Scandalo Eni-Petromin: seduta congiunta del Parlamento

Radio radicale torniamo sulla seduta congiunta di Camera e Senato che ha riportato all'attenzione il la la vicenda ENI Petroni
Vicenda però sulla quale come titolo del suo in più quotidiano viste matti disse Bettino è calato il sipario con l'assoluzione che dell'ex ministro Gaetano Stammati
Gli ascoltatori di radio radicale hanno potuto seguire in diretta tutte le fasi di questa seduta congiunta delle a Camera e del Senato
Nei due giorni in cui essa si è tenuta hanno potuto così seguire anche le linee essenziali il suo dispiegarsi poi dell'iniziativa politica radicale nell'ambito di questa seduta congiunta
Noi ora abbiamo al telefono Massimo Teodori deputato radicale che nel corso del dibattito è intervenuto proprio sulla vicenda a nome del suo gruppo
E la prima cosa che vogliamo chiedere Teodori poi ripercorrere in un momento la vicenda ENI per ENI peggio Min e proprio un giudizio politico sulla assoluzione di Stammati
Una riproposizione per chi non avesse seguito in tutte le sue linee dell'iniziativa radicale in questa seduta
E poi appunto cercheremo di capire anche perché questa vicenda dell'ENI Petro quindi e importante perché dunque allora i gravi forse che si sia chiusa con un'assoluzione generale ma io comincerei con il chiedere al Teodori proprio giudizio sulla sull'andamento le conclusioni della seduta congiunta di dei giorni scorsi
E sito mi chiedi un una valutazione io devo dire che questa chiusura del sipario sulla vicenda ENI Pietro Min che ricordiamo la con gli ascoltatori davanti a una vicenda del mille novecentosettantanove Kea ha tenuto la scena politica generale
Durante tutto il mille novecentosettantanove questa conclusione e qualcosa
Direi e ti molto dimora Rizzante perché molto demoralizzato ante perché e questo è stato un grande affare del regime prova il mente il più grande a fare del regime quando dico a fare regime dico la più grande truffa la più grande rapina il più grande tentativo di sottrarre la collettività lo stento qui il l'entità progettata della rapina della tangente nel contrasto fra l'ENI da Pietro Menna che doveva servire per qualche cosa era di alcune centinaia di miliardi due i cento miliardi dell'epoca del mille novecentosettantanove e poi la la tangente effettivamente pagata o di circa diciassette milioni di dollari cioè al al pre
Sono al al valore attuale diciamo una trentina di miliardi pagati a qualche percettore che è rimasto in ignoto dicevo la la più grande
Il più grande affare
Ti regime affare sporco affare segreto a fare occulto atteso non solo a a lucrare
La somma non indifferente ma probabilmente a condizionare tutti gli equilibri politici e anche la formazione dell'opinione pubblica attraverso attraverso i giornali del resto quando venne denunzie attorno i conflitti interni una partitocrazia del mille novecentosettantanove fu proprio socialista Formica denunziare che questo era un affare che servì a comperare costato sistemare i giornali a capovolgere
A capovolgere gli equilibri politici all'interno dei partiti in particolare all'interno del Partito socialista quindi dopo cinque anni e c'è stata un'indagine parlamentare se n'è occupata la Commissione P due se n'è occupata all'Inquirer tutte e tutto questo finisce prima con una richiesta da parte dei comunisti da parte dei democristiani di Vitalone serviti con basso fuzione di tutti che ha
E la cosa che è venuta fuori da parte dei comunisti con una incriminazione per reato dell'ex ministro del Commercio estero Stammati che fu al centro di questo contratto per
Nientemeno per rivelazione di segreto d'ufficio quindi verrà con un reato assolutamente marginale beh tutto questo penalizzante che ci in quegli anni di opinione pubblica cinque anni di dibattito di riscontri di mobilitazione cedere possa finire tutto questo tutto questo conferma che ormai la giustizia parlamentare
Quella che si attua per quanto riguarda i parlamentari attraverso l'istituto della autorizzazione a procedere quella che che sale riguarda i ministri incarica perire a nati e che hanno commesso come ministri attraverso questa la commissione cosiddette inquirente per i procedimenti d'accusa è tutta una cosa da ridere è veramente l'impunità all'impunità per i grandi i truffatori grandi ladri di regime parlamentari e ministri coloro che tramano e tutto questo ormai è chiaro che l'impunità regna sovrana perché quest'ultimo procedimento rispetto all'ENI Petroni in segue quelli che sono stati già nell'ultima stagione il caso giudice il caso Sindona
