"Il Trattato di Amsterdam e l'acquis di Schengen" presentazione del documento conclusivo dell'indagine conoscitiva sullo stato di attuazione della Convenzione di applicazione dell'Accordo di Schengen org. dal Comitato parlamentare di controllo sull'attuazione ed il funzionamento della Convenzione di applicazione dell'Accordo di Schengen

No
Perché
Per o no
Cominciamo
Dopo un quarto d'ora di pragmatica io vorrei ringraziare innanzitutto tutti presenti di ringraziare anche chi sta da questa parte del tavolo
Siamo qui per presentare una pubblicazione una
Raccolta
Che è stata resa possibile sia per l'attività che il comitato ha svolto ma anche vorrei associarla dei ringraziamenti la segreteria del comitato
Schengen della commissione bicamerale controllo sull'applicazione della cornice in che in che ha reso possibile con una attività puntuale molto intelligente la pubblicazione che di
Distribuiamo e che vi è stato distribuito
Io parto dal presupposto che italiani ormai dell'euro e di Schengen sappiamo tutto
Se ci fosse qualcuno che sa quasi tutto
Dovrei ricordare che
La convenzione di Schengen l'accordo di Schengen
E nato da un accordo non comunitario è un accordo intergovernativo stabilito innanzitutto da tre paesi
I quali fra di loro erano già legati lastre accordi che Belgio Olanda e Lussemburgo avevano già le norme dell'Unione europea poi le norme dell'Unione economica vengo lussemburghesi poi la convenzione l'accordo che con la Germania
E la Francia nel mille novecentottantacinque
Stabilirono per dare attuazione
Ad un articolo dell'Atto unico europeo che stabiliva la libera circolazione di persone e di capitali e dico
Fu un po'una provocazione a livello comunitario perché
Questo articolo avrebbe dovuto essere applicato da una da un intervento dell'Unione europea non di alcuni Stati facenti parte dell'Unione europea e tuttavia così fu
L'accordo fu all'inizio quello che fu firmato nel paesino del Lussemburgo a Schengen fu innanzitutto una dichiarazione di intenti cioè l'impegno
Di cinque Paesi a far sì che fra di loro nei loro territori si stabilisse questa libera circolazione
Delle persone
E poi ci si accorse che la libera circolazione delle persone comporta dei problemi
Di di altra natura problemi soprattutto che coinvolgono anche la libera circolazione di persone non libere
E quindi dalla accordo si passò ad una convenzione che metteva l'accento sui problemi della sicurezza e quindi coinvolgeva la giustizia la polizia l'immigrazione eccetera
Bene dall'accordo si fa sono a convenzione e dalla convenzione che fucili firmata cinque anni dopo siamo passati a l'accordo vero e proprio che lega quindi una quindicina di paesi
Non mi dilungo su questo ma lo introdotto per dire che
Questi accordi di Schengen hanno poi sono poi stati completati la convenzione si è completata con una parte istituzionale cioè a enucleato nel suo seno tutta una serie di organi che avevano il compito di mettere inapplicazione quello che la convenzione
Stabilito la commissione bicamerale terrà il controllo sull'applicazione l'accordo di Schengen la nostra commissione bicamerale e uno di questi di questi occhi
Ora che cosa
Come è proceduta la
L'attività di Schengen e come è stata caratterizzata come sapete la resa per l'ingresso dell'Italia nella convenzione
L'Italia è in entrata nella convenzione in duettato in due tempi
Una prima un primo tempo
Che possiamo identificare fino all'ottobre di due anni fa del novantasette
Per un'arpa razziale
Applicazione degli accordi soprattutto per quanto riguarda i controlli alle frontiere
A Rio portuali e
Per quanto riguarda il Sistema informativo Schengen poi ci fu un'altra fase che diciamo un periodo di transizione che si concluse l'anno scorso trentun marzo dallo scorso
Dove invece la l'applicazione dell'accordo cioè l'ingresso dell'Italia fu in modo
Completo
Sulla prima parte
La pubblicazione che mi è stata consegnata
Descrive un po'tutta la i problemi che il nostro Paese
E i problemi che il nostro Paese aveva erano soprattutto di due tipi
Abbiamo un problema di
Diciamo legislativo di adeguamento del nostro ordinamento interno a alla
Alla legislazione che ha ridicoli altri Paesi soprattutto
Mancava all'Italia una norma che protetti S i dati personale cioè la pratica e questa la Comuna fu colmata nel
Con la legge seicentosettantacinque del novantasei
E quindi si riparava alla prima delle due delle due
Lacune che il nostro Paese aveva per far parte poi completamente dall'accordo ce n'è un'altra che non era più
Giuridica non era più legislativa ma era più tecnica più amministrativa cioè volevamo una serie di di necessità di adeguamento
Dei posti di frontiera
Frontiere aerei le frontiere terrestri frontiere marittime
Sulle frontiere aerei non ci sono molti problemi anzi direi che nostri Ario porti sono messi velocemente al passo per quanto riguarda le attrezzature e il controllo le infrastrutture e l'adeguamento tecnologico per quanto riguarda le frontiere terrestri avevamo il problema di alcuni punti del nostro territorio
Sui quali è obiettivamente difficile fare un controllo del al prezzo della delle persone che transitano noi abbiamo
Fatto un sopralluogo a Trieste e a Trieste è obiettivamente difficile vedere quanti pullman quanti macchine quante carovana quante entrano e di questi quanti sono i cittadini che riterrete Schengen i quali poi non so
Ma anche su questo su questo problema che ha sul controllo delle frontiere terrestri l'Italia se adeguata abbastanza velocemente dov'è il problema è il controllo sulle frontiere marittimo
Avendo tre i quattro lati che continuano che danno sul mare ovviamente un problema piuttosto dedicato per dargli la misura in due parole della della complessità di questo problema di oche
Dal da un controllo fatto nella frontiera di Lampedusa perché abbiamo avuto dei seri problemi perché l'immigrazione che viene da tutto il Corno d'Africa
Entrando nella mare territoriale italiano e affondando le imbarcazioni centinaia di clandestini si trasforma automaticamente i naufraghi e quindi scattano le convenzioni internazionali che impongano
L'intervento del paese in questo caso l'Italia nei confronti dei naufraghi e quindi la necessità di cogli ospitali di vetrine evidentemente questo pone dei problemi il respingimento alla frontiera Inter difficile obiettivamente difficile ma parte questi problemi tecnici e operativamente difficili abbiamo dovuto superare un problema psicologico
E cioè la scarsa considerazione sull'affidabilità del sistema Italia che alcuni Paesi segnatamente la Germania l'Olanda avevano nei nostri confronti
E un problema psicologico che d'altra parte veniva da un paese l'Olanda il cui avevo porto è tuttora sotto sorveglianza perché non completamente adeguato alle norme Schengen
E veniva da un paese la Germania che già altre volte ne è intervenuto in futuro sarebbe ancora intervenuto ricordo di vicende Oro per controllare che cose nota quindi abbiamo una difficoltà psicologo impatto difficile da far superare tutto questo l'abbiamo supera
Quindi l'Italia è entrata a pieno titolo nel sistema Schengen e il problema oggi è di
Controllare passo passo che cosa come la
Convenzione e applicata nei paesi e soprattutto la commissione bicamerale li facciamo parte di fare dei sopralluoghi dei colloqui di le audizioni cosa che ha fatto e che sono consegnate questo in questa documentazione
Couto educazione che presentiamo questa sera con una una serie di riflessioni
Voi troverete segnatamente nella documentazione
Dalle origini del trattato fino agli ultimi problemi emersi troverete anche le posizioni difficili che l'ha voluto superare
E tuttavia su questo problema noi abbiamo immaginato
Non soltanto di consegnare
Una documentazione ma di consegnarla con una riflessione alle spalle
Naturalmente chi da il calcio d'inizio la riflessione il presidente della comitato di controllo
Della Commissione bicamerale di controllo sull'applicazione caso di Schengen l'onorevole collega Fabio Evangelisti che
Gara nel primo farà la prima riflessione
Abbiamo anche chiesto alla senatore Tino Bedin che presidente della Giunta per gli affari europei di fare la seconda riflessione
L'onorevole urbani che vicepresidente della commissione affari esteri della Camera dei deputati e ogni il direttore della rappresentanza della Commissione europea che l'Italia dottor belli
Credo che chiuderà i lavori senti io sì sì sì lo so esordio perché ha rimosso
Chiedo che chiuderà i lavori non so se e annunciato sottosegretario e poi nell'invito assicura Antonio Ruberti ma noi abbiamo approfittato della disponibilità di un vecchio amico è un vecchio collega di comunità europea
La caso ha voluto che responsabilmente dottor Mombelli e io stesso siamo stati Brussel per molti decenni diciamo quanto siano scopriamo le carte d'identità e ci ritroviamo oggi a parlare di quello che abbiamo Formentini su molte di queste cose sono storie vissute assoluto
Questa fortunata coincidenza che
Salì in velluto Salimbeni ci dirà la sua le sue riflessioni sulla pubblicazione sulla contenuto era Portishead
Io ringrazio dell'attenzione e chiedo all'onorevole Evangelisti di fare i borghesi la prima riflessione in
Grazie grazie
Il senatore Bettamio grazie a tutti loro quali porgo anche sentito
Buona sera
Questo convegno lo anticipato il senatore Bettamio conclude idealmente una prima fase quella durata appunto poco più di un anno della attività del comitato c'è
Questo Periodo iniziale dell'attività a di fatto coinciso con quella fase più propriamente decisiva dello sviluppo del del sistema Schengen della presenza al suo interno all'interno del sistema Schengen De vita
Abbiamo assistito nell'ordine ai primi passi verso l'inclusione nel sistema dei paesi scandinavi quelli del Nord Council dove un sistema di libera circolazione un'unità dei passaporti data addirittura dai primi anni cinquanta abbiamo poi assistita la progressiva messa in applicazione della convenzione nei Paesi che rappresentano la frontiera sud-orientale dello spazio comune
Oltre all'Italia la la Grecia
E per finire assistiamo ora alle prime mosse verso l'incorporazione del sistema scende più vasta costruzione dell'Unione Europea ora senza volerà assolutamente sopravvalutare il nostro ruolo ruolo di un organismo parlamentare che non ci possiamo nascondere
Quello che abbiamo appena fatto quello che abbiamo appena conclusa è stata anche una fase di apprendistato via rodaggio per ciascuno di noi
Credo dicevo senza nasconderci queste difficoltà però la presenza l'azione di questo comitato Schengen in una fase politiche istituzionali così intensa così delicato abbia avuto un semplice ed una sua utilità
Abbiamo insomma sviluppato un esperti di base in un campo di grande complessità tecnica che ci consente di porci ora vedo di poterlo dire con credibilità come un organo un organo parlamentare specializzato di controllo
Abbiamo in più direi instaurato rapporti direi intensi ed equilibrati con il mondo nei cui confronti nostro compito è sempre stata de quello di svolge una delicata funzione di controllo
Delicata naturalmente per i valori in gioco in molti casi si tratta di diritti fondamentali degli individui diritti fondamentali dei cittadini
Ma delicata anche per la posizione che appunto fino a pochi mesi fa veniva ricordato era ancora precaria per quanto riguardava l'inserimento a pieno titolo del nostro Paese nel sistema infine abbiamo lavorato anche rivolti verso l'esterno del circuito istituzionale per contribuire a diffondere un'informazione chiara e accessibile
