Il punto della situazione sul sistema previdenziale a tre anni dalla riforma Dini

Radio radicale a tre anni dall'entrata in vigore della legge Dini di riforma delle pensioni è tempo di bilanci secondo cifre i dati deportati conosce Artemi densa da alcuni quotidiani dati nucleo di valutazione sulla spesa previdenziale della ministero del lavoro sono sicuramente aumentate le entrate contributive ma anche e soprattutto le spesse per appagare le pensioni ometta infatti del numero delle pensioni pagate circa quattrocento novanta mila unità esso lamentati gli importi medi delle prestazioni
La spesa sostenuta dei vari fondi previdenziali aumentata di circa quaranta mila miliardi di lire di cui ben trentadue mila cinquecento destinati ai trattamenti di vecchiaia e di anzianità
Mentre gli importi medi annui delle prestazioni sono passati da tredici virgola cinque a quindici virgola cinque milioni di lire rispetto alle io novecentotrentasei poi nel novantasette l'aumento della spesa è stato pari al dieci virgola tre per cento nello stesso a hanno l'incidenza sul l'ha prodotto interno lordo è stata del dodici virgola due per cento contro l'undici virgola cinque per cento dell'anno precedente un saldo negativo questo di quasi quarantatré mila miliardi di lire che nel novantasei era stato invece appena inferiore a ventisette mila miliardi sul fronte delle entrate va sottolineato però connivenza con i maggiori incassi dipendono in gran parte dagli aumenti delle aliquote di finanziamento
Insomma ci sono delle evidenti degli evidenti limiti per quanto riguarda struttura della legge de sulle pensioni messa a punto dal Governo Dini e a questo si aggiungono anche le prese di posizione del sottosegretario al Tesoro
Piero già da che secondo il quale nonostante un giudizio complessivamente positivo della riforma in futuro occorrerà varare ritocchi strutturale di questo parliamo in collegamento quest'oggi con il professore Giuliano Katz ora economista professor Cazzola per cominciare quali sono no lei e i suoi commenti le sue valutazioni dalle indicazioni che giungono dai dati diffusi appunto dal occhio di valutazione sulla spesa previdenziale della ministero del lavoro
Mi sono molto evidenti
E
L'
Gli oneri di una fu
Pensate se vogliamo metterla in una versione cinematografi
Forme che sono state fatte
Coperti dal mille novecentonovanta alle più recenti i del governo Prodi in sostanza si è agito di più sul
Ho che ovviamente pesa sul costo del lavoro peso sull'economia e quindi
Il tema produttivo non è servita a riequilibrare i conti
Gare in quanto la spero avuto un'evoluzione più più accentuata
E con l'aumento del l'aumento delle entra
Non nasconde come lei ha detto però il quelli che sono gli istituti previdenziali più esposti quali sono fronti più a rischio in questo momento
Gare che la gente va in pensione troppo presto e ci sta troppo lungo
Da quelli che sono gli andamenti demografici
Da per cento della spesa pensionistica persone
Orario e qui
Piatto ieri
Che la teca contributiva questo sarebbe un intervento che bisognerebbe attuare da subito
Intervenire più radicale
Cioè dalla prospettiva tenga conto che la riforma Dini e questa secondo me è la
Due mila e tre Ka potranno
Senta perciò intrappolato italiana grosso modo Lauretta intorno agli ottant'anni e oltre in una prospettiva di più ampio respiro quale altre interventi sarebbero necessari
Nel nostro sistema previdenziale
Sistema contributivo a tutti in via che ai lavoratori più anche
In termini ovviamente prova a ma lasciando maturato così si chiama col calcolo retributivo il nuovo periodi col col sistema contributivo nell'immediato darebbe dei grossi risparmi
De dei grossi risparmi in prospettiva e soprattutto fare ed equità
Ed equità con le nuove generazioni tenga conto che i difensori della riforma dicono che la situazione si è quindi per ora intorno al due mila e quarantacinque nel senso che quell'epoca il morto fra la spesa pensionistica il Pincio si assesterà intorno al quindici per cento che più o meno quanto spendiamo oggi
Ecco non dicono però
Di spicco facendoli
Winx che comunque il comparto Valente accumula al
Diario di debito aggiuntivo Trai
Ho risposto i difensori di questa riforma ci sono i sindacati che a suo tempo fecero dietro vita numerose mobilitazioni di piazza Piera condizionare un po'quello che poi fu
Tante della riforma come si potrebbe anche a girare la posizione del sindacato
Chiuderà ci ha fatto di più sul anche del confronto sociale nel futuro deve entrare in campo il Parlamento tocca al parlamento assumersi le proprie responsabilità
E di più l'interesse generale
E che non
Piani che sono quelli
Dati i lavoratori più Ari lavoratori più sicuri
Vive con lui
E questo può vede
Ha elevato in
Delle
Ne da cinquantacinque a sessanta anni
Che ovviamente ha pensato giusto farlo misuri COGEPAPI cinquantacinque anni era assolutamente
E che vari pensione io sono i ricettori tempo o del lavoro
Ma le tensioni del
Le nel senso che nell'impiego privato
Lega sull'uomo
Tutti a un
La vita perché per mettere insieme tre cinque anni di contributi ci vuole un lavoro stabile e questo è
Occorre
Coloro che non con i settori forti
Ecco presso per conclude il richiamo del sottosegretario
Va be'abbastanza chiaro abbastanza evidente ma so che se c'è la volontà politica e comunque c'è un un prospettiva che permetta di poter al
Ma delle per delle pensioni ma io sincera
Politico si nascondeva dietro le spalle
E anche questo è un contributo di uno studioso dei conti
Il governo abbia deciso di non fare nulla nell'immediato
Ma che cinque
A i cicli molto ridotti c'è ricordo per il due per cento nel due mila e uno
In questo tetto diciamo in questo in questo livello
Proprio cento
Ho
State facendo l'abbia Gagliani
Esso con la spesa
Particolare