare il servizio studi ringrazio formalmente gli altri servizi che hanno collaborato
La formula che sperimentiamo avvalendoci non solo del nostre consuete presidenze ma anche lo suscita Toray dibattito come Alan Friedman che ha messo cortesemente a disposizione della Camera la sua esperienza e la sua competenza
Dimostrano l'obiettivo di questa giornata
Noi intendiamo cambiare rispetto alla tradizione
Verificare in quanta parte il tradizionale bagaglio teorico ancora valido ed esplorare le novità positive del Mezzogiorno non per trascurare le altre ma perché quelle negative sono ampiamente note
Si tratta di una cappa tappa necessaria nel percorso che l'Italia intera peso all'inizio degli anni Novanta proprio con il governo Amato e che ci ha condotto a centrare l'obiettivo del risanamento dei conti pubblici insieme per l'ingresso nel sistema della moneta unica
Nel nuovo quadro della moneta unica le politiche pubbliche sono state e dovranno essere tutte riconsiderate nel quadro di regole più rigorose
Ciò significa che la politica anche nei confronti del Mezzogiorno dovrà innovare se stessa abbandonando vecchi strumenti vecchi ideologiche per nuove strategie e nuove idee
I fattori di crisi sono essenzialmente cinque la instabilità politica cinquantaquattro governi in Sardegna dal mille novecentoquarantotto cinquantuno governi Sicilia dal mille novecentoquarantasei
Dal mille novecentosettanta diciannove in Calabria ventidue in Campania e in Puglia
La pubblica amministrazione la classe dirigente politica imprenditoriale le grandi infrastrutture la legalità
E tuttavia si deve sgombrare il campo dagli spero al PPI del sunto come aria di generalizzata arretratezza che alimenta opposte demagogie
Il Sud è cambiato molto di più di quanto sia cambiato il resto del Paese se guardiamo le condizioni di partenza ed è cambiata soprattutto la sua configurazione generale diaria complessivamente ed omogeneamente sotto sviluppata
Non ci devono sfuggire le aree di sviluppo di cui ci danno testimonianza di economisti la vitalità delle imprese che esportano il fenomeno della crescita dei porti e del loro ruolo strategico al centro del Mediterraneo
Le università che stiamo diventando polo di attrazione per la ricerca il luogo di formazione della nuova classe dirigente
Non ci deve sfuggire la forte crescita dell'associazionismo sociale e ci consegna l'immagine di valori civili in forte radicamento
Del sud che funziona questa giornata di studio dovrà cogliere le chiavi la ricetta perciò abbiamo qui i rappresentanti di alcune tra le più significative esperienze imprenditoriali ed istituzionali del cambiamento ed è successo tutto il parlato
Voglio dire che se non ci sforzassimo di capire i fattori che hanno già prodotto sviluppo
Se non ci sforzassimo di garantire meglio ciò che già funziona e di far crescere altrove quegli stessi fattori il nostro discorso resterebbe una miniera forse elegante ma inutile rassegna di buoni propositi
Il Mezzogiorno e quindi ora in cammino verso nord Europa come il resto dell'Italia e partecipa della comune condizione che insieme il vincolo ed opportunità disposizione la concorrenza nello spazio economico europeo e mondiale
è fondamentale la capacità dello Stato di riconquistare alla legalità le zone che esposte all'attività criminale
Non è possibile immaginare una crescita sana e duratura delle regioni meridionali del Paese senza l'espulsione della criminalità organizzata dalla sfera pubblica pubblica amministrazione politica appalti spesa pubblica da questa espulsione verrà l'isolamento delle Marche nella società civile ed il loro drastico ridimensionamento
Ma la cacciata del crimine dalla sfera pubblica e la condizione del radicamento di valori civili nella Società Meridionale
Il tema del rispetto delle legalità e tuttavia più vasto
Fanno parte del tema della legalità la cultura delle regole e la questione del lavoro nero che altera la concorrenza
E che può essere superata nelle sue attuali condizioni patologiche prima assicurando il rientro indolore alle imprese che vogliono mettersi in regola e poi perseguendo severamente le altre
Dobbiamo infine inquadrare il tema dello sviluppo del Mezzogiorno nella rete di rapporti che insistono nell'aria geo economica della riva sud del Mediterraneo
Si tratta di un'area con molte differenze in cui io mi faccio intervenire ma che pure presenta potenzialità notevoli con circa trecento milioni di abitanti un forte trend demografico e quindi con un mercato potenzialmente amplissimo
Nei confronti di quest'area manca ancora una visibile linea strategica non solo nazionale ma della stessa Unione Europea
Tuttavia stanno maturando nuove prospettive la politica di partenariato verso la sponda sud
La riapertura dei rapporti con Paesi come la Libia i nuovi progetti di cooperazione verso sud e verso l'est europeo aprono importanti possibilità per attività localizzate nel Mezzogiorno
Allo stesso modo Italia degli sviluppare i suoi rapporti economici con tutta l'Europa centrale Italia secondo partner economico di tutti i Paesi europei centrale ed in particolare con i Sud di quest'area
Un esempio significativo il progetto del corridoio numero otto ossia il progetto di costruire una rete marittima autostradali e ferroviarie portuale che colleghi il Mar Nero e l'Adriatico attraverso Bulgaria Macedonia e Albania
Questo ha se può cambiare la faccia di Balcani del sud trasformare l'Albania ossia il Paese straniero su cui l'Italia spiega la propria maggiore influenza in un ponte tra Est e Ovest
Per l'Italia meridionale i vantaggi sarebbero evidenti passando dall'Adriatico i traffici commerciali abbattono i costi e i tempi di percorrenza danno nuovo lavoro i porti del Sud e spingono l'economia meridionale
In conclusione si deve smettere di trattare il sud con il regno dei giudizi immutabili e si deve cominciare ad innovare nel Sud prendendo ad esempio coloro che hanno già innovato
Il nostro per ragioni storiche culturali di un Paese centrifugo che va periodicamente riunificato attorno a grandi idee forza che abbiano capacità di traino e di unificazione
La moneta unica è stata una di queste idee forza l'auspicio di tutti noi e che la per la politica per il Mezzogiorno possa diventarlo trarrebbe vantaggi l'intero Paese
Ora do la parola a Giuliano Amato e poi il ponte di comando sarà occupato dalla Free durante tutta la giornata
Grazie presidente della la relazione che a nome del gruppo di lavoro abbiamo scritto è stata distribuita de nella cartella dei presenti non sono in grado nel tempo di cui disponiamo di leggerla
Mi rielaborò con una una qualche personale libertà i concetti principali
E lo faccio cominciando con una citazione che non compare in quella relazione e che viene da un economista
Il meridionalista anzi
Di molto tempo fa
Che molto tempo fa capi cose sulle quali gli economisti di oggi ci invitano a riflettere all'inizio del Novecento Giustino Fortunato scriveva
Pensare che con una o più leggi di larghe sovvenzioni in cinque o dieci anni sia dato rilevare il sud alle condizioni del nord è vera illusione funesta quando non è una leggerezza imperdonabile troppe cose bisogna che mutino prima di poterci incamminare per la via maestra e la prima delle cose che dovevano mutare secondo Giustino Fortunato allora era la cultura le aspettative le propensioni di quella piccola borghesia senza arte né parte come lui spesso la definiva che costituiva il reticolo attraverso il quale esercitavano il loro dominio i ceti agrari meridionali
Molte cose sono mutate da allora
Ed è mutato molto il Mezzogiorno non è più quel blocco omogeneo che forse al tempo di Giustino Fortunato ancora era forse ma a distanza di quasi un secolo per la più aggiornata analisi economica a dirci che Giustino Fortunato aveva ragione
E che dopo decenni di incentivi e di trasferimenti monetari il suo ammonimento di allora troppe cose debbono prima cambiare
A una perdurante attualità
Intendiamoci il primo intervento straordinario fece molto per cambiare il Mezzogiorno ed il suo impatto anzi fu tale da scompaginare il vecchio blocco agrario
Ma col passare degli anni il profluvio degli incentivi e delle opere spesso compiute o non utilizzate
Aveva ricomposto qualcosa di spaventosamente simile al vecchio blocco agrario richiamando in servizio quella piccola borghesia in un ruolo di intermediazione delle risorse finanziarie amministrative pubbliche
Che aveva in più casi umiliato e distorto le funzioni di governo locale e di rappresentanza dello Stato nelle sedi locali
Che aveva fatto inoltre di un tale ceto un modello di desiderabile e possibile successo sociale a scapito di altri ben più coerenti con la fisionomia di una società che aspira allo sviluppo
Con in più intrecci di potere che alimentarono la cattiva politica e la cattiva imprenditorialità
E allargano gli spazi e le opportunità della stessa criminalità organizzata
Se tutto questo era accaduto e c'è tutto questo alle spalle dell'abolizione che decidemmo nel mille novecentonovantatré dall'intervento straordinario
Lo si dovette anche alla natura di tale intervento meglio ai limiti della cultura che lo aveva ispirato era come ha scritto un nostro autorevole economista la cultura cui si ispirava negli anni cinquanta la teoria dello sviluppo
La quale dava per scontato un nesso sicuro tra infrastrutture e investimenti industriali pubblici e conseguenti investimenti privati una volta che i primi avessero
Prodotto stimoli per attivare il meccanismo ma era un nesso troppo deterministico che pretendeva di rimanere eguale a se stesso in qualunque ambiente politico istituzionale cultura
Non è così
E a dircelo oggi non sono i sociologi sono per primi gli stessi economisti dopo Dust North ha vinto un premio Nobel spiegando il ruolo cruciale delle istituzioni delle regole e delle convenzioni dei contesti culturali
Che alimentano le aspettative sociali ai fini della promozione ovvero della distorsione dello sviluppo e quindi degli affetti dividersi che possono produrre in contesti diversi i medesimi stimoli di tipo economico
E molti suoi colleghi
Hanno chiarito che non si tratta di condizioni immodificabili ma di variabili che l'azione politica non solo può raggiungere ma raggiunge in realtà ogni giorno facendolo tuttavia in modo spesso inconsapevole col risultato di creare o di consolidare incentivi che vanno in direzione opposta rispetto ai risultati voluti o quanto meno dichiarati
è proprio questo il punto
Oggi le politiche per lo sviluppo
Devono assumere su di sé la finalità di essere come si dice è inesorabilmente in inglese in sentenza compatti Bond e cioè di non creare e neppure di convivere con incentivi e comportamenti contrastanti con gli obiettivi che si propongono
E su questo prima ancora che sui concreti strumenti economici e finanziari che vanno fra loro confrontati i successi e gli insuccessi delle diverse politiche regionali
E perciò in primo luogo su questo che va valutata la in portabilità in una regione di strumenti che hanno avuto successo in un'altra ricordiamoci per quanto tempo siamo stati noi italiani innamorati degli incentivi discrezionali dimenticando troppo spesso che cos'è la discrezionalità amministrativa in contesti di un certo tipo e che cosa lo diviene in contesti di un altro tipo
E infine in primo luogo su questo e non sulla sola riforma degli incentivi che va impostata la riforma di cui c'è bisogno dell'azione pubblica nel nostro Mezzogiorno qual è dunque il contesto attuale in cui l'azione di riforma è destinata a svolgersi quali sono gli ostacoli attuali allo sviluppo
E quali tra le politiche che stiamo comunque facendo è tra quelle che potremmo adottare sono adatte a promuovere sviluppo in questo contesto e davanti a questi ostacoli
E questa l'impostazione che abbiamo cercato di dare al lavoro qui avviato la relazione mia una prima testimonianza e ci auguriamo che questa discussione il lavoro che seguirà possano convalidare tale impostazione dimostrare fra l'altro che non c'è altro modo per rendere quella del Mezzogiorno una questione davvero nazionale ed europea come da troppo tempo inutilmente si dice
E qui entrò nei tempi che la relazione svolge il primo contesto che esaminiamo e il contesto europeo caratterizzato da due fattori preminenti l'imminenza della moneta unica
La prospettiva dell'allargamento
L'europa prefigura condizioni di maggiore stabilità monetaria ed è quindi un grande assente per tutti una condizione preliminare favorevole all'ingresso di nuovi capitali
In un mercato globale dell'investimento finanziario caratterizzato da un grande nervosismo in presenza di fattori di instabilità e da grandi occasioni speculative fornite dai fattori di stabilità monetaria
L'Euro rappresenta un grande beneficio futuro possibile per l'investimento finanziario in Europa e quindi per le imprese industriali che se ne potranno a Bari
Ma di sicuro cambia le ragioni e i terreni della competitività il Mezzogiorno stesso si è avvalso negli ultimi anni del recupero di competitività consentito alle imprese italiane da una significativa svaluta azione non accompagnata da inflazione interna
Buona parte della vitalità dimostrata in questi ultimi anni dal mezzogiorno la vitalità di imprese esportatrici sull'onda della svalutazione senza inflazione intenda
Ma il futuro delle impresa che sono nate o cresciute grazie a ciò sarà affidato in futuro ad altre variabili alla loro efficienza in Terna alla loro capacità ridiventare innovative
Alla riduzione dei costi di transazione che devono fronteggiare nel loro habitat produttivo
E qui entra la seconda prospettiva quella dell'allargamento in virtù della quale è prevedibile che alla riduzione dei costi delle nostre imprese meridionali concorreranno sempre meno ai fondi di coesione della stessa Europa
Che a parità di risorse dovranno coprire in futuro i nuovi Stati membri dell'Est europeo
è un dato di fatto che i fondi di coesione coprono oggi il cinquantuno per cento della popolazione di una delle parti più ricchi del mondo l'unione europea e qualcosa dovrà cambiare ulteriormente
Il contesto mediterraneo
Per quello su cui tutti non solo noi del nostro gruppo di lavoro abbiamo fatto meno chiarezza ma dal quale largamente dipendiamo e sul quale dobbiamo lavorare di più
Si leggono qui potenziali conflitti fra le due aree sulle quali l'Unione europea si sta aprendo Leste insoluto
Rischi di massicce ondate migratorie di cui il Mezzogiorno ha già dimostrato di essere il primo destinatario ma anche opportunità di insediamenti produttivi e di scambi commerciali
E di farlo Rizzo azione del nostro sistema portuale meridionale in una prospettiva di comune sviluppo promossa dall'Italia per l'Europa
Ecco un essenziale politica per il Mezzogiorno chi è in realtà politica europea politica economica internazionale politica estera
Il contesto interno
La fine dell'intervento straordinario il risanamento della finanza pubblica le politiche di liberalizzazione hanno profondamente modificato il Mezzogiorno o parti ragguardevoli dimesso
Modificando proprio quelle aspettative quegli incentivi che che incidono sulle aspettative di cui essenziale tener conto le reazioni nel Mezzogiorno sono stati appunto diverse e contrastanti
Si è inasprita in alcune zone la povertà ed è cresciuta la disoccupazione ma in alcuni distretti del Sud hanno cominciato a nascere a crescere imprese non assistite con tassi di crescita a volte più vigorosi di quelle del Centro-Nord
Si è inasprita la conflittualità indotta dalla criminalità organizzata ma vi sono più indizi che essa da sola non sempre un ostacolo agli insediamenti produttivi quando vi sono altre convenienze
Quali sono
In questo insieme di contesti che stringono sino a eliminarli i margini del vecchio assistenzialismo
Che rendono insostenibile il costo dell'inefficienza che richiedono una nuova e più diffusa capacità di innovazione quali sono gli ostacoli allo sviluppo che vanno rimosse sapendo che
Sono paralizzanti qui ritardante nulla
E certe volte del tutto inefficaci in altri punti
Sono per una parte
Non dimentichiamocelo gli stessi che gravano sull'intera economia italiana e non solo su di essa
Se è vero che rigidità burocratiche strozzature anticoncorrenziali chiusure corporative
Pisano largamente su tre quarti dell'Europa continentale dando luogo a inefficiente allocazione delle risorse e a perdita di potenziali posti di lavoro
Per un'altra parte non piccola però sono i grumi del vecchio mezzogiorno richiamati a nuova vita dalla fase degenerativa dell'intervento straordinario che sono riusciti a sopravvivere
E che rischiano di paralizzare l'efficacia di qualunque rielaborazione si faccia della sola strumentazione di incentivazione diretta delle attività industriali in una situazione nella quale
Il dilemma è chiarissimo dove il decollo intervenuto l'incentivazione finanze puramente finanziaria inutile
Dove il decollo non è intervenuto l'incentivazione puramente finanziaria e paralizzata dai fattori che hanno impedito e continuano ad impedire il decollo
L'inefficienza perdurante di molte delle istituzioni locali
L'inefficienza e le omissioni dello stesso Stato davanti ad opere essenziali ed elementari di infrastrutturazione
La tolleranza per i comportamenti illegali dall'evasione dei tributi locali all'abusivismo alla microcriminalità
Il terreno di coltura che tutto questo mantiene a beneficio della criminalità organizzata in una con uno dei delitti più gravi che consentiamo nel Mezzogiorno vale a dire l'alto tasso di evasione dell'obbligo scolastico
A danno di bambini a cui in tal modo vediamo il futuro
Su queste premesse che evocano ad un tempo politiche generali e politiche mirate
è di tutta evidenza che la strada non è quella del dirigismo assistenziale e che d'altra parte tante e tali sono le imperfezioni del mercato nel Mezzogiorno da richiedere comunque un insieme coordinato di azioni pubbliche volte a rendere dinamica e competitiva
L'economia meridionale
Il che dovrebbe liberarci mi auguro da inutili e pregiudiziali discussioni ideologiche
Le politiche che servono sono in primo luogo quelle che servono all'Italia intera
Se serve all'Italia una politica coraggiosa e coerente a favore della concorrenza che taglia i costi dell'elettricità per l'impresa e quelli delle catene comunicazioni
Quelli delle comunicazioni aeree e marittime e che renda altresì più ricche e meno costosa l'offerta di servizi finanziari alle stesse imprese essa serve al Mezzogiorno
Le cui imprese sono oberati più delle altre da elevate diseconomie esterne il che vale ancora di più per una riforma delle istituzioni sociali
Che prima o poi arrivi a trasferire una parte dei costi dai bilanci delle intese ai ai risparmi dei lavoratori di reddito medio-alto
E che per il Mezzogiorno darebbe luogo ad un triplice beneficio sul costo del lavoro delle imprese sul minore incentivo alla sommersione delle imprese che ci sommergono
Quindi la l'intero la riduzione del trasferimento sud nord che sempre più avremmo in ragione di un andamento
Demografico che colloca al sud la prevalenza della popolazione giovanile e al nord la prevalenza della popolazione anziani
Se serve all'Italia una politica per la riqualificazione del nostro sistema educativo per una sua presa sempre più ampia della nostra collettività nazionale in modo da trasformare anche la nostra in una società dell'apprendimento
Mirato alle nuove tecnologie alla cultura e alle tecniche dell'impresa alla ricerca e alle sue applicazioni produttive essa serve ancora di più al Mezzogiorno
Dove la laurea come pezzo di carta è un'umiliazione che aggrava e non lenisce le prospettive di disoccupazione
Se serve all'Italia una riforma dell'amministrazione che sostituisca lineare all'irresponsabilità senza tempo del legalismo la responsabilità dei tempi e dei risultati essa serve ancor più a mezzogiorno
Dove l'efficienza pubblica e fonte non solo dei ritardi ma di paralisi non solo di costi aggiuntivi ma spesso di autentiche barriere che dirottano altrove molti investimenti possibili
Ma tutto questo non basta per il Mezzogiorno
Vale più che mai per il Mezzogiorno quello che diciamo nella nostra relazione scritta che lo Stato deve fare lo Stato
E che per farlo non basta che faccia le leggi deve fare leggi che definiscano non procedure e tanto meno procedure come defatiganti corse ad ostacoli ma missioni
E deve saper mobilitare attorno a queste missioni energie e capacità diffusa
La nostra antica abitudine di ritenere che la riforma è fatta quando è pubblicata in gazzetta ufficiale attraversa tempi maggioranze politiche e ingredienti tecnici
Deve essere trasformata in missione la costruzione delle opere che mancano e la messa in opera di quelle che ci sono ma sono rimaste inutilizzate per paralisi amministrativa
Una domanda alla quale il nostro gruppo di lavoro non ha ancora risposto e intende rispondere eh come mai
A parità dispensa per opere pubbliche nell'insieme del mezzogiorno le opere funzionanti sono molto meno di quelle che si hanno altro
Perché
Perché sono costate di più
Perché le si è fatte a pezzi
Perché lei sia fatte per intero ma ingorghi di procedure amministrative mai concluse hanno impedito di renderli attive questa è una missione che qualcuno deve esercitare in terre
Far sgorgare l'acqua dagli acquedotti che sono pronti e per utilizzare come percorsi per mezzi di comunicazione i percorsi che già sono stati scavati costruiti
E qui che a me personalmente vien fatto di dire basta con la moda nettizzazione di esternalità negative che possono essere eliminati
La monetizzazione e cioè gli aiuti di Stato oltre ad essere ormai ai limiti delle nostre possibilità finanziari e ai limiti della stessa legalità comunitaria
Finiscono per essere una immorale e costosa assoluzione delle inadempienze dello stesso Stato
Deve essere trasformato in missione l'impegno educativo e in primo luogo l'adempimento dell'obbligo scolastico
Che nel Mezzogiorno dovrebbe essere oggetto di una costante campagna di attenzioni da parte dei provveditorati delle scuole e degli enti locali di concerto con il volontariato
è un delitto come ho già detto quello che altrimenti consentiamo ed è un delitto duplice perché non solo nega Hinault
Frammenti all'ordine delle occupazioni promossi Osto e dalla criminalità organizzata
Fare completare l'obbligo scolastico significa tagliare l'arruolamento futuro della criminalità organizzata
Certo molte volte le famiglie assecondano questo delitto perché hanno un disperato bisogno di reti ma qui vale la pena che lo Stato si chieda se non è di fronte ad una misconosciuta priorità per la sua spesa sociale
Le famiglie che hanno figli che non mandano a scuola perché hanno bisogno di re
Deve essere trasformata in missione la lotta alle altre forme di illegalità diffusa creando così il primo e forse il più efficace cordone sanitario attorno alla criminalità organizzata
Qui è politica per il Mezzogiorno una politica sulla giustizia
Che rifletta sulla esclusiva identificazione della grande criminalità organizzata come bersaglio sul quale concentrare le risorse disponibili
E che va a tutti i costi dell'abbandono a se stessa della microcriminalità in termini di educazione collettiva e di avvio progressivo al crimine
Condanniamo l'uso dello spinello e dell'erba perché può essere propedeutico all'uso delle grandi droghe
Non condanniamo la microcriminalità perché evidentemente non ravvisiamo la stessa propedeuticità rispetto al grande critico
E la missione in poche parole dovrebbe diventare una chiave generale dell'azione amministrativa su cui impostare la riqualificazione del personale i definire gli stessi meccanismi retributivi in modo da includervi a un sistema di premi e punizioni legati legato ai risultati
Ne nascerebbe un terreno di immediata verifica della funzionalità di ciascuna amministrazione è una sana
Concorrenza dimostrativa tra amministrazioni diverse il governatore della banca centrale neozelandese non il nostro
Ci rimette una parte dello stipendio se si discosta dagli obiettivi di inflazione che la banca si è data potremmo imparare neanche noi qualche cosa che è particolarmente utile nel Mezzogiorno
Dove l'azione di decentramento in corso per tutto il Paese se non fosse accompagnata da adeguati congegni di garanzia contro gli incentivi e i disincentivi delle tradizionali culture locali
Potrebbe rivelarsi in più casi controproducente
Qualcuno potrà dire ne ne sono sicuro ma queste parlar d'altro
Ed è parlare per di più di un altro che protratto tra produrrà i suoi effetti chissà quanto non è così
Intanto e parlare di ciò che serve a incamminarci sulla via maestra avrebbe detto Giustino Fortunato che di mezzogiorno si intendeva di molti più di noi
E poi è proprio il cambiamento di contesto che i meccanismi e le missioni qui prospettate possono rapidamente creare ciò che più può alimentare nuove e diverse aspettative per il successo dell'investimento privato nel Mezzogiorno
Si pensi all'effetto bene mi benefico è immediato che ha prodotto la più felice delle nostre recenti riff le amministrative quella per l'elezione diretta dei sindaci per questa parte si tratta anzi di proseguire sulla stessa strada
Di non disperdere quell'effetto benefico di rendere i pezzi di amministrazione che il sindaco ha intorno coerenti con la spinta alla responsabilità e alla conseguente maggiore efficienza che la sua elezione diretta portato strutturalmente consegna
Una cosa casomai va detta da ultimo missioni pubbliche come quelle prospettate esigono si maggiore efficienza amministrativa
Ma esigono anche un tasso maggiore di politica nobile
Esigono l'impegno della stessa politica a valorizzare le reti di cui dispone nel tessuto collettivo per mobilitare le attorno a obiettivi di interesse comune
Per risvegliare il senso civico dove si è spento per ricongiungermi laddove invece è attivo ai fini a cui essa stessa sappia S di cui esse stesse sappia essere portatrice
L'analisi economica e la retorica se volete del riformismo hanno qui un punto in comune
Se l'efficacia degli strumenti economici dipendeva cambiamenti di contesti di incentivi e di aspettative sociali
Allora occorre che questi cambiamenti siano promossi con tutti i mezzi disponibili e tra questi non ci sono soltanto le leggi e le missioni amministrative ci sono anche l'impegno e la capacità di mobilitazione di chi imposte sostiene l'azione di riforma
Lo capirono e lo praticarono ciascuno a suo modo Corvair e la signora Thatcher Roosevelt e Ronald Reagan
E questo ci dimostra una cosa
Che ai fini dei grandi cambiamenti ed è un grande cambiamento quello che serve al Mezzogiorno la politica certo bisogno dire colazioni tecnicamente adeguati consapevoli dei contesti in cui sono chiamati ad operare capaci se necessario di modificarli ma deve anche animare le missioni che avvia deve far Madone maturare adesioni convinzioni ragioni di fiducia nelle prospettive del cambiamento e per questo anche un grande e ineludibile bisogno di se stesse si sa essere se stessa
Sono queste le premesse il titolo della mia relazione era premesse per le premesse che sottoponiamo alla vostra discussione per una nuova politica generale a favore del Mezzogiorno
Chiamato ma la protesta
Grazie presidente Piemonte grazie Giuliano Amato per questo come al solito molto stimolante
Quadro
Mi piace molto l'idea di mettere da una parte lo stipendio
Non si alza che gli obiettivi quindi forse dobbiamo chiedere frodi D'Alema Dini Marini tutti quanti via promettere che se non altro perché non lo ha l'obiettivo di seicento settecento x numero di apposito ruolo seguimento cinquanta per cento i loro stipendi l'anno prossimo la allora
Questo non è una presa di posizione politica perché sono straniero perché dunque anche anche l'opposizione a quel punto
Oggi abbiamo un seminario una giornata di studio che molto insolito e per certi versi straordinari perché abbiamo raccolto cui voi siete voi alcuni dei protagonisti più importanti di questo dibattito su questo tema del Mezzogiorno nel contesto europeo
E semmai abbiamo non solo i protagonisti qui ma un tema di e norme attualità basta legge regionale sta male
E basta sapere ricordarci che ci sono tanti zone del Mezzogiorno dove il tasso di disoccupazione
Fra i giovani quale sotto i venticinque anni raggiunge anche i cinquanta per cento e quindi si rischia qui si gioca contro fuoco qui
Abbiamo colleghi stranieri che racconteranno le loro esperienze in altri Paesi che possono essere interessanti Miliband più o meno per questo modello ma sicuramente utile a car conoscere
Abbiamo imprenditori che va contro il loro esigenze dobbiamo capire che serve all'imprenditori abbiamo sindacalisti che devono darci il loro punto di vista anche abbiamo politici a livello nazionale quel giornale e locale governo e opposizione
è un par condicio qui che nel mio DNA ma che oggi deve essere veramente sul serio non siamo qui per fare polemiche siamo qui con il presidente Violante ha detto per fare chiarezza per parlare di fatti concreti quindi per chi interviene oggi vi prego può correttore Ca'e fatti concreti
E cerchiamo liberamente capire come si fa creare sviluppo lo sviluppo necessario per per creare occupazione e per essere nel nel Mezzogiorno
Io cercherò di essere disciplinato cercherò di decifrarne voi se necessario nello trovare i tempi annuncerò i tempi prima degli interventi e Moro che se interrompo poi non è una sorpresa
Abbiamo tanti interventi programmati
A
Se però mi piacerebbe anche la possibilità di sentire se qualcuno veramente vuole intervenire su un tema e non si atte in programma basta alzare la mano vogliamo un po'risponderete sponte tra cui oggi non vogliamo la cosa troppo formale vogliamo un uno scambio di idee qui quindi si alza la mano sì
Al ma in modo succinto adesso prima di andare avanti con interventi
Programmati da da quanto i nostri ospiti stranieri vuole presentare un vecchio amico e sicuramente non una persona che può darci un quadro europeo sono moto direttori presentare Commissario europeo Mario Monti
Che palla per circa venti minuti grazie come sarebbe grazie
L'Italia
Ha conquistato per sé anche per il Mezzogiorno e anche grazie al Mezzogiorno il traguardo della moneta unica un traguardo storico dovuto all'impegno del Governo del Parlamento delle parti sociali e più in generale dell'opinione pubblica
Questo traguardo è un punto di partenza lo chiarisce bene la relazione di Giuliano Amato è un punto di partenza e la nuova sfida ormai è noto è quella della competitività da questo punto di vista a me pare che la questione chiave oggi per l'Italia sia quella della competitività ma con particolare riguardo alla competitività del Mezzogiorno
L'esperienza del passato sappiamo bene non è incoraggiante
Nel mille novecento ottanta il reddito pro-capite
Del Mezzogiorno d'Italia rappresentava il settantuno per cento di quello medio dell'Europa a dodici nel mille novecento novantaquattro questa percentuale era scesa al sessantotto virgola otto per cento
Negli anni successivi le cose sono andate ancora peggio nel mille novecentonovantasei il prodotto pro-capite del sud è risultato inferiore a quello del mille novecento novantuno
Se i due decenni precedenti hanno segnato una battuta d'arresto nel processo di recupero gli anni Novanta sembrano segnare una netta perdita di posizione dell'economia meridionale nel suo complesso
Eppure le risorse non sono mancate nel passato né mancano nel presente fra il novantaquattro e il novantanove sono previste tra fondi comunitari e risorse nazionali in termini di media annua
Interventi pari a più del dello zero virgola sei per cento del PIL nazionale e a più del tre per cento del PIL del Mezzogiorno
E quindi necessario spostare l'attenzione dai volumi di risorse alle modalità delle politiche e naturale guardare ai casi europei che hanno avuto maggiore successo ascolteremo poi direttamente
Delle testimonianze da queste esperienze ma io vorrei
Citare tre casi visti da Bruxelles per delineare quali secondo noi sono i fattori del loro successo
Il caso dell'Irlanda da Paese fra i più arretrati d'Europa con un PIL pro-capite pari al sessanta per cento della media comunitaria solo dieci anni fa
L'Irlanda ha realizzato negli anni novanta una crescita media annua prossima al sei per cento che sì e si prevede che nei prossimi tre o quattro anni il PIL procapite raggiungerà quello medio comunitario
Come mai a nostro giudizio tre sono i principali fattori che hanno operato su diversi orizzonti temporali
Nel breve termine la ritrovata stabilità macroeconomica a medio termine le riforme del mercato del lavoro che hanno sostanzialmente ridotto i privilegi degli inside Ross
E la ristrutturazione del settore parastatale dopo la prolungata recessione dei primi anni ottanta
Infine in un orizzonte di lungo termine il progressivo rinnovamento del capitale umano negli ultimi vent'anni certo a questi elementi del successo irlandese si sono aggiunti una fiscalità favorevole agli investimenti
E l'aumento dei fondi strutturali comunitari all'inizio degli anni Novanta
La combinazione di questi fattori ha consentito un vero e proprio saltò passando direttamente da una struttura produttiva prevalentemente agricola
A posizioni di eccellenza in settori ad alto valore aggiunto pensiamo che il venticinque per cento pensiamo al fatto che il venticinque per cento di tutti
Gli investimenti esteri dell'industria Elettronica statunitense e diretto in Irlanda
è il caso di ricordare essendo oggi in Italia e parlando di Irlanda
Che
Determinate linee della politica fiscale irlandese hanno sicuramente contribuito nel passato a questo sviluppo
Esse sono sotto attenzione nell'ambito di una nuova strategia di coordinamento della fiscalità e di attenzione Rin serrata sugli aiuti di Stato presso la commissione europea
Com'è noto sono in corso avanzato negoziati per eliminare due caratteristiche del sistema irlandese la imposta ridotta sulle attività manifatturiere e la il vantaggio fiscale per le attività finanziarie internazionali di Dublino in particolare sono in corso decisioni per il graduale smantellamento di queste di questi trattamenti preferenziali certo nessuno invece contesta all'Irlanda la propria possibilità se le sue finanze pubbliche la sua volontà politica lo consentono di mantenere una pressione fiscale generale che molto bassa rispetto a quella di altri Paesi
Il caso del Portogallo due aspetti a me sembrano particolarmente istruttivi negli ultimi anni il Portogallo ha introdotto sostanziali riforme nel funzionamento dei mercati
Questo Paese è stato uno dei maggiori privatizzatori nell'area OCSE e questa iniezione di concorrenza sul mercato dei prodotti ha anche contribuito indirettamente a una maggiore flessibilità del mercato del lavoro
In secondo luogo il principio della addizionalità dei fondi strutturali per il quale i trasferimenti comunitari devono trovare un corrispettivo inequivalenti risorse nazionali
Ha spinto a riforme interne tese a fare emergere le priorità di lungo termine
In Spagna anche su questo sentiremo più in dettaglio ma anche dall'esperienza spagnola vengono alcuni insegnamenti utili credo soprattutto in materia
Di riforma del mercato del lavoro
La Spagna che ha problemi di disoccupazione in tutto il Paese analoghi a quelli del Mezzogiorno
Ha rimosso negli ultimi anni alcuni importanti fattori di rigidità del mercato del lavoro riducendo di molto i costi di assunzione e di licenziamento
E favorendo la mobilità funzionale e geografica degli occupati
A me sembra che queste esperienze così sinteticamente
Riassunte nei loro tratti essenziali delimitino un corso che del resto fa sempre più parte della cultura italiana mentre marcatamente antitetico alla cultura italiana di solo fino a poco tempo fa e cioè la necessità di un programma vero e proprio di smantellamento delle rigidità e dei vincoli tuttora esistenti
E mi pare che soprattutto tre punti siano centrali la necessità di politiche fortemente orientate al mercato
Che sono però di liberismo attivo non di laissez faire che e implicano una incisivi sì ma presenza dei pubblici poteri per lo smantellamento dei vincoli e delle barriere tuttora esistenti a favore degli Inside Art
Non dimentichiamo che ciò che oggi in Europa e l'espressione più vicina e più grande al mercato il mercato unico
è stato il risultato di un grande attivismo legislativo con centinaia di direttive non esisteva in natura
Seconda linea quella del potenziamento del capitale fisso sociale e io credo che anche sul piano europeo nelle negli indirizzi di politica economica vada prestata crescente attenzione alla regola aurea che da una posizione di maggiore rispetto all'indebitamento pubblico a fronte di investimenti che non all'indebitamento pubblico a fronte di spesa corrente c'è una labile traccia di ciò nel Trattato di Maastricht che io credo sia necessario e possibile valorizzare di questa valorizzazione del ruolo degli investimenti pubblici particolarmente zone relativamente arretrate potrebbero trarre vantaggio e terzo punto quello naturalmente
Di un utilizzo efficace e tempestivo delle risorse
Comunitarie disponibili su cui l'Italia il Mezzogiorno d'Italia stanno facendo progressi significativi partendo da una situazione che sappiamo è stata molto molto poco brillante e ha pregiudicato la capacità negoziale stessa dell'Italia in su questa e su altre tematiche comunitarie
Vorrei alla luce di queste brevi considerazioni poi il presidente lascerò un un testo un po'più articolato vorrei richiamare la
Profonda contraddizione che ci sarebbe se invece sì
Ritter corressero in forme vecchie o in forme nuove vi è che l'esperienza passata ha dimostrato infruttuose e trovo qui mi pare grande sintonia con la relazione di Giuliano Amato
Possiamo parlare si è parlato per il passato per il Mezzogiorno d'Italia di una via finanziaria allo sviluppo quella consistente nel credito agevolato
Che ha portato esattamente a risultati che la teoria economica avrebbe previsto cioè si è sussidiato l'utilizzo di un fattore scarso il capitale
Lasciando in condizioni crescenti di disoccupazione il fattore abbondante il lavoro non solo ma l'acquisizione del capitale la Sea e sussidi atta
Se avveniva in forma di debito e e quindi le cattedrali nel deserto non solo sono sorte sono rimaste nel deserto ma la struttura finanziaria di queste cattedrali
è stata particolarmente sbilanciata nel senso dell'indebitamento rispetto al capitale proprio devo dire che la reazione è stata proprio da manuale di teoria economica in questa via finanziaria allo sviluppo e mi sembra che oggi sia chiaro che non è questa una strada da ripercorrere anche se ci sono qua e là tentazioni ecco ma io vorrei proporre un parallelismo circa strade da evitare se c'è consenso sulla inopportunità di ripercorrere una via finanziaria allo sviluppo
Forse anche una via fiscale allo sviluppo deve essere vista alquanto criticamente
Non certo se si tratta di una
Riduzione della pressione fiscale complessiva sulle attività economiche nel Paese ma ove si trattasse di agevolazioni fiscali in qualche modo simili
Nella logica alle agevolazioni creditizie che hanno dato carne purtroppo carne non fresca e non proficua alla via finanziaria allora sviluppo
E in questo quadro io credo si debba inserire anche il
Recente scambio di orientamenti così lo chiamerei e l'ho trovato molto proficuo tra il Governo italiano e la commissione europea in materia di possibili sgravi voglio anzi sottolineare che
Questo secondo me è il modo giusto di interagire il governo si è trovato di fronte a proposte a riflessioni a possibili orientamenti di politica economica
Forse in parte incoerenti con l'ordinamento comunitario ha ha chiesto alla commissione prima di adottare questi provvedimenti che cosa ne pensasse
La commissione ha rapidamente risposto facendo in modo che il suo orientamento giungesse in tempo per momenti importanti di verifica della politica economica
Italiana e si riserva di fronte a eventuali Progetti più articolati e specificati di manifestare in via definitiva la propria posizione
Ma quello che vorrei che venisse colto oggi in Italia a proposito di mezzogiorno e di via fiscale alla promozione dello sviluppo del Mezzogiorno e il punto seguente
L'Europa è impegnata nella ricerca di quel governo dell'economia
Che tutti riteniamo e il presidente Amato molto ritiene anche gli necessario l'Europa è impegnata nel darsi un maggiore coordinamento di politica fiscale
è ormai acclarato che
Negli ultimi quindici anni a seguito di una concorrenza fiscale incontrollata
Che naturalmente si è esercitata soprattutto a vantaggio dei fattori mobili come il capitale la pressione fiscale media sul capitale in Europa è diminuita di dieci punti percentuali
E invece aumentata di sette punti percentuali quella media sulla lavoro che esso è meno mobile
Secondo un'analisi della Banca mondiale questa divaricazione avrebbe contribuito a determinare quattro punti degli attuali dieci e mezzo per cento della disoccupazione europea
E quindi strettamente una condizione necessaria anche se certamente non una condizione sufficiente per la ricreazione di possibilità di occupazione in Europa a vantaggio evidentemente in primis delle zone meno sviluppate
Che si ponga un freno alla concorrenza fiscale
Alterare questa tendenza che ho delineato questo non certo
Opponendosi a qualsiasi forma di concorrenza fiscale