Che se quello non è stato un è passata attraverso l'inquirente vere e proprie ma attraverso un dibattito di altro tipo la casa è quindi in ogni tempo Lisa bellissimo Rita eretta ormai esiste sì su questo però forse non siamo neanche un ulteriori informazioni
Una completa azione dell'informazione agli ascoltatori di radio radicale perché Point perdonami se ti correggo ma non è del tutto vero che nessun politico è stato avuto sanzioni parlamentari per il caso ENI Petroni uno c'è stato
Ed è un collega è un tuo collega
E Marcello Trivellini
Che e allora l'unico politico che è stato colpito veri case mi perdoni perché ricordiamo agli ascoltatori Grillini era deputato della commissione Bilancio nella scorsa legislatura e portò in in commissione un piccolo registratore col quale registro una seduta della commissione
Noi fummo anche i complici perché poi questo nastro di Rivellini loro trasmettemmo e chi Mellini fu punito dalla presidenza della Camera e non mi ricordo con quante come la sospensione una sospensione e quindi l'unico è finito che l'unico responsabile unico politico colpito da sanzionato dal Parlamento è stato è stato un radicale che ha cercato di fare in qualche modo l'opera di verità
Questo forse andava forse va ricordato anche perché è una cosa che forse gli ascoltatori di Radio Radicale quelli fedelissimi ricordano ma tu certo faceva un discorso più generale
E volevo chiederti questo i radicali nel dibattito di dei giorni scorsi hanno chiesto oltre che pronunciarsi su Stammati hanno chiesto
La messa in stato d'accusa di Giulio Andreotti che pure però molte volte sui giornali su più giornali e ha sempre detto che anche lui vuole la verità sul caso ENI Petroni perché allora Andreotti bassi che
Devo dire questo è stato l'ennesimo caso
In cui il nostro ragionamento nostra valutazione sulla base dei dati di fatto è stato quello di di non prender c'è la con i responsabili minori quelli che noi chiamiamo i polli il tavolo lo noi abbiamo visto in questi anni la fare la Rocchetta è stato individuato il Polo Tanassi Lazzaretti
Due è stato individuato il pollo lungo e e così di seguito e oggi nella nella fare ENI tetro Min
Sì comunisti hanno indicato il pollo sta metti cioè tutti responsabili queste vicende ma responsabili a livello minore
La nostra ragione amento si può dire che noi radicali o forse anche io personalmente individualmente ce l'abbiamo con Andreotti questo non è vero
Questo non è assolutamente vero perché i dagli atti e dai documenti di questa intricata vicenda risultava molto chiaramente che quanto il ministro sta metti aveva fatto all'epoca cioè l'autorizzazione del pagamento di questa enorme tra gente che sarebbe dovuta arrivare a duecento milioni di dollari quindi duecento miliardi dell'epoca
Doveva finire nelle tasche non se va bene chi ma sostanzialmente neanche nelle tasche di un certo numero di persone italiane
Vede inizio Stammati che era stato al centro dell'autorizzazione di tutta questa vicenda della realizzazione tecnica tutta questa vicenda risulta dagli atti in maniera molto chiara che felice tutto questo sono oppressione sull'autorizzazione su indicazione tenendone costantemente informato il presidente del consiglio Giulio Andreotti
Non dimentichiamo che la vicenda questo che contratto fra l'Italia e l'Arabia Saudita fra l'ente di Stato italiano Lanny
E l'ente di Stato saudita la vetro Min con questo contatto gigantesco per una fornitura di petrolio per due anni in mezzo a cui doveva essere attaccata questa tangente del sette per cento sul valore del contratto che avrebbe dovuto appunto dare duecento milioni dollari nel corso di due anni e mezzo con una cadenza mensile di circa cento i milioni di dollari cinque milioni di dollari cioè cinque miliardi e pelle
Da oggi dieci miliardi la toga pagati mensilmente a una società Sophie l'auto fantasma dietro la quale appunto c'erano probabilmente degli interessi di carattere italiano bene tutto questo fatto