Su un aspetto dell'integrazione europea quella che riguarda appunto il settore giustizia e affari interni cruciale per una moderna concezione della cittadina
L'impressione
L'impressione si può parlare almeno a giudicare dalle comunicazioni dalle richieste che ci pervengono e che un qualche risultato anche su questo terreno francamente lo si sia ottenuto ora però c'è un passaggio per noi non meno importante si tratta per il nostro comitato di avviare di varare una fase nuova nell'attività che cosa intendo dire che se finora il nostro compito principale è stato di vigilare sulla partecipazione dell'Italia al sistema Schengen
Muto nel passaggio cruciale di questi ultimi mesi ecco Dorina avanti il nostro compito come comitato Schengen poi dirò un'altra cosa sui compiti del Comitato ciò come comitato Schengen dovremmo meglio definire una nostra funzione di controllo
Non più sul sistema Schengen ma sulla partecipazione italiana alla costruzione di quello spazio di libertà sicurezza e giustizia che delineato nel nuovo trattato la spettano che aggiorna porta più avanti anche con qualche secondo qualche contraddizione qualche titubanza il vecchio trattato di ma Street
La configurazione quindi del comitato come un organo specializzato di controllo sull'attività del governo in sede internazionale e comunitaria con riferimento all'insieme delle materie rientranti nel settore della giustizia degli affari interni
Che trova e questo è il dato Priore sul quale io vorrei richiamare la loro attenzione trova sostegni e conferma nella recente legge di ratifica della convenzione euro poi
Che
Attribuisce conferisce al comitato Schengen anche competenze di vigilanza sull'attività dell'unità nazionale Europol italiana
Più correttamente quindi quello che scusi possiamo stasera anticipare che dove in avanti il comitato
Lo dovremmo chiamarlo potremmo chiamare comitato Europol Schengen o qualcosa di analogo fatti conformemente al disposto della legge di ratifica
Stiamo trovando la tra l'altro lavorando per predisporre un regolamento interno che possa disciplinare meglio le modalità di esercizio di queste nuove funzioni appunto ufficializzerà questo regolamento anche la nuova denominato
Ho fatto riferimento lo spazio di libertà sicurezza e giustizia delineato al nuovo Trattato sull'Unione
Perché l'ho fatto perché si tratta di uno dei concetti più ricchi e promettenti introdotti da un trattato che appunto per molti versi per molti a chiedersi non ha saputo dare risposte adeguate alle grandi
Ma che cos'è concretamente lo spazio di libertà sicurezza e giustizia rispetto all'architettura complessiva del sistema delle politiche dell'Unione possiamo senza dubbio dire che è il nuovo quadro politico giuridico e concettuale in cui si collocano le politiche europee che in precedenza afferivano al vecchio terzo pilastro
Dalla cooperazione giudiziaria sia civile sia penale alla cooperazione di polizia
Dalle misure in materia di immigrazione e di asilo alla libera circolazione controlli alle frontiere esterne dalla cooperazione amministrativa alla lotta contro la corruzione
Prima di Amsterdam questi insieme anche Vittorio Genna di politiche settoriali era affrontata a livello europeo in varie sedi e a vari livelli
Cercando di semplificare quindi un quarto atto complesso
Credo si possa dire che da un lato c'era la competenza dell'Unione esercitata nell'ambito del cosiddetto terzo pilastro secondo le procedure regolate insufficientemente regolate per la verità ma regolate dal Trattato di Maastricht
Dall'altra c'era Schengen dove le stesse materie venivano affrontate con spirito e modalità diverse senza la partecipazione delle istituzioni comunitarie fatto salvo il marginale a fuoco di osservatore assegnato alla costruzione o fuori
Un suo rappresentante
In questa sorta di dualismo che era diventato ormai fonte anche in una qualche confusione e sicuramente di duplicazioni di rallentamenti viene oggi superato contrattato dico
In particolare loro lo sanno il sistema Schengen mezzi avvia all'estinzione
Io preferisco usare l'espressione il sistema Schengen si va di due indo nelle istituzioni europee per effetto appunto dell'incorporazione del suo a chi nell'ambito dell'Unione Europea
Quindi i risultati di otto anni sedici a seconda di quale data di nascita si consideri e ce lo ricorda appunto Bettanin producendo
Otto anni di lavoro del Comitato esecutivo e degli altri organi Schengen vengono acquisiti dall'Unione
Si tratta di norme innanzitutto e quindi Lucky giuridico ma si tratta anche di una chi di più difficile più difficile da circoscrivere ma non meno importante penso alla prassi comune
Alla conoscenza reciproca alla alla fiducia che si è determinata in questi anni insomma Lucky pratico e politico l'humus meglio potrebbe dire l'humus necessario per procedere oltre al processo di integrazione ma confluendo o diluendosi nell'ambito istituzionale dell'Unione
L'eterogeneo chi discende che tratta aspetto ancora di temi tra loro molto diverse come l'immigrazione la criminalità l'estradizione la lotta agli stupefacenti le armi e l'asilo viene riordinato e redistribuiti
A questo proposito io vorrei fare una sottolineatura
L'operazione con cui le varie parti della chi di Schengen verranno ripartite tra il pilastro comunitario il primo pilastro e il terzo pilastro informato non è non può essere considerato un mero adempimento per questa operazione nota nel gergo euro pratico come venti Lash non determinerà la fisionomia fondamentale della politica europea in materia di libertà notizia per l'inizio del prossimo sei
Dall'esito appunto di questa ventilazione dipenderanno quindi aspetti cruciali
Come l'estensione della giurisdizione della corte di giustizia l'incisività del ruolo di controllo del Parlamento europeo la dinamica istituzionale di eventuali cooperazioni rinforzate
Ebbe io credo che sia da da dire con forza che dell'andamento di questo processo attualmente iscritti istruito da tre gruppi di lavoro ad hoc il Parlamento italiano
In particolare il comitato Schengen sono in sufficientemente informati Urso un'espressione offre mistica
L'ora
Cosa dobbiamo dire che è nostra intenzione adottare al più presto misure finalizzate colmare questo vuoto di information ecco al fine di poter esercitare un ruolo di indirizzo e di controllo anche in questa delicatissima
Fase di transizione e spero che l'intervento alla fine del sottosegretario Fassino possa già da questa sera aiutarci in avanti
Quale sarà dunque il quadro politico istituzionale qua qua quando il nuovo Trattato entrerà in vigore cioè salvo sorprese nella primavera dell'anno prossimo
Buona sostanza che cosa succede prossimo anno Schengen in quanto tale non esisterà più
Il comitato esecutivo cesserà di riunirsi sarà sostituito dal Consiglio dei ministri dell'Unione europea e precisamente dal così detto Consiglio GAI ovvero dal Consiglio dei ministri della Giustizia e dell'Interno
Il terzo pilastro
Un terzo pilastro dimagrito perché ormai competente solo in materia di cooperazione di polizia giudiziaria in materia penale
Un terzo pilastro dimagrito riformato inizierà una nuova fase di attività in cui l'ha messa in applicazione della convenzione Europol assumerà un rilievo cioè infine sarà avviato il grande processo di comunitarizzazione del politiche in materia di visti frontiere immigrazione e di asilo
Come loro sanno la scelta in sé fortemente innovativa della comunitarizzazione è stato adottato ad Amsterdam in una forma mediata
Una forma mediata che riflette le divisioni emersa su in seno alla Conferenza interrogatorio
Per questo previsto un lungo periodo di transizione cinque anni fa novantotto al due mila tre
Che però il Governo italiano già proposto ufficialmente viabilità abbreviare per rispondere all'urgenza delle questioni tutti si trovano addormentato
Inoltre in tutte le materie tranne che in quella dei visti continua ad inverare la regola della unanimità
Da cui
Da cui regola dell'unanimità da cui però ci si potrà discostare in futuro ma
Solo all'unanimità
Mentre saluto sottosegretario Fassino ha finito il defunto davvero voglio un attimo a sottolineare questo che appunto sembra un paradosso
Ma che non è altro che una garanzia supplementare che in materia comprensibile se si vuole ma forse anche un po'miope la maggioranza degli Stati europei ha voluto prima di cedere sovranità su un terreno così intimamente connesso all'essenza stessa dello Stato normazione cose così come appunto per esempio il controllo
Insomma la comunitarizzazione navi affacciata ma quanto andremo avanti che velocità su questa via credo dipenda esclusivamente dalla volontà politica dei singoli stati membri che per ora controllano ancora del tutto il volante
L'acceleratore e soprattutto il freno
Il freno di un interesse nazionale spesso interpretato in maniera non troppo lungimirante
Mi interessa che si traveste facilmente sotto la veste del principio di sussidiarietà di cui si intuisce già proprio su questo terreno una reviviscenza
Come vedete
Come loro avevano lo scenario complesse in rapido movimento io credo che sia importante oltre che impegnarsi a far sì che il processo integrazione faccia progressi sostanziosi rapidi ed armonioso nei vari campi
Dalla politica migratoria la politica dall'asilo dalla cooperazione di polizia quella giudiziale anche avviare una riflessione politica
Sul significato sui rischi sulle potenzialità dell'attuale accelerazione del processo di integrazione questa ripeto il riferimento è Allo spazio di libertà sicurezza e giustizia delineato dal nuovo trattato dell'unione come uno dei concetti più ricchi e promettenti contenute nel trattato si tratta però di un concetto giuridicamente assai largo a cui bisogna dare corpo politico non è un caso poco fa prima di entrare in un giornalista mi chiese si va be'ma che cos'è questo spazio di libertà sicurezza e giustizia ma lei davvero si sente più libero più sicuro in un paese in una realtà europea più giusta
Proprio bisogna fare uno sforzo per superare i termini di questa se per farlo credo seduta anche chiedersi qual è la Società europea che vogliamo
Quale società comune vogliamo affiancare ad un mercato comune che si va perfezionando sempre
Il nuovo trattato alcune indicazioni fornisce ma non sono sufficienti la Società europea sarà senza frontiere interno sarà uno spazio di libera circolazione
Piena per i cittadini comunitari ma che dovrà essere anti ed effettiva che per i nuovi membri cioè per i cittadini paesi terzi regolarmente presenti in uno spazio la Società europea sarà poi un vasto ambito di elaborazione politica comune finalizzato a mettere a punto risposte efficaci ad alcune grandi sfide globali proprie della nostre l'internazionalizzazione delle strategie criminali la dimensione internazionale dei Circuiti del riciclaggio del denaro sporco ma anche l'intensificarsi dei flussi di immigrazione forzata di profughi richiedenti asilo un'immigrazione economica sfruttato in modo sempre più spietato Darracq internazionali delle persone
Quanto invece alla natura delle risposte comune a queste sono sfide globali
E sempre più forte e diffusa la consapevolezza che non potranno e non dovranno essere soltanto risposte difensive repressive
Cresce cresce in Europa la consapevolezza che qui rinforzare i controlli sugli ingressi migliorare l'efficienza dei meccanismi di allontanamento rendere più rigorose le procedure di Same delle domande così per quanto importante sia non basta