Ma concentrando il fuoco sulle forme sleali nocive di concorrenza fiscale che per fortuna possono essere definite nel concreto e nel dicembre dello del novantasette i ministri finanziari europei si sono messi d'accordo all'unanimità su che cos'è su quali sono le forme della concorrenza fiscale da accettare e di quella invece da reprimere tra
Queste sono forme di trattamento preferenziale anche per zone o per settori e vorrei che si presente che il Governo italiano è tra quelli
Più incisivamente schierati a favore e con grande apprezzamento da parte della Commissione europea di questa politica essenziale per lo sviluppo dell'occupazione e quindi
Eventuali
Ma eventuali misure
Che sì perché fossero in contraddizione con queste nuove linee che si stanno sviluppando sul piano comunitario
Evidentemente recherebbero un vulnus particolare alla formazione di una politica decisiva per l'occupazione alla quale il governo italiano sta molto attivamente contribuendo
Vorrei
Anche rilevare che in particolare per il Mezzogiorno
è importante lo ha ha richiamato il presidente Amato facendone una questione europea lo è ma discende poi sui se sulle singole ramificazioni territoriali la la riforma strutturale dei mercati per renderli più concorrenziali e più aperti ecco anche qui il è in corso altro tassello nel Mosaico informazione del Governo economico d'Europa un processo di monitoraggio che non riguarda più solo la moneta i bilanci pubblici nel loro nei loro cifra aggregate ma riguarda i diversi mercati e iniziato come sappiamo quello per il mercato del lavoro con i piani nazionali per l'occupazione e una recente decisione del Consiglio europeo di Cardiff su proposta della Commissione estende ora questo monitoraggio questo Pia Oliviu Ice diversi mercati dei prodotti e dei servizi oltre che del lavoro
E e sarà quindi un tavolo al quale ogni paese si sentirà
Valutato dagli altri valutato dalla Commissione per quanto riguarda la rapidità e la profondità delle proprie riforme nei mercati dei prodotti e dei servizi oltre che dal lavoro e questo io credo contribuirà a soprattutto in un paese molto sensibile alla critica Esterna e lo dico con accento positivo come è l'Italia a dare senso della scadenza e movimento di accelerazione a queste riforme strutturali e è proprio questa questo esame comparativo che ha luogo ai tavoli europei mette in luce forze e debolezze delle singole politiche nazionali sui mercati per esempio è stato notato con riferimento al piano nazionale per l'occupazione
Presentato dal governo italiano
Che esistono quarantasette diversi programmi per stimolare l'occupazione specialmente nel Sud e e la sensazione che si siano a accumulati in modo alquanto inerziale guidato da occasioni ripetute di emergenze nel tempo ecco un campo dove forse la semplificazione il raggiungimento di masse critiche potrebbero essere di beneficio ecco anche un esempio di come l'analisi per mercati su condotta su base comparativa possa essere di aiuto l'ultima considerazione che faccio visto che il Mezzogiorno d'Italia controlla
Geograficamente e potrebbe sempre di più controllare economicamente il Mediterraneo voglio riferire che la Commissione europea sta predisponendo una comunicazione al Consiglio
Che io spero potremo varare in settembre circa la estensione di alcuni principi cardine del mercato unico europeo all'area del Mediterraneo
Pensiamo infatti che oltre ai grandi temi sui quali purtroppo la Unione europea è molto inciampata della politica estera comune ci siano anche per quanto riguarda il Mediterraneo possibilità finora non sfruttate e neppure adeguatamente esplorate
Di estensione di alcuni principi come riconoscimento reciproco accoglimento degli standard eccetera che si sono rivelati di fondamentale importanza per la creazione di un'area integrata in Europa che altre arene hanno messo a base della loro integrazione come il Mercosur
E ci stiamo chiedendo e di questa riflessione farà stato quella comunicazione di settembre se e in che misura questo elemento cruciale
Di integrazione economica possano essere esteso al Mediterraneo grazie
Grazie Mario Monti già adesso stanziamo per sentire l'esperienza dei diversi colleghi dagli altri Paesi d'Europa ma non possono resistere
è una domanda Mario Monti Mario Monti liberiste di fama
Questo codici di condotta adattato al gratis Dublino che Cembre scorso che praticamente dice dobbiamo ricattare con Irlanda qualche Paese le imposte Pedoto dobbiamo cercare di avere una misurazione del sistema fiscale in tutto il l'Europa
E questo che vi ha portato le è calva Nieto a scrivere una lettera e in questi giorni al governo italiano dicendo no agli scavi fiscale nel Sud
Ne ammiro sempre nel nostro moderatore Alan Friedman la capacità di sintesi che lo porta in questo caso a dire che abbiamo scritto una lettera che dice no abbiamo scritto una lettera che mette dei paletti molto precisi dentro questi paletti siamo disposti a pronti a esaminare comunque per rispondere alla domanda di Friedman
I riferimenti sono due uno è un pezzo tradizionale dell'ordinamento comunitario in trattato e la disciplina degli aiuti di Stato
Che nella competenza del commissario Van Miert l'altro pezzo molto più recente è appunto il coordinamento della fiscalità di cui è espressione del Codice di condotta primo dicembre mille novecentonovantasette di cui mi sono occupato e mi sto occupando io
Ecco e l'azione complementare di queste due forme di disciplina che deve essere tenuta presente dall'Italia così come da ogni altro Paese bene mentre adesso sentiamo gli altri ci sarà repliche per Mario Monti dopo quindi mentre parlano di altri commissario nel inviterei a riflettere su questa domanda che il poi alla fine è un po'un'idea o meno di fare un cartello anti concorrenza a livello europeo per chi vuole abbassare le tasse
Veramente un buon idea avere questi codici fonte cioè uno con una una valutazione personale che non rispondo subito sì no sarebbe una pessima idea avere un cartello a favore degli Stati contro i mercati e contro l'impresa infatti non è questa l'idea l'idea è quella di aiutare gli stati a essere un po'meno
L'uno paradiso fiscale per i cittadini tutti gli altri oggi è questa la situazione in Europa quindi non vogliamo affatto frenare ogni tipo di concorrenza fiscale
Vogliamo frenare una situazione in cui ogni Paese per esempio per quanto riguarda la tassazione degli interessi delle persone fisiche applica una tassazione abbastanza elevata ai propri residenti e tassazione zero
Agli altri quindi
Lo lo spirito senza andare nelle technicalities esattamente quello che a un Paese quando al proprio interno vuole fare una riforma fiscale dove con l'allargamento della base imponibile
Con il chiuderebbe le mi chiede le esenzioni delle detrazioni si può poi permettere una riduzione delle aliquote la logica sul piano europeo che con fatica stiamo cercando di portare avanti è esattamente questa quindi nomi invece un cartello che aiuti gli Stati a passare di più
Quindi oggi abbiamo capito dove Monti che i giornali italiani hanno forse se applicato troppo molestato unno secco agli scavi fiscale nel sud l'Europa non è così semplice adesso vuole invitare proprio per uno cinque colleghi stranieri a salire qui a raccontare la loro esperienza
Siamo un diciotto minuti unitario stamattina che non è male
E quindi e io chiederò che ogni intervento sia fra quattro cinque minuti e in cui cercati sinteticamente raccontarci l'esperienza vostra e siccome il commissario Monti ha parlato proprio dalle Lando io vorrei invitare prima nolo Fleming
Il membro della commissione bicamerale ma in Irlanda bicamerale vuol dire qualcos'altro in più diciamo dalla Commissione bicamerale imprenditoria e piccole imprese del parlamento irlandese quindi onorevole nuovo offre in un secondo venire qui
Qui
Se può commentare ma questo microfono turno
Nato
Basta fare può capire Place
E quindi più più presso presta ascolto
Più voluto
Soci amante presidente
Sconnessa e andiamo avanti celle è stata una analisi molto dettagliata e dei successi e dell'economia ed è zelo dell'economia irlandese una valutazione anche mitra la concorde non parla italiana Venini avrebbero sette seguire mentre tramite i canali bella traduzione
Comunque il rendimento dell'economia irlandese negli ultimi anni è stato piuttosto eccezionale sia relativamente all'esperienza internazionale più
Andiamo Kenai rispetta le nostre prestazioni precedenti e Cavani è cresciuta nell'ultimo decennio era crescita dal novantaquattro è stata molto rapida rispetto ai parametri non si stava dice in pratica in vacanza è stata il mettere tasse di crescita dalla novantaquattro che è stata dare tre quattro volte superiore a quella degli altri Paesi dell'Unione europei come questo per il bene della media OCSE nell'atelier da novantaquattro novantasette la crescita reale annuale del PLI nel landa
è stata in media del sette virgola sette per cento rispetto al due virgola tre per cento e nell'Unione europea e al due virgola sette per cento negli altri Paesi dell'OCSE
La crescita dell'economia irlandese nel periodo è stata alimentata da un avrei molto rapida crescita nell'esportazione di beni e servizi che rappresenta più dell'ottanta per cento del PIL e quindi responsabile di un posto di lavoro su due in modo diretto o indiretto la crescita del sottrazione di beni e servizi è stata l'elemento principale dell'espansione dell'economia
E comunque c'è stata ancora notevole crescita dal novantaquattro nella domanda interna l'esperienza economica per l'Irlanda negli anni settanta e ottanta è stata piuttosto balneari variegata caratterizzata da una purtroppo alta disoccupazione ed emigrazione alta inflazione e da una politica di bilancio molto variabile rivelatore esecutiva l'esperienza di questi anni si è rivelata dopo uno spartiacque ha condotto a un profondi cambiamenti negli atteggiamenti nelle aspettative nelle prestazioni sia da parte del Governo che nel settore privato è possibile identificare alcuni elementi chiave che hanno condotto a questo miglioramento dell'economia nella negli anni novanta
A partire dalla fine degli Ottanta c'è stata una migliore politica di bilancio disciplina di bilancio in governo ed è stata evidenziata anche dalla necessità di soddisfare i criteri di Maastricht per fare il nostro ingresso nel sistema monetario
Questi criteri così stringenti hanno dato mi incentivi a né completamente ma anche incentivi a comportarsi in modo molto va cauto
O no programma di investimenti diretti all'estero è stata molto positiva abbiamo semplificato ma riforma da tempo attesa il sistema impositiva cercando di ridurre sia la tassazione personale che quella sulle
Sancetta
In casi abbiano potuto negli orari d'intensità della crescita e dell'occupazione
Quindi cosa abbiamo fatto per stimolare l'economia abbiamo
Avviato un programma di investimenti all'estero ostico più dell'ottanta per cento degli investimenti giungono sapete dagli Stati Uniti
Molte società americane hanno le loro sedi nel nostro Paese grazie proprio a questa o regime fiscale più favorevole desse
Adesso stiamo cercando di allinearlo comunque col modello dell'Unione europea cosa che verrà fatta nei prossimi anni è l'altro elemento importante del nostro successo
Come è riuscita
Cavalca
Una regione è simile a quella del Mezzogiorno italiano con un tasso di disoccupazione circa il venti per cento adesso ha detto invece siamo riusciti a portarla al dieci virgola cinque per cento grazie Amato Rita preposto allo sviluppo industriale che cercate di attirare
Investimenti stranieri in queste regioni siamo riuscite a tirare forzatamente specializzate di lavoro nella regione proprio perché in cavalca cautamente c'è una ottima università è un eccellente Istituto di Tecnologia quindi investendo pesantemente nell'istruzione abbiamo visto che questa era la strada giusta investimento ripeto nell'estrazione nell'alta specializzazione così da formare delle forze di lavoro disponibili come nuova forza al lavoro queste nuove generazioni che sicuramente sarebbero poi uscite ad attrarre investimenti particolari da Stati Uniti ed altri pezzi quindi istruzioni quindi è una tassazione agevolazioni e perde
Le società la data del dieci per cento ed esce per cento industria manifatturiera ma diciamo
Verde e quant'dinamite straordinaria dipendeva dalle società continua l'oratore più o meno ovvio una ventina di anni quanti posti di lavoro avete creato circa Giannelli gli anni Settanta diamo cominciata ma comunque il quaranta per cento delle società che hanno investita iniziate le sirene anni settanta sono ancora le ubicate in Irlanda adesso abbiamo l'investimento
Che diciamo a costo ha costruito dai creato del da una datazione che semina fino a cento mila posti di lavoro in questo Periodo come come ritrovata da essa col regime fiscale attuale
No ma non ci piace non ci darà quello che ha fatto nei nostri confronti e il Parlamento europeo
Penso alla nostra penisola siamo circondati dall'alcol è quindi si è dispiaciuto che non ci sia stato da parte del Unione europea e il sostegno necessario a mantenere questi
Posti di lavoro aumentarli
Posso Geneva cafona per aiutare il Mezzogiorno italiano da noi abbiamo siamo riusciti ad attirare l'investimento
Straniero proprio con questi generosi sgravi impositivi di Camp la creazione di opportunità pere agli altri Paesi europei e quindi potrei suggerire che se si dovesse fare qualcosa di analogo in Italia
In Italia sottolineando poi l'importanza di insistere sull'aspetto relativo alle istruzione non credo che tra questa altererebbe soltanto all'investimento europea ma piuttosto dall'esterno ringrazio
Profondo conoscitore dell'Italia dal consiglio della dolce banco Luigi Weiss ho letto esche e se non sbaglio pare un italiano
Fosco nel cento meno pubblica il mio ma abbastanza bene Weiss in Germania cosa tonda Levante italiano vero sì buongiorno a fosse pagato ma non c'è problema
Per il Paese in Germania voi rigore dovendo tedesco ha trascritto negli ultimi otto anni circa cento corrente di cento settanta mila miliardi di lire ogni anno da over sta ex affrontare l'unificazione tedesca e presto aria che no nel Sud dall'Italia ma comunque è un oraria paragonabile
Ex Germania dell'Est allora che cosa ci insegna in quattro cinque minuti l'esperienza della Germania dell'Est per mezzogiorno in Italia grazie ne parlarono dirò qualche parole sure su le cose che ne parlano importanti in questa situazione i parlo più con me come imprenditore che come
Scientifico o qualcosa forse un po'pratico forse anche un po'now laico ma queste sono le esperienze esperienze dalle imprese
Vorrei dire che c'è una parola in Germania che sipario esche siccità molto che la parola io aiuta solamente loro che si aiutano se stessi
Anche voi di sì parliamo prendiamo adesso invece De vivo perché non lo possiamo vedere a Roma si può vedere molto ma principalmente non tanto si prende lo Stato o la società o concretamente la sussidiaria in questo senso credo che questo ID sopra dei tutte le osservazione che faccio che la il principio fondamentale che si può aiutare solamente a loro che che hanno la motivazione di fare qualcosa scrive loro stessi
Per questo vietarono tre principi importanti tre contrasti do dei quali si deve decidere uno due secondi a fare la politica ma strettamente secondo questi principi si democraticamente sicuro uno se mette d accordo indoor fare seguire link a maggio l'implementazione caso per caso sempre violando questi principi
Il primo princìpi che secondo la mia convinzione i fatti qualitativi cioè persone e regole del gioco persone e regole del gioco sono molto più importanti
Che fatta attori quantitativi cioè principalmente finanziaria a volte c'è una sopra estimazione dette delle sussidi ed è tutto tutto il TAR la parte finanziaria
Di questo di questo tema il secondo principio dove apriamo credo sbagliato un poco nella Germania celesti delle faccio reference sia e da fare la distinzione tra breve e lungo termine
A volte se fanno molte cose a breve termine che sono un comune decollo fuoco e poi non ce non rimane niente in questo credo che anche molto importante
Di decidere delle cose che sono sostenibile a mezzo lungo termine o sono solamente una cosa più temporanea perciò terzo contrasti e dove uno anche deve fare una decisione e questo è soprattutto una esperienze imprenditoriale c'è il conflitto tra centrali e centrale tutti gli imprenditori hanno quando ha imparato fra tanto che ci vuole una centrale piccola piccolissima e che ci volle tutta la la la competenza il il potere fuori dal cliente per le imprese
Ma a me pare che nel caso della regione anche tante centrale come possibile prima di questi principi sì prego di questi principi due con conseguenze concrete anche prendendo adesso esperienze della Germania Primo primo esempio il primo prima conseguenza è una proprio conseguenza fu forse un po'poco o dura ma si tratta di una sottrazione eccezionale dunque si devono anche prendere delle misure eccezionale
Di questo per questo a me pare importantissimo che tutto loro che si occupano del tema del del della regione devono essere Tanno Itri Como possibile senza conflitti di interesse il rappresentante dei una Regione naturalmente interessato dei piccole carri tanti soldi possibile per la sua regione dunque PET-TAC forza non è non le trova a un conflitto di interesse dopo essere fa favore della migliore situazione ma può solamente fare la campagna infatti in favore dello suo per per questo me pare testi è stato menzionata la banca non male come la Banca d'Italia una dell'istruzione con più prestigio nell'Italia la Bundesbank o adesso la Banca centrale europea
E indipendente ha solamente la il principio della stabilità del denaro e sotto quale struttura do la tutte le politiche sono su subordinate e per questo a me pare che si trova si si deve trovare una soluzione anche adesso sono dalle regole del gioco
Che c'è sì saranno persone personaggi indipendenti che possono secondo il principe decisi insieme e che ce ne sono molti nel nel dalla dalla presentazione
Del del Presidente Amato decidere
Con senza i conflitti di interesse la migliore situazione di per questo posso dare un buon esempio dalla Germania o uno negativo e uno positivo adesso l'esempio positivo
L'atto coi fanti han citare l'istituzione che ha fatto della privatizzazione detto Ute Lemper e statale come la Germania con capitale né cosa è stato l'attuale anche perché questo è un modello interessante tutto è stato creato dopo l'unificazione nel novanta dopo l'unificazione è è stata creata ad arte poi ante a lasciare beh l'altro è anche agitare volante vuol dire fast abbottonati sfondo emozione detto tra l'industria commercio proprietà dello Stato
Orientale della DDR da un lato ha privatizzato i beni dello Stato dove Giovanni allora e poi creare occupazione investimento cosa fa no Roma all'interessante è questo che non c'era nessun impiegato pubblico nella tua vantaggiosa per la la gestione dell'attore andarci a sono stato derivante venditori me ne già che per qualche anno i hanno poi preso questo carico niente tot e le imprese tedesco tedesche hanno dato delle persone anche noi come banco per uno due tre quattro cinque anni impiegati a tempo alla Toleman citare
E adesso in questo è il miracolo
Il trova agisce la Francia se liquidata a se stessa
I si deve trovare dei nuovi cammini se la in una situazione veramente seria si devono trovare dei nuovi termini di per questo questo esempio al buon esempio l'esempio cattivo negativo la politica degli investimenti nella Germania dell'Est c'era troppo costruzione edilizia i troppo poca troppo pochi investimenti industriali si hanno dato delle dei vantaggi delle tasse del White da un si si fa degli investimenti nel digitale sia cavense meritatamente in lire edifici amministrativi nei supermercati
Ce ne sono troppi dappertutto adesso dall'altra sbagliata soci gente fa il mercato immobiliare quello secco nel migliore l'immobile non esplosivo l'immobile non riproduttivo ed è per questo me pare lui questa è la seconda lezione che si può thriller decida di quest'ultimo sbaglio che restando breve termine Isma'che abbiamo fatto con questo che forse si deve premiare e incentivare il successo in ordine l'investimento per questo me pare una soluzione copriamo anche ascoltato dall'Irlanda
Una quota delle tasse molto ridotta per qualche tempo nel Mezzogiorno dovessi dare il premio per la propria l'abilità di non per un investimento che sempre a l'accento del dirigismo ma questo me parrebbe un un più pratica incentivazione per attirare delle investigazioni allora venti dei un un migrazione del nord adesso culturali non del sud al nord sud degli imprenditori pubblico sfidando anche grazie molto musica per le orecchie di Mario Monti che comunque avrà una replica dopo grazie vorrei intanto chiamare dalla Spagna Piemonte ha parlato anche la Spagna vogliamo dire che siamo punto e doveri o Juan Manuel al vendeva Pabon deputato del parlamento spagnolo membro della commissione di economia commercio di finanza che ci racconterà anche come in Spagna dove avverte questo tassi di di di usurpazione di venti per cento ma alcuni aria astratte facendo miracoli come avete fatto colgo l'occasione prima di vitale cedere la parola al collega disponibili Spagna di annunciare una misura drastica mia ho deciso di eliminare la pausa per caffè perché siamo in ritardo ai dobbiamo corre però se qualcuno e quindi questo vogliamo questi quindici minuti abbiamo personaggi troppo importante qui io sul palco lì in questo quater duro e volevo andare avanti perché stiamo andando bene quindi niente caffè però se qualcuno vuole prende il caffè mi dicono che c'è una stanza accanto
Basta uscire e qua a sinistra eccetera perché i vuole ok andiamo avanti prego
Cioè la cassa grazie per prima cosa vorrei ringraziare la Camera dei deputati italiana per avermi invitato a quest'evento
Non voglio dilungarmi perché il tempo concessomi a breve
Più che parla della Spagna volevo parlare dell'Andalusia perché è una regione analoga al Mezzogiorno l'Andalusia come tutti sanno è una regione la regione più grande della Spagna un po'più piccola del Portogallo
E ed è il doppio della di della Danimarca della Svizzera dei Paesi Bassi per estensione ha una popolazione di sette milioni duecento mila abitanti e rappresenta a livello di superficie e di popolazione il diciotto per cento del totale della Spagna
Tuttavia suo pile
Da molti anni si aggirare sul dodici tredici per cento del PIL totale spagnolo benché come ho già detto il diciotto della per cento della popolazione della superficie della Spagna
Sono rappresentati dall'Andalusia poi a la tazza la tassa di disoccupazione più elevata è sempre stata la più elevata del Paese nell'ottantatré ventidue e mezzo per cento nel novantacinque il trentatré virgola tre per cento
Dunque dieci i punti dice al di sopra della media spagnola tuttavia c'è un'altra ragione di ben sperare nel novantotto in giugno questa percentuale
Era calata al ventotto per cento dunque di cinque punti percentuali rispetto due anni e mezzo fa
No no auto ora vorrei ricordare a questo proposito che a queste statistiche che ho citato dell'ottantatré voglio aggiungere un'altra cosa nessuna regione italiana sicura pallore tra le dieci regioni con più alta disoccupazione d'Europa tuttavia
Noi ne avevamo sei di regioni e l'Andalusia era al primo posto nell'ottantatré
La stessa classifica per così dire nel novantacinque vedeva tre e regioni del sud d'Italia Campania Calabria e Sicilia e sette regioni spagnole
Quindi tra voi e noi anche se con diverse proporzioni per motivi volto diversi
Condividiamo questa triste presenza nel alla classifica di maggior disoccupazione in Europa
Ora si percepisce un andamento un po'più positivo e Mistani anche in Andalusia questo risponde a una politica di dialogo sociale del governo
Quando nel mangio del novantasei si è instaurato questo governo ha avuto la tentazione di legge isolare
Sulla flessibilità dell'occupazione ha resistito però a questa tentazione e per un anno e più il Governo ha stimolato le parti sociali i sindacati e imprenditori per affinché si mettessero d'accordo su un nuovo modello di rapporti l'occupazione questo ha dato luogo a un accordo intere confederale di stabilità dell'occupazione sottoscritto il ventotto aprile
Del novantasei tackle quest'accordo abbiamo avuto una base per il governo per inviare un disegno di legge in parlamento
Che a sua volta poi si è trasformato in una legge sui nuovi rapporti
Biella coloro
Che come ha detto il commissario Monti
Prevede una flessibilizzazione e stelle il licenziamento
Che diventa meno costoso e questo a sua volta ha dato luogo alla creazione di molti posti di lavoro c'è un piano che prevede per tre anni e di creare un milione di posti di lavoro in meno di un anno e mezzo Assange ha creati seicento mila posti di lavoro
Un altro fattore S che senza dubbio alcuno può favorire o favorisce lo sviluppo è questo come tutti sanno la Spagna si trova in una situazione con le autonomia diciassette regioni sono costituite come comunità autonome
Immesso un momento della storia spagnola c'è stato un decentramento maggiore non soltanto a livello di esecutivo ma anche a livello di legislativo e giudiziario ogni comunità autonoma al proprio Parlamento proprio governo
Il proprio tribunale supremo di giustizia non parlerò dei vantaggi che sono molti
Ma degli inconvenienti
Che questa nostra esperienza delle autonomie abbiamo avuto primo l'autonomia costa molto
Perché non si riduce il numero di funzionari quando lo stato trasferisce delle competenze dei poteri alle Comunità autonome il numero dei dipendenti pubblici non cala anzi
E mi ha detto il moderatore che il tempo stringe
Ora vorrei solo aggiungere che per me il problema del sotto sviluppo dell'Andalusia e del Sud di molti Paesi credo sia un problema culturale e di mentalità
Credo che
L'Asia d'uscita di questa da questa arretratezza
Dipende dallo sforzo per la comunità l'atteggiamento di fronte al lavoro sforzi personali preparazione costumi per quanto riguarda il risparmio credo che si debba
Abbandonare questa la mentalità del assistenzialismo che l'amministrazione pubblica ci risolverà sempre il problema bisogna invece aver più fiducia nella propria capacità di apprendimento nei propri sforzi
E poi bisognerà lanciare programmi molto più a ambiziose di formazione professionale perché problema in Andalusia né in Spagna in generale è che c'è molta gente all'università
Però la formazione professionale di istituti professionali invece priva di prestigio bisogna aggiungere il prestigio sociale a questo tipo di istituti grazie
Allora dall'Irlanda del Germania un richiamo
Un incentivo fiscale aiuto dello sviluppo ma anche scuola scuola che l'irlandese hanno investito molto scuola è raschio colleghi risparmia parla molto di formazione di scuola
Presenteremo altri commenti della tramonti e Ciampi al più su questo tema dopo perché vorrei capire come giudicano loro questo problema abbiamo al altri due interventi dal dall'estro e quindi invitiamo a salire per un vero impianto un'amica di Francia la maggior visuale
Che responsabile per adatto a che l'agenzia per lo sviluppo territoriale in Francia
E ci sono anche lì
Conosciuta le zone molto sotto scudi parte con i sentiamo ma proprio in quattro o cinque citato San quindi nelle sperano scosse politica di mi sua la
Sì
Signor presidente signori tutti qui riuniti
Per la Francia ci troviamo alla fine di una lunga riflessione proprio su questi argomenti su questi temi non analizza la defezione ghepardi dà un quadro iniziale piuttosto diverso da Netanyahu così diversa da quella posta stamattina la prima l'analisi si risale il quadro macro economica e le diseguaglianze locali AGEA avvertiamo la tenda insana tendenza di non ridurre queste disuguaglianze madre tasso si avverte una crescita delle diseguaglianza se la crescita mantiene questo al movimento quindi a tema confusione della diagnosi che abbiamo al bisogno di un quadro macroeconomico stabile e che questa sia accompagnato da una crescita sostenuta la seconda diagnosi verte sul cambiamento del modello di sviluppo
Siamo sempre più orientati verso un modello di sviluppo orientato al terziario di maggiore qualità e forse già un modello di sviluppo durevole e sostenibile a conseguenza diciamo vediamo già comparire del nuovi sud
Per la Francia che nel nostro caso si Sanasi trovati al nord nelle zone di riconversione industriale in quella situazione peggiora
Ma anche in alcuni quartieri urbani in difficoltà anche in alcune zone rurali più spopolate conseguenza di questa seconda spetta e anche la la la lei il ripristino delle infrastrutture per queste zone è sempre un po'indietro e quindi bisognerà sempre più insistere sul capitale sociale e altrettanto vediamo comparire una nuova ricomposizione che deve essere accompagnata da metodi dolci e metodi metro di innovativi e poi se tale dicano innanzi qui ed uno dei problemi vicini alla Mezzogiorno italiano la regione della Corsica dove vediamo che oggi e qui questo si può accompagnare ad altri aspetti ritardi sono dovuti ad uniti inefficacia delle dinamiche sociali ed economiche in loco da cui deriva la necessità di adoperarsi sul problema della qualità dell'amministrazione alla qualità dei servizi pubblici
Creare un clima di fiducia
Aumentare l'autonomia d'azione dei vari soggetti
E introdurre strategie di sviluppo che partano dal basso dal punto di vista delle alle politiche questo della politica questo comporta varie conseguenze non ha fratelli aggancio alla politica comunitaria
A livello macro si tratterà di arrivare alla stabilita il sostenimento a sostegno credo storia dell'Euro
Accompagnata anche da revisore di microeconomia e nell'esperienza ne prende cinque star bisognerà anche dare un sostegno alla logica della politica di concorrenza un accordo in campo sociale
E sosteniamo anche larga misura le nuove orientamenti in campo di riforma dei fondi strutturali
Soprattutto su quando si parla del PM e dell'efficacia dell'innamoramento della pienamente della ricerca lo sviluppo sostenibile lo sviluppo dei servizi da questo punto di vista c'è un piano importante per l'introduzione di nuovi servizi alle persona nove dei servizi per il tempo libero per l'ambiente
Per quanto riguarda i metta dei anche metodi peraltro suggeriti dalla stessa Commissione si tratta di integrazione dei vari fondi e delle varie politiche settoriali
Una sorta di partnership che ci vede d'accordo ed è anche l'ideatore una programmazione a livello regionale
E una maggiore sussidiarietà per consentire ai soggetti locali e regionali DS maggiori artefici delle loro sorti
Pur mantenendo all'importanza delle politiche superiori questo e portate a livello nazionale
è importante
Contare tre belle strana nuova legge al riguardo vorremmo accompagnare la nascita di queste nuove figure territoriali
Quali per le zone rurali i paesi non si tratta di un nuovo collegio no circoscrizione ma piuttosto una nuova ripartizione del territorio qualcosa che risponda alla nuova dinamica economica e sociale quindi dalla parte questi Paesi per le zone rurali mentre per le zone Urbani dei contratti di agglomerazione che terranno conto dell'idea che oggi in francesista delle grandi città che però sono circondate da in armi periferie dove non c'è sviluppo a livello di gara innanzi al dall'introdurre in mano degli schemi di servizi regionali servizi per la ricerca spazi naturali Energia cultura
Non che trasporto merci e passeggeri servizi sociali e istruzioni questa è una qualcosa di innovativo e in Francia è in corso una profonda riflessione sui metodi da seguire
A favore di una maggiore decentramento soprattutto a lungo termine
E l'elemento innovativo in Francia e che cercheremo di unire nostri contatti contratti Stato-Regioni sono i contratti piuttosto locali collegati ai contratti comunitarie per la durata
Ventisette anni cade da introdurre una partnership ampliata cone rappresentanti dell'ambiente
Gli altri attentati alla società civile così anche da mettere a punto una strategia ter Italiana adattata quindi interno voi il
Per il periodo delle decisioni che cadono dalla trova ex operata
Quello che è importante è sempre il più rispondere alle aspirazioni che provengono dal basso tener conto delle esigenze di una popolazione in cambiamento che è cambiata anche nel Mezzogiorno e che da Kaká e mezzo già ma ci si è dato una
Aspettative adeguata
Ringraziamo
L'onorevole del suo intervento
Desideravo era ospiti stranieri come l'Irlanda anche la Callas è un esempio citato modello citato molto in tutta Europa e quindi diamond avvenuto all'Open due esso vicepresidente dell'UPA oste dalla Panda Agency l'agenzia per lo sviluppo mi avesse vediamo se anche qui
Mario Monti non è ancora tornato e se anche qui è una questione solo di fisco o sorsi se ci sono altri elementi nella vostra formula perché anche in Galles mi pare che avevate fatto un cambiamento notevole negli ultimi anni non ricordo inglese verso di chi può farlo
Anche per la marcia grazie
Presidente sono molto lieto Tesser qui cercherò di attenermi ai tempi come e penso molti sappiano il Galles una piccola parte del Regno Unito all'inizio interamente rurale ma nel diciannovesimo secolo ha sfruttato iniziato miniere sfruttare miniere di minerale di ferro Carbone
Gallese ancora molto noto serve le sue riserve di carbone d'acciaio sua prosperità raggiunto un picco durante la prima guerra mondiale poi un declino iniziato subordinato dopo l'ente per lo sviluppo del Galles
Stato creato dal novantasei per affrontare la grossa disoccupazione dovuta questo declino del settore e card
Buoni feroce siderurgico e per combattere la povertà delle zone rurali
Intanto vorremmo lì recuperare risultare il terreno abbandonato poi attirare investimenti dall'estero e poi sviluppare le nostre proprie industrie queste sono le tre priorità e il nostro ente è una organizzazione statutaria creata da una legge del parlamento finanziata dall'esecutivo dal Governo
Ma il consiglio d'amministrazione di cui io faccio parte di composto da rappresentanti interamente del settore privato che sono attivi nei vari rami dell'industria io sono amministratore delegato di una società che produce attrezzature medico elettronica che noi esportiamo nel mondo intero vediamo dunque i problemi dello sviluppo dal punto di vista del privato dell'imprenditore e anche del governo
Penso che questa rappresentazione del settore privato nel consiglio della agenzia è un una simbolo della impostazione al problema anche con una impostazione di par nasce controparte soprattutto il Governo centrale nel Galles abbiamo un ufficio del governo centrale che è responsabile per i progetti e in loco soprattutto per assistere finanziariamente le industrie dunque sono parte importante
Del gruppo dell'agenzia stessa è responsabile della promozione dell'investimento interno sviluppo di siti costruzione di fabbriche e per sviluppare trasferimento tecnologico per incoraggiare l'ammodernamento delle industrie nel Galles
Noi non offriamo incentivi fiscali il resto il regime fiscale e nel Galles identico a quello del resto del Regno Unito c'è un regime del Regno Unito di assistenza finanziaria e le condizioni sono identiche
A quelle e dell'Irlanda del nord della Scozia delle zone più depresse dell'Inghilterra stesse dunque non c'è niente di speciale nel Galles che non c'è sì anche nelle altre zone del Regno Unito però abbiamo questa impostazione di partnership di squadra per lanciare le nuove imprese
Offriamo al così detto one stop shop cioè delle ditte che sono locali o si stanno sviluppando vengono da fuori possono parlare con un unico gruppo di persone e per aver la risposta speriamo a tutti i loro problemi problemi tipo formazione addestramento condizioni di pianificazione locale delle autorità locali di cui si occupano queste ultime è questa squadra Galles cosiddetta c'ha permesso ad aderire
Tanto successo benché il Galles abbia solo un cinque per cento della popolazione del Regno Unito adesso azzeriamo dal diciassette al venti per cento al degli investimenti desse il Regno Unito all'interno del Regno Unito in un anno la nostra forza lavoro al di sotto di un milione mass sette tenta cinque mila lavorano per aziende estere che hanno investito nel Galles e molte di queste hanno reinvestito spesso per esempio le grosse società giapponesi
Sono presenti da venticinque anni hanno investito molte volte la forza lavoro è aumentata la manodopera aumentata e si sono inserite tanto da diventare aziende pressoché locali e questo è il segreto del loro insuccesso ad essere devo inserite nella economia locale abbiamo ancora molto brutta fare anche se il tasso di disoccupazione se ridotto al dieci per cento la media britannica però io
Gli investimenti non sono a livello dobbiamo aumentare il il medio fino ad arrivare a quello medio del Regno Unito quello che dovremmo fare le dedicare maggiori sforzi a diffondere i benefici degli distribuire gli utili anche nelle zone rurali Pera aspettare la tecnologia per aiutare le imprese locali per per metter loro di adattare la loro produzione alle sfide del mercato globale e del mondo intero vorrei però formulare un messaggio signor Presidente è questo partnership se tutte le parti coinvolte in una sviluppo regionale economico si possono lavorare insieme se si presentano con un unico volto
A alle aziende locali quelle che arrivano allora il successo è garantito grazie per il suo intervento questione neanche di più scuri scuola ma anche questo
Incessante modello di avere un'agenzia per lo sviluppo con soldi dello Stato ma consiglio tutto dal settore privato questo un pacco esce che vorrei marginale se si potrebbe mi incuriosisce se si potrà vedere in Italia anche
Comunque adesso se ci sono
Come ente
Lanfranco Turci volevo un un evento ma dei un minuto per favore qualcuno a un microfono oro ad un microfono per onorevole Giorgio propone
Grazie sì proprio un minuto con la domanda un solo motivo qual è la seconda volta tagli oggi ci troviamo discutere queste cose ma lo ripropongo
Perché noi abbiamo visto che praticamente la batteria di strumenti di cui si parla USA mi associo l'abbiamo già sperimentato a tutto il terriccio volato il fisco agevolato ma attenzione anche le gabbie salariali la flessibilità salariale nel passato e dopo tante nel Mezzogiorno dunque il criterio di dire ciò che è stato utilizzato nel passato ma vale per il futuro ma può essere utilizzato come lo che valutiamo usato solo per il lavoro richiami parrebbe unilaterale sì portato loro argomento nel ci ha visto io dico che anche gli strumenti usati nel passato in un contesto diverso possono essere ritmici conservazione
Mi riferisco alle agevolazioni contributive o fiscali quindi sul lavoro sulle imprese
Non riesco a capire come dentro alla corretta impostazione della comunità europea di combattere la concorrenza sleale in materia fiscale citava interpretare un intervento di agevolazione al costo del lavoro nel Mezzogiorno comunità l'avvento di agevolazione sleale
Perché è vero che idealmente strutturalmente noi dobbiamo abbattere il costo del lavoro in tutto il Paese
Ma tante risorse tagliate se cominciamo dal Mezzogiorno perché dobbiamo ritenere che questo viola principi di concorrenza in sede europea questo principio francamente dal mese sto discutendo con la commissione ma nuovo col capito
Mario Monti
Io ho avuto il piacere di una visita dell'onorevole Turci qualche giorno fa e quindi non so con chi da mesi stia discutendo di questi problemi
Sono pronto come con il collegava mirto dichiarato nella lettera ministro Visco ad ad effettuare approfondimenti ulteriori nelle sedi opportune
Temo che questa non lo sia dal punto di vista dei margini temporali che abbiamo a disposizione posso solo dire per quanto riguarda la prima parte dell'intervento dell'onorevole Turci che personalmente ritengo che non non tutti gli strumenti siano stati provati nel passato credo per esempio
Che solo le acquisizioni più recenti della cultura economico politica italiana
Di anno molto peso alla creazione di mercati ben funzionanti non sono sicuro che nel passato sia stato fatto tutto il possibile per avere anche nel Mezzogiorno in particolare mercati del lavoro dei capitali dei beni e dei servizi
Come quelli che oggi vengono ritenuti necessari
Circa le difficoltà di comprensione degli orientamenti comunitari in materia di concorrenza fiscale
Posso solo richiamare che due sono i capisaldi quello in materia di aiuti di Stato e quello più recente in materia di codice di condotta e la logica che però mi riservo di approfondire con lei in qualche altra occasione è quella che altrove una bassa pressione fiscale o contributiva estesa su tutto il territorio di uno stato membro
Altra e la
Concentrazione di agevolazioni in particolari regioni o particolari settori
Ognuno vede come questa seconda fattispecie possa essere più distorsiva del gioco della concorrenza sia nel mercato di quello Stato membro
Sia nel mercato unico comunitario questo come primissima approssimazione di risposta grazie allora prima di dare la parola al ministro Ciampi vogliamo sentire una breve due o tre minuti guerre che comunque di Mario Monti
Perché vuole che Monti commenta
Niente pentita dei colleghi dal dalle anche il Paese opera abbiamo sentito un loro messaggio