Sullo scorcio dell'ultimo governo Andreotti diciamo della crisi dell'unità nazionale cioè nel periodo che abbraccia i primi sei
Esito il mito novecentosettantanove e ricordiamolo l'unità nazionale se realizzata negli anni precedenti era entrato in crisi adesso la fine del settantotto ma Andreotti rimane due presidente del consiglio fino alle elezioni anticipate lo scioglimento delle Camere che avvennero nel giugno mille novecentosettantanove ecco questo contratto e il pagamento di questa tangente fu fatto in maniera con in maniera forsennata mente rapida nei mesi che precedono le le elezioni cioè tra il marzo giugno del mille novecentosettantanove fu fatto questo contratto ettari
Successivamente fu fatto von autorizzato il pagamento di questa tangente del sette per cento o di tutto questo Andrea Totti è una Massimo non so se ideatore o soltanto conoscitore certo orecchie il il pagamento della tangente l'autorizzazione il colore della conoscenza dei meccanismi attraverso cui come Kering assolutamente il tu vali fu pagata questa tangente erano a diretta conoscenza del Presidente del Consiglio tanto è vero che che questa faccenda di vendere un affare di Stato quando il governo Andreotti carte il suo che ci furono i i successori prima Craxi che non forma al Governo e poi il il governo Cossiga cioè la notizia Pedullà questo contratto con la relativa tangente era fu un elemento che entrò nella successione di questi fatti
Governativi queste crisi di governo
Quindi
Noi non ce l'abbiamo con Andreotti per partito preso non indica ai in Andreotti il demonio però non c'è dubbio che se con i comunisti e missini avevano individuato in sta Ammerti il colui che aveva commesso dei reati a Prodi una tangente la il sionista nati era assolutamente legata strettamente alla posizione De André otto ma ancora una volta noi avremmo assistito al fatto che e mini comunisti hanno cercato di mirare basso e quindi poi sono stati sconfitti anche mirando basso perché hanno cercato con un reato marginale un personaggio tutto sommato non centrale come sta mettiti scaricare invece questa dicendo che era una vicenda comico definito perché altro non si può definire una vicenda in cui la rapina depistato era fatta da una associazione per delinquere che si identificava tout-court con i massimi vertici del Governo dello Stato degli enti economici italiani perché non dimentichiamoci che in questa vicenda della trattativa per il contratto del pagamento la tangente e ci sono i Presidente Consiglio alcuni e i ministri i capo della burocrazia della diplomazia italiana Malfatti di Monte Trento allora segretario generale della Farnesina rimasto fino fino alla fine l'ottantaquattro i servizi segreti che preparano questo contratto attraverso in particolare il colonnello Giovannone cioè la grande inviato dei servizi segreti in Medioriente in Italia da da sempre e il presidente per maggiore intervistato mente economico-finanziario italiano come il di quindi questa associazione per delinquere io avverto mister ai trentotto cioè che ora rispetto ai dottor Haider cioè al tempo stesso questi personaggi erano quelli che che governavano o che dovevano realizzare per gli affari di Stato dall'altra l'altra faccia di quelli che contemporaneamente rapinavano lo stato dando il via a questo tipo di operazione
In Parlamento ha sconfitto anche la tesi minimale comunista che non mi meraviglio che la prima sconfitta perché quando si parte
Con camminando passo in realtà significa mettersi all'interno dei giochi di reciproci ricatti avvertimenti quindi anche quello slancio che potrebbe venire invece dal mirare alto l'ira degli veri responsabili responsabili ultimi anche quello slancio viene a cadere
Un'altra domanda che tira fetta riguarda l'intrecciarsi di queste vicende ENI Pedro in con la la Sagra della P due
Proprio in quegli anni Gelli aveva il suo massimo momento di fulgore
Ortolani convoco Rino Formica su proprio su questo tema del contratto dell'ENI e da lì poi Formica prese delle posizioni contrarie rispetto a questo contratto
Gelli convocò i fece iscrivere alla loggia P due il presidente dell'ENI Mazzanti proprio contestualmente alle indiscrezioni su questo contratto