Occorre una gestione flessibile degli ingressi che prenda atto crack magicamente dei bisogni inespressi di lavoro straniero da parte della società italiana ed europea
E della inevitabilità che questi vengano soddisfatti se non attraverso i canali regolari attraverso quello dei club
Occorre allora la capacità di reagire ai flussi straordinari con strumenti non emergenziali
Per questo la discussione del tema in materia di asilo e protezione temporale attorno temporanea attualmente all'esame del Senato riveste una grandissima importanza ma un'importanza soltanto grande forza maggiore credo rivesta
La proposta di azione comune in materia di protezione temporanea recentemente riformulata e ora suddivisa in due strumenti distinti dalla commissione
Ma soprattutto occorre occorrerà sviluppare una forte capacità di prevenzione dei flussi migratori di quelli forza innanzitutto ma anche di quelli cosiddetti spontanei spontanei tra virgolette
Cioè di quelle immigrazione prevalentemente economica che del tutto spontanea non è forse matti
Sconfiniamo dal campo della politica migratoria strettamente intesa verso il terreni congiunti della politica estera e di sicurezza in particolare della prevenzione della gestione delle crisi della cooperazione allo sviluppo e della democratizzazione
E qui infatti in questa zona di confine entrambi chili di elaborazione politica tradizionalmente separati in modo rigido
In questa zona ancora in gran parte inesplorata che si gioca il futuro delle società europee nelle loro relazioni con il mondo che sta al
Concludo
Concludo dicendo soltanto due parole due sul documento che il comitato Schengen Europos mi permettete permettano definirlo già così senta oggi all'attenzione
Un documento che rappresenta il resoconto della nostra attività soprattutto vuole essere uno strumento uno strumento lo diceva
Senatore Bettamio vicepresidente del Comitato uno strumento per favorire e stimolare all'interno del Parlamento ma anche al di fuori di esso la riflessione su una dimensione emergente della politica nazionale ed europea
Libertà sicurezza e giustizia sono i tre pilastri di un'Europa nuova ancora in gran parte da costruire che all'Europa dei cittadini un'Europa dove la legalità e le libertà sia terminino posizione
Talvolta troppo spesso succede nel nostro viziato dibattito nazionale un'Europa dove invece legalità e diritti Giustizia e Libertà sino al termine complementari facce diverse miscibile lo stesso progetto di democrazia e di cittadini
Scusa questo è l'obiettivo ideale a cui come presidente materico servire il Comitato nel film insieme hanno atteso tendiamo questo il progetta Cooper la nostra piccola parte
Campa abbiamo cercato di portare un contributo grazie per l'attenzione
Grazie Presidente Evangelisti
Per le considerazioni che ha svolto e anche per essersi addentrato in qualche squarcio di futuro Gia dell'Unione Europea che fa effettivamente riflettere che prende le mosse proprio da quanto abbiamo potuto condurre nel nostro nostra attività come Comitato
Adesso darei la parola alla presidente della Giunta per gli affari europei Lino Venini per il contributo che gli vuole andare alla nostra riflessione comune grazie
Ringrazio il presidente Vangelisti di questo invito e naturalmente anche il collega dettami erano la volata noi questa sera
I io non preclude illustrazione è già stata fatta personalmente vorrei propormi di una chiave di lettura del documento che avete in mano nostra certamente non è da scorerre adesso
In parte l'ha già fatto il presidente Evangelisti una chiave di lettura che si rifà al trattato di Amsterdam che parte da una considera da una considerazione da una convinzione che innesta crescendo e che vedo crescere non solo in Italia ma anche in altri Parlamenti
E cioè che il Trattato di Amsterdam ma
Al di là delle delusioni iniziali che ha che abbiamo vissute si sta dimostrando di punta al notaio di possedere notevoli sospetti di innovazione e anche di essere in grado di preparare della ulteriore innovazione
La delusione istituzionale di cui la dichiarazione il Belgio Italia e Francia è stata non solo la sottolineatura ma oggi tentativo anche di superare quella quella delusione
Dicevo già è stata indubbiamente forte anche perché molti aveva avevamo posto speranze in un cambiamento prevalentemente di natura democratica dell'unione europea così come sono non sono state raggiunte molte delle
Indicazioni che volevano fare e dare all'unione europea anche una sua capacità tra virgolette politica estera e quindi di presenza vera nel Panorama
Planetaria
Certamente queste sono il deficit da colmare ma come ho detto all'inizio mi pare anche che mano a mano che lo si legge in un si comincia ad applicare o comunque se ci si prepara ad applicarlo ce se ne accorge anche che ha egli dei risultati
Uno di questi mi pare proprio la libera circolazione delle persone
Con il trattato di Amsterdam con il protocollo allegato che è relativo all'integrazione della chi di Schengen appunto nell'Unione Europea
Poi i fatti diversi concluso il capitolo della libera circolazione all'interno dell'unione europea ciò è già un risultato significativo importante
Però di avere creato di fatto la cittadinanza europea di fatto e anche in maniera sperimentale ma apre già immediatamente anche una possibilità futura cioè da questo momento in poi da da ma dalla ratifica del trattato di Amsterdam in poi l'unione europea potrà può metterei l'accento su sulle misure compensative sulle misure necessarie a garantire la sicurezza dei cittadini dalla rimesso delicato e dalla immigrazione clandestina
Una politica comune di immigrazione e una politica comune di asilo dunque il corollario è la prossima tappa indispensabile al della rispetto alla libera circolazione delle persone
Evangelisti ha ricordato appunto che
Il trattato di Amsterdam a è stato molliamo visto modificare riconobbi del trattato della dell'unione proprio per inserire tra gli obiettivi generali nell'Unione Europea
Il mantenimento lo sviluppo della dell'Unione come spazio di libertà sicurezza di giustizia all'interno del quale viene garantita la libera circolazione delle persone
Fra
Le decisioni che il trattato prevede c'è quindi la
E l'attuazione progressiva di quello spazio di libertà attraverso l'adozione da parte del consiglio entro cinque anni
Sono certamente molti ma credo che in procedure che non solo esigono un adeguamento formale ma anche adeguamenti successivi delle singole parti che io comincio a chiamare federali della nostra unione
Cinque anni sono certamente molti ma non sono eccessivi di misure
Traduzione dicevo di misure che garantiscano la libera circolazione delle persone uniche a misure di accompagnamento per i controlli alle frontiere esterne d'asilo l'immigrazione la prevenzione del crimine
è anche prevista l'adozione da parte del Consiglio di altre misure
In maniera che si possano arrivare a cooperazione in materia civile per quanto riguarda la giustizia
In a cooperazione amministrativa alla cooperazione giudiziaria in materia penale nel quadro della prevenzione della criminalità
La dichiarazione allegata poi sul mantenimento del minimo di sicurezza garantito dalla chi discende prevede che le nuove misure da adottare garantiscano almeno il medesimo livello di sicurezza di quelle previste dalla convenzione dicendo
Questo è dunque il primo elemento positivo utile del trattato di Amsterdam
In linea generale ma rispetto a questa materia
Penso di poter fare una breve sottolineatura anche su un altro elemento positivo che proprio sulla materia che stiamo affrontando stasera al trattato di Amsterdam ribadisce
Si tratta del principio della cooperazione rafforzata è un principio che costituisce una delle strade
Che certamente con prudenza ma con altrettanta convinzione è necessario percorrere già da oggi con questa nostra unione ma sarà indispensabile percorrere
Fra poco in in prospettiva dell'allargamento
Non si tratta di costruire una Europa alla carta cioè un'Europa che ciascuno ordina seconda delle sue esigenze
Si tratta di è un'OPA da costruire con il consenso di tutti ma a volte non in tutti con il consenso di tutti a ma a volte non in tutti in maniera sperimentale ecco la cooperazione rafforzata viene utilizzata appunto per gli atti discende
Ed è questo un dato molto importante
E ed è significativo poiché da chi discende avvenga
Proposto ai Paesi candidati come elemento comunitari cioè non come una elemento di sperimentazione di atti ma come una chiederò ecco
Il presidente Evangelisti ha già ricordato che con un protocollo annesso al trattato da chi discende è stato incorporato infatti nel quadro dell'unione europea
Il protocollo prevede che i tredici Stati membri firmatari degli accordi di Schengen quindi con esclusione come loro sanno di Gran Bretagna e Irlanda
Sono abilitati a instaurare una cooperazione più stretta nei settori disciplinati dagli accordi stessi
Il quadro giuridico e istituzionale dell'unione europea
La corte di giustizia e questo è un altro elemento importante acquista piena competenza sulla materia salvo le questioni attinenti al mantenimento dell'ordine pubblico e alla salvaguardia della sicurezza interno
Il Consiglio a maggioranza qualificata dovrà stabilire le modalità di integrazione del segretariato di Schengen né con il segretariato generale del Consiglio infine come ho già ricordato i nuovi Stati membri dovranno accettare integralmente Lucky nella prospettiva dell'ampliamento
Queste novità cioè quella
Della operazione
Rafforzata
Quella che ho citato all'inizio solo certamente rilevanti
Ma probabilmente sono di interesse limitato nel senso che sono limitate le persone il numero di europei che si entusiasmano per esse
Ora mi pare che sia piuttosto la novità in sé discende cioè da Libera persone Davide la situazione delle persone il fatto determinante per l'opinione pubblica
Le fasi posta sia dalla politica che dalla informazione sulla moneta unica e sulle condizioni perché l'Italia potesse contribuire noi fin dall'inizio
Ha tolto indubbiamente la scena ad una novità che eppure già esiste e che dal punto di vista dell'immaginario collettivo è comunque destinata ad assumere una valenza almeno uguale a quella dell'euro
Nell'immaginario collettivo degli europei ma il tempo utile sottolinearlo anche degli extra europee gli uni e gli altri infatti non mancheranno di trarre conseguenze di comportamento
E anche novità di convinzioni personali e collettive e mano a mano che capiranno ad esempio che il posto di frontiera della rapporto Marco Polo e scippo tanto per citare una
La frontiera che riguarda la Regione da cui provengo o che il posto di frontiera di Amburgo a Taranto
E come credo che mano a mano che si farà esperienza di questo l'importanza continuiamo a chiamarlo Schengen di Schengen sarà equiparata a quella del
Ecco credo che cioè il ruolo che nell'unificazione popolare d'Europa avrà questa esperienza sarà decisivo certamente non tutti si muovono all'interno dell'unione europea
Mentre molti spenderanno tutti poi in futuro prenderemo l'euro ma la diffusione di un'opinione pubblica consapevole sarà comunque
Facilitata da questa da questo fatto
E veniamo brevemente alle novità
Che Amsterdam prefigura
Come dice la relazione del collega senatore Moro
Con il Trattato di Amsterdam si assiste al passaggio da una forma tradizionale di cooperazione internazionale a livello europeo quale appunto quella realizzata del sistema