Io mi permetto anche se mi insomma nel modo troverà solo riferire che negli Stati Uniti d America che ha una moneta unica fra cinquanta Stati e non è ovviamente paragonabile proprio ai undici Paesi a moneta unica in Europa comunque la concorrenza fiscale fra diversi stati è stato fondamentale
E importante essenziale
Nella concorrenza che è un mercato libero dovrebbe avere per attirare investimenti dai giapponesi che Nale babau in tacchi hanno messo le macchine e se il governo di Washington tipo il commissione europeo comune Cassia alle Bamako Kentucky cioè non protette ora violando in questo caso non potette ridurre i vostri imposte perché abbiamo deciso che concorrenza sleale
Ci sarebbe una violente Projest e non passerebbe mai perché sarebbe visto come una cosa viticolo
C'è una intervento è qui un microfono latine proprio per l'onorevole basta dire il suo nome per favore
Peruzzo tarda certo preoccupazione l'ultima fase questo è bello per cui non si può però a differenza determinate regioni rispetto agli sgravi fiscali venisse portata all'estremo allora converrebbe fare uno Stato nuovo proprio loro uno Stato nuovo nel Mezzogiorno potrebbe stabilire la sua politica fiscale mi sembra che questo sia un approccio sbagliato da parte per l'Unione europea voglio anche aggiungere riguarda l'esempio il Galles venga fuori che il problema di fondo dell'Italia ma del Mezzogiorno in particolare è l'eccesso di regolamentazione e l'eccesso di porte a cui doversi rivolgere spesso è tutto vietato per cui è tutto abusivo e anche la dunque non tutto è vietato il percorso per superare o aggirare le regole è un percorso Skies coraggio chiunque anche per prassi però equilibrato primi
C'era parole a Monti vorrei ricordarci che Monti ci ha anche detto che ci sono paletti non è un no secco e quindi la commissione dovrebbe valutare quindi Mario Monti no su questo non intendo proprio dire altro perché ripeto non è la sede per un approfondimento tecnico ed eventualmente negoziale tra autorità italiane e Commissione europea
Circa la osservazione del nostro moderatore per quanto riguarda gli Stati Uniti il fatto che la sembrerebbe ridicolo quello che in Europa stiamo cercando di fare
Beh osservo che la è sembrato a lungo ridicolo anche che l'Europa cercasse di darsi una moneta unica oggi l'opinione americana è cambiata al riguardo e in particolare in materia fiscale ricordo ad Alan Friedman due cose primo
Negli Stati Uniti certamente dal punto di vista dell'imposizione indiretta e delle sale Stax ci sono differenze tra Stati
Ma c'è un'architettura centrale federale per quanto riguarda le imposte sul reddito molto più ferrea di quella che mai in Europa sogniamo il ministro Ciampi il Presidente Ciampi e io di introdurre
Secondariamente come forse Alan Friedman sa gli Stati Uniti sono molto attivi nell'ambito dell'OCSE per promuovere la lotta alla concorrenza fiscale dannosa esattamente lungo le linee
Che evidentemente neppure ad essi paiono ridicole che stiamo cercando di affermare in Europa grazie giusto tracciato questi questi commenti non sono qui a difendere l'opposizione l'altro volevo sonore forever spense l'America che così bene se non ci sono altri identico ringraziamo molto il commissario Monti degli ospiti stranieri più aveva dato a questo quadro europeo è andiamo avanti con la seconda fase di questa giornata di lavoro che riguarda proprio come si fa
E vogliamo qui cominciare con il ministro del tesoro Carlo Azeglio Ciampi a sentire come di il governo per il problema siamo tutti consapevoli che il governo ieri ha cominciato questo verifica e quindi al centro del dibattito politico in questo Paese in questo momento cioè il Mezzogiorno quelli di di un tema molto attuale dopo il ministro Ciampi sentiremo l'opposizione ministro Ciampi credo che
L'avevo capito che c'era un mutamento nella organizzazione della riunione quindi credo che fossero fasi distinte che ora vengano unificate
Occorre in primo luogo
Anche riallacciandomi a il documento che ho visto
Alla base della relazione del Presidente Amato intanto ricordare un patto che io sempre sottolineo
Il Mezzogiorno geograficamente e all'estremo dell'Europa
Non so se l'occlusione ancora di più
Io un punto sul quale io insisto spesso il Mezzogiorno geograficamente è al margine dell'Europa
Ritengo invece che il mezzogiorno oggi e nei decenni futuri sia al centro
Di una problematica
Complessiva generale
Che interessa l'intera Europa
Sia perché il prossimo secolo e non lo dico oggi un punto sul quale insistono da anni
Sì il carattere tira con tutta probabilità come il secolo del confronto fra nord e sud
Come il secco che sta per chiudersi è stato il confronto fra Este e Ovest
Confronto fra
Popolazioni con culture diverse con gradi di progresso economico e civile diverse
E quindi un confronto particolarmente difficile e delicato che solamente nel dialogo solamente negli scambi
Di merci i servizi di persone cioè di tutti i fattori della produzione può trovare un'impostazione valida ma ripete un confronto che a mio avviso sale e confronto del secolo nel quale stiamo per entrare
I numeri terraneo si trova ad essere il punto
Centrale di questo confronto
L'altro aspetto e che però la il grande sviluppo lasciamo stare ora la grave crisi che l'interesse che hanno avuto i Paesi dell'Asia
Ha mostrato già con grande evidenza come si è in atto un
Salto nelle nelle correnti di traffico il traffico intento in termini generali che trova nuovamente nel Mediterraneo un punto di passaggio fondamentale
Gli astratti la piccola esperienza di Gioia Tauro ne è emblematica
Se Gioia Tauro
Ha avuto e sta avendo un grande successo e perché quel porto è stato il tempo attrezzato
Terre raccogliere è una parte importante del traffico di una partitura particolare tipo di traffico le dei containers
Questa è la grande conferma che oggi abbiamo quindi sostanza d'Italia e il Mezzogiorno che si trova in questa situazione dica rapporti fra Est e Ovest che superato il grande confronto ideologico
Militare tutte le moto hanno bisogno di incrementare i loro scambi e le loro reti di traffico
Latitudini Ali a diverse latitudini
E quindi l'Italia interessata alla latitudine che passa dalla Francia Antares infernale ai Balcani vi è poi un altro altitudine al livello più nel ritornare
Che ci collega sempre con nel Medioriente e con l'Oriente più lontano detto la realtà di questo Mediterraneo che quindi al tempo stesso e il punto di confluenza di questa forte espansione di di traffici di scambi e al tempo stesso ripeto e anche il punto centrale del confronto fra nord e sud
Per questo io cioè ritengo che il Mediterraneo e quindi l'Italia quindi che Stanga liberi Terragni quindi l'Italia meridionale in particolare
Non siano più da considerarsi nello collocazione squisitamente solamente geofisica Magelli economica sociale e quindi punti di grande rilievo per il futuro tributo che ti devo sottolineare l'altro punto che riguarda chi ci guarda più direttamente eh l'euro l'integrazione europea
Noi stiamo qua arrivi a ricordare d'importanza all'integrazione stiamo qua pronto a a
Dare spazio a polemiche di ci pure di alcuni che vedevano questo come un fatto negativo raffiguravano l'Europa dell'euro come una grande pianura
Che andava desertificato indossi per colpa dell'incombente integrazione
Oggi noi però siamo consapevoli che se possiamo parlare
Centralità mostra attenzione sul temi del Mezzogiorno nel quadro che ora accennato lo possiamo fare perché l'Italia è entrata a far parte dall'euro
Perché l'Italia e per entrare a far parte dell'euro
Ha superato in periodo difficile e duro di risanamento e di liquidità economici
Che ha avuto il suo punto di svolta nel novantadue novantatré portato avanti
Con decorrenza con decisione e che ha dato luogo a questo risultato che però come tutti i risultati non sono risultati definitivi una volta acquisiti da mettere nel cassetto
E basta oggi noi sappiamo che perché per questo tutto questa possa dare i suoi frutti dobbiamo consolidare questi risultati
In tutti i campi a cominciare dalle risanamento dei conti pubblici a cominciare dalla rafforzamento della politica dei redditi
Al da tutto quello che sono state le caratteristiche della politica economica di questo Paese
Negli ultimi anni
Non dimentichiamo che il risanamento dei conti pubblici ha permesso all'Italia di fare anche la più grandi operazioni identiche di redistribuzione del reddito
Se la poiana
Agli storici dell'economia di vedere se veramente e la più grande dopo quanto accaduto nel dopoguerra sta di fatto che nel volgere di poco più di due anni sono stati spostati per lo meno più solo il tre per cento del reddito nazionale
Attraverso
Quel risanamento dei conti pubblici e che ha permesso di recuperare fiducia che ha permesso riportare sui mercati la credibilità dell'Italia e quindi un suo merito di credito ai livelli degli altri Paesi europei
L'altro giorno un mio amico col quale si parlava di queste cose maniera anche un po'scherzosa e punto prima mi diceva certo ci avete fatto pagare l'eurotassa però mi ha risposto veramente i soldi per pagare l'eurotassa male da chi tu
Dico come cioè io avevo un po'di risparmi avevo cento milioni investiti in titoli di Stato e avevo comprati diciamo a novanta lo venduti e novantacinque le differenze fra tra cui cinque milioni le persone per l'eurotassa
Questa è muto e questa grossa distribuzione del reddito con ripeto un'importanza che va da cinquanta mila settanta mila miliardi di interesse risparmiati non è non è carissimo
Economia reale sono e risorse importanti che sono rese pur possiede il Prix Paese e lo vediamo già questa utile rimanendo sempre nel campo finanziario tutto questo per quanto riguarda il mercato borsistico
Allora se oggi possiamo parlare con questo impegno del mezzogiorno ecco cerchiamo appunto però di no non è continuare a pensare che vi è stato una fase uno che è terminata è una fase due che può cominciare fase è una fase due sono momenti con le tutto il nei quali
Glielo contenuta completa e che hanno visto certamente una enfasi maggiore
Nel primo momento out certi temi possono oggi dare entra si è maggiore ad altri temi ma proprio perché tutto è stato il primo momento
Certo ci si può domandare oggi che non c'è più la possibilità di svalutare una munita e quindi non c'è più
La dia della rotazione come soluzione spesso temporanea in un casa non è stata temporanea e vedremo perché dei nostri problemi
Bisogna punto domandarsi quale conseguenze questo a sul fattore della produzione quelle mogli entrare in queste prime nel tematiche degli economisti sul quali saranno gli effetti cioè se è vero i salari cioè i dipendenti il lavoro sarà portato a spostarsi rapidamente laddove meglio pagato
Se il capitale sarà portato a spostarsi rapidamente laddove dice lo maggiori profitti e quindi se è vero questa unificazione o può portare a un peggioramento delle condizioni per i delle del delle aree meno avanzate io ritengo che queste discussioni che hanno una loro banalità è loro interesse
Debbano portarcelo costatazione
Che la strada
Che prenderà il lavoro la strada che prenderà il capiti a tanti capitali dipendano dalle nostre capacità di offrire di creare nelle e questo il cocktail compito in questo convegno nelle aree più bisognose di bisognose
Ambedue i fattori della produzione capitale e lavoro
A questo riguardo non c'è dubbio
Che per quanto riguarda il lavoro noi abbiamo una realtà di un divario
Di costi del lavoro
Fra il Mezzogiorno ebbero e letti ed altre e niente altre aree del Paese che viene considerata nell'ordine del venti per cento per l'intera economia
Del quindici per cento per il settore industriale
è sufficiente non è sufficiente ma io sarei più o meno a discutere di questo qui oggi
Se poi appunto sì riuscirà a trovare fra i paletti di cui credo abbia parlato il professor Monti dei margini normali e regolare di ulteriori interventi questo
Potrà essere fatto ma quella che a me preme richiamare compreso questo punto conforto che certamente bisogna aumentare la flessibilità del lavoro
Però credo che strano che sarà fondamentale
E per un'impresa la quale va a collocarsi e del Mezzogiorno
E che quindi potere sì
Ho una minore produttività per i motivi che poi vedremo però o un minor costo del lavoro più o meno i più le le due diciamo così la produce le percentuali quasi si compensa cosa mi succederà il giorno dopo
Cioè
Se io investo nel Mezzogiorno con macchinari moderni
E quindi applicando Nuove Tecnologie via ricco un lavoro chi oggi mi costa di meno quello che sarà importante che vi sia poi lo sfasamento temporale
Che eviti che il giorno dopo vi sia una richiesta di miglioramenti da parte del lavoro per utilizzare attiene a quella vantaggi di produttività che con l'impresa ha portato in loco
Investendo i macchinari nuovi faccio un paragone con l'novantadue
Qui l'amico malato le conosce bene queste cose che abbiamo vissuto insieme
Nel novantadue il circolo della situazione è stato virtuoso e non perverso perché nel frattempo è intervenuta la politica dei redditi
Perché a quel salto di convenienze che sta data lo saluto azione non ha risposto il giorno dopo una richiesta di miglioramenti
Che si debba tradotti salariale certe doti Romita del costo lavoro ma la grande responsabilità dei sindacati ha capito che era nell'interesse del Paese anche loro
Di avere una una tesa
Queste fondamentale e da allora si è innescato il circolo virtuoso altrimenti noi nel volgere di sei mesi come l'accaduto in tante esperienze passate degli anni dei decenni precedenti settanta e ottanta avrebbe avuto delle svalutazioni
Che sarebbero stati in poco tempo
Erose tormento e dei costi cerebro tradotti commento dei prezzi è un nuova realtà che avrebbe indie reso necessario nuove svalutazioni
Allora ripeto il novantadue novantatré avuto questo passaggio chiave che è diventato poi elemento direi fondamentale della politica economica italiana e quello che permette di dire anche i nostri amici
Dell'Europa in Italia ha preso piede sia radicato una cultura della stabilita
Ma questa bisogna pensare che anche nel Mezzogiorno ci vuole un procedimento del genere
Questo è il con le cose più importanti e potere
Dare ai nostri imprenditori questa tranquillità questa sicurezza
Altro punto per quanto riguarda
Il costo del capitale non vi è dubbio che nella Mezzogiorno abbia un maggiore costo il capitale che se il confronto si fa sulla base dei tassi bancari che ha la forma di
Ricorso al capitale più usata purtroppo nel Mezzogiorno con scarsa ricorso ed altri sistemi finanziari comunque sì viene più grosso modo a indicare in due punti percentuali
Tutto il paese ha beneficiato del calo del CRO dai tassi d'interesse accertare male il differenziale mentre Rita in atto complesso era uscita la nulla are il differenziale con gli altri Paesi d'Europa l'intero dell'Italia questo differenziale termale
E quindi differenziale del costo del capitale secondo me sì porta consulente condutture discorsi quello che citavo prima di vedere se c'è ancora spazio ed incentivazioni però ecco qui e vorrei punto
Anche fare un discorso di quali incentivazioni perché già ce ne sono anche troppe e non conosciute secondo il miglioramento e l'infrastruttura che questo riduco celeste
Le condizioni esterne all'impresa
Per questo il Paese sta andando avanti perché tutto è stato ter vuol mettere i cordata o come il Paese avesse per esempio una lentezza idee nella utilizzo di fondi comunitari che sono dedicati proprio al cercare di trovare de dare un aiuto per compensare il divario nelle condizioni Esterne che fanno sia nel campo del lavoro la formazione ma nel campo appunto del capitale punto alle infrastrutture su questo abbiamo fatto e stiamo facendo dei passi estremamente importanti proprio le percentuali che già son state conosciute l'anno scorso siamo riusciti nel volgere di un anno e riportare l'utilizzo dei fondi comunitari da dieci per cento grosso modo dodici per cento di fine mille novecentonovantasei al trentotto per cento da un obiettivo il trentacinque trentotto per cento a fine novantasette
Abbiamo l'obiettivo di raggiungere il cinquantacinque per cento a fine mille novecento
Novantotto e posso dire che già nel primo trimestre le cose stanno andando in quella direzione perché siamo già sul a fine marzo sul quarantadue per cento
Il tutto per prelevare al tuo riso completo entro il termine del piano quadriennale comuni di sostegno comunitario ma bisogna già cominciare a operare ora organizzarci per il prossimo
Piano comunitario di sostegno e che non possiamo cori
Quali investimenti facciano conosciamo vero individuarli Croce ma gettarle con chicche che intercorrono bisogna appunto già prepararsi a che questo avvenga in tempi tali periziare appieno
Questo
Obiettivo
Non c'è dubbio che noi in negli anni passati il nostro Paese ha difettato su due linee cioè quella del
Mercato scarsamente considerato e si è visto quali progressi abbiamo fatti negli ultimi cinque sei anni nel campo del mercato a Cristo da dandogli crescente attenzione
Accrescendo la mobilità dei fattori capitale e lavoro con l'accettazione poi che già era cominciata si deprime dalla piena libertà di momenti di capitali e così via
Dobbiamo però oggi punto migliorare
Quanto va sotto il chiamiamolo
Sostegno schivo la promozione e sostegno dell'attività imprenditoriale e questo è il compito che anche il dicastero e quello risponde la responsabilità è impegnato oggi
Che va e rientra il dicastero di cui o responsabilità per volontà giusto e il Parlamento si intitola il tesoro di lancio e programmazione
Usiamo pure questa parola programmazione l'acquisiamo certamente in modo un po'diverso da quello che era stata pensata vent'anni fa in cui certamente di suor vi fu allora un'insegna che a detta sua nobiltà ma illuministico tra appoggiava essenzialmente su un ruolo dello Stato estremamente ampio oggi noi abbiamo imparato che la stessa conoscenza dei bisogni degli occorrenze e di come dar loro risposta non è non può esser monopolio di un organo centrale
Ma può maturare solo attraverso il dialogo e il confronto quella realtà istituzionali ed economiche operanti nel territorio e questo si sposa con della tendenza alla decentramento la devoluzione dei poteri dello Stato centrale verso istituzioni locali abbiamo anche imparato che per far bene occorre rendere responsabili coloro che sono poi chiamati ad attuare senno responsabili si de la fase di preparazione per questo e non a abbiamo anche imparato adesso il confronto fra le varie idee programma fratello le varie iniziative ben documentate
è la sola via che può portare a risultati positivi e poi e verificabili questo altro punto della verifica a dire su cui ci sto molto la parola
E non non è certamente molto bella nel fuoco Barker il monitoraggio cioè che la verifica è un fatto fondamentale perché il progresso del Paese in tutti i campi d'Ardia concreti risultati cioè il TIR rendere le persone consapevoli quando avanzando e progetti quando chiedono delle risorse che poi saranno chiamati a render conto ma non solamente alla fine ma in itinere in varie fasi di attuazione è un fatto fondamentale certamente molte dei progressi che abbiamo fatto nel risanamento dei conti pubblici e temuto al monitoraggio monitoraggio cosa state quello vero di CE obbligare chi aveva l'asta della spesa a dar conto di quello che stava facendo cioè più che lesinare l'i mezzi ma proprio anche molto obbligarlo a render conto perché chiedeva maggiori risorse a che cosa poi veri venivano a volte le sue Ciampi siamo maggiormente poco tempo seguendo un altro minuto mi fermo qua punto del tutto superate di venti minuti non è che devono arrivare lì vengono minuto due missioni estere era era nel programma e quindi prendo atto che detti bisogna presidiare quindi non più di un minuto in più
Voglio solo dire che
L'esame di delle per
Convenienze è fondamentale
Quanto e stiamo facendo va in quella direzione di cercare anche queste convenienze e Pelé nel campo per esempio per incentivi di capitale difatto funziona no due sole sostanzialmente la quattro otto otto e sul giornale poi il punto gli incentivi che vengono dati punto attraverso criteri imposti e compagnia bella ma ci sono oltre cento provvedimenti questo
In parte sconosciuti tante volte scelte chiede nuove provvidenze insieme a Roma queste già esistente questa importanza di semplificare e comunicare devo degli impegni che il dipartimento dalla polizia di sviluppo di cui cosa responsabilità sta facendo schiere però fatto primo incontro con la stampa e qui chiudo nel quale abbiamo reso conto di quindi come siamo organizzati e di quello che abbiamo fatto e stiamo facendo
Non entro ora nelle nelle tecniche anche perché mi pare lo stesso Presidente Amato non su istruzione per il fronte di di di di di diritto di rinviato ad altri confronti sugli strumenti effettivi contratti part e compagnia bella
Ma ritengo punto di poter chiudere
E anche esprimendo una sensazione che altra altro sia anche si si fonda su dati stipendiali statistici
Sensazione che ho richiamato anche alcuni contatti diretti a avuti nel Mezzogiorno in cui io l'ho più sentito
La mente recriminazioni
Ma una impostazione critica ma di critica positiva e di chi vuol fare cioè nel Mezzogiorno qualcosa si sta muovendo
Grazie grazie presente Ciampi e io quello che cosa se è stato un ottimo quattro però seduzione beffato la piccola domanda corrispondere un minuto e questo forse ci aiuterà anche per come anche la posizione dell'imprenditore dei sindacati che sono qui
Carlo Azeglio Ciampi quale sono le chiusure cose che state facendo e per l'altro giorno le tue cose abbiccì
Entrambi concreti le tue politiche del Governo per mezzogiorno più importanti state facendo tante cose ma abbiccì le cioè più importante entrambi semplice quale sono queste tre cose
Ma e poi ho già detto ma credevo che ci fosse un dibattito e poi un replica se il fondo se diventa una specie di di botta e risposta punto da da convegno televisivo sono meno d'accordo francamente ciò detto ricco di stare qui abbiamo da portare avanti una politica dell'infrastruttura
Abbiamo la portare una un'amante una politica di promozione e sostegno dell'attività industriale
Questo solo linee
Che noi stiamo conducendo abbiamo distribuito ieri alla stampa questo documento di quello che i marines abbiamo fatto per le politiche supporre il Mezzogiorno non posso certamente ora in una risposta
Tentare delitti diriga di di riassumerlo grazie
Grazie allora diamo la parola caso Antonio Marzano di Forza Italia se può salire qui venire qui
Antonio Marzano Laura
Dieci minuti
Ma io trovo francamente che vi è molta molta confusione nel dibattito che si svolge nel paese forse anche nelle Aule parlamentari e forse anche fra i ministri sul problema del Meridione e siccome questa può essere una buona occasione mi complimento con la commissione Bilancio e con il comitato presieduto dall'onorevole Bono per questa iniziativa questa può essere un'occasione per mettere un po'di ordine nell'idea e per cercare di cominciare a in questa direzione io vorrei svolgere il mio intervento attorno a quattro punti
Quali sono le priorità quali le lezioni del passato quali le inadeguatezze del presente della politica economica del governo e quali correzioni da portare a questa politica fare tutto questo in dieci minuti è potrebbe essere Miyako economico italiano insomma la cosa impossibile però ci prova
Quali le priorità
Vorrei qui richiamare quattro dati di fatto non è un quarantennio cinquanta novantacinque il tasso di crescita del Mezzogiorno è stato mediamente del sei virgola due per cento
Quindi inferiore a quello del centro nord tre virgola nove per cento tuttavia è stato superiore a quello della Gran Bretagna della Svezia del Belgio ed è vicino alla media dei Paesi industrializzati
Questo significa che la distanza fra i redditi pro capite del Mezzogiorno del centro nord si mantiene alta la che il mezzogiorno sia comunque il di rubato
Nel periodo che ho ricordato a una velocità molto elevata in queste condizioni concentrare l'attenzione sul divario può essere il vigente
In concreto se lo sviluppo del Meridione fosse stato meno rapido e quello del Centro Nord ancora meno rapido il divario si sarebbe potuto ridurre ma sarebbe stato meglio secondo me la cosa importante è che la crescita del Meridione sia in assoluto la più sostenuta possibile
Il tasso di sviluppo per il mille novecentonovantanove al novantotto pari all'uno virgola cinque per cento è desolante mente basso
Secondo
Minore rispetto al divario fra i redditi pro-capite è stato quello nei consumi pro capite si tratta ormai di imitare di circa il dieci per cento
Questa verifica che significa che comunque si è verificata una forte omologazione dei consumi pro capite fra le varie aree del paese Terzo invece ciò in cui si perpetua il volto critico della questione meridionale è la disoccupazione
è il divario fra i tassi di disoccupazione nel Sud tre volte più alta che al Nord spaventosi sono i dati di natura giuridica dei nativi alla disoccupazione giovanile cinquantasei per cento e Semini nel sessantacinque per cento
Questo è il problema di natura economica più serio e incontrovertibile ed è probabilmente a monte di di morte i fenomeni criminali Bellaria
Quarto l'altro problema riguarda una persistente difficoltà nel modellare un meccanismo di Fingruppo auto propulsivo in certe aree del Meridione
Ciò significa che è difficile ancora difficile instaurare nei circoli virtuosi della crescita che non sia la basati su interventi esterni suo apporti esterni e che come abbiamo appreso in questi giorni sono resi sempre più difficili dalle nuove regole biologiche azione europea
Il cavo da queste quattro osservazioni di fatto che la disoccupazione e il problema della disoccupazione e il problema dell'avvio di uno sviluppo autonomo auto propulsivo nel Meridione sono le due principali questioni che sottopone oggi all'attenzione degli uomini politici
Quindi queste le priorità disoccupazione e avvio di un meccanismo auto propulsivo
Di fronte a questi problemi la via finanziaria dello sviluppo e qui vengo alle elezioni dell'esperienza passata ha mostrato gravi limiti riassumibili in una in una serie di effetti distorsivi del funzionamento del mercato
Le agevolazioni e gli incentivi finanziari peggiorano la qualità delle iniziative produttive suscitate
Certo risponde a Los
Questo scopo delle agevolazioni rendere praticabili iniziativi altrimenti non profittevoli però resta da chiedersi
Fino al compimento sia accettabile sacrificare la selezione degli investimenti che costituisce una delle funzioni principali del mercato dei capitali
Anche altri problemi corrono alla mente la politica delle agevolazioni compensa gli svantaggi di localizzazione ma non li elimina
Inoltre incentivi o agevolazioni riducono l'apporto del capitale di rischio prendendo la lunga più fragili le strutture delle imprese esistenti
Tutti questi effetti contribuiscono a spiegare il mancato avvio per lunghi decenni di un meccanismo auto propulsivo di sviluppo
Ma vi sono anche altri effetti negativi sull'occupazione incentivi contributi agevolazioni spingono le imprese all'adozione di tecniche a più alta intensità di capitale e a minore intensità di lavoro
Cioè di tecniche che sono meno idonea a risolvere il problema della disoccupazione
Questo aspetto in sé negativo è rafforzato anche da un altro fattore
Si dice spesso che il Meridione costituisce un'opportunità di sviluppo perché è lì che esiste un offerta di lavoro da parte delle famiglie che sia andata invece dirà dando anche per ragioni demografiche nel resto del Paese
Ma i meccanismi di formazione del salario in un Paese caratterizzato da dualismo economico
Non aiuto ora in questo senso
Come osservava quasi mezzo fa se mezzo secolo fa verrà Luzio
Se in un'economia convincono regioni dove c'è la piena occupazione ed altre con disoccupazione il costo unitario del lavoro che va bene per la prima volta per il primo tipo di regione con la piena occupazione non va bene per l'altro tipo di regione dove c'è la disoccupazione
Se i differenziali dei costi di lavoro non sono congrui la disoccupazione rimarrà diceva la vero Luzio nelle regioni dove già più alta a meno che non vi sia cosa che normalmente non c'è oggi perfetta mobilità traesse le altre regioni dunque ci sono segni limiti nel funzionamento dei mercati dei capitali di lavoro secondo le esperienze che abbiamo finora compiuto
Terzo le inadeguatezze della politica odierna sono molto schematico perché il tempo e bere
A me pare che la politica odierna non dia risposte adatte a quelle due priorità disoccupazione avvio di un meccanismo autonomo di sviluppo nel Meridione
Io credo che sia tempo di ripensare
Quale debba essere il ruolo dello Stato in un'economia di mercato quando esistono problemi di duelli di dualismo si tratta di una riflessione di fondo perché forse a ciò che manca ancora una filosofia dell'intervento pubblico possibile ed efficiente
Una filosofia c'era nell'intervento alla base dell'intervento straordinario
Anche se poi la si è violata e comunque il quell'intervento è risultato obsoleto ora io ho la sensazione che non c'è una filosofia cioè quello che dicevo prima cioè molto disordine nelle idee a proposito del Meridione
Io l'economia di mercato lo stato della prima di tutto essere riconoscibile e rassicurante in questo senso
Lo Stato io mi pare che faccia appieno la sua parte
Se lo Stato si manifesta
Nella sua incapacità di evitare che una montagna su molti copra una cittadina meridionale del col fango
Senta funzionamento delle ferrovie arrivano solo messaggi allarmanti se i cittadini arrivano cartelle fiscali sbagliata
Se gli a spirale vengono sequestrati se i clandestini invadono le coste meridionali e così via quale messaggio rassicurante dallo Stato
E non è più rassicurante lo Stato quando di fronte a queste disfunzioni i ministri litigano tra di loro scaricando sia dicendo le responsabilità
Per il ruolo dello Stato non è riconoscibile rassicurante quando ad occhialini di intervento pletoriche e confuse
Esistono innumerevoli disposizioni agevolative ma sono frammentarie spesso elettoralistiche
Il tempo stringe
La questione meridionale che dura da un secolo Jolanda debba trattare in dieci minuti da difficile allora
Anche ci sono anche stati altri calcolato in cinque giorni natura c'è una cosa che chiedo qualche straccia chiedo anche alle per l'opposizione quale sono le tre cose più importanti non è una rettore cosa televisivo è un chiarezza forse troppo americana
Quale sulle cioè qualità di Forza Italia con l'opposizione per mezzogiorno in termini concreti bene allora gliene do le priorità però non sono tre
Pensiamo che si debba ridurre la pressione fiscale sulle imprese e se l'Europa impone che nel suo faccia su tutto il territorio nazionale va bene lo si faccia
Pensiamo che si debbano trovare risorse per eliminare i cappi infrastrutturali e se questo richiede riforme strutturali della spesa corrente si trovi il coraggio di farla la disoccupazione è Paolone la priorità di un serio stato sociale
Pensiamo che si debba da eliminare i labirinti della burocrazia ma non per dare o territori limitati e se questo richiede di rinunciare a un'impostazione dirigista della vita associativa ebbene vi si rinunci
Pensiamo che la contrattazione debba avvicinarsi per quanto possibile a livello aziendale
Per meglio riflette la situazione del mercato del lavoro locale e se questo richiede un po'meno concertazione
Ebbene sì vado un po'meno a concertare queste sono quattro priorità per nuovi allora io io trovo secolare molto e incessante anzi affascinante e chiedo un commento di Giuliano Amato qui perché
Se non ho sentito male Antonio Marzano per l'opposizione ha appena detto con altre parole la stessa cosa di Carlo Azeglio Ciampi per governo signori quindi non ho sentito nessuna differenza perché correggimi ministro Ciampi se ho sbagliato
Ridurre la pressione fiscale Ciampi ha detto ci sono margine fra le palette di Monti
Lavorare sulla infrastruttura Ciampi Mazzano detto la stessa cosa è combattere la burocrazia c'è una riforma in corso al governo quindi le stesse
Posizione boh prego voglio
Onorevole Bono
Infatti la differenza non è nel nell'indicare i problemi perché
Sulle analisi sono decenni che si fanno le stesse valutazioni problema il come raggiungere questi risultati
E su questo questo cui aspetto che questo convegno e il dibattito si deve articolare ecco allora vogliamo chiedere ognuno di rientro venti qui a
Dirci come si fa e Marzano e non ha ancora un minuto ci dice quale sulle differenze indi modalità
Qualcosa che vi distingue dal Governo siccome avete stesso obiettivo ridurre la pressione fiscale possibile si si fa
La riforma dello Stato sociale sì sì fu tutti fanno riforme strutturali della spesa pubblica
Se non si fa questo non è possibile ridurre la pressione fiscale in questo Paese e neanche trovare le risorse necessarie per fare gli investimenti infrastrutturali
Qui il problema e passare attraverso riforme strutturali della spesa pubblica e su questo caro Friedman non può dirci che le posizioni sono le stesse fra noi che questa maggioranza stono sono diversi
Bene prima di sentire dopo l'aver perché dal ministro Ciampi che programmato dal nell'agenda che non è spontaneo Mare e il programma
Chiediamo l'intervento dell'onorevole Pagliarini
Lega
Sentiamolo
Penso Colli vista
Ecco grazie
Allora io devo dire che lo scenario che io vedo è proprio molto diverso da quello normalmente indicato dal ministro Ciampi con il i motivi sono questi oggi sono quattro Stati che fanno parte dell'Unione Europea ma che per il momento non ho deciso di non aderire all'unione monetaria sono Regno Unito Danimarca Svezia Grecia
Tutti questi Stati e se avessero voluto avrebbero potuto aderire unione monetaria la Grecia
è stata esclusa perché in Grecia non hanno fatto follie per aderire subito la moneta unica hanno capito che una eccessiva pressione fiscale avrebbe tagliato le gambe lo sviluppo il punto cruciale secondo me questo la pressione fiscale
Il risanamento finanziario è costituito per il sessantasette per cento dall'aumento della pressione fiscale
Per il trenta per cento dalla riduzione
Ok per la ceduta problemi produttrice a Venezia e per il trenta per cento dalla riduzione del costo degli interessi passivi per la cronaca la fonti questi dati e Sole ventiquattro Ore
I tassi d'interesse si son ridotti in tutto il mondo e di conseguenza si sono ridotti anche i tenori fossero ma intatta in tutto il mondo sarebbero Maritati anche in Italia
La pressione fiscale media
Negli stati membri dell'unione monetaria e di circa il venti per il quarantacinque per cento del privé queste anche la pressione fiscale ufficiale in Italia ma nel PIL listate
Ha inserito e ha fatto bene anche le stima dell'economia sommersa che nella Repubblica italiana estremamente significativa
Il Consiglio nazionale dottori commercialisti che rappresenta una professione e dunque non può essere accusato di essere della lega nord o di destra o di sinistra
Ha pubblicato un dicembre in dicembre uno studio che dimostra che ha ricalcolato il peggio ignorato da quelli che pagano le tasse la pressione fiscale reale in Italia superiore sarebbe di poco inferiore sessanta per cento
Dunque di molto superiore a quella dei nostri concittadini europei che sono anche nostri concorrenti
A parità di euro incassati inoltre l'impresa italiana sono quelle che sostengono un costo maggiore per effetto delle trattenute fiscali e le trattenute contributivi che dobbiamo due svantaggi competitivi drammatici maggiore pressione fiscale e maggior costo del lavoro ama a parità di euro che entrano nelle tasche dei lavoratori
Il motivo di questa incredibile pressione fiscale diminuiscono i consumi delle famiglie diminuiscono le vendite dei negozi e gli ordina riprese e così invece di assumere devono licenziare o magari chiudono
Ah perbacco va bene allora reale cercavo di stare dentro a ai dieci minuti Giuseppe a motivo di questa incredibile pressione fiscale e contributiva anche gli investimenti delle imprese diminuiscono e in questo modo le imprese diventano sempre meno competitive
Quindi qui si continua a parlare di risanamento e di clima di fiducia ma i risultati pratici sono sotto gli occhi di tutti a metà novantotto la disoccupazione è aumentata ed è arrivata a livello record del dodici virgola cinque
La povertà è aumentata le nostre aziende emigrano all'estero a decine di migliaia nessuno investe più in Italia
Questa è la situazione ma in realtà
Tutto questo riconducibile al fatto che l'economia del Mezzogiorno non girerà perché è chiaro che sia Suter economia funzionasse a Roma arriverebbero più tasse più contributi sociali ecco che si può ridurre la pressione fiscale che sarebbe tutto a posto quindi il problema cruciale
Erogante problema è questo qua
Adesso importante anche chiedere un'altra cosa per quanto riguarda l'Unione europea è necessario tenere sempre presente il peso e le responsabilità che l'Italia a verso gli altri membri dell'unione monetaria
L'Italia ha sulle spalle circa il trenta per cento del tutto il debito degli undici Paesi membri Unione Europea questo vuol dire che se sbagliamo qualcosa noi noi diamo a influenzare la qualità della vita
Il pensionato lande eseguo dell'operaio spagnolo o del cittadino tedesco quindi non possiamo sbagliare
Infatti quando l'unione monetaria ha scritto al suo libretto Solana sono entrata degli undici degli undici dell'indice prese unione monetaria c'è scritto che le decisioni adottate dai governi
Gli strumenti previsti dal Trattato impegnano gli stati membri a proseguire su questa via solo raggiungimento nel medio termine di un equilibrio alle finanze pubbliche restituirà ai governi margini di manovra nella conduzione delle loro politiche economiche
Quindi siamo in presenza di un documento della Commissione europea
In pratica dice che il governo della repubblica italiana non ha margini di manovra nella conduzione politica economica e questo fino all'anno del Signore due mila e sedici quando si stima che arriveremo al sessanta per cento
Dato questo scenario a me sembra evidente che per sviluppare l'economia del Mezzogiorno bisogna dare al Sud una struttura di costi diversa
Per attirare gli investimenti dovrà essere diverso il costo di lavoro il costo per i terreni costi di gestione eccetera su questo sono tutti d'accordo il problema è come fare
Ecco io credo che questo governo e per la verità anche una buona parte d'opposizione pensa di poter raggiungere l'obiettivo di dare al Mezzogiorno una diversa struttura di costi
All'interno di uno Stato unitario senza utilizzare la forza del mercato
E pensando che la Padania sia in grado di pagare i costi della differenza in esempio pratico di questa filosofia e la fiscalizzazione degli oneri sociali in pratica si aiuta si tratta di aiuti al funzionamento delle imprese dunque sono aiuti contrari alla logica del mercato
Per la cronaca ricordo che tempo fa Antonio D'Amato che il consigliere da Confindustria incaricato per il Mezzogiorno ha detto che per colpa della mancata fiscalizzazione degli oneri sociali
Le aziende al Sud avevano pagato venti mila miliardi in più di contributi sociali perfetto ma se lei se non riceva questi venti mila miliardi cosa faceva non pagava le pensioni no però paga lo stesso quindi quel colorito a dare lo stesso questi Patrini no
E bisogna darglielo ma intanto le tasse noto momento dell'IVA apportato sei mila miliardi nelle casse dello Stato per fare Ventimila miliardi una fare tre aumenti dell'Iva quindi bisognerebbe un po'ragionare in modo più pragmatico Tauran insomma
Quando è andato il tempo vola quando Cheli
Va bene con tutte queste premesse e io spero che poi la relazione delle delle darà Martone tenga ne tenga conto
La proposta nostra è semplicemente quelle fare quattro cose primo l'attuale Repubblica italiana si divide di comune accordo in due Stati
La Padania che all'economia competitiva che rimane nell'unione monetaria e il nuovo Stato il Mezzogiorno che entra che provvisoriamente in esce dall'unione monetaria
In questo modo
A una moneta più competitiva attira capitali attira investimenti ha più responsabilità e quindi riuscirà a realizzare i cambiamenti di contesto culturale di cui scriveva a Giustino Fortunato all'inizio del secolo
E avvento più responsabilità
Sarà in grado di gestire sei di attirare investimenti e quindi di far partire l'economia naturalmente l'economia non parte il giorno dopo quindi si continuano comunque i trasferimenti solidarietà perché ci mancherebbe altro tenuti ha dei problemi a pagare le pensioni no
Però
I trasferimenti solidarietà in questo modo cadono sul terreno fertile con il vento del mercato che soffia le spalle mentre oggi cadono su un terreno arido
Non servono per lo sviluppo di assumono le caratteristiche di Mary finanziamenti ai consumi oppure di Mary aiuti al funzionamento di imprese non competitive
E questo è tutto
Grazie molto ad Ankara ballerini grazie
Allora
Cerchiamo di stare sul concreto
Vogliamo capire come l'onorevole Bono Cevoli curato commessi fa quali sono i meccanismi per promuovere sviluppo non solo dichiarazione di principio
Abbiamo sentito alcuni stamattina rivolgiamoci prima discutere il sindaco Antonio Bassolino il sindaco Nicola Pagliuca