Sì però si forse tu ricordi sicuramente anzi un comitato centrale del partito socialista in cui si parlava addirittura che sull'onda di questa vicenda ci sarebbero stati anche rivolgimenti interni e Gelli dagli atti della Commissione P due
Si vantò non si sa se millantando almeno di essere il regista di quell'operazione di cambio della direzione del Partito socialista
Questo per dire alcune cose e poi ci sono altri frati minori che coinvolgono Stammati ed altre ed altre vicende il problema della stampa tu citavi l'assalto al Corriere della Sera
E vicenda legatissima a tutta questa gigantesca tangente rapporto dunque P due ENI prettamente o se è stato anche e membro della commissione P due conclusasi con una relazione di maggioranza che denunciava pesantissimo in modo molto pesante a parole loggia di Gelli però poi gli stessi parlamentari mi pare che in una vicenda concreta
Se la cavino come se la cavino con una soluzione di tutti
Sì questa è una è un altro dei dei capitoli della P due
Fino se ascoltatori sennò che la nostra impossibili impostazione sulla P due non è stata mai un'imposizione nominalistica ma sempre di fatti realizzati attraverso la rete della P due serve innanzitutto non è un non non può essere un caso che tutti i personaggi che che gravitano che ironizzano questo questo affare ENI Pietro mi sono da P due lei ministro Stammati anzi io direi che mi sono sembrati è uno probabilmente uno del vertice dicono che si può chiamare la direzione strategica lo sta do maggiore Dell'Atti due certamente nell'ambito del mondo amministrativo finanziario bancario lo LDP di presidente Mazzanti dell'ENI che viene costretto da dice gelido iscriversi alla P due lo so ma altri personaggi dell'ENI che hanno a che fare con questa faccenda Leonardo Di Donna e Gioacchino albanese braccio destro così Mazzanti intorno a intorno a Stam al ministro stampati tutto lo staff che poi ha a che fare con questa vicenda ma qui non possiamo ricordare i particolari tale Battista tale tavoli tale Bisin mi tutti nel gabinetto di Stammati sono tutti i personaggi e personaggi non di secondo piano del P due il segretario generale della Farnesina che fu colui che apre i probabilmente il fronte per la strada per la realizzazione di questo contratto mancati e poi che fu costantemente all'interno di queste vicende Macaddino interpreto era pittura ma si potrebbe andare avanti perché poi qui in questo affare
Si inserirono a varie riprese
Cent'inchini sì che ieri il costruttore Jing in il giornalista anziché cioè tutti i personaggi P due e per per arrivare fino a otto la mia gente
Cioè Celli convoco al presidente dell'ENI che lascio la riunione dei dei ministri degli esteri dell'OPEC a cioè dei Paesi produttori di petrolio per presentarsi di fronte a Gelli quale di Mary cioè minaccia tipi rivelare di pubblicare le carte che lui aveva in mano e quindi lo costrinse a iscriversi alla P due con il solito metodo del dell'avvertimento e del ricatto tanto davvero
Ricordiamolo che questo procedimento che si è concluso allora procedimento d'accusa contro Stammati eccetera proposito che si apre con il ritrovamento delle carte di Castiglion Fibocchi dell'archivio di Gelli relativo dirigenti una frusta un incarta dedicato al contatore Di Pietro mille in quell'incartamento sono trovati dunque dopo fra i tanti documenti in due documenti fondamentali per la ricostruzione di questa vicenda cioè il diario del intimo del ministro sta Ammerti in cui appunto appare tutta la stretta connessione fra superare quello di Andreotti e una spiegazione di questo contratto che intitolato il più grande scandalo del sistema in cui appunto si ricostruisce come se fosse una pedina fatta da Gelli o dai suoi che questi decine centinaia i miliardi percepiti come tangenti doveva andare a finanziare un'operazione politica di ribaltamento del fronte all'interno
Del partito socialista da una parte e Accor