Schengen ad un sistema di integrazione comunitaria
Che porrà indubbiamente un problema di coordinamento tra norme Schengen norme comunitarie enorme nazionali mancando soprattutto in settori nevralgici quali ad esempio d'ingresso di soggiorno e l'allontanamento dello straniero
Norme comuni fra gli stati membri del sistema scende comunità
Ricordo che l'articolo settantatré K del nuovo trattato prevede a riguardo che entro cinque anni siano adottate misure ma se in maniera in materia di asilo che riguarda in ogni particolare la determinazione dello stato membro competente per la domanda di asilo le norme minime di accoglienza dei richiedenti d'asilo
Le norme relative l'attribuzione della qualifica di rifugiato e sulle procedure applicabili per concessione la revoca di questo status
Per l'adozione poi di misure applicabile rifugiati agli sfollati
Le misure in materia di politica della immigrazione che fissino condizioni di ingresso e soggiorno enorme sulle procedure per il rilascio da parte degli stati membri di visti a lungo termine e di son permessi di soggiorno
Misure infine che definiscano con quali diritti e a quali condizioni i cittadini di Paesi don dell'unione europea che soggiornano legalmente in uno stato membro possono soggiornare in atto è stato dunque con l'entrata in vigore del Trattato di Amsterdam l'immigrazione e l'asilo verranno a far parte del cosiddetto primo pilastro dell'unione
Saranno cioè ricomprese in ambito comunitario con la possibilità di potere di procedure più snelle lapide oltre che più trasparente
Anche questo mi sembra un risultato importante del Trattato di Amsterdam
E perché la comunitarizzazione del diritto di asilo delle politiche migratorie corrisponde certamente ad una esigenza di rapidità di di governo ma corrisponde anche ed è un tema sul quale
Certamente come italiani siamo particolarmente sensibili corrisponde anche a esigenze di legittimità perché in materie come queste il rischio del deficit democratico insito in un sistema intergovernativo è sempre presente
E il la vera previsto e la trasposizione nella nell'ambito comunitario garantirà credo la possibilità di una maggiore democratico democrazia anche in settori così sensibili come sono l'asilo le politiche migratorio
Di avvio la
Rapidamente alla conclusione sottolineando dunque che la libera circolazione delle persone all'interno della unione europea oltre a rappresentare un passo in avanti per realizzare un'autentica cittadinanza
Europea crea di fatto uno spazio lo può essere il luogo in cui avviare una effettiva politica comune nel campo della giustizia della sicurezza della cooperazione giudiziaria e fra le forze di polizia
Ecco anche tutti questi elementi di novità credo possano interessare direttamente la nostra opinione pubblica vanno ad essi presentati come elemento di una Europa nuova che sta nascendo grazie anche alla trattato di Amsterdam certamente ci sono passi in avanti da fare lo scenario è il presidente Vangelisti ha delineato
Non solo mi trova concorde nell'analisi ma mi trova concorde anche nella ruolo che i parlamenti nazionali
Devono portare a queste innovazioni sia di contenuto che di
Forma istituzionale dell'Unione Europea ma ripeto non negando i risultati del trattato di Amsterdam
E sopravvive ad esempio che e concludo in tema di cooperazione
Giudiziaria e di polizia in materia penale sia possibile che su cui iniziativa della Commissione o di uno Stato membro e con il parere nel Parlamento europeo anche questa materia venga trasferita da allora settore comunitario cioè
Che il al di nuovo titolo relativo alla libera circolazione delle persone all'asilo e alla immigrazione
Certo questa decisione deve essere presa all'unanimità ma io non ne farei una questione perché credo che la nostra Comunità europea ha camminato anche grazie alla al fatto di essere
Una riassemblato strumenti nei quali la decisione è unanime in modo tale che ciascuno dei paesi potesse aiutare l'altro a camminare ed è quello che anche da questo punto di vista ci apprestiamo a fare
Ringrazio il presidente Benito fra il suo intervento soprattutto per aver posto l'accento su un problema che rischia di diventare il problema quello della rapporto fra democrazia all'interno delle istituzioni europee e il procedere degli organismi degli organi tecnici che danno l'avvio all'Europa è certamente un problema sul quale non sarà certamente una sola riflessione ma occorrerà
Intanto saluto onorevole Ruberti che è arrivato insalata qualche momento per la verità e gli annunciò un cambiamento della squadra
Contavano di qui alla Residenza Ripetta cioè un convegno sul problema dei trasporti
Fra i trasporti evoca evidentemente il rapporto fra la polemica fra il nostro governo e alla Commissione europea per la Malpensa mi hanno chiesto di fare un
Una chiacchierata su questo problema quindi io mi sposto e esce Del Piero entra Baggio chiederei al sottosegretario Fassino di prendere posto alla Presidenza
E io vi ringrazio ancora per l'attenzione vostra partecipazione il passo la parola al professor Urbani
Ma io desidero innanzitutto ringraziare colleghi del comitato Schengen averci regalato offerto
I risultati di questa indagine conoscitiva che come avete capito sono molto importanti non solo per fare il punto
Su ciò che è stato fino adesso ha realizzato ma per darci anche il senso di quello che resta da fare come dire dei problemi aperti
Io dico subito che concentrano alla mia attenzione nei pochi minuti essenzialmente su questo ultimo aspetto
Dicendo anche che userò un'altra ottica rispetto a quella che è stata usata da i colleghi che sono intervenuti finora
E cioè non mi fermerò su gli aspetti particolari naturalmente contenuti nell'indagine conoscitiva ma
Proverò a fare questo esercizio
Già considerare l'attuazione
Lo stato d'attuazione della convenzione l'applicazione dell'accordo di Schengen come un test proprio per interrogarci sulla domanda che
Anche Bettamio si faceva
Che razza di Europa stiamo costruendo considerando in particolare questo caso specifico che tipo di società che tipo di sistema politico stiamo costruendo
Devo subito precisare perché poi non sorgano equivoci che dobbiamo fare un po'astrazione come dire dagli obiettivi ufficiali perché gli obiettivi ufficiale
Ufficiali grazie al cielo sono credo totalmente condivisibili sono quelli giusti sono quelli ritenuti i più felici come dire il fatto stesso che a volte siano espressi con parsimonia e prudenza è un bene non è un male per ragioni poi che dirò subito dopo io in particolare considero la prudenza e la parsimonia altamente apprezzabile
Detto questo fatte queste premesse io credo che se punto non guardiamo agli obiettivi ufficiali condividiamo e che sono debolmente
Parsimoniosi prudenti lo stato d'attuazione deve renderci un po'esigenti e in qualche misura quindi un po'delusi di quello che fino adesso è stato fatto
Dico questo perché
Come dire lo in generale ecco
L'Europa finora realizzata noi possiamo vederla come dire da due punti di vista molto diversi
Possiamo vederla dall'Europa stando con i piedi ben piantati in un Paese europeo oppure possiamo immaginare di prendere un aereo stare
Un po'di tempo lo stretto indispensabile
In altri continenti e poi rientrare in Europa
Nel primo caso io devo dire che noi dobbiamo essere molto soddisfatti di quello che è avvenuto in Europa in questi anni giudicarlo quasi un miracolo
Essere ieri dei risultati raggiunti soprattutto se valutati alla base della storia recente intendo parlare degli ultimi due secoli ma basterebbe forse anche l'ultimo
Diverso è se noi prendiamo il nostro aereo stiamo un po'fuori dall'Europa e poi entriamo
Perché perché a quel punto il processo di integrazione chiamiamolo così
Credo che ci appare
Finisce per apparirci doverosamente caratterizzato da due elementi innanzitutto la sua fragilità un'Europa fragile
E secondo un Europa storicamente rallentata rispetto alle cose che dovrebbe fare le vediamo quasi tutte fare con
Lentezza con
Da questo punto di vista eccessiva prudenza e con quindi qualche ritardo storico rispetto al contesto che stiamo vivendo
Ecco io credo che se analizziamo Schengen come teste tutto questo risulti abbastanza chiaro perché
Definivo prima d'Europa fragili da costruzione dell'Europa fragile
Beh per la semplice ragione che gran parte delle politiche comuni delle quali abbiamo bisogno sono inadeguati rispetto ai problemi che sono sul tappeto se guardiamo Schengen lo vediamo subito
I nostri colleghi hanno giustamente sottolineato la l'indispensabilità di politiche comuni
In alcuni campi
Ci sono ricordate naturalmente io mi soffermo su questi su su due soltanto
La politica di controlli alle frontiere esterne cioè Esterne nel senso esterni alla comunità
Le politiche di cooperazione giudiziaria le politiche più in generale di immigrazione e via assillo
Basta poco per vedere che su tutti questi tre campi
Crescendo la la curiosità delle politiche per dare come dire corpo
E effettività soprattutto effettività all'accordo di Schengen ahimè punto permangono lacunose solo politiche particolarmente lacunosa
Voi pensate in particolare alle politiche di immigrazione e via Silone seguite dai Paesi membri e certo si sono fatti grandi progressi negli ultimi soprattutto tre anni
Molti e se dire quasi impensabili tre anni fa ma sono sufficienti no perché da questo punto di vista l'Europa resta un colabrodo mare o non mare
E tra l'altro man mano che andiamo verso l'allargamento è difficile e il colabrodo come dire
Si risolva da solo stando così le cose c'è molto di più da fare
C'è molto di più da fare però abbiamo le condizioni per fare molto di più
Abbiamo parlato positivamente rispetto a Schengen del testo del
Trattato di Amsterdam ma tutti sappiamo bene
Le delusioni che abbiamo provato leggendo il Trattato di Amsterdam Rispetto
Alle esigenze che si manifestano quotidianamente
Cooperazione giudiziaria cooperazione giudiziaria per attuare alcune parti di Schengen è assolutamente indispensabile ma ci sono alcuni Paesi il nostro in testa che oggi mancano di uno strumento qualsiasi
Per politiche
Anticrimine in campo giudiziario perché abbiamo una struttura tale dell'ordinamento giudiziario che non consente questo tipo anzi impedisce questo per ragioni validissime che possono naturalmente
Che che potremmo cercare di come dire mantenere vere e valide resta il fatto che se le cose restano così noi stiamo privi dello strumento
Sì qualche nostro rappresentante dovesse sedere qualche tavola a livello comunitario
Con queste finalità dovrebbe riconoscere che lui va lì per ascoltare che poi manca di qualsiasi strumento per la sua l'impegno di parlo a legislazione vigente poi naturalmente de iure condendo ma i triangoli un altro campo proprio quindi da questo tipo di analisi riconosciamo la necessità di dover mutare alcune normative in materia di ordinamento
Della giustizia che consentano ah cooperazione giudiziaria dentro al Paese e poi fuori dal paese inseriti comunitaria
Ma soprattutto sappiamo bene manca la politica estera all'altezza di questo compito
Perché le politiche di controllo dell'immigrazione in parte si fanno sul nostro territorio ma in grandissima parte si fanno fuori perché c'è l'Europa resta una calamità è un mito per interi settori della popolazione mondiale gliela facciamo malamente a contenere a filtrare