Sentiamo qualche imprenditore qualche sindacalista e vi prego signore
Si fa con fosse meglio con lei
Microfoni così
Aveva dei microfoni gelato
Dottor Natuzzi per cominciare Pasquale Natuzzi che è un vero success story in questo Paese il mezzogiorno e qui terza fila se si può dare un microfono
Allora lei ha ascoltato
Tutti questi entro venti Natuzzi due cose ma succinto prima reazione a quello che ha sentito finora secondo quale sono le cose come si fa per attirare investimenti lei che ha fatto tanto successo come imprenditore insoluto
Ringrazio allenarsi in ieri anche perché buongiorno a tutti e grazie avermi invitato diciamo Natuzzi ti ridò fondato etilico Industrie Natuzzi una società nel Mezzogiorno d'Italia
Sia firma né io la prego gradi siccome di soffro di pressione bassa mi gira un po'la testa in questo momento le dispiace sedici lo dirà prego Vittorio Veneto a mio agio grazie prego quattro serate pensavo che fosse più facile pretesto
L'inchiesta pressione bassa cioè dopo l'arresto avrei amato strane storie va bene allora chiedo scusa ma io devo andare un po'a ruota libera mi dovete perdonare io veramente mi faccia non accettò mai l gli inviti pubblici per due motivi lo dicevo questa mattina al signor Friedman
Uno perché veramente solo timido e l'altro è perché sono impegnati in prima linea nella contusione della società e che io rappresento io ritengo che ovviamente si può parlare sino a dopodomani i temi sono tantissimi da trattare io vorrei dare un segnale di fiducia sinceramente
Questa società che è localizzata in Puglia al confine con la Lucania e come diceva undici a firma né è un caso di successo che viene è stato studiato discusso nelle varie università italiane anche americane anche europee
E quindi allora intanto siamo produciamo tiranni esportiamo il novantatré per cento
Vendiamo in centoquarantaquattro Paesi nel mondo nei cinque continenti quindi abbiamo organizzato le vendite dei nostri prodotti distribuendo bene il rischio non abbiamo inventato nulla di particolare le facciamo Dilani quindi il mestiere del tappezziere un mestiere antichissimo noi andiamo cioè non abbiamo inventato qualcosa di estremamente importante in fondo
è un lavoro manifatturiero dove la la volontà l'artigianalità
Delle persone che vi lavorano e determinante io ecco quante volte mi hanno chiesto quali sono state le ragioni del successo dalla nostra azienda che oggi conta tre mila e cinquecento dipendenti ma non solo
Praticamente ha trainato insieme la cultura del lavoro della cultura anche dell'impresa perché noi grazie a ad ex collaboratori che sono nati e cresciuti nella nostra società
Oggi si è creato un distretto nel nostro territorio dove lavorano otto mila persone che non sono state assistite o se assistite sono state veramente in minima parte evito alcuni dati per esempio
Parlando della Natuzzi noi abbiamo esaminato gli ultimi dieci anni dall'ottantasette al novantasette
Eravamo cinquecento undici dipendenti nell'ottantasette siamo diventati tre mila quattrocentosessantacinque nel novantasette quindi in dieci anni sono aumentati solo per la nostra società dubbi circa tre mila dipendenti
Fatturato importante comunque abbiamo sfondato i mille miliardi di fatturato e ricordo che il novantatré per cento viene esportato
Con tutte le penalizzazioni che una società ubicata nel sud dell'Italia deve sostenere considerata la distanza dei mercati ora noi guardate per fare divani
Dobbiamo acquistare la pelle dall'Australia che è il paese più distante dall'Europa
Acquistiamo le pelli dal Sudamerica acquistiamo il legno dalla Russia o dal Canada acquistiamo i prodotti chimici dalla Germania in una parola noi acquistiamo tutte le materie prime dall'estero pagando il costo del trasporto
E pagando anche in moltissimi casi la tassa d'importazione quando i prodotti vengono da Paesi che non fanno parte della comunità europea
Dopodiché
Dobbiamo trasformare queste materie prime o semilavorati in prodotto finito
E dobbiamo righe sport tarlo come dicevo prima nei cinque continenti in centoquarantaquattro Paesi andando a fare concorrenza alle società locali perché i divani ripeto li fanno in tutto il mondo
Ora se è stato possibile fare tutto questo
Se il merito va sicuramente guardi alla gente del sud alla gente che lavora e lavora molto molto seriamente e quindi questa è una è una realtà e io sfido chiunque di voi ma più che sfida anzi invito gentilmente chiunque
Avvenire in aziende nelle tale che non ci sono i minuti che limitano praticamente l'esposizione dei fatti io sarò ben felice di dimostrare di una realtà aziendale
Nata e cresciuta nel sud dell'Italia
Che viene ammirate apprezzata in tutto il manico è lei riesce a fare questo non c'è bisogno di nessun politico dove le altre no ci vogliono le poi dal governo un attimo noi siamo stati chiamati ora nell'appello allora bene lo ma infatti guardi noi sicuramente guardi il costo del lavoro ci ha favorito
Che oggi purtroppo non c'è più cioè noi avevamo una deferite defiscalizzazione degli oneri sociali
Che oggi c'è stata eliminata
Noi avevamo una non una beffa defiscalizzati sì sì c'è stata eliminata tutta guardi costo del lavoro è aumentato del venti per cento no non glielo assicuro
E così
Poi guardi per dieci anni praticamente in base alla legge sessantaquattro noi non abbiamo pagato imposte o ci sono state delle riduzioni
Noi quei soldi li abbiamo reinvestiti ed è questo anche grazie ovviamente questo che siamo riusciti a creare occupazione ma per andare avanti giusto ai numeri
Siamo passati da cinquecento dipendenti a tre mila e cinquecento in dieci anni abbiamo fatto investimenti per duecentosessantatré mila miliardi no chiedo scusa duecentosessantatré miliardi l'abbiamo ricevuto contributi dallo Stato per settantatré miliardi
Allora le imposte dirette pagate dal nostro gruppo solo per lo scorso anno ne abbiamo pagati quarantaquattro di miliardi è leso le imposte che ha pagato le industrie Natuzzi rappresentano il sessanta per cento delle imposte che paga l'intero settore del mobile
Devo completare un attimo perché scusi allora dell'IRPEF per i dipendenti abbiamo versato centouno miliardi Paoli oneri contributivi dell'azienda in definitiva guardate noi abbiamo dato indietro allo Stato
Trecentosettantotto miliardi a fronte di un investimento perché tale deve essere considerato quello che lo Stato ha fatto per la Natuzzi è quello che dovrebbe fare a mio parere ha lo scopo di motivare è in tre i possibili imprenditori locali e altre industrie da da da da fuori che dovrebbe venire ad investire signore ricordiamoci siamo distanti dai mercati non abbiamo le infrastrutture
La la società Natuzzi paga cinquecento milioni l'anno per l'acqua noi non abbiamo l'acqua per non parlare delle strade e delle infrastrutture questa è la realtà chiedo scusa per l'imponenza ma è molto molto interessante questo caso io voglio solo una risposta a questa domanda do atto Natuzzi
Che cosa intendesse alle aziende
Che serve per acciaierie a creare gli investimenti che creano occupazione che cosa bisogna offrire in termini concreti guai come si fa bisogna offrire dei vantaggi che siano dei compensatori intenti svantaggi logistici guardino ad
Chiamate siamo ai santi dell'orario lo lega riguardanti la struttura guardi lo l'importante dare dei tanti del compensatori non non devono regalare niente a nessuno Egea sedici è uno dei maggiori esempi poi guardi c'è una cosa
Quando si parla del Sud non si può parlare in maniera generica ma qualche attività dobbiamo sviluppare nel super nel Sud bisogna sviluppare le attività manifatturiere
A basso costo di Investimenti
Questo è quello che bisogna un'audizione dei patrizi no no no per l'amor di Dio lasciamogliela nord Europa Guaitoli idea l'idea di Prodi Veltroni nella campagna due anni fa era fuori California turismo e servizi
Non è va no quali anche il turismo sicuramente perché mi pare l'ambiente naturale per sviluppare il turista o come la l'Acri la griglia io nell'agricoltura praticamente
Ma certamente anche l'attività manifatturiera noi siamo un caso di successo guardi questa è la verità grazie ai tram allora Castro chiarezza concretezza
Scavi fiscale alti altri incentivi
Nel settore manifatturiero reale prima di andare avanti con altri imprenditori sindacalisti e sentiamo un attimo un personaggio molto importante nella capitale del Mezzogiorno per qualcuno non per tutti ovviamente
Sentiamo Antonio Bassolino al seguito di Napoleone se può servire un attimo
Qui
La prego signor se indico la conosco con il remoto concreto
Cita elementi su che cosa bisogna fare entrambi concreti per attirare investimenti perché Vasco missione sta lavorando su questo per me il come si fa
Per la
Dieci minuti sì in primo
Sì in primo luogo
Rafforzando molto
La parte più positivo e di iniziative come quella di stamattina
Per me è molto importante anche il messaggio che il mezzogiorno riesce a dare di sé e che l'Italia deve dare del Mezzogiorno abbiamo sentito Natuzzi un attimo fa
Io penso tra l'altro
Vorrei farlo a Napoli anche nelle prossime settimane che noi dobbiamo riuscire a trovare
Una sede un po'come e questo è in parte io l'apprezzo molto
Mettere insieme il Mezzogiorno che produce e che funziona
Sono numerosi i casi ormai
Nel Mezzogiorno
Di imprese che producono
Di cose che funzionano assieme a tanti problemi e a tanti guai molto grande
Io penso che questa parte noi dobbiamo rafforzarlo
E poi le tre quattro cose essenziali
Opere pubbliche e infrastrutture
Giuliano Amato ha posto il problema della differenza tra mezzogiorno e centro nord
Per le opere pubbliche io penso che dobbiamo aggiungere Giuliano nel testo scritto lo dice esplicitamente anche ad una selezione non è possibile che ci trasciniamo
Appresso ormai da venti anni la stessa lista di opere pubbliche interminabili
Quelle opere vanno selezionata quelle che servono con le risorse necessarie si completano e altre la classe dirigente italiana Davey Ray coraggio di abbandonarle punto si chiuda
Il problema che ci riguarda tutti
Lo dico anche al numero uno al mondo della sinistra perché non è scritto da nessuna parte che abbia ancora un senso venti anni dopo continuare a fare la battaglia per un ospedale incominciato e che può non servire più
Selezione
E tra le opere pubbliche che servono c'è come sa ogni imprenditore l'acqua
L'Energia
Porti efficienti
Ferrovie
Aeroporti moderni
Infrastrutture telematiche cablaggio delle città queste sono le infrastrutture competitive
Che spettano non soltanto l'aspetto in buona parte allo Stato questa è la sua funzione
Sistema degli incentivi
Qui c'è francamente un paradosso italiano
è vero ne abbiamo molti tanto che c'è addirittura una disputa sul numero da quarantadue a quarantasette variano
Sono molti
Anche scarsamente conosciuti io penso che la prima cosa ragionevole che il governo debba fare
E semplificare comunicare nel senso nobile e auto di questo termine comunicare
Informare semplificare e poi
Francamente
Io non capisco come posso continuare ancora una disputa
Tra governo e Confindustria sull'efficienza o o meno di questo sistema di incentivi poiché non discutiamo di un testo filosofico
Ma solo numeri cifre dati confronto con dall'asse con altri esperienza
Noi dobbiamo semplificare e trattare con Brussel che non è vero che ha chiuso la porta ma lascia uno spazio di trattativa dobbiamo semplificare e vedere che cosa è utile soprattutto come Brussel dice per nuovi investimenti e per nuova occupazione
E definire un accordo tra governo imprenditori sindacati ed enti locali sul meccanismo detti incentivi qui sottolinea un attimo soltanto anch'io
Io ho considerato di enorme valore l'accordo del luglio mille novecentonovantatré
L'Italia oggi non starebbe nell'Euro
Noi staremmo mille chilometri più indietro
Senza quell'accordo e senza gli sforzi fatti dai vari governi italiani a partire dal mille novecentonovantadue e dal governo di Giuliano Amato
Pietra miliare e l'accordo del luglio mille novecentonovantatré per questo io considererei un errore drammatico
La rottura unilaterale di quell'accordo mentre invece io penso che bisognerebbe oggi andare
Per il Mezzogiorno e per l'occupazione
Ad un nuovo accordo di concertazione sulla scia di quello del luglio mille novecentonovantatré per a vere quelle che Giuliano Amato ci ama il termine io lo condivido molto
Una missione la missione nazionale per il Mezzogiorno nei prossimi anni che si può anche chiamare
Una nuova Maastricht italiane per il Mezzogiorno dandoci anziché i vincoli esterni
Che abbiamo dovuto rispettare di Maastricht nostri vincoli interne
Un nostro sistema rigoroso di regole di convenienze di tagli di investimenti che si fanno e chiamando alla coerenza
Governo Parlamento imprenditori sindacati enti locali sono queste termiche
Alcune cose essenziale infine e concludo
Scuola
Formazione
Infrastrutture sociale
E il diritto al futuro del mezzogiorno e qui dobbiamo inventarci cose anche nuove Giuliano Amato parlato dell'obbligo e delle famiglie povere
Si è parlato nelle settimane scorse di questa iniziativa della
Del ministro o della Mistral Livia Turco
Sul reddito minimo noi a Napoli pensiamo di sperimentarlo in un certo modo
Non come un reddito di inserimento al lavoro anche qui ne abbiamo tante ma come reddito di inserimento civile legato all'obbligo scolastico cioè noi vogliamo con le donne delle famiglie povere fin dal momento della maternità
Fare un patto di cittadinanza tra loro e il Comune la municipalità e lo Stato
Un patto chiaro
E noi diamo all'oro un assegno a condizione che ci aiutino
Al rispetto dell'obbligo scolastico alle misure sanitarie all'inserimento civile di bambini delle famiglie povere io penso che noi dobbiamo tornare anche a inventarci infrastrutture sociali e ha modalità in grado di far crescere quel livello di civiltà di cambiamento di cultura che per me è uno dei fattori determinanti di un nuovo sviluppo di tutto il Mezzogiorno
Qui sotto voce all'altro che sta dicendo da valutare con il nuovo intervenire no no basta dire bravo e dopo
Se ne accorge grazie grazie molto lastre stato molto concreto molto chiaro vuole che ogni intervento sia così concreto per favore quindi Nicola Tognana terrore architetto di un accordo con il Governo con le attuali chiave quel giornale
A Manfredonia che anche moda lotti da discutere
Raccontiamo un po'la vostra esperienza da allora al sud Nicola Tognana vorrei usare solo un minuto dei cinque per parlare di Manfredonia perché tra breve il giorno esatto non lo sappiamo ancora ma prima della fine del mese presenteremo il primo lotto di progetti esecutivi una trentina piani industriali precisi completi di disegno che verranno consegnati a Manfredonia sviluppo e da lì partirà una serie di cose
Di risposta da parte del dell'amministrazione comunale di Manfredonia sviluppo per vedere realizzate queste operazioni vorrei però sfruttare i pochissimi minuti di tempo per così portare un contributo delle cose che secondo me e secondo noi dovrebbero essere fatte ovviamente sono d'accordo con la necessità forte impellente di ridurre la pressione fiscale
Di avere una diversa dotazione infrastrutturale del Mezzogiorno e soprattutto di semplificare e di ridurre la burocrazia però ecco a me pare che servano delle altre cose serve di veder messo di fianco alla voglia di fare delle in prese e delle associazioni imprenditoriali del Nord un affiancamento costante e non episodico della volontà del governo e della pubblica amministrazione
In qualche maniera già stato detto ma non dobbiamo dare delle risposte episodi che dobbiamo dare delle risposte globali complessive non parziali e quindi l'idea di aprire lo sportello unico è di avere una vademecum di quelle che sono le opportunità in un'ottica di forte semplificazione e probabilmente una delle cose da fare
L'altra cosa è uscita abbastanza poco mi pare a me pare sia doveroso sottolinearlo che sia necessario garantire in termini reali e non soltanto in termini nominali il controllo e la sicurezza dello Stato io credo che anche questa sia una maniera per affermare e che lo Stato c'è e non è uno stato che
Semplicemente degli indirizzi degli strumenti di orientamento scolastico e alla formazione parlò dei piani di inserimento professionale bisogna dargli una valenza effettiva un'effettiva utilità un esempio per spiegarmi questi piani di inserimento professionale prevedono la possibilità per giovani del Mezzogiorno di spostarsi nel Nord per fare stage per fare formazione per lavorare è una follia
A che questa legge preveda che facciano mille chilometri ma possano farlo soltanto venti ore alla settimana quindi queste sono le cose concrete da cambiare
Mi spiace non ci sia il commissario Monti però ecco io credo che sia necessario a vere che lui mi pare l'abbia detto in maniera chiara nel suo intervento che è possibile negoziare con Bruxelles ecco io credo che il governo italiano debbo a negoziare con Bruxelles appena vere una riduzione del costo del lavoro nel Mezzogiorno questo anche perché dobbiamo dare una spallata forte alla necessità di ridurre o eliminare addirittura il lavoro nero che è un lavoro che non si vede ma che è molto sviluppato nel Mezzogiorno ecco una tematica che mi sta molto a cuore che condivido fortemente con le parole del presidente Amato è quello del operare perché venga portato avanti rispetto dell'obbligo scolastico però io credo che non sia sufficiente sia serve anche che ci sia una volontà di sottolineare di fare apprezzare il saper fare delle imprese e dei lavoratori e quindi valorizzare la cultura del saper fare presso i giovani del Mezzogiorno
Mentre oggi mi pare che troppe scelte scolastiche nel Sud Italia sono fatte soprattutto nell'ottica di una Pro Petipa di un impiego pubblico che non potrà esserci oppure di uno status sociale d'avere in ogni caso anche se le prospettive di lavoro poi non ci sono e quindi se si riuscisse attraverso una campagna tipo quella dell'iniziativa pubblicità progresso nel far capire che anche la cultura del saper fare è uno strumento di emancipazione culturale di riscatto economico ecco io credo che questa potrebbe vetero sorgere botteghe piccole officine e laboratori artigianali che sarebbero poi la base per lo sviluppo della piccola impresa l'ultima cosa sia il presidente Amato che poi il ministro Ciampi hanno richiamato alla coerenza nelle azioni che si fanno che nei comportamenti con gli obiettivi che si vogliono perseguire
A me pare che nell'intervento del professor Monti quando ha citato Irlanda Portogallo Spagna c'era un minimo comun denominatore la la riforma del mercato del lavoro il ministro Ciampi un'ora fa diceva che uno degli obiettivi era quello della flessibilità del mercato del lavoro ecco io questa coerenza devo dire faccio molta fatica a trovarla perché questo governo e questo Parlamento sta rendendo più rigide le norme sulle assunzioni obbligatorie sta creando d'le rigidità sui lavori atipici introducendo il TFR anche per i lavori atipici o delle clausole di salvaguardia sta attraverso la normativa sul telelavoro che vediamo in società più avanzate delle nostre essere una valorizzazione importante per esempio della loro part-time o del lavoro di certe categorie sociali lo stadio calando attraverso delle norme particolarmente restrittive
L'ultimo esempio che vi faccio è dal diciannove magari non è ha da molti conosciuti ma dal diciannove di luglio quindi fra breve ogni lunedì tutte le imprese italiane dovranno notificare all'ispettorato del lavoro quanto straordinario faranno la settimana successiva e dò brad però per farlo aspettare la autorizzazione da parte del ispettorato del lavoro di questa operazione allora a me pare che queste cose che vi ho citato non siano coerenti con gli obiettivi del quale in questa interessantissima consesso ma non solo qui discutiamo in questo Paese lasciatemi fare l'ultima chiosa da otto secondi ed è quella anche della cultura di questo Parlamento poi date pazienza onorevoli ci sono c'è una proposta di legge uscita a una ventina di giorni fa quindici giorno giusto non me lo ricordo forse era il ventinove il ventotto che porta la firma di novantacinque parlamentari di questo Parlamento quindi non di qualche sgangherato che punta attraverso un ragionamento di istituire una coordinamento presso il la Presidenza del Consiglio io di avere un'autorizzazione preventiva di tutte le operazioni di spostamento di pezzi dell'attività di impresa di questo Paese all'estero e che punta nello stesso Progetto di impedire l'importazione di semilavorati
Da un certo numero di Paesi ma ce ne sono citati più di cinquanta che non rispettano quello che dovrebbe essere un certo tipo di organizzazione sociale o del lavoro ecco a me pare che queste operazioni sia no assolutamente contraria a quella che invece è la voglia che il sistema produttivo a di crescere e di svilupparsi per sviluppare questa
Paese grazie
Grazie Nicola Tognana per la concretezza anche lì io chiederei al Bruno sonoro lesse non è un problema
Il Presidente Commissione di forse chiede Nicola Tognana di consegnare alla Commissione suo indotto e perché ho visto diversi Pairetto con scritto cosa serve e quindi secondo me può essere interessante per il nostro lavoro averlo se presenta Cordon dunque stiamo andando bene qui perché cioè concretezza chiederei cortesemente il Presidente Ciampi di ricordare quel punto sollevato da Nicola Tognana di coerenza o meno quando farà il suo replica perché quello è un tema interessante anche adesso per culture abbiamo pochi altri ospiti tre Milano replica dei Carlo Azeglio Ciampi quindi invitiamo a salire un attimo
Vola alto aspetto del sul che funziona Walter Bianchi che del porto di Gioia Tauro è che ci racconta un attimo l'auto bianche così anzi è che ci racconta un po'la storia di Gioia Tauro sempre in cinque minuti ma se sì sottolineando per favore che cos'è concretamente che fa il successo lì e che cosa si può cui applicare è un modello per altrove o no
Se vediamo come siamo ci siamo mossi ci siamo mossi quattro anni fa
Presidente del Consiglio Ciampi facendo l'accordo di programma mettendo attorno a un tavolo e attorno a un progetto che nessuno riteneva fattibile
Energie politiche energie imprenditoriale
è un progetto di un imprenditore c'è moltissimi ritenevano pazzo
In novanta tre settimane sulle cento programmate abbiamo fatto arrivare la prima nave
E abbiamo attratto a Gioia Tauro su una base di un'idea imprenditoriale molto precisa che pesca nella logistica
La prima nave portacontainer e poi nel giro di
Due anni di attività perché a luglio del novanta sei effettivamente nata l'attività nonostante la prima nave sia arrivata a settembre novantacinque dal luglio novantasei a oggi possiamo contare trecentocinquanta navi al mese
Due milioni di movimenti
Cosa ha funzionato vediamo cosa ha funzionato perché questo il modello che nella nostra testa per sostenere l'investimento stiamo cercando di dal favorire voi stessi offrendo a chiunque Tognana per favore a chiunque voglia venire per altre ragioni diversa quelli Manfredonia
La possibilità di clonare la nostra esperienza sulla base del ciò che non è andato di ciò che è andato e andato che nessuno ci credeva
Perché ora che c'è gioia Tauro se ne vogliono fare delle altre
Bene
Ecco il programma prevedeva che
Una è uno solo fosse il porto di transhipment in Italia
Ci sono altri cinque milioni di metri quadri industriali attrezzati quattrocento uomini tra forze dell'ordine permanentemente dedicati solo a noi ma a disposizione dotare industriale
Chi parla sta cavalcando un successo mai preoccupato di questo successo che ormai c'è
Vorrebbe vedere l'aria industriale di Gioia Tauro piena di iniziative come quelle che Tognana un andare a fare
Manfredonia perché no dotto Natuzzi venga a fare parte del suo lavorasse neri il costo della logistica quello che lei invocava poc'anzi si abbatterebbe è un fatto assolutamente naturale
Cosa ha funzionato quindi l'accordo di programma
Ha funzionato il rapporto con la Comunità europea per quanto riguarda il sostegno alla formazione abbiamo fatto e siamo stati onorati al primo convegno del fondo sociale europeo a Birmingham alla fine di maggio siamo stati invitati come esempio di best practice
Gioia Tauro a generato una ricaduta occupazionale del novantotto per cento spera allievo formato oggi stiamo lavorando su quella che il presidente Amato e altri hanno invocato l'education
Abbiamo dato una prima infarinatura la formazione la forma ora dobbiamo dare i contenuti della professionalità il saper fare quotidiano
Sta andando tutto bene ma l'anno scorso devoluto al mille novecento undici danneggiamenti involontari ai beni dell'aziende vere clienti perché la nostra non è un'azienda è un collegio dove ci sono seicento giovani col ventuno mesi medi di esperienza anche i nostri capi sono calabresi un'azienda calabrese al novantanove punto sei per cento solo quattro persone non sono calabresi tutto è stato preso lì
Ha funzionato certamente la risorsa umana quindi ha funzionato la presenza dello Stato ha funzionato la task force per l'occupazione che avevo disturbato molte volte quando qualcuno voleva violare i patti speriamo che funzioni governo italiano di oggi perché intravediamo in altri sistemi portuali ipotesi di come un'azione ma di un modello che deve essere unico come nel Nord d'Europa il transhipment dopo esser fatto dappertutto pena distruggere ciò che c'è ha funzionato certamente la concertazione
I migliori dei primi dieci mesi sono stati dedicati al partorire il famoso accordo Gioia Tauro che ha messo insieme d'accordo tutti
Abbiamo avuto degli sconti anche sui contratti di formazione lavoro in termini proprio salariali
Perché abbiamo fatto scortare al al al lavoratore la inesperienza abbiamo però ricorso a strumenti che ci sono già ragione Ciampi ci sono nell'ordinamento ci sono e l'accordo interconfederale
è stato un grande successo di volontà speriamo per il futuro che sia così nel modello che vorremmo indicare unire le volontà delle persone visto che la legislazione gli strumenti credo ci siano già
Ecco dottor Bianchi presto il quadro è molto utile ne faccio un paio di domande da marziano perché veramente non sono rispose ignoranza
Cioè ma se i soldi lo Stato al settore privato
E come previsto a Codigoro dramma lo Stato ha messo i soldi per completare l'opera che noi abbiamo preso in concessione quindi l'opera incompiuta e ha messo i soldi per questa finalità
Il privato doveva mettere duecento dieci miliardi entro il due mila e uno ha già messo trecentoquattordici miliardi a oggi come previsto abbiamo ricevuto il primo acconto del Fares
La misura di quaranta miliardi su ottanta miliardi previsti che pretendiamo di ricevere come da accordo di programma abbiamo ottenuto dieci miliardi per la forma pone come previsto ha colpito gran mai quanti possiedono perché in questo momento abbiamo generato settecento cinquanta assunzioni devo dire che ci sono molti dimissioni come succede a Melfi
Abbiamo avuto circa settanta dimissioni in molti l'ottanta per cento delle quali per andare nel posto pubblico ma ipostasi posto pubblico l'ottanta per cento a oggi si contiamo seicentotrentaquattro dipendenti un indotto ho indiretto di lavoro specifico agenziale rimorchiatori eccetera di circa mille e cinquecento posti lavori sono aperti sportelli bancari trova difficile fare una stima ma si può
Lamenti Gioia Tauro non si parla più per le note ragioni ma per queste quindi in questo forma la che anche Manfredonia c'è non accetto sicurezza cioè un certo garanzia
Di blindare l'operazione industriale certo ci sono sgravi fiscali e numero l'altro quelli prevista l'ordinamento comunque c'è stata concertazione lavoro di infrastrutture sono stati finalmente collegati le ferrovie ma ciò realmente l'autostrada Shay qualche formazione previsto quella
Fa scuola formazione e la facciamo noi dopo aver giovato lingua con il nostro lavoro lo facciamo solo noi questi ovviamente quello che vediamo che nascano altre Gioia Tauro ci sono tanti porti ma che facciano ognuno messe diverso di asta metà ma siamo già stavo solo quella verità è che io sono stato gentilmente a pranzo con il sindaco di Genova che mi ha detto che state facendo un po'di concorrenza contro Gian addirittura noi abbiamo rivitalizzato tutti i porti italiani da quando c'è il transhipment c'è il sei per cento in più di movimento conteneva l'anno è un'invenzione dell'imprenditore Ravano dal quella di
Fare questo porto di transhipment va sostenuta sulle auto bianche comprendente grazie per il suo intervento e con lavoro e invitiamo dettaglio pesante Violante
Quando sottolineare un punto di questa azienda ho seguito quando è nata ad aziende ero presidente la commissione antimafia ed imprenditore pazzo qui accennato
Luís ha seguito una linea completamente diversa da quella che no non sento i suoi predecessori in Calabria cioè si è rivolto alla polizia e carabinieri costantemente no i capimafia
A differenza di quello che è successo per la Salerno-Reggio Calabria un'altra per in questo gelido imprenditori del Nord nel Sud per garantire l'ordine dei cantieri si poggia capimafia spendendo il quadro pro e non avendo la garanzia al dove sono rivolti direttamente la Giunta di polizia hanno avuto risultati Canuto
Sia pressante allora abbiamo ancora cioè interventi quindi andiamo avanti voleva invitare un imprenditore anche dalla Sicilia se Alessio Pianetta venire
Siccome siamo un po'in ritardo Guido è un pochettino venti venti oramai cioè minuti ciascuno
A perché voglio conservare i cinque metri però il ministro Ciampi per la sua replica
E se chiudiamo le Clerici quarantotto abbiamo tempo di vidas maggio c'è in moto dal pomeriggio allora e si mangia si Giuliano Amato sperando di cioè con l'azione ci sta la colazione non sarà annullato la colazione
Prego
Rapidissimamente poi
Racconta la nostra storia nostra azienda nasce nel novantacinque quindi tre anni fa in un territorio dove si sta con la grandissima cantina sociale una realtà molto importante per il territorio perché mangiata aveva e ha due mila soci in un paese di novemila abitanti quindi che coinvolge un po'tutto il territorio noi siamo già a conoscenza l'esistenza di
Scusa che cosa si produce Croce Dino se fatturato
Fatturato circa due miliardi e mezzo dipendenti quindici anzi però azienda nuova che nei primi tre anni ogni anno fino ad ora raddoppia tutto fatturato unica tendenti in grande crescita allora lì l'idea è nata appunto in un territorio dove esisteva una realtà molto diverso però dallo stesso dello stesso settore diciamo venuti a conoscenza l'esistenza di questi fondi questi fondi raggio quarantaquattro ai abbiamo pensato di realizza questa azienda cosa che abbiamo fatto abbastanza rapidamente un oggi pochissimo tempo se orientati un piccolo modello per il territorio stanno nascendo acque sono già nate delle aziende molto si mica la nostra proprio nel aveva poca distanza di pochi chilometri a noi e sta nascendo quello di cui si parla prima c'è un piccolo distretto
Io e noi crediamo io credo che un possibile modello di sviluppo per il Mezzogiorno è quello del di uno sviluppo a macchina lo sviluppo fatto di piccoli distretti dove si ci specializza in un settore anche perché questo è una o se uno modello che può rapidamente nascere
Credo che alcune delle cose che che sono sicuramente auspicabili hanno però il difetto di essere lente suoi hanno molti anni e non credo che c'è tutto questo tempo per davanti a noi
è nato quindi è se questa idea nato a questo queste aziende attorno a adesso Sonate altre realtà simili la cosa interessante nel nostro settore che oggi credo fatto unico in Sicilia la Sicilia rappresenta per i produttori di vino dove esso Italia
Un punto dove investire già in Sicilia diverse aziende toscane venete e piemontesi hanno investito ed altre vogliono investire mi dicono che i giorni sta facendo i suoi capitali comprare una zia e da fatto attendo molto bello avevo già visitato ma parte Zonin anche altri altri pretori vogliono acquistare personalmente ecco questo è il come dire il quelle volevo proprio dire io cosa è successo a noi alcuni imprenditori coi quali si entra in contatto volevano fare le pinne in Sicilia piccole aziende non cosa colossali con alcuni di questi li abbiamo fatti assieme cioè abbia fatto una villa che sta nascendo ora con una Protti c'è trentina ne stiamo facendo un'altra con dei produttori toscani e questo credo sia un fatto interessante
Quali a parte questo noi dato il grande interesse che abbiamo che altri produttori venga venga venne in Sicilia a portare know how porta più professionalità
Ci siamo interessati direttamente di individuare delle del delle aziende da fare acquistare a questi produttori
Se per rapidissimamente vi dico quali sono state le difficoltà che abbiamo avuto nel e poi vorrei sentire da lei che cosa si chiede al parlamento e al governo che cosa noi il venti del mese la cosa più difficile secondo me nel di realizzare una zia una piccola azienda in in Sicilia concreto avveduto ero è quello di reperire la professionalità che queste aziende necessitano quindi Miricola compra quello che si diceva prima necessità di fare una formazione che sia però adeguata vedo assisto suspense molto più molto spesso a corsi formazione so gestiti da chi era in realtà non non ha il secondo me le adeguate conoscenze
Ovviamente poi una difficoltà enorme che ha una una persona che viene se in Sicilia è quella dei rapporti con le istituzioni che sono complicatissimi e particolarmente veramente mi rendo conto difficili per chi non si carica nella realtà a questo punto cosa si può fare secondo me cosa cosa si dovrebbe fare secondo me
Intanto agevolare in tutta la Magna in tutte le maniere la nascita di delle piccole aziende miste che sono dottori locali impeto i locali & prendo che vendono da altre zone
Questo di potere fare o Condemi secondo me non sa non soltanto trascorre agevolazioni ma anche con del mai mettere appunto non so dei centri studi e gli uffici di promozioni che a genio credo al contatto perché da un lato c'è una grande domanda tanti produttori io nel mondo del vino voglio ha presenziato all'altro lato difficoltà a individuare dove e come
Poi un altro sia una una cosa che scoccò la quale continuamente Sissi si scontra un piccolo imprenditore
è quello della professionalità dell'interlocutore istituzionale insomma deve pensare che in Sicilia specie in agricoltura il nostro interlocutore è assolutamente non non Bruxelles non no Roma ma la Regione
Cioè la nostra nostro sviluppo dipende esclusivamente dalla dalla Regione chiudo dicendo che un'altra cosa se uno è importante che tutto quello che noi pensiamo e vogliamo fare d'essere rapidissimo perché nel nostro settore ma credo oggi in tutti i settori
Si aprono e si chiudono delle porte degli spazzini imprenditoriali che so brevissimi durò tre anni quattro anni cinque anni poi finiscono è impensabile secondo me un c'è bisogna pensare a programmazione molto rapida immediata che crei delle dia le risposte le comunichi all'imprenditore in tempi brevissimi
Grazie molto per questi violento ma l'euro o server Vallone qui
Signora se può accomodarsi rapidissimamente un altro imprenditrice o nel il successo buongiorno allora molto velocemente verso l'azienda che fa come si è che cosa serve io sono un'amica e collega della ragazza è salita al primo
Ma e sono veramente contentissima che diate spazio ai giovani in questo forum o che insomma può trattare di tutto abbiam parlato di decenni secoli
Ecco io produco vini di qualità la mia azienda si chiama Donnafugata e noi affidiamo le nostre affondiamo le nostre radici in quello che è la cultura la letteratura siciliana ci siamo ispirati a Tomasi di Lampedusa al Gattopardo perché cultura in Sicilia tradizione in Sicilia può fare immagine ecco per anni è stato una vergogna quasi per noi andare a vendere dei vini
Dovendo dire che erano dei vini di qualità e che fossero prodotti in Sicilia non ci voleva credere nessuno perché il vissuto della Sicilia anche in parte del Mezzogiorno era quello di una regione dove il binomio Sicilia uguale ma sia era una cosa scritta nero su bianco ogni giorno sulla stampa era una cosa urlata e in televisione
Troppo anche gli imprenditori che volevano porsi in maniera positiva innovativa venivano raccolti da una barriera fortissima ecco io penso che noi dobbiamo oggi veramente credere che dal punto di vista dell'immagine e della qualità della vita sotto questo profilo la Sicilia è andata molto avanti perché c'è stato una rivolta morale cosa c'entra questo con l'economia e tutto collegato io mi sono ispirata Nemi lei di dieci anni di lavoro in azienda a Giuliano Amato a Violante a tutti quelli che hanno parlato oggi a Ciampi perché hanno detto cose fantastiche cioè il controllo del territorio e alla base di tutto
Oggi un maggiore controllo ed del territorio consentirebbe alle aziende che già operano di agire più liberamente senza vincoli consentirebbe l'ingresso di nuovi capitali di nuovi investimenti consentirebbe miglioramento ulteriore dell'immagine della Sicilia questo lo diceva anche Bassolino prima dobbiamo dare un'immagine positiva perché da questa immagine ne può avvenire una ricaduta per l'immagine di tutti i prodotti
Però io voglio dire una parola sola faccio vini di qualità ma credo che uno strumento di sviluppo per la Sicilia ed anche per il mio settore possa essere lo sviluppo del turismo del turismo come volano come possibilità di comunicare a chi viene a trovarci le nostre qualità le qualità dei nostri prodotti però il turismo è legato a tante altre cose uno controllo del territorio quindi dare l'immagine di una terra assicura dove non si muore ammazza di se si cammina per le strade due tutela dell'ambiente all'ennesima potenza scusatemi per questa espressione creazione di parchi archeologici e parliamo di Agrigento riserve naturali parchi naturali tutto questo
C'è una grande domanda di natura di pulizia di ordine no lotta all'abusivismo edilizio diceva Falcone ma come mai in questa direzione filoni di indagine attività della magistratura sempre poca perché non lo so estesi tratti dei nostri litorali sono distrutti io dico non mi interessa nulla abbattiamo tutto costi quello che costi ma la speculazione edilizia crea un benessere di brevissimo periodo cinque anni dieci anni il tempo di tirare su quattro palazzi
Poi il turismo crea un lavoro per il futuro manodopera lavoro sicuramente gente specializzata con una grande professionalità perché bisogna offrire buoni servizi ma il settore del turismo è un settore in grandissima espansione oggi c'è una domanda pazzesca lo San gli aeroporti lo sanno le compagnie aeree lo sanno tutti la gente vuole piazzare vuole conoscere non è più sufficiente soltanto guardare alla televisione ma si vuole andare a visitare i posti
Chiudo ancora un minuto grazie grazie
Ho chiaramente dopo tutto questo viene anche il discorso delle infrastrutture delle ferrovie delle strade non voglio dir nulla Catania-Siracusa trenta chilometri credo che ci si impieghi quattro ore in treno
Trapani Palermo centoventi chilometri quattro ore e mezza cioè come si pretende che la mentalità dell'isolano possa cambiare se non ha possibilità neanche di viaggiare per la sua regione è impossibile
Per non parlare di altri posti che sono irraggiungibili anche per la macchina poi andando proprio al particolare
Mi voglio un attimo attaccare a quanto ha detto Giuliano Amato le politiche da fare per il Mezzogiorno sono le stesse che si devono fare per tutta l'Italia il costo del lavoro probabilmente deve scendere per tutti
La pressione fiscale anche quella deve scendere per tutti io posso fare un esempio la mia addenda al trentuno dodici novantasei per portare in bilancio cento milioni di utili netti ha pagato due va The di tasse cioè duecento milioni quest'anno per portare gli stessi cento milioni di utile netto dovuto pagare quattrocento milioni di tasse come mai perché sono aumentati i costi in deducibili
Soprattutto quelli rivolti a che cosa alla promozione alla propaganda dei prodotti ma come facciamo a produrre e commercializzare prodotti di qualità di immagine e quindi ad alto valore aggiunto se poi non li possiamo neanche promuovere deducendo i costi in azienda non posso ospitare clienti non posso ospitare agenti non posso offrire viaggi alla mia clientela dall'estero in Sicilia perché posso dedurre solo o la metà o il trenta per cento in tre anni o non so che cos'e quindi tasse uno a due nel novantasei una quattro nel novantasette lo posso neanche dedurre interamente il costo di una berlina io questa mattina sono andato in aeroporto col camion
Col camioncino ho avuto difficoltà a parcheggiare ma se no mi si consente di dedurre interamente il costo di una berlina io non posso comprarla sono l'azienda o tre centri di produzione vado in aeroporto per lavoro ma da ricevere un cliente estero vado ad ospitare un giornalista vado in camion pagato cento milioni in più di tasse da non poter andare in berlina non posso fare diversamente ultimissimi sì visti visiva cosa
Sia per quanto riguarda le agevolazioni finanziarie non è vogliamo altre vogliamo soltanto che quelle che ci sono siano veloci
Ecco noi attendiamo ancora oggi trenta giugno mille novecentonovantotto e contributi sui contratti di formazione lavoro del novantasei è un bonus fiscale con Decreto Ministero Industria di febbraio del novantasette i rimborsi sui PIP della regione si c'è siciliane del novantotto diteci voi queste promesse a cosa servono cioè io voglio dire una cosa