Mare e a finanziare una serie di giornali in crisi a cominciare da quelli della Rizzoli siamo nel mila centosettantanove a quello del gruppo Monti a quelle da quelle della Montedison come il Messaggero questo è scritto in un appunto attribuito a Jack comunque ritrovato nell'archivio gel quindi diciamo c'è tutto mi sono ancora ricordare fra i personaggi P due che proprio Ortolani il quale alte i frequenti incontri con il senatore Formica del PSI appunto a proposito del questo contratto che il significato di questo contratto e per svolto politico di questo contratto tanto è vero che poi Formica sulla base delle indicazione delle informazioni che Ortoleva e gli diede nel corso di quel mille novecentosettantanove fece lui scoppiare lo scandalo dei non segnando quello che poi era scritto in questo documento ritrovato a casa dei genitori il significato del risvolto politico di questa fase quindi come si fa che è una vicenda lunga e intricata una vicenda che non è soltanto affaristica ma che ha inciso profondamente nel nel nell'equilibrio politico italiano è stato uno dei grandi è è stato ed è uno dei grandi scheletri e nell'armadio della politiche italiana come ce ne sono tanti problemi di questo il più grande e forse questa sua mozione sul sul nulla che che si è avuta adesso è anche il prodotto di una certa una serie di ricompatta menti tra le forze politiche fra i gruppi politici primo fra tutti quello fra Andrea del partito socialista con la formazione appunto del Governo del Governo Craxi perché in quel periodo e successivamente dicemmo Andreotti e Craxi hanno giocato partite elettiva Verse
E uno degli elementi di questo scontro uno degli elementi che hanno sotto stato a questo scontro è stato proprio il trascorso di quel di quella vicenda ENI Petroni né con i suoi strascichi
Ecco un'ultima cosa
Riprendiamo quel titolo del del giornale cala il sipario sulle ripeterò mente
E letteralmente vero cioè la sentendo la decisione della Camera del Senato de dei giorni scorsi chiude definitivamente ogni spiraglio di luce di verità su questa storia
Ma
In termini di chiesta formale di procedimento formale si poi naturalmente questo sarà ancora una vicenda che seguita da essere usata come tutti gli scheletri nell'armadio come elemento di ricatto
Continuano che i tre o i vari protagonisti l'un l'altro si fanno ricordando usando le informazioni che non sono state tra un anno portento alla verità ecco quindi direi di vecchie oggi c'è un'altra questione
Quello che sicuramente è il più grande scandalo come era scritto nell'appunto Giuliano più grande scandalo della Repubblica oggi a mio avviso probabilmente passa in secondo ordine di fronte a quello dei fondi neri e fondi neri IRI cioè lo scalo i fondi neri IRI con trecento miliardi di fatturato di fondi neri che per dieci anni sono stati gestiti fuori pile in ciò per è un'altra di quelle cose probabilmente superiore a quello delle nocche trovi ma ci troviamo di fronte questa è una riflessione che va fatta
Fondi neri IRI ENI Petroni in quindi petrolio prima ancora Italgas e adesso si scopre nel Connor Longo che ha avuto la comunicazione giudiziaria proprio ieri e nei giorni scorsi a che cosa
Siamo di fronte a ormai
Scopriamo che in questa Repubblica ci sono dei meccanismi istituzionalizzati di rapina dello Stato e di rapina della collettività cioè quegli stessi
Dottor Jekyll e mister Hyde che quegli stessi che con una meno amministrano e sono il potere ufficiale con l'altra ma non sono i rapinatori
Di quello che con l'altra mano a amministrando perché costantemente c'è una sovrapposizione di queste due funzioni con la istituzionalizzazione della rapina attraverso dei
Meccanismi che non sono più idee chissà UniCredit truffaldine che sono all'interno diciamo hotel funzionamento o fuori
Allora delle grandi istituzioni dello stato dei ministeri enti economici
Lieti finanzieri eccetera mi pare questa sia un po'la la riflessione un po'con la
Illusione che
E no queste cose dovevano potevano essere finito col finanziamento pubblico del partito eccetera ma dall'ENI per Romina i fondi verificare se questa cosa dell'ENEL
Vediamo che invece non solo non sono finiti o si sono attenuati questi immensi schermi in me che sono diventati dei fatti interni alle istituzioni
Bene e chiedo che questa possedesse una riflessione conclusiva e possiamo adesso allora rimandare gli ascoltatori poi ad altre iniziative che tu e i tuoi compagni radicali sicuramente prenderanno su questo come già state facendo su questa iniziativa del su questa vicenda dei fondi neri dell'IRI direi
E a questo possiamo a questo a questa iniziativa politica che adesso in corso possiamo rimandare per prossimi appuntamenti gli ascoltatori ti ringrazio che accetterò