Il grosso del contenimento lo sappiamo da anni ormai dal rapporto Brant lo sappiamo l'attività ecco lo si fa attraverso le politiche di cooperazione allo sviluppo fuori dall'Europa tutti i Paesi dove la calamita Europa funziona in modo irresistibile
Però da Amsterdam inteso come trattato abbiamo ricevuto poco su questo in questo campo
Quindi quindi c'è molto da fare per dotarci di una politica estera che consenta la strumentazione per consentire poi quella efficacia effettività a quella politiche dell'immigrazione da questo punto di vista più che dell'asino del controllo immigrazione di cui abbiamo parlato fino adesso
Quindi in un'Europa fragile ma anche un Europa rallentata storicamente facevo prima accenno
Alla questione dell'allargamento
Per la verità in materia dovremmo fare anche il riferimento a a a un'altra
Grande dimensione della politica internazionale che la globalizzazione
Bene di fronte alla prospettiva dell'allargamento di fronte alla prospettiva della globalizzazione perché non possiamo certo immaginare un'Europa che si chiude ricostruisce dei ponti levatoi che tira su
Ecco sotto questo profilo
L'Europa che stiamo costruendo
Sufficiente a come dire salvare
A risolvere questa contraddizione fra
Migliori più controllo sull'immigrazione ma contemporaneamente maggior apertura internazionale perché globalizzazione vuol dire queste chiaro che tutto questo s'ci si pone ci si mette su ci mette su un un territorio per il quale come ovvio l'accordo di Schengen in se stesso non era attrezzato ma il problema che vogliono essere Perseo risolti
Gli obiettivi e voglio essere perseguiti dall'Accordo di Schengen richiedono un'attrezzatura su per risolvere queste contraddizioni per la semplice ragione che altrimenti di questa contraddizione
Rischiamo di morire
Più in generale dispone questa Europa di strumenti per politiche comuni
In grado di dare forza contenuto di spessore
Alle
Politiche di cui ha bisogno lo sviluppo o dell'accordo di Schengen
Questo sappiamo che la risposta tendenzialmente negativa e una risposta positiva passa attraverso la
Elaborazione come dire di una Costituzione europea in senso proprio cioè un insieme di norme che prescriva una finalità Poteri e contrappesi fra poteri di una costruzione classica
Sì è di là da venire
Pensate che con i modelli intergovernativi si risolve tutto questo questo problema no Miracolo a quello che abbiamo fatto molto positivo ma probabilmente siamo alla fine del barile molto più di questo con il modello intergovernativo non non siamo in condizione di fare per fare il salto di qualità occorrono poteri comunitari poteri comunitari dicendo che la costruzione europea non discendono dai negoziati del modello intergovernativo
Di parlare una persona che come dire ai logico dell'intelligenza del modello governativo dieci anni fa scrisse un libro ma dieci anni fa
Dieci anni fa Schengen era un'altra cosa un piccolo borgo del Lussemburgo e poco più
Mustang anche era un posto dove alcuni di noi andavano a studiare ma non era molto incalzano
Oggi sono altra cosa i simboli Mustang The Schengen e per perseguire gli obiettivi ideali ma anche le esigenze pratiche che sono di dentro master e Schengen
Ha bisogno di un'altra cosa il modello governativo è un ferro vecchio che non gliela fa più è un ferro vecchio messo in discussione perché tutti noi sappiamo che in questo momento in Europa si tenda da parte i volti a sottolineare non la Costituzione europea insieme la serialità cioè uno strumento di rafforzamento dei modelli intergovernativi esattamente l'opposto di quella che una costituzione
Comunitaria
Io mi fermo qui concludo soltanto con una nota che vuole essere non tanto ottimistica quanto di apprezzamento di quello che è stato fatto soprattutto di realistico via realistica valutazione
Di quello che stiamo facendo perché perché mancano tutte queste considerazioni potremmo dire che Eppur si muove
E malgrado tutto questo andiamo avanti maglia tutto questo stiamo facendo
Dei progressi significativi e rilevanti io credo che dovremo proseguire su questa strada a proposito degli ebrei dure condendo specialmente per un Paese come il nostro ma essendo ben consapevoli che questa è una strada a voi
A traguardi limitati che una strada più ambiziosa richiede un percorso una strumentazione più ambiziose
Grazie davvero professor Urbani
Adesso c'è la necessità di modificare un po'la scaletta dei nostri lavori il sottosegretario Fassino ha un impegno di Stato più tardi e quindi alla necessità di intervenire adesso le conclusioni quindi stanno coi affidati al professor Roberti che ringrazia prego
Chiedo scusa ma uno incontro con un ministro che in visita in Italia
Ma io credo che sia stato molto opportuno
Dare conto un'iniziativa che viene presentata qui oggi di tutto ciò che noi abbiamo fatto in particolare il comitato di controllo sull'accordo di Schengen ha fatto
E questa presentazione e anche occasioni in qualche modo per far formulare un bilancio
Sui primi dieci mesi di nostra partecipazione
Al sistema Schengen dieci mesi
Dalla polizia di controlli aerei quattro mesi dall'abolizione dei controlli terrestri
Prima voglio fare una considerazione di ordine generale si riconnette
Un quesito che poneva onorevole Evangelisti nella sua relazione entro
Agli inizi si chiedeva ma che cos'è questa libera circolazione e a che idea di Europa allude la libera circolazione
Ma io credo che la libera circolazione è uno dei passaggi essenziali della nuova fase del processo di integrazione europea che sta decollando
Nel giro di pochi anni
L'Unione europea si misura con scelte di fondo
La scelta della moneta unica
No no azione di soffermarmi su questo se non per consultare una considerazione
Sintetico senza come dire dimostrazione asseverativa ed è che la moneta non è soltanto il completamento del mercato unico la moneta è una grande scelta di identità
Storicamente laddove esiste una moneta esiste una sovranità
è uno dei simboli attorno a cui si costruisce la sovranità e il cittadino percepisce che una soletta esiste e quindi
Sceglie la moneta unica significa
Una scelta di fondo
Dei Paesi dell'Unione europea nella direzione di un salto di qualità del processo di integrazione la costruzione di una unione effettiva di una nuova identità europei
Non è di minore importanza la libera circolazione della stessa importanza
è un seconda scelta che in questi anni si rafforzerà
Di qui alla fine del novantanove lo spazio Schengen si allargherà i cinque Paesi nordici con il quale è già stato sottoscritto
Raccordo che in via di ratifica dei parlamenti di compreso il nostro
La chiarezza
E dentro il processo di
Progressivo adeguamento della propria legislazione delle proprie strutture per entrare pienamente
Nel sistema che si presume che entro la fine del secolo sarà compiuto
Con la Svizzera è in corso un negoziato tra Unione Europea con l'Unione europea che riguarda sette dossier uno dei quali la libera circolazione sei dossier su sette compreso questo sono ormai chiusi
A conclusione negoziato solo per ora subordinata alla queste dei trasporti
I problemi fiscali commesse
Per non parlare dell'allargamento ed è la prospettiva di piena comunitarizzazione di cui si è già parlato
Anche questo rappresenta un salto di qualità in fondo se ci pensate bene come percepisce un cittadino l'esistenza di una comune cittadinanza
Nel momento in cui usa un'unica moneta nel momento in cui il libro circola liberamente per uno Stato Centonze senza più tipo di ostacolo dei fronti
Queste due cose che appaiono banali sono le due cose che fanno percepire a milioni di persone di appartenere a un unico spazio di appartenere a una comune identità è una comune cittadino
Quindi enorme il valore scene
In questi stessi anni
L'Europa si misura con la scelta dell'allargamento
Scuola sfidano allargamento io vengo da un convegno interessante fatto oggi
Con il ministero delle riforme che ride delle risorse agricole per
Valutare tutti gli aspetti che allargamento comportato quel settore
E appunto
è un'altra scelta di identità di fondo chiunque comprende che l'allargamento
Stiamo mettendo in campo non è soltanto un aumento quantitativo dei soci membri dell'Unione
Fondo allargamento da sei a nove dodici e quindici
Che sono i processi che il processo di ovviamente ci sta alle spalle era un processo che avveniva in un'Europa largamente omogeneo omogenee dal punto di vista dei sistemi politici democratici omogeneo in cui Cristo e l'economia di mercato omogenee gran parte alla conquista dell'identità culturale
Era unificazione dell'Europa che stava da questa parte del mondo
Con il processo di allargamento che mettiamo in campo un salto di qualità anche queste
è il più grande processo di unificazione che nella storia dell'Europa da Adamo ed Eva ad oggi si è mai stato messo in campo ed è l'unico processo di unificazione
Tutti questi secoli che non si affidi alle armi
E non è che l'Europa non ha conosciuto altro unificazioni da Carlo Magno a Hitler
No ma sempre lo strumento del vettore del processo di unificazione sono stati la guerra le armi e la prima volta nella storia di questo continente che il processo di unificazione affidato al metodo del consenso dalla politica
Ora queste tre questioni moneta unica libera circolazione
Allargamento rappresentano un salto di qualità
In qualche modo io dico sempre si è avviata una seconda effettiva fase del processo di integrazione
La prima fase quella che va dai Trattati di Roma ma
Con queste tre scelte noi facciamo un salto è semplicemente la continuazione di un processo determiniamo un salto di qualità in avanti certamente
Non a caso
è così vero che si determina un salto che torna in primo piano il tema di un'Unione Europea che bisogna anche di completare la sua identità dal punto di vista istituzionale le riforme e dal punto di vista della soggettività politica politica esteri sicure
Un rito ritornano come due temi non risolti e che bisogna affrontare perché nel momento in cui tira moneta unica una libera circolazione e allarghi e il problema che tutto questo richiede no
Una forte soggettività politica istituzionale si propone come centra dimostra il salto di qualità
Quindi
La libera circolazione è un fatto tecnico una grande scelta politica corrisponde a una certa idea nel processo di unificazione grande al processo
All'unità europea
E si connette
E a sua volta richiamare altri processi come l'Euro non esaurisce il processo di unificazione del mercato
Ma a sua volta richiamerà e solleciterà altri unificazione
Unificazione fiscale
L'unificazione delle regole che presiedono le politiche del mercato del lavoro
L'unificazione delle regole per passione politica degli investimenti
L'unificazione delle modalità di finanziamento del welfare
A parte dei sistemi previdenziali
La moneta a sua volta no determina
Rilancia sul terreno economico e sociale altri livelli di unificazione necessari
Che vengono trainati dalla moneta così la libera circolazione libera circolazione richiama in essere immediatamente la necessità di affrontare il problema
Dei sistemi di sicurezza
Quindi di come si unificano si armonizzano le regole le modalità e gli strumenti della sicurezza
Di come si armonizzano
Le regole che presiedono all'organizzazione
Della giustizia
Di come si armonizzano
I fondamentali criteri di cittadinanza
E tutto questo quindi rilancia il ragionamento sulla cittadinanza
La libera circolazione rilancia con forza il tema della cittadina
Quindi è una scelta di fondo
Di un enorme rilievo
E d'altra parte se non fosse così non si spiegherebbe perché il Trattato di Amsterdam decide la comunitarizzazione