Il l'abbattimento di un costo perché mi date un contributo sull'acquisto e la tecnologia o perché abbatto il costo del lavoro
Serve ma il problema finanziario e pure importante perché io abbia un costo abbattuto dopo quattro cinque anni intanto lo sto Steluta per intero sostano può anche l'uscita finanziaria significa che se i soldi li ho messi lì non li ho potuti mettere da un'altra parte non ho potuto finanziare la crescita dell'azienda non ho potuto fare altre Investimenti
Stop no dottoressa moto moto incessante l'ho lasciato andare sotto andare oltre anzi perché le dice le cose che i rappresentanti dal mondo del politica i politici devono sentire anche perché loro lavorano per lei o fanno anche a voler ormai sappiamo grazie allora prima di dare anche ministro Ciampi e il secondo secolo farà qualche accenno alla sua replica alla dottoressa spero allora prima della replica del ministro Ciampi e l'ultimo intervento è il se indico di Melfi quindi diamo il benvenuto Nicola Pagliuca
è
Così se andremo prezzo polli vista su come si fa
Sacre ma i tempi sono se
Ti stimi però non vorrei far mancare questo interessantissimo dibattito anche il contributo di nota come la nostra che per effetto dell'industrializzazione generate con l'intervento della FIAT sul nostro territorio venga di fatto subito uno stravolgimento negli ultimi anni però l'sono oggi mento che come tutte le medaglie quindi vedetevi risvolti positivi dei lati positiva Dell'Atti anche negativi lato negativo dove sta nel fatto che la grande industria venendo giù nel Mezzogiorno assi fatto tanta occupazione creata tanto cooperazione non è riuscita visto per i problemi che ci sono comunque non è aria che normalmente prima dell'industrializzazione forzata aveva una vocazione naturale che in tutt'altra direzione in questo senso quindi sono aperti gli spazi per cui anche l'ente locale ha dovuto qualche maniera prenderne atto caduto in maggio dare un percorso per poter in qualche maniera colmare ancora quello che il gap della disoccupazione ancora molto alta nonostante la FIAT noi a Melfi faccio quest'esempio perché credo che possa essere calzante nonostante il grande insediamento abbiamo ancora un tasso disoccupazione che si attesta intorno al venticinque ventisei per cento chiaramente parliamo di tasse disoccupazione di feriti ci dagli uffici di collocamento quindi questo problema unitamente alla nacque lo che normalmente può crearsi per effetto degli andamenti ciclici dell'economia che quindi poi investono la grande industria questo caso il settore dell'auto ne sappiamo quanto questa questo del e in particolare addirittura oggi si è dipendente dalle politiche di incentivazione che ha fatto lo stesso Stato quindi pone oggi il problema quindi che si scarica sugli enti locali che da un lato debbono quindi vedere in che modo riuscire a offrire sistemi a creare quindi occupazione per i giovani e non ai meno giovani e dall'altro quindi in che modo posso per creare un sistema che possa temi nel caso in cui l'andamento ciclico dell'economia dovesse non andare più in una direzione di favorire investimenti nell'auto e allora qui noi abbiam pensato ad una soluzione che in qualche maniera veste infastidito poco il governo dico questo perché ne abbiam parlato anche questa mattina di patti territoriali di contratti dare gli accordi di programma eccetera quindi contrattazione negoziata abbiam pensato quindi che tutto questo può alla fine un che avesse un vulnus che era legato i tempi di attuazione noi vediamo che i patti territoriali contratti dare comunque per poter andare avanti normalmente hanno bisogno di tempi di attuazione molto lunghi e questi non sono molte volte compatibili né con gli investimenti che gli investitori vogliono far tre né tanto meno con le necessità proprio del territorio ecco i cicli economici che in questo caso investono la FIAT non attendono quelli che possono essere eventuali tempi di attuazione di partite IVA e quant'altro e abbiam pensato medico l'amministrazione locale diremo ben shin Dall'Igna assolutamente nuova almeno per l'Italia e quindi per il Mezzogiorno di mettere a punto un piano di marketing del territorio con Karima che gli attentatori che avessi in qualche maniera enfatizzate gli aspetti positivi di questo territorio omogeneo e allestire offerto il territorio stesso a chi dall'esterno volesse fare investimenti noi presenteremo questo piano il quindici luglio prossimo e ed è una elezione che mi ha proposto a servire pure anche come teste come Azione pilota per tante altre aree che volessero seguici in queste esperienze ter immaginare quindi percorsi che privano l'individuazione ci all'utilizzazione degli incentivi sistemi di incentivazione che già esistono ma sommano questi quello che il territorio riesce per rimuovere come incrostazioni questa mattina è venuto fuori uno dei grossi problemi anche l'intervento che mi ha preceduto e legato alla burocrazia molto top estiva quindi ancora molto forte lo sportello unico va in questa direzione ma non è sufficiente credo che l'intervento fatto dal dal rappresentante l'agenzia gallese abbia messo invece in evidenza che non bisogna pensavo sportello unico bensì a un one stop shop quindi qualcosa in più dello sportello unico lo sportello unico avanzato chiesta in qualche maniera non solo quindi a discostare la burocrazia ma anche ad offrire un livello di servizi per cui l'imprenditore può alla fine con un'unica fermata possa di fatto di sopra le sue preoccupazioni sul territorio noi sappiamo che gli enti che intervengo non so solamente gli enti locali non è solamente il Comune non è solamente quindi la profezia proprie dello sta dato ma ce ne sono tanti altri che interagiscono e che evidentemente poi e che hanno proprie competenze nella gestione noto delle aree industriali immagino l'importanza che hanno la gestione di consorzi per le aree industriali rivitalizzata e anche l'ultima finanziaria ma che poi evidente per rappresentano un livello intermedio nel cammino e di sburocratizzazione e che deve in qualche maniera essere recuperato con un'idea vincente in questo caso si può essere questa qua stock ciò vedo che figlio mi sta già guardando ma Ettore questo quindi credo che il tenterà bisogna fare così
Volendo ecco sintetizzare insomma il contributo io credo che gli enti locali debbano in qualche maniera essere anche essi quindi detentori di un potere quindi è quello di mettere insieme i territori governarli verso processi e che devono sensibilizzare poi dal basso uno stato per una sedili iniziative che accompagnino questi processi non vorrei che Sviluppo Italia e questo vezzo anche per chiudere l'Agenzia di sviluppo che oggi stiamo immaginando possa rappresentare per quella cultura del Mezzogiorno che è stata senz'tipicamente quella tesa ancora una volta un momento di attese perché qualcuno possa risolvere i problemi io credo che questo non debba succedere per cui eventualmente anche in questo dibattito sulla Agenzia di sviluppo debba rappresentare un buon Toriko per per per vedere quindi in che modo la stessa posso intervenire a governare processi di sviluppo locali che là dove i soci sono messaggi positivi che possono essere lanciati posso sicuramente quindi rappresentano l'inversione di tendenza grazie all'espropriazione
Allora primari
All'appalto per relazione abbiamo questo importante replica quindi il Presidente Ciampi so che questo è compito per lei non è facile in cinque minuti e affrontare i diversi teme che ha sentito Mario Trio lavorare ma insomma
Diamo la parola a Carlo Azeglio Ciampi
è chiaro che il tempo costringe a delle una risposta estremamente concisa pecore tutto Nunzio dispiacerà hanno gli amici parlamentari se dà più importanza alla risposta alle altri interventi quali sono mentre notare come dall'intervento del
Dove delle Marzano emerga quello che spesso capita fra di noi cioè che vi sia una sostanziale concordia cerco circa obiettivi da perseguire e anche dove vogliamo andare cioè quando si parla certamente di riduzione del ruolo dello Stato ha così parliamo dell'auto propulsivo ci troviamo perfettamente raccordo i disaccordi e le differenze Negroponte sui moti tempo come è stato anche per l'Europa insomma ecco quindi era mentre invece per quanto riguarda l'intervento fatto dall'onorevole Pagliarini dire un'altra cosa io purtroppo sono ancora una persona che quando in una cerimonia ufficiale sento suonare l'inno nazionale papà ancora quei preti perché provare quand'ero giovane e questa è una differenza che
Vediamo ecco gli interventi del due sindaci Bassolino è bianco e quelli dei dei territori mi sembra che ci siano due strade su quelle che sono stiamo cercando di perseguire con tutte le manchevolezze limitazioni e anche tutto i ritardi che dovete ci son ci sono stati qui ci si a questo le infrastrutture e via la questione poi per la promozione dello sviluppo per quanto riguarda le infrastrutture io vorrei richiamare due cose l'importanza come ha detto Bassolino di fare delle scelte perché dovunque io vada mi sento chiedere
Mille cose poi magari per cori una strada nel Mezzogiorno OPAS Meggiorini elicotteri t'accorgi che molto strade sono praticamente no no frequentate strade importanti nazionali lo stesso l'altro giorno fatto in macchina alle otto un quarto e la mattina fino al dieci giugno quarto il tratto fra Palermo e Catania e debbo dire che ho trovato un traffico
Bassissimo evidentemente mi domando come forse è stata una
Fatto hanno anomalia lunedì mattina versi lunedì mattina ancora legittima non si è ripresa perciò cerchiamo anche di un duplicare le cose certamente poi dice giustamente che e andare in ferrovia in questa stagione ci vogliono passato come prendendosela rinnovato quarto dieci affatto Palermo Catania in macchina è stato una e arrivando non so a Potenza in elicottero fordista che tutte le strade verso Potenza più turisti le macchine poi scende dall'elicottero molto in macchina partono parte cittadina traffico così perché sono intasata le strade con i piccoli su quelle macchine parcheggiate liberamente eccetera una di carenza di che che che che che che ci impone fare le scelte secondo fatto nelle opere pubbliche bisogna cercare per quanto possibile di coinvolgerli capitale privato
Per esempio per la Salerno-Reggio Calabria vediamo a questo di coinvolgere capitali privati cioè e e il capitale o se no attraverso agevolazioni Cretì sì importante procure dalla band fare un progetto unico ma nel quale sia coinvolto come dalle privata e così in tante altre cose presente anche per quanto riguarda le risorse idriche ordini che io penso che il molta acquedotti si può sapere coinvolgimento attraverso il project financing capitale privato dunque l'altro aspetto che invece poi dato aspetto ancora eccolo della sicurezza che è venuto fuori si terrà in queste e ho fatto importante l'impegno che
Lo Stato ad andarmene Beria dei LEA per cercare di aumentare il livello di sicurezza nel territorio non solamente blindando alcune pone dove c'è maggiore attività in territoriale ma direi nell'intero territorio nazionale
Per quanto riguarda poi la questione delle rese il modello italiano è chiaro il modello Adriatico moderno processi ha fermato e ci ha fatto sì che il nostro sviluppo c'è stato dal dopoguerra a oggi quando c'era solamente il triangolo industriale Genova Torino Milano ad essere oggi un Paese che a tutto il proprio territorio per quattro quinti pieno di industria che ho avuto la che l'occasione di vivere nelle Marche per dieci anni gli anni Cinquanta non c'era niente oggi tornerà Marche e tra voi decimazione industriale questa bisogna far sì questo sviluppo a macchia d'olio che è stato richiamato anche da alcuni dell'imprenditore deve esser portato avanti circa gli strumenti per farlo ecco l'esperienza che ci hanno raccontato Natuzzi bianchi pieni Tarallo sono ripeti penso di di di grande interesse certamente l'messo in evidenza che c'è un modello che sta funzionando studenti bisogna far sì che questo moderno funzioni su più ampia scala e cercare che questo modello riesca vero a superare quelle lentezze quelle
Difficoltà che oggi esistere che quindi implica soprattutto un modo nuovo di agire della pubbliche amministrazione posso mettere lo Stato ma piccoli periferica perché le regioni hanno un importantissimo ruolo e con essi principali comunità svolgere del Mezzogiorno e molti ritardi sono dovuti punto a questa lentezze
La burocrazia statale ma anche non statale quel primo fatto secco secondo fatto meglio organizzare tutto questa politica punto dell'incentivazione quello che stiamo cercando di fare perché vi siete che abbiamo sentito sono contratti di programma che hanno funzionato e sia mezzi sia per una tutsi tutti quanti sono nati su contratti di programma dei quali c'è stato certamente un impegno privato importante ma ricordo la sete proprio ieri abbiamo chiuso il CIPE i i due progetti FIAT se ben ricordo c'è stato una POR per investimenti
Totali di Totti di cui il cinquanta per cento è a carico dello Stato e quindi un forte impegno da parte del carico lo Stato che è stato fruttuoso abbiamo sentito il caso di di di Gioia Tauro i file riguardava guardavo quali gli occhi il la rivale non è che firmo quel provvedimenti perciò IVA certamente allora nessuno ci credeva ma come diceva all'inizio e abbiamo avuto la
Il coraggio di lanciare questo Gioia Tauro lo Stato dimetterci dei soldi per completare l'infrastruttura Gioia Tauro il privato di aggiungere le proprie disponibilità perché quello che aveva in concessione diventasse un grosso come diventato un un grosso apporto di di per il per i i Conte speculative che quindi il ruolo di mettersi implicare e comunicare diceva ma anche perciò anche prima qui ci sono anche per la parte fiscale decine e decine di provvedimenti che so debbono essere semplificati messi insieme e fatti conoscere l'opera quale il mio dipartimento sta attendendo in questo momento e questo più dovrebbe abbiamo dato una prima gente ieri con questo documento e con questo e con le quali passate che ho pregato che voi mi stupiscono purtroppo ancora non abbiamo Intini i capi sufficienti per tutto e lo stop e questo di soprattutto la semplificazione delle procedure e la comunicazione alla tutti gli interessati agli imprenditori mi pare che però quest'incontro
Dimostri quello che ho sempre dico bisogna avere fiducia e chi ha avuto fiducia e qui arrivisti casi ha avuto anche successo ed è stato gratificato grazie
Grazie presidente Ciampi a questo punto il signore nostra ora di colazione diventato cinquantasette minuti anche se siamo in ritardo lì a sinistra si mangia si beve se ciò nacque a lavorare alle quattordici e trenta seniority per il dibattito con Franco Bassanini Mastella Poli Bortone è altri colleghi è un collegamento con Napoli e Catania alle quattordici e trenta grazie
Questo l'annuncio perché ancora a colazione
Provate a casa
Stiamo per cominciare
Convenuto ricominciamo
L'altro
Su questo
Allora allora
Allora
Straniero primo gomme cose
No
Allora dall'inizio a questa seconda parte dei lavori
Per quanto mi riguarda solo soltanto sostitutivo neppure integrativo
Ma complementare per quanto prima per la presidenza nei confronti dei lavori che stamani sono stati preceduti dal introdotti dal presidente Violante
Forse ci sarebbe anche da parte mia modalità per intervenire ma credo che solitamente questa circostanza arresto la mia funzione
Istituzionale e quindi come tale soltanto in questa veste do la parola al ministro Bassanini
Per la sua relazione
Prego
Io credo innanzitutto
Utile richiamare alcune delle cose dette questa mattina da Giuliano Amato che condivido totalmente che possono rappresentare lo sfondo delle riflessioni che vi sottopongo
In particolare diceva Amato le politiche che servono per il Mezzogiorno sono innanzitutto quelle che servono all'Italia intera serve una politica più coraggiosa a favore della concorrenza in particolare nel Mezzogiorno dove le imprese sono più delle altre operate da diseconomie esterne
Serve la riqualificazione del nostro sistema educativo
Serve una riforma dell'amministrazione che sostituisca l'irresponsabilità senza tempo del legalismo la responsabilità dei tempi e dei risultati
In particolare nel Mezzogiorno dove l'inefficienza pubblica genera non solo ritardi ma spesso paralisi non solo costi aggiuntivi ma autentiche barriere agli investimenti possibili
Serve nel Mezzogiorno proseguire sulla strada
Di una riforma del nostro sistema amministrativo di cui dice la relazione scritta del gruppo di lavoro diretto da Amato di cui sono stati approntati gli strumenti legislativi di base sono dotate di vasto consenso organicità e flessibilità sufficiente ma occorre per svolgevi per attuarli un'azione politica molto più grande estesa e permanente che coinvolge tutte le amministrazioni pubbliche coinvolte e mobilità energie e capacità diffuse
Nella relazione orale parlava di trasformazione immissione
Di quello che le leggi hanno finora delineato come il quadro di una riforma che io vorrei sottolineare è ancora tutta da attuale
Questo credo che sia il punto fondamentale perché in particolare nel Mezzogiorno
L'attuazione di questo insieme di riforme che abbiamo insisto avviato non realizzato
L'attuazione di questo riforme può rappresentare una straordinaria opportunità
Può rappresentare una strana Ardea via opportunità
Ma è anche una sfida
Che può essere vinta o può essere perduto e vincere o perdere questa sfida dipende da una serie di condizioni sul quale vorrei rapidamente
Fare qualche considerazione
Fare qualche considerazione dopo avere però sottolineato quali sono i punti fondamentali di questo complesso di riforme
Primo punto fondamentale di questo complesso di riforme ciascun forte
Rigorosa revisione della missione propria delle amministrazioni pubbliche abbiamo bisogno di uno Stato più leggero che fa meno cose per farle meglio che si concentra sulle sue funzioni essenziali
Che non contende
Alla società civile non contende alle organizzazioni non governative non contende al mercato
Ciò che la società civile che il volontariato che i privati secondo le leggi del mercato possono fare che promuove e libera energie più che vincolare e gestire direttamente
Nelle società moderne regole occorrono
Ma occorrono le regole necessarie per garantire i diritti le libertà dei cittadini
Gli interessi generali della collettività per promuovere la crescita una crescita equilibrata nella garanzia della salute dei cittadini della qualità della vita dell'equilibrio ambientale
Questo occorre
Quindi una revisione del commissioni pubbliche
Che consenta di concentrare le risorse scarse
Che devono essere misurate con i vincoli Bay per esempio del patto di stabilità europea sulle finalità e sulle funzioni essenziale nell'ambito dei queste revisioni un forte decentramento
Anzi una forte devoluzione di poteri responsabilità e risorse applicando il principio di sussidiarietà
La strada già Scelta con quello che giornalisticamente so che in proprio Giuliano Amato io non potremmo mai
Definirlo così ma è stato definito il federalismo amministrativo questa strada già come dire sbarra la via ritorno alle vecchie logiche del centralismo e dell'assistenzialismo burocratico nel impostare il problema della crescita del Mezzogiorno
La via ormai prescelta e quella di di investire
Della responsabilità di essere protagonisti
Bella crescita dello sviluppo della soluzione del problema del mezzogiorno
Le collettività locali del Mezzogiorno i loro rappresentanti naturalmente questo sottolineava già Giuliano Amato questo è stato fortemente
Favorito da alcune da alcune tra le riforme più importanti di questi anni in primo luogo l'elezione diretta dei sindaci e dei presidenti delle province che ha consentito di fare emergere
Belle dei dei rappresentanti
Eletti dai cittadini fortemente legittimati
E ai quali occorre ora dare gli strumenti perché possano effettivamente assumersi la responsabilità delle scelte dell'attuazione delle
Scelte degli indirizzi programmatici sulla cui base hanno avuto il consenso ad una forte legittimazione popolare
Una legge sull'elezione dei sindaci ha dato stabilità e legittimazione ai governi locali
Che ha consentito di far emerge diceva e direi indipendentemente dalla dal dall'orientamento e dal colore politico una nuovo ceto di amministratori di amministratori locali che in molti casi fanno già saputo rappresentare
La voglia la poi di essere protagonisti
Del crescita del riscatto del Mezzogiorno una scelta
Già delineata ma non ancora attuata
Di ridisegnare la mappa del nostri Poteri compiti responsabilità amministrative attraverso una consistente devoluzione
Non solo di poteri e di responsabilità ma anche degli corrispondenti risorse finanziarie strumentali e umane in capo alle amministrazioni locali alle amministrazioni regionali
Questa scelta e da questo punto di vista fondamentale perché
Determina anche una strada per affrontare il problema del Mezzogiorno sicuramente diversa da quella del passato
Ritorni all'indietro
Sono sempre possibili perché si tratta di riforme a Costituzione invariata
Però sarebbero in contraddizione con una indirizzo fondamentale che non è solo un indirizzo fondamentale
Di di riforma del Governo e della maggioranza che lo sostiene
Ma che in questo momento un indirizzo condiviso da una maggioranza assai più ampia
Perché la linea che va verso la trasformazione in senso federalista del nostro e sulla base del principio di sussidiarietà del nostro sistema istituzionale stava nelle piattaforme elettorali tanto dell'Ulivo quanto del Polo
E quindi per così dire sta alla base del mandato che i nove decimi del Parlamento hanno avuto dagli elettori e sulla cui base sono stati sono stati eletti
Anche qui insisto
è una scelta fatta dalle leggi dalle leggi di delega dai di prelati di decreti delegati ancora da attuare concretamente perché l'attuazione concreta si avrà attraverso
Il concreto trasferimento delle risorse umane finanziarie dei poteri che vanno insieme alle risorse
Sotto questo profilo occorre però sottolineare e credo che parlando della questione del Mezzogiorno questo è particolarmente evidente che sussidiarietà
E se vogliamo federalismo amministrativo ma questo è vero anche negli statico Fitto federali cosiddetti cooperativi come dimostra la recente riforma dell'amministrazione federale americana non significa scaricare responsabilità e compiti sulle amministrazioni regionali e i locali
E poi sostanzialmente dire arrangiate
Negli Stati federali
La riforma americana nell'ultima versione la National Partnership for an venti in Gaver menta sunny questo è uno dei punti di forte sono estremamente importanti gli strumenti di cooperazione gli strumenti di collaborazione gli strumenti di raccordo tra i diversi livelli istituzionali e amministrativi e qui c'è una delle prime condizioni del sud che il successo della riforma e anche della possibilità che la riforma amministrativa sia un fattore importante per la crescita del Mezzogiorno
La la devoluzione di compiti e di funzioni avrà successo se riuscirà ad accompagnarsi
Ad una
Alla costruzione di strumenti di collaborazione di supporto di assistenza amministrativa tecnico-progettuale alle amministrazioni locali
Se quindi da un lato avverrà in maniera coerente e congrua il trasferimento delle risorse umane finanziarie e patrimoniali ma dall'altro riusciremo e questo è il punto fondamentale riusciremo a mettere in opera compito che non è solo del governo compito del governo è compito delle Regioni è compito che può essere in parte assunto anche da altre organizzazioni
Dal sistema delle Camere di commercio dalle stesse organizzazioni imprenditoriali
Per aprire una parentesi di noi abbiamo abbiamo avuto in questo periodo risposte importanti quasi sempre al Nord dalle organizzazioni imprenditoriali
I giovani imprenditori di che di Confindustria Bergamo hanno finanziato e realizzato un importante progetto di collegamento informatico di tutti gli studi dei professionisti della città ingegneri architetti geometri con l'assessorato Edilizia del comune di Bergamo
Cosa estremamente importante estremamente utile sarebbe stato ancora più importante se fosse stato fatto nei comuni del mezzogiorno
Dove più che altrove c'è bisogno di realizzare una cooperazione virtuosa
Tra i clienti delle pubbliche amministrazioni
E le istituzioni e le amministrazioni e le amministrazioni stesse
Terzo
Noi abbiamo bisogno di proseguire e di accelerare l'azione di riforma del sistema delle regole e delle procedure
In direzione di una
Fortissima semplificazione
Del sistema delle regole e delle procedure che oggi impongono rigidità no necessaria
Vincoli e carichi burocratici no necessarie comunque eccessivi
Ai cittadini alle imprese alle stesse amministrazioni pubbliche
Questo è questione che riguarda anche questa a tutto il Paese
Ma che naturalmente affetti ancora più devastanti
Nelle zone del Paese nelle quali c'è più bisogno di dinamismo c'è più bisogno di azioni dirette a creare condizioni favorevoli agli investimenti dell'impresa e alla creazione di nuove attività produttive
Alla recupero di dinamismo delle pubbliche delle pubbliche amministrazioni
La linea chiaramente delineata ma anche sotto questo profilo abbiamo appena cominciato a fare questa operazione
Che in questo momento riguarda non solo il nostro Paese
Tutti i Paesi europei hanno un problema di semplificazione e snellimento della regolazione de regolazione revisione della regolazione in modo da sostituire
Norme vincoli inutilmente
Rigidi e pesanti con regolazioni più snello dove il rapporto
Tratta le rigidità i vincoli che si creano per i cittadini per le imprese e le amministrazioni e le finalità interessi pubblici che devono essere in questo modo garantite sia più diretto che dove si riesca a costruire
Forme di regolazione
Che
Impongano i minori carichi possibili compatibilmente con le esigenze di tutela di diritti di libertà di interessi di interessi generali
Abbiamo appena cominciato questa strada accelerare in questa direzione e cosa utile anche per creare le condizioni favorevoli alla crescita e allo sviluppo del mezzogiorno forse
Forse si può pensare in qualche caso a disposizioni speciali e disposizioni di emergenza che rendano particolarmente rapide sperimentalmente
Le procedure e le procedure per la progettazione e la e e l'esecuzione delle opere pubbliche
Le procedure per
Nello start up delle imprese produttive cominciando dal Mezzogiorno sperimentando la ne nel Mezzogiorno anche se a me pare evidente che qui siamo
Su uno di quei terreni dove l'azione di ammodernamento del nostro sistema poiché è opportuno che si rifletta sull'intero sull'intero Paese
Quarto punto è quello di una radicale riorganizzazione della cultura
Delle regole di funzionamento dell'organizzazione
Ed è rapporti di lavoro nelle amministrazioni pubbliche
Qui diciamo dal punto di vista delle norme siamo abbastanza avanti
Negli ultimi mesi si è si è cominciato dagli Enti locali con la legge centoventisette
Gli enti locali che con la legge centoventisette possono assumere dirigenti con contratto di diritto privato possono affidare la direzione dell'amministrazione ha un dirigente che Aum contratto a tempo determinato di diritto privato con la retribuzione che può essere in tutto o in parte negata e al risultato
Quindi risponde dentro risultato della sua attività col decreto legislativo ottanta abbiamo generalizzato criteri di temporaneità degli incarichi
Di verificare delle performances dei risultati
Di collegamento delle retribuzioni alla professionalità alla responsabilità e ai risultati dell'attività amministrativa si tratta di attuare primo passaggio per l'attuazione sono i contratti
Di lavoro che sono in questo momento i discussione
La struttura dei contratti è cambiata
E più vicina a quella del settore privato i contratti nazionali fisseranno soltanto il quadro di riferimento ai minimi retributivi e poi saranno le singole amministrazioni con contratti integrativi tipo aziendale a contrattare
Innovazione
A contrattare produttività a contrattare flessibilità
Per la prima volta e lo stesso negli enti locali
E normativa e normativa quadro per gli enti locali è stata addirittura in parte anticipata con la legge con la legge con la legge centoventisette
Ne lavoro pubblico col decreto legislativo ottanta si inserisce come strumento da utilizzare
I conti strumenti di lavoro flessibili proprio del lavoro privata contratti di formazione lavoro
I contratti interi il il lavoro interinale
Il lavoro interinale
I conti rapporti di lavoro a tempo determinato
Considerando quanto nelle amministrazioni pubbliche vi siano
Necessità dargli abili nel tempo penso per esempio ai Comuni turistici
L'uso di questi strumenti può consentire insieme risparmi di spesa maggiore flessibilità
E maggiore efficienza nei servizi resi ai cittadini comuni turistici per esempio possono avere una parte del loro personale
Che opera nei periodi di maggiore di maggiore afflusso
Mentre in altri mesi questo personale può essere utilizzato in altre parti d'Italia dove invece
Vi è esigenze di maggiore dotazione di personale in altri periodi utilizzare questi strumenti non sarà inizialmente facile chiaro che si tratta di cambiare mentalità
Di cambiare mentalità de de del del delle in quelli che si aspettavano di trovare nell'impiego pubblico
Una soluzione che lo garantisce per tutta la vita di cambiare mentalità da parte degli stessi dirigenti
Che spesso rifiutano l'idea è che devono organizzare il loro lavoro il lavoro delle amministrazioni utilizzando al massimo questi strumenti di flessibilità
E tuttavia queste sono secondo me le condizioni di base
Per cominciare a operare una grande riconversione
Che quello da amministrazioni pubbliche che sono orientate essenzialmente al culto delle procedure all'adorazione delle procedure
E più le procedure sono bizantine più sembra no il frutto di e che cessa intelligenza ad amministrazione che invece si misurano sulla base della risultati della performances interne di qualità dei servizi e di
Qualità e tempestività delle prestazioni e quindi tra gli strumenti di misurazione c'è c'è la soddisfazione del cliente che il cliente delle pubbliche prestazioni ai cittadini sono l'impresa sono le organizzazioni della società civile
Noi siamo costretti a fare questa rivoluzione non solo siamo costretti perché le i grandi problemi del Paese la competitività internazionale del Paese la crescita del Mezzogiorno
E io vorrei dire che la crescita del mezzogiorno e la competitività internazionale del Paese sono alla fine la stessa corsa
Italia Nolte leggerà la competizione internazionale se non riesce
A
Investire risorse consistenti sulla crescita del mezzogiorno e lì e nel Mezzogiorno il valore aggiunto che può dare
All'Italia nei prossimi anni una capacità competitiva molto forte
Non si riesce a reggere a queste sfide se noi non riusciamo a realizzare questa radicale riconversione questo radicale ammodernamento del nostro sistema dei nostri amministrativo qui ci sono però a mio avviso le ultime condizioni per realizzare non solo il Mezzogiorno in particolare ha bisogno come dicevo prima che il federalismo amministrativo il decentramento si accompagni donne
Al disinteresse
Dello Stato centrale
E del resto del nostro sistema ma invece all'apprestamento di strumenti di collaborazione di supporto di sostegno
Che non interferiscono
Nell'autonomia delle scelte di autogoverno
Ma che possono essere utilizzati per esercitare l'autogoverno per esercitare l'autonomia è uno Stato federale moderno è fatto anche da questo
Ma minori io credo le sorti della riforma in particolare le sorti della riforma a mezzogiorno sono legate ad una investimento strategico
Che noi dobbiamo fare nei prossimi due-tre anni e qui c'è presidente solare Orso Solaroli che è uno di quelli che decide sull'allocazione delle risorse vorrei dire a Solaroli alla Commissione bilancio o facciamo questo investimento strategico
Oppure noi
Nonostante i buoni propositi nonostante le buone leggi nonostante tutte le riforme che stiamo
Faticosamente cercando di realizzare noi ci troveremo tra qualche anno di fronte al fallimento di questo tentativo di ammodernamento radicale del nostro Paese
Investimento strategico dell'investimento sul fattore umano e questo investimento riguarda in primo luogo prioritariamente il Mezzogiorno
Non si tratta di
Di grandi masse di risorse se dovessimo usare la formula del povero Torino Cederna si tratta di qualche decina di chilometri di l'equivalente di qualche decina di chilometri di autostrada
Però si tratta di capire che in questo momento
Una parte consistente dei risparmi che si possono realizzare nei prossimi anni attraverso le operazioni di ristrutturazione di razionalizzazione del nostro sistema amministrativo dico in questi termini una parte consistente di quei risparmi
Dovrà andare non ha riduzione del disavanzo pubblico ma investire in formazione ha investito le in nuove professionalità di cui le pubbliche amministrazioni hanno bisogno e in primo luogo quale del mezzogiorno di imprimono con quale del Mezzogiorno per due ragioni la prima è che sono spesso quelle più carenti dal punto di vista delle strutture amministrative del capitale umano la seconda perché sono quelle che hanno in questo momento chiude assale perché rispetto alle altre devono soli non soltanto come dire gestire una situazione già sostanzialmente favorevole in qualche caso addirittura di piena occupazione ma devono invece creare condizioni nuove favorevole ad attirare nuovi investimenti
Creare appunto le condizioni per la crescita allora formazione
Nuove professionalità che richiedono una leva di tecnici
I tecnici nuove di informatici di esperte di controllo di gestione di promotori dello sviluppo il governo ha destinato le poche risorse aggiuntive per la formazione pubbliche duecentocinquantasette miliardi del riempì orientati dal CIPE al Progetto rack cento e la formazione di seicentonovanta agenti dello sviluppo per le amministrazioni locali del mezzogiorno
Questo che pure è un
Uno strumento
è tuttavia
Di per sé insufficiente a risolvere a risolvere il problema e poi ancora abbiamo bisogno di destinare
Poche ma significative risorse
A incentivare la produttività
La professionalità e i risultati nelle pubbliche amministrazioni
Io sostengo per dirlo molto brutalmente che venne che per i contratti nazionali del settore pubblico ci siano risorse assai scarsa che per la verità non consentono neanche di recuperare l'inflazione
Ebbene se a questo si accompagnano pur pacchetto modesto ma significativo di risorse che servono a premiare
Chi risulta le performances la qualità delle prestazioni la capacità di migliorare le prestazioni delle pubbliche amministrazioni
Questo strumento questo strumento di incentivazione è fondamentale ed è fondamentale per generare un processo di miglioramento qualitativo nelle amministrazioni aggiungo una sola cosa in questo momento la questione della modernizzazione del sistema delle regole della regolazione e delle amministrazioni sta diventando anche per iniziativa nostra e del governo spagnolo con noi una questione europea non sta nei trattati
Ma non è difficile capire che i il mercato interno e l'integrazione europea hanno bisogno anche di convergenza dei sistemi amministrativi almeno dal punto di vista del loro impatto
Sui cittadini e sul sistema dell'impresa altrimenti si scrive si rigenerano squilibri competitivi fortissimo
In sede europea si è deciso di cominciare a stabilire standard comuni per quanto riguarda l'impatto delle rigidità regolative legislative l'impatto dei carichi burocratici intatto ai costi che derivano dalle dalla efficienza o inefficienza dei servizi e delle prestazioni pubbliche in sede europea si va verso una misurazione una certificazione europea
Di questi questi centri è finito
Questo rappresenta per noi una sfida di grandissimo rilievo ma anche una grande opportunità perché se sapremo cogliere questa sfida Costru menti nuovi
Come per esempio lo sportello unico per le imprese mettendo gli enti locali in condizione di farlo funzionare
Sapremo cogliere con strumenti nuovi questa sembrano vincere questa sfida questo ci consentirà di scrollarci di dosso con una certa con un rating internazionale con una certificazione internazionale l'immagine di un Paese nel quale non conviene investire
Non solo perché c'è una foto un'alta pressione fiscale e non solo perché non è garantita la sicurezza dei cittadini e delle attività economiche ma anche perché le pubbliche amministrazioni sono inefficienti e impongono rigidità e costi burocratici molto più altri che neanche in altri Paesi scrollarci di dosso questo rappresenta una condizione per creare propensione agli investimenti produttivi del nostro Paese
Grazie ministro Bassanini lei avrà tra l'altro come ha avuto il ministro Ciampi prima una bacheca
Dopo
Nostro collegamento con Napoli perché il programma da scoperte
Che sentiamo e invitiamo a salire Adriana Poli Bortone da noi al più avere un po'di
L'ho condiviso l'opposizione sempre il cioè ex ministro della cultura
Però alla interiore che vanno al di là fa cinque dieci minuti avremo un collegamento con Khatami alcol sindaco Bianco
Poi avremo interventi dei deputati rappresentanti dei dei diversi gruppi parlamentari qui e poi alle ore quattro ucciso c'è assicurano dal dal comma
Avremo ancora i conti con Napoli Condit cerchiamo rispetto ai tempi
Adriana Poli Bortone
Grazie a questa volta il punto di vista dell'opposizione come lei ha detto va non è molto diverso dal punto di vista del Governo un fatto che le proteine sembrare strano ma io devo dire che quello che è stato detto adesso dal ministro Bassanini può essere sostanzialmente tutto condiviso
Soprattutto nell'analisi e nell'impostazione anche se poi l'impatto con la realtà è un impatto del tutto differenti parlavo poco fa con un collega
Beh io ho fatto esperienza da parlamentare faccia adesso questa esperienza da sindaco e mi ritrovo con delle norme che possono essere sufficientemente condivise perché quale sindaco
Non vorrebbe avere delle norme molto più snelle la possibilità di accedere a finanziamenti senza tanta burocrazia la possibilità di avere una burocrazia che sia una burocrazia più efficiente ma poi l'impatto con la realtà è completamente differente allora quando si chiede
Che cosa fare per esempio per il Mezzogiorno avevo annotato a tante cose stamattina ma adesso rimodula anche il mio intervento rispetto a quello che ha detto Bassanini
E credo che essenzialmente come si debba investire proprio in risorse umane nel Mezzogiorno
Credo che sia quello il primo impatto essenziale perché chi vuole fare il sindaco indipendentemente se si sia di destra di sinistra chi vuol fare il sindaco e quindi chi vuole esercitare una sua azione reale sul territorio e voglia essere attivo efficiente preparato a rispondere alle esigenze continue del territorio deve avere necessariamente personale che sia come si suol dire all'altezza della situazione e noi non abbiamo questo personale
Allora io vorrei suggerire a Bassanini che dice abbiamo scritto delle regole son tutte quante poi da attuare beh cerchiamo di attuarle queste regole allora perché non facciamo per esempio qualche esperimento su qualche città pilota potrebbe essere una potrebbe essere un'idea potrebbe essere una forma di investimento anche qui da parte del governo che mi rendo conto deve anch'esso razionalizzare in qualche modo le risorse ci sono pochissime risorse agli enti locali
Ce ne sono altrettanto poche naturalmente a livello nazionale questo lo sappiamo perfettamente ma se si deve far crescere una zona della nostro territorio nazionale
E se è vero che l'intendimento del governo è quello di investire nel Mezzogiorno allora bisognerà anche fare
Per le scelte prioritarie nell'ambito dello stesso Mezzogiorno ed individuare delle zone che siano particolarmente più disponibili
Ad accettare questa modulazione di di riforma e quindi a a dare poi veramente quel quei risultati di qualità che si chiedono all'interno dell'ente locale che che è giusto che si pongono come obiettivo anche da parte del governo nazionale che mi chiedo se un ente locale si deve dare un obiettivo in termini di tempo in termini di qualità perché non se la deve dare il Governo nazionale e non debba fare uno stop un attimo e vedere se certe leggi vanno bene fino a che punto possono andare che cosa va rivisto
Perché da un lato c'è la spinta fortemente innovativa che Bassanini indubbiamente ha dato e sta dando alla riforma della pubblica amministrazione essenzialmente dall'altra c'è invece un pauroso arretramento io io credo da parte del Governo nel suo complesso rispetto a certe forme di neon assistenzialismo che invece si stanno riproducendo in maniera pauroso nel Mezzogiorno d'Italia
Come si concilia l'esigenza di rinnovare il parco delle risorse umane diciamo così
Anna all'interno di un ente locale
Con la necessità di dovere fare i conti con i lavoratori dei lavori socialmente utili con i cassintegrati e con tutti quanti coloro che debbono in qualche modo trovare delle forme di occupazione e che non mi pare
Devo dire al di là della solidarietà umana e della volontà di venire incontro alle esigenze di queste persone ma non mi pare che contribuiscano a delle forme di innovazione di partecipazione di formazione di eccellenza all'interno della amministrazione locale
Questo non contribuisce certamente a rinnovare l'amministrazione nelle consente di potersi muovere in maniera più agile anche rispetto alla cella Cioli che qualche volta vengono messi o più delle volte vengono messi ancora da una burocrazia che non si è adeguata alla normativa allora io chiedo al ministro si potrebbe per esempio nell'ambito della norma nell'ambito della legge cercare di investire un po'di più
Nei contratti dei contratti sia pure di contratti a termine dei contratti per obiettivi che si possono fare e che noi facciamo negli enti locali per fare un esempio a lei piacciono gli esempi pratici
Con venti settori e con quindi venti Pegg attribuiti ai diversi settori io ho soltanto otto dirigenti i quali fanno troppo o meglio non fanno molto o quasi non fanno niente
Perché non riescono ad affrontare quelle che sono le responsabilità che vengono loro attribuite
Se io avessi la possibilità di avere venti Peggy venti contratti per altrettanti dirigenti io credo che fare funzionare l'amministrazione ma se non venti quindici certamente riuscirei a razionalizzare in qualche modo gli interventi e arrendere l'amministrazione locale più efficiente allora fare una riflessione su questo io credo che sia importante che sia doveroso da parte di tutti quanti noi perché intendiamo tutti affrontare e dei criteri innovativi nella gestione della pubblica amministrazione ma vogliamo anche essere messi in grado di non dover affrontare continuamente delle emergenze
E punto suggeriva alle emergenze che sono quelle che invece affrontiamo giorno dopo giorno senza riuscire a darci un piano organico di intervento in questo senso credo che siamo tutti quanti disponibili ministro a collaborare
Anche se possiamo essere di di sponde differenti tutti quanti noi abbiamo interesse a fare decollare il Mezzogiorno ad individuare degli obiettivi
A sapere come ci dobbiamo muovere sul territorio e ad essere efficienti perché il ritorno non è soltanto un ritorno economico ma perché non dirlo e anche o può essere un ritorno politico perché issare gestire le innovazioni
Grazie
Non grazie per questo impianto chiave su cento Bassanini che perdono il diario per città
Il pilota
Aveva capito che le c'è stato per disponibile sino è possibile pensare e credo che sia
Diciamo la spesso la stessa logica con la quale sì e cominciati a
A creare condizioni particolarmente favorevoli gli insediamenti produttivi con i patti territoriali e contratti d'area potrebbe spingerci nella pubblica amministrazione a identificare
Effettivamente alcune città pilota sulle quali fare un particolare investimento diciamo nel primo anno di attuazione della riforma cioè nel mille novecento novantanove
Credo tuttavia che poi occorra negli anni successivi vedere di rapidamente generalizzare queste esperienze
Noi abbiamo qui più ancora che nel settore del dello sviluppo e della crescita economica la necessità di
Sì certo mandare avanti delle avanguardie come propone Adriana Poli Bortone e poi far seguire subito il grosso della truppa
Però
L'occasione per qualche ora ho risposto puliti per un secondo è un sì è un segno è un sì ma è un sì ma sottolinea il dollaro sottolineando che noi abbiamo poi bisogno di un fallout molto rapido delle esperienze di città pilota d'altra parte non è Adriana Poli Bortone non è la prima è che si è candidata capo in giro per l'Italia ci sono già a occhio sotto certi profili ci sono città che stanno sperimentando per esempio gialle le carte di identità elettronico magnetiche le citycar danno fanno finora senza valore legale ma lo fanno già sono ci sono città del mezzogiorno che hanno vinto il concorso cento progetti della funzione pubblica sperimentando progetti innovativi
Con il nostro sostegno con il nostro aiuto che dimostrando cosa che emerge dalla lettura dei cento progetti che ormai non è più vero lo schema per cui l'innovazione amministrativa sta solo al nord innovazione amministrativa sta da tutte le parti interne e se posso dirlo questa è una cosa che voglio dire che su un punto molto delicato della riforma la separazione tra politica e amministrazione
Cioè io devo dire nei miei giri al Mezzogiorno è capita di più che in altre parti d'Italia
Per e c'ha un punto delicato
Gustavo Selva lo sa che riguarda i piccoli comuni e riguarda i piccoli comuni che non hanno nei loro ruoli dei dirigenti
E che quindi hanno visto sottrarre ai sindaci agli assessori la firma delle concessioni edilizie delle autorizzazioni urbanistica eccetera e vederle affidate sostanzialmente o al segretario comunale o a poi i responsabili degli uffici che però non sono non sono dirigenti molti hanno detto ma perché al nord di solito non si capisce che questo è un punto essenziale di questa distinzione dei ruoli tra amministratore politico
E responsabile della gestione al Sud invece generalmente questa cosa viene capita si colgono le difficoltà si chiedono
Rimedi però si capisce che è un punto importante di una amministrazione più moderna però che allora dobbiamo studio c'è un po'
C'è un cielo che si allora microfono propone in prima fila
Onorario microfono
Il signore economico con le proprio è un ripercorro se qualcuno vuol porre Eduardo si alza la mano accusare un evoca il protocollo di Kyoto e cioè scusate una domanda forse un po'stupita di straniero
Per me pensabile che la signora sindaca abbia la responsabilità senza poter prendere questa decisione
Non è possibile che lei prenda questa decisione che ha richiesto viene deciso a Roma
Kiko risponde verso le domande se che le cioè vedo che pare essere svolti forno non glielo so dire riprendono
Devo dire il problema posto ad Adriana Poli Bortone mi sembra una e posto che io ho posto e lei pone il problema di un investimento straordinario in risorse umane
Che consenta di recuperare un gattone una un'insufficienza di risorse umane di personale dirigente Momo moderno di di personale tecnico
Dice Adriana Poli Bortone vogliamo inizialmente penso anche le dicessi inizialmente all'inizio concentrare le risorse aggiuntive che non potranno essere su alcune città far vedere in modo esemplare come si possano ottenere dei risultati di miglioramento qualitativo sono risorse aggiuntive quindi sono risorse statali per così dire che vengono dal bilancio dello Stato
E poi queste esperienze potranno essere generalizzato da questo punto di vista trattandosi di risorse statali aggiuntive si decidono le decidere proporrà il Governo e decideranno le commissioni Bilancio bene dalle va avanti perché abbiamo ottantacinque minuti otto colleghi deputati che devono intervenire perché vuol dire quattro minuti ciascuno quindi e invitiamo a sapere Massimo onorevole Massimo Scalia del visto verdi che è un ricordo all'onorevole Bongiorno sembra che abbiamo stamattina siamo riusciti a stare sul concreto sto cercando oggi di evitare l'autorità ma proprio stare sul concreto siccome Sipa dopo morì lo sviluppo del Mezzogiorno
Allora fra un riferimento alla relazione di giornale perché ha fatto ricche osservazioni ampiamente condivisibili
Lui sosteneva condizioni generali dell'economia che va bene per il Paese vanno bene per il Meridione d'accordissimo
E però affermava anche che l'economia almeno a livello dei premi Nobel ha scoperto che non può essere nuda le scelte economiche si devono rivestire
Degli aspetti istituzionali normativi sociali io penso anche socio culturali si situa se si può andare via a quel cambiamento di contesto che dallo storico scienza sociologi arrivato finalmente anche all'idea dell'economia io però chiedo questa cultura economica
Non dico dominante ma sufficientemente diffusa a me sembra francamente di no a me sembra al contrario che sia dominante la cultura della macroeconomia di riduttivi parava di macro economici dei Miserabili modelli numerici domani l'economia e questa osservazione
Un annetto perché mi sembra poi allora questa cultura un ostacolo non irrilevante per procedere
A
Alle missioni no salto un po'di cose che problemi per i quattro minuti ma dimissioni mi sono molto piaciute le missioni amministrative diceva Giuliano Amato
E io voglio suggerire al governo dell'Ulivo alcune missioni immediati l'apertura dei cantieri per la manutenzione straordinaria che la Salerno Reggio Calabria secondo quello che mi aveva detto pochi mesi fa il ministro Ciampi questi cantieri dovrebbero essere già aperti da settimane peraltro su un programma di sei anni
Io mi chiedo retoricamente perché navi per opere inutili se non dannose almeno molte di esse verso ai le opere per i campionati mondiali di calcio le Colombiane del sistema stradale Prandini si sono trovati dei tempi celeberrimi e perché invece quando si tratta di fare e cosa che servono i tempi sono molto più lenti altre missione per il governo mi dispiace che non ci sia Ciampi ma avevo già posto questa questione
Io vorrei che diventassero cantieri i tre mila e cinquecento miliardi circa che nel collegato alla Finanziaria quindi legge
Del novantasei erano stati stanziati per le Ferrovie del Sud ecco questa è un'altra missione che propongo al governo e siccome sto parlando di infrastrutture sottolineo che una rottura di schema il Parlamento l'ha fatta nell'approvare la risoluzione del DPEF documento pressione finanziaria
Posto tra gli obiettivi
Prioritari di politica economica interna la difesa del suolo come infrastrutturazione primaria si parla sempre di infrastrutture se ne parlava anche oggi ecco a difesa del suono certo ci sono voluti la tragedia che apparire Cerchiari morti però questa è una rottura di schema io confido anzi sono certo che questo sarà uno dei punti del documento programmatico di Prodi quando verrà alle Camere per la verifica
Della maggioranza en passant vorrei ricordare che questi temi la difesa del suolo la manutenzione del territorio delle città la valutazione dell'Italia come ormai ama dire anche il presidente del Consiglio
Ha degli aspetti che al di là degli obiettivi diretti riguardano l'occupazione la coesione sociale il salto che il Sud può fare da questo punto di vista Amato criticava il determinismo della cultura industrialista che dagli stanziamenti
Faceva discendere direttamente crescita da crescita economica occupazione
Questa cultura è ancora viva come dire la lotta assieme a noi posizioni forti a tutt'oggi io credo che molti anche nel governo si illudano che crescita economica come peraltro viene previste come peraltro cioè significhi automaticamente crescita occupazionale questo non è vero leader degli ambientalisti costano ripetendo danni qualcosa si è cominciato a fare anche da parte del governo lo sgravio IRPEF del quarantuno per cento vere alla ristrutturazione degli appartamenti ha messo in giro qualche cosa come tredici mila miliardi l'ultima cosa nei trenta secondi che mi resta la ottimo noi non possiamo pensare in un mondo in cui c'è incertezza sul lavoro qualcuno parla di fine del lavoro il lavoro si è perso nel settore manufatturiero si sta perdendo si perderà anche nei servizi non possiamo pensare a un mercato del lavoro tradizionale che risolve i problemi del Sud
Dobbiamo assolutamente affiancare al mercato del lavoro tradizionale un mercato sociale lo chiamerei dove si guardi di più al valore d'uso che non a quello di scambio liberato dico subito presso una veste il sadismo nei lavori socialmente utili penso a quelle cosiddette attività di sviluppo durevole
Che accendo riflettore su le Onlus sul settore no profit si può attivare un mercato no profit che diciamo di all'input attraverso risorse economiche dei comuni peggiori del Governo attività sociali presenti che come storico diventano lavoro a patto che abbiano la capacità di trasformarsi d'impresa
Un'impresa no profit ma un'impresa e qui dalla cura delle persone a servizi
Urbani servizi d'informazione gestione c'è una infinita di attività sociali che stanno diventando lavoro e che necessitavano diciamo di un salario di attività sociale a patto appunto che si crei questo mercato profit ma che come dire
Confinante col mercato tradizionale si creino delle imprese no profit fino grazie onorevole Scalia
Io per me prematura solo sottolineare una cosa che ho l'onore di aver tolto una crescita che nome clan non significa la capacità occupazionale pellicola misti va detto Poletti e tutti lo sanno tutti sapete qui che
E creare occupazione in termini netti ci vorrebbe una crescita che nome che di oltre il tre per cento
Per diversi anni almeno due cioè quattro anni a livello di chiudendo cioè il quella metri più giù del due virgola cinque per cento di crescita e non si crea giornalmente nessuna economia del mondo occupazione
Italia e questo sarà avrà fortuna se ho aggiunge due e mezzo puramente sarà due per cento quest'anno andiamo avanti con Salvatore Cherchi onorevole Cherchi
Arriva arriva
Cerchiamo di tutti se così succinto come me si avvia
Farò anch'io le mie quattro minuti di io esprimo intanto apprezzamento sia per iniziativa sia per la relazione introduttiva
Ha del professor Amato che ha posto nel merito di proporre una riflessione di insieme sul tema del Mezzogiorno
Sto alle questioni che Mezzogiorno mediterranea Europa tra Pesse un capitolo cruciale
Io non ritengo che le attuali strategie dell'unione europea siano adeguati esso lo leggo o due questioni la prima riguarda il progetto Agenda due mila è un progetto che e a mio avviso ma anche avviso del Parlamento a breve ha votato una risoluzione va modificato però perché bisogna implementare sostanzialmente e a maggior ragione dopo l'adozione Della Monica dalla moneta unica
Le coi le politiche di coesione economica e sociale noi avremo una sola moneta per un'area che registra divari regionali fra le diverse regioni dell'Unione europea che sono doppi di quelli degli Stati Uniti chiedo America
L'espansione verso Est giusta viene finanziata a scapito delle politiche di coesione Mediterraneo il partenariato euromediterranea ostenta a decollare
Tutto il Sud dura visto no come appendice la a regione periferica del reali più forti dell'Europa ma arriva ricollocato in quest'area le infrastrutture le grandi vecchi vanno ripensate in questa ottica qualcosa si sta facendo per esempio col sistema dei porti e colgo l'occasione per dire che non condivido affatto quello che è stato detto per Gioia Tauro su West ha ripreso a pompare grandi volumi di traffici d'Italia si deve attrezzare con un sistema multiplo di grandi porti e terminali se non vuole perdere questa occasione
E mi stupisco che vengono rivendicate protezioni monopolistiche ancora a in questa in questa questa è la mia opinione e per quanto riguarda invece il paese mi chiedo abbiamo una strategia la mia risposta e si ed è una strategia che è imperniata su tre cardini primo però l'auto la valorizzazione della responsabilità delle classi dirigenti locali questo è un punto essenziale quello che dice la Bassanini a proposito della riforma della pubblica amministrazione è fondamentale ma bisogna sapere cala riformare la pubblica amministrazione non si fa se non la si fa localmente e quindi se i sindaci e regioni non promuovono la riforma secondo secondo asse il concorso dello Stato dell'Unione Europea per ciò che devono fare più propriamente loro cioè scuola informazione Investimenti sicurezza a infrastrutturazione quindi è ben delineato è alle nostre spalle la idea che ci possa essere un intervento del pubblico per la creazione diretta di posti di lavoro
Anche per quel che riguarda la infrastrutturazione
E la cultura di un risultato richiede che venga conseguito con l'obiettivo del né di investimenti in ragione del tre per cento del prodotto interno lordo indicato al documento di programmazione economica e finanziaria
Se questo obiettivo venisse concretamente così ti conseguito tre per cento del PdL saremmo di fronte ad una sostanziale inversione di tendenza rispetto a ciò che è accaduto concretamente nel corso e tutti gli anni Novanta
E poi è fondamentale la questione della efficienza dei mercati chi era beneficenza ingenerare chi ha voglia di fare impresa io condivido totalmente i discorsi di Amato a questo riguardo che fa e che viene facendo da molto tempo
O eh ostacolato nel nostro Paese da arabi concessioni regole questa colata proprio la foglia ai la volontà a rifare intesa
E infine centralità a centralità dell'impresa con o tutto quello che ne consegue concludo io vorrei porre una questione specifica al gruppo di lavoro presieduto dal professor Amato
Il governatore della Banca d'Italia ci richiama sempre un dato negli ultimi anni nel nostro Paese si registra un saldo negativo però per molte decine di migliaia di miliardi per parecchie decine di migliaia di miliardi
Arrendere la partita degli investimenti diretti a tale cioè che l'impresa va a non nel sud ma va fuori c'è una questione evidentemente di convenienze queste riguardo è questa la regione che va affrontata espressamente mi rendo conto in partenza che probabilmente la risposta sarà complessa però può essere che ci possa che si individui una scala di misure una scala di priorità di misure che possano agevolare la inversione di questa tendenza a questo riguardo non è è anche nell'azione del governo c'è necessità di qualcosa di più perché è vero che il risanamento ha liberato grandi quantità di risorse non più Intermediate per il finanziamento del deficit pubblico
Ma non è scontato questo il punto che questa benzina
Vada a finanziare la crescita a anzi come indicano i dati sulle importazione sulle esportazioni in quest'ultimo periodo c'è qualche timore che questo non sia fatta cadendo grazie
Grazie onorevole
Cherchi se Paolo osso Russo e qui prima di assalire un attimo banco anche può anche venire a salire perché prima di farla parlare vuole aprire un collegamento di cinque minuti con Catania perché mi dicono che abbiamo in linea con noi verso il sindaco di Catania Enzo Bianco e quindi se possiamo vedere sul nostro schermo qui
Se ne col bianco
Chiediamo alla Telecom se qualcuno alla Telecom
Catania
Catania
Stiamo vedendo ma non ascoltando qualcuno che sta parlando ma non è il sindaco Bianco
Prima
Abbiamo adesso in direzione San Vito Bianco stendo perché sono il bianco buonasera da M. sente
Io la sento perfettamente poniamo che lui in questo momento a Palazzo degli Elefanti nella sala del consiglio comunale
Dove stanno per iniziare i lavori del consiglio nazionale dell'ANCI ci sono in questo momento nella sala consiliare di Catania circa un centinaio di amministratori da tutta Italia membri del Consiglio nazionale
Dalla città di Verona a quella di Marsala di ogni colore politico facciamo la nostra riunione tradizionale di consiglio nazionale
In giro per l'Italia ecco stavolta tocca a Catania ospitare allora sentito bianco nei suoi cinque minuti saremo grati se potete sale potrebbe affrontare
Molto in termini concreti come si può attivare investimenti nel creare le condizione per lo sviluppo nel Mezzogiorno oggi è stato un giorno molto insolito qui a Roma abbiamo sentito da imprenditori da con il CID diversi colleghi stranieri e qui si è parlato molto di scavi fiscale l'infrastruttura di sicurezza la garanzia della sicurezza scuola e formazione a per una volta non entriamo di luoghi comuni mangiarne molto concreti quindi sindaco Bianco nella sua esperienza via Catania cosa ci racconta
In primo luogo la prima cosa che voglio dire è che noi sindaci soprattutto naturalmente i sindaci del Sud ma non solo che stiamo diventando sempre di più managers dello sviluppo locale nel senso che le nostre comunità ci chiedono di occuparci quotidianamente di un
Questione della quale teoricamente e per la quale teoricamente non l'avremmo competenza
Quale la ricetta che stiamo seguendo per esempio biacca D'Alema che seguono molti miei colleghi in altre città in primo luogo non fare la tradizionale politica dello scaricabarile
Prima di chiedere agli altri quello che altri devono fare prima di chiedere allo Stato centrale alle imprese al sindacato che cosa devono fare loro rimbocchiamoci le maniche e decidiamo di fare quello che noi possiamo fare vuole un esempio concreto che ho vissuto direttamente nella mia città a Catania
Io messo insieme da circa due anni e mezzo una sorta di advisor canzoni una gruppo di catanesi che hanno avuto successo nella loro vita professionale in giro per il mondo queste persone hanno dato vita a un gruppo che si chiama Atena si riuniscono una volta ogni due mesi e suggeriscono alla Città di Catania
Ricette opportunità per cogliere prospettive di investimento nella nostra città per esempio un manager molto importante molto innovativo si chiama Pasquale Pistorio vede il capo della no ST ma Electronics nella sua esperienza amministrativa nella sua spesa di governo aveva ci ha suggerito di fare qualcosa di simile a quello che si fa in altre capitali nel mondo e ci ha suggerito per esempio di dar vita alla a uno sportello unico One stop station uno sportello a disposizione di coloro i quali vogliono investire nelle città
Una delle cose che rallenta molto la disponibilità degli investitori e questo mostro che la burocrazia bruttissima dappertutto molto brutta ancora peggio nell'Italia
Nell'Italia del del Sud naturalmente
Oltre a questa dopo da questa idea è nata lo sportello investe Catania Franco Bassanini ha colto questa opportunità e la inserita nei suoi decreti
Fra pochi mesi in tutte le città d'Italia in tutti i comuni italiani ci sarà uno sportello unico grazie al quale l'investitore non viene sballottato da un posto piuttosto che da una le o ricette indispensabili per favorire lo sviluppo del Sud sono in primo luogo come viene detto con che alla grande chiarezza da parte di tutti
Il tema della sicurezza
Una delle cose che spaventa gli investitori sono e il tema della sicurezza occorre destinare uomini risorse qualità
Per proteggere in modo adeguato coloro i quali fanno investimento ci sono strumenti tecnologici anche molto raffinati
Il ministero degli interni ha studiato un progetto molto interessante che però riguarda soltanto alcune aree del Sud si data di trovare nuove risorse per alzare il livello di sicurezza messaggio importante nel frattempo però la lotta alla criminalità nel Sud sta dando in molte regioni i risultati anche molto positivo
La seconda cosa che noi avvertiamo come molto forte abbiamo bisogno di un sistema di incentivi molto più facile di quello che oggi non esiste
Il ministro Visco di di recente venuto a Catania ha raccontato che il sud dell'Italia offre già una forte gamma di incentivi fiscali nei confronti di chi vuole investire al Sud io ho controreplicato questo sistema è talmente complicato difficile da spiegare che non riesce a sortire effetto
Se non riuscissimo a semplificare notevolmente le procedure di incentivazioni per esempio con la detassazione totale degli utili reinvestiti
Noi non avremmo avremo la possibilità di dare un messaggio molto semplice che si può spiegare in dieci secondi a un investitore inglese esattamente come a uno di ogni altro di ogni altro Paese
Infine
C'è il tema della infrastrutture nel Sud delle reti virtuali quindi trasporto di energia trasporto telematico che essenziale ma naturalmente anche trasporti e pagato né che ci vuole il coraggio della classe dirigente del Sud del degli amministratori anche degli imprenditori per riempire questo di contenuti io sono relativamente ottimista
Non credo che ci sarà uno sviluppo omogeneo in tutto il Sud io credo che in molte realtà del Sud dove si creano condizioni favorevoli per esempio di collaborazione con un sistema imprenditoriale forte
O con un sistema formativo forte il suo scatenerà grandi occasioni di competitività
Lei può permettersi di essere gazzelle popolarsi da sei otto ministro per il Catania va un po'meglio degli altri parti del sud con Estia Stones nonché questo grande stabilimento di avverte forse più forti mai delle Alpi
Ma un risposto i cento secondo e poi ci salutiamo sempre col bianco
Si legge meridionale stamane essi stessi parla molto della aggiunsi per lo sviluppo tutti questi discussione né il governo né durante la verifica
Come le pare cosa spetta per questo governo da questo
Politica per il Sud di questa agenzia che aspetta lei lì a Catania
Beh io ho le idee molto chiare al riguardo se l'agenzia per il Sud è una struttura pesante
Destinata a decidere a Roma quale deve essere lo sviluppo del Mezzogiorno se a Siracusa o a cena bisogna fare un nuovo impianto petrolchimico ogni impianto elettronico noi diciamo no a un'agenzia per il Sud di questo tipo
Se l'agenzia per il Sud lo strumento leggero fatto di trecento quattrocento ragazzi laureati magari o specializzati in università di grande competitività era che vanno in giro per il mondo a fare marketing del territorio che sostengono le agenzie di sviluppo locale
Creando una rete e migliorando pacchetti localizzativi c'è una struttura di sostegno all'anno siamo molto interessati a questo progetto e siamo interessati a dare una mano lo sviluppo del Sud non si deciderà sempre meno si deciderà a Roma sedici tra molto di più delle singole comunità là dove si creano condizioni favorevoli
Se nell'OPA bianconero in braccio prima di lasciarci c'è qualcuno qui a Roma che vuol dire qualcosa che le qualcosa sempre per Pianico
Messo altri no ok
Bene sentito bianco grassa vediamo tutti anche dei colleghi sindaci che sono qui presenti a Palazzo degli Elefanti
Grazie è un saluto da Roma a tutti voi a Palazzo della recante arrivederci e grazie
Andiamo avanti qui a Roma intanto con l'intervento dell'onorevole Paolo Lusso di Forza Italia
Finalmente il Mezzogiorno rientra nell'agenda della politica grazie
Alla commissione Bilancio e Tesoro e programmazione della Camera dei deputati l'allargamento dell'Unione europea pone altri problemi altri ulteriori problemi che aggravano dalle condizioni difficilissime del Mezzogiorno del Paese è presumibile che il libro l'intera politica comunitaria di sostegno feudo Affairs pop privilegerà ulteriormente le nuove aree dell'Unione Europea gravemente colpite dal declino industriale questo rappresenterà un ulteriore disagio per il nostro Mezzogiorno ciò probabilmente dovrà essere induttiva di un'azione ancora più forte ancora più
Incisiva quali sono i condizionamenti pubblici che noi registriamo probabilmente fattori produttivi processi produttivi prodotti e tutto ciò che riguarda l'inizio della fine dall'attività economica per esempio
L'inizio e la fine l'attività economica svolta dei privati sono sempre sottoposte a mille uno provvedimenti amministrativi autorizzazioni licenze
Concessioni quanto autore molti dei quali sono addirittura revocabili per cui puntualmente sottoposti ad un'azione ad un condizionamento forte in accesso
In entrata e in uscita dell'impresa da parte dell'ipotesi del consenso dei poteri pubblici
Anche l'utilizzo di fattori produttivi è sottoposta ai vincoli pubblici in particolare la raccolta per esempio delle risorse finanziarie
è condizionata fortemente direttamente ed indirettamente dai poteri pubblici austro fattore produttivo che è pesantemente condizionato e quello umano lo registriamo attraverso una legislazione sostanzialmente ingessata norme rigide per l'entrata norme ancor più rigide per l'uscita sia in senso orizzontale che in senso verticale e poi tutto ciò che esso che condiziona i processi produttivi prodotti per esempio le norme sanitarie ambientalisti che impongono spessissimo modalità di produzione dei beni la loro stessa composizione nonché tutte le norme che riguardano i pezzi dei prodotti quando questi sono otto sottoposti ad una disciplina autorizzativa e allora su questo fronte probabilmente sarebbe utile e necessario che così come compiutamente abbiamo ascoltato nel giorno dell'azione del ministro Bassanini si passasse dalle parole ai fatti e che cosa però poi concretamente bisogna fare cominciamo dalle cose che non bisognava fare non bisognava per esempio
Accedere a questa miriade di borse lavoro prestiti d'onore piani di inserimento professionale tutte forme di nuovo precariato tutte puntualmente
Puntualmente fallite attraverso una serie di meccanismi farraginoso una burocrazia eccessiva penetrante talvolta opprimente anche nei confronti di queste nuove forme di assistenza per non parlare poi dei lavori socialmente la piaga dei lavori socialmente utili e poi mentre si riteneva prioritarie la questione sicurezza in finanziaria cosa si è previsto la decurtazione della diaria degli ausiliari di leva e quindi di fatto la riduzione per numero
Degli ausiliari in in per l'Arma dei Carabinieri per la finanza per la polizia e di fatto quindi abbiamo ridotto il numero di personale in servizio per queste funzioni sul territorio e ancora la legge Bersani che ha incentivato ogni forma ridotta nazione ha offerto crediti d'imposta per l'ammodernamento di strutture e macchinari liberando sul livello nazionale gli incentivi è questo un'azione di non senza per una seria politica
Di azione nei confronti di attenzione nei confronti del Sud che pur se comprensibili quando previsti su vasta scala territoriale non diventano più incentivi e non rappresentano quella condizione
Differenziale che dovrebbe rendere competitivo l'investimento nel Mezzogiorno d'Italia e poi consentitemi ancora
Parente più ormai sono i poli attrattivi proposti tra patti vari
Che ovviamente stentano a decollare imbrigliati come sono in una macchina difficilmente a viabilità e quando sono tanti non occorre nessun gran teorico di economia per comprendere che quando il podio aumento hanno di fatto nulla è più Polo nulla è più capace di essere incentivante poi c'è l'ultima crudele azione nei confronti del Sud generata dall'IRAP questa imposta produce di fatto i propri di fatto un effetto ridistribuito a tutto svantaggio dell'impresa è strutturalmente più deboli proprio come quelle meridionali
Colpisce in modo discriminante perché incide maggiormente su quelle aziende che hanno una più alta sofferenza debitorie quella che hanno investito
In modo maggiore su quelle che hanno un minore contenuto tecnologico e più alta quantità di lavoro di un autorevole insomma insomma soprattutto un'azione a danno del Mezzogiorno del Paese un'ultima cosa prego concreta
Per esempio noi ci attendiamo che si sviluppi l'agenzia non più l'agenzia per lo sviluppo che si sviluppi questa agenzia
E presta e presto ma per il Giubileo per esempio gli investimenti per il Giubileo solo per il ventisei per cento sono ricaduti nel Mezzogiorno del paese grazie onorevole Russo Franco Bassanini sta prendendo nota avrà ampia materia
La sua replica dopo gli altri interventi vero
Vero
O che andiamo avanti sentiamo onorevole Antonio boccia del Partito popolare
Stiamo cercando di tenere questi quattro minuti
C'è la Risiera liberamente
Un po'spente un po'spenti da un nostro amabile alla alla giornata di oggi purtroppo trascorsa senza che si abbia avuto un'informazione precisa e chiara sue cose fatte perché tu ovviamente spingere per sapere le cose da fare io penso che sia utile dire per un attimo
Che nell'ex se nazioni Ennio novantaquattro novantanove
Noi abbiamo per il Mezzogiorno con i fondi strutturali centodue mila miliardi ci ha detto Ciampi che entro il novantotto ne devono essere spesso il cinquantacinque per cento
Il che significa che entro il novantanove devono essere impegnati altri sessanta mila miliardi entro il due mila uno devono essere spesi non succede mai Camilla mediante devo dire che succederà perché gli impegni sono al settanta per cento
Quindi probabilmente ce la facciamo ora queste sono risorse addizionali che vengono con i fondi strutturali e che sono una realtà
Realtà che ieri il CIPE con tredici mila duecento miliardi ha destinato a me aree depresse quindi non partiamo da zero
Stiamo facendo un grande lavoro e si sta procedendo incentivi per la quattrocentottantotto Alan
Novantasei novantasette tredici mila aziende hanno ottenuto il finanziamento per nove mila miliardi
E il che non è poco onorevoli non se ne in ogni ogni giorno riserve che volevano che si fa guarda al futuro ma fra dieci giorni abbiamo molto Gioia Tauro abbiamo ultimare avaro avrebbero Fiore arriverò al futuro ma fra dieci giorni nasce
Tra dieci giorni a cibandosi novantotto ci saranno altre sei mila miliardi la quattrocentottantotto sono incentivi alle imprese
Devo dire i contratti d'area
E i patti territoriali contengono obbligatoriamente tre strumenti
Che è bene che si sappia il primo gli accordi istituzionale si possono prevedere deroghe a tutti i tanti dalla pubblica amministrazione snellimento di procedure conferenze di servizio
Praticamente ci sono gli strumenti per realizzare anzitempo la Bassanini
Nato a contratto d'area è obbligatorio a vedere il patto per la sicurezza e la legalità
Nel contratto Daria è obbligatoria venire un patto per il lavoro
Stamattina ci ha detto quello di Manfredonia come hanno fatto una flessibilità sul lavoro grazie all'intesa tra imprenditori e sindacati
Con darle regole nuove sulla flessibilità suo accesso sui salari d'ingresso che sono state fortemente innovativi allora dice amo che la Salerno-Reggio Calabria avuto mille miliardi al talento di John seguito severe strumenti ci sono Mario Marangoni reazioni vorrei concludere no vorrei concludere diversamente
Io vorrei introdurre un elemento di discontinuità nella discussione secondo me non dobbiamo fare niente di nuovo alla perché qui corriamo il rischio di corre troppo e di non far digerire al sistema quello che è già stato messi in campo stamattina è stato citato Fortunato che un mio conterraneo e sono stati citati i mostri
Meridionalisti gli hanno detto che per risolvere questo problema ci vuole un po'di tempo noi sono ventiquattro mesi che abbiamo messo in campo la strategia dello sviluppo nella solidarietà che cosa dobbiamo evitare
Dobbiamo evitare che il mezzogiorno sia occupato che non sia libero noi siamo dipendenti noi siamo indipendenti il Mezzogiorno duole libertà
Vuole libertà al suo interno dalla malavita organizzata dai Maori tradizionale di cui soffre l'inefficienza l'incapacità l'instabilità amministrativa
Ma vuole anche in libertà dallo Stato centrale e dai mercati finanziari
Concludo dicendo ci hanno trattato un po'come una colonia
Noi dal Partito Popolare in questo possiamo rappresentare anche una testimonianza fare anche autocritica
Che in fondo si vede nel Mezzogiorno un territorio di espansione certe volte arrivano questi avventurieri dal nord anche per riciclare macchinari un po'vecchiotte per fare investimenti d'avventura
Qualche volta vedi Sviluppo Italia vedi Sviluppo Italia
Si pensa di che cosa è utile a Roma dare al Mezzogiorno e Dino anche cosa ha bisogno veramente mezzogiorno ecco allora con gli strumenti che ci sono e con la strategia del governo Prodi
Sarebbe interessante realizzare quelle cose che Amato
Disse quand'era presidente del Consiglio va intesa istituzionale di programma
Cioè un'intesa tra governo centrale e le Regioni sulle cose da fare nel medio periodo quando questo sarà fatto avremmo fatto col Passavanti per il quale tu stare ruotando ma per il quale gli strumenti già ci sono
Ottimo grazie onorevole Boccia io faccio notare all'onorevole Boccia tutti quanti che una lettura attenta del quell'azione di Giuliano Amato perché gli ha fatto a mezzanotte ieri sera a stamattina mostra che c'è una tesi di base nella relazione diamo atto che dice bisogna far funzionare lo Stato
Bisogna far funzionare lo stato bisogno mettere e molto le cose che sono già esistente
è per fare questo ci vuole un'energia politica forte con energia politica forte basato sulla stabilità stabilità politica che derivata un governo forte
Pomponio vento forte
Giusto e questo che ho letto resurrezione
Andiamo avanti
Ha tema Denis con collegarci con Napoli
Salutiamo
Di rinnovamento it Italia nata alle onorevole Natale D'Amico
Onorevole D'Amico che è in programma ma che è assente
Se qualcun altro di quel documento che vuol prendere la parola vivo rinnovamento di indiani mancano oggi bene andiamo avanti conduca danesi del o di allora per vedere se sentiamo stupro di vista prima di collegarci con Napoli
Prego
Io sarò brevissimo
Credo che si sia detto tutto il contrario di tutto da stamattina su alcuni argomenti che occorrono nuovi strumenti che gli strumenti ci sono sono già sufficienti e che basterebbe Metelli movimento io tocco soltanto due aspetti
O tre che mi sembra sono stati toccati solo marginalmente
Il primo lo ha rilevato boccia si è parlato poco dei fondi strutturali Ciampi ci ha detto di recente inaugura
Che era un successo per il governo italiano che per la prima volta si fosse toccato il limite dell'utilizzo del trentaquattro per cento della cifra complessiva che l'Italia quella l'Italia potrebbe attingere per quanto riguarda l'utilizzo dei fondi strutturali
è una vergogna
Il vero nodo che soprattutto per il Sud gli enti locali si devono porre le regioni si devono porre come consentire alle imprese di sviluppare nuova imprenditorialità utilizzando i fondi strutturali tanto più che la maggior parte di questi fondi prevedono già un cofinanziamento dei privati
Quindi prevedono già una capacità creativa imprenditoriale da parte dei privati c'è un meccanismo perverso che
Sta dietro al mancato funzionamento italiano del utilizzo di fondi strutturali che spesso è l'incapacità degli enti locali di progettare a proprie spese senza avere la certezza che il progetto che viene presentato sarà finanziato è un rischio che gli amministratori non vogliono correre
Perché se il progetto viene dato a Tizio piuttosto che a Caio possono essere accusati di interessi particolari o di favoritismi nell'incertezza e nell'incapacità decisionale di quello che è lo strumento di partenza e l'utilizzo dei fondi molto spesso non si dà il via all'utilizzo e questo è il primo dato su cui dobbiamo riflettere su quali dobbiamo porre un'inversione di tendenza
Secondo aspetto e se toccato poco e anche Ciampi lo ha toccato poco però alcuni imprenditori stamattina lo hanno detto qui c'è un problema che riguarda anche la cassa rispetto al
Problema degli leggi di aiuto che non mettiamo in essere
I fondi ci sono
Ogni volta facciamo la parte di quelli che creativamente hanno inventato dei nuovi strumenti d'aiuto il problema è che la stretta il governo l'ha data in materia di politica economica anche attraverso i tempi di erogazione
Dei fondi e questo si ripercuote in modo tremendo sugli imprenditori che vogliano accedere a delle leggi di aiuto al Camp vivono una carenza di possibilità di programmazione
A fronte di tempi di pagamento assolutamente non certi questa è la situazione paradossale perché oltretutto non viene mai data risposta ad una domanda che facciamo da mesi in tutte le sedi e cioè a quanto ammonta oggi
Il totale del contenzioso nei confronti dello Stato e delle amministrazioni locali
A quanto si è arrivati in termini di pignoramenti da parte di impresa e di fornitori la pubblica amministrazione che aspettano il diritto già acquisito quello di essere pagati per una forma di fornitura
Già prestata
L'ultimo aspetto Tognana stamattina ci ha sollevato alcuni episodi paradossali quello sulla difficoltà di utilizzare
La
Le ore di straordinario con questo meccanismo nuovo ricordo a tutti che su questo gli fu una battaglia in commissione Bilancio mostruosa perché uno dei nostri colleghi l'onorevole viale proprietario della azienda Bistefani ha cercato in tutti i modi di spiegarci che questa sarebbe stata una follia il governo andata avanti tranquillamente in modo assolutamente dirigistico allora mentre si discute di federalismo fiscale di decentramento amministrativo
Di e lo ricordava bianco poco fa di autonomia decisionale sui progetti di sviluppo il Governo in questi due anni a nostro avviso malgrado i tentativi di Bassanini a soffuso attraverso basterebbe legge l'utile due finanziarie mantenuto un atteggiamento di dirigismo e di centralizzazione e della spesa e dei meccanismi di controllo della spesa
Questo è un dato da cambiare poi possono venire ulteriori creatività in termini di leggi di aiuto chiudo con un francobollo non abbiamo parlato del ruolo delle banche
Ci resta la capacità avremmo proprio da parte delle regioni da parte nostra come amministratori pubblici di condizionare il modo molto spesso assurdo e iniquo
Con le con il quale attraverso il quale le banche non collaborano in tutto il processo di collaborazione allo sviluppo produttivo delle realtà verrà detto bene sulle banche avremo l'impianto d'allarme sociale della cattura del Banco di Napoli fra pochi minuti dall'apre comunque
C'è una domanda dal dalla dalla dottoressa
Vallo destava prima si può avere per fuori con murario microfono gelato i signori possiamo avere questi microfoni pronti e disponibili grazie persino detta la dottoressa parlate microfono per favore
Aspetto un attimo di Chiampo ecco
Grazie durata none si scontano sempre da due a tre punti in più sui tassi di interesse al Sud ancora oggi mi sono confrontata capelliana prima anche di più anche Livio da noi bravi soltanto tre per chi è meno bravo di Donnafugata o di qualcun altro anche di più ideali scontano ecco non va bene cioè se
Sette
Giuliano Amato io