Decide la comunitarizzazione perché ci si rende conto che un sistema di libera circolazione che fino ad oggi è stato gestito distintamente oltre una certa soglia non può essere un come dire uno spazio parallelo
Oltre una certa soglia è parte del processo e quindi
L'incorporazione la funzione
E questa è la prima questione volevo affrontare la seconda
Io penso che l'esperienza che abbiamo fatto in questi mesi sia un'esperienza molto positiva
Dimostra quanto sia stato in giusto importante puntare
Suo entrare farà entrare l'Italia Schengen recuperando un ritardo che accumulavamo da anni e anni
Sia per i benefici effetti che questo ha sulla mobilità delle persone
E l'attività
Sia come salto culturale
Che induce la società perché l'altro giorno dopo trenta settimane a Torino a discutere
Soliti problemi pongono lo sviluppo non sviluppo rilancia
E c'ha tutta la discussione sul Nordovest
E io smentito dicendo badate che tutta questa discussione sul Nordovest per fare i conti col fatto che non c'è più l'upfront
Perché fino a che c'era la frontiera il nord-ovest era una certa con le tute ripensare un nord-ovest incardinato sul triangolo Genova Torino Mila nel momento in cui non c'era più la frontiera il nord-ovest di Torino non finisce al Moncenisio e un altro lo spazio su cui tutti ripensare lo sviluppo
Significa che la politica universitaria non la dobbiamo pensare in un rapporto con Ginevra Chambéry
Significa pensare che che cosa fai della RAI di Torino non può essere non può più prescindere dal considerare che ai Allione euro Younes
Che la politica dei trasporti le infrastrutture la devi pensare dentro un'altra dimensione
Cioè libera circolazione abolizione frontiere è una dimensione spaziale del tutto nuova che ti induce una diversa
Elaborazione delle prospettive stesse di sviluppo del Paese delle sue are dei poli delle vocazioni dell'allocazione degli investimenti
E un salto di qualità in termini culturali straordinario ma solo più comodo eventualmente più comandano viaggi
Vaiano a Parigi come Fernanda si dà
Da Roma a Milano è comodissimo io vado grucce tutte le settimane per il mio lavoro è comodissimo andare entrare venire al punto otto sono dimenticato passo e poi
Comporre il puzzle palo contro una volta sale infatti non ce n'era bisogno perché c'è la libera circolazione venisse è comodissimo perfetto ma non è solo occorre un salto di qualità in Carmine culturale è un modo diverso di concepire
Lo sviluppo stesso del Paese di tutte le sue varianti
Fate questo secondo me nella società ci molto di più di quanto noi non percepiamo
E poi la vita quotidiana dei ogni giorno di mille attività no da voi se voi andate appunto ciascuno di noi fa un'esperienza va in provincia di Torino vicino in Valle di Susa vicino al confine o va in provincia di Bolzano uno
Andavo pace vede che cosa è cambiato per per intendiamoci per frontiere che praticamente già non esistevano prima
Possiamo dirci rapidamente o affrontiamo la Francia proprio l'altro non è che fossimo dei diaframmi cioè
No era però se
Il patto verrà letto altrettante terminando Pozzi flussi di mobilità sempre una facilità di relazione di allocazione enormemente superiore per fin sorprendentemente io credevo che fosse
Minimo appunto l'impatto di togliere una frontiera che tutto sommato era più fittizia che di non è così non è così
Quindi è un salto e no
E io penso per l'Italia è straordinariamente importante altrettanto padre con una volta dal parallelismo come le come Leuzzi fa acquisire una nuova dimensione
Dello sviluppo del nostro Paese è collocato entro altre coordinate che non possono più essere misurate soltanto sulle variabili macro economiche interni
Così la libera circolazione determina un'idea
Dall'attuale collocazione in Europa e quindi delle coordinate generali delle tue relazione del tuo sviluppo del tutto nuovo del tutto
E quindi è molto importante molto positivi
Segna un salto in termini culturali e un'altra
E un altro modulo modello di un altro modo di di di di di europeizzazione del Paese come lo è la euro
Terzo
L'aspetto più delicato e non voglio eludere
Io penso che noi abbiamo dimostrato
Di essere capaci di stare nel sistema Schengen restare in Europa nonostante i mille problemi che abbiamo
In questi giorni stanno su tutti i giornali notizie di afflusso no gli immigrati clandestini eccetera che è un problema serissimo come sappiamo che
Io sono stato io soprattutto mio collega
Sinisi
Siamo stati in continuo contatto con
I nostri omologhi dei Paesi europei
Badate non c'è stato da nessuna parte nessun Paese anche quelli che erano stati più diffidenti prima che nel tassello di Schengen una nota di dentro
C'è molta più polemica per ragioni di polemiche di politica interna in Italia
Sì no in quanto sì ero critico sì venga poi pensò da tedeschi Yolande no non è così perché noi stiamo applicando
Con tutta la difficoltà la complessità pare dobbiamo di cui dobbiamo essere consci stiamo applicando
Tutto ciò che gli altri Paesi a cioè tutto ciò che è previsto alle normative Schengen interni di controlli interni sorveglianza
Siamo l'unico Paese in Europa che sta facendo il pattugliamento in acque territoriali altrui e in Albania non lo fa nessun'altro
I francesi non pattugliano da perverso una acqua priva di nessuno
E ora sarà però se volete a farlo quei non era sarà bene saperlo no sarà versata e tanto per capirci tutte le volte che alla data che gli altri fanno noi non facciamo siamo gli unico Paese che ha fatto un accordo di pattugliamento
Nelle acque territoriali altrove
E badate il fatto che ogni giorno ci sia e notizie che arrivano e perché finalmente si intercettano perché nessuno pensi che due anni fa non arrivava se non si ha notizia perché entravano senza nessuno la notizia notazione che c'è al controllo
Anche
Quindi
Attualmente il problema è molto complesso e molto aspro
Noi siamo esposti per il tipo di frontiera che abbiamo per la contiguità con certi creare per tutti tra le nicchie qui conosce benissimo bisogno spiega
E questo ripropone per un tema
Allora voglio concludere su questo ripropone il tema che il sistema di libera circolazione scende
Si obbliga a far sì che lo spazio di sicuro di questo spazio invece su di circolazione sia anche uno spazio di sicurezza
E obbligato verso al nostro opinione pubblica e verso i nostri partner e verso tutti i cittadini europei ad un'assunzione di responsabilità che comporta il fare tutto quello che è doveroso e necessario fare
Perché questo spazio di sicurezza sia tale
E quindi con un'azione che
Governi flussi legali scoraggi l'immigrazione di clandestini lotti soprattutto dei viaggiatori sia per il novanta per cento è ormai organizzata lotti su voto contro le forme di organizzazioni criminali
In Cristo che arriva col battello non è il problema premierà l'organizzazione il vero problema
E noi dobbiamo fare tutto questo
E tuttavia proprio il fatto
Che noi applichiamo tutte le norme che son previste dagli altri Paesi tant'è che gli altri Paesi si riconoscono e stiamo facendo questo
Ho letto qui adesso mentre venivo qui un rapporto su una riunione è stata fatta in Svizzera dato il nostro dirigente del ministero
Di prevenzione per l'eventuale ondata dei profughi del Kosovo e dal verbale dell'Unione c'è stato un riconoscimento da parte di tutti che stiamo facendo di tutto per controllare l'Adriatico e certezze la dimostrazione di questi giorni
Tutto questo però non è sufficiente
E se non è sufficiente ma dobbiamo riprendere un tema che in Italia e non solo in Italia e spesso omesso
Quando si discute di emigrati
Ed è che non c'è santo che tenga
Un tema come quello dell'immigrazione non si gestisce soltanto
Affrontando uno dei due corni del problema
Governare i flussi di chi arriva a scoraggiare i clandestini se non ci si se non si affronta il problema
Della crescita del Paese da cui la gente parte
Noi possiamo mettere tutti i sistemi di controllo che vogliamo
Avremo sempre un afflusso perché
A uno che ha fame e non ha futuro tu non puoi spiegare che va bene così com'è
Li devi dare una risposta e se non gliela dai se l'azione
Questo sembra ovvia questa considerazione non è così ovvia se voi pensate che negli ultimi anni tutti i Paesi dell'Unione europea hanno ristretto le possibilità di ingresso
E contemporaneamente ha ridotto gli aiuti ai Paesi in via di sviluppo non stanno insieme le due cose
Perché ha un senso restringere le possibilità di ingresso se parallelamente tu
Determini una politica di aiuto di cooperazione a questi Paesi che crei le condizioni per ridurre la pressione migratoria
Qui c'è il direttore Ferrara in segue quotidianamente certe cose ma quando noi andiamo in Tunisia o in Marocco in Algeria in questi Paesi a pone il problema di frenare
Di controllare gli chiediamo di firmare l'accordo di riammissione tutte queste cose che facciamo quotidianamente
E a un certo punto c'è un momento in cui quello lì che parla con noi dice benissimo io controllo i porti firmò la riammissione non li faccio partire scusate ma mi aiutate a farli vivere qui
Questo è un grande
Ora e se in genere omesso nella discussione la discussione sull'immigrazione sempre soltanto come si
Ci si difende
Che è persa in partenza io dico sempre l'immigrazione come l'acqua
Se tu la governi è una straordinaria risorsa
Che produce ricchezza se la lascia le sue dinamiche spontanee è un'alluvione devastante
Un'alluvione devastante
Allora noi di fronte al problema dell'immigrazione
Che ha una diretta attinenza evidentemente su come le modalità con cui noi siamo capaci di gestire lo spazio di libera circolazione uno spazio sicuro
E dobbiamo far fare un salto di qualità
Alla società e fare fare un salto di qualità la sua classe dirigente anche nella sua legislazione non siamo alla vigilia della finanziaria
Tutti quelli che adesso strillano contro il fatto che non bisogna fare dagli immigrati sarà bene che si ricordino quando esamineremo il capitolo sulla cooperazione della finanziaria che bisogna mettere un po'di soldi necessari anche così
A contenere i costi
Perché se no le due cose non stanno insieme
E non è soltanto con le tutte le misure ripeto che abbiamo assunto e continuiamo ad assumere
Di controllo di vigilanza di contenimento di respingimento che son tutte cose del ministero degli Interni fai fai
Misura chic sicuramente superiore a ogni
Ogni fase del passato non è sufficiente
è un punto proprio di di analisi strutturale io penso tra l'altro che non siamo d'accordo
Credo che ci vorrebbe perché è un grande tema insomma del gadget libri del di questo fin e secolo
Noi abbiamo bisogno di riproporre il problema di una rivista di una redistribuzione della ricchezza su scala mondiale
Se non si se non si affronta questo tema lo si affronta concretamente con delle politiche non c'è verso noi saremo sempre di più assediati
No
Da chi ha fame e viene a cercare di sfamarsi
Dove crede o spera di vivere di trovare quel futuro che dispera ritrova nel proprio Paese
Quindi questo lo dico perché e tema quotidiano ogni giorno
La questione dell'immigrazione la questione di garantire che la libera circolazione sia sicura di fare in modo che le fonti è verissimo e c'è una giusta giusta io considero giusta domanda sollecitazione pressione dell'opinione pubblica guai a sottovalutarlo
Sia responsabilità di governo grammi in senso lato chiesti chi sta al governo questa opposizione fatto diciamo