Sta stiamo discutendo perché costa di più comunque è vero quella storia e questo è un fatto che le storture del mercato allora andiamo avanti io vuole invitare Franco Bassanini e prendendo atto del fatto che ci sono ottimisti e pessimisti sull'uso
Dei fondi strutturale quei I con il naso le applica Bassanini vorrei che lei affronta un attimo questo tema dei dei fondi
Mario Monti ieri ha già detto che bisogna usare questi fondi strutturale di più scossa qui ieri sera a Roma nevrotico Maria Grazia
Il Rifondazione Comunista onorevole
Buonasera
Tre operai in molti punti
Di dissenso rispetto a la relazione di questa mattina presentata da Amato ma non possiamo in questa sede si erano all'ITC per cui ci ripromettiamo di Ferno in altra sede una valutazione seria di un documento che essendo sul quale non sia molto accorta i risultati che sono stati conseguiti in termini di risanamento possono su questo siamo invece d'accordo essere spesi per affrontare il problema della disoccupazione più della metà della quale appunto nel Mezzogiorno
La sola crescita spontanea del mercato non comporta l'assorbimento della disoccupazione tanto più diciamo noi se accompagnata
Dalle pene regolamentazione nel mercato del lavoro
Dall'allungamento degli orari di fatto dall'uso elevatissimo come dicono i dati dello straordinario
Altro che lamentarsi della regolamentazione è scaduto una proroga ma rimane il nostro dissenso da chi chiede una deregolamentazione dello straordinario capisco che viale lavora insieme pensava secondo me su profittano agli interessi generali e comunque non a quelli dei lavoratori
Ad una divaricazione delle condizioni economiche fra nord e sud
Ha corrisposto purtroppo un arretramento nella coscienza collettiva specialmente nelle regioni del Nord
Ha corrisposto anche un impoverimento progettuale che forse data addirittura dalla fine dell'intervento straordinario
Non sostituita da nessun'altra programmazione edito con rammarico con qualche preoccupazione ministro Ciampi
Usare con estrema cautela è quasi con imbarazzo come stamattina ha fatto il termine programmazione quello che in campo adesso è una programmazione molto residuale molto limitativa
Che si traduce per lo più in una strategia puntiforme quello della programmazione scritto reale frammentata peraltro non priva di oneri per il bilancio il peggio accade secondo noi
Quando a questa disarticolazione dell'intervento si accompagna o si tende a contenere uno sfondamento di minimi contrattuali stabiliti o dalla contrattazione o anche dalla legge definendo ad esempio in sede decentrata condizioni di impiego di salario che sono al di sotto di quelle medie nazionali
Noi crediamo davvero che sommando piccoli distretti iniziative per quanto ottime slegate incoraggianti casi di eccellenza da questo aspettiamo una riduzione del divario
Tutta questa infatti trazione della disarticolazione dell'intervento secondo me non derivano da un consuntivo positivo dei posti di lavoro creati con questi strumenti
Tra l'altro non sappiamo quanti sono neanche quelli della quattrocentottantotto a consuntivo sappiamo ancora quanti sono non sappiamo per miliardo investito quanti occupati i nuovi reali ci sono
Questa infatti trazione della disarticolazione dell'intervento secondo me deriva da un fatto che le intese se mi aspettano dei vantaggi ma dei vantaggi dell'impresa
E da capo oggi tiene anche il commissario Monti a ricordarci di che occorre deregolamentare il mercato del lavoro la che ha fatto e l'ho rifatto
Niente siamo d'accordo con lui quando richiama la necessità di limitazione della concorrenza fiscale dannosa lo se chiamo invece indicare come positiva la concorrenza dannosa sul mercato del lavoro allora qui va bene la concorrenza al ribasso va bene la concorrenza hanno circa sull'intervento dello Stato e sull'agenzia di cui non conosciamo ancora nessuno di noi le prossime la prossima configurazione dico solo una cosa senza fare nessuna polemica ma ci si dice lo Stato per carità di Dio non faccio interventi diretti è una cosa del passato
Guardiamo De Rossi operando indirettamente con queste elargizioni queste erogazioni spesso senza Chiara contropartita noi abbiamo avuto abbiamo Effetti confortanti positivi in termini di occupazione altrimenti forse la strada di un intervento anche diretto non è così
Tale demonizzare in ogni caso noi chiediamo certezze sui risultati effettivi in termini di occupazione delle erogazioni prestati alle imprese
Non credo di lasciarci onorevole prima di lasciarci
Le domande che cosa si propone invece
Sinceramente in termini concreti
Ma volevo appunto sfuggire alle trappole di banalizzazione io ho fatto un esempio che l'assunzione diretta può essere anche più produttiva che uno intervento indiretto ma ridurre a questo la posizione di Rifondazione comunista sul Mezzogiorno non è una cosa l'ho chiesto a tutti i ministri tutti quanti oggi militare
Proposto il concetto di come si fa attirare investimenti che creano posti duro perdere
Noi non siamo d'accordo su questa Fultz questa filosofia che vede lo sviluppo derivanti da un marketing che da un'attrazione lotta di capitali questa è un'altra filosofia io capisco che ci sia la filosofia del Galles e dell'Irlanda
Accanto a una contropartita di posti realizzati c'è la contropartita di defiscalizzazione dell'impresa e di demolizione dei diritti di lavoratori che noi non siamo disposti ad accettare quindi son due filosofie contrapposte che difficili in pochi minuti esprime
C'era un reticolo celebrazione del partito riconosce automaticamente avvenuto
Fausto Bertinotti più ottava succitati anche allora andiamo avanti con dovevamo aprire con onorevole mano in ma provvisto sta male ma adesso non c'è quindi chiedo se posso Nicola Bono vicequestore commissione lì
A
Così rispondiamo anche fisicamente il ruolo istituzionale da quello politico io non pensavo di dover fare anche un intervento in rappresentanza del partito però la cosa non mi dispiace perché alcune delle cose che ho ascoltato non non mi consentivano nel mio ruolo di riprenderle fare
Uno brevissimo commento uno dei figli e delle trappole principali che si avvertono nei convegni e sulle aree depresse sul Mezzogiorno è in generale
Il fatto che si parla così sembra al presente e al futuro quasi mai al passato poi ce n'hai questo pericolo in parte l'abbiamo esorcizzato
Ma inerte detti ridonda su in alcuni interventi perché la prima domanda da porsi è come giustamente va fatto anche Amato nella sua relazione perché sono fallite le politiche precedenti
Le politiche degli investimenti la politica degli under interventi prima straordinarie per ordine
E la risposta è
Che quelle politiche se speravano a modelli culturalmente arretrati
è stato chiarito stamattina ma lo voglio ribadire perché mi è utile all'aspetto costruttivo dell'intervento che la politica degli incentivi quello degli sgravi tributari e contributivi quella dei contributi gruppo Bleach agli investimenti sono state dei comodi
Mezzi anche utile sul piano provocando isterico per nascondere la testa nel buco come gli struzzi e fare finta di non vedere i veri problemi
Non c'è sviluppo per il Sud se non c'è una capacità di attrarre investimenti sia nazionali che esteri e allora ci dobbiamo chiedere
Se la politica che è stata fatta finora è una politica che funzionale a questo scopo allora la risposta è no perché uno una politica governativa che ha abbassato il processo di convergenza su Maastricht essenzialmente su due postulati
La strozzatura dei flussi di cassa e quindi degli investimenti e la pressione fiscale non può attrarre investitori semmai di far scattare esattamente come è accaduto in Italia
Perché basta citare i dati dell'ultimo del primo trimestre di quest'anno dal primo gennaio al trentuno marzo sono andati fuori dall'Italia ventisette mila miliardi investiti in delocalizzazione
Basta guardare il fatto che negli ultimi due anni
Cinquecento aziende italiane hanno creato all'estero settanta mila posti di lavoro perché non lo hanno fatto nelle aree depresse e se è vero come vero che abbiamo una gamma tra i migliori sul piano degli incentivi e sul piano degli stimoli perché la politica degli incentivi non solo non è sufficiente ma a lungo andare
Diventa una sorta di pezza di comodo per coprire la in assistenza di una politica capace invece di fare l'attrazione aveva allora la fase uno e la fase due stamattina al ministro Ciampi
Ha tentato per la prima volta di smontare un nuovo teorema il teorema era stato sembra quello facciamo prima la fase uno del risanamento poi verrà la fase due dello sviluppo e dell'occupazione la fase due non l'abbiamo mai vista
Perché la fase due non esiste
Non ci può essere una fase uno una forse due la fase unica infatti nel meravigliavo dell'intervento della dottoressa errando che si aveva detto all'inizio che si è respirata nella sua vita
A figure come quella di Ciampi che poi nel suo intervento ha smontato la politica economica del governo francamente verrebbe nel momento in cui ha rivendicato tutta una sorta di e strumentazioni anti tributaria francamente ha detto esattamente il contrario della sua ispirazione
Spero che faccia come San Paolo sulla via di Damasco che casca Daga caschi da cavallo quindi Candela alla sua ispirazione futura ma per tornare a seriamente alla questione la
Allora quali sono le le le proposte che noi abbiamo avanzato in più di un'occasione noi riteniamo che nonno esistano strumenti miracolistiche anche semplice fatto di più spesso Herndon dato anche in questo convegno patti territoriali e contratti d'aria accordi di programma ma se non realizzassimo tutte queste strutture della cosiddetta programmazione negoziata
Sono diciassette mila posti di lavoro in tutta Italia dottor ma soggiorno ma le vogliamo dire le cose col loro nome e cognome
A fronte di due milioni settecentocinquanta mila disoccupati
Questa enfatizzazione dei patti territoriali da a in un qualche modo messa a nudo c'è una cosa è avere inventato uno strumento che può essere utile e che può operare in alcune realtà e che anzi lo dico deve operare deve essere ulteriormente
E reso efficiente semplificato snellito non c'è dubbio ma non si può impostare una politica dicendo che abbiamo risolto abbiamo uno strumento per il riequilibrio territoriale e poi facciamo riferimento ai patti territoriali non è vero
Semplicemente perché i numeri non ci accompagna allora di cosa hanno bisogno le aree meridionali e concludo prima che credeva nel mi cacci via malamente il hanno bisogno essenzialmente di un sistema di un sistema organico di una normalizzazione perché uno stato che inventa delle sovrastrutture per correggere le proprie distorsioni è uno Stato che non vuole affrontare il problema
Allora il problema di creare un voto in modo che ci sia un riequilibrio reale di mercato e questo avviene attraverso la politica
Quindi
Offerta di aree attrezzate ma c'è qualcuno si è posto il problema di cosa farne consorziarsi nel nostro Paese qual è il vantaggio migliore galleggia zia del Galles stamattina i pochi minuti non hanno consentito alla vicepresidente dell'agenzia del Galles di fare di completare il suo discorso ma secondo me l'incentivo principale del Galles non sono il fisco le agevolazioni e la capacità di offrire chiavi in mano delle localizzazioni per attività produttive quello che noi non riusciamo ad avere la concertazione ci sforziamo caro Bassanini ci sforziamo di avere una serie di regolamenti per del regolamentare che anche questa è una forma assolutamente incredibile noti intervenire no eh io ero terrorizzato poco fa quando Ernesto diceva nel mille novecentonovantanove entrerà in vigore la riforma negli anni futuri
Vedremo quello che c'è da fare c'è e noi abbiamo un problema di creare una struttura che ci deve consentire di affrontare i temi della competitività mondiale e parliamo in termini di semplificazione amministrativa con i verbi coniugati al futuro al quadrato
Questi sono i temi allora offerta di aree attrezzate e quindi capacità di concertazione dei dell'offerta territoriale del marketing territoriale che nel nostro Paese non esiste
Una capacità di avere una fiscalità almeno pari a quella dei Paesi concorrente quale sono non vuole pagare tasse vuole riduzione o vuole sgravi vogliamo vorremmo una fiscalità almeno pari a quella dei Paesi concorrenti una obiettiva semplificazione amministrativa
Una scelta
Non di realizzazione di presidente uscente infrastrutture attraverso due meccanismi che non sono stati affrontati sufficientemente uno è il fondo per la progettualità che non è stato toccato in questo nostro dibattito e che assolutamente
Rizzo dei fondi europei che è uno dei peccato maggiori che ha il nostro Paese l'altro aspetto è un ricorso Sedo project financing ma dove è scritto
Che noi dobbiamo realizzare le infrastrutture con i fondi pubblici stamattina Bassanini ha detto che occorre scegliere gli investimenti ed eliminare tutti gli altri ma ecco questo è il minimo che si possa fare perché governare significa scegliere è strano che non si sia fatto finora
Il problema non era però e non è questo il problema è che no scegliere quello che si può fare scegliere quello che si deve fare e individuare gli strumenti allora quando un governo si porrà il problema del project financing
E se non mi richiama scusa perché devo fare José osserveranno allegare siccome lei è vicepresidente di quattro missioni che sponsorizza quattro mega società voglia sei già in allerta passiamo ora capitale poi quella sera poteva anche dire che secondo me dovrebbero garantire voleva dire che siccome allora io stavo dicendo ma stavo facendo contrattacca questa grazie no no concludo dicendo semplicemente perché il il problema del project financing è un problema serio che sono adesso e finora solo sul piano dell'affermazione di principio il Governo si è posta ma le infrastrutture ed era soprattutto quelli a tariffa vanno realizzate con i capitali privati ma per far questo occorre costruire una politica perché anche il progetto per anziani non si intenda solo perché si dice facciamo l'autostrada col project financing
Si crea un terreno du Cul Tura che esattamente quello che ancora nel nostro Paese non si riesce a fare grazie benissimo grazie le Franco Bassanini be prendono atto anche qui c'è una alla manto cioè questo accusa che i contratti d'area
Sono l'aspetto di gocce nel mare ecco nella sua replica caro ministro Bassanini vorremmo sentire anche una risposta a questo
Chiamo l'ultimo dei parlamentare prima di andare a Napoli quindi il il collega Giancarlo Giorgetti della lega che non c'è ma chiamando lo abbiamo mostrato il par condicio era implicato in programma e quindi tutti i gruppi parlamentari sono stati chiamati quei nove mento e lega non c'erano
E poi abbiamo grazie grazie
Adesso stiamo per quello che era collegarci con Napoli dove c'è siamo cinque minuti
E useremo questi cinque mesi allora a sentiamo un intervento di otto milioni dieci mila presente a Cuba sono
Sembra
Polemico rimanemmo
Il presidente della Regione di dosi ricavabili piccole avvenire al suo sedersi accanto a me perché quando abbiamo noi il collegamento con Napoli e volevo che il presidente modificata siamo
No lo volevo che mai
Momento l'aveva fino alla fine
Avverte il presidente di una ragione che ha senza
Fare cartello vediamo se Napoli ci sente pare Paolo plaude direttore del mattino mi sente
Però
Pure
Le
Che
Oggi non avevo pubblicità come quando
E parti lo
Allora contro tecnici venire l'audio finché loro ci sentono grazie invitiamo il presidente della Regione di bisogno di Basilicata di dio ce la sua su come vede questo problema sempre stando al concreto su come voi avete fatto e come si può fare
Ma insomma la nostra è una strana storia
è un territorio che quasi nascosto nel mezzogiorno
Però di in territorio del quale in genere si parla abbastanza bene lo dicono gli altri non lo diciamo noi
Sia in termini di utilizzazione dei fondi comunitari sia in termini di amministrazione tv una certa efficienza e capacità
Amministrativa
Abbiamo avuto diversi momenti storici in cui che so son venuto da fuori è un fatto di investimenti soprattutto con la ricostruzione dopo il terremoto poi abbiamo avuto di nuovo l'uscita dalla Basilicata di imprenditori che si erano affacciati lì e e che per la verità poi non hanno dato dimostrazione di di buon senso e di buona ospitalità insomma
Noi abbiamo dal punto di vista amministrativo ma anche dal punto di vista politico che credo sia una delle ricette se è possibile dare un'indicazione
La continuità politica la continuità amministrativa e garanzia diciamo di un certo successo dal punto di vista può garantire anche imprenditore che viene dalle nostre parti CEE
Una certa stabilità da anche tranquillità quando dice devono ma che cosa ha fatto di particolare applichiamo rispettiamo le regole comunitarie le regole che lo Stato stabilisce utilizziamo le risorse e fatte funzionare lo Stato appunto dico tra l'altro c'è un altro aspetto la FIAT è lì mica perché noi fossimo più belle di tutto il resto del mezzogiorno e la FIAT è venuto lì perché c'è un rapporto significativo la tranquillità sociale la distanza delle grandi città la carenza di conflittualità
Diciamo tra imprenditori navetta e sinta e sindacati e anche meno criminalità questo mese lo ricorderà perché sacra corona se non sbaglio
No da noi no sacra corona da noi diciamo che si affacciano all'orizzonte un po'dalle dalle regioni che sono pronti a termini
Delicate
La non ha un marchio di criminalità organizzata gli hanno tolto anche il treno isolarla sì ma presidente ha martellato dice che hanno tolto anche cioè da quando sono stato noi abbiamo presentato e un po'di nostri gioielli a Strasburgo li abbiamo piantati nel collo dell'Europa Strasburgo Burgo uno stradario ma mi dice il sindaco e se un centro di tutte le strade da noi dicono di le strade sono state appena accennato raccontava la storia non raccontata anche in commissione d'inchiesta lì alla camera che e c'è stato un senatore del Regno italiano Garibaldi che ha sognato di fare una strada da Metaponto a Matera e a Bari per la verità il progetto è ancora lì perché Matilde l'unica regia l'unica provincia d'Italia
Che non è collegata con le Ferrovie dello Stato quindi noi non abbiamo neppure i disastri ferroviari per Dante per ovvie e comprensibili motivi
Quindi il borgo senza strane e poi mi dicevi sindaco di Strasburgo noi per la verità investiamo in cultura il venti per cento perché noi abbiamo una certa ricchezza e quindi mentre noi siamo costretti ad utilizzare delle risorse per dimostrare che abbiamo anche noi una lunga storia che viene da molto lontano
E dissi noi abbiamo anche la fortuna contraria in fondo se la Basilicata si è conservata per i suoi valori naturali culturali eccetera e forse perché
è stato lontano dalle grandi imprese dai grandi avvenimenti anche se ci sono stati avvenimenti che sono tuttora ignorata in fondo questo territorio la più conosciuta in gettoni della fine del mese settecento dei primi dell'Ottocento che non stamattina mi sia su arcate oppure quando lei ha citato Giustino Fortunato ma Giustino Fortunato
Francesco Saverio Nitti Floriano Del Zio si batterono per avere anche la ferrovia che andasse da Foggia a Potenza che per la verità non è Ferrovie dello Stato perché c'è la pagavo coi soldi dei municipi col taglio dei boschi di Monticchio no tanto per aggiustare un po'la storia noi non vogliamo consumare vendette nei riguardi di chicchessia e poi c'è un altro punto è una regione che mi dicono i tecnici che anche le risorse straordinarie
Sembra che sia il più grosso giacimento di petrolio d'Europa però anche questa è una strana storia uno strano modo di essere solidali all'interno di un territorio cioè a dire lo riprendiamo da quel territorio ma su quel territorio non intendiamo che rimanga molto insomma
Di qui un certo modesto conflitto col governo centrale
Perché questa Regione abbia una ricaduta
Io posso dire agli imprenditori noi abbiamo aree attrezzate abbiamo una situazione amministrativa molto lineare siamo pronti per siglare con i governi non solo rilanciare qualche vecchia Accordo di programma come quello della Val Basento ma abbiamo anche la possibilità di fare accordi di programma per quanto riguarda le risorse naturali che noi abbiamo acqua petrolio
Verte in agricoltura anche abbastanza buona ma siamo in grado di fare un'intesa generale con il Governo perché siamo in condizione di siamo in condizione come intera regione di fare da soli
Purché il governo rispetti alcuni impegni che ha non solo debito storico che ho qui citato molto sommariamente perché c'è un debito storico verso questa Regione
Ma soprattutto quello di mettere delle di utilizzare delle risorse che sono del Paese sono per i Paesi noi siamo unitari solidali
I miei i miei nonni sono andate al mare a morire sul Piave così come credo tanti altri pur non avendo ancora una consapevolezza diciamo è è una coscienza della patria noi siamo per l'unità del Paese però bisogna anche tener presente che c'è un esigenza
Il territorio e attrezzature disponibile credo che nasceranno anche particolari condizioni dall'accordo che stiamo per stringere con il Governo e colleghi mi per l'utilizzazione intelligente razionale per la coltivazione della risorsa petrolio
Che c'è in quell'area premio Nobel per dirlo devo capire quanto prendete voi dal petrolio provato niente quanto prende il Governo centrale nucleare un prelievo ancora niente quanto volete noi quando vogliamo e noi vogliamo noi non abbiamo chiesto niente se allo Stato dalle royalties che sono previste dalla legge c'è tutto un dialogo piuttosto animato di contrapposizione sul modo con cui estrarre il petrolio sul modo con cui tutelare il territorio
E sul modo con cui offrire alla FIAT alla Natuzzi che stamattina parlava di mancanza di infrastrutture e a chi si deve venire a sistemare in Basilicata
Di offrire un territorio attrezzato perché il territorio tra le Regioni meridionale meno infrastrutturato nel Paese tutto qui noi chiediamo che si era garantiti i servizi civili
E naturalmente non è che chiediamo i quattrini allo Stato per noi chiediamo che lo Stato faccia la sua parte all'interno di un territorio che è utilizzato
Nel modo con cui noi e i bacini a me nel modo con cui immaginiamo che sarà utilizzato per il futuro qui c'è serenità c'è tranquillità c'è anche aria buone
C'è anche are aveva possibile ovvero e poche ore va be che ha segnato nega statuale
Presidente veste come un attimo e io vorrei che lei non si tenesse se Napoli collegato ancora se aveva quel giornale amante Doria che anche al modello e sculture
Raccontiamo
O la vostra esperienza dal nove al suk controlliamo avanzare solo un minuto dei cinque per parlare Manfredonia
Perché
Ci siamo tagliare
Si avvia che stanno
Ci stava chiamando io io ho sentito
Plaude mise Paolo infatti causava ah ecco allora che l'Amati abbiamo collegamento fra Napoli e Roma quelli buonasera a tutti a Napoli cui da Roma abbiamo qui con noi chiedo ai nostri cavalli vi fa vedere che abbiamo il ministro Bassanini abbiamo ovviamente anche noi il presente la Commissione del bilancio della sono dolori
E il vicepresidente
Nicola Nicola Bono
Abbiamo presidente Giuliano Amato che ha fatto la relazione stamattina sulla la questione politiche per il Mezzogiorno e abbiamo appena finito di sentire qui onori ospite credo trovarci Angelo Raffaele dinaro presente dà ragione di per delicata
Con Paolo i vostri
Colleghi via Napoli dico solo che abbiamo oggi esaminato con ministro Ciampi tanti membri dell'opposizione diversi imprenditori da Tognana Natuzzi
Anche come si può creare le condizione di investimento
è di creare occupazione nel Mezzogiorno nel concerto dell'Europa abbiamo anche sentito l'esperienza di altri Paese
E abbiamo avuto anche con noi il vostro Sindaco rossonero che in maggio è tornato a Napoli adesso
Questo per riassumere un po'quello che abbiamo fatto oggi e minacce forse Paolo protetti post cioè stili presentare lì ospite che tu hai lì a Napoli
Sì volentieri abbiamo visto sindaco Bassolino nella fase a qui alla mia sinistra non è un gioco di parole onorevole Antonio Rastrelli presidente regione Campania
A destra il presidente della della Banco di Napoli professor Giuseppe Falcone poi ancora Antonio D'Amato consigliere incaricato della Confindustria per il Mezzogiorno ancora sulla destra si fa per capire Roberto Barbieri che parlamentare della Sinistra democratica qui alla mia sinistra il dottor Francesco Serao presidente nazionale d'ordine dei dottori commercialisti
E il senatore Salvatore lauro parlamentare di Forza Italia questo è lo squadrone da Napoli poi una sala crediti dissi ma con interventi molto qualificati gli operatori i banchieri i bancari e il senatore Fusillo ancora qualche in ultimo mi scuso non lo vedevo coperto dagli altri il Partito Popolare Italiano
Grazie Paolo io se posso vorrei invitare alcuni deve
Colleghi lei a Napoli a
Parlare
Condonare con voi anche in questo convegno entro attivo per stiamo insieme ormai Zola cerchiamo di
Capire da venti venti quello che tutt'oggi abbiamo fatto per Roma cioè la domanda principale come sono
Innanzitutto la vostra esperienza sul territorio masse soprattutto quale sono le cose concreti che vanno al di là della vettore creata dal solito vettore che che si sente sul Mezzogiorno quali sono le cose da fare abbiamo anche un collega qui dal ponte popolare Antonio Boccia che cede attorno non c'è veramente nulla da fare bisogna saperci mente attivare i programmi già esistente
Ma ci sono altri che dicono che gli scavi fiscale sono fondamentale c'è stato Mario Monti qui chi ha chiarito stamattina che la sua lettera insieme con il cavallo al mio sì Afra Visco non ero un secondo
A qualsiasi incentivo fiscale per mezzogiorno
Ma era solo un modo di mettere in paletti è fra questi paletti ci sarà un margine di trattativa trattative quindi a una Monti possibilista anche quindi cominciamo forse se possiamo
Prima un un politico coi imprenditori se cosa succederebbe possiamo cominciare con Roberto Barbieri che lo so è il braccio destro di governo qui D'Alema per la Mezzogiorno responsabile per il partito
E i ripeto Barbieri lo scopo qui ieri stare sul concreto quindi e prossimi quattro-cinque minuti apprezza le espresso poi rivista sul Mezzogiorno Barbieri grazie
Bene grazie Friedman proverò a stare a stare nei tempi io ho letto la relazione del professor Amato e ne condivido
Però completamente i contenuti io credo che c'è prima di tutto perdeva sinteticamente un problema strategico generale culturale nei confronti del Mezzogiorno
Va fatta l'operazione di risanamento finanziario risanamento dei padri continuare a essere un vincolo dispetto diciamo i progetti futuri anche il gradino da cui partire
Terra andare verso lo sviluppo del Mezzogiorno io credo che nel Mezzogiorno sia essenziale accelerare un processo strategico culturale di valore nazionale
Che il processo della liberalizzazione e dell'ampliamento dei mercati e della ricostruzione di un nuovo rapporto Stato mercato in cui lo Stato sia sempre meno come lo è stato in passato
Gestore sia sempre più grave regolatore uno Stato leggero che da regole che con autorevolezza svolge il suo ruolo di politica economica che politica industriale credo che questo nel Mezzogiorno sia molto importante
Perché proprio nel Mezzogiorno lo Stato ha vissuto nel passato le sue forme peggiori uno Stato tutore uno Stato che assisteva uno stato che gestiva affari e che invece non dava regole detto questo io credo che presto nel concreto e rispondere alla sua domanda dovrà dire che l'obiettivo deve essere quello di finalizzare la grande opportunità del risanamento e la grande opportunità
Dell'Europa quindi la stabilità per esempio dei mercati finanziari per attrarre investimenti nel Mezzogiorno il nostro obiettivo e attrarre capitali nel Mezzogiorno sfruttando anche la grande opportunità della posizione strategica oggi a mezzogiorno nel Mediterraneo dove in questo momento aumento dei flussi di merci di capitali di uomini di interessi economici che tendono ad aggregarsi che tengono aggregarsi al Mezzogiorno quindi l'obiettivo deve essere da parte anche dell'intervento pubblico quello della creazione di convenienze per attrarre capitale
Con la coscienza che attrarre capitali ha un valore quantitativo ma anche qualitativo perché i capitali Moody che vengono dall'esterno non solo portano Investimenti quindi produzione due attività economica la portano anche nove tecnicalità nuova cultura quello che io chiamo una contaminazione positiva che necessari e indispensabili a mezzogiorno per rompere uno dei punti deboli dei vincoli del Mezzogiorno ha avuto in passato per quella sua autarchia e quello della sua chiusura all'internazionalizzazione nuova finanza significa nuove tecniche finanziare quindi possibilità di finanziare iniziative per iniziative per Progetti significa anche valorizzare le risorse interne che ci sono nel Mezzogiorno che nel Mezzogiorno cioè eppure ampliarsi può solo trarre vantaggio dalle contaminazioni
Che capitali Investimenti tecnicalità oggetti che vengono dall'estero
Possono portare il Mezzogiorno
Allora io credo che in questa fase bisogna concentrare i processi decisionali e gli sforzi nei né in alcune io alcune cose io alcune cose concrete
Sono se ne parla spesso io credo che la possono essere riassunti in quattro punti fondamentalmente il problema della sicurezza
Va be'alla sicurezza che è un problema strutturale indispensabile la creazione di convenienze di sicurezza per gli investimenti in ma anche per la vita civile
Significa le tecniche ci sono c'è il programma comunitario di finanziamento alla sicurezza del Mezzogiorno comincerà a pensare anche di utilizzare risorse ordinarie verso questo obiettivo
Ma è anche un processo culturale perché la legalità non si costruisce non soltanto attraverso il controllo del territorio ma anche attraverso il rigore nella vita quotidiana fa parte della legalità della civiltà fermarsi al semaforo rosso mandare i ragazzi a scuola fino all'età dell'obbligo nella quotidianità si afferma si affermava legalità secondo la creazione di infrastrutture al ruolo tipico dello stato quello le falle delle infrastrutture e lì lo Stato deve fare un salto di qualità
Nella sua capacità organizzative e dalla sua capacità di scegliere la sua capacità organizzativa perché spesso anche dal ministro del Tesoro ci vengono dei dati di una serie di risorse stanziate già contabilizzate quindi che sono i bilanci di competenza ma non vengono sospese
Faccia uno sforzo per provare a regionalizzare tutti questi fondi indipendentemente dalle dal ministero di provenienza
Creiamo delle piccole ed efficienti Tasco forza tecnico amministrative che rispondono della spesa di questi fondi già stanziati ovviamente interloquendo con i soggetti responsabili sul territorio
Le Regioni le regioni in primis sistema degli incentivi io credo che ci sono gli incentivi le convenienze oggi peripezie mezzogiorno ma anche lì lo Stato deve accelerare una sua riforma un suo cambiamento il ministro Bassanini lo diceva dobbiamo burocratizzare l'utilizzo del sistema degli incentivi l'imprenditore che vuole investire nel Mezzogiorno dev'essere in grado di servire essere con facilità e in funzione del suo Progetto investire abbiamo dei limiti come militari sulla sovvenzione globale ebbene all'interno di quei limiti consentiamo a chi vuole ampliare iniziative deciso uno venire da fuori e verso il Mezzogiorno di potere andare verso il sistema degli incentivi con facilità senza dovere negoziare con nessuna con nessuna burocrazia
E questo credo che possa dare una grande mano non solo un organizzazione della promozione del Mezzogiorno sul mercato internazionale per questo ritengo importante un ruolo dell'agenzia fatto e delineato in maniera corretta cioè l'agenzia affettivamente svolga promozione servizi reali finanza innovativa che serva crea il contatto e-mail nel Mezzogiorno col mercato dei capitali abbiamo sentito esperienze
In questo senso di altri Paesi che hanno portato a casa risultati assai interessante dal punto di vista l'attrazione dei capitali ma importante anche l'organizzazione del territorio
Io credo che non si devono sottovalutare proprio per il salto di qualità amministrativo e di impegno che fanno fare le società di promozione Daria che possono nascere dell'iniziativa di enti locali organizzazioni imprenditoriali e datoriali istituzioni finanziarie che sono prodotte dal momento che imprenditori Dario scusa dalla gabbia dei chiedo scusa ma
Vogliamo avere il diversi interventi da Napoli anche siamo maggiormente fuori fuori Taddei le può conto leggermente ma
Anche spiegando pedicelli incentivi ci sono qualcuno parla di incentivi fiscali qualcuno parli incentivi del diverse Calabrò un pochettino di più quello che intende su incentivi proporre grazie
Allora se gli incentivi ci sono le abbiamo dei vincoli comunitari gli incentivi vanno semplificati la mia idea l'idea che esce fuori dal dibattito è quella di creare
Una cassetta degli attrezzi incolumi gli imprenditori che viene investire si possa servire con semplicità e con facilità e utilizzare nei limiti della sovvenzione globale prevista dalla Comunità europea
La forma di incentivo che più congrua al suo le stime e credo che se con autorevolezza e chiarezza in questo senso
Si dà il Governo ai suoi massimi livelli
Tratti ragioni in sede comunitaria e possibile pensare che nell'assortimento di questi incentivi possa esserci anche quello di carattere fiscale credo che possa essere importante
Per le nuove iniziative anticipare nel Mezzogiorno quella che è una strategia corretta del governo dell'Ulivo nel corso del tempo che quella di abbassare la pressione fiscale sulle dell'impresa concludo dicendo che ne abbiamo bisogno
Oggi di decidere e anche di dare un segnale importante di fiducia al sistema dell'impresa
La ripresa e lo sviluppo è fatta anche da aspettative e di fiducia
Dare un segnale importante Giselle imprese può essere decisivo anche per stanare il sistema delle imprese nazionali
Che secondo me a volte sottovalutare convenienze di investimento del mezzogiorno e si muove secondo vecchi schemi quindi facciamo tutto quello che c'è da fare per rendere convenienti gli investimenti al Sud grazie moto Roberto Barbieri
Poi se c'è qualcuno a Napoli offre a Roma come a una domanda se alza la mano plaude se qualcuno a una domanda dei mi fa sapere faceva parlare SIAS tanto volevo sentirete Amato vicepresidente della Confindustria un imprenditore napoletano che responsabile per il Mezzogiorno
Avevano sentito stamane
Ma la sera da Pato
La sera prima abbiamo sentito qui a a Roma Natuzzi Tognana e diverse curava diversi dall'età seria imprenditori del mezzogiorno che hanno praticamente va detto che si può fare ma arriva anche da alcune condizioni ovviamente garanzia diversi
Sempre restando al completo e non
Durante faccenda dal rettore Carlo
Antonio D'Amato che cosa ci sta però nel Mezzogiorno entrambi molto concreti da investimenti
Ma innanzitutto ci serve definire un obiettivo di crescita e di occupazione realistico per il Sud
Riposizionando il Mezzogiorno a livello internazionale né in quel flusso importante di investimenti
Che vale ogni anno cento miliardi di dollari che sono circa duecento mila miliardi di lire questi sono gli investimenti esteri diretti cioè risorse investite da intese al di fuori dei propri confini nazionali in Europa
La Gran Bretagna da dieci anni attrae
Ed è la prima in Europa attrae circa quaranta cinquanta mila miliardi l'anno e l'Italia da circa dieci anni e l'ultima in Europa e l'anno scorso è andato bene attratto circa quattro mila cinquecento cinque mila miliardi
Questo è il mercato sul quale dobbiamo riposizionare il mezzogiorno e per far questo dobbiamo a dire come paese e come sono almeno nessun'gap competitivo rispetto a quello che operano gli altri paesi occidentali con i quali ci misuriamo
Ora quali sono le quattro aree sulle quali occorre un piano di azione triennale di governo per togliere i nodi strutturali che altrimenti non ci faranno mai attrarre investimenti il primo è quello della sicurezza più volte citato ma qui occorre una seria politica di bilancio ordinario dello Stato a vedere i finanziari a interventi seri di quantità e qualità per il controllo il recupero del territorio secondo infrastrutturali le imprese investono quando sono vicine ai mercati di approvvigionamento di sbocco su questo si è detto molto bisogna cominciare a farlo
Terzo punto molto importante per chi decide di fare un investimento la politica fiscale noi abbiamo oggi in Italia prevalentemente un prelievo sul reddito di impresa che di mediamente quindici venti punti più alto della media dei Paesi occidentali con i quali dobbiamo confrontarci e questo è un costo operativo che le imprese pagano ogni anno
Il quarto punto altrettanto importante avere un mercato del lavoro con flessibilità e costi comparabili non ha Paesi extraeuropei Napoli paesi occidentali parliamo di Gran Bretagna parliamo di Francia parliamo di Spagna ti porterà lo della stessa Germania
Queste sono le quattro priorità sulle quali occorre articolare un piano di interventi seri e qui non è che per il Mezzogiorno bisogna fare una politica di sconti odierno che eccezionali rispetto alle normative come dire europea si tratta di fare un programma per cui da qui a tre anni il prelievo fiscale sul reddito d'impresa il costo del lavoro in termini di contribuzione impropria che grava sul costo del lavoro venga strutturalmente abbassato per il Paese anticipavano da subito per il Mezzogiorno questo è impraticabile in termini di comunità europea e neanche per finanziabile soprattutto se ci si incomincia progressivamente a spostare dal piano dell'imposizione diretta quello dell'imposizione indiretta che è un modo per finanziare una riduzione di pressione sul vecchio d'impresa
Questa
E al nostro modo di vedere
La il piano di azione sul quale il governo abbandonando le sperimentazioni che in questi due anni sono state fatte delle congedarsi seriamente perché alle condizioni di mercato quadro rispetto alle quali noi è semplifichiamo eliminiamo il ghetto competitivi che ci separa dagli altri Paesi ecco lei non abbiamo una disputa sui ben più ampio non solo non abbiamo perché erano i del criterio di chiarire un paio di cose lei ha detto prima Germania avere lo stupore come Giovanni a Germania se non sbaglio posto molto di più dall'Italia impasse L'Unità dopo quindi nani spiega meglio cosa intende di paragonare il vostro lavoro fornita che in Germania
Su cui puntare o che noi abbiamo avuto negli ultimi negli ultimi tre anni abbiamo avuto nel Mezzogiorno un aumento del costo del lavoro pari a circa trenta punti
Per cui oggi il sud dell'Italia del nord dell'Italia contrariamente a quello che qualche rappresentante del Governo continua a dire il costo del lavoro esattamente lo stesso
Vorrei portare un un esempio emblematico uno operaio a Napoli costa ventisei mila duecentoquindici lire all'ora per uguale il profilo professionale costare la zona di Londra nel Buckinghamshire sette sterline quindici che sono circa ventuno mila lire
E costa lo stesso operaio
Circa ventotto marchi l'ora in Gran Bretagna e la zona di Norimberga Germania occidentale ci troviamo quindi di fronte ad una situazione per cui il costo del lavoro nel Mezzogiorno oggi non è affatto competitivo
E ci troviamo soprattutto di fronte a una sperequazione per cui il salario netto dei nostri operai e del venti per cento più basso di quanto non costi mediamente di quanto lo percepisca me eventi nostro operato le altre parti d'Europa che hanno come mi pare di aver visto l'altra per deve aver visto l'altro dalla che quando Massimo D'Alema ha cercato di parlare
Di salari che nella zona che forse dovrebbero essere
Più bassi del Nord
Ha scatenato una grande problema ecco forse l'Italia non è pronto politicamente per accettare queste cose per scritti per cosa ci sono sì ma questi sono dei nodi importanti perché abbassare il costo del lavoro vuol dire affrontare la questione della spesa sociale come essa viene finanziata
Oggi una gran parte del finanziamento della spesa sociale gravi impropriamente sulle imprese e sui loro dipendenti laddove dovrebbe invece essere rilanciata sulla fiscalità diffusa ma così facendo noi continuiamo ad appesantire il sistema produttivo del Paese che quello che col creare dell'occupazione investimenti allora come Alemanno di cose viste come Antonio siccome accanto a te barbiere poi torniamo per sessanta secondi al Corriere perché è stato D'Alema lanciare questo sasso l'altro giorno
La Vieri si può andare con avanti per questa strada funzione nella realtà italiana dei dei cambiare salario di peggio nella regione
Ma io credo che a parte diciamo che l'onorevole D'Alema parlava di abbassamento del costo del lavoro e di agire immediatamente sulle voci che non vanno a confluire nel salario comunque sulla del tema generale io credo che ecco io la globalizzazione anche in termini di costo del lavoro sia senza alternative
E quindi i contratti nazionali soprattutto tendendo verso l'unità europea sia verranno avvieranno sempre più essere dei contenitori di diritti in cui saranno tutelati i diritti dei lavoratori
Ma ma se con naturalezza ci avvierà si avvierà una condizione in cui ci sarà aria per aria un contrattazione di salari legata alla produttività