Congiunturale chi è responsabile nove annuncia che è un politico che ha la responsabilità di governare un Paese quale che sia la sua collocazione in Parlamento deve porsi il problema di darsi delle politiche adeguate
E darsi delle politiche adeguate significa combinare una grande capacità di controllo
E di gestione dei flussi certamente la legge sull'immigrazione che ci siamo dati è migliore di quella del passato i sistemi di controllo che adottiamo sono sicuramente più rigorosi che nel passato
Ma se il technology che nel passato non c'erano oggi ci sono ti aiutano di più ad esempio il controllo via satellitare di tutto quello che muove nel mare cosa che facciamo
Relazioni con i nostri per i nostri partner qui abbiamo una serie di strumenti di opportunità di
Quindi norme che ci consentono di essere più efficaci ma tutto questo ha senso se poi fa ai anche una politica che sia capace di rispondere alla domanda che viene da chi immigrati c'erano non ce la farà
Lo dico perché questo è il modo secondo me giusto per difendere la libera circolazione per garantirla per farne uno spazio sicuro perché per le ragioni che ho richiamato prima io sono convinto che la libera circolazione sia un fattore straordinario di civiltà
Noi dobbiamo essere capaci di non recedere dai livelli di libera circolazione abbiamo acquisito anzi si tratta di andare sempre più avanti in questa
Grazie onorevole Fassino adesso noi proseguiamo i nostri lavori anche se debbo fare una preghiera
Agli ultimi relatori siamo andati un attimo oltre i tempi che ci eravamo prefissati
Quando senz'altro la parola al dottor Mombelli rappresentante in Italia della Commissione europea seguita poi dottore Salimbeni rappresentante in Italia del Parlamento europeo infatti infine chiuderà il professor Roberti
Grazie presidente credo che a partire dagli esaurienti esaurienti e anche stimolante aggiungerei due documenti della commissione parlamentare di controllo le cose essenziali sono state dette io mi limiterò dunque appare come direttore richiamo il secondo tre particolari punti di vista aggiungendo poi
Una altrettanto rapida considerazione finale
In primo luogo in un'ottica italiana
Che permette come dire di apprezzare lo sforzo compiuto per riagganciare assi
A un'iniziativa europea importante con una triplice azione che è stata diplomatica legislativa io organizzativa
Sì sottolineo questo aspetto il perché questo trittico lo troviamo anche per in altri dossier comunitari dove magari l'aspetto diplomatico e sostituito dall'azione istituzionale ma insomma si tratta sempre di un'azione complessa che richiede la mobilitazione
Di una serie diversa e distinta di energie e di attività amministrative politiche
In secondo luogo Schengen mi pare confermi la capacità della cooperazione europea di uno di operare con una certa continuità e regolarità anche se naturalmente non è la regolarità o la sistematicità che qualcuno giustamente potrebbe augurarsi dicevo di operare il trasferimento di materia inizialmente sottoposte alle procedure tradizionali degli accordi internazionali classici
Alla competenza comunitaria di primo livello per così dire e da questa alle formule più avanzate dell'integrazione vera e proprio cioè quella
Governata dal voto a maggioranza e dal controllo parlamentare
Terza osservazione nell'ottica delle cose da fare nell'immediato futuro
E in particolare
Segnalo l'esistenza di due di due problemi specifici di cui del resto gli oratori precedenti si sono anche occupati l'estensione degli accordi degli accordi di Schengen
A due Paesi che non fanno parte della Comunità europea cioè la Norvegia l'Islanda
E l'integrazione della chi di Schengen sulla base del trattato del trattato di Amsterdam nel trattato medesimo da questo punto di vista hanno sicuramente una notevole importanza i lavori
Dei comitati presso il Consiglio intesi a superare lei difficoltà le Riserve anche gli ostacoli che si sono registrati non è un compito facilissimo ma devo dire con
Che probabilmente
Come dire le qualche complicazione che si è registrata nella in alcuni Paesi nelle procedure di ratifica forse offre un extra prime necessario per cercare di risolvere questi problemi prima dell'entrata in vigore del Trattato di altra altrimenti come sappiamo tutti se questo non avvenisse questa materia resterebbe nel terzo pilastro e non passerebbe non riuscirebbe a passare nel prezzo
Due riflessioni finali ho concluso Presidente a me pare che l'esperienza sin qui compiuti da da
In generale in Italia come altrove indichi con chiarezza
Quale efficace spinta modernizzatrice il quale forte impulso all'armonizzazione sia venuto dagli accordi di Schengen sia pure come sappiamo accordi di tipo tradizionale
Intergovernativo classe
La seconda considerazione mi pare un po'come dire la morale positiva legittimamente attirata da da quello che è avvenuto dall'esperienza che abbiamo fatto
E che solo apparentemente sembra possedere e vivere qualche contraddizione la morale positiva dicevo è che con me quasi sempre avviene per dei dossier molto molto cruciali dell'integrazione europea molto significativi bisogna abituarsi a vivere in un contesto negoziale
Permanentemente vivace cioè in cui il conflitto le differenze non sono destinati a sparire da un giorno all'altro in primo luogo in sosta e in secondo luogo
Chi bisogna in un certo senso abituarsi a rispettare nella sostanza
E a scegliere risolutamente quando questo è possibile e praticabile
Le procedure comunitarie in senso stretto perché noi sappiamo direi che noi in particolare italiani come italiani che queste procedure sono quelle che in definitiva hanno saputo meglio garantire
Nel corso del tempo lo sviluppo dell'integrazione e soprattutto il suo sviluppo equilibrato tra
Grazie dottor Mombelli anche per il taglio davvero europeo adesso perché la qualità
Del contributo non assolutamente risentita della ristrettezza perché anche se non certa del dottor Salimbeni gareggerà con lei queste presidente per rispondere al su invito alla brevità né di fare a meno di dire molte delle cose che avevo immaginato
Di di
Di dire in precedenza dal punto di vista del rappresentante in Italia del Parlamento europeo intanto mi congratulo per le due relazioni io devo studiare l'ho letto studiato sottolineate sono veramente molto buona e complete grazie per i numerosi riferimenti all'attività del Parlamento europeo alla risoluzione quattordici novantasette che voi citate in continuazione all'ipotesi di gruppo di concertazione Parlamento europeo
Parlamenti nazionali su cui ritornando va bene e chiedo che il Parlamento europeo per quanto elegante ascende hanno un po'che manifestare tutta la propria soddisfazione Parlamento europeo Parlamento dei cittadini Schengen è stato uno dei maggiori contributi per trasformare l'Europa d'Europa degli europei come la chiamavamo un la chiamavamo un tempo in Europa dei cittadini il passaporto oralità e gli automobilisti che Schengen la testa dell'Europa la bandiera Linda via dicendo hanno contribuito a far sì che l'Europa diventa se qualche cosa che l'opinione pubblica o
Come dire
Vedere di giorno in giorno prossimamente avremo la moneta e il quadro se compete neanche una di più
Io volevo fare soltanto una riflessione sulla immigrazione clandestina perché è un problema effettivamente grosso che pervade tutta la relazione di cui si è occupato anche l'onorevole Fassino
Il quale ci ha detto effettivamente la chiave di volta di tutti i problemi si risolve il problema della immigrazione Sand destinati ai problemi vengono di solito dice che i paesi di origine io penso temo che non avremmo mai soldi sufficienti per risolvere tutti i problemi alla radice
Ma Veneto a Fassino se avete parlato dopo di me anche infine spetti noi sappiamo che le carrette del mare partono da dei porti che i motoscafi d'altura che attraversano il Canale d'Otranto hanno io porta il mare ma so dove sono so come fanno manutenzione
So dove caricano carburante hanno due motorini in linea da da cinquecento grande lunotto negli atti bene cinquantanove della Guardia di Finanza neanche riesce a vederli passare cioè a dire che cosa fece finire con questa che certe cose si sanno e possono essere soltanto il getto di accordi bilaterali con i governi negli Stati interessate ben venga la cooperazione rafforzata ben vengano le nuove competenze benevole folle nasce soltanto degli accordi ferrei cubista
Un problema di rispetto dei diritti umani
Perché
Amo così come l'immigrazione clandestina la lasciamo nelle mani dei racchette più perverse mafiosi evidentemente non
Under contributo alla difesa dei diritti umani visto che anche voi nella vostra redazione di perché sono cittadini che perdono com'è che dite
Il ottenendo annate ad uno stato di
Esistenza
Peraltro è indubbiamente vero che forse dei contributi dagli Stati liberal che
Per quanto riguarda i controlli dei porti perché anche le carrette del mare tanto ombra i corpi possono essere ottenuti offrendo in cambio del sostegno finanziario di vario tipo ecco allora la forma toh quella di inserire sostegni finanziari nella finanziaria dello Stato italiano ma considerando che s'la chi scende a me viene inserito nel trattato di Amsterdam
Noi dobbiamo insistere e voi lo dite nella relazione affinché la politica migratoria
Diventi al di là di quelli che sono quelli definiti i principi generali di controllo dell'immigrazione ma deve anche una vera e propria politica
L'Unione europea la politica migratoria dell'Unione Europea i rischi presuppone tutta una serie di conseguenze che ad esempio forse le nostre frontiere marittime perché poi il problema sta lì non sono frontiere soltanto nostra ma sono frontiere dell'Unione europea i finanziamenti necessari un po'per farle quello che diceva il sottosegretario Fassino insomma una specie di merce di scambio non si risolve il problema insomma
Si offrono dei contributi in cambio di certe prestazioni di controllo ecco di di questi problemi e anche altri problemi immediati finanziariamente alla questione la politica migratoria in un'ottica comunitaria dovrebbe a mio avviso farsi carico il bilancio generale delle comunità europee poi forma la terza ipotesi sì io penso che l'ipotesi che il Bilan possa prevedere degli stanziamenti per
Le le azioni scenda in poi eventualmente gestite a livello nazionale o a livello comunitario dando sto nel caldo mi sembra estremamente legittima penso che voi come comitato Schengen nel possesso trovare un'utile sponda nel Parlamento europeo un una autorità di bilancio dell'Unione Europea penso che quando sarà costituito questo gruppo di concertazione Parlamento europeo parlamenti nazionali Schengen eso sarà un utile strumento anche per valutare questo tipo di problemi collegati appunto ed è quella la premessa logica all'inseguimento alla costituzione come dire della politica migratoria dell'uno
Nove in quanto tale fase politica dell'Unione Emilia
Morte adesso parola quindi all'onorevole professor Roberti Presidente della Commissione permanente per le polizze nero la Camera dei deputati grazie professore
A questo punto veramente difficile
Aggiungere qualcosa di nuovo e non essere ripetitivi come succede sempre per chi interviene alla fine quando i problemi sono stati trattati diffusamente
Io vorrei lei però partire da un vezzo accademico c'è riferirmi al materiale intorno a cui ci siamo riuniti
Cioè al lavoro
La Commissione
Perché in realtà
Calamo del comitato perché in realtà
Non è tanto o usuale che indoor
No a un accordo intergovernativo il Parlamento italiano lavori tanto specialmente quando si tratta di problemi europei cioè ingenera il ruolo del parlamento nel questioni europee è stato sempre e spesso un ruolo di disattenzione questo avviene per il primo pilastro cioè per le politiche comunitarie in cui non si riesce a coinvolgerlo sufficientemente il Parlamento nella fase ancor più avviene per gli accordi intergovernativi invece questa volta è stato fatto un comitato ed è l'unico paese che ha fatto un comitato Camera Senato perseguire l'accordo c'è al la prima cosa da fare è domandarsi se questo comitato ha avuto un ruolo positivo e qual è stato il suo contributo è qui io mi sia consentito vorrei fare no per retorica ma convintamente i miei complimenti perché in realtà irrita tanto che si era accumulato nel nostro Paese rispetto all'accordo di Schengen era una ritardo non piccolo sia sul piano legislativo sia sul piano operativo a dalle banche dati alle difficoltà di attrezzature di comunicazione alla questione della protezione dei dati e così via disse ora l'approccio di questo comitato non è stato l'approccio spesso rimbalzo che di fare la protesta la risoluzione la domanda rimettersi al lavoro e questo lavoro è stato impostato approccio che mi sembra esemplare quello dell'anno analisi del problema
E quindi il primo documento è un'analisi del problema molto puntuale per individuare i punti deboli per Antoine le cose da fare con una ricognizione sul ed il processo è stato seguito il modo veramente accorto attraverso due rapporti uno all'inizio
E uno alla fine della fase di transizione quindi la prima cosa che io vorrei fare e lo faccio è quello di complimentarmi per questa azione e per la qualità della voce
Io oltre nella riunione di oggi nella presentazione né del Presidente Evangelisti del comitato è stato collegato questo problema discende e di Europol al problema più generale del terzo pilastro e quindi in definitiva di una
Area delle
Ma cooperazione
Nell'Unione europea è intergovernativa sostituzione
E questo solleva un problema
Abbiamo un problema Rispetto alle riforme istituzionali di cui si ricomincia a parlare perché in realtà mentre per le politiche del primo pilastro bene o male il ruolo dei Parlamenti almeno connotata di Amsterdam è meglio garantito perché nel nuovo trattato invece di una dichiarazione comincerà Trattato di Maastricht c'è umbro dopo che prevede il ruolo dei parlamenti nazionali
Oltre a quello contro il nuovo Trattato aumenta il loro l'intervento del Parlamento europeo con il numero dei conti i processi dico decise
Ogni attraverso un intervento sulla Commissione assicura nuovo dettato anche un maggior ruolo al Parlamento però non fa su sostanzialmente per il primo pilastro e cioè per le politiche comunitarie non mi sembra che lo faccia nel terzo pilastro
E questo è un ago
è importante anche perché il terzo pilastro solleva problemi letteralmente legati a proprio perché si guardano i diritti di cittadinanza di problemi di sicurezza eccetera la idee dei problemi nazionali la partecipa zio dei parlamenti nazionali oltre che del Parlamento europeo allora il problema visto che siamo in una sede parlamentare e visto la contributo positivo che si può dare l'attuazione di un accordo e quale no i Parlamenti nazionali Parlamento europeo devono giocare rispetto agli accordi intergovernativi e quindi a quello show alla costruzione di quello spazio
Di libertà di sicurezza e di giustizia che rientra contrattato né allo stand per la prima volta tra gli obiettivi nuovi perché codificato agli obiezione
Ma io credo questo elemento è emerso già nella riunione della cosa
Il che organizzazione collettiva vedi comitati speciali dei parlamenti nazionali che si occupa dei problemi europei nella corsa che si è discusso di questo problema
è in particolare a anche la delegazione italiana ha suggerito che nella revisione del Trattato pugliesi Bari venga affrontato questo problema cioè che è poi quello che suggeriva anche il press Rende Vangelisti cioè come i parlamenti nazionali interventi perché questa volta il processo decisionale tutto diverso qui la proposta non è più della commissione anche se la Commissione può
Fare qualche proposta la proposta viene dagli Stati membri le decisioni vengono presi dal Consiglio lo strumento e l'accordo o una decisione qua
E dopodiché non si sa bene come interviene il Parlamento europeo è come intervengono i parlamenti nazionali perché il Parlamento europeo col Trattato di Amsterdam deve essere consultato questa volta obbligatoriamente
Però
Così viene informato e consultato e i Parlamenti nazionali non si sa bene come intervento bene il nostro Parlamento
Ha fatto due cose importanti uno ha istituito questo comitato Schengen l'euro pollo chiamiamolo così che già per una fetta in ante è un nucleo grosso del terzo pilastro interviene sia per l'azione di controllo che di indirizzo
E ha previsto nella ratifica del trattato di Amsterdam ha previsto che il Governo e te lungo ad informare il Parlamento su tutta la materia del terzo pilastro cioè dello spazio di libertà sicurezza e giustizia in modo che si possa esercitare l'azione di controllo e di indirizzo quindi questo è un nodo politico e porta
Perché diciamo qui sono state toccate visto che sono anche è stato chiamato un po'a fare la con
Lusi ore qui sono stati toccati moltissimi problemi parte il problema di Schengen delle migrazioni del immigrazione il problema di tutti i problemi collegati a scendere ma è stato anche toccato il problema del la stoccata urbani modello
Nuovo modello comunitario che è il grosso problema che ha percorso l'intera storia dell'Unione europea e che effettivamente ritorno al pettine perché non è vero ormai
Che il problema delle riforme istituzionali si riduce al famoso triangolo voto a maggioranza nuova organizzazione della
Commissione ponderazione dei voti triangolo di cui tutti parlano ormai anche i chiamato così in sede internazionale ormai dopo la lettera di Kohl Chirac il problema è diventato di fondo non è più la tecnicalità della composizione della Commissione del voto a maggioranza così dice lo dirà il problema della sussidiarietà e della proporzionalità di come Singer
Io questi due principi e quindi che equilibrio
Si deve stabilire tra Stati membri e Commissione
I vari e Parlamento e parlamenti e governi
Quindi quale nuovo equilibrio si deve cioè si capisce che il problema della tecnicalità finale di trovare poi quando i commissari quale procedono current quali vola è ha dietro di sé emerge del problema e non a caso è stato fissato per
Otto
Oppure un consiglio informale sulle riforme istituzionali e Alberto Cerise blocco dopo le elezioni tedesche che stanno bloccando tutto la discussione di questi principi allora anche noi ecco di fronte a questo dilemma Modena lungo interno l'arrivo o modello comunitari di fronte all'interpretazione del principio di sussidiarietà diffonde al modo di evolversi del Ter sono rimasta forse anche in Parlamento dobbiamo riprendere il dibattito
Perché poiché è chiaro che l'agenda o l'elenco dei problemi reali ce l'abbiamo tutti il vero problema è come incidere ecco io credo che debbano incidenti Parlamento questo è un punto fondamentale non possiamo lasciare questi problemi soltanto al governo i partiti
Anche il Parlamento deve farsi apicali e in effetti qualche segno in questa direzione esce perché ci è capitato di essere ormai uno dei dei paesi Biff non vi fu come carne Belgio Italia Francia perché abbiamo tenuto un incontro dei presidenti delle commissioni a va a Parigi ne abbiamo fatto uno a Brussel e faremo uno a Roma in cui abbiamo cercato di Bremen e perché se la dichiarazione che l'Italia ha messo insieme con il Belgio e la Francia sotto a tarda per le riforme istituzionali abbia seguito ed in particolare è stata decisa proprio ieri la visita di Violante
Al l'incontro di Violante con
Il presidente dell'Assemblea francese belga ossia che con quello del Parlamento europeo che si faccia il primo dicembre a Vienna prima del vertice una azione congiunta del Parlamento europeo e dei Parlamenti nazionali per prende per le riforme istituzionali io credo che dunque l'azione che oggi è stata presentata oltre all'interesse se già bene illustrato e su cui non sono ritornato per evitare ripetizioni che è quello dell'accordo di Schengen nella sua valenza emblematica delle innesco che esso genera nella integrazione di altre politiche beh il vero problema sia anche l'altro aspetto che questa fatto viene fatto in Parlamento questa versione sanzione e che i Parlamenti oltre che elencano i problemi devono anche chiamarsi diventare attori del processo di costruzione europea questo è il modo a attivo di ridurre il deficit democratico perché è inutile solo lamentarsi forse dobbiamo avere la forza di far sì che le aule parlamentari diventerà anche occasione di dibattito non solo di problemi interni
Ma anche di problemi europei di problemi internazionale è una vecchia questione che ci siamo detti molte volte non scopro certa scopre certamente l'acqua calda dicendo questo però qualche cosa si sta muovendo in questa direzione
Soprattutto si stanno riducendo la resistenza no non ideologico ma estesa di fatto che il Parlamento europeo esercitava nei confronti dei parlamenti nazionali il fatto che facciamo un'azione congiunta del Parlamento europeo parlamenti nazionali e il segno che qualche cosa sta cambiando nei il nel dei rapporti istituzionali in Europa il comitato Schengen certamente è un esempio concreto di come si può intervenire Perak bagnare stimolare un processo importante come è stato quello del eliminazione dei passaporti alle Front ieri quello della libero spazio di mobilità dei cittadini un'inchiesta sui giovani
Che è stata fatta loro barometro ha dimostrato che al primo posto e le aspettative dei giovani in Europa c'è la mobilità
Cioè ci si domanda un giovane in Europa ed è stato fatto su tutti i quindici Paesi quale la ragione fondamentale per cui vogliono l'Europa e quello di potersi muovere liberamente e questo quindi un la soddisfazione visto che dei giovani si parla così poco e così poco si fa perché credo che alla moneta unica direttamente siano molto meno interessati direttamente lo il sondaggio lo dimostra loro i due ai primi due posti sono mobilitati occupazione occupazione era evidente ma la mobilità era l'altra mobilitate studi
Gare mobilità per lavorare mobilità per il tempo libero e quindi Schengen corrisponde
All'atteso dei giovani europei come questo sondaggio che alimenta dimostra dalla primo posto grazie
Professor Ruberti e siamo davvero alla fine con questa battuta questo riferimento al sondaggio di eurobarometro credo lo abbia fatto perché
Lo guardavo con insistenza nel momento in cui ha fatto ieri mentre ruolo dei Parlamenti nazionali dopo tutti gli elogi fatti cosa di cui lo ringraziamo una cosa è certa porremo all'unico e al senatore dei vinti che non vedo adesso in sala la questione quindi di un'adeguata per specificazione del comitato Schengen Europol ai lavori dell'accusa ovvero la conferenza degli organismi specializzati in affari comunitari io a questo punto non posso fare altro che ringraziare ringraziare tutti Priorato ori tutti i loro che sono stati qui fino al termine dei nostri dal morì mi sia permesso particolare ringraziamento allo staff al gruppo dei collaboratori e alla segreteria aziendale comitato Schengen per il contributo che ci hanno saputo andare grazie a tutti caratteraccio