Della cura la perdita complessiva di fattori in quell'aria quindi questo è un processo che va fatto con intelligenza con gradualità tutelando i diritti dei lavoratori non tornando indietro rispetto a diritti acquisiti
Ma ovviamente andando avanti verso l'integrazione economica il rapporto salari produttività nelle aree diventerà sempre più un punto di riferimento
C'è qualcuno sull'eolico cambiare questo
Qualche imprenditore quei no ok Damato allora della responsabilità con la selezione ne ha previsto telefonico rimarcato abbiamo un ed evento di un minuto qui a Roma
Abbiamo un sindacalista è qui che vuol cominciare questo un attimo spese per pranzi presentiamo dottore cantieri della UIL
Si si può la Camera nostro riprende possiamo guardare in quella direzione le no innanzitutto vorrei leggermente ecco vorrei dire questo salutando il dottor D'Amato con il quale abbiamo avuto diversi confronti vorrei dire che il livello di contrattazione nel nostro Paese passato su due livelli fondamentali un livello nazionale è un livello ho territoriale o aziendale che la stragrande maggioranza dei lavoratori italiani soprattutto dei lavoratori dipendenti dai aziende private
Non hanno il secondo livello di contrattazione perché il secondo livello di contrattazione trattazione presuppone che vi siano le condizioni per fare appunto la contrattazione questo determina un forte differenziale retributivo tra aree forti del paese dove vi è un secondo livello di contrattazione aziendale e territoriale e aree deboli del Paese nel senso che il secondo livello di contrattazione nel Mezzogiorno è praticamente inesistente cioè noi facciamo soltanto il contratto nazionale nella sala grande maggioranza del Paese
Detto questo noi abbiamo dato prova attraverso le intese che sono inserite nei contratti d'aria abbiamo optato prova di grande senso di responsabilità siglando intesi importanti a Crotone a Manfredonia accetta
Dando quella io direi flessibilità salariale che non ha inficiato che non hanno dei suoi i diritti fondamentali dei lavoratori cioè non abbiamo lesi i diritti dei lavoratori abbiamo dato la possibilità di una moratoria contrattuale per almeno quattro anni per almeno quattro anni di contrattazione aziendale integrativa e questo consente il consolidamento delle aziende che investono nel Sud nelle aree dei contratti soprattutto a partire nucleare
Dei contratti d'area analoghe sperimentazioni noi siamo disponibili a farle in un contesto più generale del Paese cioè quindi c'è stato un atteggiamento di forte responsabilità da parte delle organizzazioni sindacali del paese e i contratti d'area sono partiti grazie a questa disponibilità che a noi che noi abbiamo dimostrato insomma questo credo che sia innegabile
Vorrei aggiungere che vi era una forte perplessità da parte di Confindustria sui contratti d'area cioè riteneva che questo strumento non dovesse essere applicato per avere io so per esperienza diretta che abbiamo faticato tantissimo a fare la pena intesa sui contratti d'area Crotone Manfredonia perché vi era una posizione di detto Street costi per ostilità da parte del medico per Confindustria questa ostilità che peraltro poi non era come sostenuto a tale impresa e vere che perdevano le nostre intese estremamente convenienti e questi sono i dati perché con quell'interesse noi abbiamo ridotto il costo del lavoro per il trenta per cento rispetto ad altre aree
E questo è un fatto è un fatto che non può essere negato non può essere contestati allora prima di Alagna Andrea Antonio D'Amato con il grado di fatto ha ragione chiede una replica breve da Matteo
Spetta a due secondi perché prima deve espandere voglio far parlare anche l'onorevole del popolare onorevole boccia
No era solo un osservazione domanda perché sindacati che imprenditori che ai sensi della normativa sui contratti d'area sono coloro i quali devono promuovere e attivare sottoscrivere un patto per il lavoro nei contratti d'area
Perché ancora non chiudono le intese nei numerosi contratti d'area che mi sono a cominciare da Salerno e da Avellino perché qui bisogna passare dalle parole ai fatti
Quando l'errore cioè la signora marito D'Amato RAI all'anno Damato chiede una breve replica
Guarda D'Amato sentiamo D'Amato
Ah scusami se mi fai completare perché dente rotto a metà e allora stavo cercando di dire in nei circa nursery integrativa qui Antonio
Scusa fa venire solo la politica di Confindustria la proposta per lanciare il Mezzogiorno avrà qui dobbiamo cambiare un attimo il punto di riferimento non si tratta di attirare un po'di investimenti
Qui si tratta di creare centinaia di migliaia di posti di lavoro riposizionando il Sud nella classifica internazionale di quei paesi che sono in grado di attrarre
Decine di migliaia di miliardi all'anno allora se vogliamo misurarci su questo mercato e portare finalmente la logica di mercato anche nella politica industriale dobbiamo tener conto
Che non è con sconti di breve periodo che si fa una politica che muova davvero investimenti di imprese internazionali
Allora io do atto al sindacato soprattutto a dir la verità alla CISL e alla UIL sicuramente meno la CGIL di aver dimostrato flessibilità e sensibilità ad affrontare questioni come diversa flessibilità nel mercato del lavoro e anche diverso costo ma qui non si tratta di fare una trattativa sindacale cui si tratta di rendersi conto che ci sono dei nodi strutturali prelievo fiscale
Oneri impropri sul costo del lavoro che penalizzano il sistema produttivo e ci fanno essere meno attraenti rispetto ad altri Paesi con i quali ci dobbiamo misurare allora ci sono alcune condizioni quadro che sono quelle che spettano al governo
Che sono sicurezza infrastrutture politiche del lavoro e politiche fiscali e poi ci sono invece alcune condizioni
Di contorno ma molto significative che aspettano le amministrazioni locali e agli uomini del Mezzogiorno che vivono il territorio del Mezzogiorno c'è molto da fare anche sul territorio noi apprezziamo compiacere
Le amministrazioni locali sindaci presidenti delle Regioni presidenti delle Province che con noi chiedo al governo di capire su questi quattro di strutturali
Ma c'è anche da lavorare sul territorio sugli sportelli unici
Sui pacchetti localizzativi e le aree industriali una lotta seria all'abusivismo edilizio e anche all'illegalità c'è da lavorare molto per i Arezzo ai fondi strutturali una vera pregnanza perché l'ultima opportunità che noi avremo è quella del quadro di riferimento due mila due mila sei
E c'è soprattutto da mettere vanno rifacimento delle grandi città del Mezzogiorno perché solo intervenendo su una migliore vivibilità non siamo in grado di mettere insieme come dire sia sviluppo civile sia opportunità di crescita economica per questa ragione il diciassette il diciassette venerdì diciassette prossimo a Catania lanci e la Confindustria hanno mobilitato tutti gli amministratori gli imprenditori del Sud
Per incominciare a lavorare insieme sulle cose che vanno fatte sul territorio mentre insieme chiediamo al governo le condizioni di quadri di mercato allora nella prospettiva del sud deve essere proprio quella di ricollocarsi sul mercato internazionale qui non si tratta di attrarre solamente più investimenti dal Mezzogiorno o più investimenti dal nord del Paese
Qui si tratta di vedersi conto che mentre ci sono paesi
Come la Francia che attira trentacinque mila miliardi all'anno di investimenti produttivi la giovane che ne fa quaranta mila la Gran Bretagna che ne ha fatti cinquantacinque mila in Italia non c'è nessuno che venga a fare una fabbrica ex novo da un altro Paese europeo o internazionale
E gli investimenti fatti negli ultimi anni sono solo acquisizioni di quote di mercato allora poniamoci insieme questo obiettivo governo sindacati impresa e amministratori locali rendiamo competitivo il Paese e il territorio e affrontiamo seriamente la questione non si tratta di vedere se gli incentivi funzionano meno la quattrocentottantotto funzionato benissimo ed ha dato atto al ministero dell'industria di aver fatto molto bene meglio che in passato
Purtroppo non altrettanto la trecentoquarantuno una legge forse dimenticata e non opportunamente utilizzata ma gli incentivi industriali fanno la differenza sono ciliegina sul babà ma noi dobbiamo diffidare dalle intese che vengono solo perché ci sono gli incentivi le imprese serie vengono ed operano se ci sono convenienze di lungo periodo che sono sicurezza infrastrutture un fisco sopportabile e un mercato del lavoro flessibile che non passi più degli altri il che non vuol dire pagare meno gli operai
Vuol dire liberare risorse per pare card meglio gli operai valere anche un costo più sopportabile per le imprese se noi facciamo così il Mezzogiorno può sfruttare le sue grandi opportunità e le sue eccellenti risorse umane ci sono pochi prese ma molto valide nel Sud
Ci sono molti lavoratori che possono fare molto bene per chiunque venga investita nel Mezzogiorno ma non possiamo non intervenire su questi dodici strutturali con un piano serio di legislatura che metta finalmente la questione dei nodi di fondo del Paese al centro dell'attenzione
Quindi bisogna intervenire subito per il Sud ed estendere poi questa liberalizzazione a tutto il sistema competitivo del Paese diversamente l'Italia
Da qui a tre o quattro anni aveva un problema che non è solo quello del Mezzogiorno è quello di riuscire a competere in Europa che incomincerà a vivere una vera competizione grazie a bene dunque noi vogliamo invitare anche un intervento da Napoli grazie da matto per questa chiarezza volevo invitare anche una mi duratura Antonio vascolari presente per giorni di campagna
Forse segui S accanto a me c'è Angelo Raffaele Di Nardo presente la regione Basilicata forse presente Bina dopo incruento quaranta secondi qui assume il suo messaggio di prima perché ha parlato per otto minuti prima
E poi sentiamo la spirale quindi se velocemente
La Basilicata non è più una regione di margine
Amministrativamente ordinata è sicura il ministro dell'interno Napolitano è venuto un po'di giorni fa ha detto che dalla Basilicata si possono monitorare anche le regioni vicine dal punto di vista della criminalità e quindi può essere una regione centrale
Ed è una regione che a risorse che dà al Paese ed è presente nell'ultima finanziaria
Si vede che è una parte di queste risorse siano reinvestite legittimamente all'interno della regione ed è disponibile perché più che uno sportello uniche è una regione unica nell'interno del Mezzogiorno grazie grazie allora Antonio Pascale
Se volevo precisare esistono previsioni Paolo provvedimenti necessari Rutelli apprende il periodo all'immediato periodo episodi più più grande invenzione che riguarda invece il medio e lungo termine
Oggi dobbiamo soltanto due mila chiaro il messaggio di estrema dell'estrema gravità della situazione nelle due priorità dobbiamo partire da questo presupposto
Non abbiamo tempo per gli studi filosofici bisogna che ci siano provvedimenti incontri culturali immediati che di la situazione nel Mezzogiorno d'Italia poi studiare contemporanea le esigenze e le prospettive e necessità del più lungo periodo
Vorrei solo dire che la prima responsabilità perché avvenga questo impegno per i provvedimenti di emergenza nel giorno d'Italia è una responsabilità compete al governo
Se guardiamo il piano di riparto di dodici mila eccepito che abbiano baratto ieri dal CIPE abbiamo chiarissima la sensazione di come la politica del governo bianco apolidi tende a privilegiare nel nord Italia le grandi imprese gli ex enti di Stato penalizzando nei fatti anche per risorse ordinarie il Mezzogiorno d'Italia
Dinanzi a questa situazione la denuncia deve essere ferma molto ferma fino bianco nel tempo mi aspettare i grandi eventi dobbiamo insieme prendere coscienza della gravità del momento e su questa ancorare una fascia di provvedimenti immediati e poi articolarsi un più ampio programma per quanto riguarda il Prix du Futur
Anch'io sono convinto che la Campania nuova campagna come regione a Campania come Regione capofila della macroarea del religioso in questo modo ai grandi opportunità
In ragione di una politica internazionale che ponga il Mezzogiorno d'Italia confronto come corte d'Europa marmorea ritengono illegittima e il loro in queste condizioni una posizione geografica
Ed anche l'ambiente sociologico le regioni d'Italia facilità una presa di posizione nel contesto internazionale assolutamente prevalente rispetto all'esigenza che vengono tapparci corredata
Però questo sarà possibile articolare detenerli debiti superando il blocco istituzionali e costituzionali esistono in Italia se il governo si impegna a una rapidissima politica di intervento
Io personalmente mi sono convinto che gli incentivi sarebbe un fatto positivo ma sono anche convinto che che Europa per il patto di stabilità hanno concederà governo italiano
Di agire sotto questo profilo e su questa direttrice allora bisogna trovare l'avete sul sito dei ed è Ahmed soggettivi sono quelli di estendere a tutti gli effetti e contratti d'area
E soprattutto i protocolli aggiuntivi Gelli liberalizzato il mercato del lavoro che rendono flessibile il mercato del lavoro su tutta l'area del Mezzogiorno evita non è possibile avere isole privilegiate perché Manfredonia Crotone
Gioia Tauro possono anche andare avanti bene ma inserita nel contesto complessivo hanno una limitatissima portata d'azione allora bisogna fare in modo che con una legge nazionale peraltro consentita e non collegata alla meccanismo europeo già concesso che i protocolli aggiuntivi che costituiscono parte integrante per la flessibilità nei contratti d'area si festeggia tutto il metodo di vita in secondo luogo che il governo faccia una seria politica delle infrastrutture non tanto fornendo soldi
Ma liberalizzando quelli che sono già stanziata rendendo possibile
La creazione delle infrastrutture necessarie in terzo luogo attraverso un regime provvisorio incentivare le possibilità vocali insistono per pronta davanti un meccanismo di sostegno alla economia attuale inattesa tempi futuri ecco io voglio solo pavese cedono ho avuto nell'ultimo trimestre del mille novecento e il novantasette
Un aumento di fatturato verrà piccola e media impresa rilevata dall'osservatorio neutrale il Mediocredito centrale del tre virgola cinque per cento Pinuccio trimestri
Sono come Toccafondo dell'uso degli incentivi sulla quattrocentottantotto egregiamente
Gestiti dall'amministrazione regionale
Se questo modello può essere utile immaginare che cosa può succedere se effettivamente
E possibilità disporre e utilizzare gli strumenti Giacomo stanziate
E il bilancio dello Stato è possibile affrontare poi qualche provvedimento per governativo molto forte e consente cito anche dai rapporti con Comunità europea una ripresa dello sviluppo quindi il mio discorso il mio appello ci conclude dicendo al Governo
Se il Mezzogiorno d'Italia è un problema oramai europeo il governo italiano per la parte che riguarda le sue competenze faccia il suo dovere verso il metodo
Fino a questo momento non l'ha fatto anzi i segnali gli atti i provvedimenti la mentalità per la cultura del governo Prodi
La culturale che appartiene all'oggetto del sud
Affermata a livello del Governo dal cielo per presidente nazionale mi sente
Presidente riserviamo
Ben chiaro solo per dire che su questo vorrei replicare del ministro Bassanini che è qui con noi ma prima che facciamo applicare al questi come ente anche qua vedete altri qui io vorrei invitare lei presenterà scade anche il presidente Di Nardo vide delicato e qui di prendere un minuto ciascuno almeno spiegando si passa all'inizio ha spiegato bene
Il piano
Il Piano e il piano del decentramento
Della devoluzione di questo terrorismo amministrativo quindi vogliamo capire che cosa vi aspetta motivo per cui chiedo che si spende un minuto su questo con un po'di viste sia per dare la possibilità a Bassanini al rispondere sia perché noi siamo qui dalle nove e mezza stamattina siamo gli ultimi dieci minuti del nostro seminare oggi quindi dove siamo in chiusura dopo Bassanini avremo Giuliano Amato che parlava per l'ultimo se Paolo Claudio volete stare con noi per la chiusura equilibri di a Giuliano Amato saremo lieto di di avervi
Cotton pronto procedurale quelli se posso presente una spirale mi dice qualcosa che cosa vi aspettate da questo decentramento dal piano Bassanini
Cosa ci aspettiamo il piano passò a molte buone intenzioni però mediante nuovi della ricostruzione nei fatti però non ci sembra ci siano le condizioni per poter operare la riforma Bassanini avrebbe avuto un grande valore si possono conseguita e poi le norme sulla riforma costituzionale perché gli argomenti sono estremamente intimamente connessi
Oggi la riforma costituzionale la Bicamerale operazione soltanto oggi il rapporto il procedimento amministrativo del centro vento capire qual è il più basso pone giunti in condizioni di difficoltà perché non con gli strumenti attuali con i vincoli attua con la situazione nazionale attuale con i parametri di Maastricht che solo una pubblico introdotte delle intuizioni utili del federalismo anticipato passò non possono essere attuate anzi le regioni si trovano in condizioni di subire un cartello responsabilità senza avere né poteri né risorse acqua frutta
Allora uno meditazione sul sul procedimento del procedendo Bassanini era collegato intimamente
Alla riforma istituzionale manca con la quale occorre fare un riflessione sulla fattibilità di quelle parti della riforma Bassanini che portando privo di risorse portando comunque un modello direzione cioè esso che oggi manca della facoltà e nella potestà Biella inferiore dato comune provincia o regione rischia di fallire quindi io la preoccupazione per rinato a nuova occupando il progetto non conosco proprio grido anche per le condizioni racconta abbia per le leggi italiane esistono duecentocinquanta mila leggi che bisogna imporre al regime per potere agire in certi termini rischia di far fallire anche questo credo più c'è il tormento per il quale lo esprimo apprezzamento sotto il profilo culturale non molte riserve proprio bocciatura per quanto riguarda loro effettiva esecutività è questo il vero problema sul quale dovremmo fare una riflessione
Alla sì allora grazie intanto di Nardò brevemente l'attuazione del piano Bassine che cosa spetta alle personalmente parte da un una considerazione
Non si può chiedere agli altri di comportarsi democraticamente se personalmente non si comincia a comportarsi in tal modo di questa storia del tutto e il contrario di tutto che poi mi fa pensare al posto un anno un autore americano che c'è e e è una cultura che è presente nel Paese oggi ed è la cosa più stupida che noi possiamo immaginare noi abbiamo fatto la prima legge che abbiam fatto a livello regionale è stato quello di costruire delle Autonomie locali e poi ci siamo fermati perché arrivavano arrivava la riforma Bassanini non volevamo complicare la vita del territorio ma il desiderio all'interno della Regione era quello di far crescere la soggetto alita dei municipi
Il soggiorno non ha una storia municipalista dica non si può inventare la vita di un municipio se non si costruisce una cultura del municipio e questo è un fatto di cultura di educazione di formazione eccetera
Noi distribuiamo le risorse comunitarie fosse facciamo centro
Con l'ausilio dei soggetti attivi presenti sul territorio è che è un modo di chiamare i soggetti attivi sul territorio dire queste la risorsa in che modo la utilizziamo per quanto riguarda la nostra competenza
Che il Paese abbia molte più leggi di quanto non abbia bisogno queste è un dato di fatto si tratta di semplificare tra io sono convinto che è possibile
L'operazione verso la quale ci ha ci stia stia mandando perché la riforma Bassanini dipende dal modo con cui andremo a viverla con cui la facciamo vivere e secondo me è un fatto di crescita culturale
E civile perché altrimenti non usciremo mai da questa storia di un Mezzogiorno diviso dal Nord di punirli rivisto di culture diverse così solo avvertimento a colori i quali vengono nel Mezzogiorno
Che non vengano con la mentalità con cui furono trasferiti potevi dal diciamo quando vennero i piemontesi come dice Kattali avvennero i piemontesi con le loro carte o con le loro cassette ci sono due interpretazioni
Si avvicinino ai nostri territori con molta delicatezza e anche con rispetto perché la cultura di un territorio va interpretata e rispettata i modelli i modelli tecnologici socia tecnologici possono fallire tranquillamente se non si accetta anche la presenza del fenomeno del fatto antropologico culturale
Voglio dire che dal basso e dall'altro queste due aspetti della vita di un territorio vanno vanno messi insieme arriverei noi chiudiamo la libera e paesaggio adesso abbiamo dove il presidente due previste vorrei dare la parola qui a Roma almeno quasi penale perché sarà seguito dalla
Lodevole da parte di Giuliano Amato ma per cinque minuti vogliamo invitare ma ecco Bassanini ministro Bassanini ha commentare sia questo sia altri cose che ho sentito oggi pomeriggio ministro Bassanini
E anche direi che per fortuna nella stragrande maggioranza degli amministratori e dei sindaci neri presidenti di provincia e presidenti di regioni del Mezzogiorno la pensa come Di Nardo come Adriana Poli Bortone come Enzo Bianco e non come il presidente Rastrelli se la pensassero come Rastrelli noi dovremmo dire che che riforme che abbiamo avviato si applicheranno solo al centro nord perché in Sud vuole ancora avevo interventi dal centro
E attendere il secondo i modelli che hanno fallito già nei nei decenni passati
Per fortuna non è così per fortuna non è così l'abbiamo sentito anche nel corso di questa giornata
Dopodiché io ho impostato il mio intervento è tutti qui hanno impostato il loro intervento dicendo quello che si era fatto e quello che restava da fare senza fare dei comizi
Da Rastrelli avrei voluto sentire quello che Luís nella regione Campania fatto e quello che si propone di fare non quello che soltanto quello che si attende dal governo
Il governo ha fatto alcune cose e vorrei dire che non serve non serve perché perché noi per primi siamo consapevoli della strada che resta ancora da fare non serve dire che non funziona nulla la quattrocentottantotto funzione
L'ha riconosciuto D'Amato che è una legge che funzione che ha funzionato per tredici mila aziende nel mille novecentonovantasette che adesso parte un bando peraltro per altre sei mila se Nicola Tognana da Treviso portandosi dietro decine di suoi colleghi Zaman Fred Ogna è perché gli conviene andare ma freddo a Manfredonia e non andare in Slovenia anche perché ci sono ci sono create delle condizioni favorevoli
E se è l'OCSE dice che il costo del lavoro per unità di prodotto in Italia è sotto la media dei Paesi europei beh ci sarà qualche ragione per cui lo dice
Dopodiché la strada da fare appunto ancora molta e Barbieri ed amato lo hanno sottolineato bene per creare effettivamente condizioni favorevoli agli Investimenti né Mezzogiorno se non fosse così avremmo avremmo rilevanti investimenti stranieri nel Mezzogiorno mentre ha ragione D'Amato nel sottolineare che siamo da questo punto di vista ancora al al palo per così dire sicurezza io vorrei dare un dato
Che è significativo vale quello che vale me significativo negli ultimi tre anni i dipendenti dello Stato sono diminuiti di circa poco poco più di dieci mila ma questo è il frutto di un salto tra un aumento di quaranta mila tra polizia carabinieri e cioè e amministrazione della giustizia
E meno cinquanta mila in tutte le altre amministrazioni
Il che significa che si sta provvedendo al rafforzamento di quegli apparati che hanno come finalità principale quello di garantire la sicurezza
E il ministro Napolitano ha fatto un accordo importante con la Commissione europea terre il potenziamento anche tecnologico delle de delle forze dell'ordine sono in corso accordi importanti tra il ministero dell'interno e le amministrazioni locali per far lavorare insieme polizia municipale e Polizia di Stato al carabiniere così ci sono zone del Mezzogiorno come Gioia Tauro dove l'investimento in sicurezza appagato e comincia a pagare anche in termini di di appunto di sviluppo economico importo di Gioia Tauro
Su questo ovviamente sappiamo che c'è molto da fare c'è molto da fare sul terreno della formazione della scuola e della ricerca le risorse umane nel Mezzogiorno
Infrastrutture sulle infrastrutture noi cominciamo solo adesso ad uscire da una situazione nella quale i meccanismi procedurali
E l'inevitabile stretta degli anni tra il novantadue e il novantasette sulla cassa
Inevitabile stretta perché non possiamo dimenticarci che tra novantadue novantasette questo Paese ha fatto una operazione di risanamento finanziario di dimensioni che erano considerate incredibili
Incredibili che ovviamente poi si scarica si sono scaricate purtroppo anche inoltre aglio della spesa per investimenti adesso cominciamo uscire
Cominciamo uscirne anche sul terreno delle procedure anche se c'è ancora un problema vorrei sottolineare Bono abbiamo fatto in questo in questo ultimo anno sul terreno della semplificazione delle procedure più di quello che si è fatto nei nei vent'anni precedenti questo vedo che tu stesso onestamente lo riconosce
Io stesso dicevo che c'è ancora da fare sopra nudo c'è ancora da trovare un modo per conciliare esigenze sacrosante di protezione ambientale
Edipo di protezione ambientale di protezione della salute dei cittadini e di protezione del patrimonio storico storico artistico culturale
Con le esigenze di Ciriè ricca nella decisione nell'implementazione delle decisioni sulle infrastrutturazione del paese oltre che sulla localizzazione di nuovi impianti produttivi
Qui c'è ancora da lavorare trovare soluzioni che consentano di conciliare questi interessi ma inevitabilmente contrapposte in partenza
I termini cederli perché il problema non è conciliabili mettendoci dieci o vent'anni è riuscire a conciliare le in termini di inglesi altri paesi ci sono riusciti meglio di noi noi dobbiamo su questo applicare ci cercando di evitare di partire dicendo che questi interessi sono comunque contrapposti e non resta che attribuire ad uno il potere di paralizzare l'altro infine
Infine sulle infrastrutture il Governo ha fatto questa proposta al tavolo qua angolare sulle infrastrutture ci sono due tipi di decisioni da prendere venivano accennate anche da D'Amato e da Barbieri uno è
In meccanismi di finanziamento della progettazione oggi dal nostra legislazione da addirittura in senso contrario nel senso che in molti casi presuppone che ci sia già la disponibilità del finanziamento dell'intera opera per poter per poter commissionare o o o o o finanziare la progetto se ogni il che naturalmente non ci consente di avere un Parco Progetti da mettere in campo rapidamente il secondo è il finanziamento delle opere in project finance che però occorre Colli chiede di operare sulle tariffe
Il settore idrico il settore nel quale in project financing si può fare moltissimo naturalmente bisogna adeguare le tariffe del del del del dell'acqua non non c'è e bisogna e bisogna capire che questo è un nodo che dobbiamo sciogliere la stessa cosa vale
In molti casi per il settore per il settore per il settore autostradali infine infine io continuo a pensare che la strada sia quella di valorizzare al massimo la responsabilità e la voglia di contribuire alla crescita delle popolazioni mezzogiorno e delle loro amministrazioni nonostante quello che dice Rastrelli io penso che questa sia la posizione giusta e quello che la gente del Mezzogiorno vuole non mi è sembrato che Adriana Poli Bortone anzi Adriana Poli Bortone chiedeva questo e allora e continuo a pensare che il problema oggi sia quello di offrire sto Intini agibili alle amministrazioni locali e offrire le risorse necessarie alle amministrazioni alle amministrazioni locali Rastrelli sa benissimo che la il trasferimento di Poteri di compiti di responsabilità che vie verrà fatto a partire dal primo gennaio dell'anno prossimo è stato disciplinato regolamentato avverrà ma con il pacchetto pelle relative risorse
E dopodiché si misurerà la capacità delle amministrazioni locali nel caso del Mezzogiorno io credo che bisogna pensare a una qualche dotazione di risorse aggiuntive mirate soprattutto al capitale umano delle amministrazioni meridionali vorrei dire poi Rastrelli de smettiamola con questa storia adesso siamo arrivati a duecentocinquanta mila leggi
Le nostre leggi sono state diciamo contate dagli uffici dal Servizio Studi della Camera sono trentotto mila in vigore considerando venti mila leggi regionali sono ugualmente tantis l'altro giorno era a Parigi il mio collega francese mi diceva che dovranno il problema di duecento mila tra leggi regolamenti e ordinanze sta hanno strumenti straordinari anche loro per snellire e semplificare e e costruire testi unici e riunire la legislazione in una centinaio di testi unici noi ci stiamo attrezzando a fare lo stesso questo un problema europeo anche purtroppo anche la Commissione europea il problema di un eccesso di regolamentazione di regolamentazione che impone rigidità e vincoli eccessivi questo è un problema europeo affrontiamolo ma non utilizziamolo come pretesto per dire che non si può fare niente o per scaricare su altri le scusabilità che ciascuno di noi si deve assumere io credo che il senso di questa giornata non vorrei dire a Rastrelli e quello che tutti insieme ciascuno per la sua parte non rinunciando naturalmente a sottolineare le responsabilità degli altri ma intanto dicendo qual è l'impegno che prende per sei tutti insieme costruiamo questa National Partnership l'idea di americane dicono faro inventino Gaber mentre nel caso di oggi per costruire per costruire il nuovo Mezzogiorno ecco la National parte ci vuol dire che tutti insieme sappiamo che si vince solo tutti assieme se ognuno governo Parlamento Regioni Province e Comuni e i patti territoriali le organizzazioni degli imprenditori se ciascuno si assume una parte della responsabilità e del peso di questa partita che alla pari la storica perché nel giro di qualche a no noi decidiamo se il nostro Paese in Europa ci sta da protagonista oppure se verrà spedito ai margini dell'Europa su una prospettiva di declino il declino di emarginazione grazie molto meno espropriazioni Paolo
Claudia Napule io mi rendo conto che un ci vorrebbe una guerra le chiamava vero che vasto che non lo vuol fare e noi per la verità dobbiamo chiedere scusa perché siamo veramente in tempo supplementare qui a a Roma quelli spero che ANAS belliche Cam Rastrelli cifre Rastrelli citato nove volte chiederebbe è una breve replica di pochi secondi verde che noi dobbiamo chiudere presto con l'amato quelli un minuto per piacere un minuto da talmente per piacere
Prego sono venuto condotti da Bassanini che io l'ho espresso apprezzamento per la filosofia delle sue disposizioni soltanto giochi tutto il precisare che erano intimamente collegate con la riforma costituzionale questo Bassanini devo riconoscerlo se manca quella manca la strumentazione di potere decisionale tutte indispensabili per mettere a regime il sistema questo il problema questo messaggio che non applicabile quindi se eccezione fatto il rapporto sulla non tanto per quanto riguarda le competenze specifiche responsabilità per quanto riguarda sostengono un gessato quale quella nazionale che non riesce mai a portare a compimento le grandi riforme che sono necessarie
Bene alla
Ok allora grazie lo dunque io colgo questa occasione ha ringraziato i tutti a Napoli stiamo per adesso consegnare la conclusione di questi dopo ricordiamo che noi a Roma siamo qui già da otto ore e o ore siamo soltanto cinque minuti unitario alla fine che non è così male abbiamo avuto una giornata di studio molto insolito in questo nella Camera dei deputati perché abbiamo avuto veramente protagonisti da tutte parte del della vita che nome che politica constatare cosa bisogna fare e siamo stati abbastanza concreti nella maggior parte dei casi siamo riusciti io adesso quindi vorrei da parte mia ringraziare molto Barbieri D'Amato Claudio IVA spirali tutti a Napoli Falcone pure lei consegnare l'ultima parola qui a Roma a Giuliano Amato quindi presidente Amato
Solo pochi minuti
Data la stanchezza di tutti noi e gli Ray imminenti di chi deve partire venerdì pomeriggio una conclusione che peraltro interlocutoria perché noi siamo a metà e neppure a metà del lavoro che la commissione Bilancio ci ha invitato a fare e dovremo consegnare il prodotto finito ad ottobre di questo semilavorato la giornata di oggi entra a far parte con grande rilevanza a mio avviso posso solo esprimere un'opinione su ciò che ho sentito oggi che ci ha molto aiutato per andare avanti ci ha molto aiutato per ciò che ha messo in evidenza e anche per ciò che non ha messo in evidenza avevo segnalato nella mia
Introduzione di stamani
Che è un tema sul quale dovremmo riflettere di più e da vere maggiore chiarezza di impostazione
E quello dei rapporti tra ciò che noi facciamo trovo ciò che fa l'Europa verso le proprie aree sottosviluppate verso l'est europeo verso il Mediterraneo
Per questa parte qui la discussione è stata carente sono l'onorevole che ricchi fra tutti coloro e sono stati tanti che hanno preso la parola ha affrontato la questione del Mediterraneo
Ora io mi rendo conto che quattro secoli fa o quanti erano nel mille quattrocentonovantadue ormai erano cinque era difficile abbia tirerà Sicilia da prima che e Cristoforo Colombo avrebbe scoperto l'America anche perché non lo sapeva neanche lui che l'avrebbe scoperta
Certo si è che dopo la scoperta dell'America Liverpool distrusse Palermo
E tutti i traffici marittimi deviarono verso un'altra direzione ora il Mediterraneo non deve essere s'coperto è già lì e quello che accadrà nel Mediterraneo fa parte dei destini del nostro Mezzogiorno ecco ci vorrebbe maggiore attenzione a tutto questo ed una impostazione delle nostre politiche che come Cherchi suggeriva tenga conto è in realtà del di scenari possibili che il Mezzogiorno ci offrirà per converso a fronte di questa carenza il dibattito ha manifestato un pregio in realtà c'è stato un notevole consenso intorno alle cose da fare dell'onorevole che agli atti soltanto si è dissociata dal da una impostazione che fondamentalmente poi ha espresso nel modo più esplicito D'Amato da Napoli il nostro problema e attrezzarci perché i capitali di cui il mondo dispone
Vengano nel nostro Mezzogiorno e non lo sanno fino feci aiutino ha sviluppato
Di ciò che ha detto l'onorevole che Aiazzi peraltro una cosa tuttavia anche coloro che hanno Caras Karadzic chiedo scusa che hanno espresso un orientamento totalmente diverso devono tener conto una domanda che ha fatto alla quale noi non abbiamo ancora dato una risposta
Basta sommare piccoli distretti basta promuovere poche aree di eccellenza
Anch'io come lei o un po'questa domanda nella testa intere che sembra quasi per una serie di costanti storiche che alcune zone del Mezzogiorno vengano regolarmente scartate dai tic chi di sviluppo che via via e nel Mezzogiorno si manifestano come se talune aree di esso fossero particolarmente refrattari dallo sviluppo che i fattori in base ai quali lo sviluppo prende piede in talune aree non riescano a penetrare in altre allora qui c'è una domanda sono aree che dobbiamo abbandonare perché lo sviluppo non può prendere ovunque oppure c'è qualcos'altro che deve essere fatto perché poi meccanismi di auto propulsione prendano prendano piede l'intesa anche tra chi ha manifestato intesa tuttavia è stata parziale ecco sarebbe scioccamente Ecumenico soprattutto da parte mia che sono estraneo alla tematica politica sì non prendersi atto che talune differenze tuttavia le ho notate insomma il il il il peso del fisco sull'impresa è stato sottolineato più dal più da taluni che non da altri e pochi hanno raccolto in quel bellissimo intervento che ci ha fatto lei stamattina cioè del come come riesco a raddoppiarli il fisco lasciandovi immutata l'aliquota e cioè queste queste sono domande alle quali occorre che una risposta venga data
Qui le aliquote non ambientano mai ma al carico fiscale raddoppia perché ti tolgo una deduzione che avevi prima ti riduco una deduzione che avevi al venti per cento dall'originario cento per cento
Presento all'Istat e le mie aliquote e poi l'Istat dice che c'è stato un balzo delle entrate come ha fatto l'entrata Lele il balzo se l'aliquota era rimasta la stessa il PIL pure e beh evidentemente si fa così in fondo anche altri lo dicevo a Bono lo fanno le tariffe dei treni sono sempre le stesse però su certe linee ormai si viaggia solo con l'Eurostar quindi sono triplicate però non sono mai aumentate però ecco questo è un problema di trasparenza chi sinistri questo fa parte dei rapporti tra cittadino e cammini estrazione deve essere trasparente l'aumento della imposta anche se avviene in forma non fiscale
Deve essere funzionante il rapporto anche quest'altra cosa che è stata detta tu mi mi assicuri un rimborso ma me lo dai cinque anni dopo è come se tu non me l'avessi dato perché in cinque anni il costo finanziario io l'ho dovuto io l'ho dovuto sostenere e sul costo del lavoro anche ci sono state delle diversità di vedute e chiarissimo perché per una parte la qui lo schema bella accordo del novantatré è uno schema che fondamentalmente non si tocca altri pensano che la contrattazione dovrebbe più decentrare sì in modo da trovare tutti i suoi contenuti retributivi in sede territoriale o locale ci sono ragioni difensive che il sindacato accampa contro questa ipotesi certo si è che qui c'è un tema che suscita una conflittualità politica è curioso che tuttavia le differenze che ci sono state i lei convergenze che si sono manifestate hanno finito per riguardare una strumentazione esistente che si tratta di usare meglio
In modo che un intero più trasparente più chiaro più funzionante effettivamente davanti a tutto questo anche di incentivi ci hanno detto che sono troppi davanti a tutto questo una domanda che Friedman ha cercato di fare più Walter i rimasta senza risposta ma allora perché ne e in questi giorni si sta discutendo di introdurre un ulteriore incentivo secondo alcuni gli incentivi non servono affatto secondo altri ne abbiamo anche troppi quindi si tratterebbe di ridurli
Permettetemi di fare come quando facevo un altro mestiere una domanda che pende nell'aria e che non ha trovato risposta ma non è che dopo le trentacinque ore SICE ricca di dire alle imprese prendetevi queste trentacinque ore prendetevi anche un po'di incentivo che finora non avete avuto facciamo uno a uno e buonanotte
Se fosse questo sarebbe sarebbe non credo che possa essere questo però è talmente difficile trovare la giustificazione per i nuovi incentivi dopo quello che ho sentito dire oggi che vien fatto di dare ascolto con l'orecchio i maligni
Certo bisogna fare delle scelte e ho finito ecco gli strumenti ci sono abili a fare delle scelte punto Bassolino ha detto molto bene in che e insomma non tutte le opere pubbliche debbono essere finite ha elencato con grande coraggiosa chiarezza quelle che servono su quelli bisogna l'ammissione del completamento
Portarla a fondo
E sulla istruzione mi pare che questo sia stato un tema sul quale c'è un consenso generale mi spiace che non abbiamo potuto far parlare giudichi rappresentante di quel mondo che ci avrebbero potuto aiutare
A dare maggior forza questo messaggio ma è venuto dai nostri colleghi e amici non italiani leggio che esce come investimento di lungo periodo spiegato in Irlanda come uno dei fattori del successo irlandese
Noi non abbiamo fatto la riforma istituzionale e tuttavia una qualche stabilità l'abbiamo conquistata
Ecco ora che ci sono governi e maggioranze stabili e che la prospettiva e questa evitiamo lo short term Nismo di cui si parlava stamattina a proposito degli investimenti pensiamo anche al lungo periodo in realtà una delle ragioni per cui gli strumenti che abbiamo hanno funzionato male
E perché sono stati in genere utilizzati in una nevrotica prospettiva di breve periodo l'unica ammessa a coloro che li gestivano politicamente sapendo che il loro futuro politico era brevissimo
Difficile allungare la prospettiva dell'uso degli strumenti se non c'è una prospettiva più lunga di coloro che li usano ma non c'è dubbio che il grande investimento Emidio che esce un di cui l'Italia ha bisogno di cui in particolare il Mezzogiorno ha bisogno deve se ne è fatto guardando lontana deve essere fatto guardando al di là di essi deve essere fatto pensando ad un'Italia che potrà essere Meridione diversa tra dieci anni anche secolo io che sono ora al governo tra dieci anni non ci saranno più questo piccolo sacrificio per il futuro si può chiedere a tutti anche a chi protagonista di governi ormai stabili
E mi fermerei qua ringraziando la presidenza della commissione per il lavoro che ci ha affidato e impegnandomi insieme ai miei amici e colleghi a fornire vedi un prodotto più finito per la fine del mese di settembre prassi opere grazie
Presidente Violante mi ha chiesto innalzata Giuliano Amato anche non sono membri ha dovuto associarsi oggi pomeriggio tranne sono tutti anche dal pesante viola ante è grazie a tutti è a Napoli anche a voi quando lavoro grazie